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Domani dello Sport Il domani dello sport

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Venerdì 22 Giugno 2012 > *euro 1,00 > Anno XV - Nr. 150

OCCUPAZIONE Il Presidente Scopelliti a Roma per discutere e risolvere la problematica legata a Italcementi a pag. 2

AMBIENTE

CULTURA

Parte il fronte del “no” alla centrale elettrica di Saline Joniche, dal Ministero il via libera

Incontro proficuo fra l’assessore Caligiuri e il numero uno di Unioncamere Dardanelli per la promozione culturale

a pag. 4

a pag. 5

*IN ABB OBBLIG INATA ATO CON RIA LA GAZ DELLO ZETTA SPORT A € 1,20

Incassata la delibera comunale possono iniziare i lavori della fase 2 al Ceravolo

CORSA CONTRO IL TEMPO CATANZARO

Il 5 agosto parte la Coppa Italia e dovranno essere completati i lavori all’esterno a pag. 8

REGGINA

Continua il tourbillon di notizie sulla campagna acquisti del club amaranto.

Comi sempre più vicino a pag. 7

GERMANIA-GRECIA

All’interno supplemento GIOCHI E SCOMMESSE del 22/6/2012

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Consiglia

CONI

X

1.33

4.75

1.33

4.75

VOLLEY

Si conclude domani a Reggio il convegno sul nuovo management sportivo “La voce del territorio” a pag. 10

Tonno Callipo Vibo Valentia: il presidente Pippo Callipo annuncia l’arrivo dello schiacciatore Tine Urnaut a pag. 11

2

9.50

9.50

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Venerdì 22 Giugno 2012

CRONACA CALABRIA

SALVIAMO ITALCEMENTI POLITICA Le istituzioni presenti in massa per risolvere la crisi aziendale

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Daria Ciotti isogna farsi sentire.

Folta presenza delle istituzioni calabresi al tavolo tecnico sulla chiusura degli stabilimenti della Italcementi in Calabria e Sicilia che si è tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma.

Assieme al Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, alla vicepresidente Antonella Stasi, al senatore Francesco Bevilacqua ed al Prefetto di Vibo Valentia Michele Di Bari erano presenti anche il Presidente della Provincia di Vibo Valentia Francesco De Nisi e il sindaco della città Nicola D’Agostino. I rappresentanti della Italcementi hanno illustrato le problematiche che hanno indotto la società alla decisione di chiudere alcuni stabilimenti al Sud, tra cui quello di Vibo Valentia.

Su tutti il forte decremento della produzione di cemento dovuto alla mancanza di mercato nell’edilizia residenziale, commerciale e delle infrastrutture. Il Presidente Scopelliti, a tal proposito, ha sottolineato che l’azienda non ha mai manifestato alcuna difficoltà in questi anni.

«Noi confermiamo la nostra disponibilità - si legge sul sito

Stasi «La Regione farà assolutamente la sua parte, nonostante i fondi del Piano per il Sud siano già impegnati su più fronti»

Il presidente delle Regione Scopelliti chiama tutti a raccolta: unità di intenti tra i vari gruppi politici

della Regione - ad affrontare i problemi che sono stati esposti per la Calabria. Ciò che vorrei capire a questo tavolo – ha sottolineato il Presidente – se i problemi sui quali siamo disposti a lavorare per trovare soluzioni sono una semplice motivazione per giustificare una scelta già fatta. La Calabria non è disponibile a far ricadere sulla sua classe dirigente politica scelte che non le appartengono. Ci viene detto che c’è un problema per l’autorizzazione all’uso delle cave, ma a noi non risulta e sul porto di Vibo c’è la disponibilità del comandante a rivedere le limitazioni attual-

mente esistenti».

Disponibilità confermata anche dalla vicepresidente Stasi che parteciperà a un tavolo in cui verranno affrontate le questioni sollevate sia dalla Italcementi ma anche da molte altre aziende.

«Ora dobbiamo capire prima di intraprendere una battaglia per il diritto al lavoro – ha continuato ancora Scopelliti - se i problemi sono quelli enunciati e allora ci impegneremo a trovare le soluzioni adeguate, o indipendentemente dalle scelte aziendali su cui non esprimiamo considerazioni ma che ci sembrano già predefinite, se dobbiamo concentrare le nostre

azioni sul governo centrale.

Io guardo alla Calabria dove ci sono 1 miliardo e 200 circa milioni i fondi del piano per il Sud, c’è una disponibilità di fondi FESR per circa 800 milioni, la costruzione del Ponte sullo Stretto con le opere accessorie, ai tre o

Mosso il primo passo, ma resta una situazione critica dopo la chiusura dello stabilimento di Vibo Valentia

quattro ospedali che dovremo costruire per oltre 450 milioni. In prospettiva, sul territorio ci sono importanti interventi e se esiste un problema temporale la Regione farà la sua par te».

Il tavolo è terminato con la proposta di una nuova riunione a breve tra gli attori principali della vicenda e per trovare soluzioni per il mantenimento degli stabilimenti a rischio chiusura.

Nel frattempo il delegato della Italcementi ha ricordato che l’azienda ha ribadito di aver acconsentito al ritiro della procedura di mobilità con l’obiettivo di individuare, nella cabina di regia istituita presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ogni soluzione che consenta il mantenimento dell’attuale presidio produttivo e industriale nel territorio vibonese. Per forza di cose.

In attesa, nella speranza che non sia troppo lunga, di individuare possibili alternative imprenditoriali da implementare entro l’arco temporale coperto dal ricorso di altri ammortizzatori sociali, i dipendenti sono stati riammessi integralmente al lavoro.

Il primo passo è stato fatto, ma la salita è ancora lunga da scalare.

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CRONACA CALABRIA

STOP ALL’ABUSIVISMO EDILIZIO CATANZARO Riunione operativa del comitato di sicurezza cittadina

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REGIONE

Maria Gallo

Agricoltura: oggi la conferenza stampa di Michele Trematerra

arabinieri, Guardia di finanza, Polizia e vigili urbani condurranno un’indagine a tappeto sulle occupazioni abusive di alloggi popolari nel quartieri sud della città di Catanzaro.

E’ questa la decisione adottata dal Comitato per l’ordine pubblico, riunitosi a Palazzo di Governo sotto la presidenza del prefetto Antonio Reppucci. Le forze dell’ordine saranno naturalmente affiancati dai funzionari dell’Aterp e dell’Ufficio Casa del Comune.

«Lo scopo - ha detto il sindaco Abramo - è di affermare i

Indagine a tappeto di tutte le autorità sulle occupazioni abusive di alloggi popolari nei quartieri sud della città di Catanzaro

O principi di legalità nell’assegnazione degli alloggi popolari e reprimere i fenomeni di abusivismo che hanno turbato la serenità dei nostri concittadini che abitano in quei fabbricati e in quei quartieri».

Il sindaco ha anche annunciato che la prossima riunione del Comitato sarà dedicata all’esame della situazione della sicurezza nel centro sto-

rico «dove, nelle ultime settimane, si sono concentrati una serie di inquietanti episodi criminosi ai danni di istituti di credito, gioiellerie ed altri negozi qualificati.

Saranno studiati tutti gli opportuni provvedimenti per alzare il tasso di controllo del territorio e adottate iniziative che scoraggino nuove azioni malavitose».

La prossima riunione del Comitato per l’ordine pubblico sarà dedicata all’esame della sicurezza nel centro storico

ggi alle ore 13,00, presso la sala “Giuditta Levato” di Palazzo Campanella, sede della Regione, a Reggio Calabria, al termine della seduta plenaria del Comitato di sorveglianza del Programma di sviluppo rurale della Regione, l’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra terrà una Conferenza stampa.

Saranno anche presenti il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giuseppe Zimbalatti e l’Autorità di Gestione del Psr Maurizio Nicolai. (mg)

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Venerdì 22 Giugno 2012

CRONACA CALABRIA

CALABRIA, VIA IL CARBONE

Via libera del ministero dell’Ambiente, parte il fronte del no a centrale di Saline

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Massimiliano Venzi

l ministero dell’Ambiente dà il via libera, il fronte del no alla centrale elettrica di Saline Joniche (nella foto, a destra) si mobilita nel reggino.

«Apprendiamo, senza grossa sorpresa - scrive il Ms-Ft - che il Ministero dell’Ambiente si è espresso favorevolmente circa la compatibilità ambientale del progetto della società SEI relativo alla costruzione di una centrale termoelettrica a carbone presso l’area della ex-Liquichimica di Saline Joniche. Ancora una volta - secondo i missini - il governo Monti non manca occasione di umiliare i territori e la sua gente per assecondare le volontà, ma soprattutto i beceri

L’area sulla quale dovrebbe sorgere la centrale investe una zona di grande interesse naturalistico e paesaggistico interessi economici, dei poteri del grande capitale. E a nulla valgono le raccomandazioni riportate nel decreto a firma dello stesso Monti il quale sancisce, proprio alla luce del parere emesso dal Ministero dell’Ambiente, la compatibilità ambientale e l’autorizzazione alla costruzione di questa Centrale a carbone. Il carbone fa male alla salute dei cittadini e fa male allo sviluppo del nostro territorio!

Questa - sostiene la Fiamma - è una verità senza possibilità di smentita, ed è questa l’unica ragione valida e che deve prevalere. L’area sulla quale dovrebbe sorgere questa Centrale investe una zona di grande interesse naturalistico e paesaggistico, e

È del tutto chiaro il ruolo che le classi dirigenti hanno assegnato alla Calabria, quella di “grande pattumiera” dell’Europa

logica vorrebbe che ci si attivasse per promuovere una economia che finalmente valorizzi la vocazione chiaramente turistica di questo territorio».

Per l’associazione “area briganti”, «centocinquant’anni di malaunità hanno regalato al Sud solo povertà e continue umiliazioni, e pare che il Governo Monti si voglia porre in assoluta continuità con questo sciagurato cammino.

E’notizia recente, infatti, del suo ok e di quello del Ministero dell’Ambiente al progetto della multinazionale SEI della costruzione di una Centrale termoelettrica a carbone nell’area della ex-Liquilchimica di Saline Joniche. La notizia non lascia sconcerto - si legge nella nota -, è ben noto il vile asservimento di Monti ai poteri e alle lobbies di Banche e di Multinazionali, ed è altrettanto ben noto che una colonia, quale è intesa la nostra terra, non deve avere possibilità di riscatto e di sviluppo affinchè

mantenga determinati equilibri e il benessere degli industriali del nord Italia. L’area dove dovrebbe sorgere questa Centrale è già simbolo di scelte politiche scellerate e fallimentari che invece di valorizzare il nostro territorio hanno contribuito ancora di più ad umiliarlo, ma non è possibile tollerare questo continuo e diabolico perseverare in queste disgraziate scelte.

L’area di Saline, e di tutta la zona grecanica della provincia di Reggio Calabria, è un’area di grande interesse paesaggistico e naturalistico, nonchè un territorio ancora ricco di storia e tradizioni che può e deve essere valorizzato in chiave turistica.

