il domani

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Venerdì 24 Giugno 2011

Anno XIV - Numero 172

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

CRIMINALITÀ

SVILUPPO

’Ndrangheta, la polizia elvetica: cresce la presenza in Svizzera

SPORT La nuova Catanzaro Calcio 2011 ha rilevato la fallita società Fc

Transhipment e logistica per il futuro del porto di Gioia

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Una holding criminale calabrese dedita al traffico internazionale di cocaina è stata disarticolata dalla guardia di finanza

Smantellata la centrale della droga La banda era composta da affiliati alla cosca Piromalli-Molé di Gioia Tauro e ramificata anche in Turchia, Germania, Olanda, Venezuela e Colombia L’INTERVENTO

Limitare tutte le forme di discriminazione di Anna Finocchiaro

Dopo tre anni di indagini, i finanzieri del Gico di Catanzaro in collaborazione con il Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico) di Roma hanno portato a termine l’operazione "Panama 2005" arrestando 16 persone a pag » 10

«DOVEVO MENARGLI?»

La Cisl difende le comunità montane dalla soppressione

presidente gruppo Pd al Senato

L’istituzione del garante dell’infanzia è un investimento sul futuro. L’insieme delle idee che riguardano l’infanzia e l’adolescenza non possono essere isolate dal contesto sociale. I rapporti fondamentali degli adolescenti, quelli affettivi, relazionali e cognitivi interni alle famiglie rappresentano una dimensione importante, ma non sufficiente ad esprimere la dimensione complessiva della vita di un bambino. E’ per questo che i diritti dell’infanzia dentro e fuori l’ambito famigliare devono essere concepiti come doveri che riguardano la sfera pubblica. Le politiche devono essere orientate a limitare tutte le formedi discriminazione connesse alle disuguaglianze e a sostenere la costruzione dell’autonomia dei bambini e degli adolescenti. Il garante per l’infanzia servirà proprio a promuovere in ogni sede politiche di questa natura.

SINDACATO

Se Di Pietro parla con Silvio, scoppia un putiferio ROMA - Di Pietro e Berlusconi paparazzati in un tête-à-tête sui banchi dell’opposizione, alla Camera. E per il leader dell’Idv è partita una raffica di domande, critiche e sospetti. Al punto che si è visto costretto a rispondere sul suo sito: «Molte persone mi hanno chiesto che cosa mi sono detto con il presidente del Consiglio. Io gli ho detto direttamente quello che cerco di dirgli indirettamente da mesi: che se ne deve andare (...). Tutto qui. E che altro dovevo fare, menargli?».

Tutto da rivedere sulla normativa regionale in materia di forestazione e montagna. Almeno secondo la Cisl, che contesta principalmente le decisioni riguardanti i dipendenti delle comunità montane calabresi, che da tempo non ricevono gli stipendi e sono lasciati in una situazione di instabilità. La Cisl calabrese ha lungamente discusso e approfondito i contenuti del progetto di legge di iniziativa della giunta regionale: "disposizioni in materia di forestazione, politiche della montagna e sviluppo dell’agricoltura", che sopprime le comunità montane, ma non condivide il merito e il metodo. Questo è stato divulgato dalla nota della Cisl calabrese diffusa a conclusione di una riunione svoltasi ieri tra i vertici sindacali. a pag » 9

CATANZARO Dal Ministro Alfano risorse per gli uffici giudiziari del capoluogo e di Vibo Valentia a pag » 15

ROGLIANO Chiude l’ospedale, i sindaci occupano l’Asp: ha sempre erogato buona sanità a pag » 18

REGGIO CALABRIA Avvocati interdetti dall’attività, indagati per favoreggiamento della cosca Lo Giudice a pag » 23

IL COMMENTO

I romani sono stanchi di essere offesi dalla Lega di Gianni Alemanno sindaco di Roma

C’è poco da dire, ribadisco che se qualcuno si permette di mettere i caselli sul Grande Raccordo Anulare andiamo e li sfondiamo. Castelli lancia l’ennesimo insulto alla città di Roma e ai romani, anche Salvini mi ha insultato personalmente. Risponderemo con aggressività, ho cercato di evitare questa conflittualità ma la Lega ogni volta che è a corto di ossigeno se la prende con Roma: noi risponderemo colpo su colpo. Quando saremo insultati come oggi risponderemo con le rime, Castelli è ignorante, non sa che il Raccordo non è una tangenziale ma una strada interna di Roma, che è indispensabile per la circolazione, c’è una profonda ignoranza dietro a chi dice queste cose, se uno è un Ministro, un rappresentante dell’intera nazione non si può permettere di attaccare una parte della Nazione per esaltarne un’altra. E’ lui a essere ignorante, noi attraverso i nostri canali, abbiamo già chiesto e ottenuto l’abrogazione dei pedaggi sul Gra. Faremo in modo in Parlamento di avere la difesa di Roma. Anche il mio cambio di atteggiamento è dovuto alla percezione di una svolta nell’atteggiamento dei romani verso la Lega. Prima di sufficienza, poi tentativo di riconciliazione, dopo queste varie fasi ora c’è stato l’ennesimo attacco a freddo, per dei motivi di cassa elettorale, che ha fatto inviperire i romani e il sindacointerpretaquestosentimento. Reagiremo alle offese, e andremo avanti su questa linea. I romani sono stanchi di essere offesi.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’ANALISI Atrocità senza prove di Patrick Cockburn*

In guerra, le informazioni sulle atrocità vanno trattate con scetticismo. Ispezionando un campo di battaglia dove aveva combattuto, il grande generale confederato Stonewall Jackson si voltò verso un aiutante e domandò: "Ha mai pensato, signore, che opportunità offre un campo di battaglia ai bugiardi?". Voleva dire che in guerra la gente, a causa del freddo, dei suoi interessi o da un semplice desiderio di trovare un senso ad una situazione confusa e spaventosa, inventa delle cose. Nel mezzo di un conflitto in rapido movimento è più difficile provare che si sbaglia che in circostanze normali. Nel primo conflitto del Golfo del 1990/1991 due fatti tristemente celebri di propaganda e disinformazione aiutarono notevolmente a moltiplicare l’appoggio alla guerra, dato che sembravano dimostrare la ferocia e la duplicità del regime iracheno. Il primo fu l’apparizione di una ragazza kuwaitiana di 15 anni davanti al Congres-

so degli Stati Uniti per testimoniare come lei, infermiera ospedaliera volontaria, aveva visto soldati iracheni che strappavano neonati dalle incubatrici e li lasciavano a morire per terra. La sua testimonianza provocò indignazione fino a che, tempo dopo, si seppe che la ragazza era la figlia ben indottrinata dell’ambasciatore del Kuwait a Washington, che non aveva mai lasciato gli USA durante l’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq. La seconda storia ebbe luogo alcuni mesi dopo, durante il bombardamento e gli attacchi con i missili contro Bagdad. Peter Arnett della CNN informò che gli USA avevano distrutto una fabbrica di latte per bambini nei suburbi occidentali di

Bagdad, mentre il Pentagono sosteneva che l’installazione produceva armi biologiche. Io visitai la fabbrica lo stesso giorno di Arnett e ricordo di aver letto documenti sul commercio di latte per neonati che trovai su scrivanie distrutte negli uffici della fabbrica. Molte di queste trattavano degli sforzi infruttuosi per salvare la fabbrica dalla bancarotta, convincente prova che le autorità irachene non potevano aver fabbricato da un giorno all’altro. I governi non sono diventati più onesti nei vent’anni passati tra la guerra in Iraq del 1991 e quella in Libia del 2011. La storia che spiega nel modo più irresistibile la natura maligna di Muhammar Gheddafi attualmente è

Nel primo conflitto del Golfo del 1990/1991 due fatti tristemente celebri di propaganda e disinformazione aiutarono notevolmente a moltiplicare l’appoggio alla guerra, dato che sembravano dimostrare la ferocia e la duplicità del regime

l’affermazione che ha ordinato ai suoi soldati di violentare le donne che gli si opponessero e che ha comprato medicine tipo Viagra per spingerli a farlo. Questa favola è circolata per un po’ di tempo, ma ha guadagnato credibilità quando il procuratore della Corte Penale Internazionale, Luis Moreno-Ocampo, ha detto che ha le prove che il leader libico ha ordinato di persona queste violenze di massa. Questa settimana, la segretaria di Stato USA, Hillary Clinton, ha detto di essere "profondamente preoccupata" per le informazioni sul fatto che i soldati di Gheddafi sono coinvolti in violenze generalizzate come arma di guerra. Indubbiamente ci sono state violenze individuali. [...] Ma, nonostante le affermazione della Corte Penale Internazionale, finora Amnesty International e Human Rights Watch non hanno trovato prove di simili violenze di massa ordinate dal governo nonostante ampie ricerche. *giornalista di Counter Punch

LA VOCE DELLE ISTITUZIONI di Giorgia Meloni*

Giovani mortificati dalla precarietà Compensi di un euro e tempi di pagamento che arrivano a superare un anno: il fenomenodello sfruttamentoe dell’umiliazionedella professionalità di tanti giornalisti precari ha raggiunto ormai un punto di non ritorno. Sono troppi i giovani che mortificati dalla precarietà e da compensi non adeguati al lavoro svolto vengono sfruttati senza ritegno. Come dimostra la recente tragedia del giornalista che si è tolto la vita. Credo che su un punto almeno si possa e si debba intervenire: immaginando uno strumento di verifica che consenta di stabilire criteri minimi di correttezza nella gestione dei compensi per i freelance e che rappresenti una condizione irrinunciabile per gli editori che vogliano accedere a un qualsiasi tipo di finanziamento pubblico. Esiste un disegno di legge a firma di Silvano Moffa incardinato in commissione cultura alla Camera. Mi unisco alla richiesta del presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Enzo Iacopino di accelerare l’iter di questa proposta. Ho già parlato con la presidente della Commissione Valentina Aprea e siamo d’accordo perché di concerto con i gruppi parlamentari, s’inizi presto ad affrontare questa spinosa questione. *ministro della Gioventù

La notizia dell’addio tra George Clooney ed Elisabetta Canalis ha fatto il giro del mondo. Ora in molti, nel nostro Paese e non solo, si domandano come mai sia finita tra l’attore americano e la showgirl sarda. Secondo Alfonso Signorini, intervistato da "Libero", sarebbe stato George ha mettere la parola fine alla storia d’amore più chiacchierata degli ultimi due anni

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ITALIA

Gdf: recuperati 28,5 mld solo nei primi cinque mesi di Carlo Bassi ROMA - La Guardia di finanza, nelle indagini sulle frodi e i reati fiscali, ha denunciato nei primi 5 mesi del 2011, 5.360 soggetti (13 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) principalmente per aver utilizzato (1.524) o emesso (826) fatture false o per non aver versato l’Iva (241). Gli arrestati sono stati 108. È quanto hanno reso noto le Fiamme gialle in occasione del 237esimo anniversario della fondazione della Guardia di finanza. Ai responsabili dei reati fiscali sono stati sequestrati circa 542 milioni di euro, valore 10 volte superiore a quello del corrispondente periodo del 2010. Sul fronte dell’evasione fiscale internazionale, scoperti redditi non dichiarati per circa 7 miliardi di euro, superiori del 47 per cento rispetto a quelli dello scorso anno. Sotto la lente delle Fiamme gialle sono finiti principalmente i trasferimenti ‘di comodo’ delle residenze di persone e società nei paradisi fiscali e lo spostamento all’estero di capitali per non pagare le

tasse in Italia. Le investigazioni sulle imprese e lavoratori autonomi sconosciuti al Fisco perché non presentano le dichiarazioni annuali ("sommerso d’azienda") hanno portato all’individuazione di redditi evasi per oltre 11 miliardi di euro, pari al 42 per cento in più rispetto al 2010. Più in generale, l’attività di contrasto all’evasione fiscale ha portatoallaindividuazionediredditi non dichiarati per oltre 23 miliardi di euro, in linea con il trend

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i miliardi confiscati alla mafia nei primi cinque mesi soltanto investigando su ben 5.271 persone, con un aumento del 61% in un anno

dello scorso anno, ed Iva evasa per 5,5 miliardi di euro (+64 per cento sul corrispondente periodo del 2010). Sempre più elevato lo standard di qualità dei controlli: i verbali della Guardia di finanza, nel 92 per cento dei casi, sono stati recepiti dall’Agenzia delle entrate per il successivo accertamento. In aumento anche i casi di coloro che aderiscono spontaneamente ai rilievi mossi dai verificatori del Corpo, per importi superiori del 35 per cento rispetto ai primi cinque mesi del 2010. Spesa pubblica, in 5 mesi scoperti 2.407 finti poveri . Raddoppiati, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, gli interventi a tutela della spesa pubblica. Nei primi 5 mesi del 2011, le Fiamme gialle ne hanno eseguiti 2.476 con la denuncia all’Autorità giudiziaria di 5.525 soggetti, di cui 20 in stato di arresto. Bloccati finanziamenti illeciti alle imprese per circa 308 milioni di euro. Nel comparto della spesa sanitaria, in particolare, sono stati svolti 857 interventi, denunciate 1.238 persone e scoperte truffe ai danni del Servizio sanitario nazionale per oltre 23 milioni di euro. Sono stati, inoltre, eseguiti 405 interventi, d’iniziativa o su delega della Corte dei conti, che hanno consentito di far emergere sprechi per 617 milioni di euro. Infine, nel comparto degli aiuti economici e dei servizi sociali di assi-

Sul fronte dell’evasione fiscale internazionale, scoperti redditi non dichiarati per circa 7 miliardi di euro, superiori del 47% a quelli dello scorso anno stenza (ad esempio i contributi per gli affitti, per le mense scolastiche, le borse di studio, le agevolazioni per le tasse universitarie, ecc.) sono stati effettuati 8.423 controlli, con scoperta e denuncia di 2.407 finti poveri che avevano illegittimamente percepito i contributi. Mafia, in 5 mesi sequestrati beni per 1,2 mld. Nei primi 5 mesi del 2011, le Fiamme gialle hanno eseguito investigazioni patrimoniali antimafia nei confronti di 5.271 soggetti (+61 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010) e sequestrati beni per 1,2 miliardi. In netto rialzo è il valore dei beni confiscati, che ammonta a 338 milioni, oltre il doppio dell’intero anno 2010. Inoltre, sono state denunciate 47 persone (di cui 31 in stato di arresto) per associazione a delinquere di tipo mafioso e 173 per fraudolento trasferimentodivalori.Sonostate approfondite 9.800 segnalazioni per operazioni finanziarie sospette.

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TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 143/95 + 43/98 + 116/98 R.G.E. G.E. Dr.ssa Reggio Professionista Delegato: Avv. Caterina Tartaro Lotto A: Magazzino sito in Lungro (CS), al Vico II Garibaldi censito in catasto al fg. 11 p.lla 296 sub 5 e p.lla 639 sub 2 Prezzo base: euro 15.493,70 Rilancio: euro 200,00 Lotto B: Piccolo locale sito in Lungro (CS), alla via Borgo n° 16, censito in catasto al fg. 11 p.lla 323 sub 1 Prezzo base: euro 2.440,25 Rilancio: euro 40,00 Lotto D: Unità immobiliare sita in Lungro (CS), al corso Skandeberg n° 49, censita in catasto al fg. 11 p.lla 128 sub 24 e sub 1 Prezzo base: euro 96.835,66 Rilancio: euro 1.500,00 Lotto E: Unità immobiliare sita in Lungro (CS), alla via XX Settembre n° 7, censita in catasto al fg. 11 p.lla 332 sub 5 Prezzo base: euro 13.557,00 Rilancio: euro 200,00 Lotto G: Magazzino sito in Lungro (CS), alla piazza Umberto I n° 5, censito in catasto al fg. 11 p.lla 333 sub 9 Prezzo base: euro 6.972,16 Rilancio: euro 100,00 Lotto H: Terreno con entrostante fabbricato sito in Lungro (CS), alla località San Leonardo, censito in catsato al fg. 21 p.lle 45 e 46. Prezzo base: euro 213.038,47 Rilancio: euro 3.000,00 Lotto I: Terreno sito in Altomonte (CS), alla località Sant'Anna, censito in catasto al fg. 15 p.lle 2, 94, 95 Prezzo base: euro 31.762,09 Rilancio: euro 500,00 Vendita senza incanto: 02/09/2011 Vendita con incanto: 09/09/2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Avv. Caterina Tartaro Presentare le offerte entro h .13.00 dei giorni precedenti le vendite presso lo studio del Professionista delegato Avv. Caterina Tartaro, sito in Castrovillari (CS) al v.le Delle Querce s.n.c. (Palazzo Padula). Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari (CS) al v.le Delle Querce s.n.c. (Palazzo Padula).

TRIBUNALE DI CATANZARO

Sezione Fallimentare Fallimento n. 21/07 Il Giudice Delegato, dott.ssa Giovanna Gioia, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita depositata in data 19 maggio 2011 dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: complesso industriale sito in Caraffa di Catanzaro, Loc.ta "Difesa", in catasto al fg. 25, part. 215 sub. 1 e 2 al prezzo base di euro 716.062,50, oltre I.V.A.; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 27/09/2011 h 12:00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l'udienza del 28/09/2011; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro Fallimento n. 21/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; l'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in

cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario; l'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico dell'aggiudicatario; dispone che il curatore provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano "Il Domani". Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l'indicazione del debitore. Catanzaro, Il Giudice Delegato Il Cancelliere

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME R.E. n° 101/2008 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all'udienza del 10 febbraio 2010; Preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il dott. Fabio Massimiliano Canzoniere; considerato che la natura e la destinazione di tale cespite, unitamente agli elementi probatori e processuali da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo quale custode giudiziario sia allo stato, indefettibile, ex art. 559 c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005,263/2005 e 51/2006, fermo restando l'obbligo dello stesso di rendere il conto della gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto, in ordine sia alla individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c. come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 77.000,00, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico - " appartamento sito in Lamezia Terme, Sant'Eufemia, via del Mare,n° 13, piano secondo, interno 7, avente una superficie lorda di mq. 116,00 circa. L'immobile è riportato nel NCEU al foglio 14, p.lla 178, sub 7, cat.A/2, classe 1, vani 6"; EVIDENZIATO QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO CHE

- Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo procuratore legale anche a norma dell'art. 579, ultimo comma, presentando presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari, dichiarazioni, in regola con il bollo, contenente l'indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a

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mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a " Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - L'offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene ( e del lotto) cui si riferisce l'offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - Detta dichiarazione, deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale); - In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare offerte in aumento; - All'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - Evidenziato che la vendita agli incanti deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 77.000,00 - Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 3.000,00 - Ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - All'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale); - In caso di dichiarazione presentata da più soggetti deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare offerte in aumento; - Con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane spa", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità;

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FISSA, LA VENDITA ALL'INCANTO - Per la presentazione presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari dell'istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13,00 del giorno 27 SETTEMBRE 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra ridotto di 1/4; - Per il giorno 28 SETTEMBRE 2011, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell'immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI', CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita 1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia , non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa" 2 ; in mancanza si provvederà a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA'IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: - su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso , per una sola volta, della presente ordinanza , escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto sul sito internet www.asteimmobili.it almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - il creditore procedente, possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno:

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Venerdì 24 Giugno 2011 - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria , da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un'ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin da ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d'ora le parti che, ove all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente e cioè a quella stessa udienza - l'art. 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell'amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. DA' ATTO Di avere provveduto alla sostituzione del custode con il dott. Fabio Massimiliano Canzoniere per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA Al custode di presentare trimestralmente il conto di gestione, ex art. 560 e 593 cpc a far data dall'atto di nomina, con espresso avviso che in caso di inottemperanza, l'omissione sarà valutata ai fini dell'eventuale revoca dell'incarico al custode esterno. Lamezia Terme 27 aprile 2011 Il Giudice dell'esecuzione F.to Dott.ssa Adele Foresta

TRIBUNALE DI LOCRI

CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 114/1989 promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SpA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 03.10.2007 LOTTO 1: "Quota di 3/5 sul diritto di piena proprietà relativo ad un terreno

agricolo con annessi ruderi di fabbricato rurale, sito nel Comune di Bovalino, in località Lacchi, in catasto al foglio di mappa n. 23, p.lle 60, 62, 63, 64 e 66, per una superficie complessiva di 21.024 mq." PREZZO BASE D'ASTA: Euro 27.435,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 2: "Quota di 3/5 sul diritto di piena proprietà relativo ad un fabbricato per civile abitazione, sito nel Comune di Bovalino, in località Lacchi, in catasto al foglio di mappa n. 23, p.lla 679, della superficie di mq. 200" PREZZO BASE D'ASTA: Euro 28.615,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 3: "Quota di 3/5 sul diritto di piena proprietà relativo ad un fabbricato per civile abitazione, sito nel Comune di Bovalino, in località Lacchi, in catasto al foglio di mappa n. 23, p.lla 681, della superficie di mq. 80" PREZZO BASE D'ASTA: Euro 13.592,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 4: "Quota di 1/1 sul diritto di piena proprietà relativo ad un fabbricato, sito nel Comune di Bovalino, in località Bricà, in catasto al foglio di mappa n. 17 p.lla 551 sub 2, appartamento della superficie di mq. 116, sub 3 e 5 officina meccanica della superficie di mq. 99, p.lla 302 superficie cortiliva di mq. 628" PREZZO BASE D'ASTA: Euro 54.370,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 5: "Quota di 3/5 sul diritto di piena proprietà relativo ad un terreno industriale sito nel Comune di Bovalino, in località Mastromassaro, in catasto al foglio di mappa n. 12, p.lla 272, della superficie di mq. 7.210" PREZZO BASE D'ASTA: Euro 145.000,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo L'incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 23.09.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: b) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e 15% a titolo di spese presun-

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tive di vendita mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. g) l'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. ANTONIO RICCIO (Tel. 0964.342030). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 23.09.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 24 maggio 2011 IL CANCELLIERE

TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA

UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI ESTRATTO AVVISO D'ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE n. 23/2004 R.G.E.I. Il sottoscritto Avv. FORTUNATO D'AMICO, Professionista delegato dal G. E., ai sensi e per gli effetti dell'art. 591 bis c.p.c., avvisa che il predetto Giudice, in merito all'esecuzione di cui sopra, promossa dalla Curatela del Fallimento n. 8/2005, con ordinanza del 22 agosto 2008, confermata all'udienza del 24 febbraio 2009, nonché con successivi provvedimenti del 16.11.2010 e 23.05.2011, da intendersi qui riprodotta e trascritta, ha DISPOSTO il PROCEDERSI ad un nuovo tentativo di VENDITA SENZA INCANTO con prezzo ancora ulteriormente ridotto di 1/4 che si svolgerà, a cura del sottoscritto Avvocato, Professionista delegato, il giorno 30 SETTEMBRE 2011, ore 16,00, presso lo STUDIO LEGALE D'AMICO in VIBO VALENTIA alla VIA ENRICO CANDELA, n. 20, piano 1°, del BENE IMMOBILE meglio descritto nella relazione di stima pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it, nello STATO di FATTO e di DIRITTO in cui oggi si trova, posto in vendita in un unico lotto e precisamente: Lotto n. 1 - terreno ubicato nel Comune di Vibo Valentia località Portosalvo Zona Nucleo Industriale - lotto 85 della lottizzazione prevista dal vigente PRTC - composto da un'area della

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superficie complessiva di 16.010 mq. con la seguente destinazione urbanistica: "lotto industriale". Sul terreno insistono due palazzine in c.a., di cui una, a due livelli fuori terra destinata agli uffici dalle dimensioni in pianta di ml 20,00 x 12,00 e, l'altra, ad un solo livello f.t. per servizi aziendali dalle dimensioni in pianta di ml 10,00 x 24,00; confina a Nord e a Sud con strada di P.R.T.C. (Piano Regolatore Territoriale Consortile), ad Est con proprietà Capria e ad Ovest con proprietà della C.O.F. S.r.l.; è riportato nel N.C.T. in ditta alla METALCOOP -Società Cooperativa a responsabilità limitata, con sede in Vibo Valentia-, al foglio 8: part. n. 27, part. n. 311 (ex particella 24), part. n. 383 (ex particella 26), part. n. 388 (ex particella 25), part. n. 386 (ex particella 162). Prezzo base (ancora ulteriormente ridotto di 1/4) euro 326.291,96, oltre Iva per euro 65.258,39 e così complessivamente euro 391.550,35. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 8.500,00. Nel caso in cui non siano proposte offerte nel termine stabilito in ordinanza, ovvero nel caso in cui si verifichi una delle circostanze di cui all'art. 572, comma 3, c.p.c. ovvero nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione si procederà alla VENDITA CON INCANTO del medesimo bene il giorno 30 SETTEMBRE 2011, ore 17,00, presso lo STUDIO LEGALE D'AMICO, per come sopra indicato. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE a titolo di "CAUZIONE" per il lotto in vendita una SOMMA pari al 10% del PREZZO BASE D'ASTA, mediante assegno circolare non trasferibile da intestarsi al sottoscritto professionista delegato, Avv. Fortunato D'Amico. Lo stesso assegno dovrà esser inserito in busta chiusa unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita immobiliare. Non viene al momento richiesto il deposito di somme a titolo di "spese" per il trasferimento, perchè le stesse saranno quantificate e richieste solo dopo l'aggiudicazione definitiva subordinando al versamento delle medesime l'emissione del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno esser acquisite presso lo Studio Legale Avv. Fortunato D'Amico, sito in Vibo Valentia via Enrico Candela, n. 20. Telefax: 0963-592711 (e-mail: avvfortunatodamico@gmail.com) negli orari di studio e previo appuntamento telefonico con il sottoscritto Professionista delegato. Vibo Valentia, 04 giugno 2011 Il Professionista delegato alla vendita Avv. Fortunato D'Amico

