AUTO BRUCIATE A DIAKITÈ
ROMA, OUT BALZARETTI
UNA Bmw X5 e una Smart nera del calciatore della Lazio, Modibo Diakitè, sono state bruciate nella notte a Cesano, periferia di Roma. Coinvolta nel rogo anche una terza auto del suocero di Diakitè, presso il quale il giocatore francese era ospite.
ROMA – Zeman in un colpo solo ha perso tutta la fascia sinistra. Infatti si è fermato Balzaretti per un risentimento al flessore con sospetta lesione. Con lo stop di Florenzi (fermo dopo Genova) e la «pausa» di Totti (tornerà ad allenarsi sabato).
Giovedì 25 ottobre 2012
Euro 0,40 > Anno XV - N. 264 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)
Champions League Allegri fallisce l’obiettivo minimo del pari e adesso potrebbe arrivare il cambio C’è Tassotti, ma anche Van Basten
Milan, il tracollo anche in Europa I rossoneri escono sconfitti dalla sfida in casa del Malaga Al 42’ Joaquin sbaglia un rigore, ma si rifà al 19’ della ripresa MALAGA MILAN
1 0
MALAGA (4-2-3-1): Caballero 6,5; Jesus Gamez 6, Demichelis 6,5, Weligton 6, Eliseu 6; Camacho 6, Iturra 6,5; Joaquin 7 (40' st Duda sv), Isco 6,5, Portillo 5 (47' st Onyewu sv); Saviola 5,5 (25' st Santa Cruz 6). In panchina: Kameni, Recio, Seba Fernandez, Olinga. Allenatore: Pellegrini 6.5. MILAN (3-4-3): Amelia 6,5; Mexes 6, Bonera 6,5, Acerbi 6 (34' st Bojan 5,5); De Sciglio 6, Montolivo 6,5, Ambrosini 6, Constant 5 (24' st Pato 5,5); Emanuelson 5,5, Pazzini 6, El Shaarawy 6. In panchina: Gabriel, Yepes, Antonini, Nocerino, Flamini. Allenatore: Alllegri 6. ARBITRO: Proença (Portogallo) 5 MARCATORE: 19' st Joaquin NOTE: campo in buone condizioni nonostante la pioggia. Ammoniti: Iturra, Montolivo, Constant, Mexes e Bonera. Angoli: 94 per il Malaga. Recupero: 1'; 3'.
dalla fine. L’ingresso di Pato, nel finale, non ha migliorato le cose. C'è da chiedersi: e adesso, povero Allegri? La sesta sconfitta fra campionato e Champions in undici partite (più due pareggi) non hanno certo rafforzato la posizione del tecnico. Col Genoa la fine della sua avventura rossonera? Galliani ha negato, ma chissà... In questi giorni si è letto di tutto: dalla coppia Tassotti-Gattuso in panchina, alla conferma di Allegri qualsiasi cosa accada. La verità è che le tempeste non sono state frequenti nell’era Berlusconi e un pò tutti sono spiazzati. Sono stati fatti brutti paragoni con gli anni della B e le Cassandre si sono scatenate. Ma il fatto che anche il cammino di Champions sia diventato in sa-
lita, non aiuta. Il Malaga, capolista scatenato, ha vinto la terza gara di fila e il successo del Milan a San Pietroburgo sembra un lontano ricordo. Allegri ha schierato una formazione rivoluzionata con Emanuelson, Pazzini e El Shaarawy davanti, sorretti da Constant, Montolivo e Ambrosini, mentre dietro sono tornati Mexes e Di Sciglio ed è stato inserito Acerbis davanti ad Amelia. Poi nel finale si sono rivisti Pato e Bojan, ma è stato tutto vano. La panchina di Allegri è rovente, visto che Galliani alla vigilia aveva chiesto almeno un pari. E oltre alla soluzione interna di Tassotti (solo o affiancato), si fa avanti l’ipotesi Van Basten. Un cambio che urge per salvare campionato e Champions.
MALAGA (Spagna) – Marca male, per i rossoneri: è un momento nero. E dire che il Milan visto alla “Rosaleda” è parso migliorato e ben diverso da quello del campionato. Ma il risultato non è cambiato La squadra di Allegri, rivoluzionata nello schema (è partito a tre in difesa), ha tenuto bene il campo per una buona mezzora, cedendo un’occasione al Malaga solo nel finale di primo tempo, quando Isla ha impegnato seriamente Amelia. Poi, al 42’, un discusso rigore avrebbe potuto rovinare in anticipo la serata ai rossoneri, ma Joaquin ha colpito la traversa e il Milan ha tirato un sospiro di sollievo. Tutti gli uomini di Allegri hanno giocato in maniera attenta; Montolivo (il migliore fra i rossoneri) e El Shaarawy hanno pure insidiato la porta spagnola. Stesso copione nella ripresa: sterile offensiva degli spagnoli e possibilità di andare al tiro (senza successo) per il Milan. Ma un gol di Joaquin al 19’ della ripresa ha infranto il sogno rossonero a mezzora
Il tecnico del Milan, Allegri, si lamenta con i giocatori in panchina durante la gara di ieri a Malaga La sconfitta potrebbe valergli l’esonero. In alto, Pazzini e Dos Santos
Serie B: Torromino, tris nel test
Prima divisione: Fioretti fuori
Seconda divisione
Crotone Drago ritrova Pettinari
Catanzaro Cozza punta su Carboni e Russotto
De Luca «Con Mancosu la Vigor era più forte»
a pagina 2
a pagina 4
a pagina 3
2
Giovedì 25 ottobre 2012
CALCIO
Il Napoli in Ucraina spera nell’aggancio alla capolista a sorpresa. Caso Klose, Petkovic rassicura
Europa League, primati da difendere Inter, Lazio e Udinese cercano la vittoria per restare in vetta ai gironi GIORNATA ricca in Europa League. Tutte le quattro italiane in campo alla ricerca di punti preziosi per confermare, tre su quattro, i primi posti nei rispettivi gironi. Solo in Napoli, fermo a tre punti nel raggruppamento F, è chiamato a battere la capolista, a sorpresa, Dnipro, peragguantarlaa quotasei.Partita calda si annuncia quella dell’Inter contro il Partizan Belgrado. I nerazzurri vogliono la sesta vittoria di fila. «Vincere sarebbe un tassello importante nella corsa alla qualificazione - ha dichiarato Stramaccioni – Inoltre potremmo gestire le energie nelle gare di ritorno». Stramaccioni a proposito dei serbi ha dichiarato: «Il Partizan sta dominando nel suo campionato. Ha totalizzato 8 vittorie e una sconfitta, quest’ultima a inizio torneo. Ha giovani di grande qualità. Markovic, nato nel 1994, è bravo e ruba la scena agli altri. Bisognerà vedere che atteggiamento tattico adotteranno contro di noi: in campionato giocano con 3 dietro a una sola punta, mentre in Europa adottano elementi meno offensivi». «Scendiamo in campo per vincere anche perchè giochiamo in casa –ha spiegato – Andrà in campo una squadra motivata e che non sottovaluterà l’impegno. Darò spazio a chi è nella migliore forma. Infatti a differenza di altri momenti la condizione della squadra è globalmente positiva. L'unico giocatore che ha caratteristiche strutturali che non riesco a sostituire è Milito perchè è l’unica prima punta di ruolo che ho. Fa piacerevedereche tuttiigiocatorihanno fame e voglia». E chiamato alla vittoria è anche il Napoli di Mazzarri. Gli azzurri partiti ieri mattina alle 8 per l’Ucraina dove saranno impegnati questa sera (alle21,05) nelterzo matchdi Europa League contro il Dnipro, sono fermi a tre punti. Per la gara che si annuncia delicata, per gli exploit della compagine ucraina, non sarà disponibile Hamsik appiedato dal giudice sportivo. Maglia da titolare invece per Insigne. Questo l’elenco
Andrea Stramaccioni
Il tecnico laziale Petkovic
Il giocatore dell’Udinese Fabbrini
L’azzurro Insigne
Fermati 300 tifosi di Belgrado in partenza (lunedì) per Milano: dovevano scontrarsi a Maribor LA POLIZIA serba ha fermato lunedì circa 300 tifosi del Partizan che stavano salendo sui quattro pullman che da Belgrado li avrebbero portati a Milano per assistere domani alla gara di Europa League contro l’Inter. Secondo il quotidiano «Blic», agli ultras sarebbe stato impedito di partire perchè alle forze dell’ordine era arrivata una sof-
fiata su dei possibili scontri a Maribor, lungo la strada verso Milano.I tifosi (tutti del gruppo "Zabranjeni" ) erano tutti muniti di biglietti del match di Milano e dei permessi per attraversare le frontiere. Secondo le forze dell’ordine si sarebbero dati appuntamento a Maribor con un’altra tifoseria per uno scontro in campo aperto.
dei convocati di Mazzarri: Portieri: De Sanctis, Rosati, Crispino; Difensori: Aronica, Britos, Cannavaro, Fernandez, Gamberini, Uvini; Centrocampisti: Behrami, Donadel, Dossena, Dzemaili, El Kaddouri, Inler, Mesto, Zuniga; Attaccanti: Cavani, Insigne, Pandev, Vargas. Dopo la storica impresa ad Anfield contro il Liverpool cerca conferme europee l’Udinese. E con un precedente del genere non ci dovrebbero essere problemi contro la cenerentola del girone. Il tecnico Francesco Guidolin, ha convocato 20 giocatori per la trasferta di Berna dove, allo “Stade de Suisse”, i bianconeri affronteranno lo Young Boys. Restano a Udine, oltre ai giocatori non iscritti in lista Uefa, gli infortunati Pasquale, Basta, Pinzi e Muriel. Questi gli uomini a disposizione per la sfida con gli svizzeri: Portieri: Brkic, Padelli, Pawlowski. Difensori: Armero, Benatia, Berra, Coda, Danilo, Domizzi, Heurtaux. Centrocampisti: Badu, Faraoni, Lazzari, Pereyra, Reinthaller, Willians. Attaccanti: Fabbrini, Di Natale, Marsura, Ranegie. Guidolin sembra intenzionato a schierare dall’inizio Fabbrini in attacco con Totò Di Natale. Infine la Lazio. Non sarà un caso, come si è affrettato a puntualizzare Petkovic, però attorno a Klose c'è un’atmosfera da noir. L'attaccante, tra i convocati per la sfida coil Panathinaikos, non è partito ieri con la squadra; la raggiungerà solo oggi, per cui è ipotizzabile la panchina. «Sarà a disposizione – assicura Petkovic - Ha ricevuto un permesso per stare ancora meglio per i prossimi impegni eper dare ancora dipiù per la Lazio». Per il resto, il tecnico bosniaco non ha certo in mente di snobbare l’undici greco: «Sarà una partita molto difficile, contro un avversario molto arrabbiato. Anche per loroi trepunti sarebberoimportanti per il prosieguo del cammino». Per quanto riguarda la formazione è dato sapere solo che Gonzalez sarà titolare. Il resto si vedrà oggi.
