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Giovedì 25 Agosto 2011

Anno XIV - Numero 233

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

CONFARTIGIANATO In Calabria il 23,4 per cento dei giovani è senza lavoro

CAOS LIBICO

ECONOMIA Marcegaglia: pagare altre tasse?

No, già ora siamo al 50 per cento

Gheddafi resiste. Su di lui taglia da 1,6 mln di dollari

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Riunione tecnica operativa nella sede della Presidenza della Giunta regionale, convocata dal presidente Giuseppe Scopelliti

La Regione affronta l’emergenza rifiuti Si allarga il sito di Pianopoli, le nuove discariche di Melicuccà e Casignana disponibili nel prossimo mese di ottobre L’INTERVENTO

Sciopero sacrosanto ma cosa aspetta il Pd? di Paolo Ferrero

La carenza di impianti di smaltimento finora ha creato maggiori oneri e rischi ambientali a causa dei conferimenti in siti lontani dai luoghi di produzione Serve una politica più attenta circa i vantaggi legati alla raccolta differenziata a pag » 3

TARANTELLA POWER

Province da salvare «Ampliare Crotone»

segretario nazionale Rif. Comunista

Gli attacchi alla Cgil per la dichiarazione di sciopero del 6 settembre sono vergognosi e indice della lotta di classe che i padroni e il governo stanno conducendo contro i lavoratori. Di fronte ad una manovra che scarica sui più deboli tutti i costi della crisi senza far pagare un euro ai ricchi e senza tagliare i privilegi delle caste, lo sciopero generale deve essere solo il primo momento di lotta. Rifondazione Comunista garantisce pieno sostegno quindi alla Cgil.

Noi parteciperemo in massa allo sciopero generale e lavoreremo per la sua riuscita. Viene piuttosto da chiedersi cosa aspetti il Partito Democratico ad appoggiare la Cgil e lasciano sconcertati gli esponenti del Pd che attaccano il sindacato.

Come pensa il Pd di cambiarla la manovra? Solo con la lotta si può fermare questo governo e rovesciare questa manovra.

LA PROPOSTA

Oggi a Badolato il concertone con Cristicchi BADOLATO - A Badolato oggi è il giorno di Simone Cristicchi e dell’Orchestra Popolare Calabrese. La classica ciliegina sulla torta della dodicesima edizione di Tarantella Power. Ultima giornata ed evento conclusivo di una straordinaria edizione, sia per quanto riguarda la partecipazione di pubblico, che per la qualità delle iniziative in programma. L’appuntamento con la grande musica è a Piazza Fosso, qui si terrà il concertone dell´Orchestra Popolare Calabrese.

CROTONE - «Il prospettato taglio della Provincia di Crotone che, se effettuato alle condizioni attuali, dispiegherebbe effetti disastrosi ed inimmaginabili per il territorio impone una seria riflessione sull’organizzazione del territorio regionale. Le uniche due strade percorribili dovrebbero entrambe dispiegarsi nell’alveo di una maggiore autonomia, e potrebbero consistere o nella realizzazione di una provincia autonoma oppure nell’estensione dei confini a ricomprendere i comuni dell’Alto Jonio, fino a Corigliano». A sostenerlo è il presidente della Camera di commercio di Crotone, Fortunato Roberto Salerno. «In particolare - ha aggiunto - l’estrazione e produzione di energia garantirebbero al territorio l’autosufficienza economica». a pag » 11

COSENZA Ferdinando Aiello: la Regione non trasferisce fondi all’Università della Calabria a pag » 19

CATANZARO Spazzatura, verso la normalizzazione Traversa: l’obiettivo è l’autonomia a pag » 13

REGGIO CALABRIA I turisti spagnoli: la città della Stretto ha un’offerta turistica eccellente a pag » 18

IL COMMENTO

Manovra bis misure efficaci e dialogo aperto di Maurizio Gasparri presidente senatori del Pdl

Quello delle dismissioni degli immobili pubblici è un tema che sarà approfondito. In passato ha reso meno del previsto, ma credo si possa fare di più e meglio. Perciò non bisogna demordere su questo tema. Però, c’è spazio anche per un’ulteriore riflessione sul capitolo relativo agli Enti locali. Si può discutere su come accorpare i servizi dei piccoli comuni. In tal senso, sarebbe bene ricordare che non c’è alcuna soppressione di Comuni, ma solo un accorpamento dei servizi nei centri al di sotto dei mille abitanti. Annuncio, comunque, che nei prossimi giorni il segretario del Pdl incontrerà Regioni e Comuni. Nessun ripensamento, poi, su misure contro l’evasione fiscale e sui capitali scudati. Per quanto riguarda la lotta all’evasione abbiamo già introdotto norme che hanno permesso di recuperare diverse decine di miliardi di euro. Per quanto riguarda i capitali scudati, invece, pur volendo ritassarli ci sono ostacoli tecnici che presentano difficoltà operative. Su tutto quello che necessita di ulteriori ragionamenti, utilizzeremo tutto il tempo previsto, che esclude quindi ogni ipotesi di ulteriore accelerazione dei lavori per far approdare in Aula del Senato il decreto anche prima del 5 settembre, così da schivare lo sciopero generale della Cgil. La Robin tax, infine, va bene così com’è e i proventi potranno servire per dare segnali positivi agli Enti locali, purché i minori tagli vadano alle spese sociali.

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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA Sul commercio illegale di animali vivi Il mercato sul web è l’ultima frontiera del commercio illegale di animali vivi.

Viene offerta in vendita qualsiasi specie, persino con "cattura su commissione": anche se l’animale non è ancora disponibile, l’offerente accoglie le richieste e, in base a queste, fa poi partire la cattura illegale. Trasferite illegalmente da una parte all’altra del mondo (in particolare rettili e anfibi ma anche pelli, orchidee, cactacee e avorio) molte specie - o loro parti - protette dalle convenzioni internazionali trovano così una strada d’ingresso possibile nei nostri Paesi grazie ai pacchi postali.

«Non possiamo che plaudire alla recenti informazioni che ci giungono dal Corpo Forestale dello Stato sul sequestro di 60 tartarughe rare e diverse uova vicine alla schiusa, offerte sul web e pronte ad essere vendute. E in particolare ci complimentiamo con gli uomini della sezione investigativa del servizio Cites centrale e il loro coordinatore dott. Ciro Lungo che stanno portando avanti con entusiasmo e perseveranza indagini anche su queste

nuove rotte del commercio», afferma Massimiliano Rocco, responsabile dell’Ufficio TRAFFIC del WWF Italia.

«Per i traffici illegali di animali esotici, che ormai utilizzano anche canali accessibili a tutti come il web è necessario inasprire le pene, così come oggi è previsto per il traffico di cuccioli, poiché tutto questo è senza alcun dubbio un delitto ai danni nostri e dell’ambiente». «Davanti ad un traffico illegale che muove centinaia di milioni di euro bisogna adeguare gli strumenti normativi, economici e operativi - conclude Rocco del WWF - Sottrarre al commercio illegale questi animali è un nostro obbligo ma è solo il primo impegno. In Italia più che mai oggi serve una strate-

gia operativa per una puntuale applicazione della Cites (Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate). Deve essere garantito un concreto ed adeguato impegno economico per la gestione di questa difficile materia e per consolidare una rete di centri di recupero per animali esotici sottratti al commercio illegale, ai quali, non potendo restituire a tutti loro la libertà perduta, sarebbe civile offrire almeno un futuro adeguato nel nostro Paese, che da sempre si dichiara amante degli animali».

Il sequestro di testuggini, avvenuto il 5 agosto, dimostra come questi animali siano molto richiesti. E’ urgente fare chiarezza e indagare su quelle migliaia

di richieste di spostamenti e trasferimenti di animali che annualmente vengono presentate all’autorità scientifica Cites del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Un fenomeno che riteniamo nasconda un fiorente mercato illegale per animali che, se da piccoli costano poche decine di euro, da adulti possono arrivare a valere sui mercati europei anche dagli 8 ai 10mila euro.

Il nostro Paese, che è da sempre al centro di questi mercati come dimostrano le migliaia di testuggini, pappagalli, serpenti, pelli e oggetti in avorio sequestrati negli ultimi anni, deve rispondere a tutto ciò con adeguata fermezza e impegno.

Deve essere garantito un concreto ed adeguato impegno economico per la gestione di questa difficile materia e per consolidare una rete di centri di recupero per animali esotici sottratti al commercio illegale, ai quali, non potendo restituire a tutti loro la libertà perduta, sarebbe civile offrire almeno un futuro adeguato nel nostro Paese

PUNTI DI VISTA di Daniele Capezzone*

Rancore e pregiudizio L’evoluzione della vicenda Strauss-Kahn, per chiunque non sia accecato dal rancore, dal pregiudizio, dal desiderio di abbattere e umiliare i potenti, è l’ennesima lezione ai giustizialisti di tutto il mondo. Ormai, vige una sorta di assurdo processo mediatico, nel quale si può essere massacrati sin da subito nell’immagine, nell’onore, nella reputazione, con ben scarse possibilità di recupero e risarcimento. E figurarsi come si può essere distrutti se non si è nemmeno potenti, ma magari, diversamente dal caso Strauss-Kahn, se si è una persona comune, povera e priva di adeguati strumenti di difesa. Che altro dovrà succedere perché tutti - media, opinione pubblica, ceto politico, inquirenti - si recuperi un maggiore rispetto delle persone, di ogni persona, del principio sacro della presunzione di innocenza? *portavoce del Pdl

Il broncio con cui ha passato l’estate a Orbetello non prometteva nulla di buono e ora Roberta Morise ha un motivo in più per essere giù di morale. La storia d’amore con Carlo Conti, il conduttore televisivo, è ufficialmente finita. La notizia ha colto di sorpresa i fans della coppia che si aspettavano invece solo l’annuncio della data delle nozze

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PRIMO PIANO

Emergenza rifiuti, i provvedimenti della Regione: ampliata Pianopoli di Carmela Mirarchi CATANZARO - Si è svolta martedì sera, una riunione tecnica operativa presso la Presidenza della Giunta Regionale, convocata dal Presidente Scopelliti, per discutere su come affrontare e gestire l’emergenza rifiuti in Calabria, acuita nella stagione estiva. All’incontro erano presenti, oltre al Presidente Scopelliti, l’assessore all’Ambiente Francesco Pugliano, il Commissario per l’emergenza rifiuti Graziano Melandri, il Dg del Dipartimento ambiente Bruno Gualtieri e l’Assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi. Nel corso della riunione si sono individuate le criticità del momento, causate anche da una maggiore produzione di rifiuti, soprattutto nel periodo estivo. Le soluzioni individuate per la gestione di questa fase sono l’autorizzazione per un conferimento suppletivo nella discarica di S. Giovanni in Fiore che servirà per i prossimi dieci

giorni a consentire l’arrivo dei rifiuti del territorio cosentino nella stessa discarica. E’ stato altresì autorizzatounaumentodei quantitativi giornalieri da far trattare presso l’impianto Daneco di Lamezia Terme, per consentire ai rifiuti del vibonese di essere smaltiti presso tale struttura. Nello stesso tempo nella giornata di martedì è stata autorizzato, con decreto dirigenziale del Dipartimento Ambiente, l’ampliamento della discarica di Pianopoli che

permetterà di allargare presso quella struttura orari e quantitativi per il conferimento dei rifiuti.

L’ufficio del Commissario, inoltre, sta predisponendo l’individuazione di alcuni siti sui quali realizzare delle stazioni di "trasferenza" per consentire nei vari territori di avere un ulteriore sbocco nei casi di crisi e di emergenza del sistema. Si darà un ulteriore accelerazione, nei prossimi giorni, per la realizzazione dei lavori delle nuove discariche di Melicuccà e

di Casignana, per averle disponibili nel prossimo mese di ottobre.

Per quanto riguarda una pianificazione ordinaria, a breve, insieme all’Assessorato alle Attività Produttive, saranno convocati i rappresentanti delle ASI del territorio regionale per individuare percorsi comuni per realizzare impianti tecnologici utili a rafforzare il sistema infrastrutturale, attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari per lo sviluppo locale (Pisl).

Maggiori dettagli sulla gestione del sistema dei rifiuti saranno indicati nei prossimi giorni dal Commissario per l’emergenza rifiuti Graziano Melandri. «Con questiprimiprovvedimenti,stabiliti con il Presidente Scopelliti - ha affermato l’Assessore regionale all’Ambiente Pugliano - abbiamo cercato di aggredire da subito le maggiori criticità. Superata questa fase di emergenza, sarà necessaria la concertazione con le Amministrazioni territoriali ed in particolare con quelle della provincia di Cosenza che dovranno

collaborare ad individuare dei siti idonei sui quali realizzare impianti di selezione e trattamento dei rifiuti, con discariche di servizio annesse per colmare un difetto infrastrutturale che rappresenta la causa principale della crisi del sistema. Realizzati questi impianti nel territorio cosentino, ai quali si aggiungerà quello di San Calogero, già oggetto di bando di gara, che servirà a garantire lo smaltimento della produzione dei rifiuti nel vibonese, potrà essere raggiunto in tutta la Calabria il principio dell’autosufficienza territoriale. Si tratta di un obiettivo individuato nel piano regionale dei rifiuti e mai raggiunto per la carenza di impianti nel territorio vibonese e cosentino che hanno caricato il peso dello smaltimento sulle strutture delle altre provincie. Queste carenze di impianti di smaltimento - ha aggiunto l’Assessore Pugliano - finora hanno creato maggiori oneri e rischi ambientali a causa dei conferimenti in siti lontani dai luoghi di produzione. La realizzazione di queste strutture, insieme ad una politica più attenta circa i vantaggi legati alla raccolta differenziata, rappresentano per noi gli strumenti necessari per fare uscire la Calabria dall’emergenza, arrivando ad una gestione ordinaria dell’intero sistema».

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Giovedì 25 Agosto 2011

ITALIA William Perrone voleva fare uno scherzo ad una coppia di coetanei ma è morto con una pallottola in gola

Punta un’arma giocattolo, 19enne ucciso dai carabinieri di Lucio Piccolo BARI – Incoscienza di gioventù.

Una incredibile leggerezza che è costata la vita ad un giovane di 19 anni, William Perrone, un ragazzo che si sarebbe dovuto iscrivere all’università e che tutti in paese, a Laterza, descrivono come «un bravo ragazzo, primogenito di ottimi genitori, lui titolare di una polleria e lei di un negozio di abbigliamento». E invece no, non ci sarà niente di tutto questo perché l’altra notte per fare uno scherzo William ha puntato una pistola contro una pattuglia dei carabinieri beccandosi la pallottola che lo ha ucciso sul colpo.

Secondo la ricostruzione fornita dal comando provinciale di Taranto la pattuglia in questione era in servizio su un tratto isolato di strada alla estrema periferia di Laterza, quando ha notato che sulla carreggiata erano stati posti sassi di misura tale da poter ostacolare la regolare circolazione dei veicoli. Per sgombrare la strada il carabiniere alla guida della vettura di servizio aveva rallentato e si era ormai quasi fermato per accertare chi e perché avesse posto i sassi, quando, ancor prima che la vettura fosse del tutto ferma, è sbucato dinanzi all’auto un uomo con indosso una tuta da meccani-

co; sul volto una mascherina da lavoro, in testa un turbante e nelle mani una pistola che ha puntato contro la vettura di servizio. A quel punto l’altro carabiniere di pattuglia, temendo che l’uomo volesse sparare, ha premuto per due volte il grilletto della sua pistola di ordinanza, colpendo il presunto aggressore. Poco dopo l’amara scoperta, la pistola si rivela essere un’arma giocattolo e l’uomo mascherato, ormai privo di vita, un giovane incensurato che non aveva alcun legame con lacriminalità.Impossibilecapirlo da lontano: l’arma era una «riproduzione fedele» di un’arma automatica ma era priva del tappo rosso posto all’estremità della canna, segno che, soprattutto per questioni di sicurezza, contraddistingue le armi giocattolo.

Secondo alcuni amici della vittima, William si era mascherato e

È al vaglio degli inquirenti la posizione del militare che ha esploso i due colpi con la sua pistola d’ordinanza per difendersi dal presunto aggressore

armato in quel modo per fare uno scherzo ad una coppia di coetanei che avrebbero dovuto appartarsi proprio in quel punto con la macchina. Sul luogo dell’omicidio, una zona isolata in località Selva San Vito sulla provinciale 15 per Castellaneta, pare vi dovessero essere anche altri amici di Perrone, tuttavia, subito dopo l’omicidio, sul posto non è stato trovato nessun altro oltre a Perrone. I carabinieri in servizio, costretti a fermare la vettura di servizio da alcuni sassi che erano stati posti sulla strada, hanno visto il giovane spuntare da dietro un muretto a secco e pararsi a un paio di metri dall’auto. Solo a quel punto uno dei due militari ha sparato due colpi, uno dei quali avrebbe reciso la carotide a Perrone.

A sollecitare la risposta del carabiniere è stata anche la cattiva fama del luogo, che in passato, proprio per il fatto di essere isolato, era stato utilizzato per rapine, mentre ancora un paio di anni fa, si erano verificati diversi episodi di violenza sessuale: coppie in auto venivano costrette a fermare la vettura, gli uomini venivano picchiati e le donne violentate. La posizione del carabiniere che ha ucciso il giovane è al vaglio della magistratura.

Rai, battutaccia sui costi della politica Schifani si indigna e scrive alla Dg Lei di Luca Gregori

ROMA – A dire il vero non è un episodio così isolato di questi tempi. Per sentire un vivace scambio di battute sui costi della politica è sufficiente farsi una passeggiata in strada perché prima o poi qualcuno che "gliela tira" ai signori onorevoli Finisce sotto accusa il e consiglieri regionali conduttore di "Attenda in capita di sicuro. I media non sono certo esenti da linea" Max Laudadio che questi commenti, specie in diretta a proposito dei se capita che qualcuno, alla radio, ad esempio, parlamentari dice: «Se ’sti telefoni per sfogarsi. è quanto accadelinquenti lavorassero...» Questo duto durante «Attenda la linea», il programma in onda da su Radio2Rai ogni mattina dalle 10 alle 11 e che emblematicamente ha come slogan «Senza censura» e che come ripete il conduttore Max Laudadio (altrimenti noto come inviato di Striscia la Notizia), si definisca uno «sfogatoio». Ieri però qualcuno si è arrabbiato, e non uno qualsiasi dato che si tratta del presidente del Senato Renato Schifani, il quale ha preso in mano carta e penna e ha scritto una lettera di protesta al-

la direttrice generale della Rai, Lorenza Lei. «Anche a seguito di preoccupate segnalazioni pervenutemi da diversi Senatori, ritengo doveroso portare alla sua attenzione - ha scritto il Presidente Schifani - un passaggio della trasmissione radiofonica diffusa questa mattina tra le 10 e le 11 da Radio 2, intitolata ’Attenda in linea’. In replica ad una telefonata trasmessa in diretta, nella quale un privato cittadino, con toni ironici ma pacati, criticava il prezzo dei pasti consumati in un ristorante riservato a parlamentari, il conduttore del programma, Max Laudadio commentava tra l’altro: "se ’sti delinquenti facessero il loro lavoro, sarebbe tutto a posto, il problema è che non lo fanno, capito?"».

«Non intendo entrare nel merito della questione, sulla quale ho già avuto modo di intervenire con fermezza. Ma come Presidente del Senato è mio dovere stigmatizzare e respingere a tutela della dignità e dell’impegno di tanti parlamentari le espressioni usate oggi nella trasmissione ’Attenda in linea’. Una denuncia costruttiva, che è doveroso comprendere ed accogliere, è cosa ben diversa - conclude il Presidente Schifani - da un compiaciuto qualunquismo che vuole solo denigrare le Istituzioni e coloro che le rappresentano».

Willliam Perrone, 19 anni

IL CASO Una single adotta un bimbo. Recepita una sentenza dello Zambia di Giulia Cervicato PALERMO - Una battaglia vinta a suon di azioni legali e di manifestazioni di sensibilizzazione. Poi ieri la soluzione definitiva che le ha dato ragione. Cristina Fazi, single di Enna, aveva adottato legalmente nello Zambia cinque bambini, tra cui il piccolo Joseph di 7 anni. Ora la dottoressa siciliana, una pediatra da anni impegnata sul fronte umanitario in Africa, ha ottenuto quanto da tempo desiderava poiché il tribunale dei minori di Caltanissetta ha finalmente recepito la sentenza a lei favorevole emessa da un tribunale dello Zambia e che riconosce la donna come madre adottiva di Joseph. La sentenza del tribunale nisseno è stata emessa dai giudici Piergiorgio Ferreri (presidente) e Francesco Pallini (estensore). La donna, secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, aveva iniziato la sua battaglia nel marzo 2009, con iniziative non solo giudiziarie, come la "Marcia per i bambini in attesa di giudizio", da Enna a Caltanissetta, organizzata dal comitato delle famiglie adottive. Si tratta di un precedente rispetto alla quale la stessa Corte di Cassazione si era espressa a favore sollecitando il Parlamento italiano ad aprirsi a tale questione sostenendo che si dovrebbe aprire alle adozioni di minori da parte dei single, anche se con le dovute cautele. Ancora prima infatti c’era stato un altro episodio conclusosi con la convalida, seppur in forma non pienamente legittimante ma «mite», dell’adozione di una bimba russa alla quale fa avrebbe fatto da mamma una donna «sola» di Genova. In quell’occasione, in disaccordo con la Chiesa, la Suprema Corte evidenziò anche che nulla contro l’adozione da parte dei single è previsto dalla Convenzione di Strasburgo sui fanciulli del 1967 che contiene le linee guida in materia di adozione.

Giovedì 25 Agosto 2011

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ITALIA La Camusso difende lo sciopero: «È il governo che è irresponsabile»

Il sottosegretario all’Economia Casero smentisce l’ipotesi di un nuovo condono. Stracquadanio: se non cambia governo tecnico

Manovra, Alfano tra due fuochi, il Carroccio e frondisti del Pdl di Sofia Ricciardi ROMA – I tempi sono stretti, sono giorni che lo si ricorda. Il testo della manovra è già all’esame della commissione Bilancio al Senato, dove si sta svolgendo la discussione per fornire il parere di costituzionalità in vista della scadenza di lunedì, il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti, condivisi possibilmente.

Ma mentre continua il gelo tra il presidente del Consiglio e il Carroccio, scandito dai botta e risposta dei rispettivi comunicati stampa, proprio in commissione a Palazzo Madama, dove fervono le discussioni, il governo latita. A dirlo non è nemmeno l’opposizione ma il senatore del PdL, Carlo Vizzini, il quale, in veste di presidente della commissione Bilancio, ha diffuso ieri una nota stampa che la dice lunga. «La Commissione intera - si legge nella nota Nella serata vertice ha espresso il proprio fermo disapcon i capigruppo in punto e l’assoluto Parlamento della stupore per la circostanza che nessuno maggioranza. Il nodo dei 60 componenti dell’esecutivo riesce rimane quello delle a garantire una prepensioni senza anche allo scopo di fornire risposte e spiegazioni ai rilievi mossi da tutti i Gruppi». Lo stesso Vizzini ha più volte sollecitato la presenza del Governo. A ciò si aggiunge anche l’impazienza dei frondisti che con Stracquadanio avvertono che se la manovra rimane così com’è le conseguenze saranno due: «Il governo tecnico e la perdita del prestigio elettorale». Il deputato del Pdl ne ha per la Lega, dalla quale non viene

«nemmeno una proposta, solo propaganda», e anche per il presidente Napolitano, che avrebbe pronunciato un discorso «un po’ intromissivo nella vita politica», e a poche ore dal vertice serale con il segretario Angelino Alfano, mette in guardia «se manca un’offerta politica qualcun’altro può farsi avanti». Il riferimento «è a Montezemolo. Se gli apriamo lo spazio, certo che si fa un partito fra un anno e mezzo».

