il domani

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Mercoledì 22 Giugno 2011

Anno XIV - Numero 170

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

ANTITRUST

REGIONE

Catricalà boccia il governo: «Liberalizzazioni ferme»

FONDI UE Pon sicurezza: approvati 31 progetti 5 saranno realizzati in Calabria

Internazionalizzazione, ecco il piano da 12 milioni di euro

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Ordinanze di custodia cautelare per 19 affiliati alla ’ndrangheta considerati i vertici delle cosche tra Asti e Cuneo

Un colpo alle ’ndrine piemontesi In manette è finito anche Giuseppe Caridi, un consigliere comunale di Alessandria eletto nelle file del Pdl L’INTERVENTO

La prospettiva di un mondo di pace e libertà di Giorgio Napolitano

I carabinieri del Ros di Torino hanno sferrato un duro colpo alle cellule piemontesi IL COMMENTO della ’ndrangheta: 19 arrestati. Il procuratore di Torino Gian Carlo Caselli: «Stupirsi della presenza delle cosche al Nord è come stupirsi che la pioggia bagna» a pag » 8

BERLUSCONI ALLA VERIFICA

La rinascita del Catanzaro marchio Gicos, una garanzia

Presidente della Repubblica

Intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del 60° anniversario della Convenzione di Ginevra sullo status dei Rifugiati Roma, 20 giugno 2011 Ringrazio vivamente per l’invito che mi è stato rivolto e che ho accolto ben volentieri. Desidero anche esprimere il mio caloroso apprezzamento per la scelta dell’Alto Commissario, l’amico Guterres, di celebrare in Italia, a Roma e all’indomani della sua visita a Lampedusa, la Giornata Mondiale del Rifugiato. La sua presenza tra noi è un segno di attenzione cheaccogliamoconcompiacimento, ed è una preziosa occasione di chiarimento sul tema generale dell’asilo e sulle vicende che di recente hanno in modo particolare coinvolto l’Italia.

CALCIO

Crisi al buio? «Una follia» ROMA - «Considero la richiesta di dimissioni rivolta dalle opposizioni un mero esercizio di propaganda» ha detto Silvio Berlusconi al Senato, dando il via al dibattito sulla verifica chiesta dal capo dello Stato. La «ferma intenzione» del premier è quella di completare il programma di governo per il 2013. Perché mentre «l’ooposizione è divisa», l’alleanza Pdl-Lega è «l’unica in grado di governare il Paese». E poi una crisi al buio sarebbe una «follia».

CATANZARO - Il 6 giugno 2010 e il 20 giugno del 2011 sono due date rappresentano la grandezza dell’attaccamento ai colori giallorossi per i tanti tifosi del Catanzaro. In quattromila al Flaminio di Roma i supporter del capoluogo subirono una delle più grandi umiliazioni della propria storia con un secco 4-0 che spense definitivamente i sogni di rilancio di una società che aveva dato segni di cedimento in corso d’opera. Il 20 giugno di colpo qualcosa è cambiato e non c’è da meravigliarsi conoscendo l’attaccamento alla propria squadra che da sempre ha contraddistinto i sostenitori delle Aquile. Non appena si è sparsa la voce della presenza di Giuseppe Cosentino nella città dei tre colli una fetta di tifoseria si è mobilitata. a pag » 24

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CATANZARO Cittadella regionale a Germaneto, ok della Consulta al progetto esecutivo a pag » 13

LAMEZIA TERME Incontro sull’aeroporto, Misiti: è fondamentale per lo sviluppo a pag » 17

COSENZA Lotta al mutamento climatico, la Provincia assisterà i comuni del Patto dei sindaci a pag » 19

Ancora coltellate per i precari della scuola di Antonio Di Pietro leader dell’Italia dei Valori

Una Camera dei deputati priva di ogni legittimità democratica ha votato la fiducia sul decreto sviluppo: un provvedimento che contiene norme che sono l’ennesima coltellata per i precari della scuola. L’art. 9, comma 18, esclude il comparto scuola dall’applicazione della direttiva europea per la tutela dei precari. In base a quella direttiva, dopo tre anni, i contratti a tempo determinato dovrebbero automaticamente essere trasformati in assunzioni a tempo indeterminato. Con un tratto di penna, il Governo ha cancellato questa tutela per 65mila precari della scuola. Questa norma basterà a vanificare ogni possibile intervento della magistratura in difesa dei diritti dei lavoratori precari della scuola. Il ministro Brunetta potrà continuare a insultarli, definendo "la parte peggiore di questo Paese" proprio chi, spesso con enorme sacrificio, permette alla scuola di andare avanti e per questo andrebbe invece ringraziato. Il nostro emendamento per abolire questa norma odiosa non è stato approvato, così come non è stato approvato quello con cui chiedevamo di riaprire le graduatorie a esaurimento per i neo-abilitati. In questo caso un emendamento identico era stato presentato anche da un deputato del Pdl e la maggioranza aveva detto che lo avrebbe approvato. Invece al governo e alla maggioranza anche questo è sembrato troppo, all’ultimo momento hanno cambiato idea e hanno respinto l’emendamento.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’INTERVENTO La prospettiva di un mondo di pace e libertà » segue dalla prima » Va, innanzitutto, riconosciuto e sottolineato il merito storico che l’Alto Commissariato dell’ONU per i rifugiati ha acquisito nei decenni, affrontando drammatiche crisi ed emergenze, operando in circostanze ambientali diverse e difficili, compiendo sforzi straordinari per alleviare le sofferenze umane e prendersi cura di un gran numero di persone, e in particolare di donne e bambini, che avevano bisogno di ogni specie di soccorsi e chiedevano asilo. La missione dell’Alto Commissariato è ben lontana dall’esaurirsi, perché resta purtroppo assai ardua la prospettiva di un mondo di pace e di libertà, non più segnato da conflitti, persecuzioni e discriminazioni. E dovunque, anche in Italia, si deve prendere più largamente coscienza della persistenza, della possibile ulteriore estensione del flusso dei rifugiati, della dimensione mondiale del fenomeno e della responsabilità cui nessun paese civile può sottrarsi. Nessun paese fedele ai principi delle Nazioni Unite e agli obblighi delle Convenzioni inter-

nazionali ; in particolare, nessun paese ricco, progredito economicamente e socialmente, e dotato di un’autentica cultura dei diritti e della solidarietà. Non è immaginabile che ci si possa adagiare o attardare in egoistiche chiusure nazionali ; che ci si possa illudere di esorcizzare così la realtà che preme alle nostre porte, la pressione che si trasmette da un continente all’altro per effetto dell’aspirazione alla pace e alla vita che muove tanti diseredati. Questo è il significato della Giornata Mondiale del Rifugiato, e ciò che essa dice anche al nostro paese. L’Italia si sta misurando con le ricadute dei movimenti liberatori, dei veri e propri moti rivoluzionari, che da mesi stanno scuotendo

il mondo arabo, il Nord Africa, il Medio Oriente. Essa di certo non poteva guardare con indifferenza o distacco agli avvenimenti in Libia, un paese a noi così vicino e col quale abbiamo nel tempo stabilito rapporti così intensi ; essa non poteva rimanere inerte dinanzi all’appello del Consiglio di Sicurezza perché si proteggesse una popolazione che chiede libertà, autonomia, giustizia, perché la si proteggesse dalla feroce repressione del regime del colonnello Gheddafi e le si aprisse la prospettiva di una pacifica evoluzione politica e civile verso forme di reggimento democratico. E’ nostro impegno, sancito dal Parlamento, restare schierati con le forze di altri paesi che hanno raccolto

Per quel che riguarda il problema dei rifugiati, noi italiani dobbiamo sapere o ricordare che altri paesi europei, tra i quali la Germania, il Regno Unito, la Francia, hanno accolto e integrato un numero di rifugiati molto superiore...

PUNTI DI VISTA di Anna Finocchiaro*

Il teatrino dei ricatti Le parole che il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha pronunciato sugli immigrati e sulla Libia al raduno annuale del suo partito a Pontida, ribadite anche nei giorni seguenti, sonomoltogravi.L’Italiahaassuntoimpegni precisi nell’ambito delle Nazioni Unite e una vicenda così delicata come il destino della Libia e dei profughi non possono in alcun modo rientrare nel teatrino dei ricatti e degli scontri fratricidi nella maggioranza. E’ evidente che si tratta di questioni che un ministro della Repubblica dovrebbe affrontare confrontandosi col resto del governo e con il Parlamento, non comiziando a una festa di partito.HaragioneilPresidentedellaRepubblica Giorgio Napolitano, il nostro Paese non può permettersi tutto questo. E si merita certamente un governo e una classe dirigente più seri, che si rendano conto di non essere più all’altezza della situazione. presidente gruppo Pd al Senato

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l’appello delle Nazioni Unite. L’afflusso sulle nostre coste, in particolare su quelle di Lampedusa - più vicine alla Libia e alla Tunisia - di rifugiati e richiedenti asilo di varie nazionalità africane, pone problemi non lievi alle nostre istituzioni e amministrazioni. Problemi non lievi perché si tratta di un afflusso improvviso e intenso, giorno dopo giorno, e perché esso si è aggiunto ad un afflusso, anch’esso bruscamente intensificatosi, di immigrati illegali provenienti dalla Tunisia. Non si deve perdere, da parte dell’opinione pubblica italiana, la distinzione tra i due fenomeni : bisogna affrontarli insieme ma su piani anche giuridicamente diversi, secondo le rispettive regole quali finora definite in sede di Unione Europea. E’ giusto, in questa occasione, sollecitare attenzione e collaborazione, innanzitutto al livello europeo, per le prove cui sta facendo fronte l’Italia, considerando che essa rappresenta agli occhi tanto dei migranti in cerca di lavoro e di vita migliore, quanto dei richiedenti protezione e asilo, la porta dell’Europa. Nello stesso tempo, per quel che riguarda il problema dei rifugiati, noi italiani dobbiamo sapere o ricordare che altri paesi europei, tra i quali la Germania, il Regno Unito, la Francia, i Paesi Bassi e quelli scandinavi, hanno accolto e integrato un numero di rifugiati - in rapporto alla popolazione - molto superiore a quelle registrato in Italia. Il problema che ci si pone è piuttosto quello di colmare i vuoti che ancora presentano la nostra legislazione nazionale e il nostro sistema di accoglienza, protezione e integrazione. Va però positivamente sottolineato come sia stato importante il recepimento in Italia delle direttive europee del 2003, 2004 e 2005 in materia di asilo, e come, proprio di fronte alle recenti emergenze, la nostra Guardia Costiera e la nostra Marina Militare si siano generosamente impegnate per il salvataggio di profughi diretti verso le coste siciliane su imbarcazioni a rischio di naufragio. E a ciò hanno cooperato con slancio e abnegazione, specie a Lampedusa, tanti cittadini, autorità locali e forze di polizia. Purtroppo non si è riusciti ad evitare orribili sciagure, vere e proprie stragi di innocenti, vittime di un turpe criminoso traffico di esseri umani che richiede ben più energici interventi della comunità internazionale. Questo è lo spirito, questi sono gli intenti, secondo i quali - Signor Alto Commissario e caro amico Guterres - confido che l’Italia farà la sua parte, contando su un più efficace e coordinato impegno comune.

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ITALIA Sorpresa la famiglia di Melania Rea che nel frattempo si è costituita parte civile: la madre lo crede innocente

A due mesi dal delitto, indagato Parolisi di Roberto Carli ASCOLI PICENO - A due mesi dall’omicidio di Melania Rea, la mamma di 29 anni di Somma Vesuviana scomparsa il 18 aprile scorso da Colle San Marco ad Ascoli Piceno, e ritrovata cadavere il 20 aprile, nel bosco di Ripe di Civitella del Tronto (Teramo), la svolta nelle indagini: il marito, Salvatore Parolisi, 30 anni, caporalmaggiore dell’Esercito in servizio come istruttore al 235/o Rav Piceno di Ascoli Piceno, è ora formalmente indagato dalla procura ascolana per omicidio volontario. L’uomo, che finora era parte offesa nelle indagini, ha ricevuto stamani in Campania, dove si trova in licenza, la notifica dell’iscrizione nel registro degli indagati. Venerdì verrà interrogato dai magistrati ad Ascoli. In tre lunghi interrogatori precedenti Parolisi aveva sempre respinto ogni sospetto. «Ho tradito Melania - ha detto agli inquirenti e ripetuto in tv, dopo la scoperta di una sua relazione con una ex allieva del Rav, Ludovica, e di altri flirt minori - ma non l’ho ammazzata». Il caporalmaggiore ha sempre sostenuto che nel pomeriggio del 18 aprile lui, la moglie e la figlioletta di 18 mesi, Vittoria, erano andati a Colle San

Marco per una passeggiata, in attesa di partire il giorno dopo per le vacanze di Pasqua in Campania, la loro regione d’origine. Poi, così aveva raccontato, la donna si era allontanata per andare in bagno e da quel momento era svanita nel nulla. Fino al ritrovamento del 20 aprile, nel bosco delle Casermette, a pochi chilometri di distanza, il corpo martoriato da una trentina di coltellate (alcune delle quali, come un taglio a forma di svastica, inferte dopo il decesso), i pantaloni abbassati, ma nessunsegnodiviolenzasessuale. «Me l’hanno presa, l’hanno presa», erano state le prime parole di Parolisi durante le ricerche della moglie, come a lasciar intendere che qualcuno l’avesse rapita. Ma il racconto del caporalmaggiore non ha mai convinto gli investigatori. Nessun testimone ha

Son sorpreso, non me l’ aspettavo: Gennaro Rea il papà di Melania commenta con poche parole la notizia che il genero è indagato

visto con certezza la famigliola sul pianoro di San Marco, e le contraddizioni e le bugie del militare (ultimo episodio, l’essersi disfatto del cellulare segreto con cui telefonava a Ludovica) hanno contribuito ad aggravare la sua posizione. Salvatore Parolisi sarà interrogato venerdì pomeriggio, negli uffici della procura della Repubblica di Ascoli Piceno, alla presenza dei suoi avvocati. Un faccia a faccia con i pm nella nuova veste di indagato e non più di parte offesa, come nei tre precedenti interrogatori, durati in totale oltre 23 ore. «Mi sento tranquillo» è stato il primo commento dell’uomo con uno dei difensori, l’avvocato Walter Biscotti. Il quale ha detto che nei prossimi giorni lui e l’altro difensore, Nicodemo Gentile, incontreranno Parolisi: al momento - ha spiegato non abbiamo in mano alcun atto ufficiale e quindi non sappiamo perché Parolisi sia stato indagato. Abbiamo solo appreso che nei prossimi giorni dovrà presentarsi in caserma per ritirare un atto». La famiglia di Melania Rea si è costituita intanto parte civile. Ieri il fratello Michele è stato ad Ascoli Piceno, per affidare l’incarico all’avv. Mauro Giommi, che oggi raccoglierà anche la costituzione dei genitori di Melania. .

Il Colle e la Lega. Finito l’idillio sul federalismo cala il gelo sulla Libia ROMA – Solo pochi mesi fa il ministro Calderoli riconosceva pubblicamente al capo dello Stato Napolitano di aver svolto un ruolo impeccabile e di aver sostenuto responsabilmente il cammino della riforma del federalismo fiscale. Pontida, però, sembra aver incrinato il rapporto di galanteria istiSmentisce Maroni: «Non tuzionale fino ad ora intrattenuto dalle due paresiste lo scontro tra me e il ti. Il casus belli, neanche apposta, è la LiQuirinale sulla Libia: io ho abia.farlo «Il nostro impegno semplicemente ribadito la è restare schierati in Libia, come sancito del posizione della Lega, resto dal Parlamento», ricordato il presidennell’odg approvato dal Pdl» ha te Napolitano gelando la Lega. Il monito però non spaventa il Carroccio, che ribadisce l’agenda di Pontida confidando in Berlusconi. Per la Lega si tratta di un punto cruciale e sa di giocarsi molto su questo perché far terminare la missione «è l’unico modo per fermare gli sbarchi» e quindi l’ondata di clandestini e profughi. A mediare ci ha provato il ministro degli Esteri Franco Frattini, costretto a muoversi come un elefante in una cristalliera per non far danni. Per il titolare della Farnesi-

na ha ragione il capo dello Stato poiché l’Italia deve essere «coerente con l’impegno già assunto» e non risparmia stoccate alla Lega negando la possibilità di uscite unilaterali, ma poi assicura anche che non può neppure continuare «lo status quo a tempo indeterminato». Prova a smorzare la polemica il ministro dell’Interno Maroni: «Non esiste lo scontro tra me e il Quirinale sulla Libia: io ho semplicemente ribadito la posizione della Lega, contenuta in un ordine del giorno approvato anche dal Pdl». «Mi pare - ha spiegato Maroni che Frattini abbia detto oggi che il termine previsto per la fine della missione sia settembre ed io ho solo detto che la guerra in Libia determina l’arrivo di profughi. Se vogliamo fermarlo, serve creare in Libia le condizioni perché questo non avvenga, cioé un governo». Il braccio di ferro a distanza tra il Colle e la Lega, tuttavia, non si limita alla missione in Libia ma si estende inevitabilmente al tema dei temi: l’immigrazione. «Non è immaginabile che ci si possa adagiare o attardare in egoistiche chiusure nazionali», ha avvertitoNapolitano.Appunto,bisognacapire se la nazione di cui si parla è la stessa. Ga.M.

MATURITÀ Imperversa la caccia al tema. Consiglio giusto della Gelmini: dormire ROMA - Maturità: da sempre il vero e unico tormentone dell’estate. E anche quest’anno sono circa 500mila i candidati all’esame di Stato 2011, che prende il via oggi con la prova d’italiano, che apre la competizione. Perché di questo si tratta: imperversa per il Paese un furioso tototracce: la caccia ai temi che vede protagonisti gli studenti che in tempi di grandi e sofisticate tecnologie sperano nei "leaks", la fuga di notizie. Da alcuni mesi sul web è iniziato il toto-tema, per quanto riguarda gli argomenti che potranno essere oggetto del primo compito. All’apertura delle buste, gli studenti avranno davanti diverse tipologie: analisi del testo, saggio breve/articolo di giornale, tema di argomento storico o di attualità. Il primo scritto è uguale a tutti gli indirizzi. Per l’analisi del testo gli studenti puntano a Pascoli, su tutti, ma anche D’Annunzio e Svevo, dato che ricorre il 150esimo anniversario della nascita. Difficile fare previsioni sul saggio breve. Negli ultimi anni il Ministero ha puntato su tracce relative all’amicizia, il male di vivere, i luoghi della memoria. Nell’ambito storico-politico i maturandi ipotizzano una traccia sull’Unità d’Italia o sul Papa Giovanni Paolo II, beatificato il primo maggio scorso. Per quanto concerne l’argomento socio-economico e tecnico-scientifico, gli studenti stanno seguendo con particolare attenzione quanto sta accadendo nei paesi africani (guerra in Libia in primis), ma ricordano anche che quest’anno è il decennale dell’attacco alle Torri gemelle. Si guarda anche alle energie rinnovabili, dopo quanto accaduto alla centrale nucleare a Fukushima e al referendum in Italia. Il consiglio migliore? Secondo noi viene dal Ministro: Mariastella Gelmini ha consigliato a tutti i candidati di cercare di dormire. Cab


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ITALIA Fino al 2013 di sicuro: non si rende vulnerabile il Paese con una crisi al buio

Crisi? Follia. Non voglio restare per sempre, ma... di Carlo Bassi ROMA - Un Silvio Berlusconi compunto, senza battute, fattivo e stringato ha snocciolato cifre per spiegare al Senato perché il suo governo ha fatto bene in questi tre anni di attività e come punti ora ad arrivare alla fine della legislatura - dopo aver sventato una congiura di palazzo per portare il Paese in una direzione diversa da qella voluta dagli elettori nel 2008. Non voglio restare a Palazzo Chigi a vita - ha detto il premier salutato dagli applausi della maggioranza - ma voglio "fortissimamente" lasciare in eredità al Paese un partito solido ispirato al Partito popolare europeo. E chiunque si ispiri a quegli stessi principi è il benvenuto, ha aggiunto subito in quello che è parsa a molti una evidente avance verso l’Udc di Pierferdinando Casini. Berlusconi ha esordito dicendo di condividere l’invito del presidente Napolitano a verificare in Parlamento lo stato dell’arte di questo governo. Ma ha fatto subito un distinguo: «Se guardiamo all’estero

vediamo che nessuno chiede le dimissioni di un governo dopo elezioni locali amministrative:eccoperchéconsiderola richiesta dell’opposizione un mero esercizio di propaganda... e fuori luogo, tanto più in un momento delicato per l’economia».Berlusconi ha spiegato gli equilibri parlamentari del momento dicendo che la maggioranza ha scongiurato una manovra di palazzo per andare in direzione diversa da quella data dal responso elettorale. «Per cui abbiamo rinnovato la compagine in seguito alla diaspora che si è verificata... Ho nominato nove nuovi sottosegretari dei quali sei del Pdl. Oggi gente eletta sotto il logo Berlusconi presidente del Consiglio siede nei ranghi di un terzo polo... ma non è questa la notizia. La notizia vera è che l’Italia continua a essere governata da chi ha vinto le elezioni politiche del 2008. Le elezioni amministrative possono farci

Berlusconi al Senato (Foto LaPresse)

riflettere ma non possono mai influire sull’esito delle elezioni politiche». Dopo aver spiegato che sarebbe folle indebolire e rendere vulnerabile il Paese con una crisi al buio, il premier ha rivendicato come un risultato formidabile di questo governo il fatto di aver difeso il debito pubblico dalla crisi e ha aggiunto secco: «Non esiste alcuna alternativa a questo governo e a questa maggioranza: le tre o

La riforma fiscale avrà effetti benefici per tutti: per chi produce e per chi risparmia. Ridisegneremo le aliquote, solo tre rispetto alle attuali cinque, e più basse

Sentimenti di stima per Bossi e la lega: hanno provato in tutti i modi di dividerci ma non ci sono riusciti e non ci riusciranno mai, ha detto il premier

quattro opposizioni in aula e nel Paese non sono in grado di organizzarsi con un leader comune. Ho sempre auspicato non solo il sostegno ma addirittura l’ingresso di chiunque si riconosca nel Partito popolare europeo... questa apertura non è di oggi né una debolezza come diranno ... ». Ha poi snocciolato cifre sui risultati ottenuti dal suo governo: «Abbiamo trovato un rapporto deficit pil nel 2008 superiore alla media europea, oggi è inferiore e secondo solo a quello della Germania... non abbiamo solo parato il colpo ma conrollato la crisi evitando i pesanti sacrifici imposti da altri Paesi ai loro cittadini: noi siamo andati addirittura nella direzione opposta...». Ha ricordato i succesi nella lotta alla mafia e all’evasione fiscale, ha ricordato la riforma delle pensioni, i 37 miliardi spesi per cassa integrazione a sventare i licenziamenti e gli 80 miliardi immessi nel sistema produttivo. Ma ha anche ricordato come l’energia costi in Italia il 40 % in più rispetto alla media europea e i prblemi strutturali. Dunque bisogna andare avanti: per realizzare i cinque punti e in particolare quello sul Sud, sul quale ha detto di volersi impegnare personalmente, «secondo una serrata tabella di marcia: convocheremo il Cipe ogni mese per deliberare sugli otto interventi che consideriamo prioritari». E ha quindi ricordato la riforma fiscale e il piano Tremonti per portare a tre le aliquote e abbassarle. E ha colto l’occasione per definire "una rappresentazione grottesca" quella dei media di un governo spaccato sulla spesa.

