il domani

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BORRIELLO OUT 45 GIORNI

SNEIJDER TORNA A MILANO

GENOVA – Prima tegola per Gigi Delneri, neo tecnico del Genoa: Marco Borriello, infatti, dovrà stare fermo per 45 giorni a causa di una distorsione capsulo-legamentosa della caviglia destra rimediata nel match di domenica sera contro la Roma.

MILANO – Weslej Sneijder è rientrato a Milano dopo le cure a Los Angeles. Per l’olandese sono previste almeno altre due settimane di lavoro prima di poter tornare a completa disposizione del tecnico nerazzurro Stramaccioni.

Mercoledì 24 ottobre 2012

Euro 0,40 > Anno XV - N. 263 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Champions League La qualificazione ormai è legata a un filo Alessio: «Non è una mezza sconfitta» E Quagliarella “sogna” il nemico Zeman

Stanca e deludente Pasticcio Juventus I bianconeri non vanno oltre il pareggio a Copenaghen A Beckmann risponde Vucinic. Tante occasioni fallite NORDSJAELLAND JUVENTUS

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NORDSJAELLAND (4-2-3-1): J.Hansen 7; Parkhurst 5.5, Okore 6.5, Runje 6, Mtiliga 6.5; Adu 5.5, Stokholm 6; Lorentzen 6 (43' st Christensen A. sv), Laudrup 6 (25' st Christiansen S. sv), John 6; Beckmann 6.5 (22' st Nordstrand sv). In panchina: Villadsen, Gundelach, Ticinovic, Petry. Allenatore: Hjulmand 6.5 JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6.5; Lucio 6.5 (31' st Bendtner sv), Bonucci 6, Chiellini 5.5; Isla 6, Vidal 5.5 (38' st Giaccherini sv), Pirlo 6.5, Marchisio 6, De Ceglie 5; Matri 5 (22' st Vucinic 7), Giovinco 5.5. In panchina: Storari, Caceres, Pogba, Marrone. Allenatore: Alessio 6 (Conte squalificato) ARBITRO: Aytekin (GER) 6.5 MARCATORI: 5’ st Beckmann (N), 36’ st Vucinic (J) NOTE: ammoniti: Marchisio, Chiellini, Runje, Mtiliga. Angoli: 18-5 per la Juventus. Recupero: 1' pt; 3' st.

ciuffato un prezioso punto. Per i bianconeri un’occasione perduta che forse ci ha fatto capire che la loro dimensione europea non è la stessa di quella italiana. Una sola parola: delusione. La Juventus insomma è imbattibile in Italia, ma non altrettanto disinvolta fuori dai confini. Così ha pareggiato la terza partita di seguito. Ora la speranza di andare avanti in Champions League è legata ad un girone di ritorno in cui bisognerà cambiare marcia. I GOL. La magistrale punizione di Beckmann da 25 metri (maldestro fallo di Chiellini) sulla sinistra di Buffon al 5’ della ripresa ha sbloccato la partita. Al 36’ un traversone da destra di Isla, con velo di Giovinco, ha permesso a Vucinic di andare a segno di destro e pareggiare. «Quando si costruisce così tanto non si può dire che sia una mezza sconfitta - ha detto il vice di Conte, Alessio, a fine gara -. Purtroppo non siamo riusciti a fare gol ed è andata

bene che abbiamo pareggiato. La Juventus è mancata nel primo tempo, siamo stati poco cattivi. Nel secondo tempo abbiamo giocato con l’intensità giusta e si è visto quanto abbiamo attaccato. Chiaro che dobbiamo vincere la prossima in casa e fare risultati anche con Shakhtar e Chelsea. Dovremo lavorare su quello». QUAGLIARELLA. «Io non ho nulla contro Zeman, anzi, se devo essere sincero, lo stimo. Fa un gioco offensivo ideale per gli attaccanti. Un giorno mi piacerebbe essere allenato da lui. Nella vita mai dire mai». Sono parole di Fabio Quagliarella, attaccante della Juventus, nell’intervista che appare su “Chi” in edicola oggi. Il giornale gli fa notare che è impopolare una frase simile e che i tifosi bianconeri potrebbero infuriarsi, visto che Zeman è da anni un emblema dell’antijuventinità. «I tifosi sono liberi di esprimere le loro preferenze, ma io ho le mie», replica Quagliarella.

COPENAGHEN (DANIMARCA) – Clamoroso al Paken: la favoritissima Juve non è riuscita a battere la “Cenerentola” del girone di Champions, dominato dallo Shakhtar. Stanchezza, qualche volta sfortuna, soprattutto tenace bravura del Nordsjaelland. La Juventus ha tenuto quasi costantemente l’iniziativa e ha avuto parecchie occasioni. Nel primo tempo con Matri e Giovinco, ma anche Buffon ha dovuto sfoggiare tutta la sua tempestività in un paio di occasioni. Insomma, tutt’altro che una passeggiata, quella dei bianconeri contro un avversario veloce e capace di un buon possesso palla. Non tutti i bianconeri sono sembrati in serata: Vidal, per esempio, Marchisio e Chiellini, il quale ha commesso il fallo (evitabile) che ha originato il gol danese con una punizione molto angolata di Beckmann. Il portiere Hansen, molto bravo, ha parato tutto vanificando così il quasi costante assalto bianconero fino a quando Vucinic, subentrato a Matri, non ha ac-

Il gol dei danesi che hanno sorpreso su punizione Gigi Buffon dopo 5 minuti del secondo tempo Sopra: l’esultanza di Vucinic dopo aver segnato il gol del pareggio

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Prima divisione: rosa al completo

Seconda divisione: c’è fiducia

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