il domani

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Sabato 24 Ottobre 2009 Anno XII - Numero 293

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA COSENZA

AMANTEA

CASTROVILLARI

Parco Marino si attende la revoca

Nave dei veleni il giorno della protesta

Verifica della Finanza evasione milionaria

Le parole degli ambientalisti sul Riviera dei Cedri

E’ tutto pronto per la manifestazione

Sistematica omissione di scritture contabili

di Antonello Troya » Pag. 26

di Emilia Manco » Pag. 27

di Antonello Troya » Pag. 28

Il porto di Gioia Tauro si conferma un crocevia del narcotraffico internazionale gestito dai clan della ‘ndrangheta

Sequestrati 250 kg di coca

Una volta messa in commercio la droga avrebbe potuto fruttare oltre 70 milioni di euro GIOIA TAURO - E sono 250. In nove giorni 250 kg di cocaina sequestrati a Gioia. Settantacinque sono stati rinvenuti ieri su una nave proveniente dall’Ecuador, nascosti in alcuni container con delle banane. L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria e dagli uomini dell’ufficio dogane. Il valore della droga, un volta messa in commercio, avrebbe potuto fruttare circa 70 milioni di euro. Il sequestro di ieri segue quello di 180 chili di cocaina, sempre in un carico di frutta, eseguito ad ottobre scorso sempre nel porto di Gioia Tauro. Le due indagini sono ora condotte dalla Direzione distrettuale antimafia della città dello Stretto. L’operazione che ha portato al sequestro, secondo quanto riferito dai carabinieri, é frutto di complesse attività investigative, che sono ancora in corso, dirette all’individuazione di nuove rotte utilizzate per il trasporto della cocaina, gestite da associazioni criminali legate alla ’ndrangheta ed operanti in Sudamerica, Spagna ed Italia. Si tratta del più consistente sequestro di droga fatto negli ultimi cinque anni nel porto. «E’ un eccellente risultato che dà la conferma di quanto la ’ndrangheta oggi sia di gran lunga l’organizzazione più forte nel traffico internazionale degli stupefacenti». Lo ha detto il procuratore della Repubblica Giuseppe Pignatone.

REGIONE

Primarie, si cambia REGGIO CALABRIA — Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato la proposta di modifica della legge per lo svolgimento delle elezioni primarie. » Pag 13

PRIMARIE PD

Falcone si autosospende CATANZARO — «Il Pd calabrese si rivela sempre più come un campo di Agramante dove la litigiosità è l’elemento dominante». Lo afferma il sottosegretario regionale Vincenzo Falcone annunciando la propria decisione di autosospendersi dal partito. » Pag 12

IL FATTO DEL GIORNO Un milione di piccole imprese a rischio L’allarme di Morandini: straordinaria difficoltà ROMA — Oltre un milione di piccole imprese rischiano di chiudere nei prossimi sei mesi. L’allarme lo ha lanciato Giuseppe Morandini, presidente della Piccola industria di Confindustria, in occasione dell’XI Forum a Mantova. «Non ci sono ordini. Viviamo in una situazione di straordinaria difficoltà», ha aggiunto Morandini.

LAVORO

No discriminazioni REGGIO CALABRIA — La prevenzione e rimozione delle discriminazioni sul lavoro. Protocollo d’intesa siglato nella sede della direzione regionale del Lavoro. » Pag 13

CRIMINALITA’

Operazione Overdose, gli interrogatori CHIARAVALLE — Giuseppe Fabiano, catanzarese di 25 anni, uno degli indagati dell’operazione antidroga Overdose, è stato l’unico ad ammettere di aver spacciato droga nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari Emma Sonni. » Pag 14

di Antonio Latella » Pag 29

LAMEZIA TERME

CARDINALE

Aeroporto, riapre lo sportello Pro Loco

La nuova caserma dei Carabinieri

LAMEZIA - «La Regione ha confermato i suoi impegni relativamente ai locali siti in aeroporto, compreso il pagamento del debito vantato dalla Sacal, che comunque non era certo l’elemento determinante della criticità che si era verificata». E’ quanto si afferma in una nota del management della Sacal sulla vicenda della chiusura dello sportello informazioni e accoglienza turistica dell’aeroporto di Lamezia Terme. «Tale conferma - prosegue la nota - consente di risolvere positivamente la vertenza che aveva interrotto il servizio di Informazione e Accoglienza dei Turisti per l’attività di promozionedel territorio.La Regione infatti ha altresì informato Sacal della delega operata a favore della locale Pro Loco per la gestione dello sportello di informazione».

CARDINALE — E’ stata inaugurata ieri la nuova caserma dell’Arma dei carabinieri di Cardinale, in provincia di Catanzaro, alla presenza del sindaco Amedeo Orlando, di autorità civili, militari e religiose, di rappresentati delle sezioni dell’associazione dell’Arma e di una folta cittadinanza. Il legame tra l’Arma e le comunità di Cardinale e Torre risale al lontano 11 maggio 1913 allorquando venne istituita la "Stazione Temporanea" di Cardinale, divenuta il primo giugno del 1917 "Stazione Definitiva dei Carabinieri Reali". Alla cerimonia sono intervenuti il sottosegretario all’Interno, senatore Nitto Francesco Palma; il vice comandante dell’Arma dei carabinieri, generale Stefano Orlando; il comandante della Legione carabinieri Calabria, generale Marcello Mazzuca.

di Antonio Cannone » Pag 19

di Carmela Mirarchi » Pag 18


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