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Domenica 22 Agosto 2010

Anno XIII - Numero 229

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

IMPRESE

LAVORO

Edilizia, l’onda lunga della crisi continua a fare danni

AGROALIMENTARE

Una guida per l’immigrazione e per il diritto all’integrazione

a pag » 19

Per il menu a chilometri zero in Calabria 272 biodiversità a pag » 20

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Una 33enne di Santa Domenica di Ricadi muore dopo un parto cesareo in una clinica privata, inchiesta della Procura

Sanità calabrese ancora nella bufera La madre denuncia: stava male ma i medici hanno deciso di dimetterla. Scopelliti: accerteremo la verità IL COMMENTO

La Costituzione è l’unica bussola per andare al voto

I medici che hanno avuto in cura Eleonora Tripodi, morta mentre veniva trasferita nell’ospedale di Lamezia Terme dopo un parto cesareo, sono indagati per omicidio colposo nell’ambito delle indagini avviate dalla Procura di Vibo a pag » 5

PENSIONI, VOLA LA SPESA

Raffa fa un passo indietro e il consiglio resta in piedi

di David Sassoli capodelegazione Pd al Parlamento europeo

Abbiamo assistito alla recita stanca di un premier stanco. Una difesa debolissima di un programma non realizzato ma rilanciato come se fosse novità. Berlusconi ha praticamente confessato di aver fallito: si tratta di una sconfitta politica pesantissima per questa destra che ha tradito la fiducia dei suoi elettori. Vuote rivendicazioni e nessuna parola su questioni quali il lavoro e la crescita. D’altra parte, in due anni c’è stata attenzione solo per le questioni personali del premier e di alcuni amici. Ora si presenti alle Camere, e se non riceverà la fiducia sarà laCostituzione a stabilire cosa accadrà. In tutti i casi sarà interessante vedere come cercherà di tenere insieme i cocci di una maggioranza andata in frantumi.

CASO REGGIO

Nel Bilancio dello Stato 15,504 miliardi di euro ROMA - Vola la spesa per le pensioni di invalidità: nel 2009 risulta nel Bilancio dello Stato un esborso di 15,504 miliardi di euro, il 18,7% in più rispetto ai 13,054 miliardi del 2008. In quattro anni, dal 2005 al 2009, la spesa per le pensioni di invalidità è aumentata del 21,7%. Dopo la piccola battuta d’arresto del 2006, nei tre anni successivi la spesa è sempre risultata in aumento.

REGGIO CALABRIA - Non hanno presentato le dimissioni i 23 consiglieri del Pdl che avevano preannunciatolalorodecisionedopo un incontro nella sede del coordinamento regionale del partito. La dimissionieranostateconcordate come reazione al rifiuto da parte del sindaco facente funzioni, Giuseppe Raffa, subentrato a Giuseppe Scopelliti dopo la sua elezione alla presidenza della Regione, ad azzerare le nomine dei nuovi assessori, tra cui l’ex presidente della Camera, Irene Pivetti, decise martedì scorso. La mancata presentazione delle dimissioni da parte dei 23 consiglieri del Pdl sarebbe da collegare all’apertura all’azzeramento dell’esecutivo preannunciata dal sindaco Raffa con un documento diffuso la scorsa notte. a pag » 6

CATANZARO Dopo le minacce via fax al sindaco Olivo arrivano attestati di solidarietà bipartisan a pag » 21

RENDE Giovani e incensurati rapinavano poste Beccati grazie all’ausilio delle telecamere a pag » 24

COSENZA Autista della linea pubblica degli autobus aggredisce un anziano passeggero a pag » 24

L’INTERVENTO

E’ scandaloso dover morire ancora di parto di Leoluca Orlando Commissione inchiesta sugli errori sanitari

E’ scandaloso che in Italia si continui a morire nel momento in cui si mette al mondo un figlio. Un altro caso di presunta malasanità che si verifica in Calabria al momento del parto. Come Commissione d’inchiesta sugli errori sanitari chiederemo al Presidente della Regione Calabria, con delega alla sanità, Giuseppe Scopelliti, una relazione dettagliata sulle circostanze che hanno portato al decesso, con ogni informazione utile al fine di individuare eventuali responsabilità personali e disfunzioni organizzative o strutturali. La trentatreenne, a causa di complicazioni dovute ad un’emorragia è stata trasferita nel reparto di rianimazione allo Jazzolino di Vibo Valentia, dove però non ci sarebbero stati posti. Caricata quindi sull’ambulanza per andare nell’ospedale di Lamezia Terme, la donna è morta durante il tragitto. Nell’ambito del filone d’inchiesta specifico sull’assistenza perinatale e neonatale in Italia, con la collaborazione di un team che mette insieme medici, giuristi ed esperti di organizzazione sanitaria, la Commissione parlamentare d’inchiesta ha preparato due questionari per la rilevazione dei principali dati sanitari e organizzativi dei circa 550 punti-nascita italiani, uno sugli aspetti tecnico-organizzativi e l’altro su quelli medico-legali, da sottoporre agli assessorati alla Salute di tutte le Regioni ed alle Procure. Il questionario che andrà a tutte le Procure è stato pensato per evidenziare eventuali controversie legali che interessano i reparti di ostetricia e ginecologia.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA di Francesco Mastroianni Ma che fine ha fatto il Pdl a Lamezia Terme? magistrati quando erano in vita celebrarne ora la grandezza senza che nessuno li richiami alle loro responsabilità! Io credo sia ora che il PdL dia un segno di vita e di vitalità. Lamezia Terme è una città che non si riconosce affatto il quella sinistra. Lo dimostra quel 70% dei voti dato a Scopelliti (e dato al centrodestra anche alle elezioni comunali del 2001). Più dei due terzi degli elettori sono pronti a votare il centrodestra a patto che esso si presenti con candidati all’altezza, per cui prima della questione elettorale c’è da affrontare un problema culturale e di formazione e selezione della classe dirigente: non si può pensare di reggere un grande partito senza strutture adeguate e lasciandone la gestione ai soli eletti. Sarebbe anzi opportuno che gli eletti (tanto più visto che si tratta di nominati) fossero tenuti ben separati dalle cariche di partito. Un partito che afferma di voler privilegiare la meritocrazia non può ridurre tutto al nume-

Che fine ha fatto il PdL? Dopo il contemporaneo grande successo delle elezioni regionali e il disastroso fallimento in quelle comunali il PdL lametino sembra essersi liquefatto. Nessuna iniziativa politica; nessun coordinamento fra Partito e consiglieri comunali; solo prese di posizione di singoli (che si rivelano a volte serie e motivate a volte approssimative e prive di logica). Il tutto mentre Berlusconi chiama all’attivismo per far conoscere ai cittadini i risultati conseguiti dal governo. L’assenza del PdL dalla scena politica permette che a Lamezia - ma anche in tanti altri centri della Regione abbiano un ruolo di primo piano personaggi e gruppetti politicamente inconsistenti ma abili ad impossessarsi di argomenti e simboli che non gli appartengono. E’ successo (e succede) anche con temi come la lotta alla mafia e personaggi simbolo come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Che tristezza vedere gli esponenti di quella sinistra che osteggiava i due

DIRITTI CIVILI

di Franco Corbelli

Una morte che si poteva e doveva evitare La morte della donna deceduta dopo il parto si poteva e doveva evitare. Il Garante della Salute se operativo avrebbe potuto evitare un simile tragico epilogo, perché una delle principali funzioni di questa innovativa struttura è quella di programmare e coordinare in tempo reale interventi e ricoveri per casi gravi, urgenti e particolari. Voglio denunciare l’inefficienza del sistema sanità calabrese,ladisorganizzazioneche nonostante i proclami di Scopelliti e il tour estivo della Commissione Sanità del Consiglio regionale, continua purtroppo a far registrare nuove tragedie e morti assurde. La malasanità in Calabria non è affatto scomparsa con l’arrivo alla Regione di Scopelliti. La malasanità c’era con Loiero, presidente, e continua ad esserci anche oggi con Scopelliti, come purtroppo conferma l’ultimo, drammatico caso della donna di Ricadi. Non vogliamo certo dare colpe al nuovo Governatore in carica da tre mesi, ma una cosa è certa: la malasaintà non si combatte solo annunciando tagli, sacrifici e nuove tasse.

ro dei voti. IL PdL, se vorrà essere il partito guida della Città, se vorrà avere un ruolo politico e non soltanto elettorale, dovrà dotarsi da subito di una classe dirigente preparata, che abbia una concezione alta e nobile della politica e avvii una serie di iniziative che sappiano portare ai cittadini tutti un’informazione adeguata, non soltanto sui temi di carattere locale ma anche e soprattutto su quelli di carattere nazionale. Un grande partito non può correre appresso ai venditori di fumo, a quelli che hanno illuso la città con la Marangoni, con la Biofata, con la Città della fiction; a quelli che hanno cercato di far credere che i problemi della sanità siano legati all’esistenza o meno di qualche ufficio e non invece alla all’incapacità, alla prevaricazione dei peggiori sui migliori, alla mancanza di senso del dovere, al clientelismo.

Francesco Mastroianni


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PRIMO PIANO

Intersezioni 5, epicentro di nuovo turismo culturale

di Filippo Urlo CATANZARO - Prosegue con successo Intersezioni 5 con le opere di Michelangelo Pistoletto. E’ lui il protagonista della quinta edizione di Intersezioni, ormai consolidato luogo di contaminazione tra arte contemporanea e archeologia che si svolge tra il parco Scolacium e il Marca di Catanzaro. L’attesa rassegna, diventata uno degli appuntamenti culturali

italiani più importanti della stagione estiva, anche quest’anno si è sdoppiata. Com’è già avvenuto nel 2009 in occasione della personale dedicata a Dennis Oppenheim, il progetto dal titolo "Il Dna del Terzo Paradiso" ha previsto la realizzazione di due mostre. Entrambi gli appuntamenti sono stati curati da Alberto Fiz, Direttore Artistico del Marca. Con Pistoletto, uno dei maggiori protagonisti della scena internazionale, spazio a tre nuove installazioni per gli

Wanda Ferro: Intersezioni va considerato, insieme, al Marca, un punto di riferimento della nostra politica di valorizzazione artistica

straordinari spazi del Parco di Scolacium in particolare "I temp(l)i cambiano-Terzo Paradiso", "Love Difference-Le sponde del Mediterrano" e "Il Dna del Terzo Paradiso" che dà il titolo all’intero progetto. L’evento espositivo, accompagnato da un esauriente catalogo monografico in italiano e inglese edito da Electa, è stato inaugurato il 24 luglio per rimanere aperto sino al 3 ottobre 2010. La quinta edizione di Intersezioni è organizzata dalla Provincia di Catanzaro - Assessorato alla Cultura, con la collaborazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria e il patrocinio della Regione Calabria - Assessorato alla Cultura, di Sensi Contemporanei - Ministero dello Sviluppo Economico e della Fondazione Mimmo Rotella. «Intersezioni va considerato, insieme, al Marca, un punto di riferimento imprescindibile della nostra politica di valorizzazione artistica. Nel segno della continuità progettuale, la manifestazione rappresenta oggi un modello culturale con ampi consensi in Italia e all’estero», ha spiegato Wanda Ferro Presidente della Provincia di Catanzaro con delega alla Cultura. «E’ per noi motivo di orgoglio dedicare la rassegna di quest’anno a Michelangelo Pistoletto, uno degli artisti italiani più rappresentativi sulla scena internazionale che ha voluto progetta-

re per il Parco una serie di nuovi lavori». Come afferma Alberto Fiz, «l’articolato progetto dedicato a Pistoletto s’impone come riflessione che investe direttamente il destinodell’uomoel’urgentenecessità di un cambiamento radicale. Pistoletto considera l’arte non come estetica fine a se stessa, ma come occasione per una trasforma-

Prosegue con successo Intersezioni 5 con le opere di Michelangelo Pistoletto. E’ lui il protagonista della quinta edizione zione sociale responsabile. E questo appare evidente sia nelle opere storiche dell’Arte Povera, sia negli interventi realizzati per il Parco di Scolacium. Non si tratta più di segni demiurgici proposti dall’Artista Vate, ma di creazioni che si pongono in stretta relazione con la collettività». Il parco di Scolacium, uno dei siti archeologici più importanti d’Italia, propone un grande progetto dove le installazioni creano un rinnovato dialogo con il territorio. E in tanti hanno apprezzato nel corso dei mesi estivi.


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PRIMO PIANO

Mille modi per comunicare ’Ndrangheta, i nuovi pizzini

di Vania Notaro ROMA - L’ultima della serie è quella degli sms mandati in tv. Ma gli ’ndranghetisti ne studiano una al giorno per poter comunicare con parenti e boss in carcere. Il biglietto nascosto nel panino morso una sola volta dal detenuto e lasciato al termine dell’udienza e preso poi da una persona di fiducia; o il messaggio scritto sul singolo velo di un fazzoletto di

carta e poi cucito nella patta dei pantaloni o nella fodera di una giacca che sfuggono ai controlli dei pacchi spediti dai reclusi ai familiari. Sono solo alcuni dei trucchetti utilizzati dalle persone che scontano la detenzione al 41 bis per comunicare all’interno e all’ esterno con complici e familiari. L’elenco, stilato tempo fa dalla Direzione nazionale sulla Antimafia e trasmesso dal Dap per mettere sull’avviso gli istituti di pena, è lungo e si basa sulle dic-

Il biglietto nascosto nel panino o il messaggio scritto sul singolo velo di un fazzoletto di carta e poi cucito nella patta dei pantaloni, sono alcuni dei trucchi usati

hiarazioni degli esponenti di spicco dei gruppi criminali poi divenuti collaboratori di giustizia. Si va dai colloqui in carcere tra detenuti, al passaggio accanto o sotto la finestra della cella del detenuto per uno scambio fugace di notizie, al passaggio tra reclusi di biglietti calati con le cordicella da una finestra all’ altra. C’è chi lascia un biglietto nascosto in luoghi determinati e chi affida il messaggio orale ad un detenuto che lo riferisce, una volta trasferito, al detenuto di un carcere. Ma capita che lo scambio di messaggi avvenga in un’ aula di giustizia tra il detenuto e il complice che, vestito di tutto punto e seduto al banco degli avvocati, si avvicina durante la pausa alle gabbia dell’imputato e parli con lui come se fosse un difensore. Per non parlare dei messaggi - scritti o a voce - affidati a personale penitenziario o sanitario corrotto; o delle lettere ai familiari scritte in codice e poi girate ai veri destinatari; o della simulazione da parte del detenuto di un grave stato di salute per essere trasferito in un centro clinico dove è più facile avere contatti con medici di fiducia e familiari. Intanto, dopo una serie di contatti e telefonate con autorità competenti, il direttore generale della Rai, Mauro Masi, si occuperà personalmente con i suoi uffici di fare nei prossimigiorni ulterioriverifiche e accertamenti sulla vicenda del presunto utilizzo degli sms,

trasmessi durante ’Quelli che il calcio’, da parte della criminalità organizzata. È quanto si apprende da ambienti della Direzione generale di viale Mazzini. «La segnalazione del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria alla Direzione Nazionale Antimafia circa il possibile utilizzo di sms per comunicazioni destinate ai detenuti sottoposti al

Il dg della Rai Masi si occuperà di compiere ulteriori accertamenti sulla vicenda del presunto utilizzo degli sms da parte della criminalità organizzata regime del 41/bis è il risultato della costante e incisiva attenzione che il Dap riserva alla vigilanza e al controllo su tale pericolosa categoria di detenuti». Lo ribadisce il capo del Dipartimento dell’AmministrazionepenitenziariaFranco Ionta. «Nella stessa linea - sottolinea - le mie dichiarazioni rese il 25 maggio scorso alla commissione antimafia, quando ho segnalato ai parlamentari l’area di interventi possibili tra esigenze di monitoraggio e diritti costituzionalmente garantiti».


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PRIMO PIANO

Indagati i medici della clinica che hanno sottoposto la donna al parto cesareo

Villa Gerani: aperta l’inchiesta sulla morte di Eleonora Tripodi di Stella Pisani VIBO VALENTIA - La Procura di Vibo ha aperto un’inchiesta sulla morte di una donna di 33 anni, Eleonora Tripodi, deceduta dopo essere stata sottoposta ad intervento di parto cesareo nella clinica Villa dei Gerani di Vibo. L’intervento ha comunque consentito di salvare la figlia della donna. Eleonora Tripodi è morta durante il trasporto in ambulanza nell’ospedale di Lamezia Terme. Il trasferimento era stato deciso dopo che era stata verificata la mancanza di posti liberi nel reparto di rianimazione dell’os-

pedale di Vibo. Sono stati gli stessi sanitari della clinica ad informare i carabinieri, i quali, a loro volta, hanno informato il pm di turno della Procura di Vibo, Fabrizio Garofalo, che ha disposto il sequestro della cartella clinica e l’esame autoptico. I medici di Villa dei Gerani sono indagati per omicidio colposo nell’ambito delle indagini avviate dalla Procura di Vibo Valentia. La donna era al terzo cesareo e negli ultimi mesi di gravidanza aveva accusato dolori e segni di sofferenza. Il pm Garofalo, insieme ai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura, ha sentito, come

persone informate sui fatti, anche il marito di Eleonora Tripodi, Mario Mazzitelli, ed i genitori, Francesco Tripodi e Vincenzina Loiacono. Nel frattempo il Commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, Alessandra Sarlo, ha disposto la nomina di una Commissione d’indagine sulla morte di Eleonora Tripodi. Il governatore Giuseppe Scopelliti, nel pomeriggio di ieri, è intervenuto sulla vicenda preannunciando il massimo degli sforzi per individuare le responsabilità e punire eventuali negligenze o imperizie che si dovessero accertare.

