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Giovedì 24 Marzo 2011

Anno XIV - Numero 82

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

TRUFFA

GOVERNO

Truffa degli avvocati a Catanzaro sono circa 200 le cause sospette

NUCLEARE Slitta di un anno, decide il Cdm che aumenta anche i fondi alla cultura

Romano nuovo ministro dell’ Agricoltura, il Colle obietta

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L’emergenza immigrazione tocca anche le coste calabresi. E la Guardia costiera comincia a fare le prove generali

Sbarchi anche in Calabria, è allerta Soccorsi in 70, compresa una partoriente, portati a Roccella, mentre altri 29 erano già approdati a Cariati IL COMMENTO

La democrazia ha un costo... ma salato

I 70 di Roccella avvistati da un Atr42 su un catamarano in avaria col mare grosso: L’INTERVENTO 46 uomini, 12 bambini e 12 donne di nazionalità curda, afghana e pakistana. Non ci sono collegamenti con lo sbarco dei 29 San Leo di Cariati scoperti in un casale a pag » 3

INTIMIDAZIONE

CIAO LIZ

di Luigi Bulotta

Sei colpi di pistola contro la segreteria di Magno

In tempi di congiuntura economica, di continue manovre per introdurre misure per il contenimento della spesa pubblica, fa sicuramente colpo, se non fastidio, apprendere che costa almeno 300 milioni di euro il voto disgiunto delle prossime elezioni amministrative e dei referendum. Da dovesalteranno fuori i soldi per porre riparo ad uno sperpero economicamente incomprensibile, in unperiodo di tagli e vacche magre come quello attuale? Saranno sempre gli italiani a dover stringerela cinghia? O saranno tagliati fondi per opere, infrastrutture e servizi magari destinati al sud ed alla Calabria? Non più di due settimane fa, infatti, sono state rese note le date di svolgimento delle prossime consultazioni elettorali e referendarie.

Vogliamo ricordarti così, ragazza dagli occhi viola Se ne è andata Liz Taylor, mitica icona del cinema americano, la Gatta sul tetto che scotta dagli occhi viola, la Cleopatra degli otto matrimoni - due dei quali con un altro mito, Richard Burton - ultima diva dell’epoca d’oro, premiata con due Oscar in carriera. Liz aveva 79 anni ed era stata ricoverata al Cedar Sinai Medical Center di Los Angeles nei giorni scorsi. L’attrice, morta per complicazioni cardiache, era malata da anni.

LAMEZIA TERME - Persone non identificate hanno sparato sei colpi di pistola, a scopo intimidatorio, la notte tra martedì e mercoledì scorso, contro la saracinesca dell’ingresso della segreteria politica del consigliere regionale del Pdl Mario Magno. Magno è presidente della V Commissione Riforme e Decentramento del Consiglio regionale. La segreteria dell’esponentepoliticositrovanel quartiere Sambiase di Lamezia Terme. La Polizia di Stato che da subito ha avviato le indagini sull’atto intimidatorio avvenuto ai danni di Mario Magno, ha appurato che i colpi sono stati esplosi contro gli uffici della segreteria politica di Magno (e non contro la sua abitazione come si era appreso in un primo momento).

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REGGIO CALABRIA Giusepe Raffa è il candidato del Pdl alla presidenza della Provincia a pag » 24

COSENZA Comunali: il Pdl non candiderà nessun ex della sinistra, ma Occhiuto non ci sta a pag » 21

GUARDAVALLE Trovato cadavere di un 33enne incensurato Padre e fratello morirono in un’agguato a pag » 18

Sgombero dovuto ma ricordiamo ora la dignità dell’uomo di mons. Luigi Cantafora vescovo di Lamezia

La Chiesa lametina segue con attenzione l’evolversi della questione Rom che si avvia ad una svolta decisiva, in ottemperanza alle disposizioni dettate dalla Magistratura locale. Infatti, il Procuratore della Repubblica,dott.SalvatoreVitello, ha deciso lo sgombero della baraccopoli di località Scordovillo entro 30 giorni, a causa delle condizioni disumane in cui vive la popolazione Rom: una situazione veramente insostenibile che non poteva davvero persistere, trattandosi di una questione annosa che si è trascinata nel tempo per decenni; popolazione che ad oggi è composta per la metà da bambini e bambine in attesa di un futuro con più salute, più scuola, più diritti di cittadinanza, che a Scordovillo non potrebbero di certo realizzare. È determinante, tuttavia, affrontare questa prima fase di emergenza tenendo sempre presente un principio fondamentale: la dignità della persona. L’operazione di sgombero e quindi il trasferimento dei Rom in un’altra area, così come sembra si stia decidendo nelle sedi istituzionali preposte, è auspicabile che avvenga tenendo conto prima di tutto del fattore umanitario: si tratta di persone cui va dimostrato rispetto e che certo non possono essere sballottate da una zona all’altra della città come se fossero oggetti. Il nostro auspicio, inoltre, è che non si vengano a creare nuove realtà similari a quella esistente a Scordovillo segue a pag » 4


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Luigi Bulotta La democrazia ha un costo... ma salato Riguardano, le prime, un migliaio di comuni, anche di grosse dimensioni come Milano, Torino, Napoli, Bologna e Cagliari e si terranno domenica 15 e lunedì 16 maggio (con eventuali ballottaggi il 29 e 30 dello stesso mese). Le seconde, le consultazioni rfeferendarie, si svolgeranno domenica 12 giugno e riguardano temi importanti come il legittimo impedimento, la privatizzazione dell’acqua e la riapertura al nucleare, giusto tre giorni prima della chiusura definitiva della finestra utile per il voto, quindi all’ultimo momento possibile. Ha trionfato, dunque, la linea - fortemente voluta dal Governo - del "No Election Day". Governo che ha giustificato la decisione dichiarando semplicemente che è stata presa come "da tradizione" per casi di sovrapposizione del genere già capitati in passato. Ma lo sdoppiamento del voto, oltre a far rischiare di non raggiungere il quorum previsto per ireferendum (deve votare il 50% più 1 degli aventi diritto al voto, altrimenti il voto referenda-

PUNTI DI VISTA

rio non avrà alcun valore) comporterà uno esborso di 300 milioni di euro ( 600 miliardi delle vecchie lire) o anche più in base al numero dei ballottaggi che dovranno effettuarsi. Una costosa tradizione e, insomma, una bella cifra, soprattutto se rapportata alla congiuntura attuale dove ogni costo in più incide pesantemente sul bilancio pubblico. Tornando alla spesa conseguente alle imminenti doppie e forse triple elezioni, risulta evidente che da qualche parte questo costo deve per forza di cose trovare il modo di essere ripagato. Certo con i fondi destinati alla scuola, ricerca e università, già ridotti all’osso, 300 milioni in più o in meno non spostano di molto il problema di questi vi-

tali settori. Poi c’è il fondo per lo spettacolo, già oggetto di tagli enormi. Insomma qualcuno dovrà pagare con ulteriori sacrifici questo esborso, ma certamente si dirà che è il costo della democrazia in quanto il popolo sovrano ha diritto ad esprimersi e... a pagare. La democrazia costa, è un fatto innegabile, ed è giusto che i cittadini ne siano consapevoli. Ma è altrettanto innegabile che la collettività debba farsene carico. Per questa ragione occorre chiedersi quanta parte dei costi del suo funzionamento è inevitabile, quanta invece uno spreco di denaro. Il governo del popolo, del "demos" tanto atteso, che sta diventando oramai

pura autocrazia, cioè governo che risponde a poche, se non ad una persona e che nei modi, nello stile, negli sfarzi e nelle feste, somiglia sempre più alle già soppresse e brillanti monarchie. Questa democrazia ha un costo troppo aumentato, troppo caro, troppo salato. Sarebbe utile che i nostri legislatori leggessero il "ius quiritium", il diritto romano o la storia dei nostri avi. Ai consoli che si comportavano così, che rubavano o tradivano, si negava lo stato civile, si sequestravano gli immobili ed i beni di famiglia, e venivano interdetti a vita, parenti compresi. Questa sì, che potrebbe essere una bella ed auspicabile manovra....

Ai consoli che si comportavano così, che rubavano o tradivano, si negava lo stato civile, si sequestravano gli immobili ed i beni di famiglia, e venivano interdetti a vita, parenti compresi. Questa sì sarebbe un’auspicabile manovra

di Raffaele Papa

A Cosenza il Terzo Polo finisce... ... prima di iniziare.Siamo stati tra i primi a sollecitare le forze politiche Api, Fli e Udc ad una riflessione circa la possibilità di realizzare a Cosenza, l’intesa raggiunta a livello nazionale.Ad oggi constatiamo, con rammarico, che ancora una volta a farla da padrone sono le logiche spartitorie anziché il senso vero di una politica che guardi alle reali esigenze del territorio. Gli interessi di bottega continuano ad anteporsi ad una voglia di "nuovo" che pur esiste ma che viene soffocata dalla solita bramosia personalistica. Avevamo proposto di "costruire, dando concretezza al significato che tale parola esprime: realizzare ciò che oggi non esiste, una politica che guardi alle esigenze ed ai problemi mai risolti della nostra gente", dichiarando di «essere disponibili, sin da subito, senza pretese né pregiudizi, con il solointento di determinare la rinascita del Sud ed il benessere dei cittadini tutti, nel pieno rispetto delle regole e di ogni principio di legalità, trasparenza e responsabilità». Abbiamo compiuto atti politici, lasciati volontariamente cadere nel limbo del classico "ni" specie da parte dell’Udc, le cui reazioni solo la sostanza degli atteggiamenti si è fatta carico di far conoscere. Ne dà testimonianza l’avvenuta presentazione alla carico di Sindaco dell’Architetto Mario Occhiuto, fatta "esclusivamente" propria da Udc e Pdl,"cosa loro..." pare. Confermiamo all’esimio professionista Occhiuto la stessa stima e considerazione già in precedenza espressa; riteniamo però che il quadro politico cittadino sia sostanzialmente mutato. Continueremo a valutare programmi e uomini per una politica dell’ascolto ed alla luce del sole, "rifuggendo dalle solite marachelle che rispondono alle vecchie logiche di un organizzazione partitica sclerotizzata" che non ha voluto confrontarsi con il nuovo.

In attesa che si decidano le date, la campagna referendaria entra nel vivo e il popolo dell’acqua torna in piazza con una grande Manifestazione Nazionale il 26 marzo. Un appuntamento promosso dal Comitato Referendario 2 Sì per l’Acqua Bene Comune e dal Forum dei Movimenti per l’Acqua.Martedì, intanto, c’è stato un assaggino a Piazza di Spagna...


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PRIMO PIANO

Immigrazione, sbarchi a Cariati e a Roccella. Calabria in allerta ROCCELLA IONICA (REGGIO CALABRIA) - L’emergenza immigrazione tocca anche le coste calabresi. E la Guardia costiera comincia a fare le prove generali per un impegno che nei prossimi tempi potrebbe rivelarsi notevole. Ben settanta clandestini, tra i quali anche una partoriente, che erano a bordo di un catamarano in avaria sono stati soccorsi, infatti, nelle prime ore di ieri mattina dalla Guardia costiera al largo di Roccella Ionica, in provincia di Reggio Calabria. I clandestini, 46 uomini, 12 bambini e 12 donne di nazionalità curda, afghana e pakistana, sono stati individuati nella notte da un Atr 42 della Guardia costiera in volo di ricognizione, a 60 miglia a sud della costa calabrese. I soccorsi sono scattati dopo l’sos lanciato dai clandestini; le condizioni del mare non erano ottimali e questo ha reso difficili anche le operazioni della Guardia costiera, che tuttavia è riuscita a far trasbordare i clandestini sulle unità militari per poi trasportarli nel porto di Roccella, dove sono state loro prestate le prime cure. L’imbar-

cazione, ormai irrecuperabile, è stata lasciata alla deriva. Nelle ricerche, la Guardia costiera si è avvalsa anche del sistema Automatic Identification System (Ais) per l’individuazione delle navi mercantili in transito in alto mare al fine di acquisire ulteriori informazioni per la localizzazione dei naufraghi. A questo

evento non pare sia collegato in alcun modo lo sbarco di altre 29 persone, avvenuto invece a Cariati, in località San Leo, a quasi 200 chilometri di distanza, sullo Ionio cosentino. Erano nascosti in un casolare sulla spiaggia di Cariati e hanno dichiarato di essere libici, ma le forze dell’ordine li ritengono egiziani.

Si tratta, per polizia e carabinieri, del gruppo di cui fanno parte anche i tre minorenni trovati all’alba di ieri mentre camminavano lungo la statale 106. Il primo era stato notato da un abitante della zona che l’ha visto bagnato e infreddolito. L’avrebbe portato a casa propria facendogli fare una doccia e ristorandolo prima di avvertire i carabinieri. Gli altri due sono stati visti da un autista di un pullman di linea mentre camminavano lungo la strada. L’uomo li ha fatti salire e li ha accompagnati fino a una stazione di servizio da dove sono stati avvertiti i carabinieri. Il gruppo più numeroso è stato scoperto proprio in seguito alle ricerchescattate dopo il ritrovamento dei minorenni che hanno raccontato di avere viaggiato insieme ad un altro centinaio di persone. Nel tratto di mare antistante la capanna dove si sono rifugiati i 29 uomini è stato trovato anche un barcone di 6-7 metri. I migranti sono stati soccorsi dalla protezione civiledell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Filippo Sero, che ha offerto la prima assistenza nei locali della parrocchia di Cristo Re. Il sindaco di Cariati ha diffuso un comunicato nel pomeriggio di ieri in cui si felicitava per la collaborazione offerta dalla sua amministrazione per il sostegno e l’accoglienza dei 29 immigrati. La sua sensibilità nel campo delle

Le condizioni del mare non erano ottimali e questo ha reso difficili anche le operazioni della Guardia costiera, che tuttavia è riuscita a far trasbordare i clandestini sulle unità militari politiche migratorie più volte ha trovato sbocco in iniziative di questo genere. «Anche in questa circostanza – ha dichiarato il primo cittadino – ho avuto modo di constatare, dall’aiuto e dalla collaborazione spontanea e fattiva, offerta direttamente dalle famiglie cariatesi ai profughi sbarcati sulle nostre spiagge, il reale e lodevole senso di accoglienza e di solidarietà umana verso lo straniero e l’emigrante che caratterizza, da sempre, per comunione di storia e forse di destino, la comunità di Cariati. Un approccio, che - ha sottolineato Filippo Sero - è certamente espressione di una genuina propensione culturale aperta ed inclusiva e che dovrebbe essere preferita, soprattutto in questo momento difficile dell’euro-mediterraneo, anche dalle istituzioni nazionali e comunitarie».


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ITALIA Minirimpasto del Governo: Romano è il nuovo ministro dell’Agricoltura

L’unità navale dovrebbe trasportare 700 persone per volta. Iniziati già ieri i primi trasferimenti di migranti verso la Sicilia

Lampedusa, giunta al porto la nave militare San Marco di Filippo Mammì LAMPEDUSA (AG) - Alle prime ore della mattinata di ieri, è giunta al porto di Lampedusa la nave militare San Marco che sarà utilizzata per trasferire gli immigrati giunti sull’isola. La nave, che era partita nella notte di martedì, non è entrata in porto, ma è rimasta ormeggiata al largo di Lampedusa e il trasbordo dei clandestini dalla banchina è stato effettuato tramite i mezzi di sbarco che si trovano sulla nave. Sulla San Marco dovrebbero salire 700 persone alla volta. Un primo gruppo di migranti è Un altro barcone stato imbarcato nelè approdato ieri al porto, la tarda mattinata di ieri, ed è stato trasfeagganciato da una rito in Sicilia, in un sito messo a disposimotovedetta zione dal ministero della Guardia costiera, della Difesa; lo ha reso noto ieri il minicon a bordo 80 profughi stro della Difesa Ignazio La Russa ai cronisti, dopo aver partecipato ad una seduta del Consiglio dei Ministri: «L’unità della Marina ha la possibilità di trasportare in assoluta sicurezza un massimo di 6 - 700 persone - ha dichiarato - e già oggi stesso avverrà il trasferimento di un primo gruppo di tunisini presenti nell’isola. Il sito messo a disposizione dalla Difesa è stato allesti-

to su espressa richiesta del ministro dell’Interno Maroni col quale sto collaborando in perfetta sintonia». Intanto, continuano gli sbarchi: nel tardo pomeriggio un barcone, agganciato da una motovedetta della Guardia Costiera presso l’isola dei Conigli, è arrivato al porto di Lampedusa con a bordo un’ottantina di profughi. Bisogna comunque ammettere che la notte tra martedì e mercoledì, dopo quattro giorni di arrivi continui a Lampedusa, è trascorsa senza neanche uno sbarco, dopo i 700 sbarcati nella giornata di martedì; comunque sull’isola continuano a rimanere oltre 5mila migranti accampatisi ovunque sia possibile, alcuni lungo le piccole spiagge vicino al porto creando accampamenti di fortuna con teloni e barche abbandonate sul bagnasciuga. E due giorni fa, il ministro Maroni ha siglato al Viminale un "patto per la solidarietà" con i rappresentanti delle Regioni, delle Province e dei Comuni. Il patto, come già annunciato nei giorni scorsi, prevede che, se dalla Libia dovessero giungere flussi ancora più massicci di extracomunitari, fino anche a 50mila, i governatori si impegneranno ad accoglierli tutti attraverso distribuzioni eque a seconda delle caratteristiche e della popolazione del territorio: le regioni più popolose, ad esempio, avranno un ruolo maggiore, in quanto il principio è quello di assegnare mille profughi ogni milione di abitanti. Il viaggio diplomatico del ministro Maroni in Tunisia è stato, per il momento, annullato.

ROMA - Da ieri, Francesco Saverio Romano è il nuovo ministro delle Politiche agricole, al posto di Giancarlo Galan che a sua volta passa al dicastero dei Beni culturati. Romano, leader palermitano dei Popolari di Italia Domani, ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica Napolitano al quale ha anche presentato la moglie e il figlio Antonio. Dopo il giuramento, presenti ovviamente il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il sottosegretario alla Presidenza Gianni Letta. c’è stato anche un simpatico scambio di battute tra il Presidente della Repubblica e il neoministro: «L’ha superata in altezza» ha Napolitano riferendosi al figlio Antonio. «Ed è solo l’inizio - ha risposto Romano - è già al primo anno di Giurisprudenza». Eppure, in una nota del Quirinale si leggono tutte le riserve del presidente della Repubblica nei confronti del neoministro: «Il Presidente ha ritenuto necessario assumere informazioni sullo stato del procedimento a carico del ministro Romano per gravi imputazioni in concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione essendo risultato che il giudice per le indagini preliminari non ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Palermo e sono anche previste, nelle prossime settimane, sue decisioni in proposito. Il presidente Napolitano ha espresso riserve sull’ipotesi della nomina per motivi politico istituzionali». Il Presidente , dice ancora la nota, ha comunque proceduto alla nomina non costatando impedimenti giuridico formali che ne motivassero un rifiuto. Ha auspicato, però, che venga fatta al più presto chiarezza sull’effettiva posizione di Romano.Nella stessa giornata di ieri, il presidente Napolitano, incontrandosi con Berlusconi, Letta e il se- Napolitano ha anche gretario generale della Presidenza della Repubblica Do- accettato le dimissioni nato Marra, ha firmato il dedi Sandro Bondi da creto, su proposta del presidente del Consiglio, in cui ministro dei Beni vengono accettate le dimissionipresentatedall’on.San- culturali e insediato dro Bondi dalla carica di mi- Galan come sostituto nistro dei Beni e Attività Culturali. Con un altro decreto, è stato nominato ministro dei Beni Culturali Giancarlo Galan che ha così cessato di ricoprire la carica di ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali. Il sottosegretario Letta ha commentato laconicamente le dimissioni di Bondi: «Sì, le ha confermate e mi dispiace». La nomina di Romano ha comunque scatenato polemiche nel mondo politico, soprattutto all’opposizione: «Tutto ciò - ha affermato il finiano Italo Bocchino - dimostra che Berlusconi non è più in grado di svolgere liberamente le proprie attività di governo. È dovuto sottostare ai Responsabili e nominare Romano ministro nonostante le perplessità del Quirinale». Romano si è detto «dispiaciuto» per la nota del Quirinale: «Devo aggiungere che la nota è inesatta: non sono imputato, ma solo indagato e c’è una richiesta di archiviazione nei miei confronti. Tutti possiamo sbagliare».

L’INTERVENTO di mons. Luigi Cantafora (dalla prima) Non si può neanche immaginare di ricreare un nuovo ghetto, seppurecon una nuova veste e in una nuova area, magari bonificata e più attrezzata rispetto a località Scordovillo che è emblema di degrado umano e scempio ambientale. Attraverso le associazioni che in questi anni hanno operato nel campo di Scordovillo, la Chiesa locale ha sempre sostenuto la causa del popolo Rom e, certamente, continuerà a farlo anche dopo l’operazione di smantellamento del campo. La comunità ecclesiale lametina è sempre stata disponibile e continuerà ad esserlo per il futuro all’integrazione, all’inclusione sociale di questa minoranza etnica che in questo momento vive un grave stato emergenziale. La Chiesa è pronta a collaborare con le altre istituzioni territoriali che sono preposte ad affrontare e quindi a risolvere

questa grave situazione che si protrae ormai da troppo tempo. Ciò, al fine di garantire la difesa dei diritti umani di queste persone che in questa particolare fase storica per la città e per la Diocesi, necessitano di grande sostegno. Un’istituzione, un ente, singolarmente, possono fare ben poco. Allora è necessario unire le forze, e agire in piena sinergia. Alla società lametina, in tutte le sue componenti, l’invito rivolto è quello di essere meno indifferente e ostile, ma decisamente più dialogante e accogliente. Se in una società non c’è fiducia nell’uomo, e se questa fiducia non diviene sempre più oggetto di scambio tra il popolo e i suoi rappresentanti istituzionali, difficilmente si realizzeranno democrazia e bene comune.

In questo frangente in cui tante preoccupazioni agitano la città e le famiglie Rom, la Chiesa invita alla convivenza nella reciprocità e a collaborare perché soltanto assieme potremo rigenerare il bene della convivenza civile di cui abbiamo tutti diritto e bisogno.

F.M.


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ITALIA Il Cdm approva moratoria sul ritorno all’ atomo. Reintegrati i fondi alla cultura

Stop al nucleare di 12 mesi ma intanto tutti al cinema di Maria Teresa Squillaci ROMA - Moratoria nucleare, reintegro dei fondi per la cultura e norma anti scalate ostili. Sono questi i principali provvedimenti adottati ieri dal Consiglio dei ministri. Il nucleare si ferma dunque per un anno. Dodici mesi di moratoria e 24 mesi per l’elaborazione della strategia nucleare. Sono questi i tempi che, a quanto si apprende da fonti governative, il consiglio dei ministri ha indicato per l’iter del ritorno all’atomo. Nel provvedimento correttivo al decreto sulla localizzazione dei siti, l’elaborazione della strategia era prevista originariamente a distanza di tre mesi dall’approvazione del provvedimento. Ora, con la moratoria, il termine per la definizione del piano programmatico è spostato ulteriormente in avanti a 24 mesi da oggi. Si proseguirà invece con la parte di normativa che riguarda la realizzazione del deposito dei rifiuti nucleari - non solo le scorie delle centrali ma anche gli scarti del medicale radioattivo - visto che l’Unione europea

impone che entro il 2015 ogni stato membro li gestisca sul proprio territorio. Il rinvio è una sorta di "controffensiva psicologica" alla luce della tensione innescata dal disastro in corso in Giappone sul programma italiano di rientro nel nucleare. Una decisione «di buon senso, di cautela, di rispetto per la preoccupazione dei cittadini», ha commentato il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. «Una scelta saggia e opportuna. Riflettiamo prima di fare il nucleare», ha dichiarato il presidente della Camera Gianfranco Fini. La decisione non convince invece l’ opposizione e i promotori del referendum sul nucleare. Il timore è che si tratti solo di un escamotage del governo per evitare che il referendum abrogativo all’orizzonte ,in cui si voterà anche su acqua e (sopratutto) legittimo impedimento, raggiunga il quorum sull’onda della crescente avversione al ritorno all’atomo. «Il governo vuole solo evitare

che gli italiani vadano al voto con l’incubo del ritorno dell’atomo nel paese. Lo stop di un anno e addirittura due anni per decidere la strategia significa, di fatto, rimandare ogni scelta non solo oltre le prossime elezioni amministrative ma anche oltre quelle politiche del 2013», dice il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza Critica l’Italia dei valori, secondo la quale, così facendo, «l’esecutivo

«Abbiamo abolito l’aumento di un euro sui biglietti del cinema e finanziato in modo stabile la tax credit, con risorse che derivano dalle accise sulla benzina»

«È una truffa agli italiani. Lo stop significa, di fatto, rimandare ogni scelta non solo oltre le prossime elezioni amministrative ma anche oltre le politiche del 2013»

come al solito vuole fregare gli italiani». Per il Pd, invece, più che una moratoria servirebbe un vero piano nazionale per sviluppare e rilanciare le energie rinnovabili. «Impensabile che tra un anno, quando tutto il mondo avrà fatto un passo indietro sull’energia atomica l’Italia decida di andare avanti in perfetta solitudine» commenta il senatore del Pd Francesco Ferrante. Il Consiglio dei ministri ha infatti varato anche un decreto per il reintegro dei fondi destinati alla Cultura: i soldi non arriveranno dall’aumento di 1 euro del biglietto del cinema, ma dall’incremento di 1-2 centesimi del prezzo della benzina. «un piccolo sacrificio che tutti gli italiani saranno lieti di poter fare» vista l’importanza della loro destinazione, ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Verranno inoltre ripristinati i fondi per il Fus (Fondo unico per lo spettacolo) che ritorna quindi ai livelli dell’anno scorso con 428 milioni «anzi qualcosa in più», ha spiegato Letta. Anche il tax credit richiesto a gran voce dal mondo dal cinema e dello spettacolo diventerà stabile e permanente. «Il ministro Bondi e io abbiamo rispettato l’impegno» ha aggiunto il sottosegretario, confermando le dimissioni del ministro già annunciate nelle scorse settimane. In Consiglio dei ministri è stato anche approvato il cosiddetto decreto antiscalate che restringe il margine di manovra per le società straniere che vogliono prendere il controllo di società italiane. Il decreto mira a difendere Edison e Parmalat dalle mire dei gruppi francesi Edf e Lactalis.

