il domani

Page 1

Giovedì 23 Settembre 2010

Anno XIII - Numero 261

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

UNICREDIT

CRIMINALITA’

Impazza il toto successore Bossi ai tedeschi: giù le mani

Sequestro di esplosivo a Gioia Tauro ma la ’ndrangheta non c’entra

di Carlo Bassi a pag » 15

a pag » 22

Una delegazione parlamentare guidata da Leoluca Orlando oggi e domani sarà in missione in Calabria

Errori sanitari, torna la commissione d’inchiesta Intanto il direttore generale uscente, Guerzoni, difende il piano di rientro: il migliore possibile L’INTERVENTO

Scuola: superare squilibri, disparità, disuguaglianze

Il piano di rientro - ha aggiunto Guerzoni - è stato firmato da un governo nazionale IL COMMENTO di centrodestra con una giunta regionale di centrosinistra. E la sua sintesi sta nel fatto che è stato costruito con logiche non campanilistiche a pag » 5

LA STAGIONE DEL POLITEAMA

Scattata la tracciabilità antimafia per gli appalti

di Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica

L’intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla cerimonia di apertura dell’Anno Scolastico 2010-2011 Quirinale, 21 settembre 2010. Rivolgo un saluto cordiale alle autorità che rappresentano oggi il Governo, il Parlamento, le istituzioni regionali e locali a Roma, nel Palazzo Reale di Napoli e nella Reggia di Venaria. Quest’anno abbiamo voluto che la cerimonia si svolgesse in tre realtà di quell’Italia unita in cui crediamo e di cui nel 2011 festeggeremo il 150esimo compleanno. Apprezzo quanto il Ministero della Pubblica Istruzione ha fatto e sta facendo perché il movimento per l’unità d’Italia, la storia del nostro paese... continua a pag » 2

FISCO

A Catanzaro Elton John e Ray Cooper CATANZARO - Musica, prosa, danza ed eventi straordinari da oggi fino a primavera: la stagione artistica 2010-2011 del teatro Politeama di Catanzaro parte con il concerto di Elton John, accompagnato dal percussionista Ray Cooper. Il cartellone è stato presentato nel foyer del teatro dai vertici della Fondazione, presenti il sindaco Rosario Olivo e l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri.

È stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale (la n. 196 del 23 agosto) la legge 13 agosto 2010 n. 136 recante il "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia antimafia". Al fine di prevenire infiltrazioni criminali, la legge prevede a partire dal 7 settembre: l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari; una migliore individuazione dei soggetti operanti in cantiere. Gli adempimenti da assolvere entro il 7 settembre riguardano: l’adeguamento delle informazioni contenute nel tesserino del lavoratore (anche il lavoratore autonomo), l’integrazione della bolla di consegna del materiale. Le imprese dovranno inoltre predisporre conti correntibancari o postali per i pagamenti legati alle commesse pubbliche. a pag » 13

Dietro il caso Profumo gli appetiti leghisti di Filippo Penati capo segreteria politica Bersani

Ci sono voluti vent’anni per sottrarre le banche alla politica, per privatizzarle, perché non c’erano soggetti in grado di competere sullo scacchiere internazionale. L’uscita di scena di Profumo da Unicredit segna un passaggio estremamente delicato, certo che si allontana un manager che aveva portato l’istituto ad essere un punto di riferimento nel mondo. Ora con la Lega ritorniamo al passato con gli interessi dei partiti che corrompono ed inquinano tutto. L’assalto del partito di Bossi mette a rischio la credibilità del sistema bancario italiano in un momento delicato nei mercati internazionali. D’altronde la Lega si era già occupata di banche, vicenda finita male, conclusa con il fallimento dell’istituto Credieuronord. E’ la stessa Lega che, a pochi mesi dal trasferimento voluto dal ministro Brunetta da Milano a Roma dell’Agenzia per l’innovazione, aggravato da un suo sostanziale svuotamento di potere, prova a smarcarsi dalle responsabilità di una vicenda avvenuta senza che sollevasse alcuna obiezione. Ora il partito di Bossi lancia l’ennesima bufala. Che la Lega si batta davvero perché questo avvenga non è più credibile. Ha svenduto ogni sua battaglia per accondiscendere Berlusconi. Intanto, mentre il centrodestra dà il peggio di sé in una campagna acquisti da prima repubblica, esplodono le gravi emergenze occupazionali del paese. Centinaia di migliaia di persone rischiano di restare senza lavoro e il governo si occupa di tutto tranne che del loro futuro.


2

il Domani Giovedì 23 Settembre 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’INTERVENTO di Giorgio Napolitano Scuola: superare squilibri, disparità, disuguaglianze ... siano ricordati e studiati nelle nostre scuole. Saluto con affetto, dunque, i ragazzi presenti alle cerimonie nelle tre sedi, quelli che ci seguono da casa e tutti gli studenti, iscritti al nuovo anno scolastico, di ogni origine e nazionalità. Per tutti la scuola deve rappresentare un luogo di incontro e di integrazione. Rivolgo un saluto e un sincero augurio di buon lavoro al mondo dell’Istruzione italiana nel suo insieme: agli insegnanti, ai tecnici, al personale non docente, a coloro che nel Ministero della PI, negli Uffici Scolastici regionali, negli assessorati di regioni, province e comuni fanno funzionare questo nostro complicato sistema dell’istruzione italiana. Non va trascurato il ruolo che nel processo educativo svolgono testi quelli su cui voi studiate - capaci di comunicare conoscenze e metodi con semplicità ed efficacia, tali da invogliare allo studio. Ma tutti coloro che sono stati studenti, anche io che lo sono stato (tanti, tanti anni fa: non vi dirò quanti), sanno bene come studiare, seppure con ottimi insegnanti e con ottimi testi, non sia sempre un divertimento e comporti fatica. Questo vale però per qualunque obbiettivo si voglia perseguire sul serio nella vita. Perciò è importante che le famiglie degli alunni sostengano i ragazzi nello studio, che tra loro e gli insegnanti si stabiliscano rapporti di fattiva collaborazione per evitare ritardi e lacune poi difficili da colmare. L’apertura dell’anno scolastico 2010-2011 ci consente di dare il buon esempio nell’evitare ritardi: infatti, stiamo già festeggiando il 2011, anno così importante, con un po’ di anticipo. L’importanza dell’anniversario invita a fare dei bilanci. In 150 anni abbiamo compiuto enormi progressi, anche nell’istruzione, come ha ricordato il Ministro Gelmini, partendo da un pauroso analfabetismo. Negli ultimi decenni abbiamo conseguito notevoli passi avanti anche per quel che riguarda la percentuale di diplomati e di laureati. Questo ci ha consentito di avvicinarci alla media dei paesi sviluppati, e tuttavia, anche se stiamo correndo più in fretta di altri, non abbiamo raggiunto i paesi più avanzati. Siamo, dunque, rimasti ancora indietro rispetto ad una risorsa fonda-

mentale per affrontare il domani, per affrontare una dura competizione globale. Vedete, si discute ancora molto sullo stato dell’economia e dell’occupazione in Italia: se la crisi scoppiata nel 2008 sia davvero superata, quanto consistente e durevole sia la ripresa economica in corso. Ma, se in Parlamento e in altre sedi è giusto verificare quel che possa essere fatto oggi e dare effetti immediati, bisogna nello stesso tempo spingere lo sguardo più lontano, pensare al mondo in cui l’Italia e l’Europa dovranno muoversi nel futuro. Sì, dobbiamo pensare soprattutto all’Italia nella quale vi troverete a vivere e vi porrete il problema del lavoro voi ragazzi che iniziate ora l’anno scolastico. E ci apparirà chiaro che, in vista del futuro, sarà essenziale, sarà decisivo il livello di istruzione e formazione che avrete raggiunto. Perciò, sia chiaro, di cambiamento c’era e c’è bisogno e, d’altronde, sulle direttrici di massima degli interventi necessari si è da tempo evidenziato, anche attraverso importanti ricerche e documenti, un consenso ampio al di là delle divisioni di parte. Volendo sintetizzare queste direttrici, possiamo dire: più qualità, più rapporto stretto tra istruzione e mondo del lavoro, quindi anche maggiore spazio alle competenze necessarie nelle società contemporanee. Voi sapete che io perciò sostengo con convinzione che nel portare avanti l’impegno comune e categorico per la riduzione del debito pubblico bisogna riconoscere la priorità della ricerca e dell’istruzione nella ripartizione delle risorse pubbliche disponibili. Ma riformare si deve, e con giudizio, e non solo allo scopo di raggiungere buoni risultati complessivi. Occorre superare squilibri, disparità, disuguaglianze che si presentano anche nell’istruzione, che - al contrario dovrebbe proprio servire a colmare le disuguaglianze. Se torniamo a osservare l’Italia quale era al momento dell’Unità 150 anni or sono, troviamo nell’istruzione anche forti differenze, forti disparità territoriali. A regioni con livelli relativamente buoni, come il Piemonte e la Lombardia, si contrapponevano alcune aree del Centro e del Mezzogiorno

con tassi di analfabetismo che superavano il 90%. Oggi non abbiamo certo condizioni e disparità territoriali così drammatiche, ma le differenze non si sono certo annullate. Se vogliamo che la scuola funzioni come un efficace motore d’uguaglianza e come un fattore di crescita, bisogna che si irrobustisca. E per farlo occorre partire da analisi adeguate. È un’ottima cosa che si sia introdotta la pratica di valutare e confrontare livelli di apprendimento sul territorio nazionale e che i risultati raggiunti siano confrontabili con quelli di altri paesi. È saggio che queste rilevazioni vengano condotte in modo da considerare il valore aggiunto dell’insegnamento, tenendo cioè presenti le conoscenze e le condizioni di partenza degli studenti. La condizione sociale certo incide ancora sulla possibilità che i ragazzi progrediscano nell’istruzione. Ma stiamo attenti a non cadere in un equivoco pericoloso. Infatti, gli studenti delle famiglie più povere possono essere e spesso sono più motivati. Il vero svantaggio insuperabile è una famiglia che non creda nello studio, che non creda nel merito. Perciò va costruita in tutti i campi una cultura e una pratica del merito. Bisogna anche mettere in tutti i campi le persone in grado di meritare. Questo vale ovviamente anche per la scuola, per i suoi insegnanti e per i suoi studenti. Per elevare la qualità dell’insegnamento occorre motivare gli insegnanti e richiedere - è vero, è necessario - che abbiano un’adeguata formazione, ma anche offrire loro validi strumenti formativi e di riqualificazione. E su tutto questo, ovviamente, è necessario investire. Nel passato non lo si è fatto abbastanza, e si sono prodotte situazioni pesanti. Occorre dunque qualificare e riqualificare coloro che aspirano ad un’assunzione a tempo indeterminato. Mi ha fatto piacere che anche quest’anno durante la cerimonia si siano premiate l’eccellenza e la capacità di superare le difficoltà nello studio, e insieme siano state presentate esperienze di impegno civile, di impegno nella società. Vedete, ho voluto introdurre una specifica benemerenza, quella di Al-

fiere della Repubblica, per premiare i minori meritevoli, per valorizzare i ragazzi, siano essi figli di italiani o di immigrati: quelli impegnati e brillanti nello studio, quelli capaci di superare difficoltà personali e familiari, quelli che si spendono in atti di solidarietà e coloro che mostrano un forte spirito civico. Mi ha colpito la lettera di quei ragazzi che, senza negargli il loro affetto, si sono dissociati dal padre in quanto era attivo nella malavita organizzata. Così facendo hanno mostrato indipendenza di giudizio, spirito civico, desiderio di normalità. Pochi giorni or sono, purtroppo, un uomo integro e onesto, Angelo Vassallo sindaco del comune di Pollica, in provincia di Salerno, è stato barbaramente ucciso per aver voluto fare una buona politica, quello che la politica dovrebbe essere sempre. Perciò la scuola si sta impegnando molto per educare alla sicurezza, alla legalità, al rispetto delle regole in tutti i campi, alla tutela dell’ambiente, alla conoscenza della Costituzione, della storia della nostra patria e di coloro che hanno contribuito alla sua crescita civile. Riesce a farlo anche in modo fresco, coinvolgente. E la cerimonia di oggi lo conferma. Più in generale, è chiaro che nonostante le difficoltà la nostra è una scuola attiva e sveglia, e so che lo diventerà sempre di più, perché nella nostra istruzione c’è tanta gente capace e pronta a rimboccarsi le maniche. Anche le molte iniziative per il 150esimo anniversario lo testimoniano. E mi auguro che gli insegnanti e dirigenti pieni d’idee e voglia di fare - e ce ne sono molti - trovino il sostegno necessario a tutti i livelli. Vorrei concludere con una semplice constatazione. Ho conosciuto molte persone che si sono pentite di non aver studiato abbastanza, nessuno che si sia pentito di aver studiato troppo. Quindi ragazzi, non perdete l’opportunità che avete; e, mi raccomando: "Questo anno, proprio quest’anno, mettetecela tutta!"

Giorgio Napolitano


Giovedì 23 Settembre 2010 il Domani

3

PRIMO PIANO In arrivo nuovi salassi per i calabresi. Centinaia di posti di lavoro a rischio

Sanità, i privati accreditati chiedono più fondi alla Giunta di Cesare Giraldi CATANZARO - Da lunedi prossimo i cittadini calabresi dovranno pagare per intero le prestazioni sanitarie nelle strutture private accreditate aderenti all’Asa Calabria, vale a dire nella maggioranza degli ambulatori di analisi, studi radiologici e specialistici accreditati delle province di Cosenza e Vibo Valentia ed alcuni dei più autorevoli della provincia di Reggio Calabria. Lo hanno reso noto i vertici delle strutture Quanto stanziato dell’Associazione accreditate calabresi. Una decisione sofferta, questa, che si è dalla Giunta è resa, però, a quanto pare, necesservito solo a saria: «Quanto ha già stanziato la Giunta regionale – dice Francefinanziare le sco Bilotta, presidente Asa Calabria - è stato appena sufficiente a attività dei remunerare l’attività dei primi sei primi sei mesi mesi di quest’anno». Da tempo, a suo giudizio, va avanti un dialogo del 2010» con la Regione che, pur avendo riconosciuto la loro difficoltà a proseguire nell’assistenza sanitaria, non avrebbe fornito risposte. «Per essere ancora più chiari - ha aggiunto Bilotta - gli operatori privati calabresi, nel 2009, hanno erogato 12 milioni di prestazioni, a fronte degli 8 milioni

delle strutture pubbliche, per un totale di 20 milioni. Se si pensa che la proposta di Piano sanitario regionale del 2006 programmava per quell’anno ben 24 milioni di prestazioni di specialistica ambulatoriale per la popolazione, è evidente che siamo sempre rimasti al di sotto di quanto previsto, con un risparmio già piuttosto notevole». Per questo motivo non condividono i tagli della Regione: «Di fatto stiamo da tempo finanziando il Servizio sanitario regionale anticipando tutti i costi dell’attività, gli stipendi, i reagenti e tutto il resto. Non possiamo più permettercelo. Non possiamo più – conclude il presidente di Asa Calabria - garantire né l’assistenza alla popolazione né i livelli occupazionali delle nostre strutture».

Bilotta: «Non possiamo più garantire né l’assistenza né i livelli occupazionali delle strutture»

Scopelliti replica a Oliverio: basta parole. Ora i fatti CATANZARO - Continua il dibattito sulla sanità calabrese e, in particolare, sull’atuazione del Piano di rientro dal debito sanitario. La possibile chiusura di alcuni ospedali ha fatto insorgere l’opposizione che, ieri l’altro, con Mario Oliverio, presidente della provincia cosentina, ha abbassato un po’ i toni ma ha ribadito il concetto: vogliamo maggiore concertazione. Puntuale è arrivata la replica di un determinato GiuseppeScopelliti:«Capiscole preoccupazioni di Oliverio. Purtroppo, però, non è più possibile fare confronti anche perché è stato il ministero della Sanità lo scorso dicembre, quando governava il centrosinistra alla Regione, a dare l’ok sul piano di rientro. Dalle parole adesso bisogna passare ai fatti». Il presidente della Regione risponde così all’invito di Mario Oliverio a organizzare un incontro urgente. E dichiara di non avere pregiudizi verso nessuno aggiungendo che il piano di rientro dovrà necessariamente essere attuato. Il Governatore, secondo quanto diffuso ieri in una nota, non intende proseguire il confronto, poiché, come già spiegato, ha esposto le linee guida del piano di rientro, nel corso di questi mesi, a istituzioni, associazioni e sindacati.


4

il Domani Giovedì 23 Settembre 2010

PRIMO PIANO Secondo il direttore generale uscente del dipartimento della Salute la manovra di copertura del deficit è da considerare valida perché va oltre gli ambiti regionali

Sanità, l’ex dg Guerzoni: il Piano di rientro è un’iniezione di normalità Andrea Guerzoni

di Vania Notaro CATANZARO - «Il Piano di rientro dal deficit sanitario è il migliore possibile perché posizionato sui fabbisogni dei cittadini e ha caratteristiche tali che lo portano ad andare oltre gli ambiti della regione». Lo ha detto il direttore generale uscente del Dipartimento della Salute, Andrea Guerzoni, che ha incontrato i giornalisti alla vigilia del suo congedo dalla Calabria. Guerzoni, modenese d’origine, è arrivato in Calabria come direttore generale dell’Azienda sanitaria di Crotone e dal 2008 é diventato direttore generale del Dipartimento regionale Tutela della Salute. «Il Piano di rientro - ha aggiunto Guerzoni - è stato firmato da un governo nazionale di centrodestra con una Giunta regionale di centrosinistra. E la sua sintesi sta nel fatto che é stato costruito non con logiche campanilistiche, ma in una visione d’insieme e non particolareggiata. La sua definizione è avvenuta utilizzando gli strumenti dei paesi più industrializzati e, indipendentemente da chi governa, c’é e rimarrà perché ha valore scientifico». Secondo Guerzoni «la Calabria adesso è una regione normale» e inizia la fase in cui il piano va applicato e gestito «con intelligenza e umiltà», ha sottolineato il direttore generale uscente. «Auguro buon lavoro - ha proseguito Guerzoni - a chi deve mettere in pratica il Piano, al presidente Scopelliti e ai due sub commissari. Se si porteranno a casa almeno tre quattro cose potremo dire di avere apportato, appunto, un’iniezione di normalità in una terra che è percepita, soprattutto

Commissione d’inchiesta su errori sanitari oggi e venerdì in Calabria

fuori dai suoi confini, come non normale. L’importante è tenere dritta la barra. Bisogna essere decisi e determinati seguendo la logica del Piano che è quella di unagrandescientificità».Guerzoni, nel corso della conferenza stampa, ha parlato della sua esperienza a Crotone e si è concentrato poi sui due anni trascorsi nella postazione dirigenziale più alta dell’assessorato. «Da agosto 2008 - ha detto - ho lavorato per cercare di cambiare la mission del servizio sanitario, che per molti era quella di creare occupazione, agendo per spostare l’asse sui

«Il commissariamento? Quella è stata una scelta politica. Io sono un uomo dello Stato e accetto il fatto che ci sia questa realtà»

bisogni dei cittadini. E questo anche se la Calabria é tante Calabrie, tante culture, tanti punti di vista. Ad esempio, ci sono tanti piccoli ospedali fotocopia ma bisogna concentrare le attività a maggiore rischio come le sale operatorie e i punti nascita. Il commissariamento? Quella è stata una scelta politica. Io sono uomo dello Stato e accetto il fatto che ci sia questa realtà». Guerzoni ha risposto anche ad una domanda sul debito pregresso. «Tiriamo fuori un numero - ha sostenuto - ma poi andiamo avanti. Non si può sempre guardare indietro. E poi di numeri ne sono stati detti troppi». «Errori ne sono stati commessi ha concluso Guerzoni - per esempio non avere attuato una più efficace strategia comunicativa. Quando sono arrivato ho puntato su una campagna di educazione agli stili di vita tappezzando le principali arterie delle città della regione di manifesti ma purtroppo non ho trovato sensibilità ed attenzione nel management e la cosa è andata via via scemando».

CATANZARO - Una delegazione della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali, presieduta da Leoluca Orlando, si recherà domani e dopodomani in missione in Calabria. Oggi, nel primo pomeriggio la delegazione della Commissione, composta dal presidente Orlando, dal neoeletto vicepresidente Massimo Polledri e Prima tappa della dagli onorevoli Doris Lo delegazione guidata Moro, Maria Grazia Laganà Fortugno,FrancescoNucara dal presidente Orlando e Lucio Barani, si recherà a a Laureana di Borrello Laureana di Borrello per una visita presso l’Istituto speri- presso l’Istituto mentale Luigi Daga. Il programma prevede in seguito sperimentale Luigi Daga un sopralluogo nell’ospedale di Locri, dove si procederà ad una visita ai reparti. Venerdì, nella Prefettura di Reggio Calabria, si svolgeranno le audizioni del Commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria, Rosanna Squillacioti, e del Commissario straordinario dell’Ao Bianchi-MelacrinoMorellidi Reggio Calabria, Carmelo Bellinvia. Seguirà l’audizione del Subcommissario per l’attuazione del piano di rientro della Regione Calabria, Giuseppe Navarria. Alle 12.30, nei locali della Prefet- Leoluca Orlando tura, si svolgerà una conferenza stampa. Nel pomeriggio di venerdì, alle 15, la Commissione si recherà nell’Azienda ospedaliera Bianchi - Melacrino Morelli di Reggio Calabria. Le informazioni acquisite serviranno a redigere una relazione sullo stato della sanità calabrese da presentare all’Assemblea della Camera.

