il domani

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BORRIELLO OUT 45 GIORNI

SNEIJDER TORNA A MILANO

GENOVA – Prima tegola per Gigi Delneri, neo tecnico del Genoa: Marco Borriello, infatti, dovrà stare fermo per 45 giorni a causa di una distorsione capsulo-legamentosa della caviglia destra rimediata nel match di domenica sera contro la Roma.

MILANO – Weslej Sneijder è rientrato a Milano dopo le cure a Los Angeles. Per l’olandese sono previste almeno altre due settimane di lavoro prima di poter tornare a completa disposizione del tecnico nerazzurro Stramaccioni.

Mercoledì 24 ottobre 2012

Euro 0,40 > Anno XV - N. 263 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Champions League La qualificazione ormai è legata a un filo Alessio: «Non è una mezza sconfitta» E Quagliarella “sogna” il nemico Zeman

Stanca e deludente Pasticcio Juventus I bianconeri non vanno oltre il pareggio a Copenaghen A Beckmann risponde Vucinic. Tante occasioni fallite NORDSJAELLAND JUVENTUS

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NORDSJAELLAND (4-2-3-1): J.Hansen 7; Parkhurst 5.5, Okore 6.5, Runje 6, Mtiliga 6.5; Adu 5.5, Stokholm 6; Lorentzen 6 (43' st Christensen A. sv), Laudrup 6 (25' st Christiansen S. sv), John 6; Beckmann 6.5 (22' st Nordstrand sv). In panchina: Villadsen, Gundelach, Ticinovic, Petry. Allenatore: Hjulmand 6.5 JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6.5; Lucio 6.5 (31' st Bendtner sv), Bonucci 6, Chiellini 5.5; Isla 6, Vidal 5.5 (38' st Giaccherini sv), Pirlo 6.5, Marchisio 6, De Ceglie 5; Matri 5 (22' st Vucinic 7), Giovinco 5.5. In panchina: Storari, Caceres, Pogba, Marrone. Allenatore: Alessio 6 (Conte squalificato) ARBITRO: Aytekin (GER) 6.5 MARCATORI: 5’ st Beckmann (N), 36’ st Vucinic (J) NOTE: ammoniti: Marchisio, Chiellini, Runje, Mtiliga. Angoli: 18-5 per la Juventus. Recupero: 1' pt; 3' st.

ciuffato un prezioso punto. Per i bianconeri un’occasione perduta che forse ci ha fatto capire che la loro dimensione europea non è la stessa di quella italiana. Una sola parola: delusione. La Juventus insomma è imbattibile in Italia, ma non altrettanto disinvolta fuori dai confini. Così ha pareggiato la terza partita di seguito. Ora la speranza di andare avanti in Champions League è legata ad un girone di ritorno in cui bisognerà cambiare marcia. I GOL. La magistrale punizione di Beckmann da 25 metri (maldestro fallo di Chiellini) sulla sinistra di Buffon al 5’ della ripresa ha sbloccato la partita. Al 36’ un traversone da destra di Isla, con velo di Giovinco, ha permesso a Vucinic di andare a segno di destro e pareggiare. «Quando si costruisce così tanto non si può dire che sia una mezza sconfitta - ha detto il vice di Conte, Alessio, a fine gara -. Purtroppo non siamo riusciti a fare gol ed è andata

bene che abbiamo pareggiato. La Juventus è mancata nel primo tempo, siamo stati poco cattivi. Nel secondo tempo abbiamo giocato con l’intensità giusta e si è visto quanto abbiamo attaccato. Chiaro che dobbiamo vincere la prossima in casa e fare risultati anche con Shakhtar e Chelsea. Dovremo lavorare su quello». QUAGLIARELLA. «Io non ho nulla contro Zeman, anzi, se devo essere sincero, lo stimo. Fa un gioco offensivo ideale per gli attaccanti. Un giorno mi piacerebbe essere allenato da lui. Nella vita mai dire mai». Sono parole di Fabio Quagliarella, attaccante della Juventus, nell’intervista che appare su “Chi” in edicola oggi. Il giornale gli fa notare che è impopolare una frase simile e che i tifosi bianconeri potrebbero infuriarsi, visto che Zeman è da anni un emblema dell’antijuventinità. «I tifosi sono liberi di esprimere le loro preferenze, ma io ho le mie», replica Quagliarella.

COPENAGHEN (DANIMARCA) – Clamoroso al Paken: la favoritissima Juve non è riuscita a battere la “Cenerentola” del girone di Champions, dominato dallo Shakhtar. Stanchezza, qualche volta sfortuna, soprattutto tenace bravura del Nordsjaelland. La Juventus ha tenuto quasi costantemente l’iniziativa e ha avuto parecchie occasioni. Nel primo tempo con Matri e Giovinco, ma anche Buffon ha dovuto sfoggiare tutta la sua tempestività in un paio di occasioni. Insomma, tutt’altro che una passeggiata, quella dei bianconeri contro un avversario veloce e capace di un buon possesso palla. Non tutti i bianconeri sono sembrati in serata: Vidal, per esempio, Marchisio e Chiellini, il quale ha commesso il fallo (evitabile) che ha originato il gol danese con una punizione molto angolata di Beckmann. Il portiere Hansen, molto bravo, ha parato tutto vanificando così il quasi costante assalto bianconero fino a quando Vucinic, subentrato a Matri, non ha ac-

Il gol dei danesi che hanno sorpreso su punizione Gigi Buffon dopo 5 minuti del secondo tempo Sopra: l’esultanza di Vucinic dopo aver segnato il gol del pareggio

Serie B: Drago pensa al 4-3-3

Prima divisione: rosa al completo

Seconda divisione: c’è fiducia

I muscoli di Gabionetta preoccupano il Crotone

Il Catanzaro ripropone Quadri da titolare

Costantino «Presto la Vigor vincerà»

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CALCIO

Champions League. Stasera sfida spagnola per i rossoneri. Ballottaggio tra Pato e Pazzini

Milan e Allegri all’esame del Malaga Il tecnico: «All’esonero non penso, però Berlusconi non mi chiama più» CARNAGO (Varese) – Comodo e sorridente sul divano nella stanza del camino di Milanello, Massimiliano Allegri non sembra proprio un allenatore in bilico, né quello di unasquadra inprofondacrisie costrettaal ritiro. Eppure, dopo settimane nella vana ricerca della svolta, la trasferta di oggi in Champions League a Malaga potrebbe anche segnare la fine della sua avventura al Milan. «Non ci penso assolutamente, fortunatamente sono ancora incosciente...», ha tagliato corto il livornese, che da settimane è in discussione e da qualche giorno non riceve le consuete telefonate di Silvio Berlusconi. «Non sento il presidente dauna settimana, ma parlo con Galliani tutti i giorni. La società ha chiara la situazione, come me e i giocatori», ha spiegato prima di volare a Malaga Allegri, che dopo i primi flop aveva riconosciuto come «senza risultati è normale essere messi in discussione». La pensa ancora così? «Chiedete alla società, io valuto l’andamento della squadra, e le prestazioni mi confortano: sono strasicuro - ha aggiunto che ne verremo fuori. Bisogna restare sere-

ni nei momenti difficili, a Malaga si vedrà di che pasta siamo fatti». Ad Allegri questo periodo di crisi ricorda le primecinque partite perse conil Cagliari all’inizio della stagione 2008/09. Poi un pareggio contro il Milan lo rilanciò fino a un clamoroso nono posto. Al Milan, però, una simile rottura prolungata è meno ammissibile, e dietro tanta serenità si cela un lungo elenco di dati preoccupanti. Niente di misterioso, il primo lo ha riconosciuto lo stesso Allegri: «con questa media in campionato difficilmente ci salveremo». Inoltre, giocando male come con la Lazio è complicato conquistare una vittoria a Malaga, decisivaper ilmorale eper prendereil comando del girone di Champions. Figuracce in Europa non sono ammesse. Anche per questo la società ha ordinato il ritiro da lunedì fino a sabato. «Può servire - ha osservato Allegri -, da 71 anni il Milan non era così in basso, bisogna rendersene conto. Così abbiamo più tempo per pensare, singolarmente e in gruppo. E poi non siamo in miniera, siamo a Milanello, siamo fortunati...». Non sarà una miniera ma lunedì a Milanellonon hannousatotonie manieredasala da tè i leader della Curva Sud per “spronare” i giocatori. A muso duro si sarebbero rivolti in particolare a Boateng, irriconoscibile in questo avvio di stagione. «La sua non è un’involuzione, ma un momento in cui certe cose non gli vengono - ha notato Allegri -. Non bisogna pensare agli ultimi due anni, questo è un Milan completamente diverso». Fatto sta che il ghanese rischiava seriamente la panchina prima dell’infortunio di De Jong, bloccato da un’infiammazione all’anca. Dopo i pasticci con la Lazio e le telefonate con Ibrahimovic per sapere se c’è spazio al Paris Saint Germain resta a MilanelloancheAbate,che «habisognodiunlavoro personalizzato per un paio di giorni», ha chiarito Allegri, che deve rinunciare anche ad Abbiati (bronchite) e Robinho e ha de-

Giudice sportivo Serie B

Cori contro Morosini Stangata sul Verona multa di 50mila euro e diffida del campo

Massimiliano Allegri

ciso di accantonare il centrocampo a tre per tornare al 4-2-3-1. Montolivo e Ambrosini saranno i mediani davanti alla difesa, Pato e Pazzini si giocano il posto da centravanti. Per quanto riguarda il Malaga, invece, un presidente che va allo stadio a vedere la sua squadra non è una notizia. A meno che si tratti di Silvio Berlusconi o dello sceicco Abdullah Bin Nasser Al Thani, che ha scelto proprio la sfida di Champions League controilMilanper seguiredinuovodavicino il suo Malaga. «E’ difficile giudicare il Milan, non attraversaun grande momento in campionato ma in Champions League ha conquistato 4 punti su 6 e sarà un avversario duro da battere», ha spiegato alla vigilia il tecnico degli spagnoli, Pellegrini, che ha incrociato il Milan l’ultima volta tre anni fa nella fase a gironi con il Real Madrid, rimediando una sconfitta e un pareggio.

BREVI Del Neri: «Non rinnego il passato alla Samp» GENOVA – Primo allenamento, ieri pomeriggio a Pegli, per il nuovo tecnico Gigi Del Neri insieme al nuovo staff (il secondo Francesco Conti, il collaboratore tecnico Maurizio D’Angelo e il preparatore atletico Luca Limonta). Non inizia bene, però, l’avventura dell’ex allenatore della Juventus visto che ieri è arrivato il responso delle visite mediche effettuate da Marco Borriello: l’attaccante, ko durante il match con la Roma, dovrà stare fermo per 45 giorni a causa di una distorsione alla caviglia. Del Neri intanto ricomincia dopo la sua esperienza negativa alla Juventus ma anche dopo aver conquistato la Champions con la Sampdoria: «Il passato non si cancella e ho vissuto una bella stagione alla Samp, ma poi ci sono state scelte differenti. La tifoseria del Genoa mi piace e la rispetto e già a gennaio ho avuto la possibilità di tornare a Genova, ma rifiutai per motivi familiari, ora però non ho avuto dubbi».

Omolade e Okolie arrestati per rissa PALERMO –Un ricevimento nuziale a Palermo si è trasformato in un campo di battaglia che ha portato a tre arresti, due dei quali riguardano altrettanti calciatori: il 29enne Oluwashegun Akeem Omolade, ex Treviso attualmente al Ribera (serie D, che domenica ha vinto 2-1 grazie ad una rete al 92' proprio di Omolade) e Cristian Choarlibe Okolie, che gioca nel Monreale (campionato Eccellenza). La scorsa notte, presso il ristorante «Tina Pica» del capoluogo siciliano, due gruppi di invitati al banchetto di nozze si sono affrontati in una rissa. L’arrivo dei Carabinieri ha messo fine alla lite. I tre arrestati (ai domiciliari), dovranno rispondere per rissa e lesioni.

VERONA – In attesa dei Daspo per i quattro veronesi finora identificati come autori dei beceri cori contro la memoria di Mario Morosini, è il Verona a pagare. Il giudice sportivo ha stabilito un’ammenda di 50 mila euro, oltre a una diffida, quale pena per aver infangato il nome di uno sfortunato giovane morto sul campo lo scorso 14 aprile e vituperato dalle urla di qualche ultrà veronese durante Livorno-Verona del 20 ottobre. Pericolo scampato: per ora non chiude la curva gialloblu, la stessa dei fischi alla Nazionale che per anni si guardò bene dal tornare al Bentegodi, la stessa del manichino nero impiccato da “bute” incappucciati alla Ku Klux Klan per protestare contro l'acquisto scaligero di un colored olandese. La stessa però di tanta altra brava gente che allo stadio va a tifare con la gioia di vedere del buon calcio. Come lo stesso sindaco di Verona Flavio Tosi: «su cinquemila che vanno in Curva Sud ci sono venti deficienti. Il punto è solo questo. Dunque continuerò ad andare in curva». Un turno di squalifica ai giocatori Masi (Pro Vercelli), Almici (Virtus Lanciano), Antonazzo (Grosseto), Barusso (Novara), Bianco (Sassuolo), Di Bari (Reggina), Ebagua (Varese), Lauro (Ternana), Peccarisi (Ascoli), Pellizzer (Cittadella), Perna (Modena), Valdifiori (Empoli).

Mai più gol fantasma la Fifa autorizza l’occhio elettronico ROMA – Basta con le polemiche infinite sulla rete di Muntari in Milan-Juve dello scorso campionato, inizio della marcia trionfale dei bianconeri e del declino della squadra di Allegri, stop alle lamentele degli inglesi per il gol annullato a Lampard contro la Germania ai Mondiali in Sudafrica, fine con i mille altri episodi che fanno discutere i tifosi. Da ieri, oltre agli arbitri d’area, sono a disposizione le tecnologie “infallibil” che la Fifa ha ufficialmente adottato, l'occhio di falco (“Hawk-Eye”) e GoalRef. L’esordio dei due sistemi è previsto per il Mondiale per club in programma in Giappone a dicembre. La Federazione internazionale ha firmato ieri l’accordo con le due società che hanno inventato i sistemi, una inglese e una danese, per autorizzarle a installarli «in tutto

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il mondo» e, nell’annunciarlo, lo definisce una «pietra miliare». La firma completa un percorso avviato un anno fa, dedicato soprattutto alla individuazione e alla valutazione delle tecnologie che diano la massima affidabilità. A emergere sono stati due sistemi, l’Hawk Eye e GoalRef, basato il primo sull’impiego di videocamere e il secondo su quello dei campi magnetici. Il costo della loro installazione va da 150 a 250 mila dollari a stadio, ma prima di essere impiegati per partite ufficiali in un impianto dovranno essere sottoposti a test approfonditi e ad un’ispezione finale condotta da un istituto indipendente. L’appuntamento per il debutto è a dicembre per il Mondiale per Club, dove verranno usati entrambi i sistemi per valutare quale adottare nella Confederation Cup e ai Mondiali 2014.

