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Giovedì 24 Giugno 2010

Anno XIII - Numero 172

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

NUCLEARE

IMPRESE

La Consulta respinge i ricorsi proposti da dieci regioni

RICERCA

Por Calabria, fondi e microcredito approvato l’accordo quadro

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L’astrofisica Savaglio in videoconferenza a Vibo

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FORUM con il deputato catanzarese, che parla già da candidato sindaco di Catanzaro e svela i retroscena delle sue strategie future

Traversa: «Mi candido e vinco senza Udc»

Allarme per i lavori della cittadella della Regione. Spese raddoppiate: «Ma ora me ne occuperò io» L’INTERVENTO

Servono incentivi per aggredire i mercati esteri

L’onorevole Michele Traversa intervistato a Roma nella redazione del Domani. Sulle dimissioni di Olivo spunta la vicenda legata al Catanzaro Calcio e sul futuro del Pdl nazionale lancia l’ipotesi Alfano come successore del premier. di Alessandro Caruso a pagg » 4 e 5

AUGURI AD UN CATANZARESE

IL COMMENTO

I sì per il lavoro e i no per non cancellare i diritti

di Paola De Micheli

di Susanna Camusso

responsabile Pmi del Pd

vice segretaria generale della Cgil

Il Governo, che non ha ancora trovato il tempo per nominare un ministro dello Sviluppo, si concentri per aiutare concretamente le nostre imprese, soprattutto le Pmi e ascolti il presidente di Confindustria. Per le nostre imprese, dopo la rivalutazione dello yuan, si aprono grandi possibilità ad oriente, ne approfitti il Governo per introdurre nella finanziaria delle misure fiscali per agevolare le imprese che esportano, soprattutto quelle che devono operare su scenari lontani. Servono incentivi soprattutto per quelle di dimensioni più piccole che hanno maggiore difficoltà nell’affrontare quel tipo di mercati. Se vogliamo avere una possibilità per il futuro dobbiamo potenziare la nostra capacità di offerta per aggredire i mercati esteri, soprattutto quelli di Cina ed India.

Verifiche fiscali: la fase dell’ispezione contabile

Mussari sarà il nuovo presidente dell’Abi ROMA - Un via libera unanime quello arrivato per acclamazione dal comitato esecutivo che ha approvato la candidatura a presidente dell’associazione bancaria di Giuseppe Mussari, presidente di Monte dei Paschi di Siena, per il biennio 2010-2012 Lo ha annunciato il presidente uscente, Corrado Faissola.

La verifica fiscale condotta dalla Guardia di finanza segue un iter logico che, tendenzialmente, può articolarsi nella fase preliminare di preparazione e poi in quelle successive: dell’accesso, delle ricerche e della raccolta dei documenti, dell’ispezione contabile ed infine della contestazione delle violazioni e della verbalizzazione.Il primo degli aspetti da affrontare è sicuramente quello del luogo di esecuzione della verifica.

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di Gaia Mutone a pag » 15

REGGIO CALABRIA Accordi tra le cosche Condello, De Stefano e Libri: 42 arresti, indagate 30 persone a pag » 32

LAMEZIA TERME Furti in appartamento, fermati 6 uomini nel corso di una vasta operazione a pag » 28

VIBO VALENTIA Lite per i confini di un terreno finisce in sparatoria, ferito anche un avvocato a pag » 35

Vince il sì all’accordo nello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco ma si ferma al 62,2%. I voti a favore dell’intesa tra azienda e sindacati, non sottoscritta dalla Fiom, infatti, sono stati 2.888, 20 le schede bianche, 59 le nulle e 1.673 i no, su 4.642 votanti. Sono questi i dati finali del referendum il cui spoglio si è concluso nella notte di martedì scorso. I sì per il lavoro, dunque, e i no per non cancellare i diritti. La partecipazione al voto era prevedibile, come la prevalenza dei sì: i lavoratori di Pomigliano si sono ritrovati improvvisamente arbitri di una contesa che preme su di loro e sulle loro aspettative personali perché in quel territorio, caratterizzato da un’alta disoccupazione, uno stabilimento come quello della Fiat svolge un ruolo essenziale e non facilmente sostituibile. Anche un voto così particolare, nella sua articolazione tra tanti sì e tanti no, dice che ci vuole sicuramente una soluzione condivisa, come, peraltro, la Cgil ha sempre sostenuto. Tanto più che intese che cancellano diritti sono inefficaci in quanto illegittime. Per questo chiediamo alla Fiat di confermare subito e avviare senza ulteriori attese l’investimento e la produzione della nuova Panda a Pomigliano. Nel contempo sollecitiamo la riapertura della trattativa per un’intesa condivisa da tutti. Al governo Berlusconi che è stato praticamente ininfluente sulle scelte industriali, che ha voluto giocare una sua partita di divisione del sindacato, il voto dice che un paese moderno difende i diritti dei lavoratori.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA di Mauro Bonaretti Manovra, non pagano solo i dipendenti pubblici di Mauro Bonaretti*

In questi giorni si è a lungo discusso della manovra del governo. La posizione ufficiale dell’esecutivo è molto chiara: la manovra non interviene sulle categorie "produttive" né in termini fiscali né in termini retributivi. La manovra interviene principalmente attraverso i tagli alle amministrazioni pubbliche (in particolare Regioni e Comuni) e il blocco della dinamica contrattuale nel pubblico impiego. Il messaggio contenuto in questa strategia è molto semplice: esiste una categoria che, grazie alla garanzia del posto di lavoro, è stata meno esposta di altre alla crisi e dunque si sceglie, principalmente, di penalizzare quel blocco sociale, peraltro indicato dallo stesso Governo per qualche anno confidenzialmente come "i fannulloni". Come tutti gli schemi comunicativi efficaci, il messaggio è semplice, diretto e coglie un buon senso e sentire comunemente diffuso. Questo messaggio viene poi

confezionato con una frase tormentone: "la riduzione del perimetro della pubblica amministrazione". Cioè si dice in sintesi estrema "anziché far pagare tutti, carichiamo il problema su chi ha sofferto meno ed è più garantito: i dipendenti pubblici". Al di là di numerose possibili osservazioni di merito su questa affermazione è a mio parere molto interessante porsi una domanda di fondo: ma è davvero così? Davvero questa manovra sarà a carico dei cosiddetti "fannulloni"? Oppure siamo di fronte ad una azzeccata formula mediatica? La mia tesi è quest’ultima e provo a dimostrarlo con alcuni esempi secondo me chiarissimi: a) In primo luogo i tagli che riguarderanno le amministrazioni sono di tipo lineare e lasciano inalterati i livelli di efficienza: chi spreca continuerà a sprecare. Di più, si teorizza persino una sorta di cristallizzazione sul piano retributivo individuale, lungi dall’ipotizzare, interventi selettivi sui

COSE DELL’ALTRO MONDO

di Carlo Bassi

Ma perché gli altri fanno così in fretta? Il generale Stanley McChrystal, vecchio militare tutto d’un pezzo e detto fra noi un pochino di destra, si permette di criticare il suo Presidente in un ’intervista su una rivista rock, il celeberrimo Rolling Stone, usando toni anche un po’ pesanti. Poche ore dopo è in volo per Washington, e ieri sera ecco l’annuncio: dopo aver incontrato Barack Obam, ha ritenuto opportuno dimettersi. Sarà sostituito in Afghanistan dal generale Petraeus - che in Iraq ha fatto cose mirabili.Tempo della crisi: 48 ore o giù di lì. A Londra, il cancelliere delo scacchiere George Osborne si presenta alla Camera dei comuni, tira fuori dalla famosa 24 ore di Gladstone, qualche foglietto, comincia a leggere e giù tortorate: tagli per 30 miliardi e nuove tasse per 15, subito. Dal primo gennaio Iva dal 17,5 al 20 per cento. Roba da far impallidire la nostra manovra. A Londra si vota e il giorno dopo i tagli sono in vigore. Da noi per la manovra sono stati presentati un paio di migliaia di emendamenti, più della metà dei quali da parlamentari dello stesso partito del ministro Tremonti. Idiozia pura: rallenta i tempi di approvazione ed esecuzione ma perché - come ha ricordato ieri Tremonti alle Regioni - i tagli vanno fatti. Se i mercati decidono che siamo un’armata Brancaleone che mena il can per l’aia, annuncia i tagli e non li fa, sono pronti a bastonarci.

meccanismi di generazione della spesa improduttiva o sul merito, la manovra comprime e cancella con un tratto di penna ogni ipotesi di riforma della Pa. Dunque l’esito unico possibile della riduzione dei trasferimenti sarà automaticamente il taglio dei servizi ai cittadini. I servizi pubblici sono spesso una forma di redistribuzione della ricchezza e di conseguenza tagliare i servizi significa semplicemente penalizzare in modo prioritario chi non potrà sostituire il servizio pubblico con quello alternativo privato: i lavoratori precari, chi ha perso il lavoro, i cassa integrati. Questo fenomeno sarà aggravato dal blocco del turn over che in molti settori (scuole, sanità, sicurezza, sociale) è sinonimo di ulteriore riduzione dei servizi. b) In secondo luogo i tagli che le amministrazioni saranno costrette ad effettuare saranno sulla cosiddetta spesa comprimibile, una porzione non superiore a circa un quarto della spesa corrente e concentrata sulla produzione diretta per servizi. Percentualmente dunque i tagli subiranno un effetto moltiplicato in quanto il denominatore potenziale al quale sono applicabili è almeno quattro volte inferiore rispetto al totale della spesa complessiva del bilancio. Inoltre i tagli, in assenza di manovre strutturali, necessariamente si concentreranno proprio sulla spesa variabile destinata agli aggregati di acquisto per servizi, trasferimenti ecc. c) L’esito netto dei tagli dunque sarà una riduzione non tanto del perimetro pubblico, ma delle funzioni di committenza della Pa. In sostanza ciò che immediatamente verrà ridotta è la parte buy della pa, invertendo così pesantemente il trend di outsourcing in corso da venti anni, attraverso una reinternalizzazione dei servizi in appalto. A farne le spese saranno dunque in primo luogo le imprese e i lavoratori che hanno come mercato il settore pubblico che vedranno di fatto dimezzato il loro abituale fatturato. d) Il patto di stabilità che impedisce la spesa per investimenti anche in presenza di finanziamenti certi non penalizza affatto solo i lavoratori pubblici, ma in primo luogo le imprese manifatturiere e i lavoratori che hanno come business le commesse pubbliche e in misura indiretta tutti i cittadini che

non potranno vedere realizzate le opere pubbliche e le infrastrutture. A soffrirne dunque saranno interi settori produttivi primari (edilizia e opere pubbliche) e la capacità del Paese di ammodernare o almeno manutenere il proprio sistema infrastrutturale, così vitale in termini di competitività di sistema (o almeno così si diceva una volta). e) I tagli del 50% alla formazione e dell’80% alla consulenza, se li si guarda con una retorica meno rozza di quella che li assimila agli sprechi, significano la rinuncia a investire sui lavoratori della conoscenza e sui talenti. Di cosa parliamo quando parliamo di ricercatori, avvocati, ingegneri, architetti, designer, creativi, esperti di scienze organizzative ecc. se non di lavoratori della conoscenza? Come è possibile che un giorno queste professioni intellettuali siano considerate il futuro dei Paesi sviluppati e il giorno seguente diventino corporazioni formate da una pletora di parassiti a cui vanno tagliate le unghie rapaci? Francamente non mi è chiaro. Ciò che è certo è che la Pa è un mercato fondamentale per le professioni e per la ricerca e che il nostro Paese già oggi svolge poco e male, rispetto ad altri, questa fondamentale funzione di committenza e volano per il capitale intellettuale. I tagli alla formazione e alla consulenza si può discutere se, come sostengano alcuni, penalizzino anche i dipendenti pubblici (minori possibilità di crescita) o se, come sostengono altri, li avvantaggino (maggiori spazi per lavori oggi spesso esternalizzati), ma ciò che è certo e indiscutibile è che ad essere penalizzate saranno in prima battuta tutte le professioni intellettuali del nostro Paese che vedranno ridotte quasi al nulla i propri rapporti con la Pa. A pagare la manovra dunque saranno certamente i dipendenti pubblici con il blocco contrattuale e del turn over, ma questa in verità è solamente una foglia di fico comunicativa. Chi ne farà maggiormente le spese saranno immediatamente e primariamente altre categorie di lavoratori e cittadini. Senza entrare nel merito dell’equità o meno della manovra ciò che appare evidente è che la comunicazione degli impatti e gli impatti reali della manovra avranno percorsi che divergeranno in modo profondo. *funzionario comunale

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PRIMO PIANO

Ponte sullo stretto, si farà Berlusconi non ha dubbi

di Francesco Pungitore ROMA - «Il ponte sullo stretto di Messina è un’opera epocale che si farà». Lo promette il premier Silvio Berlusconi rispondendo alle domande dei frequentatori del sito www.forzasilvio.it. «In realtà i lavori per il ponte - dice Berlusconi - sono già cominciati nel mese di dicembre con il disboscamento delle aree dove sorgeranno i piloni. Sarà un’impresa epo-

cale, che certo non potrà essere realizzata in uno schioccare di dita. Il precedente governo di centrosinistra, in un Consiglio dei ministri di cinque minuti, aveva azzeratoun lavorodi cinqueanni: Prodi annullò tutto accettando le richieste dei verdi, che non volevano disturbare le rotte dei delfini e degli uccelli migratori». «Il timing dell’opera - dice ancora Berlusconi - dovrà tenere conto delle disponibilità finanziarie pubbliche che a loro volta sono

«Prodi annullò tutto accettando le richieste dei Verdi, che non volevano disturbare le rotte dei delfini e degli uccelli migratori»

condizionate dalla crisi economica mondiale. Ma il ponte andrà avanti e sarà un’opera che esalterà l’eccellenza italiana». A tanto entusiasmo fa da contraltare la battaglia della Rete No Ponte. «In un territorio che sta perdendo, progressivamente, le proprie attività produttive - si legge testualmente in una nota - si vorrebbe avviare un’opera destinata a dilapidare enormi risorse pubbliche che avvantaggerebbero solo poche imprese (estranee al tessuto locale) con una ricaduta occupazionale molto bassa. D’altronde, dal punto di vista occupazionale, i 40.000 posti di lavoro sbandierati da più parti si sono rivelati un puro trucco mediatico. La stessa Eurolink (il general contractor) ha ammesso che nella costruzione del Ponte impiegherebbe 3.500 unità. Di questi, almeno la metà non saranno locali.Il tutto mettendo a repentaglio il lavoro di migliaia di marittimi». Piuttosto che investire su un’opera faronica ed inutile, secondo Rete No Ponte «molto meglio sarebbe impiegare le somme per promuovere turismo e cantieristica, settori per i quali il nostro territorio ha maggiore vocazione; o ancora pensare alla messa in sicurezza sismica ed idrogeologica; al potenziamento del trasporto pubblico nello Stretto; all’ammodernamento della rete stradale e ferroviaria; ad un piano di edilizia scolastica».

«Per progettare una mega opera devastante- continua il documento - il Governo ha deciso di continuare a buttare milioni di euro». Tutto questo «mentre le aree alluvionate di Messina attendono ancora i promessi sostanziosi finanziamenti;Rfi continualo smantellamento del servizio pubblico di traghettamento risparmiando su navi e traghetti siciliani a vantag-

«Ma si dovrà tenere conto delle disponibilità finanziarie pubbliche che a loro volta sono condizionate dalla crisi economica mondiale» gio dell’Alta velocità del Nord; sempre più allarmanti sono i segnali di interessamento della mafia all’apertura dei cantieri; mentre la crisi economica colpisce i lavoratori; vengono attuati tagli agli enti locali, agli stipendi degli statali, alla scuola, ai servizi pubblici, ai precari, e agli invalidi». «Con le trivellazioni - concludono quelli di Rete No Ponte - è iniziato lo sconvolgimentodel territorio dello stretto già previsto nello Studio d’Impatto Ambientale della stessa Stretto di Messina Spa».


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PRIMO PIANO

FORUM con il deputato catanzarese, che anticipa il prossimo incarico affidatogli da Giuseppe Scopelliti

Traversa gestirà la cittadella della Regione di Alessandro Caruso ROMA - «A Catanzaro vincerò le elezioni e il centrodestra riuscirà ad affermarsi anche a Cosenza, Reggio, Crotone e Rossano». L’onorevole Michele Traversa parla già da candidato sindaco del capoluogo regionale calabrese. La notizia delle dimissioni di Olivo, tuttavia, non lo scompone più di tanto. Non lo agita la possibile anticipazione delle elezioni perché, ammette «sono sicuro che Olivo ritirerà le dimissioni e tornerà a fare il sindaco». E sull’incidente di percorso, che ha provocato la rassegnazione delle dimissioni del sindaco catanzarese ci ha svelato alcuni retroscena che avrebbero potuto giocare un ruolo più o meno rilevante in questa vicenda. Primo fra tutti il nodo legato al Catanzaro Calcio, società sportiva sull’orlo del baratro. Tutto questo, e anche altro, lo ha raccontato ieri nel corso del forum organizzato nella nostra redazione romana. In compagnia del direttore Guido Talarico e dei giornalisti del Domani , Traversa si è concesso anche a un’attenta analisi politica della Calabria e del Paese intero, anticipando anche alcune notizie, come la sua imminente nomina a responsabile della cittadella della Regione, che gli è stata preannun-

scorsi è stata fatta una delibera di Giunta in cui si prevede un contributo di 350mila euro da versare a un’associazione creata ad hoc, che a sua volta avrebbe girato questi fondi al Catanzaro Calcio per fare la ricapitalizzazione. Dal punto di vista legale non sono sicuro della correttezza di questa mossa. Bisogna considerare anche il fatto che nella manovra correttiva che si sta discutendo in Parlamento, c’è una norma che vieta il finanziamento delle società di calcio da parte degli enti locali. Questi soldi sono sufficienti per scongiurare il fallimento, perché sono riusciti a raggiungere intorno a 830mila euro. Ma il debito accumulato attualmente dalla società, però, è di 2 milioni e mezzo di euro, a cui bisogna aggiungere la gestione della stagione 2010 - 2011. Quindi naturalmente ci vorrà l’appoggio di un nuovo presidente che si faccia carico della società sportiva». Taledeliberadovrebbeessereapprovata dal Consiglio comunale entro sessanta giorni. Cosa succederà adesso? «Ritengo sia molto difficile che tale delibera sia ratificata dal Consiglio comunale anche se Olivo dovesse confermare le dimissioni, perché in questo caso arriverebbe un commissario e non credo che questi sarebbe disposto a farla ratificare dal Consiglio. Quindi, in caso di mancata ratifica, chi ha prodotto il danno al bilan-

Il direttore del Domani Guido Talarico con l'onorevole Michele Traversa

ciata da Giuseppe Scopelliti. Onorevole Traversa, che lettura ha dato alledimissionidelsindacodiCatanzaro Rosario Olivo? «Finalmente ha capito che non ha una maggioranza. Rispetto la sua decisione anche se credo che ritirerà le dimissioni, per il semplice motivo che mancano pochi mesi dalle prossime elezioni. Sono due anni che si parla di rimpasti di Giunta, si era fatto anche il nome di Giuseppe Soriero proprio per rilanciare l’esecutivo, perché da soli non ce la fanno. Le maggiori critiche sono arrivate relativamente all’inattività. Per noi del centrodestra non cambia nulla». È vero che le dimissioni sono dovute anche al fatto che non è stata trovata soluzioneallasituazionedelCatanzaro Calcio? «Ritengo che sia il contrario. Nei giorni

«Scopelliti mi affiderà la gestione della cittadella della Regione. Appena avrò l’incarico ufficiale farò una riunione per vedere come risolvere i problemi principali» cio, cioè la Giunta, dovrà pagare». E che ne sarà allora del Catanzaro Calcio? «Il Catanzaro al momento è salvato perché i soldi sono stati già versati, per rispettare alcune scadenze, ma non è un salvataggio definitivo. Resta la speranza che arrivi qualche personaggio in grado di sobbarcarsi la situazione debitoria del-

L'onorevole Michele Traversa

la società». Tutti nel centrodestra catanzarese, soprattutto dopo la notizia di Olivo, l’hanno indicata già come il prossimo candidato sindaco del capoluogo. Come vive questa investitura? E soprattutto la conferma? «Confermo quanto si dice. Del resto non voglio deludere i catanzaresi che mi hanno attribuito con il loro affetto e la loro stima questa investitura. E poi voglio dimostrare a chi mi dava già per morto che sono ancora vivo. Sono disposto a rinunciare anche al mio mandato parlamentare pur di scendere in campo per la mia città». E sotto il profilo politico che genere di partecipazione sta riscontrando relativamente alla sua candidatura? «Sto avendo ottimi segnali dal contesto politico catanzarese. Ci sono già 14 liste che hanno dato la loro disponibilità a sostenermi». E come ritiene di potersi regolare con l’Udc? «Credo che non avrò bisogno di appoggiarmi a loro così come fatto da Scopelliti in occasione delle regionali. Posso farcela anche facendo a meno di loro». Venendo a uno dei suoi storici cavalli di battaglia, che novità ci sono sulla cittadella della Regione?

«I catanzaresi mi hanno attribuito con il loro affetto e la loro stima la candidatura a sindaco. E io sono disposto a rinunciare al mio mandato parlamentare per loro» «Scopelliti mi ha preannunciato che mi affiderà la gestione della cittadella della Regione. Appena avrò l’incarico ufficiale farò una riunione per vedere come risolvere i problemi principali. A partire dall’aumento del costo dei lavori, dovuto al fatto che di recente è stato modificato l’ordine relativo alla struttura: invece di realizzarla in muratura si è passati all’acciaio, ma in questo modo il costo è passato da 60 milioni di euro a 120. E sono soldi che dobbiamo ricevere dl Cipe. A questo si aggiunge il danno che è stato causato dal rallentamento dei lavori per gli scavi archeologici iniziati in quella zona, che hanno frenato il lavoro delle imprese». >> Segue >>


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PRIMO PIANO

Il parlamentare del Pdl parla già da candidato sindaco e svela la sua strategia: non fare alleanze inutili

«A Catanzaro vinceremo anche senza Udc» >> Segue >> Come bisogna procedere adesso? «Verificare i lavori che sono stati fatti e darsi da fare per ottenere i soldi dal Cipe, per far fronte alle nuove spese». A proposito di scadenze elettorali, ad aprile prossimo si voterà in molti importanti città calabresi, tra cui Reggio, Crotone, Cosenza, Rossano, oltre ovviamente a Catanzaro. Se le geografie politiche non cambiano il centrodestra potrebbe affermarsi ovunque. Come vive questa prospettiva? «Sono convinto che noi vinceremo su tutti i fronti. Principalmente perché la gente ha capito che c’è bisogno di sintonia politica. Catanzaro potrebbe trovarsi, ad esempio, ad avere comune, provincia al centrodestra con la Regione dello stesso schieramento. E poi il Partito democratico in questo momento in Calabria è allo sbando, quindi non sarà in grado di mettere in campo uomini con un consenso generalizzato. Questo ci riempie di soddisfazione». La componente finiana di Generazione Italia potrebbe creare delle divisioni anche all’interno del Pdl? Soprattutto se si considera che si stanno affrnacando sempre di più come il baluardo difensivo nei confronti della Lega, che notoriamente in Calabria non gode di molta simpatia? «Da coordinatore provinciale del Pdl di Catanzaro non sono minimamente preoccuparo. Perché quando Generazione Italia ha cominciato a fare proseliti in Calabria ho contattato tutti gli ammini-

«Sono convinto che vinceremo su tutti i fronti. Principalmente perché la gente ha capito che c’è bisogno di sintonia politica. Catanzaro sarà tutta nostra»

Da sinistra il caposervizio del Domani Francesco Pungitore e l'onorevole Traversa

stratori locali e non ha aderito nessuno. Dei 160 coordinatori comunali solo due vicecordinatori comunali di due paesi hanno optato per questa corrente. Stiamo parlando, quindi di una componente del tutto minoritaria all’interno del Pdl calabrese. Su circa 300 quadri dirigenti alla fine siamo rimasti tutti compatti sulle stesse posizioni». Passando alle tematiche nazionali, come crede che si svilupperà questa dicotomia interna al pdl tra Berlusconi e Fini? «Secondo me presto si arriverà alla resa dei conti. Tutto si potrebbe decidere in sede di congresso. Berlusconi vorrebbe farlo il prima possibile». Ma secondo lei dove ha sbagliato, se così si può dire, Gianfranco Fini? «Fini ha scelto la sua carica di presidente della Camera proprio in virtù del suo rapporto non idilliaco con Berlusconi. Diversamente, se avesse fatto parte dell’Esecutivo, avrebbe dovuto mantenere una maggiore subordinazione nei suoi confronti. Il problema è che nelle ultime uscite Fini ha perso molto consenso in quell’elettorato di destra in favore della Lega. Ma così facendo ha compromesso anche il suo futuro politico. Se fino a

qualche anno fa in molti da Alleanza nazionale e non solo ritenevano che Fini sarebbe stato il successore politico di Berlusconi, oggi non è più così. In Forza Italia non c’è quasi nessuno che scommetterebbe più su di lui». E adesso cosa succederà? «Si farà il congresso, ma la maggior parte degli iscritti attualmente fanno riferimento a Berlusconi, non a Fini. Secondo me il successore del premier sarà l’attuale ministro della Giustizia Angelino Alfano».

Come giudica in generale la situazione della Calabria sotto il profilo economico in questo momento di crisi? «Non stiamo vivendo un momento molto confortante. Basti guardare il nostro tessuto industriale, che non è in grado di essere competitivo con le altre realtà italiane. Innanzitutto per le problematiche legate alla criminalità e poi anche per la burocrazia che rappresenta un grande ostacolo allo sviluppo. Non ci sono particolari incentivi a rendere appetibile la Calabria a chi voglia investire». Come si esce da questa impasse? «Servono scelte importanti e coraggiose. E l’attuale Giunta Scopelliti in Calabria si sta muovendo in questa direzione. Servirà del tempo per poter vedere i risultati, ma siamo molto fiduciosi».

«Servono scelte importanti e coraggiose. E l’attuale Giunta Scopelliti in Calabria si sta muovendo in questa direzione. Servirà del tempo per poter vedere i risultati»

Da sinistra Traversa intervistato da Alessandro Caruso, Carlo Bassi e Guido Talarico


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PRIMO PIANO

Il 5 luglio si svolge una giornata di studio a Vibo con l’astrofisica calabrese

La Regione punta sulla ricerca «Savaglio in videoconferenza» di Lino Bombardieri CATANZARO - «La ricerca scientifica è un’area strategica per lo sviluppo della Calabria». Lo ha detto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, annunciando che il cinque luglio si svolgerà una giornata di studio a Vibo con l’astrofisica Sandra Savaglio in videoconferenza. Nel presentare l’iniziativa - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - Scopelliti ha sottolineato che «la ricerca scientifica è un’area strategica per lo sviluppo della Calabria e per promuoverla metteremo sul piatto consistenti investimenti». Alla giornata di studio che si svolgerà lunedì cinque luglio prossimo, a partire dalle ore nove e fino alle ore diciotto all’hotel "501" di Vibo Valentia, parteciperà, in videoconferenza, Sandra Savaglio del "Max Planck Institut" di Monaco, ricerCALIGIURI catrice calabrese nota a livello mondiale. «È significativo che «Considero all’inizio della legislatura - ha affermato l’assessore alla Cultura la ricerca con la delega al settore Mario scientifica Caligiuri - venga affrontato il tema della ricerca scientifica quale quale elemento determinante per la qualità del nostro futuro, con il elemento coinvolgimento di numerosi e determinante qualificati attori regionali, nazionali e internazionali». Alla per la giornata sono stati coinvolti direttamente Antonio Agostini, diretqualità tore generale del Miur e Nicoletta del nostro Amodio, Responsabile Ricerca e innovazione di Confindustria che futuro» daranno il loro contributo. I lavori saranno introdotti dal presidente Scopelliti e da una breve relazione dell’assessore Caligiuri. Parteciperanno, tra gli altri, anche il vicepresidente della Giunta Regionale Antonella Stasi, gli assessori regionali, alle Attività Produttive Antonio Caridi, alle Politiche Euromediterranee Fabrizio Capua, all’Urbanistica Pietro Aiello, alla Programmazione Giacomo Mancini ed il presidente Unioncamere Calabria Fortunato Roberto Salerno. Saranno presenti anche i vertici regionali di Confindustria, con il presidente Umberto De Rose ed il presidente dei Giovani Sebastiano Caffo ed i quattro rettori delle Università calabresi Giovanni Latorre (Unical), Massimo Giovannini ("Mediterranea" di Reggio Calabria), Francesco Costanzo ("Magna Grecia" di Catanzaro) e Salvatore Ber-

Paolo Arillotta alla Avvocatura regionale CATANZARO - La Giunta regionale ha nominato nuovo responsabile dell’Avvocatura regionale Paolo Arillotta, 52 anni, avvocato. Tra gli altri provvedimenti amministrativi, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Michele Trematerra, è stato approvato il Piano per censimento regionale nel settore agricolo. Su proposta dell’assessore al Lavoro,FrancescantonioStillitani,sonostate approvate le norme per il sostegno di persone non autosufficienti. Infine, su proposta dell’assessore al Personale, Domenico Tallini, è stato nominato dirigente generale "ad interim"del Dipartimentodella CulturaGiuseppe Zimbalatti, attuale dirigente generale del Dipartimento Agricoltura. Prima della riunione di Giunta, Scopelliti era intervenuto sui temi della sanità calabrese. «Chiederò

lingò ("Dante Alighieri" di Reggio Calabria). La manifestazione si prefigge l’obiettivo di approfondire le opportunità offerte dalla costituzione dei Poli di Innovazione regionale prima di procedere nuovamente all’emanazione del Bando "Rete regionale dei Poli di Innovazione". La giornata di lavoro, organizzata in collaborazione con Unioncamere Calabria, ha lo scopo di verificare lo stato dell’arte dei Poli di innovazione esistenti, i programmi futuri realmente realizzabili soprattutto attraendo imprese nazionali ed internazionali,che possano effettuareinvestimenti per rafforzare le reali competenze esistenti nel territorio per creare sviluppo pregiato in tutta la regione. Sandra Savaglio è famosissima per le ricerche svolte a livello mondiale. Il suo volto - bello, fiero, solare - campeggiava qualche anno fa sulla copertina del settimanale americano Time , uno dei periodici più autorevoli. Sandra Savaglio si è laureata in Fisica nel 1991 presso l’Università della Calabria. Durante il dottorato di ricerca in Fisica ha passato lunghi periodi di studio all’estero, soprattutto all’European Southern Observatory (Monaco, Germania). Tra il 1996 e il 1998 ha svolto ancora ricerca all’European Southern Observatory. Tra il 1998-2000 è stata negli Usa, presso lo Space Telescope Science Institute di Baltimora, l’istituto che controlla il telescopio Hubble. Nel 2000 è stata ricercatrice presso l’Osservatorio Astronomico di Roma, posizione lasciata nel 2001 per tornare a Baltimora. Alla Johns Hopkins University di Baltimora ha iniziato un programma di ricerca riguardandi le galassie in formazione, in collaborazione con il prof. Karl Glazebrook. E’ tornata a Monaco nel marzo del 2006.

I lavori in programma a Vibo saranno introdotti dal presidente Scopelliti e da una breve relazione di Caligiuri

al Governo - ha detto - di poter continuare ad effettuare l’attività di ricognizione del debito sanitario al 2007 facendo a meno come advisor della società Kpmg». «Nel corso di vari appuntamenti - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - si è fatto il punto sull’attuale situazione, soprattutto su alcuni aspetti che accomunano le parti quali rete ospedaliera e razionalizzazione dei costi». Al termine degli incontri il presidente Scopelliti si è detto «rammaricato per aver appreso, durante la riunione, che l’advisor Kpmg non garantisce una risposta certa sull’attività di ricognizione del debito sanitario al 2007 rispetto a quanto avevamo chiesto. Alla società avevamo indicato quale data il 30 giugno e la stessa aveva assunto l’impegno che ci avrebbe dato risposte. La Calabria di oggi necessita di risposte chiare e ferme: da Kpmg, dopo due anni di affiancamento, mi sarei aspettato un contributo diverso». Scopelliti ha incontrato il presidente dell’Aiop, l’associazione dell’ospedalità privata, Enzo Paolini, e nel pomeriggio ha ricevuto, quali componenti del tavolo del piano di rientro, i rappresentanti della Kpmg e dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, alla presenza del Dirigente generale della presidenza, Franco Zoccali, e del dirigente del Dipartimento Tutela della salute, Andrea Guerzoni. Martedìunaltrotavolosulpianodirientro.


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PRIMO PIANO Pd, arriva il commissario ROMA - Commissariamento in vista per il Pd in Calabria: a quanto si apprende, la segreteria nazionale ha richiesto un parere alla commissione di garanzia presieduta da Luigi Berlinguer. Il commissario proposto dalla segreteria per il

L’accordo è stato deliberato in giunta su proposta dell’assessore al Lavoro Francescantonio Stillitani

Il Por e le operazioni di microcredito approvato lo schema di accordo quadro di Marco Guberti CATANZARO - La Giunta regionale, presieduta dal governatore Giuseppe Scopelliti, ha approvato lo schema di Accordo Quadro tra Regione, Associazione Bancaria Italiana e Fincalabra, finalizzato ad operazioni di microcredito nell’ambito del Por Calabria Fse 2007-2013. L’accordo,deliberatosu proposta dell’assessore al Lavoro Francescantonio Stillitani, disciplina l’erogazione, da parte delle banche,difinanziamentidimicrocredito concessi direttamente ai soggettibeneficiari,nonchéla prestazione della garanzia da parte della Regione Calabria, per il tramite di Fincalabra. I soggetti che possono accedere ai finanziamenti - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta devono essere residenti in Calabria e appartenere alle seguenti fasce sociali: disoccupati di lunga durata, inoccupati, inattivi, lavoratori in Cig o in mobilità, donne, cittadini immigrati, diversamente abili, persone appartenenti a minoranze etniche, dete-

nuti, ex detenuti, soggetti dipendenti da sostanze stupefacenti e alcoliche. «L’obiettivo principale che ci proponiamo con questo Accordo - ha dichiarato l’assessore Stillitani - è proprio quello di favorire l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati, con particolare riferimento a chi vive in condizioni di svantaggio occupazionale e di marginalità sociale; altro obiettivo è quello di sostenere l’integrazionesociale,tramitel’inserimen-

Angela Napoli: verificare i legami criminali tra gruppi rom e cosche della ’ndrangheta di Luigi Umbriatico

to lavorativo di cittadini immigrati, con particolare attenzione alle donne. In sostanza, gli stanziamenti - ha spiegato Stillitani sono finalizzatia favorirel’avvio o il rafforzamento di microimprese, anche in forma di lavoro autonomo, proprio per quei soggetti che hanno difficoltà di accedere ai crediti». I finanziamenti hanno la forma tecnica di mutui chirografari, senza cioè iscrizione ipotecaria, e possono essere concessi per un

importo minimo di cinquemila euro fino a un massimo di venticinquemila. L’elenco delle banche aderenti all’Accordo sono consultabili sui siti www.fincalabra.it e www.abi.it. Fincalabra affianca la Regione in qualità di strumento tecnico-operativo con lo scopo di una più efficace attuazione delle politiche regionali di sviluppo economico, con particolare riguardo alla realizzazione di attività ed iniziative finalizzate a favorire lo sviluppo delle Pmi operanti in Calabria, attraverso l’innalzamento dei livelli di competitività e il miglioramento delle condizioni di accesso al credito.

Disciplinata così l’erogazione di finanziamenti concessi direttamente ai soggetti beneficiari, nonché la prestazione di garanzia

CATANZARO - Considerare gli eventuali rapporti tra alcuni gruppi di etnia rom e le cosche della ’ndrangheta calabrese. E’ quanto sollecita la parlamentare Angela Napoli in una interrogazioneaiministridell’Internoe della Giustizia ai quali chiede se non «ritenganonecessarioed urgente, anche alla luce della relazione della Dna, e nonché dalle ultime inchieste e degli omicidi registrati, incitare la magistratura» a considerare tali rapporti. «L’ennesimo omicidio avvenuto a Catanzaro il 17 giugno 2010 del ventiseienne ed incensurato Nicola Duro - afferma la Napoli - impone una vigile attività di controllo e di interventi per garantire la sicurezza dei cittadini di quel territorio caduto nella morsa della criminalità. Non v’è dubbio circa le responsabilità riconducibili alla popolazione rom, che ha il proprio quartiere generale a pochi

metri da dove è avvenuto l’omicidio di Nicola Duro. A febbraio dello scorso anno, in un centro commerciale, sempre sul viale dove è avvenuto l’omicidio del 17 giugno è stato ucciso, per un banale scherzo di carnevale, il ventiquattrenne Massimiliano Citriniti, studente universitario; di questo delitto sono state accusate tre persone di etnia rom. Durante l’estate dello scorso anno sono scomparsi

partito in Calabria sarebbe l’ex deputato Adriano Musi . Potrebbe essere la volta buona, dunque, anche perché la situazione calabrese sembra davvero irrisolvibile. «Salviamo il Pd, sempre che sia ancora possibile. Va da sé che per farlo vivere, questo Pd, è indispensabile partire dalla sconfitta, cosa che, peraltro, non è ancora messa in agenda». A sostenerlo, in una nota, è Antonia Lanucara, presidente della Commissione regionale pari opportunità. «Gli errori che si sono accumulati - sostiene Lanucara senza mai un chiarimento democratico capace di promuovere sedi di confronto di base reale e concreto, sono stati colpevolmente non affrontati».

Giuseppe Fraietta e Luigi Grande, entrambi cresciuti nella periferia della Città di Catanzaro, ed i cui corpi sono stati ritrovati dopo alcuni mesi». Angela Napoli afferma poi che «nell’ultima relazione annuale della Direzione nazionale antimafia viene evidenziata la presenza nel quartiere di Santa Maria di Catanzaro di questo gruppo di etnia rom che ormai ha assunto i connotati di una vera associazione mafiosa».


