il domani

Page 1

Martedì 23 Novembre 2010

Anno XIII - Numero 322

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

L’EMERGENZA

L’INCHIESTA

Undici sbarchi in tre mesi: nuova ondata di clandestini

POLITICA Ora è guerra sul simbolo del Pdl: Fli: il premier non potrà usarlo

Mafia e università, la Lo Moro chiede l’intervento del ministro

a pag » 3

a pag » 6

a pag » 26

Il Capo dello Stato è intervenuto con un messaggio al seminario sulla ’ndrangheta che ha aperto i battenti ieri a Reggio Calabria

Napolitano: sostegno ai magistrati L’auspicio del procuratore generale Giuseppe Pignatone: «Ci aspettiamo delle scelte legislative coraggiose» L’INTERVENTO

Più forte il primato dello Stato su tutto il territorio

Al seminario di Reggio sulla ’ndrangheta sono intervenuti, tra gli altri, Pignatone, IL COMMENTO Scopelliti, Varratta e Giorgio Napolitano. Unanime è stata la richiesta di un maggiore sostegno nei confronti della magistratura e delle forze dell’ordine di Alessandro Caruso a pag » 5

GUERRA AGLI SPECULATORI

Libro verde sulla lettura la sfida di Mario Caligiuri

di Giuseppe Scopelliti presidente Regione Calabria

Esprimo la mia personale soddisfazione per l’arresto del latitante calabrese di ’ndrangheta, Nicola Acri, a Bologna. E’ un altro grande colpo messo a segno da Magistratura e Forze dell’Ordine che quotidianamente, con un grande lavoro, stanno ottenendo risultati importanti. E’anchel’ennesimatestimonianza che la politica portata avanti dal Governo Berlusconi continua a produrre effetti positivi nella lotta alla criminalità organizzata che, pur rimanendo uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo della nostra regione, continua ad essere indebolita. Il gioco di squadra tra Istituzioni, Magistratura e Forze dell’Ordine sta evidentemente rafforzando il primato dello Stato su tutto il territorio.

CULTURA

In Francia hanno deciso: via i soldi dai conti ROMA - L’idea è già stata sperimentata in passato, ma senza movimenti di massa alle spalle. Stavolta, ci sta pensando l’ex calciatore e attore Eric Cantona a fare le cose sul serio. Contro le speculazioni finanziarie ecco “Stop Banque”, un’azione simultanea in tutta la Francia e nel resto d’Europa, programmata per il prossimo 7 dicembre. Via i soldi dai conti. Cosa potrà accadere?

CATANZARO - Aumentare il numero di lettori di libri e giornali, in modo da formare cittadini più informati, capaci di partecipare attivamente alla vita politica e democratica della regione e costruire consapevolmente lo sviluppo economico e civile. E’ questo, in sintesi, l’obiettivo del "Libro verde sulla lettura", presentato ieri mattina nella sua bozza iniziale nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Catanzaro, nella sede della presidenza della Giunta regionale, a Palazzo Alemanni. A delineare i contenuti dell’iniziativa l’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, il coordinatore dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio, e Tullio De Mauro, linguista, già ministro della Pubblica istruzione. a pag » 7

CATANZARO Pieno l’impianto di selezione rifiuti di Lamezia, stop alla raccolta per 80 comuni a pag » 17

REGGIO CALABRIA Omicidio di un cacciatore a Polistena Perquisizioni in casa di pregiudicati a pag » 10

COSENZA I sindaci della provincia contestano il piano sanitario regionale a pag » 13

Ma sull’ordine pubblico i conti ancora non tornano di Emanuele Fiano responsabile Pd Forum Sicurezza

Nell’intervista del ministro Maroni, ospite di Lucia Annunziata domenica scorsa, i conti non tornano. Dal 2009 al 2011 i tagli previsti per il comparto ordine pubblico e sicurezza, ripartiti nei diversi ministeri, assommano ad un totale di oltre 3,5 miliardi di euro; nel solo 2011 i tagli diretti ammontano a 1.261 milioni. Per questo, anche se da gennaio prossimo il ministro reinvestirà nel settore 2,2 miliardi provenienti dai beni sottratti alle mafie, i conti non tornerebbero comunque. Peraltro, anche nella legge di stabilità, che abbiamo votato venerdì alla Camera, vi erano ulteriori 34 milioni di tagli proprio nel ministero di Maroni e proprio per il settore dell’ordine pubblico. Per questo è così straordinariamente encomiabile il lavoro di polizia e forze dell’ordine, che nonostante i tagli continuano ad arrestare mafiosi latitanti. Mentre risulta inconcepibile la mancanza di un giudizio di Maroni sulle parole chiare ed inequivocabili che, per la seconda volta in una sentenza di un tribunale della Repubblica, descrivono l’attività svolta dal senatore Dell’Utri, alleato politico del ministro, come mediatore tra la mafia palermitana e l’imprenditore Berlusconi. Infine, è altrettanto inaccettabile che l’annunciata scelta del ministro Carfagna di lasciare governo, Parlamento e partito per protestare contro l’opacità delle scelte dell’esecutivo in merito alla gestione della vicenda rifiuti in Campania, venga derubricata dal ministro dell’Interno come questioni che non riguardano il governo, ma solo la gestione dei rapporti interni al Pdl.


2

il Domani Martedì 23 Novembre 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL PUNTO di Giuseppe Candido I costi della mancata prevenzione del rischio di Giuseppe Candido

Che l’Italia, con regioni come la Calabria in testa, sia un paese ad alto rischio idrogeologico e sismico è ormai sotto gli occhi di tutti. Quello che invece spesso non è chiaro è quanto ci costa il non governo e il malgoverno dei territorio. Il rapporto sullo stato del territorio italiano 2010 curato dal Centro Studi del Consiglio nazionale dei Geologi e titolato "Terra e sviluppo", tra rifiuti, problema energetico e consumo di suolo nel nostro bel Paese affronta proprio il tema dei costi. Nello studio curato dal Gruppo ricerche Cresme coordinato da Paola Riggio e diretto da Lorenzo Bellicini, si cerca di definire proprio quanto il dissesto idrogeologico e i terremoti abbiano inciso sui costi nel nostro paese, il tutto in una chiave storica. Con i dati raccolti è stato fatto "il punto sui costi complessivi dei fenomeni idrogeologici e sismici a partire dal 1944 al 2009, sulla spesa effettiva

per interventi per l’assetto idrogeologico e la difesa del suolo tra il 1996 e il 2008 e sul mercato dei bandi di gara per lavori per il dissesto idrogeologico e i terremoti tra il 2002 e il 2009".Il quadro dei costi complessivi del dissesto idrogeologico e dei terremoti a partire dal 1944 al 2009 fa paura. Le cifre del rischio sismico e idrogeologico in Italia snocciolate nel rapporto tengono conto dei dati del lavoro pubblicato da Vincenzo Catenacci nel 1992 e che prende in considerazione gli eventi avvenuti tra il 1944 e il 1990. "Centocinquantadue eventi calamitosi tra terremoti tettonici, fenomeni idrogeologici, ovvero dissesti idrogeologici e frane, il bradisismo flegreo, l’inquinamento acquifero e le eruzioni vulcaniche, per i quali sono stati stanziati nel complesso oltre 142 mila miliardi di lire a prezzi 1990 che attualizzati a valori 2009, sulla base degli indici ISTAT di rivalutazione monetaria, ammontano a

STUDENTI &INSEGNANTI

di Oriana Tavano

La scuola calabrese si prepara alla mobilitazione E’ stato fissato per giovedì prossimo lo sciopero regionale del personale docente e Ata, precario e di ruolo, della scuola calabrese. La mobilitazione, indetta dall’Unione sindacale di base, vuole rappresentare il coro di protesta dei lavoratori precari di tutti i settori che scenderanno in piazza a Villa San Giovanni (Rc) per esprimere il proprio malcontento riguardo alla drammatica situazione occupazionale in cui versa la regione. In Calabria, infatti, la perdita di 5.776 posti di lavoro, secondo Usb, ha aggravato una realtà già estremamente penalizzante per il territorio e a livello nazionale vede aumentare i contributi alle scuole private, lasciando la scuola pubblica sempre più povera e in balia di se stessa. «La Regione Calabria, di fronte a tutto questo, offre solo elemosine - scrive il sindacato - , non si cura di affrontare il problema in modo serio e si rifiuta di ascoltare le proposte risolutive avanzate da Usb-RdB negli incontri avuti». «Contro questa indifferenza», Usb mobilita i lavoratori della scuola: «Tagli per il pubblico, aumenti per gli amici delle scuole private - osserva il sindacato -. Questa la logica di chi ci governa».

circa 127 miliardi di euro". Ovviamente, c’è scritto nello studio, "la principale voce di spesa riguarda i terremoti: oltre 95 miliardi di euro di risorse stanziate tra il 1944 e il 1990, pari al 75% delle risorse destinate a tutti gli eventi calamitosi censiti". La seconda voce di spesa in ordine d’importanza è quella dei fenomeni idrogeologici, che con quasi 30 miliardi rappresentano circa un quarto delle risorse stanziate nell’intero periodo considerato. Questi dati sono stati integrati con quelli a disposizione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Direzione Generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche, per i costi del dissesto idrogeologico tra il 1951 e il 2009 assieme ai dati del Dipartimento della Protezione Civile e del Servizio Studi della Camera dei Deputati per i costi degli eventi sismici succedutisi dal 1968 al 2009. Negli ultimi quarant’anni si sono verificati numerosi eventi di dissesto idrogeologico che hanno avuto effetti catastrofici. E, secondo lo studio, "questa crescente incidenza degli eventi catastrofici corrisponde ad un progressivo aumento del rischio idrogeologico legato all’aumento del territorio antropizzato e all’espansione del tessuto urbano spesso in aree instabili che ha interessato il territorio nazionale a partire dal dopoguerra". Nel complesso, lo studio "ha portato a stimare i costi complessivi del dissesto idrogeologico e dei terremoti, a prezzi 2009, tra un valore minimo di 176 miliardi di euro e uno massimo di 213". La differenza - si legge testualmente - "è da attribuire al costo dei terremoti che, a seconda delle fonti informative, varia da un minimo di 124 miliardi di euro a un massimo di 161". Dall’inizio del secolo, sempre per quanto riportato nello studio dei Geologi, il dissesto idrogeologico da solo ha provocato nel nostro bel Paese "circa 12.600 tra morti, dispersi o feriti ed il numero di sfollati supera i 700 mila. Gli eventi con danni gravi sono stati oltre 4.000, dei quali 1.600 hanno prodotto vittime". E come ci accorgiamo un po’ tutti a braccio, "dall’analisi dei dati storici emerge che la stagione che presenta una maggiore incidenza degli eventi disastrosi è l’autunno, quando aumentano le precipitazioni". Ma c’è di più: "Dall’analisi dei dati

emerge che tra il 1985 e il 2001 si sono verificati circa 15.000 eventi, di cui 13.500 frane e 1.500 piene, con un picco significativo registrato nella seconda metà degli anni Novanta. Alcuni di questi hanno avuto ripercussioni sulla popolazione, provocando vittime o danneggiando i centri abitati". Un’apocalisse alla quale si aggiunge quella dei terremoti. Un capitolo del dossier viene infatti dedicato agli eventi sismici che hanno colpito il nostro Paese. Ogni anno in Italia, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, attraverso le registrazioni della Rete Sismica Nazionale, localizza dai 1.700 ai 2.500 eventi di magnitudo pari o superiore a 2,5. Nel rapporto si legge che "in media in Italia ogni 100 anni si verificano più di 100 terremoti di magnitudo compresa tra 5,0 e 6,0 e dai 5 ai 10 terremoti di magnitudo superiore a 6,0". Ma la notizia è che "L’Italia," come si legge testualmente nel dossier - "se paragonata al resto del mondo, non è tra i siti dove si concentrano né i terremoti più forti né quelli più distruttivi. La pericolosità sismica del territorio italiano può considerarsi medio-alta nel contesto mediterraneo e addirittura modesta rispetto ad altre zone del pianeta". Insomma, il nostro problema è il patrimonio edilizio assai vulnerabile. Quello che infatti stupisce nel dossier è che "Il rapporto tra danni l’energia rilasciata nel corso degli eventi è elevato rispetto ad altri Paesi. Ad esempio, il terremoto del 1997 in Umbria e nelle Marche ha prodotto un quadro di danneggiamento confrontabile con quello della California del 1989, malgrado fosse caratterizzato da un’energia circa 30 volte inferiore. Ciò è dovuto principalmente all’elevata densità abitativa e alla notevole fragilità del nostro patrimonio edilizio". Insomma, quello che fa aumentare il rischio sismico del nostro territorio è proprio la vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio italiano. Anche i fabbricati di più recente costruzione, come testimoniano i crolli di strutture come l’Ospedale de l’Aquila, non sempre sono stati costruiti rispettando i criteri antisismici più severi. Davanti a tutte queste cifre spese per l’emergenza e la ricostruzione che incutono timore viene da chiedersi se investire su la prevenzione non sarebbe stato decisamente più conveniente.


Martedì 23 Novembre 2010 il Domani

3

PRIMO PIANO

Undici sbarchi in tre mesi: nuova ondata di clandestini

di Giorgio De Marco CATANZARO - Dalla fine di agosto sono stati undici gli sbarchi sulle coste dello Jonio calabrese di clandestini arrivati a bordo di velieri e yacht. Nella notte tra sabato e domenica una imbarcazione, battente bandiera russa, è stata intercettata dal dispositivo interforze a poche miglia da Punta Alice, nel crotonese prima che potesse arenarsi sulla spiaggia.

Ma è solo l’ultimo episodio della serie. Una serie che ha avuto inizio il 25 agosto a Guardavalle (Catanzaro) quando 52 immigrati sono sbarcati da un veliero di lusso. In quella circostanza un ragazzo perse la vitaperchéprobabilmentegettato a mare degli scafisti. Il 7 settembre, a Cutro (Crotone), con una barca a vela sono arrivati 32 immigrati. Altri 59 sono sbarcati a Isola Capo Rizzuto il 15 settembre scorso. Tra il 6 ed il 7 ottobre

Tra il 6 ed il 7 ottobre c’è stato un doppio sbarco: 102 stranieri sono arrivati nel Crotonese ed altri 20 nella Locride

c’è stato un doppio sbarco: 102 stranieri sono arrivati nel crotonese ed altri 20 nella Locride. Il 28 ottobre, a Crotone, sono arrivati altri 80 immigrati ed il 2 novembre scorso, un altro centinaio è sbarcato a Crotone. Il 7 novembre, sempre a Isola Capo Rizzuto sono arrivate altre 78 persone. All’attenzione degli investigatori ci sono le modalità utilizzate: non più vecchie carrette del mare ma lussuose imbarcazioni. Inoltre è ipotizzato il coinvolgimento di un’organizzazioneinternazionale con ramificazioni nei paesi dell’Est europeo dietro il traffico di esseri umani. Domenica scorsa l’ultimo episodio della serie, dunque. Un veliero con a bordo 137 clandestini di dichiarata origine irachena e bengalese, battente bandiera russa che navigava a motore in direzione delle coste calabresi, è stato intercettato da un guardiacoste del reparto aeronavale della guardia di finanza di Taranto. L’imbarcazione, che è stata individuata ad 11 miglia da Punta Alice (Crotone), è stata affiancata dai finanzieri che sono saliti a bordo e ne hanno immediatamente assunto il controllo. Dopo una prima veloce verifica dell’assenza di urgenze di carattere sanitario tra i numerosi clandestini imbarcati, rilevate le buone condizioni dello scafo e dei motori, il veliero è stato condotto nel porto di Crotone scortato dal guardaco-

ste, da due vedette veloci inviate in supporto, nonché da vedette delle altre forze di polizia fatte convergere in zona. All’arrivo in porto a Crotone i cittadini extracomunitari, sono stati accompagnati nel centro di accoglienza di Sant’Anna di Crotone. Proseguono le indagini per l’individuazione degli scafisti. L’operazionerientraneldispositi-

Una serie che ha avuto inizio il 25 agosto a Guardavalle quando 52 immigrati sono sbarcati da un veliero di lusso vo unitario di contrasto all’immigrazioneclandestinaattuatodalla guardia di finanza con l’impiego sinergico delle componenti aeronavali di Taranto, competente per lo Ionio Settentrionale e dal Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia e dai reparti territoriali del Comando Provinciale di Crotone. In questi momenti risulta particolarmente importante anche il contributo delle associazioni di volontariato che, sul territorio, si prodigano nel campo dell’accoglienza.


4

il Domani Martedì 23 Novembre 2010

PRIMO PIANO Scopelliti e Caridi inaugurano da Falerna la stagione delle rinnovabili

Carlo Guccione

Scatta la polemica dopo la decisione del Comitato interministeriale di non destinare fondi per le grandi opere previste in Calabria

Cipe, la Calabria resta a secco e Guccione annuncia mobilitazioni di Cesare Giraldi CATANZARO - Scoppia la polemica sui finanziamenti stabiliti dal Cipe. E a innescarla è Carlo Guccione, consigliere regionale calabrese del Partito democratico, che ha denunciato la totale assenza di programmazione economica per la Calabria, esclusa dalle voci di spesa del Comitato interministeriale. «Ancora una volta il Cipe e il Governo hanno vergognosamente cancellato la Calabria dai finanziamenti per le grandi opere e per la stabilizzazione dei lavoratori precari Lsu, Lpu». Guccione lamenta il fatto che siano stati sbloccati i fondi per avviare i cantieri di grandi opere per un valore di 21 miliardi di euro, ma senza prevedere la Calabria: si va dalla Torino Lione al Mose di Venezia, dal Brennero alla Milano - Genova. Lo stesso organismo ha sbloccato, inoltre, 785 milioni per la ricerca industriale e 100 milioni per il comparto agroalimentare. Cifre importanti, di cui al Sud andranno solo le briciole. «Il Meridione - sostiene Guccione - beneficerà solo dell’1% dei 21 miliardi

di euro, circa 200 milioni. Tra gli interventi previsti la piastra logistica di Taranto e l’adeguamento dell’area ferroviaria metropolitana di Bari. Alla Calabria non arriverà nemmeno un euro». A questi si aggiungono i 110 milioni che il Governo, in seguito ad un ordine del giorno alla legge di Stabilità, presentato da due parlamentari del centrodestra, si è impegnato a destinare per la stabilizzazione degli Lsu di Napoli e di Palermo. «Nemmeno un centesimo è previsto per gli oltre 5.000 lavoratori precari calabresi che aspettano da 12 anni la loro sacrosanta stabilizzazione» è la denuncia di Guccione. «Dopo questo ennesimo sfregio - aggiunge l’ex segretario regionale del Pd non possiamo più tollerare quello che si configura come un vero e proprio pregiudizio nei confronti della Calabria e dei calabresi. C’è bisogno di una forte mobilitazione unitaria, in Calabria come a Roma». E se anche per il repubblicano Francesco Nucara il confronto tra le cifre destinate alle regioni di Nord e Sud è insostenibile, tanto da far porre il problema della vanificazione della «strombazza-

ta unità d’Italia», dal Governo arrivano spiegazioni pacate e "lucide" a tale decisione. A motivare e giustificare, in parte, questa ripartizione ci ha pensato Giancarlo Galan, ministro dell’Agricoltura ed ex governatore del Veneto, in un’intervista rilasciata al Mattino di Napoli. A suo giudizio il problema non è da ricercarsi nel Governo, ma nello stato dei lavori: «Il Cipe - ha spiegato - approva, dopo esami molto severi, progetti che hanno superato un lungo iter procedurale e che sono opere già in fase di realizzazione come il Mose a Venezia». E il fatto che al Sud non ci siano opere così importanti già avviate è, a detta del ministro, il motivo per cui non si sono attirati i fondi del Cipe. E per dare una valenza tecnica e non ideologico campanilistica alle sue valutazioni ha aggiunto: «Mi sono sempre presentato come ministro della Repubblica italiana, senza mai fare differenze tra Nord e Sud e mi sono sempre mosso per gli interessi complessivi del Paese. A me non piace - ha concluso - la squallida contrapposizione tra Nord e Sud, tra polentone e terrone».

CATANZARO - Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore alle Attività Produttive Antonio Caridi apriranno i lavori della giornata informativa sull’energie rinnovabili, in programma giovedì 25 novembre a Falerna marina. L’iniziativa fa parte di un programma operativo interregionale sulle energie e sul risparmio energetico che coinvolge le quattro regioni dell’obiettivo La dotazione economica “Convergenza”: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. complessiva è di circa Autorità di gestione è la 1,6 miliardi di euro, regione Puglia mentre i soggetti attuatori sono il ministe- derivanti per metà da ro dello Sviluppo economico e il ministro dell’Ambiente. Il fondi Fesr e per metà programma si pone l’obietti- da fondi nazionali vo di aumentare la quota di energia consumata proveniente da fonti rinnovabili e sostenere l’implementazioni di azioni di efficienza energetica. La dotazione economica complessiva è di circa 1,6 miliardi di euro, derivanti per metà da fondi Fesr e per metà da fondi nazionali. Oltre al presidente

Antonio Caridi

Scopelliti e all’assessore Caridi, che interverranno ad apertura di lavori, saranno presenti all’Infoday di Falerna Marina, rappresentanti dei ministeri per lo Sviluppo economico e dell’Ambiente e dell’Autorità di gestione della regione Puglia. Interverranno anche per la Regione Calabria Ilario De Marco, dirigente del settore Energie rinnovabili e Maria Grazia Nicolò, dirigente generale del dipartimento alle Attività produttive.

C.C


Martedì 23 Novembre 2010 il Domani

5

PRIMO PIANO Scopelliti: «Basta gettare fango. La politica sia unita nella lotta alle mafie» - Anche il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, è intervenuto ieri mattina a Reggio Calabria all’apertura del seminario sulla ’ndrangheta che si è svolto nel museo della ’ndrangheta. La sua testimonianza è servita a rappresentare un modello di politica diretto al contrasto della criminalità organizzata e a spiegare il contributo che la sua azione amministrativa negli anni, anche da sindaco, ha dato a questa battaglia. «Questa comunità - ha detto - ha bisogno di esempi e di azioni positive. Questa città, che io adoro, negli ultimi anni ha saputo dare tanti segnali importanti, come il nuovo piano regolatore e il piano spiagge, fatto due volte. Prima la politica rifiutava di fare queste scelte. Sono scelte che implicano assunzioni di responsabilità e oggi noi l’abbiamo fatto perché vogliamo dare

un segno di legalità». Unità, forza e compattezza, sono queste le virtù che la politica, secondo Scopelliti, deve saper dimostrare nella lotta contro la ’ndrangheta. Divisioni e campagne demonizzatrici devono restare fuori dal dibattito su questi temi. Scopelliti continuando sul filone del coraggio delle scelte ha voluto mandare un messaggio ai suoi colleghi: «Sono scelte - ha detto - che implicano responsabilità. E noi l’abbiamo già fatto con segnali importanti, penso alla cartellonistica. Non sono cose di poco valore. È con tante piccole cose che si cambia una certa mentalità e una certa cultura. Serve ora proseguire lavorando per mettere in campo nuovi paletti». A.C

Giuseppe Scopelliti

Il Capo dello Stato ha mandato il suo messaggio al seminario di studio sulla criminalità organizzata iniziato ieri al museo della ’ndrangheta di Reggio Calabria

’Ndrangheta, da Napolitano arriva il monito: sostenere la magistratura

Giuseppe Pignatone

di Alessandro Caruso REGGIO CALABRIA - Su una cosa sono stati tutti d’accordo ieri all’apertura del seminario di studio sulla ’ndrangheta apertosi ieri a Reggio Calabria: servono più risorse alla magistratura e alle forze di polizia impegnate nel constrasto alla criminalità organizzata. Dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al procuratore di Reggio Giuseppe Pignatone, infatti, la richiesta è arrivata puntuale e accorata. Il presidente lo ha specificato nel suo messaggio mandato per l’occasione: «Istituzionie societàcivile devono intensificare il convergente e deciso sostegno alla magistratura e alle forze dell’ordine impegnate nella lotta alla ’ndrangheta». Pignatone me ha fatto uno dei punti cardine della sua analisi, soprattutto considerato il fatto che i nuovi mafiosi necessitano di un aversario molto bemn organizzato. Lo si è capito dall’identikit che ha fatto dei nuovi protagonisti della criminalità organizzata calabrese: «Non abbiamo più a che fare con delinquenti di paese rozzi e arretrati. Oggi i giovani della ’ndrangheta sono in grado di utilizzare internet e le più sofisticate tecnologie informatiche». Le nuove generazioni criminali sono laureate, e culturalmente attrezzate. Non serve e non basta più usare le armi, ma hanno dimostrato di essere in grado di dialogare con le più alte categorie sociali, anche le più elevate. Pignatone ha poi sottolineato l’importanza del pentitismo, un fenomeno che sta caratterizzando questa nuova fase della lotta alla ’ndrangheta con affiliati che non solo raccontano i fatti della fami-

Varratta: la legalità organizzata combatta la criminalità organizzata

Giorgio Napolitano

glia da cui provengono, ma anche molti fatti esterni di cui sono a conoscenza. Per non parlare dei numeri di affiliati; Pignatone ha illustrato una situazione molto preoccupante: a Rosarno, su 15.000 abitanti risultano 250 affiliati mentre a Bagheria, nel periodo di massima espansione della mafia su 58.000 abitanti si contavano solo 50 uomini d’onore. «Risulta impossibile pensare che un numero così alto di affiliati in una cittadinacomeRosarno,noncondizioni in modo drammatico tutti gli aspetti della vita della città stessa». E poi c’è l’aspetto economico: «Mi risulta - ha detto il magistrato - che nel 2007 il giro di affari della ’ndrangheta fosse stimato in circa 43 mld di euro. Siccome non soffre la crisi mondiale, probabilmente questo dato è cresciuto. Inoltre la ’ndrangheta si evolve in senso internazionale. La vicenda di Duisburg basta da sola a dimostrare questa evoluzione». Nonostante la strada intrapresa sia quella giusta, il numero uno della Procura di Reggio ha auspi-

cato delle scelte legislative "coraggiose", e questa richiesta ha trovato la benedizione nel messaggio fatto pervenire da Napolitano: «Lo studio e la conoscenza degli aspetti organizzativi e delle attività della ’ndrangheta - ha scritto permetteranno di individuare strategie di contrasto ancora più valide e di intensificare il convergente e deciso sostegno delle istituzioni e della società civile alla magistraturaealleforzedell’ordine, il cui impegno è essenziale per contrastareilcontrollodelterritorio cui tendono tutte le forme di criminalità organizzata».

Nonostante la strada intrapresa sia quella giusta, il numero uno della Procura di Reggio ha auspicato scelte legislative "coraggiose"

REGGIO CALABRIA - «La ’ndrangheta si può vincere, è un fenomeno umano e, come ci ha spiegato benissimo Giovanni Falcone, ha i suoi sviluppi ma prima o poi dovrà morire. Noi dobbiamo combatterla con la convinzione di riuscire a sconfiggerla». Questo il grido di battaglia lanciato ieri al seminario sulla ’ndrangheta da Luigi Varratta, prefetto di Reggio Calabria. Per questo ha auspicato l’aumento dei collaboratoridi giustizia, considerata la «vera novità di questo 2010, anno in cui, ha Luigi Varratta sostenuto: «Abbiamo scoperto la struttura verticistica della ’ndrangheta, struttura che ha rafforzato ulteriormente un’organizzazione criminale già di per sè molto forte. La rispsota dello Stato è stata senza precedenti, con arresti e sequestri di beni davvero ingenti». Secondo Varratta si tratta di risultati straordinari che non devono portare all’euforia, perché anche se la ’ndrangheta è stata colpita e innervosita, non è stata ancora indebolita. Alla magistratura, ha aggiunto anche il prefetto «serve sostegno che deve arrivare dalla società civile. In questo senso ci sono stati tanti bei segnali negli ultimi mesi. Alla gente serve coraggio per sgretolare il muro di connivenze e indifferenze. La società civile - ha continuato - deve attuare un cambio di passo mentale perché la ’ndrangheta è un fenomeno anche culturale: va combattuta e cambiata proprio questa cultura mafiosa, non si deve essere più rassegnati, serve fiducia. Alla criminalità organzizata - secondo il prefetto - bisogna rispondere con la legalità organizzata, quindi organizziamoci anche noi».