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Venerdì 24 Giugno 2011

ITALIA Maresciallo dei carabinieri accusato di aver abusato di una polacca di 19 anni e di circa un’altra decina di casi

Violenza su detenuta: in manette il carabiniere di Ivan Greganti MILANO - In Italia da pochi giorni dalla Polonia, senza sapere una parola della nostra lingua. E subito arrestata per un banale furto in un centro commerciale, è finita in cella di sicurezza di una stazione dei carabinieri in un piccolo comune alle porte di Milano: proprio lì la ragazza, appena 19enne, stando alla Procura milanese ha dovuto subire abusi per due giorni dal militare più alto in grado. Così il comandante della stazione deicarabinieridiParabiago,Massimo Gatto, 47 anni, è finito ieri in carcere per aver costretto la ragazza a subire 48 ore di violenze. Ma non solo. Secondo le le indagini coordinate dal procuratore aggiunto, Pietro Forno, e dal pm Cristiana Roveda e l’ordinanza firmata dal gip Enrico Manzi, il maresciallo sarebbe anche un violentatore seriale. Nei capi di imputazione, infatti, gli vengono contestati altri sei episodi nei confronti di altrettante donne di cui l’uomo avrebbe abusato o che avrebbe cercato di molestare. Prostitute o donne che per una denuncia o per un consiglio si erano presentate in caserma. Inoltre, gli investigatori del nucleo operativo del Comando provinciale di Monza hanno individuato altre quat-

tro donne che hanno subito abusi dal militare, alla fine degli anni ’90 ma quei reati sono andati in prescrizione. Il sospetto degli inquirenti inoltre è che ci siano anche altre vittime e per questo Forno, che guida il pool ’reati sessuali’, ha lanciato un invito a tutte "le persone che hanno avuto esperienze similari" di rivolgersi ai carabinieri o alla stessa Procura di Milano. La ragazza polacca era stata arrestata il 15 gennaio scorso per aver rubato dei giochi elettronici in un centro commerciale. E’ stata rinchiusa nella camera di sicurezza della stazione, in attesa del processo per direttissima. Il comandante Gatto, stando all’ordinanza, le si è subito avvicinato, invitandola a uscire dalla cella per fumarsi una sigaretta con lui in bagno, dove poi sarebbero avvenuti

Ben noto a Parabiago, è anche vice presidente dell’Unione nazionale dei cavalieri d’Italia Massimo Gatto è anche organizzatore di eventi

gli abusi. Ripetuti anche nelle ore successive e il giorno seguente, non in cella ma sempre dentro la caserma. La ragazza dopo aver patteggiato la pena il 17 gennaio in Tribunale, si è precipitata negli uffici della Polfer di Milano per presentare la denuncia per le violenze subite. Denuncia che è stata trasmessa al pm di turno che ha subito ascoltato il racconto della giovane. Gli inquirenti hanno poi raccolto le testimonianze dei colleghi del comandante, dalle quali è emerso che l’uomo poteva aver avuto gli stessi atteggiamenti con altre donne, le quali invitate a denunciare in passato, non l’avevano fatto. Sentite dai pm nell’inchiesta, però, sei donne, tra cui due sorelle, hanno raccontato di aver subito violenze o tentativi di violenza, tra il 2004 e il 2010. Tra queste, secondo l’ordinanza, una prostituta romena, una ex prostituta che si era presentata per una denuncia, un’altra andata per un problema con la patente, e altre due che erano lì per una denuncia. Perfino una donna che era andata a esporre la sua difficile situazione coniugale. Gatto è accusato di violenza sessuale aggravata per aver agito nei confronti di una persona in stato di privazione

Napolitano scrive a Marco Pannella invitandolo a desistere dallo sciopero ROMA - «Caro Marco, ti prego, in nome non solo dell’antica amicizia ma dell’interesse generale, di desistere da forme estreme di protesta che mettono a repentaglio la tua salute fisica». Lo scrive il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in una lunga lettera allo storico leader dei radiProprio ieri il rapporto sul cali Marco Pannella, dal 20aprileinscioperodelsistema: in 3 anni il popolo la fame, cui ha aggiunto tre giorni quello della delle carceri è aumentato da sete, per protestare condel 50%, da 44mila a 67mila tro il sovraffollamento delle carceri italiane. Il unità): i soldi dello stato sovraffollamento delle carceri e l’amministrasono scei del 10% zione della giustizia sono temi di primario rilievo, sui quali il Quirinale continuerà a richiamare l’impegno delle istitituzioni. Il rispetto della dignità delle persone non ammete infatti "sottovalutazioni e fatalismi", sottolinea Napolitano. «Caro Marco -continua - desidero rispondere alle molte questioni e sollecitazioni che hai sottoposto alla mia attenzione nel nostro recente incontro al Quirinale e nelle lettere e documentazioni che mi hai inviato nei giorni scorsi. Credo che l’Italia ti debba

il giusto riconoscimento per la determinazione con la quale hai intrapreso tante battaglie per sollecitare una piena affermazione e tutela delle libertà civili e dei diritti dei cittadini». Napolitano ricorda quella del divorzio, aborto, obiezione di coscienza, pluralismo dell’informazione.Posso assicurarti -si legge nel messaggio - che continuerò, come ho più volte fatto nel corso del mio mandato, a richiamare, e ne sento più che mai oggi l’urgenza, su tali questioni l’attenzione di tutti i soggetti istituzionali responsabili sollecitandoli ad adottare le indispensabili misure amministrative, organizzative e legislative. Non sono ammissibili sottovalutazioni e fatalismi di fronte a situazioni drammaticamente incompatibili con il rispetto della dignità delle persone e con la necessità di fornire un servizio giustizia efficiente, a garanzia dei diritti fondamentali dei cittadini. Quanto all’ultima battaglia delle carceri, il capo dello Stato sottolinea come ’’il sovraffollamento delle carceri e l’amministrazione della giustizia sono temi di primario rilievo, sui quali il Quirinale continuerà a richiamare l’impegno delle istitituzioni. Il rispetto della dignità delle persone non ammete infatti "sottovalutazioni e fatalismi".

Il Garante della privacy Col cellulare siamo tutti Pollicini che lasciano sassolini per la strada... ROMA - Gli smartphone, così come i tablet, per il Garante per la protezione dei dati personali si possono trasformare da strumenti di gioco e di lavoro in oggetti di controllo e di monitoraggio della nostra vita quotidiana. «Con gli smarthphone ognuno di noi è, quasi sempre inconsapevolmente, un Pollicino che ha in tasca il suo sacchetto di sassolini bianchi che escono uno ad uno per segnarne gli spostamenti», ha detto il presidente del Garante per la protezione dei dati personali Francesco Pizzetti, nella relazione annuale al Parlamento. «I rischi connessi agli smarthphone e alle loro applicazioni derivano essenzialmente dal fatto che i nostri telefonini - ha aggiunto - sono costantemente localizzati, e che il gran numero di dati dati e informazioni in essi contenuti, dalle rubriche telefoniche all’agenda, dalle foto alle annotazioni, possono essere conosciuti, trattati, conservati, utilizzati da soggetti dei quali non abbiamo consapevolezza né controllo». Per questo per il presidente per le nuove tecnologie serve una ’’informativa di rischio’’ simile a quelle dell’uso dei farmaci o sui pericoli dell’eccessiva pubblicità. Per questo il Garante per la privacy, al fine di individuare le modalità che meglio tutelino la riservatezza degli utenti ha avviato un’azione ricognitiva sui principali produttori di terminali e dei relativi sistemi operativi: Apple, Google, Nokia, Microsoft. L’analisi svolta ha messo in luce che i dati raccolti da numerosi software non sono conservati soltanto sul telefono dell’utente ma sono trasmessi anche ai server delle società che offrono il servizio e potenzialmente accessibili anche da altri utenti.È emersa, inoltre, una notevole eterogeneità nelle misure adottate per tutelare gli utenti. L’Autorità ha dunque messo a punto un documento con le prime riflessioni utili per tutelare gli utenti che oggi è stato consegnato al Parlamento.


Venerdì 24 Giugno 2011

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ECONOMIA Confcommercio conferma e chiede riforme fiscali ma dice no all’Iva

Secondo l’ultimo rapporto semestrale, senza riforme strutturali il nostro Pil 2012 salirà appenda dello 0,6%

La stella dell’economia non brilla, monito Confindustria di Roberto Carli ROMA - «La stella dell’economia italiana non sta brillando», avvertono gli economisti di Confindustria nel rapporto di metà anno sulle previsioni economiche. Così, spiegano, hanno dovuto «rivedere un’altra volta all’ingiù la crescita», tagliando le stime sul Pil al +0,9% nel 2011 ed al +1,1% nel 2012, in entrambi i casi due decimi in meno rispetto alle previsioni diffuse lo scorso dicembre. Per Confindustria è stato un errore di previsione fidarsi, con ottimismo superiore alla media, dei primi seL’aumento dei costi dell’ gnali di rilancio». Cassa integrazione e energia peserà sui strumenti di flessibibilanci delle famiglie lità dell’orario di hanno molto italiane con un aumento lavoro attenuato la perdita delle spese del 2011 di di posti di lavoro, che tra l’avvio della 681 euro recessione (inizio 2008) e l’inizio del 2011 ha riguardato 582mila persone, mentre la diminuzione della domanda di lavoro ne avrebbe di per sé coinvolto 1,1 milioni. Il Centro studi di Confindustria avverte: a fine 2012 la domanda di lavoro sarà ancora inferiore di 840mila unità rispetto all’avvio della caduta e i posti mancanti risulteranno pari a 453mila.

«Per centrare gli obiettivi ambiziosi ma obbligati di azzeramento del deficit e di evitare la stagnazione è necessario varare subito misure strutturali, avverte il Centro studi di viale dell’Astronomia, che rilancia l’invito a fare riforme, a partire dal fisco. Confindustria chiede "misure che siano credibili" e, citando "i documenti dello stesso governo" avverte: senza riforme «diverrebbero necessarie manovre aggiuntive" per l’1% del Pil al 2014, cioè altri 18 miliardi oltre ai 39 previsti. Ed anche la modesta crescita verrebbe dimezzata allo 0,6% già nel 2012». L’aumento dei costi dell’energia peserà sui bilanci delle famiglie italiane con un aumento delle spese del 2011 di 681 euro. Mentre l’aumento dei tassi costera’ in media 1.022 euro alle famiglie che devono pagare le rate di un mutuo variabile. Lo stima il centro studi di Confindustria, calcolando in 75,5 miliardi, in aumento di 18,7 miliardi, la bolletta energetica italiana del 2011, legata alle importazioni di petrolio, gas e carbone. Sulla ristrutturazione del debito greco il Centro studi avverte: Sul piano economico la recisione del nodo gordiano della ’solidarieta’ con rigoré attraverso una qualunque forma di ristrutturazione delle obbligazioni emesse dalla Repubblica Greca avrebbe effetti sistemici in ogni angolo della finanza e dell’economia reale con la stessa velocità dopo l’inatteso crack di Lehman Brothers.

ROMA - Da troppo tempo, l’Italia cresce troppo poco. Non è tempo di liturgie, ora bisogna fare più di quanto si sia fatto finora. Questo l’appello lanciato dal presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, nella sua relazione all’Assemblea generale di Confcommercio-Imprese per l’Italia. Ben venga dunque la riforma fiscale se significa stimoli ma Confcommercio dice un no risaluto ad eventuali incrementi dell’Iva per compensare la riduzione delle aliquote dell’Irpef, perché ingiusto e un falso rimedio che colpirebbe proprio i consumi delle famiglie. L’impatto con la "grande crisi", ha ricordato Sangalli, è stato pesante, anche se ammortizzato dal risparmio Riassorbire la delle famiglie e dal sistema di sicurezza sociale opportu- disoccupazione e namente rafforzato, dalla costruire nuova collaborazione tra lavoro e imprese e da una accorta po- occupazione, per liticadelpubblicobilancio.E anche dopo la crisi, "sembra recuperare il divario confermarsi, per l’Italia, un del Mezzogiorno percorso di crescita lenta, modesta, fragile", che «non basta per tenere il passo dell’Europa, per riassorbire disoccupazione e costruire nuova occupazione, per recuperare il divario del Mezzogiorno». In questo contesto, secondo Sangalli, «abbiamo la necessità di più ambizione per la crescita del Paese». Sapendo che, per questo, occorre, anzitutto, che ognuno faccia la propria parte, perché la crescita lenta non ha nulla di casuale. Nella sua relazione Sangalli ha quindi sottolineato che i consumi delle famiglie rallenteranno nell’anno in corso, facendo registrare un incremento complessivo di appena lo 0,7 per cento e, nel 2012, dell’1,2 per cento. Per questo siamo assolutamente contrarin ad un eventuale aumento dell’Iva.

Un altro passo avanti per Draghi: sì del parlamento europeo BRUXELLES, - Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria, ha dato parere favorevole alla nomina di Mario Draghi alla presidenza della Banca centrale europea. Ora la parola passa a leader europei riuniti ieri e oggi a Bruxelles. La nomina del nostro governatore della Banca d’Italia alla presidenza di Eurotower a Francoforte (dove ha sede la Bce) è data ormai per scontata. Una volta approvata anche dai leader, la decisione sarà definitivamente formalizzata il prossimo 11 luglio in sede Ecofin, dai 27 ministri finanziari della Ue. L’attuale governatore di Bankitalia si insedierà sulla poltrona finora occupata da Jean-Claude Trichet il prossimo primo novembre. Con la partenza di Trichet la Francia perde il suo unico rappresentante nella Bce. E proprio a questo fatto è

legata l’ultimo piccolo margine di incertezza: Parigi ha finora dato il suo pieno appoggio alla nomina di Draghi, ma chiede un passo indietro di Lorenzo Bini Smaghi dal board della Bce, per lasciare il posto a un rappresentante francese. Richiesta avanzata a Bini Smaghi anche dal governo italiano. Il Wall Street Journal - citando fonti francesi - ha evocato anche la possibilità di un rinvio della decisione sulla nomina del nuovo presidente dell’Eurotower proprio per risolvere questo ultimo nodo. Ma né da Bruxelles né da Francoforte sono arrivate conferme. In altre parole la sostituzione di Bini Smaghi viene data per altrettanto scontata. Oltretutto, Bini Smaghi figura fra i più autorevoli candidati alla sostituzione di Mario Draghi a Palazzo Koch alla guida di Bankitalia.

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Venerdì 24 Giugno 2011

ESTERI Truppe e carri armati inviati siriani sono intervenuti in due villaggi a meno di un chilometro dalla frontiera

Alta tensione al confine tra la Siria e la Turchia di Nello Biafra ROMA - È alta la tensione al confine tra Siria e Turchia. Ieri il regime di Damasco ha schierato carri armati e truppe a meno di un chilometro dalla frontiera quando, prima dell’alba, l’esercito siriano è intervenuto nei due villaggi di Khirbet al-Joz e di Harapcoz, dove migliaia di persone hanno cercato rifugio dalla repressione, che nella regione nordoccidentale del Paese, ed in particolare nella vicina città di Jisr Ash-Shughur, ha fatto registrare gli episodi più violenti. Da questa settimana la Turchia aveva iniziato a fornire cibo e acqua ai siriani di Khirbet al-Juz, i quali, in segno di gratitudine, avevano issato una bandiera turca: intorno alle 6 di ieri i soldati di Damasco, appoggiati dai mezzi blindati, hanno circondato e fatto irruzione nel villaggio, e la bandiera con la mezzaluna bianca è stata rimpiazzata da una siriana. Centinaia di profughi in fuga dall’esercito siriano hanno varcato la frontiera, scavalcando il filo spinato che percorre la valle: ad attenderli sul posto veicoli della Gendarmeria e minibus mobilitati con tutta evidenza per portarli verso le cinque tendopoli allestite per ospitare finora più di 10 mila

profughi. Sacchi di sabbia e binocoli di precisione su treppiedi sono stati piazzati nella postazione militare turca di Guvecci, dove intanto anche Ankara ha ordinato il dispiegamento di carri armati e ha issato una gigantesca bandiera turca sulla sommità di una collina. Da lì sono stati avvistati anche tre militari siriani appostati con una mitragliatrice sulla sommità di una casa del villaggio siriano e mezzi da trasporto corazzati su un strada che corre alla sommità dell’altura, e sono stati uditi colpi di mitragliatore, ma dalle testimonianze non è stato possibile determinare se si sia trattato solo di spari intimidatori. Dopo cento giorni di una protesta che non ha precedenti nei quasi cinquant’anni della Siria del partito baathista, la repressione ordinata dal presidente Bashar al Assad, capace finora di oltre 1.300 morti, non lascia scampo nean-

Centinaia di profughi in fuga dall’esercito siriano hanno varcato anche ieri la frontiera: ad attenderli minibus per portarli verso le cinque tendopoli turche

che a chi voglia fuggire. Oggi, come ogni venerdì dal 15 marzo scorso, i militanti della protesta hanno indetto una nuova giornata di manifestazioni dopo la tradizionale preghiera di mezzogiorno, con lo slogan "Legittimità perduta". Lunedì scorso Assad, alle prese anche con una crescente pressione internazionale, ha promesso che nei prossimi mesi ci saranno delle riforme, ed il giorno seguente aveva concesso un’amnistia generale, la seconda dall’inizio delle proteste e la terza della sua presidenza, iniziata nel 2000, quando ereditò il potere dal padre. I manifestanti e i leader di tutto il mondo, però, hanno bocciato le sue promesse definendole inadeguate, e dall’Unione europea son arrivate sanzioni. Sanzioni che il ministro degli esteri siriano Walid al-Mouallem ha definito «una dichiarazione di guerra», avvertendo la comunità internazionale di non adottare ulteriori misure contro il Paese: «La Siria non è la Libia, lo scenario è totalmente diverso». E d’altra parte la Russia ha già fatto sapere di essere disposta a ricorrere al diritto di veto in sede di Consiglio di sicurezza dell’Onu su un’eventuale risoluzione che riguardi la Siria.

Obama annuncia il ritiro dall’Afghanistan: a casa i primi 10 mila uomini entro il 2011 La smobilitazione americana in Afghanistan avverrà in anticipo rispetto a quanto affermavano le prime previsioni. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha annunciato un primo ritiro delle truppe Usa, circa 10 anni dopo l’inizio della guerra in Afghanistan avviata dal suo predecessore Obama: «Negli ultimi 10 anni, George W. Bush: dei abbiamo speso mille miliardi quasi 100mila soldati Usa attualmente impein guerre, in un momento di gnati nell’ambito della missione Isaf di suppordifficile congiuntura to al governo di Kabul, che si svolge sotto il coeconomica: è tempo ora di mando Nato, i primi 10 concentrarsi sulla costruzione milarientrerannoacasa entro la fine dell’anno; della nazione, qui a casa» altri 23mila entro l’estate del 2012, e i rimanenti entro il 2014. Un calendario quindi accelerato rispetto a quanto era stato suggerito dal responsabile militare in loco, il generale David Petraeus, nelle opzioni più prudenti. «Mentre continuiamo a rafforzare il governo afghano e le forze di sicurezza, l’America prenderà parte ad iniziative di riconciliazione del popolo afghano, compresi i talebani», ha detto Obama nel suo annuncio

dalla East Room della Casa Bianca, una decina di minuti alle 20 di mercoledì (in Italia erano le 2 del mattino di giovedì) durante i quali il presidente ha anche riconosciuto come il suo Paese abbia vissuto un «decennio difficile» con le guerre in Iraq e Afghanistan. Gli Stati Uniti devono ora adottare un approccio diverso per esercitare il potere militare: «Quando siamo minacciati, dobbiamo rispondere con la forza. Ma quando questa forza può essere mirata, allora non abbiamo bisogno di costituire grandi eserciti all’estero». In seno all’opposizione repubblicana, lo speaker della Camera dei Rappresentanti di Washington, John Boehner, si è detto «preoccupato da un ritiro precipitoso delle truppe che potrebbe mettere in pericolo i successi raggiunti» con al Qaeda e i talebani. Talebani che hanno peraltro definito il ritiro un mero «passo simbolico», che «non è la soluzione del problema»: «nella sostanza gli americani non hanno alcuna intenzione di lasciare l’Afghanistan», ha dichiarato all’Ansa il portavoce dei talebani afghani Zabihullah Mujahid, «che vi sia una forza grande o piccola, noi continueremo il nostro jihad fino a che l’ultimo soldato straniero non avrà abbandonato la nostra terra».

Sono già oltre 10mila i profughi siriani accolti nelle cinque tendopoli oltre il confine, in Turchia

Guerra in Libia Gheddafi è tornato a parlare: «Sono con le spalle al muro, ma combatterò fino all’aldilà» di C.Brangia

ROMA - Anche se «con le spalle al muro», Muammar Gheddafi non teme la guerra con l’Occidente «crociato», è sarà disposto a trascinarla «fino nell’aldilà». All’ampliarsi delle crepe nella coalizione internazionale impegnata nella missione in Libia, il rais ha rialzato la testa ed è tornato a farsi sentire. In un messaggio audio diffuso nella tarda sera di mercoledì da al Jamahiriya, l’emittente di Stato libica, il Colonnello ha accusato i Paesi della Nato di omicidio e minacciato ritorsioni, dopo i due recenti raid - a Tripoli e a Sorman, 70 chilometri a ovest della capitale in cui hanno perso la vita numerosi civili: «Voi dite "colpiamo i nostri bersagli con precisione", assassini!». Domenica sera era stata l’Alleanza stessa ad ammettere di aver causato, con un raid della notte precedente, «alcune vittime civili» - nove, tra cui due bambini, secondo la denuncia del ministro degli Esteri libico, Abdelati Obeidi - dopo che, a causa di un malfunzionamento tecnico, una delle bombe sganciate aveva centrato un’abitazione nel quartiere orientale della capitale. Era il secondo «errore» in 72 ore: giovedì 16 giugno, vicino al centro petrolifero di Brega, in mano alle truppe governative, aerei alleati avevano bombardato una colonna delle milizie ribelli. Poi, lunedì, altre 15 vittime civili a Sorman, per la verità smentite dall’Alleanza: secondo il regime di Tripoli otto missili della Nato avrebbero colpito intorno alle 4 della mattina la residenza di Khuildi Hemidi, membro del Consiglio di comando della Rivoluzione e vecchio collaboratore di Gheddafi. Il portavoce del regime, Mussa Ibrahim, presente sul luogo, aveva detto che la maggior parte delle vittime faceva parte della famiglia di Hemidi e che tra di loro c’erano anche due bambini, suoi nipotini. Nel suo messaggio il rais ha reso omaggio al suo collaboratore, e ha minacciato: «Un giorno vi risponderemo allo stesso modo e le vostre case diventeranno bersagli legittimi».


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IN CALABRIA Marisa Fagà all’Arpaca, Morelli le fa arrivare le sue congratulazioni

Il sindacato scende in campo in difesa dei dipendenti degli enti che da mesi non ricevono lo stipendio e chiedono una revisione della normativa

La Cisl difende le comunità montane dalla soppressione di Cesare Giraldi CATANZARO - Tutto da rivedere sulla normativa regionale in materia di forestazione e montagna. Almeno secondo la Cisl, che contesta principalmente le decisioni riguardanti i dipendenti delle comunità montane calabresi, che da tempo non ricevono gli stipendi e sono lasciati in una situazione di instabilità. La Cisl calabrese ha lungamente discusso e approfondito i contenuti del progetto di legge di iniziativa della giunta regionale: "disposizioni in materia di forestazione, politiche della montagna e sviluppo dell’agricoltura", che sopprime le comunità montane, ma non condivide il merito e il metodo. Questo è stato divulgato dalla nota della Cisl calabrese diffusa a conclusione di una riunione svoltasi ieri a cui erano presenti Paolo Tramonti, segretario generale e Mimmo Zannino segretario regionale, i segretari generali delle due federazioni interessate, Pino Gualtieri per la Fai e Natale Pace per la funzione pubblica e delle unioni sindacali territoriali delle cinque

province, Cubello, Piscioneri, Pititto, Russo e De Tursi. Contrarietà sul metodo sono state espresse dai responsabili confederali, in quanto il progetto di legge, di fondamentale importanza per l’economia e l’occupazione calabrese, è già stato ufficializzato senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali confederali. Ma è soprattutto sui contenuti della legge che la discussione ha manifestato forti perplessità, preoccupazioni e contrarietà. La Cisl Calabria, la Cisl funzione pubblica e la federazione dell’agro alimentare hanno giudicato il progettodileggemoltoapprossimativo e insufficiente per il rilancio

La Cisl denuncia con forza lo stato di degrado professionale dei 500 lavoratori delle comunità montane, sottopagati e da mesi senza stipendio

del settore. Vi è, a detta dei sindacalisti, «il rischio che piuttosto che mettere ordine, aumenti lo stato confusionale dell’agricoltura e forestazione calabresi, senza proporre soluzioni ai mille e atavici problemi delle aziende della regione e delle migliaia di addetti». La Cisl, quindi, denuncia con forza lo stato di degrado professionale dei 500 lavoratori delle comunità montane, sottopagati e da mesi senza stipendio e chiede alla giunta regionale il rispetto degli impegni relativi allo stanziamento in bilancio dei 15 milioni di euro necessari ad assicurare la regolarità dei pagamenti mensili. Ma anche la situazione di Arssa e Afor, eternamente commissariate, in attesa di liquidazione, che solo grazie ai lavoratori sono ancora capaci di garantire un minimo di servizi all’agricoltura e al territorio forestale calabrese. La Cisl media quindi tra la giunta regionale e l’Uncem, l’unione delle comunità montane, la cui posizione, come emerso giorni fa, tende a salvaguardare le funzionalità degli enti.

