il domani

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Mercoledì 26 Maggio 2010

Anno XIII - Numero 143

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

BANCHE

PIANO CASA

Quasi raddoppiati i crediti non esigibili nel 2009 delle prime 11

BORSE

L’esecutivo calabrese ha varato una nuova proposta di legge

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Panico in Europa, Milano arriva a perdere poi recupera a meno 3,4%

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a pag » 24

A Roma finiti nel registro degli indagati cento “furbetti dell’ufficetto” che si davano per presenti. E l’inchiesta si allarga

Parte la caccia ai dipendenti assenteisti

Il senatore Speziali: «La burocrazia malata è un freno all’economia. Si imiti il modello privato» IL COMMENTO

Manovra, assente una strategia per le imprese

Scoppia nuovamente il caso sugli assenteisti dopo l’iscrizione al registro degli indagati di impiegati a Roma. E il senatore Speziali non esclude la Calabria da questo giro di vite: «Serve una maggiore responsabilizzazione» di Alessandro Caruso a pag » 4

MANOVRA DURA

L’INTERVENTO

Le due Camere continuamente offese e denigrate

di Giuseppe Politi

di Franco Laratta

presidente nazionale della Cia

parlamentare partito democratico

Una manovra fatta solo di tagli pesanti e indiscriminati, di nuove imposte e assolutamente priva di una strategia di rilancio dell’economia e del sistema imprenditoriale. Non troviamotracciadivalidi provvedimenti strutturali che possono garantire una ripresa dello sviluppo. Per l’agricoltura, in grave emergenza, non ci sono prospettive. Il settore non può sostenere altri colpi di forbice. Con la finanziaria ha già visto sottratte risorse per un miliardo di euro di cui 450 milioni di euro dei fondi Fas per le aree sottoutilizzate, 550 milioni di euro per la cancellazione del bonus gasolio e per la fine, dal prossimo 31 luglio, delle agevolazioni contributive a favore degli agricoltori nelle zone montane... segue a pag » 2

Beni strumentali in regime dei minimi. I limiti di spesa

Vi prego, non è colpa mia: regioni in ansia ROMA - Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al decreto legge sulla manovra finanziaria 2011-2013 di Giulio Tremonti. Tagli previsti alla spesa pubblica per 24 miliardi, un obbligo nei confronti della Ue. È già stata bocciata dai governatori, soprattutto quelli del centrosinistra. Dura anche la Cgil, più possibilisti gli altri sindacati.

Per rientrare nel regime dei minimi, il contribuente non deve aver effettuato acquisti di beni strumentali, anche mediante contratti di appalto e di locazione finanziaria, per un valore superiore a 15mila euro. Se ha aderito al regime dei minimi nel 2010 e ha effettuato, poi, nel corso dello stesso anno, l’acquisto di un bene strumentale per un importo superiore, nel 2011 decade automaticamente dal regime agevolato.

a pag » 23, 20, 5

di Gaia Mutone a pag » 18

CATANZARO Oggi la cerimonia del cambio di consegne ai vertici regionali della Guardia di finanza a pag » 28

CATANZARO Comune, tutti gli assessori si dimettono si va verso un rimpasto di giunta a pag » 29

CROTONE Gli sviluppi nell’inchiesta sull’eolico disposta una nuova acquisizione di atti a pag » 34

Chiediamo sia a Bersani che a Franceschini di intervenire presso il presidente della Camera affinchè difenda il valore insostituibile delle Camere,continuamenteoffeseedenigrate. Senza il Parlamento non saremmo più in democrazia. O forse qualcuno vuole arrivare a questo? O forse non si è capito che la sistematica mortificazione del Parlamento e dei parlamentari è finalizzata a far percepire come inutile, se non dannoso il parlamento stesso, per poi arrivare alla sua marginalizzazione. Del resto “Qualcuno” ha già affermato: «In parlamento bastano solo i capigruppo per votare». Non più mille, o cinquecento, e nemmeno cento parlamentari. Ne bastano 50. Forse anche 10. O anche uno solo! Uno solo al comando, uno solo che decide, uno solo che rappresenta l’intero Paese. Sicuramente si risparmierebbe moltissimo, non avremmo più costi da sostenere, sarebbero finalmente eliminate tutte le voci del bilancio per il funzionamento delle istituzioni. Finirà così se qualcuno non mette la parola fine agli insulti quotidiani e alla delegittimazione costante, non tanto dei singoli parlamentari, quanto dell’intera istituzione Parlamento. E allora, si tagliasse tutto quello che c’è da tagliare. Si cambiasse immediatamente questa legge elettorale che è davvero l’origine di tutti i mali. Ma è arrivato decisamente il momento di dire basta fango. Basta soprattutto agli insulti su quanti, comunque, sono sempre al servizio del Paese e della democrazia. Dentro le Aule parlamentari, ma anche fuori!


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Giuseppe Politi Manovra, assente una strategia per le imprese ... e svantaggiate. Oltretutto, le aziende fanno i conti con onerosi costi produttivi, contributivi e burocratici, con il crollo dei prezzi all’origine e con redditi praticamente falcidiati. E’ vero che la situazione è alquanto complessa e che servono misure coraggiose e rigorose, ma è altrettanto vero che il tutto va coniugato con l’equità e con la garanzia di dare alle aziende le certezze per il futuro. La manovra del governo va, invece, nella direzione opposta. Unicamente colpi di scure e una lotta agli sprechi e all’evasione non adeguata. L’imprenditoria, in particolare, quella agricola, ne esce mortificata. Si allontano in maniera preoccupante sia la competitività che lo sviluppo, che sono indispensabili per rilanciare il nostro Paese. In queste ultime settimane più volte abbiamo sostenuto che l’agricoltura italiana non è nelle condizioni per subire una riduzione delle già poche risorse ad essa destinate. Il settore vive, infatti, una delle crisi più difficili degli ultimi trent’anni.

FUORI DAL COMUNE

LA NOTA di Pietro Molinaro Il lavoro sommerso è una piaga profonda

Solo nello scorso anno più di 40 mila imprese agricole sono state costrette a chiudere e non è pensabile che gli agricoltori siano costretti a subire interventi penalizzanti per la propria attività produttiva. Il mondo agricolo italiano ha bisogno di strategie ben diverse. Di misure che diano reali sostegni agli imprenditori e valorizzino il made in Italy. Provvedimenti in grado di assicurare nuovi margini di manovra per le aziende che oggi, purtroppo, sono in grande affanno. I provvedimenti del governo non danno alcuna risposta, anzi rendono ancora più fosco lo scenario del settore primario. Ecco perché bocciamo la manovra. Oltre a mancare di equità sociale e non fornire un’indispensabile prospettiva di sviluppo, rischia di non risolvere le vere questioni di fondo e di costringere gli italiani a nuovi e inutili sacrifici. Giuseppe Politi

di Carmela Mirarchi

Privatizzare l’acqua, ecco come ribellarsi Nei giorni della mobilitazione in favore dell’acqua pubblica, con la raccolta firme per la Campagna referendaria "L’acqua non si vende" da Napoli arriva un segnale confortante. Una città del sud potrebbe essere dunque l’esempio da seguire per molti altri comuni della nazione e della nostra regione. Il Comune partenopeo ha infatti approvato una delibera che, per la prima volta in Italia, istituisce il diritto all’acqua per i più poveri, fissando un minimo vitale garantito per il consumo idrico. Una vera e propria dichiarazione di principio, che fa seguito al dibattito sulla privatizzazione dell’acqua innescato dall’approvazione del decreto Ronchi, lo scorso autunno. La delibera porta la firma degli assessori alle Politiche sociali, Giulio Riccio, e alle Risorse strategiche, Michele Maggese e diventerà esecutiva a partire dalla prossima bolletta. Per usufruire dell’opportunità, tutti i cittadini interessati possono contattare via web o telefonicamente l’Arin, l’azienda per le risorse idriche di Napoli e presentare il modulo con la richiesta, accompagnato dalla dichiarazione Isee, per dimostrare di percepire un reddito inferiore ai 7.500 euro annui. La seconda condizione per accedere al bonus è dimostrare di essere residenti nell’abitazione in cui c’è l’allaccio dell’acqua. Sarebbe una bella iniziativa che anche i comuni calabresi dovrebbero seguire per dimostrare la necessità di sottolineare che l’acqua è un bene di tutti che non può essere privatizzato.

Il lavoro sommerso è una piaga profonda che dilania, da sempre, il nostro Paese. Pur essendo un fenomeno "invisibile" i suoi effetti sono "reali" e devastanti per i lavoratori, le imprese e per la stessa economia del nostro Paese e della nostra regione, in particolare. Le unità in posizione di irregolarità, nero e/o sommerso in Calabria al 31/12/2009 sono pari a 171.897, con un tasso di irregolarità del 24%. Esso è causa di assenza di tutele per i lavoratori, di concorrenza sleale tra le imprese e di minori entrate per l’erario nazionale e regionale. In Calabria il dato record: 990 euro l’anno di imposte mancanti per ogni cittadino residente. Segue la Basilicata con 830 euro per residente, la Sardegna con 809 e di seguito tutte le altre. La Calabria guida questa particolare classifica registrando una percentuale di incidenza del lavoro irregolare sul Pil pari a 17,4%, con un fatturato (sommerso, cioè sconosciuto all’imposizione fiscale regionale) di oltre 5,5 miliardi di euro, con un volume di evasione fiscale e previdenziale (cioè mancate entrate erariali) nella regione Calabria, pari a circa 2 miliardi di euro l’anno. In particolare spiccano i dati di Reggio Calabria - tra le provincie più irregolari su scala nazionale- che conta 36.000 unità irregolari, con un tasso del 24,7%, ed un fatturato sommerso di 1,6 miliardi di euro. L’emersione del lavoro e dell’economia sommersa è una condizione indispensabile per produrre ricchezza anche nella nostra regione. Ogni 1000 euro investite, da parte della Regione Calabria in azioni e politiche di contrasto per l’emersione del lavoro non regolare, producono 300.000 euro di entrate, a vario titolo (Irap, addizionali regionali Irpef, contributi previdenziali, ecc.) per l’erario regionale. Nella mia qualità di componente il Commissione regionale per l’emersione del Lavoro

non Regolare, ho scritto una lettera al presidente dell’organismo Benedetto Di Iacovo e, vista sia la rilevanza regionale che la configurazione della commissione quale luogo di incontro tra tutte le parti sociali, inviata per conoscenza al Presidente Scopelliti. Nella missiva riconoscendo il massimo impegno al presidente Di Iacovo ho sollecitato la convocazione a "stretto giro" del l’importante organismo regionale perché dopo l’interruzione dovuta a ragioni elettorali strettamente connesse al rispetto Istituzionale va assolutamente ripreso il lavoro progettuale e di programmazione interrotto. Ritengo che la progettualità in itinere della Commissione per l’Emersione rappresenta un punto di forza delle politiche attive del lavoro e viene incontro alla necessità di sradicare nella nostra regione lavoro nero ed irregolare ed economia sommersa che danneggiano la parte sana del sistema produttivo. D’altronde le Politiche del Governo Nazionale, anche attraverso il piano straordinario varato a Reggio Calabria a gennaio scorso, tendono ad investire in modo operoso Enti ed organismi a livello territoriale attuando quella che coldiretti ha battezzato "tolleranza doppio zero" che rappresenta anche una conquista di equità contributiva. Nella lettera, ricordando il lavoro positivo fin qui fatto dalla Commissione Regionale Emersione ho sottolineato che il circuito positivo intrapreso non va assolutamente interrotto esso anzi va rafforzato ed accompagnato anche con un proficuo monitoraggio e che pertanto bisogna continuare ad essere parte attiva e non avere battute di arresto.

Pietro Molinaro - Coldiretti

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PRIMO PIANO

Cento furbetti iscritti al registro degli indagati nella Capitale. Eludevano i controlli per assentarsi durante l’orario di lavoro. Il ciclone si espande, la Calabria nel mirino

Austerity: dopo i politici gli impiegati Da Roma parte la caccia agli assenteisti di Alessandro Caruso ROMA - A Roma è successo. Dipendenti pubblici iscritti al registo degli indagati per assenteismo, che tradotto in termini giuridici si legge "truffa ai danni dello Stato". Potrebbe succedere anche per quanto riguarda gli enti locali e quindi anche in Calabria? I presupposti sembrano esserci tutti. In questi tempi di lotta agli abusi e agli sprechi per far quadrare i

Nonostante gli scettici, la polemica trova consensi tra i sostenitori del buon costume, per cui l’orario va osservato con rigore

conti e diffondere una maggiore educazione civica, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni non sono esenti dal giro di vite iniziato da tempo per quanto riguarda i politici, sempre primi nella lista quando si tratta di cominciare a fare ordine. E così è successo che a Roma, come battuto da alcuni quotidiani nazionali, un centinaio di impiegati fra civili e militari della sede distaccata del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture sono finiti al centro del ciclone. I video delle telecamere hanno rappresentato la prova inconfutabile del loro reato. Non sono bastati gli escamotage di sempre: farsi prestare il badge da altri quando avrebbero dovuto stare dietro la scrivania oppure eludere i tornelli a porte scorrevoli. L’apertura di tali indagini sta cominciando a far tremare anche molti colleghi degli impiegati già segnalati nella lista nera. A quanto pare, infatti, l’inchiesta si starebbe allargando

a macchia d’olio e starebbe coinvolgendo anche altri tipi di insopportabili abusi messi in atto da dipendenti pubblici. Uno su tutti: la compravendita di parcheggi nei pressi degli uffici. Nonostante la sollevazione di alcuni sindacalisti, la polemica sta trovando anche molti sostenitori del buon costume, che vorrebbe vedere gli impiegati, e non solo, onorare il loro orario di lavoro nella sua completezza. Dopo aver proposto, e portato avanti con successo in alcune regioni, la battaglia

Senatore,

come

commenta

questa notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati degli impiegati assenteisti? «La valuto positivamente. Uno dei maggiori ostacoli all’economia è proprio la burocrazia, in quei casi in cui si manifesta con il peggiore dei suoi profili, quello caratterizzato dalla lentezza e dall’assenteismo. Quindi sono d’accordo con un approccio dettato da maggiore serietà nei confronti del lavoro pubblico, affinché si avvicini di più all’impostazione del lavoro privato». Perché come funziona nel privato? «Io da quarant’anni lavoro nel

gnino ad evitare che i propri collaboratori ostacolino il lavoro complessivo». Del resto la pena prevista, a giudicare dall’ultimo caso, è abbastanza dura: si è parlato di truffa ai danni dello Stato. «Ma non è la prima volta che accade, indubbiamente sono d’accordo con questo atteggiamento

di maggiore rigore. Il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta ha certamente contribuito a quest’opera di grande sensibilizzazione nei confronti di questa problematica che attanaglia da anni il settore pubblico».

Sono gli impiegati del ministero dei Trasporti iscritti sul registro degli indagati per truffa ai danni dello Stato

mondo dell’industria privata e sono quindi un testimone dell’assenza di assenteismo in quell’ambito». Quale soluzione propone per cercare di arginare questo fenomeno anche in Calabria? «Servirebbe un impegno maggiore e l’unico modo che posso suggerire è quello di inculcare una maggiore attenzione e responsabilizzazione nei confronti dei lavoratori pubblici». Ma in termini pratici come si può fare? Dovrebbe intervenire l’assessore al Personale? «Non penso tanto all’intervento di un singolo, quanto a una mac-

«Sono d’accordo con un approccio di maggiore serietà nei confronti del lavoro pubblico. Si prenda spunto da quanto avviene nel lavoro privato»

Vincenzo Speziali

capoluogo partenopeo in cui, dopo un blitz della polizia giudiziaria al Vecchio Pellegrini di Napoli, otto persone sono state arrestate per truffa aggravata ai danni della Asl a causa della stessa ragione. I dipendenti pubblici calabresi sono avvertiti. Il ciclone anti fannulloni potrebbe colpire anche la nostra regione.

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Vincenzo Speziali: «Nel privato non esiste assenteismo. Si prenda esempio dalle industrie» ROMA - «Sono pienamente d’accordo con questo segnale di maggiore rigore nella burocrazia», il senatore Vincenzo Speziali, Pdl, commenta positivamente l’approccio rigido che si è manifestato nei confronti degli impiegati assenteisti romani. E non risparmia una stoccata anche alla Calabria, riconoscendo che il problema esiste anche da noi e che le istituzioni politiche locali dovrebbero interessarsene, perché la poca velocità e produttività della burocrazia si traduce come un freno all’economia.

relativa alla riduzione degli stipendi dei consiglieri regionali del cinque per cento, la politica sta dimostrando adesso di voler volgere gli sguardi verso altre categorie dove si annidino cattive abitudini a cui pòssono corrispondere, teoricamente, cali di produttività. E, tanto per citare un altro esempio, un altro numero utile in tal senso è quello che ha toccato il

china che dovrebbe essere organizzata e governata diversamente. A partire dal basso. Ad esempio dai singoli uffici, dove i capiufficio per ogni assessorato si impe-

Ale. Car.


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PRIMO PIANO

Le Regioni del Sud potranno agire sulle aliquote sostenendo le nuove imprese

Roma vara i tagli alla Calabria, unica luce: Irap ridimensionabile di Gaia Mutone ROMA – Che gli interventi più pesanti avrebbero interessato le Regioni era ormai da giorni nell’aria, ma ieri si è avuta la conferma che dal 2011 al 2013 la dieta sarà di 13,7 miliardi di euro: 9,5 miliardi in meno di trasferimenti dallo Stato centrale (2,5 miliardi il prossimo anno, 4,5 miliardi nel 2012 e 2,5 nel 2013) più 4,2 miliardi di "risparmio" che dovrebbero venire con l’applicazione del Patto di stabilità interno (1 miliardo nel 2011, a 1,6 miliardi nel 2012 e altrettanti nel 2013). Per le Regioni del Sud, tuttavia, si potrebbero aprire nuove opportunità di sviluppo. La novità più importante per Abruzzo, Basilicata, Molise, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia è la possibilità di modificare autonomamentelealiquote Irap, fino ad azzerarle, per Anche la sanità favorirelenuove attivitàavsarà toccata dalla viate sul territorio. Le Regioni potranno, quindi manovra di disporre di esenzioni, decontenimento dei trazioni e deduzioni che andranno a beneficio delle conti. Nel biennio nuove imprese. Si tratta di un sostanziale 2011-2012 il anticipo di federalismo ficomparto subirà scale: attualmente le Regioni possono fissare le un taglio di 1,5 aliquote Irap all’interno di miliardi. Un terzo una forchetta decisa dallo Stato e possono stabilire, dei tagli peserà eventualmente, anche delle addizionali; una parte del sulle Regioni gettito Irap finisce allo Stato centrale e l’altra parte alle stesse Regioni. Con la nuova disposizione, invece, le Regioni potranno uscire dai paletti posti dall’amministrazione centrale e definire così le proprie politiche a so-

stegno delle imprese, prevedendo anche l’introduzione di un un proprio tributo sostitutivo dell’Irap stessa. Le novità per il Sud non si fermano qui: il nuovo provvedimentopuntaadallegeriredrasticamente la macchina della burocrazia. Verranno istituite nuove «aree a burocrazia zero»: qualunque atto conclusivo di procedimenti amministrativi, di qualsiasi natura e oggetto, avviati su istanza di parte (tranne quelli di natura tributaria), verrà adottato esclusivamente dal Prefetto. Se, trascorsi 30 giorni dall’avvio del procedimento, non si è giunti ad alcun provvedimento conclusivo, lo stesso provvedimento si riterrà positivamente adottato. Per rendere il Mezzogiorno "attraente" agli occhi degli investitori stranieri, infine, è stata fatta una importante concessione: le imprese estere comunitarie che vorranno avviare nuove attività nel territorio italiano potranno adottare il regime tributario più soddisfacente, scegliendo tra la norma tributaria italiana e quella vigente in uno degli stati membri dell’Unione europea. La scelta del regime tributario riguarderà anche i dipendentie i collaboratori.

Scopelliti dopo l’incontro con Tremonti: «La situazione esige una controproposta» ROMA - La manovra economica discussa ieri a palazzo Chigi tra il ministro dell’Economia Tremonti e i governatori delle Regioni ha diffuso una consapevolezza: stiamo andando incontro a tempi molto duri. A margine del vertice, Scopelliti ha descritto la realtà così come si presenterà ai calabresi nei prossimi tempi: «È uno sforzo grande quello che dobbiamo fare: soprattutto considerando la

Giuseppe Scopelliti

situazione di grandi difficoltà in cui alcune regioni si trovano a causa della sanità». La stessa situazione si preannuncia critica anche per altre regioni italiane, soprattutto del centrosud. E in questo contesto Scopelliti ha annunciato che la manovra per quantociriguardapotrebbenon essere ancora definitiva: «Dobbiamo avere alcuni dettagli; avvieremo confronto nelle prossime ore con le altre Regioni - ha

spiegato - ci sono gli elementi per fare una controproposta. La situazione è difficile - ha ammesso - prevalentemente si tratta di tagli ma verificheremo meglio nei prossimi giorni, quando avremo più numeri e cifre». Scopelliti, infine, ha tenuto a ricordare che «gli stessi tagli ai ministeri avranno ricadute sulle Regioni, c’é una situazione difficile da dover governare». La non facile situazione dei conti, aggravata da un contesto internazionale che di certo non sta aiutando, dopo la crisi greca, sta facendo esordire la legislatura regionale in condizioni assolutamente non favorevoli. In settimana, visti anche gli appuntamenti con la Conferenza delle Regioni, si attendono maggiori dettagli. A.C

Le imprese estere comunitarie che vorranno aprire nuove attività nel territorio italiano potranno scegliere il regime tributario più favorevole, che varrà anche per i dipendenti e per i collaboratori

Province e Comuni: si può fare ma... ROMA - Comuni e Province in fibrillazione dopo il confronto con Tremonti sulla manovra di contenimento della spesa: «Valuteremo nel direttivo già convocato quanto è emerso dall’incontro di stamane (ieri per chi legge, ndr), ma vorremo avere le cifre complessive per avere un quadro definitivo». Come riferito da Sergio Chiamparino, presidente dell’Anci, per i Comuni e le Province, il taglio è di 1 miliardo e 100 per il 2011 e 2 miliardi e 100 per il 2012, risparmio che si potrà ottenere a tre condizioni: «una boccata di ossigeno sul 2010», ha detto Chiamparino, secondo «alcune modalità che sarebbero a saldi invariati; una rimodulazione del Patto di stabilità per il 2011 e il 2012; e il mantenimento dei tempi stabiliti per il decreto attuativo sul federalismo fiscale. «Tutti si sono detti disponibili a fare la propria parte: noi dal 2004 al 2009, continua Chiamparino, abbiamoportatouncontributodioltre 4 miliardi ai saldi di finanza pubblica». Sulla stessa linea anche Dario Galli, vicepresidente vicario dell’Upi, l’Unione delle Province d’Italia e presidente della Provincia di Varese: «Il ministro Tremonti ci ha detto che si tratta di una manovra straordinaria vista la situazione dell’euro e noi Province siamo disponibili a fare la nostra parte che peraltro abbiamo già fatto: nel 2009 abbiamo prodotto un risparmio del 3.3% sulle spese in conto capitale a fronte di un incremento di spese dello Stato centrale». Galli ha chiesto che i lavori per gl interventi sugli edifici scolastici, per i dissesti idrogeologici e il pagamento dei fornitori che hanno regolarmente svolto il loro lavoro possano avvenire rivedendo la stesura del Patto di stabilità. «Queste cose sono utili al Paese - ha spiegato - più di quanto costano. Su questo chiediamo apertura: non sulla spesa ma sulla cassa; insomma chiediamo che si possa mettere un po’ di liquidità in circolo».


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PRIMO PIANO Analisi di Fernanda Gigliotti, del Pd, promotrice del Gruppo 25 aprile, che annuncia per il 4 giugno un incontro a Cosenza aperto a tutto il partito ed alle forze politiche del centrosinistra ed a tutte le associazioni

«A due mesi dalla vittoria di Scopelliti il Pd non riesce a proporre un progetto» di Gemma Giordano CATANZARO - «La sconfitta elettorale regionale, che in buona parte è la conseguenza del fallimento della proposta politica del Pd, le cui vicende interne ormai hanno raggiunto il limite del grottesco, non può essere di ostacolo ad una nuova proposta politica di centro sinistra per la Calabria e i calabresi». Lo afferma, in una nota, Fernanda Gigliotti, del Pd, promotrice del Gruppo 25 aprile, annunciando per il 4 giugno un incontro a Cosenza aperto a tutto il partito ed alle forze politiche del centrosinistra ed a tutte le associazioni.«Un’iniziativafinalizzata - dice Gigliotti - ad una nuova proposta politica, ad una nuova classe dirigente ed una Calabria normale. Se Bersani se la vuole prendere comoda e in questo spazio di "annacamento" lasciare che i pargoli vadano altrove, noi di certo non staremo a guardare. Avvertiamo anzi l’esigenza e l’urgenza che ci giunge dai territori e dai singoli cittadini, quelli per intenderci che non si stanno occupando della querelle tutta interna al Pd, ma che stanno subendo le conseguenze degli inciuci di palazzo, di essere compresi nelle loro unicità e problematiche, nelle nuove e vecchie emergenze, e di essere rappresentati con proposte politiche ragionate e non con slogan o chiamate elettorali». «Del resto - dice ancora Gigliotti sono passati ormai due mesi dalla vittoria di Scopelliti e, nonostante i primi discutibili passaggi del nuovo governo regionale, la minoranza di centro sinistra in consiglio regionale, soprattutto per le note vicende interne del Pd, non è in grado di parlarsi, di coordinar-

Giancarla Rondinelli portavoce della presidenza della Regione CATANZARO - Un’altra donna approda nella squadra del governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti. Si tratta - come informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - della sua portavoce. E’ Giancarla Rondinelli, calabrese, originaria di Catanzaro, giornalista professionista, cronista parlamentare e già redattrice dei quotidiani Il Giornale ed Il Tempo . «Rafforziamo la presenza delle donne - ha sottolineato il presidente Scopelliti commentando la nomina - nei ruoli chiave della Presidenza. Si tratta di una qualificata professionista, presto mamma, che ben conosce la realtà calabrese. Le auguro buon lavoro, ben consapevole dell’importanza del ruolo cheandràarivestire». si e di organizzarsi per esercitare responsabilmente un’azione di controllo politico dell’attività di giunta e di consiglio. Il timore è che, ancora una volta, si debba assistere al blocco sociale e democratico, alla trasversalità, che in Calabria ti fa vincere o perdere con il 30% dei voti, e che proprio per questo ti fa vincere anche quando perdi. Noi del Gruppo

«Il timore è che si debba assistere al blocco sociale e democratico, alla trasversalità, che in Calabria ti fa vincere o perdere con il 30%»

Pd-Calabria 25 Aprile per la linea politica che stiamo portando avanti da mesi all’interno del Pd, riteniamo che ci debba essere a questo punto un gesto di responsabilità da parte di tutti perché la Calabria e il Mezzogiorno possano diventare, attraverso la nostra credibilità individuale, una priorità per il partito democratico e per tutti gli altri del centrosinistra, ma anche per il governo nazionale». «Dobbiamo e vogliamo essere - conclude Fernanda Gigliotti - i promotori di una nuova stagione per la Calabria che reclama la buona pratica pubblica, scelte di buon senso, normalità, legalità, lavoro e tutela del territorio». La richiesta politica formulata è chiara: ci sia responsabilità da parte di tutti per poter ripartire senza ulteriori indugi.

L’associazione di Pippo Callipo aderisce al patto etico dell’Idv CATANZARO - L’associazione "Io resto in Calabria", fondata da Pippo Callipo, "accoglie positivamente l’iniziativa promossa dal partito dell’Italia dei Valori che attraverso il Patto Etico traccia una novità importante nella dialettica politica regionale". «Certamente - è scritto in una nota - focalizzare i problemi della Calabria in sei macro-aree d’interesse (codice etico, lavoro-scuola-formazione, ambiente, sanità, sviluppo economico e riforme istituzionali) può costituire uno strumento efficace per disegnare un quadro organico e un’analisi concreta delle possibili linee d’intervento. Vigilare su questi temi e farne oggetto di confronto con i cittadini calabresi, che non sono più disposti a tollerare negligenze e abusi, può contribuire a inaugurare una nuova stagione di protagonismo e ad aggredire, finalmente, i mali della regione». «L’associazione Io resto in Calabria, nell’ottica di una rinnovata azione politica di partecipazione ed impegno - prosegue la nota - considera naturale l’adesione all’invito giunto dall’Idv e dal suo commissario, on. Ignazio Messina».

Giordano (Idv): un tunnel al posto del ponte sullo Stretto REGGIO CALABRIA - In attesa «della dimostrazione della fattibilità tecnica del ponte sospeso sullo Stretto, l’attenzione dovrebbe spostarsi sulla verifica degli effetti e delle fattibilità della tipologia di collegamento stabile a tunnel in alveo, altrimenti nota come Ponte di Archimede», vale a dire un collegamento subacqueo. E’ quanto afferma Giuseppe Giordano, capogruppo di Idv al consiglio regionale della Calabria. «La promozione dell’integrazione dei territori, finalizzata alla costituzione di aree metropolitane e al rafforzamento dei loro sistemi - afferma Giordano - costituisce una possibile via per il miglioramento della competitività dell’Europa. L’Unione Europea, infatti, a partire dal rilancio della Strategia di Lisbona (2005), individua nelle città, soprattutto se di rango metropolitano, i no-

di e i poli di eccellenza territoriale, chiamandole ad assumere un ruolo propulsore dello sviluppo per sé e, contestualmente, per i territori di riferimento. L’Ue riconosce in tal modo alle città, capaci di porsi come attrattori di investimenti e occupazione, un ruolo centrale per la crescita e l’occupazione. L’attenzione va focalizzata soprattutto sulla dotazione dei fattori determinanti ai fini della competitività e dell’integrazione, a partire dalla dotazione infrastrutturale». «E’ questo - prosegue l’esponente di Idv nella sua analisi progettuale alternativa - il contesto nel quale va collocato il dibattito, altrimenti sterile, sull’opportunità di realizzare un collegamento stabile tra la sponda siciliana e quella calabrese: non servono polemiche sterili ponte sì ponte no, senza una riflessione attenta sull’utilità di questa

infrastruttura per il territorio. A cosa serve, oggi, un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria? Messina e Reggio, se vogliono raccogliere la sfida della competitività globale, non hanno altra scelta che quella di fare sistema, al di là delle forme amministrative e dei pennacchi. Uno dei nodi centrali dell’integrazione delle due sponde è certamente quello dei collegamenti urbani; perché sia costruttivo l’attenzione del dibattito, in attesa della dimostrazione della fattibilità tecnica del ponte sospeso, dovrebbe spostarsi, allora, sulla verifica degli effetti e della fattibilità della tipologia di collegamento stabile a tunnel in alveo, altrimenti nota come Ponte di Archimede, in grado di assicurare un collegamento diretto tra le realtà urbane, senza i lunghi giri connessi con il ponte sospeso».