Censore: la riforma sanitaria non si abbatta sui territori deboli REGGIO CALABRIA - «Poiché cresce sempre di più nei territori la preoccupazione per le scelte che il nuovo Governo regionale si appresta a compiere in tema di riorganizzazione delle rete ospedaliera, è doveroso che chi come me che rappresenta i cittadini nelle Istituzioni dia voce alle popolazioni che temono di subire scelte che pregiudicherebbero il loro diritto alla salute». Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd Bruno Censore, vicepresidente della Commissione regionale antimafia. «La ferma condanna verso qualunque atto di violenza, ancorché verbale, nei confronti di amministratori ad ogni livello - aggiunge non può essere certo il presupposto per tacere del malcontento e della mancanza di chiarezza che si registra tra i calabresi in merito alle

ipotesi di chiusura o riconversione delle strutture ospedaliere». «Sappiamo, perché lo ha affermato più volte il presidente Scopelliti - dice ancora Censore - che vi sono 4-5 ospedali da chiudere definitivamente e sappiamo inoltre che altre 13-14 strutture sono destinate alla riconversione. Non è nostra intenzione difendere l’indifendibile o giustificare sprechi che effettivamente ci sono e vanno eliminati; comprendiamo anzi la necessità di fare delle scelte radicali, ma alcune di queste vanno a nostro parere ben ponderate perché rischierebbero di indebolire il tessuto economico-sociale di territori già marginali e poco considerati sotto molto aspetti». Secondo il consigliere del Pd «non si può tacere di fronte ad un simile impoverimento dei servizi sanitari, specie se riguarda

strutture territorialmente strategiche che dovrebbero rimanere indubbiamente ospedali ’per acuti’». Per questo Censore rivolge al presidente Scopelliti «una ferma richiesta di chiarimenti in merito a tali ipotesi di riassetto della rete ospedaliera, coscienti che in una fase delicata come quella attuale il confronto e la concertazione siano essenziali per arrivare a scelte che, seppur necessarie, non penalizzino intere popolazioni». Infine, Censore fa sapere che il Partito democratico ha in programma una serie di iniziative pubbliche che, anche attraverso sopralluoghi nelle strutture in questione, avranno l’obiettivo di favorire il confronto ed «evitare che la riforma del sistema sanitario si abbatta come una mannaia proprio sui territori più deboli».


Giovedì 23 Settembre 2010 il Domani

5

PRIMO PIANO

L’assessore al ramo replica al presidente del distretto agroalimentare di Sibari, Caligiuri

Agricoltura e Psr: per Trematerra le risorse comunitarie vanno investite di Cecilia Bartoli CATANZARO - L’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Tremterra, interviene sulla questione sollevata da Renzo Caligiuri, presidente del distretto agroalimentare di Sibari, in merito al blocco dei fondi della misura 121 del Psr. «Già da questi primi mesi di governo regionale - sostiene Trematerra in un nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale l’esecutivo, di cui mi onoro di far parte, ha dimostrato di avere le competenze per riuscire a invertire l’andamento negativo della nostra economia. Quindi, ribadisco un concetto esemplificativo del

nostro modo di fare politica, forse ancora non chiaro a tutti: le risorse comunitarie non vanno spese. Vanno investite». Trematerra prosegue ricordando a Renzo Caliguri che «il bando della 12 ha prodotto, infatti, una enorme mole di domande (circa cinquemila) ed una drammatica situazione legata all’elevatissimo numero di ricorsi pervenuti (oltre 1.600). Il tutto si è tradotto in una situazione ingestibile, che solo il grande senso di responsabilità dell’interoassessoratoall’Agricoltura ha evitato che si traducesse in una paralisi gestionale. Tutto ciò non mi impedirà di operare

nel migliore dei modi possibili evitando, fra l’altro, che si corrano rischi di mancata spesa o utilizzo irresponsabile di risorse comunitarie». «Attenzione, però dice ancora Trematerra -: valutare con scrupolo e prendere decisioni importanti, come quelle relative alla gestione dei fondi della misura 121, significa agire in maniera responsabile per raggiungere un obiettivo: il bene della Calabria. L’agricoltura calabrese sta rialzando la testa grazie a una gestione tecnicamente irreprensibile e politicamente responsabile. E forse questo, a qualcuno, può dare fastidio».

Psi, per la prima volta investitura diretta nella direzione nazionale per Anna Falcone ROMA - Lo scorso 18 Settembre 2010, il Consiglio nazionale del Psi, riunito a Ravalle (Ferrara) per la festa dell’Avanti, ha eletto la nuova direzione nazionale del Partitosocialistaitaliano.All’elencoformato su proposta delle Regioni, l’assemblea del Consiglio nazionale - su esplicita richiesta del segretario Regionale della Toscana, supportato dai segretari di Lombardia e Abruzzo e da altri membri del Consiglio nazionale - ha chiesto, prima della votazione definitiva, di aggiungere L’organico del partito il nome della compagna Anna Falcone, per i si dice soddisfatto per meriti ed i risultati otte«la ventata di entusiasmo nuti in Italia e in Europa come rappresentante e democrazia che la sua nazionale delle pari opspontanea investitura, portunità e per l’impegno e le qualità dimosvoluta da tanti compagni, trate come giovane dirigente del Psi. Molte proha portato nel partito» teste, infatti, si erano levate dalla platea per l’assenza dall’organismo della giovane dirigente, fra le più apprezzate e popolari del Partito in tutta Italia. L’ampia maggioranza di voti positivi espressi ha fatto sì che per la prima volta un dirigente nazionale entrasse a far parte dell’organi-

Anna Falcone

smo sovrano del Psi per investitura diretta da parte del Consiglio nazionale. La Falcone ha ricevuto i complimenti di moltissimi compagni e dirigenti per il lavoro svolto e il risultato ottenuto in termini di consenso personale e politico. L’organico del partito, in una nota della direzione nazionale del Psi, si dice soddisfatto per «la ventata di entusiasmo e democrazia che la sua spontanea investitura, voluta da così tanti compagni e compagne, ha portato nel partito. Infatti, non sempre tutto è ‘scritto’ e non tutti i partiti soffrono i mali della ‘partitocrace.bar.


6

il Domani Giovedì 23 Settembre 2010

PRIMO PIANO Zavettieri: dalla Sicilia altro cattivo esempio di trasformismo politico

Chiesto l’intervento della Commissione europea per impedire il varo dei nuovi programmi legati a istruzione e formazione

Pirillo contro la Gelmini: la riforma è una minaccia di Carlo Palmieri ROMA - La "Riforma Gelmini" rappresenta una crescente minaccia al diritto all’istruzione e alla formazione professionale ed umana degli studenti italiani soprattutto del Mezzogiorno. Questa la motivazione alla base dell’interrogazione scritta che l’europarlamentare del gruppo S&D-PD nonché membro delle Commissioni Ambiente ed Industria al Parlamento Europeo, Mario Pirillo, ha rivolto alla Commissione Europea per intervenire sulla riforma del sistema scolasticoitalianointrodottadalGoverno Berlusconi. Per Pirillo questa riforma «ha determinato la perdita di migliaia di posti di lavoro e sta provocando notevoli disagi per alunni e studenti soprattutto nelle aree meridionali dell’Italia dove maggiormente, per effetto proprio di questa riforma, questi tagli ricadono». Inoltre denuncia ancora l’europarlamentare «la riforma introdotta dal Governo Italiano prevede la soppressione di istituti scolastici attraverso un processo

di accorpamento degli stessi che si traduce nella chiusura di strutture soprattutto in aree svantaggiate dell’Italia come le zone rurali ed interne scarsamente popolate e con gravi problemi di infrastrutture di trasporto». Per questo secondo l’esponente europeo del Partito Democratico «la riforma di fatto sta riducendo la possibilità di un più agevole accesso ai processi di istruzione e di formazione dei cittadini italiani» in un contesto che presenta soprattutto al Sud Italia «tassi di disoccupazione superiori alla media europea» ed in un Paese come l’Italia che ha «una media di alta formazione scolastica inferiore agli altri Paesi europei».

«Questa riforma ha determinato la perdita di migliaia di posti di lavoro e sta provocando notevoli disagi per alunni e studenti»

Nell’interrogazione Pirillo evidenzia che nel marzo 2000, il Consiglio europeo di Lisbona ha stabilito un obiettivo strategico forte: l’Unione europea deve, entro il 2010 «divenire l’economia della conoscenza più competitiva e più dinamica del mondo, capace di una crescita economica durevole accompagnata da un miglioramento quantitativo e qualitativo dell’occupazione e da una maggiore coesione sociale». «Proprio a seguito di ciò - sottolinea ancora l’esponente del Partito Democratico - nel marzo 2001, il Consiglio europeo ha approvato tre obiettivi strategici (e tredici obiettivi concreti associati) da raggiungere all’orizzonte del 2010: i sistemi d’istruzione e di formazione dovranno coniugare qualità, accesso e apertura sul mondo». Da qui la richiesta di intervento alla Commissione europea. In particolare Pirillo chiede di comprendere «se la riduzione del personale docente e la soppressione in corso in Italia di diverse scuole e Istituti scolastici sia contraria agli obiettivi strategici previsti nella Strategia di Lisbona».

CATANZARO - «Viene purtroppo dal Mezzogiorno l’ennesimo cattivo esempio di trasformismo politico, mascherato e nobilitato come esperimento di una fantomatica ipotesi terzopolista, che ha dato invece vita ad un’ammucchiata indistinta che esaspera la contrapposizione tra due schieramenti». È quanto sostiene, in una dichiarazione, Saverio Zavettieri, leader dei "Socialisti «Sconcerta che i cultori Uniti-Psi". «Ciò che più scon- del bipolarismo certa - aggiunge - è che i cultori del bipolarismo mag- maggioritario ricorrano gioritario, di destra e di sinia tutti i mezzi possibili stra, coloro i quali hanno sempre sostenuto che quan- per giustificare do viene meno una maggioranza eletta direttamente un’operazione che si dal popolo bisogna tornare al commenta da sola» popolo, ricorrano poi a tutti i mezzi possibili ed immaginabili per giustificare un’operazione che si commenta da sola. Nel Paese di Macchiavelli, non sarà difficile al mago Lombardo conciliare l’inconciliabile: in Sicilia fare fuori dalla maggioranza quelli che lo hanno eletto, Pdl in testa, imbarcando tutti gli irriducibili avversari di ieri, suoi e di Berlusconi, e a Roma votare con quel che resta del Mpa la fiducia al Cavaliere, garantendogli persino l’autosufficienza da Fini, suo grande alleato nell’isola». «Sarebbe serio, ma non ci facciamo illusioni - conclude Zavettieri - che dopo quasi venti anni di transizione si prendesse atto del fallimento dell’attuale sistema politico ed elettorale che ha mancato tutti gli obiettivi per tornare ad un

Saverio Zavettieri

sistema proporzionale ’corretto’ unico in grado di garantire in modo trasparente i principi di rappresentanza, alternanza e governabilità». r.c.

Magarò: dotare di Pet-Tac gli ospedali di Cosenza e Reggio CATANZARO - «Dotare della Pet-Tac almeno i presidi ospedalieri di Cosenza e Reggio Calabria, dove vi sono le professionalità per il suo funzionamento, consentirebbe di ammortizzare l’investimento nel giro di pochi mesi e di offrire ai pazienti un servizio diagnostico all’avanguardia, riducendo così l’emigrazione verso altre regioni e tagliando la spesa sanitarià». Lo scrive il consigliere regionale Salvatore Magarò rivolgendosi al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. «La Pet-Tac - aggiunge - è una metodica medico-nucleare non invasiva di recente applicazione in campo clinico, indispensabile per la diagnosi e la cura delle patologie oncologiche. Con la Pet-Tac è possibile ottene-

re, con un unico esame, informazioni quantitative e qualitative sulla fisiologia dei tessuti viventi, altrimenti individuabili sottoponendo i pazienti a diversi esami diagnostici tradizionali, quali la Scintigrafia, la Tac e la Rmn, esami le cui liste di attesa sono particolarmente intasate. L’esecuzione di un esame Pet-Tac nel 38% dei casi cambia la stadiazione diagnostica, nel 42% cambia la terapia e nel 70% evita la biopsia». Magarò ci tiene a sottolineare che «in Europa la strumentazione che adotta la metodica Pet è assai diffusa. In Italia molti presidi dispongono di questa attrezzatura, sia nel campo pubblico che privato. In Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia è istallata o in via di istallazione almeno una Pet-Tac per ogni provin-

cia; in Calabria ne esiste una sola presso il Polo oncologico di Germaneto. Nel 2009 oltre 7.600 pazienti per sottoporsi a questo esame sono stati costretti a spostarsi fuori dalla Calabria, con tutti i disagi che ciò comporta per un ammalato di tumore, con una spesa per le casse regionali di oltre otto milioni di euro di cui hanno beneficiato i bilanci di aziende sanitarie di altre regioni. Si stima per il 2010 un incremento del 25%». «Ritengo conclude Magarò - che per razionalizzare la spesa sanitaria si debba anche investire sull’acquisto di apparati di ultima generazione. Questa apparecchiatura ha un costo relativamente accessibile pari all’incirca a 3 milioni di euro». va.not.


Giovedì 23 Settembre 2010 il Domani

7

IMPRESE E LAVORO Riaprono i termini per la presentazione delle domande di partecipazione al progetto “Marco Polo 2010”, che permette di frequentare uno stage presso un’azienda estera

Giovani "Marco Polo" crescono di Ettore Zonno COSENZA - Riaprono i termini perlapresentazionedelledomande di partecipazione al progetto “Marco Polo 2010: mobilità transnazionale fonte di innovazione e competitività nei settori chiave del tessuto economico locale”, promosso nell’ambito del Programma settoriale Leonardo da Vinci, dalla Provincia di Cosenza, dall’agenzia formativa Euroform Rfs e in partenariato con Confartigianato Cosenza, Cna Cosenza, Uil Cosenza a alcune Pmi della provincia di Cosenza. Il progetto si rivolge a persone disponibili sul mercato del lavoro e che non abbiano partecipato in passato ad altri progetti di mobilità Leonardo da Vinci. I giovani selezionati parteciperanno ad una fase di preparazione ed orientamento pre-partenza e successivamente si recheranno per un periodo di 13 settimane in uno dei seguenti paesi: Spagna, Irlanda, Regno Unito, Lituania, Malta, Grecia, Polonia, Romania, Germania, dove effettueranno un pe-

riodo di formazione alternato ad esperienze di lavoro (tirocini) in organizzazioni operanti in vari settori, quali cultura, turismo e resort business; agroalimentare, internazionalizzazione, ambiente; information and communication technology, non profit; editoria, elettronica, architettura, real estate, sanità e servizi sociali. Il Programma settoriale Leonardo da Vinci è inserito nell’ambito del più ampio Programma per l’apprendimento permanente 2007 - 2013 e, tra gli altri obiettivi, mira a sostenere coloro che partecipano ad attività di formazione e

I giovani selezionati parteciperanno ad una fase di orientamento e quindi si recheranno per 13 settimane in un Paese partner, per un periodo di formazione alternato ad esperienze di lavoro

Confagricoltura: italiani ignoranti?

«La paura verso gli Ogm viene dalla non conoscenza» ROMA - I cittadini percepiscono come minacce per la salute, la qualità dell’aria (39,1% degli intervistati), i mutamenti del clima (24,4%), i virus e le pandemie (23,8%), e solo più di un italiano su dieci vede come rischio la diffusione dei cibi Ogm (11,7%). Il dato emerge da un sondaggio dell’Osservatorio scienza e società, presentato a Venezia in occasione della sesta Conferenza mondiale sul futuro della scienza. Gli scienziati a congresso hanno invitato «a ripensare con maggiore realismo il ruolo dell’informazione sui temi della salute». Per quanto riguarda i dati sullo

Confagricoltura cita anche un’indagine condotta da Ispo da cui emerge che il 40% degli Italiani non conosce il significato esatto della parola Ogm. Tra i giovani tra i 18 e i 24 anni la percentuale sale addirittura al 70%

“spettro Ogm”, Confagricoltura ha posto in evidenza il collegamento, che emerge dal sondaggio in questione, tra percezione del pericolo biotech per la salute e grado di istruzione degli intervistati; i laureati sono meno allarmati della media dalla potenziale diffusione di cibi Ogm (che tra di loro preoccupa solo il 4,9%). Insomma, come spesso succede, la “paura” viene dalla non conoscenza, o meglio, dall’ignoranza. E proprio per rafforzare la sua tesi Confagricoltura cita anche un’indagine condotta da Ispo dai risultati davvero "sconfortanti": dallo studio emerge infatti che quasi la metà della popolazione italiana precisamente il 40 per cento di essa - non conosce il significato esatto della parola Ogm (organismo geneticamente modificato). Tra i giovani di età compresa tra 18 e 24 anni, un dato questo ancor più preoccupante, questa percentuale sale addirittura al 70%.

LuCas

formazione continua nell’acquisizione e utilizzo di conoscenze, competenze e qualifiche per facilitare lo sviluppo personale, l’occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro europeo. «Solo nel 2010 - spiega il presidente Mario Oliverio - il progetto Marco Polo ha dato la possibilità a più di 60 giovani, residenti nella provincia di Cosenza, di realizza-

re significative esperienze professionali nei paesi partner. Abbiamo seguito questa iniziativa sempre con entusiasmo. Ciò che i ragazzi hanno vissuto rappresenta un momento importante, che non si conclude con il rientro in Italia, ma che anzi permetterà loro di intraprendere e iniziare un nuovo cammino, con un bagaglio culturale e professionale accre-

sciuto, fatto di un’esperienza che renderà questi giovani cittadini europei a pieno titolo. Farà aumentare il desiderio di conoscenze non solo linguistiche ma soprattutto culturali e sociali». «Sin dalla prima edizione del progetto - aggiunge Oliverio - abbiamo creduto nel valore della mobilità internazionale e i risultati ottenuti testimoniano quanto la Calabria e la nostra provincia necessitino di interventi che mirano ai giovani e alla promozione di un’Europa della conoscenza. Questo terzo appuntamento completerà l’azione finora intrapresa per l’anno in corso e auguro a tutti i giovani che vi prenderanno parte di affrontare l’esperienza con grande entusiasmo, spirito di gruppo ed impegno al fine di ottenere un meritato successo, nella vita, nel lavoro, nella società». I termini di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione sono fissati alle ore 12 del prossimo 25 ottobre 2010. Il bando completo e le modalità di candidatura sono disponibili sul sito provincia.cs.it e su euroformrfs.it.


il Domani

|

AsteInfoappalti

8

Giovedì 23 Settembre 2010

TRIBUNALE DI CROTONE

°°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 6/06 R.G.E. G.E.: Dr. Sessa Professionista Delegato: Dr. Carmelo Fragomeni Lotto: Complesso aziendale per l’allevamento e la mecellazione di conigli sito nel comune di Cirò costituito da tenneni agricoli e capannoni, un mattatatoio e una palazzina con uffici Prezzo base: euro 360.000,00 Rilancio: euro 2.000,00 Vendita con incanto: 30.11.2010 Vendita con incanto: 14.12.2010 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria fallimentare del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: lotto 1: quota pari a 2/9 di appartamento in Settingiano, Via Padella 17, in catasto al foglio 5 p.la 201 sub. 2 e 3. - Prezzo euro.38.718,57 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 21/99 RGE portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 25.05.2010 , restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerti ex art. 573 c.p.c. e fissata in data 10.11.2010 Aumento minimo in caso di gara euro.1.000,00; L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotto la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 26.05.2010 Il G.E. Dott. Luigi Cavallo Depositato in cancelleria Il Cancelliere C1 Dott. Salvatore Aiello

TRIBUNALE DI CATANZARO

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

SEZIONE PRIMA CIVILE Il G.E., dott.ssa Andricciola, ha disposto procedersi, nella procedura esecutiva n. 109/92, alla vendita senza incanto e con riduzione di 1/4 del prezzo base d’asta dei seguenti beni: - Lotto n. 3) Appartamento al secondo piano, in Zagarise, via Principe Umberto, 4 vani più accessori, mq 123.90 oltre mq 13 di balcone, sito in un edificio a tre piani fuori terra, in catasto al foglio 16 p.lla 771 sub. 3, Prezzo d’asta euro 57.450,00 - Lotto n. 4) Appartamento al piano rialzato, in Zagarise, via Roma 80, sup. mq 157,61 oltre mq 9,60 di balconi, in catasto al foglio 18 p.lla 180 sub. 2, Prezzo d’asta euro 72.300,00 - Lotto n. 5) Appartamento al primo piano, in Zagarise, via Roma 80, sup. mq 157,61 oltre mq 9,60 di balconi, in catasto al foglio 18 p.lla 180 sub. 5, Prezzo d’asta euro 75.375,00 - Lotto n. 6) Appartamento al piano secondo, in Zagarise, via Roma 80, sup. mq 157,61 oltre mq 9,60 di balconi, in catasto al foglio 18 p.lla 180 sub. 6, Prezzo d’asta euro 74.925,00 - Lotto n. 7) Locale seminterrato utilizzato a magazzino, in corso di costruzione, in Zagarise, via Roma 80, sup. mq 157,61 oltre mq 9,60 di balconi, in catasto al foglio 18 p.lla 180 sub. 4. Prezzo d’asta euro 33.142,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. 109/92 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 9/11/2010, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 10/11/2010. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presenta ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito Internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Catanzaro, 26 maggio 2010 Il Giudice dott.ssa Maria Carmela Andricciola

N. 11/83 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.p.A. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 12/01/2009 e 22/07/2010 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Ritenuto necessario fissare la vendita dei beni pignorati; Visto l’art. 569 c.p.c; AVVISA che in data 9 novembre 2010 alle ore 11,30, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà del seguente immobile: LOTTO UNICO: In territorio del Comune di Curinga alla località “Trunchi”, fondo rustico in due corpi della superficie complessiva di Ha.3.80.35 (ettari tre, are ottanta e centiare trentacinque), con annesso fabbricato adibito a frantoio oleario (non accatastato); il fondo è riportato nel corrispondente Catasto Terreni con le seguenti indicazioni: • foglio di mappa 50, particelle: - 1, uliveto cl.2°, are 37.00, redd.dom.euro 21,02, redd.agr.euro 11,47; - 2, uliveto cl.2°, are 33.70, redd.dom.euro 19,15, redd.agr.euro 10,44; - 4, uliveto cl.2°, are 15.20, redd.dom.euro 8,64, redd.agr.euro 4,71; - 14, agrumeto cl.2°, are 6.10, redd.dom.euro 9,14, redd.agr.euro 3,78; - 19, uliveto cl.2°, are 1.70, redd.dom.euro 0,97, redd.agr.euro 0,53; - 20, uliveto cl.2°, are 84.00, redd.dom.euro 47,72, redd.agr.euro 26,03; - 28, uliveto cl.2°, are 36.80, redd.dom.euro 20,91, redd.agr.euro 11,40; - 349, uliveto cl.2°, are 7.40, redd.dom.euro 4,20, redd.agr.euro 2,29; - 350, uliveto cl.2°, are 6.15, redd.dom.euro 3,49, redd.agr.euro 1,91; - 352, uliveto cl.2°, are 6.20, redd.dom.euro 3,52, redd.agr.euro 1,92; - 353, uliveto cl.2°, are 12.00, redd.dom.euro 6,82, redd.agr.euro 3,72; - 354, uliveto cl.2°, are 21.60, redd.dom.euro 12,27, redd.agr.euro 6,69; - 355, uliveto cl.2°, are 4.40, redd.dom.euro 2,50, redd.agr.euro 1,36; - 356, uliveto cl.2°, are 1.50, redd.dom.euro 0,85, redd.agr.euro 0,46; - 359, uliveto cl.2°, are 6.10, redd.dom.euro 3,47, redd.agr.euro 1,89; - 361, uliveto cl.2°, are 00.60, redd.dom.euro 0,34, redd.agr.euro 0,19; - 366, uliveto cl.2°, are 6.10, redd.dom.euro