CATANZARO - Nuove nomine, anche all’Arpacal, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria, è arrivato un nuovo nome al vertice: «La nomina della professoressa Marisa Fagà a Presidente dell’Arpacal è una scelta assolutamente convincente e pregnante sotto il profilo politico ed umano». Questo è quanto affermato in una dichiarazione dal presidente della seconda com- «A Marisa Fagà, cui mi missione consiliare (Bilancio eProgrammazioneeconomi- legano anni di stima e di ca), Franco Morelli. «La conlavoro comune voglio far solidata esperienza politica ed istituzionale di Marisa giungere non solo gli auguri Fagà - aggiunge il consigliere regionale - è la migliore per il suo lavoro, ma la piena garanzia, e la premessa più disponibilità istituzionale» significativa, per affrontare e rimuovere le criticità di un ente, come l’Arpacal, cui sono demandate plurime e delicate attività di salvaguardia del territorio. A Marisa Fagà, cui mi legano anni di stima e di lavoro comune voglio far giungere non solo gli auguri per il suo lavoro, ma la piena disponibilità istituzionale affinché dal nostro confronto possano emergere utili indicazioni che contribuiscano a sostenere i processi di rinnovamento avviati

Franco Morelli

con molta determinazione dal presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, e dalla giunta di centrodestra che egli presiede».

Incendi, col Pon sicurezza arriva il sistema di telerilevamento CATANZARO - Il Pon Sicurezza ha finanziato con quasi 6 milioni di euro un progetto presentato dal dipartimento dei Vigili del Fuoco diretto alla prevenzione degli incendi boschivi in Puglia e Calabria. La proposta progettuale, presentata nell’ambito del programma cofinanziato dall’Unione europea, vuole realizzare sistemi tecnologici innovativi per il contrasto degli incendi, spesso di origine dolosa e collegati alla malavita organizzata. Ad usufruire di tali tecnologie saranno i comandi provinciali del corpo dei Vigili del Fuoco di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria, Foggia, Bari, Taranto e Brindisi. In particolare, l’intervento prevede l’integrazione tra un sistema di video rilevamento di tipo tradizionale e termico e un sistema intelligente di elaborazione dati. I due si-

stemi associati permettono un’individuazione estremamente rapida e precisa del pericolo di incendio. Infatti si consente di individuare un principio di incendio con fronte di fiamma di 1 mq ad una distanza fino a 15 km. Il video rilevamento avviene mediante termocamere e videocamere ad altissima risoluzione. I sistemi periferici di telerilevamento installati nei boschi sono autoalimentati con pannelli fotovoltaici. Qualsiasi amministrazione richiedente potrà accedere alle informazioni raccolte dai Vigili del Fuoco. Ciò permetterà di amplificare l’azione di prevenzione e contrasto di altri reati ambientali come l’abusivismo o lo smaltimento illegale di rifiuti. In tutto verranno installate 17 postazioni. A.M

A.M


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IN CALABRIA

Fiumi di coca dall’America eseguiti a Reggio 16 arresti di Saverio Miniaci REGGIO CALABRIA - Un’operazione della guardia di finanza è stata portata a termine ieri mattina con l’esecuzione di 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga. Dopo tre anni di indagini, i finanzieri del Gico di Catanzaro in collaborazione con il Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico) di Roma e con l’ausilio di reparti del comando provinciale di Reggio Calabria, hanno portato a termine l’operazione "Panama 2005" stroncando un traffico di cocaina dal sud America attivo da anni. Gli arrestati, secondo l’accusa, sono affiliati a cosche della ’ndrangheta della provincia di Reggio Calabria o sono comunque vicini alla criminalità organizzata. Gli arresti sono stati eseguiti in Calabria, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Campania e Puglia, al termine di un’indagine condotta dalla guardia di finanza del Comando provinciale di Catanzaro e coordinata dalla Dda di Reggio Calabria. Nel corso

dell’inchiesta, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, i finanzieri hanno intercettato 30 chili di cocaina ed hanno avuto la certezza di almeno un altro carico dello stesso peso fatto arrivare in Italia. La cocaina, in particolare, arrivava in Europa nascosta in carichi di frutti esotici, sistemata nelle intercapedini ricavate dal cartone delle scatole di banane. Una volta giunta in Europa, soprattutto attraverso il porto di Rotterdam, la droga veniva trasferita verso la Germania e l’Italia tramite ignari operatori economici olandesi. L’holding criminale dedita al traffico internazionale era composta da affiliati alla cosca

La droga arrivava in Europa nascosta in carichi di frutta. L’holding criminale era composta da affiliati alla cosca Piromalli-Molé di Gioia Tauro e ramificata in Turchia, Germania, Olanda, Venezuela e Colombia

Piromalli-Molé di Gioia Tauro e ramificata oltre che in diverse regioni italiane anche in Turchia, Germania, Olanda, Venezuela e Colombia. La polizia di Norimberga, in collaborazione con il Gico, sta cercando, grazie ad un mandato di cattura internazionale, due componenti l’organizzazione originari di Ceglie Messapica (Brindisi) ed emigrati da tempo nella città tedesca di Augsburg, dove gestivano alcune attività commerciali. Le indagini, coordinate dal procuratore procuratore Giuseppe Pignatone, dall’aggiunto Michele Prestipino Giarritta e dal pm Roberto Placido Di Palma e dalla Dna, hanno permesso di accertare che al vertice del gruppo c’era Michele Ringo Albanese, di 45 anni, latitante all’epoca dei fatti contestati e già noto agli inquirenti per il suo coinvolgimento in altre operazioni antidroga, il quale, grazie ai contatti diretti con esponenti di spicco dei cartelli colombiani, riusciva a importare grossi quantitativi di droga da destinare, di volta in volta, al mercato italiano. Albanese, secondo l’accusa, poteva fare affidamento su sodali pronti a raggiungerlo in Colombia o in Venezuela quanto in Germania per prendere contatti diretti con i fornitori e predisporre le basi logistiche per accogliere l’arrivo delle partite di droga. Nel corso delle indagini, i finanzieri hanno arrestato Albanese in Germania, il 16 ottobre 2006. Nel

corso della stessa operazione, i finanzieri trovarono anche il bunker utilizzato da Albanese per la sua latitanza. Il rifugio era stato realizzato nella villa dell’uomo a Rosarno. I finanzieri, nel corso delle indagini, hanno anche sequestrato 28 chili di cocaina purissima per un valore di oltre 6 milioni di euro avvenuto a Rosarno l’11 settembre 2006. Complessivamente la droga sequestrata ammonta a 30 chili. Il procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, ha parlato di «collaborazione collaudata» , riferendosi ai rapporti criminali tra la ’ndrangheta calabrese e i cocaleros colombiani. «Trafficanti colombiani e mafiosi calabresi - ha sottolineato Pignatone - hanno, al momento, legami molto forti perché la ’ndrangheta è riuscita finora a mimetizzarsi bene ed é abbastanza impenetrabile per la scarsa presenza di collaboratori di giustizia, aspetti questi che certificano la sua tenuta rispetto alle attività di indagine». «L’aspetto più importante dell’operazione - ha detto Pignatone - oltre al notevole quantitativo di droga sequestrato, é la conferma della grande capacità di organizzazione della ’ndrangheta nel settore dei traffici internazionali di stupefacente, attività criminale da cui dipende molto il processo di accumulazione dei capitali, risorse finanziarie che vengono poi riciclate in attività lecite, soprattutto nel Centro e nel Nord Italia».


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IN CALABRIA ’Ndrangheta, la polizia elvetica: cresce la presenza in Svizzera

Il presidente della Regione Scopelliti ha incontrato i giornalisti a Catanzaro dopo il vertice di Roma con il ministro Altero Matteoli

Transhipment e logistica per il futuro del porto di Gioia di Stella Pisani CATANZARO - «Due sono i livelli su cui lavorare per il Porto di Gioia Tauro: investire sul transhipment per garantire i livelli occupazionali ed attuare il Distretto della logistica con lo sviluppo del retroporto». Lo ha detto il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti incontrando i giornalisti a Catanzaro dopo il vertice di Roma al ministero delle Infrastrutture con il ministro Altero Matteoli ed il sottosegretario Aurelio Misiti. «Quello di ieri - ha aggiunto Scopelliti - è stato un incontro importante e proficuo come riconosciuto da più parti, anche e soprattutto da parte sindacale. L’atteggiamento della Giunta regionale è stato apprezzato anche dal ministro Matteoli. Questo perché c’è una strategia comune tra Autorità portuale, sindacati e governi nazionale e regionale. Certo c’è una sproporzione, e l’ho fatto rilevare, tra la contrazione del 33% dei flussi nello scalo e gli esuberi proposti dalla società che sono pari al 46%. Da questo punto di vista se por-

tassimo Msc a Gioia Tauro potremmo recuperare parte della forza lavoro. Entro la settimana avremo un incontro con Gianluigi Aponte, presidente di Mediterranean Shipping Company (Msc) per capire la disponibilità della sua società a entrare in Mct e per farci dire a che punto è la cosa. E anche e soprattutto per spingere a potenziare la presenza di Msc nel porto». Sul retroporto, in prospettiva per il futuro, Scopelliti ha fatto riferimento ad una lettera molto pesante che ha inviato a Rfi per stigmatizzareiritardiesollecitare uno sguardo verso la Calabria. «C’è un momento difficile da superare - ha aggiunto Scopelliti perché poi dal 2015 tutti gli indi-

«Entro la settimana avremo un incontro con Gianluigi Aponte, presidente di Mediterranean Shipping Company (Msc)»

catori parlano di una ripresa del transhipment». Scopelliti ha illustrato nel dettaglio le politiche elaborate dalla Regione: dal protocollo con il ministero dello sviluppo economico e Invitalia per azioni di marketing mirate a individuare nuovi investitori, al regime di incentivi (25 milioni per contratti di investimento, 25 milioni per le imprese del Polo logistico e 5 milioni per incentivare la riduzione dei consumi energetici). E ancora: fiscalità di vantaggio, zone a burocrazia zero, credito d’imposta e zona franca con ampliamento dagli attuali 86 a 200 ettari che consentirà di realizzare immediatamente due magazzini di 50 mila metri quadri da dare in concessione ad aziende di logistica; un servizio doganeinnovativo,conl’apertura di uno sportello unico, primo in Italia; un protocollo di legalità per la sicurezza e l’ accordo con i sindacati. Si sta lavorando, inoltre, ha spiegato il governatore, alla riduzione delle accise, al cablaggio completo dell’area (banda larga entro un anno) e incentivazione dall’utilizzo del trasporto ferroviario.

GINEVRA - Le organizzazioni mafiose italiane sono attive in Svizzera, in particolare la ’ndrangheta calabrese, che sta acquistando «un’importanza crescente». Lo afferma l’ultimo rapporto della Polizia federale elvetica reso noto ieri a Berna. «Le informazioni raccolte confermano che le organizzazioni mafiose sono sempre attive sia in Svizzera sia nelle regioni di confine dei Paesi limitrofi. Lo afferma l’ultimo Esse si servono della Svizzera soprattutto come crocevia rapporto reso noto e luogo di transito per attività ieri a Berna: di supporto», si legge nel rapporto annuale dell’Ufficio fe- «Scenario simile derale di polizia (Fedpol) sul anche nelle regioni 2010. Per Fedpol, uno «scenario si- limitrofe del Piemonte, mile a quello constatato in Svizzera si riscontra anche della Lombardia e del nelle regioni limitrofe del Baden-Wuerttemberg» Piemonte, della Lombardia e del Baden-Wuerttemberg». Secondo la polizia elvetica, è la crescente pressione esercitata dalle autorità italiane sulla ’ndrangheta e le altre organizzazioni di stampo mafioso, ad aver indotto quest’ultime a svolgere sempre più attività criminali in Svizzera, come ad esempio il riciclaggio di denaro. Le attività dei clan che operano in Svizzera sono tuttavia «prevalentemente di carattere transfrontaliero». Per rafforzare la loro presenza nella Confederazione elvetica, le organizzazioni mafiose italiane cercano, per le loro attività di criminalità economica, di collaborare con esperti del mondo finanziario e bancario: «I relativi reati vengono commessi con la massima discrezione. Sono quindi meno visibili agli occhi dei cittadini», scrive Fedpol. In Svizzera, i clan mafiosi non controllano in modo capillare un territorio circoscritto, «vi sono però all’interno delle organizzazioni presenti nel nostro Paese alcuni indizi di accordi che regolano le competenze regionali». Inoltre l’omertà «viene rigorosamente applicata come altrove». L’anno scorso in Svizzera sono state arrestate diverse persone, nel quadro di inchieste nazionali o su rogatoria di partner stranieri. Alcune, appartenenti a organizzazioni mafiose, sono state estradate in Italia e condannate a lunghe pene detentive. Altre avevano compiuto reati anche in Svizzera.

Rifiuti, Libè: «Relazione sulla Calabria buon punto di partenza» ROMA - Una relazione di grande valore, che se da una parte disegna un quadro ancor più preoccupante degli interessi e delle collusioni dell’ecomafia in Calabria, dall’altra rappresenta un punto di partenza affinché lo Stato passi all’azione per dare soluzioni concrete». Lo afferma nell’Aula della Camera Mauro Libé (Udc) commentando la relazione sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti in Calabria. «Senza voler generalizzare - ha sottolineato l’esponente centrista - in talune circostanze la politica ha finito per prestare il fianco alla malavita. Proprio per questo i cittadini onesti, che stanno scoprendo con anni di ritardo che i propri figli sono andati a studiare in scuole edificate in zone contaminate, sono

oggi più disponibili e sensibili di quanto finora lo sia stata la politica stessa. È un problema grave e diffuso, che non investe solo Calabria e Campania. Questa relazione rappresenta dunque un punto fermo attraverso il quale passare ai fatti». Per il capogruppo Idv in Commissione Ambiente, Sergio Piffari, invece, «la relazione della Commissione d’inchiesta sui rifiuti in Calabria discussa oggi alla Camera ha fotografato una situazione drammatica, sia dal punto di vista ambientale, sia dal punto di vista della legalità ridotta ai minimi termini», dimostrando, afferma Piffari, «il completo fallimento della gestione commissariale, che dopo 14 anni non ha risolto nulla a fronte di elevatissimi costi della struttura».

re. ca.


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IN CALABRIA Regione, Aiello incontra i sindaci per discutere del recupero urbano

Lo studio “Oasi 2010” sull’aziendalizzazione del settore è stato realizzato dal centro di ricerche dell’Università Bocconi di Milano

Rapporto sanità: disavanzo al 2009 di oltre un milione di Marco Frattaglia CATANZARO - Il disavanzo della sanità in Calabria, che è fissato a un miliardo e 131 milioni di euro al 2009, e l’opera di riassetto del Servizio sanitario regionale con accorpamenti e fusioni: sono due degli elementi salienti che emergono dal rapporto sull’aziendalizzazione della sanità "Oasi 2010". Lo studio, realizzato dal centro di ricerche sulla gestione dell’assistenza sanitaria e sociale (Cergas) dell’Università Bocconi, a cura di Eugenio Anessi Pessina, Elena Cantù, Clara Carbone e Francesca Ferré, è stato presentato all’Università Magna Grecia di Catanzaro. Il rapporto si articola in cinque parti: quadro di riferimento, sistemi sanitari regionali, assetto istituzionale e le combinazioni economiche, organizzazione e rilevazione. In una tabella che accompagna il testo è esaminata l’evoluzione nel numero di Aziende sanitarie locali da prima del ’92 all’anno 2010. In Calabria, dalle 31 aziende esistenti agli inizi

degli anni ’90 il numero di strutture si è stabilizzato a 11 dal ’95 al 2001, con un numero di presidi gestiti pari a 5,3. Al 30 giugno 2010 ce n’erano sei. Prima del 2005 operavano quattro aziende ospedaliere, quelle delle tre principali città Catanzaro, Reggio e Cosenza, e l’azienda universitaria Mater Domini e il dato quantitativo è rimasto inalterato fino ad oggi con numero medio di presidi gestiti pari a 2,3. Il quadro degli accorpamenti e degli scorpori che emerge dal rapporto Oasi 2010 evidenzia, invece, per la Calabria il riassetto del servizio

In Calabria il riassetto del servizio sanitario regionale ha riguardato con la fusione in 3 Asp di 9 delle 11 Asl esistenti

sanitario regionale con la fusione in 3 Asp di 9 delle 11 Asl esistenti: quella di Cosenza, per accorpamento delle strutture di Paola, Castrovillari, Rossano e Cosenza; Asp di Catanzaro per accorpamento delle Asl di Lamezia Terme e Catanzaro; Asp di Reggio per accorpamento di quelle di Locri, Palmi e Reggio. La trasformazione ha riguardato l’azienda ospedaliera Mater Domini in Azienda integrata con l’Università di Catanzaro. Il rapporto Oasi ospita anche dato relativo ai cosiddetti ospedali di insegnamento che sono il presidio integrato con l’Università Magna Grecia, azienda ospedaliera e una Fondazione Irccs pubblica e cita dati relativi al privato accreditato che, nel 2007, in Calabria, toccava il 37% del totale. Certificato dagli esperti curatori del rapporto il dato del disavanzo che, al dicembre 2009, è pari a oltre un miliardo e cento milioni di euro con un’incidenza media procapite di 563 euro e un peso che è dell’81,9% sul bilancio regionale.

CATANZARO - L’assessore regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio Piero Aiello ha ricevuto mercoledì scorso una delegazione di sindaci e responsabili tecnici di tutti i Comuni che usufruiscono dei finanziamenti per il Recupero urbano, per come previsto dalla legge n° 179/92. All’incontro era anche presente il dirigente generale del Dipartimento SaverioPutortìedildirigente Oggetto dell’incontro Paolo Galletta. Oggetto dell’incontro,laprorogacon- la proroga concessa cessa dalla Regione per l’avper l’avvio vio degli importanti lavori di riqualificazione urbana. Per di importanti lavori questo motivo, l’Assessore Aiello aveva rappresentato in di riqualificazione Giunta l’esigenza di modifi- dei territori care la legge 7/2006 che stabiliva, tra l’altro, i termini d’inizio delle opere oggetto dell’intervento. Il provvedimento, quindi, già approvato dall’esecutivo e che ora passa ora all’esame del Consiglio regionale tende a definire i nuovi termini di avvio dei lavori per tutti quei Comuni, al momento inadempienti per varie ragioni, a volte anche indipendenti dagli stessi Comuni. Dopo un’analisi dei diversi programmi in atto, l’assessore Aiello, prendendo la parola, ha confermato che la delibera approvata prevede la proroga di un anno per l’avvio degli importanti lavori. «L’attività che ci ha visti coinvolti in una azione politico-amministrativa insieme al Dipartimento - ha detto Aiello - rappresenta una azione politica che non ha perso di

L'assessore regionale all'Urbanistica Pietro Aiello

vista la circostanza prioritaria e cioè quella di non far perdere i finanziamenti per le fondamentali opere da realizzare; tutto ciò nell’ottica di un maggiore coinvolgimento delle realtà locali alle scelte e alle decisioni del vertice politico-amministrativo della Regione».

Forum Terzo Settore: vicino ai ragazzi della cooperativa Valle del Marro CATANZARO - «Il Forum del Terzo Settore Calabria è vicino ai ragazzi della cooperativa Valle del Marro, colpita dalla violenza e dalla barbarie della ’ndrangheta. Da anni il Terzo Settore è impegnato a difendere i diritti dei calabresi e l’opera di Libera, con la straordinaria guida di don Ciotti e don Pino De Masi, costituisce un tassello fondamentale di questa lotta collettiva». Con queste parole Katia Stancato, Portavoce del Forum del Terzo Settore calabrese ha voluto esprimere solidarietà ai membri della cooperativa dopo l’incendio che ha distrutto ben 7 ettari di uliveto. «La terra sottratta alla ’ndrangheta è preziosissima: costituisce il segno tangibile delle sconfitte che la Calabria migliore

riesce ad infliggere alla criminalità organizzata - ha continuato la Stancato -. Ogni giorno la Calabria affronta la sfida lanciata da quei tanti che hanno deciso di nuocere alla loro terra e alla loro gente, da quelli che perseguono un agghiacciante ideale di onore e si ritrovano stretti da ridicoli riti in una società perversa e criminale». «Per combattere e vincere abbiamo bisogno della forza: quella delle istituzioni, della polizia e dei carabinieri certo, ma soprattutto abbiamo bisogno della forza d’animo e della determinazione che scaturiscono dalla nostra natura di persone umane - ha detto la portavoce del Forum -. Il Terzo Settore è da sempre impegnato a promuovere questa cultura della determina-

zione e della legalità. Nell’impegno volontario che ci anima, in tutti i campi, c’è la chiave utile a vincere la sfida». Concludendo la Stancato ha aggiunto: «È impossibile cedere alla logica dell’appropriazione violenta quando si passa la giornata a distribuire viveri ai poveri e ai senzatetto; è impensabile ricorrere al sopruso quando si spende la vita per difendere i diritti dei disabili; è inconcepibile adeguarsi alla logica dell’omertà se spendi le tue ore libere a combattere il disagio attraverso lo scambio e la condivisione. Per tutte queste ragioni, il Terzo Settore costituisce una vera, autentica, scuola di legalità, un valore, un patrimonio sociale e civile che appartiene a tutti».


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CRONACHE Via Teti e via Bambinello Gesù invase dall’erba secca e da rifiuti a cielo aperto

Le vie a nord della città: regno del degrado e dell’incuria di Luigi Petronà Catanzaro nord. Una realtà, dimenticata, abbandonata. Lasciata all’incuria e al degrado. A dimostrarlo le immagini scattate. Nessuna cura e interesse da parte degli addetti ai lavori. Basta un solo sguardo per notare come in via Teti, lungo il marciapiede che porta verso il quartiere di Bambinello Gesù ci sia una situazione incresciosa. Erba alta, cresciuta in maniera selvaggia che nasconde al suo interno immondizia di ogni genere. Buste e bottiglie di plastica, lattine, fogli di carta e oggetti indefiniti. Gettati così, indiscriminatamente. Senza alcun rispetto per il normale senso civico.Un pezzo di strada che sembra una discarica a cielo aperto, nascosta dall’erba incolta. Ma, la questione non riguarda solo via Teti. Si estende lungo tutto il quartiere di Bambinello Gesù, dove ogni angolo di strada, ogni scorcio di marciapiede è invaso da erba secca. Giallastra. È, ormai, arrivata la bella stagione e la questione assume caratteri importanti. Occorrerebbe, infatti, una riqualificazione della zona. Passando per via Sinopoli, la situazione non cambia. Gli angoli della via sono ricoperti dall’erbaccia. E neppure salendo un po’ più avanti la questione assume un aspetto diverso. Il viale sul lato sinistro in via Bambinello

Gesù, un viale che potrebbe essere, per i passanti, luogo di ristoro e di riposo dal caldo, grazie all’ombra prodotta dagli alberi che lo contornano, risulta, invece, impraticabile tanta è l’erba cresciuta selvaggiamente lungo il marciapiede. Erba che, a prima vista, sembrerebbe non rasa da svariato tempo.Senza contare i rischi che con l’arrivo del caldo e della bella stagione cominciano a correre, quali infezioni dovute alla sporcizia e animali che spuntano da qualsiasi angolo ricoperto

La zona nord abbandonata a se stessa e gli abitanti sono oramai scoraggiati. Rabbia e malcontento per l’indifferenza dinnanzi tale situazione di degrado

di erbetta, ma soprattutto a rendere la situazione ancora più inaccettabile è il cattivo odore e la puzza nauseante che rende gli abitanti di questi quartieri, da molti considerati residenziali, ancor più scoraggiati soprattutto dinnanzi una totale indifferenza dopo svariati appelli agli organi competenti. Il malcontento è quindi generale tra gli abitanti della zona.Si sentono cittadini di serie B, pure appartenendo alla stessa identica città che brilla di san pietrini nel centro storico. Sono i residenti a lanciare un grido di aiuto. Ad affermare i propri diritti di cittadini.Non chiedono nulla di anormale.Esprimono solo il desiderio di vedere il proprio quartiere più pulito e per questo più abitabile. Dignitoso.Si chiedono come sia possibile che tale disagio passi inosservato e, soprattutto, si domandano a chi compete l’opera di bonifica e pulizia che è necessaria e urgente in questi quartieri al nord della città oramai completamente abbandonati a se stessi.