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di Ludovico Casaburi ROMA - «Sul patto di stabilità c’è una disponibilità del governo a una sua revisione». Nel giorno della battagliera manifestazione degli amministratori locali davanti al palazzo del Senato per protestare contro la manovra, Sergio Chiamparino, presidente dell’Anci, s’è detto fiducioso al termine dell’incontro con il ministro dell’Economia Giulio Tremonti. La chiave di tanta soddisfazione in tre parole, strappate a Tremonti: «Rivedibili le modalità». Vale a dire: «C’è disponibilità e alcuni primi approcci tecnici mi fanno pensare che qualche spazio questa volta ci possa essere», ha spiegatoChiamparino. Sull’autonomia fiscale Chiamparino ha spiegato che, come comuni, «siamo pronti a discutere con il Governo in tempi brevi e ravvicinati. L’obiettivo è che entri in funzione entro il 2012». Sul catasto, ha proseguito il presidente dell’Anci c’è la disponibilità a rivedere i termini «perché così come è presentatonella manovraha una connotazione centrale che non è compatibile con il decreto sul Federalismo fiscale». Chiamparino ha riscontrato «una disponibilità a verificare dopo l’estate se ci sono delle possibili flessibilità di cassa sul 2010. Come quanto già caduto lo scorso anno con il decreto che prevedeva il riutilizzo del 4% dei residui passivi c’è una disponibilità a verificare se c’è la liquidità di superare lo 0,7% presente in manovra. Per il resto siamo su posizioni interlocutorie». C’è un impegno reciproco, ha proseguito, «a vedere se si trova in percorso che consenta di modificare le cifre grosse della manovra. Non quelle globali ma la distribuzione dei pesi fra i diversi centri di spesa. C’è stata qualche apertura di Tremonti a saldi e soldi invariati». Quindi, per l’Anci la manifestazione di oggi è servita, almeno, «a smuovere le acque», come ha dettoChiamparino.«Sulfederalismo fiscale - ha aggiunto - c’è una disponibilità da parte di Tremonti a lavorare sul decreto attuativo. A grandi linee per quanto ci è stato illustrato noi siamo convinti che se non c’è autonomia fiscale dei comuni non c’è federalismo». Dall’incontro di via XX settembre sono emerse prime informazioni circa la nuova imposta che dovrebbe chiamarsi "Imu": da questa tassa sarà esclusa la prima casa effettiva come oggetto di imposta.

Chiamparino a colloquio con Tremonti: «Acque smosse, ora aspettiamo» «L’ipotesi - ha spiegato Chiamparino - è quella di accorpare molte altre tasse nazionali che vengono pagate attorno agli immobili, sia sul trasferimento che sul possesso, e farne una imposta unica locale la cui aliquota è determinata dai comuni che potranno aggregarvi altre imposte locali». «Nessuno sconto» sui saldi della manovra correttiva, ma è emerso «un impegno a rivedere il Patto di stabilità» e a verificare «in autunno se ci sia la possibilità per un allentamento sulla cassa 2010», ha conferma al Velino l’onorevole Osvaldo Napoli, che accompagnava Chiamparino.

Dall’incontro sono emerse informazioni circa la nuova Sergio Chiamparino imposta "Imu": «L’ipotesi - ha spiegato Chiamparino è quella di accorpare molte Il carico di Filippeschi, presidente di Legautonomie: «Se la manovra non cambia, la manifestazione è solo l’inizio» altre tassazioni nazionali che vengono pagate attorno ROMA - «La nostra protesta rap- "casta", non abbiamo da difendepresenta quella dei cittadini:quel- re un ceto politico. Noi qui difenagli immobili e farne una la che già si sta manifestando e diamo il compito che ci assegna quella che incombe, per il prossi- la Costituzione e le possibilità di imposta unica locale mo autunno. Noi non siamo una

rispondere a bisogni essenziali

Nel giorno in cui i comuni manifestano apertamente davanti al Senato opponendosi alla manovra, il presidente Anci strappa la promessa dell’autonomia fiscale al Governo centrale delle nostre comunità». Così il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, presidente nazionale di Legautonomie, è intervenuto alla manifestazione di Roma dei sindaci. «La nostra protesta - ha detto Filippeschi - deve coinvolgere i cittadini e le rappresentanze sociali. Propongo che si faccia concretissima. I cittadini devono sapere che con questa manovra non si ripareranno le buche nelle strade e non si potranno fare manutenzioni nelle scuole. Come non ci sarà più spazio per garantire il contributo essenziale dei comuni ai servizi educativi, dagli asilo nido alle scuole primarie. Non ci metteremo il silenziatore. Dobbiamo farla esplodere e pagare a chi ci costringe al disastro». «La manovra è incostituzionale. Allora servono ricorsi all’Alta Corte - ha concluso Filippeschi - e anche il contenzioso che si estende segnala clamorosamente il centralismo assoluto che si vuole imporre, mentre si blatera di federalismo. Serve opporsi, altrimenti le riforme attese non verranno mai. La manifestazione di oggi non deve finire se le nostre proteste non verranno ascoltate. Se non si cambia sarà solo l’inizio».


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Prima intensa giornata "cinese" per la delegazione del presidente del Consiglio regionale Talarico

Expo Shanghai 2010: l’eccellenza calabrese alla scoperta della Cina di Ettore Zonno

REGGIO CALABRIA - Si è conclusa l’impegnativa giornata di incontri politico-istituzionali che ha caratterizzato la prima tappa della missione a Shanghai della delegazione del Consiglio regionale, guidata dal presidente Francesco Talarico e composta dal segretario-questore, Francesco Sulla (Pd) e dal capogruppo del Pdl, Luigi Fedele. La delegazione, nelle ultime 24 ore nella sconfinata metropoli cinese che conta oltre 17 milioni di abitanti, ha registrato importanti colloqui con il commissario italiano per l’Expo 2010, il professor BeniaminoQuintieri,con il direttore del padiglione Italia, Ernesto Miraglia e col presidente dell’amministrazioneprovincialedi Milano, Guido Podestà. L’appuntamento col Commissario del Governo italiano per "ShanghaiWorldExpo2010",Beniamino Quintieri, economista di origini cosentine, è avvenuto nello stupefacente padiglione italiano dell’Expo, edificio di 3.600 mq per un’altezza di 18 metri.

Il professor Quintieri guida la visita della delegazione dell'assemblea calabrese all'Expo di Shanghai

borghi - con le eccellenze, il design e l’innovazione di una ricerca scientifica sempre più interessata all’eco-compatibilità, al rispetto dell’ambiente, a proiettarsi verso il futuro. Progettato dall’architetto Giampaolo Imbrighi, il padiglione illustra i valori culturali italiani senza dimenticare quelli del paese ospi-

nable Cities in Italian Style" nella quale Cosenza è una delle dodici città italiane protagoniste. «Abbiamopotutorilevareinpresa diretta - osserva il presidente Francesco Talarico - che la Calabria sta partecipando attivamente a questa che è la più grande e importante vetrina mondiale, anche dopo le due settimane di maggio

in cui la nostra regione ha avuto un ruolo di primo piano con eventi, seminari, mostre e incontri». «L’Expo di Shanghai - ha aggiunto Talarico - è un’opportunitàsen-

Giorno22 c.m. in Pavia è venutoa mancare all’affetto dei suoi cari il Prof. LUIGI TALARICO I funerali saranno celebrati giovedì 24 giugno alle ore 16,00 nella Chiesa di S. Carlo Borromeo a Panettieri (CS). In occasione del trigesimo della morte del Prof. FORTUNATO COSTANTINO sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta venerdì 25 giugno alle 16,00 nella Chiesa di S. Pio X a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte del Sig. SALVATORE EPICENO sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta Francesco Talarico consegna una targa del Consiglio regionale al professor Quintieri, commissario del Governo per Shanghai World Expo

Quintieri ha accolto la delegazione calabrese con grande cordialità dedicandole un’intera giornata - fa notare il comunicato del Consiglio regionale - e riservandole attenzioni e riguardi superlativi. Ha voluto, infatti guidare personalmente la visita del padiglioneItalia e illustrarelungo il percorso a Talarico, Sulla e Fedele la realizzazione dell’idea del progetto, quella di riuscire a coniugarela capacitàitalianadel saper vivere e gestire al meglio gli spazi tradizionalidi aggregazione sociale - le piazze, i vicoli, i piccoli

te, con un omaggio alla città di Shanghai e al famoso gioco che prende il suo nome. Nel corso della visita, Talarico, Sulla e Fedele si sono soffermati nei settori dell’area espositiva italiana dedicati al design e alle eccellenze agroalimentari (tra cui importanti vini calabresi) e hanno preso atto con soddisfazione del contributo positivo svolto anche dall’architetto cosentino Mario Occhiuto, autore della progettazione della sezione "Buone pratiche ambientali" dell’Expo Park, che ha firmato anche la mostra "Sustai-

za precedenti anche per le nostre eccellenze che devono farsi conoscere e apprezzare sempre di più. Ma rappresenta soprattutto un’occasione per cogliere un momento straordinario: con la Cina che qui per la prima volta si apre al mondo come non era mai accaduto prima, l’Italia che ha colto la sfida dimostrando quanto sa bene mettersi in mostra, e la possibilitàdi guardare finalmente da vicino questo immenso, eccezionale Paese e provare a capirlo, aldilà dei luoghi comuni». Nel corso della visita all’Expo e della colazione di lavoro con Quintieri, Talarico e i consiglieri Sulla e Fedele hanno avuto modo di intrattenersi anche col direttore del padiglione Italia, l’architettoMiraglia,anch’eglicosentinodi Rende, e ha curato anche la gestione dell’allestimento dell’area espositiva. In serata la delegazione calabrese ha incontrato una delegazione della provincia di Milano, guidata dal presidente Guido Podestà.

giovedì 24 giugno alle ore 19,00 nella Chiesa di S. Maria di Porto Salvo a Catanzaro Lido. In occasione del trigesimo della morte del Sig. CARMELO LONGO sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta venerdì 25 giugno alle ore 17,00 nella Chiesa Madonna di Pompei rione S. Antonio a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Sig. ANTONIO PIER NICOLA SORIERO sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta sabato 26 giugno alle ore 17,30 nella Chiesa Matrice di Satriano a Catanzaro.

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IMPRESE E LAVORO Rinnovati i componenti del Consiglio di amministrazione della Lamezia Multiservizi Spa LAMEZIA TERME - Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, con decreto di nomina del 18/06/2010 ha provveduto al rinnovo dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Lamezia Multiservizi Spa spettanti al Comune. Nel Cda è stato indicato il professore Fernando Miletta quale presidente e il dottor Biagio D’Ambrosio come consigliere. Per Miletta si tratta di

una conferma mentre D’Ambrosio è stato nominato per la sua esperienza nelle attività manageriali che potranno essere pienamente utilizzate nella gestione della società e per garantire un più stretto collegamento con l’Amministrazione comunale. Le due nomine confermano la centralità che ha assunto nel tempo la Multiservizi, come società attualmente in house del Comu-

ne. Infatti il rapporto con i cittadini lametini su una vasta gamma di problematiche (dalla raccolta differenziata allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, dal trasporto pubblico locale alla manutenzione stradale, dall’illuminazione pubblica ai servizi cimiteriali) assicurato dalla società, ne fa uno dei punti cardine dell’attuazione del programma amministrativo.

Assemblea unitaria della Fp Cgil e della Uil Pa Catanzaro, in vista dello sciopero generale in programma il prossimo 25 giugno

«Servizi pubblici ai privati? Ecco la nostra lotta contro il Governo» Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Bruno Talaricodella Fp Cgil di Catanzaro e di Loredana Laria della Uil Pa di Catanzaro: «L’assemblea unitaria, della Fp Cgil e della Uil Pa Catanzaro, in vista dello sciopero generale del prossimo 25 giugno 2010, ha registrato un corposa partecipazione del personale degli Uffici Pubblici della Città, in particolare del Ministero della Giustizia, nonché degli altri Ministeri periferici, degli Enti Pubblici non economici e delle Agenzie Fiscali. La relazione introduttiva è stata svolta da Bruno Talarico, Segretario Provinciale della Fpcgil mentre le conclusioni sono state tenute da Loredana Laria Segretario Provinciale Uilpa. Molo incisivo e qualificante è stato il contributo dei numerosi interventi di dirigenti sindacali e semplici lavoratori i quali hanno offerto, con consapevole condivisione e capacità di proposte, preziosi spunti al dibattito, impreziosendo ulteriormente l’importanza della iniziativa unitaria in un momento assai delicato per i Pubblici Dipendenti e per la stessa democrazia dl Paese. In tal senso è emersa la profonda contrarietà alla manovra economica, contenuta nel decreto legge 78 del 31/05/2010, stigmatizzando con forza l’atteggiamento del Governo, che in maniera non più surrettizia e subdola prosegue nel suo intento di smantellare la pubblica amministrazione con l’idea, non più celata, di affidare quanto più è possibile dei servizi pubblici ai privati. Emerge, con forza, che diventa inaccettabile ed intollerabile che i sacrifici della crisi economica siano solo sulle spalle dei dipendenti pubblici, soprattutto con il blocco dei rinnovi dei contratti per i prossimi 4 anni, a fronte di una inflazione ed una perdita del poteredi acquistodeglistipendi. Non può essere accettato l’ulteriore blocco del tourn over, e lo slittamento in uscita dei dipendente prossimi alla pensione, poiché forte è il timore che si stia pensando ad una ulteriore manovra di contrazione del

potere di acquisito delle pensioni, così come non assolutamente accettabile la politica della contrazione del personale pubblico che non viene sostituito. Ne possono essere accettati i tagli agli enti locali, poiché anche in questo caso il gioco sarà facile: quello che si perde in termini di trasferimenti da parte dello Stato centrale lo si recupera con l’aumento delle imposte locali, oppure con un forte contrazione dei servizi quali: mense, trasporti pubblici, assistenza agli anziani servizi all’utenza. Non v’è dubbio, che alcuni elementi negativi della contrattazione privata, di cui ne è esempio Pomigliano d’Arco, in particolare

La relazione introduttiva è stata svolta da Bruno Talarico, segretario provinciale della Fp Cgil. Ha concluso Loredana Laria l’art. 15, mettono in serio pericolo il diritto allo sciopero se si lascia al datore di lavoro la possibilità di licenziare, con il semplice gesto della mano, sol perché si è voluto esercitareun dirittocostituzionalmente garantito. La scelta di indire una assemblea unitaria, fortemente voluta dalle SegretarieProvincialidiFPCGIL e UIL PA, gesto unico in tutta Italia, deve essere da stimolo per la ricerca di un nuovo fronte sindacale unitario, baluardo imprescindibile ed unico mezzo per difendere la democrazia nel nostro Paese contro una evidente dittatura dell’economia. Per la grande assemblea di oggi la giornata di sciopero del 25 giugno deve costituire la riconferma dell’aspirazione generale dei Lavoratori Pubblici affinché, nella prospettiva del recupero di un ampio fronte unitario, con prevalente condivisione di Cgil, CislL e Uil, sia possibile arginare e

superare questa continua lievitazione di attacchi al ruolo costituzionale del Movimento Sindacale ed arginare e superare questa anacronistica manovra del

Governo che, oltre a bloccare i contratti dei Lavoratori Pubblici per ben 4 anni minaccia il diritto al salario accessorio maturato, penalizzailtrattamentopreviden-

ziale pubblico rispetto a quello privato e taglia, cinicamente,le risorsedestinateallaformazioneed alla sicurezza negli Uffici.


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IMPRESE E LAVORO Approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio 2009 della Sacal LAMEZIA - E’ stato approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio 2009 della Sacal. Si è svolta infatti nei locali degli uffici direzionali della società di gestione dell’aeroporto di Lamezia Terme, l’assemblea ordinaria e straordinaria che ha visto riuniti tutti gli azionisti degli Enti pubblici e privati. Anche per quest’anno l’assemblea dei soci, riunitasi a grande maggioranza con oltre il

96% degli azionisti presenti, si è espressa favorevolmente sulla gestione del Cda che ha così concluso, anche sotto il profilo economico, un anno, il 2009, pieno di obiettivi raggiunti e di grosse soddisfazioni. Durante la riunione dell’assemblea, aperta come di consueto dal presidente Ripepe, sono state esaminate nel dettaglio le varie voci iscritte in Bilancio, i costi, i ricavi, gli investi-

menti. Il Bilancio si è chiuso con un utile al lordo delle imposte di 1.543.800,00 euro e un utile netto di 633.187,00 euro. Positivo anche il giudizio della Società di revisione contabile. La riunione straordinaria, per la modifica dell’art 10 , comma 5 dello Statuto Sociale, si è conclusa senza variazione della normativa già in essere. Soddisfatto il presidente Sacal, Eugenio Ripepe.

Dal 25 al 29 di giugno, iniziativa a cura della Camera di Commercio di Cosenza che prosegue nelle attività d’internazionalizzazione

Quattro imprese cosentine al Summer Fancy Food di New York COSENZA - La Camera di Commercio di Cosenza prosegue nelle attività d’internazionalizzazione. Nel contesto economico nazionale e nell’interesse econo-

mico territoriale è sempre più richiesta dalle stesse imprese, la promozione di azioni di penetrazione dei mercati esteri in funzione delle quali la Camera di

Commercio sta organizzando due manifestazioni internazionali. Dal 25 al 29 di giugno quattro imprese ( Pastificio Pirro, Azienda Artibel, F.lli Marano e Re

Un'immagine di Cosenza

AlacinoWines)rappresenteranno la provincia di Cosenza al Summer fancy food di New York nell’ambito della presenza organizzata dalla Regione Calabria Dipartimento dell’Agricoltura e in collaborazionecon l’Ice- Istituto Nazionale per il Commercio Estero . Il Fancy Food Show, è l’appuntamento fieristico più importante del settore food che annualmente si tiene presso il Jakob Javits Center di NY negli Usa. E’ diventata dopo 55 edizioni un evento di spicco non solo per gli operatori del settore della Eastern Coast, ma anche per le atre zone del Paese, dove ci sarebbe una crescente domanda di prodotti made in Italy da parte dei consumatori. Per aumentare l’efficacia e la riuscita della missione negli Stati Uniti , la Camera di Commercio di Cosenza contribuisce all’ organizzazione logistica gestita dalla Regione Calabria con un programma di servizi a supporto della manifestazione che prevede: un incontro mirato tra le aziende calabresi e i ristoratori appartenenti al Gruppo Ristoratori Italiani di New York, un servizio mailing mirato ai buyers presenti nonché la presentazione di boutique agencies di web marketing, ed in particolare di social (media) marketing come opportunità per i nostri piccoli /medi imprenditori calabresi che desiderano curare in maniera più ricca il contatto diretto non solo con i consumatori americani ma anche con i distributori del proprio prodotto e /o altri stakeholders. Dagli Stati uniti la Camera di Commercio in collaborazione della Azienda Speciale Promocosenza "vola" ad incontrare operatori russi in occasione dell’ Incoming "Italia in tavola" che si svolgerà a Matera dall’ 8 al 10 luglio. L’Incoming Russia in collaborazione con Unioncamere Nazionale è un evento, che avrà respiro nazionale, e si svolgerà in due tappe: a Firenze, per le aziende delle Camere di Commercio del centro nord, e a Matera per le aziende delle Camere di Com-

mercio del sud. Prevede il recruiting e l’accoglienza in Italia di circa 20 operatori del settore Agroalimentare proveniente dalla Russia e sarà articolato in seminari informativi sul Paese, e incontri b2b programmati, con l’obiettivo di far conoscere i prodotti e intraprendere dei contatti con le 10 aziende cosentine dei settori del vino, dell’acqua, dell’ olio d’oliva, dei prodotti lattiero caseari,delleconserve,deisalumi e dei prodotti dolciari. La manifestazione accolta nelle suggestive locations della città di Matera prevede anche l’opportunità alle nostre aziende insieme a quelle delle consorelle Camere di commercio del Sud, di partecipare alla Mostra Mercato che si rea-

Per aumentare l’efficacia e la riuscita della missione negli Stati Uniti, la Camera di Commercio di Cosenza contribuisce all’ organizzazione logistica gestita dalla Regione Calabria con un programma di servizi lizzerà per tutte le sere dell’evento. «La Camera di Commercio, imprescindibile interfaccia istituzionale per tutte le aziende più o meno grandi del cosentino da un po di tempo "battaglia" - dichiara il Presidente Gaglioti- sul terreno dell’internazionalizzazione e anzi prosegue e si concretizzerà in altri importanti eventi fissati su e giù per il globo ed in iniziative che hanno tutto il sapore della grande novità».

Marika Belfatto


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IMPRESE E LAVORO Profonda amarezza per la grave situazione in cui versano il settore e le Asp

Federfarma: da cinque mesi aspettiamo i soldi delle ricette di Francesca Filippo CATANZARO - «Da cinque mesi le farmacie spediscono le ricette del servizio sanitario senza ricevere i previsti pagamenti. E’ questa una situazione obiettivamente insostenibile che rischia di far saltare il sistema farmacia e che ci costringerà a porre doverosamente in essere tutte le iniziative necessarie per risolverla». E’ quanto afferma il presidente di Federfarma Vincenzo Defilippo che esprime «profonda amarezza per la grave situazione in cui versa il settore nella nostra regione e, in particolare, nell’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro». «Sono anni, oramai - prosegue Defilipo - che, dando prova di grande senso di responsabilità, civico e professionale, stiamo prodigandoci per conservare alla farmacia quella connotazione di efficienza che la contraddistin«È questa gue, quale presidio del Servizio Nazionale ovunque e una situazio- Sanitario semprepresente,prontoarisponne obiettiva- dere nel modo più esauriente alle esigenze della collettività. Tuttamente insos- via, a fronte di tanta buona volontà e spirito di collaboratenibile che zione non solo non abbiamo riscontrato nei nostri interlocutori rischia di della sanità pubblica quella far saltare volontà collaborativa indispensabile per portare avanti quel proil sistema cesso di modernizzazione del nofarmacia. Si stro sistema sanitario che tutti noi vorremmo, ma, veniamo trattati deve interdai dirigenti dell’Asp senza il minimo riguardo. Ci vediamo privavenire» ti, di ambiti di attività istituzionalmente svolti sino ad oggi dalle farmacie, ci viene addirittura negato il sacrosanto diritto al rimborso dei medicinali che abbiamo già distribuito proprio per conto dell’Asp stessa». «Sarebbe opportuno e auspicabile - sostiene ancora il presidente di Federfarma - che gli interventi volti a contenere la spesa sanitaria fossero più equilibrati e non colpissero solo e sempre la farmaceutica convenzionata che rappresenta una delle punte di eccellenza della nostra Regione e della Asp di Catanzaro. Sono del tutto sorpreso da questo atteggiamento dell’Asp di Catan-

L’università di Catanzaro contro la finanziaria CATANZARO - I ricercatori della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo di Catanzaro si sono riuniti in un’assemblea convocata dal sindacato Cipur - Confsal, il più rappresentativo dei docenti universitari, per discutere del DL 31 maggio n. 78 (Manovra finanziaria) e del Ddl 1905 (Legge Gelmini). Dall’assemblea è emersa la volontà di inoltrare agli organi accademici un documento nel quale si dà voce al disagio per la continua mortificazione del proprio lavoro e della propria dignità causata da leggi e proposte che colpiscono l’istituzione universitaria nel suo complesso, senza tenere in alcun modo conto del merito, né dell’importantissima funzione sociale svolta dai ricercatori. «Da oltre 30 anni - ha detto nel corso dell’incontro la professoressa Rosa Daniela Grembiale, componente nazionale della giunta del CIPUR-Confsal e delegato nazionale per i rapporti con le sedi - i ricercatori universitari attendono la definizione del proprio stato giuridico e, pur svolgendo di fatto la stessa attività dei professori universitari, il loro lavoro non viene assolutamente riconosciuto a livello ministeriale. Questo nuovo dise-

zaro ancora più per il fatto che la spesa media pro-capite per l’assistenza farmaceutica convenzionata nella provincia è in media con quella nazionale. Esiste indubbiamente, un’obiettiva necessità di rivedere la spesa all’interno dell’Asp di Catanzaro, vista la notevole esposizione finanziaria accumulata, però l’attuale problematica situazione della Asp non può essere riconducibile ad una irrazionale erogazione dei medicinali al pubblico, visto che il Servizio Sanitario Nazionale per i medicinali per i cittadini della nostra provincia spende di media meno che per gli altri cittadini italiani». «Tuttavia, non ci chiudiamo a riccio - conclude Defilippo - anzi pur confermando ampia disponibilità alla individuazione di soluzioni di contenimento della spesa sanitaria, non possiamo che esprimere sin d’ora il fermo dissenso nei confronti di una strategia aziendale che inopinatamente intenda perseguire il proprio equilibrio economico-finanziario attraverso provvedimenti penalizzanti per la cittadinanza».

«Nessuna collaborazione riscontrata»

gno di legge - pur essendo per molti versi condivisibile - vede l’istituzione di un nuovo ruolo: il Ricercatore a tempo determinato il quale dopo sei anni, acquisito il giudizio di idoneità nazionale, viene automaticamente inserito nel ruolo dei professori di II fascia, mentre i ricercatori a tempo indeterminato si trovano posizionati su un binario morto. Solo per loro, infatti, dopo aver ottenuto il giudizio di idoneità nazionale, vi è la necessità di un nuovo concorso per accedere al ruolo di docente». E’ una «chiara discriminazione che ha indotto i ricercatori dei diversi Atenei ad iniziare manifestazioni di protesta, spesso condivise dai Consigli di Facoltà e dai Senati accademici». Per i ricercatori della Magna Graesia «il Ddl Gelmini è frutto non di una azione atta a migliorare il sistema universitario ma a distruggerlo a favore delle università più grandi e di quelle private e "l’artefice di tutto questo è il ministro Tremonti" che con la nuova Finanziaria sottopone anche gli atenei "virtuosi",come la Magna Graecia, a tagli indiscriminati».


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IMPRESE E LAVORO Sul futuro della sanità, incontro tra il Governatore e i vertici regionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl

Piano di rientro, Scopelliti ascolta le proposte e le analisi dei sindacati di Mario Magno Lo scorso martedì si è tenuto l’atteso incontro tra il governatore e le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl nel corso del quale il presidente Scopelliti nel sottolineare la volontà di creare ampia condivisione sulle scelte da assumere ha illustrato le linee lungo cui intende modulare l’azione di risanamento del debito e la riconversione della rete ospedaliera anticipando alcune misure che dovranno portare alla rimodulazione del Piano di Rientro e alla formulazionecon Agenasdel nuovo modello di sanità da dare La Cgil ha allaCalabrianellospaziodi 5 anni e tenendo conto evidenziato la dell’esubero di 4.800 unità di personale che presenta il necessità che Ssr.Nelcorsodell’incontro si parta da il presidente ha anche coun’operazione di municatol’interruzionedel contratto con l’Advisor Kpmg per non aver assolto verità e di chiaal compito di certificazione rezza analitica del debito sanitario che rimane incerto per l’assenza del debito e dei dati delle Asp di Cosenza e Reggio ma anche, per dello stato di la stessa inattendibilità del attuazione del dato debitorio sino ad oggi quantificato. La segretaria piano di rientro regionale confederale Mimma Iannello, alla presenza anche dei Segretari Generali F. Mungari dello Spi-Cgil e A. Iorno della Fp-Cgil, nel sottolineare lo stato di emergenza che vive la sanità calabrese e la necessità che venga superata l’incertezza dentro cui si alimentano allarmismi e prese di posizioni localistiche trasversali agli schieramenti, ha dichiarato l’intenzione della Cgil a misurarsi nel merito delle scelte che la G.R. intenderà assumere per

attivare una chiara azione di risanamento e di riconversione del Servizio Sanitario regionale di cui ha ribadito va difeso il carattere pubblico, universalistico e di garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza oggi disatte- Emersa con si per l’inapprioriatezza e a bassa qualità forza la dell’offerta dei servizi. La Cgil ha evidenziato la necessità che si necessità di parta da un’operazione di verità e di chiarezza analitica del debito e dello sta- intensificare to di attuazione del Piano di Rientro in la lotta agli vigore come condizione su cui impostare l’azione di risanamento intervenendo sprechi, alle urgentemente anche con misure in grado di assicurare la qualità e la tracciabi- inefficienze e lità della spesa per la quale certificazione agli affari che si registra il fallimento della contabilità interna al Sistema e dell’Advisor Kpgm muovono nel remunerato con compensi esorbitanti senza il raggiungimento dell’obiettivo settore sanitario assegnato. calabrese La Cgil ha evidenziato che va intensificata la lotta agli sprechi, alle inefficienze e agli affari che muovono nella sanità chiarendo che si opporrà ad ogni forma di tassa-

zione aggiuntiva sulle famiglie calabresi, sul mondo del lavoro e dei pensionati già stremati dalla crisi. Nello specifico ha sottolineato la necessità che la G.R. si attivi nei confronti del Governo per sbloccare le risorse del FAS- PAR necessarie per indirizzare parte di esse per accompagnare la riconversione del SSR necessaria di risorse per mettere in sicurezza i Presidi, insieme alle risorse dell’ex art. 20, per innovarli e ammodernarli delle tecnologie sanitarie indispensabili per innalzare la qualità e per attivare le Case della Salute a cui guardare senza pregiudizi, non come "palliativo" per impedire processi di mobilità del personale o per acconsentire a pressione di sindaci o di territori, ma come valido modello sanitario per aggregare e potenziare i servizi socio-sanitari di territorio e creare economie di sistema che restituiscanoappropriatezza e qualità all’offerta sanitaria. La Cgil ha condiviso il carattere di "credibilità e di rottura" che dovrà avere il "progetto" di riqualificazione del Sistema per offrire ai cittadini le risposte alternative alla ospedalizzazione impropria, alla malasanità e alla migrazione sanitaria. In questa direzione ha ribadito che l’azione di riconversione della rete ospedaliera sia contestuale al potenziamento dei servizi di territorio a cui occorrerà assegnare risorse certe, strumenti e personale sufficiente in un chiaro cronoprogamma che fissi obiettivi, tempi e risorse. Sarebbe impensabile prevedere pure azioni ragionieristiche di tagli senza l’esatta cognizione dell’alternativa di salute che si organizza e si programma per i cittadini in un corretto rapporto tra ospedale, territorio e prevenzione. La Cgil ha inoltre ribadito la necessità che la rimodulazione del Piano di rientro parta dalla centralità del bisogno di salute dei cittadini e dal quadro epidemiologico regionale e non dalla preoccupazione di salvare ciò che è indifendibile e per cui non si troverà a fare barricate in difesa.

Stazione dell’Essenze a Reggio REGGIO CALABRIA - Le note vicende che hanno interessato la Stazione Sperimentale delle Essenze di Reggio Calabria, comportando il rischio della chiusura o del trasferimento a Parma, giungono oggi ad una definizione positiva con l’attribuzione delle relative funzioni alla Camera di Commercio di Reggio Calabria. E’ stata infatti istituita dall’ente camerale per la sua gestione

un’azienda speciale che provvederà, fino al 31 luglio prossimo data della auspicabile e probabile conversionein legge del relativo decreto - a garantire la continuità operativa dei servizi ed il mantenimento dei posti di lavoro. L’Azienda Speciale creata è uno degli strumenti che può essere attivato dalle Camere di Commercio e svolgerà i compiti e le funzioni della cessata Stazione

Sperimentale, ereditandone il personale e garantendo così la continuità dell’attività nella stessa sede, in attesa dell’eventuale conversione definitiva del Decreto in Legge. «La soluzione imposta del Decreto Legge - dichiara il presidente della Camera di Commercio, dott. Lucio Dattola - è stata accolta con soddisfazione perché salvaguarda i posti di lavoro, ma soprattutto impedi-

sce la chiusura di un ente importantissimo per l’economia cittadina e calabrese e centro di competenze unico, in Italia. Sembra veramente quasi una maledizione: nel momento in cui finalmente il bergamotto dimostra segni di vitalità ed il suo mercato, dopo anni di abbandono, esprime segnali confortanti di risveglio, abbiamo corso il rischio che il Ministero delle Attività Produttive potesse chiudere un ente di assoluto prestigio, anche storico, quale la Stazione Sperimentale di Reggio Calabria. Mi piace pensare che anche i miei tanti viaggi a Roma abbiano contribuito a questa, per il momento, positiva definizione della vicenda. Permane, ovviamente, la preoccupazione di gestione di un ente dedito alla sperimentazione ed alla ricerca anche con gravosi problemi economici e quindi di non

facile conduzione. Nel caso in cui comunque fossimochiamatiallagestionedefinitiva, ci organizzeremo in maniera tale da dare continuità alla tradizione di ricerca e sperimentazione della Stazione Sperimentale, nel segno di una ricostruzione rigorosa e di un rilancio secondo parametri moderni e innovativi». Amministratore Unico e DirettoreGeneraledell’AziendaSpeciale "Stazione Sperimentale per le Industrie delle Essenze e dei Derivati dagli Agrumi", saranno rispettivamente il Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, dott. Lucio Dattola e la Vice Segretario Generale dello stesso ente, dott.ssa Natina Crea.

Giulia Carito



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APPUNTAMENTI CON IL FISCO Le verifiche fiscali: disciplina per le ispezioni contabili La fase esecutiva: accesso ai documenti, ispezione contabile e contestazione delle violazioni Nella sua forma più estesa, la verifica fiscale condotta dalla Guardia di finanza vede una fase preliminare di preparazione e una fase esecutiva, all’interno della quale sono comprese: la fase dell’accesso, delle ricerche e della raccolta dei documenti; la fase dell’ispezione contabile e delle ulteriori attività d’indagine; la fase della contestazione delle violazioni e della verbalizzazione. La decisione sul luogo in cui eseguire la verifica deve tenere in considerazione da un lato l’esigenza dell’amministrazione finanziaria di avere agevole e spedito accesso a tutta la documentazione da esaminare, oltre che di potersi confrontare sul piano tecnico con il contribuente; dall’altro la disposizione di arrecare al contribuente, secondo quanto previsto dallo "Statuto dei diritti del contribuente", la minore turbativa possibile allo svolgimento delle attività, e alle sue relazioni commerciali o professionali (art.Art. 12,

comma 1, L. 212/2000) . Per le aziende di più grandi dimensioni, e in presenza di impianti contabili complessi, è più indicata, un’attività ispettiva eseguita presso il contribuente, il quale ha la facoltà di richiedere che l’esame dei documenti amministrativi e contabili sia effettuato nell’ufficio dei verificatori o presso il professionista che lo assiste o rappresenta (art. 12, comma 3, L. 212/2000). Da tale facoltà non può derivare un divieto per i verificatori di eseguire l’attività ispettiva fuori dalla sede del contribuente, in assenza di una sua richiesta. Ricordando che i rapporti tra contribuente e amministrazione finanziaria sono improntati al principio della collaborazione e della buona fede, che venga espressa o meno una preferenza da parte del contribuente, è necessario necessario ricercare, in maniera equilibrata, la soluzionemigliore, per eseguire e completare le operazioni ispettive. Laddove si rilevi che l’atteggiamen-

to del contribuente sia strumentalmente ispirato a creare ostacoli, impedimenti, difficoltà all’attività ispettiva, si può prevedere l’eventuale ricorrenza dei presupposti per configurare un caso di rifiuto o sottrazioneall’ispezionedelladocumentazione,con le conseguenze del caso anche in punto di metodi di ricostruzione della base imponibile. Laddove, infine, la richiesta del contribuente di eseguire l’attività ispettiva presso gli uffici dei verificatori sia dovuta a sostanziali ed effettive esigenze connesse alla funzionalità della propria attività, i verificatori stessi dovranno adottare ogni iniziativa idonea per accedervi, eventualmente anche valutando la possibilità di ricorrere a metodologie ispettive parzialmente diverse da quelle che richiedono l’integrale disponibilità della documentazione. Gaia Mutone

Gdo e trattamento ammanchi di cassa

Durata massima primo esercizio Legittima la durata del primo esercizio sociale per un periodo non superiore a 15 mesi decorrenti dell’atto di costituzione

Legittimala previsionedell’attocostitutivoche stabilisce la durata del primo esercizio sociale per un periodo non superiore a 15 mesi decorrenti dalla data dell’atto medesimo. Questo è quanto ha stabilito il Consiglio notarile di Milano con la massima n. 116 dell’ 8 giugno 2010, che ha affontato il tema della contrapposizione tra il rigido principio della annualità dell’esercizio sociale e la flessibilità spesso richiesta dalla prassi societaria. La domanda che si pone, infatti, è la seguente: di quanto tempo è possibile prorogare la durata del primo esercizio in sede di costituzione della società rispetto ai tradizionali 12 mesi? Il Consiglioha dettatodelle regolechiare per evitare che il primo esercizio sociale si chiuda in una data che può risultare troppo vicina a quella della costituzione della società,

cercando di stabilire e codificare un aspetto particolare che interessa le società di capitali nel loro momento costitutivo. Per il principio dell’annualitàla redazionedei bilanci deve avvenire ogni dodici mesi, ma già in passato alcune massime avevano sottolineato come tale principio, tolleri deroghe, dove comunque l’eccedenza rispetto ai 12 mesi non sia significativa. Secondo il Consiglio notarile di Milano dunque è legittimo l’atto costitutivo che preveda il primo anno di attività di durata ultrannuale ma, di regola, non superiore a 15 mesi. In tal modo si eviterà di dover predisporre bilanci con periodi di riferimento così brevi da perdere di significatività, per cui imporre la redazione di un bilancio autonomo per un periodo compreso all’interno del primo trimestre, significherebbe imporre la redazione di un bilancio non significativo. Si consideri la disciplina delle società quotate: queste devono periodicamente diffondere presso il pubblico i prospetti contabili per permettere un aggiornamento sull’andamento della società (per esempio sul mercato mobiliare). Nello stabilire la cadenza periodica della diffusione al pubblico dei dati contabili il legislatore sceglie il trimestre, dimostrando così di non considerare significativa la raffigurazione contabile di un periodo non superiore ai tre mesi. Per stabilirequando un periodo che si aggiunge ai canonici 12 mesi non sia significativo bisogna fare attenzione ad alcune specifiche situazioni. Ad esempio se l’attività prevede l’ottenimento di autorizzazioni pubbliche per l’avvio dell’attività; in tal caso tale margine dovrà essere considerato più esteso.