Esecuzioni Imm. n. 83/88 R.G.E. G.E.: Dr. Murgo Professionista Delegato: Dr. Gregorio Stanizzi Lotto: Quota pari a ad un mezzo della piena proprietà di un appartamento sito nel comune di Cirò Marina (KR) Prezzo base: euro 3.165,00 Rilancio: euro 200,00 Vendita con incanto: 24.11.2010 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

°°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott. Luigi Cavallo, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nella procedura esecutiva immobiliare n° 21/99 R.G.E. pendente tra BPC SpA e …

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

www.asteannunci.info | www.aste.eugenius.it www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it

3,47, redd.agr.euro 1,89; - 367, uliveto cl.2°, are 0.40, redd.dom.euro 0,23, redd.agr.euro 0,12; - 369, uliveto cl.2°, are 66.00, redd.dom.euro 37,49, redd.agr.euro 20,45; - 372, uliveto cl.2°, are 27.40, redd.dom.euro 15,57, redd.agr.euro 8,49; In base al Piano Regolatore Generale il descritto terreno ha la seguente destinazione: “Zona E (agricola)”. Prezzo base: 302.166,91 (euro trecentoduemilacentosessantasei virgola novantuno) AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 30 novembre 2010 alle ore 10,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO UNICO: Prezzo base: 302.166,91 (euro trecentoduemilacentosessantasei virgola novantuno) Cauzione euro 30.216,70 (euro trentamiladuecentosedici virgola settanta) Aumento Minimo euro 15.108,35 (euro quindicimilacentootto virgola trentacinque) In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo. L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). Il bene di cui sopra è meglio descritto nella relazione di stima a firma dell’esperto ing. Vincenzo Torcasio, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.portaleaste.com e sul quotidiano della Calabria “Il Domani” (Edizione Regionale). E’possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime S.p.A., San Paolo IMI-Banco di Napoli S.p.A., Banca Popolare di Crotone, Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. Custode giudiziario del bene è il rag. Travaglio Eugenio con studio in Lamezia Terme - via Crati, cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per visitare il bene. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle “Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate” allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 21/09/2010 il notaio delegato dottor Mario Bilangione CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO:

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 3 novembre 2010. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta. Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. L’offerta dovrà contenere: - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva n.11/83 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva 11/83 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del

Info 0961 996802


il Domani

|

AsteInfoappalti

9

Giovedì 23 Settembre 2010 prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 24 novembre 2010 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a) - se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b) - se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c) - assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva 11/83 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva 11/83 R.E.” nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Mario Bilangione procedura esecutiva 11/83 R.E.” quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° FALL. N. 469/96 R.F. IMMOBILI SITI IN COMUNE DI LAMEZIA TERME, VIA EROI DI SAPRI: Lotto 1 - Unità immobiliare uso civ. abitazione al p. 1∫ di sup. comp. mq. 141. Prezzo base: Euro 55.000,00. Lotto 2 - Unità immobiliare uso magazzino al p. terra con sup. comp. ca. mq. 45. Prezzo base: Euro 16.000,00. Vendita senza incanto: 09/11/2010 ore 12.00 innanzi al G.D. Dott. Alessandro Brancaccio c/p Tribunale di Lamezia Terme. Deposito offerte entro le ore 13 del 08/11/2010 c/o

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

Cancelleria Fallimentare. Eventuale vendita con incanto: 14/12/2010 ore 12.00, ciascuno dei lotti allo stesso prezzo; aumento minimo, Lotto 1: Euro 2.500,00: Lotto 2: Euro 800,00. Deposito domande entro le ore 13 del 13/12/2010. Maggiori info in cancelleria fallimentare e sul sito www.astegiudiziarie.it (A144471, A144472). °°°°°°°°°° FALL: N. 338/91 R.F. Lotto 1 - Comune di Catanzaro, Loc. Corace. Terreno e sovrastanti impianti industriali, per la produzione di calcestruzzo nonché di conglomerato bituminoso. Prezzo base: Euro 251.479,63; aumento minimo Euro 12.573,98. Vendita con incanto: 09/11/2010 ore 12.00 innanzi al G.D. Dott. Alessandro Brancaccio Dott. A. Brancaccio presso il Tribunale di Lamezia Terme, P.zza della Repubblica, 2. Deposito domande entro le ore 13 del 08/11/2010 c/o Cancelleria Fallimentare, unitamente a cauzione pari al 10% del prezzo offerto e per spese pari al 20% del prezzo offerto. Maggiori info presso il curatore Avv. Giuseppe Pandolfo, tel. 098222145 e sul sito www.astegiudiziarie.it (A61057). °°°°°°°°°° N. 105/1999 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella procedura esecutiva proposta da INTESA GESTIONE CREDITI S.p.A. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 09/01/2007 nella procedura n. 105/1999 R.E.; Ritenuto che - nonostante siano andati i precedenti esperimenti d’asta - non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 11 novembre 2010 alle ore 10,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto della piena proprietà dei seguenti beni immobili: LOTTO N. 1: Locale al piano terra facente parte del fabbricato posto nel Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro (Catanzaro) Contrada Lagani snc, adibito a laboratorio artigianale; riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo Comune al foglio di mappa n. 39, particella 597/sub. 3, Contrada Lagani snc. P.T., zona censuaria 1, categoria C/3, classe 3, consistenza mq. 24, rendita catastale euro 75,61. Allo stesso medesimo locale è “aggregata” la corte adibita a “piazzale/giardino” di mq.18,58 adiacente all’intero fabbricato. Prezzo base euro 11.593,50 (euro undicimilacinquecentonovantatre virgola cinquanta) Cauzione euro 1.159,35 (euro millecentocinquantanove virgola trentacinque) Aumento Minimo euro 579,68 (euro cinquecentosettantanove virgola sessantotto) LOTTO n. 2: Porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto nel Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro (Catanzaro) Contrada Lagani snc e precisamente il locale al piano terra adibito a garage/deposito di circa mq.59 (metri quadrati cinquantanove); riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo Comune al foglio di mappa n. 39, particella 597/sub. 4, Contrada Lagani snc, piano T, zona censuaria 1, categoria C/3, classe 3, consistenza mq. 59, rendita catastale euro 185,87. Allo stesso locale è “aggregata” la corte adibita a “piazzale/giardino” di mq.32,26 adiacente all’intero fabbricato. Prezzo base euro 15.694,50 (euro quindicimilaseicentonovantaquattro virgola cinquanta) Cauzione euro 1.569,45 (euro millecinquecentosessantanove virgola quarantacinque) Aumento Minimo euro 784,73 (euro settecentoottantaquattro virgola settantatre) LOTTO n. 3: Porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto nel Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro (Catanzaro) Contrada Lagani snc e precisamente il locale al piano terra e seminterrato, adibito a laboratorio artigianale di circa mq.92 (metri quadrati novantadue); riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo Comune al foglio di mappa n.39, particella 597/sub. 5, Contrada Lagani snc, piano T-S1, zona censuaria 1, categoria C/3, classe 3, consistenza mq. 92, rendita catastale euro 289,84. Al medesimo locale è “aggregata” la corte adibita a “piazzale/giardino” di mq.50,30

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

www.asteannunci.info | www.aste.eugenius.it www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it

adiacente all’intero fabbricato. Prezzo base euro 65.872,50 (euro sessantacinquemilaottocentosettantadue virgola cinquanta) Cauzione euro 6.587,25 (euro seimilacinquecentoottantasette virgola venticinque) Aumento Minimo euro 3.293,63 (euro tremiladuecentonovantatre virgola sessantatre) LOTTO n. 4: Porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto nel Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro (Catanzaro) Contrada Lagani snc e precisamente l’appartamento per civile abitazione, composto da vani catastali cinque, ubicato al piano primo; riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo Comune al foglio di mappa n. 39, particella 597/sub. 6, via del Progresso, piano 1°, zona censuaria 1, categoria A/3, classe 2, consistenza vani 5, rendita catastale euro 271,14. La porzione immobiliare appena descritta oggi è “strutturata” in maniera tale da ospitare due mini-appartamenti. Al medesimo appartamento è “aggregata” la corte adibita a “piazzale/giardino” di mq.25,14 adiacente all’intero fabbricato. Prezzo base: euro 65.871,00 (euro sessantacinquemilaottocentosettantuno virgola zero zero) Cauzione euro 6.587,10 (euro seimilacinquecentoottantasette virgola dieci) Aumento Minimo euro 3.293,55 (euro tremiladuecentonovantatre virgola cinquantacinque). Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto architetto Anna Maria Scavelli che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni sul sito internet www.portaleaste.com e su “Il Domani” (Edizione Regionale). Custode giudiziario è la rag. commercialista Giovannella Famularo, con studio in Lamezia Terme alla via C. Colombo n. 2. E’possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. La misura dell’aumento da apportare alle offerte non potrà essere inferiore al 5% del prezzo base. Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle “Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate” allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 16 settembre 2010 il notaio delegato f.to dottor Gianluca Perrella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Le offerte, in carta legale, di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12:00 del giorno 5 novembre 2010. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta. Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, mediante assegni circolari non trasferibili intestati a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.105/99 R.E.”, uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20% del prezzo di aggiudicazione. L’offerta dovrà contenere: - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179 co.1°, lett. “f”, codice civile, quella del coniuge non acquirente, di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.105/99 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583 co.1° c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, se esistenti al momento della vendita eventuali iscrizioni saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. Se occupato dal debitore o da terzi senza titolo l’immobile sarà liberato a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge.

Info 0961 996802


il Domani

|

AsteInfoappalti

10

Giovedì 23 Settembre 2010 Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 17/1994 RE, con provvedimento assunto all’udienza del 15 aprile 2010 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 10.11.2010 ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 24.11.2010; lotto unico - “unità immobiliare censita al catasto fabbricati del comune di Falerna con i seguenti dati identificativi: foglio 20, p.lla 505, sub. 4. Essa è classificata “in corso di costruzione” in quanto è tutt’ora ultimata allo stato rustico, senza infissi, senza pavimentazioni e senza nessuna rifinitura interna, con la sola realizzazione delle pareti di tamponatura esterna e divisioni interne. L’unità immobiliare ha una superficie coperta lorda di mq. 166 (m 14,20 x 11,70), di cui mq. 16 per vano scala condominiale, oltre mq. 16 per balcone”; prezzo base d’asta euro 40.000,00; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 30.000,00 per il lotto unico; - ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai geni-

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

tori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; Quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 30.000,00 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 2.000,00 per il lotto unico; - ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione;

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

www.asteannunci.info | www.aste.eugenius.it www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it

nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; - le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; - a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 09.11.2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 10.11.2010, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 23.11.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 24.11.2010, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 14.07.2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 102/94 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Unità immobiliare costituita da un terreno di complessivi mq. 5860, sul quale insiste un capannone agricolo costituente un centro avicolo, ad un piano fuori terra con locale magazzino e servizzi annessi e quattro aree di allevamento e produzione, sito nel Comune di Sant’Ilario dello Jonio, località Petti d’Amante, terreno riportato nel NCT alla partita 2816, foglio di mappa 7, particella 141 agrumeto vlasse 2^ di are 00.30.90, particella 142, uliveto classe 3^ di are 00.19.70 e particella 275, uliveto, classe 3^ di are 00.08.00 PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 167.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 16.700,00 DEPOSITO PER SPESE Euro 25.050,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 04.11.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente.

Info 0961 996802


il Domani

|

AsteInfoappalti

www.asteannunci.info | www.aste.eugenius.it

11

www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it

Giovedì 23 Settembre 2010 Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 5.000,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet presso il quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Dr.ssa Mirella BRIZZI (Tel. 0964.21242) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 04.11.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 15.09.2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 44/2008 promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.p.A., dispone procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 08.11.2009 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 02.12.2010 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 08.11.2009- punti da 1 a 28 riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 03.02.2011, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Dr.ssa Mirella BRIZZI (Tel. 0964.21242). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’.

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

Locri, 16 settembre 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 44/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, … OMISSIS … , DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI LOTTO UNICO: “Piena proprietà di un appartamento in Siderno (RC), via Montesanto (mq. 119 circa con balconi), posto al terzo piano f.t. di un più ampio fabbricato e censito al NCEU al foglio n. 31, particella 1047, sub 5” PREZZO BASE: Euro 133.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (del Geom. M. TUCCIO) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) L’OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) L’OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 04.03.2010, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

10)

11) 12)

13)

14)

15)

16)

17)

18)

19)

offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi dell facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41, comma V TUB (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca mutuante BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA la parte di prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo, di cui infra); a tal fine, sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione docrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto Bancario; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il Custode Giudiziario Avv. M.C. CARACCIOLO; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Siderno (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 06.05.2010 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente;

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi. LOCRI, 08 novembre 2009 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.) che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 42/2005 promossa da BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: “Diritto di piena proprietà su un fabbricato ubicato in via Pola n. 12 di cui al foglio di mappa n. 11, particella catastale n. 450/2, piano terra, Cat. A/6, un vano, consistenza al netto dei muri pari a circa mq. 19,40” PREZZO BASE: Euro 8.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: “Diritto di piena proprietà su un fabbricato ubicato in via Bari s.n.c., di cui al foglio di mappa n. 11, particella catastale n. 477/5, piano terra, due vani, della consistenza al netto dei muri pari a circa mq. 20,66” PREZZO BASE: Euro 10.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 3: “Diritto di piena proprietà su un fabbricato ubicato in via Bari al n. 21, di cui al foglio di mappa n. 11, particella catastale n. 475, piano primo, due vani, della consistenza al netto dei muri pari a circa mq. 29,00”

Info 0961 996802


il Domani

|

AsteInfoappalti

12

Giovedì 23 Settembre 2010 PREZZO BASE: Euro 16.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, vedere l’ordinanza di vendita del 05.07.2007 - punti da 1 a 28 riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 26.11.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. E. SERAFINO (TEL. 0964.381184) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 13 settembre 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.: 42/2005 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, … OMISSIS … , ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore al prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione lega-

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

le del coniuge; C) L’indicazione della volontà avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; D) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; E) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; F) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; G) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: H) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; I) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) L’OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) L’OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 23.11.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita;

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

www.asteannunci.info | www.aste.eugenius.it www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it

12) in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 15) maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Staiti e Brancaleone (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 03.04.2008 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

- Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti … OMISSIS … Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 5 luglio 2007 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO

Info 0961 996802


Giovedì 23 Settembre 2010 il Domani 13

APPUNTAMENTI CON IL FISCO

Appalti: scattato l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari Dal 7 settembre sono entrate in vigore le nuove disposizioni per contrastare il fenomeno delle infiltrazioni criminali La nuova normativa (18.08.2010 n. 136) detta delle nuove regole circa: il controllo sui movimenti di denaro da parte delle imprese e dei concessionari dei finanziamenti; l’identificazione dei lavoratori. Tracciabilità. Appaltatori, subappaltatori, subcontraenti, concessionari di finanziamenti (anche europei) coinvolti ad ogni titolo nei lavori, nei servizi e nelle forniture devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali dedicati (anche non in via esclusiva) alle commesse pubbliche. Tutte le relative entrate e uscite vanno, perciò, registrate su conti correnti dedicati e movimentate tramite bonifico bancario o postale. Qualora le transazioni non passino attraverso il tramite delle banche o di Poste Italiane spa, il soggetto inadempiente dovrà corrispondere dal 5 al 20% del valore della transazione medesima, a titolo di sanzione amministrativa; mentre se le transa-

zioni effettuate passano su un conto corrente non dedicato o senza l’impiego del bonifico bancario o postale, si configura una sanzione dal 2 al 10% del valore della transazione. Eccezioni. I pagamenti possono essere effettuati con strumenti diversi dal bonifico bancario o postale in favore di: enti previdenziali, enti assicurativi, enti istituzionali, gestori e fornitori di pubblici servizi; nel caso di pagamento di tributi; pagamenti relativi a spese giornaliere di importo non superiore a 500 euro, riguardanti lavori, servizi e forniture pubblici, purché avvengano senza l’impiego di contante e nel rispetto dell’obbligo di documentazione della spesa. Riguardo alle spese estranee ai lavori pubblici, servizi e forniture, nel caso in cui il pagamento debba essere necessariamente eseguito utilizzando somme provenienti da conti correnti dedicati, è lecito reintegrarli in seguito mediante bonifico bancario o posta-

le. In caso si usufruisca, per il reintegro, di modalità differenti dal bonifico, al soggetto inadempiente sarà comminata una sanzione compresa fra il 2 e il 5% del valore di ciascun accredito. Adempimenti. comunicazione entro 7 giorni degli estremi identificativi alla stazione appaltante (trascorso il suddetto termine, la comunicazione omessa, tardiva o parziale implica una sanzione amministrativa a carico dell’inadempiente, compresa fra 500 e 3mila euro); indicazione nel bonifico del Cup (codice unico di progetto) pena una sanzione amministrativa dal 2 al 10% del valore della transazione; inserimento nel contratto di una clausola che obbliga le parti alla tracciabilità dei pagamenti; inserimento di clausola risolutiva espressa in caso di inadempimento. Gaia Mutone

Reintrodotta la fidejussione per fare pace con il fisco

Novità della nuova normativa per gli appalti pubblici Tessera di identificazione dei lavoratori (anche autonomi), integrazione della bolla di consegna e inasprimento reato di turbativa d’asta

Identificazione dei lavoratori. L’art. 5 della legge provvede anche a rettificare il contenuto della tessera di riconoscimento degli addetti occupati nelle attività in regime di appalto e subappalto (competenze del datore di lavoro e del dirigente) prevista dall’art. 18, comma 1, lettera u), del Dlgs n. 81/2008 (Tu sicurezza). La predetta lettera u), obbliga il datore di lavoro (o il dirigente), nello svolgimento di attività in regime di appalto e subappalto (in tutti gli appalti pubblicie privati) di munire il lavoratore di apposita tesseta di riconoscimento, che deve contenere: fotografia del lavoratore; generalità del lavoratore; generalità del datore di lavoro; la data di assunzione (nuovo dato); l’autorizzazione al subappalto (ovviamente, negli appalti diretti, tale dato non sarà presente) (nuovo dato). L’obbligo di esporre la tessere vale sia per il lavoratore dipendente, sia per i lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel luogo di

lavoro oggetto dell’appalto e/o subappalto (vi devono provvedere per proprio conto), ma in questo caso sul tesserino dovrà essere indicato anche il committente. Integrazione bolla di consegna. vi è l’obbligo di indicare (entro il 7 settembre) nella bolla di consegna del materiale, numero di targa e nominativo del proprietario degli automezzi adibiti al trasporto dei materiali per l’attività dei cantieri. Turbativa d’Asta. Da settembre è, infine, introdotto il nuovo art. 353-bis c.p., relativo al reato di "turbata libertà" del procedimento di scelta del contraente, che punisce, già in fase pregara, chiunque con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, turbi il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando o di altro atto equipollente (art. 9 della legge). Il reato è punito con la reclusione fino a cinque anni, la stessa pena che è ora prevista anche riguardo alla turbativa d’asta (art. 10 della legge). Stazioni uniche appaltanti. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge stessa, il Presidente del Consiglio dei ministri dovrà promuovere: un decreto contenete le modalità per l’istituzione, in ambito regionale, di una o più stazioni uniche appaltanti (Sua), stabilendo gli enti, gli organismi e le società che potranno aderire alla Sua nonché le attività e i servizi svolti dalla Sua (cfr. articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163), incluse le forme di monitoraggio e di controllo degli appalti (articolo 13 della legge).