Per la mamma di Eleonora la causa è stata la scarsa attenzione dei medici VIBO VALENTIA - «Nei confronti di mia figlia non c’é stata adeguata attenzione da parte dei sanitari della clinica che l’avevano in cura». Piange disperata la morte della figlia, ma ha la lucidità di lanciare accuse precise Vincenzina Loiacono, madre di Eleonora Tripodi, mortavenerdì scorso mentre veniva portata nell’ospedale di Lamezia Terme dopo un intervento di parto cesareo nella clinica Villa dei Gerani di Vibo Valentia. «Era dal 24 luglio - aggiunge Vincenzina Loiacono «Il ginecologo quando che mia figlia aveva delle sofferenze. Quello gli esprimevo le mie stesso giorno Eleonora perplessità mi diceva era stata ricoverata a di stare tranquilla e che Villa dei Gerani, dove aveva dato alla luce gli ero una mamma altri due figli sempre col parto cesareo, ed era ritroppo apprensiva» masta ricoverata per cinque giorni. Il 4 agosto, persistendo contrazioni e dolori, l’avevamo portata di nuovo a Villa dei Gerani ed il ricovero si era protratto fino al 13 agosto, giorno in cui i medici hanno deciso di dimetterla. Una decisione - dice la madre della donna - che non so spiegarmi visto che Eleonora continuava a stare male. Sono convinta che le sue condizioni non consentivano di dimetterla». Ma per la mamma di Eleonora c’é di più: «Il 17 agosto Eleonora era tornata

sempre nella stessa clinica per un’ecografia. Gliel’hanno fatta e poi l’hanno di nuovo rimandata a casa. Sono convinta, invece, che avrebbero dovuto tenerla ricoverata. Il ginecologo, Domenico Princi, quando gli esprimevo le mie perplessità sulle condizioni di Eleonora, mi diceva di stare tranquilla e che ero una mamma troppo apprensiva». L’ultimo ricovero di Eleonora, racconta ancora la madre della donna, risale all’altro ieri, 19 agosto. Il 20 la donna è stata fatta partorire, ma le sue condizioni si sono subito aggravate a causa di un’emorragia, tanto che ne è stato disposto il ricovero in ospedale. «In una situazione del genere - afferma ancora Vincenzina Loiacono - è davvero azzardato chiedersi se il caso di mia figlia sia stato trattato con l’urgenza che richiedeva?».


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PRIMO PIANO La decisione era stata presa dopo un incontro nella sede regionale del partito

Reggio, Comune: i 23 consiglieri del Pdl non si dimettono più di Cecilia Bartoli REGGIO CALABRIA - Non hanno presentato le dimissioni i 23 consiglieri del Pdl che avevano preannunciato la loro decisione dopo un incontro nella sede del coordinamento regionale del partito. Le dimissioni erano state concordate come reazione al rifiuto da parte del sindaco facente funzioni, Giuseppe Raffa, subentrato a Giuseppe Scopelliti dopo la sua elezione alla presidenza della Regione, ad azzerare le nomine dei nuovi assessori, tra cui l’ex presidente della Camera, Irene Pivetti, decise martedì scorso. La manLe dimissioni cata presentazione delle dimissioni da parte dei 23 erano state consiglieri del Pdl sarebbe da collegare all’apertura concordate all’azzeramentodell’esecucome reazione al tivo preannunciata dal sindaco Raffa con un docurifiuto da parte mento diffuso la scorsa notte. Da lunedì, intanto, codel sindaco mincerà il confronto tra il facente funzioni Pdl ed il sindaco Raffa per trovare una soluzione defiad azzerare le nitiva alla vicenda. «Apernomine dei nuovi tura per l’azzeramento della Giunta comunale». È assessori decise quanto si afferma in una nota diramata dallo staff martedì scorso del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa. «Si prende atto responsabilmente - si aggiunge nel comunicato - del positivo tentativo dell’on. Alberto Sarra, sottosegretario regionale della Giunta Scopelliti, che ha sollecitato l’on. Nino Foti, coordinatore provinciale di Reggio Calabria del Pdl, ad intervenire per scongiurare lo scioglimento del Consiglio comunale in stretto contatto con il coordinatore regionale del Pdl, Giuseppe Scopelliti, e del sin-

Palazzo S. Giorgio

daco Giuseppe Raffa». L’iniziativa, secondo quanto si egge nel comunicato, ha avuto un riscontro positivo. Il tentativo accolto dall’on. Foti, anche nella qualità di coordinatore provinciale del Pdl, pone l’ac- Sigilli: «Il sindaco cento sul reciproco riconoscimento dei ruoli sia per quanto attiene il ruolo del Raffa ha mostrato sindaco Raffa sia per quanto attiene il di possedere ruolo dei partiti e segnatamente del Pdl, tesi alla definizione dell’organigramma buone qualità di Governo». politiche «Il sindaco Raffa ha mostrato di possedere buone qualità politiche scegliendo scegliendo la la difesa della democrazia ed evitando il commissario prefettizio, ma al tavolo difesa della della trattativa dovrà continuare la sua democrazia ed battaglia politica di rinnovamento». Lo afferma, facendo riferimento alla si- evitando il tuazione politica nel Comune di Reggio Calabria, il commissario provinciale commissario dell’Mpa, Giovambattista Sigilli. «Dopo prefettizio» un lungo braccio di ferro tra il sindaco e il presidente della Regione - aggiunge - la trattativa in seno al Pdl ha avuto esito positivo. Da una parte è scesa in campo la mag-

gioranza dei consiglieri comunali, pronti a dimettersi su indicazione del partito, e dall’altra si sono schierati la società civile, le associazioni cattoliche e molti militanti dentro e fuori il partito che hanno a cuore il cambiamento. Il compromesso raggiunto è positivo comunque per non danneggiare gli interessi della città». «L’Mpa - dice ancora Sigilli - non avendo la vocazione allo sfascio, ha sostenuto il sindaco per il suo coraggio. Ritiene inoltre che una maggioranza si può formare su una nuova piattaforma moderata, ma essa dovrà uscire dalle elezioni comunali da tenere nei tempi stabiliti democraticamente. Con la trattativa riaperta vengono sconfitte le posizioni oltranziste nella maggioranza e nell’opposizione che hanno visto sempre di buon occhio la via antidemocratica del commissariamento. Mentre hanno avuto soddisfazione coloro che richiamavano tutti alla responsabilità di fronte agli elettori. Il Movimento per le Autonomie, insieme alle altre forze politiche di orientamento moderato e di centro conclude Sigilli - valuterà di volta in volta i provvedimenti di Giunta, sostenendo convintamente quelli che favoriscono la soluzione dei problemi della città».

Giuseppe Raffa

Berna:«Bene apertura su soluzione crisi» REGGIO CALABRIA - «Prendo atto positivamente dell’apertura finalizzata ad una soluzione della crisi del Comune di Reggio Calabria, da parte del sindaco facente funzioni Giuseppe Raffa». Lo afferma in una nota il coordinatore vicario del Pdl Grandi Città - Reggio Calabria, Demetrio Berna. «Il lavoro fatto fin oggi - aggiunge - dal coordinamento grandi città è stato svolto in stretto accordo con il

coordinamento nazionale e regionale del Pdl, ed è stato finalizzato al perseguimento di un risultato politico soddisfacente per tutte le parti in causa, con l’esclusivo obbiettivo della continuità amministrativa». «Sono fiducioso - conclude Berna - che nel giro di pochissimi giorni si possa arrivare a chiudere positivamente e definitivamente la crisicomunale».Sullavicendasi pronuncia anche il capogruppo

in Consiglio provinciale del Partito della Rifondazione Comunista, Omar Minniti: «Quella di Raffa è stata una trionfale avanzata inglese e un’indecorosa ritirata spagnola». Secondo Minniti, «dopo aver paventato lo strappo col governatore regionaleScopellitiedenunciato con frasi enigmatiche il modello di "città di plastica" plasmato dallo scopellitismo, Raffa - sottolineaancora Minniti - torna sui sui passi con la coda tra le gambe e si adegua agli ordini di scuderia. Azzererà la giunta-burletta varata dopo il ritiro delle dimissioni e accetterà le nomine imposte dal Pdl. Addio, quindi, anche all’ex vandeana leghista e poi soubrette metallara Irene Pivetti, che non potrà cambiare i connotati di Reggio come ha fatto con gli ospiti di "Bisturi": forse questa è

l’unica nota positiva della vicenda». Da parte loro, il Prc e la Federazione della Sinistra fanno sapere che «continueranno sulla strada dell’opposizione intransigente, della denuncia dei danni dello scopellitismo e della costruzione di un’alternativa dal basso al malgoverno da questo incarna-

to. Un’alternativa - conclude il capogruppo Minniti - che riporti al centro delle priorità i bisogni dei reggini più deboli e la lotta per la trasparenza e la questione morale. Un’alternativa che sta prendendo forma con la candidatura a sindaco di Massimo Canale».


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PRIMO PIANO Per Molinaro bisogna contrastare un pericoloso inganno per i consumatori e la concorrenza sleale al vero Made in Italy causata da situazioni di dumping sul piano sanitario, ambientale e sociale

Coldiretti tuona: «Non vogliamo dire addio alla pummarola calabrese» di Oriana Tavano CATANZARO - La Calabria continua a risentire del falso Made in Italy . La coltura del pomodoro calabrese risulta, infatti, fortemente colpita. «Non vogliamo dire addio alla pummarola calabrese». La Coldiretti Calabria chiede di potenziare le attività di controllo negli stabilimenti di trasformazione e nei porti. Rischia infatti di diminuire ancora in Calabria la coltura del pomodoro che una volta rappresentava una voce importante dell’agroalimentare del-

la regione. Questo il grido di allarme che lancia il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro sulla scorta della triplicazione in Europa (+174 %) degli sbarchi di concentrato di pomodoro cinese da "spacciare" come Made in Italy che quindi diventa sempre più a rischio. «Oggi nella nostra regione - prosegue Molinaro il pomodoro si estende per oltre 1100 ettari concentrati soprattutto nella provincia di Crotone. Dobbiamo fare la nostra parte con grande autorevolezza l’obiettivo è di difendere la filiera del pomodoro tutta agricola e

italiana:questo è quello che chiedono i consumatori che vogliono trovare negli scaffali salsa di buon pomodoro italiano scongiurando trappole e complicità degli industriali del comparto». Per Molinaro bisogna contrastare un pericoloso inganno per i consumatori dove il concentrato di pomodoro cinese fa concorrenza sleale al vero Made in Italy e sul quale pesano situazioni di dumping sul piano sanitario, ambientale e sociale. «Gli standard sanitari sono diversi rispetto ai nostri - afferma ancora Molinaro - e la produzione in Cina sembra essere an-

Concentrato di pomodoro, produzione orientale spacciata per Made in Italy ROMA - Numerose navi arrivano dalla Cina e sbarcano nei porti italiani circa mille fusti al giorno, di oltre 200 chili di peso, con concentrato di pomodoro da rilavorare e confezionare come italiano. La denuncia arriva dalla Coldiretti che lancia l’allarme sulla possibilità di «spacciare» come "made in Italy" la produzione orientale,vistoche«nei contenitori al detNei primi cinque mesi taglio è obbligatorio indicare solo il del 2010 è stata luogo di confezionamento, ma registrata un crescita non quello di coldell’importazione del tivazione del pomodoro». pomodoro concentrato Il risultato è che cinese del 272 per cento negli ultimi dieci anni gli sbarchi di concentrato di pomodoro cinese, in Italia sono praticamente quadruplicati. Nei primi cinque

mesi del 2010, rispetto allo stesso periodo del 2000, è stata registrata un crescita dell’importazione del concentrato di pomodoro cinese del 272 per cento. Tanto che oggi questo prodotto rappresenta la primavocedelleimportazioniagroalimentari dal gigante asiatico. Entro la fine dell’anno il quantitativo sbarcato in Italia dalla Cina dovrebbe infatti superare i 100 milioni di chili. Pari, sottolinea la Coldiretti, a quasi il 15 per cento della nostra produzione di pomodoro fresco destinato alla trasformazione. «Una situazione - continua la principale organizzazione degli imprenditori agricoli- che mette a rischio reddito e occupazione nelle 8.000 aziende italiane che su 85mila ettari di terreno coltivano pomodoro da destinare alle 173 industrie nazionali dove trovano lavoro altre 20mila persone».

che realizzata con sfruttamento del lavoro forzato dei detenuti da parte di molte imprese cinesi impegnate nell’export alimentare. Dalle navi sbarcano fusti di oltre 200 chili di peso con concentrato da rilavorare e confezionare come italiano poiché nelle confezioni al dettaglio è obbligatorio indicare solo il luogo di confezionamento, ma non quello di coltivazione del pomodoro. Non vogliamo - tuona Molinaro - che finisca sulle tavole un condimento tipico dei piatti Made in Italy ma di incerta provenienza che provoca danni economici diretti e di immagine al prodotto "nostrano". Non mancano i casi di vere e proprie clonazioni di marchi italiani con confezioni di concentrato di pomodoro identiche a quelle originali prodotte in Italia con tanto di marchio commerciale, bandiera tricolore e scritte in italiano prodotte in Cina e commercializzate sui mercati internazionali con la scritta "100 per cento prodotto italiano" e il pomodoro è l’unico ingrediente riportato in etichetta. Una situazione - precisa Molinaro - che sta consentendo ad operatori senza scrupoli di non rispettare i contratti sottoscritti che prevedono 7 centesimi al kilogrammo e offrono invece un pagamento per la metà sottopagando la produzione su valori insostenibili per gli agricoltori, (il solo costo di produzione ad ettaro è di 5mila €uro) condizioni che non permettono alle imprese di fare reddito e di investire mettendo a rischio reddito ed occupazione nelle nostre aziende. Nei territori - continua

Molinaro - si segnalano ritardi nel ritiro dei prodotti, clausole vessatorie e mancato rispetto delle regole contrattuali che stanno provocando incertezza e danni ai produttori agricoli nonostante una annata caratterizzata da una produzione con ottime caratteristiche qualitative. Cosa bisogna fare per Molinaro è presto detto: per uscire da questa crisi bisogna utilizzare anche le risorse del PianodiSviluppoRurale2007-13 attraversounasuarimodulazione che favorisca un sostegno da prevedere nell’Asse 2 al fine di scon-

Molinaro: «Per uscire da questa crisi bisogna utilizzare anche le risorse del Piano di Sviluppo Rurale 2007-13 al fine di scongiurare la scomparsa di questa coltura tipica calabrese» giurare la scomparsa di questa coltura che è nella più nobile tradizione calabrese. E poi, conclude, «senza pleonastici e inutili tavoli è necessario una iniziativa ancora più incisiva da parte di tutti gli organi di polizia e istituzionali preposti ai controlli nei centri di lavorazione e nei porti dove si concretizzano le truffe a dannodiagricoltorieconsumatori».


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EUROPA

di Giulia Cervicato

Coniugi e conviventi collaboratori, un esercito di persone a rischio povertà In Europa il lavoro autonomo è una forma di occupazione significativa (anche se minoritaria), che rappresenta circa il 16 per cento della popolazione attiva. Circa l’11 per cento dei lavoratori autonomi in Europa conta sull’aiuto di coniugi e conviventi che lavorano a titolo informale nell’ambito di piccole imprese familiari, quali un’azienda agricola o uno studio medico locale e che non sono

presi in considerazione quando si tratta di prestazioni previdenziali o assistenziali di qualsiasi tipo. Il problema è anche che questi "coniugi collaboratori" sono tradizionalmente del tutto dipendenti dai loro conviventi e, in quanto tali, ad alto rischio di povertà in caso di divorzio, o decesso o fallimento dei conviventi stessi. Tra questi le donne presentano le situazioni più a rischio.

I lavoratori autonomi e i loro conviventi beneficeranno di una migliore protezione sociale comprendente per la prima volta il diritto al congedo di maternità, grazie al nuovo atto legislativo dell’Ue. La direttiva (2010/41/Ue ) abroga e sostituisce una direttiva precedente (86/613/Cee) e «garantisce in pratica -secondo Viviane Reding, commissaria Ue del portafoglio Giustizia - la completa parità tra uomini e donne nella vita professionale, promuovendo l’imprenditorialità femminile e offrendo alle donne che esercitano un’attività autonoma una migliore protezione in materia di sicurezza sociale. Faccio appello a tutti gli Stati membri affinché avviino prontamente l’attuazione della direttiva, in modo che i nostri cittadini possano apprezzarne i vantaggi nella loro vita quotidiana». Le lavoratrici autonome potranno ottenere un’indennità e un congedo di maternità di almeno 14 settimane, mentre rispetto alla direttiva del 1986 un vero e proprio salto di qualità lo si è avuto sul fronte della protezione sociale per coniugi e conviventi che partecipano alle attività dei lavoratori

Maternità e pensione anche per i lavoratori autonomi

autonomi (riconosciute in quanto tali dalla normativa nazionale): saranno garantiti loro il diritto a una copertura di sicurezza sociale (ad esempio alle pensioni) sulla stessa base di coloro che esercitano un’attività autonoma a titolo formale, laddove gli Stati membri offrono tale protezione ai lavoratori autonomi.

Gli Stati membri dovranno adesso introdurre la direttiva nelle legislazioni nazionali entro due anni, termine che potrà essere prolungato di altri due anni solo in casi di particolari difficoltà, per attuare le disposizioni applicabili ai coniugi e dovranno riferire circa l’attuazione alla Commissione.