Risponde da Rimini il neosegretario politico del Pdl Angelino Alfano, il quale, in missione per conto di Berlusconi, rassicura sul fatto che alla fine la famosa "quadra" sulla manovra verrà trovata: con la Lega, ha assicurato, «troveremo una sintesi comune» sulle proposte della manovra anche perché le pensioni non saranno toccate e né il governo né la maggioranza hanno intenzione di «creare un conflitto generazionale tra i padri ed i figli». Anzi, proprio su questu si deve puntare lanciando l’idea di un «patto per il futuro dei giovani italiani».

«Ai giovani che hanno difficoltà a trovare lavoro e si trovano ad essere precari - ha spiegato Alfano - vogliamo assicurare una pensione. E proprio per questo siamo convinti che i padri debbano stare accanto ai figli e non contro». Bocciato lo sciopero generale promosso dalla Cgil, bollato come «ideologico contro Berlusconi e contro il governo», il segretario del Pdl apre al dialogo con le altre forze politiche in Parlamento: «Noi non abbiamo pregiudiziali nei confronti di nessuno, né della sinistra, né del terzo polo. Abbiamo le idee chiare su un punto: il confronto non deve essere ideologico ma deve guardare al bene dei cittadini italiani». Quanto alla contromanovra del Pd, secondo Alfano contiene «molte ombre e qualche proposta che può anche essere studiata e valutata».

ROMA – Sotto un sole africano a due passi dal Senato la leader della Cgil Susanna Camusso ribadisce il no del suo sindacato alla manovra del governo e rigetta le accuse di «irresponsabilità» per la proclamazione dello sciopero generale di martedì prossimo. In piazza di fronte a Palazzo Madama parla dello «spettacolo patetico di chi per tre anni ha negato la crisi», e degli «accordi avvilenti» con il Governo che ad agosto «non ha ascoltato le parti e cercava di convincerci ancora che non ci sono problemi. Lascio a voi giudicare - ha detto - chi è irresponsabile in questo paese». Finisce sotto accusa anche la scelta della maggiornaza, a dire il vero non confermata, di procedere ad un voto di fiducia. «Il Governo blocca la democrazia del Paese, impedisce al Parlamento di fare il suo mestiere, vuole fare del Par- «Penso che Cisl e Uil lamento solo un luogo di ratificadellesuedecisioni».Ma sbaglino, che stiano l’attacco arriva soprattutto subendo il fascino di sulle norme sul lavoro, definite delle «vere e proprie questo Governo e vendette verso il lavoro, la sua dignità, i suoi diritti, la pensano poco a come sua memoria». Vendette ancambiare la manovra» che perché «sono misure estranee ad una manovra di finanza pubblica, non hanno ricadute economiche, né i caratteri di urgenza e indifferibilità che giustifichino un decreto».

Secondo la leader della Cgil il governo si è vendicato dell’accordo interconfederale del 28 giugno tra sindacati e associazioni di imprese varando norme che «eliminano i licenziamenti senza giusta causa non portando nessun beneficio al Paese e creando molti problemi ai lavoratori». Le norme che rilanciano la contrattazione a livello aziendale e territoriale sono per la Cgil «solo una violazione dell’autonomia contrattuale delle parti ed una pesante e inaccettabile violazione dello statuto dei lavoratori, un attacco alla funzione del contratto nazionale, per giunta con la retroattività del salvataggio di quanto avvenuto alla Fiat anche con problemi di incostituzionalità». Mentre «non saremo più un paese civile» con «la manomissione della legge sul collocamento obbligatorio dei disabili che crea veri e propri reparti-ghetto».

Il Pd incontra le parti sociali, ma si smarca dallo sciopero ROMA – Dopo la conferenza stampa di martedì, ieri il Pd ha illustrato la sua contromanovra alle parti sociali così come si conviene ad «un partito di governo momentaneamente all’opposizione».

In quella che è stata anche la giornata della Cgil, che in piazza ha difeso la scelta di proclamare lo sciopero generale, il segretario Bersani torna sul tema lavoro. «Noi siamo un partito che come mille altre volte è presente dove sono le forze sociali e civili ma oggi abbiamo chiarito la nostra preoccupazione principale, cioè che non si disperda la convergenza raggiunta tra le forze sociali con l’accordo del 28 giugno». E proprio quelle stesse forze sociali ci sono tutte al tavolo dei democrats: dal direttore di Confindustria, Giampaolo Galli, ai vertici di Cgil e Uil, Camusso e Angeletti, al segretario generale aggiunto della

Cisl, Giorgio Santini, e al numero uno dell’Ugl, Giovanni Centrella. «Il governo - sostiene Bersani - si prende una responsabilità micidiale se lavora sulle divergenze, c’è bisogno di ricompattare e non disperdere i punti di intesa». Il resto, aggiunge il leader Pd smarcandosi dalla stessa Cgil, «sono strategie sindacali che sono diverse e autonome da un partito». Il segretario rilancia il metodo del tavolo anticrisi: «Sarà un autunno difficile non solo per i temi della Borsa ma per il lavoro, i redditi e i territori. Per questo stabiliremo un rapporto permanente con le forze sociali e ci auguriamo che anche il governo faccia altrettanto». Positivo l’esito del confronto: «È stato un incontro - ha concluso Bersani - importante e positivo e una parte dei nostri emendamenti sono stati compresi anche dalle forze sociali».

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ECONOMIA quale, alla domanda se l’Italia debba cambiare per essere più competitiva, ha così risposto: «C’è molta voglia di Italia e di prodotti italiani nel mondo, di sapere molto sull’Italia», ma «la vera domanda è cosa vuole l’Italia? Il Brasile, dove Fiat ha tenuto l’ultimo cda, ha deciso chiaramente dove andare. Il Paese, dove ho vissuto tra i 7 e i 12 anni, aveva un tasso di criminalità molto alto, oggi è sceso. Il Brasile ha deciso su quali attività puntare». E intanto Marchionne La Fiat continuerà a prolancia il Montezemolo durre automobili, ha conclusoElkann,equelloche politico: «Nonostante il è da vedere «è se l’Italia vuole fare automobili». mio consiglio di non farlo, La"bomba"dellagiornata avrebbe il mio appoggio, però non è né economica, né finanziaria ma politica è una brava persona» e a sganciarla è ancora Sergio Marchionne: Se Luca Cordero di Montezemolo decidesse di scendere in politica «nonostante il mio consiglio di non farlo, avrebbe personalmente il mio appoggio, è una brava persona» ha detto il supermanager. Montezemolo «ha la capacità di crearsi intorno una grandissima squadra in grado di vincere e l’Italia ha bisogno anche di la svizzera Ubs, che ha ricevuto ben 77,2 miliardi. questo».

Non proprio immacolata dunque.

Oltre le banche ha fatto parlare di sé anche la Fiat i cui vertici, presenti al meeting di Rimini, hanno rilasciato alcune dichiarazioni destinate a far parlare ancora. Dopo una settimana disastrosa per il settore automotive, arrivano le rassicurazioni di Sergio Marchionne: «Per ora confermiamo i target 2011: non li rivedremo finché non chiuderemo il terzo trimestre», ha detto l’amministratore delegato della Fiat. Le vendite della Freemont, ha aggiunto, «vanno bene, sono sopra i target». Marchionne ha inoltre smentito che la Fiat stia pensando di insediare in Olanda il quartier generale per una questione di maggior vantaggio fiscale. «Non è un’idea della Fiat» ha detto l’ad. del Lingotto aggiungendo che «non so come nascano certe idee, forse in estate con il caldo». Segue a ruota il presidente, John Elkann, i

A Milano l’indice Ftse Mib chiude a +1,86%. Fiat +6,63%

Faro svizzero sulle banche Fiat nicchia, Italia sì Italia no di Gaia Mutone MILANO – Con Piazza Affari alla ricerca della stabilità per recuperare, sono sempre le banche a far parlare di sè. E da ieri, quelle italiane hanno un nuovo fronte al quale guardare: la Svizzera. Secondo quanto scrive il quotidiano TagesAnzeiger, l’autorità svizzera di vigilanza sui mercati finanziari - Finma - ha fatto richiesta alle sussidiarie delle banche e delle assicurazioni italiane di chiedere il permesso prima di rimpatriare i dividendi o altri capitali alle società controllanti. Dopo il recente crollo in Borsa, infatti, le autorità svizzere nutrirebbero timori sullo stato di salute delle istituzioni finanElkann: «L’Italia decida ziarie italiane. Di qui l’invio di lettere formali da se vuole continuare a parte di Finma allo scopo accertare che le sussiprodurre auto». Replica di diarie delle banche e delstizzito Sacconi: «Fiat ha le assicurazioni italiane siano ben capitalizzate già avuto tutte le con l’intento di non inla reputazione certezze che chiedeva» taccare del sistema finanziario svizzero. Che sia realmente fondato il timore per la tenuta dei nostri istituti oppure no (non va dimenticato che le nostre banche hanno superato gli stress test voluti dall’Ue), la mossa avviene il giorno dopo la diffusione dei numeri del mostruoso salvataggio finanziario delle banche d’affari, costato alla Federal Reserve 1200 miliardi di dollari. Tra i beneficiari della Banca centrale Usa figura anche

Marcegaglia: pagare altre tasse con uno Stato sprecone e invadente? No, già ora siamo al 50% ROMA - No a una tassazione come quella a cui vogliono sottoporsi ricchi manager e imprenditori francesi: «In Italia la situazione è completamente diversa, da noi una tassa di quel tipo servirebbe soltanto a far pagare di più chi le tasse le paga già con un prelievo che complessivamente sfiora il 50%». Ad affermarlo è Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, in un’intervista a Repubblica in cui si dice «totalmente in disaccordo con il contributo di solidarietà» e «contraria a un nuovo scudo e a un altro condono», ma

anche alla proposta del Pd di ritassare i capitali scudati perché «è incostituzionale». È d’accordo con Bersani sul fatto che «le pensioni non servono per fare cassa» ma occorre «accelerare il superamento delle pensioni di anzianità per una ragione di giustizia tra generazione e di equiparazione con l’Europa». E sullo sciopero della Cgil: «È un diritto, ma in questa fase userei strumenti diversi. Resta il fatto che ci tengo molto a mantenere rapporti forti e duraturi con tutti i sindacati che hanno firmato l’accordo del 28 giugno».

Lavoro, in Italia il record Ue di giovani disoccupati ROMA – Dall’ufficio studi di Confartigianato arriva l’ennesimo dato negativo per i giovani di questo paese: in Italia sono 1.138.000 gli under 35 senza lavoro, un dato che ci fa guadagnare di diritto il record nell’Unione europea. Una fotografia che rileva inoltre che tra il 2008 e il 2011, cioè gli anni della grande crisi, gli occupati under 35 sono diminuiti di 926.000 unità. Altro che crisi virtuale. Ancora peggio stanno messi i ragazzi fino a 24 anni, il cui tasso di disoccupazione è del 29,6% (quasi uno su tre) a fronte del 21% della media europea. Se a livello nazionale la disoccupazione delle persone fino a 35 anni si attesta al 15,9%, va molto peggio nel Mezzogiorno dove il tasso sale a 25,1%, pari a 538.000 giovani senza lavoro. La Sicilia è la regione con la maggior quota di disoccupati under 35, pari al 28,1%. Se-

guono la Campania con il 27,6%, la Basilicata con il 26,7%, la Sardegna con il 25,2%, la Calabria con il 23,4% e la Puglia con il 23%. All’opposto, le condizioni migliori per il lavoro dei ragazzi si trovano invece in Trentino Alto Adige dove il tasso di disoccupazione tra 15 e 34 anni è contenuto al 5,7%. A seguire la Valle d’Aosta con il 7,8%, il Friuli Venezia Giulia con il 9,2%, la Lombardia con il 9,3% e il Veneto con il 9,9%.

Ma non sono solo i giovani le vittime della crisi del mercato del lavoro italiano. Il rapporto di Confartigianato mette in luce un peggioramento della situazione anche per gli adulti. La quota di inattivi tra i 25 e i 54 anni arriva al 23,2%, a fronte del 15,2% della media europea, e tra il 2008 e il 2011 è aumentata dell’1,4% mentre in Europa è diminuita dello 0,2%.

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ESTERI «Vittoria o morte», ha promesso il rais nella notte. E «vivo o morto», ormai non fa più differenza, lo vogliono i ribelli

Gheddafi resiste. Su di lui ora una taglia da 1,6 mln di dollari Bruno Tosatti ROMA - La caccia all’uomo - a questo si è ridotta ormai la guerra in Libia - neanche ieri ha dato i suoi frutti. La Nato non saprebbe neanche più dove colpire, dopo che anche il quartier generale del regime è stato espugnato martedì. A Sirte, forse: dalla città natale di Muammar Gheddafi, rimasta sempre sotto il controllo del regime, ieri sono partiti alcuni razzi che hanno colpito a Misurata; ma sembra piuttosto un’ultima azione ritorsiva, perché anche lei, ha raccontato Mustafa Bag, inviato di euronews, «si prepara ad arrendersi agli insorti senza lottare». È vero, sacche di resistenza di fedelissimi del rais ancora combattono, ma i ribelli, che a Tripoli hanno isolato il nemico in zone sempre più ristrette, e che hanno fatto avanzare ancora il fronte orientale da Ras Lanouf verso ovest, ora vedono un solo ostacolo che li separa dalla vittoria definitiva.

Prendere il Colonnello, ovviamente, e «vivo o morto» ormai non fa più differenza: chiunque lo catturerà o ucciderà sarà graziato. Anzi, da ieri sulla testa di Gheddafi pende una taglia di due milioni di dinari, pari a circa 1,6 milioni di dollari, stanziati da un gruppo di imprenditori e - pare dallo stesso Consiglio nazionale di transizione di Bengasi (prossi-

mo ora a trasferirsi a Tripoli), che comunque ha offerto la piena amnistia a qualunque collaboratore del dittatore che consegni il rais ai ribelli. Peccato solo che né Gheddafi, né suo figlio Seif al Islam, peraltro richiesti anche dalla Corte penale internazionale dell’Aia, si riescano trovare. Anzi, mentre ancora i cittadini della capitale festeggiavano per le strade la presa di Bab al Aziziyah, il Colonnello, che forse il giorno aveva sfruttato i chilometri di cunicoli sotterranei per fuggire dal suo bunker prima che vi irrompessero i miliziani insorti, prima dell’alba di ieri ha fatto sentire di nuovo la propria voce attraverso una radio locale. «Morte o vittoria contro l’aggressore», ha ripetuto il rais, giustificando «la ritirata da Bab al-Aziziyah» come una «mossa tattica: ormai la struttura era stata rasa al suolo da 64 attacchi aerei della Nato». Poi il solito appello, che ormai cade nel vuoto, a «tutti i libici», a «essere presenti» nella capitale: «giovani, membri delle tribù, donne», ha detto Gheddafi, «dovete sparpagliarvi per tutta Tripoli e setacciarla per ripulirla dai traditori». Infine: «Sono stato un poco in giro a Tripoli con discrezione, senza essere visto dalla gente, e non ho sentito che Tripoli fosse in pericolo».

In effetti gli scontri, che da sabato hanno fatto registrare 400 morti e oltre 2mila feriti, ieri si sono con-

centrati per lo più nella zona del Rixos, l’albergo di lusso situato poco fuori dalla città, non distante dal quartiere del bunker del Colonnello. È dai pressi dell’albergo che i lealisti hanno bombardato il centro della capitale con i missili Scud, nella mattina, prima che, negli scontri più violenti della giornata di ieri, i ribelli arrivassero per liberare i corrispondenti stranieri. Da cinque giorni infatti 35 giornalisti erano intrappolati all’interno dell’Hotel, dal quale nei mesi scorsi avevano potuto raccontare l’andamento della guerra direttamente dal Paese, con il permesso delle autorità di Tripoli, che spesso li conducevano sui luoghi dei raid Nato a constatarne i danni causati. Nelle ultime settimane la presenza dei giornalisti aveva reso l’albergo un luogo sicuro per i membri del regime: l’Hotel Rixos era diventato così anche la residenza delle mogli e di alcuni dei figli di Gheddafi, nonché di vari funzionari governativi. Sabato scorso poi, quando le forze di Bengasi avevano cominciato l’avanzata verso Tripoli, i soldati del regime avevano posizionato l’artiglieria pesante e un posto di blocco fuori dall’albergo, isolandolo. Utilizzando i giornalisti come uno scudo umano, i fedelissimi del regime avevano impedito loro di abbandonare l’edificio.

La Corea del Nord è disposta a trattare la sospensione del suo programma nucleare ROMA - La Corea del Nord è nuovamente disposta a discutere la sospensione del proprio programma nucleare, che prevede test e produzione di armi. Ieri infatti il presidente russo, Dmitri Medvedev, ha incontrato il leader nordcoreano Kim Jong-Il in una base militare in Siberia, nei pressi di OuIeri il presidente russo ha lan- Oude, capitale della repubblica russa di Buincontrato in Siberia Kim riazia. Dove il "caro leader" è giunto a bordo del Jong-il. Il dittatore nord treno blindato che Stacoreano vi si è recato con lin regalò a suo padre (e predecessore) Kim Iltreno corazzato che Stalin sung; il ritorno alla volta di Pyongyang è avvenuregalò a suo padre to in serata. Obiettivo primario della visita, la terza in dieci anni in Russia per Kim, ottenere aiuti economici per fronteggiare gli effetti delle inondazioni che hanno devastato il Paese a luglio: in questo senso Mosca aveva già messo a disposizione 50mila tonnellate di grano. Inoltre, secondo quanto riferito dallo stesso Medvedev, il suo interlocutore si è mostrato interessato al progetto trilaterale con cui la Gazprom dovrebbe portare gas in Corea del Sud, passando appunto per il Nord.

Ma è relativamente alla questione nucleare

che sono arrivate le parole più interessanti.

Storica alleata dell’Unione Sovietica, la Corea del Nord vive un isolamento quasi totale, imposto dalla dittatura sul fronte interno, conseguenza delle proprie velleità nucleari invece sul versante internazionale. Ebbene, ieri «Kim Jong-il ha dichiarato di essere pronto a ritornare al tavolo dei negoziati a sei», che accanto a Mosca e Pyongyang includono Usa, Cina, Giappone e Corea del Sud, «senza precondizioni», secondo quanto riferito a conclusione dell’incontro dalla portavoce russa Natalya Timakova. «Nel corso delle trattative, i Nordcoreani saranno pronti a risolvere la questione della moratoria sui test e sulla produzione di missili e armi nucleari».

Già ad inizio mese era stato un portavoce del ministero degli Esteri della Corea del Nord, a seguito della prima visita in quattro anni di un alto funzionario coreano negli Stati Uniti, a dichiarare la disponibilità di Pyongyang a «sviluppare, sul principio di azioni simultanee, l’accordo congiunto del 19 settembre 2005», che prevede un processo in cui il Paese asiatico rinunci ai suoi programmi nucleari in cambio di un sostegno economico ed energetico. Se il leader nordcoreano manterrà l’impegno preso ieri, potrebbero quindi riprendere i negoziati interrotti nel 2008.

Caso Politkovskaya Arrestato ex ufficiale della polizia di Mosca, presunto organizzatore dell’omicidio di Nello Biafra

ROMA - Le autorità russe hanno arrestato ieri un ex agente di polizia, presunto organizzatore dell’omicidio di Anna Politkovskaya, la giornalista russa uccisa nel 2006. Il portavoce del comitato d’indagine, Vladimir Markin, ha riferito che l’ex tenente colonnello Dmitri Pavliucenkov, responsabile all’epoca della sezione pedinamenti della polizia di Mosca, «ha ricevuto un ordine da una persona non identificata - rimane pertanto ignoto il mandante - e accettato di organizzare l’assassinio di Anna Politkovskaia in cambio di una somma di denaro». L’ex ufficiale è pertanto sospettato di aver creato il gruppo criminale di cui avrebbero fatto parte i tre fratelli ceceni Makhmudov, tra cui Rustam, il presunto esecutore materiale arrestato lo scorso maggio dopo una lunga latitanza. I suoi due fratelli, Dzhabrail e Ibragim, erano stati assolti in primo grado nel 2009, ma sono tornati indagati nella nuova inchiesta in corso, aperta dopo che la Corte suprema russa ha annullato le sentenze di assoluzione, a causa anche delle pressioni del Comitato internazionale per la difesa dei giornalisti, che, oltreché per il caso Politkovskaya, da anni si batte affinché emergano tutte le verità sui 19 giornalisti uccisi in Russia dal 2000.

Anna Politkovskaya venne trovata morta nell’ascensore della sua casa a Mosca, il 7 ottobre 2006.

La polizia ritrovò accanto al suo cadavere quattro bossoli e una pistola Makarov PM: uno dei proiettili colpì la giornalista alla testa. Il suo omicidio richiamò l’opinione pubblica internazionale sulla libertà di stampa in Russia, dove la maggior parte dei media è sotto il controllo dello Stato e le voci critiche sono costrette a tacere. La Politkovskaya, che scriveva per la Novaya Gazeta dal 1999, era una delle voci più autorevoli dell’opposizione a Vladimir Putin, allora presidente russo, e alla politica del Cremlino. In particolare era conosciuta per i suoi reportage dalla Cecenia, nei quali aveva ripetutamente accusato l’esercito russo delle peggiori violazioni di diritti umani. Per aver denunciato gli abusi dei militari russi sui civili ceceni, anche nel suo libro «Cecenia, il disonore russo», era stata più volte minacciata di morte.