6

il Domani Martedì 23 Novembre 2010

PRIMO PIANO ROMA - «Antonio Pelle, 24 anni, arrestato ad aprile 2010 insieme allo zio Giuseppe e ad altri membri della pericolosa cosca di S. Luca (Rc) che porta il suo stesso cognome, ha superato presso la facoltà di Architettura di Reggio Calabria ben 22 esami e chiede dal carcere di essere autorizzato a sostenerne altri. Uno studente modello, come attesta il suo libretto universitario, o un giovane, in carcere per fatti di mafia, che tiene alla laurea e riesce a superare gli esami, ottenendo anche voti alti, nonostante, stando alle lettere zeppe di errori che spedisce dal carcere, non sappia neanche scrivere in italiano?». Lo scrive Doris Lo Moro, parlamentare del Pd. «Non mi sembra - sottolinea - possono esserci dubbi che si è davanti alla seconda ipotesi, considerato anche il tenore delle intercettazioni telefoniche pubblicate dai giornali, dalle quali emerge che Pelle sostiene e supera esami ma

«La Gelmini deve intervenire per quanto di sua competenza a sostegno dell’Università di Reggio Calabria e delle altre coinvolte»

Mafia e università, la Lo Moro chiede l’intervento del ministro non sa neanche di che materia si tratti.Io credo che questa storia, che coinvolgerebbe anche le facoltà di Medicina dell’Università di Catanzaro e di Messina, non vada sottovalutata e che non si deve commettere l’errore di considerarla solo una vicenda giudiziaria, che - come tale - avrà il suo corso.Il caso di Antonio Pelle, del resto, non è certo una novità. Sono già emersi in passato casi di esami universitari non regolari ed anche di promozioni e lauree ottenute sotto minaccia. Né è nuovo il fenomeno di rampolli di famiglie malavitose destinati alla scalata sociale che passa dal conseguimento della laurea. Quando si è proceduto allo scioglimento per mafia di alcune Aziende Sanitarie calabresi si è registrata la presenza di dipendenti, medici e primari, appartenenti a famiglie ‘ndranghetiste. Nelle relazioni che hanno preceduto e portato allo scioglimento si è dato conto di inquisiti e pregiudicati alle dipendenze delle aziende, considerando questo elemento significativo della pervasività della ‘ndrangheta e del suo interesse al settore sa-

nitario, con il doppio obbiettivo di garantirsi profitto (mettendo le mani sugli appalti e sulla spesa) e ruolo sociale (un primario medico garantisce cure ai familiari e agli amici ed al tempo stesso costituisce un avanzamento sul piano sociale). Allo scioglimento del Consiglio comunale di Gioia Tauro, Rosarno e S. Ferdinando, del resto, si arrivò sull’onda di uno scandalo che coinvolgeva un altro esponente di una famiglia malavitosa, laureato in legge e

iscritto all’ordine degli avvocati, il quale, condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso, dovendo far fronte anche al risarcimento danni nei confronti dei predetti Comuni, proponeva di estinguere i suoi debiti con le casse comunali, mettendo a disposizione le sue "competenze professionali". I Comuni, poi sciolti per mafia, avevano accettato la proposta dell’avv. Gioacchino Mammoliti che non ha avuto seguito per l’intervenuto scioglimento per infiltrazioni mafiose degli enti coinvolti. Oggi, a parte ogni altro discorso, c’è da chiedersi se questi soggetti, che verosimilmente si sono laureati in università meridionali (calabresi o siciliane), hanno seguito un percorso di studi regolari o meno e quanti di questi hanno usato metodi alternativi, come Antonio Pelle, da San Luca. Ma, tornando all’attualità, c’è da chiedersi sopratutto come le nostre Università, quelle su cui contiamo per il futuro della Calabria e del Meridione, frequentate da migliaia di giovani meritevoli, del cui futuro ci dovremmo tutti preoccupare di

più, possono difendersi da fenomeni del genere? Non è una questione semplice. Ma da qualcosa bisogna partire perché, intanto, non si può non indagare su ventidue esami registrati su un libretto universitario che rischiano di delegittimare l’Ateneo di Reggio Calabria, togliendo valore al sacrificio dei giovani che frequentano e studiano regolarmente e all’impegno di tanti docenti qualificati. Sarebbe un errore limitarsi ad attendere la magistratura. Le 118 telefonate intercorse tra Antonio Pelle e il responsabile della segreteria studenti della facoltà di Architettura e tutto quando è emerso in questa grave vicenda richiedono l’attenzione urgente dei vertici dell’Università Mediterranea e del Ministro Gelmini, per fare chiarezza dall’interno e ridare credibilità all’Università, assumendosi ciascuno le proprie responsabilità. Nelle prossime ore presenterò un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione, che finora non ha dimostrato attenzione per gli Atenei meridionali, per chiederle di intervenire per quanto di sua competenza a sostegno dell’Università di Reggio Calabria e delle altre Università coinvolte in questa vicenda, anche per evitare il rischio - conclude la Lo Moro - che i nostri Atenei siano oggi trascurati e subito dopo, per il rafforzamento di pregiudizi antimeridionali, penalizzati sul piano delle risorse».


Martedì 23 Novembre 2010 il Domani

7

PRIMO PIANO Castorina: sgomento e perplessità per le nuove provocazioni leghiste

La Regione punta ad aumentare il numero di lettori di libri e giornali, in modo da formare cittadini più informati e partecipi

Libro verde sulla lettura la sfida di Mario Caligiuri di Franco Cortese CATANZARO - Aumentare il numero di lettori di libri e giornali, in modo da formare cittadini più informati, capaci di partecipare attivamente alla vita politica e democratica della regione e costruire consapevolmente lo sviluppo economico e civile. E’ questo, in sintesi, l’obiettivo del "Libroverdesullalettura",presentato ieri mattina nella sua bozza iniziale nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Catanzaro, nella sede della presidenza della Giunta regionale, a Palazzo Alemanni. A delineare i contenuti dell’iniziativa l’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri,ilcoordinatoredell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio, e Tullio De Mauro, linguista, già ministro della Pubblica istruzione. «La lettura come strumento fondamentale per leggere la realtà», ha evidenziato Caligiuri nel presentare i primi passi del progetto che sarà perfezionato con una serie di incontri che si svolgeranno nei prossimi mesi e che faranno il

paio con il "Libro verde sulla scuola" in via di perfezionamento. Due le sezioni previste nel libro sulla lettura, con l’analisi della filiera e della lettura in Calabria e le linee di interventi e le politiche dell’assessorato. Un progetto che ha registrato il plauso del coordinatore Mercurio: «E’ un’iniziativa straordinaria - ha detto - a breve sottoscriveremo un protocollo d’intesa con l’assessorato per attuare le iniziative previste nel libro verde». A seguire la stesura del documento, una commissione guidata dal poeta Achille Curcio e della quale fanno parte Tullio De Mauro, Saverio La Ruina, Luigi Tassoni e Alfonso Mezzotero. Ed è stato proprio De Mauro a tracciare i contenuti dell’attività che sarà portata avanti. «Sarà molto importante realizzare un sito per fare confluire la documentazione e il lavoro che si svolgerà nelle varie sedi - ha spiegato con il sito che dovrebbe dirci dove ci sono in questa regione le biblioteche che funzionano, al di là di quali siano i capitoli di spesa o le amministrazioni da cui dipendono». De Mauro ha aggiunto che

«so che ci sono non solo grandi licei in questa regione, ma forse anche istituti tecnici e professionali», da qui la volontà di «stabilire rapporti con le biblioteche scolastiche e quelle istituzionali». L’ex ministro ha spiegato che in Calabria «si legge poco, come in molte altre parti d’Italia. Qui è preoccupante più che altrove - ha affermato - per la divaricazione che c’è tra una minoranza colta e le fasce notevoli di popolazione tagliata fuori da questa occasione di conoscenza e anche dalle forme più elementari di lettura». Per questo, De Mauro ha sottolineato la necessità che una parte del Libro verde possa essere dedicato anche a questo, con l’impegno di coinvolgere tutte le istituzioni, compresa la Chiesa. Tra le prossime attività in programma, cinque incontri nelle province con i dirigenti scolastici e la presentazione del sito delle biblioteche calabresi. Tutti appuntamenti fondamentali per puntare ad accrescere la percentuale di lettori che in Calabria non supera il 34,3 per cento, oltre dieci punti in meno della media nazionale.

REGGIO CALABRIA - Comunicato stampa di Antonino Castorina, della segreteria nazionale dei Giovani Democratici, responsabile Legalità e Federalismo, già consigliere di amministrazione Ardis dell’Università Mediterranea. «Crea certamente indignazione sgomento e viva perplessità - sottolinea - quanto affermato dall’assessore regionale del Veneto, il leghista Roberto Ciambetti, «Le vicende giudiziarie quando dichiara la necessità di togliere il valore legale ai che oggi riguardano la titoli di studio conseguiti neFacoltà di Architettura di gli atenei del Sud. Le vicende giudiziarie, gravi, impetuose Reggio Calabria non per come stanno emergendo e che oggi riguardano la Fa- possono certamente coltà di Architettura di Reg- essere generalizzate» gio Calabria non possono certamente essere generalizzate a tutte le realtà accademiche del mezzogiorno di Italia e della Calabria e anche dentro la Facoltà di Architettura non si può certamente pensare neanche per un istante che quanto la magistratura sta accertando comunque riguardi tutta la comunità accademica della Facoltà che nella maggior parte dei casi è distante, contraria e avversa a queste logiche. Ciambetti dovrebbe sapere che tantissimi cittadini del Sud Italia, laureati nei nostri atenei oggi ricoprono ruoli apicali nelle migliori e produttive aziende, imprese e settori del paese, specie nel Nord Italia, per questa gente che è parte integrante dei processi produttivi del paese e che ha conseguito il proprio percorso di studio proprio nel mezzogiorno di Italia dovrebbe avere rispetto e quindi provare vergogna per quanto ha dichiarato. Nel sud Italia e in Calabria in particolar modo c’è una nuova generazione che pensa che il riscatto della nostra terra passi dal rispetto delle regole, dalla fiducia nella magistratura, dall’idea che con il nostro impegno e la nostra voglia di fare una nuova classe dirigente può emergere, perché noi giovani democratici, noi giovani impegnati nella politica e nel sociale al di là delle appartenenze politico partitiche siamo parte lesa da questi eventi e le dichiarazioni di chi non conosce e non vuole conoscere il nostro territorio, le nostre problematiche e le battaglie che ogni giorno mettiamo in campo non senza difficoltà dimostra ancora una volta come c’è una parte della maggioranza del governo del paese che non solo dimentica il Sud e le sue esigenze ma addirittura ha parole di spregio e diffidenza rispetto alle tantissime risorse umane ed intellettuali che sono patrimonio di tutto il nostro paese e che niente hanno a che fare con queste vicende giudiziarie in fase di accertamento».

Incidenti e morti bianche, interrogazione di Giordano (Idv) CATANZARO - Giuseppe Giordano, Consigliere regionale dell’Italia dei valori in Calabria, ha presentato una interrogazione urgente a risposta scritta, unitamente al consigliere Mimmo Talarico e al Capogruppo Emilio De Masi, al Presidente Scopelliti e all’assessore Stillitani sulla mancata emanazione del regolamento di attuazione previsto dall’art. 6 della legge regionale 26 febbraio 2010 n° 11 (interventi a favore dei familiari e di lavoratrici e lavoratori deceduti o gravemente invalidi a causa di incidenti sui luoghi di lavoro), per sapere se il regolamento di attuazione previsto dall’art. 6 della legge 26 febbraio 2010 n° 11 è in corso di elaborazione da parte degli uffici competenti e conoscere i relativi tempi di definizione e di successiva approvazione della Giunta regionale. «L’interrogazione - dice Giordano- si

pone lo scopo di sapere anche se, in caso di totale o parziale omissione della relativa istruttoria che potrebbe determinare un ulteriore dilatazione dei tempi, quali iniziative intendono intraprendere per sollecitare con urgenza l’iter di elaborazione del regolamento di attuazione e provvedere alla immediata approvazione dello stesso e ancora quali iniziative intendono intraprendere per avviare una immediata concertazione con gli enti individuati dall’art. 6 che porti alla stipula di un protocollo di intesa finalizzato alla attuazione della legge. Numerose sono le famiglie interessate alla concreta applicazione della normativa regionale, il cui contributo - incalza Giordanosia pur una tantum, potrebbe contribuire ad alleviare le numerose difficoltà in cui versano a causa di un contesto socio economico, quale

quello calabrese, in grave crisi. Impediremo che la normativa regionale salutata a suo tempo come un segno di civiltà e di maturità della nostra regione sulle problematiche del lavoro - conclude Giordano - si areni e si trasformarsi in una legge manifesto o in una tragica beffa per i beneficiari. La Calabria è la regione il cui dramma delle morti bianche e degli infortuni sul lavoro incide notevolmente sulle statistiche nazionali. Nel periodo 2008/2009 si sono verificati 42 morti e gli incidenti sul lavoro denunciati, sono stati 13.676 nel 2009 e a tali dati si sommano anche i cittadini residenti in Calabria che sono rimasti vittima di incidenti sul lavoro fuori dal territorio regionale. Noi dell’Idv - conclude Giordano- ci batteremo acchè le pene che non possiamo purtroppo cancellare, possano essere almeno alleviate».

Lu. Fu.



il Domani

|

AsteInfoappalti

9

www.astepress.it | www.aste.eugenius.it | www.astecalabria.it www.asteinfoappalti.it | www.asteannunci.info

Martedì 23 Novembre 2010

TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Il Giudice dell'esecuzione, ha pronunciato la seguente Ordinanza nella procedura esecutiva n. 131/94 R.G .E. pendente tra Istituto San Paolo e … visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: locale posto al piano seminterrato di fabbricato per civile abitazione in Comune di San Pietro Apostolo Via I Maggio 13, mq 271,70, in catasto al foglio 6, p.lla 542 sub. 7 e 8 Prezzo euro 9.769,92 Lotto 2: appartamento in Comune di San Pietro Apostolo! Via I Maggio 13, piano secondo mq 152,30, in catasto al foglio 6, p.lla 542 sub. 5 Prezzo euro 8.518,10 Lotto 3: appartamento in Comune di San Pietro Apostolo, Via I Maggio 13, piano secondo mq 182,48, in catasto al foglio 6, p.lla 542 sub. 6 Prezzo euro 10.095,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consulta bile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 131/94 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 11.01.2011 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L'udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l'eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 12.01.2011 Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria, Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge; mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell'esecuzione dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 166/87 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 2) immobile in Sorbo San Basile, in Catasto al foglio 51 particella 65 Prezzo base d'asta euro 45.000,00 LOTTO 3) immobile in Sorbo San Basile, in Catasto al foglio 51 particella 66 Prezzo base d'asta euro 99.000,00 LOTTO 4) immobile in Sorbo San Basile, in Catasto al foglio 51 particella 67 Prezzo base d'asta euro 127.500,00 LOTTO 5) immobile in Sorbo San Basile, in Catasto al foglio 51 particella 93 Prezzo base d'asta euro 138.750,00 LOTTO 6) immobile in Sorbo San Basile, in Catasto al foglio 51, particelle 92, 40, 55, 56; foglio 60 particelle 8 e 200 Prezzo base d'asta euro 120.000,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 19 gennaio 2011, ore 9,30. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d'acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 2.000,00. L'aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve altresì pubblicarsi per estratto, oltre che nelle forme di legge, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d'acquisto mediante le seguenti inserzioni: - quotidiano "Il Domani", rivista "Aste" e sito internet www.aste.eugenius.it. °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 85/08 R. G. Espr. Il Giudice dell'esecuzione, dott. Giuseppe Cava, all'udienza del 06/10/2010 , visti gli artt. 569 e ss c.p.c, ha disposto la vendita senza incanto del seguente bene: unità abitativa sita in Catanzaro in catasto al fg. 72 part. 638 al prezzo di euro 40.720,00 prezzo così ridotto di 1/4 rispetto alla precedente vendita risultata infruttuosa ; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

termine del 18/01/2011 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l'udienza del 19/01/2011 ore 9.30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro Procedura n. 85/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano "Il Domani" con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l'indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rilevare l'identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. IL G.E. Dott Giuseppe Cava

TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Fall. n. 9/1992 R.G.E. G.E.: Dr. Michele Sessa Lotto unico: Piena proprietà di fabbricato ad un piano fuori terra della superficie di mq. 330,00, composto da 16 camere ciascuna con servizio igenico, con annessa corte e porticato della superficie di mq.230,00, e così per una superficie complessiva di mq.560,00. Prezzo base: euro 1.170.000,00 Rilancio: euro 3.000,00 Vendita con incanto: 08/02/2011 In caso di asta deserta un altro incanto avrà luogo il giorno 22/02/2011 sul prezzo base ridotto di un quinto e quindi pari ad euro 936.000,00. Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Esecuzioni Fallimentari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 141/94 + 144/94 R.G.E. G.E.: Dott. Francesco Murgo Lotto Unico: Terreno ubicato in agro del comune di Crotone Contrata Brasimato di circa mq 13.540 Prezzo base: euro 17.200,00 Rilancio: euro 200,00 Vendita con incanto: 09/02/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h. 12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. o presso il custode giudiziario Avv. Serafina Astorino - tel 0962/44078 °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 51/95 R.G.E. G.E.: Dott. Francesco Murgo Lotto B: Piena ed intera proprietà di un vano terraneo uso magazzino sito nel comune di Cirò Marina (KR) via Perugia Prezzo base: euro 19.350,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 09.02.2011 Lotto C: Piena ed intera proprietà di un appartamento sito nel comune di Cirò Marina (KR) via Perugia Prezzo base: euro 20.452,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 09.02.2011 Lotto F: Piena ed intera proprietà di un terreno sito nel comune di Cirò Marina (KR) via Perugia Prezzo base: euro 26.025,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 09.02.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h. 12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.o presso il custode giudiziario Avv. Serafina Astorino - tel. 0962/44078 °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 36/95 R.G.E. G.E.: Dott. Francesco Murgo Lotto Unico: Quota pari a 1/2 di terreno sito nel comune di Casabona (KR) località Gabelluccio Prezzo base: euro 4.640,61 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 09/02/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. o presso il Custode Giudiziario Avv. Stefania Ragusa con studio in Crotone alla Via Torino 63 - tel 0962/21040

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N.R.G.E. 25/97 - SEZ. ES. IMM. IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è la debitrice; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto, in ordine sia all'individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 19 gennaio 2011, ore 9.30, la vendita senza incanto del seguente bene immobile: lotto unico: "Appezzamento di terreno di 8304 mq., sito in Pizzeria, Località Mirandella, riportato nel NCT di tale Comune al foglio 20, p.lle 182, 184, 185, 199, 200, 201, 202, 203" ; Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il prezzo base d'asta è di euro 24.912,00. Ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 18 gennaio 2011, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta. All'esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 1.200,00. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall'aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a." Soltanto all'esito dell'adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

parte dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.. La presente ordinanza di vendita deve essere pubblicata nel termine di quarantacinque giorni prima della data fissata per la presentazione delle offerte, oltre che nelle forme di legge, su "Progetto Aste Mediatag". Lamezia Terme, 20 ottobre 2010. Il Cancelliere Il Giudice dell'Esecuzione °°°°°°°°°° N.R.G.E. 43/05 - SEZ. ES. IMM. IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è, ope legis, la Curatela fallimentarei; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto, in ordine sia all'individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 19 gennaio 2011, ore 9.30, la vendita senza incanto del seguente bene: lotto unico: "Capannone ad uso artigianale con annesso terreno sito in Decollatura, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 79, p.lle 351, cat. C/3, mq.153, 353, cat. C/3, mq. 369, 389 (ex p.lla 352) e 390 (ex p.lla 352); L'immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il prezzo base d'asta è di euro 101.806,31. Ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 18 gennaio 2011, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta. All'esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 7760,00. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall'aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a.". Soltanto all'esito dell'adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.. La presente ordinanza di vendita deve essere pubblicata nel termine di quarantacinque giorni prima della data fissata per la presentazione delle offerte, oltre che nelle forme ordinarie di legge, su "Progetto Aste Mediatag". Lamezia Terme, 20 ottobre 2010. Il Cancelliere Il Giudice dell'Esecuzione

Info 0961 996802


10

il Domani Martedì 23 Novembre 2010

CRONACHE

Cacciatore ucciso, controlli nelle case dei pregiudicati POLISTENA - Perquisizioni in casa di pregiudicati sono state compiute dai carabinieri per cercare di risalire agli autori dell’omicidio di Antonio Giovinazzo, di 35 anni, ucciso domenica mattina in una zona di campagna di Polistena nel corso di una rapina ad un gruppo di cacciatori. I controlli al momento non hanno dato esito, mentre gli investigatori continuano ad indagare negli ambienti della criminalità, sia organizzata che comune. Al momento, infatti, non c’é una pista privilegiata. La rapina, infatti, potrebbe essere stata portata a termine da affiliati a cosche della zona per rifornirsi di armi, ma anche da criminali comuni. Giovinazzo era in auto insieme ad un amico ed era seguito da un’altra vettura con a bordo altri tre cacciatori.Secondolaricostruzionedei carabinieri, alcuni banditi hanno cercato di fermare le auto per impossessarsi dei fucili, ma Giovinazzo, forse perché non ha capito quello che stava accadendo, ha proseguito la marcia. Un rapinatore ha quindi sparato un colpo di fucile caricato a pallettoni, uno dei quali ha centrato l’uomo alla testa uccidendolo sul colpo. I banditi hanno poi bloccato l’altra vettura, una Fiat Panda, facendo scendere gli occupanti ed impossessandosi dei loro fucili, quattro semiautomatici e uno sovrapposto. Quindi sono fuggiti con la stessa auto che ancora non è stata ritrovata nonostante nelle ricerche sia stato utilizzato anche un elicottero. Non è la prima volta che nel reggino i cacciatori vengono rapinati dei fucili. «La tragica fine del cacciatore assassinato per rapinargli il fucile nelle campagne del reggino ci rattrista e ci sgomenta ma soprattutto ci inducea manifestare con forza la necessità che questo attacco proditorio e sistematico ai cacciatori debba essere con-

di repressione non essendo tollerabile che i padri di famiglia dediti all’attività venatoria diventino ostaggi della criminalità comune quando esercitano tale passione naturalistica. Ci domandiamo - prosegue Bilardi - se c’è la volontà di garantire la vita di questo sport, innanzitutto assicurando la certezza delle stagioni venatorie e la loro armonizzazione con le leggi, i dettati e le prescrizioni più moderne sia nazionali che europee; e poi se vi è la volontà di considerare la rapinadei fucili dei cacciatori - che poi divengono presumibilmente armi del crimine - una improcrastinabile emergenza territoriale a cui va trovato un antidoto, un rimedio preventivo attraverso il controllo del territorio in termini similari a quelli usati da qualche mese per la salvaguardia strategica degli obiettivi sensiderato una delle emergenze crimi- sibili della Cità di Reggio. I cacciatonali a cui bisogna far fronte con pro- ri hanno il diritto alla sicurezza ed altocolli operativi decisi e costanti» af- la incolumità». ferma il capogruppo della Lista Scopelliti al consiglio regionale della Calabria, Giovanni Biliardi, secondo cui «lo sport antico e blasonato della caccia va difeso e garantito dallo StaSalvo Busotti to e dai suoi organi di prevenzione e

Idv ed Exodus insieme per una scuola "paterna" AFRICO - Italia dei Valori e Don Antonio Mazzi, presidente della Fondazione Exodus Onlus presentano il "Progetto Don Milani 2 - Una nuova avventura scolastica". Ieri presso l’ex istituto Serena juventus ad Africo. Presenti, Don Antonio Mazzi, Ignazio Messina, Giuseppe Giordano, Franco Taverna, Mimmo Ceravolo Segretario e Maurizio Feraudo segretario regionale. Il progetto lanciato da Don Mazzi è contro la dispersione scolastica per recuperare ragazzi che hanno abbandonato le lezioni o che hanno difficoltà ad integrarsi attraverso l’istituzione di una scuola "paterna" che è legalmente prevista dalla nostra legislazione. IdV ha deciso di sposare l’iniziativa e Antonio Di Pietro si è già attivato donando 100 mila euro provenienti dal rimborso elettorale del suo partito per finanziarlo. Idv ha anche presentato una proposta di legge per sostenere l’iniziativa con le risorse sequestrate alla malavita.

Incontro su protesta del terzo settore REGGIO CALABRIA - Un incontro interlocutorio per approfondire i motivi della recente protesta del terzo settore si è svolto ieri mattina a palazzo san Giorgio. A promuoverlo l’assessore ai servizi sociali, Tilde Minasi che si è riunita con i rappresentanti del coordinamento delle cooperative che hanno rapporti con il Comune, costituitosi nelle ultime settimane. Diversi gli argomenti sul tavolo di discussione che, come ha sottolineato Minasi, «affonda le sue basi in quella buona volontà e apertura al dialogo più ampio per costruire percorsi condivisi, sia attraverso l’accreditamento

che la co-progettazione». Dal canto loro i rappresentanti del coordinamento hanno, espresso soddisfazione per l’incontro, chiarendo che la protesta è di carattere generale e si origina da uno stato di malessere complessivo e non soltanto dai ritardi nei pagamenti del Comune. Inoltre, è stato anche spiegato che nel contestare la metodologia delle gare d’appalto le preoccupazioni manifestate non si riferissero all’operato dell’Amministrazione reggina. E’ ovvio, però, che i ritardi dei contributi economici pesano e di conseguenza le associazioni hanno chiesto all’assessore Mi-

nasi di farsi garante del rispetto del protocollo d’intesa con il quale si erano stabilite le regole per i pagamenti. Quindi, è stata rimarcata l’esigenza, ravvisata da tutti i presenti, di sottoscrivere un patto per il sociale, dotandosi di un codice etico che stabilisca norme certe per le amministrazioni e gli enti, in maniera tale che il settore si possa auto-regolamentarenellapiùcompleta trasparenza. Anche a questo l’assessore Tilde Minasi ha assunto l’impegno di promuovere una conferenza dei servizi nella quale avviare nuovi percorsi condivisi. Infine, si è accennato alla necessità di effettuare una distinzione tra volontariato e terzo settore.

Branco di lupi uccide 17 animali in un’allevamento di Melito Porto Salvo MELITO PORTO SALVO - Un branco di lupi grigi ha fatto razzia di animali in un’azienda zootecnica di Melito Porto Salvo, di cui è proprietario un allevatore di 51 anni. I lupi hanno ucciso diciassette ovini lasciando evidenti lesioni al collo degli animali. L’intervento di un veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria ha determinato la causa della morte. I lupi probabilmente sono entrati nelle stalle attraverso un varco nella recinzione del sito.

Filippo Marra

Minaccia e danneggiamento aggravati, sedicenne arrestato a San Luca SAN LUCA - Un arresto ed una denuncia dei carabinieri nella provincia di Reggio Calabria. I militari della stazione di San Luca, in esecuzione di un’ordinanza di accompagnamento alla comunità minorile, hanno tratto inarresto S.D. 16 anni, ritenuto responsabile di minaccia e danneggiamento aggravati. Al rione Gallico di Reggio Calabria, i carabinieri della locale stazione hanno deferito a piede libero all’autorità giudiziaria B.P., 57 anni, responsabile di esercizio abusivo della caccia e con l’utilizzo di reti e richiami vivi vietati e maltrattamenti di animali.

Controlli della polizia nel fine settimana, tre arresti e un’auto rubata recuperata REGGIO CALABRIA - Tre arresti ed un’auto rubata recuperata. E’ bilancio dell’attività svolta durante la fine settimana dalla Polizia a Reggio. La prima operazione portata a termine dal personale del Nucleo Volanti ha condotto all’arresto di Giuseppe Caterini, 52 anni, noto alle forze dell’ordine. Nella serata di sabato scorso, alle ore 20.30 circa, su segnalazione di una cittadina che lamentava il furto di alcuni gioielli e di una telecamera rubati dalla sua autovettura parcheggiata in piazza Unicef, il personale delle volanti sulla base della descrizione fornita dalla donna, ha rintracciato il malvivente che aveva rotto uno dei finestrini dell’autovettura, all’interno di un esercizio pubblico. Alla vista degli operatori, Caterini ha tentato di disfarsi di una busta di plastica, all’interno della quale è stata rinvenuta parte della refurtiva consistente in alcuni gioielli. La ricerca è stata estesa all’interno dell’esercizio e nelle adiacenze dello stesso locale ed ha permesso di rinvenire sia la telecamera, nel cestino del locale servizi, sia alcuni documenti riconducibili alla vittima del furto. Da qui l’arresto in flagranza di reato di furto aggravato e danneggiamento di Caterini. La seconda operazione di polizia ha consentito di trarre in arresto due persone: Giovanni Chillino, di 47 anni, 3 ed il marocchino Anouar Azzazi, di 26. Nella notte di domenica, nel corso di servizi di controllo del territorio, personale di una volante ha notato i due nei pressi di un’autovettura Fiat Panda, a Francia Catona. Nonostante il tentativo di fuga, i due sono stati bloccati. Durante la perquisizione personale sono stati rinvenuti alcuni arnesi da scasso solitamente utilizzati per aprire le autovetture, nonchè due centraline elettroniche che servivano per mettere in moto le autovetture attraverso la ricerca del codice. I due fermati, oltretutto, utilizzavano un’altra autovettura Fiat Panda risultata rubata sabato scorso 20 novembre.Entrambi sono stati quindi dichiarati in arresto nella flagranza di reato di tentato furto di autovettura e possesso ingiustificato di grimaldelli atti allo scasso, e denunciati per il reato di ricettazione. L’autovettura rubata è stata restituita al legittimo proprietario.