Il divorzio ai tempi dell’Unione europea fà scattare procedure politiche "rafforzate" di Gaia Mutone Se per la prima volta nella storia dell’Ue, gli Stati membri hanno utilizzato la procedura della cooperazione rafforzata per approvare una norma vuol dire che l’argomento era davvero delicato. La procedura, infatti, consente a un gruppo di almeno nove paesi di attuare misure nel caso in cui non si sia raggiunto un accordo con tutti i 27 Stati membri. Nello specifico, lo hanno fatto per accelerare il processo di adozione di norme che permettono alle coppie internazionali, sempre più diffuse nel’Unione, di scegliere la legge nazionale da adottare in caso di divorzio. D’ora in avanti 14 paesi Ue potranno procedere con l’adozione di un regolamento che garantirà alle coppie certezza giuridica impedendo la "corsa in tribunale" in caso di divorzio, evitando così procedimenti emotivamente e finanziariamente gravosi. Prima di entrare in vigore, il regolamento dovrà essere approvato nel corso della prossima riunione del Consiglio dai 14 paesi partecipanti. Per ora la cooperazione rafforzata si applica solo in tali paesi, ma gli altri potranno aderirvi in qualsiasi momento. «Questo primo utilizzo della cooperazione rafforzata è un passo importante verso un’Unione europea al

servizio dei cittadini. Ci si può innamorare di persone che vivono in un altro paese o che hanno una cittadinanza diversa dalla propria. Per questo si formano numerose coppie internazionali cui va garantita certezza giuridica quanto alle norme applicabili alla loro situazione», ha dichiarato la Vice-

presidente Vivane Reding, Commissaria per la Giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza. «Sono stati espressi timori sul fatto che l’uso della cooperazione rafforzata possa rappresentare la fine dell’integrazione europea così come la conosciamo, ma sono certa che questo precedente servirà invece ad approfondirla. Le nuove norme andranno a beneficio di centinaia di migliaia di coppie internazionali. Dato che la proposta pre-

cedente è rimasta bloccata a livello istituzionale per un quinquennio, si può affermare con certezza che l’Ue è oggi dotata dei mezzi per accelerare l’adozione di legislazione in materie importanti». La decisione del Consiglio che autorizza la cooperazione rafforzata è stata

adottata dai governi dei paesi dell’Ue il 12 luglio 2010 ( IP/10/917) e pubblicata nella Garzetta ufficiale dell’Ue il 22 luglio. I 14 paesi partecipanti (Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna e Ungheria) devono ora negoziare e votare la proposta della Commissione relativa a un regolamento che contiene norme dettagliate applicabili ai divorzi internazionali. Il regolamen-

to dovrà essere approvato all’unanimità dai 14 paesi partecipanti, e potrà entrare in vigore soltanto dopo che questi ultimi avranno consultato il Parlamento europeo. La proposta mira a tutelare il coniuge più debole nei procedimenti di divorzio e ad evitare che eventuali figli debbano scontare anche eventuli ambiguità normative. Le coppie internazionali potranno scegliere di comune accordo la legge applicabile al divorzio e alla separazione personale. In mancanza di accordo delle parti, le autorità giurisdizionali disporranno di una formula comune per determinare la legge nazionale applicabile. Alle coppie sarà garantita maggiore certezza giuridica, prevedibilità e flessibilità mentre i coniugi e i figli saranno al riparo da procedimenti complicati, lunghi e dolorosi. La necessità di tale provvedimento è chiara: nel 2007 i divorzi nei 27 Stati membri sono stati più di 1 milione, di cui 140 000 (13%) con un elemento "internazionale". La Commissione aveva proposto per la prima volta di aiutare le coppie internazionali nel 2006, ma il progetto non ha ricevuto il necessario sostegno unanime dei governi Ue, poi su proposta di nove stati membri la proposta era stata avanzata in Commissione il marzo scorso. Il regolamento proposto non incide sulla normativa nazionale in materia di divorzio o matrimonio.


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BANDI & AVVISI DI GARA

Lavori di “Ristrutturazione e messa in sicurezza della viabilità nelle località Vignali, Urmo, Ferraro e Previtelio Ente appaltante: Comune di Buonvicino Scadenza: presentazioni offerte Venerdì 3 Settembre 2010; Contatti: Tel. 0985\85873 \ e-mail: com.buonvicino.cs.ut@tiscali.it (Indirizzo e-mail protetto dal bots spam, deve abilitare Javascript per vederlo). Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto Denominazione ufficiale: Comune di Buonvicino - Ufficio tecnico comunale Via Roma 10, Cap: 87020 Punti di contatto: Ufficio Tecnico Telefono: + 39 0985-85873 Posta elettronica: com.buonvicino.cs.ut@tiscali.it Fax: + 39 0985-85003Indirizzi internet: Profilo di committente: http:// www.comune.buonvicino.net Ulteriori informazioni sono disponibili presso: i punti di contatto sopra indicati Il capitolato speciale d’appalto e la documentazione complementare sono disponibili presso:i punti di contatto sopra indicati. Le offerte vanno inviate a: i punti di contatto sopra indicati Sezione II: Oggetto dell’appalto (Lavori) II.1) Descrizione II.1.1) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: "Ristrutturazione e messa in sicurezza della viabilità nelle località Vignali, Urmo, Ferraro, Previtelio" II.1.2) Sito o luogo principale dei lavori: località: Vignali Urmo - Ferraro - Previtelio II.1.8) Divisione in lotti: no II.1.9) Ammissibilità di varianti: no I I.2) Quantitativo o entità dell’appalto: II.2.1) Quantitativo o entità totale (in euro, Iva esclusa) Euro 142.871,46, di cui: Euro 137.671,46 lavori (soggetti a ribasso) e Euro 5.200,00 oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza (non soggetti a ribasso) . Categoria prevalente: OG 3 (ai soli fini dell’analogia dei lavori e del certificato di esecuzione) II.2.2) Opzioni: no II.3) Durata dell’appalto o termine di esecuzione Periodo in giorni: Sette mesi (art. 30 del Capitolato Speciale d’Appalto) dal verbale di consegna. Sezione III: Informazioni di carattere giuridico e tecnico III.1) Condizioni relative all’appalto III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste a) per i concorrenti: garanzia provvisoria di euro 2.857,43 (2% dell’importo dell’appalto), art. 75 deld.lgs. n. 163 del 2006, mediante cauzione con versamento in contanti in tesoreria o fideiussione conforme allo schema 1.1 approvato con d.m. n. 123 del 2004, integrata dalla clausola esplicita di rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile; b) per l’aggiudicatario: cauzione definitiva non inferiore al 10% dell’importo del contratto, incrementabile in funzione dell’offerta, art. 113 del d.lgs. n. 163 del 2006, mediante fideiussione conforme allo schema 1.2 approvato con d.m. n. 123 del 2004, integrata dalla clausola esplicita di rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice

civile; c) per l’aggiudicatario: polizza assicurativa per rischi di esecuzione (C.A.R.) per un importo non inferiore all’importo del contratto, divisa per partite come da Capitolato speciale, e per responsabilità civile per danni a terzi (R.C.T.) per un importo di euro 500.000,00 art. 129, comma 1, d.lgs. n. 163 del 2006, conforme allo schema 2.3 approvato con d.m. n. 123 del 2004. Importi della garanzia provvisoria di cui alla lettera a) e della cauzione definitiva di cui alla lettera b), ridotti del 50% per concorrenti in possesso di certificazione del sistema di qualità serie europea ISO 9001:2000 oppure IS0 9001:2008, di cui all’art. 75, comma 7, del d.lgs. n. 163 del 2006, in corso di validità. III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento a) finanziamento mediante i seguenti mutui con la cassa DD.PP.: a.1 di Euro 130.000,00 con contributo sull’Ammortamento a carico della Regione Calabria, Dipartimento n.9 - Infrastrutture - Lavori Pubblici - Politiche della Casa - E.R.P. ABR -Risorse Idriche - Ciclo Integrato delle Acque - Settore 2 - Decreto D.G. N. 19274 del 25.11.2008; a.2 di Euro 23.000,00 assistito da contributo Regionale pro rata annuale di Euro 2.057,61 della durata di 15 anni della Regione Calabria, Dipartimento Agricoltura, Foreste, Forestazione - Legge Regionale 9\2007 - art.33; a.3 di Euro 45.300,00 a totale carico del Comune di Buonvicino b) nessuna anticipazione; pagamenti per stati di avanzamento ogni 30.000 (Trentamila euro), ai sensi dell’art. 37 del Capitolato speciale d’appalto; c) non si applica l’articolo 133, comma 1-bis, del d.lgs. n. 163 del 2006; d) corrispettivo interamente a misura ai sensi degli articoli 53, comma 4, periodi quarto e quinto, e 82, comma 2, lettera a), del d.lgs. n. 163 del 2006, e dell’art. 45, comma 7, del d.P.R. n. 554 del 1999; III.2.2) Capacità economica e finanziaria: non richiesta IV.3) Informazioni di carattere amministrativo IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall’amministrazione aggiudicatrice: CUP. : C14E08000140002 CIG (SIMOG) : 0526243D72 IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d’oneri e la documentazione complementare Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l’accesso ai documenti: Giovedì, 02 09 2010; Ora: 12 00 Documenti a pagamento: no IV.3.4) Termine ultimo per il ricevimento delle offerte: 03 09 2010 Ora: 12 00 IV.3.6) IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta giorni: 180 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte) IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte: 07 09 2010 Ora: 15 00 Luogo: Ufficio Tecnico Comunale - Via Roma n. 10 87020 Buonvicino (cs) Persone ammesse ad assistere all’apertura delle offerte: sì Rappresentanti dei concorrenti, in numero massimo di 2 persone per ciascuno.

*Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Amministrazioni Varie"




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POLITICA NAZIONALE Molto tempo dedicato alla preparazione del partito sul territorio in caso di voto

Nuovo vertice Pdl: pieno sostegno di Fini o si vota di Marco Peticca ROMA - Nuovo vertice, a palazzo Grazioli, per il premier Silvio Berlusconi. Dopo quello di venerdì dedicato alla situazione politica, durante il quale è stato approvato un documento in cinque punti (federalismo fiscale, fisco, Mezzogiorno, giustizia e sicurezza) sul quale il leader del Pdl chiede la fiducia o elezioni a dicembre, l’attenzione ierisi è concentrata sull’organizzazione dei club e dei circoli e sulla presenza del partito sul territorio. Ma il vertice è servito anche per rilanciare la sfida: non sono ammesse "furbizie" da parte dei finiani, senza un accordo pieno l’unica alternativa resta il voto. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini, il sottosegretario alla Presidenza Paolo Bonaiuti, Marcello Dell’Utri, Michela Brambilla, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, i capigruppo alla Camera e al Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri. Presenti alla riunione anche il vicecapogruppo del Pdl

al Senato, Gaetano Quagliariello, e il sottosegretario all’Attuazione del programma, Daniela Santanchè. Prima di fare il suo ingresso nella residenza romana del premier, Gasparri, riferendosi alle decisioni prese nella riunione di ieri ai microfoni di Sky tg 24 ha spiegato: «Dal partito è arrivata una proposta coerente e concreta. Se ci sarà la stessa coerenza e la stessa concretezza da parte di tutti andremo avanti fino alla fine della legislatura. Questo è il nostro obiettivo». Il presidente dei senatori del Pdl si è poi soffermato sul processo breve: "È una nostra priorità, è già stato approvato dal Senato - ha dettoed è un punto del nostro programma. Sono convinto che ci sarà un’ampia maggioranza sul documento programmatico approvato nel vertice di ieri. Se c’è qualcuno che intende derogare a questo fatto, l’unica alternativa è il voto». E su questo tema il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto al termine dell’incon-

tro ha mandato un messaggio chiaro ai finiani. «In questo momento ci vuole serietà e non furbizia - ha sottolineato - c’è una riforma globale della giustizia da realizzare e all’interno di questa riforma c’è anche il processo breve. Non mi sembra - ha aggiunto rispondendo in particolare al capogruppo di Fli, Italo Bocchino - che sia il momento dei furbi, è il momento delle persone serie. Noi ab-

Cicchitto al termine dell’incontro ha mandato un messaggio chiaro ai finiani: «In questo momento ci vuole serietà e non furbizia»

biamo presentato 5 punti sui problemi della società italiana tra i quali c’è l’uso politico della giustizia. Non si può dire che si è d’accordo su alcune cose e poi magari non impegnarsi proprio sull’uso politico delle giustizia. Noi siamo stati chiari devono essere chiari anche gli altri». Cicchitto ha quindi chiarito che il Pdl è pronto ad affrontare in Parlamento la verifica sui 5 punti illustrati ieri da Berlusconi, ma che la riunione di oggi è servita anche per ragionare sull’ipotesi del voto anticipato. «Dobbiamo prepararci ad una presenza sul territorio nella quale ci dobbiamo misurare sia con la concorrenza che abbiamo con la Lega, sia con operazioni di contestazione che abbiamo da questa roba, da questa nuova aggregazione di Futuro e libertà. Quindi - ha concluso - il Pdl va rilanciato sul territorio in modo capillare».

L’attenzione ieri si è concentrata sull’organizzazione dei club e dei circoli e sulla presenza del partito sul territorio

Dure reazioni anche da parte del Pd e dell’Idv con Leoluca Orlando in prima fila

Rom: Maroni plaude a Sarkozy e il Vaticano insorge di Carlo Bassi ROMA - Il governo italiano non può decidere di espellere in modo indiscriminato i rom né altri cittadini comunitari, in quanto c’è una «politica europea che invece stabilisce sostanzialmente il diritto di insediamento e di movimento». È quanto ha dichiarato alla Radio Vaticana, mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes della Conferenza episcopale italiana (Cei), rispondendo a una domanda relativa alle affermazioni del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, secondo il quale la Francia, con le sue espulsioni, non avrebbe fatto altro che seguire l’Italia. «La Francia - ha detto mons. Perego - purtroppo ha seguito la strada dell’Italia di un’espulsione indiscriminata dei rom. Un’espulsione che, di fatto, che cosa ha generato? Nuovi campi abusivi, ha generato ancora abbandono della popolazione rom, ha generato l’annullamento, sostanzialmente, di tutta una politica sociale che era stata fatta per la

scolarizzazione dei bambini e, secondariamente, il governo italiano non può autonomamente decidere in riferimento a una politica europea che invece stabilisce sostanzialmente il diritto di insediamento e di movimento». Quindi il direttore dell’organismo della Cei, ha aggiunto: «L’azione che avviene contro i rom oggi, non è un’azione di politica migratoria - non dimentichiamo che anche in Italia, l’80% dei rom è italiano - ma è una politica discriminatoria nei confronti di una popolazione che, sostanzialmente, non si è riusciti a gestire attraverso canali che sono soprattutto di tipo sociale, scolastico, di accompagnamento; anche la tutela di una popolazione che ha subito fortemente la modifica di una società agricola industriale». Intanto le affermazioni di Maroni e la possibilità di una stretta contro i rom anche da noi hanno provocato altre reazioni politiche. «Le dichiarazioni del ministro Maroni sono gravissime perché mettono in discussione uno dei principi fondanti dell’Europa, cioè la libera cir-

colazione delle persone. Praticamente Maroni ha annunciato il tentativo della Lega di distruggere il concetto di Europa, o di ’leghizzarla’, ma siamo sicuri che troverà notevoli se non insormontabili ostacoli negli stessi organismi attuali dell’Unione». Lo afferma Sandro Gozi, capogruppo del Pd nella commissione Politiche della Ue di Montecitorio, che chiede al ministro dell’Interno di «venire a riferire in parlamento sulle sue intenzioni: faremo una ferma e dura opposizione parlamentare contro questa deriva leghista. È patetico un ministro dell’Interno, una delle cariche più importanti dello Stato, che, mentre non è in grado di attuare la direttiva europea sui rimpatri, si attacca alle trovate propagandistiche di un presidente come Sarkozy, in caduta libera nei sondaggi e in grave difficoltà in vista delle sua campagna elettorale». Il portavoce dell’Italia dei valori, Leoluca Orlando, commentando l’intervista rilasciata dal ministro Maroni al Corriere della Sera : «Abbiamo visto e denunciato come sia falsa la sicurezza nei Cie

e adesso, di fronte ad un atteggiamento chiaramente discriminatorio nei confronti di cittadini rom comunitari, siamo costretti a parlare di falso rispetto della legalità e di degenerazione delle regole europee». Ma cosa ha detto Maroni al Corriere? In tema di immigrazione è il momento di fare un passo in più, per arrivare alla ’’possibilitàdi espellere anche i cittadini comunitari. Il ministro dell’Interno Roberto Maroni plaude all’espulsione dei rom decisa da Sarkozy, che in questo ’’sta copiando l’Italia’’, sottolinea come la stessa strada sia stata scelta nel 2007 dal sindaco di Roma Walter Veltroni e, per il futuro, promette misure ancora più dure. Maroni parla di espulsioni come per i clandestini, non rimpatri assistiti e volontari. Naturalmente spiega - solo per chi viola la direttiva che fissa i requisiti per chi vive in un altro Stato membro: reddito minimo, dimora adeguata e non essere a carico del sistema sociale del Paese che lo ospita. Molti rom sono comunitari ma non rispettano i requisiti.


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ECONOMIA P RNAZIONALE IM O P IA N O della politica da parte Errani: i tagli sono squilibrati, non interrom piam o il lavoro che stiam oconfronti facendo dei sindacati. Proprio nella stessa «Tutti dovranno

Sindacati: criticano stallo M anovra, le R egioni non m ollano provocato dalla politica m a abbassano i toni col G overno

giornata ha fatto sentire la sua voce anche il leader della Uil, Luigi Angeletti, che ha parlato di "paralisi" del Paese causata dalle polemiche in seno al Pdl e alla conseguente rottura fra Silvio Berlu-

di Roberto Carli

ROMA - di Una manifestazione Andrea M orronee una conferenza nazionale per un fisco più giusto. R O M A è- La m anovra com incia a essere discussa A proporla il leader della Cisl, in Parlam ento, m a le R egioni non m ollano e Raffaele Bonanni, in un’intervista continuano a cercare di essere soddisfatte nelle al Corriere delle Sera in cui lancia loro richieste: «D a qui a quando arriveranno le il progetto: «A ottobre, alle impreconseguenze di questa m anovra ci sarà tem po di se e alla società civile, insieme alla lavorare; noiuna non manifestarinunciam o a cercare di cam Uil proporremo biarla». C osì si è espresso il presidente della C onzione per avere un fisco più giusto ferenza delle R egioni, V asco e al ministro dell’Economia, Giu- E rrani, arrivando ieri alla sede lio Tremonti, di organizzare unadella C onferenza per VascoEarni l’inizio dei lavori. E rrani continua conferenza Errani: «Danazionale». a m antenere «Tutti dovranno ascoltarci - ag-ferm a la sua linea: «I tagli sono squilibrati», ha ripetu- non viene quindi conferm ata da nessuno, anche quigiunge a quando Bonanni -. In questa fase to. R oberto delicata nella quale si parla anche C ota, G overnatore se i toni la lasciano sem pre "annusare". Anche arriveranno le delcon parte del tavolo sono arrivati com per un’economia che le statiPiem invece espresso dall’altra di federalismo fiscale lo onte, spo- habile piacim enti stiche la mettono al terzo posto inper l’atteggiam ento costruttivo delle soddisfazione: «È un docum ento stamento di alcuni poteri ci vuole conseguenze R egioni. Europa e al settimo nel mondo». positivo: non si parla più di restigrande attenzione e molta traspam inistro Di quie la sfida che ilIlleader delladei R apporti con le R egioni R affaele delle deleghe si im posta della m anovra renza. Deve esseretuzione l’occasione Fitto ha detto: «Saluto con favore la ritrovata Cisl lancia a Fini e Berlusconi: il confronto con il G overno in spezzare le catene morali e ci per sarà tem po unità di intenti delle R egioni nella prosecuzione «Se davvero vogliono riappacifim odo costruttivo, non con un politiche che da troppo tempo Ad un fisco ingiusto: diun confronto costruttivo con il G overno che carsi, perchè non offrono agli itam uro contro m uro: questa è la via lo sviluppo. Comunque di bloccano lavorare» saràconfronto, lo slogan di una per aparte sua, a questo non ha m ai lianiRuna soluzione questo da seguire». oberto For- vera devo dire che Tremonti è statoM entre fatto m ancare la propria piena disponibilità». grande manifestazione che scandalo insopportabile di un m igoni, G overnatore della Lom molto sensibile». Le decisioni assunte unanim em ente dalla C Paese diviso in due tra chi paga bardia, va cauto: «Le R egioni La Cisl poropone per onfeSecondo Bonanni «l’evasione firenza delle R egioni troppe tasse e chi ne paga troppo continuano a m arciare unite e a ritenere insostescaleèunoscandalofreddamente ilsono, mesesecondo di ottobrelui, una buona notizia che si aggiunge a quella altrettanpoche?». nibile questa m anovra. Poi chiediam oal governo tollerato per non arrivare a chiedendo riforme to im portante per il sistem a paese rappresentata Quello di Bonanni non è stato di aprire finalm ente il tavolo sul federalism o». scomodare vecchie consuetudini. dal voto favorevole del Senato alla m anovra. l’unico intervento polemico nei La dicotom ia tra leghisti e resto della ciurm a È una situazione non più sosteni-