Esistono già - si legge - da anni numerosi e validi progetti atti a trasformare il potenziale economico di questo territorio in reali e produttivi posti di lavoro, ed è su questi che Amministrazioni locali e Governo devono concentrarsi.

Per Pino Commodari, esponente di Rifondazione Comunista, «il governo Monti, il più politico della storia d’Italia, ha detto si alla costruzione della centrale a carbone a Saline Joniche della SEI S.p.A, della potenza di 1320 MWe. Una scelta antidemocratica ed arrogante - aggiunge - di un governo, la cui essenza stessa e proprio questa, perchè non ha tenuto in alcuna considerazione le posizioni espresse dalla popolazione, dai comitati locali, dalle associazioni ambientaliste, da molte amministrazioni locali.

Un’opera, ricordiamo, inutile per il territorio e dannosa per la

salute dei cittadini. Siamo in attesa - dice ancora Commodari (nella foto, a destra) - di conoscere le determinazioni del Presidente della giunta regionale,

che deve smetterla con la sua posizione pilatesca. Questa decisione - continua - arriva mentre a Rio si discute di come fare fronte all’emergenza climatica e di come ridurre le emissioni di CO2, generate dai combustibili fossili e tra i quali assume un ruolo fondamentale il carbone. Tra il rigassificatore e il raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro, la centrale a carbone a Rossano, megaelettrodotti, centrali termoelettriche a turbogas, dissennata costruzione dei “parchi eolici”, - conclude Pino Commodari - è del tutto chiaro il ruolo che le classi dirigenti hanno assegnato alla Calabria, cioè la “grande pattumiera” d’Europa».

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CRONACA CALABRIA

URGE SINERGIA TRA ISTITUZIONI PUBBLICHE E SETTORE PRIVATO

Incontro Commissione cultura Conferenza Regioni e Unioncamere

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Luigi Enrico

ell’ambito del programma di promozione del settore strategico della cultura si è tenuto questi giorni in Calabria un incontro che ha visto, tra l’altro, la partecipazione dell’assessore regionale Mario Caligiuri (nella foto, a destra), in qualità di presidente della Commissione cultura della Conferenza delle Regioni, e del presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello (nella foto, in basso a sinistra). L’obiettivo era quello di instaurare una collaborazione significativa tra le Regioni e le Camere di commercio italiane per sostenere e rilanciare, appunto, il settore strategico della cultura.

Al dibattito sono intervenuti anche gli assessori Michele Coppola (Piemonte), Fabrizio Bracco (Umbria) e Caterina Miraglia (Campania).

Caligiuri, nell’introdurre la riunione della Commissione cultura della Conferenza delle Regioni, ha messo l’accento «sulla necessità del rapporto tra pubblico e privato per sviluppare le tante risorse presenti in tutte le regioni».

Dardanello ha, invece, ricordato come «il settore della cultura rappresenti un aspetto rilevante anche dal punto di vista economico».

Su 6 milioni di imprese, infatti, oltre 900 mila sono quelle che, direttamente e indirettamente, si occupano di cultura, che sviluppa il 5% del Pil nazionale e determina il 6% degli occupati.

Si tratta, in genere, di piccole imprese, in linea con quelle

Bisogna istituire un tavolo di lavoro per promuovere la cultura come motore dello sviluppo economico e democratico patrimonio culturale. La lettura – ha ribadito ancora Caligiuri – è alla base dello sviluppo della cultura.

Appunto per questo motivo è importante che anche le piccole case editrici di tutte le regioni italiane possano partecipare al Salone del Libro di Torino, che rappresenta una vetrina di livello internazionale».

Su 6 milioni di imprese oltre 900 mila sono quelle che si occupano di cultura, che sviluppa il 5% del Pil nazionale nazionali, dove il 96% ha meno di 10 dipendenti. Per quanto riguarda gli editori, in Italia sono circa 1.500, dei quali il 40% imprese individuali.

L’assessore Coppola ha illustrato l’esperienza virtuosa maturata con la Camera di commercio, che ha finanziato

la presenza dei piccoli editori al Salone del Libro di Torino, uno degli eventi sulla lettura più significativi a livello internazionale.

In tal senso è stato proposto di estendere tale modello di collaborazione alle altre regioni.

Su proposta dell’assessore Caligiuri si è, poi, stabilito di costituire un tavolo di lavoro nazionale tra la Commissione cultura delle Regioni e Unioncamere per definire rapidamente gli ambiti di collaborazione «al fine di promuovere la cultura – ha sottolineato lo stesso Caligiuri – come motore dello sviluppo economico e democratico, realizzando l’indispensabile sinergia tra istituzioni pubbliche e settore privato per valorizzare l’immenso

CONFINDUSTRIA

Cuzzocrea Presidente, le congratulazioni di Caridi

L’

Assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi ha manifestato grande compiacimento per l’elezione di Andrea Cuzzocrea (foto) a Presidente Confindustria di Reggio Calabria e ha dichiarato: «Un incarico di prestigio che premia l’impegno profuso in favore del sistema imprenditoriale calabrese, soprattutto in un particolare periodo di difficoltà, ma costituisce anche un riconoscimento delle capacità professionali dell’ing. Cuzzocrea, unite a rilevanti qualità umane». Caridi ha poi espresso la sua «piena disponibilità per un fattivo rapporto di collaborazione, orientato a recepire positivamente le istanze dell’imprenditoria calabrese, in un’ottica di confronto, di concertazione e di una sinergia produttiva. Cuzzocrea - ha detto ancora l’assessore - rientra a pieno titolo tra i rappresentanti di una classe dirigente nuova che si dimostrerà capace di imprimere al mondo economico calabrese quella svolta necessaria per avviare una nuova fase di competitività e di sviluppo. E saprà meritare la fiducia accordatagli dall’associazione degli imprenditori reggini ed unitamente all’intero gruppo dirigente parteciperà attivamente a tutte le azioni finalizzate alla realizzazione di un percorso di rilancio e di crescita del sistema produttivo calabrese. La Regione Calabria - ha concluso Caridi - non intende restare estranea rispetto a queste dinamiche, anzi propone una costruttiva collaborazione per sviluppare idonee sinergie che consentano di puntare alla ripresa economica e produttiva, in un’ottica che riesca a rendere competitive le aziende calabresi in un contesto nazionale ed internazionale». (le)

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Venerdì 22 Giugno 2012

CRONACA CALABRIA

MAFFIA, UN POETA DA NOBEL CULTURA Nasce il Comitato che promuoverà l’opera del Genio di Roseto

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Andrea Splendore

oglia di cultura, quasi come se fosse una sorsata di acqua gelida in una giornata che più afosa non si potrebbe.

E' stato costituito il Comitato per l’assegnazione del premio Nobel per la Letteratura a Dante Maffia, poeta-scrittore calabrese, figura tra le più eminenti del panorama letterario italiano.

Questa la motivazione alla base dell'iniziativa: «Dante Maffia si è impegnato costantemente nella promozione della cultura italiana attraverso pubblicazioni di romanzi, poesie, saggi e articoli, affrontando le problematiche sociali più scottanti come l’immigrazione e gli sbarchi clandestini, i manicomi, l’emigrazione, la disoccupazione e il disagio nelle fabbriche. Ha anche posto l’attenzione su protagonisti della cultura di tutti i tempi come Tommaso Campanella, Giosue' Carducci, Elias Canetti e Yasunari Kawabata.

Tradotto in quasi tutto il mondo, ha ricevuto moltissimi premi per le sue opere e la Medaglia d’Oro alla Cultura del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi».

Il Comitato, che come si spiega in una nota è stato presieduto dal professor Giovanni Pistoia, vanta la presenza di scrittori e

La cultura italiana esportata all’estero e un occhio sempre curioso verso il prossimo: la Calabria ne è orgogliosa

Teatro: Martedì 26 all’Auditorium Casalinuovo va in scena La Locandiera di Goldoni

accademici di valore indiscusso, quali Carmine Chiodo, Franco Esposito, Antonio Farina, Francesco Perri, Gennaro Mercogliano, Giorgio Taffon, Marco Onofrio, Rocco Paternostro, Luigi Reina, Giovanni Sapia, oltre che dell’Università Popolare di Rossano e della Fondazione “Roberto Farina”, e di giorno in giorno registra nuove, autorevoli adesioni di singole personalità e istituzioni culturali della Calabria e dell'Italia intera.

Dante Maffia, originario di Roseto Capo Spulico, centro dell'Alto Jonio Cosentino, si è dedicato all’insegnamento e alla ricerca nella cattedra di Letteratura Italiana dell’Università di Salerno, diretta da Luigi Reina. E' poeta, narratore, saggista, critico d'arte e fondatore di riviste prestigiose come “Il Policordo”, “Poetica” e “Polimnia”. Intensa la sua attivita' critica sulle maggiori riviste italiane, tra cui “Nuova Antologia”, “Il Veltro”, “Il

Belli”, “La Rassegna Salentina”, “Otto/Novecento” e tante altre.

E' stato corrispondente de “La Nacion” di Buenos Aires; per anni ha curato la rubrica dei libri per RaiDue ed è redattore degli “Studi di Italianistica nell’Africa Australe”.

Come poeta, fu segnalato agli esordi da Aldo Palazzeschi che ha realizzato la prefazione il suo primo volume.

Come narratore fu segnalato da Giampaolo Rugarli ed hanno scritto di lui figure eminenti come Pasolini, Calvino, Bufa-

ppuntamento da non perdere per tutti gli amanti del teatro. Martedì 26 giugno alle ore 21, all’Auditorium “Casalinuovo”, il Teatro di Calabria Aroldo Tieri presenta “La Locandiera” di Carlo Goldoni. La riduzione scenica è a cura di Luigi La Rosa con Anna Macrì, Paolo Formoso, Salvatore Venuto e Mariarita Albanese. La regia è invece affidata a Aldo Conforto.

La storia si incentra sulle

vicende di Mirandolina, un’attraente e astuta giovane donna che gestisce a Firenze, con l’aiuto del suo cameriere Fabrizio, una locanda ereditata dal padre.

E’ lo stendardo del nuovo teatro di Goldoni che soppianta gli schemi arrugginiti dell'obsoleta commedia dell'arte. Le maschere che gli attori usavano in precedenza per interpretare personaggi fissi vengono soppiantate dal volto stesso dei commedianti.

A

Una penna ispirata anche da disgrazie sociali come la disoccupazione, il disagio nelle fabbriche e gli sbarchi clandestini

lino, Sciascia, Caproni, De Mauro, Magris, Zanzotto, Sansone, Sapegno, Spaziani, Maraini, Bevilacqua, Moravia, Luzi, Chiodo e tantissimi altri.