Martedì 23 Novembre 2010 il Domani 11

CRONACHE

Stasi: impegno a supporto del Comune di Gioia Tauro di Carmela Mirarchi GIOIA TAURO - Il vice Presidente della Regione Calabria Antonella Stasi - tramite una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta - interviene in merito alla situazione finanziaria del Comune di Gioia Tauro. «Le dichiarazioni del Sindaco di Gioia Tauro Bellofiore durante l’assemblea pubblica di domenica scorsa - afferma Stasi - ci lasciano fortemente perplessi. Mi preme ribadire l’impegno della Regione Calabria che, al contrario di quanto sostenuto da Bellofiore, non è stata superficiale ma ha affrontato il problema relativo al Comune di Gioia in tempi brevissimi e ottenendo risultati importanti, tanto che sin da oggi le somme per il pagamento degli stipendi dei dipendenti sono già disponibili. Il Sindaco Bellofiore - prosegue la vice Presidente Stasi - dimentica che solo grazie all’intervento della Regione Calabria e del Presidente Scopelliti la Banca Popolare del Mezzogiorno ha accettato di procedere al pagamento delle competenze per il mese di ottobre, dal momento che il servizio di tesoreria è scaduto dallo scorso 30 settembre. La Banca ha soltanto chiesto la sottoscrizione di un accordopropedeuticoall’aperturadi una finestra limitata nel tempo e finalizzata a determinate operazioni (es. pagamento stipendi) in quanto non più interessata a svolgere il servizio di tesoreria. Servizio - continua la Stasi - che il Comune potrebbe comunque porre in essere mediante l’utilizzo dell’Ente Poste presso il quale sono accesi appositi conti correnti oppure tramite la sezione di Teso-

reria Provinciale dello Stato di Reggio Calabria, dove pervengono i trasferimenti statali e regionali. Il Governatore Scopelliti - prosegue la vice Presidente Stasi - ha chiesto ai tecnici della Regione di verificare se sia possibile supportare il Comune di Gioia Tauro con altre azioni mirate, per dare ulteriori risposte ai cittadini,a testimonianzadella grande attenzione che la Giunta ha verso tale problematica, che nonè per nulla semplice. A tal proposito aggiunge la Stasi - mi sembra quanto meno inopportuno parlare di forze oscure per la mancata presentazione di istituti di credito ai bandi pubblicati dal Comune per l’affidamento del servizio di tesoreria. In ogni caso respingiamo ogni tipo di strumentalizzazione del problema - conclude

Stasi - e chiediamo al Sindaco Bellofiore di mostrare un maggiore senso di responsabilita’ nei confronti dei cittadini gioiesi e della Regione Calabria, che sta lavorando con grande impegno e con ottimi risultati per supportare il Comune di Gioia Tauro».

«Le dichiarazioni del sindaco Bellofiore durante l’assemblea pubblica di domenica scorsa ci lasciano fortemente perplessi»

Nuccio Pizzimenti (Pdl) propone lo “Shopping day” REGGIO CALABRIA - «In ogni comunità, tra le sue tante attività da sostenere e promuovere, è anche importante l’economia. Un’economia è prospera e sana quando è in grado di poter soddisfare i propri bisogni e quelli del tessuto socio-economico capace di creare occupazione e benessere generalizzato. Questo concetto è valido anche per la città di Reggio Calabria "candidata" ad una vocazione turistica. La città esige un’economia dinamica ed aperta anche ad iniziative innovative, tese a promuovere l’economia del territorio». Questo è il pensiero di Nuccio Pizzimenti, presidente della Commissione Finanze del Pdl al "Centro Storico" del Comune di Reggio Calabria, il quale sottolinea, che: «Compito della "politica", a qualunque livello Istituzionale, è quello di sostenere l’economia di un territorio, perché ciò corrisponde sia all’interesse generale sia al dovere che ha la "politica" di tutelare il benessere collettivo della società civile». L’esponente

del Pdl afferma: «Si potrebbe iniziare a "lavorare" in questo senso: organizzando e favorendo, con almeno 4 eventi l’anno (uno a stagione) denominati "Shopping Season", alcune giornate dedicate al commercio unite alle arti varie. Offrendo un orario continuato, sconti speciali e magari offrire un giro turistico della città sul bus-cabrio "Reggio-bus", sfruttando anche i saloni del Castello Aragonese per mostre ed estemporanee di artisti locali, e altri eventi a "Villa Zerbi" e alla "Pinacoteca Civica". In tale progetto - conclude - vanno coinvolte le attività commerciali e produttive cittadine in collaborazione con l’Amministrazione Comunale Reggina, guidata egregiamente dal Sindaco Giuseppe Raffa, la Camera di Commercio, le Associazioni di categoria degli imprenditori, il "Museo Nazionale della Magna Grecia", la "Pinacoteca Civica", "Villa Zerbi", con il fondamentale coinvolgimento dell’ Atam». Anselmo Moroni

Canale: si alzi nuovamente il sipario del Teatro Siracusa REGGIO CALABRIA - «Il Teatro Siracusa è un’importante struttura che merita una valorizzazione e un forte interesse da parte della città. Già solo per il fatto che sia una delle più antiche e storiche strutture teatrali della città, meriterebbe di entrare di diritto a far parte del nostro patrimonio di offerte culturali» si legge in una nota del candidato sindaco di Reggio Calabria, Massimo Canale. «Le esperienze delle passate stagioni pensate continua - volute e indirizzate alla comunità che ruota intorno all’Ateneo reggino e comunque aperte al più ampio pubblico, hanno rappresentato un momento importante di vivacità culturale. Le rassegne teatrali, musicali, cinematografiche e la costante presenza, in questi anni, delle attività del Laboratorio Teatrale Universitario "Le Nozze", sotto la guida creativa di Renato Nicolini e Marilù Prati sono stati appuntamenti fissi, felicemente obbligati, e seguiti con grande successo di pubblico. Ecco perché - contiua - si sente il bisogno di rivedere aperto questo Teatro, piccolo, accogliente, intimo. Potenzialmente importante anche per ospitare eventi artistici di più ampio respiro oltre alle tradizionali esibizioni. Al momento, quindi, non c’è alcuna certezza sul destino dell’importante struttura che si è contraddistinta nel corso delle stagioni per un’offerta culturale variegata e di livello. Oggi, per scongiurare il rischio che il "Siracusa" venga scippato alla collettività reggina, è necessario l’impegno delle parti interessate: privati ed enti pubblici, compagnie teatrali e società civile, tutti chiamati ad unire le forze per arrivare alla stipula di un nuovo contratto che possa finalmente fornire alla collettività reggina una stagione teatrale caratterizzata da rappresentazioni di qualità e di livello. La necessità incombente è che la Regione Calabria assuma in fase di approvazione di Bilancio un impegno economico concreto in favore del cine-teatro Siracusa, anche in considerazione dell’annuncio, che era stato fatto già prima dell’estate, circa una sua imminente riapertura. Il finanziamento è essenziale per avviare le opere di restauro e salvaguardare la prestigiosa struttura in stile liberty, così come è altrettanto indispensabile procedere all’affidamento del Politeama Siracusa attraverso un bando pubblico, che preveda al suo interno un articolo che garantisca, chiunque sia il vincitore, il libero utilizzo della struttura alle compagnie artistiche - teatrali locali, e in particolare al Laboratorio Universitario Teatrale, per un determinato numero di giorni all’anno. Non c’è più tempo da perdere - conclude - è arrivata l’ora che il teatro reggino alzi nuovamente il sipario».


12

il Domani Martedì 23 Novembre 2010

CRONACHE Oliverio ai calabresi d’Argentina: serve la vostra ricchezza umana di Gioia Testa COSENZA - Si è conclusa domenica con il commiato finale, tra l’entusiasmo, la gioia e la commozione di tantissimi calabresi presenti alla manifestazione di chiusura svoltasi presso il famoso teatro Coliseo di Buenos Aires, la partecipazione istituzionale del Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio accompagnato dai consiglieri provinciali Mario Caligiuri e Giorgio Maritato, alla "55 Settimana della Calabria" in Argentina. Quello di Oliverio è stato un vero e proprio tour tra le comunità cosentine presenti in Argentina. Affollatissimi sono stati soprattutto gli incontri con le comunità dei nostri emigrati di Terranova da Sibari, Belvedere Marittimo, Corigliano Calabro, Mirto e Amendolara. Particolarmente significativa la visita compiuta dalla delegazione della Provincia di Cosenza alla Camera di Commercio Italiana. Domenica c’è stato il congedo finale del Presidente Oliverio e dei consiglieri provinciali Caligiuri e Maritato che hanno rivolto il loro saluto commosso dal palco del famoso teatro Coliseo di Buenos Aires ai tantissimi calabresi giunti da ogni parte dell’Argentina per partecipare alla chiusura della "55 Settimana della Calabria". «Andiamo via stanchi - ha affermato il presidente della Provincia di Co-

senza, salutando i propri conterranei dal palco del Coliseo - ma felici di avervi conosciuto e per avere constatato direttamente l’importanza del lavoro che avete compiuto in questi anni per affermare e difendere la vostra storia, la vostra identità e la vostra cultura. In questi giorni abbiamo incontrato tantissimi nostri conterranei. Ognuno con la propria storia, i propri ricordi, le proprie sofferenze. Uomini e donne ma, soprattutto, tantissimi giovani che portano vivo nel loro cuore e nella loro mente un sentimento di grande attaccamento alla Calabria ed ai calabresi. E’ un sentimento di fierezza, onestà ed orgoglio.Forte,indistruttibile,incancellabile, che i vostri nonni hanno trasmesso ai vostri padri e che essi, a loro volta, hanno tras-

messo a voi. Un sentimento che si unisce alla nostalgia per la terra che un giorno molti di voi hanno dovuto lasciare per dirigersi verso una nazione lontana, sconosciuta, in cui si parlava un’altra lingua, in cui poter crescere e progredire. Ma ce l’avete fatta, alla grande! ha aggiunto Oliverio -. Oggi, voi calabresi d’Argentina, siete una realtà importante, stimata e rispettata da tutti. Ora, però - ha concluso il Presidente della Provincia di Cosenza - questo rapporto deve continuare. Il dialogo iniziato deve proseguire. I giorni che abbiamo trascorso qui non possono essere stati inutili o dimenticati. La Calabria e la provincia di Cosenza hanno estremamente bisogno della vostra straordinaria ricchezza umana, culturale, economica e sociale».

Controlli dei carabinieri, quattro denunce COSENZA - Quattro persone sono state denunciate dai carabinieri della compagnia di San MarcoArgentano, in alcuni centri del Cosentino, nel corso di una serie di servizi per il controllo del territorio. Due persone sono state denunciate per guida senza patente a Santa Sofia d’Epiro e Roggiano Gravina. Nel primo caso però l’imprudenza costerà cara sia al guidatore, un giovane operaio, che al proprietario del mezzo. A parte la denuncia in stato di libertà a carico del giovane, il proprietario è stato multato per incauto affidamento, revisione scaduta e mancata copertura assicurativa. I due evidentemente non avevano fatto i canti con il controllo del territorio garantito dalle pattugliedell’Arma. Una terza persona a Terranova da Sibari è stata denunciata per il medesimo reato. Anche in questo casol’autovettura, un’utilitaria, erasprovvistadicoperturaassicurativa. Ma un altro dettaglio ha attirato l’attenzione dei Carabinieri: le targhe non sembravano ben fis-

sate. Scatta il controllo, che comunque è di routine, e la conferma del sospetto. Le targhe appartengono a tutt’altra auto intestata a tutt’altra persona. L’autovettura viene sottoposta a fermo e le targhe sottoposte a sequestro per gli accertamenti del caso. Sempre a Terranova da Sibari una ragazzina minorenne di nazionalità bulgara è stata oggetto di forti percosse da parte di un connazionale 50enne. La ragazza era da pochi giorni giunta in Italia da una parente che divide l’appartamento con l’uomo. Ed è stata proprio quest’ultima a chiedere aiuto, non

riuscendo a fermare l’uomo che si è scagliato sulla giovane. Sul posto sono intervenuti i militari del locale Comando Stazione ai quali si e’ presentata una scena che lasciava pochi dubbi. Un enorme soqquadro, suppellettili e mobili in subbuglio e la ragazza con vasti ed evidenti ematomi ed abrasioni. Per la giovane i medici, allertati dai militari, hanno riscontrato lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. Per l’uomo invece è scattato il deferimento in stato di libertà per lesioni personali alla Procura della Repubblica di Castrovillari.

Fermato un quarto presunto fiancheggiatore di Nicola Acri BOLOGNA - I carabinieri di Bologna hanno fermato un quarto presunto fiancheggiatore di Nicola Acri, il boss della ’ndrangheta calabrese ricercato dal 2007 e arrestato sabato nel capoluogo emiliano dai militari del Ros e da quelli dei comandi provinciali di Bologna e Cosenza. Si tratta di R.A., 37 anni, originario del Cosentino ma residente da una decina di anni con la famiglia in zona San Donato, a Bologna. L’uomo, che ha alle spalle solo precedenti di polizia, è indiziato con l’accusa di favoreggiamento personale. Gli investigatori, che non hanno divulgato il nome e l’attività lavorativa dell’uomo, lo accusano di avere fatto da intermediario fra Acri e Giuseppe Frassino, 49 anni, di Rossano, risultato intestatario del contratto di locazione del villino di Lido Scacchi, sulla riviera di Comacchio, dove il boss si era stabilito con la sua famiglia. Gli altri presunti fiancheggiatori finiti in manette sono Antonio Carbone, 29 anni, di San Luca, e Franco Tedesco, 46 anni, calabrese residente a Bologna, che erano con Acri al momento della cattura.

Aterp: possibile riscattare gli alloggi in via Rossini a Rende RENDE - L’Aterp di Cosenza invita gli inquilini che occupano gli alloggi in via Rossini a Rende a produrre la necessaria documentazione per procedere al riscatto dell’abitazione entro la fine dell’anno corrente. Sono in tutto 132 gli alloggi opportunamente accatastati pronti per essere venduti, con una superficie che va dai 90 ai 120 metri quadrati, che gli inquilini potranno fare propri ad un prezzo vantaggioso compreso tra un minimo di 35 mila euro ed un massimo di 40 mila euro circa a seconda della consistenza dell’alloggio stesso. L’Aterp inoltre, in osservanza e in applicazione delle leggi esistenti, offre l’opportunità di personalizzare il pagamento, versando un acconto pari al 30% dell’importo e rateizzando il residuo 70% anche fino a 15 anni. «Considerata la zona residenziale di grande valore - afferma Giuseppe Marchese, direttore generale dell’Aterp di Cosenza - è una grande opportunità per gli inquilini poter acquistare gli alloggi che abitano da anni».

Il sindaco Perugini ha inaugurato i nuovi uffici demografici del Comune COSENZA - Luminosi, salubri, più accoglienti e più spaziosi e, soprattutto, al passo con la modernizzazione dei servizi al cittadino. Sono i nuovi uffici demografici del Comune di Cosenza inaugurati ieri mattina nel corso di una breve cerimonia cui ha partecipato il Sindaco Salvatore Perugini, accompagnato dagli assessori della giunta municipale.I nuovi uffici sono ubicati al n.33 di Piazza Mancini, al primo piano del Centro commerciale "I due Fiumi", nel loft acquisito dal Comune ed in parte già occupato dal Servizio Formazione e Lavoro. Nella nuova sede di Piazza Mancini sono stati allocati l’Ufficio Anagrafe, lo Stato civile, l’Ufficio Leva, che aveva sede in Corso Telesio, e l’Ufficio Decentramento, prima ospitato in via Rivocati. Il trasferimento degli uffici Anagrafe, Stato Civile, Leva e Decentramento da Palazzo dei Bruzi a Piazza Mancini è stato completato a tempo di record e già ieri mattina tutti i servizi al cittadino sono entrati in funzione a pieno regime e non c’è stato bisogno di mantenere, come annunciato in precedenza, alcune postazioni aperte a Palazzo dei Bruzi nella fase di transizione.


Martedì 23 Novembre 2010 il Domani 13

CRONACHE

I sindaci contestano il piano regionale sanitario di Carmela Mirarchi COSENZA - I Sindaci della provincia di Cosenza contestano il Piano regionale sanitario di rientro e riequilibrio, sia per i contenuti che per i metodi adottati per approvarlo. Lamentano di non essere stati ascoltati e di aver dovuto subire tagli indiscriminati e contraddittori, non rispettosi degli interessi delle popolazioni. Pertanto, un Comitato ristretto, composto dai Presidenti delle Conferenze dei Sindaci delle vecchie Asp, oggi accorpate, di Cosenza, Paola, Rossano e Castrovillari, elaborerà nelle prossime settimane una proposta concreta di modifica del Piano. Lo ha deciso ieri la Conferenza dei Sindaci dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Oltre sessanta i primi cittadini che si sono ritrovati nel Salone consiliare del Comune ca-

poluogo, insieme al rappresentante dell’Asp Eugenio Gagliardi. Perugini ha detto di essere stato informato in agosto dal Governatore Scopelliti dei criteri ispiratori del Piano e di aver invano atteso una pur promessa riconvocazione per rivedere la materia alla luce delle osservazioni avanzate. Solo dalla stampa, invece, ha poi appreso dell’approvazione del Piano. «La Conferenza dei Sindaci - ha continuato Perugini - deve svolgere un ruolo importante. Abbiamo il dovere di rivolgere uno sguardo più allargato alla nostra provincia. I Sindaci devono essere protagonisti di questa delicata fase. Dobbiamo perciò individuare una strategia di metodo e di contenuto». Ampio il dibattito che ha visto intervenire Sindaci e rappresentanti dei Comuni di Lattarico, Sarace-

Consorzio per Sviluppo industriale di Cosenza, approvato il bilancio COSENZA - L’Assemblea Generale del Consorzio per Sviluppo Industriale di Cosenza ha approvato il Bilancio di Previsione 2011. «L’attuazione del programma di rilancio dell’Ente - è critto in una nota continua come previsto dal Piano delle attività 2009/2014 e la piena condivisione degli Enti consorziati né è la conferma. L’azione che si sta portando avanti, tra l’altro, ha visto prendere corpo ad alcune iniziative di grande rilievo, fra cui l’inizio dei lavori delle opere infrastrutturali negli Agglomerati di pertinenza del Consorzio. Sono state apportate alcune rilevanti modifiche regolamentari per accelerare l’iter procedurale per i nuovi insediamenti». Nei prossimi giorni si terrà presso l’Assessorato Attività

Produttive, alla presenza dell’Assessore Antonio Caridi e del Direttore Generale Maria Grazia Niccolò, una specifica riunione per definire il concreto avvio dell’iter procedurale del Piano Regionale delle Infrastrutture Produttive. L’Assemblea ha approvato la richiesta di adesione al Consorzio del Comune di Paola. Con l’ingresso della città tirrenica si copre un vuoto territoriale di una importante area strategica per l’avvio di iniziative industriali. Su proposta del Presidente, Diego Tommasi, l’assemblea ha votato all’unanimità la riduzione delle indennità del Presidente e del Comitato Direttivo del 10%, visto lo stato di crisi in cui versa il settore industriale.

Gallo: la Regione pretenda da “Syndial” rispetto degli impegni

na, Mandatoriccio, Cariati, Rossano, Bianchi, Lungro,Castrovillari, Altomonte, Rogliano, San Giovanni in Fiore, Diamante, Marano Principato, Paola. Preoccupazioni per i tagli sono venuti da diversi amministratori, insieme all’amarezza per non essere mai stati ascoltati dal Governatore. Negli interventi, poi, la consapevolezza che la sanità regionale va sì riformata con le necessarie revisioni restrittive, ma che soprattutto non va trascurata un’azione di rilancio globale mirata a bene investire. Prima di chiudere gli ospedali - è stato sottolineato- vanno potenziati i servizi territoriali. Da qui deve iniziare il percorso virtuoso che porti a maggiore qualità, la cui carenza è la principale causa dell’emigrazione sanitaria. Per quanto riguarda le funzioni di hub dell’ospedale cosentino, Perugini ha detto di essere ancora in attesa di sapere con quali risorse si realizzerà cardiochirurgia, come si potenzierà il Pronto soccorso, quale sarà il percorso concreto del Centro trapianti, come si organizzerà la rete delle emergenze. E per essere al massimo operativi, la decisione finale ha puntato sulla creazione di un Comitato che elabori una contro - proposta da portare sul tavolo del Governatore. L’impegno è di rivedersi tra due o tre settimane per formalizzare il documento. Vanno, intanto, parallelamente avanti i ricorsi davanti al Tar che diversi Comuni hanno già presentato ritenendoli la strada ormaiobbligataperottenereascolto. La Conferenza ha approvato anche un documento di protesta per le disparità di trattamento che il Governo centrale opera nei riguardi del Nord e del Sud del Paese, con particolare riferimento ai danni per le catastrofi naturali.

Idv: «No al termovalorizzatore di Acri» ACRI - I Circoli di Idv presenti sul territorio comunale di Acri in occasione del convegno sull’emergenza ambientale calabrese indetto per il prossimo venerdì 26 novembre presso la Sala Consiliare di Palazzo Sanseverino - Falcone che vedrà la partecipazione, oltre che del Sindaco in carica Gino Trematerra, di autorevoli esponenti politici e scientifici esperti in materia, hanno diramato una nota scaturita da una riunione congiunta. In merito al pensiero espresso nei mesi scorsi dal primo cittadino di Acri circa «l’eventuale ubicazione sul territorio comunale di un termovalorizzatore, si legge nella nota, si esprime profondo sconcerto e disaccordo su tale linea atteso che gli impianti di smaltimento dei rifiuti denominati inceneritori (meglio conosciuti come "termovalorizzatori") - la cui funzione specifica sarebbe quella di produrre energia elettrica dal processo di

combustione dei rifiuti - incidono negativamente sull’ambiente in quanto rilasciano nell’atmosfera effluenti gassosi, ceneri e polveri (metalli pesanti) nocive, il cui impatto sulla salute dei cittadini nel lungo periodo è ancora tutto da verificare. Rappresenterebbe, perciò, un grave danno oltre che una beffa per la popolazione locale, già afflitta da una un’alta ed ‘anomala’ percentuale di ammalati tumorali - le cui cause meriterebbero un maggior approfondimento ed una maggiore attenzione da parte dell’amministrazione attualmente in carica - l’eventuale autorizzazione alla costruzione di un termovalorizzatore nell’ambito del nostro territorio comunale».

Gianni Mazzei

CASSO SULLO IONIO Provocano la vibrata reazione del sindaco di Cassano Ionio e consigliere regionale Gianluca Gallo le indiscrezioni giornalistiche secondo le quali la "Syndial" avrebbe presentato alla Procura di Castrovillari la richiesta ad essere autorizzata a compiere carotaggi propedeutici ad interventi che, nei fatti, potrebbero modificare, sia nella sostanza sia quanto ai tempi d’attuazione, gli impegni già assunti per il risanamento dei siti di ferriti di zinco presenti a Cassano e Cerchiara. «Se quel che apprendiamo da testate giornalistiche apprezzate per la loro attendibilità dovesse trovare conferma afferma Gallo - ci troveremmo di fronte ad uno scenario grave sotto due profili: da un lato perché scelte decisive per le sorti del nostro territorio troverebbero radice in decisioni assunte unilateralmente, senza avvertire neppure il buon gusto di concertare le stesse con gli enti locali. Dall’altro perché si verrebbe meno ad obblighi presi in conferenza di servizi e confermati, di recente, anche al cospetto della giunta regionale, nel corso di una riunione convocata dal vicepresidente Antonella Stasi e dall’assessore regionale all’ambiente, nonché commissario delegato all’emergenza ambientale, Franco Pugliano». E proprio all’esecutivo guidato da Giuseppe Scopelliti

il consigliere regionale dell’Udc rivolge il suo invito «ad attivarsi tempestivamente perché la vicenda trovi un chiarimento che si rende a questo punto doveroso e inevitabile: a nessuno può essere permesso di giocare con la salute dei cittadini e col rispetto che si deve alle istituzioni e, tra esse, in particolare alla Regione Calabria». Conclude Gallo: «L’auspicio è che l’ipotesi di nuovi ritardi e di modifiche alle operazioni di bonifica venga smentita dai fatti. Diversamente, non esiteremo a tutelarci in ogni sede: politica, istituzionale e, se necessario, anche giudiziaria. La Sibaritide e la Calabria non intendono continuare a pagare, sulla propria pelle, il prezzo assurdo di uno scandalo ambientale ed economico che si protrae da più di 15 anni».


14

il Domani Martedì 23 Novembre 2010

CRONACHE Contributi fino a 25 mila euro per le aziende che stabilizzano i lavoratori CROTONE - L’assessore provinciale al Lavoro, Pietro Durante, rende noto che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell’ambito del programma Arco, con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro spa., ha stanziato: contributi economici per l’inserimento occupazionale di lavoratori a tempo indeterminato, pieno o parziale; contributi per l’inserimento occupazionale di lavoratori con contratto di apprendistato professionalizzante a tempo pieno; contributi per la trasformazione dei contratti a termine in rapporti di lavoro a tempo indeterminato pieno o parziale. Sono destinatarie delle suddette agevolazioni le micro e piccole imprese iscritte all’Albo delle imprese artigiane e le imprese del settore commercio (Turismo) iscritte al Registro delle Imprese della Cciaa, aventi sede operativa nei seguenti comuni della provincia di Crotone: Cirò; Cirò Marina; Cotronei; Crotone; Crucoli; Cutro; Isola di Capo Rizzuto; Melissa; Petilia Policastro; Strongoli; Verzino. Nel dettaglio, relativamente all’inserimento occupazionale, l’importo massimo erogabile per ogni impresa richiedente è di 25.000 euro. Le assunzioni o le trasformazioni del rapporto di lavoro per le quali si intende avanzare richiesta di agevolazione devono essere effettuate a partire dalla data di pubblicazione dell’Avviso (30/12/2009). La presentazione della domande segue la procedura a sportello e la modalità di presentazione è solo ed esclusivamente on-line. L’ assessore Pietro Durante informa che presso il centro per l’impiego di Crotone è già attivo uno sportello, al fine di fornire tutte le informazioni utili relative al bando. In ragione dell’intervenuta disponibilità del budget progettuale prevista dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e Incentivi all’Occupazione le risorse finanziarie a disposizione sono incrementate di 10.000.000 euro. La data di scadenza dell’Avviso pubblico è pertanto prorogata al 31/03/2011.

Il Comune di Crotone dona una pigotta ad ogni bimbo nato nel 2010 CROTONE - Il sorriso pacioso di Maria, i gridolini gioiosi di Francesco, il pianto leggero di Alessia, il sonno sereno di Sara sono stati la cornice e gli ingredienti della "festa dei neonati" che si è tenuta nella sala consiliare del Comune di Crotone in occasione della cerimonia di consegna delle "Pigotte", le bambole realizzate dai volontari dell’Unicef, ai tutti i neonati del 2010. Una iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Unicef Provinciale che ha visto la partecipazione di oltre sessanta bambini crotonesi i cui genitori hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione "Adotta una Pigotta". Il Comune di Crotone, nell’ambito del rapporto di collaborazione tra Unicef e città di Crotone per dare piena attuazione alla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ha deciso di donare ad ogni nato nel 2010 una Pigotta. Nell’ambito della settimana dedicata ai diritti dell’Infanzia presso la sala consiliare si è tenuto l’incontro con i bambini di Crotone ed i loro genitori. Incontro che ha visto gli interventi dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Crotone Filippo Esposito e della rappresentante del comitato Unicef provinciale Rita Casaccio.Un gesto semplice compiuto dai genitori, uno dei più frequenti in questo mondo altamente tecnologico: inviare una mail. Ma un gesto importante, perché ogni bambino di Crotone ha aiutato un suo piccolo amico africano che riceverà, in questo modo, farmaci salvavita. Ogni bambola consente, infatti, all’Unicef di fornire ad un bambino di un paese africano interventi mirati che riducono il pericolo di mortalità nei suoi primi cinque anni di vita.«Grazie, grazie di cuore» ha detto il Sindaco Vallone.