Favorevoli 317, contrari 293, 2 gli astenuti. Ora il provvedimento passa al Senato

Decreto sviluppo: passa la fiducia alla Camera di Sofia Ricciardi ROMA - Mentre tutti gli occhi erano puntati sull’aula del Senato per l’atteso discorso del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, alla Camera si concludeva un altro passaggio importante per un governo alle prese con un periodo a dir poco difficile: il voto di fiducia sul maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl di conversione del decreto Sviluppo. Per il IV governo Berlusconi si tratta della fiducia numero 44 in tre anni di vita. I lavori sono iniziati intorno alle ore 10,30 del mattino con le dichiarazioni di voto sulla fiducia, intorno alle 12 è iniziato l’appello nominale sulla fiducia e poi le operazioni di voto che si sono concluse con una vittoria ancor più chiara del solito: il Governo ha ottenuto la fiducia con 317 sì, 293 no e due astenuti. Ed è la prima volta che la nuova maggioranza, con il sostegno dei Responsabili dopo il distacco dei finiani di Futuro e libertà, supera i 316 voti. In preceden-

za infatti era arrivata al massimo a quota 314, soglia raggiunta sulla mozione di sfiducia del 14 dicembre e il 2 marzo scorso sul federalismo. «Sono numeri da maggioranza assoluta; siamo soddisfatti per l’ennesima prova di compattezza che testimonia la solidità della coalizione», ha commentato Angelino Alfano, ministro della Giustizia e segretario in pectore del Pdl. Non ha partecipato al voto l’ex ministro di Fli, Andrea Ronchi, e come lui altri tre esponenti dal partito di Gianfranco Fini: Gianfranco Paglia, Mirko Tremaglia e Francesco Divella. Il presidente Berlusconi si è invece fermato solo pochi minuti a Montecitorio, giusto il tempo per entrare in aula e votare prima di recarsi a palazzo Madama. Il decreto legge aveva ricevuto il via libera dal Consiglio dei ministri all’inizio di maggio, dopo un ampio ed acceso dibattito. Al suo interno sono previste numerose ed eterogenee misure: un pacchetto di semplificazione fiscale per le imprese, il credito d’imposta per le assunzioni al Sud e la ricerca e la rinego-

ziazione dei mutui a tasso variabile e le nuove norme sugli incentivi al fotovoltaico. Con il maxiemendamento dell’esecutivo sono saltate alcune modifiche introdotte dalle commissioni finanze e bilancio di Montecitorio. Tra queste la soppressione delle sanzioni per i giudici tributari che non si esprimono entro 180 giorni sugli accertamenti esecutivi, la tassa sulla Tav e l’emendamento D’Antoni che (in attesa del via libera di Bruxelles al credito d’imposta) aveva destinato parte delle risorse Fas alle assunzioni al sud. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato. Ecco alcuni dei punti: Credito d’imposta . Si prevedono incentivi per la ricerca sanitaria e farmaceutica a imprese e università e per le aziende che assumono donne al Sud in settori che presentano un forte gap uomo-donna. Il provvedimento prevede una defiscalizzazione del 50% dei costi salariali per l’assunzione di lavoratori svantaggiati. Concessioni balneari. Il terreno o l’immobile su cui ci sono insediamenti turistici, come gli stabilimenti balneari, sarà

oggetto non più di concessione, ma di diritto di superficie; il pagamento sarà annuo e determinato dall’agenzia del territorio in base ai valori di mercato. Carta d’identità elettronica. Questa dovrebbe assorbire in un chip tutti i dati dei documenti del cittadino. Opere pubbliche. Si prevedono modifiche ai requisiti di partecipazione alle gare di appalto. È inoltre alzato a un milione di euro, rispetto agli attuali 500mila, l’importo dei lavori per i quali si può procedere all’assegnazione senza ricorrere alla gara d’appalto. Ganasce fiscali. Se i debiti sono inferiori ai duemila euro, le azioni cautelari ed esecutive possono scattare solo dopo l’invio di due solleciti di pagamento a distanza di almeno sei mesi. Agenzia acqua. Non è passata la richiesta di istituire una autorità di vigilanza sui servizi idrici ed è cambiata invece la denominazione dell’agenzia governativa che viene istituita con il decreto: l’agenzia nazionale di vigilanza sulle risorse idriche diventa agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua.

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il Domani Mercoledì 22 Giugno 2011

ECONOMIA Pensioni, spesa al 16,68% del Pil. Quasi il 50% resta sotto i mille euro Il presidente dell’Antitrust nella sua relazione annuale alla Camera: «Senza concorrenza è a rischio la vitalità del sistema economico»

Catricalà boccia il governo: «Liberalizzazioni ferme» di Gaia Mutone ROMA – Richiamandoci alle espressioni usate più volte dal governo nel presentare le misure a sostegno del rilancio dell’economia, potremmo dire che si tratta di una serie di «frustate» e «scosse» mancate. Non andremmo infatti molto lontano dal giudizio dell’Antitrust su quelli che nel suo rapporto annuale chiama «i modesti progressi dell’attuale legislatura» in relazione alla politica espressa sul mercato e la concorrenza. «L’analisi degli sviluppi del quadro regolatorio a oltre due anni e mezzo dall’inizio della legislatura - si legge nel documento - evidenzia che il processo di apertura dei mercati è rimasto largamente incompiuto». Nostante le promesse della politica, secondo l’Autorità garante, di fatto «si è assistito al prevalere di una linea controriformistica che ha indotto il Parlamento a discutere e - in taluni casi ad approvare - l’eliminazione di alcuni dei «Si evince l’assenza di positivi risultati già conseguiti e la resun elevato profilo taurazione di anacronistici privilegi», pro-concorrenziale mentre invece «la fadell’attuale legislatura. se di recessione avrebbe potuto costi«Inascoltati sul tuire l’occasione di un’accelerazione dei conflitto d’interesse» processi di liberalizzazione». E gli esempi non mancano poiché, complice l’errata convinzione (piuttosto diffusa) che le liberalizzazioni siano state in parte causa della crisi, c’è stata una timida applicazione di norme che pure avrebbero aiutato a dare la famosa "frustata". L’Antitrust fa una lista emblematica: «l’attuazione "tiepida" data nell’ordinamento nazionale alla cosiddet-

ta direttiva Servizi», «l’ispirazione protezionistica delle nuove norme sull’Opa», «alcune riforme in discussione in Parlamento volte a restaurare antichi privilegi in capo agli avvocati e a restringere l’attività delle para-farmacie», «il freno alla liberalizzazione del trasporto ferroviario regionale con il rinvio delle gare e il prolungamento dei contratti di servizio con l’operatore storico e le nuove restrizioni in materia di autotrasporto, autoscuole, noleggio con conducente». Senza dimenticare poi «le recenti iniziative che, nel recepire direttive comunitarie di liberalizzazione, si prestano ad attenuarne considerevolmente l’impatto, ad es. nel settore postale». Insomma ce n’è abbastanza per cocludere che non si tratta di una politica dettata dalle circostanze, ma un orientamento ben lontano dall’essere superato. L’Autorità, ha dichiarato ieri il presidente Antonio Catricalà, «ha dovuto denunciare pericolosi tentativi di chiusura dei mercati dettati dagli interessi particolari in settori come le farmacie, le assicurazioni, alcune professioni, i trasporti» e «il primo disegno di legge sulla concorrenza non ha mai visto la luce». Un ritardo grave - ha insistito Catricalà - che «rallenta il processo di ammodernamento del Paese; fa perdere fiducia agli imprenditori che vogliono sfidare i monopolisti e agli stessi controllori. I colli di bottiglia sono ormai sempre gli stessi: «ferrovie, gestioni autostradali e aeroportuali, governance bancaria e assicurativa - ha sollecitato Catricalà - restano i settori sui quali è prioritario introdurre assetti di mercato realmente competitivi che possano agevolare la ripresa della crescita». L’Antitrust, ha ribadito, «deve affermare a chiare lettere che senza concorrenza è a rischio la vitalità, già compromessa, del sistema economico. Troppo spesso le nostre richieste di intervento legislativo vengono ignorate, come è accaduto in sei anni di applicazione della legge sul conflitto di interessi».

ROMA - Quasi la metà dei pensionati italiani ha un reddito da pensione inferiore ai 1.000 euro. Nel dettaglio, secondo quanto emerge dall’indagine Istat sui trattamenti pensionistici e beneficiari sul 2009, si tratta del 46,5% dei 16,2 milioni di pensionati italiani (7,7 milioni di persone), mentre il 14,7% (2,4 milioni) riceve meno di 500 euro e il 31,8% (5,3 milioni) ha redditi tra i 500 e i 1.000 euro. L’importo complessivo annuo delle prestazioni pensionistiche previdenziali e assistenziali erogate in Italia è salito a 253.480 milioni di euro, in aumento del 5,1% rispetto ai 241.165milionidel2008.Ad aumentare è anche l’inci- Al Sud si rileva il 31,6% denza in rapporto al Pil, che ha raggiunto un nuovo delle pensioni erogate e record: anche a causa del il 31,4% dei pensionati, calo del Prodotto interno lordo nel 2009 causato dalla a fronte di una spesa crisi economica, la spesa pensionistica ha pesato sul che raggiunge il 27,8% Pil per il 16,68% a fronte del del valore complessivo 15,38% registrato nel 2008, mettendo a segno quindi un rialzo dell’1,3%. L’aumento riguarda la quasi totalità delle tipologie: per le pensioni di vecchiaia dal 10,77% del 2008 all’11,74% del 2009, per le pensioni di invalidità dallo 0,78% allo 0,80%, per le pensioni ai superstiti dal 2,3% al 2,5%, per le pensioni di invalidità civile dallo 0,91% allo 0,98%; dallo 0,24% allo 0,26% per le pensioni sociali e, infine, dallo 0,28% allo 0,29% per quelle indennitarie. Per le pensioni di guerra, invece, l’indicatore non manifesta variazioni rispetto all’anno precedente. La crescita è imputabile all’evoluzione dell’importo medio delle prestazioni erogate, aumentato del 5%, a fronte di un numero dei trattamenti pensionistici in pagamento rimasto quasi invariato rispetto

Ora gli occhi delle agenzie di rating sono tutti sulla manovra ROMA – Con i mercati nervosi a fare notizia è anche l’annuncio che nulla cambia. Al contrario di Moody’s, che come "atto dovuto" ha messo sotto osservazione anche le aziende a partecipazione statale e diversi enti locali, l’agenzia europea Fitch ha annunciato che, al contrario della collega statunitense, non ha in programma di modificare il proprio giudizio di "AA-" sul merito di credito italiano, valutazione su cui anche l’outlook rimane stabile. L’agenzia ha anche aggiunto che un ritocco del rating non avverrebbe automaticamente nemmeno in caso di caduta del governo e che attende di conoscere i dettagli sulla manovra e considera della massima importanza che il governo prosegua nell’impegno di controllare i conti pubblici. Secondo il responsabile per i rating sovrani di

Fitch, David Riley, sentito dalla Reuters, «sull’Italia non ci sono notizie tali da far scattare una modifica del rating o dell’outlook. I piani di bilancio stanno proseguendo in linea alle attese o, nel caso dell’anno scorso, persino meglio. Unica novità la crescita leggermente più debole di quanto pensassimo, ma per l’Italia una crescita economica modesta non è certo una notizia». L’importante è che si prosegua «nel consolidamento di bilancio e che ci siano ulteriori dettagli e una strategia credibile per il periodo dal 2012 al 2014», ha detto ancora Riley. Certo, però, ben diversamente sarebbe accolto uno scenario di riforma con grossi sgravi fiscali senza adeguata copertura.In questo caso sì che potrebbe arrivare qualche cartellino giallo, e non solo dall’Europa.


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ESTERI Russia, un Tupolev si schianta su un’autostrada: 44 le vittime di Daniele Tosatti

Dopo il discorso di Assad migliaia di persone si sono radunate a Damasco in suo favore. Ben diversa invece la reazione nel resto del Paese

Mantenuta quindi la parola data lunedì durante il discorso. Nel frattempo però le forze di sicurezza hanno circondato Aleppo e impediscono la fuga di profughi

Siria, il presidente al Assad concede l’amnistia generale di C.Brangia ROMA - Dalle parole ai fatti: il presidente siriano Bashar al Assad ha concesso ieri un’amnistia generale, la seconda dall’inizio delle proteste, che prevede la scarcerazione immediata di tutte «le persone fermate per aver commesso crimini fino al 20 giugno 2011», secondo quanto riferito dall’emittente di Stato. Un analogo provvedimento era stato preso lo scorso 31 maggio, in primo tentativo di apertura del regime, ma riguardava unicamente i prigionieri politici, sebbene comprendesse anche i membri del movimento filoislamico dei Fratelli musulmani, al bando in Siria. In quell’occasione le autorità rilasciarono diverse centinaia di detenuti, ma i gruppi a tutela dei diritti umani avevano denunciato la presenza ancora di migliaia di persone nelle carceri del Paese, sostenendo inoltre che il giro di vite contro i manifestanti si fosse inasprito da allora. Assad ha quindi mantenuto la parola: nel suo controverso discorso alla nazione di lunedì il presidente, che ha ereditato il potere dal padre nel 2000, aveva ventilato un ampliamento dell’amnistia, una tra le tante generiche promesse

(«l’importante ora non sono i dettagli», aveva detto) che dovrebbero dare avvio a un dialogo nazionale che, solo dopo l’elezione del nuovo Parlamento in agosto, apra una stagione di riforme costituzionali. All’indomani del discorso, nelle strade del centro di Damasco si sono riversate decine di migliaia di sostenitori del governo: piazza Omeyyades è stata invasa da bandiere siriane e foto del presidente, con alcuni dei manifestanti che hanno gridato slogan a suo favore, assicurando di esser «pronti a sacrificarsi per Bashar». La tv di stato ha riportato di altre imponenti manifestazioni a sostegno del presidente in tutta la Siria, e in particolare anche a Homs, a nord della capitale. In realtà però la comunità internazionale e l’opposizione siriana hanno bocciato le parole di Assad, che, prima di fare promesse, aveva definito la rivolta, senza precedenti nella Siria del partito Baathista, un «complotto» ordito da «sabotatori», i quali però, si era detto convinto, «non faranno che renderci più forti». In apertura di un discorso da 80 minuti il presidente aveva voluto sferrare un duro attacco ai rivoltosi, ma anche a chi a suo dire li fomenta e li protegge, chiarendo inoltre che, pri-

ma di ogni riforma, l’obiettivo sarebbe stato «il ripristino della legalità nel Paese», un problema che «risolveremo da soli». Pensando a come finora il regime abbia affrontato questo problema (sono oltre 1300 le vittime della repressione da marzo), le parole sono suonate come una nuova minaccia ai manifestanti, e ben diversa è stata infatti la reazione lontano da Damasco, dove, ascoltati i propositi del leader, è subito ripresa la protesta. Né si è fatta attendere la risposta del regime: già mentre Assad stava pronunciando il suo discorso, si rafforzava la presenza dell’esercito siriano tra Aleppo e la frontiera con la Turchia, dove premono i profughi siriani in fuga dalle violenze, e da ieri la città della Siria settentrionale, seconda più popolosa del Paese, è cinta da un vero e proprio cordone di sicurezza. «Oggi i posti di blocco intorno ad Aleppo sono notevolmente di più», hanno raccontato attraverso i social network alcuni testimoni, «specie lungo le strade che conducono al nord, verso il confine turco, e quelle in direzione est». Probabile l’intento di stroncare l’esodo di profughi, ai quali in sostanza, il regime vuole impedire anche la fuga.

ROMA - Sono 44 le vittime di uno schianto aereo verificatosi nella notte di lunedì in Carelia, repubblica della Russia nordoccidentale, al confine con la Finlandia. Il velivolo, un Tupolev-134 appartenente alla compagnia RussAir, ha tentato un atterraggio d’emergenza poco prima della mezzanotte su un’autostrada ad appena un chilometro dallo scalo aeroportuale di Petrozavodsk. Il ritrovamento delle due scatole nere aiuterà a ricostruire la dinamica ancora incerta dell’incidente, causato, con tutta probabilità, dalle condizioni meteo avverse, con una visiL’incidente è forse dovuto bilità molto limitata a causa di pioggia e nebbia. Il pilota alle scarse condizioni di ha perso il contatto con la torre di controllo alle 23,40 visibilità, a causa di pioggia locali e ha sfiorato le case prie nebbia. All’impatto con ma di tranciare una linea elettrica e schiantarsi sulla la strada la fusoliera si è strada: l’impatto ha spaccato in due la fusoliera che poi ha spezzata e ha preso fuoco preso fuoco. Sull’aereo, partito da Mosca, viaggiavano 52 persone, e sette degli otto sopravvissuti al disastro sono ricoverati in ospedale e si trovano «in condizioni critiche», come ha riferito un responsabile del ministero per le Emergenze russo, a causa delle ustioni riportate. Tra questi anche un assistente di volo, unico dei nove membri dell’equipaggio, un bambino di nove anni, Anton Terekhine, e sua sorella Anastassia, di 14, mentre la madre dei due, Oksana, non è sopravvissuta all’incidente. Tra le vittime ci sarebbero anche otto cittadini stranieri (uno svedese, un olandese, due ucraini e una famiglia di quattro persone con la doppia nazionalità russa e americana), e un arbitro russo di calcio, Vladimir Pettai, 38 anni, divenuto internazionale l’anno scorso dopo essere stato direttore di gara nella prima divisione.

Cresce la violenza in Iraq prima della smobilitzione Usa: 25 morti a Diwaniya ROMA - Sono morte 25 persone ieri in Iraq, a causa di un duplice attentato che nella mattina ha colpito la sede di un autorità locale. Due bombe nascoste in altrettante automobili sono state fatte esplodere, non è chiaro se ad opera di un kamikaze, vicino a un posto di controllo davanti a uno degli ingressi della casa del governatore della provincia di Diwaniya, regione povera a maggioranza sciita nella parte centrale del Paese. Le vittime sono in maggioranza poliziotti, mentre molti degli oltre trenta feriti sono stati ricoverati in ospedale con gravi ustioni, e per questo il bilancio già salito durante la giornata di ieri, potrebbe purtroppo non essere definitivo. La doppia esplosione è stata di una potenza tale da danneggiare anche la facciata della residenza del governatore, Salam Hussein Alwan, il quale non ha però riportato ferite. Nell’area di Diwaniya, 150 chilometri a sud di

Baghdad sono attivi diversi gruppi armati sunniti legati ad al Qaeda, e, sebbene il numero di attentati esplosivi e uccisioni sia calato drasticamente dal culmine delle violenze interconfessionali che si verificò il 2006 e il 2007, una recrudescenza della violenza sta colpendo in questi ultimi mesi le forze di sicurezza locali ed esponenti dei governatorati provinciali, in particolare da quando le truppe statunitensi si stanno preparando ad ultimare il ritiro dal Paese dopo l’invasione del 2003che portò alla deposizione di Saddam Hussein. Cecchini e kamikaze, la scorsa settimana, avevano preso di mira gli edifici del consiglio provinciale, a Baquba, nella provincia di Diyala, uccidendo almeno otto persone, mentre sempre ieri, in un altro attentato, cinque persone sono morte e nove sono rimaste ferite da una bomba esplosa in un ristorante di Mussayab, 60 chilometri a sud della capitale.

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IN CALABRIA Caselli: è sbagliato meravigliarsi per la dilagazione del fenomeno mafioso

I carabinieri del Ros di Torino hanno portato a termine l’operazione Maglio, che ha troncato i vertici delle ’ndrine del basso Piemonte

’Ndrangheta, 19 arresti tra Asti ed Alessandria di Cesare Giraldi TORINO - Dalla Lombardia al Piemonte, la ’ndrangheta parla sempre calabrese. Le distanze non cambiano i riti e le procedure tipiche della "casa madre". Cambiano solo i personaggi, che però mantengono un filo sempre diretto con la base calabra. Anzi, come si è visto di recente, se provano a sganciarsi rischiano di rimetterci la vita, come accaduto a Carmelo Novella. Lo ha confermato l’operazionesoprannominata"Maglio" che ieri i carabinieri del Ros hanno condotto tra Asti, Alessandria e Cuneo, nel basso Piemonte. Un’operazione che ha condotto a ben 19 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip di Torino, su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia, nei riguardi di altrettante persone ritenute esponenti di vertice delle cosche della ’ndrangheta nel basso Piemonte. Le indagini condotte finora hanno consentito di documentare le dinamiche associative di alcune ’ndrine che riproducevano il modello dell’area calabrese di origine e che erano fun-

zionali al coordinamento delle loro iniziative criminali con gli interessi dell’organizzazione madre. Le indagini inoltre hanno confermato l’adozione delle tradizionali cariche e formule della’ndrangheta e hanno consentito di documentare incontri, rituali e affiliazioni. Lo scorso 8 giugno un’analoga operazione, denominata "Minotauro", aveva portato all’esecuzione di 151 ordinanze dicustodia cautelare in tutta Italia per la presenza della’ndrangheta nella sola provincia di Torino. Gli arrestieffettuati furono 146; cinque persone sono tuttora latitanti. Le’ndrine erano attive ad Asti, Alba (Cu-

Tra gli arrestati c’è anche un consigliere comunale di Alessandria, Giuseppe Caridi, eletto nelle file del Popolo della libertà

neo), Sommariva del Bosco(Cuneo) e Novi Ligure (Alessandria), che costituivano una cosiddetta "locale" (organizzazione ’ndranghetista di base che riproduce il modello organizzativo dell’area calabrese di origine). Il cui capo è stato individuato in Bruno Francesco Pronestì, che è stato arrestato. Pronestì, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, svolgeva la funzione di capo società, dirigeva e organizzava il sodalizio assumendo le decisioni più rilevanti. Le indagini hanno coinvolto anche il mondo della politica. Tra gli arrestati c’è infatti anche un consigliere comunale di Alessandria, Giuseppe Caridi, espressione del Popolo della libertà. Nel corso delle indagini, hanno riferito i carabinieri, sono emersi elementi quali il conferimento della dote di "picciottò" con cui era stato ammessoufficialmenteapartecipare alle attività della locale guidata da Bruno Francesco Pronestì. I Carabinieri, inoltre, hanno documentato che nella sua abitazione fu tenuta la cerimonia di attribuzione della dote di "santa" ad alcuni degli affiliati.

Le rivelazioni sul rito di iniziazione mafioso TORINO - «Il picciotto è un servo di umiltà», sono queste le parole che deve pronunciare, nel corso di un vero e proprio rito di iniziazione, la persona che aspira a entrare nella ’ndrangheta. I carabinieri, nel corso dell’operazione che ieri ha portato a 19 arresti nel basso Piemonte, hanno trovato e sequestrato in provincia di Alessandria un documento che riproduce nei dettagli una parte della cerimonia: si tratta del dialogo, articolato in domande e risposte, tra una persona, evidentemente la figura che conduce il rito, e l’aspirante "picciotto". Il foglio è scritto in stampatello ed è stato recuperato durante una perquisizione. La prima domanda che viene posta al candidato è questa: «Qual è il dovere e il comportamento diun picciotto con i saggi mastri?». La risposta: «Il picciotto è un

servo di umiltà e il dovere lo chiama di essere pronto ad ogni chiamata e di essere umile e saggio nei comportamenti e andare sempre ad apprendere e a servire i suoi saggi mastri». E ancora: «Quante strade ha la società?». «Nella società ci sono tre strade». «E come sono composte?». «Di piede di gallina». «E voi quale strada avete preso per essere picciotto?». «Ho preso la strada a destra». Il dialogo si sviluppa così: «E perché avete preso quella a destra e non quella a sinistra». «Perché vedevo i miei saggi mastri camminare così. Possa andare in cerca per la sedia camorrestale». E infine: «E nella strada sinistra cosa c’era?». «Sbirri, infami e tragediatori».