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CALCIO

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Serie B. Lillo Foti: «Trasmette sicurezza e simpatia». Contro l’Ascoli Comi e Sarno dall’inizio

Il guerriero Ely spinge la Reggina «Usciremo da questa posizione di classifica. Crediamo nel lavoro di Dionigi» di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA – Sorriso a trentadue denti, Rodrigo Ely, difensore anaranto scuola Milan, è il volto della felicità. Sa di essere la lieta sorpresa della stagione a soli 19 anni, ha guadagnato la maglia azzurra, vuole affermarsi con la maglia amaranto. La Reggina è in risalita. Il rilancio è partito da Cesena. «Abbiamo conquistato, intanto, un punto importante, di valore inestimabile, per muovere la classifica. Servirà anche per sostenerci sul piano morale e farci cambiare mentalmente. I risultati positivi servono per acquisire fiducia, i prossimi impegni li affronteremo con spirito diverso». Pareggio in rimonta, non è mai facile rialzarsi quando si va sotto. «E’vero - commenta il difensore - abbiamo bisogno di prendere una sberla per scuoterci, ma resto dell'idea che quando riusciamo a fare il nostro gioco mettiamo in difficoltà chiunque». La posizione in classifica è precaria, troppo delicata. «Usciremo presto da questa posizione di classifica - afferma ancora Ely - crediamo nel lavoro che abbiamo intrapreso fin dal primo giorno con il nostro tecnico. Abbiamo fatto sempre leva sulla forza del gruppo,valido eunito,è lanostra arma in più. I miei compagni mi hanno aiutato tanto nei primi mesi per farmi ambientare. Conla loroesperienza hanno reso più semplice il mio inserimento, iniziando da chi oggi sta giocando meno. In questa Reggina, posso garantirlo, si fa prevalere sempre il concetto di squadra, non ci sono personalismi». In breve tempo hai raggiunto una condizione eccezionale. «Non nascondo, intanto, la mia felicità per le mie prestazioni che sembrano ab-

Il giovane difensore amaranto Rodrigo Ely

bastanza buone, ho il dovere di ringraziare tutti, in particolare Dionigi per la fiducia che mi concede. La società, invece, mi sta offrendo grandi possibilità di affermazione». Ely ringrazia anche la sua famiglia che lo ha seguito a Reggio: «Grande merito va anche ai miei familiari, che mi hanno seguito a Reggio, sono sempre accanto a me. Sono i primi a trasmettermi fiducia e affetto. La mia famiglia, per me, è tutto, è la mia vita. Mi permette di essere sempre equilibrato e positivo». Da calciatore del Milan, Ely parla anche dell’attuale momento critico dei rossoneri: «Sento spesso due miei ex compagni delle giovanili, oggi in prima squadra, De Sci-

glio e Carmona. Sono convinto che usciranno presto da questo torpore. Da tifoso del Milan seguo sempre le vicende della squadra rossonera, sono convinto anche che nei prossimi mesi risaliranno la classifica». Rodrigo Ely ha incassato anche i complimenti del presidente Lillo Foti, ieri di passaggio dalla sala stampa. «Nonostante i suoi 19 anni - ha affermato il massimo dirigente amaranto - lei riesce a trasmettere sicurezza e simpatia. Le faccio i miei complimenti per ilcontributo che sta offrendo alla nostra causa e per la grande capacità che ha avuto di calarsi in così breve tempo, perfettamente, nella nostra realtà».

Lillo Foti li vorrebbe tutti così i suoi giocatori, grintosi, determinati, consapevoli delle loro qualità tecniche. Del resto, il presidente che sta già pensando a qualche rinforzo per gennaio, ha anche affermato di voler vedere risalire la corrente a questa stessa squadragiovane, cosìcom’è, senza rinforzi, convinto anche lui che la Reggina di quest’anno, sia sufficientemente attrezzata per condurre un campionato all’altezza del blasone della società amaranto. Dionigi sta cercando di compiere il miracolo, ma la Reggina ha ancora bisogno di una maggiore convinzione tecnica dei suoi giocatori, al momento non tutti determinati, come Ely. NOTIZIARIO. Allenamento a porte chiuse per la Reggina che fino alla rifinitura di venerdì mattina, effettuerà una sola seduta al giorno. Dionigi sta motivando Bergamelli che dovrà sostituire in difesa lo squalificato Di Bari, mentre per l’attacco, contro l’Ascoli, pensa a Comi dal primo minuto ed anche a Sarno che riesce a dare più vivacità alla manovra. La partita di collaudo infrasettimanale, in famiglia, consentirà al tecnico di verificare le reali condizioni di forma dei suoi giocatori per poi decidere quale formazione schierare sabato prossimo. CONCORSO FOTOGRAFICO. La società ha bandito un concorso fotografico per i non residentiche amanolaReggina. “Ho la Reggina nel cuore” tradotto in inglese e in dialetto reggino, invita a tutti coloro che vivono lontano da Reggio e che sentono forte il legame con la loro squadra del cuore, di inviare dal 23 ottobre, fino al 21 dicembre, una foto che testimoni questa passione. In palio ci sarà un’emozione pari a quella che saprà esprimere la foto vincente. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Eccellenza. La squadra non decolla e il presidente contesta i voti ai calciatori

Roccella giù, ma Giannitti accusa la stampa di PINO ALBANESE ROCCELLA JONICA (Rc) – Un assolo davvero straordinario. La conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Roccella è stata una “autoconferenza” di Achille Giannitti, plenipotenziario della società di viale degli Ulivi. Lui si è fatto le domande elui si è datole risposte. E trauna risposta e l’altra ha trovato il tempo di lanciare accuse al vetriolo alla stampa, colpevole di mettere voti bassi ai giocatori e di «non volere il bene del Roccella». Certo è che, al di là delle considerazioni sue, il Roccella, allo stato attuale, è nei bassifondi della classifica già ad ottobre, mentre ad agosto era ritenuto dagli addetti ai lavori come una delle squadre in grado di lottare per il vertice. Probabilmente lo è, e forse riuscirà anche ad arrivare al vertice, ma al momento non è così e quindi bisogna fare i conti con la dura realtà. Contro il Catona, poi, ha giocato un primo tempo al di sotto delle proprie capacità tecniche. La difesa è

Il presidente Achille Giannitti

parsa insicura. Sul secondo gol segnato dai reggini, ad esempio, le colpe sono evidenti, così come sulla prima rete. Il centrocampo ha tessuto trame sempre prevedibili e i dirimpettai catonesi hanno fatto una grande figura. Gli uomini di Barillà, in sintesi, non hanno dovuto sudare per fermare le azioni di attacco del Roccella e quando erano sistemati male in campo hanno fatto ricorso al fallo tattico. Ai locali sono stati sufficienti appena venti minuti della ripresa giocati a un buon livello per mandare in tilt la squadra ospite, una squadra volenterosa ma alla portata del Roccella. Adesso tocca al nuovo condottiero portare in alto il Roccella e individuare i mali di questa squadra costruita per vincere. E i calciatori, a questo punto, sono sotto esame. Nelle sessione invernale, come hanno affermato sia Giannitti che Ferraro, ci potrebbero essere interventi correttivi. Ferraro ha già diretto il suo primo allenamento. Alle porte c’è la trasferta di San Lucido.

Seconda divisione. È ultimo in classifica

Hinterreggio, la salvezza adesso passa dal mercato Il cambio tecnico non ha portato punti di GIUSEPPE CILIONE REGGIO CALABRIA – L’attesa scossa con il cambio di panchina non c’è stata in casa Hinterreggio. Solo qualche sussulto in avvio, giusto per mostrare la voglia di far bene, e poi qualche guizzo ad inizio ripresa quando la Salernitana ha dormicchiato un po’. Il match perso domenica scorsa al Granillo, contro la compagine granata, lascia in eredità la terza sconfitta consecutiva, la seconda casalinga, e l’ultimo posto in classifica. Per la prima volta, dall'inizio del torneo, l’undici del presidente Pellicanò si trova sul fondo della graduatoria. Quali segnali incoraggianti dal match di domenica scorsa? Pochi. E’ pur vero, come è stato detto, che probabilmente non era questa la partita da vincere e non era la Salernitana l’avversario alla portata dell’Hinterreggio, però, si può e si deve fare di più. Come, a questo punto, sembra scontato che la società sarà, inevitabilmente chiamata, al momento debito, ad intervenire sul mercato per cercare di aggiustare qualcosa e giungere ad una quadratura del cerchio che ancora latita. Da quello che è venuto fuori dalle ultime uscite i reparti che sembrano soffrire maggiormente sono il centrocampo e il reparto avanzato. Nella zona nevralgica del campo si fatica molto a fare filtro, con

Pensalfini che finora ha largamente deluso le aspettative e gli altri colleghi di reparto che, raramente, hanno viaggiato oltre la sufficienza. Non mancano i problemi neppure in chiave di costruzione con la sfera che gira decisamente troppo lentamente, ragion per cui gli unici sbocchi restano le corsie esterne. Aspettando il recupero di Lavrendi c’è davvero poco da stare allegri. L’attacco, invece, fatica ad andare a segno ed trovare profondità. Le alternative purtroppo non sono molte. Ieri, la squadra ha iniziato a preparare la partita di Teramo con Pensalfini e Khoris fermi e Lavrendi che svolge lavoro differenziato. Intanto, nei giorni scorsi, l’Hinterreggio ha depositato alla Figc - Coavisoc, entro i termini stabiliti, la documentazione attestante l’avvenuto pagamento bimestrale delle ritenute Irpef, dei contributi Inps (già Enpals) e fondo fine carriera in favore di tutti i tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo con contratto ratificato presso la Lega Italiana calcio professionistico. Secondo le modalità e le procedure stabilite dalla Figc, l’Hinterreggio ha, inoltre, documentato alla Coavisoc l’avvenuto pagamento di tutti gli emolumenti dovuti a chiusura del bimestre ai sopracitati profili professionali.

Centrocampo e attacco i reparti in discussione

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PROMOZIONE B Villese: Porcino lascia, in panchina Barillà VILLA SAN GIOVANNI (Rc) – Dopo la sconfitta di domenica scorsa Salvatore Porcino, tecnico della Virtus Villese, si è dimesso. La società, preso atto della decisione, ha nominato il nuovo allenatore: si tratta del catonese Giuseppe Barillà, noto anche per essere il genitore del bravo giocatore della Reggina, Antonino. Barillà ha allenato il Catona, vincendo il campionato di Prima categoria 2008-2009. Lo scorso anno ha allenato il Gallico, portandolo alla salvezza. «Voglio fare bene per portare in alto la Villese - ha detto - e pertanto disputare un buon campionato». Al suo fianco vi sarà un giovane ed esperto preparatore atletico che è il professore Salvatore Gangemi. Dopo l’infortunio dello scorso campionato, si è rivisto in campo il giovane difensore Norman Bellè. Domenico Crimi

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SERIE A

SERIE B

9ª GIORNATA - 28/10, ORE 15

CLASSIFICA

Bologna – Inter Catania – Juventus Fiorentina – Lazio Milan – Genoa Napoli – Chievo Pescara – Atalanta Roma – Udinese Sampdoria – Cagliari Siena – Palermo Torino – Parma

Juventus Napoli Inter Lazio Roma Fiorentina Catania Sampdoria (-1) Genoa Torino (-1)

(ore 12.30) (27/10, ore 20.45) (ore 20.45) (ore 20.45) (27/10, ore 20.45)

22 19 18 18 14 12 11 10 9 9

Parma Udinese Cagliari Atalanta (-2) Bologna Pescara Chievo Milan Palermo Siena (-6)

9 9 8 8 7 7 7 7 6 2

11ª GIORNATA - 27/10, ORE 15

CLASSIFICA

Brescia – Pro Vercelli Empoli – Modena Grosseto – Ternana Livorno – Cesena Novara – Varese Padova – Bari Reggina – Ascoli Sassuolo – Juve Stabia Spezia – Cittadella Verona – Lanciano Vicenza – Crotone

Sassuolo Verona Livorno Padova (-2) Ternana Spezia Juve Stabia Varese (-1) Modena (-2) Cittadella Brescia

(26/10, ore 21)

(26/10, ore 19)

25 21 19 16 15 15 15 14 14 13 13

Ascoli (-1) Bari (-7) Novara (-4) Vicenza Crotone (-2) Cesena V. Lanciano Pro Vercelli Reggina (-3) Empoli (-1) Grosseto (-6)

12 11 10 10 9 9 8 7 6 6 2


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CALCIO

Serie B. Maiello e Falconieri hanno lavorato a parte. Il tecnico ormai deciso sul 4-3-3

Crotone, Gabionetta in dubbio Guai muscolari per il brasiliano. Drago spera di recuperarlo per Vicenza di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – Prosegue la preparazione dei rossoblù in vista dell’impegno di sabato prossimo con il Vicenza. I pitagorici ieri hanno sostenuto una doppia seduta di allenamenti agli ordini del tecnico Massimo Drago e del preparatore atletico Andrea Nocera. Mattinata dedicata al potenziamento ed alla forza presso la palestra dello stadio, mentre nel pomeriggio si è tornati a lavorare sul campo di Steccato di Cutro. A parte si sono allenati, cosi come lunedì, Maiello e Falconieri. A loro, però, si aggiunto anche Gabionetta, alle prese con un piccolo guaio muscolare. Drago si augura di recuperare il più presto possibile due degli uomini che hanno segnato la svolta in questo ultimo periodo anche perché questa è una settimana molto intensa, da preparare in ogni minimo dettaglio. Subito dopo la partita di Vicenza, il Crotone tornerà in campo per un match davvero molto sentito, quello contro il Verona di mister Mandorlini, squadra ennesima volta finita nella bufera per il comportamento dei propri tifosi. Che non hanno proprio un rapporto idilliaco con quelli rossoblù, basta ricordare quando i “supporters” scaligeri gettarono in campo allo Scida banconote false da 500 euro per offendere tutto il territorio e ciò che si scatenò successivamente. La società rossoblù, che si augura di vedere lo stadio pieno nella gara contro i veneti, ha reso noto che è già partita la prevendita dei biglietti per la gara con il Verona. I tagliandi sono già disponibili sul circuito Listicket, mentre il botteghino dello stadio sarà aperto lu-

Eccellenza. Domenica il derby con il Praia

Scalea, prima squadra e Juniores da applausi di LUCIA MINNITI

Il brasiliano Gabionetta si è fermato in allenamento

nedì e martedì. Ma prima c’è da affrontare la gara con il Vicenza. I precedenti dicono che contro i veneri i rossoblù negli anni passati anno faticato tantissimo in casa, molto meno fuori. Drago sembra finalmente aver trovato la quadratura del suo Crotone con il nuovo modulo, che poi era lo stesso che il tecnico ha adottato nelle prime giornate in cui è subentrato a Menichini. La fase del centrocampo a due sembra ormai superata e i tre mediani davanti la difesa danno molte più garanzie. Un ruolo che esalta le caratteristiche di Eramo, rivelatosi prezioso interdittore e capace di spezzare il gioco avversario per poi avviare delle ripartenze importanti. Senza ombra di dubbio anche il