Via libera per gli operatori della grande distribuzione alla deduzione ai fini Irap e Ires degli ammanchi di cassa, dovuti, per esempio, a scontrini errati, piccoli furti e minimi arrotondamenti (tutti eventi inevitabili data la quantità di transazioni effettuate), se questi risultano fisiologici, inevitabili e comprovati. Lo ha chiarito l’Agenzia delle entrate con la risoluzione 54/E del 22 giugno, rispondendo ai dubbi di un associazione di imprese della grande distribuzione organizzata (Gdo). Gli ammanchi, precisano le Entrate, possono essere trattati come "beni, diversi dai beni merce" e, quindi, come costi deducibili ai fini Ires, a patto che l’impresa sia in grado di ricostruire in modo certo e preciso l’ammontare e la reale sussistenza dell’ammanco, senza la necessità, invece, di una prova documentale degli eventi che l’ hanno generato. Ai fini Irap, gli ammanchi abbattono la base imponibile se sono ricompresi fra gli "Oneri diversi di gestione" (voce che fa parte dell’aggregato B) - costi della produzione), in base a una corretta applicazione dei principi contabili nazionali. Il trattamento fiscale, infine, prescinde dai principi contabili adottati, nazionali o internazionali, e quindi la deducibilità degli ammanchi di cassa è possibile anche per i soggetti Ias. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI


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BANDI & AVVISI DI GARA

Affidamento servizio di trasporto scolastico alunni scuole dell’infanzia, primaria e superiore di primo grado - anno scolastico 2010/2011 Ente appaltante : Comune di Belvedere Marittimo Scadenza presentazione offerte : 09.07.2010 ore 12.00 Contatti per informazioni: - tel. 0985 041355 - fax 0985 82733 - e-mail danielacomunebelv@tiscali.it Ogetto dell’appalto: Il presente capitolato ha ad oggetto l’affidamento del servizio di trasporto scolastico per gli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e superiore di primo grado con riferimento all’anno scolastico 2010/2011. Importo dell’appalto: L’importo dell’appalto a base di gara ammonta ad 110.000,00 (centodiecimila/00), oltre IVA. ART. 3 Modalità di gara: Per l’affidamento del servizio del presente Capitolato, si procederà con il sistema della procedura aperta, con aggiudicazione, ai sensi dell’art. 82 del D.lgs. n. 163/2006, mediante il criterio del prezzo più basso sul prezzo posto a base d’asta. Si farà luogo all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché conveniente per l’Amministrazione comunale. Non saranno ammesse offerte in aumento. Per le offerte che presentano carattere anormalmente basso rispetto alla prestazione, troverà applicazione l’art. 86 del D. Lgs citato. Caratteristiche del servizio, durata, modalità di svolgimento: I plessi scolastici interessati dal servizio sono: Centro storico - scuola infanzia e primariaS. Antonio Abate - scuola infanzia e primariaLaise - scuola infanzia e primariaMarina scuola infanzia, primaria e media inferiore Castromurro scuola infanzia e primaria L’appalto avrà durata per l’anno scolastico 2010/2011 con inizio e termine come da calendario scolastico. Il servizio di trasporto dovrà essere effettuato in tutti i giorni di scuola previsti dal calendario scolastico ufficiale, nonché nei giorni di svolgimento degli esami di licenza delle scuole interessate. E’ prevista interruzione nei periodi delle festività di Pasqua, di Natale, negli altri periodi di festività durante i quali le scuole oggetto dell’appalto restano chiuse compresi i giorni di chiusura per eventuali cause di forza maggiore. L’orario di svolgimento del servizio dovrà garantire agli alunni l’arrivo in orario per le lezioni, in base a quanto fissato dalle autorità scolastiche, tenendo conto che l’orario di prelevamento degli alunni non dovrà superare i limiti indicati più avanti nel presente articolato. Il trasporto degli alunni delle scuole materne dimoranti nelle frazioni rurali dovrà essere effettuato con partenza posticipata rispetto a quella degli alunni delle scuole primaria e media. Il servizio di trasporto degli alunni delle scuole materne, dimoranti nelle frazioni rurali, non costituisce obbligo per l’appaltatore di effettuare lo stesso con ulteriori mezzi o personale, potendosi il medesimo effettuare in successione al servizio precedentemente effettuato (stesso mezzo, purchè munito di idoneo posto per accompagnatore, e stesso autista) per trasporto di alunni della scuola primaria e media. In casi particolari, per gite didattiche o altre necessità che, per comprovati motivi, dovessero verificarsi nel corso dell’anno, all’appaltatore del servizio potrà essere richiesto lo slittamento, sia in anticipo sia in posticipo, dell’effettuazione della corsa, senza che lo stesso possa rifiutarsi o chiedere ulteriori compensi a riguardo. L’appaltatore dovrà fornire al responsabile del servizio per l’approvazione, pri-

ma dell’inizio dell’anno scolastico, la mappa dei percorsi con relativi orari di massima delle fermate di raccolta e di arrivo agli istituti scolastici, dando atto che gli stessi potranno comunque subire variazioni, in relazione alle esigenze dell’utenza, su richiesta dell’Amministrazione senza diritto ad aumenti del canone d’appalto. Nello stabilire i percorsi, gli orari e le fermate, l’appaltatore dovrà attenersi alle seguenti regole: • Tener conto del domicilio degli alunni e della programmazione delle attività scolastiche perl’anno scolastico 2010/2011; • Gli utenti, seguendo la strada più breve, non dovranno percorrere a piedi, indicativamente,più di 100 metri Gli studenti dovranno essere prelevati non più di 30 minuti prima dell’orario di inizio dellelezioni e dovranno essere riportati, alle rispettive fermate non oltre 30 minuti dopo l’orario di chiusura delle scuole (40 minuti per gli alunni dimoranti nelle frazioni rurali). Per motivi di forza maggiore (es.: nevicate, interruzione strade, et similia) gli orari potranno essere modificati al momento. • Per gli scolari portatori di handicap il servizio dovrà essere effettuato a domicilio.La ditta concessionaria sarà tenuta inoltre, senza pretesa di oneri aggiuntivi, ad effettuare levisite guidate per attività scolastiche (culturali, sportive, sociali) entro un raggio di 70 Km di distanza dal territorio comunale, sempre su richiesta dell’Amministrazione comunale, oltre a n. 3 visite guidate per attività scolastiche nell’ambito del territorio provinciale, per un totale di 1000 Km. Obblighi dell’appaltatore: L’appaltatore dovrà garantire l’effettuazione del servizio con autisti e mezzi propri. In caso di impedimento temporaneo l’appaltatore dovrà garantire a sue spese il servizio, con persona idonea ed in possesso dei requisiti prescritti, ed altro mezzo parimenti idoneo al servizio in parola, dandoneimmediata comunicazione al Comune. In caso di scioperi del personale della ditta appaltatrice, il servizio dovrà essere garantito ai sensi della L. 146/1990. La ditta concessionaria dovrà garantire il servizio con automezzi idonei, conformi alle normative vigenti in materia di trasporti scolastici, in possesso di tutti i requisiti dettati dal D.M. 18.04.1977 e s.m.i. e dal D.M. Trasporti 31.01.1997 e con un numero di posti a sedere pari almeno al numero degli scolari ed accompagnatori trasportati; non sono ammessi veicoli che consentano trasporto di passeggeri in piedi.Almeno uno dei veicoli dovrà essere omologato per il trasporto disabili. La ditta appaltatrice sarà responsabile per tutti gli atti e fatti di natura civile e/o penale che dovessero verificarsi durante l’espletamento del servizio per come precisato nel successivo art. 6, Sin d’ora la ditta medesima si impegna, tra l’altro, a garantire che i mezzi impiegati per il servizio in parola, siano nelle condizioni idonee per la massima sicurezza dei trasportati. L’impresa esercente il servizio deve possedere i requisiti riguardanti l’accesso alla professione di cui al decreto ministeriale 20.12.1991 n. 448. È fatto obbligo alla ditta aggiudicataria di presentare, prima dell’inizio del servizio,la seguente documentazione: a. copia dei libretti di circolazione dei mezzi b. copia delle polizze assicurative di cui al successivo art. 6 del presente Capitolato c. copia delle patenti di guida e CAP dei conducenti d. dichiarazione che i conducenti sono legati all’appaltatore da un rapporto di lavoro regolato con apposito contratto collettivo di categoria e previa attestazione delle regolarità contributive, previdenziali, assistenziali ed assicurative.

Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Amministrazioni Varie"


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DIRITTO & LAVORO

di Sofia Ricciardi

Il veicolo è rifiuto se abbandonato su un’area privata

È nata a Bruxelles l’Accademia delle professioni liberali europee, Alpe Europe, un laboratorio di idee e di confronto tra i liberi professionistieuropei. L’Accademia ha lo scopo di proIl veicolo che versa in muovere i valori ed i principi delle prostato di degrado e non fessioni liberali, e di far conoscere al è più idoneo alla circomondo delle professioni intellettuali la lazione deve essere realtà europea, per una comune creconsiderato un rifiuto scita nell’ambito della Strategia eurospeciale, anche se ripa 2000. Ne fanno sulta ancora iscritto al parte Associazioni Pra. Lo ha affermato la Fanno parte interprofessionali Corte Suprema di Cascome l’italiana Alp dell’Alpe sazione con la sentene le francesi Cnpl e za n. 22035/2010. Il Europa, le Abf, insieme rappresentante legale alll’Organismounidi una società aveva italiane Alp tario dell’avvocatuimpugnato la sentene le francesi ra (Oua). za della Corte di Numerose le Appello di Firenze Cnpl e Abf adesioni di persoche, a sua volta, aveva nalità italiane del confermato la conmondo dell’accadanna inflitta dal Tridemia e delle scienze. Questa la dichiabunale di Arezzo per il razione di Maurizio de Tilla, presidenreato di cui agli artt. 81 te Oua e neo presidente di Alpe Euroc.p., 192 comma 1 e pe: «L’accademia nasce per rafforzare 256 comma 1 e 2 un rapporto forte, quello tra l’Europa e D.Lgs. n. 152/06. le professioni intellettuali. Una D.T relazione biunivoca che mette al cen-

È nata l’Accademia Ue delle professioni liberali

Apprendistato: esclusione agevolazioni

tro il lavoro di chi tutela cittadini, prima che clienti, garantendo diritti fondamentali come quello alla salute, alla giustizia, alla sicurezza, ma anche del linguaggio e delle arti, nel rispetto di quell’etica che, nel mondo delle professioni intellettuali assume l’aspetto della deontologia. Allo stesso tempo i professionisti intellettuali non possono che fare riferimento alla dimensione europea e comunitaria e non possono chiudersi negli angusti confini nazionali. La stes-

La Cassazione esclude il regime contributivo agevolato per la trasformazione del contratto di apprendistato se il lavoratore cambia mansione. Un lavoratore, alla fine dell’apprendistato, aveva acquisito la qualifica di operaio meccanico autoriparatore per poi essere impiegato come addetto alle revisioni. La modifica era avvenuta subito dopo la trasformazione e il lavoratore non aveva mai potuto svolgere la nuova mansione. Il lavoratore deve svolgere la qualifica per cui è stato stipulato il rapporto diapprendistato.

sa crisi economica che stiamo affrontando è un banco di prova di questa consapevolezza e di questa interdipendenza, soprattutto in relazione alle nuove generazioni». Una particolare attenzionesaràdedicataai professionisti degli Stati entrati più di recente nell’Ue, per favorirne la crescita nel rispetto dei principi comuni, mentre è in fase di perfezionamento l’adesione di associazioni professionali tedesche, spagnole, portoghesi e belghe.

Al via il Festival del Lavoro: il punto sugli effetti della crisi di Giulia Cervicato Un’occasioneper parlaredi ammortizzatori sociali, tirocini formativi e di crisi economica con tavole rotonde, presentazioni di libri e spettacoli. Oggi, alle 14.30, apre i battenti a Treia, in provincia di Macerata, la prima edizione del Festival del lavoro, una tre giorni di eventi che cercherà di fare il punto sulla situazione dell’occupazione e sugli strumenti a supporto dei lavoratori. Un vero e proprio che, tra Una tre giorni happening l’altro, sarà la pridi dibattiti su ma occasione di dibattito sulla ammortizzatori nuova versione del lavoro, sociali, tirocini collegato ancora in fase di approvazione, e formativi e sugli effetti che la crisi economica manovra finanziaria avrà sull’occupazione. L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione studi consulenti del lavoro, in collaborazione con il Consiglio nazionale dell’ordine (Cno) dei consulenti e con il Comune di Treia, guidato dal sindaco Luigi Santalucia, anche lui consulente del lavoro, continuerà fino a sabato 26, con il patrocinio del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Proprio nella giornata di oggi è

Giuffré, il primo editore con il proprio punto di accesso al Processo telematico

previsto l’intervento del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, il quale approfondirà i temi direttamente legati alla manovra correttiva varata dal governo. «Il primo Festival del lavoro ha dichiarato Marina Calderone, presidente del Cno dei Consulenti del lavoro - è una sfida importante messa in campo dai Consulenti del lavoro, e pensata non solo per i giovani, per l’università e per il mondo imprenditoriale, ma proprio per tutti gli attori del mercato del lavoro, siano essi tecnici o semplici cittadini». L’obiettivo della manifestazione, secondo gli organizzatori, è quello di mettere a confronto i rappresentanti dell’economia locale con quelli

delle parti sociali e istituzionali per avviare un dialogo che porti davvero ad affrontare i problemi delle imprese. «Parleremo anche delle scelte professionali che può fare un giovane, e cercheremo - ha auspicato la Calderone di far diventare il Festival del lavoro un appuntamento annuale, come quello dell’Economia». Tra gli ospiti del Festival: gli ex ministri del Lavoro Cesare Damiano e Tiziano Treu, il vicepresidente della commissioneLavorodellaCameradei deputati, Giuliano Cazzola, il professor Antonio Vallebona, il presidente della fondazione Consulenti per il lavoro, Mauro Capitanio.

La Dott. A. Giuffrè Editore spa, storica casa editrice professionale, ha ricevuto dal ministero dellaGiustiziail benestare all’iscrizione del proprio Punto d’accesso alprocessotelematicoin quanto pienamenteconforme ai requisiti prescritti dalla normativa in materia. Giuffrè diventa così il primo editore ad essere iscritto nell’elenco pubblico dei Punti d’accesso al processo telematico accreditatidalministero della Giustizia. L’intento di Giuffrè è quello di fornire agli operatori del settore legale, in primo luogo avvocati, un supporto concreto nell’accesso al processo civile telematico, in un’ottica più ampia di diffusione e valorizzazione della in-

formatizzazione della giustizia. A questo scopo, mette a disposizione la sua infrastruttura presente in maniera capillare su tutto il territorio nazionale e in grado di presidiaretuttii tribunali italiani. Giuffrè Editore completa in questo modo l’offerta di servizi per l’Avvocatura. Il Punto d’ accesso Giuffrè - che verrà messo sul mercato con il nome Procedo a partire da giugno 2010 - nasce sotto l’egida del brand Cliens, famiglia di prodotti e servizi telematici che supporta l’avvocato nella sua operatività quotidiana e che ha come capostipite Gestione Studio Legale, il software gestionale studiato per rendere più facile ed efficiente l’organizzazione dello Studio.


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AMBIENTE & SICUREZZA

di Giulio Crocitti Terremoti, inondazioni, gravi fenomeni di inquinamento. Tutti eventi che hanno un drammatico impatto sull’ambiente e sulle persone. Giungere quindi a gestirli in modo corretto e intelligente porterebbe enormi vantaggi per la sicurezza. Ed è da questa consapevolezza che parte il Parlamento Europeo dando il via al sistema di monitoraggio saLa Ue ha dato il tellitare Global Monitoring for Envia al sistema di vironment and Security (Gmes), monitoraggio approvandone il fisatellitare Global nanziamento per 107 milioni di eumonitoring for ro. environment and Ulteriori 209 midi finansecurity, finanaziato lioni ziamentiperlagescon 209 mln di euro tione di questa prima fase d’avvio (che durerà il triennio 2011-2013) sono stati stanziati dall’Unione Europea nell’ambito del VII Resarch Framework Programme. Obiettivo del Gmes è quello di fornire dati dettagliati in merito alla sicurezza

Ue, al via il monitoraggio satellitare dell’ambiente

ambientale, così da favorire l’azione delle istituzioni locali, regionali o nazionali nella gestione delle emergenze. I dati raccolti dal Gmes saranno messi a disposizione gratuitamente e conservati dall’Unione Europea, mentre oggi in gran parte provengono da satelliti americani. Oltre ad una più efficace gestione delle emergenze legate al verificarsi di calamità, l’impiego del monitoraggio satellitare potrà anche essere utile per controllare l’evoluzione dei fenomeni legati al cambiamento cli-

matico. Ed anche per supportare le decisioni dei responsabili politici in materia di agricoltura, foreste, energia, sviluppo urbano, infrastrutture o trasporti. Insomma, in prospettiva il Gmes (che dovrebbe entrare nella piena operatività nel 2014) dovrebbe essere uno strumento utile a promuovere l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico, a sostegno della biodiversità, della gestione degli ecosistemi e della mitigazione dei cambiamenti climatici.

Certificazioni energetiche degli edifici: in Puglia ingegneri certificatori senza corso né esame La sentenza 11 giugno 2010, n. 2426 del Tar per la Puglia ha annullato la delibera 2272/2009 e il regolamento 10/2010 della Regione Puglia consentendo, di fatto, anche agli ingegneri pugliesi di essere considerati abilitati a redigere le certificazioni energetiche degli edifici senza l’obbligo di frequentare un corso di formazione e superare un esame finale, nonchè senza l’obbligo di iscrizione ad un albo "ad hoc". Le regole introdotte con

la delibera della Giunta Regionale Pugliese n. 2272 del 24 novembre 2009, e il Regolamento Regionale n. 10 del 10 febbraio 2010, adottato con delibera della Giunta Regionale della Puglia n. 324 del 9 febbraio 2010 (Burp n. 27 del 10 febbraio 2010), violano i principi fondamentali statali in tema di professioni.

Prestigiacomo a Flammanville: nucleare sicuro, la sinistra dialoghi con il Governo di Giuseppe Tetto La strada del nucleare in Italia è aperta. Un concetto chiaro che il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha ben fisso in mente come chiara è la consapevolezza che la sinistra in questo momento deve dialogare con il Governo per un serio dibattito e abbandoni le ideologie. Ed è questo l’invito che lo stesso Ministro ha rivolto all’opposizione perché «la scelta del nucleare è strategica per il futuro del paeIL Ministro ha visitato se, per la competitività delle aziende e 2 unità nucleari di per i benefici ambientali. Non si può fare 2° generazione da marcia indietro», an1.330 MW, in esercizio zi, sottolinea, «occoraccelerare per la dalla metà degli anni re nascita dell’Agenzia ’80 e una unità Epr di per la protezione nucleare per la quale 3° generazione in mancano solo gli ultimi adempimenti bucostruzione, la cui rocratici» e che «speproduzione ro, proprio spero, possa vedere la luce partirà dal 2013 entro l’estate». La responsabile del dicasterodell’Ambiente parla davanti alla centrale nucleare di Flamanville, nell’estremo nord della Francia, affacciata sulla Manica. Due

Stefania Prestigiacomo

unità nucleari di seconda generazione da 1.330 MW, in esercizio dalla metà degli anni ’80 e una unità nucleare Epr di terza generazione in avanzata fase di costruzione la cui produzione di energia partirà dal 2013, un progetto di Edf con una partecipazione del 12,5% dell’Enel. E l’Epr è la tecnologia scelta dall’Italia.L’unica "di terza generazione avanzata - riferisce l’Enel - per la quale sono presenti cantieri già avviati ed in un avanzato stato di realizzazione oltre

che a Flamanville a Olkiluoto 3 (Finlandia), in Cina Taishan 1 e 2". Inoltre c’é un progetto Epr di prossima realizzazione sempre in Francia (Penly) e nuovi progetti in Inghilterra. «Entro questa legislatura - ha detto Prestigiacomo che ha voluto visitare il "cuore" dell’Epr ma anche le centrali già esistenti, accompagnata da alcuni componenti la commissione di valutazione di impatto ambientale - l’Italia deve dare il via alla prima centrale nu-

cleare. Una sinistra moderna non può sottrarsi al confronto su scelte che impegnano il Governo per decine di anni». Sei le ragioni, secondo il ministero dell’Ambiente, per un nucleare sicuro e amico dell’ambiente.Tra queste l’impatto zero sul clima perché le centrali nucleari non emettono Co2. In un solo anno una centrale nucleare può far risparmiare l’emissione di 9 milioni di tonnellate di anidride carbonica il che equivale a togliere dalla strada 4,5 milioni di automobili. Inoltre il nucleare non è antagonista delle fonti rin- «Entro questa novabili e ci vogliono 20mila campi di calcio legislatura - dice fotovoltaico o 3.000 il ministro generatori eolici per arrivare a un impianto di Prestigiacomo potenza pari a un Epr (1.600W). Con il nu- l’Italia deve dare il cleare il costo dell’ener- via alla prima gia scenderebbe di circa il 20%. Secondo l’accor- centrale nucleare. do Enel-Edf per l’Italia, Una sinistra uno degli obiettivi strategici è quello di avere il moderna non può primo chilowattora da atomo made in Italy en- sottrarsi al confronto» tro il 2020. Altro obiettivo è la realizzazione di almeno quattro unità Epr su tre siti. Senza contare il ritorno in termini economici.


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POLITICA NAZIONALE La Corte costituzionale definisce le obiezioni infondate e in parte inammissibili

La suprema Corte respinge il ricorso di 10 regioni: nucleare sì di Roberto Carli ROMA - La Corte costituzionale ha respinto i ricorsi presentati dalle 10 Regioni, vale a dire Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Basilicata, Molise e Calabria contro la legge delega del 2009 che disciplina la localizzazione e l’autorizzazione agli impianti nucleari nel nostro Paese, dichiarandoli in parte infondati e in parte inammissibili. Secondo le regioni le norme sarebbero state incostituzionali a causa di una mancanza di "intesa" preventiva con regioni ed enti locali non rispettando il principio di "materia concorrente" nel settore dell’energia. Con la pronuncia della Consulta vengono rigettate le questioni presentate delle regioni, spianando - di fatto - la strada per il ritorno dell’Italia alla produzione di energia nucleare, che nei piani del governo, dovrebbe arrivare a partire dal 2013 con la posa della prima pietra. La sentenza arriva dopo la visita del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo ai cantieri della centrale Epr di Flamanville che Edf, insieme ad Enel, sta realizzando in Francia. Una visita nella quale il ministro aveva lanciato un invito all’opposizione a dialogare con il governo sul ritorno del nucleare in Italia. «Non ha senso partire adesso e poi tra qualche anno, col cambio di governo, bloccare tutto di nuovo», ha sottolineato il mini-

stro secondo quanto riporta il Corriere della Sera . «Qua la gente - si legge - ha imparato che il nucleare è un vantaggio. Meno tasse, agevolazioni di ogni tipo, forti investimenti sulla qualità della vita pagati da Edf e dal governo. Dal 2006 sugli abitanti della zona si sono riversati 110 milioni di euro, un ‘benefit - garantiscono quelli dell’Enel - inferiore a quello previsto per i siti italiani’». Scrive il Corriere: «Da qui, dalla centrale francese di Flamanville, lancio un appello all’opposizione per aprire un dibattito serio e concreto sull’energia nucleare». Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo ha appena finito di visitare per la prima volta un sito nucleare. È quello di Flamanville, sulla costa della Norman-

Con la pronuncia della Consulta vengono rigettate le questioni presentate delle regioni, spianando la strada per il ritorno al nucleare

dia nel distretto di Cotentin, costruito quasi 25 anni fa dall’Edf, partner dell’Enel per lo sbarco del nucleare in Italia. Il ministro è deciso ad accelerare in tutti i modi la partita dell’energia atomica incagliata da qualche mese, prima per colpa delle elezioni amministrative e poi per le dimissioni del responsabile del dicastero competente Claudio Scajola. Alla sinistra, che lei ricorda essere "divisa su un tema così strategico per il futuro e la sicurezza del Paese", offre un luogo di confronto condiviso sia esso il "Parlamento o una commissione ad hoc", non importa la formula, l’importante è che si rompa l’incomunicabilità. E al suo governo, a partire da domani mattina con un incontro programmato col sottosegretarioGianni Letta, chiederà di accelerare sulle nomine per l’Agenzia nucleare senza la quale nulla si può fare". "Non ha molto senso - riflette la Prestigiacomo dopo essersi tolta l’elmetto obbligatorio per la visita nella zona rossa vicino al reattore - partire adesso col nucleare e poi tra qualche anno, col cambio di governo, bloccare tutto di nuovo". La Prestigiacomo - aggiunge il quotidiano di via Solferino - vuol sfidare la sinistra ad affrontare i temi base del "no" storico: il costo eccessivo e il problema delle scorie.

Secondo le regioni le norme sarebbero state non costituzionali a causa di una mancanza di "intesa" preventiva con regioni ed enti locali

La manovra ridurrà la crescita del Pil ammette il Tesoro nella relazione alla Camera

ROMA - L’economia italiana subirà unA ulteriore flessione a causa della manovra, che secondo il Tesoro, disinnescherà in parte gli effetti delle ripresa.L’impattodella manovra sul Pil è negativo: nel triennio 2010-2012 la riduzione è pari a 0,5 per cento. Di conseguenza per il 2010 la crescita del Pil cala dall’1% previsto dalla Relazione unificata sull’economia e la finanza allo 0,9%. È quanto prevede per l’appunto una tabella consegnata dal Tesoro in commissione Bilancio al Senato, aggiornata al giugno 2010, e che valuta l’impattomacroeconomicodellemi-

sure per il 2011-2013 rispetto alle stime della Ruef. Sempre secondo la tabella, il Pil nel 2011 e nel 2012 cala rispettivamente per ciascun anno dello 0,2%, mentre nel 2013 l’effetto è pari a zero. Secondo quanto riferiscono fonti tecniche comunque tali effetti negativi sulla crescita saranno compensati da migliori evoluzioni delle variabili macroeconomiche e dunque l’effetto depressivo sarà compensato.L’impattodellamanovra sull’occupazione, rispetto alle stime della Relazione unificata presentata dal governo qualche settimana fa, sarà nullo nel 2010 mentre determinerà una riduzione nel 2011 pari allo 0,1% e dello 0,2% nel 2012 e nel 2013. Situazione simile anche per i dati sulla disoccupazione: il calo, sempre nullo nel 2010, sarà pari a

Bersani: ostruzione al ddl ma non si pressa Napolitano di Carlin ROMA - Il Partito democratico cercherà di impedire con tutti gli strumenti parlamentari possibili l’approvazione del ddl sulle intercettazioni, ma non si appellerà al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affinché neghi la sua firma alla legge. Lo ha detto ieri il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, in una conferenza stampa, polemizzando a distanza con l’altra forza di centrosinistra all’opposizione, l’Idv di Antonio Di Pietro, che ha già criticato il Capo dello Stato perché sarebbe stato troppo arrendevole verso il governo. «Napolitano fa il suo mestiere. Noi siamo gelosi della Costituzione italiana, che dice cose che spesso Berlusconi non accetta... Quindi la stessa Costituzione individua un certo ruolo del presidente e quindi noi non possiamo chiedergli di fare mestieri diversi dal suo», ha detto Bersani. Napolitano non è mai entrato pubblicamente nel merito del disegno di legge che limita le intercettazioni nelle inchieste e ne proibisce la pubblicazione nei media, ma ha fatto capire recentemente di non considerarlo una priorità dei lavori parlamentari.All’Idv e ai vari movimenti che gli hanno chiesto di non firmare la legge, qualora venga approvata dalla maggioranza, il Capo dello Stato ha risposto stizzito che «i professionisti della richiesta al presidente di non firmare sono numerosi, ma molto spesso parlano a vanvera».Tuttavia, il ruolo di Napolitano riguardo al tormentato ddl - rimaneggiato più volte nei due passaggi parlamentari già conclusi e destinato ora a nuove modifiche in terza lettura alla Camera dopo contrasti interni al centrodestra - è stato sottolineato dal leader leghista Umberto Bossi, per il quale le difficoltà si potranno sbloccare solo con un accordo Berlusconi -

-0,1% nel 2011, -0,3% nel 2012 e -0,5% nel 2013. Le riduzioni percentuali per quanto riguarda i salari totali e dei redditi totali sono dello 0,5% nel 2011, dello 0,6% nel 2012 e nel 2013. L’impatto poi sugli investimenti, secondo la tabella, è pari a zero per quest’anno, a -1,1% nel 2011, a -1,3% nel 2012, a -0,5% nel 2013.


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«L’ITALIA non muore mai»

Lo dice Maradona ROMA - «Attenti, l’Italia non muore mai...». Se a dirlo è Diego Armando Maradona c’è da crederci. Insomma, alla vigilia del match verità con la Slovacchia, Lippi ha trovato una grande spalla nel campione argentino. Il tutto, proprio mentre un ministro come Bossi spara a zero sugli Azzurri. Misteri del calcio. Intanto, i giocatori non mollano. «Non siamo rilassati, abbiamo la giusta tensione per passare il turno, sapendo che l’unico risultato utile per noi è la vittoria. Cercheremo la strategia tattica giusta per segnare». A dirlo è il veterano Zambrotta. E a chi gli chiede come ci si senta dopo avere pareggiato con una nazionale di un paese (la Nuova Zelanda) che non ha nemmeno un campionato professionistico, lui risponde sereno: «Non abbiamo fatto male, loro hanno tirato in porta una sola volta». «Sentiamo l’importanza di questa partita con la Slovacchia, ma vedendo i miei compagni, sono fiducioso. La Slovacchia si gioca il tutto per tutto, sara una partita tatticamente diversa rispetto alle altre due». Sulle assenze: «Il fatto che Buffon non ci sia è pesante, ma abbiamo tutti stima e rispetto per Marchetti».

Alla vigilia del match verità con la Slovacchia, Lippi ha trovato una grande spalla nel campione argentino. Il tutto, proprio mentre un ministro come Bossi spara a zero sugli Azzurri


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SPECIALE

SARA’ TRIDENTE

Dubbio Iaquinta ROMA - Le ultimissime prima della partita di oggi (ore 16) contro la Slovacchia dicono che Lippi sta studiando gli ultimi ritocchi della formazione da mandare in campo per la terza sfida di questo Mondiale. Il tecnico vira su un’Italia a trazione anteriore. Un nuovo esperimento per fare pendere il risultato finalmente dalla parte degli Azzurri. Stavolta il modulo prescelto (il terzo in tre partite, senza considerare gli innumerevoli cambiamenti in corsa) è il 4-3-3. L’indicazione della partitella è stata per un centrocampo “blindato”, dove i titolari dovrebbero essere Gattuso, De Rossi e Montolivo. Punta sulla grinta di Ringhio Lippi per dare nerbo alla mediana e coprire il peso di un attacco sbilanciato. In avanti, infatti, si va verso un tridente con Pazzini, preferito a Gilardino, schierato insieme a Di Natale. Per l’altra maglia, in ballottaggio Pepe, Iaquinta e la sorpresa Quagliarella. Infine, Lippi potrebbe rivedere l’assetto della retroguardia, dando la possibilità dell’esordio a Maggio sulla fascia destra, con Zambrotta che traslocherebbe sulla sinistra per dare più spinta su entrambe le corsie.

Pazzini, preferito a Gilardino, schierato insieme a Di Natale. Per la terza maglia in ballottaggio Pepe, Iaquinta e la sorpresa Quagliarella. Ci sarà anche Gattuso


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BANCHE

No corale delle banche all’ipotesi di una tassa Non ha dubbi Saviotti, Bpm: «Penso che sia una scemenza». Di Unicredit l’obiezione più seria: il suggerimento che a pagare alla fine siano i clienti di Daniele Tosatti ROMA - È una bocciatura corale quella dei banchieri italiani all’ipotesi in discussione in sede Ue di una tassa sulle banche. Dopo le netta presa di posizione dell’associazione di categoria che nei giorni scorsi ha commentato negativamente tale eventualità, ieri proprio a margine dell’esecutivo Abi anche dai singoli banchieri sono giunti dei secchi ’no’. «Penso che sia una scemenza», ha tagliato corto il consigliere delegato del Banco Popolare Pierfrancesco Saviotti. «È un provvedimento che oggi non ha senso ri-

spetto alle problematiche del mercato. Ciò detto, se venisse deciso noi rispettiamo le regole anche se non le condividiamo», ha detto a sua volta il presidente della Bnl Luigi Abete. «Sono assolutamente contrario a qualsiasi imposizione sulle banche», ha affermato il presidente del consiglio di gestione di Ubi Banca, Emilio Zanetti. Quanto alle dichiarazioni di Trichet, che nei giorni scorsi ha rilevato come senza l’aiuto della Bce tutte le grandi banche europee sarebbero saltate, Zanetti ha commentato: «Il sistema bancario italiano ha sempre dato prova di grande forza. Tant’è che il ri-

Il governatore Draghi all'assemblea Abi

corso ai ’Tremonti bond’ è stato soltanto parziale». «In Italia - ha rilevato il presidente di Carige, Giovanni Berneschi - penso sarà difficile che mettano la tassa, vedremo. Io sono contrario». Contrario anche l’amministratore delegato di UniCredit Alessandro Profumo, che ha rimandato alle dichiarazioni da lui già fatte in questi giorni al riguardo. Per UniCredit si espresso invece oggi il vice presidente Luigi Castelletti. «Sono provvedimenti che dovranno essere presi da chi ne ha la competenza, vedremo. Credo però che, ove la tassa fosse attuata, sarebbe un problema per le banche, perché bisogna vedere alla fine dove si scaricano gli oneri», ha dichiarato Castelletti. «Tutti, anche UniCredit, siamo impegnati in un grande sforzo sia di persone sia di

«Credo però che, ove la tassa fosse attuata, sarebbe un problema perché bisogna vedere alla fine dove si scaricano gli oneri» quindi credo che la pubblicazione degli sress test sia uno strumento idoneo», dice Castelletti.

Indicato dall’esecutivo Giuseppe Mussari, un catanzarese presidente dell’Abi, all’unanimità ROMA - Un via libera unanime quello arrivato per acclamazione dal comitato esecutivo che ha approvato la candidatura a presidente dell’associazione bancaria di Giuseppe Mussari, presidente di Monte dei Paschi di Siena, per il biennio 2010-2012 Lo ha annunciato il presidente uscente, Corrado Faissola: «Il comitato esecutivo, all’unanimità e, direi, per acclama-

«Un provvedimento che oggi non ha senso rispetto ai problemi del mercato. Se venisse deciso rispettiamo le regole anche se...»