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IN CALABRIA La madre di Federica: delle scuse non sappiamo che farcene

Secondo i dati della Confartigianato gli under 35 senza nessuna occupazione nel Mezzogiorno sono in media più del 25%

In Calabria il 23,4% dei giovani è senza lavoro di Carmela Mirachi ROMA - Secondo i dati resi noti ieri da Confartigianato il 23,4% dei giovani calabresi è senza occupazione. La nostra Regione è quarta preceduta da: Sicilia, Campania, Basilicata e Sardegna. Per quanti riguarda i ragazzi dai 15 a i 24 anni i disoccupati sono il 35%, scende invece a 23 la percentuale di giovani senza lavoro tra i 24 e i 35 anni. Dati gravissimi e pesantissimi che mandano la Calabria nella tristissima top five delle Regioni con più gravi problemi per quanto riguarda l’occupazione. E il dato è ancora più grave se si pensa che l’Italia detiene il record negativo dell’Eurozona: sono infatti 1 milione 138.000 - calcola la Confartigianato - gli under 35 disoccupati. Ancora peggio va ai ragazzi fino a 24 anni: in questa fascia uno su 3 é senza lavoro, con un tasso di disoccupazione al 29,6% contro il 21% della media Ue. A scattare l’impietosa istantanea sulla situazione del mercato del lavoro

nel nostro Paese è l’Ufficio studi di Confederazione dell’artigianato rilevando che, tra il 2008 e il 2011, anni della grande crisi, gli under 35 con un lavoro sono diminuiti di 926.000 unità. Se a livello nazionale la disoccupazione fino a 35 anni si attesta al 15,9%, va molto peggio nel Mezzogiorno dove il tasso sale a 25,1%, pari a 538.000 giovani senza lavoro, uno su 4. Maglia nera è la Sicilia con la maggior quota di disoccupati, pari al 28,1%. Seguono la Campania (27,6%), Basilicata con il 26,7%, la Sardegna (25,2%),Calabria(23,4%)ePuglia (23%). Ai più giovani conviene emigrare al Nord, in Trentino Alto Adige dove il tasso di disoccupazione tra 15 e 34 anni si ferma al 5,7%. O in Valle d’Aosta con il 7,8%, Friuli Venezia Giulia (9,2%), Lombardia (9,3%) e Veneto (9,9%). Nella classifica provinciale, la maglia nera va invece a Carbonia - Iglesias dove i giovani under 35 in cerca di occupazione sono il 38% della forza lavoro. Seguono a breve distanza

Agrigento (35,8%) e Palermo (35,7%). La provincia più virtuosa è Bolzano dove il tasso dei giovani senza lavoro si ferma al 3,9%, seguita da Bergamo (5,6%), e Cuneo (5,7%). La crisi del lavoro non riguarda tuttavia soltanto i giovani.

L’analisi di Confartigianato mette in luce un peggioramento della situazione anche per gli adulti. La quota di inattivi tra i 25 e i 54 anni arriva al 23,2%, a fronte del 15,2% della media europea, e tra il 2008 e il 2011 è aumentata dell’1,4% mentre in Europa è diminuita dello 0,2%.

La quota di inattivi tra i 25 e i 54 anni arriva al 23,2%, a fronte del 15,2% della media europea, e tra il 2008 e il 2011 è aumentata dell’1,4%

VIBO VALENTIA - «Solo poche righe per far sapere al governatore Giuseppe Scopelliti e al suo entourage che la famiglia Monteleone di quelle sterili scuse al sapor di Pilato non sa proprio cosa farsene». E’ quanto sostiene Mary Sorrentino, la mamma di Federica Monteleone, la sedicenne morta il 26 gennaio 2007 dopo un intervento di appendicectomia nell’ospedale di Vibo Valentia, dopo le scuse della Regione per l’invio alla La lettera di Mary figlia della tessera sanitaria. Sorrentino, la mamma La donna ha inviato la lettera al sito "Scirocco eventi del di Federica Monteleone, sud news", che l’ha diffusa. la sedicenne morta «In questi quattro anni e mezzo - ha scritto Mary Sor- dopo un intervento di rentino - abbiamo assistito a fin troppi scarica barile. Mia appendicectomia figlia era appena stata porta- nell’ospedale di ta in rianimazione a Vibo quando sfacciatamente il ca- Vibo Valentia po dell’equipe si avvicinò a noi con le parole ’mi dispiace, l’intervento è tecnicamente riuscitò, come a voler dire "non è stata colpa mia". Passiamo quindi al nocciolo della questione - ha proseguito - ricordando al governatore Scopelliti, all’ex governatore Agazio Loiero, all’on. Orlando, ai vari direttori generali che si sono susseguiti negli anni all’Azienda sanitaria provinciale, che in più occasioni abbiamo chiesto che le persone inizialmente indagate, successivamente condannate, fossero sospese dal servizio. Ma anche in questo caso è stato come assistere ad una partita di ping pong. Pare che in materia di sanità non sia ben chiaro chi debba prendere determinate decisioni, perché a sentir dai rimpalli verrebbe da pensare che chi fa parte di questo settore può anche uccidere (purché indossi rigorosamente un camice bianco), tanto amministrativamente nessuno ha poteri sanzionatori». In chiusura, dopo aver evidenziato il controsenso di avere titolato una sala del palazzo del Consiglio regionale a sua figlia e di averle spedito la tessera sanitaria come a una comune cittadina in vita, Mary Sorrentino Monteleone scrive: «Cari Sindaco e Governatore, comunichiamo ufficialmente che nostra figlia vive in Cielo, ma con le spalle larghe che la vita ci ha modellato, ci impegniamo a trovare il modo di recapitarle la tessera sanitaria e, in fondo, crediamo sia più facile che si assista a questa consegna piuttosto che ad un vostro provvedimento nei confronti dei vostri distratti dipendenti».

Rosa Voci

Work In Progress Person. Gruppo Principe: investire sul valore delle persone CATANZARO - Si è concluso il 30 luglio scorso il quinto corso di formazione e selezione WIPP-05, Work in progress person, organizzato dal Gruppo Principe che ha visto come protagonisti cinque giovani calabresi.

La formazione si è articolata lungo un percorso di tre mesi, durante il quale sono state trattate e affrontate diverse tematiche aziendali. La formazione, svoltasi nelle tre sedi del Gruppo, Principe, Imer, Sidertre ha visto i ragazzi impegnati nei laboratori di produzione Imer, per seguire dal vivo i processi di lavoro nella realizzazione di un infisso; nei magazzini Principe e Sidertre, per assistere alla preparazione dei diversi ordini e conoscerne i meccanismi; negli Uffici Commerciali e in quelli Tecnici del Gruppo, per approfondire le mission aziendali, i riferimenti commerciali e gli aspetti tecnici sugli accessori e sull’alluminio; nelle zone

di vendita, con i venditori Principe e Sidertre, per approfondire la conoscenza del mercato e acquisire i metodi di vendita specifici del settore e, infine, in aula attraverso percorsi formativi teorici sul settore, sulle aziende, sulle tecniche di vendita e sulla motivazione personale.Nella giornata conclusiva i Wipp si sono cimentati nella presentazione di una tematica scelta tra quelle proposte durante il corso, dando prova delle competenze acquisite nei mesi di formazione. Ancora una volta il Gruppo Principe conferma la propria strategia e il proprio modus operandi che lo contraddistingue ormai da 25 anni e allo scetticismo e all’incredulità che molti nutrono di fronte alla possibilità di ideare e realizzare un sogno o semplicemente un’idea, in un territorio così complesso come quello calabrese, risponde con l’ennesima scommessa vincente. Affron-

tando con positività e propositività il difficile momento di crisi che da qualche anno attanaglia tutta l’economia italiana, tanto più quella locale, Luciano Principe persevera nel suo intento di operosità, innovazione ed entusiasmo, senza lasciare nulla al caso o all’improvvisazione. La formazione aziendale rientra infatti tra gli obiettivi di un’attenta pianificazione e programmazione rivolta al futuro e ricopre per il Gruppo Principe un ruolo fondamentale soprattutto quando, oggi più che mai, si lega alla necessità di adattarsi, reagire o anche anticipare i cambiamenti e le eventuali difficoltà del mercato. A causa dell’incertezza e dell’instabilità in ogni settore economico, la formazione diventa, infatti, uno strumento per trovare nuovi spunti di riflessione e di cambiamento che consentono di migliorare l’efficacia e l’efficienza del proprio lavoro.

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IN CALABRIA FERROVIE DELLA CALABRIA Domani sciopero per salvaguardare i livelli occupazionali ma anche per dire no alla privatizzazione

La Cgil: la Giunta definisca un piano di ristrutturazione aziendale di Carmela Mirarchi CATANZARO - «Domani sarà effettuato in tutti gli impianti di Ferrovie della Calabria lo sciopero generale proclamato da tutte le organizzazioni sindacali regionali. E sarà uno sciopero importante per dare un segnale forte e preciso in direzione della salvaguardia dei livelli occupazionali e della stessa azienda». Lo evidenzia in una nota Nino Costantino, segretario generale Filt Cgil Calabria, ricordando che «il 5 agosto scorso il presidente di Ferrovie della Calabria, Clara Ricozzi, aveva trasmesso una informativa con la quale si comunicava la cessione di tutti i servizi automobilistici, spacchettando di fatto la società, e contraddicendo lo stesso piano industriale presentato in precedenza e che, di fatto, aveva determinato la chiusura delle linee taurensi e l’esubero di 56 unità lavorative. Le organizzazioni sindacali regionali nei mesi scorsi, inutilmente, avevano più volte richiesto un incontro con il presidente della Giunta regionale, che è anche assessore regionale ai Trasporti - prosegue la nota - e negli incontri avuti con il delegato del presidente, Fausto Orsomarso, si erano dichiarati disponibili ad un confronto serio che, mantenendo inalterati i livelli occupazionali, ricercasse soluzioni in grado di raggiungere gli equilibri gestionali e produttivi per superare le criticità economico - finanziarie. Appare chiaro, invece, che l’orientamento che si sta facendo strada in queste settimane non è quello di ricercare soluzioni che vadano in questa direzione, ma quello di privatizzare gran parte dei servizi automobilistici, riducendo al lumicinol’offertapubblicadiFerrovie della Calabria, con contrac-

colpi devastanti sia sui lavoratori che sui cittadini calabresi». La Filt - Cgil regionale, è scritto ancora nella nota, «ritiene di fondamentale importanza, invece, ripartire dall’unicità aziendale di FdC, accelerando il processo ditrasferimento dell’azienda dal ministero dei Trasporti alla Regione Calabria attraverso un serio piano di risanamento per come previsto dall’accordo di programma Stato - Regione sottoscritto nel 2000.

Proponiamo, in questa prospettiva, alla Giunta regionale di definire un piano di ristrutturazione aziendale con l’obiettivo di

«Appare chiaro che l’orientamento che si sta facendo strada è quello di privatizzare gran parte dei servizi automobilistici, riducendo al lumicino l’offerta pubblica di Ferrovie della Calabria»

razionalizzarne la gestione, garantendone l’equilibrio finanziario e la qualificazione del servizio pubblico, pretendendo, appunto per questo, dal ministero dei Trasporti non "concessioni" una tantum ma il saldo di tutti i crediti. Inoltre, il sindacato - dichiara la Cgil - ritiene indispensabile il potenziamento dei servizi ferroviari che prevedano l’immediata riapertura delle linee taurensi e silane e la contemporanea rinuncia alla vendita delle quote societarie detenute da FdC in Fersav e Ferloc ri portando le tre aziende sotto una unica e più razionale governance. In questa direzione si inserisce la proposta già avanzata dal sindacato, riferita a tutto il sistema del Tpl regionale, di costituzione dei Bacini Provinciali del trasporto pubblico locale, razionalizzando per questa via anche la competizione fra aziende e riducendo la frammentarietà delle imprese di trasporto calabresi per lavorare, in prospettiva, alla costituzione dell’Azienda unica regionale conclude la nota - in cui tutti i soggetti pubblici dovranno avere un ruolo fondamentale e di garanzia».

Cia: crisi ortofrutta, necessari interventi LAMEZIA TERME - «La grave crisi che investe il settore ortofrutta richiede, in una situazione straordinaria, interventi eccezionali. Dopo i cetrioli, le pesche e le nettarine è il turno di meloni e angurie. Il mercato del cocomero, simbolo dell’estate, versa in una grave e profonda crisi. Una crisi contingente ma con molti aspetti di tipo strutturale». Lo afferma in una nota il presidente della Cia Calabria Mauro D’Acri, che aggiunge: «Basta osservare ibanchi dei supermercati per rendersi conto che i cocomeri sono tutti della stessa dimensione (intorno a 4 chili per stare comodamente in frigo). Tutte le angurie sono mediamente buone, ma nessuna è eccezionale. La grande distribuzione decide cosa farci mangiare: cocomeri prodotti in Spagna o, con l’aggravarsi della crisi, comprati in

Grecia. Per produrre un chilogrammo d’anguria a Crotone occorrono 23 centesimi, i cocomeri "made in Atene" vengono venduti all’ingrosso a meno di 10 centesimi al chilo franco-arrivo. Di conseguenza, la scelta drammatica che si pone oggi agli agricoltori, specialmente di Puglia e Calabria, è tra vendere il prodotto sottocosto o lasciarlo marcire nei campi, per risparmiare almeno le spese di raccolta. «E’ un’emergenza - spiega la Confederazione italiana agricoltori della Calabria - che ha già causato danni per 20milioni di euro solo ai produttori agricoli e per circa 45 milioni se si considera tutto l’indotto. Il blocco del comparto mette a rischio, con gravi disagi sociali, anche la manodopera». rc

Petizione per Kate. Adesioni da oltre 50 nazioni, di tutti i cinque continenti COSENZA - Mentre si avvicina il giorno della scarcerazione (prima decade di settembre) e si spera della permanenza in Italia (obiettivo purtroppo né semplice, né facile da raggiungere), prosegue, e varca i confini nazionali (con una straordinaria petizione on line internazionale, appeal to save Kate - appello per salvare Kate - indirizzata al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ad opera di una delle maggiori Corbelli informa che associazioni mondiali «da tutto il mondo americane per i diritti umani Care 2, petition) la cam- arrivano adesioni alla pagna umanitaria (iniziata petizione di Care 2, un mese fa), promossa dal leader del Movimento consultabile sul Diritti Civili, Franco Corbelli, per salvare Kate sito www.

Omoregbe, la giovane nige- thepetitionsite. riana di 34 anni detenuta nel carcere di Castrovillari com.» (dove sta finendo di scontare una condanna a quattro anni e quattro mesi) che ha chiesto asilo politico per poter restare in Italia (dove si trova da dieci anni, con regolare permesso di soggiorno) e non essere espulsa per evitare, nel suo Paese, il patibolo, la lapidazione e la morte per il suo rifiuto (per questo è stata anche ripudiata dalla sua famiglia) di sposare una persona molto più grande di lei (che non ama) e di non volersi convertire (lei che è cristiana) alla religione musulmana. Corbelli informa che «sta accadendo qualcosa di eccezionale, da tutto il mondo arrivano adesioni alla petizione di Care 2, consultabile sul sito www. thepetitionsite. com. La petizione (appeal to save Kate) che va avanti da tre giorni ha già fatto registrare adesioni da oltre cinquanta diverse Nazioni di tutti i cinque Continenti: dall’Europa, all’Africa, dall’America all’Asia, all’Australia.

Adesioni alla campagna di Diritti Civili per salvare Kate finanche dai Paesi più lontani del Pianeta: dal Brasile, dal Canada, dal Costarica, dal Bangladesh, dalla Malesia, dall’India, dal Sudafrica, dal Pakistan, dalla Russia, dal Messico, dalla Colombia, dall’Australia. Oltre naturalmente a tutti i maggiori paesi europei e altre nazioni di altri Continenti. Chiunque può aderire e consultare il sito con l’aggiornamento in tempo reale delle adesioni, che vengono pubblicate con nome, cognome, orario di arrivo della e-mail e paese di provenienza». Corbelli dopo aver ricevuto, nel mese di luglio, una lettera della ragazza con una accorata richiesta di aiuto, giovedì scorso si è recato nella casa circondariale di Castrovillari per incontrare la ragazza che aveva chiesto questo incontro. Kate ha raccontato al leader di Diritti Civili la sua odissea, la sua paura di essere uccisa, la sua fuga dalla Nigeria, durata mesi, per sfuggire alla lapidazione. L’arrivo in Italia. L’arresto, per uso di droga. Ha pianto e gridato la sua innocenza. Ha espresso il suo desiderio, la sua speranza di poter restare in Italia per difendere la sua liberta e la sua fede cristiana, per riprendere gli studi, laurearsi, rifarsi una vita. A sostegno della campagna umanitaria di Diritti Civili sono state già presentate due interrogazioni parlamentari bipartisan, ai ministri dell’Interno, Roberto Maroni, e della Giustizia, Francesco Nitto Palma, di tredici senatori (Rutelli, Bruno, Molinari, Russo, Milana, Baio, Digilio, Germontani, Contini, Fistarol, D’Alia, Negri e il senatore e Sottosegretario all’Economia, Antonio Gentile), si è registrato anche l’intervento del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, del sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, della Comunità di Sant’Egidio, del deputato del Pdl Souad Sbai, della Cisl e dell’Islam Moderato che, raccogliendo l’appello di Corbelli, hanno tutti chiesto un atto umanitario per evitare l’espulsione di Kate dall’Italia e salvarle in questo modo la vita».

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il Domani

Giovedì 25 Agosto 2011

Reg. Imp. 01936640794

IN CALABRIA

Bilancio al 31/12/2010 Stato patrimoniale attivo

31/12/2010 31/12/2009

3) Lavori in corso su ordinazione 4) Prodotti finiti e merci 5) Acconti

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (di cui già richiamati)

Musi (Pd): Ambiente, la Regione non ha una strategia CATANZARO - «I dati diffusi nei giorni scorsi dal competente dipartimento regionale rilevano un incremento delle presenze turistiche in Calabria, ma ritengo che ci sia poco da gioire perche’, davanti all’emergenza ambientale di questi mesi, quei numeri dal segnopositivopotrebberotrasformarsi in una boomerang. Dal mare sporco all’emergenza rifiuti, infatti, il quadro offerto in questi giorni dal territorio calabrese ai turisti non e’ dei migliori». Lo afferma, in una nota, il senatore Adriano Musi, commissario regionale del Partito Democratico. «L’allarme lanciato dai molti villeggianti che affollano le spiagge dell’alto Tirreno cosentino e tanti altri comprensori turistici calabresi - dice ancora il commissario del Pd calabrese - e’ stato liquidato dal Governatore con gli scarni e poco convincenti dati dif-

Rea 145116

T . & P. EDITORI S.R.L.

Sede in Località Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ) - Capitale sociale Euro 743.000,00 di cui Euro 607.750,00 versati - C.F. - Reg. Imprese: 01936640794 - Rea 145116 Pubblicazione bilancio al 31.12.2010 ai sensi dell’articolo 9 della delibera 129/02/Cons dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

fusi dall’Arpacal, tendenti a tranquillizzare sulla qualita’ delle acque. Il sistema dei rifiuti e’ andato in crisi proprio in concomitanza con il periodo di maggiore presenza turistica, a riprova, al di la’ degli elementi straordinari e delle contingenze che l’hanno determinata, dell’improvvisazione con la quale si sta procedendo. La RegioneCalabria-prosegueMusi - non ha una strategia, sia per quanto riguarda la depurazione, sia per quanto concerne la raccolta dei rifiuti. Così come avviene nel comparto della sanita’, dove le richieste del tertritorio sono puntualmente ignorate, si procede anche su questo versante senza un coinvolgimento dei Comuni, che andrebbero invece stimolati e responsabilizzati sia sul tema della depurazione che su quello della raccolta differenziata. Gli operatori turistici calabresi - sottolinea il parlamentare - pagano il prezzo di questa improvvisazione. La principale risorsa della Calabria, che e’ costituita dall’ambiente e dalle bellezze naturali, continua ad essere sprecata ed ogni campagna promozionale, in queste condizioni - conclude Musi - rischia di trasformarsi in cattiva pubblicità».

Pd: fare luce su suicidio Cacciola CATANZARO La capogruppo del Pd in Commissione Antimafia, Laura Garavini, con gli altri deputati del partito presenti in Commissione, ha presentato un’interrogazione parlamentare sulla vicenda di Maria Concetta Cacciola, la moglie di un boss della ’ndrangheta suicidatasi dopo l’inizio della collaborazione con la giustizia. «Vi sonomolte cose poco chiare - si legge in una nota in questa vicenda: perchè la Cacciola era stata ammessa al programma dei collaboratori di giustizia e non a quello dei testimoni di giustizia, pur non avendo commesso nessun crimine? Perchè sia stata tenuta lontana dai figli? Come mai era potuta rientrare nel proprio paese senza che il Ministero dell’Interno ne fosse informato o si attivasse per sostenerla adeguatamente in una fase così delicata della sua vita? Bisogna anche capire - secondo il Pd - se su queste decisioni ci fosse stata piena intesa tra la Commissione Centrale di Protezione e la magistratura calabrese. Decidere di considerare tutte e mogli o le compagne che testimoniano, da innocenti, sulle responsabilità dei loro mariti e compagni come se fossero delle collaboratrici di giustizia - continua la nota - è fortemente penalizzante, sia per il rapporto con eventuali figli che nel percorso di reinserimento sociale. Forse non è un caso se questo non è il primo suicidio di una donna in questa condizione»

1.5430 466.713

300 2.040 499.844

18.359

8.772

I I. Crediti 1) Verso clienti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

486.602 I I. Materiali 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinario 3) Attrezzature industriali e commerciali 4) Altri beni 5) Immobilizzazioni in corso e acconti

784.631 802.503

510.956

819.842 809.190 51 12.361

4.924

III. Finanziarie 1) Partecipazione in: a) imprese controllate b) imprese collegate c) imprese controllanti d) altre imprese

516

516 516

12.131

(valore nominale complessivo)

Totale immobilizzazioni

12.131 12.131

12.6 47 2.091.289

12.647

743.000

5) Verso altri - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

174.676 ___________ 4.402

4.449

36.402 -

207.151 179.125 7 32.846

211.553 780.244

4.119

4.119

(2) 3 8.948

V III. Utili (perdite) portati a nuovo IX. Utile d’esercizio IX. Perdita d’esercizio Totale patrimonio netto

404.503

9)

563.748

32.146

40.331

94.853

Obbligazioni - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

___________

Obbligazioni convertibili - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

___________

Debiti verso soci per finanziamenti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

___________

Debiti verso banche - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

217.002 320.0 9 0 ___________

Debiti verso altri finanziatori - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

189.089 ___________

53 7.0 92

505.037

___________

349.000

Debiti verso imprese controllate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

___________

2.061.001

1.286.153

___________

___________ 304.096

232.722 283.419 ___________

3 4 7.827

13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale - entro 12 mesi 113.388 - oltre 12 mesi

___________

14) Altri debiti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

435.6 82 ___________ 4.278.830

E) Ratei e Risconti - aggio sui prestiti - vari

587.515

580.549

113.388

28.016

435.682

142.408

28.016

133.867

142.4 08

3.261.163

___________

168.632 133.8 6 7

274.411

16 8.632

95.589 18 9.089

dine

370.000

Totale passivo

3 1/12/2 0 10 31/12/2009 a

355.0 63 1.286.153

Debiti rappresentati da titoli di credito - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

Totale debiti

356.640

4.310.716

___________

12) Debiti tributari - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

148.397

1.333.279 1.332.005 1.333.279

349.000

11) Debiti verso controllanti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

52.922

812.390

___________

10) Debiti verso imprese collegate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

52.922

C) T rattamento fine rapporto di lavoro subordinato

2.061.001

(39.316)

786.068

B) Fondi per rischi e oneri 1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) Fondi per imposte, anche differite 3) Altri Totale fondi per rischi e oneri

4.910.453

355.063

1 78.264

(381.562)