No

ascoltarci. In questa fase delicata nella quale si parla anche di federalismo fiscale» dice Bonanni

Filippelli: il Pdl punta sui giovani per le am m inistrative

CO SEN ZA - Il centrodestra si prepara alle la politica. . am m inistrative del prossim o anno e con i Il segretario della Uil m igliori auspici. «Siam onazionale pronti a conquistahadi parlato anche dell’ipotesi di un re i com uni C osenza, C rotone e C atanzanuovoe contratto adm hoc per il set-in ro alle prossim elezioni am inistrative auto. candidati Secondo aAngeletti, C alabria tore con nostri sostegno questo contratto delle liste di centrodestra.«può U ltimsignificare o atto per stabilire norme lo spazzare definitivam ente ilche Pd facilitano e il centrosisviluppo dell’industria di settore nistra da questa terra». Lo ha afferm ato M iin Italia e dunque l’aumento chele Filippelli, presidente del m ovim ento dell’occupazione che«Sindaci è il nostro politico "Scom ode Presenze". coobiettivo». Ne-èprosegue tanto convinto il m e Salvatore Perugini - m eritasegretario generale che tornando no di essere ricandidati e di essere bocciati a parlare Fiat, commentato da un popolo ferocediche perhacinque anni ha in un’intervista con l’Agenzia Itadovuto subire l’incapacità am m inistrativa, lia: «I contratti sono fatti per le la paralisi burocratica e l’inefficienza dei sconi e Gianfranco Fini. sem plici servizi imprese vive e se bisogna adottaa causa di una scelta scelleLa dicotom ia la bufera Secondo Angeletti: re normative contrattuali a settori ratapoe di rinnovata fiducia». litica nella maggioranza paralizdiversi non vedo nulla di male. C om e avvenuto con ci Peppe Scopelliti alla coi leghisti za il governo e così viene paralizun pratica che si fa anche normalmenR egione, È secondo Filippelli, questa zata l’economia. Bisogna nonanche viene te.troverà Questo succede anche negli al-di volta il Pdl candidati a sindaco sbloccare ’subito’ questa si- età tri Paesi». giovane e di alta professionalità con conferm ataè a rischio la cre- «È necessario - ha concluso Angetuazione perché qualità m orali al di sopra di ogni sospetto. scita nostro leaderinfatti, letti con - fare deisinergia vestiti su a m a del i toni la Paese. Il «Solo, una tramisura com uni, della Uil esorta a guardare i veri seconda delle esigenze dei siti». regione e governo nazionale - ha concluso problemi e i nodi del nostro Pae- -Un’altra lasciano apertura in favoFilippelli si potràgradita continuare a realizzare se, cioe’ la riduzione delle tasse re della Fiat, dunque, prendendo quel progetto di rilancio che punta a rende"annusare" per lavoratori e imprese e la ancora volta lealabria distanze dalla re,semnon solo sulla una carta, la C regione plificazione normativa ched’E signiCgil e in particolare dalla Fiom. uropa». ficaridurrel’intermediazionedel-


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ECONOMIA, BANCHE E BORSE Cgia di Mestre: fra quello che paghiamo e riceviamo in cambio ci si rimette

Sale la spesa invalidità, e al Sud il primato. Ma italiani tartassati di Daniele Tosatti ROMA - Corre la spesa per le pensioni di invalidità: nel 2009 risulta nel bilancio dello Stato un esborso di 15,504 miliardi di euro, il 18,7% in più rispetto ai 13,054 miliardi del 2008. In quattro anni, dal 2005 al 2009, la spesa per le pensioni di invalidità è aumentata del 21,7%. Dopo la piccola battuta d’arresto del 2006, nei tre anni successivi la spesa è sempre risultata in aumento. È quanto risulta dall’ultima generale sulla siCgia Mestre Relazione tuazione economica del Paese stima in 7.359 messa a punto dal ministero dell’Economia. euro il peso Sui 2,6 milioni di trattamenti complessivi, poco meno della tributario metà (1,1 milioni) viene erogata al Sud e alle Isole. Su ogni cento annuo di abitanti al Sud ci sono 5,5 penciascun sionati di invalidità, che nella maggior parte dei casi percepiitaliano scono anche altri assegni, contro i 3,47 del Nord. Al Sud risultano il 58,5% in più di pensionati di invalidità rispetto al Nord. Per le sole pensioni, escluse cioè le indennità di accompagnamento, in testa alla classifica c’è la Campania con 124.354 assegni.

Intanto la Cgia (Confartigianato) di Mestre stima in 7.359 euro il peso tributario annuo di ciascun italiano, considerando solo tasse, imposte e tributi. Tra i principali Paesi dell`area euro solo la Francia ha un peso tributario maggiore (10.776 euro). I tedeschi versano invece 6.919 euro a persona, ma ricevono 9.171 euro pro capite l`anno in termini di spesa sociale, mentre gli italiani tra sanità, istruzione e protezione sociale ricevono solo 8.023 euro, vale a dire 2.753 euro in meno della Francia e 1.148 euro in meno della Germania. «Non c’è giustizia ed equità nel continuare a pagare più degli altri avendo in cambio servizi più scadenti in qualità e quantità», commenta Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre.

E solo da tasse imposte e tributi. I tedeschi 6.919 ma ricevono 9.171 euro di spesa sociale

Se la Germania vola, la Francia accorcia il passo PARIGI - Mentre il governo tedesco annuncia "la necessità sostanziale" di rivedere le stime del Pil per il 2010 - dopo il rialzo delle previsioni ieri della Bundesbank dall’1,9 per cento al 3 per cento, complice la crescita record registrata da Berlino nel secondo trimestre - l’esecutivo francese conferma la previsione del Pil all’1,4 per cento per l’anno in corso ma nel contempo si affretta a correggere al ribasso le stime del Prodotto interno lordo per il 2011. Sarà per prudenza o per evitare ‘pronostici’ troppo ottimistici, la notizia è che l’Eliseo, al termine di una riunione straordinaria tra il presidente Nicolas Sarkozy e i consiglieri economici, ha reso noto il taglio di mezzo punto della stima del Pil per l’anno prossimo, dal 2,5 al 2 per cento. Invece la previsione per il 2010, rassicura il governo di Parigi, "è stata raggiunta o superata". Prudenza anche nelle parole del ministero delle Finanze tedesco, che oggi - pur confermando il rialzo delle stime sul Pil che verranno comunicate a ottobre - ha spiegato che la ripresa della "locomotiva d’Europa" continuerà nel secondo semestre dell’anno ma "rallenterà il suo ritmo". La "colpa" sarà della decelerazione delle esportazioni, motore dell’economia di Germania.


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POLITICA ED ECONOMIA INTERNAZIONALE Gliela hanno costruita i russi che giurano sulla buona fede di Teheran

Il giorno dell’orgoglio iraniano: parte la prima centrale nucleare di Roberto Carli ROMA - «Un giorno memorabile». Così Ali Salehi, il capo dell’agenzia nucleare iraniana, ha salutato ieri l’avvio della prima centrale nucleare iraniana, a Bushehr, sul Golfo persico. Per costruire l’impianto, di fabbricazione russa, ci sono voluti oltre 35 anni. A riportare la notizia è l’agenzia ufficiale iraniana Irna nella sua versione online. La televisione di Stato iraniana ha mostrato immagini della cerimonia, con Salehi e il portavoce dell’ente atomico russo, Serghei Novikov, invitato per l’occasione, intenti ad osservare una barra di uranio arricchito che veniva calata dall’alto per essere inserita nel reattore. «Abbiamo dato inizio alla prima fase dell’avvio», ha detto Novikov. Non sono mancati i ringraziamenti di Salehi alla Russia per aver costruito la centrale. Mosca «ha indubbiamente aiutato l’Iran a entrare nella sfera delle attività della tecnologia nucleare», ha dichiarato. Il governo iraniano sfida così i Paesi occidentali, che hanno recentemente inasprito le sanzioni economiche verso il paese islamico. La comunità internazionale, con gli Stati Uniti in testa, teme infatti che l’Iran voglia dotarsi della bomba atomica, nonostante gli iraniani si ostinino ad affermare che il loro programma nucleare ha esclusivamente fini civili. La Russia, che ha votato l’ultima risoluzione Onu contro Teheran, ha co-

munque assicurato che il combustibile del nuovo reattore non potrà essere utilizzato per fini militari. I lavori per la costruzione della centrale erano stati iniziati 35 anni fa dalla Germania, quando a governare era ancora lo Shah. Furono poi interrotti nel 1979 dalla Rivoluzione islamica e dalla successiva guerra con l’Iraq, durata otto anni, per riprendere solo nel 1995 grazie all’intervento della Russia. Per il caricamento delle 163 barre di combustibile ci vorranno un paio di settimane, mentre la centrale di Bushehr, da 1.000 megawatt, potrà essere collegata alla rete elettrica

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Gli anni necessari per portare a termine i lavori cominciati nel 1975 con l’aiuto della dei tedeschi

alla fine di ottobre o all’inizio di novembre, ha detto il portavoce dell’Oiea, Ali Shirzadian. L’altro ieri aveva fatto ssensazione la notizia che l’Iran è pronto a tornare ai colloqui con le potenze mondiali senza condizioni sul piano che prevede lo scambio di materiale nucleare contro carburante. Lo ha detto il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad in un’intervista ad un quotidiano giapponese, lo Yomiuri Shimbun. L’Iran è aperto a riprendere i colloqui entro la fine di agosto o l’inizio di settembre con i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu e la Germania, ha spiegato Ahmadinejad mentre il leader supremo Ayatollah Ali Khamenei aveva detto mercoledì scorso che l’Iran non terrà colloqui con gli Usa sul suo programma nucleare se non verranno eliminate le sanzioni e le minacce militari. L’ultima volta che l’Iran ha incontrato Stati Uniti, Gran Bretagna, Cina, Francia, Germania e Russia è stato nell’ottobre scorso. Si era discusso in quell’occasione dei trasferimenti all’estero da parte dell’Iran di uranio a basso arricchimento in cambio di carburante per un reattore di Tehe-

Furono poi interrotti nel 1979 dalla Rivoluzione islamica e dalla successiva guerra con l’ Iraq, durata otto anni, per riprendere solo nel 1995 grazie all’intervento russo

Julia la rossa regge coi denti, ma ci vorranno giorni per la conferma

SYDNEY - Perde terreno Julia la rossa, secondo le prime proiezioni dall’AustraSi sono chiuse le urne in Australia dove 14 milioni di elettori sono stati chiamati a rinnovare il Parlamento nelle elezioni più incerte degli ultimi 50 anni. Stando ai primi exit poll, si confermano i pronostici della vigilia, che prevedevano una vittoria risicata per il primo ministro uscente, la laburista Julia Gillard, contro il leader conservatore Tony Abbott. Secondo un exit poll di Sky News, i laburisti avrebbero infatti vinto le elezioni con il 51% dei voti, contro il 49% dei conservatori. Anche un exit poll di Channel Nine attribuisce la vittoria ai laburisti con il 52%. A decidere l’esito delle elezioni saranno le 18 circoscrizioni in cui non c’è un chiaro favorito, concentrate soprattutto nel Queensland

e nel Nuovo Galles del sud. PRIMI VOTI - La Commissione elettorale riporta che dopo lo scrutinio del 55,7% dei voti, sono stati assegnati assegnano 67 seggi ai laburisti, 59 ai conservatori e tre ad altre formazioni. Per mantenere la maggioranza i laburisti hanno bisogno di 76 seggi nella Camera di 150 membri. Sul risultato finale peseranno le preferenze nei seggi marginali e sembra confermato un risultato sul filo del rasoio, con la prospettiva di un Parlamento senza che nessuno dei due principali partiti raggiunga la maggioranza per governare da solo. La coalizione di governo perde in Stati chiave come Nuovo Galles del Sud e Queensland (-6%). Fonti laburiste hanno detto di aver perso il seggio di Melbourne, a favore dei Verdi. Potrebbero però volerci

Unicredit: attenti ai libici, è una scalata dice Tosi di Carlin MILANO - I recenti movimenti degli azionisti libici nel capitale di UniCredit fanno pensare a una scalata alla banca e per questo motivo il governo e la Consob dovrebbero fare delle verifiche. Lo ha detto in un’intervista a Reuters Flavio Tosi, sindaco di Verona, che esprime alcuni consiglieri nella Fondazione Cariverona, uno dei principali azionisti di UniCredit. «Sembra una scalata, per ora è l’impressione che si ha guardando ai fatti. È chiaro che alla ripresa dalle vacanze delle verifiche dovrebbero essere fatte da tutti gli organismi competetenti», ha affermato Tosi. «Sia Consob sia il governo dovrebbero fare un pensierino sulla vicenda», ha aggiunto. Il riferimento è al recente annuncio da parte della Lybian Investment Authority del possesso del 2,075% di Unicredit che si aggiunge al 4,988% detenuto dalla Central Bank of Lybia. A fine giugno inoltre il fondo Aabar di Abu Dhabi aveva annunciato di aver comprato il 4,99% di UniCredit. Tosi ha poi preannunciato per la prossima settimana un incontro con il presidente della Fondazione Cariverona, Paolo Biasi, nel corso del quale "si valuterà il da farsi".

due settimane per avere i risultati definitivi, in quanto oltre 2 milioni di elettori, più del 14%, hanno scelto di votare per posta, con un incremento di circa 460mila richieste rispetto al 2007. E, per legge, il conteggio dei voti arrivati per posta non può essere concluso prima di 13 giorni dalla data delle elezioni.




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IMPRESE E LAVORO Nelle scuole una alimentazione equilibrata, ma anche legata al territorio

Per il menu a chilometri zero in Calabria 272 biodiversità di Nicola Britti ROMA - Arriva nelle scuole il menu a chilometri zero con l’elaborazione di piatti secondo i principi di un’alimentazione equilibrata, ma anche considerando la varietà e la stagionalità dei cibi, utilizzando anche proposte di alimenti tipici della regione di residenza, per insegnare ai bambini il mantenimento delle tradizioni. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che l’importante novità contenuta nelle linee guida per la ristorazione scolastica fissate dal Ministero della Salute contribuisce ad arricchire e qualificare l’offerta delle mense ma anche per favorire la conoscenza e l’integrazione nei propri territori di residenza delle nuove generazioni di vecchi e nuovi italiani. Niente ciliegie o pesche a Natale, dunque, ma dolci arance in SiciL’Italia lia, mele nel Veneto o mandarini in Basilicata ed anche altri esempuò pi basati sui prodotti tradizionali che potrebbero essere consumati contare su nelle diverse regioni. 4511 L’Italia può contare su 4511 prodotti agroalimentari tradizionali, prodotti ottenuti secondo regole tradizionali antiche tramandate nel tradizionali, tempo censiti dalle regioni. ottenuti A prevalere tra le specialità "salvate dall’estinzione" sono - sottolisecondo nea la Coldiretti - i 1.362 diversi tipi di pane, pasta e biscotti, seregole guiti da 1.263 verdure fresche e tradizionali lavorate, 748 salami, prosciutti, carni fresche e insaccati di diverantiche so genere, 461 formaggi, 154 bevande tra analcoliche, liquori e distillati e 150 prodotti di origine animale (miele, lattiero-caseari escluso il burro, ecc.). Nella mappa delle regioni che presentano la più ricca "biodiversità" a tavola si classifica al primo posto - sottolinea la Coldiretti - la Toscana con 463 specialità seguita sul podio da Veneto e Lazio (367) e Piemonte (365), ma ottimi posizionamenti si riscontrano per Campania (333). A seguire ci sono Liguria (295), Calabria (272), Sicilia (238), Emilia-Romagna (233), Puglia (222), Lombardia (209), Sardegna (172), Molise (159), Friuli-Venezia Giulia (151), Marche(147),Abruzzo(143),Trento (109), Bolzano (92), Basilicata (73) Umbria (70) e Val d’Aosta (31) Il progetto della Coldiretti per la filiera agricola italiana che ha porta-

Cereali, i prezzi stabilizzati su base europea ROMA - L’ulteriore aumento, alla chiusura dei mercati, del 5 % che ha portato a 8,6 dollari/bushel (0,24 euro/kg) le quotazioni del grano, provocato dal divieto di esportazione imposto dalla Russia colpita dagli incendi, non giustifica alcuna speculazione sul pane che viene già pagato oltre 10 volte il prezzo del grano e il cui costo dipende per il 90% da fattori diversi dalla materia prima. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che, nonostante gli aumenti, il grano tenero per il pane resta ben al di sotto del record storico di circa 12 dollari/bushel fatto registrare all’inizio del 2008 al Chicago board of Trade, mentre il prezzo del grano duro per la pasta, in Italia, è addirittura inferiore a luglio del 25% rispetto allo scorso anno secondo l’Ismea. Per fare un chilo di

to allo sviluppo della vendita diretta in fattorie, malghe e cantine e al moltiplicarsi dei mercati degli agricoltori è stato corredato dal sostegno a nuove leggi per la valorizzazione del "chilometro" zero, una realtà normativa che esiste attualmente in Veneto e in Calabria. La Coldiretti è anche impegnata promuovere il progetto educazione alla campagna amica nelle scuole con la firma di un protocollo con il Ministero della Salute per recuperare, soprattutto nelle giovani generazioni, i principi della tradizione, della sana alimentazione, della stagionalità dei prodotti e della realtà territoriale per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno. Preferire i prodotti di origine regionale e provinciale è una scelta ambientale ed etica che serve anche a ridurre l’emergenza legata all’inquinamento atmosferico: il viavai di navi, camion, aerei, che viaggiano per il mondo, portando sulle nostre tavole pietanze esotiche, contribuisce infatti, ad aumentare l’emissione dei gas serra. Il progetto permette di ridurre i costi di trasporto e logistica dei prodotti agroalimentari, voci che incidono sul fatturato delle imprese, che vale per le mense scolastiche ma anche per i ristoranti dove invitanti e prelibati piatti cucinati con i sapori della terra d’origine, garantiti e rintracciabili, perchè offerti dai produttori agricoli del luogo, abbinati a vini locali, risultano sicuramente più apprezzati. Il tutto secondo i principi di un’alimentazione equilibrata, ma anche considerando la varietà e la stagionalità dei cibi, utilizzando anche proposte di alimenti tipici.