Ance: ambiente, serve una soluzione condivisa di Rosa Voci CROTONE - «La notizia regina di questi giorni, che ha provocato la ferma reazione del Sindaco, del Presidente della Provincia e dell’intera Comunità, è costituita dalla ormai imminente sottoscrizione dell’atto di transazione tra Eni e Governo per i danni ambientali provocati in alcuni siti di interesse nazionale» si legge in una nota di Ance Crotone. «Le iniziative eclatanti annunciate dai nostri amministratori rappresentano una via politica alla soluzione del problema, che da sola non basta, a nostro avviso, a mutare lo scenario da "colpo di spugna" già pronto in barba a tutti coloro che credevano nella reale volontà del gruppo Eni di effettuare la bonifica. Con questo intervento sui principali temi ambientali della Città e della provincia di Crotone, Ance Crotone - continua - vuole dare, ancora una volta, il suo concreto e qualificato contributo all’esame delle complesse tematiche connesse Sull’abbancamento dei rifiuti di terra di Pertusola in vasche di colmata a mare» spiega l’Ance «nella nostra relazione del 23 febbraio 2010 avevamo evidenziato che: "Per evitare che qualsiasi programmazione possa essere inficiata da ulteriori interventi legislativi che modifichino il quadro normativo attuale previsto anche dalla Legge 27 febbraio 2009 n. 13, è opportuno che venga sollecitato un intervento risolutivo della Corte Costituzionale e della Comunità Europea". Finché il problema della legittimità o meno della norma non verrà definito qualsiasi transazione tra Eni e Governo potrà essere assunta in totale autonomia e senza alcun potere residuale in capo agli

Enti locali. Ben vengano, dunque, le azioni di protesta, le forti prese di posizione, le manifestazioni di piazza, ma solo se accompagnate da azioni concrete che producano una pronuncia della Corte Costituzionale. Sulla discarica di Giammiglione - si legge ancora nella nota sempre nella nostra relazione del 23 febbraio 2010 avevamo sostenuto che: "Gli Enti locali sono, comunque, chiamati a risolvere, nel principio dell’autosufficienza, il problema dei rifiuti solidi urbani ed industriali prodotti nei propri territori : non è ipotizzabile delegarne a terzi la gestione e le scelte". Oggi la Regione Calabria ha allo studio, finalmente, la legge regionale sull’amianto, che conterrà le modalità di censimento, bonifica e smaltimento dell’amianto, normando, si spera, il ciclo di fine vita di ogni prodotto contenente amianto e colmando così un vuoto legislativo che vede la Calabria sempre in ritardo, su questi temi, rispetto alle altre regioni. Ma come si pensa di realizzare questo ambizioso programma di bonifica dell’amianto se non esiste una idonea discarica? E’ preferibile avere ancora una presenza così diffusa dell’amianto sul nostro territorio, senza che la capillare diffusione di tale inquinante in agricoltura, nell’industria ed in città possa essere circoscritta e monitorata o avere tutto l’amianto concentrato in un unico sito monitorato, confinato e controllato? Questo è un interrogativo cui la nostra classe dirigente deve dare subito una risposta con serietà competenza e responsabilità». L’Ance tocca poi la questione invece della procedura di infrazione promossa a causa del mancato funzionamento del depuratore dei reflui della città di

Crotone. «Che il depuratore cittadino non avesse capacità depurative idonee a smaltire i picchi dell’aumento della popolazione estiva e l’eterogeneità dei liquami riversati nella rete fognaria è cosa nota da almeno vent’anni - spiega -. In occasione del contratto d’areaedellasovvenzioneglobale il Nucleo Industriale ottenne un finanziamento per la ristrutturazione e l’ampliamento sia della linea biologica che della linea chimico - fisica del proprio depuratore. La depurazione unica all’epoca fortemente voluta dal Nucleo Industriale e dal Comune di Crotone venne però osteggiata e vanificata dall’Italgas. Oggi invece si potrebbe addivenire alla depurazione congiunta che determinerebbe la possibilità di abbattere i canoni di depurazione sia ai cittadini che alle imprese oltreché eliminare l’impianto comunale vetustoedall’imponenteecontroproducente impatto ambientale e visivo. E’ opportuno, pertanto, che sulle tematiche ambientali si stabilisca a breve un confronto serio costruttivo tra Enti, associazioni ed istituzioni per far si che il territorio sia partecipe e consapevole della programmazione ambientale anziché subirla passivamente. Riteniamo altresì necessario - conclude - che i nostri amministratori pubblici aprano una stagione di concertazione vera, senza invidie o veti incrociati, necessaria per assumere decisioni importanti, anche per evitare che le loro azioni passino come ombre senza volto nella storia di questa città».

Uil su Eni: imbarazzanti le affermazioni di Pullano CROTONE - «"La transazione tra Eni e Ministero dell’Ambiente - ha affermato l’Assessore Regionale all’Ambiente Franco Pugliano - non fermerà i lavori di bonifica, che sono già a buon punto e proseguiranno incessantemente per dare risposte importanti a tutto il territorio". E’ davvero straordinaria questa affermazione mentre è in preparazione la sottoscrizione di una transazione fra Ministero dell’Ambiente ed Eni che testualmente titola: "Protocollo d’intesa per la determinazione degli obiettivi di riparazione ai fini della sottoscrizione di atti transattivi in materia di danno ambientale con riguardo ai siti di interesse nazionale di Priolo Gargallo, Brindisi, Napoli orientale, Pieve Vergonte, Crotone, Cengio, Avenza, Mantova, Gela e Porto Tor-

res"». E’ quanto scrive in una notaMimmo Tomaino, Segretario Generale - Uil Crotone. «Che per Eni dovrebbe tradursi in una sorta di risarcimento a forfet sui danni ambientali causati in vaste aree come Crotone, dove proprio per non farsi mancare niente ha pensato bene di distribuire le scorie industriale su venti siti, scuole e abitazioni civili, che sono al vaglio della magistratura - continua -. E che addirittura "i lavori di bonifica sono a già buon punto e proseguiranno incessantemente"; non conosco le abitudini cinematografiche del prode assessore ma mi chiedo quale film egli stia vedendo sulla vicenda bonifica. E’ noto che i lavori procedono ad un ritmo lento ed estenuante e che Eni tenta di insinuarsi nelle vicende giudiziarie: a La Spe-

zia tentando di discreditare il dott. Angelo Maestri, un bravissimo giudice che ha svolto un’indagine rigorosa ed accurata su un terreno sfruttato, inquinato ed impestato da benzene da Agip-Petroli e che rischia di far pagare ad Eni un risarcimento danni di circa 100 milioni di euro; a Crotone con la richiesta di costituzione di parte civile nel processo sulle scorie industriali, fortunatamente respinta. Davvero imbarazzanti - conclude - le affermazioni di Pullano, pronunciate nel corso dell’incontro sui problemi della sanità tenutosi a Crotone sabato 21 novembre».

Anna Bolle


Martedì 23 Novembre 2010 il Domani 15

CRONACHE

Pesca, si punta ad una filiera di qualità VIBO VALENTIA - «La realizzazione di una filiera alimentare della pesca che coniughi innovazione, qualità e competitività è un obiettivo molto allettante, soprattutto in un territorio come quello vibonese che già esprime in questo settore esperienze di eccellenza. L’auspicio, dunque, è che il sistema imprenditoriale riesca a sfruttare al meglio l’opportunità offerta dal Polo di Innovazione». Così l’assessore provinciale alla Pesca Domenico Antonio Crupi, che ha partecipato ieri - nell’hotel Cala del Porto di Vibo Marina - alla prima riunione pubblica per la costituzione del Polo di Innovazione vibonese dedicato alle risorse acquatiche e alla filiera alimentare della pesca. L’iniziativa è stata organizzata da Vibo Sviluppo e dalla società cooperativa Nautilus, in qualità di soggetti promotori locali di questo importante strumentodicrescitaeconomica. I Poli di Innovazione, finanziati nell’ambito del Por 2007/2013, si concretizzano in raggruppamenti d’imprese indipendenti e di organismi di ricerca attivi in un particolare settore o territorio, che operano per stimolare processi innovativi, garantendo il coordinamento tra i diversi attori coinvolti. «Il Polo assegnato alla provincia di Vibo Valentia rappresenta una preziosa opportunità sia per il tessuto economico locale che per l’intera regione ha spiegato Marinella De Grano, amministratore delegato di Vibo Sviluppo, in apertura dei lavori -. Il piano, infatti, è finalizzato a organizzare e integrare le infrastrutture di ricerca scientifica e di

innovazione tecnologica nel settore delle risorse acquatiche, con lo scopo di rendere più competitive le aziende. In tale prospettiva, Vibo Sviluppo si pone come soggetto capace di sintetizzare le varie realtà locali per identificare risorse da investire, attraverso progetti unitari e strategici». L’importanza di un alto grado di collaborazione tra gli attori coinvolti è stata rimarcata anche da Raffaele Greco, presidente della Nautilus, che ha sottolineato la necessità di una forte sinergia tra le imprese locali al fine di concretizzare un efficace progetto di filiera alimentare nel settore individuato. «Per raggiungere questo scopo e aderire al Polo di innovazione - ha detto - è necessaria l’adesione di almeno 15 imprese locali attive nel settore della pesca. Un’occasione, dunque, che non va sprecata, perché può favorire efficacemente la promozione dei prodotti locali e la realizzazione di una rete di imprese capaci di rappresentare insieme un marchio di qualità sul mercato». Interazione tra le imprese e gli organismi di ricerca, utilizzo in comune di attrezzature e infrastrutture, scambio di esperienze e conoscenze, trasferimento di

tecnologie, messa in rete delle informazioni: questi i principali vantaggi per le imprese che costituiranno la filiera e si aggregheranno al Polo di Innovazione, illustrati da Alfredo Fortunato, economista e rappresentante di Contesti, società di politiche per la ricerca.Alla riunione hanno partecipato, tra gli altri, anche Nicola D’Agostino, sindaco di Vibo Valentia, Giuseppe Bonanno, presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale, Paolo Restuccia, presidente di Vibo Sviluppo, e Pippo Callipo, noto imprenditore del settore. Quest’ultimo ha focalizzato l’attenzione sulle problematiche cui vanno incontro le aziende che decidono di collaborare in un progetto di filiera: «Sarebbe necessario superare l’individualismo di ogni singola impresa per realizzare un’aggregazione che porti reali vantaggi economici al territorio vibonese. In questa prospettiva, il Polo di Innovazione è un’opportunità per favorire la collaborazione tra le imprese e per avviare una maggiore interazione con le istituzioni».

Sandro Murina

Esercitava l’attività venatoria con mezzi non consentiti, denunciato SIMBARIO - Continua a dare i suoi frutti la costante opera di contrasto agliillecitiperpetrati in danno al patrimonio faunistico predisposta dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Vibo Valentia. Nel comune di Simbario gli Agenti del Comando Stazione di Soriano Calabro hanno colto sul fatto tale B.G., 46enne restauratore di Pistoia, intento ad esercitare la caccia con un richiamo acustico elettromagnetico camuffato tra la vegetazione, completo di memory-card elettronica con incisi numerosissimi richiami di avifauna e non, tra cui, addirittura, il verso del cinghiale.Considerato che l’utilizzo di dette apparecchiature elettroniche è vietato dalla normativa di settore, si è proceduto con la segnalazione dell’interessato alla competente Autorità Giudiziaria per esercizio della caccia con mezzi non consentiti. Il materiale rinvenuto, unitamente al fucile ed al munizionamento, è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione della stessa Autorità Giudiziaria.

Colpi d’arma contro il garage di biologo implicato in un giro di lauree false SAN COSTANTINO CALABRO - Alcuni colpi di arma da fuoco sono stati sparati la notte tra domenica e lunedì contro il garage dell’abitazione di D. F., 62 anni ,biologo. Il fatto è avvenuto a San Costantino Calabro, un comune nei pressi di Vibo Valentia. L’uomo, alcuni mesi addietro, è stato implicato in un giro di lauree e diplomi falsi che - secondo l’accusa - egli stesso fabbricava nell’abitazione oggetto dell’attentato. Lauree che venivano realizzate sul posto e poi vendute in tutta Italia e che hanno portato a numerose denunce e al sequestro di studi professionali.

Asp, avviata da qualche giorno la campagna antinfluenzale VIBO VALENTIA - Il Commissario Straordinario Alessandra Sarlo, di concerto con il referente sanitario aziendale, Michele Comito, ha autorizzato il dipartimento di prevenzione ad avviare, a partire dal 18 novembre 2010, la campagna antinfluenzale stagionale. Gli utenti interessati possono dunque accedere direttamente presso tutti gli ambulatori delle vaccinazioni del Dipartimento di Prevenzione siti nei Comuni della Provincia. Possono beneficiare della somministrazione del vaccino tutti i soggetti a rischio ed ogni cittadino che abbia un’età superiore a 64 anni. I pazienti, fisicamente impediti, potranno inoltrare richiesta ai vari Uffici d’Igiene e sarà loro garantita la somministrazione a domicilio. Nella richiesta deve essere indicato domicilio e numero telefonico e, a corredo, opportuna certificazione medica indicante

la condizione. L’Asp ha reso noto inoltre che sarà, inoltre, assicurata la somministrazione del suddetto vaccino: nei centri di Aggregazione Sociale; nelle Case di Cura pubbliche e private; nei presidi ospedalieri e specificatamente nelle sedi della Unità Operativa di Endocrinologia e Diabetologia (vecchio ospedale in via Jazzolino- Rione Carmine); nelle sedi della Unità Operativa di Oncologia; nelle sedi delle Forze dell’Ordine locali; nella Casa Circondariale di Vibo Valentia e presso ogni altra sede delle Istituzioni presenti nel territorio che ne facciano esplicita richiesta. Per quanto riguarda Vibo Valentia capoluogo il vaccino viene somministrato presso la sede centrale di Vibo Valentia del Dipartimento Area di Prevenzione, sito in piazza martiri d’Ungheria.


16

il Domani Martedì 23 Novembre 2010

CRONACHE

In centro le residenze per gli studenti fuori sede di Carmela Mirarchi CATANZARO - Su iniziativa dell’assessore comunale all’Urbanistica, Giuseppe Soriero, si è svolto un incontro, a Palazzo Doria, tra associazioni e istituzioni, con l’obiettivo di pianificare interventi finalizzati al ripopolamento del centro storico di Catanzaro attraverso la presenza degli studenti fuori sede. Hanno partecipato l’assesIeri il primo sore al PatrimonioDomeincontro nicoIaconanvoluto tonio, i dirigenti del Coda Soriero mune Alba tra Felicetti e Biagio Cantiassociazioni sani, il presidente della e istituzioni "Catanzaro servizi", Beppe Grillo, il presidente del Cda dell’Accademia di Belle Arti, Maurizio Rubino, il direttore di Confindustria Catanzaro, Dario Lamanna. In rappresentanza del rettore dell’Universita’ "Magna Graecia" ha partecipatoDonatella Monteverdi. Al tavolo, tra gli altri, Anna Maria Cardamone della Field, Salvatore Romano della Legacoop, Rita Commisso dell’Ardis, Gianfronco Froio, dell’Associazione piccoli proprietari case. Tutti i partecipanti - spiega una nota - hanno sottolineato la volontà Di intraprendere un percorso che possa portare a iniziative votate a facilitare, da parte degli studenti non catanzaresi, la scelta del cen-

trostorico quale luogo dove alloggiare. A tal proposito è stato istituito un gruppo di lavoro tecnico per individuare il gli alloggi sfitti e stabilire gli ulteriori passaggi per l’attuazione del progetto. Inoltre si è dato mandato all’Ardis di prevedere bonus per gli studenti che decideranno di vivere nel centro storico. Nel pomeriggio - conclude la nota

- e sempre sullo stesso argomento l’assessore Soriero, assieme all’assessore al Decentramento Tommasina Lucchetti, ha incontrato il Consiglio della II Circoscrizione durante il quale è stato fatto un resoconto sull’incontro del mattino e si è aperto un confronto sulle idee progettuali per rivitalizzare il centro storico.

Celebrata la messa in onore della patrona dell’Arma dei Carabinieri CATANZARO - E’ stata celebrata ieri nella Basilica dell’Immacolata di Catanzaro, la messa in onore della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri, del 69esimo anniversario della battaglia di Culqualber e della giornata dell’Orfano. La proclamazione ufficiale di Maria "Virgo Fidelis" Patrona dei Carabinieri avvenne l’8 dicembre 1949 per volere di Pio XII, la data del 21 novembre venne scelta per ricordare il sacrificio di un intero battaglione di Carabinieri che, durante la campagna d’Africa della seconda guerra mondiale, difese fino alla morte il caposaldo di Culqualber.

Alla celebrazione, officiata da S.E. Mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo Metropolita della diocesi di Catanzaro - Squillace e sublimemente allietata dai canti del Coro Polifonico Diocesano Laetare della diocesi di Locri - Gerace, hanno presenziato il Comandante della Legione Carabinieri "Calabria", generale di brigata Adelmo Lusi, il Prefetto Giuseppina Di Rosa, le massime Autorità civili e militari della provincia, le vedove e gli orfani dei militari caduti, una nutrita rappresentanza dei militari in servizio e gli appartenenti all’associazione Carabinieri in Congedo.

Presentato il progetto "Soli… mai più" CATANZARO - E’ stato presentato, alla stampa, nella Sala Concerti di palazzo de Nobili, il progetto "Soli...mai più stilato ai sensi dell’art.61, comma 18, legge 6 agosto 2008, n.133 finalizzato alla realizzazione di iniziative urgenti per il potenziamento della sicurezza urbana e la tutela dell’ordine pubblico, la cui gestione è stata affidata all’Associazione Ra.Gi. Onlus a seguito di una pubblica gara indetta dall’Assessorato Comunale alle Politiche Sociali. Il progetto prevede il partenariato con il Ministero dell’interno e la Prefettura e l’attivazione di una serie di reti con istituzioni che a vario titolo si occupano di pubblica sicurezza e prevenzione sul territorio. All’incontro hanno preso parte l’assessore comunale alle Politiche sociali Sabatino Nicola Ventura, la responsabile del procedimento Loredana Calascibetta, la responsabile del monitoraggio Serina Procopio, la presidente dell’Associazione Ra.Gi. Onlus, Elena Sodano. «La finalità principale del progetto "Soli...mai più!" - ha spiegato l’assessore Ventura - è quella di offrire ai cittadini una città più sicura

ed attenta ai bisogni, rinforzando le capacità di minori, giovani, anziani donne ed uomini per evitare che diventino vittime del crimine o dei comportamenti anti sociali negli spazi pubblici; promuovere la partecipazione attiva dei cittadini nel definire strategie e politiche che garantiscano la loro sicurezza nello spazio pubblico; incrementare la sicurezza e la pacifica convivenza in città attraverso azioni di vicinanza, dialogo e ascolto». «Con questo progetto - ha aggiunto la presidente Elena Sodano - abbiamo intenzione di entrare nella relazione vera tra le persone, quella che passa solo attraverso l’incontro, l’ascolto dei bisogni, delle esigenze, degli interessi di chi incontriamo per strada, il confronto, il rispetto e quindi l’accettazione dei ragazzi per quello che sono, senza la pretesa di cambiarli o di ammaestrarli; il dialogo, con la disponibilità a mettere in discussione le proprie vedute e i propri pregiudizi, la mediazione attraverso la raccolta di domande e bisogni che provengono sia dalle istituzioni che dalla strada per metterli in contatto».

Confcommercio e Cna: norme ambientali, consentire alle imprese di mettersi in regola CATANZARO - «Siamo consapevoli che il mancato rispetto della normativa in materia ambientale, ove dovesse essere accertato, costituisce un pregiudizio grave per l’intera collettività, non solo lametina. Tuttavia, non può non considerarsi che le modalità con cui sono stati condotti i sopralluoghi ed i tempi delle ispezioni hanno reso più difficile il rientro nelle legalità da parte delle imprese interessate le quali sono state costrette a cessare la propria attività, licenziando i propri dipendenti». E’ quanto si afferma in una nota congiunta di Cna e Confcommercio di Lamezia Terme inviata alla magistratura e ai vertici delle istituzioni locali e regionali. L’iniziativa fa seguito alle verifiche in materia ambientale condotte dai carabinieri del Noe con il coordinamento della Procura della Repubblica che hanno portato ad una serie di contestazioni nei confronti di titolari di attività economiche. «Si aggiunga, inoltre - prosegue la nota - che molte altre aziende potrebbero essere attenzionate dagli organi di vigilanza in questi giorni, il che renderebbe ancor più drammatica l’attuale situazione economico-sociale della città. Sebbene, all’indomani delle verifiche ispettive e dei sequestri, le aziende si siano immediatamente attivate per porre in regola le proprie attività, ad oggi non è possibile prevedere quando ciò possa verificarsi concretamente, anche perché gli Uffici Pubblici competenti sono attualmente intasati di istanze prodotte dalle imprese lametine». Confcommercio e Cna propongono, nello spirito di "leale collaborazione" l’opportunità di «adottare una moratoria nelle ispezioni in modo da consentire alle imprese che dovranno essere ancora interessate dalle verifiche di avviare le procedure necessarie per ottenere le eventuali autorizzazioni mancanti».

Le iniziative per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne CATANZARO - L’assessore alla Pari opportunità, Tommasina Lucchetti, e il questore di Catanzaro, Vincenzo Roca, hanno presentato nella sala Concerti del Comune, l’iniziativa di sensibilizzazione che il prossimo giovedì 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, si terrà nell’auditorium "Casalinuovo" e che di fatto concluderà la campagna "Fiocco bianco". «Si tratta di una campagna avviata in moltissime città italiane - ha detto l’assessore - e che anche noi abbiamo sposato con entusiasmo». E’ indirizzata agli uomini e lo slogan è chiaro: "Questo messaggio è per te: ascolta la donna e rispettala". «In particolare ci rivolgiamo ai giovani. Saranno in 500 a gremire l’Auditorium - ha spiegato Lucchetti - tutti studenti delle nostre scuole che con i loro professori hanno avviato da tempo un percorso di conoscenza e approfondimento di questa problematica». Tra l’altro, agli stessi studenti sono stati fatti compilare dei test, il cui risultato sarà alla base della discussione proposta dal psichiatra dell’Asp di Catanzaro Salvatore Inglese. «Ci sarà anche la sociologa Giovanna Vingelli, dell’Università della Calabria, e la presenza della istituzioni, dal Questore al Prefetto, dal Sindaco al Rettore della "Magna Graecia". La loro adesione - ha commentato l’assessore - è fondamentale perché farà capire ai ragazzi di non essere soli». Tommasina Lucchetti ha sottolineato l’importanza della comunicazione nella lotta contro alla violenza sulle donne, rivelando che dall’inizio della campagna muraria è aumentato il numero delle telefonate al Centro aiuto donna attivato dal Comune con la Fondazione "Città solidale".


Martedì 23 Novembre 2010 il Domani 17

CRONACHE

Impianto rifiuti pieno, stop alla raccolta per 80 comuni

Mpa: pronti a chiedere i danni al comune per Piazza Montenero

di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - I rifiuti solidi urbani prodotti a Lamezia Terme ed in altri 80 comuni della regione, da oggi non saranno raccolti. Lo ha comunicato la società incaricata della raccolta, la Lamezia Multiservizi, spiegando che i propri mezzi, già da ieri, sono stati impossibilitati a scaricare nell’impianto di selezione situato nell’area industriale perché saturo dopo la chiusura della discarica di Pianopoli, sequestrata venerdì scorso su ordine della magistratura, dove venivano conferiti i rifiuti. «Il rischio annunciato di un blocco della raccolta dei rifiuti urbani nel lametino - è scritto nella nota della Lamezia Multiservizi - si è puntualmente verificato. La chiusura della discarica privata di Pianopoli, di proprietà della Daneco, ha posto in una situazione di emergenza l’intero territorio dopo che la Procura di Lamezia ha dovuto emettere, nei giorni scorsi, un provvedimento di sequestro. La Lamezia Multiservizi, quindi, è costretta suo malgrado ad informare i Sindaci ed i cittadini di tutti i Comuni serviti, con i quali ci scusiamo pur non avendo alcuna responsabilità, che a partire da oggi non potrà più effettuare il servizio di raccolta essendo i nostri mezzi saturi e bloccati. Purtroppo prosegue la nota - il rischio che la situazione giungesse a tal punto è stato sottovalutato malgrado se ne fosse ampiamentediscusso.Ciònonostante nulla di concreto è stato fatto dagli organismi regionali preposti per evi-

tare questa situazione di vera emergenza ambientale che mai, in 13 anni di gestione pubblica, si era presentata. Siamo informati che anche il sindaco di Lamezia Terme - conclude la nota - è ripetutamente intervenuto attraverso comunicazioni ufficiali presso l’Ufficio del Commissario regionale, nelle persone del presidente Scopelliti e dell’assessore Pugliano, compreso l’ultimo fax nella stessa giornata del sequestro della discarica privata di Pianopoli senza ottenere, al momento, risultati tranquillizzanti né interventi risolutivi». «Spero che la situazione si sblocchi. C’é bisogno di un intervento che sblocchi quella che, ormai, è diventata una situazione di emergenza». A dirlo è stato il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, nel commentare la notizia della mancata raccolta dei rifiuti della città.

«Venerdì - ha aggiunto - subito dopo il sequestro della discarica di Pianopoli, ho scritto al presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, che è anche commissario ad acta, ed ho parlato con l’assessore Pugliano, vice commissario, per tentare di trovare una soluzione al problema. Dove si conferiranno, ora - ha concluso - i rifiuti, non solo di Lamezia, ma dell’intera Calabria?».

Il sidnaco di Lamezia Gianni Speranza: c’é bisogno di un intervento che sblocchi quella che, ormai, è diventata una situazione di emergenza

Pugliano: cerchiamo soluzioni tampone ma la situazione è difficile LAMEZIA TERME - Sono complessivamente un’ottantina i Comuni delle province di Catanzaro e Vibo Valentia che scaricano i loro rifiuti nell’impianto di selezione di Lamezia Terme che ha bloccato ieri i conferimenti perché pieno dopo la chiusura della discarica di Pianopoli sequestrata la scorsa settimana dalla Procura lametina. E’ quanto si è appreso alla Daneco impianti, la società che gestisce sia l’impianto pubblico di selezione di Lamezia Terme, che la discarica privata di Pianopoli. I comuni potrebbero rischiare di dover sospendere la raccolta nei propri territori, così come ha già annunciato la Lamezia Multiservizi per i 27 comuni di propria competenza. «L’impianto di Lamezia Terme ha spiegato l’ing. Giorgio Mancini, rappresentante Daneco im-

pianti - dopo la selezione scaricava nella discarica di Pianopoli, ma essendo stata sequestrata, ciò non è più possibile. La società ha chiesto all’Ufficio del Commissario delegato per l’emergenza ambientale dove poter andare a scaricare il materiale e attendiamo di avere indicazioni». «Stiamo lavorando senza sosta per evitare che si blocchi la raccolta dei rifiuti negli ottanta comuni che conferiscono nell’impianto di selezione di Lamezia Terme». Lo ha detto l’Assessore regionale all’Ambiente e Sub Commissario delegato al superamento della situazione di Emergenza Ambientale nel settore dei rifiuti urbani, Pugliano. «Stiamo cercando di far conferire - ha aggiunto - i rifiuti dell’impianto di selezione della Daneco nelle discariche che sono attual-

mente funzionanti. Questa però sarà una situazione tampone per evitare che si verifichino dei problemi. E sappiamo bene che nonostante una eventuale soluzione di questo tipo la situazione complessiva resta comunque difficile». Pugliano ha commentato anche la decisione del sindaco di Rossano, Franco Filareto, che ha emesso un’ordinanza con la quale vieta il transito dei camion carichi di rifiuti provenienti da comuni diversi da quelli del consorzio che già utilizza l’impianto di Bucita. «Ci stiamo muovendo anche per la vicenda di Rossano ha detto Pugliano - perché non può passare il concetto che l’ordinanza di un sindaco blocca un sistema. Ci stiamo muovendo con la Prefettura in modo da evitare che si crei un precedente che può diventare assai pericoloso».

