il domani

Martedì 24 Maggio 2011

Anno XIV - Numero 141

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

ECONOMIA

BERLUSCONI

Rapporto alla Camera: il 25% degli italiani sperimenta la povertà

POLEMICHE Per Miccichè «una sciocchezza portare al Nord due ministeri»

Se cade in mano a Pisapia Milano diverrà città islamica

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A Cosenza e a Crotone a portare il suo sostegno ai candidati sindaci nei ballottaggi di domenica prossima

Blitz elettorale di Bersani in Calabria Nella città bruzia intervento a supporto di Enzo Paolini, a Crotone in appoggio a Peppino Vallone contro Dorina Bianchi L’INTERVENTO

La nostra linea è chiara E quella della Bianchi?

Ma nel tirare la volata ai suoi candidati, Bersani non disdegna la polemica con IL COMMENTO Berlusconi e con la Lega sulla faccenda dei ministeri a Milano. Ammette le divisioni interne preelettorali, ma le spiega: siamo un partito giovane a pag » 9

CAPACI: LA NAVE DEI GIOVANI

di Alfonso Dattolo

Capua allarga i confini delle imprese calabresi

capogruppo Udc Consiglio regionale

La linea dell’Udc è fin troppo trasparente, al punto che se la politica fosse una partita a scacchi le nostre mosse sarebbero assolutamente prevedibili. Tutto ciò, l’elettorato l’ha compreso ed infatti ci sta dando ragione, sia in termini di riscontro elettorale nazionale che locale, dove, per una serie di questioni legate anche al recente passato ed ai cinque fallimentari anni di governo del centrosinistra, per difendere gli interessi generali e ridare una prospettiva affidabile alla Calabria abbiamo un’alleanza con il Pdl che sta dando ottimi risultati.In questo quadro, pertanto, va interpretata la battuta, riportata da alcuni organi di stampa, sullamiapartecipazioneallamanifestazione in programma a Crotone con il leader del Pd Bersani.

Una reazione sopra le righe, se vogliamo, che naturalmente non corrisponde alla realtà. (a pag 2 )

SVILUPPO

Arrivano a Palermo da tutta Europa per ricordare PALERMO - «Caro Giovanni le tue idee camminano sulle nostre gambe»: schierati dietro enormi striscioni che recitano questa confortante promessa sono sbarcati a Palermo i ragazzi della legalità, portatori sani di un impegno civile che arriva nel capoluogo siciliano da tutta Italia. Sono un migliaio i ragazzi che la nave Falcone proveniente da Civitavecchia ha portato ieri mattina in Sicilia. Altrettanti ne ha scaricati l’altro traghetto, la nave Borsellino partita da Napoli.

Con l’approvazione della delibera che prevede il programma "Calabria internazionale", la Calabria ha ulteriormente allargato i suoi orizzonti internazionali, ponendosi obiettivi molto ambiziosi, che vanno dalla messa a sistema delle iniziative e degli interventi di promozione economica attivi sul territorio regionale, attraverso un maggiore e più incisivo raccordo tra la regione Calabria e gli organismi che operano per le medesime finalità,alsostegnodell’espansione dell’apertura internazionale dell’economia calabrese, puntando su una maggiore e più incisiva partecipazione delle imprese alle diverse forme di internazionalizzazione. L’assessore Fabrizio Capua ha manifestato ieri la sua soddisfazione per il raggiungimento di questo risultato. a pag.8

COSENZA Assessore Mancini: Parco del Pollino, buon lavoro con l’utilizzo dei fondi europei a pag » 18

CROTONE Bianchi: al ballottaggio l’Udc mi sosterrà ma Trematerrà dichiara: decideremo presto a pag » 20

VIBO VALENTIA Il sottosegretario Misiti alla Fiera Nautica: c’è l’impegno per il rilancio del porto a pag » 21

Un dovere ricordare nel tempo sacrificio e insegnamento di Pierluigi Bersani segretario nazionale del Partito democratico

Desidero ricordare, a diciannove anni dalla strage di Capaci, con immutata commozione la figura di Giovanni Falcone. È un dovere continuare nel tempo a ricordare il sacrificio e l’insegnamento di uomini come Falcone. Un magistrato che ha impegnato tutta la vita nella lotta contro la criminalità organizzata, un riferimento morale per i giovani non solo della Sicilia ma dell‘Italia. Perché è bene ricordare che la mafia, oltre agli uomini e alla donne, uccide il futuro del nostro Paese. Falcone è stato un magistrato di straordinaria capacità e competenza, un uomo intelligente che ha servito con onestà e lealtà le Istituzioni democratiche.

La strage di Capaci è un evento drammatico che ha segnato in maniera dolorosa la vita degli italiani. Un agguato feroce che costò la vita a Falcone, a sua moglie, Francesca Morvillo e agli uomini della scorta.

A tutti loro e alle loro famiglie rivolgiamo un pensiero e la nostra più profonda solidarietà.

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il Domani Martedì 24 Maggio 2011

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’INTERVENTO di Alfonso Dattolo* La nostra linea è chiara, e quella della Bianchi?

Ma senz’altro mette in luce un forte stato di disagio politico non solo del sottoscritto, ma di tutto il nostro gruppo dirigente e dei nostri militanti per una serie di incongruenze, messe in atto dalla senatrice Bianchi.

Una reazione direttamente consequenziale a quanto è accaduto e sta accadendo in una realtà malgrado, delle vistose anomalie che ci hanno, progressivamente, allontanato dal candidato a sindaco da noi inizialmente proposto e tutelato da una serie di osservazioni fortemente critiche, che ne denunciavano sia la fragilità di tenuta politica che la scarsa condivisione delle problematiche di una città complessa e difficile come Crotone che esige una presenza radicata e costante nel territorio.

Abbiamo verificato pubblicamente la poca adesione alle linee programmatiche e politiche dell’Udc da parte della senatrice Bianchi, in particolare quando, dinanzi agli attacchi di Berlusconi rivolti a Casini, in una logica di polemica politica nazionale, non ha tentato neppure di spiegare le ragioni e gli

PUNTI DI VISTA

sforzi dell’Udc per fare dell’Italia un Paese normale.

Si potrebbero citare altri casi di allontanamento deliberato dalle nostre posizioni del candidato sindaco del centrodestra, le sue visite, per esempio, come minimo poco opportune e tra l’altro rese pubbliche, a Palazzo Grazioli ed ultima, ma non meno grave, la decisione di apparentarsi con altre liste che come Udc ci vede contrari senza se e senza ma.

Sono consapevole che nell’attuale congiuntura in cui l’Italia sta tentando di individuare le strade giuste per uscire da questo bipolarismo improduttivo che premia le estreme e non consente lo svolgimento di una politica moderata ed europeista, nei singoli territori spesso si possano verificare situazioni non rigorosamente in sintonia con il dibattito nazionale.

Ma a mio avviso oggi - e questa è l’opinione non solo del capogruppo dell’Udc in Regione ma anche del coordinatore regionale on. Trematerra e dei vertici del mio partito e degli uomi-

ni di punta che nel governo della Regione stanno offrendo un’ottima prova amministrativa- occorre tenere la barra dritta su due questioni fondamentali: a) la difesa degli interessi peculiari del nostro territorio nel migliore dei modi possibile, in una fase in cui rischiano di prevalere letture esasperate del federalismo fiscale che noi non abbiamo votato e contro cui ci battiamo, perché temiamo che anziché unire possa dividere ulteriormente il Paese; b) la coerenza dei comportamenti che attiene a ciascuno di noi. Ed è esattamente l’incoerenza, con un marcato tratto d’irriconoscenza politica, il punto di criticità che noi, dopo esserci spesi senza risparmio per fare accettare la sua candidatura a sindaco ai tanti che avevano espresso dubbi e riserve sul suo nome, oggi evidenziamo negli atteggiamenti e nelle intenzioni della senatrice Bianchi. * capogruppo Udc in Consiglio

Dorina Bianchi

di Sonia Alfano*

Non basta il ricordo, meritano di più Il ricordo di quel 23 maggio 1992 rimane indelebile nella memoria di ognuno di noi, ma questo non significa onorare quei morti innocenti. Il giudice Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, che hanno sacrificato la propria vita per questo Paese, meritano di più.

Per onorarne la memoria bisogna garantire giustizia e difendere quei magistrati e quei tutori dell’ordine che oggi, nonostante tutto, stanno dedicando la propria vita allo Stato.

L’esempio di Giovanni Falcone dovrebbe tormentare le coscienze di coloro che ancoraoggitentanodisovvertirel’ordine democratico aggredendo le istituzioni dall’interno e creando conflitti che mettono a rischio l’equilibrio dello Stato. In questo momento il mio pensiero va alle vittime della strage di Capaci, ma anche aqueimagistratidiPalermo,Caltanissetta e Firenze che tentano di rimettere a posto i pezzi di una storia d’Italia per troppo tempo tenuta nascosta. Questi uomini sono ancora vivi è adesso che dobbiamo far sentire loro che non sono soli.

Foto LaPresse

Il Domani le ha portato fortuna: Kirsten Dunst, cui avevamo dedicato questo spazio sabato, è la miglior attrice al Festival di Cannes secondo la giuria presieduta da Robert De Niro. Miglior film quello di Terrence Malick, che tanto ha fatto parlare la stampa mondiale anche per la straordinaria prova di Brad Pitt al quale come miglior attore è stato però preferito Jean Dujardin

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il Domani Martedì 24 Maggio 2011

ITALIA Tiene viva la memoria l’arrivo di migliaia di giovani, alcuni da lontani Paesi eureopei, nel 19mo anniversario

Strage Capaci: il tempo non cancella il ricordo di Roberto Carli PALERMO - «Caro Giovanni le tue idee camminano sulle nostre gambe»: schierati dietro enormi striscioni che recitano questa confortante promessa sono sbarcati a Palermo i ragazzi della legalità, portatori sani di un impegno civile che arriva nel capoluogo siciliano da tutta Italia. Sono un migliaio i ragazzi che la nave Falcone proveniente da Civitavecchia ha portato ieri mattina in Sicilia. Altrettanti ne ha scaricati l’altro traghetto, la nave Borsellino partita da Napoli. Sono arrivate in contemporanea nel porto di Palermo, sulla poppa le gigantografie di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Ad accogliere gli studenti che hanno viaggiato tutta la notte, i ragazzi delle scuole siciliane sulle note dell’Inno nazionale e tra decine di palloncini tricolore. Da un palco allestito sulla banchina hanno dato loro il benvenuto Giuseppe Ayala, Maria Falcone, la sorella del magistrato ucciso, e le autorità cittadine.

Ma non erano solo ragazzi italiani. "Dite di essere fieri del vostro sangue siciliano, ma continuate a versarlo come se fosse vino scaduto" era uno dei messaggi diretti ai presunti valori dei

mafiosi e riportato su uno degli striscioni che i 50 ragazzi europei del progetto "Onde di legalità" hanno portato sbarcando al porto di Palermo. Gli altri striscioni, in inglese e nelle altre 15 lingue dei Paesi partecipanti al progetto, riportano frasi di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e sono poi stati portati in corteo prima fino all’Aula Bunker e poi all’Albero di Falcone. Nel corso del progetto, organizzato dalla Fondazione Falcone e finanziato dal programma comunitario "Europa

«Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono due eroi moderni con un percorso segnato da un altissimo senso dello Stato» per i cittadini" e dalla Regione Siciliana, i ragazzi hanno partecipato ad una settimana di incontri con esponenti della Magistratura e della società civile. Resteranno a Palermo fino a domani mattina.

«Sono passati diciannove anni dal giorno in cui l’Italia fu colta incredula dalla notizia della morte di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Falcone era un simbolo della lotta alla mafia e per questo la mafia decise di eliminarlo con spietata ferocia. Ciò che quel disegno criminale non volle o non poté capire è che quel simbolo avrebbe continuato a vivere nelle coscienze e nella caparbia volontà di chi non si è mai piegato alla logica mafiosa e che la sua memoria, insieme a quella di tanti altri eroi, avrebbe alimentato un fiume inarrestabile di volontà di riscatto». Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio a Maria e Anna Falcone, sorelle del magistrato, e alla Fondazione "Giovanna e Francesca Falcone".

«Ciò che qualcuno voleva sradicare è germogliato più forte che mai. L’esempio e il ricordo di Giovanni Falcone e di chi con lui perse la vita per i più alti valori dello Stato ci devono spingere a concludere il lavoro da lui intrapreso, e da molti coraggiosamente condotto, con straordinari successi, in questi anni, fino alla sconfitta definitiva della criminalità mafiosa». «Giovanni Falcone e Paolo Borsellino - ha detto Maria Falcone - sono due eroi moderni con un percorso umano e professionale segnato da un altissimo senso dello Stato, la cui missione ha tracciato un crocevia fondamentale nella storia del no-

L’ALBERO DI FALCONE La parola d’ordine è commozione ma vince la determinazione

Avviso di garanzia per Cosima per concorso in omicidio e occultamento ROMA - Era nell’aria da tempo, ma ora è ufficiale: Cosima Serrano, zia di Sarah Scazzi, ha ricevuto un avviso di garanzia per "concorso in omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere" della nipote. Ad annunciarlo, alla trasmissione Chi l’ha visto?, è stato l’avvocato Franco De Jaco, legale della moglie «Sabrina non ha fatto di Michele Misseri e niente e non è giusto madre di Sabrina. «È un attodovutoinriferimenche stia dove sta mentre to alle perizie genetiche in programma il 25 Michele, se ha fatto maggio»,ha spiegatoDe quello che ha fatto, è Jaco. Il legale ha poi sotcome «sono giusto che stia dove sta» tolineato stati prelevati campioni di dna dal compressonre, dal telefonino e da algri oggetti. Ci sarà una verifica tra quello ritrovato e quello di alcune persone, tra cui la signora Serrano». Cosima, dunque, ha la necessità di essere presente all’accertamento che avverrà dai Ris Roma il 25 maggio. Questo non è atto di incolpazione ma è un atto per consentire alla signora di conoscere il procedimento e seguirlo con un suo legale. De Jaco ha poi sottolineato: «Se fosse stata ritenuta responsabile dei reati contestati an-

che a Sabrina e agli altri parenti sarebbe già stata fermata». Poi ha concluso spiegando che «il 25 non saremo nemmeno presenti perché siamo assolutamente tranquilli». Quelle previste per il 25 maggio sono consulenze genetiche chieste ai Ris dalla procura di Taranto, e serviranno per esaminare e comparare i dna di Michele e Sabrina Misseri, che si trovano in carcere dallo scorso autunno per l’uccisione di Sarah. Verranno analizzati anche i dna di Cosima Serrano, del fratello di Michele, Carmine Misseri, di suo nipote Cosimo Cosma e di Ivano Russo, amico di Sabrina e di Sarah. Carmine Misseri e Cosimo Cosma sono già indagati per concorso in soppressione di cadavere e per questo vennero arrestati nel febbraio scorso e scarcerati dopo circa un mese per disposizione del tribunale del riesame. Soltanto domenica, intervistata da Domenica Cinque, la donna aveva detto la sua sull’assassinio della nipote ad Avetrana, di cui sono accusati lo zio Michele e la cugina Sabrina.

«Sabrina non ha fatto niente e non è giusto che stia dove sta - aveva commentato Cosima - mentre Michele, se ha fatto quello che ha fatto, è giusto che stia dove sta». Ma gli inquirenti hanno sempre avuto dubbi sull’estraneità ai fatti di Cosima.

L'albero Falcone

PALERMO - «Dobbiamo tendere all’accertamento della verità a ogni costo, anche se la verità processuale non è quella assoluta, ma quella che si può trovare». Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso al suo arrivo al porto di Palermo, dopo la traversata da Civitavecchia con la nave della legalità, per il 19esimo anniversario della strage di Capaci.

«Ci sono tentativi di delegittimare la magistratura - ha aggiunto - ma noi dobbiamo rispondere con il nostro lavoro e non dobbiamo accettare la rissa. Ogni anno è un’esperienza sempre più bella - ha osservato Grasso commentando la presenza di migliaia di studenti - siamo qui per testimoniare il nostro impegno e far sì che i ragazzi possano lavorare nella loro terra. Finché avremo le forze, continueremo sempre». Accanto a lui sul palco che ha accolto gli studenti, allestito sulla banchina del porto di Palermo, anche Antonello Montante, delegato nazionale di Confindustria per la legalità, l’imprenditore Vincenzo Conticello, l’ex pm Giuseppe Ayala e Maria Falcone, visibilmente emozionata. «Nonostante gli anni passino, ogni volta è un’emozione nuova e fortissima», ha detto.

«Su questi giovani rimane il seme di Giovanni e Paolo e questo ci dà molta fiducia», ha dichiarato Ayala. Poi alle 9.30 nell’aula bunker dove si celebrò il maxiprocesso, si è tenuto il dibattito moderato dal giornalista Giovanni Minoli. Sono intervenuti, fra gli altri, Maria Falcone e i ministri Mariastella Gelmini, Roberto Maroni, Angelino Alfano e Stefania Prestigiacomo e il presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello. Alle 17:30 infine davanti all’albero Falcone in via Notarbartolo, la cerimonia conclusiva delle manifestazioni.

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Martedì 24 Maggio 2011

il Domani

ITALIA Mentre infuriano le polemiche la Moratti fa dietrofront sul condono multe

Il Premier: «Milano, città islamica se vince Pisapia» di Michela Mancini ROMA - Il ballottaggio si avvicina e i toni si infiammano. Specie a Milano, sancita città simbolo del tanto citato «vento di cambiamento». Ieri il Premier, tramite il sito del Pdl, ha rivolto l’ennesimo appello ai suoi elettori: «Milano non può, alla vigilia dell’Expò 2015, diventare una città islamica, una zingaropoli piena di campi rom e assediata dagli stranieri a cui la sinistra dà anche il diritto di voto». Il premier sottolinea l’importanza di votare domenica perché si tratta «di una scelta importante per il futuro della nostra città e per tutti noi. Milano ha una storia che la colloca di diritto nella rosa delle capitali più importanti dell’Europa per l’intelligenza, la creatività e l’imprenditorialità.

Una città così - insiste - non vorrà certo consegnarsi all’estrema sinistra con il rischio di diventare una città disordinata, caotica e insicura». Nel frattempo il dibattito politico sul trasferimento di alcuni ministeri a Milano è ancora rovente.

In seguito allo scontro fra il Pdl e la Lega

- Umberto Bossi ha ricordato la promessa del Premier su un eventuale distaccamento da Roma - il sindaco della Capitale Gianni Alemanno ha rilasciato due interviste a Repubblica e al Giornale nelle quali esprime l’esigenza di un chiarimento politico. A prescindere dal risultato dei ballottaggi, per Alemanno occorre aprire «una grande riflessione. Se persino a Milano e Napoli - dice al Giornale - che sono l’esempio peggiore di governo del centrosinistra, ci sono questi problemi, vuol dire che è urgente una correzione di rotta». Alemanno chiede dunque «in tempi rapidi» i congressi del Pdl, «le grandi riforme, perché solo queste danno valore all’alleanza di governo. Certo - prosegue su Repubblica - non possiamo affidarci agli arruolamenti dell’ ultimo minuto fatti in Parlamento». Sul Messaggero la voce del Pd scandita da un’intervista al vicesegretario Enrico Letta per il quale la discussione nella maggioranza sullo spo-

stamento al Nord di un paio di ministeri è la «prova ulteriore della crisi che si sta aprendo tra il populismo di destra e i moderati. Non è una proposta seria, ma soltanto una nuova trovata elettoralistica che dimostra l’incapacità del centrodestra di cambiare rotta nella campagna elettorale». E prosegue: «Non è un caso che la trovata leghista si sommi alla ridicola ipotesi di una no-tax area milanese e

Trasferimento dei ministeri: Alemanno spiega di aver avuto «ampie rassicurazioni che il problema non si pone. Ma l’insistenza della Lega non può non preoccupare»

La scelta del Terzo Polo «di non sostenere la Moratti e Lettieri al ballottaggio» é per Enrico Letta «lo spartiacque di questa stagione politica»

alla dir poco scandalosa offerta di una sanatoria delle multe». Ma sulla sanatoria la Moratti ha già fatto dietrofont. Il Comune di Milano non adotterà un condono totale su tutte le multe per infrazioni al codice stradale, ma dovrebbe limitarsi alla cancellazione delle sanzioni legate al periodo di emergenza smog del febbraio 2010, quando l’amministrazione impose il pagamento dell’ecopass anche ai diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato, allora esentati. L’annuncio è stato fatto proprio da Letizia Moratti, chiarendo così la posizione di Palazzo Marino: «Da tempo i nostri tecnici stanno facendo un’analisi per allinearci al Tar, che in molti casi ha annullato le multe. È una cosa diversa dalla sanatoria perché noi siamo per la legalità».Il candidato sindaco del centrosinistra, Giuliano Pisapia, sottolinea come «la Moratti conosca poco il bilancio del Comune», poiché «da una prima verifica effettuata risulta che una sanatoria generalizzata sulle multe provocherebbe un buco di bilancio superiore ai 50 milioni di euro». All’opposizione sono dure le critiche alle promesse elettorali della Moratti. Fra tante, quelle di Rosy Bindi presidente del Pd: «dopo le leggi ad personam, ora arrivano i condoni ad urbem.