Il Senato vota sulla posizione del governo italiano dopo le relazioni dei ministri

La maggioranza si compatta sulla politica libica di Michela Mancini ROMA -Maggioranzadinuovocompatta sulla Libia, dopo i timori del Pdl di una spaccatura per l’opposizione della Libia alla nostra partecipazione a Odyssey Dawn. La seduta ha visto i ministri di Esteri e Difesa, Franco Frattini e Ignazio La Russa, riferire sulla missione in Libia, chiedendo l’approvazione della mozione da parte delle due camere. La mozione è stata stilata al termine di una riunione della maggioranza, svoltasi nella mattinata, ed ha visto concordiPdl, Lega e Coesione Nazionale. L’appoggio della Lega - finora in aperta polemica con le risoluzioni adottate dalle Commissioni sulla gestione della missione libica - è stato commentato dal capogruppo Federico Bricolo, non appena concluso il vertice al Senato: «Le nostre osservazioni sono state accolte e dunque abbiamo trovato un accordo con i colleghi della maggioranza per una risoluzione comune». La risoluzione promuove la realizzazione dei seguenti punti: il Governo italiano si impegna a rispettare la risoluzione Onu anche attraverso opportune iniziative politico diplomatiche e intimazione del cessate il fuoco per tornare il prima possibile ad uno stato di non conflittualità. L’accordo della maggioran-

za prevede l’assegnazione alla Nato del comando e del controllo delle operazioni militari. Punto a cui il ministro degli Esteri ha riservato una notevole attenzione, durante la seduta in Senato, ribadendo la fermezza dell’Italia di fronte l’iniziale dissenso della Francia. Per il ministro bisogna arrivare ad un comando unificato Nato perché l’Italia non vuole e deve «evitare il rischio di essere corresponsabile di azioni non volute» in Libia . La mozione prevede l’embargo sulle armi nei confronti della Libia e un’azione di pattugliamento del Mediterraneo per contrastare le organizzazioni criminali con il rischio di infiltrazioni terroristiche ed evitare il traffico di essere umani. Il titolare della Farnesina parlando della necessità di attuare sanzioni finanziare ha poi riferito: «Abbiamo congelato come Italia beni riconducibili al regime di Gheddafi per un valore di 6-7 miliardi di euro». Dal documento unitario stilato nella mattinata sono, inoltre, previste iniziative per tutelare le imprese europee impossibilitate ad onorare i contratti per le sanzioni. In materia di immigrazione: impegno dei partner europei e della Commissione a dare mezzi anche finanziari per condividere l’onere della gestione degli

sbarchi di immigrati. Il dossier esprime l’impegno del Governo ad attivarsi nelle sedi proprie affinché l’Europa si doti al più presto di un "sistema unico di asilo" che fin da subito preveda un sistema di ’burden sharing’ teso a ridistruibuire la presenza degli immigrati tra i Paesi membri e fornisca una maggiore assistenza nelle operazioni di riconoscimento e identificazione di coloro che si dirigono verso le coste italiane.E infine, tema principale, che ha interessato le discussioni al Senato: la riattivazione, quando le circostanze lo renderannopossibile,degliaccordibilaterali in particolare quelli in materia energetica, stipulati dall’Italia con la Libia. Il ministro degli Esteri ha più volte ribadito la ferma opinione della maggioranza di volere ripristinare il rapporto preferenziale che la nostra nazione ha tenuto con la Libia, fino a prima del conflitto. Rapporto, che sempre secondo la maggioranza - va tutelato in previsione di un governo post Gheddafi, al fine di assicurare alla nazione una garanzia sugli interessi economici. Proprio sul ripristino formale di tale rapporto si è espresso con dissenso il Pd. Opinione che il segretario Pierluigi Bersani aveva già reso nota, dopo la riunione di

coordinamento del Pd tenutasi in mattinata, dichiarando ai giornalisti: « Noi siamo pronti a sostenere il ruolo dell’Italia dentro i limiti della risoluzione delle Nazioni Unite, che prevede la possibilità di intervenire per bloccare i bombardamenti di Gheddafi contro il suo popolo. Poi si apre lo spazio per una soluzione politica e diplomatica della transizione, in cui Gheddafi non può essere considerato un interlocutore dalla comunità internazionale». Durante la seduta, la netta opposizione al ripristino di rapporti privilegiati con la Libia è stata ribadita dalla senatrice Emma Bonino che incoraggia un atteggiamento, da parte dell’Italia, di discontinuità con il passato regime, al fine di riacquistare credibilità con il popolo libico. Anche il senatore Enrico Musso, esponente del Terzo polo, si è opposto alla logica di ripristino del trattato. Molto appassionatol’interventodelministrodella difesa La Russa, che ha dichiarato che «grazieall’interventodellacoalizioneinternazionale, in cui l’Italia spicca per grande rilievo politico, quella che poteva diventare la strage di un popolo si è arrestata».

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ESTERI Siria, nuovo episodio di repressione a Dara’a: sei manifestanti uccisi ROMA - Nuovo sanguinoso episodio di repressione ieri a Dara’a, in Siria. Sei delle centinaia di manifestanti antiregime radunatesi martedì sera presso la moschea di Omari sono stati uccisi da colpi d’arma da fuoco durante l’assalto sferrato dalle forze dell’ordine nella notte per disperdere il sit-in. A riferirlo sono stati alcuni residenti della città, che hanno parlato inoltre di decine di feriti, e la loro testimonianza trova conferma in un video amatoriale diffuso su internet, che mostra alcuni momenti della violenza. Prima dell’attacco era stata interrotta l’elettricità, così come le linee telefoniche: «Il quartiere vecchio era completamente al buio ed è difficile dire esattamente cosa sia successo», ha raccontato un attivista politico, rimasto anonimo. Tra le vittime anche Ali Ghassab Al Mahamid, medico proveniente da un’im-

portante famiglia della città che si era recato nel quartiere vecchio per portare soccorso ai feriti: «È stato colpito da un cecchino. La rete telefonica era interrotta ma abbiamo raggiunto la gente vicino alla moschea su linee telefoniche mobili giordane», ha spiegato un abitante del quartiere. L’attacco si è svolto all’indomani delle parole dell’Alto commissario Onu per i diritti umani Navi Pillay, che aveva richiamato le autorità siriane a «porre fine immediatamente all’uso eccessivo della forza contro i manifestanti pacifici». Con le sei vittime di ieri sale infatti a 12 il numero di civili uccisi dalle forze dell’ordine: venerdì scorso altre sei persone, tra le quali un ragazzino di 11 anni, erano morte, sempre a Dara’a. È infatti la città della Siria meridionale, al confine con la Giordania l’epicentro di una contesta-

zione che da nove giorni sta infiammando il sud del Paese. Una protesta senza precedenti contro il governo del partito Baath, con cui i manifestanti chiedono maggiori libertà politiche, la fine della corruzione e soprattutto della legge marziale in vigore dal colpo di Stato del 1963, che sospende la maggior parte delle garanzie costituzionali e aumenta i poteri del Presidente. Formalmente una repubblica, in Siria al potere dal 1970 c’è infatti la famiglia Asad, titolare della presidenza in forma ormai ereditaria: attualmente la carica è ricoperta da Bashar al Asad, ora di fronte alla più grande sfida al suo governo da quando è subentrato al padre Hafez al Asad nel 2000. C.Bra

L’acqua dei rubinetti della Capitale è diventata pericolosa per i bambini

Fumo nero dal terzo reattore Acqua contaminata a Tokyo di Bruno Tosatti ROMA - Qualche progresso ed una nuova emergenza a Fukushima. Del fumo nero si è alzato ieri dal reattore numero 3 della centrale. Non si tratta, come intuibile anche dal colore, del vapore che fino al giorno precedente fuoriusciva dalle vasche di raffreddamento del combustibile esausto dei reattori 2 e 3. Come ha infatti voluto rassicurare

Hidehiko Nishiyama, vicedirettore dell’Agenzia giapponese per la sicurezza industriale e nucleare, «sia nel reattore che nella vasca di combustibile esaurito c’è un’adeguata quantità di acqua. Non crediamo che sia niente di serio». Rimane però il fatto che «non è noto se la fumata provenga dall’edificio che ospita la turbina o dalla struttura di contenimento del reattore». Lo ha spiegato un portavoce della società che gestisce l’impianto, la Tokyo Elec-

tric Power (Tepco), aggiungendo che «i dipendenti sono stati evacuati dalla sala di controllo del reattore 3». Ad ogni modo la fumata è andata poi progressivamente diminuendo, lasciando radiazioni persino più basse di quelle che l’avevano preceduta: si tratta, in ogni caso, di due livelli insolitamente alti rispetto a quelli registrati nei giorni scorsi. Proprio nella sala di controllo del reattore 3 era stata riportata nelle ultime ore parzialmente la luce: lo sforzo dei tecnici al lavoro presso la centrale è concentrato sul riavviare i sistemi di raffreddamento interni dei primi quattro reattori, condizione indispensabile per ristabilizzarne la temperatura, prima di cominciare a risolvere il problema. Tuttavia, nonostante i progressi per ripristinare

l’elettricità nell’impianto di Fukushima - tutti e sei gli edifici sono stati riallacciati ad una nuova linea elettrica -, potrebbero essere ancora necessari alcuni giorni prima di far ripartire l’erogazione della corrente. E da questo punto

Oltre ad un bilancio di oltre 23mila morti, il sisma - ha stimato il goveno giapponese - ha causato danni per 300 miliardi di dollari di vista reattore 2 rimane il più difficile da rimettere in sesto perché alcuni sistemi sono rimasti

Un ordigno è esploso alla fermata di un autobus, uccidendo una donna

Israele, torna il terrorismo a Gerusalemme di C.Brangia

L’attentato è avvenuto nel primo pomeriggio, quando i mezzi pubblici sono affollati L’esplosione ha causato una vittima, mentre due dei feriti versano in gravi condizioni

ROMA - Una donna è rimasta uccisa in un attentato a Gerusalemme, dove è tornato l’incubo del terrorismo. Una forte esplosione si è verificata in una stazione degli autobus di linea 74 e 14, nei pressi del centro dei congressi Palazzo della Nazione. L’attentato è avvenuto poco dopo l’ora di pranzo, uno dei momenti di massimo affollamento dei mezzi pubblici , mentre alla fermata erano giunti mezzi di entrambe le linee: le persone rimaste ferite, trasportate nell’ospedale di Hadassah, sono oltre trenta, e due di queste versano in gravi condizioni. Le immagini diffuse dalle emittenti israeliane hanno mostrato un autobus con i finestrini in frantumi, ma dai filmati è apparso subito chiaro che l’esplosione si fosse verificata all’esterno del veicolo. Come infatti hanno in seguito stabilito gli artificieri, l’ordigno era stato posizionato all’interno di una borsa alla fermata, tesi inoltre confermata dal ministro della Sicurezza interna, Yitzhak Aharonovitch, negando quindi il

coinvolgimento di un kamikaze, come si era inizialmente ipotizzato. E secondo il sito del quotidiano Haaretz , la bomba era collegata a un traliccio della linea telefonica. In seguito all’attentato, la cui paternità non è stata ancora rivendicata da nesssuna organizzazione, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha cancellato il suo viaggio per Mosca.

sommersi in seguito alle operazioni di raffreddamento di emergenza degli ultimi giorni. E a complicare il lavoro degli ingegneri ci ha pensato anche una nuova scossa di assestamento di magnitudo 4,7, che fortunatamente non ha arrecato ulteriori danni. A tredici giorni dal primo devastante terremoto lo sciame sismico fa tremare l’area settentrionale del Giappone con decine di nuove scosse. Le più intense raggiungono e superano il sesto grado della scala Richter, e vengono chiaramente avvertite dalla popolazione, che teme l’arrivo di nuove onde anomale: ieri alle 7,12 del mattino (in Italia erano ancora le 23,12 di martedì) a Iwaki, prefettura di Fukushima, è stato registrato un terremoto di magnitudo 6, seguito, a 36 minuti di distanza, da un altro di magnitudo 5,8. Ma ciò che mette più allarma il Giapponesonolecontaminazioni radioattive:unportavocedell’amministrazione municipale di Tokyo ha detto ieri che il tasso di iodio radioattivo riscontrato nell’acqua della capitale, un enorme agglomerato urbano di 35 milioni di abitanti, eccede i limite fissato per il consumo dei bambini. Anzi, lo doppia: tracce di iodio radioattivo erano state rilevate già domenica scorsa, ma in misura molto inferiore al limite legale. Il governatore di Tokyo, Shintaro Ishihara, ha sottolineato comunque che i livelli di radiazioni non rappresentano un rischio immediato per la salute e che l’acqua può ancora essere usata. «Ma - ha aggiunto - per i bambini sotto i dodici mesi è meglio evitare l’acqua del rubinetto». Il problema dell’acqua si unisce a quello del cibo: valori notevolmente alti di radioattività sono stati infatti riscontrati anche in undici vegetali prodotti nei pressi della centrale di Fukushima, e il premier giapponese Naoto Kan ha chiesto alla prefettura di Ibaraki si sospendere la distribuzione di latte.


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ESTERI ECONOMIA Unicredit, utili in calo ma meno del previsto e sale il titolo a dispetto di Gheddafi Sale in borsa Unicredit (ad un certo punto più dell’uno per cento), nonostante l’annuncio di utili per il 2010 in netta flessione rispetto all’anno precedente, ma meno di quanto temessero gli analisti. La grande banca italiana (e quella con la maggiore presenza all’estero) ha chiuso il 2010 con un utile netto consolidato di 1.323 milioni in calo del 22,2% rispetto agli 1,7 miliardi di euro

del 2009. Il risultato però è migliore delle stime degli analisti che prevedevano 1,2 miliardi di euro. L’utile del quarto trimestre poi, il primo sotto la guida dell’ad Federico Ghizzoni, è di 321 milioni. Il dato, se confrontato con lo stesso periodo dell’anno scorso, è in calo del 13,5% ma se confrontato con il terzo trimestre dell’anno è in rialzo del 9%. Anche in questo caso il risultato è

superiore alle stime. Il listino ha reagito positivamente anche alla conferma di un dividendo da 3 centesimi di euro, come l’anno scorso. L’andamento dell’ultimo trimestre si è contraddistinto per la tenuta del margine di intermediazione (somma del margine di interesse, da servizi più il risultato della gestione titoli). Il dato per il quarto trimestre è di 6.554 milioni, più 0,9%.

Parigi: «Per la Nato solo ruolo tecnico». Frattini: «Serve il cessate il fuoco»

Tensioni diplomatiche Italia-Francia Annientate difese aeree di Gheddafi di Gaia Mutone TRIPOLI – Il sì ufficiale della coalizione dei "volenterosi" al coinvolgimento della Nato non basta ad appianare le divergenze e a definire una strategia comune. Per stessa ammissione di Obama, una decisione chiara sul comando delle operazioni in Libia arriverà solo nei prossimi giorni. Forse tra 48 o 72 ore, dicono gli osservatori internazionali. Nonostante il prezioso lavoro di ricucitura portato avanti dal presidente americano c’è infatti ancora incertezza sulla natura del coinvolgimento dell’Alleanza, mentre la Francia sembra ancora intenzionata a rivendicare un ruolo di

primo piano rispetto ai partner internazionalinell’attuazionedella risoluzione 1973 dell’Onu. Se ieri in mattinata un portavoce del governo transalpino dichiarava che la Nato avrà «un ruolo tecnico nelle operazioni in Libia», più tardi è lo stesso ministro degli Esteri Alain Juppé a precisare che in ogno caso l’Alleanza non eserciterà il «pilotaggio politico» della missione e che si limiterà ad intervenire come «strumento di pianificazione e di condotta operativa» nell’applicazione di una no-fly zone aerea. Ragionamento che terrebbe quindi ancora in piedi l’ipotesi, avanzata dagli stessi francesi lunedì scorso, di costituire una sorta di «cabina di regia» politica che includerebbe la Nato insieme

agli altri protagonisti. Una decisione importate ha invece riguardato da vicino l’Italia, alla quale è stato assegnato il comando dellacomponente marittima della missione. Il nostro Paese (con tre navi e un sottomarino) avrà la diretta responsabilità operativa dell’embargo sul trasporto di armi e mercenari, missione en-

Parte il dibattito internazionale sui costi della No-fly zone TRAPANI – La guerra, o meglio «intervenire con la forza per soccorrere i civili», costa, e anche molto. Per avere un’idea, economicamente parlando, di cosa voglia dire sostenere una missione militare è molto utile tornare su alcuni numeri diffusi ieri dalle autorità americane. Dall’inizio dell’offensiva, ovvero dalle 17:45 di sabato scorso, gli aerei della coalizione internazionale coinvolti nell’intervento in Libia hanno effettuato 336 voli e hanno lanciato Un solo missile 108 raid aerei. I voli efTomahawk ha un costo fettuati dagli usa sono stati 212, mentre gli altri di 1-1,5 milioni di dollari. paesi della coalizione in questa fase Fino a martedì erano già coinvolti delle operazioni aeree (Francia, GB, Italia, 162 quelli sganciati Canada,Spagna,Belgio dalla coalizione e Danimarca) ne hanno realizzati 124. I costi di quattro notti di attacchi ad opera delle forze americane ed europee superano già ampiamente le centinaia di milioni di dollari. Costi che potrebbero aumentare in modo significativo se l’operazione dovesse prolungarsi per settimane o mesi. Fino a martedì la coalizione aveva già impiegato almeno 162 missili Tomahawk del costo di 1-1,5 milioni di dollari l’uno ed inviato i bombardieri B-2 per un totale di 25 ore di volo, ad un costo

Un Tomahawk

di almeno 10mila dollari l’ora. Facendo una banale moltiplicazione, quindi, solo per sganciare i missili si sono già spesi 243 milioni di euro, mentre per le ore di volo altri 250mila euro. Sulla stessa linea le stime del Center for strategic and budgetary assessments di Washington e dell’Istituto francese per le relazioni internazionali e strategiche (Iris), che pure ha parlato di centinaia di milioni di euro da mettere in conto per il mantenimento della no-fly zone. Per quanto riguarda l’Italia, invece, sindacati e imprenditori hanno provato a calcolare l’impatto economico della chiusura dell’aeroporto di Trapani per le operazioni militari. Considerando la permanenza media di un turista in questo periodo dell’anno è stata stimata una perdita di un milione di euro Ga.M.

trata nel vivo già ieri con il dispiegamento di uomini e mezzi. Come ha spiegato in una conferenza stampa a Bruxelles il generale della Nato Pierre St-Amand, italiana è la nave ammiraglia, condotta dal comandante dell’intera operazione navale Nato, il contrammiraglio Rinaldo Veri, mentre delle dieci fregate che partecipano all’operazione, una è italiana, una canadese, una spagnola, una inglese, una greca, una americana e quattro turche. Tre sottomarini: uno italiano, uno spagnolo e uno turco ai quali andranno ad affiancarsi due navi ausiliarie, una italiana e una turca. Il compito di assicurare l’embar-

Missione di ricognizione e addestramento per 6 Tornado, 4 Eurofighters provenienti da Grosseto, 2 F-16 e 2 elicotteri HH3F go non è semplice. I servizi d’intelligence hanno segnalato alla Nato di disporre di prove che testimonierebbero che il traffico d’armi e l’afflusso di mercenari verso la Libia di Gheddafi in realtà non si è mai interrotto, nonostante il divieto imposto dal consiglio di sicurezza dell’Onu. «La Nato è pronta ad agire se e quando sarà richiesto», ha detto la portavoce della Nato, Oana Lungescu. «I piani sono pronti, ma perché siano lanciati serve il consenso di tutti i 28 partner e le discussioni sono ancora in corso», ha aggiunto. E mentre a Bru-

xelles si tentava di sciogliere qualche nodo in più, continuavano gli scontri in Libia. Due raid aerei delle forze della coalizione non sono serviti a scoraggiare i fedelissimi di Gheddafi. Miliziani e mercenari hanno continuato a bombardare la città di Misurata, occupando uno degli ospedali e piazzando cecchini sul tetto per impedire il ricovero dei feriti e dei ribelli e ostacolare la fuga dei civili. Bombardamenti delle forze del colonnello anche a Zenten, nell’ovest della Libia e ad Ajdabiya (a 160 chilometri da Bengasi), dove, come hanno riferito degli abitanti, 20 carri armati hanno frenato l’avanzata dei ribelli posizionati a nove chilometri di distanza dall’entrata orientale della

Il ministro degli Esteri Juppé criticando la Germania: «Vogliamo che l’Ue resti una Ong umanitaria o che sia una forza diplomatica?» città. Nuovo allerta umanitario delle Nazione Unite: «La situazione dei civili dentro e intorno ad Ajdabiya, Misurata e altre località dove continuano i combattimenti rimane di grave preoccupazione dice in una nota l’Ufficio dell’Onu per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) -. Ci sono notizie non confermate di ulteriori 80mila profughi interni alla Libia», oltre agli oltre 335mila che sono già fuggiti fuori dal paese dall’inizio della crisi. Secondo l’ufficio dell’Onu «le esigenze mediche in Libia sono in aumento a causa dei recenti combattimenti e sono aggravate dalla carenza di personale medico». Scarsissimi acqua, carburante ed elettricità. Se sul terreno continuano gli scontri, in compenso le 97 missioni effettuate dalla coalizione nelle ultime 24 ore hanno praticamente annientato ogni difesa aerea del raìs. «La loro forza aerea non esiste più come forza combattente», ha detto l’Air Vice Marshal della Raf Greg Bagwell a Gioia del Colle dove sono di base i caccia britannici: «Il loro sistema di difesa integrata e le reti di comando e controllo sono così gravemente degradate che possiamo operareconrelativaimpunitàsulla Libia». Come sempre contraddittori i numeri dei bollettini delle vittime.


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TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE Si da pubblico avviso che nel giudizio di divisione in corso presso il Tribunale di Lamezia Terme N. 4690/2008 R.G.C. È stata disposta dal Giudice Istruttore la vendita, ai sensi degli artt. 788, 569, 571 e 576 c.p.c. dell'immobile come da allegato "A" Il tutto come meglio descritto nella relazione del C.T.U. allegata agli atti compresa la situazione urbanistica ed edilizia. È stato evidenziato dal C.T.U. quanto segue: 1) l'immobile è stato costruito a seguito di rilascio di concessione edilizia n. 726 del 05.01.1989; 2) Dalle indagini condotte negli uffici del Comune di Filadelfia è stato accertato che non risulta agli atti il certificato di agibilità del fabbricato. Sono state evidenziate dal C.T.U. le seguenti violazioni edilizie: - dal confronto tra le planimetrie di progetto, rilasciate dall'ufficio tecnico e quelle che delineano la situazione reale dell'alloggio emerge: a) la diversa distribuzione degli spazi interni; b) il balcone del piano terra risulta di superficie maggiore; c) il piccolo portico, che funge da antingresso risulta aperto su un solo lato mentre, di progetto, lo doveva essere su due lati; d) l'intero fabbricato composto dagli alloggi posti a schiera, risulta ubicato sul sito (particella n. 591 - ex 231b) leggermente ruotato in senso antiorario rispetto alle planimetrie di progetto; e) non risultano protocollate richieste di sanatoria. Le opere difformi dagli elaborati di progetto, possono essere eventualmente risanate in applicazione della legge n. 326 del 24 novembre 2003. Il bene sopra descritto sarà posto in vendita in un solo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dal C.T.U. sopra indicato e con la relazione sopra detta, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e quote condominiali relative. Ciò alle seguenti condizioni: 1) La vendita avrà luogo presso il Tribunale di Lamezia Terme 2) Il prezzo base della vendita con incanto è fissato per il lotto unico in euro 150.000,00 (Euro centocinquantamila/00), già ridotto di 1/4. 3) Alle finalità della vendita disposta, il Giudice Istruttore fissa, - per la presentazione presso la Cancelleria degli Affari Contenziosi Civili dell'istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13,00 del giorno 23/05/2011, per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 24/05/2011, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell'immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, per il prezzo base di cui innanzi; 4) le offerte in aumento, a pena di inammissibilità non devono essere inferiori a euro 9.000,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.c. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato a "Poste Italiane Spa", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice istruttore e la data dell'udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità;

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CONDIZIONI DI VENDITA (sia qualora vi si faccia luogo senza incanto, sia qualora vi si faccia luogo con incanto): - il bene sopra descritto sarà posto in vendita in un solo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dal C.T.U. sopra indicato e con la relazione sopra detta, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e quote condominiali relative. - La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane Spa", in mancanza, si provvederà a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; 7) QUANTO ALLA PUBBLICITA' IN FUNZIONE DELLA VENDITA - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 c.c.) del procedente, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della ordinanza di vendita, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, dell'ordinanza di vendita, escluse le note, sulla rivista periodica "Aste Info Appalti", pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto sul sito internet www.aste.eugenius.it, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 c.c.) con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 c.c.), ad un'ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. °°°°°°°°°° Ufficio Esecuzioni Immobiliari R. E. n. 78/2008 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE - letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva all'udienza del 27 gennaio 2011; - preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; - rilevato che custode del bene pignorato è la debitrice; - considerato che la natura e la destinazione del compendio, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo nell'attività di

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custode giudiziario, non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l'obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; - ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto in ordine alla valutazione del compendio immobiliare, ma non alla composizione dei lotti, da limitare a due, accorpando il terreno adiacente all'abitazione alla stessa; - ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 67.779,00 per il lotto n. 1 e di euro 778,00 per il lotto n. 2 alla vendita coattiva dei seguenti beni immobili: lotto 1 - "quota pari a 2/9 della piena proprietà di un edificio ad uso abitativo sito in Lamezia Terme, località Cafarone, via A. Nucifero, riportato ne. NCEU al foglio 10, p.lla 397, sub. 4, cat. A/2, classe U, vani 10,5, piano S1-T-1, nonché quota pari a 2/18 della piena proprietà dell'adiacente appezzamento di terreno, riportato nel NCT al foglio 10, p.lla 444 (ex 115), 446 (ex 116), 448 (ex 121), 450 (ex 122)"; lotto 2 - "quota pari a 2/18 della piena proprietà di un appezzamento di terreno sito in Lamezia Terme, località Forestella, avente una superficie di mq. 6.570, riportato nel NCT al foglio 7, p.lle 290 e 291"; - rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l'esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d'ora la data per gli incanti; EVIDENZIATO, QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO, CHE: - ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso,essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione, nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett.f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA, NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del presso da lui proposto;

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- all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati,a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed accesso o da accendersi, nel secondo caso, presso il " Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; EVIDENZIATO, QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, CHE: - essa deve aver luogo al prezzo indicato di euro 67.779,00 per il lotto n. 1 e di euro 778,00 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5 % del prezzo base di ciascun lotto; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1 c.p.c.). - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1. lett. f., cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di avere preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento;

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Giovedì 24 Marzo 2011 - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione),in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato o giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono presentare offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.: Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 10 maggio 2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del giorno 11 maggio 2011, ore 12.00 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 24 maggio 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 25 maggio 2011, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI', CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO

SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dell'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relativa; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del presso; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto della banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata del g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA' IN FUNZIONE DELLA VENDITA CHE: - su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto su un sito internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'ncanto; - la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante ; AVVERTE fin d'ora le parti che ove, all'udienza fissata per la

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celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l'articolo 591 cod .proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell'amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita.

