Mercoledì 23 Giugno 2010
Anno XIII - Numero 171
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
ENERGIA E AMBIENTE Angela Napoli: il ministro blocchi la centrale di Rossano
BANCHE
STANGATE
La tassa già decisa da Londra, Parigi, Berlino: a noi non piace
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Quella britannica fa impallidire la nostra: 30 mld di tagli, 15 di tasse
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Dopo le voci che parlavano di più tagli alle regioni meno virtuose nell’ambito della manovra Antonella Stasi tranquillizza l’ambiente
«Il Governo non penalizzerà la Calabria»
La vicepresidente: «Nessuna discriminazione in atto, sarà aiutato chi ha avviato percorsi virtuosi» L’INTERVENTO
Positiva azione di contrasto contro le mafie
La vicepresidente della Giunta calabrese spiega al Domani il disegno di IL COMMENTO Tremonti nell’applicazione della manovra: andare incontro alle regioni che hanno intrapreso percorsi virtuosi. Ma nessuno pagherà per colpe non sue di Alessandro Caruso a pag » 5
DE ROSE: LEGA PADRONA
Sulla manovra il governo esca dal silenzio
di Angelino Alfano
di Vasco Errani
ministro della Giustizia
presidente conferenza Regioni
Il sequestro di 700 chili di cocaina del valore di circa 120 milioni di euro ai danni degli affiliati dei clan Barbaro di Platì e Latorre di Mondragone, eseguito dagli uomini della Guardia di Finanza di Catanzaro e coordinati dal procuratore Giuseppe Pignatone della Dda di Reggio Calabria, sono un altro importante obiettivo raggiunto grazie all’incessante impegno dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata. L’azione di contrasto a tutte le mafie è costellata da continui successi; è una lotta impegnativa che vede le forze dello Stato impegnate a debellare definitivamente il crimine organizzato, emancipando il nostro Paese da una condizione di insostenibile arretratezza. Il mio plauso va quindi alla magistratura e agli uomini delle forze dell’ordine.
Unico 2010: agevolazioni su tasse universitarie e affitti
Perché far pagare le regioni più povere? CATANZARO - «Sembra di vedere un film già visto». Questo il commento del presidente degli Industriali calabresi, Umberto De Rose, dopo che Bossi e Tremonti hanno annunciato di voler tagliare meno risorse agli Enti più virtuosi. «Non possiamo pensare - ha sostenuto di aggiungere, sempre per gli stessi, danno al danno!».
Con Unico 2010 PF, oltre che sulle tasse universitarie pagate agli atenei (anche non statali), sono previste delle agevolazioni anche sui canoni di locazione per gli studenti fuori sede. Tali benefici si allargano anche ai proprietari che danno case in locazione a studenti: anche per loro il prelievo annuale sarà meno salato, se optano per i contratti a canone "concertato" a livello locale e quindi a prezzi inferiori al mercato.
a pag » 6
di Gaia Mutone a pag » 15
CATANZARO Avrebbe plagiato una bambina di 11 anni per abusare ripetutamente di lei: arrestato a pag » 29
COSENZA Aggredito il sindaco di Sant’Agata d’Esaro Perugini e l’Anci: fare fronte comune a pag » 30
REGGIO CALABRIA Sgominato cartello ’ndrangheta-camorra gestivano insieme il traffico di droga a pag » 32
Il richiamo del Presidente della Repubblica sulla centralità della discussione attorno alla manovra economica ci impone di affrontare con celerità le questioni legate alla sostenibilità della stessa. I tempi stringono e Regioni ed Enti locali hanno bisogno di risposte urgenti e concrete. Occorre cambiare la manovra correttiva arrivando ad una più equilibrata corresponsabilizzazione dei diversi livelli della Repubblica. Nessuno intende sfuggire alle proprie responsabilità istituzionali rispetto alla grave crisi che sta attraversando il Paese, ma dobbiamo evitare che le misure proposte finiscano per gravare sui cittadini, sulle famiglie, sulle fasce più deboli della popolazione e sulle imprese. E’ necessario ridistribuire i carichi e i sacrifici per rendere la manovra sostenibile sul piano finanziario, evitando il rischio recessione. Aumenta il grado di consapevolezza sulla necessità di cambiare la manovra e il dibattito si arricchisce di autorevoli opinioni che vanno in questa direzione. Ma è il Governo che deve uscire dal silenzio e deve avanzare una proposta innovativa che tenga conto delle obiezioni sulla sostenibilità avanzate dalle Regioni, anche tenendo in considerazione chi, più di altri, ha contribuito alla diminuzione della crescita del debito della Pubblica amministrazione che sul fronte delle Regioni ha registrato in questi ultimi tre anni un decremento del 6,21% e che invece vede aumentare il contributo dello Amministrazioni centrali alla crescita del debito di circa l’11%. Tutto questo è decisivo per il federalismo fiscale.