Domenica 22 Maggio 2011
Anno XIV - Numero 139
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
REGIONE
ECONOMIA
Incentivi alle imprese attraverso lo strumento del credito d’imposta
GOVERNO Continua il toto sorpresa: Bossi vuole due ministeri a Milano
De Rose: per Fincalabra una nuova sfida stimolante
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Martedì a Catanzaro incontro tra la Regione e Medcenter per discutere della decisione della Maersk di abbandonare lo scalo calabrese
Porto di Gioia, l’ansia e l’attesa Possibile, diretta conseguenza sull’occupazione ed esuberi che si aggirano intorno al 25% della forza lavoro di Mct L’INTERVENTO
Non hanno niente da dire a viale Mazzini?
Nel 2010 nel porto di Gioia Tauro sono stati movimentati 2,85 milioni di container IL COMMENTO La Maersk rappresenta il 25% del traffico e con l’abbandono del colosso danese lo scalo calabrese si troverà a dover fronteggiare una riduzione molto forte a pag » 9
REGGINA IN PARADISO
di David Sassoli
Gentile in visita alla Field: uno strumento efficiente
capogruppo Pd Parlamento europeo
Oltre mezzo milione di spettatori in meno per il Tg1 in formato "tribuna del premier" con un danno rilevante all’azienda di servizio pubblico. Non hanno niente da dire direttore generale e presidente di viale Mazzini? Il Tg1 perde mezzo punto di ascolto su tutta l’intervista a Berlusconi e anche il Tg2 perde 188mila spettatori. Quanto alle altre reti, i numeri parlano chiaro anche lì: il Tg5 perde 20 mila spettatori, mentre il Tg4 è passato dal 6,1% di share del giorno prima al 5,8%. Stessa debacle per Studio Aperto che ha perso il 12 per cento del suo pubblico. Insomma dopo il flop elettorale, c’è stato quello televisivo. Di fronte al sopruso tace anche l’AgCom, a cui chiediamo che i 3 minuti e mezzo occupati da Berlusconi al Tg1 vengano restituiti subito ai nostri candidati. Il presidente Calabrò deve assumere decisioni immediate.
SVILUPPO
Un pareggio che vale i play off REGGIO CALABRIA - La Calabria del calcio festeggia. Reggina e Ascoli hanno, infatti, pareggiato 0-0 nella 41/a e penultima giornata del campionato di calcio di serie B ( foto: La Presse ). Con il punto conquistato ieri la squadra amaranto acquisisce matematicamente il diritto di disputare i play-off per la promozione in serie A. Tutto merito della concomitante sconfitta del Livorno a Padova. Adesso inizia un appassionante mini-torneo per l’undici dello Stretto.
CATANZARO - Il sottosegretario di Stato all’Economia, sen. Antonio Gentile, è stato in visita ieri mattina alla sede di Cosenza della Field per un incontro con il presidente Domenico Barile. «Una visita di cortesia - è scritto in una nota - ma anche dal profondo significato operativo, attese le necessità di implementare il plafond di spesa delle risorse comunitarie. Il presidente Barile ha illlustrato al sen. Gentile i dati relativi ai primi mesi del suo mandato, coincisi con una forte espansione delle attività tecniche e di supporto operativo alla Regione per l’emanazione delle misure comunitarie ». «Field è diventata grazie al presidente Barile ed alle intelligenze che vi collaborano - ha detto Gentile - uno strumento efficiente e moderno». a pag » 12
CATANZARO Festa della Polizia, il Questore: ribellarsi alla criminalità, tollerare è regredire a pag » 14
CROTONE Arrivano in barca a vela 62 clandestini fermato uno scafista, due fuggono via a pag » 17
REGGIO CALABRIA Un centro per sclerosi multipla diventa stalla, 3 avvisi di garanzia a pag » 20
Sportello di ascolto sulle droghe anche alla Camera di Armando Zappolini presidente nazionale Cnca
Uno sportello di ascolto sulle droghe da aprire alla Camera dei Deputati. Questa la nostra proposta provocazione lanciata dal Coordinamento delle comunità di accoglienza, a margine della presentazione di un libro sulla regolamentazione delle droghe nell’ambito di "Terra Futura". Sulla droga c’è una forte ipocrisia da parte del mondo della politica. Il Parlamento italiano che produce alcune delle leggi più repressive sulle droghe, è quello in cui invece c’è un buon numero di parlamentari che fanno uso di sostanze. Per questo vogliamo aprire uno sportello di ascolto dentro la Camera dei deputati per aiutare i parlamentari che magari hanno problemi. Probabilmente la percentuale del rapporto tra consumatori di sostanze e gente che non ne fa uso in Parlamento è maggiore che in molti quartieri delle nostre città. Per questo abbiamo già avanzato una proposta specifica al Pd. E’ ipocrita credere che il proibizionismo sia l’approccio più efficace per il contrasto alle droghe. In realtà questa è una visione ideologica sbagliata. Il proibizionismo non ha risolto i problemi da nessuna parte e ha invece solo favorito il mercato illegale in mano alle mafie. Il proibizioniosmo serve solo a produrre leggi criminogene come in Italia, a riempire le carceri di poveracci che potrebbero invece seguire percorsi di recupero. Di un problema sociale ed educativo se ne fa un problema penale. Le politiche proibizioniste hanno fatto tanti morti.