Serie B. Torromino scatenato (tripletta) nella sgambata infrasettimanale
JUVENTUS Bianconeri nuovamente a sudare in campo Apprensione per Lichtsteiner e Asamoah VINOVO – Rientrata nella notte a Torino da Copenaghen, nella tarda da mattinata di ieri la Juventus era nuovamente in campo al centro sportivo di Vinovo con la mente rivolta già al prossimo impegno, quello di campionato contro il Catania. C'è grande fermento in casa Juve per capire se contro gli etnei potranno essere della partita pure Lichtsteiner e Asamoah: i due non erano partiti per la Danimarca e in questi giorni hanno continuato il lavoro di recupero dopo le fatiche e gli acciacchi di sabato scorso contro il Napoli. Non è al meglio neppure Vucinic, ma entro domenica il montenegrino dovrebbe essere nuovamente al 100%. Intanto ieri il menù è stato quello tipico della giornata postgara: da una parte i giocatori impegnati al Parken, che hanno seguito un programma differenziato, dall’altra il resto dell’organico bianconero, che invece si è allenato regolarmente. Oggi nuova seduta mattutina e con ogni probabilità lavoro tattico finalizzato alla preparazione per la sfida del Massimino. Ieri, presente a bordo campo Pavel Nedved. Asamoah contro il Napoli
FONDATORE E DIRETTORE Guido Talarico DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Arcidiaco EDITRICE: T&P Editori SRL Tel. 0961.023922
Loc. Serramonda 88044 Marcellinara (CZ) DISTRIBUZIONE Media Services (Calabria)
Il Domani dello Sport - già il Domani, Testata reg. - trib. Cz n. 64 del 15/7/1997, R.O.C. Numero 5606. La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990 n. 250 e seguenti modifiche.
STAMPA: Finedit srl Castrolibero (CS) - Via M. Preti
In abbinamento obbligatorio con Il Quotidiano della Calabria
Pubblicità: Publifast srl Sede: via Rossini, 2 - 87040 Castrolibero (Cs) Tel. 0984-4550300 - Fax 0984-851041
UFFICI: Reggio Calabria 89100 Via Cavour, 30 - Tel. 0965.23386 - fax 0965.23386 Catanzaro 88100 Piazza Serravalle, 9 - Tel. fax 0961.701540 Vibo Valentia 89900 corso Vittorio Emanuele III, 58 - Tel. fax 0963.43006
Crotone, prove anti-Vicenza Drago mischia le carte ma ritrova l’azzurrino Pettinari di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – Mancano solo due giorni alla trasferta di Vicenza e il Crotone di mister Drago continua ad allenarsi nella massima tranquillità. Ieri i rossoblù si sono ritrovati allo stadio “Ezio Scida” per sostenere la classica partitella di metà settimana con la formazione Primavera allenata da Luigi Vrenna. Il test è finito 9-0 per la prima squadra, con Torromino autore di una tripletta. A segno sono andati, tutti con una doppietta, Ciano, Gabionetta e Calil. Hanno preso parte alla partitella sia lo stesso Gabionetta che Maiellom mentre ha continuato a fare il differenziato Falconieri. A parte ha lavorato anche Pettinari. Nel corso della partita con la Primavera Drago ha mischiato come sempre le carte in tavola, riproponendo Correia sulla destra e schierando Mazzotta come esterno sinistro di centrocampo. In ogni caso è possibile che il tecnico pensi ad un mini turnover visto che i rossoblù dopo tre giorni troveranno di fronte il Verona in una partita sentitissima nell’ambiente rossoblù. Possibile, quindi, che tra due giorni ci sia qualche cambiamento ne-
Pettinari in allenamento
gli interpreti. Drago avrà a disposizione per la gara di sabato anche Stefano Pettinari, rientrato a Crotone dopo la buona prestazione con la B Italia di Massimo Piscedda. Gli azzurri si sono recati a Malta dove si sono imposti per 5-1, l’attaccante scuola Roma è stato impiegato per tutti i 90 minuti ed ha regalato a Zaza l’assist per il momentaneo 2-0. Uno dei dubbi di Drago è legato proprio alla presenza di Pettinari dal primo minuto. A fargli spazio do-
vrebbe essere Caetano Calil, che sta attraversando un periodo opaco. Una decisione non certo facile per il tecnico che sabato scorso ha trovato il coraggio per sostituirlo, anche se in molti hanno avuto l’impressione che poco prima Drago stesse tirando fuori dalla gara Gabionetta. Calil non è mai partito dalla panchina nel recente passato ma in trasferta la maggiore “presenza” in campo di Pettinari potrebbe tornare utile al tecnico che allo stesso tempo non
vuole perdere definitivamente il brasiliano sotto l’aspetto psicologico. Un bel dilemma, anche perché di certo fino ad ora l’allenatore ha “aspettato” l’attaccante verdeoro, ma la scelta di farlo riposare un po’ sarebbe più che comprensibile. Di certo questo doppio impegno ravvicinato potrebbe in un certo senso aiutarlo nelle sue decisioni. Un altro piccolo dubbio è in difesa. Migliore ha scontato il turno di squalifica ma Mazzotta ha giocato una grande gara (conquistandosi anche il rigore decisivo) con il Novara e difficilmente Drago lo tirerà fuori. Conferma scontata anche per Matute che ha saputo aspettare il momento giusto conquistandosi meritatamente quella maglia da titolare che gli era stata tolta alle prime giornate di campionato. In teoria, con un assetto a quattro in mezzo al campo, sarebbe anche possibile vederli entrambi in campo dal primo minuto, con Migliore a fare da terzino e Mazzotta più avanzato. Una soluzione che il Crotone ha adottato a gara in corso nelle ultime partite e che potrebbe anche essere riproposta dal tecnico Drago. © RIPRODUZIONE RISERVATA
3
CALCIO
Giovedì 25 ottobre 2012
Serie B. «Loro sono in crisi e non bisogna sottovalutarli. Il nostro attacco fino a ora solo sfortunato»
«Una Reggina più aggressiva» Barillà chiama alla riscossa: «Con l’Ascoli dobbiamo essere determinati» di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA - Antonio Barillà spinge la Reggina verso il ritorno al successo. L’occasione è buona contro l’Ascoli, in casa, sabato prossimo, giorno in cui la squadra torna a giocare davanti al suo pubblico, in cerca di riscatto: «Dobbiamo essere più determinati in ogni partita, è un campionato equilibrato dove nessuna squadra è in grado di vincere sempre. Se riusciamo a maturare sotto tutti i punti di vista, possiamo risalire la classifica. A Cesena è andata bene, ma non benissimo, abbiamo conquistato un punto su un campo sempre difficile, dove abbiamo saputo impostare, ancora una volta, il nostro gioco ed è stato accolto come una vittoria». In effetti, bisogna tenere conto anche di come sia arrivato questo pareggio. «E’ nato da una reazione dopo lo svantaggio subito, ma il pari è arrivato un po’ tardi, lo meritavamo prima. Di azioni pericolose ne abbiamo create tante e se avessimo pareggiato in anticipo, avremmo avuto il tempo di pensare a qualcosa di più». E’ scattata la molla? «Sì, ma è da tempo che siamo più determinati, gli episodi ci hanno punito. La sconfitta con il Lanciano, però, ci ha fatto crescere, ci ha fatto capire come è la serie B e noi ci siamo resi conto che dobbiamo essere più aggressivi». La Reggina, però, è sempre una squadra giovane che deve maturare. «E’ vero, ma non è un’attenuante. Cresciamo ma non vogliamo più sbagliare e perdere con facilità». L’attacco si sta svegliando? «E’ stato anche un po’ sfortunato, tanti i pali ed i salvataggi, ma Ceravolo e Fischnaller cercano di tenere palla con sacrificio. Sono eccezionali da questo punto di vista. Mi è piaciuta anche la determinazione di Comi che ha cercato, voluto e trovato il gol». Il centrocampo? «A me piacerebbe farlo a tre elementi, ma non ci sono le caratteristiche adatte. Per quanto mi riguarda, il ruolo dove posso incidere di più è la mezz’ala». Sabato prossimo torna l’Ascoli al “Granillo”, una squadra in crisi ma ostica? «Sì, una squadra in crisi, quindi doppiamente ostica. E’ una squadra importante, da non sottovalutare, nonostante le penalizzazioni degli ultimi anni. Verranno qui per una sfida salvezza vista la classifica attuale, dobbiamo guardarci e temerli».