Cosa dovrebbero fare gli abitanti delle altre città? Chi paga?». Il ministro Roberto Calderoli è d’accordo sul condono sulle multe «ma solo se è sull’ecopass, che è ingiusto». E in linea con la Bindi, aggiunge che «se una cosa va a vantaggio di una parte del Paese, dovrebbe anche andare a vantaggio di tutti gli altri», insomma non solo di una città.

Si conferma la tesi che la valutazione dell’agenzia è politica e non finanziaria

Allarme S&P: Moody’s, Fitch e la Ue la vedono meglio di Carlo Bassi ROMA - Rientra l’allarme - sul quale si stavano anche costruendo posizioni politiche - dopo la decisione dell’agenzia di rating Standard and Poor’s di far passare da stabili e negative le prospettive (outlook) dell’Italia. Toni più rassicuranti sono stati usati ieri da parte delle altre agenzie di rating.Sia Fitch sia Moody’s sembrano riconoscere al governo italiano un’immutata capacità di tenere sotto controllo la dinamica dei conti pubblici nazionali. E assicurazioni in questo senso (l’Italia è in linea con le previsioni finanziarie) sono arrivate anche dall’Unione europea. «Non vediamo al momento alcuna modifica dell’outlook o del rating sovrano dell’Italia» ha detto all’agenzia economica Reuters l’analista di Fitch David Riley, confermando che «non c’è evidenza che la situazione dei conti pubblici italiani si stia deteriorando» e che il governo «è sulla strada per centrare i target 2011».

Il rating di Fitch sull’Italia è attualmente ad AA-, con outlook stabile; quello di S&P ad A+, ora con outlook negativo.

La stessa S&P’s, del resto, faceva capire chiaramente nella sua nota che il peggioramento dell’outlook è stato suggerito dalla possibilità di un "ingorgo politico".

Riley spiega che una potenziale causa di revisione del rating o dell’outlook per l’Italia potrebbe aversi in caso di deviazione dal piano di consolidamento fiscale varato dal governo, cosa che non sta avvenendo in quanto si è riusciti a ridurre il rapporto deficit/pil del 2010 al 4,6% rispetto a proiezioni di un 5%, a fronte di «un’economia che si è ampiamente mossa in linea con le attese».

«Nonostante un qualche ’rumore’ politico c’è scarsa evidenza che ciò stia avendo un impatto sulla capacità del governo di attuare il proprio piano», afferma Riley.

L’altra grande agenzia internazionale, Moody’s, si limita a notare che le prospettive sul merito di credito italiano sono stabili.

«Il rating di Moody’s sull’Italia è Aa2 con outlook stabile» ha ricordato il portavoce dell’agenzia Francesco Meucci, senza ulteriori commenti.

In un incontro con la stampa di un mese fa, l’analista per l’Italia di Moody’s, Alexander Kockerbeck, aveva spiegato che a parere dell’agenzia l’Italia è in grado di stabilizzare o persino invertire il processo di accumulo del debito, anche in presenza di una crescita economica modesta.

Standard & Poor’s ha cambiato l’outlook sul rating della Repubblica Italiana da stabile a negativo a causa del rischio che l’elevato indebitamento pubblico possa persistere nel tempo.

L’agenzia ha spiegato in una nota che ritiene deboli le attuali prospettive di crescita dell’Italia e incerto l’impegno politico nelle riforme tese a migliorare la produttività.

Un outlook negativo implica una probabilità del 33% che i rating vengano abbassati entro i prossimi 24 mesi, ha aggiunto S&P. Ieri mattino il mercato ha risposto alla

notizia del peggioramento dell’outlook italiano da parte di S&P con un allargamento dello spread Italia/Germania sul decennale, calcolato in base ai dati della piattaforma Tradeweb, fino a 187 punti base, ovvero ai massimi dall’11 gennaio di quest’anno.

Una reazione soprattutto "emotiva" scrive Unicredit in una nota, spiegando che la decisione di S&P «arriva in una congiuntura di elevata tensione, dopo parecchie settimane di discussione su una potenziale ristrutturazione della Grecia».

Alle illazioni di S&P sabato aveva risposto immediatamente anche il ministero dell’Economia spiegando in una nota ufficiale che l’Italia è perfettamente in linea con le previsioni macroeconomiche e rispetterà i suoi obiettivi. La nota aveva anche smentito recisamente le possibilità di "ingorgo politico" di cui parlava la nota dell’agenzia di rating.

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ECONOMIA Già a giugno decreto legge per la manovra correttiva da 35-40 miliardi

Presentato alla Camera dei deputati il rapporto annuale Istat.

Il conto della crisi lo pagano i giovani tra i 15 e i 29 anni

Un quarto degli italiani sperimenta la povertà di Gaia Mutone ROMA – Una fotografia impietosa, quella scattata dall’Istat, che descrive una situazione in cui i soliti problemi (quelli definiti "strutturali") sono esasperati dalla sostanziale immobilità del sistema Paese.

Il primo dato contenuto nel rapporto annuale dell’Istat, presentato a Montecitorio dal presidente dell’Istituto di statistica, Enrico Giovannini, fa sobbalzare dalla sedia: circa un quarto degli italiani (il 24,7% della popolazione, più o meno 15 milioni) «sperimenta il riscOltre 2 milioni i Neet hio di povertà o di esclusione sociale». (i giovani tra i 15 e i 29 Si tratta di un valore anni che non lavorano e superiore alla media che è del 23,1%. non frequentano alcun Ue Nel dettaglio, il rischio povertà riguarda corso di istruzione o circa 7,5 milioni di attività di formazione) individui (12,5% della popolazione), mentre 1,7 milioni di persone (2,9%) si trova in condizione di grave deprivazione 1,7 milioni (2,9%) e 1,8 milioni (3%) in un’intensità lavorativa molto bassa. Si trova in quest’ultima condizione l’8,8% delle persone con meno di 60 anni (6,6% contro il valore medio del 9%). Solo l’1% della popolazione (circa 611 mila individui) vive in

una famiglia contemporaneamente a rischio di povertà, deprivata e a intensità di lavoro molto bassa.

Nelle regioni meridionali, dove risiede circa un terzo degli italiani, vive il 57% delle persone a rischio povertà (8,5 milioni) e il 77% di quelle che convivono sia col rischio, sia con la deprivazione sia con intensità di lavoro molto bassa (469 mila).

Ancora poco rassicuranti poi i dati sulla disoccupazione, soprattutto se li si incrocia con le fasce di età: «In Italia - si legge nel rapporto - l’impatto della crisi sull’occupazione è stato pesante. Nel biennio 2009-2010 il numero di occupati è diminuito di 532 mila unità». I più colpiti sono stati i giovani tra i 15 e i 29 anni, fascia d’età in cui si registrano 501 mila occupati in meno. Ciò vuol dire che nei due anni di maggiore crisi gli under 30 hanno perso mezzo milione di posti di lavoro, e che si è saltata una generazione. In quella fascia di età, inoltre, nel 2010 i giovani che non lavorano e non frequentano alcun corso di istruzione o formazione (i cosiddetti Neet, Not in education, employment or training) sono risultati essere poco più di 2,1 milioni, 134 mila in più rispetto a un anno prima (+6,8%). Si tratta del 22,1% degli under 30, percentuale in aumento rispetto al 20,5% del 2009. L’incremento riguarda soprattutto i giovani del Nord Est, gli uomini e i diplomati, ma anche gli stranieri. Infatti, nel 2010, sono 310 mila gli stranieri Neet.

ROMA – La mossa di Standard & Poor’s, che sabato scorso ha declassato da stabile a negativa la prospettiva (l’outlook) sul debito italiano, ha impresso una decisa accelerazione all’attività degli uffici del Tesoro. Secondo quanto hanno riferito fonti governative a Reuters il governo approverà già a giugno, quindi dopo i ballottaggi, un decreto legge per definire concretamente la manovra correttiva da 35-40 miliardi sul 2013 e sul 2014.

Sabato, rispondendo a S&P’s con un comunicato ufficiale, il ministero dell’Economia aveva spiegato che «sono in avanzata fase di preparazione i provvedimenti mirati al rispetto dell’obiettivo di pareggio di bilancio per il 2014.

Questi avranno entro luglio l’approvazione da parte del Parlamento». Secondo il L’agenzia Fitch: «Non nuovo Patto di stabilità europeo, l’Italia avrebbe avuto c’è indicazione che il tempo fino a settembre per governo non riesca a mettere a punto la manovra, ma il declassamento operato centrare gli obiettivi dall’agenzia di rating ha indi stabilizzazione delle dotto il Tesoro ad anticipare i tempi. Una delle fonti finanze pubbliche» spiega infatti che il varo del decreto e la sua conversione in legge prima della pausa estiva «potrebbe contribuire a rassicurare i mercati sulla tenuta dei conti pubblici italiani». In base al Documento di economia e finanza (Def) pubblicato il 13 aprile scorso, per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2014 l’Italia non prevede nuovi interventi sui conti pubblici nel 2011 e nel 2012, ma una manovra cumulata da 2,3 punti di Pil nel biennio successivo, 1,2 punti nel 2013 e 1,1 nel 2014. In termini assoluti la manovra ha un valore compreso tra 35 e 40 miliardi di euro, a seconda della stima di Prodotto interno lordo indicata dal Tesoro nei diversi anni dell’arco previsivo compreso tra 2011 e 2014. Ostenta tranquillità il ministro Tremonti, secondo il quale «abbiamo tenuto e ci sono tutte le basi per continuare a tenere».

Con la crisi, Italia tornata indietro di quasi 10 anni ROMA – Siamo ancora freschi di quel +0,1% messo a segno dal Pil nell’ultimo trimestre, a testimonianza delle difficoltà nella ripartenza, ed ecco che arriva la sentenza dell’Istat: in Italia «la crisi ha portato indietro le lancette della crescita di ben 35 trimestri, quasi dieci anni», a fronte di una «moderata ripresa» che, ad oggi, ne ha fatti recuperare solo13. Allargando la visuale al decennio 2001-2010, inoltre, si constata che l’Italia «ha realizzato la performance di crescita peggiore tra tutti i Paesi dell’Unione europea, con un tasso medio annuo di appena lo 0,2% contro l’1,3% registrato dall’Ue e l’1,1% dell’Uem».

Secondo l’Istituto nazionale di statistica, vi sarebbe «un graduale scollamento della performance italiana rispetto alle altre maggiori economie dell’Unione», scollamento riscontrabile sia nella

fase precrisi che in quella successiva, incluso l’attuale momento. Complici la sua struttura produttiva e «gli scarsi margini di manovra della finanza pubblica» nel 2010 il livello del Pil dell’Italia è risultato ancora «inferiore di 5,3 punti percentuali rispetto a quello raggiunto nel 2007, mentre il divario da colmare è del 3,7% nel Regno Unito, del 3% in Spagna e di appena lo 0,8% e lo 0,3% in Francia e in Germania».Una situazione che ha ridotto lo stock delle imprese di 43 mila unità, per complessivi 363 mila addetti.

Riguardo agli ultimi dati sul Pil, «la crescita nel primo trimestre è ancora molto lenta», con l’effetto che «in generale si riapre il divario con l’Europa». Non basta a riconquistare il terreno perso neanche la produttività del lavoro, che i tecnici dell’Istat vedono «ai livelli del 2000».

Se si guarda al dettaglio della ripartizione geografica, si vede che nel Mezzogiorno l’emorragia di posti di lavoro è stata maggiore: 280mila lavoratori in meno, a fronte dei -228 mila occupati nelle regioni del Nord. Sostanzialmente stabile il Centro.

Un’altra questione cruciale per un paese che non cresce è la condizione delle donne, sulle quali si scarica tutto il peso del welfare mancato. A cominciare dal posto di lavoro: in base ad un’indagine condotta tra il 2008 e il 2009 sulla vita lavorativa delle madri, è emerso che sono circa 800 mila le donne licenziate o messe in condizione di doversi dimettere a causa di una gravidanza. Si tratta dell’8,7% delle madri che lavorano o che hanno lavorato in passato; il 13,1% per le donne nate dopo il 1973.

Martedì 24 Maggio 2011

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ESTERI Da Bruxelles nuovi sforzi «per bloccare i fondi con cui Gheddafi rifornisce il suo arsenale e recluta mercenari»

Nuove sanzioni dell’Ue per il regime di Tripoli di C.Brangia ROMA - L’Unione europea ha annunciato il varo di nuove sanzioni contro il regime di Tripoli e il riconoscimento del Consiglio nazionale di transizione istituito dai ribelli quale «interlocutore politico chiave e rappresentante delle aspirazioni del popolo libico».

Nel corso della riunione del Consiglio degli Affari esteri, aperta ieri a Bruxelles per discutere la crisi in Libia, nello Yemen e soprattutto in Siria, i ministri degli Esteri dei 27 Stati membri hanno esteso le sanzioni contro il regime di Muammar Gheddafi, inserendo nella lista nera anche un altro membro dell’entourage del colonnello e una compagnia aerea libica. Contestualmente l’Unione intensificherà i propri sforzi «per bloccare l’accesso del regime di Gheddafi a risorse e fondi in particolare per impedire al governo di Tripoli di rifornire il suo arsenale militare e di reclutare nuovi mercenari», si legge in una dichiarazione adottata dai capi delle diplomazie europee. «Il colonnello Gheddafi resta una minaccia per il popolo libico» hanno sottolineato i ministri, tornando a denunciare «la repressione conti-

nua e le gravi violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale contro i civili da parte del regime, con atti di violenza sessuale, uso di mine, di bombe a grappolo». E la richiesta di arresto di Gheddafi, di suo figlio Seif al Islam e del capo del suo braccio destro Abdullah al Senussi emessa dalla Corte penale internazionale, hanno commentato poi i capi delle diplomazie dei Ventisette, «manda un segnale a quelli che sostengono il regime perché si dissocino da loro e dai loro crimini».

Un nuovo monito contro il rais è arrivato anche dagli Stati Uniti: Gheddafi deve lasciare non soltanto il potere, ma anche la Libia, ha affermato il Dipartimento di Stato americano in un comunicato in occasione della visita a Bengasi di uno dei suoi alti responsa-

Un nuovo monito è arrivato anche dagli Usa: Gheddafi deve lasciare non soltanto il potere, ma anche la Libia, come si legge in una nota del Dipartimento di Stato

bili, Jeffrey Feltman. Giunto nella capitale ribelle nella notte tra domenica e lunedì, il sottosegretario di Stato agli Affari in Medioriente ha incontrato diversi responsabili della rivolta, tra i quali il suo leader Mustafa Abdel Jalil, dando «nuovo segno dell’appoggio che gli Stati Uniti offrono al Cnt», come recita una nota dello stesso Dipartimento.

Il giorno precedente era stato l’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’Ue,CatherineAshton arecarsi nella stessa città, «per aprire un ufficio tecnico dell’Ue a Bengasi, per rafforzare l’assistenza Ue in coordinamento con gli Stati membri e con altri attori e come segnale di solidarietà al popolo libico», come hanno spiegato ieri i membri del Consiglio degli Affari esteri,esprimendoilpropriofavore per l’iniziativa. La Ashton aveva tenuto una conferenza stampa con il presidente del Cnt Jalil, assicurando il supporto dell’Unione «nelle riforme nella sicurezza, nell’economia, nella sanità e nell’istruzione, e anche nella società civile», non soltanto per il periodo di transizione, «ma anche in futuro, finché la popolazione libica lo vorrà».

Mistero sul mullah Omar: «ucciso in Pakistan» per i media afghani. Ma i talebani smentiscono di Daniele Tosatti

ROMA - Il mullah Omar, guida spirituale dei talebani afghani sarebbe stato ucciso sabato scorso in Pakistan. A darne notizia per prima, ieri, è stata l’emittente privata afghana Tolo tv , citando fonti anonime dei servizi di intelligence di La notizia non ha ricevuto Kabul, secondo le quali l’uomo, da 15 anni in alcuna conferma ufficiale: cima alla lista nera del la Nato tace, mentre Karzai terrorismo mondiale ha rimandato da ieri a oggi per aver fornito protezione e assistenza ai leala conferenza stampa che der di al Qaeda, in partia Bin Laden, che avrebbe chiarito la questione colare in Afghanistan avevano le loro basi operative e i loro covi, sarebbe stato ucciso durante un trasferimento da Quetta verso il Waziristan settentrionale, nel sudovest del Paese. L’agenzia di stampa afghana Pajhwok ha aggiunto che Omar è stato ucciso dai servizi segreti pachistani, l’Isi, e dagli uomini del clan Haqqani. Proprio il presunto coinvolgimento della potente rete di Maulvi Jalaluddin Haqqani e del figlio Sirajuddin, secondo fonti qualificate contattate da Tmnews , lascerebbe

pensare a uno «scontro interno» alla leadership talebana. Il Mullah Omar, infatti, nelle ultime settimane avrebbe lasciato trapelare la sua intenzione di trattare un accordo di riconciliazione con il governo di Kabul, ipotesi esclusa dai gruppi più radicali, come appunto quello di Haqqani.

Manca però la conferma ufficiale: la conferenza stampa pomeridiana del presidente afghano Hamid Karzai è stata rimandata a oggi: con la nato muta al riguardo le sue parole avrebbero dipanato il mistero creato dalla categorica smentita dei talebani.

Per tutta la mattinata infatti si erano infatti rincorsenotiziecheaggiungevanodettagli, e smentite. «Questa informazione è priva di fondamento», aveva dichiarato un portavoce del movimento pachistano Tehrik-i-Taliban Pakistan (Ttp), Qari Muhamad Yousaf, all’agenzia di stampa islamica Afghan Islamic Press : «Le notizie riguardanti l’uccisione di Amir ul Moemineen (ovvero il Mullah Omar) sono false: egli è vivo e vegeto». Analogamente un altro portavoce, Zabihullah Mujahid, interpellato al telefono dalla France Presse : «Non è assolutamente possibile: non può essere stato ucciso in Pakistan semplicemente perché lui si trova in Afghanistan».

L'Alto rappresentante per gli Affari esteri dell'Unione Catherine Ashton, ieri l'altro a Bengasi

Amministrative spagnole Trocollo del Psoe di Zapatero: non andava così male dal ’78 Ma niente elezioni anticipate di Nello Biafra

ROMA - Come era stato ampiamente previsto il voto di domenica per le regionali e le amministrative in Spagna ha sancito una dura sconfitta al Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe) del premier José Luis Zapatero. D’altra parte una settimana di forti proteste alimentate dalla stagnazione economica e da uno dei tassi di disoccupazione più alti d’Europa avevano preceduto ieri l’altro l’apertura dei seggi in molte città del Paese e in 13 delle 17 regioni autonome spagnole, di fatto tutte ad eccezione di Catalogna, Paesi Baschi, Galizia e Andalusia.

Ma quello di domenica è stato un autentico tracollo: mai, nella storia recente, il Psoe era andato così male alle amministrative (bisogna ritornare alle amministrative del 1978, quando la Spagna era tornata alla democrazia dopo la dittatura di Franco). Rispetto alle ultime amministrative, nel Il premier spagnolo Zapatero 2007, Zapatero ha perso quasi 8 punti, scendendo dal 34,9% al 27,84%. Ma, considerando le ultime politiche del 2008, lo scivolone è fragoroso: i socialisti erano al 43,6 %. Quasi dimezzato dunque il suo elettorato, volendo considerate il voto di domenica una sorta di primo turno per le politiche del 2012. Una «chiara sconfitta», ha riconosciuto Zapatero, prima di sbarrare le porte all’ipotesi di voto anticipato. Il vicepremier e ministro degli Interni, Alfredo Rubalcaba, ha invece commentato: «Bisogna congratularsi con i popolari perché hanno vinto ampiamente».

Chiaro vincitore di questa tornata elettorale è infatti il Partito popolare (Pp) di centrodestra, confermatosi primo partito a livello nazionale, ora con oltre 10 punti di vantaggio sui socialisti, e capace domenica di espugnare roccheforti socialiste come Siviglia e la regione di Castilla-La Mancha. «È un bel giorno per noi», ha detto Mariano Rajoy, che sarà il candidato dei popolari alle prossime politiche. «Abbiamo ottenuto il miglior risultato della nostra storia nelle elezioni comunali e regionali».

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il Domani Martedì 24 Maggio 2011

IN CALABRIA Gli stagisti della Regione chiedono garanzie Luigi Fedele rinnova l’impegno assunto

Fabrizio Capua

L’assessore all’Internazionalizzazione illustra le misure del nuovo programma approvato dalla giunta regionale

Luigi Fedele

Capua allarga i confini delle imprese calabresi di Cesare Giraldi CATANZARO – Con l’approvazione della delibera che prevede il programma "Calabria internazionale", la Calabria ha ulteriormente allargato i suoi orizzonti internazionali, ponendosi obiettivi molto ambiziosi, che vanno dalla messa a sistema delle iniziative e degli interventi di promozione economica attivi sul territorio regionale, attraverso un maggiore e più incisivo raccordo tra la regione Calabria e gli organismi che operano per le medesime finalità, al sostegno dell’espansione «Il programma Calabria dell’apertura interinternazionale - ha detto nazionale dell’economia calabrese, Capua - intende offrire puntando su una maggiore e più inciquelle risposte che siva partecipazione delle imprese alle le imprese attendono diverse forme di inda sempre» ternazionalizzazione.