Mercoledì 26 Maggio 2010 il Domani

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PRIMO PIANO Galati: cambio di marcia positivo sulla sanità grazie a Scopelliti

Il capogruppo del Pdl in consiglio regionale, Luigi Fedele interviene sulla razionalizzazione dei costi dell’assemblea

«Tagli sì ma senza demagogia gruppi ridotti, non azzerati» di Vito Majo REGGIO CALABRIA - «Tagli alle spese della politica? C’è poco da discutere». Così, il capogruppo del Pdl in consiglio regionale, Luigi Fedele interviene sulla necessità di razionalizzare i costi della massima assemblea calabrese. «Opportunamente il governo nazionale sta considerando, tra le altre misure, un taglio del 10% allo stipendio dei parlamentari che, a cascata, riguarderà anche quello dei consiglieri regionali. Dopo un ampio confronto con il governatore, Giuseppe Scopelliti, per quanto riguarda le riduzioni delle spese della giunta, e con il presidente del consiglio regionale, Francesco Talarico che, insieme ai capigruppo, ha discusso sui tagli da apportare in seno all’assise, anche la Regione Calabria si sta muovendo tempestivamente. Nessuno si è tirato indietro - afferma Fedele - e c’è la volontà di contribuire, ognuno per la propria parte, all’opera di risanamento». «Nell’ultima conferenza dei capigruppo e in quella che si terrà do-

mani - prosegue Fedele - sarà definito il Piano preciso delle misure di razionalizzazione, oltre quelle che deciderà il governo nazionale, che sicuramente interesseranno lo stipendio dei consiglieri regionali, e, in modo più consistente, i fondi di funzionamento dei gruppi regionali». «Quello dei tagli ai costi della politica - precisa Fedele - non deve diventare, però, un tavolo di discussione demagogica. Sebbene sia necessario assumere azioni concrete, non si possono avanzare proposte che, difficilmente, troverebbero accoglimento. In particolare, l’ipotesi offerta da alcuni consiglieri regionali di minoranza di azzerare il finanziamento

FEDELE: «Si provvederà sicuramente ad un taglio dei fondi ma questi non possono essere del tutto aboliti»

dei gruppi, non può essere presa in considerazione. Si provvederà, sicuramente, ad un taglio dei fondi ma questi non possono essere del tutto aboliti perché indispensabili per il funzionamento del gruppo consiliare e per portare avanti e pubblicizzare tutte le iniziative adottate durante la legislatura». Conclude, così, Fedele: «Se si vuole fare un buon lavoro nell’interesse dei calabresi, occorre utilizzare bene i fondi ma indubbiamente alcuni costi non possono essere eliminati, come quelli per collaborazioni, studi, ricerche e collegamenti tra le varie commissioni e la giunta. Pertanto, se proseguiremo nell’azione già avviata dal presidente Scopelliti su tutto il territorio regionale, di recupero e di bando agli sprechi faremo, sicuramente, il nostro dovere. I calabresi attendono risposte in tutti i settori, e il nostro impegno deve essere finalizzato ad interveniresuiproblemiprincipali, evitando di fare un gioco a rincorrersi su terreni demagogici che non portano a nulla di concreto».

CATANZARO - «Dopo gli anni bui della gestione del centrosinistra che hanno portato la sanità regionale quasi al collasso, il piano di rientro del servizio regionale sanitario attuato dalla giunta Scopelliti propone un cambio di marcia positivo, primo passo per la rinascita della Calabria». Si esprime così il parlamentare del Pdl on. Giuseppe Galati, commentando leprimerispostelanciatedal- «Dopo mesi di inerzia e la giunta Scopelliti nel pomeriggio di lunedì, per politiche inconcludenti l’emergenza sanitaria . comincia per la Calabria «In attesa di capire l’entità dell’effettivo deficit da parte una visione nuova nella dell’advisor - afferma Galati iprovvedimentidiattuazione gestione del del piano di rientro proposti comparto sanitario» dal Governatore con delega alla sanità, rappresentano una giusta e corretta risposta alle pressioni del Governo centrale che attende, per giovedì, le prime risposte al tavolo Massicci». «L’accordo raggiunto con Federfarma - continua l’esponente del Pdl - che consente notevoli risparmi, i tetti di spesa di acquisto da privati e la riduzione del contributo alla Fondazione "Tommaso Campanella", così come concordato con il Presidente e il Direttore Generale della Fondazione, rappresentano risposte funzionali atte a dare concretezza immediata ai buoni propositi espressi in campagna elettorale». «Dopo mesi di inerzia e politiche inconcludenti conclude Galati - comincia per la Calabria una vi-

sione nuova nella gestione del comparto sanitario, sempre più vicina al cittadino e ai suoi bisogni». Un commento improntato all’ottimismo, dunque, che evidenzia la bontà del lavoro di razionalizzazione della spesa appena delineato dalla maggioranza di centrodestra alla Regione.

Stillitani: a giorni i contributi per gli asili nido CATANZARO - «Gli asili nido, in una società moderna, sono strutture importanti e sono i punti di riferimento non solo per quei genitori che sono impegnati nel mondo del lavoro, ma per tutto il sistema familiare. Per questo come assessorato guardiamo con grande interesse verso queste strutture, che sono, appunto, fondamentali e determinanti in una collettività attuale». Lo ha detto l’assessore alle Politiche sociali della Regione Calabria, Francescantonio Stillitani (Udc), incontrando alcuni rappresentanti della Federazione italiana scuole materne, che hanno posto all’attenzione dell’assessorato il tema degli asili nido in Calabria. Stillitani, nel corso dell’incontro, ha annunciato che a giorni saranno pubblicate le graduatorie dei contributi destinati a comuni per l’istituzione degli asili nido. L’asses-

sore, inoltre, ha riferito alla delegazione della Federazione delle scuole materne che è in fase di elaborazione un bando per il finanziamento degli asili nido convenzionati. L’obiettivo, ha spiegato Stillitani, è «quello di stabilire delle regole certe per chi vuole espletare anche questa attività che a prescindere dal servizio prestato alle famiglie può rappresentare una occasione per creare posti di lavoro». La delegazione, è scritto in un comunicato, ha espresso all’assessore «l’esigenza di modificare la legge regionale vigente, che risale ad oltre 30 anni fa, in considerazione delle difficoltà che gravano soprattutto sulla famiglia e sulla donna e i sistemi di protezione da adottare rispetto ai bambini di età compresa tra 0 e tre anni (sia nelle strutture pubbliche che nelle strutture private)».

Una richiesta che è stata condivida dell’assessore che ha sottolineato come «questa materia sia alla sua attenzione anche in considerazione dei fondi stanziati dal ministero sugli obiettivi di servizio nell’ambito del potenziamento delle strutture esistenti e della loro fruibilità». A tal proposito ha chiesto la collaborazione della Federazione italiana scuole materne per l’elaborazione del nuovo testo di legge da sottoporre all’approvazione del Consiglio regionale. Il primo passo da compiere, secondo l’assessore regionale Stillitani, è la regolamentazione dell’esistente attraverso l’istituzione di un sistema di accreditamento delle strutture private esistenti. Contemporaneamente dovranno essere definiti i «requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia».


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PRIMO PIANO Il quadro normativo redatto dagli assessori ai Lavori pubblici Gentile, e all’Urbanistica Aiello, ha ricevuto lunedì scorso la prima approvazione. Per la definitiva si aspetta la decisione del Consiglio

Regione, la Giunta dà il via libera al Piano casa. Più ossigeno alle imprese di Oriana Tavano CATANZARO - Su proposta del presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e degli assessori ai LavoriPubbliciGiuseppeGentile, e all’Urbanistica, Piero Aiello, la Giunta ha approvato, nella seduta di ieri, la proposta di legge sulla casa. Il via libera al disegno di legge che racchiude “Misure straordinarie a sostegno dell’attività edilizia finalizzata al miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale”, il cosiddetto Piano casa, passerà ora all’esame del Consiglio

regionale, dove potrebbe concludere il suo iter con l’approvazione definitiva e con la successiva conversione in legge. La proposta recepisce la normativa emanata dal Governo nazionale per il Piano casa e sostituisce, di fatto, la legge che era stata approvata dalla precedente Giunta calabrese e che era stata impugnata dal Governo Berlusconi davanti alla Corte costituzionale. L’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Gentile, ha esposto i contenuti del disegno di legge, che consta di dieci articoli ed è frutto dell’intesa

Stato-Regioni per il rilancio dell’economia mediante il sostegno all’attività edilizia e al mi-

La proposta di legge è frutto dell’intesa Stato-Regioni per il rilancio dell’economia mediante il sostegno all’attività edilizia glioramento della qualità ar-

Approvato un fondo di 5 milioni a sostegno della locazione di case CATANZARO - Approvato il fondo di sostegno alla locazione delle case. La proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Gentile, è stata accolta lunedì scorso nel corso di una riunione della Giunta regionale della Calabria, presieduta dal presidente Giuseppe Scopelliti. La Giunta ha approvato la determinazione del fondo per l’annualità 2008 che garantiLa somma sarà ripartita sce il sostegno all’accesso alle tra i Comuni che ne abitazioni in locazione. L’enhanno fatto richiesta tità del Fondo diin base alle graduatorie sponibile è stato calcolato in base comunali degli al riparto delle risorse messe a diaventi diritto sposizione dal Fondo nazionale in materia e assegnato a ciascuna Regione dai ministeri delle Infrastrutture e dei Tras-

porti. Per la Calabria tale entità disponibile è di 5 milioni e 307 mila euro che, come informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta calabrese, sarà destinata ai Comuni che ne hanno fatto precedentemente richiesta. Il tutto secondo i criteri stabiliti e l’elenco dei Comuni richiedenti, che è parte integrante della delibera approvata. «Ora, in accordo a quanto stabilito anche nella riunione avuta con l’Anci e con le associazioni degli inquilini - ha detto l’assessore Gentile - i Comuni beneficiari provvederanno a ripartire le somme assegnate agli aventi diritto che sono inclusi nelle graduatorie comunali, proporzionalmente alla percentuale di contributo concesso dalla Regione, rispetto a quanto da loro richiesto. Si tratta di un concreto contributo a favore di quei cittadini più bisognosi che potranno affrontare, così, con maggiore serenità, la spesa che sostengono per la propria abitazione».

chitettonica,energeticaeambientale del patrimonio edilizio esistente. «La legge - ha affermato l’assessore Gentile - riguarderà solo le abitazioni ma può interessare anche gli edifici a destinazione non residenziale purché la destinazione d’uso finale delle unità immobiliari sia almeno del 70% residenziale. Per perseguire queste finalità - aggiunge - l’intesa Stato-Regioni prevede l’esecuzione di interventi di ampliamento e di demolizione di edifici residenziali riconoscendo alle singole Regioni diverse determinazioni per ulteriori forme di incentivazione volumetrica». La futura legge prevederà, tra le diverse tipologie di intervento, quelle relative all’ampliamento e alla demolizione e ricostruzione di edifici residenziali.Potrannoessereinteressati da interventi di ampliamento o demolizione-ricostruzione tutti gli edifici che hanno un uso residenziale superiore al 70% del totale, anche se si prevedono delle eccezioni per interventi su edifici non residenziali, purché la destinazione d’uso finale sia almeno pari al 70% del totale. In particolare, saranno fatti oggetto della nuova disciplina gli edifici e loro pertinenze; gli edifici residenziali ubicati in aree urbanizzate, nel rispetto delle distanze minime e delle altezze massime dei fabbricati; e ancora, gli edifici residenziali ubicati in aree esterne agli ambiti dichiarati in atti formali a pericolosità idraulica e da frana elevata o molto elevata; gli edifici in corso di costruzione e non ancora ultimati; e infine, quelli ad uso non residenziale purché la destinazione finale del-

le unità immobiliari sia almeno al 70% residenziale. Il provvedimento legislativo, atteso da più ambienti e più volte reclamato dalle associazioni di categoria, ha come obiettivo quello di dare ossigeno al settore edilizio calabrese, proponendosi di sbloccare i nodi normativi che rallentano l’attività edilizia e di sanare le problematiche che affliggono il comparto. Una misura che imprese, architetti, ingegneri e geometri richiedono da mesi e la cui regolare esecutività potrebbe porre rimedio alle inefficienze del settore. L’Ufficio stampa della Giunta regionale rende noto, infine, che

Il Piano interesserà anche gli edifici non residenziali purché la destinazione d’uso finale sia almeno del 70% residenziale nella proposta di legge sono contenuti anche due articoli che attengono la riqualificazione delle aree degradate della regione e un’integrazione alla Legge urbanistica n.19/2002, inerente le norme a tutela, governo e uso del territorio regionale. Tale integrazione sarà finalizzata ad adeguare i fondamenti della disciplina urbanistica del 2002 alle nuove esigenze emerse in materia, che investono la pianificazione urbanistica regionale in vista degli obiettivi di sostenibilità ambientale.


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PRIMO PIANO

L’analisi dei dati è servita anche per far emergere le proposte comuni sulla sicurezza nei cantieri edili

Edilizia, infortuni in calo. Ance e sindacati non abbassano la guardia COSENZA - «Il numero degli infortuni sul lavoro in edilizia è negli ultimi anni in sensibile diminuzione». È quanto emerge dai dati analizzati da Ance Cosenza e dalle organizzazioni sindacali di categoria Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil nel corso di una riunione del tavolo sindacale finalizzato all’analisi dell’andamento del settore, nell’ambito delle iniziative comuni da mettere in atto in materia di sicurezza nei cantieri edili. Nell’indagine effettuata, incrociando i dati forniti

dall’Inail con quelli delle ore lavorate, emerge un netto miglioramento dell’indice di frequenza degli infortuni, con una riduzione percentuale molto significativa tanto in riferimento agli infortuni con inabilità temporanea, quanto per quelli con invalidità permanente. «L’andamento decrescente degli infortuni è la riprova che la strada intrapresa dalle parti sociali, imprenditori edili aderenti all’Ance e sindacati dei lavoratori - si legge nel comunicato dell’Ance e dei sindacati - è

Negli ultimi anni si assiste ad una riduzione significativa degli infortuni con inabilità temporanea e permanente quella giusta, ma finché ci sarà anche un solo decesso nei cantieri non ci riterremo soddisfatti. Come imprenditori e come rappresentanti dei lavoratori non ci sentiamo appagati del risultato positivo ottenuto fino ad oggi perché siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare». Il presidente dell’Associazione dei costruttori edili di Cosenza, Natale Mazzuca, insieme ai sindacati, esprime grande soddisfazione per quanto è stato fatto finora, con un impegno che, sottolinea, «dura da circa mezzo secolo per quanto attiene al sistema contrattuale e delle relazioni che ha come protagonista il sistema Ance e le organizzazioni sindacali. Un motivo di orgoglio per i risultati ottenuti prosegue Mazzuca -, la continuità

e la serietà nell’impegno, la sincera passione profusa da tutti i protagonisti». Nel comunicato viene anche evidenziata l’azione che da molti anni il sistema imprenditoriale che fa capo ad Ance e a Confindustria, d’intesa con i rappresentanti dei lavoratori, ha promosso attraverso la creazione dei Comitatiparitetici,presentiintutte le province, che si occupano di diffondere la cultura della sicurezza e di garantire una vigilanza sui rischi connessi all’attività edilizia. «Il cantiere edile - afferma ancora Mazzuca - non ha un processo di lavorazione schematizzabile secondo procedure standard, programmabili e prevedibili come avviene all’interno di una fabbrica industriale. Ne consegue un rischio infortuni potenzialmente più alto rispetto ad altri luoghi di lavoro industriali. Da qui - precisa il presidente Ance - l’attenzione e l’impegno senza riserve che il sistema Ance con i sindacati dedica in maniera riconosciuta al tema della sicurezza». Per quanto attiene al territorio provinciale, informa ancora il comunicato, il Cpt visita i cantieri con propri tecnici, fornisce consulenza e assistenza per il rispetto delle norme, e in sinergia con l’ente Scuola edi-

le di Cosenza promuove momenti di informazione e di formazione di elevato livello professionale e qualitativo per tutte le specificità che emergono dalle imprese e per dare risposte concrete alle necessità di specializzazione avanzate da parte dei lavoratori. «La nostra attività da sola non basta - sostiene Mazzuca - se non viene adeguatamente supportata dalla pubblica amministrazione. È accertato, infatti, che la maggiore incidenza degli infortuni sul lavoro in edilizia è la diretta conseguenza della proliferazione di forme di lavoro irregolare o di lavoro sommerso, messo in atto da comportamenti spregiudicati di quanti operano tagli a quei costi di costruzione che più direttamente attengono alla sicurezza. Quello che serve - sottolinea il presidente Ance - è un impegno sul doppio fronte della prevenzione e della lotta alla irregolarità, pensando ad una filiera della sicurezza che comprenda tutti i

Mazzuca: «Bisogna operare a favore della sicurezza anche attraverso azioni che contrastino sommerso e abusivismo» soggetti coinvolti nella varie fasi di un’opera: dal progetto alla gara, dall’appalto all’esecuzione, fino ai controlli. Il nostro desiderio ed il nostro impegno è di proseguire insieme sulla strada intrapresa, operando a favore della sicurezza anche attraverso azioni mirate a contrastare il sommerso, a premiare la regolarità ed a combatterel’abusivismo.Lasicurezza - conclude il presidente Ance - va vista non come un costo ma come una strategia di crescita per l’impresa, cartina di tornasole di un sistema economico e sociale sano che vuole sostenere il corretto funzionamento del mercato del lavoro contro quei fenomeni di concorrenza sleale e distorsione delle regole». o.t.


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IMPRESE E LAVORO Presentata a Bruxelles la sesta edizione dell’European regional economic forum Si terrà il 7 e 8 giugno prossimo a Nova Gorica in Slovenia la sesta edizione dell’European regional economic forum (Eref) che quest’anno sarà preceduto da tre workshop che si terranno a Graz, Istanbul e Gorizia. Il Forum, presentato oggi a Bruxelles, vede la partecipazione di tutti gli attori della politiche europee, incluso quelli dei Balcani occidentali. Sarà anche l’occasione per presenta-

Nova Gorica in Slovenia

re le migliori esperienze attuate in diverse regioni per la competitivitàe la crescita sostenibile: selezionati progetti attuati in Svezia, Scozia, Catalogna, Vallonia, Croazia e Serbia. All’apertura del convegno è previsto l’intervento del commissario Ue alle Politiche regionali Johannes Hahn. All’iniziativa parteciperà anche il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo.

Scadono il 9 giugno i termini di partecipazione gratuita all’iniziativa promossa da Unioncamere, nell’ambito del programma che favorisce il mondo femminile

“Donne innovatrici”, concorso per chi sceglie di fare impresa CATANZARO - Scadono il 9 giugno i termini di partecipazione gratuita al concorso "Donne Innovatrici - proposte ed idee innovativedelleimprenditricicalabresi" promosso da Unioncamere Calabria "nell’ambito del programma di attività - è detto in un comunicato - in favore della diffusione della cultura d’impresa tra le donne". Il concorso è rivolto a tutte le imprenditrici calabresi, ed alle aspiranti tali, titolari di impresa individuale o amministratrici di società. "Stiamo perseverando nell’orientare la nostra azione strategica ha detto il presidente di Unioncamere Calabria, Fortunato Roberto Salerno - verso la messa in campo di iniziative concrete che abbiano ricadute immediate, positive e tangibili in favore del tessuto imprenditoriale calabrese. Proprio all’interno di tale linea programmatica si colloca il concorso ’Donne Innovatrici - proposte ed idee innovative delle imprenditricicalabresi’conl’obiettivo di sostenere, consolidare ed accrescere le migliori imprese calabresi in ’rosa’. La commissione del concorso valuterà le dieci migliori proposte innovative, originali e generatrici di valore, realizzate nei diversi settori produttivi, che meglio si distingueranno per carattere di innovatività e possibilità di successo rispetto al mercato ed alla concorrenza, sei i premi riservati alle imprenditrici già operanti nella regione Calabria da almeno 3 anni. L’ambito premio in palio sarà una settimana di esposizione gratuita della propria produzione o della propria idea imprenditoriale al Teatro Quirino di Roma nell’ambito del progetto ’Discover Calabria’, una vetrina di assoluto prestigio per la promozione della Calabria che produce e che lavora." "Sono del parere - ha detto, da parte sua, il segretario generale di Unioncamere Calabria, Donatella Romeo - che tutte le iniziative meritevoli e di sostegno alla

valorizzazione dello sviluppo economico regionale vadano incoraggiate. Se queste sono poi guidate da donne devono indubbiamente avere uguale opportunità di affermazione rispetto a quelle prettamente al maschile. Questa la motivazione che ci spinge a realizzare iniziative a sostegno delle donne che hanno scelto di fare impresa, penso ad esempio alla missione d’affari a Francoforte esclusivamente rivolta ad imprenditrici calabresi a cui abbiamo proposto un programma

In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora MARIA FRATTO sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta mercoledì 26 maggio alle ore 18.30 nel Duomo di Catanzaro. E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il Professor FORTUNATO COSTANTINO I funerali si svolgeranno mercoledì 26 maggio alle ore 16.00 nella Chiesa di San Pio X. In occasione del Trigesimo della morte dell’Avvocato VINCENZO TALARICO sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 27 maggio alle ore

di training interculturale per il business al femminile, di visite presso realtà imprenditoriali di successo guidate brillantemente da donne, di incontri d’affari con operatori commerciali esteri". Mancano, allora, poco più di dieci giorni alla scadenza dei termini, che ricordiamo essere il 9 giugno, per poter partecipare al concorso che mette in primo piano la donna e la sua voglia e la sua capacità di realizzare nel mondo del lavoro e, soprattutto, nel mondo dell’impresa.

19.00 nella Chiesa del Conventino di Sant’Antonio in rione San Leonardo a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora ANNUNZIATA ARBITRIO sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 27 maggio alle ore 19.00 nella Chiesa del Conventino di Sant’Antonio in rione San Leonardo a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte del Signor GIUSEPPE TURCOMANNI sarà celebrata una messa in suffragio sabato 29 maggio alle ore 18.00nellaChiesaNuovadiMater Domini, a Catanzaro.

In occasione del 1° Anniversario della morte del Prof. NATALINO MELECA sarà celebrata una messa in suffragio venerdì 14 maggio alle ore 18.30 nella Chiesa di Madonna di Pompei a Catanzaro.

Il progetto è rivolto a tutte le imprenditrici calabresi, ed alle aspiranti tali, titolari di impresa individuale o amministratrici di società

La cultura del ricordo La Mediatag Spa è vicina a Mimmo Frontera affranto per la morte del caro PADRE La T&P Editori partecipa al dolore di Mimmo Frontera colpito negli affetti dalla morte dell’amato PADRE Manolibera si stringe all’amico Mimmo Frontera in questo momento di dolore per la morte del caro PADRE Guido e Sophie Talarico abbracciano commossi Mimmo Frontera affranto per la morte dell’amato PADRE Giuseppe e Maria Pia Gangale sono vicini all’amico Mimmo Frontera per la scomparsa del caro PADRE Franco Arcidiaco sistringeall’amico MimmoFronteraduramentecolpito negli affetti per la morte del caro PADRE Maurizio D’Agostino esprime il proprio cordoglio e abbraccia con sincero affetto il caro amico Mimmo Frontera, colpito negli affetti dalla morte del caro PADRE

Accettazione telefono

0961 996.802


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IMPRESE E LAVORO Grandi numeri per la campagna per la ripubblicizzazione del servizio idrico

Battaglia per l’acqua pubblica Numerose le adesioni raccolte Ad un solo mese dall’inizio della campagna referendaria per la ripubblicizzazione del servizio idrico, ed a ben due mesi dalla scadenza dei termini, l’obiettivo di adesioni prefissato in Calabria è stato già superato! Per contribuire alla raccolta di 700mila firme sull’intero territorio nazionale, alla nostra Regione ne erano richieste 24mila. Tale soglia è stata abbondantemente superata durante lo scorso week end, nel corso del quale sono state raggiunte ben 28800 firme (13115 nella provincia di Cosenza, 6200 in quella di Reggio, 4085 a Catanzaro, 3700 a Crotone e 1700 a Vibo). Ma i numeri, anche se importanti, non bastano a descrivere il favore che la campagna sta riscuotendo ovunque nella regione. I banchetti sono presi d’assalto. "La gente mostra di essere al corrente della differenza tra la nostra Per contriproposta referendaria e quella concorrenziale (ed incompleta) buire alla di Italia dei Valori (presso i cui raccolta banchetti è capitato di sentir dire che il loro quesito è uguale ai nodi 700mila stri: attenzione, è falso!). Esponenti, anche di alto livello, di firme sul partiti che ufficialmente non territorio aderiscono alla campagna, ritengono invece di dover firmare", si nazionale, legge in una nota stampa giunta alla Calabria in redzione. Numerose adesioni provengono ne erano da amministratori locali di ogni estrazione politica, preoccupati richieste dagli effetti che già da ora la gestione privatistica del servizio idri24mila co in Calabria a firma Veolia sta producendo. Insomma, sarà forse eccessivo parlare di una rinnovata ‘egemonia culturale’ sulla questione dell’acqua bene comune da parte dei movimenti per la ripubblicizzazione, ma certamente è significativo il fatto che la Sorical abbia sentito l’esigenza di modificare il proprio logo, aggiungendo la frase: "un servizio pubblico per un bene comune". "Un patetico tentativo di restyling ed un chiaro segno di difficoltà, che non può fermare il moltiplicarsi degli ambiti di discussione pubblica, i quali prefigurano una gestione del servizio idrico partecipata e non delegata ad oscuri consigli d’amministrazione", si legge ancora nella nota. E i primi frutti già si vedono: è di questi giorni la denuncia del Co-

Trematerra: «Indiscutibile il valore della pesca» CATANZARO - "Abbiamo studiato attentamente il Piano gestionale relativo all’attuazione del regolamento comunitario 1967/06 trasmessoci dal Ministero. A nostro avviso é indispensabile che vengano inserite delle opportune modifiche e/o deroghe". E’ quanto afferma, in una nota dell’ufficio stampa della Giunta, l’assessore regionale all’Agricoltura, con delega alla Pesca, Michele Trematerra. "Un intervento di questo tipo - aggiunge renderebbe l’intero litorale calabrese interdetto alle attività di pesca e soprattutto a quella praticata con sciabica e circuizione. Questo non sarebbe accettabile. La nostra posizione è chiara: la peculiarità delle marinerie calabresi, l’importanza sociale ed economica rivestita delle pesche speciali e i vincoli ambientali già in vigore sulle coste regionali sono dei fattori che vanno considerati e da cui non si può prescindere. Per chiarire le nostre perplessità è utile ricordare dei dati e porre l’attenzione su alcune considerazioni: la pesca speciale in Calabria è esercitata dal 17,3% della flotta complessiva; nel 2009 si sono registrati 550 quintali di pescato totali e 210 di bianchetto.

mune di Borgia, su segnalazione del Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica "Bruno Arcuri", in merito agli illeciti tariffari della Sorical. Ma non finisce qui. Venerdì arriverà in Calabria Marco Bersani, del Coordinamento Nazionale del Forum dei Movimenti per l’Acqua. Alle ore 19.00 sarà a Cosenza, in p.zza XI settembre, insieme ai rappresentanti dei comitati locali, alla CGIL che sostiene la campagna ed a circa una ventina di sindaci, con i quali si ragionerà sulla costituzione di un coordinamento regionale degli enti locali per l’acqua pubblica. Sabato invece appuntamento a Reggio Calabria dove alle 21.00 è prevista un’iniziativa sul Lungomare Falcomatà. Per proseguire la strada verso la ripubblicizzazione del servizio idrico anche in Calabria. Perché la battaglia per l’acqua pubblica è una battaglia per i beni comuni. Perché si scrive acqua, ma si legge democrazia.

Il Coordinamento nazionale del Forum dei Movimenti per l'Acqua visita anche Reggio (nella foto, un'immagine della città)

re. c.

Venerdì arriverà Marco Bersani

Le attività di pesca in questo comparto, inoltre, sono storicamente orientate verso l’uso di strumenti di pesca altamente selettivi e in linea con le stesse prescrizioni del regolamento Comunitario 1967/06". "Pertanto - conclude Trematerra - esprimo profonde perplessità sul piano di gestione pervenuto alle Regioni e sottolineo la necessità di inserire le modifiche sostenibili e praticabili già prodotte e fatte pervenire all’attenzione della Direzione generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del Ministero delle Politiche alimentari, agricole e forestali".