898

1.332.005 ___________

7) Debiti verso fornitori - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

1

31.248

839

1.487.159

6) Acconti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

8) ___________ (2)

562.909

-

743.000

94.426

3) Beni di terzi presso l’impres 4) Altri conti d’ordine

168.903

Conto economico

4.910.453

4.310.716

a

Totale conti d’ordine

168.903

31/12/2010 31/12/2009

A) Valore della produzione 1) Ricavi dalle vendite e delle prestazioni 2) Variazione delle rimanenze di prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti 3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5) Altri ricavi e proventi: - vari - contributi in conto esercizio 1.300.000 - contributi in conto capit ale (quote esercizio) Totale Valore della produzione

724.825

3 9.0 9 6 1.386.837 ___________ 2.063.921

B) Costi della pr oduzione 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 7) Per ser vizi 8) Per godimento di beni di terzi 9) Per il personale a) S alari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto 13.171 d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi 99.245 1 0) Ammor tamenti e svalutazioni a) Ammortamento delle immobilizzazioni 37.963 immateriali b) Ammort amento delle immobilizzazioni materiali c) Altre svalut azioni delle immobilizzazioni d) Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide

17) Interessi e altri oneri finanziari da imprese controllate da imprese collegate da controllanti altri

1.425.981

2.370.546 217.118 1.3 6 8.082 20 7.335

17.954 1.248.938

125.629 16 7.25 8 21.743 ___________

31

39.144 1.339.096

405.303

241.6 03 219.926

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 18) Rivalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell’attivo circolante

___________

1 9) Svalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell’attivo circolante

___________

554.131

55.63 9

51.4 6 9

31 31

7 7.326 ___________

Totale proventi e oneri finanziari

70.859

1.874

___________

181.26 7

53.213

(77.295)

165.300 7 7.326

165.300

(163.426)

Totale rettifiche di valore di attività finanziarie ___________

89.432 (19 0.5 65)

E) Pr o v enti e oneri straordinari 20) Proventi: - plusvalenze da alienazioni - varie 187.537 - Differenza da arrotondamento all’unità di euro

127.451

52.922 43.129

Totale costi della produzione

2.192.756

2.166.669

Differenza tra valore e costi di produzione (A-B)

(128.835)

203.877

21) Oneri: - minusvalenze da alienazioni - imposte esercizi precedenti - varie 378.363 - Differenza da arrotondamento all’unità di euro

52.7 29

T otale delle partite straordinarie Risultato prima delle imposte (A-B ±C±D±E ) 22) Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate a) Imposte correnti b) Imposte differite c) Imposte anticipate (36.240) d) proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale/trasparenza fiscale

___________

1 6) Altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni - da imprese controllate - da imprese collegate - da controllanti - altri

23) Utile (perdita) dell’esercizio

DETTAGLIO VOCI ATTIVITA’ EDITORIALE

139.462 1

___________

187.537

139.463 6.3 0 4

16.460 112.594 ___________ (190.826)

378.363

(396.956)

44.556

20.8 4 6

___________ (381.562)

135.358

4.105

83.872

(15.394)

83.872

(39.316)

Guido Talarico

Soggetto segnalante: T. & P. Editori S.R.L. Anno 2010 0,00

Anno 2010

Codice fiscale: 01936640794 347.456

3 58.874 83.600 275.274 on line

1.8 7 4 1.8 7 4

2.798

11) V ariazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 1 2) A ccantonamento per rischi 13) Altri accantonamenti 14) Oneri diversi di gestione

C) Provent i e oneri finanziari 15) Proventi da partecipazioni - da imprese controllate - da imprese collegate - altri

b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni c) da titoli iscritti nell’attivo circolante d) proventi diversi dai precedenti: - da imprese controllate - da imprese collegate - da controllanti - altri

944.565

L’ Amministratore unico

Anna Bolle

36.240 ___________

D) Ratei e risconti - disaggio su prestiti - vari

31/12/2010 31/12/2009

A) Patrimonio netto I. Capitale II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni III. Riserva di rivalutazione IV. Riserva legale V. Riserve statutarie VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio VII. Altre riserve Differenza da arrotondamento all’unità di Euro

Vendita di copie Pubblicità - Diretta - Tramite concessionaria Ric avi da editoria

16 4.092

4-ter) Per imposte anticipate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

Totale attivo

Stato patrimoniale passivo

01 02 03 04 05

36.402 ___________

Totale attivo circolante

2.165.047

C) A ttivo circolante I. Rimanenze 1) Materie prime sussidiarie e di consumo 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati

1) Rischi assunti dall’impresa 2) Impegni assunti dall’impres

532.289

___________ 164.092

IV. Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 2) Assegni 3) Denaro e valori in cassa

12.131 12.131 12.131

Conti d’or

204.223 353.389

I II. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1) Partecipazioni in imprese controllate 2) Partecipazioni in imprese collegate 3) Partecipazioni in imprese controllanti 4) Altre partecipazioni 5) Azioni proprie (valore nominale complessivo) 6) Altri titoli

d) verso altri - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

5)

-

36.240

c) verso controllanti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

4)

___________

516

b) verso imprese collegate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

3)

___________

3) Verso imprese collegate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

4-bis) Per crediti tributari - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

1.641.644

2) Crediti a) verso imprese controllate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

2)

338.123 ___________ 328.066

15.266

2) Verso imprese controllate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi

4) Verso controllanti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 1.592.040

D) Debiti 1)

190.565

B) Immobiliz zazioni I. Immateriali 1) Costi di impianto e di ampliamento 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell’ingegno 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5) Avviamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 7) Altre

3) altri titoli 4) Azioni proprie

190.565

0,00

06 07 08 09 10

- Abb onamenti - Pubblicità Ric avi da vendit a di informazioni Ric avi da altra attività editoriale T otale voci 01+02+05+08+09

0,00 0,00 1 8.4 9 5 724.825

Giovedì 25 Agosto 2011

il Domani 11

IN CALABRIA Il Presidente Scopelliti si dichiara contrario all’eliminazione degli Enti intermedi di Crotone e Vibo Valentia

Giuseppe Scopelliti: Province, abolirle tutte oppure nessuna di C.Mirarchi CATANZARO - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti è contrario alla soppressione delle province di Crotone e Vibo Valentia. Il Governatore della Calabria aveva già manifestato questo pensiero, in passato, ai Ministri Roberto Maroli e Roberto Calderoli sottolineando che nel programma del Governo Berlusconi si faceva riferimento all’abolizione totale delle province italiane.«Si tratta di una scelta di coerenza - ha evidenziato Scopelliti. O si aboliscono tutte o nessuna anche perché la scelta, soprattutto in questo momento, penalizzerebbe enormemente i territori. Ieri ne abbiamo discusso durante la conferenza dei capigruppo e tutto ciò è stato unanimemente condiviso. L’idea di abolirle tutte o nessuna ha infatti trovato piena adesione dai capigruppo in Consiglio regionale». Intanto il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, ha reso che oggi prenderà parte alla riunione convocata dal Partito democratico - Enti locali,

che si terrà a Roma presso la sede di via S. Andrea delle Fratte. All’incontro, oltre ai rappresentanti Pd delle Amministrazioni locali colpite dalla manovra economica di Ferragosto, parteciperanno anche i parlamentari che fanno parte delle

commissioni Affari costituzionali, Bilancio e Finanze di Camera e Senato. Lo scopo dell’incontro è ovviamente quello di delineare una strategia politica efficace per contrastare i provvedimenti contenuti nella manovra, con particolare rife-

Salerno: ampliare la Provincia di Crotone con comuni dell’Alto Jonio CROTONE - «Il prospettato taglio della Provincia di Crotone che, se effettuato alle condizioni attuali, dispiegherebbe effetti disastrosi ed inimmaginabili per il territorio, anche alla luce delle dichiarazioni rese da Umberto Bossi, impone una seria riflessione sull’organizzazione del territorio regionale. Le uniche duestradepercorribili dovrebbero entrambe dispiegarsi nell’alveo di una maggiore autonomia, e potrebbero consistere o nella realizzazione di una provincia autonomaoppure nell’estensionedei confini a ricomprendere i comuni dell’Alto Jonio, finoaCorigliano».

A sostenerlo è il presidente della Camera di commercio di Crotone, Fortunato Roberto Salerno. «In particolare - ha aggiunto l’estrazione e produzione di energia, soprattutto alla luce delle imposizioni che pervengono dall’affermato federalismo fiscale e dai cultori dello stesso, garantirebbero al territorio l’autosufficienza economica mentre l’accorpamento dei comuni dell’Alto Ionio consentirebbe una programmazione più efficace e più efficiente ed una migliore risoluzione delle attuali e persistenti criticità, basti pensare alla sola questione infrastrutturale che, di fatto, accomuna in un solo destino tutti i terri-

tori percorsi dalla strada statale 106, nonché alle potenzialità dell’Autostrada del mare, in particolare, alla luce dei processi di democratizzazione che stanno interessando i Paesi del Mediterraneo che diventeranno così le nuove potenze emergenti offrendo interessanti prospettive economiche soprattutto a quelle aree privilegiate nell’affacciarsisullesponde mediterranee.

Anche dal punto di vista del turismo ha sostenuto Salerno - il coordinamento delle politiche per l’attrazione dei flussi e delle attivitàlorodestinate, potrebbe comportare vantaggi e benefici per tutti, soprattutto per quei comuni adesso trascurati da una posizione geografica penalizzante come quelli della costa Ionica. Una riorganizzazione più bilanciata dei territori così come prospettata - ha concluso - darebbe la possibilità a molti Comuni di ricevere l’adeguata attenzione e valorizzazione e di proseguire nel percorso di sviluppo avviato a beneficio della qualità della vita di tutti quei cittadini che invece di partire verso luoghi più promettenti, preferiscono restare e continuare ad investire nel miglioramento del nostro territorio». cm

rimento all’abolizione delle Province più piccole Invence il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, ieri è stati a Roma per partecipare all’incontro promosso da Giuseppe Castiglione, presidente dell’Upi (Unione Province d’Italia).

La riunione è stata tema "Manovra economica e soppressione Province". All’incontro, presso la sala della Presidenza Upi in Piazza Cardelli n. 4, erano presenti i presidenti delle Province di: Vercelli, Asti, Biella, Verbano - Cusio-Ossola, Lodi, Rovigo, Gorizia, Trieste, Imperia, Savona, La Spezia, Piacenza, Massa Carrara, Pistoia, Prato, Terni, Ascoli Piceno, Fermo, Rieti,Campobasso, Isernia, Benevento, Crotone, Vibo Valentia, Caltanissetta, Enna, Ogliastra, Medio Campidano, Carbonia Iglesias. «La riunione ha dichiarato Giuseppe Castiglione ha messo in campo una strategia unitaria per contrastare gli effetti della manovra economica di agosto che, intervenendo in maniera del tutto improvvisata sul quadro istituzionale del Paese, ha gettato nel caos le comunità locali».

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il Domani

Giovedì 25 Agosto 2011

IN CALABRIA La Calabria all’Expo di Milano Trematerra: vetrina importante

I supremi giudici non hanno ritenuto fondata l’accusa di concorso esterno nell’associazione mafiosa, infondata la tesi difensiva

La Cassazione coferma: voto di scambio per Zappalà (Pdl) di Carmela Mirachi ROMA - Confermata, dalla Cassazione, la solidità dell’accusa di voto di scambio, aggravato dall’aver favorito la cosca Pelle, per l’ex consigliere regionale del Pdl Santi Zappalà - arrestato il 21 dicembre del 2010, e condannato a quattro anni di reclusione dal gip lo scorso 15 giugno - mentre i supremi giudici non hanno ritenuto fondata l’accusa di concorso esterno nell’associazione mafiosa a sostegno della quale la Procura di Reggio Calabria aveva fatto ricorso ai supremi giudici.

Ad avviso della Cassazione - sentenza 32825 - il materiale acquisito nelle indagini «pare comunque insufficiente» per configurare il reato in questione. Invece, per quanto riguarda la corruzione elettorale, la Cassazione ha ritenuto infondata la tesi difensiva di Zappalà, ex sindaco di Bagnara Calabra eletto consigliere regionale con 11.078 voti risultando il quarto degli eletti, in base alla quale l’appoggio promessogli dal clan Pelle non era da prendere seriamente dal momento che la cosca aveva deciso di aiutare anche altri candidati tra i quali Pietro Nucera (anche lui condan-

nato a otto anni). In cambio dell’aiuto,Zappalàavevapromesso a Giuseppe Pelle di avvicinare il luogo di detenzione del fratello Salvatore Pelle, il primogenito del clan e di agevolare le imprese della cosca.

«E quale migliore agevolazione (potrebbe esserci) di quella di un sindaco - candidato che si prostra al boss, riconoscendone il dominio di fatto su una intera area di territorio, inevitabilmente visto quale a lui si presentava: profeta e precursore dell’abdicazione dello Stato?», domanda la Cassazione.

«Promettere di avvicinare Salvatore Pelle - prosegue la sentenza 32825 - significava riposizionare in Calabria il capofamiglia, il figlio primogenito di Gambazza: il passo era un dovere per Giuseppe Pelle che andava al di là del vincolo di sangue per investire la funzionalità dell’intera cosca, così come i lavori da effettuare in zona non erano destinati solo alla ditta Azzurra costruzioni del figlio per coinvolgere favorevolmente le ditte amiche ed associate». Con riferimento alla tesi della riserva mentale, la Cassazione osserva che «l’appoggio elettorale andava dato a più persone la cui levatura politica avrebbe rafforzato le pro-

spettive della consorteria, per cui il maggior appoggio promesso al candidato Nucera non annichilisce il valore comunque promesso e poi dato al candidato Zappalà».

Il ricorso in Cassazione, proposto anche dall’indagato oltre che dal pm, ha avuto per oggetto le accuse contenute nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere convalidata dal Tribunale del riesame il 12 gennaio del 2011.

CATANZARO - L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra è intervenuto a proposito della partecipazione delle aziende calabresi al Made expo di Milano, evento che si terrà a Rho dal cinque all’otto ottobre. «Il coinvolgimento delle aziende del settore di trasformazione del legno - ha detto Trematerra - ad eventi che proiettino le stesse su «Il coinvolgimento delle mercati fino ad ora poco aziende del settore conosciuti rappresenta l’obiettivo che la Regione ad eventi che proiettino Calabria, tramite una le stesse su mercati nuova iniziativa dell’ Assessore Trematerra e di fino ad ora poco tutto il Dipartimento Agricoltura, Foreste e Fore- conosciuti stazione, intende perse- rappresenta l’obiettivo guire. Da sempre è stato rilevato che, fra i punti di della Regione Calabria» debolezza della filiera bosco - legno, emerge la mancanza di penetrazione delle aziende di trasformazione sui mercati nazionali ed esteri e, di conseguenza, la perdita di competitività delle stesse, a dispetto delle forti innovazioni di processo e di prodotto raggiunte e degli elevati standard qualitativi. Made expo Milano 2011 rappresenta la principale vetrina internazionale nel settore dell’architettura e del design in campo edilizio e quindi un’occasione unica per far conoscere a migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo il meglio del legno strutturale e del design proveniente dai boschi calabresi senza perdere di vista la sostenibilità e l’efficienza energetica, motori dell’innovazione e della progettualità. Nell’ottica di un maggiore coinvolgimento di realtà produttive - ha aggiunto l’Assessore regionale - il Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione ha bandito una manifestazione d’interesse atta a garantire la partecipazione all’evento fieristico di aziende forestali e produttrici di strutture in legno, legno lamellare, case ecologiche e arredamenti d’esterno». Il modulo, contenente i requisiti richiesti, le modalità di partecipazione e le scadenze, potrà essere scaricato dal sitowww. assagricalabria. it, alla voce partecipazione Made expo 2011, ed inviato tramite fax o posta elettronica, agli indirizzi indicati.

Rosa Voci

L’assessore regionale alla Cultura Caligiuri a Verbicaro per ricordare la rivolta VERBICARO - La rivolta, Verbicaro, piccolo comune in provincia di Cosenza, ce l’ha nel sangue e la sua storia ne è testimone.

Una storia che i verbicaresi non dimenticano e che a cento anni di distanza dalle rivolte del 1911 ricordano con convegni e dibattiti dal 23 al 28 agosto. Giornate a cui sta partecipando anche l’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri, che ha dichiarato: «La Calabria punta sulla cultura per costruire la sua nuova storia, basata sulla crescita economica e lo sviluppo della consapevole partecipazione democratica dei cittadini. Non a caso, il Presidente Scopelliti parla sempre di rivoluzione culturale come premessa di ogni autentico cambiamento. I fatti di Verbicaro crearono allarme e attenzione a livello nazionale e internazionale, tanto che, così come i più importanti quotidiani dell’epoca in Italia e all’estero, finanche il "Corriere della Sera" riportò le notizie in prima pagina e invio’ sul posto Luigi Barzini.

«Cinque giornate della memoria» aggiunge il sindaco Felice

Spingola . «Ora Verbicaro - sottolinea il sindaco - vuole tornare su quelle giornate per ragionare sull’evento, sulle responsabilità e sulle ripercussioni che ci furono sull’agenda politica. Giorni di dibattito in cui si ripercorreranno le figure più significative». Nel mese di agosto del 1911 nel paese scoppiò una epidemia di colera che indusse gli abitanti a ribellarsi contro le autorità comunali, ritenute colpevoli dalla popolazione, di aver inquinato volontariamente l’acqua della fontana pubblica. Una rivolta che ebbe grande eco sulla stampa nazionale e internazionale con le principali testate presenti sul posto con i loro inviati. Le autorità, secondo i rivoltosi, non avevano intrapreso nessuna iniziativa e anzi avevano minimizzato l’epidemia colerica poiché erano in corso i festeggiamenti per i primi 50 anni dell’Unità d’Italia. La popolazione si ribellò e il bilancio fu pesantissimo con oltre 100 persone arrestate, 68 condannate e tre anni di occupazione militare.

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IN CALABRIA Da oggi si alleggerirà il carico destinato alla discarica di Alli con conseguenti benefici per tutto il capoluogo

La raccolta rifiuti si avvia alla normalizzazione Per Traversa la priorità è essere autosufficienti CATANZARO - Verso la normalizzazione l’emergenza raccolta rifiuti nel Capoluogo. Un ulteriore impulso è venuto dalla riunione operativa svoltasi a Palazzo Alemanni, sollecitata dal sindaco Michele Traversa e presieduta dal Governatore Giuseppe Scopelliti, alla presenza del commissario per l’emergenza ambientale, generale Graziano Melandri.

Presenti anche l’assessore comunale all’ambiente Franco Nania e i sindaci di alcuni Comuni rivieraschi particolarmente colpiti dalla crisi gestionale della discarica di Alli (i primi cittadini di Soverato, Leonardo Taverniti, Montauro, Leo Procopio, Sellia Marina, Giuseppe Amelio). La soluzione individuata per accorciare i tempi di conferimento nella discarica di Alli è quella di dirottare per una decina di giorni i rifiuti dei Comuni rivieraschi nell’impianto di Pianopoli. In tal modo, ad Alli conferirà principalmente il Capoluogo che, come è noto, vanta già una sorta di corsia preferenziale prevista dalla legge per i Comuni che ospitano gli impianti di trattamento. Parallelamente, i Comuni della fascia costiera jonica, dove ancora si registrano numerose presenze di turisti e villeggianti, potranno svuotare più

velocemente i cassonetti, visto che i tempi di attesa a Pianopoli sono nettamente inferiori a quelli di Alli. I Comuni della fascia jonica a nord di Catanzaro Lido, come la stessa Sellia Marina, continueranno a conferire i rifiuti a Crotone. Il sindaco Traversa, nel ringraziare il presidente Scopelliti e il commissario Melandri per l’attenzione dimostrata, ha insistito su un concetto: superata l’emergenza, che come è noto è stata aggravata dalle vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’impresa che gestisce l’impianto di Alli, bisognerà pensare a rendere autosufficiente il Capoluogo. Intanto, vanno realizzati i lavori di ampliamento della discarica di Alli (il commissario Melandri ha assicurato che entro la fine di novembre potrebbe essere utilizzabile una prima parte dell’ampliamento), ma parallelamente bisogna raggiungere una percentuale accettabile di raccolta differenziata, attraverso un rilancio dell’Ambiente e Servizi. E’ da ricordare che la percentuale attuale di differenziata a Catanzaro è molto bassa e ben distante dalla media nazionale.

CATANZARO - La Commissione urbanistica presieduta dal consigliere Giampaolo Mungo ha accolto, all’unanimità, la proposta avanzata dal consigliere Domenico Tallini di rimozione dei cordoli spartitraffico in gomma presenti lungo via Indipendenza. «Tale urgenza - ha spiegato Tallini - nasce dal fatto che gli stessi cordoli costituiscono un serio pericolo sia alla circolazione veicolare che a quella pedonale. Inoltre, la gomma dei cordoli è soggetta a rapido degrado con tutti gli evidenti pericoli che ne seguono». La commissione, presenti il resto dei componenti Corsi, Cosentino, Elia, Nicoletti, Occhini e Scalzo, ha valutato positivamente la proposta ed ha dato mandato al presidente Mungo di avanzare formale richiesta di rimozione al settore comunale di competenza.

rc

Ca.Mir.

Sopralluogo del sindaco al Verdoliva e al Parco Genziana

CATANZARO - Il sindaco Michele Traversa, insieme agli assessori allo Sport Stefania Lo Giudice e ai Lavori Pubblici Giuseppe Calabretta, ha effettuato ieri mattina un sopralluogo allo stadio "Verdoliva" di contrada Lenza, nel quartiere Gagliano. Al sopralluogo hanno preso parte anche il presidente della "Catanzaro Servizi" Giuseppe Grillo, il consigliere comunale Antonio Corsi e i tecnici degli uffici comunali.

La visita è stata finalizzata a programmare gli interventi da avviare con particolare urgenza per il ripristino delle condizioni di agibilità e di sicurezza della struttura sportiva, che serve una vasta utenza, in maniera da consentire alle tante società dilettantistiche di partecipare senza difficoltà ai tornei di appartenenza.

Nel frattempo si stanno individuando le più opportune soluzioni per rendere ordinata ed efficiente la gestione dell’impiantistica sportiva di proprietà comunale.

Si pensa, in particolare, ad una gestione unitaria di tutte le strutture sportive comunali, che

Accolta la proposta Tallini, verranno rimossi i cordoli spartitraffico in via Indipendenza

garantisca tra l’altro la custodia ed una continua e attenta manutenzione, per consentirne il pieno utilizzo da parte delle società e degli sportivi.

Ciò per impedire quanto avvenuto in passato, con ingenti risorse spese per l’ammodernamento di impianti che sono poi stati abbandonati all’incuria e lasciati alla mercé dei ladri e dei vandali.

Subito dopo il sopralluogo allo stadio "Verdoliva", il sindaco accompagnato dagli assessori Calabretta e Lo Giudice, dal consigliere Corsi e dati tecnici, si è recato al Parco Genziana per verificare lo stato dei lavori di copertura del campo di bocce, fermi da tempo, e per individuare le soluzioni tecniche da adottare per ultimare in tempi brevissimi una struttura attesa da anni da tanti appassionati del gioco delle bocce e dagli anziani del quartiere.