Eccellenza. Potrebbero lasciare il club

Il Siderno ancora nel caos In tre saltano allenamento Si tratta di Candido, Leone e Rametta SIDERNO (Rc) – Non c’è pa- l’allenamento il neo trainer ce in casa Siderno in questa Telli lo ha potuto fare con poche è proprio un’annata tri- chissimi elementi. Fra quebolata. Fra squalifiche e in- sti, però, non c’erano Candifortuni, tecnico “dimissio- do, Leone e Rametta, che nato” e Daspo, polemiche e adesso potrebbero prendere sconfitte, non ci si è fatti altre strade e, alla riapertumancare nulla. A ciò si ag- ra delle liste, andare a rinforzare altre formagiunge la mancanzioni. za di serenità all’inPer il Siderno, interno della squavece, il futuro si fa dra, visto che i caldavvero difficile, ciatori non hanno soprattutto se non ancora ricevuto, si riuscirà a ricomper intero, le propattare l’ambiente prie spettanze. La ed a sostituire dedirigenza, però, sta gnamente coloro cercando di riorgache sembrano ornizzarsi e di provamai sul piede di parre ad uscire dalla tenza. Si resta in atcrisi e, a quanto patesa di comunicare, la prima soluzio- Pietro Candido zioni ufficiali e di ne per alleviare i costi sarebbe stata quella di da- capire se effettivamente le re il benservito a Candido, strade fra il club e i tre calciaRametta e Leone, pratica- tori sono destinate a conclumente i pezzi pregiati dersi in anticipo. Già oggi se ne dovrebbe sapere di più. dell’organico. Ieri tanti under erano imro. s. pegnati con la Juniores e © RIPRODUZIONE RISERVATA

rientro di Matute ha contribuito a rendere più solida la gamba, inoltre il centrocampista (adattato come terzino destro) ha dimostrato di essere molto più efficace con il corso rispetto a Correia, giocatore che comunque Drago ha detto di voler recuperare. La squadra, inoltre, sembra aver capito come gestire le fasi più salienti delle partite senza avere l’assillo di cercare il gol dal primo minuto di gioco e tenendo gli avversari più lontano possibile dalla propria area di rigore, iniziando a difendere con la punta centrale in fase di non possesso. Pochi accorgimenti che hanno consentito a Drago di ritrovarsi una squadra molto più concreta.

8ª GIORNATA - 28/10, ORE 14.30

Il presidente Giancarlo Formica

della centenaria, dopo l’impresa contro la capolista, saranno a caccia di vittoria. E il presidente Formica sa che l’aiuto dei tifosi potrà essere davvero determinante. «Domenica a Praia ci sarà una grande sfida tra due ottime squadre. Spero che i nostri tifosi ci seguano in massa perché i nostri giocatori hanno bisogno del loro incitamento in questa difficilissima partita». Intanto anche la squadra Juniores di Blotta si sta facendo valere. Dopo la vittoria a Praia, ieri gli scaleoti hanno sconfitto il Roggiano al “D. Longobucco” con il risultato di 5-1. Tra i marcatori ci sono due under titolari in prima squadra: Guerrera, (tripletta), e Di Ruggiero. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Seconda divisione. Rana e Rondinelli restano in dubbio per l’Aprilia

«La Vigor presto vincerà la prima» Il tecnico Costantino fiducioso: «Da Foligno segnali positivi» di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) – Prima l’analisi a freddo del match contro il Foligno, poi le prospettive sulla gara di domenica prossima al “D’Ippolito” quando la Vigor Lamezia affronterà la capolista Aprilia. Così il tecnico biancoverde Costantinho ha affrontato ieri pomeriggio alla ripresa il consueto incontro del martedì nella sala stampa del “D’Ippolito”. «Se guardiamo gli ultimi 20 minuti sicuramente sono due punti persi, dopo aver pareggiato la partita abbiamo messo alle corde il Foligno», ha ribattuto Costantino. Che ha aggiunto: «Anche se dovessimo giocare con la squadra più forte e domenica prossima affronteremo l'avversario più forte, non guardiamo la forza dell'avversario ma cerchiamo, su tutti i campi così come anche in queste cinque trasferte in otto gare, la vittoria. A fine partita ha rimarcato il tecnico a proposito del pario di Foligno - non c'era soddisfazione per il pareggio ma arrabbiatura per non aver vinto e questi sono tutti segnali positivi che la squadra ha dato. Sono sicuro che presto vinceremo la prima partita, non so se domenica

PRIMA DIVISIONE GIRONE B Andria - Latina Ghersini di Genova Frosinone – Barletta Minelli di Varese Marini di Roma Nocerina - Paganese Perugia – Carrarese Abisso di Palermo (ore 20.30) Pisa - Catanzaro Cifelli di Campobasso Prato – Gubbio Casaluci di Lecce Sorrento - Benevento Intagliata di Siracusa Viareggio – Avellino Chiffi di Padova

SCALEA(Cs) –Aunpasso dallaprima. Di soddisfazioni lo Scalea 1912 nestaavendo inquestiprimiscorci di campionato. Sei gare su sette vinte con 18 punti strappati agli avversari a suon di gol e di parate collocano per ora il team di Sandro Possidente quasi in pole position, alle spalle dell’Audace Rossanese un po’piùvicina aibianco stellatidopo che il Praia è riuscito ad arrestarne l’incontenibile corsa ascendente. Colui che ha in mano le redini della società, tra l’incredulità e la soddisfazione, non si risparmia nel riconoscerne il merito alla squadra. Dopo l’1-0 contro la Presila in una nota ufficiale il presidente Giancarlo Formica ha mostrato tutta la sua soddisfazione. «Continua il nostro momento positivo con i ragazzi che si stanno esprimendo al meglio ottenendo risultati più che positivi. Anche contro la Presila abbiamo giocato una buona gara non concedendo nulla agli avversari. Non possiamo non essere soddisfatti di quello che i nostri ragazzi stanno facendo di domenica in domenica». Ma sarà proprio la squadra di Leone che lo Scalea dovrà affrontare fuori casa domenica in un derby che si preannuncia impegnativo: gli avversari “storici” e ambiziosi

aveva creato nessuna prossima ma credo che occasione da rete. Il Tea breve la prima vittoramo aveva fatto una ria non ci sfuggirà. scelta, quella di giocare Non ci siamo riusciti a tutti dietro e l'Aprilia Foligno ma secondo non aveva fatto un tiro me questa ulteriore in porta, però sbloccata partita ci da la consala partita è diventata pevolezza che questa è devastante. E' un po' la strada giusta». Ed come la Vigor Lamezia ha puntualizzato: «dodello scorso anno». Sul menica abbiamo avuto modulo 3-5-2 accantouna clamorosa occanato a Foligno per l’ìinsione con Giacinti a 10 fortunio a Rondinelli il minuti dalla fine che tecnico lametino ha osnon abbiamo visto in servato: «vediamo gli nessuna immagine e uomini che ho a disponon l'abbiamo letta da nessuna parte. Giacin- Giacinti a Foligno è andato vicino al gol sizione, anche se giochiamo contro una ti era a tu per tu con il portiere con il difensore più vicino che squadra diversa rispetto al Foligno». A proposito di uomini a disposizioera a tre o quattro metri». Detto questo, ora però c’è la prima della classa da af- ne, Rana e Rondinelli (che ieri si è sotfrontare con la Vigor ancora senza vit- toposto ad ecografia dopo il problema torie dopo 8 turni e con una sola squa- muscolare patito alla vigilia della gara dra sotto in classifica. «L'Aprilia in di Folingno) ieri hanno ripreso con questo momento è una sorpresa, è for- cautela a lavorare. La loro disponibilitissima nelle ripartenze. Quando le tà però resta in dubbio. E rispetto a Fosquadre inizieranno ad affrontarla un ligno rientra Cerchia dopo la squalifipo' più chiuse diventerà sicuramente ca. meno forte. Domenica fino al 62' non © RIPRODUZIONE RISERVATA

SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

9ª GIORNATA - 28/10, ORE 14.30

CLASSIFICA

Latina (-1) Frosinone (-1) Avellino Viareggio Pisa Gubbio Perugia (-1) Benevento

Arzanese - Pontedera Dei Giudici di Latina Aversa Normanna – Chieti Illuzzi di Molfetta Fondi – Melfi Ceccato di Bassano del Grappa Gavorrano – Foligno Vesprini di Macerata L’Aquila - Martina Franca Lazzeri di Arezzo Poggibonsi - Borgo a Buggiano Ferrari di Mestre Salernitana – Campobasso Bietolini di Firenze Teramo - Hinterreggio Morreale di Roma Vigor Lamezia – Aprilia Baroni di Firenze

Aprilia Pontedera Poggibonsi Martina Franca Salernitana Chieti (-1) L’Aquila Teramo Arzanese

13 13 12 12 12 11 10 9

Prato Paganese Andria (-1) Nocerina Catanzaro Sorrento Barletta Carrarese

9 9 9 7 5 5 3 3

22 17 15 14 14 12 12 11 11

Gavorrano 11 Aversa 10 Borgo a Buggiano 7 Melfi 6 Foligno 6 Fondi 5 Campobasso (-2) 5 Vigor Lamezia 5 Hinterreggio 3


5

CALCIO

Mercoledì 24 ottobre 2012

Prima divisione. Cozza può contare sulla rosa al completo. Solo Borghetti è out per squalifica

Quadri si riprende il Catanzaro Il centrocampista ritorna in campo dal 1’ nella delicata sfida di Pisa di ANTONIO CIAMPA CATANZARO – Sarà certamente la gara più delicata di questo inizio di stagione la trasferta che attende i giallorossi in quel di Pisa. Dall’esito della sfida in Toscana, infatti, potrebbero discendere una serie di conseguenze che influenzeranno il resto del campionato del Catanzaro. Con il rientro del presidente Cosentino dall’Estremo Oriente previsto per il mercoledì della prossima settimana, infatti, sono previste importanti novità che in grande parte potrebbero appunto dipendere dall’esito della sfida all’Arena Garibaldi. Una vittoria, in qualche modo, rafforzerebbe la figura del tecnico Cozza che potrebbe quindi legittimamente aspirare a continuare a detenere nelle proprie mani il controllo sulla parte tecnica della società così come è fin qui avvenuto con la campagna di riparazione prevista per gennaio (che si preannuncia estremamente corposa sia in entrata che in uscita) che ancora una volta sarebbe di sua esclusiva pertinenza così come lo è stata quella estiva condotta in stretta collaborazione con il consulente di mercato Michele Ruggiero (esautorato nella scorsa settimana). Viceversa, un risultato negativo potrebbe accelerare l’iter dell’ingaggio di un direttore sportivo che, sia pure in stretta collaborazione con il tecnico, inevitabilmente avrà il compito di gestire da par suo la campagna di rafforzamento. Tutto ciò comportando l’adozione di nuovi equilibri probabilmente neanche facili al momento da inquadrare vista la personalità del tecnico che evidentemente poco tollera l’ingerenza di altre persone nella gestione tecnica della compagine. In ogni caso, rapportandoci all’attualità e venendo agli aspetti tecnici del prossimo match, c’è comunque da segnalare come Cozza, per la trasferta pisana, potrà avere a disposizione praticamente l’intera rosa degli effettivi. Con le uniche eccezioni del lungodegente Bugatti e dello squalificato Borghetti, infatti, il tecnico giallorosso, al sicuro recupero dell’argentino Ulloa dopo la giornata di squalifica, dovrebbe sommare anche la ritrovata disponibilità di Quadri che così dovrebbe riprendere il proprio posto al centro dello scacchiere tattico del Catanzaro. Con il modulo che si prevede possa rimanere quello consueto, e da Cozza ritenuto maggiormente affidabile, con due trequartisti a supporto di un’unica punta, l’unico dubbio reale do-

Eccellenza. Gli argentini Pereyra e Casas tra i protagonisti

L’oro del Soverato sono i giovani di MIMMO COSENTINO

Il centrocampista giallorosso Quadri

vrebbe consistere nella scelta del cursore di fascia destra con Fiore che, al rientro dopo qualche fastidio muscolare patito, appare favorito su altre soluzioni in teoria maggiormente conservative tra le quali anche quella già vista contro la Nocerina con l’avanzamento di Mariotti. In questo caso, stante la già ricordata squalifica di Borghetti, si aprirebbe quindi un nuovo ballottaggio in terza linea, laddove, accanto a Sirignano e Papa-

sidero potrebbe quindi essere chiamato in causa anche Narducci. Per il resto, con Squillace confermato sull’out di sinistra e con Benedetti in mediana, sarà certamente Masini, forte della doppietta realizzata contro i campani, ad occupare il posto al centro dell’attacco con i due trequartisti Russotto e Carboni immediatamente alle spalle e con Fioretti che dovrebbe accomodarsi ancora una volta in panchina.

