il domani

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Domenica 23 Maggio 2010

Anno XIII - Numero 140

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

MANOVRA

IMPRESE

Berlusconi: non toccheremo scuola, pensione e sanità

UNIVERSITA’

«Il Piano casa non è prioritario» L’analisi di Petramale (Confapi)

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La reggina Simona Caridi prima eletta al Cnsu nel centro Italia

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Il governatore va in onda su Raidue e, finalmente, dà un’immagine diversa della nostra Regione: pochi piagnistei e molta voglia di fare

Peppe “scopellisce” la Calabria "Scopellire": neologismo creato dal Domani per indicare il desiderio di spazzare via il vecchio IL COMMENTO

Integrazione e Pa una necessità del sistema Paese

Sanità, ’ndrangheta e federalismo. Sono stati questi i grandi temi toccati ieri dal L’INTERVENTO governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti su Raidue. Dalle analisi dei problemi alle soluzioni tracciate ha usato linguaggio e ragionamenti della nuova politica. di Alessandro Caruso a pag » 4

UNA KENNEDY IN CALABRIA La sfida della Tunisia per le imprese calabresi

di Rocco Reina docente università Magna Graecia

Ancora una volta il Forum della Pubblica Amministrazione che ha aperto i battenti lunedì scorso presso la Fiera di Roma, ha rappresentato un momento particolare per il comparto pubblico, all’interno del quale operatori, cittadini, dirigenti e stakeholder tutti, hanno dedicato e "si sono dedicati" tempo, spazio edenergie,analizzandodinamiche e potenzialità delle organizzazioni pubbliche nostrane. Contemporaneamente su diretto stimolo dello stesso ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, veniva avviato dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, la massima espressione della formazione pubblica italiana, organo della Presidenza del Consiglio dei Ministri... segue a pag » 2

Kerry Kennedy è arrivata a Lamezia Terme È stato il vice sindaco di Lamezia Terme Francesco Cicione ad accogliere Kerry Kennedy al suo arrivo all’aeroporto di Lamezia Terme, dandole il benvenuto in Calabria. La signora Kennedy ha ascoltato con interesse il racconto dell’esperienza politico-amministrativa di cui è oggi protagonista la città governata da Gianni Speranza.

CATANZARO - Domani, presso la sala Mario Cozza di Confindustria Calabria si terrà il primo seminario sulle opportunità offerte dalla Tunisia per gli investimenti delle imprese calabresi. L’evento vede la qualificata partecipazione delle massime istituzioni tunisine e calabresi, fracui,inparticolare,l’ambasciatore Tunisino Habib Achour, il delegato generale della Società di sviluppo del Governo Tunisino, Hachmi Chatmen, il responsabile del Dipartimento Cooperazione del ministero Italiano degli Affari Esteri, Stefano Formenti, il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, il direttore dell’Ice Calabria, Domenico Neri, il direttore generale di Assafrica & Mediterraneo, PierLuigi D’Agata ed il presidente di Confindustria Calabria, Umberto De Rose.

di Cesare Giraldi a pag » 5

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COSENZA Barbarossa confermato presidente della Confederazione italiana agricoltori a pag » 30

LAMEZIA TERME Manifestazione per la sicurezza in città il sindaco Speranza incontra i cittadini a pag » 7

REGGIO CALABRIA Cids: «Un errore chiudere la sede degli scout Rosarno 2 e colpevolizzare tutti» a pag » 33

L’Anas investe 23 miliardi solo per il Sud di Pietro Ciucci presidente dell’Anas

Altro che ostacolare lo sviluppo del Sud, l’Anas sta lavorando fattivamente per rilanciare il Mezzogiorno d’Italia. Le regioni meridionali, infatti, assorbono circa il 53% del totale delle risorse economiche Anas, con lavori in corso o in fase di cantierizzazione per investimenti complessivi pari a circa 23 miliardi di euro. Una massa di investimenti enorme, volta a potenziare e ammodernare la rete dei trasporti del Mezzogiorno, recuperando finalmente un gap decennale rispetto al centro-nord e all’Europa. In riferimento ai lavori di ricostruzione dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria va sfatato il falso mito dei lavori infiniti. Ad oggi sono stati ultimati già 194 km di nuova Salerno-Reggio Calabria (quasi la metà dell’autostrada) e altri 30 km saranno completati entro quest’anno, mentre sono in corso o in fase di gara lavori su altri 181 km di autostrada. Confermo che il nostro obiettivo, sicuramente sfidante, è quello di completare i lavori principali dell’autostradaA3progressivamente entro il 2013. Quindi, dieci anni dopo l’avvio effettivo dei grandi lavori di ricostruzione della Salerno-Reggio Calabria, avvenuto nel 2003 con il primo macrolotto, a seguito del varo della Legge Obiettivo e dell’introduzione della figura del general contractor. Non è un risultato trascurabile. Ricordo che gli investimenti di Anas per il potenziamento della rete viaria del Sud non riguardano solo la Salerno-Reggio Calabria e il Ponte sullo Stretto di Messina, ma anche altre opere di grande rilevanza strategica.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Rocco Reina Integrazione e Pa una necessità del sistema Paese ... un complesso progetto dal titolo ambizioso "Per una Cultura dell’Integrità nella Pubblica Amministrazione", in linea con il disegno di legge omologo in discussione al Senato. D’altronde, il luogo della formazione privilegiata per i dirigenti e manager pubblici, non poteva non farsi carico di portare tale riflessione al suo interno, provando per tale via ed attraverso le sue aule a spingere direttamente ed indirettamente l’attenzione su aspetti particolarmente delicati quali trasparenza e corruzione. E proprio su tali temi si è sviluppato il convegno di lancio del progetto, nel quale si sono confrontati esperti nazionali ed internazionali di fama. Alcuni punti principali mi sembra utile in questa sede riportare, facendo riferimento proprio alla molteplicità degli stimoli che temi come quelli anticipati finiscono per riverberare sulle coscienze di ognuno di noi. Così, una prima riflessione finisce per essere rappresentata dall’estrema multiformità del fenomeno in og-

getto, tanto che non solo si presenta differente a seconda dei settori economici attenzionati, ma anche rispetto agli stessi sistemi paese che, diversi, evidenziano - nella comparazione internazionale - forme ed impatti diversi di corruzione; non siamo quindi davanti ad un unico fenomeno, ma ad una fattispecie delittuosa dalle diverse sfaccettature. Un ulteriore premessa necessaria, viene rappresentata dalla carenza dei dati rispetto ai quali operare e quindi agire; gli sforzi per esempio effettuati dalla commissione ad hoc costituita per avviare il progetto Consip (destinato a governare l’intero sistema di e-procurement del sistema pubblico), ha permesso da tale osservatorio privilegiato di ottenere sì informazioni...ma diverse da quelle che ci aspetteremmo, tanto che l’impatto misurato della corruzione si attesterebbe intorno al 15-20% sul totale delle transazioni, mentre la gran parte delle disfunzioni (85-80%)

DAL NOSTRO INDIGNATO SPECIALE

di Carlo Bassi

Se un illustre ospite fa pipì fuori dal vasino Se un illustre ospite fa pipì fuori dal vasino in genere i grandi crociati della stampa di sinistra sono i primi a denunciarlo. Se poi l’illustre ospite è una specie di sottosegretario americano, apriti cielo. Inaccettabile interferenzadellaplutocraticapotenzacapitalistasarebbe stato il minimo da aspettarsi da una di quelle testate. Ma se l’ospite - un assistente ministro capodella divisione Crimini, LannyBreuer -fa comodo alla sinistra con le sue dichiarazioni sulle intercettazioni, diventa un eroe, come potete facilmente constatare con un’occhiatina a Repubblica e compagni (parola scelta con cura). Per noi, che non siamo un quotidiano diventato partito ma meniamo a destra e manca con inquietante alternanza, di inaccettabile interferenza si tratta. Tanto è vero che se ne sono accorti anche gli americani e subito hanno precisato: per carità non volevamo mica interferire con il democratico processo di legiferazione di un altro Paese.Ma intanto lo avete fatto, visto l’uso delle dichiarazioni di Breuer da parte di chi considera liberticida il disegno di legge sulle intercettazioni. Lasciamoli lavorare: una critica qui, una lì, forse vien fuori una cosa decente. Tipo: intercettazioni mirate su gravi sospetti e fondate ragioni dei giudici, ma nessun diritto dei giornali di sbattere in prima chi non c’entra e sputtanarlo per sempre.

sarebbero da imputare alle scarse capacità manageriali dei responsabili preposti. Ciò finirebbe quindi per richiedere maggiori sforzi conoscitivi del fenomeno, magari immaginando un allargamento degli interessi con un maggiore coinvolgimento di centri di ricerca ed università. Infine, se "corrompere" deriva da "rompere le regole", tale cosa sembra essere un fenomeno alquanto antico (quantomeno a partire dalle indicazioni dantesche ed a far data dalla nascita della Costituzione Usa), che solo più di recente ha abbandonato i tratti romantici per rivelarsi reale danno della democrazia e della stessa economia di un paese. A tal proposito, potrebbe essere interessante andare a msurare la percezione del fenomeno presso le comunità nazionali, andando a leggere il Corruption Perception Index, che attraverso una scala di valori cerca di esplorare il livello di corruzione percepito dai cittadini. Tale lettura ci segnalerebbe come - in modo prevedibile - l’avanzata Svezia stia ai livelli minimi, viceversa la nostra Italia; se però osservassimo le modalità di rilascio di licenze ed autorizzazioni in quel paese, le stesse sarebbero assolutamente condannate in Italia ed additate come ipotesi di corruttela, a riprova dell’impatto della cultura sociale sulla stessa percezione del fenomeno. Agire per ridurre ed arginare tale fenomeno, pertanto, finisce per essere un’operazione non semplice, che avrà bisogno di individuare soluzioni specifiche rispetto contingenze diverse, operando per una maggiore semplificazione delle norme e procedure da seguire nell’azione amministrativa, oltre che per una maggiore qualificazione degli operatori coinvolti. Tutto questo dimostra come sia importante lavorare sulle organizzazioni pubbliche, rafforzandone le competenze degli operatori, non come modalità autoreferenziale di azione, ma come azione strategica necessaria all’implementazione delle sfide presenti al territorio, con il coinvolgimento di tutti gli stakeholder al processo di crescita del Paese.

Rocco Reina

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PRIMO PIANO Sulla ’ndrangheta: «Se un commerciante si libera dal pizzo la cappa sul territorio viene meno e si comincia a dare respiro a questa nostra terra»

Il presidente della Regione a tuttotondo su Raidue. Dalla sanità al federalismo ha indicato la nuova rotta

Il Governatore "scopellisce" tutti dalla Tv e l’immagine della vecchia Calabria è sepolta di Alessandro Caruso ROMA - Sanità, ’ndrangheta e federalismo. Sono stati questi i grandi temi toccati ieri dal governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti nel corso della trasmissione "Quello che... Regioni" il settimanale di Rai Parlamento su Raidue. Il nodo della sanità è tornato a rappresentare in questo primo scorcio di legislatura regionale un tema cardine del dibattito politico. Era inevitabile, del resto, che si ricominciasse da dove ci si era lasciati con Agazio Loiero. E in attesa che giovedì prossimo la commissione Errori sanitari ascolti il presidente e il procuratore della Corte dei conti della regione Calabria per conoscere la loro versione dei fatti che hanno portato all’immenso disavanzo, Scopelliti ha parlato ieri delle sue intenzioni per rimettere in sesto il comparto. «L’aumento delle tasse perripianare il deficit della sanità è una strada, ed è quella indicata dal Governo, ma al Consiglio dei ministri ho detto che il problema non è solo il piano di rientro quindi l’aspetto prettamente finanziario. C’è un

problema diverso che è quello della qualità del servizio che viene erogato». Non ha scelto giri di parole per far capire il concetto e lo ha rappresentato dicendo: «Tu puoi anche innalzare i tributi - ha spiegato - se sei nelle condizioni di dare una risposta rispetto al servizio, ma se il servizio rimane identico ed è di non grande qualità,purtroppo,diventadifficile. Quando una regione spende 300 milioni per l’emigrazione sa-

nitaria vuole dire che il cittadino utente non si riconosce nella sanità del territorio». Riguardo alle soluzioni, Scopelliti ha mostrato padronanza della situazione e ha fatto riferimento alle risposte certe che la Calabria dovrà dare in merito agli indirizzi che vengono dal Governo. La sfida è alla portata della nostra regione: «Credo che ci siano gli strumenti, i mezzi, gli uomini. Bisogna soltanto crederci. In

questa direzione bisogna fare una scelta molto chiara che è legata all’idea di tagliare fuori le logiche clientelari e delle lobby affaristiche che si sono servite della sanità». Capitolo’ndrangheta.IlGovernatore ha manifestato grande fiducia verso il lavoro del Governo in contrasto al dilagare delle associazioni mafiose. Ma la Calabria, a suo giudizio, è fuori dai grandi investimenti della ’ndrangheta. Ma la pratica attraverso la quale la ’ndrangheta influisce seriamente sulla società economica della regione è quella del pizzo, che il Governatore denuncia da tempo: «Una volta che un commerciante si libera dal pizzo la cappa sul territorio viene meno e si comincia a dare respiro ancora

Sulla sanità: «Tu puoi anche innalzare i tributi se sei nelle condizioni di dare una risposta sul servizio, ma se questo rimane identico è difficile» Il passato e il presente: Giuseppe Scopelliti e, a destra, l'ex governatore Agazio Loiero

di più a questa nostra terra». Anche qui, Scopelliti si sente forte del sostegno di quella Calabria di cui si sente espressione diretta. E questa Calabria non è quella rappresentata, come ha ricordato, da quelle persone che hanno salutato con applausi il boss Giovanni Tegano mentre usciva dalla Questura reggina dopo 17 anni di latitanza. La sua Calabria, ha detto, è quella di «quei giovani, circa 300, che l’indomani si sono presentati spontaneamente davanti la Questura con uno striscione con scritto "siete voi i veri uomini di pace". Ecco questa è la città di Reggio e la nuova Calabria». Sul federalismo, Scopelliti va dicendo da tempo che lo ritiene una vera opportunità di rilancio per la Calabria. Ma bisogna integrare questa importante riforma con degli importanti interventi sul piano infrastrutturale, in modo da accorciare le distanze. E anche per significare ciò, ha scelto una formula più persuasiva che mai: «Vorrei rivolgere l’invito ai miei colleghi Formigoni, Zaia e Cota a venire in Calabria e a fare con me un tratto dell’autostrada A3, un viaggio sui treni messi a disposizione delle Fs, che forse al nord venivano assegnati 30 anni fa, e sulla statale 106 per capire la differenza con le infrastrutture del nord. Ecco dove esiste la vera grande differenza. Bisogna ripartire da qui». Scopelliti sembra davvero, spesso, il simbolo di un cambiamento. Soprattutto quando chiosa dicendo: «Non vogliamo un Sud assistito ma produttivo. Vogliamo comunque metterci in carreggiata ed essere nelle condizioni di poter giocare la nostra partita» e pare che il fare lagnoso e vittimista si sia improvvisamente disciolto.


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PRIMO PIANO La figlia dell’ex Ministro americano ha ascoltato con interesse il racconto dell’esperienza politica di cui è oggi protagonista la città di Speranza

Kerry Kennedy arriva a Lamezia e la città si tinge a stille e strisce di Cesare Giraldi CATANZARO - Il vice sindaco Francesco Cicione ha accolto Kerry Kennedy al suo arrivo all’aeroporto di Lamezia Terme, dandole il benvenuto in Calabria. Nel corso del breve incontro amichevole e cordiale, erano presenti anche il segretario generale della RobertF.KennedyFoundationof Europe, Federico Moro, ed alcune autorità militari. Kerry Kennedy, è settima degli 11 figli avuti con Ethel Skakel da R.F. Bob Kennedy, fratello di J.F. Kennedy e già ministro della Giustizia Usa sotto la presidenza del fratello oltre che candidato alle presidenziali per il Partito democratico. Avvocato internazionale, è una paladina delle battaglie per i diritti umani, guida il Leadership Council di Amnesty International e ha affidato il proprio messaggio al libro “Speak Truth to Power” (Dire la verità al potere): su ques-

ta storia è basato lo spettacolo teatrale “Il sapore della cenere” scritto da Ariel Dorfman e diretto dal regista e coreografo colombiano Juan Diego Puerta Lopez, nel quale vengono rappresentati 40 difensori della libertà tra cui il Dalai Lama. La signora Kennedy ha ascoltato con interesse il racconto dell’esperienza politico-amministrativa di cui è oggi protagonista Lamezia Terme, che in parte le era già stata illustrata dall’ex sindaco di Roma, il senatore Francesco Rutelli, suo amico personale,

Kerry Kennedy, è settima degli 11 figli avuti con Ethel Skakel da Bob Kennedy, fratello di J.F. Kennedy e già ministro della Giustizia Usa

La reggina Simona Caridi prima eletta al Cnsu nel centro Italia Negli atenei del centro Italia standing ovation per la prima eletta Simona Caridi, candidata al Consiglio nazionale degli studenti universitari. Giovane studentessa calabrese di Medicina all’Università “La sapienza”di Roma, alla sua prima esperienza politica con la lista “Studenti per la libertà”, sale sul podio con oltre 3000 preferenze, un risultato mai visto. Sulla scia del fratello, Antonio Caridi, assessore alle Attività Produttive per la Regione Calabria, è riuscita a conquistare la fiducia e la stima degli studenti in Lazio, Umbria, Toscana e Abruzzo, grazie anche al sostegno zelante di un movimento universitario composto principalmente da calabresi, che l’hanno sostenuta per tutto

Simona Caridi

l’iter della campagna elettorale. «Il successo universitario rispecchia l’attuale consenso nazionale del Pdl - dichiara Simona Caridi – che manda a casa le vecchie demagogie di sinistra, e che elegge una rappresentanza forte e che porta avanti programmi pragmatici che vanno incontro alle esigenze degli studenti che cercano un’università a loro misura. Sono grata del consenso ottenuto – continua – e consapevole della responsabilità affidata, con spirito di innovazione, mi farò portavoce delle necessità e dei problemi che investono quotidianamente gli studenti, battendomi contro ogni campanilismo». A.C

apprezzandone l’attitudine al cambiamento, al rinnovamento generazionaleedallademocratizzazione nonché il forte impegno per l’affermazione dei diritti all’inclusione sociale ed alla legalità. Dal breve dialogo è scaturita una concreta volontà di collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la R.F. Kennedy Foundation of Europe, che sarà approfondita nei prossimi mesi, con l’obiettivo di programmare un evento di rilevanza internazionale nella città di Lamezia Terme sul tema dell’educazione delle nuove generazioni al problema della tutela e della salvaguardia dei diritti umani e della democrazia. In serata anche il sindaco Gianni Speranza ha avuto modo di porgere alla signora Kennedy il suo saluto e quello dell’intera città. «L’incontro con la signora Kennedy ci conferma che Lamezia Terme è guardata con interesse ed in maniera positiva anche oltre i confini regionali. Ne

Gianni Speranza

sono felice. Il segno di una città del sud che ha saputo ripartire e che ora vuole proporsi come laboratorio di buona politica e di buona amministrazione. Lavoreremo nei prossimi mesi per costruire una importante iniziativa con la Kennedy Foundation of Europe. Si consolida l’immagine di una città positiva e dinamica».

L'arrivo di Kerry Kennedy a Lamezia Terme

Speranza: «È il segno di una città del sud che ha saputo ripartire e che ora vuole proporsi come laboratorio di buona politica e amministrazione»


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PRIMO PIANO Domani, presso la sala Mario Cozza di Confindustria Calabria si terrà il primo seminario sulle opportunità offerte dalla Tunisia per gli investimenti delle imprese

Imprese calabresi in Tunisia la sfida del Mediterraneo di Vito Majo CATANZARO - Domani, presso la sala Mario Cozza di Confindustria Calabria si terrà il primo seminario sulle opportunità offerte dalla Tunisia per gli investimenti delle imprese calabresi. L’evento organizzato dalla Confindustria regionale vede la qualificata partecipazione delle massime istituzioni tunisine e calabresi, fra cui, in particolare, l’ambasciatore Tunisino Habib Achour, il delegato generale della Società di sviluppo del Governo Tunisino, Hachmi Chatmen, il responsabile del Dipartimento Cooperazione del ministero Italiano degli Affari Esteri, Stefano Formenti, il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, il direttore dell’Ice Calabria, Domenico Neri, il direttore generale di Assafrica & Mediterraneo, PierLuigi D’Agata ed il presidente di Confindustria Calabria, Umberto De Rose. Nel corso dell’incontro saranno approfonditi i temi relativi alla cooperazione economica fra Calabria e Tunisia e verranno illustrate le opportunità di investimento delle imprese calabresi in Tunisia. «E’ davvero un grande risultato essere riusciti ad organizzare un evento così importante ma soprattutto esser riusciti a mettere attorno ad un tavolo di discussione le massime autorità istituzionali ed economiche di Tunisia e di Calabria - ha dichiarato, il direttore generale di Confindustria Calabria, Luigi Leone.- La risposta e l’interesse che abbiamo ricevuto da parte delle imprese è stato molto importante, anche tura dell’area di libero scambio che dovrebbe perché l’evento seminariale precede il Forum di consentire una più efficace cooperazione fra i Cartagine del prossimo 4 e 5 Giugno cui, dopo Paesi che su quest’area si affacciano. la nostra manifestazione di interesse, hanno già Coniugare identità ed apertura, costruire reti e aderito 16 imprese calabresi. promuovere cooperazione, La Tunisia può senza dubbio sono questi i principi sui essere un Paese partner estre- L’evento organizzato quali stiamo caratterizzanmamente importante poiché la do, come Confindustria da Confindustria specifica tipologia di mercato calabrese, il programma di risulta essere molto aderente vede la qualificata internazionalizzazioneperle alle produzioni del sistema imprese nostre associate». produttivo calabrese. Peraltro partecipazione di L’importanteappuntamento tutto il Mediterraneo costituiè in programma domani, istituzioni tunisine sce lo sbocco naturale per gli presso la sala Mario Cozza di interessi delle nostre imprese, e calabresi Confindustria Calabria. soprattutto alla luce dell’aper-

Federfarma Calabria incontra Scopelliti CATANZARO - Si è tenuto venerdì sera, a Palazzo "Alemanni", a Catanzaro, un incontro tra il Governatore Giuseppe Scopelliti ed i rappresentanti di Federfarma Calabria. Lo rende noto l’ufficio stampa della Giunta. Nel corso della riunione, è scritto nella nota, «proficua e positiva, a cui hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore Pietro Aiello, il direttore generale del Dipartimento della Presidenza della Giunta regionale Franco Zoccali, il Direttore Generale del Dipartimento regionale Tutela della Salute e Politiche Sanitarie, Andrea Guerzoni, si sono approfondite le problematiche relative al comparto farmaceutico calabrese, in particolare la distribuzione dei farmaci». Al termine dell’incontro è stato deciso di sottoscrivere un protocollo d’intesa, relativo alla regolamentazione

della distribuzione dei medicinali Pht, con una sperimentazione di sei mesi. Il documento verrà successivamente recepito dalla Giunta regionale. Si tratta, in pratica, di uno degli adempimenti previsti dal Piano rientro. Intanto si avvicina sempre più lo spettro delle super addizionali Irpef e Irap per cittadini e imprese di Lazio, Molise, Calabria e Campania. È stato infatti in larga parte ancora negativo l’esito del primo incontro al tavolo con i ministeri dell’Economia e della Salute dopo la decisione della settimana scorsa del governo di bloccare l’uso dei Fas per la copertura dei disavanzi sanitari.

Alo. D.