Campagna "P.S. Pressing" Coisp incontra le istituzioni CATANZARO - Continua la campagna di sensibilizzazione "P.S. Pressing" che la segreteria provinciale del Coisp di Catanzaro, Sindacato Indipendente di Polizia, sta portando avanti in questi giorni, incontrando i rappresentantidelle Istituzioni. Ieri è stata la volta del confronto tra il segretario provinciale dMassimo Arcuri, con i componenti della Segreteria Antonio Lia, Franco Mercuri e Santino De Bartolo, che con il Segretario Regionale, Giuseppe Brugnano, hanno incontrato l’onorevole Mario Magno, Presidente della Commissione Riforme del Consiglio Regionale della Calabria. Il Coisp ha illustrato a Mario Magno le motivazioni che hanno spinto il Sindacato a intraprendere un simile percorso di confronto con le Istituzioni, un confronto diretto che focalizzi l’attenzione su istanze specifiche sulle qualil avorare per favorire un percorso comune di legalità e sicurezza. In particolare durante l’incontro l’attenzione si è focalizzata sulla situazione dei trasporti dedicati alle Forze di Polizia. Una richiesta della quale Mario Magno si farà portavoce a breve presso il consigliere regionale Fausto Orsomarso, delegato ai Trasporti per la Regione Calabria. Nel corso dell’incontro sono state analizzate le difficoltà operative che si riscontrano in tutti gli Uffici di Polizia della provincia e dove Mario Magno si farà promotore a sua volta di sensibilizzare in forma ufficiale i Parlamentari. Inoltre, particolare attenzione è stata rivolta all’Ufficio della Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Lamezia Terme, dove il Coisp ha evidenziato all’onorevole Magno la mancanza di strumentazione tecnologica, rispetto a ciò Mario Magno ha assicurato un intervento diretto con il Senatore Speziali, Presidente della Sacal, al fine di trovare soluzionic he possano agevolare le attività lavorative dei Poliziotti.

A.B. Rosa Voci

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CRONACHE Per l’esponente Udc, oggi nuovi stimoli sotto la vigorosa gestione Traversa

De Biase: rilanciare l’ area Catanzaro-Lamezia di C. Mirarchi CATANZARO - «Prende corpo la proposta politica regionale avanzata dal Presidente Scopelliti, quanto dal Presidente Talarico, in ordine alla riduzione dei costi per il funzionamento dell’ente regione. Nel frattempo c’è chi parla di spese per continui spostamenti dei consiglieri regionali, altri come l’ex Presidente Loiero che propongono di collocare la sede del Consiglio regionale in una posizione più centrale e più facilmente raggiungibile da tutti, ovvero nel baricentro della regione cioè a Lamezia Terme, ed in tal senso la nota a firma dei consiglieri del Pd Andricciola e Villella. Per quanto ci riguarda, nelle more, perchè non ragionare su una idea politica che coinvolga Catanzaro e Lamezia, in un progetto definibile Area dei due Mari?». Ad affermarlo, in una nota, è salvatore De Biase, esponente dell’Udc lametina, che aggiunge: «Perchè non avviare concretamente la costruzione dell’area vasta Catanzaro - Lamezia, meglio definibile l’area dei Due Mari,coinvolgendo l’amministrazione comunale catanzarese e lo stessoente provinciale? Un percorso si-

«Avviare concretamente la costruzione dell’area vasta Catanzaro - Lamezia, meglio definibile l’area dei Due Mari, coinvolgendo l’amministrazione comunale catanzarese»

Tarantella Power gran finale, con Simone Cristicchi di Nicola Mantello

curamente complesso, - continua - ma che ha radici lontane, ed oggi deve trovare nuovi stimoli sotto la vigorosa gestione della nuova amministrazione comunale catanzarese, che trova nel nuovo Sindaco Traversa una produttiva vitalità da collegarsisicuramenteconl’amministrazione comunale lametina, guidata dal Sindaco Speranza, al quale rivolgiamo un appello: perchè non avviar e un dibattito politico allargato, sinergico e possibilmente convergente con quanti si ritrovano su questa linea, al fine di valutare la prospettiva di un’area vasta, al servizio dell’intera Calabria?». «Insomma - continua De Biase - un nuovo impulso per il territorio lametino, il quale riprenderebbe il suo ruolo di cerniera e di indirizzo per tutti i paesi del corollario, in una nuova dimensione e prospettiva, specie se si osservano i Piani Strategici di Catanzaro e Lamezia, non a caso pensati in una logica di forte interconnessione anche con i Comuni dell’intera provincia.

Sicuramente le due amministrazioni comunali, una guidata da Traversa e l’altra dal Sindaco Speranza, di concerto con la Regione Calabria, dovranno aprire un dibattito, tenendo conto delle peculiarità territoriali e delle condizioni economiche-produttive che i due territo-

ri possono offrire. Alla Regione il compito e l’onere di eventualmente investire in questa prospettiva, con un attento lavoro di pianificazione e programmazione, nonchè di collaborazione con Provincia di Catanzaro che oggi è guidata da un Presidente sensibile e futurista, come la "timoniera" Wanda Ferro. Insomma perchè non aprire un nuovo capitolo di storia per il nostro territorio, agganciandoci al Patto di sviluppo già firmato a Lamezia Terme che costituisce l’avvio di un percorso che riguarda nell’immediato il nostro comune, ma con ricadute anche sulle altre aree. In questa ottica, - sostiene ancora - i due comuni Catanzaro e Lamezia insomma, potrebbero lavorare al fianco di tutti i comuni dell’area, con l’obiettivo di perseguire il massimo coinvolgimento istituzionale nell’interesse della crescita dell’intero territorio in una prospettiva di fattiva collaborazione con le altre aree urbane della Calabria. Ovvero creare e consolidare le prospettive di una area funzionale agli interessi dell’intera Regione, come appunto potrebbe rappresentare l’Area vasta Catanzaro Lamezia, sotto la sigla appunto dell’area dei due mari, o area metropolitana così come già dichiarato dall’On. Traversa».

BADOLATO - Oggi è il giorno di Simone Cristicchi e dell’Orchestra Popolare Calabrese. La classica ciliegina sulla torta della dodicesima edizione di Tarantella Power. Ultima giornata ed evento conclusivo di una straordinaria edizione, sia per quanto riguarda la partecipazione di pubblico, che per la qualità delle iniziative in programma. L’appuntamento con la grande musica è a Piazza Fosso, qui si terrà il concertone dell´Orchestra Popolare Calabrese con la partecipazione straordinaria di Simone Cristicchi. Un evento unico in prima nazionale realizzato dall’Associazione Arpa di Catanzaro. Dopo quello dello scorso anno con Piero Pelù, prosegue, dunque, la produzione di spettacoli originali, in collaborazione con artisti prestigiosi desiderosi di confrontarsi con la cultura della Calabria. Simone Cristicchi offrirà, infatti, un vero e proprio omaggio alla musica calabrese, interpretando brani di Rino Gaetano, del compianto Piero Cusato, straordinario musicista e tastierista dell´Orchestra stessa, e del gruppo Re Niliu, oltre ad alcuni dei suoi più famosi successi rivisitati in chiave "etnica".

Si annuncia senza dubbio una serata memorabile, alle quali il Festival Tarantella Power ha abituato il pubblico nelle sue giornate conclusive, con un progetto tutto giocato sul filo dell´ironia, della grande musica e della sperimentazione artistica.

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CRONACHE EDILIZIA SCOLASTICA L’investimento per l’Istituto è di seicentomila euro

LA Provincia appalta i lavori del Maresca di Botricello di Matteo Rigillo BOTRICELLO - Prosegue da parte della Provincia di Catanzaro l’attuazione del programma di edilizia scolastica che anche in piena estate raggiunge un importante traguardo: è stata infatti aggiudicata nei giorni scorsi la gara d’appalto relativa ai lavori di ampliamento dell’Istituto Maresca di Botricello per un investimento complessivo di seicentomila euro. La gara, alla quale hanno partecipato 55 ditte concorrenti con il criterio del prezzo più basso previa esclusione automatica delle offerte anomale, è stata aggiudicata all’impresa Emilio Fanello Costruzioni s.r.l. di Lamezia Terme che avrà a disposizione 120 giorni a decorrere dall’apertura del cantiere per consegnare i nuovi locali dell’istituto al dirigente scolastico rispondendo così alle esigenze del comprensorio dell’alto Jonio catanzarese. Il ribasso offerto in sede di gara è pari al 32,60%, sul progetto redatto dai tecnici provinciali ing. Antonio Leone e geom.

Francesco Zampa. Il Presidente Wanda Ferro dichiara: «Bisogna dare atto agli uffici provinciali di aver rispettato i tempi previsti per l’appalto dei lavori ottenendo un risultato importante nel settore dell’edilizia scolastica da condividere con tutta l’Amministrazione ed in particolare con l’assessore all’edilizia scolastica Giacomo Matacera, con l’assessore del territorio Michelangelo Ciurleo che ha seguito giorno dopo giorno l’iter procedurale del’appalto, oltre alla commis-

sione consiliare dei lavori pubblici presieduta da Giampaolo Bevilacqua». Da parte sua l’assessore Ciurleo sottolinea l’importanza che avranno i lavori di ampliamento per lo sviluppo del territorio e per il potenziamento delle attività di istruzione superiore nell’area interessata. Aggiunge il Presidente Ferro: «Dopo l’estate saranno avviate le gare per altri importanti lavori relativi all’istituto alberghiero di Soverato ed all’Einaudi di Lamezia Terme, che saranno ampliati al fine di ridurre ulteriormente i fitti passivi e di concentrare le attività scolastiche in un plesso unico, mentre in autunno partirà l’appalto del polo scolastico di Chiaravalle raggiungendo così l’obiettivo dell’anno corrente con l’avviamento di tutte le opere per le quali abbiamo contratto mutuo per circa sei milioni di euro.

Le scuole provinciali rimangono una assoluta priorità del nostro programma utile a favorire lo sviluppo sociale e culturale della nostra provincia».

Operai forestali assenti sul lavoro, sei denunce SELLIA MARINA - Risultavano regolarmente in servizio, ma in realtà stavano altrove. Sono stati i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina a scoprir el’ennesimo caso di assenteismo di dipendenti pubblici. In particolare, a conclusione di specifica attività d’indagine, imilitari dell’Arma hanno deferito all’autorità giudiziaria sei operai forestali che operavano a Cerva. I sei uomini, fra i quali anche il caposquadra, sono stati controllati e in alcune occasioni sono risultati assenti dal posto di lavoro. Risponderanno pertanto di truffa aggravata ai danni della Stato, falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica utilità. Il capo squadra risponderà anche di favoreggiamento personale e falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica utilità, poichè , sottoscrivendo ilfoglio delle presenze, avvallava il comportamento illecito degli altri operai. Gli stessi operai già in passato erano stati denunciati per reati della stessa specie, senza demordere dal loro atteggiamento. cm

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CRONACHE Grazie al Presidente della Repubblica il centro è ora diventato città

Proto: «Petilia è tra i luoghi più preziosi ed ha ruolo propulsore» PETILIA POLICASTRO - «Oggi per la comunità di Petilia Policastro è un giorno davvero importante, il vostro antico borgo di impianto bizantino diventa città. Così come ha deciso il PresidentedellaRepubblica,Giorgio Napolitano. Ed è questa la giusta occasione per ricordare e ribadire alcuni punti fondamentali che riguardano i Comuni della provincia diCrotone ed in particolare riguardo Petilia». Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio provinciale di Crotone, Benedetto Proto, che aggiunge: «I nostri centri danno linfa quotidiana alla città capoluogo. Petilia concede risorse umane di rilievo, basti ricordare che il sindaco di Crotone è di origini petiline. Vi è uno stretto legame, uno scambio reciproco di competenze e di professionalità. Diventare una città - evidenzia Proto - significa partecipare attivamentealla costruzione del futuro di Petilia, i cittadini, insieme alle istituzioni, devono sentire il dovere

di collaborare, di migliorare anche le naturali propensioni turistiche e strategiche che la città di Petilia Policastro offre. Diventare una delle ventisei città della Calabria, la quarta del territorio di Crotone, significa vedersi riconosciuto un ruolo propulsore ed è questa l’energia che servirà alla crescita di questa nuova realtà. Città vuol dire avere in sè una specificità storica, culturale, sociale riconoscibile e che arricchirà ulteriormente il territorio provinciale. Il vostro centro storico - dichiara il pre-

sidente del Consiglio provinciale rientra tra i più preziosi della regione Calabria, le vostre grotte carsiche sono tra le più suggestive del Sud d’Italia, i resti dell’epoca bizantina riportano a tempi splendenti, siete una eccellenza ed è per questo che chi amministra e chi vive qui deve anche pensare di pretendere un assetto urbanistico migliore, che metta in risalto le bellezze naturali e strutturali della nuova città».

A Cirò Marina il primo evento sulla viticoltura e l’enologia calabrese CIRO’ MARINA - Si svolgerà sabato 17 settembre a Cirò Marina il primo evento sulla viticoltura e l’enologia calabrese sul tema "Vini, vigne e vignaioli calabresi" promosso da Euvite, l’associazione che rappresenta cinque aziende calabresi in rappresentanza di cinque diversi territori regionali. Euvite rappresenta l’azienda Librandi di Cirò Marina; l’azienda Statti di Lamezia; l’azienda Serracavallo di Cosenza che opera nella Valle del Crati; l’azienda Malaspina di Melito Porto Salvo, portabandiera della denominazioni Pellaro e Palizzi ed i Poderi Marini di San Demetrio Corone. La prima parte della manifestazione sarà dedicata ad un tour guidato delle zone storiche della Doc Cirò insieme al comitato scientifico che deciderà a quale vignaiolo conferire il tradizionale "Premio al viticoltore d’Eccellenza del Cirò". Successivamente ci sarà una degustazione guidata dai produttori Euvite di 10 vini (5 bianchi e 5 rossi), ed a seguire ci sarà il Simposio sull’analisi sensoriale dell’uva e dei vini. Seguirà poi un banco di assaggio gestito dagli esperti dell’Associazione Italiana Sommelier con tutti i vini delle aziende Euvite.

Anna Bolle

Giulia Olivadi

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CRONACHE Il volume, Gli ulivi e le fiumare - Immagini e visioni dal Poro di Calabria, è stato presentato ieri

In un libro la storia e la sorprendente biodiversità dell’altopiano del Poro VIBO VALENTIA - Un viaggio per immagini e parole, un puzzle composto da mille tasselli, ognuno con la sua coerenza d’insieme per formare un quadro unitario ed esaustivo di uno dei posti più identitari della provincia vibonese: l’altopiano del Poro. Di questo luogo sospeso tra il mare e l’entroterra montano, ricco di storia, natura e tradizioni, racconta l’ultimo libro di Francesco Pugliese, scrittore originario di Zungri con all’attivo già una ventina di pubblicazioni, da tempo residente in Trentino, dove insegna discipline giuridiche ed economiche in un istituto superiore. Il volume, Gli ulivi e le fiumare - Immagini e visioni dal Poro di Calabria, è stato presentato nella sede dell’Amministrazione provinciale di Vibo

Valentia, dall’assessore all’Ambiente Martino Porcelli, alla presenza del presidente Francesco De Nisi, del segretario generale Francesco Marziali, del consigliere Barbara Citton e degli assessori Michelangelo Mirabello (Cultura), Pasquale Fera (Istruzione), Gianluca Callipo (Turismo) e Domenico Crupi (Agricoltura). Il libro indaga ogni aspetto storico e naturalistico del Poro, concentrandosiinparticolaresulla risorsa ambientale e sulle peculiarità di un ecosistema ancora per certi versi inesplorato, caratterizzato da una ricca biodiversità. Così, ad esempio, si scopre che il Poro è il "mondo misterioso e bellissimo" delle orchidee spontanee, dei colibrì, delle farfalle, ma anche delle fiumare che

scavano valloni e gole, dei panorami mozzafiato su Stromboli, dei villaggi rupestri, delle tradizioni enogastronomiche più antiche di questa provincia. Un quadro affascinante, ma non sempre idilliaco: non mancano, infatti, scatti fotografici che immortalano il degrado di sciagurate discariche a cielo aperto, ferite inferte a questo angolo di Calabria dall’arroganza di chi violenta questa terra in nome del profitto o semplicemente a causa della propria stupida indifferenza.«La lettura di questo libro aiuta a riscoprire aspetti del nostro territorio spesso dimenticati - ha sottolineato Porcelli -, spronandoci a difendere il patrimonio naturalistico e culturale del Poro. Ecco perché, come Provincia, intendiamo pro-

A m m in istra zio n e P rovin cia le d i V ib o Va le n tia

Trovata cassaforte con armi in una pineta

muoverne la diffusione nelle scuole, dando agli studenti la possibilitàdiapprofondireaspettiimportanti della propria identità».

Progetto confermato dal presidente De Nisi, che ha definito il volume di Pugliese «una traccia da seguire per valorizzare una realtà che merita di essere conosciuta e salvaguardata». Soddisfazione per l’interesse suscitato dalla pubblicazione è stata espressa dall’autore, che ha ringraziato gli amministratori provinciali, auspicando che «questo libro possa offrire un contributo concreto alla tutela del Poro».

PIZZO - I Carabinieri della Stazione di Pizzo hanno ritrovato la cassaforte nascosta nella fitta vegetazione della pineta di Colamaio ed al suo interno i ladri, probabilmente per recuperarle in un secondo momento, avevano lasciato i 3 fucili e le oltre 100 cartucce che, pochi giorni fa, avevano trafugato dall’abitazione di un cittadino di Curinga a cui erano andati a fare visita approfittando della sua temporanea assenza. Un gran bel bottino che, sul mercato nero, avrebbe potuto valere migliaia di euro se i militari della Compagnia di Vibo Valentia, nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio che frequentemente si estendono anche alle zone meno frequentate.

Anna Bolle

Carmela Mirarchi

A m m in istra zio n e P rovin cia le d i V ib o Va le n tia

ESI FO R M

ESI FO R M

In attuazione dell’art. 4 0 L.R . n. 18/85 ed in esecuzione dell’autorizzazione del D irigente del S ettore Form azione Professionale e Lavoro dell’Am m inistrazione Provinciale di Vibo Valentia, assunta con D eterm ina n. 19 del 20/07/2011, sono aperte le iscrizioni al percorso form ativo per il conseguim ento della Q ualifica e della S pecializzazione professionale per:

In attuazione dell’art. 4 0 L.R . n. 18/85 ed in esecuzione dell’autorizzazione del D irigente del S ettore Form azione Professionale e Lavoro dell’Am m inistrazione Provinciale di Vibo Valentia, assunta con D eterm ina n. 20 del 20/07/2011 sono aperte le iscrizioni al percorso form ativo per il conseguim ento della Q ualifica e della S pecializzazione professionale per:

AC C O N C IATO R E

E S TETIS TA

R IF E R IM E N TI LEG IS LATIVI: Legge quadro n. 8 45/78 in m ateria di Form azione Professionale; L.R . n. 18/85 recante norm e sull’O rdinam ento della Form azione Professionale in C alabria; Legge n. 174/2005 sulla disciplina dell’attività di “Acconciatore”

R IF E R IM E N TI LEG IS LATIVI: Legge quadro n. 8 45/78 in m ateria di Form azione Professionale; L.R . n. 18/85 recante norm e sull’O rdinam ento della Form azione Professionale in C alabria; Legge n. 1/9 0 sulla disciplina dell’attività di “Estetista”; L.R . n. 5/9 9 sulla disciplina della qualificazione prof. le dell’attività di Estetista nella R egione C alabria in attuazione della Legge n. 1/9 0

Il percorso form ativo è destinato a n. 18 allievi, sarà svolto preso la sede operativa della E S I FO R M , sita in S erra S an B runo (V V) - Via M ilite Ignoto, 57 – cap 8 9822 - Tel./Fax 0 9 63-7723 83 (tel. sede principale 0 9 61/75 4 019) ed è così suddiviso: corso biennale di qualificazione professionale di base della durata di 900 ore annue seguito da un corso annuale di specializzazione professionale della durata di 9 00 ore a contenuto prevalentem ente pratico; Prim a Annualità: Presentazione del corso - O rientam ento - Lingua inglese - Inform atica di base - D iritto del lavoro e sindacale - C ultura d’im presa – Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro - C om unicazione e tecniche com m erciali - C ultura storico sociale - O rganizzazione aziendale – Elem enti di M arketing - D ocum enti fiscali e contabili - C him ica e cosm etologia - D erm atologia e tricologia - Anatom ia e fisiologia - M odalità di pagam ento - Psicologia e etica professionale - Tecnica professionale – S tage S econda annualità: Presentazione del corso – O rientam ento - Lingua inglese - Inform atica di base - D iritto del lavoro e sindacale - C ultura d’im presa - Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro - O rganizzazione aziendale - C him ica e cosm etologia - Applicazioni tricologiche e derm atologiche - Anatom ia e fisiologia - Psicologia e etica professionale - Tecnica professionale – S tage Terza annualità (specializzazione): Presentazione del corso – O rientam ento - Lingua inglese - Inform atica di base - D iritto del lavoro e sindacale - C ultura d’im presa- Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro - N orm ativa di settore - O rganizzazione aziendale - Elem enti di M arketing - C him ica e cosm etologia - Applicazioni tricologiche e colorim etriche - Psicologia e etica professionale - Tecnica professionale - S tage Possono presentare richiesta di iscrizione al percorso form ativo tutti coloro che possiedono i seguenti requisiti: - età m inim a di partecipazione: aver com piuto sedici anni - titolo di studio: diplom a di licenza scuola m edia Il costo di iscrizione al percorso form ativo è pari a € 200,00 (duecento).

Il costo di frequenza a carico del singolo partecipante è di € 3.000,00 (trem ila) annui, da corrispondersi in rate m ensili da € 3 00,00 (trecento) cadauno.

Agli allievi sarà fornito il m ateriale didattico e quanto necessario per le esercitazioni pratiche e/o di stage.

G li allievi, che nel rispetto della norm ativa vigente in m ateria, avranno frequentato alm eno il 70% delle ore totali del percorso form ativo, saranno am m essi agli esam i finali per il rilascio dell’Attestato di Q ualifica e dell’Attestato di S pecializzazione ai sensi della Legge n. 8 45/78, art. 14 e della L.R . n. 18/85, art. 4 0.

L’attestato costituisce titolo per l’am m issione ai pubblici concorsi nonché valido ai fini dell’avviam ento al lavoro.

La dom anda di iscrizione, redatta su apposito m odello, è disponibile presso la segreteria dell’Ente, sita in Via M ilite Ignoto, 57 (Tel./ Fax 0 9 63/7723 83; 0 9 6 1/75 4 0 1 9 - e-m ail esiform @ esisud.com e sul sito internet w w w.esisud.com ).

La dom anda, debitam ente com pilata in ogni sua parte, può essere inviata a m ezzo raccom andata a.r. ovvero tram ite consegna diretta al protocollo dell’Ente che rilascia apposita ricevuta, entro e non oltre le ore 12.00 del 12 settem bre 20 11.