Antonio Barillà
Captato qualcosa sulla possibile formazione? «Poco o nulla, anche durante l'amichevole mister Dionigi mescola le carte. Da domani la prepareremo al meglio e capiremo di più
ma ci fa stare tutti sulla corsa. Il posto dobbiamo conquistarcelo allenamento dopo allenamento». La Reggina, quindi, dovrà racimolare tutte le sue forze per superare un
Ascoli in coda alla classifica, ma per nulla rassegnato. Dovrà superare una barriera difensiva sempre ben munita ed un portiere, Guarna, che la società amaranto avrebbe voluto volentieri con se. L’Ascoli non presenta un gran ruolino di marcia, ma nelle ultime cinque giornate ha vinto tre volte. La Reggina è avvisata. NOTIZIARIO. Proseguono a porte chiuse gli allenamenti della Reggina che sta provando gli schemi da opporre all’Ascoli sabato prossimo. Con Di Bari squalificato, mister Dionigi dovrà fare ricorso a Bergamelli, mentre a centrocampo la disposizione potrebbe rimanere immutata. Il tecnico potrebbe trovare nuove soluzioni per l’attacco dove Comi e Sarno da trequartista potrebbero trovare posto. Sono in vendita, intanto, i biglietti per RegginaAscoli, in programma sabato alle 15. La biglietteria del S’Agata osserverà il seguente orario: venerdì 913 ; 15,30 -19; sabato 914,45. I prezzi vanno dai 10 euro della Tribuna sud, ai 75 della Tribuna VIP. E' possibile, inoltre, acquistare i biglietti presso tutti i punti vendita Lottomatica. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Promozione A. Il portiere avverte i suoi
Montesanti: «Promosport contro il Torretta sarà dura» di PAOLO CEFALA’
abbiamo concesso oggettivamente poco ai nostri avversari». Archiviata la pratica Rocca, per i lametiLAMEZIA – TERME (Cz). Proseguono gli allenamenti in casa Promosport, dopo la ni è già tempo di pensare al campionato e netta vittoria nel match di domenica scor- nel dettaglio alla sfida contro il Torretta. sa contro il Rocca. Il risultato ottenuto Una gara che, malgrado la posizione in contro la squadra di Roccabernarda, quar- classifica occupata dalla squadra di Crucoli, rappresenta secondo to utile consecutivo dopo le il portiere Simone Montevittorie contro Roggiano e santi un ostacolo insidioso Fuscaldo intramezzate dal da superare. «Troveremo pari interno con il Corigliadi contro una squadra bisono, ha ridato slancio alla gnosa di far punti e tra l’alcompagine biancoazzurra tro scottata dalla squalifiche ora può, quantomeno, ca del proprio campo, quinsognare in grande. di, dovremo fare molta atOltre che alla ritrovata tenzione». vena del reparto avanzato, Per l’estremo difensore questo deciso cambio di classe ’93, alla prima starotta è dovuto senz’altro ad gione in un campionato di un progressivo consolidaPromozione dopo l’espemento tra centrocampo e rienza nel vivaio della Vidifesa che, specie nell’ultigor Lamezia, non sarà stamo match, è risultato decito facile ambientarsi in un sivo per limitare al minimo Simone Montesanti calcio totalmente diverso le sortite offensive di Giunma, nonostante ciò, nelle sue parole tragato e compagni. Proprio di questo aspetto non può che es- spare soddisfazione per quanto fatto finosere soddisfatto il portiere dei lametini Si- ra: «A dispetto di qualche problema fisico mone Montesanti. «Non prendere gol da che mi ha un po’ penalizzato, credo di aver due partite è sicuramente un dato molto disputato delle buone gare. Ho ancora tanimportante, ma è altrettanto fondamenta- to da migliorare ma sono convinto che, imle l’aver trovato l’alchimia giusta tra i re- pegnandomi al massimo, potrò disputare parti. Domenica infatti, nonostante si pre- una buona stagione». sentasse di contro un attacco molto forte, © RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE A
Seconda divisione. Parla il bomber
«Con Mancosu la Vigor aveva qualcosa in più» De Luca: «Vincere con l’Aprilia» Fabio De Luca ha segnato due reti in campionato
di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) - Due reti in campionato per Fabio De Luca. Tanti quanti quelli realizzati da Mangiapane. I quattro gol segnati dalla Vigor portano infatti la firma di loro due. De Luca fra l’altro ha sbagliato pure un rigore. L’attacco vigorino insomma nelle ultime partite ha dato segnali di risveglio in fase realizzativa, che però hanno coinciso con una difesa meno penetrabile. A Foligno però l’ormai “usurato” cinismo è mancato per chiudere la partita dopo il pareggio stante anche l’uomo in meno degli avversari. Perchè? «Manca anche un pò di fortuna - ha osservato lo stesso De Luca noi ci abbiamo sempre provato in queste partite, non è che non abbiamo avuto occasioni. E’ chiaro che poi quando non riesci a sbloccare il risultato vai un pò in difficoltà, però nelle ultime partite ci abbiamo provato di più, abbiamo avuto tantissime occasioni a parte la Salernitana controla quale è stata una partita diversa, già ad Aversa abbiamo fatto due gol dimostrando di esserci. E’ chiaro che però - ha aggiunto De Luca - bisogna provarci di più, segnare di più, magari essere più freddi sottoposto, un pò più cinici ma questo sicuramente succederà nelle prossime partite. E’ un momento così però bisogna reagire come abbiamo fatto già domenica con il punto a Fologno che per me è guadagnato soprattutto in questo momento. Magari in altre situazioni potevamo essere un pò rammaricati perchè abbiamo giocato tutto il secondo tempo con l’uomo in più». E domenica al “D’Ippolito” arriva la capolista Aprilia. «In
questo momento -ha rimarcato De Luca - è la squadra che sta meglio di tutte. Ad ogni modo già da domenica bisogna cercare di vincere la partita, l’Aprilia è una squadra molto giovane e forte, una squadra che corre però noi dobbiamo far sì che la nostra esperienza prevalga sulla loro freschezza. Vincere - ha proseguito il centravanti biancoverde - una partita per noi sarebbe l’ideale, soprattutto se dovessimo vincere contro una squadra che sta facendo un campionato che nessuno si aspettava. Quindi vincere con l’Aprilia per noi sarebbe un segnale molto positivo, ce la metteremo tutta come del resto abbiamo fatto sempre. Speriamo che domenica ci possa aiutare anche la fortuna». ADe Lucanon glisi può non far notare che con Mancosu là davanti sarebbe stata tutta un’altra storia. O no? «L’assenza di Mancosu ha ammesso De Luca - è la cosa che si nota di più visto che con Matteo avevamo trovato la giusta quadratura, però questo non vuol dire che non lo possiamo fare anche quest’anno. Sono cambiati gli interpreti ma abbiamo esterni bravi come Catanese, Cascione, quindi le alternative sono ottime e non significa che sono meno bravi rispetto all’anno scorso, certo ci manca qual qualcosa in più che Mancosu ci dava l’anno scorso». E se si cambiasse modulo con l’attacco a due punte invece che una? «Sicuramente qualcosa cambia se avessi un compagno a fianco col quale dialogare un pò di più - haosservato il numero 9 biancoverde - però sul modulo e sui giocatori non metto bocca perchè spetta al mister scegliere».