A Mediolanum fa gola Banca Sara una rete di gestori da 2,4 miliardi MILANO - Secondo alcune indiscrezioni di stampa Mediolanum sarebbe interessata a Banca Sara, una rete costituita da 500 promotori finanziari e masse in gestione per 2,4 miliardi di euro. La notil’idea sarebbe quella di zia, dunque, appare in guardare a quelle realtà linea con le dichiarazioni rilasciate durante con meno di 1000 la scorsa settimana, quando i vertici di promotori mettendo di Mediolanum avevano fatto in atto una politica annunciato la volontà di porre in essere una stradi acquisizioni a scala tegia avente ad oggetto l’acquisizione di reti di piccole banche al fine di incrementare il volume di masse gestite.

mezzi e risorse per sostenere l’economia e le famiglie», ha aggiunto. Quanto alle considerazioni di Trichet, Castelletti ha ricordato le peculiarità del sistema bancario italiano, con gli sforzi fatti autonomamente dalle maggiori banche per capitalizzarsi al livello giusto e un ricorso limitato ai ’Tremonti bond’. Bene invece, per il vice presidente di UniCredit, la decisione di pubblicare gli stress test dei maggiori istituti a livello europeo. «Credo sia corretto pubblicarli proprio per un motivo di trasparenza. Uno deve sapere in chi ripone la propria fiducia,

Secondo il Sole 24 Ore si tratta comunque di una partita sostanzialmente a due con Mediolanum da un lato e Banca Network dall’altro e come target, al centro, Banca Sara. Sarebbe questo lo scenario che si va configurando nella corsa per la rete di promotori guidata da Marco Riva. A occuparsi del dossier sarebbe la Sin&rgetica di Bruno Ermolli che per conto di Banca Sara starebbe sondando l’interesse di diversi operatori del settore per l’asset che orbita nella galassia Aci e che può contare su quasi 500 promotori finanziari e una massa gestita di 2,4 miliardi.Solo qualche settimana fa Massimo Doris, vice presidente di Mediolanum, non ha fatto mistero della volontà della banca di guardarsi attorno. Non certo con l’intenzione di mettere nel mirino bocconi di dimensioni particolarmente rilevanti, piuttosto con l’obiettivo di «cogliere qualche opportunità per qualche piccola banca rete», aveva spiegato Doris. Insomma, l’idea sarebbe quella di guardare a quelle realtà con meno di 1000 promotori mettendo di fatto in atto una politica di acquisizioni a scala. Piccole società, l’una dopo l’altra, per rafforzare la base che già oggi conta su 18 miliardi di masse gestite e importanti accordi internazionali.

zione ha approvato la candidatura di Giuseppe Mussari da sottoporre al consiglio direttivo che sarà eletto dall’assemblea che si riunirà il 15 luglio». «Il comitato esecutivo ha espresso al presidente Faissola i più sentiti ringraziamenti per i risultati raggiunti e per l’opera svolta con passione, dedizione, professionalità e impegno, nell’interesse del sistema bancario e più in generale del Cinquantenne, nato a paese». Su Mussari, una curiosità: il presidente del MonCatanzaro, Mussari è te dei Paschi di Siena il 2 luavvocato penalista ed è il glio tiferà al Palio per il suo cavallo, un mezzosangue acpiù giovane presidente quistato con tre amici. dell’Abi. Ha sposato Luisa Cinquantenne, nato a Catanzaro, Mussari è avvocato peStasi, imprenditrice nalista ed è il più giovane presidente dell’Abi. Ha sposato Luisa Stasi, imprenditrice che gestisce diverse strutture alberghiere di famiglia nella cittadina senese e un agriturismo. Da sempre considerato vicino a Massimo D’Alema, a Mussari, che è nato a Catanzaro, viene riconosciuta una grande capacità di relazioni Dat


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ECONOMIA NAZIONALE E i sì sono stati i 2/3, tanti ma non quanti se ne aspettava forse il Lingotto

Pomigliano, la Fiat: andiamo avanti con chi ci ha detto di sì di Valentina Lavalle ROMA - Maggioranza qualificata per il sì al referendum di ieri nello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco. Il 62 per cento dei lavoratori si è dichiarato favorevole all’accordo proposto dall’azienda. Ma un simile risultato basterà a garantire quegli standard di produttività ritenuti imprescindibili da Sergio Marchionne? Ieri il Lingotto, che confidava in un’affermazione dei sì vicina all’80 per cento e per cui una vittoria "di misura" potrebbe non essere considerata sufficiente a garantire l’intesa, ha affermato in un comunicato ufficiale: «L’azienda lavorerà con le parti sindacali che si sono assunte la responsabilità dell’accordo al fine di individuare ed attuare insieme le condizioni di governabilità necessarie per la realizzazione di progetti futuri». La Fiat prende dunque atto «della impossibilità di trovare condivisione da parte di chi sta ostacolando, con argomentazioni dal nostro punto di vista pretestuose, il piano per il rilancio di Pomigliano». E se neanche un plebiscito avrebbe garantito l’archiviazionedella"questionePomigliano", il risultato del 22 giugno potrebbe indurre la società a riconsiderare, o quanto meno a non escludere, altre ipotesi. Tra queste la possibilità di trasferire lo stabilimento ad una società terza a cui spetterebbe l’onere di sottoscrivere nuovi contratti per tutti i lavoratori. Ma alla luce delle osservazioni di alcuni analisti eco-

nomici, secondo i quali l’esito del referendum non garantirebbe quel consenso totale al piano aziendale necessario a rendere la produzione della Panda in Italia redditizia, non sembra si possa escludere anche un successivo eventuale fallimento dell’intesa. Numerose le reazioni del mondo politico e sindacale nel dopo-referendum. Condivisa la speranza che il gruppo torinese prosegua nel rilancio di Pomigliano. Risultato "inequivocabile" secondo il ministro Maurizio Sacconi, che si è detto convinto che il gruppo torinese terrà fede ai propri impegni: «Credo che si debba es-

62,2% Questa la percentuale dei voti favorevoli contro un 36% dei no con un’affluenza del 95%

sere soddisfatti di questo risultato inequivoco del referendum,non voglio nemmeno ipotizzare che Fiat cambi idea». Che ha poi proseguito chiamando in causa «la nota determinazione di Marchionne» che a suo parere «saprà certamente rispettare il patto siglato con le organizzazioni che hanno avuto il coraggio di decidere». Nella stessa direzione si è espresso il ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli: «È un risultato positivo che consente all’impresa di andare avanti a programmare gli investimenti e salvaguardare i posti di lavoro». Il dibattito è proseguito sul fronte dei sindacati: «Anche un voto cosi particolare, nella sua articolazione tra sì e no, dice che ci vuole una soluzione condivisa, come la Cgil ha sempre sostenuto» ha dichiarato il vicesegretario generale Susanna Camusso, che ha continuato chiedendo alla società torinese di confermare l’investimento su Pomigliano. «La Fiat ora non scherzi e proceda con gli investimenti su Pomigliano», ha affermato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. Secondo il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella l’esito del

«L’azienda lavorerà con le parti sindacali che si sono assunte la responsabilità dell’ accordo al fine di individuare ed attuare insieme le condizioni di governabilità»

Scende a sorpresa in giugno la fiducia dei consumatori al 104,4

ROMA -L’indice di fiducia dei consumatori italiani è diminuito oltre le attese in giugno a 104,4 punti, dai 105,4 di maggio, toccando il minimo dal marzo 2009. Il calo, spiega l’Isae che elabora la rilevazione, è dovuto a un peggioramento delle valutazioni sulla situazione economica personale (sottoindice a 119,1 da 120,3) e sul quadro corrente (a 114,2 da 116,9). «Pesa chiaramente la crisi in atto, in particolare ora la questionedel debitosovrano»spiega l’economista di Unicredit Davide Stroppa. «Da una parte la crisi debitoria provoca un aumento dell’incertezza, dall’altra, come abbiamo visto, porta politiche fiscali più stringenti». Il dato di giugno è inferiore alle previsioni degli economisti che si erano attestate a 105 punti, in un range di stime compreso tra 104,0 e

106,0. Re stano stabili le opinioni sulla situazione economica del Paese (a 76,6 punti) e migliorano le previsioni a breve termine (da 92 a 94,6). E dopo la risalita degli ultimi mesi, scendono bruscamente giudizi e previsioni riguardo l’andamento dei prezzi. Si tratta del quinto calo in sei mesi per la fiducia dei consumatori italiani, sempre in discesa da inizio anno, con la sola eccezione di aprile. «Il dato di oggi si inserisce inuna fase di ritracciamento avviata già da diversi mesi. Il recupero visto nel 2009 è stato sicuramente eccessivo alla luce di consumi che sono rimasti relativamente bassi» prosegue Stroppa. Il calo della fiducia dei consumatori in giugno, si legge nel rapporto Isae, è diffuso in modo piuttosto

referendum è chiaro: «con la vittoria del 64 per cento dei sì Fiat può dare seguito al piano per la produzione della Nuova Panda a Pomigliano. La maggioranza della fabbrica vuole lavorare e produrre». Anche la Fim e la Uilm pur dichiarandosi soddisfatte del successo ottenuto chiedono alla Fiat di ratificare quanto prima l’accordo e di tener fede agli impegni. Di altro avviso, naturalmente, la Fiom. A cui fanno eco alcuni osservatori che temono che l’accordo di Pomigliano possa aprire la strada a un deterioramento delle condizioni generali dei lavoratori. Secondo questa lettura l’intesa impoverirebbe il contratto nazionale, che detta le norme generali sul mondo del lavoro. Analisi che il Ministro Maurizio Sacconi ha tacciato come una "sciocchezza": «Ogni stabilimento ha la sua storia. Il caso di Pomigliano è interessante per il metodo, non per il merito, perché mostra l’attitudine delle parti sociali a considerare sempre più l’azienda come luogo dell’accordo», ha detto in merito il Ministro. Anche dall’opposizione Pierluigi Bersani ha rivolto un monito alla Fiat affinché rispetti gli impegni confermando l’investimento su Pomigliano. È indubbio che se la Fiat decidesse di non trasferire la produzione della Panda dalla Polonia all’Italia, il futuro stesso dello stabilimento di Pomigliano d’Arco sarebbe a rischio. Lo sa bene anche la Fiom, l’unica sigla sindacale contraria all’accordo, che per voce del segretario della federazione napoletana, Massimo Brancato si è detta disponibile a riprendere le trattative, a patto che «la Fiat rispetti la costituzione, le leggi dello stato e il contratto». Giorni molto intensi dunque sul fronte sindacale. Non ci resta che attendere il prossimo sviluppo.

omogeneo a livello geografico. L’indice scende a 106 punti da 107,1 nel nord ovest; a 105,4 da 105,8 nel nord est; a 103 da 104,2 al centro e a 105,4 da 106,1 nel sud Italia. «Purtroppo questo è un altro dei tanti elementi che puntano a un indebolimento del quadro economico, in Europa e in Italia, a partire dalla seconda metà dell’anno».


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ECONOMIA INTERNAZIONALE E BORSE A novembre 2008 le sofferenze lorde erano solo a 25,5 miliardi di euro

Per l’Abi peggiora la qualità del credito: sofferenze a 65 miliardi di Carlo Bassi ROMA - Il persistere dello stato di debolezza "del quadro economico reale" si fa sentire sulla qualità del credito bancario. Il primo quadrimestre dell’anno si è chiuso infatti con un «ulteriore peggioramento della qualità del credito». In aumento nell’ultimo anno anche le sofferenze lorde e il rapporto sofferenze lorde/impieghi. Ancora debole il trend dei finanziamenti alle imprese ma risulta in ulteriore crescita la dinamica dei finanziamenti alle famiglie, specie quelli per l’acquisto di immobili. Proprio per quanto i mutui, a maggio il tasso ha raggiunto il "minimo storico del 2,58 per cento". È quanto emerge dall’outlook mensile dell’Abi su Economia e mercati finanziari-creditizi . Alla fine di aprile 2010 le sofferenze lorde hanno raggiunto i 65 miliardi di euro, quasi 25,5 miliardi in più rispetto a novembre 2008, quando avevano raggiunto il valore più contenuto degli ultimi anni. Il rapporto sofferenze lorde/impieghi ha raggiunto il 3,6 per cento (2,3 a novembre 2008; 2,6 per cento ad aprile 2009). La variazione tendenziale ad aprile 2010 è risultata pari al 40 per cento, valore fra i più elevati degli ultimi anni. Secondo il rapporto Abi, inoltre, aumentano le sofferenze bancarie e anche il rapporto tra sofferenze lorde e impieghi. Ad aprile 2010 le sofferenze lorde sono risultate pari a quasi 65 miliardi di euro, circa 1,3 miliardi in più ri-

spetto a marzo 2010 e 18,6 miliardi in più rispetto ad aprile 2009 (+40 per cento la variazione annua). In rapporto agli impieghi esse risultano pari al 3,60 per cento ad aprile 2010, in forte crescita dal 2,6 per cento di un anno prima. Il rapporto sofferenze nette/capitale e riserve è risultato pari a 12,33 ad aprile 2010 (8,78 per cento ad aprile 2009). Per quanto riguarda la dinamica dei prestiti bancari, a maggio si è registrata una lieve accelerazione; i prestiti a residenti in Italia al settore privato hanno segnato un tasso di crescita tendenziale pari a +2,8 per cento (+2,2 per cento ad aprile 2010 e +2,3

2,58% Il minimo storico del tasso di crescita dei mutui, un segno di grande debolezza

a maggio 2009). Ancora debole il trend dei finanziamenti alle imprese; in ulteriore crescita la dinamica dei finanziamenti alle famiglie, specie quelli per l’acquisto di immobili. La dinamica dei finanziamenti destinati alle imprese non finanziarie, scrive l’Associazione Bancaria, è risultata del -2,7 per cento (-2,2 a marzo 2010; +3,4 ad aprile 2009), un valore inferiore alla dinamica tendenziale del totale impieghi alle famiglie (+7,6 per cento ad aprile 2010, +7,6 anche a marzo 2010; +3,4 per cento ad aprile 2009). I finanziamenti bancari alle famiglie produttrici hanno segnato un incremento annuo di circa il +2 per cento (+0,2 ad aprile 2009). Più marcata è stata la crescita dei finanziamenti per l’acquisto di immobili, risultata ad aprile 2010 di circa il +8,3 per cento (+8,2 per cento a marzo 2010 e +4,1 per cento ad aprile 2009). L’analisi dell’andamento del credito bancario per branca di attività economica mette in luce come ad aprile 2010 i tassi di crescita più sostenuti abbiano riguardato il comparto dei servizi dei trasporti marittimi e aerei (+8,9 per cento).

Il rapporto sofferenze lorde/impieghi ha raggiunto il 3,6 per cento (2,3 a novembre 2008; 2,6 per cento ad aprile 2009)

La Russia taglia altro gas alla Bielorussia ma l’Europa non rischia

MOSCA - La Russia ha annunciato ieri di aver ormai più che dimezzato la fornitura di gas alla Bielorussia, ma ha aggiunto che la fornitura all’Europa è regolare nonostante le minacce di Minsk di chiudere i suoi gasdotti di transito. Sembra così rientrato l’allarme per le forniture all’Europa anche perché l’Ucraina si offre di aumentare il transito sul suo territorio. L’altro ieri, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha ordinato di interrompere il transito di gas russo verso l’Europa nell’ambito di una controversia con la compagnia russa Gazprom, dicendo che i due Paesi stanno combattendo una "guerra del gas". «Ho due notizie per voi, una buona e una cattiva. Iniziamo da quella buona: il transito del gas russo attraverso la Bielorussia avviene a pieno

regime e i clienti del gas russo non hanno problemi con le forniture», ha detto il numero uno di Gazprom, Alexei Miller, alla tv di Stato. «La cattiva è che i bielorussi non stanno prendendo nessun provvedimento per pagare i loro debiti per il gas russo, e dalle 10 del 23 giugno 2010 limitiamo del 60 per cento i rifornimenti di gas russo alla Bielorussia», ha aggiunto Miller. La Russia, maggior esportatore mondiale di energia, rifornisce l’Europa del 25 per cento del suo fabbisogno di gas, e l’80 per cento di questo transita da Ucraina e Bielorussia. L’Ucraina ha già promesso di rifornire l’Europa di maggiori quantità di gas russo per aiutare Mosca a compensare la diminuzione dei rifornimenti via Bielorussia. Secondo gli analisti, l’impatto sugli

Altra giornata no per le Borse, Milano perde l’1,21 di Carlin MILANO - Non resiste il recupero messo a segno da Piazza Affari a metà giornata: gli indici milanesi hanno chiuso anche ieri in ribasso, appesantiti da una nuova delusione in arrivo dal mercato immobiliare degli Stati Uniti e dall’andamento di Wall Street, in calo dopo un’apertura che lasciava qualche speranza. I listini milanesi hanno chiuso comunque lontani dai minimi di giornata, fissati vicino al -2% nelle fasi immediatamente successive alla comunicazione del dato sulle vendite di nuove case unifamiliari negli Stati Uniti, in calo del 32,7% e peggiori delle attese. Il numero di case in vendita a fine maggio è il minimo dal 1970. L’indice Ftse Mib ha segnato un calo dell’1,21% come l’AllShare, mentre l’indice delle Mid Cap è in rosso dell’1,01%. I volumi valgono 2,66 miliardi di euro. Senza un andamento comune le banche, che vedono Mediobanca cedere quasi il 2%, mentre Intesa SanPaolo naviga intorno alla parità negli scambi finali prima di chiudere a -0,22%. Cali frazionali per Unicredit, Monte dei Paschi di Siena e Ubi Banca mentre ha perso 1,5% circa Popolare di Milano.

utenti non dovrebbe essere grande, dato che al momento in Europa il consumo di gas è basso. L’altro ieri, peraltro, il portavoce della Farnesina ha detto che la crisi del gas tra Mosca e Minsk non ha alcun impatto sull’Italia, perché la maggior parte del gas transita attraverso l’Ucraina. Cab


il Domani Giovedì 24 Giugno 2010 25

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

CAMBI

CHIUSURA

VAR. %

20.904,79 20.358,92 23.297,84 21.664,27 21.207,08 10.731,08

-1,21 -1,21 -1,01 -0,69 0,19 -0,98

Euro

METALLI

US $

UK £

¥en

1 Euro

1.0

1.2261

1 US $

0.81520

1.0

0.66990 90.100

1 UK £

1.2165

1.4919

1.0 134.43

1 ¥en

0.82160

110.5

0.0090457 0.011093 0.0074343

1.0

USD/on

EURO/gr

1235,95

32,39

18,66

0,491

PLATINO

1576,50

41,66

PALLADIO

484,00

12,96

ORO ARGENTO

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

A.S. Roma 0,815 -2,98 16.30.50 0,815 0,9135 A2A 1,172 -2,17 17.30.56 1,17 1,207 Acea 8,37 -0,83 17.30.07 8,325 8,47 4,045 +0,19 16.30.59 3,985 4,06 Acegas-Aps Acotel Group 53,35 -2,11 17.30.58 53,10 54,68 Acque Potabili 1,563 +0,64 16.30.16 1,54 1,60 Acsm-Agam 1,034 +0,39 16.10.02 1,011 1,04 Actelios 3,0675 -1,05 17.30.35 3,02 3,105 Aedes 0,2049 -0,87 16.30.45 0,202 0,2075 Aeffe 0,3155 -3,37 17.30.13 0,3155 0,3335 Aegon 4,88 -1,41 9.10.43 4,875 4,88 Aeroporto Firenze 12,27 +0,33 16.10.36 12,27 12,27 Ageas 2,025 -1,82 17.21.15 2,025 2,06 Ahold Kon Aicon 0,272 -2,51 16.30.51 0,2715 0,2785 Alcatel-Lucent 2,23 -1,65 16.33.02 2,23 2,26 Alerion 0,5475 -1,44 16.30.45 0,54 0,556 Allianz 84,34 +1,60 17.30.13 82,95 84,34 Amplifon 3,81 -0,91 17.30.19 3,785 3,86 13,50 +0,15 17.30.13 13,33 13,64 Ansaldo Sts Antichi Pellettieri 0,60 -1,07 16.30.54 0,59 0,6065 Apulia Prontop 0,377 -0,40 16.30.17 0,369 0,378 Arena 0,0276 +0,36 16.06.10 0,0273 0,028 Arkimedica 0,535 -4,46 16.30.42 0,52 0,555 Arkimedica 2012 Cv5% 99,50 +0,30 16.23.28 99,10 99,50 Ascopiave 1,58 +0,00 17.30.29 1,573 1,58 4,57 4,555 -0,33 17.30.24 4,475 Astaldi Atlantia 15,02 -1,31 17.30.35 14,95 15,21 Autogrill Spa 10,15 -1,26 17.30.52 10,10 10,33 10,39 -0,57 17.30.22 10,30 10,64 Autostrada To-Mi 19,85 -0,25 16.30.45 19,06 19,90 Autostrade Merid 13,38 -3,18 17.30.07 13,38 13,76 Axa 7,45 7,245 -1,76 17.30.08 7,22 Azimut 91,76 +0,18 16.03.56 90,51 91,76 B Interm-15 Cv 1,5% B&C Speakers 2,97 +0,00 15.38.31 2,9075 2,97 Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 105,49 +0,13 15.31.27 105,36 105,49 Banca Generali 7,81 -1,64 17.30.47 7,74 7,95 Banca Ifis 7,38 -0,27 17.30.44 7,30 7,39 Banca Intermobiliare 4,165 +0,12 16.21.00 4,155 4,165 Banca Pop Emilia Romagna Cv 4% 2010-2015 106,00 +0,00 17.10.25 106,00 4,6675 -1,48 17.30.37 4,6225 4,7725 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 105,85 -0,05 17.20.20 105,61 106,00 9,20 -0,86 15.39.44 9,20 9,35 Banco Santander Basf 46,63 +0,28 16.13.57 46,59 47,32 2,875 -1,54 16.30.15 2,8675 2,9375 Basicnet Bastogi Spa 1,695 -0,29 16.14.20 1,641 1,71 47,91 -0,93 16.00.42 47,91 47,91 Bayer Bb Biotech 44,90 -1,53 17.30.12 44,90 45,50 1,65 1,623 -0,79 17.30.25 1,606 Bca Carige Bca Carige R 109,21 -0,72 13.20.43 109,16 110,01 Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat 0,56 +1,63 17.24.35 0,546 0,56 0,976 -0,36 17.30.45 0,955 0,9985 Bca Mps Bca Pop Di Spoleto 4,18 -1,65 15.51.05 4,18 4,20 8,70 -2,30 17.30.47 8,61 8,885 Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio 3,365 -1,82 17.30.31 3,3225 3,415 3,6025 -1,44 17.30.39 3,5725 3,6725 Bca Pop Milano 6,84 -0,73 17.30.05 6,72 6,93 Bca Pop Sondrio 0,491 +0,20 16.30.43 0,486 0,4985 Bca Profilo 3,72 3,675 +1,52 12.43.57 3,5875 Bco Desio Bria Rnc 3,69 3,69 +0,00 16.30.14 3,6025 Bco Desio Brianza 9,995 -0,35 16.30.12 9,87 10,08 Bco Sardegna Risp Bee Team 0,38 +0,66 14.59.04 0,365 0,38 Beghelli 0,6405 +1,51 16.30.16 0,63 0,641 Benetton Group 5,88 -0,17 17.30.27 5,82 5,915 Beni Sta 2011 Cv2,5% 99,54 +0,10 17.30.02 99,30 99,54 Beni Stabili 0,6035 -0,49 17.30.10 0,598 0,611 Best Union Company 1,123 +2,09 12.21.38 1,122 1,123 0,448 +0,00 16.30.13 0,417 0,448 Bialetti Industrie Biancamano 1,465 +0,34 16.30.44 1,43 1,465 5,19 +0,00 16.25.09 5,13 5,215 Biesse Bioera Sosp. 41,82 +1,14 15.34.13 41,17 41,82 Bmw Bnp Paribas 48,51 -1,80 17.22.57 48,09 49,30 Boero Bartolomeo Bolzoni Bonifiche Ferraresi Borgosesia Borgosesia R Bper 12 Cv Sub 3,7% Brembo Brioschi Bulgari Buongiorno Buzzi Unicem Buzzi Unicem Rnc Cad It Cairo Communication Caleffi Caltagirone Caltagirone Edit Camfin Campari Cape Live Cape Live Cv 5% 2009-2014 Carraro Carrefour

2,0725 29,14 0,975 1,18 101,99 5,25 0,165 6,245 0,927 8,83 5,30 4,24 2,55 1,031 2,18 1,841 0,272 4,0625 88,84 2,32

-0,72 +0,55 -1,46 -1,09 +0,48 -1,22 -2,88 -2,19 -1,54 -1,72 -2,66 -1,05 +0,49 -2,18 +0,00 +0,05 +2,84 -1,34

17.30.22 15.43.34 12.51.05 11.04.48 17.24.10 17.30.37 16.30.31 17.30.40 17.30.11 17.30.15 17.30.30 17.30.28 17.30.15 16.30.59 15.42.01 16.30.57 16.30.19 17.30.33

2,01 29,14 0,956 1,15 101,50 5,205 0,1605 6,22 0,916 8,81 5,30 4,21 2,50 1,031 2,1375 1,82 0,2615 4,035

+0,73 11.00.08 88,84 +1,75 16.30.19 2,31

Apertura

AZIONI

0,843 1,184 8,44

Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Sosp. Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore

54,68 1,58 1,02 3,105 0,2075 0,3335

0,272 0,556 3,8325 13,41 0,59 0,0273 0,555 4,545 15,11 10,20 10,30 19,89 7,33

7,84 4,155 106,30 4,67 105,82 2,90

1,611

0,9665 4,18 8,71 3,3825 3,61 6,72 0,493 3,69 10,08 0,375 0,641 5,88 0,60 0,445 1,46

48,65

2,0775 2,01 29,50 29,40 0,9795 0,9795 1,195 102,00 5,35 5,335 0,1705 0,17 6,45 6,365 0,965 9,02 8,88 5,445 4,30 2,5725 2,55 1,053 1,053 2,215 1,879 1,82 0,274 0,2645 4,135 4,0675 88,84 2,36

88,84 2,315

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

21,41 1,88 0,3745 4,98 2,4125

-1,24 +1,08 -1,71 -0,50 -2,13

17.30.38 21,32 16.30.34 1,86 16.30.18 0,3675 9.13.02 4,98 17.30.28 2,38

0,345 0,1334 0,29 0,77 1,479 0,4795 1,278 0,6695 0,5405 100,50 0,8395 22,25 4,895 9,285 1,34 3,815 0,1559 100,90 0,955 1,143 3,915 44,16 0,8995 16,05 9,00 44,90 3,29 3,47 1,175 48,88 9,625 33,41 1,435 4,17 13,90 23,80 0,956 1,27 1,484 11,42 1,686 3,95 3,7625 1,16 20,51 15,95 5,66 9,855 0,828 0,697 6,85 1,886

-3,36 -1,40 -2,68 -0,13 -2,18 -0,41 -2,96 -1,62 -1,73 -0,45 -0,06 +0,32 +0,15 -2,72 -0,37 -1,42 +0,58 +0,07 -1,04 -2,06 -0,95 +0,75 +1,07 -0,93 -1,32 -0,33 +1,23 +1,76 -1,92 -1,39 -0,82 -0,56 -1,37 +2,08 -2,73 -1,20 +0,32 -1,70 -2,17 -1,97 -0,18 +1,28 -1,63 +3,30 -2,33 -1,85 +0,18 +0,05 +4,81 -0,21 -2,28 -0,42

16.30.52 16.30.49 16.30.15 16.30.33 17.30.01 16.30.37 17.30.58 16.30.15 16.20.48 11.04.37 14.21.29 17.30.52 17.30.29 16.56.44 16.30.32 17.30.03 13.17.21 17.30.21 16.30.06 17.30.19 17.30.07 17.00.43 10.56.08 16.30.49 16.30.26 12.11.54 17.30.36 16.30.09 17.30.08 17.23.08 17.30.42 17.30.06 17.30.40 15.08.07 17.30.56 16.50.55 17.30.35 17.08.14 17.30.24 15.18.18 16.06.08 17.30.08 17.30.22 16.30.25 17.30.56 17.30.07 17.30.25 17.30.57 16.30.01 16.14.21 17.30.05 17.30.29

14,20 9,635 10,64 0,916 12,79 9,325 5,485 5,835 3,72 4,295 0,149 9,10 1,88 0,518 8,08 5,145 14,90 1,12 0,337 5,365

-1,11 -1,23 -0,56 -2,03 +0,00 -1,94 -1,97 -1,68 -0,80 +2,26 -4,61 -1,35 +1,18 -2,90 -1,94 -2,09 -1,58 +0,00 -2,60 +0,28

17.30.09 17.30.02 16.48.09 17.30.29 17.30.27 17.30.51 17.30.44 17.30.45 17.30.50 17.30.19 16.30.02 17.30.25 17.30.28 16.30.06 17.30.25 17.30.53 16.57.49 12.18.53 16.30.44 16.30.46

2,35 0,548 1,395 15,09 3,855 4,19 1,808 3,03 6,77 5,25 5,58 1,43

-0,42 -3,27 -0,29 -1,76 -1,53 +0,00 -1,47 +4,30 -3,08 +8,03 -0,89 -1,72

16.20.20 17.30.54 14.25.37 17.30.30 17.30.32 16.23.14 17.30.33 17.30.48 16.30.42 16.30.29 16.30.52 17.30.43

0,934 13,32 1,144 0,90 1,38

+0,54 -0,45 -1,04 +3,99 -1,07

16.12.27 0,9005 17.30.43 13,28 17.30.55 1,136 17.30.35 0,90 16.23.38 1,37

0,342 0,1334 0,29 0,77 1,475 0,47 1,277 0,6635 0,5345 100,50 0,8395 22,00 4,7625 9,205 1,339 3,80 0,1559 100,85 0,955 1,142 3,90 44,02 0,873 16,00 8,96 43,72 3,26 3,375 1,152 48,38 9,625 33,31 1,414 4,095 13,72 23,70 0,947 1,251 1,482 11,39 1,674 3,83 3,7525 1,135 20,42 15,88 5,605 9,70 0,8105 0,68 6,78 1,85

Max

Apertura

AZIONI

21,63 1,90 0,38 5,00 2,465

21,42 1,86 0,372

0,3735 0,1373 0,2995 0,784 1,515 0,4835 1,301 0,6835 0,559 100,52 0,8395 22,25 4,96 9,44 1,362 3,85 0,1559 101,14 0,967 1,162 4,1975 44,53 0,8995 16,47 9,24 44,90 3,3075 3,47 1,198 49,22 9,80 33,87 1,465 4,17 14,30 24,06 0,9645 1,289 1,505 11,62 1,686 3,95 3,8225 1,16 21,03 16,18 5,69 9,92 0,84 0,699 7,01 1,894

0,351 0,137 0,2995 0,78 1,495 0,48

Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iride Isagro It Holding Sosp. It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Azxaz Kme Group Rsp Kme Group Rsp Axa L'Oreal La Doria Landi Renzo Le Buone Societa' Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Sosp. Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridiana Fly Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp Rdb Recordati Ord

14,05 14,36 9,545 9,845 10,64 10,75 0,916 0,938 12,71 12,99 9,275 9,55 5,46 5,60 5,80 5,955 3,72 3,80 4,13 4,43 0,149 0,1568 9,05 9,215 1,88 1,88 0,505 0,532 8,01 8,335 5,10 5,27 14,90 15,05 1,095 1,12 0,337 0,3485 5,25 5,365

2,435

0,6725 0,547

4,7625 1,353 3,85 100,85 3,9975 16,11 9,09 3,4125 1,178 33,54 14,10 23,79 0,953 1,275 1,501 11,41 3,80 1,135 20,91 16,05 9,745 0,825 0,6905 7,00 1,863 14,25 9,695 0,938 12,71 9,46 5,58 5,945

9,15 8,17 5,25 1,095 5,25

2,3075 2,39 0,5435 0,567 0,5645 1,331 1,395 14,97 15,34 15,24 3,8375 3,925 3,895 4,19 4,195 4,19 1,802 1,866 1,802 2,88 3,0625 2,90 6,76 7,00 7,00 4,9975 5,25 5,25 5,51 5,60 5,60 1,427 1,457 1,442 0,934 0,9055 13,45 1,19 1,168 0,90 1,385

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

0,75 2,0475 8,18 10,14 7,795 1,845 6,75 0,479

-2,60 -1,68 +2,83 -0,10 -1,20 -0,27 -1,96 -0,21

16.30.32 17.30.14 16.22.26 17.30.04 17.30.25 16.16.14 17.12.39 16.30.29

0,75 0,7875 0,77 2,0275 2,0975 2,0475 7,98 8,38 8,38 9,975 10,24 9,975 7,70 7,80 1,755 1,85 1,801 6,74 6,885 0,467 0,48 0,4675

4,14 2,32 1,775 0,0455 1,365 1,352 2,84

-2,82 -0,21 -0,06 +0,66 +0,00 -0,37 +7,27

17.30.23 17.30.37 17.30.17 16.23.15 12.38.58 17.30.20 17.30.53

4,13 4,26 4,26 2,27 2,365 2,2825 1,747 1,805 1,76 0,045 0,0463 0,0463 1,338 1,366 1,342 1,359 1,35 2,675 2,90 2,675

3,42 6,945 3,7725 23,80 16,80 1,575 0,8175 0,0648 4,365 2,48 0,292 0,0013 0,5145 0,002

-1,16 -1,07 -1,89 -3,05 -1,18 +0,13 -0,97 -0,77 -1,02 -3,69 -1,02 -23,53 +0,39 -37,50

17.01.20 17.30.24 17.30.55 17.30.13 17.30.12 11.03.15 17.30.05 16.30.18 17.30.54 16.30.00 16.30.34 16.30.37 16.30.57 16.30.14

3,38 6,885 3,755 23,72 16,60 1,57 0,8125 0,0647 4,3325 2,48 0,292 0,0009 0,502 0,0014

1,93 3,04 0,51 11,45 21,26 94,45 2,85 0,1551 2,18

+0,05 +0,08 +1,59 -0,87 -1,25 -0,16 -0,61 -2,45 -0,34

17.30.06 17.30.27 16.30.14 17.30.13 17.30.56 16.46.32 17.30.09 16.30.49 15.10.04

1,915 1,93 2,9875 3,115 3,0275 0,4725 0,51 0,4725 11,35 11,61 11,46 21,20 21,57 21,28 94,45 96,99 2,8325 2,895 2,86 0,1542 0,1589 0,1589 2,1625 2,20 2,19

6,135 2,75 4,9875 6,45 3,3675 2,99 0,1072 0,395

-4,51 +1,85 -1,04 -1,98 -2,25 +0,00 -0,74 +0,00

17.30.08 14.48.59 17.30.22 17.30.55 17.30.35 16.05.56 16.30.01 15.39.59

6,07 6,50 6,35 2,75 2,65 4,945 5,055 5,005 6,42 6,61 6,50 3,345 3,4825 3,42 2,99 2,99 2,99 0,1072 0,11 0,1085 0,395 0,395

1,513 1,67 3,3425 1,451 2,605 0,139 6,605 0,455 0,1758 0,4625 1,194 105,00 4,73

-0,26 -1,65 -0,45 -1,96 -1,14 -0,14 -3,58 -0,65 +0,52 +0,11 +0,59 -1,04 +0,21

17.30.59 17.30.34 15.24.10 16.30.13 17.30.49 16.30.58 17.30.26 16.20.33 16.30.01 13.41.05 16.30.07 16.01.14 14.25.25

1,49 1,638 3,3425 1,451 2,58 0,139 6,605 0,4415 0,1706 0,4625 1,164 105,00 4,73

3,42 7,09 3,855 24,72 17,12 1,575 0,8235 0,0661 4,45 2,52 0,297 0,002 0,5145 0,0031

-0,66 17.30.06 3,00 -0,49 15.15.46 6,12 -0,78 17.16.51 6,925

3,03 6,12 6,99

0,365

-2,67 16.19.41 0,365

0,38

-0,61 -2,55 -0,93 -3,18 +1,04 -1,21 -1,24 -3,57 -0,32 -3,33 -2,15 -0,19 +1,71 +1,82 -3,16 +2,25 -1,68 -0,58 +0,00 -0,69 -2,02 +0,48 +0,24 -1,58 -0,30 -0,05 -0,84

17.30.05 17.30.12 13.24.47 16.30.00 16.30.38 16.30.54 15.40.02 17.30.43 17.30.46 17.30.53 12.32.28 17.21.12 13.34.10 16.04.22 17.30.15 15.31.24 16.30.58 16.30.36 11.01.27 16.49.21 17.30.00 15.01.44 16.30.26 17.30.38 14.54.28 12.59.06 17.30.07

1,76 1,967 26,00 2,055 3,80 1,87 1,274 0,468 0,464 0,3605 3,18 10,46 0,505 0,716 0,781 110,43 1,284 0,918 0,765 7,20 12,90 0,1898 0,81 1,049 0,647 1,975 5,89

0,2925 0,0011 0,5125 0,0014

1,53 1,516 1,676 1,651 3,3425 1,497 1,497 2,68 2,60 0,1412 7,00 0,458 0,1779 0,1706 0,464 1,216 1,20 105,00 4,76

3,005 6,12 6,965

1,789 1,971 26,64 2,055 3,90 1,88 1,274 0,473 0,4695 0,363 3,18 10,58 0,505 0,729 0,7815 110,43 1,288 0,938 0,765 7,20 13,07 0,1898 0,8395 1,058 0,655 1,999 5,915

6,89 3,77 24,24 17,02 1,57 0,8155 0,0654 4,395

6,98

1,789 2,0025 1,996 26,64 2,1425 2,1325 4,00 3,90 1,939 1,345 1,30 0,489 0,484 0,474 0,3765 0,3685 3,18 10,58 10,46 0,505 0,729 0,8045 110,43 1,31 1,31 0,964 0,9525 0,765 7,35 13,25 13,08 0,191 0,8395 0,81 1,073 1,058 0,655 2,00 5,985 5,89


26 Giovedì 24 Giugno 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Sosp. Snia 3% Cv 2010 Sosp. So Pa F Societe Generale Socotherm Sosp. Sogefi Sol

Prezzo ultimo contr. Var %

34,29 0,199 15,93 0,39 0,0543 0,36 1,80 56,63 0,303 16,70 0,433 5,865 4,50 8,27 27,02 50,81 1,772 9,40 6,62 0,596 0,139 1,10 5,075 7,045 93,05 77,33 2,7325 3,4225 0,069 36,66 2,15 4,25

+1,15 +0,51 +0,44 +7,88 -0,37 +0,14 +7,72 -0,65 +0,00 -2,91 -1,59 +0,26 -1,69 -0,36 -1,21

Ora

10.50.21 17.30.52 17.30.26 16.30.28 16.30.24 16.30.24 16.30.42 10.04.19 16.18.57 17.30.38 11.39.50 17.30.43 16.57.40 16.30.16 17.30.53

Min

+0,61 13.26.42 50,50 -1,12 +1,62 -3,92 +1,02 -0,36 -4,35 -0,68 +0,57 +0,05 -0,82 -1,17 -0,15

17.30.43 16.30.35 16.30.42 16.30.11 17.30.47 17.30.47 17.17.07 17.30.34 16.04.16 16.28.02 16.30.50 17.30.52

Apertura

50,81

1,753 1,792 1,785 9,40 9,40 6,50 6,81 6,80 0,595 0,597 0,1365 0,1404 0,1365 1,10 1,10 5,065 5,195 5,195 6,90 7,09 6,94 93,00 93,50 77,33 78,36 2,72 2,7975 2,76 3,4025 3,4575 3,4175

-1,57 16.30.30 0,0682 -1,42 16.43.44 36,34 -0,69 17.30.46 -1,10 16.06.40

Max

33,90 34,77 0,1946 0,199 0,199 15,61 15,96 15,90 0,3505 0,39 0,39 0,0543 0,055 0,0549 0,355 0,37 0,3655 1,62 1,81 1,805 56,63 56,63 0,3015 0,3085 0,3035 16,62 17,20 16,95 0,433 0,433 5,80 5,95 4,4275 4,5775 8,27 8,44 8,40 26,84 27,41 27,00

0,07 0,0688 37,34

2,11 2,18 4,25 4,2975

2,15

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tme Azxaz Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Sosp. Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Azxaz+W Unipol Priv Unipol Prv Azxaz+W Valsoia Viaggi Del Ventaglio Sosp. Vianini Industria

48,40 1,45 8,65 6,915 1,189 10,20 1,935 0,46 0,961 0,2151 0,7825 16,23 15,37 3,0275 3,58 0,1225 0,0001 54,98 39,32 12,64

Ora

Min

+1,72 16.15.21 48,40 -1,49 16.30.03 1,443 -5,00 16.30.32 8,58 -1,14 +1,62 -8,19 -1,53 +4,55 -0,16 -0,19 -0,13 -1,75 -2,60 -0,25 +0,56 -0,49 +0,00 -0,67

