il domani

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Martedì 22 Settembre 2009 Anno XII - Numero 261 Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA

CORIGLIANO

SCALEA

COSENZA

CETRARO

PAOLA

Tentata estorsione quattro in manette

Aria irrespirabile per colpa dei rifiuti

De Grazia, appello per riaprire le indagini

Magorno: anche i partiti si occupino del Tirreno

Organici sottostimati alla Procura

Operazione anticrimine dei carabinieri

I cittadini preoccupati si rivolgono all’Arpacal

Il comitato civico scrive alla direzione antimafia

Chiamata a raccolta per la questione scorie

Parla Bruno Giordano: solo due magistrati

di Emilia Manco > Pag 34

di Emilia Manco > Pag 32

di Tania Paolino > Pag 33

di Antonello Troya > Pag 33

di Antonello Troya > Pag 32

NAVE DEI VELENI Il trasferimento del fascicolo all’Antimafia sarebbe motivato dal diretto coinvolgimento della ’ndrangheta nell’affondamento della navi

L’inchiesta passa alla Dda di Catanzaro La Regione affida agli esperti il monitoraggio del rischio. Greco: il Governo sottovaluta la situazione PAOLA — L’inchiesta della Procura della Repubblica di Paola sul ritrovamento in mare, al largo della costa di Cetraro, del relitto di una nave nella cui stiva sarebbero contenuti rifiuti radioattivi potrebbe presto passare alla Dda di Catanzaro. E’ quanto si è appreso in ambienti giudiziari. La trasmissione del fascicolo si rende necessaria in quanto il collaboratore di giustizia che ha consentito il ritrovamento del relitto sarebbe spronato a fornire ulteriori elementi all'autorità giudiziaria in caso di ripristino del programma di protezione in suo favore, ripristino che può essere chiesto soltanto dalla Dda di Catanzaro. Sul punto, però, l’avvocato di Fonti, pur lanciando l’appello per il programma di protezione, ha ribadito che il suo assistito è disposto a collaborare «a 360 gradi». Il passaggio dell'inchiesta dalla Procura di Paola alla Dda sarebbe motivato anche dal fatto che Fonti, nelle sue affermazioni, ha parlato di un diretto coinvolgimento della 'ndrangheta nell'affondamento della navi. Intanto, due dirigenti esperti dell'Ispra, l’istituto superiore per la ricerca ambientale, sono in Calabria e presto avvieranno i controlli necessari per verifiche sul relitto. Il presidente della Regione, Agazio Loiero, ha anche annunciato la nomina di una commissione di oncologi che dovrà esaminare eventuali conseguenze per la salute delle popolazioni interessate. «Siamo molto preoccupati - ha detto - perché la presenza della nave prelude a scenari non tranquilli. E la nostra preoccupazione crescerebbe se il governo non dovesse prontamente predisporre un piano di intervento. Pensiamo alle conseguenze che avremo per il turismo il prossimo anno».

COSENZA Tragedia sulla A3 COSENZA — Sono due le vittime dell’inciden-

te verificatosi ieri sulla corsia sud dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, fra gli svincoli di Cosenza sud e Rogliano. di Saverio Paletta > Pag 30

CONFINDUSTRIA De Rose: non bastano gli incentivi per le auto CATANZARO — «Si torna a parlare del solito sostegno all'industria automobilistica attraverso un rinnovo degli incentivi per l'acquisto di auto. Ma è tutto il sistema delle Piccole e Medie Imprese che va aiutato». Lo ha dichiarato il presidente degli industriali calabresi, Umberto De Rose.

di Claudia Vellone > Pag 17

IL FATTO DEL GIORNO Sei feretri coperti dal tricolore Commosso abbraccio per i paracadutisti uccisi a Kabul

CATANZARO

Alla basilica di San Paolo fuori le mura, i sei feretri coperti dal tricolore dei paracadutisti italiani rimasti vittime, giovedì, dell'attentato kamikaze di Kabul. Portate a spalla all'interno della basilica, le sei bare sono state accolte da un tripudio di bandiere tricolori sventolate dalle migliaia di persone che si sono affollate nel piazzale esterno.

CATANZARO — Il sostituto procuratore generale

APPUNTAMENTI/CATANZARO

GUERRA TRA PROCURE

La black music a Villa Margherita

De Magistris, accuse archiviate

CATANZARO — Nell’imminente Notte Piccante le avvolgenti sono-

rità della musica nera invaderanno uno dei luoghi più belli di Catanzaro, Villa Regina Margherita. Il prossimo 26 settembre la black music risuonerà fino alle prime luci dell’alba.

CATANZARO — Sono state archiviate dal gip del tribunale di Perugia Massimo Ricciarelli le accuse di abuso d’ufficio e interruzione di pubblico servizio nei confronti dell'ex pm Luigi De Magistris. L'inchiesta riguarda la cosidetta “guerra tra procure”.

> Pag 54

di Carmela Mirarchi > Pag 23

di Francesco Ciampa > Pag 14 e 15

CROTONE

ROSARNO

Oggi l’ultimo saluto Sparatoria e giallo al piccolo Domenico un morto e un ferito CROTONE — E’ rientrata ieri pomeriggio, dall’ospedale “Pugliese” di Catanzaro la salma di Domenico Gabriele, il ragazzino crotonese di undici anni deceduto domenica pomeriggio dopo quasi tre mesi di agonia. Domenico Gabriele era rimasto gravemente ferito alla testa nel corso della sparatoria avvenuta il venticinque giugno scorso su un campo di calcetto alla periferia nord di Crotone. Finchè domenica pomeriggio, intorno alle 16,30, il suo cuore ha cessato di battere. I funerali si terranno oggi pomeriggio in contrada Iannello, dove Domenico, figlio unico, abitava con la mamma e il papà, una casalinga e un operaio. Sul drammatico agguato, riconducibile a quanto pare ad uno scontro tra diversi gruppi della criminalitò organizzata locale, indaga la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro che in proposito ipotizza il reato di strage.

di Maria Teresa Folino > Pag 37

ROSARNO — Un vero e proprio puzzle, quello che so-

no chiamate a risolvere la polizia di Stato del Commissariato di Gioia Tauro e la Squadra Mobile della Questura di Reggio. Al momento ci sono un cadavere, un ferito grave e la scomparsa dei proprietari della villetta al cui interno è avvenuta la sparatoria. Sono questi gli elementi attorno a cui ruota l’indagine sull’uccisione di Antonino Marano, 20 anni, e sul ferimento di Salvatore Cellini, di 19. Quest’ultimo è ricoverato presso il policlinico universitario di Catanzaro in gravi condizioni. Un colpo di pistola di medio calibro alla mascella lo ha ridotto in fin di vita. Il morto ed il ferito sono il tragico epilogo di una sparatoria avvenuta nel cortile di una villetta, situata sulla strada provinciale alla periferia di Rosarno, di proprietà di Giuseppe Vecchio, 45 anni, operaio. di Antonio Latella > Pag 39

Chiesta l’assoluzione di Abramo presso la Corte d’appello di Catanzaro, Massimo Lia, ha chiesto di confermare l’assoluzione nei confronti dell’ex sindaco di Catanzaro Sergio Abramo. di Carmela Mirarchi > Pag 19


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