«Nelle ultime partite abbiamo creato tantissimo»
©RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE B
9ª GIORNATA - 28/10, ORE 15
CLASSIFICA
Bologna – Inter Catania – Juventus Fiorentina – Lazio Milan – Genoa Napoli – Chievo Pescara – Atalanta Roma – Udinese Sampdoria – Cagliari Siena – Palermo Torino – Parma
Juventus Napoli Inter Lazio Roma Fiorentina Catania Sampdoria (-1) Genoa Torino (-1)
(ore 12.30) (27/10, ore 20.45) (ore 20.45) (ore 20.45) (27/10, ore 20.45)
22 19 18 18 14 12 11 10 9 9
Parma Udinese Cagliari Atalanta (-2) Bologna Pescara Chievo Milan Palermo Siena (-6)
9 9 8 8 7 7 7 7 6 2
11ª GIORNATA - 27/10, ORE 15
CLASSIFICA
Brescia – Pro Vercelli Empoli – Modena Grosseto – Ternana Livorno – Cesena Novara – Varese Padova – Bari Reggina – Ascoli Sassuolo – Juve Stabia Spezia – Cittadella Verona – Lanciano Vicenza – Crotone
Sassuolo Verona Livorno Padova (-2) Ternana Spezia Juve Stabia Varese (-1) Modena (-2) Cittadella Brescia
(26/10, ore 21)
(26/10, ore 19)
25 21 19 16 15 15 15 14 14 13 13
Ascoli (-1) Bari (-7) Novara (-4) Vicenza Crotone (-2) Cesena V. Lanciano Pro Vercelli Reggina (-3) Empoli (-1) Grosseto (-6)
12 11 10 10 9 9 8 7 6 6 2
4
Giovedì 25 ottobre 2012
CALCIO
Prima divisione. Rosa al completo. Solo Bugatti continua il lavoro di recupero dopo l’infortunio
Catanzaro, Fioretti ancora fuori Cozza a Pisa schiererà Carboni e Russotto dietro all’unica punta Masini di FRANCESCO IULIANO CATANZARO – Arrivati a metà settimana, in casa giallorossa si tirano le somme su quelle che potrebbero essere le scelte tecniche in vista della delicata gara di domenica prossima all’Arena Garibaldi di Pisa. Una partita che arriva in un momento particolare per i ragazzi di Cozza che, a questo punto della stagione, devono riscattare un periodo in cui, nonostante l’impegno sul campo, hanno raccolto poco o niente in termini di punti necessari alla classifica. Anche ieri il tecnico ha preferito lavorare al mattino. Una seduta prettamente atletica quella programmata dallo staff e seguita dal preparatore Rosario Scarfone. Tutti presenti. Ha lavorato a parte solo Bugatti che sta completando il periodo di convalescenza dopo l’intervento al ginocchio del mese scorso. E questa mattina si replica, sempre sul terreno del Ceravolo. Il programma prevede una seduta tecnicotattica durante la quale Cozza dovrà iniziare a pensare al modulo da adottare ed agli uomini da mandare in campo. A Pisa, con molta probabilità, tornerà a disposizione Quadri dopo qualche settimana di assenza. Un rientro atteso considerate le qualità del centrocampista che andrebbe, così, a ricostituire la coppia centrale di mediana con Benedetti. Una mediana
che,a differenzadi quantovisto sino a questo momento, potrebbe prevedere un uomo in più. Centrocampo a cinque, dunque, per arginare gli attacchi degli avversari. In avanti, invece, Cozza potrebbe decidere per la conferma dei tre che hanno ben figurato in casa contro la Nocerina nonostante la sconfitta. Russotto e Carboni di mezzapunta con Masini unico riferimento in attacco. Una scelta, questa che, se attuata, relegherebbe in panchina, ancora una volta, l’ex Gavorrano e capo cannoniere della passata stagione, Giordano Fioretti. Per rivederlo in campo in coppia con Masini, a questo punto, bisognerà attendere che la squa-
All’Arena di Pisa dovrebbe rientrare Quadri
dra ricominci a conquistare qualche posizione di classifica che la metta al riparo da eventuali sorprese. Ma queste, sono solo ipotesi. Spetterà solo al tecnico, al termine di questi ultimi due giorni di preparazione, definire le scelte più opportune alla gara di domenica. Sul fronte societario, invece, con il presidente Cosentino e l’amministratore delegato Pecora, entrambi in Cina per motivi di lavoro, non ci sono novità su quello che dovrebbe essere il nome del nuovo direttore sportivo al quale spetterà il difficile compito di puntellare la squadra dopo che alcuni degli elementi arrivati la scorsa estate non hanno risposto alle aspettative. Aggiustamenti necessari se si vuole dare ossigeno ad un gruppo che, risultati alla mano, appare stanco e/o ina-
deguato alla nuova categoria. Al di là di quelle che sono le questioni societarie prettamente tecniche, questa è stata anche la settimana in cui la società si è mossa per definire le questioni legali che , nelle ultime settimane, hanno disturbato (e non poco) l’ambiente. Lunedì scorso l’avvocato della società, Sabrina Rondinelli ha presentato alla segreteria romana della Procura Federale l’esposto denuncia con il quale è stato chiesto di far luce sulla regolarità della partita di andata play off (stagione sportiva 2008-2009) tra la Cisco Roma ed il Catanzaro. Ieri la replica dell’ex Bruno oggi alla Nocerina. Dichiarazioni alle quali, però, l’avvocato Rondinelli non ha voluto né commentare né, tantomeno, replicare. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Giordano Fioretti, ancora fuori per gli equilibri del Catanzaro
Seconda divisione. Alla vigilia della doppia trasferta di Teramo e Martina Franca
Hinterreggio, Khoris e Pensalfini in dubbio di GIUSEPPE CILIONE
Filippo Pensalfini
REGGIO CALABRIA –E’davvero in salita l’inizio dell’avventura in sella all’Hinterreggio di Venuto. Il tecnico di Villafranca, infatti, non solo ha incontrato la squadra, probabilmente, più attrezzata per vincere il campionato, al suo esordio, non solo avrà altre due gare difficili ed in trasferta contro Teramo e Martina Franca ma si trova a dover convivere con qualche infortunio eccellente. Destano, più di qualche perplessità le condizioni di Khoris che, in questo avvio travagliato della stagione biancoazzur-
Serie D. Il tecnico sposta Brescia in avanti
ra, si sta rivelando una delle poco note positive. Annoverato fra i centrocampisti, il giovane di Roccella si è adattato a fare l’attaccante segnando diversi gol di pregevole fattura fra Coppa e campionato. Un’elongazione muscolare lo pone in fortissimo dubbio per la trasferta di domenica a Teramo dove è in forse anche Pensalfini che è fermo da due giorni per problemi muscolari. Due eventuali pesanti assenze che si aggiungerebbero a quelladi Lavrendi,allepresecon unafastidiosa pubalgia. Dovrebbe, esserci Franceschini che contro la Salernitana si era accomodato
in panchina. Sarà interessante capire anche il modulo che adopererà Venuto. Indicazioni utili in tal senso potrebbero giungere dalla partitella in programma questo pomeriggio. Il tecnico, come affermato in conferenza stampa, non ha un modulo preferito ma cerca di adattarsi alle esigenze della squadra ed in questo momento, l’Hinterreggio è alla ricerca dell’identità perduta in un avvio di stagione che sembra più connotarsi come un incubo infinito e con quello zero nella casella delle vittorie che grida vendetta. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
GIUDICE SPORTIVO DILETTANTI
Vibonese, Soda gioca tutto Due giornate di stop a Salvino sull’imprevedibilità dei suoi Presila, inflitto lo 0-3 a tavolino di ANTONINO SCHINELLA VIBO VALENTIA – Lui continua a ribadire gli stessi concetti: «Questa squadra - dice Tonino Soda - ha dei limiti». E questo è noto a tutti. Ma sono bastate due sconfitte consecutive, due sconfitte peraltro immeritate, per catapultare sulla Vibonese un’infinità di giudizi. Di critiche e di rimproveri vari. Forse in maniera esagerata. D’altronde, è sempre bene ricordarlo, la Vibonese era partita per fare un campionato che, in qualche modo, potesse consentire alla società di gettare le basi per un progetto che abbia durata triennale. Dunque, questa estate è stata affidata la guida tecnica ad un allenatore capace e ambizioso qual è, appunto, Soda, il quale, dopo l’addio di Napoli, ha immediatamente sposato il progetto della Vibonese. Tanti giovani, pochi gli over 30, insomma, una squadra in prospettiva. «Ci manca la giusta dose di esperienza», ha sottolineato Soda,
intervenuto in una trasmissione televisiva. E non può che essere altrimenti, per una squadra tutto somma giovane. Ma occorre che il trainer rossoblù trovi presto una soluzione, visto che la società non interverrà sul mercato prima di dicembre. Ma la soluzione è dietro l’angolo. La Vibonese, giovane e inesperta, è una squadra sbarazzina. Occorre, quindi, ritrovare quel brio che finora ha caratterizzato la squadra. La velocità e l’imprevedibilità sulla trequarti sono stati, per diverse settimane, i caratteri distintivi della Vibonese. E proprio su questo Soda (che starebbe pensando di avanzare Brescia sulla linea degli attaccanti) sta lavorando in questi giorni che precedono il match insidioso di Messina. Occorre ritrovare, insomma, l’entusiasmo, affievolitosi dopo due ko immeritati ma evitabilissimi. E serve, quindi, una grande prestazione a Messina.
SERIE D Due giornate: Salvino (Cosenza) Una giornata: Ferla (Ragusa), Mandarano (C. Normanno), Ragosta (Pro Cavese), Merito (Noto), Pecora (Gelbison), Calabrese (Palazzolo) Ammoniti con diffida: Cortese (Acireale), D’Attilio (Agropoli), Pasqualicchi (C. Normanno), Mautone (Noto), Incoronato e Savarese (Savoia), Gona (Ragusa), Calvaruso (Ribera), A carico di allenatori: due giornate Torre (Gelbison); una Persico (Sambiase) A carico di dirigenti: inibito fino al 31/10/2012 Mazzei (Sambiase) A carico di società: 400 euro a Gelbison e Pro Cavese . ECCELLENZA Una giornata: Riitano (Guardavalle), Pereyra (Soverato), Vindigni (Nuova Gioiese), Ielo (Brancaleone), Serra (Silana), Rametta (Siderno) PROMOZIONE Gara Garibaldina – Presila (0-0) del 07/10/2012: il giudice
8ª GIORNATA - 28/10, ORE 14.30
PRIMA CATEGORIA Gara Pro Mesoraca –Cotronei (1-0) del 30/09/2012:il giudice infligge la perdita della gara per 0-3 al Pro Mesoraca Gara Serrapedace – San Fili (3-2) del 30/09/2012: il giudice infligge la perdita della gara per 0-3 al Serrapedace. Sei giornate: Calvetta (Soriano) Quattro giornate: Petronio (Real Acciarelcampese), Minervino (Stilese A. Tassone) Due giornate: Brizzi (Pro Mesoraca), Filice (Serrapedace), Macrì (Cotronei), Foti (Deliese) Una giornata: Cuppari (Laureanese), Staropoli (Marina di Nicotera), Laurendi (Bagnarese), Pantisano (Cotronei), Pestich (Santacroceravolo), Costanzo, Maletta (Grimaldi), Vaccaro (Fronti), Scalzo (Parenti), Colacino (Casciolino), Gagliardi (San Fili)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PRIMA DIVISIONE GIRONE B Andria - Latina Ghersini di Genova Frosinone – Barletta Minelli di Varese Marini di Roma Nocerina - Paganese Perugia – Carrarese Abisso di Palermo (ore 20.30) Pisa - Catanzaro Cifelli di Campobasso Prato – Gubbio Casaluci di Lecce Sorrento - Benevento Intagliata di Siracusa Viareggio – Avellino Chiffi di Padova
ha punito con il risultato di 0-3 la squadra della Presila. Due giornate: Merlo (Presila), Nocera (Gallicese), Ruga (Praia), Ranieri (Sporting Club Davoli) Una giornata: Torinelli (Bianco), Aquino, Carbone e Patrizio (Marina di Gioiosa), Mallemace (Reggiomediterranea), Penna (Gallicese), Serra (Bovalinese), Leta (Fuscaldo), Gulla (Sporting Club Davoli), Tette (Taurianovese), Stillitano (Polistena), Ambrogio (Amantea).
SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA
9ª GIORNATA - 28/10, ORE 14.30
CLASSIFICA
Latina (-1) Frosinone (-1) Avellino Viareggio Pisa Gubbio Perugia (-1) Benevento
Arzanese - Pontedera Dei Giudici di Latina Aversa Normanna – Chieti Illuzzi di Molfetta Fondi – Melfi Ceccato di Bassano del Grappa Gavorrano – Foligno Vesprini di Macerata L’Aquila - Martina Franca Lazzeri di Arezzo Poggibonsi - Borgo a Buggiano Ferrari di Mestre Salernitana – Campobasso Bietolini di Firenze Teramo - Hinterreggio Morreale di Roma Vigor Lamezia – Aprilia Baroni di Firenze
Aprilia Pontedera Poggibonsi Martina Franca Salernitana Chieti (-1) L’Aquila Teramo Arzanese
13 13 12 12 12 11 10 9
Prato Paganese Andria (-1) Nocerina Catanzaro Sorrento Barletta Carrarese
9 9 9 7 5 5 3 3
22 17 15 14 14 12 12 11 11
Gavorrano 11 Aversa 10 Borgo a Buggiano 7 Melfi 6 Foligno 6 Fondi 5 Campobasso (-2) 5 Vigor Lamezia 5 Hinterreggio 3
5
CALCIO
Giovedì 25 ottobre 2012
Serie D. Il centrocampista: «A Paternò ha vinto il gruppo». Salvino: due giornate di stop
Benincasa sicuro: «Il Cosenza c’è» «Crediamoci e potremo dire la nostra fino in fondo. Ora attenti al Palazzolo» di ALFREDO NARDI COSENZA –«E’un campionato abbastanza livellato e il Cosenza può giocarsela con tutti. Se rimaniamo sempre concentrati, in questo torneo potremo dire la nostra fino in fondo». Giuseppe Benincasa non ha dubbi sul futuro della squadra rossoblù. Il centrocampista di Soverato, 32 anni compiuti lo scorso 10 agosto, una vita di militanza in Serie C, è al suo terzo campionato di Serie D, dopo le due esperienze nella Sanremese, tra il 2003 e il 2005. All’interno dello spogliatoio, dunque, è uno degli elementi con più esperienza. Proprio per questo Gagliardi ha puntato decisamente su di lui, e fin dall’inizio, come perno di riferimento del centrocampo. «Io sono sempre stato un giocatore di quantità - dice Benincasa - e il mio compito è quello di tamponare, non di impostare il gioco. A Rende rifinivo di più? Beh, è stata un’esperienza eccezionale e tutto mi riusciva bene, ma le mie caratteristiche non cambiano. I ruoli di centrocampo, comunque, li ho fatti tutti per cui mi so adattare ad ogni situazione che si presenta in campo». “Benny”, come lo chiamano i compagni, torna sulla vittoria di domenica a Paternò e su ciò che l’ha preceduta. «Le critiche alla squadra sono state esagerate - afferma Purtroppo è stata una partita storta, nata male e finita peggio, ma non per questo eravamo da considerare brocchi. Fortunatamente la nostra forza è il gruppo e ne siamo usciti fuori.Nello spogliatoio c’è grande affiatamento e vorrei che tutte le componenti possano essere compatte intorno alla squadra. Solo così si possono raggiungere obiettivi importanti. Non bisogna deprimersi alle prime difficoltà. A Paternò ho visto una grande prova di carattere della squadra. Tutti hanno dato il massimo e siamo usciti dal campo stremati. Anche in dieci non abbiamo rischiato nulla. C’è stata grande attenzione nel seguire le indicazioni deltecnico. Maora bisogna insistere». E per insistere bisogna superare domenica il Palazzolo. Una squadra che non è certo un fulmine di guerra in classifica, ma in Serie D questo conta davvero poco. «Sarà un incontro difficile come tutti gli altri - sottolinea il centrocampista - IlPalazzolo verrà a chiudersi nella sua metà campo. Non dobbiamo sottovalutarli, questo sarebbe il rischio più grosso. Bisognerà volere fortemente la vittoria. I nostri under? La maggior parte sono pronti a dare il loro contributo al meglio, altri hanno bisognodi sentiredipiù lafiducia di tutti. Giocare a Cosenza non è facile. La piazza è importante e si vuole dare sempre il massimo. Questo a volte condiziona le prestazioni. Bi-
Serie D. Per noie muscolari. A parte Morelli, Aguglia e Casciaro
Sambiase, Mosca resta a riposo di GIANLUCA GAMBARDELLA
Benincasa anticipa Mastrolilli nella gara di Paternò
sogna avere pazienza e fiducia». E a proposito di piazza, la domanda è d’obbligo dopo la militanza di Benincasa a Catanzaro. Come èstato l’impatto con Cosenza? «Mi aspettavo di peggio e invece sta andando tutto a meraviglia. Evidentemente le prestazioni e il sudore premiano. Io sono un professionista e mi sono comportato da professionista ovunque ho giocato. Non entro nelle giuste rivalità tra tifoserie». NOTIZIARIO. Doppio alle-
namento per i rossoblù nella giornata di ieri. Atletica al mattino e tattica nel pomeriggio, con Gagliardi che continua a lavorare sul 3-5-2 visto a Paternò. Salvino ha “beccato” due giornate di squalifica e bisognerà sostituirlo. Nell’amichevole di oggi con la Luzzese al San Vito si capirà di più sull’undici iniziale anti-Palazzolo. Pietro Arcidiacono migliora, ma starà fermo. Gassama è sempre più vicino al rientro. In queste ore ecografia decisiva per lui.
LAMEZIA TERME (Cz) – Nel Sambiase la settimana, in vista delle trasferta di Cava dei Tirreni, è iniziata con un punto in più in classifica, il morale sollevato e con la speranza di poter recuperare in settimana chi, a vario titolo, è rimasto fuori nell'ultimo turno (contro il Savoia sono rimasti fermi ai box per infortunio i vari Aguglia, Casciaro, Conversi). Nella seduta di ieri pomeriggio si è registrata l’assenza del portiere Mosca (a riposo dopo qualche fastidio registrato martedì) e solo Casciaro è rimasto fuori dal campo di allenamento, effettuando lavoro a parte con il preparatore atletico Ferragina, mentre niente partitella finale nemmeno per Morelli ed Aguglia, entrambi in ripresa dopo gli infortuni appena superati. Come mostrato in diverse delle partite svolte fino ad ora, anche nel pareggio contro il Savoia i giallorossi hanno faticato a concretizzare la mole di gioco prodotta, ma un'analisi a più ampio raggio sottolinea anche come in questa prima parte di stagione la compagine allenata da Renato Mancini abbia spesso cambiato interpreti, e di conseguenza anche il modo di tentare di arrivare in rete date le diverse caratteristice su cui puntare, del ruolo di centravanti tra scelte tecniche, infortuni e squalifiche: con Russo si ha una prima punta più fisica, Casciaro è più tecnico e veloce, Mercuri (ultimo in ordine di apparizione) ha
Casciaro continua a lavorare a parte
cercato invece di giostrare sempre sulla linea più avanzata andando in pressing sul portatore di palla già dalla ripresa del gioco del portiere. A tornare al gol contro il Savoia è stato Russo che, partito dalla panchina e rivelatosi risolutivo all'ultimo minuto, domenica a fine gara non ha nascosto che «fare gol non è semplice, a volte serve anche un po' di fortuna ed in diverse gare questa non c'è stata. Per quanto mi riguarda credo che nelle ultime partite ho sempre fornito buone prestazioni, almeno sotto l'aspetto dell'intensità, ma se un attaccante non segna per i giornali è sempre da 5 in pagella». © RIPRODUZIONE RISERVATA
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Serie D. Si è allenato regolarmente con il gruppo
Montalto, rientra l’allarme per l’attaccante Iannelli
Eccellenza. Il tecnico ritira le dimissioni
San Lucido, caos calmo C’è anche Salandria, out Occhiuzzi e Sifonetti Carnevale resta al suo posto di FRANCESCO CALVELLI RENDE (CS) – Continuano gli allenamenti del Comprensorio Montalto Uffugo, sul terreno della polisportiva Azzurra, in vista del match di domenica prossima sul campo della Nissa. Una partita, il classico testacoda vista la buona posizione dei biancazzurri a quota 13 punti e l’ultima piazza occupata dai siciliani fermi a quota 4, che potrebbe aprire scenari interessanti per la compagine del presidente De Caro, lo ricordiamo, neopromossa nel campionato dilettantistico. In ottica partita, ci sono buone notizie per Giugno che nell’allenamento del mercoledì, durante il quale ha insistito sulle prove di uno contro uno, ha riabbracciato Iannelli e Salandria. I due si erano allenati nella prima seduta settimanale, ma non avevano partecipato alla consueta partitella finale, di 20’, a campo ridotto, destando non poche preoccupazioni nell’ambiente. In particolare l’attaccante; indispensabile nello scacchiere tattico del Montalto, soprattutto considerata l’assenza di Piemontese che, squalificato di lungo corso ne avrà ancora per altre due giornate; era quello che preoccupava di più in quanto
aveva finito l’allenamento del martedì con una borsetta di ghiaccio sul ginocchio sinistro. Allarme rientrato, Iannelli è sarà disponibile per la trasferta in terra di Sicilia. Il reparto dovrebbe essere completato da Poltero, Zangaro e uno tra Occhiuzzi e Salandria. L’esterno ex Turris non si è allenato neppure ieri e quindi, nonostante l’ottimismo che trapela dall’ambiente biancazzurro, resta in forte dubbio per la partita contro la Nissa. Occhiuzzi pare che abbia un risentimento muscolare di poco conto e stia facendo delle sedute fisioterapiche specifiche, anche se la situazione viene costantemente monitorata per evitare che il problema si aggravi tramutandosi in uno stiramento. Se non dovesse farcela, ci sarà spazio ancora una volta per Salandria in quello che ormai è un collaudato 4-2-4. SECK MODOU. Ancora in gruppo il giovane di origini senegalesi Seck Modou. Il classe 1993 ha buone doti atletiche, grande dinamismo e corsa, anche se è ancora un pò acerbo con i piedi. La sensazione è che, qualora venisse tesserato (è ancora in prova), potrebbe dare il suo onesto contributo alla causa. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE D GIRONE I