CATANZARO - «Il Movimento per le autonomie della città di Catanzaro è pronto a lanciare una petizione per inibire l’azione progettuale del comune e chiedere, attraverso un’azione legale, il riconoscimento di danni nei confronti della comunità per il mostro progettato e realizzato a Piazza Montenero» si legge in una nota di Vitaliano Castagna, Coordinamento cittadino MpA. «Insomma, a tutto c’è un limite. La stazione di autolinee rappresenta uno dei più aberranti elementi costruiti in tutto il comune catanzarese. In un territorio dove la lotta all’abusivismo edilizio è uno dei temi maggiormente trattati per la tutela del bene comune, e anche del decoro architettonico, i nostri amministratori realizzano senza criterio progettuale, e

decenza alcuna, uno degli immobili che sarà ricordato nella nostra città negli anni a venire come la struttura più squallida e raccapricciante realizzabile. Sarebbe opportuno, visto i risultati evidenti, affidare la progettazione di strutture a equipe o singoli tecnici esterni all’ente. Sollecitiamo - conclude - gli ordini professionali ad intraprendere un dibattito sull’argomento al fine di adottare un criterio semplice e allo stesso tempo funzionale per favorire un migliore servizio alla comunità e mettere fine al processo di regressione».

"Pony express": chiesto il rinvio a giudizio per 58 persone, ci sono 3 nuovi nomi CATANZARO - La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio di 58 persone tutte rimaste coinvolte nella maxi inchiesta antidroga sfociata nell’operazione nome in codice "Pony express" dello scorso anno. L’indagine, in particolare, ha stroncato un fiorente traffico di droga attivo tra il quartiere Scampia di Napoli e Catanzaro. Sulla richiesta di mandare gli indagati sotto processo dovrà pronunciarsi adesso il giudice dell’udienza preliminare Livio Sabatini, al termine dell’udienza che avrà inizio il prossimo 4 dicembre a Catanzaro. Tre i nomi nuovi che compaiono solo adesso, nella richiesta di rinvio a giudizio, assieme ai 55 indagati raggiunti dai provvedimenti cautelari eseguiti con il blitz scattato all’alba del 18 dicembre scorso. Si tratta di Yukun Gao, di 42 anni, Raoul Gualtieri, di 47, e Domenico Viscomi, di 36. Gli altri 55 indagati per i quali è stato chiesto il giudizio sono Marco Abbruzzo 29 anni di Davoli Marina, Rosa Alterio 40 anni di Napoli, Juri Bartolotti 34 anni di Soverato, Maria Berligieri 44 anni di Catanzaro, Roberto Berlingieri 24 anni di Catanzaro, Silvano Berlingieri 37 anni di Catanzaro, Ernesto Bertucci 29 anni di Davoli, Tiziana Bruno 25 anni di Rossano, Massimo Bubba 36 anni di Caraffa, Adalberto Candido 39 anni di Catanzaro,

Pasquale Cappellano 38 anni di Catanzaro, Fortunato Castaldo 40 anni di Napoli, Domenico Contarini 38 anni di Catania, Vittorio Cristofaro 41 anni di Satriano, Alessandro Critelli 32 anni di Catanzaro, Fabrizio Santo Critelli 22 anni di Catanzaro, Stefano Critelli 34 anni di Catanzaro, Shara Cuoci 22 anni di Soverato, Alessandro De Luca 35 anni di Catania, Gino De Zerbi 25 anni di Catanzaro, Domenico Carmelo Di Benedetto 52 anni di Catania, Giuseppe Di Mauro 39 anni di Catania, Vincenzo Lambitelli 32 anni nato Napoli e residente a Catanzaro, Anna Latelli 26 anni di Lamezia Terme, Sergio Lo Castro 45 anni di Catania, Antonio Longo 32 anni di Davoli, Stefano Longo 20 anni di Soverato, Alison Macrì 23 anni di Catanzaro, Marianna Mamone 23 anni di Catanzaro, Pantaleone Mamone 57 anni nato a Limbadi, Antonio Mancuso 28 anni di Catanzaro, Gianluca Manno 30 anni di Caulonia, Antonino Nicolosi 32 anni di Catania, Giuseppe Notaro 23 anni di Soverato, Antonio Passalacqua 34 anni di Catanzaro, Antonio Passalacqua inteso "Tonino" 24 anni di Catanzaro, Francesco Passalacqua inteso "Franco" 28 anni di Catanzaro, Romina Passalacqua 34 anni di Catanzaro.

r.cz.



Martedì 23 Novembre 2010 il Domani 19

APPUNTAMENTI E SPETTACOLI

“Premio Anthurium” all’Uniter Il riconoscimento è stato destinato al sodalizio lametino per la sua attività di intensa promozione culturale di Franscesca Meo LAMEZIA TERME - Il Centro studi Anthurium ha assegnato alla sezione cittadina dell’Uniter il Premio Anthurium Lamezia. Il riconoscimento è stato destinato al sodalizio locale per la sua attività di intensa promozione culturale, di valorizzazione di una fascia d’età spesso ed erroneamente relegata ai margini del contesto sociale perché ritenuta ormai improduttiva e quindi fuori dalle logiche prettamente consumistiche del villaggio globale. «Con le sue tante iniziative, l’Uniter lametina contribuisce in modo encomiabile alla riscoperta della ricchezza di una fascia d’età e quindi di tutta una categoria di persone che costituiscono una grande risorsa per la nostra società». Così Francesco Ruberto, presidente del Centro studi, che esprime tutto il suo compiacimento per l’assegnazione del premio. «A Lamezia - sottolinea Ruberto - l’Uniter è ormai da anni una realtà propositiva, un punto di riferimento anche per le giovani generazioni che, grazie ai componenti del sodalizio, riescono a ritrovare memorie, ricordi, storie del popolo lametino e calabrese, espressione di un passato recente altrimenti destinato all’oblìo».

L’Uniter che attualmente è guidata dal professore Italo Leone, è stata costituita nel 1989. Sede dell’Università della Terza Età è la Casa del sacerdote in via Misiani, dove i soci si riuniscono periodicamente in occasione di seminari e convegni che spaziano a tutto campo: dalla storia alla reli-

gione ad argomenti di grande attualità che, a secondo dei periodi storici, galvanizzano l’attenzione dell’opinione pubblica. L’Uniter, per ogni anno sociale, ha anche in programma dei viaggi, sempre alla scoperta di località, monumenti o siti archeologici, dal riconosciuto valore ar-

Strage di Piazza Fontana, convegno

Riunione annuale dell’Unione dei ciechi

CATANZARO - L’allarme fu lanciato dal Corriere della Sera: i documenti di uno dei processi più importanti per la storia della Repubblica italiana, la strage di Piazza Fontana (12 dicembre 1969 a Milano) versano nell’incuria, accatastati alla meno peggio nell’archivio del Tribunale di Catanzaro. L’associazione Altracatanzaro propose una raccolta di firme per salvaguardare gli atti processuali. Venerdì 26 novembre 2010, alle ore 18, presso la sala Concerti del Comune di Catanzaro, organizzato dal Circolo Augusto Placanica e dall’associazione Diritto di Difesa, convegno dal titolo "Piazza Fontana: la strage, le trame, le carte".

CATANZARO - L’unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha compiuto quest’anno il suo 90° anno di vita. In occasione dell’ assemblea annuale dei soci che, avverrà giorno 27 novembre alle ore 9:00, presso il Centro Natura del Parco Nazionale della Sila in loc. Monaco, per l’approvazione del bilancio preventivo e della relazione programmatica per l’anno 2011,alla quale sono invitati oltre che i soci, i rappresentanti appartenenti alle diverse realtà politiche esistenti sul territorio, nonché i dirigenti dei vari enti, è indetta una riunione dell’associazione. r. a.

tistico e storico-culturale. Da quest’anno la sezione cittadina propone anche corsi di informatica e corsi di inglese di base; inoltre fornisce a giovani o gruppi del lametino o della Calabria che ne abbiano la capacità e la volontà, l’occasione di farsi conoscere e apprezzare anche con rappresentazioni teatrali o concerti di musica classica. L’Uniter opera in sinergia con altre istituzioni culturali del lametino: nel corso degli anni è stata incentivata la conoscenza della musica classica con la collaborazione delle pianiste Monica Sdanganelli e Giuditta Davoli e del teatro in vernacolo popolare con il Gruppo teatrale "I dialettanti". L’Uniter rientra nella rosa dei premiati della XXIII edizione del Premio Anthurium che si terrà il 4 dicembre prossimo al Teatro Grandinetti. Gli altri riconoscimenti sono stati assegnati allo scrittore ambientalista Francesco Bevilacqua ( Premio Anthurium - sezione Calabria) e al giornalista vaticanista Enzo Romeo ( Premio Anthurium - sezione Calabria nel cuore). La manifestazione sarà presentata in conferenza stampa alle 11.30 di martedì 30 novembre 2010 al Teatro Grandinetti, alla presenza degli esponenti del Centro studi Anthurium, unitamente a numerosi altri rappresentanti delle istituzioni locali.


20

il Domani Martedì 23 Novembre 2010

APPUNTAMENTI E SPETTACOLI

CATANZARO Al Teatro Politeama il III appuntamento con la manifestazione diretta da Antonietta Santacroce

Applausi per Paco de Lucia in scena per il “Festival d’Autunno” CATANZARO - Domenica sera, con una standing ovation si è concluso il terzo appuntamento del Festival d’Autunno, manifestazione diretta da Antonietta Santacroce. Il destinatario di un così importante tributo è stato Paco de Lucia che, con la sua band, ha regalato ai presenti un concerto di grande intensità. L’artista Andaluso, riconosciuto innovatore del flamenco, ha trasformato il Teatro Politeama di Catanzaro in una cueva con il suono dei suoi ritmi gitani, accompagnato dalla band e dal classico "palmas", il battito delle mani dei "cantaores". Il concerto ha visto la partecipazione anche di Farruco, erede di una famosa famiglia di ballerini, i Montoya. L’esibizione del ballerino ha dato grande vitalità all’intero impianto musicale, chiara dimostrazione di quanto il "baile", considerato da sempre uno degli elementi caratterizzanti del flamenco, sia efficace per i musicisti che trovano in essa una maggiore forza espressiva. Con l’assolo iniziale "A mi nino

curro", Paco de Lucia ha introdotto i presenti nel mondo flamenco, che da quella situazione classica ha evidenziato, con l’ingresso graduale dei musicisti, le innovazioni che ha inserito in un genere che sta trovando spazi più ampi e sempre maggiori riconoscimenti di pubblico e critica. Con le successive "Antonia" e "Calle municion", nelle quali Paco de Lucia è stato accompagnato dalle percussioni di Piranha e dall’accompagnamento vocale di Duquende e David Jacoba, due tra i più grandi cantanti dell’attuale scena flamenca, sono evidenti quei cambiamenti, dei quali si è avuta conferma, successivamente, con l’ingresso dell’intera band. Da "Convite" in poi è stato un susseguirsi di accattivanti improvvisazioni, di "inserzioni" di altri generi musicali, fra tutti il jazz ed il rock, che apparentemente distanti creavano una dimensione nuova frutto delle collaborazioni avute da Paco de Lucia nel corso della sua carriera con artisti del calibro di John McLaughlin, Al Di Meola e Carlos Santana, per citarne alcuni Gli assolo di Anto-

Santacroce: «Il concerto ha confermato quanto la gente abbia voglia di partecipare a grandi eventi e di confrontarsi con eccellenti artisti»

«L’esibizione del ballerino ha dato grande vitalità all’intero impianto musicale, dimostrazione di quanto il "baile" caratterizzante del flamenco, sia efficace per i musicisti»

nio Serrano, al flauto traverso, e di Alain Perez sono stati determinanti a mostrare questo nuovo aspetto di una cultura musicale sempre più in evoluzione. Poi la standing ovation, che ha portato nuovamente gli artisti sul palco per una grande esecuzione della celebre "Entre dos aguas". E durante il saluto finale, i musicisti davanti ad un "incredulo" Farruco accennano alcuni passi di danza, sotto gli occhi divertiti del pubblico delirante. «Il concerto di stasera - ha dichiarato Antonietta Santacroce al ter-

Castiglione Cosentino, Michele Placido ritira il premio del laboratorio “La Calabria che non c’è” COSENZA - Michele Placido sarà a Castiglione Cosentino il prossimo 25 novembre per ritirare il pacchero d’argento, il premio istituito dal laboratorio politico-culturale "La Calabria che non c’è", movimento composto da uomini e donne di diversa cultura ed estrazione sociale, accomunati dalla volontà di impegnarsi per il riscatto della nostra terra, con l’obiettivo di fare emergere la parte più sana e pulita della regione. «Per il 2010 - informa il Laboratorio - il premio è stato assegnato a Rosanna Scopelliti,figliadell’indimenticatogiudice Antonino Scopelliti assassinato nell’agos-

mine dello spettacolo - ha confermato quanto la gente abbia voglia di partecipare a grandi eventi e di confrontarsi con artisti di grande spessore come Paco de Lucia. Un abbrivio maggiore per le future iniziative del Festival, che ogni anno si segnala per le sue proposte musicali di prestigio». Il Festival d’Autunno non si concede pause e vivrà un’altra intensa settimana con ben tre appuntamenti che avranno il prologo giorno 24 novembre, alle ore 17,00, presso il complesso monumentale "S. Giovanni", verrà inaugurata la mostra fotografica "Per forza o per amore - storia di brigantesse nell’Italia post unitaria", continuando il giorno dopo, alle ore 18,00, con l’incontro dibattito "I briganti nella storia d’Italia", che vedrà la partecipazione del prof. Enzo Ciconte, e che avrà il suo epilogo giorno 26, alle ore 21,00, all’Auditorium "G.

to del 1991, ed a Michele Placido che però il 5 settembre scorso, data fissata per il ritiro del riconoscimento, era impegnato alla Mostra del Cinema di Venezia. Per questo, di comune accordo con l’attore, si decise di rinviare la cerimonia di consegna che sarà celebrata il 25 novembre alle ore 18». La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale di Castiglione Cosentino e sarà ospitata presso il Convento dei Padri Cappuccini. Il premio sarà consegnato dal presidente del consiglio regionale Francesco Talarico.

casalinuovo", con il concerto di Eugenio Bennato, "Briganti e migranti".I biglietti del concerto di Eugenio Bennato potranno essere acquistati presso la sede del Festival sita in Via Spasari, 15 (tra la Provincia e la galleria Mancuso) oppure con l’acquisto on line, attraverso carta di credito e Postepay, e con le stesse modalità sul sito www.festivaldautunno.com . La segreteria resterà aperta dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle ore 16,30 alle 19,30 di tutti i giorni escluso la domenica. Per ottenere maggiori informazioni è attivo il numero telefonico 389.0931362 e la mail info@festivaldautunno.com.


Martedì 23 Novembre 2010 il Domani 21

APPUNTAMENTI E SPETTACOLI

L’opera che sarà rappresentata nel massimo teatro catanzarese, andrà in scena il 27 e il 30 novembre

La “Tosca” di Puccini al Politeama è già partito il conto alla rovescia CATANZARO - Parte il conto alla rovescia per la "Tosca" di Puccini che sarà rappresentata al Politeama il 27 e il 30 novembre prossimi. Un’opera dal cast "stellare", come è stata definita dal maestro Daniel Oren, potendo contare su un trio di interpreti tra i più grandi in assoluto: il tenore argentino Marcelo Alvarez, nel ruolo del pittore Cavaradossi, il soprano Micaela Carosi (sarà Floria Tosca) e il baritono Renato Bruson, nel ruolo del Barone Scarpia, capo della polizia. Ci si avvia, come scontato, ad un doppio tutto esaurito: sono già stati venduti circa 1500 biglietti sui 1700 disponibili, molti dei quali sono stati acquistati da appassionati provenienti dalla province di Cosenza, Vibo Valentia e Crotone. Restano complessivamente a disposizione meno di 200 biglietti che riguardano il terzo e il quarto ordine di palchi. Con l’arrivo dei tre protagonisti, previsto per domani, si entrerà nel vivo dell’allestimento che è affidato ad un regista giovane, ma già molto pro-

pretazioni , attualizzazioni ed altri stratagemmi pur di affermare la propria personalità, meglio dire il proprio ego, o più semplicemente, creare necessariamente qualcosa di "nuovo". Non è il mio caso. Con questo non voglio affermare che il compito di un regista si deb-

Lorenzo Amato: la creazione di determinate atmosfere, l’attenzione ai dettagli, sono tasselli che costruiscono una regia solida»

mettente come Lorenzo Amato che col Maestro Oren ha già recentemente riscosso grande successo grazie ad un fortunato allestimento de Il Barbiere di Siviglia. Il regista si trova già da alcuni giorni in città, dove ha avviato tutto il lavoro preparatorio assieme all’assistente di regia e coreografo Giancarlo Stiscia. Intanto, quattro "bilici" hanno trasportato l’imponente scenografia che sarà montata fin dalle prime ore di domani,domenica,sulpalcoscenico del Politeama.

Fa parte del cast il trio di interpreti formato da: Marcelo Alvarez, tenore argentino nel ruolo del pittore Cavaradossi, Micaela Carosi, soprano e il baritono R. Bruson, nel ruolo del Barone

Mercoledì 24 è in programma una prima prova generale con la grande orchestra filarmonica salernitana "Giuseppe Verdi" e il coro del teatro dell’opera di Salerno, diretto dal maestro Luigi Petrozziello. Lorenzo Amato assicura che si tratterà di una "Tosca" sicuramente tradizionale, ma non per questo scontata. «Ai giorni nostri - sottolinea - soprattutto i registi della mia generazione, di fronte ai grandi titoli di repertorio sembrano gettarsi alla cieca verso libere inter-

ba limitare ad una semplice e didascalica lettura. Pur nel pieno rispetto della partitura e del libretto, esiste sempre un ampio margine di interpretazione, di spazio per la propria sensibilità. La creazione di determinate atmosfere, di stati d’animo, l’uso delle luci, l’attenzione ai dettagli, la cura della recitazione dei cantanti, dei movimenti di massa, sono solo alcuni dei tanti tasselli che, a mio avviso, costruiscono una regia solida e coinvolgente per lo spettatore, ed allo stesso tempo affermano pienamente la personalità e l’unicità di una messa in scena».

“Tra dramma e vita”, presentazione di due volumi delle opere teatrali di Antonio Spadafora a Cosenza COSENZA - Domani, alle ore 17 presso il ridotto del teatro Rendano di Cosenza verranno presentati i due volumi delle opere teatrali di Antonio Spadafora dal titolo "Tra dramma e vita" curati da Vincenza Costantino e editi dall’editore Sovera di Roma (2010). Nei due volumi è presentata una significativa selezione della sua produzione drammatica, proposta secondo la più classica divisione per generi. Il primo volume "tragedie e drammi storici" comprende: Sibari muore, Feste e roghi nella Cosenza del Seicento, Pasolini, L’omicidio Moro fra tragedie contemporanee, Il

morgengabe. Il secondo volume "commedie e atti unici" include: L’orfanotrofio, Ho le traveggole, Harem e pazzia, Il vecchio che ritornò giovane. La produzione teatrale di Antonio Spadafora presenta caratteristiche poetiche e stilistiche molto interessanti, sia in rapporto al teatro nazionale e sia rispetto alla cultura calabrese nel suo formarsi dall’Unità d’Italia in poi. Lo scrittore interroga in maniera nuova le problematiche della società contemporanea creando inusuali raccordi con la tradizione classica e la storia locale.


22

il Domani Martedì 23 Novembre 2010

APPUNTAMENTI VIII edizione “Le ragioni della nuova politica” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Convegno "L’infiltrazione dei CollettiSporchineltessutoeconomico e sociale calabrese" In data 30 novembre , alle ore 17.00, presso il salone Confcommercio si terrà il convegno sul tema "L’infiltrazione dei Colletti Sporchi nel tessuto economico e sociale calabrese". L’evento è stato voluto ed organizzato dall’Enasco "50 & Più Università". Relatore avv. Luigi Ciambrone espertoindirittopenalecomunitario ed internazionale. FALERNA Infoday Calabria Il Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 (Poi Energia) verrà presentato il 25 novembre in Calabria presso l’hotel Eurolido loc. Cartolano, 21 Falerna Lido nell’ambito di un Infoday. I lavori si apriranno con il saluto del presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e dell’assessore alle attività produttive, Antonio Stefano Caridi. Ad illustrare la situazione energetica regionale e le opportunità di sviluppooffertedalprogrammacisaranno Ilario De Marco, dirigente regionale settore politiche energetiche e Maria GraziaNicolò,dirigentegeneraledel dipartimento attività produttive. Nel pomeriggio seguiranno le testimonianze dei soggetti beneficiari degli interventi di attuazione; successivamente verrà aperto un confronto fra le Regioni Obiettivo “Convergenza”sultemadelleenergierinnovabili e risparmio energetico, con i contributi di Antonello Antonicelli, Autorità Ambientale della Regione Puglia e di Luciano Califano, Coordinatore Area Sviluppo Economico della Regione Campania. GIZZERIA "60 anni di Cisl" Giovedì 25 novembre , alle ore 9.00, presso l’hotel Caposuvero la Cisl Calabria presenta "60 anni di Cisl. Una grande storia per la Calabria". Presiede: Luigi Sbarra; relaziona: Paolo Tramonti; interventi: GiuseppeScopelliti;Mons.LuigiCantafora; Franco Marini; Francesco Talarico; Umberto De Rose. Conclude: Raffaele Bonanni Convegno su Usi Civici Sabato 27 novembre , alle ore 16.30, presso la sala convegni Hotel Caposuvero Gizzeria Marina, il RotaryInternationalDistretto2100Italia Club Reventino, organizza il convegno su "La Legge Regionale 21/8/2007n.18:Normeinmateriadi Usi Civici". Presentazione lavori e moderatore: Pino Sirianni; interventi, Mario Magno; Giuseppe Valea; Salvatore Careri; Lidia Cervadoro; Rosetta Cefalà; conclusioni Francesco Socievole. LAMEZIA TERME Attivo regionale Fdc Oggi , alle ore 15.00, presso il Grand Hotel di Lamezia Terme si terrà l’as-

Personaggi delle istituzioni, della cultura, del mondo dell’impresa, della scienza e del giornalismo, tra cui monsignor Rino Fisichella, il sindaco di Milano Letizia Moratti, l’imprenditore Giovanni Rana, il presidente del Censis Giuseppe De Rita, Enrico Saggese, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana e Giuseppe Chiaravalloti, vice presidente del Garante della Privacy – già magistrato e Presidente della Regione Calabria. Sono questi alcuni dei protagonisti insigniti del premio ’Le ragioni della nuova politica’, giunto all’VIII edizione, istituito dall’associazione ’Alba del III Millennio’ di Sara Iannone. La cerimonia di premiazione si svolgerà martedì 23 novembre alle 18 a Roma, nella Sala Vanvitelli dell’Avvocatura Generale dello Stato (via dei Portoghesi 12). Il premio dell’associazione (riconosciuta dal presidente delle Repubblica Giorgio Napolitano, che ha conferito alla manifestazione una medaglia di rappresentanza) si avvale del prestigioso patrocinio del Senato, della

Camera, della Presidenza del Consiglio, oltreche’ del Comune di Roma e dell’Universita’ La Sapienza. Il trofeo è ’La Colomba della Civilta’’, scultura in bronzo che rappresenta i valori fondanti dell’Associazione e che sara’ consegnata ai premiati da autorita’ e personalita’ di prestigio tra le quali il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta (premiato in passato), dall’Avvocato Generale dello Stato Ignazio Francesco Caramazza e dal direttore dell’Agenzia AdnKronos Pippo Marra. Nelle precedenti edizioni sono stati insigniti del riconoscimento anche Guido Bertolaso, Laura Biagiotti, Vincenzo Cerami, Giovanni Maria Flik, Anna Finocchiaro, Silvana Giacobini, Nilde Iotti, Gianni Letta, Nicola Mancino, Don Antonio Mazzi, Martina Mondadori e Valentina Vezzali, Corrado Calabrò, Antonio Catricalà, Cesare Ruperto, Emmanuele Emanuele, Mauro Moretti, Baldassarre Favara, Andrea Monorchio.Inoltre, in concomitanza con il 150 anniversario

semblea regionale dei lavoratori di Ferrovie della Calabria, di Fersav e Ferlocperanalizzarelostatodellasituazione delle aziende, le problematiche relative all’alienazione delle quote societarie di Ferrovie della Calabria nelle due società partecipate, le ricadute sull’occupazione e sui servizi e per rendere nota la proposta della Filt regionale.

Progetto comunità sostenibili workshop Trasformare le aree marine protette e i parchi della Calabria in comunità sostenibili: FormezPa e Ministero dell’Ambiente incontreranno mercoledì 24 novembre , a Catanzaro le 24 aree selezionate dal progetto per dare loro tutte le istruzioni d’uso su come avviare un percorso verso la definizionedi“comunitàsostenibili”, secondoquantoprevistodagliaccordi europei. Il workshop sarà diviso in due sessioni: durante la mattinata è previsto l’incontro di esperti del settore ambientale (ingegneri, giuristi, economisti) con amministrazioni pubbliche,imprenditori,commercianti,artigiani, esponenti di categoria, associazioni e cittadini per presentare il progetto e per discutere degli aspetti giuridici, tecnici ed economici delle comunità sostenibili; durante la sessione pomeridiana, le 6 amministra-

Seminario "Competitività e Innovazione:etichettaturadeiprodottiagroalimentari" Oggiapartiredalleore10.00,presso la sala conferenze di Unioncamere Calabria a Lamezia Terme si terrà il seminario dal titolo “Competitività e innovazione: etichettatura dei prodottiagroalimentari” organizzato da Unioncamere Calabria Desk Enterprise Europe Network in collaborazione con la Regione Calabria, AssessoratoAgricolturaForesteeForestazione.

dell’Unita’ d’Italia, nel corso della serata, grazie alla concessione di Cinecitta’ Luce, verra’ eccezionalmente proiettato in sala l’imperdibile ’La lunga calza verde’, cortometraggio di Roberto Gavioliconbellissimeanimazioni sui moti carbonari realizzato nel 1961 su soggetto di Cesare Zavattini, mentre un Ensemble di Tube e percussioni della Banda dell’Esercito, in divisa storica, si esibira’ in brani risorgmentali danzati in una coreografia da Laura Comi, e’toile del Teatro dell’Opera di Roma. Personaggi delle istituzioni, della cultura, del mondo dell’impresa, della scienza e del giornalismo, tra cui monsignor Rino Fisichella, il sindaco di Milano Letizia Moratti, l’imprenditore Giovanni Rana, il presidente del Censis Giuseppe De Rita, Enrico Saggese, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana e Giuseppe Chiaravalloti (nella foto), vice presidente del Garante della Privacy – già magistrato e Presidente della Regione Calabria. Sono questi alcuni dei protagonisti insigniti del premio ’Le ragioni della nuova politica’, giunto all’VIII edizione, istituito dall’associazione ’Alba del III Millennio’ di Sara Iannone. La cerimonia di premiazione si svolgera’ martedi’ 23 novembre alle 18 a Roma, nella Sala Vanvitellidell’AvvocaturaGeneraledello Stato (via dei Portoghesi 12). Il premio dell’associazione (riconosciuta dal presidente delle Repubblica Giorgio Napolitano, che ha conferito alla manifestazione una medaglia di rappresentanza) si avvale del prestigioso patrocinio del Senato, della Camera, della Presidenza del Consiglio, oltreche’ del Comune di Roma e dell’Universita’ La Sapienza.

zioni, coinvolte nel progetto-pilota, parteciperanno a un tavolo tecnico che porterà alla realizzazione di nuoviimpiantiadenergiarinnovabile e ad interventi di efficientamento energetico. Nel corso dei lavori verrà anche presentataufficialmentela“comunitàdi pratiche”, la piattaforma open source del portale www.climaenergia.it, dove sarà possibile continuare a dialogare virtualmente e condividere notizie, opinioni, esperienze ed altre idee per lo sviluppo delle comunità sostenibili, oltre che fruire di un’ampia gamma di supporti informatici perlacondivisionedeidocumenti,file video, audio. Il workshop si terrà presso il THotel Lamezia, Loc. Garrubbe-Superstrada 280 Feroleto antico Lamezia Terme, Catanzaro, a partire dalle 10.30. LOCRI Rilancio consulta

Giovedì 25 novembre , alle ore 18.00, presso la Sala del Consiglio Comunale è stata convocata, attraverso il presidente Rocco Vasile, l’assemblea dell’organismo per puntiare a rivitalizzare l’attività della Consulta della Città di Locri. SIDERNO Conferenza sull’educazione finanziaria Venerdì 26 novembre , alle ore 19.30, presso il Grand Hotel President di Siderno (Rc) si svolgerà la conferenza tenuta dalla dott.ssa Giuseppina Criseo e dal dott. Vito Aversa sul tema “Educazione finanziaria: la corretta gestione del risparmio personale”. CALABRIA Presentazione Programma operativointerregionaleenergierinnovabili e risparmio energetico Il Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 (Poi Energia) verrà presentato il 25 novembre , in Calabria nell’ambito di un Infoday. I lavori si apriranno con il saluto del presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e dell’assessore alle attività produttive, Antonio Stefano Caridi. Ad illustrare la situazione energetica regionale e le opportunità di sviluppooffertedalprogrammacisaranno Ilario De Marco, e Maria Grazia Nicolò. Sullo stato dell’arte, interverranno Luca Limongelli, e i rappresentanti degli organismi intermedi: Simonetta Piezzo, e Gianluca Esposito; Antonio Strambaci Scarcia. Nel pomeriggio seguiranno le testimonianze dei soggetti beneficiari degli interventi di attuazione;successivamente verrà aperto un confronto fra le Regioni Obiettivo “Convergenza” sul tema delle energie rinnovabili e risparmioenergetico,conicontributi di Antonello Antonicelli, e di Luciano Califano. ROMA V Convegno nazionale del Movimento Apostolico Sarà il sindaco di Roma, on. Giovanni Alemanno, a dare per primo il saluto agli oltre 3.000 partecipanti del V Convegno Nazionale del Movimento Apostolico sul tema: “Giovani: nella carità e nella verità”, che si celebrerà nell’Auditorium Conciliazione di Roma (via Conciliazione, 4) il 24 novembre , alle ore 17.00. Dopo il saluto della presidente dott.ssa Cettina Marraffa e l’introduzione dell’assistente centrale del Movimento Apostolico, Mons. Costantino Di Bruno, la relazione sul tema dell’assise sarà tenuta da Se Mons. Mario Toso, segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. Interverrà anche Se Mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace. La serata si concluderà con il musical “Alla tua ombra un canto”, proposto da un cast composto da oltre cento giovani del Movimento Apostolico.