L’assessoreall’Internazionalizzazione, Fabrizio Capua, ha manifestato ieri la sua soddisfazione per il raggiungimento di questo risultato: «Le imprese hanno fino a oggi sofferto profondamente la carenza di un sistema di governance regionale dell’internazionalizzazione. In questo contesto - ha detto - il rafforzamento della capacità istitu-

zionale di gestione delle politiche per l’internazionalizzazione e l’avvio di un percorso condiviso con il territorio costituiscono le priorità per la ripresa dell’economia regionale». Il programma è finalizzato a rafforzare l’immagine e l’attrattività del prodotto "Made in Calabria" attraverso azioni mirate di scouting e marketing territoriale, intese a promuovere i fattori distintivi della Regione sui mercati internazionali.

Assieme al programma "Calabria internazionale", è stato approvato anche il Pea (Piano esecutivo annuale) 2011, che individua, in concreto, le azioni da realizzare nell’anno in corso e al quale può essere data immediata esecuzione. L’approvazione dei due documenti ha reso possibile l’uso delle risorse finanziarie sulle relative linee di intervento del Por 2007/2013, pari a 7.000.000,00 di euro. Il rinnovamento, come riferito dallo stesso Capua, è fondato su una strategia in grado di offrire risposte concrete, definendo strumenti operativi e finanziari innovativi, selezionando gli ambiti geografici con le maggiori prospettive di sviluppo commerciale e produttivo sui quali concentrare le risorse e l’impegno istituzionale.

Internazionalizzazione, dunque, come scelta prioritaria e strategica per lo sviluppo del tessuto produttivo e, più in generale, dell’intero territorio.

«Il programma Calabria internazionale - ha concluso Capua - intende offrire quelle risposte che le imprese attendono da sempre».

CATANZARO - «Tempi brevi e soluzione concreta. Noi in una Calabria migliore ci crediamo davvero», con questa rivendicazione ieri gli stagisti presso gli uffici della regione Calabria hanno protestato contro l’incertezza che domina nel loro futuro prossimo. «Il nostro - affermano - è un programma volto a bloccare la fuga dei cervelli oppure è un programma destinato a fare strage di ambizioni, di ideali, di impegno, di meriti e professionalità nonché di duro lavoro profuso per anni?». Ma al loro quesito è arrivata puntuale la replica del capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Luigi Fedele: «Giuseppe Scopelliti e Francesco Talarico hanno affron- Fedele: «Confermo che tato al meglio la questione fin dai primi giorni del loro saranno certamente insediamento ritenendola recuperati i fondi una delle priorità da risolvere con urgenza. Per questo necessari a garantire sembra strano che i giovani laureati calabresi non com- la contrattualizzazione di prendano gli impegni assuntutti gli stagisti coinvolti» ti da tutti noi con un forte senso di responsabilità. Accordi documentati con atti deliberati dalla stessa Assemblea consiliare e reiterati, più volte, in maniera pubblica dal presidente Talarico». Fedele ha battezzato tale presa di posizione degli stagisti come un’illazione: «Ribadisco – conclude il capogruppo del Pdl – lo sforzo di questo governo regionale che punta ad una soluzione concreta non solo perché, siamo convinti, che i praticanti rappresentino le migliori intelligenze di cui la nostra regione dispone ma, soprattutto, perché le giovani risorse hanno riscosso la piena soddisfazione degli enti che li hanno ospitati. Confermo, inoltre che saranno certamente recuperati i fondi necessari a garantire la contrattualizzazione di tutti gli stagisti coinvolti».

Carnovale: per Gioia Tauro serve un piano di sviluppo ROMA – Nicola Carnovale lancia l’allarme: «il gruppo Moller Maersk non considera Gioia Tauro come proprio hub strategico e sceglie di concentrarsi esclusivamente su Tanger Med e Port Said». L’esponente della segreteria nazionale dei Socialisti uniti - Psi critica la decisione, temuta da tempo, di declassare il porto calabrese a una finzione poco strategica nel bacino del Mediterraneo. «Gioia Tauro ha delle peculiarità insostituibili - prosegue Carnovale - e la difficile situazione in cui versa è causa dell’immobilismo che si è creato intorno all’hub che ha permesso al terminalista e alle companies di non puntare sullo scalo e allo stesso tempo di tenerlo fermo, con il Governo italiano, che per mezzo del Piano di logistica nazionale, continua a non dimostrare alcun interesse prioritario verso l’ hub reggino,

primo porto italiano e fra i 10 più importanti in Europa, con piani sulla portualità e la logistica che puntano dritto su altre realtà ed altri progetti». Secondo Carnovale è urgente capire se Contship abbia intenzione di continuare a gestire un hub, allo stato in declino, solo in funzione delle proprie scelte e a diretto vantaggio di altri porti: «Occorre, in definitiva - conclude il giovane socialista - una trattativa serrata con gli operatori e le istituzioni e un’ analisi di mercato che porti a trovare nuovi competitors. La Calabria, in questo contesto continua a trovarsi spiazzata anche se la vicepresidente Antonella Stasi afferma, giustamente, che non ci saranno aiuti, verso gli operatori, senza piano industriale. Ma a nostro parere serve un piano di sviluppo tutto calabrese».

A.M

Nicola Carnovale

A.M

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il Domani

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IN CALABRIA Paolini ringrazia Bersani e parla già da sindaco: rispetteremo i nostri impegni

Pierluigi Bersani

Il segretario del Pd attacca la Lega e il governo Berlusconi. Poi incita i suoi minimizzando le rotture interne: siamo un partito giovane, è normale

Bersani a Cosenza tira la volata di Enzo Paolini di Andrea Morrone COSENZA - Tutto il centrosinistra in campo per sostenere Enzo Paolini a sindaco di Cosenza.

Anche Pierluigi Bersani, che proprio non ha intenzione di perdere un feudo storico della sua coalizione come la città bruzia, la cui poltrona di primo cittadino potrebbe essere conquistata dal centrodestra per la prima volta nella storia.

Dal cinema Citrigno il segretario nazionale del Pd le prova tutte. E non si tira indietro dal dibattito nazionale. A cominciare dalla polemica relativa ai ministeri, sferrando un fendente alla Lega: «Ma la Lega non è quel partito che voleva ridurre i ministeri? Adesso, invece, li vuole a Milano? E perché no a Gallarate o a Varese?

Noi siamo un’altra cosa, un partito di patrioti e autonomisti». Bersani tenta anche di chiudere le ferite interne alla coalizione di centrosinistra e dovute alle divisioni che proprio a Cosenza hanno caratterizzato la fase preelettorale. I ballottaggi sono una sfida troppo ghiotta per non presentar-

si uniti: «Nella battaglia le rotture si superano sempre. Il Pd è un partito troppo giovane per aver risolto tutti i problemi. E in questa regione, si è visto, i problemi li abbiamo e si tratta di vicende anche complesse. Sono certo, però, che da adesso in poi, con la novità del grande risultato che il Pd ha avuto, si avvierà una strada nuova e lavoreremo per questo. Cosenza è una città - ha detto ancora Bersani - che ha una tradizione democratica antichissima. E credo che il segnale di risveglio che si è registrato un po’ ovunque porterà risultati anche nei ballottaggi calabresi». E i progetti per il dopo elezioni, a sentire Bersani, sono tutt’altro che all’insegna della divisione. Anzi: «Dopo i ballottaggi - ha detto il segretario - organizzeremo un’assemblea dei giovani del partito del Sud. Ci saranno ha aggiunto - almeno 2000-2500 giovani e tra loro, in particolare, quelli che si sono candidati nelle elezioni amministrative e che sono impegnati con le loro attività nella politica. Li riuniremo e troveremo con loro un percorso anche di formazione perché c’è bisogno di mettere in movimento

una nuova classe dirigente.

Lavoriamo, dunque, a partire dal Sud per dare un segno a tutto il Paese». Gli altri fendenti sono tutti per Berlusconi e il suo governo: «In realtà - ha aggiunto Bersani Berlusconi non parla neppure dei problemi del Paese. Figuriamoci se vuole risolverli. Eppure l’Istat ci dice che c’è un italiano su quattro a rischio di povertà assoluta, che si registra il 19% di abbandono scolastico e una disoccupazionegiovanilesemprepiùpesante. Noi - ha detto ancora Bersani non abbiamo legato la vicenda nazionale alle amministrative perché abbiamo troppo rispetto per le città, che devono poter ragionare serenamente su quali siano le loro migliori amministrazioni». Mentre invece, critica Bersani, il presidente del consiglio «con simbolo di partito alle spalle, va in cinque telegiornali, incita le tifoserie e suscita risse. Noi no».

Bersani chiude la sua manifestazione con un messaggio di fiducia, prima di abbandonare Cosenza alla volta di San Giovanni in Fiore e Crotone. Un tour in quella Calabria dove la vittoria è ancora possibile.

COSENZA - Enzo Paolini incassa il sostegno di Bersani e ringrazia. Ma soprattutto ricuce con garbo le divergenze che si erano registrate con il suo competitor interno Salvatore Perugini durante la campagna elettorale: «In queste settimane non ce le siamo mandate a dire. Io non sono stato tenero con Salvatore, ma Salvatore sa bene che la mia è sempre stata una critica di merito, una critica sul suo operato da sindaco. «Faremo insieme una Ma siamo state e restiamo squadra di governo con il Pd persone vere. Ed è per questo che lo ringrazio, perché ha e il Psi e insieme agito secondo le proprie coninterpreteremo il programma vinzioni e oggi è qui con noi e lo è perché come me ama la sul quale ci siamo impegnati nostra città e sa bene che se la destra vincesse sarebbe con i cosentini» una sciagura senza eguali».

Paolini poi fa assaggiare la vittoria a tutti i presenti parlando già del futuro. E lo fa parlando da sindaco in pectore: «Faremo insieme una squadra di governo con il Pd ed il Psi e insieme - sostiene ancora Paolini - interpreteremo il programma sul quale ci siamo impegnati con i cosentini. Perché penso che bisogna rompere la separazione fra politica e società. Abbiamo bisogno di ricostruire il futuro dell’Italia e la missione dell’Italia nel futuro e a tale scopo dobbiamo reperire tutte le energie morali e intellettuali utili per la ricostruzione di una classe dirigente. Una vera, seria classe dirigente, che si occupi dei temi e delle questioni che riguardano le persone, gli uomini e le donne, gli anziani e i bambini che attendono risposte e soluzioni».

Paolini è un fiume in piena, galvanizzato dalla presenzadelsegretario di quel partito, il Pd, che ammette di ammirare moltissimo: Enzo Paolini «Per me la politica - conclude - è l’invasione di campo, è l’intrusione di un protagonista inaspettato, fatto di tanta gente che dice "no scusa, ora dico anche la mia opinione, parlo della mia vita". Certo è una ingerenza del popolo nelle cose della politica. Ma io penso, che è tutto ciò di cui abbiamo bisogno».

Bersani contro la Bianchi: è una che non sa che cosa pensa CROTONE - Pierluigi Bersani ha fatto tappa anche a San Giovanni in Fiore, nella presila cosentina, e a Crotone. Dopo aver criticato duramente il piano di rientro dal debito sanitario adottato da Scopelliti e aver difeso l’ospedale di San Giovanni in Fiore, prossimo alla chiusura, si è recato nella città dove Silvio Berlusconi diede quasi spettacolo con le sue invettive contro la sinistra.

E da piazza della Resistenza il segretario del Pd ha indirizzato i suoi attacchi principalmente contro la candidata sindaco del centrodestra, Dorina Bianchi, accusata di essersi congedata dal Pd con troppa disinvoltura per passare con la controparte. Bersani ci va giù duro, con a fianco Peppino Vallone, sindaco uscente e uomo del Pd per il futuro di Crotone: «O Crotone vuole come sindaco una persona perbene o vuole come sin-

daco una che non sa che cosa pensa. I ballottaggi - ha spiegato Bersani - sono degli appuntamenti strani perché a volte si immagina di poterli fare a tavolino. Abbiamo visto tantissime volte che non è così. A questo punto il ballottaggio vuole dire: o il sindaco è Peppino o quella là». Il leader del Pd anche da Crotone attacca la Lega e inneggia alle ragioni meridionaliste, incassando forti applausi: «È balorda l’idea fatta circolare dalla Lega ma anche da Tremonti, leghista della domenica, secondo cui il Nord può farcela da solo, se non avesse la zavorra del Sud. Non funziona così - ha spiegato il segretario del Pd - se il Sud si allontana dal Nord, il Nord si allontana dall’Europa. È matematico».

A.M

Peppino Vallone, candidato sindaco del Pd a Crotone

A.C

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il Domani Martedì 24 Maggio 2011

IN CALABRIA

Lista Scopelliti, Caligiuri: «A noi voto libero e giovani»

di Fabrizio Viscomi LAMEZIA TERME - «Era stata la novità delle ultime regionali e con i suoi circa ventiseimila voti su sei comuni alle ultime amministrative, conferma il gradimento intercettando soprattutto ’il voto dei giovani e il voto libero’». Lo ha dettoMarioCaligiuri,coordinatore regionale della Lista Scopelliti Presidente e assessore regionale alla Cultura incontrando i giorna-

listi insieme ai consiglieri regionali per analizzare l’esito delle urne e per lanciare la proposta di un ’codice di buon governo’ da far adottare ai sindaci eletti nell’ultimatornataelettorale.«Un esito, quello uscito dalle urne calabresi, che conferma - ha detto Caligiuri - lo straordinario risultato delle regionali diventando il secondo raggruppamento della coalizione». Un risultato, quello delle ultime elezioni amministrative, che per Caligiuri «deriva da

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TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 102/94 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Unità immobiliare costituita da un terreno di complessivi mq. 5860, sul quale insiste un capannone agricolo costituente un centro avicolo, ad un piano fuori terra con locale magazzino e servizzi annessi e quattro aree di allevamento e produzione, sito nel Comune di Sant'Ilario dello Jonio, località Petti d'Amante, terreno riportato nel NCT alla partita 2816, foglio di mappa 7, particella 141 agrumeto vlasse 2^ di are 00.30.90, particella 142, uliveto classe 3^ di are 00.19.70 e particella 275, uliveto, classe 3^ di are 00.08.00 PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 167.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 16.700,00 DEPOSITO PER SPESE Euro 25.050,00 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 07.07.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede.

STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile impor to delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili . intestati all'offerente Le offerte in aumento non potranno esser e inferiori al 3% .

L'aggiudicat ario dovrà deposit are entro il termine di 6 0 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra.

Sito Internet presso il quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Dr.ssa Mirella BRIZZI (Tel. 0964.21242) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo T ribunale.

Rinvia per il prosieguo all'udienza del 07.07.2011.

ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'.

Addì, 23 maggio 2011 IL CANCELLIERE A STE I NFOAPP ALTI È UN P ROGETTO M EDIA TAG S PA - COORDINAMENTO

A CURA DELLA AREA C ALABRIA

Info 0961 996802

Un risultato, quello delle ultime elezioni amministrative, che per il coordinatore regionale «deriva da una proposta politica forte che tende a rafforzare il presidente Scopelliti e il Pdl»

una proposta politica forte che tende a rafforzare il presidente Scopelliti e il Pdl. Noi, infatti - ha proseguito -, siamo al servizio della classe politica dirigente e siamo un movimento che non è strutturato sul territorio ed intende essere un laboratorio di idee. Inoltre, abbiamo prestato molta attenzione nelle scelte dei candidati ed ognuno di loro ha firmato il codice etico. In più, a Catanzaro abbiamo inviato le liste al Prefetto.

Tutto questo perché riteniamo che la selezione della classe dirigente sia importante». «Come movimento - ha detto ancora Caligiuri - stiamo pensando ad un corso di formazione culturale per gli amministratori, ma anche per gli operatori culturali con l’intento di individuare tutti i giovani brillanti e dare loro un’occasione perché noi stiamo tentando di costruire oggi la Calabria di domani». Tra i temi che saranno affrontati nel corso, quelli relativi al lavoro, alla cultura, alla sanità.

Presente all’incontro con i giornalisti anche il capogruppo in Consiglio regionale Giovanni Bilardi che, nel parlare di «grandioso risultato», ha rimarcato che «la lista Scopelliti é un valore aggiunto e non episodico ed è un movimento che parte dal basso e che sarà più difficile fermare perché va a cogliere tutte le istanze di quella gente che, pur vicina al Pdl, vota con più piacere questo movimento». Sulla stessa lun-

ghezza d’onda Claudio Parente che ha commentato il voto di Catanzaro, Alfonsino Grillo che ha evidenziato che la lista «nasce come costola del Pdl e come tale rimane», e Candeloro Imbalzano secondo il quale «la lista si candida ad essere una delle protagoniste della vita politica meridionale». Di «successo» e di «risultato storico», invece, ha parla-

Presente all’incontro con la stampa anche il capogruppo in Consiglio regionale Bilardi che ha parlato di «grandioso risultato» to Salvatore Magarò, presidente della commissioneregionale antimafia, secondo il quale l’affermazione della lista è dovuta anche al fatto che «abbiamo saputo parlare - ha detto - il linguaggio semplice, non abbiamo utilizzato il potere (anche se ne abbiamo poco) e non abbiamo messo a disposizione le strutture sanitarie.

Questo perché abbiamo detto che vogliamo batterci cambiare la politica e far emergere il buon governo». Da qui la proposta del codice etico da far firmare ai primi cittadini neoeletti.

Martedì 24 Maggio 2011

il Domani 11

IN CALABRIA

Micciché: «Una sciocchezza trasferire ministeri al Nord»

di Oriana Tavano REGGIO CALABRIA - «L’idea di trasferire al Nord due ministeri è una stupidità e una pura sciocchezza». Lo ha detto a Reggio Calabria il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianfranco Micciché, incontrando i giornalistiperillustrareil«risultato positivo ottenuto alle elezioni amministrative da Forza del Sud», il partito di cui è leader.

«Ma se c’é una follia che va avanti - ha aggiunto - non daremo tregua a nessuno e da parte nostra verrà una follia e mezza». Micciché ha parlato dei «talebani del nord, che sono quelli che ci fanno più male. Caso mai sarebbe ora che taluni capi dipartimento dei ministeri, nella cui mani, alla fine, fanno capo importanti decisioni, fossero del sud, attenti al sud, molti dei quali oggi, invece, sono al servizio della Lega, basta che il ministro di turno li promuova».

Così commenta l’idea il sottosegretario che ha incontrato i giornalisti a Reggio per illustrare il «risultato positivo ottenuto da Forza del Sud», il partito di cui è leader

Secondo Micciché, «ormai la fase movimentista è superata e tutte le sigle politiche che contengono la parola ’sud’ molto presto si riuniranno per gettare le basi di un nuovo soggetto politico». «La Moratti? Ha sbagliato tanto, ma la Lega la sta facendo perdere in maniera scientifica». Micciché ha rivolto un appello a Lettieri «affinché eviti le provocazioni di De Magistris perché con lui basta stare zitti per vincere di sicuro a Napoli». «La politica è impazzita a tal punto - ha aggiunto Micciché - che chi era ieri inquisitore oggi si propone come sindaco nella stessa città in cui ha fatto il magistrato». Alla conferenza stampa del sottosegretario Micciché erano presenti anche il governatore dellaCalabria,GiuseppeScopelliti;il sottosegretario regionale alle Riforme, Alberto Sarra; il neosindaco di Reggio Calabria, Demetrio Arena, ed il deputato Elio Belcastro, i quali si sono soffermati sull’esito elettorale ottenuto dal centrodestra in Calabria alle ultime elezioni amministrative. «È un risultato straordinario - ha detto Sarra - che conferma la bontà del lavoro della Giunta regionale e del suo presidente e la positività di allargare la coalizione di centrodestra rispetto ai partiti originari. Già venti sindaci della provincia di Reggio Calabria - ha detto Sarra - hanno comunicato la loro adesione all’on.Micciché per questo progetto politico, che sta

raccogliendo importanti attenzioni anche nel mondo delle professioni e della cultura». Il presidente Scopelliti ha salutato «con favore l’allargamento del consenso dell’area di centrodestra, che coincide con una rinnovata attenzione del Governo centrale verso la Calabria. In Calabria abbiamo vinto quasi ovunque - ha detto Scopelliti - e sulla situazione di

«Ormai la fase movimentista è superata e tutte le sigle politiche che contengono la parola ‘sud’ molto presto si riuniranno per gettare le basi di un nuovo soggetto politico» Crotone non vedo alcuna stranezza tenuto conto che Pasquale Senatore ha la tessera in tasca del Pdl, e si candida come uomo di riferimento della futura amministrazione, e questo l’Udc lo sa benissimo». Il deputato Elio Belcastro, da parte sua, ha rivolto una critica «a Vincenzo Scotti, al quale ho detto chiaro - ha aggiunto - che è finito il tempo di barcamenarsi».