SOVERATO (Cz) – Il Soverato conquista la sua quarta vittoria casalinga e si piazza al quarto posto della classifica di Eccellenza. Una squadra che da diversi anni punta sui giovani e grazie al lavoro di Ciccio Galati è riuscito ad ottenere tantissime soddisfazioni, dalla conquista della coppa Italia dilettanti, alla finalissima nazionale juniores diventando vice-campioni e per ultimo, lo scorso anno, ha sfiorato il ripescaggio in serie D se non fosse stato per la fortunata partita persa ai rigori col Bisceglie ai quarti di coppa. Unafucina di giovani calciatori quella del Soverato grazie ad un’ottimo settore giovanile che ogni anno primeggia in tutte le categorie e che è il fiore all’occhiello della società sotto l’occhio vigile del presidente Cannistrà e del ds Arena. Quest’anno il Soverato parla anche argentino con l’ingaggio di due ottimi giocatori, Rodrigo Pereyra e Diego Emmanuel Casas che nell’ultima gara contro il Ca-

Il tecnico Ranieri con l’argentino Diego Casas

strovillari ha segnato una rete di ottima fattura e diSputato una buona gara. E’ al suo primo anno in Italia e ha tutte le carte in regola per restarci a lungo da calciatore ed affacciarsi a platee molto più importanti di categorie superiori. Proviene dalla primavera del Almagro serie B argentina ed giunto in Italia grazie ad Alessandro Ranieri, anch’egli argentino che prima di trasferirsi in Italia da calciatore ha giocato nella serie

A argentina col Ollboys di Buenos Aires. Oggi oltre a fare l’allenatore fa arrivare in Italia tanti campioncini in cerca di fortuna e in tanti sono approdati in società italiane dalla Promozione alla D. Casas che ha iniziato a giocare in ritardo per via del transfert, contento di essere nella società del Soverato ma con la speranza di essere soltanto di passaggio e che possa essere il suo trampolino di lancio. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Eccellenza. Nocera è fiducioso

Serie D. Si ferma Iannelli per un problema al ginocchio

Castrovillari dai due volti Solo un punto fuori casa

Zangaro incanta Montalto L’esterno biancoazzurro: «Il gruppo la nostra forza»

Il 10 novembre anticipo con l’Isola di MICHELE MARTINISI

di FRANCESCO CALVELLI

to sia una delle squadre più in forma del momento, sceglie il basso profilo: «Prima pensiamo alla RENDE (Cs) – Clima sereno in casa Montalto alla salvezza, poi quello che viene, viene. Siamo una ripresa degli allenamenti, sempre sul terreno del- buona squadra e siamo consapevoli di potercela la polisportiva Azzurra, dopo la vittoriosa gara giocare con tutti, come stiamo dimostrando, ancontro il Ragusa. La squadra sta vivendo un otti- che se il campionato è ancora lungo». Zangaro chiosa sulle sue preferenze circa il mo momento di forma, che gli ha permesso di conruolo in campo: «A inizio carriera gioquistare 11 punti nelle ultime 5 gare. cavo in un 4-2-3-1 come centrale dietro Protagonista assoluto di questa prila punta, spostandomi a destra e a sinima parte di stagione è Vito Zangaro. stra. La mia posizione ideale sarebbe «Quella contro il Ragusa – esordiin un 4-3-3 offensivo, ma senza prefesce candidamente l’esterno biancazrenze di fascia. Sono certamente più zurro - è stata una partita diversa rilucido sottoporta giocando libero da spetto alle altre perché nelle prececompiti di copertura. Attualmente mi denti partite abbiamo giocato meglio trovo bene». dal punto di vista tattico e tecnico, peNOTIZIARIO. Nelprimo giornodialrò, nonostante questo, abbiamo realenamento in vista del prossimo turno lizzato tre gol e avuto cinque nitide di campionato contro la Nissa, Sifopalle gol. Avevamo molte assenze penetti e Occhiuzzi sono rimasti ancora santi ma chi è sceso in campo ha dato fermi ai box. Il primo ha fatto un pò di l’anima. La squadra è, comunque, in corsa ma domenica non sarà della parcrescita rispetto a inizio stagione». tita, l’esterno, invece, pur non avendo Zangaro parla anche del bellissimo preso parte alla seduta, sembra avere gol del 3-1 con il quale il Montalto ha Vito Zangaro qualche possibilità di essere disponiarchiviato la pratica Ragusa: “Al momento di calciare mi sono affidato all’istinto. Ci ho bile anche se a oggi è difficile dire se l’ex Turris poprovato ed è andata bene per fortuna. Non mi ri- trà giocare. Due le novità della seduta del martetengo un valore aggiunto perché il vero valore ag- dì. La notizia negativa riguarda Iannelli che non giunto è la squadra, a iniziare dal magazziniere a ha preso parte alla partitella finale restando a borfinire al presidente. Siamo tutti uniti e questo fa si do campo con una borsa del ghiaccio sul ginocche arrivino i risultati. La nostra vera forza è il chiosinistro. Sene sapràdi piùnei prossimigiorgruppo. Non c’è un migliore in campo, siamo tutti ni. Positiva, invece, la “prima” uscita di Seck Modou, giovane di origini senegalesi, in prova. allo stesso livello, da chi entra a chi esce». L’esterno biancazzurro, nonostante il Montal©RIPRODUZIONE RISERVATA

CASTROVILLARI (Cs) – Allenamento mattutino quello di ieri per il Castrovillari di Nocera. La sconfitta di Soverato ha fatto scattare l’allarme tra la tifoseria e una certa preoccupazione tra gli addetti ai lavori. Il Castrovillari ha un “mal di trasferta” che va curato assolutamente e che ha fatto fino ora registrare un solo punto. Poco, certamente poco, se si tiene anche conto che in queste prime sette gare di campionato, a eccezione della ripresa con il San Lucido, non si è vista una squadra che è riuscita a mettere sotto a dovere il Castrovillari. Ma qualche problema c’è.Uno èquello legatoall’indisponibilità deidifensori De Masi e De Luca. Venendo a mancare queste pedine (De Masi rientrerà nel gruppo domenica), Nocera ha dovuto optare per forza per una difesa con 4 under. Giovani che si sono ben comportanti, ma che hanno pagato caro l’ inesperienza emersa contro Silana e Siderno. Ma Nocera non è uno “spregiudicato”a cui piace giocare a trazione anteriore. Il tecnico però non cerca alibi e preferisce “non leccarsi le ferite” e pensare alle prossime gare. Questasquadra «ha figureimportanti alsuo interno e sappiamo cosa fare. Ora è arrivato il momento di fare punti e di dimostrare che ci siamo» afferma il tecnico che fa parte di «un gruppo di lavoro, tecnici, giocatori, dirigenza e collaboratori tutti che sanno quale è la strada da percorrere». Mai come «ora abbiamo gare importanti, Sersale, Acri, Gioiese, Guardavalle che ci metteranno alla prova e siamo pronti perché abbiamo gli stimoli giusti per dimostrare chi siamo». ANTICIPO. Il Castrovillari tornerà in tv il prossimo sabato 10 novembre con l’anticipo interno contro l’Isola Capo Rizzuto alle 14,30. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE D GIRONE I

ECCELLENZA

8ª GIORNATA - 28/10, ORE 14.30

CLASSIFICA

Acr Messina – Vibonese Acireale – Città di Messina Cosenza – Palazzolo Licata – Gelbison Nissa – Montalto Noto – Ribera Pro Cavese – Sambiase Ragusa – C. Normanno Savoia – Agropoli

Gelbison Messina Cosenza Savoia Città di Messina Agropoli Montalto C. Normanno Ragusa

18 17 16 16 16 13 13 12 11

Sambiase Vibonese Ribera Pro Cavese Licata Palazzolo Acireale Noto Nissa

11 10 10 8 6 5 5 4 4

8ª GIORNATA - 28/10, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bocale – Isola Capo Rizzuto Brancaleone – Soverato Castrovillari – Sersale Catona – Silana Guardavalle – Siderno Nuova Gioiese – Acri Paolana – Rende San Lucido – Roccella

Nuova Gioiese Rende Guardavalle Sersale Acri Soverato Paolana Catona

(27/10, ore 14.30)

19 16 15 12 12 12 10 9

Castrovillari Roccella Isola Capo Rizzuto Bocale Silana Siderno Brancaleone San Lucido

8 8 7 7 7 5 5 1


6

Mercoledì 24 ottobre 2012

CALCIO

Serie D. Contro il Palazzolo, il tecnico dovrà ancora fare a meno di Pietro Arcidiacono

«Cosenza, la reazione che volevo» Gagliardi: «Vittoria importante, frutto di una grande prova di carattere» di ALFREDO NARDI COSENZA – Con la sola parentesi di Messina, il Cosenza continua a correre nelle gare esterne: tre vittorie e una sola sconfitta lontano dal San Vito sono risultati che, se confermati alla lunga, potrebbero far parlare di una squadra che si trova meglio ed è più efficace quando agisce di rimessa e non quando deve “fare gioco”. I numeri, però, ancora sono molto relativi per tracciare bilanci definitivi: sarà il tempo a dire, come sempre, la verità. «Quel che conta - dice Gagliardi in conferenza stampa prima della ripresa degli allenamenti - è che in queste tra partite non abbiamo praticamente subito tiri in porta. E questo al di là dei moduli e di altri discorsi. Quella di Paternò è stata una vittoria importantissima pernoi, èarrivata la reazione che volevo e i tre punti sono frutto di una grande prova di carattere». Tre punti scaccia-incubi per i rossoblù, i quali hanno dimostrato ancora una volta quale tipo di ruolo possono recitare in questo campionato. «La squadra - continua Gagliardi - ha reagito alla grande a una settimana difficile e ha dimostrato che le sue caratteristiche continuano a essere compattezza e voglia di vincere. Non abbiamo commesso errori a livello individuale e subito siamo riusciti a impostare la gara per come volevamo. Tra l’altro contro un avversario che sul suocampo saràmoltodifficile da superare. Quello che non va? A Paternò, siamo stati meno brillanti dal puntodi vistadelgioco ebuttavamo la palla via troppo facilmente, ma credo che il tutto rientri nella voglia matta di portare a casa la vittoria, che era il nostro unico intento».

Il tecnico del Cosenza, Gianluca Gagliardi

Gagliardi poi, si è soffermato sui singoli. «Fiore e Salvino dovrebbero rifiatare un po’ - sottolinea il tecnico perché stanno tirando la carretta da inizio stagione. Salvino ha iniziato questo campionato con la voglia di spaccare il mondo, ma lui deve soltanto

fare ciò che faceva l’anno scorso. Fiore è per così dire in una fase di rigetto, ma gioca con il cuore e supera ogni difficoltà senza problemi. L’ho messo in mezzo a centrocampo perché rispetto a Salvino ha più capacità di inserimento. Guadalupi ci dà qualcosa

in più in campo. E il fatto che abbia fatto anche un grande lavoro di sacrificio ci inorgoglisce. Tanti under in panchina? Tutti cosentini, poi. Loro entrano in partita anche da tifosi. Ma devono stare tranquilli. Piromallo sta migliorando giorno dopo giorno. Come si vede io non precludo la maglia a nessuno». Poi un cenno a Gassama («deve prendere il ritmo partita») e uno a Marano («mi attengo alle decisioni della società, quando sarà di nuovo con noi, sarà il benvenuto in squadra e sarà considerato come tutti»). Gagliardi domenica contro il Palazzolo non avrà ancora a disposizione Pietro Arcidiacono, che migliora, come dimostra l’ecografia fatta ieri, ma non si vuole rischiarlo. Da valutare, invece, Scigliano. Oggi doppia seduta.

Vibonese, preoccupa Saraò VIBO VALENTIA - Quindici giorni, sotto certi versi, decisivi. La Vibonese, adesso, è attesa dalla classica prova del nove. Messina prima e Cosenza poi, insomma, per due sfide, le prossime due sfide per la Vibonese, che rappresentano un test indicativo per la formazione di Tonino Soda: dopo le due sconfitte consecutive, ko sostanzialmente immeritati stante la mole di gioco prodotto e le occasioni da rete sbagliate, contro vere e proprie corazzate, nelle prossime due domeniche la Vibonese avrà l’occasione per dare delle risposte ai più scettici. Occasioni da non perdere, quindi, per una squadra che ha un assoluto bisogno di riscatto e soprattutto di punti, per evitare di farsi risucchiare nelle zo-

ne basse di classifica. «Messina e Cosenza? Se avessimo vinto le ultime due partite ci saremmo presentati a queste gare con maggiore serenità. Avendole perse, invece, dovremo dare il massimo e trasformare la rabbia in energia positiva, provando ad essere più concreti ed a stare maggiormente attenti. Allo stesso tempo non dobbiamo farci prendere dallo sconforto, ma occorre reagire subito». Gennaro Marasco parlando all’indomani della gara contro il Licata è stato chiaro, esprimendo un concetto che il tecnico Soda ha voluto rivolgere ieri pomeriggio alla sua squadra. La nuovo settimana di lavoro si è aperta con un confronto tra Tonino Soda e la sua squadra e con la speranza di recuperare Saraò (probabile il recupero) per la trasferta in terra siciliana. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Eccellenza. Leta domenica in gol contro il San Lucido: «Lo dedico alla mia nipotina»

«A Rende per vincere e dimenticare il passato»

Il centrocampista Giuseppe Leta

RENDE (Cs) – Alla ripresa degli allenamenti, in vista della gara che vedrà il Rende impegnato domenica sul campo della Paolana, i fari sono puntati sul protagonista assoluto del vittorioso match del “Lorenzon” contro il San Lucido, Giuseppe Leta. Classe 1989, ex primavera della Juventus, il centrocampista biancorosso domenica ha sfornato tre assist e un gol, risultando decisivo nel 4-1 finale a favore della propria squadra: «Domenica ho fatto una buona gara, ma devo dire grazie ai movimenti degli attaccanti che mi hanno sempre dettato il passaggio in maniera positiva permettendomi di fare quello in cui riesco di più, ossia i lanci e gli assist. Per quanto riguarda il gol, poi, l’ho dedicato alla mia nipotina appena nata e per me è stata una gioia doppia». Giovane, talentuoso, ma anche ambizioso il centrocampista rendese, non manca di elogiare l’attuale società di appartenenza, sottolineare la forza della squadra e ringraziare mister De Angelis: «Faccio parte di una società importante e di questo sono onorato. Per una squadra come il Rende le pressioni ci sono

Amantea, il presidente mette tutti in discussione «Era necessario dare una svolta» Il presidente dell’Amantea Egidio De Luca

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Serie D. Ma Soda confida nel suo recupero per Messina

di ANTONINO SCHINELLA

Promozione A. Cacciato il diesse Trotta

sempre. Il nostro obiettivo è quello di stare sempre in alto alla classifica e magari riuscire a vincere il campionato anche se sappiamo che non sarà facile perché ci sono squadre come Guardavalle e Gioiese che lì sopra non mollano. Noi ce la giocheremo sempre con tutti come abbiamo fatto finora, dimostrando di essere una squadra organizzata e con individualità importanti». «Non nego che ho vissuto degli anni molto duri. Scendere di categoria (dalla primavera della Juventus all’Eccellenza ndr) per me è stato un colpo molto duro. Quest’anno, però, mi è tornata la voglia di puntare in alto e in questo momento salire di categoria con il Rende per me sarebbe il massimo. Credo di meritarlo perché comunque mi impegno sempre al massimo e dotutto me stesso inallenamento e in partita. Devo dire grazie anche al mister perché mi ha dato l’opportunità di esprimermi come voglio e se continuerò a seguirlo come sto facendo, andrà tutto a mio vantaggio». f. cal.