In via Teti erba alta, buste e bottiglie di plastica, lattine e oggetti indefiniti fanno da sfondo alla strada che porta a Bambinello Gesù: una discarica a cielo aperto

Finita la seconda prova scritta, c’è attesa per lunedì Finita anche la seconda prova scritta. Passato anche il secondo spavento.Dopo il compito di Italiano, ieri mattina, i maturandi catanzaresi hanno dovuto fare i conti con il secondo esame scritto. Gli argomenti posti all’attenzione dei ragazzi sono stati diversi a seconda dell’indirizzo di studio dell’istituto di appartenenza. Quindi, per il liceo classico, la materia stabilita è stata Latino. In particolare i giovani liceali hanno dovuto svolgere una versione su "Il vero bene è la virtù" tratta da "Lettere a Lucilio" di Seneca. E proprio Seneca è stato uno degli autori che i ragazzi del liceo classico avevano messo in conto. Nessuna sorpresa, quindi. Al liceo scientifico i maturandi hanno, invece, dovuto affrontare la prova di Matematica: funzioni e il questionario. Lingua straniera per gli studenti del liceo linguistico e Pedagogia per il liceo pedagogico. Mentre i maturandi del liceo artistico hanno dovuto affrontare: Disegno geometrico, Prospettiva e Architettura. Per quanto riguarda gli Istituti tecnici professionali, le materie messe in campo sono state: Economia aziendale per la ragioneria; Costruzioni per il geometra; Tecnica turistica per l’Istituto tecnico per il turismo; Alimenti e Alimentazione per l’alberghiero; Tecnica amministrativa per l’Istituto per i servizi sociali; Macchine a fluido per l’industriale.Ora l’attesa è per il quizzettone, previsto per lunedì. Luigi Petronà

La sporcizia tra l'erba alta in via Teti

Pon Sicurezza: prevenire gli incendi E’ stato reso noto, nell’ambito del Programma cofinanziato dall’Unione Europea, un progetto presentato dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco e finanziato dal Pon Sicurezza con quasi 6 milioni di euro per la prevenzione degli incendi boschivi in Puglia e Calabria. Questo prevede la realizzazione di sistemi tecnologici innovativi per il contrasto di situazioni spesso di origine dolosa e collegati alla malavita. Ad usufruire di tali tecnologie saranno i comandi provinciali dei Vigili del Fuoco di Cosenza, Catanzaro,Crotone,Reggio Calabria,Foggia, Bari,Taranto e Brindisi l’intervento prevede l’integrazione tra un sistema di video rilevamento di

tipo tradizionale e termico e un sistema intelligente di elaborazione dati che,associati, permettono un’individuazione rapida e precisa del pericolo di incendio.Il video rilevamento avviene mediante termocamere e videocamere ad altissima risoluzione.I sistemi periferici di telerilevamento installati nei boschi sono autoalimentati con pannelli fotovoltaici. Qualsiasi amministrazione richiedente potra’ accedere alle informazioni raccolte dai Vigili del Fuoco. In tutto verranno installate 17 postazioni, nel dettaglio in Calabria, nel Parco nazionale del Pollino, in quello della Sila e in quello dell’Aspromonte. Anna Viscomi

Arriva la "Granfondo dei due mari" Trepida attesa per lo svolgimento della gara di ciclismo "Granfondo dei due mari" il 3 Luglio a Catanzaro.La manifestazione, aperta a tutte le categorie amatoriali la cui partenza e il cui arrivo sono previsti a Catanzaro, toccherà molti centri della Provincia, e quest’anno si vestirà del tricolore dell’Unità d’Italia. La "Granfondo dei due mari" vedrà la partecipazione di numerosi corridori che approderanno nel capoluogo sin dai giorni precedenti la gara. La storica società ciclistica calabrese, il gruppo sportivo Chiattinese, conferma come esistono sport che ben si conciliano con le politiche di sviluppo del territorio.E il ciclismo è certamente tra

questi. Grande soddisfazione in merito è stata espressa da Raffaele Lagonia, presidente della Chiattinese sottolineando che "organizzare la Granfondo è sempre un’esperienza stimolante e ogni anno che passa si arricchisce di contenuti e di partecipanti. Stiamo lavorando - ha continuato - senza risparmiarci curando ogni minimo dettaglio per rendere l’organizzazione impeccabile e lasciare tutti i partecipanti soddisfatti dell’accoglienza a Catanzaro". Appuntamento,quindi, per la prima domenica di Luglio quando il capoluogo accoglierà i ciclisti pronti ad una nuova edizione della "Granfondo dei due Mari".


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Venerdì 24 Giugno 2011

CRONACHE CATANZARO - Il giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Emma Sonni, ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro al termine dell’inchiesta su presunti illeciti connessi all’espletamento dei concorsi per primariato all’Azienda ospedaliera Pugliese - Ciaccio di Catanzaro, nel periodo in cui era direttore generale Vincenzo Ciconte. Svanisce ogni ipotesi d’accusa, dunque, per quest’ultimo, oggi consigliere regionale, nonchè per Vincenzo Calabretta, capo del

Concorsi per primariato al Pugliese, inchiesta archiviata personale dell’Ao, Agazio Loiero, ex presidente della Giunta regionale, e Doris Lo Moro, ex assessore alla Sanità ,inizialmente indagati, a vario titolo, per abuso e omissione in atti d’ufficio. Il giudice ha depositato il suo provvedimento ieri, dopo essersi riservata di decidere sulla questione al ter-

mine della discussione in camera di consiglio di lunedì scorso, dove si è giunti poichè la parte offesa dell’inchiesta - il dottore Giuseppe Raiola, che con le sue denunce ha dato il via alle indagini - si è opposta all’archiviazione. Il giudice non ha dato seguito alla richiesta del difensore di quest’ultimo, l’av-

vocato Nunzio Raimondi, che l’aveva sollecitato di imporre al pubblico ministero Alberto Cianfarini l’imputazione coatta entro dieci giorni. Accolte invece le richieste del pm, ed anche dei difensori degli indagati che anche in aula sono tornati a sostenere con forza la correttezza dell’operato dei loro assistiti, e la mancanza assoluta dell’esistenza di qualunque estremo di reato.

Rosa Voci

Cerimonia di giuramento alla presenza del presidente della Corte d’appello

Si è insediato ieri il nuovo procuratore generale Consolo di Carmela Mirarchi CATANZARO - Si è insediato ieri mattina il nuovo procuratore generale di Catanzaro, Santi Consolo, nominato nelle settimane scorse dal consiglio superiore della magistratura. Consolo ha incontrato i magistrati della Procura generale ed i rappresentanti delle Procure della Repubblica del distretto della Corte d’appello di Catanzaro. Dopo l’incontro si è svolta la cerimonia di giuramento alla presenza del presidente della Corte d’appello, Gianfranco Migliaccio, dell’avvocato generale dello Stato, Giovanni Grisolia, del procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, e del presidente dell’ordine degli avvocati, Giuseppe Iannello. «Arrivando a Catanzaro - ha detto Consolo - ho avuto modo di osservare la natura, i monti ed i colori, simili a quelli della Sicilia dove sono nato, e posso affermare di sentirmi già figlio di questa terra. Intendo svolgere la mia attività dialogando e collaborando con tutti. Dopo un primo incontro con

i magistrati mi sono reso conto che ci sono delle professionalità valide che vanno valorizzate». Consolo ha poi evidenziato che «con l’aiuto di tutti dobbiamo fare in modo che l’immagine del distretto sia sempre autorevole. Con le persone e con i colleghi intendo confrontarmi e mai scontrarmi in modo da poter raggiungere tre obiettivi fondamentali: efficienza, efficacia e trasparenza». Il nuovo procuratore generale di Catanzaro ha lasciato il suo incarico da vice capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. In magistratura dal 1978,

Consolo è stato giudice e pm a Palermo, consigliere del Csm dal 1998 al 2003 e poi sostituto procuratore generale in Cassazione, prima di approdare al Dap. Il Presidente della Corte d’appello ha evidenziato che «noi offriremo tutta la nostra collaborazione alla Procura generale per garantire lo svolgimento delle funzioni istituzionali nel miglior modo possibile». L’avvocato generale di Catanzaro ha detto che «con lo sforzo di tutti continueremo a portare avanti il lavoro di questo ufficio giudiziario, così come nella migliore tradizione di questa Procura Generale». Il Procuratore della Repubblica del capoluogo calabrese si è detto lieto dell’arrivo del nuovo procuratore generale. «Nonostante le difficoltà - ha detto Lombardo - proseguiamo il nostro lavoro. Spesso lavoriamo in fibrillazione ma è sempre nell’interesse della giustizia». Il Presidente dell’ordine degli avvocati ha ricordato come «l’avvocatura sarà sempre vicino ai magistrati nell’interesse della giustizia».

La protesta degli avvocati fa slittare il processo di appello di Why Not CATANZARO - La protesta degli avvocati contro la mediaconciliazione obbligatoria ha fatto slittare al 13 ottobre l’inizio del processo d’appello per sedici persone coinvolte nell’inchiesta Why Not e per le quali, nel marzo del 2010, si era concluso il processo di primo grado svoltosi con rito abbreviato. I difensori dei sedici imputati hanno aderito alla protesta promossa dall’Organismo unitario dell’avvocatura e si sono astenuti dall’udienza. Tra gli imputati del processo d’appello ci sono i due ex presidenti della Regione Calabria, Agazio Loiero, e Giuseppe Chiaravalloti, entrambi assolti in primo grado; alcuni funzionari regionali e imprenditori tra cui Antonio Saladino, principale indagato nell’inchiesta Why Not, condannato a due anni di reclusione per il reato di abuso d’ufficio. La Procura generale di Catanzaro ha presentato ricorso contro l’assoluzione di alcuni imputati dal reato di associazione per delinquere mentre per tutti gli altri l’appello riguarda il reato di abuso in atti d’ufficio. Il processo con rito abbreviato si è concluso nel marzo del 2010 con otto condanne e 34 assoluzioni.

Anna Bolle


Venerdì 24 Giugno 2011

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CRONACHE CATANZARO - «"Finalmente Traversa Sindaco" non è stato solo lo slogan condiviso dagli elettori ma rappresenta dopo il voto la traduzione di un’azione che si sta espletando con fatti concreti ed immediati. La task force attivata su Giovino e sull’intera area marina ne è stata una prova tangibile» si legge in una nota del consigliere, Antonio Corsi. «La gente ha potuto constatare come l’intero litorale catanzarese sta cambiando aspetto e potrà candidarsi a ritornare ad essere il punto di ritrovo estivo dei catanzaresi ma anche di quanti vorranno trascorrere le vacanze sul litorale Jonico. Conclusa questa che giustamente rappresentava una priorità per l’approssimarsi, appunto, della

Situazione igenico sanitaria Corsi: mi appello a Traversa stagione estiva, "l’operazione Traversa" necessita ora anche negli altri quartieri e nella città stessa dove esistono situazioni di pesante crisi igienica frutto di un annoso abbandono degenerato in un degrado del decoro urbano. Confido, dunque, nella praticità e nei buoni rapporti che il sindaco Traversa riesce a mantenere con gli altri enti, affinché l’azione sinergica intrapresa con Afor, Aimeri e Catanzaro Servizi possa proseguire nel resto del territorio ridandogli decoro ma anche sicu-

rezza sotto il profilo igienico - sanitario. Molti cittadini, infatti, mi hanno segnalato la presenza nelle strade e nei vicoli della Città, di topi, ma anche di mosche, zanzare e parassiti vari. Mi appello conclude il consigliere comunale - al pragmatismo del sindaco Traversa per venire a capo di questa situazione di stretta competenza dell’Asp che deve concordare con il Comune tempi e modi degli interventi». Carmela Mirarchi

L’annuncio dopo il vertice dei giorni scorsi, soddisfazione per gli uffici calabresi

Dal Ministro Alfano risorse ai distretti di Catanzaro e Vibo di Carmela Mirarchi

esito dell’incontro e per le soluzioni individuate che consentono di fronteggiare l’attuale situazione di emergenza». All’incontro hanno preso parte i direttori generali del Bilancio, delle Risorse e del Personale del Dog, rappresentanti del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e, in via informale, il neo procuratore generale di Catanzaro, Santi Consolo, già vice capo del Dap, che proprio ieri si è insediato nel nuovo incarico.

ROMA - Nuove risorse per garantire «il miglior funzionamento degli uffici giudiziari del distretto di Catanzaro ed in particolare di quelli di Vibo Valentia». Ad annunciarle è il ministero della Giustizia all’indomani del vertice nel quale il capo del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, Luigi Birritteri, su mandato del ministro Alfano, ha incontrato il presidente della Corte d’appello e

Nel vertice il capo del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, Luigi Birritteri ha incontrato il presidente della Corte d’appello e il procuratore di Catanzaro

il procuratore generale facente funzioni di Catanzaro nonchè il procuratore della Repubblica ed il presidente del Tribunale di Vibo Valentia. Nel corso della riunione, spiega l’ufficio stampa di via Arenula, «sono state approfondite e avviate a soluzione le questioni relative alle risorse da assicurare per la migliore funzionalità dei suddetti uffici giudiziari (personale amministrativo, fornitura di autovetture, carta per le fotocopiatrici, ecc.). Al termine, i capi degli uffici calabresi si sono dichiarati soddisfatti per il positivo

Nel corso della riunione sono state approfondite e avviate a soluzione le questioni relative alle risorse da assicurare per la migliore funzionalità degli uffici giudiziari

Politiche sociali, gli incontri dell’assessore Scarpino CATANZARO - Programmato per giovedì 28 giugno, alle ore 9,30, dall’ assessore alle Politiche Sociali, Fulvio Scarpino, un incontro con tutte le realtà del Terzo Settore che s’interessano di disabilità e, nella stessa giornata, alle ore 12 vedrà gli organismi che operano nel campo del contrasto alle dipendenze. Sarà il primo di una serie di appuntamenti con tutte le altre realtà impegnate nel campo sociale. Gli incontri, che si terranno nella sede dell’assessorato in via Fontana Vecchia, sono il frutto della volontà dell’Assessore di rivolgere una particolare attenzione al settore del non profit, che da anni svolgono azione meritoria in campo sociale. «E ciò - ha spiegato Scarpino - al fine di acquisire una più approfondi-

L’assessore Armignacca ha ricevuto il presidente dell’Ordine dei Geometri CATANZARO - L’Assessore alla Cultura Nicola Armignacca ha ricevuto, nei locali del suo settore, il presidente del collegio dei Geometri di Catanzaro, Nicola Santopolo. Scopo dell’incontro lo scambio di opinioni sulla mostra allestita nel Complesso del San Giovanni di stretto interesse dei Geometri. Al termine dell’incontro l’assessore Armignacca ha evidenziato come tra i due si è giunti a «Risultanze proficue e positive particolarmente per le prossime dinamiche di settore». Un incontro «condito dalla stima personale nei confronti di un tecnico valoroso che ho già avuto modo di apprezzare nelle mie varie esperienze istituzionali. Nell’occasione - ha aggiunto l’Assessore Armignacca - ho inteso evidenziare la bontà della mostra "Evoluzioni-Viaggiotrai saperi e le competenze dell’Agenzia del Territorio"cheabbiamo deciso di prolungare e rendere fruibile ai visitatori, fino al fine del corrente mese di giugno, anche grazie all’essenziale impegno del Collegio dei Geometri. Il viaggio espositivo, infatti, riesce a mescolare sapientemente intrecci strumentali, tecnologici, applicativi, con tutti i riverberi storici che il territorio è in grado di innescare, connotandosi quale testimonianza vasta e raffinata di cultura, civiltà, territorio. Le evoluzioni pensate e sentite, nel corso del tempo, - ha concluso l’Assessore alla Cultura - hanno irrobustito le strutture umane e, parallelamente, edificato quel senso dell’insieme e dell’intero verso cui oggi dovremmo intensamente rivolgerci, nel ripensare modelli di comunione e di comunità più equilibrati, sostenibili, comunicanti».

Luigi Levato è il capogruppo di "PerCatanzaro"

CATANZARO - Sarà Luigi Levato il capogruppo in Consiglio Comunale di "PerCatanzaro". La decisione è stata assunta dopo una riunione alla quale hanno partecipato, oltre ai tre consiglieri eletti (lo stesso Levato, Rolando Ciciarello e Francesco Leone), il presidente del movimento Massimo Lomonaco e l’on. Domenico Tallini. «Una decisione condivisa - ha spiegato Lomonaco - sempre nell’attesa che si crei il gruppo unico del centrodestra nel quale confluiremo, mantenendo lealmente gli impegni pre elettorali assunti con il sindaco Traversa. L’indicazione di Levato - ha aggiunto il presidente - è stata presa in comune accordo con l’on. Mimmo Tallini C. Mirarchi che, non mi stancherò di ricordarlo, un

ta conoscenza delle azioni di programma in favore delle fasce più deboli, nonché di stabilire una strategia attuativa comune , nella logica di una sussidiarietà orizzontale che consente di soddisfare in maniera più incisiva e mirata i bisogni dei cittadini». Gli incontri sulle altre aree tematiche si terranno nei giorni successivi, secondo il seguente calendario: 5 luglio, ore 9:30, Immigrazione / ore 11:30, Anziani; 8 luglio, ore 9:30, Minori/ ore 11:30, Famiglia 12 luglio, ore 9:30, Sviluppo economico e povertà.

Anna Bolle

ruolo determinante ha avuto nella composizione della lista, capace di racimolare oltre cinquemila preferenze». Dal canto suo Levato ha espresso soddisfazione per la fiducia che sia Massimo Lomonaco che l’on. Tallini, oltre ai due colleghi consiglieri, hanno riposto nella sua persona. «Si tratta di un incarico - ha affermato - che porterò avanti con dedizione, al servizio dell’intero movimento che rappresento».

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CRONACHE SOVERATO - Tra gli obiettivi del neo sindaco di Soverato Leonardo Taverniti c’è quello di eliminare i cani randagi dalla città. Il primo cittadino lo vuole centrare in occasione della stagione estiva perpreveniresituazionididisagio igienico sanitarie che potrebbero configurarsi. Taverniti ha così emanato un’apposita ordinanza per cercare di garantire un’adeguata prevenzione e tutela rispetto al randagismo e, nello stesso momento, per eliminare i gravi pericoli che incombono per residenti e turisti. Il primo cittadi-

La lotta al randagismo del sindaco Taverniti no ha disposto che l’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, servizio di veterinaria, provveda a proprie cura e spese alla cattura dei cani randagi con metodi indolori e non traumatizzanti e a tutte le attività di cura e profilassi necessarie. Il primo cittadino Taverniti, nell’ordinanza, ha altresì disposto che i cani randagi dopo il

necessario periodo di degenza vengano dotati di microchip, sterilizzati e identificati con apposito collare. Si tratta, in sostanza, di una seriedi provvedimenti urgenti che dovevano essere adottati già da tempo. Rosa Voci

Il neo sindaco Molinaro candida Serrastretta a città Slowfood SERRASTRETTA - Potrebbe essere apparsa piccola per dimensioni ma si può dire che è risultata riuscitissima la manifestazione tenutasi domenica 19 giugno presso l’agriturismo "E Turre" sito in contrada Viterale di Serrastretta. Ha compreso nel suo interno l’altrettanto riuscitissimo primo mercatino della Campagna Amica di Coldiretti, prodotti a km zero. Una splendente giornata di so-

Le immagini della nostra terra verranno trasmessi su Raiuno il primo luglio

La Ferro incontra le finaliste di Miss Italia nel mondo di Carmela Mirarchi CATANZARO - Il sole, il mare e il buon cibo della tradizione calabrese: sono questi gli ingredienti che hanno caratterizzato il primo tour delle finaliste di Miss Italia nel Mondo, che mercoledì hanno visitato la provincia di Catanzaro. Un gruppo di 20 reginette è arrivato nel pomeriggio nel capoluogo calabrese. La prima tappa è stata il Parco della Biodiversità, dove le miss sono state riprese dalle telecamere Rai per la registrazione di immagini e luoghi che verranno trasmessi su Raiuno il 1 luglio, nel corso dell’Anteprima della finale, in onda in seconda serata a partire dalle ore 23.30. Dopo una passeggiata lungo un affollatissimo Corso Mazzini fino all’arrivo a Villa Margherita, le miss sono state ricevute dal vicesindaco Maria Grazia Caporale e dall’assessore alla Cultura e al Turismo Nicola Armignacca a Palazzo De Nobili. Poi le ragazze hanno raggiunto Palazzo di Vetro, dove sono state salutate dal presidentedellaProvinciaWanda Ferro che ha reso loro omaggio, consegnando a ciascuna lo stemma della Provincia di Catanzaro. «Sono felice di accogliere le miss

e l’organizzazione del concorso ha detto il presidente Ferro -. Miss Italia nel Mondo rappresenta per noi una grande occasione di promozione del nostro territorio, che offre tantissime risorse: dalla ricchezza paesaggistica e ambientale, all’immenso patrimonio storico e culturale, ad una straordinaria offerta enogastronomica. La nostra provincia offre di luoghi suggestivi, dal mare, alla montagna, ai nostri antichi borghi ricchi di tradizioni. Certamente l’immagine fresca e sorridente di queste meravigliose Miss rispecchia nel migliore dei modi quella di una Calabria bella e ospitale».

«Miss Italia nel Mondo rappresenta per noi una grande occasione di promozione del nostro territorio, che offre tantissime risorse: dalla ricchezza paesaggistica e ambientale, all’immenso patrimonio storico e culturale»

Anna Bolle

Riunione sulla sicurezza balneare SOVERATO - Il 28 giugno alle 10 si terrà presso la sala consiliare del Comune di Soverato un incontro tra i gestori degli stabilimenti balneari rientarnti nella giurisdizione territoriale dell’ufficio circondariale marittimo di Soverato (dal Comune di Simeri Crichi a quello di Guardavalle) ed il personale della Guardia costiera. Nel corso di tale inconyo verrà data comunicazione di quello che sono i nuovi contenuti dell’ordinanza di sicurezza balnare (n. 08/2011), emanata dall’ufficio in data 16 giugno 2011, e di quelle che saranno le linee guida di riferimeno poste alla base dell’attività di controllo e tutela della

le ha fatto da cornice al taglio del nastro dell’inaugurazione . La signora Marisa Gigliotti in qualità di rappresentante Nazionale di Slowfood ha illustrato le ragioni del movimento e sottoscritto col neo sindaco di Serrastretta, Felice Maria Molinaro, il protocollo d’intesa per candidare Serrastretta città Slow. Manifestazione di impegno del sindaco che insieme ad altri visitatori ha aderito a Slow food con il tesseramento speciale della giornata destinata a festeggiare i primi 25 anni di Slow Food. Ad accompagnare Marisa Gigliotti era presente, ancora una volta, una delegazione di soci della Condotta di Soverato - Versante Jonico ed il suo segretario Carmelo Cuzzocrea. Rinnovato l’impegno preso per la valorizzazione e la cura dei castagneti della zona dove da qualche anno opera la comunità del cibo "Castagne e pastille di Serastretta" . Adesione a slowfood anche di Miranda Aiello facente parte del gruppo di minoranza consiliare del comune di Serrastretta, di Vincenzina Scalzo dell’Arssa, presente anche l’ex sindaco di Serrastretta e ancora presidente della comunità Montana del Reventino, Renato Mascaro. Grande soddisfazione da parte Marco Molinaro titolare dell’agriturismo ospitante e giovane coltivatore che insieme a Giacomo Gigliotti ha fortemente voluto l’evento.

A Simeri "operazione spiagge pulite"

sicurezza della balneazione che verrà espletata dagli uomini della guardia costiera.

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SIMERI - Domanidalle ore 9.30 in poi si terrà a Simeri mare una giornata ecologica che si inserisce nell’ambito della campagna "operazione spiagge pulite"di Legambiente. L’iniziativa è frutto dell’interesse per le tematiche ambientali di un gruppo di residenti e vedrà la collaborazione, oltre che di legambiente, anche dell’Amministrazione comunale di Simeri Crichi. L’obiettivo della giornata ecologica è quellodi lanciare dei messaggi positivi in merito alla tutela dell’ambiente: in particolare nasce dalla volontà di quei cittadini stanchi di assistere al fiorire di accumuli di riufiuti e vere e proprie di-

scariche abusive disseminati per tutto il territorio fino alle spiagge,situazione alla quale da diversi anni non si riesce a far fronte. La giornata ecologica-spiagge pulite si propone, dunque, di essere un momento di aggregazione e sensibilizzazione oltre che un efficace strumento di pulizia del territorio.

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CRONACHE Una vera e propria rivoluzione culturale che sta coinvolgendo la città

Al Festival delle Trame il

Un mare di libri contro le cosche libro "Alleanze nell’ombra" decine di dibattiti in 5 giorni LAMEZIA TERME - Immaginate per un momento una città di 60 mila abitanti, sul mare, all’inizio dell’estate, e decine di dibattiti su libri che parlano di mafie sparsi per vari punti del centro storico, con centinaia di persone che stanno lì fino a notte fonda. Questo è il festival Trame, iniziato mercoledì a Lamezia Terme, che andrà avanti fino a domenica. Una vera e propria rivoluzione culturale, che sta coinvolgendo la città, volontari, giovani e meno giovani, con la scommessa praticamente già vinta di chi ha voluto questo festival: l’ideatore Tano Grasso (che oggi fa l’assessore alla cultura a Lamezia), Lirio Abbate che ne è il direttore, il sindaco Gianni Speranza. Martedì sera fino a mezzanotte nella piazzetta San Domenico il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso ha discusso con Bianca Stancanelli del suo libro "Per non morire di mafia", e poco prima Franco Roberti, procuratore della Dda di Salerno, ragionava a Palazzo Panariti in-

sieme al figlio di Rocco Chinnici di camorra ed estorsioni in Campania. Un’ora prima, nello stesso luogo, arrampicato per le stradine della vecchia Nicastro, il procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo, presentava il libro di due giovani studiosi calabresi, Alessio Magro e Danilo Chirico, sulle vittime dimenticate delle mafie, e con loro c’era Deborah Cartisano, la figlia di Lollò Cartisano, un fotografo di Bovalino, nella locride, rapito una ventina d’anni fa e mai più rilasciato. Deborah ha raccontato davanti a un pubblico ammutolito come e quando ritrovarono i resti del padre ai piedi dell’Aspromonte. Una vittima dimenticata della violenza della mafia. Come Peppino Impastato, la cui storia raccontavano in un altro punto della città Umberto Santino e Anna Puglisi, che hanno presentato il loro libro intervista di alcuni anni fa alla mamma di Peppino, Felicia Bartolotta Impastato. Insomma, le storie delle mafie raccontate da

In auto con eroina e ascia: coniugi tentano la fuga LAMEZIA TERME - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme hanno tratto in arresto per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti una coppia convivente di Lamezia Terme (Bevilacqua L. classe 1968) e (Muraca V. classe 1988). La coppia, nella tarda serata del 22 giugno, a bordo della propria autovettura, intimato l’alt da una pattuglia in abiti simulati in servizio di controllo del territorio, si è subito data a precipitosa fuga per le centralissime vie di Lamezia Terme - Nicastro, provocando un lungo inseguimento da parte dei militari. Durante l’inseguimento, l’uomo alla guida ha più volte rischiato di provocare incidenti stradali, azzardando sorpassi e manovre spericolate. La donna, invece, resasi conto di non riuscire a distaccare i militari all’inseguimento, gettava dal finestrino un involucro che successivamente recuperato si accertava contenere circa 70 gr. di eroina "brown-sugar". Solo dopo oltre 15 minuti di corsa sfrenata, l’auto con a bordo la coppia veniva bloccata dai militari. Con sorpresa, gli operanti notavano che la donna, tra le braccia, teneva un neonato di pochi mesi, la cui vita, come quella di altri, era stata messa a

repentaglio dalla guida spericolata del padre. Immediatamente perquisiti, nell’autovettura i militari rinvenivano anche un bilancino di precisione ed un’ascia. Condotti in caserma venivano accertate le esatte generalità: all’uomo, un Avvisato Orale di Ps., gli era stata anche ritirata la patente di guida; la donna invece, era incensurata. Per entrambi è scattato l’arresto per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a P.U.. L’uomo è stato anche denunciato per porto abusivo di armi bianche e guida senza patente. L’auto sulla quale viaggiavano, la sostanza stupefacente e l’ascia venivano sottoposti a sequestro. Il neonato affidato ad una parente. Mentre l’uomo è stato associato alla locale casa circondariale, la donna è stata ristretta presso il carcere di Castrovillari

chi non ci sta a cedere, come don Luigi Ciotti ha efficacemente riassunto nell’incontro con un gruppo di giornalisti calabresi. E per altri quattro giorni andrà avanti cosìcon 50 libri presentati da giornalisti di tutte le testate nazionali, magistrati, scrittori, politici «qui in terra di mafia dice Tano Grasso - fare politica culturale deve coincidere con una strategia d’opposizione alla ’ndrangheta. Non si possono programmare iniziative come se fossimo a Treviso o a Novara o a Ravenna».