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 81/1997 promossa da BANCA COMMERCIALE ITALIANA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Quota parte pari ad 1/2 di unità immobiliare per civile abitazione posta al terzo piano fuori terra di un fabbricato a sei piani fuori terra sito nel Comune di Siderno, via Fiume 11, riportato nel NCEU alla partita 3506, foglio di mappa 31, particella 31, sub 7, vani 10,5, cat. A/2, classe 3^, reddito £. 1.680.000, in ditta … PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 115.654,58 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 11.565,45 DEPOSITO PER SPESE Euro 17.348,18 L'incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 05.05.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 05.05.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 22 marzo 2011 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. POLLICINO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 112/96 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Diritto di proprietà, in ragione di 1/3 sul fondo rustico sito nel Comune di Siderno, loc. Pellegrina, identificato nel Catasto terreni al foglio di mappa n. 36 - particelle 803 e 804 (ex 67, are 32,73 e are 15,57), 805 e 806 (ex 68, arre 17,16 e 15,14), agrumeto, con soprastante fabbricato, non censito ed in stato di abbandono, di mq. 16, unico vano" PREZZO BASE: Euro 17.582,66 CAUZIONE: 10% del prezzo. L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIBASSARE DI 1/5, all'udienza del 05.05.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari

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di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 05.05.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 22 marzo 2011 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 51/97 promossa da MEDIOCREDITO DEL SUD SpA - (Ordinanze del 27.04.2004, 12.05.2005, 09.10.2007) ORDINA LA VENDITA ALL'INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare adibita a deposito posta al piano terra di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Rocco Gatto trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 2602 foglio di mappa 27, particella 1725 sub 1, Cat. C/2, classe 2^ di mq. 211,66, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 62.964,00 Deposito per cauzione: Euro 6.296,40 Deposito per spese: Euro 9.444,00 2° LOTTO: Unità immobiliare adibita a deposito posta al primo piano di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Rocco Gatto trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 2602 foglio di mappa 27, particella 1725 sub 2, Cat. C/2, classe 1^ di mq. 264,48, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 55.075,00 Deposito per cauzione: Euro 5.507,50 Deposito per spese: Euro 8.261,00 3° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Rocco Gatto trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 2602 foglio di mappa 27, particella 1725 sub 3, Cat. A/3, classe 2^ di mq. 178,48, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 47.786,00 Deposito per cauzione: Euro 4.778,60 Deposito per spese: Euro 7.168,00 4° LOTTO: Unità immobiliare indivisa in corso di costruzione posta al terzo piano di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Rocco Gatto trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 2602 foglio di mappa 27, particella 1725 sub 4, di mq. 352,20, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 52.387,00 Deposito per cauzione: Euro 5.238,70 Deposito per spese: Euro 7.858,00 5° LOTTO: Unità immobiliare adibita a deposito posta al piano terra di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Rocco Gatto trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3195 foglio di mappa 27, particella 1724 sub 3, di mq. 503,42, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 149.751,00 Deposito per cauzione: Euro 14.975,10 Deposito per spese: Euro 22.462,00 6° LOTTO: Unità immobiliare adibita a deposito posta al primo piano di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Rocco Gatto trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3195 foglio di mappa 27, particella 1724 sub 4, di mq. 503,42, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 119.807,00 Deposito per cauzione: Euro 11.980,70 Deposito per spese: Euro 17.971,00 7° LOTTO: Unità immobiliare adibita a deposito posta al primo piano di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Rocco Gatto trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3195 foglio di mappa 27, particella 1724 sub 5, di mq. 374,68, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 72.450,00 Deposito per cauzione: Euro 7.245,00 Deposito per spese: Euro 10.867,00 8° LOTTO: Unità immobiliare adibita a deposito posta al primo piano di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Rocco Gatto trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3195 foglio di mappa 27, particella 1724 sub 6, di mq. 374,68, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 72.450,00 Deposito per cauzione: Euro 7.245,00 Deposito per spese: Euro 10.867,00 9° LOTTO: Unità immobiliare adibita a cantinadeposito posta al piano sotterraneo di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Rocco Gatto trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3349 foglio di mappa 27, particella 1713 sub 2, Cat. C/2, classe 2^ di mq. 35,28, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 4.200,00 Deposito per cauzione: Euro 420,00 Deposito per spese: Euro 630,00 10° LOTTO: Unità immobiliare adibita a garage posta al piano sotterraneo di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Rocco Gatto trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3349 foglio di mappa 27, particella 1713 sub 3, Cat. C/6, classe 1^ di

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Giovedì 24 Marzo 2011 mq. 22,92, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 2.728,00 Deposito per cauzione: Euro 272,80 Deposito per spese: Euro 410,00 11° LOTTO: Unità immobiliare adibita a cantinadeposito posta al piano sotterraneo di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Rocco Gatto trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3349 foglio di mappa 27, particella 1713 sub 4, Cat. C/2, classe 2^ di mq. 26,47, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 3.150,00 Deposito per cauzione: Euro 315,00 Deposito per spese: Euro 472,00 12° LOTTO: Unità immobiliare adibita a cantinadeposito posta al piano sotterraneo di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Rocco Gatto trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3349 foglio di mappa 27, particella 1713 sub 5, Cat. C/2, classe 2^ di mq. 37,82, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 4.500,00 Deposito per cauzione: Euro 450,00 Deposito per spese: Euro 675,00 13° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Rocco Gatto trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3349 foglio di mappa 27, particella 1713 sub 6, Cat. A/2, classe 2^ di mq. 221,24, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 85.560,00 Deposito per cauzione: Euro 8.556,00 Deposito per spese: Euro 12.830,00 14° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Rocco Gatto trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3349 foglio di mappa 27, particella 1713 sub 7, Cat. A/2, classe 2^ di mq. 222,10, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 85.900,00 Deposito per cauzione: Euro 8.590,00 Deposito per spese: Euro 12.880,00 15° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Rocco Gatto trav. Privata, riportato nel NCEU alla partita 3349 foglio di mappa 27, particella 1713 sub 8, Cat. A/2, classe 3^ di mq. 113,67, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 37.575,00 Deposito per cauzione: Euro 3.757,50 Deposito per spese: Euro 5.635,00 16° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione comprendente una porzione del piano sotterraneo, piano terra e piano primo con annessa cantina al piano seminterrato e lavanderia con lastrico solare al secondo piano di un fabbricato in pietra e mattoni di antica costruzione sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Cairoli, n. 18, riportato nel NCEU alla partita 2602 foglio di mappa 27, particella 1158 sub 2, Cat. A/2, classe 1^ di mq. 191,46, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 28.480,00 Deposito per cauzione: Euro 2.848,00 Deposito per spese: Euro 4.272,00 17° LOTTO: Unità immobiliare adibita a cantinadeposito posta al piano terra di un fabbricato in pietra e mattoni di antica costruzione sito nel Comune di Gioiosa Jonica, via Carrobia, 6, riportato nel NCEU alla partita 2602 foglio di mappa 27, particella 1158 sub 3, Cat. C/2, classe 2^ di mq. 33,28, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 5.490,00 Deposito per cauzione: Euro 594,20 Deposito per spese: Euro 891,00 18° LOTTO: Vasto appezzamento di terreno diviso in due da una strada comunale con annessa casa rurale sito nel Comune di Gioiosa Jonica, riportato nel NCT alla partita 3593 foglio di mappa 34, particella 336 agrumeto di are 00.08.00 classe 2^, particella 1570 agrumeto di are 00.00.45 classe 1^, particella 1572 agrumeto di are 00.08.00 classe 2^, particella 1573 agrumeto di are 00.02.00 classe 2^, in ditta … proprietario, … usufruttuario generale Prezzo base del lotto: Euro 24.660,00 Deposito per cauzione: Euro 2.466,00 Deposito per spese: Euro 3.700,00 19° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Gioiosa Jonica, riportato nel NCT alla partita 7087 foglio di mappa 28, particella 362 uliveto di are 00.37.90 classe 2^, particella 137 fabbricato rurale di are 00.00.64, in ditta … proprietario per 1/2, … proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 34.000,00 Deposito per cauzione: Euro 3.400,00 Deposito per spese: Euro 5.100,00 20° LOTTO - 21° LOTTO 22° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione a piano terra sita nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica alla via Lungomare Cristoforo Colombo, riportato nel NCEU alla partita 1000656 foglio di mappa 18, particella 583 sub 3, Cat. A/3, classe 3^, di mq. 117,88 in ditta … usufrut-

tuaria, … proprietario per 10/20, … proprietaria per 10/20 Prezzo base del lotto: Euro 35.070,00 Deposito per cauzione: Euro 3.507,00 Deposito per spese: Euro 5.260,00 23° LOTTO - 24° LOTTO - 25° LOTTO - 26° LOTTO - 27° LOTTO - 28° LOTTO - 29° LOTTO - 30° LOTTO. L'incanto avverrà CON I PREZZI INDICATI NELLE ORDINANZE DEL 23.07.2004 E DEL 27.04.2004, DA RIDURRE DI 1/5 +1/5, all'udienza del 05.05.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA, A REVOCA DI OGNI PRECEDENTE SITUAZIONE, LE SEGUENTI CONDIZIONI: a) l'immobile pignorato sarà posto all'incanto a corpo e nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Arch. T. Certomà) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, specie con riguardo alla descrizione ed alla condizione urbanistica; b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente l'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; d) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale, e nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA; in tale istanza dovrà essere indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni fiscali previste per l'acquisto della prima casa; e) l'aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Locri, ai sensi dell'art. 582 c.p.c., posto che in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso la Cancelleria; f) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/6 rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 c.p.c.) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 25% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi per il 10% a cauzione e per il 15% a spese di vendita; g) l'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; h) il mancato versamento del prezzo residuo comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc; i) agli offerenti non aggiudicatari verranno restituite le somme depositate per spese e cauzione, subito dopo la chiusura dell'incanto. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 05.05.2011 Estratto conforme per uso pubblicità Locri, 22 marzo 2011 IL CANCELLIERE

TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA Procedure esecutive nn. 209/93 + 107/94 + 225/96 RGE promosse da CARICAL SPA + BCI SPA + CRED. FOND. E IND. FONSPA AVVISO DI VENDITA Il sottoscritto dott. Antonio De Tommasi, Notaio in Reggio Calabria, con studio in Via Del Plebiscito n. 28, vista l'ordinanza di delega del G.E. dott. Campagna in data 25 settembre 2006 e successiva del 15 marzo 2007, visti gli artt. 591 bis e 576 c.p.c., avvisa che il giorno 10 MAGGIO 2011 dalle ore 17:15, presso il suo studio, si procederà alla vendita senza incanto, con gara in caso di più offerenti, degli immobili in calce descritti alle seguenti condizioni e modalità:

a) b)

la vendita avrà luogo in 3 (tre) lotti; il prezzo base è fissato in euro 11.470,00 per il 1° lotto, in euro 89.750,00 per il 5° lotto e in euro 23.240,00 per il 6° lotto; c) ove vi siano più offerenti, le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 500,00 per il lotto 1, a euro 1.800,00 per il lotto 5 e a euro 1.000,00 per il lotto 6; d) il presente avviso, almeno 45 gg. antecedenti la vendita, sarà affisso all'albo del Tribunale di Reggio Calabria, pubblicato sul quotidiano "GAZZETTA DEL SUD" ediz. di Reggio Calabria e, unitamente alla C.T.U., sul sito Internet www.tribunalereggioc.net, con l'avvertenza che ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso il Notaio delegato ovvero presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Reggio Calabria; e) ogni offerente dovrà depositare entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, presso lo studio del Notaio delegato, una somma pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Notaio delegato e recante il numero della procedura, unitamente ad apposita offerta di acquisto; si precisa che le spese occorrenti per eseguire gli adempimenti relativi al decreto di trasferimento sono a carico dell'aggiudicatario e verranno calcolate all'esito della vendita; f) l'offerta di acquisto deve essere corredata da una marca da euro 14,62 e da due marche da euro 1,81 e deve contenere l'indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo minimo sopra indicato. Va presentata in busta chiusa. A pena di irricevibilità dell'offerta, la busta non deve riportare alcuna indicazione all'esterno e deve contenere anche gli assegni circolari. In caso di offerta presentata in nome e per conto di una società dovrà essere prodotto certificato rilasciato dalla Camera di Commercio competente dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente; g) in caso di più offerte valide, il Notaio inviterà gli offerenti presenti a una gara che si terrà immediatamente dopo sulla base dell'offerta più alta; h) l'aggiudicatario dovrà depositare, a pena di decadenza, entro il termine perentorio di 90 (novanta) giorni dall'aggiudicazione, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata; dovrà altresì versare, ai sensi di quanto previsto dalle vigenti disposizioni in materia, le spese occorrenti per eseguire gli adempimenti di registrazione, trascrizione, voltura del decreto di trasferimento, nella misura determinata all'esito della aggiudicazione, come indicato al precedente punto e); i) l'aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Reggio Calabria ai sensi dell'art. 582 c.p.c., in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso lo studio del notaio; l) eventuali istanze di assegnazione andranno presentate presso lo studio del notaio delegato. Dispone, altresì che, nel caso in cui non siano proposte offerte di acquisto entro il termine sopra stabilito, ovvero le stesse offerte non siano efficaci ex art. 571 c.p.c., ovvero si verifichi una delle circostanze di cui all'art. 572, 3°c., c.p.c., ovvero la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione, il giorno 10 MAGGIO 2011 dalle ore 17:45 si proceda alla vendita con incanto dei medesimi immobili alle seguenti condizioni e modalità: m) la vendita avrà luogo in 3 (tre) lotti; n) il prezzo base è fissato in euro 11.470,00 per il 1° lotto, in euro 89.750,00 per il 5° lotto e in euro 23.240,00 per il 6° lotto; o) le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 500,00 per il lotto 1, a euro 1.800,00 per il lotto 5 e a euro 1.000,00 per il lotto 6; p) la domanda di partecipazione all'incanto, corredata da una marca da euro 14,62 e da due marche da euro 1,81, va presentata in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno antecedente l'incanto. A pena di irricevibilità dell'offerta, la busta non deve riportare alcuna indicazione all'esterno e deve contenere anche gli assegni circolari pari al 10% del prezzo base da versare a titolo di cauzione; q) l'aggiudicatario dovrà depositare, a pena di decadenza, entro il termine perentorio di 60 (sessanta) giorni dall'aggiudicazione, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata; dovrà altresì versare, ai sensi di quanto previsto dalle vigenti disposizioni in materia, le spese occorrenti per eseguire gli adempimenti di registrazione, trascrizione, voltura del decreto di trasferimento, nella misura che sarà determinata all'esito della aggiudicazione, come indicato al precedente punto e). Ad incanto avvenuto, potranno essere presentate presso lo studio del sottoscritto notaio offerte in aumento del quinto, entro il termine di gior-

AsteInfoappalti è un Progetto a cura della Mediatag Spa coordinamento area Calabria

ni dieci, ex art. 584 c.p.c.. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI 1° lotto: diritti pari a 1/6 della piena proprietà su appezzamenti di terreno tra loro adiacenti, della superficie complessiva di mq. 26.670, siti in San Lorenzo contrada Cannuli, ricadenti in Zona Omogenea "E", confinanti nell'insieme con le p.lle 34 e 102 del foglio 9, con torrente Cannuli, salvo altri. Riportati nel Catasto Terreni del Comune di San Lorenzo al FOGLIO 9, con le seguenti indicazioni: - P.LLA 95, PORZ AA, SEMINATIVO, CL 3, ARE 11, CA 00, R.D. euro 2,84, R.A. euro 1,08 e PORZ AB, ULIVETO, CL 3, ARE 60, CA 00, R.D. euro 18,59, R.A. euro 20,14; - P.LLA 96, ULIVETO, CL 3, ARE 78, CA 00, R.D. euro 24,17, R.A. euro 26,18; - P.LLA 97, ULIVETO, CL 3, ARE 73, CA 30, R.D. euro 22,71, R.A. euro 24,61; derivanti dalla soppressione della p.lla 40 (di originari mq. 19.020) e p.lla 41 (di originari mq. 3.210); - P.LLA 98, PORZ AA, ULIVETO, CL 3, ARE 06, CA 99, R.D. euro 2,17, R.A. euro 2,35 e PORZ AB, PASCOLO, CL 1, ARE 07, CA 81, R.D. euro 0,56, R.A. euro 0,20; - P.LLA 99, ULIVETO, CL 3, ARE 14, CA 80, R.D. euro 4,59, R.A. euro 4,97; - P.LLA 100, ULIVETO, CL 3, ARE 14, CA 80, R.D. euro 4,59, R.A. euro 4,97; derivanti dalla soppressione della p.lla 76 (di originari mq. 4.440). In un maggior fabbricato sito in Reggio di Calabria, Vico Neforo n. 37/C (angolo Via Manfroce), ante '67 5° lotto: appartamento ad uso civile abitazione posto al piano primo (2° f.t.) della superficie coperta di mq. 119,60 oltre mq. 14,50 di balconi; confinante con Vico Neforo, con largo case popolari, con pozzo luce, con vano scale, con proprietà Laganà Domenico o aventi causa, con proprietà Laganà Antonino o aventi causa, salvo altri. Riportato nel Catasto Urbano del Comune di Reggio Calabria, Sez. RC, FOGLIO 43, P.LLA 393, SUBALTERNO 6, Z.C. 1, VICOLO NEFORO N. 37/C, P.1, CAT. A/3, CLASSE 2, VANI 6,5, RENDITA CAT. euro 503,55. 6° lotto: diritti pari a 1/3 della piena proprietà su magazzino posto al piano terra (1°f.t.) della superficie utile di mq. 33,40, con annesso locale al piano cantinato della superficie utile di mq. 32,40 circa, con accesso dalla Via Manfroce n. 37; confinante il tutto con Via Manfroce, con vano scale, con proprietà Laganà Domenico o aventi causa, con proprietà Laganà Antonino o aventi causa, salvo altri. Riportato nel Catasto Urbano del Comune di Reggio Calabria, Sez. RC, FOGLIO 43, P.LLA 393, SUBALTERNO 2, Z.C. 1, VIA MANFROCE N. 37, P.S1-T, CAT. C/1, CLASSE 6, MQ. 41, RENDITA CAT. euro 1.666,45. - Dalla CTU si evince che su parte del magazzino sopra descritto è stato realizzato, senza autorizzazioni, un soppalco di circa mq. 16. Detto abuso è sanabile ai sensi dell'art. 13 della L. 47/85 con una spesa stimata in euro 1.000,00 circa, comprensiva di oblazione e spese tecniche. Maggiori informazioni sul sito Internet www.tribunalereggioc.net ovvero presso il Notaio delegato (Tel. 0965/895588). Il sottoscritto Notaio effettuerà presso il suo studio tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., devono essere compiute in Cancelleria o davanti al G.E.. °°°°°°°°°° Fallimento n. 1498/99 G.E. Dr.ssa Tiziana Drago Curatore: Dott.ssa Giuseppina Zagarella Lotto Uno: Unità immobiliare destinata a locale deposito, sita in Reggio Calabria, via Dalmazia, 64, rione Cappuccinelli. Prezzo base: euro. 29.696,00 Rilancio: euro 500,00 Lotto Due: Unità immobiliare destinata a garage, sita in Reggio Calabria, via S. Lucia al Parco. Prezzo base: euro. 99.520,00 Rilancio: euro 600,00 Vendita con incanto: 18/05/2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del Giudice Delegato: stanza 25, sezione fallimentare, Tribunale di Reggio Calabria via S. Anna, palazzo CEDIR, piano 3°, torre 3. Presentare le offerte entro h. 12.00 del giorno precedente la vendita presso la Cancelleria della sezione fallimentare del Tribunale di Reggio Calabria. Maggiori informazioni possono essere richieste al Curatore Dott.ssa Giuseppina Zagarella, con studio in Reggio Calabria, via Tenente Panella n.13 (tel. 0965/897118), oppure alla Cancelleria fallimentare (tel. 0965/8577620 0965/8577994).

Info 0961 996802


Giovedì 24 Marzo 2011

il Domani 11

IN CALABRIA Prorogati i termini della Fondazione Campanella fino al 31 settembre 2011

Un momento della conferenza stampa di ieri

Il sostituto procuratore Simona Rossi ha spiegato l’entita del giro di truffe che ha come autori alcuni professionisti del foro catanzarese

Truffa degli avvocati, sono ben 200 le cause sospette di Andrea Morrone CATANZARO - Sono circa 200 le cause rispetto alle quali gli inquirenti ritengono di aver accertato la reati di falso e truffa da parte degli avvocati finiti al centro dell’inchiesta su presunti falsi mandati realizzati da legali del Foro di Catanzaro. Ma l’indagine potrebbe portare a risultati molto più significativi poiché sono al vaglio degli uomini della Sezione di pg della Polizia di Stato circa 5.000 cause intentate davanti al solo Giudice di pace di Chiaravalle (Cz), mentre ben 12.000 sono quelle ancora da esaminare che riguardano altri uffici giudiziari della zona, precisamente quelli di Soverato e Davoli. Il tutto per un giro di presunti guadagni illeciti particolarmente lucroso, dal momento che per ciascuna delle cause del genere incriminato al legale impegnato viene liquidato un compenso di 500 euro. Lo si è appreso ieri, nel corso della conferenzastampaindettanegliuffici della Polizia giudiziaria, dove il vicequestore Roberto Coppola, che ha diretto le attività dei suoi

uomini, ha fornito ulteriori dettagli in merito a questa prima tranche dell’inchiesta, che ha consentito al sostituto procuratore della Repubblica Simona Rossi, titolare del caso, di emettere un avviso di conclusione indagini a carico di 16 avvocati che operano tutti nella zona del Soveratese: 3 a Montepaone, 2 a Gagliato, 5 a Chiaravalle Centrale, 2 a Cardinale, 2 a Soverato, 1 a Satriano, e 1 a Catanzaro. Il procedimento giudiziario è nato alcuni mesi fa a seguito dell’anomalo intasamento dell’attività dell’ufficio del giudice di pace di Chiaravalle, letteralmente sommerso da cause nelle quali l’Enel è stata citata per ot-

LA TRUFFA Per ciascuna delle cause del genere incriminato, al legale impegnato veniva liquidato un compenso di 500 euro

tenere il risarcimento delle somme spese dagli utenti a causa del mancato adeguamento dell’ente erogatore alla delibera del 1999 con la quale l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha imposto difornire ai clienti un sistema per pagare la bolletta senza oneri aggiuntivi, e cioé senza commissioni postali o bancarie. Le notizie rimbalzate da ieri sui giornali tuttavia hanno infastidito i diretti interessati. Gli avvocati del soveratese, coinvolti nell’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Simona Rossi, hanno detto di sentirsi «fortemente indignati per il carattere diffamatorio della divulgazione della notizia a mezzo stampa, difendono fermamente il loro operato, contestando la fondatezza degli addebiti ascritti, sicuri che all’esito sarà dimostrata la loro totale estraneità ai fatti ipotizzati». È quanto si è letto nel pomeriggio di ieri in una nota degli ineressati i quali, spiegano, «si riservano, sin da ora, ogni azione per la tutela della propria reputazione personale e professionale davanti alle autorità giudiziarie, civili e penali».