17.30.54 14.12.58 16.30.19 12.22.37 11.01.00 17.30.11 16.30.44 17.30.13 16.37.26 17.30.51 17.30.38 16.30.40 17.30.04 11.00.35 17.30.41

6,85 1,158 10,20 1,92 0,443 0,952 0,2145 0,775 16,04 15,25 3,015 3,52 0,121 0,0001 54,61

-1,58 17.09.54 39,19 -1,09 16.30.01 12,55

Max

Apertura

48,40 1,486 8,945

1,475 8,60

7,045 6,90 1,189 1,189 11,33 1,935 0,46 0,443 0,9725 0,952 0,219 0,2161 0,7875 0,7785 16,51 15,62 15,55 3,06 3,035 3,58 3,52 0,1265 0,121 0,0001 55,55 54,61 39,88 12,89

12,84

5,96 7,46 106,89 0,6135 1,911 2,35

+1,02 -0,47 -0,11 +0,66 -0,36 +0,64

17.24.11 17.30.44 16.57.40 17.24.36 17.30.43 17.30.32

5,85 5,97 7,395 7,57 7,425 106,80 107,09 0,6005 0,619 0,619 1,876 1,941 1,889 2,2975 2,39 2,2975

0,593 0,061 0,388 0,0373 4,29

-2,95 -12,36 +0,78 +1,36 +2,20

17.30.05 17.30.37 17.30.47 17.30.27 16.08.33

0,592 0,609 0,607 0,0603 0,0696 0,0695 0,38 0,3915 0,38 0,035 0,0399 0,035 4,2825 4,29

1,32

-1,49 16.30.10

1,32

1,32

1,32

Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Vianini Lavori Vittoria Ass Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2010 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Warr Snia 2010 Sosp. Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

4,27 3,61

Ora

+0,47 15.39.12 -2,17 17.30.01

Min

Max

4,23 3,61

4,27 3,715

Apertura

17,42 9,40 0,0632 0,019 2,53 0,034 0,06 0,323 0,095

-2,57 +1,84 -0,94 +0,53 +0,00 +3,66 -33,48 -0,61 -5,00

16.18.54 14.42.10 16.04.25 17.30.42 14.11.18 16.16.08 17.30.05 17.11.12 13.29.54

17,35 17,58 9,40 9,40 0,0631 0,0658 0,0649 0,0177 0,019 2,53 2,57 0,0317 0,0344 0,0334 0,042 0,082 0,053 0,3135 0,329 0,3135 0,095 0,1034 0,0963

0,041 0,354 0,0075 0,027 0,0152 0,016 0,0383

+0,00 +1,43 -6,25 -3,57 -5,00 -13,51 -2,54

13.33.22 17.04.57 16.30.31 15.50.19 15.21.04 16.30.13 17.22.25

0,041 0,344 0,0075 0,024 0,0152 0,016 0,0382

0,968

0,041 0,3695 0,344 0,0075 0,0075 0,027 0,0157 0,018 0,016 0,0394 0,0387

-5,10 17.13.47 0,965 0,9995

1,95 0,074 0,0201

-4,88 14.56.08 1,95 2,00 -1,33 16.30.24 0,061 0,074 0,0725 +0,00 16.30.49 0,0201 0,0201

0,0028 0,0169 6,05 0,0951 4,175 0,5215

-6,67 -0,59 -0,82 -3,84 -1,18 +0,29

16.46.16 17.14.11 17.30.41 16.30.18 17.30.42 16.30.01

0,0028 0,0029 0,0167 0,0175 5,93 6,08 0,0951 0,0975 4,16 4,225 0,512 0,526

6,00 4,225

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia A Bpvi Azionario Italia B Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B Eurizon Az. Italia 130/30 Eurizon Az. Pmi Italia Eurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Nextam P. Az. Italia Norvega Az. Italia A Norvega Az. Italia B Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Alto Azionario Amundi Azioni Qeuro Bancoposta Azionario Euro Epsilon Qequity Eurizon Az. Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro A Vegagest Az. Area Euro B Zenit Eurostoxx 50 Plus I Zenit Eurostoxx 50 Plus R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa Allianz Azioni Europa L Allianz Azioni Europa T Allianz Multipartner Multieuropa Amundi Europe Equity

-0,30 +0,55 +0,05 +0,62 +0,62 +0,64 +0,37 -0,30 +0,60 +0,22 +0,63 +0,63 +0,53 +0,54 +0,44 +0,51 +0,67 -0,37 +0,70 +0,59 +0,44 -0,33 +0,61 +0,62 +0,66 +0,67 +0,63 +0,62 +0,56 +0,64 +0,31 +0,47 +0,43 +0,51 +0,63 -0,11 +0,69 +0,56 +0,57 +0,60 +0,00 -0,22 +0,51 +0,56 -0,18 +0,48 +0,50 +0,49

+0,84 +0,64 +0,99 +0,84 +0,65 +0,82 +0,84 +0,92 +0,83 +0,78 -0,02 +0,93 +0,93 +0,74 +0,64 +0,53 -0,03 -0,03 -1,06 -1,06

14,843 5,627 4,122 19,955 19,621 19,186 6,79 6,899 16,835 5,127 4,648 4,652 5,10 5,182 3,621 3,324 16,246 4,554 11,587 19,195 18,463 15,204 10,819 10,925 12,245 12,58 9,999 21,524 8,43 15,044 8,603 4,506 6,072 6,125 5,41 5,492 12,742 13,233 13,618 16,673 5,00 3,583 10,525 5,749 5,553 4,843 9,096 8,969

4,567 4,059 14,245 12,371 4,358 4,441 25,058 13,21 4,396 5,567 5,191 6,18 6,378 5,472 4,893 5,483 7,055 7,055 4,672 4,648

-0,36 5,329 +0,81 16,255 +0,81 16,045 +0,37 7,02 +0,62 4,191

VARIAZ. QUOT.

+0,56 Anima Europa +0,90 Arca Azioni Europa Bim Azionario Europa +0,76 Bnl Azioni Europa Crescita +0,75 Bnl Azioni Europa Dividendo +0,87 Bpvi Azionario Europa A +1,09 Bpvi Azionario Europa B +1,09 Carige Azionario Europa A +0,90 Carige Azionario Europa B +0,91 +0,19 Carismi Dynamic Europe A +0,43 Carismi Dynamic Europe B +1,15 Consultinvest Azione Epsilon Qvalue +0,86 Eurizon Az. Europa Multimanager +0,70 Eurizon Az. Pmi Europa +0,76 Eurizon Focus Az. Europa +1,01 +0,77 Euromobiliare Europe Eq. Europa +0,87 Fideuram Master Sel.Equity Europe +0,92 +0,88 Fondaco Eu Sri Equity Beta +0,91 Fondersel Europa Fonditalia Eq. Europe R +0,84 +0,86 Fonditalia Eq. Europe T Gestielle Europa A +0,72 Gestielle Europa B +0,74 +0,80 Gestnord Azioni Europa Imieurope +0,97 Iniziativa Europa +0,77 Interfund Eq. Europe +1,17 +0,83 Investitori Europa +0,00 Laurin Eurostock Mc G.Fdf Europa A +0,63 +0,61 Mc G.Fdf Europa B Mediolanum Amerigo Vespucci +0,98 Mediolanum Europa 2000 +0,99 +0,72 Nextam P. Az. Europa Norvega Az. Europa A +0,73 Norvega Az. Europa B +0,72 +0,94 Optima Azionario Europa +0,77 Pioneer Azionario Europa A Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A +0,83 Prima Geo Europa A +0,80 +0,84 Prima Geo Europa Pmi A Prima Geo Europa Pmi Y +0,85 Prima Geo Europa Y +0,81 Ras Lux Equity Europe +0,84 Sai Europa +0,81 Soprarno Azioni Euro 50 +0,98 +0,45 Symphonia Europa +0,78 Synergia Az. Europa Talento Comp. Europa +0,79 Ubi Pramerica Azioni Europa +1,06 +0,82 Unibanca Azionario Europa AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME Eurizon Az. Energia E Materie Prime +0,60 AZ. SALUTE Eurizon Az. Salute E Ambiente -0,07 AZ. FINANZA +0,69 Eurizon Az. Finanza Fonditalia Euro Financials R +0,64 Fonditalia Euro Financials T +0,64 AZ. INFORMATICA Eurizon Az. Tecnologie Avanzate -0,34 AZ. ALTRI SETTORI +0,22 Alpi Risorse Naturali Ducato Immobiliare A +0,21 +0,22 Ducato Immobiliare Y Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources +0,88 +1,72 Fonditalia Euro Cyclicals R Fonditalia Euro Cyclicals T +1,73 Fonditalia Euro Defensive R +0,63 Fonditalia Euro Defensive T +0,63 Fonditalia Euro T.M.T. R +0,39 +0,39 Fonditalia Euro Tmt T Fonditalia Flex. Emerging Mkts R +0,32 -0,06 Interfund Int.Sec.New Economy

3,929 9,27 9,517 11,867 2,781 3,801 3,803 5,379 5,629 4,189 3,96 8,635 5,27 5,596 8,105 8,129 13,526 12,776 8,875 86,686 13,019 8,963 9,051 6,895 7,071 8,312 18,305 6,696 5,861 4,971 3,626 6,374 3,609 5,854 15,001 4,878 4,551 4,615 2,891 14,356 6,677 10,757 19,85 20,48 11,111 39,575 10,05 3,819 5,406 5,968 119,307 5,704 6,00 9,214

15,05

18,118 5,496 5,538 4,118

5,92 8,432 8,662 10,947 11,33 11,457 11,266 11,392 5,416 5,462 2,488 34,454

VARIAZ. QUOT.

Norvega Mobiliare Re A Norvega Mobiliare Re B Optima Tecnologia AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A Ducato Etico Geo Y Eurizon Azionario Intern. Etico Ml Master Series Spec. Eq. Pioneer Cim Global Gold And Mining BIL. AZIONARI Aureo Primaclasse Crescita Ducato Multimanager Equity 50-100 A Ducato Multimanager Equity 50-100 Y Euromobiliare Dinamico Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T Igm Bilanciato Azion. A Igm Bilanciato Azion. B Imindustria Managers & Co. Comparto 70 Prima Forza 5 A Prima Forza 5 B Prima Forza 5 Y Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multipartner Multi50 Alto Bilanciato Arca Bb Arcacinquestelle Comp.C 50 Aureo Primaclasse Dinamico Azimut Bilanciato Bancoposta Mix 2 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A Carige Bilanciato 50 B Consultinvest Bilanciato Ducato Multimanager Equity 30-70 A Ducato Multimanager Equity 30-70 Y Epsilon Dlongrun Eurizon Bil. Euro Multimanager Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Euromobiliare Bilanciato Fideuram Performance Fondersel Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Gestielle Bilanciato Internazionale Gestnord Bilanciato Euro Imicapital Internazionale Managers & Co. Comparto 50 Mc G.Fdf Bilanciato A Mc G.Fdf Bilanciato B Mediolanum Elite 60 L Mediolanum Elite 60 S Nextam P. Bilanciato Norvega Sintesi Dinamico Prima Forza 4 A Prima Forza 4 B Prima Forza 4 Y Sai Bilanciato Sai Multi Fund Linea Dinamica Symphonia Largo Symphonia Patrimonio Globale Synergia Bilanciato 50 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico Ubi Pramerica Privilege 3 Valori Responsabili Bilanciato BIL. OBBLIGAZIONARI Abn Amro Master Bilan. Obb. Allianz Multipartner Multi20 Amundi Qbalanced Arca Te - Titoli Esteri

VARIAZ. QUOT.

+0,19 4,272 Arcacinquestelle Comp.A/B 25 +0,19 4,272 Aureo Primaclasse Valore -0,18 2,807 Azimut Scudo Bancoposta Investimento Protetto 90 +0,14 2,849 Bnl Protezione +0,14 2,917 Bpvi Obiettivo Incremento A +0,50 5,837 Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 30 +0,10 5,101 Carige Bilanciato 30 -1,77 8,196 Carismi Dynamic Mix 15 Carismi Dynamic Mix 30 +0,53 3,772 Euromobiliare Moderato +0,23 3,907 Fonditalia Core 1 R +0,23 3,961 Fonditalia Core 1 T +0,56 32,697 Gestielle Global Asset 1 +0,32 10,208 Managers & Co. Comparto 30 +0,33 10,312 Mediolanum Elite 30 L +0,65 4,475 Mediolanum Elite 30 S +0,67 4,53 Mix +0,34 12,54 Norvega Sintesi Audace +0,43 4,633 Prima Forza 2 A +0,36 3,955 Prima Forza 2 B +0,36 3,957 Prima Forza 2 Y +0,37 4,028 Prima Forza 3 A +0,61 5,271 Prima Forza 3 B +0,68 5,216 Prima Forza 3 Y Symphonia Adagio -0,03 17,594 Symphonia Bilanciato Equilibrato Italia +0,32 4,948 Synergia Bilanciato 30 +0,05 16,539 Ubi Pra. Bilanciato Euro Rischio Cont. +0,52 30,711 Ubi Pra. Portafoglio Moderato +0,26 4,61 Ubi Pramerica Privilege 1 +0,35 3,996 Ubi Pramerica Privilege 2 +0,35 23,282 Visconteo +0,15 6,003 OB. EURO GOVERNATIVI BT +0,23 22,227 Allianz Monetario +0,55 5,821 Alto Monetario +0,56 5,939 Amundi Breve Termine +0,86 5,25 Arca Mm - Monetario +0,16 4,273 Bancoposta Monetario +0,16 4,329 Bg Focus Monetario +0,24 6,143 Bim Obb.Breve Termine +0,41 35,532 Bnl Obbligazioni Euro Bt +0,28 6,175 Bpvi Breve Termine A +0,44 24,292 Bpvi Breve Termine B +0,44 26,998 Carige Monetario Euro A +0,14 12,505 Carige Monetario Euro B +0,26 46,601 Cividale Forum Iulii Prudenza A +0,27 10,197 Cividale Forum Iulii Prudenza B +0,27 10,285 Consultinvest Breve Termine +0,23 12,497 Cr Cento Monetario Plus +0,50 14,552 Cs Monetario Italia B +0,23 30,62 Cs Monetario Italia I +0,13 12,657 Ducato Fix Euro Bt A +0,39 5,111 Ducato Fix Euro Bt Y +0,18 6,084 Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine +0,20 4,512 Euromobiliare Prudente +0,31 5,199 Fideuram Security +0,30 9,937 Fondersel Reddito +0,29 6,121 Fonditalia Euro Bond Sh.Term R +0,14 5,811 Fonditalia Euro Bond Sh.Term T +0,21 4,371 Fonditalia Euro Currency R +0,21 4,372 Fonditalia Euro Currency T +0,20 4,451 Gestielle Bt Cedola +0,05 3,749 Gestielle Bt Cedola B +0,45 4,428 Gestielle Bt Euro A +0,47 5,779 Gestielle Bt Euro B +0,23 5,222 Imi 2000 +0,39 5,633 Interfund Euro Currency +0,39 5,624 Intra Obb. Euro Bt +0,49 5,493 Laurin Money +0,47 6,895 Leonardo Monetario Mediolanum Risparmio Corrente -0,04 9,36 Mediolanum Risparmio Dinamico +0,14 5,919 Monetario +0,20 8,54 Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine +0,20 16,481 Norvega Obb. Euro Breve Termine A

+0,15 +0,24 +0,18 +0,02 -0,04 +0,14 +0,26 +0,35 +0,08 +0,15 +0,17 +0,16 +0,18 -0,12 +0,24 -0,13 -0,16 +0,19 +0,00 -0,06 -0,04 -0,06 +0,12 +0,12 +0,12 +0,28 +0,21 +0,24 +0,27 +0,15 +0,21 +0,38 +0,24

-0,01 -0,07 -0,01 +0,01 +0,02 -0,04 -0,03 -0,05 -0,02 -0,02 +0,01 +0,03 +0,00 +0,00 +0,06 -0,02 +0,03 +0,01 -0,05 -0,05 +0,01 -0,02 +0,01 -0,05 -0,03 -0,03 -0,01 -0,01 +0,02 +0,02 +0,04 +0,05 -0,01 -0,01 -0,02 -0,01 +0,02 -0,05 -0,04 -0,01 +0,01 +0,00

5,47 4,986 7,634 5,431 22,557 5,068 5,034 5,164 3,976 3,98 6,542 10,427 10,509 8,83 5,394 5,242 10,061 5,673 5,66 4,648 4,65 4,698 4,978 4,978 5,061 6,002 5,368 5,451 5,868 5,975 5,607 5,609 34,757

15,853 7,049 7,45 14,686 6,181 16,339 6,539 7,514 6,277 6,278 11,659 11,442 5,461 5,517 4,965 5,765 7,77 7,827 6,285 6,327 15,173 8,468 9,547 14,076 7,941 7,983 7,856 7,891 6,34 6,341 7,507 7,562 16,848 6,679 5,635 6,895 6,056 13,841 5,466 12,119 8,953 5,819

VARIAZ. QUOT.

+0,00 5,865 Norvega Obb. Euro Breve Termine B +0,02 6,644 Optima Reddito B.T. Optima Riserva Euro +0,00 5,281 Passadore Monetario -0,03 7,111 Pioneer Monetario Euro A +0,00 13,193 Prima Fix Obbligazionario Bt A -0,04 10,137 Prima Fix Obbligazionario Bt Y -0,04 10,157 Soprarno Pronti Termine -0,02 5,129 Synergia Obb Euro B.T. -0,02 5,061 -0,04 7,447 Teodorico Monetario -0,01 6,891 Tesoreria Fondo Per Le Imprese -0,01 6,733 Ubi Pramerica Euro B.T. Unibanca Monetario -0,03 5,719 Valori Responsabili Monetario -0,02 5,876 Zenit Monetario I +0,03 7,518 Zenit Monetario R +0,03 7,473 OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM Allianz Reddito Euro L -0,01 32,767 Allianz Reddito Euro T -0,01 32,099 -0,02 4,976 Anfiteatro Bond Corporate +0,00 7,067 Anima Obb. Euro Arca Rr +0,06 8,918 +0,01 15,583 Azimut Reddito Euro Bancoposta Obbligazionario Euro +0,06 6,87 Bim Obb. Euro -0,01 6,92 -0,10 6,884 Bnl Obbligazioni Euro M/Lt Bpvi Obblig. Euro Medio Termine A +0,04 6,69 Bpvi Obblig. Euro Medio Termine B +0,04 6,692 Bpvi Obiettivo Reddito A +0,05 5,709 +0,07 5,711 Bpvi Obiettivo Reddito B Capitale Pi¿ Comparto Obbligazionario +0,00 5,459 Carige Obbligazionario Euro A +0,04 10,864 -0,01 11,005 Carige Obbligazionario Euro B Carige Obbligazionario Euro L.Termine A +0,07 5,657 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B +0,07 5,767 -0,14 5,527 Carismi Bond Euro A Carismi Bond Euro B -0,13 5,584 Ducato Fix Euro Mt A -0,13 7,594 -0,14 7,676 Ducato Fix Euro Mt Y +0,16 7,444 Epsilon Qincome -0,08 13,921 Eurizon Focus Obb. Euro Euromobiliare Reddito +0,05 15,427 -0,09 7,588 Europe Bond Fondaco Euro Gov. Beta +0,08 120,379 Fondersel Euro -0,04 8,031 Fonditalia Euro Bond Long Term R +0,26 7,321 Fonditalia Euro Bond Long Term T +0,27 7,383 Fonditalia Euro Bond Medium Term R +0,11 10,954 Fonditalia Euro Bond Medium Term T +0,12 11,027 +0,23 8,134 Gestielle Lt Euro A Gestielle Lt Euro B +0,24 8,222 Gestielle Mt Euro A +0,05 14,947 +0,06 15,095 Gestielle Mt Euro B +0,15 9,334 Imirend Interfund Euro Bond Long Term +0,24 8,299 Interfund Euro Bond Medium Term +0,12 8,256 Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 -0,04 6,978 +0,00 11,626 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 -0,02 6,003 Intra Obb. Euro Italfortune Euro Bonds +0,00 8,42 Leonardo Obbligazionario +0,03 7,567 -0,12 6,411 Mediolanum Euromoney Mediolanum Italmoney -0,08 6,561 Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine +0,12 17,27 -0,05 6,545 Norvega Obb. Euro A Norvega Obb. Euro B -0,03 6,625 +0,07 6,906 Optima Obbligazionario Euro Prima Fix Obbligazionario Mlt A +0,03 5,76 +0,05 5,776 Prima Fix Obbligazionario Mlt Y Ras Lux Bond Europe -0,04 58,108 Sai Eurobbligazionario +0,02 12,824 Synergia Obb Euro M.T. -0,02 5,193 Ubi Pra. Euro M/L Termine +0,04 6,938 +0,03 5,809 Unibanca Obbligazionario Euro Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A -0,10 6,252 -0,10 6,252 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B

VARIAZ. QUOT.

OB. EURO CORPORATE INV. GRADE -0,43 101,568 Amundi Corporate 3 Anni Amundi Corporate Giugno 2012 -0,47 5,04 Arca Bond Corporate -0,01 7,015 Carige Corporate Euro A -0,05 6,535 Carige Corporate Euro B -0,03 6,614 Corporate Bond +0,11 7,308 Ducato Etico Fix Y -0,08 5,313 Ducato Etico Fix A -0,06 5,26 +0,09 5,57 Eurizon Focus Obb. Euro Corporate Eurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine-0,01 7,436 +0,02 8,775 Euromobiliare Euro Corporate Bt Fonditalia Euro Corporate Bond R +0,07 8,375 Fonditalia Euro Corporate Bond T +0,07 8,423 Interfund Euro Corporate Bond +0,06 4,989 Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate +0,08 7,566 +0,00 4,763 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A Prima Fix Imprese A +0,08 6,471 Prima Fix Imprese Y +0,08 6,556 +0,05 6,579 Sai Obbligazionario Corporate +0,00 5,382 Synergia Obb Corporate Ubi Pramerica Euro Corporate +0,14 7,733 OB. EURO HIGH YIELD Eurizon Focus Obb. Euro High Yield +0,52 7,11 Fonditalia Bond Euro High Yield R +0,56 13,832 +0,56 13,896 Fonditalia Bond Euro High Yield T Interfund Bond Euro High Yield +0,54 7,604 Prima Fix High Yield A +0,70 7,757 Prima Fix High Yield Y +0,70 7,911 OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM +0,01 9,49 Arca Bond Dollari Azimut Reddito Usa +0,05 6,28 -0,02 6,584 Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt Ducato Fix Dollaro A +0,29 7,016 Ducato Fix Dollaro Y +0,28 7,085 -0,02 9,017 Fonditalia Bond Usa R Fonditalia Bond Usa T -0,01 9,088 Gestielle Bond Dollars A -0,02 9,729 -0,02 9,869 Gestielle Bond Dollars B -0,03 7,844 Interfund Bond Usa +0,01 15,101 Nordfondo Obbligazioni Dollari OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI -0,01 16,583 Allianz Reddito Globale L Allianz Reddito Globale T -0,01 16,261 Alpi Obbligazionario Internazionale +0,00 7,189 Alto Internazionale Obb. -0,03 6,616 Arca Bond - Obbligazioni Estere +0,02 13,027 Aureo Obbligazioni Globale +0,00 8,052 +0,03 6,07 Bim Obb. Globale -0,23 6,087 Bpvi Obblig. Internazionale A Bpvi Obblig. Internazionale B -0,23 6,089 Carige Obbligazionario Internazionale A -0,28 6,153 Carige Obbligazionario Internazionale B -0,27 6,277 -0,15 5,853 Carismi Bond Internaz. A Carismi Bond Internaz. B -0,23 5,694 Ducato Fix Globale A +0,00 8,147 Ducato Fix Globale Y +0,01 8,218 -0,17 8,816 Eurizon Obb. Internazionali +0,02 14,806 Fondersel Internazionale Gestielle Obbligazionario Intern. A +0,00 6,679 Gestielle Obbligazionario Intern. B +0,01 6,786 -0,04 16,726 Imibond Mc G.Fdf Global Bond A +0,06 5,303 Mc G.Fdf Global Bond B +0,08 5,248 +0,00 5,338 Ml Master Series Bonds Norvega Obb. Internazionale A -0,10 6,031 -0,08 6,104 Norvega Obb. Internazionale B Optima Obb. Euro Global +0,07 6,912 -0,14 10,052 Pianeta Prima Fix Obbligazionario Globale A -0,01 9,322 Prima Fix Obbligazionario Globale Y -0,01 9,353 Prima Forza 1 A -0,06 5,103 Prima Forza 1 B -0,04 5,105 -0,06 5,14 Prima Forza 1 Y Sai Obb.Internazionale -0,05 8,242 -0,08 5,964 Ubi Pra. Obbligazioni Globali


il Domani Giovedì 24 Giugno 2010 27

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE Anfiteatro Global Bond +0,04 5,622 Fonditalia Euro Yield Plus R +0,00 9,397 Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate +0,07 6,765 OB. YEN Ducato Fix Yen A -0,04 4,54 Ducato Fix Yen Y -0,04 4,576 Interfund Bond Japan -0,37 6,126 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Amundi Multicorp. Dic. 2012 +0,08 5,01 Amundi Obbligazionario Euro +0,02 5,489 Anima Convertible +0,25 6,081 Azimut Trend Tassi +0,02 8,887 Consultinvest Obbligaz. Medio Termine +0,06 5,094 Consultinvest Obbligazionario +0,08 5,127 Ducato Fix Convertibili A -0,08 8,702 Ducato Fix Convertibili Y -0,07 8,819 +0,08 6,09 Eurizon Focus Obb. Cedola Eurizon Obb. Etico +0,04 5,413 Fonditalia Euro Yield Plus T +0,00 9,461 Fonditalia Inflation Linked R +0,42 13,832 Fonditalia Inflation Linked T +0,42 13,917 Gestielle Obbligazionario Corporate A +0,28 7,056 Gestielle Obbligazionario Corporate B +0,29 7,168 Groupama It. Bond Sel. Fund -0,05 5,815 Interfund Inflation Linked +0,40 13,75 -0,22 11,115 Mediolanum Risparmio Reddito Nordfondo Obbligazioni Convertibili +0,55 5,309 Pioneer Cim Euro Convertible Bonds -0,38 5,837 Pioneer Cim Euro Fixed Income +0,04 15,923 Pioneer Obb. Euro Dis. A +0,12 6,572 Prima Fix Emergenti Y +0,34 13,204 +0,00 144,553 Ras Lux Short Term $ Ras Lux Short Term Euro +0,07 65,558 Symphonia Comp.Obb. Area Europa +0,04 9,526 Ubi Pra. Obbligazioni Dollari +0,07 5,402 OB. MISTI Alleanza Obbligazionario +0,17 5,414 +0,05 8,794 Alto Obbligazionario Anima Fondimpiego +0,17 19,841 Arca Obbligazioni Europa +0,20 8,355 Azimut Contofondo -0,15 5,208 Azimut Solidity +0,01 7,877 Bancoposta Mix 1 +0,05 5,89 Bim Corporate Mix +0,02 5,477 Bnl Telethon +0,12 5,956 Ca Multimanager Difensiva +0,00 5,00 Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 15 +0,13 5,276 Carige Bilanciato 10 +0,16 5,493 Cividale Forum Iulii Rendita A +0,27 5,471 Cividale Forum Iulii Rendita B +0,29 5,605 Cr Cento Misto Best -0,15 5,844 Eurizon Diversificato Etico +0,11 7,923 Eurizon Rendita +0,23 5,999 Eurizon Soluzione 10 +0,10 6,87 Fucino Challenger +0,11 4,692 Gestielle Etico Per Ail A -0,02 6,319 -0,02 6,373 Gestielle Etico Per Ail B Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica +0,11 5,686 Nextam P. Obbligazionario Misto +0,13 5,998 Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni+0,15 6,602 Norvega Sintesi Moderato -0,04 5,616 Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A +0,12 8,293 +0,24 4,92 Sai Multi Fund Linea Prudente Sai Performance +0,06 17,215 Sforzesco +0,12 10,051 +0,06 7,086 Symphonia Patr.Globale Reddito Synergia Bilanciato 15 +0,13 5,287 Total Return Obbligazionario -0,09 4,276 Ubi Pra. Portafoglio Prudente +0,05 6,124 Valori Responsabili Obbligaz. Misto +0,06 6,167 Zenit Obb. I +0,07 8,171 Zenit Obb. R +0,07 8,118 OB. FLESSIBILI Amundi Soluzioni Tassi +0,08 4,844 Arca Cedola 2015 Alto Potenziale +0,10 4,906 Arca Cedola Bond Globale Euro -0,02 4,996 -0,06 5,324 Arca Cedola Corp. Bond Arca Cedola Corp. Bond Ii -0,02 5,032 Arca Cedola Corporate Bond Iii +0,12 5,005 +0,00 5,08 Arca Cedola Gov. Euro Bond Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii -0,06 4,934 Arca Cedola Gov. Euro Bond Iii +0,06 5,00 +0,00 5,202 Aureo Cash Dynamic Bg Focus Obbligazionario -0,06 6,725 Bnl Target Return Liquidita' +0,00 9,955 +0,58 5,583 Cividale Forum Iulii Strategia A Cividale Forum Iulii Strategia B +0,60 5,701 Consultinvest High Yield +0,35 5,73 +0,15 5,392 Consultinvest Monetario +0,22 7,205 Consultinvest Reddito Ducato Fix Rendita A -0,02 18,313 -0,01 18,583 Ducato Fix Rendita Y Euromobiliare Tr Flex 2 +0,06 6,614 Mediolanum Flessibile Obblig. Globale +0,28 10,115 +0,00 6,517 Premium Risparmio +0,01 7,751 +0,39 5,861 Ritorni Reali +0,08 5,163 Symphonia Bond Flessibile Ubi Pra. Active Duration +0,00 5,642 -0,04 10,531 Ubi Pramerica Total Return Prudente +0,02 5,268 Vegagest Obbligazionario Flessibile +0,06 5,20 Volterra Tr Obblig. LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash +0,00 5,543 Allianz Liquidita' A +0,00 5,582 -0,02 5,054 Allianz Liquidita' At -0,02 5,706 Allianz Liquidita' B Amundi Eonia +0,00 102,098 Amundi Liquidita' +0,00 8,943 Anfiteatro Tesoreria +0,00 5,673 Anima Liquidita' +0,00 6,604 Arca Bt - Breve Termine +0,01 8,733 Arca Bt - Tesoreria +0,02 5,759 Aureo Liquidita' -0,02 5,714 Azimut Garanzia +0,01 12,297 Bnl Cash +0,01 22,131 Bpvi Tesoreria A -0,02 5,64 Bpvi Tesoreria B +0,00 5,642 Carige Liquidita' Euro A +0,02 6,319 Carige Liquidita' Euro B -0,02 6,379 Carismi Liquidita' B -0,02 5,297

VARIAZ. QUOT.

Epsilon Cash +0,00 6,275 Eurizon Focus Tesoreria Euro A -0,04 7,65 Eurizon Focus Tesoreria Euro B -0,03 7,693 Eurizon Liquidita' A -0,03 7,273 Eurizon Liquidita' B -0,03 7,449 Euromobiliare Conservativo +0,00 11,069 Euromobiliare Contovivo +0,01 11,84 Fideuram Moneta -0,01 14,61 Fondaco Euro Cash -0,02 116,109 Fondo Liquidita' +0,00 7,574 Gestielle Cash Euro A -0,01 7,025 Gestielle Cash Euro B -0,01 7,061 Nextam P. Liquidita' +0,03 5,775 Nordfondo Liquidita' +0,02 6,185 Norvega Monetario A +0,02 5,856 Norvega Monetario B +0,02 5,898 Optima Money +0,00 6,139 +0,05 5,927 Pensplan Invest Cash Fund Pioneer Liquidita' Euro A -0,02 5,064 Prima Fix Monetario A -0,01 8,498 Prima Fix Monetario I +0,00 8,596 Prima Fix Monetario Y +0,00 8,583 Sai Liquidita' +0,01 11,461 Symphonia Comp.Monetario +0,00 7,437 Synergia Monetario +0,00 5,013 Synergia Tesoreria +0,00 5,042 -0,01 7,274 Ubi Pramerica Euro Cash LIQUIDITA' AREA DOLLARO Eurizon Focus Tesoreria Dollaro +0,02 13,308 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro $ -0,01 16,476 FLESSIBILI 8a+ Gran Paradiso -0,06 5,261 +0,27 5,123 8a+ Latemar 8a+ Monviso +0,39 5,145 Abis Flessibile +0,00 5,727 Abn Amro Expert A-Rt400 +0,02 4,655 Agora Flex -0,01 6,775 Agora Selection -0,12 4,87 +0,00 6,314 Agora Valore Protetto Alarico Re +0,39 4,426 Alkimis Capital Ucits +0,37 4,94 Allianz F100 L +0,24 4,167 Allianz F100 T +0,27 4,092 Allianz F15 L +0,06 5,389 Allianz F15 T +0,06 5,311 Allianz F30 L +0,13 5,21 Allianz F30 T +0,12 5,133 Allianz F70 L +0,24 27,694 Allianz F70 T +0,24 27,137 Amundi Absolute -0,06 5,207 Amundi Azionario Trend +0,54 97,262 Amundi Dynamic Allocation +0,08 5,232 Amundi Equipe 1 +0,02 5,247 Amundi Equipe 2 +0,06 5,182 Amundi Equipe 3 +0,10 5,182 Amundi Equipe 4 +0,23 4,824 Amundi Eureka Bric Ripresa 2014 +0,97 5,21 +1,90 5,538 Amundi Eureka China Double Wine Amundi Eureka China Ripresa 2015 +1,47 4,957 Amundi Eureka Doppia Opportunit¿ 2014 +1,85 5,06 Amundi Eureka Double Call +1,46 5,433 Amundi Eureka Double Win +4,02 5,567 Amundi Eureka Double Win 2013 +4,30 4,872 +1,69 6,205 Amundi Eureka Dragon Amundi Eureka Oriente 2015 +1,61 4,915 Amundi Eureka Ripresa 2014 +3,47 5,189 +3,96 4,909 Amundi Eureka Ripresa Due 2014 Amundi Eureka Settori 2016 +1,05 4,811 Amundi Eureka Usa 2015 +2,54 4,795 Amundi For. Gar. Em Eq. Recall 2013 +0,24 5,016 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2013 +0,10 4,908 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2014 +1,00 5,248 Amundi For.Gar.Eq. Recall Due 2013 +0,08 4,909 Amundi Form. Gar. Em. Mkt Eq. Recall 2014+0,50 5,028 Amundi Form. Gar. Merc. Emerg. -0,09 5,706 Amundi Form. Private Div. Opp. -0,12 4,956 Amundi Formula Euro Eq. Option 2013 +3,43 4,465 Amundi Formula Euro Eq. Option Due 2013+3,05 4,453 Amundi Formula Garantita 2012 -0,02 5,092 Amundi Formula Garantita 2013 -0,06 4,918 Amundi Formula Garantita Due - 2013 +0,02 4,95 Amundi Formula Garantita High Diver. 2014+0,00 4,934 Amundi Piu +0,00 5,606 +0,02 5,106 Amundi Premium Power Amundi Private Alpha +0,02 4,778 Amundi Qreturn +0,27 5,474 +0,51 4,702 Amundi Soluzione Azioni Amundi Strategia 95 +0,08 4,956 Anfiteatro Bond Plus +0,00 7,41 -0,08 5,075 Anfiteatro Conservative Flex Anfiteatro Corporate Absolute Return +0,04 5,616 Anfiteatro Corporate Bt +0,06 5,127 +0,00 3,43 Anfiteatro Total Return Anima Fondattivo +0,48 13,785 Aqqua +0,00 4,853 +0,12 5,214 Arca Capitale Garantito Dic 2013 Arca Capitale Garantito Giugno 2013 -0,04 5,004 +0,07 5,479 Arca Corporate Breve Termine +0,08 5,076 Arca Rendimento Assoluto T3 Arca Rendimento Assoluto T5 +0,00 4,841 -0,02 5,066 Aureo Defensive +0,05 6,107 Aureo Finanza Etica +0,65 9,653 Aureo Flex Euro Aureo Flex Italia +0,36 16,80 Aureo Flex Opportunity -0,04 4,842 Aureo Plus +0,05 5,932 +0,15 5,411 Aureo Primaclasse Flessibile +0,31 5,589 Aureo Rendimento Assoluto Azimut Strategic Trend +0,02 5,082 Azimut Trend +0,12 18,939 Azimut Trend America -0,41 9,127 Azimut Trend Europa +0,08 11,907 Azimut Trend Italia +0,57 14,742 Azimut Trend Pacifico +1,30 6,55 Bancoposta Centopiu' +0,00 5,289 Bancoposta Centopiu' 2007 -0,06 5,247 Bancoposta Extra +0,00 5,295 Bancoposta Step +0,00 4,994 Bancoposta Trend +0,10 4,961 Bg Focus Azionario -0,27 22,297 Bim Flessibile +0,62 3,868 Bnl Target Return Conservativo +0,02 5,079

VARIAZ. QUOT.

