il domani

Page 1

Venerdì 25 Febbraio 2011

Anno XIV - Numero 55

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

POLITICA

REGIONE

Quote rosa, per l’on. Pino Galati «il ddl va difeso e sostenuto»

SANITÀ I farmacisti ringraziano il presidente Scopelliti, lo sciopero non ci sarà

Tra Calabria e Australia un protocollo d’intesa

a pag » 10

a pag » 3

a pag » 9

Il provvedimento ha colpito un imprenditore, considerato riferimento della cosca mafiosa dei “Papaniciari” di Crotone

Confiscati beni per 10 milioni di euro L’uomo imponeva le forniture di calcestruzzo ai costruttori accrescendo i profitti delle proprie imprese, sigilli a un villaggio turistico L’INTERVENTO

Due problemi: al Qaida e un milione di profughi

Il patrimonio è riconducibile all’imprenditore Antonio Campisi rinviato a giudizio per associazione mafiosa, confiscate numerose autovetture, nonché molteplici beni immobili riconducibili a Campisi ed ai suoi familiari conviventi a pag » 8

GHEDDAFI ACCUSA BIN LADEN

di Roberto Maroni

Cosca Lo Giudice fermato l’armiere

ministro dell’Interno

Per ora siamo in grado di fronteggiare l’emergenza, ma non per tanto tempo. E soprattutto dipende da che cosa succederà in Libia, una situazione per cui Frontex ha stimato non 100 ma un milione di possibili profughi. E’ una dimensione che non si è mai verificata prima. Occorre un nuovo e diverso approccio. E’ qualcosa di completamente nuovo, che non è simile a niente di ciò che è successo negli anni scorsi. Se a questo aggiungiamo l’annuncio attribuito ad al Qaida secondo cui l’organizzazione terroristica sostiene i ribelli in Libia ed è contro Gheddafi, c’è ulteriore preoccupazione. Non solo per l’impatto sull’Italia, ma per la nuova situazione che si creerà in Libia nei prossimi anni. L’Europa deve assumere un ruolo guida e dire qual è il suo progetto per la Regione? Io non vedo nessun lavoro in questo senso.

‘NDRANGHETA

Il leader libico: hanno drogato i manifestanti ROMA - «Bin Laden ha distribuito delle pillole stupefacenti e droghe agli abitanti di Zawia per combattere contro il nostro caro Paese». Gheddafi interviene ancora una volta in diretta tv, collegato telefonicamente con la televisione di Stato libica. Nel suo intervento parla di una «rivolta farsa» e attacca al Qaida. «Quel che sta accadendo a Zawia è una commedia: gli uomini di Bin Laden hanno distribuito le droghe nell’acqua, nello yogurt, nel cibo agli abitanti».

REGGIO CALABRIA - La polizia ha fermato a Reggio Calabria Demetrio Giuseppe Gangemi, di 41 anni, imprenditore, ritenuto organico alla cosca dei Lo Giudice. L’arresto di Gangemi è stato fatto in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Dda di Reggio Calabria. Gangemi, detto "Mimmo", secondo quanto emerso dalle indagini, aveva l’incarico di curare l’arsenale della cosca e si occupava di trasportare, spostare e occultare le armi e gli esplosivi allo scopo di impedirne il ritrovamento. L’arresto di Gangemi scaturisce dal riscontro delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Antonino Lo Giudice, ex capo della cosca, e Consolato Villani che lo hanno indicato tra gli affiliati della cosca per volere del boss Giuseppe Lo Giudice. a pag » 8

CATANZARO Costo delle abitazioni, il capoluogo è la città più cara della regione a pag » 12

COSENZA Il consigliere Caputo: il Commissario De Rose vada a visitare gli ospedali a pag » 18

REGGIO CALABRIA Boom di visitatori durante il restauro dei bronzi di Riace esposti al pubblico a pag » 20

IL COMMENTO

Sono stati tutti grandi amici del dittatore di Giuseppe Candido Abolire la miseria

Il tema caldo che caratterizza le prime pagine dei giornali è ancora la rivolta in Libia e la sanguinosa repressione che il colonnello Gheddafi sta effettuando. Oltre mille i morti, forse diecimila. Ma, nonostante la minaccia di dure repressioni, imanifestantistrappano ancora altre città al controllo del raìs. Stefano Menichini, il direttore di Europa , in un editoriale, fa notare che la televisione araba Al jazeera da giorni trasmette insistentemente servizi sulle connessioni tra Gheddafi e l’Italia di Berlusconi e non solo. Realpolitik la chiama Menichini: una realpolitik che, in passato, ha caratterizzato anche la sinistra del nostro Paese. Quanta irrealistica realpolitik si domanda Valter Vecellio direttore di Notizie Radicali - ci sta anche a sinistra? Meno di sei mesi fa - nota Vecellio - il "gradito ospite", il colonnelloGheddaficheoggiscatena l’aviazione sui manifestanti, piazzava comodamente le sue tende a Roma e, finanche pochi giorni addietro, nel pieno della crisi tunisina, abbiamo potuto ascoltare esponenti del governo italiano che, in modo assai spericolato, hanno definito il regime di Gheddafi come "un modello che l’intero Magreb farebbe bene a seguire". Adesso, però, tutti prendono le distanze dal "dittatore sanguinario" con il quale, in nome della realpolitik, si sottoscrivevano trattati d’amicizia. Se ciò denota palesemente una miopia sconcertante... continua a pag » 2


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
il domani by T&P Editori il Domani - Issuu