F.V.

LAMEZIA TERME - Sarà presentato domani nell’ambito del festival Trame il volume "Alleanze nell’ombra. Mafie ed economie locali in Sicilia e nel Mezzogiorno" che Donzelli manda in libreria, firmato dalla Fondazione Res e curato da Rocco Sciarrone. Per Sciarrone «questo libro è l’esito di una ricerca empirica su Cosa nostra, ’ndrangheta e camorra che ha indagato i rapporti di collusione e complicità che caratterizzano la cosiddetta area grigia, mettendo in luce come oggi possa essere fuorviante parlarediinfiltrazionedellemafie nell’economia legale, in quanto si evidenzia una crescente compenetrazione tra organizzazioni criminali e comitati di affari, costi-

tuiti da imprenditori, politici, liberi professionisti, tecnici e funzionari pubblici. L’indagine ha documentato che i mafiosi non occupano sempre e necessariamente i ruoli più centrali dei network in cui sono inseriti e che sono spesso i soggetti esterni a beneficiare dei maggiori vantaggi che derivano da questi rapporti di collusione». La Fondazione Res è un istituto di ricerca su economia e società in Sicilia e nel Mezzogiorno, promossa dalla Fondazione Banco di Sicilia e sostenuta da Unicredit.

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Venerdì 24 Giugno 2011

CRONACHE La protesta andrà avanti ad oltranza sino alla apertura di un "tavolo ufficiale" sul presidio

Chiude ospedale di Rogliano i sindaci occupano l’Asp di Carmela Mirachi ROGLIANO - I sindaci del Savuto e rappresentanti sindacali di categoria con il consigliere regionale Ferdinando Aiello, hanno occupato la sede della direzione generale dell’azienda ospedaliera di Cosenza. La protesta è maturata a seguito dell’annunciata dismissione dell’ospedale "Santa Barbara" di Rogliano. L’occupazione è stata preceduta da un sit in di centinaia di cittadini davanti alla sede aziendale. Assente il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera, Paolo Gangemi, i sindaci hanno parlato con alcuni funzionari dell’Ao. All’esito dell’incontro, hanno notificato loro la decisione della occupazione. La protesta andrà avanti ad oltranza, come fanno sapere i manifestanti, sino alla apertura di un "tavolo ufficiale" destinato ad una riconsiderazione dei provvedimenti di dequalificazione del "Santa Barbara" sin qui adottati. Il sindaco di Rogliano, Giuseppe Gallo, dichiara: «Si vuole chiudere un ospedale che da trentacinque anni funziona con la massima soddisfazione dell’utenza, che ha erogato buona sanità, che non è mai stato colto

da casi di malasanità e che serve l’intero bacino sud cosentino e la stessa utenza della città capoluogo. Non abbiamo avuto alcuna possibilità di confronto da quando sono stati emessi decreti di dismissione. E questo nonostante la mediazione del prefetto di Cosenza. Il commissario Gangemi è assente, nonostante sia stato informato sin dai giorni scorsi della nostra decisione. Si tratta di atteggiamenti che stigmatizziamo e che rappresentano il segno dello sbandamento in cui è caduta la sanità in questa nostra provincia. Nei confronti della nostra istanza si sta mostrando da tempo un’ostilità politica che, invece, dovrebbe essere messa al bando nella gestione di un settore delicatissimo qual è quello della sanità». Il consigliere regionale Aiello afferma: «Noi non demorderemo. Andremo

avanti sino eventualmente ad azioni ancora più clamorose. Il Savuto è in tensione. Il commissario Scopelliti deve rivedere le sue posizioni».

Assente il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera, Paolo Gangemi, i sindaci hanno parlato con alcuni funzionari dell’Ao. In seguito hanno notificato loro la decisione dell’occupazione

Il consigliere regionale Aiello afferma: «Noi non demorderemo. Andremo avanti sino eventualmente ad azioni ancora più clamorose. Il Savuto è in tensione. Il commissario Scopelliti deve rivedere le sue posizioni»

Pd: convocare con urgenza un tavolo istituzionale RGLIANO - Il gruppo del Pd presso il Consiglio Regionale della Calabria esprime forte preoccupazione per la via crucis dell’ospedale di Rogliano, che coinvolge gli operatori sanitari, e tutte le comunità del Savuto. «Nel Piano di Rientro, versione Loiero, l’ospedale di Rogliano non veniva neanche citato perché facente parte dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza e, pertanto, partecipe, come una parte di tutto, dell’organizzazione ospedaliera dell’Annunziata - si legge in una nota -. Successivamente, con un decreto, Rogliano è stato classificato come ospedale distrettuale, al servizio, quindi, del suo contesto territoriale; con un successivo decreto, la struttura roglianese, di fatto, è stata declassata a Poliambulatorio, dimenticando, però, che la città di Rogliano è già munita di una struttura che fornisce questi servizi. Si assiste alla protesta, ed il gruppo regionale del Partito Democratico esprime loro piena solidarietà, nella convinzione che decisioni di questa importanza non possono essere assunte senza un minimo confronto istituzionale con i rappresentanti delle popolazioni. Il gruppo del Pd invita quindi, il Presidente - Commissario Scopelliti a convocare con urgenza un tavolo istituzionale- conclude - affinchè la delicata questione venga affrontata con la partecipazione di tutti gli attori istituzionali che il territorio esprime». r.c.

Occhiuto: dal Ministero i fondi per il trasferimento dei rom a Vaglio Lise COSENZA - Il trasferimento dei rom dal campo di Vaglio Lise all’ecovillaggio che sarà realizzato potrebbe essere, a breve, finanziato dal Ministero dell’Interno al fine di assicurare migliori e più dignitose condizioni di vivibilità ai romeni che lo occupano e una più diffusa e complessiva sicurezza. Lo ha comunicato ieri mattina il Sindaco Mario Occhiuto al Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello Francesco Farace, nel corso dell’incontro che il primo cittadino ha avuto con quest’ultimo nella sede del Comando provinciale dell’Arma nell’ambito del giro di visite istituzionali che si stanno susseguendo dall’inizio del mandato. La buona notizia che il Sindaco ha comunicato al colonnello Farace scatu-

risce da una serie di contatti che Mario Occhiuto ha avuto con il sottosegretario all’interno Nitto Palma. Il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri ha ringraziato il Sindaco per la visita e per la sensibilità dimostrata. «Un gesto di distinzione d’animo - ha precisato il colonnello Ferace- che accogliamo con molto favore. L’Arma dei Carabinieri ha aggiunto Ferace - saprà sicuramente incoraggiarne gli sforzi durante il suo difficile mandato L’auspicio è quello di veder risorgere questa città - ha detto ancora l’alto esponente dell’Arma - che porta visibilmente addosso i segni della superficialità e dell’abbandono. Auspico quindi che il suo lavoro possa svilupparsi nel migliore dei

modi e che la rinascita culturale possa tradursi in una autentica rinascita della vita dei cosentini». Il Sindaco Occhiuto ha, dal canto suo, voluto ringraziare gli ufficiali dei Carabinieri per la loro partecipazione al primo consiglio comunale di lunedì scorso, ma anche per gli elevati contenuti culturali delle recenti celebrazioni del 197° anniversario della Fondazione dell’Arma. «Spero di riuscire a migliorare le sinergie istituzionali già in atto - ha dichiarato Occhiuto - Come è noto, ci troviamo alle prese con una serie di interventi straordinari relativi al disagio sociale e all’emergenza abitativa. Per quanto riguarda il centro storico, ho già dato disposizioni alla nostra Polizia municipale di rafforzare la loro presenza

unitamente alle altre forze dell’ordine. Credo - ha poi aggiunto il Sindaco - che ci siano le condizioni per estendere questa proficua collaborazione». All’incontro di ieri mattina hanno preso parte anche i reparti speciali preposti alla tutela dell’antisofisticazione alimentare, i reparti dei Carabinieri di stanza alla Procura della Repubblica e quelli della tutela dell’Ambiente e del Patrimonio artistico. Al termine della visita il Sindaco Occhiuto ha ricevuto dalle mani del colonnello Ferace una targa in rilievo raffigurante un ufficiale a cavallo.

r.c.


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CRONACHE Per l’uomo è stata richiesta dai magistrati della Procura di Cosenza di condanna a 8 anni

Corbelli: padre Fedele non è un mostro, ma un missionario di Carmela Mirarchi COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, interviene dopo la richiesta dei magistrati della Procura di Cosenza di condanna a otto anni per padre Fedele Bisceglia, che definisce «ingiusta nei confrontidi un frate e di un missionario, che al di là della vicenda processuale che lo riguarda (è accusato di violenza sessualeda una suora), ha dedicato tutta la sua vita ad aiutare i più poveri, gli emarginati, gli ultimi, in Calabria e in Africa. Pur nel rispetto doveroso che si deve naturalmente alla suora che accusa Padre Fedele e al lavoro dei magistrati impegnati in questa delicata inchiesta - aggiunge Corbelli - sento il dovere di spendere ancora una volta una parola a favore di un uomo e di un frate, che conosco e del quale sono amico da una vita, che ho sempre difeso, con il quale ho promosso tante iniziative umanitarie. Ritengo per questo quella richiesta di condanna assolutamente ingiusta, mi auguro che i giudici che saranno chiamati a valutare e decidere possano riconoscere e stabilire la buona fede, l’innocenza di padre Fedele in questa vicenda. Una cosa è certa: Padre Fedele, dopo l’arresto e il carcere, è stato sottoposto, per anni, ad una gogna mediatica che non ha eguali e precedenti nel nostro Paese. Per anni tutta la stampa italiana e

popolari programmi televisivi nazionali l’hanno additato come un mostro. Questo uomo è stato distrutto. Prima il carcere, poi l’esilio fuori dalla Calabria. Gli è stata tolta, da parte della Chiesa, finanche l’Oasi Francescana che, con grandi sacrifici e passione, aveva creato dal nulla. Non vorrei che oggi Padre Fedele venisse giudicato sull’onda emotiva di questa campagna di stampa per lui devastante, per quella sua immagine distorta e assolutamente non veritiera che i media e certe trasmissione televisive hanno contribuito a costruire nell’immaginario collettivo. Chiedo alla Corte di Assise di Cosenza di giudicare Padre Fedele per quello che ha fatto in tutta la sua vita, per le migliaia di poveri e immigrati a cui ha dato accoglienza, garantendo a tutti gli ospiti dell’Oasi un tetto e un pasto, per i bambini poveri dell’Africa che ha aiutato e curato. Giudicatelo per questo suo straordinario impegno umanitario.

Padre Fedele - conclude Corbelli - non è un mostro, nè un criminale, ma un missionario che dopo aver dedicato la sua vita ad aiutare l’umanità che soffre oggi se dovesse essere accolta la richiesta di condanna dei pm rischia di finire la sua vita in un carcere. Sarebbe una cosa profondamente ingiusta».

«Al di là della vicenda processuale che lo riguarda ha dedicato tutta la sua vita ad aiutare i più poveri, gli emarginati, gli ultimi, in Calabria e in Africa»

«Non vorrei che oggi Padre Fedele venisse giudicato sull’onda emotiva di un campagna di stampa per lui devastante e assolutamente non veritiera»

COSENZA - L’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra fa sapere che la Commissione Europea ha riconosciuto il marchio Dop (Denominazione di Origine Protetta) per i "Fichi di Cosenza". Il regolamento di iscrizione nel registro comunitario - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea - Serie L 162 del 22 giugno 2011. «Si tratta - ha dichiarato l’assessore Trematerra - di un’ulteriore affermazione del paniere agroalimentare calabrese, di quella Calabria fruttuosa, affabile e conviviale, quella dalle tinte verdi e dai profumi intensi che oggi, in modo naturale, intendiamo proporre ai consumatori, con i frutti della terra fatti di sapori particolari che attestano la forte integrazione fra le attività agricole, la natura e i residui storici della civiltà del passato, che magistralmente vengono sintetizzate in questi prelibatezze agro-alimentari di assoluta qualità come i fichi di Cosenza». La denominazione "Fichi di Cosenza" designa esclusivamente i frutti essiccati di fico domestico "ficus carica sativa", appartenenti alla varietà "dottato’" (o "ottato"). L’area geografica di produzione dei "Fichi di Cosenza" è delimitata in una porzione pari a circa un terzo della provincia di Cosenza, a Nord dall’ampio versante meridionale del Massiccio del Pollino.

r.c.

Parco della Sila, conclusi i lavori LORICA - Si sono conclusi i lavori realizzati dai vincitori delle otto borse di studio per l’anno 2010, denominate "del Parco Nazionale della Sila" e destinate a laureati e laureandi in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali all’Università della Calabria. Gli elaborati sono stati concordati dai borsisti, i tutor accademico-scientifici e l’Ente parco - riporta una nota - per rispondere ad esigenze del Parco relative ad alcune tematiche legate alla promozione dei sistemi turistici e culturali e dello sviluppo economico e sociale sostenibile dell’area protetta del Parco Nazionale della Sila. I lavori sono stati valutati e seguiti dal personale dell’Ente e dai tutor accademico-scientifici durante diversi in-

I fichi di Cosenza sono Dop, Trematerra: c’è assoluta qualità

Morti di Marlane, oggi il via al processo

contri e sono poi stati presentati al presidente, Sonia Ferrari, nella sede del Parco, a Lorica. «Gli elaborati presentati dagli 8 vincitori delle borse di studio - afferma Ferrari - sono molto validi, sia in termini di contenuti che per quanto riguarda la qualità delle ricerche strutturate nel corso dei 6 mesi di lavoro. Certamente il Parco li utilizzerà in modo proficuo al fine di promuovere le proprie risorse naturalistiche, culturali, storiche, territoriali e turistiche». Grazie agli elaborati, verrà arricchito anche il sito istituzionale dell’Ente Parco attraverso pagine di contenuti relative ad itinerari, proposte di percorsi sensoriali del benessere, gastronomia. C.Mirarchi

PRAIA A MARE - Prenderà il via oggi al Tribunale di Paola (Cosenza), dopo il rinvio di aprile, il processo penale a carico di 13 imputati tra responsabili e dirigenti della Marlane Marzotto di Praia a Mare coinvolti nell’inchiesta sulla morte per tumore di una cinquantina di dipendenti dell’ex stabilimento tessile dismesso nel 2004. «Dei quindici dirigenti e tecnici indagati - afferma Alberto Cunto del coordinamento provinciale Slai Cobas di Cosenza - due sono nel frattempo deceduti, ma i restanti tredici, rinviati a giudizio per omicidio colposo plurimo e disastro ambientale, dovranno rispondere ai giudici di ciò che la Marlane di Praia a Mare ha prodotto in termini di decessi e di am-

malati attribuibili alle sostanze in uso nelle lavorazioni. Essi dovranno anche dar conto della mancata tutela dei lavoratori, dell’ esiziale inquinamento dell’area circostante e dello specchio di mare a ridosso del sito produttivo. E dovranno farlo al cospetto delle centinaia di parti civili e in tale veste si registra la presenza dello Slai Cobas, il sindacato che ha avviato e poi gestito in solitaria per oltre un decennio la lotta approdata al processo in itinere. Anche gli enti locali di Tortora e Praia a Mare, la Provincia di Cosenza e la Regione Calabria, pur se tardivamente, hanno deciso di aderire». Rosa Voci


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CRONACHE CROTONE - La città di Crotone non ha dimenticato il piccolò Domenico "Dodò" Gabriele, strappato alla vita una sera d’estate di due anni fà dalla cieca violenza della criminalità, mentre giocava a calcetto con i suoi amici. Nel secondo anno dalla sua morte "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" organizza la terza edizione del mini torneo di calcetto, in programma per domani alle ore 18, nel campetto di Contrada Margherita. Prima dell’inizio delle partite, i ragazzi della parrocchia "Maria Madre della Chiesa" di Fondo Farina, eseguiranno una canzone sc-

Il torneo di calcio voluto da Libera per ricordare Dodò ritta da loro per ricordare Dodò. Al torneodiquest’annoparteciperanno i ragazzi dei quartieri di Crotone. Sarà una giornata dedicata alla memoria e all’impegno di tutti coloro che, come ha detto don Ciotti, «intendono dire no alla violenza da qualunque parte arrivi. No a chi assassina la speranza. Che non voglionoesprimeresolidarietàmaespri-

mere corresponsabilità, desiderio di cambiare per il bene comune. Perché essere cittadini significa essere corresponsabili. Perché speranza vuol dire camminare insieme».Un’occasioneperstarevicino a Giovanni e Francesca, genitori di Domenico. T.S.

Il parlamentare del Pd in merito al dibattito in Aula sull’emergenza in Calabria

Oliverio: Crotone è diventata la meta preferita per i rifiuti! di Carmela Mirarchi CROTONE - «E’ veramente sorprendente il silenzio di tutto il Pdl, parlamentari calabresi inclusi, e della Lega Nord in occasione della discussione generale sulla relazione Pecorella-Bratti della Commissione d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti nella regione Calabria. Ci troviamo ancora una volta di fronte allo sbandamento di una maggioranza che guarda con troppa cura verso altri territori della penisola e non affronta le gravissime emergenze che frenano lo sviluppo della nostra regione». Lo afferma il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione agricoltura alla Camera, in merito al dibattito in Aula sull’emergenza rifiuti in Calabria. «Un territorio, come la Calabria - aggiunge Oliverio - con carenze infrastrutturali così gravi che normalmente sono elementi repellenti per investimenti di qualsiasi natura riesce ad attrarre investimenti per la costruzione di discariche di diversa natura e di una mega discarica di amianto. I conti non tornano ed è bene prestare la massima attenzione su questo punto. Se una carenza di infrastrut-

ture così significativa non favorisce nemmeno l’ordinaria mobilità delle persone, mi chiedo come sia possibile che venga favorita la circolazione dei soli mezzi che portano rifiuti, anche tossici, da una parte all’altra della Calabria, individuando in Crotone la meta preferita? Qualcosa purtroppo non va. Evidentemente forze oscure e malavitose hanno creato l’humus naturale, affinchè questo fenomeno trovasse la giusta alimentazione e il più forte impulso. Vi è una inedita e recondita correlazione tra criminalità organizzata, ciclo dei rifiuti e in particolare rifiuti speciali e pericolosi. La vera esigenza è, e rimane - secondo Oliverio - quella di mettere in campo un sistema capace di consentire il conferimento dei rifiuti nelle discariche già attive sul territorio della provincia di Crotone, come dovrebbe accadere nelle altre quattro province calabresi, in maniera tale da realizzare quell’autosufficienza tanto declamata ma in pratica mai attuata. Nello specifico, poi, è necessario mettere decisamente la parola fine al gioco dello scaricabarile sulle responsabilità, tra Ufficio del Commissario e Regione, che contribuisce solo a creare confusione e momenti di tensione, oltre a causare situazioni a

dir poco spiacevoli e di bassa lega, come quelle verificatesi nel periodo della campagna elettorale, con i rifiuti per le strade cittadine di Crotone e di altri centri urbani, a causa della mancata individuazione di un sito per il conferimento, mentre solo qualche giorno fa il Commissario Melandri ha concesso l’abbancamento di 40 mila metri cubi in altezza per la discarica Sovreco, cosa che prima era stata invece negata. Questi - evidenzia l’esponente del Pd - sono solo alcuni dei temi emergenziali, ai quali bisogna finalmente dare risposte. Ma non dobbiamo farci illusioni. L’esperienza commissariale in Calabria ha creato gravi conflitti istituzionali e ha prodotto più danni di quelli rinvenuti all’atto dell’insediamento. Basti leggere le relazioni della Corte dei Conti di Catanzaro in merito. Le tematiche ambientali rivestono una straordinaria importanza per la salute dei cittadini ma anche per le potenzialità di sviluppo del territorio. E’ ora di cambiare registro - conclude Oliverio - ed è anche ora che la Regione Calabria si assuma tutte le responsabilità che competono alla politica e che non si nasconda dietro la foglia del fico del Commissario, perché fino ad oggi tutte le aspettative sono state deluse e mortificate».

CIRÒ MARINA - Riconoscere le royalty al comune per intervenire sulle opere pubbliche esistenti. Rete idrica, individuare e sistemare le perdite per ridurre gli esborsi. Sistema di depurazione, affidare la gestione al Comune. Garantire servizi alla comunità senza pesare sulle tasche dei cittadini. Massima attenzione ed impegno, da parte della Giunta per l’individuazione di fondi extra-bilancio. Sono, queste, alcuni degli argomenti che il Sindaco della Città di Cirò Marina Roberto Siciliani ha affrontato nel corso dell’intervista rilasciata a margine del Consiglio Comunale tenutosi nei giorni scorsi. «La crisi globale - ha dichiarato il Sindaco - che interessa per l’effetto di una serie di elementi, principalmente i comuni del sud richiede, oggi, una attenzione particolare da parte di chi è chiamato ad amministrare. In realtà come quella di Cirò Marina è persino difficile programmare, dare risposte ai cittadini, e fornire adeguati servizi se non si procede con una gestione oculata. Dopo l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2010 l’Amministrazione Comunale ha davanti a sé l’approvazione del Bilancio di previsione 2011. Tra le priorità della Giunta - ha aggiunto Siciliani - c’è sicuramente l’impegno a vederci riconosciute quelle royalty che ci consentano, per esempio, di intervenire sulle opere pubbliche. Migliorare l’esistente è, al momento, il primo obiettivo. Dalla rete idrica che provoca ingenti perdite d’acqua ed esborsi per le casse comunali al malfunzionamento del sistema di depurazione. Nel primo caso spiega il Sindaco - la gestione è affidata alla Sorical dalal quale paghiamo l’acqua. A questa viene pagata 0,35 centesimi di euro; si arriva purtroppo, nostro malgrado, a far pagare ai cittadini oltre 2 euro, contro gli 80 centesimi che pagano a Milano. La causa di questi costi esorbitanti sono le perdite e la tubazione vetusta. Ridurre le perdite e ridurre gli esborsi, quindi, garantendo un sistema idrico più efficiente. Siamo convinti che la gestione vada affidata direttamente al Comune»Anna Bolle

La seconda edizione di Al di là del muro

Giovani Idv: soddisfatti della giunta CROTONE - Con grande soddisfazione e con i migliori auguri, i giovani Idv di Crotone accolgono la nomina dell’ Avv. Teresa Cortese e dell’Ing. Giovanni Guerra in seno alla giunta comunale, «sicuri del loro impegno innanzi a questo nuovo ruolo che, con grande umiltà, si accingono ad esperire nella massima trasparenza e, soprattutto, nel rispetto della fiducia che la compagine elettorale ha concesso al simbolo che essi rappresentano. La loro presenza nell’organico istituzionale - continauno - è dovuta non solo alle grandi qualità professionali che li contraddistinguono, ma altresì, alle peculiarità intrinseche alla loro persona, che li rendono soggetti asettici da qualsiasi

Cirò Marina, sindaco: depurazione, affidarne la gestione al Comune

coazione lobbistica, nonché totalmente avulsi da dinamiche che, utilizzando un elegante eufemismo, definiremo alquanto equivoche. Estendiamo il nostro encomio al gruppo consiliare dell’Idv capeggiato dal Dott. Mario Megna, guida di un agglomerato di soggetti dediti ad un impegno istituzionale, quasi stacanovista, che sarà elemento di spicco dell’entourage politico già mirabile. Infine, un plauso va rivolto al sindaco - concludono - la cui grande sensibilità ha permesso di plasmare una giunta che rompe gli schemi sessisti che attanagliano l’apparato istituzionale nazionale». rc

ISOLA CAPO RIZZUTO - Si presso la Villa Comunale di Isola di Capo Rizzuto la seconda Edizione dell’evento "Cortometraggio - Al di là del muro", organizzato dall’Associazione socio-culturale "Il Sorriso". Durante la serata è avvenuta la visione di diversi cortometraggi basati su tematiche varie a sfondo culturale e sociale, realizzati dai ragazzi delle scuole elementari e medie. Ospite d’onore di questa seconda edizione: Franco Neri, attore comico. Al tavolo della giuria: il regista di cortometraggi (presidente di giuria) Aldo Iuliano; i registi Pasquale Falcone e Giuseppe Martino; la Giornalista di Cn24 Daniela Colurcio; il Presidente del Consiglio del Comune di Isola di Capo Rizzuto

Paolo Petrocca; il Presidente dell’Associazione socio-culturale il Sorriso Luigi Pascuzzi; e lo stesso attore Franco Neri. La giuria ha avuto il compito di giudicare i cortometraggi nel complesso e nelle varie parti. La Misericordia di Isola di Capo Rizzuto, La Parrocchia Maria Assunta o ad Nives, il Centro Matteo 25 di Isola di Capo Rizzuto, la sottosezione dell’Uinitalsi di Isola di Capo Rizzuto, hanno vinto il concorsopresentandouncortometraggio di sette minuti dal titolo "Una multa diversa" realizzato con i ragazzi del Centro Matteo 25 e i bambini del Progetto "Studiamo per Gioco" dell’Unitalsi. rc


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CRONACHE RICADI - Un uomo di 48 anni, Pasquale Quaranta, sorvegliato speciale, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Tropea per violazione degli obblighi a cui era sottoposto. L’arresto è avvenuto a Ricadi. Quaranta, implicato nell’opera "Dynasty", molto spesso è stato visto accompagnarsi a malavitosi della zona, fin quando mercoledì mattina è stato sopreso e arrestato in flagranza di reato dai militari dell’Arma della stazione di Spilinga diretti dal maresciallo Vincenzo Boerio.