Martedì 23 Novembre 2010 il Domani 23

APPUNTAMENTI Presentazione “Gli africani salveranno l’Italia” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CASTROVILLARI Proroga I edizione del “Premio di Poesia in Dialetto calabrese e Lingue Minoritarie” È stato prorogato fino al 30 novembre prossimo il termine di presentazione delle opere della prima edizionedel“PremiodiPoesiainDialetto calabrese e Lingue Minoritarie”, indetto ed organizzato dal Centro d’Arte e Cultura 26. Lo slittamento dell’ultima data per la consegna delleopereèstatonecessariovistalanotevole richiesta di autori che vogliono partecipare al Premio.L’iniziativa rientra nell’ambito del Festival del Dialetto di Calabria. La manifestazione si avvale della collaborazione dell’associazione culturale “Luigi Russo”, del centro studi “Segnali Mediterranei” e dell’associazione culturale “Viva”, inoltre gode del patrocinio dell’assessorato alla cultura della Regione Calabria, dell’assessorato alla cultura della Provincia di Cosenza e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino. La partecipazione al premio è gratuita ed il bando del concorso è consultabile e scaricabile sul sito www.arte26.it. CATANZARO I edizione del Festival del vernacolo Andrà in scena fino a fine novembre la prima edizione del Festival del vernacolo Mercuri ammenzu ‘a simana,larassegnadedicataallecompagnie catanzaresi dall’assessorato alla cultura del Comune di Catanzaro e dalla Nave dei folli presso il teatro Masciari. Il Festival proseguirà con appuntamenti settimanali, ogni mercoledì.Programma: chiuderà la rassegna il 24 novembre Trivonà con “Occhiu non vida”. Nel foyer del teatro Masciari, inoltre, per tutta la durata del Festival, saranno esposte lelocandinedeglispettacoli,presenti e passati, che hanno portato in scena le sette compagnie coinvolte nel progetto; tra i manifesti troveranno spazio anche le opere del pittore Fernando Miglietta, “Le maschere della vita”. Inizio spettacoli alle ore 21.00. Presentazione romanzo “Elvira” Mercoledì 24 novembre , alle ore 17.30, presso la sala Biblioteca comunale F. De Nobili, l’associazione “Alcmena” presenta il romanzo poetico di Silbia Napoli “Elvira”. Iniziativa “Medici in Africa” Un medico, dell’associazione Onlus “Medici in Africa”, racconterà agli alunnie alle alunne dell’istituto comprensivo “Mater Domini” di Catanzaro, le sue missioni medico - sanitarie nel mondo più povero. L’interessante iniziativa si terrà giorno 25 novembre alle ore 10.00, presso l’auditorium della scuola secondaria di primo grado “Lampasi – Todaro” . Il dott. Vittorio Militi, veterano ormai trentennale di questo tipo di esperienze, ha prestato la sua opera di assistenza sanitaria soprattutto in Africa.Racconteràleproprieemozionie cercherà di farle vivere ai ragazzi ancheattraversooggetti,recuperatidu-

Mercoledì 24 novembre , alle ore 15.30, presso la Casa Circondariale di Vibo sarà presentato il volume di Antonello Mangano "Gli africani salveranno l’Italia", edito da Rizzoli nel 20l 0. L’iniziativa promossa dalla Casa Circondariale, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Vibonese, scaturisce dal protocollo d’intesa stipulato tra le due istituzioni che prevede la realizzazione di un

progetto denominato "Leggere è uguale per tutti". Esso prevede la realizzazione di un servizio bibliotecario integrato tra Casa carceraria e territorio, l’attivazione di diverse iniziative legate alla promozione della lettura e della cultura: il tutto in un’ottica d’inclusione sociale capace di favorire il rispetto dei principi di legalità, la crescita culturale e l’accesso agli strumenti di cono-

rante il corso delle sue missioni, appositamente allestiti in uno stand espositivo.L’incontrosaràcoordinato dal giornalista Luigi Mariano Guzzo e da don Pino Silvestre.

CatanzaroGiovane;AndreaScalzoe Mariachiara Chiodo dell’associazione Ulixes. È previsto inoltre l’intervento istituzionale del sindaco della città di Catanzaro, on. Rosario Olivo (già componente della Commissione parlamentare antimafia) e del vice sindaco e assessore alla cultura del capoluogo di regione, Antonio Argirò. L’incontro sarà moderato da Vincenzo Capellupo, presidente Associazione Ulixes.

Presentazione libro “Strozzatecitutti” Venerdì 26 novembre , alle ore 16.30, presso la Biblioteca Comunale “F. De Nobili” di Catanzaro si terrà la prima presentazione in Calabria dell’antologia sull’antimafia “Strozzatecitutti” (Alberti editore), che comprende interventi di venititre autori provenienti dal giornalismo, dall’università, dall’associazionismo e da sperimentazioni letterarie,conlaprefazionediMarco Travaglio. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Universitaria Calabrese Ulixes, dall’associazione Catanzaro Giovane e dal laboratorio sociale AltraCatanzaro con il patrocinio dell’Assessorato alla cultura e politichegiovanilidelComunediCatanzaro. Parteciperanno: gli autori Marcello Ravveduto, Nello Trocchia, Francesca Viscone; il direttore diAnsaCalabria,FilippoVeltri;Alessandro Tarantino dell’associazione

Seminario "Ordini dell’amore" Giorno 4 dicembre , l’associazione Donne in Cammino Catanzaro presenta "Ordini dell’amore" seminario in costellazioni familiari sistemiche secondo il metodo di Bert Hellinger, condotto dal dott. Roberto Di Polito. COSENZA Presentazione del libro "Tra dramma e vita" Mercoledì 24 novembre , alle ore 17.00, presso il ridotto del teatro Rendano di Cosenza verranno presentati i due volumi delle opere teatrali di Antonio Spadafora dal titolo “Tra dramma e vita” curati da Vin-

scenza, d’informazione e di comunicazione da parte della popolazione detenuta. Nel corso della manifestazione, che vedrà la partecipazione dei Direttore de Carcere Mario Antonio Galati e di altri relatori, saranno affrontati diversi temi, in particolare oltre a quello della diffusione della lettura anche quello dell’ insegnamento dell’italiano base alla popolazione carceraria di origine extracomunitaria.L’insegnamento dell’italiano si svolgerà utilizzando il metodo Penny Wirton promosso dallo scrittore Eraldo Affinati che ha maturato una lunga esperienza di insegnamento nei confronti dei migranti; è un metodo che si avvale di volontari adeguatamente selezionati e preparati, i quali agiscono animati dai principi di solidarietà e partecipazioneall’iniziativa,offrendoil loro contributo per garantire un servizio duraturo di supporto linguistico. Nel corso dell’incontro sarà anche presentato, alla presenza dell’autore Antonello Mangano, il volume Gli africani salveranno l’Italia, pubblicato a ridosso dei fatti di Rosarno, un libro che tanto ha fatto parlare di se per le tematiche che affronta, riguardanti appunto l’immigrazione, la devianza, le problematichc della leggeBossi-Fini.ilpacchettosicurezza, il reato di clandestinità, ecc. L’incontro vedrà la presenza di: M. Antonio Galati, direttore della Casa Circondariale di Vibo Valentia, Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese,AntonelloMangano,giornalista e autore del volume, Giuseppe Pugliese, Osservatorio Migranti di Rosarno, GiacintoInzillo, avvocato e Marco Gatto ricercatore Roma Tre e responsabile per il Meridione della Scuola Penny Wirton fondata da Eraldo Affinati.

cenza Costantino e editi dall’editore Sovera di Roma (2010). Le caratteristiche dell’opera di Spadafora verranno presentate in un incontro curato da Franco Dionesalvi in cui sono previsti gli interventi di: Rosa Barbieri; Vincenzo Ferraro; Vincenza Costantino; Dario Tomasello; Valentina Valentini; Antonietta Petrelli. Oltre ai saluti di Antonello Antonante, l’iniziativa si aprirà con la lettura di brani scelti dalle opere di Antonio Spadafora a cura degli attori Elisa Ianni Palarchio, Mario Massaro, Paolo Mauro. Appuntamenti concertistici Associazione culturale Jonica Continuano gli appuntamenti concertistici organizzati dall’associazione culturale Jonica in collaborazione con il comune di Cosenza. Mercoledì 22 dicembre , al teatro Rendano appuntamento con BridgetteCampbell&WindyGospelSingers. IV edizione del Premio Mario Gallo Si svolgerà tra Cosenza e Rovito dal 25 al 27 novembre , la IV edizione del Premio Mario Gallo, organizzato

dalla Cineteca della Calabria, con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali e dell’assessorato Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza. Ottava Biennale dell’Incisione Patrocinato dal presidente della Provincia Gerardo Mario Oliverio e dall’assessore alla cultura prof.ssa Maria Francesca Corigliano, l’evento "Ottava Biennale dell’Incisione" culminerà nella data di premiazione sabato 27 novembre , alle ore 17.00, data anche di chiusura dell’evento stesso. Una giuria di esperti, dopo essersi riunita, valuterà le opere conferendo ai più meritevoli premi d’onore.L’organizzazione della Biennale d’Incisione è affidata al presidente Giacomo Vercillo, dell’associazione Culturale Club Della Grafica e curata dalla prof.ssa Concetta Bevilacqua, critico d’arte. CROTONE "Altro che Sport secondari" Il Leo Club Crotone e il Comitato Provinciale Coni hanno invitano all’evento "Altro che Sport secondari", che si terrà il 27 novembre , presso il Palakrò, Via Gioacchino da Fiore, Crotone. Una straordinaria kermesse di sport e solidarietà, per supportare il Tema Operativo Nazionale "UniLeo 4 Light". MORANO CALABRO Apertura della causa di beatificazione di don Carlo De Cardona Giovedì 25 novembre 2010 , solenne apertura dell’inchiesta diocesana per la beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio don Carlo De Cardona.La cerimonia sarà preceduta da una concelebrazione eucaristica il cui inizio è fissato per le ore 16.00, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena. Al termine della liturgia si procederà all’insediamento del Tribunale Diocesano. Alla manifestazione parteciperanno tutti i sacerdoti della circoscrizione vescovile di Cassano Jonio, i vescovi delle diocesi calabresi, il sindaco di Morano Francesco Di Leone e i suoi omologhi della provincia di Cosenza, le associazioni cattoliche e socio-culturali territoriali, le Acli cosentine, le istituzioni regionali e provinciali. REGGIO CALABRIA Programma Associazione Anassilaos Programma attività novembre 2010 dell’associazione Anassilaos. Oggi , ore 18.00, presso la sala San Giorgio al Corso incontro sul tema “L’attualità di Gramsci”.Conferenza del dott. Franco Iaria. SOVERATO Spettacolo "L’ultimo degli amanti focosi" Oggi e il 24 novembre , alle ore 20.45, presso il Teatro del Grillo, Paola Quattrini e Pietro Longhi in "L’ultimo degli amanti focosi" di Neil Simon, regia Silvio Giordani.


24

il Domani Martedì 23 Novembre 2010

IL DOMANI DELLA CULTURA

Breaking news a Modena 21 scatti d’autore per raccontare l’Africa Attualità ma soprattutto realtà nella mostra emiliana che svela uno dei continenti più deboli Giulia Cavallaro Breaking News. Fotografia contemporanea da Medio Oriente e Africa. Dove c’era una bandiera israeliana che sventolava in cima ad uno scoglio ora c’è un albero di ulivo. Volti di uomini palestinesi tinti di nero arruolati nell’esercito isaelliano per poter avere una casa. Sono solo alcune delle potenti immagini della mostra "Breaking News" che dal 28 novembre inaugura presso la sede modenese dell’ex ospedale Sant’Agostino. Nel percorso espositivo sono accostate due artiste: l’israeliana Yael Bartana e la palestinese Ahlam Shibli. Una barriera simbolica separa le opere in mostra, richiamando il muro di Gaza e offrendo un punto di osservazione intenso e lucido sulle implicazioni umane, simboliche e politiche del conflitto arabo-israeliano. Dopo aver recentemente ricevuto il prestigioso Artes Mundi Prize britannico e dopo aver esposto alla Tate Modern, Yael Bartana porta a Modena i suoi video e film-maker che mostrano i rituali della società israeliana tra shopping comulsivo e celebrazioni religiose. Anche la palestinese Ahlam Shibli è un’artista di rilevanza internazionale, che con le sue opere che attraversano i diversi problemi dei territori occupati ma anche della situazione di gay, transessuali e transgender emigrati in Occidente da Asia e Paesi musulmani. Il percorso della mostra presenta oltre 115 opere, tra video, film, installazioni e fotografie che riman-

Giulia Bevilacqua Lo Studio G7 di Bologna ospita per la quarta volta Adriano Altamira con una mostra che approfondisce alcuni aspetti del suo lavoro condotto negli anni Settanta e nei primi anni Ottanta: il periodo di più intensa collaborazione fra l’artista e la galleria bolognese. Dopo la recente esposizione milanese presso la Fondazione Marconi di Milano, lo scorso giugno per ripercorrere attraverso una selezione di opere che

George Osodi Ogony "Boy", 2007

dano alla ricchezza di culture millenarie, offrendo uno sguardo approfondito sulle criticità che, a partire da quest’area geografica, attraversano il mondo contemporaneo. Il conflitto arabo-israeliano si impone quale oggetto di indagine nelle ricerche di diversi artisti che con linguaggi e approcci differenti ne indagano le implicazioni umane, sociali e simboliche: tra loro la videoartista israeliana Yael Bartana, i palestinesi Ahlam Shibli e Taisyr Batniji, il libanese Akram Zaatari, l’egiziano Wael Shawky. Le rapide mutazioni vissute da alcuni dei paesi arabi e mediorientali negli ultimi decenni emergono dalle opere di artisti quali il siriano Hrair Sar-

A. Altamira, "Plexiglass", 1971

kissian, le cui fotografie sono visioni, a cavallo tra il poetico e il documentario, dell’Armenia, il suo paese d’origine; o Yto Barrada, che sembra guardare il Marocco attraverso "buchi" aperti sulla memoria fotografica, e ancora Jinoos Taghizadeh che, con i suoi collages, riporta all’attualità dell’Iran e delle sue contraddizioni illibertarie. Il dilagare del fondamentalismo religioso, che da anni investe trasversalmente diversi paesi dell’area, è al centro infine della riflessione di Mounir Fatmi, il cui video sembra contrapporre all’attuale modello sociale e politico basato sulla violenza, il potere universale della cultura.

P. K. Apagya, "White House Picknicker".

Pietro Celesia riscopre e indaga una dimensione antica e infantile

L’importanza di stare "in piedi" Fino al quindici gennaio a Rieti la personale del fotografo che ricongiunge uomo e terra attraverso l’uso non convenzionale del tatto

Le fotografie di Adriano Altamira

Mirella Utano Ha inaugurato sabato scorso, nell’ambito della Rassegna fotografica del Lungovelinocafé di Rieti, coordinata da Studio7.it, la mostra fotografica di Pietro Celesia, In cammino, una serie di immagini scattate in Kerala, dove i protagonisti sono i piedi. Celesia esplora una dimensione infantile e antica allo stesso tempo; risentire la terra sotto i piedi, riprovare l’emozione e la sensazione di libertà che tutti abbiamo provato almeno una volta da bambini nel camminare scalzi. «Muoversi a contatto con la terra: pietra, sabbia, legno, c’è anche l’asfalto. -

P. Celesia, s. t.

così illustra il senso della mostra l’artista stesso - Usare il tatto in modo non convenzionale. Sentire: ma con i piedi. Estremità che corrono, passeggiano, vagano, lavorano, camminano ai tropici, dove il contatto, dal basso, è con la gravità, è con la vita». Pietro Celesia è nato in Valle d’Aosta nel 1974. Nel 2000, dopo un soggiorno all’università di Marsiglia, si laurea in Architettura alla Facoltà di Torino. Durante il percorso accademico matura la passione per la fotografia che diventa ben presto anche attività lavorativa. Pietro Celesia - In cammino. Fino al 15 gennaio.Lungovelinocafè,viaSalaria 26, Rieti. Info: www.associazionestudio7.it.

la sua attività fotografica, la mostra bolognese, curata da Ginevra Grigolo, presenta esclusivamente autentiche stampe d’epoca, alcune recenti ristampe da negativi originali e qualche "completamento" di vecchie opere frammentarie. Le opere più antiche risalgono al 1971 e sono vintage originali della serie La femme visible, recentemente ristampata per la cartella omonima. Si tratta di fotografie di nudi ispirati ad una sorta di tattilismo visuale, che si lega ancora al concettualismo, ma è carico di una sensualità non priva di humor. Dal 1972 in avanti Altamira si butta nella serie Area di Coincidenza, portando avanti una ricerca basata sulle analogie presenti tra diverse opere di arte contemporanea mai comparate prima di quel momento. Lo scopo della sperimentazione visiva di Altamira mette in evidenza le profonde connessioni della cultura in circolazione. Verso la fine del decennio l’artista lavora a fotografie che si ispirano all’idea del passaggio, del tempo e del caso, che sono poi le stesse influenze concettuali che stanno alla base del lavoro più attuale del fotografo che non cerca di fermare un istante quanto catturare il movimento non solo "fisico" dei soggetti. Dal 20 novembre al 20 dicembre. Galleria Studio G7, via Val D’Aposa 4a, Bologna. Info: www.galleriastudiog7.it.


Martedì 23 Novembre 2010 il Domani 25

IL DOMANI DELLA CULTURA

Uno striscione di protesta al cinema Adriano di Roma

Il cinema Adriano di Roma teatro della protesta contro il ridimensionamento dei fondi ministeriali

Insieme contro i tagli alla cultura Camilla Mozzetti «Insieme che include il sapere, le credenze, l’arte, la morale, il diritto, il costume, e ogni altra competenza e abitudine acquisita dall’uomo in quanto membro della società»: Edward Tylor, antropologo; «complesso di cognizioni trasmessi e usati sistematicamente, caratteristico di un dato gruppo sociale, di un popolo, di un gruppo di popoli, dell’intera umanità»: dizionario Nicola Zingarelli. Qualsiasi definizione le si dia la cultura è il punto d’ancoraggio per lo sviluppo di una società moderna, o quanto meno di una società progressista. Ore dieci e trenta. Teatro Adriano. È da qui nel cuore della capitale, tra le sale di uno dei simboli della diffusione cinematografica, che ieri mattina è partito lo sciopero indetto

Sono 250mila le persone che rischiano il posto di lavoro e che costituiscono una parte dell’economia e dello sviluppo del Paese dalle sigle sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil contro i tagli alla cultura previsti dalla finanziaria 2011. Non è bastato invadere il red carpet alla quinta edizione del festival Internazionale del cinema di Roma, non è bastato aver incentrato un’intera puntata di Anno zero, il programma di Michele Santoro, sulle frustrazioni, dissenzi, rabbie di uomini e donne che da anni lavorano nei vari e straficati settori della cultura italiana, quella stessa cultura che per il ministro dell’Economia Giulio Tremonti non si mangia, quella stessa cultura che, oggi, con i tagli previsti dalla legge di stabilità, vede il Fus, il contributo statale, ridotto al minimo storico: 288 milioni di euro. Millecinquecento i partecipanti alla manifestazione secondo gli organizzatori, persona più persona meno, uniti per chiedere il rinnovo delle agevolazioni fiscali per il cinema (tax credit e tax shel-

Tra i manifestanti molti volti noti del cinema italiano: da Carlo Verdone a Valerio Mastrandrea da Giuseppe Piccioni a Marco Risi ter) e lo stop alla delocalizzazione delle produzioni cinematografiche. Tra loro volti noti del cinema italiano: da Carlo Verdone a Valerio Mastrandrea, da Giuseppe Piccioni a Marco Risi, da Massimo Ghini a Fabrizio Gifuni. E poi tutte quelle facce "anonime" che si occupano di scenografie, costumi, sceneggiature, montaggi, post-produzione. Sono 250mila le persone che rischiano il posto di lavoro e che costituiscono, in barba a chi li considera solo "un intralcio", una parte rilevante dell’economia e dello sviluppo del paese. Giusto domenica sera a Che tempo che fa, il programma di Fabio Fazio, l’ultimo intervento a difesa della cultura da chi nella cultura non ci lavora, ma nella quale crede. In quella cultura capace di un pontenziale vertiginoso per «il benessere e la crescita civile di un individuo»: Luca Cordero di Montezemolo. Ettore Scola alla multisala Adriano ha parlato di "cinecidio" per spiegare quello che il cinema, ma anche il teatro, la musica e tutto il resto sta vivendo. Perché qui non si parla di togliere dei soldi a comuni cittadini per «quattro buffoni» che si

Manifestazione a piazza Navona contro i tagli al Fus

Un momento della manifestazione al cinema capitolino

divertono a stare davanti una videocamera, gente che non sa cosa sia il lavoro. Non è così. «Non siamo un gruppo di debosciati che sperpera. È l’ennesima macchina del fango gettata su di noi», ha gridato Massimo Ghini. Fabrizio Gifuni, appena reduce da un’intensa rassegna al teatro Valle di Roma, ha invocato la partecipazione dei cittadini a manifestazioni di questo tipo «sono convinto che i primi risultati significativi ci saranno quando queste manifestazioni vedranno la partecipazione anche di cittadini comuni che cominceranno a sentirsi privati di qualcosa che gli appartiene». Intanto ieri sono rimasti chiusi in segno di protesta le sale da concerto, i cinema, i

Il ministro Sandro Bondi: «Non posso non comprendere le ragioni della protesta del mondo dello spettacolo che pongono problemi reali» teatri - che cancellano anche le prove - e i set cinematografici. Dal ministero dei Beni e delle attività culturali, il responsabile Sandro Bondi, già piegato dal post crollo di Pompei usa parole decisamente meno aspre di quelle sentenziate dopo l’occupazione del red carpet all’Auditorium parco della musica. «Non posso non comprendere le ragioni della protesta del mondo dello spettacolo che, nonostante certe strumentalizzazioni politiche, pongono problemi reali - ha detto il ministro - ribadisco il mio impegno a ottenere la proroga degli incentivi fiscali a favore del cinema, una misura liberale che senza gravare sulle casse dell’erario ha un effetto positivo per lo sviluppo dell’economia, e di un necessario reintegro del fondo unico per lo spettacolo». Basterà questa posizione "ministeriale" per ricordare come il cinema sia un’industria e come la cultura sia veramente qualcosa che si mangia?


26

il Domani Martedì 23 Novembre 2010

DALL'ITALIA E DAL MONDO Napolitano tenta invano di arginare la guerra di logoramento in politica

Nuovo appello del Colle ma scoppia la guerra del logo di Roberto Carli ROMA - Ed ora è guerra per ilò simbolo: in caso di elezioni anticipate il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non potrà usare il simbolo del Popolo della libertà (Pdl), perché esso appartiene anche al presidente della Camera Gianfranco Fini, oggi leader di Futuro e libertà in Italia. Lo ha detto ieri il capogruppo di Fli alla Camera Italo Bocchino, in un "post scriptum" a una nota, in cui peraltro chiede al premier Berlusconi di «aprire una nuova stagione politica», pena la sfiducia in Parlamento il 14 dicembre prossimo. «Dicono che Berlusconi stia preparando un nuovo partito per rinnovarsi in vista del voto. Comprendiamo la sua esigenza, anche perché il nome e il simbolo del Pdl sono in comproprietà con Fini e non potrà utilizzarli», scrive Bocchino, ex vice capogruppo del Pdl alla Camera. L’esponente finiano precisa anche che il suo gruppo ha registrato nel maggio scorso, cioè prima della rottura tra Ber-

lusconi e Fini, il marchio elettorale "il vero centrodestra". Nel comunicato, Bocchino scrive che «la maggioranza emersa dal voto del 2008 non c’è più e che se Berlusconi va avanti con la sua ormai inutile prova muscolare fa un enorme danno al Paese e un danno esiziale a se stesso». «Se Berlusconi ama l’Italia deve prendere atto della situazione e aprire una nuova stagione, così come gli ha chiesto Fini, ma sappiamo purtroppo che questo amore per la Nazione in lui è soffocato dall’odio verso chi si permette di contraddirlo». Il capogruppo di Fli chiede poi al premier di «fare assieme tre cose per l’Italia prima di andare al voto: varare una nuova legge elettorale, la riforma del fisco e un grande provvedimento economico sociale per sostenere lo sviluppo». «Berlusconi avrà l’amore per l’Italia e il coraggio di fare questo?», conclude Boc-

chino. «In cuor nostro speriamo di sì, ma la conoscenza dell’uomo ci spinge a dire che è quasi impossibile e che la conseguenza non potrà che essere una sfiducia irreversibile nei suoi confronti da parte nostra e da parte degli italiani». Intanto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha lanciato un nuovo appello: le sfide che attendono il Paese devono essere af-

«In caso di elezioni anticipate il presidente del Consiglio non potrà usare il simbolo del Popolo della libertà (Pdl), perché appartiene anche al presidente della Camera»

«Da ciò deriva un atteggiamento più utilmente propositivo e una convergenza attorno a scelte non di breve termine che mi auguro possa prendere piede»

frontate con «serietà e razionalità, senza concitazioni fuorvianti». Un’esigenza che, per le forze politiche, comporta l’obbligo di mostrare "spirito di condivisione e senso di responsabilità". É il messaggio che il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, lancia ricevendo al Quirinale una delegazione di Assonime, l’associazione presieduta da Luigi Abete che riunisce le società per azioni. Napolitano trae spunto dalle riflessioni espresse al Quirinale da Abete e ricorda di avere pochi giorni fa "valorizzato la dimostrazione di senso di responsabilità dato dalle forze politiche nell’accordare la precedenza alla legge di stabilità". All’indomani della richiesta di aiuto all’Unione europea da parte dell’Irlanda, Napolitano ricorda che l’Europa e in particolare l’area dell’euro stanno vivendo "momenti difficili, turbolenti", dai quali deriva la necessità di politiche all’insegna del rigore nella gestione della spesa e del debito pubblico. Il capo dello Stato rammenta che, oltre che al senso di responsabilità, si è recentemente appellato allo "spirito di condivisione". Il che «non significa certo cancellazione o rimozione o attenuazione della dialettica e del confronto tra posizioni diverse. Significa il riconoscimento di un interesse generale che, in un clima come quello attuale, può esigere o imporre talune priorità anche nell’agenda politico-parlamentare». Napolitano aggiunge che spirito di condivisione «non significa necessariamente approdare alle stesse proposte, ma capacità di individuare i problemi, le sfide che sono e saranno davanti al Paese in futuro».