Bnl Target Return Dinamico +0,11 Bnpp 100% E Pi¿ Grande Asia +0,15 Bnpp 100% E Pi¿ Grande Europa -0,08 Bnpp Equipe Attacco +0,04 Bnpp Equipe Centrocampo -0,02 Bnpp Equipe Difesa -0,02 Bpvi Obiettivo Rendimento A +0,23 Bpvi Obiettivo Rendimento B +0,23 Carige Flessibile +0,04 Carige Flessibile B +0,04 Carige Flessibile Piu' A +0,04 Carige Flessibile Piu' B +0,02 Carismi Absolute Perf. A -0,02 Carismi Absolute Perf. B -0,02 Carismi Pratico A +0,00 Carismi Pratico B +0,00 Consultinvest Alto Dividendo +0,59 +1,40 Consultinvest Mercati Emerg. Consultinvest Multi Flex +0,31 Consultinvest Plus +0,08 Cr Cento Premium +0,00 Ducato Etico Flex Civita A -0,07 Ducato Etico Flex Civita Y -0,05 Ducato Multimanager Cash Premium A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus A+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus Y+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Y +0,00 Edr Multigestion Trend Global +0,36 Epsilon Qreturn +0,27 Eurizon Focus Capital. Protetto 12/2014 +0,16 Eurizon Focus Garantito 03/13 +0,06 Eurizon Focus Garantito 06/12 -0,02 +0,02 Eurizon Focus Garantito 09/12 Eurizon Focus Garantito 12/12 +0,04 Eurizon Focus Garantito I Semestre 2006 +0,02 Eurizon Focus Garantito I Trimestre 2007 -0,06 Eurizon Focus Garantito Ii Semestre 2006 +0,02 Eurizon Focus Garantito Ii Trimestre 2007 -0,08 Eurizon Focus Garantito Iii Trimestre 2007 -0,12 Eurizon Focus Garantito Iv Trim 2007 +0,04 Eurizon Focus Profilo Dinamico +0,32 Eurizon Focus Profilo Moderato +0,13 Eurizon Focus Profilo Prudente +0,07 Eurizon Focus Rend. Assoluto 3 Anni +0,04 Eurizon Focus Rendimento Ass. 2 Anni +0,00 Eurizon Focus Rendimento Ass. 5 Anni +0,00 Eurizon Obiettivo Rendimento +0,00 Eurizon Team 1 A +0,05 Eurizon Team 1 G +0,05 Eurizon Team 2 A +0,11 Eurizon Team 2 G +0,09 Eurizon Team 3 A +0,21 Eurizon Team 3 G +0,19 Eurizon Team 4 A +0,30 Eurizon Team 4 G +0,32 Eurizon Team 5 A +0,49 Eurizon Team 5 G +0,51 +0,19 Euromobiliare Real Assets Euromobiliare Strategic +0,03 Euromobiliare Strategic Flex +0,22 Euromobiliare Tr Flex 3 +0,20 Euromobiliare Tr Flex 4 +0,01 Federico Re +0,04 Fideuram Master Sel.Absolute Return +0,05 Flessibile +0,11 Fondaco Global Opportunities +0,00 +0,00 Fondersel Duemila Fonditalia Flex. Emerging Mkts T +0,32 Fonditalia Flexible Dynamic R +0,60 Fonditalia Flexible Dynamic T +0,62 Fonditalia Flexible Growth R +0,14 Fonditalia Flexible Growth T +0,16 Fonditalia Flexible Income R +0,01 Fonditalia Flexible Income T +0,02 Fonditalia Flexible Multimanager R +0,03 Fonditalia Flexible Multimanager T +0,02 Fonditalia Flexible Opportunity R +0,01 +0,03 Fonditalia Flexible Opportunity T Formula 1 Alpha Plus 20 +0,11 Formula 1 Conservative +0,00 +0,18 Formula 1 High Risk Formula 1 Low Risk +0,00 Formula 1 Risk +0,19 +0,24 Gestielle Brasile Gestielle Global Asset Plus +0,00 Gestielle Harmonia Dinamico -0,02 -0,02 Gestielle Harmonia Moderato Gestielle Harmonia Vivace -0,04 Gestielle Total Return -0,11 -0,06 Gestielle Total Return Obiettivo Piu' -0,08 Gestielle Tr Obiettivo Cedola Gestnord Asset Allocation +0,08 +0,30 Igm Flessibile A Igm Flessibile B +0,29 Interfund System 100 +0,22 +0,13 Interfund System 40 Interfund System Evolution -0,01 +0,03 Interfund System Flex +0,43 Intra Assoluto Intra Flessibile +0,10 +0,18 Investitori Flessibile +0,07 Kairos Partners Fund +0,01 Kairos Partners Income Kairos Partners Small Cap +0,28 Leonardo Trend +0,15 Macro F.0. +0,87 -0,02 Mc G.Fdf Flx Low A -0,02 Mc G.Fdf Flx Low B Mc G.Fdf Flx.High B +0,38 Mc G.Fdf Flx.Med. A +0,42 Mc G.Fdf Flx.Med. B +0,40 Mediolanum Flessibile Globale +0,73 Mediolanum Flessibile Italia +0,65 Mediolanum Flessibile Strategico +0,13 Nextam P. Flessibile +0,17 Nordest Sicav +0,51 Norvega Flessibile A +0,34 Norvega Flessibile B +0,36 Norvega Mb Absolut -0,07 Norvega Mb Strategic -0,07 Norvega Rendimento A -0,02 Norvega Rendimento B +0,00

12,606 5,43 5,088 4,591 4,85 5,417 5,301 5,307 5,199 5,212 4,506 4,564 4,819 4,897 6,075 6,122 3,266 5,147 4,823 5,14 3,805 4,233 4,323 4,733 4,176 4,25 4,793 4,983 6,206 5,061 5,166 5,132 5,112 5,126 5,298 5,169 5,254 5,129 4,963 5,225 5,345 5,363 5,473 5,476 5,226 4,87 8,067 6,00 6,00 5,684 5,676 4,77 4,79 4,027 4,049 3,896 3,918 4,206 3,206 13,431 4,586 6,877 5,192 9,13 2,83 97,139 93,945 2,512 6,028 6,045 8,728 8,807 8,469 8,509 9,385 9,446 7,757 7,803 6,423 6,428 6,693 6,637 6,42 5,05 5,315 5,364 5,30 5,422 14,082 5,023 4,944 4,786 4,047 4,089 9,526 11,123 10,087 10,275 5,836 6,237 6,172 5,635 6,69 9,185 6,051 3,95 5,215 5,206 3,745 5,738 3,797 14,416 16,001 6,347 4,757 3,98 7,435 7,464 3,014 2,97 5,361 5,386

VARIAZ. QUOT.

Ob. Rendimento +0,07 5,793 Open Fund Ritorno Assoluto Var2 +0,13 4,459 Open Fund Ritorno Assoluto Var4 -0,03 3,701 Paritalia Orchestra C +0,00 72,342 Pioneer Target Controllo A +0,06 5,354 Pioneer Target Equilibrio A +0,07 5,368 Pioneer Target Sviluppo A +0,11 22,581 Prima Strategia A-Rt 100 A +0,12 5,188 Prima Strategia A-Rt 100 Y +0,13 5,201 Prima Strategia A-Rt 200 A +0,12 4,956 Prima Strategia A-Rt 200 Y +0,14 4,97 Prima Strategia A-Rt 50 A +0,02 16,369 Prima Strategia A-Rt 50 Y +0,02 16,401 Prima Strategia Europa Alto Potenziale A +0,31 2,234 Prima Strategia Europa Alto Potenziale Y +0,27 2,253 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale A+0,19 13,963 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale Y+0,19 13,952 Prima Strategia Italia Alto Potenziale A +0,04 4,683 Prima Strategia Italia Alto Potenziale Y +0,04 4,732 Profilo Best Funds -0,03 5,882 Profilo Elite Flessibile +0,18 5,489 Sofia Flex +0,29 0,70 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 A -0,38 5,202 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 B -0,08 5,092 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 A -0,34 5,231 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 B -0,32 5,253 +0,24 3,687 Soprarno Contrarian A Soprarno Contrarian B +0,24 3,697 Soprarno Global Macro A -0,48 4,979 Soprarno Global Macro B -0,47 5,033 Soprarno Inflazione +1,5% A -0,22 5,476 Soprarno Inflazione +1,5% B -0,20 5,506 -0,53 5,406 Soprarno Relative Value A Soprarno Relative Value B -0,53 5,463 Symphonia Asia Flessibile +0,98 6,086 Symphonia Comp.Fortissimo +0,31 2,612 Symphonia Italia Flessibile +0,31 4,912 Synergia Total Return +0,08 5,192 -0,14 2,202 Total Return Ubi Pra. Active Beta +0,08 4,733 Ubi Pra. Alpha Equity +0,19 5,158 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato A +0,00 5,117 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato B +0,00 5,136 Ubi Pra. Total Return Dinamico +0,04 4,986 Unibanca Plus +0,02 5,247 Volterra Dinamico -0,02 5,337 Volterra Tr Glob. -0,18 5,44 Zenit Absolute Return I +0,07 5,859 Zenit Absolute Return R +0,07 5,773 Zenit High Trend 0-100 Fdf +0,00 1,245 Zenit Zero 100 +0,59 4,608 ASSICURATIVI Antonveneta Vita Antonveneta Vita Armonico +2,46 11,239 Antonveneta Vita Armonico 2007 +2,39 9,676 Antonveneta Vita Attivo +3,41 12,056 Antonveneta Vita Attivo 2007 +3,07 9,289 +4,57 14,275 Antonveneta Vita Azionario Antonveneta Vita Azionario Globale +1,89 8,376 Antonveneta Vita Azionario Specializzato +3,05 9,869 Antonveneta Vita Bilanciato Euro +3,26 11,255 Antonveneta Vita Bilanciato Globale +1,72 10,976 Antonveneta Vita Dinamico +2,86 13,335 +0,53 14,47 Antonveneta Vita Equilibrato Antonveneta Vita Euromoneta +0,15 11,404 Antonveneta Vita Monetario +0,24 11,813 +0,07 11,708 Antonveneta Vita Obbligazionario Antonveneta Vita Obbligazionario Euro +0,11 13,237 Antonveneta Vita Obbligazionario Misto +1,85 12,372 Antonveneta Vita Protetto +0,36 12,427 Antonveneta Vita Protetto 2007 +0,39 10,53 Antonveneta Vita Sicuro +0,34 12,762 Antonveneta Vita Trend +3,10 12,048 Antonveneta Vita Trend Dinamico +2,85 8,445 Antonveneta Vita Trend Equilibrato +0,52 9,957 Antonveneta Vita Trend Plus +3,10 7,448 Antonveneta Vita Trend Protetto +0,47 10,447 AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. Aurora New Balanced +0,51 10,938 Aurora New Bond -1,11 10,672 +1,41 11,614 Aurora New Share Aurora Unietic +0,50 10,537 Aurora Unit Balanced -0,18 10,755 -0,91 9,243 Aurora Unit Bond Aurora Unit Share +0,72 9,588 Aurora Winvest Bilanciata +0,39 11,653 +0,52 10,384 Aurora Winvest Dinamica Aurora Winvest Prudente +0,12 12,517 AXA MPS FINANCIAL +0,62 9,638 Axa Mps Aggressivo +0,18 8,999 Axa Mps Carattere Forte Axa Mps Fin. Az. Europa +0,42 8,15 -0,07 7,205 Axa Mps Fin. Az. Giappone Axa Mps Fin. Az. Pacifico -0,08 15,86 Axa Mps Fin. Az. Sector +0,41 6,603 +0,14 11,173 Axa Mps Fin. Az. Top Ten Axa Mps Fin. Carattere Attento -0,01 10,754 +0,07 10,40 Axa Mps Fin. Carattere Equilibrato +0,07 10,755 Axa Mps Fin. Carattere Sereno Axa Mps Fin. Conservativo +0,07 11,785 +0,18 10,168 Axa Mps Fin. Dinamico +0,15 11,683 Axa Mps Fin. Dinamico A Axa Mps Fin. Emerging Markets Equity A +0,64 22,172 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Crescente -0,89 10,998 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Sviluppo -0,33 9,112 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield +0,03 11,235 +0,03 10,793 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield 8 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Double -0,04 11,884 Axa Mps Fin. Mplife 100/1 +0,00 10,003 Axa Mps Fin. Mplife 100/2 +0,10 10,037 Axa Mps Fin. Mplife 90/1 +0,00 9,565 Axa Mps Fin. Obb.Opportunita' -0,10 9,975 Axa Mps Fin. Obbligazionario Europa -0,08 11,938 Axa Mps Fin. Secure A +0,02 13,011 Axa Mps Fin. Usa Equity A +0,17 5,933 BCC VITA Bcc Vita Equity America +4,04 4,942 Bcc Vita Equity Asia +2,52 5,369 Bcc Vita Equity Europa +5,79 4,55 Bcc Vita World Global Bond -0,26 5,413 Bipiemme Vita Spa Bpm Az 30 +0,34 5,97

VARIAZ. QUOT.

Bpm Az 50 +0,70 5,73 Bpm Az 80 +1,53 5,32 Bpm Az Flex +0,67 4,49 Bpm Financial Audace +1,29 3,92 Bpm Financial Aurora Dicembre 2002 +0,00 5,53 Bpm Financial Aurora Giugno 2002 +0,00 5,59 Bpm Financial Aurora Marzo 2002 +0,00 5,53 Bpm Financial Aurora Ottobre 2002 +0,00 5,53 Bpm Financial Equilibrato +0,87 4,64 Bpm Financial Fortezza Gennaio 2003 +0,00 5,58 Bpm Financial Geographic Areas +1,23 3,30 Bpm Financial Global Bond -0,47 6,34 Bpm Financial Industrial Sector +1,19 3,39 Bpm Financial Prudente +0,57 5,26 Bpm Financial Riserva Euro +0,00 6,51 Bpm Financial Vita Azionario +1,53 4,65 Bpm Financial Vita Bilanciato +0,89 5,64 -0,28 7,15 Bpm Financial Vita Obbligazionario BNL VITA Bnl Vita Capital Unit 30 -0,10 11,023 Bnl Vita Capital Unit 60 -0,09 8,919 Bnl Vita Capital Unit 90 +0,00 6,878 Cardif Assicurazioni Spa Cardif Azionario A -1,62 86,135 Cardif Azionario B +1,23 138,419 Cardif Azionario Rimini 2 -1,58 63,297 -2,26 96,924 Cardif Bds Valore Azionario Cardif Bds Valore Bilanciato -0,84 136,368 Cardif Bds Valore Obbligazionario -0,05 179,282 Cardif Bilanciato A -0,89 123,124 Cardif Bilanciato B +0,18 192,372 Cardif Flexible Profilo A -1,59 75,203 +0,07 165,472 Cardif Obbligazionario A Cardif Obbligazionario B -0,53 219,653 Cardif Obbligazionario Misto Rimini 2 +0,09 107,912 Cardif Pargest Globale 60 A +0,52 186,522 Cardif Spazio Effervescente -2,27 108,962 Cardif Spazio Naturale +0,29 173,009 CARIGE VITA NUOVA Carige 3 Garanzie 3 G +0,71 5,22 Carige Dinamicamente Protetta -0,19 5,17 Carige Gestilink Arancione Dinamica +2,51 3,886 Carige Gestilink Blu Moderata +0,82 5,41 Carige Gestilink Verde Prudente +0,25 6,692 Carige Protezione Attiva +0,56 104,79 Cattolica Assicurazioni Cattolica Azionario +2,50 4,30 Cattolica Bilanciato +1,73 4,539 Cattolica Bpbari Freeway Country -0,47 3,421 Cattolica Bpbari Freeway Desert +0,03 3,354 Cattolica Bpbari Freeway Jungle +2,55 0,282 Cattolica Cividale Percorso Azionario +3,59 11,934 Cattolica Cividale Percorso Obbligazionario+0,38 11,309 Cattolica Ferrara Investire Azionario +2,52 3,493 Cattolica Ferrara Investire Obbligazionario -0,09 5,577 Cattolica Fondo Protetto +0,00 5,206 Cattolica Formula Life Azionaria +0,65 4,633 +0,16 5,051 Cattolica Formula Life Bilanciata Cattolica Fuoriclasse Balanced -0,19 4,723 Cattolica Fuoriclasse Bond -1,54 5,686 Cattolica Fuoriclasse Equity +1,06 3,228 Cattolica Fuoriclasse High Tech +1,36 1,418 Cattolica Nuove Rotte +0,16 5,577 +0,54 5,004 Cattolica Obbligazionario Cattolica Progetto Attivo Bond +0,53 4,714 Cattolica Progetto Attivo Equity +2,53 3,938 +1,70 4,541 Cattolica Progetto Attivo Mix Cattolica Soluzione Dinamica -0,22 5,403 Cattolica Soluzione Prudente -1,16 6,582 Cattolica Soluzione Vivace +0,37 3,797 CENTROVITA ASSICURAZIONI Centrovita 6attivo-Orchestra +0,42 72,187 Centrovita 6protetto Regina -0,09 105,47 Centrovita Anni 40 +0,00 149,921 Centrovita Anni 50 +0,12 168,635 Centrovita Anni 60 +0,85 125,087 Centrovita Anni 70 +1,65 125,902 +2,15 99,177 Centrovita Anni 80 Centrovita Azionario +1,96 111,167 Centrovita Azionario Blue +1,84 58,844 +1,97 59,235 Centrovita Azionario Green Centrovita Azionario Plus +1,97 135,598 Centrovita Bilanciato +0,95 152,687 +0,98 180,091 Centrovita Bilanciato Plus Centrovita Eag 2005 +0,00 1.038,80 Centrovita Eag 2006 +0,00 1.049,92 +0,02 194,932 Centrovita Obbligazionario Centrovita Obbligazionario Blue +0,02 128,223 Centrovita Obbligazionario Plus +0,02 217,00 DUOMO PREVIDENZA S.P.A. +3,00 2,06 Duomo Unit Dynamic Unit Moderate +0,18 4,897 GENERTELLIFE S.P.A. Adria Equilibrio +1,04 6,002 Genertellife Aptus 1 -0,16 4,884 +0,02 4,471 Genertellife Aptus 2 Genertellife Aptus 3 +0,21 3,731 +0,92 10,334 Genertellife Bg 2005-2015 +0,79 9,704 Genertellife Bg 2005-2020 Genertellife Bg 2005-2025 +0,69 8,714 +1,16 8,261 Genertellife Bg 2005-2030 +1,89 2,268 Genertellife Bg Azionario 1 +1,60 2,597 Genertellife Bg Azionario 2 Genertellife Bg Bilanciato 1 +0,89 3,967 Genertellife Bg Bilanciato 2 +0,35 5,111 Genertellife Bg Dinamico +2,69 8,362 +0,42 2,844 Genertellife Espansione +0,35 2,851 Genertellife Espansione2000 Genertellife Sviluppo -0,12 4,209 Genertellife Sviluppo2000 +0,32 3,797 Genertellife Tirreno Unit Equilibrio +0,22 5,953 Genertellife Tirreno Unit Protezione -0,02 5,839 Genertellife Tirreno Unit Sviluppo +0,87 5,208 Genertellife Valore -0,31 6,097 Ina Assitalia Ina Fondo Ina Valore Attivo +0,05 4,126 Ina Fondo Valute Estere -0,17 1,197 Ina Nuovo Fondo Ina +0,03 7,852 Intesavita Spa Intesa Vita Accumulazione +0,26 5,378 Intesa Vita Azionario America Growth +1,66 9,433 Intesa Vita Azionario America Value +1,81 10,181

VARIAZ. QUOT.

Intesa Vita Azionario Cina +2,90 22,92 Intesa Vita Azionario Europa Growth +4,61 10,527 Intesa Vita Azionario Europa Value +3,40 11,037 Intesa Vita Crescita -0,07 6,108 Intesa Vita Dinamica +0,52 4,819 Intesa Vita Eurounit Azionario +0,16 3,221 Intesa Vita Eurounit Dinamico +0,12 5,091 Intesa Vita Eurounit Equilibrato +0,07 5,591 Intesa Vita Eurounit Prudente +0,05 6,40 Intesa Vita Gpa Accordo +0,18 688,55 Intesa Vita Gpa Accordo 2 +0,18 661,51 Intesa Vita Gpa Acuto +3,53 423,62 Intesa Vita Gpa Acuto 2 +3,48 355,70 Intesa Vita Gpa Armonia +2,46 532,68 Intesa Vita Gpa Armonia 2 +2,53 468,57 Intesa Vita Gpa Motivo +1,03 640,58 Intesa Vita Gpa Motivo 2 +1,07 601,45 Intesa Vita Monetario Dollaro -0,35 10,106 Intesa Vita Monetario Euro -0,01 10,84 -0,45 11,362 Intesa Vita Obbligazionario Euro Intesavita Gpa Private Bond +1,22 736,03 -0,22 590,02 Intesavita Gpa Private Global Guar. Intesavita Gpa Private Global High -6,23 333,95 Intesavita Gpa Private Global Low -0,21 673,02 Intesavita Gpa Private Global Medium -1,93 544,26 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Mediolanum Azionario Dinamismo +0,03 3,585 Mediolanum Azionario Dinamismo Bis +0,02 4,111 Mediolanum Azionario Fedelt¿ +0,00 1,864 Mediolanum Azionario Lntraprendenza +0,06 3,332 Mediolanum Azionario Lntraprendenza Bis+0,05 4,09 Mediolanum Azionario Protezione +0,00 5,87 Mediolanum Balanced -0,04 4,798 -0,04 4,88 Mediolanum Balanced Bis Mediolanum Country +0,06 3,49 Mediolanum Country Bis +0,05 4,07 Mediolanum Dynamic -0,02 4,243 Mediolanum Dynamic Bis -0,04 4,658 Mediolanum Eurobond Breve Termine +0,00 6,727 Mediolanum Eurobond Opportunita' -0,07 6,99 -0,01 6,75 Mediolanum Eurobond Sviluppo Mediolanum Euroequity Opportunita' +0,07 4,341 +0,00 6,488 Mediolanum Euroequity Protezione Mediolanum Euroequity Sviluppo +0,04 4,61 Mediolanum Moderate -0,04 5,201 Mediolanum Moderate Bis -0,04 5,232 Mediolanum Obb. Breve Termine Bis +0,00 5,511 -0,07 5,52 Mediolanum Obb. Crescita Bis +0,00 5,22 Mediolanum Obb. Evoluzione Bis Mediolanum Obb. Moderazione Bis -0,02 5,501 Mediolanum Obbligazionario Crescita -0,06 6,862 Mediolanum Obbligazionario Liquidita' +0,00 6,637 Mediolanum Obbligazionario Moderazione -0,02 6,646 +0,08 3,888 Mediolanum Opportunity Mediolanum Opportunity Bis +0,07 4,254 Mediolanum Prudent +0,00 6,185 Mediolanum Prudent Bis +0,00 5,484 +0,03 3,451 Mediolanum Sector Mediolanum Sector Bis +0,00 4,291 MILANO ASSICURAZIONI Milano Assicurazioni Previlink Azionario +0,86 3,167 Milano Assicurazioni Previlink Bilanciato +0,47 4,471 Milano Assicurazioni Previlink Monetario +0,05 6,163 Milano Assicurazioni Previlink Obbligazionario+0,07 5,588 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. -2,68 3,013 Risparmio Crfc Gentile Dinamica Risparmio Crfc Gentile Equilibrata -1,67 5,416 Risparmio Eurolink Cv Dinamico -1,70 12,861 Risparmio Eurolink Cv Equilibrato -0,45 12,797 Risparmio Eurolink Cv Risparmio -0,29 11,871 +0,03 11,632 Risparmio Formula Link In Prima Risparmio Formula Link In Seconda +0,53 10,177 Risparmio Formula Link In Terza -0,96 8,075 Risparmio Gestivita Azionario +0,20 9,163 Risparmio Gestivita Bilanciato -0,08 11,031 -0,57 12,872 Risparmio Gestivita Obbligazionario +0,00 7,57 Risparmio Patavium Ul Dinamico Risparmio Patavium Ul Equilibrato -0,12 8,88 SARA VITA S.P.A. Sara Vita Multistrategy Az.Internaz.G.A +3,60 8,457 Sara Vita Multistrategy Azionario Internazionale +3,77 8,112 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Europeo -0,45 9,121 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Globale -0,02 9,527 Sara Vita Profilo Guardian -0,21 9,73 Unipol Assicurazioni Unipol Uninvest Arcosereno +0,01 119,54 Unipol Uninvest Azioni Piu' +0,29 109,109 +1,46 13,617 Unipol Uninvest Crescita Unipol Uninvest Equilibrio +1,48 13,155 +2,03 7,194 Unipol Uninvest Flessibile Unipol Uninvest Grande7 +0,29 108,838 Unipol Uninvest Grandevita +0,26 105,034 +0,71 111,096 Unipol Uninvest Mach 7 Unipol Uninvest Otto&Mezzo +0,66 103,562 Unipol Uninvest Performance Europa +6,08 7,48 -0,69 13,56 Unipol Uninvest Risparmio +3,11 12,978 Unipol Uninvest Valore ZURICH LIFE AND PENSION Zlap Controllo +0,29 5,509 Zlap Crescita +1,17 6,653 +0,56 7,759 Zlap Equilibrio Zlap Evoluzione +0,55 4,918 Zlap Protezione +0,01 7,947 +0,31 5,817 Zlap Prudenza Zlap Sicurezza +0,09 5,53 Zlap Sviluppo +1,19 3,824


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il Domani

Giovedì 24 Giugno 2010

CRONACHE

Furti in appartamento, sei arresti a Lamezia Terme LAMEZIA TERME - Ieri mattina personale del Commissariato di Ps di Lamezia Terme, in collaborazione con quello della Squadra Mobile di Catanzaro e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria, ha dato esecuzione a 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di: Peppino Festante di 34 anni; Antonio Paola di 45 anni ; Eugenio Monteleone di 35 anni; Cristian Fanello di

32 anni; Alberto Zaffina di 34 anni; Eugenio Cuda di 53 anni. Questi, tutti residenti a Lamezia Terme, sono ritenuti responsabili rispettivamente i primi tre dei reati di detenzione, anche al fine di cederla a terzi, di sostanze stupefacenti. Festante e Fanello, anche in concorso tra loro, sono accusati anche di svariati furti

tentati e consumati in abitazioni ed esercizi commerciali. Fanello è ritenuto responsabile inoltre del furto e successiva cessione a terzi anche di armi; Zaffina è accusato anche per furti in esercizi commerciali; Cuda sarebbe ritenuto responsabile di ricettazione di cose provento di furti tra i quali anche fucili, di volta in vol-

ta perpetrati da Zaffina, Festante e Fanello. A tutti è stata contestata la recidiva. Inoltre, sempre nell’ambito della predetta operazione, sono state eseguite 2 misure cautelari, di cui una dell’obbligodi dimora nel comune di residenza ed una dell’obbligodi presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria, rispettivamente a carico di: S. M. di anni 19; B. G. di anni 29, entrambi residenti in Lamezia Terme, ritenuti responsabili il primo del reato di acquisto, detenzione anche ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso con Eugenio Monteleone e la seconda dei reati di furto, tentato e consumato, in concorso con Peppino Festante. L’attività investigativa, condotta anche con servizi di intercettazione telefonica ed ambientale, di appostamento e pedinamento, ha preso le mosse dall’approfondimento delle risultanze di altra indagine che ha consentito l’applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti alcuni esponenti del gruppo criminale dei Torcasio, per un episodio di tentata estorsione in danno di un operatore economico com-

merciale di Lamezia Terme. In particolare, dopo l’esecuzionedei provvedimenti, era stata posta in essere un’attività investigativa nei confronti di Antonio Paradiso (già tratto in arresto il decorso 21 maggio 2010, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Giudice Distrettuale per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catanzaro, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti). Nel corso di tale ultima attività di indagine, sono stati quindi acquisiti numerosi e precisi elementi probatori a carico di tutti gli odierni indagati, confluiti in una corposa informativa di reato presentata al Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme, Alessandra Ruberto. Alla luce delle risultanze investigative, il pm ha richiesto al Gip presso il Tribunale di Lamezia Terme l’applicazione di misure cautelari in carcere a carico gli indagati. Dopo le formalità di rito, le persone arrestatesono statetradottepressole Case Circondariali di Lamezia Terme e di Castrovillari.

Revisore dei conti, De Gaetano e Lodari: si nomini Muraca CATANZARO - Il capogruppo del Pd Alcide Lodari e il consigliere Giuseppe De Gaetano hanno inviato una nota al segretario Generale e al Presidente del Consiglio Comunale, relativa all’elezione del revisore dei conti deliberata dal Consiglio nella seduta dello scorso 21 giugno. Nella nota i due consiglieri vogliono «rappresentare la nullità dell’atto in oggetto per i seguenti motivi: non è stato presentato il curriculum dell’eletto "Corea Giuseppe" che ha riportato 9 voti, insufficienti per la elezione che doveva essere dichiarata in favore di Muraca Francesco, che ha riportato 11 voti; non è stata annunciata alcuna candidatura oltre a quella di Muraca Francesco. Le signorie loro sono pregate a porre, rimedio all’errore commesso e procedere alla proclamazione di colui che ha riportato il maggior numero di voti, ossia Francesco Muraca».

Si dimettono 9 consiglieri comunali di Girifalco, c’è commissariamento CATANZARO- Ilprefettodi Catanzaro, Giuseppina Di Rosa, in seguito delle dimissioni presentate da nove consiglieri comunali su sedici di Girifalco, ha sospesoilConsigliocomunale dell’Ente, unitamente agli organi esecutivi. Il Prefetto ha quindi nominato,

per la provvisoria gestione dell’Ente, il commissario prefettizio Costanza Pino, viceprefetto, capo di gabinetto della Prefettura di Catanzaro, con i poteri del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale. Carmelo Morise

È stato rimesso in libertà 70enne arrestato per armi CATANZARO - E’ stato rimesso in libertà Felice Scala, 60 anni, originario di Andali ma residente a Simeri Mare, arrestato dai carabinieri con le accuse di detenzione di arma clandestina, munizioni e materiale esplodente. A scarcerare l’uomo, come richiesto dall’avvocato che lo difende, Vittorio Platì, è stata il giudice per le indagini preliminari Gabriella Reijllo, che ha convalidato il suo arresto e lo ha comunque sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per la firma tre volte la settimana. Scala ha fornito in aula la propria versione dei fatti, giustificando il possesso della pistola 357 Magnum con matricola abrasa e carica di cartucce, le munizioni ed il resto del materiale rinvenuti dai militari, con il fatto che erano appartenuti a suo padre, attualmente deceduto, e di non sapere dunque fornire risposte certe rispetto alla sua provenienza.


Giovedì 24 Giugno 2010

il Domani 29

CRONACHE

Abuso su 30enne polacca Il pm chiede 2 condanne di Marica Rossi CATANZARO - Cinque anni di reclusione per uno degli imputati e 2 anni e 4 mesi per l’altro: sono le richieste di condanna avanzate ieri dal pubblico ministero Simona Rossi rispettivamente per Saverio Pungillo, macellaio catanzarese di 35 anni accusato di stupro, e Cosimo Passalacqua, catanzarese di etnia rom, di 40 coindaChiesti 5 anni anni, gato nella stesdi reclusione sa inchiesta conaccusepiù per uno degli lievi. Il pm ha tenuto la proimputati e 2 pria requisitoanni e 4 mesi riadopochein aula è stato per l’altro sentito l’esperto di genetica

forensedell’AteneoMagraGraecia di Catanzaro incaricato dal giudice di fornire una lettura super partes rispetto al fatto che le condizioni fisiche della donna ritenuta vittima dello stupro consentissero di ritenere plausibile l’avvenuta violenza. I consulenti di accusa e difesa sul punto erano giunti a conclusioni opposte, ed il perito ieri ha affermato che «non si può escludere che ci sia stato lo stupro». Una tesi, quella della violenza sessuale, ribadita anche dall’avvocato di parte civile, Gioconda Soluri, che rappresenta V. B. P., polacca di 30 anni, da tempo stabilitasi a Santa Maria di Catanzaro, che con la sua denuncia ha dato il via alle indagini dei carabinieri sfociate in un provvedimento di custodia cautelare in carcere per Pungillo, ed agli arresti domiciliari per Pas-

salacqua. I giudizi abbreviati a carico dei due uomini sono proseguiti poi con l’arringa dell’avvocato Nicola Cantafora, prima del rinvio a venerdì per le discussioni degli altri difensori - Massimo Scuteri codifensore di Pungillo, ed AntonioRania per Passalacqua -, e la sentenza del giudice dell’udienza preliminare Abigail Mellace. Secondo le accuse mosse ai due imputati, la giovane denunciante, sola ed in cerca di una sistemazione, aveva chiesto aiuto a Pungillo che, a sua volta, le aveva trovato un appoggio presso Passalacqua. Da casa di quest’ultimo lei, stando alla sua denuncia, sarebbe andata via a causa delle pesanti avanches riservatele dall’uomo, quando moglie e figlia non c’erano. Recatasi da Pungillo sarebbe stata violentata dietro il bancone della macelleria.

Dimissioni del primo cittadino, Pdl: epilogo di situazione insostenibile CATANZARO - «Le dimissioni di Olivo sono l’epilogo di una situazione divenuta ormai insostenibile e di una esperienza politica giunta ormai al capolinea. Un esecutivo inefficace e una maggioranza sgangherata e disomogenea,hannodeterminato un clima di ingovernabilità al quale Olivo ha tentato di riparare mediando in più occasioni posizionipoliticheepretesepersonali spesso inconciliabili» . Lo ha dichiarato Maurizio Vento, vicecoordinatore vicario del Pdl in provincia di Catanzaro. «La sua finora soltanto paventata uscita di scena - continua - ha

oggi il sapore di una resa e di un atto d’accusa gravissimo nei confronti di tanti, in gran parte gli stessi che prima lo hanno spinto ad un gesto così eclatante ed oggi si affrettano a manifestargli una ipocrita solidarietà. Ora di fronte alla presa di posizione del primo cittadino lo schieramento sembra improvvisamente ricompattarsi e paiono ridursi distanze che ieri apparivanoincolmabili.Unriavvicinamento non dettato da una riflessione responsabile. Chi crede ancora nella giunta Olivo, - prosegue - ha il dovere di contribuire alla restituzione di un gover-

no alla città; siano essi sostenitori della prima ora o centristi ancora oggi in mezzo al guado. Purché si tratti di una scelta autentica e non suscettibile di clamorose e impossibili inversioni di rotta. Sarà infatti inaccettabile che chi oggi sposa e sostiene un nuovo governo comunale di centrosinistra,possapensare di proporsi tra le file del centrodestra in occasione delle prossime elezioni amministrative».

Le circoscrizioni: Olivo vada avanti Madia: evitare il commissariamento CATANZARO - Si è svolta ieri la riunione straordinaria della Conferenza dei presidenti di circoscrizione per analizzare la situazioneamministrativacreatasi con le dimissioni del sindaco Olivo. Secondo i quattro presidenti, Felice Sità, Massimo Lomonaco, Marcello Mancuso ed Ennio Macrì, è auspicabile che il Primo cittadino ritorni sui suoi passi. «Un commissariamento, a dieci mesi di distanza dal voto - si legge in una nota - sarebbe improduttivo per la città, alla luce di tutte le opere messe in cantiere e che si risc-

hierebbe di non concretizzare. La prospettiva è quella di uno stallo amministrativo che Catanzaro non può certo permettersi». Per la conferenza dei presidenti,l’on. Olivo deve così proseguire il suo mandato, con quella determinazione e quella saggezza politica che tutti gli riconoscono. «Perché ciò possa avvenire - prosegue la nota - ci deve essere un forte richiamo alla responsabilità di ogni forza politica che, con coscienza, deve riflettere e decidere per il bene del capoluogo. E un commissario, in questa fase, certo non è

la soluzione adeguata per affrontare i problemi che quotidianamente la città vive. Una città che ha fortemente bisogno della sua guida - conclude la nota - democraticamente eletto quattro anni fa e che, proprio nel rispetto di quel voto, deve essere messo in condizione di portare a termine il suo lavoro». Anche il presidente del Circolo "La Discussione", Salvatore Madia, è intervenuto sulle dimissioni di Rosario Olivo, auspicando che la legislatura giunga al termine, evitando alla città un lungo periodo di commissariamento».

La Cardiologia dell’UmG compie 10 anni, domani le celebrazioni dell’anniversario CATANZARO - La Cardiologia universitaria di Catanzaro, diretta dal Professor Ciro Indolfi, compie 10 anni. E dall’anno 2000 ad oggi, la Cardiologia dell’Ateneo del capoluogo calabrese è riuscita ad ottenere risultati straordinari in termini di numeri e di qualità delle procedure effettuate, così come risultati eccezionali sono stati ottenuti per la cura dei pazienti affetti da sindromi coronariche acute ed altre patologie cardiologiche gravi. In questi 10 anni è stata consolidata una grande reputazione nel campo della formazione ed innovazione medica, della ricerca e della sua applicazione clinica. La Cardiologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro è stato il primo Centro Pubblico in Calabria ad effettuare il trattamento dell’infarto in emergenza nell’anno 2002 e ad impiantare, nel 2009, le valvole aortiche senza bisturi. «Sono serviti dieci anni - ha detto il Professor Indolfi - per creare dal nulla una tra le Cardiologie più efficienti d’Italia. Ma la Divisione di Cardiologia continua a crescere rapidamente con l’aggiunta di nuovi programmi, mantenendo gli alti standard di qualità per la cura del paziente e la formazione medica». E per mostrare i risultati ottenuti è stato organizzato per domani, a partire dalle ore 9.30, nell’Aula Magna B (Corpo H) dell’Edificio delle Bioscienze del Campus universitario "Salvatore Venuta", un meeting scientifi-

co dalla caratura internazione sul trattamento delle patologie cardiovascolari con la partecipazione di illustri scienziati americani e giapponesi e di studiosi ed esperti provenienti da diverse realtà universitarie ed ospedaliere italiane. La celebrazione dei primi dieci anni della Cardiologia dell’Università Magna Graecia inizierà con la proiezione del video "10 anni in 10 minuti" che ripercorrerà le tappe più salienti dei successi dell’equipe cardiologica diretta dal Professor Indolfi, il quale introdurrà e presenterà gli obiettivi del meeting. Successivamente il saluto del Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Professor Francesco Saverio Costanzo, del Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, Professor Giovambattista De Sarro, del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini, Dottor Antonio Belcastro, delle autorità istituzionali, apriranno gli interventi programmati e le relazioni scientifiche. Si parlerà dei progressi nella prevenzione e nella terapia farmacologica delle sindromi coronariche acute, del trattamento interventistico dell’infarto negli ultimi dieci anni e nella prossima decade, dei recenti progressi dell’imaging coronarico nei pazienti con sindrome coronarica acuta, dello state dell’arte dell’impianto percutaneo della valvola aortica.