S aranno prese in considerazione le dom ande pervenute in ordine cronologico-tem porale fino al num ero dei posti disponibili, previo accertam ento della sussistenza dei requisiti prescritti. Nel caso in cui le dom ande di partecipazione siano superiori al num ero dei posti disponibili, sarà effettuata una selezione per l’am m issione al corso.

Il Presidente dell’Ente D ott. D om enico C avallaro

Il D irigente del Settore VI - Form azione Professionale e Lavoro D ott. Antonio Vinci

Il percorso form ativo è destinato a n. 18 allievi, sarà svolto preso la sede operativa della E S I FO R M , sita in S erra S an B runo (V V) - Via M ilite Ignoto, 57 – cap 8 9822 - Tel./Fax 0 9 63-7723 83 (tel. sede principale 0 9 61/75 4 019) ed è così suddiviso: corso biennale di qualificazione professionale di base della durata di 900 ore annue seguito da un corso annuale di specializzazione professionale della durata di 9 00 ore a contenuto prevalentem ente pratico; Prim a Annualità: Presentazione del corso – O rientam ento - Lingua inglese - Inform atica di base - D iritto del lavoro e sindacale - C ultura d’im presa - Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro – C osm etologia - N ozioni di fisiologia e di anatom ia - N ozioni di chim ica e di derm atologia - M assaggio estetico del corpo - Estetica, trucco e visagism o - Apparecchi elettrom eccanici - N ozioni di psicologia - C ultura generale ed Etica professionale - S cienze dell’alim entazione - Tecnica professionale – S tage S econda annualità: Presentazione del corso – O rientam ento - Lingua inglese - Inform atica di base - D iritto del lavoro e sindacale - C ultura d’im presa - Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro – C osm etologia - N ozioni di fisiologia e di anatom ia - N ozioni di chim ica e di derm atologia - M assaggio estetico del corpo - Estetica, trucco e visagism o - Apparecchi elettrom eccanici - N ozioni di psicologia - C ultura generale ed Etica professionale - S cienze dell’alim entazione - Tecnica professionale – S tage Terza annualità (specializzazione): Presentazione del corso – O rientam ento - Lingua inglese - Inform atica di base - D iritto del lavoro e sindacale - C ultura d’im presa - Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro - Inform atica tecnica - N orm ativa di settore - O rganizzazione aziendale e tecniche di m ercato - C osm etologia - N ozioni di fisiologia e anatom ia - N ozioni di chim ica e di derm atologia - M assaggio estetico del corpo - Estetica, trucco e visagism o - Apparecchi elettrom eccanici - N ozioni di psicologia – D ietologia - C ultura generale ed Etica professionale - Tecnica professionale – S tage Possono presentare richiesta di iscrizione al percorso form ativo tutti coloro che possiedono i seguenti requisiti: - età m inim a di partecipazione: aver com piuto sedici anni - titolo di studio: diplom a di licenza scuola m edia Il costo di iscrizione al percorso form ativo è pari a € 200,00 (duecento).

Il costo di frequenza a carico del singolo partecipante è di € 3.000,00 (trem ila) annui, da corrispondersi in rate m ensili da € 3 00,00 (trecento) cadauno.

Agli allievi sarà fornito il m ateriale didattico e quanto necessario per le esercitazioni pratiche e/o di stage. G li allievi, che nel rispetto della norm ativa vigente in m ateria, avranno frequentato alm eno il 70% delle ore totali del percorso form ativo, saranno am m essi agli esam i finali per il rilascio dell’Attestato di Q ualifica e dell’Attestato di S pecializzazione ai sensi della Legge n. 8 45/78, art. 14 e della L.R . n. 18/85, art. 4 0. L’attestato costituisce titolo per l’am m issione ai pubblici concorsi nonché valido ai fini dell’avviam ento al lavoro.

La dom anda di iscrizione, redatta su apposito m odello, è disponibile presso la segreteria dell’Ente, sita in Via M ilite Ignoto, 57 (Tel./ Fax 0 9 63/7723 83; 0 9 6 1/75 4 0 1 9 - e-m ail esiform @ esisud.com e sul sito internet w w w.esisud.com ). La dom anda, debitam ente com pilata in ogni sua parte, può essere inviata a m ezzo raccom andata a.r. ovvero tram ite consegna diretta al protocollo dell’Ente che rilascia apposita ricevuta, entro e non oltre le ore 12.00 del 12 settem bre 20 11. S aranno prese in considerazione le dom ande pervenute in ordine cronologicotem porale fino al num ero dei posti disponibili, previo accertam ento della sussistenza dei requisiti prescritti. N el caso in cui le dom ande di partecipazione siano superiori al num ero dei posti disponibili, sarà effettuata una selezione per l’am m issione al corso.

Il Presidente dell’Ente D ott. D om enico C avallaro

Il D irigente del Settore VI - Form azione Professionale e Lavoro D ott. Antonio Vinci

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il Domani

Giovedì 25 Agosto 2011

CRONACHE

Comune di Reggio Calabria, presentati i presidenti delle Commissioni consiliari

Il giudizio dei turisti spagnoli del progetto "Passaporto per l’Europa"

«Reggio, una città con offerta turistica eccellente e calorosa» REGGIO CALABRIA - «Una città accogliente, che si caratterizza per un’offerta turistica eccellente e per un calore umano esclusivo».

E’ il giudizio espresso da alcuni turisti spagnoli, partecipanti al progetto "Passaporto per l’Europa", in visita questa mattina a palazzo San Giorgio prima di ripartire per Madrid. Il gruppo ha volutosottolineare«ipregiriscontrati nella propria permanenza in città e la qualità dei servizi proposti».

Ad accoglierli nel Salone dei Lampadari il sindaco Demetrio Arena alla presenza del capo gabinetto Antonio Barrile, del presidente del Consiglio Comunale Sebastiano Vecchio e di

Tra le criticità evidenziate dai turisti c’è la pulizia della città che, secondo i turisti dovrebbe essere più continua

Monica Falcomatà consigliere delegata dal Sindaco per il progetto. E’ intervenuto anche il segretario generale della Camera di Commercio italiana e Madrid, Giovanni Aricò. Ottimo, secondo le indicazioni dei vacanzieri, l’intrattenimento promosso dalla nostra città, con Rtl che «in una magica atmosfera come quella dell’Arena, regala ore di svago e divertimento puro».

Un’opinione non solo dei più giovani ma anche dei turisti di mezza età. E’stato anche sottolineato il buon rapporto qualità-prezzo riscontrata nei ristoranti, gradita anche l’offerta escursionistica della nostra terra.

Tra le tante indicazioni raccolte, emerge anche un apprezzamento totale per la sistemazione del Lungomare Falcomatà, grazie agli stabilimenti balneari «che promettono di godere dell’incantevole scenario dello Stretto sia nelle ore diurne che in quelle serali».

A conferma delle impressioni raccolte, la presenza di alcuni turisti spagnoli che, per la quarta volta, hanno scelto Reggio Calabria come meta delle proprie vacanze estive. In molti hanno evidenziato, inoltre, la sicurezza notturna

della città che permette di trascorrere in tranquillità le vacanze senza troppe preoccupazioni. Tra le criticità evidenziate, invece, la pulizia della città che, secondo i turisti dovrebbe essere più continua. Qualche lamentela anche verso la "diseducazione stradale" di alcuni cittadini. I turisti spagnoli hanno anche dato alcuni spunti propositivi all’amministrazione e all’intera comunità reggina come, ad esempio, una maggiore promozione della città nei periodi invernali in tutta la nazione spagnola; in alcuni ristoranti ed esercizi commerciali, infine, mancano le illustrazioni in lingua spagnola ed inglese che rendono più difficile la comunicazione ai turisti. Il sindaco Arena ha ascoltato con grande interesse i giudizi espressi dai turisti spagnoli, attraverso la traduzione dell’interprete e ha annunciato che «il progetto Passaporto per l’Europa proseguirà con la Spagna anche il prossimo anno toccando altre città oltre alla capitale Madrid».

C.M. Carmela Mirarchi

Il sindaco Arena all’ex polveriera Il Sindaco di Reggio Calabria, Demetrio Arena, è al lavoro per esaminare e risolvere i problemi della città. Ieri mattina il Primo Cittadino si è recato a Modena - Ciccarello, presso l’ex "polveriera" per constatare la situazione del sito e le condizioni di vita delle persone che vi abitano. Arena, nel corso del sopralluogo, è stato guidato da Giacomo Marino, presidente dell’Opera Nomadi, ed accompagnato dal consulente per i Servizi Sociali Vincenzo Sidari, dall’assessore al Patrimonio Edilizio Walter Curatola, dall’assessore ai Lavori Pubblici Pasquale Morisani e dai Consiglieri Emiliano Imbalzano e Nicola Paris. «La situazione è sicuramente preoccupante ha affermato il Sindaco Arena - e va risol-

REGGIO CALABRIA - Presentati, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo San Giorgio, i presidenti e i vice - presidenti della Commissioni consiliari permanenti che sono stati recentemente nominati. All’incontro erano presenti il sindaco Demetrio Arena e il presidente del Consiglio comunale Sebastiano Vecchio e alcuni componenti le commissioni stesse. Nel suo intervento il primo cittadino ha ricordato «l’importanza delle Commissioni quale luogo di confronto» sottolineando «la presenza negli Organismi di consiglieri giovani ma molti di loro anche con esperienza amministrativa. A loro auguro un ottimo lavoro e sono convinto che saranno all’altezza del compito al quale sono stati chiamati». Arena si è soffermato, poi, sulla Commissione Bilancio che «discuterà sul documento contabile subito dopo l’approvazione in Giunta prevista per venerdì. Siamo stati costretti ad un lavoro supplementare - ha proseguito il sindaco - per via dei tagli inseriti nella manovra finanziaria approvata di recente. Oggi sarò a Roma per partecipare al direttivo dell’Anci, l’Associazione dei Comuni Italiani, che si prevede abbastanza caldo per le ripercussioni che le decisioni del Governo avranno sugli Enti Locali». Presentando presidenti e vicepresidenti delle sei Commissioni, il presidente del Consiglio Comunale Sebastiano Vecchio, da parte sua, ha annunciato che saranno «presidenti giovani, intraprendenti e con tanta voglia di lavorare. Siamo convinti che l’attività sarà svolta in sinergia, superando schieramenti e colori politici, lanciando così un messaggio preciso alla città». Il presidente Vecchio ha poi lasciato la parola ai presidenti delle Commissioni che hanno ricordato quale sarà l’impegno inbase all’indirizzo di ogni organismo. Presidente della Prima Commissione "Assetto del Territorio" e’ Antonio Pizzimenti. A Demetrio Marino è toccata la presidenza della Seconda Commissione "Bilancio e Programmazione". Alla Terza Commissione "Politiche Sociali e del Lavoro" il presidente è Domenico Marra. Massimo Ripepi è il presidente della Quarta Commissione Permanente "Lavoro, Sviluppo e Risorse Ue". Per quanto riguarda la Commissione "Statuto e Regolamenti" la presidenza è stata assunta da Andrea Crupi. Pasquale Imbalzano è stato nominato presidente della Commissione "Decentramento". Ad Aldo De Caridi, infine, è toccata la presidenza della Commissione "Controllo e Garanzia".

Palmi, branco di mante in mare

ta al più presto. E’ necessario trovare una soluzione per le famiglie che vivono in questo stato di degrado, in locali fatiscenti e pericolanti che non presentano le benché minime condizioni di sicurezza igienico - sanitaria. La prima cosa da fare è trovare un’altra collocazione ai cittadini che vivono in queste baracche - ha spiegato Arena - ed una volta sistemati sarà necessario smantellare la polveriera». Molte abitazioni, infatti, sorgono accanto ad un vecchio e fatiscente edificio militare, che presenta «gravi dissesti statici sulle strutture portanti e sul muro perimetrale con chiaro pericolo di crollo».

Rosa Voci

PALMI - Un branco di mante (Mobula Mobular)è stato avvistato dai responsabili del CentroImmersioni Costa Viola di Palmi. «Il branco - riferiscono i responsabili del centro - composto da una decina di mante, è stato segnalato da terra e dalle barche già da quattro giorni, ma martedì finalmente Rocco Tedesco, Dino Pizzuto, istruttori subacquei del Centro Immersioni Costa Viola, assieme all’amico Gianni Barone, sono riusciti a nuotare con i mastodontici animali riprendendoli con una telecamera subacquea. La Mobula Mobular, chiamata comunemente anche diavolo di mare, differisce dalla grande Manta Raya per avere la bocca posta nella parte inferiore rispetto al capo ed i denti

su entrambe le mascelle. Sono provviste di aculeo velenifero caudale, che utilizzano come strumento di difesa, poichè si nutrono esclusivamente di plancton. «La loro presenza nel mare di Palmi- spiegano i subacquei del Centro Immersioni Costa Viola - potrebbe essere dovuta alla presenza in questi giorni di una forte corrente fredda ricca di plancton che proviene dallo Stretto di Messina». «Questi bellissimi animali - spiega Rocco Tedesco, presidente del Centro Immersioni Costa Viola - sono imparentati con gli squali e sono temuti dai pescatori che li conoscono come pesce diavolo».

Anna Bolle

Giovedì 25 Agosto 2011

il Domani 19

CRONACHE Aquafans in versione notturna, fino al 27 agosto feste e divertimento PRAIA A MARE - Ultime serate dell’Aquafans di Praia a Mare in versione notturna. Il richiamo gastronomico rappresenta la classifica ciliegina sulla torta, ampiamente apprezzato dai clienti che vogliono trascorrere una serata rilassate ed emozionante in una delle piscine, fonte di piacere e divertimento. Serata piccante con Peper the top, Schiuma party, Karaoke, sono solo alcune del-

le serate previste dal palinsesto; poi sono tante le gradite sorprese per le aperture in notturna iniziate lo scorso 6 agosto e che si protrarranno sino a sabato prossimo (27 agosto), nel mese più atteso e frizzante dell’anno. I peccati di gola non saranno però le uniche tentazioni dei clienti. Il divertimento che procurano le piscine e gli scivoli e il relax con il percorso della salute in primo piano, le at-

trazioni varie proposte dall’animazione e il calendario degli appuntamenti stilato, le chiavi del divertimento serale per chi sceglie una uscita in compagnia di amici all’insegna del divertimento, del gusto e dell’allegria. Siamo ancora nel vivo dell’estate, viviamo insieme le emozioni che solo Aquafans di Praia a Mare sa regalare.

Il consigliere regionale: ancora niente pagamenti a studenti e dottorandi

F. Aiello: la Regione non traferisce i fondi all’Unical COSENZA - «Mentre Reggio Calabria è la capitale della musica, l’Università della Calabria corre il rischio di essere la capitale dei mancati pagamenti». A sostenerlo è il consigliere regionale Ferdinando Aiello. «Infatti - aggiunge - mai la storia recente dell’Università della Calabria l’ha vista rendersi protagonista di un così prolungato mancato pagamento a favore di migliaia di studenti e dottorandi vincitori di borse di studio al punto tale che lo stesso Centro residenziale ha deciso di correre ai ripari pensando di scrivere una mail di spiegazioni a tutti i beneficiari. E’ chiaro che questa ultima evenienza si è resa necessaria anche per

far fronte alle numerose telefonate che ogni giorno arrivano al settore interessato per avere notizie circa i soldi della seconda rata che sembrano come scomparsi, ma anche per precisare che la causa di questo prolungato mancato pagamento è da addebitarsi al mancato trasferimento dei fondi da parte della Regione Calabria, e non altro. Ogni anno - afferma Aiello - viene pubblicato un manifesto - regolamento da parte del centro Residenziale dell’Unical che disciplina modalità di accesso alle borse di studio e di pagamento delle stesse. Ora accade invece che la seconda rata delle borse di studio prevista in pagamento entro la fine di giu-

gno, come regolarmente accaduto almeno nell’ultimo lustro e non solo, a causa del mancato trasferimento dei fondi da parte delle Regione ha reso a tutt’oggi inadempiente l’Unical che ad onor del vero non ha responsabilità alcuna, ma risente delle inadempienze da parte di alcuni dipartimenti regionali preposti invece, si sperava, a essere a tale scopo puntuali. Per questo - conclude sono ad interessare quanti sono preposti con le loro rispettive competenze e responsabilità di dare chiare e precise risposte in tempi brevi ai tanti studenti universitari che hanno affrontato spese e anticipato soldi nella speranza di poterli recuperare in un certo e preciso periodo tutt’ora invece vago. La loro condizione di studenti già messa a dura prova dall’ultima riforma universitaria, non può e non deve ora aggravarsi anche dal mancato trasferimento economico loro spettante per merito e per reddito».

Vertenza della clinica Tricarico, i dipendenti: intervenga Scopelliti per chiarire la situazione COSENZA - «E’ ora che il presidente della Regione, on. Giuseppe Scopelliti, anche nella sua veste di commissario straordinario per la sanità, e l’azienda sanitaria provinciale di Cosenza, intervengano per chiarire la situazione della casa di cura "Tricarico-Rosano" di Belvedere Marittimo, i cui dipendenti non percepiscono lo stipendio praticamente da oltre un anno. Come lavoratori ci appelliamo al governatore affinchè pronunci una parola definitiva. In questi giorni assistiamo a difese d’ufficio della prorietà da parte di figure istituzionali, come i sindaci del comprensorio, che dovrebbero prendere le parti dei lavoratori e che invece non hanno speso una sola parola a favore di questi ultimi».

E’quanto si legge in una lettera aperta diffusa dai dipendenti della clinica.«Si continua ad accusare la Regione - continua la nota di non aver pagato quanto dovuto alla clinica, ma le delibere parlano chiaro: nel 2010 la casa di cura Tricarico ha ricevuto praticamente tutto quanto le era dovuto. A fronte di ciò ,nello stesso periodo, sono stati corrisposti ai lavoratori solo 4 stipendi. La prorietà continua a lamentare il mancato pagamento, da parte dell’azienda sanitaria, di circa 7 milioni di euro relativi al servizio di pronto soccorso degli ultimi 5 anni, ben sapendo che quelle somme non sono dovute essendo riferite a prestazionifuoribudgetononconvenzionate.

I pagamenti alla "Tricarico" - è ancora scritto sono in linea con quelli corrisposti alle altre case di cura della zona. Ringraziamo - scrivono i dipendenti - quelle figure istituzionali, come il senatore Adriano Musi del Pd, che nei giorni scorsi sono intervenuti a sostegno dei lavoratori, invocando quei chiarimenti che tardano ad essere forniti. E’ in gioco il futuro di 200 famiglie e di una struttura, per la quale siamo orgogliosi di lavorare, che e’ un riferimento insostituibile per tutto il Tirreno cosentino. Ci appelliamo pertanto al presidente Scopelliti affinchè intervenga per risolvere la nostra situazione».

Anna Bolle

Carmela Mirarchi

Forum Pd: il piano di rientro sanitario penalizza Cosenza ed è disatteso COSENZA - «Siamo seriamente e motivatamente preoccupati per ciò che sta accadendo in materia sanitaria nella provincia di Cosenza: il piano di rientro già penalizzava la nostra provincia, ma addirittura oggi viene finanche disatteso». E’ quanto sostiene il Il Forum sanità del Pd in una nota. «I provvedimenti assunti dal governo regionale - prosegue - creano evidenti squilibri tra i territori calabresi per quanto riguarda l’assegnazione dei posti letto e delle unità operative. Di fatto il livello delle prestazioni in questa provincia cala.

Bene hanno fatto i consiglieri regionali Guccione ed Aiello ad interrogare direttamente il ministro Fazio. E bene hanno fatto i consiglieri comunali di Cosenza fir-

matari della richiesta di ordine del giorno per un’assise straordinaria sulla sanità perché è questo il ruolo che compete a chi viene scelto dai cittadini per rappresentarli e non fare i propri affari una volta eletto». Il campanello dall’allarme - secondo il Forum sanità del Pd - suona in maniera assordante soprattutto per i due presidi della città, Annunziata e Mariano Santo. Proprio perché siamo sempre più convinti che la sanità non abbia colore politico e non debba essere strumento di contrasti all’interno della classe politica, abbiamo accolto con sgomento, ma non con sorpresa perché lo abbiamo migliaia di volte denunciato, la testimonianza di chi giornalmente vive i problemi ed i disa-

gi elencati: e cioé malati e addetti ai lavori.

La carenza di personale, la mancanza di mezzi, l’inadeguatezza delle strutture, il lavoro straordinario che medici e infermieri devono sobbarcarsi per provare a rispondere alle esigenze dei pazienti descrivono una situazione insostenibile. Riconosciamo gli errori commessi da chi ha governato nel quinquennio precedente, ma non c’é dubbio che Scopelliti abbia aggravato le criticità esistenti. Un antico detto recita "non c’é peggior sordo di chi non vuol sentire" ed allora come Forum sanità del Pd ci rivolgiamo al commissario Scopelliti invitandolo a porre fine ai problemi più volte segnalati e a considerare nella adeguata misura le esigenze dei

cittadini della provincia di Cosenza. Invitiamo il sindaco Mario Occhiuto, in vista della riunione del 19 settembre che ha convocato in qualità di presidente della conferenza dei sindaci dell’Asp - prosegue la nota - a non limitarsi alla mera presa d’atto del piano di rientro ma a difendere a denti stretti la comunità che rappresenta e a battersi affinché i malati di Cosenza e della sua provincia abbiano in materia sanitaria gli stessi diritti degli altri calabresi».