Trust P lastron S .r.l. in am m inistrazione straordinaria Il C om m issario S traordinario di Trust Plastron S .r.l. in a.s. (“Trust P lastron”) rende noto di aver ricevuto un’offerta vincolante di Euro 5 8 0.000,00 per l’acquisto del C O M P LE S S O A Z IE N D A LE D I TR U S T P LA S TR O N dedicato alla produzione e vendita di com ponenti term oplastici stam pati per l’industria autom obilistica (fanali, staffe fanali e coperchi per fanali) com posto da (i) com plesso im m obiliare sito in Polia (VV), Località C annalia e relative pertinenze ed accessori; (ii) m acchinari, im pianti e attrezzature; (iii) m agazzino; (iv) n. 3 brevetti; (v) contratti di lavoro dipendente e altri contratti. La suddetta offerta prevede il trasferim ento alle dipendenze dell’offerente di n. 15 lavoratori dipendenti di Trust Plastron.

C on il presente invito ad offrire, il C om m issario S traordinario intende sollecitare l’invio di offerte m igliorative da parte di eventuali terzi interessati a) all’acquisto del suddetto com plesso aziendale di Trust Plastron ovvero b) all’acquisto in blocco dei beni di cui ai precedenti punti da (i) a (iv) sì da avviare, se del caso, una fase di rilanci sul prezzo. I soggetti interessati potranno richiedere al C om m issario S traordinario (n. fax. 010/5 93110) l’elenco dettagliato dei beni/contratti di cui sopra e ulteriori inform azioni al riguardo.

C hiunque intenda aderire al presente invito ad offrire dovrà far pervenire al C om m issario S traordinario c/o il N otaio Andrea Fusaro, Via R om a 11/9, 16121 G enova, la propria offerta vincolante, ferm a ed irrevocabile fino al 3 0 settem bre 2011, entro e non oltre le ore 18.00 (ora italiana) del 9 giugno 2011 in plico chiuso (da inviarsi a m ezzo raccom andata A.R . e/o corriere) recante il riferim ento "O fferta vincolante Trust Plastron". N on verranno esam inate offerte per persona da nom inare.

A pena di esclusione dalla procedura di vendita, l’offerente dovrà presentare al C om m issario S traordinario unitam ente all’offerta di cui sopra e a garanzia della serietà della stessa, una cauzione (che dovrà essere prestata m ediante assegno circolare) pari al 10% del prezzo offerto.

Il presente annuncio costituisce un invito ad offrire e non un’offerta al pubblico ex art. 133 6 c.c. La pubblicazione del presente invito non com porta per il C om m issario S traordinario alcun obbligo di am m issione alla procedura di vendita e/o di avvio di trattative per la vendita e/o di vendita nei confronti degli offerenti (ivi com preso il soggetto che ha presentato l’offerta già a m ani del C om m issario S traordinario) né, per questi ultim i, alcun diritto a qualsivoglia prestazione da parte del C om m issario S traordinario e/o di Trust Plastron a qualsiasi titolo.

O gni definitiva determ inazione in ordine (i) all’accettazione dell’offerta già a m ani del C om m issario S traordinario e, più in generale, (ii) alla vendita resta infatti soggetta al potere autorizzativo del M inistero dello S viluppo Econom ico, sentito il parere del C om itato di S orveglianza.

Asti, 19 m aggio 2011

Il C om m issario Straordinario D ott. M aurizio C ivardi

Martedì 24 Maggio 2011

il Domani 13

CRONACHE di Anna Bolle CATANZARO - «Le recenti elezioni amministrative a Catanzaro, certamente non sono state generose verso Alleanza per l’Italia in senso numerico, ma sicuramente, il supporto di Api nella coalizione, assieme ad Autonomia e Diritti, è stato determinante per la meritata elezione di Antonio Argirò, quale candidato a Sindaco, a consigliere comunale, se non altro per la visibilità dat» si legge in una nota del coordinatore Pietro Romeo. «Infatti basti pensare all’incontro con Rutelli e al convegno con l’On. Tabacci. Da una pacata riflessione sulla campagna elettorale condotta da Api, emerge chiaramen-

Api: troppi voti annullati predisposto il ricorso te che l’elettorato Catanzarese ha voluto punire sia noi, Fli, ed parte anche l’Udc, per la mancata realizzazione del terzo polo, che è risultata vincente dove si è presentata compatta; mentre dove si è presentata disgregata è stata perdente. A parte la sconfitta e la vittoria di Michele Traversa al quale vanno i migliori auguri di buon lavoro, quello che salta agli occhi di tutti, stante ai dati del Comune di Catanzaro, è il dato delle schede

nulle e voti annullati che sono circa 1.600 e tra queste almeno 120 sono di Alleanza per l’Italia la quale sta predisponendo ricorso.

Dopo i ballottaggi delle altre provincie, Alleanza per l’Italia riunirà il proprio esecutivo provinciale per programmare nuove iniziative da intraprendere in vista delle future elezioni; mentre per fine settimana è previsto, un incontro tra il consigliere Argirò e i candidati di Api».

Il sindacato autonomo in una nota chiede l’intervento della Regione Calabria

Ieri la protesta dei lavoratori della Ferrovie della Calabria CATANZARO - «Continua l’azione di protesta dei lavoratori delle Ferrovie della Calabria a difesa del posto di lavoro» si legge in una nota dei sindacati autonomi di categoria Tpl. «Ieri il personale addetto ai servizi automobilistici e ferroviari delle Fdc ha scioperato sino alle 16 e 30, mentre gli operai e gli impiegati hanno scioperato solo per tre ore. Con un sit in davanti alla direzione generale i lavoratori hanno esposto le ragioni delle loro proteste. Occorre premettere che - continua la nota - ai lavoratori Fdc potrebbero non essere assicurati gli stipendi. Infatti a più di 4 mesi dalla presentazione delle linee guida del piano d’impresa 2011, non si sa ancora, come si ripianerà il deficit finanziario causato dalla mancata riscossione dei crediti pregressi, nè come si farà fronte alle minori risorse annue messe a disposizione dalla Regione Calabria. La mancanza di garanzie vanifica la buona volontà dei lavoratori di pervenire a una riorganizzazione dell’azienda equa e sostenibile. Se in

questa vicenda il punto di partenza è stato l’enunciazione delle linee guida del piano d’impresa 2011, il punto d’arrivo non può concretizzarsi nell’approvazione dell’ipotesi di accordo elaborato dall’aziende e ritenuta dai sindacati sperequativa e disarticolata. Il sindacato conclude la nota - chiede l’intervento della Regione Calabria. Qualsiasi eventuale

ipotesi di accordo, infatti, oltre a prevedere la totatle trasparenza di ogni voce di spesa e la complessiva riorganizzazione dell’azienda, non potrà in nessun modo prescindere dalla necessaria copertura economica». rc

Memorial dedicato al professore Rosario Mattace CATANZARO - Si è svolto venerdì scorso, all’università Magna Graecia di Catanzaro, il Memorial dedicato al professore Rosario Mattace. In occasione della ricorrenza dei dieci anni della sua prematura scomparsa, la famiglia in collaborazione con la stessa Università hanno voluto ricordare colui che fu un animatore ed innovatore della Geriatria italiana negli anni ’90 ed uno dei primi a studiare l’affascinante mondo degli ultracentenari. La mattinata scientifica, intitolata "Progressi in Geriatria", ha avuto come tema cardine delle tavole rotonde l’anziano. Il prof. Pietroantonio Ricci ha portato i saluti del Rettore dell’Umg e Marcello Mussari dell’Amministrazione comunale di Pentone, dove il professore visse per lunghi anni.

L’on.le Mario Tassone, che ha portato i suoi saluti, di lui ha detto: «In ogni battaglia faceva vincere la dimensione umana». La famiglia ha ringraziato in particolare l’Umg, il dott.

Giovanni Sgrò per l’organizzazione dell’evento e quanti hanno preso parte alla manifestazione. Durante la mattinata sono stati premiati anche i vincitori della seconda edizione del "Premio Rosario Mattace" organizzato dalla famiglia per i ragazzi delle scuole pentonesi. r.c.

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CRONACHE CATANZARO - «Grande attenzione è stata data da questa Amministrazione all’area dell’ex Motel Agip, considerata a ragion veduta, uno dei punto cruciali della città. Dopo aver completato i lavori di illuminazione della rotatoria di fronte al quadrivio, a breve si procederà con la posa in opera dei pali della pubblica illuminazione lungo la rotatoria dello svincolo per i quartieri Sant’Antonio, Cavita e l’imbocco della tangenziale Nord della città» si legge in una nota dell’assessore alla mobilità, Roberto Talarico. «Si andrà quindi a completare un lungo lavoro iniziato sin dall’insediamento su questa importantissima zona di accesso al Capoluogo che finalmente si doterà di una

«Migliorato l’ingresso al centro storico della città» illuminazione confacente alle necessità della numerosa utenza che quotidianamente circola su quel tratto di strada. Un lavoro certosino che giunge finalmente a termine.

Mi gratifica aver potuto dare un contributo importate alle problematiche di questa grande area della città, non solo con l’illuminazione e la messa in sicurezza delle rotatorie di viale De Filippis e della tangenziale, ma anche con la cura del verde delle

stesse. L’ingresso al centro storico - continua - e alla zona nord accolgono degnamente i cittadini, non solo catanzaresi, ma anche quelli provenienti da fuori città. Ma oltre all’aspetto prettamente estetico, tutta la zona sarà più sicura per pedoni e automobilisti, non solo l’illuminazione renderà più tranquilla l’area, ma anche grazie alla costruzione dei pontili pedonali si eviteranno certamente i numerosi incidenti del

Ieri la presentazione della manifestazione al Palazzo di vetro alla presenza della Ferro

Partirà il 25 la terza edizione di Exposcuola Provincia di Catanzaro CATANZARO - E’ stata presentata ieri la terza edizione di Exposcuola Provincia di Catanzaro. Un evento che testimonia le attività portate avanti negli istituti scolastici del territorio e che mette in mostra le eccellenze calabresi. Exposcuola Provincia di Catanzaro si svolgerà il 25 e 26 maggio nell’area mercatale Sambiase-Lamezia Terme e che, in occasione della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e sarà dedicata al tema La Calabria e l’Unità d’Italia. La manifestazione è stata presentata ieri mattina alla Provincia dal presidente dalla Provincia, Wanda Ferro, che ha sottolineato: «Si tratta del secondo appuntamento di un percorso che intendiamo portare avanti per dare spazio ai nostri giovani in un’ottica di unione tra i territori. Sarà l’occasione giusta per ricordare, ancora una volta, come la memoria rappresenti un capisaldo per costruire la società del presente partendo dalla scuola come laboratorio di vita - ha continuato la Ferro -. Il 25 maggio ci sarà l’inaugurzione della manifestazione con la Banda dei Bersaglieri, le maggiorette dell’Ic Serrastretta, l’aereo telecomandato tricolore dell’istituto Maresca e altri momenti di intrattenimento. Il giorno successivo ci

saranno la Banda musicale Città di Gimigliano i canti patriottici a cura dell’Ic Martirano Lombardo e la Banda musicale Ic Don Milani di Lamezia Terme.

Momento culminante sarà il convegno sul tema ’’Momenti e figure della Calabria nel processo di unificazione" presso la Sala consiliare della Delegazione comunale di Sambiase. Il viaggio itinerante di Exposcuola proseguirà il prossimo anno coinvolgendo gli istituti scolastici dell’Alto Jonio. La manifestazione ha visto collaborare l’assessorato provinciale alla Pubblica istruzione, retto da Giacomo Matacera, che ha voluto in questa occasione ospitare durante la due giorni non solo studenti e docenti ma anche rappresentanti del mondo politico-istituzionale e delle Forze dell’Ordine con gli stands espositivi dell’Esercito, dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, del Corpo forestale dello Stato, della Capitaneria di Porto, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa».

«Nell’area espositiva ci saranno anche camion, gonfiabili ed elicotteri in uso ai diversi Corpi e i ragazzi saranno i protagonisti di alcuni spettacoli che saranno messi in scena presso il Teatro Politeama di Sambiase - ha aggiunto la coordinatri-

ce della manifestazione, Anna Sorrentino -. Al termine della manifestazione saranno anche premiati i migliori stands e verrà consegnata una targa alla giovane Sara Candido che ha vinto una borsa di studio per un’esperienza lavorativa presso gli uffici della Regione». La dirigente del settore Pubblica Istruzione Anna Perani ha, inoltre, affermato che: «Exposcuola costituisce un esempio riuscito del patto educativo stretto tra scuola e territorio all’interno del quale la partecipazione delle Forze dell’Ordine vuole costituire il segno tangibile di uno Stato forte e unitario». «Con una politica attenta e sensibile i risultati arrivano sempre - ha concluso il presidente del Consiglio Provinciale, Peppino Ruberto -. Bisogna investire sulla cultura ed uscire dalle barriere territoriali insegnando a coltivare il senso di partecipazione civica fin dalla tenera età».

recente passato. Presto inizieranno i lavori per la realizzazione dei due sovrapassi che aumenteranno la qualità della vita dei residenti e di tutti coloro che per le svariate ragioni devono percorrere le strade presenti nella zona. Questi lavori sono, inoltre, propedeutici alla costruzione di un nuovo terminal bus che è in fase di progettazione nei pressi della stazione di servizio Agip.

Mentre proprio oggi, grazie alla collaborazione con l’Afor, Azienda Foresta Regione Calabria sono iniziati i lavori per la realizzazione di un percorso turistico sul grande arco del ponte Bisantis. Prossimamente oltre agli addetti ai lavori, chiunque lo voglia potrà effettuare l’escursione acrobatica sul grande arco del ponte di Catanzaro».

La provocazione di Catanzaronelcuore CATANZARO - «La proposta del duo Bossi-Berlusconi di decentrare qualche ministero da Roma, è per noi un’idea malsana e da rigettare in modo assoluto» si legge in una nota di Catanzaronelcuore. «D’altro canto è questo un concetto che come movimento civico ribadiamo da anni, adattandolo alle realtà regionali. E’ evidente che la nostra allusione più immediata è alla Calabria dove tuttora vige un’anomalia dovuta al Consiglio Regionale insediato lontano dal capoluogo. Tuttavia - continua la nota - se Berlusconi asserisce che ’’non c’è alcuna difficoltà a che alcuni Ministeri possano venire a Napoli e in altre città del Sud e che potranno essere in grado di lavorare conoscendo da vicino le situazioni", allora Catanzaro dovrà essere tenuta in considerazione. E’ per questo che Catanzaro - conclude Catanzaro nel cuore - capoluogo della Regione della Calabria può benissimo ospitare alcuni Dicasteri, disponendo, tra l’altro, di una adeguata struttura nella imponente Cittadella Regionale». r.c.

Anna Bolle

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CRONACHE Cz Marina: risolvere la questione della strada della polvere

La relazione del segretario generale Sarno inoltrato ai vertici del Dap e del Prap

Uilpa: nel carcere di Catanzaro solo sovraffolamento e topi di Carmela Mirarchi CATANZARO - Il segretario generale della UilPa penitenziari, Eugenio Sarno, ha inoltrato ai vertici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e del provveditorato Regionale una relazione sugli esiti della visita effettuata nel carcere di Catanzaro il 18 maggio scorso.«Il penitenziario - scrive Sarno - sorge nel circondariocittadino,collocatoin una conca che amplia gli effetti delle condizioni climatiche. Edificato negli anni ’80, è collocabile nel novero dell "carceri d’oro" e presenta tutte le criticità strutturali già riscontrate in analoghi plessi penitenziari.Il primo impatto con la struttura - sostiene - è molto negativo in quanto è possibile scorgeregli inequivocabili segni del degrado, dovuti allo scorrere del tempo ed alla mancata manutenzione. Il block-House scrive - offre uno spaccato delle condizioni che la delegazione visitante riscontrerà in quasi tutti gli ambienti: inadeguatezza, insalubrità, spazi ridotti e assenza di servizi igienici. Il transito degli automezzi e la mancanza degli impianti di aspirazione espone gli operatori penitenziari e tutti coloro che accedono all’interno ai rischiderivantidall’inspirazione,in alta concentrazione, dei gas di scarico e delle polveri sottili.

Appena giunti in prossimità delle aree detentive - fa rilevare - l’attenzione è attratta sull’inadatta recinzione, quasi di fortuna, rea-

lizzata per delimitare il cantiere dov’ è in costruzione un nuovo padiglione. Facilmente superabile, rappresenta un serio rischio per l’incolumità per indebiti avventori. Gli uffici destinati alle varie attività istituzionali e gestionali prosegue - sono allocati in spazi originariamente destinati alla detenzione (celle). Non si rilevano i requisiti di legge in materia di prevenzione e difesa dagli incendi. L’edificio si sviluppa su due grandi corpi detentivi, costruiti su quattro livelli, che ospitano detenuti a media e ad alta sicurezza. Nei reparti detentivi prosegue Sarno - l’incuria ed il degrado è ancora più evidente. Le condizioni , anche per il grave sovrappopolamento, sono al limite dell’inigienicità e tutti gli ambienti avrebbero bisogno urgente di manutenzione ordinaria e straordinaria. Nutritissime le colonie di topi e ratti, la cui presenza è intuibile anche dalle rudimentali barriere allestite dai detenuti nel tentativo, spesso vano, di impedirne la penetrazione nelle stanze di detenzione. E’ evidente che la presenza di tali animali costituisce un certificato rischio che possano diffondersi malattie infettive, tra cui la letale leptospirosi. In tutte le sezioni detentive le poche ed insufficienti docce, destinate ai detenuti, si presentano indecorose, prive dei minimi requisiti di igiene. Le caratteristiche strutturali e l’allocazione del padiglione predisposto alla sorveglianza dei soggetti classificati ad "Alta sicu-

rezza " determina l’impossibilità da parte della polizia penitenziaria di attendere alla molteplicitàdelleprescrizionidipartimentali che riguarda tale tipologia di detenuti . L’infelice dislocazione delle sezioni destinate ai vari sottocircuiti e la grave situazione organica del Corpo di polizia penitenziaria sono i fattori di maggiore criticità. Tutti i cortili passeggi - aggiunge - presentano condizioni di assoluta insalubrità.

Conseguentemente, non è possibile articolare ed organizzare un efficiente controllo visivo degli ambienti. Non solo a causa delle deficienz organiche. Anche per lo spessore delle sbarre dei cortili che, di fatto, impediscono una visuale completa e panoramica di ogni singolo cortile. Il sovrappopolamento della Casa Circondariale di Catanzaro, che dovrebbe ospitare al massimo 354 detenuti - fa inoltre rilevare - è giunto a livelli insostenibili. Alla data della visita erano ristretti ben 593 detenuti. E’ stato riferito che talvolta, per l’assenza spazi disponibili, si debba far ricorso anche al temporaneo utilizzo di una sezione già dichiarata inagibile. Questa grave assenza istituzionale - sottolinea Sarno - priva l acircoscrizione calabrese di un necessario punto di riferimento». Sarno auspica che «si pongano in essere tutte le idonee iniziative al fine di ripristinare e garantire condizioni di vivibilità e fruibilità della struttura nonchè per l’effettiva esigibilità dei diritti soggettivi e collettivi».

Incontro dei Lions sulla sicurezza di Mario Mirabello

CATANZARO - "Cultura del lavoro, cultura della vita. La sicurezza è vita". Se ne è parlato nel corso di un convegno, organizzato dal Lions Club "Catanzaro Mediterraneo" e patrocinato dal Amministrazione Provinciale di Catanzaro, oltre che dall’Università degli Studi "Magna Graecia".

L’evento, svoltosi presso la Sala delle Culture e finalizzato all’approfondimento delle problematiche connesse alla sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato moderato dall’avv. Vincenzo Fulvio Attisani, Assessore Provinciale ai Trasporti, oltre che fondatore del Club.

Il presidente del Lions Club Catanzaro Mediterraneo, avv.

Mariateresa Camastra, nel porgere i saluti ai partecipanti, ha evidenziato la profonda valenza culturale e sociale che la tematica in esame riveste ancora oggi, nonostante gli interventi normativi che si sono succeduti nella materia.

Due le relazioni, quella del prof. Pietrantonio Ricci, Ordinario di Medicina Legale presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro e quella del prof.

Antonio Viscomi, Ordinario di Diritto del Lavoro presso lo stesso Ateneo.

CATANZARO - «La stagione estiva è alle porte e si ripropone come negli ultimi anni la grave problematica della "famigerata" strada della polvere che anche nella prossima stagione estiva non farà riposare i catanzaresi e coloro che preferiranno la splendida costa e la magnifica spiaggia di Giovino al pensiero che le parti meccaniche dei loro veicoli in particolare gli assi, i semiassi e gli ammortizzatori, saranno ancora una volta sottoposti a dura prova» Così l’apertura della nota di Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina. «In attesa che dopolastagione estiva si metta mano in modo definitivo a questa vergogna con la possibilità di usufruire dei fondi provenienti di Pisu che dovrebbero consentire altresì di definire il completamento del lungomare di Giovino con la costruzione degli altri lotti, occorre immediatamente salvare il salvabile dell’imminente stagione estiva e mettere mano alle carreggiate. Chiediamo - continua - quindi immediatamente che il Dirigente del Settore Gestione del Territorio, dia l’ordine di effettuare il pieno ripristino della strada. Siamo sicuri poi che il nuovo sindaco ed i nuovi assessori lavoreranno alacremente affinchè già dal prossimo anno il problema sia solo un ricordo. Con la nostra umiltà di persone che da tempo conoscono ed operano sul territorio, ancora una volta suggeriamo di guardare a come il limitrofo Comune di Sellia Marina ha risolto già da vari anni il problema con una oculata progettazione per la stessa strada insistente in quel territorio, con una spesa sicuramente non esorbitante e un con progetto di facile e pronta realizzazione, attraverso l’uso di apposite betonelle colorate. Qualora - conclude - non si volesse adottare tale soluzione, esistono poi infiniti materiali tutti ecocompatibili per sistemare l’area indicata». rc

Sicurezza stradale, corso al Geometra CATANZARO - All’inizio del terzo millennio il tema della sicurezza e della prevenzione degli incidenti stradali è una delle priorità di tutti i Paesi dell’Unione Europea. Gli incidenti stradali causati dall’uso ed abuso dialcol e droghe è di circa il 40% e costituiscono in Italia, così come in altri Paesi dell’Unione Europea, la prima causa di morte tra i giovani e una delle maggiori cause di invalidità: una piaga sociale che va debellata con informazione e prevenzione. La scuola è il luogo dove gli studenti quotidianamente sperimentano processi di apprendimento vivendo straordinarie opportunità di crescita intellettuale, di

maturazione, di acquisizione di consapevolezza critica e diresponsabilità.