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il Domani Mercoledì 26 Maggio 2010

IMPRESE E LAVORO Dichiarazione di Marcello Gaglioti, presidente di Lameziaeuropa Spa

«Affrontare insieme la crisi e attuare il patto per lo sviluppo» Riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione di Marcello Gaglioti, presidente di Lameziaeuropa Spa: «La situazione di forte crisi generale che sicuramente anche per il 2010 continuerà a caratterizzare l’economia mondiale, nazionale e regionale deve indurre tutti i soggetti protagonisti dello sviluppo locale a fare rete ed a ricercare soluzioni unitarie e condivise finalizzate a creare nuove opportunità di crescita per il territorio. I dati presentati dal presidente Salerno e dal direttore Romeo di Unioncamere Calabria nella recente Giornata dell’Economia Regionale evidenziano un quadro macroeconomico a livello regionale fortemente critico e difficilmente modificabile senza un approccio sinergico alla realtà economica e sociale da parte delle istituzioni locali, forze sociali, mondo delle imprese. Superata la fase elettorale che ha determinato il rinnovo a livello regionale e comunale vi è la necessità di riparti«La situare in fretta per concretizzare quanto già programmato nei zione di mesi scorsi attraverso il Patto per forte crisi lo Sviluppo sottoscritto da Comune di Lamezia Terme, Provincia generale di Catanzaro e Regione Calabria. sicuramente Siamo certi che su quella impostazione, con il coordinamento anche per il del Sindaco Gianni Speranza, del Vicesindaco Francesco Cicione e 2010 del dirigente alla programmacontinuerà a zione Salvatore Orlando, si potrà sperimentare, mediante la rapida caratterizzare costituzione di un Tavolo permanente di lavoro, una convergenza l’economia di intenti fra le istituzioni locali mirata a realizzare i numerosi mondiale» progetti ed interventi individuati in tempi rapidi ed in una logica di condivisione da parte di tutti i soggetti competenti. Anche il Consiglio Comunale, sotto la guida di Francesco Muraca, siamo certi che contribuirà ad affrontare positivamente le questioni strategiche dello sviluppo della città in una logica unitaria. A tal fine ci preme sottolineare fra le priorità da portare al più presto all’attenzione del Consiglio la variante al PRG dell’area ex Sir per il ripristino della destinazione PMI per le aree ex Biofata propedeutica al completamento dell’operazione di riacquisto da parte della Lameziaeuropa. A livello regionale ci auguriamo che attraverso il prestigioso ed importante ruolo di presidente del Consiglio Regionale ricoperto dall’on. Francesco Talarico che co-

Un'immagine di Lamezia Terme

REGGIO CALABRIA - Il dott. Lucio Dattola, presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, su indicazione di Unioncamere nazionale, è stato nominato Vice Presidente di Rete Camere, Società delle Camere di Commercio d’Italia per i progetti e i servizi integrati. Struttura operativa di Unioncamere nazionale, Retecamere è una delle società di servizi avanzati più importanti in Italia sia per forza del fatturato che per il prestigio di cui gode in ambito anche europeo. Specializzata nella realizzazione di progetti e servizi integrati nel campo dei sistemi informativi, dei new media e della comunicazione, dello sviluppo locale e d’impresa e dei sistemi formativi, assiste il Sistema camerale e la Pubblica Amministrazione nello sviluppo di progetti sulla frontiera

Marcello Gaglioti

nosce a fondo le tematiche riguardanti l’area ex Sir, la presenza in Giunta di Mario Caligiuri in un settore strategico per lo sviluppo delle imprese e dei consiglieri Mario Magno e Antonio Scalzo, l’area di Lamezia Terme potrà diventare nei fatti, attraverso scelte coerenti e concrete, un Polo di attrazione e sviluppo per la Regione Calabria". Lameziaeuropa spa gli obiettivi di lavoro per il futuro: Master Plan condiviso di sviluppo dell’area, Credito d’imposta regionale, fondo rotativo per le PMI, bandi dedicati partnership nord/sud, rete delle istituzioni e delle imprese insediate, animazione e promozione territoriale. La società Lameziaeuropa SpA, sulla base del lavoro svolto in questi anni, della sua snellezza operativa, del consolidato equilibrio finanziario raggiunto, della valorizzazione patrimoniale realizzata, è pronta a dare il proprio fattivo contributo con l’obiettivo di definire insieme ai suoi Azionisti ed a tutti i soggetti che operano sul territorio una proposta complessiva di intervento mirata ad un qualificato e duraturo sviluppo del lametino che permetta di creare nuove opportunità occupazionali, attrarre qualificati investimenti sul territorio, migliorare la qualità dei servizi e utilizzare con efficacia le risorse finanziarie comunitarie e nazionali che sono disponibili per la Calabria nel periodo di programmazione 2007 - 2013. Per raggiungere tali obiettivi la società Lameziaeuropa SpA, sulla base di quanto approvato all’unanimità dagli Azionisti nei giorni scorsi, richiederà a tutti i soggetti locali protagonisti dello sviluppo un impegno comune mirato a realizzare, entro il 2010, specifiche attività».

Lucio Dattola vicepresidente di Rete Camere

«I dati evidenziano un quadro macroeconomico a livello regionale fortemente critico e molto difficilmente modificabile»

dell’innovazione e del marketing territoriale. "E’ motivo di grande soddisfazione vedere riconosciuto il proprio impegno nell’ambito del sistema camerale italiano. Debbo essere particolarmente grato a Ferruccio Dardanello, Presidente di unioncamere italiana, che ha voluto fortemente questa mia nomina. Non accade di frequente - prosegue il presidente Dattola - che un reggino acceda ad una carica così importante a livello nazionale e mi auguro che, utilizzandola al meglio, possa dare un ulteriore concreto aiuto alle imprese reggine. Questo mi impegnerà sicuramente ad essere sì il vicepresidente nazionale, ma con grande attenzione e cura per il Sud in generale e per Reggio Calabria in particolare. In questa chiave, Retecamere è promotrice e attrice di interventi integrati a sostegno di tutto il tessuto produttivo del nostro Paese, come parte di una rete di innovazione e qualità rivolta a valorizzare le opportunità di sviluppo che provengono dall’interazione con la Pubblica Amministrazione, centrale e periferica, e con l’Unione Europea". La prestigiosa nomina, oltre che per le indiscusse qualità e capacità morali e professionali del presidente Dattola, si fonda anche sull’unanime riconoscimento, da parte dell’intero sistema camerale italiano, del positivo operato della Camera di Commercio di Reggio Calabria.


Mercoledì 26 Maggio 2010 il Domani 13

IMPRESE E LAVORO Lsu e Lpu: «Stabilità»

Sergio Genco, Paolo Tramonti e Roberto Castagna sui problemi che lacerano il tessuto economico

Cigil-Cisl-Uil: «Urgente e necessario un incontro con la nuova Giunta» CATANZARO - "E’ urgente attivare un rapido confronto con la Giunta regionale per ricercare ogni possibile e utile soluzione ai problemi che lacerano il tessuto economicoesocialecalabresedove faticano a decollare politiche di sistema volte a dare ossigeno al tessuto produttivo e sbocco alla domanda di lavoro di giovani e disoccupati". E’ quanto affermano, in una nota, i segretari generali della Calabria di Cgil, Cisl e Uil, Sergio Genco, Paolo Tramonti e Roberto Castagna. "Nel quadro di preoccupazioni legate al perdurare della crisi ma di possibile costruzione di prospettive - aggiungono - la richiesta cheb rivolgiamo al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, di un Tavolo con le Parti sociali per definire un Protocollo sulle relazioni sindacali da cui far partire un confronto di merito sui temi della crisi che impatta la Regione. Emergenze su cui si rende improcrastinabile impostare concrete ed efficaci politiche regionali capaci di impegnare al meglio ogni risorsa ordinaria e comunitaria

per mettere in moto meccanismi virtuosi di spesa in grado di dare impulso all’economia regionale e prospettiva al mondo del lavoro. In via prioritaria intendiamo porre all’attenzione del nuovo presidente della Regione le partite legate ad un Piano regionale per il lavoro, al risanamento ed al rilancio del Sistema Sanitario regionale e all’utilizzo delle risor-

Giuseppe Gaglioti saluta la riconferma di Barbarossa alla presidenza della Cia

se comunitarie legate alla programmazione del Por 2007-2013". Genco, Tramonti e Castagna, nel documento, affermano di avere "salutatopositivamentel’incontro fortemente ricercato dopo la grande Manifestazione unitaria del 1° Maggio di Rosarno che ha posto all’attenzione nazionale i problemi della Calabria e del

Mezzogiorno nel contesto di crisi più complessiva del Paese. Per l’acuirsi della crisi che sta evidenziando i suoi effetti cruenti in aree sempre più vaste della Calabria,abbiamocondivisol’impegno ad intensificare l’azione sindacale unitaria per fronteggiare le emergenze socio-economiche che rendono ogni giorno più difficili le condizioni di vita di lavoratori e pensionati e ancora più dure quelle di disoccupati e precari che vivono nella soglia di povertà".

«Nel quadro di preoccupazioni legate al perdurare della crisi ma di possibile costruzione di prospettive, chiediamo un tavolo con le parti sociali per definire un protocollo»

COSENZA - Il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Giuseppe Gaglioti, saluta con entusiasmo la riconferma di Francesco Barbarossa alla presidenza della Cia, Confederazione Italiana Agricoltori, della provincia di Cosenza. E’ il giusto riconoscimento, reso all’unanimità, ha commentato Gaglioti, per le sue alte qualità e per le doti professionali che ha profuso nell’arco di un’esperienzapiùchetrentennalenel settore. Sono certo, dice Gaglioti, che aver riconfermato Barbarossa a Presidente provinciale, significherà per la Cia il riaffermarsi come punto di riferimento per i tanti imprenditori del settore agricolo che hanno già scelto e sceglieranno, sempre più numerosi, questa associazione per la tutela dei loro diritti. "A Barbarossa, conclude il presidente

«Gli rivolgo le mie più sincere congratulazioni e la stima della Camera di Commercio di Cosenza»

Una via di Cosenza

LOCRI - Gli Lsu e Lpu della Locride hanno chiesto un incontro al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, "al fine di illustrargli - è detto in un comunicato - i motivi per i quali si rende necessaria la loro stabilizzazione immediata". La richiesta di incontro è scaturita da due assemblee svoltesi a Caulonia ed Ardore su iniziativa del Comitato per la difesa dei diritti degli Lsu e Lpu della Locride. "L’esigenza di riunirsi in comitato - si afferma ancora nella nota - è nata dal fatto di aver visto fallire nell’ultimo decennio tutti i propositi di quelle istituzioni che in teoria si dovevano prendere carico di risolvere questa grave situazione che interessa migliaia di famiglie calabresi. Deputati, consiglieri regionali, sindaci e sindacalisti si sono ’prodigati’ in tutti questi anni a dispensare tante parole ma pochi fatti (soprattutto quando si avvicinavano le elezioni) per questa causa che è diventata l’ennesimo ’scandalo’ di questa sfortunata terra di Calabria. Oggi più che mai sentiamo la necessità di riunirci in Comitato dopo le elezioni regionali che non hanno dato al nostro comprensorio alcun rappresentante". "Il comitato - è detto ancora nel comunicato - porterà avanti la richiesta della contrattualizzazione di tutti i lsu-lpu della Calabria. Dopo quasi 15 anni di calvario, infatti, qualsiasi soluzione che non sia il riconoscimento di un contratto di lavoro sarà duramente scartata e rifiutata".

della Camera di Commercio, rivolgo le mie più sincere congratulazioni, la stima di un’istituzione quale la Camera di Commercio di Cosenza e gli auguri di continuare nel proficuo lavoro soprattutto nell’interesse degli imprenditori e certamente per lo sviluppodell’economiadellanostraprovincia".



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APPROFONDIMENTI Accordo Anci-Dre contro i furbetti del fisco. Reggio, Catanzaro, Crotone e Vibo danno l’ok

Lotta all’evasione fiscale: ai comuni il 33% della quota di Giuseppe Tetto Ora combattere l’evasione fiscale è utile e conviene. Conviene perché i sindaci dei comuni che collaboreranno con le Direzioni regionali delle entrate per stanare i furbetti che cercano di gabbare l’occhio vigile del fisco, non solo daranno una mano alle casse dello Stato facendo emergere il gettito tributario imponibile ma porteranno a casa anche il 33% della quota fissata dalla legge 248/2005. Misura che segna un aumento del 3% rispetto alla quota già esistente e che è stata inserita nella manovra di stabilizzazione dei conti pubblici presentata ieri dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti alle parti sociale e al consiglio dei ministri. Festa grande, dunque, per tutti i primi cittadini che hanno aderito La misura agli accordi stabiliti fra l’Anci e il e che ora vedono nell’innalche aumenta Dre zamento della quota di evasione per rimpolpare le casse comunali del 3% la un riconoscimento per la loro quota già buona fede. Come quella messa in campo da 17 Comuni della esistente, è Calabria che, nel corso del 2009, hanno aderito al protocollo d’ininserita nella tesa per contrastare l’evasione fimanovra di scale sul territorio. E qualche fa, a suggellare questa imstabilizzazione giorno portante intesa, i municipi aderenti hanno partecipato a dei conti un’incontro con a direzione pubblici regionale della Calabria dell’Agenzia delle Entrate. di Tremonti Un tavolo tecnico, al quale hanno preso parte i referenti provinciali dell’Agenzia delle Entrate per i rapporti con i comuni e i rappresentanti degli enti comunali. «Nel corso del 2010 anche altri comuni - spiega una nota delle Agenzia delle entrate - si sono concretamente accostati alla logica di una collaborazione strutturata con l’Agenzia delle entrate, nell’ambito della prevenzione e del contrasto all’evasione tributaria». Tra gli enti locali che hanno già sottoscritto la convenzione, importante è la collaborazione dei comuni capoluogo di provincia (Catanzaro, Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia), mentre tra i Comuni che ancora non hanno firmato il protocollo d’intesa con l’Agenzia delle Entrate, si punta sull’adesione del comune di Co-

senza. Tornando nello specifico della manovra, gli enti locali avranno un rapporto privilegiato non solo con Fisco ma anche con la Guardi di finanza e l’Inps ai quali dovranno essere forniti tutti gli elementi utili a integrare i dati contenuti nelle dichiarazioni dei redditi fornite dai contribuenti. A questo scopo tutti i municipi sopra i 5 mila abitanti dovranno istituire entro 90 giorni dall’entrata in vigore della manovra appositi consigli tributari che avranno che avranno anche il compito di definire insieme agli uffici delle Entrate del territorio le strategie per individuare gli immobili non censiti in catasto. E qui entra in gioco uno dei punti fondamentali della lotta all’evasione di Tremonti: l’aggiornamento delle banche ca- Cosenza è tastaliconl’introduzionedell’anagrafe immobiliare integrata che l’unico comune avrà il compito, di capoluogo di incrociariaifinifiscali i dati conte- provincia nuti nelle diverse calabrese a banche dati dell’Agenzia del non aver aderito territorio, in modo da indivi- all’accordo duare con certezcon le Entrate za i titolari di diritti reali sugli

Le verità sul fisco: la Calabria evade per l’85% La Calabria è la prima regione italiana per evasione fiscale.Questa senza nessun alibi è la descrizione fatta da Luca Ricolfi, sociologo, docente di analisi dei dati all’Università di Torino nel suo libro "Il sacco del Nord". Con l’85% di evasori fiscali la nostra regione si piazza in testa alla triste classifica dei territori con il più alto tasso di furbetti del fisco. Il dato è inoltre la cartina di tornasole che descrive una situazione allarmante che coinvolge la stragrande maggioranza di regione del Centro e del Sud Italia. La Calabria è seguita infatti da Sicilia con il 63,4%, Campania 55,3%, Puglia 52%, Sardegna 51,3%, Molise 50,9%, Basilicata con il 48% e Toscana con il 27,6%. A far loro compagnia spiccano anche due regioni del Nord: La Valle d’Aosta con il 27,6% e Liguria con un rilevante 42,3% di predisposizione per evadere il temuto fisco. L’elenco invece delle regioni virtuose vede come leader assoluto la Lombardia con il 12,5% seguita dall’Emilia Romagna con il 19% e dal Veneto con il 19,6%. A chiudere l’elenco dei più diligenti troviamo il Friuli Venezia Giulia con 24,7%, il Lazio (unica regione del Centro) 25%, il Piemonte 26,1% e il Trentino-Alto Adige 26,2%. Tutto questo descrive di conseguenza una maggiore propensione di evadere al Sud con il 36% rispetto al 14% del Nord, dovuto all’alto tasso d’incidenza della criminalità organizzata. G.T

immobili.E stando a giudicare dalle stime dell’Agenzia delle entrate il gettito ricavabile dalla regolarizzazione degli immobili fantasma, di cui un terzo andrebbe agli enti localiammonterebbe a 1,2 miliardi di euro. Le intenzioni di Tremonti sono seI municipi sopra rie e lo dimostra il fatto che entro settembre l’Agenzia delle en- i 5 mila abitanti trate dovrà far emergere i fabbricatinon censiti in catasto dovranno mentre i titolari di diritti reali su istituire entro immobili emersi potranno procedere all’accostamento entro il 90 giorni 31 dicembre. Se non adempiranno agli obblighi verrà attri- dall’avvio della buita delle Entrate una rendita manovra presunta, da iscrivere transitoriamentre in catasto, sulla base appositi consigli degli elementi tecnici forniti dai tributari comuni.


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SICUREZZA E AMBIENTE

di Giulio Crocitti

Energia: Siglato accordo bilaterale Italia-Slovenia contro il rischio nucleare È stato firmato a Trieste il protocollo d’intesa tra Italia e Slovenia contro il rischio nucleare. All’accordo tecnico dell’Ispra-ministero dell’Ambiente, concluso tra il ministro Stefania Prestigiacomo e Roko Zarnic, ministro dell’Ambiente sloveno, ha partecipato anche Ispra, con il Prefetto Vincenzo Grimaldi e la slovena Nuclear Safety Administration. A fare "gli onori di casa" il

sottosegretario all’ambiente Roberto Menia. L’accordo segue quello recentemente sottoscritto con l’agenzia nucleare francese e richiama il nuovo Piano nazionale di emergenza nucleare quale strumento per assicurare tempestive ed efficienti misure di protezione per la popolazione e l’ambiente in caso di incidente. G.M

Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo oggi presenterà alle ore 15 presso la Sala Europa del ministero dell’Ambiente (Via Cristoforo Colombo, 44) il "Primo Rapporto sul contrasto all’illegalità ambientale". Il documento, realizzato dal Ministero in collaborazione con il comando Carabinieri per la tutela dell’ambiente, il Corpo forestale dello Stato, la Capitaneria di Porto - Guardia costiera, la Guardia di finanza e la Polizia di Stato, contiene un’ampia panoramica delle attività di contrasto all’illegalità ambientale effettuate nel biennio 2008-2009, delineando le maggiori criticità riscontrate a livello nazionale e le possibili strategie di contrasto. L’analisi, in particolare, si sofferma sul settore del traffico e dello smaltimento illegale di rifiuti, su quello collegato al ciclo del cemento, sull’inquinamento delle risorse idriche e da sostanze radioattive, sugli incendi, sulla conservazione e valorizzazione delle aree naturali protette, della fascia costiera e della biodiversità. Alla conferenza stampa interverranno i massimi vertici dei Carabinieri, del Corpo forestale dello Stato, della Capi-

Ecco il “Primo Rapporto sul contrasto all’illegalità ambientale”

Stefania Prestigiacomo

taneria di Porto- Guardia costiera, della Guardia di finanza e della Polizia di Stato, che hanno collaborato alla stesura del Rapporto. «Questo Primo Rapporto - dichiara il ministro Prestigiacomo vuole essere non soltanto una nitida fotografia dell’attività di contrasto realizzata dal Ministero in collaborazione con i Corpi di cui si avvale e con le altre forze di polizia ma anche uno strumen-

to importante di individuazione delle aree prioritarie su cui intervenire. Le attività della criminalità organizzata, infatti, rappresentano oggi una delle minacce più serie per l’ambiente. L’obiettivo del Governo è garantire la massima sicurezza dei cittadini e la protezione della natura, insistendo sulla ‘tolleranza zero’ nei confronti di chi commette reati ambientali».

Ambiente: Eye on Earth, uno sguardo eco sull’Europa di Simone Saracino Si chiama Eye on Earth (Occhio sulla Terra) ed è un portale web d’avanguardia, simile a Google Earth, che vuole rappresentare uno sguardo a largo spettro sull’ecologia europea. Lo ha presentato a Firenze la direttrice dell’Agenzia europea per l’ambiente (Aea), l’inglese Jacqueline McGlade, che ha partecipato ieri alla conferenza internazionale Economia globale e crisi Eye on Earth è ambientale, con una stato ideato per relazione intitolata Copenhagen: una dare ai cittadini vittoria o una sconfittaneirapportitraecodell’Ue la nomia e ambiente? . La conferenza è possibilità di stata organizzata partecipare dal premio amattivamente alle bientalista"IlMonito del Giardino", che per l’edizione problematiche 2010 è stato attridell’ambiente buito a McGlade e ad altri sei prestigiose personalità internazionali per i loro contributi alla causa dell’ambiente. Eye on Earth è stato ideato dall’Aea in collaborazione con Microsoft per dare ai cittadini dell’Unione europea la possibilità di sapere e di partecipare attivamente al-

Sicurezza: L’Ispesl partecipa a “La Scuola in Festa. Roma Città Famiglia”

le problematiche dell’ambiente. Eye on Earth pubblica in tempo reale, in tutte le lingue Ue e in termini facilmente comprensibili, dati e informazioni scientifiche ufficiali sui cambiamenti climatici e sulle emissioni delle attività umane sul Vecchio Continente. Inoltre permette agli utenti di aggiungere proprie informazioni e il proprio punto di vista. Nella modalità Atlas il portale pubblica anche una serie di documentari, accessibili anche in streaming, su quanto comunità locali e imprese stanno facendo in termini di buone pratiche

ecocompatibili. Nel corso della conferenza McGlade ha ricevuto anche un contributo di 20 mila euro da investire in borse di studio o progetti operativi meritevoli. Gli altri premiati sono stati gli economisti ecologi Robert Costanza (Stati Uniti) e Sigrid Stagl (Austria), il banchiere ambientalista Pierre Dutrieu e il metereologo Gilles Sommeria (entrambi francesi), gli italiani Luigi Biggeri, presidente dell’Istat oggi alla World Bank, e Giannozzo Pucci, editore della rivista L’Ecologista , versione italiana di The Ecologist.

All’iniziativa promossa dall’Assessorato alle Politiche Educative del Comune di Roma dal 26 al 29 maggio l’Istituto presenterà le sue attività di prevenzione dei rischi negli ambienti di vita a favore dei ragazzi. Per il secondo anno, l’ISPESL, l’Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza del Lavoro, prenderà a parte a "La Scuola in Festa. Roma Città Famiglia", la manifestazione organizzata dall’ all’Assessorato alle Politiche Educative, Scolastiche, della Famiglia e della Gioventù del Comune di Roma. "A scuola di sicurezza" è il nome dello spazio laboratorio promosso dall’Istituto con lo scopo di avvicinare bambini e ragazzi alla conoscenza dei rischi presenti in

casa, a scuola, nella strada.Apprendere fin da piccoli le nozioni basilari sulla prevenzione, gli stili di vita, la salute e la sicurezza costituisce un presupposto fondamentale per ottenere dai cittadini e dai lavoratori di domani comportamenti e condotte corrette e consapevoli, rispettose delle regole e dei principi. "Al laboratorio didattico proposto dall’ISPESL - ha spiegato Rita Bisegna, direttore dell’Ufficio Relazioni conilPubblico-saranno proposte le principali attività ludiche riguardanti i rischi in ambiente domestico, illustrate con l’ausilio di videogiochi interattivi, filmati, schede e figurine adesive, a cui i bambini parteciperanno sotto la guida degli esperti dell’Istituto".


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BANDI E AVVISI DI GARA

Servizio ossigenoterapia e ventiloterapia in regime di assistenza domiciliare respiratoria per Asp Cosenza Ente Appaltante : Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante Scadenza presentazione delle offerte: 17/06/2010 ore 12.00 Contatti : Dott.ssa Maria Marano. Tel. 0961/857209; Fax 0961/857297, E-mail m.marano@regcal.it

Oggetto dell’appalto : Il presente Capitolato ha per oggetto l’affidamento del Servizio di Assistenza DomiciliareRespiratoria (ADR) ai pazienti affetti da IRC in ossigenoterapia e/o ventilazione meccanica domiciliare e comprende la fornitura dell’ossigeno, dei ventilatori con assistenza full-risk - e degli altri prodotti consumabili, della strumentazione in uso ai pazienti e della relativa manutenzione, riparazione e/o sostituzione e dell’assistenza tecnico/sanitaria/riabilitativa sia al domicilio che in ambulatori appositamente dedicati. Criterio di aggiudicazione, Durata ed importo del contratto: Il servizio sarà affidato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ( art. 83 delD.Lgs.vo 163/06 e s.m.i.) ed in base ai parametri contenuti e specificati nel Disciplinare di gara. Ilcontratto avrà la durata di anni 3, con opzione di rinnovo per ulteriori 2 anni.L’importo complessivo presunto dell’appalto ammonta a 18 milioni e 270 mila euro Iva esclusa. Finalità : L’A.S.P., in armonia con quanto previsto dalle disposizioni regionali, persegue i seguenti obiettivi: • Uniformare su tutto il territorio l’assistenza per i pazienti affetti da I.R.C. • Ottimizzare e razionalizzare l’impiego delle strutture e del personale addetto, attivando forme alternative al ricovero e liberando risorse in termini di maggiore disponibilità di personale altrimenti adibito e delle stesse strutture ospedaliere; • Migliorare la qualità di vita del paziente che può restare nel proprio domicilio ricevendo la stessa tipologia ed intensità di cure che avrebbe in regime di ricovero. Standards per l’assistenza domiciliare respiratoria : La Ditta deve concorrere, sulla base delle direttive impartite dall’U.O. di Pneumologia Territoriale, alla definizione dei seguenti standards attraverso prestazioni tecnico-sanitarie che si pongono all’interno della relazione operatore-paziente: 1. informare il paziente di qualsiasi decisione riguardante il suo trattamento; 2. assicurare la continuità dei servizi forniti dall’organizzazione; 3. mantenere le informazioni concernenti la situazione clinica dei pazienti a livello strettamente riservato (D.Lgs.vo 196/03); 4. fornire le indicazioni necessarie sulle segnalazioni da fare all’U.O. di Pneumologia Territoriale dell’A.S.P. per eventuali lamentele sui servizi erogati; 5. rispettare i diritti dei pazienti e informarli dei loro doveri e responsabilità; 6. rapportarsi con il Direttore dell’U.O. di Pneumologia Territoriale per assicurare la continuità del servizio; 7. contribuire alla formazione dei propri operatori e alla educazione dei pazienti sulle procedure di sicurezza, al fine di minimizzare i rischi correlati alle cure e/o ai servizi forniti; 8. contribuire ad attuare il piano di emergenza predisposto per assicurare ogni supporto terapeutico, in caso di interruzione del servizio a domicilio; 9. collaborare a che le procedure di sicurezza, il controllo delle infezioni e l’efficienza dei piani di emergenza siano periodicamente valutati e monitorati; 10. istituire e mantenere un accurato servizio di archiviazione dei dati relativi ai servizi di propria competenza forniti a ciascun paziente; 11. partecipare alla programmazione delle attività educazionali, di orientamento e di aggiornamento; 12. fornire ai competenti Uffici dell’A.S.P. rapporti a cadenza mensile sulla quantità,

qualità e adeguatezza dei servizi forniti. Oggetto ed organizzazione del Servizio : I criteri di eligibilità per i pazienti da inserire in ADR sono i seguenti: 1. broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) in fase avanzata, con dispnea da minimo sforzo ed ipercapnia; 2. malattie neuromuscolari dell’età evolutiva e non, in presenza di insufficienza respiratoria cronica (IRC); 3. malattie della parete toracica in presenza di IRC; 4. riacutizzazione delle precedenti malattie; 5. concomitanza di altre malattie invalidanti. I pazienti con IRC sopraccitati, in ossigenoterapia per almeno 15 ore/die, vengono assegnati a progressivi livelli/regimi di intensità delle cure, idonei a far fronte ai bisogni assistenziali attraverso gradi di protezione crescenti. Verifica, controllo, valutazione : L’A.S.P., attraverso i propri uffici, accerta con periodicità lo stato di attuazione del servizio oggetto del presente appalto e verifica la corrispondenza delle attività al programma convenuto. La vigilanza ed il controllo sul servizio erogato sotto il profilo quali-quantitativo saranno effettuate in particolare dai Responsabili dell’U.O.C. di Pneumologia Territoriale e del servizio Territoriale Farmaceutico, ognuno per le rispettive competenze; essi potranno avvalersi degli operatori dell’A.S.P. dislocati nel territorio a livello distrettuale. L’A.S.P. potrà valutare la qualità del servizio fornito dagli operatori messi a disposizione dalla Ditta appaltatrice e ne potrà eventualmente richiedere la sostituzione qualora si ravvisassero deficienze qualitative oppure inadempienze quantitative del servizio. La qualità dell’ossigeno potrà sempre essere accertata dal Responsabile del Servizio Territoriale Farmaceutico prelevando un campione al momento della consegna presso l’assistito e disponendone l’analisi presso una struttura legalmente riconosciuta. La Ditta si obbliga ad accettare il responso delle analisi e, nel caso che l’ossigeno non corrisponda alle caratteristiche di purezza previste dalla normativa vigente, sarà sottoposta alle sanzioni di cui al successivo art.13 e, nel caso, al relativo risarcimento dei danni. Le spese per le analisi saranno a carico della Ditta, qualora le caratteristiche rilevate risultassero difformi da quelle richieste nel presente Disciplinare di appalto. I controlli riguarderanno anche il perfetto funzionamento delle attrezzature, la regolare esecuzione e frequenza degli interventi tecnici e sanitari convenuti e quant’altro attinente al funzionamento del servizio. A tal proposito la Ditta dovrà inviare all’U.O.C. di Pneumologia Territoriale un report almeno mensile sulle attività svolte e far partecipare il proprio personale alle riunioni di staff presso la medesima U.O.C.; queste riunioni di norma si terranno una o più volte al mese per un impegno orario complessivo di circa 2 ore. In caso di inadempienze o violazioni alle norme di cui sopra o ai patti convenzionali che saranno stesi, verranno applicate le penalità previste al successivo art. 13. Contestazioni, sanzioni, penalità e risoluzione del contratto Per ogni giorno di ritardo nell’avvio del Servizio rispetto ai termini indicati al precedente art.10, ovvero al minor tempo proposto in progetto, verrà applicata una penale di 250 euro pro-die, per iprimi 10 giorni consecutivi; la penale passerà a 500 euro pro-die per i successivi 15 giorni; trascorsiinutilmente i predetti termini di differimento nella completa attivazione del Servizio agli utenti, ilcontratto potrà essere risolto, con conseguente escussione della garanzia fideiussoria, fatto salvo ilmaggior danno tanto nei confronti dell’ASP che del paziente in trattamento IRC.

Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Regione Calabria"


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APPUNTAMENTI CON IL FISCO

Beni strumentali: il limite di spesa per il regime dei minimi Il contribuente non deve aver acquistato beni per più di 15mila euro Per poter accedere e permanere nel regime dei minimi, il contribuente deve rispettare diversi requisiti tra cui quello di non aver effettuato, nel triennio precedente, acquisti di beni strumentali, anche mediante contratti di appalto e di locazione finanziaria, per un ammontare complessivo superiore a 15mila euro. Se un contribuente che ha aderito al regime dei minimi nel 2010 ha effettuato, poi, nel corso dello stesso anno, l’acquisto di un bene strumentale per un importo superiore, nel 2011 decade automaticamente dal regime agevolato. Gli investimenti sono costituiti dall’acquisto di beni strumentali in proprietà, leasing e locazione. I criteri per misurare il limite degli investimenti sono quelli previsti dall’art. 6, Dpr n. 633/72. Il rispetto del limite dei 15mila euro va computato: per i beni mobili acquistati in proprietà , la somma del corrispettivo indicato nelle fatture di acquisto i cui beni sono stati

consegnati nel triennio considerato (per gli acquisti da privati si farà riferimento alla ricevuta rilasciata dal cedente); per i beni in leasing , la somma dei corrispettivi dei canoni (quota capitale + quota interessi) fatturati dalla società di leasing nel triennio considerato; per i beni in locazione non finanziaria la somma dei corrispettivi dei canoni fatturati o risultanti dalla documentazione equivalente. Rientrano tra gli investimenti i canoni di locazione dell’immobile strumentale utilizzato per l’esercizio dell’attività. Esempio: Un contribuente vuole accedere al regime dei minimi dal periodo d’imposta 2011 ed utilizza i seguenti beni strumentali: un computer acquistato nel 2008 per 2mila euro e attrezzatura varia acquisita nel 2009 per 14mila euro. Per acquistare quest’ultima attrezzatura il contribuente ha contratto un prestito che comporta il pagamento di una rata mensile di € 419 per il periodo 01.07.2009 - 30.06.2012. L’ammontare degli inve-

stimenti nel triennio 2008-2010, ai fini dell’accesso al regime dei minimi, è pari a € 16.000 [2.000 + 14.000] superiore a 15.000. Il contribuente non rispetta, quindi, il requisito degli investimenti e non può, pertanto, adottare il regime dei minimi. Il ragionamento vale anche nel caso in cui l’acquisto del bene avvenga mediante il pagamento del corrispettivo in più rate. Come detto precedentemente il valore dei beni strumentali cui far riferimento è costituito: dall’ammontare dei corrispettivi relativi alle operazioni di acquisto effettuate anche presso soggetti non titolati di partita Iva. I corrispettivi rilevano prendendo come riferimento il momento in cui le operazioni si considerano effettuate ai fini Iva: al momento della consegna o spedizione per l’acquisto di benimobili e al momento della stipula dell’atto per beni immobili. Gaia Mutone

Redditometro: nuova soglia al 20%

Responsabilità del commercialista Per la Cassazione è giusto che il commercialista risarcisca il cliente per parte delle sanzioni inflitte dal fisco per inesattezze nella Dichiarazione

Secondo la recente sentenza della Corte di cassazione (n. 9916/2010) è corretto che il commercialista risarcisca il cliente per parte delle sanzioni inflitte dal fisco, a prescindere dal fatto che i comportamenti fossero concordati con quest’ultimo. Con questa decisionela Corte affronta per la prima volta in modo specifico il tema della responsabilità del commercialista alla luce di errori ed inesattezze nella dichiarazione dei redditi predisposta per il cliente. Sino ad oggi le tematiche affrontate sono sempre state strettamente correlate ad errori riconducibili alla tardiva o mancata presentazione di atti o dichiarazioni da parte del professionistaiquali,pertanto,esulavanodalla presenza di inesattezze in sede di definizione del quantum da versare nelle casse dell’Erario. I commercialisti dovranno da ora

in poi valutare attentamente i confini entro cui muoversi per rispettare il principio di diligenza richiesto non solo dalla normativa, ma anche dal Codice di deontologia professionale. «Il dottore commercialista deve usare la diligenza e la perizia richieste dalle norme che regolano il rapporto professionale nel luogo e nel tempo in cui esso è svolto. Il dottore commercialista deve, tempestivamente, illustrare al cliente con semplicità e chiarezza gli elementi essenziali e gli eventuali rischi connessi alla pratica affidatagli ...[omissis]... Egli deve, tuttavia, con prudenza assumere le iniziative e svolgere tutte le attività confacenti con lo scopo concordato con il cliente» (art. 17 - Esecuzione dell’incarico). Il commercialista, pertanto, nell’ambito del mandato ricevuto dal cliente, deve operare in base a criteri di correttezza e diligenza e non può invocare a sua discolpa la tenuta imprecisa o non accurata della contabilità da parte del cliente. Se il mandato prevede, ad esempio, la quantificazione della base imponibile fiscale, la redazione del modello Unico e la successiva presentazione telematica, il professionista sarà tenuto ad operare con la massima perizia possibile, applicando le norme in vigore ed espletando il mandato ricevuto sulla base di un criterio generale di prudenza che tuteli il cliente e, di conseguenza, anche il suo operato. Inoltre, la Corte ha stabilito che la domiciliazione della contabilità presso il commercialista non basta a dimostrare l’esistenza di un rapporto professionale, che deve invece essere provato con elementi più ampi. G.M.

La nuova manovra riscrive gli accertamenti sintetici e il redditometro. È prevista una stretta sui controlli quando il redditometro accertato risulterà superiore al 20% del reddito dichiarato (oggi è del 25%). Gli uffici dell’amministrazione finanziaria che hanno utilizzato l’accertamento sintetico o il redditometro inviteranno il contribuente a fornire dati, notizie e tutto ciò che possa attestare o giustificare le ragioni dello scostamento di un quinto tra il reddito atteso dal fisco in base alle spese sostenute e quello denunciato all’amministrazione. L’intervento messo a punto , i cui dettagli saranno definiti con la manovra biennale, dovrebbe accogliere anche un’altra novità attesa da operatori e contribuenti. Si tratta della possibile cancellazione dei cosiddetti incrementi patrimoniali: gli uffici oggi fanno riferimento ai redditi conseguiti nell’anno e nei quattro anni precedenti per l’acquisto di determinati beni che aumentano la consistenza patrimoniale del contribuente. Ad esempio, oggi un immobile preso a riferimento ai fini del redditometro finisce per pesare due volte, una come incremento patrimoniale e una con i coefficienti moltiplicatori che vorrebbero rappresentare la capacità di mantenere il bene stesso. Con il redditometro di seconda generazione resterebbero solo i nuovi elementi di capacità contributiva. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI



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POLITICA NAZIONALE Non era ancora arrivata in Consiglio dei ministri e già era lotta senza quartiere

Manovra: scatta la rivolta Governatori: insostenibile di Roberto Carli ROMA - Insostenibile. È il giudizio «unanime» dei governatori, al termine dell’incontro con il governo a palazzo Chigi a poche ore dal varo della manovra per il 2011-2012. Tanto che i presidenti di Regione lavorano già ad una «controproposta». «In maniera chiara ed esplicita, dico che questa manovra è insostenibile per le Regioni, per i servizi e le risposte che dobbiamo dare ai cittadini», afferma il presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani (Pd). Una valutazione condivisa dal governatore della Calabria, il pidiellino Giuseppe Scopelliti: «È un giudizio unanime, siamo molto preoccupati». Per tuttele dichiarazioni del governatore della Calabria vedi a pagina 5. Errani spiega: «Ora avvieremo un confronto in Conferenza delle regioni, e mi auguro che il Governo sia disponibile a cercare un punto di sostenibilità». Le regioni «hanno dimostrato in questi anni di voler fare la propria parte e vog-

liamo continuare a farla. Ma servono politiche attive e soprattutto che le responsabilità siano equamente distribuite tra i livelli istituzionali». L’intervento sulle Regioni dovrebbe ammontare a 5 miliardi per il 2011 e altrettanti per il 2012, «ma non ci è stato detto in modo chiaro: diventa difficile fare uno sforzo di questa portata senza chiarezza». Per quel che riguarda il capitolo sanità, Errani riferisce che di ticket «non si è parlato», ma avverte: «Il Patto per la salute prevede che se non c’è il ticket il Governo deve coprire la cifra equivalente. Altrimenti si torna a discutere anche il Patto per la salute e in questa situazione mi sembra complicato...». «La manovra finanziaria del Governo che si sta preparando è molto difficile. Sappiamo che le Regioni saranno chiamate ad una partecipazione molto rilevante, valutata intorno al 50% della cifra complessiva. In

quest’ottica, senza ulteriori certezze, il giudizio del sistema delle regioni non può che essere di preoccupazione», ha detto il presidente del Molise, Michele Iorio. Il leghista Luca Zaia, che guida il Veneto, ha sottolineato che «è una dieta che facciamo volentieri». Ma Nichi Vendola, portavoce nazionale di Sinistra Ecologia Libertà e presidente dellaPuglia, ha spiegato che «siamo ad un livello

«In maniera chiara ed esplicita, dico che questa manovra è insostenibile per le Regioni, per i servizi e le risposte che dobbiamo ai cittadini»

Guglielmo Epifani: si chiede sempre ai lavoratori, pubblici e privati e non c’e nessuna misura di sostegno a occupazione e investimenti, quindi senza equità Vasco Errani

Epifani è perplesso...

di dramma sociale che viene occultato e nascosto dalla propaganda» E per Vendola è la più grande "opera di macelleria" socialenellastoriaitaliana.Assolutamente irricevibile, l’ha definita la presidente dell’ Umbria, Catiuscia Marini. Per le ripercussioni sui servizi erogati è preoccupata anche Renata Polverini: «Vogliamo evitarle». I giudizi negativi sulla manovra sono arrivati immediamente anche da alcuni dei principali sindacati. «Il grosso dei sacrifici - ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani lo si chiede sempre ai lavoratori, pubblici e privati» e non c’e nessuna misura «di sostegno a occupazione e investimenti. Quindi è una manovra che non mantiene un profilo di equità. Per la Cgil - ha spiegato - non è in discussione che serva una misura correttiva, come stanno facendo altri Paesi». Il tutto «è molto complesso e ci sono parti che possono essere apprezzate, come la lotta all’evasione fiscale», ma in generale «è una manovra che va cambiata in Parlamento». Ma c’è da dire che Epifani, ancora una volta, ha tenuto la conferenza stampa da solo, contrariamente alla tradizione che vedeva i leader di Cgil Cisl e Uil scendere scendere insieme in sala stampa per esprimere la valutazione sui provvedimenti del governo. Il segretario della Cisl Raffaele Bonanni non ha voluto commentare la manovra prima di averla letta per intero. Bonanni spiega: «Se le misure nei nostri confronti saranno compensate da misure molto più forti nei confronti di chi guadagna molto di più dei lavoratori, la questione può essere capita».

Se il testo sarà blindato, episodio di inaudita gravità dice la Finocchiaro del Pd

Fra le polemiche lunedì in aula il decreto sulle intercettazioni di Daniele Tosatti ROMA - Lunedì pomeriggio il disegno di legge sulle intercettazioni approderà in aula al Senato. La decisione è stata presa in conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama, ma il calendario è stato votato dalla sola maggioranza. A venerdì pomeriggio dovrebbe essere fissato il termine per la presentazione degli emendamenti in assemblea, mentre i tempi per la discussione del provvedimento saranno contingentati. Dieci ore in totale per gli interventi dei gruppi. Una decisione che ha provocato la reazione delle opposizioni, che non hanno votato la calendarizzazione. Il presidente del Senato, Renato Schifani, parlando a margine di un convegno a Palazzo Giustiniani ha auspicato: «Vorrei evitare che dal Senato possa essere approvata una legge che venga interpretata come legge bavaglio nei confronti delle comunicazione». Schifani ha detto di «confidare sul fatto che si possano trovare dei punti di convergenza o quanto

meno che si abbassi la tensione, anche nei confronti del mondo della stampa e della comunicazione». Il centrodestra, quindi, ha ribadito l’intenzione di intervenire con una serie di modifiche al testo, come già annunciato ieri dal Guardasigilli, Angelino Alfano. Voci parlando di un possibile ritorno al testo approvato dalla Camera. «Pensiamo - ha spiegato il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri - di intervenire sulla possibilità di pubblicare i riassunti, sulle sintesi, sulla non limitazione all’attività giudiziaria e su alcuni aspetti riguardanti l’editoria. Abbiamo diversi giorni per riflettere e per poi presentare emendamenti. Siamo, comunque, in sintonia con quanto detto dal ministro Alfano. Procediamo non sordi al dibattito, con tempi assolutamente fisiologici, tenendo presente che il provvedimento è da due anni all’attenzione del Parlamento. Avevo chiesto di iniziare l’esame in aula giovedì prossimo, ma su richiesta del presidente del Senato abbiamo stabilito che si cominci lunedì». Sulla fiducia Gasparri si è limitato a

dire: «Mi auguro che si discuta senza, ma non sono abilitato a rispondere. La fiducia la pone un governo quando ritiene l’importanza di un provvedimento o quando ci sono condizioni parlamentari difficili». L’opposizione sospetta invece che la settimana successiva all’incardinamento in assemblea, l’8 giugno, il governo porrà la questione di fiducia. «A esplicita domanda - ha detto Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato il ministro Vito non lo ha escluso. Questo vuol dire che, se la maggioranza vuole cambiare il testo, dopo essere stati impegnati a discutere anche di notte sul provvedimento, andiamo in aula con un ddl che è sostanzialmente carta straccia. Oltretutto ci saranno i tempi contingentati. L’insieme di queste cose costituisce un fatto di straordinaria gravità». Critica anche l’Udc: «Le presunte aperture annunciate erano in realtà l’unico modo per togliere il provvedimento dalla commissione e portalo in fretta in aula».Intanto il presidente della commissione Giustizia del Senato, che ha licenziato il

provvedimento, ha scritto ai colleghi della commissione Giustizia, impegnati nelle ultime settimane in un vero e proprio tour de force di lavori. «Siete stati tutti davvero fantastici per la vostra continua presenza in commissione che ci ha consentito di licenziare nei tempi previsti il disegno di legge sulle intercettazioni, superando il durissimo ostruzionismo dell’opposizione» ha scritto Berselli ai senatori di Pdl e Lega. «Senza il vostro impegno costante - ha continuato il presidente della II commissione - non ce l’avremmo mai fatta! Sono comunque certo che l’Aula, anche con il vostro contributo, saprà apportare quelle ulteriori modifiche migliorative di cui abbiamo ampiamente parlato in commissione». Berselli, quindi, si è detto convinto che «una maggioranza coesa e convinta quale è quella che caratterizza la nostra commissione saprà affrontare e positivamente superare anche le prossime impegnative scadenze». A cominciare dal ddl anticorruzione, ora all’esame congiunto della I e della II commissione.



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BANCHE Incagli da 19 miliardi del 2008 ai 37 del 2009, per un’analisi di R&S Il Sole 24 Ore

Raddoppiati i crediti deteriorati per le prime 11 banche italiane di Roberto Carli ROMA - Secondo una analisi R&S-Il Sole 24 Ore, i primi undici gruppi bancari italiani (Banca Carige, Banca Monte Paschi, Bper, Banca Popolare Milano, Banca Popolare Sondrio, Banco Popolare, Credito Valtellinese, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Ubi Banca e UniCredit) hanno registrato a fine 2009 un enorme balzo dei crediti deteriorati. Tra incagli, sofferenze, crediti scaduti e ristrutturati, l’ammontare dei crediti di dubbia esigibilità ha sfiorato in tutto gli 85 miliardi di euro, contro i 49 di fine 2008, con un incremento del 73,5 per cento. In particolare, gli incagli sono passati in totale dai 19 miliardi del 2008 ai 37 del 2009, mentre le sofferenze sono scese da 21 a 29 miliardi. Ed è proprio il dato sugli incagli la spia delle difficoltà del sistema bancario nazionale. Gli incagli sono crediti che il cliente (impresa o famiglia) ha smesso di rimborsare per problemi di carattere transitorio. Essi potrebbero tornare in bonis, ma potrebbero anche diventare sofferenze, cioè crediti irrecuperabili. Tutto dipende dall’evoluzione della crisi economica. Se la congiuntura inverte la rotta e la domanda di beni torna a crescere, molte aziende potranno tornare a rimborsare i propri debiti e le banche potranno tirare un sospiro di sollievo. Se la congiuntura non migliora, molti di questi incagli dovranno essere portati a

perdita, osserva Il Sole 24 Ore nel suo commento ai dati. Il gruppo UniCredit ha 31 miliardi di crediti deteriorati contro i quasi 20 del 2008, oltre il 50 per cento in più. La banca guidata da Alessandro Profumo ha in bilancio 11,5 miliardi di incagli e quasi 13 di sofferenze. Intesa Sanpaolo ha in totale 20,5 miliardi di crediti deteriorati, quasi il doppio dell’anno precedente, 10 miliardi dei quali sono incagli e più di 5 sofferenze. Ma guai non da meno, in proporzione hanno anche il Monte dei Paschi e Banco Popolare. Il gruppo senese ha più di 10

miliardi di crediti deteriorati contro i 7 dell’anno prima, e a fronte di 3,8 miliardi di incagli accusa 4,7 miliardi di sofferenze. I crediti deteriorati del gruppo veronese ammontano invece a poco meno di 10 miliardi, sono cioè quasi il triplo rispetto al 2008, con incagli e sofferenze cresciuti di oltre due volte e mezza, nell’ordine a 5,5 e a 2,6 miliardi. Anche Ubi Banca non scherza. I suoi crediti deteriorati sono quasi raddoppiati tra il 2008 e il 2009, a 4,5 miliardi. Le sofferenze sono 1,8 miliardi e gli incagli 1,3. Più o meno raddoppiati i crediti deteriorati anche per Bper, Popolare di Milano e Credito Valtellinese.

73,5% È l’impressionante aumento dei crediti inesigibili o quasi, che alla fine del 2009 risultavano di 85 miliardi

Gli incagli sono crediti che il cliente (impresa o famiglia) ha smesso di rimborsare per problemi di carattere transitorio: possono essere anche irrecuperabili

Si fa il punto su banche e fisco, troppo alta la pressione, al 44 per cento

MILANO - Si fa il punto su banche e Fisco. Un’intera giornata di approfondimento e analisi degli effetti delle norme fiscali sul settore bancario nazionale. Un forte dinamismo regolamentare - tra gli ultimi provvedimenti la cosiddetta Robin Tax, le modifiche Ires e Irap del 2008 - si accompagna a elevati livelli di pressione fiscale. In particolare - dal rapporto dell’Osservatorio analisi economica fiscale dell’Abi - emerge che nel 2008, ultimo anno osservabile attraverso le dichiarazioni dei redditi, il livello di pressione fiscale diretta si è attestato al 43,9 per cento, livello significativamente superiore rispetto ai livelli medi 2000-2006. Dal rapporto emergono alcune caratteristiche della fiscalità delle banche italiane: dagli elementi di

pro-ciclicità, più evidenti nelle fasi negative del ciclo economico, alla spiccata tendenza del sistema fiscale italiano a determinare consistenti pagamenti anticipati delle imposte (Dta) che nel 2008 hanno registrato un saldo netto superiore a 16 miliardi di euro. Il dato evidenzia una penalizzazione di natura finanziaria e costituisce un potenziale svantaggio competitivo nei confronti delle banche europee, che potrebbe aggravarsi alla luce delle recenti proposte di revisione degli accordi di Basilea sul patrimonio di vigilanza. Tra i temi principali del seminario organizzato dall’Abi, a cui hanno partecipato rappresentanti di Istituzioni nazionali, europee e internazionali, anche l’evoluzione della regolamentazione fiscale globale’ e

Cade in maggio la fiducia dei consumatori di Carlin ROMA - Peggiora bruscamente in maggio il clima di fiducia dei consumatori italiani che guardano con maggiore preoccupazione alla situazione economica e iniziano a temere un’accelerazione dei prezzi. Dopo l’estemporaneo rimbalzo di aprile, l’indice elaborato da Isae torna a confermare il trend di debolezza dei mesi recenti scendendo di ben due punti percentuali e mezzo a maggio 105,4 da 107,9 - portandosi in prossimità dei valori di un anno fa. Il dato è inferiore anche alla più pessimista delle stime degli analisti, comprese tra 106 e 109 con una mediana a 107. «Il pessimismo è diffuso a tutte le componenti dell’indicatore, ma più marcato nelle valutazioni sul quadro economico generale (il cui saldo passa da 81,3 a 76,6) e in quelle sul quadro futuro (da 95,5 a 91,9 la fiducia in maggio)», osserva Isae in una nota. «I consumatori si attendono anche una nuova accelerazione della dinamica inflazionistica», aggiunge Isae. In aprile l’indice dei prezzi al consumo è salito dell’1,5% su anno, il tasso tendenziale più elevato da febbraio.

le proposte al vaglio dell’attuale dibattito internazionale: dalla tassa per la stabilità, alla proposta di una nuova forma di prelievo per far fronte alla crisi finanziaria ancora in corso, all’ipotesi della costituzione di un ‘fondo per la gestione di eventuali future crisi’. Robec


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ECONOMIA NAZIONALE

Prima di andare a ratificarla in Consiglio dei ministri, Tremonti la anticipa ai governatori in gramaglie

Tagli per 24 miliardi alla spesa di Carlo Bassi ROMA - «Primum vivere. Deinde philosophari». Ha fatto ricorso perfino al motto latino Giulio Tremonti per tentare di far ingoiare l’amara medicina a enti locali e sindacati presentando loro la manovra da 24 miliardi per il 2011 e il 2012 che il governo ha varato ieri sera. Un motto latino per dire, in soldoni, prima bisogna sopravvivere, e solo dopo si può far della filosofia. Parole che illustrano in chiave chiarissima l’urgenza di una manovra che dopo tutto è stata voluta da Bruxelles - per l’Italia come per tutti gli altri Paesi - e proprio sui conti pubblici. Per colpa della Grecia, che mandava in pensione la gente a 50 anni, e pagava gli assegni anche ai figli degli statali, tutta l’Europa deve tagliare la spesa pubblica. Detto fra noi, all’Italia un bel taglio alla spesa può fare solo del bene. Ma per le regioni, la notizia è stata una doccia gelata. Perché non pagano solo quelle degli sprechi ma anche le virtuose. Ammonta

Tremonti spiega che i tagli per comuni e province ammonteranno a 1,1 miliardi nel 2011 (800 milioni a carico dei comuni e 300 milioni per le province) infatti a oltre 13 miliardi il taglio previsto nel biennio sui fondi a regioni, province e comuni. In particolare per le Regioni, secondo quanto riferito da diversi governatori, si parla di un intervento di massima di 5 miliardi per anno anche se il governo non ha fornito cifre dettagliate durante l’incontro. Duro il commento del presidente uscente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, secondo il quale la manovra presentata da Tremonti «è insostenibile per le ricadute che avrà e per i servizi ai cittadini che le regioni devono erogare. Serve chiarezza per fare una manovra che non sia recessiva». «Si profila un taglio di ben oltre 10 miliardi di euro e anche su questo c’è bisogno di chiarezza. Il governo ora deve cercare un punto di sostenibilità dove ogni livello istituzionale fa la sua parte. E noi la vogliamo fare», ha aggiunto.

13,2 Sono i miliardi tagliati dai budget delle regioni per il 2011 e il 2012 e insorgono i governatori di sinistra Sono stati il presidente dell’Anci, il sindaco di Torino Sergio Chiamparino,e i governatori che avevano partecipato ai briefing con Tremonti a spiegare che i tagli per comuni e province ammonteranno a 1,1 miliardi nel 2011 (800 milioni a carico dei comuni e 300 milioni per le province) e a 2,1 miliardi nel 2012 (1,5 miliardi per i comuni e 600 milioni per le province). Chiamparino ha confermato che la manovra contiene l’atteso concordato fiscale per l’emersione delle case "fantasma". In base allo schema emerso ieri, chi non ha comunicato l’aggiornamento catastale degli immobili potrà mettersi in regola con sanzioni ridotte a un terzo. In caso contrario si vedrà attribuire una rendita presuntiva sull’immobile. Chiamparino ha definito la misura un accertamento sulle case fantasma «le cui mappe e i cui elenchi verranno consegnati ai comuni», ma nei fatti si tratta di un condono. Tempi duri anche per i dipendenti pubblici per i quali è previsto un blocco triennale degli stipendi. «Il cedolino degli stipendi pubblici resterà quello di prima. Non un euro di più», ha detto chiaramente Tremonti ai sindacati che lo stavano incontrando a Palazzo Chigi. Il ministro, aprendo la riunione alla quale non partecipava il presidente del

Consiglio Silvio Berlusconi, ha ricordato l’importanza dei vincoli europei spiegando che la manovra è finalizzata al calo del debito pubblico attraverso tagli di spesa e contrasto all’evasione fiscale. «L’obiettivo fondamentale è ridurre il debito pubblico. La riduzione della spesa pubblica è un percorso obbligato. Primum vivere deinde philosophari. In manovra c’è il maxi contrasto all’evasione fiscale», ha detto Tremonti secondo quanto riferito da una fonte presente all’incontro. Oltre ai 100 mila controlli l’anno che l’Inps dovrà fare per snidare i falsi invalidi, la manovra riduce a 5 mila euro dagli attuali 12.500 euro il tetto per l’uso dei contanti, misura che pone le basi per un rafforzamento degli accertamenti fiscali. Il ministro ha confermato che la manovra punta ad una correzione dei conti pubblici di 0,8 punti nel 2011 e 0,8 nel 2012. Nella manovra, secondo Tremonti, sarà presente anche un sostegno al nuovo modello contrattuale decentrato. In sostanza il governo dovrebbe riproporre anche nel 2011 gli incentivi alla parte di salario legata alla produttività.

Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha confermato che non ci saranno interventi strutturali sulle pensioni «ma soltanto uno spostamento della erogazione della pensione». La manovra prevede infatti la chiusura di 2 finestre su 4 per le pensioni di vecchiaia nel 2011 e la conferma di 2 finestre per il

La manovra riduce a 5 mila euro dagli attuali 12.500 euro il tetto per l’uso dei contanti, misura che pone le basi per n rafforzamento degli ccertamenti fiscali pensionamento anticipato dal 2011 con almeno 40 anni di contributi. Come si vede, provvedimenti dolorosi, dei quali chiunque avrebbe fatto volentieri a meno. Ma questo è anche il prezzo che dobbiamo pagare all’Unione europea. Anche se l’Italia è stata la più virtuosa nei conti in questi due anni di crisi, un po’ di dieta fa bene.


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ECONOMIA INTERNAZIONALE

Nuovo brutto spavento in borsa: Milano perde il 3,4% Ma le perdite avevano superato anche il 5 per cento, con le banche a trascinare a fondo tutto il mercato. E anche l’euro in caduta libera prima di risalire a 1,2276 di Carlo Bassi MILANO - Piazza Affari chiude pesantemente la seconda seduta della settimana, anche se nel corso del pomeriggio è riuscita a recuperare dai minimi di sessione, quando perdeva anche il cinque per cento, con le banche protagoniste di una nuova batosta. Milano fa anche peggio del resto dell’Europa a causa del significativo peso sugli indici italiani del settore bancario, il più colpito in Europa dalle vendite. L’indice FTSE Mib in chiusura cedeva il 3,4%, dopo avere forato la soglia del -5%. L’indice è sui minimi da luglio 2009. L’AllShare è risultato in calo del 3,33% mentre il MidCap perde il 2,96%. Volumi intorno a 5,4 miliardi di euro. Diversi trader riferiscono di una reazione "esagerata" dei mercati rispetto all’andamento dell’economia reale. «Le borse stanno esagerando, non c’è una nessuna notizia economica che giustifichi un tale crollo, come il -7,5% di Unicredit. I mercati, euro compreso, si stanno comportando come se tutto stesse fallendo», osserva una operatrice. La trader mette in evidenza, inol-

tre, i volumi sui derivati, in aumento in maniera più marcata rispetto agli scambi sul cash. «Così aumentano rischio e volatilità. Una volta si dava la colpa agli hedge fund, ora con il trading online ognuno può speculare - aggiunge - Non si guardano più i fondamentali delle società ma solo questioni geo-politiche e macroeconomiche». A dimostrazione di questa realtà delle borse "scollegata" rispetto all’economia reale, come dice qualche trader, ieri dagli Usa è uscita la fiducia dei consumatori, a maggio superiore alle attese, al massimo da marzo 2008. Un dato che sembra aver lasciato indifferenti gli azionari. Le banche le più colpite in Italia e in Europa. L’incertezza per la situazione del debito della zona eu-

ro è stata aggravata dalla decisione sabato della Banca di Spagna di commissariare la cassa di risparmio CajaSur. Anche l’euro si è ripreso dai minimi di giornata. La moneta uni- L’euro è scivolato ca europea era scivolata a quota 109.99, sotto quota per la prima volta 1,22 dollari e Germania - Il cancelliere tedesco Angela Merkel, tra veniva scam- sotto quota 110 aumenti delle entrate e riduzioni di spesa, ha intenzione di biata a reperire 10 miliardi di euro ogni anno fino al 2016, per pas1,2195 dolla- dal 30 novembre 2001 sare dal 5% di quest’anno nel rapporto tra decifit e Pil al ri contro quando valeva 109,89 3% nel 2013 e allo 0,35 per cento, come prevede la Costiun’apertura tuzione, nel 2016.La Merkel riunirà la coalizione per un di 1,2294, rivertice dal quale in due settimane dovrà uscire il piano. spetto al Regno Unito - Il primo atto del nuovo premier tory David valore di 1,2360 fatto registrare Cameron è un taglio immediato della spesa di oltre 6 milunedì. Ancora più marcata la liardi di sterline (6,2 miliardi, equivalenti a oltre 7 miliardi di flessione rispetto allo yen, infatti euro), circa lo 0,8 per cento della spesa pubblica. Ma si l’euro è scivolato a quota 109.99, tratta solo di un anticipo della vera manovra correttiva, che per la prima volta sotto quota 110 dal 30 novembre 2001 (109,89). Il che getta nella disperazione gli esportatori giapponesi che vedono aumentare la competitività delle merci europee sui mercati internazionali. In chiusura dei mercati europei, la valuta europea si è ripresa un minimo arrampincandosi fino a 1,2276 dollari e di nuovo appena sopra i 110 La Regina ha letto il programma di Cameron, con tagli yen. Ma l’impressione è che i patemi d’animo per l’euro siano

Salgono le vendite al dettaglio da noi e ordini e fatturato in tutta l’Unione ROMA - L’Istituto nazionale di statistica comunica che nel mese di marzo 2010, sulla base degli elementi finora disponibili, l’indice destagionalizzato del valore del totale delle vendite al dettaglio Rispetto a marzo 2009 ha registrato un increle vendite di prodotti mento dello 0,5 per cento rispetto a febbraio alimentari e quelle di 2010; nel confronto con il mese di marzo 2009 prodotti non alimentari l’indice grezzo ha regihanno registrato aumenti, strato un aumento del 2,9 per cento. In termini del 3,7% e del 2,7% congiunturali, cioè mese su mese, (e al netto della stagionalità), le vendite di prodotti alimentari sono aumen-

tate dell’1,1 per cento, mentre quelle di prodotti non alimentari sono cresciute dello 0,2 per cento. Rispetto a marzo 2009 le vendite di prodotti alimentari e quelle di prodotti non alimentari hanno registrato aumenti, rispettivamente, del 3,7 e del 2,7 per cento. Altri incoraggianti dati statistici sono stati forniti ieri da Eurostat. Secondo l’istituto statistico dell’Unione europea, a marzo 2010 gli ordini all’industria nell’eurozona sono cresciuti del 5,2 per cento su febbraio. Nella Ue a 27 la crescita è più sostenuta, a quota 5,9 per cento. In Italia gli ordini all’industria sono aumentati a marzo su febbraio di 0,9 punti percentuali. Nello stesso periodo la variazione è stata del +5,7 per cento in Germania e del +6,5 in Francia. Su base annua a marzo 2010 la variazione degli ordini all’industria segna il +19,8 per cento nell’eurozona e il +20,7 per cento nell’Unione europea. In Italia la crescita è di 12,5 punti percentuali, di 14 punti in Francia e 31 in Germania. A febbraio sul mese precedente l’incremento era stato dell’1,9 per cento per l’eurozona, dell’1,1 per cento nell’Ue e del 3,8 per cento in Italia (+0,5 in Germania, -1 in Francia).