Rosa Voci

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il Domani

Giovedì 25 Agosto 2011

SPORT

Fatta per Forlan forse c’è pure Zarate Per raccogliere in nerazzurro la pesante eredità di Samuel Eto’o l’Inter cala pesantemente sul mercato di Carlo Mastrea Il futuro dell’Inter è sempre più Diego Forlan, il bomber uruguagio ora è davvero ad un passo dal raccogliere in nerazzurro la pesante eredità di Samuel Eto’o. Marco Branca ha raggiunto un accordo di massima con l’Atletico Madrid per 5 milioni e cerca di chiudere il prima possibile anche con il rappresentante del miglior giocatore dell’ultimo Mondiale, Daniel Bolotnicoff. Il puntero di Montevideo è legato ai colchoneros da un biennale da 4,5 milioni netti all’anno sino al 2013, la dirigenza meneghina vorrebbe legarlo a sé, sempre per due anni, ma con una base fissa più bassa e dei bonus adeguati. Questione di dettagli, insomma. Esplode, dunque, il mercato dell’Inter. Ha in mano Forlan, ma bussa anche alla porta di Lo-tito per Zarate e prepara un nuo-vo assalto per Tevez. Insomma, c’è materia-le a sufficienza per immaginare una vera e pro-pria rivoluzione per il reparto of-fensivo a disposi-zione di Gasperi-ni. Anche in Spagna sono certi del trasferimento e il fatto che For-lan sia stato convocato per il match di Europa League contro il Vitoria Guimaraes non viene interpretato come un segnale ne-gativo, ma come una semplice schermaglia nella trattativa. Tanto più che era accaduto lo stesso pure la scorsa settimana e poi l’attaccante si era tranquil-lamente accomodato in tribuna. Resta da capire quando l’affare si chiuderà: potrebbe avvenire già nelle prossime ore (con For-lan che si metterebbe a disposi-zione di Gasperini già per il match di domenica sera con il Lecce), oppure potrebbe volerci ancora qualche giorno. L’eventuale ri-tardo allora si le-gherebbe all’evo-luzione degli altri tavoli che l’Inter sta tenendo aperti in parallelo. L’ul-timo è quello con la Lazio. Il club nerazzurro, con-fermando l’idea dell’ultimo fine settimana, si è fat-to avanti con Loti-to, chiedendo in prestito Zarate, con un diritto di riscatto già fissa-to a 20 milioni di euro. Il presiden-te biancoceleste ha detto no, ma il fronte non sembra essere chiu-so definitivamente. Tanto più che Beppe Bozzo, l’agente del-l’argentino, sta lavorando per te-nere aperta qualsiasi possibilità. E magari davanti all’ipotesi di un prestito oneroso (più simile quindi a una prima tranche di un acquisto definitivo) anche le re-sistenze di Lotito, i cui rapporti con l’Inter sono tutt’altro che buoni, potrebbero ammorbidir-si. Già esclusa, invece, l’eventua-lità di uno scambio di prestiti

con Santon. Quest’ultimo sem-mai potrebbe finire alla Dinamo Kiev (si parla di 8 milioni di eu-ro per la cessione definitiva), in un’operazione che potrebbe fi-nanziare proprio il prestito one-roso di Zarate. «Non è vero che voglio andare via dalla Lazio» ha detto però Maurito all’Adnkronos. Ma è

la convivenza con l’allenatore Edy Reja il problema? «In queste condizioni è quasi impossibile restare...», dice Zarate, indicato da radiomercato come obiettivo dell’Inter. «Il futuro? Bisogna vedere, è il presidente che deve decidere. Con i compagni comunque va tutto bene».

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SPORT

Gasperini e una squadra da inventare tanti dubbi sulla solidità del gruppo Il noto giornalista Gianni Mura ha rilasciato il suo consueto pronostico sull’imminente campionato di Serie A: Milan 40 per cento, Juventus 15, Inter, Lazio e Napoli sullo stesso piano a 11, Roma al 3

di Marco Varì

Dalle pagine sportive del quotidiano La Repubblica , il noto giornalista Gianni Mura rilascia il suo consueto pronostico sull’imminente campionato di Serie A: «Milan 40%, Juventus 15, Inter, Lazio e Napoli 11, Roma 3». Il totale fa 91: «C’è ancora una settimana di mercato - commenta -. Non posso leggere nella testa di Moratti, di Marotta, di Galliani... Che ne so io se torna Kakà di qua o arriva Alex di là». Una battuta quindi sul trasferimento all’Anzhi di Eto’o: «Al suo posto avrei timore solo di essere rapito. Non è evento raro, in Daghestan.

Anzhi». Mettendo da parte l’umorismo, Mura spiega come l’Inter ci abbia rimesso «molto, non in termini economici. Un tempo i soldi li avevamo noi, adesso ne abbiamo meno e altri ne hanno moltissimi». Tornando alle previsioni scudetto, i nerazzurri partirebbero alla pari di Lazio e Napoli: «Nell’Inter ci sono ancora alcuni tasselli da riempire. Sneijder va o rimane? Milito è quello dell’anno scorso o di due anni fa? Alvarez mi sembra un po’ tenero, Castaignos acerbo ma con buoni numeri. Molti dicono che la difesa a 3 non si addice all’Inter - prosegue -. Può darsi, ma non è questo il punto. Il punto è che Gasperini, della cui

competenza non dubito, si troverà ad assemblare la squadra a campionato già in corso e non è facile, quando le pedine da inserire sono più di una e il calendario è nemico degli esperimenti». Riguardo al mercato nerazzurro, «se Moratti pensa al fair-play finanziario sono il primo a dargli ragione. Ma non si può dire che senza Eto’o l’Inter ha la stessa forza. Senza Eto’o l’Inter avrebbe stentato ad arrivare in Uefa. Leggo di indecisioni tra Tévez, Lavezzi e Zárate. Evidentemente a Moratti piacciono i piantagrane. Meglio Forlán, semmai. Ma l’uomo da prendere era Sanchez, in assoluto, per una grande. Costava, sì, ma certamente non era una patacca e si stava tranquilli per 7-8 anni». Samuel Eto’o, dunque, sta per decollare verso il campionato russo, dopo due anni ricchi di soddisfazioni, in nerazzurro. L’uomo mercato dell’Anzhi, German Tkachenko, al termine del vertice con l’Inter ha annunciato che l’accordo è stata raggiunto. Eto’o è quindi un giocatore dell’Anzhi e oggi a Roma ha sostenuto le visite mediche. Tutto ok dal punto di vista fisico. Ma questo si sape, perché è in perfette condizioni di forma.La cifra che l’Anzhi verserà all’Inter per l’attaccante è di 27 milioni di euro compresi i bonus. A Eto’o andranno oltre 20 milioni di euro l’anno per 4 anni. Il camerunense è diventato così il calciatore più pagato al mondo.

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SPORT

Emanuele Giaccherini arriva alla Juve la Vecchia Signora sonda Malouda Poche parole, ma un concetto preciso. Vincenzo Iaquinta, in questi ultimi giorni di mercato, potrebbe lasciare Torino. A sostenerlo è il suo procuratore, Andrea D’Amico, intervistato da Itasportpress.it

di Ernesto Princi

Finalmente è stato trovato l’accordo: Emanuele Giaccherini arriva alla Juventus. Al Cesena vanno 3 milioni e il prestito di Martinez, finora riluttante ad accettare il trasferimento in Romagna. Antonio Conte ha l’esterno che ha richiesto a gran voce: ora bisogna vedere se il tecnico bianconero ritiene o meno il ruolo completamente coperto. In caso di risposta negativa, la Vecchia Signora proverò compiere un altro colpo: nella giornata di ieri è circolata insistemente la voce riguardante il francese del Chelsea Florent Malouda. Un nome grosso, forse troppo, anche per la Juventus: gli ultimi arrivi in casa Blues, però, potrebbero fare sì che il suo prezzo si abbassi tanti da renderlo appetibile.

Si parla di una cifra attorno ai 5-6 milioni di euro, anche se sembra più una speranza che una trattativa vera e propria. Poche parole, ma un concetto preciso. Vincenzo Iaquinta, in questi ultimi giorni di mercato, potrebbe lasciare Torino. A sostenerlo è il suo procuratore, Andrea D’Amico, intervistato da Itasportpress.it: «Riguardo a Iaquinta dico che potrebbe anche andare via. Spagna o Inghilterra?

Non so, vediamo, non escludo nessuna possibilità». Intanto (sciopero permettendo) la Juventus

continua la preparazione in vista della prima partita di campionato in programma domenica prossima, alle 20.45 contro l’Udinese allo Stadio Friuli. Nella prima delle due sedute di allenamento, il tecnico bianconero Antonio Conte ha diviso la squadra in gruppi: da una parte gli esterni di attacco e le punte hanno provato e riprovato gli schemi offensivi, mentre su un altro campo il resto del gruppo ha sostenuto un lavoro atletico. Successivamente è stata la difesa a concentrarsi sulla tattica, mentre i centrocampisti centrali e gli attaccanti hanno provato verticalizzazioni e conclusioni a rete. Con il gruppo è rientrato il centrocampista Simone Pepe, mentre non si è allenato Mirko Vucinic a causa di un leggero stato influenzale. «Juve da scudetto? Sempre». E’ la telegrafica risposta del presidente della Fiat, John Elkann, a chi gli chiedeva se la sua Juventus fosse squadra da primato. Poco prima di lasciare il Meeting di Rimini, il rampollo della famiglia Agnelli ha posato per una foto ricordo con un tifoso bianconero che si è lasciato sfuggire un sommesso «mi raccomando, presidente». La Juve non si nasconde e manda in soffitta scaramanzia e basso profilo. E c’è chi ci scommette pure. Da quanto emerge dai dati raccolti da Agipronews presso alcuni dei principali bookmaker italiani, infatti, uno scommettitore su tre vede bianconero per lo scudetto.

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TOTOGUIDA SCOMMESSE

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CARTELLONE Successo per la III edizione di Vivere Belmonte Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari AMANTEA "Blue Night & Blue Notes" Sabato 27 agosto 2011 , “Blue Night & Blue Notes” alle Clarisse di Amantea, alle ore 22.10, Drink & Dance si balla nel chiostro di Santa Chiara. Relaxed, yet trendy, atmosphere. Rare Groove - Sophisticated Music Km Dj Kobra. Alle 01.10, Loungemusicconcornetticaldi.Per prenotazione tavoli privée: 0982-42033 CAMIGLIATELLO I edizione del premio “Stelle del Sud” Sabato 27 agosto , alle ore 17.00, su corsodiViaRomaaCamigliatellosilanosisvolgerà laprima edizionedel Premio “Stelle del Sud” promosso dall’associazione “Assud”.

Attraverso l’istituzione del premio “StelledelSud”sivoglionopremiare cinque personalità del mondo istituzionale, politico, culturale nazionale ed internazionale che si sono distinte per la loro opera a favore del Mezzogiorno.

La consegna dei premi sarà preceduta da una tavola rotonda sul tema: “Eccellenze del Mezzogiorno: l’informazione come opportunità” a cui prenderanno parte i giornalisti Massimo Clausi, Riccardo Giacoia, Paolo Pollichieni, Piero Sansonetti, Attilio Sabato e Filippo Veltri.

Modererà i lavori Francesco Dinapoli. Porteranno il loro saluto il presidente del Consiglio regionale della Calabria, on. Francesco Talarico, il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio e i sindaci di Spezzano Sila e Pedace, che sono i due comuni nel cui territorio ricade Camigliatello Silano.

CATANZARO Catanzaro calcio sull’avvio della campagna abbonamenti La società Catanzaro calcio comunica che è tutto pronto per l’avvio della campagna abbonamenti per il campionato di Seconda divisione di lega Pro 2011/2012. A partire da lunedì 29 agosto, e sino a mercoledì 7 settembre,pressoibotteghinidellostadio “Nicola Ceravolo”, sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento che darà diritto ad assistere a 18 gare internedellasquadragiallorossa,mentre la società si riserva il diritto di indire, nel corso della stagione, una “Giornata giallorossa” e una giornata “Tutti allo stadio”.

I botteghini, siti in piazza Stadio, saranno aperti al pubblico, da lunedì a venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.30, ed il sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

CELICO Festa dell’unità democratica Giorno 4 settembre , alle ore 17.30. presso la Villa Comunale, si terrà la Festa dell’unità democratica "Un nuovo protagonismo dei giovani tra crisi fughe e nuove povertà". Presiede: Michele Pantusa. Intervengono: Mario Valente; Gaetano Marcovecchio; Michele Rizzuti; Rosario Perri. Conclude: On. Carlo Guccione.

Doveva essere la festa dell’amicizia è cosi è stato. Il centro storico tirato a lucido, illuminato dalle luci soffuse delle candele e da una luna piena che sembrava uscita da un libro di favole, ha mostrato il lato migliore di se, accogliendo il pubblico, numeroso ed entusiasta, desideroso di partecipare alla terza edizione di “Vivere Belmonte”, l’evento culturale organizzato per ricordare con gioia e spensieratezza,NicolaColavolpe, colui che, nel nome della tradizione popolare e dell’espressionismo artistico, aveva dato il via a questa particolare iniziativa. È stata una serata densa di emozioni, con gli artisti di strada che hanno allietato il cammino dei visitatori tra le strette vie del borgo e con i musicisti che hanno ricordato le origini della terra di Calabria, troppo spesso dimenticate da chi decide di vivere in maniera frenetica, preferendo le amicizie virtuali di internet al vero contatto umano.

A rendere il tutto ancora più attraente i tavoli delle degustazioni con i prodotti tipici di Belmonte Calabro e delle zone limitrofe: un tuffo nella cucina del passato che ha entusiasmato turisti e residenti. Il borgo antico, reso a festa dalla presenza di arazzi ed addobbi floreali in tema con i quattro elementi primordiali, ha mostrato la parte più bella della Calabria: quelladell’accoglienza,cosìcome testimoniato dagli esuli nordafricani che hanno intonato i canti

CETRARO IV edizione del “Cetraro Jazz” Fino ad oggi la 10° edizione del PeperoncinoJazzFestivaltorneràsulla costa tirrenica cosentina e si caratterizzerà nel segno del “Cetraro Jazz”.

L’evento, è alla sua quarta edizione.

Il Cetraro Jazz proseguirà oggi, con il concerto-spettacolo teatrale “Vivo per un Soffio”, omaggio al grande Chet Baker a cura dell’attore Leonardo Gambardella e del trombettista Marco Tamburini, per concludersi il giorno seguente (25 agosto) con l’esibizione del Balkanica Quartet del pianista Danilo Blaiotta con ospite il grande sassofonista e clarinettista Achille Succi.

CORIGLIANO CALABRO CerimoniaCambiodiComandodel Compartimento marittimo Giorno 2 settembre , alle ore 11.00, pressolabanchinadelnavigliosistato all’interno del porto di Corigliano Calabro, si terrà la cerimonia del cambio di Comando del Compartimento marittimo di Corigliano Calabro. Presenzierà il direttore marittimo della Calabria e della Lucania C.v. (Cp) Vincenzo De Luca.

COSENZA Workshop di approfondimento “Il presidente Scopelliti ha avviato il

Polimeni” di Reggio Calabria si svolgerà la nona edizione del Premio Giornalistico “Renato Caminiti”, organizzato dal Circolo Culturale “CostaViola”incollaborazioneconRhegium Julii e Iiriti editore.

dei propri paesi d’origine; quella della genuinità, rimarcata dal buon vino che per una volta ha fatto dimenticare le bibite ultra moderne di importazione statunitense; quella dell’operosità, assicurata dai prodotti unici ed inimitabili degli artigiani che con sapienza e maestria combattono il progresso riproponendo un passato dimenticato forse troppo in fretta. In ogni angolo di Belmonte Calabro si respirava la presenza di Nicola Colavolpe: una persona che conquistava con la forza dell’amore, che creava emozioni combinando colori, quasi stesse giocando a fare l’arcobaleno.

Un uomo che ha vissuto una vita troppo breve, ma che ha lasciato intorno a sé una magia ancora intatta che si percepisce parlando di lui, colloquiando con chi lo ha conosciuto ed anche con chi ne

ha sentito solo parlare.

Entrare nel suo laboratorio, allora come oggi, significa tornare indietro nel tempo, pensare alle filastrocche ed alle piccole cose che hanno illuminato l’infanzia felice di ogni bambino, rivivere a distanza di anni la stessa passione di un incontro tra una mamma ed un figlio dopo qualche giorno d’assenza.

Negli occhi di Nicola Colavolpe c’era tutto questo e non c’era alcun bisogno di dire altro. Bastava vederlo all’opera e tra i nastri e la colla a caldo emozioni e desideri prendevano forma, pronti a colorare la vita degli altri. Oggi Nicola non c’è più. Ma ci sono i suoi ricordi che continuano a vivere tramite i suoi amici ed i suoi familiari e soprattutto c’è l’affetto della gente che lo ricorda nella sua Belmonte Calabro.

più importante intervento di valorizzazione dei beni culturali nella storia della Regione, sia per numero di siti coinvolti, sia per l’investimento economico.”

Si tratta di interventi di valorizzazione e tutela su aree archeologiche, beni ecclesiastici, edifici di pregio, castelli e siti di archeologia industriale.

I possibili beneficiari per tale investimentosonostatiinvitatidall’assessore Caligiuri a partecipare ad un workshop di approfondimento che si terrà oggi alle ore 11.00, a Cosenza, presso “Palazzo Arnone”, sede della Pinacoteca Nazionale.

viamente fascino e magnetismo in occasione della finalissima nazionaleprevistadall’1al4settembre nella suggestiva cornice di Le Castella (Kr) per volontà dello storico Patron del concorso Antonio Galli.

CROTONE Sfilata Cangiari Venerdì 26 agosto , alle ore 21.30, presso la lega Navale, si terrà la sfilata Cangiari della collezione autunno/inverno 2011-2012 “Una ragazza per il Cinema, Moda e Fotogenia” Si sono concluse nei giorni scorsi le selezioni regionali del concorso nazionale “Una ragazza per il Cinema, Moda e Fotogenia”, giunto alla sua 23° edizione.

Le ragazze selezionate in una prima fase si sfideranno a colpi di portamento, recitazione, dizione e ov-

OLIVADI "Antichi sapori del…futuro" L’associazione culturale Olivadese presenta sabato 27 agosto 2011 , alle ore 20.30, in Piazza Beato Antonio in collaborazione con la Pro Loco di Olivadiladegustazionediprodottitipici "Antichi sapori del… futuro".

REGGIO CALABRIA Omaggio a Raffaele Sammarco Promosso congiuntamente dall’associazione culturale Anassilaos e dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria si terrà oggi , alle ore 21.00, presso il Chiostro di San Giorgio al Corso l’omaggio al poeta e scrittore regginoRaffaeleSammarconell’80° anniversario della morte.

A parlare della figura complessa di Raffaele Sammarco sarà la prof.ssa Francesca Neri.

Premio Giornalistico “Renato Caminiti” Lunedì 29 agosto , alle ore 21.00, presso il circolo del tennis “Rocco

SAN GIOVANNI IN FIORE “Slow Festival elogio alla lentezza” La Provincia di Cosenza nell’edizione di “Transumanze “ che si svolgerà nel territorio del Parco Nazionale della Sila fino al 4 settembre , propone varie iniziative tra queste: “Slow Festival elogio alla lentezza”.Una iniziativa ideata e organizzata da “L’Officina delle Idee” in collaborazione con ”Slow Food Cosenza e Sila” .

“Slow Festival elogio alla lentezza” attraverso le varie sezioni dell’evento: laboratori del gusto (slow food), incontri sul viaggio (Slow travel), attività nella natura (Slow Life), laboratori di: scrittura, fotografia, video e il concorso “Racconta il tuo viaggio scritti, immagini e visioni” (Slow reading e Slow writing), ci accompagnerà in un percorso intellettuale, culturale e gastronomico.

Per richiedere informazioni, ricevere il programma completo e partecipare alle varie iniziative scrivete a: info@slowfestival.it SOVERATO Incontro-dibattito la Calabria e la sua Sete di Giustizia L’associazione socio-culturale CalabriaFutura presenta "La Calabria e la sua Sete di Giustizia: Storie di Vero Coraggio" "Chi denuncia non è lasciato solo" La maglia protettiva delle istituzioni, incontro-dibattito, presso l’anfiteatro lungomare di Soverato oggi , alle ore 21.00. Saluti: Leonardo Taverniti.

Introduzione: Ilario Lazzaro.

Interventi: Francesco Talarico; Salvatore Di Landro; Wanda Ferro; Antonio Reppucci.

Esperienze a confronto: Salvatore Magarò; Maria Teresa Morano; Angelo Greco; Gaetano Saffioti; Don Giacomo Panizza.

Conclusioni: Giuseppe Scopelliti.

Moderatore: Pietro Melia.

Meeting dell’Associazione Internazionale dei Calabresi nel Mondo Venerdì 26 agosto 2011 , alle ore 18.30, presso il Teatro Comunale di Soverato si terrà la manifestazione “Meeting dell’Associazione Internazionale dei Calabresi nel Mondo”.

Il tema scelto per il dibattito dell’edizione del 2011 è quello di “Etica, impresa ed internazionalizzazione, le opportunità della Calabria nell’era della globalizzazione”.

L’incontro organizzato insieme alla Guglielmo S.p.A. a Confidustria Catanzaro ed alla Fondazione Calabria Roma Europa ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera dei Deputati, della Regione Calabria, della Provincia di Catanzaro e dalla Città di Soverato e vedrà la partecipazione di qualificati rappresentanti istituzionali e di numerosi amministratori locali.

Giovedì 25 Agosto 2011

il Domani 27

CARTELLONE Al via il III Pollino Music Fest con i Velvet Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari ANTONIMINA Inaugurazione nuove terme I Sindaci dei Comuni di Antonimina e Locri ed il Consiglio di Amministrazione del Consorzio invitano all’inaugurazione del Nuovo Stabilimento Termale che si terrà a Bagni di Antonimina oggi , alle ore 18.30.

BADOLATO XII edizione di Tarantella Power La XII edizione di Tarantella Power si svolgerà fino ad oggi nel centro storico di Badolato. Per il gran finale dioggisiripeteràlacontaminazione di suoni e ritmi dell’Orchestra Popolare Calabrese, guidata dal maestro concertatore Danilo Gatto.

CATANZARO “Tonnina’s Beer Festival” Fervono i preparativi per il “Tonnina’s Beer Festival” che aprirà ufficialmente i battenti venerdì 26 agosto, per concludersi il 4 settembre , (con orari che andranno dalle 19.00 di sera alle 5 di mattina). Location dell’attesa kermesse sarà l’area polifunzionale “Magna Graecia” di Catanzaro Lido.

3° Memorial "Valerio Rizza" Il Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, con la società Running di Catanzaro Marina presieduta da Francesco Citriniti e con la collaborazione del Coni provinciale e delle federazioni affiliate, organizza il 3° Memorial "Valerio Rizza" che si svolgerà il 27 agosto , nella pineta di Giovino dal titolo "Corri... Amo la pineta".

V edizione di "Settembre al Parco" L’amministrazione provinciale di Catanzaro presenta la V edizione di "Settembre al Parco" Through the Barricades, alle ore 21.00, presso l’Anfiteatro Parco della Biodiversità Mediterranea. Giorno 1 settembre , Banco del Mutuo Soccorso. Giorno 2 settembre , Alberto Fortis. Giorno 3 settembre , Abdullah "Dollar Band"Ibrahm.Giorno4settembre, Tony Hadley of Spandau Ballet and His Band. Ingresso libero.

CAULONIA XIII edizione Kaulonia Tarantella Festival Nato nel 1999 e giunto alla sua 13° edizione, fino al 27 agosto torna il Kaulonia Tarantella Festival, che quest’anno raddoppia dando il via anche alla prima edizione della rassegna nazionale di musica popolare per nuovi artisti, il “Kaulonia Tarantella Future”. Questo il programma del Festival: Oggi , ore 22.00, Istamanera ore 23.00 Officina Zoè.

Giorno 26 agosto , ore 22.00, Kaulonia Tarantella Future 2011 (Il Futuro Della Musica Popolare).

Giorno 27 agosto , ore 22.00, Vincitori del Kaulonia Tarantella Future 2011, ore 23.00 Eugenio Bennato.

Radio Popolare Network affiancherà il Kaulonia Tarantella Festival con dirette e interventi speciali prima durante e dopo l’evento. Amnesty International, la più importante organizzazioneinternazionaleperla

Per chiunque “soffra lo stress”, si senta “stanco e fuori forma”, è arrivato il momento. La terza edizione del Pollino Summer Fest, organizzato dall’associazione territoriale Chilometro zero, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di San Basile (Cs) ospiterà, venerdì 26 agosto alle 22.30 il concerto in esclusiva provinciale dei Velvet. Piazzale Abbadia a San Basile è pronta per accogliere il pubblico delle grandi occasioni per uno degli eventi migliori che l’intero comprensorio del Pollino offre in questi mesi estivi.