Molti contribuenti che nella giornata di ieri hanno trovato un accordo con il fisco attraverso un accertamento con adesione, confidando sull’agevolazione ricalibrata a marzo dal Dl 40, hanno avuto un’amara sorpresa. Si sono, infatti, visti negare l’intesa perché sprovvisti della garanzia introdotta dalle nuove norme sul credito al consumo varate quest’estate. L’articolo 9, comma 5, del Codice del consumo, decreto legislativo n. 141 del 13 agosto 2010, prevede che in caso di accertamento con adesione, per tutti i versamenti rateali, è dovuta la fideiussione. Da ieri, sull’importo delle rate successive sono dovuti gli interessi al saggio legale, calcolati dalla data di perfezionamento dell’atto di adesione, e per il versamento di tali somme il contribuente è tenuto a prestare idonea garanzia mediante polizza fidejussoria o fideiussione bancaria per il periodo di rateazione, aumentato di un anno. È stata così superata la versione della norma, in vigore dallo scorso 26 marzo, che prevedeva la concessione della rateazione per poter accedere alla disciplina dell’accertamento con adesione con il rilascio della polizza fidejussoria solo se l’importo da rateizzare superava i 50mila euro. G.M. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI


14

il Domani Giovedì 23 Settembre 2010

POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE L’aula respinge con voto segreto l’uso delle intercettazioni per Cosentino con 308 voti ma ci sono almeno 15 «franchi tiratori».Fli: «Sono nel centrosinistra»

Caso Cosentino: la Camera vota per il no. Ma i conti non tornano di Maria Teresa Squillaci {+ AKZ - BOLD } ROMA- {- AKZ - BOLD }308 "si" contro 285 "no". Con questa votazione la Camera ha respinto la richiesta di utilizzare le intercettazioni telefoniche nei confronti di Nicola Cosentino, approvando la proposta della Giunta per le Autorizzazioni a procedere. L’ex sottosegretario all’Economia, aveva ribadito che avrebbe lasciato all’ aula di Montecitorio il compito di decidere se autorizzare o meno l’uso di 46 intercettazioni telefoniche che riguardano suoi contatti con alcuni imprenditori legati alla camorra. Lo scrutinio si è svolto a voto segreto, su richiesta del Pdl . «Avevamo detto che eravamo tranquilli e sereni e il voto di oggi lo conferma perché se sommiamo quelli dei nostri che erano assenti o in missione si vede che abbiamotranquillamentesuperato quota 320». Così Paolo Bonaiu-

ti , sottosegretario e portavoce del Premier, al termine del voto ha commentato l’esito in Aula. Della stessa idea anche Umberto Bossi: il leader del Carroccio afferma che l’esito delle votazioni dimostra «che ce la facciamo lo stesso». «È stato un risultato molto significativo perché il giustizialismo è andato incontro ad una chiara sconfitta», ha commentato poi il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto , aggiungendo che «il risultato di questo voto de-

Mi rimetto alla decisione dell’ aula. Non ho alcun problema se venisse autorizzato l’uso di intercettazioni irrilevanti Basta con i casi politici

ve indurre ad una seria riflessione i parlamentari del Fli ». Nonostante la richiesta di voto segreto infatti, il si’ era stato annunciato dal gruppo dei finiani che si era riunito prima della votazione. Ma guardando ai numeri le cose sono andate diversamente. Ufficialmente a votare per il no sono stati Pd , Idv , Fli , Udc e Api. Esaminando i votanti, Pdl e Lega raggiungevano 278 voti, a cui vanno aggiunti almeno circa 15 voti provenienti dalle diverse formazioni del gruppo misto, per un totale di 294. Per raggiungere la quota di 308 a favore di Cosentino serve un’altra quindicina di voti, che devono dunque essere arrivati dalle formazioni che si erano pronunciate ufficialmente con dichiarazione di voto a favore dell’utilizzazione delle intercettazioni: Udc , Fli , Api, Pd e Idv . A tal proposito Italo Bocchino, capogruppo di Futuro e libertà alla Camera, esclude una qualsiasi responsabilità dei finiani e, con

Faccia a faccia Veltroni Bersani ieri in attesa della direzione infuocata di oggi ROMA - Walter Veltroni ha cercato di stemperare le polemiche nel Pd evitandole"drammatizzazioni".Come quella operata - a detta dei veltroniani - dal vicesegretario Enrico Letta, che dalSulla riunione di ieri di lo studio di "Repubblica tv" ha usato toni catastroArea democratica, la fistici, accostando a una "bomba atomica" il docuprincipale area di mento dei 75 (promosso minoranza spaccata in da Veltroni assieme a Fioroni e Paolo due dopo il documento Giuseppe Gentiloni) e avvertendo dei 75, si sta lavorando che «c’è un limite oltre al quale si esplode». Insomma, il Pd è per Letta "all’ultima chance". Veltroni ha lan-

ciato un invito alla distensione. Ma ha contestato la tesi secondo cui starebbe dando vita a un’iniziativa di stampo correntizio: «Io non amo, le correnti ma vedo che si moltiplicano in questi giorni iniziative di aree (il riferimento è ad appuntamenti promossi da Rosy Bindi e dello stesso Letta, ndr), e quindi nessuno può dire che si è turbato un monolite. In ogni caso con il documento non e’ nata una corrente ma si e’ espressa una preoccupazione politica». Il Pd «vive un momento difficile», ha sottolineato l’ex segretario, ricordando che gli ultimi sondaggi dicono che «c’è stata una progressiva erosione di voti dal novembre 2009 a oggi, e questo è un problema che riguarda tutti». Insomma, se i consensi sono in calo la colpa non è - come adombrato da Letta - del documento dei 75. Veltroni assicura che intende «lavorare per la discussione». E ha aggiunto che se il suo documento «fosse stato accolto come un invito alla discussione, sarebbe andato tutto più serenamente». Veltroni ieri ha visto per circa 20 minuti al Nazareno il segretario, Pier Luigi Bersani, per un faccia a faccia prima della direzione di oggi. Sulla riunione di ieri di Area democratica, la principale area di minoranza spaccata in due dopo il documento dei 75, si sta lavorando - ha riferito ancora Vel-

un’affermazione destinata a suscitare polemiche, punta il dito verso le forze di opposizione: «I franchi tiratori possono trovarsi ovunque, ma io ritengo che provenissero soprattutto dalle file del centrosinistra».Ilcapogruppodel Pd Dario Franceschini , ha denunciato questa grave mancanza ma «sicuramente – ha detto – non è mancato all’appello nessuno del

È stato un risultato molto significativo perché il giustizialismo è andato incontro ad una chiara sconfitta Parlamentari Fli riflettete


Giovedì 23 Settembre 2010 il Domani 15

ECONOMIA NAZIONALE Bossi: giù le mani dei tedeschi da Unicredit, più peso alle fondazioni

Profumo (a sinistra) e Rampli (al centro)

Dopo le tensioni di martedì, l’interim di Chief executive officer è andato al presidente Dieter Rampl come previsto

Unicredit: impazza il toto successore di Profumo di Carlo Bassi MILANO - Chiuso, non senza strascichi e problemi, il capitolo Alessandro Profumo con le dimissioni ratificate dal Cda straordinario di ieri, si apre ora la questione della successione. Che potrà anche richiedere mesi, con l’interim retto dal presidente Dieter Rampl. Le ipotesi sul successore hanno scatenato stampa e mercati, ma sulla girandola di nomi citati al momento non si trova nessun riscontro. Ecco in più indicati in ordine alfabetico: Matteo Arpe - Ex Mediobanca, Lehman e poi Ad di Non si esclude una Capitalia, lasciata nel 2007 in occascelta interna su uno sionedellenozzedeldei 4 attuali vice Ceo: la banca con Unicredit dopo un periodo Sergio Ermotti, Paolo di rapporti burrascosi con l’allora Fiorentino, Federico presidente Cesare Ghizzoni, Roberto Nicastro Geronzi. Riparte fondando con un gruppo di partner la società di investimenti Sator, che acquisisce poi il controllo di Banca Profilo di cui Arpe diventa presidente. In varie occasioni in passato il banchiere ha dichiarato di volersi dedicare alla gestione della sua azienda. Giampiero Auletta Armenise - Ex Ad di Ubi Banca, lascia l’incarico nel 2008 per motivi familiari. A set-

tembre 2009 diventa presidente non esecutivo di Rothschild Italia. Claudio Costamagna - Lasciata una posizione di vertice nell’investment banking Goldman Sachs nel 2006, diventa presidente di CC & Soci e oggi è tra l’altro nel board di Luxottica. Il suo nome spesso è stato candidato a numerose posizioni di prestigio nel mondo finanziario italiano. Enrico Cucchiani - Presidente di Allianz Italia membro e del board di Allianz Europa. Prima dell’arrivo di Geronzi era stato citato nella rosa dei candidati alla presidenza Generali. Fabio Gallia - Ex Ad di Banca di Roma (gruppo Capitalia), nel 2007 entra nel gruppo Bnp Paribas, in cui oggi è Ad della controllata Bnl. Mario Greco - Attualmente Ad dell’attività Vita e membro del comitato esecutivo del colosso elvetico Zurich Financial Services, è stato in passato Ad di Ras e poi di Eurizon. Pietro Modiano - Dopo essere stato a lungo a fianco dello stesso Profumo in Unicredit, è passato al gruppo Intesa San Paolo come Dg e con la principale responsabilità della Banca dei territori. Lascia il gruppo guidato da Corrado Passera nel 2008 e poco dopo viene nominato presidente della Carlo Tassara di Romain Zaleski. Alberto Nagel - Attuale Ad di Mediobanca è entrato nell’istituto di Piazzetta Cuccia nel 1991 e vi ha svolto l’intera carriera con crescenti responsabilità. Andrea Orcel Una lunga carriera in Merrill Lynch, ora presidente esecutivo per global banking e mercati.

ROMA - Il giorno dopo la sfiducia delle fondazioni bancarie all’amministratore delegato di Unicredit Alessandro Profumo la Lega Nord chiede agli stessi azionisti di fare barriera contro una eventuale espansione dell’influenza tedesca sulla banca. In un’apparente critica all’operato delle fondazioni, che sono espressione delle autorità politiche locali e quindi anche della Lega, Bossi osserva che Profumo è stato allontanato «al buio, senza avere un sostituto» prima. «Spero che le fondazioni non stiano con le mani in mano, che si organizzi una difesa. Penso che Giuseppe Guzzetti [presidente della Fondazione Cariplo e dell’associazione Giulio Tremonti, cui delle fondazioni bancarie Acri] sia in grado di organiz- la legge affida il zarequalcosa»,hadettoBoscompito di supervisore si ai giornalisti a margine dei lavori della Camera. delle Fondazioni ha «Avevo paura che la Germania potesse mettere le mani detto che è preoccupato sulla banca ma ho visto che per il vuoto di potere non hanno i numeri. Se c’è unminimodiintelligenzada parte delle fondazioni non ce la possono fare». Il presidente Dieter Rampl è l’ex amministratore delegato del gruppo bancario tedesco Hvb rilevato da Unicredit nel 2005. Al capitale di Unicredit partecipa anche il gruppo assicurativo tedesco Allianz con il 2,036%. Le fondazioni hanno complessivamente l’11% di Unicredit (composto dal 4,639% di Cariverona, il 3,319% di Caritorino e il 3,042% di Carimonte). Mediobanca controlla il 5,143%. Gli esponenti della Lega sono stati tra i più agguerriti critici della strategia di Profumo, accusato di allontanare la banca dalla sua vocazione e di aver favorito il rafforzamento dei libici in Unicredit al 7,582%.

Buonuscita da 40 milioni di euro, ma Profumo lascia tanti problemi ROMA - Una buonuscita di 40 milioni di euro per Alessandro Profumo che dopo 15 anni lascia la poltrona di amministratore delegato di Unicredit. Un tesoretto che la moglie del banchiere Sabina Ratti, candidata nella lista di Rosy Bindi tre anni fa, ha precisato andrà per una parte - due milioni - in beneficenza. A don Virgino Colmegna per la Casa della Carità come ci informa Libero . L’ad ha fatto sapere che avendo ora tempo libero andrà per un po’ in bicicletta. Dopo un cda fiume il comunicato della banca di Piazza Cordusio è stato inoltrato dopo la mezzanotte. «Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit e Alessandro Profumo hanno, a seguito dell’orientamento maturato dal Consiglio, concordato che, dopo 15 anni è giunto il momento per un cambiamento al vertice del Gruppo». Pare che dietro l’uscita di

Profumo, criticato per la sua gestione eccessivamente autonoma soprattutto nella partita che si sta giocando con la Libia diventato azionista di peso dell’istituto, ci sia anche il numero uno di Generali Cesare Geronzi che ora punterebbe, come scrive Massimo Giannini su Repubblica alla fusione tanto agognata tra il gioiello della finanza italiana di Trieste e Mediobanca. Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti ha tentato fino all’ultimo di far cambiare idea alle fondazioni azioniste di Unicredit per una retromarcia sulle dimissioni. Il ministro avrebbe telefonato ai presidenti delle fondazioni "con toni particolarmente accesi" manifestando la sua ferma opposizione "a una cacciata" di Profumo, per di più al buio, senza cioè un successore designato. Una contrarietà espressa inoltre per molteplici ragioni, a co-

minciare da forti preoccupazioni per la stabilità del sistema. Il ministro avrebbe quindi poi sollevato con toni "piuttosto severi" anche problemi di forma. Sicuramente la Lega non amava Profumo, il sindaco di Verona Flavio Tosi in testa. Ma Giancarlo Giorgetti, presidente leghista della commissione Bilancio alla Camera smentisce un ruolo attivo del partito di Bossi in questa partita: «Noi della Lega non c’entriamo. Il caso di Alessandro Profumo nasce e finisce dentro il consiglio di amministrazione. Ci vogliono accusare di killeraggio ma le cose non stanno così», afferma in un’intervista. Giorgetti smentisce la lettura ’politica’ dell’addio di Profumo e sottolinea: «Ci siamo appena affacciati dentro alle fondazioni, nemmeno in tutte siamo presenti. Questa è una storia tra Profumo, fondazioni e tedeschi».

Cab


16

il Domani Giovedì 23 Settembre 2010

SPECIALE

Dal 28 settembre parte Cersaie 2010 di Alessio De Grano Non si può progettare il futuro senza investire sui giovani. Né ci si può fermare allo slogan, senza mettere giovani talenti alla prova, in uno scenario prestigioso quale il Cersaie di Bologna. La grande occasione per cimentarsi con l’architettura d’avanguardia prende corpo nell’area 48 del Cersaie, uno spazio aperto di 2.000 metri quadrati che ospita alcune importanti mostre. La prima, frutto della collaborazione tra Cersaie, il Resto del Carlino e la social community Zooppa, ha dato origine al concorso Emilia @2011Romagna, urban polis future: scorci di vita urbana, frammenti di tessuto cittadino, anche interi quartieri o città, che diventano lo spunto per proporre progetti innovativi, con l’ambizione di far evolvere i luoghi della vita quotidiana di pari passo con i rapidi mutamenti della società odierna. Due le categorie, video e grafica, mentre la premiazione avverrà nell’ambito di Cersaie, nella mattina di sabato 2 ottobre. Altre iniziative, che si traducono all’interno di container allestiti posti nella medesima area 48, sono Ceramic Tiles of Italy - Playground e Beautiful Ideas. Nel primo caso è stato chiesto ai giovani professionisti, sotto l’egida del marchio Ceramic Tiles of Italy, di misurarsi con il tema del gioco, del tempo libero - il "playground", appunto - realizzando progetti innovativi in un campo sempre più sentito sia dalle

persone che dalle amministrazioni pubbliche. Quindi Beautiful Ideas, l’iniziativa con la quale Cersaie, coinvolgendo i migliori istituti e università italiane con corsi di grafica, architettura e design, ha chiesto agli studenti di declinare, sul tema dell’Eden Ceramico, l’identità visiva del Cersaie: il risultato, una mela di sedici piastrelle verdi sovrastate da un picciolo stilizzato, è logo dell’intera manifestazione 2010 e 2011, mentre gli altri 123 bozzetti pervenuti sono esposti in fiera, con gli studenti che avranno anche l’opportunità di misurarsi con la giuria tecnica di Beautiful Ideas, in un apposito incontro, che si terrà venerdì 1° ottobre alle 15.00. Competenza, innovazione, ma anche esperienza. Al Cersaie c’è la possibilità di misurarsi con i migliori, tra cui RPBW di Renzo Piano, che vanta già una collaborazione di lungo corso - tramite l’omonima Fondazione - con Confindustria Ceramica, finalizzata ad aiutare giovani architetti provenienti da tutto il mondo a muovere i primi passi nella professione, quella vera. Così, se grazie alla Fondazione i giovani architetti possono lavorare per sei mesi in un cantiere reale, arricchendo il proprio bagaglio di esperienze e mettendo alla prova le competenze acquisite "sui libri", i visitatori del Cersaie - tra cui molti giovani architetti - avranno anche la possibilità di carpi-

re i segreti del "mestiere" prima partecipando al "Renzo Piano Building Workshop" - in programma venerdì 1° ottobre alle 11.00 - quindi visitando la mostra dedicata. Protagonista assoluto dello spazio espositivo è qui il Central Saint Giles di Londra, 60mila metri quadrati di architettura d’avanguardia in cui la ceramica gioca un ruolo da protagonista. Già definita da Piano "un materiale straordinario, bello, durevole, ecologico", la ceramica darà forma, nello spazio espositivo del Cersaie, a un’intera parete verticale del Central Saint Giles, realizzata in scala 1:1. La mostra, curata da Aldo Colonetti e dallo Studio Origoni Steiner, rende merito anche al lungo percorso di ricerca estetica, ma anche antropologica, sociologica e ambientale che ha portato Renzo Piano a completare questo ambizioso progetto, presentato per la prima volta ufficialmente in una fiera internazionale. Quasi dieci anni di lavoro, sintetizzatiin modo mirabile dallo stesso Renzo Piano il giorno dell’inaugurazione, avvenuta il 26 maggio scorso: "Il giorno dell’apertura - ha confidato Piano - mi sono anche un po’ nascosto per vedere cosa faceva la gente. Bisogna aspettare che questo luogo prenda un ruolo specifico nelle abitudini dell’abitare quotidiano". Una quotidianità in cui anche la natura finisce per rivestire un’importanza essenziale.


Giovedì 23 Settembre 2010 il Domani 17

SPECIALE

Ecologia in edilizia uguale a zero spese di Adelmo Greco "Energia elettrica prodotta con il fotovoltaico, riscaldamento e raffrescamento con il geotermico, impianti radianti a pavimento, colonnine di ricarica per veicoli elettrici" sono alcune caratteristiche di Casa Solare, "la casa del fututo" per dirla con le parole dell’ad di Energy Resources. Il fututo però è diventato ‘presente’. "Casa Solare" è infatti un complesso residenziale inaugurato in provincia di Ancona, località Collina di Santa Maria Nuova. I 32 appartamenti in fase di realizzazione, di cui 12 già ultimati, compongono un "vero e proprio quartiere green che eviterà ogni anno l’immisione in atmosfera di 34 tonnellate di CO2%u2033. La descrizione giunge dall’amministratore delegato di Energy Resources, una società che ha scommesso sul futuro puntando su energie rinnovabili per edifici industriali, residenziali e spazi pubblici. Secondo l’ad Enrico Cappanera "è la prova tangibile che si può vivere in armonia con l’ambiente, aumentando il confort, il risparmio e la sicurezza". Energicamente autonoma, Casa Solare è realizzata in bioedilzia classe A con materiali ignifughi e rispettando i criteri antisismici. Inoltre grazie alla domotica si ottiene un miglior utilizzo di energia. La Domotica infatti è la scienza che utilizzando elettronica ed informatica, introduce sistemi per l’automazione di processi svolti a ripetizione

dall’uomo. Sistemi che quindi portando risparmio di tempo e vantaggi economici. Oltre all’energia elettrica prodotta dal fotovoltaico, tra le innovazioni utilizzate evidenziamo: la sonda geotermica a spirale, che ha abbassato i costi del geotermico rendendolo più accessibile. La cappa d’aspirazione per la cucina: recuperando il calore del piano cottura si produce nuova energia termica (brevetto Energy Resources). Gli infissi con triplo vetro e intercapedine riempita con gas inerte argon per un isolamento acustico e termico quasi totale. Impianti radianti a pavimento.- Colonnine di autoricarica per veicoli elettrici. Risparmio.Chi abita questi appartamenti potrà anche beneficiare della riduzione delle spese. La bolletta del gas diventerà un ricordo grazie all’installazione del geotermico, sistema che utilizza la temperatura del terreno come fonte di calore.- Anche la bolletta dell’energia elettrica verrà annullata grazie ai rimborsi ed incentivi statali previsti. Qualità della vita.Materiali di costruzione naturali, temperature più omogenee, risparmio nei consumi aiutano a migliorare il confort e la qualità della vita. Altri dettagli presenti nelle costruzioni: grazie al fornello ad induzione, in cucina l’acqua arriva a ebollizione in metà tempo, sul rubinetto è applicato il kit di depurazione. Per l’irrigazione del prato si sfrutta

l’acqua piovana grazie all’impianto di recupero, se si è fuori casa con il telefono cellulare si può accendere l’impianto di riscaldamento/raffrescamento e trovare al proprio ritorno a casa le stanze già climatizzate. A quanto pare "Confort, ambiente e risparmio" sono ormai caratteristiche che possono coesistere... o meglio "coabitare". Rappresentano il futuro prossimo dell’immobiliare.


18

il Domani Giovedì 23 Settembre 2010

CRONACHE

Elton John inaugura la stagione del Politeama di Carmela Mirarchi CATANZARO- Musica, prosa, danza ed eventi straordinari da oggi fino a primavera: la stagione artistica 2010-2011 del teatro Politeama di Catanzaro parte con un evento di portata internazionale, il concerto di Elton John, accompagnato dal percussionista Ray Cooper. Il cartellone della nona stagione, che propone in collaborazione con la Iacobino team l’esibizione del baronetto eccezionalmente in un teatro, è stato presentato nel foyer del teatro dai vertici della Fondazione: il sindaco Rosario Olivo, l’assessore comunale alla cultura, Antonio Argirò, il presidente della Provincia, Wanda Ferro, l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, il Sovrintendente Mario Foglietti e il direttore generale Marcello Furriolo. Diversi i pacchetti proposti per la campagna abbonamento e molte novità tra cui una nuova organizzazione dei settori. L’abbonamento generale comprende 24 spettacoli: "la Grande Musica per il Cinema", lirica, camera e sinfonica, Teatro di danza, prosa, musical ed eventi in prima serata, quello "Teatro di prosa, musicale e acrobatico" prevede 8 spettacoli in seconda serata. L’abbonamento musical comprende tutte e cinque spettacoli in seconda serata, mentre per tutti gli altri spettacoli saranno naturalmente disponibili i biglietti serali. La rassegna "La grande musica per il cinema" parte il 14 ottobre con Paolo Bonvino, autore delle colonne sonore di molti film di Carlo Verdone, Gabriele Muccino, Giovanni Veronesi e Michele Placido. Special

guest della serata, Carmen Consoli. Ospite d’Onore, il regista Gabriele Muccino; Il 16 ottobre, concerto di Luis Bacalov. Il 23 ottobre sarà la volta di Franco Piersanti . Il 25 ottobre, concerto Avion Travel "Nino Rota, l’amico magico". Il 3 novembre, concerto del pianista Stefano Bollani. Daniel Oren si esibirà il 6 novembre nel concerto per la Pace. E ancora danza con Roberto Bolle, evento con Martha Argerich & Friends, l’Orchestra di Piazza Vittorio con "Il Flauto Magico", Arturo Brachetti con lo show: "Brachetti, Ciak si gira!". Il 9 aprile, live concert "America - 40Th Anniversary Tour". Per la lirica il 27 e il 30 novembre, eccezionale allestimento

della Tosca. Appuntamenti con il musical di "Aggiungi un posto a tavola"; "Cats"; "Maria di Nazareth e"Jesus Christ Superstar"; Teatro di Prosa, musicale e acrobatico: il 17 e 18 novembre si comincia con "L’appartamento" con Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli. «Una stagione artistica, dunque - è stato spiegato dai presenti alla conferenza stampa - all’insegna del grande teatro con un cartellone ricco ed articolato concepito secondo un programma che permette una molteplicità di percorsi eabbinamenti.Quest’anno,infatti, per la prima volta è stato inserito un pacchetto abbonamenti molto particolare: Teatro di prosa, musicale e acrobatico».