di FRANCESCO CALOMENI
dente Greco, fuori sede per motivi di lavoro, congelava il tutto in attesa del SAN LUCIDO – Il pesante passivo di suo rientro. Tra lunedì e martedì un Rende ha lasciato il segno, tanto da turbinio di riunioni, incontri, conferrompere degli equilibri che fino a do- me e smentite fino alla riunione fiume menica avevano tenuto, anche se co- che ha sancito la pace tra tecnico e sominciavano a scricchiolare. Il dopo cietà. Dall’altra parte De partita, quindi, risulRose, nelle vesti di cota ancora più movipresidente, nel tentamentato della gara. tivo di rinforzare la La decisione del tecnisquadra ,annuncia co Carnevale di dimetl’ingaggio di quattro tersi mette il turbo a pedine importanti, tutto l’ambiente che si che diventano tre nel ferma solo dopo due corso della giornata. giorni. Tra arrivi, Dalla società bocche partenze, dimissioni cucite, non è dato sae chi più ne ha più ne pere se la riconferma metta inizia una corè a tempo o se il tecnisa contro il tempo e soco Carnevale ha rilo quando l’uragano conquistato la fiduGigi Carnevale perde cia della stessa e dei forza lo stesso ritorna sui suoi passi. Torna Il tecnico del San Lucido, Gigi Carnevale numerosi tifosi al seguito. Se l’idillio tra il il sereno in casa San Lucido, il tecnico Luigi Carnevale alla San Lucido e Gigi Carnevale dovesse fine decide di rimanere e di ritirare le spegnersi, c’è già un possibile sostituto, rimasto alla finestra in questo susdimissioni. Tutto ha avuto inizio domenica po- seguirsi di notizie e che di sicuro non meriggio dopo la trasferta del San Lu- l’ha presa bene quando nel pomeriggio cido a Rende. Il poker rimediato aveva di martedì il presidente gli ha comuniindotto Carnevale a rassegnare le di- cato che tutto rimaneva come prima e missioni, che all’inizio sembravano ir- che la panchina non era saltata più. revocabili. Dalla società, però, il presi© RIPRODUZIONE RISERVATA
ECCELLENZA
8ª GIORNATA - 28/10, ORE 14.30
CLASSIFICA
Acr Messina – Vibonese Acireale – Città di Messina Cosenza – Palazzolo Licata – Gelbison Nissa – Montalto Noto – Ribera Pro Cavese – Sambiase Ragusa – C. Normanno Savoia – Agropoli
Gelbison Messina Cosenza Savoia Città di Messina Agropoli Montalto C. Normanno Ragusa
18 17 16 16 16 13 13 12 11
Sambiase Vibonese Ribera Pro Cavese Licata Palazzolo Acireale Noto Nissa
11 10 10 8 6 5 5 4 4
8ª GIORNATA - 28/10, ORE 14,30
CLASSIFICA
Bocale – Isola Capo Rizzuto Brancaleone – Soverato Castrovillari – Sersale Catona – Silana Guardavalle – Siderno Nuova Gioiese – Acri Paolana – Rende San Lucido – Roccella
Nuova Gioiese Rende Guardavalle Sersale Acri Soverato Paolana Catona
(27/10, ore 14.30)
19 16 15 12 12 12 10 9
Castrovillari Roccella Isola Capo Rizzuto Bocale Silana Siderno Brancaleone San Lucido
8 8 7 7 7 5 5 1
6
Giovedì 25 ottobre 2012
CALCIO
Atletica Leggera. Alla terza edizione del memorial “Francesco Iachino” svoltasi a Reggio Calabria
Aurora Cuzzocrea supera tutti Prima nel lancio del martello. Bene anche Barletta (600 m) e Chilà (triplo) REGGIO CALABRIA – Notevole partecipazione di atleti e risultati tecnici di gran rilievo al 3° memorial “Francesco Iachino”, manifestazione d’atletica leggera su pista organizzata dal Gruppo Atletico Reggino del presidente Vincenzo Ambusto per ricordare la figura del mitico professore che fu tra i più apprezzati protagonisti dell’atletica leggera calabrese. A ricordare la figura del professore Iachino, rievocandone il prestigioso passato d’atleta, tecnico e dirigente, è stato il maestro dello sport Pasquale Mazzeo. All’evento sportivo erano presentii familiaridelprofessore che al termine delle gare hanno premiato gli atleti. Le gare previste dal programma erano riservate alle categorie maschili e femminili di esordienti A, B e C, ragazzi, cadetti, allievi e assoluti. Sono stati premiati con medaglie i primi tre atleti classificati per ogni gara, con targhe i migliori risultati tecnici della categoria assoluta maschile e femminile, con coppe i migliori risultati tecnici dei cadetti e con il trofeo “Francesco Iachino” il miglior punteggio tecnico ottenuto nei cadetti. A vincere il trofeo è stata la reggina Aurora Cuzzocrea. La quindicenne atleta dell’Olympus, allenata dal professor Domenico Pizzimenti, è riuscita ad ottenere la migliore prestazione tecnica nel lancio del martello cadette scagliando l’attrezzo a 51,37 metri, nuovo record regionale e seconda prestazione nazionale stagionale di categoria. La migliore prestazione tecnica maschile dei cadetti è stata ottenuta nel salto triplo da Gabriele Chilà della Nuova Atletica Fiamma Aranca di Reggio Calabria. Il quindicenne atleta reggino, allenato dal professor Giovanni Pignata, è riuscito a raggiungere la misura di 12,70metri al quarto tentativo. Con questa prestazione l’atleta si conferma al primo posto nella graduatoria stagionale regionale di ca-
Atletica Leggera. E la De Rose va a Venezia
Pallanuoto
Anche Carvelli, Audia e Zini alla Maratona di New York
La Tubisider Cosenza si rafforza con la Marani
Rappresenteranno la Cosenza K42
Gabriele Chilà, Aurora Cuzzocrea e Giovanni Barletta
tegoria della specialità. Altra bella affermazione è stata quella di Giovanni Barletta dell’Atletica Olympus nei 600 metri. L’atleta reggino, allenato dal tecnico Pasquale Latella,ha fattofermareil cronometroa 1’26”76 stabilendo il nuovo primato regionale su questa distanza. Tempo che gli ha consentito pure di collocarsi al quarto posto nella graduatoria nazionale stagionale di categoria.
Antonio Carvelli sarà alla Maratona di New York
Nella categoria assoluta hanno conseguito i migliori risultati Monia Cantarella, della Studentesca Ca.Ri.Ri. Rieti, prima nel getto del peso femminile con 14,51 metri ottenuto al secondo lancio e, in campo maschile, Domenico Cuzzocrea dell’Atletica Olympus,primonel lanciodeldisco con 39,23 metri al secondo lancio. b. a. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
USAIN BOLT INSISTE «Dopo i Giochi del 2016 farò il calciatore» RIO DE JANEIRO (Brasile) – Usain Bolt ha un chiodo fisso e non è migliorare il record del mondo nei 100 e 200 metri, ma trovare una squadra che gli permetta di realizzare il suo sogno di diventare calciatore professionista. L’ha detto più volte e ora che si trova a Rio de Janeiro, nella patria del calcio, che ospiterà i prossimi Giochi oltre che i Mondiali del 2014, lo ha ripetuto. «Mi piacerebbe molto fare il calciatore, ma dopo le Olimpiadi del 2016 - ha spiegato - vedrò se riuscirò a trovare una squadra».
COSENZA – Domenica 4 novembre la società podistica Cosenza K42 sarà di scena nella Grande Mela per partecipare alla “Ing New York City Marathon” edizione 2012. Tre gli atleti del club silano che iscriveranno per la seconda volta consecutiva il nome della società bruzia nel palmares dei partecipanti alla maratona più famosa e partecipata del mondo. Si tratta di Antonio Carvelli, che nell’edizione scorsa ha fatto registrare per conto della sua vecchia società Linkos Kroton un ottimo 2h57’03”; di Paolo Audia, maratoneta di tempra e dell’esordiente Alessandra Zini I tre atleti attraverseranno con addosso i colori K42 il ponte di Verrazano, Queensborough Bridge, le strade di Brooklyn e di Manhattan
per poi chiudere, dopo 42 chilometri e 195 metri, le loro fatiche al Columbus Circle. Un percorso faticoso, ma anche affascinante. E se da oltreoceano si attendono buone nuove dalla spedizione giallonera, dal più vicino Veneto, domenica prossima, Rossella De Rose proverà a migliorare il suo crono alla Maratona di Venezia, alla quale parteciperà anche Salvatore Muzzillo, alla seconda prova sulla distanza. Proseguono, dunque, anche per questo inizio d’autunno, le partecipazioni alle gare su strada più prestigiose per il team del presidente Biondi, a ulteriore conferma del buon lavoro svolto in questi anni dalla dirigenza cosentina.
COSENZA – Primo “colpo” per la Tubisider Cosenza Pallanuoto, per il potenziamento della formazione che disputerà il campionato femminile di serie A2. La società del presidente Giancarlo Manna, ha tesserato per la nuova stagione agonistica Alessia Marani, proveniente dal GN Osio, formazione di serie A2. Una giovanissima esterna, classe ’97 che nelle finali nazionali di due anni fa, disputate a Cosenza destò una buona impressione all’entourage cosentino, che su questa ragazza ha deciso di puntare. Nell’arco di due stagioni la Marani è cresciuta notevolmente tanto da fare parte della rosa di A2 del GN Osio. Una pallanuotista che non disdegna di concludere a rete e che quindi tornerà utileper la“causa” della Tubisider Cosenza Pallanuoto. «Un elemento che ci darà sicuramente una mano importante durante la stagione agonistica, sia a livello di prima squadra che di settore giovanile - sottolinea il tecnico Andrea Posterivo - e che conferma quanto la società abbia deciso da sempre di puntare sui giovani». Per motivi burocratici, la nuova pallanuotista cosentina non potrà prendere parte alla prima uscita stagionale di Taranto in programma domenica prossima. Saranno assenti anche Giusy Citino e Divina Nigro, in collegiale con la Nazionale Giovanile.