“Squadra, compasso e tricolore” un convegno sull’Unità d’Italia COSENZA - «La massoneria lavora per non dimenticare. Per non dimenticare una storia fatta di usi, culture, tradizioni, lingue diverse: una diversità che porta alla complessità e da questa all’eccellenza nella produzione culturale e non solo. L’unitarietà dell’Italia non è in discussione da parte nostra». Luigi Pruneti, Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia, presentando il conve- «La massoneria lavora gno "Squadra, com- per non dimenticare. passo e tricolore: i massoni per fare l’Ita- Per non dimenticare una lia" organizzato ieri a storia fatta di usi, CosenzaalTeatroRendano, ha ricordato il culture, tradizioni, ruolo fondamentale della massoneria e del- lingue diverse» le figure ad essa legate (Giuseppe Garibaldi è considerato il primo massone d’Italia) nel processo che ha portato all’Unità d’Italia, di cui ricorre quest’anno il 150° anniversario. «I valori che animarono lo spirito risorgimentale - la libertà su tutte - sono comuni a tutto l’Occidente e sono gli stessi su cui si fonda ancora oggi la massoneria ha spiegato Pruneti -. Fu quello il periodo in cui si gettarono le basi per l’Europa moderna». Non a caso è stata scelta la Calabria e la città di Cosenza come sede per l’apertura delle manifestazioni legate all’importante anniversario. A ribadire l’importanza del territorio calabrese anche lo storico Aldo Alessandro Mola, curatore scientifico del convegno. Francesco Pungitore


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PRIMO PIANO Il coordinatore provinciale di Vibo dei democratici risponde agli iscritti

De Nisi pro commissariamento «Finalmente il Pd si risveglia»

La gente di Lamezia scende in piazza e chiede più sicurezza LAMEZIA TERME - Alcune centinaia di persone hanno manifestato ieri, a Lamezia Terme, per protestare contro i furti in abitazioni che si stanno verificando in città negli ultimi tempi. La manifestazione, che si è svolta in maniera pacifica, è partita da piazza d’Armi e poi, dopo essere scesa per il corso, ha raggiunto piazza della Repubblica dove ha sede il Palazzo di giustizia. Alla base della manifestazione la richiesta di "più sicurezza per il Lametino", come recitava lo striscione che apriva il corteo. A conclusione dell’iniziativa, ha voluto portare la sua solidarietà il sindaco, Gianni Speranza, che, nell’assicurare vicinanza e disponibilità sue e dell’amministrazione comunale sia alle forze dell’ordine, «che stanno operando egregiamente», ed alla gente, ha anche fatto cenno al tam

VIBO VALENTIA - «La richiesta avanzata ai segretari Guccione e Bersani da un gruppo di dirigenti, iscritti e simpatizzanti del Pd vibonese, al fine di ottenere il sollecitocommissariamentodelpartito, mi trova pienamente d’accordo se è mirata con sincerità d’intenti a far finalmente nascere il Pd in questo nostro territorio e ad avviare un suo adeguato radicamento». Ad affermarlo è il coordinatore provinciale di Vibo del Pd, Francesco De Nisi, presidente della Provincia. «Radicamento - ha aggiunto - indispensabile per un partito di massa qual è il nostro che, per essere vincente, ha bisogno non solo di dirigenti ma, soprattutto, dell’entusiasmo e della passione politica ed etica di tutte quelle persone, e sono potenzialmente tante, che si riconoscono nei nostri principi». «Per quanto mi riguarda, come per altro ho avuto già ripetutamente modo di affermare - ha sostenuto De Nisi - ho accettato a suo tempo, solo per senso di responsabilità, l’incarico di guidare il coordinamento provvisorio costituito ad hoc per gestire la fase elettorale, restando chiaro che, passata la fase del voto, si sarebbe dovuto procedere alla definitiva costituzione degli organismi. Così finora non è stato per motivi legati essenzialmente a logiche nazionali e regionali e il nostro partito è rimasto in una pericolosa situazione d’incertezza, devastante sul piano dell’immagine. Situazione che così continuando, non lascia intravedere quelle

«Il partito per essere vincente ha bisogno non solo di dirigenti ma, soprattutto, di passione politica ed etica di tutti»

prospettive che si convengono ad una forza popolare come il Pd, nato dall’unione di due grandi culture di massa, quella cattolica e quella di sinistra. Insomma, a mio avviso di questo passo non si va da nessuna parte». «Ben venga, dunque - ha proseguito De Nisi -, la nomina in tempi brevi di un commissario, capace e di alto profilo, che assuma la guida del partito per il tempo necessario ad avviare e a realizzare la riorganizzazione e il rinnovamento del Pd vibonese, gli dia slancio lo faccia uscire al più presto possibile dalle secche di un immobilismo, insieme politico e organizzativo, che non lascia intravedere nulla di buono. Devo ribadire però un’avvertenza che, con onestà intellettuale, mi sento di dover ancora una volta esplicitare: il commissariamento sarà un momento positivo per il nostro partito solo se esso non viene inteso dai proponenti contro qualcuno, chiunque egli sia, per consumare vendette, bensì per, appunto, per far nascere finalmente, e compiutamente, il Pd in questo nostro territorio». «Se la citata richiesta va in questa direzione - ha concluso De Nisi - allora mi trova pienamente d’accordo. Altrimenti, in tutta evidenza, si proseguirà con la tanto vituperata logica di gruppo, quella logica che i richiedenti affermano invece di voler debellare una volta per tutte. Sarebbe, questo, un chiaro paradosso del quale il Pd vibonese non ha assolutamente bisogno». Insomma, per De Nisi «la richiesta avanzata ai segretari Guccione e Bersani da un gruppo di dirigenti, iscritti e simpatizzanti del Pd vibonese, al fine di ottenere il sollecito commissariamento del partito» non può che trovarlo pienamente d’accordo purché il tutto si riconduca ad un ragionamento pienamente costruttivo.

«Ben venga dunque la nomina in tempi brevi di un commissario capace e di alto profilo per il bene del partito»

tam su facebook che, secondo il sindaco, alimenta allarmismo. Tra i manifestanti c’è stata qualche protesta nei confronti del sindaco per il fatto che «avrebbe dovuto partecipare al corteo sin dall’inizio e non alla fine». «Non è vero che stiamo alimentato la psicosi dei furti» hanno detto alcuni manifestanti, che hanno sottolineato la mancanza di illuminazione pubblica in alcune strade, soprattutto in periferia, e l’assenza, nelle stesse zone, di vigili urbani. Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha atteso in piazza della Repubblica il corteo dei partecipanti alla manifestazione organizzata in seguito ai numerosi furti. Speranza condivide gli sforzi delle istituzioni e nel contempo la preoccupazione e le ansie dei lametini. Ha, quindi, ritenuto giusto andare incontro ai manifestanti per tranquillizzarli e non far mancare la necessaria vicinanza del Comune, e per sostenere in pieno l’azione importante delle forze dell’ordine. «Il Comune - ha detto il sindaco - supporta il lavoro capillare ed intenso di forze dell’ordine e magistratura, che anche nell’ultime ore hanno eseguito un arresto. Questa mattina ho incontrato i cittadini e ho parlato con molti di loro; alcuni mi hanno accolto stringendomi le mani. Lamezia è uno dei pochi posti in Italia dove il sindaco può andare incontro alla gente e quindi anche alle critiche da solo».


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il Domani Domenica 23 Maggio 2010

PRIMO PIANO L’Ente bilaterale richiede attenzione per i contratti di apprendistato professionalizzante rivolto ai giovani

Richiesta attenzione per i giovani al nuovo assessore regionale Stillitani di Simone Saracino ROMA L’Ente bilaterale del commercio e dei servizi della provincia di Catanzaro presieduta dal presidente Fernando Lobello e composto da Filcams.Cgil , Fisascat.Cisl e da Uiltucs.Uil, formula i più sinceri auguri al nuovo assessore regionale alla formazione e al lavoro dottor Stillitani.

Il presidente Fernando Lobello nel chiedere all’assessore Stillitani un incontro vuole porre alla sua attenzione l’importanza da attribuire all’istituto professionalizzante

Il presidente Lobello nel chiedere un incontro all’assessore Stillitani, vuole porre alla sua attenzione l’importanza dell’istituto dell’apprendistato professionalizzante. Il contratto di apprendistato professionalizzante previsto dal Ccnl apporta vantaggi sia alle imprese che ai giovani lavoratori. Le imprese possono godere di be-

nefici contributivi fino a sessanta mesi e comunque entro questo limite i contratti collettivi stabiliscono la durata in ragione del tipo di qualificazione da far conseguire al lavoratore. Grazie all’apprendistato professionalizzante, i giovani di età compresa tra i diciotto e i ventinove anni (ossia chi non ha ancora compiuto trenta anni) oltre ad

avere facilitazioni per l’inserimento nel mondo del lavoro, conseguono una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro di competenze di base trasversali e tecnico professionali. L’Ente bilaterale costantemente impegnato ad osservare il mondo delle imprese e la domanda al lavoro dei giovani tramite gli uffici per l’impiego, rileva l’esistenza di una seria difficoltà a sviluppare in modo determinante tale istituto, per la scarsa attenzione che la precedente amministrazione regionale ha riservato all’apprendistato. Ad oggi la Calabria è l’unica regione che non ha previsto fondi per la formazione dell’apprendistato professionalizzante. La formazione, a fronte delle agevolazionicontributive,èobbligatoria e prevede una durata minima di centoventi ore, da conseguire durante tutto l’anno. Di fatti l’istituto del contratto di apprendistato professionalizzante, sanziona l’azienda che non ot-

tempera all’obbligo formativo con l’annullabilità del contratto stesso oltre che con il recupero dei contributi e una sanzione amministrativa pari al loro importo. Considerato il fatto che l’erogazione della formazione deve avvenire tramite enti qualificati o anche accreditati esterni, senza l’utilizzo di fondi pubblici, le aziende preferiscono non servirsi di tale istituto.

La formazione a fronte delle agevolazioni contributive è del tutto obbligatoria e prevede un durata minima di centoventi ore da conseguire durante tutto l’anno


Domenica 23 Maggio 2010 il Domani

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PRIMO PIANO

Anche Marcellinara era presente venerdi alla manifestazione organizzata a Bari dall’Anci contro il Patto di stabilità

Sindaci calabresi per una (s)volta di Ettore Zonno CATANZARO - C’era anche il comune di Marcellinara a manifestare a Bari venerdi scorso contro il Patto di stabilità. Una delegazione della Giunta comunale di Marcellinara ha infatti preso parte all’evento, organizzato dall’Associazione nazionale comuni italiani, che ha visto sindaci e amministratori delle regioni meridionali riunirsi nel tentativo di dare una svolta alle sorti del Mezzogiorno. "I Sindaci del Mezzogiorno per una svolta", questo il nome della manifestazione, ha rappresentato un momento fondamentale per rivendicare il «bisogno che

Il manifesto per il Sud proposto dalle Anci meridionali e consegnato al Prefetto di Bari sintetizza le ragioni, le assunzioni di responsabilità e le richieste dei comuni del Sud d’Italia

ha il Mezzogiorno di politiche che rafforzino l’offerta di servizi collettivi», scrivono i rappresentanti del comune di Marcellinara. Esse riguardano: «la scuola, la giustizia, la salute, le infrastrutture. Il Meridione necessita di politiche a sostegno del lavoro, per i giovani, le donne. Chiede che si faccia un sforzo energico per contrastare criminalità e lavoro nero». È proprio da tutto questo che è nato un manifesto per il Sud proposto dalle Anci meridionali (e cioè di Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Campania, Basilicata, Sicilia e Abruzzo), e consegnato dai sindaci e amministratori intervenuti alla manifestazione al Prefetto di Bari, che «sintetizza le ragioni, le assunzioni di responsabilità e le richieste dei comuni del Sud d’Italia: il 38% delle risorse nazionali per investimenti, in proporzione alla popolazione; la lotta rigorosa e senza tutele contro ogni forma di criminalità e di lavoro nero; più politiche nazionali a sostegno dell’azione dei comuni e modifica del Patto di stabilità; un grande piano di infrastrutture definito dal Governo d’intesa con regioni, province e comuni; politiche regionali più efficaci nella sanità, nel sociale, nei rifiuti, nei trasporti; fondi aggiuntivi e non sostitutivi di quelli ordinari; un federalismo vero, solidale che tenga conto delle diver-

se situazioni di partenza dei sistemi economici e sociali locali». Un evento, quello del capoluogo pugliese, che per gli equilibri politici italiani potrebbe risultare essere fondamentale: ciò che si chiedeva era una modifica del Patto di stabilità per dare ai comuni la possibilità di poter spendere le risorse che hanno e un piano di sviluppo per il Sud. Il patto di stabilità non piace, non piacciono soprattutto i tagli previsti, che sono stati interpretati come un segnale di assenza da parte dello Stato. La polemica ha preso piede in questo momento di particolare fermento per l’approvazione dei decreti attuativi del federalismo fiscale. Secondo Michele Lamacchia, presidente di Anci Puglia, «la manifestazione è un invito al Governo a collaborare con le amministrazioni comunali, per evitare blocchi d’investimenti e servizi. Per evitare che bloccando i comuni si blocchi l’economia». Per Michele Emiliano, sindaco di Bari, che venerdi ha fatto gli onori di casa, il primo punto della battaglia dei Comuni è di evitare che nell’ansia di far quadrare i conti il ministro Tremonti ne destrutturi definitivamente il ruolo, aggiungendo che «se i tagli annunciati dal ministro dell’economia dovessero essere reali, la

situazione diventerebbe insostenibile per i comuni del meridione». Emiliano ha ribadito di essere in piazza perché i sindaci del Sud sono quelli più esposti, devono sopportare l’indifferenza a livello nazionale e contemporaneamente devono avere a che fare con un contesto ambientale non facile. Una stoccata è stata poi evidentemente rivolta ai colleghi del Nord: «È necessario anche per far smettere di pensare ai nostri fratelli del Nord che noi campiamo con il loro denaro. È giusto il meccanismo del federalismo ma lo Stato deve assicurare standard uguali per tutti i cittadini italiani».

Un evento, quello barese, fondamentale per gli equilibri politici italiani: ciò che si chiedeva era una modifica del Patto di stabilità per dare ai comuni la possibilità di spendere le risorse che hanno e un piano di sviluppo per il Sud


AVVISO DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO PER L’APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO E CONTESTUALE DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA' ai sensi e per gli effetti delle seguenti disposizioni di legge: * Artt. 10, 11,12, 16, 18, 19 e 22 del D.P.R. n° 327/2001, e s.m.i.; * Art. 12 del D. Lgs. n° 387/2003; * Art. 7 e seguenti della Legge 7 Agosto 1990 n° 241 e s.m.i. OGGETTO: Lavori di realizzazione di un Impianto Eolico denominato “San Demetrio” per la produzione di energia della potenza nominale di 28 MW e delle relative infrastrutture, ricadenti nei Comuni di San Demetrio Corone (Cs) e Terranova da Sibari (Cs). La Regione Calabria nella qualità di Autorità Espropriante delle aree occorrenti alla realizzazione dei lavori riportati in oggetto VISTA * la domanda presentata in data 05 Settembre 2006 prot. n. 2702, dalla società Vavà Engineering S.r.l., con sede in Cosenza (CS) alla piazza Europa 14, iscritta al Registro delle Imprese di Cosenza al n. 02681820789, alla quale è subentrata in data 02.04.2008 la società di scopo Eolica Wind Power S.r.l., con sede in Cosenza (CS) alla via Massaua 12, iscritta al Registro delle Imprese di Cosenza al n. 0291190782, quale promotore dell'espropriazione, diretta ad ottenere dalla Regione Calabria Dipartimento Attività Produttive Settore Energia autorizzazione unica alla costruzione ed all'esercizio del Parco Eolico indicato in oggetto; * la necessità di procedere ad un adeguamento del progetto definitivo dell'Impianto Eolico al fine di conformare lo stesso a quanto richiesto dalla L.R. 42/08;

AVVISA dell'avvio del procedimento ai fini “dell'Approvazione del Progetto Definitivo” e della “Dichiarazione di Pubblica Utilità” dei lavori citati in oggetto. Si indica quale Responsabile del Procedimento l'Ing.Ilario De Marco. Il presente avviso rimarrà affisso agli albi pretori dei Comuni di San Demetrio Corone (CS) e Terranova da Sibari ( Cs) interessati dai lavori, per un periodo di trenta (30) giorni consecutivi a partire dalla data di pubblicazione dello stesso, nonché pubblicato su uno o più quotidiani a diffusione nazionale e regionale e sul sito informatico della Regione Calabria (htt://www.regione.calabria.it). Tutti gli atti relativi al progetto, unitamente ad una relazione descrittiva dell'opera ed ai nulla osta, alle autorizzazione ed agli atti di assenso acquisiti, sono depositati presso Regione Calabria - Settore Energia - Viale Cassiodoro - Pal.zo Europa. Santa Maria di Catanzaro 88100, tel. 0961-858360, dove potranno essere visionati - previo contatto telefonico al numero sopra riportato nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 09,00 alle ore 12,00 e nei giorni di Martedì e Giovedì dalle ore 15,00 alle ore 17,00. Per giorni 30 (trenta) a decorrere dalla data del presente avviso - a pena di decadenza - gli eventuali portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi, potranno far pervenire al Responsabile del Procedimento, presso il Settore Energia, le proprie osservazioni (idonee memorie scritte e documenti a mezzo raccomandata A.R.) che saranno valutate da questa Amministrazione Regionale, qualora pertinenti all'oggetto del procedimento. Ai sensi del comma 3 dell'art. 3 del citato DPR 327/2001, qualora gli intestatari non siano più proprietari degli immobili in esame e/o la situazione reale degli interessati catastali sia stata variata rispetto a quella riportata nel prospetto che segue, sono tenuti a comunicarlo allo scrivente Settore entro 30 giorni, indicando altresì, ove ne siano a conoscenza, il nuovo proprietario, o comunque fornendo copia degli atti in possesso utile a ricostruire le vicende degli immobili interessati. Ai sensi del comma 11 dell'art. 16 del DPR 327/2001 il proprietario, nel formulare le proprie osservazioni, può chiedere che l'espropriazione riguardi anche le frazioni residue di non rilevante entità dei suoi beni che non siano state prese in considerazione, qualora per esse risulti una disagevole utilizzazione ovvero siano necessari considerevoli lavori per disporre una agevole utilizzazione. All'uopo si indicano i dati catastali degli immobili interessati dalla presente procedura individuati presso l'Agenzia del Territorio di Cosenza. Terreni ricadenti nel Comune di San Demetrio Corone Foglio 2: - part 96: Paldino Giuseppe Salvatore nato a San Demetrio Corone il 10/03/1941 CF. PLDGPP41CH818E; - part.93: Paldino Giuseppe Salvatore nato a San Demetrio Corone il 10/03/1941 CF. PLDGPP41CH818E; - part.94: Librandi Antonio nato a Vaccarizzo Albanese il 24/02/1949 CF.LBRNTN49B24L524N; Macri Maria Giuseppa nata a San Demetrio Corone il 28/02/1952 CF.MCRMGS52B68H818D; - part.4: Cimino Brigida nata a Corigliano Calabro il 16/11/1931 CF.CMNBGD31S56D005J; - part.79: Librandi Antonio nato a Vaccarizzo Albanese il 24/02/1949 CF.LBRNTN49B24L524N; - part.74: Librandi Antonio nato a Vaccarizzo Albanese il 24/02/1949 CF.LBRNTN49B24L524N; - part.69: Marini Cesare nato a San Demetrio Corone il 27/03/1938; - part.54: Cimino Brigida nata a Corigliano Calabro il 16/11/1931 CF.CMNBGD31S56D005J; - part.7: Marini Cesare nato a San Demetrio Corone il 27/03/1938; - part.70: Manfredi Amalia nata a Cosenza il 20/01/1931 CF.MNFMLA31A60D086Z; - part.13: Marini Cesare nato a San Demetrio Corone il 27/03/1938; - part.36: Marini Cesare nato a San Demetrio Corone il 27/03/1938; - part.56: Cava Demetrio nato a San Demetrio Corone il 23/02/1943 CF.CVADTR43B23H818Y; Cava Francesco nato a San Demetrio Corone il 09/01/1946 CF.CVAFNC46A09H818H; - part.43: Cava Demetrio nato a San Demetrio Corone il 23/02/1943 CF.CVADTR43B23H818Y; Cava Francesco nato a San Demetrio Corone il 09/01/1946 CF.CVAFNC46A09H818H; - part.105: Cimino Brigida nata a Corigliano Calabro il 16/11/1931 CF.CMNBGD31S56D005J; - part.23: Cava Demetrio nato a San Demetrio Corone il 23/02/1943 CF.CVADTR43B23H818Y; Cava Francesco nato a San Demetrio Corone il 09/01/1946 CF.CVAFNC46A09H818H; - part.46: Manfredi Amalia nata a Cosenza il 20/01/1931 CF.MNFMLA31A60D086Z; Manfredi Raffaele nato a Cosenza il 03/01/1932 CF.MNFRFL32A03D086Z; - part.44: Marini Cesare nato a San Demetrio Corone il 27/03/1938; - part.26: Marini Cesare nato a San Demetrio Corone il 27/03/1938; - part.41: Esposito Michelangelo nato a San Demetrio Corone il 24/11/1957 CF.SPSMHL57S24H818M; Frazzigaro Marialuisa nata a Santa Sofia D'Epiro il 01/01/1915 CF.FRZMLS15A41I309D; Gencarelli Pasquale nato a Corigliano Calabro il 19/10/1975 CF.GNCPQL75R19D005E; Gencarelli Sergio nato a Corigliano Calabro il 28/04/1963 CF.GNCSRG63D28D005Y; - part.103: Manfredi Amalia nata a Cosenza il 20/01/1931 CF.MNFMLA31A60D086Z; Manfredi Raffaele nato a Cosenza il 03/01/1932 CF.MNFRFL32A03D086Z; - part 24: Marini Cesare nato a San Demetrio Corone il 27/03/1938; - part.62: Bugliari Antonietta nata a Corigliano calabro il 08/12/1971 CF. BGLNNT71T48D005E; Bugliari Giovanni nato a Corigliano Calabro il 11/12/1968 CF.BGLGNN68T11D005A; Bugliari Maria Rosa nata a San Demetrio Corone il 31/10/1960 CF.BGLMRS60R71H818U; Montalto Demetrina Giuseppina nata a San Demetrio Corone il 24/10/1939 CF. MNTDTR39R64H818I; - part.76: Bugliari Antonietta nata a Corigliano calabro il 08/12/1971 CF. BGLNNT71T48D005E; Bugliari Giovanni nato a Corigliano Calabro il 11/12/1968 CF.BGLGNN68T11D005A; Bugliari Maria Rosa nata a San Demetrio Corone il 31/10/1960 CF.BGLMRS60R71H818U; Montalto Demetrina Giuseppina nata a San Demetrio Corone il 24/10/1939 CF. MNTDTR39R64H818I; - part.71: Montalto Vincenzo nato a San Demetrio Corone il 25/02/1939 CF.MNTVCN39B25H818F; - part.63: Montalto Beatrice nata a San Demetrio Corone il 29/07/1941 CF.MNTBRC41L69H818N; Montalto Bina nata a San Demetrio Corone il 06/02/1948 CF.MNTBNI48B46H818A; Montalto Demetrina nata a San Demetrio corone il 27/05/1951 CF.MNTDTR51E67H818P; Montalto Vincenzo nato a San Demetrio Corone il 25/02/1939 CF.MNTVCN39B25H818F; Sabatino Antonio nato a Terranova da Sibari il 29/07/1961 CF.SBTNTN61M29L124Q; Sabatino Luigi nato a Terranova da Sibari il 08/12/1956 CF.SBTLGU56T08L124R; Sabatino Rosanna nata a Terranova da Sibari il 23/07/1964 CF.SBTRNN64L63L124F; Sabatino Santino nato a Terranova da Sibari il 15/05/1960 CF.SBTSTN60E15L124C; - part.61: Montalto Beatrice nata a San Demetrio Corone il 29/07/1941 CF.MNTBRC41L69H818N; Montalto Bina nata a San Demetrio Corone il 06/02/1948 CF.MNTBNI48B46H818A; Montalto Demetrina nata a San Demetrio corone il 27/05/1951 CF.MNTDTR51E67H818P; Montalto Vincenzo nato a San Demetrio Corone il 25/02/1939 CF.MNTVCN39B25H818F; Sabatino Antonio nato a Terranova da Sibari il 29/07/1961 CF.SBTNTN61M29L124Q; Sabatino Luigi nato a Terranova da Sibari il 08/12/1956 CF.SBTLGU56T08L124R; Sabatino Rosanna nata a Terranova da Sibari il 23/07/1964 CF.SBTRNN64L63L124F; Sabatino Santino nato a Terranova da Sibari il 15/05/1960 CF.SBTSTN60E15L124C; - part.32: Cava Demetrio nato a San Demetrio Corone il 23/02/1943 CF.CVADTR43B23H818Y; Cava Francesco nato a San Demetrio Corone il 09/01/1946 CF.CVAFNC46A09H818H; - part.34: Manfredi Amalia nata a Cosenza il 20/01/1931 CF.MNFMLA31A60D086Z; Manfredi Raffaele nato a Cosenza il 03/01/1932 CF.MNFRFL32A03D086Z; - part.31: Manfredi Amalia nata a Cosenza il 20/01/1931 CF.MNFMLA31A60D086Z; Manfredi Raffaele nato a Cosenza il 03/01/1932 CF.MNFRFL32A03D086Z; - part.45: Cava Demetrio nato a San Demetrio Corone il 23/02/1943 CF.CVADTR43B23H818Y; Cava Francesco nato a San Demetrio Corone il 09/01/1946 CF.CVAFNC46A09H818H; - part.92: Vitteritti Giuseppe nato a San Demetrio Corone il 01/12/1961 CF.VTTGPP61T01H818N; Vitteritti Giuseppe nato a San Demetrio Corone il 01/12/1961; - part.81: Falco Caterina nata a San Demetrio Corone il 03/02/1950 CF.FLCCRN50B43H818S; Montalto Paolo nato a San Demetrio Corone il 13/01/1948 CF.MNTPLA48A13H818G; Terreni ricadenti nel Comune di San Demetrio Corone Foglio 3: - part.11: Marini Cesare nato a San Demetrio Corone il 27/03/1938;