A.M

TORINO - Secondo l’ipotesi dell’accusa, il consigliere comunale di Alessandria Giuseppe Caridi (Pdl), arrestato dai carabinieri, è stato affiliato a pieno titolo e non quindi con concorso esterno, nell’organizzazione, anche con una qualifica specifica, superando iniziali difficoltà», lo ha riferito il procuratore di Torino, Gian Carlo Caselli, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’ope- «Stupirsi dell’espansione razione "Maglio". Non a caso, il reato che gli viene contesta- delle mafie al Nord è come to è di concorso in assostupirsi che la pioggia ciazione mafiosa. «Il problema - ha spiegato il generale bagna. Per riciclare soldi Mario Parente, comandante del Ros - era se affiliare for- servono luoghi ricchi, malmente o soltanto avere come il nord del Paese» dei contatti con un uomo politico, un uomo delle istituzioni, che aveva effettuato anche un giuramento per altri, cosa che non sarebbe permessa dal codice della ’ndrangheta». Il problema è stato superato, ha spiegato ancora Caselli, in base alla regola che anche un politico, se capace di adeguarsi alle regole dell’associazione, può rivelarsi una risorsa per il conseguimento dei fini dell’associazione stessa. Secondo gli investigatori, la sua affiliazione risale a dopoil 2007, quando fu eletto consigliere comunale. Continua Caselli: «Stupirsi dell’espansione delle mafie al Nord è come stupirsi che la pioggia bagna, perché se voglio riciclare denaro sporco lo faccio in un luogo dove c’è benessere e, quindi, è ovvio che lo faccio nel Nord del Paese».DallaChiesa, ha aggiunto Caselli, «disse che per certi Giancarlo Caselli profili era più facile combattere il terrorismo rispetto alla mafia. In quell’occasione Dalla Chiesa disse che la mafia ormai sta nelle maggiori città italiane, dove operatori economici investono denaro sporco e riciclano in attività di per se stesse ineccepibili, come alberghi, ristoranti, attività economiche e commerciali di vario genere, attraverso le quali consolida la sua presenza e il suo potere». Quindi, ha concluso il Procuratore di Torino, «se questo valeva nel 1982, a distanza di 30 anni, con il cambiamento di molte cose, come l’enorme facilità di circolazione di uomini e donne, non ci si può stupire se la mafia si sia articolata anche fuori delle zone di sua storica origine». A.M

S .A .C A L. S .p .A . rice rc a u n re sp o n sab ile d e lla g e stio n e e m an u te n zio n e d e lle in frastru ttu re e siste m i, (p rofilo d isp onib ile sul sito w w w .sac al.it) alla sezione S A C A L / lavora con noi. C hiunq ue fosse interess ato d ovrà far p ervenire, entro e non oltre 1 5 g iorni d alla d ata d i p ub b licazione, una m anifestazione d i interesse alla selezione e alleg are il p rop rio curriculum stud io ru m all’in d irizzo e -m ail s e le zio n e p e rs o n a le @ s a c a l.it. S e g u irà screening d ei curricula e invito a p resentare la d ocum entazione p er la successiva fase d i selezione. Lam ezia Term e, 2 2 g iug no 2 0 1 1 Il P re sid e n te


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IN CALABRIA

A3: Orsomarso e Caputo presentano una mozione

Tratto dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria

di Fabrizio Viscomi CATANZARO - Il presidente Scopelliti chieda un incontro urgente ai vertici dell’Anas per: prendere ufficialmente atto della insostenibilità della situazione emergenziale attuale; studiare con celerità diversi e praticabili percorsi alternativi sul tratto A3 interessato dai cantieri; prevedere percorsi esclusivi ed alternativi per i mezzi pesanti e quelli

leggeri; avviare una verifica puntuale su modalità e tempi di esecuzione dei lavori; ridurre sensibilmente il numero di km complessivamente chiusi al traffico; prevedere e/o aumentare le ore/turni di lavoro notturno sui tratti più difficili; e, infine, sollecitare, attraverso l’Anas, le diverse compagnie di telefonia mobile ad installare, all’imbocco ed all’uscita delle gallerie nei cantieri aperti, adeguati strumenti e dispositivi per la diffusione del segnale, a

Il presidente della Prima commissione regionale e il consigliere delegato ai Trasporti chiedono a Scopelliti di fissare un incontro urgente con i vertici dell’Anas per risolvere l’emergenza

garanzia dell’indispensabile copertura telefonica, sia per ragioni lavoro sia, soprattutto, per eventuali emergenze. È quanto si chiede nella mozione presentata lo scorso 17 giugno dal presidente della prima commissione regionale affari generali e istituzionali on. Giuseppe Caputo e sottoscritta dal collega on. Fausto Orsomarso, consigliere regionale delegato ai trasporti. La mozione è stata stimolata, dalla gravità inaudita, per la dinamica, i mezzi e soprattutto per le vittime, dell’ultimo tristissimo incidente occorso sul tratto vibonese dell’A3, che ha causato la distruzione di un’intera famiglia in viaggio per congiungersi con parenti ed amici. «La situazione di emergenza - si legge nella mozione n.42 - e di grave e sistematico pericolo sul tratto calabrese dell’A3 Salerno-Reggio Calabria, divenuto ormai un unico caotico e infernale cantiere a cielo aperto, ha ormai superato tutti i livelli di umana sopportazione. La persistenza di questo scandaloso stato di fatto rappresenta oggettivamente la negazione quotidiana, per il cittadino calabrese, del diritto di mobilità e, per la Calabria, di poter ambire a migliorare la propria capacità di attrazione turistica». «Il protrarsi interminabile di lavori su quasi tutto il tratto calabrese - afferma l’on. Caputo - con l’apertura continua e concomi-

tante di sempre nuovi e diversi cantieri, determinanti la discutibile chiusura simultanea di decine e decine di km di autostrada, continua a determinare rischi e disagi inenarrabili all’utenza, con intuibile ingovernabilità e moltiplicazione degli stessi in vista della stagione estiva ormai arrivata». «Nei numerosissimi tratti a doppio senso - si sottolinea nella

«Nei numerosissimi tratti a doppio senso l’Anas non ha previsto distinti percorsi per i mezzi pesanti e quelli leggeri determinando un innalzamento del rischio di incidenti» mozione - l’Anas non ha previsto distinti percorsi per i mezzi pesanti e quelli leggeri, ciò determinando sia un estremo rallentamento generale e costante dell’andamento di marcia ma, soprattutto, un innalzamento del rischio di incidenti e della gravità delle conseguenze degli stessi, con coinvolgimento fisiologico di autovetture e camion, come purtroppo accaduto nei giorni scorsi».


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IN CALABRIA Regione, l’assessore Caligiuri dà il via ai progetti sperimentali lettura

Per Sergio Genco e Massimo Covello «non serve la propaganda né i rimpalli ma la greve responsabilità di governo della Giunta»

Fondi Por, la Cgil auspica «un cambio di passo» di Mariella Sperandio CATANZARO - «Sullo stato di attuazione e sulle iniziative da svolgere per impedire la perdita dei finanziamenti straordinari comunitari, sarebbe bene che la polemica, se proprio necessaria, si attenesse ai fatti. Essi purtroppo sono impietosi ed impongono concretamente a tutti i soggetti che portano responsabilità verso la Calabria un cambio di passo, a partire ovviamente dalla Giunta regionale». Lo affermano Sergio Genco e Massimo Covello, segretario generale e segretario regionale Cgil. «Ai presenti - dicono i sindacalisti della Cgil - alla riunione del Comitato di sorveglianza del Por Fesr, svoltosi a Reggio Calabria, non è sfuggito che l’intervento del dott. Piazzi,rappresentantedellaCommissione europea, ha avuto un filo conduttore, secco, nel far rilevare le profonde criticità nello stato di attuazione del programma. Fino al punto di affermare checomunqueeraintenzionedella stessa Commissione europea, aiutare la regione per impedire la

perdita delle risorse nel rispetto però delle regole e dei regolamenti. E a sostegno di questa preoccupazione ha fatto riferimento agli impegni assunti e non attivati nell’ultimo anno, e portato come esempio Gioia Tauro ed i ritardi nell’applicazione dell’Apq, e l’attività di Audit, a suo dire, indicatore di troppi errori nell’attuazione dei piani di azione». «Come si vede, si tratta - proseguono Genco e Covello - di un un ragionamento concreto e preoccupante, di cui noi avevamo contezza e che più volte abbiamo de-

Il sindacato chiede «la piena e migliore utilizzazione dei fondi comunitari, non solo per il sostegno al reddito, ma per le politiche di riassetto e rilancio produttivo»

nunciato, anche durante lo sciopero generale del 5 maggio, per ultimo nella stessa sede». Per i segretari del sindacato calabrese, «non è tempo di fare polemiche», perché, affermano, «la perdita per incapacità di spesa, di queste risorse sarebbe una iattura drammatica tutta attribuibile alle classi dirigenti calabresi» e ciò in considerazione del fatto che, «queste risorse - sottolineano -, dopo lo scippo dei fondi Fas ed il taglio lineare ai trasferimenti ordinari del Governo, insieme all’inesistenza di piani di investimenti dei grandi gruppi pubblici e privati nella nostra regione, sono rimaste le uniche, sia pur limitate, da utilizzare». «La crisi è arrivata in maniera devastante sulla Calabria - concludono Sergio Genco e Massimo Covello -, la piena e migliore utilizzazione dei fondi comunitari, non solo per il sostegno al reddito, ma per le politiche di riassetto e rilancio produttivo sono la sfida dell’oggi. Non servono la propaganda né i rimpalli. La Giunta Scopelliti ha oggi la greve responsabilità del governo».

CATANZARO - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha annunciato che terrà una conferenza stampa, venerdì 24 giugno alle ore 11, al reparto di Pediatria dell’Ospedale "Pugliese Ciaccio" di Catanzaro, per presentare i progetti sperimentali di promozione della lettura finanziati dalla Regione Calabria, per un importo complessivo di 100 mila euro, e che erano inutilizzati da anni. Si L’iniziativa sarà tratta di iniziative che le biblioteche realizzeranno coin- presentata venerdì volgendo i reparti di pediapresso il reparto di tria degli ospedali calabresi e le associazioni dei medici pe- Pediatria dell’ospedale diatri. «Tra le priorità individuate nel ’Libro Verde sulla Pugliese Ciaccio Lettura’ - afferma Caligiuri - di Catanzaro c’é l’educazione alla lettura fin dalla più tenera età. Insieme al presidente Scopelliti stiamo promuovendo percorsi innovativi di lettura a misura di bambino, perché per promuovere la cultura occorre partire dalla lettura». All’incontro parteciperanno i nove soggetti beneficiari del bando (la Biblioteca provinciale di Cosenza, la Biblioteca comunale "De Nobili" di Catanzaro, le biblioteche comunali di Corigliano, Gioia Tauro, Bova Marina, Monasterace e Rosarno, i Sistemi bibliotecari del Lametino e del Vibonese). Oltre all’assessore Caligiuri sarà presente Giovanna Malgaroli del coordinamento nazionale del progetto "Nati per leggere". Nel prossimo mese di lu-

L'assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri

glio verranno avviate le iniziative per la diffusione del "Libro Verde sulla Lettura", recentemente approvato dalla Giunta Scopelliti.

Polemica Por, Parente assicura: «Mancini presente in seduta» REGGIO CALABRIA - «In merito alla polemica sui Fondi Ue ed in particolare su quanto dichiarato dal consigliere Maiolo circa l’assenza in commissione dell’assessore Mancini, tranquillizzo l’ex assessore della Giunta Loiero ai Fondi Ue che lo stesso assessore Mancini sarà audito in una delle prossime sedute». Lo afferma in una nota il presidente della sesta commissione del consiglio regionale, Claudio Parente. «Per quanto mi riguarda, non avendolo mai invitato, non ho - aggiunge - nulla da rimproverare all’assessore Mancini in quanto, nel breve periodo trascorso dal mio insediamento, ho cercato di evadere le pratiche in giacenza, prima di poter dedicare

Il presidente della sesta commissione regionale Claudio Parente

una intera seduta della Commissione ad un argomento cosi importante i cui temi, comunque, sono stati sviscerati in altre occasioni pubbliche, per ultimo il Comitato di Sorveglianza del 15 giugno scorso». «Quanto ai richiami - conclude Parente - su eventuali corresponsabilità in merito ai ’si dice’ evito di rinfocolare la polemica, ricordando il ’non fatto’ della vecchia giunta regionale, attenendomi al ruolo istituzionale che ricopro; cosa che spero faccia anche l’ex assessore Maiolo di cui intuisco la frenesia di un confronto diretto con l’assessore Mancini che sperò, però, non diventi un fatto personale».

r.c.


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IN CALABRIA Imprese: la Regione presenta il Piano per l’internazionalizzazione

Il ministero degli Interni

Via libera del Comitato di valutazione del programma riunitosi a Roma per interventi nelle 4 regioni che rientrano nell’Obiettivo convergenza

Pon sicurezza: approvati 31 progetti, 5 in Calabria di Cecilia Bartoli ROMA - Via libera a 31 nuovi progetti da parte del Comitato di Valutazione del Pon Sicurezza, riunitosi a Roma presso il ministero dell’Interno. L’ammontare complessivo dei finanziamenti supera i 67 milioni di euro. I progetti approvati nell’ambito del Programma, cofinanziato dall’Unione Europea, rientrano sia nell’Asse I, con oltre 25 milioni, che nell’Asse II con più di 42 milioni di euro. Gli interventi - informa una nota del ministero - sono previsti in tutte e quattro le regioni Obiettivo Convergenza. In particolare, per quanto riguarda i progetti a carattere territoriale, 5 riguardano la Calabria, 4 la Puglia, 3 la Sicilia, 7 la Campania. In tale ambito, è prevista la nascita di centri polifunzionali destinati ad immigrati extracomunitari regolari, la riconversione di beni confiscati alla criminalità organizzata, la realizzazione di centri di aggregazione. Quanto ai progetti a carattere di sistema sono stati approvati, tra

gli altri, interventi per l’ulteriore implementazionedelletecnologie di videosorveglianza, sistemi innovativi destinati alla prevenzione degli incendi boschivi e la realizzazione di una banca dati per le investigazioni antimafia. Il Comitato di Valutazione, nella stessa seduta, ha stanziato le risorse a sostegno del "Progetto Locride" che prevede la realizzazione di otto impianti sportivi e cinque centri di aggregazione per i giovani della Locride in provincia di Reggio Calabria. Sempre nell’ambito del Pon Sicurezza, sono stati già approvati nei mesi scorsi due progetti destinati al ter-

I finanziamenti superano i 67 milioni di euro. Prevista la nascita di centri polifunzionali destinati agli immigrati

ritorio calabrese per la nascita di luoghi di incontro e confronto dove svolgere attività ricreative, culturali e sportive, rivolte principalmente ai giovani a rischio devianza. Il primo, che ha ricevuto uno stanziamento di 801mila euro, prevede la ristrutturazione di un immobile di proprietà del comune di Gerocarne, in provincia di Vibo Valentia che ospiterà il “Centro di aggregazione sociale Ariola.Sullastradadellalegalità”. Gli utenti del centro saranno ex detenuti di età compresa fra i 18 e i 55 anni provenienti da tutto il territorio provinciale. Un secondo progetto, presentato dal Dipartimento per la Giustizia minorile, riguarda la riqualificazione di un’ala dell’Istituto penale per minorenni della città di Catanzaro dove verrà realizzato un centro polivalente. Le risorse stanziate in questo caso sono pari a 1.448.956,21 euro. I destinatari sono minori e giovani anche stranieri comunitari sottoposti a provvedimenti giudiziari e a rischio devianza.

Federterme: arrogante indifferenza della Regione CATANZARO - «L’arrogante indifferenza che la Regione Calabria ha mostrato nel corso delle ultime settimane nei confronti delle sue terme, è di una inaudita gravità» è il commento del Presidente di Federterme / Confindustria, Costanzo Jannotti Pecci, successivo all’emanazione del decreto di fissazione di limiti di spesa termale per l’anno 2011. «Abbiamo chiesto più volte, negli ultimi mesi, di poter svolgere un esame congiunto delle risorse da destinare e dello schema di contratto riservato all’assistenza termale, così come è stato consentito più volte alle associazioni di categoria rappresentative di altri segmenti della sanità regionale ha proseguito - senza ottenere alcun tipo di riscontro, in barba alle più elementari regole della concertazione. Appare, a questo punto,

evidente il disinteresse della Regione per le realtà termali che insistono sul suo territorio, per gli occupati del settore e per il destino delle economie locali. La volontà, tanto sbandierata da alcuni, anche attraverso la promozione di iniziative legislative ad hoc, di puntare alla valorizzazione del settore termale - ha proseguito il Presidente Jannotti Pecci - si infrange contro la visione ragionieristica, e assai poco lungimirante, della sanità commissariata che rischia di compromettere in modo definitivo le aspettative di rilancio del settore». Il Presidente di Federterme ha indirizzato in queste ore una urgente richiesta di incontro al Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, nella sua veste di Commissario ad acta della sanità, e ai Sub Commissari, auspicando una sollecita convocazione.

CATANZARO - Ammontano a 12 milioni di euro, dai fondi Por Fesr 2007-2013, le somme messe a disposizione del Programma triennale Calabria internazionale realizzato dalla Regione. Le linee di intervento dello strumento - che attraverso dei piani esecutivi per il triennio 2011-2013 ha l’obiettivo di consentire la penetrazione commerciale in paesi considerati a target - sono state illustrate a Ammontano a 12 milioni Catanzaro dal presidente della Regione Giuseppe di euro dei fondi Por Scopelliti e dall’assessore alle Politiche Euromediterra- Fesr 2007-2013 nee e alla internazionalizza- le somme stanziate zione, Fabrizio Capua. Il programma, che è stato elabora- per il Programma to tra ottobre e novembre, Calabria internazionale poi sottoposto alla valutazione delle varie componenti che mira a intensificare e, recentemente, validato dalla Giunta regionale, pre- la penetrazione vede azioni di comunica- nei mercati esteri zione e promozione internazionale. Non ci saranno più presenze generalizzate ad attività fieristiche. L’intento è quello di predisporre delle missioni inserite in Progetti Paese (al momento ne sono stati individuati sette: Canada, Australia, Marocco, Tunisia, Russia, Polonia e Svizzera) con riferimento a realtà che si affacciano sul Mediterraneo e altre dove c’é una radicata presenza di comunità di calabresi emigrati ritenuti potenziali clienti e migliori ambasciatori del made in Calabria. Altro aspetto che sarà finanziato, nell’arco dei triennio, è quello dei Consorzi di Export per le imprese per sostenere le imprese non in grado di muoversi agevolmente in mercati internazionali. Tutto in sintonia con Unioncamere e con le Camere di Commercio italiane all’estero. «Se il nostro apporto al pil nazionale è pari allo 0,01% vuol dire che, negli ultimi trent’anni almeno, poco o nulla si é fatto - ha detto Scopelliti - ed è evidente che bisogna lavorare per incidere e modificare positivamente la situazione. Con una novità importante che abbiamo già messo in atto con la prima esperienza positiva in Canada: non ci saranno viaggi spesati a carico della Regione. Vogliamo lavorare per accrescere l’apporto del nostro export sul pil nazionale perché è chiaro che se dovessimo riuscirci tutto ciò si tradurrà in maggiore ricchezza per la regione, in più occupazione e ricchezza». r.c.


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CRONACHE Start della manifestazione il prossimo 30 Giugno, già partita la prevendita

Cresce l’attesa per l’inizio di Armonie d’Arte Festival 2011 di Anna Viscomi Tutto pronto per il via al cartellone Armonie d’ Arte Festival 2011, diretto da Chiara Giordano che partirà il prossimo 30 Giugno. L’evento giunge quindi alla sua undicesima edizione, realizzato grazie alle istituzioni nazionali e locali preposte, a sponsor tecnici, a operatori di settore e al contributo costante del pubblico e della stampa, e vuol continuare ad essere una sorta di agorà possibile, luogo ideale e fisico della cultura, dove risieda il concetto di Armonia: tra i Luoghi e le Attività, tra la Storia e lo Spirito degli Uomini di ieri e di oggi, tra i linguaggi degli Uomini nel segno dell’arte con le sue diverse contaminazioni di codici e di generi: parola, suono, immagine, teatro, danza, musica. Suggestiva location da favola il Parco Archelogico Scolacium a Roccelletta di Borgia dove avrà inizio la manifestazione con l’esclusiva presenza di Zubin Mehta, leggendario direttore d’orchestra di origini indiane di cui è noto anche l’impegno sociale (di recente ha preso una posizione precisa contro i famigerati tagli allo spettacolo in Italia), con un tour che lo vede impegnato ora in Giappone per raccogliere fondi a supporto delle emergenze che hanno sconvolto la nazione orientale. Mehta ha preparato

un repertorio stimolante per quanto di presa con i poemi sinfonici "Don Chisciotte" e "Vita d’eroe" di Richard Strauss, per questa premiere esclusiva scaturita da un accordo tra il festival calabrese e le prestigiose rassegne di Ravello e Ravenna , tutte unite per la definizione del marchio "Tre mari, tre festival". Mehta è protagonista di una serie di primati ne hanno costellato l’attività di musicista: difatti è stato il più giovane direttore della Filarmonica di Vienna e di quella di Berlino, il più giovane direttore della più importante orchestra nord americana, il primo

La kermesse diretta da Chiara Giordano è arrivata alla sua undicesima edizione durante la quale molti sono i nomi noti e i grandi eventi previsti

direttore artistico della Filarmonica israeliana; basti pensare che per il suo debutto a Londra, avvenne la notte in cui il celebre Direttore Sir Thomas Beecham morì. Accadde quasi cinquant’anni fa e rappresentò la prima volta che un artista non di nazionalità avesse avuto il prestigiosissimo compito il dirigere la principale orchestra inglese. Insieme al bentrovato sodalizio fra Monica Guerritoree Gabriele Lavia (8 luglio) e il magico rendez-vous fra Micha Von Hoecke e Lindsay Kemp (15 luglio), l’altro evento che ribadisce il primato di Armonie d’ Arte, sarà rappresentato il 22 luglio dal concerto di Wynton Marsalis, l’unico musicista contemporaneo che possiede le doti e il carisma dei grandi jazzisti del passato che proporrà insieme alla Lincoln Center Orchestra di New York un concerto appassionato su composioni proprie con sortite anche nei repertori diThelonious Monk e Duke Ellington. Le prevendita di tutti gli eventi è già partita sul sito ufficiale della rassegna che si distingue per essere anche la prima in Calabria a consentire tale fruizione da I-phone.

Suggestiva location da favola il Parco Archeologico Scolacium in cui prenderà il via la manifestazione con la presenza di Zubin Mehta Un momento dell' edizione 2010 della manifestazione

Impossibile percorrere a piedi il lungo marciapiede che porta a Pontegrande a causa delle erbacce

Camminare lungo la banchina che costeggia il lato sinistro della strada che dal quartiere Pontepiccolo conduce a quello di Pontegrande risulta, quasi, un’impresa. Il marciapiede della grande curva in via Ettore Vitale che porta verso la parte alta della città si è come rimpicciolito. L’erba cresciuta a dismisura, nonostante la lunga protezione che la recinge, ha occupato una grande porzione di spazio disponibile ai pedoni che percorrono quella via. Impossibile per loro, quindi, mettersi al riparo dal traffico e dal transito continuo di auto e pullman che quella via attra-

versano a velocità sostenuta. La protezione che recinge l’erba ormai alta e selvaggia si è piegato in avanti creando, così, una sorta di ponte che impedisce ancor di più il cammino di chi percorre quel tratto si strada a piedi. Nonostante l’ampiezza della banchina, chi la percorre è costretta a scendere dal marciapiede per camminare lungo la strada, col rischio di essere investito. Non solo. Il grande costone di marciapiede in via Ettore Vitale è quotidianamente invaso da escrementi di cani e gatti. Tutto questo, oltre a rendere maggiormente inaccessibile e impercorribile il marciapiede di via Ettore Vitale, comporta, anche, una serie di problematicheeconseguenzeigienico sanitarie per i residenti della zona. Problematiche che si aggravano

Randagi: paura tra i residenti di via Giovanni XXIII di Luigi Petronà Vederli circolare indisturbati provoca un certo timore. Sono un pastore tedesco e un meticcio scuro. Sono randagi. Da circa due anni percorrono la zona nord della città da padroni. La transitano per lungo e per largo, ma pur essendo vagabondi ritornano sempre nel posto che hanno scelto come loro dimora, Via Giovanni XXIII. E se da un lato c’è chi prova tenerezza per quei cani che soffrono il freddo e il caldo, tanto da vederli tremare accovacciati nell’atrio di qualche portone, o morenti, sdraiati per terra, dall’afa, dall’altro lato c’è chi solo ad incontrarli per la strada cambia direzione. O addirittura, c’è chi dalla troppa paura evita di percorrere via Giovanni XXIII a piedi. Secondo il racconto di alcuni dei residenti della zona sembrerebbe che i due randagi in qualche occasione siano saltati addosso ad alcuni passanti. La paura tra gli abitanti della zona è veramente tanta. E il fenomeno del randagismo costituisce un reale problema. Nello scorso inverno, secondo quanto ha spiegato un abitante della via, è anche capitato che: «arrivato sotto casa in una sera di pioggia, i due randagi - ha raccontato - hanno praticamente occupato l’atrio del portone di casa mia, non consentendomi di entrare. Loro stavano lì a proteggersi dalla pioggia. C’era il pastore tedesco che stava dormendo, mentre il cane scuro gli faceva da guardia. Quando sono sceso dalla macchina, il meticcio si è drizzato sulle due zampe, irrigidendosi tutto e allungando le orecchie e la coda. Ho avuto paura».

con la bella stagione. Un angolo di città lasciato all’incuria che lotta contro il più totale stato di abbandono e l’indifferenza degli uffici competenti. Una questione dal duplice risvolto, dove al centro c’è il cittadino e la sua incolumità. l.p.

