Lunedì 22 Giugno 2009 Anno XII - Numero 170 Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA
TIRRENO
SIBARI
REGGIO CALABRIA
Autovelox, si allarga ora l’inchiesta
Fondi europei Summit del comitato
Sarà completato il carcere di Arghillà
Irregolare l’elenco dei comuni nell’operazione “Devius”
Da oggi al via la “due giorni” dedicata ai Por
Lo ha dichiarato ieri il consigliere regionale Nucera
di Emilia Manco > Pag 34
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CRIMINALITA’ Inchiesta del quotidiano El Pais. Mafia, camorra e ’ndrangheta hanno stretto una alleanza strategica per controllare il traffico di droga
La costa spagnola è “Costa nostra” Il 70 per cento dei 249 boss delle tre organizzazioni vive e “opera” nel Paese iberico MADRID — Mafia, camorra e ’ndrangheta hanno stretto in Spagna, dove si trovano oggi molti dei loro boss, una “alleanza strategica” per controllare il traffico di droga latinoamericana verso l’Europa: lo ha scritto ieri il quotidiano El Pais. Citando il procuratore antimafia di Napoli Luigi Cannavale e il generale dei carabinieri Gaetano Maruccia, il giornale afferma che il 70% dei 249 capi delle tre organizzazioni criminali vive in Spagna, la cui costa mediterranea è diventata “Costa Nostra”. L’intensificazione della cooperazione fra polizia italiana e spagnola ha portato negli ultimi mesi all’arresto di una mezza dozzina di capi e di diversi luogotenenti nel paese iberico. In Italia grazie alle intercettazioni fra i due Paesi, sono stati effettuati circa 200 arresti nelle ultime tre settimane, aggiunge El Pais. L’infiltrazione dei capi delle cosche italiane in Spagna negli ultimi 20 anni afferma il quotidiano è stata «tollerata o ignorata dalle autorità» locali che «hanno preferito applicare la dottrina Mitterrand: se non c'é crimine di sangue, li si lascia tranquilli». I boss hanno anche contribuito «ad alimentare la bolla immobiliare in Spagna» investendo nel mattone buona parte del danaro di origine criminale da riciclare. Il boss arrestato di recente a Marbella Raffaele Amato, ricorda El Pais, aveva da poco investito diversi milioni di euro in terreni del litorale di Malaga, sui quali voleva costruire un complesso turistico. Sulla costa spagnola da Barcellona a Estepona i boss «vivono come onesti cittadini», o «esiliati d’oro», «abitano in ville di lusso, si spostano in auto da 160mila euro, fanno investimenti milionari per riciclare danaro sporco». > Pag 18
REFERENDUM Affluenza bassa: ieri sera al 9% CATANZARO — Si colloca poco sopra il 9% l’affluen-
za alle urne per i tre referendum sulla legge elettorale alle ore 19.00 di ieri. Fonte Viminale. Per i ballottaggi, invece, il dato si attestava attorno al 20%. di Carmen Mirarchi > Pag 17
INCIDENTE STRADALE A LAMEZIA Grave una donna di 23 anni LAMEZIA TERME — Grave incidente nel pomeriggio di ieri a Lamezia. Una giovane donna di 23 anni, Stefania Talarico è rimasta, infatti, gravemente ferita all’incrocio tra via Foderaro e via Murat. La ragazza si trova ora ricoverata presso il Centro traumatologico di Catania. > Pag 13
LA FOTO DEL GIORNO Il Crotone in serie B Vince a Benevento per 1-0. In città esplode il tifo
CATANZARO
CROTONE — Festa grande in città per la promozione del Crotone in serie
CATANZARO — «In Calabria è importante parlare di
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di Vittorio Ranieri > Pag 21
L’importanza del mediocredito
B. La squadra di mister Moriero si è imposto per 1-0 nella seconda finale play-off a Benevento. Caroselli fino a tada sera in città. La gioia del sindaco Peppino Vallone: «Grazie ragazzi».
ULTIM’ORA
CATANZARO
Ferito da uno sparo ieri sera a Santa Maria
Risolvere il nodo della “questione morale”
CATANZARO — Nella tarda serata di ieri, nel quartiere Santa Maria, è
CATANZARO — L’elezione plebiscitaria di Luigi De Magistris al Parlamen-
stato ferito ad un gluteo con un colpo d’arma da fuoco un uomo di cui, al momento di andare in macchina, non erano ancora state rese note le generalità. Il ferito pare lavori come infermiere nel reparto Ortopedia dell’ospedale Pugliese di Catanzaro. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri che hanno effettuato i rilievi di rito e avviato le indagini.
INQUINAMENTO
IL FATTO
Litorale vibonese avanza il degrado
Immigrazione clandestina Due arresti a Vibo Valentia
VIBO VALENTIA — L’emergenza inquinamento e le molteplici criticità ambientali segnalate dall’assessore regionale all’Ambiente, Silvio Greco, ricevono l’appoggio del senatore vibonese del PdL, Franco Bevilacqua, secondo il quale «danno il senso di quanto in questi ultimi anni rispetto alla situazione idrogeologica del nostro territorio non ci siano stati, né interventi concreti di recupero ambientale e né la volontà e la capacità politica di attuarli».
VIBO VALENTIA — Intensa attività anti-immigrazione clandestina degli uomini della Compagnia carabinieri di Vibo Valentia che, in meno di 48 ore, hanno tratto in arresto due cittadini marocchini accusati di inottemperanza al decreto di espulsione e false attestazioni sulle proprie generalità a pubblico ufficiale. Il primo dei due extracomunitari caduti nella rete dei carabineiri di Vibo Marina stava tranquillamente passeggiando per le strade della frazione Vena di Vibo Valentia quando una pattuglia dell’Arma si è accorta di lui ed ha deciso di chiedergli i documenti. L’uomo, Hasan Nasri dell’87, sorpreso per l’apparizione improvvisa degli uomini della Benemerita non ha tentato nemmeno la fuga. Storia simile per il suo connazionale Hicham Hilass, dell’89, che, sorpreso dai militari della frazione marina del capoluogo mentre stava allestendo la propria bancarella nella zona di viale della Pace, alla richiesta dei documenti, ha declinato un nome di fantasia dichiarando che aveva dimenticato a casa il proprio permesso di soggiorno.
di Maurizio Bonanno > Pag 37
mediocredito. In tema di lavoro bisogna rafforzare i servizi». Ad affermarlo il sottosegretario al Lavoro, Viespoli al convegno organizzato dalla Provincia.
di Carmen Mirarchi > Pag 37
to europeo, conferma che la “questione morale” è all’attenzione del Paese e, sopratutto, in Calabria, dove De Magistris ha operato da magistrato. La questione morale, dunque, dovrà essere affrontata con urgenza. di Vincenzo De Virgilio > Pag 19