- part.57: Cimino Brigida nata a Corigliano Calabro il 16/11/1931 CF.CMNBGD31S56D005J; - part.12: Gencarelli Pasquale nato a Corigliano Calabro il 19/10/1975 CF.GNCPQL75R19D005E; Gencarelli Sergio nato a Corigliano Calabro il 28/04/1963 CF.GNCSRG63D28D005Y; - part.32: Comune di San Demetrio Corone; Liguori Stefano; FU DOMENICO; - part.23: Avato Concettina nata a San Giorgio Albanese il 17/11/1969 CF.VTACCT69S57H881S; Gencarelli Demetrio nato a San Demetrio Corone il 16/07/1964 CF.GNCDTR64L16H818W; - part.72: Gagliano Elena nata a San Demetrio Corone il 31/05/1940 CF.GGLLNE40E71H818B; - part.122: Gagliano Pasquale nato a San Demetrio Corone il 13/02/1928 CF.GGLPQL28B13H818U; - part48: Caputo Angelo; FU GIUSEPPE; - part.125: Gagliano Giuseppe nato a San Demetrio Corone il 10/07/1934 CF.GGLGPP34L10H818I; - part.128: Gagliano Elena nata a San Demetrio Corone il 31/05/1940 CF.GGLLNE40E71H818B; - part.94: Caputo Angelo Demetrio nato a San Demetrio Corone il 11/10/1961 CF.CPTNLD61R11H818V; - part.79: Caputo Angelo Demetrio nato a San Demetrio Corone il 11/10/1961 CF.CPTNLD61R11H818V; - part.82: Gagliano Elena nata a San Demetrio Corone il 31/05/1940 CF.GGLLNE40E71H818B; - part.96: Caputo Maria Antonia nata a San Demetrio Corone il 11/11/1927 CF.CPTMNT27S51H818E; Loricchio Anna Rosa nata a San Demetrio Corone il 30/08/1958 CF.LRCNRS58M70H818C; Loricchio Elia nato a San Demetrio Corone il 10/03/1922 CF.LRCLEI22C10H818K; - part.97: Caputo Antonio Francesco nato a San Demetrio Corone il 04/12/1965 CF.CPTNNF65T04H818F; - part.53: Caputo Antonio Francesco nato a San Demetrio Corone il 04/12/1965 CF.CPTNNF65T04H818F; - part.54: Caputo Antonio nato a San Demetrio Corone il 04/12/1965 CF.CPTNTN65T04H818H; - part.108: Perri Assunta nata ad Acri il 13/05/1938 CF.PRRSNT38E53A053E; Sposato Gennaro nato ad Acri il 10/01/1937 CF.SPSGNR37A10A053I; - part.84: Falco Caterina nata a San Demetrio Corone il 03/02/1950 CF.FLCCRN50B43H818S; Montalto Paolo nato a San Demetrio Corone il 13/01/1948 CF.MNTPLA48A13H818G; - part.101: Bugliari Antonietta nata a Corigliano calabro il 08/12/1971 CF. BGLNNT71T48D005E; Bugliari Giovanni nato a Corigliano Calabro il 11/12/1968 CF.BGLGNN68T11D005A; Bugliari Maria Rosa nata a San Demetrio Corone il 31/10/1960 CF.BGLMRS60R71H818U; Montalto Demetrina Giuseppina nata a San Demetrio Corone il 24/10/1939 CF. MNTDTR39R64H818I; - part.83: Montalto Beatrice nata a San Demetrio Corone il 29/07/1941 CF.MNTBRC41L69H818N; Montalto Bina nata a San Demetrio Corone il 06/02/1948 CF.MNTBNI48B46H818A; Montalto Demetrina nata a San Demetrio corone il 27/05/1951 CF.MNTDTR51E67H818P; Montalto Vincenzo nato a San Demetrio Corone il 25/02/1939 CF.MNTVCN39B25H818F; Sabatino Antonio nato a Terranova da Sibari il 29/07/1961 CF.SBTNTN61M29L124Q; Sabatino Luigi nato a Terranova da Sibari il 08/12/1956 CF.SBTLGU56T08L124R; Sabatino Rosanna nata a Terranova da Sibari il 23/07/1964 CF.SBTRNN64L63L124F; Sabatino Santino nato a Terranova da Sibari il 15/05/1960 CF.SBTSTN60E15L124C; - part.49: Montalto Giuseppina nata a San Demetrio Corone il 21/12/1922 CF.MNTGPP22T61H818M; - part.29: Manfredi Amalia nata a Cosenza il 20/01/1931 CF.MNFMLA31A60D086Z; Manfredi Raffaele nato a Cosenza il 03/01/1932 CF.MNFRFL32A03D086Z; - part.70: Manfredi Amalia nata a Cosenza il 20/01/1931 CF.MNFMLA31A60D086Z; Manfredi Raffaele nato a Cosenza il 03/01/1932 CF.MNFRFL32A03D086Z; - part.19: Liguori Stefano; FU DOMENICO; - part.112: Perri Iolanda nata a Acri il 03/12/1941 CF.PRRLND41T43A053G; Sposato Pasquale nato a Acri il 22/04/1943 CF.SPSPQL43D22A053G; Terreni ricadenti nel Comune di San Demetrio Corone Foglio 4: - part.5: Manfredi Amalia nata a Cosenza il 20/01/1931 CF.MNFMLA31A60D086Z; Manfredi Raffaele nato a Cosenza il 03/01/1932 CF.MNFRFL32A03D086Z; - part.163: Mapi S.R.L. con sede in San Demetrio Corone CF.02151410780; Marini Cesare nato a San Demetrio Corone il 27/03/1938 CF.MRNCSR38C27H818P; - part.6: Capitano Veronica nata a Acri il 29/07/1965 CF.CPTVNC65L69A053L; - part.3: Capitano Veronica nata a Acri il 29/07/1965 CF.CPTVNC65L69A053L; - part.35: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; - part.124: Demanio dello stato ramo bonifica con sede in Roma CF.80193210582; - part.125: Marini Cesare nato a San Demetrio Corone il 27/03/1938; - part.118: Capitano Veronica nata a Acri il 29/07/1965 CF.CPTVNC65L69A053L; - part.119: Capitano Veronica nata a Acri il 29/07/1965 CF.CPTVNC65L69A053L; - part.120: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; - part.121: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a


SEGUE AVVISO DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO PER L’APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO E CONTESTUALE DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA' Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; - part.122: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; Terreni ricadenti nel Comune di San Demetrio Corone Foglio 5: - part.74: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; - part.75: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; - part.76: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; Terreni ricadenti nel Comune di San Demetrio Corone Foglio 10: - part.45: Bugliari Demetrio nato a San Demetrio Corone il 21/07/1939 CF.BGLDTR39L21H818I; - part.44: Bugliari Antonietta nata a Corigliano Calabro il 08/12/1971 CF. BGLNNT71T48D005E; Bugliari Giovanni nato a Corigliano Calabro il 11/12/1968 CF.BGLGNN68T11D005A; Bugliari Maria Rosa nata a San Demetrio Corone il 31/10/1960 CF.BGLMRS60R71H818U; Montalto Demetrina Giuseppina nata a San Demetrio Corone il 24/10/1939 CF. MNTDTR39R64H818I; - part.30: Comune di San Demetrio Corone CF.84000290787; - part.17: Buono Ida nata ad Acquaformosa il 25/09/1929 CF.BNUDIA29P65A033U; SantoPaolo Francesco Saverio nato a Cosenza il 22/09/1964 CF.SNTFNC64P22D086S; SantoPaolo Spiridione nato a Cosenza il 31/03/1966 CF.SNTSRD66C31D086U; - part.1: Comune di San Demetrio Corone; Miceli Demetrio; FU GIUSEPPE; - part.3: Comune di San Demetrio Corone; Macri Rosina nata a San Demetrio Corone il 05/05/1932; - part.24: Collegio Italo Albanese di Sant'Adriano; - part11: Canade Damiano; FU FRANCESCO; Comune di San Demetrio Corone; - part.42: SantoPaolo Francesco Saverio nato a Cosenza il 22/09/1964 CF.SNTFNC64P22D086S; SantoPaolo Spiridione nato a Cosenza il 31/03/1966 CF.SNTSRD66C31D086U; Terreni ricadenti nel Comune di San Demetrio Corone Foglio 11: - part.12: Bugliari Adriano nato a Cosenza il 04/07/1954 CF.BGLDRN54L04D086N; Bugliari Maria Antonietta nata a San Demetrio Corone il 22/08/1955 CF. BGLMNT55M62H818Y; Bugliari Mario nato a Cosenza il 06/05/1958 CF.BGLMRA58E06D086Y; Palopoli Serafina nata a Terranova Da Sibari il 13/06/1920 CF.PLPSFN20H53L124N; - part.7: Esposito Francesco nato a San Demetrio Corone il 31/11/1972 CF. SPSFNC72S13H818V; Esposito Michelangelo nato a San Demetrio Corone il 04/07/1947 CF.SPSMHL47L04H818Y; - part.5: Buono Ida nata ad Acquaformosa il 25/09/1929 CF.BNUDIA29P65A033U; SantoPaolo Francesco Saverio nato a Cosenza il 22/09/1964 CF.SNTFNC64P22D086S; SantoPaolo Spiridione nato a Cosenza il 31/03/1966 CF.SNTSRD66C31D086U; - part.34: Esposito Michelangelo nato a San Demetrio Corone il 04/07/1947 CF.SPSMHL47L04H818Y; - part.33: Collegio Italo Albanese di Sant'Adriano; - part.26: Buono Ida nata ad Acquaformosa il 25/09/1929 CF.BNUDIA29P65A033U; SantoPaolo Francesco Saverio nato a Cosenza il 22/09/1964 CF.SNTFNC64P22D086S; SantoPaolo Spiridione nato a Cosenza il 31/03/1966 CF.SNTSRD66C31D086U; - part.45: Buono Ida nata ad Acquaformosa il 25/09/1929 CF.BNUDIA29P65A033U; SantoPaolo Francesco Saverio nato a Cosenza il 22/09/1964 CF.SNTFNC64P22D086S; SantoPaolo Spiridione nato a Cosenza il 31/03/1966 CF.SNTSRD66C31D086U; - part.72: Bugliari Antonietta nata a Corigliano calabro il 08/12/1971 CF. BGLNNT71T48D005E; Bugliari Giovanni nato a Corigliano Calabro il 11/12/1968 CF.BGLGNN68T11D005A; Bugliari Maria Rosa nata a San Demetrio Corone il 31/10/1960 CF.BGLMRS60R71H818U; Montalto Demetrina Giuseppina nata a San Demetrio Corone il 24/10/1939 CF. MNTDTR39R64H818I; Terreni ricadenti nel Comune di San Demetrio Corone Foglio 12: - part.1: Caputo Antonio Francesco nato a San Demetrio Corone il 04/12/1965 CF.CPTNNF65T04H818F; - part.2: Caputo Antonio Francesco nato a San Demetrio Corone il 04/12/1965 CF.CPTNNF65T04H818F; - part.92: Caputo Antonio Francesco nato a San Demetrio Corone il 04/12/1965 CF.CPTNNF65T04H818F; - part.3: Caputo Antonio Francesco nato a San Demetrio Corone il 04/12/1965 CF.CPTNNF65T04H818F; - part.13: Bugliari Adriano nato a Cosenza il 04/07/1954 CF.BGLDRN54L04D086N; Bugliari Maria Antonietta nata a San Demetrio Corone il 22/08/1955 CF. BGLMNT55M62H818Y; Bugliari Mario nato a Cosenza il 06/05/1958 CF.BGLMRA58E06D086Y; Palopoli Serafina nata a Terranova Da Sibari il 13/06/1920 CF.PLPSFN20H53L124N; - part.15: Pignataro Giovanni Andrea nato a San Demetrio Corone il 20/02/1938 CF.PGNGNN38B20H818C; - part.4: Pignataro Giovanni Andrea nato a San Demetrio Corone il 20/02/1938 CF.PGNGNN38B20H818C; - part.24: Pignataro Giovanni Andrea nato a San Demetrio Corone il 20/02/1938 CF.PGNGNN38B20H818C; - part.21: Pignataro Giovanni Andrea nato a San Demetrio Corone il 20/02/1938 CF.PGNGNN38B20H818C; - part.93: Pignataro Giovanni Andrea nato a San Demetrio Corone il 20/02/1938 CF.PGNGNN38B20H818C; - part.22: Pignataro Giovanni Andrea nato a San Demetrio Corone il 20/02/1938 CF.PGNGNN38B20H818C; - part.94: Pignataro Giovanni Andrea nato a San Demetrio Corone il 20/02/1938 CF.PGNGNN38B20H818C; - part.122: Pignataro Demetrio; FRANCESCO FU ANGELO; - part.99: Pignataro Demetrio; FRANCESCO FU ANGELO; - part.35: Baffa Maria Antonia nata a Santa Sofia D'Epiro il 15/12/1903 CF.BFFMNT03T55I309L; Pignataro Costantino nato a San Demetrio Corone il 31/05/1937 CF. PGNCTN37E31H818A; - part.33: Bellucci Beatrice nata a Rossano il 16/08/1972 CF.BLLBRC72M56H579B; Bellucci Leopoldo nato a Rossano il 27/06/1971 CF.BLLLLD71H27H579F; Brunetti Maria Natalia nata a Longobucco il 01/01/1935 CF.BRNMNT35A41E678U; - part.34: Bellucci Beatrice nata a Rossano il 16/08/1972 CF.BLLBRC72M56H579B; Bellucci Leopoldo nato a Rossano il 27/06/1971 CF.BLLLLD71H27H579F; Brunetti Maria Natalia nata a Longobucco il 01/01/1935 CF.BRNMNT35A41E678U; - part.81: Bugliari Adriano nato a Cosenza il 04/07/1954 CF.BGLDRN54L04D086N; Bugliari Adriano nato a Cosenza il 04/07/1954 CF.BGLDRN54L04D086N; Bugliari Maria Antonietta nata a San Demetrio Corone il 22/08/1955 CF. BGLMNT55M62H818Y; Bugliari Mario nato a Cosenza il 06/05/1958 CF.BGLMRA58E06D086Y; Bugliari Mario nato a Cosenza il 06/05/1958 CF.BGLMRA58E06D086Y; Bugliari Maria Antonietta nata a San Demetrio Corone il 22/08/1955; Palopoli Serafina; VED.BUGLIARI nata il 13/06/1920;

- part.135: Bellucci Antonietta nata a San Demetrio Corone il 28/07/1910; Bugliari Demetrio nato a San Demetrio Corone il 21/07/1939 CF.BGLDTR39L21H818I; - part.39: Bellucci Beatrice nata a Rossano il 16/08/1972 CF.BLLBRC72M56H579B; Bellucci Leopoldo nato a Rossano il 27/06/1971 CF.BLLLLD71H27H579F; Brunetti Maria Natalia nata a Longobucco il 01/01/1935 CF.BRNMNT35A41E678U; - part.38: Collegio Italo Albanese di Sant'Adriano; - part.136: : Bellucci Antonietta nata a San Demetrio Corone il 28/07/1910; Bugliari Angelo nato a San Demetrio Corone il 08/09/1933; - part.119: Collegio Italo Albanese di Sant'Adriano; - part.118: Collegio Italo Albanese di Sant'Adriano; - part.84: Collegio Italo Albanese di Sant'Adriano; - part.146: Perri Carmela Giulia nata a San Demetrio Corone il 17/07/1950 CF.PRRCML50L57H818O; Pignataro Francesco nato a Cosenza il 16/01/1979 CF.PGNFNC79A16D086W; Pignataro Francesco nato a San Demetrio Corone il 02/10/1908 CF.PGNFNC08R02H118U; - part.145: Perri Carmela Giulia nata a San Demetrio Corone il 17/07/1950 CF.PRRCML50L57H818O; Pignataro Francesco nato a Cosenza il 16/01/1979 CF.PGNFNC79A16D086W; - part.98: Perri Carmela Giulia nata a San Demetrio Corone il 17/07/1950 CF.PRRCML50L57H818O; Pignataro Francesco nato a Cosenza il 16/01/1979 CF.PGNFNC79A16D086W; - part.20: Perri Carmela Giulia nata a San Demetrio Corone il 17/07/1950 CF.PRRCML50L57H818O; Pignataro Francesco nato a Cosenza il 16/01/1979 CF.PGNFNC79A16D086W; - part.32: Bellucci Beatrice nata a Rossano il 16/08/1972 CF.BLLBRC72M56H579B; Bellucci Leopoldo nato a Rossano il 27/06/1971 CF.BLLLLD71H27H579F; Brunetti Maria Natalia nata a Longobucco il 01/01/1935 CF.BRNMNT35A41E678U; - part.36: Baffa Carmine nato a Santa Sofia D'Epiro il 10/05/1929 CF.BFFCMN29E10I309I; Chiurco Demetrio Riccardo nato a San Demetrio Corone il 04/01/1929 CF.CHRDTR29A04H818U; Chiurco Domenicoantonio nato a San Demetrio Corone il 21/06/1960 CF.CHRDNC60H21H818V; Chiurco Francesco nato a San Demetrio Corone il 25/05/1938 CF.CHRFNC38E25H818C; Terreni ricadenti nel Comune di San Demetrio Corone Foglio 13: - part.5: De Bellis Arcangelo nato a San Demetrio Corone il 13/07/1941 CF.DBLRNG41L13H818T; De Bellis Innocenza nata a San Demetrio Corone il 05/09/1931 CF.DBLNCN31P45H818N; De Bellis Letizia nata a San Demetrio Corone il 15/10/1937 CF.DBLLTZ37R55H818S; De Bellis Pasquale nato a Acri il 02/09/1981 CF.DBLPQL81P02A053H; De Bellis Pasquale nato a Acri il 02/09/1981 CF.DBLPQL81P02A053H; De Bellis Rachele nata a San Demetrio Corone il 22/12/1934 CF.DBLRHL34T62H818J; Perugini Maria Giulia nata a Rende il 24/10/1906 CF.PRGMGL06R64H235B; Terreni ricadenti nel Comune di Terranova da Sibari Foglio 33: - part.4: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; - part.5: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; - part.10: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; - part.13: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; - part.28: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; - part.30: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; De Luca Giuseppe Antonio nato a Castrovillari il 29/05/1989 CF. DLCLFR82L04D086V; De Luca Roberto nato a Cosenza il 13/01/1984 CF. DLCRRT84A13D086W; Noia Nilde nata a Cosenza il 06/09/1961 CF. NOINLD61P46D086I; - part.31: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; - part.2: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; - part.3: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; - part.8: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; - part.21: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; - part.33: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E; - part.9: De Santis Filippo nato a Cosenza il 19/12/1959 CF.DSNFPP59T19D086X; De Santis Giuseppina nata a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNGPP54L57D086J; De Santis Luigi nato a Cosenza il 16/08/1963 CF.DSNLGU63M16D086O; De Santis Stanislao nato a Cosenza il 17/07/1954 CF.DSNSNS54L17D086L; Feraudo Adelaide nata a Acri il 6/6/1927 CF.FRDDLD27H46A053E;

Catanzaro, lì 26/04/2010 Il Dirigente Ing. Ilario De Marco


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il Domani Domenica 23 Maggio 2010

IMPRESE E LAVORO Coldiretti: occupazione per i giovani in agricoltura CATANZARO - Daniele Perrone delegato regionale dei giovani imprenditori della Coldiretti nonchè componente del comitato nazionale è evidentemente raggiante. E’ stata infatti approvata dalla regione la graduatoria della misura 112 riguardante l’insediamento di giovani imprenditori. «Misura molto importante - dichiara Perrone - che può dare delle risposte a una parte

di quei 1.600 giovani calabresi che hanno deciso di mettersi in gioco, perchè credono nell’agricoltura e vogliono investire il proprio tempo la propria vita e quindi il proprio futuro, in un settore vitale e strategico per la nostra economia». La misura prevede la presentazione di un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola e si propone di favorire il ricambio generazionale

rinnovando la classe imprenditrice agricola, agevolando i giovani che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda. «I giovani - aggiunge Pietro Molinaro presidente della Coldiretti Calabria - rappresentano da sempre una priorità. L’agricoltura e l’agroalimentare possono dare una svolta decisiva alla crescita dell’economia».

Le Pmi: la Calabria per affrontare la crisi nei prossimi anni dovrà puntare sulle infrastrutture, per risolvere l’arretratezza secolare che attanaglia la rete viaria

«Il Piano casa non è prioritario» L’analisi di Petramale (Confapi) COSENZA - «Il piano casa non servirà a risolvere la crisi e non è una priorità per le piccole, medie e micro imprese». E’ quanto ha detto, nel corso di una riunione del direttivo, il presidente regionale della Confapi Mario Petramale che è stato rieletto all’unanimità alla guida dell’associazione. «Il timore - ha spiegato Petramale - è che proprio le case hanno provocato la crisi globale partita dagli Stati Uniti dove sono venuti meno i pagamenti dei mutui. Noto che in Calabria, poi, c’è un’eccessiva offerta d’immobili e questo crea da una parte un mercato stantio e per altri versi una partita di giro che arricchisce pochi e impoverisce molti. La Calabria, per affrontare e superare la crisi, nei prossimi anni dovrà puntare, invece, sulle infrastrutture, per risolvere l’arretratezza secolare che attanaglia, per esempio, la rete viaria della regione, per non parlare di quella portuale e ferroviaria. Poi si dovrà agire sulle banche sempre più propense a concedere mutui per l’acquisto d’abitazioni e meno inclini a scommettere sulle imprese che, ironia della sorte, garantiscono ai compratori di case la certezza d’un reddito. Certezza che da quì a poco, purtroppo, potrebbe essere annebbiata». «Infine altro punto su cui far leva - ha aggiunto - è il capitolo che riguarda l’innovazione tecnologica e i trasferimenti che la ricerca universitaria, in particolare l’Ateneo di Arcavacata, riesce a riversare nel ciclo produttivo delle piccole industrie. E infine bisognerà scommettere sull’internazionalizzazione dei nostri prodotti. Sono queste le cose che faranno alzare il reddito della nostra regione e garantiranno anche un buon livello occupazionale. Sono anni ormai che i governi di qualsiasi colore ci raccontano la storiella che il nostro territorio ha una vocazione turistica. Secondo me ciò è solo un alibi per riversare cemento e laterizi su coste, entroterra e zone montuose. La vocazione turistica della Calabria è sì una risorsa ma non la sola e con l’at-

tuale sistema infrastrutturale abbastanza limitata. Senza un sistema economico stabile che dia reddito e faccia alzare il livello dell’occupazione quel mercato delle case che si vuole necessariamente incrementare sarà destinato a far ristagnare ulteriormente l’economia e a prolungare la crisi». Costituita alla fine degli anni Quaranta, la Confapi (Confederazione italiana della piccola e media industria privata) è uno dei protagonisti della vita economica e industriale del nostro Paese. La

scelta coraggiosa di dare vita a una Confederazione della piccola e media impresa trova la propria origine nella struttura produttiva italiana. La presenza di un vivace ed attivo tessuto imprenditoriale evidenzia già da quegli anni l’esigenza di una Confederazione in grado di tutelare e promuovere a tutti i livelli i reali interessi della piccola e media industria. La Confapi opera con mezzi e finalità che rispecchiano la filosofia di gestione di un’azienda di piccole e medie dimensioni. Infatti, le risorse umane nelle piccole e

In occasione del Trigesimo della morte del Signor FLAVIO PANUCCI sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 24 maggio alle ore 18,30 nella Chiesa della Madonna di Pompei in rione S. Antonio a Catanzaro.

In occasione del Trigesimo della morte della Signora AMBROSINA IANNONE sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta martedì 25 maggio alle ore 16.30 nella Chiesa di San Pio X a Catanzaro.

In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor RAFFAELE MARINO sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta lunedì 24 maggio alle ore 16.00 nella Chiesa di San Pio X a Catanzaro.

In occasione del Trigesimo della morte della Signora MARIA MELA sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta martedì 25 maggio alle ore 18.30 nel Duomo di Catanzaro.

medie imprese, rispetto alle grandi aziende, sono maggiormente valorizzate grazie a una collaborazione più stretta e un’attività professionalepiùprossimaall’imprenditorialità. La peculiarità degli interessi e delle modalità di sviluppo dell’impresa piccola e media è una ricchezza del nostro sistema produttivo. Adattabilità e flessibilità sono le qualità salienti dell’impresa italiana, modello di riferimento anche per altri Paesi. La Confapi, in questi sessant’anni, ha contribuito allo sviluppo delle Pmi, supportando la piccola

In occasione del 1° Anniversario della morte del Prof. NATALINO MELECA sarà celebrata una messa in suffragio venerdì 14 maggio alle ore 18.30 nella Chiesa di Madonna di Pompei a Catanzaro.

e media impresa in tutte le scelte dettate dal mutare degli orizzonti economici. La Confapi è cresciuta insieme alla Pmi italiana ed è oggi una realtà consolidata, che rappresenta più di 120 mila aziende con circa 2,3 milioni di addetti. Confapi è la voce degli imprenditoriedelleimprenditrici che vivono quotidianamente le medesime esperienze, che si confrontano in egual misura con i problemi della produzione, del mercato nazionale e degli scenari globalizzati, della finanza, delle relazioni industriali.