La banchina in via Ettore Vitale invasa dall'erba incolta


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CRONACHE Scopelliti all’inaugurazione dei nuovi locali di Neurochirurgia del Pugliese CATANZARO - Il Presidente della Regione Giusppe Scopelliti - informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - è intervenuto all’inaugurazione dei nuovi locali dell’Unità operativa di Neurochirurgia dell’Ospedale Pugliese Ciaccio. «Sono particolarmente lieto di essere qui - ha affermato Scopelliti perché quando mettiamo in campo qualcosa che riguarda la salute del cittadino spero di essere sempre presente. Quello di oggi è il frutto di un lavoro di pochi mesi portato avanti. Abbiamo circa 50 milioni di euro da utilizzare tra fase di

messa in sicurezza delle strutture e avviamento di nuove tecnologie. Siamo riusciti a recuperare delle

risorse per creare nuovi investimenti e rendere più funzionali le strutture. Non si deve interrompere l’azione profusa fIno ad oggi per la nostra comunità. A Catanzaro, in particolare, abbiamo la fortuna di avere una continuità istituzionale che ci consente - ha concluso Scopelliti - di condividere i progetti e questo è fortemente congeniale nel cammino che intendiamo percorrere».

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La struttura è prevista a Germaneto: sarà pronta per settembre del 2013

Cittadella regionale, ok della consulta a progetto esecutivo di Carmela Mirarchi CATANZARO - La riunione della consulta tecnica regionale, presieduta dall’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Gentile, si è conclusa con l’approvazione del progetto esecutivo relativo ai lavori di realizzazione della Cittadella Regionale, in località Germaneto di Catanzaro. Lo comunica l’ufficio stampa della Giunta regionale «Lo sforzo profuso dal Dipartimento diretto dal Dirigente Generale Giovanni Laganà - ha dichiarato l’Assessore Gentile - ha reso possibile il superamento di una serie di problematiche di natura tecnico-amministrativa ed il conseguente riavvio dell’iter dei lavori scandito da una puntuale calendarizzazione degli adempimenti necessari alla realizzazione del complesso intervento. L’esame della Coter, infatti, ha definito uno stringente cronoprogamma

che prevede la conclusione dell’opera per il settembre 2013». Al fine di individuare le iniziative necessarie ed opportune alla tutela degli interessi dell’Amministrazione, nonchè al raggiungimento della completa realizzazione della nuova sede degli uffici regionali, l’esame puntuale del procedimento da parte della struttura dipartimentale preposta, culminata nell’approvazione de l progetto esecutivo, ha riguardato tutti i profili attuativi compresi quelli di reperimento di necessarie risorse economiche aggiuntive. «Occorre ricordare - ha aggiunto l’Assessore Gentile - lo sforzo fatto in tal senso dal Governo Regionale voluto dal Presidente Scopelliti che, nell’ambito della Legge Finanziaria Regionale del 2011, ha reso disponibili le risorse economiche necessarie alla realizzazione del complesso intervento». L’assessore Gentile ha, inoltre,

evidenziato che l’importo inizialmente previsto non avrebbe condotto alla completa realizzazione dell’intervento con il rispetto degli standard garantiti, invece, dal progetto esecutivo approvato che prevede aspetti innovativi dal punto di vista della qualità e funzionalità dell’opera in linea con la strategicità e l’importanza che la stessa riveste anche dal punto di vistadellarappresentativitàistituzionale.

L’assessore Gentile ha evidenziato che l’importo inizialmente previsto non avrebbe condotto alla completa realizzazione

Carabiere aggredito, la versione degli indagati CATANZARO - Hanno entrambi parlato davanti al giudice per le indagini preliminari che li ha mandati agliarresti domiciliari i due giovani catanzaresi Vincenzo Procopio e Luca Danieli, ventenni sospettati di aver preso parte al pestaggio di un giovane carabiniere libero dal servizio avvenuto nei giorni scorsi nel quartiere marinarodi Catanzaro. Indagati per lesioni personali e resistenza e violenza a pubblico ufficiale, i due sono comparsi nell’aula del giudice Abigail Mellace, che ha emesso l’ordinanza cautelare a loro carico, affiancati dai rispettivi difensori, l’avvocato Raffaele Fioresta per Procopio, e l’avvocato Arturo Bova per Danieli. Procopio ha respinto con decisione ogni accusa, e ha soste-

Tallini: ci sono le condizioni per un grande rilancio del Catanzaro calcio CATANZARO - «La svolta che si è registrata nelle ultime ore nelle vicende del Catanzaro Calcio mi riempie di gioia e soddisfazione, anche perché conferma che la pista che ho battuto lo scorso anno, vale a dire il coinvolgimento di Giuseppe Cosentino, era quella giusta» si legge in una nota dle consigliere comunale Domenico Tallini. «Sono davvero felice che oggi si siano concretizzate quelle condizioni che, purtroppo, erano mancate alcuni mesi fa, quando l’apprezzato imprenditore di Cinquefrondi fu sul punto di concludere la trattativa di acquisto del club giallorosso - continua la nota -. Se in quel frangente ci fosse stata maggiore chiarezza da parte dei soci del Fc Catanzaro, soprattutto rispetto alla massa debitoria, probabilmente Giuseppe Cosentino sarebbe già da un pezzo presidente della società. Meglio tardi che mai. Voglio dare atto al sindaco Michele Traversa, alla presidentedellaProvincia Wanda Ferro e al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti di avere lavorato in perfetta sinergia per creare le migliori condizioni possibili per la svolta societaria.In attesa che si concretizzino tutti i successivi passaggi, desidero rivolgere un sentito ringraziamento a Giuseppe Cosentino che ha dimostrato, con i fatti, di essere un sincero calabrese prima che un grande imprenditore. Sono sicuro che la sua presidenza, associata ad un sempre maggiore impegno economico da parte dell’imprenditoria locale, sarà caratterizzata da grandi successi e che dunque il nostro amato Catanzaro risorgerà dalle ceneri, riprendendosi il suo meritato posto nel firmamento del calcio italiano. Gli Enti locali - conclude - faranno sicuramente la loro parte per assicurare il massimo sostegno alla nuova compagine societaria, nella consapevolezza che anche la squadra di calcio potrà contribuire alla rinascita della Città Capoluogo di regione». Anna Bolle

Tentato omicidio, in due non rispondono al gip CATANZARO - Non hanno voluto rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Emma Sonni, che li ha mandati in carcere, ma hanno piuttosto chiesto di poter essere interrogati dal pubblico ministero cheha chiesto di catturarli i due giovani finiti in carcere per concorso nel duplice omicidio dei cugini omonimi Giuseppe Cossari, avvenuto il 25 luglio 2008 in via Bachelet a Rocceletta di Borgia. Bruno Abbruzzo, 31 anni, e Salvatore Guzzi, 42 anni - entrambi difesi dall’avvocato Arturo Bova - hanno scelto il silenzio nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia, e per loro ora si attende che a sentirli siano i sostituti procuratori Paolo C. Mirarchi Petrolo e Elio Romano, che coordinano le

nuto di essere completamente estraneo alla vicenda per come ricostruita dagli investigatori; Danieli, invece, ha fornito la propria versione dei fatti, ed ha ricostruito la vicenda oggetto dell’inchiesta in maniera del tutto difforme ed opposta a come ha fatto il militare rimasto ferito dopo l’aggressione. Quest’ultima, secondo l’impianto accusatorio costruito dal sostituto procuratore Paolo Petrolo sulla scorta delle indagini dei carabinieri di Lido, sarebbe avvenuta ad opera dei componenti di una sorta di banda, che dopo aver cominciato ad infastidire il militare sul lungomare lo avrebbero preso ripetutamente a calci e pugni.

indagini a loro carico. I due uomini sono finiti in carcere sabato mattina dopo che la Corte di cassazione, nei giorni scorsi, accogliendo il ricorso della Procura della Repubblica di Catanzaro ha stabilito che avrebbe dovuto essere eseguito il provvedimento di fermo inizialmente emesso a loro carico ed impugnato dalla difesa, prima al tribunale del riesame e poi davanti al Giudice supremo. Guzzi e Abbruzzo secondo l’accusa, avrebbero fornito le basi e dato assistenza a Roberto Valeo, 28 anni, e Giuseppe Cosco, 26 anni, entrambi di Borgia, per il tentato duplice omicidio premeditato dei cugini Cossari. rc


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CRONACHE CATANZARO - Da alcuni giorni le automobili della Procura della Repubblica di Catanzaro, tra cui anche quelle blindate, sono state sfrattate dall’abituale parcheggio adiacente alla sede della Corte d’appello ed ora sono a caccia di trovare un luogo dove poter sostare. La decisione è stata presa in via provvisoria dai vertici della Corte d’appello e della Procura generale di Catanzaro in attesa che si completino i lavori di ristrutturazione del palazzo di giustizia.

Le auto della Procura sfrattate dall’abituale parcheggio in centro Il provvedimento ha suscitato malumori e proteste tra gli autisti della Procura della Repubblica che ora sono costretti a dover sistemare le automobili nei parcheggi della città. Gli autisti lamentano principalmente un problema di sicurezza per i mezzi ed anche una pessima organizzazione del servizio.

Nell’area adiacente al palazzo della Corte d’appello di Catanzaro sono stati assegnati solamente due posti rispetto ad una decina di automobili di servizio utilizzate dai magistrati della Procura per gli spostamenti e per recarsi in udienza. Il personale addetto al trasporto dei magistrati ha sollecitato la

Corte d’appello e la Procura generale per rivedere il provvedimento considerato che allo stato attuale i mezzi vengono lasciati incustoditi lungo le vie della città.

Rosa Voci

Il consigliere comunale: sono sicuro che Traversa lavorerà in questa direzione

Corsi: si tenga conto delle vocazioni di ogni quartiere di Carmela Mirarchi CATANZARO - «E’ sempre positivo, per il bene della città, lo svilupparsi del dibattito su quelli che sono i temi centrali per la sua espansione. E, tra questi, l’attenzione da rivolgere alle vocazioni che i vari quartieri di Catanzaro esprimono». E’ quanto si legge nella dichiarazione del consigliere comunale Antonio Corsi. «Così mi risulta assai difficile pensare che le sedi di importanti istituzioni di alta formazione, come l’Accademia di Belle Arti, possano trovare ospitalità fuori dal centro storico - continua -. Non certo per un vezzo accentratore, ma per una costatazione oggettiva, inconfutabile: i contenitori culturali si trovano tutti nel cuore vecchio della città ed è impensabile che gli stessi non debbano essere vissuti e animati proprio dagli studenti dell’Accademia, del Conservatorio, dell’Ateneo. Teatro, auditorium, complesso monumentale del san Giovanni devono essere messi al servizio dei tanti giovani che si formano nel capoluogo. Ecco perché non è possibi-

le, a mio avviso, decentrare le istituzioni formative mentre bisogna reperire strutture adeguate da consegnare a chi da tempo manifestacarenze.Comel’exOspedale Militare, pista da subito battuta dal sindaco Traversa, edificio che potrebbe accogliere un polo culturale di grande valenza. Ed è auspicabile così il potenziamento di nuovi corsi di formazione per incentivare il ripopolamento del centrostorico. Capisco-aggiunge - che non è cosa semplice. I tagli all’Università, ad esempio, ne rendono difficile l’istituzione. Nell’immediato, si potrebbe pensare di ospitare le sedute di laurea in un edificio di rappresentanza da mettere a disposizione della "Magna Graecia". Facile intuire il movimento che una decisione del genere comporterebbe per il centro storico. Sono centinaia, infatti, i ragazzi che ogni anno si laureano e, per ognuno di loro, arrivano decine di parenti e amici, con tutto ciò che dal punto di vista dell’economia cittadina ne consegue. Su Catanzaro marina, è fin troppo chiaro che si trat-

ta di un quartiere dalla spiccata vocazione turistica. Allora ben venga la realizzazione di quelle infrastrutture che assolvono al compito preciso di offrire ai vacanzieri opportunità di svago. Penso a parchi acquatici ma anche a quell’idea, la cui paternità è da ascrivere all’ex consigliere Luigi Vavalà, di una grande arena polifunzionale, non soltanto per il beach soccer, che sarebbe certo un’attrazione sicura per manifestazioni di carattere nazionale, capace di promuovere l’immagine della città. Perché se si vuole far turismo, non serve soltanto il mare pulito ma tutta una serie di strutture di intrattenimento capaci di offrire una vacanza quanto più possibile variegata. Il sindaco Traversa - conclude il consigliere comunale - sono certo, lavorerà in questa direzione. Lo dimostra l’impegno per la riqualificazione di Giovino e per l’area "Magna Grecia", il cui degrado fa male a lui che l’aveva concepita e a tutti i catanzaresi che lì hanno trascorso indimenticabili serate estive».

Rapinò la moglie, rumeno processato e condannato a due anni di reclusione CATANZARO - E’ stato condannato a due anni di reclusione e 350 euro di multa - con concessione della sospensione condizionale della sola pena detentiva - Stelian Viziteu, rumeno di 35 anni, arrestato dalla polizia a Catanzaro a fine gennaio, fa per l’ennesima volta, in questo caso per aver rapinato la sua stessa moglie. La sentenza è arrivata dal giudice monocratico Giuseppe Commodaro, che dopo l’arresto aveva tenuto l’udienza di convalida consentendo a Viziteu di lasciare la cella ma con l’obbligo di restare lontano dal comune di Catanzaro, dove risulta residente e dove l’uomo era ripetutamente finito nei guai nei mesi precedenti. L’uomo, che in molti nel capoluogo calabrese conoscono per la sua abituale presenza sul corso principale dove suonava una fisarmonica affiancato dalla sua piccola bimba, stando alle varie accuse che lo riguardano era solito picchiare e maltrattare moglie e figli, specialmente quando era completamente ubriaco. Ubriaco Viziteu era anche quando, ad aprile, aggredì i poliziotti intervenuti su corso Mazzini dove stava molestando i passanti. A gennaio l’ultimo episodio, quandoViziteu, sempre stando alle accuse, avrebbe violentemente percosso la mogli per sottrarle il telefonino.

Anna Bolle


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CRONACHE CATANZARO - Il direttore del Dipartimento Provinciale di Catanzaro dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal), Dr.ssa Annamaria Albano, ed il comandante della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, C.F. (CP) Luigi Piccioli, hanno siglato nei giorni scorsi un accordo per lo svolgimento di attività congiunte nel campo del monitoraggio delle acque di balneazione lungo il litorale della Provincia di Catanzaro. L’accordo, che segue quelli siglati dagli altri dipartimenti provin-

Balneazione, sinergia tra Arpacal e Capitaneria ciali Arpacal con le rispettive Capitanerie di Porto, prevede che i tecnici del dipartimento catanzarese dell’Agenzia ambientale calabrese possano usufruire dei mezzi nautici e della logistica della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia per le attività di monito-

raggio delle acque di marino costiere e per la balneazione sulla propria area di competenza. Campagna di balneazione che è operativa da aprile a settembre di ogni anno e permette di valutare se le coste calabresi sono balneabili.

I dati sulla balneabilità delle coste vengono trasmessi direttamente dall’Arpacal al Ministero della Salute, che li rende consultabili al pubblico sul sito web www. portaleacque. it Sono state, quindi, calendarizzate le uscite dei tecnici Arpacal a bordo dei mezzi nautici della Capitaneria di Porto; ciò non toglie che si possa fare uso delle imbarcazioni anche in caso di emergenze.

Rosa Voci

Sono stati sequestrati anche beni immobili per un valore di oltre 855 mila euro

Frode all’Inps e all’Inail un arresto e 300 denunce di Carmela Mirarchi MAIDA - Un imprenditore agricolo, Annibale Notaris, 47 anni, di Maida, è stato arrestato ed altre trecento persone sono state denunciate dai militari della Guardia di Finanza nell’ambito di una indagine su una truffa ai danni dell’Inps e dell’Inail. All’imprenditore, che è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del tribunale di Catanzaro, sono stati sequestrati anche beni immobili per un valore di oltre 855 mila euro. Le indagini dei finanzieri, coordinate dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e dal sostituto Carlo Villani, hanno avuto inizio nei mesi scorsi ed portato alla luce una truffa organizzata da Notaris e da un altro imprenditore agricolo. I due hanno simulato l’assunzione di centinaia di braccianti agricoli i quali hanno ottenuto le indennità di disoccupazione, maternità e infortunio pagate dall’Inps e dall’Inail. Il danno provocato ai due enti previdenziali ammonterebbe ad oltre 900 mila euro. I finanzieri hanno accertato anche che i due imprenditori pretendevano dai

falsi braccianti una parte delle indennità ricevuto quale risarcimento per i contributi versati. Dalle indagini, però, è emerso che i due imprenditori si erano soltanto limitati a denunciare i lavoratori dipendenti senza versare materialmente i contributi previdenziali ed assistenziali. Si è scoperta dunque una particolare frode perpetrata, per diversi anni, ai danni dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro. La frode sarebbe stata ordita da due imprenditori agricoli operanti soprattutto nei comprensori di Catanzaro e di Lamezia Terme. I "braccianti",

dal canto loro hanno potuto maturare periodi di anzianità contributiva utili ai fini del raggiungimento della sogliaminima per conseguire il relativo trattamento pensionistico. Inoltre, 287 di loro hanno richiesto, e in gran parte ottenuto, altrettanto indebitamente, anche le indennitàdidisoccupazioneinvolontaria, malattia, maternitù e infortunio. Peraltro, è stata appurata anche una forma di raggiro ai danni degli stessi braccianti, dai quali gli pseudo-imprenditori, quale corrispettivo per il loro "interessamento" illecito, pretendevano e ottenevano una congrua parte delle indennità indebitamente percepite.

Il danno provocato ai due enti previdenziali ammonterebbe ad oltre 900 mila euro. Gli imprenditori pretendevano anche una parte delle indennità

Rubavano energia elettrica, 2 in manette SELLIA MARINA - Due cittadini marocchini, Mokhtar Majdi e Abdelaziz Sahnouni, sono stati tratti in arresto dai militari della Compagnia Carabinieri di Sellia Marina per furto aggravato di energia elettrica. Durante una perquisizione all’interno dell’abitazione dei due, infatti, i militari hanno potuto notare cavi "volanti" e collegamenti di fortuna alla rete elettrica che permettevano di alimentare i numerosi elettrodomestici presenti all’interno dell’abitazione. I militari hanno, quindi, richiesto l’intervento dei tecnici dell’Enel che hanno constatato l’irregolarità della situazione,hannoquantificatoildanno

e distaccato l’allaccio abusivo. L’arresto dei due stranieri è stato convalidato dal giudice del tribunale di Catanzaro, Mastroianni. rc

Realizzato progetto internazionale sull’opera di Mattia Preti TAVERNA - Si è concluso sabato scorso il primo modulo d’indagini scientifiche pertinenti nove opere di Mattia Preti conservate nel National Museum of Fine Arts di Malta, facente parte del più ampio progetto internazionale "Lux Fides - Arte alla luce - luce alla Fede" che il Comune di Taverna in collaborazione con Heritage Malta ha in programma di realizzare nel triennio 2011-2013, in occasione del IV Centenario della nascita del Cavalier Calabrese (Taverna 1613-Malta 1699). L’importantecantierestudi,programmatodalMuseo Civico di Taverna con Heritage e National Museum of Fine Arts di Malta, è stato realizzato con il supporto tecnico dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e della sezione imprenditoriale del Polilaboratorio per l’Arte, la Conservazione e il Restauro di Taverna. Il complesso ma entusiasmante lavoro di studio scientifico che ha interessato l’approfondimento comparativo di gran parte della quadreria pretiana del National Museum of Fine Arts di Malta è stato curato direttamente da Sandro Debono e Giuseppe Valentino, rispettivamente direttori dei due musei di Malta e Taverna, nonché da Caterina Bagnato, responsabile della sezione imprenditoriale del Polilaboratorio per l’Arte, la Conservazione e il Restauro della città natale del Cavalier Calabrese. Notevoli e sorprendenti sono stati i risultati raggiunti mediante le indagini in RX, i rilievi fotografici e grafici, l’osservazione diretta sulle superfici dipinte. La concreta cooperazione scientifica tra Taverna e Malta, proseguirà nei prossimi mesi con la realizzazione di un secondo modulo di ricerca, presso il National Museum of Fine Arts di Valletta. Anna Bolle

Parte domani il Festival della Sila TAVERNA - Rassegna Internazionale di Cinema ... e non solo prevista dal 23 al 26 giugno prossimi - a Villaggio Mancuso nel Comune di Taverna nella Presila Catanzarese. Il festival della Sila parte con una grande cerimonia di inaugurazione alle presenza delle autorità istituzionali e religiose presso Palazzo comunale, alle ore 11 di domani, di Taverna.Un evento che prevede tantissimiappuntamenticongrandipersonaggi del mondo dello spettacolo e non solo. Madrina dell’evento Nunzia Durante: «Sono felice di poter essere la madrina di questa prestigiosa chermesse, dopo essere stata in Canada e dove siamo stati accolti benissimo dai tanti italiani che ri-

siedono in quei luoghi» ha detto l soprano di origini calabresi e di fama internazionale. Domenico Monteleone, sarà il direttore generale dell’evento. «Siamo veramente felici perché attraverso un grande lavoro e tra mille difficoltà siamo riusciti ad ottenere un ottimo risultato. Siamo riusciti a coinvolgere numerosi personaggi di caratura internazionale ed una programmazione di eccellenza che vedrà anche convegni su temi delicati come la criminalità organizzata» ha detto ancora.

rc


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il Domani Mercoledì 22 Giugno 2011

CRONACHE LAMEZIA TERME - Prenderà il via oggi la prima edizione di Trame, Festival dei Libri sulle Mafie. Fino a domenica 26 giugno saranno oltre cinquanta i volumi presentati, più di settanta gli autori, oltre cento i personaggi autorevoli che converseranno con gli scrittori. Un piccolo esercito dell’antimafia che scende in campo proprio in un momento caldo per la città che lo ospita, Lamezia Terme. A segnare il simbolico taglio del nastro dell’iniziativa sarà oggi alle ore 12 nel cortile di Palazzo Nicotera una cerimonia a cui prenderanno parte il sindaco Gianni Speranza, l’assessore alla Cultura Tano Grasso, il direttore Lirio Abbate, il presidente

Oggi parte a Lamezia il Festival dei libri sulle mafie dell’Associazione Italiana Editori Marco Polillo e il presidente dell’Associazione Antiracket Lamezia Armando Caputo. Il Festival, unico nel suo genere in Italia, prevede in più punti della città (Palazzo Panariti, Piazza San Domenico e Palazzo Nicotera), la presentazione di testi che affrontano e approfondiscono ora con l’occhio della vittima, ora con quello del giornalista, ora con quello del magistrato il fenomeno mafioso.

Un invito a non tacere. Al Festival daranno il loro contributo ragazzi volontari provenienti da tutta Italia e desiderosi di mettersi in gioco e di fare la loro parte. Trame. Festival dei libri sulle mafie, è organizzato dal Comune di Lamezia Terme e dall’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Ala, Associazione Antiracket Lamezia, è realizzato con il patrocinio di Aie, Associazione Italiana Editori.

Si era innamorata di un ex calciatore al punto da istigarlo a uccidere il marito

Omicidio Villella: tra gli arrestati la moglie, il movente è passionale di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - Tre persone sono state fermate nella scorsa notte a Lamezia Terme nell’ambito delle indagini sul delitto di Giovanni Villella, 31 anni, ucciso il 5 giugno scorso a colpi di arma da fuoco. Tra i fermati, nel corso di un’operazione condotta dal locale commissariato della polizia di stato, c’è la moglie di Villella, accusata di istigazione all’omicidio. I dettagli sono stati illustrati in una conferenza stampa negli uffici dellaprocura della repubblica di Lamezia Terme. Si era innamoratadi un ex calciatore della Vigor Lamezia, al punto da istigarlo a uccidere il marito. Il giallo dell’omicidio di Giovanni Villella, 31 anni, freddato a colpi di fucile caricato a pallini e pallettoni lo scorso 4 giugno, è stato risolto dalla polizia di Lamezia Terme. Le indagini hanno, infatti,evidenziato che l’uomo non è stato vittima di un agguato mafioso, come si voleva fare credere con le modalità dell’omicidio, ma è finito nel mirino per la relazione che la moglie intratteneva con l’ex calciatore. In manette sono finiti Pina Jennifer, moglie di Villella, il suo amante, Giovanni Giampà, e Michele Dattilo, un personaggio già

noto alle forze dell’ordine per contestazioni precedenti che vanno dall’omicidio alla rapina. Sono stati i riscontri sul traffico telefonico dei tre e sull’analisi delle utenze dei cellulari, a fare emergere gravi indizi di colpevolezza a carico dei tre arrestati accusati di omicidio volontario in concorso. Il movente del delitto, secondo la polizia del locale Commissariato, è risultato essere di natura passionale e sorto anche in base a gravi contrasti emersi tra Villella e Dattilo. Il racconto di un testimone ha consentito di individuare gli autori ed il movente dell’omicidio di Giovanni Villella, ucciso a Lamezia Terme. Per l’omicidio stamane gli agenti del commissariato hanno fermato la moglie di Villella, Pina Jennifer, Giovanni Giampà e Michele Dattilo. Giampà, secondo gli inquirenti, avrebbe dato appuntamento a Villella sul luogo dell’omicidio, fingendo di voler portare a segno un furto in un vivaio. Villella si è recato sulluogodell’appuntamentodoveha trovato Giampà e Dattilo che lo hanno ucciso. A mettere sulla pista giusta gli inquirenti è stata la testimonianza di una quarta persona alla quale Giampà aveva raccontato di aver commesso l’omicidio. La ver-

Tre persone sono state fermate nell’ambito delle indagini sul delitto di Giovanni Villella, 31 anni, ucciso il 5 giugno scorso a colpi di arma da fuoco Il racconto di un testimone ha consentito di individuare gli autori ed il movente dell’omicidio di Villella sione del testimone ha convinto gli inquirenti perché ha rivelato un particolare che gli investigatori avevano tenuto segreto e, cioé, che Villella aveva la mano sinistra fasciata in quanto aveva avuto due punti di sutura che doveva medicare proprio il giorno in cui è stato trovato il cadavere.