Per questo motivo l’èquipe Cic del Servizio Tossicodipendenze di Catanzaro ha svolto la sua attività di informazione e consulenza, presso la sede di Catanzaro Lido dell’Istituto tecnico per geometri "Raffaele Petrucci", diretto dalla preside Elena De Filippis, oltre che su tematiche relative al mandato istituzionale anche su altri argomenti, con il coinvolgimento di vari professionisti come il responsabile della Medicina dello Sport dell’Asp di Catanzaro, Giuseppe Bova e la psicologa volontaria del Csm di Catanzaro Lido Laura Merenda.

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CRONACHE L’amministrazione interviene anche con i lavori per il ripristino del manto stradale

Settingiano, la Ferro annuncia: presto il via ai lavori per la Sp 42 SETTINGIANO - Partiranno a breve i lavori di sistemazione della strada provinciale 42, che attraversa l’abitato di Settingiano.

A darne notizia è il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro.

«Dopo la riapertura della Sp 167/1 Marcellinara-Tiriolo, che era stata interdetta al traffico nel marzo scorso a causa di rilevanti fenomeni franosi - spiega il presidente Ferro - l’amministrazione interviene ora con i lavori per il ripristino del manto stradale e la realizzazione di altri interventi di sistemazione sulla Sp 42, che in questi mesi è stata interessata da un consistente aumento del traffico veicolare. Un intervento immediato continua il presidente della Provincia che consentirà di percorrere più agevolmente e in condizioni di maggiore sicurezza l’arteria.

E’ questo il modo migliore per ringraziare i cittadini di Settingiano, che hanno pazientemente sopportato il disagio causato dall’aumento del traffico di veicoli attraverso il centro abitato.

Voglio ringraziare pure il sindaco Alfeo Talarico - conclude il Presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro che anche rispetto a questa problematica ha rappresentato per l’Ente Provincia un

riferimento e uno stimolo costante, a tutela degli interessi dei cittadini di Settingiano».

Carmela Mirarchi

Stava svaligiando una villetta, in manette un 50enne SELLIA MARINA - Stava portando via alcuni elettrodomestici da una villetta di Sellia Marina, ma è stato sorpreso e arrestato dai carabinieri della locale stazione. In manette, con l’accusa di furto aggravato, è finito un uomo di 50 anni, Francesco Spina, già noto alle forze dell’ordine.

I militari dell’Arma, in servizio di pattugliamento, hanno notato le luci accese e uno strano movimento in una zona normalmente abitata solo nella stagione estiva. A quel punto, è scattato il controllo che ha permesso di verificare che l’uomo si era introdotto nella villetta di località Don Antonio dopo avere forzato la porta di ingresso e si era impossessato degli elettrodomestici.

Per lui sono scattate le manette, grazie ai controlli predisposti dalla Compagnia di Sellia Marina nelle zone dove insistono diverse abitazioni estive, con l’obiettivo di prevenire reati di vario genere.

r.c.

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CRONACHE Il sindaco all’iniziativa della scuola media Pitagora e del movimento "Ammazzateci tutti"

Strage Capaci, Gianni Speranza: continuare a mantenere il ricordo LAMEZIA TERME - Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, accompagnato dall’assessore con delega ai rapporti con le scuole, Giusi Crimi, ha partecipato ieri mattina all’iniziativa pubblica della scuola media Pitagora e del movimento "Ammazzateci tutti", in ricordo di Giovanni Falcone. «Sono passati 19 anni dalla strage di Capaci - ha detto il sindaco - e dall’uccisione del magistrato antimafia Giovanni Falcone, di sua moglie e della sua scorta. Domani sarà il ventennale della morte dei due nostri concittadini Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, due giovani lavoratori, dipendenti comunali, barbaramente uccisi in un agguato mafioso mentre lavoravano per rendere un servizio alla città. Sono passati 20 anni e continuiamo a mantenere vivo il ricordo, così come ancora vive e forti sono le parole del giudice Falcone: "La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e

molto grave; e che si può vincere non pretendendo l’eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni". Se vogliamo combattere la mafia - ha continuato il sindaco - dobbiamo parlarne e prendere in mano la tragedia di vite umane che sono state spezzate per dare un’immagine diversa della nostra città e del nostro Paese. Il 23 maggio, il 24 mag-

gio, così come altri giorni, non devono solo essere date per commemorare, ma nelle quali i giovani si domandano perché è successo. Io vorrei che in tutte le scuole della città questi momenti si potessero veicolare meglio, per capire, cercare delle spiegazioni, realizzare un’indagine intorno a quelle tragedie».

Carmela Mirarchi

Grandinetti: Lamezia città simbolo della lotta alla mafia LAMEIA TERME - «Sono passati 19 anni dalla strage di Capaci, dove persero la vita il magistrato Falcone, sua moglie e gli uomini della scorta, un 23 maggio che rimane impresso nella mente e nel cuore di tutti noi. In questa data particolare ho scelto di presentare una mozione consiliare nella quale si fa espressa richiesta di erigere una monumento che ricordi insieme a Falcone e Borsellino tutti magistrati che hanno lottato e lottano contro la criminalità organizzata» si lgge in una nota di Francesco Grandinetti Vicecordinatore Regionale Fli. «Una scultura all’interno di uno dei parchi cittadini può essere il segno di una popolazione che non dimentica e che continua nella lotta. Lamezia come città simbolo in tutta Italia, infatti, anche i giovani di Fli, su proposta di tutti noi e dell’On. Angela Napoli che per tutti è simbolo di rispetto della magistratura e della legalità, l’hanno scelta come sede del convegno nazionale che si terrà in ottobre sul tema della solidarietà verso i magistrati». r.c.

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CRONACHE L’assessore regionale ha incontrato il presidente Domenico Pappaterra e i sindaci

Mancini: Parco del Pollino, buon utilizzo dei fondi Ue di Carmelo Morise CASTROVILLARI - «Il territorio del Pollino ha progettualità ed è avanti nell’ambito della programmazione comunitaria». E’ quanto ha detto ieri mattina l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione, Giacomo Mancini, «esprimendo apprezzamento - è detto in un comunicato - nel corso di un incontro svoltosi ieri mattina a Castrovillari, per il lavoro svolto dal Parco nazionale del Pollino, presieduto da Domenico Pappaterra, e dai sindaci dei Comuni che rientrano nel territorio dell’area protetta.

Mancini - si afferma ancora nella nota, diffusa dal Parco del Pollino - ha fatto riferimento, in particolare, al Pin, il Programma operativo interregionale che vede protagonisti tutti i Comuni calabresi del Parco nel progetto denominato "Il polo degli alberi bianchi" in onore al Pino loricato.

Programma rimasto fermo per quattro anni e che ora, con la nuova autorità di gestione, il Governo nazionale, sta riprendendo il suo cammino.

Tanto che ieri, ha comunicato l’assessore Mancini, si è svolta una riunione a Roma del Comitato di Sorveglianza, che potrebbe destinare alla Calabria 50 milioni di euro che verrebbero utilizzati per la realizzazione di alcune opere strutturali in grado di aumentare la capacità attrattiva turistica del territorio.

Proprio com’é nello spirito del progetto del Polo degli alberi bianchi. Ma anche i Pisl, i Programmi Integrati di Sviluppo Locale stanno per produrre i primi risultati concreti.

Tra circa due settimane, infatti, saranno pubblicati i bandi a cui concorrere per la distribuzione delle risorse, 400 milioni di euro complessivi, per la Calabria, di cui 180 milioni di euro interesseranno la provincia di Cosenza».

Il Pisl si muove su sette tipologie d’intervento «per le quali risulta evidente ha detto Mancini dopo avere ascoltato il presidente del Parco ed i sindaci che questo territorio è interessato ad ognuna di esse». Mancini ha apprezzato il lavoro svolto anche perché «si è colta l’esigenza di ragionare come ambiti territoriali vasti». Ora è necessario, ha chiesto l’amministratore regionale, «allargare questa visione ai soggetti privati e del partenariato per partecipare ai bandi dei Pisl in pubblicazione».

Mancini ha chiesto infine all’assemblea «di fissare un crono programma per lavorare in questi prossimi 90 giorni per portare i risultati concreti da tutti auspicati per rafforzare e capitaliz-

zare le potenzialità di un’area protetta che ha un patrimonio unico da valorizzare».

Il presidente Pappaterra, nel suo intervento, ha sottolineato «la progettualità messa in campo per razionalizzare gli interventi. Agendo in maniera diversa rispetto al passato. Un lavoro svolto in sinergia con tutto il gruppo dirigente del territorio che ha dato, sinora, ottimi frutti».

«Il Pisl si muove su sette tipologie d’intervento e questo territorio è interessato ad ognuna di esse». Mancini ha apprezzato il lavoro svolto perché «si è ragionato come ambiti territoriali vasti»

Il presidente Pappaterra ha sottolineato «la progettualità messa in campo per razionalizzare gli interventi. Agendo in maniera diversa rispetto al passato»

CATROVILLARI - Un chilogrammo circa di cocaina e 21.500 euro in contanti sequestrati. E’ il bilancio di un’operazione della Guardia di Finanza di Castrovillari. Il sequestro è avvenuto nell’area di servizio dell’autostrada Salerno - Reggio Calabria, durante una ispezione ad un autobus di linea che da Roma si recava a Gioia Tauro. I

finanzieri hanno chiesto agli autisti dell’autobus di abbinare i bagagli trasportati con i passeggeri, e così ne hanno individuato uno formato da una scatola di cartone tutta incellophanata che non trovava corrispondenza con nessuno degli occupanti del veicolo ed inoltre era intestato ad una personacon generalità di fantasia. I sospetti sono diventati certezza all’atto dell’apertura del pacco che, infatti, conteneva esattamente 979,00 grammi di sostanza stupefacente risultata essere cocaina , ed in più la consistente somma di denaro in banconote di vario taglio per un importo complessivo di 21.500,00 euro, il tutto sequestrato e messo nella disponibilità della magistratura inquirente. Le indagini proseguono per cercare di individuare i colpevoli. r.c.

Caprino: «In piazza per i referendum Idv»

Giovane Italia: Antoniotti inizia bene ROSSANO - «Se, come si dice, il buon giorno si vede dal mattino, allora Giuseppe Antoniotti ha già dimostrato, a poche ore dalla sua elezione a Sindaco di Rossano, di rappresentare e personificare il ritorno del buon governo in Città. I piccoli e significativi interventi messi in atto, già all’indomani della proclamazione, muovendo principalmente dal centro storico, dimostrano l’impegno e la capacità di una squadra che sarà, ne siamo certi, al completo servizio della comunità rossanese. Da subito. Al Sindaco e ai consiglieri comunali eletti gli auguri di buon lavoro». È quanto fa sapere la sezione rossanese di Giovane Italia, complimentandosi

Gdf sequestra un chilo di cocaina e 21mila euro

con la nuova maggioranza al governo della Città, in primis con il Primo cittadino Giuseppe Antoniotti, per l’importante ed ineguagliabile risultato raggiunto. I ragazzi di Giovane Italia erano lì, nella serata di lunedì 16 maggio, ad applaudire sotto le finestre della sezione del Popolo della Libertà in via Nazionale e salutare la vittoria del nuovo Sindaco Giuseppe Antoniotti, per le strade della Città. Antoniotti ha letteralmente messo a tappeto i suoi avversari politici. A lui, alla maggioranza e all’esecutivo che verrà, gli auguri di buon lavoro da parte di Azione Giovane Rossano». r.c.

APRIGLIANO - «Stanno cercando di ingannarci, in modo palese, in modo vergognoso: hanno ricominciato a parlare di nucleare senza consultare il popolo che si era già espresso contro il nucleare nel 1987. Fa paura che si cerchi di "temporeggiare" e auspicare che la gente dimentichi la giusta paura per quello che il Giappone rappresenta».

E’quanto si legge in una nota di Daniela Caprino, Consigliere Comunale dell’Idv ad Aprigliano.

«La gente deve potersi esprimere su temi così importanti. la politica del governo è un attentato alla dignità dell’essere umano, bisogna ribellarsi continua -. Dobbiamo fare tutti il nostro

dovere andando a votare ai referendum. Italia dei valori ad Aprigliano ha sentito il dovere di andare in piazza a parlare, sabato 28 dalle 17 alle 20 e domenica 29 maggio dalle 11 alle 13 per guardarci negli occhi, per scambiarci idee e informazioni.

Abbiamo a cuore - conclude la nota - il domani delle future generazioni, la cura del nostro ambiente, la salvaguardia della salute. Abbiamo a cuore la giustizia, la tutela dei diritti e la democrazia del nostro Paese».

r.c.

Martedì 24 Maggio 2011

il Domani 19

CRONACHE La donna è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso i suoi tre figli nel 2008 in Romania

Corbelli incontra la mamma rumena e chiede giustizia di Carmela Mirarchi CASTROVILLARI - " «Ho incontrato una ragazzina, con il viso di una bambina, che ti fa grandissima pena, ti addolora, ti fa piangere vederla rinchiusa in una cella, dopo l’immane tragedia subita, per la morte, in un incendio, dei suoi tre figlioletti, che nonostante il suo disperato e coraggioso tentativo non è riuscita a salvare. E’ stato un incontro che mi ha profondamente turbato, che lascia un segno indelebile. Chiedo per lei un provvedimento di giustizia giusta e umana, un atto di pieta’: la sua immediata scarcerazione. Chiedo di salvare Alexandrina, prima che sia troppo tardi».

E’ un Franco Corbelli, visibilmente commosso, quello che esce dal carcere di Castrovillari dopo l’incontro con la rumena Alexandrina Natalina Lacatus, 24 anni, arrestata martedì 26 aprile dai carabinieri di Corigliano e rinchiusa nell’istituto di pena della città del Pollino, in esecuzione di un mandato di cattura del suo Paese per omicidio colposo per la morte dei suoi tre bambini di tre, due e un anno, avvenuta, nel 2008, in Romania, durante un incendio sviluppatosi per cause accidentali. Alexandrina era uscita dalla sua piccola

casa per andare a comprare del pane ai suoi tre bambini, al suo ritorno ha trovato la stanzetta invasa dal fuoco, per colpa di un incendio sviluppatosi per cause accidentali, ha rotto il vetro, si è buttata con coraggio nelle fiamme, per tentare di salvare i suoi tre figli.

E rimasta gravemente ferita ed è stata ricoverata in ospedale dove è rimasta due mesi. Oggi questa donna paga incredibilmente e disumanamente con il carcere la morte dei suoi tre figlioletti. Un fatto indegno di un Paese civile, di uno Stato di diritto, di una giustizia giusta e umana. Si tratta di una grande ingiustizia, una inaudita crudeltà che deve essere subito cancellata. In nome di quale giustizia e senso di pieta’ cristiana si può far pagare e tenere in carcere una giovanissima mamma che ha perso i suoi tre bambini per un destino terribile? Dal momento dell’arre-

sto Diritti Civili sta ininterrottamente lottando ogni giorno per aiutare e salvare questa ragazzina. Alexandrina chiede di uscire dal carcere, vuole recarsi in Romania per portare un fiore e andare a pregare sulla tomba dei suoi tre figlioletti. Il 31 maggio la Corte di Appello di Catanzaro deve pronunciarsi sulla richiesta di estradizione della ragazzina. Se sarà accolta Alexandrina dovrà scontare in Romania tre anni di carcere, se invece la istanza sarà rigettata la piccola rumena potrà godere dei benefici della legge italiana e lasciare il carcere di Castrovillari, dove è rinchiusa da oramai un mese. Per questo mi appello, supplico i giudici di Catanzaro a compiere un atto di giustizia giusta, di pietà umana, di salvare questa ragazzina - bambina prima che sia troppo tardi».

Il 31, la Corte di appello deve pronunciarsi sulla richiesta di estradizione della ragazzina. Se sarà rigettata potrà godere dei benefici della legge italiana e lasciare il carcere di Castrovillari

ROSSANO - «Cariati orgoglio calabrese e Bandiera Blu anche per il 2011 merita la continuità e la solidità di un’amministrazione concreta ed efficiente, come quella del Sindaco Filippo Sero. Rossano, orgoglio per noi pidiellini. Il centrodestra è stato premiato con più del 70% dei consensi: siamo tornati ai bei tempi dell’amico Giuseppe Caputo!». Sono, queste, le diverse riflessioni che l’eurodeputata Barbara Matera, vice presidente della commissione pari opportunità del Parlamento Europeo, ha affidato alle pagine web del proprio portale per esprimere soddisfazione e compiacimento per gli ottimi risultati raggiunti, politico uno e civico l’altro, rispettivamente dai sindaci delle due Città di Rossano e Corigliano. «In Calabria - si legge nella nota della deputata europea - sono state 97 le realtà chiamate al voto lo scorso 15 e 16 giugno. Catanzaro, Cosenza, Vibo Valentia, Reggio Calabria città e provincia, ma anche tanti comuni sotto e sopra i 15 mila abitanti.Tra le tante soddisfazioni di queste elezioni, l’On. Barbara Matera esulta al risultato di Filippo Sero riconfermato a Cariati e di Giuseppe Antoniotti a Rossano. Sero - scrive la Matera - è stato premiato per il lavoro svolto nella precedente amministrazione.

Il mio plauso personale - aggiunge la Matera - va anche a Giuseppe Antoniotti, , che ha saputo riportare il centrodestra alla guida della cittadina calabra con ben il 63% dei voti. Orgoglio per noi pidiellini». r.c.

«Stanziati i fondi per i vigili del fuoco»

Sorteggiato l’ordine per il ballottaggio COSENZA - La Commissione Elettorale Circondariale di Cosenza, riunitasi nel pomeriggio di ieri nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, ha proceduto al sorteggio dell’ordine secondo il quale figureranno, sul manifesto e sulle schede di votazione, i nominativi dei candidati alla carica di Sindaco che domenica 29 maggio e lunedì 30 maggio si contenderanno al turno di ballottaggio la carica di primo cittadino.

E’ stato sorteggiato per primo il nominativo del candidato Mario Occhiuto e, subito dopo, quello del candidato Enzo Paolini.

I due candidati avranno il seguente nu-

Barbara Matera si congratula con i Sero e Antoniotti

mero progressivo: 1) Mario Occhiuto, 2) Enzo Paolini. La Commissione Elettorale Circondariale che ha effettuato il sorteggio con l’assistenza del segretario generale del Comune, dott.Francesco Grossi, è stata presieduta dal Vice Prefetto Vicario di Cosenza, dott. Massimo Mariani.

Presenti i componenti, sempre in rappresentanza della Prefettura di Cosenza, Dott.ssa Antonella Vecchio e dott.

Luigi Scigliano. Alle operazioni di sorteggio hanno assistito alcuni delegati di lista.

rc

COSENZA - Finalmente sono stati stanziati i fondi per le emergenze del 2009 in provincia di Cosenza, a darne notizia è Bonaventura Ferri - segretario della Uil Vigili del Fuoco di Cosenza.

«Dopo tante sollecitazioni la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Protezione civile - ha provveduto ad accreditare la somma complessiva di oltre 24 Milioni di euro, per le intere emergenze compresi i pagamenti dovuti ai Vigili del Fuoco cosentini.Tutti ricordano le emergenze avvenute nella provincia di Cosenza nel 2009, la frana che ha coinvolto il cimitero di Fagnano, dove i pompieri sono stati impegnati per diversi giorni per la trasla-

zione dei feretri, poi ci sono state i vari allagamenti che hanno interessato l’area dello ionio con anche l’esondazione ripetuta del fiume Cratidove diverse squadre di Vigili del Fuoco hanno operato per la salvaguardia della collettività. Speriamo - conclude il sindacalista della Uil - che sulla scorta di questa esperienza non si ripetano in futuro dei simili ritardi. Per questo motivo chiediamo a Scopelliti che ora la Regione provveda immediatamente agli atti di propria competenza per permettere il pagamento dei lavoratori Vigili fuoco nel più breve tempo possibile e senza ulteriori ritardi». r.c.

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il Domani Martedì 24 Maggio 2011

CRONACHE CROTONE - Ennesimo sbarco di clandestini sulla coste crotonesi. Dopo quello avvenuto due giorni addietro, un altro gruppo di migranti è approdato con le identiche modalità all’alba di ieri.