Esistono 1.362 diversi tipi di pane, pasta e biscotti, seguiti da 1.263 verdure fresche e lavorate, 748 salami, prosciutti...

pane occorre circa 1 kg di grano, dal quale si ottengono 800 grammi di farina da impastare con l’acqua per ottenere il prodotto finito. Con il prezzo medio del pane comune che, secondo Sms consumatori, è di 2,70 Euro al chilo, con variazioni consistenti tra nord centro e sud (dai 2,50 euro per il centro ai 3,05 per il nord per le varietà comuni) - osserva la Coldiretti - c’è un aumento di ben oltre il 1.000 % nel passaggio dal grano al pane che giunge sulle nostre tavole e quindi non ci sono margini per ulteriori speculazioni. Per contrastarle e stabilizzare i prezzi e nata la più grande società di europea di trading dei cereali di proprietà degli agricoltori, varata a luglio, che - riferisce la Coldiretti - ha il compito di gestire oltre 20 milioni di quintali di prodotto tra grano duro destinato alla produzione di pasta, grano tenero per il pane, girasole e soia, esclusivamente di origine italiana e garantiti non ogm. La società denominata "Filiera Agricola Italiana" è partecipata da 18 Consorzi Agrari, 4 cooperative, 2 organizzazioni dei produttori, una società di servizi di Legacoop e Consorzi Agrari d’Italia e ha il compito di gestire la contrattualistica nella coltivazione e nella commercializzazione dei seminativi prodotti in tutto il paese. Il prezzo del grano a livello internazionale - conclude la Coldiretti - è salito di quasi il 70 per cento dall’inizio di giugno.


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IMPRESE E LAVORO Anaepa Confartigianato sollecita l’attuazione del Piano casa e più incentivi

Edilizia, l’onda lunga della crisi continua a fare danni di Ignazio Merolla ROMA - L’onda lunga della crisi si abbatte sull’edilizia. Anaepa Confartigianato lancia l’allarme e, per sostenere il settore delle costruzioni, sollecita l’attuazione del Piano casa e incentivi per la riqualificazione degli edifici. Attività in calo del 18,1%, ritardi di pagamento che costano 337 milioni di euro, finanziamenti bancari in diminuzione del 2%. Sono cifre da brivido quelle che riguardano il settore delle costruzioni in cui operano 585.000 imprese artigiane, investite dall’onda lunga della crisi. A lanciare l’allarme è Anaepa Confartigianato che, dati alla mano, denuncia le difficoltà abbattutesi con maggiore violenza sull’edilizia proprio in questi ultimi mesi, quando per altri comparti si inizia a intravedere qualche segnale di ripresa. A pesare Continuano maggiormente sono i ritardi di pagamento da parte degli Enti a pesare pubblici e dei clienti privati: nell’ultimo anno e mezzo gli imi ritardi di prenditori edili hanno visto pagamento aumentare di 38 giorni i tempi di attesa per essere pagati. Un danda parte no economico enorme, quantificato dall’Ufficio studi di Confartidegli gianato in 337 milioni di euro di enti maggiori oneri finanziari per la filiera delle costruzioni. Come se pubblici non bastasse è arrivata una norma che colpisce proprio le attività e dei che offrono maggiori speranze al clienti settore edile. Si tratta della ritenuta d’acconto del 10% sui bonifici privati bancari e postali con i quali i beneficiari delle agevolazioni fiscali (del 36% sulle ristrutturazioni edili e del 55% per il risparmio energetico) pagano le imprese esecutrici dei lavori. Per risollevare le sorti del settore, Anaepa sollecita il rilancio del Piano casa che interessa quasi 4 milioni e mezzo di famiglie. Gli incentivi per il risparmio energetico sono un’altra delle misure anticicliche su cui punta Anaepa Confartigianato per sostenere la domanda. L’attività è sprofondata a -18,1% rispetto ai livelli pre-crisi e ora, accanto alla stretta del credito, è allarme per l’allungamento fino a 90 giorni dei ritardi dei pagamenti. E non aiuta certo la ritenuta del 10% sui bonifici scattata a luglio con la manovra estiva. Una crisi insomma sempre più nera che colpisce in modo particolare la piccola impresa e il settore arti-

Energie rinnovabili, siamo al top ROMA - L’Italia si scopre Paese leader nel mondo per la produzione di energie rinnovabili. E aumentano le attività imprenditoriali legate alla green economy. I dati di un Rapporto dell’Ufficio studi Confartigianato. Il nostro Paese sta scalando le classifiche internazionali della produzione di energia da fonti rinnovabili: fotovoltaico, eolico, geotermico, biomasse. E ha raggiunto record insospettabili rilevati in un rapporto dell’Ufficio studi di Confartigianato. Bastano due esempi: l’Italia è il secondo mercato al mondo, dietro la Germania, per potenza installata di impianti che sfruttano il calore del sole.Soltanto la Puglia, nel 2009, ha registrato una potenza di energia fotovoltaica pari a quella di tutta la Cina. Ed è proprio il Mezzogiorno l’area leader nelle fonti rinnovabili: tra il

giano - evidenzia un rapporto dell’Ufficio studi di Confartiginato - e che persiste anche nella prima parte del 2010, a differenza di altri comparti che registrano invece qualche segnale di recupero. Nonostante tutto, tiene l’occupazione, +0,4% nel primo trimestre dell’anno, a fronte invece di cali anche forti in altri settori. Le prospettive però non sono rosee, il persistere dello stallo (il crollo dei volumi è più forte in Italia rispetto agli altri paesi) potrebbe determinare prossimi trimestri bui. E resta al palo anche il piano casa dal quale sarebbe potuta arrivare invece una forte spinta, con un potenziale di cittadini interessati di oltre 8,7 milioni. A tutto ciò si aggiunge la stretta di liquidità, a causa il forte allungamento, dai 52 a 90 giorni, dei pagamenti da parte dei clienti alle imprese artigiane delle costruzioni. Un dilatarsi dei ritardi che, secondo Confartigianato determina un costo in termini di maggiori oneri finanziari stimabile in 337 milioni di euro.E non basta il debole segnale di ripresa (+3,4%) dei volumi delle compravendite immobiliari, il confronto è con lo stesso periodo dello scorso anno quando si toccò i livelli più bassi. Ma a non andare proprio giù alle pmi dell’edilizia è la brutta sorpresa della manovra finanziaria d’estate, con il via dal primo luglio scorso alla ritenuta d’acconto del 10% applicata da banche e posti ai bonifici per le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e il risparmio energetico. «Le misure del 36% e del 55% sono gli unici segnali di vitalità in un contesto di grande preoccupazione - sottolinea Stefano Bastianoni, segretario generale di Anaepa Confartigianato - e la ritenuta colpisce i più piccoli privandoli di una liquidità già estremamente scarsa».

Come se non bastasse è arrivata una norma che colpisce le attività del settore: la ritenuta d’acconto del 10% sui bonifici

2003 e il 2008, nelle regioni meridionali, la produzione di energie rinnovabili è aumentata del 204%, a fronte di un tasso di crescita nazionale del 60%. Enorme, nel Mezzogiorno, la crescita di produzione da impianti che utilizzano la forza del vento: dal 2003 al 2008 è aumentata del 98,2%. Energia sempre più verde che porta con sé grandi opportunità per la nostra economia. Sono infatti quasi 90.000 le aziende, spesso di piccole dimensioni, coinvolte nelle filiere produttive delle fonti rinnovabili. Il loro numero aumenta nonostante la crisi e, ancora una volta, è il Sud Italia a guidare la crescita di queste attività dove si registrano specializzazioni innovative: dai produttori di turbine eoliche agli installatori di pannelli fotovoltaici, dai preparatori di biomasse ai tecnici dei sistemi di accumulo del biometanolo. Nuovi mestieri anti-crisi che aprono spazi per chi vuole mettersi in proprio ma sono anche occasione per la trasformazione tecnologica e la rinascita di vecchie attività che sembravano in declino.In Italia la produzione complessiva da fonti rinnovabili nel 2009 è giunta a coprire l’intero (100,6%) consumo di energia elettrica delle famiglie italiane.Nel 2009 l’energia elettrica da fonti rinnovabili é salita del 19,2% rispetto al 2008, arrivando a un livello di produzione di 69.330 gigawattora (i consumi delle famiglie ammontano a 68.924 gigawattora).


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IMPRESE E LAVORO Nuove iniziative di facile consultazione per chi deve ancora arrivare in Italia

Una guida per l’immigrazione lavoro e diritto d’integrazione di Andrea Marra ROMA - Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in collaborazione con l’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali, ha realizzato una guida per l’immigrazione che costituisce uno strumento di facile consultazione per chiunque. E’ uno strumento sintetico e pratico, tradotto in francese, arabo, spagnolo, moldavo, russo. La guida è stata pensata sia per chi deve ancora arrivare in Italia ed ha bisogno di capire come si possa entrare, sia per chi già vi si trova. Anche i datori di lavoro, italiani e stranieri, possono trovare qui indicazioni utili ad accompagnare il lavoratore nel suo percorso d’integrazione. E’ una guida che può aiutare a risolvere anche i problemi quotidiani: dal contratto di lavoro all’iscrizione dei figli a scuola, dal rilascio della patente Anche i all’apertura di un conto corrente in banca. datori di «Da quando l’Italia non è più paese di emigrazione - sottolinea la lavoro, Cisl - ma di immigrazione il sisteitaliani e ma dei diritti e delle tutele del lavoro ha dovuto aprirsi a nuovi stranieri, soggetti e nuovi bisogni. La Cisl è impegnata a garantire ai lavorapossono tori che giungono nel nostro paetrovare se tutela sociale e giuridica all’insegna della valorizzazione delle indicazioni differenze culturali e del rispetto dei diritti della persona. utili Attualmente sono iscritti alla Cisl per garantire più di 332.000 immigrati che tropresso di essa e le assol’integrazione vano ciazioniaffiliateascoltoconsulenza e assistenza. Diritti civili e integrazione nel territorio, parità di trattamento contrattuale e di sicurezza sociale, sono obbiettivi cui la Cisl si dedica a pieno tempo con tutte le sue strutture, e in particolare tramite l’Anolf (Associazione nazionale oltre le frontiere) che organizza i lavoratori extracomunitari, uomini e donne. In collaborazione col mondo del volontariato e dell’associazionismo, l’impegno della Cisl è volto soprattutto a contrastare atteggiamenti di intolleranza e razzismo, a fare emergere il lavoro irregolare e agevolare l’impiego degli immigrati nei lavori stagionali, accelerare i tempi per tutte le procedure burocratiche necessarie come il rilascio dei permessi di soggiorno e i ricongiungimenti familiari. L’azione della Cisl è anche tesa a combattere con decisione il trasporto clan-

Giovani apprendimento e lavoro ROMA - I Ministri del Welfare e dell’Istruzione hanno presentato il Piano di Azione: "Italia 2020: per l’occupabilità dei giovani attraverso l’integrazione tra apprendimento e lavoro". Un documento dalla portata più propositiva che operativa ma, sul piano del metodo, in esso si può apprezzare l’intenzione dichiarata dai due Ministeri di elaborare strategie ed interventi all’insegna di una maggiore integrazione e di un più stringente coordinamento. L’auspicio della Cisl è che questo orientamento si consolidi, anche nel rapporto con il sindacato, in buone e stabili pratiche di lavoro.Sul versante dei contenuti, il Piano, che il Dipartimento ha approfondito ed analizzato con il contributo delle categorie della

destino e tutti i fenomeni di criminalità spesso ad esso connessi. Persegue l’obiettivo di una piena integrazione degli immigrati nel rispetto della loro cultura fino a consentire l’esercizio del voto amministrativo». Una recente proposta di legge avanzata dagli Onorevoli Sarubbi del Pd e Granata del Pdl suggerisce di affrontare il problema della cittadinanza facendo leva sul principio giuridico dello "Ius solis "piuttosto che su quello dello "Ius", che fino ad ora ha regolato tutta la giurisdizione in materia. A giudizio della Cisl si trattta di una proposta di legge che va in una direzione positiva in quanto modifica la legge del 1992 che è essenzialmente fondata sullo "Ius sanguinis" Tale misura potrebbbe essere il primo passo per garantire l’integrazione completa di chi sceglie di rimanere stabilmente nel nostro paese. Poprio per questo il prossimo 30 novembre a Roma si svolgerà un seminario organizzato dalla Cisl sulla riforma della legge 91/92 a cui parteciperanno tutti i responsabili sindacali con delega all’immigrazione e i dirigenti dell’Anolf associazione degli immigrati affiliata alla Cisl. Sul tema dell’immigrazione e degli aspetti ad esso connessi la Cisl si è sempre impegnata per tutelare e garantire il riconoscimento dei diritti delle persone immigrate, poiché con lungimiranza, ha capito da subito l’importanza e la portata del fenomeno migratorio, non come evento transitorio, ma come fattore di profondo cambiamento della società italiana. Uno dei caposaldi dell’ attività del sindacato a favore delle persone migranti si basa sul riconoscimento dei loro diritti, al pari dei loro doveri. I processi di integrazione e coesione non posssono elidere la legalità.

È una guida che può aiutare a risolvere problemi quotidiani: dal contratto di lavoro all’iscrizione dei figli a scuola

Scuola e dell’Università affronta la questione dell’occupabilità dei giovani formulando alcune proposte in materia di orientamento per la transizione scuola-lavoro e di istruzione tecnico-professionale; valorizzazione di stage - tirocini e dell’apprendistato, in particolare di alta formazione; innovazione nella formazione universitaria e per i dottorati di ricerca.Si tratta, come evidente, di elementi centrali delle politiche e degli strumenti di integrazione tra processi di apprendimento ed esperienza del lavoro. Tuttavia, per apprezzare compiutamente e giudicare le specifiche proposte non si può ignorare che ciascuna di esse, oggi, incrocia ambiti e politiche oggetto di grandi interventi di riforma: in corso (scuola, politiche del lavoro) o appena avviati alla discussione istituzionale e sindacale (università). E sulle prospettive di queste riforme pesano, purtroppo, gli effetti dei tagli e degli obiettivi di risparmio imposti dalla manovra economico-finanziaria della legge 133/08, che si stanno rivelando insostenibili per il servizio pubblico di istruzione e per l’Università.

Renato Giorgi


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CRONACHE

Solidarietà bipartisan da Amato a Traversa di Vitaliano Esposito CATANZARO - «Il Sindaco Rosario Olivo ha il mio personale sostegno e sono convinto che proseguirà nel suo mandato con maggiore impegno e rinnovata voglia di far bene». Lo afferma in una nota il Vicepresidente del consiglio regionale Pietro Amato, che ha espresso solidarietà al Sindaco di Catanzaro per le minacce ricevute. «Olivo - prosegue - sta lavorando bene e presto il lavoro della Giunta di centrosinistra sarà visibile a tutti i cittadini. Forse è per questo che da parte di ignoti individui privi di senso civico e di rispetto dell’alInaccettabile trui dignità giungono minacce fiche i nalizzate a scoraggiare un protagonisti uomo che ha della politica dimostrato grande senso di ressiano ponsabilità nei confronti della minacciati città e che si fa quotidianamente degno rappresentante di un progetto che punta alla valorizzazione del capoluogo di regione ed al benessere della collettività. Il centrosinistra è consapevole di aver svolto un ottimo lavoro in tal senso ed è comprensibile che con l’imminenza delle elezioni comunali del 2011 crescano i timori di coloro che non inseguono interessi condivisi». «Sono convinto - aggiunge Amato - che la buona politica può e debba essere premiata e quella del Sindaco e della sua Giunta fino ad oggi lo è stata. Ancor più evidenti saranno i frutti che si raccoglieranno nei prossimi giorni quando partiranno i cantieri di numerosi am-

Passafaro esprime pieno sostegno al sindaco Olivo di Lino Ierace

biziosi progetti che consegneranno alla città di Catanzaro una crescita indiscussa finalizzata alla valorizzazionedeiservizialcittadino ed alla vivibilità del capoluogo di regione. Olivo gode di grande rispetto e del nostro sostegno, per questo lo invito ad una maggiore determinazione, convinto che uno come lui, dotato di grande esperienza e di enorme responsabilità istituzionale, andrà avanti senza essere sfiorato da tali indegni atteggiamenti che puntano solamen-

«Minacce finalizzate a scoraggiare un uomo che ha dimostrato grande senso di responsabilità»

te a ridimensionare chi desidera consegnare il gusto prestigio alla propria città». «Mi sento vicino a Rosario Olivo che con coraggio e impegno porta avanti ogni giorno il compito che gli è stato affidato dagli elettori». Lo afferma in una dichiarazione l’onorevole del Pdl Michele Traversa per il quale «è inaccettabile, per la società civile e per la classe politica che la rappresenta che le dinamiche della vita pubblica, economica e sociale di una città siano così pesantemente minacciate. Nell’esprimere la mia solidarietà a Rosario Olivo, confido nel lavoro certosino delle forze dell’ordine affinché i responsabili di questo ignobile episodio di violenza siano individuati, perché si tratta di un gesto inqualificabile». Sostegno bipartisa, dunque, dopo le minacce arrivate al sindaco, sulle quali sono in corso indagini delle forze dell’ordine.