Il tour “Le cose cambiano” si riferisce al decennale di attività che la “boyband” romana ha compiuto.

Dieci anni dalla pubblicazione del primo singolo Tokyo Eyes, brano d’esordio del gruppo. I “Velvet” nascono, però, nel 1998 a Roma nel locale dove, Pierluigi Ferrantini (voce e chitarra), Giancarlo Cornetta (batteria), Pierfrancesco Bazzoffi (basso) e Alessandro Sgreccia (chitarra), si ritrovano per condividere la propria passione per la musica. In dieci anni il passare del tempo ha cambiato molte cose anche per i Velvet, ma non è passata la loro voglia di fare musica e di rimet-

tersi continuamente in gioco. E’ per questo motivo che, in occasione di questo importante anniversario hanno dato vita al cd “Le cose cambiano 2000-2010” con quattordici brani a cui si aggiungono gli inediti “Il serpente” e “Normale”. Con il nuovo lavoro discografico, la “boyband” presenta al proprio pubblico, però, una novità. Pierluigi, Giancarlo, Pierfrancesco e Alessandro hanno voluto rimettere mano a tutte le musiche creando nuovi arrangiamenti. La loro idea era chiara: rifare ogni brano come se fosse una cover, ossia musica scritta da altri.

I Velvet che fingevano di non essere i Velvet. “Avevamo voglia di provare prima di tutto a noi stessi quanto le nostre canzoni, in particolare quelle più vecchie – affermano, potessero reggere il confronto con il presente, essere ancora competitive con l’evoluzione del nostro sound.

Motivo per cui affrontarle da capo, come se gli autori fossero altri, ci è sembrata subito l’idea migliore sia per creare soluzioni originali sia per prendere il giusto distacco emotivo dai ricordi personali che inevitabilmente ci legano a ogni brano”.

Un’idea che ha dato ottimi frutti.

tutela dei diritti umani, supporterà e sarà fisicamente presente all’edizione 2011 del Kaulonia Tarantella Festival. Il festival è stato scelto, infatti, come una delle tappe del prestigioso “Human Rights Tour 50°”, il tourcolqualeAmnestyInternational festeggerà i suoi 50 anni di benemerita attività.

tri e tavole rotonde dedicati all’impatto della crisi economica sulla condizione dei giovani, dal precariato alla disoccupazione, alla situazione nella scuola e nelle università.VittorioAgnoletto,AlexZanotelli, Domenico Cersosimo, Giuliana Sgrena, Tano Grasso, Goffredo Fofi e don Giacomo Pannizza, sono solo alcuni degli oltre 50 i relatori previsti: ricercatori, esponenti delle organizzazioni della società civile, sindacalisti, docenti universitari, giornalistierappresentantidelmondopolitico. L’iniziativa è patrocinata e sostenuta dal Comune di Lamezia Terme.

COSENZA Festivalinternazionalediartisonore e intermediali Il Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza organizza la I edizione di Policentrica, festival internazionale di arti sonore e intermediali.

PartecipanoistituzionidiBelgio,Danimarca, Finlandia, Italia, Lituania, Portogallo, Spagna, e si terrà 31 agosto, 9 settembre 2011 , presso la Casa della Musica Galleria Nazionale di Palazzo Arnone LAMEZIA TERME Forum di Sbilanciamoci La IX edizione del forum di Sbilanciamoci! si tiene a Lamezia Terme dal 1° al 3 settembre . Il titolo del forum di quest’anno è “Gioventù sprecata?”, i tre giorni di dibattiti, incon-

MAIDA III edizione “La notte delle nostre stelle” Sarà realizzata, in Piazza Roma a Maida, oggi, dalle ore20.30, la terza edizione della manifestazione “La notte delle nostre stelle”. La serata, organizzata dal Comitato Giovanile Maidese e patrocinata dal Comune di Maida, ha come scopo quello di voler ricordare e omaggiare, tutti i ragazzi del luogo scomparsi prematuramente.

La serata vedrà la partecipazione straordinaria sul palco di Mario Sc-

Venerdì a San Basile si potrà ascoltare dal vivo la raccolta di brani con tutte le hits più belle. Dopo il loro esordio nel 2000 il successo arriva con “Boy band”, brano che lancia i Velvet ai primi posti delle classifiche. Nel 2002 dopo “Verso Marte”, arriva il secondo album, preceduto dal singolo “Una Settimana Un Giorno”, cover di Edoardo Bennato, che canta nel brano insieme alla band romana. E’ dell’aprile 2003 il terzo singolo “Funzioni Primarie”, decisamente rock. Passa un po’ di tempo e il gruppo firma con la Universal un contratto per il loro terzo album “Dieci Motivi”. Nel 2005 il debutto sul palco del Festival di Sanremo con “Dovevo Dirti Molte Cose”, che viene reinserita in una riedizione del disco dell’anno precedente. Nel 2007 esce “Velvet”, all’interno del quale si trova la canzone “Tutto Da Rifare”, in gara al Sanremo di quell’anno. L’anno successivo viene realizzato “Nella lista delle cattive abitudini”. Sempre nel 2009 esce la prima biografia del gruppo, intitolata “Velvet, crollasse pure il mondo”. Dopo l’Ep “Il Serpente” in cui troviamo il duetto con Beatrice Antolini, l’uscita del Best Of e il Tour che porterà dieci anni di musica sempre al top delle classifiche a San Basile. Soddisfatti per la scelta del gruppo i ragazzi dell’associazione territoriale Chilometro zero e la giovanissima amministrazione comunale di San Basile (guidata dal sindaco Vincenzo Tamburi e dal vice sindaco Gaetano Marcovecchio). Giovani con idee brillanti che, in poco tempo hanno cambiato il volto del piccolo paesino italo- arbereshe alle falde del Pollino. Ora un evento musicale che sicuramente attrarrà tantissima gente dall’intera provincia di Cosenza (tanti sono i fans del gruppo romano) e da tutto il comprensorio del Pollino. Il concerto sarà aperto dai bravissimi Flower Pot Man sin dalle 21 per proseguire poi, dopo l’attesa esibizione dei Velvet, con il dj set (in consolle Dj zero) e vocalist Lady M.

hilirò e Sara Grimaldi, rispettivamente il chitarrista e la corista del bluesman Zucchero Fornaciari. I due special guest saranno supportati dagli “Alchimya Zucchero Tribute”.

Oltre agli Alchimya saliranno sul palco i "Teoria Zero". Ma non saranno gli unici ad esibirsi, sul palco saliranno anche altri musicisti, come il duo acustico Pietro Costabile e Vittorio Lanzo, i cantanti locali Tony Quattrocchi, Fabio Conedera, Nicola Gigliotti e Sharon Iellamo, conduttrice della serata sarà Federica Gallo Cantafio. L’intera manifestazione sarà contrassegnata anche dal gusto, grazie alla presenza di stand gastronomici. L’intero ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficenza.

PENTONE "Etnicamente" Due giorni di incontri e approfondimenti sulla questione palestinese e sulla Calabria, incorniciati da esibizioni musicali, rappresentazioni teatrali e degustazioni.

Il Centro di Documentazione sulla Palestina ‘InvictaPalestina’, per il 27 eil28agosto,propone‘EtnicaMente: Una Terra per due popoli_Oltre

l’apartheid e il razzismo’. Mostra Al Nakba. Alle radici della tragedia palestinese. Sabato 27 agosto , ore 16.30, dibattito, presso la sala del Consiglio comunale con Maurizio Musolino; Pietro Beretta; Gianfranca Scutari; Vincenzo Brandi; ore 20.00, in Piazza Madonna delle Grazie, Myriam Marino; Nando Primerano;ore21.30,Pigna,Piazzaledella Musica The Roofless e The V-News.

Stand gastronomic dalle 18.00. Domenica28agosto,ore16.30,spazio gestito dal Comitato civico L’Arco, ore 18.30, Pigna - Piazzale della MusicaCaterina Donattini; ore 20.00, Flavia Lepre, presenterà il film Jerusalem... the East Side Story di Mohammed Alatar; ore 21.45, spettacolo teatrale della Carpe Diem, I diritti umani, tributo a Vittorio Arrigoni. A seguire musica con Calabreasy + Sistah Nais Carnival Lights.

Stand gastronomici dalle 18.00 PRAIA A MARE Apertura serale dell’Aquafans Serata piccante con Peper the top, Schiuma party, Karaoke, sono solo alcunedelleserateprevistedalpalinsesto .Apertura serale dell’Aquafans.

Fino al 27 agosto , il clou con apertura serale a partire dalle ore 21.30.

REGGIO CALABRIA 1^ edizione della “Festa della Poesia d’Estate” La poesia come festa, come incontro, come partecipazione e, soprattutto, come momento di riflessione.

Questa la 1^ edizione della “Festa della Poesia d’Estate” che l’Associazione Culturale Anassilaos ha promosso per venerdì 26 agosto alle ore 21.00, presso lo spazio dell’Associazione Windsurf dello Stretto per festeggiare il 25° anniversario della sua fondazione avvenuta nel non lontano 1986 all’insegna, appunto della poesia.

La manifestazione si articolerà in due distinti momenti. Nel primo si renderà omaggio ai poeti reggini e calabresiscomparsiEmilioArgiroffi, Guglielmo Crupi, Ermelinda Oliva, Gilda Trisolini, Paolina Messina, Mintom, Raffaele Sammarco, Luigi Campagna, Napoleone Vitale, Mario Vincenzo Careri, Giuseppe Tympani, Giuseppe Morabito, Ernesto Puzzanghera, Nicola Giunta,Salvatore Lazzarino, Francesco Tropeano, Franco Saccà, Geppo Tedeschi, Gaetano Previtera, Lorenzo Calogero, Domenico Martino, Alba Florio e tanti altri con la lettura di una poesia per ciascuno a cura degli amici del Chiostro. Nel secondo si svolgerà il concorso “Poesia d’Estate 2011”alqualepotrannoliberamente prendere parte i poeti presenti alla manifestazione.

CALABRIA Date concerti Mina Vagante Giusta Dimensione Liv produzioni artistiche musicali, in concerto: Mina Vagante (Tributo a Mina) ecco le date: oggi , ore 21.00, Catanzaro Lido - P.zza Brindisi; giorno 4 settembre 2011 , ore 21.00, Catanzaro Quartiere Pontegrande

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il Domani

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IL DOMANI DELLA CULTURA

Premio Viareggio, vincono Mari, Villalta, Lavagetto Il comune non finanzia l’iniziativa, ci pensano Calabria e Toscana Emma Martano Sono Alessandro Mari con Troppa umana speranza (Feltrinelli) per la sezione narrativa, Gian Mario Villalta con Vanità della mente (Mondadori) per la sezione poesia e Mario Lavagetto con Quel Marcel per la saggistica i vincitori del premio Viareggio Re’paci 2011. La premiazione avverrà venerdì a Viareggio durante la manifestazione A cena con i finalisti e i vincitori sulle terrazze del Bagno Balena. La scelta della giuria è maturata «dopo un’ampia, attenta e cordiale discussione comparativa, con rilettura dei brani più significativi di ciascuna opera, dei libri entrati nelle terne finaliste, tutti di eccellente qualità e grande interesse», si legge in una nota. Un’ambiente ben meno "fo-

coso" rispetto a quello che da tempo occupa le sale del comune di Viareggio, l’ente che a sorpresa già da mesi si era chiamato fuori dal finanziamento diretto all’iniziativa. A questo è subentrata la regione Calabria che, lasciando che la manifestazione si svolgesse sempre a Viareggio ha messo a disposizione dell’evento 50mila euro. La regione Toscana, dal canto suo, non si è tirata indientro ed ha concesso al premio 7mila euro. La provincia di Lucca, come il comune di Viareggio, prima ha dichiarato di finanziare l’evento poi ci ha ripensato. Nonostante ciò, il premio va avanti e il comune, per voce di un funzionario, sembra essersi "ammorbidito". Ma bando alle polemiche, meramente economiche, le motivazioni che hanno spinto la giuria a scegliere i vincitori sono le seguenti. Il libro di Mari è risultato quello più votato per la narrativa, superando Privati

Alessandro Mari all'Auditorium di Roma (foto Camilla Mozzetti)

abissi di Gianfranco Calligarich (Fazzi) e Il signor Inane di Lia Tosi (Pagliai). Per la poesia, Villalta ha ottenuto più voti di L’asso nella neve di Anna Maria Carpi (Transeuropa) e Poesie dalla scala C di Paolo Lanaro (L’obliquo). Per la saggistica, infine, il libro di Lavagetto è stato più votato di Di vita si muore di Nadia Fusini (Mondadori) e Sillabario della Memoria di Federico Roncoroni (Salani).

Arriva all’ottava edizione il festival legato alla creatività che anche quest’anno ospita scrittori e filosofi per una tre giorni di sola cultura

Le menti libere di Sarzana Massimo Canorro Filosofi, scienziati, scrittori, architetti, designer, artisti, musicisti, psicoanalisti, storici, attori e registi provenienti dall’Italia e dall’estero.

Con un tratto comune: aver avviato e stimolato una serie di originali riflessioni sulla natura e sulle caratteristiche della creatività e, conseguentemente, dei processi creativi.

Punto di ritrovo, il festival della Mente, in cartellone a Sarzana (La Spezia) dal 2 al 4 settembre e giunto quest’anno all’ottava edizione. Ideato e diretto da Giulia Cogoli, la manifestazione rappresenta un appuntamento di rilievo per curiosi e addetti ai lavori, con un programma di oltre ottanta eventi allestiti nel cuore storico della giornata.

Il festival della Mente è sinonimo

di tre giorni di conferenze, letture, spettacoli e performance, "workshop" e una sezione di laboratori dedicati ai giovanissimi per capire come e da cosa nascono le idee.

Tra i protagonisti di questa edizione ci sono gli storici Alessandro Barbero e Adriano Prosperi, l’attore Giuseppe Battiston con il cantautore Gianmaria Testa, i filosofi Zygmunt Bauman, Franca D’Agostini, Michela Marzano e Salvatore Veca, i critici Marco Belpoliti e Alfonso Berardinelli.

Ancora, gli attori Sonia Bergamasco con Fabrizio Gifuni e Silvio Orlando, il regista Giuseppe Bertolucci con lo scrittore Emanuele Trevi, il filologo Maurizio Bettini, il priore della comunità monastica di Bose, Enzo Bianchi, il genetista Edoardo Boncinelli, che anticiperà il suo nuovo libro La vita della nostra mente (Later-

za, 224 pag. 15 euro), gli psicoanalisti Franco Borgogno, Luce Irigaray e Adam Phillips. Si prosegue con la poetessa Patrizia Cavalli, l’attore e regista Pippo Delbono con il violinista Alexander Balanescu, il sociologo Gianpiero Dalla Zuanna, la scrittrice Almudena Grandes, l’architetto Vittorio Gregotti, il romanziere e saggista Alberto Manguel, il designer Enzo Mari, l’artista Giuseppe Penone con lo storico d’arte Sergio Risaliti, il matematico Ennio Peres, il mentalista Franco Tesei e la sociologa Chiara Saraceno, alla quale è affidata la lectio d’apertura del festival. Insomma, una festa della mente, del pensiero libero, per chi cerca strumenti per capire se stesso e la realtà che ci circonda, per chi crede che la cultura sia fondamentale per migliorare la propria vita.

Info: www.festivaldellamente.it

Un momento dell'edizione 2010

Di scena la personale di Robert Gschwantner "Airportus"

La natura addomesticata Fino al 4 settembre la mostra è ospitata dal palazzo dei Panni di Arco e della Rocca di Riva del Garda

Valentina Cavera La mostra "Airportus" di Robert Gschwantner (Steyr, 1968) si celebra in due sedi del museo alto Garda, ovvero nelle sale di palazzo dei Panni di Arco e in quelle della rocca di Riva del Garda: la natura si apre a un immaginario violato dall’uomo, un immaginario dove la natura, per l’appunto, appareaddomesticata.Inessacomunica la storia che l’ha abitata.

Per elaborare le opere l’artista si serve di tubicini di plastica dentro i quali scorre il colore a olio. I protagonisti sono paesaggi e architetture che si sviluppano nello spazio, dando importanza a quel ri-

R. Gschwantner, "Lives and works in"

flesso che rende l’immagine sfumata e mutevole, dentro un vortice di percezioni contrapposte. Lo sfondo che ne deriva è eterna-

mente variabile, in continua trasformazione. Nell’opera di Gschwantner, diventa pertinente la mutazione dell’ambiente sotto il profilo ecologista. La mostra è stata presentata dagli assessori alla cultura di Arco Massimiliano Floriani e di Riva del Garda Maria Flavia Brunelli, dai responsabili del Mag Gianni Pellegrini e del Museo di Riva del Garda Monica Ronchini, dalla direttrice artistica della Galleria civica Segantini di Arco Giovanna Nicoletti e dal direttore della Biblioteca civica Bruno Emmert di Arco, Alessandro Demartin.

Fino al 4 settembre. Museo alto Garda piazza C. Battisti 3a, Riva del Garda . Info: 0464573888.

I protagonisti sono paesaggi e architetture che si sviluppano nello spazio dando valore a quel riflesso che rende l’immagine mutevole

Giovedì 25 Agosto 2011

il Domani 29

IL DOMANI DELLA CULTURA

Una sala con le opere della Merz alla fondazione Quirini di Venezia

Una grande mostra, Non corrisponde eppure sfiorisce, per celebrare l’artista prima dell’arrivo delle sue opere a Torino

Venezia, la Merz alla fondazione Quirini Andrea Rodi Il primo giugno scorso, a pochi giorni dall’inizio della 54esima Biennale di Venezia curata da Bice Curiger, è stata inaugurata alla fondazione Querini Stampalia di Campo Santa Maria Formosa di Venezia una personale dell’artista torinese Marisa Merz.

Ascritta in un primo tempo al movimento dell’Arte povera, la Merz ha portato avanti, durante tutta la sua carriera, un discorso estremamente personale, intimo e visionario che l’ha resa un’artista unica nel panorama italiano e internazionale,premiatapiùvolte con riconoscimenti importanti quali il Premio Biennale di Venezia alla carriera del 2001.

Nel 2006 l’artista era già stata ospite della fondazione e nei cinque anni che hanno separato quella prima esperienza veneziana dalla mostra Non corrisponde eppur fiorisce, le sono serviti per elabo-

rare una serie di suggestioni fiorite, appunto, in quell’occasione e che sono successivamente confluite nel suggestivo allestimento curato da Chiara Bertola, in cui, a una serie di opere storiche della Merz, se ne aggiungo delle altre appositamente realizzate per l’Istituzione veneziana.

La mostra si snoda attraverso le sale del museo ospitato al secondopianodelpalazzocinquecentesco e interagisce con esso dando vita a un dialogo tra opere distanti anche quattro secoli le une dalle altre.

Le evanescenti tele, i disegni a grafite e i pastelli sviluppano una relazione significativa con i ritratti, i racconti mitologici e le sacre conversazioni custodite nelle sale della casa-museo; una relazione che trova il suo intreccio più riuscito nelle scelte cromatiche di ori e d’azzurri che si accostano perfettamente all’atmosfera nobiliare degli appartamenti e che

rendono meno forte il distacco tra le sembianze naturalistiche delle figure e dei volti dei dipinti che fanno parte della collezione del museo e quelle stilizzate, spirituali delle opere della Merz.

Non mancano anche degli esemplari di "Testine" in argilla cruda, tra le cifre stilistiche maggiormente riconoscibili dell’artista, anch’esse inserite in un suggestivo scambio dialogico con il Volto di bambino di Medardo Rosso.

La mostra è stata intesa come una celebrazione della grande artista torinese e, una volta conclusasi la parentesi veneziana, troverà una seconda dimora alla Fondazione Merz di Torino, tra il maggio e il settembre del 2012. C’è da sperare che anche in questa nuova edizione la fioritura sia così ricca di suggestioni. Fino al 18 settembre.

Fondazione Querini Stampalia, campo Santa Maria Formosa Castello 5252, Venezia.

Info: 0412711411.

Angelo Cricchi con Profilo d’acqua alla galleria Doozo di Roma mette in mostra immagini scattate lungo le sponde di noti e importanti corsi fluviali come Rio delle Amazzoni, Orinoco, Mekong, Huang-He, Mississippi, Gange e Danubio.

Un percorso nato per ricercare la presenza dell’acqua nello sguardo delle persone.

Finestre sul mondo realizzate con una fotocamera Linhof technika degli anni Cinquanta, che con l’aiuto del video creato da Silvia Morani danno un’immagine suggestiva anche del Nilo.

Il viaggio ha inizio con Il Rio delle Amazzoni. «Appena i fatti della vita mi avevano fornito le motivazioni e l’urgenza per un brusco cambiamento, io per ricominciare, avevo scelto il fiume dei

fiumi - racconta l’artista - e per visitarlo non avrei percorso la via dei conquistadores risalendo dal delta ma quella della natura: dalla sorgente alla foce». L’artista prosegue con l’Onirico, da Salto Angel a Canaima, da Ciudad Bolivar al delta; è poi il momento della Cina, dove Cricchi fotografa il paesaggio lungo Huang-He, il fiume Giallo, nel tratto della Mongolia interna.

Si spinge verso il Myanmar, la Thailandia, la Cambogia, il Vietnam. Tocca il Mississipi, riprende i Gaths sul Gange, fiume sacro. In ultimo coglie l’essenza danubiana.

La fragilità che si sprigiona nelle sue immagini è la parte focale dell’esibizione.

Anche se la sua storia, attraverso una serie di Polaroid e stampe fotografiche, ricorda la biografia di Loren McIntyre, dove si racconta che l’uomo sarebbe ritornato alle

Lungo il corso del fiume alla galleria Doozo di Roma i lavori di Angelo Cricchi Valentina Cavera

Marisa Merz, "Untitled"

origini risalendo lungo la corrente del fiume. Fino al 5 settembre. Galleria Doozo,via Palermo 51, Roma.

Info: 064815655; www.doozo.it.

Angelo Cricchi, s. t.

Profilo d’acqua mette in scena immagini di noti corsi fluviali come Rio delle Amazzoni

il Domani Giovedì 25 Agosto 2011 31

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Nel filmato Hulot e la sua equipe raccontano le vicende dell'evoluzione geologica e animale di 60 milioni di anni fa.

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ADELE E L'ENIGMA DEL FARAONE La sera del 4 novembre 1911 avvengono fenomeni strani a Parigi. Da una delle finestre degli appartamenti di Place des Pyramides si irradia una strana luce e, nei dintorni, uno pterodattilo fuoriuscito dal museo del Jardin des Plantes attacca la vettura che trasporta un’importante figura politica facendola precipitare nella Senna. Tutta questa serie di eventi misteriosamente collegata ad Adéle BlancSec, intrepida avventuriera e scrittrice di romanzi d’appendice, che in quel momento si trova in Egitto per recuperare il sarcofago contenente la mummia di un importante medico alla corte del faraone.