Si tratta di 43 persone,provenienti da Afganistan, Pakistan e Bangladesh, intercettati da una motovedetta del reparto aeronavale della Guardia difinanza di Vibo Valentia a venti miglia dalla costa crotonese; viaggiavano a bordo di un motoscafo di colore bianco, con due motori, denominato "Marina" ma privo di insegne, che è stato affiancato dalla motovedetta della Guardia di finanza e condotto in siocurezza fino alle

Sbarcati 43 clandestini fermati due scafisti greci banchine del porto ionico. Nelcorso delle operazioni di identificazione dei migranti, gli agenti della squadra Mobile intervenuti sul posto, insieme alla Guardia di finanza e alla Capitaneria di porto, hanno individuato due scafisti di nazionalità greca che sono stati sottoposti a fermo.

Anche il natante bloccato ieri, come quello intercettato sabato mattina con a bordo 62 migranti e uno scafi-

sta ucraino, è partito da un porto della Grecia.

Carmela Mirarchi

Diverse le reazioni alle dichiarazioni di Alfonso Dattolo sul ballottaggio

Dorina Bianchi: l’Udc mi sosterrà Trematerra: decideremo presto di Carmela Mirarchi CROTONE - «Sono stata candidata dall’Udc e credo che l’Udc sia un partito responsabile verso i suoi candidati al Consiglio comunale di Crotone. Sono sicura che non non ritirerà il suo appoggio».

Lo ha detto il candidato del centrodestra a sindaco di Crotone Dorina Bianchi. «Nella mia scelta di apparentamento con l’ex sindaco Pasquale Senatore e le sue liste - ha aggiunto Bianchi - ho pensato all’efficienza e alla sostanza di quello che poteva essere un tandem con lui che è stato sindaco della città per tanti anni. I cittadini di Crotone anche in questa circostanza hanno reputato che la sua azione sia importante e che la sua grande esperienza possa facilitare l’azione amministrativa a favore della città. Tutto questo con la novità rappresentata da me in una continuità di azione con il governo regionale e nazionale. Ritengo che l’Udc, anche per la presenza che potrà avere nel nuovo Consiglio comunale, continuerà ad appoggiare la mia candidatura come ha fatto in questa campagna elettorale». «Il

centrodestra a Crotone va compatto al ballottaggio» ha detto la candidata a sindaco del centrodestra, Dorina Bianchi, nel corso di una conferenza stampa nel corso dellaqualehaannunciatoufficialmente che, per il ballottaggio, l’ex sindaco Pasquale Senatore correrà al suo fianco. «Questa accoppiata - ha osservato Bianchi - è un’opportunità vincente che consentirà di dare subito risposte a Crotone». Pasquale Senatore ha voluto rassicurare il proprio elettorato di appartenenza. «L’apparentamento con le sinistre per me - ha detto - sarebbe stato imbarazzante e difficile. Ci abbiamo scherzato sopra. L’unico risultato che mi interessa è il bene comune della città. Vallone ha dimostrato tutto il suo immobilismo in questi

cinque anni. E’ ora di cambiare musica». «Quella di Alfonso Dattolo è solo una battuta estremizzata all’ennesima potenza e dovuta all’arrabbiatura sul fatto che noi avevamo detto che non ci sarebbe stato apparentamento per poi scoprire che l’apparentamento era stato fatto». Ha detto invece il coordinatore regionale dell’Udc, Gino Trematerra, in riferimento alle dichiarazioni di Alfonso Dattolo, capogruppo del partito alla Regione e commissario cittadino di Crotone il quale, alla notizia dell’apparentamento in vista del ballottaggio tra la candidata a sindaco del centrodestra Dorina Bianchi e l’ex sindaco Pasquale Senatore, ha detto "se il Pd mi invita dal palco di Bersani dirò che voteremo Vallone". Non andremo - ha aggiunto Trematerra - su nessun palco o palchetto con la sinistra, e quella di Dattolo è stata una reazione alla notizia di un apparentamento non gradito.

Niente di sostanziale. Altra cosa, invece, è la nostra posizione sul ballottaggio di domenica e lunedì prossimi che è oggetto di discussione ed entro oggi comunicheremo la nostra posizione ufficiale».

A Cutro aggredito comandante vigili CUTRO - I carabinieri della locale stazione, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, a Cutro, Massimiliano Muraca, 44 anni, già noto alle forze dell’ordineI reati contestatigli sono resistenza, minacce e lesioni apubblico ufficiale. L’uomo era in piazza Giò Di Bona, dove erano in corso i festeggiamenti per l’elezione del sindaco, ed avrebbe, per futili motivi, colpito, con due pugni al volto, il comandante della polizia municipale di Cutro, in uniforme. Immediatamente bloccato dai carabinieri in servizio di ordine pubblico per la manifestazione, è stato accompagnato in caserma dove avrebbe continuato ad opporre resistenza ed è stato perciò arrestato.

Anna Bolle

I due candidati a sindaco incontrano i costruttori edili CROTONE - «In previsione del ballottaggio tra il Sindaco uscente Vallone e la Senatrice Bianchi abbiamo ritenuto importante che i due candidati incontrassero e si confrontassero con i nostri associati per discutere insieme del futuro della Città» ha comunicato il Presidente Luigi D’Alessandro evidenziando che Ance Crotone assicurerà ogni più leale e costruttiva collaborazione al Sindaco che risulterà eletto ed alla sua squadra di governo.

«Dobbiamo subito dopo la proclamazione del nuovo Sindaco imboccare decisamente un percorso di riscatto del territorio, piegato dalla grave crisi produttiva e finanziaria iniziata negli anni Novanta che ha determinato le note ed evidenti negative ripercussioni economiche-occupazionali - prosegue D’Alessandro -. Riscatto che potrà concretizzarsi solo se la nuova Amministrazione avrà la capacità di assumere sempre più il ruolo di guida dell’intero territorio provinciale facendo da catalizzatore e promotore di sviluppo dell’economia. In tutto ciò anche i contenuti del recentissimo Decreto sviluppo ci potranno essere molto utili in quanto esso segna il passaggio da un Piano Casa incentrato sulla sostituzione del singolo edificio ad un Piano città fondato su una prospettiva progettuale di sistema, l’unica in grado di attivare concretamente un processo di riqualificazione urbana"."Il Piano Città per Crotone deve costituire uno dei punti di ripartenza imprescindibile in quanto la sostituzione edilizia con bonus volumetrico, la possibilità di demolire e ricostruire fuori sagoma e le modifiche sulla destinazione d’uso, sono una strada percorribile per dare una scossa salutare al mercato privato - evidenzia il Presidente di Ance Crotone che così prosegue - Poiché vogliamo essere propositivi, abbiamo messo a punto una serie di idee-progetto che puntano sulla manutenzione degli edifici e sulla loro riqualificazione in senso eco-sostenibile e sulla sostituzione degli edifici vetusti». In tale ottica l’ing. Maria Grazia Esposito, Amministratore Delegato dell’Ispredil illustrerà alcune innovative proposte in materia di Edilizia Scolastica con l’attuazione di formule di Partenariato Pubblico Privato, che possano consentire di dare vita e vere e proprie cittadelle dello studio e del tempo libero.

Anna Bolle

Spari in pubblico, un arresto a Scandale SCANDALE- Con le accuse di la detenzione di arma da fuoco clandestina e spari in luogo pubblico i carabinieri della locale stazione hanno arrestato a, a Scandale, in flagranza di reato, Nicola Paparo, sessantenne, muratore. L’uomo è stato sorpreso nei pressi di piazza Umberto dopo che aveva esploso tre colpi di arma da fuoco. A dare l’allarme un militare in borghese che ha allertato allertava il comandante della stazione e i commilitoni, nonchè la centrale operativadi Crotone.

L’uomo aveva una pistola semiautomatica. I carabinieri lo hanno portato in caserma e dichiarato in stato di arresto poichè trovato in posses-

so di una pistola semiautomatica, marca "Beretta", cal.7.65, con il colpo in canna. L’arrestato a detto agli investigatori di essere andato armato per il paese in quanto oggetto di alcuni scherzi da parte di ragazzi non meglio identificabili.

Martedì 24 Maggio 2011

il Domani 21

CRONACHE «L’obiettivo è quello di portare il numero dei posti barca nel porto turistico da 600 a oltre 1000 e consentire la possibilità di arrivo delle grandi navi da crociera, per far scoprire il patrimonio ambientale, culturale e archeologico» Il sottosegretario alle infrastrutture e Trasporti ha visitato la Fiera nautica

Misiti: c’è impegno per il rilancio del porto di Vibo di Carmela Mirarchi VIBO VALENTIA - La Fiera Nautica delle Calabrie, giunta quest’anno alla sua quarta edizione, rafforza la sua autorevolezza tanto da meritare l’attenzione delle più importanti cariche governative. L’evento organizzato dalla Camera di Commercio e dall’Aspo per il rilancio del Porto di Vibo Marina e della portualità Calabrese registra infatti un crescente numero di presenze ai più elevati livelli istituzionali.

Domenica mattina all’inaugurazione dell’evento era presente il Governatore della Calabria; Giuseppe Scopelliti, insieme a Se il Prefetto di Vibo Valentia Luisa Latella, ha ufficialmente aperto la quarta edizione delle Fiera nautica, presenti le più alte cariche civili e militari provinciali e regionali. Nel pomeriggio di domenica vi è stata la prestigiosa presenza del Ministro Altero Matteoli per una interessante e utile Tavola Rotonda tematica: sono state rappresentate all’esponente di governo le priorità di sviluppo dell’area portuale e, da parte sua,

sono stati assunti precisi impegni per assecondare la crescita dell’infrastruttura e dell’economia del sua mare secondo la sua vocazione polifunzionale e multisettoriale, turistica e commerciale.

Ieri mattina al Porto di Vibo Marina un’altra autorevole presenza, quella del Sottosegretario alle infrastrutture e Trasporti, on.le Aurelio Misiti, accolto dal presidente della Camera di Commercio Michele Lico, dal Sindaco della Città Nicola D’Agostino, dal Comandante della Capitaneria di Porto Luigi Piccioli, dal Sen. Francesco Bevilacqua, dal Consigliere regionale Nazzareno Salerno. Con loro il sottosegretario Misiti, dopo una visita all’area espositiva, si è intrattenuto in un incontro tecnico-operativo durante il quale è stata analizzata la la situazione del Porto di Vibo Marina e si è discusso concretamente sulle progettualità di sviluppo. «La Fiera Nautica - ha detto Aurelio Misiti - è una grande occasione per rilanciare il Porto di Vibo marina e la portulità calabrese a livello nazionale. Come membro

del Governo, ma anche e come conoscitore della realtà infrastrutturale della Calabria, ho discusso con il Commissario della Camera di Commercio, con il Sindaco, con il rappresentante della Provincia sulle modalità più favorevoli per attivare i programmi di ristrutturazione del ed in particolare del prolungamento della diga foranea, a protezione dei navigli ancorati nel porto.

L’obiettivo fondamentale è quello di portare il numero dei posti bara nel porto turistico da 600 a oltre 1000 e consentire, inoltre, rapidamente, la possibilità di arrivo delle grandi navi da crociera, per far scoprire non solo le bellezze della città ma anche l’importante patrimonio ambientale, archeologico e culturale di tutto il territorio della Calabria.

E’ impegno preciso del sottoscritto - ha continuato il Sottosegretario Misiti - di seguire personalmente l’attuazione dei progetti in itinere fissando già un primo appuntamento entro 30 giorni alla presenza del Provveditore alle Opere Pubbliche della Sicilia e della Calabria».

Workshop sulle politiche del lavoro per professioni del mare VIBO VALENTIA - La Fiera Nautica delle Calabrie, anche in questa quarta edizione, accanto alla parte espositiva della Nautica propone attività convegnistiche e sezioni tecniche di approfondimento sulle tematiche inerenti la portualità e l’economia del Mare e riconducibili alle potenzialità di sviluppo del porto e della portuaalità, in termini produttivi, turistici ed occupazionali. E proprio le politiche del lavoro per le professioni del Mare, nella giornata di domenica, nella Sala Convegni dell’area fieristica, sono state al centro di un workshop a cura della Regione Calabria-Dipartimento n. 10 Politiche per il Lavoro, Formazione, Politiche Sociali. Nell’introdurre i lavori, il Direttore Generale del Dipartimento, Bruno Calvetta ha rappresentato puntualmente le politiche regionali di settore, precisando che «la Regione si sta adoperando fattivamente per mettere in atto azioni positivecheconsentanoun’occupazionequalificata, dialogando con le istituzioni locali per meglio definire interventi mirati e produttivi che strategicamente sostengano e valorizzinino le peculiarità espresse da ciascuna delle province calabresi. Nell’ambito della provincia di Vibo Valentia, certamente, il Porto di Vibo Marina e la sua portualità hanno una evidente capacità di produrre lavoro, un potenziale che riconosciamo e a cui vogliamo dare reali possibilità di concretizzarsi non solo con l’implementazione delle occasioni di occupabilità ma con la formazione di figure professionali altamente qualificate, per sostenere un’economia del mare che è volano di sviluppo per il territorio di riferimento e valido contributo per quello di tutta la regione».

Anna Bolle

Incendiata l’auto di una casalinga

Fallisce rapina in casa di anziani

JOPPOLO - Ignoti hanno dato alle fiamme l’autovettura, una Wolkswagen Lupo, di prorietà di G.R., 40anni, casalinga. Il fatto è avvenuto verso le 3,30 di ieri mattina a Joppolo, centro turistico sulla costa vibonese. Al momento dell’incendio l’auto era parcheggiata in via La Russa, nei pressi dell’abitazione della donna. Sul luogo i vigili del fuoco e i carabinieri per le indagini.

VIBO VALENTIA - Tre individui, dopo aver scardinato la porta dell’abitazione di due anziani coniugi, M.D. e F.M ,di 83 e 85 anni, sono penetrati nella camera da letto in cui la coppia stava risposando. Dopo aver legato le vittime si erano messi a rovistare nelle stanze, ma i due si sono messi ad urlare costringendo i rapinatori a darsi alla fuga. Il fatto è avvenuto a Moladi, una frazione di Rombiolo, nel vibonese. Sul posto sono arrivati i carabinieri che, dopo aver soccorso le vittime, si sono dati alle ricerche dei malfattori, ma senza esito.

Anna Bolle

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CRONACHE Palumbo è stato colto in flagranza di reato, all’interno dell’abitazione della vittima

Perseguitava l’ex amante, uomo di Scido arrestato per stalking di Ettore Cento REGGIO CALABRIA - Un rapporto extraconiugale alla base della vicenda che ha portato all’arresto di Domenico Palumbo per stalking. Originario di Scido, l’uomo, già noto ai militari dell’Arma che lo hanno arrestato, è stato colto in flagranza di reato, all’interno dell’abitazione della vittima. I fatti hanno avuto inizio nel 2009 P.D. 33enne di Scido, invaghitasi dell’uomo, aveva iniziato con lui una relazione, protrattasi per circa un anno.

Da allora era cominciato il calvario della donna, vessata continuamente con telefonate, sms e lettere, alcune delle quali intimidatorie. La donna ha deciso quindi di porre fine alla relazione con Palumbo che tuttavia, non si era rassegnato. Negli ultimi mesi le avances dell’uomo, accompagnate da continue minacce, si erano ripetute al punto da indurre P.D., preoccupata per la propria incolumità e per quella dei propri figli, a denunciare il suo stolker ai Carabinieri della Stazione di Sci-

do. Le indagini, immediatamente avviate dai militari, hanno consentito, secondo gli inquirenti, accertare la veridicità di quanto denunciato tanto da permettere l’arresto dell’uomo che, o subito l’ennesimo rifiuto da parte della donna, in preda ad un raptus, nel tentativo di irrompere all’interno della sua abitazione, è entrato nel garage della vittima che ha avvertito i Carabinieri. I militari hanno sorpreso

l’uomo nel locale, mentre cercava, invano, di nascondersi all’interno di un’autovettura. Palumbo dovà rispondere di violazione di domicilio ed atti persecutori (stalking).

Domenico Palumbo originario di Scido, già noto ai militari dell’Arma, è stato arrestato, in quanto colto in flagranza di reato, all’interno dell’abitazione della vittima

I fatti hanno avuto inizio nel 2009 P.D. 33enne di Scido, invaghitasi dell’uomo, aveva iniziato con lui una relazione protrattasi per circa un anno.

Da allora era cominciato il calvario della donna, vessata continuamente con telefonate, sms e lettere, alcune intimidatorie

Anziana rapinata nel Reggino, in manette il terzo complice

Alla fiera dei Trasporti si discute dello scalo di Gioia Tauro MONACO DI BAVIERA - La IanusLab, un’associazione di ricerca con sede in Calabria, con lo scopo di promuovere, integrare la Ricerca e diffondere Conoscenze Scientifiche e Tecnologiche, ha avviato un coordinamento con alcune importanti istituzioni di ricerca, tra le quali Gruppo Clas di Milano, ricercatori dell’Università Bocconi, ed operatori logistici italiani ed internazionali, per lo sviluppo di nuove iniziative mirate allo sviluppo del settore della logistica in Calabria.

Anche per questo motivo, rappresentanti del coordinamento hanno partecipato al "Transport Logistic", la più importante Fiera mondiale del settore della logistica e dei trasporti merci, tenutasi a Monaco di Baviera dal 10 al 13 maggio. Durante gli incontri di lavoro, si sono evidenziati i trend di crescita dei trasporti internazionali relativi ai materiali utilizzati per le installazioni d’impianti per la produzione di energia rinnovabile, con particolare riferimento alle piattaforme fotovoltaiche ed eoliche e di come questi flussi vedano sempre più il coinvolgimento di relazioni tra Europa e Estremo Oriente. Proprio per questo motivo numerosi trader internazionali ed operatori hanno espresso l’interesse per lo sviluppo di un centro di snodo presso il porto di Gioia Tauro.

rc

REGGIO CALABRIA - Sale a 3 il numero delle persone arrestate per della rapina perpetrata a Palizzi Marina il 9 febbraio 2010 in danno di un’anziana signora.

Due individui, con volto travisato da passamontagna, armati, erano entrati in casa della vittima rimpendo il vetro di una finestra posta al piano terra, legando la donna con degli stracci e del nastro adesivo. Dopo aver rovistato nell’abitazione,avevanoracimolato il misero bottino di circa 250 euro in denaro contante e gioielli per un valore di circa 700 euro, per poi fuggire da una porta ubicata sul retro della casa, dove li at-

tendeva un complice a bordo di un’ autovettura, lasciando legata e imbavagliata la signora, liberata solo circa quattro ore dopo da un vicino insospettito dalla finestra rotta. Un immediato sopralluogo s effettuato dai carabinieri, aveva permesso di repertare, sui vetri infranti, delle impercettibili tracce di sangue lasciato dai rapinatori.

Le comparative effettuate dal Ris di Messina, avevano pernesso di accertare la corrispondenza tra il profilo rinvenuto e quello di Marco Macrì 28 anni, arrestato nella sua abitazione di Brancaleone il 12 novembre scorso Le indagini hanno consentito di individuare

due complici dell’uomo: Pino Bevilacqua , 29, di Brancaleone, manovale, a tratto in arresto presso nella sua abitazione di Borgo San Giacomo, Brescia, il 13 maggio scorso,e Vito Merigo , 21 anni, di Palizzi, tratto in arresto ieri a Reggio Calabria, al suo rientro dalla città di Colonia dove aveva soggiornato negli ultimi mesi. Rapina aggravata e sequestro di persona sono i capi d’imputazione contestatigli dal Gip presso il Tribunale di Locri in relazione al grave episodio. r.c.

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il Domani 23

CRONACHE Tutto il centrodestra sta partecipando agli incontri sul territorio in vista del ballotaggio

Raffa: segni di abbandono in provincia, servono interventi di Carmels Mirarchi REGGIO CALABRIA - «I cittadini della provincia che incontro in questi giorni dicono di sentirsi abbandonati, da quanti, negli ultimi cinque anni, hanno evitato il confronto con il territorio preferendo rimanere nelle comode stanze del palazzo dell’Ente». E’ quanto afferma il candidato del centrodestra alla Provincia di Reggio, Giuseppe Raffa.

«Gli amministratori - prosegue Raffa - sono l’interfaccia del cittadino che non può ignorare quali siano le competenze della Provincia, anche rispetto alle deleghe che ultimamente sono state trasferite all’ente dalla Regione. La mancanza di comunicazione aumenta le distanze tra gli amministratori e gli amministrati, impedendo il dialogo che deve avvenire senza il linguaggio di chi, in passato, ha preferito il politichese. In questi giorni è tutto il centrodestra che partecipa compatto agli incontri territoriali: sia i dirigenti sia quanti hanno preso parte, come candidati nei vari collegi, alla competizione del 15 e 16 maggio. Dalla viabilità al degrado ambientale, dalla mancanza d’infrastrutture all’erosione della costa, dalla mancanza di occupazione alla precarietà dell’agricoltura e del turismo: sono questi - prosegue il candidato del cen-

trodestra alla Provincia di Reggio - alcuni segni dell’abbandono in cui il territorio provinciale è stato lasciato, soprattutto durante l’amministrazione di centrosinistra. La Provincia, anche quando non rientrerebbe nelle sue competenze, ha il dovere di intervenire per la soluzione di problemi che, soprattutto dal punto di vi-

«Gli amministratori sono l’interfaccia del cittadino che non può ignorare quali siano le competenze della Provincia, anche rispetto alle deleghe che sono state trasferite dalla Regione»

sta occupazionale, sono vitali per lo sviluppo socio- economico del territorio. E’ il caso del porto di Gioia Tauro e di altri piccoli nuclei produttivi alle prese con situazioni di crisi dovute all’attuale momento nazionale e internazionale. La Provincia non può lavarsi le mani invocando competenze altrui. In questo supplemento di campagna elettorale, così come abbiamo fatto prima del 15 maggio, stiamo ascoltando le esigenze del territorio che ci consente, in sintonia con il nostro programma elettorale, di approfondire le priorità e, al tempo stesso, programmare interventi in grado di creare sviluppo e occupazione. Dalla criticità della situazione usciremo solo con un’inversione di tendenza rispetto al passato, quando la politica è rimasta lontana anni luce dalle esigenze dei cittadini e territorio».