Ma c’è in un Pdl spaccato anche chi l’accusa di protagonismo e ingratitudine

La Carfagna dice che potrebbe restare, nega alleanze con Fini di Carlin ROMA - «Non voglio la rottura a tutti i costi. Sono disponibile a ricucire, purchè arrivino risposte concrete». È quanto ha dichiarato a Repubblica il ministro Mara Carfagna sull’intenzione di lasciare la sua carica e il Parlamento e il Pdl dopo le polemiche scoppiate nei giorni scorsi sul dossier inceneritori in Campania e lo scontro con il gruppo dirigente della regione che ruota attorno all’ex sottosegretario Cosentino. Si è detta «pronta a tornare sui miei passi ma solo se si affronteranno seriamente le questioni che ho posto». La questione dei rifiuti in Campania appare più pressante che mai per il ministro, che ha aggiunto: «In primis la vicenda del termovalorizzatore di Salerno che rischia di non essere fatto e la citta’ che potrebbe finire sotto i rifiuti, dopo Napoli. E su questo primo punto ’’non scendo a compromessi». Nell’intervista che aveva rilasciato nei giorni scorsi al Mattino il ministro ha rigettato le voci che la vedreb-

bero passare a Fli: «Escludo categoricamente un mio passaggio in quel partito, semmai mi interessa il progetto di Forza Sud di Miccichè e Prestigiacomo. La delegittimazione costante di Fini nei confronti del governo ha messo in ombra tutto ciò che di positivo è stato fatto. Non condivido neanche la tempistica e come si è mosso da presidente della Camera...». Lo scontro tra il ministro e Alessandra Mussolini, scoppiato venerdì alla Camera, sta assumendo intanto toni sempre più aspri. La Carfagna ha infatti stigmatizzato nuovamente nell’intervista l’episodio della la foto che la Mussolini le ha scattato in Aula mentre parlava con Italo Bocchino: «Quello è stato un atto di cattivissimo gusto che non merita commenti ma che si addice alla persona che l’ha commesso», definendo la parlamentare una "vajassa", termine napoletano che indica una persona "pettegola" o "serva". La risposta della Mussolini non si è fatta attendere: «Appena ti vedo ti insulto». Poi ha chiesto che il presidente della Camera Gianfranco Fini la tuteli. Litigi che sono sin-

tomo di un Pdl carico di tensioni interne. Su questo il ministro delle Pari opportunità ha detto che il partito è «allo sbando e rischia di esploderci in mano». Il partito, per lòa Carfagna, «non deve essere ’uno strumento di potere a vantaggio di pochi capi locali che fanno il bello e il cattivo tempo, perché questo è l’andazzo». A livello regionale e provinciale, afferma il ministro, «il partito è governato con sistemi dittatoriali. Ed è chiaro che su questo c’è stata una sottovalutazione, se non un avallo, a livello nazionale». Si dice delegittimata perché ci sono altri che contano e perché donna. Un duro commento alla sortita del ministro Carfagna arriva dal presidente della provincia di Salerno, Edmondo Cirielli che in un’intervista a "24 Mattino" su Radio24 ha dichiarato: «Sono basito dal suo comportamento scorretto nei confronti del premier che le ha dato tutto in politica. Io sono stato eletto due volte consigliere regionale, tre volte parlamentare, parlamentare europeo. Lei si trova lì grazie a Berlusconi e per corret-

tezza e gratitudine dovrebbe tacere. Il ministro Carfagna da tempo stava meditando un gesto clamoroso». Su Nicola Cosentino, altro tema al centro della discussione, Cirielli ha detto: «Io stimo Cosentino e lo sostengo perché ha fatto vincere il Pdl. Se fossi convinto della colpevolezza di Cosentino io non lo saluterei neppure più, ma non credo che lui sia un camorrista. Io sono ufficiale dei Carabinieri, i camorristi li conosco, sono prepotenti, arroganti e cercano di calpestarti. Io riconosco di non avere letto le carte che lo riguardano ma lo stimo».


Martedì 23 Novembre 2010 il Domani 27

DALL'ITALIA E DAL MONDO Il mondo dello spettacolo in sciopero ieri per tutto il giorno

In cambio un piano di austerity quadriennale, già approvato da Fmi e Ue ma si vuole tenere la bassa tassa sulle imprese

Dublino accetta l’aiuto, quasi 100 miliardi di euro di Carlo Bassi ROMA - Alla fine, Dublino ha deciso di arrendersi. L’Irlanda ha ufficialmente chiesto all’Unione europea aiuto per uscire dal tunnel della crisi che la sta attanagliando. Fmi e Ue hanno risposto positivamente, dichiarando disponibilità a mettere sul tavolo un piano di aiuti da poco meno di 100 miliardi di euro in tre anni. L’Ue l’Fmi hanno visto la bozza del piano di austerità di quattro anni dell’Irlanda ed è improbabile che chiederanno modifiche sostanziali. Lo ha detto il ministro delle FiNon sarà toccata né nanze irlandese, ora né mai, continua a Brian Lenihan, all’emittente di stato ribadire Dublino, la Rte aggiungendo che il prestito, che corporate tax ferma al fonti comunitarie indicano in 80-90 mi12,5%, aliquota senza liardi di euro, potuguali in Europa rebbe consentire a Dublino di fare un rapido ritorno sul mercato obbligazionario, dopo che Michael Noonan, portavoce dell’opposizione, ha detto che l’Irlanda sarà fuori dai mercati per circa tre anni. Le ipotesi sono due: o un pacchetto destinato solo al salvataggio delle banche, la vera ragione della crisi di Dublino; o uno diretto anche al recupero della finanza pubblica.

Nel primo caso l’entità dell’aiuto si aggirerebbe intorno ai 40-45 miliardi di euro, nel secondo il doppio. Ed è questa seconda ipotesi che sta prevalendo. L’Irlanda in cambio sarebbe pronta a varare un programma di austerity da circa 15 miliardi di euro in quattro anni. Dublino ad ogni modo dovrà manifestare disponibilità nei confronti delle misure che Bruxelles deciderà di proporre per rientrare dalla crisi. Il piano di austerity agirà sia sul fronte dei tagli alla spesa pubblica che su quello delle imposte. Le anticipazioni annunciano che ci sarà una nuova tassa, salvo ripensamenti dell’ultima ora, sulle proprietà; saranno ridotti drasticamente gli assegni famigliari per i figli minori; sarà abbattuta l’indennità di disoccupazione e diminuito il salario minimo che in Irlanda è di 8,65 euro all’ora. Si parla anche di 20mila uscite incentivate di lavoratori pubblici. Unica isola che si intende difendere è quella della tassazione sulle imprese. Non sarà toccata né ora né mai, continua a ribadire il governo irlandese , la corporate tax ferma al 12,5 per cento, aliquota senza uguali in Europa e motivo della fortissima attrazione che l’Irlanda ha esercitato ed esercita sulle imprese straniere. In realtà tanto Angela Merkel quanto Nicolas Sarkozy hanno forti mal di pancia contro una tassa che favorisce fortemente l’Irlanda proprio nel momento in cui l’Irlanda s’appella all’aiuto comune.

Emeregenza rifiuti: Ue indignata. Il Colle: dovè il ddl? ROMA - Napoli invasa da tremila tonnellate, i comuni del Vesuviano in preda agli scontri, gli allarmi delle organizzazioni della Sanità che parlano di rischi per la salute. I commissari dell’Unione Europea volano a Napoli e bocciano la gestione del nodo rifiuti. «Dopo due anni la situazione non è molto diversa. I rifiuti sono per le strade, non c’è ancora un piano di trattamento e gestione della differenziata- dice Pia Bucella, capo degli ispettori-Abbiamo parlato per tre ore della problematica relativa alla sentenza della Commissione europea del 4 marzo che ha condannato l’Italia per non aver realizzato una rete integrata di trattamento dei rifiuti in Campania per non aver avviato lo smaltimento del pregresso, le cosiddette ecoballe aggiunge la Bucella - gli ispettori hanno però ribadito che questa volta

non si accontenteranno solo della presentazione del piano ma vogliono che sia implementato». Come se non bastasse, nelle stesso giorno dal Quirinale arriva un comunicato secco: «La Presidenza della Repubblica non ha ricevuto e non ha quindi potuto esaminare, nè prima nè dopo la riunione del Consiglio dei Ministri di giovedì 18 novembre, il testo del decreto-legge sulla raccolta dei rifiuti e la realizzazione di termovalorizzatori in Campania, che sarebbe stato definito dal Governo» e dunque «il Capo dello Stato si riserva pertanto ogni valutazione sui contenuti del testo quando gli verrà trasmesso». Il Pdl prende tempo, il Pd parla di decreto fantasma, mentre dai medici arriva l’allarme salute. «Serve un intervento immediato», affermano Maria Triassi e Andrea Simonetti della Società italiana di Igiene.

ROMA - L’intero settore dello spettacolo ha effettuato ieri una giornata di sciopero generale contro i tagli a risorse e occupazione. Lo sciopero generale è «stato contro i tagli nella Finanziaria 2011, contro l’immobilismo sulle necessarie riforme di sistema per salvaguardare l’occupazione e per lo sviluppo dei settori», come si legge in una nota di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Flda, Fai, Unda. Si sono astenuti dal lavoro per l’intera giornata i lavoratori della musica, del teatro e del cinema, che chiedono tra le altre cose l’approvazione della legge sulla tutela sociale dei lavoratori dello spettacolo, di riportare il Fus (Fondo L’approvazione della unico per lo spettacolo) 2011 almeno al livello del 2008 legge sulla tutela cioè 450 milioni di euro, la sociale dei lavoratori conferma del rifinanziamento per il prossimo triennio dello spettacolo, degli incentivi fiscali, i rinnovi dei contratti collettivi riportare il Fus 2011 nazionali delle fondazioni al livello del 2008 lirico-sinfoniche e dei teatri di prosa e della produzione cinematografica. Il settore chiede poi l’apertura di un tavolo ministeriale «per concordare la possibilità di accedere alla attivazione di tutti gli strumenti di protezione sociale (a partire dalle figure artistiche) e politiche di riemersione per i settori della produzione culturale e dello spettacolo volti a tutelare i lavoratori stabili e precari del settore», e di un tavolo interministeriale «che coinvolga il ministero dei Beni e attività culturali, dell’Economia, del Lavoro, e del Turismo e le Infrastrutture e Attività produttive, nonché l’Anci e la Conferenza Stato-Regioni, finalizzato a concretizzare quelle necessarie sinergie e semplificazioni amministrative fondamentali per la riorganizzazione del sistema».


28

il Domani Martedì 23 Novembre 2010

FOCUS È quanto afferma la Coldiretti in riferimento agli effetti della nuova ondata di piogge che ha colpito la penisola

Il maltempo blocca le semine autunnali di Vania Notaro ROMA - Niente semine autunnali a causa della continua pioggia che non consente l’accesso ai terreni per le tradizionali operazioni colturali. È quanto afferma la Coldiretti in riferimento agli effetti della nuova ondata di maltempo che ha colpito la penisola. La Confederazione nazionale degli agricoltori sottolinea che, se l’intensificarsi del fenomeno allarma le aree già colpite dalle alluvioni, in campagna è ancora più forte la preoccupazione visto che nei campi bagnati non si riesce a seminare nei tempi utili per le coltivazioni. A rischio c’è soprattutto la semina del grano, ma pesanti difficoltà si registrano anche per lo spandimento dei reflui nei terreni delle zone di allevamento. «L’autunno 2010 - rileva la Coldiretti - è stato segnato da pioggia continua ed intensa che rischia di modificare gli orientamenti colturali in molte aree del Paese oltre ad avere provocato gravissimi danni alle coltivazioni e agli allevamenti». Dall’indagine condotta dall’organizzazione degli agricoltori diretti emerge che, tra le zone colpite dalle alluvioni la situazione più allarmante si è registrata in Veneto, dove si contano perdite nel settore agricolo pari a 25 milioni di euro. Anche in Campania, specie in provincia di Salerno, si stimano danni per decine di milioni, anche se il maltempo, come precisa la Coldiretti, ha interessato a macchia di leopardo tutto il territorio nazionale. La principale associazione agricola ita-

In campagna è forte la preoccupazione visto che nei campi bagnati non si riesce a seminare nei tempi utili per le coltivazioni

liana rassicura: «Comunque, non ci sono solo notizie negative da segnalare. Infatti, sarà Natale con il botto per lo spumante italiano all’estero - afferma la Coldiretti con un aumento record del 21 per cento nelle spedizioni». È quanto emerge da una analisi condotta dalla Confederazione degli agricoltori ad appena un mese dall’inizio delle festività di Natale e Capodanno, sulla base dei dati relativi alle esportazioni di spumante italiano nel mondo nei primi otto mesi del 2010. «Un successo - sottolinea la Coldiretti che è il frutto della forte crescita in Germania (+10 per cento) che è il principale importatore, seguito dagli Stati Uniti (+15 per cento) e dal Regno Unito (+ 30 per cento)». Tra i nuovi clienti del Made in Italy segnalati dalla Coldiretti la Russia, che si classifica al quarto posto con un aumento record del 200 per cento, e il Giappone, in cui il volume di importazione rimane però sostanzialmente stabile. «Complessivamente - sostiene la Coldiretti - si stima che saranno circa 150 milioni le bottiglie si spumante Made in Italy consumate all’estero nel 2010, su una produzione complessiva di circa 340 milioni. L’Italia, ricorda la Confederazione agricoltori, è diventata il primo produttore ed esportatore mondiale met-

61%

Dal sondaggio Eurobarometro emerge che la percentuale delle persone contrarie ai cibi Ogm sale di 4 punti rispetto al 2005

tendo a segno uno storico sorpasso dello spumante sullo champagne nel 2009 che è stato anche il primo anno di produzione del prosecco a denominazione di origine (Doc) e delle denominazione di origine controllate e garantite Conegliano Valdobbiadene Prosecco e Colli Asolani Prosecco (Docg), che si stanno dimostrando particolarmente dinamici nella conquista dei mercati esteri. L’Asti Docg è in testa nella produzione con poco più di 80 milioni di bottiglie prodotte, seguito dal Prosecco Doc Conegliano Valdobbiadene con 50 milioni, anche se sono ben 160 milioni le bottiglie di Prosecco (Doc e non Doc) commercializzate. La ripresa della domanda di spumante italiano all’estero è di buon auspicio per nuove e rilevanti opportunità di crescita complessiva del vino italiano che potrebbe far sfiorare a fine anno i 3,5 miliardi di euro, incrementando il valore del fatturato realizzato sui mercati esteri dove rappresenta la principale voce dell’export agroalimentare nazionale. La Coldiretti rileva, inoltre, che la vendemmia 2010 è stimata su valori contenuti attorno ai 45 milioni di ettolitri, con il 60 per cento della produzione destinato alla realizzazione dei 501 vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (330 vini Doc, 52 Docg e 119 Igt). Cresce, insomma, a pieno ritmo il made in Italy. Un dato positivo accompagnato da un altro fenomeno. In Europa, come sottolinea l’organizzazione degli agricoltori,staaumentandoanchel’opposizione al biotech nel piatto. La percentuale delle persone contrarie ai cibi geneticamente modificati sale al 61 per cento, in aumen-

to rispetto al 57 per cento del 2005, sulla base del nuovo sondaggio Eurobarometro sulle scienze della vita e le biotecnologie divulgato l’11 novembre 2010, giorno di San Martino. Questa giornata ha un ruolo di primo piano nella tradizione contadina perché segna il passaggio da una annata agraria all’altra, rappresentando una sorta di capodanno dell’agricoltura. «Gli europei - sottolinea la Coldiretti - presentano una ancora maggiore opposizione alla clonazione animale a fini alimentari con solo il 18 per cento dei favorevoli». L’Organizzazione rileva, inoltre, che la forte contrarietà espressa dai consumatori sui prodotti geneticamente modificati è cresciuta negli ultimi cinque anni e ciò è la conferma che non si tratta semplicemente di una valuta-

Dai dati sulle esportazioni di spumante italiano nel mondo nei primi otto mesi del 2010 si registra un aumento record del 21% nelle spedizioni zione emotiva. L’aumento del numero di persone contrarie agli Ogm rappresenta, secondo la Coldiretti, una ulteriore dimostrazione della volontà di un numero crescente di cittadini di respingere le provocazioni e le forzature (consapevoli o meno) attuate attraverso la coltivazione o il commercio di ogm illegali, manifestando una forte opposizione riguardo ai tentativi di commercio di questi prodotti. Un esempio in tal senso è avvenuto recentemente con l’importazione illegale di riso contaminato dagli Usa o in Italia per il mais e in Svezia per la patata biotech. Secondo la Coldiretti, all’opposizione dei consumatori devono rispondere le istituzioni e gli agricoltori con provvedimenti concreti, come dimostra il fatto che si sono ridotti a soli sei, su ventisette, i Paesi europei dove si coltivano Ogm, facendo registrare un drastico crollo del 12 per cento delle semine nel 2009.


Martedì 23 Novembre 2010 il Domani 29

FOCUS “La Pac dopo il 2013. Le proposte e le riflessioni della cooperazione”, a Lamezia Terme il convegno di Fedagri Calabria

L’agricoltura italiana in un’ottica europea di Andrea Celia Magno LAMEZIA TERME - È entrato nel vivo, nei giorni scorsi, il dibattito sulla rimodulazione della P.A.C. (Politica Agricola Comune) dal 2013 in poi. Su questo tema si è svolto l’incontro: "La P.A.C. dopo il 2013. Le proposte e le riflessioni della cooperazione", organizzato venerdì scorso a Lamezia Terme da Fedagri Calabria, sigla che raggruppa le aziende agricole consociate in Confcooperative. Tanti i temi di discussione e gli spunti, che dai vertici delle sigle presenti, Alberto Statti (pres. Fedagri Calabria), Pier Luigi Romiti e Giuseppe Nola (dell’organigramma nazionale di Fedagri), Nicola Cilento (pres. Confagricoltura Calabria) sono stati proposti all’Assessore regionale all’Agricoltura, Michele Trematerra e al Presidente della Commissione all’Agricoltura e allo sviluppo rurale del Parlamento Europeo, l’Onorevole Paolo De Castro. Riflessioni rese necessarie dai nuovi obiettivi che deve porsi la strategia politica sull’agricoltura europea, alla luce dell’allargamento ad est dell’Unione e della fine della ripartizione delle risorse in base a criteri storici. Obiettivi «nobili e condivisibili», come ha sostenuto Alberto Statti nel suo indirizzo di saluto, ma che devono essere accompagnati da un migliore intervento dell’agricoltura sui mercati, «con una linea unitaria della politica italiana che

Al di là dell’iter che subirà la riformulazione della Pac l’auspicio lanciato durante il convegno è di formare un fronte politico comune nell’interesse delle aziende agricole italiane

Da sinistra: Alberto Statti (presidente Fedagri Calabria), l'on. Paolo De Castro e l'assessore regionale all'Agricoltura Michele Trematerra

possa difendere i diritti dei produttori agricoli della Penisola». Una linea d’intervento che deve correggere il più possibile il sistema della distribuzione degli aiuti economici per ettaro (misura che penalizzerebbe l’Italia) e che deve essere reciproca nel rispetto delle regole del mercato, rendendo meno ondeggiante la bilancia dei prezzi e attenendosi il più possibile alla produzione di ricchezza sul territorio da parte delle aziende dei diversi Paesi. Queste le richieste e le proposte della associazioni: discorsi pressoché unanimi, pur nella diversità di sviluppo degli interventi, da parte di Nicola Cilento, Giuseppe Nola e Pier Luigi Romiti. Domande che necessitano di risposte serie e immediata, al di là dell’iter che subirà la riformulazione della P.A.C. (che nella peggiore delle ipotesi sarà pronta dopo le tornate elettorali in Francia e Germania del 2012). Risposte che deve dare la politica, costituendo un fronte comune che superi gli schieramenti, perché l’interesse dell’aziende agricole italiane deve essere difeso, in un’ottica di sviluppo europeo, da tutte le forze del panorama politico nazionale. Comunità di vedute della politica, dunque, come

2012

Entro questo periodo sarà portato a termine l’iter di riformulazione della Pac dopo le tornate elettorali in Francia e Germania

sembrano proporre sia l’Assessore Trematerra, che ha rimarcato come «la ridistribuzione delle risorse debba compensare lo smantellamento dei parametri storici di aiuto economico in aree, come quella della nostra Regione, diverse dalle altre», sia l’Onorevole De Castro, il quale ha focalizzato l’attenzione sul ruolo centrale, stabilito dal Trattato di Lisbona, che hanno gli europarlamentari nel processo decisionale dell’Ente comunitario, mirante a garantire maggiore collegialità nelle scelte, non più demandate solo alle decisioni dei Ministri dell’Agricoltura dei vari Paesi, che avrebbe potuto bloccare, a causa dei diversi interessi e «della tradi-

Pier Luigi Romiti

L'on. Paolo De Castro

zionale insensibilità dei continentali verso le produzioni mediterranee», i processi decisionali. De Castro ha ricordato come dalla Commissione da lui presieduta «nessuna riforma passerà se dovesse venir diminuita la dotazione finanziaria verso le aziende agricole». Nel concreto, a fronte della «eliminazione dei riferimenti storici nella ridistribuzione degli aiuti, una misura che non può contrariare l’Italia - ha continuato De Castro bisogneràaumentarelacapacitàassociativa delle aziende agricole italiane, perché sul mercato non basta solo la qualità, ma serve la massima efficacia nell’organizzazione e nella distribuzione dei prodotti». Fare rete, in sostanza, per rispondere alle sfide poste dalla concorrenza nel mercato europeo e globale. Superare

Trematerra ha rimarcato come «la ridistribuzione delle risorse debba compensare lo smantellamento dei parametri storici di aiuto economico in aree, come quella della nostra Regione, diverse dalle altre» gli individualismi, soprattutto al sud, ed «estendere il modello delle O.P. (organizzazioni produttive ndr) a tutti i settori della produzione, riprendendo l’esempio dell’unica O.P. delle mele in Trentino, capace di incrementare le vendite anche periodi di crisi nera, in modo da diminuire i rischi di un possibile plafondamento degli aiuti». De Castro ha concluso il proprio intervento esprimendo dei dubbi, più che sui possibili sviluppi della P.A.C, sulla «ripartizione delle risorse in Italia: perché ci sarà sicuramente uno spostamento delle risorse da nord a sud, ma dovrà esserci la possibilità, per gli Stati membri, di gestire la diversità delle zone produttive al loro interno, garantita da flessibilità d’intervento e da un congruo ammontare di risorse economiche per aiutare le aree che subiranno maggiormente l’impatto della nuova P.A.C».


30

il Domani Martedì 23 Novembre 2010

ilD motori

a cura s.s.e. mediatag

L’ultima nata in casa Opel è una vettura ibrida

Ampera: l’onda lunga delle emissioni zero Andrea Celia Magno

Triumph Trophy: la prossima GT inglese Triumphhaappenapresentato la sua prossima Gran Turismo. La Triumph Trophy sarà il nuovo gioiello della casa motociclistica inglese, con un potente motore di cilindrata oscillante fra i 1.200 e 1.400 e, probabilmente, il cambio sequenziale.Suidettaglitecnici, purtroppo, vige ancora il più stretto riserbo da parte dell’aziendadiHinckley.

Nuova linea, nuovi motori per VW Eos coupé Volkswagen ha ridisegnato il frontale della Eos, il coupé cabriolet della casa di Wolfsburg. Ne guadagna in grinta la nuova Eos, che sarà in vendita nei concessionari europei già dalla metà di gennaio 2011, con nuovi motori: i benzina TSI 1.4 da 122 e 160 CV, e il 2.0 da 210 CV; il diesel 2.0 TDI da 140 Cv, che ha consumimoltoridotti. Opel Ampera

In California il nuovo coupé Mercedes L’ultima arrivata nella lista delle vetture elettriche e, quindi, eco-compatibili, è Opel Ampera. Una produzione partita ad aprile di quest’anno, il via alle prenotazioni già da questo mese di novembre, lo sbarco sul mercato automobilistico dall’ultimo trimestre del 2011, fanno dell’ultima nata in casa Opel una delle novità maggiormente attese. Non si tratta, però, della solita vettura Una batteria agli elettrica da città, con dimensioni ridotte e poco ioni di litio che adatta ai lunghi viaggi. Ampera ha dimensioni di un si ricarica in fase certo rilievo, con le sue 5 di movimento, porte (e un ampio vano bagagli), i 4 metri e 40 centigrazie a un motore metri di lunghezza, 1 metro e 79 di larghezza e 1 a benzina, estende metro e 43 in altezza. Infatl’autonomia della ti, il prezzo base, non è certamente per tutte le tasche: Opel Ampera a 42.900 euro per questa 500 km. Ne fa 60, auto elettrica "extended range" che, grazie a un di media, con la motorino elettrico alimentato a benzina, ricarica la modalità elettrica batteria agli ioni di litio da 16 kwh durante il cammino. Una innovazione che permette di estendere l’autonomia ibrida di Ampera fino a 500 Km (fra i 40 e gli 80, a seconda del tipo di guida, nella modalità esclusivamente elettrica) fino ad una velocità massima di 160 Km/h, grazie anche ai 150 CV del motore benzina 1.4. Dalla Opel giustificano l’alto prezzo di

partenza (caso unico nel listino prezzi della casa tedesca) con il fatto che, al contrario di tutte le aziende che producono auto elettriche, in questo caso si paga in un’unica rata il canone per la batteria agli ioni di litio, mentre alle altre case automobilistiche si versa la stessa somma con un leasing pluriennale. La spesa alta, comunque, è ben giustificata: perché ai vantaggi di questa E-Rev (veicolo elettrico ad autonomia estesa) va aggiunta la ricarica molto veloce

Mercedes ha presentato, nella rassegna automobilisica internazionale che si sta tenendo in questi giorni in California, la nuova CLS 63 AMG, ultimo arrivo della flotta sportiva della Stella a 3 punte. Spicca il motore V8 5.5 biturbo da 557 CV, con consumi diminuiti di circa il 30% (quasi 10 km con 1 litro) e una velocità massima (limitata elettronicamente) di 250 Km/h.

Kawasaki rilegge il suo primo modello Lateralmente ha una linea più "classica"

dell’intera batteria (solo 3 ore a 230 v), le rifiniture interne di gran classe e le linee esterne che fanno sembrare Ampera un’auto del futuro (molto particolare il design delle linee che incastonano i fari anteriori). Il prezzo è da vettura premium. Come da premium sono i cerchi in lega da 17 pollici e gli interni dotati altoparlanti Bose e monitor touchscreen. Negli ultimi tempi, Ampera ha avuto come testimonial d’eccezione, il presidente degli Stati Uniti Barck Obama. Attento, fin dalla sua elezione, alle tematiche ambientali e a un nuovo tipo mobilità eco-sostenibile Obama, in un vertice Nato tenutosi a Lisbona, ha tessuto le lodi della nuova auto elettrica prodotta, oltretutto, in uno stabilimento di Detroit.