AMANTEA (Cs) – La sconfitta di Soveria Mannelli, maturata nelle battute finali e successiva alla vittoria con il Cremissa, non ha soddisfatto il presidente dell’Amantea, Egidio De Luca, decisamente contrariato per un avvio di stagione inferiore alle attese ed ai suoi programmi. Tutto ciò lo porta subito a dichiarare che «da questo momento tutti i giocatori e lo staff tecnico sono in discussione. Sto facendo, assieme ai miei figli Bernardo e Daniel, alcuni approfondimenti nell’intento di cambiare rotta e rimediare alle cose che non funzionano. Nel calcio non si possono perdere 4 partite su 7 invocando, sempre, a giustificazione la malasorte com’è avvenuto domenica scorsa. E’ necessario un rinnovamento immediato. La mia famiglia ha salvato questa squadra per dare soddisfazione alla cittadinanza che ci segue con amore e ai nostri tifosi che ci sostengono con partecipazione, ma finora tutto ciò non è stato possibile realizzarlo». Quindi il passionale presidente blucerchiato specifica che «pur nel rispetto delle scelte tecniche del binomio allenatore-direttore sportivo», si assume «la totale responsabilità delle scelte di gestione, attuate nel pieno rispetto dei principi di sana economia, senza accettare interferenze da chicchessia». Il suo intervento ha già portato al distacco dal ds Pino Trotta: «A lui vanno i miei ringraziamenti per l’apporto che in questo scorcio di campionato ha dato alla società. Abbiamo scelto quindi di avvalerci della collaborazione di Saverio Osso, ben conosciuto e stimato, il quale ha garantito che il suo sarà un contributo incondizionato per

“amore di Amantea” e di non volerpretendere alcun riconoscimento economico. Disponibilità che, per la verità, anche Pino Trotta ha offerto». De Luca manifesta poi il suo dispiacere per la mancanza di collaborazione «da parte di chi avrebbe i mezzi per sostenerci e non mi riferisco certo alla gente comune che in questo momento di crisi ha difficoltà personali di sopravvivenza ed alla quale chiedo solo pazienza e vicinanza. Inutili sono stati i tentativi fatti anche dal sindaco Tonnara. Ringrazio, infine, ancora una volta quel grande galantuomo di Demetrio Metallo del cui gran padre conservo un meraviglioso ricordo. In una siffatta difficile situazione al cui centro c’è un bene comune da salvaguardare, chiederemo al Comune, in sede di assestamento di bilancio, di sostenerci con la quota parte del contributo già assegnatoci e maturato nel 2012». Nel concludere il suo intervento, il patron blucerchiato garantisce il massimo impegno per salvare la squadra: «Non mi arrendo e così come ho evitato che l’Amantea sparisse dalle scene calcistiche nell’indifferenza generale, farò di tutto per mantenere la categoria. Sono intenzionato a dare un’idea nuova del calcio ad Amantea, un calcio che deve sfuggire alle logiche di gruppi stabilizzati che mirano a turbare l’equilibrio e l’unione del gruppo. Il nostro principale obiettivo è valorizzare, formare, educare i giovani protagonisti, ma anche gli appassionati ed i tifosi ad un piacere libero ed incondizionato che solo il sano calcio può dare. Lasciateci lavorare tranquilli!». ro. s. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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PROMOZIONE A

PROMOZIONE B

8ª GIORNATA - 28/10, ORE 14,30

CLASSIFICA

Amantea – Audace Rossanese Arsenal Trebisacce – Garibaldina (27/10, ore 15.30) Corigliano – Cutro Praia – Scalea Presila – Roggiano Real San Marco – Cremissa (27/10, ore 15.30) Rocca Calcio – Fuscaldo Torretta – Promosport (27/10, ore 15.30)

A. Rossanese Scalea Corigliano Garibaldina Cutro A. Trebisacce Promosport R. San Marco

19 18 16 15 11 10 10 9

Presila Roggiano Rocca C. Amantea Praia Cremissa Torretta Fuscaldo

8 4 7 7 6 6 4 2

8ª GIORNATA - 28//10, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bovalinese – Reggiomediterranea Gallicese – Palmese (27/10, ore 15.30) Gimigliano – Taurianovese Marina di Gioiosa – Virtus Villese Montepaone – San Calogero Polistena – Bianco Rizziconi – Gioiosa Jonica Sporting Davoli – Real Catanzaro (27/10, ore 15.30)

Gallicese 16 Taurianovese 16 14 Bianco Reggiomediterranea 13 Gioiosa Jonica 12 Palmese 12 Marina Gioiosa 11 Rizziconi 11

San Calogero Gimigliano Sporting Davoli Montepaone Bovalinese V. Villese Polistena Real Catanzaro

10 9 8 8 7 4 4 0


7

VARIE

Mercoledì 24 ottobre 2012

Dopo la decisione dell’Uci, l’americano “cancella” i sette Tour anche dal suo profilo twitter

Il ciclismo si divide su Armstrong Indurain e Valverde: «È innocente». Merckx: «Sono sorpreso da lui» ROMA –Erano il suo fiore all’occhiello, il suo biglietto da visita anche sui social network. Tutti cancellati. Lance Armstrong dopo anni di menzogne si è dovuto chinare all’evidenza: non è più il “vincitore di sette Tour”, e il colpo di spugna stavolta lo passa lo stesso ex corridore all’indomani della revoca da parte dell’Unione ciclistica internazionale dei trionfi nella corsa gialla, tutti conquistati con l’inganno sotto l’effetto di un doping scientifico e tra i più sofisticati nella storia dello sport, come ha detto l’Usada nella memoria sul texano. E oggi per la Grande Boucle è un giorno speciale: si presenta l’edizione del 2013, quella del centenario con l’annunciata doppia salita dell’Alpe d’Huez: ma certo sarà ancora il caso Armstrong a catalizzare l’attenzione. Intanto, il texano ha tolto dalla biografia nel suo profilo twitter i riferimenti alle vittorie al Tour: e rischia di perdere per strada anche molti dei tre milioni di followers il 41enne che ora si definisce impegnato a «crescere i cinque figli, a combattere il cancro e a dedicarsi quando possibile al nuoto, ciclismo, corsa e golf». Il ciclismo però si divide e anche se le condanne fioccano, c’è chi, nonostante tutto, ancora lo difende. Miguel Indurain, cinque vittorie nella corsa francese in bacheca, crede ancora nell’innocenza

Lance Armstrong

del ciclista texano. «Credo sia innocente. Ha superato tutti i controlli e ha anche vinto tutti i processi cui è stato sottoposto - ha detto Indurain, sottolineando di essere dispiaciuto per come sono state condotte le indagini da parte dell’agen-

zia antidoping Usa -. Mi stupisce che un combattente come Armstrong non si sia opposto e continui a restare inerte. Penso che tenterà di dimostrare che ha lavorato bene durante tutta la sua carriera». Un’altra lancia spezzata in favore di Armstrong arriva da Alejandro Valverde: «I tour li ha vinti con le sue gambe - la difesa dello spagnolo - con il suo corpo. Questa gente non sa quanto ha sofferto per conquistarli: per me restano suoi». Certo è che resta folta la schiera di chi si è sentito tradito dall’atleta che aveva fatto delle sue vittorie il riscatto contro il cancro che pure aveva combattuto e sconfitto. Il suo scandalo ha colpito anche uno dei più grandi di sempre come Eddy Merckx, che ha ammesso di «stare molto male» per il suo sport e prende le distanze dall’uomo che era stato suo amico. «Ho incontrato Lance molte volte - dice l’ex fuoriclasse - e non mi ha mai parlato di doping, di medicine. Non aveva motivo di farlo, erano problemi suoi, ma indubbiamente sono caduto nella trappola. Sono sorpreso, specie dopo tutto quello che ha passato». Merckx però attacca anche gli ex compagni di Armstrong, che solo a distanza di annie perchè chiamatia testimoniare hanno confessato le pratiche illecite: «Avevano il dovere di parlare allora, almeno sarebbe servito a qualcosa, per il bene degli altri. Dopo è troppo tardi».

Sci. A Soelden il gigante uomini e donne con la novità degli sci più lunghi

Nel weekend torna la coppa del mondo SOELDEN (Austria) – Sabato gigante donne e domenica gigante uomini: nel prossimo fine settimana, sui 3.000 metri del ghiacciaio Rettenbach di Soelden, in Tirolo, torna la coppa del mondo di sci alpino. La stagione 20122013 avrà come punto focale i campionati del mondo di Schladming, sempre in Austria, in programma a febbraio. È ovviamente l’appuntamento a cui puntano maggiormente gli azzurri dopo gli ottimi risultati degli ultimi Mondiali, quelli di Garmisch-Partenkirhen nel 2011. Le gare di Soelden saranno due test un po’ fuori stagione: la coppa del mondo ripenderà poi infatti solo a me-

tà novembre in Finlandia con due slalom ed a fine novembre in Nord America con le gare veloci. Il test sarà tale però non solo per gli atleti ma anche per i materiali. Dopo varie polemiche, la Fis si è infatti imposta è da Soelden si gareggia con sci più lunghi e meno sciancrati di quelli usati negli ultimi tempi. È un ritorno al passato nel nome della sicurezza. A Soelden l’Italia schiererà ben 10 partecipanti in ognuna delle due gare. Gli atleti di punta saranno Max Blardone tra gli uomini e Federica Brignone tra le donne. I rivali saranno quelli di sempre: Marcel Hirscher e la statunitense Lindsey Vonn.

Pallamano A2 femminile. In Sicilia con lo Scinà Palermo

Cade il Gruppo Principe Badolato Negoi: «Arbitraggio scandaloso» SCINÀPALERMO 38 G.PRINCIPEBADOLATO 27 S. PALERMO: Dell’Orzo 1, Diliscando 2, Lunardi, Marino 4, Pipitone, Pizzo 1, Raguglia 5, Romeo 9, Sardisco 2, Schillaci 7, Sinagra, Gravante, Mattarella 1, F. Raguglia 6. Allenatore: Ricciuto GRUPPO PRINCIPE BADOLATO: Ferraina, Steffanelli, Negoi 13, Papalei , Piperissa 1, Garofalo 6, Kabba 1, Zify, Nisticò, Cundò, Leonardo 6. Allenatore: Cusato ARBITRI: Pirallo e Attardo da Palermo di FRANCO LAGANÀ DOPO l’esordio positivo del Gruppo Principe Badolato (successo ai rigori sul L. S. Palermo), le ragazze del tecnico Cusato, ritornano sconfitti dalla trasferta siciliana con lo Scinà Palermo. «Gara molto combattuta dal punto di vista tecnico agonistico - ha precisato Ama Negoi, tra le migliori in campo - condizionata da un arbitraggio scandaloso. Designazione inopportuna, entrambi di Palermo: si sono accaniti, inventandosi per i locali 5 calci di rigori, negandone altrettanti a noi. Inoltre,

MotoGp. Rossi: «Senza di te non è lo stesso»

Un anno fa moriva Simoncelli La sua Coriano prega e ricorda Tanta gente da tutta Italia nel suo paese di GIANLUCA ANGELINI CORIANO (Rn) – Il ciclista, fermo all’angolo di Piazza Don Minzoni, per un attimo sobbalza. Non è il solo. Quel ragazzo, seduto sulla scalinata davanti alla chiesa di Santa Maria Assunta - per tutti, ormai, l’angolo del Sic - sembra Marco. Maglietta bianca e rossa con il 58 stampigliato, occhiali da sole neri avvolgenti e una cascata di riccioli tenuti fermi da una fascia bianca. Viene dai colli di Siena e, per un momento, toglie il fiato alla Coriano che sfila, discretamente, per salutare il suo campione. «Sono venuto per l’anniversario - spiega lui, Christopher Cioni da Poggibonsi - era da un po’ che progettavo questa gita per ricordarlo. Ho approfittato della giornata di oggi racconta abbassando lo sguardo e la voce –per ricordarlo ancora una volta». Con semplicità e discrezione. Come i tanti che, sin dalla prima mattinata, sono saliti a Coriano per salutare “Supersic” a un anno dalla scivolata mortale sull'asfalto di Sepang. Accolti, all’inizio del paese, da una grande immagine del pilota e la scritta “Marco hai ottenuto la poleposition anche nei nostri cuori”. La stessa immagine appesa agli alberi che sovrastano l’angolo del Sic tappezzato di gigantografie e di frasi scritte a penna su un lungo striscione. Tantissimi i“Diobò ci manchi”a fare capolino tra un “Sic rimarrai per sempre nei nostri cuori” e un “Ci manchi a bestia, pataca”. Tantissimi i

abbiamo contestato alcune espulsioni di Negoi e Carofalo, che sono state le protagoniste della gara insieme a Leonardo. La squadra si è rinnovata per l’80% e deve trovare una maggiore consapevolezza delle capacità, ma deve migliorare anche il gioco». RISULTATI Scinà PalermoGruppo Principe 38-27; Messana-Racalbuto 28-26; L. S. Palermo-Licata 25-18. CLASSIFICA Scinà Palermo 6, Messana 6, G. P. Badolato 2, Licata 0, Avola 0, S. L. Palermo -5, Recalbuto -6. © RIPRODUZIONE RISERVATA

segni di chi è venuto da lontano, riassunti da un '1000 km non sono niente per venire a salutare il Sic: manchì, graffiato conun pennarello nero sulla tela bianca. «Non avremmo mai creduto potesse venire così tanta gente - racconta l’ex vicesindaco di Coriano Vincenzo Santolini -: in questo anno sono venute migliaia di persone da ogni parte del mondo. Adesso speriamo di finire il prima possibile l’angolo di Sic: i ragazzi si danno da fare tutte le sere tornati a casa dal lavoro quotidiano. Domenica anche Paolo», il babbo di Simoncelli, «è stato qui con i ragazzi». In piazza i cittadini e i “forestieri” si fermano davanti alla scalinata ricolma di fiori. Valentino Rossi su Twitter: «E’ passato un anno, in MotoGp senza di te non è più la stessa cosa».

Max Blardone, atteso protagonista al gigante in Austria

Motociclismo. Il reggino rimane alla guida della Lega regionale

Uisp Calabria, conferma per Luciano di ANDREA IACONO

Ama Negoi (Badolato)

Marco Simoncelli

LAMEZIA TERME (Cz) – Giuseppe Lucianoriconfermato a pieni voti alla guida della Lega Motociclismo Uisp Calabria per il quadriennio 2013/2016. Il reggino di Polistena è stato rieletto all’unanimità nel corso dell’assemblea elettiva, presieduta e introdotta dal vertice regionale dell’ente di promozione sportiva Pino Tropeano, svoltasi nei giorni scorsi a Lamezia Terme nella sede regionale della Uisp. Alla presenza di tutte le associazioni con diritto al voto è stato tracciato un breve bilancio del quadriennio trascorso gettando l’occhio al prossimo. L’ampia discussione è terminata con le votazioni che hanno decretato la conferma di Giuseppe Luciano alla presidenza regionale del movimento motociclistico. Entro un mese Luciano, già consigliere nazionale e anima pulsante della Polisportiva Arcobaleno Polistena, procederà a nominare i coordinatori delle cinque province in attesa dell’elezione del nuovo presidente della lega nazionale attualmente retta dal commissario Bruno Bianchina. Intanto, dopo la sesta prova

BREVI Pallanuoto, Citino e Nigro in Nazionale ROMA – Prosegue la preparazione della Nazionale nate ’94 di pallanuoto in vista dei Mondiali. Dal 28 al 31 ottobre le azzurrine allenate dal tecnico federale Paolo Zizza sono a Imperia in collegiale. Le 19 atlete convocate sono Fabiana Sparano e Sara Dario (Roma Pallanuoto), Eugenia Federica Lavi (Vouliagmeni), Carolina Iannou (CN Posillipo), Giulia Viacava e Virginia Boero (RN Bogliasco), Roberta Grillo e Agnese D’Amico (Blu Team), Laura Magni (GN Osio), Eugenia Carlotta Arbus (RN Cagliari), Carla Carrega (RN Imperia), Chiara Tabani e Giuditta Galardi (Geofirias Cavalieri Prato), Giusy Citino e Divina Lucia Nigro (Cosenza Pallanuoto), Arianna Gragnolati, Francesca Bonino e Bernadette Zerbone (Rapallo Pallanuoto), Domitilla Picozzi (SIS Roma).