Sorvegliato speciale arrestato dai carabinieri

Rosa Voci

Allarme del Presidente: conseguenze sul turismo e la Regione resta a guardare

Depurazione e rifiuti, De Nisi: il sistema rischia il collasso di Carmela Mirarchi VIBO VALENTI A - «Il settore della depurazione rischia di collassare, con effetti devastanti per il turismo vibonese, senza contare le conseguenze ambientali. Da mesi si assiste impotenti all’incapacità della Regione di gestire una problematica cruciale per il presente e il futuro di questo territorio». Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, lancia l’allarme depurazione e critica aspramente la Regione, «che prima ha legiferato per sopprimere gli Ato e accentrare su di se la gestione degli impianti - dice -, salvo poi lasciare tutto in stand-by, creando di fatto un caos operativo che pregiudica il servizio».«A tutto ciò si aggiunge la mancata erogazione di fondi per potenziare e ammodernare gli impianti, fino a prevedere una copertura adeguata per l’intero territorio provinciale - prosegue De Nisi -. Insomma, niente soldi, nessuna programmazione degli interventi e tanta confusione normativa. L’unico modo con cui la Regione ha deciso di affrontare questo problema è cercare di con-

vincere l’opinione pubblica che le responsabilità sono di altri, magari delle Province, che sulla materia non hanno mai avuto alcuna competenza, visto che anche gli Ato sono emanazione diretta della Regione. Eppure, ci sono consiglieri regionali della maggioranza che di mattina incontrano gli amministratori comunali rivendicando le competenze della Regione in materia e di pomeriggio vanno in tv sostenendo che la colpa di questa bomba ecologica innescata è della Provincia. Ebbene, non ci stiamo a fare da parafulmine per responsabilità che non sono nostre. Ci si chieda, piuttosto, cosa ha fatto e cosa sta facendo Scopelliti, ormai al governo della Calabria da più di un anno, per intervenire efficacemente in questo settore». Altra problematica considerata da De Nisi prioritaria e connessa indirettamente alla depurazione è quella relativa allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.«Anche in questo campo la situazione è gravissima e sotto gli occhi di tutti afferma De Nisi - le strade del capoluogo e delle costa sono invase da cumuli di spazzatura non rac-

colta che accolgono turisti e villeggianti con il peggiore biglietto da visita che si possa immaginare. Bene ha fatto il presidente della sezione Turismo di Confindustria Vibo a sollevare con forza il problema,puntandoilditocontro la mancata programmazione della Regione. La saturazione della discarica di Pianopoli era soltanto questione di tempo. Come Provincia, abbiamo fatto il possibile per contribuire a razionalizzare questosettore,pianificandoeprogettando l’impianto di smaltimento e trasformazione di San Calogero, la cui costruzione sarebbe potuta già iniziare un anno fa. Ma il commissario straordinario per l’emergenza rifiuti ha prorogato i tempi d’appalto e la gara è ancora in fase di pubblicazione. Intanto i rifiuti marciscono al sole dell’estate ed i pochi depuratori in funzione non ce la fanno a smaltire i liquami fognari. Una situazione che in un paese normale avrebbe già determinato le dimissioni dei responsabili. Qui, invece, basta andare in tv e cercare di far credere che la colpa sia degli altri».

L’assessore Mirabello incontra il nuovo segretario provinciale Cgil VIBO VALENTIA - Un confronto a tutto campo, proficuo e cordiale, che ha toccato i principali temi sociali e occupazionali. Così, l’assessore provinciale al Mercato del lavoro Michele Mirabello, ha definito l’incontro di ieri mattina negli uffici dell’assessorato con il neosegretario provinciale della Cgil, Franco Garufi.«Abbiamo discusso di molte cose, a cominciare dalle tematiche occupazionali che riguardano l’Ente e il territorio vibonese nel suo complesso ha affermato Mirabello -. Con riferimento ai lavoratori Eurocoop ed ex articolo 7, ho ribadito al segretario della Cgil che non c’è nessuna intenzione da parte della Provincia di effettuare riduzioni di personale, come d’altronde già sostenuto pubblicamente dal presidente De Nisi». Sul tavolo anche la programmazione provinciale in materia di politiche attive a favore dei circa 600 lavoratori vibonesi che fruiscono degli ammortizzatori sociali in deroga. Su questo tema, Mirabello ha annunciato l’apertura a breve di un tavolo di concertazione con le organizzazioni sindacali per definire insieme gli interventi da adottare (formazione continua, acquisizione di nuove qualifiche professionali, tirocini aziendali), appena la Regione avrà concluso l’iter di finanziamento approvando gli atti di propria competenza.Mirabello e Garufi si sono confrontati anche sulla crisi economica e sulle ipotesi di mobilità che riguardano il porto di Gioa Tauro, dove sono impiegati circa 100 lavoratori provenienti dal Vibonese; una vertenza di respiro regionale, dunque, che potrebbe però avere ripercussioni anche sui livelli occupazionali locali.Infine, particolare attenzione è stata riservata alla preoccupante escalation criminale e all’allarme sociale che lo stillicidio quotidiano di attentati di stampo mafioso sta determinando. «È stato un incontro molto costruttivo - ha concluso l’assessore - che lascia intravedere la possibilità di un’efficace collaborazione della Provincia con il maggiore sindacato confederale».

Anna Bolle

Piar, deciso il rimborso dell’Iva pagata dai Comuni VIBO VALENTIA - L’assessore alle Politiche comunitarie e alle Attività produttive, Paolo Barbieri, dà notizia che il dirigente generale del dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria, con nota n. 158 del 17 giugno 2011, ha comunicato ai soggetti pubblici beneficiari dei Piar - Progetti integrati per le aree rurali - l’approvazione del rimborso dell’Iva versata per la realizzazione dei lavori ed i servizi finanziati con il decreto emanato il 13 maggio 2010, con cui fu approvata la graduatoria definitiva dei Piar. Nello specifico, il dirigente regionale rende nota l’avvenuta adozione, con decreto dirigenziale n. 5465 del 19 maggio 2011, delle disposizioni attuative per la gestione del Fondo Iva regionale.Co-

me si ricorderà, il Piar Viv’Amenity, promosso dall’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia, frutto del lavoro sinergico svolto dagli assessorati alle Politiche comunitarie ed alle Politiche agricole, è stato ammesso a finanziamento per un importo di 5.273.462 euro, suddivisi in 3.229.500euro per la Misura 125, 707.010 euro per la Misura 227, 886.952 euro per la Misura 321 ed 450.000 euro per la Misura 216; a queste somme andrà ora ad aggiungersi un altro milione di euro derivante dal rimborso Iva, che farà lievitare il finanziamento complessivo a oltre 6 milioni e 300mila euro. Tali risorse serviranno alla realizzazione dei progetti esecutivi concertati a suo tempo con i Comuni di Acquaro, Arena, Cessaniti, Dasà,

Dinami, Drapia, Filadelfia, Filandari, Filogaso, Francavilla Angitola, Joppolo, Limbadi, Maierato, Parghelia, Polia, Serra San Bruno, Sorianello, Soriano Calabro, Vibo Valentia, Zaccanopoli, Zungri, con la Comunità montana dell’Alto Mesima - Monte Poro ed Aiab Calabria, che allo stato attuale sono in fase di appalto. Il Piar consentirà così agli Enti beneficiari di realizzare importanti interventi diretti al miglioramento delle infrastrutture a servizio dei comprensori agricoli, alla valorizzazione delle aree agricole e boschive e alla realizzazione di servizi essenziali a favore delle collettività rurali. rc


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CRONACHE Il Ministro parteciperà oggi a Scilla ad un convegno su infrastrutture e legalità

Raffa scrive a Maroni: contro il crimine serve maggiore sviluppo di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - Il ministro dell’Interno Roberto Maroni parteciperà oggi pomeriggio ad un convegno su infrastrutture e legalità, in programma a Scilla. Il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, ha destinato al ministro una lettera aperta per ricordare alcune vertenze aperte. «Bentornato in questa terra - scrive Raffa - che affonda le radici nella Magna Grecia e che guarda alla sua millenaria storia come possibilità di riscatto socio- economico. Lei, on. Maroni, conosce bene le problematiche con cui Reggio Calabria e la sua Provincia, quotidianamente, sono costretti a fare i conti. L’azione dello Stato, in particolare dell’apparato che fa capo al suo Ministero, nel corso di questi ultimi anni, ha fatto registrare significativi risultati in ordine alla sicurezza dei cittadini e all’affrancamento del territorio dall’asfissiante presenza della malavita organizzata. I risultati fin qui ottenuti - aggiunge - con la disarticolazione di potenti consorterie ’ndranghetiste, con l’arresto di boss e gregari, con il sequestro e la confisca di beni illecitamente accumulati, hanno contribuito a creare un nuovo rapporto tra i cittadini e lo Stato. Anni di sottovalutazione del fenomeno delinquenziale, purtroppo, hanno consentito alla ’ndrangheta, da organizzazione familistica, ditrasformarsi in holding fino a diventare una delle più potenti criminalità del mondo. In questa terra, lo Stato è presente. Ma non bisogna abbassare la guardia, altrimenti si corre il rischio di un ritorno al passato, quando intere nostre comunità si erano poste al di fuori del consorzio civile. Molti i segni tangibili, dal sistema di sicurezza alla localizzazione dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati, che confermano questo importante cambiamento. Qui la società civile, il mondo dell’associazionismo, i giovani, la scuola e le istituzioni fanno fronte comune nella lotta per la legalita’, anche se, come per l’incendio del terreno della cooperativa agricola "Valle del Marro - Libera Terra" della

In manette il latitante Andrianò affiliato alla cosca dei Mazzaferro di Gioiosa

Piana di Gioia Tauro, quasi impotenti, sono costretti ad assistere ad episodi che evidenziano il nervosismo della ’ndrangheta a cui lo Stato ha tolto potenza economica e militare. Onorevole Maroni - prosegue Raffa Reggio Calabria, la sua Provincia e l’intera Regione, per combattere la mafia hanno bisogno, oltre che dell’aspetto repressivo anche, come sostiene il vescovo di Locri, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, del "Volto paterno dello Stato". Qui, soprattutto le giovani generazioni, devono poter dire davvero di avere alle spalle le istituzioni e non solo quelle "che vediamo, giustamente, quando sono chiamate a reprimere il male". Le tante vertenze aperte non aiutano ad alimentare la speranza. Gli aspetti di questa grave crisi economica e occupazionale, possono essere condensati nella grande vertenza del porto di Gioia Tauro. Desta, infatti, preoccupazione il disimpegno

ROCCELLA JONICA - Ieri presso l’Aeroporto Internazionale di Roma Fiumicino, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica in collaborazione con la Polizia di Frontiera e l’Interpol, hanno arrestato il latitante Albano Andrianò, affiliato alla cosca di ‘ndrangheta "Mazzaferro" con base operativa in Marina Gioiosa Jonica, in esecuzione di provvedimenti restrittivi definitivi emessi dalla Procura della Repubblica di Locri . L’uomo deve scontare una pena detentiva di anni 14, mesi 5 e giorni 12 di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico e spaccio sostanze stupefacenti nonché per il delitto di evasione. La figura criminale dell’arrestato come grosso trafficante di droga a livello internazionale emerge nell’ambito

di alcuni armatori i quali preferiscono gli approdi del Nord Africa che, sommato alla mancanza di un adeguato piano in grado di resistere alla concorrenza di altre realtà del Mediterraneo, impedisce lo sviluppo dello scalo e provoca il collasso socio - economico di un comprensorio le cui potenzialità non sono state sfruttate al massimo. Ma ci sono tante altre piccole realtà in crisi che, a volte, rimangono senza voce. Noi siamo convinti, onorevole Maroni, che la difesa del posto di lavoro non può essere lasciata alla sola lotta delle maestranze, ma dovrà essere inserita in un complessivo piano di sviluppo garantito dalle istituzioni territoriali che hanno l’obbligo di assumere iniziative condivise con le organizzazioni sindacali e gli imprenditori. E’ stato abbondantemente superato lo stadio delle analisi e siamo convinti che sia giunto il tempo d’invertire l’attuale tendenza anche attraverso interventi governativi in grado di agevolare lo sviluppo economico e favorire l’occupazione. La Provincia di Reggio Calabria è distante, troppo distante, sia dalle altre realtà del Mezzogiorno, sia del Centro e Nord Italia che dall’ Europa per la vetustà delle infrastrutture viarie e ferroviarie, per l’eterno cantiere della Salerno Reggio Calabria e per la carenza dei collegamenti pubblici a breve e lunga percorrenza sempre più soggetti a ridimensionamenti. La Provincia di Reggio, così come tutta la Calabria, non vuole essere la palla al piede del sistema Italia. Per questo chiediamo al Governo nazionale, di cui lei è autorevole componente, un programma d’interventi che, rifuggendo dall’assistenzialismo del passato, agevolino lo sviluppoeconomico e occupazionale di questa terra. La ’ndrangheta - conclude il presdiente della Provin cia di Reggio Calabria - si combatte e si ridimensiona, oltre che con la repressione, anche con il risanamento e lo sviluppo del territorio».

dell’indagine denominata "Cross" sviluppata dal suddetto Comando Arma nel mese di luglio del 2003 sotto le Direttive della Dda di Reggio Calabria, sfociata con l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per aver fatto parte integrante di una vasta ed articolata organizzazione criminale dedita alla vendita, offerta, cessione, distribuzione, commercio, trasporto e detenzione di sostanze stupefacenti, in quantità ingenti, del tipo "cocaina". Da tale provvedimento scaturiva la condanna penale definitiva per la quale viene oggi arrestato .Sfuggito alla cattura, è stato subito avviata idonea attività info/investigativa, nel corso della quale siè accertato che l’Andrianò si era rifugiato in Canada, da dove continuava a gestire i loschi traffici di dro-

Idv interroga Arena sul lungomare: quando finiranno i lavori? REGGIO CALABRIA - Aldo De Caridi, Consigliere Comunale di Reggio Calabria e segretario cittadino dell’Idv ha presentato un’interpellanza scritta ad Arena, Sindaco di Reggio Calabria per sapere se a seguito della nota inviata nel mese di aprile scorso dal Sindaco facente funzioni ai vari dirigenti dei settori interessati sono stati adottati i provvedimenti richiesti e per sapere quali siano i tempi tecnici necessari per il completamento dei lavori di riqualificazione del lungomare di Gallico. Quali iniziative sono stati adottate per il completamento dei lavori di riqualificazione del lungomare, per gli interventi a mare, per le aree limitrofe oggetto degli elaborati progettuale e quali atti amministrativi sono stati adottati idonei a reperire ulteriori finanziamenti per le opere necessarie all’area interessata perché - incalza De Caridi- il protrarsi dei lavori che hanno determinato un cantiere permanente comporta un disagio per la balneazione,uno stato di degrado dell’intera area, anche quella non interessata ai lavori ,un colpo mortale all’economia turistica. A tutto ciò si aggiunga - scrive De Caridi - che l’area è interessata dallo scorrimento delle fogne a cielo aperto con conseguenze di ordine sanitario. A tutt’oggi la situazione non solo non è stata risolta ma si è addirittura aggravata come denunciato nei giorni scorsi dal Comitato dei cittadini per Gallico».

Carmela Mirarchi

ga. Localizzato nella città di Toronto nel 2007 è stato tratto in arresto, a fini estradizionali verso l’Italia, dalla Metropolitan Toronto Police Servicies sulla base della richiesta avanzata dalle Autorità Italiane a quelle Canadesi. Scarcerato su cauzione il 18.04.2008, nel mese di maggio 2011 la Suprema Corte del Canada ha rigettato la domanda di appello prodotta nell’interesse di Andrianò, disponendo, pertanto, la sua estradizione nel nostro Paese per espiare la pena inflittagli dalla giustizia Italiana. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso l’Istituto Penitenziario di Roma/Rebibbia.

r.c.


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CRONACHE I provvedimenti emessi dal gip sono stati notificati ai due legali dalla squadra mobile

Avvocati interdetti, indagati per due favoreggiamento dei Lo Giudice Pedofilia, giovani arrestati di Carmelo Morise REGGIO CALABRIA - Due avvocati, Lorenzo Gatto e Giovanni Pellicanò, sono indagati dalla Procura di Reggio Calabria per favoreggiamento della cosca Lo Giudice. Gli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria hanno effettuato perquisizioni nelle abitazioni e negli studi professionali dei due legali. I due avvocati sono indagati nella qualità di legali di Luciano Lo Giudice. Le accuse contro i due legali sono emerse da numerosi atti d’indagine compiuti dalla squadra mobile e dalle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Antonino Lo Giudice, fratello di Luciano. Alle perquisizioni ha partecipato anche il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Michele Prestipino. In seguito alla perwuisione un’ordinanza cautelare di interdizione temporanea dall’attività forense è stata notificata agli avvocati Lorenzo Gatto e Giovanni Pellicanò, indagati dalla Dda di Reggio Calabria per favoreggiamento di Luciano Lo Giudice, boss dell’omonima co-

sca che opera a Reggio. I provvedimenti, emessi dal gip su richiesta della Dda reggina, sono stati notificati ai due legali dalla squadra mobile che sta eseguendo le perquisizioni nelle abitazioni e negli studi di Gatto e Pellicanò. I due avvocati sono ritenuti responsabili di avere portato fuori dal carcere dove Luciano Lo Giudice è detenuto, messaggi e lettere del boss destinati a familiari e presunti affiliati alla cosca. Al riguardo, gli investigatori della squadra mobile avrebbero accertato una serie di episodi che avrebbero visto coinvolti i due avvocati.

I due avvocati sono ritenuti responsabili di avere portato fuori dal carcere dove Luciano Lo Giudice è detenuto, messaggi e lettere del boss destinati a familiari e presunti affiliati alla cosca

Gli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria hanno effettuato perquisizioni nelle abitazioni e negli studi professionali dei due legali. I due avvocati sono indagati nella qualità di legali di Luciano Lo Giudice

Chiuso deposito non autorizzato di prodotti ittici con sanzione pecunaria di 3mila euro

BAGNARA CALABRIA - Nell’ambito delle attività di controllo e tutela dell’intera filiera della pesca sono stati ispezionati in località Cacili del comune di Bagnara Calabra, un locale adibito a deposito di prodotti ittici, posto nel seminterrato di un palazzo a cinque piani. All’atto dell’accertamento, è stato appurato che nel seminterrato era stato ricavato un locale deposito di circa 70 mq adibito a cella frigorifera raccordata con delle macchine per la produzione di ghiaccio. Al momento dell’ispezione, non sono stati rinvenuti prodotti ittici, ma soltanto cumuli di ghiaccio. La proprietaria del locale, h affermato che la cella, veniva utilizzata soltanto come deposito temporaneo per il successivo trasporto nella pescheria di proprietà della stessa. Atteso che la proprietaria era sprovvista di autoriz-

dai carabinieri di Maria Speziale

LOCRI - Avrebbero abusato di una ragazzina che, quando le violenze sono iniziate, non aveva nemmeno 14 anni. Un’attivita’ investigativa complessa, portata a termine dai carabinieri della compagnia di Locri, nel Reggino, anche grazie alla collaborazione della vittima, che ora è stata trasferita in una struttura protetta. In manette, con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata sono finiti Salvatore Commisso, 22 anni, di Siderno, e Gianfranco Bevilacqua, 29 anni, di Marina di Gioiosa Jonica, già noto alle forze dell’ordine e detenuto per altra causa. A loro i militari dell’ Arma hanno notificato l’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Locri, Capitù, su richiesta del sostituto Sgueglia. Le indagini sono in corso per verificare i ruoli e le condizioni in cui la violenza èstata compiuta, dal momento che nel provvedimento risultano indagate altre cinque persone.

Anna Bolle

zazione e/o registrazione Dia, ai sensi dell’articolo 54 lettera e regolamento Ce 882/2004, il personale intervenuto ha notificato alla proprietaria la chiusura immediata del deposito non autorizzato, oltre alla notifica del verbale amministrativo per la mancata registrazione Dia, per un importo di 3.000 euro in violazione del Reg Ce 852/2004. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni, al fine di verificare la presenza di altri eventuali luoghi non certificati utilizzati come depositi di prodotti ittici, atteso che la mancanza di garanzie sanitarie, potrebbe rendere nocivi o poco salubri i prodotti ittici che arrivano nelle tavole dei consumatori finali, creando in alcuni casi problematiche di natura igienico-sanitaria. r.c.


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SPORT SPIGOLATURE - Il Catanzaro e l’imprenditoria cittadina

La Catanzaro Calcio 2011 ha rilevato la fallita FC di Mario Luciano CATANZARO - Alle ore 12, alla chiusura della quarta asta, è stato assegnato alla società "Catanzaro Calcio 2011" il ramo d’azienda della fallita Fc Catanzaro. La dicitura "2011" è stata aggiunta poiché esiste già una società che è in liquidazione creata nel 2006 che partecipò all’assegnazione del titolo tramite il Lodo Petrucci. L’assegnazione del ramo d’azienda è provvisoria, l’aggiudicazione definitiva avverrà il 28 giugno. Si è appreso che la società di Giuseppe Cosentino ha già ottenuto dalla Figc l’affiliazione. I nuovi dirigenti sino al prossimo martedì dovrannolavorareperadempiere a tutte le norme previste per l’iscrizione al campionato di competenza. Il curatore Nardo dal canto suo potrà invece dedicarsi a soddisfare quanto previsto dai regolamenti per saldare le spettanze ai tesserati dell’Effeci maturate al mese di aprile 2011. Questo servirà a evitare eventuali penalizzazioni nel prossimo torneo. Il tutto sarà reso possibile giacché sembra che sono arrivati dalla Lega Calcio i fondi maturati per il minutaggio degli under schierati nell’ultimo campionato. Non potendo ancora parlare di calcio e programmazione, almeno fino

martedì, nel frattempo è necessario rendere fruibile ai tifosi l’impianto del "Nicola Ceravolo" che nella scorsa stagione è stato inaccessibile agli spettatori. Da alcuni giorni sono al lavoro operai e tecnici comunali che stanno intervenendo per riprendere la struttura che è stata da qualche tempo abbandonata. Nei giorni scorsi il sindaco Michele Traversa ha compiutounsopralluogoassieme all’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Calabretta, a Stefania Lo Giudice assessore allo sport, al dirigente del settore gestione del territorio Carolina Ritrovato, al funzionario dell’Ufficio tecnico Luigi Franco e al geometra Francesco Procopio. Lo scopo è di consegnare alla nuova società lo stadio per consentire alla futura società di calcio di non avere alcun problema o limitazione per l’utilizzo dell’impianto. I lavori che stanno interessando la struttura sono stati appaltati dalla passata amministrazione per un costo complessivo di circa un milione e centomila euro. La ditta Guzzoaggiudicatricedell’appalto dovrà completarli entro il prossimo mese di ottobre. L’adeguamentoallenuovenorme sismiche in particolare del settore distinti, il rifacimento della tribuna stampa e degli spogliatoi sono

le opere che stanno interessando oggi il "Nicola Ceravolo". A tal proposito si stanno già allestendo degli spogliatoi prefabbricati mentre i giornalisti in attesa della sistemazione della tribuna stampa, saranno accolti in una postazione creata nella zona centrale degli attuali "Distinti". L’obiettivo della nuova amministrazione è anche quello di dotare la nuova società delle infrastrutture necessarie per lo svolgimento delle attività agonistiche. C’è l’intenzione di recuperare il "Campo B", quello situato dietro la curva "Mammì", da utilizzare per gli allenamenti del settore giovanile. Non è escluso che il terreno sia rifatto in sintetico o in erba. Per gli allenamenti della prima squadra è probabile che si pensi a riprendere la struttura provinciale del "Poli Giovino" sita nel quartiere marinaro di Catanzaro dove potrebbe essere ubicata la sede sociale della nuova proprietà del Catanzaro Calcio. Non bisogna altresì dimenticare che la passata amministrazione sul rifacimento dell’impianto aveva già investito ben due milioni di euro portando la capienza definitiva a 14.650 posti a sedere in linea con le disposizioni in materia di sicurezza negli stadi.