La cultura del ricordo La Mediatag Spa è vicina a Mimmo Frontera affranto per la morte del caro PADRE La T&P Editori partecipa al dolore di Mimmo Frontera colpito negli affetti dalla morte dell’amato PADRE Manolibera si stringe all’amico Mimmo Frontera in questo momento di dolore per la morte del caro PADRE Guido e Sophie Talarico abbracciano commossi Mimmo Frontera affranto per la morte dell’amato PADRE Giuseppe e Maria Pia Gangale sono vicini all’amico Mimmo Frontera per la scomparsa del caro PADRE FrancoArcidiacosistringeall’amico MimmoFronteraduramentecolpito negli affetti per la morte del caro PADRE Maurizio D’Agostino esprime il proprio cordoglio e abbraccia con sincero affetto il caro amico Mimmo Frontera, colpito negli affetti dalla morte del caro PADRE

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13 il Domani

Domenica 23 Maggio TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.67/1997, con ordinanza emessa all'udienza del 14.04.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 14.07.2010; Lotto n°1: Appartamento in Lamezia Terme, sito al piano secondo: costituito da un soggiorno con angolo cottura, una camera da letto, locale bagno ed un terrazzo. Superficie complessiva pari a circa 46.50 mq di cui 26 mq di terrazzo computati al 50%. Distinto con l'int. n. 13 scala B, confinante con l'int. n. 14, con l'int. n. 18, vano scala, corridoio condominiale. L'immobile è individuato al Catasto Urbano al foglio n°23, part. n° 289, sub 128, riportato in corso di costruzione; posto auto sito al piano seminterrato: l'immobile, di superficie pari a circa 19 mq, è individuato al Catasto Urbano al foglio n° 23, part. n°289 sub 230. Prezzo base Euro 6.371,63. Lotto n°2: Appartamento in Lamezia Terme, sito al primo piano: costituito da un soggiorno con angolo cottura, una camera da letto, locale bagno ed un terrazzo. Superficie complessiva pari a circa 46.50 mq di cui 26 mq di terrazzo computati al 50%. Distinto con l'int. n. 14 scala B, confinante con l'int. n. 13, con l'int. n. 15, vano scala, corridoio condominiale. L'immobile è individuato al Catasto Urbano al foglio n°23, part. n° 289, sub 126, riportato in corso di costruzione; posto auto sito al piano seminterrato: l'immobile, di superficie pari a circa 19 mq, è individuato al Catasto Urbano al foglio n° 23, part. n°289 sub 229. Prezzo base Euro 6.371,63 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 6.371,63 per il lotto n.1 e di euro 6.371,63 per il lotto n.2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, compor-

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terà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 13 luglio 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 14 luglio 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; - LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cos"- come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 11 maggio 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.94/2007, con ordinanza emessa all'udienza del 14.04.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il

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14.07.2010; lotto unico - " quota pari ad Ω della piena proprietà di un immobile sviluppato su due livelli sito nel centro urbano del comune di Jacurso, riportato nel NCEU al foglio 3, p.lla 207, sub.1, cat. C/2, classe U e sub. 2 cat. A/4 classe 2"; Prezzo base euro 10.268,44; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 10.268,44 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a

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Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 11 maggio 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell' Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°91/92 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 31.03.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 14.07.2010. PRIMO LOTTO: Magazzino al piano terra facente parte di un fabbricato a quattro piani fuori terra, sito in Lamezia Terme, via del Progresso VI traversa, di superficie lorda di mq. 171, catastalmente identificato al foglio 32 particella 475 sub 1. L'edificio non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è sanabile mediante il pagamento della somma di £. 1.500.000 pari ad Euro 774,69 circa, già detratta dal prezzo base d'asta, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Prezzo base Euro 47.514,03. SECONDO LOTTO: Appartamento sito a Lamezia Terme, via del Progresso VI traversa, al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra, di superficie lorda mq. 166 con balconi di circa 15 mq, catastalmente identificato al foglio 32 particella 475 sub 2. L'edificio non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è sanabile mediante il pagamento della somma di £. 1.500.000 pari ad Euro 774,69 circa, già detratta dal prezzo base d'asta, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Prezzo base Euro 52.885,18. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 47.514,03 per il lotto n. 1, di euro 52.885,18 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il


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14 il Domani

Domenica 23 Maggio debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 13.07.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 14.07.2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cosÏ come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà

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PROGETTO

essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 11 maggio 2010 Il CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.18/1996, con ordinanza emessa all'udienza del 14.04.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 14.07.2010; lotto n°1: quota parte pari ad º dell'intero dell'appezzamento di terreno in agro di del Comune di Confluenti, alla località "Scaviello Superiore" o "Pellegrino", in catasto esteso complessivamente mq 3230, confinante dal lato sud con omissis, dal lato ovest con omissis, salvo altri, destinato nel vigente strumento urbanistico come ricadente in zoma "E" (agricola), individuato al reparto terreni dell'Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Catanzaro, con i seguenti estremi: foglio di mappa n°51, particella n°33, Bosco Alto Fusto, classe unica, superficie 1850 mq, Reddito Dominicale euro 0.76 e Reddito Agrario euro0.57, foglio di mappa n°51, particella n°343, pascolo, classe prima, superficie 630 mq, Reddito Dominicale euro 0.52 e Reddito Agrario euro0.36, foglio di mappa n°51, particella n°337, seminativo, classe terza, superficie 750 mq, Reddito Dominicale euro 1.74 e Reddito Agrario euro0.39; prezzo base d'asta euro 287,49 lotto n°2: quota parte pari ad Ω dell'intero dell'appezzamento di terreno in agro del Comune di Martirano Lombardo (comune censuario) Martirano (comune amministrativo) alla località "S. Gennaro", in catasto esteso complessivamente mq 6570, confina dal lato sud con proprietà omissis e dal lato nord con proprietà omissis, salvo altri, destinato nel vigente strumento urbanistico come ricadente in zona "E" (agricola), individuato al reparto terreni dell'Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Catanzaro, con i seguenti estremi: foglio di mappa n°34, particella n°215, seminativo di 2°, superficie 6570 mq, Reddito Dominicale euro 20.36 e Reddito Agrario euro 6.11; prezzo base d'asta euro 1.964,45 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 287,49 per il lotto n. 1 e di euro 1.964,45 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regi-

A CURA DELLA

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me patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 13 luglio 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 14 luglio 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cosÏ come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti

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alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 11 maggio 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.124/1993, con ordinanza emessa all'udienza del 14.04.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 14.07.2010; lotto 1 - "locale di deposito al piano terra di un fabbricato civile, sito in Maida, loc. Montagna, di superficie lorda pari a mq. 162, individuato in NCEU foglio 49, particella 295, sub 2; il fabbricato di cui fa parte presenta irregolarità edilizia sanabili a cura e spese degli aggiudicatari dei lotti 1 e 2 entro 120 gg dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di Euro 7.488,63 già detratte dal valore complessivo dell'immobile ai fini della determinazione del prezzo base d'asta"; prezzo base d'asta 16.449,82 lotto 2 - "appartamento al primo piano di un fabbricato civile sito in Maida, loc. Montagna, composto da cucina, pranzo, salone, tre stanze da letto, due bagni e un ripostiglio, di superficie lorda pari a mq. 162 e balconi di mq. 44, individuato in NCEU al foglio 49, particella 295 sub 3, il fabbricato di cui fa parte presenta irregolarità edilizia sanabili a cura e spese degli aggiudicatari dei lotti 1 e 2 entro 120 gg dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di Euro 7.488,63 già detratte dal valore complessivo dell'immobile ai fini della determinazione del prezzo base d'asta"; prezzo base d'asta 11.944,86; lotto 3 - "terreno agricolo in località Montagna del Comune di Maida di superficie pari a mq. 7370, in catasto al foglio 49, particella 6; vi insiste un piccolo fabbricato abusivo adibito a ricovero per animali da cortile sanabile a cura e spese degli aggiudicatari entro 120 gg dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di Euro 5.164,57 già detratte dal prezzo base d'asta dell'intero lotto"; prezzo base d'asta 6.972,17 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 16.449,82 per il lotto n. 1 e di euro 11.944,86 per il lotto n. 2, ed euro 6.972,17 per il lotto n. 3; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo per-


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15 il Domani

Domenica 23 Maggio sonale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00

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PROGETTO

del 13 luglio 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 14 luglio 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cosÏ come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 11 maggio 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.34/1997, con ordinanza emessa all'udienza del 14.04.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 14.07.2010; lotto unico - "appartamento ed autorimessa siti in Nocera Terinese, località Marina De Luca via Monacello, aventi superficie commerciale rispettivamente, di mq. 104,75 e di mq. 88, oltre corte di pertinenza. Gli immobili sono riportati nel NCEU di detto comune al foglio 45, p.lla 109, sub 5,8 e 1"; Valore Euro 52.599,38 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 52.599,38 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta;

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- ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'in-

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canto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 13 luglio 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 14 luglio 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cos" come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 11 maggio 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi


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BANDI & AVVISI DI GARA

Affidamento servizio di pulizie per l’Asp di Cosenza Ente Appaltante: Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante Scadenza presentazione delle offerte: 14/06/2010 ore 12.00 Contatti per informazioni: Dott.ssa Maria Marano. Tel. 0961/857279; Fax 0961/857297, E-ail ma.aiello@regcal.it Oggetto : Servizio di pulizia, disinfezione, disinfestazione esanificazione giornaliera, periodica e di risanamento, da effettuarsi presso le strutture sanitarie edamministrative dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, nelle aree di seguitodettagliatamente indicate, con l’osservanza delle norme di igiene e sanità vigenti in materia e diquelle contenute negli articoli seguenti, per il perseguimento dei seguenti obiettivi: • la salvaguardia dello stato igienico e sanitario dell’ambiente • l’integrità estetica ed ambientale dei locali • la salvaguardia delle superfici oggetto della pulizia • la buona conservazione dei locali e di quanto in essi contenuto. • pulizia e sanificazione giornaliera e periodica da effettuarsi una o più volte al giorno secondo i programmi di intervento indicati dall’ASP in relazione al tipo di operazioni; • pulizia e sanificazione periodica che si aggiunge a quella giornaliera, da effettuarsi a scadenza settimanale, mensile, trimestrale ecc.. secondo il programma previsto nell’allegato capitolato tecnico ; • interventi giornalieri nelle aree esterne, ossia nelle zone adiacenti agli ingressi principali e ad alto traffico. Per le altre zone gli interventi devono essere assicurati con frequenza tale da garantire condizioni igieniche adeguate. Durata del contratto ed importo presunto dell’appalto: La durata dell’appalto è di anni 3 a decorrere dalla data di stipula del contratto ed èrinnovabile per ulteriori anni 2. L’importo annuo presunto è pari a 2 milioni e 500 mila euro, Iva esclusa, l’importo complessivo presunto è pari a 12 milioni e 500 mila euro, Iva esclusa. Gli oneriscaturenti da rischi di interferenza ammontano a 46 milioni annui e non sono soggetti a ribasso. Tipologia delle aree : Per omogeneità di interpretazione si elencano le distinte e potenziali tipologie delle aree oggetto dell’appalto, diversificate in base alla frequenza, modalità ed impegno richiesto 1) Zona A: sezioni amministrative corrispondenti alle zone a basso rischio quali corridoi, atri, sale d’attesa, scale, portinerie, ascensori, uffici, soggiorni, locali lavanderia ecc.., ambulatori per i quali si deve utilizzare la procedura di disinfezione ecc. 2) Zona B: sezione per la cura dei pazienti che non sono né infetti né particolarmente suscettibili di infezione. Tale sezione corrisponde al medio rischio ed individua le stanze di degenza ordinaria e specialistica, gli ambulatori, le sale di diagnostica, le medicherie, i locali a servizio dell’assistenza del malato, ecc., zone ad alto calpestio quali scale principali, atri, ingressi. 3) Zona C: sezioni per la cura dei pazienti infetti (reparti di isolamento), locali a servizio dell’assistenza nei reparti per malattie infettive (alto rischio) 4) Zona D: sezioni per la cura dei pazienti altamente suscettibili di infezioni (isolamento protettivo) o aree protette, corrispondenti alle zone di alto rischio quali sale operatorie, sale parto, emodialisi, area intensiva, unità per prematuri, pronto soccorso, sale di endoscopia, ecc. Si individuano altre due zone per le quali sono previsti interventi periodici di pulizia: 5) Zona E: magazzini, depositi, cunicoli di ispezione e venti-

lazione ecc. 6) Zona F : piazzali, strade interne al perimetro ospedaliero e terrazzi di copertura ecc.. Prestazioni straordinarie e compensi : Le prestazioni straordinarie sono identificate dal concorso dei seguenti requisiti: • necessità di effettuare tutte le prestazioni corrispondenti alla definizione di pulizia • dipendenza dei lavori straordinari, di ristrutturazione, manutenzione e conservazione dei locali ritenuti urgenti ed imprevedibili dai responsabili delle strutture afferenti ( direzione sanitaria, direzione distrettuale ecc.) • impossibilità di inserimento nel calendario degli interventi di risanamento programmato Rifiuti solidi urbani ed assimilabili : Gli uffici competenti dell’ASP di Cosenza (Direzioni Sanitarie, Distrettuali ecc.), tenendo conto della specifica composizione logistica delle strutture e degli edifici, definiscono, all’interno delle singole aree, i punti di raccolta relativi alle varie tipologie di rifiuti. La prestazione che si chiede all’aggiudicataria consiste: nella raccolta dei rifiuti solidi urbani e loro assimilabili e nel loro trasporto ai punti di raccolta individuati dai soggetti su menzionati. Oneri a carico dell’Azienda Sanitaria Provinciale: L’ASP mette a disposizione, gratuitamente e con verbale di consegna redatto in contraddittorio, per l’espletamento del servizio: • acqua ed energia elettrica • locale per la custodia delle attrezzature di pulizia, prodotti e materiali. • locale da adibire a spogliatoio del personale ( maschile e femminile) • ufficio e servizi igienici L’ASP può effettuare periodicamente delle verifiche sullo stato d’uso dei locali, nonché sulle attrezzature ed i materiali in essi contenuti. I lavori di pulizia, manutenzione ordinaria dei suddetti locali e dei relativi arredi rimangono a totale carico della Ditta affidataria. Alla fine del periodo contrattuale, i locali messi a disposizione dovranno essere riconsegnati nello stato in cui erano all’atto della presa in consegna. Le spese sostenute per il ripristino dei locali a seguito di eventuali danneggiamenti imputabili ai dipendenti dell’affidataria saranno ad essa addebitati. Oneri a carico della ditta aggiudicataria : L’aggiudicataria è responsabile dell’opera del personale da essa dipendente e dovrà ottemperare, a cura e spese proprie, a tutte le disposizioni o soggezioni previste dalla normativa che regolamenta la materia. Nella eventualità che si dovessero verificare ammanchi di materiale o danni agli impianti idrici, elettrici, igienico-sanitari o altro, e si accerti la responsabilità del personale dell’appaltatore, quest’ultimo, risponderà direttamente nella misura che sarà accertata, in contraddittorio, dall’Azienda Sanitaria. Resta inteso che, qualora durante l’esecuzione del servizio o per cause ad esso inerenti, dovessero verificarsi danni a persone, siano essi dipendenti o terzi, od a cose l’aggiudicataria è obbligata all’integrale risarcimento dei danni verificatisi con esonero di ogni responsabilità dell’Azienda al riguardo. L’Azienda Sanitaria provvederà ad assicurare a proprie spese gli impianti ed i locali, siti nei presidi ospedalieri, destinati al servizio di cui trattasi contro i danni derivanti da incendi, esplosioni, scoppi, ecc..

Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Regione Calabria"


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APPROFONDIMENTI

di Simone Saracino Gli ordini bocciano la riforma delle professioni targata Siliquini. Questo è quanto si legge in un articolo pubblicato ieri su ItaliaOggi. Si pensava potesse essere il disegno di legge capace di mettere tutti d’accordo, perché frutto di un’indagine conoscitiva durata quasi un anno all’interno della quale sono state accolte tutte le professioni. A bocciare il ddl Il ddl depositato in proposto da Maria commissione Giustizia martedì, inGrazia Siliquini vece, ha messo tutsono ingegneri, ti contro tutti. Sosolo le assoarchitetti, sindacati no ciazioni non e giovani dottori regolamentate ad esprimereunparecommercialisti. re favorevole, ma A favore solo le solo perché la proposta non li comassociazioni non prende. regolamentate, non Ingegneri e arcomprese nel ddl chitetti hanno bocciato per le vie brevi il testo. Quello che non va giù ai tecnici, fra le altre cose, è la cancellazione delle sezioni b di tutti gli ordini. Gli junior (ovvero i

Il ddl sulle professioni non piace ai professionisti

Maria Grazia Siliquini

laureati triennali) non sono tanti, ma il Cni ne ha pur sempre 5 mila. Ci sarebbe poi la previsione del nuovo albo dei tecnici di primo livello, che realizzerebbe il sogno di una sola casa dei geometri, periti industriali e periti agrari. Un progettosul quale il Cni vigila da tempo per le possibili ripercussioni in materia di competenze. Il presidente dei periti industriali, Giu-

seppe Jogna , non si riconosce «in tutto questo allarmismo per un testo perfettibile ma pur sempre necessario per ammodernare il comparto». Non critica nè difende il testo, il comitato unitario delle professioni. «Restiamo fedeli alla tabella di marcia che ci ha dato il ministro Alfano nel corso degli stati generali delle professioni» commenta il numero uno del Cup , Marina Calderone. Secondo i sindacati «Un mostro giuridico che rischia di spazzare via gli ordini professionali». Durissimo il commento del presidente di Confprofessioni , Gaetano Stella. Critiche anche dai giovani dottori commercialisti guidati da Luigi Carunchio: «Il testo crea solo confusione di ruoli». Sembra preoccupata anche l’Adepp: «Apprendiamo di una norma che parla di casse di previdenza, notoriamente autonome e che non possono entrare nella riforma delle professioni», questo

Cessioni d’azienda: sono fuori dai giochi cammercialisti e avvocati a favore dei notai Sulle cessioni d’azienda, sono fuori dai giochi i commercialisti e gli avvocati. La competenza per il deposito dei contratti sottoscritti con firma digitale per l’iscrizione nel registro delle imprese resta in mano ai notai. La Commissione affari costituzionali della camera ha approvato infatti l’emendamento del governo che sopprime l’articolo 8-ter. Quindi, il disegno di legge sulla semplificazione dei rapporti della pubblica amministrazione con cittadini e imprese approderà mercoledì in aula a Montecitorio privo dell’articolo che esten-

deva anche ai commercialisti la possibilità di depositare, per l’iscrizione nel registro delle imprese, «i contratti, in forma pubblica o per scrittura privata, sottoscritta con firme autografe o digitali autenticate». Un ampliamento che aveva scatenato le proteste dei notai, da un lato, e degli avvocati dall’altro, con il consiglio nazionale forense che ha rivendicato il ruolo chiave dei legali nella redazione dei contratti. «Dovrebbe far parte della loro competenza la possibilità di formalizzarli presso le autorità pubbliche», recitava la nota diffusa dal Cnf.

Divisione sulla riforma per le libere professioni promossa da Alfano di Danilo Desiderato

Il Cnf interviene in merito al dlgs n. 28/2010 dopo la protesta allargata di 140 ordini locali È graduale l’introduzionedellaconciliazione settore per settore, formazione tramite gli ordini forensi e presenza dell’avvocato nel procedimento. Queste le condizioni dettate dal consiglio nazionale forense in merito al dlgs n. 28/2010. Dopo la protesta di 140 ordini locali contro la disciplina della media conciliazione, il Cnf ha deciso di intervenire. «L’attuazione delle regole legislative sulla mediazione/conciliazione», recita una no-

ta diramata venerdì, «comporta gravi oneri per gli organismi istituiti dagli ordini forensi sia dal punto di vista della organizzazione degli enti e del loro funzionamento sia per la formazione dei conciliatori». «Per poter funzionare adeguatamente», continua «occorrerà pensareadunagraduale introduzione della conciliazionesettorepersettore e alla formazione degli avvocati-conciliatori mediamente gli ordiniforensi».

Avvocati contro autorità garante della Concorrenza e del Mercato. Lo "scontro" non avviene in tribunale ma durante il convegno "Antitrust fra diritto nazionale e e diritto dell’Unione europea», organizzato a Treviso dallo studio legale Rucellai&Raffaelli. L’oggetto del contendere è la riforma sulle libere professioni, promossa dal ministro della Giustizia, Alfano, che rafforza il ruolo degli ordini professionali, anPaolo Berruti che in ambito forense. ha respinto: Agli avvocati sembra «l’appiattimento di piacere, al contrario questa professione l’autorità che vigila sulla libera concorsul modello renza e sull’Antitrust imprenditoriale e non gradisce tale riforma. il pragmatismo Questa volta, però, non sarà la Ue ad ricercato» avere l’ultima parola in merito. Come dichiara Paul Csiszar, della direzione generale alla Concorrenza della Commissione europea, la Ue lascerà ai Paesi membri ampio margine e si limiterà a indicare i criteri del «test di proporzionalità» che prevede «un miglior ordinamento, ma non la completa deregolamentazione».

Paolo Berruti, del Consiglio nazionale forense, difende la nuova legge e ha ricordato come quella dell’avvocato sia l’unica libera professione citata nella Costituzione italiana e che sia più che mai necessario tutelare la qualità e l’indipendenza degli avvocati. Berruti, come si legge in un articolo pubblicato su il Giornale di ieri, ha respinto «l’appiattimento di questa professione sul modello imprenditoriale», criticando «l’esasperato pragmatismo economico richiesto all’Ordine degli avvocati». Ben vengano dunque le nuove norme che rendono più difficile l’accesso ad una professione oggi già troppo «affollata», che stabiliscono tariffe minime e li-

mitano ulteriormente il ricorso alla pubblicità. Il direttore dell’autorità garante della Concorrenza e del Mercato, Giuseppe Galasso, ha, al contrario, risposto alle critiche con decisione affermando: «Che ci sia bisogno di una riforma è fuor di dubbio, ma non scaricando i costi sui più giovani». Quindi: no a norme più severe per poter esercitare la professione, no alle tariffe minime che sono state abbandonate da tutti i Paesi europei e no ai provvedimenti restrittivi sulla réclame. «Quelli attuali sono più che sufficienti contro la pubblicità ingannevole». Galasso dunque ritiene che sia necessario aprire e rendere più moderna la professione, non chiuderla o limitarla ulteriormente con spirito corporativo. Non c’è intesa neanche sul numero degli avvocati in Italia. L’autorità li stima a 120-150 mila, pari ai legali iscritti alla Previdenza forense, ma secondo Paolo Giuggioli, presidente dell’Ordine degli avvocati di Milano, sono molti di più, oltre 300 mila, uno ogni cento cittadini adulti. Un duello intenso che ha sorpreso i tanti ospiti stranieri presenti al convegno tenutosi a Treviso. Nel resto d’Europa e negli Usa i problemi oggetto del contendere, sono ormai risolti da tempo.


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SICUREZZA & AMBIENTE

di Giuseppe Tetto

Conai: a rapporto gli importatori e i produttori di imballaggi

La Direzione generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili ed efficienza energetica del Dipartimento per l’energia del Ministero dello Sviluppo economico ha emanato un avviEntro il 20 maggio i so pubblico per il finanziamento di produttori e gli imporprogetti per la realizzazione di impiantatori di imballaggi ti per la produzione di energia elettrica che nell’anno solare da fonti rinnovabili su edifici di proprecedente hanno verprietà delle Amministrazioni dello Stasato un contributo to, Regioni, Provincie, Comuni e Coambientale per singomunità montane in lo materiale superiore Le risorse a Campania, Calaba 31 mila euro sono teria, Puglia e Sicilia. sostegno dei nuti ad inviare al CoLe risorse finannai la modulistica ziarie a sostegno progetti necessaria.Il Contridei progetti selebuto Ambientale Cozionati, erogate ammontano nai rappresenta la formediantecontribua circa ma di finanziamento ti fino al 100% del attraverso la quale Coammissibile, 30 mln di euro costo nai ripartisce tra Proammontano comduttori e Utilizzatori il plessivamente a 30 costo per i maggiori milioni di euro. Tale iniziativa, oneri della raccolta mediante il sostegno alla produzione differenziata per il ricied all’utilizzo dell’energia da fonti rinclaggio e per il recupenovabili, intende favorire la diffusione ro dei rifiuti di imbaldi una nuova cultura energetica tra la laggi . popolazione e promuovere lo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale. In D.T

Rinnovabili: finanziamenti per le Regioni "convergenza"

Ascomac-Cogena e l’efficienza energetica

particolare, nell’ambito dell’attuazione del Programma operativo interregionale (Poi) Energia, strumento attraverso il quale si è scelto di dare attuazione alle previsioni del Quadro strategico nazionale 2007-2013, la competente Direzione generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili ed efficienza energetica Ministero dello Sviluppo economico, quale orga-

Ascomac-Cogena, che raccoglie le imprese operanti nel settore della costruzione, distribuzione e impiantistica di apparati per la produzione di energia da fonti rinnovabili e da cogenerazione, vede accolte le sue richieste: anche ai Sistemi efficienti di utenza sarà applicato il regime di accesso alla rete con obbligo di connessione di terzi previsto per le Reti interne di utenza. Con il D.Lgs. n. 56/2010, i corrispettivi tariffari e gli oneri generali di sistema saranno corrisposti dal cliente finale solo sull’energia prelevata.

nismo intermedio del Poi, ha emanato un avviso pubblico per la presentazione di progetti da parte delle Amministrazioni delle Regioni Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia). Le Amministrazioni interessate alla selezione potranno presentare istanza di partecipazione entro le ore 12:00 del 30 giugno 2010 secondo le modalità previste nell’avviso stesso.