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il Domani

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CRONACHE

Il consigliere Aiello, della Federazione della sinistra, alla commissione della Sanità

«Regione faccia un sopralluogo all’ospedale Santa Barbara» di Carmela Mirarchi COSENZA - Il consigliere regionale Ferdinando Aiello, della Federazione della sinistra, chiederà oggi alla Commissione regionale della Sanità, di cui è vicepresidente, un sopralluogo all’ospedale Santa Barbara di Rogliano. «Mi pare elementarmente logico - ha sostenuto - affrontare il problema partendo da una ricognizione, che sia la più scrupolosa possibile, in grado di offrire elementi di valutazione diretti». L’iniziativa s’inserisce nel quadro della vertenza in corso, scaturita dagli annunci della direzione generale ospedaliera di Cosenza sulla chiusura di chirurgia e pronto soccorso del presidio. «Inviterò i colleghi - ha proseguito Aiello - ad esaminarnela situazionecon pregiudizio sfavorevole, ossia con la massima severità e pignoleria, e questo perché ciascuno prima di assumere qualsivoglia decisione lo faccia in perfetta consapevolezza e coscienza. Li inviterò a fare comparazioni tra lo stato del presidio ospedaliero di Rogliano e quello di ogni altro ospedale della regione, piccolo o grande che sia, ovviamente con ogni debito rapporto. Solleciterò l’acquisizione dei dati storici sui livelli di produttività, riservandomi di spiegare quali siano state le manovre di scoperto depauperamento che, negli anni, sono state effettivamente consumate ai danni del presidio, e questo per favorire le lobby mediche della città capoluogo. Non solo. L’esame, tra l’altro, varrà a far comprendere quali siano stati gli effetti e le ricadute sulla spesa sanitaria verso le strutture private, specie per quanto riguarda Ostetricia e ginecologia, Ortopedia ed Analisi cliniche. Dalla presa diretta di Rogliano, i colleghi si renderanno conto come il Santa Barbara - ha sostenuto Aiello - sia l’ospedale, unico della regione, a rispondere, puntualmente, ai

Il vicesindaco Cataldo Perri: rispettare gli accordi presi nel 2009, non chiudere il presidio di Cariati

Avviata pulizia e bonifica del quartiere "rom"

criteri della normativa di sicurezza sanciti dalla legge Bindi. Ma ci sono già un paio di dati che potrebbero offrire ulteriori elementi di riflessione. Quando l’assessore regionale Lo Moro aveva già decretato la chiusura dell’ospedale di Rogliano, appena qualche anno fa, fu indotta a rendersi conto de visu delle condizioni del presidio, dopodiché revocò il suo provvedimento. Lo stesso Puzzonia, attuale direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, non più tardi dello scorso mese di agosto, dovette ricredersi, dopo un sopralluogo, sulle prospettive da lui stesso segnate di ridimensionamento del presidio, convertendosi, lui, alla valorizzazione. Di che stiamo parlando - ha concluso Aiello - e di che vorremo parlare, cari colleghi?».

Due arresti per droga nel Cosentino, sono entrambi in libertà in attesa del processo CORIGLIANO CALABRO - Due persone sono state arrestate in circostanze diverse per droga. Nel cosentino i carabinieri di Corigliano e Santa Sofia d’Epiro, in collaborazione con il reparto Cacciatori di Vibo Valentia, hanno arrestato G.G., 31 anni, operaio coriglianese per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione domiciliare i militari lo hanno trovato in possesso di 8,2 grammi di marijuana nascosta in una scatola di cartone sistemata nel soggiorno. A Santa Sofia d’Epiro è stato ammanettato il venticinquenne F.L.E. per detenzione illecita di stupefacenti e di munizioni. I carabinieri lo hanno trovato in possesso di 0,4 grammi di cocaina, 7,3 di marijuana divisa in undi-

CARIATI - «Presidi ospedalieri da chiudere? Non di certo quello di Cariati, da sempre punto di riferimento sanitario per gli abitanti di un intero e vasto territorio. Rispettare gli accordi presi in sede istituzionale, nel 2009, presso la Prefettura di Cosenza: potenziare, semmai,i reparti esistenti e continuare a garantire il diritto alla salute dei nostri cittadini». E’ quanto ha dichiarato il Vicesindaco Cataldo Perri. «Dall’indotto economico ai livelli occupazionali, dalla qualità delle prestazioni mediche agli effettivi risultati conseguiti dai pazienti in termini di miglioramento del loro stato di salute. Il tentativo di ridurre i costi della sanità da parte della Regione Calabria - ha detto Perri - non può non tener conto anche e soprattutto di

ci dosi, 31 semi di canapa indiana divisi in nove dosi, un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento. In un mobile della cucina il giovane aveva, inoltre, 4 cartucce calibro 12. Entrambi gli arrestati sono stati rimessi in libertà in attesa del processo. Le droghe e le cartucce, invece, sono state sequestrate.

questi elementi. Il "V.Cosentino" non può essere toccato.Oltre ad essere presidio di salute per un vasto bacino diutenti, dall’entroterra fino alle comunità che insistono sulla costa, a cavallo delle due provincie di Crotone e Cosenza, rappresenta una fonte economica per decine di esercizi commerciali e per i proprietari di appartamenti fittati agli operatori sanitari. Centinaia di visitatori per i familiari ricoverati sono da considerare una risorsa straordinaria per la nostra asfittica economia. E non solo. Quando si sceglie una località balneare dove trascorrere le proprie vacanze il turista, di certo, non punta solo al mare, ma è orientato anche dalla presenza o meno di un ospedale efficiente». Di questi e di altri temi si parlerà nel corso del Consiglio Co-

COSENZA - E’ stata organizzata nell’arco di una settimana - dopo una riunione che ha coinvolto il Sindaco Perugini e l’assessore al welfare Cataldo Savastano - l’opera di pulizia e bonifica dell’ampio quartiere di via Reggio Calabria, dove è ubicato un popoloso insediamento rom. Dalle prime ore di ieri mattina, Ecologia Oggi è in moto con tuttii mezzi necessari per un intervento che prenderà diversi giorni. «Sapevamo delle condizioni di quei luoghi - ha detto l’assessore Lopez - perché avevamo già fatto un sopralluogo ed Ecologia Oggi, ancora una volta, non si è risparmiata mettendo in campo tutto il necessario affinché l’opera di bonifica sia portata atermine nel migliore dei modi». «Devo dire che il lavoro - ha aggiuto l’assessore Savastano - è anche facilitato dalla collaborazione dei rom residenti nella zona che ci hanno mostrato i punti più critici e si sono dati anche personalmente da fare per rimuovere rottami e ostacoli vari. Restituire migliori condizioni igienico - sanitarie a questa fetta di popolazione, già di per sé molto disagiata, ha per noi anche un importante significato sociale, allieva tensioni e migliora l’integrazione. Nell’occasione l’assessore Lopezi ha informato del piano di pulizia straordinaria che sta interessando diverse zone della città lunedì ad esempio si è ultimata via Sprovieri e vico S. Tommaso, nel centro storico. Marco Bianco

munale ad hoc convocato per lunedì 28 giugno, in seduta straordinaria e aperta, per le ore 18, al centro sociale, della marina.

L'ospedale di Cariati


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CRONACHE Il leader del Movimento diritti civili, Corbelli: assicurare la vigilanza e garantire la legalità

Intimidazione a Bisignani, Corbelli: Scopelliti: aggressione d’allarme «Inviare l’esercito a Sant’Agata» èpercampanello gli amministratori COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo «l’ennesimo, gravissimo atto intimidatorio ai danni del sindaco di Sant’Agata d’Esaro, Antonio Bisignani, a cui esprime solidarietà», chiede «l’invio dell’esercito nel piccolo centro del cosentino, quale segnale della presenza dello Stato, per assicurare la vigilanza e l’utilizzo dei militari 24 ore al giorno, garantire la legalità, la sicurezza, serenità, tranquillitàdel primo cittadino, degli amministratori e della stessa popolazione, almeno sino a quando non si sarà fatta luce sui gravi fatti intimidatori e non saranno assicurati alla giustizia i responsabili di questi crimini». «La gravissima aggressione al sindaco di Sant’Agata d’Esaro - aggiunge il leader del Moviemnto Diritti civili - , l’ennesimo atto intimidatorioche si verifica in questo paesino, è oltre che un fatto di inaudita gravità un campanello di allarme di un situazione che rappresenta una vera e propria emergenza che deve essere affrontata con provvedimenti eccezionali, ad iniziare dall’invio dell’esercito nel piccolo centro dell’Esaro. Dopo l’ultimo gravissimo episodio delinquenziale occorre una risposta forte da parte dello Stato, che deve essere, oltre ad una rigorosa inchiesta della magistratura competente, una presenza fisica continuativa dei soldati, un presidio militare a difesa della legalità in questo piccolo centro. Cosa altro deve accadere a Sant’Agata d’Esaro perché si intervenga in modo forte e significativo? Non bastano le decine di atti intimidatori, si aspetta forse che ci scappi prima il morto? Per fatti molto meno gravi in altre regioni italiane sono stati inviati battaglioni di soldati a presidiare punti nevralgici e a rischio di città e paesi minacciati dalla delinquenza organizzata.. In Calabria invece nonostantela ‘ndrangheta, la mafia più potente al mondo, nonostante le intimidazioni e gli

Ruffolo: dopo i tagli del Governo serve un tavolo permanente di confronto con le componenti del mondo della scuola

attentati ad amministratori, giornalisti e imprenditori onesti e coraggiosi, si continua a negare l’utilizzo dell’esercito. Sant’Agata oggi - conclude il candidato sindaco di Cosenza - è un caso simbolo: la presenza dei militari sarebbe la risposta più forte e significativa dello Stato alla sfida della criminalità, testimonierebbe la presenza e la volontà del Governo di non lasciare da soli il sindaco, gli amministratori e la popolazione di questo piccolo centro ma di creare un presidio di legalità in questa piccola comunità"!»

SANT’AGATA D’ESARO - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, appresa la notizia dell’attentato al Sindaco di Sant’Agata d’Esaro, Antonio Bisignani, ha espresso la più sincera solidarietà, personale ed istituzionale. per il vile atto intimidatorio, che fa seguito, purtroppo, ad altri simili episodi incresciosi. «L’aggressione al Sindaco

Carmelo Morise

Pdl, a Rende il 28 un incontro con i responsabili provinciali RENDE - Il Coordinatore cittadino del Partito delle Libertà di Rende, Gianfranco Ponzio, ha reso noto che nel pomeriggio di lunedì 28 giugno prossimo una delegazione del Circolo appositamente nominata si incontrerà con il Coordinatore Provinciale dott. Ginafranco Leone ed il Coordinatore Provinciale Vicario Giuseppe Caputo, in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno. All’Ordine del giorno dell’incontro del Pdl di Rende ci sarà l’analisi del lavoro svolto nell’ultimo periodo, che ha consentito l’ottima performance delle regionali con l’onorevole Scopelliti primo eletto fra tutti i candidati Presidenti, e che impone adesso un necessario processo di implementazione dell’azione politica del partito soprattutto a ridosso degli ultimi mesi di consiliatura.

COSENZA - «I tagli alla scuola pubblica e la Manovra Finanziaria del Governo Berlusconi, che fanno pagare agli enti locali l’assenza di una efficace politica economica per fronteggiare la crisi, sottrae ai cittadini di domani il diritto ad avere una scuola pubblica di qualità e lascia in assoluta solitudine il sistema degli enti locali calabresi». E’ quanto afferma, in una nota, l’Assessore provinciale alla Pubblica Istruzione e all’edilizia scolastica, Pietro Ruffolo. «Le politiche scolastiche - prosegue Ruffolo - rappresentano un investimento fondamentale per la crescita economica e sociale della nostra regione e per garantire qualità all’amministrazione dei nostri territori. E’ per questo motivo che la Giunta Provinciale e il suo

La prossima scadenza elettorale impone al Gruppo del Partito delle Libertà rendese di non disperdere le energie e le idee impiegate nel corso dell’esaltante battaglia per le regionali calabresi, bensì di stimolarne e rilanciarne l’azione politica. Questo, dunque, il fine dell’incontro con i massimi responsabili provinciali del partito, con i quali si discuterà anche di programmi e candidature per le amministrative prossime, ed al quale sono stati delegati a partecipare il Gianfranco Ponzio, Coordinatore cittadino; l’Ing. Amerigo Castiglione, Capo Gruppo Pdl al Comune di Rende; il prof. Spartaco Pupo, Consigliere comunale Rende; Mario Bartucci, Consigliere comunale Rende; Concetta Sturino, Responsabile Movimento Donne Pdl Rende; Gianfranco Scarpelli, Dirigente Pdl Rende.

presidente, on. Mario Oliverio, ritengono fondamentale aprire un tavolo permanente di confronto con tutte le componenti del mondo della scuola cosentina, per stabilire e concertare insieme ad esse strategie di risposta alla crisi e per mettere in rete un pacchetto di buone prassi amministrative che tengano conto delle esigenze e delle aspettative di ogni singolo territorio della nostra provincia, delle famiglie, degli studenti, del personale docente, non docente e Ata. Per tale ragione, nei prossimi giorni, ci faremo promotori di un incontro in Provincia a cui inviteremo tutti i rappresentanti sindacali del mondo della scuola. In seguito, prima delle ferie, incontreremo presso l’Auditorium "Guarasci" del liceo "Telesio" il personale docente e

Bisignani - ha affermato Scopelliti rappresentaunulteriorecampanello d’allarme per gli amministratori pubblici, impegnati in prima persona per il bene della comunità. Sono convinto che questo atto debba compromettere il suo lavoro e la voglia di riscatto dell’intera comunità di Sant’Agata d’Esaro, che merita certamente di non essere identificata come cittadina violenta. Auspico che si faccia immediata chiarezza sul triste accaduto, restituendo al Sindaco e all’intera popolazione, la necessaria serenità per proseguire sul cammino della legalità e della rinascita sociale. La Regione rimarrà sempre a fianco di tutti coloro che quotidianamente lavorano ed operano per il bene della Calabria».

non docente, studenti ed amministratori". "Al termine di questi incontri con il variegato mondo della scuola cosentina - conclude l’assessore Ruffolo - chiederemo un incontro al Presidente della Regione, on. Giuseppe Scopelliti e all’assessore regionale alla Cultura, on. Mario Caligiuri, che dopo cento giorni dal loro insediamento non abbiamo ancora avuto il piacere di incontrare, per esaminare i problemi che attanagliano il mondo della scuola, per rassegnare loro le nostre preoccupazioni e per avanzare una serie di proposte concrete finalizzate a togliere questo importante settore dalla crisi pesante in cui è stato cacciato da una serie di politiche economiche ragionieristiche asfittiche e di corto respiro».


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Accordi tra le cosche Condello, De Stefano e Libri: 42 arresti di Antonio Latella REGGIO CALABRIA - Dopo i morti della seconda guerra di ‘ndrangheta, le cosche reggine avevanoraggiuntol’accordosugli affari. In nome del business delle estorsioni e di quant’altro in grado di produrre ricchezza, erano stati cancellati odi e rivalità per dare vita ad un sistema di controllo del territorio attorno al quale gravita la cosiddetta borghesia mafiosa, trait d’union tra boss e politica. Le famiglie della vecchia

armi ed esplosivi. L’indagine ha accertato l’influenza nella zona centro di Reggio della cosca Tegano e l’inserimento nelle dinamiche criminali del capo-

ha vinto le elezioni, ma scelto anche i componenti dell’opposizione. Sul versante patrimoniale sono stati sequestrati beni per cento milioni di euro intestati a

geografia ‘ndranghetista, un tempo sanguinariamente contrapposte, avrebbero "siglato" un patto per la gestione unitaria degli affari illeciti. E così - come ha dimostrato l’indagine "Meta", che ieri mattina ha portato in galera 40 dei 42 indagati colpiti dal provvedimento del Gip di Reggio Calab-

luogo della ‘ndrina Alvaro di Sinopoli, il cui ruolo di spicco era emerso sin dai tempi della mediazione svolta dal patriarca DomenicoAlvaronell’ambitodella seconda guerra di mafia. Tra i destinatari dell’ordinanza del Gip il figlio di quest’ultimo, Cosimo, coinvolto in diverse attività estor-

prestanome, ma nella disponibilità di esponenti delle cosche indagate vi erano 18 imprese attive nei settori dell’edilizia e della ristorazione, centri sportivi, 26 appezzamenti di terreno, 22 appartamenti, 12 unità immobiliari a uso commerciale,ubicati in Reggio Calabria e provincia; 26

Operazione "Meta", due irreperibili l’elenco completo degli indagati REGGIO CALABRIA - Sono 42 i provvedimenti restrittivi emessi dal gip di Reggio Calabria nel contesto dell’operazione "Meta" del carabinieri: 40 sono stati eseguiti, mentre due degli indagati sono irreperibili.Le persone ricercate sono Rocco Palermo, 49 anni, sindaco di San Procopio, e Cosimo Alvaro (46) di Reggio Calabria. In carcere, invece, sono terminati Nicola Alvaro (64), residente a San Procopio; Domenico Barbieri (53), di Reggio Calabria, imprenditore edile; Pasquale Bertuca (53), di Villa San Giovanni; Natale Buda (47), di Fiumara di Muro; Pasquale Buda (54) di Fiumara di Muro; Natale Bueti (57) di Reggio Calabria; Giovanni Canale (36), di Reggio Calabria; Domenico Cambareri (51), di Scilla; Antonino Cianci (73), di Fiumara di Muro; Demetrio Condello (31), di Reggio Calabria; Domenico Condello (38), di Reggio Calabria; Domenico Francesco Condello (21), di Reggio Calabria, studente; Francesco Condello (28), di Reggio Calabria; Pasquale Condello (60), di Reggio Calabria, già detenuto; Domenico Corsaro (48), di Fiumara; Gianluca Cotroneo (41), di Reggio Calabria, commerciante; Luciano Chirico (80), di Reggio Calabria; Antonio Crisalli (56), di Reggio Calabria; Rocco Creazzo (41), di San Roberto; Umberto Francesco Creazzo (76), di Scilla; Giuseppe Carlo De Stefano (41), di Reggio Calabria, già detenuto; Vitaliano Grillo Brancati (50), di Villa San Giovanni; Antonino Imerti (60), di Fiumara di Fiumara di Muro; Gianluca Favara (43), di Milano, residente a Rosarno, imprenditore; Antonio Giustra (21), di Reggio Calabria; Giuseppe Greco (50), di Centallo (Cuneo), domiciliato a Reggio Calabria; Giuseppe Greco (40), di Reggio Calabria; Giasone Italiano (41), di Delianuova, imprenditore; Santo Fortunato Le Pera (52), del rione Rosalì di Reggio Calabria, imprenditore; Pasquale Libri (71), di Reggio Calabria; Salvatore Mazzitelli (50), di Reggio Calabria; Domenico Passalacqua (59), di Villa San Giovanni; Francesco Priore (75), di Reggio Calabria; Francesco Rodà (54), di Reggio Calabria; Giovanni Domenico Rugolino (60), del rione Gallico di Reggio Calabria, Domenico Rugolo (75), di Oppido Mamertina, già agli arresti domiciliari; Giovanni Tegano (71), di Reggio Calabria, già detenuto; Vincenzo Verduci (39), di Oppido Mamertina; Stefano Vitale (72), di Villa San Giovanni, imprenditore; Rocco Zito (67), di Fiumara Muro.

Maroni: un’operazione eccezionale Scopelliti: testimonia il grande impegno

ria - i diversi "locali" della città dello Stretto, riconducibili ai De Stefano, Libri e Condello, hanno garantito nuovi equilibri per l’acquisizione, diretta o per interposta persona, di imprese attive in diversi settori economici che vanno dall’edilizia alla ristorazione, dagli stabilimenti balneari ai centri sportivi. Nella "ragione sociale" di questa holding, i carabinieri del Comando provinciale ed i loro colleghi del Ros ( in un lavoro avviato quattro anni fa con il coordinamento della Dda) hanno anche individuato la capillare pressione estorsiva esercitata su imprenditori e commercianti nell’area del capoluogo; la capacità di condizionare il libero eserciziodel voto, in occasione di tornate amministrative; l’ingente disponibilità di

sive, nel trasferimento fraudolento di valori e nella turbata libertà degli incanti. Tra gli arrestati figurano anche esponenti di spicco di altri "locali" di Reggio e della sua provincia: i Rugolino, i Buda Imerti di Villa San Giovanni, gli Italiano di Delianuova, gli Zito Bertuca di Fiumara di Muro ed i Creazzo di Scilla. Oltre a Cosimo Alvaro, all’arresto è sfuggito anche il sindaco di Sinopoli Rocco Palermo, mentre dietro le sbarre è finito l’avvocato Vitaliano Grillo Brancati di Villa San Giovanni che gli inquirenti sospettano di aver agito nel complesso mondo delle aste giudiziarie. A proposito del controllo del Comune di Sinopoli da parte degli Alvaro viene evidenziato che il "locale" del piccolo centro aspromontano non solo aveva appoggiato la lista che

autovetture, anche di lusso e 6 motocicli. Nell’elenco dei beni sequestri figurano, in particolare, il Lido Calajunco, situato sul lungomare di Reggio ed una casa di riposo, "Villa Speranza", sempre nella città dello Stretto. I provvedimenti scaturiscono dalla prolungata attività investigativa del Ros, che, già nel 2006, aveva portato all’arresto di 34 indagati, colpendo in particolare il circuito di riferimento dell’allora latitante Pasquale Condello, detto il "supremo", catturato dai carabinieri nel febbraio 2008. La ricerca e l’arresto del pericoloso latitante, oltre a decapitare la ‘ndrangheta reggina, nella circostanza, aveva consentito di acquisire elementi diestremointeressesull’interaorganizzazione mafiosa.

REGGIO CALABRIA - Il ministro dell’interno, Roberto Maroni, si è congratulato con il comandante generale dell’arma dei carabinieri, Leonardo Gallitelli, per l’operazione che ha portato all’arresto di numerosi appartenenti alle più importanti cosche della ’ndrangheta di Reggio Calabria. «Si tratta di un’operazione di eccezionale importanza perché sono stati sequestrati in un colpo solo beni per un valore di oltre centomilioni di euro. Questo dimostra l’efficacia dell’azione che governo, forze dell’ordine e magistratura, tutti insieme, svolgono ogni giorno per ripristinare la legalità in territori storicamente oppressi dalla criminalità organizzata». Anche il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, si è congratulato con le forze dell’ordine, con la magistratura e con la direzione distrettuale antimafia, «per il conseguimento della brillante operazione denominata "Meta", condotta dai Carabinieri e dal Ros di Reggio Calabria, che ha portato all’arresto di numerosi esponenti della ’ndrangheta. E’ un’operazione di grande importanza che testimonia il grande impegno che la magistratura, le forze dell’ordine e il governo, stanno mettendo in campo per il contrasto ai poteri criminali che da molti anni tentano di affossare i nostri territori. Lo Stato con questa brillante azione, continua a far sentire la propria presenza a fianco dei cittadini, con grande impegno e dedizione a dimostrazione che la strada della legalità e quindi del rispetto delle regole, rimane ai primissimi posti dell’impegno quotidiano».


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Vasta operazione della Gdf sulla costa jonica tra Brancaleone e Marina di Gioiosa

Presunto smaltimento di rifiuti, sono 41 gli indagati BRANCALEONE - Una task force del Corpo forestale dello Stato composta da cento unità è stata impegnata ieri in una vasta operazione lungo la costa jonica reggina, tra Brancaleone e Marina di Gioiosa Jonica, relativa allo smaltimento e al presunto traffico illecito di migliaia di metri cubi di rifiuti ferrosi. Quarantuno sono gli indagati, molti dei quali imprenditori italiani, tra cui diversi di etnia rom, 41 anche gli automezzi sequestrati che venivano utilizzati per il trasporto illecito dei rifiuti, mentre sono stati posti i sigilli e bloccate le attività al complesso industriale del Reggino che si trova al centro della vicenda. I rifiuti, ferrosi e non, pervenivano ad una ditta di Marina di Gioiosa Jonica tramite una rete di conferitori non autorizzati alla raccolta e al trasporto. Sebbene fossero destinati ufficialmente al recupero e alla produzione di Mate-

ria Prima Secondaria per l’industria metallurgica, i rifiuti venivano in realtà trattati in maniera non conforme alle normative di settore. L’attività illecita permetteva ai trafficanti di ottenere un duplice, ingiusto profitto derivante in parte dall’evitare gli oneri dovuti per legge circa il corretto recupero o smaltimento dei rifiuti e in parte dalla successiva commercializzazione dei materiali che venivano ceduti alle acciaierie come se fossero materia prima secondaria. Nel corso dell’indagine è anche emerso che la principale ditta incriminata svolgeva attività abusiva di demolizione di autoveicoli fuori uso, considerati dalla legge rifiuti pericolosi, e conseguente vendita di pezzi di ricambio non testati e certificati relativamente alla sicurezza stradale con conseguenti rischi, tra l’altro, per l’incolumità pubblica dei clienti .

Il titolare si serviva dei documenti di una ditta individuale a lui stesso intestata ed autorizzata a operare nel settore delle autodemolizioni esclusivamente nella sede in provincia di Bologna. Così, all’insaputa dei proprietari dei veicoli, nel traffico illecito di rifiuti provenienti da Marina di Gioiosa Jonica, confluivano anche materiali derivanti dalla demolizione di auto chevenivanorottamate"ufficialmente"in Emilia Romagna. I 41 indagati dovranno rispondere di reati che vanno dallo smaltimento e traffico illecito di rifiuti all’associazione a delinquere, dalla falsità materiale e ideologica alla truffa. Alle indagini hanno collaborato anche i Nuclei Investigativi della Forestale di Parma e Bologna. Aldo Bianco

La Gdf scopre decine di appartamenti allacciati abusivamete alla rete elettrica, due denunciati REGGIO CALABRIA - Nei giorni scorsi i finanzieri, a seguito di numerose segnalazioni pervenute al Comando di via Enotria, hanno condotto una vasta operazione di controllo del territorio cittadino al fine di verificare l’allaccioabusivo alla rete elettrica di decine di immobili, molti dei quali, oltre ad essere sprovvisti dei prescritti contatori, erano stati abusivamenteconcessiin locazionea famiglie di extracomunitari. L’attività di servizio ha portato alla denuncia alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria per il reato di furto aggravato di energia elettrica di due cittadini italiani: L.A.A. di anni 73, risultato es-

Da ieri è attivo a Reggio Calabria lo “Sportello Informativo Ce.Di.R.”

sere il proprietario di numerosi degli immobili controllati e G.M. di anni 47, persona preposta alla riscossione dei canoni di locazione. Nelcorsodegliaccertamenticondotti dalla Gdf nel noto quartiere di via Pio XI i militari, avvalendosi dell’ausilio di tecnici specializzati della società Enel, hanno messo in luce due distinti sistemi di frode: da un lato la manomissione dei contatori per far registrare un consumo di corrente nettamente inferiore a quello effettivo e dall’altro il vero e proprio allaccio abusivo diretto alla linea esterna mediante l’utilizzo di un cavo elettrico.

REGGIO CALABRIA - A Reggio Calabria da ieri è attivo lo "Sportello Informativo Ce.Di.R.". Il nuovo servizio, sorto grazie ad un protocollo d’intesa sottoscritto tra l’Amministrazione comunale, il Tribunale, la Procura della Repubblica e l’Ordine degli avvocati, è stato inaugurato ieri dal sindaco Giuseppe Raffa, dal presidente del Tribunale Luciano Gerardis, dal procuratore aggiunto della Dda Ottavio Sferlazza e dal presidente dell’ordine degli avvocati Alberto Panuccio. Lo "Sportello Informativo Ce.Di.R" è una struttura polifunzionale e multiutenza ospitata negli uffici Urp del Comune di Reggio Calabria, che mette a disposizione le attrezzature necessarie ed anche il personale per le informazioni di primo livello, ubicati nel piazzale del Centro direzionale comunale del rione S. Anna. La polifunzionalità del servizio si concretizza con il trasferimento allo sportello di contatto (l’Urp del Comune) delle informazioni da divulgare che saranno preventivamente stabilite dai vari uffici. Lo sportello diventa così punto di accesso unico dove il cittadino potrà ottenere tutte le informazioni necessarie, garantendo una maggiore accessibilità ai servizi resi degli altri uffici dislocati all’interno del Ce.Di.R. Ciascuno settore che ha aderito allo "Sportello Informatico" provvederà ad individuare al proprio interno il servizio da erogare all’utenza di riferimento nell’ambito di un’apposita classificazione che prevede tre livelli: la semplice in-

Tripodi (Pdci): dal Comune beffa per i 135 Lsu -Lpu, non c’è stabilizzazione REGGIO CALABRIA - Il segretario cittadino dei Comunisti italiani Ivan Tripodi esprime «piena ed incondizionata solidarietà nei confronti dei lavoratori Lpu-Lsu del Comune di Reggio Calabria e delle loro famiglie che, nei fatti, stanno subendo una vera e propria truffa». Secondo Tripodi infatti «le promesse pre-elettorali rappresentano quanto di più falso e cinico possa universalmente esistere. Come è noto - è scritto in una nota - a seguito di una pesante protesta delle lavoratrici e dei lavoratori Lpu-Lsu del Comune di Reggio Calabria svoltasi nelle settimane precedenti le elezioni regionali dello scorso marzo, l’ex sindaco Scopelliti e la Giunta comunale avevano pubblicamente assunto l’impegno di procedere alla definitiva stabilizzazione dei suddetti lavoratori entro il 30 giugno, vale a dire tra una settimana". Si tratta di circa 135 persone e famiglie «stanno vivendo un vero e proprio dramma umano e sociale». Tripodi ricorda come «per ben due volte la Giunta non presentò alla Regione il piano di stabilizzazione degli Lpu-Lsu: una scelta folle ed ingiustificata. E’ un’inaccettabile presa in giro che offende i lavoratori e tutta la città. Infatti - spiega - , nonostante gli impegni solenni, il Bilancio comunale approvato è caratterizzato dalla totale assenza di un qualsivoglia stanziamento di spesa finalizzata alla stabilizzazione degli Lpu-Lsu». Angela Latella

formazione, l’avvio del procedimento, il completamento della procedura richiesta presso lo stesso sportello. Per il buonfunzionamentodel servizio è stato deciso di realizzare un coordinamento tra il personale dell’Urp e gli altri uffici del centro direzionale che, pur cedendo parte della propria attività di front - office relativa all’informazione di primo livello, continueranno a gestire le attività proprie di back - office relative al secondo e terzo livello.Presto - è stato spiegato ieri nel corso della inaugurazione - grazie ad un accordo che sarà stipulato con i servizi sociali del Comune sarà data la possibilità a quanti dovranno recarsi in tribunale per testimonianze o processi di lasciare i figli all’asilo nido comunale presente al Cedir.

Angela Latella


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CRONACHE

Deve scontare 21 anni, in manette un pregiudicato PETILIA POLICASTRO - Martedì alle ore 21 circa, i Militari del Comando Provinciale di Crotone, Reparto Operativo, e della Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro hanno arrestato Mario Donato Ferrazzo, classe ’62 di Mesoraca, nullafacente, pregiudicato, sorvegliato speciale di ps con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. L’uomo era destinatario dell’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa nell’ambito del proc. pen. nr. 5777/00 Rgnr dal Tribunale Ordinario di Crotone, Sezione Penale - Composizione Collegiale il 17 giugno 2010. Questo provvedimento scaturisce dalla condanna alla pena di ventuno anni di reccomÈ accusato di lusione, minata dalla Autorità associazione citata Giudiziaria il 10 giugno di stampo 2010,perireati di cui all’art. mafioso e 416 bis cp e di traffico all’art.74DPR 309/90(ovvero di droga associazione perdelinquere di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti). L’attività d’indagine traeva origine dalle dichiarazioni di Felice Ferrazzo, cugino del Mario Donato, confluite unitamente alle dichiarazioni di altri collaboratori di giustizia, nonché agli esiti di attività di intercettazione telefonica ed ambientale, nell’ordinanza di applicazione di misure cautelari di cui al proc. pen. nr. 5777/00 Rgnr ascritto presso la Procura della Repubblica di Catanzaro Direzione Distrettuale Antimafia, eseguita dalla compagnia carabinieri di Petilia Policastro il 25 aprile 2004. In questa circostanza il Ferrazzo era sfuggi-

to alla cattura rendendosi irreperibilefinoal 13 gennaio2006, quando era stato arrestato a Mesoracada Militaridel Reparto OperativoCarabinieridi Crotone. Proprio queste circostanze sono state valorizzate dal Tribunale di Crotone il quale, nell’emissione del provvedimento, condividendo le argo-

Tavolo tecnico di Regione e Syndial per la bonifica

mentazioni esposte dal Pubblico Ministero - Salvatore Dolce nellasua richiesta,ha richiamato «...le esigenze di tutela della collettività, avuto riguardo alla gravità del fatto ed alla personalità e pericolosità dell’imputato» precisando inoltre che sussiste «un evidente pericolo che lo stesso, mantenuto in libertà, possa commettere delitti della medesima specie di quelli per cui si procede e che sia concreto il pericolo di fuga tenuto conto della particolare gravità della pena inflitta e del pregresso di latitanza». Da poco l’uomo aveva terminato un periodo di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesso sempre dal Tribunale di Crotone, poiché il medesimo aveva violato le prescrizioni imposte con il decreto di sottoposizione alla Sorveglianza Speciale di P.S.. Il 48enne dopo le formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Catanzaro. Amedeo Accadio

Ripopolato il Neto Immesse trote "fario" CROTONE - E’ stato ripopolato con l’immissione di tre quintali di trote della specie "fario", il fiume Neto che attraversa la provincia di Crotone. L’iniziativa é stata realizzata dall’Assessorato alla Caccia e pesca della Provincia di Crotone. «Ho voluto promuovere questa iniziativa - afferma l’assessore provinciale Francesco Senatore - per rispondere alle numerose richieste pervenute dai pescatori della provincia». «Era dal 2006 afferma una nota della Provincia di Crotone - che non avveniva un’operazione simile nelle

acque del Neto, fiume caratterizzato dal ripopolamento di salmonidi così come previsto dalla carta ittica dell’ente. Un’azione di questo tipo, mirata a integrare la capacità di recupero, si è resa necessaria visto che la trota "fario" è una delle specie più soggetta ad azioni di prelievo».

CROTONE - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha presieduto i lavori di un tavolo tecnico riguardante la bonifica del sito di Crotone. All’incontro con Syndial, società del gruppo Eni incaricata della bonifica dell’area, hanno partecipato la Vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi, l’Assessore all’Ambiente Francesco Pugliano, il Sindaco di Crotone Giuseppe Vallone ed il Presidente della Provincia di Crotone Francesco Zurlo. Tema centrale del tavolo tecnico l’iter amministrativo e lo stato di avanzamento dei progetti operativi riguardanti l’area di Crotone. Il Governatore Scopelliti - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta Regionale - ha chiesto delucidazioni sugli interventi programmati e sui tempi necessari per la risoluzione del problema dei rifiuti che la città aspetta da decenni. La società Syndial ha presentato il programma dei lavori pianificati, evidenziando la necessità di avere maggiore dialogo con i settori tecnici dei vari enti locali interessati. Il Presidente Scopelliti ha ribadito l’importanza di avviare con immediatezza tali operazioni di bonifica, affinché il territorio crotonese possa riappropriarsi di questa importante area. Soddisfatta dell’incontro anche la Vicepresidente Stasi: «E’ stato un tavolo proficuo, abbiamo sintetizzato il procedimento già avviato e Syndial ha esposto i progres-

Installata una centralina per il monitoraggio della radiottività gamma nell’aria CROTONE - Una centralina per il monitoraggio della radioattività gamma in aria è stata installata nei giorni scorsi, presso il Dipartimento provinciale di Crotone dell’Arpacal; questa, insieme a quelle che si trovano sull’altopiano della Sila e sulle Serre vibonesi, è la terza centralina gestita dall’Agenzia ambientale calabrese.La messa in funzione della strumentazione di controllo rientra in un piano di collaborazione nato da un’intesa istituzionale tra la Direzione Scientifica, i Dipartimenti provinciali di Catanzaro e Crotone dell’Arpacal ed il DipartimentoNuclearedell’Ispra(IstitutoSuperioreper la Protezione e la Ricerca Ambientale). La progettazione e la predisposizione per l’installazione della centralina sono state eseguite dal responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, ing. Domenico Vottari. La scelta del punto di installazione della stazione gamma è caduta su Crotone, anche in considerazione delle problematiche ambientali che caratterizzano l’area urbana ed il resto della Provincia. La sonda, messa in funzione alla presenza dei tecnici Salvatore Proco-

pio, Salvatore Ferro, Vincenzo Barone, Andrea Vescio e degli esperti Ispra, ha subito iniziato a fornire i primi risultati, in linea con i dati già a disposizione del Laboratorio Fisico di Catanzaro acquisiti con strumentazione portatile.«Il valore aggiunto di tale sistema - ha commentato il Direttore scientifico dell’Arpacal, dr. Francesco Nicolace - è quello di essere inserito in una rete di sorveglianza europea, fortemente voluta dagli stati membri dopo i noti fatti di Chernobyl, capace di segnalare un qualunque aumento della dose alla popolazione, dovuto ad eventuali incidenti che comportino rilasci incontrollati di radioattività nell’ambiente». «La posizione del territorio calabrese, al centro del Mediterraneo - ha aggiunto il Direttore Oranges - è di particolare rilevanza se si considera che quando si parla di tali incidenti ci si riferisce anche ad eventi che possono rivelarsi di magnitudo maggiore che possono avvenire al di fuori dei Paesi della Comunità Europea dove a volte la sensibilità verso tali temi non è paragonabile a quella dei Paesi comunitari».