Previsti tagli ovunque Manovra: ecco che cosa fanno gli altri Paesi in Europa

verrà presentata il 22 giugno (si profila l’aumento dell’Iva dal 15 al 20 per cento e una maxi-stangata sulle banche).I tagli ai bilanci di industria (800 milioni), trasporti, governi locali (1,4 miliardi), tesoro, welfare, istruzione. Sono stati risparmiati un miliardo in consulenze esterne e spese di viaggio, 2 miliardi in contratti outsourcing, affitti e programmi di information technology, 700 milioni bloccando il turn over nei ministeri e negli enti locali. Francia - La manovra correttiva da 100 miliardi annunciata per il prossimo triennio si pone l’obiettivo di portare il rapporto deficit-Pil dall’8 per cento di quest’anno al 6 per cento l’anno prossimo e al 4,6 nel 2012. La spesa pubblica verrà congelata al livello attuale, in valore assoluto, fino a tutto il 2012. Secondo il premier Francois Fillon, la misura si tradurrà in una riduzione del 10 per cento in tre anni delle spese di funzionamento corrente dello Stato, nonché delle "spese d’intervento", cioè i sussidi e gli aiuti alle fasce più deboli. I ministeri devono tagliare le spese del 10 per cento. Spagna - Dopo i tagli per 50 miliardi di euro in tre anni annunciati lo scorso febbraio, e l’aumento di due punti dell’Iva da luglio, il premier spagnolo Josè Luis Zapatero ha annunciato una manovra-bis biennale da 15 miliardi di euro. Anche in Spagna sono previsti tagli alla spesa delle amministrazioni pubbliche, ma verranno tagliate anche le buste paga dei dipendenti pubblici, in media del 5 per cento, mentre la spesa sociale subirà una riduzione dell’1,5 per cento.


il Domani Mercoledì 26 Maggio 2010 25

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

CAMBI

CHIUSURA

VAR. %

18.964,96 18.382,71 21.645,81 20.316,71 21.460,23 9.953,69

-3,31 -3,40 -2,96 -3,84 -0,02 -2,85

Euro

METALLI

US $

UK £

USD/on

¥en

1 Euro

1.0

1.2281

0.85520 110.32

ORO

1 US $

0.81370

1.0

0.69600 89.790

ARGENTO

1 UK £

1.1688

1.4360

1.0 128.95

1 ¥en

0.0090607 0.011131 0.0077500

1.0

EURO/gr

1199,95

31,4

17,96

0,472

PLATINO

1504,00

39,7

PALLADIO

440,50

11,8

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

A.S. Roma 0,679 -3,55 16.30.05 0,665 0,699 A2A 1,119 -1,41 17.30.41 1,104 1,126 Acea 7,555 -1,37 17.30.42 7,435 7,605 Acegas-Aps 3,70 -3,14 16.30.46 3,60 3,8975 Acotel Group 54,85 -2,40 17.30.51 54,80 56,41 Acque Potabili 1,515 -6,48 16.30.37 1,50 1,61 Acsm-Agam 0,901 -1,64 16.30.24 0,87 0,935 Actelios 3,34 -3,40 17.30.27 3,3075 3,50 Aedes 0,1778 -6,91 16.30.12 0,1769 0,185 Aeffe 0,289 -2,03 17.30.49 0,275 0,292 Aegon 4,35 -5,54 15.48.54 4,345 4,3775 Aeroporto Firenze 13,24 -0,45 16.12.50 13,24 13,24 Ageas 1,801 -5,31 17.22.51 1,775 1,836 9,63 +0,84 12.41.08 9,63 9,63 Ahold Kon Aicon 0,27 +0,94 16.04.16 0,242 0,27 Alcatel-Lucent 1,91 -3,78 17.23.01 1,876 1,98 Alerion 0,548 -1,62 16.30.12 0,52 0,548 79,01 -2,46 17.14.42 77,60 79,03 Allianz Amplifon 3,3725 -3,71 17.30.42 3,29 3,4175 12,33 -2,06 17.30.57 12,06 12,45 Ansaldo Sts Antichi Pellettieri 0,444 -3,48 16.30.09 0,425 0,45 Apulia Prontop 0,376 -1,05 16.30.52 0,357 0,376 Arena 0,0238 -6,67 16.30.48 0,0235 0,025 Arkimedica 0,3825 -2,55 16.30.00 0,377 0,395 Arkimedica 2012 Cv5% 96,85 +1,04 15.24.48 94,80 96,85 Ascopiave 1,56 -1,27 17.30.25 1,537 1,58 Astaldi 4,0775 -2,57 17.30.22 4,0025 4,155 Atlantia 14,36 -0,35 17.30.16 13,67 14,43 8,36 8,28 -3,50 17.30.23 8,16 Autogrill Spa 9,35 -3,66 17.30.36 9,21 9,615 Autostrada To-Mi Autostrade Merid 18,62 -4,27 16.30.08 18,51 19,16 Axa 12,34 -4,71 17.30.47 12,07 12,60 6,485 -5,60 17.30.37 6,36 6,695 Azimut B Interm-15 Cv 1,5% 91,00 +0,00 15.02.02 91,00 91,45 B&C Speakers 2,88 -1,54 16.30.48 2,77 2,88 Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 105,83 -0,34 17.30.05 103,22 105,83 Banca Generali 6,82 -3,88 17.30.15 6,71 6,885 Banca Ifis 7,22 -2,56 17.30.19 7,20 7,40 Banca Intermobiliare 4,185 +0,24 16.30.45 4,16 4,195 Banca Pop Emilia Romagna Cv 4% 2010-2015 106,50 -0,75 17.18.11 106,40 4,135 -1,55 17.30.17 3,9825 4,155 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 103,45 -1,48 17.24.02 103,00 105,14 Banco Santander 8,165 -4,39 17.24.12 7,95 8,235 Basf 40,46 -3,14 15.55.32 40,15 40,60 Basicnet 2,48 -3,88 16.30.55 2,40 2,59 Bastogi Spa 1,69 -2,71 16.30.16 1,575 1,70 Bayer 43,95 -2,01 16.34.28 43,73 44,31 Bb Biotech 41,21 -2,35 17.30.36 41,21 42,13 Bca Carige 1,506 -2,21 17.30.43 1,49 1,519 Bca Carige R 111,05 +0,85 15.10.15 111,00 113,78 Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat 0,488 -0,20 17.30.04 0,475 0,488 Bca Mps 0,856 -3,87 17.30.18 0,838 0,868 Bca Pop Di Spoleto 3,85 +1,32 16.30.16 3,80 4,00 8,27 -4,83 17.30.53 8,06 8,53 Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio 3,19 -5,06 17.30.06 3,15 3,255 Bca Pop Milano 3,2025 -4,97 17.30.16 3,1825 3,3075 Bca Pop Sondrio 6,42 -4,75 17.30.57 6,35 6,645 0,43 -4,23 16.30.56 0,42 0,437 Bca Profilo 3,70 -4,76 12.22.35 3,70 3,7625 Bco Desio Bria Rnc 3,65 -4,45 16.30.40 3,65 3,815 Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp 9,79 +0,67 16.30.38 9,50 9,85 0,3795 -4,65 15.54.23 0,366 0,3885 Bee Team 0,603 -6,00 16.30.32 0,602 0,643 Beghelli Benetton Group 5,425 -2,78 17.30.09 5,30 5,48 Beni Sta 2011 Cv2,5% 99,25 -0,20 17.30.08 99,09 99,35 Beni Stabili 0,5375 -5,78 17.30.32 0,5225 0,5605 Best Union Company 1,214 -0,49 13.02.44 1,185 1,214 Bialetti Industrie 0,35 -11,17 16.30.56 0,34 0,3775 1,30 1,254 -5,50 16.30.10 1,226 Biancamano Biesse 4,85 -3,48 17.30.14 4,705 4,9225 Bioera Sosp. 35,30 -1,29 17.10.45 34,77 35,45 Bmw Bnp Paribas 45,40 -2,57 17.30.20 44,45 45,70 Boero Bartolomeo Bolzoni 1,82 -0,55 17.30.49 1,773 1,82 Bonifiche Ferraresi 29,30 -3,08 16.30.41 28,68 29,71 Borgosesia 0,8995 -0,06 16.02.06 0,875 0,90 Borgosesia R Bp-10 Cv 4,75% 99,86 +0,01 14.51.34 99,86 99,86 101,75 -0,24 17.30.25 101,75 102,00 Bper 12 Cv Sub 3,7% Brembo 4,91 -5,03 17.30.28 4,85 5,10 0,169 -2,14 16.30.28 0,1651 0,1734 Brioschi Bulgari 5,67 -3,98 17.30.04 5,595 5,79 0,802 -2,19 17.30.36 0,7725 0,807 Buongiorno Buzzi Unicem 8,64 -4,16 17.30.40 8,455 8,80 Buzzi Unicem Rnc 5,135 -5,61 17.30.32 5,13 5,28 4,00 -3,61 17.22.47 3,9125 4,0675 Cad It Cairo Communication 2,1525 -6,82 17.30.55 2,1325 2,2775 1,01 -4,72 15.57.27 1,005 1,025 Caleffi Caltagirone 1,95 -3,46 16.15.00 1,912 2,01 Caltagirone Edit 1,91 +0,53 16.30.00 1,831 1,91 Camfin 0,2404 -3,22 16.30.35 0,235 0,2479 Campari 3,8975 -1,76 17.30.34 3,8325 4,0125 0,312 -7,56 16.30.43 0,312 0,316 Cape Live 87,00 -2,19 14.52.39 87,00 87,51 Cape Live Cv 5% 2009-2014 Carraro 2,30 -1,29 16.30.29 2,20 2,30

Apertura

AZIONI

0,68 1,114 7,50 3,80

Carrefour Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Sosp. Everel Group Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi I.M.A

1,565 0,929 3,465 0,185 4,3775

0,255 1,98 0,53 3,4075 12,33 0,3585 0,025 0,3905 95,00 1,579 4,10 13,98 8,34 9,525 18,51 6,675 2,77 6,80 4,1775 107,06 4,06 105,00 8,235 2,445 1,70 1,515 113,78 0,4865 0,868 3,80 8,30 3,25 3,2875 6,59 0,435 3,70 9,55 0,38 0,606 5,47 0,5565 1,191 0,346 1,30 4,9175 45,50

0,90 101,80 5,10 0,1703 5,79 0,804 8,735 3,94 2,2775 1,888 0,2415 3,88 0,316 2,25

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

32,40 18,61 1,60 0,2545 4,555 2,19 2,4975 0,314 0,125 0,28 0,709 1,339 0,51 1,302 0,612 0,5285 99,99 0,7605 22,75 4,2325 8,755 1,45 3,855 0,165 100,65 0,9415 1,13 3,315

-2,47 -4,51 -12,57 -12,24 -4,05 -4,57 -2,15 -5,99 -4,43 -3,45 -2,61 -3,94 -3,77 -7,33 -5,85 -5,96 -0,11 -6,05 -1,51 -2,76 -6,91 -2,16 -1,34 +0,00 -0,16 -3,83 -1,74 -0,15

14.08.40 17.30.09 16.36.44 16.30.29 17.30.37 17.30.07 17.30.56 16.30.03 16.30.04 16.30.40 16.30.58 17.30.53 16.30.20 17.30.54 16.30.39 16.30.29 16.10.42 16.24.41 17.24.02 17.30.55 16.27.56 16.30.06 17.30.43 13.01.57 17.19.49 16.30.54 17.30.43 17.30.45

32,40 18,40 1,60 0,2355 4,345 2,125 2,45 0,30 0,116 0,28 0,691 1,33 0,4875 1,268 0,604 0,5115 99,71 0,7555 21,77 4,15 8,60 1,437 3,805 0,165 100,59 0,92 1,115 3,2025

0,8295 15,17 8,20 39,75 3,25 3,0075 1,135 46,42 8,755 29,09 1,289 3,80 12,69 23,50 0,8985 1,25 1,221 11,60 1,499 3,86 3,53 1,18 22,80 14,61 5,615 9,365 0,74 0,6115 6,41 1,864 0,10

-1,83 -3,68 -3,98 -0,62 -6,27 -4,98 -5,02 -4,17 -0,51 -0,38 -8,52 -4,64 -4,94 -3,05 -0,17 +0,16 -9,42 -1,69 -4,82 -5,39 -2,15 -1,67 -4,44 -2,40 -1,49 -0,85 -4,45 -6,64 -3,10 -4,80 -5,66

17.21.49 16.30.56 16.30.36 11.56.00 17.30.30 16.30.01 17.30.35 17.30.17 16.39.43 17.30.49 17.30.04 17.30.36 17.30.50 16.30.19 17.30.12 16.56.41 17.30.44 17.30.25 16.25.37 17.30.00 17.30.46 15.08.30 17.30.56 17.30.55 17.30.58 17.30.26 16.30.52 16.30.12 17.30.03 17.30.30 16.30.50

0,79 0,844 0,844 14,74 15,41 15,27 7,825 8,31 8,31 39,75 41,50 3,22 3,4925 3,4925 2,9525 3,10 3,10 1,131 1,19 1,172 45,50 46,70 8,64 8,81 28,08 29,09 28,81 1,25 1,365 1,30 3,605 3,9075 12,41 12,97 12,71 23,50 23,71 0,86 0,903 0,888 1,226 1,288 1,181 1,31 1,299 11,54 11,90 1,458 1,533 1,533 3,8075 4,00 3,4675 3,545 3,5175 1,18 1,18 22,80 23,82 14,30 14,67 14,50 5,515 5,68 9,11 9,455 9,24 0,725 0,767 0,767 0,602 0,64 0,64 6,24 6,57 6,50 1,826 1,949 1,949 0,10 0,097 0,103

11,92 7,42 8,975 0,785 12,22 8,105 4,6475 4,9325 3,2975 3,85 0,1374 8,44 1,804 0,53 7,75 5,445 15,10 1,144 0,307 5,44

-4,79 -4,50 -2,18 -8,83 -4,31 -5,65 -4,62 -6,23 -4,28 -0,39 -3,92 -3,82 -2,75 -3,11 -4,14 -4,97 -2,26 +1,87 -7,67 -3,55

17.30.45 17.30.50 17.20.07 17.30.14 17.30.26 17.30.09 17.30.13 17.30.12 16.28.02 17.17.52 15.16.09 17.30.51 17.30.37 16.30.44 17.30.39 17.30.11 17.19.15 13.19.32 16.30.13 15.32.12

11,73 12,35 7,60 7,275 8,635 8,995 0,77 0,883 12,14 12,62 7,95 8,36 4,53 4,76 4,8675 5,12 3,18 3,44 3,6875 3,86 0,1248 0,1374 8,35 8,60 1,804 1,804 0,5225 0,545 7,57 7,85 5,32 5,70 14,98 15,15 1,095 1,148 0,30 0,326 5,31 5,51

2,1725 0,4945

-2,47 17.16.00 2,1725 -2,94 17.30.59 0,477

14,07 3,705 3,28 1,70 2,75 4,50 4,95 4,8075 1,51

-0,98 -3,26 -1,80 -7,61 -6,62 -0,44 -2,94 -1,89 -1,76

0,8105 13,25

-7,79 16.30.48 0,806 -2,57 17.30.24 13,18

17.30.03 17.30.38 16.30.28 17.30.56 17.30.15 15.11.02 13.48.20 16.30.20 17.30.13

32,40 19,22 1,83 0,2795 4,665 2,265 2,4975 0,3205 0,1254 0,28 0,7155 1,368 0,525 1,40 0,6305 0,552 99,99 0,80 24,19 4,28 9,065 1,485 3,8725 0,165 101,00 0,9415 1,14 3,32

Apertura

2,27 0,501

19,22 0,243 4,6425 2,245 0,3105 0,1254 0,7155 1,356 0,50 1,388 0,5445 99,99 0,7615 4,205 1,485 3,8725 0,93 3,32

12,19 7,495 8,995 12,48 8,295 4,76 5,12 0,125 8,60 0,535 7,795 5,65 1,148

0,495

13,53 14,13 13,86 3,66 3,7825 3,7275 3,23 3,305 3,2925 1,622 1,803 1,70 2,75 2,98 2,98 4,4975 4,50 4,95 5,20 4,96 4,6375 4,84 4,77 1,492 1,519 1,512 0,879 13,68

0,879 13,40

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iride Isagro It Holding Sosp. It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Le Buone Societa' Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Sosp. Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridiana Fly Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp

Ora

Min

Max

1,106 0,899 1,38 0,789 1,813

-3,24 +0,11 -4,83 -2,35 -4,63

17.30.09 1,065 1,139 15.16.01 0,87 0,917 16.30.32 1,35 1,419 16.30.44 0,77 0,7995 17.30.28 1,776 1,844

8,195 7,50 2,11 6,02 0,492 0,758 3,8575 2,03 1,596 0,0418 1,346 1,344 2,56

-3,76 -4,46 +0,00 -4,67 -1,40 -11,86 +0,07 -3,33 -5,28 -9,13 -1,89 -1,32 -3,58

17.30.40 16.15.11 16.02.18 17.30.26 16.30.33 16.07.01 17.30.27 17.30.20 17.30.39 16.30.42 12.51.10 17.30.28 17.30.07

3,40 6,65 3,62 20,96 15,72 1,57 0,80 0,0484 3,88 2,40 0,2685 0,569 71,50 1,798 2,7075 0,42 11,41 18,36 80,30 2,545 0,1525 1,676

-3,41 -2,21 -2,95 -2,83 -4,03 -3,56 -1,36 -11,19 -5,88 -5,88 -3,24 +6,16 -2,46 -5,37 -3,04 -12,50 -3,06 -3,57 -3,25 -5,30 -1,04 -3,18

16.39.17 17.30.41 17.30.18 17.30.31 17.30.30 16.24.22 17.30.59 16.30.36 17.30.07 16.16.58 16.30.22 16.30.05 16.53.14 17.30.56 17.30.35 16.30.47 17.30.42 17.30.57 14.47.41 17.30.59 16.30.00 12.16.46

Apertura

1,11 1,40 0,78 1,83

7,79 8,22 8,115 7,50 7,50 2,11 2,11 5,84 6,04 5,925 0,465 0,4945 0,467 0,758 0,7755 0,7755 3,63 3,90 3,81 1,944 2,04 2,0325 1,561 1,63 1,63 0,04 0,044 0,044 1,313 1,347 1,32 1,36 1,34 2,46 2,6275 3,30 3,50 6,51 6,735 3,5825 3,67 20,70 21,57 15,56 16,28 1,56 1,60 0,792 0,811 0,0482 0,053 3,82 4,05 2,40 2,59 0,2645 0,277 0,5215 0,569 71,50 72,20 1,761 1,919 2,68 2,745 0,411 0,451 11,20 11,61 18,09 18,65 79,50 80,89 2,45 2,605 0,15 0,1526 1,676 1,699

6,60 3,67 21,31 16,15 0,811 0,0512 4,05 2,485 0,2725 0,544 1,828 2,72 0,411 11,59 18,54 2,5975 0,1526

6,39 -2,81 17.30.48 6,17 6,48 2,595 -2,07 16.30.47 2,495 2,595 4,80 -2,98 17.30.47 4,7025 4,88 5,905 -3,43 17.30.05 5,66 5,945 3,245 -3,49 17.30.18 3,125 3,2625 2,965 +12,74 16.30.07 2,9575 2,9775 0,0974 -5,07 16.30.01 0,0948 0,102 0,445 -2,63 16.02.54 0,42 0,445 11,90 -0,83 11.00.34 11,90 11,90 1,388 -4,41 17.30.32 1,36 1,43 1,545 -3,80 17.07.48 1,53 1,60 3,3775 -2,10 16.30.21 3,2525 3,415 1,319 -5,79 16.30.54 1,27 1,379 2,305 -3,66 17.30.04 2,2525 2,345 0,1051 -12,05 16.30.45 0,1051 0,1175 6,55 6,38 -3,77 17.23.27 6,25 0,411 -4,42 16.19.53 0,4105 0,443 0,1311 -9,59 16.30.01 0,131 0,1412 0,435 -4,60 16.06.38 0,424 0,4775 1,05 -4,54 15.43.14 1,04 1,08 98,98 -2,00 11.21.52 98,70 98,98 5,155 -0,58 17.30.11 5,14 5,185 1,48 +0,00 13.22.12 1,42 1,48 3,02 +0,67 17.30.57 2,87 3,025 5,60 -0,53 12.40.08 5,43 5,60 8,09 8,08 +1,25 17.23.48 7,765

6,48 2,495 4,8325 5,925 3,1975 2,9575 0,095 0,445 11,90 1,42 1,579 3,41 1,322 2,3425

0,355

0,355

1,64 1,776 1,841 1,894 22,31 23,66 2,16 2,0925 3,3475 3,49 1,89 2,10 1,14 1,22 0,3735 0,3965 0,449 0,473 0,3025 0,317

1,776 1,856 23,66 2,16 3,49 2,09 1,204 0,375 0,473 0,317

0,34 1,688 1,874 23,66 2,13 3,40 1,905 1,18 0,392 0,455 0,3125

-7,48 16.18.43 0,324 -3,38 -2,09 +0,34 -2,85 -4,96 -9,29 -3,52 -3,21 -5,70 -3,85

17.30.42 17.30.57 15.57.19 16.30.13 16.30.20 16.30.51 16.30.03 17.30.16 17.30.12 17.30.59

10,00

-1,19 15.09.01

0,692 0,712 92,00 1,185 0,90

-2,53 -7,83 -2,17 -6,77 -2,17

6,565 11,33 0,1699 0,85 1,074 0,664

-3,74 -4,39 -8,51 -1,16 -4,19 -1,34

0,43 0,435

2,985 7,85

9,98

10,04

11.51.30 17.30.47 13.41.28 16.30.11 16.30.17

0,692 0,70 91,60 1,156 0,8915

0,695 0,766 92,00 1,238 0,92

0,695 0,766

17.30.01 17.30.53 16.30.59 16.30.17 17.30.08 17.30.39

6,50 11,23 0,1696 0,85 1,048 0,626

6,89 11,61 0,185 0,855 1,11 0,675

6,89 11,58 0,185

1,20 0,92

1,11


26 Mercoledì 26 Maggio 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Rdb Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Sosp. Snia 3% Cv 2010 Sosp. So Pa F Societe Generale Socotherm Sosp.

Prezzo ultimo contr. Var %

2,0375 5,57 27,00 0,19 15,40 0,328 0,0538 0,2975 0,65 56,50 0,32 16,95 0,4235 4,85 3,82 7,20 23,80 46,00

-0,49 -1,07 -3,57 -1,55 -0,84 -4,51 -0,37 -5,85 -8,64 -1,88 +3,23 -2,75 -2,75 -2,81 -6,14 -5,39 -5,10

Ora

Min

17.30.42 17.30.48 17.21.17 17.23.38 17.30.24 16.30.27 16.30.59 16.30.54 16.30.31 17.04.53 16.30.51 17.30.59 16.16.21 17.30.57 17.30.42 16.30.53 17.30.07

2,00 5,45 27,00 0,185 14,74 0,321 0,051 0,288 0,64 56,50 0,295 16,80 0,407 4,84 3,80 7,16 23,10

-1,94 16.44.39 45,62

Max

46,50

1,554 8,98 6,20 0,6185 0,1268

-2,20 +2,16 -0,16 +0,57 -5,09

17.30.25 1,514 1,565 15.52.30 8,60 9,00 16.30.24 5,65 6,20 16.30.51 0,605 0,619 17.30.07 0,126 0,1313

4,86 6,44 92,50 71,21 2,33 3,225

-2,99 +0,08 -0,74 -2,45 -1,38 -1,38

17.30.25 17.30.28 17.23.37 17.30.35 16.30.07 17.30.15

0,0731 33,10

4,7925 6,215 91,91 67,50 2,235 3,185

Apertura

2,07 5,59 5,57 28,20 0,1935 15,66 15,66 0,338 0,33 0,056 0,052 0,3095 0,2995 0,70 0,698 56,96 0,32 0,31 17,44 17,13 0,4255 0,4255 4,9725 4,93 4,095 4,095 7,395 7,35 24,38 23,28

1,55 8,60 6,10 0,617 0,131

5,01 5,01 6,46 6,26 93,15 71,21 69,00 2,34 2,2775 3,26 3,22

-7,93 16.30.20 0,0731 0,0812 -5,64 17.20.44 32,50 33,46

0,08

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tme Azxaz Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Sosp. Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Sosp. Vianini Industria

Ora

Min

Max

Apertura

1,791 4,19 46,95 1,37 7,86

-6,33 +0,72 +2,51 -3,72 -6,15

17.30.03 1,77 16.30.32 4,15 15.42.36 45,00 16.30.50 1,35 16.05.55 7,61

1,891 4,25 46,95 1,405 7,86

6,05 1,149

-4,87 17.30.19 5,915 -2,63 16.30.24 1,149

6,245 1,20

46,95 1,371 7,85 6,155

1,801 0,329 0,9055 0,2451 0,729 14,90 13,85 2,9775 3,10 0,1098 0,0355 49,95 1,46 36,50 11,81

-2,65 -17,54 -2,00 -10,22 -2,08 -3,56 -4,35 -0,67 -10,53 -5,18 -63,81 -2,21 +0,07 -3,52 +2,88

16.17.43 16.30.23 17.30.41 16.30.24 17.30.40 12.11.33 17.30.04 17.30.00 16.30.36 17.30.28 16.30.55 17.30.04 15.31.05 16.58.55 16.30.43

1,801 1,801 0,329 0,3595 0,3595 0,886 0,9145 0,903 0,2425 0,263 0,2492 0,715 0,748 0,73 14,90 15,08 13,45 14,13 14,03 2,9525 2,98 2,97 3,10 3,30 3,26 0,1064 0,1134 0,1134 0,0355 0,068 0,0417 49,40 50,34 50,12 1,45 1,46 1,452 36,50 36,73 10,94 11,87 11,05

5,635 7,14 106,66 0,52 1,60 2,27 21,01 0,6405 0,4395 4,05

-2,00 -2,53 -0,32 -5,45 -7,51 -5,02 -4,50 -4,04 -5,08 -7,90

17.30.56 17.30.12 17.00.36 17.21.02 17.30.02 17.30.16 10.47.40 17.30.49 17.30.59 16.30.28

5,40 5,895 5,42 6,95 7,19 7,10 106,07 107,09 106,87 0,511 0,546 1,568 1,662 1,58 2,23 2,415 21,01 21,01 0,63 0,6575 0,654 0,43 0,4535 0,45 4,04 4,215 4,16

1,396

+4,96 16.30.43

1,33

1,396

1,33

Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Vianini Lavori Vittoria Ass Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2010 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Warr Snia 2010 Sosp. Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

3,9975 3,50 16,75 9,845 0,0579 0,0167 2,22 0,0301 0,151 0,34 0,0997 0,095 0,05 0,28

Ora

Min

Max

Apertura

3,95 3,45

4,14 3,57

4,14 3,57

11.08.55 13.12.22 16.09.37 17.30.20 17.16.30 14.42.45 17.30.37 17.30.05 16.23.20 12.13.39

16,75 9,845 0,0562 0,0152 2,22 0,03 0,1304 0,322 0,091 0,095

16,75 9,845 0,0587 0,0177 2,30 0,0301 0,1898 0,34 0,102 0,095

16,75

+0,00 16.30.40 +0,54 17.20.24

0,04 0,26

0,05 0,288

-2,74 16.30.09 -2,78 17.24.29 +0,24 -3,48 -4,61 -4,57 -3,48 -5,94 -20,53 -2,86 -5,05 -7,77

0,0572 0,0158 0,03 0,1578 0,33 0,0922 0,095 0,04 0,26

0,0171

-5,52 11.11.45 0,0171 0,0171 0,0171

0,0424

-7,42 17.08.21 0,0404 0,0448 0,0448

0,8605

-6,37 16.01.01

0,85

0,89

1,955 +5,11 17.23.12 1,95 2,09 0,077 -3,14 11.22.01 0,06 0,077 0,0248 +18,10 16.30.59 0,015 0,0248 0,0028 0,0199 5,195 0,0794 4,22 0,4515 0,4695

-9,68 -8,72 -6,65 -10,79 -2,88 -8,42 -7,94

17.22.55 17.30.54 17.30.27 16.30.36 17.30.15 16.30.47 16.30.33

1,95 0,077 0,015

0,0028 0,003 0,003 0,0198 0,0215 0,0215 5,08 5,47 5,415 0,0773 0,0875 0,0799 4,06 4,30 0,4505 0,488 0,4505 0,4685 0,50

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B Eurizon Az. Italia 130/30 Eurizon Az. Pmi Italia Eurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Nextam P. Az. Italia Norvega Az. Italia A Norvega Az. Italia B Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Alto Azionario Amundi Azioni Qeuro Bancoposta Azionario Euro Epsilon Qequity Eurizon Az. Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro A Vegagest Az. Area Euro B Zenit Eurostoxx 50 Plus I Zenit Eurostoxx 50 Plus R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa Allianz Azioni Europa L Allianz Azioni Europa T Allianz Multipartner Multieuropa Amundi Europe Equity Anima Europa

-0,30 +0,74 +0,30 +0,75 +0,75 +0,91 +0,82 +0,65 +0,85 +0,75 +0,79 +1,06 +1,08 +0,44 +0,51 +0,86 +0,48 +0,84 +0,87 +1,37 +0,90 -1,47 -1,47 +0,99 +0,99 +0,82 +0,88 -1,48 +1,04 +0,78 +0,47 +0,70 +0,81 +0,76 +0,38 +0,74 +0,66 +0,68 +0,99 +0,00 +0,64 +0,87 +0,86 +0,64 +0,58 +0,72 +0,73 +0,40 +0,53 +0,28 +0,10 -0,27 +0,12 +0,26 +0,02 +0,12 +0,06 -0,02 -0,16 -0,15 +0,23 +0,07 -0,10 -0,03 -0,03 -1,06 -1,06 -0,36 -0,58 -0,58 -1,29 -1,61 +0,05

14,843 5,29 3,958 18,685 18,374 17,902 6,393 6,613 15,757 4,848 4,358 4,777 4,849 3,621 3,324 15,16 4,365 10,808 18,043 17,089 14,456 9,978 10,071 11,638 11,943 9,346 20,049 7,795 14,064 8,089 4,506 5,715 5,711 5,057 5,24 11,871 12,422 12,771 15,67 5,00 3,439 9,899 5,395 5,352 4,522 8,447 8,335 4,226 3,813 13,349 11,529 4,108 4,134 23,567 12,337 4,092 5,284 5,191 5,789 5,969 5,185 4,602 5,155 7,055 7,055 4,672 4,648 5,329 15,036 14,841 6,634 3,916 3,659

VARIAZ. QUOT.