REGGIO CALABRIA - La terza commissione consiliare Attività sociali, sanitarie, culturali, formative, presieduta da Nazzareno Salerno, ha concluso i propri lavori, approvando due proposte di legge di iniziativa della Giunta regionale. La prima riguarda la proroga dei termini della Fondazione "Tommaso Campanella" fino al 30 settembre 2011; la seconda si riferisce all’accensione di un mutuo di 80 Audito anche il segretario milioni di euro quale integrazione delle risorse finalizzate Funzione pubblica della alla costruzione dei nuovi Cgil Calabria Alfredo Iorno quattro ospedali: Sibaritide, Catanzaro, Vibo Valentia e sulla stabilizzazione Piana di Gioia. Ancora, l’organismo consiliare ha fissato degli ex precari al 6 aprile prossimo il termi- dell’Asp di Cosenza ne ultimo per la presentazione degli emendamenti relativi alla proposta di legge di iniziativa del consigliere Magarò sull’istituzione dell’unità di senologia - Breast Unit e a quella in merito alla prevenzione e cura del diabete mellito (di iniziativa del consigliere Pacenza). Infine la commissione ha audito il segretario Funzione pubblica della Cgil Calabria Alfredo Iorno sulla stabilizzazione degli ex precari dell’Asp di Cosenza e i rappresentanti del Comitato difesa lavoro delle Terme Luigiane. «Siamo riusciti a dare risposte importanti alla comunità calabrese - ha affermato Salerno - in un

Nazzareno Salerno

settore cruciale come quello della sanità. È un’altra tappa di quel percorso concreto avviato nell’esclusivo interesse dei calabresi, voluto fortemente dal presidente Scopelliti. Tutto questo nello spirito di squadra che deve sempre accompagnare l’agire politico e istituzionale».

Torchia: la Calabria si prepari all’emergenza umanitaria ROMA - Il sottosegretario alla Protezione civile della regione Calabria Franco Torchia ha partecipato ieri l’altro al Viminale alla riunione tra il ministro Maroni, le Regioni, le Province e i Comuni sull’emergenza umanitaria. «Ho rappresentato al ministro – ha detto Torchia – la situazione già satura del centro di accoglienza di Crotone presso l’aeroporto Sant’Anna che ospita 1.500 stranieri. Ho chiesto che tutte le altre regioni italiane facciano per intero la loro parte assumendosene la responsabilità. Sono certo che il Piano che Maroni presenterà nei prossimi giorni terrà conto della situazione calabrese». In ogni caso, ha assicurato Torchia, la Calabria onorerà i suoi impegni e ci si deve preparare a ogni eventualità. Lo sbarco di questa mattina avvenuto a Roccella Ionica ci fa capire che le cittadine della

costa Jonica potrebbero essere interessate già in questi giorni da un numero imprecisati di sbarchi di cittadini nord africani. È quindi necessario - ha concluso il sottosegretario Torchia - verificare al più presto la presenza sul territorio di strutture pubbliche che potrebbero prestarsi all’accoglienza». Sarà fatto con le prefetture e i sindaci perché «è giusto che qualsiasi iniziativa debba essere condivisa con i territori e con le popolazioni calabresi». Il Governo ha individuato anche le risorse necessarie, circa 500 milioni di euro, che andranno a rifinanziare il fondo nazionale della Protezione civile, ma che saranno finalizzate all’emergenza umanitaria e quindi a disposizione del prefetto Caruso. Le Regioni hanno già effettuato una prima ricognizione e individuato alcune strutture anche di carattere militare.

Franco Torchia


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il Domani

Giovedì 24 Marzo 2011

IN CALABRIA Intimidazione, tante manifestazioni di solidarietà al consigliere Magno

Nessuna ipotesi sul movente ma gli inquirenti non hanno escluso un nesso con l’attività pubblica del consigliere regionale del Pdl

Sei colpi di pistola contro la segreteria di Magno di Francesca Zaccaro LAMEZIA TERME - Persone non identificate hanno sparato sei colpi di pistola, a scopo intimidatorio, la notte tra martedì e mercoledì scorso, contro la saracinesca dell’ingresso della segreteria politica del consigliere regionale del Pdl Mario Magno. Magno è presidente della V Commissione Riforme e Decentramento del Consiglio regionale. La segreteria dell’esponentepoliticosi trovanel quartiere Sambiase di Lamezia Terme. La Polizia di Stato che da subito ha avviato le indagini sull’attointimidatorioavvenutoai danni di Mario Magno, ha appurato che i colpi sono stati esplosi contro gli uffici della segreteria politica di Magno (e non contro la sua abitazione come si era appreso in un primo momento), che si trova precisamente in una traversa di via dei Patrioti Sambiasini, a Lamezia Terme. Gli inquirenti non hanno ancora formulato alcuna ipotesi sul monvente, senza, però, escludere un nesso con l’attività pubblica di Magno. «Sono sgomento e incredulo, ma

tranquillo rispetto all’attività che svolgo e ritengo che non sia minimamente da ricondurre alla mia attività politica». Così il consigliere regionale del Pdl, Mario Magno, ha commentato l’atto intimidatorio. «Ringrazio le forze dell’ordine - ha aggiunto Magno per la tempestività con cui sono intervenute. È un atto inconsulto. Da trent’anni, cioé da quando faccio politica, non mi è mai capitata una situazione di questo genere. La mia attività è sempre stata impostata sulla correttezza. Ad oggi non abbiamo contezza e verificheremo nei prossimi giorni quali sono le conseguenze che tale gesto avrà». Secondo il presidente della V Commissione, «c’é una

«È un atto inconsulto. Da trent’anni, cioé da quando faccio politica, non mi è mai capitata una situazione di questo genere»

spirale di minacce nei confronti dei consiglieri regionali - ha sottolineato Magno - che in questo periodo ci stiamo impegnando molto sui temi della legalità e siamo esposti anche riguardo alla correttezza amministrativa e questo è logico che porta contrasto a livello sociale. È chiaro che come consiglieri regionali - ha concluso - siamo sotto pressione per l’impegno che stiamo mettendo in campo». Tra gli altri, il sindaco di Lamezia Terme,GianniSperanza,appresa la notizia dell’atto intimidatorio compiuto contro la segreteria del consigliere regionale, ha immediatamente chiamato l’onorevole Mario Magno per esprimergli la sua solidarietà. «Sono molto turbato - ha dichiarato il sindaco Speranza - per questo ennesimo attentato alla tranquillità quotidiana di amministratori e istituzioni regionali. Esprimo la solidarietà personale e quella dell’Amministrazione comunale al consigliere regionale Magno e mi auguro che al più presto si possa fare luce su questo preoccupante gesto».

CATANZARO - Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, in una nota, ha espresso solidarietà per l’intimidazione al consigliere regionale Mario Magno. «Sono vicino all’amico Magno in questo delicato momento della sua vita politica ha detto Scopelliti -. Sono convinto che l’azione del consigliere, da sempre basata su principi di equilibrio, incisiva attività istituzionale e contrasto ad Scopelliti: ogni forma di illegalità andrà avanti con lo stesso impegno «Sono convinto e che su questo deprecabile che su questo episodio sarà fatta al più presto piena luce». «La politica è deprecabile episodio contrapposizione di idee e progetti secondo le regole sarà fatta al più presto della democrazia; il ricorso piena luce» alla violenza è la negazione del libero confronto». Queste le parole di Adriano Musi, senatore e commissario del Pd calabrese che agginge: «Esprimo a Magno la solidarietà umana dei democratici calabresi, perché la sicurezza di chi ricopre cariche elettive è interesse di ogni cittadino, a prescindere dalla colorazione politica». «Al consigliere regionale Mario Magno va la mia più sentita solidarietà, personale ed istituzionale, per il grave atto intimidatorio subito». È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico che aggiunge: «Si tratta di un altro, l’ennesimo, inquietante messaggio alla politica e alle Istituzioni, con l’obiettivo, evidentemente, di fermarne il cammino di legalità e trasparenza».

Solidarietà a Magno anche dal presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Paolo Abramo e dal capogruppo regionale della "lista Scopelliti", on.le Giovanni Bilardi. r.c.

Galati a Maroni: servono misure contro le intimidazioni CATANZARO - Il deputato del Pdl on. Giuseppe Galati, ha espresso solidarietà al consigliere Magno, vittima di un’intimidazione. «Continua il clima di intimidazione ai danni di chi cerca con il proprio operato di percorrere la strada della legalità e della trasparenza. Su quanto accaduto aggiunge Galati - mi farò carico di presentare un’ interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno perché si possa intensificare sempre di più la lotta al crimine organizzato».Il deputato Galati ha anche presentato un’interrogazione orale al Ministero dell’Interno alla luce di quanto accaduto al Presidente della V Commissione regionale "Riforme e Decentramento" On. Mario Magno. «Le troppe e continue intimidazioni subìte da parte di esponenti politici della Regione Calabria hanno bisogno di un’azione forte e deci-

sa da parte delle Istituzioni nazionali con forme di lotta senza confini verso coloro che cercano di provocare lo smottamento della strada della legalità e della trasparenza intrapresa dal nuovo corso politico del Governatore Scopelliti e della sua squadra di Governo. L’auspicio personale rivolto al Ministro interrogato è, nella fattispecie, che vengano prese tutte le possibili contromisure per evitare l’avanzare degli ormai dilaganti atti intimidatori nei confronti di amministratori locali e regionali della Calabria che con il loro quotidiano impegno guardano allo sviluppo e al rinnovamento democratico di cui la terra di Calabria ha enormemente bisogno. Si Chiede scrive Galati : il Ministro ha intenzione di intervenire con azioni mirate per contrastare questi continui atti intimidatori alienando questo pericolo-

so clima di odio sferrato contro gli amministratori locali e regionali della Calabria? Il Ministero dell’Interno nell’atto delle sue competenze e vista la gravità delle situazioni messe in atto può attivare un piano per la sicurezza e l’ordine democratico permanente, con l’obiettivo di debellare definitivamente il cancro malavitoso in Calabria?» conclude Galati. Anche l’assessore alle Attività Produttive Antonio Caridi, in una nota, ha espresso solidarietà e «sentimenti di affettuosa vicinanza» al consigliere regionale Mario Magno. Caridi manifesta, inoltre, «ferma ed incondizionata condanna per l’atto» e invita il consigliere Magno «a non farsi condizionare nella sua quotidianità da questi gesti inconsulti di chiara matrice delinquenziale». r.c.


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IN CALABRIA Emergenza Giappone, l’Arpacal monitora la radioattività ambientale

Giordano e Talarico denunciano la mancata emanazione del regolamento per sbloccare i contributi del Fondo di solidarietà

Incidenti sul lavoro, Idv lamenta immobilismo di Fabrizio Viscomi CATANZARO «Siamo qui per ricordare che anche in questa legislatura continua la produzione di così dette leggi manifesto , strumenti normativi regolarmente approvati dal Consiglio regionale che non trovano attuazione pratica per mancanza dei regolamenti, la cui emanazione è di competenza della Giunta regionale». Lo ha detto il consigliere regionale di Idv Giuseppe Giordano che assieme al collega di gruppo Domenico Talarico ha incontrato i giornalisti insieme ai rappresentanti dell’Anmil, l’associazione dei mutilati e invalidi sul lavoro. «La voglia - ha detto Giordano - di abbracciare come partito una tematica così dolorosa mi ha portato a documentarmi sui drammi nascosti e silenziosi di migliaia di famiglie, che trovano spazio sui giornali in piccoli trafiletti a significare come, in fondo, bisogna accettarel’ineluttabilitàdiunaorganizzazione del lavoro, quale quella capitalistica, che mette in primo piano il profitto e tralascia l’aspetto fondamentale della tute-

la della persona. Sono rimasto impressionato dalla presenza di alcuni siti nella rete che ci aggiornano in tempo reale delle morti e degli infortuni gravi sul lavoro e tormentano la nostra coscienza attraverso un elenco di persone ridotte a merce silenziosa. Non si tratta di fare polemiche - ha continuato Giordano - quanto piuttosto contribuire ad accelerare i tempi per dare corso ad una precisa volontà dell’assemblea legislativa che ha voluto essere vicina ai famigliari dei tanti calabresi caduti sul lavoro. Dall’inizio dell’anno al 14 marzo per infortuni sui luoghi di lavoro ci sono stati 117 morti e 222 se si aggiungono i lavoratori sulle strade in itinere,

«Impressionato dalla presenza di alcuni siti che ci aggiornano in tempo reale delle morti e degli infortuni gravi sul lavoro»

mentre gli infortuni gravi registrati dall’inizio dell’anno dall’osservatorio sono già oltre 110». La legge n. 11 del febbraio 2010, infatti, «pur avendo la necessaria copertura finanziaria, anche se insufficiente - ha detto Talarico rappresenta un paradosso per l’evidente impossibilità di dare aiuto a chi ne ha tanto bisogno. E’ nostra intenzione, comunque, allargare gli orizzonti su queste tematiche, sulle morti bianche , che scompigliano la vita di interi nuclei familiari, all’improvviso senza alcun sostentamento. Sono i giovani - ha evidenziato Talarico - a perdere spesso la vita sui cantieri edili e nei campi proprio a causa dell’inesperienza, di imperizia. Ecco perché - conclude - oltre all’aiuto diretto alle famiglie, è necessario invertire completamente la tendenza rilanciando la formazioneprofessionale,soprattuttoin quei settori di attività spesso infiltrati dalla mafia e dov’é forte il ricorso al lavoro nero». Diversi gli per affrontare globalmente i problemi di una categoria dimenticata.

CATANZARO - Il monitoraggio e la sorveglianza della radioattività ambientale, anche alla luce degli ultimi eventi che hanno colpito il Giappone, rappresentano un costante impegno per l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal). «Come in tutte le regioni italiane - dichiara il commissario dell’Arpacal, dr.ssa Sabrina Maria Rita Santagati - sono previste Reti Sotto controllo di monitoraggio regionali». «In provincia di Reggio le produzioni locali Calabria - commenta il direte il trasferimento tore del dipartimento provinciale reggino, dr.ssa Angela di radioelementi Maria Diano - il laboratorio fisico dell’Arpacal, in colla- attraverso la catena borazione con il Servizio alimentare Veterinario (Area "C") - Asp di Reggio Calabria, ha individuato i cosiddetti "punti sentinella", che sono aziende agricole o ittiche ubicate nel territorio provinciale con produzioni zootecniche ed ittiche, caratteristiche della zona e matrici più rappresentative delle principali vie di trasferimento della radioattività dall´ambiente all´uomo. Il controllo sarà effettuato sulla produzione locale di latte bovino, caprino e ovino, con prelievi mensili in ogni punto sentinella ed avrà come obiettivo lo studio del trasferimento di radioelementi attraverso la catena alimentare che darà un’indicazione della situazione sul territorio». Come in provincia di Reggio Calabria, anche nelle altre province calabresi l’Arpacal collabora alla verifi-

ca di eventuali variazioni dei livelli di radioattività normalmente presenti in ambiente; tali misure vengono inviate mediante un sistema informatico diretto (Radia) all’Ispra, che a sua volta, raccolti tutti i dati delle Agenzie, li invia alla Commissione Europea.

Una delibera per riorganizzare i confidi operanti in Calabria REGGIO CALABRIA - L’assessore Regionale alle Attività Produttive rileva la valenza della delibera adottata nell’ultima seduta dalla Giunta che ha approvato le direttive per il sostegno ai processi di razionalizzazione, riorganizzazione e aggregazione dei confidi operanti sul territorio regionale. «Si tratta - afferma - di un atto di rilevante importanza nel quadro delle strategie di intervento volte a favorire l’accesso al sistema del credito da parte delle imprese regionali. L’obiettivo è quello di rafforzarne il sistema e i meccanismi di erogazione, di garanzie alle imprese e di favorirne la crescita dimensionale, attribuendo una maggiore solidità patrimoniale. La Regione Calabria - aggiunge Caridi - persegue questi obiettivi attraverso la fissazione di criteri, modalità e termini per la concessione di contributi ai Confidi, aventi

i requisiti di Pmi, operanti in Calabria, mediante il cofinanziamento con fondi del Programma Operativo Fesr 2007-2013. Possono accedere alle agevolazioni i Confidi operanti sul territorio calabrese, che intendono avviare processi di crescita dimensionale, riorganizzazione e/o aggregazione, anche attraverso operazioni, fra gli organismi interessati, di fusione per la costituzione di un nuovo soggetto giuridico o incorporazione per il rafforzamento di soggetti esistenti». Nella stessa seduta, l’Assessore Caridi ha proposto l’approvazione della delibera inerente l’espletamento delle attività ricognitive propedeutiche alla revisione del "Piano Regionale per le Infrastrutture Produttive - Parchi di Impresa Regionali". Gli obiettivi che si intendono perseguire sono: rafforzare la capacità attrattiva e in-

sediativa delle aree regionali, attraverso l’individuazione di interventi di completamento e potenziamento delle stesse; individuare modalità di gestione delle aree industriali innovative e centrate sulla partecipazione diretta delle imprese nella gestione delle infrastrutture e dei servizi; dare maggiore rilievo agli interventi di riqualificazione che vedono il coinvolgimento anche finanziario dei soggetti privati; adottare percorsi e modalità differenziati nella selezione e realizzazione degli interventi. Inoltre, l’Assessore Caridi ha proposto l’adozione di una delibera che prevede due diverse azioni: "Supporto alla creazione e alla valorizzazione delle reti e dei cluster di imprese nei settori della nautica e della bioedilizia" e "Azioni integrate per il rilancio e la valorizzazione delle produzioni artigianali di eccellenza".


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CRONACHE CATANZARO - «Sicuramente le colpe sono da dividere tra centrodestra e centrosinistra. Dopo la scellerata gestione del dott. Correggia, si è passati a quella "virtuale" del dott. Romeo che ha portato il servizio pubblico cittadino, un tempo fiore all’occhiello del capoluogo di regione, sull’orlo del disastro. L’esternalizzazione del servizio di pulizia e manutenzione dei mezzi non ha fatto altro che peggiorare la situazione degli stessi: gli autobus sono sporchi e fatiscenti» si legge in una nota del consigliere comunale del Pdl Sergio Costanzo . «E che dire della chiusura dell’officina? Anche in questo caso l’esternalizzazione ha provocato forti rallentamenti nel ripristino dei bus in avaria. Per non parlare del personale. Ora, scaricare su questo o quello eventuali sbagli non giova a nessuno. Perché la colpa è di tutta la classe dirigente po-

Costanzo (Pdl): Olivo sciolga il Cda dell’Amc litica catanzarese (compreso il sottoscritto). Il dato di fatto è che le eventuali ripercussioni di questa gestione così dissennata le subiranno solo le famiglie dei lavoratori Amc e i catanzaresi che non potranno godere di un servizio primario come quello dei trasporti urbani. Ma sbagliare è umano, perseverare diabolico. Per questo invito il sindaco Olivo - conclude da un lato ad azzerare il Consiglio di amministrazione dell’Amc che tanti danni ha provocato e tanti si appresta a provocarne; dall’altro di dare mandato unico

la dott. Izzo, uomo di capacità indiscusse e purtroppo intrappolato, nella sua gestione, da troppi "speculatori" che sperano di poter fare le proprie fortune a scapito della "ex prestigiosa" azienda compartecipata dei trasporti pubblici. In caso contrario, il mantenimento in vita di questo Cda provocherebbe la morte sicura di una azienda che fino a pochi anni fa faceva invidia alle altre consorelle calabresi per l’efficienza e la qualità del servizio». C. Mirarachi

Il segretario denuncia:forte situazione debitoria accumulata in anni di errata gestione

Marullo, Sul/Ct: preoccupante la grave situazione dell’Amc CATANZARO - «La gravità dei problemi che affliggono l’Amc sono motivo di preoccupazione per tutti coloro che hanno a cuore le sorti dell’Azienda stessa. Una forte situazione debitoria, accumulata in anni di errata gestione fatta di sprechi e approssimazione, mezzi di trasporto obsoleti che mettono in discussione la sicurezza dell’esercizio, stipendi non garantiti alla scadenza, è tutto ciò che caratterizza una situazione che si trascina da tempo». E’ la denuncia del segretario regionale del sindacato autonomo SuL/Ct, Giovanni Marullo, che aggiunge: «Gli stipendi non regolarmente corrisposti sono tuttavia la questione che ci sta maggiormente a cuore - dice Marullo - Trasporti. Immaginate come deve essere il vivere quotidiano di tanti padri di famiglia, dipendenti dell’Azienda, senza la certezza di un reddito, senza uno stipendio a fine mese; come possono affrontare le varie incombenze che gravano su un bilancio familiare? Famiglie senza serenità e senza la possibilità di fare alcun

progetto. Non comprendiamo dunque, - sottolinea - come l’Amministrazione Comunale ed il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda, intendano risolvere questi problemi. Le sorti non si risollevano certo con blandi interventi economici, sotto forma di investimenti inutili, se prima non si risolvono strutturalmente tutti i problemi che gravano sull’Amc. Il Sul / Ct, - dice - condividendo l’iniziativa dei dipendenti appartenenti al Comitato Spontaneo Autisti, manifesta con forza la propria contrarietà ad eventuali intenzioni dell’azienda di procedere, nonostante lo sfascio palese ad eventuali altre promozioni interne, nell’assoluto disinteresse ai problemi dei lavoratori ad iniziare dalla sistemazione definitiva dei part-time. Queste iniziative sono semmai ulteriori conferme della volontà di procedere alle solite politiche clientelari che hanno anche contribuito al tracollo dell’azienda, unitamente ai sindacati confederali che nonostante ciò, continuano e non ne capiamo le motivazioni a

stare tranquillamente in silenzio. Chiediamo quindi al Consiglio di Amministrazione, - scrive Marullo - un atto di responsabilità e di onestà intellettuale rassegnando le proprie dimissioni, riconoscendo l’incapacità di gestire e amministrare il trasporto cittadino, pur considerando l’impegno del Direttore Generale Dott. Izzo, che ha ereditato una situazione catastrofica, il cui prodigarsi nell’interesse dell’Azienda rimane purtroppo un fatto isolato. Il Sul / Ct dice basta a questo sfascio e si attiva immediatamente - conclude Giovanni Marullo - in un’azione di protesta nei confronti di chi ha inteso ridurre ad uno "zerbino" il settore dei trasporti pubblici nella nostra città».

Carmela Mirarchi

Ex dipendente Etr a giudizio CATANZARO - Un ex dipendente dell’Etr, Vincenzo Bretti, di 48 anni, è stato rinviato a giudizio perché si è appropriato della somma di 17 mila euro versate dai contribuenti. Il rinvio a giudizio è stato deciso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro che ha fissato l’inizio del processo al 27 maggio. Nel 2004, otto contribuenti hanno versato all’Etr le somme dovute per alcune cartelle esattoriali. Bretti, che è accusato di peculato, invece di versare le somme dei contribuenti, secondo l’accusa, le ha intascate personalmente.

Prolungata la mostra Percorsi d’arte CATANZARO - E’ stata prolungata fino a sabato prossimo 26 marzo la mostra "Percorsi d’arte" allestita nelle gallerie del Complesso monumentale del San Giovanni degli artisti catanzaresi: Rosanna Castagna, Pino Monterosso e Alfredo Leonardo. La mostra è stata patrocinata dall’assessorato comunale alla cultura retto da Antonio Argirò. Nei giorni scorsi anche il sindaco Rosario Olivo ha voluto visitare l’esposizione dei tre artisti catanzaresi due dei quali, Leonardo e Monterosso, dipendenti comunali. Il Primo cittadino si è voluto congratulare con tutti e tre gli autori per le doti artistiche e per le sensazioni che la loro pittura trasmette all’animo del visitatore.


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CRONACHE CATANZARO - «Siamo alle solite. Ai proclami in pompa magna, ed alle sontuose conferenze stampa non fanno poi riscontro le cose concrete. L’ultima in ordine di tempo l’annuncio del cimitero virtuale per gli animali. Iniziativa, questa, senz’altro lodevole che mira a favorire la diffusione della cultura del rispetto per gli animali. La civiltà di una città, sono convinto, si misura anche da questo. Ma una Città che reclama la mancanza di loculi nei cimiteri delle persone, come nel caso dei camposanti dei quartieri, dovrebbe, innanzitutto essere dotata di questi strutture reali e non assistere ad azioni virtuali». Lo scrive in un comunicato il consigliere comunale Antonio Corsi che si chiede tra l’altro «se cimitero per animali doveva essere, perché non è stato reperito un suolo per costruirlo

«Cimiteri virtuali, siamo su Scherzi a parte?» realmente ? Ad oggi, dopo l’annuncio, anche il virtuale però non esiste. Infatti, il sito risulta ancora in costruzione. Sempre in tema di annunci dell’assessore all’igiene ed ambiente, Domenico Iaconantonio, s’inserisce la problematica dell’infestazione di processionaria che ha colpito il verde della città. Avevo, infatti, segnalato il problema chiedendo interventi mirati a debellarne il progredire dell’infezione. Mi era stato garbatamente

risposto che gli interventi di bonifica erano stati avviati da tempo e che si stava procedendo prioritariamente con la bonifica dei cortili delle scuole e delle aree verdi e risultavano interessate del problema. Sulla stampa il delegato Lipu denuncia che Villa Pepe a tuttora è invasa da questi pericolosi parassiti. Mi chiedo, dunque, a Catanzaro è tutto virtuale o siamo sui scherzi a parte». C.M.