Il Comune tra i finalisti del premio E- Gov LAMEZIA TERME - Il Comune di Lamezia Terme è stato inserito tra i finalisti dell’E-Gov, il premio di riferimento per le eccellenze nella Pubblica Amministrazione che si svolgerà a Rimini a Palazzo Dell’Arengo. Il Premio E-Gov, giunto alla sua settima edizione, rappresenta il riconoscimento alle pubbliche amministrazioni che hanno sviluppato progetti in grado di portare benefici concreti a favore delle loro strutture e verso i cittadini-utenti, per questo, premia ogni anno i migliori progetti d’innovazione sviluppati dalle pubbliche amministrazioni. Lamezia Terme, unico comune calabrese inserito tra i

finalisti, partecipa, insieme ad altri Comuni non capoluogo, Comuni capoluogo, Regioni, Province, comunità montane, associazioni e unioni di comuni, aziende per la promozione turistica a maggioranza pubblica, Unità sanitarie locali e Aziende sanitarie pubbliche, con il progetto dal titolo "Trasparenza nei diritti, valore al lavoro" nella sezione "Enti che funzionano e costano meno". «Il nostro obiettivo - ha detto il sindaco è quello di avviare un processo partecipativo che renda la macchina comunale più efficiente e amica». V.U.

La Fondazione Calabria Etica aderisce a "Trame. Festival dei libri sulle mafie" LAMEZIA TERME - «Il Festival che si aprirà a Lamezia oggi rappresenta una grande occasione per l’affermazione di nuovi modelli e riferimenti culturali capaci di scardinare la cultura mafiosa e infondere nelle nuove generazioni punti di riferimento in grado di costruire una società più libera». A parlare così, il presidente della Fondazione Calabria Etica, Pasqualino Ruberto a proposito dell’iniziativa "Trame. Festival dei libri sulle mafie" che si terrà a Lamezia Terme da oggi al 26 giugno. «Si tratta - aggiunge Ruberto - di un’iniziativa oltremodo lodevole che va a colmare un vuoto in tema di conoscenza e offre l’opportunità per un pieno e condiviso riscatto sociale della nostra collettività. Legalitàedeticasonotemiimprescindibili che vanno difesi e praticati quotidianamente per dare un senso compiuto al vissuto sociale di ognuno di noi. Ben venga dunque questa iniziativa che si svolge a Lamezia e alla quale la nostra Fondazione aderisce in modo convinto». Ruberto coglie l’occasione per ricordare l’impegno concreto, in termini economici della Regione Calabria che, proprio tramite la Fondazione Calabria Etica, destina fondi alle vittime della criminalità attraverso un apposito bando la cui graduatoria uscirà entro il prossimo 15 luglio. «Si tratta - evidenzia ancora Ruberto - del Fondo regionale di prevenzione del fenomeno dell’usura e di solidarietà alle vittime della criminalità e dei loro familiari. Tra gli obiettivi perseguiti - prosegue Ruberto - benefici economici per creare in Calabria opportunità di lavoro di sviluppo e crescita sociale libera da condizionamenti illegali. Ovviamente - conclude Ruberto - in questa città particolare sostegno sarà offerto all’Ala, l’Associazione lametina antiracket».

Anna Bolle

Idv: Trame fa bene alla Calabria LAMEZIA TERME - «Da oggi al 26 giugno si terrà a Lamezia Terme il primo "Festival dei libri sulle mafie" organizzato nel nostro paese.L’importantissima manifestazione di livello nazionale trasformerà per cinque serate la città della piana in un enorme cantiere culturale a cielo aperto». E’ quanto si legge in una nota di Marco Grande IdV Giovani Lamezia Terme e Francesco Bruno Coordinatore regionale Giovani IdV . «Scrittori, magistrati,investigatoriegiornalistidi assoluto spessore racconteranno le loro esperienze di impegno nell’ antimafia e lanceranno, dal cuore della Calabria, un fortissimo segnale di lotta

alla criminalità ed al malaffare attraverso la denuncia civile e la diffusione della cultura della legalità. La scelta di Lamezia Terme è fortemente simbolica. Condividiamo in pieno le parole dell’Assessore alla cultura Tano Grasso. Noi Giovani di Italia dei Valori saremo spettatori attenti ed appassionati della rassegna, nella speranza che le "5 giornate di Lamezia" possano rappresentare una tappa importante nel percorso di emancipazione sociale e di redenzione civile della nostra Calabria». rc


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CRONACHE Centro Protesi Inail di Lamezia Terme, l’on. Galati scrive al presidente Sartori

Riunione alla Sacal, tra il Sottosegretario e il presidente Vincenzo Speziali

Incontro sull’Aeroporto, Misiti: è fondamentale per lo sviluppo di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - Incontro, negli uffici direzionali Sacal, tra il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture, on. Aurelio Misiti, il presidente della Società aeroportuale, ing. Vincenzo Speziali, e il Dirigente generale del Dipartimento regionale "Infrastrutture e Lavori Pubblici" ing. Giovanni Laganà. Si è fatto il punto sul potenziamento delle opere infrastrutturali a servizio dell’aeroscalo internazionale, anche in relazione al consistente e continuo aumento dei voli e dei passeggeri. Il vertice ha avuto un’impostazione prevalentemente tecnica ed operativa, partendo dalla considerazione che sia l’Enac sia la Regione Calabria hanno ribadito la centralità e la rilevanza strategica dell’Aeroporto di Lamezia Terme. A tal proposito il presidente Speziali ha ricordato ai presenti che l’aeroscalo gestito dalla Sacal si configura sempre di più come la vera porta d’ingresso di una regione ad alta vocazione turistica. «Anche gli ultimi rilevamenti - ha osservato l’ing. Speziali - hanno confermato un trend positivo che pertanto richiede adeguamenti di ordi-

ne infrastrutturale e potenziamento dei servizi prestati». Il presidente della Sacal ha poi voluto ringraziare, in maniera non formale, l’on. Misiti e l’ing. Laganà per «l’attenzionedimostrataneiconfronti dell’aeroporto di Lamezia Terme, e per la disponibilità a valutare assieme tutte le possibili sinergie istituzionali atte al raggiungimento degli obiettivi prefissati». Il Sottosegretario on. Aurelio Misiti, apprezzando lo spirito di collaborazione emerso dall’incontro, ha voluto ribadire il proprio personale impegno a sostegno della realizzazione di infrastrutture strategiche per l’ulteriore crescita dell’Aeroporto di Lamezia Terme che - ha sottolineato - «il Governo ritiene assolutamente prioritario per la rete dei trasporti della Calabria, nonché al servizio di ogni ipotesi di sviluppo economico e sociale». L’ing. Laganà, riconfermando la volontà della Regione Calabria di offrire il massimo sostegno per la crescita del sistema aeroportuale calabrese, ha ricordato come il presidente Giuseppe Scopelliti si stia prodigando personalmente, sin dall’inizio del

proprio mandato, per irrobustire e potenziare l’aeroscalo lametino. Alla fine dell’incontro si è concordato di continuare a seguire in maniera sinergica l’evoluzione delle diverse attività in corso d’opera, tracciando un percorso per le singole opere previste, finalizzato alla concreta realizzazione delle stesse.

Raccolta differenziata, i cittadini sono collaborativi LAMEZIA TERME - Dal 14 giugno scorso anche a Sambiase centro è stata avviata la raccolta differenziata porta a porta che buoni risultati ed un positivo accoglimento ha registrato tra i cittadini che si dimostrano molto collaborativi rispetto alla nuova metodologia di raccolta. Metodologia che ha permesso, in questi giorni di emergenza dovuti alla momentanea chiusura della discarica di Pianopoli, nei quartieri dove è attivo il servizio, di evitare la triste immagine di cumuli di sacchetti ammassati intorno ai cassonetti già stracolmi. Come programmato dalla Multiservizi l’attività di espansione

del nuovo servizio sta proseguendo e nelle prossime settimane interesserà altre due nuove aree territoriali: la prima - in ampliamento al servizio in atto - interesserà ancora Sambiase questa volta nella zona compresa tra Piazza Fiorentino e il Palazzetto dello Sport, la seconda sarà relativa alla zona compresa tra la Parrocchia del Redentore e la rotatoria di Via dei Bizantini. A seguire nei prossimi giorni, inoltre, saranno distribuiti i kit necessari alla raccolta, composti da buste biodegradabili e biopattumiere per la raccolta dell’ umido e buste bianche e blu per la raccolta della frazione sec-

ca. Ricordiamo che il ritiro dei rifiuti si svolgerà con il seguente calendario: l’umido (gli scarti e la lavorazione dei cibi) nelle giornate di martedì, giovedì e sabato; il multimateriale (plastica, vetro etc.) il lunedì; la carta e il cartone il mercoledì; l’indifferenziato il martedì, giovedì e sabato. Attraverso l’ulteriore espansione del servizio saranno raggiunte altre 880 famiglie per un totale di 2.366 abitanti.

LAMEZIA TERME L’on. Galati ha scritto al Presidente Sartori in relazione al Centro Protesi Inail di Lamezia Terme. «La richiesta a lei indirizzata dal Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, per stabilire la data di un incontro finalizzato all’utilizzo della filiale di Lamezia Terme del Centro Protesi di Vigoroso di Budrio, è un importante momento per poter iniziare quella fase operativa tesa a rendere l’importante struttura usufruibile nell’immediato futuro - si legge nelle lettera -. Mi preme sottolineare l’importanza che riveste il completamento dell’opera, la quale tempo fa ha visto protagonista il sottoscritto e l’allora presidente della Giunta Nisticò in una serie di incontri con il Presidente di allora dell’Inail Magno e l’allora Direttore generale Urbani, ottenendo dagli stessi piena condivisione per la sua realizzazione, soprattutto per le ricadute che questa produce in termini sia di efficienza del servizio sanitario che di occupazione. Dal momento che - aggiunge - giustamente, si parla sempre di razionalizzare le risorse per evitare sprechi e creare eccellenze sul territorio, questa mi sembra l’occasione propizia per mettere in moto un punto di riferimento non solo per la Calabria ma per l’intero Mezzogiorno. Si tratta, infatti, di una struttura che avrà ricadute positive non solo e, principalmente, sulla salute dei cittadini, ma anche sull’Ente da Lei autorevolmente presieduto. Altro importante aspetto, di non secondaria importanza, è la ricaduta in termini di occupazione che la struttura andrà a soddisfare, tenendo conto che si tratterà di un vero e proprio centro di eccellenza che potrà attrarre sempre maggiori investimenti. Anche sotto questo profilo si avrà una boccata di ossigeno per un territorio che vedrà soddisfatte le esigenze lavorative di tante professionalità esistenti desiderose di esprimere nella loro terra le loro competenze e vedere realizzate prospettive di crescita. La sanità calabrese ha bisogno di chiudere con le logiche del passato, con risorse gestite male, il cui risultato è stato quello accrescere il deficit in materia: un’occasione di questo genere si inquadra nell’ottica, percorso già in itinere in Calabria, di invertire la tendenza ponendo in essere un processo virtuoso e di sviluppo. Quando sollecitammo e ci battemmo per la realizzazione della struttura a Lamezia Terme, avevamo sempre a mente queste esigenze che si conciliano con uno sviluppo serio, progettuale, non campanilistico, ma attento alle prospettive ed allo sviluppo del territorio in materia di sanità e occupazione. Chi beneficia di ciò non è un territorio specifico ma tutta la Calabria ed il Mezzogiorno d’Italia. Nel salutarla e ringraziarla conclude la lettera di Galati - per aver prestato attenzione alle mie parole, resto a Sua disposizione, nella mia qualità di parlamentare, sia per tutte le iniziative rivolte al completamento dell’iter riguardante la filiale del Centro Protesi Inali di Lamezia Terme che per quelle utili nell’interesse della collettività che si andranno a presentare nel prossimo futuro». Anna Bolle

V.U.


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CRONACHE Per il Presidente è stato dimostrato grande equilibrio nella composizione della Giunta

Scopelliti: il sindaco Occhiuto aprirà una nuova stagione di Carmela Mirachi COSENZA - «Voglio formulare i più sinceri auguri al Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, che si appresta adaprire una nuova stagione per la città, all’insegna dell’impegno per risolvere le problematiche che affliggono il territorio. Sono decisamente compiaciuto per la scelta, in Giunta, di persone giovani e dinamiche e di ben cinque donne, a testimonianza di un reale rinnovamento della classe dirigent». Comincia così il messaggio del Presidente della regione,Giuseppe Scopelliti, al sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. «Nella composizione dell’esecutivo aggiunge - il Sindaco Occhiuto ha dimostrato grande equilibrio e le sue scelte hanno reso più unita e compatta l’azione sinergica tra la Giunta regionale e l’Amministrazione comunale di Cosenza. Proprio per questo chi crede che qualcuno abbia subito penalizzazioni, in virtù di logiche che non abbiamo mai condiviso e dalle quali siamo lontani anni luce, non ha compreso affatto lo spirito che sta consentendo alla Calabria di vivere una nuova stagione, grazie alla condivisione di programmi, all’unità d’intenti eal gran-

de impegno, fattori comuni a tutti i principaliprotagonisti di questo cambiamento. Un progetto avviato da circa un anno, che sta portando la nostra Regione ad avere nuovamente dignità e credibilità istituzionale agli occhidell’Italia e dell’Europa. Una Calabria in cui l’Amministrazione comunale di Cosenza sarà sempre tutelata e accompagnata da questa Giunta regionale, nella risoluzione delle problematicheenellaprogrammazionedi un vero e definitivo rilancio. Ritengo doveroso, inoltre - conclude Scopelliti - ringraziare l’Onorevole Jole Santelli che, nonostante la fase delicata nell’impegno come vicepresidente dei Deputati del Pdl, oggi come nel passato darà il proprio puntuale sostegno presso i tavoli romani al territorio cosentino e a quello calabrese».

«Le sue scelte hanno reso più unita e compatta l’azione sinergica tra la Giunta regionale e l’Amministrazione comunale di Cosenza. Proprio per questo chi crede che qualcuno abbia subito penalizzazioni non ha compreso affatto il nostro spirito»

«L’Amministrazione sarà sempre tutelata e accompagnata da questa Giunta regionale, nella risoluzione delle problematiche e nella programmazione di un vero e definitivo rilancio»

Scuola, a Rossano parte il confronto e la ricognizione ROSSANO - Parte il tour di ricognizione nelle scuole cittadine. Da oggi fino al termine del mese, l’Assessore alla cultura ed alla pubblica istruzione, Stella Pizzuti, avvierà un approfondito giro di ricognizione all’interno degli istituti di istruzione di primo e secondo grado inferiore (scuole materne, elementari e medie), accompagnata dai tecnici degli uffici competenti. «L’obiettivo dell’esecutivo guidato dal Sindaco - dichiara l’assessore - è di contenuto e di metodo: da una parte, verificare e prevenire, in questa fase, situazioni di disagio di qualsiasi tipo; dall’atra, preferire il dialogo, la concertazione, il confronto e la condivisione con dirigenti e docenti, tanto per ciò che concerne esigenze infrastrutturali e servizi, quanto per l’attività didattica. L’occasione, infatti, sarà utile per constatare il reale stato delle strutture ma anche per pianificare con i dirigenti scolastici le attività per l’anno scolastico 2001/2012. Gli incontri si terranno nelle rispettive sedi di presidenza dei plessi scolastici cittadini per avviare un proficuo dialogo in merito alle problematiche prioritarie da affrontare in ogni singola realtà. Ma anche - si precisa dall’assessorato alla cultura - per rilevare carenze di tipo strutturale e studiarne eventualmente il ripristino prima dell’apertura dell’anno scolastico. Privilegiando, anzi tutto, il confronto con i dirigenti e con il personale docente che opera nelle varie scuole». r.c.

Nasce l’associazione per la realizzazione dell’"aeroporto di Cosenza" COSENZA - Il prossimo 12 luglio sarà costituita ufficialmente davanti ai notai, l’associazione di scopo "aeroporto di Cosenza". Un’ associazione, aperta sia al pubblico e sia ai privati, che intende lavorare fattivamente per centrare l’obiettivo della realizzazione dell’aeroporto della provincia di Cosenza che dovrà sorgere nel territorio del comune di Cassano. Questa è la decisione che molti imprenditori agricoli del Pollino e della Piana di Sibari e molti operatori turistici della Sibaritide hanno assunto, lunedì sera, nel corso di un’affollata riunione, convocata dagli imprenditori in un noto complesso turistico della Sibaritide e che ha visto presenti anche molti sindaci del territorio. Il presiden-

te del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari, Renzo Caligiuri, nel suo intervento, dopo aver ribadito la necessità della realizzazione di questa importante infrastruttura, ha ripercorso, a grandi linee, l’iter della pratica aeroporto. «Di aeroporto della Sibaritide - ha ricordato - si iniziò a parlare alla fine degli anni ’80. Il consiglio comunale di Cassano il 23 settembre del 1988 approvò, con delibera 1174, il progetto per la realizzazione dell’infrastruttura. Ma la Regione Calabria, agli inizi degli anni 2000 ritenne di delegare la Provincia di Cosenza per la costituzione di una nuova società. La Provincia di Cosenza, presieduta dal compianto Antonio Acri, d’intesa con il comune di Cassano, diede vita alla nuova so-

cietà. La pratica aeroporto si arenò. Da parte sua la Regione Calabria, a dispetto di quanto oggi ne dica il vice presidente Antonella Stasi, già dal gennaio 2000 ne evidenziava, con l’ intervento dell’allora presidente del consiglio regionale, Giuseppe Scopelliti, l’importanza dell’inserimento nel piano dei trasporti regionali esaltando la funzione dell’aeroporto. La questione aeroporto nel 2009, con le elezioni provinciali, tornava d’attualità». Il presidente Caligiuri, inoltre ha plaudito all’iniziativa assunta dal presidente dell’amministrazione provinciale, Mario Oliverio, che d’accordo con il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Gagliotti, ha convocato, per il prossimo 5

luglio, tutti i sindaci della Provincia, i rappresentanti delle forze sociali e del consiglio provinciale per discutere della realizzazione dell’aeroporto a Sibari, quale infrastruttura strategica per lo sviluppo e la crescita della più grande provincia della Calabria. In chiusura, Renzo Caligiuri, ha rivolto un nuovo invito ai neo sindaci di Cosenza e di Rende a voler esprimersi sulla bontà della realizzazione dell’aeroporto della provincia di Cosenza, che dovrà nascere a Sibari.

r.c.


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CRONACHE LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO L’Ente Intermedio è stato riconosciuto dall’Ue

La Provincia supporterà i comuni del Patto dei sindaci di Carmela Mirarchi COSENZA - La Provincia di Cosenza assisterà tecnicamente le amministrazioni comunali che daranno corso all’attuazione dei programmi di investimento previsti dal Covenant of Mayors, il Patto dei Sindaci, nato su impulso della Commissione Europea, iniziativa che impegna le città d’Europa nella lotta contro il cambiamento climatico. L’Amministrazione guidata dal Presidente Mario Oliverio è stata infatti formalmente riconosciuta dalla stessa Commissione Europea quale Struttura di Supporto per aiutare i Comuni in questa difficile sfida ed ha individuato la propria struttura Alessco, l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile della Provincia di Cosenza, come organismo di riferimento. Per ufficializzare ciò, per promuovere il Patto dei Sindaci e per illustrare le opportunità per gli enti locali, si è tenuto ieri della Provincia un affollato evento cui hanno partecipato rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, delegati dalla Commissione Europea per la promozione dell’iniziativa sul territorio nazionale, rappresentanti di enti italiani che hanno già aderito all’iniziativa. Nel corso della manifestazione sono ancora state presentate le iniziative di tipo

«Con l’iniziativa di oggi apriamo una nuova fase di attenzione e di politiche attive sulle questioni dell’energia. Sin qui si sono avuti solo interventi frammentati e scoordinati»

economico-finanziario a supporto dei Comuni a livello europeo e locale. Come evidenziato nell’incontro, aperto da Antonio Lumicisi, Coordinatore Campagna Sustainable Energy Europe in Italia per il Ministero dell’Ambiente e da Giovanni Soda, dirigente del settore Programmazione della Provincia, i firmatari del Patto si impegnano ad andare oltre gli obiettivi fissati dall’Europa per il clima e l’energia con la riduzione nei loro territori delle emissioni di CO2 entro il 2020 di almeno il 20%. Per raggiungere questo traguardo, i sottoscrittori dovranno sviluppare i Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (Paes), implementare l’efficienza energetica e le azioni per la promozione dell’energia rinnovabile sia nei settori privati che pubblici della comunità. Questi sforzi sono fortemente supportati della Commissione Europea, dall’Ufficio del Patto dei Sindaci e dalle Strutture di Supporto. Come spiegato da Carmine Brescia, direttore di Alessco, l’Agenzia affiancherà i Comuni che intenderanno aderire all’iniziativa nella redazione dei Paes cercando di convogliare risorse regionali ed europee. L’azione di Alessc è già iniziata, essendo in corso il progetto Medeea finanziato sul programma europeo Med che prevede già l’affiancamento ad otto Comuni della Provincia, mentre sono state presentate proposte progettuali su diversi Bandi Europei per coinvolgere nel prossimo anno almeno altri 40 Comuni della Provincia. Un impegno forte, dunque, per la Provincia sul tema dello sviluppo sostenibile e per l’ambiente, come messo in evidenza da Giovanni Romano, Energy Manager della Provincia di Cosenza. Il quadro del supporto finanziario agli interventi degli enti pubblici per azioni volte a risparmio energetico e fonti rinnovabili è stato illustrato dal dott. Bruno di Intesa Sanpaolo. «Circa 2.700 città in Europa ed oltre 1.000 in Italia- ha detto il Presidente Oliverio chiudendo la giornata di lavoro-

hanno aderito al Patto dei Sindaci, confermando il proprio impegno nel perseguire gli ambiziosi obiettivi fissati dall’Unione Europea. La sfida è senz’altro quella di innescare un processo virtuoso e sinergico che veda convergere tra loro gli obiettivi vincolanti assunti dai Paesi membri dell’Unione Europea con quelli volontari assunti dai Governi locali». «Dopo ieri programmeremo iniziative comprensoriali coinvolgendo i Comuni su scala territoriale» ha annunciato infine il Presidente Oliverio che ha colto nell’incontro ancora l’occasione per ribadire il netto No al carbone come fonte energetica nel territorio della provincia di Cosenza.