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POLITICA NAZIONALE Il Cavaliere: non si tratta di «fantasiosi provvedimenti di macelleria sociale»

Pensioni, scuola e sanità sono al sicuro: non le toccheremo di Roberto Carli ROMA - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha risposto ieri alle indiscrezioni di quasi tutta la stampa italiana sulla bozza di manovra da 27,6 miliardi di euro che il Governo si appresta a varare, definendone alcune "menzogne" e "veleni" e negando che siano in vista aumenti delle tasse o misure su sanità, pensioni o scuola. «Di fronte allo tsunami che sta mettendo a dura prova tutti i Paesi europei - ha dicil premier in un messagI giornali son hiarato gio ai Promotori della libertà trasmesso integralmente da Sky Tg pieni di 24 - il solito partito dei pessimisti rivelazioni ma è tornato a farsi sentire e a diffondere le solite menzogne e i soliti conviene veleni, attribuendo al nostro governo il proposito di varare a aspettare breve termine un insieme di provmartedì, al vedimenti economici punitivi che per l’ennesima volta sono totalpiù venerdì mente inventati». «Non uno di questi fantasiosi provvedimenti di macelleria sociale di cui si legge su certa stampa in questi giorni... risponde al vero», continua il messaggio di Berlusconi. «Noi stiamo lavorando in stretto contatto con le

parti sociali ed è assolutamente falso che sia alle viste un aumento delle imposte». «Non verranno toccate né la sanità né le pensioni, né la scuola né l’Università. È sicuro invece che il Governo continuerà a mantenere i conti pubblici in ordine come ha fatto finora con una politica prudente, coniugando il rigore con l’equità e con il sostegno alo sviluppo», prosegue il testo registrato. «Non aumenteremo le tasse. Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani - conclude Berlusconi - Invece cercheremo con ogni mezzo di combattere le spese eccessive e l’evasione fiscale». La gran parte dei quotidiani in edicola riporta tutta una serie di provvedimenti contenuti in

Secondo Berlusconi più che rivelazioni sono veleni o menzogne

una bozza di 119 articoli che dovrebbe costituire il decreto per la manovra da 27,6 miliardi di euro per il biennio 2010-2011. Nella bozza riportata dai giornali, tagli drastici alla spesa pubblica e l’introduzione di ticket sanitari, cui si aggiungerebbero le misure contenute in un disegno di legge che accompagnerà il decreto, con misure antievasione, controlli sul denaro contante, e anche l’ipotesi di un concordato edilizio, che potrebbe trasformarsi in un condono da 6 miliardi di euro. Fra le misure ipotizzate nella bozza e riportate dai quotidiani: l’introduzione da luglio di un ticket sanitario sulle visite specialistiche da 7,5 euro; la riduzione da 4 a 2 delle "finestre" per andare in pensione di vecchiaia; limite di reddito (per chi supera i 25mila euro l’anno) per la concessione dell’indennità di accompagnamento agli invalidi; blocco dei contratti del pubblico impiego per il triennio 2010-2012; tagli agli stipendi di ministri, sottosegretari, dirigenti pubblici; blocco degli stipendi di magistrati, poliziotti, militari, professori universitari. Nel disegno di legge che accompagnerà il decreto, scrivono oggi i giornali, ci saranno misure per nuovi controlli sull’uso del denaro contante per la "tracciabilità" dei pagamenti e un concordato edilizio per la riemersione dei 2,5 milioni di immobili fantasma che non figurano nel Catasto. Concordato che, secondo alcuni quotidiani, potrebbe essere trasformato in un condono edilizio più vasto, fino a portare nelle casse dello Stato sino a sei miliardi di euro. Al di là delle precisazioni del Presidente del Consiglio, più che continuare a fare illazioni conviene aspettare. Non si andrà sicuramente più in là di martedì, venerdì al massimo.


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ECONOMIA NAZIONALE "Impensabile" in Italia, dice Marchionne a Detroit, mentre i lavoratori plaudono

Più Cig in Fiat ma Marchionne raccoglie applausi a Detroit di Giorgio Blair ROMA - Dopo gli ultimi deludenti dati sulle vendite - peraltro attesi vista la fine degli incentivi - la congiuntura in Europa continua a pesare anche sulla Fiat: l’azienda ha comunicato ai sindacati un nuovo stop di una settimana a causa del calo delle vendite. Nella settimana a cavallo tra giugno e luglio si fermeranno Mirafiori, Termini Imerese e Melfi, mentre è sempre fermo Pomigliano. A Torino lo stop sarà più lungo per i lavoratori delle linee Multipla, Musa, Punto, Idea. Preoccupati i sindacati. «Questo annuncio commenta il segretario generale della Fiom torinese, Federico Bellono - conferma i nostri timori perchè c’è un aumento dell’intensità della cassa integrazione». Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ha dichiarato: «Mi preoccupa non la cassa integrazione, ma se il piano annunciato non dovesse andare in porto». Proseguono intanto i negoziati con le banche per rinegoziare i debiti del gruppo Fiat in vista dello scorporo previsto entro la fine del 2010 del settore auto. L’importo dei nuovi finanziamenti è di circa 5 miliardi, che sarebbero destinati essenzialmente alla futura Fiat Industrial - la nuova holding che conterrà Iveco e Cnh ed è destinata a essere scorporata dalla capogruppo. Secondo il Messaggero sull’operazione stanno lavorando - sia pure senza mandato formale - Intesa-

Sanpaolo, Unicredit, Calyon, Citi e Bnp Paribas. Se in Italia i sindacati sono preoccupati, a Detroit quelli di Chrysler si sono spellati le mani in applausi a Sergio Marchionne, il "loro" amministratore delegato che in occasione della presentazione della nuova Jeep Grand Cheroke, il Suv punta di diamante, ha annunciato 1100 posti di lavoro, quasi tutti nuovi, per la catena di montaggio. E a Marchionne è scappato un ovvio "impensabile" in Italia. Intanto Chrysler oltre ad assumere promette il ritorno in Borsa per il 2011. Ieri Sergio Marchionne, amministratore delegato

1100

Le assunzioni annunciate dall’ad delle due case mentre Chrysler torna in borsa nel 2011

dell’azienda americana e della Fiat, ha presentato alle autorità la nuova versione della Jeep Grand Cherokee, il Suv di punta del marchio. E nell’occasione ha annunciato che da luglio verranno aggiunte 1.100 persone («quasi tutti nuovi assunti») per un secondo turno. Sarebbero le prime assunzioni di un certo rilievo dopo l’uscita dall’amministrazione controllata di Chrysler, poco più di un anno fa. L’annuncio è stato accolto dagli applausi dei 1.700 dipendenti del Jefferson North Assembly Plant, a Detroit. «Purtroppo tutto ciò è inimmaginabile in Italia...» ha commentato il manager. Marchionne ha detto che la nuova Grand Cherokee «è il segno della rinascita di Chrysler e ne rappresenta il meglio: la direzione verso cui stiamo andando nel produrre alta qualità, veicoli a tecnologia avanzata». Lo stesso concetto ha espresso Jennifer Granholm, la governatrice del Michigan presente ieri alla cerimonia insieme al sindaco di Detroit Dave Bing: «Oggi siamo qui per proclamare una cosa sola ha detto la Granholm -: Chrysler "is back", Chrysler è tornata».

Nella settimana tra giugno e luglio si fermano Mirafiori, Termini Imerese e Melfi, mentre è sempre fermo Pomigliano. A Torino lo stop sarà più lungo

Decreto incentivi Napolitano lo firma, critica la compressione delle camere

ROMA - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha promulgato la legge di conversione del cosiddetto decreto incentivi ma con alcuni rilievi critici sull’iter di conversione e sulle troppe modifiche definite "rilevanti" al testo originario del decreto. Lo riferisce una nota del Quirinale, dopo che due precedenti note di Senato e Camera avevano annunciato la lettera di rilevi inviata dal capo dello Stato al premier e ai presidenti di Montecitorio e Palazzo Madama, che a loro volta ne hanno inviato copia ai presidenti dei gruppi delle due camere. «Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha accompagnato la promulga della legge di conversione del decreto-legge 25 marzo 2010, n.40, cosiddetto ’incentivi’ - si legge nel comunicato con una lettera ai presidenti della

Camera e del Senato e al presidente del Consiglio, in cui esprime rilievi critici sul piano istituzionale in ordine all’iter di conversione nonché a specifiche rilevanti modifiche del testo originario del decreto». Il decreto legge incentivi era stato approvato prima alla Camera e poi al Senato facendo ricorso al voto di fiducia. Il provvedimento prevede 300 milioni di incentivi ai consumi e 120 milioni di incentivi fiscali per settori in crisi. Il Quirinale ha poi diffuso il testo della lettera in cui il presidente della Repubblica critica la tecnica legislativa di modificare profondamente e "gonfiare" di contenuti i decreti legge che dovrebbero avere la loro ragion d’essere nei requisiti di "straordinaria necessità e urgenza". Napolitano stigmatizza poi che il frequente ricorso alla fiducia "com-

Due yacht su tre intestati a 80enni e nullatenenti MILANO - Due yacht su tre in Italia risultano intestati a nullatenenti, pensionati ottantenni e società di comodo. Lo rivela in una nota Contribuenti.it-Associazione Contribuenti Italiani, citando un proprio studio. «Crescono a dismisura i poveri possidenti, +5% nel 2010. Quasi due terzi delle lussuose barche che circolano sui mari italiani, sono intestate a nullatenenti, a prestanomi 80enni o società di comodo, italiane o estere», si legge nel comunicato dell’associazione che monitora l’evasione fiscale in Italia. «Il 64% degli yacht di lusso, barche a vela sofisticate e auto di grossa cilindrata sono intestati a nullatenenti, a pensionati 80enni o società di comodo, anche estere, per non pagare le tasse». «Secondo il recente studio di Contribuenti.it elaborato su dati provvisori del ministero delle Finanze che fa riferimento alle dichiarazioni fiscali presentate nel 2009 - prosegue il comunicato - è emerso che la metà degli italiani dichiara non oltre 15mila euro annui e circa due terzi non più di 20mila euro; di contro, solo l’1% che dichiara oltre 100mila euro e lo 0,2% più di 200mila euro».«Nello stesso periodo in Italia, venivano immatricolate 151mila vetture tra fuoristrada ed auto di lusso».

prima" il ruolo del Parlamento, presenta alcuni rilievi specifici su alcune norme definite "irragionevoli" e, in sostanza, comunica di aver promulgato la legge solo per evitare la decadenza del decreto legge. Infine, un richiamo ala senso di responsabilità del governo e del Parlamento "affinché non si alterino gli equilibri costituzionali".


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ECONOMIA INTERNAZIONALE Il Commissario europeo da Firenze parla della crisi: ha spazzato dieci anni di crescita

Lotta all’evasione e riforme: la ricetta Barroso per crescere di Carlo Bassi ROMA - Il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha detto ieri che nei Paesi dell’Unione europea dove l’evasione fiscale è consistente è necessaria una cultura del rigore, che agisca sia sul contenimento della spesa che attraverso politiche di consolidamento fiscale. «In alcuni Paesi ci sono problemi enormi di evasione fiscale e serve cultura del rigore», ha detto Barroso a Firenze alla biennale del Comitato economico e sociale europeo. «Il consolidamento fiscale e le riforme strutturali sono condizione necessaria per la crescita, altrimenti continueremo solo a pagare gli interessi sul debito anziché investire sul futuro dei nostri figli. Tutti dovrebbero capire che senza il consolidamento fiscale «In alcuni non potremo creare fiducia, senfiducia non c’è crescita e senza Paesi ci sono za crescita non c’è inclusione», ha detto il presidente della Commisproblemi sione Ue. enormi di Barroso ha poi parlato della crisi economica dicendo che ha «spazevasione zato via dieci anni di crescita e di progressi e che non è ancora pasfiscale e sata». serve una Un altro tema caro a Barroso in questo periodo è quello di «elimicultura del nare l’eccesso di spreco della spesa pubblica». È quello su cui ha rigore» ha insistito come la soluzione giusta detto per tutti i Paesi europei nel corso della conferenza stampa conBarroso giunta con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi l’altro ieri sera. Barroso ha ringraziato Berlusconi per il ruolo svolto: «L’Italia e il presidente Berlusconi hanno difeso con forza la decisione di dare una risposta unitaria, europea, a questa situazione». Quindi ha invocato una stagione di riforme delle pubbliche amministrazioni: «Questo è il momento che l’Unione europea e i Paesi membri dell’euro affrontino le problematiche strutturali facendo le riforme che per anni sono state rimandate». Berlusconi ha sottolineato che «è in corso uno sforzo di tutti i governi per ridurre le proprie spese, c’è la piena consapevolezza di tutti di aver vissuto al di sopra delle proprie possibilità». Il premier ha ricordato il caso Grecia e la necessità di difendere la moneta comune: questo - ha

detto - richiede «un coordinamento delle nostre politiche economiche tutte tese alla riduzione della spesa pubblica». Quanto a Barroso ha sempre espresso pochi dubbi: «Cosa fare, ora, per il futuro per me risulta ovvio: non è possibile avere un’unione monetaria senza un’unione economica». E poi ancora: «Dobbiamo mettere in atto il Patto di stabilità e crescita e mettere in pratica quelle che sono le politiche economiche a livello di Unione». Barroso ammette che «ci sono state delle azioni di abuso, delle speculazioni, sui mercati finanziari ma - avverte - gli speculatori non hanno fatto altro che cavalcare l’onda offerta loro dall’eccesso di debito dei vari paesi ed è questo il momento nel quale l’Unione europea, i paesi della zona euro, devono affrontare i problemi strutturali, applicando quelle riforme strutturali che sono state rimandate per anni, eliminando l’eccesso di spesa e di spreco della spesa pubblica». Intanto ieri il presidente tedesco Horst Koehler ha promulgato in legge il provvedimento che consente alla maggiore economia europea di contribuire al pacchetto di aiuti Ue/Fmi da 750 miliardi di euro per far fronte all’emergenza debito nella zona euro. Lo ha comunicato l’ufficio del Presidente in una nota. La legge autorizza la Germania a fornire circa 148 miliardi di euro in garanzie al pacchetto internazionale, nonostante la presenza in Germania di una vasta opposizione popolare a questa mossa. Sia la camera bassa, il Bundestag, che la camera alt, il Bundesrat (il Senato regionale)hannoapprovatovenerdìla legge in questione.

Economia criminale, un libro per capire ROMA - «Quel che conta sono i fatti e i fatti raccontano che le mafie, le cui radici malate sono nel Sud, stanno ormai infettando l’intero corpo socio-economico italiano». E internazionale aggiungeremmo noi alle lucide parole di Roberto Galullo, il giornalista del Sole 24 Ore il cui ultimo libro Economia Criminale , (Storie di capitali sporchi e società inquinate), è appena uscito in edicola (12,90 euro in abbinamento col quotidiano). Un libro di estremo interesse per chi vuole capire tante cose, soprattutto per i lettori di un giornale calabrese. Non a caso, delle 300 pagine del volume, 45 vanno sotto la voce Calabria. Perché, a nostro avviso, l’unica voce veramente internazionale dell’economia calabrese - così povera di esportazioni - è proprio quella criminale, se è vero che la

«La crisi ha spazzato via dieci anni di crescita e di progressi e non è ancora nemmeno passata»

’ndrangheta col suo giro d’affari che ne fa l’organizzazione criminale più ricca, è ormai internazionale. La metastasi - come la chiama Galullo - «ha raggiunto, da anni, il cuore pulsante del Paese, a partire dal Nord ricco e sviluppato. E in tempo di crisi la metastasi si diffonde ancor più velocemente». È questo il motivo - spiega ancora l’autore - per cui la trama del libro «si sviluppa partendo proprio dalle regioni del profondo Nord per poi scendere verso il Centro-Nord, con una sola presenza meridionale: la Calabria, buco nero politico, economico e sociale, in grado di infettare l’intera Penisola anche grazie alla infelice scelta del confino attuato negli anni Settanta». Osserva Galullo nel suo blog: «Come ha messo nero su bianco l’ex superprefetto di Reggio Calabria, Luigi De Sena, mandato lì a riaffermare la presenza dello Stato subito dopo l’omicidio nel 2005 del vicepresidente del consiglio regionale Francesco Fortugno, passeranno almeno due generazioni prima che la Calabria possa mettersi a pari con il resto della società civile italiana. Parole durissime per chiunque abbia a cuore le sorti del Paese».


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CRONACHE

Il trenino provinciale di nuovo su Corso Mazzini Riceviamo e pubblichiamo una lettera del direttivo dell’associazione "Il Pungolo per Catanzaro": «Qualche giorno fa abbiamo segnalato, attraverso una nota diffusa agli organi di stampa locali, che il simpatico trenino provinciale non percorreva più il Corso Mazzini e abbiamo chiesto il ripristino del tragitto cittadino del trenino. Si sono susseguite, in breve temLa Provincia po, due note, totalmente contradepositerà stanti, dell’Amministrazione adesso provinciale e del Comune di Caun’istanza tanzaro. presso il Da un canto la Provincia di CaComune tanzaro ha sostenuto che il tragitto cittadino del trenino è stato interrotto perché l’assessore al Traffico del Comune di Catanzaro non avrebbe accolto le istanze autorizzatorie a seguito della chiusura al traffico del Corso Mazzini, dall’altro canto l’assessore comunale Talarico ha sostenuto di non avere mai vietato la circolazione del trenino sul Corso Mazzini e che non appena la Provincia di Catanzaro ne farà richiesta verrà autorizzato il passaggio del trenino sul Corso. Insomma, tutto un fraintendimento?! Delle due, però, l’una: o la Provincia di Catanzaro, dopo avere istituito il servizio-trenino, che ha riscosso grande consenso nella cittadinanza, ha deciso autonomamente di sopprimerlo non facendolo passare per il Corso Mazzini (sic!!!), oppure qualcuno non la racconta giusta. In ogni caso non ci resta che prendere atto dell’equivoco e della risoluzione

Visite oculistiche di screening ai bambini del V Circolo CATANZARO - Nell’ambito del "Progetto Luce", il Rotaract Club di Catanzaro, ha eseguito visite oculistiche di screening presso l’Istituto scolastico "T. Campanella", in collaborazione con il dottor Miguel Rechichi e la dottoressa Francesca Campagna, rispettivamente oculista e ottometrista dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. I medici hanno effettuato una visita oculistica ed ortottica ai bambini delle prime classi elementari della scuola primaria del V circolo.

Un tratto di Corso Mazzini

del problema. Basterà adesso che la Provincia di Catanzaro depositi un’istanza presso il Comune di Catanzaro, che ha già anticipato, per il tramite del proprio assessore al traffico, che sarà accolta, affinché il Corso Mazzini possa ritornare ad essere percorso dall’allegro e simpatico trenino provinciale. A noi, tuttavia, il merito, di avere sollevato il problema e di avere consentito l’apertura di una discussione, tra gli organi competenti, e conseguentemente di avere favorito la reintroduzione sul Corso Mazzini del trenino che, nel suo piccolo, potrà accendere, al suo passaggio, di allegria e colori e sghignazzi il centro della nostra città».

A sollevare la questione del mancato passaggio del trenino lungo il corso principale della città, era stata l’associazione "Il pungolo"

Il direttivo dell’associazione: «A noi il merito di aver sollevato il problema e di avere consentito la reintroduzione del servizio»

Campagna di sensibilizzazione per i commercianti del centro storico CATANZARO - Domani alle ore 15.30, nel salone della Confcommercio di Catanzaro (piazza Garibaldi, accanto complesso monumentale del S. Giovanni), si terràunaconferenzastampa per presentare una campagna di sensibilizzazione rivolta ai commercianti del centro storico af-

Orari più lunghi durante “Mirabilia”

finchè durante i giorni di Mirabiliaaccettinodiallungare l’orariodiaperturadeipropri negozi.

Al via il festival dedicato agli artisti emergenti CATANZARO - Cominceranno stasera, alle ore 21.30 al Centro polivalente di via Fontana Vecchia, le selezioni catanzaresi di Marte Live, il primo festival multi-artistico della penisola giunto alla sua decima edizione, uno dei punti di riferimento per l’arte emergente italiana -, promosse dall’assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro e fortemente volute dall’assessore Antonio Argirò. La programmazione di Marte Live parte con una ricca sezione musicale e si inserisce per questa prima serata e per la prossima (domenica 30 maggio) nel cartellone del Caffè delle Arti.


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CRONACHE

“Uno sguardo lontano” per un futuro migliore CATANZARO - Sarà presentato lunedì 31 maggio, alle ore 17.30, presso l’aula polivalente del seminario regionale teologico di Catanzaro, il libro Uno sguardo lontano scritto dalla giornalista Rosaria Ionà, edito dalla Misericordia di Catanzaro. Sono alcune zone disastrate delle Filippine a essere al centro dell’attenzione di tale opera che racconta le emozioni e le sensazioni provate da gente che ha deciso di donare la propria vita ai più deboli, è il caso di suor Damiana che ha vissuto in quei posti per cinque anni e che ne fa ritorno quasi ogni anno, e di Sergio, partito per un’esperienza di volontariato internazionale. La narrazione appassionante di Il libro sarà fatti vissuti porta inevitabilmentea presentato riflettere sulla lunedì 31 gravità delle condizioni in cui sopresso il no costretti a versare alcuni seminario poveri abitanti teologico che non hanno neppure la possibilità di sognare una vita migliore rispetto a quella che vivono. Porta, però, anche a pensare a quale sia la via più facile da percorrere per cercare di regalare un po’ di sollievo a gente spesso abbandonata da una maggioranza troppo presa dalla propria routine o, forse, poco interessata a volgere il proprio sguardo verso un mondo difficile anche solo da osservare. Il libro, che gode dei patrocini del Consiglio regionale della Calabria, del Comune, della Provincia, della Camera di Commercio e della Pro loco di Catanzaro, è corredato dalla prefazione dell’arcivescovo, monsignor Antonio Ciliberti, che

La copertina del libro

ci tiene a sottolineare come "La vita e la storia non sono identiche per tutti allo stesso modo. Ciascuno vive la propria storia e la propria vita, costruite sì da scelte personali, ma anche da scelte compiute da altri che semplicemente ignorano la nostra vita e per

i quali conta solo la loro esistenza. Non è sufficiente vivere la propria vita, indifferenti per quella degli altri, perché le nostre scelte, anche se fatte inconsapevolmente, influiscono sulla vita degli altri e, viceversa, la vita degli altri influenza inevitabilmente la nostra vita". E sarà proprio monsignor Antonio Ciliberti a salutare, nel pomeriggio di lunedì 31 maggio, i presenti alla presentazione di questa inedita opera della quale discuteranno, insieme all’autrice Rosaria Ionà, GiuseppeGallelli,governatoredella Misericordia di Catanzaro; suor Damiana De Leo, segretaria generale delle Suore Francescane dell’Immacolata; don Vincenzo Zoccali, parroco della chiesa Ss Salvatore di Catanzaro. L’incontro sarà moderato dal giornalista Marcello Barillà.

L’opera scritta dalla giornalista Rosaria Ionà, è corredata dalla prefazione dell’arcivescovo, monsignor Antonio Ciliberti, che afferma: «La vita e la storia non sono identiche per tutti. Ciascuno vive la propria storia»

Criminalità, due arresti a Lamezia Terme CATANZARO - Due persone sono state arrestate dagli agenti della polizia di Stato che stavano effettuando controlli nella città di Lamezia Terme. Un giovane, Antonio Paradiso, di 20 anni, è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A Paradiso è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Catanzaro, Emma Sonni, che ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica. Nei confronti di Paradiso sono state compiute indagini dalle quali sono emersi elementi circa l’attività di spaccio. Gli investigatori hanno compiuto anche numerose intercettazioni telefoniche ed ambientali. Nel corso di controlli i poliziotti hanno fermato Leonardo Passalacqua, di 55 anni, ed è stato ar-

Si tratta di Antonio Paradiso in manette per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di L. Passalacqua arrestato per resistenza a pubblico ufficiale restato per resistenza a pubblico ufficiale, maltrattamenti di animali e possesso ingiustificato di arnesi per lo scasso.