Primo appuntamento è oggi con il convegno “Dalla scuola al lavoro: quali opportunità”

La Provincia ha presentato ieri il Forum e - Labora CATANZARO - E’ stato presentato ieri mattina alla stampa il Forum "e-LaboraLaboratori per l’orientamento, la formazione e il lavoro", che prenderà il via oggi, alle ore 15 presso il Grand Hotel Paradiso di Catanzaro, con il convegno "Dalla scuola al lavoro: quali opportunità, quali competenze". L’evento, al quale è prevista la partecipazione, tra gli altri, del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, si propone - attraverso un fitto calendario di convegni, workshop, tavole rotonde, laboratori e visite agli stand espositivi - di fornire informazioni e strumenti per orientare gli studenti nella scelta formativa, occasioni per conoscere i percorsi di approfondimento professionale, e opportunità per un primo inserimento nel mondo del lavoro per i giovani neodiplomati e neolaureati. Alla

conferenzastampadipresentazionehanno preso parte il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, l’assessore provinciale al Lavoro, Formazione professionale e politiche sociali Sergio Polisicchio, il dirigente del Settore Lavoro dell’Ente Filippo Pietropaolo, il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Francesco Mercurio. «La Provincia di Catanzaro ha spiegato il presidente Wanda Ferro vuole accompagnare i giovani nel percorso delicato di scelta del proprio futuro formativo e lavorativo. Dal Libro verde sulla scuola in Calabria, curato dalla Fondazione Agnelli, emerge come il 42% dei nostri ragazzi diplomati non rifarebbe la stessa scelta nel percorso disciplinare. Bisogna quindi affrontare il problema alla radice. L’impegno dell’Amministra-

zione provinciale deve essere quello di puntare sull’informazione, sull’orientamento e sui servizi, valorizzando il ruolo dei Centri per l’impiego che sono profondamente cambiati rispetto al passato. Occorre quindi perfezionare un sistema sinergico che veda coinvolti la scuola, l’università, le imprese. Solo facendo rete - ha concluso Wanda Ferro - potremmo creare opportunità concrete».

Avviati i percorsi formativi per Asp CATANZARO - L’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro ha approvato il piano di formazione per tutto il personale sanitario, tecnico e amministrativo per l’anno 2011. La programmazione delle attività formative è stata predisposta, tenendo conto delle disposizioni per il contenimento della spesa pubblica ai fini della stabilizzazione finanziaria. I percorsi di formazione aziendale, aperti anche al personale dipendente delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, sono stati pianificati dall’unità operativa Formazione e Qualità. r.c.

Idv replica a Tallini: segno di nervosismo CATANZARO - «La reazione scomposta del consigliere Tallini, alla conferenza stampa indetta da Scalzo, candidato a Sindaco per la città di Catanzaro, denota il nervosismo che pervade lo schieramento di centrodestra» i legge in una nota di Caligiuri, Idv. «Non accettiamo che la politica si riduca ad uno scambio di invettive tra opposti schieramenti, riteniamo invece che lo scontro politico debba essere orientato sulle cose da fare in città».


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CRONACHE La nota del giovane candidato sindaco del centrosinistra Salvatore Scalzo

«Accademia delle Belle Arti. voglio incontrare gli studenti» CATANZARO - «Dopo aver letto le sofferte parole, scritte col cuore dagli studenti e indirizzate all’arcivescovo metropolita monsignor Antonio Ciliberti, un pensiero alle sorti dell’Accademia delle Belle Arti arriva anche da parte mia. E vi dico: la peggiore delle tentazioni è quella di sentirsi soli in un momento di crisi. Ecco perché manifesto la piena solidarietà agli studenti che hanno proclamato autogestione da giovedì scorso» si legge in una nota del candidato sindaco del centrosinistra, Salvatore Scalzo. «Sono desideroso di incontrarli personalmente - continua - per valutare possibili soluzioni rispetto ad un disagio che caratterizza oggi non solo Catanzaro, ma il panorama culturale italiano. Quando poi a farne le spese sono l’arte, la formazione e la creatività, di cui andiamo orgogliosi nel mondo, questo è ancora più grave. È un indicatore di degrado morale della società, rispetto al quale bisogna rialzare la testa. Non casualmente, già durante la conferenza stampa di lunedì 21 all’Aranceto, ho espresso l’idea che a Catanzaro occor-

re realizzare un polo di eccellenza delle arti che sappia mettere in rete e valorizzare il teatro Politeama, le scuole civiche di teatro, il conservatorio e l’Accademia delle belle arti. E guardo a questo progetto con particolare attenzione. Occorre pertanto reagire alla disattenzione che spesso caratterizza le tematiche culturali e ambientali programmando e realizzando interventi di sistema. Se, come sono pienamente convinto, il progresso della nostra Catanzaro deve passare dall’im-

plementazione delle sue strutture universitarie e dal legame tra esse e il centro storico della città, non possiamo che mettere in primo piano la questione dell’Accademia delle Belle Arti. Essa costituisce già un presidio importante della formazione universitaria nel cuore della città e la sua valorizzazione è un’occasione che Catanzaro non può perdere» conclude Salvatore Scalzo. Carmela Mirarchi

«Con Scalzo parte una nuova stagione per il capoluogo» CATANZARO - CATANZARO - «I Giovani Democratici della provincia di Catanzaro sostengono la candidatura di Salvatore Scalzo a sindaco della città di Catanzaro». E’ quanto scrivono in una nota i Giovani Democratici provincia di Catanzaro. «Una candidatura condivisa da tutto il centrosinistra e che alza in maniera significativa l’asticella di un impegno che mira a rinnovare i modi ma soprattutto le idee del confronto politico. Una scelta, quella di Salvatore Scalzo, che ci entusiasma e che rappresenta l’ottimo lavoro che il nostro coordinatore provinciale Pasqualino Mancuso - sta portando avanti in tutta la provincia di Catanzaro - continuano -. Abbiamo ascoltato le parole di Salvatore nel corso della sua presentazione ufficiale per la prossima campagna elettorale e non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione per quanto detto e annunciato».


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CRONACHE Ieri in un noto locale del capoluogo la presentazione del candidato finiano

Ciambrone (Fli): la sfida è convincere gli indecisi CATANZARO - Ieri Luigi Ciambrone, candidato a sindaco per Fli, si è presentato ai cittadini. L’incontro si è svolto nel centro storico del capoluogo. Ciambrone ha sottolieneato che il suo obiettivo è quello di raccogliere il consenso del 40% degli indecisi. Ciambrone è convinto che Fli sarà la vera sorpresa delle prossime amministrative. Il candidatoFli si presenta con un programma di 12 punti con, in testa, l’etica amministrativa. «Perché c’è una corruzione dilagante che va arginatà - ha detto - . Si parte, così, dall’inserimento, nelle liste che lo appoggeranno di candidati che rispettano il codice etico dettato dal partito». Nel programma c’è anche spazio per una nuova politica sociale, per una sanità che dia migliore risposte ai cittadini. «Abbinerò una campagna elettorale innovativa, caratterizzata dai nuovi strumenti di comunicazione - ha proseguito - - a quella tradizionale, fatta del contatto con le persone che dovranno capire il senso del nostro motto - Traccia il futuro - che è quello di diventare protagonisti nelle scelte

politiche senza delegare gli altri». Francesco Grandinetti nel suo intervento ha fatto riferimento ad alcuni sondaggi in suo possesso in base ai quali non sarebbe del tutto scontata la vittoria al primo turno del candidato del Pdl Michele Traversa. Grandinetti ha parlato anche degli alleati del Polo della nazione, Mpa e Udc. «Che, mentre in tutta Italia vanno insieme - ha dichiarato - in Calabria, per l’accordo tra Scopelliti, Talarico e Trematerra, si dividono, dando vita, con il centrodestra, a un patto più di potere più che politico». Infine una battuta sull’Api:

Comunali, Ugl: basta con gli inciuci

«Non stiamo rompendo i rapporti con questo soggetto politico solo che, senza l’esistenza di un reale Polo della nazione, è meglio correre da soli. Dimostriamo così che Fli esiste aldilà dei poteri precostituiti». Anche la coordinatrice provinciale, Anna Principe, è intervenuta sui rapporti con Udc e Mpa, spiegando che gli accordi pregressi tra queste forze e il Pdl, di fatto, hanno portato alla decisione di presentarsi con un proprio candidato.

Francesca Vento

CATANZARO - «Dialogo con tutti, ma senza inciuci, perché altrimenti si vanificherebbe il lavoro di questi anni, svolto con grande senso di responsabilità da centinaia di militanti di centro-destra che al Pdl hanno dato tanto e spesso rimettendoci di persona». E’ quanto ha dichiarato il segretario provinciale del Comparto dell’Ugl/sanità, Vincenzo Ursini, in relazione ai numerosi «cambi di casacca che si stanno riscontrando da parte di molti esponenti del Pd ed in particolare di coloro che all’interno della maggioranza uscente della città capoluogo, ma anche dei paesi della provincia, hanno ricoperto incarichi di primo piano. Riteniamo che sia giunto il tempo di dire basta ai girovaghi della politica. L’Ugl/sanità - conclude Ursini - sarà a fianco di chi avrà il coraggio di proporre un effettivo rinnovamento delle liste elettorali che appoggiano la candidatura dell’on.le Miche Traversa».


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CRONACHE

San Sostene, candidata la moglie del sindaco SAN SOSTENE - Patrizia Linda Cecaro sarà il candidato sindaco del gruppo di maggioranza uscente. A renderlo noto è stato proprio il candidato sindaco, Luigi Aloisio. La Cecaro, 51 anni, assistente sociale, è moglie di Aloisio. «Si è trattato di una scelta condivisa all’unanimità da parte dell’intero gruppo di maggioranza» ha detto Aloisio. «Al di là della parentela - ha proseguito Aloisio - si è comunque deciso di puntare su una persona che ha dimostrato nel suo

lavoro capacità, equilibrio e umiltà, doti importanti per affrontare la guida di una cittadina in crescita come San Sostene, a cui è molto legata, con l’importante realtà del parco eolico e quella, futura, del parco commerciale, che darà ulteriori risposte positive e concrete all’economia dell’intero comprensorio». r.c.

Il padre ed il fratello furono uccisi in un’agguato, pare coinvolti nella "Faida dei boschi"

Trovato cadavere di un 33enne l’omicio forse dopo un litigio GURDAVALLE - Il corpo di un uomo è stato ritrovato dai carabinieri in una zona di campagna nel territorio di Guardavalle. Sul posto hanno operato i carabinieri della Compagnia di Soverato e i colleghi del Reparto operativoprovinciale. L’omicidio è avvenuto in una zona a ridosso tra i comuni di Gurdavalle e Santa Caterina, ai confini con la provincia di Vibo Valentia. L’uomo sarebbe stato ucciso probabilmente durante un litigio con almeno un colpo sferrato con un oggetto contundente, e non con un colpo di arma da fuoco come si era ipotizzato in un primo momento. Il corpo è stato ritrovato in una campagna tra i comuni di Guardavalle e Santa Caterina sullo Ionio, in località Elce della Vecchia. La vittima si chiamava Agostino Gerace, 33 anni, incensurato, boscaiolo residente a Guardavalle. Nel 1988 erano stati uccisi in un agguato il padre e il fratello del giovane, pare coinvolti nella vecchia "Faida dei boschi", ma i carabinieri della Compagnia di Soverato e del Reparto operativo provinciale non esclu-

dono anche ipotesi diverse da quella di un omicidio di ’ndrangheta, considerate anche le modalita’ dell’assassinio. E’ stato il medico legale, insieme ai carabinieri del Reparto investigazione scientifiche, ad appurare che non era stata usata

un’arma da fuoco. L’uomo, secondo quanto è stato possibile ricostruire, è stato ucciso mentre era intento a tagliare un albero e pare fosse da solo. Camela Mirarchi

Fiamma: domenica iniziativa a difesa dell’AcquaSplash MONTAURO - «Come annunciato nei giorni scorsi la Segreteria Provinciale della Fiamma Tricolore di Catanzaro hanno indetto, di concerto con i militanti del comprensorio soveratese e col neo-costituito "Comitato a difesa dell’Acqua Splash", una prima manifestazione di protesta a difesa della storica struttura turistico-ricreativa posta nel bel mezzo della Costiera Jonica Catanzarese, meta ogni anno di migliaia di turisti e ritrovo "sicuro", nelle splendide serate estive calabresi, per centinaia di ragazzi e ragazze nonché meta preferita delle famiglie, calabresi e non, che hanno scelto questo incantevole pezzo di terra calabrese come meta fis-

sa delle proprie vacanze» si legge in una nota della Fiamma. «La manifestazione, che avrà inizio alle ore 11 e si protrarrà fin circa le ore 13 di domenica prossima 27 marzo, consisterà in un sit-in divulgativo della emblematica vicenda di ordinaria assurdità, e si terrà proprio di fronte alla struttura stessa. Ad esso parteciperanno i militanti della Fiamma Tricolore, i membri del Comitato a Difesa dell’Acqua Splash e semplici cittadini, che temono di vedersi inopinatamente togliere una delle ragioni per cui hanno deciso di venire a vivere a Montauro, senza peraltro se ne scorga una vera e significativa ragione. I difensori dell’Acqua Splash distribui-

ranno un volantino, su cui si leggono le ragioni sommarie della protesta, mentre le ragioni più profonde saranno elencate alla cittadinanza ed agli operatori dell’informazione nel corso della manifestazione stessa. Ragioni che renderanno evidente il carattere pretestuoso della vertenza che l’Amministrazione Comunale di Montauro ha instaurato nei confronti della Società che gestisce la struttura, soprattutto in considerazione che l’attuale fase di "federalismo fiscale" rende assurdo lo smantellamento di un’attività che porta nelle casse comunali fior di quattrini» conclude la nota del segratrio Natale Giaimo.

Comunali, il logo di Interessi Collettivi SOVERATO - Interessi Collettivi presenta alla stampa il logo, approvato nell’assemblea del 22 marzo 2011, per le prossime elezioni comunali. I cittadini, ciascuno diverso nella propria identità, si stringono insieme per condividere progetti, sogni e idee a sostegno della Città e del benessere comune ed a tutela degli interessi di tutti. A questo scopo nascerà anche un’associazione politico-culturale che confermerà la propria presenza sul territorio anche dopo il periodo elettorale per affrontare non solo questioni locali ma anche nazionali. S. Nunziata

Evade i domiciliari in carcere 22enne MONTEPAONE - Per Nicol Durante, 19 anni, di Montepaone già processato per spaccio di cocaina e martedì nuovamente finito in manette per evasione, dopo che gli erano stati concessi in due precedenti occasioni gli arresti domiciliari, si sono aperte le porte del carcere. Il giudice monocratico di Catanzaro ha convalidato l’arresto del ragazzo, e poi ne ha disposto la custodia cautelare in carcere come richiesto dall’Ufficio di procura, prima di rinviare il giudizio per direttissima al 18aprile. Poco più di tre mesi fa Durante aveva patteggiato tre anni di reclusione e14.000 euro di multa per l’accusa di detenzione illegale a fini di spaccio di stupefacenti.


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CRONACHE Durante lo svolgimento della riunione del Consiglio dei delegati del Consorzio di bonifica Tirreno Catanzarese, è stato deliberato la fomazione dell’Elenco delle imprese agricole ai sensi del dlgs 228/01

Consorzio di Bonifica, sì a collaborazione con aziende di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - Ieri durante lo svolgimento della riunione del Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese, è stato deliberato la fomazione dell’ Elenco delle imprese agricole ai sensi del dlgs 228/01 e della legge regionale 11/2003. Il Presidente del Consorzio, Francesco Arcuri, ha spiegato in breve lo spirito di questa importante decisione. «Uno dei miei primi obiettivi, da quando ho assunto la responsabilità della Presidenza del Consorzio, è stato quello di valorizzare al massimo la natura democratica e di autogoverno che sta alla base dei Consorzi di Bonifica - afferma Arcuri -. E l’occasione si è concretizzata oggi, nel deliberare la possibilità , da parte delle aziende agricole della Piana di Lamezia , di collaborare con il Consorzio Tirreno Catanzarese, così come stabilito dal Decreto legislativo 228/2001 "Legge di orientamento e modernizzazione del settore agricolo". L’idea è quella di coinvolgere gli imprenditori agricoli, da utenti del Consorzio, a collaboratori del con-

sorzio, per tutta una tipologia di servizi. Gli impegni oggi di un Consorzio di Bonifica - ha proseguito il Presidente Arcuri - non si limitano più all’irrigazione. Oggi la Bonifica si realizza attraverso una pluralità di compiti, quali la manutenzione dei corsi d’acqua e degli scoli, il riciclo ed uso plurimo delle acque, la difesa del suolo, la salvaguardia ambientale, la manutenzione del territorio e la gestione della tutela ambientale, tutti impegni che si presentano complessi e forieri di conflitti tra differenti interessi. E proprio alla luce delle sfide che ci attendono, ritengo primario per il ruolo del Consorzio difendere e rilanciare l’"autogoverno" del territorio, attraverso queste forme di collaborazione con glì imprenditori agricoli. Sarà mio impegno che il Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese possa aprire un dialogo con altri soggetti economici e sociali che operano sul territorio del comprensorio lamentino, con l’unico obiettivo di realizzare unitamente una gestione efficiente delle risorse ambientali. La struttura del Consorzio Tirreno Catan-

zarese è a disposizione degli imprenditori agricoli per tutte le informazioni. Purtroppo ultimamente vi sono stati molti fraintendimenti sul Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese , ma i compiti dei consorzi di bonifica sono piuttosto sconosciuti alla stragrande maggioranza dei cittadini e spesso degli stessi consorziati, nonostante il ruolo di grande importanza che svolgono in un territorio come quello della nostra regione, in cui gran parte della superficie è interessata dal rischio idrogeologico. Infine - conclude il Presidente Arcuri - il territorio sul quale viviamo, lavoriamo, operiamo, ci è stato lasciato dai nostri genitori , e noi,tutti insieme, abbiamo il dovere morale di gestirlo e preservarlo per chi verrà dopo di noi, ed in questa motivazione si colloca lo spirito della importante Delibera di oggi, nella quale si riafferma la volontà di un impegno comune e di uno sforzo sinergico di chi vive da sempre sulla Piana di Sant’Eufemia, in primis gli imprenditori agricoli e le loro aziende».

Idv, sequestro campo rom: una sconfitta LAMEZIA TERME - «La vicenda del sequestro del campo rom di Scordovillo segna senza ombra di dubbio la sconfitta della politica. Un annoso problema che perdura da decenni e al quale nessuna amministrazione comunale ha saputo porre rimedio fino ad oggi». E’ quanto dichiara in una nota Giuseppe Gigliotti coordinatore cittadino Idv Lamezia. «La Magistratura ha ritenuto che ormai si è andati oltre il tollerabile: abusi di ogni genere, una situazione igienico-sanitaria ed abitativa difficilmente paragonabile neppure ai paesi del terzo e quarto mondo, una bomba pronta ad esplodere. L’integrazione dei rom è la battaglia più importante. Ci si

impegni tutti insieme a fornire le proposte più adatte per determinare nella nostra città un clima di sicurezza e serenità di cui si sente tanto bisogno e che la bomba collocata solo l’altro giorno a Fronti chiarisce che c’è da stare poco allegri. Se qualcuno pensa che il problema dei rom si possa risolvere solo fornendo un’alternativa solo abitativa non avremo dato nessuna risposta seria al problema. Occorrono progetti veri e reali di integrazione, possibilità di lavoro, occasioni di socializzazioni. Si mobilitino - conclude - tutte le intelligenze e tutte le competenze per trasformare un male endemico in una risorsa».

150esimo, inziativa al Circolo Impastato LAMEZIA TERME - Una sala affollatissima nonostante l’inclemenza del tempo e un pubblico qualificato hanno dato vita nei giorni scorsi al teatro Umberto di Lamezia Terme ad una riuscitissima manifestazioneorganizzata da Idv Lamezia e dal circolo Peppino Impastato sui 150 anni. Significative le letture dei due figli delle dirigenti regionali IdV Maria Antonietta De FazioeCarolinaMarcianò. Il dibattito vero e proprio ha avuto inizio subito dopo la proiezione del film "Li chiamarono briganti". Il coordinatore cittadino di IdV Giuseppe Gigliotti si è soffermato sulla necessità di una rilettura storica dell’unità d’Italia a cominciare dalla causa e dal perdurare della questione meridionale. r.c.

La Destra: sbagliata ventennale politica dell’integrazione LAMZIA TERME - «La sinistra ha avuto 20 anni per risolvere il problema dei rom, senza riuscirci, con continui fallimenti caratterizzati dal loro solito falso buonismo, che pretende di integrare forzatamente due comunità, quella rom e quella Lametina, differenti per cultura abitudini e tradizione». E’ quanto afferma il segretario cittadino de "La Destra" Domenico Frugiuele in merito alla questione rom. «Riteniamo che sia più corretto e rispettoso nei confronti della comunità rom un atteggiamento che valorizzi le loro differenti peculiarità».

«Rom, serve assunzione reponsabilità» LAMEZIA TERME - «La grave emergenza sociale derivante dal sequestro dell’area di Scordovillo richiama tutti ad una forte assunzione di responsabilità» si legge in una nota di Gianfranco Trotta, Segretario Regionale Flc Cgil. «Sono fuori luogo e addirittura controproducenti le polemiche che si sono registrate in queste ore su una tematica di così grande impatto sociale per l’intera comunità lametina - continua -. Bene ha fatto il Prefetto di Catanzaro, Reppucci a riportare la discussione sui fatti concreti e, in tal senso, voglio esprimere apprezzamento per la sua posizione che punta alla soluzione operativa della delicata questione. E’ ques-

to il vero scoglio da superare. Non è, infatti, pensabile che rispetto ad una problematica di tale portata il Comune di Lamezia Terme possa affrontarla in solitudine. Ritengo fondamentale che tutte le istituzioni, governo, regione e provincia in testa, facciamo la loro parte magari sancendo, attraverso la sottoscrizione di un Patto Istituzionale un impegno comune che preveda pure lo specifico ruolo amministrativo e finanziario. E’ evidente - conclude - che si tratta di un impegno straordinario al quale ognuno è chiamato a dare il proprio contributo fattivo. Nessuno si illude che si tratti di un impegno agevole». r.c.


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CRONACHE Riunione della Camera di commercio sull’importanza della struttura cosentina

«L’aeroporto della Sibaritide rappresenta un’opportunità» di Alessia Gioia COSENZA - L’aeroporto della Sibaritide «rappresenta non solo una realtà sostenibile ma soprattutto un’opportunità unica per incrementare la quota di turismo di lunga distanza e internazionale, con il conseguente miglioramento della qualità della domanda turistica, che significa incremento delle permanenze e, soprattutto, della capacità di spesa». A sostenerlo è stato Giuseppe Gaglioti, presidente della Camera di commercio di Cosenza che ieri ha dedicato una seduta aperta all’aeroporto di Cosenza nella Sibaritide. Alla riunione hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Provincia Mario Oliverio ed il sindaco di Cassano, Gianluca Gallo. «E’ stata rilevata da tutti gli intervenuti -é scritto in una nota - l’assenza del presidente della Giunta Regionale, Giuseppe Scopelliti, invitato all’assise Camerale». Gaglioti, nella sua relazione, prosegue la nota, ha enfatizzato la natura strategica dell’opera di realizzazione del nodo aeroportuale, che è presente da oltre venti anni tra le priorità strategiche della Regione, senza mai vedere la luce in termini di cantierizzazione. Il costo previsto nel progetto, è scritto nella nota, é pari a 33,5 milioni di euro (circa 40 mln ad oggi), dei quali 23,5 per lavori e i res-

tanti 10 per altri oneri: al quale la Provincia e la Camera di Commercio di Cosenza si sono impegnate e contribuire per circa il 20%. «Nel rivendicare la realizzazione dell’aeroporto - ha sostenuto Oliverio - non c’é l’intento di mettere in concorrenza uno scalo con l’altro, di sottrarre fette di utenze. Si chiede piuttosto di consentire ad un territorio di svilupparsi secondo le

Oliverio: «Nel rivendicare la realizzazione dell’aeroporto non c’è assolutamente l’intento di mettere in concorrenza uno scalo con l’altro»

grandi potenzialità che esprime. Questa infrastruttura assolutamente strategica dovrebbe farsi con l’apporto della Regione, la nostra Regione, che pure ha assunto in questa direzione impegni precisi. Se così non sarà saremo pronti a ad agire per vie diverse e decidere di fare da soli». Gallo, dal canto suo, ha espresso il suo parere favorevole nei confronti della realizzazione della infrastruttura aeroportuale. «Ritengo importante - ha detto la riunione di ieri attraverso la quale anche gli imprenditori della provincia di Cosenza hanno espresso ancora una volta la loro ferma volontà in tal senso. Sono sicuro che il presidente Scopelliti, sempre sensibile alle esigenze del territorio saprà tenere in debito conto questa volontà». Gaglioti, è scritto nella nota, «acquisito il consenso unanime del Consiglio camerale, ha dichiarato che l’Istituzione regionale deve rispetto alle istanze delle categorie produttive».