CATANZARO - «Le minacce giunte via fax al sindaco Olivo rappresentano un atto inqualificabile, un episodio inquietante nelle modalità sul quale bisognerà che si faccia piena luce». Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente del Consiglio comunale, Francesco Passafaro, che ha espresso «piena e incondizionata solidarietà al sindaco e ferma condanna per un gesto vigliacco che punta a creare scompiglio nelle istituzioni». «Mai come in questo caso afferma Passafaro - è necessario che le forze dell’ordine e la magistratura individuino i responsabili dell’intimidazione. E’ indispensabile restituire serenità agli amministratori pubblici che, soprattutto in Calabria, sono perennemente nel mirino. La circostanza che ignoti abbiano potuto addirittura utilizzare telefoni di un altro ente pubblico per mettere in atto l’assurda minaccia la dice lunga sulla gravità dell’episodio. Sono certo che gli investigatori risaliranno all’identità degli autori dell’intimidazione, così come sono certo che il sindaco Olivo, da uomo delle istituzioni, non si farà minimamente condizionare da tale episodio. A tutti sono note le alte qualità morali, umane, culturali e politiche dell’on. Olivo che già altre volte, in passato, ha dovuto fronteggiare tentativi di intimidazione, sia quando ha ricoperto la carica di presiden-

te della Regione sia quando ha fatto parte della commissione antimafia». Passafaro si è anche detto «certo che tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale sapranno respingere con sdegno quanto accaduto, anche per evitare il pericolo che la vita amministrativa del Comune possa essere «Sono in qualche modo condicerto che zionata o inl’identità quinata da episodi irredegli sponsabili quanto vili». autori sarà Sono stati molteplici nelle svelata» ultime ore i comunicati di solidarietà e stima nei confronti del primo cittadino di Catanzaro, oggetto di messaggi intimidatori.


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CRONACHE Piena condivisione sulle linee di indirizzo da seguire per recuperare il gap

Sanità, il commissario Asp incontra i medici del crotonese di Federico Sbano CROTONE - Presso la sede dell’Ordine dei medici della provincia di Crotone, si è svolto il programmato incontro tra il nuovo commissario straordinario dell’Asp crotonese, e gli organi di rappresentanza dei medici Chirurghi e Odontoiatri. Il neo commissario, è stato accolto dal presidente dott. Enrico Ciliberto, che ha voluto approfondire, con la propria lunga e minuziosa relazione, tutte le problematiche che presenta la sanità crotonese ed il presidio ospedaliero in particolare. Subito, con il prof. Nostro, si è instaurato un clima di forte condivisione circa i risultati della analisi posta in essere dagli organi di governo della classe medica; le criticità e difficoltà funzionali presenti nelle strutture di erogazione dei servizi sanitari della provincia sono, per altro, abbastanza note al Commissario, tant’è che, durante il dibattito, immediatamente, si è pervenuti ad una omogenea identità di vedute anche a proposito delle direttrici operative necessitate per perseguire una nuova efficienza prestazionale delle strutture esistenti nonché per giungere ad un graduale rientro nei canoni della economicità e sostenibilità finanziaria dell’intera Azienda Sanitaria. In sostanza, si è concordato che seguire,

Si è instaurato un clima di forte condivisione circa i risultati della analisi posta in essere dagli organi di governo della classe medica

nella azione di governo dell’Asp, criteri di efficienza e revisione produttivistica non debba contemporaneamente comportare il fare a meno dell’apporto positivo che può, e deve, provenire dagli operatori tutti e soprattutto dalla classe medica. Inoltre, la rappresentanza di categoria, ha voluto ribadire al commissario che, in questa sua opera sanificatrice e revisionale dell’intera filiera di produzione

Il commissario, recependo il segnale della categoria, con il suo intervento di chiusura, ha voluto esprimere la sua piena sensibilità ai suggerimenti avanzatigli

dei servizi destinati alla salute dei cittadini, le scelte che attengano i medici non diventino una sorta di penalizzazione per alcune inefficienze del passato, ma assumano una sorta di forza corroborante e di interiore incitamento verso nuovi standard qualitativi, soprattutto nei riguardi di quella classe di operatori che con grande abnegazione e profonda spinta professionale, svolge il proprio ruolo in contesti strutturalmente insoddisfacenti e strumentalmente inadeguati. Il commissario, recependo il segnale della categoria, con il suo intervento di chiusura, ha voluto esprimere la sua piena sensibilità ai suggerimenti avanzatigli e, comunque, ha ulteriormente dichiarato che, sebbene manterrà la giusta libertà alla propria azione, sin da subito, accoglie ed accetta il significato profondo di preoccupazione e di sincero attaccamento al proprio lavoro che emerge dall’appello proveniente dalla classe medica.

Campus Afam 2010 a S. Severina: la presentazione di Rocco Micoli SANTA SEVERINA - Lunedì 23 agosto, alle ore 12, nel salone delle scuderie del castello di Santa Severina si terrà la conferenza stampa di presentazione del "Campus Afam 2010" e del progetto "Santa Severina: territorio di cultura, saperi e sapori", due importanti iniziative che interesseranno il piccolo centro del Crotonese, uno dei borghi più belli d’Italia, nella prossima settimana. Il programma del Campus Afam: vivere la musica tra arte e cultura prevede 18 concerti, 300 partecipanti, 50 docenti, 2 orchestre, ospiti internazionali. La forza motrice che l’Issm Tchaikovsky di Nocera Terinese, in stretta sinergia con l’amministrazione comunale di Santa Severina, mette in atto per l’allestimento dei Campus Internazionali di Alta Formazione Musicale che, annoverati tra i più grandi d’Europa, sono quest’anno giunti alla terza edizione e si terranno dal 23 al 29 agosto presso il suggestivo borgo di Santa Severina. In contemporanea al Campus, l’amministrazione comunale, quest’anno, promuove il progetto "Santa Severina: territorio di cultura, saperi e sapori", in collaborazione con l’assessorato regionale alle Attività produttive e che mira a far conoscere ai turisti le peculiarità artistiche e gastronomiche del territorio. Alla conferenza stampa parteciperà il sindaco di Santa Severina, Diodato Scalfaro.


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CRONACHE

La minoranza aveva tentato di far venir meno il numero legale

Provincia, approvato il rendiconto di gestione 2009 di Pino Grillo VIBO VALENTIA - Il Consiglio provinciale di Vibo Valentia ha approvato il rendiconto di gestione per il 2009. In apertura dei lavori, presieduti da Giuseppe Barilaro, coadiuvato dal nuovo segretario generale, Francesco Marziale, la minoranza consiliare, secondo quanto informa un comunicato, ha tentato di far venire meno il numero legale non rispondendo all’appello di rito. Constatata la validità della seduta, i consiglieri di minoranza Pititto, Macrì, Bertuccio, Rosi e Citton hanno preso posto tra i banchi. Sul rendiconto di gestione 2009 ha relazionato l’assessore al Bilancio, Vincenzo Morelli, secondo il quale Morelli ha sottolineato «il documento non deve l’azione rappresentare soltanto un’espressione contabile della giunta dell’attività amministrativa ma soprattutto un guidata momento di riflessione dal presidente sull’attività svolta e sugli obiettivi raggiunti». Francesco De Nisi Morelli ha sottolineato, a tale proposito, l’azione della giunta guidata dal presidente Francesco De Nisi, evidenziando «gli sforzi compiuti in un momento di particolare instabilità economica. La crisi globale - ha detto Morelli ha messo a dura prova anche la Provincia, che è riuscita con grande impegno ad evitare conseguenze di dissesto. In particolare, grazie proprio all’impegno profuso per far quadrare i conti e abbattere

le spese, siamo riusciti ad affrontare un momento congiunturale di grande difficoltà economica, che sta mettendo a dura prova tutti gli enti pubblici». L’assessore ha citato a titolo esemplificativo dell’azione dell’Amministrazione l’avanzo di bilancio di circa 400 mila euro registrato l’anno precedente che ha consentito di coprire il disavanzo accumulatosi l’anno successivo. «In altre parole ha aggiunto Morelli - si può dire che abbiamo risparmiato per i tempi duri, riuscendo così a conseguire il pareggio di bilancio. Pur riconoscendo alcune criticità con riferimento all’indebitamento, in gran parte ereditato dalle precedenti Amministrazioni, si può affermare che sono stati raggiunti ottimi risultati, riscontrabili non soltanto nei numeri, ma anche e soprattutto nelle cose fatte». Temi, quelli, affrontati da Morelli, che erano già stati sfiorati durante la discussione sui precedenti punti all’ordi-

ne del giorno, con particolare riferimento alla variazione del bilancio di previsione resasi necessaria per assegnare ai vari settori i fondi risparmiati a seguito del congelamento della base retributiva dei dipendenti pubblici decisa dal Sul rendiconto Governo e alle pronunce della Corte dei Conti che di gestione 2009 haeccepitoalcuneirregolarità (contestate dalla ha relazionato Provincia), soprattutto in l’assessore materia di debiti fuori bilancio e residui passivi, al Bilancio, cioé crediti vantati dall’ente e non ancora ri- Vincenzo Morelli scossi. Alle relazioni di Morelli hanno replicato per l’opposizione i consiglieri Francesco Pititto e Barbara Citton. Il primo, riferendosi ai residui di bilancio, ha sostenuto che «l’Amministrazione continua a nascondere la polvere sotto al tappeto, iscrivendo in bilancio anno dopo anno residui attivi e passivi che andrebbero verificati con maggiore rigore».

Un operaio di 30 anni denunciato dai carabinieri a Maierato per aver realizzato una discarica abusiva MAIERATO - Un operaio di 30 anni è stato denunciato dai carabinieri a Maierato perché ha realizzato in un suo terreno una discarica abusiva che è stata sequestrata. Nel corso di controlli i carabinieri hanno individuato un terreno di oltre 200 metri quadrati all’interno del quale sono stati abbandonati rifiuti di ogni genere. Nell’area sono state trovate carcasse di veicoli, lastre di eternit, pneumatici, parti meccaniche di automezzi, resti

di elettrodomestici, attrezzature per l’agricoltura, filtri di olio motore usati e decine di batterie esauste di auto e camion. I carabinieri hanno delimitato l’area che ora dovrà essere sottoposta ad un programma di bonifica. Il proprietario del terreno è stato denunciato per realizzazione abusiva di discarica di rifiuti speciali pericoli.

A Tropea c’è spazio per la notte dei bambini TROPEA - I bambini ci guardano...e guardano anche i film. Per tale motivo nelle prossime serate, il Tropea Film Festival ospiterà "La Notte dei Cartoni", con proiezioni delle ultime novità dei canali digitali di Sky, Cartoon Network e Boomerang: trailers e anteprime delle nuove stagioni delle serie animate più amate dai più piccoli "Garfiled" e "BEN 10 Forza Aliena". La quarta serata (20 agosto), è stata aperta dalla proiezione dell’ottimo lungometraggio "Aria" di Valerio D’Annunzio, la storia di un uomo, interpretato da un ispirato Roberto Herlitzka, pianista di successo, in lotta per decenni con la sua vera natura sessuale che lo porterà a fare la cosa giusta, ma non a fermare il corso del destino. Veramente ben fatto. Terminata la proiezione, Jeff Bifano e Claudia G.

Moretti hanno chiamato sul palco le maestre e i bambini della scuola elementare "Giovanni Paolo II" di Tropea, autori di un simpatico cortometraggio sulla storia della Costituzione italiana dal titolo "60 anni della nostra storia". Un interessante tentativo di raccontare la storia in maniera diretta senza il tedio dei soliti banchi di scuola. La serata è poi proseguita con i cortometraggi tra cui "La settimana prossima" di Andrea Monzani, un toccante dipinto di una realtà smarrita tragicamente; "Fra 365 giorni sarà il mio compleanno" di Carlo Barbalucca, sulla solitudine degli anziani; "Il mio ultimo giorno di guerra" di Matteo Tondini sulla guerra e "Circus" di Francesco Felli, ambientato nel primissimo dopoguerra che racconta del bisogno di allegria di un paese provato dai bombardamenti.

alo. d.


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CRONACHE La complessa operazione eseguita dai carabinieri della compagnia di Rende

Rapinatori beccati dall’Arma con l’ausilio delle telecamere di Gerardo Brio COSENZA - Nuovo colpo assestato dai carabinieri dell’aliquota Operativa della Compagnia di Rende che, coadiuvati dai militari della stazione di Spezzano Sila, hanno tratto in arresto due giovani accusati di essere gli esecutori della rapina perpetrata ai danni dell’ufficio postale di Roges di Rende il 5 luglio scorso. Le manette sono scattate ai polsi di Marco Martire, classe 1991 e Giuseppe Cosenza, classe 1990, ambedue incensurati, a seguito di ordinanza di custodia cautelare disposta dal Gip del Tribunale Ordinario di Cosenza, dott. Francesco Luigi Branda, su richiesta del Pm titolare dell’attività di indagine, dott. Giuseppe Francesco Cozzolino. Quella mattina, intorno alle 11, i due giovani, a volto scoperto, armati di una pistola, avevano fatto irruzione nel citato ufficio postale, in quel momento pieno di gente, seminando il panico e riuscendo a prelevare una somma di circa 1.600 euro. Le "gesta" degli incauti rapinatori, tuttavia, furono riprese dal sistema di videosorveglianza interno dell’ufficio postale, acquisite prontamente dai carabinieri della Compagnia di Rende e diramate ai Comandi Carabinieri limitrofi.

Grazie, in particolar modo, alla collaborazione dei carabinieri della stazione di Pedace che avevano riconosciuto i due giovani che, sebbene sprovvisti di precedenti penali, da tempo erano già oggetto di attenzione, è stato possibile risalire in tempi rapidi agli autori del fatto delittuoso. Il resto l’hanno fatto le perquisizioni eseguite nelle abitazione degli stessi, che

I due giovani, a volto scoperto, armati di una pistola, avevano fatto irruzione in un ufficio postale

hanno consentito di rinvenire buona parte degli indumenti dagli stessi adoperati durante la rapina, nonché le confessioni che ambedue hanno fornito ai carabinieri circa la loro effettiva responsabilità del fatto reato. Insieme all’arresto eseguito ai danni di Ruffolo Danilo, a quello effettuato a giugno scorso di Fortino Danilo, ambedue ritenuti responsabili di due diverse rapine perpetrate ai danni di due esercizi commerciali in località Quattromiglia di Rende, nonché all’arresto di Bartolomeo Bruno, Ariello Pilerio e di Acri Emil Gorge, avvenuto nel mese di aprile scorso, anch’essi ritenuti responsabili di una rapina ed una tentata rapina ai danni di altri due esercizi commerciali ubicati nella medesima zona di Rende, si tratta di una nuova risposta dei militari dell’Arma di Rende, volta a reprimere il fenomeno delle rapine che da diversi anni attanaglia la comunità locale e che si ripropone con cadenza periodica.

I due giovani, sebbene sprovvisti di precedenti penali, da tempo erano già oggetto di attenzione da parte dei militari

Autista Amaco arrestato per lesioni nei confronti di un anziano di 78 anni

COSENZA - Un autista della società Amaco, che gestisce a Cosenza il trasporto pubblico locale, Osvaldo Renzelli, di 49 anni, è stato arrestato dalla squadra mobile per lesioni nei confronti di un anziano di 78 anni. L’uomo, mentre era alla guida di un autobus di linea, ha visto il pensionato che era per strada e, dopo avere fermato il mezzo. e lo ha aggredito, provocandogli ferite alla testa ed in altre parti del corpo. L’anziano è stato soccorso ed accompagnato nell’ospedale di Cosenza, dove i sanitari si sono riservati la prognosi. Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti gli agenti della squadra mobile i quali, attraverso le riprese della telecamera di un negozio, hanno ricostruito l’accaduto. Dalle im-

Transumanze appuntamento il 24 e 25 in Sila

magini è emerso che nessuno è intervenuto per aiutare l’anziano sia durante che dopo l’aggressione. All’origine del gesto di Renzelli, se-

di Giacomo Petrone COSENZA - Si avvicina l’attesissimo appuntamento di Transumanze - Sila Music Fest, grande evento organizzato dalla Provincia di Cosenza in Sila, 24 agosto a Camigliatello e 25 a Lorica, incantevole scenario per due giorni di musica d’altissimo livello, spettacolo, contatto e scoperta della natura dell’Altopiano. Un viaggio che già desta notevole attenzione a livello nazionale, quello che l’Amministrazione guidata dal Presidente Mario Oliverio popone lungo la frontiera delle culture che si incontreranno e si intrecceranno, favorito dalla musica, spazio prediletto per le contaminazioni e le fertilizzazioni artistiche. Eccezionali gli artisti, come le produzioni uniche, esclusivamente pensate per l’occasione: il 24 agosto a Camigliatello, alle 21,00, Marina Rei, musicista-batterista e percussionista energetica ed appassionata ed i Tamburi del Burundi, una delle rappresentazioni più nobili , suggestive spettacolari del ricchissimo patrimonio della percussione africana dei quali sono riconosciuti ambasciatori. Il 25 a Lorica, sempre alle 21, Carmen Consoli, Alfio Antico ed Angelique Kidjo. In un concerto che si preannuncia straordinario, Carmen Consoli, una tra le più grandi artiste italiane, tornerà a suonare la chitarra acustica e sarà accompagnata dalla sua storica band al completo, unita ad un sestetto d’archi.

condo quanto hanno riferito gli investigatori, ci sarebbero futili motivi. alo. d.


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CRONACHE

La dodicesima edizione della manifestazione diretta da Bennato

L’identità culturale rivive con il festival di Caulonia di Domenico Ramondo REGGIO CALABRIA - Dodici volte insieme. Dodici appuntamenti dal 1999. Dodici grandi emozioni. Dodici anni importanti. E’ con grande soddisfazione che l’amministrazione comunale di Caulonia, con il patrocinio della Regione Calabria e della Provincia di Reggio Calabria, presenta quest’anno la dodicesima edizione del Kaulonia Tarantella Festival, diretto dal Maestro Eugenio Bennato. Appuntamento dal 24 al 28 agosto 2010 Un evento tradizionale dedicato alla musica etnica e popolare, una vetrina rappresentativa del fervore culturale e creativo del paese di Caulonia, un Un appuntamento che punto di riferimento il cui protagonista principuntuale si rinnova, pale è la gioventù della Locride e i tantissimi un raduno di artisti, giovani che arrivano nella cittadina da tutta Itacon il sud nel cuore, lia. Perché il sud non è capaci di trasmettere vittimismo, parassitismo e mafia; il sud è cultura, la loro passione tradizione, passione, coraggio, incontro e apertura verso il prossimo. Un appuntamento che puntuale si rinnova, un raduno di artisti, con il sud nel cuore, capaci di trasmettere la loro passione e tutta l’energia della loro musica a chiunque abbia un’anima ricettiva alle grandi emozioni irripetibili che la tarantella può dare. Dodici anni di appassionato lavoro e migliaia di

spettatori ad applaudire i grandi artisti, protagonisti degli eventi. Tanti nomi di rilievo hanno arricchito il cartellone delle passate stagioni: in particolare negli ultimi due anni il Festival (diretto in prima persona da Eugenio Bennato che lo aveva fondato nel 1999 contemporaneamente al suo movimento artistico culturale Taranta Power) ha ospitato artisti di spessore quali Ornella Vanoni, Teofilo Chantre, Ashna el Becharia, Tony Esposito, Mimmo Cavallaro, Ciccio Merolla, Noa, Mira Awwad, Roy Paci & Aretuscka, Pietra Montecorvino, i cantori di Carpino. Protagonista del festival non è semplicemente il cartellone degli artisti bensì il paese stesso, che fa da coreografia attiva e fondamentale a tutto l’evento. L’omaggio ad un popolo che si ritrova in un antico borgo-palcoscenico e che vede il contemporaneo movimento di migliaia di danzatori che al ritmo della tarantella si proiettano verso il

futuro, dando vita ad uno spettacolo unico e meraviglioso. Non singola comunità locale ma moltitudine di genti, di usi e di costumi, che si ritrovano in cinque fantastiche serate. E alla fine del programma, ogni serata si conclude con Un punto di riferimento centinaia di ragazzi che ballano la spontanea ta- il cui protagonista rantella che nasce nella parte più alta della città, principale è la gioventù lo sperone di Caulonia, della Locride e i dovelafestacontinuafino all’alba. «Sono testimone tantissimi giovani che di qualcosa di straordinario - ha dichiarato Euge- arrivano nella cittadina nio Bennato in conferenza stampa l’11 Agosto 2010 - ovvero dodici anni di lungimiranza da parte del comune di Caulonia, per una musica che cresce di anno in anno. Ciò ha portato alla nascita di un movimento che da locale è diventato nazionale e poi, via via, internazionale, dimostrando come non ci sono più i complessi relativi alle proprie radici ma orgoglio».