Giuseppe Luciano

svoltasi sul crossdromo di Sant’Anna di Laureana di Borrello (Rc), ruote puntate sull’ultima tappa del Trofeo Motocross Uisp che si terrà, come da calendario regionale, sulla pista Mesima di Vazzano (VV) il 18 novembre, valevole anche come prima prova del Trofeo dei Prosciutti (la secon-

da è prevista a Rossano). Per quanto riguarda gli stage per i piloti, appuntamento per il 10 e 11 novembre sul circuito di Laureana: spazio ai mini-rider dai 6 ai 14 anni che saranno seguiti da Ivan Lazzarini, campione italiano di motocross e supermoto. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Tennis, Volandri eliminato a Valencia VALENCIA (SPAGNA) – Filippo Volandri è stato battuto all’esordio nel “Valencia Open 2012. Il tennista livornese ha ceduto all’ucraino Alexandr Dolgopolov per 6-3 7-6(5).


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TENNISTAVOLO

A Vibo la prima tappa di avvicinamento verso il titolo regionale. Ko in finale Perri e Longo

Falsone e Freni mettono tutti in riga Quarta categoria: trionfano l’atleta degli Amatori Reggini e la pongista del Casper

Da sinistra il podio maschile: Mondello, Curello, Perri e Falsone (che ha conquistato il 1° posto). A seguire il podio femminile con, da sinistra, Visone, D’Elia, Longo e Freni (la vincitrice del torneo). In basso una fase di gioco e, più sotto, i componenti del Comitato Regionale Fitet: Ferraro, Romeo, Petralia, De Gaio, Leo e Sdringola. Nei riquadri Eros Perri e il presidente Fitet Petralia (foto di Armando Lo Gatto)

di ROBERTO SAVERINO VIBO VALENTIA – Fermi i campionati (si ripartirà il prossimo 11 novembre) il tennistavolo calabrese si è concentrato con l’attività individuale tramite lo svolgimento della prima tappa stagionale di avvicinamento alla contesa dei titoli di campione regionale per quanto riguarda la 4ª categoria. Nella palestra dell’Ipsia di Vibo Valentia si è così svolto il torneo con la formula del top 48 per la categoria maschile e del top 16 per quella femminile. Ad incrociare la racchetta, pertanto, sono stati i migliori giocatori calabresi, che hanno dato vita ad una lunga e ricca giornata di sport, iniziata di buon mattino con la disputa della fase a gironi e proseguita di pomeriggio con le eliminazioni dirette. Il tutto alla presenza del neo presidente della Fitet Calabria, Giuseppe Petralia e di tutti i componenti del Comitato Regionale (Ferraro, Romeo, De Gaio, Leo e Sdringola) che con soddisfazione hanno avuto conferma di un movimento in crescita sotto tutti i punti di vista e tante iniziative sono in atto per dare ancora più visibilità e concretezza al tennistavolo regionale. Nell’ambito di un’organizzazione impeccabile, si è così articolato un torneo al solito coinvolgente, che ha visto primeggiare Francesco Falsone, tesserato per gli Amatori Reggini, fra gli uomini e Letizia Freni, tesserata per il Casper Reggio Calabria, fra le donne. In ambito maschile a darsi battaglia i migliori del ranking calabrese. Terminata la fase a gironi, si è passati a quella ad eliminazione diretta, dove in semifinale Eros Perri del TT Piscopio, ha battuto l’esperto Curello dell’Atlantide, mentre Falsone ha sconfitto Gerardo Mondello, anch’egli del TT Piscopio. A giocarsi la finale sono stati, pertanto, Falsone e Perri i quali hanno dato vita ad un gran bell’incontro, conclusosi al quinto set, dove in rimonta l’atleta reggino ha superato l’ex giocatore del Luzzi (campione regionale in carica) con il punteggio di 12-10. Anche nel torneo femminile ad imporsi è stata un’atleta reggina. Si tratta come detto di Letizia Freni del Casper Reggio Calabria che in finale ha avuto la meglio su Antonella Longo dell’Atlantide con un secco tre a zero. Al terzo posto Giada D’Elia del Castrovillari e Maria Visone dell’Atlantide (chi perde in semifinale conquista automaticamente il terzo posto non essendo

Ha presenziato all’evento svoltosi nella palestra dell’Ipsia il comitato regionale della Fitet presieduto da Giuseppe Petralia

In gara i migliori in ambito maschile e femminile

Lavoro eccellente per chi doveva garantire la regolarità

prevista la cosiddetta finale di consolazione). Se, pertanto, Reggio festeggia con due primi posti, la città di Vibo si conferma protagonista del ping pong regionale con tre atleti sul podio maschile e due su quello femminile. Per tutti, ad ogni modo, si è trattato di un buon test essendosi svolta la prima tappa di avvicinamento al titolo regionale.

Una delle tante partite disputate a Vibo Valentia

Il prossimo appuntamento è fissato adesso per giovedì 1 novembre quando sempre a Vibo Valentia, nella palestra dell’Ipsia si svolgerà il primo torneo giovanile della stagione. Questo, infine, l’elenco dei partecipanti in ambito maschile e le relative società di appartenenza: Colica, Falsone, Maio (Amatori Reggini), Giordano,Raso,Visone D., Visone G. (Antares KR),

Caero, Curello, Gentile P., Longo, Ruffa (Atlantide), Cucci (Bashkim Spezzano Albanese), Brandi, Caiazzo, Migliardi A., Romeo (Casper RC), Lombardi, Mastroianni (Cassano Ionio), Catucci, De Gaio (Castrovillari), Cavallaro, Morrone (TT Catanzaro), Cuzzocrea, Migliardi L., Mittiga, Neri, Pagnotta, Pellegrino (Galaxy RC), Cusato, Occhipinti (New TT Kroton), Fede-

rico, Fiore, Gentile A., Modafferi, Mondello, Perri, Rovere, Terranova F., Terranova V. (TT Piscopio VV), Cavallari, Ferraro, Silvestro (TT Polistena). Al torneo femminile hanno preso parte: Longo, Visone (Atlantide), Freni, Petralia (Casper), D’Elia (Castrovillari), De Fina, Maisano, Terranova (TT Piscopio). © RIPRODUZIONE RISERVATA


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BASKET

Mercoledì 24 ottobre 2012

Dna. Il mondo della palla a spicchi è in crisi: da Bologna, prossimo avversario, è esplosa la crisi

La Viola s’interroga sul futuro L’ultimo posto preoccupa l’ambiente e la società riflette su una minirivoluzione di GIOVANNI MAFRICI REGGIO CALABRIA – È tutta una questione di mentalità e di atteggiamento. Alla dirigenza non è andata assolutamente giù la sconfitta di San Severo. Il direttore generale Condello pensa a mini-rivoluzioni nel roster ma prima ci vuole vedere ben chiaro. Vuole capire il perché dell’atteggiamento di alcuni atleti e minaccia qualche taglio. In sintesi il discorso è abbastanza chiaro: «Tutti i senior sono in discussione». Un discorso analogo lo aveva già recitato il Coach Bolignano nella conferenza stampa post-Matera affermando che «Chi non si sbatte non vedrà campo» e rimarrà a guardare. È questa la strada giusta per sollevare una Viola che risiede all’ultimo posto? I tifosi lo sperano anche perché la formula non lascia spazio all’immaginazione e la possibilità di ritornare in B non è così remota al momento. Serve una inversione di tendenza totale, serve carattere grinta e abnegazione. La vittoria in casa dell’Omegna appare un piccolo oasi in mezzo al deserto, un deserto preoccupante che non lascia presagire niente di positivo. Analizzando la situazione con più lucidità, possiamo tranquillamente dire che difficilmente non ci sarà spazio per svariati ripescaggi estivi. Il basket si conferma malato oggi più che mai. Il fallimento di Napoli in Lega Due, forfait dal sapore grottesco (i dirigenti hanno inviato un fax simbolico con tre euro di versamento al posto di trentamila) conduce le formazioni del basket italiano verso lo scoglio di novembre, data dove si dovranno pagare i temibili “parametri Nas” per rimanere in vita. Novembre, ormai è diventato il mese decisivo per il futuro di tutte le formazioni di un Italia sempre più nel panico, anche nella palla a spicchi.

Da Bologna, sponda Eagles, la squadra che vedremo in scena domenica alle 18 al PalaBotteghelle non piovono buone notizie. Un comunicato stampa dei giocatori delle nuove “Effe” lancia l’allarme: “I giocatori della desiderano porre in evidenza la situazione di disagio che dall’inizio della stagione sportiva a tutt’oggi impedisce un corretto svolgimento della propria attività. In particolare: non c’è la disponibilità di un campo da gioco per gli allenamenti, manca lo stretto necessario per il lavoro quotidiano, dalle fasciature alle divise sportive per finire all’acqua da bere. Sono state altresì anticipate personalmente da noi giocatori delle spese di competenza della società, che non sono ancora state rimborsate”. I giocatori della Viola Reggio Calabria cercano di fare gruppo

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A2 femminile. «Gruppo in crescita: pronte per Ragusa»

Certomà applaude l’Olympia REGGIO CALABRIA –Vittoria doveva essere - continuaCertomà -e nonè facileche sitrovie vittoria è stata: l'Olympia 68 Basketball ha no immediatamente i giusti automatismi ma superato a grandi voti il College Italia col ce la stiamo mettendo tutta per esprimere al punteggiodi69-36.La partitaallavigilia,co- meglio sul campo quello che ci chiede il coach me preannunciato da coach Enzo Porchi, non a ogni allenamento. Vincere è sempre bello e in questo momento ci voleva rappresentava un grosso davvero per ricaricare le nostre ostacolo di natura tecnica batterie “mentali” anche pervisto il divario di esperienché l’1 novembre andremo ad za e di età anagrafica fra le affrontare la pretendente alla due bensì l’avversario più vittoria finale per l’A1 ovvero difficile da superare sarebRagusa. Un impegno proibitibe stato quello mentale. vo per noi ma ce la metteremo È di questo avviso una tutta perché se c’è una cosa che delle protagoniste in maho imparato dalla pallacaneglia Olympia degli ultmi stro è mai dire mai». due campionati, la guardia L’Olympia osserverà un turIlenia Certomà: «Abbiamo no di riposo e per il match infragiocato molto di squadra settimanale di giovedì della cosa cheun po’ci èmancato prossimo varcherà lo stretto in queste prime due partite di campionato. Siamo esor- Ilenia Certomà si prepara al tiro per recarsi in Sicilia a giocare contro la squadra di Molino, cadienti in una serie A2 che non regalaniente e dobbiamo lottaretutte in- poclassifica finora a punteggio pieno. sieme ogni giorno. Quest’anno sono entrate g. m. nel roster 4nuove compagne e inruoli chiave ©RIPRODUZIONE RISERVATA

DNC

D’Arrigo rialza la Vis «A Messina faremo bene il Cus non spaventa» REGGIO CALABRIA – perati e anche superati. Il Quattro sconfitte su quat- resto fa parte del gioco: non tro. Il bilancio delle forma- abbiamo preso il rimbalzo il zioni calabresi nel week- nostro avversario ha preso end di Dnc è tutt’altro che la palla l’ha lanciata ed ha roseo. La Planet Catanzaro fatto canestro sulla sirena. cede in quel di Gela, la gio- C’era capitata la stessa cosa vane Nuova Jolly Reggio nella passata stagione, Calabria perde di uno a Pa- sempre con Marsala con un ternò, la Gioiese cede il pas- incredibile canestro di so al forte Canicattì ma la Grillo (adesso direttore notizia che fa più scalpore è sportivo dei siciliani, ndr). È chiaro che la sconfitta non si può reall’esordio per criminare la quotata Resull’ultimo tidel Vis, team ro. Noi abbiache ha allestito mo difeso per un roster per venti minuti in volare ai piani un modo inalti del rancredibile». king. Ma non ci si Una sconfitpuò restare ta, quella della fermi a guarRedel Vis, darsi alle spalgiunta sull’ulle. Chiusa la timo pallone parte dell’anagrazie a un calisi, si guarda nestro di Carlo avanti al prosAzan che ha imperegalato i due D’Arrigo, coach della Vis simo gno. Adesso punti al Marsala. Ne abbiamo parlato cosa serve alla Redel Vis? con il coach dei reggini Ancora D’Arrigo: «Serve D’Arrigo, al quale è stato solo tranquillità, punto». Duqnue, già dimenticachiesto cosa è successo in questa sfida. «Marsala ha to il canestro di Azan. «Spegiocato una grande partita ro non sia difficile per quali primi venti minuti. Di cuno, io l’ho già dimenticacontro noi non abbiamo fat- to. Abbiamo visto una Reto una prestazione norma- del che può dare tanto, una le ma probabilmente il rit- squadra con un’anima che mo partita che aveva Mar- si lanciava sul palloni e che sala si è sentito nei primi si aiutava tantissimi. Siadieci minuti. L’abbiamo ri- mo vivi - conclude il coach presa nel terzo quarto, do- della Redel Vis - e lo dimovevamo scappare ma due streremo sin da sabato e dal “bombe”, prima di Pizzo e super incontro con il Cus poi di De Bartolo, li hanno Messina». riportati in gara. Li avevag. m. mo presi, li abbiamo recu© RIPRODUZIONE RISERVATA

di GIOVANNI MAFRICI

TOP Five

Da clonare, l’anima del coach, l’irresistibile, l’extralusso e il direttore d’orchestra Giancesare MUSCOLINO

Nando FUSTO

Massimo LAZZARA

Nicco GUZZO

Enzo PORCHI

Viola

Lamezia

Olympic

Nertos Cosenza

Olympia

Tutta Italia in crisi nera, è fallita anche Napoli, si chiedono dilazioni sui parametri “Nas”e c’è chi falliscegiorno dopogiorno. La Viola,d opo il ripescaggio estivo resta in piedi grazie alla voglia e alla passione del presidente Giancesare Muscolino e di tutta la dirigenza gioiese. I risultati per il momento non sono dalla parte dei nero-arancio che subiscono la quarta sconfitta su cinque partite ma come non si può non sostenere questa dirigenza. Clonateli.

C Regionale: la vittoria che non ti aspetti è servita. Il giovane e gagliardo Lamezia sbaraglia la concorrenza della Botteghelle Basket e vince una super partita grazie alla forza del collettivo. Nominare solamente un atleta sarebbe riduttivo ma i vari Grande, Falvo, Ortenzi hanno dato veramente l’anima per il successo sotto la guida dell’appassionato coach Nando Fusto. Con questa mentalità tutto potrà accadere. Continuate così.