Gallo: «Ritengo importante la riunione di ieri perché gli imprenditori della provincia di Cosenza hanno espresso ancora una volta la loro ferma volontà»

Sterile dopo quattro operazioni, presenta esposto alla Procura di Cosenza

COSENZA - E’ stata sottoposta a quattro interventi chirurgici in diversi ospedali calabresi per risolvere un problema di parziale sterilità ma la sua unica certezza ora è che non riuscirà mai a portare avanti una gravidanza. Lo scrive una donna, Anna è il suo nome, nella denuncia-querela redatta insieme al suo legale e consegnata al procuratore della Repubblica di Cosenza, Dario Granieri. Ora spetterà alla magistratura ricostruire cosa è successo nei nove mesi passati da una clinica ad un ospedale, da un presidio ad un altro per risolvere un problema che si è trasformato in un calvario di sofferenze fisiche e psicologiche. Nella querela Anna, che vive in un paese alle porte di Cosenza,

racconta di essersi sottoposta nell’autunno del 2005 su consiglio del primario del reparto di ginecologia dell’ospedale di Reggio ad un ciclo di trattamenti ormonali che non hanno avuto gli effetti sperati. Il primo intervento viene consigliato dallo stesso primario in una clinica di Vibo. Alla prima operazione, senza esiti positivi, ne segue un’altra qualche mese dopo, stavolta nell’ ospedale di Reggio, sempre su consiglio del primario. La donna viene dimessa. Dopo alcune settimane i dolori addominali si fanno più lancinanti e si ricovera a Cosenza, dove viene operata a causa di sindrome aderenziale. Nell’agosto 2006 Anna viene sottoposta a un nuovo intervento urgente nell’ ospedale cosenti-

Laganà visita il I reggimento bersaglieri di Maria Fagà COSENZA - La parlamentare della Commissione Difesa di Montecitorio, l’onorevole Maria Grazia Laganà Fortugno, per la ricorrenza del 150esimo dell’Unità d’Italia, ha visitato nei giorni scorsi il I reggimento Bersaglieri di stanza a Cosenza. «Stare a fianco delle nostre forze armate - dichiara la parlamentare calabrese del Pd - penso sia il modo migliore per ricordare alle nuove generazioni il significato dell’unità del Paese. I nostri militari sono quelli che più di tutti hanno contribuito al raggiungimento e al mantenimento dell’obiettivo di unità e rappresentano il senso di Patria e di Nazione, conferendo lustro e prestigio internazionale all’Italia». Il Reggimento cosentino è caratterizzato dal battaglione bersaglieri, pedina operativa dell’unità. Più volte rischierato all’estero, in diverse missioni di questi ultimi anni, è uno dei reggimenti con maggior esperienza fuori area. Le numerose decorazioni del gruppo di bersaglieri calabrese le ha ottenute principalmente per l’impegno negli anni che hanno preceduto l’Unità d’Italia. Tra queste, la Bandiera di guerra decorata di due Ordini Militari d’Italia, una Medaglia d’oro, due d’argento ed undici di bronzo al valor militare. Maria Grazia Laganà Fortugno ha incontrato il personale militare e civile operante presso lo stesso Reggimento di Cosenza.

no. La diagnosi è sub-occlusione intestinale. I dolori non cessano. Nel settembre del 2006, le sue condizioni di salute sono molto gravi e Anna decide di recarsi a Roma dove viene operata per la quinta volta. Si rimette dopo qualche mese, ma l’apparato riproduttivo è così compromesso da rendere ormai quasi impossibile per la donna concepire un bambino. Nella denuncia Anna chiede alla procura di chiarire le responsabilità dei medici che l’hanno visitata e operata a Vibo, Reggio e Cosenza: la donna lamenta di essere stata sottoposta a quattro interventi senza essere adeguatamente informata, senza aver ricevuto dettagli sul tipo di patologia da cui era affetta.


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CRONACHE

Lo dice il coordinatore Perri, ma Occhiuto non è d’accordo

«Nelle liste del Pdl non ci saranno ex della sinistra» di Biagio Morga COSENZA - «Le porte del Pdl saranno chiuse per tutti gli indagati o condannati non definitivi per mafia, associazione esterna, concussione, usura, pedofilia e reati contro la pubblica amministrazione». Lo afferma il coordinatore cittadino del Pdl di Cosenza, Franco Perri. «Diciamo naturalmente anche sì alla proposta del sen. Gentile, vice coordinatore regionale vicario del partito - aggiunge - di sbarrare la strada a quanti siano stati eletti nel centrosinistra e che hanno sostenuto e mantenuto in piedi la fallimentare giunta Perugini. Questo discor-

«Nel centrosinistra ci sono anche uomini e donne di valore e che hanno dimostrato lealtà alla coalizione nella quale erano stati eletti. Se oggi dovessero ritenere per loro esaurita quella stagione, e volessero unirsi al nostro progetto di cambiamento, non avrei alcuna riserva ad accoglierli nelle mie liste. Vorrei essere il Sindaco che finalmente unisce la città»

so, ovviamente, dovrà valere per tutti i partiti alleati

nella coalizione che candida a sindaco una persona prestigiosa come Mario Occhiuto. Il centrodestra cosentino ha un candidato a sindaco di valore intorno al quale tutti i parlamentari e consiglieri regionali daranno il loro masismo sforzo. Non abbiamo bisogno e non vogliamo - conclude Perri - i consiglieri che hanno mantenuto in piedi la Giunta attuale e chi nel recente passato è stato eletto nelle nostre fila e poi ha tradito l’impegno con gli elettori: su queste cose siamo certi di trovare l’adesione di tutti i partiti, ma è una linea innovativa e pulita espressa dal nostro vice coordinatore regionale vicario sulla quale non transigeremo». «Ha ragione il coordinatore del Pdl, Franco Perri. Nelle mie liste troveranno accoglienza solo persone perbene, e pretenderò che tutti i partiti e le liste civiche si adeguino al codice che hanno firmato qualche giorno fa in Consiglio regionale». Lo dichiara in

una nota Mario Occhiuto, candidato a Sindaco della cittïà di Cosenza per il Pdl, che aggiunge: «Altro discorso è quello che riguarda quanti hanno sostenuto il centrosinistra. Tra di loro ci sono naturalmente trasformisti ai quali non ci ri«Le porte del Pdl volgeremo, ma ci sono anche uomini e donne di saranno chiuse valore e che hanno dimostrato lealtà alla per tutti gli indagati coalizionenellaqualeerao condannati non no stati eletti. Se oggi dovessero ritenere per loro definitivi per mafia, esaurita quella stagione, e volessero unirsi al nostro associazione esterna, progettodicambiamento, concussione, usura, non avrei - spiega - alcuna riserva ad accoglierli nel- pedofilia e reati le mie liste. Non sarò certamente io il sindaco delle contro la pubblica liste di proscrizione. Voramministrazione» rei essere, invece, il Sindaco che finalmente unisce la nostra città».

Mario Occhiuto

Il Pdl rendese: il codice etico approvato dalla commissione Magarò è un atto di pulizia morale RENDE - «Il codice etico approvato dalla commissione Magarò è un atto di pulizia morale e di difesa delle istituzioni dalle infiltrazioni mafiose, ma noi andremo ancora oltre non candidando quanti abbiano subito rinvii a giudizio o condanne anche non definitive per reati che sono spesso associati alla mafiosità e che sono altrettanto gravi come l’usura: invitiamo e sfidiamo il centrosinistra rendese a fare la stessa cosa». E’ quanto si

afferma in una nota del Pdl di Rende. «Rimaniamo un partito ancorato ai valori delle garanzie individuali - è scritto nella nota - ma sappiamo che è necessario assumere atteggiamenti decisi, per quanto dolorosi, a tutela dell’ autorevolezza delle istituzioni». r.c.

Italia 150, Scopelliti a un’iniziativa a San Demetrio Corone COSENZA - «L’Unità d’Italia è una ricorrenza importante che segna un percorso storico del nostro paese. Il federalismo è un modo per rendere, all’interno di un grande paese, le regioni autonome e per dare applicazione alle loro scelte considerando che contempla come parte fondamentale il principio della sussidiarietà anche come garanzia per le regioni più deboli come previsto anche dalla Costituzione". Lo ha detto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, partecipando a San Demetrio Corone ad un’iniziativa per i 150 anni dell’Unità d’Italia organizzata dal Club della Libertà. La manifestazione ha preso il via con l’inaugurazione di una statua in ferro del maestro kossovaro, Hevzi Nuhiu e si è trasferita nello storico Collegio di Sant’Adriano per la visita alla targa dedicata a Giuseppe Garibaldi e, infi-

ne, si è conclusa nella sala consiliare del Comune. Scopelliti ha ribadito il no alla costruzione di centrali nucleari in Calabria, zona ad alto rischio sismico, e ha confermato la posizione assunta in materia di emergenza immigrazione. Ha anche parlato del codice etico contro «Il codice etico, recentemente sottoscritto da partiti emovimenti presenti in Consiglio regionale - ha detto Scopelliti - diventerà vincolante per tutti e che quindi non saranno più accettate candidature sospette». All’incontro ha partecipato anche il deputato Giovanni Dimache ha parlato di sanità.

r. r.


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CRONACHE Ad introdurre i lavori è stato il funzionario Dattilo, presenti anche tecnici

Si è concluso il primo ciclo di incontri su Legge urbanistica CROTONE - Si è concluso a Crotone, nella sede della Lega navale, il primo ciclo dei seminari, organizzati dal Dipartimento regionale all’Urbanistica, per approfondire e condividere con i Comuni calabresi le problematiche connesse all’attuazione della legge urbanistica regionale n. 19/02. I lavori - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - sono stati introdotti dal funzionario regionale Antonio Dattilo, in rappresentanza del dirigente generale deldipartimentoUrbanisticaSaverio Putortì. Durante l’incontro, al quale hanno partecipato, tra gli altri, tecnici dell’amministrazione comunale e provinciale e responsabili degli ordini professionali, particolare attenzione è stata dedicata alla necessità di ottenere un maggiore livello di definizione in materia di regolamento edilizio, dal momento che né la legge, né le linee guida entrano nel dettaglio della definizione del livello normativo dei Piani. Antonino Caracciolo del Sistema Informativo Territoriale (Sito), ha relazionato sulle risorse cartografiche e informativemesseadisposizionedall’Osservatorio, evidenziando l’importanza dell’utilizzo dei dati informativi in materia di valutazione dei rischi idrogeologici e, quindi, in materia di prevenzione dei rischi medesimi. Caracciolo ha, poi, an-

nunciato l’iniziativa assunta dal dirigente Putortì di realizzare e mettere a disposizione dei Comuni la cartografia in scala 1:2000 delle aree urbanizzate, che sarà disponibile già dal prossimo mese di aprile. La dirigente del settore Urbanistica del Comune di Crotone Elisabetta Dominijanni, dopo aver sottolineato l’importanza della concertazione e della collaborazione tra i vari livelli di competenza politica e amministrativa in materia, allo scopo di assicurare una permanente coerenza e compatibilità dei piani Psc, Ptcp e Qtr, ha illustrato le azioni strategiche principali attivate dall’amministrazione comunale per dare il segno di una idea di crescita complessiva della città che sottolinei l’abbandono del concetto secondo cui la pianificazione territoriale si identifica con gli insediamenti edilizi. Inoltre, alcuni interventi hanno posto l’accento sulla necessità che la nuova stagione urbanistica apertasi in Calabria sia

Durante l’incontro particolare attenzione è stata dedicata alla necessità di ottenere un maggiore livello di definizione in materia di regolamento edilizio

La Procura della Repubblica chiede l’estradizione dell’ imprenditore Aldo Bonaldi

occasione per riqualificare davvero il territorio regionale, guardando con particolare attenzione alla applicazione del principio della perequazione come principale strumento di equità e di democrazia territoriale. Patrizio Pepe

Lo scopo è stato quello di approfondire e condividere con i Comuni calabresi le problematiche connesse all’attuazione della legge urbanistica regionale n. 19/02

Processo Heracles chiesta condanna per 28 imputati CROTONE - Si è’ conclusa con richieste di condanna fino a 18 anni di carcere nei confronti di 28 dei 30 imputati assolti in primo grado, nonchè con la richiesta di confermare le 63 condanne già emesse in quella stessa sede, la requisitoria del sostituto procuratore generale di Catanzaro Raffaela Sforza, ieri, nell’ambito del giudizio d’appello per le 93 persone giudicate con rito abbreviato a seguito dell’operazione "Heracles". L’inchiesta è stata condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro contro presunti affiliati alle famiglie della ’ndrangheta crotonese (cosca Vrenna-Corigliano - Bonaventura). Risale all’aprile 2008, ed è stata divisa in due tranches, una scattata il 7 di quel mese, quando 39 persone furono sottoposte a fermo di indiziato di delitto, ed una di giorno 27, per l’esecuzione di 55 provvedimenti cautelari emessi dal gip di Catanzaro nei confronti di soggetti ritenuti affiliati alla cosca crotonese Vrenna - Corigliano - Bonaventura. L’attività investigativa, secondo le accuse, ha anche permesso di scoprire gli autori degli omicidi di Francesco Gallo e Leonardo Covelli, uccisi a Crotone nel 2000, per contrasti interni alla cosca, e di smantellare gli arsenali del sodalizio criminale. Molti dei numerosi imputati di "Heracles" hanno chiesto il rito abbreviato conclusosi il 10 marzo del 2010 con 63 condanne e 30 assoluzioni totali. r. c.

CROTONE - La Procura della Repubblica di Crotone chiederà quanto prima l’estradizione dell’imprenditore Aldo Bonaldi, di 52 anni, di Soresina (Cremona), residente nel Principato di Monaco, ricercato nell’ambitodell’inchiestaEnergopoli su una presunta truffa da 15 milioni di euro ai danni dell’Unione europea, arrestato nei giorni scorsi in Ucraina. Ieri, infatti, sono giunte al sostituto procuratore Pierparolo Bruni, titolare dell’inchiesta, le carte della magistratura ucraina che ha convalidato l’arresto di Bonaldi.

r. c.


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CRONACHE

Il processo è a carico di Emanuele Rocco Valenti, 23 anni, accusato dell’omicidio pluriaggravato di Brogna

Falegname ucciso nel Vibonese imputato annuncia memoriale VIBO VALENTIA - E’ stata un’udienza lunga e delicata, che ha fatto registrare anche un colpo di scena, quella di ieri nel processo a carico di Emanuele Rocco Valenti, 23 anni, di Vibo Valentia, accusato dell’omicidio pluriaggravato di Michele Brogna, falegname di 26 anni ammazzato a colpi di lupara alla testa il 18 febbraio del 2009 a San Gregorio D’Ippona. L’imputato, che secondo quanto racchiuso negli atti d’indagine aveva rilasciato dichiarazioni autoaccusatorie agli investigatori dopo l’omicidio, era stato chiamato a testimoniare in aula, ma si è avvalso della facolta’ di non rispondere alle domande. Il suo legale ha annunciato l’intenzione del giovane di scrivere un memoriale che consegnerà alla Corte e che conterrà ulteriori dichiarazioni relative ai fatti Valenti, secondo del processo, che egli ieri l’accusa, avrebbe non ha voluto fare in pubblico. Il pubblico ministeucciso Brogna a ro Michele Sirgiovanni, a seguito di una lite quel punto, ha chiesto alla d’assise di Catanzascoppiata nel posteggio Corte ro di acquisire al fascicolo dibattimentale con valore di una scuola di prova i verbali in cui all’epoca sono state cristallizzate le dichiarazioni di Valenti, ma ha incontrato la ferma opposizione del difensore dell’imputato, l’avvocato Francesco Stilo. I giudici dopo oltre due oredi camera di consiglio, hanno accolto solo parzialmente la ichiesta del pm, dichiarando però inutilizzabili alcuni degli atti fondamentali dell’accusa, in base alle motivazioni della difesa: il verbale dell’interrogatorio di Valenti avvenuto davanti al

giudice per le indagini preliminari immediatamente dopo l’arresto - per il quale non ci fu fonoregistrazione -, e l’annotazione di servizio effettuata da un ispettore della Squadra mobile che raccolse le dichiarazioni dell’indagato - sul quale mancava la firma di quest’ultimo e che fu redatto senza la presenza del difensore. Si tratta di quei documenti in cui Valenti, in pratica, secondo l’accusa aveva ammesso la propria responsabilità nell’atroce delitto. Perde dunque elementi fondamentali il rappresentante dell’Ufficio di Procura che il prossimo 16 giugno, chiuso il dibattimento dopo l’escussione dell’ultimo teste, effettuerà la propria requisitoria. Quello stesso giorno, tempo permettendo, dovrebbero tenersi anche le discussioni dei legali di parte civile, gli avvocati Manco e Giuseppe Di Renzo che rappresentano Nazareno Brogna, l’infermiere che nella tarda mattinata di quel 18 febbraio denunciò la scompar-

sa del figlio e gli altri familiari del giovane morto, e del difensore di Valenti, prima della sentenza. Valenti, secondo l’accusa, avrebbe ucciso Brogna a seguito di una lite scoppiata nel posteggio di una scuola alla presenza di altri giovani, per punirlo di aver detto in pubblico che lui era un confidente dei carabinieri. Dopo quello scontro verbale il gruppetto si era spostato in una stradina secondaria in località "Favazzina", nella frazione Zammaro del comune di San Gregorio, dove Valenti, sempre secondo le accuse, aveva nascosto il fucile in una siepe. Imbracciata l’arma, il 23enne avrebbe costretto la vittima ed un altro ragazzo, Vincenzo Carrà, a inginocchiarsi, per poi sparare al primo giustiziandolo con un colpo alla nuca ed uno al viso di fucile a pompa calibro 12. Franco Pio

La Provincia coinvolge gli sponsor privati per fornire gli arredi scolastici ai vari istituti di competenza VIBO VALENTIA - Fornire gli arredi scolastici ai vari istituti di competenza attraverso il coinvolgimento di sponsor privati: è questa la soluzione individuata dalla Provincia per fare fronte alle richieste delle scuole vibonesi. Una soluzione, per altro, già attuata con successo in altre realtà italiane ma che è del tutto innovativa per quanto riguarda il territorio vibonese. Essa ha inoltre il vantaggio dell’economicità, in

quanto evita aggravi di spesa per l’Ente. La decisione è stata deliberata dalla giunta provinciale su proposta congiunta del presidente Francesco De Nisi e dell’assessore alla Pubblica istruzione Pasquale Fera.

Censore: intollerabile la politica di due pesi e due misure VIBO VALENTIA - «La politica dei due pesi e delle due misure è intollerabile, così come inaccettabile è la marcata eterogeneità di alcuni provvedimenti che ci lascia veramente attoniti. Non possiamo più tollerare squilibri di condizioni, non possiamo accettare le disparità di trattamento nei criteri di attribuzione delle risorse sanitarie per le strutture accreditate». E’ quanto afferma il consigliere tegionale del Partito Democratico Bruno Censore, commentando l’evidente discriminazione determinata dalla ripartizione dei fondi sanitari destinati alla sanità privata delle cinque province della Calabria. «Sarebbe stato giusto e opportuno ripartire i fondi sulla base del criterio nazionale pro-capite, e quindi tenendo in considerazione il numero degli

abitanti delle cinque provincie calabresi secondo un criterio che avrebbe evitato disparità nell’assegnazione dei fondi. Così facendo, il dipartimento della Salute avrebbe scongiurato ulteriori disuguaglianze, senza penalizzare, con una ripartizione illogica ed iniqua, ancora una volta i territori di Cosenza e Vibo Valentia, a vantaggio di quelli di Reggio Calabria e Crotone. Auspico, pertanto, che la Regione riveda il criterio della ripartizione, anche perché - conclude Censore - il federalismo e l’inarrestabile processo di decentramento impongono una diversa pianificazione delle risorse sanitarie, e solo il passaggio dal costo storico al costo standard può favorire il riequilibrio e può scongiurare simili ingiustizie».

r.c.


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CRONACHE Lo ha reso noto lo stesso sindaco in una conferenza a Palazzo San Giorgio

Raffa è il candidato Pdl alla presidenza della Provincia di Antonio Larosa REGGIO CALABRIA - L’attuale sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, è il candidato del Pdl alla presidenza della Provincia di Reggio Calabria. Lo ha reso noto lo stesso Raffa nel corso di una affollata conferenza stampa a Palazzo San Giorgio. «Voglio ringraziare il presidente Berlusconi per la sua indicazione: sono stato indicato come il candidato del Pdl alla carica di presidente della Provincia di Reggio Calabria». «La decisione del presidente Berlusconi - ha aggiunto - è stata comunicata ai coordinatori nazionali del partito, gli onorevoli Verdini, Larussa e Lupi. Voglio inoltre particolarmente ringraziare l’on. Fabrizio Cicchitto per avermi sin qui sostenuto con molta convinzione». «La mia indicazione - ha sostenuto Raffa - è il frutto di una sintesi di dialettica interna premiata anche dal modo come ho cercato di portare avanti finora il mio mandato di sindaco, con spirito di servizio, nonostante una situazione di difficoltà finanziaria». «La mia indicazione, comunque - ha proseguito - è confortata da buoni sondaggi e dalla mia voglia di fare bene sul territorio. Il prossimo passaggio è affrontare il nodo delle alleanze poiché la campagna

elettorale è tutt’altro che facile. Dell’attuale presidente della Provincia, Giuseppe Morabito, finora l’unico candidato in campo, posso dire che ha operato con serietà, per quello che ha potuto. E’ necessario quindi costruire un forte programma con il concorso di tutte le associazioni che operano nella società reggina e della provincia poiché il successo è alla nostra portata».

La decisione del presidente Berlusconi è stata comunicata ai coordinatori nazionali del partito: gli onorevoli Verdini, Larussa e Lupi

Il primo cittadino: dell’attuale presidente della Provincia, Giuseppe Morabito, finora l’unico candidato in campo, posso dire che ha operato con serietà

Tre arresti per detenzione in concorso di arma clandestina e ricettazione

Inps, cessa il rapporto di lavoro per 1.250 precari

REGGIO CALABRIA - Ieri, i carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno tratto in arresto Pietro Stellitano, di 62 anni, pregiudicato, sua moglie Antonia Rodà di 67 anni ed il figlio di questi ultimi Domenico Stellitano, di 33 anni, pregiudicato, con l’accusa di detenzione in concorso di arma clandestina e ricettazione. I militari delle Stazioni Rione Modena e Catona hanno effettuato nella prima mattinata una perquisizione presso l’abitazione del nucleo familiare nel quartiere Modena. Alla richiesta di consegnare eventuali armi od oggetti illegalmente detenuti, la donna ha tentato di allontanarsi prelevando un oggetto dal comodino della camera da letto che poi ha gettato nel cestino della

spazzatura. Il gesto non è passato inosservato: l’oggetto infatti era una calza da uomo contenente una pistola semiautomatica 7,65 con matricola abrasa e completa di 6 colpi, repertata e sequestrata dai militari che hanno proceduto all’arresto dei tre familiari conviventi. I tre sono stati associati alla Casa Circondariale di Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sempre nella stessa mattinata i carabinieri delle Stazioni di Rione Modena e Catona hanno proceduto all’arresto di Diego Quartuccio, 30 anni, con precedenti per stupefacenti, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La perquisizione domiciliare avvenutacontestualmenteallapreceden-

REGGIO CALABRIA - Il 31 marzo, non essendo più possibili ulteriori proroghe al contratto di somministrazione di lavoro, 1250 precari dell’Inps cesseranno il rapporto lavorativo che comporterà gravi ricadute economiche e sociali all’interno del nucleo familiare di ciascuno. «L’esperienza lavorativa e sociale degli interinali Inps presso le sedi di Reggio Calabria e provincia, ha inizio nel 2006 quando siamo stati introdotti nella pubblica amministrazione mediante contratti interinali in qualità di addetti all’acquisizione dei dati e sistemi di archiviazione nel profilo B1. Da tempo l’istituto ricorre sistematicamente a noi interinali che, ormai, siamo integrati totalmente nei processi dell’ente. La maggior parte di noi è autonomo e indipendente nel proprio lavoro perché ha acquisito nel tempo una notevole esperienza e professionalità specifica, sicché anche la nostra opera ha concorso affinché l’Istituto raggiungesse obiettivi determinanti», scrive il coordinamento interinale Inps di Reggio.

te, sempre nel quartiere Modena, ha portato al rinvenimento nell’armadio della camera da letto dell’abitazione del Quartuccio di un pezzo unico di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” corrispondente a 40 grammi. Nel giubbotto dell’uomo è stata invece rinvenuta una singola dose della medesima sostanza. L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti per essere tradotto in Tribunale per il rito direttissimo.

re. re.