Gli assessori comunale e regionale alla Cultura

L’agitazione proclamata a fronte dei gravi ritardi osservati dall’Asp

Federfarma, sospesa l’assistenza indiretta CATANZARO - Federfarma Catanzaro, appreso che l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro provvederà a pagare parte del debito pregresso, ha deciso di revocare lo stato di agitazione e di non attuare il passaggio delle farmacie all’assistenza indiretta. La sospensione dell’assistenza farmaceutica convenzionata a partire dal 27 settembre era stata proclamata a fronte dei reiterati e gravi ritardi osservati dall’Asp- sei mensilità - nel rimborsare alle farmacie i medicinali erogati in regime di Ssn. I titolari di farmacia, considerando positivamente la decisione dell’Asp quale primo passo per risolvere la grave situazione, intendono anch’essi da-

re concreta prova di sensibilità e disponibilità e, pertanto, non sospenderanno l’assistenza farmaceutica convenzionata diretta. «Allo stesso tempo, i titolari di farmacia - prosegue la nota - pur confidando nella volontà degli Amministratori pubblici di voler avviare l’Asp verso nuovi e vir-

tuosi sistemi gestionali, manterranno comunque alta la vigilanza e continueranno ad adoperarsi sino al conseguimento della dovuta correntezza dei pagamenti».

Anna Bolle

Incidente nel fiume Alli, i vigili del fuoco salvano due persone CATANZARO - E’ successo nel fiume Alli nei giorni scorsi, nel tratto che separa la località Janò di Catanzaro dal comune di Simeri Crichi, un fuoristrada, con a bordo due cacciatori e due cani, mentre tentavadiattraversare il guado del torrente è stato travolto da un’onda improvvisa d’acqua. Fortunatamente le vittime dell’incidente non hanno subito danni fisici. Sul luogo sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco di Catanzaro allertati dalle stesse vittime. Ricostruiamo l’accaduto: era il primo pomeriggio del 20 settembre scorso quando i due cacciatori avevano deciso di recarsi nel fiume Alli a bordo di una jeep per iniziare l’attività venatoria. I due malcapitati avevano già percorso in diverse occasioni quel tratto di fiume al guado, ma in quel pomeriggio qualcosa è andato storto. Infatti, pare che su a monte, in Sila, dove il fiume alimenta la diga del Passante, sia stata liberata una grossa quantità d’acqua proprio dall’invaso e inevitabilmente ha finito per alimentare il fiume, giù verso valle, ingrossandolo oltre la sua normale portata. Fatalità proprio in quel momento, erano le 15 e 40 circa, l’auto su cui viaggiavano i due cacciatori si trovava ad attraversare il fiume e veniva così travolta dall’onda anomala. Dopo essere usciti dalla vettura i due hanno avvertito i Vigili del fuoco. Il centralino del 115 ha subito allertato la squadra più vicina alla zona che si sono subito accertati delle condizioni di salute delle vittime e dopo averle portate al sicuro sono anche riusciti, con non poche difficoltà, a recuperare la jeep dal fiume e a portarla sulla terra ferma su una vicina strada sterrata. Le vittime dell’incidente hanno voluto sottolineare la tempestività dell’intervento dei Vigili del fuoco. Eroi silenziosi, i Vigili del fuoco, che ogni giorno rischiano la loro vita per salvarla agli altri. Meritano decisamente di essere segnalati ed elogiati per la loro missione quotidiana.


Giovedì 23 Settembre 2010 il Domani 19

CRONACHE

Celia: basta polemiche il Pd trovi compattezza CATANZARO - Il PD di Catanzaro «punta su di una forte e determinata azione politica, finalizzata alla valorizzazione del capoluogo di regione ed al rilancio del partito e della coalizione di centrosinistra in vista delle prossime elezioni amministrative». Lo ha detto ieri il segretario Cittadino Fabio Celia, che dopo aver ritirato le dimissioni nel corso dell’ultima riunione del coordinamento, ha incontrato i consiglieri regionali Amato e Scalzo, alla presenza del segretario provinciale Caterina Corea, con lo scopo di tracciare un percorso politico finalizzato al sostegno dell’attività amministrativa. Nel corso dell’incontro si è discusso di quelle che attualmente sono le problematiche sullequali il Pd ha voglia di incidere, vale a dire la valutazione della crisi che il governo Berlusconi sta attraversando e che determinerà quello che potrebbe essere lo scenario politico dei prossimi mesi e la consapevolezza dei democratici di dover concentrare le proprie forze sul lavoro da intraprendere per dare continuità al progetto del centrosinistra in città.Naturalmente, nel corso

del confronto importanza rilevante è stata data al lavoro che il Pd deve intraprendere a Catanzaro per arrivare ad un condiviso programma che sia in grado di consegnare alla città il necessario sviluppo socio -economico che consenta di valorizzare al massimo il ruolo di capoluogo della ragione. «Tale programma politico - si legge in una nota - dovrà puntare sulla continuità dei progetti intrapresi in questi cinque anni di governo della città e dovrà essere condiviso e supportato dal sostegno di altre forze

politiche e della società civile. In questo senso il Pd orienterà il proprio impegno affinchè il dialogo interpartitico si ampli sempre più, ma soprattutto affinchè il partito stesso ritrovi slancio e compattezza». Nei prossimi giorni Celia incontrerà a tal proposito anche i consiglieri provinciali e comunali del capoluogo «per poi organizzare - ha annunciato un’iniziativa pubblica alla presenza del Commissario Musi al fine di favorire un confronto con gli iscritti ed i cittadini. Sono soddisfatto dell’incontro avuto con i Consiglieri regionali ed il segretario provinciale - ha affermato Celia perchè considero questo come un altro passo che consentirà di condurre ad un partito più forte e più unito ed al Pd di riacquistare il ruolo di grande partito riformista nato per dare risposte ai bisogni della gente. Auspico - ha concluso il segretario cittadino dei democratici - che da ora in avanti cessino le polemiche e che in tutti quanti noi prevalga l’assunzione di responsabilità, visto che la situazione attuale merita di essere affrontata con grande maturità da parte di tutti».

Un importante studio di un’équipe UmG su Nature Communications CATANZARO - Un importante studio, che potrebbe aprire nuovi scenari di prevenzione e di trattamento medico in alcune forme di malattia diabetica, è stato svolto da un gruppo di ricercatori dell’Università "Magna Græcia" di Catanzaro. Il lavoro, del Dr. Eusebio Chiefari e colleghi è stato pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Nature Communications ed è stato coordinato dal Prof. Antonio Brunetti della Cattedra di Endocrinologia dell’Ateneo di Catanzaro, nell’ambito di un progetto finanziato Telethon. E’ ormai appurato che la componente genetica svolge un ruolo chiave nella patogenesi del diabete mellito di tipo 2, assieme ai fattori ambientali o comportamentali che promuovono la sedentarietà e l’obesità. In precedenza, lo stesso gruppo di ricerca dell’Ateneo del capoluogo calabrese aveva dimostrato che il deficit della proteina nucleare Hmga1, determi-

nando una diminuzione dei recettori per l’insulina sulle cellule, causa diabete mellito nell’uomo. Nell’ambito di questo nuovo studio, è stato ora scoperto che nelle cellule di alcuni di questipazientidiabeticiconridotti livelli di Hmga1 sono presenti quantità abnormemente elevate di Rna messaggero (Rnam) di uno pseudogene di Hmga1, battezzato dagli scopritori Hmga1-p. «Il genoma umano - ha spiegato il Professor Brunetti - contiene migliaia di pseudogeni, ma la loro funzione biologica e il loro coinvolgimento in stati patologici non sono stati ancora chiariti. Il nostro lavoro di ricerca - ha proseguito il Prof. Brunetti - pone l’attenzione, per la prima volta nell’uomo, sulla possibile rilevanza funzionale degli pseudogeni e ancora di più sottolinea il nostro interesse scientifico principalmente rivolto all’individuazione dei meccanismi pa-

togenetici che stanno alla base della malattia diabetica. Proprio il parallelismo inverso tra i livelli intracellulari di Hmga1 e Hmga1-p, in questi pazienti, - ha sottolineato il Prof. Brunetti - ci ha indotto ad ipotizzare un coinvolgimento diretto dello pseudogene Hmga1-p nella malattia diabetica. Le novità che emergono dalla nostra scoperta - ha concluso il Prof. Brunetti - possono essere così sintetizzate: sebbene ritenuti resti molecolari di geni non più attivi, gli pseudogeni umani possono intervenire nella regolazione dell’espressione dei geni omologhi; un’aberranteespressionedello pseudogene può determinare malattia attraverso l’alterazione del gene omologo; alcune forme di malattia diabetica possono essere causate da meccanismi di questo tipo; è verosimile che altre malattie possano riconoscere una simile patogenesi».

Processo Why Not, i giudici del Tribunale hanno ammesso 400 testimoni CATANZARO - Saranno circa 400 i testimoni chiamati a deporre nel processo Why Not sui presunti illeciti nella gestione dei fondi pubblici. Lo hanno deciso ieri i giudici del Tribunale di Catanzaro davanti ai quali è ripreso il processo a 27 persone, tra le quali ex assessori ed ex consiglieri regionali. La Procura, rappresentata dal sostituto procuratore generale Eugenio Facciolla, ha anche chiesto l’acquisizione di documentazione amministrativa che è stata raccolta durante l’inchie-

sta e che era già agli atti, suddividendola per capi d’imputazione. A questa richiesta i difensori degli imputati hanno chiesto i termini per poter visionare le carte prodotte dall’accusa. Il processo è stato quindi aggiornato al 20 ottobre, quando saranno ascoltati i primi testimoni dell’accusa che sono, complessivamente, circa 200.

rc

Vescovo indagato, il Consiglio presbiterale: sempre trasparente l’agire dell’Arcivescovo Ciliberti CATANZARO - «Il Consiglio presbiterale, massima espressione del Clero diocesano, certo di esprimere il sentire di tutta la Chiesa che è in Catanzaro Squillace, afferma la propria filiale vicinanza all’Arcivescovo Ciliberti al quale unanimemente si riconosce ’la verita’ del diré in ogni circostanza del suo servizio pastorale, sempre teso all’insegna della trasparenza». E’ quanto si afferma in una nota dell’organismo diocesano nel quale si manifesta sorpresa alla notizia che il presule è indagato nell’ambito di un’inchiesta della Procura del capoluogo nei confronti di un assessore comunale di Catanzaro nella Giunta di centrodestra in carica fino al 2005, Caterina Laria, accusata

di concussione. «Il presbiterio diocesano, nella sua interezza prosegue la nota - mentre esprime al suo Arcivescovo unanime e profonda solidarietà, rende testimonianza che il proprio Pastore ha sempre manifestato il suo pensiero con rettitudine di intenzioni, con linguaggio delicato, aperto sempre a ricercare la verità dei fatti. Siamo certi che le notizie dei mass media non scalfiranno in alcun modo la integerrima personalità dell’Arcivescovo, che si è sempre distinto per la sua alta statura morale e per la sua eminente dignità umana ed ecclesiale».

rc

Mpa: lavori di manutenzione mal programmati, effetto boomerang sui cittadini di Catanzaro CATANZATO- «Esistono diversi modi per operare e fare il proprio mestiere, di certo oltre a qualità ed efficacia del lavoro bisogna puntare su organizzazione e programmazione» si legge in una nota di Armando Conforto del Coordinamento cittadino MpA. «A tal proposito - aggiunge Armando Conforto - sosteniamo che i lavori di manutenzione in esecuzione sul ponte, mancano proprio delle ultime caratteristiche citate precedentemente. Tutti avranno notato la puntualità con cui i lavori sono partiti. Da sempre - continua -l’esponente dell’Mpa - settembre è considerato il mese di riprese di qualsiasi attività. Inizia la scuola, aprono gli uffici, si torna

dalle ferie per riprendere l’attività lavorativa e cosa succede? Una delle vie principali di accesso alla città rimane intasata in entrata e in uscita causa lavori che si sarebbero potuti effettuare con leggero anticipo, questo sia per la sicurezza dei cittadini che per quella di chi lavora. Difatti, mentre prima il traffico veicolare era rallentato solo nelle ore di punta, ora partecipiamo ad una processione di autovetture continua. Non resta che rammaricarsi - conclude Armado Conforto dell’Mpa - per la cattiva gestione del territorio, che continua a creare disagio ed amarezza in tutti quei cittadini che, per interessi diversi hanno la necessità di entrare nel centro della città».


20

il Domani Giovedì 23 Settembre 2010

CRONACHE Corbelli: no alla deportazione dei rom da Vaglio Lise dove ci sono 100 bambini Il Sindaco chiede sostegno per indurre Scopelliti ad aprire il confronto

Sero alla Provincia: sospendere l’approvazione del piano di rientro CARIATI - «Sostenere la nostra mobilitazione in difesa del nostro diritto alla salute, affinché si possa indurre il Commissario straordinario Scopelliti a sospendere l’approvazione di questo Piano di Rientro e ad aprire una fase di serio confronto per arrivare ad una riorganizzazione della Sanità calabrese equa e condivisa». È, questa, la richiesta che il Sindaco Sero ha mosso, relativamente alla vicenda Ospedale territoriale di Cariati, al Presidente della Giunta Mario Oliverio, agli Assessori ed ai Consiglieri della Provincia di Cosenza, recandosi qui personalmente in rappresentanza del comitato civico e dei 20 Sindaci del Basso Jonio Cosentino e dell’Alto Crotonese. «Le popolazioni dei 20 comuni che gravitano sull’Ospedale di Cariati - ha detto Ser - si stanno mobilitando in questi giorni per contrastare il Piano di Rientro della Sanità calabrese che il Commissario straordinario Scopelliti si appresta ad approvare nei prossimi giorni. Il Piano prevede per il nostro territorio la chiusura dell’Ospedale di Cariati e di quello di Trebisacce e l’istituzione di un Ospedale riunito tra quelli di Rossano e Corigliano, con una evidente riduzione dell’offerta sanitaria e dei posti letto per acuti su una vastissima e popolatissima area della nostra provincia. Infatti, degli oltre 800 posti letto previsti in base ai parametri Lea (Livelli Essenziali di Assistenza - Patto della Salute) se ne assegnano alla Sibaritide poco più di 200! Ciò deve indurre - ha aggiunto - ad una seria riflessione sugli effetti disastrosi che un tale assetto della futura rete ospedaliera produrrà sul nostro territorio e sulla concreta lesione del diritto alla tutela della salute delle comunità che lo abitano, comprese quelle di Rossano e Corigliano. Nessuno chiede o difende Ospedali sotto casa! Gli Ospedali di Cariati e di Trebisacce sono eminentemente territoriali e per anni hanno svolto e devono continuare a svolgere questa funzione per il futuro,

nell’interesse e a tutela dei cittadini della Sibaritide, di tutta la Provincia di Cosenza e anche dei territori dell’alto Crotonese e della Basilicata. Le analisi tecniche dei dati confortano le nostre argomentazioni e dimostrano l’effettiva scompensazione di offerta sanitaria ospedaliera nel nostro territorio rispetto ad altre realtà della nostra regione, privilegiate soltanto sulla scorta di dinamiche politiche e clientelari. Non possiamo accettare che la Sibaritide debba pagare questo prezzo così alto solo per mancanza di rappresentanza politica regionale. Chiediamo - ha concluso il primo cittadino di Cariati - che il Presidente Oliverio e il Consiglio Provinciale tutto, sostengano questa nostra mobilitazione in difesa del nostro diritto alla salute, costituzionalmente sancito, affinché si possa indurre il Commissario straordinario Scopelliti a sospendere l’approvazione di questo Piano di Rientro e ad aprire una fase di serio confronto per arrivare ad una riorganizzazione della Sanità calabrese equa e condivisa». Carmela Mirarchi

COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, interviene a «difesa dei diritti dei Rom accampati nel villaggio di Vaglio Lise, alle porte della città di Cosenza». Corbelli apprezza quella che definisce «l’onesta e coraggiosa presa di posizione del Vescovo, Salvatore Nunnari, e del Prefetto, Antonio Reppucci, su questo drammatico problema. In quel villaggio di Vaglio Lise - afferma - ci sono oltre cento bambini, alcuni anche malati e bisognosi di cure. Dietro ognuno c’è un caso umano, a volte un dramma familiare. Ricordo solo che da quel villaggio nove anni fa, nel luglio del 2001, ho tolto da una tenda-vergogna i due fratellini Rom non vedenti, Marko e Branko, allora di 4 e 5 anni, che ho salvato, ho fatto operare a Bologna, ho fatto ottenere (ogni anno) ai loro genitori il permesso di soggiorno straordinario, il diritto ad avere erogato dallo Stato un piccolo aiuto economico, li ho fatti iscrivere a scuola e ospitare in una casa a Rende grazie alla locale Amministrazione comunale e all’on Sandro Principe. Bambini, i due piccoli fratellini non vedenti, che da nove nani aiuto e che sono oggi perfettamente integrati con la loro famiglia. Per questo motivo sono da sempre e oggi , dopo gli annunci, di deportazione razzista dei Rom dall’Italia, fatti dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e dalla Lega Nord, ancora più convintamene accanto ai bambini, al popolo Rom, a difendere i loro diritti, i diritti soprattutto di quei bimbi innocenti. Continuerò a battermi per questi bambini, a chiedere rispetto e assistenza sanitaria per quelli malati e bisognosi di cure. Bene hanno fatto per questo il Vescovo Nunnari e il Prefetto Reppucci conclud eil leader del Movimento per i Diritti Civili - a difenderli, a scendere in campo. Continuerò a battermi perchè i Rom non vengano in modo disumano deportati da Vaglio Lise, ma aiutati a vivere una vita dignitosa nel rispetto delle regole del nostro Paese e soprattutto che vengano curati i bambini malati, come Diritti Civili ha fatto per i due fratellini non vedenti. Auspico infine che il Prefetto per queste sue dichiarazioni a tutela dei diritti dei Rom non venga, per punizione, dal ministro Leghista degli Interni, Maroni, trasferito da Cosenza, dove sta operando bene».

Dopo l’addio di Blaiotta si dimette la giunta comunale di Castrovillari CASTROVILLARI - Si è dimessa la giunta comunale di Castrovillari. A distanza di 12 giorni dalla decisione del sindaco Franco Blaiotta, dimessosi dopo che la maggioranza era andata sotto in Consiglio comunale, anche l’esecutivo ha deciso di gettare la spugna. «La Giunta ha formalizzato volontariamente le proprie dimissioni - ha reso noto lo stesso Blaiotta - durante la seduta di ieri sera al fine di contribuire, con un atto serio, rispettoso della città e per una coerenza politica e programmatica nei confronti del sindaco, alla soluzione della crisi e per poter dare quelle opportunità, necessarie per portare a termine il grande programma di rinnovamento e l’immenso lavoro per la città, che tutti possono constatare, già avviati ed in corso.

Le dimissioni - riporta una nota del Comune sono state accettate dal primo cittadino, il quale ha sottolineato la valenza ed importanza del gesto ’che fanno parte - ha precisato - di quella coerenza politica e di quell’alto senso di responsabilità che hanno sempre contraddistinto l’Amministrazione nei confronti dei cittadini e per il bene comune. La decisione della Giunta è stata assunta anche al fine di individuare tutte le soluzioni possibili e percorribili per trovare nel centrodestra uno sbocco alla crisi, e che tengano lontano la città dal rischio commissariamento, dando senso alla politica , sottolineandone ruolo e funzione. Ciò , naturalmente, richiama il senso del dovere, delle istituzioni, di correttezza e la sensibilità di ciascun consigliere a cui è rimessa, ancor di più, la

responsabilità di questo gesto e di questo delicato momento per poter avviare il cammino auspicato, fondamentale per dare ancora risposte alla città. Diversamente non vi è L'ex sindaco Blaiotta altra prospettiva che lo scioglimento del Consiglio comunale e la gestione commissariale». Carmelo Morise


Giovedì 23 Settembre 2010 il Domani 21

CRONACHE Denuncia del Sab: violato il diritto all’istruzione dei bimbi affetti da gravi patologie

«Tagliata la scuola primaria dell’ospedale di Cetraro» di Carmelo Morise CETRARO - «Per effetto di un protocollo d’intesa sottoscritto tra il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, dal Direttore dell’Azienda Sanitaria di Paola e il Dirigente Scolastico della Direzione Didattica di Cetraro, nell’ambito del progetto ministeriale "Scuola in Ospedale" annualmente finanziato, l’Ef 2009 ha previsto 80.000 euro per tutte le scuole ospedaliere calabresi, sin dal 2006 veniva istituito un posto di scuola dell’infanzia e uno di scuola primaria presso l’Ospedale "G. Iannelli" di Cetraro che fa capo alla Direzione Didattica dello stesso comune». E’ quanto scrive in una nota Francesco Sola, Segretario generale Sab. «Tale progetto - continua il segretario del sindacato indipendente della scuola - nello scorso anno scolastico ha visto coinvolti più di 450 alunni di tutta la fascia e l’entroterra tirrenico - cosentina, ed è diretto agli alunni che, per effetto di gravi patologie, sono costretti a lunga, media e breve degenze ospedaliere atte a ridurre il disagiopsicologicosottesoallaospedalizzazione e rendere possibile la continuità del processo di apprendimento e di sviluppo della personalità. Il progetto è frutto dell’applicazione della legge n. 440/97 nonché dei successivi protocolli d’intesa ministeriali in merito alla tutela del diritto alla salute e allo studio dei cittadini di minore età con i vari progetti "Scuola in Ospedale". Il sindacato Sab - prosegue la nota del segretario Sola - già nel decorso anno scolastico era dovuto intervenire e solo dopo denunce pubbliche veniva confermato il posto della scuola primaria mentre non vi erano stati mai problemi per quello dell’infanzia. Per l’anno scolastico in corso il Sab - sottolinea il segratario - era dovuto intervenire nuovamente contestando l’operato dei

Oliverio incontra Musi: particolare attenzione ai temi della povertà, della sanità, della scuola e del dissesto idrogeologico

responsabili del settore della scuola primaria dell’Atp (ex Usp) di Cosenza che, in violazione dell’intesa di cui sopra che prevede anche eventuale disdetta sei mesi prima dell’inizio dell’anno scolastico mai effettuata dai firmatari, non avevano confermato il posto di scuola primaria. Dopo vibrate proteste l’Atp autorizzava mezzo posto (12 ore) forse più per zittire il Sab e non per affrontare realmente il problema degli alunni ospedalizzati affetti da gravi patologie; tale soluzione viene contestata nuovamente dal Sab così come ha già contestato e che continuerà a contestare tutte le operazioni di utilizzazione e/o assegnazioni della scuola primaria. Nell’ambito dell’intesa firmata, la direzionescolastica regionale, tramite l’articolazione territoriale periferica Atp di Cosenza, dovevano fornire il personale necessario nell’ambito della dotazione organica provinciale e che, a parere del Sab, la scuola ospedaliera di Cetraro doveva rappresentare una priorità anche perché, per la poca trasparenza e la mancata informativa di merito sindacale prevista dai contratti nazionali e regionali sulla mobilità annuale sulle variazioni di organico della scuola primaria non è mai stata fornita