Avevamo preannunciato nella presentazione del campionato il suo incredibile stato di forma mentale e fisica. Lui ci ha smentito: non è in forma, è in formissima. Massimo Lazzara, trentatre anni, quattordicesima stagione in C Regionale fa volare la sua Olympic Club Reggio Calabria (molto di più che una semplice franchigia per la guardia numero dieci). Sigla 41 punti con un 6/7 da tre solamente nel primo quarto. Irresistibile.

Un fulmine al PalaPulerà. Nicco Guzzo, classe ’93 si può già considerare un “extralusso” per la C Regionale. Non capiamo come un play di tale caratura giochi ancora in sesta serie. L’ex play del Soverato di C1, ora alla Nertos Cosenza, si trasforma immediatamente in trascinatore nellasfidain casadellaVirtus.Nicco è allenato da un “ex play” che ha scritto pagine infinite della palla a spicchi silana come Massimo Arigliano. Dal maestro al talento per volare altissimi.

Era stato un buon profeta pronosticando la vittoria sulla squadra federale del College Italia ma probabilmente neanche lui credeva in un risultato così tondo. L’Olympia vince e convince in terra capitolina e lo fa grazie al direttore d’orchestra del Basket in rosa, il coach specialista del basket femminile, il condottiero Enzo Porchi. Il collettivo cresce tecnicamente e mentalmente. Un passo alla volta per diventare ancora più grandi.


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VOLLEY

A1 maschile. Al seguito della squadra anche a Sora. Paris: «Non vedo l’ora di giocare a Corigliano»

I “Mille del Brillia” sempre l’arma in più della Caffè Aiello di ALFONSO LABONIA CORIGLIANO (Cs) – Domenica scorsa la Caffè Aiello Corigliano ha sfoderato una buonissima prestazione ed è solo per un mancato colpo di reni che l’impresa è fallita. Si è giocato in casa, forse, della formazione più forte del campionato, il Sora, oltretutto supportato da circa settecento tifosi. Ma la squadra ausonia non era da sola a Sora, ma supportata dai suoi tifosi: un manipolo di inarrestabili esponenti de “I Mille del Brillia”, giunti al Pala Globo dalla Calabria a bordo di un pullman. In terra laziale, sono quindi andate in scena due sfide: quella, in campo, tra le due formazioni, e quella sugli spalti, tra le due tifoserie. Gli eroici tifosi rossoneri, in rapporto di 1/10 rispetto ai supporters avversari non si sono fer-

mati un solo istante, hanno sostenuto, incoraggiato e tifato per i ragazzi della Caffè Aiello senza soluzione di continuità, non facendo percepire affatto la differenza di numero rispetto all’altra tifoseria. Lo stesso papà di Matto Paris, in conflitto di interesse, perché l’altro figlio, Claudio, milita nel Sora, a fine partita ha stretto la mano ai tifosi rossoneri complimentandosi con loro per quanto fatto. E Matteo stesso, che dalla quarta giornata sarà disponibile come secondo palleggiatore rossonero, ha affermato: «Non vedo l’ora di scendere in campo per essere applaudito e supportato da questo magnifico pubblico”. Queste, invece, le parole di Peppino Gigliotti, storico esponente della tifoseria ausonica: «Stanchi, ma felici, felici di avere assistito ad una grande partita, a un grande tifo dei “Mille”. Tutti

i nostri beniamini si sono battuti alla pari con Sora, mai domi fino all’ultima palla del 5° set. Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere una tifoseria di seria A1. Non ci siamo fermati un secondo. Saverio grande trascinatore. Andrea e Domenico mai stanchi di battere quei tamburi che hanno dato ritmo ai nostri cori. Un grazie a tutti:allasocietàcheci èsemprepiùvicina,airagazzi che ci hanno fatto vivere belle emozioni, all’allenatore per aver bene preparato la partita. Un grazie a tutti specialmente a quelli che possono dire: “io c’ero!”». Il premio “Kirk Klgour”, ricevuto da “I Mille del Brillia”, quale tifoseria più corretta della passata stagione, ha ricaricato le pile allo storico gruppo di supporters rossoneri. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Tifosi al seguito della Caffè Aiello a Sora

D maschile. La giovane e ambiziosa coppia Bisignano-Luck, seconda a due punti dalla capolista

Spes Praia subito protagonista La squadra di Castiglia batte la 18 Karati Roccella e si isola al comando di ANTONIO SCALISE LAMEZIA TERME (Cz) –Ha già una sua regina il campionato regionale di serie D dopo appena due giornate di gara. La Spes Praia si candida come una delle maggiori protagoniste del torneo 2012-13 e non nasconde l’ambizione del salto di categoria in serie C isolandosi in vetta alla classifica a punteggio pieno. La squadra di Castiglia soffre a inizio gara contro la 18 Karati Roccellama poi ingrana la marcia giusta e porta a casa vittoria e tre punti che già alla seconda giornata valgono la leadership assoluta della graduatoria. Alle sue spalle, distanziata di due punti, la coppia formata da BisignanoeLuck Volley entrambe vittoriose in questa seconda giornata con una buona prestazione. I cosentini superano la Ristorazione Rugolo Nicotera per 3-1 e con lo stesso punteggio la squadra di Annalisa Parrasi sbarazza del Lamezia Volley relegato all’ultimo posto della graduatoria con un solo punto all’attivo. Due squadre giovani e ambiziose che hanno le potenzialità per ben figurare nel prosieguo del torneo e dare del filo da torcere a chiunque. Buona prestazione anche dei ragazzi della DeSetaCasa Cosenzache, con treset dal punteggio fotocopia, si sbarazzano del San Nicola Palmi. La squadra di Letterio non riesce a ripetersi dopo la bella vittoria dell’esordio al tie-break con il Bisignano e cede in riva al Crati. I ragazzi di Perri, al contrario, mettono alle spalle la sconfitta subita settimana scorsa dalla Spes Praia. Trova il successo anche la Scuola Volley Paola che supera una brutta Tonno Callipo. I vibonesi facilitano il compito agli avversari, già più forti ed esperti, vanificando quanto di buono fatto nella giornata precedente quando erano stati bravi a mettere sotto la Luck Volley dopo cinque set.

Riscatto DeSetaCasa Cosenza Sorriso Paola tonfo Tonno

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SCUOLA VOLLEY PAOLA TONNO CALLIPO VIBO

La formazione al completo della Spes Praia 2012-2013 che si candida a recitare un ruolo da protagonista in questo campionato di serie D maschile

Asd Luck Volley - A. S. D. Lamezia Volley (25-20; 25-22; 17-25; 25-17)

3-1

18 Karati Volley Roccella - Spes Praia V. 30 (25-27; 19-25; 15-25)

0-3

Scuola Volley Paola - Tonno Callipo Vibo (25-15; 25-18; 25-14)

3-0

Volleybisignano - Ristoraz. Rugolo Nicotera (21-25; 25-21; 25-21; 26-24)

3-1

DeSetaCasa Cosenza - S. B. S. Nicola Palmi (25-21; 25-21; 25-21)

3-0

CLASSIFICA

LUCKVOLLEYREGGIOCALABRIA LAMEZIAVOLLEY

3 1

(25-20; 25-22; 17-25; 25-17)

18KARATIVOLLEYROCCELLA SPESPRAIA

0 3

(25-27; 19-25; 15-25)

LUCK VOLLEY: Remo, L. Malara, Morale, Rappoccio, Gonnelli, Ficara, Mafrici (L), Pavone, Crucitti, Giordano, Giacobbe, F. Malara. Allenatore: Annalisa Parra, 2° Alessandro Sterminio LAMEZIA VOLLEY: Battimeli, Brunone (L2), Cicco, Davolo, A. De Fazio (L), D. De Fazio, Genovese, Giudice, Paone, Pujia, Saffioti, Serra, Zanghi. Allenatore: Matteo Tarzia ARBITRO: Andrea Gattuso

18 KARATI VOLLEY ROCCELLA: Aquino, Carrozza, Circosta, Commisso, M. Lia, Melia, Monteleone, Muià, Scali, Spagnolo, Minnella, Mercuri, P. Lia. Allenatore: Vincenzo Carrozza SPES PRAIA: Borrelli (L), Fortunato, Magurno, Papaleo, Ignoto, Morelli, Macrì, Crusco, Esposito, Caruso, Cinelli. Allenatore: Ercole Silvio Castiglia ARBITRI: Vito Cangemi e Francesco Russo di Catanzaro

IL GIOVANE gruppo allenato da Annalisa Parra, prevalentemente composto da under 17-19 alla prima esperienza in un campionato regionale, conquista la prima vittoria stagionale ai danni di un Lamezia sulla carta molto più esperto. Chiusi con autorità i primi due set a quota 20 e 22, i reggini hanno un po’ mollato la presa subendo il ritorno degli ospiti nel terzo set (17-25) per poi rifarsi nel quarto con lo stesso punteggio. Da segnalare la buona la prova del centrale Rappoccio e dello schiacciatore Remo Fabio, nel complesso però positiva la prestazione di tutta la squadra.

PRIMA trasferta e prima vittoria del Praia che passa sul campo del 18 Karati Roccella infilando il secondo 3-0 consecutivo. La squadra di Castiglia conferma tutte le sue potenzialità e non lascia scampo ai locali che dopo la vittoria esterna di Lamezia volevano bissare in casa. Primo set equilibrato con locali sempre avanti di due punti fino al 20-18, poi il sorpasso degli ospiti. Nel secondo la Spes conduce agevolmente fino al 18-12, poi la reazione dei locali che accorciano ma è troppo tardi. Nel terzo equilibrio fino al 8-10.

3 0

VOLLEYBISIGNANO RISTORAZIONERUGOLONICOTERA

(25-15; 25-18; 25-14)

3 1

(21-25; 25-21; 25-21; 26-24)

SCUOLA VOLLEY PAOLA: Cammarella, Vigilante, D’Amico, Sabatini, Filardo, Cipparrone, runo, Ferrosi (L), Sorrenti, Curioso, Sammarro, Grande. Allenatore: Carmelo Perrotta TONNO CALLIPO VIBO: Lico, Mazzuca, Foti, Vinci, Fuduli, Topa (L2), D’Amico, Amodio, Lo Riggio (L), Mandatiti, Maccarrone, Mancuso. Allenatore: Antonio Chirumbolo ARBITRI: Alberto Settembre e Christian Palumbo di Cosenza BRUTTO tonfo della Tonno Callipo sul campo della Scuola Volley Paola che festeggia così il primo successo stagionale tra le mura amiche. La maggiore esperienza e forza dei padroni di casa non ha lasciato scampo alla giovane formazione vibonese che può e deve ancora crescere per tenere testa ad avversari di tale portata. Tre set quasi fotocopia, con parziali a 15, 18 e 14, legittimano i tre punti per la formazione di Perrotta che ha sempre dominato la scena.

2ª GIORNATA

VOLLEY BISIGNANO: Pignataro, Amodio, U. Tortorella, Ritacco, Brindisi, Iaquinta, Gallo, Balestrieri, G. Tortorella (L), Luca, Ferraro, Caputo (L2), Mancini. RISTORAZIONE RUGOLO NICOTERA: Reggio, Meliti, Calogero, Arcuri, Gi. Gallizzi, Gr. Gallizzi (L), Campisi (L2), Desiderato, Strilo, Mazzitello, Rizzo, Mazza. Allenatore: Tonino Campisi ARBITRI: Rizzica Giovanni

Carmelo Perrotta, allenatore del Paola

DOPO 1 ora e 45’ Bisignano batte Nicotera. Nel primo parziale tirrenici sempre in vantaggio, dall’altra parte la diagonale AmodioPignataro tenta di ribaltare. Altra musica nel 2° e 3° set: il Bisignano parte forte, Pignataro servito da Amodio trova punti su punti mentre negli ospiti la ricezione traballa, il giovane Desiderato viene preso di mira e non regge, viene sostituito da Gallizzi ma oramai il set è andato. Nel quarto il Bisignano sempre avanti; sul 15-8 Mazzitello viene sostituito da Gallizzi e Nicotera recupera fino al 24 pari. Ottimi Matteo Brindisi e Salvatore Ferraro.

Spes Praia Volley Asd Luck Volley Reggio Calabria Volley Bisignano Scuola Volley Paola Ristorazione Rugolo Nicotera DeSetaCasa Cosenza Susan Bowling San Nicola Palmi Tonno Callipo Vibo 18 Karati Volley Roccella A. S. D. Lamezia Volley

6 4 4 3 3 3 2 2 2 1

PROSSIMO TURNO A.S.D. Lamezia Volley - Scuola Volley Paola

(sabato 27 ottobre ore 19.30) 18 Karati Volley Roccella - Asd Luck Volley

(domenica 28 ottobre ore 18) Tonno Callipo Vibo - Volleybisignano

(sabato 27 ottobre ore 19) Ristorazione Rugolo Nicotera - DeSetaCasa Cosenza

(sabato 27 ottobre ore 19) Spes Praia Volley 30 - Susan Bowling San Nicola Palmi

(domenica 28 ottobre ore 18.30)

DESETACASACOSENZA SUSANBOWLINGSANNICOLAPALMI

3 0

(25-21; 25-21; 25-21)

DESETACASA COSENZA: Mirabelli; Guerrazzi; Longo; Ceravolo; Rizzuto; Canonaco; Ferrise (L1); Rovito; Ponti (L2); Langellotti; Petrone. Allenatore: Francesco Perri, 2° Diego Andropoli SUSAN BOWLING SAN NICOLA: Barone; Chiappalone; Fotia; Galletta; Guglielmo; Iannello; Laganà; Leone; Mariano; Panuccio; Pipino; Saffioti (L). Allenatore: Guglielmo Letterio. ARBITRI: Giuseppina Oriolo e Marco Mancuso BUONA prestazione dei ragazzi di Perri che battono Palmi e ottengono i primi tre meritati punti. Parte bene la formazione rossoblu che poi subisce il ritorno degli avversari prima di riuscire a chiudere il primo set sul 25-21. Secondo parziale con i locali che mantengono sempre dietro gli avversari di 4-5 punti fino al 25-21. Terzo set guidato sempre dal Cosenza: Ceravolo è ottimo in attacco così come Canonico, il palleggiatore Mirabelli giostrare a suo piacimento il gioco e i muro va bene.