Per i libri editi ha ricevuto tantissimi premi tra cui: “Martina Franca”, “Palmi”, “Alfonso Gatto”, “Tarquinia- Cardarelli”, “Calliope”, “Città di Firenze”, “Citta' di Venezia”, “Trastevere”, “Pino d’Oro”, “Bru-

tium”, “Rhegium Julii”, Viareggio", “Stresa” e tanti altri.

Una produzione letteraria infinita che finora è stata riconosciuta ovunque e da chiunque in Italia e che ora probabilmente meriterebbe onori anche nel contesto più imprtante. I calabresi promuovono la propria cultura, fanno i modo che si parli della proprio Regione con un vanto per la Nazione.

Venerdì 22 Giugno 2012 il Domani dello Sport

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SPORT CALABRIA

IL PESCARA PENSA A BARILLÀ

REGGINA Leone potrebbe finire alla Paganese mentre Comi è più vicino

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e comproprietà non sono un pensiero assillante per la Reggina.

Scontato il rinnovo per Matteo D’Alessandro col Genoa, nonché per Lorenzo Laverone che rimarrà a disposizione del Sassuolo. Con la società neroverde si dovrebbe parlare anche di Daniel Adejo e Giuseppe Rizzo, ed è più facile che si intensifichi il discorso per il nigeriano.

Né Foti né l’Udinese si stanno accapigliando per definire la partecipazione del cartellino di Antonio Marino, mentre per Tommy Squillace si profila la permanenza a Catanzaro.

La tipica cessione atta a risanare il bilancio, o almeno la prima, potrebbe essere quella di Nino Barillà.

Il centrocampista è adescato dal Pescara, ma fin qui non si capisce con quale formula potrebbe decollare la trattativa.

Difficile che si possa inserire il Chievo.

Per l’attaccante Francesco Zizzari, ex pescarese che rientra dal Siracusa per fine prestito, l’ipotesi di una rescissione

Rientra Zizzari dal Siracusa per fine prestito e l’ipotesi della rescissione del contratto non è da scartare

Non manca molto alla definizione del passaggio di Comi in comproprietà dal Milan alla Reggina. È uno dei giovani più in vista (con buonuscita) non è peregrina.

Se Vito Di Bari si è già detto soddisfatto per essersi accordato con la Reggina, non altrettanto si può dire per Nicolas Bremec.

Il portiere è praticamente in mano alla Reggina da oltre una settimana, ma l’offerta per l’ingaggio non lo convince. Se spera nella generosità di Foti, rischia di rimanere col cerino in mano. Non manca molto per definire l'arrivo di Gianmario Comi, attaccante del Milan Primavera, mentre il ritorno di Lorenzo Stovini si può trasformare da sogno in realtà.Daniel Leone, portiere della Primavera amaranto, è in procinto di passare, con la formula del prestito secco, alla Paganese. La società di Pagani milita nella Seconda Divisione Lega Pro. Per il portiere, nativo di Napoli, si tratterebbe della prima esperienza con una squadra professionistica. Gli addetti ai lavori del posto, però, confermano che Leone, quasi sicura-

mente, sarà utilizzato come secondo portiere. Nessun dubbio sull’arrivo di Vito Di Bari in riva allo Stretto.

L’ormai ex difensore del Taranto ha confermato ai colleghi di Calcionews24 che la trattativa con la Reggina è praticamente chiusa: «Abbiamo parlato e quasi trovato un accordo che verrà perfezionato verso i primi giorni di luglio, quando i contratti potranno essere depositati.

Non ci dovrebbero essere problemi, perciò penso che la cosa si farà. Ho raggiunto l'intesa per un contratto della durata di due anni».

«Dopo circa dieci anni in C, afferma Di Bari - non mi può far altro che piacere; credo di essermelo meritato sul campo, soprattutto dopo questo campionato con la maglia del Taranto.

Abbiamo sbagliato ai play-off, ma questa squadra meritava di vincere e di ottenere la promozione nella serie cadetta. C'è un po' di delusione perché i presupposti a Taranto erano tutt'altri».

Di Bari: «Arrivo a Reggio Calabria con la delusione nel cuore dopo il fallimento nei play off con il Taranto. Sono qui per vincere qualcosa»

GIOVANISSIMI NAZIONALI

I ragazzi di Mister Belmonte alla Final Eight per lo scudetto

I

l sogno Scudetto è iniziato ieri. Ma non sarebbe corretto racchiudere la magia di una manifestazione così prestigiosa e l’importanza di un percorso di crescita, umana e professionale, al solo risultato sportivo.

La sezione giovanile della Reggina Calcio ieri ha iniziato le Final Eight di Chianciano che assegneranno lo Scudetto per la categoria Giovanissimi Nazionali: una impresa che i ragazzi di mister Belmonte hanno già realizzato prima e che, dopo aver disputato una grandissima stagione nella fase regolare, hanno superato nello spareggio la ben più quotata Fiorentina, guadagnando così il diritto ad inseguire il sogno di vincere anche questo campionato.

Ieri dunque è stato dato il via alle competizioni. Ed il battesimo è stato subito durissimo, come il girone che vede protagonisti gli amaranto del resto: Reggina, Inter, Juventus e Roma.

La prima partita di ieri è stata disputata contro i bianconeri della Juventus, nella cornice dello stadio Mangiavacchi di S. Quirico d’Orcia, nel pomeriggio ore 18.00.

«Affrontare squadre così blasonate - aveva spiegato mister Belmonte alla vigilia della gara - ci stimolerà a dare sempre il massimo: cominciare bene

sarebbe importantissimo. Con la Juve mancheranno alcuni elementi impegnati con gli esami di licenza media? Nessun problema, il gruppo è omogeneo, chi andrà in campo sarà all’altezza dell’impegno».

La formula prevista per la Final Eight è la seguente: si disputano due gironi da 4 squadre, poi si andrà direttamente alle semifinali ed infine alla finalissima.

Nel Girone A, quello della Reggina per intenderci, ci sono anche Inter, Juventus e Roma.

L’altro girone invece, il B, è composto da Napoli, Empoli, Torino e Milan.

Il calendario della Reggina per la Final Eight è il seguente: ieri allo statio Stadio Mangiavacchi di S. Quirico d’Orcia si è disputata la prima giornata con il match alle ore 18.00.

Oggi si scende in campo sempre alle ore 18.00 ma allo Stadio Comunale di Asciano per la seconda giornata con il match fra i giallorossi della Roma e la Reggina.

La terza giornata, prevista per domenica, vedrà opposte allo Stadio L. Gagliardi di Monteroni d’Arbia Inter e Reggina alle ore 18. Se riuscirà a passare la fase a girono della Final Eight, alle ore 18.00 di martedì 26 giugno ci sarà per la Reggina la semifinale, mentre la finalissima si disputerà giovedì 28 giugno alle ore 17.00.

8 il Domani dello Sport

Venerdì 22 Giugno 2012

SPORT CALABRIA

CERAVOLO: C’È IL VIA LIBERA CATANZARO Incassata la delibera della giunta comunale inizia la fase due dei lavori

I

potrebbe essere grosse novità in tema di mercato in casa giallorossa.

L’arrivo all’Hilton Hotel di Milano del presidente Cosentino, dell’Ad Marco Pecora, di mister Cozza e del consulente di mercato Ruggiero potrebbe (e dovrebbe) dare il “la” a diverse operazioni caldeggiate e portate avanti nei giorni scorsi.

Senza contare che si capirà se la vicenda della comproprietà di Squillace si risolverà, con la Reggina, facendo ricorso alle buste.

La società Catanzaro calcio, a seguito delle tante richieste e sollecitazioni giunte nei giorni scorsi dai tifosi in tema di campagna abbonamenti, fa sapere che è ancora prematuro affrontare l'argomento, per fatti oggettivi e indipendenti dalla volontà del club giallorosso.

Infatti, soltanto dopo il prossimo 19 luglio (data in cui il Consiglio federale si esprimerà anche e soprattutto sulle iscrizioni delle squadre ai tornei professionistici) sarà possibile conoscere il format dei campionati di Lega Pro e la composizione dei gironi.

Carlo Liguori

ncassata la delibera della giunta comunale per quella che è stata ribattezzata la fase-2 dei lavori al Ceravolo, inizia una nuova corsa contro il tempo.

Il 5 agosto (data di inizio della Tim Cup), infatti, non è vicinissimo ma neppure poi così lontano. Insomma, entro fine luglio c’è la necessità di terminare le opere all’esterno dell’impianto sportivo di via Paglia (tipo prefiltraggio con cancelli fissi, che si aggiungono ai distinti che sono praticamente completati).

E ciò per ottenere il via libera, da parte delle autorità competenti, alla riapertura del Ceravolo, sempre con una capienza di 7500 posti e coi distinti chiusi (come dire… si è andati avanti per tornare alla situazione dello scorso anno).

Un concetto, quello di terminare i lavori per fine luglio-inizio agosto, che è stato ribadito stamattina dall’ingegnere Romeo (il professionista incaricato dal presidente Cosentino per seguire da vicino la problematica-stadio) a Palazzo de Nobi-

Domani il progetto arriverà sul tavolo del comandante dei Vigili del Fuoco che esaminata la delibera darà il nulla osta alle ditte

li, nel corso di un incontro con l’assessore ai Lavori pubblici, Belmonte, e coi tecnici comunali. Venerdì, il progetto di variante approvato, lunedì scorso, dalla giunta comunale, approderà sul tavolo del comandate dei Vigili del Fuoco.

Quest’ultimo, esaminate le carte, darà il nulla osta neces-

sario a permettere alle ditte appaltatrici (Guzzo e Costantino) di intraprendere questo secondo mini-lotto di lavori.

In ogni caso, secondo quanto trapelato nei giorni scorsi, la speranza della società giallorossa è quella di passare da 7500 a 10mila posti (anche col settore distinti chiuso) magari prima dell’inizio del campio-

Calcio Comitato Regionale Calabria e quindi finalissima che si preannuncia molto avvincente vista la partecipazione di numerose Società (sedici), l’interessamento di molti osservatori di Società Professionistiche come nelle passate edizioni e l’organizzazione curata nei minimi particolari dall’instancabile Tonino Mirarchi responsabile del Settore Giovanile dell’A.S.D. Casciolino 2007 organizzatrice della manifestazione.

Le 16 squadre partecipanti alla V^ edizione suddivise in quattro gironi all’italiana sono state: A.C.D. Amarcord Pontegrande, A.S.D. Audax, A.S.D. Bussolavis, A.S.D. Boca Jonio, F.C. Catanzaro Lido, Calcio Lame-

zia, A.S.D. Casciolino, Futura Bivona, Real Krimisa, Real Neto, Real Torretta, Vigor Catanzaro, Vibonese “A”, Vibonese “B”, Vigor Lamezia, Vigilfuoco.

Da evidenziare che nelle passate Edizioni, vista la presenza alla finalissima di numerosi osservatori di Società Professionistiche, alcuni calciatori sono stati acquistati, tra cui Vitale del Catanzaro Lido acquistato dalla Lazio.