CICLISMO
Caso Armstrong Cavendish: «Lance devi confessare» La Grand Boucle è più dura dell’anno scorso. Wiggins rinuncia per dire sì al Giro d’Italia
Presentato il Tour de France, ultima tappa in notturna
PARIGI (Francia) – «E’ una decisione giusta ma arriva un po’ tardi». Anche Andy Schleck dice la sua sulla scelta dell’Uci di non opporsi alla sentenza dell’Usada di squalificare a vita Lance Armstrong, privandolo di tutte le vittorie ottenute dall’1 agosto ‘98 in poi, comprese le sette affermazioni al Tour. «E’ stato un caso molto grave ma ora bisogna guardare al futuro», commenta il corridore lussemburghese che torna poi sulle frasi del padre di qualche giorno fa, che consigliava a lui e al fratello Frank di ritirarsi: «non ho alcuna intenzione di lasciare il ciclismo». «Se hai fatto qualcosa confessa», è invece l’invito a Lance Armstrong che arriva, dai microfoni della BBC, da parte di Mark Cavendish. «Che qualcuno possa danneggiare lo sport che amo è frustrante - lo sfogo dell’ex campione del mondo Gli imbroglioni sono dovunque, ma il ciclismo li mette in mostra». «Mi sembra che non ci sia alcun rispetto nei suoi confronti, lo stanno umiliano, linciando, distruggendo», ha invece sottolineato Contador.
di PASQUALE GOLIA SARA’ un Tour de France 2013 pi_ avvincente che mai e con salite, inedite e tradizionali, dure nell’ultima settimana. Il Tour 2013 dunque si deciderà in montagna, penultima tappa in salita ad Annecy, 615 km lontano da Parigi. In totale la centesima edizione della Grand Boucle prevede 3360 km per nulla noiosi. Dopo dieci anni, poi, tutto il percorso si svilupperà all’interno dei confini nazionali proprio per rendere omaggio, in occasione della sua centesima edizione, proprio alla Francia. Il percorso è stato presentato ieri mattina a Parigi, alla presenza dei vincitori delle ultime quattro edizioni (Contador, schleck, Evans e Wiggins). La partenza, come già si sapeva, è prevista in Corsica, precisamente a Porto Vecchio. Sull’isola francese la carovana del Tour rimarrà per tre giorni, toccando le maggiori città dell’isola, ovvero Bastia, Ajaccio e Calvi. Saranno tre giornate interessanti, perché i percorsi accidentati corsi potrebbero regalare delle sorprese. Rientrati nel continente, si affronterà subito una cronometro a squadre sulle strade di Nizza che darà un ulteriore assetto alla classifica generale. Dopo una tre giorni dedicata ai velocisti, con gli
Prudhomme durante la presentazione
arrivi di Marsiglia, Montpellier e Albi, arriverà il momento dei Pirenei, che si proporranno come giudici finali della prima settimana di corsa. Le due tappe in programma si presentano molto impegnative: la prima con arrivo in quota ad Ax 3 Domains e il Pailheres come antipasto e la seconda con ben cinque salite da affrontare e il Peyresourde e l’Horquette d'Ancizan nel finale. Dopo il primo giorno di riposo, arriverà il momento della prima cronometro individuale, con il suggestivo arrivo a Mont Saint Michel, decisamente più corta rispetto a
quella dell’edizione passata, visto che misurerà 33 km. Con la classifica ulteriormente assestata, i corridori dovranno affrontare tre tappe piuttosto insidiose con gli arrivi a Tours, a Saint Armand Montrond e a Lione: sulla carta non ci sono asperità impegnative, ma i finali nervosi potrebbero regalare delle sorprese. Alla vigilia dell’ultimo giorno di riposo, poi, tornerà un altro mostro sacro della storia del Tour, il Mont Ventoux, secondo arrivo in salita della corsa al termine della tappa più lunga, di 242 km. L’ultima settimana è a dir poco infernale. Si comincia con una tappa relativamente tranquilla, con arrivo a Gap. Attenzione però al Col de Manse nel finale che in passato ha regalato grandi sorprese. Il giorno dopo è prevista un’altra cronometro individuale, da Embrum a Chorges, di soli 32 km, ma che sarà tutt’altro che pianeggiante, con ben due salite da affrontare. E questo è solo l’antipasto, per la tre giorni alpina che deciderà il Tour numero 100: si comincia con la doppia scalata dell’Alpe d’Huez, che non mancherà di regalare grandi emozioni; il giorno seguente si arriverà a Le Grand Bornard, al termine di una tappa che prevede la scalata del Glandon, della Madaleine e, nel finale, della Croix Fry ed infine, alla
vigilia della tappa di Parigi, l’inedito arrivo ad Annecy Le Semnoz, una salita di 10,7 km con una pendenza media dell'8,5%, che farà da giudice finale di un Tour de France che si preannuncia spettacolare. Per chiudere in bellezza poi, gli organizzatori hanno voluto mettere in notturna la passerella finale sui Campi Elisi, per rendere ancora più suggestive le bellezze che la città francese propone. Il vincitore del Tour 2012 si è chiamato già fuori: Bradley Wiggins, infatti, ha dichiarato che punterà tutto sul Giro d’italia 2013. Così a contendersi la Grand Boucle saranno Contador, A. Shcleck e Froome. Christian Prudhomme, direttore della corsa francese che ha disegnato il Tour 2013 non si è sottratto a qualche considerazione sul caso Armstrong: «Il Tour de France sarà più forte del doping e di chi bara. La vicenda Armstrong ormai appartiene al passato. Abbiamo cancellato le sue vittorie dall’albo d’oro del Tour, lasciando uno spazio vuoto - ha detto - deciderà l’Uci ma noi siamo propensi a non riassegnarli a nessun altro creditore. Questa edizione del Tour sarà quella della ripartenza, una sorta di anno zero». © RIPRODUZIONE RISERVATA
7
CALCIO
Giovedì 25 ottobre 2012
Volley A1 maschile. Il tecnico giallorosso analizza il match di Cuneo e quello prossimo di Piacenza
Tonno, Blengini suona la carica Il coach torinese: «Bisogna eliminare le imperfezioni che ancora abbiamo» di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA – «Pensare molto a quello che facciamo quando la palla ce l’abbiamo noi e cercare di migliorare quelle imperfezioni che ancora ci sono». È questo, in estrema sintesi, il pensiero di metà settimana di “Chicco” Blengini, coach della Tonno Callipo. La squadra c’è, il gioco pure e lo si è visto a Cuneo. Ma non è il caso di fare drammi o di buttarsi giù di fronte ai punti persi o se volete mancati, ma neanche esaltarsi di fronte ai complimenti scaturiti dalla pur convincente prestazione in terra piemontese. E proprio Blengini torna sul match del Pala Bre Banca e sulla sconfitta contro Grbic e compagni: «Sì e va presa in quanto tale - afferma al riguardo il tecnico Chicco Blengini - . I complimenti dell’avversario, del pubblico e degli addetti ai lavori, possono anche fare piacere ma in ogni caso non fanno classifica. Dobbiamo comunque fare tesoro delle cose che sono emerse in questa partita, nella quale abbiamo comunque disputato una buona gara giocandocela fino alla fine, cercando di imporci, aspettando il momento incuiCuneo cidavalapossibilità di infilarci nel gioco. L’unico rammarico è di non essere riusciti ad approfittare delle situazioni che siamo riusciti a creare con grande sforzo e fatica. Dal punto di vista del gioco abbiamo continuato ad esprimere buone cose e se ci sono stati momenti in cui, nel punteggio, non siamo riusciti a stare attaccati a Cuneo, questo è successo solo ed esclusivamente perché Cuneo è una squadra costruita per ambire a un certo obiettivo». Ora peròall’orizzonte unaltro impegno improbo. Se a Cuneo eranostati ivari Sokolove N’Gapeth a martellare dalla lineadei 9metri(con ilfrancese decisivo al servizio nel finale di quarto set quando la Callipo era avanti), tra le fila dei piacentini ci sarà da temere la battuta, ma non solo, dei vari Fei,
credo che Piacenza, rispetto a Cuneo, abbia fatto un mercato addirittura più ambizioso assicurandosi uno dei migliori opposti in circolazione e arricchendo la squadra con acquisti di grandissima qualità sia nel sestetto titolare che nelle riserve. Non ci aiuta il fatto che l’affronteremo sul suo campo e, soprattutto, dopo la brutta sconfitta rimediata contro Macerata: questo li renderà, se possibile, ancor più agguerriti e volenterosi di fare bene. Noi cercheremo di farci trovare pronti come sempre e penseremo a fare la nostra partita per esprimere il nostro miglior gioco. Piacenza, come altre squadre, ha sicuramente una qualità eccellente però ci sono delle situazioni in cui la palla ce l’hai tu e conta molto come la gestisci tu,che tipo di sceltefai, che tipo di soluzioni scegli per mettere in difficoltà l’avversario e quanto riesci a dare continuità al tuo gioco. Se l’avversario ha più continuità di te nell’esprimere il suo gioco alla fine vince, però io credo che questa sia una regola sempre valida».