CATANZARO - C’è grande attesa per la conferenza stampa, annunciata dal sindaco Michele Traversa, che dovrebbe essere chiarificatrice riguardo tutti i dettagli che hanno portato alla proposta di acquisto del ramo d’azienda dell’Fc Catanzaro da parte della neonata Catanzaro calcio 2011 srl. Addetti ai lavori e tifosi, sono curiosi di conoscere i dettagli dell’operazione e soprattutto se la stessa può dirsi perfezionata C’è attesa nella con tutti gli altri passaggi burocratici necessari. Ma la tifoseria per città è anche curiosa di conola conferenza stampa scere i particolari della partecipazione dell’imprendito- annunciata ria locale, visto che lo stesso sindaco ha ringraziato pub- dal sindaco blicamente anche gli im- Michele Traversa prenditori cittadini. Ma se le indiscrezioni che trapelano, e cioè che gli stessi si sarebbero limitati alla solita sponsorizzazione, dovessero trovare conferma, non sappiamo davvero fino a quale punto gli stessi sarebbero meritori di pubblici ringraziamenti. La città attendeva da parte loro ben altro, e non da oggi, ma

anche questa volta le attese sembrano essere andate deluse. E così chi invocava "i quattro moschettieri" sarà ancora una volta rimasto perplesso per come costoro si ostinino ad ignorare la forte passione, il grande legame che esiste tra i catanzaresi e la loro squadra di calcio. Ma attendiamo di ascoltare le parole di Traversa, e vedremo se si avrà conferma che anche questa volta la montagna avrà partorito il... topolino, oppure se una pur minima partecipazione nella neonata società potrà essere il segnale della tanto auspicata svolta. clap

Rinasce il Calcio Catanzarese, il Real è in Promozione CATANZARO Dopo le tante voci di corridoio, ora è ufficiale: il Real Catanzaro, dal prossimo anno, giocherà in Promozione. A confermare le indiscrezioni dei giorni scorsi è stata la società stessa nel corso di una conferenza stampa. La compagine di Nuccio Tolomeo, dopo aver comunque disputato un campionato di alta classifica fu eliminata ai play off dalla Pro Catanzaro. Tuttavia, a seguito di una serie di favorevoli situazioni e grazie al lavoro certosino della società di via Contessa Clemenza, si è arrivati comunque al salto di categoria. E’ stata, infatti, presentata presso la Federazione Italiana Giuoco Calcio domanda di fusione col Real Sersale. Ma questo non porterà alla “nascita” di una nuova realtà sportiva, perché si manterrà il nome e l’anzianità federale del Real Catanzaro. Inutile dire che dopo questo col-

po di scena, ora saranno diversi i nodi da sciogliere sul piano squisitamente organizzativo. Si va dall’impianto che ospiterà le gare interne, al parco giocatori. Sono comunque dettagli, ma i soci sono già all’opera per mettere al loro posto tutti i tasselli di un “puzzle” complesso e importante. Il Real Catanzaro, guidato dall’amministratore unico, Antonio Mancuso nonostante la fusione con il Real Sersale, non avrà al suo interno dirigenti Sersalesi. Della “nuova” società faranno invece parte l’attuale vicepresidente, Andrea Fotia e lo storico mister, Nuccio Tolomeo. Da quello che è emerso durante la conferenza stampa i giallorossi hanno grosse ambizioni. Dopo essere arrivati in Promozione, guardano ancora più su. Per quanto riguarda invece l’impianto in cui disputare le gare interne, pare che si chiederà

all’Amministrazione Comunale di giocare allo stadio “Andrea Curto”. Tuttavia bisogna risolvere le problematiche relative all’agibilità della struttura del quartiere marinaro. Nei prossimi giorni il Presidente, Mancuso si attiverà affinché si possa avere a disposizione una struttura perfettamente in regola per un campionato importante come quello di Promozione. Il salto di categoria del Real Catanzaro potrebbe servire anche al Catanzaro calcio del neo presidente, Giuseppe Cosentino. Il Real potrebbe essere un’importante squadra satellite della prima compagine cittadina. La rinascita del movimento calcistico Catanzarese potrebbe passare anche da queste collaborazioni con le squadre minori del Capoluogo di Regione. Angelo Tavano


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MAPPAMONDO

Miss Italia nel Mondo, visita ai Bronzi di Riace Franco Talarico: questa è una manifestazione vicina ai giovani e seguita. L’abbinamento con la nostra regione è utilissimo per rilanciare la nostra immagine Le ragazze di Miss Italia nel Mondo hanno visitato ieri pomeriggio i famosissimi Bronzi di Riace, collocati momentaneamente nella sede del Consiglio Regionale di Reggio Calabria perché in fase di restauro. Incuriosite dalla posizione supina in cui sono conservati, alcune concorrenti hanno chiesto informazioni ad una delle restauratrici, Paola Donati. «Passo dieci ore al giorno insieme al bronzo che sto restaurando, è come se fosse mio nipote», ha risposto lei con fare scherzoso. Francesco Talarico, il presidente del Consiglio Regionale, ha dichiarato: «Miss Italia nel Mondo è una vetrina internazionale per rilanciare l’immagine della Calabria e rinsaldare il rapporto con i giovani». «Il Concorso che la famiglia Mirigliani ha ideato per valorizzare la bellezza italiana all’estero è una vetrina internazionale importantissima per la Calabria - ha spiegato -. Abbinato alla nostra regione, rappresenta uno strumento per rilanciare il turismo e un’immagine positiva di questa parte d’Italia».


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CARTELLONE La Regione promuove l’educazione alla lettura Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari partners ufficiali dell’evento.

CATANZARO Prima seduta del nuovo Consiglio Comunale Il sindaco Michele Traversa ha convocato in seduta straordinaria il Consiglio Comunale per oggi , alle ore 10.00. Campagna estiva di prevenzione L’Avis Provinciale di Catanzaro e i giovani volontari della neocostituita consulta, in collaborazione con la PrefetturadiCatanzaro,IlComando Provinciale dei Carabinieri di Catanzaro, il Compartimento Polizia Stradale di Catanzaro, hanno indetto per oggi , alle ore 10.30, presso la sede legale dell’Avis Provinciale Catanzaro in Germaneto, Contrada Profeta Caraffa di Catanzaro, una conferenza Stampa al fine di promuovere la Campagna estiva di prevenzione sull’uso dell’alcool e delle droghe fra i giovani e giovanissimi. L’organizzazione prevede 5 serate a partire dal 7 luglio al 17 agosto. Mercatino dell’Altraeconomia Slow Food Catanzaro parteciperà al Mercatinodell’Altraeconomia,organizzato dal Caffè delle Arti, che si terrà a Catanzaro, al Parco della biodiversità mediterranea, domenica 26 giugno dalle 16.00 alle 19.00. E’ un mercatino del commercio equosolidale, biologico, a "km 0", dell’artigianato, del baratto e del "book crossing". CROTONE Incontro sulla "Nuova Bilateralità" Oggi , alle ore 17.00, si terrà l’incontro sulla "Nuova Bilateralità" presso la sede della Confartigianato di Crotone sita in Piazza Umberto, 58. Seminario lavori pubblici Ance Crotone organizza il seminario di aggiornamento “Il nuovo regolamento degli appalti pubblici tra codice dei contratti e decreto sviluppo" che si terrà oggi , alle ore 9.30 presso la sala riunioni Cav. Ing. Pietro Lagani in Via De Curtis, 2. Convegno presso la Camera di commercio Si terrà oggi , con inizio alle ore 9.30, presso la sede della Camera di commercio di Crotone il convegno Reagire alla crisi: gli strumenti in favore delle imprese e delle famiglie organizzato dall’Ente camerale in compartecipazioneconlaPrefettura di Crotone e la Commissione Regionale della Calabria dell’Abi. Il convegno,vedràl’interventodiesponenti dell’Abi nazionale e regionale, dell’amministrazione regionale, degli enti locali e delle associazioni di categoria. On. Roberto Fiore a Crotone Forza Nuova, rende noto che la base militante ed i quadri regionali del movimento saranno presenti a Crotone sabato 25 giugno , in città anche il segretario nazionale on. Roberto Fiore. Il movimento sarà coinvolto in diverse attività (formative e di riorganizzazione) durante la giornata, che si concluderà con un

RENDE Corso di Formazione L’approvazione definitiva dei primi decreti legislativi sul federalismo fiscalehaintrodottounanuovadisciplinadelfederalismocomunaleelarivisitazione della disciplina dei trasferimenti regionali nonché delle modalità di definizione dei fabbisogni e dei costi standard (soprattutto nel settore sanitario). La Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche ha organizzato un corso di formazione che si terrà oggi dalle ore 9.30 alle ore 16.30 presso la sede della scuola. Ulteriori informazioni si possono reperire sul sito della scuola all’indirizzo www.sssap.unical.it.

“Tra le priorità individuate nel “Libro Verde sulla Lettura” c’è l’educazione alla lettura fin dalla più tenera età. Insieme al Presidente Scopelliti stiamo promuovendo percorsi innovativi di lettura a misura di bambino, perché per promuovere la cultura occorrepartiredallalettura”.Con queste parole l’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha annunciato la conferenza stampa che si terrà oggi , alle ore 11.00, presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale “Pugliese

– Ciaccio” di Catanzaro. Saranno presentati i progetti sperimentali di promozione della lettura finanziati dalla Regione Calabria per un importo complessivo di 100 mila euro e che erano inutilizzati da anni. Si tratta di iniziative che le biblioteche realizzeranno coinvolgendo i reparti di pediatria degli ospedali calabresi e le associazioni dei medici pediatri. All’incontro parteciperanno i nove soggetti beneficiari del bando (la Biblioteca Provinciale di Co-

senza, la Biblioteca Comunale “De Nobili” di Catanzaro, le biblioteche Comunali di Corigliano, Gioia Tauro, Bova Marina, Monasterace e Rosarno, i Sistemi Bibliotecari del Lametino e del Vibonese). Oltre all’Assessore Caligiuri sarà presente Giovanna Malgaroli del Coordinamento nazionale del Progetto “Nati per leggere”. Nel prossimo mese di luglio verranno avviate le iniziative per la diffusione del "Libro Verde sulla Lettura", recentemente approvato dalla Giunta Scopelliti.

evento pubblico alle 19.00, nella Sala Azzurra della Provincia di Crotone, gli interventi saranno a cura di Felice Torromino, Francaurelio Imbrogno, Francesco Russo, Davide Pirillo, per finire con l’atteso intervento dell’ on. Roberto Fiore.

promuove un programma di attività estive pensate per i minori, gli anziani ultra sessantacinquenni e le persone diversamente abili. L’avviso pubblico per la partecipazione del progetto da parte degli organismi impegnati nel sociale è stato reso noto sul sito internet del Comune. Le attività, si svolgeranno da giugno ad ottobre . Per ulteriori informazioni, gli interessati potranno rivolgersi all’ufficio Politiche Sociali su corso Numistrano, dalle ore 8.30 alle 11.30 nei giorni di lunedì, martedì e giovedì e dalle 15.30 alle 17.30 solo il giovedì oppure potranno telefonare ai numeri 0968-207608/613 (ufficio minori) e 0968-207614/615 (ufficio disabili e anziani).

na Franco. All’iniziativa prenderà parte Gianfranco Massaro.

LAMEZIA TERME Seminario “Marchio & Design: quali strade per la loro protezione” Si svolgerà oggi , a partire dalle ore 9.30, presso la sede di Unioncamere CalabriaaLameziaTermeilseminario dal titolo “Marchio & Design: quali strade per la loro protezione” promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per l’Impresa e l’Internazionalizzazione - Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi in stretta collaborazioneconl’Uami(Ufficiodi Armonizzazione per il Mercato Interno), il Consorzio Camerale per il Credito e la Finanza ed Unioncamere Calabria - Desk Enterprise Europe Network. Ai lavori del seminario, introdotti da Giuseppe Gaglioti e coordinati da Donatella Romeo. Interverranno: Emanuele Montelione; Edoardo Fano; Maurizio Borghese. Attività estive minori anziani disabili Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale di Lamezia Terme

LOCRI Convegno organizzato dall’Avis Regionale Sabato 25 giugno , si aprirà a Locri alle ore 17.30, un convegno organizzato dall’Avis Regionale, Provinciale e Comunale in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e con il mondo del volontariato dell’area della locride. Dopo i saluti iniziali di Antonino Posterino, di Enzo Schirripa e di Giuseppe Lombardo, l’incontro sarà moderato da Enzo Romeo, e vedrà la partecipazione in qualità di relatori: Monsignor Fiorini-Morosini,NicolaGratteri,Col.PasqualeAngelosanto, Paolo Marcianò e Gaeta-

MOTTA SAN GIOVANNI "Campus Leucopetra 2011" Si terrà, da oggi al 26 giugno 2011 , presso l’Ostello "Città di Motta San Giovanni", ubicato nelle vicinanze dell’omonima cittadina in provincia diReggioCalabria,unCampoAddestrativo Regionale, denominato "Campus Leucopetra 2011", organizzato dall’Ispettorato Provinciale delle Infermiere Volontarie C.R.I. di Reggio Calabria REGGIO CALABRIA Presentazione Bluocean’s workshop National Geographic NationalGeographiceBluoceanancora insieme per un grande evento. E’ fissata per oggi , alle ore 17.00, presso l’ E’Hotel di Reggio Calabria la conferenza stampa di presentazione del Bluocean’s Workshop edizione 2011. Il workshop, dal titolo “L’arte di documentare con l’immagine. La Calabria e l’area dello stretto: sfumature inedite di una terra antica” è diretto da Alessandro Gandolfi. All’incontro prenderanno parte, il sindacoDemetrioArena,ilpresidente della provincia Giuseppe Raffa, il presidente dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte Leo Autellitano, il fotografo Alessandro Gandolfi e l’amministratore unico della Bluocean Francesco Scarpino e i

VIBO VALENTIA Manifestazione Cia Oggi , alle ore 17.30, presso il cortile CastelloNormanno-Svevo,laCiaorganizza una assemblea pubblica "Carta di Matera" per il futuro più agricoltura. Introduce: Michele Napolitano; saluti: Luisa Latella; NicolaD’Agostino;interventi:Domenico Petrolo; Fabio Foti; Arcangelo Francesco Violo; Renato Arone; Francesco De Nisi; Mauro D’Acri. Dibattito: sottoscrizione della "Carta di Matera". Conclusioni: Alberto Giombetti. Riunione Comitato di sorveglianza del Por Calabria Oggi , all’Hotel 501 Vibo Valentia, con inizio alle ore 9.30, si riunirà il Comitato di sorveglianza del Por Calabria Fse 2007-2013. I lavori saranno aperti dal presidente della Regione Giuseppe Scopelliti. Introdurràl’assessoreregionalealLavoro FrancescantonioStillitani.All’iniziativa parteciperanno Bruno Calvetta, i dirigenti dei dipartimenti regionali responsabili degli Assi prioritari, i rappresentanti della Commissione Europea, delle Amministrazioni nazionali e quelli del Partenariato istituzionale economico e sociale. CALABRIA Al via il campo giovani 2011 Una settimana per avvicinare i giovani alle tematiche dell’educazioneallasalute,allapace,alservizio verso la propria comunità.Questi gli obiettivi fissati dal progetto campo giovani, interamente dedicato ai ragazzi tra i 14 ed i 20 anni, organizzatoperilmesediagostodallaCroce rossa Italiana e il Ministero della gioventù. Il progetto,organizzato in tutta Italia prenderà vita nella provincia di Catanzaro nelle aree di Lamezia Terme centrale “Dryades grow up red cross”, dal 22 al 28 agosto , e di Gimigliano “Youth in action” dall’1 al 7 agosto . Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito (www.gioventu.gov.it) dal quale è possibile scaricare il bando e la domandadipartecipazione,ilcomitato provinciale di Catanzaro della Croce rossa Italiana e l’ispettore provinciale giovani Cri di Catanzaro


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CARTELLONE Trekking Urbano Città di Catanzaro Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BORGIA Inaugurazione di ArmonieD’arteFestival Il 30 giugno , alle ore 22.00, al Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia appuntamento con la storia della culturainCalabria.Ilgrandedirettore d’orchestra Zubin Mehta inaugura Armonie D’Arte Festival 2011. CARIATI 4° Festa Regionale del Gelato Artigianale Management dell’identità, rivitalizzazione dei centri storici, promozione delle eccellenze enogastronomiche e delle produzioni artigianali, dialogo con gli imprenditori e con le istituzioni del territorio. Continua ad essere, questo, l’obiettivo ed il metodo, ormai ultradecennale, di OttoTorrisulloJonioche,perdomenica 26 giugno , a Cariati, co-organizza la 4° Festa Regionale del Gelato Artigianale. L’evento patrocinato da Regione Calabria, Provincia di Cosenza e dal Comune di Cariati, è promosso in collaborazione con la Gelateria di Luigi Fortino. Partner ufficiale dell’iniziativa identitaria sarà“lacalabrianelcuore”,ilprogetto socio-culturale e artistico del giovane maestro orafo di Crosia Domenico Tordo, icona e simbolo della Calabriagiovane.L’appuntamentoè fissato per domenica 26 giugno, alle ore 18.00 in Piazza Marconi ad uno degli ingressi (Salita San Leonardo). Estate Ragazzi 2011 Parte l’Estate Ragazzi 2011. L’Amministrazione Comunale assessorato ai servizi sociali ripropone anche quest’anno, la realizzazione di questo progetto col fine di offrire alle famiglie un’opportunità di intrattenimento e di cura dei figli nel periodo estivo.Ilperiodovadalunedì27giugno a venerdì 29 luglio , dalle ore 9.00 alle 13.00. La richiesta di adesione, da compilare sul modulo disponibile presso l’Ufficio relazioni conilpubblico,devonoessereconsegnatedirettamentealComune-Area Comunicazione Urp. Info: 0983/9402205 - 9402223 oppure via email a: urp.cariati@asmepec.it CATANZARO “Trasversalmente on the road” “Un momento lungo una giornata per dire grazie a tutti per averci accolto sulla vostra strada”. E’ questo l’arrivederci che lo staff della Ra.Gi. Onlus ha voluto dedicare alle numerose persone incontrate in sette mesi di attività trascorse per strada ai Giardini di San Leonardo, Piazza Matteotti, l’ex Ghiacciaia, prima di trasferirsi a Catanzaro Lido. “Trasversalmente on the road” è l’evento pensatoperchiuderelafaseinvernale del progetto “Soli … Mai Più”. Un momento che inizierà alle 10.00 del mattino di oggi , e che si concluderà a notte inoltrata. Alle 10.00, si inizierà con l’estemporanea di pittura che sarà realizzata dagli artisti dell’associazione‘Mithos’,parteciperanno Pino Monterossi, Roberta Stanganello, Rosanna Castagna, Mimmo Tomaino, Erminia Fioti,

Domenica 26 Giugno il Club Alpino Italiano Sezione di Catanzaro, che compie quest’anno 20 anni dalla sua ricostituzione (esisteva già nel 1879), celebrerà il 150° dell’Unità d’Italia con una manifestazione significativa non solo per i suoi soci ma, principalmente, per la città di Catanzaro. In collaborazione con la Associazione Calabria in Armi, è stato ideato un percorso lungo le strade del capoluogo intestate ad eventi o personaggi significativi degli ultimi due secoli. I partecipanti, provenienti anche da altri comuni della Calabria, potranno così associare la toponomastica cittadina alla storia che va dalla Rivoluzione Napoletana del 1799 alla II Guerra Mondiale. Ad ognuno sarà consegnata una scheda che contiene le notizie essenziali su ciascuna delle intestazioni delle strade comprese nel “trekking cittadino”. Bisogna sottolineare come il percorso mette in risalto la sensibilità delle classi dirigenti succedutesi nei vari periodi storici nei confronti degli ideali che, dal decennio francese attraverso il Risorgimento, le guerre del Novecento, hanno segnato il cammino degli italiani verso l’Unità che costituisce il nostro irrinunciabile valore fondamentale ed identitario. Catanzaro dimostra, attraverso la toponomastica,di essere stata città attenta ai grandi fatti storici dell’Italia e rispettosa verso coloro che vi hanno preso parte, commemorando, fra l’ altro, i corregionali che svolsero ruoli significativi. Il tour storico avrà inizio Domenica 26 Giugno alle 8,30 con il raduno in piazza Stadio. I partecipanti seguiranno il percorso che segue: Via Raffaele Piccoli (Garibaldino); Via Raffaele Carbonari (Garibaldino); Piazza F.lli Bandiera (Patrioti Italiani); Via G. Schipani (Generale giustiziato dai Borboni); Via Luigi Pascali (Giovane rivoluzionario af-

zione il pranzo al Residence Ristorante "Giurranda" dove si svolgerà la cerimonia di premiazione con la consegna dei trofei agli equipaggi. MONASTERACE VI edizione dell’Infiorata del Corpus Domini 2011 Si avvicina il giorno tanto atteso dalla Pro Loco "Il Tempio" e dai fedeli di Monasterace. Domenica 26 giugno si svolgerà la VI edizione dell’Infiorata del Corpus Domini 2011. I lavoriavrannoinizioseradioggi,alle ore 21.00, e proseguiranno fino a domenica 26, giorno del Signore, per rendere prezioso il passaggio del Santissimo.

forcato dai Borboni); Villa e Caserma Pepe (Florestano e Guglielmo Pepe,Ufficiali di Napoleone che presero parte alla Rivoluzione Napoletana); Via Vittorio Pugliese (Illustre uomo politico catanzarese); Piazza F. Stocco (Generale dei Mille Garibaldini); Via Poerio (Generale della guerra d’Indipendenza); Via Raffaelli (Giurista dei codici Borbonici); Via Jannoni ( Mitico Sindaco prima del Fascismo); Villa Margherita ex Trieste (Ritorno di Trieste all’Italia); Palazzo de Nobili (Sede del Comune di Catanzaro); Via Eroi 1799 (eroi della Repubblica Napoletana); Piazza Roma (Dedicata alla Capitale d’Italia); Piazza Cavour (Politico e patriota Italiano); Corso Mazzini (Politico e patriota idealista dell’Italia Unita e Repubblicana); “Palazzo Fazzari”( Colonnello Garibaldino); Piazza Grimaldi (Cuore della città dedicata a Bernardino Grimaldi, Sottosegretario,discendente da una

antica famiglia della città); Via A. Menniti (Insigne Letterato); Via XX Settembre (Presa di Roma); Piazza Larussa (Antica piazza intitolata a un esponente di illustre famiglia Catanzarese); Via Scalfaro ( Famiglia che coltivò la nobile arte della seta); Piazza S. Angelo (Qui ha sede il CAI);(Secolare Fondaco Amalfitano); Piazza Garibaldi (Eroe dei due Mondi); Via L. Settembrini (Scrittore e Patriota italiano,abitò e insegnò a Catanzaro); Via Indipendenza (A ricordo dell’Indipendenza d’Italia); Via G. Vercillo (Trucidato alle Fosse Ardeatine); Via De Gasperi( Primo Presidente del Consiglio della Repubblica); Via Piave (Fiume storico della Patria); Via Vittorio Veneto (Dedicata alla famosa Battaglia); Piazza Montegrappa( Monte Sacro alla Patria); Parco Biodiversità - Museo Militare ( Ricordo “Brigata Catanzaro”). La manifestazione è aperta a chiunque intenda parteciparvi.

Franco Paonessa e Luca Paone. A partire dalle 17.00, sarà la volta delle danze per bambini e delle esibizioni sportive. I gruppi del maestro Tonino Guerra Taekwondo Guerra daranno vita a suggestive performance di arti marziali, di seguito sarà la volta del gruppo Caribe Soy con la partecipazione di Nelsa Lucia Anillo Gomez e dei coinvolgenti balli caraibici.Di seguito sarà la volta dei Social Dances che si esibiranno in divertenti coreografie a cura dei capelli d’argento che giungeranno da ogni parte della città. Nel corso della giornatasaràpossibilepartecipareal Body Painting curato dall’artista Annalia Nisticò. La serata, a partire dalle 21.00 fino alle 24.00 vedrà esibirsi due band di giovanissimi musicisti: i “Never coming harmony”. L’altro gruppo è la band “The dreamers”.

16.30 presso l’asilo nido e scuola dell’infanziagestitidall’Associazione Biricchinopoli di S.Maria di Catanzaro, sarà inaugurata la mostra collettiva di pittura "Gli artisti del colore- paesaggi, animali, numeri e lettere", con le opere di tutti i bambini e le bambine di Biricchinopoli.

superiore. In occasione della serata, che sarà condotta da Maria Grazia Capulli, volto noto del Tg2 nazionale, saranno altresì premiati il secondo e il terzo classificato, nonché l’opera più votata tra quelle ambientatenella provinciacatanzarese, per la quale è prevista la pubblicazione da parte della Provincia di Catanzaro.

Presentazionenuovotourdei“Musicadentro” Oggi , alle ore 21.00, presso l’auditorium “A. Casalinuovo” di Catanzaro, la band i “Musicadentro” presenterà il nuovo tour estivo 2011 con un concerto di musica leggera.

CROPANI II edizione di “Parole nel Vento” Conclusa la prima fase di selezione dei lavori, entra nel vivo la seconda edizione di “Parole nel Vento”, il premioletterarioindettodallaProvincia di Catanzaro e dedicato ad opere inedite di narrativa. La serata conclusiva si terrà il 2 luglio nella splendida cornice della piazza del Duomo di Cropani

Mostra collettiva di pittura a Biricchinopoli Giovedì 30 giugno 2011 , alle ore

COSENZA Presentazione del libro di Maurizio de Giovanni L’assessorato provinciale alla cultura e la libreria Mondadori presentano oggi , alle ore 18.30, presso il Chiostro di Santa Chiara, nel Centro Storico,Ilgiornodeimorti-L’autunno del Commissario Ricciardi, di Maurizio de Giovanni, edito da Fandango Libri. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Incontro con l’Autore”.