«Dalla criticità della situazione usciremo solo con un’inversione di tendenza rispetto al passato, quando la politica è rimasta lontana anni luce dalle esigenze dei cittadini»

Pri: c’è il nostro imegno perché prevalga Raffa

REGGIO CALABRIA - «L’insediamento di Arena rappresenta un segnale di continuità nell’amministrazione del Comune di Reggio Calabria, per noi Repubblicani è un motivo di grande soddisfazione atteso che, come partito, andiamo avanti in consensi ed in percentuale rispetto alle elezioni del 2007» scrive in una nota il segretario regionale Pri, Oscar Ielacqua. «Ed è con altrettanta soddisfazione che salutiamo l’elezione di Giuseppe Martorano che premia il suo impegno dispiegato quotidianamente nell’interesse dei cittadini reggini - continua -.

Non trascuriamo altresì di evidenziare fra i tanti che hanno contribuito al risultato la brillanteaffermazionediRoccoLascala e Paolo Ferrara.Resta un ultimo tassello da inserire nel progetto ispirato dal Presidente Scopelliti che ci vede ormai protagonisti in tutta la Calabria in sintonia con una grande aspettativa di cambiamento:Raffa alla Presidenza della Provincia.

I Repubblicani, che nel primo turno hanno ottenuto un loro particolare successo superando il 3% e portando i consensi elettorali da poco più di 7.200 voti a quasi 9.000 voti, sono impegnati

Incontro gli studenti la dirigente e i docenti dell’Istit. Alberghiero di Maria Speziale LOCRI - Il Candidato alla Presidenza della Provincia per la coalizione di centrodestra, dott. Giuseppe Raffa, ha incontrato ieri a Locri, la dirigente scolastica Prof.ssa Maria Macri, gli studenti ed i docentidell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri. «Devo ringraziare la prof.ssa Macri ed i ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Locri per l’accoglienza riservatami. Ci tenevo in modo particolare a non mancare a questo appuntamento perché ho avuto modo di saggiare l’ottimo livello professionale offerto dai ragazzi segno che qui si opera e ci si preoccupa seriamente del futuro dei nostri ragazzi. La Provincia ha tra le sue competenze quella relativa all’edilizia scolastica. Ci sono istituti di secondo grado come questo di Locri che rappresentano un autentico fiore all’occhiello per la Provincia, punto di riferimento per intere generazioni. C’é ancora tanto da fare. Ai docenti va il mio personale plauso perché spesso operano insituazioni non semplici.

Uno degli impegni che mi sento di assumere : tornerò dopo le elezioni a Locri per incontrare di nuovo gli studenti e con loro parleremo ancora di futuro!» ha concluso il candidato del centrodestra alla guida della Provincia, Giuseppe Raffa.

nell’ultimo sforzo perché Peppe Raffa prevalga e chiamano pertanto tutti a mobilitare le proprie energie confermando il 29/30 Maggio l’atto di voto.Un invito ai candidati Repubblicani dei 24 collegi e a quanti li hanno votati a salutare il ritorno del Pri in Consiglio Provinciale con Rocco Sciarrone e con Raffa Presidente» conclude la nota.

r.c.

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CARTELLONE Da Bruxelles il progetto “EuroChefCosenza” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Conferenzastampadegliassessori Aiello e Caligiuri Oggi , alle ore 11.00, nella sede di pal.“Alemanni”PietroAielloeMario Caligiuri terranno una conferenza stampasultema:“Ladiffusionedella cultura del paesaggio e dell’identità dei paesaggi calabresi nella scuola”.

Incontro di studio sulla valorosa Brigata Catanzaro L’amministrazione Provinciale di Catanzaro comunica che oggi , alle ore 17.00, presso la sala conferenze del Musmi (Museo Storico Militare “Brigata Catanzaro”), si terrà un incontro di studio, organizzato dall’associazione“CalabriainArmi”,incollaborazione con il Musmi, sulla valorosa Brigata Catanzaro, protagonista di significativi episodi della Grande Guerra.

Dopo la scopertura di un pannello commemorativo dedicato all’inno della Brigata, che sarà illustrato in un intervento di apertura da Mario Saccà, si susseguiranno le relazioni di Pasquale Martinello e di Vincenzo Santoro, mentre le conclusioni saranno affidate ad Antonio Gioia.

Presentazione dell’associazione "Cerere" Giorno 25 maggio , alle ore 16.30, presso la sala del Consiglio della provincia di Catanzaro, si terrà la conferenza di presentazione dell’associazione Cerere. Introduce: Rosa Critelli. Intervengono: Wanda Ferro; Paolo Abramo; Nicola Montepaone; Michele Trematerra; Giuseppe Mangone. Presiede: Enzo Traversa.

Convegno su responsabilità medica Non si ferma l’attività della sezione catanzarese dell’Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati). E ciò in virtù di un nuovo evento che si terrà infatti il 25 maggio , presso la sala delle culture di Palazzo di Vetro, con inizio alle ore 15.00. Nell’occasione avrà luogo un importante convegno dal titolo: "Responsabilità del medico e delle strutture sanitarie: dal consenso informato all’omicidio colposo". Relazioneranno infatti sulla tematica, Alberto Nicola Filardo, Francesco Tallaro, Livio Sabatini, Pietrantonio Ricci e Massimo Scuter. A moderare i lavori sarà il presidente della locale sezione dell’Aiga, avv. Antonello Talerico COSENZA Seminario Giovani imprenditori in agricoltura Oggi , a Cosenza si terrà l’ottavo seminario nazionale 2011, organizzato dall’Oiga - Ministero per le Politiche Agricole - dal titolo "Giovani imprenditori in agricoltura: il panoramadelleopportunità",presso l’Holiday Inn, via Panebianco 452, dalle 9.30 alle 13.30.Il seminario, è completamente gratuito.

GIOIA TAURO Incontro con Morabito Nelquadrodelleattivitàdiconfronto

Un progetto europeo per elevare le competenze degli chef della provincia di Cosenza attraverso borse lavoro che consentiranno tirocini di sei mesi a Bruxelles, in Belgio. L’iniziativa, denominata “EuroChefCosenza”, nasce da una idea del calabrese Peppino De Rose, esperto di politiche europee e presidente dell’associazione “Missione Sviluppo” che nei giorni scorsi l’ha lanciata alla European Seafood Exposition, la principale esposizione mondiale dei prodotti ittici che ogni anno si svolge al Parc Expositions di Bruxelles, il quartiere fieristico della città belga. E’ un progetto ambizioso in accordo con diversi Partners Europei del Belgio, proprio al fine di incentivare la cultura europea della mobilità dei giovani calabresi cosentini e rafforzare le esperienze professionali dei giovani neo chef, addetti di sala ristoratori e ricevimenti. I vincitori avrannolapossibilitàdieffettuare tirocini lavorativi in Belgio presso strutture ricettive di alto livello,

per migliorare l’apprendimento della lingua inglese e francese, ma anche di acquisire nuove competenze internazionali e proporre anche piatti tipici calabresi nei ristoranti belgi per rilanciare i nostri prodotti tipici “made in Calabria” e magari incentivare l’acquisto dei prodotti. Quello della ristorazione e in generale della ricettività è un settore vivace e ad alta competitività interna, che resiste alla crisi grazie alla qualità e alla varietà dei prodotti ittici e non solo, anche italiano, certificato, tracciato e ben presentato.

Quest’anno, più di 1.500 aziende provenienti da oltre 75 Paesi hanno esposto alla European Seafood Exposition i propri prodotti su una superficie di 27.800 metri quadrati, visitati da oltre 22.000 operatori provenienti da 135 paesi. Come tutti gli anni, è stato possibile incontrarvi i principali operatori del settore ittico mondiale e valutare i nuovi prodotti presentati alla prestigiosa gara "Seafood Prix d’Elite". Il Pre-

sul territorio provinciale e di mobilitazione politica a sostegno del candidato uscente Giuseppe Morabito in questa seconda e decisiva fase di campagna elettorale, oggi , alle ore 18.00, presso l’aula del Consiglio Comunale di Gioia Tauro si terrà un incontro in cui si riuniranno, con il presidenteMorabito,dirigentiemilitanti di Pd, Prc, Pdci, Sel, Idv, Psi, Mpa, Socialisti e Movimento per le Autonomie,oltreagliamministratori di centrosinistra della Piana.

Verranno trattati argomenti cruciali e fondamentali per lo sviluppo del territorio tra cui soprattutto il Porto di Gioia Tauro, il Lavoro e le Infrastrutture.

perative di aprire un confronto sul tema coinvolgendo gli operatori del settore, gli istituti di credito e gli Enti preposti a vario titolo ad intervenire in materia.

Per questo motivo Vincenzo Mannino,EnricoDuranti,SilviaRossi,Luigi La Fratta, Arturo Semerari, MicheleTrematerra,MaurizioGardini, si confronteranno, oggi , in un incontro dibattito dal tema Credito per le imprese agricole del Mezzogiorno con inizio alle ore 10.30, a Lamezia Terme presso le Aziende Agricole Statti.

LAMEZIA TERME Incontro su "Credito per le imprese agricole del Mezzogiorno" La difficoltà dell’accesso al credito per le imprese cooperative agricole del Sud impone a Fedagri Confcoo-

Festa finale del Progetto “Diamoci una mossa” Venerdì 27 maggio 2011 a Lamezia Terme sul Corso Numistrano dalle ore 8.30 alle ore 12.30 anche quest’anno, si svolgerà la festa finale del Progetto “Diamoci una mossa” contro l’obesità infantile ed in tutte le città d’Italia che hanno aderito al

sidente Peppino De Rose, da anni è impegnato tra il Mezzogiorno d’Italia e Bruxelles per stimolare la disseminazione delle politiche europee, su invito di Michele Surace, funzionario della Commissione Europea Dg Affari Marittimi e Pesca, calabrese di origine e da tanti anni trapiantato a Bruxelles, ha visitato anche il padiglione italiano curato da Uniprom (il Consorzio composto dalle principali Associazioni nazionali del settore) che ha esposto i prodotti made in Italy su una superficie espositiva di oltre 700 mq, inclusa l’area dedicata alla degustazione “Terrazza Italia”, apprezzato punto di riferimento della gastronomia italiana di qualità nell’ambito della fiera.

Difatti l’eccellenza italiana nonostante una posizione, rispetto ad altri Paesi, meno avanzata nella varietà ed innovazione di processo e prodotto ittico, ha avuto un suo apprezzamento proprio in funzione dell’immagine consolidata sia nella qualità delle referenzepresentate,sianellacultura gastronomica che le accompagna. Il Consorzio Uniprom, con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dell’Unione Europea, dal 2000 ad oggi ha reso possibile la presenza italiana a questa importante manifestazione, permettendo ad un numero sempre maggiore di aziende di promuovere la loro immagine all’estero per consolidare i propri rapporti commerciali ed intrecciarne di nuovi. Da qui l’idea del Presidente Peppino De Rose di lanciare il progetto “EuroChefCosenza”, nell’ambito del quale l’associazione selezionerà 30 giovani neo chef ed addetti alla sala ristorazione e ricevimenti residenti nella provincia di Cosenza.

progetto si terrà una manifestazione sportiva di chiusura.

Programma: ore 17.00, ingresso teatro; ore 17.15, saluti presidente Uisp regionale prof. Tropeano Giuseppe; ore 17.20, intervento operatori Uisp; ore17.25,interventoalunniprogetto “Il corpo amico” (scuole medie inferioriesuperiori);ore17.35,intervento dott. A. Cirillo;ore 17.50, intervento psicologo; ore 18.05, intervento dirigenti scolastici; ore 18.25, intervento sindaco; ore 18.35, conclusione.

REGGIO CALABRIA Seminario formativo "Il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione" Per illustrare le principali novità e le più evolute funzionalità della nuova piattaforma eProcurement, l’AziendaSpecialeInFormaconilsupporto della Consip SpA - società del Ministero dell’Economia e delle Finanze

per gli acquisti in rete - organizza il seminario formativo: Il Mercato ElettronicodellaPubblicaAmministrazione:un’opportunità di crescita e di innovazione per Pa e imprese presso il Salone della Camera di Commercio di Reggio Calabria lunedì 30 maggio , ore 10.00. La partecipazione è gratuita Presentazione del libro “Geopolitica dell’acqua” Nuovo appuntamento promosso dal comitato referendario reggino “2 Sì per l’Acqua Bene Comune” in vista dei referendum del 12 e 13 giugno.

Oggi , alle ore 18.30, il Random Music Club di via Possidonea ospiterà la presentazione della nuova edizione dellibro“Geopoliticadell’acqua”,un viaggio attraverso i luoghi della resistenza alla mercificazione dell’acqua, dalla Bolivia alla Puglia.

Oltre all’autrice del volume Margherita Ciervo, referente del comitato pugliese “Acqua Bene Comune”, ci aiuteranno a capire cosa si sta muovendo attorno all’acqua due importanti testimonianze: quella di Michele Conia, di Rinascita per Cinquefrondi, e quella del Cric insieme all’organizzazione contadina Cnc Eloy Alfaro.

RENDE All’UniCal il Festival nazionale delle radio web d’Ateneo Il Fru 2011, “Festival delle Radio Universitarie”, promosso da RadUni, si terrà quest’anno da oggi al 26 maggio , nell’Università della Calabria (UniCal).

Il programma del Festival prevede due tavole rotonde: la prima, sul tema, “Web e Pubblica Amministrazione”, in programma il 25 mattina, alle ore 10.45, nella sala dello University Club; la seconda, sul tema: “Radio come strumenti di diffusione per la creazione della conoscenza contro la criminalità”, si terrà, invece, il 26, alle ore 17.30, sempre nello University Club.

Le serate di oggi, 25 e 26 maggio, saranno animate da concerti live e dalla esibizione di numerosi artisti, regionali e nazionali.

VIBO VALENTIA Convegno“Filosofiadellamusicae musica della filosofia” Ormai alle porte la XII edizione del convegnointernazionaledistudi“Filosofiadellamusicaemusicadellafilosofia”, del Conservatorio Statale di musica "Fausto Torrefranca" di Vibo Valentia. Dal 25 al 27 maggio , presso la biblioteca comunale cittadina, nomi di chiara fama si misureranno sulla coerente triade “Mistero, Natura e Libertà”. Laboratori musicali, proiezioni video e concerti fra cui uno dedicato all’unità d’Italia, oltre quello inerente la vena romantica di Liszt, completano un cartellone i cui appuntamenti sono tutti ad ingresso gratuito.Sarannoinoltreconsegnate delle borse di studio.

L’inizio dei lavori è previsto per mercoledì 25, alle ore 15.00, con il saluto del Sindaco della città Nicola D’Agostino.

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CARTELLONE Terza edizione di Start Cup Calabria 2011 Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari 30 maggio 2011, alle ore 10.30, presso la Biblioteca del liceo Classico ’F .

Fiorentino’diLameziaTermesaranno presentati gli atti del convegno tenutosi il 29 maggio 2011, sulla poesiadiFrancoCostabile,pressoilTeatro Umberto di Lamezia .

CASTROVILLARI Proiezione del film “Noi credevamo” La proiezione del film “Noi credevamo” di Mario Martone in programmapergiovedì2giugnoalCaffèTeatro del Pianto e del Riso è stata a spostata a venerdì 27 maggio alle ore 20.30. L’iniziativa è inserita nella rassegna culturale “L’Italia immaginata. Lo stivale del futuro - prospettive d’impegno”, organizzata dalle associazioni culturali “Tra Mondi” e “Aprustum”.

CATANZARO Mostra di pittura “Una passione in…Comune” Patrocinata dall’assessorato comunale alla cultura, fino ad oggi , nelle galleria del complesso monumentale del San Giovanni, sarà allestita una mostra di pittura di quattro artisti dipendenti comunali.

Si tratta di Rosaria Alfieri, Alfredo Leonardo, Pino Monterosso e Silvano Catrambone.

La mostra ha come titolo “Una passione in …Comune”, e rimarrà aperta dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 20.00.

Spettacolo "...e se il mondo...?"

A conclusione del "Il Raccontafavole" progetto di lettura creativa e drammatizzazione come prevenzione alla dispersione scolastica, si terrà lo spettacolo "...e se il mondo ...?" rappresentato dagli alunni della ScuolaPrimariaCorvoIstitutostatale comprensivo "Casalinuovo" di Catanzaro, presso il Teatro Masciari, Catanzarogiovedì26maggio2011, alle ore 18.30.

Concerto Adriano Walter Rullo Il 28 maggio , un noto chitarrista classico e insegnante presso il conservatorio di Vibo Valentia Adriano Walter Rullo, terrà un concerto al polo didattico di Catanzaro durante la XXII Edizione del Festival Suoni e Colori. Il concerto si terrà alle ore 19.00.

3° Memorial Luca Zerilli “Le Rosse a Catanzaro“ L’associazione sportiva Rosso Scuderia Catanzaro e Promo Dea S.r.l., organizzano a Catanzaro la manifestazione automobilistica denominata 3° Memorial Luca Zerilli “Le Rosse a Catanzaro “ che vedrà tutta la provincia tingersi di rosso nei giorni 2/3/4/5 giugno 2011 .

Programma: nel pomeriggio del 3 giugno, si parte con una prova di regolarità da Badolato Marina diretti a Badolato Borgo Antico, nella mattina del 4 giugno si effettuerà un percorso a birilli sul lungomare di Squillace Lido e nello stesso pomeriggio una sfilata su Corso Mazzini a Catanzaro con l’esposizione delle auto.

COSENZA MostrapersonaledipitturadiAnna Maria Panarace Sarà inaugurata oggi , alle ore 17.30, nella sala Commissioni del Palazzo della Provincia, Piazza XV

È ormai tutto pronto per la terza edizione di Start Cup Calabria 2011, promossa dall’incubatore di imprese TechNest dell’Università della Calabria e dConsulting by dPixel, che aprirà ufficialmente i battenti oggi , con un incontro di presentazione del corposo programma caratterizzato da tante novità. Prima tra tutte la preziosa partnership con dPixel, la nota società di consulenza specializzata nel venture capital tecnologico, grazie alla quale l’edizione di Start Cup Calabria si candida ad essere una delle fucine di idee imprenditorializzabili del Sud d’Italia. La Start Cup Calabria 2011 è una business plan competition tra idee innovative di impresa, da trasformare in Start Up, promosse ed elaborate da studenti, laureandi, laureati, ricercatori, docenti o neo-imprenditori. Essa è uno strumento importante per la formazione,l’opportunitàdicontatti professionali ed incontri di divulgazione della cultura d’impresa ed è fondamentale a quanti intendono elaborare idee potenzialmente finanziabili da collegare ad attività di ricerca e sviluppo, accedendo all’eventuale supporto dell’incubatore “TechNest” dell’Università della Calabria e contestualmente poter

partecipare al “Working Capital Premio Nazionale per l’Innovazione 2011”, il progetto di Telecom Italia e PNI Cube che sostiene i giovani talenti dell’innovazione italiana e promuove la creazione di aziende Start Up. Candidabili sono tutte le idee brillanti ad alto contenuto innovativo in qualsiasi settore economico ma, in particolare, Start Cup Calabria ed il Working Capital - Premio Nazionale per l’Innovazione 2011 offrono un ampio spettro di opportunità ai progetti che riguardano: Internet, Web e ICT, tecnologie ecosostenibili, bio e nanotecnologie ed iniziative che aspirano a produrre innovazione sociale. L’intero programma della Start Cup Calabria, che si svolgerà presso l’incubatore “TechNest” del Campus di Arcavacata da giugno a settembre 2011 attraverso due fasi preliminari e due tappe principali, sarà presentato nel corso di un convegno dal tema “Ideainvaders”, oggi, alle ore 10 presso l’Aula Magna “B. Andreatta” dell’Università della Calabria. L’iniziativa, che beneficia del supporto di diverse Istituzioni, vedrà la presenza del Rettore, Giovanni Latorre, del Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, del Presidente della Fon-

dazione Carical, Mario Bozzo, del Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Giuseppe Gaglioti e del referente di Fincalabra, Francesco De Grano. L’incontro sarà l’occasione, oltre che per presentare il programma della Start Cup Calabria 2011, anche per entrare nel merito delle conoscenze imprenditoriali di successo attraverso le testimonianze offerte da Michelangelo Altamore del progetto “Working Capital” di Telecom Italia e di Gianluca Reale fondatore di Ustation, il primo media network in Italia che aggrega informazione e contenuti prodotti dai media universitari e dai singoli studenti reporter,nonchédelcalabreseFrancesco Tassone fondatore di Personal Factory, unica azienda al mondo a disporre di una piattaforma tecnologica brevettata in grado di rendere i rivenditori di materiali edili direttamente produttori, che si confronterà con l’ideatore di dPixel, Gianluca Dettori. Le conclusioni saranno affidate al Coordinatore Scientifico del Liaison Office dell’Università della Calabria e delegato del Rettore alla Ricerca ed al Trasferimento Tecnologico, Riccardo Barberi.

