Giovedì 25 Febbraio 2010 Anno XIII - Numero 55
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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
CASSAZIONE
DI GIROLAMO
MEZZOGIORNO
Oggi decisione sul caso Mills Conseguenze sul processo del Cav
Davanti alla giunta del Senato nega. Intanto Scaglia rientra
I vescovi contro le mafie che sfruttano, schiavizzano il Sud
di Roberto Carli a pag » 25
di Carlo Bassi a pag » 25
di Roc a pag » 24
La proposta approvata a Montecitorio unifica i disegni di legge in materia di divieto di propaganda elettorale da parte dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione per reati mafiosi
Sì alla legge contro i boss che fanno politica Il deputato Franco Laratta: le istituzioni democratiche ed il Parlamento hanno deciso di colpire duramente IL COMMENTO
Esiste una sinistra?
Sì bipartisan dell’aula della Camera alla proposta di legge che introduce il divieto per i sorvegliati speciali di fare campagna elettorale. Il testo, di cui è stata L’INTERVENTO relatrice Angela Napoli, è stato approvato con 354 sì, sette no e 35 astenuti di Alessandro Caruso a pag » 4
MILLEPROROGHE “SALVA” GIOIA
di Quirino Ledda ex vicepresidente Consiglio regionale
Donne e politica: il momento giusto di Antonia Lanucara presidente Pari opportunità consiglio regionale
Esiste ancora una sinistra in Calabria? Anziché avere una prospettiva non difensivista e non continuista rispetto al passato ci si è arrocati nella gestione quotidiana e di semplice amministrazione dell’esistente aggravando la situazione economica, sociale, politica già estremamente debole della Calabria. L’appuntamento sulle politiche sociali è stato vissuto come un ingorgo e ingombro, perché dinnanzi all’aggressivo neo-liberalismo non sono state offerte adeguate sponde ai soggetti impegnati nella difesa dei più deboli. Bisogna saper riproporre come discriminante decisiva tra destra e sinistra l’esigenza di elaborare un alto profilo dello stato sociale come fattore di caratterizzazione dell’autonomia e dell’identità di una forza di sinistra.
ROMA - Spiragli positivi per il porto di Gioia . E’ passata ieri alla Camera, annessa al Milleproroghe, una proposta del ministro Matteoli. Si dà autonomia alle Autorità portuali, che saranno libere di gestire le tassazioni; così come saranno libere di mettere in piedi forme di co-finanziamento con le rispettive Regioni.
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di Ludovico Casaburi a pag » 8
Rimborso dell’imposta su terreni rivalutati
Libertà di tasse e cofinanziamenti
La rivalutazione al 1° gennaio 2010 può essere effettuata anche su terreni precedentemente rivalutati, ma si dovrà effettuare una nuova perizia di stima,versando l’imposta sostitutiva calcolata sull’intero importo e chiedendo il rimborso di quella precedentemente versata. Le commissioni tributarie provinciali di Modena, Forlì e Prato hanno stabilito i criteri per le domande di rimborso dei contribuenti. Luana Rocca a pag » 26
Banche e usura, sul caso De Masi interrogazione al presidente del Consiglio ed al ministro Alfano CATANZARO - Il deputato Franco Laratta ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio e al ministro di Giustizia, sottoscritta da altri 20 parlamentari di diverse formazioni politiche, per chiedere «perché al processo d’appello contro le banche, intentato dall’imprenditore calabrese Nino De Masi per usura, un magistrato ha denunciato condizionamenti e si è ritirato, cosa c’é dietro, chi e perché ha fatto pressioni». L’interrogazione è stata sottoscritta, tra gli altri, dal responsabile giustizia del Pd, Andrea Orlando e dagli onorevoli Francesco Nucara, Roberto Occhiuto, Enrico Farinone, Michele Bordo, Giuseppe Berretta, Donella Mattesini. di Angie Rucola a pag » 7
Abbiamo sentito che le donne sono davvero le testimoni di quell’alternativa che serve alla Calabria, soffocata da arbitrii e prepotenze. Mi fa piacere che, nel guardare le reali difficoltà, siano stati individuati soggetti capaci politicamente di offrire alla sinistra un progetto riformista ed in questo quadro di riferimento, finalmente, le donne entrano in ballo, anche come possibili Governatore. Io stessa, mi sono pronunciata in tal senso, perché convinta di una necessità di rinnovamento profondo che solo una donna, a volte, può mettere in atto. Donne capaci, politicamente orientate su un progetto di riforme, che propongono una vita sana per i calabresi e che sono già pronte ad assumere responsabilità loro mai concesse, quale quella di governare una Regione. Nessuna spocchia, dunque, né tattiche pseudoculturali che nascondono sempre quel desiderio convulso di non mollare mai! Come si può notare il panorama è desolante e la Calabria è ad un bivio: o l’arretratezza che conosciamo, o una possibile scommessa “fantastica” di un sogno che può diventare realtà. L’obiettivo di questo tormentone, che dovrebbe attanagliare gli uomini della politica in questa tornata elettorale dovrebbe essere rappresentato da un nobile progetto di uguaglianza tra donne e uomini nella gestione della vita locale e regionale. Come è noto a noi tutti, nella nostra Calabria il divario tra la percentuale di popolazione femminile e la presenza di donne nei posti di responsabilità è pressoché uguale a zero. segue a pag » 2