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CRONACHE

Emessa la sentenza relativa al delitoo avvenuto a Locri nel 2005

Omicidio Fortugno, confermati in appello quattro ergastoli di Dante Viola REGGIO CALABRIA La Corte d’assise d’appello di Reggio Calabria, presieduta da Bruno Finocchiaro con a latere Lilia Gaeta, ha emesso ieri sera la sentenza a carico degli imputati per l’omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, avvenuta a Locri il 16 ottobre del 2005. I giudici di secondo grado hanno confermato l’ergastolo per Alessandro e Giuseppe Marcianò, Salvatore Ritorto e Domenico Audino, i primi due considerati mandanti del delitto e gli altri indicati come esecutori. Sono stati assolti Carmelo Dessì, che era già libero, e Vincenzo Cordì, di cui è stata disposta la scarcerazione. AdAntonio Dessì è stata inflitta la I giudici hanno pena di cinqueanni ed confermato l’ergastolo otto mesi oltre che al pagamento di 1.000 per Alessandro e euro di multa. Per i quattro condannati Giuseppe Marcianò, all’ergastolo è stato diSalvatore Ritorto e sposto anche il pagamento di una Domenico Audino somma a titolo di risarcimento ai congiunti della vittima. Alla Regione Calabria, alla Provincia di reggio, all’Asl di Locri ed al comune, che si erano costituiti parte civile, dovranno essere corrisposti 5.000 euro. Il 2 febbraio del 2009 i giudici della Corte d’Assise di Locri avevano inflitto il carcere a vita ai quattro degli imputati: Alessandro e Giuseppe Marcianò,

aumento di pena, da dodici a diciotto anni, è stato formalizzato a carico di Vincenzo Cordì. L’uccisione del Vicepresidente del Consiglio regionale avvenne il 16 ottobre del 2005 nell’androne di palazzo Nieddu del Rio di Locri, al cui interno era stato localizzato il seggio per le primarie del Pd. L’assassinio di Francesco Fortugno scosse il Paese e ai suoi funerali partecipò anche l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi.Cinque mesi dopo il barbaro episodio, esattamente il 21 marzo del 2006, le indagini della Squadra mobile della questura di Reggio Calabria e del commissariato di Siderno portarono all’arresto di nove persone, quattro già in carcere per una precedente indagine della polizia, tra cui Salvatore Ritorto indicato come l’esecutore materiale del delitto. Un ruolo importante nella prosecuzione del lavoro investigativo lo ebbe uno dei due collaboratori di giustizia, Bruno Piccolo, suicidatosi nella località dove viveva sotto protezione.

padre e figlio, ritenuti i mandati del delitto; Salvatore Ritorto e Domenico Audino, per il ruolo di esecutori del fatto di sangue. In primo grado, inoltre, erano stati condannati Carmelo e Antonio Dessi, rispettivamente a quattro e otto anni di carcere; e Vincenzo Cordì, considerato capo dell’omonima cosca, a dodici anni d reclusione. Nel processo d’appello, il sostituto procuratore generale Fulvio Rizzo, a conclusione della sua requisitoria, ha chiesto la conferma dell’ergastolo per mandanti ed esecutori del delitto. A loro carico anche una condanna a nove anni di reclusione per associazione mafiosa: reato per il quale, in primo grado, erano stati assolti. Nei confronti dei quattro imputati maggiori l’accusa ha invocato la riduzione, da tre anni a diciotto mesi, della pena accessoria del regime d’ isolamento carcerario. Conferma della condanna anche per Carmelo e Antonio Dessi, mentre un

Vedova Fortugno, Maria Grazia Laganà: grazie alla magistratura ma ora le indagini vadano avanti REGGIO CALABRIA «Ringrazio la magistratura reggina che ha confermato la sentenza di primo grado. Adesso aspettiamo le motivazioni. Per il momento sono troppo emozionata per poter aggiungere altro. Crado sia una soddisfazione non solo per i familiari, ma anche e soprattutto per la scioetà civile di Reggio che vorrei ringraziare». Lo ha detto Maria Grazia Laganà Fortugno, parlamentare del Pd e vedova di Fortugno, commen-

tando la sentenza d’appello per l’omicidio del marito. "«Io continuo a dirlo a gran voce -ha aggiunto - ed è giusto che continuino le indagini, perchèl’uccisione di Franco non poteva essere decisa soltanto a livello locale. Adesso aspettiamo le motivazioni». La Laganà ha poi rimandato a quanto detto dal procuratore nazionale antimafia Piero Grasso che parlava di omicidio "politico-mafioso". «Io nesono convinta».

Il prefetto Varratta: diminuite le rapine ai danni dei cacciatori REGGIO CALABRIA - Sono diminute, in provincia di Reggio Calabria, le rapine ai danni di cacciatori. Il dato è emerso nel corso di una riunione tecnica di coordinamento presieduta dal prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, ed alla quale hanno preso parte il procuratore della Repubblica, Giuseppe Pignatone, ed i vertici provinciali delle forze di polizia. Nel corso della riunione, tra l’altro, è stato esaminato un rapporto redatto dal Comando provinciale dei carabinieri che compendia i risultati operativi ottenuti grazie al piano straordinario di controlli varato in sede prefettizia, nel novembre scorso per contrastare il fenomeno delle rapine di armi ai danni di cacciatori. Dal report è emerso che, nel corso dell’ultima stagione venatoria, si

sono registrate 23 rapine, dato che fa segnare una netta flessione rispetto agli anni 2008-2009 (54) e 2009-2010 (44) traducendosi in un calo, in termini percentuali, di tali reati pari rispettivamente al 57% ed al 48%. Altrettanto forte, ha riferito la Prefettura, è stato il decremento del numero di armi rapinate, sceso nell’ultima stagione a 40 dalle 101 del 2008-2009 (-60%) e dalle 80 dello scorso anno (-50%). Il Prefetto ha espresso «vivo compiacimento per l’efficaciadei mirati servizi di prevenzione disimpegnati dai reparti territoriali dell’Arma, che hanno visto impegnate le Compagnie di Taurianova, Palmi, Gioia Tauro e Villa San Giovanni, in stretto raccordo con gli analoghi dispositivi approntati, sempre nel quadro della pianificazione in parola, dalla polizia di stato e dal Corpo forestale dello Stato».


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CARTELLONE Workshop, adempimenti in materia ambientale Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari ALTOMONTE Convegno Altomonte 2000: Città della prevenzione Venerdì 25 marzo , nel Borgo antico, si svolgerà alle ore 17.00, presso il salone Razetti del Convento dei Domenicani, il convegno dal tema Altomonte 2000: Città della prevenzione, un popolo che cammina nella prevenzione. “I risultati preliminari del progetto. Iniziativa regionale per la lotta all’obesita’ infantile”. CATANZARO Forum “e-Labora" Il Forum “e-Labora - Laboratori per l’orientamento, la formazione e il lavoro”, tra oggi e il 26 marzo, porterà il capoluogo calabrese al centro del dibattito culturale sui temi dell’orientamento, della formazione e del lavoro. Il Forum, organizzato dal Settore Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali della Provincia di Catanzaro, con il patrocinio della Regione Calabria, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, della Provincia di Milano, dell’Upi e con la collaborazione scientifica dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, prenderà il via oggi alle ore 15.00, presso il Grand Hotel Paradiso di Catanzaro, con il convegno “Dalla scuola al lavoro:qualiopportunità,qualicompetenze”. La seconda giornata, venerdì 25 marzo , prevede due workshop sui temi del lavoro e della formazione, e quattro laboratori nei quali si parlerà di creazione di impresa, microcredito e finanza etica; orientamento; formazione e istruzione; outplacement. Sabato 26 marzo si terrà il convegno conclusivo “Strategie e strumenti per creare lavoro”. Presentazione di ‘Ndranghetown Si chiama “Venga a prendere un caffè da noi” ed è un appuntamento ormai consolidato dei pomeriggi catanzaresi, organizzato da Vittorio Pio per il Caffè Letterario di via Menniti Ippolito 5. Oggi , l’invito a prendere il caffè a Catanzaro si tinge di rosso e di nero, con la presentazione di ‘Ndranghetown. A partire dalle 18.00, la giornalista Giulia Zampina modererà l’incontro centrato sul noir di rivolta. Oltre all’autrice, PaolaBottero,interverranoilProcuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Giuseppe Borrelli, Vincenzo Merante per il mensile Kalabrians e Roberto Rizza, dell’associazione Nuova Era. Incontro “Pirateria informatica: un pericolo per tutti” Oggi la pirateria informatica rappresenta un ostacolo allo sviluppo economico e sociale del nostro Paese. Per promuovere la consapevolezza dei benefici che il software originale può produrre e illustrarti il comune impegno a tutela dei consumatori, RegioneCalabriaeMicrosoftItaliati aspettano oggi , alle 12.00, presso l’hotel Guglielmo Via Azaria Tedeschi, 1, con Fausto Orsomarso, Matteo Mille.

La Camera di Commercio di Crotone organizza per martedì 29 marzo prossimo, con inizio alle ore 15.30, presso la sala Pitagora della propria sede sita in via A. De Curtis n. 2, un workshop dal titolo “Adempimenti in materia ambientale 2011”. Durante il seminario, il relatore Daniele Bucci di Ecocerved S.r.l. illustrerà la nor-

CROTONE Seminario lavori pubblici Oggi , nella sede di Ance Crotone, su "Tracciabilità – Regolamento appalti – Attestazioni Soa" si terrà il seminario aperto alle imprese, ai professionisti ed alle stazioni appaltanti. La partecipazionealseminarioègratuitaedèliberamenteapertaaquantilo riterranno di loro interesse. Conferenza della senatrice Dorina Bianchi Oggi , alle ore 11.00, presso la segreteria politica della senatrice Dorina Bianchi, in via Firenze, è convocata una conferenza stampa all’interno della quale, la stessa senatrice Bianchi, candidata a Sindaco in vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale della città pitagorica, illustrerà i motivi e le ragioni della sua candidatura. LAMEZIA TERME Convegno nazionale sulla scuola La Usb Calabria ed il Centro Studi Proteo-Cestes di Roma, hanno organizzato un convegno di formazione sulla scuola, che si svolgerà oggi , alle ore 15.30, a Lamezia Terme nella sala convegni dell’istituto comprensivo Manzoni. Le relazioni saranno tenute da: Luciano Vasapollo; Carlo Cristiano; Massimiliano Piccolo; Barbara Battista. Il tema dell’incontro sarà “Come e perché la scuola paga la crisi economica” Forum Lavoro Calabria I rappresentanti delle organizzazioni Acli, Cisl , Compagnia delle opere, Confcooperative, Confartigianato, Movimento Cristiano Lavoratori, anche nella nostra Regione hanno promosso la Costituzione del ”Forum delle persone e delle associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro” (denominato Forum Lavoro Calabria), ed hanno indetto una conferenza stam-

mativa di riferimento, nonché le modalità per la compilazione della dichiarazione Mud 2010, ricorrendo ad esempi concreti ed esemplificazioni pratiche. Verrà, inoltre, illustrato il ruolo che le Camere di Commercio svolgono nell’ambito del Sistri (sistema informatico per la tracciabilità dei rifiuti). Considerata la comples-

pa che si terrà oggi , alle ore 11.00, presso la sede Cisl Calabria sita in Via del Mare 131/A Lamezia Terme. Conclusione concorso “Violenza sulle donne” Il 25 marzo , presso il liceo e istituto magistrale T. Campanella di Lamezia Terme, a partire dalle ore 10.00, si terrà l’evento conclusivo dell’iniziativapromossadalRotaract di Lamezia Terme che, con il sostegno dell’azienda di telecomunicazioni Mac&Nil, lo scorso gennaio ha bandito un concorso rivolto alle studentesse del Liceo sul tema della “Violenza sulle donne”. La premiazione sarà preceduta da un dibattito con i ragazzi, moderato da esperti del settore, sul tema della violenza sulle donne. Convegno Partenariato Pubblico Privatonellarealizzazionediopere pubbliche Venerdì 25 marzo 2011 , alle ore 9.30, presso la sala delle Riunioni Napolitano, Via Senatore Perugini Municipio di Lamezia Terme, si terrà il convegno "Partenariato Pubblico Privato nella realizzazione di opere pubbliche: un’importante opportunità per lo sviluppo del territorio" MONTEPAONE Seminario su "La sicurezza nel mondo del lavoro" Sabato 26 marzo 2011 , ore 8.30/13.30, presso la sala Convegni Bcc (Banca di Credito Cooperativo), Via Padre Pio, 27, a Montepaone (Cz), si terrà il seminario tecnico: La sicurezza nel mondo del lavoro e le responsabilità delle imprese e dei professionisti del settore, organizzato da Confedertecnica Calabria, Inarsviluppo (Centro Studi Italiano perloSviluppodelleProfessioniTecniche), Inarsind Cz (Sindacato provinciale Ingegneri e Architetti della

sità della normativa ambientale, a causa della sua continua evoluzione, si ritiene particolarmente opportuna la partecipazione delle imprese del settore. La partecipazione al seminario è a numero chiuso. Potranno partecipare al workshop solo i primi 60 iscritti. La partecipazione è subordinata al versamento di una quota di adesione di € 30.00, a titolo di rimborso spese. L’adesione dovrà essere formalizzata entro il 25/03/2011, mediante presentazione della scheda, disponibile sul sito internet camerale all’indirizzo www.kr.camcom.it, completa del versamento richiesto, tramite fax al n. 0962/6634200 o direttamente allo sportello di Regolazione del Mercato. Per maggiori informazioni si prega di contattare l’ufficio ambiente della Camera di Commercio di Crotone ai numeri Tel. 0962 6634235 – 0962 6634233 o tramite mail all’indirizzo

provincia di Catanzaro) e Ordine degli architetti Ppc della provincia di Catanzaro, con il supporto della Funaro sas. Il corso di tipo seminariale, è a carattere gratuito e rientra nel progetto denominato “Formazione Continua”.Programma del seminario: ore 8.30, registrazione partecipanti. Ore 9.00, presentazione Giuseppe Macrì. Ore 9.05, saluti, Massimo Rattà; Ferdinando Paone; Wanda Ferro; Nicola Santopolo.Ore 9.20, interventi: Francesco Lucia; Giovanni Raffaele; Giuseppe Buscema; Giuseppe Funaro; Antonio Sica.Ore 13.20, interventi programmati,salutodelpresidentediInarsviluppo Antonino Renda. Saluto intervento da parte dei presidenti degli ordini e collegi professionali invitati. Partecipano: Biagio Cantisani; Salvatore Saccà; Francesco Violo; Francesco Scalfaro; Pietro Rotiroti. Dibattito e confronto con i partecipanti. Conclusioni e consegna degli attestati di partecipazione. REGGIO CALABRIA Incontro su “Energia geotermica: risorsa rinnovabile ed ecosostenibile del territorio” Oggi , ore 16.00, presso la sala “Diego Vitrioli” della Biblioteca Comunale “Pietro De Nava” di Reggio Calabria, si terrà un incontro dal tema“Energiageotermica:risorsarinnovabile ed ecosostenibile del territorio”. Tale giornata di studi fa parte del ciclo di manifestazioni denominato “Pomeriggi Culturali”, organizzato dal Circolo Culturale “L’Agorà” in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Pietro De Nava” di Reggio Calabria ed i laboratori di ricerca del sodalizio reggino, gruppo di ricerca Mnemos, centro studi “Gioacchino e Napoleone” e Centro Studi italo-ungherese “Árpàd”. Alla manifestazione saranno presenti in qualità di relatori i geologi Leonardo Tripodi ed Antonio Pizzonia.

Forum dell’Architettura e del Paesaggio Il comitato promotore “Per MassimoCanaleSindacodiReggioCalabria” si incontrerà con imprenditori, progettisti, urbanisti, paesaggisti, professionisti ed esperti, cittadini interessati, in un Forum dell’Architettura e del Paesaggio, venerdì 25 marzo , ore 18.30, presso lo showroom “Iannì Interior Design” in Via Missori, 7. Modererà il forum l’architettoMarinaMalara.L’obiettivo è capire, come progettare e costruire in futuro a Reggio Calabria e quale ruolo deve svolgere l’Ente Comunaleper lasalvaguardia, lacura e la valorizzazione del proprio territorio. ROCCELLA JONICA Inaugurazione nuova sede Lni Ilario Franco invita all’inaugurazione della nuova sede sociale della delegazione di Roccella Jonica, della lega navale italiana, all’interno del porto “Delle Grazie” oggi , alle ore 18.00. ROSSANO Convegno “Le donne del Risorgimento” “Le donne del Risorgimento”. Con questo tema anche la sezione di Rossano della Fidapa celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia. Il convegno si terrà sabato 26 marzo , alle ore 17.30, nella sala Rossa di Palazzo San Bernardino, nel centro storico di Rossano. SAN LUCIDO "La donna nel mondo del lavoro" dibattito L’incontro-dibattito sul tema "La donna nel mondo del lavoro" promosso dal Comitato per le Pari opportunitàdelComunediSanLucido si terrà oggi , alle ore 16.30, nella sala polifunzionale del Comune di San Lucido.All’incontroparteciperanno, Floriana Chiappetta, Antonio Staffa, Simonetta Costanzo, e Rosellina Madeo. SIBARI Convegno “Coltiva la Sicurezza” Venerdì 25 marzo , alle ore 15.00, presso il Minerva Club Resort, in località Salicetta a Sibari, con la partecipazione di Francescoantonio Stillitani, e di Michele Trematerra, si svolgeràlamanifestazionediapertura del Corso di formazione per i lavoratori delle aziende agricole della Sibaritide colpite dalla calamità naturale del 5 luglio 2009. La “sicurezza sui luoghi di lavoro” è il tema centraledellaformazionedaerogare nell’ambito dell’iniziativa. VIBO VALENTIA Seminario sulla tracciabilità dei flussi finanziari L’AnceViboValentiahaorganizzato un seminario formativo dal tema “Tracciabilità dei flussi finanziari, nuovo Regolamento degli appalti pubblici nuove regole per l’attestazione Soa” che si terrà venerdì 25 marzo 2011 , presso il 501 Hotel dalle ore 9.00 alle ore 17.00.


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CARTELLONE Presentazione di “Afrikatanza” a Catanzaro Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO In scena lo spettacolo Colpevoli Messa in scena del progetto teatrale dal titolo Colpevoli - Bullismo in scena: vittime e carnefici - progetto che gode del finanziamento nazionale pubblico del dipartimento della gioventù, scritto da Antonello Coggiatti, ideato e diretto da Giampiero Ingrassia, che si tiene a Catanzaro presso il Teatro Politeama di Via Jannoni oggi, 25 e 26 marzo , alle ore 10.00. Presentazione libro di Maddalena Barbieri Venerdì 25 marzo , alle ore 17.30, presso la sala consiglio Comune Catanzaro in Via Iannone, si terrà la presentazionedellibro"Catanzarola cronaca si fa storia volti e... voci" di Maddalena Barbieri. AperiSlow...per ’caso’ Venerdì 25 marzo , alle 18.30, al Caffè Letterario di Catanzaro presentazione del secondo AperiSlow. Questa volta si tratta dell’AperiSlow …per "caso", a base di formaggi prodotti da aziende calabresi.E’ un’iniziativa della Condotta Slow Food di Catanzaro, in collaborazione con il Caffè Letterario, che si ispira alla campagna di solidarietà "Resistenza casearia" lanciata da Slow Food Italia. Dialogheranno Giuseppe Costabile, e Carmelo Salviati, insieme ai produttori presenti. Presentazione progetto “Un gioiello come gesto di solidarietà” Sabato 26 marzo , alle ore 11.45, pressolasalaconsiliaredellaProvincia di Catanzaro, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto “Un gioiello come gesto di solidarietà”.Da lunedì 28 marzo, in tutti gli showroom Gerardo Sacco, sarà possibile acquistare un gioiello, e parte del ricavato della vendita, sarà devoluta in favore della Ricerca Oncologica e dell’Alta Formazione ProfessionaleSanitariasvoltapresso la sede della Fondazione Marincola Politi. Spettacolo teatrale di Stefano Nosei Lo spettacolo teatrale di Stefano Nosei, è stato rinviato a giovedì 31 marzo 2011 , alle ore 21.00, al Teatro Masciari.Perqualsiasiinformazione si può contattare il teatro Masciari al numero 0961721490 Torna al Marca la grande pittura Torna al Museo Marca di Catanzaro la grande pittura internazionale, con “Berlino anni 80”. E’ su l’irrepetibile fase vissuta dall’arte a Berlino che si concentra l’esposizione proposta dal Marca. La rassegna, a cura di Alberto Fiz, s’inaugura il 30 aprile per rimanere aperta sino al 9 ottobre ed è promossa dalla Provincia di Catanzaro – assessorato alla cultura con il sostegno della Regione Calabria, del Ministeroperibenieleattivitàculturali e della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria. La mostra sarà accompagnata da un’ampia monografia in

“Afrikatanza” il primo laboratorio in linguaggio terapeutico di “Expression Primitive” realizzato nel centro di aggregazione giovanile Poli…Valiamo gestito dalla Ra.GiOnlus in via Fares,sarà presentato oggi , dalle ore 17.00 presso l’Audithorium Casalinuovo di Catanzaro. Sono state oltre 150 le persone tra adulti, ragazzi e bambini, coinvolte nel laboratorio di Danzamovimentoterapia in Expression Primitive iniziato nel mese di settembre, 90 soltanto i bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni; un numero di presenze inaspettate che ha portato ad una collaborazione tra la Ra.Gi. e la vicina scuola di Samà che, per un periodo di tempo, ha concesso dei locali più ampi per fare in modo che i bambini potessero avere una più ampia libertà di movimento.Afrikatanza è il prodotto di più laboratori messi insiemeallestiti all’interno del Poli…Valiamo finanziato dalla Provincia di Catanzaro e dall’assessorato comunale alle Politiche Giovanili. Il laboratorio di lettura e di fiaba, nel quale i bambini ed i ragazzi grazie alla collaborazione con la Biblioteca di Tolbàed

alle volontarie presenti, hanno dato vita al testo “Bintù parte per il mondo dei bianchi”; il laboratorio di creatività realizzato da Emanuela Moraca nel quale sono stati realizzati i vestiti che i verranno indossati nel corso della rappresentazione, il laboratorio di musica realizzato da Massimo Rotundo dal quale, grazie alla collaborazione dei ragazzi che frequentano il Pol…Valiamo, sono state realizzate le musiche tribali sulle quali i bimbi hanno lavorato con l’Expression Primitive; il laboratorio di Danza classica e moderna realizzato da Maria Elena Mirarchi e il laboratorio di Danzamovimentoterapia condotto da Elena Sodanocon il supporto della psicologa Giusy Genovese che ha permesso di attivare un lavoro molto serio di centratura e radicamento corporeo sui bambini.In questi laboratori il filo conduttore comune è stato l’Africa. Un’Africa diversa, un’Africa colorata, passionale, allegra, primitiva, tribale. “Lavorando in questi anni con psicotici, adolescenti a rischio e borderline – afferma Elena Sodano danzaterapeutaApid – ho avuto modo di osserva-

italiano e inglese curata da Alberto Fiz.

“Calabria Day” per la provincia di Crotone: Carolina Girasole; Viviana Sacco; Pino De Lucia; Enzo Talotta; Anna Laura Orrico.

COSENZA "La Divina Commedia" al Teatro Rendano A Cosenza e in tutta la provincia è esplosa una vera "dantemania". Continua, la corsa al biglietto per la colossale Opera Musicale "La Divina Commedia" che andrà in scena il 5 e 6 aprile al Teatro Rendano di Cosenza, organizzata dalla Show Net di Ruggero Pegna con il Patrocinio del Comune di Cosenza. Verso il tutto esaurito le due repliche mattutine riservate agli studenti, mentre prosegue a gran ritmo la vendita dei biglietti per le repliche serali delle ore 21.00, per le quali l’organizzazione ha previsto anche sconti per gruppi cattolici e comitive. (Per informazioni: 0968441888, fax 0968449005, oppure email info:ruggeropegna.it). Inprimafila (tel. 0984795699). CROTONE Presentazione Calabria Day Partner del progetto “Calabria Day” invitano alla presentazione del Progetto Calabria Day, oggi , alle ore 16.00, presso Agorà Kroton. Introduce e modera Rocco Sicoli. Intervengono i partners del progetto

Mostra "Ritrovare il colore perduto" Luca & Maurizio Sicilia, invitano alla mostra di pittura "Ritrovare il colore perduto" del maestro Giuseppe Romano.Openingsabato26marzo , alle ore 18.00, presso la Kroton Art Gallery (ex Galleria Marano) in via Torino 105. La presentazione della serata inaugurale a cura della giornalista Giusy Regalino.Il maestro sarà presente al vernissage. La mostra resterà aperta dal 26 marzo al 20 aprile 2011. LAMEZIA TERME Inaugurazione mostra "Testimonianza Privilegiate" Il 27 marzo , alle ore 18.30, verrà inaugurata presso il centro d’arte moderna in via del progresso, 374 a Lamezia Terme la mostra personale del maestro Maurizio Carnevali "Testimonianze Privilegiate". La rassegna è patrocinata dall’amministrazione comunale di Lamezia Terme REGGIO CALABRIA Presentazione del libro “Il sogno mediterraneo: Ludovico Corrao” Oggi , alle ore 15.00, presso l’aula

re che lavorando con l’Expression Primitive, ancor prima del linguaggio di questa tecnica, colpisce l’immediatezza dell’aggancio che si stabilisce, in misura diversa che con altro genere di approccio, sia pure a mediazione verbale o corporea. Non c’è nessun altra terapia che possa dare a ragazzi ed a bambini una struttura ed una percezione corporea immediata come l’Exprim. Esso scaturisce dal supporto ritmico più semplice e disponibile presente in ciascuno di noi: il ritmo della marcia, la pulsazione sostenuta dal ritmo dei tamburi e dallo djembè, l’importanza del gruppo, la relazione con la terra, la pregnanza del ritmo, l’accompagnamento vocale, lo sdoppiamento e la ripetizione di movimenti sdoppiati, simmetrici od opposti. E poi l’importanza del gruppo. In una dimensione sociale che va sempre di più verso l’individualismo, far conoscere a questi bambini l’importanza di lavorare in gruppo, far respirare loro il potere e la forza del gruppo, far capire che il gruppo rappresenta il luogo fusionale per eccellenza, è stato un grande risultato. Fattore molto importante è stato l’impiego della voce che oggi sembra essere bandita dai nostri ragazzi sempre più smsdipendenti… ma questo ha riscattato il gruppo dal ripiegamento su se stesso mettendo ciascuno in relazione con l’Altro. Il ritmo inoltre, accompagnamento vocale dei movimenti per analogia, riproduce nel gruppo il dialogo vocale tra madre e bambino”. Molto importante per l’allestimento della intera rappresentazione è stato il supporto del preside dell’istituto comprensivo “Don Milani” Francesco Lanzellottiche ha concesso per un periodo di tempo i locali della scuola e il sostegno di tanti genitori e maestre che hanno dato il loro contributo per la riuscita della rappresentazione.

magna Antonio Quistelli, Università Mediterranea di Reggio Calabria, a cura del dottorato di ricerca in progettazione architettonica e urbana e del Lid’A (Laboratorio Internazionale di Architettura) si terrà la presentazione del libro “Il sogno mediterraneo: Ludovico Corrao” intervista di Baldo Carollo, ernestodilorenzo editore, Tr 2010. “Anffas in piazza” Sabato 26 pomeriggio e per l’intera giornata di domenica 27 marzo torna, per il quarto anno consecutivo, l’appuntamento anche nella nostra città con “Anffas in Piazza – IV Giornata Nazionale della Disabilità Intellettivae/oRelazionale”,lamanifestazione nazionale organizzata da Anffas Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale. Nella città di Reggio Calabria Anffas sarà presente nella piazza di San Giorgio al Corso. Spettacolo teatrale "Gli innamorati" Il 30 e 31 marzo , alle ore 21.00 presso il Teatro Odeon di Reggio Calabria sarà in scena "Gli innamorati" di Carlo Goldoni, produzione scena nudacompagniateatrale(Rc).Regia di Filippo Gessi.