-0,44 Arca Azioni Europa -0,27 Bim Azionario Europa Bnl Azioni Europa Crescita -0,66 Bnl Azioni Europa Dividendo -0,53 Bpvi Azionario Europa -0,61 Carige Azionario Europa A -0,24 Carige Azionario Europa B -0,23 Carismi Dynamic Europe A +0,19 Carismi Dynamic Europe B +0,43 -0,05 Consultinvest Azione -0,35 Epsilon Qvalue -1,79 Eurizon Az. Europa Multimanager Eurizon Az. Pmi Europa -0,08 Eurizon Focus Az. Europa -0,43 Euromobiliare Europe Eq. -0,44 Europa -0,24 -1,70 Fideuram Master Sel.Equity Europe Fondaco Eu Sri Equity Beta -0,50 Fondersel Europa -0,46 -1,74 Fonditalia Eq. Europe R -1,75 Fonditalia Eq. Europe T Gestielle Europa A -0,43 -0,43 Gestielle Europa B Gestnord Azioni Europa -0,26 Imieurope -0,50 +0,36 Iniziativa Europa Interfund Eq. Europe -2,17 Investitori Europa -0,51 Laurin Eurostock -0,08 -0,55 Mc G.Fdf Europa A -0,53 Mc G.Fdf Europa B Mediolanum Amerigo Vespucci +0,98 +0,99 Mediolanum Europa 2000 Nextam P. Az. Europa -0,50 Norvega Az. Europa A -0,48 -0,50 Norvega Az. Europa B Optima Azionario Europa -0,55 Pioneer Azionario Europa A -0,28 Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A -0,67 -0,87 Prima Geo Europa A -0,62 Prima Geo Europa Pmi A Prima Geo Europa Pmi Y -0,63 -0,86 Prima Geo Europa Y Ras Lux Equity Europe -1,80 Sai Europa -0,33 Soprarno Azioni Euro 50 +0,14 Symphonia Europa -1,04 Synergia Az. Europa -0,12 -1,92 Talento Comp. Europa -0,38 Ubi Pramerica Azioni Europa Unibanca Azionario Europa -0,53 AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME -0,42 Eurizon Az. Energia E Materie Prime AZ. SALUTE Eurizon Az. Salute E Ambiente -1,91 AZ. FINANZA Eurizon Az. Finanza +0,50 -1,70 Fonditalia Euro Financials R -1,71 Fonditalia Euro Financials T AZ. INFORMATICA Eurizon Az. Tecnologie Avanzate -1,31 AZ. ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali -0,23 Ducato Immobiliare A +0,21 +0,22 Ducato Immobiliare Y Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources -2,73 -2,71 Fonditalia Euro Cyclicals R Fonditalia Euro Cyclicals T -2,71 -1,42 Fonditalia Euro Defensive R Fonditalia Euro Defensive T -1,41 Fonditalia Euro T.M.T. R -1,28 Fonditalia Euro Tmt T -1,29 Fonditalia Flex. Emerging Mkts R -0,53 -2,56 Interfund Int.Sec.New Economy Norvega Mobiliare Re A -0,37 -0,37 Norvega Mobiliare Re B

8,639 9,099 10,797 2,604 3,592 5,033 5,261 4,189 3,96 7,978 4,878 5,213 7,533 7,57 12,684 11,906 8,196 80,796 12,107 8,392 8,469 6,487 6,644 7,791 16,958 6,21 5,361 4,65 3,533 6,006 3,403 5,854 15,001 4,60 4,352 4,407 2,697 13,536 6,243 9,966 18,294 18,855 10,283 37,091 9,598 3,574 5,136 5,675 111,843 5,25 5,58 8,707 14,30

17,362 5,085 5,121 3,985

5,598 8,432 8,662 10,137 10,245 10,354 10,709 10,823 5,097 5,136 2,451 33,052 4,04 4,04

VARIAZ. QUOT.

Optima Tecnologia AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A Ducato Etico Geo Y Eurizon Azionario Intern. Etico Ml Master Series Spec. Eq. Pioneer Cim Global Gold And Mining BIL. AZIONARI Aureo Ff 1classe Crescita Ducato Multimanager Equity 50-100 A Ducato Multimanager Equity 50-100 Y Euromobiliare Dinamico Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T Igm Bilanciato Azion. A Igm Bilanciato Azion. B Imindustria Managers & Co. Comparto 70 Prima Forza 5 A Prima Forza 5 B Prima Forza 5 Y Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multipartner Multi50 Alto Bilanciato Arca Bb Arcacinquestelle Comp.C 50 Aureo Ff 1classe Dinamico Azimut Bilanciato Bancoposta Mix 2 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A Carige Bilanciato 50 B Consultinvest Bilanciato Ducato Multimanager Equity 30-70 A Ducato Multimanager Equity 30-70 Y Epsilon Dlongrun Eurizon Bil. Euro Multimanager Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Euromobiliare Bilanciato Fideuram Performance Fondersel Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Gestielle Global Asset 2 Gestnord Bilanciato Euro Imicapital Internazionale Managers & Co. Comparto 50 Mc G.Fdf Bilanciato A Mc G.Fdf Bilanciato B Mediolanum Elite 60 L Mediolanum Elite 60 S Nextam P. Bilanciato Norvega Sintesi Dinamico Prima Forza 4 A Prima Forza 4 B Prima Forza 4 Y Sai Bilanciato Sai Multi Fund Linea Dinamica Symphonia Largo Symphonia Patrimonio Globale Synergia Bilanciato 50 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico Ubi Pramerica Privilege 3 Valori Responsabili Bilanciato BIL. OBBLIGAZIONARI Abn Amro Master Bilan. Obb. Allianz Multipartner Multi20 Amundi Qbalanced Arca Te Arcacinquestelle Comp.A/B 25 Aureo Ff 1classe Valore

-0,85

+0,14 +0,14 -0,78 +0,10 -1,77

-1,61 +0,23 +0,23 -0,20 -1,28 -1,29 -0,62 -0,61 -0,34 -0,76 -1,27 -1,27 -1,27 -0,51 -1,03

-0,03 -1,65 -0,32 -0,07 -0,13 -1,30 +0,00 -0,27 +0,07 -0,07 -0,07 -0,54 +0,16 +0,16 +0,08 -0,72 -0,43 -0,37 -0,13 -0,93 -1,21 -1,01 -1,02 -0,35 -0,04 -0,15 -0,74 -0,40 -1,22 -1,22 +0,31 +0,30 -0,12 -0,61 -0,88 -0,88 -0,89 -0,33 -1,23 -0,97 -0,08 -0,40 -0,65 -0,84 -0,21

-0,04 -0,66 +0,09 -0,47 -0,24 -0,77

VARIAZ. QUOT.

2,67 Azimut Scudo Bancoposta Investimento Protetto 90 2,849 Bnl Protezione 2,917 Capitale Pià Comparto Bilanciato 30 5,611 Carige Bilanciato 30 5,101 Carismi Dynamic Mix 15 8,196 Carismi Dynamic Mix 30 Euromobiliare Moderato 3,609 Fonditalia Core 1 R 3,907 Fonditalia Core 1 T 3,961 Gestielle Global Asset 1 31,289 Managers & Co. Comparto 30 9,888 Mediolanum Elite 30 L 9,984 Mediolanum Elite 30 S 4,322 Mix 4,373 Norvega Sintesi Audace 12,038 Prima Forza 2 A 4,431 Prima Forza 2 B 3,813 Prima Forza 2 Y 3,815 Prima Forza 3 A 3,88 Prima Forza 3 B 5,055 Prima Forza 3 Y 4,978 Symphonia Adagio Symphonia Bilanciato Equilibrato Italia 17,594 Synergia Bilanciato 30 4,814 Ubi Pra. Bilanciato Euro Rischio Cont. 16,111 Ubi Pra. Portafoglio Moderato 29,743 Ubi Pramerica Privilege 1 4,509 Ubi Pramerica Privilege 2 3,873 Visconteo 22,72 OB. EURO GOVERNATIVI BT 5,903 Allianz Monetario 21,87 Alto Monetario 5,616 Amundi Breve Termine 5,724 Arca Mm 4,986 Bancoposta Monetario 4,273 Bg Focus Monetario 4,329 Bim Obb.Breve Termine 6,042 Bnl Obbligazioni Euro Bt 34,37 Bpvi Breve Termine 6,089 Carige Monetario Euro A 23,704 Carige Monetario Euro B 26,065 Cividale Forum Iulii Prudenza A 12,189 Cividale Forum Iulii Prudenza B 45,194 Consultinvest Breve Termine 9,951 Cr Cento Monetario Plus 10,032 Cs Monetario Italia B 12,291 Cs Monetario Italia I 14,16 Ducato Fix Euro Bt A 29,726 Ducato Fix Euro Bt Y 12,411 Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine 4,951 Euromobiliare Prudente 5,99 Fideuram Security 4,445 Fondersel Reddito 5,199 Fonditalia Euro Bond Sh.Term R 9,937 Fonditalia Euro Bond Sh.Term T 5,929 Fonditalia Euro Currency R 5,70 Fonditalia Euro Currency T 4,265 Gestielle Bt Euro A 4,266 Gestielle Bt Euro B 4,341 Gestielle Cedola 3,64 Imi 2000 4,263 Interfund Euro Currency 5,606 Intra Obb. Euro Bt 5,103 Laurin Money 5,464 Leonardo Monetario 5,467 Mediolanum Risparmio Corrente 5,304 Mediolanum Risparmio Dinamico 6,534 Monetario Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine 9,36 Norvega Obb. Euro Breve Termine A 5,87 Norvega Obb. Euro Breve Termine B 8,465 Optima Reddito B.T. 16,28 Optima Riserva Euro 5,41 Passadore Monetario 4,904 Pioneer Monetario Euro A

-0,36 -0,07 +0,08 +0,04 -0,18 +0,08 +0,15 -0,05 -0,59 -0,59 -0,20 -0,43 -0,13 -0,16 +0,12 -0,65 -0,22 -0,19 -0,19 -0,61 -0,61 -0,60 -0,71 +0,33 -0,26 +0,02 -0,51 -0,36 -0,60 -0,18

-0,06 +0,00 -0,03 -0,05 -0,06 -0,03 -0,05 -0,04 -0,05 -0,07 -0,06 -0,04 -0,04 +0,00 -0,02 -0,06 -0,06 -0,05 -0,05 +0,02 -0,05 -0,06 -0,02 +0,00 +0,00 +0,01 +0,01 +0,01 +0,03 -0,02 -0,03 +0,00 -0,02 -0,03 -0,08 -0,05 -0,02 -0,05 -0,03 -0,02 +0,00 -0,06 -0,02 +0,00 -0,03

7,549 5,422 22,672 4,931 5,046 3,976 3,98 6,466 10,306 10,382 8,832 5,286 5,242 10,061 5,622 5,615 4,636 4,638 4,685 4,925 4,925 5,006 5,875 5,217 5,352 5,745 5,896 5,54 5,475 33,97

15,887 7,052 7,464 14,709 6,178 16,345 6,545 7,521 6,271 11,658 11,434 5,451 5,505 4,969 5,765 7,761 7,818 6,285 6,327 15,19 8,468 9,531 14,099 7,972 8,012 7,851 7,884 7,522 7,577 6,339 16,834 6,675 5,625 6,898 6,049 13,841 5,474 12,121 8,945 5,81 5,854 6,65 5,276 7,116 13,188

VARIAZ. QUOT.

-0,01 10,137 Prima Fix Obbligazionario Bt A -0,01 10,153 Prima Fix Obbligazionario Bt Y Soprarno Pronti Termine +0,00 5,129 Synergia Obb Euro B.T. -0,04 5,066 Teodorico Monetario -0,03 7,453 Tesoreria Fondo Per Le Imprese -0,07 6,887 Ubi Pramerica Euro B.T. -0,07 6,735 Unibanca Monetario -0,02 5,723 Valori Responsabili Monetario +0,00 5,882 -0,08 7,519 Zenit Monetario I -0,08 7,476 Zenit Monetario R OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM Allianz Reddito Euro L +0,02 32,972 Allianz Reddito Euro T +0,02 32,307 Anfiteatro Bond Corporate +0,00 4,978 Anima Obb. Euro -0,21 7,082 -0,09 8,995 Arca Rr Azimut Reddito Euro -0,17 15,62 Bancoposta Obbligazionario Euro -0,04 6,89 -0,07 6,955 Bim Obb. Euro +0,14 6,914 Bnl Obbligazioni Euro M/Lt Bpvi Obblig. Euro +0,01 6,714 Capitale Pià Comparto Obbligazionario -0,04 5,47 Carige Obbligazionario Euro A -0,05 10,881 Carige Obbligazionario Euro B -0,05 11,017 Carige Obbligazionario Euro L.Termine A -0,02 5,681 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B -0,02 5,784 Carismi Bond Euro A -0,14 5,527 Carismi Bond Euro B -0,13 5,584 -0,13 7,594 Ducato Fix Euro Mt A -0,14 7,676 Ducato Fix Euro Mt Y Epsilon Qincome +0,01 7,481 -0,02 14,026 Eurizon Focus Obb. Euro Euromobiliare Reddito +0,03 15,534 Europe Bond +0,22 7,615 +0,13 121,752 Fondaco Euro Gov. Beta Fondersel Euro +0,19 8,056 Fonditalia Euro Bond Long Term R +0,33 7,40 +0,32 7,459 Fonditalia Euro Bond Long Term T Fonditalia Euro Bond Medium Term R +0,08 11,068 Fonditalia Euro Bond Medium Term T +0,09 11,138 Gestielle Lt Euro A +0,17 8,208 +0,17 8,293 Gestielle Lt Euro B Gestielle Mt Euro A -0,03 15,046 Gestielle Mt Euro B -0,03 15,19 Imirend -0,02 9,333 Interfund Euro Bond Long Term +0,31 8,383 Interfund Euro Bond Medium Term +0,08 8,34 -0,04 6,989 Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 +0,09 11,698 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 Intra Obb. Euro +0,00 6,003 Italfortune Euro Bonds +0,00 8,42 -0,13 7,566 Leonardo Obbligazionario -0,12 6,411 Mediolanum Euromoney Mediolanum Italmoney -0,08 6,561 Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine -0,03 17,308 Norvega Obb. Euro A +0,00 6,547 +0,02 6,625 Norvega Obb. Euro B -0,07 6,947 Optima Obbligazionario Euro Prima Fix Obbligazionario Mlt A +0,07 5,801 Prima Fix Obbligazionario Mlt Y +0,07 5,814 +0,12 58,142 Ras Lux Bond Europe Sai Eurobbligazionario -0,03 12,843 Synergia Obb Euro M.T. -0,08 5,217 +0,01 6,952 Ubi Pra. Euro M/L Termine Unibanca Obbligazionario Euro +0,09 5,829 -0,10 6,252 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B -0,10 6,252 +0,02 5,727 Vrg Coro Reddito OB. EURO CORPORATE INV. GRADE Amundi Corporate 3 Anni +0,12 102,575 Amundi Corporate Giugno 2012 +0,12 5,096 Arca Bond Corporate -0,35 7,026 -0,24 6,562 Carige Corporate Euro A Carige Corporate Euro B -0,24 6,636 -0,34 7,323 Corporate Bond

VARIAZ. QUOT.

-0,08 5,313 Ducato Etico Fix Y -0,06 5,26 Ducato Etico Fix A Eurizon Focus Obb. Euro Corporate -0,43 5,573 Eurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine-0,20 7,453 Fonditalia Euro Corporate Bond R -0,08 8,425 Fonditalia Euro Corporate Bond T -0,08 8,471 Interfund Euro Corporate Bond -0,06 5,02 Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate -0,30 7,569 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A -0,33 4,766 -0,32 6,485 Prima Fix Imprese A -0,33 6,567 Prima Fix Imprese Y -0,35 6,577 Sai Obbligazionario Corporate Synergia Obb Corporate -0,22 5,391 Ubi Pramerica Euro Corporate -0,36 7,749 OB. EURO HIGH YIELD Eurizon Focus Obb. Euro High Yield -0,76 7,018 -0,62 13,769 Fonditalia Bond Euro High Yield R Fonditalia Bond Euro High Yield T -0,61 13,83 Interfund Bond Euro High Yield -0,64 7,565 -0,91 7,633 Prima Fix High Yield A -0,89 7,78 Prima Fix High Yield Y OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM -1,59 9,406 Arca Bond Dollari Azimut Reddito Usa -1,73 6,239 Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt -1,54 6,515 +0,29 7,016 Ducato Fix Dollaro A Ducato Fix Dollaro Y +0,28 7,085 Fonditalia Bond Usa R +0,64 9,061 Fonditalia Bond Usa T +0,64 9,128 -1,26 9,59 Gestielle Bond Dollars A -1,25 9,723 Gestielle Bond Dollars B Interfund Bond Usa +0,63 7,878 -1,63 14,905 Nordfondo Obbligazioni Dollari OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI Allianz Reddito Globale L -0,94 16,522 -0,94 16,205 Allianz Reddito Globale T Alpi Obbligazionario Internazionale +0,04 7,221 Alto Internazionale Obb. -1,30 6,547 -1,00 12,965 Arca Bond +0,06 8,053 Aureo Obbligazioni Globale -0,69 6,027 Bim Obb. Globale Bpvi Obblig. Internazionale -0,41 6,078 Carige Obbligazionario Internazionale A -0,47 6,142 Carige Obbligazionario Internazionale B -0,46 6,262 Carismi Bond Internaz. A -0,15 5,853 Carismi Bond Internaz. B -0,23 5,694 Ducato Fix Globale A +0,00 8,147 Ducato Fix Globale Y +0,01 8,218 -0,93 8,778 Eurizon Obb. Internazionali -0,18 8,786 Euromobiliare Intern. Bond Fondersel Internazionale -1,11 14,612 Gestielle Obbligazionario Intern. A -0,94 6,644 -0,94 6,745 Gestielle Obbligazionario Intern. B -1,04 16,644 Imibond Mc G.Fdf Global Bond A +0,09 5,361 Mc G.Fdf Global Bond B +0,09 5,306 Ml Master Series Bonds +0,00 5,338 -0,28 5,979 Norvega Obb. Internazionale A -0,26 6,048 Norvega Obb. Internazionale B Optima Obb. Euro Global -0,04 6,935 Pianeta -0,66 10,014 -1,01 9,274 Prima Fix Obbligazionario Globale A Prima Fix Obbligazionario Globale Y -1,01 9,30 Prima Forza 1 A -0,14 5,094 -0,12 5,096 Prima Forza 1 B Prima Forza 1 Y -0,12 5,13 -0,44 8,204 Sai Obb.Internazionale Ubi Pra. Obbligazioni Globali -0,98 5,948 OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE Anfiteatro Global Bond +0,04 5,611 Fonditalia Euro Yield Plus R -0,07 9,417 Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate -0,10 6,785 OB. INTERNAZ. HIGH YIELD Ubi Pra. Obbl. Globali Alto Rendimento -0,33 8,398 OB. YEN -0,04 4,54 Ducato Fix Yen A


il Domani Mercoledì 26 Maggio 2010 27

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

Ducato Fix Yen Y -0,04 4,576 Interfund Bond Japan +1,94 6,215 OB. PAESI EMERGENTI Arca Bond Paesi Emergenti -0,03 13,053 Bnl Obbligazioni Emergenti -1,38 22,649 Emerging Markets Bond -0,76 6,013 Eurizon Focus Obb. Emergenti -0,06 11,051 Euromobiliare Emerging Markets Bond -1,42 7,061 Fonditalia Bond Global Emerging Markets R -0,68 10,158 Fonditalia Bond Global Emerging Markets T -0,68 10,201 Gestielle Emerging Mkt Bond A -0,20 9,993 Gestielle Emerging Mkt Bond B -0,20 10,168 Interfund Bond Global Emerging Markets -0,70 10,455 Mc G.Fdf High Yield A -0,25 7,226 Mc G.Fdf High Yield B -0,25 5,223 Nordfondo Obbligazioni Paesi Emergenti -1,10 8,788 Norvega Obb. Paesi Emergenti A -0,38 7,331 -0,39 7,44 Norvega Obb. Paesi Emergenti B Optima Obb. Emergent Market -1,31 7,619 Pioneer Obb.Paesi Emergenti Dis. A -1,04 9,921 Prima Fix Emergenti A -0,64 12,665 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Amundi Multicorp. Dic. 2012 +0,16 5,031 Amundi Obbligazionario Euro -0,02 5,524 Anima Convertible -0,36 6,036 Azimut Trend Tassi -0,16 8,903 Consultinvest Obbligaz. Medio Termine -0,25 5,10 Consultinvest Obbligazionario -0,21 5,148 Ducato Fix Convertibili A -0,08 8,702 Ducato Fix Convertibili Y -0,07 8,819 Eurizon Focus Obb. Cedola -0,13 6,084 Eurizon Obb. Etico -0,09 5,434 -0,07 9,478 Fonditalia Euro Yield Plus T Fonditalia Inflation Linked R +0,14 13,809 Fonditalia Inflation Linked T +0,14 13,889 Gestielle Obbligazionario Corporate A -0,47 7,037 Gestielle Obbligazionario Corporate B -0,49 7,143 Groupama It. Bond Sel. Fund -0,09 5,833 +0,11 13,729 Interfund Inflation Linked Mediolanum Risparmio Reddito -0,22 11,115 Nordfondo Obbligazioni Convertibili -0,27 5,222 Pioneer Cim Euro Convertible Bonds -0,38 5,837 Pioneer Cim Euro Fixed Income +0,16 16,121 Pioneer Obb. Euro Dis. A +0,03 6,625 Prima Fix Emergenti Y -0,64 12,933 Ras Lux Short Term $ +0,00 144,652 Ras Lux Short Term Euro -0,09 65,604 Symphonia Comp.Obb. Area Europa -0,13 9,523 Ubi Pra. Obbligazioni Dollari -1,62 5,337 OB. MISTI Alleanza Obbligazionario +0,04 5,402 Alto Obbligazionario +0,10 8,728 Anima Fondimpiego -0,38 19,735 Arca Obb.Europa -0,10 8,313 Azimut Contofondo -0,15 5,208 Azimut Solidity -0,27 7,863 Bancoposta Mix 1 -0,12 5,875 -0,27 5,484 Bim Corporate Mix Bnl Telethon -0,44 5,936 Ca Multimanager Difensiva +0,00 5,00 Capitale Pià Comparto Bilanciato 15 -0,06 5,226 Carige Bilanciato 10 -0,11 5,451 Cividale Forum Iulii Rendita A -0,04 5,395 -0,05 5,521 Cividale Forum Iulii Rendita B Cr Cento Misto Best -0,15 5,844 Eurizon Diversificato Etico -0,20 7,884 -0,08 5,917 Eurizon Rendita Eurizon Soluzione 10 -0,06 6,844 Fucino Dynamic -0,45 4,653 Gestielle Etico Per Ail A -0,05 6,301 Gestielle Etico Per Ail B -0,05 6,353 Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica -0,05 5,64 Leonardo 80/20 -0,10 5,979 Nextam P. Obbligazionario Misto -0,20 5,956 Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni-0,06 6,574 Norvega Sintesi Moderato -0,53 5,60 Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A -0,39 8,229 -0,81 4,804 Sai Multi Fund Linea Prudente Sai Performance -0,27 17,227 Sforzesco -0,31 9,984 -0,11 7,043 Symphonia Patr.Globale Reddito Synergia Bilanciato 15 -0,17 5,247 Total Return Obbligazionario -0,09 4,364 -0,18 6,099 Ubi Pra. Portafoglio Prudente Valori Responsabili Obbligaz. Misto +0,07 6,118 Zenit Obb. I -0,09 8,143 -0,09 8,093 Zenit Obb. R OB. FLESSIBILI Amundi Soluzioni Tassi -0,08 4,835 -0,22 4,91 Arca Cedola 2015 Alto Potenziale +0,00 4,999 Arca Cedola Bond Globale Euro Arca Cedola Corp. Bond -0,26 5,346 -0,39 5,046 Arca Cedola Corp. Bond Ii Arca Cedola Corporate Bond Iii -0,04 4,992 Arca Cedola Gov. Euro Bond -0,14 5,124 -0,16 4,987 Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii Arca Cedola Gov. Euro Bond Iii +0,00 4,991 +0,02 5,193 Aureo Cash Dynamic -0,39 6,69 Bg Focus Obbligazionario Bnl Target Return Liquidita' -0,05 9,969 -0,47 5,526 Cividale Forum Iulii Strategia A -0,55 5,639 Cividale Forum Iulii Strategia B -1,09 5,638 Consultinvest High Yield Consultinvest Monetario -0,24 5,411 Consultinvest Reddito -0,37 7,217 Ducato Fix Rendita A -0,02 18,313 -0,01 18,583 Ducato Fix Rendita Y -0,11 6,601 Euromobiliare Tr Flex 2 Mediolanum Flessibile Obblig. Globale -0,28 9,992 Premium +0,09 6,531 Risparmio -0,08 7,763 Ritorni Reali -0,36 5,878 Symphonia Bond Flessibile -0,23 5,153 Ubi Pra. Active Duration -0,05 5,656 Ubi Pramerica Total Return Prudente -0,13 10,557 Vegagest Obbligazionario Flessibile +0,02 5,268 Volterra Tr Obblig. -0,04 5,203 LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash -0,04 5,531 Allianz Liquidita' A -0,02 5,584 Allianz Liquidita' At -0,02 5,058 Allianz Liquidita' B -0,02 5,707

VARIAZ. QUOT.

Amundi Eonia +0,00 102,055 Amundi Liquidita' -0,02 8,936 Anfiteatro Tesoreria +0,00 5,663 Anima Liquidita' -0,03 6,601 Arca Bt +0,01 8,724 Arca Bt Tesoreria +0,00 5,751 Aureo Liquidita' +0,00 5,71 Azimut Garanzia -0,02 12,282 Bnl Cash -0,06 22,111 Carige Liquidita' Euro A +0,00 6,316 Carige Liquidita' Euro B +0,00 6,376 Carismi Liquidita' B -0,02 5,297 Epsilon Cash -0,05 6,267 Eurizon Focus Tesoreria Euro A -0,01 7,642 Eurizon Focus Tesoreria Euro B -0,01 7,683 Eurizon Liquidita' A +0,00 7,273 Eurizon Liquidita' B +0,00 7,448 -0,04 11,07 Euromobiliare Conservativo Euromobiliare Contovivo +0,01 11,84 Fideuram Moneta -0,02 14,598 Fondaco Euro Cash +0,00 115,979 Fondo Liquidita' -0,03 7,578 Gestielle Cash Euro A -0,03 7,014 Gestielle Cash Euro B -0,03 7,05 Nextam P. Liquidita' +0,00 5,765 Nordfondo Liquidita' -0,05 6,174 -0,02 5,848 Norvega Monetario A Norvega Monetario B +0,00 5,888 Optima Money +0,00 6,132 Pensplan Invest Cash Fund +0,03 5,924 Pioneer Liquidita' Euro A +0,00 5,062 Prima Fix Monetario A -0,02 8,491 -0,02 8,587 Prima Fix Monetario I Prima Fix Monetario Y -0,01 8,573 Sai Liquidita' -0,07 11,487 Symphonia Comp.Monetario -0,08 7,422 Synergia Monetario -0,02 5,009 Synergia Tesoreria -0,02 5,037 -0,04 7,262 Ubi Pramerica Euro Cash Vrg Coro Tesoreria -0,04 5,633 LIQUIDITA' AREA DOLLARO Eurizon Focus Tesoreria Dollaro -1,61 13,142 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro $ +0,16 16,502 FLESSIBILI 8a+ Gran Paradiso +0,17 5,232 8a+ Latemar +0,08 5,014 8a+ Monviso -0,89 5,032 Abis Flessibile +0,00 5,636 Abn Amro Expert A-Rt400 +0,02 4,655 Agora Flex +0,10 6,776 Agora Selection -0,04 4,853 Agora Valore Protetto +0,03 6,274 Alarico Re -0,02 4,224 Alkimis Capital Ucits -0,46 4,933 Allianz F100 L -0,49 4,023 Allianz F100 T -0,48 3,951 Allianz F15 L -0,11 5,407 -0,11 5,33 Allianz F15 T Allianz F30 L -0,13 5,203 Allianz F30 T -0,14 5,128 Allianz F70 L -0,39 27,115 Allianz F70 T -0,39 26,574 Amundi Absolute -0,10 5,247 -0,07 96,26 Amundi Azionario Trend Amundi Dynamic Allocation -0,15 5,191 Amundi Equipe 1 -0,13 5,245 -0,23 5,163 Amundi Equipe 2 Amundi Equipe 3 -0,74 5,127 Amundi Equipe 4 -0,99 4,717 Amundi Eureka Bric Ripresa 2014 +0,27 5,173 Amundi Eureka China Double Wine -1,38 5,426 Amundi Eureka China Ripresa 2015 +0,39 4,862 Amundi Eureka Doppia Opportunità 2014 +0,22 5,112 Amundi Eureka Double Call -0,20 5,415 Amundi Eureka Double Win -0,11 5,477 Amundi Eureka Double Win 2013 -0,70 4,827 Amundi Eureka Dragon +0,00 6,109 +0,14 5,129 Amundi Eureka Ripresa 2014 Amundi Eureka Ripresa Due 2014 -0,19 4,849 Amundi Eureka Settori 2016 +0,27 4,852 -1,14 4,788 Amundi Eureka Usa 2015 Amundi For. Gar. Em Eq. Recall 2013 -0,02 5,024 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2013 +0,04 4,918 -0,08 5,255 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2014 Amundi For.Gar.Eq. Recall Due 2013 -0,18 4,918 Amundi Form. Gar. Em. Mkt Eq. Recall 2014+0,04 5,022 -0,05 5,709 Amundi Form. Gar. Merc. Emerg. Amundi Form. Private Div. Opp. +0,04 4,96 Amundi Formula Euro Eq. Option 2013 +0,09 4,416 Amundi Formula Euro Eq. Option Due 2013 -0,18 4,424 -0,08 5,101 Amundi Formula Garantita 2012 Amundi Formula Garantita 2013 -0,02 4,923 Amundi Formula Garantita Due - 2013 +0,06 4,951 Amundi Formula Garantita High Diver. 2014+0,14 4,926 Amundi Piu -0,11 5,608 -0,35 5,094 Amundi Premium Power Amundi Private Alpha -0,19 4,815 +0,28 5,29 Amundi Qreturn -0,04 4,661 Amundi Soluzione Azioni Amundi Strategia 95 +0,00 4,933 +0,00 7,401 Anfiteatro Bond Plus -0,04 5,115 Anfiteatro Conservative Flex -0,14 5,615 Anfiteatro Corporate Absolute Return Anfiteatro Corporate Bt -0,18 5,129 Anfiteatro Total Return à +0,00 3,525 Anima Fondattivo -0,48 13,392 +0,00 4,879 Aqqua -0,23 5,204 Arca Capitale Garantito Dic 2013 Arca Capitale Garantito Giugno 2013 -0,26 4,99 Arca Corporate Bt -0,16 5,479 Arca Rendimento Assoluto T3 -0,22 5,078 Arca Rendimento Assoluto T5 -1,71 4,83 Aureo Defensive +0,02 5,052 Aureo Ff 1classe Flessibile -0,43 5,388 Aureo Finanza Etica -0,16 6,068 Aureo Flex Euro +0,61 9,254 Aureo Flex Italia +0,59 16,092 Aureo Flex Opportunity +0,02 4,779 Aureo Plus -0,03 5,916 Aureo Rendimento Assoluto -0,20 5,512 Azimut Strategic Trend +0,02 4,986 Azimut Trend +0,14 18,292

VARIAZ. QUOT.