LAMEZIA TERME III edizione della gara di regolarità per auto storiche Il 26 giugno 2011 , si terrà la terza edizione della gara di regolarità per auto storiche organizzata dalla Scuderia Piloti Autostoriche Calabresi “Guido D’Ippolito”. La manifestazione prende il via da Corso Numistrano di Lamezia Terme, dove dalle 8.00 sino alle 10.00 si effettueranno le verifiche tecniche e l’esposizione delle vetture partecipanti. Successivamente, alle 10.30, gli equipaggi raggiungeranno il ponte "Piedichiusa" per l’ allineamento. Quindi, la partenza della prima auto per la "scalata" verso il passo di Acquabona. L’arrivo al traguardo degli equipaggi è previsto per le 13.00, dopo il transito del Comune di Platania dove si effettuerà un Controllo a timbro/Orario. Chiude la manifesta-

MOTTA SAN GIOVANNI Pallavolando 2011. Tredicesima Edizione La seconda tappa di "Pallavolando 2011 - Tredicesima Edizione" si svolgerà, organizzata dalla Asd Futura Volley, a Motta San Giovanni sabato 25 giugno 2011 , alle ore 15.00, presso la Piazza Municipio. REGGIO CALABRIA Finale di Miss Italia nel Mondo Pupo ed Elisa Isoardi condurranno il 4 luglio , su Raiuno, da Reggio Calabria, la finale di Miss Italia nel Mondo, il concorso delle figlie dei nostri emigrati giunto alla 21.a edizione e che per la prima volta arriva al sud. SOVERATO Mostra di cinema indipendente Il Teatro del Grillo presenta "Frammenti di Calabria" mostra di cinema indipendente dal 25 al 30 giugno . Programma: 25 giugno, ore 21.00, My Land di Maurizio Paparazzo. Il 27 giugno, ore 21.00, Agosto di Giovanni Luca Gargano. Il 28 giugno , ore 21.00, tavola rotonda: La circuitazione dei film indipendenti; ore 22.00, Liquirizia le tue radici di Renato Pagliuso. Il 29 giugno , ore 21.00, Tornareindietro diRenzo Badolisani. Il 30 giugno , ore 21.00, Canzone D’Aspromonte di Giovanni Scarfò. Ingresso libero TAVERNA Sila Festival Al via il Sila Festival la rassegna Internazionale di Cinema ... e non solo prevista fino al 26 giugno , presso il Villaggio Mancuso nel Comune di Taverna nella Presila Catanzarese. Durante la quattro giorni verranno allestite mostre di pittura di artisti calabresi presso il “Chiostro di San Domenico” adiacente alla chiesa monumentale. Le proiezioni dei cortometraggi avverranno nella sala della Banca del Credito Cooperativo di Taverna. ZAGARISE Apre il primo Ostello nel Parco Nazionale della Sila Oggi , alle ore 17.00, a Zagarise, Orme nel Parco inaugurerà il primo Ostello della Gioventù della Provincia di Catanzaro e l’unico nel Parco Nazionale della Sila.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Rendering del progetto vincitore

Yap, al Maxxi giovani architetti in erba È lo studio Start il vincitore del concorso con in mostra al museo capitolino l’opera “Whatami” Silvia Ussia Il Maxxi di Roma presenta " Young architets program ", il concorso a livello internazionale sviluppato in collaborazione con il Moma di New York dove è consolidato da ben dodici edizioni. Vinto dallo studio capitolino Start con l’opera "Whatami", il Yap vuole essere un’occasione per esaltare le capacità e le competenze delle nuove generazioni di architetti. Il progetto, aperto a tutti gli ideatori con meno di 35 anni, vuole dimostrare che la «sperimentazione, la ricerca e l’investimento sulle giovani promesse, ripaga sempre», come spiega Margherita Guccione, direttore Maxxi architettura. Presenti alla conferenza stampa di presentazione Pio Baldi, presidente della fondazione, Pippo Ciorra, "senior curator" Maxxi architettura, Simone Capra, vincitore del Yap e portavoce del promettente studio e, a rappresentanza del ministero dei Beni e delle attività culturali, Antonia Recchia e Mario Resca che, oltre a ringraziare ed elogiare il museo, regala una per-

Un progetto per il Moma

Pippo Ciorra, “senior curator” «Fusione tra architettura, design e “public art”, il progetto è semplice e complesso allo stesso tempo e d’immediata comprensione» la su come «la bellezza salverà il mondo» e su come sarà proprio «la bellezza delle opere del nostro paese che darà un futuro ai giovani artisti: possono reinventare e innovare ciò che già abbiamo, per trovare la loro strada». A parlare per il Moma invece Juliet Kinchin curatore del dipartimento di architettura e design del Moma che, tra imbarazzi e timidezza, augura il meglio ai giovani e auspica una collaborazione duratura e solida con il museo capitolino. In un periodo di disillusione, il Maxxi vuole essere da esempio e decide di scommettere sulla generazione dei «precari» di Brunetta, offrendo una possibilità

irripetibile: quella di avere una visibilità a livello internazionale grazie alla forte "partnership” con il museo newyorkese. In mostra fino al 16 ottobre le 5 opere finaliste di Roma e le 5 opere finaliste di New York, dove si svolge la stessa esposizione in contemporanea. Presentato anche il programma estivo fitto di eventi e concerti che danno il via alla stagione della musica sperimentale del rock e del punk. Non si parla di «eventi collaterali», come spiega Anna Mattirolo ma «di arte che si esplica tramite la musica». «Fusione tra architettura, design e "public art", il progetto è semplice e complesso al-

lo stesso tempo, è di immediata comprensione ed esprime la capacità di dialogare, reagire e riflettere. Esprime il connubio tra natura ed artificio». A parlare è Pippo Ciorra il soggetto in questione è "Whatami" , l’opera architettonica dei giovani architetti dello studio Start di Roma in mostra nei giardini del Maxxi fino ad ottobre. L’opera è un arcipelago di isole verdi, 18 fiori luminosi di 5 metri, e uno specchio d’acqua nella piazza del museo. Balle di fieno alte un metro e 60 cm provenienti dalle campagne delle Marche e del Lazio, sono servite a costruire un arcipelago di isole mobili ricoperte con 700 metri quadri di prato lavato, normalmente usato per i campi di calcio; una grande isola centrale fissa alta circa 2 metri e sette isole minori su ruote, che il pubblico potrà spostare secondo le sue esigenze, creeranno un paesaggio sempre diverso, illuminato la notte da 18 fiori in vetroresina rossa alti 5 metri che di giorno proietteranno invece zone di ombra. Fino al 16 ottobre. Maxxi, via Guido Reni 4A, Roma. Info: www.fondazionemaxxi.it.

Frame da un video in programma per Maxximalism


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IL DOMANI DELLA CULTURA L’esposizione, curata da Walter Keller, tocca gli aspetti salienti della carriera dell’artista: ottantasette scatti e venti ”collage”, realizzati da provini fotografici di differenti rullini, che mostrano l’intenso lavoro dell’artista

Alla Triennale di Milano l’universo fotografico e glamour di Comte Valentina Cavera La Triennale di Milano esibisce fotografie di personaggi noti, visti e interpretati da Michel Comte (Zurigo, 1954) durante la mostra a lui dedicata e intitolata Crescendo fotografico. L’itinerario fotografico, curato da Walter Keller, tocca gli aspetti salienti della carriera dell’artista: ottantasette immagini e venti collage, realizzati da provini fotografici di differenti rullini, che mostrano l’intenso lavoro dietro allo scatto finale. Oltre ai lavori delle campagne pubblicitarie e ai nudi, l’esposizione propone anche lavori in bianco e nero. Ritratti di personaggi famosi come Jeremy Irons, Frank Zappa, Penelope Cruz, Giorgio Armani, Julian Schnabel, Louise Bourgeois. Sono vivi anche i segni dell’epoca in cui sono state scattate le opere, ovvero gli anni Ottanta e Novanta. Non si può dimenticare il suo contributo dato a grandi firme attraverso le campagne pubblicitarie realizzate per Dolce & Gabbana, Armani, Nike, Versace, Revlon, Lancôme, Hennessy, Swatch, Bmw, Mercedes Benz, Ferrari e Jaguar. E nemmeno scordare tutti i personaggi che sono passati sotto il suo obiettivo: modelle, stilisti, artisti, attori, attrici, musicisti e cantanti. La sensibilità dell’artista cresce mano a mano, con il passare del tempo. Tempo sempre dedito alla ricerca di un proprio stile, «oscillando tra scene altamente elaborate in stile cinematografico e momenti di grande intimità, di inaspettata penetrazione nelle anime degli esseri umani davanti

Oltre alle immagini delle campagne pubblicitarie e ai nudi la mostra propone anche lavori in bianco e nero e ritratti di celebrità

alle sue lenti», come osserva Walter Keller. Comte studia da autodidatta. Nel 1978 inizia a lavorare per le case di abbigliamento Ungaro e Chloé, elaborando campagne pubblicitarie sotto l’invito di Karl Lagerfeld. Ne sce un reale successo che lo porta a trasferirsi a Parigi e in seguito a New York dove inizia a collaborare con Vogue America. Nonostante sia sempre attirato dai viaggi, dalla curiosità del nomade, si stabilisce a Los Angeles. «Mi piace vivere sempre sul filo del rasoio - ha detto Comte - appena ho la sensazione di non correre più alcun rischio nel posto in cui vivo, sento subito il bisogno di trasferirmi». Geraldine Chaplin, una delle attrici ritratte più volte dall’artista, lo ricorda così: «È un cavaliere errante della fotografia: un vagabondo, un nomade con la macchina fotografica».

Daryl Hannah fotografata da Comte nel 1996

Geraldine Chaplin una delle attrici ritratte «È un cavaliere errante un vagabondo un nomade con la macchina fotografica»

Roma, nasce la prima ”home gallery” dedicata alla fotografia Zoe Bellini

Una foto in mostra

Naomi Campbell per Vogue Italia, 1993

Ha recentemente inaugurato a Roma la "home gallery” Wo-Ma’n, con il primo evento dedicatoalfotografoFabrizioIntonti e al suo lavoro Incroci metropolitani. Wo-Ma’n è la prima casa-galleria dedicata alla fotografia, un progetto nato a Roma nel 2010 da un’ispirazione di Auronda Scalera e dalla passione dei due fotografi Marta Rossato e Wolfango De Spirito che hanno pensato di fondere il concetto di galleria con quello della loro casa. Dal living alla cucina, dalla doccia alle cabine armadio, tutti gli ambienti sono messi a disposizione per essere luoghi espositivi e, di volta in volta, ogni autore sarà chiamato a confrontarsi con questa nuova idea di esposizione. La prima mostra che si confronta con questa “home gallery” è Incroci metropolitani. L’autore, Fabrizio Intonti, si fa ispirare dagli

sms d’amore che raccoglie da anni sui "free press" italiani. Messaggi che sembrano voci gettate nell’infinito, verso sconosciuti incrociati per un solo attimo in strada, sull’autobus e nel metrò. Nascosti e trattenuti per troppo tempo, liberano al mondo un segreto inconfessabile. La speranza è che il diretto interessato li legga e in qualche modo risponda. Fabrizio Intonti vive e lavora a Roma. Dopo gli studi universitari di filosofia, ha avviato la sua ricerca sull’immagine dedicandosi prevalentemente al lavoro con il video e la pittura. Ha lavorato come regista e autore per Rai educational e per Il Sole24ore (Radio24). La mostra, promossa dall’attiva associazione Officine fotografiche, rimarrà aperta al pubblico fino al 15 luglio. Via Pietro Ruga 24, Roma (zona Pigneto). Info: www.flatinexpo.org.



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SPETTACOLI-TV C A NA L E

06:05 - TELEFILM The sleepover club 06:40 - TELEFILM Baywatch 07:25 - TELEFILM Baywatch 08:20 - CARTONI ANIMATI Il laboratorio di Dexter 08:35 - CARTONI ANIMATI L'ape Maia 09:00 - CARTONI ANIMATI Emily della luna nuova 09:30 - CARTONI ANIMATI Il mio amico Huck 10:00 - CARTONI ANIMATI Tom & Jerry 10:10 - CARTONI ANIMATI Zig & Sharko 10:25 - TELEFILM Nini' 11:25 - TELEFILM Una mamma per amica 12:25 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:58 - NEWS Meteo 13:00 - NEWS Studio sport - anticipazioni 13:02 - NEWS Studio sport 13:30 - SPORT Grand prix moto 13:55 - Campionato mondiale motociclismo 15:00 - SPORT Grand prix - Prove sintesi 15:10 - Campionato mondiale motociclismo 16:00 - MINISERIE O.C. 16:55 - SITUATION COMEDY Hannah Montana 17:20 - MINISERIE Jonas 17:50 - SITUATION COMEDY Love bugs 18:28 - Studio aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - NEWS Meteo 19:00 - NEWS Studio sport - anticipazioni 19:02 - NEWS Studio sport 19:25 - TELEFILM C.S.I. Miami 20:20 - TELEFILM The mentalist 21:10 - Il tesoro dell'amazzonia con The Rock, Sean William Scott, Rosario Dawson - regia di Peter Berg (USA) - 2003 23:10 - Omen - Il presagio con Liev Schreiber, Julia Stiles, Mia Farrow - regia di John Moore 01:25 - SHOW Poker1mania 02:15 - Studio aperto - La giornata 02:30 - TELEFILM V.I.P. 03:10 - TELEVENDITA Media shopping 03:25 - Drum, l'ultimo mandingo con Warren Oates, Ken Norton, Isela Vega - regia di Steve Carver (USA) - 1976 05:00 - TELEFILM The sleepover club 05:45 - TELEFILM The sleepover club

06:00 - NEWS Rai News Morning News 06:10 - NEWS News Rassegna stampa 06:30 - RUBRICA Il caffè di Corradino Mineo 08:00 - Rai 150 anni La storia siamo noi 09:00 - Dieci minuti di... programmi dell'accesso 09:10 - RUBRICA Agorà 11:00 - RUBRICA Apprescindere 11:10 - TELEGIORNALE TG3 Minuti 12:00 - TELEGIORNALE TG3 12:25 - RUBRICA Le Storie - Diario italiano 13:00 - RUBRICA Condominio terra 13:10 - TELEFILM La strada per la felicità 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:20 - TELEGIORNALE TG3 14:50 - RUBRICA Figu 15:00 - TELEGIORNALE TG3 LIS 15:05 - TELEFILM Wind at my Back 15:50 - FILM Piedone d'Egitto con Bud Spencer, Enzo Cannavale, Leopoldo Trieste - regia di Steno 17:35 - RUBRICA GeoMagazine 2011 18:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - RUBRICA Blob 20:15 - Sabrina vita da strega 20:35 - SOAP OPERA Un posto al sole 21:05 - RUBRICA Mi manda RaiTre 23:15 - TELEGIORNALE TG Regione 23:20 - TELEGIORNALE TG3 Linea Notte Estate 23:45 - RUBRICA Radici 00:45 - RUBRICA Appuntamento al cinema 00:55 - RUBRICA Rai Educational - Cult Book 01:25 - RUBRICA Fuori Orario. Cose (mai) viste 01:35 - World of Glory (Un mondo di gloria) con K. Gosta Olsson, Lennard Bjorklund, Christen Christenssen - regia di Roy andersson 01:45 - Canti dal secondo piano (Songs from the Second Floor) con Lars Nordt, Stefan Larsson, Hanna Eriksson - regia di Roy Andersson 04:30 - RUBRICA Prove Tecniche di Trasmissione

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - NEWS Meteo 5 07:58 - NEWS Borse e monete 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 08:40 - SITUATION COMEDY Finalmente soli I 09:11 - La banda Olsen alla ricerca dell'oro nero - Commedia con Thor Michael Aamodt, Regine Anthonessen, Trond Braenne - regia di Arne Lindtner Naess (Norvegia) - 2009 11:00 - RUBRICA Forum 13:00 - TELEGIORNALE Tg5 13:39 - NEWS Meteo 5 13:41 - SOAP OPERA Beautiful 14:10 - SOAP OPERA Centovetrine 14:46 - Una nuova casa con Matthew Settle, Hunter Tylo - regia di Michael Tuchner (USA) - 2004 16:30 - SHOW Pomeriggio Cinque 18:00 - TELEGIORNALE Tg5 - 5 minuti 18:50 - GIOCO Chi Vuol essere milionario 19:44 - TELEGIORNALE Tg5 - Anticipazione 19:45 - GIOCO Chi Vuol essere milionario 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:30 - NEWS Meteo 5 20:31 - SHOW Paperissima sprint 21:11 - MINISERIE L'onore e il rispetto parte seconda 23:31 - Un nemico al mio fianco con David Alpay, Kathy Baker, John Bourgeois regia di Don Mcbrearty (USA) - 2009 01:30 - TELEGIORNALE Tg5 - Notte 02:00 - NEWS Meteo 5 notte 02:01 - SHOW Paperissima sprint 02:41 - TELEFILM Huff 03:47 - TELEVENDITA Media shopping 04:00 - TELEFILM Nati ieri 05:31 - TELEGIORNALE Tg5-notte-replica 05:44 - NEWS Meteo 5 notte 05:45 - TELEVENDITA Media shopping

RETE 06:30 - TELEVENDITA Media shopping 06:45 - TELEVENDITA Media shopping 07:00 - SITUATION COMEDY Vita da strega 07:30 - TELEFILM Miami Vice 08:25 - TELEFILM Nikita 09:50 - TELEFILM Giudice Amy 10:45 - RUBRICA Ricette di famiglia 11:20 - Benessere - Il ritratto della salute 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - NEWS Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - NEWS Vie d'italia - Notizie sul traffico 12:02 - TELEFILM Carabinieri 13:00 - TELEFILM Distretto di polizia 13:50 - Il tribunale di forum - Anteprima 14:05 - RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di forum 15:35 - SOAP OPERA Sentieri 16:10 - FILM Il principe guerriero con Charlton Heston, Richard Boone, Rosemary Forsyth - regia di Franklin J. Schaffner (USA) - 1965 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - NEWS Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Tempesta d'amore 20:30 - TELEFILM Renegade 21:10 - NEWS Quarto grado 23:30 - SHOW I bellissimi di r4 23:35 - FILM Le ceneri di angela con Emily Watson, Robert Carlyle, Michael Legge - regia di Alan Parker (GB) - 1999 02:22 - TELEGIORNALE Tg4 night news 02:47 - FILM Toto', Peppino e la dolce Vita con Toto', Peppino De Filippo, Taina Beryll, Gloria Paul - regia di Sergio Corbucci (Italia) - 1961 04:22 - TELEVENDITA Media shopping 04:39 - SHOW Come eravamo 05:20 - TELEGIORNALE Tg4 night news 05:40 - MINISERIE Giornalisti

06:00 - TELEGIORNALE Tg La7/meteo/oroscopo/traffico - Informazione 06:55 - RUBRICA Movie Flash 07:00 - ATTUALITÀ Omnibus 07:30 - TELEGIORNALE Tg La7 09:45 - RUBRICA Coffee Break 10:30 - ATTUALITÀ (ah)iPiroso 11:25 - TELEFILM Chicago Hope 12:30 - TELEFILM Mac Gyver 13:30 - TELEGIORNALE Tg La7 - Informazione 13:55 - FILM Capitan Newman con Gregory Peck, Tony Curtis - regia di David Miller (USA) - 1963 16:20 - RUBRICA Movie Flash 16:25 - TELEFILM Jag - Avvocati in divisa 18:25 - RUBRICA Cuochi e fiamme 19:30 - RUBRICA G Day 20:00 - TELEGIORNALE Tg La7 - Informazione 20:30 - RUBRICA Otto e mezzo 21:10 - RUBRICA Fratelli (e sorelle) d'Italia 23:30 - TELEGIORNALE Tg La7 - Informazione 23:40 - FILM Linea di sangue con Audrey Hepburn, Irene Papas - regia di Terence Young (USA) - 1979 02:00 - RUBRICA Otto e mezzo 02:40 - RUBRICA G Day 03:10 - RUBRICA La7 Colors

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ITALIA

06:00 - Indietro Tutta Conduce Nino Frassica 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes - per ragazzi 07:01 - Le incredibili avventure di Zorori 07:25 - CARTONI ANIMATI Manny Tuttofare 07:50 - RUBRICA Magic English - di didattica 08:00 - RUBRICA L'Albero Azzurro - per ragazzi 08:15 - A scuola con l'imperatore 08:45 - CARTONI ANIMATI Battle Spirits 09:20 - TELEFILM The Elephant Princess 09:35 - TELEFILM American Dreams 10:20 - RUBRICA Rai Educational Cantieri d'Italia 10:35 - TELEGIORNALE TG 2 10:40 - NEWS Medicina 33 11:00 - RUBRICA TG 2 Costume e società 11:15 - RUBRICA TG2 Sì, Viaggiare 11:20 - RUBRICA TG 2 Eat Parade 11:25 - TELEFILM Il nostro amico Charly 12:05 - TELEFILM La nostra amica Robbie 13:00 - TELEGIORNALE TG 2 - GIORNO 13:30 - RUBRICA TG 2 Costume e Società 13:50 - RUBRICA Eat Parade 14:00 - TELEFILM Ghost Whisperer 14:50 - TELEFILM Army Wives 15:35 - TELEFILM Top secret 16:20 - TELEFILM Las Vega 17:05 - TELEFILM One Tree Hill 17:45 - TELEGIORNALE TG 2 Flash L.I.S. 17:50 - NEWS Rai TG Sport 18:15 - TELEGIORNALE TG 2 18:45 - TELEFILM Cold Case 19:35 - TELEFILM Senza Traccia 20:30 - TELEGIORNALE TG2 - 20.30 21:05 - TELEFILM N.C.I.S. 23:25 - TELEGIORNALE TG 2 23:40 - RUBRICA Base Luna 00:30 - RUBRICA TG Parlamento 00:40 - Buona Vida Delivery con I. Toseli, M. Anghileri, O. Nunez - regia di L. di Cesare 02:10 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 02:20 - Banco Paz con A. Silverstone, W.Harrelson, J. Cleese - regia di Glavin Grazer 03:45 - RUBRICA Secondo canale

CINEMA

06:00 - NEWS Euronews 06:10 - RUBRICA Aspettando Unomattina Estate 06:30 - TELEGIORNALE TG 1 06:45 - RUBRICA Unomattina Estate 07:00 - TELEGIORNALE TG 1 07:30 - TELEGIORNALE TG 1 L.I.S. 07:35 - RUBRICA TG Parlamento - di politica 08:00 - TELEGIORNALE TG 1 08:20 - RUBRICA Tg1 Focus 09:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:30 - TELEGIORNALE TG 1 - FLASH 10:35 - RUBRICA Appuntamento al cinema 10:45 - TELEGIORNALE TG 1 10:50 - TELEFILM Un ciclone in convento 11:40 - TELEFILM La casa del guardaboschi 12:30 - TELEFILM Don Matteo 5 13:30 - TELEGIORNALE Telegiornale 14:00 - RUBRICA TG1 Economia - di economia 14:10 - RUBRICA Verdetto Finale 15:00 - FILM TV Bali e Singapore con Siegfried Rauch, Heide Keller, Horst Naumann regia di Michael Steinke, Hans-Jurgen Togel, Karola Meeder 16:50 - RUBRICA TG Parlamento - di politica 17:00 - TELEGIORNALE TG 1 17:10 - PREVISIONI DEL TEMPO Che Tempo fa 17:15 - EVENTO 237° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza Folklore 18:50 - QUIZ Reazione a catena 20:00 - TELEGIORNALE Telegiornale 20:30 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 21:20 - Il Meglio di... Me lo dicono tutti 23:30 - RUBRICA TV7 00:30 - SHOW L'Appuntamento 01:00 - TELEGIORNALE TG 1 - NOTTE 01:30 - Che Tempo fa 01:35 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:40 - RUBRICA Sottovoce 02:10 - Rai Educational Cantieri d'Italia 02:40 - RUBRICA Mille e una notte - di cultura 04:50 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 05:45 - RUBRICA Euronews

06:00 La vita segreta delle api 07:50 L'uomo nell'ombra 10:05 Basilicata coast to coast 11:55 The Karate Kid - Speciale 12:10 La fontana dell'amore 13:45 5 appuntamenti per farla innamorare 15:20 Defendor 17:00 The Twilight Saga: Eclipse - Speciale 17:25 La vita segreta delle api 19:20 Dragon Trainer 21:00 Sky Cine News - Grande Weekend 21:10 Crazy Heart 23:10 Ti amo in tutte le lingue del mondo 00:55 Apocalypto 03:15 I Borgia - Speciale

07:00 - NEWS News 07:05 - MUSICA Only Hits 08:00 - MUSICA Official Top 20 10:00 - MUSICA Only Hits 12:00 - NEWS MTV News 12:05 - SHOW If You really Knew Me 13:00 - NEWS MTV News 13:05 - SHOW Disaster date 14:00 - NEWS MTV News 14:05 - SHOW Scrubs 15:00 - NEWS MTV News 15:05 - SHOW 16 And pregnant 16:00 - SHOW Teen Mom 17:00 - SHOW Made 18:00 - MUSICA MTV Mobile Chat 19:00 - NEWS MTV News 19:05 - SHOW Full Metal Alchemist Brotherhood 20:00 - SHOW 16 And pregnant 21:00 - TELEFILM Hard Times 22:00 - SHOW Blue Mountain State 23:00 - NEWS Speciale MTV News 23:30 - TELEFILM Skins 00:30 - REPORTAGE Il Testimone 01:30 - SHOW Jersey Shore 02:30 - MUSICA Only Hits 05:45 - TELEGIORNALE News

03:35 Basilicata coast to coast 05:20 The Karate Kid - Speciale 05:35 Dragon Trainer Crazy Heart Un film di Scott Cooper. Con Jeff Bridges, Maggie Gyllenhaal, Robert Duvall, Ryan Bingham, Rick Dial. Genere: Drammatico Durata: 108 min. USA 2009 Ne ha viste di cose nella sua vita Bad Blake, cantante country dal passato illustre e il presente affumicato da sigarette e annegato negli alcolici scadenti dei locali di provincia dove si esibisce per pochi spiccioli. Ha visto 4 matrimoni, un pupillo che suonava nella sua band e ora è ricco e famoso ma al quale non intende aprire i concerti, infiniti paesaggi delle praterie texane e un numero impressionante di motel. A 56 anni suonatissimi la sua vita potrebbe finire da un momento all’altro, se non lo stronca prima la salute saranno i debiti, e a lui del resto non sembra importare molto. Almeno finchè non incontra Jean e Buddy.



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