Per la finalissima saranno presenti il Sindaco Sergio Abramo, l’assessore alla cultura Sinibaldo Esposito, l’assessore allo sport Domenico Concolino, il presidente della F.I.G.C. Saverio Mirarchi e il presidente del Coni Tony Sgromo.

nato di Prima Divisione.

Come ha sottolineato, a più riprese, l’ingegnere Romeo, non è infatti utopistico immaginare che la Commissione di Vigilanza possa permettere l’apertura integrale della tribuna coperta e della curva Est. Da domani entra nel vivo il mercato giallorosso Nelle prossime 48ore, ci

Spazio anche alla campagna acquisti con Cosentino, Cozza e Squillace che domani dovrebbero andare a Milano

Martedì al Curto la finale del Torneo dell’Amicizia M

artedì 26 giugno sul manto erboso dello stadio “A. Curto” di Catanzaro Lido con inizio alle ore 18, alla presenza di un numerosissimo pubblico, si svolgerà la finalissima per il primo e secondo posto del Torneo dell’Amicizia ormai giunto alla sua quinta Edizione.

Le due squadre ad aggiudicarsi l’accesso alla finalissima verranno fuori dalle due semifinali, in programma oggi, che vedrà nella prima sfida, l’atteso derby tra l’F.C. Catanzaro Lido e l’A.S.D. Audax, mentre nella seconda si sfideranno la Vibonese “A” contro la Vigor Catanzaro. Manifestazione a carattere Regionale autorizzata dalla Federazione Italiana Giuoco

10 il Domani dello Sport

Venerdì 22 Giugno 2012

SPORT CALABRIA

SI DELINEA IL PROFILO DEL NUOVO MANAGER SPORTIVO D CONVEGNI Ultima tappa del percorso formativo organizzato da Coni Calabria

Claudio Zecchin omani 23 giugno, alle ore 9.30 a Palazzo Campanella, presso la sede del Consiglio Regionale della Calabria, a Reggio Calabria, si terrà l’ultima tappa del “Percorso manageriale sportivo”, dal titolo “La Voce del Territorio”, organizzato dal Coni su tutto il territorio nazionale.

Il percorso, che in Calabria ha preso il via nel mese di febbraio, dopo aver interessato, in due appuntamenti, tutte e cinque le province, è giunto alla terza ed ultima fase del suo programma. Nel coinvolgere i rappresentanti degli Organismi sportivi regionali e provinciali presenti si è, in un primo momento, “fotografata” la situazione del territorio con riferimento alle diverse specificità dell’attività sportiva. Si è, poi, tracciato lo stato dell’arte del profilo del dirigente sportivo calabrese e delle sue aspettative alla luce delle nuove esigenze e del continuum evolutivo in atto.

Domani, il Coni Calabria e la Scuola dello Sport, unitamente al Coni nazionale con la presenza del direttore centrale del Territorio e Promozione dello sport, Maurizio Romano, della dirigente Daniela Drago e degli esperti della “GT Operation Consulting”, dinanzi alle Istituzioni locali, presenteranno la sintesi dei risultati scaturiti dal percorso formativo per agevolare un dialogo costruttivo e

Coni: domani ultima tappa del Percorso Manageriale Sportivo dal titolo “La voce del territorio”

concreto verso nuove iniziative.

Le risultanze complessive di tale lavoro confluiranno in un documento programmatico che sarà sottoposto agli Organi Nazionali.

Lo Sport Italiano, quindi, avvia una nuova fase per i suoi dirigenti, che oltre allo spirito di servizio ed all’insegnamento dei valori etici, devono saper svolgere il proprio ruolo con qualità professionali e manageriali.

Oltre ad essere un buon educatore, il dirigente sportivo dovrà, dunque, essere a conoscenza delle norme e degli adempimenti di legge per garantire la vita societaria e per poter diventare ottimo gestore degli impianti sportivi.

«La Voce del Territorio - afferma il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò - sarà dedicato all’approfondimento delle risultanze dell’importante lavoro svolto e al confronto tra tutti gli attori e portatori d’interesse ai quali stanno a cuore le sorti dello sport calabrese. Dall’incontro di domani, ne scaturirà un’analisi strutturata della

situazione sportiva locale e ci sarà una condivisione di ipotesi e proposte d’intervento in uno scenario che vede il mondo dello sport agire da protagonista nella scena educativa e sociale territoriale».

«Pertanto - continua Praticò - è necessario che lo sport calabrese affronti l’attuale crisi economica che sta attraversando

tutto il Paese, dovuta a problemi tecnico-logistici, alla burocrazia, alla scarsità ed alla qualità degli impianti, alle difficoltà finanziarie. E’ importante, altresì, che lo sport calabrese dimostri coesione di idee e di programmi prospettando agli enti locali iniziative sportivesociali che possano incidere globalmente e positivamente

Il dirigente sportivo non deve essere soltanto un educatore ma conoscere le norme di legge per gestire gli impianti nella crescita dei giovani. Per fare ciò, lo sport calabrese - e ciò emerge dall’analisi Coni deve diventare un gruppo granitico che spinge unito verso l’innovazione del movimento.

In questo contesto, risulta forte il bisogno di ristrutturazione e di rinnovamento del sistema sportivo regionale, finalizzato ad una crescita qualitativa della dirigenza sportiva con un conseguente miglioramento della società».

«Il futuro dirigente - conclude il presidente regionale del Coni sarà inevitabilmente sempre più legato al marketing, in una logica di sviluppo locale vivendo, operando, cooperando e confrontandosi all’interno della società civile, ma resterà sempre ben saldo ai principi di etica e di fair play che solo lo sport può fornire».

Venerdì 22 Giugno 2012

il Domani dello Sport

11

ALTRI SPORT

IL PRESIDENTE ANNUNCIA URNAUT VOLLEY Nuovi colpi di mercato per la Tonno Callipo Vibo Valentia

«C

Daria Ciotti

on l’arrivo di un giocatore affidabile come Urnaut, che nonostante la giovane età ha già dimostrato il suo grande valore nel Campionato italiano, si può dire che la nostra squadra abbia ormai assunto una fisionomia ben definita, grazie alla quale potrò fare dell’ambizione e dell’alto tasso tecnico i suoi punti di forza».

Con queste parole, attraverso il sito ufficiale della società, il Presidente Pippo Callipo annuncia l’ingaggio del martello sloveno Tine Urnaut, classe 1988, 201 cm d’altezza, proveniente dall’Umbria Volley San Giustino. Un ingresso che consolida l’intensa campagna acquisti della società giallorossa, che ha già fatto registrare importantissimi arrivi a Vibo Valentia.

Come conferma lo stesso Pre-

sidente Pippo Callipo, «nella prossima stagione avremo la possibilità di godere di un roster ricco di ottime individualità e giocatori esperti come Coscione, Klapwijk,

Barone, Forni e Farina, della classe dello stesso Urnaut, e di giovani molto desiderosi di fare bene, che già scalpitano per affrontare il massimo campionato, come Cortellazzi,

CALCIO A 5

La Magic Games riconferma Metallo e i fratelli Bisignano

C

on la riconferma di Abate alla conduzione della squadra, la Magic Games Cosenza, neo promossa in C1, riconferma Marco Metallo.

Il centrale rossoblù ha raggiunto l’accordo dopo un brevissimo incontro con il Direttore Generale Paolo Barbarossa. Metallo, cresciuto nel vivaio del Cosenza Calcio, ha ottenuto ottimi risultati optando per il calcio a 5, sport per il quale è particolarmente dotato e riesce ad esprimersi ad alti livelli.

In carriera ha giocato in serie B con il Cosenza, la Licogest Vibo e dopo tanti campionati di C1 lo scorso anno è approdato alla corte del presidente Reda.

«Dalla riconferma di Marco Metallo - ha dichiarato il D.G. Barbarossa, come riportato dall’autorevole sito futsacalabria.it - intendiamo costruire tassello dopo tassello l’organico che affronterà il prossimo Campionato di serie C1.

Metallo è una pedina fondamentale che indica chiaramente le nostre intenzioni a disputare un Campionato dignitoso che possa farci inserire nel gruppo di testa».

Alla firma del contratto che lega il centrale per la prossima stagione alla Magic Games, Metallo ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Ringrazio il presidente Reda e mister Abate per la fiducia e la stima accordatami nella riconferma in squadra. Cercherò di ripagarla con prestazioni che possano essere da sprono e grande sostegno all’intero gruppo. Il nostro presidente merita tante altre soddisfazioni e cercheremo con il massimo impegno di regalargliele».

Dopo questo colpo di mercato, il Direttore Generale della Magic Games Cosenza, Paolo Barbarossa, ha poi incontrato i fratelli Andrea e Carmine Bisignano, icone del calcio a cinque calabrese e cosentino.

I due giovani atleti nella loro carriera sportiva hanno calcato i campi della serie B e C1 mettendosi sempre in mostra non solo per le ottime qualità tecnico-tattiche ma anche per il loro straripante spirito di gruppo. Dopo aver giocato in squadre come il Bisignano, la Licogest, l’Atletico Catanzaro, il Città di Rende, giusto per citarne alcune, da due stagioni sono in forza alla Magic

Games Cosenza nella quale Carmine lo scorso anno ha disputato un eccellente campionato tanto da meritarsi l'ingresso nella Top 12, mentre Andrea è stato fermo per una intera stagione a causa di infortunio e quindi con grande voglia di riscatto.

«L’incontro per la riconferma dei fratelli Bisignano - ha dichiarato Barbarossa - è durato giusto il tempo di un caffè la loro manifesta disponibilità a voler restare nella Magic e con il presidente Reda ha prevalso su qualsiasi altro dettaglio. Sono elementi indispensabili per l'allestimento della squadra ma soprattutto con questi importanti segnali di stima gratificano il nostro rapporto sportivo e personale».

A parlare per i due è il più grande Carmine, che dichiara: «Sono certo che il presidente Reda non avesse alcun dubbio sul nostro terzo anno alla Magic. E’ una persona così squisita e corretta sul piano sportivo che fa veramente piacere stargli a contatto. Speriamo di ripeterci sul trend della passata stagione per la squadra, per la Magic e soprattutto per il nostro Presidente». (dc)

Tine Urnaut, schiacciatore ricevitore sloveno, in Italia ha giocato con la Umbria Volley San Giustino e prima con Piacenza Kaliberda, Ciarelli e Rocamora. Insieme a loro punteremo a lanciare nella massima serie anche i più promettenti frutti del nostro vivaio, che avranno così la possibilità di farsi le ossa e crescere in un esperienza unica come l’A1. Sono sicuro che tutti questi elementi, uniti alla grande professionalità dello staff tecnico e dirigenziale e all’indispensabile apporto di tutti i nostri tifosi, ci consentiranno di vivere una stagione da protagonisti e onorare alla grande la ricorrenza del primo ventennale della società, appuntamento cui teniamo particolarmente e che coincide, tra l’altro, con il Centenario della nostra azienda madre: la Giacinto Callipo Conserve Alimentari SpA. Sono, pertanto, particolarmente orgoglioso del fatto che qui a Vibo Valentia, in tempi non certo rosei per la pallavolo ita-

Il nuovo acquisto del Presidente Pippo Callipo è solo l’ultimo di una serie di una campagna “movimentata”

liana, e grazie all’oculatezza del Ds Chico Prestinenzi, del Supervisore Michele Ferraro e dell’allenatore Chicco Blengini, la nostra società sia riuscita ad allestire una rosa più che competitiva, distinguendosi per dinamicità e appropriatezza nei movimenti, operando scelte che siamo convinti verranno ampiamente ripagate sul campo con una stagione ricca di risultati e soddisfazioni».