Un impegno forte per la Provincia sul tema dello sviluppo sostenibile e per l’ambiente, come messo in evidenza da Giovanni Romano, Energy Manager della Provincia di Cosenza

Porto di Cariati: partono le promozioni e le agevolazioni CARIATI - «Approdare nel Porto di Cariati è un’esperienza unica per i diportisti e diverse ragioni. La struttura, di recente ultimazione, è, infatti, in una posizione strategica: di fatto conurbato con lo storico borgo marinaro, a ridosso del Lungomare "Colombo", ad un passo dalla preziosa cittadella medioevale affacciata sullo ionio, non distante, sempre a piedi, da ristoranti, alberghi, supermercati, bar e pasticcerie». È, questo, in sintesi il messaggio-manifesto del vicesindaco con delega anche alle politiche del porto, Leonardo Montesanto, che annuncia l’avvio, nei prossimi giorni, di una mirata campagna di informazione per target specifici e di agevolazioni per promuovere la fruibilità e la caratteristica e ricercata ubicazione della bella struttura portuale cariatese, inaugurata oltre 1 anno fa. «Il porto - dichiara Montesanto - rappresenta il principale trampolino di lancio per l’economia e lo sviluppo sostenibile futuro di Cariati. È dalla massima valorizzazione e comunicazione di questa infrastruttura di portata territoriale - continua - che bisogna partire tutti, istituzioni, imprenditori, associazioni e cittadini. Dobbiamo puntare, anzitutto, sull’ottimizzazione e sul potenziamento dei diversi servizi già offerti e sul rispetto scrupoloso delle regole di convivenza, per i diportisti, i pescatori ed i visitatori, all’interno della struttura nelle due sezioni turistica e commerciale».

r.c.

Proteste dei precari e dei disoccupati a San Giovanni in Fiore, incontro con Barile SAN GIOVANNI IN FIORE - «Rinascita, sviluppo, prospettive di crescita, è questo il nostro obiettivo, difficile da realizzare in una situazione economica complicata a tutti livelli , dal regionale al nazionale a quello internazionale, ma da perseguire con tutte le nostre forze». Così il Sindaco della città, Antonio Barile, ancora affaccendato nella composizione del nuovo esecutivo comunale e che ieri si è trovato davanti al municipio la protesta per il lavoro. Da una parte, sul tetto del comune, alcuni precari di Sial e Cooperative a manifestare il disagio per il mancato pagamento delle mensilità arretrate dalla Regione. Dall’altra i disoccupati del gruppo Ups

(unione popolo sovrano) che hanno sfilato in una manifestazione pacifica per le strade cittadine e si sono portati al municipio dove hanno incontrato il Sindaco per esporre il loro stato di disagio. Questo gruppo ha rivolto al primo cittadino la richiesta di avere la disponibilità di usufruire, per alcuni progetti in fase di sviluppo, di terreni comunali e di avere aiuti tecnici. Il Sindaco con disponibilità e ascolto, ha dialogato con i disoccupati nella sala consiliare e dopo aver ascoltato le loro richieste ha spiegato: «La mancanza di lavoro è una piaga sociale e di disoccupati, inoccupati e gente bisognosa, ne abbiamo tanti, ma non si possono alimentare false spe-

ranze. Noi come nuova amministrazione comunale abbiamo un programma da realizzare, nonostante i tanti problemi che ci sono in questo comune anche di natura finanziaria. I nostri progetti- ha detto - passano anche attraverso i precari di Sial e Cooperative. L’unico modo per realizzare idee produttive- ha spiegato ancora il Sindaco- sono i fondi comunitari che permettono l’attuazione di politiche di sviluppo, però ci sono delle procedure ben precise da seguire perché agiscono su ambiti definiti e in merito a temi precisi». Per quanto riguarda invece la protesta dei lavoratori di Sial e Cooperative il Sindaco ha detto loro di «aver già ottenuto dalla

Regione Calabria il decreto di liquidazione del pagamento delle mensilità da aprile a luglio». Nel frattempo invitando i manifestanti a scendere dal tetto per evitare pericoli e rischi inutili, Barile ha informato di aver convocato per il tardo pomeriggio i rappresentanti dei sindacati per discutere sul da farsi per l’immediato futuro, relativamente alle sette mensilità pregresse del 2010 e rispetto al monte ore lavorative.

C.Mirarchi


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il Domani Mercoledì 22 Giugno 2011

CRONACHE CROTONE - Lunedì il primo consiglio comunale. C’è voluta quasi un’ora per fare iniziare la prima seduta dell’assise comunale dopo che i consiglieri di maggioranza hanno discusso ampiamente della nomina del presidente del Consiglio. Alla fine è stato nominato Presidente de Consiglio comunale l’ex vicesindaco Arturo Crugliano Pantisano, anche se non sono mancate le osservazioni del capogruppo dell’Idv Mario Megna ("non è in linea con le direttive di discontinuità") e di Peppino Candigliota del Pd, che comunque ha votato favorevolmente. L’opposizione,

Comune, la Giunta comunale è firmata soprattutto Pd invece, ha votato scheda bianca. Dopo il giuramento il sindaco Peppino Vallone ha assegnato le deleghe agli assessori. Quelle più importanti sono andate quasi tutte ai rappresentanti del Partito Democratico che esprime anche il presidente del Consiglio: al sindaco la delega all’Ambiente, a Claudio Liotti i Lavori Pubblici, ad Anna Melillo le Attività Produttive, a

Piero Cotronei la Cultura e la Sanità e a Vincenzo Mano l’Urbanistica. A Giovanni Guerra (Idv) la Viabilità, a Teresa Cortese (vicesindaco) la Pubblica Istruzione e a Manuela Asteriti (Sel) Bilancio e Politiche Comunitarie. Da segnalare le assenze della senatrice Dorina Bianchi e del consigliere del Pd Ettore Perziano. T.S.

CAMERA DI COMMERCIO Progetto per presentare nuove opportunità

Missione imprenditoriale in India, scadenza 8 luglio di Carmela Mirarchi CROTONE - La Camera di Commercio di Crotone informa che è in fase di organizzazione una missione imprenditoriale in India a cura di Vicenza Qualità, Azienda Speciale della Cciaa di Vicenza, in collaborazione con Unioncamere ed il sistema camerale italiano. La missione, che mira a sostenere le aziende italiane nella ricerca di nuove opportunità commerciali e/o industriali in India, facilitando il contatto tra operatori italiani e potenziali controparti locali, si svolgerà dal 24 settembre al 1 ottobre 2011, con prima tappa Mumbai e seconda tappa da individuare sulla base della merceologia delle singole aziende(Hyderabad, Chennai, Pune o Bangalore). La missione avrà da un lato l’obiettivo di presentare alle aziende partecipanti le opportunità offerte dal mercato indiano e dall’altro di organizzare incontri b2b mirati. I settori interessati dalla missione sono: Infrastrutture, Edilizia e Costruzioni; Energie Rinnovabili e Ambiente; Macchine utensili; Tecnologie Agro-alimentari. Il programma dell’iniziativa e la scheda Company Profile sono reperibili sul sito istituzionale della Camera di commercio di Crotone www.kr.camcom.it nella sezione

News. Gli interessati dovranno in- viare il proprio profilo aziendale e di viare il Company Profile a Vicenza indicare la tipologia di business desiQualità, via fax al numero derato. 0444.994769 o via email all’indirizzo info@vicenzaqualita. org entro e non oltre il giorno 8 luglio 2011; lo stesso verrà considerato manifestazione di interesse e richiesta di avvio I settori interessati dalla dello studio di pre-fattibilità. La missione prevede la realizzazione di una missione sono: pre-verifica di mercato per le aziende aderenti, ed in caso positivo l’or- Infrastrutture, Edilizia e ganizzazione, da parte degli uffici si- costruzioni; Energie tuati a Vicenza ed in India, di visite ad aziende e di un’agenda d’incontri rinnovabili e Ambiente; d’affari personalizzata con imprese Macchine utensili; locali, ritagliata sulla base delle specifiche esigenze delle imprese parte- Agroalimentare cipanti. Sarà, infatti, richiesto di in-

CROTONE - «Ai signori consiglieri, al sindaco Vallone e alla sua giunta vadano gli auguri di un buon inizio di mandato amministrativo». Il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, rivolge i suoi saluti istituzionali ai compenti della nuova consiliatura del Comune di Crotone, dopo la seduta d’insediamento svoltasi nel pomeriggio di lunedì scorso. «Credo che non c’è bisogno di sottolineare - prosegue l’onorevole Salvatore Pacenza - la fase cruciale che sta attraversando il Comune capoluogo quale Ente territoriale trainante dell’intera provincia. Su di esso convergono importanti programmi a livello urbanistico, infrastrutturale e ambientalistico che richiedono provvedimenti puntuali e tempestivi. Le scadenze imposte dai Fondi strutturali, infatti, sottintendono un senso di responsabilità e una dedizione che, senza ombra di dubbio, dovrà essere maggiore di quella mostrata dalla precedente consiliatura. L’invito che rivolgo a tutti i consiglieri, senza distinzione di casacca, è quello di cooperare. La sinergia amministrativa - spiega l’onorevole Pacenza - dovrà fungere da unico filo conduttore fra gli scranni di piazza della Resistenza per affrontare le decisioni strategiche che, da qui a ai prossimi cinque anni, questo consesso sarà chiamato ad assumere. L’invito è quello di mettere al bando i personalismi e le smanie di potere che potrebbero assalire qualcuno dei consiglieri eletti, per far largo alla politica intesa come interesse generale. Il benessere della collettività e la rinascita della città capoluogo - conclude l’onorevole Pacenza - dovranno essere gli unici obiettivi che il consesso civico dovrà perseguire nel prossimo quinquennio, se davvero intende ritornare a recitare un ruolo di primo piano nella Calabria produttiva e avanguardista».

Anna Bolle

Rissa sul lungomare, 4 arresti e 6 denunce

Camposano capogruppo Pdl in consiglio CROTONE - «La scelta di individuare nella persona del sottoscritto l’importante ruolo di capogruppo al Comune capoluogo in rappresentanza del più importante partito di centrodestra, il Popolo della libertà, è stata una scelta democratica e ampiamente condivisa all’interno della stessa compagine, presa di concerto con l’altro dei consiglieri eletti nella stessa lista, Antonio Fabio Trocino, e tutti gli organismi dirigenziali territoriali». E’ quanto scrive in una nota Vincenzo Camposano, Capogruppo Pdl al Consiglio comunale di Crotone. «La scelta di far convergere questo importante ruolo nella mia persona è stata dettata, innanzitutto, dal fatto che con le 273 preferen-

L’on. Pacenza al consiglio: sinergia fra i partiti per risollevare la città

ze accordatemi dall’elettorato sono risultato il candidato maggiormente rappresentativo del Pdl al Comune capoluogo continua -. Inoltre, sempre all’interno del partito, si è convenuto che andassero in qualche modo riconosciute la mia pluriennale esperienza all’interno del consiglio comunale, la mia pregressa esperienza come amministratore nel medesimo Ente, nonché gli sforzi elettorali compiuti a sostegno di questo nuovo soggetto politico sin dalle sue prime battute. Ecco, tutto questo, ha contribuito a determinare nella persona dell’avvocato Vincenzo Camposano il capogruppo del Pdl». rc

CROTONE - Quattro persone sono state arrestate ed altre sei sono state denunciate perché protagoniste di una rissa per futili motivi avvenuta sul lungomare di Crotone. Gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato Eugenio, Alberto e Mario Carcea, rispettivamente di 47, 22 e 23 ann; e Giuseppe Screnci, 39 anni. I quattro, insieme ai denunciati, sono accusati a vario titolo di lesioni, minacce, porto abusivo di arma, percosse, favoreggiamento e false dichiarazioni a pubblico ufficiale. La rissa ha avuto inizio nei pressi del lungomare di Crotone dove i componenti dei due gruppi rivali si sono incontrati casualmente ed hanno iniziato a discutere animatamente. Subito dopo hanno liti-

gato prima con calci e pugni e poi lanciandosi bottiglie e sedie. Poco dopo i due gruppi si sono spostati e la rissa è proseguita nei pressi dell’abitazione dei Carcea dove é rimasto ferito anche un ragazzi disabile che ha riportato una lesione alla testa.


Mercoledì 22 Giugno 2011 il Domani 21

CRONACHE VIBO VALENTIA - «Un’altra estate senza acqua potabile? Il 21 giugno, solstizio d’estate, è il giorno più luminoso dell’anno, da sempre festeggiato in tutta la Calabria perchè dà inizio alla bella stagione» si legge in una nota del Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica "Bruno Arcuri". «Dopo un anno d’emergenza idrica continua i vibonesi hanno però poco da festeggiare: dai rubinetti delle loro case e dalle fontanelle pubbliche, infatti, continua a scorrere acqua marrone - continu -. Sappiamo che l’acqua dell’Alaco, come riferitoci dai dirigenti Sorical anche tramite stampa è un’"acqua difficile da potabilizzare", e l’Arpacal sostiene da tempo, tramite i suoi dirigenti, che ci sono spesso delle "bolle di discontinuità nella potabilità dell’acqua dell’Alaco" dovute ai metalli di

«A Vibo un’altra estate senza acqua potabile?» transizione e al fatto che il bacino, che rifornisce mezza Calabria, non è stato bonificato come dovuto. Quanto sostenuto dai responsabili dell’Arpacal è cosa provata dalle analisi dell’acqua a Vibo e provincia. Vogliamo che queste voci vengano confermate o smentite ufficialmente dai responsabili del Comune, dell’Asp e dell’Arpacal. Sorical sostiene pure che la colpa è delle condutture comunali ma questo è evidentemente un’assurdo, dato che la qualità dell’acqua cambia continuamente mentre le condotte comunali sono sempre

le stesse. E’ quindi chiaro che il problema principale è l’acqua immessa a monte, quella dell’Alaco, e che non si può addossare all’amministrazione comunale la responsabilità dei veleni che Sorical ci ha propinato e forse ancora ci propina, si veda a proposito l’incredibile storia dell’emergenza ipoclorito di sodio del ferragosto 2010» conclude la nota del Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica "Bruno Arcuri".

Rosa Voci

Lo ha comunicato l’assessore Pino Gentile al sindaco Franco Cavallaro

Dalla Regione 250mila euro per la scuola secondaria di Dinami di Carmela Mirarchi DINAMI - L’assessore regionale ai lavori pubblici e alle infrastrutture, Pino Gentile ha comunicato al sindaco Franco Cavallaro di aver disposto un finanziamento di 250 mila euro per i lavori di ripristino ed adeguamento alle normative vigenti dell’Istituto comprensivo statale, scuola secondaria di primo grado, di Dinami. «Tali risorse, sebbene insufficienti per l’adeguamento alle nuove normative in materia di sicurezza - ha evidenziato Pino Gentile - ci consentiranno, tuttavia, di ristrutturare, ammodernare e mettere in sicurezza la scuola. E’ un’ azione di governo che stiamo attuando, d’intesa con il Presidente Giuseppe Scopelliti, pur nelle molteplici difficoltà legate alla carenza di fondi, mirata a rendere confortevole, moderno e soprattutto sicuro l’intero patrimonio scolastico della

Regione». Il sindaco Franco Cavallaro, vista la precarietà della struttura della scuola sul piano della messa in sicurezza, lo scorso anno aveva interessato lo stesso Assessore Pino Gentile il quale aveva offerto la sua disponibilità ad intervenire per evitare che la situazione degenerasse. «Ringrazio l’assessore ai lavori pubblici e alle infrastrutture on. Pino Gentile - ha dichiarato il sindaco Franco Cavallaro - per aver

accolto l’istanza ed aver inserito nel lotto delle strutture scolastiche beneficiate anche la scuola secondaria di primo grado di Dinami. Questo ci consente, attraverso la realizzazione dei lavori, di garantire tranquillità a genitori e scolari ma soprattutto di contare su una struttura a norma. La messa in opera dei lavori avverrà subito dopo che il competente dipartimento della Regione Calabria avrà indicato le procedure da seguire».

Appello della Cisal all’Asp contro la chiusura dell’ospedale di Soriano SORIANO - «Le non buone notizie diffuse sul reale funzionamento della struttura sanitaria di Soriano, da tempo, purtroppo, non definibile "Ospedale" per il continuo ed inarrestabile ridimensionamento dei servizi erogati, hanno rimesso in allarme la popolazione di Soriano e dintorni. Adesso si teme il peggio». E’ qaunto si legge in una nota di Antonino Vecchio della Cisal. «La paventata chiusura della struttura sembra una decisione dietro l’angolo.Le "assicurazioni politiche" non reggono più - continua -. La popolazione è sfiduciata e la mobilitazione di oggi conferma che le preoccupazioni espresse da tempo sulla stabilità del sistema ospedaliero trovano conferma man mano che il tempo passa.D’altra parte la disposizione adottata dal vertice dell’Asp concernente la sospensione dei ricoveri presso il centro riabilitativo cardiologico in regime di day hospital, conferma la volontà da parte degli amministratori di raggiungere gli obiettivi per l’applicazione dei contenuti del Piano di Rientro Regionale passando attraverso scelte pesanti ed inderogabili ed oggi non più sopportabili da parte della popolazione. Quest’ultima non ci sta e giustamente rivendica legittime scelte volte a confermare l’impegno assunto sin dal 2002 con l’allora direttore generale Santino Garofalo che al termine di una notte di trattative era riuscito, di concerto con prefettura e comune, ad attivare un piano di riconversione che avrebbe dovuto avere come obiettivo preminente la conferma dei servizi più adeguati alle esigenze di quel territorio. Progetto avviato ma che si è bloccato in fase di percorso. Oggi, infatti, alla luce delle scelte errate compiute negli anni passati e che hanno registrato il mancato supporto della classe politica, c’è da supporre che le speranze di garantire stabilità e funzionalità alla struttura si siano ridotte al lumicino. Da qui la protesta di oggi che ha il senso di una giustificata rivendicazione del diritto alla salute. Le prospettive sull’attività della struttura sanitaria di Soriano mettono in difficoltà le persone affette da sclerosi multipla ( circa 300) impegnati ad effettuare cicli di fisioterapia principalmente presso la struttura sanitaria di Soriano. Non possiamo - conclude - non concordare con il presidente dell’Aism di Vibo Valentia Salvatore Lico quando avverte che " non è assolutamente pensabile che nel 2011 ancora si parli di buchi finanziari nella sanità, che si debbono coprire a scapito dei cittadini e soprattutto delle fasce più deboli».

Anna Bolle

Svolgeva abusivamente attività di massaggiatrice con oli pericolosi, denunciata VIBO VALENTIA Stava tranquillamente girando per le spiagge di Vibo Marina offrendo massaggi ai bagnanti che, numerosi, cominciano ad affollare le zone costiere della provincia. Lei, una cittadina cinese del ’69 da tempo residente in Sicilia, si era attrezzata di tutto punto con tanto di cartellone con le tariffe e decine di boccette di olii balsamici che, così prometteva, erano in grado di curare ogni tipo di male. Un’attività piuttosto redditizia me che ha attirato anche l’attenzione degli uomini della Stazione Carabinieri di Vibo Marina che, appena la hanno notata durante un servizio di pattuglia sulla costa, hanno provveduto immediatamente a fer-

marla chiedendole l’esibizione delle autorizzazioni all’esercizio della professione e della conformità dei prodotti utilizzati alla normativa europea. La donna, che evidentemente era la prima volta che veniva sottoposta ad un controllo così accurato, non ha saputo che rispondere ed incalzata dagli uomini dell’Arma non ha potuto che ammettere che, non solo non era autorizzata a svolgere la propria professione sul territorio nazionale, ma che non aveva mai conseguito alcuna qualifica di massaggiatrice, limitandosi ad improvvisare. Come se non bastasse le 25 boccette di olii utilizzati sui propri clienti erano state tutte illegalmente importate

nel territorio italiano, senza sottoporle a nessun tipo di controllo per accertare la loro rispondenza alle rigide normative europee. Immediata la denuncia della donna con le accuse di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, importazione di medicinali stranieri in assenza di autorizzazione, esercizio abusivo di una professione e somministrazione di medicinali in modo pericoloso, nonché il sequestro di tutti i prodotti utilizzati nell’illegale attività. Con l’apertura della stagione estiva sono quindi cominciati a tappeti i controlli su tutto il litorale. rc


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CRONACHE ARTEMISIA Tra le accuse associazione delinquere di tipo mafioso e tentato omicidio

Processo alla cosca Gioffrè 2 ergastoli e 8 condanne di Carmela Mirarchi PALMI - Due condanne all’ergastolo ed altre otto a pene variabili dai 2 ai 25 anni sono state inflitte ai dieci imputati nel processo chiamato Artemisia contro gli esponenti della cosca Gioffré di Seminara. La sentenza è stata emessa dai giudici della Corte d’assise di Palmi che hanno accolto le richieste di condanna avanzate dal pubblico ministero della Dda di Reggio Calabria, Roberto Di Palma. Alla pena dell’ergastolo sono stati condannati Pietro Lombardo e Antonino Tripodi, ritenuti responsabili dell’omicidio di Silvestro Galati, compiuto a Seminara nel 2008. I giudici hanno inoltre condanna Antonino Gioffré a 25 anni di reclusione, Domenico Gioffré (22 anni), Giuseppe Vincenzo Gioffré (quattro anni e otto mesi), Vincenzo Gioffré (19 anni), Caterina Caia (2 anni), Domenico Laganà (4 anni), Vincenzo Tripodi (20 anni) e Antonio Schiavone (7 anni). Per i dieci imputati l’accusa è a vario titolo di associazione delinquere di tipo mafioso, tentato omicidio, porto e detenzione di armi,

favoreggiamento e concorso esterno in associazione mafiosa. Il procedimento "Artemisia" scaturisce dall’omonima operazione dei Carabinieri, che, nell’aprile 2009, arrestarono oltre trenta persone accusate, a vario titolo, di appartenenza alla ‘ndrangheta di Seminara, per anni sottovalutata ma assai cresciuta nel tempo. Il blitz dei militari dell’Arma giunse a conclusione di una complessa attività investigativa condotta dalla Compagnia di Palmi tra il 2007 e il 2008. Le indagini, che si basarono su una mole immensa di intercettazioni telefoniche e ambientali che, insieme a un piccolo numero di investigatori, mise in piedi un’indagine piuttosto solida, già "premiata" nello stralcio di abbreviati, allorquando il Gup Francesco Petrone, avvalorando le tesi dell’Ufficio di Procura, condannò diciannove persone. Solo tre le as-

soluzioni: Donatella, Fortunato e Pietro Santo Garzo.L’indagine "Artemisia" è l’ideale prosecuzione di un’altra indagine del pm Di Palma, denominata "Topa", che andò a colpire le infiltrazioni della famiglia Gioffrè nel Comune di Seminara. Anche in quel caso le condanne furono tante: il vecchio patriarca Rocco Antonio Gioffrè fu condannato a sette anni di reclusione, il sindaco uscente Antonio Marafioti a sei anni e sei mesi di reclusione, Carmelo Buggè e Mariano Battaglia a sei anni di reclusione. Per Vittorio Vincenzo Gioffrè, Antonio Giuffrè, Vincenzo Gioffrè, Domenico Gioffrè e Adriano Gioffrè il Tribunale comminò cinque anni e sei mesi di carcere. Unico assolto nel procedimento Antonino Tripodi, che oggi, invece, rischia il carcere a vita.

La sentenza è stata emessa dai giudici della Corte d’assise di Palmi che hanno accolto le richieste di condanna avanzate dal pubblico ministero della Dda di Reggio Calabria, Roberto Di Palma

Arena sul "Progetto Marocco": importanti i rapporti economici con i Paesi del Mediterraneo

Passaggio di consegne all’assessorato all’Istruzione REGGIO CALABRIA - Passaggio di consegne ieri mattina all’assessorato comunale alla Pubblica istruzione dovesi è insediato formalmente il neoassessore Vincenzo Nociti. Ad accoglierlo il suo predecessore, il nuovo presidente del Consiglio comunale, Sebastiano Vecchio, nella sua prima uscita ufficiale. Nel corso dell’incontro, informa una nota, Vecchio ha illustrato i molteplici interventi effettuati nel settore negli ultimi anni, sottolineando l’importanza strategica dell’assessorato rispetto al processo di crescita in atto nella città dello Stretto. Quindi, ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dal team dell’assessorato, in cui operano capaci professionisti. Nociti e Vecchio sono convenuti sulla necessità di proseguire sulla strada intrapresa, consapevoli del fatto che «una città moderna non può prescindere dalla qualitò delle sue agenzie formative ed il compito di una buona amministrazione è anche quello di puntare al consolidamento di sinergie programmatiche con il mondo scolastico, ed universitario, tenendo conto delle esigenze di studenti e genitori, e della ricchezza di professionalità che lo compongono». Infine, Nociti ha manifestato, «l’entusiasmo di condividere la costruzione di processi di sviluppo concreti, in sinergia con il più ampio programma di rilancio della città dello Stretto del sindaco Arena».