Un’associazione provinciale di volontariato CATANZARO - La Fnai (Federazione Nazionale Associazioni Italiane) di concerto con alcune Associazioni di Volontariato della provincia di Catanzaro, hanno inteso formare un comitato provvisorio al fine di procedere alla costituzione di una unica associazione provinciale del volontariato, per poi addivenire alla nomina di una Consulta del Volontariato, organo abilitato a sedere al tavolo delle trattative con gli enti pubblici e privati. Nel corso dell’ultima assemblea delle associazioni svoltasi il 26 Febbraio c.a., e alla quale hanno aderito 68 associazioni, è stato individuato un gruppo tecnico di lavoro per definire la bozza di statuto. Il gruppo di lavoro, nelle persone di Pietro Romeo in rappresentanza Associazione Iassfi, Mihai Mihaela Associazione Multicolore, Giovanni Paone Associazione Altavilla di Tiriolo, Lucia Arabia Associazione Graziella Ciancio, Gavino Brescia Associazione Belcastro Insieme, Silvia Torretti Associazione Bosco Incantato di Borgia, Lucio Bramato il Mantello, Mariangela Romeo La Rete Onlus, Daniela Perri Insieme per Amore di Zagarise, Vito Totino Ada San Vito Jonio, Franco Montesano Apcat, Donatella Pelaia Acat medio Jonio Soverato, Anania Olga Cscm cz lido, Durzo Saverio Associazione Accogliena Terza Età di Decollatura. Inoltre hanno preso parte Caterina Salerno e Stefano Morena del Csv. Il dibattito si è sviluppato sugli articoli dello statuto e sui rilievi pervenuti da parte di parecchie associazioni. In particolar modo sull’art. 2 dove sono contemplati i principi costitutivi e art. 3 sugli scopi

che il nascente organismo si propone: rappresentanza e tutela del volontariato provinciale associato nei rapporti politico/istituzionale, valori del volontariato, valorizzazione delle attività promosse dalle singole associazioni, stimolare la capacità delle associazioni associate a contestualizzare i propri progetti alle esigenze ed ai problemi del proprio territorio tenu- L’intento to conto delle priorità dell’in- è quello di tero territorio giungere provinciale, anche in colla- alla nomiborazione con na di una il Csv e gli organi preposti. consulta Molto apprezzato è stato l’intervento del presidente del Csv Caterina Falerno, la quale ha dato la piena disponibilità del Centro Servizi, sia per l’elaborazione dello statuto e sia all’accompagnamento tecnico alla nascente associazione provinciale. Piena voglia di essere parte attiva, dunque da parte del presidente del Csv di Catanzaro che ci tiene a garantire la propria massima disponibilità in tutto ciò di cui può occuparsi il Centro. Il gruppo tecnico si è auto convocato per giorno 15 giugno 2010 per il completamento degli articoli dello statuto e per stabilire la data di convocazione dell’assemblea alla quale sarà presentato lo statuto definitivo e la sua eventuale approvazione.


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Maxence Larrieu chiude il “Festival dell’Aurora” CAPO COLONNA - Maxence Larrieu chiude il Festival dell’Aurora. Tutto pronto per il concerto finale a Capo colonna. All’alba di domenica, alle 04:30, sarà il grande Maxence Larrieu a chiudere la XIV edizione del Festival dell’ Aurora, nel momento più atteso e magico di tutta la manifestazione. "Les Flutes enchantées" è il titolo del concerto con cui il celebre flautista francese, accompagnato da due straordinari musicisti, Salvatore Lombardi (flauto) e Amedeo Salvato (pianoforte), condurrà i crotonesi verso una nuova Aurora. I tre artisti, osannati dalla critica e applauditi nei teatri di tutto il mondo, eseguiranno brani di Borne, Köhler, Mozart, Doppler e Verdi. Il costo Un evento unico e irrinunciabile del per i tantissimi biglietto che da 14 anni ormai si danno è di euro appuntamento vicino alla colon5,00 e na dell’antico sarà tempio di Hera Lacinia, nel parpossibile co di capo colonna; lì dove al soracquistarlo gere del sole, musul posto sica, mito, natura e religione si incontrano magnificamente, regalando emozioni che restano nell’animo di chi, da quel lembo di terra a strapiombo sul mar Ionio ascolta e osserva le luci dell’aurora. Il costo del biglietto è di euro 5,00 e sarà possibile acquistarlo direttamente sul posto. Un appuntamento che sin da ora appare come un garantito successo, con la massiccia presenza di un pubblico attento.

"Les Flutes enchantées" è il titolo del concerto che terrà il flautista francese, accompagnato da altri due musicisti

Giornata didattica con i carabinieri di Petilia Policastro

I tre artisti, applauditi in vari teatri, eseguiranno alcuni brani di Borne, Köhler, Mozart, Doppler e Verdi

PETILIA POLICASTRO Una giornata di festa con i carabinieri della compagnia una giornata diversa dalle altre per i bambini dell’istituto comprensivo "Don Matteo La Manna" di Mesoraca (kr) che venerdì mattina hanno fatto visita alla sede del comando compagnia di Petilia Policastro. Accolti dal comandante di compagnia cap. Giorgio Mazzoli e accompagnati dal comandante della stazione di Mesoraca m.o. Maurizio De Giorgi, i ragazzi sono stati guidati lungo un percoso che gli ha fatto vivere i diversi momenti della giornata operativa di un carabiniere. Dopo una breve introduzione sulla vita di una compagnia carabinieri, i giovani scolari, accompagnati dai loro professori, sono stati guidati lungo un percorso che ha toccato i momenti piu’ importanti della professione dicarabiniere: dagli esperti dell’aliquota operativa hanno potuto vivere, in una sala appositamente predisposta, un’esperienza "scentifica", immergendosi come piccoli ris in una scena del crimine dove ogni dettaglio assume importanza; oppure hanno potuto guidare i vari servizi esterni attraverso le strumentazioni della centrale operativa. grande interesse naturalmente hanno avuto i mezzi in dotazione ai carabinieri della compagnia: non solo le autovetture dotate di telecamera e rilevatori di velocita’, ma anche i sofisticati mezzi di indagine, visori notturni e per grandi distanze in dotazione agli investigatori del

nucleo operativo e radiomobile. Una giornata "speciale" anche per gli stessi carabinieri che hanno risposto con entusiasmo al "fuoco di fila" delle domande dei piccoli curiosi scolari senza risparmiarsi.un rinfresco ha poi concluso la visita: un successo per scolari ed insegnanti che si inserisce nel piu’ ampio progetto di educazione alla legalita’ nel quale l’arma dei carabinieri da sempre e’ coinvolta e che ha visto la compagnia di petilia policastro impegnata durante tutto l’anno scolastico con incontri nelle varie scuole della giurisdizione.

Polizia in festa per l’anniversario della fondazione del Corpo CROTONE - Il questore di Crotone, Giuseppe Gammino, nel corso della festa per il 158/mo anniversario della fondazione del corpo, che si è svolta venerdì sera ha voluto soffermarsi sul concetto di "c’é più sicurezza insieme". Gammino ha sottolineato che non bisogna giudicare l’attività della Polizia di Stato solo per le risposte che riesce a dare in termini di repressione dei reati. Non che i successi in questo campo, ha aggiunto, non ci siano stati. Nel corso dell’ultimo anno, ha evidenziato il Questore, le operazioni antimafia sono cresciute del 62%; i sequestri dei beni dei mafiosi si sono moltiplicati per valore e per numero, i latitanti più grossi sono stati arrestati; sono aumentate del 604% le denunce di extracomunitari autori di reati; si sono decuplicati i rimpatri di clandestini; si sono concretizzate una se-

rie di indagini per quanti nella pubblica amministrazione o nei pubblici servizi sono stati infedeli commettendo illiceità penali. E questo senza incrementi di risorse umane o patrimoniali. L’opera della Polizia di Stato, ha affermato Gammino, "va valutata anche per il grande sforzo di tutti i poliziotti di essere vicini alla gente per prevenire, per sostenere, per aiutare, per stare a contatto, per sentire, per capire i bisogni della popolazione". Un modo, questo, per contenere il "crescente sentimento d’insicurezza tra i cittadini, seppure - ha avvertito il questore - la cosiddetta ’sindrome della insicurezza’ non trovi riscontro in fatti oggettivi, essendo diminuiti negli ultimi due anni le estorsioni e tutti i fatti più gravi".


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La Guardia costiera soccorre la Cartour Beta VIBO VALENTIA - E’ giunta alla sala operativa della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, intorno alle 17.30 di venerdì, la richiesta di soccorso alla nave traghetto Cartour Beta, bandiera italiana, partita da Messina e in navigazione, a circa 30 miglia a largo delle coste vibonesi, verso Salerno. A bordo della grande nave RO/RO, un marittimo era accidentalmente caduto e aveva battuto la testa, procurandosi una profonda ferita traumatica all’arcata sopraciliare destra, con saltuaria perdita di conoscenza. Dunque, la richiesta di soccorso da parte del comandante della Nave alla Guardia Costiera. Attivata, quindi, la catena di coL’episodio mando e controlsi è registrato lo del soccorso dagli uomini covenerdì. La mandati dal Capitano di Fregata nave era (Cp) Luigi Piccioli, subito interpartita venuto in sala da Messina operativa per prendere il coordinamento dell’attività c.d. "Medevac", termine internazionale per tradurre l’esigenza di evacuare con urgenza un infortunato da una nave mercantile. Per velocizzare la manovra di sbarco del marittimo, la grande motonave invertiva la propria rotta per avvicinarsi alla massima velocità al Porto di Vibo Valentia, da dove, contemporaneamente alla richiesta di soccorso, aveva mollato gli ormeggi, la motovedetta CP 2096 SAR, comandata dal Maresciallo Lanzieri. L’incontro tra l’unità di soccorso e la "Cartour Beta" avveniva dopo 45’ dalla richiesta di intervento. Effettuato il

trasbordo del ferito, la motovedetta assumeva rotta per il porto di Vibo Valentia, ove la Sala Operativa della Guardia Costiera aveva nel contempo richiesto l’intervento del personale del Servizio sanitario 118. Ad attendere l’Unità della Guardia Costiera nel Porto di Vibo la radiomobile CP con a bordo il Maresciallo Azzolina, Nostromo del porto, che coordinava le operazioni di ormeggio e di sbarco del ferito. Il marittimo era comunque cosciente e veniva preso in consegna dal personale medico del 118, che dopo una prima visita, lo conduceva presso l’ospedale di Vibo Valentia per le successive analisi di

A bordo del grande traghetto, un marittimo era caduto e aveva battuto la testa procurandosi una profonda ferita traumatica

rito ed il conseguente ricovero ospedaliero. Il Comandante Piccioli intende formulare un pubblico ringraziamento al Cirm (Centro Italiano Radio Medico), sorto fin dal 1935 allo scopo di fornire assistenza radio-medica ai marittimi imbarcati su navi senza medico a bordo, di qualsiasi nazionalità ed in navigazione su tutti i mari del mondo. Il primo Presidente del Cirm. è stato Guglielmo Marconi. Il Cirm è una Fondazione che ha la sua sede a Roma ed i suoi servizi medici sono gratuiti e forniti tramite potenti stazioni radio. Anche in quest’occasione, il Comando della nave "Cartour Beta" si è affidato all’assistenza radio-medica del CIRM fino al momento del trasbordo del ferito sulla motovedetta della Guardia Costiera. La "Medevac": " è’ una delle più frequenti attività di assistenza che le motovedette della Guardia Costiera assicurano lungo gli ottomila km di coste italiane, effettuando trasbordi con ogni condizione di mare, per il sollecito trasferimento dei feriti presso le strutture sanitarie più vicine".

Aggrediscono il nipote per presunto furto, arrestati TROPEA - Una circostanza davvero strana quella capitata a Tropea, che ha visto l’arresto di due persone, un uomo e una donna di 43 e 44 anni. Hanno invitato il nipote nella loro abitazione, poi lo hanno chiuso in una stanza picchiandolo e minacciandolo e prendendogli il telefono cellulare e le chiavi dell’auto, ma il giovane è riuscito a fuggire e a fare arrestare gli zii. Protagonisti della vicenda, Domenico e Liberata Barbieri, di 43 e 44 anni, arrestati dai carabinieri della Compagnia di Tropea con l’accusa di sequestro di persona e rapina. All’origine del gesto, secondo quanto emerso dalle indagini, vi sarebbe stata una ritorsione per un presunto furto che i Barbieri avrebbero subito dal nipote. Il giovane, dopo l’aggressione, è stato portato nel pronto soccorso dell’ospeda-

Protagonisti della vicenda, Domenico e Liberata Barbieri, di 43 e 44 anni, arrestati dai carabinieri della compagnia di Tropea con l’accusa di sequestro di persona e rapina le di Tropea dove gli è stata riscontrata una crisi d’ansia causate dall’incresciosa situazione che lo ha visto coinvolto, contusioni alla fronte ed escoriazioni al petto procurate durante la colluttazione con i parenti ed è stato giudicato guaribile in tre giorni.

Furci: «Scandaloso aumentare l’Irpef per salvare la sanità» VIBO VALENTIA - "L’ipotesi di aumentare le addizionali Irpef per risanare i disastrati conti della sanità calabrese è soltanto scandalosa"! E’ quanto afferma in una nota Michele Furci, responsabile provinciale per i Referendum di Italia dei Valori a Vibo. "Bisogna battere invece il partito delle spese clientelari e dei privilegi - continua Furci- e, pertanto si inizi dalla testa tagliando del 50 % le indennità dei Consiglieri Regionali ed eliminando la pletora di galoppini e portaborse cui spesso ubbidiscono le prebende erogate con le consulenze! L’inspiegabile silenzio della classe dirigente vibonese e regionale in generale, di fronte alla prospettiva di dover risanare i conti della dissestata gestione della sanità calabrese con l’aumento delle addizionali Irpef, è a dir poco sconcertante.

Michele Furci

Il disgusto per tanta insipienza, dopo quanto successo in questi anni nelle strutture sanitarie vibonesi, non può che essere trasformato in consapevolezza di dover reagire con un sommovimento democratico di piazza se soltanto per un attimo la casta politica che siede a Palazzo San Giorgio pensasse davvero di dover colpire le tasche dei ceti popolari e le fasce deboli della società calabrese. E’ora giunto il momento di far comprendere checontinua il dipietrista- seppure la casta politica alla ultime regionali ha avuto ancora la meglio ricorrendo alle vecchie lusinghe clientelari con le promesse facili, è anche vero che vi è un popolo, quello del 10% che ha votato Callipo, che ormai è pronto a battersi nelle aule dei consessi istituzionali".


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Nominati all’unanimità anche i componenti la direzione provinciale

Barbarossa riconfermato presidente della Cia Cosenza di Oriana Tavano RENDE - Francesco Barbarossa è stato riconfermato all’unanimità, presidente provinciale della Confederazione italiana agricoltori (Cia) di Cosenza. L’elezione è avvenuta ieri mattina durante l’assemblea elettiva svoltasi all’hotel San Francesco di Rende. Barbarossa, che era succeduto a Italo Garrafa nel 2009, è da trentadue anni nell’Organizzazione ed è arrivato alla sua guida dopo trent’anni di vice presidenza. «La Cia di Cosenza dopo Italo Garrafa - ha dichiarato Barbarossa - è riuscita a mantenere un gruppo dirigente coeso, sono aumentati gli iscritti e le strutture comunali. Così Barbarossa: «La Cia di come è stata confermata Cosenza dopo Italo la stima da parte delle Istituzioni. C’è ancora Garrafa è riuscita a molto da fare», ha, tuttavia, aggiunto il riconfermantenere un gruppo mato presidente. dirigente coeso «Favorire la partecipareale degli agricolma c’è ancora da fare» zione tori alla vita dell’organizzazionesoprattuttoattraverso i Gruppi d’Interesse Economico e le associazioni di persona come “Donne in campo” e l’Associazione Giovani Imprenditori». Nominati, sempre all’unanimità, anche i componenti la nuova direzione provinciale, composta per due terzi da imprenditori agricoli, e i revisori dei conti. Rinviata, a dopo l’assemblea nazionale, inve-

ce, l’elezione dei vice presidenti. L’assemblea ha anche approvato, all’unanimità, il nuovo Statuto provinciale in funzione del quale l’assemblea elettiva si trasforma in assemblea provinciale. Inoltre, la futura giunta nominerà un direttore, così come prevede l’auto riforma dell’organizzazione, che separa i ruoli di rappresentanza e di gestione tecnica. Nella relazione introduttiva, il presidente uscente ha tracciato un’analisi della situazione politica nazionale e regionale all’indomani delle elezioni di marzo, segnate da un forte astensionismo, giudicato «un grave segnale di protesta». Barbarossa ha rivolto gli auguri della Cia cosentina al Presidente Scopelliti e all’assessore all’Agricoltura, Trematerra. Ma, al contempo, ha sottolineato le annose difficoltà del comparto agricolo. «Il settore agricolo attende risposte precise e soprattutto concrete - ha spiegato Barbarossa - in un momento in

cui fa i conti con una crisi profonda. Negli ultimi dieci anni più di 500mila imprese agricole sono state costrette a chiudere battenti. Alle aziende è arrivato poco e nulla. Solo promesse». «Al nuovo ministro all’AgLa Confederazione ricoltura, Giancarlo Galan - ha proseguito secondo Barbarossa Barbarossa - ricordiamo due impegni: l’applica- dovrà dare vita ad zione di un’effettiva conun’azione «sempre più certazione e la celebrazione, entro quest’anno, incisiva per sostenere della Conferenza nazionale sull’Agricoltu- gli agricoltori calabresi» ra». La Confederazione, dal canto suo, dovrà, secondo Barbarossa dare vita ad un’azione «sempre più incisiva per sostenere gli interessi degli agricoltori». Specie in una regione come la Calabria in cui l’agricoltura rappresenta davvero il valore aggiunto, dove «un calabrese su sette è conduttore di un’impresa agricola».

Convegno della Cia Cosenza con il presidente Barbarossa

Rinvenuta a Spezzano Albanese una discarica abusiva La Gdf ha accertato la presenza di rifiuti speciali interrati CASTROVILLARI - I militari del nucleo mobile della guardia di finanza di Castrovillari, nel corso di attività di servizio a contrasto delle violazioni in materia ambientale, hanno sequestrato, nel comune di Spezzano Albanese (Cs) in località Infascinato/Stragolia, una vasta area di circa 25.000 mq adibita, in parte, a cava di materiale inerte da una società di San Giorgio Albanese (CS), e in parte a discarica abusiva. Gli accerta-

menti sono stati avviati allorché si è notato affiorare dal terreno, semi interrata, una vecchia cisterna arrugginita contenente residui catramosi. La procura della Repubblica di Castrovillari ha disposto mirati e più approfonditi accertamenti, anche con l’ausilio di funzionari dell’Arpacal di Cosenza, che hanno consentito di rinvenire, oltre alla predetta cisterna, la presenza di rifiuti speciali interrati.

Acqua, proposta del Comitato De Grazia per la ripubblicizzazione AMANTEA - Nel prossimo consiglio comunale di Amantea sarà approvata la proposta di delibera che il Comitato De Grazia ha inviato, nel mese scorso, ai membri del civico consesso, nella quale sarà sancito che il Servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica. «Un servizio essenziale per garantire l’accesso all’acqua a tutti i cittadini, la cui gestione deve essere affidata ad un ente di diritto pubblico, il cui fine principale non è il conseguimento di profitti ma il benessere di tutti i cittadini». Lo ha affermato il sindaco di Amantea Francesco Tonnara nel corso del dibattito “L’acqua è un bene comune. Non privatizziamola!”, organizzato dal Comitato De Grazia, dalla Cgil di Amantea e dal Coordinamento calabrese Acqua pubblica “Bruno Arcuri”, venerdì scorso nei locali dell’hotel

Mediterraneo. Mario Albino Gagliardi, sindaco di Saracena, ha illustrato come è stato semplice nel suo comune, togliere la gestione dell’acqua alla Sorical, la società che attualmente gestisce il servizio idrico calabrese. Secondo quanto stabilito dalle leggi attuali, il capitale della Sorical entro il 2015 potrebbe diventare a maggioranza privata peggiorando la situazione per i cittadini che, oltre a veder salire l’importo delle tariffe, potrebbe vedersi sospeso il servizio di fornitura dell’acqua nel caso non riuscisse a pagare le esose bollette, come già successo in altre regioni d’Italia. Alfonso Lorelli e Gianfranco Posa del comitato De Grazia hanno espresso soddisfazione per l’approvazione nella prossima riunione di Consiglio, della delibera comunale proposta dal comitato per la ripubblicizzazione del servizio idrico.


Domenica 23 Maggio 2010 il Domani 31

CRONACHE

Gli scout in visita alla sede della questura di Cosenza

L’ispettore Lupo ha accompagnato i giovani presso la locale sala operativa in cui sono state loro illustrate strumentazioni e attività dell’Ufficio

di Vania Notaro COSENZA - Il gruppo Scout “Celico 1”, composto da 9 persone tra ragazzi e ragazze, ha fatto visita ieri mattina alla sede della questura di Cosenza. I giovani sono stati accolti dal personale dell’Ufficio relazioni esterne mentre l’Urp ha provveduto a distribuire a ciascuno dei giovani dei cappellini riportanti il logo della di Stato, Con i ragazzi polizia dei gadget ricordo e materiale inè stato formativo sulle affrontato varieattivitàsvolte dalle forze il dibattito dell’ordine del sulla cultura territorio. All’interno della della legalità sala riunioni della questura, gli scout hanno avuto un incontro-dibattito con il responsabile dell’Ufficio volanti isp., Luciano C. Lupo, su varie temati-

L'ispettore Luciano C. Lupo, responsabile dell'Ufficio volanti della questura di Cosenza

che tra cui quella della “filosofia della polizia di prossimità” che negli ultimi anni ha guidato tutta l’attività della polizia di Stato, quella della “cultura della legalità”, di cosa effettivamente essa sia e di come deve essere intesa, del “concetto di

Unical, celebrazioni nazionali RENDE - Anche l’Università della Calabria sarà impegnata nelle celebrazioninazionaliperilcinquantesimo anniversario della sentenza n 33/1960 della Corte Costituzionale, che dichiarò illegittime la legge 17 luglio 1919, n. 1176 ed il Regio Decreto del 1920, in base ai quali ancora molte carriere pubbliche erano precluse alle donne. Si trattò di una sentenza storica, peraltro in linea con i principi stabiliti dalla Costituzione del 1948, relativi al diritto di uguaglianza davanti alla legge tra i cittadini senza distinzione di sesso (art. 3) e all’ammissione dell’uno e dell’al-

tro sesso agli uffici pubblici e alle carriere elettive in condizioni di uguaglianza (art.51). Protagonisti di quello straordinario momento della vita politica, civile e culturale del nostro Paese furono una giovane neo laureata salernitana in Scienze Politiche, la dott. ssa Rosa Oliva, e il costituzionalista calabrese, originario di Corigliano Calabro, Costantino Mortati. Fu la Oliva, infatti, a presentare ricorso contro l’esclusione prevista dalle soprarichiamate norme e ad avviare un procedimento dal quale scaturì la più importante sentenza in materia di parità dei sessi.

consapevolezza di cittadinanza” e dei relativi diritti e doveri, delle problematiche relative all’immigrazione e dei principi di solidarietà e di libertà che debbono permeare ogni singolo atteggiamento del vivere civile e quotidiano. Successivamente, lo stesso isp. Lupo, avvalendosi della collaborazione del personale in servizio presso l’Ufficio volanti e di alcune unità della polizia di prossimità, ha provveduto ad accompagnare i giovani sia presso la locale sala operativa, in cui sono state loro illustrate le varie strumentazioni e le attività di coordinamento proprie di tale Ufficio. Poi la visita presso i locali della polizia scientifica, dove sono state loro mostrate tra le altre cose, anche con dimostrazioni pratiche, le varie fasi del foto-segnalaento, della comparazione delle impronte digitali ect. Nel piazzale interno della questura, inoltre, sono state poste a disposizione dei visitatori una autovettura Alfa 159 e un motoveicolo Aprilia Pegaso entrambi con i colori

d’istituto e normalmente utilizzati per il controllo del territorio. In particolare sono stati evidenziati i vari accorgimenti tecnici e di protezione di cui è dotata l’autovettura Alfa 159 per poter garantire la sicurezza degli operatori in servizio di controllo del territorio. Gli scout, prima del termine dell’incontro, hanno consegnato all’isp. Lupo sia il foulard distintivo del gruppo, nominandolo nel contempo, membro onorario del predetto gruppo Scout che il cosiddetto “cubo della legalità”, costruito artigianalmente dagli stessi ragazzi e che riporta su ciascuna delle facce del cubo delle frasi e dei motti sulla legalità. Il personale della polizia scientifica ha provveduto a immortalare le fasi salienti della visita che si è conclusain tarda mattinata.