Tine Urnaut è uno schiacciatore-ricevitore dotato di una buona varietà di colpi in attacco e di una notevole elevazione che ne fanno una spina nel fianco per le difese avversarie.

Molto pericoloso anche il suo servizio. Il giovane nazionale sloveno si è già fatto notare nella massima serie italiana per aver militato, prima che a San Giustino, anche a Piacenza, con cui ha conquistato la Supercoppa italiana. Gli altri trofei nel suo già ricco palmares fanno riferimento al suo esordio nel massimo campionato sloveno (nel 2006) con l’Ach Volley dove, in due stagioni, ha vinto due campionati, due Coppe di Slovenia, due campionati Mezva e la Top Teams Cup 2006-07. Sempre in quegli anni ha ottenuto le prime convocazioni nella nazionale slovena con la quale ha vinto, nel 2011, il bronzo all’European League. Nel 2008-09 è in forza al club greco dell’Olympiakos con il quale vince sia il campionato che la coppa nazionale. Nella stagione successiva si accasa a Piacenza e nel 2010-11 si trasferisce in Polonia in prestito allo Zaksa Kdzierzyn-Kozle, per poi rientrare nell’A1 italiana all’Umbria Volley San Giustino.

12 il Domani dello Sport Venerdì 22 Giugno 2012

GIOCHI & SCOMMESSE

a cura della redazione di

SVEZIA Superettan

Osters, obiettivo 10 vittorie di seguito

Il pronostico di TS Varnamo-Brommap.

Hammarby-Osters Varbergs-Brage

Over 2 Goal

La possibile sorpresa Degerfors-Trelleborg

2

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(13ª GIORNATA) Brage - Angelholms 1-1 PARTITE DAL 20-06 AL 21-06 Brommapojk - Varbergs 5-1 Jonkopings S. - Landskrona 2-0 Ljungskile - Degerfors 3-3 Osters - Falkenberg 4-1 Trelleborg - Hammarby 2-1 Umea - Varnamo 1-1 Halmstad - Assyriska Pos.

(14ª GIORNATA) Assyriska - Umea 24-06 Hammarby - Osters “ “ Varbergs - Brage “ “ Varnamo - Brommapojk “ “ Angelholms - Ljungskile 25-06 Degerfors - Trelleborg “ “ Falkenberg - Jonkopings S. “ “ Landskrona - Halmstad “ “

VARBERGS TRELLEBORG OSTERS JONKOPINGS S. HALMSTAD UMEA BROMMAPOJK BRAGE ANGELHOLMS ANGELHOLMS

18 BRAGE 2-2 = 0-1 ▼ 4-1 ▲ 1-3 ▼ 2-1 ▲ 1-5 ▼ . . .

OSTERS JONKOPINGS S. UMEA BROMMAPOJK ANGELHOLMS VARBERGS VARNAMO HALMSTAD VARNAMO

15 0-1 ▼ 1-0 ▲ 2-1 ▲ 1-2 ▼ 1-1 = . .

Rin. . .

Classifica

PT G

OSTERS BROMMAPOJK HALMSTAD HAMMARBY LJUNGSKILE ANGELHOLMS LANDSKRONA JONKOPINGS S. VARBERGS ASSYRISKA FALKENBERG BRAGE DEGERFORS TRELLEBORG VARNAMO UMEA

37 27 23 21 20 20 19 18 18 17 15 15 11 9 6 6

ASSYRISKA DEGERFORS LJUNGSKILE OSTERS JONKOPINGS S. HALMSTAD UMEA BROMMAPOJK BROMMAPOJK BRAGE

VARNAMO LJUNGSKILE TRELLEBORG OSTERS JONKOPINGS S. HALMSTAD UMEA BROMMAPOJK BRAGE BRAGE

PARTITE V N P

13 12 13 9 11 7 13 6 13 5 13 5 13 6 13 5 13 5 11 5 13 4 12 4 13 3 12 2 13 1 13 1

1 0 2 3 5 5 1 3 3 2 3 3 2 3 3 3

0 4 2 4 3 3 6 5 5 4 6 5 8 7 9 9

RETI F S 29 25 23 18 20 18 19 25 18 18 19 14 18 13 12 14

10 18 9 16 18 17 19 25 20 13 19 17 24 20 28 30

HALMSTAD ANGELHOLMS BROMMAPOJK BRAGE VARBERGS VARNAMO ASSYRISKA LANDSKRONA LANDSKRONA

0-4 1-3 1-2 1-2 1-2 1-1

JONKOPINGS S. HALMSTAD UMEA ANGELHOLMS BRAGE VARBERGS VARNAMO ASSYRISKA ASSYRISKA

▼ ▼ ▼ ▼ ▼ = . . .

6 BROMMAPOJK 2-2 = 2-1 ▲ 1-2 ▼ 0-1 ▼ 2-5 ▼ 1-1 = . . .

7 7 5 2 3 4 4 3 4 3 3 1 3 2 0 0

6

17 UMEA 0-0 = 1-3 ▼ 0-1 ▼ 4-1 ▲ Pos. . . . . .

IN CASA V N P

3-2 0-2 2-1 4-0 2-1 5-1

0 0 1 2 3 1 0 3 1 2 1 2 0 2 2 1

0 0 0 2 1 1 2 1 1 0 2 3 3 3 4 6

RETI F S 16 18 13 7 13 10 13 15 11 10 12 5 14 9 6 4

5 4 4 7 9 6 9 10 6 2 8 8 11 9 12 17

HAMMARBY LANDSKRONA FALKENBERG ANGELHOLMS DEGERFORS LJUNGSKILE TRELLEBORG OSTERS JONKOPINGS S. JONKOPINGS S.

27

ANGELHOLMS

▲

FALKENBERG UMEA HAMMARBY BROMMAPOJK DEGERFORS BRAGE LJUNGSKILE VARBERGS VARBERGS

▼ ▲ ▲ ▲ ▲ . . .

V

FUORI N P

5 2 2 4 2 1 2 2 1 2 1 3 0 0 1 1

1 0 1 1 2 4 1 0 2 0 2 1 2 1 1 2

0 4 2 2 2 2 4 4 4 4 4 2 5 4 5 3

RETI F S 13 7 10 11 7 8 6 10 7 8 7 9 4 4 6 10

5 14 5 9 9 11 10 15 14 11 11 9 13 11 16 13

REGOLAMENTO La vincente in Champions League. La 2ª e la 3ª in Europa League con la vincente della Coppa di Svezia.

Retrocedono direttamente le ultime 2. La terz’ultima al playout. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

21 OSTERS 1-4 ▼ 2-2 = 1-1 = 3-1 ▲ 0-1 ▼ 1-2 ▼ . . .

BRAGE VARBERGS VARNAMO ASSYRISKA LANDSKRONA FALKENBERG HAMMARBY DEGERFORS DEGERFORS

20 LJUNGSKILE 1-3 ▼ 3-1 ▲ 1-1 = 0-4 ▼ 2-0 ▲ 1-1 = . . .

VARNAMO ASSYRISKA LANDSKRONA FALKENBERG HAMMARBY DEGERFORS ANGELHOLMS TRELLEBORG TRELLEBORG

37 1-0 ▲ 1-0 ▲ 2-1 ▲ 1-0 ▲ 2-1 ▲ 4-1 ▲ . . .

20 2-2 = 3-1 ▲ 1-2 ▼ 2-1 ▲ 1-0 ▲ 3-3 = . . .

«UNDER» Hammarby Angelholms Brage Degerfors Trelleborg Varnamo Falkenberg Halmstad Ljungskile Varbergs Assyriska Brommapojk Jonkopings S.

7 6 6 6 6 6 5 5 5 5 4 4 4

(4-3) (3-3) (4-2) (1-5) (4-2) (3-3) (2-3) (3-2) (2-3) (2-3) (2-2) (3-1) (3-1)

«OVER» Umea Brommapojk Jonkopings S. Landskrona Osters Falkenberg Ljungskile Varbergs Angelholms Assyriska Degerfors Varnamo Brage

10 9 9 9 9 8 8 8 7 7 7 7 6

(5-5) (4-5) (4-5) (6-3) (5-4) (4-4) (5-3) (4-4) (3-4) (3-4) (5-2) (3-4) (2-4)

«GOAL» Landskrona Umea Angelholms Brage Falkenberg Jonkopings S. Ljungskile Varbergs Brommapojk Hammarby Osters Trelleborg Varnamo

10 10 9 9 9 9 9 9 8 8 8 8 8

(6-4) (4-6) (4-5) (4-5) (5-4) (4-5) (5-4) (4-5) (3-5) (3-5) (5-3) (5-3) (4-4)

«NO GOAL»

DEGERFORS ASSYRISKA LANDSKRONA FALKENBERG HAMMARBY ANGELHOLMS LJUNGSKILE TRELLEBORG OSTERS OSTERS

11 TRELLEBORG 0-0 = 2-0 ▲ 1-4 ▼ 1-3 ▼ 0-2 ▼ 3-3 = . . .

VARBERGS VARNAMO LANDSKRONA FALKENBERG HAMMARBY DEGERFORS LJUNGSKILE LJUNGSKILE ANGELHOLMS

9 2-2 = 1-2 ▼ 0-1 ▼ 0-2 ▼ 2-1 ▲ . . . .

FALKENBERG ANGELHOLMS HAMMARBY DEGERFORS LJUNGSKILE TRELLEBORG OSTERS JONKOPINGS S. HALMSTAD HALMSTAD

15 JONKOPINGS S. 18 3-1 ▲ 2-2 = 4-1 ▲ 1-2 ▼ 2-0 ▲ 1-4 ▼ . . .

BROMMAPOJK BRAGE VARBERGS VARNAMO ASSYRISKA LANDSKRONA FALKENBERG HAMMARBY HAMMARBY

2-3 ▼ 0-1 ▼ 1-4 ▼ 1-0 ▲ 1-4 ▼ 2-0 ▲ . . .

LANDSKRONA HAMMARBY DEGERFORS LJUNGSKILE TRELLEBORG OSTERS JONKOPINGS S. HALMSTAD UMEA UMEA

19 HALMSTAD 4-1 ▲ 0-2 ▼ 2-1 ▲ 1-0 ▲ 1-2 ▼ 0-2 ▼ . . .

UMEA BROMMAPOJK VARBERGS VARNAMO ASSYRISKA LANDSKRONA FALKENBERG BRAGE FALKENBERG

23 4-0 ▲ 2-0 ▲ 3-1 ▲ 5-2 ▲ Pos. . . .