COSENZA - Il Commissario regionale del Pd calabrese, Adriano Musi, ieri mattina è stato ricevuto, invisita istituzionale, dal Presidente della Provincia diCosenza, Mario Oliverio. Nel corso del colloquio, definito daentrambi «estremamente cordiale e amichevole», si è discusso del grave momento di crisi che investe il Mezzogiorno e la Calabria e delle difficoltà che incontrano i sindaci e gli amministratori locali impegnati in prima linea su due fronti: la lotta contro la ’ndrangheta ed il malaffare e le conseguenze drammatiche di una politica governativa che da tempo ha letteralmente cancellato dalla propria agenda il Mezzogiorno e la Calabria. Particolare attenzione è stata dedicata alle questioni più urgenti attualmente sul tappeto: allargamento delle sacche di povertà, sanità scuola e

sebbene richiesta. Avere trovato il palliativo delle 12 ore - continua ancora il segratario Sola - dopo le vibrate proteste del Sab non porta a verificare esattamente se questo spezzone - orario di mezzo posto è frutto della reale consistenza organica provinciale, anzi, al Sab risulta il contrario per come si legge nei decreti emessi dall’Atp di Cosenza come ad esempio la soppressione di un posto presso la Dd 1° C. di San Giovanni in Fiore riciclato in quale altra scuola? Forse era il caso di assegnare questo posto all’ospedale di Cetraro - precisa - per cui si contesta l’operato dell’Atp di Cosenza così come si contesta di non avere restituito alle operazioni di assegnazioni provvisorie interprovinciali i posti dell’Ic di Grisolia, Scigliano e Trebisacce x Alessandria del Carretto, frutto di residui dei movimenti provinciali per favorire il rientro di chi è in servizio fuori provincia e, non godendo di nessun tipo di precedenza (legge 104/92, amministratori locali, coniugi militari ecc..), non ha potuto ricongiungersi alla famiglia, in assegnazione - conclude - perché preceduto da chi gode delle predette precedenze, sottraendo cosi risorse umane e finanziarie alla provincia di Cosenza».

dissesto idrogeologico. Sia il Presidente Oliverio che il Senatore Musi hanno convenuto che, in questo clima di forte disagio sociale, in cui la disoccupazione e il lavoro nero crescono a vista d’occhio, aumenta l’emigrazione giovanile ed intellettuale, molte imprese sono costrette a chiudere e tanti precari perdono il loro posto di lavoro. Al termine dell’incontro, il presidente Oliverio ha illustrato al senatore Musi i contenuti dell’azione di governo portata avanti in questi anni dall’Amministrazione Provinciale che è diventata un esempio di buon governo basato sulla trasparenza, la legalità e la sana amministrazione. Il senatore Musi ha espresso grande soddisfazione e apprezzamento. Anna Bolle

Mario Oliverio

Casartigiani: sì all’aeroporto della Sibaritide per il rilancio dell’economia della zona COSENZA - «La Casartigiani è favorevole alla realizzazione dell’aeroporto della Sibaritide». E’ quanto si legge in una nota della Federazione provinciale degli artigiani aderenti a Casartigiani di Cosenza. «Secondo la Casartigiani - continua la nota - potrebbe essere la sua funzionalità un volano di rilancio per le imprese locali, dando più opportunità all’artigianato artistico di qualità, agroalimentare e al turismo, settori fondamentali che rappresentano la radice dell’economia locale e regionale. Casartigiani - prosegue - vuole ribadire che le 15mila imprese artigiani solo nella provincia di Cosenza e le circa 40 mila in tutta la regione sono la forza motrice di questa economia e pertanto si richiede l’attenzione da parte degli amministratori e degli enti locali preposti affinché questo comparto possa decollare dando altre opportunità ai giovani di oggi che vedono a Calabria come un territorio da evadere. Diamo ai giovani - conclude la nota di Casartigiani di Cosenza - l’opportunità non solo di vedere realizzati i loro sogni nel proprio territorio ma anche di colmare la grande macchia nera che è la disoccupazione, vedendo crescere una Calabria migliore mantenendo i propri valori e le proprie tradizioni».


22

il Domani Giovedì 23 Settembre 2010

CRONACHE

Sequestro di esplosivo a Gioia ma la ’ndrangheta non c’entra di Carmela Mirarchi GIOIATAURO-Sonostatitrasmessi alla Dda di Reggio Calabria gli atti dell’inchiesta che ha portato martedì alla scoperta di sette tonnellate di esplosivo T4 in un container nel porto di Gioia Tauro. La Procura della Repubblica di Palmi, competente per territorio, dopo avere effettuato gli atti istruttori urgenti, ha trasmesso il fascicolo alla Dda, che svolgerà le indagini successive. In ambienti investigativi è stato confermato che l’ipotesi più attedibile è che il T4, proveniente dall’Iran e diretto in Siria, mimetizzato in un carico di sacchi di juta contenenti latte in polvere, servisse per alimentare un traffico internazionale di esplosivo e non fosse destinato alla criminalità organizzata italiana. Alle 11 di ieri, nella Questura di Reggio Calabria, si è svolta la conferenza stampa nel corso della quale gli investigatori della Squadra mobile reggina, della Guardia di finanza e dell’Agenzia delle dogane illustreranno i dettagli dell’operazione che ha portato al sequestro dell’esplosivo. Accertare il motivo del passaggio dell’esplosivo nel porto di Gioia Tauro: è uno degli elementi che dovrà chiarire l’inchiesta della Dda di Reggio Calabria sulle sette tonnellate di T4 trovate in un container nel porto di Gioia Tauro. Magistrati ed investigatorivoglionocapireperché il container contenente l’esplosivo, partito dall’Iran e diretto in Siria, sia dovuto passare dal porto di Gioia Tauro. Se si è trattato cioé di uno scalo tecnico nel tragitto seguito dal mercantile che trasportava il container o se il passaggio dal porto di Gioia Tauro sia stato funzionale al disegnocriminosolegatoall’utilizzo del T4. In questo senso sono stati av-

Il porto di Gioia Tauro

viati accertamenti per ricostruire tutto il percorso seguito dal mercantile a bordo del quale si trovava il container. L’indagine s’inserisce nell’attività investigativa che da tempo la Dda di Reggio Calabria sta svolgendo sul porto di Gioia Tauro sul possibile utilizzo dello scalo per i traffici internazionali di armi e droga gestiti dalla ’ndrangheta. Un ruolo che è emerso in passato da numerose inchieste condotte dalla Dda di Reggio Calabria. L’elemento nuovo che emerge dopo la scoperta del T4 è il possibile inserimento del porto di Gioia Tauro nei traffici internazionali di esplosivo. «Il porto di Gioia Tauro non finisce mai di sorprendere: bisogna chiarire perché l’esplosivo, sequestrato martedì e a quanto pare non destinato a obiettivi italiani, abbia fatto tappa nel porto calabrese provenendo dall’Iran ed essendo diretto in Siria. Senz’altro è un traffico molto "fuori rotta"». Così il procuratore nazionale Antimafia, Pietro Grasso, ha commentato la notizia del maxisequestro. «Ricordo che non molto tempo fa -

ha aggiunto il procuratore nazionale Atimafia, Grasso - sempre a Gioia Tauro furono trovate tonnellate di rifiuti destinati ad Hong Kong. L’unica cosa certa è che bisogna spiegare il ruolo logistico di questo scalo: questo esplosivo non è certo latte in polvere!». Gli inquirenti non hanno ufficializzato il porto di partenza della nave, ma hanno escluso che la "Finland" sia giunta nel Mediterraneo direttamente dall’Iran. Su questo aspetto investigativo l’ipotesi più probabile, secondo quanto riferito dagli investigatrori, è che la nave portacontainer sia partita con il suo carico «da un grandissimo ed importante porto del Mare del Nord». A Gioia Tauro la "Finland" ha soltanto depositato un gruppo di container che dovevano essere smistati successivamente in vari porti del Mediterraneo, tra cui uno della Siria. «Gioia Tauro era soltanto una tappa» ha riferito il questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, incontrando i giornalisti per illustrare i particolari dell’operazione. Secondo

Catturato il ricercato Galleja REGGIO CALABRIA - I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria e in collaborazione con quelli di Agrigento, hanno catturato a Naro (Ag), il ricercato Piero Galleja , nato a Gioiosa Jonica (Rc) il 12.12.1966, affiliato alla cosca Ierinò di Gioiosa Ionica (Rc). Il predetto deve scontare sei anni di reclusione poiché condannato dalla Corte d’Appello di Catanzaro per i reati di estorsione, danneggiamento ed altro, commessi, con l’aggravante delle modalità mafiose, nella provincia di Catanzaro nel 2002 (operazione "maniglia" della Dda di Reggio Calabria Gratteri). I carabinieri, a seguito di prolungate ed attente attività d’indagine tecniche e dinamiche, localizzavano e arrestavano il ricercato a Naro, in piazza Crispi proprio al suono delle campane dell’orologio della chiesa che indicavano le ore 18.30. Il Galleja, non opponeva resistenza ai militari operanti, dichiarando la propria identità. Giovanni Bosco

In ambienti investigativi è stato confermato che l’ipotesi più attedibile è che il T4, proveniente dall’Iran e diretto in Siria, servisse per alimentare un traffico internazionale di esplosivo

quantoemersodalleindagini la nave era partita da un porto del Mare del nord. «E’ escluso che l’enorme quantità di esplosivo trovata potesse servire ai disegni criminali di cosche locali della ’ndrangheta» ha detto ancorail questoredi Reggio Calabria, Carmelo Casabona. «La quantità veramente impressionante che abbiamo sequestrato - ha aggiunto il questore Casabona - lascia pensarecheidestinatari possano essere grandi organizzazioni criminali internazionali e forse legate a movimenti terroristici».Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche il colonnello Alberto Reda, comandante provinciale di Reggio Calabria della Guardia di finanza. «E’ un’operazione congiunta tra noi, la polizia di Stato e i servizi di si- Il questore di Reggio curezza - ha detto Reda - frutto di una complessa analisi e coordinata dalla Procura distrettuale antimafia. Gioia Tauro si conferma anche in questo episodio uno dei porti di massima sicurezza costantemenGrasso: chiarire te monitorati dagli apparati dello Stato». perché l’esplosivo Il questore di Reggio, Casabona, ha anche sottolineato il rapporto non destinato a determinante con la Guardia di obiettivi italiani, Finanza, con l’Agenzia delle Dogane e con i servizi di intelligence abbia fatto tappa «che ancora una volta, con la loro azione, sono riusciti a tutelare la nel porto calabrese sicurezza in un porto strategico per gli obiettivi del Paese come Gioia Tauro».

Conclusa "Mare sicuro" GIOIA TAURO - Si è conclusa l’operazione "Mare Sicuro 2010", svolta dalla Capitaneria di Porto di Gioia Tauro e promossa dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. I programmi dell’attività sono stati orientati ad assicurare a turisti e bagnanti una stagione balneare tranquilla. Mezzi navali e pattuglie a terra, composte da militari abilitati al salvamento e coordinate dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, quotidianamente hanno vigilato, dalla metà di giugno a metà settembre, su tutti quei comportamenti potenzialmente pericolosi per l’incolumità di quanti, a vario titolo (bagnanti, diportisti, subacquei, etc.) hanno scelto il mare per trascorre le proprie vacanze. Contemporaneamente è stata intensificata l’attività di prevenzione e informazione, condizioni essenziali per evitare il ripetersi di incidenti, quasi sempre da ricondurre all’imprudenza o alla scarsa conoscenza delle norme. Gli sforzi sostenuti hanno portato al raggiungimento degli obbiettivi prefissati, che si sono concretizzati nell’uso più rispettoso del mare e delle spiagge da parte degli utenti. Il Comandante Andronaco ha voluto sottolineare alcune variazioni significative rispetto agli anni precedenti. Infatti l’emanazione di apposite ordinanze ha effettivamente contribuito a ridurre le irregolarità accertate e rafforzato il concetto "dell’agire responsabile".


Giovedì 23 Settembre 2010 il Domani 23

CRONACHE La Procura di Reggio ha avviato un’inchiesta dopo la denuncia del padre

Bimbo nato morto, Orlando ha chiesto una relazione a Scopelliti di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - Il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, ha chiesto una relazione al presidente della Regione Calabria, con deleghe alla sanità, Giuseppe Scopelliti, in merito al decesso di un neonato in sala parto verificatosi giovedì scorso negli Ospedali riuniti di Reggio Calabria. La Procura di Reggio ha avviato un’inchiesta dopo la denuncia del padre del bimbo, nato morto al termine del lungo travaglio della moglie, alla trentottesima settimana di gestazione. «La Commissione parlamentare d’inchiesta che presiedo - afferma Orlando nella lettera a Scopelliti - intende acquisire una relazione con eventuali valutazioni, anche in ordine ad eventuali e specifiche responsabilità individuali, al fine di conoscere ogni elemento utile per accertare ritardi, lacune e responsabilità professionali, funzionali e organizzative, nonché eventuali provvedimenti cautelari e sanzionatori. Apprezziamo il pronto e incisivo intervento della Direzione

generale dell’Azienda ospedaliera Bianchi Melacrino Morelli, che ha avviato un’indagine interna di fronte all’ennesimo episodio che vede un evento naturale come la nascita trasformarsi in tragedia. Accertare la verità è un obbligo morale nei confronti della vittima e dei suoi fami-

liari, ma anche nei confronti di tutti i cittadini che continuano ad affidarsi alla sanità pubblica». Il piccolo Domenico è nato morto dopo un travaglio lunghissimo, alla fine del quale più volte la giovane coppia ha implorato il primario di praticare un parto cesareo.

Bombe a Reggio Pignatone: ci sono le indagini e presto anche i risultati ROMA - Sulle bombe a Reggio Calabria contro i magistrati antimafia «ci sono indagini in corso e presto ci saranno risultati». Giuseppe Pignatone, Procuratore antimafia di Reggio Calabria spiega, davanti l’Antimafia, che la Procura «sta lavorando a 360 gradi. La nostra collaborazione con la Procura di Catanzaro è piena. Abbiamo subito trasmesso ogni spunto utile. Ho dato disposizione ai carabinieri di trasmettere subito ogni elemento utile, anche senza avvertirmi. Ci sono state anche indagini che non hanno avuto esito ma tutti gli elementi emersi, anche dalle intercettazioni, sono stati trasmessi». Pignatone ha detto anche che alla sua Procura «non interessano gli articoli dei giornali ma di fare dei processi con delle ragionevoli possibilità di condanna. Alla stampa, che fa il suo dovere, sono state passate delle carte da ufficiali di polizia giudiziaria infedeli che hanno

«Giusto lottare contro la criminalità ma senza iniziative "improprie"» REGGIO CALABRIA - «Indubbiamente Reggio - in particolare sotto l’aspetto dell’ordine pubblico - attraversa un momento molto difficile. Gruppi criminali scatenati i quali, pur avendo subito negli ultimi tempi duri colpi, dimostrano tutta la loro aggressività , pericolosità e potenza con il susseguirsi di agguati, feroci omicidi, attentati, intimidazioni contro magistrati, esponenti politici, professionisti e persino contro asili e scuole». E’ qauntos i legge in una nota di Demetrio Costantino, Presidente Comitato Interprovinciale per il diritto alla sicurezza. «Questa situazione - continua Cosatntino - richiede massima attenzione delle forze politiche- che devono assolvere a un ruolo primario nella lotta contro la criminalità- delle istituzioni preposte all’ordine pubblico e dei cittadini. Ma sarebbe auspicabile che unità , partecipazione, sostegno assolutamente necessarie avvengano senza confusioni di ruoli e sovrapposizioni o promuovendo iniziative che potrebbero sembrare anche improprie in modo che ci sia maggiore incisività nella lotta.Si badi - ad esempio - è certamente di grande apprezzamento disponibilità, solidarietà, volontà di vari soggetti ed esponenti politici per non lasciare soli quanti, colpiti dalla criminalità, come è il caso della gravissima intimidazione alla scuola di San Cristoforo. Ma iniziative e percorsi devono essere valu-

Demetrio Costantino, presidente del Cids

tate attentamente e cercando preventivamente il consenso delle stesse vittime o istituzioni colpite. E quindi condivisibile la posizione assunta dalla dirigente del plesso scolastico Francesca Arena che, per motivi di organizzazione e di sicurezza dei bambini, ha ritenuto opportuno evitare di andare oltre l’incontro all’esterno con i genitori e non fare aprire i cancelli della scuola.Ognuno deve svolgere il proprio ruolo e quello della scuola necessariamente e fondamentalmente è la formazione, diffusione della cultura,

educazione alla legalità. E ciò debba avvenire in un clima di assoluta serenità. Ma, sul problema dell’intimidazione conclude - sarebbe di grande utilità chiedere un incontro dottor Luigi Varratta per una valutazione della situazione e per conoscere quali iniziative si intendano adottare per evitare il ripetersi di simili, inqualificabili atti criminosi anche nei confronti di scuole , asili e oratori

Carmelo Morise

nociuto all’indagine in corso. Tra i molti dati forniti, uno in particolare: a Rosarno, su 15.000 abitanti ci sono 2.540 aderenti alla ’ndrangheta che non e’ più solo quella delle lupare». Sulle bombe a Reggio Calabria contro i magistrati antimafia «ci sono indagini in corso e presto ci saranno risultati».

Anna Bolle


24

il Domani Giovedì 23 Settembre 2010

CRONACHE

Il consigliere dei DemoKratici Russo invita i cittadini a «difendere il futuro»

«Il Comune è diventato un fortino inaccessibile» di Anna Bolle CROTONE - «Essere fraintesi è facile. Farsi capire è difficilissimo. Specialmente se si affrontano argomenti «I Demokratici non molto dibattuti. Certamente se non si ha contezza evidenziano dell’origine di certe denunce per cui non si riesce a dare un l’inutilità di preciso significato alla resuna pubblica ponsabilità,edallachiarezza, chi, svolgendo un ruolo amministrazione di pubblico, nel caso di specie il ruolo di consigliere comunache non ha le, mette al corrente l’opifatto nulla» nione pubblica di quello che vede,senza pregiudizi personali che scadono nel solito niente, ma anche senza i paraocchi o le fette di prosciutto sugli occhi» scrive in una nota Alfonso Russo, Consigliere comunale I DemoKratici. «Del resto - continua - anche per chi segue saltuariamente la stanca ed oramai stucchevole storia di questa amministrazione Vallone, non può non ricordare che quello che oggi si sta consumando è l’epilogo di una serie di denunce fatte dal sottoscritto in tempi passati. Ma tutto si è rivelato inutile. Non si riesce a mettere ordine a qualcosa che somiglia sempre di più a un fatto per pochi intimi e all’insegna del " si salvi chi può....". I Demokratici negli ultimi tempi, hanno più volte messo in evidenza l’inutilità e la dannosità di una pubblica amministrazione che dopo quattro anni di niente, adesso si prepara, a spese della comunità a programmare il futuro prossimo di qualche amico ben informato. O di qualche sua creatura. Questa è per i DemoKratici la "questione

dato un risultato a dir poco esaltante con 33 consiglieri di maggioranza. Ma, soprattutto aveva regalato a questa città motivazioni eccezionali per tentare di risalire dal fondo deln baratro in cui eravamo e in cui siamo rimasti. Oggi quella maggioranza, che nel frattempo è divenuta minoranza non solo nel consiglio comunale ma nel cuore e nella testa dei crotonesi, si è ripiegata su se stessa ed è arroccata nel palazzo comunale, divenuto un fortino inaccessibile. Invito i miei concittadini a riflettere e a partecipare per difendere - conclude - il loro futuro, il futuro dei loro figli. Insomma il futuro di tutti noi. Il futuro di questa città che, nonostante tutto,continuiamo, e continueremo, ad amare come si amano le cose più care e più preziose. Anche se ci fa soffrire e qualche volta ci da grandi delusioni».

morale". Dopo non essere stati in grado di spendere decine di milioni di euro lasciati in eredità dalla vecchia amministrazione ( progetti già finanziati ed appaltati) che avrebbero potuto e dovuto cambiare il volto della città e dopo non esser riusciti a far convogliare su quelle somme l’elenco infinito delle risorse comunitarie non utilizzate, ci chiediamo che senso ha continuare ad assistere in maniera sterile e silenziosa a questa disarmante verità e per di più da testimoni passivi ? Per me, e per i democratici, sarebbe meglio restituire la parola agli elettori. Questo, solo questo, era e rimane il nostro messaggio. E’ se l’unico motivo per continuare questo stucchevole giro di giostra è un proprio tornaconto personale, allora ricordo a me stesso, ed anche a loro, che nel 2006, un programma ben costruito e con delle solide certezze, aveva

Proto ha convocato per oggi la riunione del consiglio provinciale CROTONE - Il presidente del Consiglio provinciale di Crotone, Benedetto Proto, così come stabilito nella conferenza dei capigruppo, ha disposto la convocazione dell’assemblea nell’auditorium dell’Istituto "Sandro Pertini" per oggi alle ore 9, in seduta straordinaria ed urgente di prima convocazione. Qualora non venisse raggiunto il numero legale in prima convocazione o venisse a mancare nel corso della seduta, la seduta - spiega una nota della Provincia di Crotone - di seconda convocazione si terrà venerdì 24 agosto 2010 alle ore 10,30 per la discussione ed eventuale votazione degli argomenti posti all’ordine del giorno. Gino Marra