L'equipe dell'Arpacal

si delle operazioni di bonifica. Organizzeremo degli incontri periodici - ha proseguito la Vicepresidente della Giunta - per monitorare l’avanzamento del programma e dare il nostro contributo nel caso in cui dovessero sorgere nuove problematiche. Il nostro obiettivo - ha concluso Stasi - è quello di poter riconsegnare ai crotonesi questa importante area del loro territorio in tempi brevi»


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CRONACHE

Tra le vittime l’avvocato Rosario Lopreiato, ferito in modo grave

Lite per i confini di un terreno finisce in sparatoria, 3 i feriti GEROCARNE - Ieri pomeriggio al termine di immediate indagini compiute congiuntamente, i militari del Nucleo Investigativo di Vibo Valentia e del Nucleo Operativo della Compagnia di Serra San Bruno hanno tratto in arresto i fratelli Francesco Donato, classe 1967, pregiudicato, pastore; Giuseppe Donato, classe 1969, pregiudicato, pastore. I due sono ritenuti responsabili di tentato omicidio nei confronti di Rosario Lopreiato, 59enne di San Gregorio, avvocato, verificatosi Ferito anche alle 10 e trenta di ieri a Sant’Angelo di Gerocarne. uno dei fratelli, Dalle prime indaginiè emerso che l’avvocato Lopreiato era piantonato in andato a Sant’Angelo di ospedale, Gerocarne, accompagnato da ufficiale giudiziario, per e un pensionato un tornare in possesso, giusta sentenza del tribunale di Vibo di passaggio Valentia di esecuzione per reintegra, di un terreno agricolo di sua proprietà, detenuto dal Giuseppe Donato. Mentre Rosario Lopreiato e l’ufficiale giudiziario attendevano la controparte, è sopraggiunto a bordo di un’auto Francesco Donato, che ha esploso alcuni colpi di pistola calibro 9, illegalmente detenuta e della quale poi si è liberato, all’indirizzo di Rosario Lopreiato, colpendolo all’addome. A sua volta quest’ultimo ha esploso alcuni colpi di pistola, legalmente detenuta e portata, contro Francesco Donato. A seguito del conflitto a

Camera di commercio, un bando per aiutare Maierato

fuoco: Rosario Lopreiato ha riportato ferite multiple da arma da fuoco parete addominale, regione scrotale ed è stato ricoverato, con prognosi riservata, prima all’ospedale di Vibo Valentia, dove è stato trasportato da un conoscente, quindi a quello di Reggio Calabria, tramite elisoccorso; Francesco Donato ha invece riportato una ferita da arma da fuoco coscia sinistra con frattura del femore e una ferita d’arma da fuoco alla coscia destra. L’uomo è stato ricoverato venendo all’ospedale di Vibo Valentia, trasportato dal fratello Giuseppe, con prognosi di 30 giorni.. Inoltre nella circostanza è rimasto accidentalmente ferito al collo da un proiettile esploso da uno dei due Michele Gerace, pensionato 64enne del luogo, il quale si trova ricoverato presso l’ospedale di Vibo Valentia, con prognosi di 20 giorni.. In base agli elementi di colpevolezza raccolti a carico dei fratelli Donato, entrambi sono stati tratti in arresto per i reati di tentato omicidio in concorso, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, quindi, Giuseppe Donato è stato associato alla casa circondariale di Vibo Valentia, mentre Francesco Donato è vigilato all’interno del locale ospedale.

Discarica di Mileto, i consiglieri provinciali di minoranza chiedono di convocare l’adunanza MILETO - I consiglieri provinciali di minoranza Gerado Bertucci, Nicola Crupi, Giovanni Macrì, Francesco Pititto e Bruno Rosi hanno scritto Presidente del consiglio provinciale per chiedera la convocazione dell’adunanza. «Considerato - si legge - che da alcuni giorni la diffusione della notizia della realizzazione di una discarica per rifiuti solidi urbani indifferenziati nel Comune di Mileto ha suscitato grande preoccupazione soprattutto nei cittadini residenti

nelle aree presumibilmente interessate per le negative ripercussione ambientali in una zona a forte vocazione agricola aggravate per altro dalla assoluta mancanza di informazione e concertazione preventiva, i sottoscritti Consiglieri provinciali chiedono la convocazione di apposita seduta di Consiglio Provinciale per discutere e deliberare sul seguente ordine del gionro: realizzazione discarica per Rsu nel Comune di Mileto».

VIBO VALENTIA - E’ stato pubblicato dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia il "Bando per la concessionedi contributi conto interesse sui finanziamenti dagli istituti di credito garantiti ai consorzi fidi e garanzia a favore delle micro, piccole e medieimpreselocalizzate nel Comune di Maierato" colpito dall’evento franoso dello scorso 14 febbraio.Ilbando e la relativa modulistica sono reperibili sul sito dell’Ente camerale www. vv.camcom. it. L’azione di credito agevolato si avvale di un fondo di 100 mila euro appositamente costituito dallaCameradiCommercio e scaturisce dalla sinergia tra lo stesso Ente Camerale e Artigainfidi Calabria, Cooperativa di Garanzia Solidarietà, CofidiCalabria,ConfidiMagnaGrecia,BancadiCredito Cooperativo di Maierato e Banca Carime. Alle misure di credito agevolato possono accedere le micro, piccole e medie imprese, appartenentia tuttii settorieconomici (industria, commercio, servizi, artigianato, turismo ed agricoltura) con sede/unità locale nel Comune di Maierato e in possesso dei requisiti di cui all’art. 4 dello stesso bando. Le domande di finanziamento potranno essere proposte alla Camera di Commercio, secondole modalitàprescritte dal bando, a partire dall’1 luglio 2010. Il finanziamento, nella forma di mutuo chirografario, sarà

compreso tra un minimo di 5.000 e un massimo di 20.000 euro; sarà coperto per il 50% dell’importo erogatoda garanziaprestata dai Confidi, mentre la Camera di Commercio provvederà a coprire il costo una tantum della garanzia, pari all’1% del finanziamentostesso e gli intenteresti per un massimo di cinque anni. La specificaazionerientra tra le iniziative promosse dalla camera di Commercio a sostegno delle imprese e dell’economia dell’area di Maierato perché, come sostiene il Commissario dell’Ente Michele Lico «possano presto riattivarsi i cicli produttivi interrotti o rallentati dall’evento franoso che lo scorso febbraio ha interessato un territorio che deve necessariamente ritrovare la sua normalità operativa, la sua fisionomia di produttività e le occasioni di sviluppo concreto e competitivo. Questo vogliamo si realizzi anche con quest’azione che trova un suo punto di forza nella comunanza di intenti e nella cooperazione,semprepiù consolidata, tra Camera di Commercio, Associazioni di categoria, Confidi e sistema Bancario». Mario Lucano

L’Osservatorio sulle politiche sociali fotografa il calo demografico VIBO VALENTIA - Il primo scatto dell’Osservatorio provinciale sulle Politiche sociali e sanitarie fotografa il bilancio demografico della provincia vibonese negli ultimi anni, evidenziando tutti gli indicatori principali, dall’andamento delle nascite al tasso di emigrazione, dall’invecchiamento della popolazione al numero di immigrati regolari presenti sul territorio.Questa istantanea, che delinea lo scenario di riferimento in base al quale programmare gli interventi di politica sociale, costituisce il primo rapporto redatto dall’Osservatorio, presentato ieri nella sala consiliare dall’assessore provinciale alle Politiche sociali Maria Salvia, alla presenza dell’assessore regionale al ramo, Francescantonio Stillitani. In apertura dell’incontro, al quale hanno partecipato amministratori pubblici e rappresentanti del terzo settore, Salvia ha rimarcato le finalità della ricerca, che rappresenta «un prezioso strumento a disposizione dei Comuni, per-

ché restituisce una dettagliata immagine demografica del territorio, rendendo più agevole e puntuale l’individuazione dei bisogni e la conseguente programmazione degli interventi». L’assessore Stillitani ha rimarcato la necessità di un nuovo approccio alle politiche sociali. «Molti Comuni, in particolar modo quelli più piccoli, guardano a queste competenze come ad una fastidiosa grana piuttosto che un’opportunità di crescita - ha spiegato l’esponente del governo regionale -. Un atteggiamento causato anche dalla mancanza di preparazione di chi viene incaricato di gestire i servizi sociali. Un’approssimazione che spesso si traduce nella semplice distribuzione di contributi pubblici a chi vive situazioni di disagio, senza una programmazione organica e lungimirante, ma con finalità che a volte coincidono con quelle elettorali. Come Regione intendiamo intervenire affinché le politiche sociali vengano affrontate in maniera competente». «La

Regione si appresta a destinare 30 milioni di euro per queste finalità - ha concluso Stillitani - ma è necessaria la piena collaborazione dei Comuni per non disperdere le risorse disponibili. In quest’ottica, siamo pronti a commissariare il settore dei servizi sociali in quelle Amministrazioni locali che non programmeranno interventi e non presenterannoprogetti validi». Tornando al rapporto presentato oggi, i curatori della ricerca - Daniela De Vita, Rosanna Liotti, Giuliana Morani e Vito Nardi - hanno illustrato nel dettaglio il lavoro svolto, sintetizzato in un opuscolo ricco di grafici e proiezioni statistiche. In particolare, dallo studio condotto dall’Osservatorio emerge che la provincia di Vibo Valentia ha subito un forte calo demografico, registrando una diminuzione del 6,85 per cento dei residenti in 17 anni. Un trend non dovuto esclusivamente alla flessione delle nascite, ma principalmente all’alto tasso di emigrazione.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Copertina del volume tratto dall'opera di Jack London

Fabian Negrin, cuore argentino italiano d’azione, disegna i versi del celebre scrittore di racconti

Nuovo fumetto per Jack London Maria Agostinelli Due giovani uomini quasi identici, se non fosse per i colori di occhi e capelli, sono talmente legati e complementari da detestarsi. l’ennesima dimostrazione di come i simili, invece di attrarsi, si respingono. Si chiamano Paul e Lloyd e sono i protagonisti di uno dei racconti meno conosciuti di Jack London. lo scrittore californiano che fece delle sue storie validi e attualissimipunti di partenzaper fumettisti di tutto il mondo, il cui nome riecheggia oggi, ancora, nelle opere di Corto Maltese, ma più amati da letterati del calibro di Borges: L’ombra e il bagliore. Una storia che colpisce per la sua semplicità: brillanti e atletici, Paul e Lloyd impostano il loro legame su una continua competizione in amore, nello studio, nello sport.

Negrin non si risparmia tra nuova oggettività tedesca fumetto warholiano, echi da Magritte, l’artista mette in scena uno spettacolo di trucchi, effetti, linguaggi Fino a lanciarsi l’un l’altro in una sfida senza ritorno: trovare il segreto dell’invisibilità e del suo potere. Lloyd lo cercherà attraverso una vernice così nera da farlo scomparire, Paul attraverso una sostanza che lo renderà trasparente. Ma a ognuno resterà una traccia della propria presenza, l’ombra nel primo caso, un bagliore nel secondo. In questa piccola storia "schizofrenica", dove l’esasperata volontà di affermazione si trasforma in annichilimento, la casa editrice Orecchio acerbo - anch’essa piccola e quasi invisibile ai più, nonostante la superba qualità delle sue pubblicazioni - ha intravisto enormi potenzialità per un racconto in immagini. E ha affidato il compito di illustrare le parole di London all’artista argentino Fabian Negrin, che dal 1968 dopo la laurea in giurisprundenza in Messico, si trasferisce in Italia, tra l’altro vincitore del Bologna ragazzi award 2010 con "The river-

Paul e Lloyd sono i protagonisti di uno dei racconti meno conosciuti di Jack London ma più amati da letterati Ecco L’ombra e il bagliore bank" di Charles Darwin. Forse i colori complementari dei due protagonisti e la forsennata ricerca dell’invisibilità hanno costituito un pungolo visivo troppo ghiotto per lasciarselo sfuggire, e tale pungolo ha scatenato l’attitudine sperimentale di Negrin. Il risultato è un libro stupefacente per soluzioni visive, per integrazione tra testo e immagini, per cura editoriale. Negrin non si risparmia: tra nuova oggettività tedesca, fumetto warholiano, echi da Magritte, l’artista mette in scena uno spettacolo di trucchi, effetti, linguaggi mai fini a sé stessi ma sempre al servizio della narrazione, del racconto tragico di due individui che possono dire qualcosa alla nostra contemporaneità. In un’epoca di sovrabbondanza visiva e di nevrotica affermazione catodica, il risultato dell’eccessiva esposizione è il nulla, l’invisibilità. Ma la ricerca dell’invisibilità può essere anche un rifugio, uno spazio di libertà. Magistrale Negrin nel rendere questi concetti con i suoi tagli sulla carta, con i suoi giochi di velina, con le illustrazioni a tutta pagina, con le scritte nere su nero,

Una delle illustrazioni dell'artista argentino

Fabian Negrin a lavoro

con i merletti di cellulosa che svelano per coprire. E magistrale anche la Orecchio acerbo che in tempi di pre ipad ha rinnovato la maestria artigianale del libro da sfogliare, dove è la carta il principale protagonista, in opposizione alla sciatteria sempre più diffusa dell’industria editoriale. L’ombra e il bagliore è un libro che per proporre un costo accessibile a tutti, pur mantenendo un’alta qualità di vernici, materiali, intarsi e rilegatura, ha dovuto affidarsi a una stamperia di Hong Kong: ulteriore segno dei tempi. Quella di Roma è inoltre una casa editrice che ha per suo motto "libri per ragazzi che non recano danno agli adulti, libri per adulti che non recano danno ai

Una piccola grande storia “schizofrenica”, con richiami comuni all’oggi dove l’esasperata volontà di affermazione si trasforma in lento annichilimento ragazzi", e anche L’ombra e il bagliore si pone in questo solco. Un albo per preadolescenti e contemporaneamente un libro per adulti, dove la capacità di sorprendere e creare ricchi effetti visivi trae la sua origine anche dall’esperienza di Negrin in fatto di pubblicazioni per ragazzi. I più piccoli bisogna catturarli visivamente, ma facendo questo attiviamo qualcosa pure negli adulti: un doppio linguaggio, più piani di interpretazione. E, ancora una volta, il testo di London si presta perfettamente a questa vista sdoppiata: una semplice e piccola storia fantastica che attiva l’immaginazione, i cui rimandi metaforici, però, sono quanto mai complessi. Forse è proprio nelle mani di piccole case editrici e nel talento di artisti poco esposti alla visibilissima cultura di massa che sta il futuro del libro: è la grande ricchezza dell’invisibilità.


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IL DOMANI DELLA CULTURA Il 25 e il 26 giugno la cittadina umbra si riempie di arti digitali, note e ospiti

Con il festival elettronico Dancity Foligno è capitale della musica Ginevra Aleramo A Foligno dal 25 al 26 giugno si tiene il Dancity, il festival di musica elettronica ed arti digitali giunto quest’anno alla sua terza edizione: "Our Field of Play". La musica elettronica è il campo da gioco, il dancefloor il manto verde. I giocatori sono musicisti che suonano fino all’alba. Due giorni di musica elettronica presso l’Auditorium di S. Domenico, e non solo, la rassegna di danza Echocentrica, performance, eventi, che si susseguiranno fino all’alba nei vicoli e nelle piazze del centro storico. La musica del Diverse le sedi presente che anima i paesaggi del passato. Il Dancidella kermesse ty Festival si svolge negli straordinari spazi artistica sparse dell’Auditorum di S. Doper tutto menico (Auditorium, ChioRidotto). il territorio urbano stro, Il contenitore storico, la chiesa del XIII secolo con Dal tramonto campanile del XIV secolo, all’alba per due èrimastoinalteratoperforma e dimensione dopo l’ingiorni di musica tervento di restauro, e custodisce al suo interno sulle elettronica con ampie pareti della navata novità di ospitare affreschi del XIV e XV secoDopo la presenza alla spettacoli di danza lo. scorsa edizione del Dancity Festival - durante il quale si è esibito con Blixa Bargeld - Alva Noto ritorna con un nuovo progetto, Cyclo, realizzato insieme a Ryoji Ikeda. Entrambi sono fra i più importanti esponenti della scena glitch sperimentale elettronica e le loro performance hanno come caratteristica principale l’unione indissolubile fra le componenti audio e video. Un live di grande impatto per i ritmi, i tim-

Il musicista Gianluca Petrella

bri sonori e l’aspetto visuale. Un altro duo formato da Ambrose Field, compositore di musica elettronica, pluripremiato all’importantissimo festival "Ars Electronica" di Linz, e John Potter, una delle voci dell’Hilliard Ensemble. Un’affascinante commistione di storia e musica, in cui la vocalità fiamminga di Tra gli ospiti Guillame Dufay (esponente della "scuola di Borgogna" del XV secolo) si immerge Bugge Wesseltoft nella creatività dell’elettronica...il tutto Henrik Schwarz curato da due artisti acclamati dalla critica internazionale. Prins Thomas Bugge Wesseltof & Henrik Schwarz si sono esibitii per la prima volta al "Mon- Floating Points treux Jazz Festival 2009", sono reduci dal Gianluca Petrella grandissimo successo di febbraio scorso al South Bank di Londra. Bugge Wessel- e John Potter toft, il più influente e innovativo pianista norvegese, si esibirà al pianoforte, fisarmonica, fender rhodes e balafon; Henrik Schwarz, dj e produttore tedesco lanciato dal programma di Gilles Peterson, ai synth, laptop, Launch Pad. Un incontro di suoni jazz,

electro e funk. Quest’anno Dancity, oltre a lasciare ampio spazio alle installazioni digitali nei luoghi che ospiteranno il festival, si estende alla danza contemporanea con Echocentrica. Viaggio al centro del mondo e ritorno, un progetto che coinvolgerà il centro storico della città di Foligno, attraverso i suoi molteplici suoni. Durante il festival i suoni nativi della città incontreranno la sintesi elettronica suonata dagli artisti presenti. Per trasformare in danza questi input musicali due coreografi, Benjamin Vandewalle e Francesca Pennini, coadiuvati da due musicisti e una artista visivo, dopo una residenza di cinque giorni, "abiteranno" il centro della città durante i due giorni del Festival, quali interpreti singolari del ritmo cittadino. Si esibiranno in vicoli, anfratti, piazze e botteghe, per rendere partecipe ogni cittadino, ogni abitante, ogni frettoloso passante del respiro della città e della sua essenza spazio-temporale. Info, biglietti e programma completo su: www.dancityfestival.com.

Tutti i colori del “kolam” Tamara Triffez porta a Roma, fino al 20 luglio, i disegni sacri dell’India Claudia Quintieri Nella tradizione indiana si inseriscono i "kolam", disegni sacri di accoglienza nella propria casa, che le donne indiane eseguono al tramonto o all’alba davanti alle loro abitazioni. Si intrecciano i colori e le linee che devono essere calpestati nell’atto dell’attraversamento. La nascita di questo rito risale a 5-6.000 anni fa e non a caso la parola scelta per identificare questa pratica, "kolam", etimologicamente vuol dire "bellezza", "forma" e "gioia". I disegni alludono a un buon augurio. La tecnica è tramandata di madre in figlia e si apprende già all’età di otto, dieci anni. Ci sono varie interpretazionidei kolam che dipendono dagli stati d’animo delle donne che li creano. Tamara Triffez , alla galleria Pino Casagrande di Roma fino al 20 luglio, ci introduce a questa pratica con fotografie che ritraggono questi disegni.

Alcune in bianco e nero, molte a colori, ci raccontano di questo mondo con un distacco che crea uno sguardo oggettivo e una intenzione di carattere antropologico. Silvia Davoli soffermandosi sul significato,sull’esteticadei "kolam" e sull’interpretazione che ne fa Tamara Triffez, commenta: «Infine l’ordine effimero e il nodo sinuoso rappresentati dal "kolam" mi rimandano, compiendo un salto spazio temporale non indifferente, a un parallelo tutto occidentale e molto più rettilineo, il movimento artistico "Der Stijl". Theo van Doesburg, attraverso l’utilizzo geometrico della linea orizzontale e verticale, intendeva esprimere la realtà universale che sottende le apparenze capricciose e in costante mutamento della natura. Piet Mondrian sperava di fornire attraverso un sistema rappresentativo di opposti risolti un equivalente visivo delle

Un kolam

verità proprie della natura. Verità che, per cosi dire non appaiono ad occhio nudo, perché costantemente modificate, cancellate, dalle manifestazioni incontrollate della natura stessa. Pensava che la visione della compiutezza delle proprie opere potesse dare allo spettatore una sensazione di totale pace e armonia spirituale». Tamara Triffez è nata a Bruxelles ma vive a lavora a Roma. Studiosa appas-

sionata delle culture e delle tradizioni orientali, si avvicina alla fotografia nel 1992 con la quale ha esplorato le complessità dei miti, dei rituali e delle culture nelle differenti società umane. Ha esposto nel 2009 alla galleria Il Cortile archivo Sante Monachesi e alla galleria Circus a Roma, nel 2008 all’istituto Dante Alighieri di Oviedo (Spagna) e di Roma, al teatro Palladium a Roma e Istituto di cultura Italiano a Varsavia.


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il Domani

Giovedì 24 Giugno 2010

TECNOLOGIA I nuovi servizi della Big G puntano sui software vocali

Altro che touch screen Google usa la voce Andrea Celia Magno Che Google avesse già puntato sui sistemi vocali si sapeva. Nel nuovo cellulare del colosso informatico di Mountain View, il Nexus One costruito in partnership con l’industria Htc, il riconoscimento vocale è stata la novità più importante messa in opera per lanciarlo sul mercato e controbattere allo strapotere di Apple e Nokia. Mancavano all’appello, però, tutti gli altri software che fanno la fortuna di Google. Adesso è stata colmata anche questa lacuna, e il riconoscimento vocale è stato reso disponibile su quasi tutti gli altri servizi, allargando la piattoforma di lingue disponibili. L’italiano è una di queste. La ricerca internet, innanzitutto, base principale per cui è nata e cresciuta Google, è ora disponibile anche attraverso la voce: notizie, località, conversione delle valute, tutto questo passa dalla semplice digitaLa nuova funzione zione delle tastiere al richiamovocale:dalladigitadi Ricerca Vocale zione allo spelling, volendo semplificare in uno slogan. di Google sarà Non è una novità assoluta l’utilizzo di questo tipo di disponibile su software, che esiste da un Nexus One e su decennio, ma che fino a questo momento non ha tutti gli smart mai raggiunto le potenzialità che è riuscito a forniphone che re Google, né tanto meno montano l’O.S. ha potuto sfruttare l’utilizzo dei sistemi di ricerca Android 1.6, su della Big G. Infatti, il priniPhone, Blackberry cipale uso del riconoscimento vocale è stato esteso e Nokia S60. adesso a Google Maps. Lo strumentopertrovarerapidamente un luogo o una destinazione può essere utilizzato comodamente anche in auto, perché il software vocale si può scaricare su qualsiasi sistema operativo adesso in uso, da quello dell’iPhone ad Android, rendendo i propri smart phone dei veri e propri navigatori satellitari sempre aggiornati sulle destinazioni e sui luoghi ricercati grazie al costante "refreshment" che Google mette a disposizione attraverso il web. Ed è forse questo il passo in avanti più importante: sbaragliare la concorrenza e dimostrare la propria forza rendendo disponibili gratuitamente i propri servizi proprio agli altri competitors. Le Google Mobile App saranno disponibili sull’iPhone, scaricandole dall’Apple store, sul Blackberry e sul Nokia S60 scaricandole da un link Google appositamente dedicato, e infine su tutti gli smart phone che

Adobe presenta Flash 10.1 Mobile Adobe ha annunciato l’ultima versione, anche in modalità mobile, del proprio software di lettura, Flash 10.1, rendendola disponibile a tutte le aziende produttrici di smart phone esistenti sul mercato (tranne l’iPhone di Apple). Alle case produttrici, adesso, il compito di rendere disponibile l’aggiornamento sui propri sistemi operativi.

Anche Nokia avrà il suo tablet Secondo l’analista asiatico Digitimes Research, anche il colosso finlandese della telefonia, Nokia, starebbe preparando unproprio tablet che lancerebbe sul mercato nell’ultimo trimestre del 2010. Loschermotouchscreenpotrebbe avere una diagonale che va dai7 ai 9 pollici, mentre ilprocessoresarebbeprodotto dalla Arm (non da Intel).

Toshiba lancia Libretto W100

Ricerca Vocale Google

montano un sistema operativo Android (versione 1.6 o successiva). Negli Stati Uniti, inoltre, il "navigatore" Google sarà funzionante da fine mese direttamente sulle vetture Ford che montano il sistema Sync, che permetterà di consultare Google Maps direttamente sul cruscotto della propria Ford.

La Big G diventa sempre più la regina dei software web

Il nuovo mini notebook Toshiba, il Libretto W100, si presenta accattivante fin dall’aspetto (un piccolo libro, appunto), dotato di un doppio touch screen da 7 pollici. Pereroderequotedimercato l’azienda giapponese ha quindi imparato la lezione degli ultimi tablet, l’iPad in testa, integrando le funzionalità dei mini PC con quelle dei tablet creati per determinatefunzioni.

Chrome 6 legge anche i file Pdf Che fosse veloce, il browser Chrome di Google, già si sapeva. Che avesse sacrificato qualcosa, in nome della velocità, anche. La nuova versione di Chrome, la 6.0, cerca di recuperare colpi anche su un terreno fino ad ora lasciato un po’ in disparte, rendendo disponibile direttamente (senza scaricare un plug in aggiuntivo) la lettura dei file Pdf, il formato in cui sono salvati una grande quantità di dati, soprattutto la maggior partedeidocumentiufficiali.


Giovedì 24 Giugno 2010

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CARTELLONE

Nino D’Angelo in concerto Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BADOLATO 2° Motoraduno-Memorial “Danilo Lentini” Ritorna l’appuntamento con il 2° motoraduno-memorial“DaniloLentini”, che si svolgerà a Badolato nei giorni 26/27 giugno , con un ricco carnet di eventi.

BAGNARA C. Consegna delle reti da pesca: “Spadara” Venerdì 25 giugno , alle ore 11.00, presso l’aula consiliare del Comune di Bagnara Calabra si terrà una conferenzastampaperlaconsegnadelle reti da pesca: “Spadara” alla capitaneria di porto.

BELMONTE C. Iniziativa per il Gaia International Festival Gaia International Festival e l’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologiapresentanovenerdì25giugno, alle ore 16.30-18.00 presso il centro di educazione ambientale Marino Scogli di Isca, un viaggio dentro e attorno il nostro pianeta alla scoperta delle forze misteriose da cui hanno origine i terremoti.

BOTRICELLO Concerto del Parto delle Nuvole Pesanti Sabato 26 giugno , alle 21.30, in PiazzaStazionediBotricello,siterrà ilconcertodelPartodelleNuvolePesanti, con il nuovo album "Magnagrecia".

CASTROVILLARI Iª edizione del Festival del Dialetto di Calabria Nel segnodel dialetto,parte la prima edizione del Festival del Dialetto di Calabria.SiapriràaCastrovillarisabato 26 giugno , alle ore 19.00, nella sala convegni di San Girolamo la primafasedelFestival“Voci,colorie sapori del Dialetto”, un evento itinerante pensato dal Centro d’Arte e Cultura 26. Questo primo incontro “Voci, colori e sapori del Dialetto del Pollino”, patrocinato dagli Assessorati alla Cultura della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza, dall’Ente Parco Nazionale del Pollino,inizieràconlapresentazione del volume di Claudia Rende e Maria Zanoni “jnta, fora, mminz’u làrigu” - Castrovillari nel ‘900 e gli antichimestieri–esiconcluderàcon le degustazioni di prodotti tipici del territorio, curate da Aziende leader dell’area del Pollino.

CATANZARO “Lasciatemi Kantare” primo concorso musicale “Lasciatemi Kantare” è il titolo del primo concorso musicale riservato a cantanti dilettanti senza limiti di età o categoria a cura dell’associazione Aquilone, che si terrà oggi , alle ore 21.00, all’auditorium Casalinuovo. La serata, organizzata in collabora-

zione con il Comune di Catanzaro, assessoratoalla cultura,sarà presentata dal duo comico Rino e Giulio. III Gran Galà della Moda Venerdì25 giugno, alle ore 21.00,al parco delle Biodiversità di Catanzaro si terrà la manifestazionedenominata "III gran galà della moda". Avrà comemadrinad’onoreAngelaMelillo e le "Belle ma belle" le ballerine e cantanti di Domenica In. La serata verrà presentata da Emanuela Marchio. Rassegna cinematografica "Effetti Collaterali" Effetti collaterali, cinema sperimentale italiano tra arte, architettura e design, Pettena, Mendini, Mosconi, Munari, Piccardo, La Pietra. Rassegna cinematografica a cura di Andrea La Porta. Interventi di Andrea LaPorta,AlbertoFiz,AndreaPiccardo Matteo Giacomelli presso il Museo Marca, 29 giugno . Manifestazione "Catarantella" Si chiamerà Catarantella, sarà una celebrazione della più autentica tarantella calabrese, grazie all’adesione di alcuni tra i più bravi suonatori tradizionali. E’ la manifestazione conclusiva della stagione che il Teatro Politeama proporrà al pubblico catanzarese il 29 giugno . Sul palco saliranno l’emergente duo composto da Francesca Salerno e Luigi Morello, i Cumelca di Ciccio Nucera, i Marasà cui dovrebbe aggiungersi Massimo Diano da Siderno, un vero fuoriclasse dell’organetto, Tommaso Leone, membri di un’altra realtà importante come i Lisarusa e i migliori suonatori e danzatori tradizionali, provenienti da altre realtà territoriali importanti come Tiriolo (di cui sarà presentato in anteprima la nuova edizione del festival “Radici Sonore”, in programma ad agosto), Rogliano, Badolato, Cardeto e Isca sullo Jonio. Musical "Il Mondo di Patty" Domenica 25 luglio , arriva a Catanzaro il musical "Il Mondo di Patty" con la protagonista della telenovela argentina Laura Natalia Esquivel nei panni di Patty Castro, allo stadio di Catanzaro alle ore 21.00, unica data in CalabriapromossadallaProvincia di Catanzaro in collaborazione la Ruggero Pegna show-net.

NuovoModellodisviluppo,promossodallaLiberaAssociazionediidee– Bottega di Commercio Equo e solidale “Karìbu” e da Res Rete di Economia Solidale Utopie Sorridenti per venerdì 25 giugno , alle 18.30, presso le Officine Babilonia (Area ex officine ferroviarie).

CROTONE Conferenza stampa alla Camera di Commercio Oggi , alle ore 18.30, presso la CameradiCommerciodiCrotone,si terrà la conferenza stampa conclusiva inerente la Missione imprenditoriale di incoming di operatori turchi presso le aziende vinicole della provincia di Crotone.

GERACE Fiera Mercato Città di Gerace E’ stata presentata la Fiera Mercato Città di Gerace che si aprirà grazie alla collaborazione tra l’amministrazione locale e l’associazione commercianti di Gerace a partire dal 2 luglio , per seguire il 3 e il 4 del prossimo mese. Le azioni previste per la tre giorni dei primi di luglio saranno caratterizzate da un’esposizionemercato dei prodotti commerciali delterritorio nelle principali piazze del centro storico attiva a partire dalle ore 16.00.

LAMEZIA TERME Recital del pianista Pietro De Fazio L’associazioneAccademiadellaCultura di Lamezia Terme, informa che sabato 26 giugno , si terrà in Lamezia Terme il recital del pianista Pietro De Fazio. Eseguirà musiche di: Frèdèric Chopin. E’ l’ultimo appuntamento della 7ª edizione di "Teatri in Musica" ed avrà luogo alle 19.00 presso il Teatro Umberto di Lamezia Terme. Nino D’Angelo in concerto Giorno 28 giugno , alle ore 21.30, su Corso Numistrano, in occasione dei festeggiamenti in onore dei Santi Pietro e Paolo si terrà la prima data in Calabria del tour "Jammo ja" - Nino D’Angelo in concerto.

Concerto di Dalla - De Gregori La Media Service Produzione spettacoli di Maurizio Rafele, comunica che il 4 agosto , alle ore 21.30, presso l’area Magna Grecia di Catanzaro Lido, si terrà il concerto di Dalla - De Gregori unica tappa in Calabria. A partire da oggi saranno in vendita i biglietti presso le prevendite abituali.

COSENZA Incontro con Francesco Gesualdi “Per uno nuovo stile di vita, riconosciamoci consumaTTori. Pratiche di resistenza nella società del consumo”: è il titolo dell’incontro con Francesco Gesualdi del Centro

MONASTERACE

Presentazione Progetto Tepir Venerdì 25 giugno , alle ore 17.30, pressolasaladelComandoVigiliUrbani del Comune di Monasterace, si svolgeràlapresentazionedelProgetto Tepir alla presenza del Sindaco Maria Carmela Lanzetta.

REGGIO CALABRIA Programma Anassilaos Venerdì 25 giugno , alle ore 19.15, presso la chiesa San Giorgio al Corso, inaugurazione della mostra di arte sacra in onore di S.e.Rev.ma Mons. Vittorio Mondello, nel 50° della Ordinazione Sacerdotale e incontro con i giovani che hanno partecipato al concorso Anassilaos Francesco Rutelli a Reggio Calabria Venerdì 25 giugno , alle ore ore 17.00, nel salone delle conferenze della Provincia di Reggio Calabria PiazzaItalia-FrancescoRutelli,presidente nazionale Api, incontrerà i giornalisti. Introdurrà Sergio Laganà, segretario Api provincia di Reggio Calabria. Convegno su "L’economia della Calabria" La Banca d’Italia Eurosistema e l’Università degli studi di Reggio Calabria Mediterranea organizzano il 28 giugno , presso l’aula magna "Antonio Quistelli" cittadella università- salitaMelissari,unconvegnosu "L’economia della Calabria". Programma: apertura lavori: Massimo Giovannini; Antonio Signorello; GiovanniCarosio;FrancescoPierro; Giuseppe Albanese; Luca Antelmo; discussioni generale, interventi: Francesco Forte; Edoardo Reviglio; Francesco De Bonis. I Marvanza Reggae Sound al concerto di beneficenza Ci saranno anche i Marvanza Reggae Sound al concerto di beneficenzachesiterràsabato26giugnopresso l’ex fortino di Arghillà a Reggio Calabria, durante il quale verranno raccolti i fondi per creare una “mensa per i poveri”, con lo scopo di alleviare i disagi e le difficoltà di tante persone che si trovano in condizioni di estremo bisogno e necessità.

RENDE Progetto "Museo diffuso" Oggi , alle ore 18.30, al Museo del Presente verrà illustrato il progetto "Museo diffuso" che prevede l’acquisizione di importanti opere d’arte contemporanea che andranno ad arricchire il patrimonio artistico della città. Incontri su responsabilità penale di enti e società. “Weekend 231” Responsabilità penale di enti e società. “Weekend 231”. È, questo, il titolo della serie di incontri di formazione, dedicati all’approfondimento del D.Lgs. 231/2001, che prenderà il via venerdì 25 e sabato 26 giugno , a Rende. L’evento formativo, organizzatodall’associazione“UomoImpresa e Business” si terrà presso la Fattoria Stocchi, in Via F.Todaro.

ROSSANO Presentazione del nuovo portale internet del Comune di Rossano E’ convocata per venerdì 25 giugno , alle ore 12.00, in sala Giunta la con-

ferenza stampa di presentazione del nuovo portale internet del Comune di Rossano. Saranno presenti il sindaco Francesco Filareto, il vice sindaco con delega alla comunicazione Giovanni Zagarese, il dirigente del settore informazione Giuseppe Passavanti, il responsabile della comunicazione istituzionale Francesco Sapia, il responsabile di Netconn Giovanni Magliarella. Progetto Arcanum Naturae Progetto Arcanum Naturae, a cura di Settimio Ferrari e Francesca Londino, patrocinato dal dipartimento politiche dell’ambiente della Regione Calabria e dal Comune di Rossano, assessorato turismo, spettacoloemanifestazioniculturali.Sabato 3 luglio , alle 17.30, nel Centro storico di Rossano si inaugura la mostra urbana Arte + Elementi – Aer, Terra, Ignis, Aqua. La mostra prevede quattro installazioni esterne site-specific dedicate ai quattro elementi naturali indispensabili e insostituibili per la vita. Sabato 3 luglio, alle 18.30, presso la sala Rossa di Palazzo San Bernardino, presentazione di Flowers, un volume curato da AnnaLauriae pubblicatoin occasione del progetto.

SAN LUCA "Premio Letterario Nazionale Corrado Alvaro" La fondazione Corrado Alvaro presenta il "Premio Letterario Nazionale Corrado Alvaro" X Edizione, presso l’aula Magna della sculaelementareC.Alvaroil25giugno, alle ore 17.30. Programma: ore 17.30, introduce Aldo M. Morace; saluti:LuigiVarratta;AlessandroNicolò; Domenico Naccari; Mario Caligiuri; Giuseppe Morabito; Santo Gioffrè; Leo Autelitano; Sebastiano Giorgi; Giuseppe Strangio; Don Pino Strangio; Don Massimo Alvaro.

TAVERNA IIª Edizione "Sila Festival" Selezionati 12 corti e 4 lunghi per il concorso cinematorgrafico Sila Festival - Mostra del cinema Eco-ambientale e della Terra d’Origine, alla II edizione, che avrà luogo il 25/26/27 giugno nello spendido scenario della presila catanzarese di Villaggio Mancuso.

VIBO VALENTIA Convegno sulle nuove vie delle applicazioni informatiche Gli strumenti telematici dell’Agenzia delle Entrate e delle Pubbliche Amministrazioni a disposizione dei cittadini contribuenti: questa la nuova strategia sull’uso evoluto delle tecnologie informatico-telematiche in direzionediunpiùadeguatoapproccio di servizio. Se ne discuterà, oggi , con inizio alle ore 9.30, al Valentianum di Vibo Valentia in un convegno che vedrà impegnati i vertici del fisco regionale spiegare a cittadini e commercialisti le nuove vie delle applicazioni informatiche.



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