Rin. . .

Degerfors Halmstad Assyriska Brommapojk Hammarby Osters Varnamo Angelholms Falkenberg Jonkopings S. Ljungskile Trelleborg Varbergs

6 6 5 5 5 5 5 4 4 4 4 4 4

(1-5) (3-3) (3-2) (4-1) (3-2) (2-3) (2-3) (2-2) (1-3) (3-1) (2-2) (2-2) (2-2)

Venerdì 22 Giugno 2012 il Domani dello Sport 13

GIOCHI & SCOMMESSE

a cura della redazione di

ARGENTINA Clausura

Arsenal-Tigre, tira aria di spareggio inale scoppiettante di Friguarda Clausura per quanto la lotta per il

Impensabile, a questo punto, ritenere che le due capolista pareggino contitolo. Arsenal e Tigre sentendo al Boca di rienpotrebbero essere costret- trare in corsa. te a disputare uno spareggio nel caso in cui vincesIl pronostico di TS sero, come probabile, i 1 confronti interni con Bel- Tigre - Independiente grano e Independiente. Godoy Cruz - Atl. Rafaela 2 Sulla carta in corsa c’è Banfield - Colon 1 anche il Boca che, però, con lo 0-3 nello scontro La possibile sorpresa diretto col Tigre, si è, in pratica, giocato tutto. San Lorenzo - San Martin 2

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(18ª GIORNATA)

(19ª GIORNATA)

Lanus - Union 0-0 PARTITE DAL Santa 15-06FeAL 19-06 Belgrano - Banfield 3-1 Estudiantes - Olimpo 1-0 San Martin - Newell’s 2-1 Argentinos Jr - All Boys 1-0 Atl. Rafaela - Racing 4-2 Independiente - San Lorenzo 0-0 Velez - Tigre 0-1 Boca - Arsenal 0-3 Colon - Godoy Cruz 2-0

Olimpo - Argentinos Jr 22-06 All Boys - Boca 24-06 Arsenal - Belgrano “ “ Banfield - Colon “ “ Godoy Cruz - Atl. Rafaela “ “ Newell’s - Lanus “ “ Racing - Velez “ “ San Lorenzo - San Martin “ “ Tigre - Independiente “ “ Union Santa Fe - Estudiantes “ “

14 ATL. RAFAELA

GODOY CRUZ INDEPENDIENTE SAN MARTIN LANUS ESTUDIANTES ARGENTINOS JR BOCA BELGRANO COLON ATL. RAFAELA

SAN LORENZO

Informazione pubblicitaria

BANFIELD ARSENAL ALL BOYS OLIMPO UNION SANTA FE NEWELL’S TIGRE INDEPENDIENTE SAN MARTIN

0-0 0-1 0-1 0-1 1-1 0-3 2-1 0-2

= ▼ ▼ ▼ = ▼ ▲ ▼ .

ESTUDIANTES ARGENTINOS JR BOCA BELGRANO COLON TIGRE VELEZ RACING GODOY CRUZ

3-2 0-0 2-2 1-1 0-0 1-1 1-2 4-2

RACING GODOY CRUZ BANFIELD ARSENAL ALL BOYS OLIMPO UNION SANTA FE NEWELL’S SAN LORENZO

ARSENAL TIGRE BOCA NEWELL’S VELEZ ALL BOYS COLON ARGENTINOS JR ESTUDIANTES LANUS UNION SANTA FE BELGRANO SAN LORENZO SAN MARTIN ATL. RAFAELA INDEPENDIENTE RACING GODOY CRUZ OLIMPO BANFIELD

35 35 33 31 30 30 26 26 26 25 24 24 22 22 21 19 19 14 12 11

TIGRE UNION SANTA FE NEWELL’S SAN LORENZO INDEPENDIENTE SAN MARTIN LANUS ESTUDIANTES ARGENTINOS JR

NEWELL’S ARSENAL ALL BOYS OLIMPO UNION SANTA FE TIGRE SAN LORENZO INDEPENDIENTE SAN MARTIN LANUS

= = = = = ▼ ▲

▼ ▲ ▲ ▼ ▼ ▲ = ▲ .

RETI F S

5 3 29 5 3 27 6 3 29 4 5 26 6 4 24 6 4 18 8 4 21 5 6 17 5 6 21 4 7 19 9 4 19 6 6 17 7 6 19 4 8 20 6 7 23 4 9 20 4 9 18 8 8 10 3 12 20 5 11 15

IN CASA V N P

15 13 17 19 14 12 18 15 22 18 18 19 22 26 23 26 25 22 34 34

COLON ATL. RAFAELA VELEZ RACING GODOY CRUZ BANFIELD ARSENAL ALL BOYS OLIMPO

0-1 0-0 2-0 2-1 1-1 1-0 1-3 1-0

6 7 5 6 3 5 6 3 4 5 3 3 3 4 5 4 3 2 3 0

= ▼ ▲ ▲ ▲ = ▲ ▲ .

BOCA TIGRE COLON ATL. RAFAELA VELEZ RACING GODOY CRUZ BANFIELD ARSENAL

1-0 1-1 4-0 1-1 3-1 1-1 3-1 1-0

VELEZ RACING GODOY CRUZ BANFIELD ARSENAL ALL BOYS OLIMPO UNION SANTA FE NEWELL’S

= ▲ ▲ = ▲ ▼ ▲

24 1-1 1-1 0-2 1-1 1-0 0-1 1-2 3-1

= = ▼ = ▲ ▼ ▼ ▲ .

25

31 LANUS 1-1 = 1-1 = 2-1 ▲ 3-1 ▲ 1-3 ▼ 2-3 ▼ 2-1 ▲ 1-2 ▼ .

▼

.

35 BELGRANO 1-1 0-2 3-1 4-1 3-1 1-1 3-1 3-0

TIGRE OLIMPO BELGRANO UNION SANTA FE COLON NEWELL’S ATL. RAFAELA SAN LORENZO VELEZ INDEPENDIENTE

18 10 18 10 18 9 18 9 18 8 18 8 18 6 18 7 18 7 18 7 18 5 18 6 18 5 18 6 18 5 18 5 18 5 18 2 18 3 18 2

0-1 ▼ 0-2 ▼ 1-2 ▼ 1-1 = 2-1 ▲ 2-3 ▼ 2-2 = 0-1 ▼ .

ARSENAL NEWELL’S SAN LORENZO INDEPENDIENTE SAN MARTIN LANUS ESTUDIANTES ARGENTINOS JR BOCA BELGRANO

PARTITE V N P

12 ARGENTINOS JR 26

OLIMPO

▲

22 0-1 1-0 2-1 1-4 0-1 3-2 0-0 2-1

PT G

21

.

22 SAN MARTIN 1-1 = 2-0 ▲ 0-0 = 1-1 = 0-1 ▼ 3-2 ▲ 1-3 ▼ 0-0 = .

Classifica

0-0 3-1 1-0 2-1 1-3 1-0 2-2 0-0

= ▲ ▲ ▲ ▼ ▲ = = .

3 1 2 1 3 3 2 4 3 1 5 5 3 1 3 2 3 4 1 5

0 1 2 1 4 1 2 2 2 3 0 2 2 4 2 3 3 3 4 4

RETI F S 16 19 16 13 8 11 13 6 9 12 10 11 11 11 18 11 9 6 14 6

7 7 11 5 10 5 7 5 9 8 6 9 9 14 12 8 9 8 17 16

V

FUORI N P

4 3 4 3 5 3 0 4 3 2 2 3 2 2 0 1 2 0 0 2

2 4 4 3 3 3 6 1 2 3 4 1 4 3 3 2 1 4 2 0

2-1 1-1 0-0 3-0 1-0 0-1 3-1 0-1

8 6 6 14 4 7 11 10 13 10 12 10 13 12 11 18 16 14 17 18

In Libertadores le vincitrici di Clausura 2012 e Apertura 2013 più le migliori 2 della class. generale più la migliore argentina in Coppa Sudamericana.

Le altre 6 squadre meglio piazzatesi nella generale in Sudamericana (esclusi i club retrocessi o ai play-out). Retrocedono le ultime 2 del Descenso. La 17ª e 18ª del Descenso al play-out. A pari punti, per il titolo, si disputa uno spareggio. Per il resto vale la diff. reti.

= = ▲ ▲ ▼ ▲ ▼

BELGRANO COLON ATL. RAFAELA VELEZ RACING GODOY CRUZ BANFIELD ARSENAL ALL BOYS

= ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ = ▼ .

ARGENTINOS JR BOCA BELGRANO TIGRE ATL. RAFAELA VELEZ RACING GODOY CRUZ BANFIELD

▲ ▼ ▲ ▼ ▼ ▲ = ▼ .

LANUS ESTUDIANTES ARGENTINOS JR BOCA BELGRANO COLON ATL. RAFAELA TIGRE RACING

UNION SANTA FE 24 ESTUDIANTES

▲

ALL BOYS OLIMPO TIGRE NEWELL’S SAN LORENZO INDEPENDIENTE SAN MARTIN LANUS ESTUDIANTES

= ▲ = ▲ = ▲ ▲ .

0-0 2-0 1-3 0-3 1-2 0-0 1-2 0-0

= ▲ ▼ ▼ ▼ = ▼ = .

1-2 ▼ 2-0 ▲ 0-4 ▼ 1-3 ▼ 1-0 ▲ 0-0 = 0-0 = 0-0 = .

ATL. RAFAELA VELEZ RACING GODOY CRUZ BANFIELD ARSENAL ALL BOYS OLIMPO UNION SANTA FE

= ▲ = = ▲ ▲ =

26 1-0 0-1 2-0 1-1 0-0 0-2 1-1 2-0

▲ ▼ ▲ = = ▼ = ▲ .

30 0-0 2-0 0-2 0-0 0-1 2-0 2-1 0-1

=

Santa Fe e Colon: 27 «Under» «OVER» Atl. Rafaela Olimpo Arsenal Banfield Estudiantes San Martin Independiente Lanus Argentinos Jr Boca Tigre Godoy Cruz Newell’s Velez All Boys Belgrano Colon Racing San Lorenzo Union Santa Fe

20 19 18 18 17 16 15 15 14 14 14 13 12 12 11 10 10 10 10 10

(11-9) (12-7) (11-7) (7-11) (9-8) (8-8) (7-8) (9-6) (5-9) (8-6) (11-3) (5-8) (4-8) (4-8) (5-6) (6-4) (5-5) (5-5) (4-6) (3-7)

«NO GOAL» Boca Racing Union Santa Fe Independiente All Boys Banfield Colon Velez Argentinos Jr Lanus San Lorenzo Belgrano San Martin Atl. Rafaela Estudiantes Arsenal Newell’s Tigre Godoy Cruz Olimpo

25 25 24 23 22 22 22 22 21 21 21 20 20 19 19 18 18 17 16 15

(14-11) (12-13) (10-14) (13-10) (10-12) (10-12) (13-9) (13-9) (13-8) (9-12) (12-9) (7-13) (11-9) (9-10) (11-8) (6-12) (12-6) (6-11) (8-8) (6-9)

▲ ▼ = ▼ ▲ ▲ ▼ .