Calcio, la squadra di Roccabernarda ripescata in seconda categoria CROTONE - Il Comitato provinciale Figc di Crotone intende esprime grande soddisfazione perché, con il ripescaggio anche del Roccabernarda in Seconda categoria, il girone D (relativo alla delegazione provinciale di Crotone) per la prima volta è formato interamente da squadre della provincia di Crotone. «Siamo molto soddisfatti - ha commentato il presidente provinciale Figc Pino Talarico - del fatto che le domande di ripescaggio delle squadre crotonesi in Seconda categoria sono state accolte. Con Casabona, Cirò, Scandale e Roccabernarda si va a completare così il girone che fino all’anno scorso ha dovuto incorporare Petronà e Real Botro che ringraziamo per la collaborazione». «L’impegno del comitato regionale e provinciale - ha sottolineato il presidente regionale Figc Saverio Mirarchi - ha fatto in modo che nel girone crotonese si riuscisse a costituire una rappresentanza intera del territorio provinciale che merita la giusta attenzione. L’augurio è quello di crescere sempre di più e di dare il giusto risalto al calcio dilettantistico che svolge un ruolo importante nelle nostre realtà». Il componente regionale della Figc Alfonso Dattolo ha dichiarato che: «Per la prima volta il calcio dilettantistico della nostra provincia trova una situazione felice. Questo è il giusto ricono-

scimento al lavoro che sta svolgendo da diversi anni il comitato provinciale di Crotone (insieme a quello regionale) che ci mette impegno e passione, riuscendo a coinvolgere tutte le società. Ringrazio la Lega per aver accolto le domande di ripescaggio. Cos’altro dire? Vinca il migliore! Una cosa è sicura: l’anno prossimo ci sarà una squadra crotonese in prima categoria». Carmelo Morise


Giovedì 23 Settembre 2010 il Domani 25

CRONACHE In Provincia illustrato lo studio di fattibilità del progetto di crescita della zona

Agenzia per lo sviluppo sostenibile della costa, presentato il piano VIBO VALENTIA - Istituire un’agenzia per lo sviluppo sostenibile della fascia costiera, con il compito di promuovere, attivare e governare i processi di crescita, nel rispetto dell’ambiente e delle vocazioni sociali e culturali del territorio. È questo l’obiettivo della Provincia, illustrato ieri nel corso di un incontro servito per esaminare lo studio di fattibilità del progetto, alla presenza dell’assessore provinciale all’Ambiente Martino Porcelli, del presidente della Lega pesca Ettore Ianì, del presidente della cooperativa Nautilus e del direttore tecnico, rispettivamente Lello GreL’ipotesi si co e Lorenzo Passainserisce nel niti, del presidente del Forum vibonese programma per lo sviluppo sostenibile Gaetano Luarticolato ciano e dei rappredi “ViVibile” sentanti della società Edistudio che ha curato il lavoro, Bianca Morroni e Paola Biondini.L’ipotesi di costituire per la prima volta nel Sud un’agenzia per lo sviluppo sostenibile della fascia costiera, si inserisce nell’articolata programmazione di "ViVibile", il progetto di pianificazione territoriale elaborato dalla Nautilus su iniziativa dell’Amministrazione provinciale. Sebbene quest’ultimo sia focalizzato principalmente sullo sviluppo della costa nel tratto tra Vibo Marina e Pizzo, con particolare riferimento all’oasi naturalistica dell’Angitola, l’orizzonte programmatico è stato ora allargato a tutti i Comuni dell’area costiera (compresi i due più interni di Spilinga e Zaccanopoli). Il lavoro già elaborato dalla Nautilus, quindi, andrebbe a rappresentare l’humus progettuale della costituenda agenzia. «Il lavoro già svolto è di grande qualità - ha sottolineato Porcelli, ricor-

Possedeva 3 mila euro in banconote false, arrestato di R. Voci

dando i singoli progetti elaborati dalla Nautilus -. Occorre ora tramutare quelle ipotesi progettuali in azioni concrete attraverso l’istituzione dell’Agenzia e il coinvolgimento in essa di tutti gli attori presenti sul territorio. Soltanto dando organicità alla programmazione, infatti, sarà possibile giungere alla realizzazione di interventi davvero efficaci e produttivi per il territorio». In quest’ottica, infatti, l’Agenzia per lo sviluppo sostenibile della costa avrebbe il compito di sintetizzare, progettare e coordinare gli interventi, reperire le risorse attraverso le principali fonti regionali, nazionali e comunitarie, nonché assicurare il rispetto dei principi di sostenibilità ambientale. «Di sviluppo integrato si parla da decenni, ma ancora non c’è sufficiente incisività programmatica e operativa - ha sottolineato Greco -. L’Agenzia vibonese può rappresentare dunque un prezioso strumento di crescita, soprattutto se si considera che potrebbe contare da subito sulla progettazione messa in campo con l’iniziativa ViVibi-

le». Concetti ripresi da Luciano che ha ribadito, come già fatto in passato, la piena collaborazione del Forum per lo sviluppo sostenibile, rimarcando la necessità del maggiore coinvolgimento possibile della società civile e delle rappresentanze di categoria, a cominciare dalle associazioni imprenditoriali e sindacali. «Anche la Lega Pesca è pronta ad offrire il massimo appoggio per vincere insieme questa ambiziosa scommessa - ha aggiunto dal canto suo Ianì -. Stiamo attenti, però, a non creare una nuova struttura burocratica-amministrativa, ma uno strumento progettuale e operativo che sia snello ed efficiente». Il prossimo passo, come ha spiegato l’assessore Porcelli, è il pieno coinvolgimento del Consiglio provinciale, che sarà chiamato ad esprimersi sulla costituzione dell’Agenzia. Una volta definite le sue competenze e l’assetto statutario, a cominciare dalla natura giuridica, che potrebbe essere interamente pubblica o mista, il progetto sarà sottoposto al vaglio della Regione.

VIBO VALENTIA - Un uomo di 50 anni, Vincenzo Contartese, bracciante agricolo, al momento disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di essere in possesso di oltre 3.000 euro in banconote false. L’arresto è avvenuto intorno alla mezzanotte di ieri a San Calogero, un comune del vibonese. I militari dell’Arma della locale stazione, diretti dal maresciallo Salvatore Scalzone, nel corso di una perquisizione della sua autovettura, una Fiat Stilo, lo hanno trovato con addosso 1500 euro in banconote da 100 e da 500 e di 300 monete in metallo, mentre altre 15 banconote da 100 sono state trovate e in seguito ad una perquisizione avvenuta subito dopo nella sua abitazione di San Calogero, dove l’uomo, originario di Limbadi, risiede. Arrestato è stato nel carcere di Vibo a disposizione del magistrato. Fra l’altro, dovrà rispondere anche del reato di porto di armi, essendo stati trovati all’interno dell’autovettura un coltello ed un bastone di genere vietato. M. Ferri

Ance: sì alla richiesta per porre fine al blocco edilizio VIBO VALENTIA - Soddisfazione è stata espressa dai vertici dell’Ance di Vibo Valentia, nell’apprendere la notizia che l’Amministrazione Comunale di Vibo Valentia ha inoltrato una nuova richiesta di ordinanza al delegato all’emergenza alluvione, ovvero il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, tesa a chiarire gli ambiti entro i quali si può porre fine al blocco edilizio imposto in alcune zone dichiarate a rischio. «La richiesta che una nuova ordinanza rivisiti, nel pieno delle esigenze tecniche di garanzia necessarie, quelle precedenti, è sicuramente un fatto positivo anche se - si legge in una nota - va sottolineato che l’Ance Vibo Valentia, di comune accordo con gli Ordini Professionali del settore e le Ooss, aveva già più di un anno fa proposto iniziative "fattibili" che dipanassero l’intrigata matassa che, lo ricordiamo, blocca un intero comparto economico del nostro territorio dal 5 febbraio 2009. "Adeguare gli strumenti di pianificazione comunale, attuare specifici interventi per la messa in sicurezza dei suoli, valutare la compatibilità di rischi alluvionali in tutti i tipi di intervento edilizio ed in tutti i permessi per la realizzazione di nuovi cantieri, ecc." erano in

sintesi solo alcuni dei passaggi di un documento sottoscritto dagli Enti sopra citati, presentato pubblicamente a maggio dello scorso anno.Ci rendiamo conto - evidenzia il Presidente Ance Vibo Valentia Fausto Marino - che i tempi della politica spesso non sono quelli dell’impresa, però sarebbe opportuno accelerare tutti quei procedimenti amministrativi. Se si guarda attentamente al settore delle costruzioni, che nella nostra provincia ha l’onere di sostenere quasi 1 famiglia su 4, la paralisi assume caratteristiche ancora più significative tenendo conto del fatto che in questa delicata fase è il solo comparto che, con una certa immediatezza, può garantire sostegno alle attività produttive dell’intera filiera. Apprezziamo dunque l’iniziativa del Comune di Vibo - sostiene Marino - ma per noi imprenditori è comunque necessario operare in condizioni di efficienza e di competitività perché la competitività non la fanno le imprese da sole: ci vuole un sistema che supporti il nostro impegno, che ci metta in grado di esprimere tutte le potenzialità, un’inversione di tendenza insomma, un "ultima occasione" che si spera possa essere sfruttata dalla classe politica».


26

il Domani Giovedì 23 Settembre 2010

IL DOMANI DELLA CULTURA

Scatto della campagna Nuovo paesaggio italiano

Il creativo lancia una campagna per fermare «il brutto che avanza» e spiega come farlo con le immagini

Toscani, Sos dall’ex Belpaese Oliviero Toscani* Nuovo paesaggio italiano, perché? Sono anni che ci penso: l’Italia, il Belpaese, tutti i giorni violentata nel paesaggio e mi dà fastidio agli occhi andare in giro e vedere il brutto che avanza. È insopportabile e bisognafarqualcosa,bisognaricostruire, demolire prima di tutto, è necessario ricominciare a guardare. Dobbiamo ricominciare a vedere ciò che non ci piace perché ora, date le tante bruttezze in giro per l’Italia, abbiamo chiuso tutti gli occhi, nessuno guarda più, nessuno vede più, nessuno si accorge più dell’immondezza estetica che ci circonda. Non esiste una regola ma bisogna discutere del cattivo gusto, della mala-architettura, del costruire, del demolire. È necessario parlarne e non è mai troppo tardi. Ora ab-

Dobbiamo ricominciare a vedere ciò che non ci piace perché ora, date le tante bruttezze in giro per l’Italia abbiamo chiuso tutti gli occhi nessuno guarda più biamo uno strumento straordinario che è la fotografia, accessibile a tutti come la vera arte che è tale se è accessibile a tutti. Così ho pensato di chiedere aiuto, di chiamare a raccolta quelli che hanno voglia di aprire gli occhi ancora, di guardare e di fotografare il brutto per capire, migliorare, denunciare. La fotografia così, finalmente, diventerà "vera arte" non da appendere ai muri, ma memoria storica dell’umanità. Ed è nato Nuovo paesaggio italiano, con Salvatore Settis, con Vittorio Moretti, con Canon e Fai e, soprattutto, grazie ai tanti fotografi valorosi e volontari che ci inviano le loro immagini. Nuovo paesaggio italiano è un contenitore culturale legato e applicato non solo alla territorialità, ma anche agli usi e ai costumi degli italiani. Abbiamo iniziato alcuni anni fa a girare l’Italia con il progetto Razza umana, viaggiando da Nord a Sud: abbiamo fotografato, registrato, incontrato migliaia di persone e

Bisogna discutere del cattivo gusto, della mala-architettura del costruire, del demolire È necessario parlarne e non è mai troppo tardi, anche attraverso la fotografia continuiamo a farlo, per documentare le facce degli italiani e dei nuovi italiani. Oggi Razza umana è un archivio straordinario di oltre 10.000 ritratti e più di 3.000 interviste video e quest’archivio può essere considerato il "volto" del Nuovo paesaggio italiano che cerca ora "corpo" attraverso l’aiuto di tutti. Con una semplice macchina fotografica o con il telefonino, si può documentare il degrado in cui viviamo e le infinite brutture, gli sbagli, gli scempi che hanno devastato e continuano a devastare l’Italia. Se gli ideali di un’epoca dovessero essere giudicati in base alla loro architettura e al rispetto del loro territorio, forse i nostri ultimi 60 anni rappresenterebbero il punto più basso mai raggiunto dal nostro paese. Come in ogni altra parte del mondo, il cosiddetto progresso ha portato il degrado. La poca creatività e la misera ricerca di bellezza è rimasta dominio solamente degli stilisti della moda e infatti l’Italia produce una grande quantità di abiti, di borse e scarpe, che gli altri paesi ci invidiano come una volta ci invidiavano gli affreschi di Masaccio, Michelangelo e piazza dei Miracoli, Bernini, Borromini e Palladio. Oggi si viene in Italia per fare

Scatto della campagna Nuovo paesaggio italiano

Oliviero Toscani, foto Ap Lapresse

shopping. Il vero genio di tanti italiani si esprime nel cattivo gusto di cui amiamo circondarci: ogni casa ha il suo cancelletto in ferro battuto, ogni tinello il suo caminetto in finto marmo, ogni camera il suo televisore. Il paesaggio italiano, quello dipinto da Leonardo, da Raffaello, da Giorgione, viene ogni giorno violentato. Chiese in vetrocemento con campanili che sembrano rampe di lancio di missili, tetti spioventi stile pagoda cambogiana, campane computerizzate, centri com-

merciali che spazzano via le antiche botteghe di generi alimentari e di artigiani, "spaghetterie" che rimpiazzano le civili trattorie e i ristoranti con giardino; autogrill, sopraelevate al posto delle strade normali, case a schiera e condominii osceni invece delle case a misura d’uomo. Con questo non voglio essere né nostalgico né conservatore. Ambientalismo vuol dire costruire il necessario e costruirlo bene. *fotografo, curatore del progetto


Giovedì 23 Settembre 2010 il Domani 27

IL DOMANI DELLA CULTURA S’inaugura a Roma al Macro la nona edizione del festival internazionale

La memoria del domani quando la fotografia vede il futuro Marco Delogu, direttore Futurspectives, ovvero "può la fotografia interpretare il futuro?" Con questo tema scelto per la sua nona edizione, Fotografia festival internazionale di Roma apre una sua nuova stagione e si rinnova con moltissimi cambiamenti. Nuove date (23 settembre - 24 ottobre); tre curatori lavoreranno su argomenti diversi con una progettualità triennale: Marc Prust (fotografia ed editoria), Valentina Tanni (fotografia e new media) e Paul Wombell (fotografia e arte contemporanea), e soprattutto nasce un rapporto forte Tante le novità per con il Macro, destinazione di un percorso che la nuova edizione finale ha portato il festival a occuparsi sempre più della fotonuova sede grafia d’autore e consenuove date guentemente dei rapporti con l’arte contemporanea. posticipate Dopo anni di gigantismo e parcellizzazione in città, il e una squadra festival sarà quest’anno tutdi tre curatori to concentrato al Macro Testaccio, affiancato da un che affiancano circuito di mostre di qualità in un numero riil lavoro stretto di gallerie che handel direttore no lavorato sul tema del festival e nelle sedi dell’accaartistico demia Americana, l’accademia di Francia - villa Medici, La Reale accademia di Spagna e l’Istituto Italo Latino americano, istituzioni che hanno prodotto delle mostre appositamente per il festival. Sul lavoro dei tre curatori avremmo spero occasione di ritornare. Come direttore artistico arrivato alla nona edizione del festival, ho tenuto in particolar modo a consolidare una tradizione del festival che era

Philippe Toledano, dalla serie Days with my father

quella di produrre lavori nuovi: Tod Papageorge con Opera città (ottava "commissione Roma") e Giuliano Matteucci con Ecclesia, e soprattutto ho tenuto a dare al festival una linea forte, che passa per punti Quest’anno salienti come il tema, il luogo e il pensiero contemporaneo sulla fotografia. la commissione Evitando molte delle derivazioni della fo- Roma è stata tografia vista come disciplina documentativa e di servizio (che comprendono affidata anche rami che hanno una loro prestial fotografo giosa storia ma che ultimamente, a mio giudizio, hanno detto molto poco, quali statunitense fotogiornalismo e applicazioni tipo fotografia di architettura e di moda), il festi- Tod Papageorge val si concentra esclusivamente su progetti che partono da idee forti e che del rapporto e dell’equilibrio tra l’identità dell’autore, la profondità dell’idea, lo stile linguistico e la materia, fanno l’elemento portante.

Queste riflessioni ci spingono sino a capovolgere un elemento fondamentale della disciplina fotografica, la memoria, tema dal quale eravamo partiti nella prima edizione del 2002. Considerando sempre più centrale la riflessione sul pensiero, quest’anno abbiamo lavorato sulla relazione tra fotografia e futuro: coinvolgendo anche i cambiamenti "tecnologici", crediamo che nell’atto di pensare la fotografia ci sia sempre più l’atto di formulare scenari per il futuro, e per un festival che si interroga su questo tema e sul futuro della fotografia, la collocazione al Macro apre un rapporto forte con tutte le riflessioni dell’arte contemporanea, sia quelle più esclusivamente teoriche e sia quelle legate all’utilizzo della fotografia nel lavoro di molti artisti. Dal 23 settembre al 24 ottobre. Macro Testaccio, piazza Orazio Giustiniani 4, Roma. Info: www.fotografiafestival.it.

Utopici salvataggi evolutivi A Foligno, fino al 24 ottobre, le installazioni “illuminate” di Chiara Dynys Valentina Cavera Un’illuminante mostra si è recentemente aperta al Ciac Centro italiano arte contemporanea di Foligno: " Save me ", realizzata da Chiara Dynys a cura di Italo Tomassoni. La parola illuminante, infatti, è tradotta dall’artista con il termine inglese "save", ovvero salvare, risparmiare: calibrando l’uso delle risorse ambientali è possibile sottrarre alla morte sia il pianeta terra sia gli esseri viventi che lo abitano. Un argomento del tutto contemporaneo che anche in questa veste cerca di educare le persone a difendere la natura. La Dynys propone due istallazioni. La prima è un grande albero in terracotta e acciaio, realizzato dall’artista in Siria. Fonte di ispirazione, infatti, è stato il deserto che collega Damasco, Homs e Palmira. La sabbia calda e sottile dispersa nel vento, che ricorda i colori della terra-

cotta, ha il naturale profumo della semplicità della vita, respira e gioca con la luce del sole creando atmosfere da sogno. In onore delle archeologiche memorie romane e della regina Zanobia, dunque, nasce "Save me", una scultura, a suo modo, del tutto naturale. La seconda istallazione è composta da tre diamanti di diverse dimensioni che ritraggono la luce in tutte le sue forme. Come afferma il curatore, «Chiara sceglie la luce che, come antidoto al buio, permette alle forme di manifestarsi. Chiara sa che al pensiero della luce si riconduceancheil simbolismodell’uscita dalle tenebre della morte (la "nigredo" alchemica). Questo, in un’iconografia dell’albero, la porta a riflettere anche sulla ciclicità della vita vegetale che dal seme sepolto si fa radice ed esplode verso l’alto in cerca di luce». Riflettendo con l’artista sulla salvezza

Un'installazione dell'artista

del pianeta, tutto fa pensare a un ritorno alle origini, a un’involuzione. Ebbene sì. Oggi l’evoluzione è un’involuzione. Un pensiero manifesto che invita i filosofi Rousseau e Hegel a uno sposalizio intellettuale. Se per il primo, infatti, la salvezza dell’individuo era collocata nel suo ritorno a uno stato di natura, e per il secondo l’idea, l’interiorità primeggiava come unica verità, nel mondo contem-

poraneo anche Hegel, in vista di una possibilità di eternità planetare, farebbe coincidere l’idea con la natura. Durante l’inaugurazione si ha avuto modo di assistere a una performance dell’artista, della cantante lirica Yasco Fujii e dell’attore Giacomo Agosti. Fino al 24 ottobre. Ciac, Centro italiano arte contemporanea, via del campanile 13, Foligno. Info: www.ciacmuseum.com.