Volley B2 femminile. Domenica è derby
Golem Palmi e Spezzano la sfida del buonumore di SAVERIO ALBANESE
di LEDIANA KAMBERAJ
RENDE – Milani Rende e Arcidiacono Legnami insieme per la stagione 2012-2013. Matrimonio sportivo, dunque, tra una delle società più vecchie della pallavolo calabrese e un’azienda che da sempre è vicina al mondo della pallavolo per il rilancio nalle pallavolo nazionale. Giovanni Arcidiacono, infatti, uno dei titolari dell’azienda di legnami di Corigliano, dalla fine degli anni 90 ha preso per mano la pallavolo Corigliano portandola sino in serie A. r. a.
PALMI – Il vittorioso esordio casalingo alla palestra provinciale “Mimmo Surace” di sabato scorso contro la Pallavolo Sicilia ha avuto il potere, soprattutto, di ridare serenità sia alla squadra pianeggina che a tutto l’entourage dopo l’inatteso pit-stop del match di esordio a Santo Stefano di Camastra. E’ lapalissiano che la Gole Palmi, guidata con mano esperta e sapiente da un nocchiero navigato come Massimo Salvago, nonostante le buone potenzialità tecniche di tutte le singole atlete, ha un roster davvero striminzito con appena sette elementi abili e arruolabili, due delle quali alla prima esperienza in un torneo professionistico. E ci riferiamo alla regista Katia Romeo che ha sostituito egregiamente la titolare Valeria Mucciola (e lo fa- Massimo Salvago rà anche nel derby di domenica pomeriggio a Spezzano) e della centrale Graziana Oliverio che ha fatto una fugace apparizione nel match di esordio, mentre il libero Concetta Voci che sta completando la riabilitazione dopo l’operazione al crociato subito in primavera e dovrebbe rientrare tra un paio di settimane. Salvo operazioni di mercato in entrata tra novembre e dicembre dovrebbe essere un torneo di transizione per la Golem Palmi, ma già ben delineato, con la corazzata Agrigento tre spanne superiore al resto del gruppo e Cefalù, salvo clamorosi harakiri, a centrare la piazza d’onore. Domenica prossima è di scena il derby a Spezzano contro una squadra reduce da due convincenti affermazioni contro Stefanese Messina in casa e Barcellona in trasferta: partita senza’altro molto difficile, ma Ilaria Speranza e compagne in questi ultimi quattro tornei di B2 hanno dimostrato di sapersi esaltare nelle difficoltà.
SPEZZANO ALBANESE – Se davvero, come si dice, il buon giorno si vede dal mattino, allora quello che attende la Kermes di Spezzano Albanese per la stagione 2012/13 sarà un campionato molto interessante. Si respirano ottimismo e buonumore in casa Kermes, reduce dalle prime due vittorie di questo campionato, in cui si è nettamente imposta sulle avversarie dell’Irritec Stefanese e del Barcellona Pozzo di Gotto. Nei due match, infatti, una Kermes agguerrita e determinata ha saputo dettare legge sia in casa che fuori, aggiudicandosi gli incontri con i netti risultati di 3-1 prima e 3-0 poi. La nuova PayPublicity.it, quindi, piace e coinvolge: sono entusiasti, infatti, tifosi e società per i risultati ottenuti finora. Soddisfatto anche Mario Pellegrino mister Pellegrino che commenta così i primi match: «Queste due partite sono state molto diverse tra loro e hanno evidenziato la completezza e l’efficacia del nostro team: la prima, in casa contro l’Irritec è stata caratterizzata da una difesa ferrea e da un ottimo attacco; la seconda, invece, in casa del Barcellona, si è giocata principalmente sul muro e su un efficiente servizio; denominatore comune dei due match sono stati, comunque, una grande voglia di vincere e, soprattutto, tanto carattere. Questo, tuttavia, benché lasci ben sperare, è solo l’inizio: il campionato è ancora lungo e darà sicuramente spazio a molte squadre, il che lascia aperti molti scenari». La formazione bianco-blu, che è già alle prese con la preparazione del match di domenica contro il Golem Software Rc, per niente disposta a interrompere la serie di vittorie, sembra, quindi, già dalle prime battute, una potenziale sorpresa di questa stagione e può rappresentare un pericolo per molte altre squadre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Coach Chicco Blengini
Zlatanov e Holt. Un trio di battitori eccelsi al quale potrebbero aggiungersi le qualità balistiche anche di Papi e De Cecco con questi ultimi due che a Macerata, per via di piccoli acciacchi fisici, non hanno potuto forzare al servizio. Blengini presenta così il match contro i biancorossi: «Contro Piacenza sarà una partita molto simile, dal punto di vista dell’approccio, sia a quella di Cuneo che alla prima partita di Campionato giocata a Trento: tre trasferte contro tre squadre che tutti indicano come le candidate a vincere lo scudetto. Io
Milani Rende, c’è il nuovo sponsor per il rilancio nella stagione 2012-2013
MOTOMONDIALE
FORMULA UNO
In Australia l’ultima in casa per Casey Stoner Valentino Rossi spera
In India una Ferrari d’attacco Riparte il duello Alonso-Vettel
ROMA – La penultima gara della stagione di motociclismo 2012 si correrà domenica sullo splendido tracciato di Phillip Island. Nella località turistica nei pressi di Malbourne, potrebbero chiudersi i due campionati ancora da assegnare: quello della MotoGP e della Moto2. Nella classe regina è apertissimo il duello tra Jorge Lorenzo e Dani Pedro- Casey Stoner sa. I due spagnoli stanno portando avanti un derby a puntate che, in caso di errore di uno dei due, finirebbe anzitempo. Fuori dalla lotta per il titolo c’è il campione del mondo uscente Casey Stoner. L’australiano, però, è il sorvegliato speciale per questa gara, l’ultima della sua carriera davanti al pubblico di casa. Il campione della Honda, che a Le Mans aveva an-
nunciatoa sorpresadivolersi ritirare a fine stagione, infatti, sulla pista di Phillip Island, difficilmente sbaglia uncolpo.Negli ultimi5anni ha vinto sempre, sia con la Ducati che con la Honda, e in questo week end avrà tutte le motivazioni per lasciare un bel ricordo di sè ai suoi connazionali. Per quanto riguarda Valentino Rossi, ci si aspetta un’altra gara di rincalzo per un pilota che in passato ma mai con la moto italiana ha vinto 5 volte a Phillip Island e ottenuto ben sei podi. «Philip Island è sempre una pista fantastica - ha detto Rossi - speciale, qualcosa di diverso. Per noi, l’anno scorso è stato un fine settimana difficile, quindi dovremoimpegnarci moltoperfare meglio».
NEW DELHI – Quattro gare alla fine, ma il mondiale è ancora tutto da decidere. La Ferrari sbarca in India, dove domenica si corre la seconda edizione di questo gran premio, e stavolta dovrà inseguire: in tre corse infatti la Red Bull ha ribaltato la classifica e ora Fernando Alonso da leader è finito alle spalle di Sebastian Vettel. Così dal circuito indiano parte la volata finale e il risultato di domenica sarà comunque determinante per la classifica: la Red Bull è riuscita a dare un grande impulso alla monoposto rendendola per il finale di campionato quasi imbattibile per gli avversari. Lo stesso scatto in avanti non è riuscito alla Ferrari, dove però si respira un clima di relativo ottimismo, dopo le dichiarazioni del chief designer Nikolas Tombazis chehavoluto chiuderelepolemiche legate ai deludenti risultati della galleria del vento nell’edificio disegnato da Renzo Piano. «Dopo le spiacevoli sorprese da parte di alcune novità introdotte
della vettura». E visto che per ora, ha concluso, «non possiamo godere di un vantaggio in classifica in termini di prestazioni o di punteggio non possiamo certo giocare in difesa, ma dobbiamo attaccare e adottare un approccio più aggressivo nello sviluppo della vettura,». Che le cose possano andare meglio per Alonso in questo ruFernando Alonso e Sebastian Vettel sh finale nè è convinnelle ultime due gare - ha to addirittura il compagno detto Tombazis - abbiamo di squadra di Vettel, Mark svolto un test aerodinamico, Webber, che ha stupito i dichiarando prima di partire per l’India giornalisti ed abbiamo ottenuto alcune senza mezzi termini che risposte molto interessanti «Fernando ha buone possiche riteniamo ci permette- bilità di vincere il titolo». ranno di risolvere tali pro- «Lui - ha aggiunto - ha avuto un paio di gare difficili come blemi». Sostenendo poi che la mi- quella di Suzuka dove ha glior difesa (del prestigio perso punti. Ma con quattro Ferrari) sia l’attacco, Tom- gare ancora da disputare Sebazis ha spiegato che «dato bastian e Alonso hanno molche siamo ancora in lotta per ti punti ancora da mettere il campionato, dobbiamo nel paniere. La partita è ancontinuare con lo sviluppo cora veramente aperta».
BREVI Basket Eurolega Milano in campo ROMA – Torna l’Eurolega con la terza giornata della regularseason. Oggi l’Ea7 Emporio Armani Milano è l’unica delle tre italiane a scendere in campo per affrontare, sul parquet di casa, gli spagnoli del Caja Laboral. L’obiettivo, per i biancorossi, è mantenere l’imbattibilità, e dunque la testa della classifica, nel Girone C.
Volley Coppa Cev Latina sbanca Sofia SOFIA –Esordio con vittoria per l’Andreoli Latina in Coppa Cev. Nella gara di andata del primo turno, i laziali hanno espugnato il parquet del Cska Sofia con un netto 3-0 (25-17, 25-14, 25-21). Per qualificarsi alla seconda fase Latina dovrà adesso vincere la gara di ritorno in programma al PalaBianchini il 1° novembre.
Tennis, a Basilea Seppi subito fuori BASILEA (Svizzera) – Primo turno amaro per Andreas Seppi allo “Swiss Indoors Basel” in Svizzera. Il tennista azzurro ha ceduto al francese Benoit Paire in tre set: 4-6 6-2 6-3 in un’ora e 31 minuti.
8
GiovedĂŹ 25 ottobre 2012