La sede universitaria di Locri difesa dagli studenti «I numeri dei corsisti confermano il successo» LOCRI - Nei giorni scorsi, è apparso su un settimanale d’informazione un articolo nel quale un docente universitario di Firenze, in vacanza nel comprensorio, sosteneva l’inutilità di una sede universitaria a Locri. In merito a questo articolo, in qualità di rappresentante degli studenti, Livio Ravanesemi esprime le ragioni di "utilità" che una sede universitaria, ha avuto, e potrebbe avere per la Locride.

Dottorati di ricerca all’Università degli Studi Mediterranea REGGIO CALABRIA - Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il bando per l’accesso ai corsi del 26/mo ciclo dei dottorati di ricerca dell’Università degli Studi Mediterranea. La novità significativa è che 28 delle 43 borse messe a concorso sono finanziate dalla Regione sui fondi del Por Fse 2007/2013 nell’ambito dell’Obiettivo Operativo M2 "Sostenere la realizzazione di percorsi individuali di alta formazione per giovani laureati e ricercatori presso organismi di riconosciuto prestigio nazionale e internazionale". Le 28 borse di studio sono riservate a giovani laureati, inoccupati o disoccupati e residenti in Calabria alla data della domanda, che intendono accedere ai corsi di dottorato. Le borse prevedono obbligatoriamente una permanenza all’estero, in enti di ricerca, per un periodo di 12 mesi.

«La cultura, rimane per me - scrive - l’unica ancora di salvezza per il baratro sociale in cui versa il nostro futuro. Sicuramente la sede di Locri, non gode di un’attrattiva preminente rispetto ad altre sedi universitarie, tuttavia va ricordato, come la stessa sede, per un solo Corso di Laurea triennale in Servizio Sociale, ha al suo attivo 400 iscritti. Nell’ultima annualità ha persino raggiunto 160 pre-immatricolazioni».


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Un'immagine della passata edizione

Melodie "on the road" nel capoluogo emiliano fino al 29 agosto. Nazione ospite di questa ventitreesima edizione è la Francia

Ferrara buskers festival, i musicisti di strada s’incontrano e si esibiscono nella città estense Maria Luisa Prete L’elegante e austera città estense ospita la più magica e suggestiva delle manifestazioni. Giunta alla ventitreesima edizione, arriva dal 20 al 29 agosto il Ferrara buskers festival, uno dei più grandi raduni dei musicisti di strada. Note all’aria aperta e ritmi "variopinti" riempiono le piazze e le strade del capoluogo emiliano presentando il meglio di un genere spontaneo e travolgente. Le anime musicali trasformano l’accogliente centro estense in un grande teatro incantato, dove una miriade eterogenea di artisti internazionali on the road darà vita alla più entusiasmante festa dell’arte di strada del mondo. Nazione ospite di questa edizione è la Francia, uno dei paesi più in auge per l’attività creativa in strada. Tra i 20 gruppi invitati, 4 arrivano dal territorio transalpino,sceltidaldirettoreartistico Stefano Bottoni. E sono

più di 1.000 gli artisti, provenienti dai cinque continenti, che partecipano alla manifestazione. Meraviglia e stupore quindi, tra sperimentazioni musicali, performance straordinarie e le note pazzoidi di strumenti d’ogni tipo e d’ogni forma. Ecco alcune anticipazioni. Il pubblico può tuffarsi nelle armonie retrò e nelle atmosfere swing della prima metà del secolo scorso con la Cialtrontrio Bigbanda, sognare tra le dolci arie della musica classica, reinterpretate a ritmo di marimba e xilofono dall’ingegnosacapacitàdellacoppia polacca del Mallet Duo, danzare con le canzoni dello straordinario one-man-act danese Frederik Konradsen. E poi divertirsi tra le ballate e i canti multietnici dei vagabondi personaggi della band Gadjo. Dalle esotiche e affascinanti terre di Bahìa, i Barlavento sono pronti ad animare il festival con il calore

Unico e travolgente è lo spettacolo che la dinamica band italiana dei Manzella Quartet propone per l’evento

Solarolo festival è un appuntamento importante per la musica giovanile che ricerca e promuove i nuovi talenti. Un festival di brani editi e inediti che accoglie giovani e giovanissimi: l’età minima per poter partecipare è di 15 anni. Il Solarolo festival 2010 può vantare un gemellaggio con il 53° festival di Castrocaro Terme e una importante collaborazione con il Mei (Meeting etichette indipendenti). Èunamanifestazionedimusica e intrattenimento in giornate. Il 23, 24, 25 agosto le serate di audizioni durante le quali tutti gli aspiranti sottoporranno il proprio brano al giudizio di una giuria di esperti e di fronte al pubblico. Da queste prime selezioni verranno scelti 24 brani che accederanno al-

le semifinali. Il 26 e 27 agosto i 24 artisti selezionati si esibiranno di fronte ad una giuria di esperti, al pubblico e sotto i riflettori delle telecamere. Il Solarolo festival 2010 infatti andrà in onda in oltre 130 emittenti di tutto il mondo. Gran finale il 28 agosto: tra i 12 finalisti, verranno selezionati i due vincitori ufficiali (sezione editi e inediti) che accederanno alle semifinali del 54° festival di Castrocaro Terme 2011. Solarolo festival 2010 è una competizione d’eccezione arbitrata da una giuria attenta ed esperta, composta da volti conosciuti all’interno dell’ambito musicale, discografico e televisivo. Numerosi gli ospiti della manifestazione con spazi dedicati ad approfondimenti di attualità e cultura. Le sei serate saranno presentate da

Solarolo 2010 è un evento importante per la musica per scoprire e promuovere i nuovi talenti Silvia Novelli

Immagine della passata edizione

e le vibrazioni di uno speciale samba de roda. Mentre dalle calde regioni dell’Africa occidentale, arriva con la sua inseparabile kora, il "re dei griot" Lao Kouyate. Origini diverse sono quelle dei The Lucky Ones, il trio inglese che si diverte a mettere in scena un intreccio fatto ad arte di musica,

Daniele Perini con la collaborazione di Alessandra Farolfi. La direzione artistica e la regia televisiva sono a cura di Jonathan Paladini. Info: www.solarolofestival.it.

Il direttore artistico Jonathan Paladini

teatro e commedia. E di sicuro unico e travolgente è lo spettacolo che la dinamica band italiana dei Manzella Quartet - Formazione Instabile ha intenzione di proporre al festival. Molte inoltre le iniziative dedicate alla fotografia con mostre, laboratori e concorsi. Info: www.ferrarabuskers.com.

Andrà in onda in oltre 130 emittenti di tutto il mondo Gran finale il 28 agosto


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IL DOMANI DELLA CULTURA Tutto il meglio dell’architettura mondiale approda nella città lagunare dal 29 agosto al 21 novembre La direttrice Kazuyo Sejima, archistar giapponese e Leone d’oro 2004: «Possiamo aprire nuovi orizzonti»

Alla Biennale di Venezia si celebrano gli incontri chiave del XXI secolo Simone Cosimi Lei, il Leone d’oro a Venezia l’ha vinto nel 2004 per il suo "21st century museum of contemporary art" a Kanazawa, Giappone. Chissà se avrebbe mai pensato soprattutto in una Biennale di architettura che esce dal predominio maschile col terzetto Forster, Burdett, Betsky - di finire a dirigere la rassegna internazionale che fa il punto sulla progettazione contemporanea ma che, soprattutto, si lancia verso gli scenari del futuro: «La sensazione diffusa è quella di vivere in una società postideologica - dice Kazuyo Sejima, archistar giapponese classe ‘56 - siamo più che mai parte della rete. La comunicazione mediata condiziona le relazioni interpersonali. La nostra cultura, così come la nostra economia, da tempo sono diventate globali. Tutto ciò ha cambiato non solo le condizioni materiali del nostro presente, ma anche il modo in cui lo concepiamo. In questo contesto, siamo convinti che l’architettura abbia un ruolo importante: ha il potere di aprire nuovi orizzonti». Non è dunque un caso che il tema formulato per la dodicesima edizione, in questo crogiolo di legami reciproci, sia un emblematico (e salvifico) "People meet in architecture". L’obiettivo è infatti riscoprire il senso di un’architettura al servizio della socialità:menomausolei,piùcomunicazione. Albania, Bahrain, Iran, Malesia, Marocco, Ruanda e Thailandia le nazioni che ficcano per la prima volta il naso a Venezia, al palazzo delle Esposi-

zioni della Biennale (Giardini) e all’Arsenale, in quell’unico percorso espositivo che raccoglie 43 partecipanti tra studi, architetti, ingegneri e artisti da tutto il pianeta. La mostra principale negli storici padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico della città lagunare è affiancata da 56 partecipazioni nazionali. "Ailati, riflessi dal futuro" è il tema del padiglione Italia curato da Luca Molinari, un gioco di specchi per scoprire le creazioni italiane di oggi con uno sguardo trasversale. E con un occhio, appunto, al panorama del domani. «I partecipanti - continua la Sejima - sono stati invitati alla Biennale per indagare, con i propri strumenti, la complessità delle relazioni tra le persone. Queste dinamiche, infatti, sono radicate nel tempo e nello spazio in cui avvengono. Alcuni lavori si caratterizzano per l’originalità e la forte personalità delle soluzioni proposte, altri per la marcata connotazione tecnologica e sperimentale». Tantissimi i nomi di spicco: da Olafur Eliasson allo studio Herzog De Meuron passando per l’Oma di Rem Koolhaas, Tom Sachs e Jan De Vylder. «Il primo decennio del Ventunesimo secolo - conclude l’architetto giapponese - si sta chiudendo in un susseguirsi di cambiamenti radicali. In questo contesto in rapida evoluzione, l’architettura può farsi portavoce di nuovi valori e moderni stili di vita?». A Venezia pensano di sì. Dal 29 agosto al 21 novembre. Info: www.labiennale.org.

Kazuyo Sejima

Premio Cesare Pavese 2010 tra i vincitori il calabrese Nisticò Il tema di quest’edizione è “People meet in architecture”. L’obiettivo è riscoprire il senso di un’architettura al servizio della socialità

Sabrina Murano

Cesare Pavese

Il padiglione Italia alla Biennale di Venezia

Gad Lerner con Scintille. Una storiadianimevagabonde(Feltrinelli) per la sezione Narrativa, Margherita Hack con Libera scienza in libero stato (Rizzoli) per la sezione Saggistica, Maria Luisa Spaziani con L’incrocio delle mediane (San Marco dei Giustiniani editori) per la sezione Poesia, Carlo Ossola con Il continente interiore (Marsilio Editori) per la sezione Premio della giuria e Jacqueline Spaccini con Aveva il viso di pietra scolpita (Aracne) per la sezione Premio speciale, sono i vincitori della 27a edizione del premio Cesare Pavese (sezione opere edite). Gli autori riceveranno il riconoscimento domenica 29 agosto a Santo Stefano Belbo (Cn), nella casa natale dello scrittore, dove ha sede il Cepam (Centro pavesiano museo casa natale). La cerimonia di pre-

miazione sarà preceduta dalla giornata pavesiana il 28 agosto, interamente dedicata allo scrittore, alla sua poetica e ai luoghi da lui narrati. In questa occasione saranno premiati i vincitori della sezione opere inedite. Tra questi Felice Nisticò (di Catanzaro) con Senza lasciarsi andare per la sezione Narrativa inedita riservata ai medici. Il premio Cesare Pavese è aperto anche a opere delle arti visive che sappiano esprimere al meglio il tema Luoghi, personaggi e miti pavesiani. In particolare, il premio di scultura (14a edizione), rivolto a opere realizzate con qualsiasi tecnica, materiale e dimensione che dovranno essere inviate entro il 19 settembre e che rimarranno esposte alla casa dello scrittore dal 26 settembre al 31 ottobre. Info: www.centropavesiano-cepam.it.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Antonio Presti e Mauro Staccioli

Fiumara d’arte: un museo, un atelier sul mare e un uomo che vuole fare della Sicilia un luogo di riscatto

Il bello è un fiume in secca Maurizio Zuccari In principio è il cemento. Colate che si riversano sui paesi della costa e dell’interno, devastandoli. Cementifici come quello del padre, scomparso. Da quella morte Antonio Presti viene, paradossalmente, a nuova vita. Da lì parte il progetto di Fiumara d’arte. Un parco di sculture a cielo aperto disseminate su un territorio dove l’abuso edilizio è la norma e il degrado ambientale la regola, poi un hotel d’arte che si specchia sulle acque di Castel di Tusa, in provincia di Messina. Il progettato recupero di quartieri periferici a Catania e la convenzione con le università isolane per attivare master su conservazione del contemporaneo e progettualità capaci di dare senso e bellezza a vite e luoghi altrimenti condannati all’incuria e

Antonio Presti crea un parco di sculture a cielo aperto disseminate su un territorio dove l’abuso edilizio è la norma e poi un hotel d’arte sulle acque di Castel di Tusa all’ignavia. Idee e iniziative volte a confluire in un distretto del contemporaneo che faccia di questi luoghi il regno della bellezza e non dell’orrore. È un’idea fissa, ardita, ostacolata e rischiosa quella che questo mecenate caparbio, a tratti mistico, porta avanti da oltre un ventennio, a lungo interrotta e ripartita da pochi mesi. Da quando, a fine marzo, è stata inaugurata la Piramide - 38° parallelo di Mauro Staccioli, decima opera "open air" del parco inaugurato nel 1986 che ogni 21 giugno - solstizio d’estate - è visibile al pubblico e celebrata con una cerimonia rituale. Per raccontare questa storia, la vicenda di un siciliano figlio di un cementiere e ostinato fino all’ossessione, partiamo da qui. Da una piramide di trenta metri d’acciaio corten che s’imbrunisce sotto al sole implacabile della Sicilia, arcivisibile sulla linea di costa che guarda le Eolie e a poca distanza dagli scavi di Alesa, la prima città sicula a darsi a

Presti illustra il suo sogno: «Volevo affidare alla nuova opera un pensiero di rinascita e sacralità – racconta – così è nata l’idea di realizzare la piramide di Mauro Staccioli Roma. Da questa vista mozzafiato, da questo tetraedro cavo zeppo di esoterismo e ritualità, Presti illustra il suo sogno. «Volevo affidare alla nuova opera un pensiero di rinascita e sacralità - racconta - così è nata l’idea di realizzare una piramide. Avevo scelto questo luogo per realizzare un tempio alla poesia, fatto di colonne, poi a causa dei tanti processi giudiziari subiti per Fiumara mi sono dovuto fermare. Ho atteso vent’anni. Oggi l’accadimento universale ha voluto che qui, dove passa il 38° parallelo che nell’altro emisfero segna il confine fra le due Coree, sorgesse una piramide, tempio che rimanda a un archetipo universale e vuole affermare il potere della spiritualità. Con Staccioli, con cui c’è un rapporto di profonda stima e amicizia sigillato nel ‘93 con la sua prima opera all’Art hotel, la stanza Trinacria, abbiamo concepito una piramide emergente con un doppio valore simbolico. Emergenza in

Italo Lanfredini, Labirinto di Arianna, 1989

La piramide di Mauro Staccioli

quanto necessità di restituire bellezza e come metafora del nascere. La piramide è cima di una cima, si eleva dalla montagna. È in ferro, figlia delle pietre ferrose di cui si nutre e ammonisce il potere che si è dato come livello la mediocrità e non

progetta più il futuro. Così parla ai contemporanei, risvegliando le coscienze implose in stati emozionali. Per ritualizzare la Piramide - prosegue Presti - abbiamo pensato al 21 giugno, al solsitizio d’estate in cui le ore di luce superano