Azimut Trend America -0,12 Azimut Trend Europa -0,59 Azimut Trend Italia +0,58 Azimut Trend Pacifico -2,15 Bancoposta Centopiu' -0,02 Bancoposta Centopiu' 2007 -0,11 Bancoposta Extra -0,13 Bancoposta Step +0,00 Bancoposta Trend +0,06 Bg Focus Azionario -0,42 Bim Flessibile -0,21 Bnl Target Return Conservativo -0,12 Bnl Target Return Dinamico -0,14 Bnpp 100% E Pià Grande Asia +0,00 Bnpp 100% E Pià Grande Europa -0,06 Bnpp Equipe Attacco +0,24 Bnpp Equipe Centrocampo +0,31 -0,07 Bnpp Equipe Difesa Carige Flessibile -0,04 Carige Flessibile B -0,02 Carige Flessibile Piu' A -0,18 Carige Flessibile Piu' B -0,18 Carismi Absolute Perf. A à -0,02 Carismi Absolute Perf. B -0,02 Carismi Pratico A +0,00 Carismi Pratico B +0,00 -0,26 Consultinvest Alto Dividendo Consultinvest Mercati Emerg. +0,21 Consultinvest Multi Flex -0,45 Consultinvest Plus -0,16 Cr Cento Premium +0,00 Ducato Etico Flex Civita A -0,07 -0,05 Ducato Etico Flex Civita Y Ducato Multimanager Cash Premium A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus A+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus Y+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Y +0,00 Edr Multigestion Trend Global -0,71 +0,28 Epsilon Qreturn Eurizon Focus Capital. Protetto 12/2014 -0,28 Eurizon Focus Garantito 03/13 -0,04 Eurizon Focus Garantito 06/12 +0,02 Eurizon Focus Garantito 09/12 -0,02 Eurizon Focus Garantito 12/12 -0,02 Eurizon Focus Garantito I Semestre 2006 -0,15 Eurizon Focus Garantito I Trimestre 2007 -0,10 Eurizon Focus Garantito Ii Semestre 2006 -0,06 Eurizon Focus Garantito Ii Trimestre 2007 -0,06 Eurizon Focus Garantito Iii Trimestre 2007 +0,02 Eurizon Focus Garantito Iv Trim 2007 -0,04 Eurizon Focus Profilo Dinamico -0,82 Eurizon Focus Profilo Moderato -0,36 Eurizon Focus Profilo Prudente -0,18 Eurizon Focus Rend. Assoluto 3 Anni -0,25 Eurizon Focus Rendimento Ass. 2 Anni -0,10 Eurizon Focus Rendimento Ass. 5 Anni +0,00 Eurizon Obiettivo Rendimento +0,00 -0,23 Eurizon Team 1 A Eurizon Team 1 G -0,23 Eurizon Team 2 A -0,32 Eurizon Team 2 G -0,32 Eurizon Team 3 A -0,55 Eurizon Team 3 G -0,57 -0,66 Eurizon Team 4 A Eurizon Team 4 G -0,66 Eurizon Team 5 A -0,88 -0,84 Eurizon Team 5 G Euromobiliare Real Assets -0,36 Euromobiliare Strategic +0,03 Euromobiliare Strategic Flex -0,64 Euromobiliare Tr Flex 3 -0,52 Euromobiliare Tr Flex 4 +0,01 Federico Re -0,10 Fideuram Master Sel.Absolute Return -0,54 Flessibile -0,75 Fondaco Global Opportunities +0,00 Fondersel Duemila +0,00 -0,48 Fonditalia Flex. Emerging Mkts T Fonditalia Flexible Dynamic R -3,49 Fonditalia Flexible Dynamic T -3,48 -0,51 Fonditalia Flexible Growth R Fonditalia Flexible Growth T -0,51 Fonditalia Flexible Income R -0,15 -0,16 Fonditalia Flexible Income T Fonditalia Flexible Multimanager R -0,79 Fonditalia Flexible Multimanager T -0,84 -0,38 Fonditalia Flexible Opportunity R Fonditalia Flexible Opportunity T -0,37 Formula 1 Alpha Plus 20 -0,09 -0,08 Formula 1 Conservative -0,09 Formula 1 High Risk Formula 1 Low Risk -0,05 -0,13 Formula 1 Risk Gestielle Brasile -0,26 Gestielle Global Asset Plus +0,00 -0,30 Gestielle Harmonia Dinamico Gestielle Harmonia Moderato -0,15 -0,44 Gestielle Harmonia Vivace -0,42 Gestielle Total Return Gestielle Total Return Obiettivo Piu' -0,37 -0,11 Gestnord Asset Allocation -0,45 Igm Flessibile A -0,42 Igm Flessibile B Interfund System 100 -0,23 Interfund System 40 -0,09 Interfund System Evolution -0,25 -0,42 Interfund System Flex -0,65 Intra Assoluto Intra Flessibile -0,49 Investitori Flessibile -0,36 Kairos Partners Fund -0,98 Kairos Partners Income +0,00 Kairos Partners Small Cap +0,20 Macro F.0. -0,36 Mc G.Fdf Flx Low A -0,06 Mc G.Fdf Flx Low B -0,04 Mc G.Fdf Flx.High B +0,11 Mc G.Fdf Flx.Med. A -0,88 Mc G.Fdf Flx.Med. B -0,88 Mediolanum Flessibile Globale -0,81 Mediolanum Flessibile Italia +0,57 Mediolanum Flessibile Strategico +0,17

9,135 11,537 13,833 6,312 5,285 5,252 5,278 4,997 4,98 22,052 3,811 5,055 12,482 5,401 5,079 4,56 4,871 5,425 5,194 5,204 4,508 4,562 4,819 4,897 6,075 6,122 3,058 4,862 4,652 5,141 3,805 4,233 4,323 4,733 4,176 4,25 4,793 4,873 5,997 5,035 5,166 5,131 5,111 5,125 5,297 5,167 5,25 5,129 4,97 5,228 5,195 5,301 5,446 5,481 5,219 4,856 8,05 5,983 5,983 5,643 5,635 4,693 4,71 3,917 3,938 3,737 3,758 4,147 3,206 13,248 4,569 6,877 5,195 9,066 2,766 98,282 95,37 2,475 5,726 5,74 8,654 8,728 8,48 8,517 9,401 9,459 7,782 7,826 6,397 6,416 6,633 6,625 6,343 4,935 5,368 5,366 5,309 5,419 14,108 5,049 4,741 4,00 4,04 9,492 11,107 10,091 10,277 5,645 6,315 6,125 5,639 6,691 9,008 3,848 5,226 5,217 3,626 5,612 3,716 13,821 15,17 6,352

VARIAZ. QUOT.

Nextam P. Flessibile -0,22 Nordest Sicav -1,31 Norvega Flessibile A -1,51 Norvega Flessibile B -1,57 Norvega Mb Absolut à -0,07 Norvega Mb Strategic -0,07 Norvega Rendimento A -0,28 Norvega Rendimento B -0,24 Ob. Rendimento -0,14 Open Fund Ritorno Assoluto Var2 -1,39 Open Fund Ritorno Assoluto Var4 -1,98 Paritalia Orchestra C +0,00 Pioneer Target Controllo A -0,11 Pioneer Target Equilibrio A -0,04 Pioneer Target Sviluppo A -0,05 Prima Strategia A-Rt 100 A +0,02 Prima Strategia A-Rt 100 Y +0,02 +0,00 Prima Strategia A-Rt 200 A Prima Strategia A-Rt 200 Y +0,00 Prima Strategia A-Rt 50 A -0,03 Prima Strategia A-Rt 50 Y -0,02 Prima Strategia Europa Alto Potenziale A -0,85 Prima Strategia Europa Alto Potenziale Y -0,89 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale A-0,13 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale Y-0,12 Prima Strategia Italia Alto Potenziale A -0,19 Prima Strategia Italia Alto Potenziale Y -0,19 Profilo Best Funds -0,29 Profilo Elite Flessibile -0,76 Sofia Flex -0,43 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 A -0,26 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 B à -0,08 -0,21 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 A Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 B -0,21 Soprarno Contrarian A à +0,75 Soprarno Contrarian B -0,80 Soprarno Global Macro A -0,16 Soprarno Global Macro B -0,16 -0,13 Soprarno Inflazione +1,5% A Soprarno Inflazione +1,5% B -0,13 Soprarno Relative Value A -0,20 Soprarno Relative Value B -0,22 Symphonia Asia Flessibile -1,11 Symphonia Comp.Fortissimo -0,20 Symphonia Italia Flessibile -0,12 Synergia Total Return -0,52 Total Return -0,13 Ubi Pra. Active Beta +0,02 Ubi Pra. Alpha Equity -0,25 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato A -0,16 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato B -0,16 Ubi Pra. Total Return Dinamico -0,10 Unibanca Plus -0,19 Volterra Dinamico -0,30 Volterra Tr Glob. -0,49 Vrg Coro Rendimento -0,06 Zenit Absolute Return I -0,19 -0,19 Zenit Absolute Return R Zenit High Trend 0-100 Fdf +0,00 Zenit Zero 100 -0,66 ASSICURATIVI Antonveneta Vita Antonveneta Vita Armonico -2,07 -1,98 Antonveneta Vita Armonico 2007 Antonveneta Vita Attivo -2,83 Antonveneta Vita Attivo 2007 -2,62 -3,77 Antonveneta Vita Azionario Antonveneta Vita Azionario Globale -0,13 Antonveneta Vita Azionario Specializzato -0,20 Antonveneta Vita Bilanciato Euro -0,97 Antonveneta Vita Bilanciato Globale +0,12 Antonveneta Vita Dinamico -2,45 Antonveneta Vita Equilibrato -0,46 Antonveneta Vita Euromoneta +0,00 Antonveneta Vita Monetario +0,01 Antonveneta Vita Obbligazionario -0,13 Antonveneta Vita Obbligazionario Euro -0,09 Antonveneta Vita Obbligazionario Misto -0,69 Antonveneta Vita Protetto -0,10 Antonveneta Vita Protetto 2007 +0,02 -0,05 Antonveneta Vita Sicuro Antonveneta Vita Trendà -2,14 Antonveneta Vita Trend Dinamico -2,47 -0,48 Antonveneta Vita Trend Equilibrato Antonveneta Vita Trend Plus -2,14 Antonveneta Vita Trend Protetto -0,20 AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. Aurora New Balanced +0,95 Aurora New Bond +1,25 +0,69 Aurora New Share +0,09 Aurora Unieticà Aurora Unit Balanced +1,95 +2,51 Aurora Unit Bond Aurora Unit Share +1,21 Aurora Winvest Bilanciata +2,79 +3,63 Aurora Winvest Dinamica Aurora Winvest Prudente +1,83 AXA MPS FINANCIAL +0,62 Axa Mps Aggressivo Axa Mps Carattere Forte +0,18 +0,42 Axa Mps Fin. Az. Europa -0,07 Axa Mps Fin. Az. Giappone -0,08 Axa Mps Fin. Az. Pacifico Axa Mps Fin. Az. Sector +0,41 Axa Mps Fin. Az. Top Ten -3,95 Axa Mps Fin. Carattere Attento -0,01 +0,07 Axa Mps Fin. Carattere Equilibrato +0,07 Axa Mps Fin. Carattere Sereno Axa Mps Fin. Conservativo +0,07 Axa Mps Fin. Dinamico +0,18 Axa Mps Fin. Dinamico A -2,67 Axa Mps Fin. Emerging Markets Equity A -4,02 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Crescente -0,89 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Sviluppo -0,33 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield +0,04 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield 8 +0,03 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Double +0,03 Axa Mps Fin. Mplife 100/1 +0,00 Axa Mps Fin. Mplife 100/2 +0,02 Axa Mps Fin. Mplife 90/1 +0,00 Axa Mps Fin. Obb.Opportunita' -0,10 Axa Mps Fin. Obbligazionario Europa -0,08

4,623 3,77 7,435 7,472 3,014 2,97 5,399 5,425 5,792 4,471 3,705 72,586 5,348 5,345 22,44 5,133 5,145 4,90 4,913 16,388 16,412 2,211 2,228 13,824 13,803 4,749 4,796 5,875 5,451 0,689 5,302 5,092 5,317 5,336 3,779 3,606 5,066 5,118 5,522 5,551 5,453 5,507 5,889 2,512 4,826 5,17 2,28 4,708 5,10 5,133 5,151 4,944 5,247 5,338 5,447 5,25 5,813 5,732 1,245 4,536 11,141 9,532 11,836 9,099 13,903 8,377 9,884 11,134 10,972 13,158 14,558 11,402 11,816 11,851 13,337 12,289 12,529 10,58 12,855 11,844 8,337 10,022 7,322 10,498

10,972 10,624 11,666 10,539 10,725 9,256 9,592 11,707 10,427 12,526

9,638 8,999 8,15 7,205 15,86 6,603 10,435 10,754 10,40 10,755 11,785 10,168 11,158 20,13 10,998 9,112 11,221 10,78 11,882 10,003 10,029 9,565 9,975 11,938

VARIAZ. QUOT.

Axa Mps Fin. Secure A -0,53 12,964 Axa Mps Fin. Usa Equity A -4,74 5,63 BCC VITA Bcc Vita Equity America +1,91 5,015 Bcc Vita Equity Asia +0,71 5,42 Bcc Vita Equity Europa -2,00 4,507 Bcc Vita World Global Bond +0,61 5,429 Bipiemme Vita Spa Bpm Az 30 à +0,00 5,96 Bpm Az 50à -0,18 5,70 Bpm Az 80à -0,56 5,29 Bpm Az Flexà +0,22 4,54 Bpm Financial Audace -0,51 3,91 Bpm Financial Aurora Dicembre 2002 +0,00 5,54 Bpm Financial Aurora Giugno 2002 +0,18 5,60 Bpm Financial Aurora Marzo 2002 +0,18 5,54 Bpm Financial Aurora Ottobre 2002 +0,18 5,54 +0,00 4,64 Bpm Financial Equilibratoà Bpm Financial Fortezza Gennaio 2003 +0,18 5,58 Bpm Financial Geographic Areas +0,30 3,35 Bpm Financial Global Bond +1,13 6,28 Bpm Financial Industrial Sector +0,58 3,44 Bpm Financial Prudenteà +0,00 5,24 Bpm Financial Riserva Euro +0,15 6,51 Bpm Financial Vita Azionario -0,64 4,65 Bpm Financial Vita Bilanciato +0,00 5,64 +0,85 7,12 Bpm Financial Vita Obbligazionario BNL VITA Bnl Vita Capital Unit 30 -0,05 11,021 Bnl Vita Capital Unit 60 -0,40 8,868 Bnl Vita Capital Unit 90 -1,01 6,769 Cardif Assicurazioni Spa -1,62 86,135 Cardif Azionario A Cardif Azionario B +7,03 142,023 Cardif Azionario Rimini 2 -1,58 63,297 Cardif Bds Valore Azionario -2,26 96,924 Cardif Bds Valore Bilanciato -0,84 136,368 Cardif Bds Valore Obbligazionario -0,05 179,282 -0,89 123,124 Cardif Bilanciato A Cardif Bilanciato B +3,77 194,391 Cardif Flexible Profilo A -1,59 75,203 Cardif Obbligazionario A +0,07 165,472 Cardif Obbligazionario B +2,61 222,328 Cardif Obbligazionario Misto Rimini 2 +0,09 107,912 Cardif Pargest Globale 60 A +1,65 186,784 Cardif Spazio Effervescente -2,27 108,962 Cardif Spazio Naturale +0,29 173,009 CARIGE VITA NUOVA Carige 3 Garanzie 3 G +0,71 5,22 Carige Dinamicamente Protetta +0,00 5,18 Carige Gestilink Arancione Dinamica +1,50 3,919 Carige Gestilink Blu Moderata +1,89 5,439 Carige Gestilink Verde Prudente +0,19 6,694 Carige Protezione Attiva +0,54 104,74 Cattolica Assicurazioni Cattolica Azionario +0,05 4,298 Cattolica Bilanciato +0,22 4,537 -0,47 3,421 Cattolica Bpbari Freeway Country Cattolica Bpbari Freeway Desert +1,97 3,418 Cattolica Bpbari Freeway Jungle +2,63 0,273 Cattolica Cividale Percorso Azionario +0,48 11,902 Cattolica Cividale Percorso Obbligazionario+0,60 11,396 Cattolica Ferrara Investire Azionario -0,14 3,464 Cattolica Ferrara Investire Obbligazionario +0,32 5,579 Cattolica Fondo Protetto +0,69 5,227 Cattolica Formula Life Azionaria +2,78 4,59 +2,60 5,006 Cattolica Formula Life Bilanciata Cattolica Fuoriclasse Balanced +2,92 4,726 Cattolica Fuoriclasse Bond +2,81 5,707 Cattolica Fuoriclasse Equity +3,66 3,228 Cattolica Fuoriclasse High Tech +4,16 1,426 Cattolica Nuove Rotte +0,00 5,599 Cattolica Obbligazionario +0,46 5,003 Cattolica Progetto Attivo Bond +0,47 4,719 Cattolica Progetto Attivo Equity +0,03 3,942 Cattolica Progetto Attivo Mix +0,20 4,541 Cattolica Soluzione Dinamica +2,74 5,353 +2,60 6,544 Cattolica Soluzione Prudente Cattolica Soluzione Vivace +2,89 3,772 CENTROVITA ASSICURAZIONI +0,83 72,586 Centrovita 6attivo-Orchestra Centrovita 6protetto Regina -0,09 105,47 Centrovita Anni 40 +0,12 150,128 +0,82 167,693 Centrovita Anni 50 Centrovita Anni 60 +2,56 123,784 Centrovita Anni 70 +2,78 125,017 +2,56 98,988 Centrovita Anni 80 Centrovita Azionario +2,92 111,156 Centrovita Azionario Blue +2,69 58,872 +2,93 59,208 Centrovita Azionario Green +2,93 135,602 Centrovita Azionario Plus Centrovita Bilanciato +2,85 152,05 +2,84 179,275 Centrovita Bilanciato Plus Centrovita Eag 2005 +0,00 1.038,80 Centrovita Eag 2006 +0,00 1.049,92 +1,43 193,275 Centrovita Obbligazionario Centrovita Obbligazionario Blue +1,48 127,108 +1,43 215,14 Centrovita Obbligazionario Plus DUOMO PREVIDENZA S.P.A. Duomo Unit Dynamic -0,57 2,075 +0,49 4,897 Unit Moderate GENERTELLIFE S.P.A. +0,45 6,015 Adria Equilibrio Genertellife Aptus 1 +1,42 5,001 Genertellife Aptus 2 +2,65 4,679 Genertellife Aptus 3 +3,44 3,943 +2,38 10,468 Genertellife Bg 2005-2015 +2,50 9,862 Genertellife Bg 2005-2020 Genertellife Bg 2005-2025 +0,78 8,924 Genertellife Bg 2005-2030 +0,26 8,462 Genertellife Bg Azionario 1 +3,73 2,308 Genertellife Bg Azionario 2 +3,28 2,642 Genertellife Bg Bilanciato 1 +2,06 4,016 Genertellife Bg Bilanciato 2 +1,20 5,152 Genertellife Bg Dinamico +1,14 8,44 Genertellife Espansione +2,93 2,95 Genertellife Espansione2000 +2,27 2,923 Genertellife Sviluppo +1,11 4,289 Genertellife Sviluppo2000 +1,35 3,837 Genertellife Tirreno Unit Equilibrio +2,17 5,967 Genertellife Tirreno Unit Protezione +1,74 5,834 Genertellife Tirreno Unit Sviluppo +2,49 5,195

VARIAZ. QUOT.

Genertellife Valore +0,54 6,116 Ina Assitalia Ina Fondo Ina Valore Attivo -0,10 4,117 Ina Fondo Valute Estere +0,58 1,205 -0,18 7,886 Ina Nuovo Fondo Ina Intesavita Spa Intesa Vita Accumulazione +2,50 5,375 Intesa Vita Azionario America Growth +1,59 9,602 Intesa Vita Azionario America Value +1,40 10,439 Intesa Vita Azionario Cina +1,21 22,504 Intesa Vita Azionario Europa Growth +0,60 10,334 Intesa Vita Azionario Europa Value +0,62 10,969 Intesa Vita Crescita +1,75 6,107 Intesa Vita Dinamica +2,98 4,808 Intesa Vita Eurounit Azionario +0,09 3,211 Intesa Vita Eurounit Dinamico +0,10 5,089 Intesa Vita Eurounit Equilibrato +0,13 5,596 Intesa Vita Eurounit Prudente +0,09 6,426 Intesa Vita Gpa Accordo +0,70 686,06 Intesa Vita Gpa Accordo 2 +0,69 659,00 Intesa Vita Gpa Acuto +1,55 423,65 Intesa Vita Gpa Acuto 2 +1,54 356,32 Intesa Vita Gpa Armonia +1,43 529,44 Intesa Vita Gpa Armonia 2 +1,44 465,49 Intesa Vita Gpa Motivo +1,03 636,63 +1,02 597,54 Intesa Vita Gpa Motivo 2 Intesa Vita Monetario Dollaro +2,14 9,974 Intesa Vita Monetario Euro -0,01 10,843 Intesa Vita Obbligazionario Euro +0,36 11,439 Intesavita Gpa Private Bond -0,26 727,18 Intesavita Gpa Private Global Guar. +0,30 591,35 Intesavita Gpa Private Global High +3,30 356,15 Intesavita Gpa Private Global Low +0,29 674,44 Intesavita Gpa Private Global Medium +1,15 554,99 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Mediolanum Azionario Dinamismo -2,48 3,455 Mediolanum Azionario Dinamismo Bis -2,44 3,966 Mediolanum Azionario Fedeltà +0,00 2,038 Mediolanum Azionario Lntraprendenza -2,71 3,193 Mediolanum Azionario Lntraprendenza Bis -2,63 3,922 Mediolanum Azionario Protezione -0,46 5,847 Mediolanum Balanced -1,24 4,71 Mediolanum Balanced Bis -1,19 4,796 Mediolanum Country -2,73 3,353 Mediolanum Country Bis -2,69 3,91 -1,66 4,137 Mediolanum Dynamic Mediolanum Dynamic Bis -1,62 4,551 Mediolanum Eurobond Breve Termine -0,06 6,744 +0,11 7,007 Mediolanum Eurobond Opportunita' Mediolanum Eurobond Sviluppo +0,12 6,779 Mediolanum Euroequity Opportunita' -2,67 4,157 -0,46 6,46 Mediolanum Euroequity Protezione -2,48 4,441 Mediolanum Euroequity Sviluppo Mediolanum Moderate -0,54 5,159 Mediolanum Moderate Bis -0,50 5,192 -0,07 5,526 Mediolanum Obb. Breve Termine Bis +0,18 5,538 Mediolanum Obb. Crescita Bis Mediolanum Obb. Evoluzione Bis -0,48 5,20 Mediolanum Obb. Moderazione Bis +0,09 5,528 Mediolanum Obbligazionario Crescita +0,10 6,879 Mediolanum Obbligazionario Liquidita' -0,06 6,654 Mediolanum Obbligazionario Moderazione+0,09 6,674 Mediolanum Opportunity -2,69 3,724 Mediolanum Opportunity Bis -2,68 4,074 -0,06 6,203 Mediolanum Prudent Mediolanum Prudent Bis -0,05 5,50 Mediolanum Sector -2,70 3,313 Mediolanum Sector Bis -2,71 4,121 MILANO ASSICURAZIONI Milano Assicurazioni Previlink Azionario -1,81 2,983 Milano Assicurazioni Previlink Bilanciato -0,89 4,343 Milano Assicurazioni Previlink Monetario -0,06 6,167 Milano Assicurazioni Previlink Obbligazionario-0,02 5,621 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. +4,00 3,357 Risparmio Crfc Gentile Dinamica Risparmio Crfc Gentile Equilibrata +3,53 5,813 +3,44 13,389 Risparmio Eurolink Cv Dinamico +2,28 12,987 Risparmio Eurolink Cv Equilibrato +1,70 12,013 Risparmio Eurolink Cv Risparmio Risparmio Formula Link In Prima +2,35 11,663 Risparmio Formula Link In Seconda +2,55 10,158 +3,09 8,368 Risparmio Formula Link In Terza +2,46 9,154 Risparmio Gestivita Azionario Risparmio Gestivita Bilanciato +2,26 10,987 Risparmio Gestivita Obbligazionario +2,00 12,681 +4,32 8,13 Risparmio Patavium Ul Dinamico +2,09 9,186 Risparmio Patavium Ul Equilibrato SARA VITA S.P.A. Sara Vita Multistrategy Az.Internaz.G.A -2,79 8,306 Sara Vita Multistrategy Azionario Internazionale -2,84 7,959 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Europeo +0,63 9,238 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Globale +0,01 9,611 Sara Vita Profilo Guardian -0,21 9,73 Unipol Assicurazioni Unipol Uninvest Arcosereno +0,04 119,56 Unipol Uninvest Azioni Piu' +0,02 109,513 Unipol Uninvest Crescita -0,73 13,562 +0,74 12,996 Unipol Uninvest Equilibrio +0,51 7,116 Unipol Uninvest Flessibile Unipol Uninvest Grande7 -0,05 109,277 +0,06 105,265 Unipol Uninvest Grandevita Unipol Uninvest Mach 7 -0,40 111,255 Unipol Uninvest Otto&Mezzo -0,41 103,689 Unipol Uninvest Performance Europa -3,31 7,453 +0,32 13,553 Unipol Uninvest Risparmio Unipol Uninvest Valore -0,12 12,888 ZURICH LIFE AND PENSION Zlap Controllo -0,82 5,457 Zlap Crescita -2,06 6,318 -1,29 7,567 Zlap Equilibrio Zlap Evoluzione -1,10 4,833 Zlap Protezione -0,32 7,982 Zlap Prudenza -0,88 5,773 Zlap Sicurezza -0,36 5,542 -1,79 3,683 Zlap Sviluppo


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CRONACHE

Scomparsa del prof. Costantino L’omaggio del sindaco Olivo CATANZARO - «L’improvvisa scomparsa del prof. Fortunato Costantino, cristallina personalità della cultura e della politica, rappresenta una grave perdita non solo per la famiglia, ma per l’intera città. Catanzaro resta priva di uno dei suoi figli migliori, un professionista unanimemente apprezzato, integerrimo dirigente scolastico, ma anche uomo delle istituzioni, essendo stato candidato a sindaco nel 1987 e consigliere comunale per una legislatura». Il sindaco Rosario Olivo ha voluto rendere omaggio alla figura del prof. Fortunato Costantino, deceduto ieri mattinata all’ospedale "Pugliese" dove era stato ricoverato d’urgenza nel corso della notte. Profondamente commosso e turbato per la notizia, il sindaco ha innanzitutto ricordato «la straordinaria serietà e preparazione del preside Costantino che ne hanno fatto, per anni, uno dei dirigenti scolastici più apprezzati della città e della Calabria». Il sindaco ha annunciato che ai funerali del prof. Costantino, che si terranno oggi alla chiesa di San Pio X, sarà presente il gonfalone della Città quale segno di omaggio per un uomo che ha onorato le istituzioni pubbliche.

Cambio al vertice della Gdf Tatta subentra a Giancane di Carmela Mirarchi CATANZARO - Il generale di brigata Salvatore Tatta sarà il nuovo comandante regionale della Guardia di finanza. Tatta subentra al generale di brigata Gaetano Giancane. La cerimonia per il passaggio delle consegne tra i due alti ufficiali si terrà oggi alle ore 11 nel cortile della Caserma Laganà. Il generale di brigata della Guardia di Finanza Gaetano Giancane, nato a Malendugno in provincia di Lecce il 10 ottobre del 1947, farà parte della giunta regionale campana nominata dal presidente Caldoro, con delega al bilancio, ragioneria e tesoreria, finanze e tributi. Prima di comandare la Guardia di Finanza in Calabria lavorava a Roma, dove al ministero comandava il nucleo per la tutela della spesa pubblica, guadag-

Il generale Giancane

nandosi la stima di ministri e magistrati. Il generale conosce bene anche la Campania e Napoli, dove ha prestato servizio nel nucleo regionale di polizia tributaria negli anni ottanta, con il grado di maggiore.Fu una vera e propria garanzia per i magistrati napoletani, per i quali condusse

operazioni di particolare importanza. Una delle operazioni più popolari riguardò la verifica fiscale nei confronti del Calcio Napoli e dello stesso Diego Armando Maradona. Nei primi anni novanta venne chiamato a Milano, durante il periodo caldo di Tangentopoli. Invece di rientrare a Roma per terminare la carriera nel ministero, ha raccolto la grossa sfida lanciatagli da Caldoro, su accredito dello stesso ministro dell’economia Giulio Tremonti. Una sfida anche personale: un controllore rigido, un esperto di conti e un severo censore di sprechi difficilmente si piegherà alle mediazioni proprie della politica locale. Alla cerimonia del passaggio di consegne ci sarà anche il comandante interregionale dell’Italia sud - occidentale, generale di corpo d’armata Mauro Michelacci. Il generale di brigata Salvatore Tatta, 54 anni, originario di Sessa Aurunca, dal 18 settembre 2008 ha rivestito la carica di comandante provinciale di Catanzaro, incarico che manterrà congiuntamente a quello di comandante regionale.