Carmela Mirarchi

REGGIO CALABRIA - Presentato ieri mattina a Palazzo San Giorgio il "Progetto Marocco", programma di sostegno alla cooperazione regionale.Un’iniziativa regionale (assessorato ai programmi speciali Ue, politiche Euromediterranee, Internazionalizzazione, Cooperazione tra i popoli, politiche della pace, retto da Fabrizio Capua), per lo sviluppo dei Saperi artigianali tradizionali ed integrazione dei sistemi produttivi in Marocco ed in Italia. All’incontro è intervenuto il Sindaco Demetrio Arena: «Ringrazio l’Assessore Capua e la Regione, in primis, che ha inteso creare questo assessorato importante e strategico per la nostra economia. L’attività che si sta svolgendo e che si è svolta quest’anno - ha affermato il Primo Cittadino - ha già prodotto risultati

concreti, e questo ne è un esempio. Ritengo molto importanti i rapporti economici con i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, perché è necessario creare sviluppo a Sud, in sinergia con quei territori con i quali condividiamo cultura ed economia. Attraverso quest’attività si vuol consentire alle imprese calabresi di collocare i propri prodotti, in linea con il piano di sviluppo economico che la Regione immagina e che la nostra città ha attivato da qualche anno, che dovrebbe portare a realizzare una struttura che consenta di agevolare l’incontro tra la domanda l’offerta. Prima di diventare sindaco ho partecipato ad una manifestazione organizzata dal Comune che riguardava proprio il design delle imprese locali, della nostra provincia, ed ho

potuto constatare che occorre veicolare i prodotti, che non sono secondi a nessuno, soprattutto dal punto di vista della creatività. Sono rimasto sorpreso nell’appurare che, in questo settore, ci sono dei veri e propri talenti ed occorre supportarli dal punto di vista industriale, della produzione tessile, per dar vita a questo tipo di economia, sfruttando la centralità della nostra città. Sul Mediterraneo si aprono nuovi orizzonti e questo è il risultato di una politica lungimirante, che guarda avanti, con l’obiettivo di creare economia reale, unico strumento per combattere la disoccupazione, problema che finora è stato affrontato nella logica dell’assistenzialismo». r.c.


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CRONACHE Assemblea popolare alla presenza del Presidente della Provincia Giuseppe Raffa

«Dissesto di Natale di Careri la situazione è drammatica» di Carmelo Morise REGGIO CALABRIA - «Sono qui per rendermi conto, qualora ci fossero ancora dubbi, di quella che può definirsi una sorta di catastrofe ambientale che ci fa capire l’importanza delle opere pubbliche che, se non realizzate bene, hanno delle ripercussioni sugli equilibri che la natura aveva già consolidato». L’impatto del Presidente dell’Amministrazione Provinciale Giuseppe Raffa con il dissesto di Natale di Careri è stato drammatico per l’entità di un fenomeno che ha costretto sette famiglie ad abbandonare lo loro case che non hanno alcuna possibilità di recupero. «Qui - ha detto Raffa con tono critico - c’è un ponte crollato ancor prima di essere realizzato; ci sono problemi tecnici che meritano un approfondimento anche di ordine procedurale su quelle che sono state le perizie e su quanto c’è a monte rispetto all’opera». All’affollata assemblea popolare, svoltasi nella sala parrocchiale di Natile, hanno preso parte il vescovo di Locri, mons. Giuseppe Fiorini Morosini; il sindaco di Careri, Gaetano Pipicella e assessori del piccolo comune; l’impresa aggiudicataria dei lavori - la «realizzazione delle paratie di protezione di una scarpata in prossimità dell’abitato di Natile Careri» - che saranno avviati entro la settimana in corso; numerosi cittadini, compresi i componenti dei sette nuclei familiari evacuati per effetto della frana registratasi nel corso degli eventi alluvionali dello scorso inverno. L’assemblea popolare è stata avviata dal vescovo Morosini, il quale, tra l’altro come pastore della diocesi si è detto «interprete del sentimento comune di tutte le persone rette che vogliono il bene e il rinnovamento della zona; delle nostre zone che sono indicate da sempre come quelle del

Castorina della segreteria dei Giovani democratici: ma Bova quando si iscrive al Pdl?

male. Qui c’è tanta gente che, invece, lavora onestamente e fa del bene. Tutti i nostri discorsi si vanificano - ha sottolineato il vescovo - se non c’è, come ho scritto al Presidente della Repubblica, il volto paterno dello Stato. Questi nostri ragazzi devono poter dire di avere alle spalle le istituzioni che quando si ha bisogno vengono in nostro aiuto. Non solo le istituzioni che vediamo, giustamente, quando devono reprimere il male». Il progetto relativo all’intervento finanziato dalla Provincia ( 396.400 euro) è stato spiegato dai tecnici dell’Ente di via Foti: Ing. Franco Lamberto e geometri Giacomo Mandaliti ( responsabile per la zona ionica) e Vincenzo Iacopino. Durante l’assemblea popolare, cui è seguito un sopralluogo nella zona : abitazioni dissestate e percorso della Bovalino- Bagnara interessato alla frana. Il presidente Raffa, dopo gli interventi della popolazione, ha sottolineato che l’Amministrazione da lui diretta ha deciso di avviare il "contatto con i cittadini anche per rendersi conto dei gravi problemi che insistono sul territorio.

REGGIO CALABRIA - «Non ci stupisce certamente il fatto che il polo civico con in capo Giuseppe Bova si accordi con il centro destra per eleggere il proprio segretario questore in seno al civico consesso di Reggio quanto il fatto che lo stesso Bova non si iscriva direttamente al Pdl». E’ quanto afferma, in una nota, Antonino Castorina, componente della segreteria nazionale dei Giovani democratici e responsabile nazionale Legalità e federalismo. «Al Consiglio regionale e oggi anche al Consiglio comunale sostiene Castorina - prosegue il percorso di intelligence tra questa coalizione di transfughi dei vari partiti politici ritrovatasi sotto la leadership di Giuseppe Bova ed il centro destra. Mentre questa aggregazione politica che ha tentato di millantare fino all’ultimo un appartenenza al centro

«Questa è l’impostazione che abbiamo deciso di dare al nostro modo di fare politica. Siamo qui - ha ribadito Raffa - per la frana, ma, come diceva sua eccellenza il vescovo, siamo qui per un obiettivo ancora più nobile: recuperare il rapporto con i cittadini che, innanzitutto, dovranno sentirsi tutelati dalle istituzioni e vedano in esse un punto di riferimento». Il dott. Raffa ha poi detto che il «problema più grosso è quello di recuperare una società in cui, non solo da queste parti ma in tutto il territorio calabrese, c’è un forte distacco nella partecipazione. Spero di recuperare questo rapporto con le certezze: le parole servono come conforto, perché sono importanti le certezze». Il Presidente della Provincia ha poi reso noto che per avviare l’intervento di Natile di Careri sono state superare le lungaggini che avevano caratterizzato l’iter burocratico e che dopo la messa in sicurezza della zona sarà avviato il lavoro per studiare come intervenire rispetto alle abitazioni distrutte o rese inutilizzabili.

sinistra che ora mai è evidente che non ci sia, e’ in cerca di postazioni e spazi, il Partito Democratico sta portando avanti un percorso di innovazione generazionale importante aprendosi alla società civile e alle tante energie positive di cui la nostra regione ha bisogno. Alla Regione così come negli enti locali - prosegue Castorina - è necessario proseguire una opposizione ingegnosa e libera per il bene dei nostri cittadini che vivono e subiscono decisioni verticistiche a danno del mezzogiorno del paese, vittima inerme dei deliri della Lega Nord».

r.c.

Napoli (Fli): chi alimenta il caos a Reggio Calabria? di Maria Speziale

REGGIO CALABRIA - «Da quanto emerge dagli ultimi fatti di cronaca la Magistratura reggina, ancora una volta, è in pieno caos. Non sta a me emettere sentenze in merito alla veridicità o meno dei fatti che coinvolgono le persone, ma la preoccupazione che emerge non può più essere sottovalutata». A sostenerlo, in una nota, è la deputata del Fli Angela Napoli, componente della Commissione parlamentare antimafia. «Tutto accade prosegue Napoli - mentre numerose risultanze di inchieste che coinvolgono appartenenti alla zona grigia sono all’esame, alcune anche da tempo, del Procuratore della Dda, Giuseppe Pignatone e mentre lo stesso potrebbe lasciare l’incarico a Reggio Calabria. Il richiamo alle zone d’ombra che avvolgono parte della Magistratura reggina potrebbero proprio essere dettate da una precisa volontà di deviare le dovute attenzioni proprio sulle inchieste che dovrebbero far emergere connivenze, collusioni, e malaffare nel sistema Reggio. Chi procura la fuga di notizie - si chiede Napoli - chi ha messo realmente le bombe ai Magistrati reggini, chi rallenta le indagini in corso, chi ha interesse a dilatare i tempi per gli interventi giudiziari sulle inchieste compiute? Quale l’effettivo ruolo a Reggio e provincia dei Servizi deviati? Senza le risposte a queste domande la bottiglia dei veleni finirà solo con l’aumentare di livello, ma non si troverà mai il medicinale idoneo a disintossicare il sistema che avvolge quella parte del territorio calabrese».

Anna Bolle


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SPORT Catanzaro calcio, ecco tutte le tappe prima del campionato CATANZARO - Oggi, salvo imprevisti imponderabili, la Catanzaro Calcio srl formulerà l’offerta per rilevare la fallita Football Club. Inizierà così un nuovo corso per la compagine giallorossa. Dopodiché, saranno ben altre le tappe che la neo società del Presidente, Giuseppe Cosentino dovrà percorrere. Innanzitutto bisognerà acquisire il titolo sportivo attraverso una trattativa con la F.I.G.C. Per far ciò si dorvà ottemperare agli stipendi arretrati dei tesserati e al pagamento degli oneri fiscali e contributivi. Una volta acquisito il titolo sportivo la Catanzaro Calcio srl dovrà percorrere diversi step. Il 30 Giugno sarà il termine ultimo per presentare le domande di iscrizione al campionato 2011/12. Occorrerà una fidejussione di 600mila euro per la Prima Divisione e 300mila per la Seconda. Qualora la documentazione pre-

sentata non sarà completa scatteranno multe e penalizzazioni. L’8 luglio la Covisoc si pronuncerà sulle iscrizioni comunicando le squadre iscritte e quelle non in regola. Quest’ultime avranno tempo fino al 12 luglio per presentare ricorso. Il 16 luglio la Covisoc esprimerà il proprio parere vincolante sui ricorsi delle società. Solo a questo punto, il 18 luglio il Consiglio Federale annuncerà i nomi delle società definitivamente escluse dai campionati. Mentre il 31 luglio saranno comunicati i ripescaggi e le squadre beneficiarie. Intorno alla metà del mese di agosto si procederà alla compilazione dei calendari. Il 31 agosto terminerà la sezione estiva del calciomercato. Il 4 settembre, finalmente, si partirà con la prima giornata del campionato di Lega Pro. Angelo Tavano

Giuseppe Cosentino risveglia il tifo: due date a confronto, il 6 giugno 2010 e il 20 giugno 2011 per rappresentare la grandezza dell’attaccamento ai colori giallorossi

La rinascita del Catanzaro Calcio il marchio Gicos è una garanzia di Mario Luciano CATANZARO - Il 6 giugno 2010 e il 20 giugno del 2011 sono due date che rappresentano la grandezza dell’amore e dell’attaccamento ai colori giallorossi per i tanti tifosi del Catanzaro. In quattromila al Flaminio di Roma i supporter del capoluogo subirono una delle più grandi umiliazioni della propria storia con un secco 4-0 che spense definitivamente i sogni di rilancio di una società che aveva dato segni di cedimento in corso d’opera. Dopo quell’onta il calcio a Catanzaro subì un anno di pausa. Ieri, 20 giugno 2011 di colpo qualcosa è cambiato e non c’è da meravigliarsi conoscendo l’attaccamento alla propria squadra che da sempre ha contraddistinto i sostenitori delle Aquile. Non appena in città e sui siti web si è sparsa la voce della presenza di Giuseppe Cosentino nella città dei tre colli una fetta di tifoseria si è mobilitata.Un gruppetto ha cominciato a sostare sotto la sede dello studio notarile, contemporaneamente i nuovi azionisti costituivano il "Catanzaro Calcio S.r.l.". Giuseppe Cosentino dopo essere uscito dallo studio notarile si è limitato a dire ai tifosi che lo acclamavano "ancora non posso dir nulla, è troppo presto, ne riparliamo tra due-tre giorni". E’ evidente che si aspetta l’ufficializzazione del tutto per poter poi annunciare insieme al sindaco Michele Traversa la nuova società e i programmi futuri.La giornata di oggi è passata senza tanti particolari sussulti e sicuramente saranno stati compiuti tutti gli atti necessari con l’iscrizione al Registro delle Imprese, indispensabile per la presentazione dell’offerta di ac-

SPIGOLATURE Quando il tempo è galantuomo

quisto dell’azienda sportiva. Come annunciato nell’edizione di ieri la suddivisione delle quote vede Giuseppe Cosentino con il 70% del pacchetto azionario e il 30% rimanente sarà dell’imprenditore Carmelo Romeo che ha le

I tifosi sperano che d’ora in avanti si possa parlare solamente di calcio giocato e che Giuseppe Cosentino sia l’uomo giusto

sue attività in Lombardia e in Calabria.Se del socio di minoranza Carlo Romeo sappiamo ancora poco altrettanto non possiamo dire di Giuseppe Cosentino.Il nuovo patron del Catanzaro Calcio è titolare dal 1996 della Gicos, un’importante azienda di marketing import export. E’ un grande appassionato di calcio e dal 2004 al 2009 con il suo marchio di fabbrica ha sponsorizzato la Reggina Calcio per ben sei campionati di Serie A.I tifosi giallorossi sperano che d’ora in avanti si possa parlare solamente di calcio giocato e si augurano che Giuseppe Cosentino sia l’uomo giusto per rilanciare il Catanzaro Calcio dopo tanti anni di sofferenze.

Gioiscono di gioia i tifosi giallorossi per la fine dell’incubo in cui hanno vissuto negli ultimi anni. Da tutte le latitudini del globo, ieri i siti specializzati sono stati presi d’assalto, i server hanno faticato a contenere i contatti, i commenti ed i forum hanno fatto il pieno di entusiasmo. Eppure, sarebbe il caso, oggi, di rivalutare a quasi un anno di distanza il lavoro fatto dalla vecchia Senza quel contributo di amministrazione comunale. 350mila euro che servì a Infatti, senza quel contributo di 350.000 euro che servì a scongiurare la scongiurare la scomparsa scomparsa dell’Fc dell’FC Catanzaro, quel contributo deliberato grazie ad oggi si parlerebbe artifici contabili, grazie alla creazione della tanto vitupe- di ben altro... rata "Tribuna Gianna", oggi si parlerebbe di ben altro. Probabilmente il Catanzaro non sarebbe esistito, o se fosse esistito avrebbe disputato il campionato di Eccellenza e relativi derby contro Soverato e Sersale. Allora, si dovrebbe ricredere chi per tutta la stagione ha continuato a sputare veleno contro quella decisione, chi per tutta la stagione ha criticato quei dirigenti e quei ragazzi in casacca giallorossa che cercavano di onorare la stessa al massimo delle proprie possibilità. Se oggi si spera nel ripescaggio in prima divisione e di progetto triennale per tornare addirittura in serie B, lo si deve soprattutto a chi un anno fa ha salvato la società ed a chi, pur tra mille difficoltà, l’ha tenuta in vita. Per fortuna a volte il tempo è galantuomo... clap


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MAPPAMONDO

PESCI: Il simbolo del segno è formato da due pesci ognuno dei quali nuota in direzione opposta. Ciò significa che ai Pesci manca la capacità di stabilire e fissare una direzione. Sono emotivi e sensibili Cari Pesci, datevi da fare se pensate che la vostra vita sentimentale abbia bisogno d’una svolta! Infatti, Giove è nel vostro segno, seguito da Urano. Ci saranno tante opportunità per divertirsi con il partner in maniera inusitata. Questo vale, sia per chi si trova in una coppia affiatata, sia per chi si vuole godere la libertà di single, sia per chi sta cercando una persona con cui dividere la quotidianità. Quale che sia la predisposizione di voi dei Pesci, gli astri vi aiutano a realizzarla. Le sorprese lasceranno il passo a momenti di calma relativa nella seconda metà dell’anno. Giove sarà in un segno che vi fa apparire comunque sensuali, ma che vi dà la capacità di riflettere un po’ di più rispetto a quello che state facendo. La riflessione potrebbe essere addirittura eccessiva alla fine dell’anno. Con Marte in opposizione, sarete troppo attenti ai movimenti della persona amata. Piantatela di criticare ogni suo innocente passo!

Sabrina Salerno (15 marzo 1968) - Showgirl e cantante italiana


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CARTELLONE Premiazione “Oscar Green 2011” regionale Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO “Ruolo e deontologia dell’Avvocato nel processo minorile” La Camera Minorile Distrettuale “PrimoPolacco-FrancescoPerrotta” di Catanzaro ha indetto, in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità per il 23 giugno , alle ore 15.30, presso la “Casa delle Culture” della Provincia di Catanzaro, un convegno giuridico dal tema “Ruolo e deontologia dell’Avvocato nel processo minorile”. Saluti: Gianfranco Migliaccio; Gianfranco Migliaccio; Rosalba Viscomi. Introduce e modera: Angelo Polacco. Relatori saranno: il prof. Alberto Scerbo; l’avv. Pasquale Cananzi. Il primo relazionerà su “Deontologia Forense ed eticità della funzione di difesa del minore”; il secondo su “Specificità deontologiche nell’attività dell’avvocato che tutela il minore”. Conclude: Antonella Prestia Inaugurazione libreria Finalmente il quartiere di Catanzaro ha la sua grande libreria. Da giovedì 23giugno,apreibattentilaUbik,un esordio che lascerà il segno, grazie alla presenza del Procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia con il suo libro "Nel labirinto degli Dei". Ad aprirla Nunzio Belcaro ConvegnodaltitoloResponsabilità medica e delle strutture sanitarie Non si ferma l’attività della sezione distrettuale di Catanzaro dell’Aiga (AssociazioneItalianaGiovaniAvvocati). Il 23 giugno , a Catanzaro, pressol’UniversitàMagnaGraecia(aula Giovanni Paolo II), con inizio alle ore 15.00, si terrà un nuovo evento. Stiamo parlando del convegno dal titolo:“Responsabilitàmedicaedelle strutture sanitarie: dal consenso informato alla medicina difensiva". Relazioneranno sulla tematica importanti personalità delle istituzioni, del campo della magistratura, dell’avvocatura locale, del mondo della medicina e del management sanitario regionale del calibro del dott. Piero Aiello (assessore regionale all’Urbanistica), dell’avv. Elga Rizzo (Commissario Straordinario A.o “Pugliese-Ciaccio”), del prof. Rocco Nostro (Commissario Straordinario Azienda Sanitaria Provinciale Crotone), del prof. Luigi Ventura (preside facoltà di Giurisprudenza dell’Università Magna Graecia),delprof.PietrantonioRicci (ordinario cattedra Medicina Legale Umg), del prof. Aldo Quattrone (ordinario cattedra U.o Neurologia Policlinico Umg- direttore Cnr), del dott.DomenicoJelasi(presidentedel Tribunale di Catanzaro), del dott. Alberto Filardo (presidente della sezioneciviledelTribunalediCatanzaro), del dott. Francesco Tallaro (magistrato), del dott. Francesco Agnino (magistrato), dell’avv. Aldo Casalinuovo(presidenteCameraPenale di Catanzaro), dell’avv. Elena Morano Cinque (docente a contratto presso Umg) e dell’avv. Claudia Pizzurro (componente nazionale Aiga). Amoderareilavorisaràilpresidente

Giovedì 23 giugno con inizio alle ore 9.30, in una cornice suggestiva quella del Porto di Vibo Marina ed a bordo della motonave Foderaro, che “veleggerà” nei suggestivi scorci della Costa degli Dei saranno premiati i giovani imprenditori agricoli calabresi che hanno partecipato all’Oscar Green 2011 regionale, il premio per l’innovazione in agricoltura promosso da Giovani Impresa Coldiretti, con l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Selezionati tra 50 concorrenti, sono stati scelti i vincitori delle sette categorie in cui si articola il concorso; “Stile e cultura d’impresa”, “Sostieni il clima”, “Oltre la filiera”, “Sviluppo locale” “Esportare il territorio”, e “Campagna amica” e da quest’anno “Paese Amico” che premia un comune della Calabria che si è distinto per particolari aspetti economici e sociali. La giornata avrà come filo conduttore “L’innovazione e occupazione giovanile la filiera agricola tutta italiana e le opportunità per il mezzogiorno”. Ad essere premiate saranno realtà imprenditoriali, capaci di accogliere e di rilanciare le sfide di un mercato innovativo ed in costante cambiamento con storie vissute in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, per raccontare una

della locale sezione dell’Aiga, avv. Antonello Talerico Prima seduta del nuovo Consiglio Comunale Il sindaco Michele Traversa ha convocato in seduta straordinaria il Consiglio Comunale per venerdì 24 giugno , alle ore 10.00. CROTONE Incontro sulla "Nuova Bilateralità" Venerdì 24 giugno , alle ore 17.00, si terrà l’incontro sulla "Nuova Bilateralità" presso la sede della Confartigianato di Crotone sita in Piazza Umberto, 58. Seminario lavori pubblici Ance Crotone organizza il seminario di aggiornamento “Il nuovo regolamento degli appalti pubblici tra codice dei contratti e decreto sviluppo" che si terrà il 24 giugno , alle ore 9.30 presso la sala riunioni Cav. Ing. Pietro Lagani in Via De Curtis, 2. LAMEZIA TERME Convocazione Consiglio Comunale Giovedì 23 giugno , alle ore 16.00, ed eventuale 2^ convocazione lunedì 27 giugno , alle ore 16.00, presso il Salone Municipale di Via Sen. A. Perugini è convocato il seduta pubblica il consiglio comunele.

scuola per la democrazia”, il Circolo Didattico Nosside Ravagnese in collaborazione con l’associazione Eventoarea ha promosso il progetto “Nosside: un laboratorio di democrazia”. In occasione della conclusione del progetto, è stata organizzata una mostra che ripercorre il lavoro svolto, presso Direzione Didattica Circolo Nosside Ravagnese Via salita aeroporto. Oggi , secondo il seguente programma: ore 17.00: proiezione del video racconto del progetto presso la scuola secondaria di primo grado Pythagoras Ravagnese; successiva visita guidata al percorso espositivo presso la Direzione didattica del Circolo Nosside.

Calabria, quella dei giovani imprenditori che rischiano, si differenziano, si reinventano, scommettono, fanno sistema, rispettano l’ambiente, valorizzano i territori e non temono sfide sempre più ambiziose. Interverranno Nicola D’Agostino e Gianluca Callipo rispettivamente sindaco e assessore al turismo di Vibo Valentia, Daniele Perrone Delegato regionale Giovani Impresa Coldiretti, Aldo Pecora presidente movimento “Ammazzateci tutti”, Carmelo Troccoli segretario Nazionale Giovani Impresa,

Vito Sangiorgio Delegato Nazionale giovani Impresa, Pietro Molinaro Presidente regionale Coldiretti. Coordinerà Francesco Cosentini direttore Coldiretti Calabria.. A consegnare i premi saranno giornalisti degli organi di stampa radio-televisivi della Calabria proprio per mettere a più stretto rapporto l’importanza della comunicazione con le esperienze vincenti ed i risultati concreti della regione. Al termine è prevista la degustazione di prodotti a kmzero.

Seminario “Marchio & Design: quali strade per la loro protezione” Si svolgerà venerdì 24 giugno , a partire dalle ore 9.30, presso la sede di Unioncamere Calabria a Lamezia Terme il seminario dal titolo “Marchio & Design: quali strade per la loro protezione” promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimentoperl’Impresael’Internazionalizzazione - Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi in stretta collaborazione con l’Uami (Ufficio di Armonizzazione per il Mercato Interno), il Consorzio Camerale per il Credito e la Finanza edUnioncamereCalabria-DeskEnterprise Europe Network. Ai lavori del seminario, introdotti da GiuseppeGagliotiecoordinatidaDonatella Romeo. Interverranno: Emanuele Montelione; Edoardo Fano; Maurizio Borghese.

attività, si svolgeranno da giugno ad ottobre . Per ulteriori informazioni, gli interessati potranno rivolgersi all’ufficio Politiche Sociali su corso Numistrano, dalle ore 8.30 alle 11.30 nei giorni di lunedì, martedì e giovedì e dalle 15.30 alle 17.30 solo il giovedì oppure potranno telefonare ai numeri 0968-207608/613 (ufficio minori) e 0968-207614/615 (ufficio disabili e anziani).