26 2-3 0-2 0-2 1-0 3-0 1-1 1-3 1-0

Statistiche

▼ .

19 VELEZ 1-0 1-3 2-0 1-2 0-2 1-0 1-1 2-4

35 INDEPENDIENTE 19 GODOY CRUZ BANFIELD ARSENAL ALL BOYS OLIMPO UNION SANTA FE NEWELL’S SAN LORENZO TIGRE

33 1-1 1-0 2-2 0-0 2-0 3-0 1-1 0-3

11 COLON 1-1 0-2 1-2 1-2 0-3 0-1 1-1 1-3

RACING SAN MARTIN LANUS ESTUDIANTES ARGENTINOS JR BOCA BELGRANO COLON ATL. RAFAELA VELEZ

▲

.

BANFIELD SAN LORENZO INDEPENDIENTE SAN MARTIN LANUS ESTUDIANTES ARGENTINOS JR BOCA BELGRANO COLON

13 8 13 13 16 7 8 11 12 7 9 6 8 9 5 9 9 4 6 9

REGOLAMENTO

30 BOCA

ALL BOYS UNION SANTA FE NEWELL’S SAN LORENZO INDEPENDIENTE SAN MARTIN LANUS ESTUDIANTES ARGENTINOS JR BOCA

3 2 1 4 0 3 2 4 4 4 4 4 4 4 5 6 6 5 8 7

RETI F S

▼ ▼ ▼ ▲ ▲ = ▼ ▲ .

«DISPARI» Banfield Lanus Olimpo Argentinos Jr Arsenal Estudiantes Independiente San Martin All Boys Atl. Rafaela Boca Godoy Cruz Belgrano Racing San Lorenzo Tigre Velez Newell’s Colon Union Santa Fe

23 21 20 19 19 19 19 19 18 18 18 18 17 17 17 17 17 14 13 13

(6-17) (12-9) (11-9) (9-10) (10-9) (9-10) (11-8) (12-7) (6-12) (6-12) (11-7) (8-10) (8-9) (10-7) (9-8) (9-8) (13-4) (6-8) (6-7) (6-7)

Venerdì 22 Giugno 2012 il Domani dello Sport 15

GIOCHI & SCOMMESSE

a cura della redazione di

SUD COREA K-League Il pronostico di TS

Seoul, c’è l’insidia Ulsan Fiducia a Jeonbuk

Chunnam - Gwangju Gangwon - Suwon Jeju Utd - Pohang Jeonbuk - Gyeongnam

1 2 1 1

La possibile sorpresa Seongnam - Daejeon

2

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(16ª GIORNATA)

(17ª GIORNATA)

Busan PARTITE I’Park - Seongnam DEL 17-06 Daegu - Jeonbuk Daejeon - Chunnam Gwangju - Incheon Utd Gyeongnam - Ulsan Pohang - Seoul Sangju Sangmu - Gangwon Suwon - Jeju Utd

INCHEON UTD JEONBUK SEONGNAM BUSAN I’PARK SEOUL POHANG GWANGJU SANGJU SANGMU SEONGNAM GYEONGNAM

1-0 1-5 0-1 0-0 3-2 1-0 2-1 1-1

Chunnam - Gwangju 23-06 Gangwon - Suwon “ “ Incheon Utd - Sangju Sangmu “ “ Jeju Utd - Pohang “ “ Seongnam - Daejeon “ “ Daegu - Busan I’Park 24-06 Jeonbuk - Gyeongnam “ “ Seoul - Ulsan “ “

10 SANGJU SANGMU 14 3-3 = 0-1 ▼ 0-0 = 1-3 ▼ 1-1 = 0-0 = . . .

GANGWON CHUNNAM JEONBUK JEJU UTD SUWON GANGWON INCHEON UTD SEOUL JEONBUK

3-0 1-2 0-3 1-2 0-3 2-1

▲

Classifica

PT G

SEOUL JEONBUK SUWON JEJU UTD ULSAN BUSAN I’PARK POHANG DAEGU CHUNNAM SEONGNAM GYEONGNAM GWANGJU SANGJU SANGMU GANGWON DAEJEON INCHEON UTD

34 33 33 29 27 27 22 22 21 21 20 15 14 14 14 10

▼ ▼ ▼ ▼ ▲ . . .

0-1 ▼ 2-1 ▲ 1-0 ▲ 0-0 = 0-3 ▼ 1-0 ▲ . . .

1-1 = 4-2 ▲ 0-1 ▼ 2-1 ▲ 1-3 ▼ 1-1 = . . .

IN CASA V N P

4 2 23 12 3 3 35 17 3 3 26 12 5 3 29 19 3 5 22 16 6 3 14 9 4 6 16 16 4 6 18 22 6 5 14 15 3 8 16 20 2 9 18 23 6 7 20 29 2 10 18 27 2 10 15 25 2 10 11 23 7 8 10 20

DAEGU SUWON SEOUL DAEJEON GYEONGNAM INCHEON UTD CHUNNAM JEONBUK SEOUL

SEOUL DAEJEON GANGWON GYEONGNAM INCHEON UTD SEOUL JEJU UTD ULSAN SUWON

7 4 8 6 5 4 3 4 3 3 3 1 2 2 2 1

1 2 1 1 2 3 2 2 4 3 1 4 0 0 0 5

15 2-2 1-4 1-2 1-2 0-1 0-0

0 1 0 1 1 1 3 2 2 2 4 3 7 6 5 2

RETI F S 15 16 18 17 15 7 7 10 10 9 10 8 7 7 4 7

4 9 4 9 8 3 7 11 9 7 10 10 16 13 9 9

FUORI N P

V

3 6 2 2 3 3 3 2 2 3 3 2 2 2 2 0

▼ ▼ ▼ = . .

22

SEONGNAM

1-2 ▼ 0-0 = 2-1 ▲ 0-1 ▼ 1-1 = 1-0 ▲ . . .

JEJU UTD INCHEON UTD GYEONGNAM DAEGU GYEONGNAM SEOUL BUSAN I’PARK DAEJEON INCHEON UTD

2 2 3 2 4 2 3 4 3 6 5 4 3 4 5 6

0-3 ▼ 2-4 ▼ 1-2 ▼ 2-1 ▲ 0-2 ▼ 1-2 ▼ . . .

SANGJU SANGMU JEJU UTD POHANG ULSAN DAEJEON SANGJU SANGMU SUWON GYEONGNAM SEONGNAM

▼

3 1 2 4 1 3 2 2 2 0 1 2 2 2 2 2

RETI F S 8 19 8 12 7 7 9 8 4 7 8 12 11 8 7 3

8 8 8 10 8 6 9 11 6 13 13 19 11 12 14 11

REGOLAMENTO Le prime 3 in Champions League asiatica, a cui non può prendere comunque parte il Sangju Sangmu per mancanza di licenza.

Retrocedono le ultime 2. A pari punti vale la differenza reti.

33

DAEJEON GWANGJU ULSAN JEONBUK SANGJU SANGMU JEJU UTD GANGWON CHUNNAM POHANG

= ▲ ▼ = ▲ ▼ ▼ . .

1-2 ▼ 4-1 ▲ 2-1 ▲ 0-3 ▼ 3-0 ▲ 1-1 = . . .

14

21 DAEJEON 1-1 1-0 0-2 0-0 2-0 0-1 0-1

«UNDER» Busan I’Park Seongnam Chunnam Incheon Utd Pohang Daegu Gyeongnam Seoul Daejeon Suwon Gangwon Gwangju Jeju Utd

12 12 11 11 11 10 10 10 9 8 7 7 7

(7-5) (7-5) (5-6) (6-5) (6-5) (5-5) (5-5) (5-5) (4-5) (5-3) (3-4) (5-2) (2-5)

«OVER»

14 SUWON

GANGWON

=

.

29 POHANG

JEJU UTD SEONGNAM GANGWON CHUNNAM SANGJU SANGMU JEONBUK SUWON POHANG BUSAN I’PARK DAEGU

16 10 16 10 16 10 16 8 16 8 16 7 16 6 16 6 16 5 17 6 17 6 16 3 16 4 16 4 16 4 16 1

RETI F S

21 GWANGJU

CHUNNAM ULSAN SANGJU SANGMU JEJU UTD BUSAN I’PARK DAEGU DAEJEON GWANGJU SUWON ULSAN

PARTITE V N P

SUWON POHANG DAEGU GWANGJU GANGWON CHUNNAM SEONGNAM DAEGU BUSAN I’PARK

2-1 ▲ 0-0 = 1-1 = 2-1 ▲ 2-0 ▲ 0-1 ▼ . . .

Sangju Sangmu 12 Jeonbuk 10 Gangwon 9 Gwangju 9 Jeju Utd 9 Ulsan 9 Suwon 8 Daejeon 7 Gyeongnam 7 Daegu 6 Seoul 6 Chunnam 5 Incheon Utd 5

(7-5) (5-5) (5-4) (3-6) (6-3) (6-3) (4-4) (3-4) (3-4) (3-3) (3-3) (4-1) (2-3)

«GOAL» Gwangju 12 Jeju Utd 12 Sangju Sangmu 10 Jeonbuk 9 Gangwon 8 Seoul 8 Ulsan 8 Daegu 7 Incheon Utd 7 Pohang 7 Suwon 7 Chunnam 6 Daejeon 6

(5-7) (6-6) (5-5) (5-4) (4-4) (4-4) (5-3) (5-2) (4-3) (2-5) (4-3) (4-2) (2-4)

«NO GOAL»

DAEGU GWANGJU BUSAN I’PARK DAEJEON SEONGNAM CHUNNAM JEONBUK BUSAN I’PARK DAEJEON JEJU UTD

22 BUSAN I’PARK 2-2 = 0-2 ▼ 1-1 = 0-0 = 3-0 ▲ 1-5 ▼ . . .

GYEONGNAM DAEGU INCHEON UTD CHUNNAM ULSAN SEONGNAM DAEGU JEJU UTD DAEJEON

1-0 2-0 0-0 0-0 1-2 1-0

27

JEONBUK

▲ ▲

INCHEON UTD ULSAN SANGJU SANGMU SUWON JEJU UTD DAEGU GYEONGNAM GWANGJU SANGJU SANGMU

= = ▼ ▲ . . .