Gli scout "Celico 1" insieme all'ispettore Lupo

Oliverio sarà in piazza con i Verdi contro la centrale a carbone COSENZA - «Raccogliamo volentieri ed possibilità di sviluppo. Per questo motivo fac- vocazioni naturali contrastano nettamente con aderiamo con convinzione alla manifestazione ciamo nostro l’appello dei Verdi e lo rilanciamo a l’idea di una riconversione della centrale a carbopromossa dai Verdi per il 12 giugno prossimo a quanti hanno a cuore il futuro di un’area le cui ne». Rossano contro l’ipotesi di riconversione a carbone della Centrale Enel». E’ quanto afferma, in una nota, il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio che in questi giorni è stato, a livello istituzionale, una tra le personalità più convinte ed attive a dichiararsi in opposizione al progetto dell’Enel. «L’idea di promuovere un movimento unitario e di forte contrasto all’ipotesi di riconversione a carbone della Centrale Enel di Rossano - prosegue Oliverio - non può che trovarci pronti e disponibili a scendere in campo per dire "no" ad un tentativo che provocherebbe un danno enorme a tutto il territorio della Sibaritide ed una gravissima mortificazione alle sue Una centrale a carbone genera questo...

Gli scout hanno nominato l’ispettore membro onorario


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il Domani Domenica 23 Maggio 2010

CRONACHE Il cugino del boss dell’omonima cosca perseguitava la donna e la figlia minore

Domenico Condello ai domiciliari per maltrattamenti all’ex moglie di Oriana Tavano REGGIO CALABRIA - I carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza del Tribunale di Reggio Calabria con la quale si disponeva l’applicazione del regime degli arresti domiciliari a carico di Condello Domenico, di anni 38, pregiudicato per reati di mafia, cugino di primo grado del boss Pasquale Condello, capo dell’omonima cosca influente nella zona nord di Reggio Calabria. Il provvedimento scaturisce da una richiesta di emissione di misura cautelare a seguito delle denunce sporte dalla ex convivente del boss, più volte maltrattata e minacciata insieme alla figlia, nata dalla relazione proprio con il Condello. I reati contestati sono: stalking, minaccia e maltrattamenti in famiglia. Nonostante il Condello non fosse più convivente della ex moglie, continuava a minacciarla di morte e la perseguitava con chiamate continua al telefono e visite non programmate presso l’abitazione. Presumibilmente il motivo di tale comportamento era dovuto anche al

fatto che il Condello, riteneva la figlia minore essere una della cause della rottura del matrimonio, non potendo lo stesso avere momenti d’intimità con la moglie dopo la nascita della figlia.

La Corte di appello di Reggio Calabria, in data 12.11.1997, aveva rigettato l’istanza presentata dallo stesso Condello, tendente ad ottenere la revoca degli arresti domiciliari

Domenico Condello, sin da giovane età, si rendeva responsabile di associazione per delinquere di tipo mafioso. A riscontro, circa la sua appartenenza all’omonima organizzazione criminale, facente capo al latitante Pasquale Condello classe 1950, vi è l’ordine di esecuzione della pena in data 15.04.2002 con il quale veniva condannato a scontare la pena di anni 5 di reclusione proprio per associazione a delinquere di tipo mafioso e altro. La Corte di appello di Reggio Calabria, in data 12.11.1997, nel rigettare l’istanza presentata dallo stesso, tendente ad ottenere la revoca degli arresti domiciliari, così riferiva: «Il Condello è stato, con doppio grado di giudizio, condannato per gravi episodi estorsivi che si inquadrano in un contesto di criminalità organizzata».

Il provvedimento scaturisce a seguito delle denunce sporte dalla ex convivente del boss più volte maltrattata e minacciata insieme alla figlia, nata dalla loro relazione

All’under 15 della Basket Viola il titolo regionale REGGIO CALABRIA - L’Under 15 maschile della scuola di Basket Viola, già campione provinciale, vince il titolo regionale con ben due giornate d’anticipo rispetto al calendario. Infatti la vittoria di Castrovillari di domenica scorsa ha regalato con una giornata di anticipo alla Scuola di Basket Viola la conferma del titolo regionale nella categoria under 15 per il secondo anno consecutivo. Buone le prestazioni dei giovani neroarancio in un girone regionale nuovo nella formula che ha visto coinvolte le prime classificate di ogni provincia e le seconde e terze del girone reggino. Solo la trasferta contro il San Michele Catanzaro ha visto Smorto e compagni uscire sconfitti dal terreno di gioco. Battuta d’arresto che però ha fatto bene ai violini che hanno rialzato subito la testa ed in 3 giorni hanno battuto per 2 volte Castrovillari ipotecando così il passaggio alla fase successiva. Spareggio interregionale, quindi, per i campioni della calabria della scuola di basket viola che il 26 maggio prossimo affronteranno la Sport Managment Latina, terza classificata del girone laziale. Una bella squadra, quella che giocherà contro il Latina, composta da Barrile, Scordino, Smorto, La Russa (tutti rappresentanti della Calabria al Trofeo delle Regioni), Costantino, Latella, Pandolfi, Gallo, Timone, Lupusor, Barreca, ed in panchina per l’infortunato Andrea Geria che nonostante il braccio ingessato seguirà i suoi compagni in questa bellissima ma difficilissima trasferta.

La cattura del boss Pasquale Condello

La Provincia: «Creare poli scientifici, uno a Sud, l’altro presso il Liceo di Villa San Giovanni»

REGGIO CALABRIA - Sembra avviarsi a soluzione l’annosa problematica riguardante i due licei scientifici "A. Volta" e "L. Da Vinci" di Reggio Calabria e il cd Terzo Liceo Scientifico. La Provincia di Reggio Calabria, con una missiva a firma del presidente Giuseppe Morabito, ha comunicato in data odierna all’Ufficio Scolastico Regionale e ai due Licei cittadini Vinci e Volta, la volontà di creare ben due poli scientifici, uno in zona Sud, presso l’Itc "G. Ferraris" e l’altro presso il Liceo Classico di Villa San Giovanni che, trasformandosi entrambi in Istituti Superiori con un indirizzo "Liceo scientifico" decongestioneranno i due licei Volta e Vinci. La decisione è stata frutto di una

concertazione fra le parti interessate, della quale il Comitato Genitori Vinci Volta apprezza sia il metodo che il merito, e che ha portato innanzitutto a scongiurare le ipotesi di trasferimento coattivo degli studenti dei due licei cittadini. Parte diligente e attiva è stata, innanzitutto, l’Amministrazione provinciale che si è profusa con l’impegno in prima persona del presidente G. Morabito, dell’assessore E. Nucera e del capo di gabinetto M. Condipodero, con una serie di incontri con i genitori del Coordinamento,con l’Ufficio scolastico provinciale, con i presidi delle scuole interessate, il Prefetto, i tecnici, gli studenti, perché si pervenisse ad un intelligente uso delle risorse sia finanziarie, sia

strutturali, sia umane, nel settore scolastico, basilare per la crescita dei nostri territori. Fondamentale la conferenza di servizi del 17 maggio 2010 siglata dall’assessore alla P.I. della provincia Ercole Nucera, dall’assessore alla P.I del Comune di Reggio Calabria, Sebastiano Vecchio e dal sindaco di Villa San Giovanni, Rocco La Valle, che ha individuato,con l’appoggio delle tre amministrazioni, al posto dell’ipotesi Vallauri. Ma, ancor più importante, la Conferenza di servizi sancisce e ribadisce il diritto di libertà di scelta educativa costituzionalmente garantito, risolve a costo zero l’esubero di popolazione studentesca dei due licei reggini.


Domenica 23 Maggio 2010 il Domani 33

CRONACHE Critica del presidente del Comitato interprovinciale per il diritto alla sicurezza

Cids: «Un errore chiudere la sede degli scout Rosarno 2» ROSARNO - «E’ da condividere pienamente la coraggiosa presa di posizione del parroco della chiesa Maria Santissima Addolorata di Rosarno, don Memé Ascone, sull’incredibile chiusura della sede degli scout Rosarno 2 dopo l’arresto del suo capo». Lo afferma in una nota il presidente del Comitato interprovinciale per il diritto alla sicurezza (Cids), Demetrio Costantino. "Ed il fatto - aggiunge - che alti prelati, tra cui il cardinale Bagnasco e il presidente della Conferenza Episcopale Calabrese Mons. Mondello, si siano interessati al caso, è la dimostrazione della importanza e delle implicazioni che riveste il problema. Riflettiamo un istante. Francesco Rao, da ben 10 anni, è a capo del gruppo o comunità di ragazzi impegnati in percorsi educativi e distintisi nelle attività di accoglienza. Con l’operazione delle forze dell’ordine ’All Inside’, viene arrestato Rao, accusato di essere un fiancheggiatore della potente cosca. La domanda è: cosa c’entrano i ragazzi e la loro associazione? Perché sciogliere il gruppo? Si sarebbe dovuto agire proprio in senso opposto". "E cioé promuovere incontri tra i vari soggetti - prosegue Costantino - interloquendo sopratutto con don Ascone, valu-

tare assieme la situazione, discutere poi con i ragazzi illustrando la amara e imprevista situazione, adottare misure per dare continuità all’attività del gruppo. Lo scioglimento è dimostrazione di superficialità, inadeguatezza, mancanza di requisiti per capire finalità e scopi di una comunità di ragazzi. Si è perduta così una grande occasione per far contare anche i ragazzi, accresere consapevolezza, esercitare essi stessi i diritti che devono essere loro riconosciuti nelle decisioni che si assumono. Altrimenti i dibattiti sulla mafia o ’ndrangheta, sulle varie

Presidente Cidis: «Lo scioglimento è dimostrazione di superficialità, inadeguatezza, mancanza di requisiti per capire finalità e scopi dei ragazzi»

forme di criminalizzata organizzata e comune, sull’esigenza di un impegno comune per l’affermazione della legalità , vengano considerati e valutate cose astratte, retorica, momenti di passatempo". "E ciò - conclude Costantino - a prescindere dalla veridicità delle accuse rivolte a capo degli Scout Rao anche perché, in uno stato di diritto, è necessario attenersi sempre al principio della presunzione di innocenza fino a sentenza".

ros. ion.

«Si è perduta una grande occasione per far contare anche i ragazzi, esercitare loro stessi i diritti che devono essere loro riconosciuti»

Demetrio Costantino: «E’ da condividere pienamente la coraggiosa presa di posizione del parroco della chiesa Maria Santissima Addolorata di Rosarno»

Sondaggio elezioni provinciali reggine, Amedeo Canale in testa con il 55,8%

REGGIO CALABRIA - «Ci manifestiamo compiaciuti per le risultanze ed il contestuale riscontro positivo del sondaggio sulle più accreditate ipotesi di candidatura alle prossime elezioni provinciali». È quanto affermano, in una nota congiunta, gli assessori comunali reggini: alle Politiche ambientali, Giuseppe Plutino, al Patrimonio edilizio e Politiche abitative, Michele Raso e l’assessore alle Politiche del lavoro - Politiche delle attività economiche e produttive Area dello Stretto, Paolo Anghelone. «Ci appare evidente - prosegue la nota - che l’intenzione dell’elettorato

Accorpamento dell’Asl 9 di Locri nell’Asp 5

risponda all’assioma che vede l’origine del consenso e la scelta orientati verso soggetti politici giovani e con esperienza. Le regionali che hanno visto stravincere il nostro sindaco, sono l’esempio lampante e la conferma di quanto finora scritto, incassando tale dato come incontrovertibile. La società di sondaggi che aveva con diversi mesi di anticipo previsto la vittoria del centro-destra e dei suoi candidati alle passate regionali - sottolineano i tre assessori - ha avuto come parametri di riferimento la notorietà e la fiducia, tratteggiando chiaramente l’identikit del candidato vincente e inquadrando i nomi dei candidati più accreditati. Il dato per noi significativo, a campagna elettorale non ancora iniziata, è che la fiducia popolare ripo-

LOCRI - L’accorpamento della Asl 9 di Locri all’Asp 5 di Reggio Calabria completa l’assetto organizzativo riproducendo a livello provinciale la rappresentanza totale del territorio sanitario. Ciò comporta indubbiamente una valutazione sull’impatto che l’accorpamento comporta per il Territorio essendo la Asl di Locri , dal punto di vista della rete ambulatoriale distrettuale, in una situazione disastrosa, anzi, in assoluto la peggiore nel panorama regionale. Basta esaminare alcuni dati. Nella Asl di Locri le ore della medicina specialistica al tempo della mutualità erano circa 1.300, costituite dalla somma delle ore dell’ex Inam più una manciata di ore dell’ex Enpas e Coltivatori Diretti di Locri. Tutta l’area ex Inam era efficientissima sia come presenza di specialisti ambulatoriali, sia come attrezzature e dislocazione degli ambulatori. Le ore di specialistica servivano, ovviamente, non tutta la popolazione del circondario di Locri, ma solo gli assicurati del mondo dell’industria, agricoltura , statali e coltivatori diretti. La cultura ospedalocentrica locrese, la incapacità gestionale e la connivenza con interessi esterni, hanno ridotto il patrimonio di prestazioni specialistiche, ad appena il 50% delle potenzialità dell’Ex Inam , tant’ è che oggi il patrimonio delle ore si aggira sulle 500 circa. L’Asp 5 nel mettere mano alla realtà territoriale di Locri deve, fra le altre cose: considerare i bacini di utenza, studiare una riqualificazione degli orari di servizio correlati all’entità della domanda, considerare a una flessibilità degli orari capace di ridurre i tempi di attesa.

sta nell’attuale e stimato collega di giunta e di partito, Amedeo Canale(Pdl), si attesta pari al 55,8 % superando di 6 punti percentuali l’uscente Morabito. Questo significa chiaramente quanto sia stato proficuo e ancora oggi trainante il ruolo degli assessori storici della giunta Scopelliti nella costruzione di un’immagine politica che supera i confini comunali. Per avviare i territori al vero cambiamento - conclude la nota - bisogna far si, che le assisi territoriali rispondano ad un’unica e comune azione politica, in vista di una vittoria del Pdl che parta dalle regionali e dal successo del governatore Scopelliti e si riverberi su base provinciale, passando per una conferma dell’attuale maggioranza in Comune».


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il Domani Domenica 23 Maggio 2010

IL DOMANI DELLA CULTURA

Letterature, edizione 2009

Prima serata dedicata a Flaiano. Fino al 22 giugno scrittori noti, filosofi e un economista alla nona edizione del festival capitolino

Letterature, le riflessioni sulla dolce vita tra vecchi inganni e nuove suggestioni Maria Luisa Prete Unmaggioall’insegnadellalettura d’autore. L’inizio è stato scandito dalla XXIII edizione del Salone internazionale del libro, in programma a Torino dal 13 al 17 maggio scorso (www.salonelibro.it). La kermesse quest’anno ruotava attorno al tema della memoria, declinata anche nelle "romanzesche" derive di "saudade" e nostalgia. Paese ospite l’India, da qui sono giunti al Lingotto, tra gli altri, Anita Desai, Anita Nair e Vikas Swarup. Ai giovani è stato dedicato il "Bookstock village". Da Torino a Roma per Letterature, il nono festival internazionale della capitale, alla basilica di Massenzio dal 20 maggio al 22 giugno. Tema del 2010 La dolce vita, il ritmo del pensiero, quindi la cultura degli anni Sessanta: i sogni, le illusioni del boom

economico, ma anche le ossessioni e i difetti nati in quegli anni e prosperati, deformandosi, nei decenni successivi. Il festival vuole rileggere quel periodo, analizzarlo con lo sguardo contemporaneo, fresco e critico, ritrovando spunti e suggestioni per l’inprevedibile futuro. Un passo indietro per andare avanti. La basilica di Massenzio, ancora una volta, diventa un palcoscenico sul quale gli autori invitati propongono al pubblico il frutto del loro pensiero. Il Festival di Massenzio non commenta, non introduce, non presenta i suoi ospiti: invita a condividere un’esperienza che appartiene al mondo della scrittura ma che si ascolta come un concerto e si segue come un’opera teatrale. Quest’anno, accanto al consueto contributo degli scrittori si affianca quello dei filosofi e di un economista. La musica sarà presente in ogni serata, dal vivo e con dj

La basilica di Massenzio diventa un palcoscenico sul quale gli autori propongono al pubblico il frutto del loro pensiero

Uno strumento per mantenere la propria identità anche lontano dal paese d’origine. Era, ed è tuttora, questa la funzione della stampa etnica. Lo era per gli immigrati italiani che lasciavano la loro terra in cerca di lavoro e fortuna e lo è oggi per gli stranieri che decidono di tentare la sorte nel Belpaese. Storie lontane nel tempo e la nostra attualità a confronto nel libro di Pantaleone Sergi dal titolo Stampa migrante. Giornali della diaspora italiana e dell’immigrazione in Italia (Rubbettino editore, 2014 pagine, 18 euro). Il lavoro di Sergi nasce da un elaborato sui media degli immigrati in Italia, una realtà consistente e poco conosciuta. L’autore illustra come e dove nasce la stampa etnica. Fogli di ogni ti-

po, periodici veri e propri, dall’Ottocento in poi, sono apparsi laddove le navi conducevano migliaia di disperati partiti per una nuova vita e una patria d’adozione. La nostra stampa etnica ebbe il suo massimo splendore dal 1876 al fascismo. Tra i primi periodici italiani all’estero, Sergi menziona La Gazzetta di Embs, settimanale apparso nel 1656 nel cantone dei Grigioni in Svizzera o La Croce del Sud, stampata a Rio de Janeiro da due padri del convento di San Francesco di Paola. In questo volume, che vuole essere appunto un’indagine a specchio, l’autore, con la collaborazione di Elida Sergi che ha curato un capitolo della monografia, mette in luce anche quali sono i risultati ottenuti dagli immigrati in Italia che hanno dato vita a una loro stampa. Oggi questa realtà può contare su 14 testate cartacee

La storia della stampa etnica, il libro di Sergi per capire il fenomeno immigrazione Silvia Novelli

Letterature, edizione 2009

set. Tra gli artisti: Gabin, Meg, Luca Bergia e Davide Arneodo (Marlene Kuntz). La prima serata è stata dedicata a Ennio Flaiano. Tra i protagonisti Herta Müller, premio Nobel per la Letteratura 2009 e i cinque finalisti del premio Strega 2010. Cinquina ancora da selezionare tra i dodici titoli

regolarmente registrate, edite dal gruppo Stranieri in Italia. Un contributo per comprendere meglio le realtà dei movimenti umani sul pianeta, e quanto non sia scontato, da sempre, vedersi riconosciuti uguali diritti di cittadinanza.

Il volume

annunciati ad aprile. I più papabili: Acciaio di Silvia Avallone (Rizzoli), Tutta mio padre di RosaMatteucci(Bompiani),Strane cose, domani di Raul Montanari (Baldini Castoldi Dalai), Canale Mussolini di Antonio Pennacchi (Mondadori) e Hanno tutti ragione di Paolo Sorrentino (Fel-

Con il contributo di Elida Sergi Rubbettino editore 214 pagine 18 euro


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IL DOMANI DELLA CULTURA Attori capaci del teatro dialettale, interpretano con successo al Masciari di Catanzaro L’eredità dello zio buonanima di Antonino Russo Giusti, adattata in vernacolo da Silvestro Bressi

"La Trambia", la compagnia sorprende per bravura e grande professionalità Franco Brescia Catanzaro è diventata una città ormai pervasa da tantissime spinte culturali che si propagano per approfondire e diffondere molti punti del sapere, in tanti campi della conoscenza. Questo fermento, però, ha dato la stura alla creazione di tante associazioni, alcune delle quali propongono temi triti e ritriti. La proliferazione eccessiva riguarda anche il mondo del teatro dove spesso regna improvvisazione e impreparazione. Non sono pochi, infatti, i tentativi di costituire scuole teatrali da parte di personaggi mancanti di professionalità, ma che, tuttavia, riescono a ottenere contributi pubblici anche consistenti. E non si sa come e perché. Parallelamente, sorgono compagnie teatrali che - anche queste spesso con danaro pubblico - allestiscono spettacoli di caratura qualitativa pressoché inesistente. In questa pletora non trovano posto ne Il teatro di Calabria- A.Tieri e neppure la compagnia teatrale "La Trambia" – quest’ultima come teatro dialettale – dove operano capacitàprofessionaliconsistenti, sia nel cast degli attori che nel campo della regia, dei costumi, della scenografia e di quanto altro occorre per formare spettacoli degni di questo nome. Una ulteriore verifica di quanto affermato l’ha data ultimamente "La Trambia" che si è presentata al Masciari di Catanzaro con uno spettacolo senza sbavature. Un lavoro fatto bene. Divertentissimo, con non poche scene esilaranti. Ciò è in parte dovuto alla trama dell’opera. Si trattava de’ L’eredita dello zio Buonanima di Antonino Russo Giusti, siciliano, adattata in vernacolo dal catanzarese Silvestro Bressi. Una commedia brillante, in tre atti, il cui testo originale è scritto in dialetto sici-

Il teatro Masciari

Uno spettacolo senza sbavature. Un lavoro fatto bene, divertente con non poche scene esilaranti, per la regia di Aldo Conforto La compagnia teatrale

liano, che va in scena da circa un secolo. E, inoltre, direi in gran parte, alla regia di Aldo Conforto, il direttore della scuola teatrale dell’associazione Teatro di Calabria- A.Tieri. Conforto è bravissimo. Gli spettacoli che produce sono di pregio e ottengono, sempre, magnifica accoglienza di critica e pubblico. Alcuni hanno anche ottenuto ampio riconoscimento in campo nazionale. Lo spettacolo dato al Masciari ha avuto un brillante risultato, perché è stato impiegato un cast di attori capaci professionalmente, con lunga esperienza di teatro dialettale: Don Luzziu Pipituna (Pino Tafuri), Rosa, sua moglie (Teresa Barbagallo), Iolanda, loro figlia (Roberta Rocca), Vituzzu, il cugino (Marco Angilletti), Nuccia, la cugina (Roberta Critelli), Gesari, marito di Nuccia (Antonio Orlando), cav. Chiarella (Salvatore Montesano), Peppina, la comare (Anna Rita Palaia), il vicario e il messo (Lino Bagnato), Perpetua (Benedetta Rubino), il notaio (LeléSpagnolo).L’ottimascenografia era di Giovanni Sorrenti. Le luci e l’audio di Tonino e Luccio. Tutto lo spettacolo era accompagnato dalle musiche originali di

Alfredo Paonessa, che già aveva prodotto le musiche per La figlia di Iorio di D’Annunzio. La trama de L’eredità dello zio buonanima non ha grandi pretese. È imperniata su una eredità lasciata a tre nipoti da uno zio prete, morto più che benestante. Come spesso succede i presunti eredi si accapigliano. Aldo Conforto, il regista ha così commentato l’opera teatrale: «Gli attori si muovono sul palcoscenico da provetti professionisti. Il tono della voce, i gesti, l’espressione del volto, la postura si accordano in un armonico insieme».

La trama non ha grandi pretese. È imperniata su un’eredità lasciata a tre nipoti da uno zio prete, morto più che benestante

Sartre e Camus, confronto tra autori maestri di letteratura e filosofia Margherita Criscuolo Prevista per fine mese l’uscita in libreria del volume di Mario Vargas Llosa "Tra Sartre e Camus", incentrato su due grandi maestri del secolo scorso, il filosofo esistenzialista Jean-Paul Sartre e lo scrittore francese Albert Camus. Edito da Libri Scheiwiller nella collana Prosa e poesia, il libro raccoglie articoli mai pubblicati in Italia che affrontano diverse tematiche, quali il rapporto tra storia, politica e letteratura ad esempio, oltre a preannunciare argomenti attualmente molto discussi – la globalizzazione, il multiculturalismo – nonostante siano stati scritti in anni precedenti, dal 1962 al 1981. Mario Vargas Llosa, si sa, è un autore dallo spessore indiscusso, romanziere, drammaturgo e saggista allo stesso tempo, con una concezione del "mestiere" ben precisa: «La vocazione letteraria non è un passatempo, uno sport, un gioco raffinato che si pratica nei momenti di svago, ma una dedizione esclusiva ed escludente, una priorità a cui non si può anteporre nulla, una servitù liberamente scelta che rende le proprie vittime (vittime felici) degli schiavi». Peruviano di nascita, boliviano d’adozione, cittadino del mondo - vive tra Lima, Madrid, Parigi e Londra - ha maturato la passione per la narrativa a contatto con i grandi scrittori francesi, diventando la figura di punta della letteratura sudamericana. Candidato più volte al Nobel, ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il Ritz di Parigi Heming-

way, il Principe di Asturia, il Cervantes e il Grinzane Cavour. Ha all’attivo numerose pubblicazioni che colleziona dal 1963, quando uscì La città e i cani, ambientato nella sua capitale, Lima. Tra gli ultimi titoli ricordiamo Appuntamento a Londra, La guerra della fine del mondo, Avventure della ragazza cattiva, Israele Palestina - Pace o guerra santa: dallo smantellamento delle colonie al trionfo delle destre. Libri Scheiwiller che ha già pubblicato altri libri dello stesso autore, ha presentato "Tra Sartre e Camus" in occasione dell’ultima Fiera internazionale del libro di Torino, appena conclusasi al Lingotto e dove ha avuto molto successo, oltre a Vargas Llosa, anche Gillo Dorfles e il suo "Inviato alla Biennale" con cui il critico ha festeggiato cento anni.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Picnic in paradiso, il surreale Eden di Filippo La Vaccara Alla galleria Traghetto di Roma le creazioni fiabesche del giovane artista siciliano Serena Savelli È intitolata "Picnic to Heaven" la mostra inaugurata venerdì scorso alla galleria Traghetto di Roma. Forse passeggiando nei meandri dell’esposizione non si avrà l’idea di entrare in un Paradiso convenzionale. Ma indubbiamente i lavori esposti tenderanno a ricreare un’atmosfera straniante e surreale, come da favola. Infatti, Filippo La Vaccara, artista siculo, classe ’72, impregna i suoi lavori di una fitta patina fiabesca, simile all’illustrazione e al fumetto. Le sue opere, che si barcamenano tra il realistico e l’irrealistico, hanno i tratti tipici del disegno fanciullesco, dalla luce ai colori, fino alla profondità dimensionale. Formatosi all’Accademia di Belle arti di Catania e alla fon-

dazione Ratti di Como, La Vaccara ha esposto in molte gallerie italiane, tenendo anche esposizioni personali questa è la prima a Roma - e ha preso parte a importanti fiere internazionali di arte contemporanea. L’artista si divide tra acquerelli, acrilici su tela, sculture di legno dipinto. Qualsiasi sia la tecnica utilizzata, La Vaccara ha una poetica ricorrente e rincorre un mondo fatto di immagini sospese, scene tratte dal quotidiano rivisitate in toni surrealistici, come se volesse raccontare allo spettatore una favola, restituendoci una sensazione di scene familiari, di vita vera, ma con un qualcosa di incantato e magico. Le tele di La Vaccara sono, infatti, dei piccoli universi narrativi, che lasciano allo spettatore la via privilegiata per l’interpretazione libera. È lo stesso artista che ammette di creare dei

nodi tematici da sciogliere, che vadano al di là della pura immagine decorativa: «Non mi piace l’idea di creare qualcosa di carino da appendere al muro. Preferisco appendere un dubbio, un problema, qualcosa da provare a risolvere o superare». Anche le sue sculture seguono lo stesso filone, creando versioni tridimensionali di personaggi fantastici presi nella tipica gestualità che li contraddistinguerebbe nel loro mondo, lasciando anche qui la possibilità a chi guarda di riscrivere il contorni del soggetto rappresentato. Un ritorno all’iconografia infantile, al ricordo di un periodo andato ma fermo nella memoria di ognuno, corredato di tutte le fantastiche storie che i bambini inventano, e i grandi ricordano con affetto. Fino al 26 giugno, galleria Traghetto, via Reggio Emilia 25, Roma. Info: www.galleriatraghetto.it.