L’iscrizione alla Start Cup Calabria è gratuita

Marzo 1, la mostra personale di pittura della giovane artista Anna Maria Panarace “Il rumore del silenzio”, curata da Tommaso Auriemma. L’inaugurazione della mostra sarà preceduta da una conferenza stampa di presentazione dell’artista e delle sue opere alla quale interverranno Mario Oliverio, Giuseppe Ranù, Maria Francesca Corigliano, Tommaso Ariemma.

dell’Amministrazione comunale, fortemente voluto dall’assessore allo sportespettacoliFrancescaBozzo,e gestito dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese. Per qualsiasi informazione è possibile telefonare ai numeri 0961. 872883-761471 e 327.7705335.

del gruppo musicale occitano, i Lou Dalfin.

"Lucia di Lammermoor" Dopo il grande successo dei primi dueappuntamentidella stagione"La Lirica al Cinema" (Il Barbiere di Siviglia e l’Aida ) oggi , alle ore 18.45( la diretta inizierà alle 19.00) in diretta dal Teatro La Fenice di Venezia si proietterà al Supercinema Modernissimo di Cosenza: Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti. La direzione è del Maestro Antonino Fogliani, la regia di John Doyle.

Zucchero in concerto Sugar Fornaciari e il suo Chocabeck faranno tappa anche in Calabria, a Cosenza, il prossimo luglio.

Il concerto di Cosenza allo stadio San Vito che si preannuncia spettacolare,conunboccascenadi20metri, si terrà il 28 luglio , a cura

GUARDIA PIEMONTESE “Settimana Occitana” L’amministrazione comunale di Guardia Piemontese nella ricorrenza dei 450 anni dall’eccidio dei Valdesi di Guardia Piemontese (5 giugno 1561), e nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha programmato di realizzare la “Settimana Occitana” nel mese di giugno 2011.

Il 5 giugno arriveranno a Guardia Piemontese diversi pullman di valdesiperpartecipare,nellamattinata, al culto valdese, con delegati di tutte le chiese valdesi del Sud Italia e con una comitiva proveniente da Torre Pellice. Verrà riaperto al pubblico il Centro Culturale Glpinteramente ristrutturato. Nel pomeriggio si svolgerà il convegno dal titolo “La giornata della Memoria: 450 anni dalla strage della Porta del sangue – L’Eccidio dei Valdesi”. La serata del 5 giugno si concluderà con il concerto

LAMEZIA TERME Inaugurazione Plesso Primaria e Infanzia Mercoledì 25 maggio 2011 , alle ore 9.30, ci sarà l’inaugurazione del PlessoPrimariaeInfanziadiViadelle Rose dell’I.c. "G. Nicotera" di Lamezia Terme. All’evento saranno presenti Gianni Speranza, l’ass. Giusy Crimi,ed autorità religiose e militari.

"Premio Franco Costabile" Anche quest’anno appuntamento con il Premio Franco Costabile. In occasione dell’Undicesima Edizione, l’associazione culturale "Premio Franco Costabile" e il Lions Club di Lamezia Terme con il sostegno del liceo classico "F. Fiorentino" si presentano con due appuntamenti, patrocinati dal Comune di Lamezia Terme e dalla Provincia di Catanzaro. Domenica 29 maggio 2011 , alle ore 21.00, presso il teatro Politeama di Lamezia Terme ci sarà una rappresentazione scenica in chiave moderna del pensiero di Franco Costabile attraverso la sua poesia intitolata ’Mio Sud’.Lunedì

LOCRI V edizione del Festival di Musica Classica La V edizione del Festival di Musica Classica della Locride, organizzato dall’accademia Senocrito, presidente Adriana Caccamo e direttore artistico, M° Loredana Pelle, si apre il 29 maggio 2011 , alle ore 19.00, presso il Teatro del Palazzo della Cultura di Locri con un concerto per clarinetto e orchestra con il clarinettista Calogero Palermo, 1° clarinetto del Teatro dell’Opera di Roma e Clarinetto principale del Teatro dell’Opera di Parigi e l’Orchestra della Provincia di Catanzaro “La Grecìa” diretta da Nunzio Ortolano.

Il concerto evento, è organizzato dall’Orchestra “La Grecìa” della Provincia di Catanzaro e dall’Accademia Senocrito e con il patrocinato della Città di Locri, della Regione Calabria,delMinisteroperiBeniele Attività Culturali, e della Provincia di Catanzaro.

REGGIO CALABRIA Manifestazione conclusiva delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia Oggi , alle ore 10.00, presso il cortile della Direzione Didattica “P. Galluppi”, si terrà la manifestazione conclusiva delle celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia.

STALETTI’ Triduo di preghiera La Parrocchia Santa Maria Assunta, invita nei giorni oggi , al Triduo di preparazione in Parrocchia per l’ingresso in Diocesi di S.e. Mons. Vincenzo Bertolone.

VIBO VALENTIA 9^Edizione Rete Gutenberg. Fiera del libro Il Sistema Bibliotecario Vibonese, liceo scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia, liceo classico “M.Morelli” di Vibo Valentia promuovono: Rete Gutenberg. Fiera del libro, della multimedialità e della musica, 9^Edizione 2010-2011.

Il tema al centro della manifestazione Gutenberg 2011 renderà omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia con il titolo emblematico ’’L’Uno e i Molti’.

Venerdì 27 maggio , alle 18.00, nell’auditorium del Sistema Bibliotecario Vibonese verrà presentato il volume La signora di Ellis Island: migrazioni e ritorni nell’Italia unita” di Mimmo Gangemi.

Sabato 28 maggio , alle 18.00, sempre nell’auditorium del Sistema Bibliotecario si svolgerà una conferenza-dibattito sul tema: “Vibo Valentia èlite municipale tra Cesare ed Augusto. La conquista del consenso nell’Italia romana” con il Professore Felice Costabile.

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IL DOMANI DELLA CULTURA

Una panoramica di Barcellona

Edito da Skira e curato da Chiara Ingrosso ripercorre l’evoluzione architettonica della metropoli spagnola

Barcellona, la città in un volume Francesco Talarico Architettonicamente parlando, Barcellona ha imposto il suo modello a partire dal 1992, anno in cui nella città catalana si sono svolte le Olimpiadi. Liberatasi dal fardello franchista è diventata fucina di creatività urbanistica e tavolo da disegno privilegiato per generazioni di mostri sacri del costruire. La napoletana Chiara Ingrosso traccia una linea lunga quarant’anni, dal 1975 al 2015 e lungo questa ideale freccia indica le tappe di

L’architetto Josep Acebillo parla di un «pragmatismo critico urbano in cui il turismo le nuove economie legate alle attività logistiche alle tecnologie sono utilizzate come volani per la rigenerazione del tessuto cittadino» una rinascita. Barcellona. Architettura, città e società è il volume edito da Skira in cui l’autrice sviscera numerose fonti documentarie e dialoga con i protagonisti della parabola di questa città-laboratorio. Ingrosso avverte sin dalle prime pagine della monografia che oggi il modello Barcellona è messo in discussione. Frammentazione è una delle parole chiave per leggere il percettibile abbassamento di qualità dell’orizzonte urbano.

Immediata conseguenza è il peggioramento della qualità della vita. Il progetto Barcellona va quindi ridiscusso ripercorrendo i macroperiodi della sua storia.

Nel 1975 cade Franco e prende il via quella che è definita ricostruzione. Si moltiplicano gli spazi pubblici griffati, vengono effettuati numerosi microinter-

venti dal centro alle periferie, principalmente per mano della municipalità.

Con le Olimpiadi dei primi ‘90 si raggiunge l’acme della tendenza appena citata e Barcellona è mondialmente riconosciuta come virtuosa, "compatta" e compiuta anche grazie alla gestione socialdemocratica dello spazio, attraente per investimenti pubblici e privati. I Novanta, dal canto loro, sono gli anni in cui ogni cosa - compreso il costruire - è globalizzata e permeata dal "marketing".

Nasce così il "brand" Barcellona, spinto dal sindaco socialista Pasqual Maragall.

Marca sinonimo di qualità: si riesce a declinare la spinta mondialista in modo sano e peculiare. La città è asservita ad abitanti e turisti. L’architetto Josep Acebillo parla di un «pragmatismo critico urbano in cui il turismo, le nuove economie legate alle attività logistiche, alle tecnologie dell’informazione, al cosiddetto neoterziario sono utilizzate come volani per la rigenerazione del tessuto cittadino». Si susseguono due piani strategici di ampio respiro, quelli del 1994 e del 1999. Si guarda al futuro immaginando una capitale strettamente connessa con la macroregione europea e contemporaneamente cerniera verso il Mediterraneo meridionale. Nel capitolo intitolato Conversazioni l’autrice si confronta, oltre che con

Plaza Espana, Barcellona

Un'immagine della Sagrada Família

il già citato Acebillo, con l’antropologo Manuel Delgado. Lo studioso ha criticato in numerose pubblicazioni il modello Barcellona. E motiva così il suo scetticismo: «La maggior parte degli esponenti

che assunsero incarichi durante la transizione politica lavoravano già negli anni del franchismo, dalla fine dei ‘50. Come si poteva pensare che iniziando a lavorare come urbanisti, legati questa volta alla sinistra, avrebbero potuto avere idee progressiste e trasformatrici? Perché eravamo ingenui. Appartenevo alla generazione che pensava che gli utili idioti fossere loro. Ma non erano loro, eravamonoi».Barcellona,camaleontica, continua a trasformarsi anche oggi. Ma Delgado ha orrore di questa sua schizofrenia: «A chi è veramente utile questa incessante trasformazione? È certamente migliorata, ogni giorno che passa si fa più bella, ha più infrastutture, edifici più belli, più qualità dell’architettura e dell’arredo urbano. Fantastico. Ma quali sono gli spazi per gli abitanti che hanno la prospettiva di vivere in una città che non è più per loro?».

Chiara Ingrosso, Barcellona. Skira editore, 192 pagine, 32 euro.

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il Domani 29

IL DOMANI DELLA CULTURA

Firenze, palazzo Pitti

Da oggi la città russa espone i gioielli della famiglia principesca e dal 27 quella italiana ospita quelli degli zar di Russia

Firenze, in mostra a Palazzo Pitti i tesori del Cremlino e a Mosca quelli dei Medici Silvia Ussia Da oggi fino all’11 settembre il museo del Cremlino di Mosca espone i tesori della famiglia fiorentina dei Medici, provenienti soprattutto dal museo degli argenti di palazzo Pitti che, dal 27, ospiterà invece la mostra dedicata ai tesori del Cremlino. Circa 200 le opere in esposizione, tra cui quelle provenienti dall’armeria del Cremlino, una sorta di stanza del tesoro, colma di oggetti preziosi di ogni epoca, di ogni paese e di ogni tipo: gioielli, armature, ricami, tutto ciò che potesse contribuire a donare sfarzo alla corte. Sono inoltre inclusi nella mostra alcuni oggetti bizantini, provenienti dal tesoro della Cattedrale: icone smaltate, cammei e pietre incise. La mostra è frutto degli scambi culturali in occasione dell’anno delle celebrazioni Italia Russia 2011, organizzati dal ministero per i bBeni e le

Attività culturali e dal ministero degli Affari esteri in accordo con lecorrispondentiistituzionirusse.

«Una mostra come questa non si vede neppure a Firenze», sottolinea la soprintendente del polo museale fiorentino Cristina Acidini. «Per la prima volta sono stati riuniti i ritratti dei membri della famiglia Medici, la storia del loro collezionismo e i loro tesori» che abbracciano tre secoli, dal XV al XVIII. I tesori dei Medici comprendono coppe di cristallo, preziosi vasi antichi e cammei, monete, medaglie, oggetti di avorio con raffinata lavorazione, piccoli oggetti di bronzo, bizzarri oggetti di conchiglia, coppe formate da nautili montati in metalli pregiati, diversi gioielli.

Questa collezione, famosa in tutto il mondo, divenne modello per tutte le corti principesche d’Europa.

Dal XII al XVIII secolo, in Russia l’armeria fu la stanza del tesoro,

colma di oggetti preziosi di origine ed epoche diverse, acquistati per la casa regnante o giunti in dono da ambasciatori di paesi stranieri: gioielli, armature, ricami, bizantini, russi, persiani, turchi e europei, contribuirono insieme allo sfarzo della corte degli zar.

Quando, nel XVIII secolo la corte si trasferì da Mosca a San Pietroburgo, l’armeria fu destinata ad accogliere oggetti legati al cerimoniale dell’incoronazione e alle sontuose vesti auliche. Info: www.unannoadarte.it/cremlino.

Si può visitare fino al 2 ottobre la mostra allestita al museo Morandi di Bologna e dedicata a Wayne Thiebaud, il pittore statunitense famoso per le sue immagini di torte, pasticcini, stivali, giocattoli e rossetti. Per il suo stile pop è stato spesso associato all’arte della cultura di massa, anche se in realtà tutto il suo lavoro precede le opere della classica pop art. I suoi lavori, eseguiti negli anni Cinquanta e Sessanta, precedono spesso l’espressività tipica di quel movimento. I suoi soggetti si distinguono per le ombre ben definite, i colori spesso esagerati, ricchi di pigmenti pesanti. Se ad avvicinarlo agli artisti pop è apparentemente la scelta dei soggetti dipinti, oggetti simbolo del consumismo quali dolci,

caramelle, chewing gum, hot dog, cosmetici, giocattoli, a differenziarlo dai "clichè" spersonalizzanti e meccanici propri dell’arte di quel genere sono l’assenza di critica così come di celebrazione della cultura statunitense, la ricerca nella tecnica pittorica, la pennellata lenta, pastosa e materica, l’uso della luce modulata e discreta, l’accurata attenzione verso l’impianto prospettico e gli aspetti formali e geometrici della composizione attraverso i quali fa emergere l’anima degli oggetti. Oltre ai suoi famosi dipinti di dolci, Thiebaud è famoso per i paesaggi ma anche per aver raffigurato personaggi famosi come Topolino. Con questa mostra prosegue il percorso di accostamento dell’opera morandiana a quella di grandi artisti contemporanei: nelle sale del museo bolognese si alternano infatti le opere

Thiebaud, fino al 2 ottobre in mostra al Morandi di Bologna una raccolta delle sue opere Giulia Cavallaro

Cristina Acidini: «Per la prima volta i ritratti della famiglia Medici con la storia delle loro collezioni e i loro beni» La locandina dell'evento

di Giorgio Morandi a quelle di Thiebaud. I due artisti sono entrambi considerati figure chiave nel panorama artistico contemporaneo e tutti e due si distinguono per il rifiuto a essere inscritti in un movimento artistico preciso.

Un'opera di Wayne Thiebaud

Per il suo stile è stato associato alla cultura di massa, ma è il suo lavoro a precedere l’arte popolare

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il Domani Martedì 24 Maggio 2011

ilD motori

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Honda attua il restyling della sua auto multispazio, la Jazz

La nuova Honda Jazz, ora anche Hybrid Pasquale Chirchiglia

Aston Martin e Zagato ancora insieme In occasione dei 50 anni della AstonMartinDB4GTZagato,i due marchi si sono riuniti per creare due esemplari della Aston Martin V12 Zagato, che concorreranno alla 24 ore del Nurburgring a fine giugno.

Come dice il nome, a muoverla è un V12 da 517 CV. Nel 2012 potrebbe prendere il via anche una piccola produzione di serie della vettura, ovviamente per pochi fortunati.

Finalmente è concluso lo sviluppo della T.25 La T.25, citycar nata dalla mente di Gordon Murray, progettista di diverse McLaren, sia di Formula 1 che stradali, vedrà la luce nel 2013. Al momento sono 5 le case automobilistiche che hanno avviato le trattative con la Gordon Murray Design. Il pregio maggiore di questa 3 posti, che sembra un incrocio tra una Smart e una Twizy, è nei consumi ridotti, 4l ogni 100 km.

Honda Jazz

BMW presenta la concept 328 Hommage In un periodo in cui tutti fanno restyling, Honda non è da meno e propone la versione 2011 della Jazz. Le differenze estetiche non sono tantissime, in fondo il modello precedente è solo del 2008 ed è ancora attuale,comunque si può notare il paraurti che adesso è più aerodinamico, e lievi modifiche sono state apportate anche alla calandra e ai fanali posteriori e anteriori. Inoltre sono state aggiunte due nuove colorazioni e gli inLa nuova terni sono più scuri, con un rivestimento in pelle dei seHonda Jazz dili disponibile su richiesta. fa della La caratteristica principale della Jazz, ovvero la flessiflessibilità bilità, rimane inalterata grazie al numero incredibiil suo punto le di configurazioni dei sedili. Le 16 della versione di forza, con precedente sono conferi sedili mate, in più c’è un’altra funzione del divanetto posconfigurabili teriore, reclinabile per aumentare il comfort dei addirittura passeggeri. I sedili posterin 16 modi tioripossonoessereribaltati allo scopo di ottenere un diversi piano di carico basso e della lunghezza di ben 1,72 metri. La capienza del bagagliaio è di 399 litri, che arrivano a 1.320 coi sedili ribaltati. Per quanto riguarda le motorizzazioni, ciò che salta all’occhio è la mancanza di una propulsore diesel, alla cui mancanza si è cercato di sopperire con la versione Hybrid. Due propulsori sono gli stessi della versione pre-

cedente, ovvero un benzina 1.2 da 90 CV e un benzina 1.4 da 100 CV. La novità principale della nuova gamma è pero la versione ecocompatibile, la Jazz Hybrid appunto, che sfrutta il sistema già usato sulla Insight e sulla CR-Z. Sulla Jazz Hybrid è montato un motore elettrico, accoppiato ad un 1.3 benzina. Per gestire il flusso proveniente dai due motori, è stato montato un cambio a variazione continua CVT. Il consumo nel ciclo combinato è di 4,4 l per 100 km. Le varie motorizzazioni sono disponibili in quattro

A 75 anni dalla nascita della roadster 328, BMW le rende omaggio con la 328 Hommage, una concept car presentata al Concorso d’eleganza Villa d’Este. Cambiano i materiali, si è passati dall’alluminio al carbonio, ma non cambia la voglia di stupire con unamacchinaestremamente aerodinamica e aggressiva, che unisce linee moderne ad una estetica tipicamente vintage.

La Michelin presenta pneumatici rivoluzionari diversi allestimenti, ovvero S, Trend, Comfort ed Elegance, ognuno con numero crescente di optional. Di base, tutte le versioni montano 6 airbag, controllo di stabilità, chiusura centralizzata, autoradio e vetri elettrici anteriori. La 1.2 Trend offre in più il climatizzatore manuale e alcune rifiniture stilistiche più elaborate. Sulla 1.4 Trend ci sono il bagagliaio modulabile, i comandi radio sul volante, l’ingresso USB e i vetri elettrici posteriori. Sugli allestimenti Comfort ed Elegance, disponibili solo col 1.4 e con la Hybrid, le cose aggiunte sono per lo più per fare scena, come i cerchi in lega, i vetri posteriori oscurati, il tettuccio panoramico e il climatizzatore automatico.

Al Michelin Challenge Bibendum 2011 di Berlino, la Michelin ha presentato diversi nuovi tipi di pneumatici. Più piccoli, di soli 10" di diametro, ma in grado di sopportare un peso maggiore di quelli da 14", ma anche motorizzati in maniera autonoma, con un motore elettrico nel coprimozzo. Quelli più utili però, sono senz’altro gli pneumatici autoriparanti, capaci di passare indenni su un tappeto di chiodi e di richiudere istantaneamente eventuali fori.

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Toy story 3 - La grande fuga Un film di Lee Unkrich. Con John Ratzenberger, Charlie Bright, Javier Fernandez Pena, Bud Luckey, R. Lee Ermey.

Genere: Animazione Durata: 100 min. USA 2010 Andy è in partenza per il college, sta svuotando la sua stanza e la madre lo obbliga a scegliere che fare dei vecchi giocattoli. Loro, i giocattoli, già conoscono il proprio destino, da anni Andy non gioca più come lo vediamo fare nella fenomenale sequenza d’apertura (un gioiello di racconto caotico infantile), volubili come sono però rimangono offesi dal trattamento riservatogli e quando un malinteso li fa finire nello scatolone destinato all’asilo di Sunnyside prendono l’evento di buon grado. Solo Woody, testardo, irriducibile e affezionato, continua a credere che il loro posto sia con il padrone. Gli altri lo capiranno quando scopriranno come in realtà Sunnyside sia una prigione dalla quale è impossibile evadere, gestita con pugno di ferro da una congrega di giocattoli feriti dall’abbandono dei propri padroni.