Sabato 25 Luglio 2009 Anno XII - Numero 203 Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA
COSENZA
S. DEMETRIO
SQUILLACE
COSENZA
COSENZA
Depuratori, ipotesi di disastro ambientale
Notte d’incendi nel comprensorio
Archeologia, scoperta una città sommersa
Franco Bruno diffida: ecco la lettera
Vallecrati, intervengono Adamo e Principe
L’emergenza sul Tirreno diventa un caso penale
Lunga notte di fuoco e scatta la mobilitazione
I fondali nascondono manufatti e lapidi
Il segretario provinciale Pd sospende chi non si è candidato
La situazione del consorzio al centro del dibattito
di Emilia Manco > Pag 34
di Antonello Troya > Pag 32
di Salvatore Taverniti > Pag 25
di Domenico Martelli > Pag 29
di Oreste Parise > Pag 30
OMICIDIO NEL SOVERATESE Agguato contro un 35enne caduto sotto numerosi colpi d’arma da fuoco che non gli hanno lasciato scampo
Massacrato a colpi di fucile Qualcosa potrebbe essersi spezzato negli equilibri interni delle cosche del Basso Jonio catanzarese CATANZARO — Qualcosa potrebbe essersi spezzato negli equilibri interni delle cosche del Soveratese. Venti giorni fa l'omicidio di Vincenzo Varano, sorvegliato speciale freddato a Isca sullo Jonio, la scorsa notte quello del nipote, Luciano Bonelli, 35 anni, anch'egli noto alle forze dell'ordine. Due omicidi sui quali i carabinieri della Compagnia di Soverato e del Reparto operativo provinciale di Catanzaro stanno verificando ogni possibile collegamento. Bonelli è stato ucciso la scorsa notte, dopo la mezzanotte, mentre rientrava in casa nel centro abitato di Sant'Andrea sullo Jonio, un paese a pochi chilometri di distanza da quello dove è stato ucciso lo zio. Contro il giovane sono stati esplosi alcuni colpi di fucile, che non gli hanno lasciato scampo. Un agguato in piena regola, compiuto da uno o più killer pronti a tutto. Bonelli era noto alle forze dell'ordine, che solo pochi giorni fa lo avevano arrestato con l'accusa di furto di legname. Un piccolo episodio, sul quale i militari dell'Arma hanno escluso eventuali collegamenti con l'omicidio. Nella giornata di ieri, intanto, le forze dell'ordine hanno ascoltato parenti e amici della vittima, sia per ricostruire i rapporti tra zio e nipote, sia per comprendere i rapporti che la vittima aveva con alcuni personaggi della zona. Per ora nessuna pista è stata esclusa dagli inquirenti, ma quel che appare certo è che l'ambiente in cui è maturato questo omicidio è assolutamente legato con quello della criminalità organizzata, con Bonelli che potrebbe avere compiuto qualche sgarro pagato con la morte.
LAMEZIA TERME Colpo alla cosca Giampà La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza hanno proceduto al sequestro dei beni dei confronti di soggetti pregiudicati, uno dei quali ritenuto vicino alla cosca “Giampà” di Lamezia Terme. di Carmela Mirarchi > Pag 27
SELLIA MARINA Quale movente dietro le coltellate? CATANZARO — Quale movente dietro le 26 coltellate al vicino di casa, amico, compagno di tante serate insieme a cena? Oggi il trentaduenne Alessandro Olivo (difeso da Piero Chiodo) comparirà davanti al gip per l’udienza di convalida del fermo.
di Francesco Ciampa > Pag 23
IL FATTO DEL GIORNO Incidente stradale nel Catanzarese, un morto Tre feriti gravi sono stati trasportati in ospedale
CATANZARO
BORGIA — E' di un morto e tre feriti molto gravi il bilancio di un incidente stradale che si è verificato ieri sera sulla provinciale che dalla statale 106 conduce a Borgia, un centro alle porte di Catanzaro. Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118, i Vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Girifalco.
CATANZARO — Il dirigente generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, Rocco Leonetti, é stato aggredito da un gruppo di operai forestali provenienti da Africo ed altri centri della Locride.
di Carmela Mirarchi > Pag 19
di Carmela Mirarchi > Pag 18
Dirigente regionale aggredito
APPUNTAMENTI/CATANZARO
SOVERATO
La stagione del Politeama
Garko e Scamarcio in città
CATANZARO — Si accendono i riflettori su una straordinaria programmazione del teatro Politeama di Catanzaro. Nella conferenza stampa di ieri per la presentazione della nuova stagione artistica 2009 - 2010, si è aperto il sipario su un programma di reale prestigio, che nobilita l’anima culturale della città.
SOVERATO — Gabriel Garko e Riccardo Scamarcio star del Magna Graecia Film Festival di Soverato. Per tutta la giornata di oggi riflettori puntati sulla graziosa croisette calabrese, dove arriveranno i due “belloni” del cinema di casa nostra. La corsa all’autografo è garantita.
di Alessandro Caruso > Pag 53
di Francesco Pungitore > Pag 54
di Carmela Mirarchi > Pag 19
COSENZA
FABRIZIA
Sequestro di beni per 25 milioni di euro
Consiglio comunale sciolto per mafia
COSENZA — La Guardia di Finanza ha sequestrato, nel Cosentino, beni per un ammontare stimato in oltre 25 milioni di euro. L'operazione scaturisce da una vasta attività investigativa, delegata al Gico della Guardia di Finanza di Catanzaro ed al Servizio centrale investigazioni sulla criminalità organizzata di Roma dal procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Lombardo, e dal pubblico ministero della Ddda Vincenzo Luberto. Le attività e i beni sequestrati sarebbero riconducibili a due noti esponenti di 'ndrangheta del coriglianese, Maurizio Barilari, 40 anni, e Fabio Falbo, 37 anni, entrambi recentemente arrestati per concorso in omicidio volontario ed associazione per delinquere di stampo mafioso nell'ambito dell'operazione Timpone Rosso, eseguita dal Ros dei Carabinieri.
FABRIZIA — Il Consiglio dei Ministri ha deliberato ieri, su proposta del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, del consiglio comunale di Fabrizia. Sul civico consesso, secondo quanto appurato dal Consiglio dei Ministri, penderebbero accertate forme di condizionamento malavitoso da parte della locale criminalità organizzata. Un’informazione di garanzia in cui si ipotizzava il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, era stata notificata al sindaco di Fabrizia già nel 2008. Il provvedimento all’epoca, era stato emesso dal pm della Dda di Catanzaro, Marisa Manzini, nell’ambito delle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, che nel giugno precedente portarono all’esecuzione di sette fermi, poi convalidati e trasformati in ordinanze di custodia cautelare.
di Saverio Paletta > Pag 30
di Antonella Bruno > Pag 35