Al teatro Margherita e a piazza del Ferrarese le opere del pittore e scultore greco: un dialogo inedito tra l’arte e l’architettura

Bari ospita Jannis Kounellis e i suoi percorsi "ideologici" Elena Mandolini La città di Bari ospita presso il Teatro Margherita e Piazza del Ferrarese la personale di Jannis Kounellis, pittore e scultore greco. Il progetto si snoda attraverso due percorsi ideologici: il primo più intimo e personale, collocato all’interno di un antico edificio della città, e il secondo più "pubblico", esposto nella piazza della città che più ha contaminazioni storiche. Tali scelte rientrano appieno nella poetica dell’artista, che sempre pone come base dei suoi studi artistici, i luoghi nevralgici di città e paesi dove inserire le proprie opere e trovare così un legame, un rapporto, fra l’opera stessa e gli spettatori, nonché cit-

tadini delle città. All’interno del Teatro Margherita, un tempo Museo Storico di Bari, Kounellis sfrutta non solo il potenziale scenico e teatrale, che rientra appieno nella natura stessa dell’edificio, ma coniuga l’architettura del teatro all‘architettura delle installazioni esposte. Nel teatro si potranno visionare due installazioni che occupano la platea e il foyer. La prima opera è un ritorno iconografico a quella realizzata nel 1995 per l’Hamburger Kunsthall di Amburgo. I materiali utilizzati sono quelli più amati da Kounellis, lastre di ferro, sacchi di juta, carbone, che vanno a formare i 12 moduli dell’opera. Nel foyer ritorna il cappotto, uno dei simboli più usati dall’artista, sotto forma di grandi pannelli di acciaio, sui

quali sono state inserite delle putrelle che schiacciano soprabiti maschili neri. Il programma espositivo che si trova in Piazza Ferrarese, dove Kounellissfruttaunaportachiusa della facciata del Mercato del Pesce del Porto vecchio, come quinta teatrale, è composto da un parallelepipedo in ferro su cui ne poggia un secondo, dalle dimensioni più ridotte; il secondo parallelepipedo presenta, in oltre, diverse fessure angolari dalle quali si intravedono mucchi di carbone all’interno. Resta quindi evidente, che il percorso dell’artista prosegue sempre nella stessa direzione artistica: strutture sviluppate in verticale, ed utilizzo di materiali ripresi dal reale per trasformarli in opera

Kounellis a Bari

d’arte, anziché l’utilizzo di strumenti canonici. Le installazioni di Kounellis, aspetto più che mai evidente in questo progetto, restanocomunqueconnesseindissolu-

bilmente ai contesti per i quali sono state progettate e realizzate. Fino al 20 settembre, Teatro Margherita e Piazza Farnese, Bari. Info:info@disegnodisengo.net.

Let’s comics! 2010, i giovani a confronto attraverso i "baloon"

La cultura si fa con il fumetto Il fumetto come strumento d’incontro e di superamento delle diversità culturali: è l’idea di quattro associazioni italiane e libanesi

Alessia Cervio Il fumetto come strumento d’incontro e di superamento delle diversità culturali: è l’idea di quattro associazioni italiane e libanesi - Cosv, Insan association, Najdeh e Samandal - che lanciano "Let’s comics! 2010", un concorso per giovani fumettisti e artisti dell’area euromediterranea. Gli aspiranti "comic writer", tra i 18 e i 30 anni, potranno presentare il loro fumetto sul multiculturalismo fino al 31 maggio: il premio in palio per otto vincitori è la partecipazione a un workshop finale sul fumetto a Beirut, in Libano. Il concorso s’inserisce all’interno

Let's comics! 2010

del più ampio progetto "A comic competition on multicultural societies", sponsorizzato dalla delegazione libanese dell’Unione europea e promosso dalle quattro associazioni per mettere a confronto le giovani generazioni del bacino mediterraneo. "Let’s comics! 2010" rappresenta

un’occasione interessante per i giovani fumettisti: una giuria internazionale di artisti ed esperti di fumetti selezionerà le opere, che verranno valutate per future pubblicazioni ed esposte durante un evento culturale nel campo palestinese di Shatila. I fumettisti che non rientrano nei limiti d’età possono partecipare fuori concorso: la giuria valuterà le loro opere, che potranno essere esposte e prese in considerazione per eventuali pubblicazioni. Ulteriori informazioni e il bando di concorso di "Let’s comics! 2010" sono disponibili sul sito www.letscomics.org. Scadenza: 31 maggio. Info: 022822852; cosv@enter.it.

Gli aspiranti "comic writer" potranno presentare il loro lavoro incentrato sul superamento delle diversità culturali fino al 31 maggio


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IL DOMANI DELLA CULTURA

In Italia Agora di Amenábar, sulla filosofa massacrata dai cristiani e il rogo della biblioteca di Alessandria

Ipazia, la scienza lapidata Annarita Guidi La faccia da ragazzino, all’insolita sede della proiezione stampa dell’Ara pacis Alejandro Amenábar dà l’impressione di esserci arrivato per caso. Il suo ultimo lavoro, Agora, non ha niente a che vedere con i suoi quasi folgoranti esordi: 50 milioni di euro per un’opera indecisa se restare nel peplum o tentare una strada diversa. Ma saltiamo le perplessità: un film come Agora oggi appare importante. Non solo può dar modo di riflettere sulla sfera pubblica simulata descritta da teorici come Theodor Adorno, Max Horkheimer e Jürgen Habermas cui ci troviamo immersi a differenza della piazza reale degli antichi, ma per un altro paio di motivi. Ne abbiamo parlato con il regista cileno, sciarpetta d’ordinanza e sim-

Sul piano artistico ha cercato un equilibrio tra genere e realismo: si è affidato a un incrocio tra il formato largo e la telecamera infilata tra le comparse patia che oltrepassa il repertorio studiato degli incontri con i media. Sul piano artistico, Amenábar ha cercato un equilibrio tra genere e realismo: nella regia si è affidato a un incrocio tra il formato largo (marchio del peplum) e la telecamera infilata tra le comparse, per la scenografia ha scelto il britannico Guy Dyas. Il designer di produzione di "X-Men 2" ed "Elizabeth" ha puntato a ricreare una sorta di autenticità (Alessandria è stata ricostruita a Malta) ammantando di pittura, secondo l’uso dell’epoca, gli elementi architettonici presenti nel film. Alejandro, segui gli stilemi o li reinterpreti? «Per realizzare Agora abbiamo visto molti kolossal di genere. All’epoca si lavorava su scenografie tangibili mentre oggi, spesso, le immagini appaiono perfette perché sono realizzate con effetti speciali. Abbiamo deciso che tutte le sequenze dovevano partire da una ricostruzione reale, quindi abbiamo lavorato su questa

«Ho cercato di dimenticare i film che avevo visto, volevo fare un viaggio nel passato, mostrare che la storia di Ipazia non è così distante da noi» ricostruzione al computer. Poi ho cercato di dimenticare i film che avevo visto, volevo fare un viaggio nel passato, mostrare che la storia di Ipazia non è così distante da noi. Per questo a volte la telecamera si allontana, fa vedere il mondo dal cielo. La gente continua a uccidersi per le idee. Chi vede il film dovrebbe avere in mente che Ipazia - che in Agora ha il volto dell’inglese Rachel Weisz - non fu lapidata dai cristiani, ma fu fatta letteralmente a pezzi. Sarà forse anche per questo che, alla proiezione organizzata da Mikado per una commissione di giornalisti, prelati e monsignori, la reazione del Vaticano è stata prima di stizza e poi di silenzio». Che impatto può avere Agora sul pubblico, se l’attualità vede ancora scontri tra religioni e culture? «Mentre scrivevo il film ero cosciente delle potenziali polemiche. Si tratta di un momento della cristianità che non era mai stato raccontato al cinema. La prima reazione degli spettatori mi ha colpito: dopo la presentazione a Cannes, lo scorso anno, abbiamo eliminato alcuni elementi del contesto politico e religioso per concentrarci su Ipazia. Agora non è un

Alejandro Amenábar

Rachel Weisz

film contro la cristianità ma di denuncia dell’intolleranza, a tutti i livelli. Per questo ci ha scosso il divieto di proiettarlo ad Alessandria, per il timore che la minoranza cristiana potesse subire attacchi dalla maggioranza musulmana. Oggi la religione non ha lo stesso peso che aveva all’epoca. Non ci sono cristiani che uccidono per la fede, ma nelle frange estreme dell’Islam questo succede ancora. Così come l’era di Ipazia è stata una fase di passaggio al Medioevo, la nostra epoca può essere vista come di transizione. Non so dirti verso cosa ma credo che la chiave di tutto sia in internet. Nella rete le informazioni non possono essere bruciate, semmai oscurate. Il rogo della biblioteca di Alessandria non si vede nel film, ma al pari dell’omicidio di Ipazia è un crimine, perpetrato dai cristiani, che

ha cancellato parte della nostra cultura». L’importanza di fare oggi un film come Agora riguarda anche il problema dell’occultamento della conoscenza e della verità. Cosa ne pensi? «Dopo aver realizzato Mare dentro, ho iniziato a interessarmi all’astronomia e ciò che mi colpiva era il modo di avvicinarsi a questa disciplina, che mi è sembrato molto spirituale: anche attraverso la scienza si cerca un ordine superiore, una connessione con Dio o un’entità. Per la religione abbiamo cercato una prospettiva politica: se tre quarti della biblioteca di Alessandria non fossero stati distrutti, probabilmente l’uomo sarebbe già su Marte. Il danno è enorme dal punto di vista della scienza e della conoscenza. Per quanto riguarda il conflitto tra scienza e religione, cercavo un personaggio che potesse rappresentarlo emblematicamente. Volevo fare un film sull’astronomia e mi sono ritrovato a fare un film su Ipazia. Galileo, Newton, Keplero, Einstein: lei è l’unica donna pagana e tollerante. I suoi studenti erano molto diversi fra loro. Dialogava con tutti: ha pagato per questa sua capacità e in questo senso è una figura vicina a quella di Gesù. Inoltre, il fatto di essere una donna ha contribuito alla sua morte. Fare un film sulla scienza simboleggiata da una donna significa che non parliamo più solo di una scienza calpestata dagli scontri fra culture. Sono proprio le donne e la scienza le prime vittime nei momenti di difficoltà e disordine sociale».



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CARTELLONE Katia Ricciarelli in concerto a Gimigliano Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Ottava Fiera del Libro-Gutenberg Il liceo classico “P.Galluppi” di Catanzaro e le 40 scuole Rete Gutenberg Calabria promuovono il Progetto Gutenberg Fiera del libro della multimedialitàedellamusica8aedizione "Ragioni e passioni", 26-27-28 maggio, e 4 giugno . Mostra di pittura Dopo il grande successo ottenuto dalla personale dedicata a Antoni Tàpies. Materia e Tempo, il museo MARCA di Catanzaro apre le porte al design e all’architettura organizzando un’ampia retrospettiva dedicata a Alessandro Mendini, architetto e designer tra i più celebri a livello internazionale. Alchimie.Dal ControdesignalleNuoveUtopieèiltitolo della rassegna curata da Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA. L’evento è promosso dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria,delMinisteroperiBeniele Attività Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria.La mostra rientra nel Piano Operativo Regionale Calabria Fondi Europei di Sviluppo Regionale 2007/2013. Sonooltre70leopereespostesinoal 25 luglio in un percorso che comprende dipinti, sculture, mobili, oggetti, schizzi e progetti con alcune testimonianze inedite o mai viste prima d’ora in Italia. Convegno "La persona ai confini della vita e della morte" "Lapersonaaiconfinidellavitaedella morte": sarà incentrata sui temi più attuali e dibattuti riguardanti gli aspettieirisvoltibioeticichecoinvolgono la medicina, la società, il progresso scientifico, la persona nella sua interezza, il convegno che si terrà martedì 25 maggio , a partire dalle ore 9.00, presso l’aula Magna A dell’edificio delle bioscienze (Corpo H) del Campus universitario "Salvatore Venuta". Il convegno, organizzato dal Centro di Ricerca interdipartimentale sui sistemi sanitari e le politiche di welfare (Crisp) dell’UniversitàMagnaGraeciadiCatanzaro, è promosso in collaborazione con l’associazione Italia di Sociologia (Sezionesociologiadellasaluteedella medicina), l’associazione Italiana di Oncologia Medica, la Società Italiana di Genetica Umana, la Società Italiana di Medicina Interna, la Società Italiana di Medicina Legale e delle assicurazioni. Dopo i saluti del rettore dell’Università Magna Graecia, Francesco Saverio Costanzo, del preside della facoltà di medicina e chirurgia, Giovambattista De Sarro, e l’introduzione del direttore scientifico del Crisp, Guido Giarelli, relazioneranno: Francesco Bellino; Carlo Prandi, Carlo Casonato; Paolo Vezzoni;CostantinoCipolla.Aseguire il dibattito con gli interventi di: Agostino Gnasso; Nicola Perrotti, Aldo Quattrone; Pietrantonio Ricci; Pierosandro Tagliaferri; Alberto Scerbo.Ilavoripomeridianidelcon-

vegno proseguiranno con tre gruppi di studio: "Bioetica di inizio vita", coordinatodaTullioBarni,"Bioetica dell’invecchiamento",coordinatoda Francesco Perticone, "Bioetica di fine vita", coordinato da Pietrantonio Ricci. L’incontro si concluderà con la sessione plenaria che avrà come focus principale le relazioni dei gruppi di studio e la replica dei relatori della mattinata. Premio di poesia L’editore Ursini, presidente dell’Associazione “Accademia dei Bronzi” di Catanzaro, ha presentato la prima edizione del Premio “Alda Merini” di poesia,promossodalsodalizioculturale catanzarese. Al Premio, suddiviso in due sezioni, (la prima a partecipazione libera e la seconda riservata a tutti coloro che ruotano intorno ai Centri Diurni dei CSM o reparti di Psichiatria d’Italia) si può partecipare con tre poesie inedite a tema libero, ciascuna delle quali non dovrà superare i 30 versi. Gli elaborati, firmati e corredati di relativo indirizzo, dovranno essere spediti con posta ordinaria, in duplicecopia, insieme alla scheda di adesione, entro il 31 luglio 2010, all’Associazione “Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia, 26 88100 Catanzaro. Le migliori poesie sarannopubblicategratuitamentein una prestigiosa antologia dal titolo “Cara Alda, ti scrivo…” che sarà presentata nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà a Catanzaro, nel mese di novembre, in occasione del primo anniversario della mortediAldaMerini.Copiedelvolume saranno inviate in omaggio alle biblioteche degli ospedali psichiatrici d’Europa e a quelle delle più importanti Istituzioni italiane. Sono previsti numerosi premi tra i quali la pubblicazione gratuita di un volume ai due autori primi classificati nelle rispettive sezioni del concorso. Nel corso della cerimonia di premiazione l’Associazione “Nuova Accademia dei Bronzi” consegnerà anche dei premi speciali a giornalisti o scrittori che si sono particolarmente distinti nel campo delle comunicazioni sociali.

COSENZA Iniziativa dei Giovani Industriali "L’innovazione e le sue varie declinazioni" Lunedì 24 maggio , con inizio alle ore 15.30, l’associazione dei Giovani Industriali sarà sede di un appuntamento del Roadshow G20 Young Business Summit, promosso dal comitato rapporti internazionali e Yes dei giovani imprenditori di Confindustria. Il filo conduttore dell’incontro sarà, come per la precedente edizione del Summit, "L’innovazione e le sue varie declinazioni". I saluti saranno portati dal presidente del comitato regionale dei giovani imprenditori di Confindustria Calabria Nuccio Caffo e dal componente del comitato rapporti internazionali e Yes dei giovani imprenditori di Confindustria Stanislao Smurra, l’intervento introduttivo sarà tenuto dallo

Sherpa G20 del comitato rapporti internazionali e Yes dei giovani imprenditori di Confindustria Davide Canavesio, la tavola rotonda, moderata dal direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda, sarà animata, dall’ordinario di politica economicadellafacoltàdieconomia e statistica dell’Università della Calabria Giovanni Anania, dal dirigente del settore valorizzazione e promozione produzioni agricole e filiere produttive della Regione Calabria Giacomo Giovinazzo, dal presidentedelconsorzioAcetoBalsamico di Modena Cesare Mazzetti, e dal direttore dell’istituto commercio esterodellaCalabriaDomenicoNeri Presentazione del volume di Marinella Fiume Martedì 25 maggio , alle ore 17.30, presso la sala eventi libreria Ub!k, si terrà la presentazione del volume Feudo del mare. La stagione delle donnediMarinellaFiume.Nediscutono con l’autrice Elena Ho, Renate Siebert e Giovanna Vingelli.

CROTONE Scuola mediterranea di economia civile e di comunione dal titolo "Il Bene vince - Formarsi per segni che realizzano sogni" Sarà presentata il 5 giugno , presso la sala della Camera di Commercio di Crotone, la scuola mediterranea di economia civile e di comunione dal titolo “Il Bene vince - Formarsi per segni che realizzano sogni”, promossa dall’Arcidiocesi di Crotone – Santa Severina, in collaborazione con EdC e il Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani.Gli incontri si terranno principalmente presso la Casa Vescovile di Santa Severina ed è prevista una sessione presso il Polo LionelloBonfanti(IncisainVald’Arno - Fi), polo italiano delle aziende di economia di comunione. La giornata di presentazione della scuola, il 5 giugno, prevede al mattino gli interventi di Luigino Bruni, sr. Alessandra Smerilli, Irene Giordano e Giuseppe Pintus, Vincenzo Bova, AlbertoFrassinetieAngela DeFazio. Conclude la mattinata Mons. Domenico Graziani, vescovo di Crotone. Nel pomeriggio, saranno realizzati una serie di laboratori paralleli sui temi: Impresa civile, Cooperazione, Cittadinanza attiva e Modelli di sviluppo, stili di vita e ambiente.

DRAPIA - (VV) La compagnia Suoni & Scene in "Un tè per tre" Il teatro "La Pace" presenta oggi , alle ore 21.00, la compagnia: Suoni & Scene in "Un tè per tre" di Bruno Tabacchini e Biagio Izzo, con: Biagio Izzo. Regia di Claudio Insegno.

GIMIGLIANO Katia Ricciarelli in concerto Concerto di Katia Ricciarelli oggi , nella Chiesa Madre di Gimigliano al-

le ore 21.00, in occasione della Festa della Madonna di Porto, Patrona dellaProvinciadiCatanzaro.Lafesta è organizzata dalla Parrocchia del Santissimo Salvatore in collaborazione con il Santuario di Porto e il Patrocinio di Comune di Gimigliano e Provincia di Catanzaro. L’ingresso è libero. L’organizzazione tecnica è della Show Net di Ruggero Pegna.

LOCRI Iniziativa "Ci vediamo al Centro" Lunedì 24 maggio , alle ore 17.00, in via C. Colombo, 2, il centro giovanile salesiano e l’ufficio per la pastorale giovanile della diocesi di Locri-Gerace presentano l’iniziativa "Civediamoalcentro",percontribuire al dibattito sull’emergenza educativa. Conversazione di Don Armando Matteo. Seguirà la S. Messa alle ore 19.00.

alle ore 11.00, il Consiglio regionale, per varare provvedimenti mirati al contenimento della spesa ed a introdurre tagli ai costi della politica. I lavori sono stati aggiornati a mercoledì 26 maggio. La nuova riunione è prevista per le ore 15.00 e servirà alla definizione dei provvedimenti da adottare.

RIACE II Edizione di A-Accoglienza Riaceinfestival Al via la II edizione di A-Accoglienza Riaceinfestival, festival delle migrazioni e delle culture locali oggi , con la proiezione di "Sotto il Celio Azzurro" di Edoardo Winspeare.

ROCCELLA J. - (RC) Forum “Il ruolo dei giovani nella lotta alla ‘ndrangheta”

MAIDA Noemi in concerto Giorno 5 giugno , presso il centro commerciale Due Mari, si terrà il 7° compleanno sulle note della notte bianca. Ore 18.00, canta insieme a noi; ore 21.00, Noemi in concerto con la sua band, ingresso libero; ore 23.00, spettacolo pirotecnico; ore 23.30, taglio della mega torta.

MONTALTO U. Riunione soci Bcc Mediocrati I soci della Bcc Mediocrati si riuniranno oggi , al Comac di Montalto Uffugo per svolgere l’assemblea ordinaria dell’istituto. I lavori saranno aperti dal presidente del CdA, Nicola Paldino, alle ore 9.00.

MONTAURO Finale concorso "Miss il Domani" Giovedì 27 maggio , alle ore 21.30, presso il residence Costaraba serata finale del concorso di bellezza "Miss il Domani" 2010 settima edizione organizzato dalla F&V di Franco e Veneranda Arena in collaborazione con la testata giornalistica del Domaniel’emittenteTelevisivaSoverato 1 Tv, conduttori della serata saranno Maria Rosaria Juli e Antonio Stagliano.

PAOLA Concorso di musica L’associazione musicale "Orfeo Stillo" organizza la IX edizione del Concorso Internazionale "Giovani Musicisti Città di Paola – Premio S. Francesco di Paola" che si terrà a Paola dal 29 maggio al 4 giugno , presso l’auditorium S. Agostino, con serata finale presso il Teatro Rendano di Cosenza sabato 5 giugno.Per info: tel. e fax: 0982/585567 – 347/2380422 .

REGGIO CALABRIA Riunione Consiglio Regionale Tornerà a riunirsi lunedì 31 maggio

Il Rotaract Club di Locri invita al forum “Il ruolo dei giovani nella lotta alla ‘ndrangheta”, martedì 25 maggio , alle ore 9.30, presso l’Auditorium Comunale di Roccella Jonica. Interverranno: dott. Andrea Pamparana, vicedirettore Tg5 - giornalista scrittore; prof. Giuseppe Certomà, sindaco di Roccella Jonica; ing. Francesco Socievole, governatore Rotary Distretto 2100; dott. Francesco De Francesco, rappresentante Rotaract Distrettuale Distretto 2100.

S. STEFANO A. - RC Festival Interregionale del Folklore Anchequest’annol’associazioneculturale 18 Settembre 2003 di Santo Stefano in A., ha organizzato il Festival Interregionale del Folklore in Aspromonte, giunto alla 5^ edizione. La manifestazione si svolgerà oggi, , nelle ore pomeridiane e vedrà impegnati 16 gruppi folkloristici, di cui 9 appartenenti a scuole elementari e medie della Calabria e 7 a gruppi professionisti e semi - professionisti di Calabria e Sicilia.

VIBO VALENTIA Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presenta L’Itala, il Cinematografo Autobiografia di una nazione: 1861-2010, seminario di storia e critica del cinema. Un’occasione per chi è appassionato del grande schermo. Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno .



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