11

VOLLEY

Mercoledì 24 ottobre 2012

B1 maschile. Il tecnico della DeSetaCasa torna sul ko con Castellana. Malluzzo sottoposto a esami

Jeroncic: «Cosenza, troppa sofferenza a muro» di RENZO ANDROPOLI COSENZA – Brucia ancora la sconfitta interna con Castellana.Non si digerisceil modoper come la stessa è maturata. La DeSetaCasa Cosenza avrebbe meritato di portare casa qualche punto e se non fosse stato per cinque minuti di buio nel quarto parziale, quando conduceva con tranquillità 18-13, ci sarebbe sicuramente riuscita. Una prestazione altalenante, ma sicuramente non da buttare via. Certo alcune cose non sono andate proprio bene (e sugli errori commessi, Zoran Jeroncic farà lavorare la squadra in settimana), altre invece sì. Tra le cose belle viste va rimarcata la ricezione di Massimo De Marco che ha avuto percentuali altissime. Il tecnico Jeroncic non la manda proprio giù:

«Quando perdi così dopo due ore di partita è normale che ci sia un po’ di rabbia - dice l’allenatore Che peccato quel quarto set». Lo staff tecnico aveva studiato tutto dell’avversario, eppure qualcosa è andato storto: «Sapevamo quali erano le qualità dell’avversario e quale è il loro modo di giocare, così come sappiamo che le prime partite del campionato saranno difficili.Domenica abbiamo sofferto oltremodogli avversari a muro.In battuta non abbiamo fatto abbastanza bene con la float e la salto float e questo ha permesso al loro palleggiatore di servire palloni veloci per i suoi attaccanti. I centrali in situazioni simili è normale che si possano trovare in difficoltà nel raddoppiare a muro, ma dobbiamo comunque fare meglio in questo fondamentale che deve essere la nostra arma in più. Ora dobbiamo solo lavorare sodo».

Il tecnico sloveno ci tiene però a sottolineare anche le cose positive viste nel corso della partita: «La squadra nel terzo set ha reagito bene, anche se nel quarto ci siamo rovinati la vita da soli. Non si può andare in vantaggio sul 16-10 con gli avversari messi all’angolo e non riuscire a concretizzare. Sono rimasto soddisfatto nel vedere che Garofalo ha sostituito degnamente Malluzzo». Le condizioni di quest’ultimo preoccupano. Lo schiacciatore partito titolare con Galabinov, potrebbesaltare lagara controGenzano. Unpiccolo infortunio occorsogli nel match di domenica lo ha costretto a uscire dal campo per rientrare solo nelle rotazioni di seconda linea. Nelle prossime ore l’esperto laterale rossoblù sarà sottoposto agli accertamenti di routine. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonio Malluzzo

D femminile. Si rifà il Centro Sportivo Giovanile Catanzaro Lido, male la Calabra Maceri San Lucido

In quattro lanciano la prima fuga Lamezia e Cirò Marina nel girone A, Marina di Gioiosa e Pellaro nel gruppo B di ANTONIO SCALISE LAMEZIA TERME (Cz) – Nel girone A si confermano Tecagas LameziaeCirò Marina che bissano il successo dell’esordio e si isolano in testa. La squadra di Marco Bastonedeve dare il meglio di sé per avere ragione della Stella Azzurra Catanzaro. Le ragazze di Fiorini continuano nel loro percorso di crescita e si candidano a fare da out-sider del torneo. La Tecagas supera la DeSetaCasa Cosenza sfruttando al meglio le sue potenzialità con una partenza sprint. La squadra di Massimo Stella ha diversi problemi, a partire dalle difficoltà di allenarsi adeguatamente. Si rifà il Centro Sportivo Giovanileche passa sulneutro di Cetraro sulla Calabra Maceri San Lucido poco determinata e lontana dalla bella squadra dello scorso anno.

Nel girone B scatto in avanti della Paper Moon Cartolibreria che passa con autorità sul campo della Agrofruit Gioia Tauro e si conferma in testa alla classifica in coabitazione con la Virtus 1962. Il big match della giornata premia dunque la formazione di Marina di Gioiosa che fa valere le sue doti digioco edesperienza. Lagiovane e talentuosa Virtus 1962, da parte sua, domina la gara con il Mamerto e incamera la seconda vittoria stagionale che lancia in classifica le ragazze di Simone Pratticò. Soffre nel primo e terzo parziale la Futura Volley per avere ragione del Volley Cenide che non molla e cede solo sul filo. La squadra villese rimane inchiodata in fondo alla classifica in compagnia del Filadelfia Cup che viene sconfitta a Melito dalla New Teamdi Daniele Favaloro. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

2ª GIORNATA GIRONE A Atlas Tec. Lamezia Asd-DeSetaCasa Cosenza 3-1 (25-12; 23-25; 26-24; 25-20) Asd Volley Fidelis - Stella Azzurra Catanzaro 3-1 (25-22; 25-23; 22-25; 25-12) Calabra Maceri San Lucido - Asd Centro S. G. 0-3 (23-25; 20-25; 21-25) CLASSIFICA

6 6 3 2 1 0 0

Asd Volley Fidelis Cirò Marina Atlas Tecagas Lamezia Asd Asd Centro Sportivo Giovanile Cz Lido Cus Cosenza Calabra Maceri San Lucido Stella Azzurra Catanzaro DeSetaCasa Cosenza PROSSIMO TURNO

DeSetaCasa Cosenza - Calabra Maceri San Lucido

(sabato 27 ottobre ore 18)

La formazione della Volley Fidelis Cirò Marina

Asd Volley Fidelis - Atlas Tecagas Lamezia Asd

(domenica 28 ottobre ore 18.30

ATLAS TECAGAS LAMEZIA DESETACASA COSENZA

3 1

(25-12; 23-25; 26-24; 25-20)

3 1

(25-22; 25-23; 22-25; 25-12)

ATLAS TECAGAS LAMEZIA: Petruk, Fico, Cataneo, Cerra, Cugnetto, Malacaria, Gualtieri, Rubino, Schirripa, E. Gambardella (L), Palermo (L2), Tropea. Allenatore: Salvatore Torchia DESETACASA COSENZA: Santos, Longo, Filippelli, Bernabò, Capria, Gallo, Gardi, Manfredi, Napoli, Piluso, Restieri (L), Salvo (L2). Allenatore: Massimo Stella ARBITRI: Antonio Mazza BISSA il successo della prima giornata con lo steso punteggio la Tecagas Lamezia che mette sotto la DeSetaCasa Cosenza. Squadra completa in ogni reparto, quella lametina, che chiude subito il primo set, lasciando solo 12 punti alle avversarie che entrano in gara dal secondo parziale in poi, qualche difesa in più e una buona battuta soprattutto dalla Filippelli. Le cosentine cedere poi ai vantaggi il terzo set. Le buone giocate delle lametine, chiuse dagli attacchi di Schirripa e Cugnetto, fanno la differenza nel quarto, chiuso a 20.

VIRTUSPELLARO1962 MAMERTO

VOLLEY FIDELIS CIRÒ MARINA STELLA AZZURRA CATANZARO

3 0

(25-12; 25-19; 25-22)

VIRTUS 1962: Nisticò, A. Cilea, Schiavone, Battaglia, R. Cogliandro (L), Caracciolo, Burduja, E. Cogliandro, Infortuna, E. Cilea, Seminara, Barbucci. Allenatore: Pratticò MAMERTO: Bellantonio, Catania, N. Madafferi, Stillitano, Pruiti, Bruzzese, Arnese, Zumbo (L), Ranieri, E. Madafferi. Allenatore: Arnese ARBITRI: Gianluca Branca OTTIMA partita della Virtus 1962, che, come si nota dai parziali, ha dominato per intero l’incontro contro la formazione del Mamerto. Non inganni il parziale del terzo set, la squadra di casa era in vantaggio addirittura 14-0 e poi 21-8 prima di abbassare la guardia e consentire il recupero delle ospiti che limitavano così i danni. La squadra di Pratticò fa valere la proprio forza nonostante sia molto giovane, con due ragazze classe ‘97 (le cugine Emanuela e Roberta Cogliandro) e una ‘96 (Nina Burduia chiamata molte volte ai raduni della Nazionale pre Juniores) nel sestetto titolare. Prova molto soddisfacente di tutte.

VOLLEY FIDELIS: Costanzo, Lorenzetti, Virdò, A. De Franco, Sposato, Pugliese, Carluccio, Cavallaro, Scerra, Ruggiero, M. De Franco, Vasamì (L). Allenatore: Marco Bastone STELLA AZZURRA CATANZARO: Valoroso 13, Ursino (L), Sgrò 11, Ceniti 1, Barberi 11, Paparazzo 2, Nisticò, De Micheli 6, Marino 6, Bifora. Allenatore: Giuseppe Fiorini ARBITRI: D. Pellegrino e V. Aiello VITTORIA bella ma sofferta della Fidelis dopo 2 ore di gioco sulla Stella Azzurra. Le ragazze di Bastone hanno dovuto sudare le proverbiali sette camice. Partita giocata punto a punto dove nessuna delle due squadre riusciva a prevalere sull’altra fino al 20 pari, poi solo l’esperienza del capitano Chiara Costanzo, l’intelligenza tattica della Lorenzetti e qualche muro delle centrali Virdò e De Franco davano alle locali il doppio vantaggio. Nel terzo le ospiti accorciavano ma il quarto era a senso unico per la Fidelis.

FUTURAVOLLEYMOTTASANGIOVANNI 3 VOLLEYCENIDEVILLASANGIOVANNI 0 (25-23; 25-17; 26-24)

FUTURA VOLLEY: Caridi, Priolo, Surace, Bilotta, Campolo (L), C. Giuffrè, A. Giufffrè, Bruno, Laganà, Neri, Anamiati, Caratozzolo. Allenatore: Zarrelli Pietro VOLLEY CENIDE VILLA: Stramaglia, Marcianò, Anselmini, Paduano, Moscato, Idone, Battaglia, Barillà (L), Calafiore, Giordano, Mafrici. Allenatore: Nucera-Battaglia ARBITRI: Annunziato Paviglianiti e Andrea Gattuso ALLA FINE ha avuto la meglio la Futura Volley ma la gara contro la neopromossa Volley Cenide non è stata affatto facile anche per come si avince dai parziali di primo e terzo set. Gara dunque combattuta che ha visto prevalere e premiare la maggiore determinazione della squadra di Pietro Zarrelli che, ad eccezione del secondo set vinto a 17, ha dovuto dare il meglio di se per chiudere 2523 e 26-24 il set d’apertura e chiusura della gara. Tra le locali una menzione particolare per Alba Giuffrè ed Emanuela Bilotta.

CALABRAMACERISANLUCIDO CENTROSPORTIVOGIOVANILECZLIDO

3 3

(23-25; 20-25; 21-25)

CALABRA MACERI SAN LUCIDO: Mandarino, Ambrosi, Chianello, Losso, Cittadino, Di Carlo, Bonaiuto, Coccimiglio, Ruggiero, Aloe, Meringolo, De Luca. Allenatore: Di Buono CENTRO SPORTIVO GIOVANILE CZ LIDO: Asuni, Caliò, Catania, Politi, Simio, Zurlo, Procopio, Santoro, Tomaino, Rispoli, Moscarino, Capalbo. Allenatore: Scarfone ARBITRI: Valeria Vitola e Alberto Settembre COMINCIA male l’avventura pseudo-casalinga della Calabra Maceri San Lucido che senza la possibilità di giocare nella propria struttura, dopo i rifiuti di Paola ed Amantea, ha trovato la disponibilità della Città di Cetraro, ma non è bastato il clima amico a sorreggere le giovanisisme atlete di “casa”. La mancanza del libero e della centrale titolare non lascia adito però alla scarsa concentrazione e poco carattere visto in campo dalla squadra di Di Buono. Dall’altra parte un'ottima regia della Politi ed una migliore organizzazione in campo ha permesso alla squadra ospite di sbagliare di meno e meritare il risultato finale.

NEWTEAMVOLLEYMELITO FILADELFIACUP

3 1

(25-20; 25-18; 14-25; 25-20)

Stella Azzurra Catanzaro - Cus Cosenza

(sabato 27 ottobre ore 16)

2ª GIORNATA GIRONE B Virtus 1962 - A. S. D. Mamerto (25-12; 25-19; 25-22) Asd Futura Volley - Volley Cenide Villa (25-23; 25-17; 26-24) New Team Volley Melito Asd - Filadelfia Cup (25-20; 25-18; 14-25; 25-20) Agrofruit - Paper Moon Cartolibreria (25-21; 24-26; 19-25; 26-28)

3-0 3-0 3-1 1-3

CLASSIFICA

Paper Moon Cartolibreria M. di Gioiosa Virtus Pellaro 1962 Agrofruit Gioia Tauro Asd Futura Volley Motta San Giovanni A. S. D. Mamerto New Team Volley Melito Asd Filadelfia Cup Volley Cenide Villa San Giovanni

6 6 3 3 3 3 0 0

PROSSIMO TURNO

A. S. D. Mamerto - New Team Volley Melito Asd

(sabato 27 ottobre ore 17)

Asd Futura Volley - Virtus 1962

(domenica 28 ottobre ore 15) Filadelfia Cup - Agrofruit

(sabato 27 ottobre ore 18)

Volley Cenide Villa - Paper Moon Cartolibreria

(domenica 28 ottobre ore 18.30)

AGROFRUIT GIOIA TAURO PAPER MOON MARINA GIOIOSA

1 3

(25-21; 24-26; 19-25; 26-28)

NEW TEAM VOLLEY MELITO: Briganti, L. Caminiti, L. Caminiti, Ceratti, Cusato, Demetrio, Iacopino, A. Minicuci, V. Minicuci, Caracciolo (L). Allenatore: Daniele Favaloro FILADELFIA CUP: Fuscà, A. Massara, V. Massara, A. Fleri, Campisano, Scrivo (L), Masdea, Servello, Caruso, Iannò, Michienzi, La Torre, N. Fleri. Allenatore: Caruso ARBITRI: Carmela Cento

AGROFRUIT: Battista, Bellamace, Benedetto, Capria, Frachea, Franco, Matà, Orfano, Pratticò, Sposato, Vecchio. Allenatore: Marta Panunzio PAPER MOON MARINA GIOIOSA: Maji, Vitale, Femia, Cavaleri, Carbone, Tosi, D. Pasqualino, Petrillo, Sorgiovanni (L). Allenatore: Giuseppe Greco ARBITRI: Raffaele Moscato e Pierluigi Sodano

PRIMI tre punti stagionali per la New Team Melito che si impone per 3-1 sul Filadelfia. Primi due set caratterizzati da una fase contrattacco molto positiva delle locali grazie alla battuta che ha messo in grossa difficoltà il Filadelfia oltre ché da un grossa percentuale di falli fischiati propria alla palleggiatrice ospite. Sotto di due set (25-20; 25-18) le ospiti si mostrano finalmente più ordinate in campo, riuscendo a chiudere il set addirittura sul 14-25. Il quarto parziale inizia all’insegna dell’equilibrio ma poi la New Team riesce a macinare il proprio gioco e si aggiudica set e gara con il parziale di 25-20.

LA PAPER Moon vince il big-macht contro l’Agrofruit. Partono bene le locali che sfruttando alcuni errori ospiti riescono a vincere il primo set 25-21. La Paper Moon, priva dell’esperto opposto Erika D’Agostino, riesce a reagire e la spunta in un avvincente set per 26-24. Nel terzo set sale in cattedra l’opposto Francesca Petrillo che trascina le compagne a chiudere 25-19. Nel quarto l’Agrofruit si porta sul 6-1, poi le ospiti reagiscono con le ali Femia e Maji fanno bene il loro lavoro. Si chiude sul 2628.


12

MercoledĂŹ 24 ottobre 2012


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