GIAPPONE J-League IL TURNO SUCCESSIVO

Il pronostico di TS

(15ª GIORNATA)

Kashiwa - Kashima 1 Hiroshima - Omiya 23-06 Nagoya - Iwata 1 Kashiwa - Kashima “ “ Kawasaki F. - Yokohama FM “ “ Shimizu - Tosu Under Kobe - Niigata Nagoya - Iwata Sapporo - G. Osaka Shimizu - Tosu Tokyo - C. Osaka Urawa - Sendai

HIROSHIMA NIIGATA KASHIWA YOKOHAMA FM KOBE SAPPORO C. OSAKA OMIYA SENDAI IWATA

KOBE OMIYA C. OSAKA NAGOYA HIROSHIMA KASHIMA IWATA NIIGATA KAWASAKI F. SENDAI

SHIMIZU KASHIMA SENDAI C. OSAKA URAWA YOKOHAMA FM NIIGATA TOSU OMIYA KAWASAKI F.

“ “ “ “ “ “

“ “ “ “ “ “

Le possibili sorprese Kobe - Niigata Sapporo - C. Osaka

28 OMIYA 0-1 ▼ 5-2 ▲ 1-3 ▼ 3-2 ▲ 3-1 ▲ 4-1 ▲ . . .

KOBE G. OSAKA TOSU KAWASAKI F. IWATA KASHIWA HIROSHIMA SHIMIZU KASHIMA

18 NIIGATA 3-0 ▲ 2-1 ▲ 0-1 ▼ 2-3 ▼ 1-2 ▼ 3-1 ▲ . . .

HIROSHIMA TOKYO URAWA IWATA KASHIWA SHIMIZU KOBE KASHIMA SAPPORO

23 TOSU 3-0 ▲ 1-0 ▲ 1-1 = 0-1 ▼ 0-0 = 0-1 ▼ . . .

SENDAI KASHIMA OMIYA TOKYO G. OSAKA KAWASAKI F. SHIMIZU SAPPORO URAWA

2 X

15 0-3 ▼ 1-0 ▲ 1-1 = 0-2 ▼ 0-4 ▼ 2-4 ▼ . . .

12 1-0 ▲ 0-2 ▼ 1-1 = 1-6 ▼ 0-2 ▼ 1-0 ▲ . . .

20 1-1 = 0-0 = 1-1 = 2-3 ▼ 3-2 ▲ 0-1 ▼ . . .

3-3 = 2-1 ▲ 3-0 ▲ 3-0 ▲ 3-1 ▲ 5-1 ▲ . . .

Classifica

PT G

SENDAI HIROSHIMA URAWA KAWASAKI F. IWATA SHIMIZU TOKYO YOKOHAMA FM TOSU KASHIWA NAGOYA KOBE KASHIMA C. OSAKA OMIYA NIIGATA G. OSAKA SAPPORO

30 28 25 25 24 23 22 21 20 20 20 18 17 17 15 12 9 4

KASHIWA HIROSHIMA KAWASAKI F. C. OSAKA NIIGATA OMIYA KASHIMA TOKYO G. OSAKA NAGOYA

NAGOYA KAWASAKI F. KOBE SENDAI C. OSAKA KASHIMA IWATA G. OSAKA YOKOHAMA FM KASHIWA

TOKYO NIIGATA SAPPORO TOSU URAWA YOKOHAMA FM C. OSAKA KASHIWA IWATA G. OSAKA

20

33 GYEONGNAM

14 14 14 14 14 14 13 14 14 13 13 14 14 14 14 14 13 14

BUSAN I’PARK SEOUL SEONGNAM POHANG SEONGNAM GWANGJU ULSAN JEONBUK GANGWON

PARTITE V N P 9 9 7 8 7 7 7 5 5 6 6 6 5 5 4 3 2 1

3 2 1 4 4 3 1 5 3 4 2 5 1 5 6 3 5 4 2 5 2 5 0 8 2 7 2 7 3 7 3 8 3 8 1 12

RETI F S 31 30 19 22 31 15 15 15 15 23 18 20 22 17 13 8 16 10

SHIMIZU TOSU IWATA SAPPORO KOBE NAGOYA KASHIWA NIIGATA OMIYA

KAWASAKI F. URAWA KASHIMA NIIGATA OMIYA KOBE NAGOYA TOKYO HIROSHIMA

22 C. OSAKA 2-0 ▲ 1-0 ▲ 3-2 ▲ 1-1 = 0-1 ▼ .

Pos. . . .

SAPPORO KOBE SHIMIZU KASHIWA NAGOYA HIROSHIMA TOKYO URAWA YOKOHAMA FM

5 4 3 3 5 4 2 3 4 2 4 3 3 2 3 1 2 1

1 1 2 0 1 2 1 3 3 2 0 0 1 0 1 2 1 1

1 2 1 4 1 0 3 1 1 2 3 4 3 5 4 4 4 5

RETI F S 19 12 7 9 14 10 8 7 8 12 10 9 18 9 8 4 13 5

5 8 4 13 6 4 9 5 3 13 8 8 9 14 12 12 14 11

17

KAWASAKI F.

0-3 ▼ 0-0 = 0-3 ▼ 7-0 ▲ 2-1 ▲ 2-3 ▼ . . .

IWATA NAGOYA KASHIWA OMIYA SENDAI TOSU YOKOHAMA FM KOBE SHIMIZU

24

20 IWATA 2-3 ▼ 1-0 ▲ 0-4 ▼ 0-1 ▼ 3-2 ▲ .

Pos. . . .

IN CASA V N P

13 16 14 21 20 12 14 12 12 21 19 23 20 19 26 19 27 32

20 KASHIMA 2-5 ▼ 2-0 ▲ 2-1 ▲ 2-0 ▲ 4-2 ▲ .

Pos. . . .

POHANG GYEONGNAM GWANGJU INCHEON UTD SEONGNAM POHANG ULSAN SANGJU SANGMU GWANGJU

0-1 ▼ 0-1 ▼ 2-0 ▲ 1-0 ▲ 0-2 ▼ 1-0 ▲ 3-2 ▲ . .

3-4 2-2 3-0 6-1 4-0 1-3

▼ = ▲ ▲ ▲ ▼ . . .

17 0-1 ▼ 1-2 ▼ 1-1 = 1-2 ▼ 1-0 ▲ 1-4 ▼ . . .

27

34 ULSAN

SEOUL

SAPPORO C. OSAKA YOKOHAMA FM TOKYO KASHIMA HIROSHIMA SENDAI G. OSAKA TOSU NIIGATA

URAWA YOKOHAMA FM IWATA NIIGATA SHIMIZU TOKYO G. OSAKA SENDAI C. OSAKA TOSU

V

2-1 ▲ 1-0 ▲ 2-1 ▲ 3-1 ▲ 1-0 ▲ 0-1 ▼ . . .

CHUNNAM JEONBUK SUWON GANGWON BUSAN I’PARK GYEONGNAM SEOUL POHANG CHUNNAM

FUORI N P

RETI F S

4 5 4 5 2 3 5 2 1 4 2 3 2 3 1 2 0 0

2 0 2 1 2 0 0 3 2 0 2 0 1 2 2 1 2 0

1 2 2 1 3 5 2 2 3 3 2 4 4 2 3 4 4 7

12 18 12 13 17 5 7 8 7 11 8 11 4 8 5 4 3 5

8 8 10 8 14 8 5 7 9 8 11 15 11 5 14 7 13 21

1-0 ▲ 1-2 ▼ 1-2 ▼ 1-2 ▼ 2-1 ▲ 2-3 ▼ . . .

REGOLAMENTO Le prime 3 classificate alla Champions League asiatica.

Retrocedono le ultime 3. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

URAWA SAPPORO HIROSHIMA G. OSAKA SHIMIZU TOKYO KAWASAKI F. NAGOYA C. OSAKA

4 G. OSAKA 1-0 ▲ 1-2 ▼ 0-1 ▼ 0-7 ▼ 1-3 ▼ 1-4 ▼ . . .

OMIYA SENDAI YOKOHAMA FM TOSU URAWA SAPPORO NAGOYA KASHIWA TOKYO

25 SENDAI 1-2 ▼ 2-2 = 1-1 = 1-0 ▲ 1-1 = 2-1 ▲ . . .

TOSU SHIMIZU G. OSAKA NAGOYA KAWASAKI F. SAPPORO URAWA HIROSHIMA KOBE

11 11 11 10 10 9 9 9 9 8 8 8 7

(6-5) (6-5) (5-6) (5-5) (5-5) (3-6) (4-5) (6-3) (5-4) (4-4) (4-4) (3-5) (2-5)

«UNDER» Orduspor Kayserispor Manisaspor Antalyaspor Besiktas Eskisehirspor Gaziantepspor Galatasaray Mersin I. Y. Samsunspor Bursaspor Fenerbahce Istanbul BB

18 17 16 15 15 15 15 14 14 14 13 13 12

(9-9) (9-8) (8-8) (6-9) (7-8) (9-6) (7-8) (5-9) (7-7) (6-8) (9-4) (7-6) (6-6)

«OVER»

25 YOKOHAMA FM 21 4-3 ▲ 3-2 ▲ 0-2 ▼ 2-0 ▲ 3-2 ▲ 1-0 ▲ . . .

Busan I’Park Gyeongnam Seongnam Chunnam Daejeon Daegu Incheon Utd Pohang Suwon Gangwon Seoul Ulsan Jeonbuk

2-1 ▲ 2-1 ▲ 3-1 ▲ 0-0 = 0-0 = 1-0 ▲ . . .

9 0-1 ▼ 1-1 = 0-0 = 2-3 ▼ 1-2 ▼ .

Pos. . . .

30 1-1 = 0-1 ▼ 1-1 = 4-0 ▲ 2-3 ▼ 4-1 ▲ . . .

Kardemir Kar. Sivasspor Ankaragucu Genclerbirligi Trabzonspor Istanbul BB Bursaspor Fenerbahce Galatasaray Mersin I. Y. Samsunspor Antalyaspor Besiktas

19 18 16 16 16 14 13 13 12 12 12 11 11

(10-9) (8-10) (6-10) (8-8) (12-4) (7-7) (4-9) (5-8) (8-4) (6-6) (7-5) (7-4) (6-5)

«GOAL» Kardemir Kar. Sivasspor Trabzonspor Genclerbirligi Besiktas Fenerbahce Istanbul BB Manisaspor Samsunspor Mersin I. Y. Antalyaspor Bursaspor Gaziantepspor

19 (11-8) 19 (7-12) 17 (10-7) 15 (8-7) 14 (7-7) 14 (5-9) 14 (7-7) 14 (7-7) 14 (9-5) 13 (7-6) 12 (8-4) 12 (3-9) 12 (6-6)

«NO GOAL» Kayserispor Ankaragucu Eskisehirspor Galatasaray Antalyaspor Bursaspor Gaziantepspor Orduspor Mersin I. Y. Besiktas Fenerbahce Istanbul BB Manisaspor

18 (9-9) 15 (8-7) 15 (8-7) 15 (5-10) 14 (5-9) 14 (10-4) 14 (7-7) 14 (7-7) 13 (6-7) 12 (6-6) 12 (7-5) 12 (6-6) 12 (6-6)