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IL DOMANI DELLA CULTURA Il mecenate e la sua opera Nato a Messina il 12 maggio 1957, nel 1982 Antonio Presti costituisce l’associazione Fiumara d’arte immaginando un percorso artistico all’aria aperta che, in ricordo del padre, esprima la continuità tra la vita e la morte e conservi la memoria tramite l’arte contemporanea. È proprio il parco omonimo a creargli i maggiori grattacapi, con oltre un ventennio di processi conclusi da una sentenza favorevole della Cassazione. Dal ‘90 apre a Castel di Tusa l’Atelier sul mare: un hotel d’arte dove ogni stanza è affidata a un artista. Info: www.ateliersulmare.it. Atelier sul mare e Castel di Tusa

quelle di buio, come al giorno in cui l’opera sarà riaperta ogni anno. Spero che le riaperture annuali siano accompagnate da iniziative culturali che valorizzino la sacralità del luogo e dell’opera e penso che si possa costruire con la regione un progetto culturale a questo riguardo». Certo, a spingere lo sguardo dabbasso, verso il mare cobalto, o su su lungo la "sciummara", la fiumara in secca che fa da anfiteatro ai manufatti di cemento che sembrano impasti di puro spirito, si coglie a volo d’uccello il senso del fatto e il da farsi. I mille impedimenti, le battaglie giudiziarie, le condanne e anche le intimidazioni da parte di chi vede in queste opere sorte sul demanio pubblico l’ennesimo abuso, o una costosa stramberìa. Già, perché il cemento, a differenza dello spirito, non è eterno e la manutenzione del maggiore parco di sculture d’Europa sotto la pioggia, il sole e i vandali costa. È questo il cruccio di Presti, che ha nel cassetto più sogni che soldi e quindi chiede una mano a chi fino a ieri lo ha più ostacolato che sostenuto. «Spero che la potenza di un atto creativo come La piramide - dice - possa sancire un nuovo rapporto di collaborazione con il territorio. In questo momento sento il dovere di avviare un percorso educativo nelle scuole dei Nèbrodi, sperando che i figli di quanti non hanno compreso la mia storia possano almeno diventare amici. Dagli amministratori e dalla politica mi aspetto una forte presa di coscienza, perché il parco Fiumara d’arte è una risorsa che può offrire un futuro di dignità civile. Mi auguro che si possano fare altre opere, dopo questa che interrompe 19 anni di black out, ma intanto per le sculture esistenti nella valle dell’Halaesa esigo la loro conservazione e valorizzazione, per garantire un futuro a questo patrimonio. Per questo come fondazione stiamo lavorando a una convenzione con l’università di Palermo per organizzare dei master d’eccellenza su ideazione, progettualità museale e conservazione del contemporaneo. In futuro mi piacerebbe condividere progetti artistici con i parchi dei Nèbrodi e delle Madonìe, magari realizzando lì altre opere monumentali. Immagino - conclude un grande distretto della contemporaneità che comprenda anche il quartiere Librino a Catania, dove nei mesi scorsi è stata inaugurata La porta della bellezza e il fiume Oreto nel capoluogo. Una Sicilia

contemporanea che scelga la bellezza, appunto». L’oggi, intanto, si barcamena nella salvaguardia dell’esistente, oltre che nella ricerca di una via di riscatto per il futuro. Salvando dall’abbandono opere come La materia poteva non esserci di Pietro Consagra - enorme eucalipto di cemento, nano tra lo scempio dei piloni dell’autostrada Palermo-Messina - che una sentenza del pretore aveva condannato alla demolizione per violazione della legge Galasso, come pure La finestra sul mare. Così, fermo finora il cantiere d’opere, è nato l’Atelier sul mare, sulle sponde di Castel di Tusa. Un hotel d’arte dove il tour non è all’aria aperta ma in una ventina di stanze ideate da altrettanti artisti, tra scale e saloni che uniscono alla memoria dei luoghi la fantasia, in un connubio che non sarebbe spiaciuto a Hugo Pratt o Bruce Chatwin. Così il viaggiatore può lasciarsi ondeggiare sul letto mobile e cullare dalla risacca virtuale di Fabrizio Plessi, abitare la stanza yemenita di paglia e terra dedicata a Pier Paolo Pasolini, concepita da Dario Bellezza, Adele Cambria e dallo stesso mecenate, oppure abitare gli alfabeti del mondo nella stanza-caverna scritta da Renato Curcio e Agostino Ferrari, o ancora l’Hammam di Sislej Xhafa.Leultimerealizzazioni,inaugurate da poco, sono La stanza dell’opra di Mimmo Cuticchio, memoria storica dei pupari siciliani, e la camera ideata e dedicata all’alchimista Presti, con un grande letto-scultura a piramide. Triangolo ai cui vertici stanno filosofia, religione e arte. E al mezzo la passione che, come l’amore, muove le cose.

Una delle camere dell'hotel d'arte

Tano Festa, Monumento per un poeta morto, 1989


Il tributo al fondatore del Cavallino Rampante Sintesi di arte e tecnologia, questo è sinonimo di Ferrari. Ma anche passione, amore per la sfida, impegno per raggiungere il risultato e superare ogni traguardo, capacità di guardare sempre avanti. E di questo si parla quando il protagonista è l’uomo che ha creato una leggenda: Enzo Ferrari. Solo un’auto estrema come questa poteva portarne degnamente il nome. E solo con un’opera d’arte come questa potevamo farne risplendere ogni dettaglio, nella sua aggressiva perfezione.

Il fascino assoluto del mito La scultura è realizzata con la tecnica della microfusione a cera persa, in bronzo laminato in palladio. I cristalli sono realizzati con la tecnica dello smalto a caldo. Un prezioso smalto “cattedrale” trasparente permette la visione dei particolari del motore. Scala: 1/18 Dimensioni: 10,5 x 25 x 5,4 cm ca.

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CARTELLONE XIV edizione “SilaInFesta” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari ALESSANDRIA DEL CARRETTO VII edizione di Radicazioni Fino ad oggi Alessandrina del Carretto ospita la VII edizione di Radicazioni, festival delle culture tradizionali. Concerti, arte e musica nel cuore del Pollino. Artisti in strada, teatro, maschere e marionette, pittura murale, fotografia, stand enogastronomici,diartigianatoestrumenti tradizionale AMANTEA Music and fashion Grotta dei desideri 2010 Oggi , alle ore 21.00, presso il Parco della Grotta, si terrà Grotta dei Desideri2010musicandfashion,sfilatae spettacolo con Erika Cunsolo, Nicoletta Gattuso ed Ernesto Pastore. BORGIA Intersezioni 5 Fino al 3 ottobre , presso il parco archeologico di Scolacium (Borgia, Catanzaro),eMarcaCatanzaroacura di Alberto Fiz si terrà la mostra catalogo Electa. CARIATI Marco Mengoni in concerto Oggi , alle ore 21.30, area portuale, si terrà il concerto di Marco Mengoni CASTROVILLARI "Estate castrovillarese 2010" La Città di Castrovillari presenta "Estate castrovillarese 2010". Programma: "Miss & Moda": oggi , alle ore 21.00, in piazza Municipio si terrà Miss Castrovillari & Miss e Mister baby 2010, a cura della scuola di ballo "Pam"; "Girovagando... in teatro", giorno 3 settembre , ore 21.00, presso Largo Vescovado, "Filumena Marturano" a cura dell’associazione culturale "Aprustum"; "Notti Bianche": 27 agosto , ore 21.00, presso il villaggio Cammarata si terrà "Gennaro 100% calabrese" a cura del comitato Cammarata. CATANZARO Enzo Iacchetti "Chiedo scusa al signor Gaber" Giovedì 2 settembre , presso l’Anfiteatro del Parco della Biodiversità di Catanzaro Enzo Iacchetti con "Chiedo scusa al signor Gaber". Ben E King in concerto Sabato 4 settembre , Ben E King in concerto presso l’Anfiteatro del Parco della Biodiversità di Catanzaro Elisa in concerto Saràunpalcoscenicocompletamente bianco con diversi piani, torri e scale, quello che ospiterà il concerto di Elisa il 13 settembre , all’area Magna Grecia, organizzato dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese. La data rientra nel tour “Heart Alive”.Perleprenotazionieperqualsiasi informazione è possibile telefonare al numero 0961.726313 per la Ticket Service, oppure ai numeri 0961. 872883-761471 e 327.7705335 per la Esse Emme Musica; è possibile inoltre visitare il sito www.essemmemusica.it. CAULONIA Kaulonia tarantella Festival Giorno 23 agosto , ore 11.30 presso l’aula consiliare del Comune di Caulonia, conferenza stampa per l’inizio del Festival. Saranno presenti il direttore artistico Eugenio Bennato e gli artisti in cartellone. Appuntamento dal 24 al 28 agosto . Programma: giorno 24 agosto , - La nuova musica calabrese: Francesco Loccisano "Battente

Tra distese millenarie di pini e laghi di alta quota, al via la quattordicesima edizione di SilaInFesta , selezionato dal Ministero per la Gioventù e dall’ANCI tra i 17 festival del progetto nazionale “La rete dei festival aperta ai giovani” e promosso dall’associazione Altrosud d’intesa con la Regione Calabria, l’Ente Parco Nazionale della Sila, la Comunità Montana “Silana”, le amministrazioni dell’area e con il contributo dell’ENEL. Ricco il programma, rivolto come sempre alle miglioriespressionidella musica indipendente italiana, all’incrocio tra tradizione e sperimentazione dove la musica d’autore si innesta sul tronco della tradizione. Si inizia il 27 agosto , alle21,coniTetesdebois,unadelle piùoriginaliformazioni dellascena nazionale, per ben due volte insigniti del Premio Tenco e vincitori delPIMIperlamusicaindipendente nel 2007. Il 28 agosto sono di scena gli Officina Zoé, la band più rappresentativa dell’esplosione Italiana" Scialaruga, Invece, Mujura, Enzo Avitabile e i Bottari; giorno 25 agosto , Tarantella delle regioni: Banda Corapi (Calabria), Mario Incudine & Gruppo Terra (Sicilia), Ilenia (Calabria), Musicisti Basso Lazio (Lazio). CITTANOVA Seminario Porto di Gioia Tauro "Il porto di Gioia Tauro nell’Area Metropolitana dello Stretto", è il titolo del seminario organizzato dal comune di Cittanova che vedrà riuniti, oggi , alle ore 9.30, nella sala della Biblioteca Mediateca Comunale di Piazza Calvario, esponenti politici appartenenti alla cosiddetta "Area di responsabilità istituzionale" formata dal Movimento per le Autonomie Mpa, da Futuro e Libertà per l’Italia, che fa riferimento al presidente Gianfranco Fini, e poi da Unione di Centro - UdC e Alleanza per l’Italia Api. CONFLENTI Radici Calabre in concerto In occasione dei Festeggiamenti in onore della Madonna della Quercia, sabato 28 agosto , si terrà il concerto di “Radici Calabre” gruppo di musica etnica calabrese. COSENZA Festival della musica “Abstract 2010” Un evento unico e tra i più grandi d’Italia, considerato tra quelli più spettacolari del “Dance Floor Internazionale”. E’ “Abstract 2010”, vero e proprio Festival della musica dance internazionale che il 10 settembre sarà ospitato, con inizio alle 20.30, allo Stadio San Vito di Cosenza per iniziativa della “P.J. Master Production” di Paolo Marozzo e con il patrocinio dell’Assessorato allo sport, spettacolo ed eventi guidato da Francesca Bozzo. “Notti d’agosto 2010” Ivana Spagna, Alexia, Alvaro Vitali, Giovanni Cacioppo sono solo alcuni degli artisti che arriveranno a Crotone nell’ambito di “Notti d’agosto

mediatica della pizzica salentina, giunta a una consacrazione internazionale grazie anche al successo dei filmdiEdoardoWinspeare,"Sangue Vivo" e "Il Miracolo", ai quali il gruppo ha partecipato nella doppia veste

di attori e autori delle colonne sonore. Forte della partecipazione ai più importanti festival, dal Womex di Berlino al Womad di Peter Gabriel, con ripetute tournées fino in Corea e in Giappone, il gruppo persegue un intriganterinnovamentodelrepertoriodellapizzica,attraversocomposizioni originali che rispettano lo spiri2010”, la stagione estiva del Comune di Crotone. Martedì 24 agosto alle 21 alla Villa comunale è la volta di Antonella Costa, seguirà Giovanni Cacioppo, giovedì 26 agosto alle 21 sempre sullaLeganavale,mentre“Letutine” animeranno la serata di domenica 29agostoalle21nellavillacomunale. Dal 25 al 28 agosto ,il piazzale Ultras sarà il palcoscenico del tour del “Mulino Bianco” con animazione ed intrattenimento per bambini.Infine sabato 28 agosto, la Lega navale farà da scenario all’esibizione della “U2 Tribute Band”. LAMEZIA TERME "Estate Lametina 2010" Il Comune di Lamezia Terme assessorato alla cultura presenta "Estate Lametina 2010". L’associazione musicale Bequadro, consorzio Centro Commerciale Naturale di Cielo e di Botteghe, in collaborazione con Lamezia Jazz, Jazz Loci i Luoghi del Jazz direzione artistica ed esecutiva Egidio Ventura e Paolo Strangis. Programma: sabato 28 agosto , atrio G. Verdi, centro storico Sambiase, alle ore 21.00, Xenia Jazz 4tet “Standards”, Diego Apa piano, Ciccio Vescio chitarra, Luciano Cefalà basso, Sandro Benincasa batteria; domenica 29 agosto , atrio G. Verdi, centro storico Sambiase, ore 21.00, Antonio Onorato & Joe Amoruso Project 4tet, Antonio Onorato chitarre, Joe Amoruso tastiere, Diego Imparato basso, Alberto D’anna batteria. Inizio concerti ore 21.00. I concerti sono tutti gratuiti. Per info 333/7546112. Convegno "Dal Rinascimento al Risorgimento il ruolo dei calabresi nel pensiero moderno e nell’unità d’Italia" Lunedì 30 agosto , alle ore 15.00-20.00, presso l’aula nuova consiglio comunale organizzato dall’accademia “Telesio-Galilei”, in collaborazione con l’associazione “Localmente” e altre associazioni di origine calabrese si terrà un convegno dal titolo "Dal Rinascimento al

to più profondo di una tradizione ancora viva e, dunque, in costante trasformazione. Il 29 agosto è il turno di PeppeVoltarelli,ilfruttopiùsignificativo di una pur variegata “onda calabra”, sperimentatore di numerosi linguaggi espressivi, costantemente in bilico tra mondi artistici diversi.A marcare il riferimento ideale alle musiche di tradizione, che costituisce il contrassegno distintivo di SilaInFesta nonché il punto di partenza di alcune delle più innovativeesperienzeartistiche italiane, i concerti del 28 e 29 agosto saranno aperti da suonatori tradizionali, A matenate e La banda pilusa, che offriranno al pubblico una dinamica rappresentazione dei repertori salentini e aspromontani. E le iniziative di SilaInFesta proseguono ancora nel mesedisettembreperunaduegiorni, il 10 e l’11 settembre , su satira e libertà di informazione con Travaglio, Vauro, Maltese, Piovani, Bertolino, Vincino e molto altro ancora… Ingresso gratuito altrosud@altrosud.it; www.altrosud.it; 0984-578154 Risorgimento il ruolo dei calabresi nel pensiero moderno e nell’unità d’Italia". MAIDA Due Mari Summer Festival Programma Due Mari Summer Festival, presso il centro commerciale "Due Mari": il 28 agosto , ore 21.00, "Balliamoinsieme?",estatedanzante con V&V dance school. Dal 16 al 26 agosto , "Pepp’Art", esposizioni, degustazioni e laboratori, a base di peperoncino. I edizione “Notte Bianca a Maida: percorsi storici e antichi sapori” Il libero Movimento di Maida e Vena in collaborazione con la Proloco e con il Patrocinio dell’amministrazione Comunale di Maida invita alla prima edizione dell’evento: “Notte Bianca a Maida: percorsi storici e antichi sapori” che si terrà mercoledì 25 agosto , a partire dalle ore 18.30 MARCELLINARA "Muore un poeta?" omaggio ad Antonio Scalise L’associazione culturale “Teura” invita martedì 24 agosto , ore 18.00, pressoilChiostroPalazzoSanseverino alla manifestazione "Muore un poeta?" omaggio ad Antonio Scalise MONTAURO V edizione "Miss Under 50 Calabria" Venerdì 27 agosto , alle ore 21.30, presso il ristorante Costaraba di Montauro Lido avrà luogo la finalissima del Concorso di Bellezza "Miss Under 50 Calabria". Il concorso giunto alla 5° edizione è organizzato dal duo Franco e Veneranda Arena. MONTEPAONE Festival musica popolare Oggi , alle ore 21.30, in piazza S. Francesco di Paola, si terrà il Festival di Musica Popolare, Sandro Sottile in concerto. PARAVATI Alessandra Amoroso in concerto

Lunedì 23 agosto, ore 22.00, Alessandra Amoroso in concerto in Piazza Largo Dante. Alle ore 21.30, pressolaFondazioneCuoreImmacolato di Maria rifugio delle anime in Paravati si terrà lo spettacolo Show For YouBuoncompleannoMammaNatuzza in occasione dell’85° compleanno di Natuzza Evolo. Ospiti: Gigi D’Alessio, Albano, Alessandra Amoroso, Luca Napolitano, Manlio Dovì, Luisa Corna e Luca Capuano. REGGIO CALABRIA Abash in concerto Oggi , alle ore 21.30, Abash (Rock Etno Salentino) in concerto sul Lungomare Catona Reggio Calabria. Ingresso gratuito. 3^ Edizione de “I Tesori del Mediterraneo” Dal 25 al 29 agosto , sul Lungomare, si terrà la 3^ Edizione de “I Tesori del Mediterraneo” – Cultura Sport Spettacolo Turismo ROGLIANO Manifestazione "Scialo d’Agosto 2010" "Scialo d’Agosto 2010" manifestazione promossa dal Comune di Rogliano. Oggi , alle ore 21.00, nell’ambito della iniziativa si terrà il concerto, in piazza, del noto cantautore Alessandro Mannarino. ROSSANO Rossano la Bizantina....d’estate 2010 Ogni sabato e domenica fino al 28 agosto,ore19.00/24.00,pressol’AnfiteatroVialeMediterraneo-mercatinoartigianato SAN GIOVANNI IN FIORE SilaInFesta 2010 AlvialaXIVedizionedelSilaInFesta 2010 con Tetes de Bois, Francesco Di Giacomo del Banco del Mutuo Soccorso, Officina Zoé e Peppe Voltarelli dal 27-29 agosto SARACENA Gianni Avolio in concerto Oggi , alle ore 22.00, "A Roddra" Gianni Avolio in concerto, musica popolare in piazza XX Settembre SIDERNO Mostra-Mercato Oggi , alle ore 20.00, sul Lungomare Village, si terrà la mostra mercato di strumenti musicali calabresi SPEZZANO DELLA SILA Settimana della cultura calabrese Da oggi a domenica 29 agosto , Camigliatello Silano località turistica dell’Altipiano Silano, ospiterà la primaSettimanadellaculturacalabrese,l’eventoèuninsiemediincontri culturali, presentazioni di libri, visioni multimediali, ascolto di musica etnica, itinerari enogastronomici e turistici, giochi tradizionali. STALETTI’ "NottediNote...Live"alBlancaCruz Beach Village Programma: sabato 28 agosto , ore 23.30, New Talent. TROPEA Tropea Film Festival Oggi , alle ore 20.30, con ingresso libero si terrà Le Notti dei Cartoni. VIBO VALENTIA Spettacolo teatrale "Pitagora e la Magna Grecia" Oggi , alle ore 22.00, presso il Castello, si terrà lo spettacolo teatrale "Pitagora e la Magna Grecia", regia di MarioMoretti,conlapartecipazione di Marcello Perracchio



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