Sabato 22 Maggio 2010
Anno XIII - Numero 139
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
MANOVRA
POLITICA
Potrebbe arrivare già martedì: tagli fino a 28 mld in ue anni
PMI
Callipo: sui consiglieri supplenti abbiamo evitato una figuraccia
di Carlo Bassi a pag » 23
La Rete impresa Calabria appena nata e già comincia a scricchiolare
a pag » 24
di Gaia Mutone a pag » 9
A Bari sono scesi in piazza ieri un centinaio di primi cittadini del Mezzogiorno per protestare contro le misure del Patto di stabilità
Tagli, cresce l’ansia dei Sindaci del Sud Perugini: «Mobilitiamoci contro un sistema schizofrenico che blocca la nostra capacità di intervento» L’INTERVENTO
Vogliamo essere più efficaci nella battaglia politica
I sindaci di molte città del Mezzogiorno hanno iniziato una dura protesta contro IL COMMENTO la possibilità, paventata dopo le modifiche del Patto di stabilità, di dover sacrificare gli investimenti delle loro amministrazioni e i servizi di Cesare Giraldi a pag » 4
LA FINANZA DA BRIATORE
Anas e ferrovie ostacolano lo sviluppo del Sud
di Pier Luigi Bersani
di Aurelio Misiti
segretario nazionale Partito democratico
portavoce nazionale dell’Mpa
La domanda centrale per me è una sola. Sappiamo metterci all’altezza del nostro compito? Sappiamo metterci in sintonia con i problemi del nostro Paese e organizzarne la riscossa? Per quante sfumature possiamo usare per interpretare le recenti elezioni regionali, il fatto incontrovertibile è che non siamo ancora riusciti ad interpretare il disagio e l’inquietudine profondi che il paese vive e che si esprimono piuttosto in disamoramento o in radicalizzazioneimpotente.Dadove prendiamo questo problema? Io dico che non ci aiuterebbe fare dei girotondi su noi stessi. Non ci aiuterebbe discutere solo di noi e con parole che solo noi comprendiamo e che ci allontanano dal senso segue a pag » 2
Reddito da assoggettare a contribuzione previdenziale
Sequestrato il maxiyacht di Eli Gregoraci Colpo di mano in mare: il megayacht di 62 metri di di Flavio Briatore Force Blue è stato bloccato dalla Gdf alla Spezia e pare che a bordo ci fossero Elisabetta Gregoraci con il piccolo Falco Nathan. L’accusa del pm che ha ordinato il sequestro: la barca è intestata ad una società di charter extracomunitaria e avrebbe evaso l’Iva per 4 milioni.
Il reddito da assoggettare ad imposizione contributiva previdenziale per i contribuenti minimi è considerato al netto delle perdite pregresse e al lordo dei contributi previdenziali, come indicato dall’Inps nella circolare n. 79 del 05.06.2009. A differenza di quanto avviene per l’Irpef, in ambito previdenziale, nei confronti dei contribuenti minimi (art. 1, commi 96-117, legge n. 244/2007), non sono previste particolari agevolazioni.
a pag » 18
di Danilo Desiderato a pag » 13
COSENZA Il leader del Movimento diritti civili Franco Corbelli si candida a sindaco a pag » 31
CROTONE Fa perquisire gli uffici di Nicola Cappa per presunta truffa alla Regione il pm Bruni a pag » 34
CATANZARO Operazione Falcos, si conclude il processo con sette condanne e due assoluzioni a pag » 29
Anas e Ferrovie dello Stato ostacolano lo sviluppo del Mezzogiorno. Con tutto il rispetto verso due manager che hanno contribuito alla storia delle partecipazioni statali e del movimento sindacale negli anni passati l’Anas di Ciucci e le Ferrovie dello Stato di Moretti stanno portando avanti una vera secessione, confinando l’intero territorio meridionale italiano. Le strade, per non parlare delle cosiddette autostrade, sono quanto di peggio si possa avere in un paese civile. Le cinque regioni meridionali non sono in grado di assicurare in tempi decenti neppure il collegamento tra le più grandi città. Da Reggio Calabria a Cosenza o a Crotone si va in quattro ore; l’attraversamento dell’appennino è quasi sempre una scommessa. La Salerno - Reggio Calabria è diventata l’emblema negativo di tutto il Paese che, per la miope decisione di adeguare lo stesso tracciato, sta arrecando un danno incalcolabile all’economia della Calabria e della Sicilia. I lavori sono iniziati da più di un decennio e non si conosce in quale lustro avranno termine. Le Ferrovie dello Stato hanno deciso di fermarsi definitivamente ad Eboli, tanto è vero che ancora non c’é uno straccio di studio di fattibilità perilquadruplicamentoferroviario in Calabria e in Sicilia, la qualcosa allargherà il gap infrastrutturale tra Sud e Nord dove, negli ultimi dieci anni, si sono investiti almeno cinquanta miliardi di euro per raddoppiare o triplicare le linee ferroviarie, realizzando il treno ad alta velocità. L’Mpa si farà interprete dei bisogni delle popolazioni meridionali.