28

il Domani Giovedì 23 Settembre 2010

APPUNTAMENTI E SPETTACOLI

L’assessore comunale alle Attività economiche e al Turismo ha varato la prima edizione dell’iniziativa

Tutto pronto per la “Notte Brutia” Presentato l’evento di domani COSENZA - Tutto pronto per la "Notte Brutia". La manifestazione, in programma venerdì 24 settembre, presentata nei giorni scorsi al Museo dei Brettii. Anche Cosenza ha la sua Notte bianca. Con buona pace di chi ritiene le notti bianche troppo inflazionate e moltiplicatesi a dismisura o le etichetta sbrigativamente come eventi modaioli o troppo effimeri. Il loro successo è sotto gli occhi di tutti, anche perché consentono non solo di riscoprire i monumenti e il patrimonio architetto-

Conclusi a Bovalino i primi due appuntamenti culturali dedicati al giornalista Elio Ruffo

nico della città e - perché no - di offrire sane occasioni di svago e divertimento, ma, in tempi di magra come l’attuale, anche una salutare boccata d’ossigeno per l’economia.Ragioni più che valide che hanno indotto l’Assessore alle attività economiche e produttive e al turismo di Palazzo dei Bruzi Marco Ambrogio a varare la prima edizione della "Notte Brutia", variante sul tema delle notti bianche che dal 1997, anno del primo esperimento a Berlino, si sono allargate a macchia d’olio

La manifestazione prevede: l’apertura no stop delle sale cinematografiche, dei musei e dei negozi, sfilate di moda e altro in tutta Europa, prima a Parigi, poi a Milano e a Roma per invadere, infine, ogni angolo del vecchio Continente ed arrivare fino a noi.La manifestazione, in programma venerdì prossimo 24 settembre, dalle ore 18,00 fino alle prime luci dell’alba, è stata presentata nei giorni scorsi al Museo dei Brettii nel corso di una conferenza stampa dallo stesso Assessore Ambrogio. Con lui hanno illustrato il programma dell’evento l’Avvocato Ferdinando Palumbo, responsabile dell’Associazione "Calabria Sviluppo e Formazione" che cura l’organizzazione della "Notte Brutia" e Gianluca Gabriele, referente di "Energy

BOVALINO - Si sono conclusi a Bovalino i primi due appuntamenti culturali dedicati a Elio Ruffo, giornalista, intellettuale e regista cinematografico. Bovalinese di origini, amico fraterno dello scrittore Mario La Cava con il quale ebbe un importante e proficuo rapporto di collaborazione per la stesura delle sceneggiature dei suoi film, Ruffo fu il regista di "SOS Africo" (1955) , "Tempo d’Amarsi" (1954-55), "Una rete piena di sabbia" (1965-66) che l’Amministrazione Comunale di Bovalino con la collaborazione dell’U.N.L.A. ha voluto riproporre alla presenza di personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, ma soprattutto alla presenza di un pubblico numeroso e culturalmente sensibile, sempre più attento alla storia del territorio e alla rivalutazione delle sue risorse culturali. Interessanti si sono rilevati gli interventi di Luigi Franco della Rubbettino Editore, Giovanni Scarfò ed Eugenio Attanasio responsabili della Cineteca della Calabria, dell’attore bovalinese Nino Racco e dello storico meridionalista Pasquino Crupi il quale ha inteso richiamare l’attenzione dei presenti sulla parola "memènto", che nel suo significato etimologico oltre al senso di intendere, pensare, contiene

Days", meeting sulle energie rinnovabili giunto alla sua quinta edizione ed inserito nel programma della "Notte Brutia", che la città di Cosenza ospiterà da giovedì 23 settembre a domenica 26 nel primo tratto dell’isola pedonale, tra corso Umberto e Viale Trieste. La "Notte Brutia" prevede un articolato programma di iniziative che comprendono: l’apertura no stop delle sale cinematografiche (con il biglietto a un euro), dei musei e dei negozi, sfilate di moda, esposizione di auto e moto d’epoca, esibizioni sportive e momenti di intrattenimento per bambini, interviste no-stop a politici, degustazioni enogastronomiche e una grande festa finale in Piazza dei Bruzi con il tour di Radio Juke Box. «La Notte Brutia - ha sottolineato in conferenza stampa l’assessore Ambrogio non vuole essere la solita notte bianca, ma si prefigge un molteplice obiettivo: avere un respiro regionale, rappresentare un importante momento di crescita e di socializzazione per il nostro territorio, dando il giusto spazio agli aspetti eminentemente culturali,

pure il senso del ricordare. Ed è proprio della possibilità di intendere e di ricordare, caratteristica dell’esistenza umana, che la nostra cultura e il nostro essere meridionali si devono necessariamente riappropriare. Elio Ruffo è un meridionale, un calabrese, un Bovalinese legato alla sua terra e alle sue origini. Lo è quando si trasferisce a Roma per esercitare il suo mestiere di regista e di giornalista; lo è ancor più quando per il doppiaggio del film Tempo d’Amare porta con se il piccolo Ciccio Pelle nativo di San Luca, attore protagonista del film nella parte di "Gianni", che non sa dire in italiano la parola capra e continua a pronunciare "crapa" come nel suo dialetto. Ciccio Pelle, attualmente pensionato, presente alla manifestazione, ha ricordato l’intellettuale e l’artista ma soprattutto le eccezionali doti umane di Elio Ruffo del quale dice: "è stato per me un amico, una guida, un padre". Soddisfazione per il successo dei due appuntamenti culturali dedicati ad Elio Ruffo e soprattutto per la grande e attenta partecipazione del pubblico, è stata espressa dal sindaco Tommaso Mittiga.

ma anche al divertimento e, in aggiunta, per la parte che riguarda "Energy Days", aprendo una significativa finestra sull’importanza delle energie rinnovabili e sul ruolo che deve avere oggi il rispetto per l’ambiente. Sentiamo il bisogno - ha detto ancora Marco Ambrogio - che la città di Cosenza riprenda a vivere e si riappropri della sua centralità, diventando motore di sempre nuove forme di aggregazione e di attrazione, soprattutto verso i giovani e gli studenti universitari. Senza contare che la "Notte Brutia" può essere una nuova occasione per far ripartire la nostra economia, messa in ginocchio dalla crisi di questo periodo"Ambrogio tranquillizza chi pensa ad un evento isolato». «E’ nelle nostre intenzioni - afferma - istituzionalizzare la Notte Brutia, ovviamente con il concorso di tutti gli attori in campo, quelli che sono già della partita, come Provincia di Cosenza, Con-

L’assessore Ambrogio: non vuole essere la solita notte bianca, ma si prefigge di rappresentare un momento di crescita fcommercio e Confesercenti, Coldiretti e Fondazione Carical, e quelli che si aggiungeranno negli anni a venire». Il programma dettagliato delle iniziative è stato poi illustrato dall’avv.Ferdinando Palumbo dell’Associazione "Calabria Sviluppo e Formazione" che ha parlato della "Notte Brutia" come di "una vera e propria scommessa che ha vinto lo scetticismo inziale di chi non immaginava che su questa iniziativa si verificasse una convergenza di obiettivi da parte di tutti i settori produttivi e dei privati. L’iniziativa è un puzzle che sta prendendo forma, tassello dopo tassello.


Giovedì 23 Settembre 2010 il Domani 29

APPUNTAMENTI E SPETTACOLI

L’eredità di Mimì diventa internazionale La sedicesima edizione del Premio Mia Martini ospiterà artisti di tutto il mondo. La fase conclusiva a Bagnara Calabra ROMA - Questo è il 16° anno del Premio Mia Martini. La finale radiotelevisiva che premierà il vincitore sul palcoscenico di Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, città natale dell’artista, si terrà il 7, 8 e 9 ottobre. Il premio si propone di ricercare, incoraggiare e promuovere il talento spontaneo di aspiranti artisti provenienti da tutto il Paese. Quest’anno una novità interessante è costituita dalla partecipazione al Premio di aspiranti artisti della canzone provenienti da altri paesi come Francia, Belgio, Lettonia e Filippine. Questa sarà un’interessante componente internazionale per la categoria “Nuove Proposte per l’Europa 2010” che scopriremo anche tra i finalisti. Quest’anno ben 22.000 artisti hanno partecipato alle selezioni, coordinate dalla responsabile organizzativa del premio Silvana Bo-

Nino Romeo, ideatore del Premio, si è fatto interprete della volontà della sua amica Mimì, che aveva espresso più volte il desiderio di dare ai nascenti talenti della musica l’opportunità di una passerella importante per il loro futuro nadonna, con la supervisione del regista televisivo Nino Romeo, che è anche patron dell’evento. Il Premio è intitolato alla grande artista scomparsa «perché resti nella memoria di tutti la sua straordinaria dote di interprete e affinché sia d’esempio come donna e come artista ai futuri nuovi

talenti della canzone». Nino Romeo, ideatore del Premio, si è fatto interprete della volontà della sua amica Mimì, che aveva espresso più volte il desiderio di dare ai nascenti talenti della musica l’opportunità di una passerella per la partenza di progetti importanti per il loro

futuro artistico. Il Premio, desiderio di Mimì, ha già 16 anni e oggi tanti nuovi spettacoli vengono presentati al grande pubblico con il medesimo intento, sicuramente con maggiore spettacolarità, ma spesso non con quella spontaneità che lei avrebbe voluto e che questa iniziativa si propone. La commissione artistica presieduta da Mario Rosini, con la preziosa collaborazione di Roberta Faccani, Andrea Direnzo, Giovanna Gilda Severino ha scelto i 28 finalisti, che a Bagnara Calabra, si contenderanno il prestigioso premio. Il Premio Mia Martini ha il patrocino della Regione Calabria, dell’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria e del Comune di Bagnara Calabra. LuCas


30 il Domani Giovedì 23 Settembre 2010

INFOTECNOLOGIA Da Redmond tante novità da mettere sotto l’albero di Natale

Microsoft all’attacco: Explorer 9, WP7, Zune Andrea Celia Magno Microsoft prova a rilanciarsi con una vasta offerta sul mercato che spazia dal software per smart-phone Windows Phone 7 allo Zune Marketplace, la piattaforma aggiornata per i download multimediali, dal nuovo Internet Explorer 9 a Kinect, l’accessorio integrativo della X-Box che rende la console sensibile al movimento. La novità principale, forse, è rappresentata dal software per cellulari al momento in versione Beta, ma che sarà definitivo entro Natale: WP 7 sembra aver superato tutte le perplessità che avevano bocciato la precedente versione (Windows Mobile 6.5). Un’interfaccia semplice, intuitiva e centralizzata grazie alla possibilità, o meno, di accedere a tutte le funzioni attraverso il proprio account di Windows Live (quello di Messenger, per intenderci), cheintegraattivitàlavorative, grazie al miglioramento È già partito il di Office Live, e private rilascio del nuovo dell’utente e che dalla fine del mese avrà una nuova browser, del versione più attenta alla sistema operativo condivisione con gli altri social networks. Windows per gli Phone 7 è, nelle intenzioni di Microsoft, l’alternativa smart-phone e ad Android o iPhone. A della piattaforma questo sistema operativo mobile, inoltre, viene afper il download. Ai fiancata, rilanciandola, la nastri di partenza piattaforma Zune Pass (la versione in salsa Bill Gates anche Kinetic, che di iTunes) sulla quale, con abbonamento di 9,90 integrerà l’X-Box. un euro al mese, si può procedere al download illimitato e allo streaming di video, film e telefilm. Internet Explorer 9, per il momento anch’esso in versione Beta ma che già conta 2 milioni di download, ha una nuova interfaccia, che ripropone in versione web quella di Windows 7 e mette in primo piano solo il sito visualizzato, da cui viene ripreso il colore tematico sui pulsanti di navigazione. L’ultimo browser Microsoft è stato sviluppato esclusivamente per Windows 7 e Vista: Xp è stato tagliato fuori dall’utilizzo di IE 9, nonostante sia il sistema operativo utilizzato dal 60% di computer nel mondo. Una decisione dettata dalla necessità di nuovi standard (IE legge HTML 5 e gli altri protocolli web del futuro) e, magari, per cominciare a sostituire seriamente Xp. La peculiarità del nuovo browser è la possibilità di segnare i siti preferiti sulla barra delle applicazioni, ancoran-

a cura s.s.e. mediatag

Hacker su Twitter Nella giornata di martedì gli utenti del social network Twitterhannosubitounattacco informatico che attraverso l’apertura di finestre pop-up immettevaunsoftwareingrado di penetrare nei computer in cui gli utenti si connettevano via web sul portale utilizzando la vecchia interfaccia, non per gli utenti connessi tramiteapp.

Facebook ha in cantiere uno smart-phone? Secondoalcuneindiscrezioni Facebook sarebbe l’ultimo colossoinformaticoinprocinto di sbarcare sul mercato degli smart-phone. il fondatore del social network Mark Zuckerberg si è però affrettato a negare tutto. Una smentita che,comunque,nonconvince gli addetti ai lavori e che ha già dato il via ad una ridda di ipotesisulnuovotelefonino.

Il Garante blocca Google

L'interfaccia di Explorer 9

doli e cliccandoci sopra come fossero apps: basta trascinare l’icona sulla barra e il sito diviene un "sito ancorato" ("pinned site"). Explorer 9, inoltre, presenta una maggiore attenzione alla privacy e alla semplicità di utilizzo, oltre ad un’aumentata velocità di navigazione, che dovrebbe collocarlo poco al di sotto di Chrome.

Il logo di Zune, la piattaforma per i download multimediali di Micr

Il caos provocato dalla raccolta di dati sensibili da parte delle Google-car di Google Street View non è restato senza conseguenze: anche inItalia,comegiàaccadutoin altri paesi, il Garante della Privacy ha imposto che la Big G non usi quei dati raccolti in maniera illegale e all’insaputa degli utenti. Secondo l’Autorità è possibile che siano stati violati alcuni commadelcodicepenale.

NGN: Telecom continua da sola Telecom continua a camminare da sola, senza fondi pubblici e senza la partnership dei concorrenti, nel progetto di cablaggio con una rete di nuova generazione per la banda larga. L’obiettivo delprincipaleoperatoredelle tlc in Italia è di coprire il 50% della popolazione (in 138 città) entro il 2018, per rispondere a una direttiva UE che ha posto come tempo limite il 2020. Gli altri operatori tlc stanno continuando a sviluppareunprogettoparallelo.


Giovedì 23 Settembre 2010 il Domani 31

APPUNTAMENTI “Elton John” in concerto al Teatro Politeama Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BORGIA Intersezioni 5 Fino al 3 ottobre , presso il parco archeologico di Scolacium (Borgia, Catanzaro),eMarcaCatanzaroacura di Alberto Fiz si terrà la mostra catalogo Electa. CATANZARO Elton John in concerto Oggi , al Teatro Politeama di Catanzaro, si terrà un grande evento Elton John in concerto accompagnato da Ray Cooper “Raccontare la Storia” L’Amministrazione Provinciale di Catanzaro comunica che oggi , alle ore 10.30, presso la sala conferenze del Musmi (MuseoStoricoMilitare“BrigataCatanzaro”), avrà luogo un nuovo appuntamento con la rassegna di conferenze organizzata dal Musmi “Raccontare la Storia

Conferenza stampa Inail, Confindustria e Confartigianato Imprese Oggi , alle ore 12.00, nei locali della direzione presso la sede Inail in Via V. Veneto 38, al secondo piano – scala A, l’Inail - sede di Catanzaro, Confindustria - Catanzaro – e Confartigianato Imprese Catanzaro – indicono una conferenza stampa per divulgare e pubblicizzare le iniziative intraprese congiuntamente in tema di sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro, patrocinate dal Comitato Consultivo Provinciale Inail. Seminariosu:“Miglioramentodella qualità assistenziale in Calabria: realtà o mito?” “Miglioramento della qualità assistenziale in Calabria: realtà o mito?”, questo è il tema che sarà affrontato nel corso del primo appuntamento con i seminari di Medicina e chirurgia Cardiovascolare della Magna Graecia, che si terrà il 27 settembre , nell’aula Magna B – livello 2 – Corpo H –a partire dalle 8.30. L’iniziativa, inerente ai seminari, è giunta alla sua settima edizione. I Edizione rassegna "Cinema & Libri" L’associazione culturale "Free Zone" con il patrocinio dell’assessorato al turismo presenta presso il Caffè Letterario di Catanzaro organizza oggi e 24 settembre la prima edizione della rassegna "Cinema & Libri", quattro proiezioni articolate in altrettanti giorni fino alla vigilia della quarta edizione della Notte Piccante che si terrà nel centro storico della città. IV Edizione "La Notte Piccante" Nei giorni 24, 25 settembre , presso il Centro storico, si terrà la IV edizione "La Notte Piccante". Conferenza stampa progetto “Discoteche in Sicurezza 2010” Venerdì 24 settembre , alle ore 10.30 presso la sala consiglio dell’amministrazione provinciale si terrà la conferenza stampa per la illustrazione dei risultati raggiunti e l’estrazione dei premi legati al progetto sulla Sicurezza Stradale “Discoteche in Sicurezza 2010”.

International Meeting of the Institute of Human Virology, che si terrà a Tropea dal 4 all’8 ottobre

NOCERA TERINESE Zona Briganti in concerto Sabato 25 settembre , alle ore 22.00, si terrà il concerto dei Zona Briganti.

SAN DONATO DI NINEA Festa d’autunno Nei giorni 5, 6 e 7 novembre , a San Donato di Ninea (Cs) si terrà la Festa d’Autunno (Sagra delle Castagne) una delle più rinomate e conosciute sia in calabria che fuoti dai confini. Si svolge nel centro storico con la riapertura dei vecchi locali da adibire a mostra e vendita di artigianato e gastronomia locale.

PIANOPOLI Zero Assoluto in concerto Domenica 26 settembre , per la Festadell’Addolorataarrivanogli"Zero Assoluto".

Elton John - Catanzaro oggi

"Scuola estiva Francesco Fiorentino" Fino ad oggi , nella sala polivalente del nostroLieo Classico, si svolgerà il consueto seminario della scuola estiva di alta formazione "Francesco Fiorentino". Le lezioni avranno inizio alle ore 17.00 e si c oncluderanno alle ore 19.00.

2010-2011 – Ambienti di lavoro sani e sicuri. Un bene per te. Un bene per l’azienda”promossodaUnioncamere Calabria – Desk Enterprise Europe Network in collaborazione con la Regione Calabria e l’Inail, punto focale nazionale per la campagna europea sulla manutenzione sicura coordinata dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro.

Presentazione treni Stadler di Ferrovie della Calabria In occasione della presenza in Calabria del sottosegretario ai trasporti on. Giachino, per un incontro con gli operatori della logistica, verranno presentati i nuovi treni Stadler diFerrovie della Calabria Srl, che a breve saranno immessi all’esercizio sulla tratta Catanzaro-Catanzaro Lido.Pertantolunedì27settembre, alle ore 19.30, presso la stazione ferroviaria di Catanzaro città sita in via Milano, 28, si terrà una breve manifestazione di presentazione. Seminario di formazione per gli amministratori locali Si terrà il 28 settembre , il “Seminariodiformazioneeinformazioneper iComunidellaProvinciadiCatanzaro”. L’appuntamento è alle 9.30 presso la sala del consiglio della Provincia di Catanzaro, ed è patrocinato da Aiccre, Provincia di Catanzaro ed Europa Direct. VIII edizione Festival d’Autunno Giorno 30 settembre al Gran Teatro "LeFontane"MarioBiondiinaugura la"SummerSession"Iltour"Spazio tempo 2010", iniziato ad ottobre dello scorso anno subito dopo l’uscita dell’album "If". CHIARAVALLE Consiglio aperto per dire no alla mafia Ordinepubblico,sicurezzaelegalità. Per dire no alla Mafia, è il tema del consiglio aperto della Comunità Montana "Fossa del Lupo/Versante Ionico" di Chiaravalle Centrale, che si terrà lunedì 27 settembre , alle ore 10.00. CORTALE Conferenza stampa progetto Il cammino della fede Il Circolo culturale "A. Cefaly", l’amministrazione comunale di Cortale e l’istituto scolastico Cortale-Girifalco invitano alla conferenza stampa del progetto "Il cammino della fede: alla ricerca della memoria un percorso tra storia, arte e natura" giorno 25 settembre , alle ore 11.00, comune di Cortale COSENZA Progetto “300 tetti fotovoltaici – Energia gratuita per i cittadini” Oggi , alle ore 12.00, presso gli stands degli Energy Days Calabria, in C.so Mazzini, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto “300 tetti fotovoltaici – Energia

gratuita per i cittadini”, per il quale il Comune di Morano Calabro ha già indetto uno specifico bando di gara le cui coordinate sono scaricabili dal sito istituzionale dell’Ente all’indirizzo www.comunemoranocalabro.it. 15^ edizione della Luzzi-Sambucina Si svolgerà domenica 26 settembre l’ottava prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna girone sud. La prova è organizzata dalla dinamica Scuderia Tebe Racing coordinata dal noto pilota locale Eugenio Molinaro, Presidente del Comitato Organizzatore, con la collaborazione dell’Automobile CLUB Cosenza. Sagra dell’uva Dall’8 al 10 Ottobre si terrà a Donnici (cs) la trentesima edizione della Sagra dell’uva e del vino. CROTONE Assemblea Ecclesiale Diocesana Oggi e venerdì 24 settembre , si svolgerà, presso la sala convegni “San Giuseppe” della Parrocchia S. Paolo in Crotone, l’assemblea Ecclesiale Diocesana con la presentazione e la consegna del Programma Pastorale Diocesano 2010-2011. LAMEZIA TERME Contemporary Art 2010 Kristina Kurilionok Pramantha Arte contemporary art gallery - Via San Giovanni n. 1 - I° piano. Fino al 24 settembre - apertura martedì, mercoledì, giovedì - dalle ore 18.00 alle 20.00, con ingresso gratuito. Iniziativa "Terme Aperte 2010" L’amministrazione comunale di Lamezia Terme in collaborazione con le Terme di Caronte Spa lancia per la prima volta in città l’iniziativa "Terme Aperte". Domenica 26 settembre , le Terme saranno aperte al pubblico di visitatori dalle 10 alle 18.30. Nella giornata di domenica, infatti, sarà possibile provare gratuitamente le cure termali e conoscerne i benefici e le proprietà terapeutiche (in particolare inalazioni, aerosol, humage,bagni,idromassaggi),attraverso visite guidate. Seminario promosso da Unioncamere Calabria Sisvolgeràlunedì4ottobredalleore 9.00 alle 13.00, presso la sala conferenze di Unioncamere Calabria il seminario dal titolo “Campagna europea sulla manutenzione sicura

REGGIO CALABRIA Laboratorio Filosofico di Carlo Sini Nell’ambito del progetto di restauro dei Bronzi di Riace, la soprintendenza per i beni archeologici della Calabria promuove il Laboratorio FilosoficodiCarloSini.Oggiel’8ottobre 2010, presso Palazzo Campanella, si svolgeranno due giornate laboratoriali e convegnistiche di grande rilevanza sul piano culturale. Protagonistadell’incontroèilprofessor Carlo Sini, Accademico dei Lincei, Professore ordinario di Filosofia Teoretica all’Università Statale di Milano e pensatore di fama internazionale. "Porta del buio: l’equinozio di autunno tra mito e scienza" Come è ormai tradizione, il Planetario organizza un incontro per celebrare l’arrivo dell’autunno. Oggi , alle ore 20.30, presso il Planetario provinciale Pythagoras si terrà la conferenza su "Porta del buio: l’equinozio di autunno tra mito e scienza". RENDE Iniziative all’Università della Calabria Appuntamentiall’UniCal:l’on.Antonio Di Pietro, sarà nell’aula Magna il 30 settembre , alle ore 15.00, per un convegno nazionale sulla riforma universitaria. Insieme al leader di Italia dei Valori ci saranno l’on. Massimo Donadi, capogruppo del partito alla camera dei Deputati, e Guido Dell’Aquila, vice direttore di Rai Tre; il prof. Robert Gallo, illustre virologo americano, sarà nella sala stampa dell’Unical il 2 ottobre , alle ore 11.00, per presentare il 12th Annual

ROSSANO "Festa 900 anni da nascita" Fino al 5 ottobre 2010 si terrà il novenario per promuovere sempre più la figura di San Nilo, in comunione anche con le altre diocesi.

SIDERNO “L’Orchidea Unicef per i bambini” La Pro Loco di Siderno insieme con l’Unicef per i bambini. La manifestazione “L’Orchidea Unicef per i bambini”,giuntaalterzoanno,èungrande evento di sensibilizzazione e raccolta fondi che vedrà migliaia di volontari presenti in circa 2.500 piazze in tutta Italia. Sabato 2 e Domenica 3 ottobre , in occasione della Festa dei Nonni, recandovi al banco appositamente allestito, con un piccolo contributo di € 15,00 riceverete una pianta di orchidea Phalaenopsis insieme al materiale illustrativo sul progetto. La vendita avrà inizio sabato mattina alle ore 9.00, presso il Centro Commerciale “La Gru” fino alle ore 18.00 circa, e proseguirà presso l’aula Magna dell’Itc Guglielmo Marconi sito in Viale Sassomarconi a Siderno dove la Pro Loco ha organizzato la “Festa dei Nonni”. VIBO VALENTIA Modà tour in concerto Domenica 3 ottobre , alle ore 21.30, si terrà il concerto dei Modà. Ingresso gratuito

Mario Biondi - Catanzaro 30 settembre

"Terme Aperte 2010" - Lamezia Terme 26 settembre

"La Notte Piccante" - Catanzaro 24, 25 settembre



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.