Attività estive minori anziani disabili Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale di Lamezia Terme promuove un programma di attività estive pensate per i minori, gli anziani ultra sessantacinquenni e le persone diversamente abili. L’avviso pubblico per la partecipazione del progetto da parte degli organismi impegnati nel sociale è stato reso noto sul sito internet del Comune. Le

LOCRI Convegno organizzato dall’Avis Regionale Sabato 25 giugno , si aprirà a Locri alle ore 17.30, un convegno organizzato dall’Avis Regionale, Provinciale e Comunale in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e con il mondo del volontariato dell’area della locride. Dopo i saluti iniziali di Antonino Posterino, di Enzo Schirripa e di Giuseppe Lombardo, l’incontro sarà moderato da Enzo Romeo, e vedrà la partecipazione in qualità di relatori: Monsignor Fiorini-Morosini,NicolaGratteri,Col.PasqualeAngelosanto, Paolo Marcianò e Gaetana Franco. All’iniziativa prenderà parte Gianfranco Massaro. REGGIO CALABRIA Progetto “Nosside: un laboratorio di democrazia” Nell’ambito del Por Fse Calabria 2007/2013 - Programma “Una

RENDE Corso di Formazione L’approvazione definitiva dei primi decreti legislativi sul federalismo fiscalehaintrodottounanuovadisciplinadelfederalismocomunaleelarivisitazione della disciplina dei trasferimenti regionali nonché delle modalità di definizione dei fabbisogni e dei costi standard (soprattutto nel settore sanitario). La Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche ha organizzato un corso di formazione che si terrà il giorno 24 giugno dalle ore 9.30 alle ore 16.30 presso la sede della scuola. Ulteriori informazioni si possono reperire sul sito della scuola all’indirizzo www.sssap.unical.it. CALABRIA 19 laureati cosentini andranno a Bruxelles Sono stati selezionati i 19 laureati residenti nei Comuni della Media Valle del Crati e dell’Esaro per effettuare tirocini formativi a Bruxelles. Il 23 e 24 giugno , avranno inizio i corsi di preparazione pedagogico e culturale, che si svolgeranno presso la sala delle culture di Sartano in Torano Castello e presso la sala biblioteca del Comune di Bisignano. Andranno a Bruxelles per migliorare performance europea dei comuni della Media Valle del Crati e dell’Esaro. Al via il campo giovani 2011 Una settimana per avvicinare i giovani alle tematiche dell’educazioneallasalute,allapace,alservizio verso la propria comunità.Questi gli obiettivi fissati dal progetto campo giovani, interamente dedicato ai ragazzi tra i 14 ed i 20 anni, organizzatoperilmesediagostodallaCroce rossa Italiana e il Ministero della gioventù. Il progetto, organizzato in tutta Italia prenderà vita nella provincia di Catanzaro nelle aree di Lamezia Terme centrale “Dryades grow up red cross”, dal 22 al 28 agosto , e di Gimigliano “Youth in action” dall’1 al 7 agosto . Per maggioriinformazionièpossibileconsultare il sito (www.gioventu.gov.it) dal quale è possibile scaricare il bando e la domanda di partecipazione, il comitato provinciale di Catanzaro della Croce rossa Italiana e l’ispettore provinciale giovani Cri di Catanzaro


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CARTELLONE Secondo raduno nazionale dei Vigili del Fuoco Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BORGIA Inaugurazione di ArmonieD’arteFestival Il 30 giugno , alle ore 22.00, al Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia appuntamento con la storia della culturainCalabria.Ilgrandedirettore d’orchestra Zubin Mehta inaugura Armonie D’Arte Festival 2011. La conferenza stampa di presentazione delle attività culturali estate 2011 ovvero i prestigiosi Festival Armonied’arte e Magna Graecia Teatro al Parco Scolacium, si terrà oggi , alle ore 12.00, presso il comune di Borgia CARIATI 4° Festa Regionale del Gelato Artigianale Management dell’identità, rivitalizzazione dei centri storici, promozione delle eccellenze enogastronomiche e delle produzioni artigianali, dialogo con gli imprenditori e con le istituzioni del territorio. Continua ad essere, questo, l’obiettivo ed il metodo, ormai ultradecennale, di OttoTorrisulloJonioche,perdomenica 26 giugno , a Cariati, co-organizza la 4° Festa Regionale del Gelato Artigianale. L’evento patrocinato da Regione Calabria, Provincia di Cosenza e dal Comune di Cariati, è promosso in collaborazione con la GelateriadiLuigiFortinoCampione Mondiale al 32° Salone internazionale della gelateria, pasticceria e pianificazione artigianale (Sigep) di Rimini, con il gusto “Cioccolato”. Partner ufficiale dell’iniziativa identitaria sarà “la calabria nel cuore”, il progetto socio-culturale e artistico del giovane maestro orafo di Crosia Domenico Tordo, icona e simbolo della Calabria giovane. L’appuntamento è fissato per domenica 26 giugno, alle ore 18.00 in Piazza Marconi ad uno degli ingressi (Salita San Leonardo). Estate Ragazzi 2011 Parte l’Estate Ragazzi 2011. L’Amministrazione Comunale assessorato ai servizi sociali ripropone anche quest’anno, la realizzazione di questo progetto col fine di offrire alle famiglie un’opportunità di intrattenimento e di cura dei figli nel periodo estivo.Ilperiodovadalunedì27giugno a venerdì 29 luglio , dalle ore 9.00 alle 13.00. La richiesta di adesione, da compilare sul modulo disponibile presso l’Ufficio relazioni conilpubblico,devonoessereconsegnatedirettamentealComune-Area ComunicazioneUrp.Perulterioriinformazioni e delucidazioni possono essere richieste ai numeri: 0983/9402205 - 9402223 oppure via email a: urp.cariati@asmepec.it CATANZARO Serate One Night Revival L’estate 2011 si arricchisce di un ennesimo evento da non perdere! A partire da oggi , con inizio alle ore23.00, presso Il Chioschetto da Enzo sito nella Pineta di Giovino a Catanzaro Lido, iniziano le serate One Night Revival. La consolle è affidata a Claudio Giordano.

Alle celebrazioni dell’Unità d’Italia il Motoclub Vigili Del Fuoco Italia, essendone i soci una testimonianza diretta oltre che nei propri compiti istituzionali anche in quelli ricreativi, si vuole immettere nel contesto dell’evento mediante l’inserimento nel quadro delle proprie principali iniziative facendo transitare una bandiera itinerante, che passerà attraverso le proprie sezioni sparse sul territorio nazionale con staffette motociclistiche, seguendo un percorso predeterminato dalla sua sede Riva Del Garda, transitando per i due raduni nazionali di Campobasso e Reggio Emilia, per arrivare alla prima capitale d’Italia Torino, in occasione del 2° raduno nazionale dei Vigili del Fuoco. Al seguito del tricolore ufficiale, che accompagnerà in futuro i centauri dei Vigili del Fuoco, ci sarà un registro-firma (affinché rimanga una traccia nella storia del nostro moto club) dove ogni responsabile apporrà tutti i dati dell’evento. In una teca in legno fatta a mano saranno raccolte tutte le strisce ricamate della divisa dei Vigili del Fuoco con il nome dei vari comandi. Dopo aver attraversato 32 provincie, a cavallo (di una moto) in 144 giorni e aver percorso ben 3.730 km, la nostra bandiera arriverà nella splendida Torino. A sottolineare l’importanza della manifestazione e per ricordare il passaggio della bandiera nazionale

“Trasversalmente on the road” “Un momento lungo una giornata per dire grazie a tutti per averci accolto sulla vostra strada”. E’ questo l’arrivederci che lo staff della Ra.Gi. Onlus ha voluto dedicare alle numerose persone incontrate in sette mesi di attività trascorse per strada ai Giardini di San Leonardo, Piazza Matteotti, l’ex Ghiacciaia, prima di trasferirsi a Catanzaro Lido. “Trasversalmente on the road” è l’evento pensatoperchiuderelafaseinvernale del progetto “Soli … Mai Più”. Un momento che inizierà alle 10.00 del mattino del 24 giugno , e che si concluderà a notte inoltrata. Alle 10.00, si inizierà con l’estemporanea di pittura che sarà realizzata dagli artisti dell’associazione‘Mithos’,parteciperanno Pino Monterossi, Roberta Stanganello, Rosanna Castagna, Mimmo Tomaino, Erminia Fioti, Franco Paonessa e Luca Paone. A partire dalle 17.00, sarà la volta delle danze per bambini e delle esibizioni sportive. I gruppi del maestro Tonino Guerra Taekwondo Guerra daranno vita a suggestive performance di arti marziali, di seguito sarà la volta del gruppo Caribe Soy con la partecipazione di Nelsa Lucia Anillo Gomez e dei coinvolgenti balli caraibici.Di seguito sarà la volta dei Social Dances che si esibiranno in divertenti coreografie a cura dei capelli d’argento che giungeranno da ogni parte della città. Nel corso della giornatasaràpossibilepartecipareal Body Painting curato dall’artista Annalia Nisticò. La serata, a partire dalle 21.00 fino alle 24.00 vedrà esibirsi due band di giovanissimi musicisti: i “Never coming harmony”. L’altro gruppo è la band “The dreamers”.

dell’associazione “Calabria Punta d’Italia”, nell’ambito del Programma dello Statuto Associativo e con l’intento di Promuovere il “Metodo Bioclinico per Giovani Coppie - Conoscere per Capire, Correggere per Crescere” invita all’iniziativa di informazione, promozione e divulgazione del Progetto Psico-Educativo per la Formazione e Crescita della CoppiaedellaFamigliachesiterràa ReggioCalabriaoggi,alleore10.00, presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio. Saranno presenti: on. Giovanni Nucera; dr. Pasquale Veneziano; avv. Alberto Panuccio; d.ssa Tiziana Catalano. Finale di Miss Italia nel Mondo Pupo ed Elisa Isoardi condurranno il 4 luglio , su Raiuno, da Reggio Calabria, la finale di Miss Italia nel Mondo, il concorso delle figlie dei nostri emigrati giunto alla 21.a edizione e che per la prima volta arriva al sud. dalla sede del Moto Club Vigili del Fuoco del comando di Catanzaro, sabato 25 giugno alle ore 17.00, si terrà una piccola manifestazione per la consegna della bandiera italiana al responsabile del Moto club del comando di Crotone. Il Respon-

sabile del moto club Vvf di Catanzaro, Settimio Grilloni, consegnerà a fine manifestazione un piccolo ricordo ai partecipanti. I Vigili del Fuoco nel valore della parola Italia ci credono ancora………

Mostra collettiva di pittura a Biricchinopoli Giovedì 30 giugno 2011 , alle ore 16.30 presso l’asilo nido e scuola dell’infanziagestitidall’Associazione Biricchinopoli di S.Maria di Catanzaro, sarà inaugurata la mostra collettiva di pittura "Gli artisti del colore- paesaggi, animali, numeri e lettere", con le opere di tutti i bambini e le bambine di Biricchinopoli.

le verifiche tecniche e l’esposizione delle vetture partecipanti. Successivamente, alle 10.30, gli equipaggi raggiungeranno il ponte "Piedichiusa" per l’ allineamento. Quindi, la partenza della prima auto per la "scalata" verso il passo di Acquabona. L’arrivo al traguardo degli equipaggi è previsto per le 13.00, dopo il transito del Comune di Platania dove si effettuerà un Controllo a timbro/Orario. Chiude la manifestazione il pranzo al Residence Ristorante "Giurranda" dove si svolgerà la cerimonia di premiazione con la consegna dei trofei agli equipaggi.

CROPANI II edizione di “Parole nel Vento” Conclusa la prima fase di selezione dei lavori, entra nel vivo la seconda edizione di “Parole nel Vento”, il premioletterarioindettodallaProvincia di Catanzaro e dedicato ad opere inedite di narrativa. La serata conclusiva si terrà il 2 luglio nella splendida cornice della piazza del Duomo di Cropani superiore. In occasione della serata, che sarà condotta da Maria Grazia Capulli, volto noto del Tg2 nazionale, saranno altresì premiati il secondo e il terzo classificato, nonché l’opera più votata tra quelle ambientatenellaprovincia catanzarese, per la quale è prevista la pubblicazione da parte della Provincia di Catanzaro. LAMEZIA TERME III edizione della gara di regolarità per auto storiche Il 26 giugno 2011 , si terrà la terza edizione della gara di regolarità per auto storiche organizzata dalla Scuderia Piloti Autostoriche Calabresi “Guido D’Ippolito”. La manifestazione prende il via da Corso Numistrano di Lamezia Terme, dove dalle 8.00 sino alle 10.00 si effettueranno

MONASTERACE VI edizione dell’Infiorata del Corpus Domini 2011 Si avvicina il giorno tanto atteso dalla Pro Loco "Il Tempio" e dai fedeli di Monasterace. Domenica 26 giugno si svolgerà la VI edizione dell’Infiorata del Corpus Domini 2011. I lavori avranno inizio sera di venerdì 24 giugno , alle ore 21.00, e proseguiranno fino a domenica 26, giorno del Signore, per rendere prezioso il passaggio del Santissimo. MOTTA SAN GIOVANNI Pallavolando 2011. Tredicesima Edizione La seconda tappa di "Pallavolando 2011 - Tredicesima Edizione" si svolgerà, organizzata dalla Asd Futura Volley, a Motta San Giovanni sabato 25 giugno 2011 , alle ore 15.00, presso la Piazza Municipio. REGGIO CALABRIA Iniziativa di informazione del Progetto Psico-Educativo Salvatore Borrelli, presidente

SAN GIOVANNI IN FIORE Lo spettacolo "Polvere di stelle" Domenico Zumbo, il 23 giugno , sarà tra i protagonisti di Polvere di stelle, spettacolo musicale in onore dei festeggiamenti di San Giovanni Battista a San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza. Zumbo condividerà il palco con artisti del calibro dei Neri per caso, Barbara Cola, Davide De Marinis, DJ Panico e il ballerino Francesco Montuoro. A presentare la serata, che si svolgerà presso l’Anfiteatro Florense di San Giovanni in Fiore, sarà la nota show girl Miriana Trevisan con la partecipazione del giornalista e critico musicale Andrea Direnzo. Direttrice artistica dell’intero evento è Stefania Conte. SOVERATO Mostra di cinema indipendente Il Teatro del Grillo presenta "Frammenti di Calabria" mostra di cinema indipendente dal 25 al 30 giugno . Programma: 25 giugno, ore 21.00, My Land di Maurizio Paparazzo. Il 27 giugno, ore 21.00, Agosto di Giovanni Luca Gargano. Il 28 giugno, ore 21.00, tavola rotonda: La circuitazione dei film indipendenti; ore 22.00, Liquirizia le tue radici di Renato Pagliuso. Il 29 giugno, ore 21.00, Tornareindietro diRenzo Badolisani. Il 30 giugno, ore 21.00, Canzone D’Aspromonte di Giovanni Scarfò. Ingresso libero CALABRIA Mostra di Fritz Baumgartner Apartiredasabato25giugno2011, il Maca (Museo Arte Contemporanea Acri) ospiterà una mostra antologicadedicataalgrandepittoreaustriaco Fritz Baumgartner (1929-2006). Giovedì 23 giugno 2011 , invece, presso la Galleria ElleBi, di via Misasi 99 a Cosenza, si inaugurerà una prima sezione della mostra, composta anch’essa di dipinti e disegni realizzati dal pittore austriaco. Per la prima volta, il Maca e la Galleria ElleBi collaborano per garantire una più ampia e approfondita offerta artistica.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

L'ingresso del museo (foto C. M.)

Anversa, apre il museo sul fiume Si chiama Mas il nuovo centro culturale della città che raccoglie in sé tutta la storia del popolo fiammingo Camilla Mozzetti Bisogna chinare il capo all’indietro per arrivare a toccare con lo sguardo il decimo piano del museo Mas di Anversa, da ora per tutti soltanto museo sull’acqua. Il Mas, acronimo di "Museum aan de stroom", Museo del flusso, alto 65 metri, vede la luce dopo dieci anni di lavoro e rappresenta il primo traguardo di un progetto d’ampio respiro che vuole riqualificare la zona portuale della città, per un’Anversa che cambia mantenendo inalterata la sua storia. Non a caso la collocazione del Mas si presta perfettamente a questo. Inserito nel quartiere "Eilandje" il museo, riprendendo le parole del direttore Carl Depauw, «raccoglie nel nome e nella struttura un mondo intero», il mondo fiammingo. «Abbiamo scelto di realizzarlo in quella zona - prosegue il direttore - perché è un’area che racchiude insieme il porto, il fiume e la città: i tre elementi che caratterizzano Anversa». Che la città fiamminga sia una delle "roccaforti" storico-culturali d’Europa è un dato di fatto. Potenza coloniale, commerciale e marittima nei secoli passati, potenza nel taglio dei diamanti fino a oggi. Insomma, inaugurare un centro che celebra questa "grandezza" potrebbe suonare pleonastico ma ha un suo perché. «Tutta la storia della città, della sua arte, dal lontano ‘600 è racchiusa in questo edificio – dichiara l’assessore al turismo Philip Heylen – a partire dalla sua architettura, passando per i simboli che lo identificano, fino ad arrivare alle collezioni che ospita». Partiamo allora dal progetto, vinto nel 2000 dagli architetti Willem Jan Neutelings e Michiel Riedijk, selezionati tra 54 partecipanti. Il Mas sorge sulle ceneri di un vecchio magazzino risalente al XVI secolo, distrutto da un incendio alla fine dell’800. Singolare la comunione dei materiali

scelti per la realizzazione. Dalle vetrate, che compongono gran parte della superfice del museo e permettono al visitatore, grazie al gioco di specchi, di poter godere di un panorama diverso per ogni piano, alla particolare pietra proveniente dall’India del nord declinata in quattro sfumature di rosso e alternata come in un puzzle a cornice dello spazio. E se sui pavimenti del museo si danno il cambio i grandi medaglioni, ispirati alla città italiana di Palmanova con la sua pianta poligonale di stella a nove punte elevata a città ideale, che riporta la frase di Tom Hautekiet e Tom Lanoye «dove l’acqua continua a guardare e ciò che era di valore è stato successivamente conservato come merce», quale simbolo di immutabile importanza, la facciata è tappezzata da migliaia di mani scultoree che proteggono l’esterno del Mas. Al suo interno la collezione permanente, diramata su ogni piano, fatta eccezione per il terzo adibito a spazio espositivo per le mostre temporanee, ripercorre la grandezza di Anversa. Dall’evoluzione della metropoli alla storia del porto, dalle imprese coloniali alla presenza islamica e africana che la città ancora dimostra per via dell’alta presenza straniera. Davanti al museo si apre poi una grande piazza, pensata e costruita come punto d’incontro per i giovani, a cui è affidato il futuro della città. Perché se da una parte il Mas celebra il passato, dall’altro punta a stimolare le generazioni di domani, raggiungendo, così, il fine iniziale: vivere nel presente, pur essendo costruito sul ricordo di un’epoca lontana, e guardare prepotentemente al futuro. Mas, Museum aan de stroom, Hanzestedenplaats 1, 2000 Anversa. Info: 0032033384434; www.mas.be.

L'esterno del Mas (foto Camilla Mozzetti)


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Zhang Huan, "Ash banquet", 2011

L’artista cinese, protagonista della scena contemporanea internazionale, alla Project B di Milano fino al 22 luglio

La colta spiritualità di Zhang Huan racconta la cenere dell’Occidente Valentina Cavera La Project B gallery di Milano ospita Zhang Huan, considerato uno tra gli artisti più rilevanti sulla scena internazionale dell’arte contemporanea. Cariche di spiritualità, le sue opere aprono un enigmatico dialogo tra Oriente e Occidente, in fondo due metà di uno stesso mondo troppo spesso in contraddizione fra loro. Perfino il materiale del quale si serve non tradisce la sua idea di trascendenza: gli "Ash paintings", esposti a Milano, sono realizzati con cenere raccolta nei templi dellaregionediJiangsu-Zhejiang. Suddivisa per colore e per granulometria, la cenere ricopre una superficie fino a creare una specifica immagine che poi viene fissata su supporti di lino. Il buddismo e tutto il suo universo spirituale hanno costituito la spinta che gli ha permesso di percorrere questo viaggio artistico, fra l’altro molto

legato all’Italia. Per Zhang Huan la penisola è infatti un luogo d’arte per antonomasia, considerando i grandi maestri che l’hanno abitata e le tante correnti che l’hanno percorsa. "Ash banquet" s’ispira per esempio a un noto capolavoro di Leonardo Da Vinci, Il cenacolo. Elena Geuna, curatrice dell’esibizione organizzata l’anno scorso al Pac di Milano, afferma: «Dopo la sua importante retrospettiva, l’artista rimase affascinato dall’Ultima cena; la matericità dell’incenso e la particolare tecnica di Zhang Huan donano all’iconografia vinciana una nuova spiritualità, che si richiama a una sacralità antica, intima e universale». Shangai e New York sono due mete fisse nella vita di Zhang Huan, poiché l’artista – classe 1965 – vive e lavora tra queste due megalopoli. Tuttavia, Huan ha mosso i primi passi in una piccola comunità artistica dell’East villa-

Un dialogo enigmatico e trascendente fra le due metà del mondo moderno

Sono la band francese che ha conquistato il mondo con un carico di cover bossanova di classici del punk e della "new wave”. Un accostamento che ha fatto storcere il naso ai soliti puristi, ma che ha raccolto negli anni scorsi una clamorosa accoglienza. I Nouvelle Vague arrivano il 9 luglio in Italia per presentare la loro nuova impresa, il disco "Version Francaise", uscito a maggio su etichetta Pias/Self. Location d’eccezione e prezzo superpolitico, per i transalpini: un solo euro per assistere al loro concerto padovano allo Sherwood festival. Nouvelle Vague, "new wave” e bossanova: tre parole chiave che significano la stessa cosa. Anche perché sono le tre passioni che Marc Collin e Olivier Libaux,

anime del gruppo, hanno coltivato fin dal 2004. Tirando fuori dal cilindro il marchio Nouvelle Vague, che consiste nella reinterpretazione di grandi classici pop rock in chiave più fresca, quasi da "smooth jazz". Il tutto prendendo le mosse dalla tradizione carioca della bossanova (nata negli anni ’50 in Brasile e che affonda le sue origini nel samba). Le loro versioni di "Guns of Brixton", "Dance with me" e "Love will tear us apart", non a caso, hanno girato il mondo. Il nome del progetto è un gioco di parole che sta a indicare anzitutto la provenienza del gruppo, riagganciandosi al celebre movimento cinematografico degli anni Sessanta. Ma Nouvelle Vague è anche la traduzione francese dell’inglese "new wave”. Ai tre album pubblicati prima di "Version Francaise" (l’esordio omonimo del 2004,

Nouvelle Vague solo un euro per recuperare il gusto della "new wave” in salsa bossa Simone Cosimi

"The world is ours as well", s. d.

ge di Pechino, raccogliendo spesso severe censure dal regime comunista per i suoi lavori. I più importanti musei del mondo ospitano o hanno ospitato in passato le sue opere. Fra questi, lo Shanghai art museum, il Moma di New York, il Guggenheim e il Metropolitan di New York, Il museum

of fine arts di Boston, il Centre Pompidou a Parigi, l’Hara museum of contemporary art di Tokyo, l’Israel Museum a Gerusalemme, lo Smak a Gent, in Belgio. Fino al 22 luglio. Project B gallery, via Borgonuovo 3, Milano. Info: 0286998751; www.projectb.eu.

"Bande à part" del 2006 e "3", uscito nel 2009) hanno partecipato numerosi artisti tra cui Anaïs Croze, Camille Dalmais, Phoebe Killdeer e Mélanie Pain. Molte delle loro “cover” sono state poi riprese per serie tv e per molti spot.

La band francese in concerto il 9 luglio allo Sherwood di Padova

I francesi Nouvelle Vague



il Domani Mercoledì 22 Giugno 2011 31

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05:40 Io non ho paura Tu la conosci Claudia? Un film di Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Giovanni Storti, Massimo Venier. Con Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Giovanni Storti, Paola Cortellesi. Genere: Commedia Durata: 120 min. Italia 2004 Giovanni, un uomo abitudinario la cui massima aspirazione è vedere "Passaparola" sul divano, magari con accanto la moglie Claudia. Aldo, un tassista innamorato, innamoratissimo di Claudia. Giacomo, un uomo solo, separato dalla moglie, rimasto un po’ troppo adolescente. Un giorno conosce Claudia e la sua vita cambia. E’ la stessa Claudia a raccontarci di loro a partire da un prologo che non va perso per nessun motivo.



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