Kawasaki ha proposto la rivisitazione del suo primo modello motociclistico anni ’60. La nuova W 800 riprende tutti i dettami stilistici dell’antesignana dell’era "Beatles", ma vi unisce le più moderne caratteristiche tecnologiche e un potente motore da 773 cc, che le permette di essere sempre continua (anche se, sicuramente, lo scatto non è la sua dote migliore), nei casi in cui c’è bisogno di "ripresa" quandosiviaggiaconlaquinta marcia innestata.


il Domani Sabato 23 Novembre 2010 31

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

FTSE Italia All-Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

CAMBI

CHIUSURA

VAR. %

21.015,13 20.372,20 23.466,48 21.683,33 21.832,43 11.020,41

-1,73 -1,93 -0,58 -0,64 -0,94 -0,41

Euro

METALLI

US $

UK £

¥en

USD/on

1 Euro

1.0

1.3590

0.85450 113.36

ORO

1 US $

0.73550

1.0

0.62860 83.400

ARGENTO

1 UK £

1.1697

1.5900

1.0 132.60

1 ¥en

0.0088165 0.011984 0.0075363

1.0

EURO/gr

1 355,10

32,01

27,56

0,654

PLATINO

1660,75

39,57

PALLADIO

691,52

16,62

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

A.S. Roma 1,194 +0,76 17.30.35 1,186 A2A 1,071 -2,01 17.30.28 1,065 Acea 8,69 +0,40 17.30.54 8,63 4,08 -0,12 17.30.11 4,0025 Acegas-Aps Acotel Group 39,00 -0,51 17.30.13 39,00 Acque Potabili 1,547 -3,25 17.30.50 1,547 Acsm-Agam 1,073 +0,75 17.30.55 1,06 Aedes 0,19 -1,50 17.30.57 0,1896 Aeffe 0,427 -2,29 17.30.00 0,418 Aegon 4,615 -1,39 15.33.52 4,615 Aeroporto Firenze 10,64 -4,40 17.30.05 10,58 Ageas 2,06 -3,29 17.30.42 2,0575 Ahold Kon 9,41 -1,05 16.01.22 9,41 Aicon 0,2248 -1,36 17.30.40 0,2222 Alcatel-Lucent 2,07 -3,72 17.03.31 2,065 Alerion 0,496 -0,60 17.30.57 0,49 Allianz 90,60 -0,38 17.21.05 90,60 Amplifon 3,8275 +1,66 17.30.44 3,785 9,35 -0,74 17.30.36 9,235 Ansaldo Sts Antichi Pellettieri 0,505 +0,80 17.03.10 0,5005 Apulia Prontop 0,392 +0,51 17.30.47 0,38 Arena 0,0276 +0,73 17.30.14 0,027 0,462 -2,53 17.30.55 0,462 Arkimedica Arkimedica 2012 Cv5% 97,98 -0,02 16.14.06 97,00 1,57 -0,70 17.30.13 Ascopiave 1,57 Astaldi 4,8025 -0,21 17.30.12 4,7725 Atlantia 15,65 -0,44 17.30.20 15,55 Autogrill Spa 9,93 -0,40 17.30.39 9,88 Autostrada To-Mi 9,89 +0,10 17.30.00 9,715 Autostrade Merid 21,99 -1,08 17.30.03 21,60 Axa 12,64 -1,02 17.16.29 12,58 Azimut 6,87 -2,97 17.30.14 6,84 B Interm-15 Cv 1,5% 89,12 -0,21 16.25.12 89,12 B&C Speakers 3,35 -2,62 17.30.57 3,32 Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 105,65 +0,00 17.10.17 105,51 9,02 -1,42 17.30.58 8,91 Banca Generali Banca Ifis 5,185 -2,17 17.30.30 5,12 Banca Intermobiliare 4,165 -0,30 17.23.57 4,165 Banca Pop Emilia Romagna Cv 4% 2010-2015 106,80 -0,36 17.08.23 106,30 Banco Popolare 3,245 -2,92 17.30.47 3,215 110,20 +0,03 17.30.53 110,05 Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 Banco Santander 8,165 -3,54 17.30.28 8,15 Basf 57,71 -2,70 17.05.11 57,36 Basicnet 2,785 +0,54 17.30.20 2,73 Bastogi Spa 1,53 -0,78 16.05.41 1,53 Bayer 57,00 -1,52 16.34.05 57,00 Bb Biotech 46,03 +1,50 16.58.53 45,75 Bca Carige 1,55 -2,15 17.30.27 1,541 Bca Carige R 2,665 -1,20 17.15.33 2,665 Bca Carige-13Cv 1,5% 0,496 -0,80 17.30.13 0,4925 Bca Finnat 0,8975 -1,54 17.30.36 0,8865 Bca Mps 3,65 3,6575 -0,61 17.30.30 Bca Pop Di Spoleto Bca Pop Emil Romagna 8,755 -0,11 17.30.00 8,72 Bca Pop Etrur-Lazio 3,215 -1,08 17.30.58 3,19 Bca Pop Milano 2,855 -2,48 17.30.58 2,8275 Bca Pop Sondrio 6,34 -0,86 17.30.41 6,26 Bca Profilo 0,4295 -0,58 17.30.17 0,426 Bco Desio Bria Rnc 3,6875 -0,94 17.30.03 3,385 3,77 3,77 -1,05 17.30.05 Bco Desio Brianza 9,19 +0,55 17.30.49 9,00 Bco Sardegna Risp Bee Team 0,365 -2,14 17.30.50 0,365 Beghelli 0,603 -0,66 17.30.11 0,6005 Benetton Group 4,925 +0,46 17.30.38 4,885 99,80 -0,11 17.08.48 99,78 Beni Sta 2011 Cv2,5% 0,67 0,68 -1,31 17.30.42 Beni Stabili Best Union Company 1,437 -0,48 17.30.30 1,436 Bialetti Industrie 0,3545 +0,43 15.13.52 0,352 Biancamano 1,355 +0,00 17.30.04 1,35 4,9425 -1,15 17.30.52 4,9025 Biesse Bioera Sospensione Bmw 57,68 +6,42 17.19.46 57,40 Bnp Paribas 52,15 -1,97 17.30.01 51,90 Boero Bartolomeo 2,15 +0,47 17.30.56 2,1025 Bolzoni 29,70 -1,00 17.30.10 29,06 Bonifiche Ferraresi 1,306 -5,16 17.30.51 1,306 Borgosesia Borgosesia R 100,95 +0,00 16.32.48 100,95 Bper 12 Cv Sub 3,7% Brembo 8,28 +1,22 17.30.01 8,18 Brioschi 0,148 +0,89 17.30.45 0,1453 Bulgari 7,33 +1,59 17.30.24 7,185 Buongiorno 1,129 +0,00 17.30.47 1,115 7,66 -1,22 17.30.56 7,605 Buzzi Unicem 4,63 4,6425 -1,28 17.30.48 Buzzi Unicem Rnc Cad It 4,11 +0,49 12.29.00 3,98 Cairo Communication 2,5475 -1,26 17.30.18 2,5325 Caleffi 1,09 -0,37 16.49.11 1,09 1,85 1,86 -1,59 17.03.49 Caltagirone 1,679 +2,38 17.30.42 1,602 Caltagirone Edit 0,38 -1,04 17.30.40 0,3775 Camfin Campari 4,605 -0,81 17.30.36 4,585 Cape Live 0,19 -15,97 17.30.24 0,19 Cape Live Cv 5% 2009-2014 75,00 -9,64 17.30.11 75,00 Carraro 3,0325 -0,41 17.30.48 2,995 Carrefour Cattolica Ass 18,16 -1,03 17.30.26 17,95 Cdc 1,766 -1,83 17.30.19 1,712 0,2835 +0,53 17.30.40 0,282 Cell Therapeutics 6,02 +1,01 17.30.38 5,90 Cembre 2,13 -0,93 17.30.16 2,095 Cementir Holding Centrale Latte To 2,3975 +4,24 17.30.40 2,35 0,243 +1,38 17.30.33 0,2383 Ceramiche Ricchetti Chl 0,1367 +5,07 17.30.12 0,1322 Cia 0,293 -0,51 17.30.58 0,2835 Ciccolella 0,6525 -2,39 17.21.36 0,6505 Cir-Comp Ind Riunite 1,494 -2,80 17.30.12 1,488 0,43 -1,04 17.30.10 0,422 Class Editori Cobra 1,459 +5,34 17.30.00 1,415 Cofide Spa 0,615 +0,00 17.30.23 0,595 Cogeme Set 0,4055 -2,29 17.30.09 0,398 Cogeme Set 2014 Cv 94,39 +0,91 16.16.45 93,53 Conafi Prestito' 1,027 -1,15 17.30.36 1,006 Cr Bergamasco 22,09 +1,80 17.30.58 21,70 4,72 -1,20 17.30.52 4,72 Credem 10,61 -3,28 17.09.45 10,56 Credit Agricole 1,253 +0,32 17.08.44 1,241 Credito Artigiano Credito Valtellinese 3,1975 -1,61 17.30.45 3,1825 Crespi 0,1446 -0,21 13.20.42 0,1401 100,25 -0,05 17.21.46 100,21 Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze 1,06 -0,19 16.25.57 1,06 1,016 -0,39 17.30.31 0,998 D'Amico Dada 5,39 -4,43 17.30.27 5,365 Daimler 50,54 -0,49 17.18.48 50,38 Damiani 0,887 +2,31 17.30.15 0,857 Danieli & C 21,17 +0,00 17.30.09 21,03 11,37 +0,00 17.30.27 11,28 Danieli & C Risp Nc Danone 46,00 -1,71 17.30.02 46,00 5,855 -0,59 17.30.04 5,815 Datalogic De'Longhi 4,87 +1,41 17.30.34 4,775 Dea Capital 1,22 -3,33 17.30.54 1,22 Deutsche Bank 39,78 -1,46 17.21.46 39,65 Deutsche Telekom 10,03 -0,50 17.20.16 10,02 Diasorin 32,88 -0,81 17.30.37 32,75 1,30 1,30 -2,26 16.58.57 Digital Bros Dmail Group 2,85 +0,26 17.05.27 2,85 Dmt 13,04 +0,00 17.30.27 12,85

Max

Apertura

1,209 1,197 1,098 1,098 8,75 8,665 4,08 4,075 39,73 1,60 1,092 1,092 0,1965 0,1948 0,4385 0,43 4,69 11,15 11,11 2,14 9,41 0,2319 0,2222 2,1525 0,499 91,92 3,8575 3,79 9,48 9,435 0,518 0,399 0,399 0,0282 0,4835 0,4835 98,00 1,60 1,60 4,9125 4,895 15,95 15,89 10,08 10,04 9,955 9,91 22,29 12,98 7,18 7,125 89,69 3,435 105,85 9,245 9,18 5,285 4,185 107,35 3,3825 3,38 110,30 8,69 58,50 2,8625 1,55 58,40 58,40 46,03 45,89 1,595 1,592 2,665 0,513 0,927 0,9195 3,72 8,885 8,845 3,25 3,2025 2,96 2,945 6,455 6,455 0,4405 0,43 3,755 3,55 3,85 9,19 0,3735 0,6065 0,605 4,965 4,94 99,91 99,81 0,695 0,694 1,437 0,37 1,391 5,00 58,70 54,13

57,64 53,89

2,1875 2,1475 30,00 1,419 1,419 101,50 100,95 8,35 8,25 0,1487 7,33 7,265 1,148 7,88 7,805 4,83 4,74 4,11 2,5625 1,114 1,889 1,679 0,3895 4,6875 4,645 0,223 0,2126 81,00 81,00 3,06 3,06 18,58 1,79 0,289 6,02 2,18 2,3975 0,2479 0,1425 0,296 0,6795 1,563 0,448 1,565 0,619 0,4285 95,00 1,047 22,11 4,845 11,14 1,26 3,30 0,145 100,40 1,085 1,023 5,63 51,52 0,906 21,67 11,57 46,97 5,94 4,98 1,25 40,60 10,16 33,14 1,344 2,96 13,04

18,48 1,74 0,2875 2,3675 0,2383 0,2835 1,542 0,448 1,498 0,615 95,00 4,8175 1,242 3,28 0,1402

5,565 50,91 21,34 11,49 5,89 4,775 10,16 33,14 2,96 12,90

AZIONI E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enel Green Power Enervit Engineering Eni Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Falck Renewables Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iren Isagro It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Le Buone Societa' Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Meridiana Fly Meridie Methorios Capital Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit

Prezzo ultimo contr. Var % 23,02 0,846 1,252 1,40 13,25 1,455 4,21 3,9075 1,60

Ora +0,61 -1,34 -1,03 -0,71 -0,23 -0,95 -1,86 -0,89 +0,00

Min

Max

13.03.01 22,96 17.30.41 0,843 16.51.25 1,248 17.30.24 1,38 16.53.26 12,91 17.30.41 1,433 17.30.43 4,21 17.30.08 3,8875 17.30.11 1,594

Apertura

23,11 0,864 0,864 1,269 1,43 1,427 13,30 13,30 1,479 4,34 3,98 3,9675 1,607 1,607

20,75 +0,24 17.30.01 20,60 20,89 16,19 -0,61 17.30.46 16,09 16,42 16,39 9,58 -1,64 17.30.04 9,54 9,775 9,755 0,665 -0,45 17.30.01 0,6525 0,6775 0,668 0,428 +1,91 17.02.44 0,4075 0,45 0,45 5,70 -1,89 17.30.43 5,70 5,93 5,93 1,90 -2,46 17.30.35 1,811 1,98 1,98 Sospensione 21,85 +1,49 17.30.27 21,64 22,04 21,77 17,80 +2,24 17.30.23 17,53 18,15 17,56 17,94 +4,30 17.30.38 17,30 18,04 17,30 1,041 -1,42 17.30.05 1,04 1,072 2,3875 +8,52 17.30.31 2,21 2,43 2,21 17,92 +0,11 17.30.59 17,91 18,05 18,05 13,65 +0,74 17.30.38 13,53 13,81 13,66 9,525 +0,58 17.30.41 9,47 9,675 9,55 9,545 +0,58 17.30.03 9,49 9,67 9,56 3,065 -2,47 17.23.34 2,98 3,0975 4,41 +1,15 17.30.45 4,41 4,4975 4,4975 Sospensione 8,71 -4,81 17.30.35 8,645 9,195 9,185 1,779 +0,23 17.30.33 1,702 1,779 0,498 -0,99 15.53.57 0,498 0,51 6,325 -3,51 17.30.38 6,27 6,61 6,565 3,9025 +0,32 17.30.29 3,82 3,9875 16,75 +1,33 15.51.48 16,72 16,89 0,3585 4,395 27,98 3,6075 0,491 1,03 14,95 3,475 3,9875 1,927 2,8275 5,90 4,29 7,67 1,456

-1,10 -1,24 +0,47 -2,50 -1,80 -1,81 -2,10 -1,90 +1,46 -0,21 -3,50 -2,48 +0,00 -1,03 +0,14

17.19.54 0,346 0,3655 16.48.08 4,395 4,57 16.51.07 26,92 28,16 3,74 17.24.43 3,6075 3,765 17.30.09 0,491 0,5125 0,5065 17.30.14 1,03 1,089 17.30.32 14,80 15,48 15,47 17.30.25 3,445 3,59 3,565 17.03.10 3,82 3,99 17.30.53 1,919 1,955 1,936 17.30.29 2,7875 2,95 2,95 17.30.37 5,90 6,18 6,13 11.46.00 4,25 4,29 7,85 7,85 17.30.26 7,655 17.30.32 1,442 1,472 1,454

0,851 14,00 1,38 0,82 1,305 0,847 2,08

-0,23 -1,48 -1,00 +0,00 +0,39 -1,91 -1,42

16.27.23 17.30.04 17.30.39 12.56.44 16.56.30 17.30.28 17.30.39

0,851 0,851 13,91 14,29 1,374 1,406 0,819 0,82 1,283 1,32 0,847 0,866 2,06 2,1275

1,298 2,12

8,90 -0,56 17.30.14 6,80 +0,82 16.12.10

8,84 6,77

9,035 7,07

7,785 -1,83 17.18.52 0,3985 +2,05 17.30.13

7,75 0,371

8,05 0,40

4,86 2,215 1,835 0,0116 1,42 1,189 3,02 2,8425 5,75 3,24 23,21 15,75 1,85 0,90 0,0608 2,1925 1,903 0,328 0,5515 86,50 1,745 2,935 0,3975 10,46 20,28 119,69 3,175 0,188 3,43

4,965 2,345 1,911 0,012 1,448 1,217 3,025 2,93 5,94 3,29 24,00 16,25 1,87 0,9285 0,0653 2,455 1,945 0,34 0,5945 87,64 1,77 3,0225 0,4085 10,84 20,81 121,38 3,2425 0,19 3,52

7,735 2,49 4,485 7,05 3,1825 0,0438 0,29 0,9205 9,75 1,15 1,27 3,1425 0,35 2,5125 0,136 5,50 0,40 0,1378 0,2995 0,725

7,85 7,845 2,5575 4,665 4,6575 7,35 7,34 3,365 3,335 0,05 0,0476 0,315 0,298 1,031 0,961 10,00 9,80 1,192 1,192 1,322 1,299 3,20 3,20 0,3635 2,5575 2,53 0,139 5,785 5,785 0,4165 0,1447 0,3035 0,762 0,76

4,88 2,24 1,849 0,0119 1,42 1,198 3,02 2,93 5,775 3,265 23,39 15,90 1,86 0,917 0,0608 2,1925 1,945 0,335 0,587 87,00 1,77 2,9475 0,4085 10,62 20,42 120,63 3,1925 0,19 3,46

-0,51 17.30.59 -2,71 17.30.23 -1,86 17.30.26 -0,83 16.58.41 +0,21 12.41.05 -0,83 17.30.48 +0,67 17.30.15 +2,45 17.30.39 -1,79 17.30.16 +0,77 17.30.09 -1,31 17.30.44 -0,69 17.30.49 -0,21 16.36.28 +0,77 17.30.39 -3,18 17.30.16 -9,31 17.30.31 +1,04 16.47.43 +0,60 17.30.56 -1,01 17.30.14 -0,21 17.30.44 +3,45 17.22.41 -1,59 17.30.51 -2,74 16.37.48 +0,57 17.30.43 -0,68 17.30.06 +2,06 17.30.41 +0,55 17.30.28 +0,00 17.30.18 +0,73 17.30.07 Sospensione 7,805 +0,19 17.30.44 2,55 -0,97 17.30.54 4,525 -2,37 17.30.54 7,11 -1,86 17.30.19 3,21 -2,51 17.30.18 0,0485 +9,48 17.30.50 0,299 -8,84 17.30.31 0,98 -2,00 16.28.33 10,00 -0,99 17.30.36 1,153 -2,04 17.30.39 1,272 -1,01 17.30.37 3,1425 -1,18 17.16.41 0,35 -1,41 17.30.35 2,5175 -0,30 17.30.45 0,1365 +1,26 16.41.16 5,595 -5,33 17.30.50 0,40 -1,96 16.42.25 0,1424 +2,08 15.17.44 0,3035 -0,33 17.24.27 0,73 -3,05 17.30.04 5,265 1,332 2,845 6,44 7,31

+0,96 +0,99 +0,18 +0,31 -1,15

16.21.09 13.16.26 17.10.54 17.14.40 17.09.29

5,18 1,319 2,79 6,44 7,285

5,265 1,332 2,89 6,45 7,435

0,56 1,62 1,957 22,61 2,4475 3,42 3,40 1,869 6,06 5,79

-2,78 +1,25 -1,16 -1,01 +0,41 +2,40 +1,27 +2,69 -0,49 +1,67

17.07.21 0,5425 17.30.47 1,571 17.30.53 1,941 17.30.31 22,61 17.30.30 2,4375 10.09.26 3,42 17.30.24 3,2725 17.30.41 1,854 17.30.20 6,005 17.30.35 5,69

0,582 1,63 1,999 23,35 2,48 3,42 3,44 1,90 6,11 5,795

9,305 -4,02 17.30.00 0,5155 +2,89 11.26.38

9,30 0,502

9,73 0,517

4,94 2,3425 1,904 0,012 1,448 1,217 5,90 16,18 1,864 0,9045 0,0649 2,415 0,34 0,5805 3,01 0,3975 10,76 20,79 3,20 3,465

1,99 23,00 2,47 3,30 6,08 5,795 9,42

AZIONI Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Prelios Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp Rdb Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Seteco International Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Snia 3% Cv 2010 So Pa F Societe Generale Socotherm Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tas Axa Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tesmec Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Vianini Industria Vianini Lavori Vita Societa Editoriale Vittoria Ass Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Ergycapital 2016 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Warr Snia 2010 Warr Tamburi 2013 Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Warr Unipol 2013 Warr Unipol Prv 2013 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

0,8655 119,00 0,952 0,436 0,838 0,745 6,555 12,22 0,1613 0,9075 1,049 0,7305 1,999 7,00 42,41 0,2432 17,36 0,3565 0,0455 0,251 1,351 49,46 0,856 22,22 0,385 6,545 4,90 12,54 31,90

0,88 119,85 119,56 0,98 0,4465 0,441 0,8685 0,762 0,748 6,765 6,71 12,88 12,65 0,1685 0,9085 1,094 0,748 2,04 7,08 7,04 44,81 0,25 18,19 18,19 0,377 0,0479 0,0462 0,26 1,39 50,41 0,92 0,90 23,02 0,40 6,795 6,545 5,055 5,00 12,79 12,59 32,69 32,63

0,87 119,27 0,972 0,4395 0,846 0,755 6,76 12,40 0,168 0,908 1,064 0,7455 2,04 7,045 43,85 0,2498 17,43 0,3685 0,046 0,251 1,352 49,46 0,88 22,50 0,40 6,635 5,00 12,67 32,05

-1,14 +4,78 -0,82 +0,23 -0,76 -1,63 +0,75 -4,91 -0,30 -0,22 -0,19 -0,80 -0,12 +0,00 +2,02 -0,08 -2,90 +1,10 -2,13 -3,28 -2,73 -0,50 -7,47 -2,17 +0,50 -0,60 -0,60 +1,04 -1,11

17.30.51 16.38.42 17.30.59 17.30.05 17.30.08 17.30.03 17.30.55 17.30.26 12.43.19 17.30.04 17.30.06 16.59.51 10.43.50 17.30.33 17.30.42 17.30.31 17.30.51 16.55.31 17.30.11 17.30.33 17.30.42 17.15.57 17.30.07 17.30.19 15.27.02 17.30.26 17.30.11 17.30.42 17.30.13

50,50 36,20 1,392 10,00 7,245 0,602 0,1126

+2,00 +0,00 -2,32 +0,00 +0,63 -1,23 -4,01

17.30.47 49,50 50,50 16.34.38 36,20 36,20 17.30.46 1,378 1,444 17.30.56 10,00 10,37 7,12 7,275 17.30.45 17.30.54 0,59 0,602 17.30.52 0,1114 0,1189 0,1179

6,14 +2,33 17.30.54 Sospensione 6,81 +0,67 17.30.26 94,00 +0,54 17.11.04 85,00 +0,12 17.30.34 2,5225 +5,43 17.30.30 3,79 -0,20 17.30.51 Sospensione Sospensione 0,091 -1,09 17.30.16 40,70 -1,90 17.30.27 Sospensione 2,38 +0,21 17.30.32 4,805 +0,47 17.30.51 66,00 -1,24 17.16.43 1,642 -0,78 17.30.55 0,554 -0,45 17.30.59 6,695 -0,81 1,369 -0,80 1,133 +14,91 8,925 -15,00 1,55 +0,65 0,325 +2,69 1,011 -0,98 0,2495 -1,58 0,837 -0,53 17,86 -0,56 15,94 -1,73 3,275 -1,13 3,59 -1,64 0,6215 -1,11 0,09 -2,60 75,99 +1,43 1,462 -0,07 38,35 -0,70 9,03 -2,11 5,445 +1,21 6,93 -3,68 105,01 -0,13 0,5065 -1,17 1,661 -2,41 2,075 -3,04

6,00

6,14

6,555 6,99 93,40 94,14 85,00 85,94 2,3875 2,5675 3,7825 3,8175

6,835

0,0876 40,58

0,093 41,58

0,092

2,35 2,40 4,8025 4,8075 65,85 66,51 1,62 1,664 0,54 0,56

2,35

17.30.03 6,66 6,82 17.30.00 1,35 1,389 17.30.27 1,133 1,133 17.30.54 8,925 8,925 17.30.15 1,48 1,55 17.30.27 0,325 0,325 17.30.16 1,004 1,027 17.30.32 0,247 0,2545 17.30.17 0,836 0,847 15.27.02 17,86 18,20 17.30.37 15,89 16,35 17.30.22 3,265 3,35 17.30.10 3,59 3,65 17.24.06 0,6015 0,633 17.30.45 0,0875 0,0929 17.30.32 75,07 76,00 17.07.00 1,462 1,462 17.09.12 38,33 39,05 17.30.42 9,005 9,24 5,45 5,30 17.30.23 7,28 17.30.10 6,865 16.51.23 105,01 105,39 17.30.16 0,504 0,522 1,73 17.30.17 1,651 17.23.07 2,055 2,135

0,5015 -2,43 17.30.41 0,383 -2,79 17.30.46 4,12 -0,18 17.30.05 Sospensione 1,29 +0,00 17.30.21 3,7625 -0,73 17.30.17 0,83 -6,53 17.30.52 3,6825 +0,89 17.30.50 140,79 -0,33 9.25.16 20,30 -0,78 16.50.17 7,985 -0,19 9.50.22 0,0477 -0,42 17.30.12 0,0029 -9,37 17.30.12 1,752 -5,81 16.47.39 0,0662 -4,75 17.30.34 0,261 -0,95 17.03.41 0,024 +13,21 17.17.55 0,12 +2,13 17.04.18 0,10 +2,78 11.13.26

0,497 0,378 4,00 1,29 3,745 0,83 3,615 140,79 20,30 7,825 0,0454 0,0025 1,75 0,0655 0,261 0,021 0,1189 0,10

2,45 3,81

1,657 6,79

1,025 0,2525 0,8455 16,31 3,3375 3,65 0,6235 0,0903 75,07 9,225 7,255 1,73

0,519 0,5175 0,397 0,3945 4,17 4,17 1,29 3,80 0,8785 3,6825 140,79 20,30 7,985 0,0485 0,003 1,94 0,0724 0,264 0,0285 0,1235 0,10

0,029 +3,94 16.26.20 0,0252 0,0298 0,489 -1,01 17.30.39 0,459 0,495

0,8785

7,825 0,0485 0,0025 1,80 0,0655 0,023

0,029 0,495

0,016 -6,98 17.30.32 0,0154 0,0172 0,0171 0,019 +8,57 16.01.28 0,018 0,0191 0,019 0,0195 -7,14 17.30.44 0,0192 0,0211 0,956 -2,70 17.20.35

0,997

0,995

1,059 -8,63 17.30.08 1,00 1,059 0,0629 -1,56 12.33.53 0,0629 0,0629

1,05

Sospensione 0,27 -10,30 16.42.10 0,0024 +0,00 16.38.50 0,0067 +0,00 16.42.23 0,0253 -1,56 17.18.23 0,0234 -2,90 17.04.52 7,585 -2,07 17.30.29 0,065 -2,69 17.30.22 4,8875 -0,25 17.30.44 0,465 -1,06 17.30.31 0,495 -0,20 16.38.34

0,956

0,27 0,0024 0,0065 0,0245 0,0233 7,56 0,0643 4,8525 0,455 0,495

0,28 0,28 0,0025 0,0067 0,0067 0,0268 0,0248 0,0245 7,795 7,77 0,0683 4,89 0,477 0,467 0,4965 0,4965


Il tributo al fondatore del Cavallino Rampante Sintesi di arte e tecnologia, questo è sinonimo di Ferrari. Ma anche passione, amore per la sfida, impegno per raggiungere il risultato e superare ogni traguardo, capacità di guardare sempre avanti. E di questo si parla quando il protagonista è l’uomo che ha creato una leggenda: Enzo Ferrari. Solo un’auto estrema come questa poteva portarne degnamente il nome. E solo con un’opera d’arte come questa potevamo farne risplendere ogni dettaglio, nella sua aggressiva perfezione.

Il fascino assoluto del mito La scultura è realizzata con la tecnica della microfusione a cera persa, in bronzo laminato in palladio. I cristalli sono realizzati con la tecnica dello smalto a caldo. Un prezioso smalto “cattedrale” trasparente permette la visione dei particolari del motore. Scala: 1/18 Dimensioni: 10,5 x 25 x 5,4 cm ca.

TIRATURA LIMITATA PER L’ITALIA A 399 ESEMPLARI NUMERATI E CERTIFICATI

FERRARI ARTISTIC LIMITED EDITIONS

L’ARTE SI ACCENDE DI ROSSO

www.editalia.it

800 014 858 numero verde

PIER PAOLO PUXEDDU + FRANCESCA VITALE STUDIO ASSOCIATO

Produced under license of Ferrari Spa. FERRARI, the PRANCING HORSE device, all associated logos and distinctive designs are trademarks of Ferrari Spa. The body designs of the Ferrari cars are protected as Ferrari property under design, trademark and trade dress regulations

SCULTURE IN MOVIMENTO: ENZO FERRARI


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.