Maratona Antimafia Nell’ambito della giornata della "Gerbera Gialla 2011" organizzata dal Coordinamento Nazionale Antimafia "Riferimenti", istituzionalizzatacomeGiornataRegionaleAntimafia e prevista per il 3 maggio , a Reggio Calabria con la partecipazione del Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso, si comunica che sono aperte le iscrizioni per la maratona contro la mafia che si correrà dal rione Archi attraversando le vie del Centro di Reggio. Tutti potranno comunicare la propriaadesioneacorrerecontrolamia mafia tutte le mattine dalle 9.00 alle 13.00, alla sede di "Riferimenti" in Via XXV Luglio 1/A, al numero di telefono 0965-312841 o all’indirizzo e-mail segreteria@riferimenti.org SIDERNO Premio letterario Città di Siderno Emanato il bando dell’ottava edizione del Premio Letterario Città di Siderno “Armando La Torre”. Il concorso quest’anno prevede un’unica sezione di narrativa e saggistica, aperta ad autori ed editori italiani e stranieri, con opere scritte in lingua italiana e pubblicate negli ultimi due anni. Le opere dovranno pervenire alla segreteria del Premio intrecopieentroladatadel30aprile .La giuria, sarà presieduta da Walter Pedullà,professoreemeritodell’Università La Sapienza di Roma. SOVERATO Al T.Monk viaggio di sapori e colori Venerdì 25 marzo , al T.Monk di Soverato, si inaugura un viaggio nella tradizione enogastronomica e nella cultura di alcune regioni italiane. Questo primo appuntamento è dedicato alla Puglia. Programma: ore 18.30, presentazione del libro "Quasi un romanzo", di Federico Fuortes, con l’intervento dell’autore. Mostra fotografica di immagini del Salento degli anni ’60. Ore 20.30, degustazione di prodotti e piatti tipici della gastronomia pugliese. Ore 23.00, concertodiPizzicasalentinaconAntonio Grosso. VIBO VALENTIA Corso di perfezionamento Doppio appuntamento culturale per i giovani musicisti calabresi. Nei giorni 25 e 26 marzo 2011 (dalle 15.00 alle 19.00) si terrà a Vibo Valentia, presso la Biblioteca Comunale, su invito dell’associazione culturale “Music & Art” e con il patrociniodellaProvinciadiViboValentiae dell’amministrazione comunale, l’ultimo appuntamento del corso di perfezionamento di “Analisi e interpretazione pianistica” tenuto dal M° Filippo Arlia. Il corso, rivolto a tutti i giovani studenti calabresi, tratterà un tema particolarmente caro alla letteratura pianistica, ossia “Le scuole pianistiche di Clementi e Reinecke: dalla tecnica digitale alla tecnica del peso”.Il 27 marzo , alle ore 19.00, sempre nella Biblioteca ComunalediViboValentia,èlavolta invece dell’ormai consolidato duo "2ttango".


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il Domani

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IL DOMANI DELLA CULTURA

Fausto Manara, Utensili Voluttà superstite, 2010

Alla galleria Agnellini di Brescia fino al 9 aprile l’esordio artistico di uno psichiatra, psicoterapeuta e docente universitario

Tra apparenza e realtà, Fausto Manara e la "disinformazione" dei suoi scatti Massimo Canorro Psichiatra, psicoterapeuta e docente universitario alla facoltà di medicina di Brescia, autore di numerosi saggi, Fausto Manara fa il suo esordio nel mondo dell’arte con la personale Disinforma - un nucleo di trenta scatti inediti - in mostra alla galleria bresciana Agnellini arte moderna fino al 9 aprile. «In ogni lavoro che propongo, se da un lato c’è la metafora della disinformazione, dall’altro ci sono molti scorci della mia professione di psichiatra, ma soprattutto tanti spicchi di me stesso» ammette Manara, il cui iter espressivo nasce dalla certezza che, una delle insidie a cui è esposto l’uomo, è rappresentata daltentativodimanipolazionedel pensiero da parte di un’informazione fuorviante che lo persuade con l’obiettivo di ottenerne il benestare. Così l’informazione disinforma (da qui il tiolo della per-

sonale), minacciando la libertà e il grado di giudizio umano. «Ognuna delle fotografie in esposizione raggiunge una realtà che la normalità nascondeva dietro l’evidenza dell’apparenza, ma che la deformazione del messaggio tramite il computer ha rivelato come forma astratta e immateriale, immagine enigmatica di una realtà - quella creata da Manara - che ha il potere di trasmettere un’informazione magnificata dall’immaginario», spiega nel testo di accompagnamento la curatrice Dominique Stella. In mostra si ammirano delle opere realizzate attraverso un ampio ricorso all’elaborazione digitale: lavorando ai suoi scatti con il computer, l’artista li modifica fino a fare unicamente scorgere, attraverso un colore oppure un frammento, il soggetto originale. «Quella di Manara è una "meta-fotografia" che viaggia tra sogno e realtà, un trampolino per l’imma-

ginario. Si assiste così a un’evidente modifica del processo creativo che induce a una vera e propria"disinformazione"dell’azione artistica», conclude la curatrice. I lavori di Manara, trasformati in opere quasi pittoriche dai colori e forme sorprendenti, non nascono per suscitare lo stupore nell’osservatore ma per sfidarlo ad interpretare, a leggere con intelligenza ed esigenza cose ed avvenimenti quotidiani, senza lasciarsi impressionare dalla loro apparenza. Info: www.agnelliniartemoderna.it.

MassimoGurnariapprodaaPalermo con la sua prima personale in questa città nella sede della Zelle arte contemporanea con la mostra "I am not my job". "Street artist" non convenzionale, Gurnari unisce una matrice pop con un’ispirazione più classica. Prende spunto, giovanissimo, classe ’81, da immaginivintagedeitatuaggi, opere di design degli anni ’60 e ’70, scritti e animali. Nasce e vive a Milano dove ha frequentato il liceo artistico statale di Brera in via Hajech. Si firma "Mirco" fin dagli esordi della sua esperienza di graffitaro nel 1995, esperienza che risente dell’influenza del "pop surrealism". Tutti questi riferimenti di diversa origine si uniscono in uno stile del tutto personale dove non c’è una

stretta aderenza all’uno o all’altro ma un attingere libero e creativo. Non c’è un’attinenza cardine all’arte popolare ma neanche un linguaggio univoco, si potrebbe definire un contesto esperienziale ibrido con diversi livelli di sperimentazione e di lettura dove il pattern grafico è utilizzato in maniera convincente ma mai retorica o descrittiva. Gurnari crea organismi artistici che sono lontani dalla perfezione e per questo sono calzanti rappresentazioni dell’uomo e della sua esistenza. Numerose le collaborazioni con artisti, musicisti, tatuatori e stilisti con cui realizza opere che si basano sull’interazione fra le arti. Ha partecipato a numerosepersonalicome"Conspiracy" (con El Rana) alla TikTakTa2 art gallery a Cantù nel 2010 o "Kunsterror© - diary of an evil artist" alla Area B gallery a Milano, e a

La "street art" di Massimo Gurnari l’artista milanese alla Zelle arte di Palermo Claudia Quintieri

Lavorando al computer l’artista modifica i soggetti, ma si scorge alla fine quello originale grazie all’uso del colore Viola, Donna con ventaglio, 2010

numerose collettive come quella a "Scope N. Y." (stand Area B gallery) a New York e "Twenty century mirabilia" alla Avantgarden art gallery a Milano. Zelle arte contemporanea, via Bonello 19, via Fastuca 2, Palermo. Info: www.zelle.it.

Un'opera di Gurnari

Prende spunto da immagini vintage di tatuaggi opere di design degli anni ’60 e ’70 scritti e animali


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Un momento del congresso al Forma di Milano

Le mete possibili della fotografia Al Forma di Milano una tre giorni per indagare le evoluzioni del genere scoprendone il futuro possibile Valentina Cavera Il convegno sulla fotografia (18-19-20 marzo) appena terminato alla fondazione Forma di Milano (piazza Tito Lucrezio Caro 1), il primo convegno di una lunga serie, è stato una sorta di Stati Generali della fotografia. Organizzato dalla fondazione Forma, con la collaborazione della fondazione di Venezia e con la partecipazione del Grin (Gruppo redattori Iconografici nazionale), di Giovanna Calvenzi, Cesare Colombo, Roberta Valtorta, ha contato un grande numero di partecipanti, tra ascoltatori e ospiti. È davvero un momento prezioso per la fotografia che sta vivendo un periodo di grande vivacità, di splendore. Già il fatto che le esposizioni all’interno del paese stiano aumentando è un segno del successo acquisito da questa arte visiva; ma non si possono sottovalutare nemmeno i dibattiti nati intorno a questo tema, gli incontri con i fotografi e le scuole pronte a formare i numerosi appassionati. Ad esempio, al convegno erano presenti rappresentanti delle accademie, delle università, dei Centri di formazione professionale: Enrico Bossan, rappresentante di Fabrica di Treviso, Mara Campana, del Cfp Bauer - Afol Milano, Paolo Di Bello, dell’accademia di Belle Arti di Brera, Martino Marangoni, della fondazione Studio Marangoni, Claudio Marra, dell’Università degli Studi di Bologna, Carmelo Nicosia dell’accademia di Belle Arti di Catania, Francesco Zanot, trait d’union tra la fondazione Forma e l’accademia Naba. Alcuni di loro esercitano la propria professione nell’ambito del settore pubblico, altri del privato; ci sono docenti che si dedicato all’insegnamento degli argomenti teorici, alla storia della fotografia, innanzi tutto, o anche al linguaggio della fotografia, altri che si dedicano all’insegnamento di studi pratici. Il Fotografo Enrico Bos-

san si domanda e risponde: «Cosa significa cercare di creare un gruppo dentro un centro di comunicazione come quello di Fabrica, creato da Oliviero Toscani? Per me è stato una grande opportunità per cercare di cercare un gruppo di giovani. Quando uso la parola cercare, vuol dire che li cerco. Io ricevo mediamente cento porfogli all’anno. Credo che in sei anni ne ho scelti solo tre. Il mio lavoro è quello di cercarli, la mia curiosità è quella di andare nelle scuole, in Francia, in Inghilterra. Io insegno a cercare i ragazzi e di farli lavorare in un progetto molto lungo». L’insegnamento più importante che si apprende a Fabrica è il crearsi delle opportunità, a capire dove si vuole andare. Gli studenti, cinque o sei all’anno, imparano così a rendere le opportunità una realtà. Mara Campana racconta: «La Bauer è un centro di formazione professionale. È una scuola pubblica con dei relativi piccoli numeri, nel senso che i nostri corsi non hanno mai oltre i venti studenti. L’attività che viene svolta al centro riguarda due settori. Quello relativo alla comunicazione visiva e quello relativo alla fotografia. I corsi sono attivi dal ’54 all’interno, allora, dei corsi professionali della scuola umanitaria. I nostri studenti hanno tutti un diploma di scuola media superiore, ma molto frequentemente negli ultimi dieci anni sono in possesso di una laurea breve o di una specialistica. Anche se il nostro prerequisito è il diploma di scuola media superiore. Il biennio alla Bauer è considerato come una specialistica». Pratica e teoria si mescolano alla Bauer che mette a disposizione ogni tipo di attrezzatura utile alla formazione fotografica. In due anni, non è possibile pensare di affrontare l’ambiente lavorativo, ma è certo che lo studente acquisterà una propria identità al termine del corso.

L'inaugurazione



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SPETTACOLI-TV CANALE

06:20 - SITUATION COMEDY Sabrina, vita da strega 06:55 - CARTONI ANIMATI Pixie e Dixie 07:05 - CARTONI ANIMATI Pixie e Dixie 07:10 - CARTONI ANIMATI Titti e Silvestro 07:15 - Le avventure di Piggley Winks 07:30 - Marco dagli Appennini alle Ande 07:55 - CARTONI ANIMATI Doraemon 08:10 - CARTONI ANIMATI Doraemon 08:25 - CARTONI ANIMATI C'era volta... Pollon 08:45 - SHOW Le iene show 12:25 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:58 - NEWS Meteo 13:00 - NEWS Studio sport - Anticipazioni 13:02 - NEWS Studio sport 13:40 - TELEFILM I Simpson 14:05 - TELEFILM I Simpson 14:35 - How I met your mother 15:00 - SITUATION COMEDY Camera café 15:30 - Camera café ristretto 15:40 - CARTONI ANIMATI Naruto Shippuden 16:10 - Sailor Moon e il mistero dei sogni 16:40 - TELEFILM Merlin 17:30 - TELEFILM Smallville 18:28 - Studio aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - NEWS Meteo 19:00 - NEWS Studio sport - Anticipazioni 19:02 - NEWS Studio sport 19:30 - TELEFILM C.S.I. Miami 20:30 - GIOCO Trasformat 21:10 - TELEFILM C.S.I. New York 23:00 - TELEFILM Fringe 00:45 - SHOW Le iene 02:10 - SHOW Poker1mania 03:00 - Studio aperto - La giornata 03:15 - TELEVENDITA Media shopping 03:30 - FILM Dead silence - con Ryan Kwanten, Amber Valletta, Donnie Wahlberg - regia di James Wan (USA) - 2007 04:55 - TELEVENDITA Media shopping 05:10 - Sabrina, vita da strega 05:40 - TELEVENDITA Media shopping 05:55 - Sabrina, Vita da strega

06:00 - ATTUALITÀ Rai News 24 - Morning News 06:30 - ATTUALITÀ Il caffè di Corradino Mineo 07:00 - RUBRICA TGR Buongiorno Italia 07:30 - RUBRICA TGR Buongiorno Regione 08:00 - Rai 150 anni. La Storia siamo noi 09:00 - Dieci minuti di... programmi dell'accesso: 09:10 - RUBRICA Agorà - di attualità 11:00 - RUBRICA Apprescindere 11:10 - TELEGIORNALE TG 3 Minuti 12:00 - NEWS TG 3 12:25 - RUBRICA TG3 Fuori TG 12:45 - Le storie - Diario italiano 13:10 - TELEFILM La strada per la felicità 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:20 - TELEGIORNALE TG 3 14:50 - NEWS TGR Leonardo 15:00 - TELEGIORNALE TG3 L.I.S. 15:05 - TELEFILM Wind at my Back 15:50 - RUBRICA TG3 GT Ragazzi 16:00 - RUBRICA Cose dell'altro Geo 17:40 - RUBRICA Geo & Geo 18:10 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG 3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - ATTUALITÀ Blob 20:05 - RUBRICA Cotti e mangiati 20:35 - SOAP OPERA Un posto al sole 21:05 - TELEFILM Medium 23:15 - TALK SHOW Parla con me 00:00 - TELEGIORNALE TG3 Linea notte 00:10 - TELEGIORNALE TG Regione 01:00 - Appuntamento al cinema 01:10 - Rai Educational - Magazzini Einstein 01:40 - MUSICA La Musica di Raitre 02:25 - Fuori orario. Cose (mai) viste 02:40 - ATTUALITÀ Next 1^ parte 03:10 - ATTUALITÀ Next 2^ parte 03:40 - RUBRICA Riflettendo con... - di attualità 03:45 - ATTUALITÀ Usa 24 H 04:10 - ATTUALITÀ Dentro la notizia 04:15 - Magazine tematico di Rai News 05:10 - ATTUALITÀ America Today 05:15 - VIDEOFRAMMENTI Superzap

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - NEWS Meteo 5 07:58 - NEWS Borse e monete 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 08:40 - SHOW Mattino cinque 09:57 - REALITY SHOW Grande fratello pillole 10:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Ore 10 Federica Panicucci e 10:05 - Mattino cinque Claudio Brachino condu11:00 - RUBRICA Forum cono la terza e dizione di “Mattino cinque” 13:00 - Tg5 13:39 - NEWS Meteo 5 13:41 - SOAP OPERA Beautiful 14:07 - REALITY SHOW Grande fratello pillole 14:10 - SOAP OPERA Centovetrine 14:45 - TALK SHOW Uomini e donne 16:15 - SHOW Pomeriggio Cinque 18:05 - TELEGIORNALE Tg5 - 5 minuti 18:10 - SHOW Pomeriggio Cinque 18:50 - GIOCO Chi Vuol essere milionario 19:44 - TELEGIORNALE Tg5 - Anticipazione 19:45 - GIOCO Chi Vuol essere milionario 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:30 - NEWS Meteo 5 20:31 - Striscia la notizia 21:10 - SHOW Lo show dei record - 2a puntata 00:00 - NEWS Matrix 01:30 - Tg5 - Notte 02:00 - Meteo 5 notte 02:01 - Striscia la notizia 02:15 - TELEFILM Il conduttore del Squadra med programma, Alessio Vinci 03:30 - Media shopping 03:44 - TALK SHOW Uomini e donne 05:18 - REALITY SHOW Grande fratello 05:31 - TELEGIORNALE Tg5-notte-replica 05:44 - NEWS Meteo 5 notte 05:45 - TELEVENDITA Media shopping

06:00 - Tg La7/meteo/oroscopo/traffico 06:55 - RUBRICA Movie Flash - di cinema 07:00 - RUBRICA Omnibus - di attualità 07:30 - NEWS Tg La7 09:55 - RUBRICA (ah)iPiroso 10:50 - RUBRICA Life 11:25 - TELEFILM L'ispettore Tibbs 12:30 - TELEFILM Due South 13:30 - NEWS Tg La7 - Informazione 13:55 - FILM La bisbetica domata - con Elizabeth Taylor, Richard Burton, Cyril Cusack - regia di Franco Zeffirelli (Italia) - 1967 16:20 - DOCUMENTARIO La7 Doc 16:40 - RUBRICA Movie Flash - di cinema 16:45 - TELEFILM Mac Gyver 18:45 - TELEFILM Jag - Avvocati in divisa 19:40 - RUBRICA G Day 20:00 - TELEGIORNALE Tg La7 20:30 - RUBRICA Otto e mezzo 23:05 - REAL TV S.O.S. Tata 00:00 - RUBRICA Effetto domino 2020 01:00 - TELEGIORNALE Tg La7 01:10 - RUBRICA Prossima fermata 01:25 - RUBRICA Movie Flash - di cinema 01:30 - TELEFILM Cold Squad 02:35 - TELEFILM MacGyver 04:25 - RUBRICA Otto e mezzo 05:05 - RUBRICA (ah)iPiroso

07:00 - TELEGIORNALE News 07:05 - MUSICALE Only Hits 08:00 - TELEFILM Ninas Mal 09:00 - SHOW Made 10:00 - MUSICALE Only Hits 12:00 - NEWS MTV News - Attualità 12:05 - MUSICALE Only Hits 13:00 - NEWS MTV News - Attualità 13:05 - SHOW Disaster Date 14:00 - NEWS MTV News - Attualità 14:05 - SHOW Made 15:00 - NEWS MTV News - Attualità 15:05 - TELEFILM Ninas Mal 16:00 - SHOW If You Really Knew Me 17:00 - SHOW Teen Cribs 18:00 - MUSICA TRL The Battle 19:00 - NEWS MTV News - Attualità 19:05 - SHOW Disaster Date 19:30 - NEWS Speciale MTV News - Attualità 20:00 - TELEFILM Ninas Mal 21:00 - REPORTAGE Il testimone 23:00 - CARTONI ANIMATI South Park 00:00 - NEWS Speciale MTV News 00:30 - SHOW I Soliti Idioti 01:30 - SHOW My Super Sweet World Class 02:30 - MUSICALE Only Hits 04:00 - MUSICALE Only Hits 05:45 - TELEGIORNALE News

RETE 06:25 - TELEVENDITA Media shopping 06:40 - TELEVENDITA Media shopping 06:55 - TELEFILM Charlie's angels 07:55 - TELEFILM Nash bridges I 08:50 - TELEFILM Hunter 10:15 - TELEFILM Carabinieri 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - NEWS Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - NEWS Vie d'italia - Notizie sul traffico 12:02 - TELEFILM Wolff un poliziotto a Berlino 12:50 - TELEFILM Distretto di polizia 13:50 - RUBRICA Il tribunale di forum - Anteprima 14:05 - Sessione pomeridiana: il tribunale di forum 15:10 - TELEFILM Flikken coppia in giallo 16:15 - SOAP OPERA Sentieri 16:30 - FILM La gatta sul tetto che scotta - con Elizabeth Taylor, Paul Newman, Burl Ives regia di Richard Brooks (USA) - 1959 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - NEWS Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Tempesta d'amore 20:30 - TELEFILM Walker texas ranger 21:10 - Riassunto - L'ombra del destino 21:15 - MINISERIE L'ombra del destino 23:15 - SHOW Cinema festival 23:20 - FILM Volver-Tornare - con Penelope Cruz, Carmen Maura, Lola Dueñas - regia di Pedro Almodóvar (Spagna) - 2006 01:32 - TELEGIORNALE Tg4 night news 01:57 - SHOW Ricordo d'attrice: Lina Volonghi 02:59 - FILM Una magnum per McQuade - con Chuck Norris, David Carradine, Barbara Carrera - regia di Steve Carver (USA) 1983 04:26 - TELEVENDITA Media shopping 04:41 - SHOW Peste e corna e gocce di storia 04:46 - SHOW Come eravamo 05:15 - TELEGIORNALE Tg4 night news 05:35 - SHOW Peste e Corna e gocce di storia 05:40 - TELEFILM Questa casa non e' un albergo

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ITALIA

06:00 - RUBRICA Secondo canale 06:10 - TALK SHOW Maurizio Costanzo Talk 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes - per ragazzi 07:01 - CARTONI ANIMATI Stitch! 07:25 - CARTONI ANIMATI Il libro della giungla 07:35 - CARTONI ANIMATI Pop Pixie 07:50 - CARTONI ANIMATI Larva 07:55 - RUBRICA L'Albero Azzurro - per ragazzi 08:15 - CARTONI ANIMATI Pocoyo 08:20 - CARTONI ANIMATI Agente speciale Oso 08:45 - Le principesse del mare 09:10 - Le nuove avventure di Braccio di Ferro 09:20 - CARTONI ANIMATI Billy the Cat 09:45 - Rai Educational - Cantieri d'Italia 10:00 - RUBRICA Tg2punto.it - di attualità 11:00 - SHOW I Fatti Vostri 11:30 - Diretta dalla Camera dei Deputati 13:00 - NEWS TG 2 - GIORNO 13:30 - NEWS TG 2 - Costume e Società 13:50 - RUBRICA Medicina 33 14:00 - RUBRICA Pomeriggio sul 2 - di attualità 16:10 - TELEFILM La signora in giallo 17:00 - TELEFILM Top Secret 17:45 - NEWS TG 2 Flash L.I.S. 17:50 - NEWS Rai TG Sport 18:15 - NEWS TG 2 18:45 - TALK SHOW Maurizio Costanzo Talk 19:40 - REALITY SHOW L'Isola dei Famosi 20:25 - GIOCO Eatrazione del lotto 20:30 - NEWS TG2 - 20.30 21:05 - "SPAZIO SANTORO/ANNOZERO" 23:10 - TELEGIORNALE TG 2 23:25 - Rai 150 anni. La storia siamo noi 00:25 - REALITY SHOW L'Isola dei Famosi 01:00 - RUBRICA TG Parlamento - di politica 01:10 - TELEFILM Justice 01:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 02:00 - Appuntamento al cinema 02:05 - TELEFILM Life on Mars 03:50 - RUBRICA Secondo Canale - di attualità 04:15 - RUBRICA Università Telematica Internazionale UniNettuno - di didattica 04:16 - Diritto dell'Unione Europea

CINEMA

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IL CONCERTO Un film di Radu Mihaileanu. Con Aleksei Guskov, Dmitri Nazarov, Mélanie Laurent, François Berléand, Miou-Miou Genere: Commedia Durata 119 min. USA 2009. Andreï Filipov è un direttore d’orchestra deposto dalla politica di Breznev e derubato della musica e della bacchetta. Rifiutatosi di licenziare la sua orchestra, composta principalmente da musicisti ebrei, è costretto da trent’anni a spolverare e a lucidare la scrivania del nuovo e ottuso direttore del Bolshoi. Un fax indirizzato alla direzione del teatro è destinato a cambiare il corso della sua esistenza. Il Théâtre du Châtelet ha invitato l’orchestra del Bolshoi a suonare a Parigi. Impossessatosi illecitamente dell’invito concepisce il suo riscatto di artista, riunendo i componenti della sua vecchia orchestra e conducendoli sul palcoscenico francese sotto mentite spoglie. Scordati e ammaccati dal tempo e dalla rinuncia coatta alla musica, i musicisti accoglieranno la chiamata agli strumenti, stringendosi intorno al loro direttore e al primo violino. La loro vita e il loro concerto riprenderà da dove il regime li aveva interrotti, accordando finalmente presente e passato.



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