Una serata dedicata ai vini di “Tramontana” della costa Viola di Orlando Rotondaro STALETTI’- Nei tipici locali della "Baia dell’est", il dr. Roberto Iuliano, noto enterologodell’Ospedale Regionale Pugliese, nonché valido sommelier, ha presentato la serata dedicata ai vini calabresi ed in particolare a quelli di "Tramontana"della costa Viola . Numerosi i partecipanti alla serata tra cui i lajonisti di Catanzaro e diversi medici. Non sono mancati gliapprofondimenti con i quali, ricorrendo alla storia antica, il dr. Iuliano ha illustrato sapientemente il vino che fin dall’antichità è stato presente sul tavolo dell’uomo." Che sarebbe la vita senza il vino?" A Catanzaro l’Associazione Sommelier è nata nel 2004 diplomando una ventina di adepti tra cui il dr. Iuliano col massimo dei voti. In tutta la Calabria i sommelier sono un centinaio. Illustra i vitigni, confortato nel suo dire il dr. Iuliano dalle immagini proiettate su uno schermo gigante, spiega le diverse fasi del vino, dalla piantagione, alla raccolta dell’uva , al mosto ed alla conservazione nelle botti. La novità della serata è stata rappresentata dalla presenza di

una coppia di ballerini di tango argentino, Francesco ed Eva Petruzzi, che si sono esibiti alla finediognipiatto. Lui romano, lei calabrese di Cosenza, si sono sposati ed hanno stabilito da loro residenza a Pizzo dove hanno aperto una scuola di ballo, con altre due sedi a Vibo Valentia ed a Lamezia. «Il tango argentino spiega Eva Petruzzi - è diverso dagli altri balli. Nasce nel 1720 tra l’Argentina e l’Uruguay, ed è espressione di una vita spericolata. Si sviluppa nel porto tra i marinai ed esprime passione e sensualità». «Spero che il mio vino sia piaciuto - ha detto Antonino Tramontana,presenteconmoglie e figlioletta alla serata». Annunciando che in autunno sarà presentato il passito. L’azienda nata nel lontano 1800 si è tramandata da padre in figlio sino ai giorni nostri. Attualmente è condotta da Vincenzo col figlio Antonino della quinta generazione . La conclusione della cena con un millefoglie di mousse di ricotta e granelle di pistacchi con un passito "Le passule". Le canzoni del giovane Rosario Lostumbo hanno concluso nel migliore dei modi la serata.


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CRONACHE

Comune di Catanzaro, si dimettono gli assessori CATANZARO - Si sono dimessi gli assessore del Comune di Catanzaro. «Gli assessori - si legge in una nota del Comune - preso atto della delicata e complessa situazione politica venutasi a creare, ravvisata la necessità di procedere ad un approfondimento e ad un rapido e soddisfacente chiarimento della stessa, rassegnano il loro mandato nella mani del Sindaco. Il Primo cittadino, dopo aver espresso apprezzamento per il lavoro svolto e per la sensibilità dimostrata, li invita a garantire la continuità e ad adempiere agli atti di ordinaria amministrazione dovuti nell’interesse superiore della Città. Il Sindaco prosegue la nota del Comune - ha dichiarato, altresì, la propria im-

mediata disponibilità a rivedere la situazione delle società partecipate in riferimento alle decisioni che si stanno assumendo sul

piano nazionale per contenere la spesa pubblica ed anche tenendo conto del dibattito che si va sviluppando sul piano locale. Sindaco e Giunta - conclude la nota del Comune di Catanzaro - hanno stigmatizzato l’atteggiamento governativo in relazione alle richieste formulate unitariamente dal Consiglio Comunale con il proprio documento del primo aprile 2009; nonostante generiche promesse, nessuna iniziativa in merito è stata avviata e si è persino negato un semplice incontro con una delegazione unitaria dello stesso consesso, così gravemente mortificandolo e svilendone la funzione e il ruolo» Carmela Mirarchi

Grave incidente a Lamezia Terme Sono morti padre e figlia 31enne LAMEZIA TERME - Due persone, padre e figlia, sono morte in un incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio a Lamezia Terme, sull’arteria provinciale che collega il bivio "Bagni" a Sant’Eufemia Lamezia. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, l’autovettura sulla quale stavano viaggiando i due si è scontrata con un altro mezzo. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani, i vigili del fuoco e la polizia. Secondo le prime ricostruzioni padre e figlia stavano uscendo dalla loro azienda in località Bosco Amatelo, lungo la provinciale 100. Le vittime dellos contro sono Francesco Trichilo, 68 anni, e la figlia Tiziana, 31 anni. L’incidente si è verificato intorno alle 15.30. I due a bordo della loro auto stavano uscendo dall’azienda specializzata nella lavorazione del ferro per ce-

L’Orientaday 2010 all’UmG Diversi gli interventi dei giovani CATANZARO - Nell’ambito delle attività istituzionali della Commissione di Ateneoperl’orientamentoedil tutorato dell’Università Magna Græcia di Catanzaro, si è tenuto, nei giorni scorsi, presso l’Aula Giovanni Paolo II dell’Edificio dell’Area giuridica, economica e delle scienze sociali del Campus universitario "Salvatore Venuta", l’Orientaday 2010, evento rivolto agli studenti della scuola secondaria superiore della Regione. I lavori si sono aperti con l’introduzione del Prof. Stefano Alcaro della Commissione di Ateneo di Orientamento che, dopo i saluti istituzionali, ha lasciato la parola ai relatori della prima parte della giornata dedicata alle informazioni sull’offerta formativa, sui servizi dell’Ateneo e sul placement. Il primo relatore, il Prof. Vincenzo Rispoli della Facoltà di Farmacia, e componente della Commissione di Ateneo per l’orientamento e tutorato, ha fornito le informazioni utili per la scelta consapevole del percorso universitario. Le scuole intervenute all’edizione 2010 dell’Orientaday sono state: l’Ipsia e l’Itc Pacioli di Catanzaro; i Licei Scientifici di Catanzaro e Soverato; il Liceo di Comunicazione di Soverato; l’Istituto comprensivo di Serra S. Bruno e l’Itc-Iti di Amantea.

Un uomo di 41 anni dell’Aranceto è deceduto per overdose CATANZARO - Un uomo di 41 anni, di cui non é stata resa nota l’identità, è morto ieri pomeriggio a Catanzaro a causa, secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, di un’overdose. Il corpo dell’uomo, noto alle forze dell’ordine come tossicodipendente, è stato trovato nel portone della sua abitazione, in via Teano, nel quartiere Aranceto. Sul decesso dell’uomo hanno avviato indagini i carabinieri. Due persone, che sarebbero a conoscenza di fatti utili alle indagini, sono state sottoposte attualmente ad interrogatorio. mento armato, e nella vendita di prodotti siderurgici e colori, quando per cause in corso di accertamento, si sono scontrati con una Fiat Punto di colore grigio metallizzato, guidata da un

giovane di 19 anni, F.T. e proveniente da S. Eufemia e diretta a nord. L’impatto è stato fatale per pare e figlia. La giovane è morta quasi sul colpo, mentre il padre è deceduto nell’ospedale di Lamezia Terme, dove entrambi erano stati trasportati da una ambulanza del 118 intervenuta sul posto per i soccorsi. Sul posto per i rilievi tecnici sono intervenuti gli uomini della Polizia Municipale, ma anche Polizia, carabinieri e gli uomini del nucleo anticrimine di Cosenza, che hanno chiuso l’arteria, controllando il traffico che è rimasto bloccato sulla provinciale per diverse ore. Sul posto anche i Vigili del Fuoco del distaccamento di Caronte che hanno provveduto ad estrarre gli occupanti delle auto dalle lamiere. Il giovane alla guida della Fiat è rimasto leggermente ferito ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.

Speranza alla manifestazione a sostegno dei magistrati LAMEZIA TERME - Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, parteciperà alla manifestazione che avrà luogo sabato prossimo davanti al Tribunale organizzata dalla sezione lametina di "Scorta civica". «Mi complimento innanzitutto - ha detto Speranza - con gli organizzatori di questa significativa iniziativa. Le "Scorte civiche", costola delle "Agende rosse", movimento fondato da Salvatore Borsellino, sono nate per sostenere anche a Lamezia Terme, come a Palermo e Caltanissetta, i magistrati che si impegnano quotidianamente nella lotta alla mafia, e per sensibilizzare le coscienze dei cittadini affinché ognuno faccia la propria parte per realizzare il vero cambiamento e il riscatto civile di un territorio. Lamezia Terme scenderà a fianco del Procuratore della Repubblica, Salvatore Vitello, e del giudice Giuseppe Spadaro. Ho letto sulla stampa, nei giorni scorsi, - ha detto il sindaco Speranza - le parole del procuratore Vitello. Sono vicino ai magistrati, alle forze dell’ordine e alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, impegnati assiduamente per garantire condizioni di sicurezza».


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CRONACHE

Inviata al Sindaco la domanda di convocazione dell’assise di Cosenza

Ridurre il gettone di presenza La richiesta di 11 consiglieri di Carmela Mirarchi COSENZA - I consigliere comunali di Cosenza Sergio Nucci, Carmine Vizza, Vittorio cavalcanti, Francesco Gaudio, Saverio Greco, Giuseppe Spadafora, Massimo Commodaro, Massimo Bozzo, Fabrizio Falvo, Sergio Bartoletti e Pietro Belmonte hanno chiesto al sindaco e al Presidente del Consiglio comunle di convocare l’adunanza cittadini per la trattazione della proposta di modifica del comma 4 dell’aritoclo 12 del Regolamento del Consiglio comunale. «La situazione di ristrettezza economica nella quale si trova l’Amministrazione Comunale sta pesantemente condizionando la vita dell’ente e della cittadinanza» si legge nella richiesta. »Alla crisi delle casse comunali si aggiunge la pericolosa congiuntura economica mondiale che non lascia intravedere una ripresa in tempi brevi. Gli effetti più deleteri della crisi ricadono sulle fasce sociali più deboli (meno abbienti) e sui ceti produttivi meno garantiti. E’ «giusto che si riducano i costi della politica al fine di comprimere la spesa pubblica». Queste le premesse della richiesta dei consiglieri. Secondo i rappresentanti dei cittadini al Comune c’è la «volontà di molti Consiglieri Comunali di Cosenza, contribuire in maniera fattiva alla riduzione dei costi della politica, mettendo in atto manovre o iniziative tendenti a questo obiettivo. Visto inoltre - proseguono i consiglieri comunali di Cosenza - che la deliberazione del 2007 con la quale il Consiglio ha modificato il comma 4 dell’Art. 13 del Regolamento Comunale introducendo il diritto al gettone di presenza per la partecipazione ad ogni singola seduta di Consiglio o Commissione, abrogando la precedente norma che

Tra i motivi della richiesta il fatto che «la situazione di ristrettezza economica sta pesantemente condizionando la vita dell’ente e dei cittadini»

prevedeva un solo gettone di presenza giornaliera a prescindere dal numero di sedute di consiglio o commissioni partecipate; considerato che la spesa derivante da questa deliberazione, ovvero circa 300.000 euro se recuperata, potrebbe essere destinata a settori che maggiormente necessitano di fondi (politiche sociali, manutenzione)», i consiglieri chiedono di introdurre dunque la modifica del Regolamento per «ridurre la spesa relativa alla corresponsione dei gettoni di presenza». In sostanza la «partecipazione ad ogni singola seduta - concludono i consiglieri anchenelcaso che essa vada deserta, comporta per i componenti Il consigliere Nucci elettivi o loro delegati e per i Presidenti dei gruppi o loro delegati, un gettone di presenza ai sensi di legge. In ogni caso, non può essere liquidato più di un gettone di presenza al giorno per la partecipazione alle commissioni».

Aterp, 42 famiglie di Cetraro potranno diventare proprietarie degli alloggi di edilizia residenziale CETRARO - Ben 42 famiglie che abitano in contrada Fiumicello a Cetraro potranno diventare proprietari degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di cui sono assegnatari dal 1992. L’Aterp di Cosenza, dopo aver completato le procedure di accatastamento delle unità immobiliari e avendo stabilito il prezzo sulla base della rendita catastale, ha inoltrato l’offerta agli inquilini che, se interessati alla compravendita degli alloggi, dovranno presentare presso gli uffici dell’Azienda, la documentazione anagrafica e finanziaria prevista dal piano di vendita; in particolare gli assegnatari interessati al riscatto, dovranno consegnare all’Aterp un certificato di residenza, un certificato di stato di famiglia, un certificato storico anagrafico di residenza, un estratto di matrimonio, il codice fiscale dei coniugi e ovviamente una fotocopia del documento di riconosci-

mento. In questi giorni gli inquilini riceveranno le lettere raccomandate da parte dell’Azienda contenenti tutta l’informativa necessaria e nel contempo, per qualsiasi informazione, gli uffici dell’Aterp sono a disposizione dell’utenza nei giorni di lunedì dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 16,30, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12,30.

La Provincia consegna a 245 studenti attestati di merito e borse di studio COSENZA - Grande emozione, questa mattina, al Cinema Citrino per la cerimonia di consegna di ben 245 attestati di merito e borse di studio, per l’anno 2009/2010, agli studenti delle Scuole Superiori della provincia di Cosenza, meritevoli ed in condizioni economiche deboli, alla presenza del Presidente Mario Oliverio e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Pietro Ruffolo. Nel corso della manifestazione, ormai consolidatasi nel tempo ed istituzionalizzata da 5 anni come progetto di alto contenuto e valore, sia didattico che sociale, sono stati consegnati 245 assegni da 250 euro ed altrettanti attestati di merito. Gli studenti, segnalati dai Dirigenti scolastici e dal collegio dei docenti sulla base del merito scolastico e dell’appartenenza, appunto, a classi sociali deboli, orgogliosi del riconoscimento loro tributato, hanno stretto, visibilmente emozionati, la mano

del Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, che li ha salutati d esortati, uno per uno, chiamandoli per nome, a proseguire con profitto nel percorso di studi intrapreso. «Il riconoscimento dell’impegno scolastico degli studenti meritevoli e il premio assegnato rappresentano -ha detto il Presidente Mario Oliverio- un importante incentivo a continuare gli studi e a ridurre gli ostacoli di natura economica. Sono, inoltre, uno sprone a mettere a frutto le proprie capacità per perseguire dei risultati che nel corso dell’esistenza possono fare la differenza. Un’occasione per vincere le difficoltà ed anche una sfida per costruirsi un futuro migliore che si riconosca nei valori forti del dovere e della meritocrazia. Il nostro impegno sinergico, con le famiglie ed il mondo della scuola, è quello di aiutare i giovani a guardare con serenità al futuro ed è per questo

che, in controtendenza con la linea del Governo, che opera tagli sconsiderati disinvestendo sull’Istruzione, noi, come Provincia, vogliamo, invece, dare un segnale per mettere tutti nelle condizioni di pari opportunità nell’apprendimento dei saperi e crediamo nella possibilità per i giovani, su cui fortemente volgiamo investire, di prospettare la condizione di un domani migliore per tutti. Perciò abbiamo dato priorità, anche con grossi sforzi economici, a consistenti investimenti nell’Edilizia Scolastica, costruendo eccellenti strutture su tutto il territorio della provincia, per far si che cresca la cultura, si attivino energie nuove per la nostra terra e si diventi protagonisti di un corso nuovo per essa». Oltre al Presidente Mario Oliverio alla cerimonia di consegna c’era anche la Dirigente Gatto, dirigenti scolastici, docenti e genitori.


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CRONACHE Il candidato sindaco denuncia: le 2 strutture cosentine sono abbandonate

«Ospedali, invertire il declino» Corbelli: la sanità è prioritaria COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, candidato a sindaco di Cosenza per le amministrative del maggio 2011 e promotore della proposta di legge per l’istituzione del Garante della Salute, in una nota, denuncia «l’abbandono e il depotenziamento dei due importanti ospedali cosentini» e annuncia «che una delle priorità del suo programma, in coerenza con il suo ventennale impegno civile e per le problematiche della sanità, sarà una serie di iniziative e una battaglia per il potenziamento e valorizzazione dei due nosocomi cittadini, l’Annunziata e il Mariano Santo. La sanità - afferma Corbelli - purtroppo continua ad essere una delle priorità più urgenti e drammatiche. Siamo all’emergenza sociale soprattutto a Cosenza e nella vasta provincia. Mentre la malasanità dilaga, Cosenza registra il depotenziamento dei due ospedali cittadini, l’Annunziata e il Mariano Santo. Le due strutture ospedaliere, due storiche eccellenze regionali, vivono una situazione di assoluta precarietà, per carenze strutturali, di personale e, soprattutto, per l’abbandono, la continua fuga, di diversi prestigiosi professionisti. Occorre fermare questo declino del due ospedali cittadini, dove addirittura alcuni medici sono costretti ad acquistare con soldi propri, o

anticipare somme per anni, attrezzi necessari per preparare le operazioni chirurgiche. La Regione Calabria - prosegue - deve potenziare e valorizzare questi due importanti e strategici nosocomi regionali. Bisogna eliminare le inefficienze, cancellare la vergogna delle lunghe liste di attesa, garantire il diritto alla salute, all’assistenza sanitaria e al ricovero, bisogna subito realizzare cardiochirurgia e il nuovo pronto soccorso, potenziare tutti quei reparti alle prese con tanti vecchi irrisolti problemi».Corbelli aveva annunciato la sua candidatura alla carica di sindaco come «segnale netto e forte di rottura rispetto al passato e una sfida a tutte le consorterie politiche che hanno in questi anni ridotto Cosenza nelle disastrate condizioni in cui versa attualmente». Giancarlo Rubino

«Siamo a emergenza sociale. Mentre la malasanità dilaga, Cosenza registra il depotenziamento dei due ospedali, l’Annunziata e il Mariano Santo»

Oliverio: la Provincia sostiene ancora il Cosenza Calcio COSENZA - L’Amministrazione Provinciale- anche quest’anno ha deciso di sostenere il Cosenza Calcio. «Già in occasione della predisposizione del Bilancio 2010 - commenta il presidente Oliverio - e della sua approvazione in Consiglio Provinciale è stata da noi assunta l’iniziativa di sostenere il Cosenza dopo averlo fatto negli anni precedenti che hanno segnato una ripresa della squadra con la vittoria di due campionati consecutivi. Il sostegno della Provincia alla squadra rossoblu è stato saldamente ancorato all’obiettivo di riportare il Cosenza al riscatto della sua gloriosa tradizione. Per questo abbiamo incoraggiato il Cosenza Calcio a perseguire questo obiettivo conclude - con linearità e determinazione. Malgrado le difficoltà di questa stagione non si può rinunziare alla realizzazione di condizioni più avanzate per il raggiungimento di nuovi traguardi che la nostra realtà può e deve cogliere. Anche per questo la Provincia ha inteso mantenere fede ad un impegno assunto un anno fa attraverso al devoluzione del contributo deciso dal Consiglio Provinciale, a cui va il mio ringraziamento, al Cosenza Calcio. Un contributo finalizzato al pagamento "delle imposte correnti necessarie ai fini dell’iscrizione al prossimo campionato". E’ chiaro che se dai programmi che presenterà la nuova società verificheremo la volontà di rilanciare per la realizzazione di obiettivi ambiziosi, non mancherà anche per il futuro il sostegno della Provincia».

Ospedale dell'Annunziata

Iniziativa del Wwf, domenica scorsa festa della natura sulle rive del fiume Veri

BELMONTE CALABRO - Si sono concluse sulle sponde del Fiume Veri le manifestazioni organizzate dal Wwfdi Belmonte Calabro per festeggiare il "mese delle Oasi", l’iniziativa ideata dal Wwf per ricordare il valore delle aree protette nell’anno dedicato alla tutela della biodiversità. La mattinata di domenica è iniziata con il raduno di tutti i partecipanti presso il Centro di Educazione Ambientale Marina di Belmonte Calabro, dove il responsabile del Centro, Franco Falsetti, ha consegnato una targa di riconoscimento per il loro impegno a favore della natura, a Mariarosa Pellegrini (giovane attivista che si è distinta per l’impegno profuso nel rappresentare la flora e la fauna di Isca sulle pa-

reti della nuova sala al Ceam ad Emilio Osso, "storico" fondatore della sezione Wwf Amanteana e protagonista di innumerevoli battaglie a favore dell’oasi di Isca ed a Pino Paolillo,segretarioregionaledell’Associazione.Laconsegnadelletarghe è stata preceduta dagli interventi di GianfrancoPosa,rappresentantetra l’altro del Comitato "Natale De Grazia", Nicola Gambardella, consigliere regionale del Wwf, e del Consigliere Provinciale Giovan Battista Morelli che insieme hanno inteso ribadire la necessità di un impegno comune per una maggiore salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini. Da parte sua Morelli ha manifestato la propria disponibilità a collaborare con il mondo ambien-

talista per una maggiore tutela del territorio. I numerosi partecipanti, tra cui molti nuclei familiari con parecchi bambini, si sono trasferiti sul Fiume Veri, dove i più piccoli si sono cimentati nella preparazione del pane e delle pizze, naturalmente sotto il vigile e sapiente controllo degli adulti.In una radura dello splendido bosco di Ontani che costeggia il fiume, i volontari del Wwf e i simpatizzanti, hanno vissuto un momento emozionante grazie alla collaborazione del Centro Recupero di Animali Selvatici di Cosenza che ha inviato sul posto due volontarie per la liberazione di uno splendido esemplare di Poiana, un maestoso uccello rapace, curato e riabilitato ottimamente presso le strutture del centro.


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il Domani Mercoledì 26 Maggio 2010

CRONACHE

Sequestro beni per 6 milioni a presunto affiliato dei Logiudice di Antonio Latella REGGIO CALABRIA - A leggere l’elenco dei beni sequestrati sembra quasi di sfogliare la lista di un agente immobiliare. Case di diverse tipologie e metrature, rifiniture standard o di lusso, attici per i più esigenti o piani terra più economici. Ed ancora magazzini, attività commerciali e le immancabili auto di lusso. Sul ricco patrimonio di Luciano Logiudice, giovane boss emergente di una delle cosche storiche di Reggio Calabria, ieri sono stati apposti i sigilli della polizia giudiziaria. I beni colpiti dal provvedimento, emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale della città calabrese, hanno un valore complessivo di sei milioni di euro. Provento delle attività illecite condotte dal clan, il patrimonio era quasi interamente intestato a prestanome. L’attività d’indagine sfociata nel sequestro di ieri è stataavviatanell’ottobre dello scorso anno, quando Luciano Logiudice venne arrestato con l’accusa di trasferimento fraudolento di valori. Secondo quanto accertato all’epoca dalla polizia, il giovane aveva «intestato a prestanome parte del suo patrimonio mobiliare ed immobiliare al fine di eludere le norme in materia di misure di prevenzione». Nella circostanza, gli inquirenti videro emergere «un quadro inquietante sulla capacità economica e criminosa» del boss, attualmente detenuto nel carcere di Tolmezzo (Udine). Un’influenza ‘ndranghetistica e soprattutto finanziaria resa ancora più forte dall’appartenenza ad «una famiglia mafiosa che da diversi anni ha consolidato la propria posizione nel panorama criminale reggino». Pochi mesi do-

Una delle attività sequestrate

po, nel penitenziario friulano, Logiudice è stato raggiunto da un’altra ordinanza di custodia in carcere per usura, estorsione ed esercizio abusivo dell’attività creditizia. Le indagini hanno messo in luce non solo il possesso di beni mobili, ma anche «l’acquisizione diretta o indiretta di attività economiche, nonché la gestione di nuove attività commerciali illecitamente acquisite» o costituite dal nulla, ripulendo così denaro frutto di attività criminose. Questo sistema consentiva a Logiudice di

investire gli illeciti profitti, ma anche di eludere le norme in materia di sequestri patrimoniali. I beni sequestrati sono innanzitutto diversi immobili, tutti ubicati a Reggio Calabria. Si tratta di tre appartamenti situati nella centrale via Missori, tra cui un attico dotato di ogni confort, con un’ampia terrazza che si affaccia sul mare. Un altro immobile in via Filippini, nel centro storico della città dello Stretto, e due appartamenti in via Polistena, nella zona sud. Ed ancora, il patrimonio aziendale dell’impresa individuale "Peccati di gola" (bar e pasticceria) intestata a Vincenza Mogavero, un immobile adibito ad attività commerciale e il patrimonio della "Nautica Spanò", una società avente ad oggetto l’attività di cantiere nautico. Infine, tutti i beni di una nota concessionaria di auto di lusso con sede a Milano, la "Ambrosina motori s.r.l.", due vetture, tra cui una Porsche Cayenne, e diversi conti correnti intestati a Luciano Logiudice Luciano, ai familiari conviventi ed alle imprese.

Rappoccio: «Sì all’autostrada tra Gioia Tauro e Villa S. Giovanni» REGGIO CALABRIA «Piena condivisione delle dichiarazioni dell’on. Francesco Nucara, segretario nazionale del Partito Repubblicano, apparse sulla stampa in merito allo stato dei trasporti e della viabilità nella nostra regione». E’ quanto afferma il consigliere regionale di "Insieme per la Calabria" Antonio Rappoccio. Il consigliere, «in linea con quanto sostenuto da Nucara», richiama ad «un’attenta e doverosa analisi e riflessione sullo stato dei lavori dell’A3, che a tutt’oggi, risultano essere senza fine; l’ipotesi di costruire una nuova autostrada tra Gioia Tauro e Villa San Giovanni, come afferma l’on. Nucara, potrebbe rappresentare un’alternativa valida per il superamento degli attuali enormi disagi che ricadono pesantemente sul traffico veicolare. Risulta altresì evidente - prosegue Rappoccio - il disagio venutosi a determinare nel circuito della viabilità ferroviaria calabrese per l’assurdo e drastico taglio dei treni a breve e lunga percorrenza, deciso da Trenitalia e dal ministro dei Trasporti Altero Matteoli. Quanto al trasporto aereo, per il rilancio dello scalo aeroportuale Tito Minniti è fondamentale elevare sensibilmente il livello dei passeggeri e pensare ad un collegamento via mare e via ferrovia, per lanciare un segnale positivo di crescita e sviluppo di Reggio Calabria, adeguandolo al ruolo di città metropolitana. Condivido, inoltre, l’attenzione dell’on. Nucara verso la struttura dell’Hospice di via delle Stelle. Tutti noi - afferma Rappoccio - dobbiamo sostenere con grande impegno questo presidio, considerandolo non come ultima spiaggia dei trattamenti assistenziali, ma come struttura sanitaria che al pari delle altre va sostenuta nel segno del rispetto della dignità della persona e come riconoscimento a quanti vi operano quotidianamente dando il meglio di sé per alleviare le sofferenze altrui. Non dimentichiamo che questa battaglia va vinta anche in nome e per conto di coloro che hanno dato un contributo personale: in tal senso ricordo con affetto la battaglia condotta dal compianto Giovanni Rizzica. La prospettiva indicata dall’on. Nucara - conclude Rappoccio - per la continuità degli otto anni positivi di amministrazione Scopelliti, deve dare spazio ad una meticolosa ricerca nei confronti di chi dovrà impegnarsi per migliorare ancora di più il rapporto costruito dal Governatore della Calabria con la sua gente».

Ambrosiana Motori, uno dei beni sequestrati

“Città dei bambini” di largo Botteghelle, sopralluogo del sindaco Raffa REGGIO CALABRIA - Presto la "città dei bambini" di largo Botteghelle tornerà ad essere vivibile. Ieri mattina, il sindaco Giuseppe Raffa, dopo un sit in di protesta, ha voluto effettuare un sopralluogo nel parco giochi per tastare personalmente le condizioni del sito, punto di socializzazione per bambini e famiglie. Accompagnato dai presidenti della V e della VI circoscrizione Antonio Eroi e Giuseppe Eraclini, il primo cittadino ha con loro discusso gli interventi per rendere più adeguata e sicura la struttura realizzata nel 2003, oggetto di scarsa manutenzione nel corso di questi anni. «Abbiamo prontamente risposto alle sollecitazioni dei cittadini che interpreto in termini positivi - ha detto il sindaco Raffa -. Creare un dialogo con la gente significa in qualche modo migliorare le condizioni di vita della città. Insieme ai presidenti delle due circoscrizioni, abbiamo verificato le condizioni di questo parco. E’ stato fatto un discorso di si-

nergia territoriale oltre che istituzionale». Secondo Raffa la situazione «non è drammatica. Il sito necessita solo di interventi manutentivi. C’è da lavorare. Questo è un perimetro da poco aggiunto alla competenza della Multiservizi, con la quale siamo in contatto. Mi auguro che a breve la struttura possa migliorare soprattutto sotto il profilo dell’igiene». Il sindaco ha ancora spiegato come presto il parco sarà «arricchito di ulteriori servizi, quindi ci saranno ancora più opportunità per i ragazzi. Renderemo più funzionale questa struttura che secondo me è importante e straordinaria sotto il profilo della sicurezza: avere uno spazio in cui i propri figli entrano e chiudono il cancello è una legittima aspettativa per i cittadini, che noi abbiamo il dovere di garantire».

Angela Latella


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CRONACHE Un tragico destino ha unito 40 anni fa le loro famiglie durante i moti di Reggio

I nipoti di Iaconis e Campanella Sabato convoleranno a nozze di Angela Latella REGGIO CALABRIA - Un tragico destino ha unito le loro famiglie quarant’anni fa,

cerimonia - non possiamo non ricordare con commozione Angelo Campanella e Carmelo Iaconis. Sono particolarmente contento che i nipoti di due martiri reggi-

durante i moti di Reggio. Oggi a legarli non è più il dolore, ma l’amore. Carmine Iaconis ed Alessandra Coppola, nipoti di Carmelo Iaconis e Angelo Campanella quest’ultimo morto il 17 settembre del 1970, il primo invece esattamente un anno dopo nel corso della guerriglia nella città dello Stretto - sabato convoleranno a nozze. Ieri mattina a Palazzo San Giorgio, alla giovane coppia il sindaco Giuseppe Raffa, insieme ai componenti la commissione per i festeggiamenti dei 40 anni della rivolta - Giuseppe Agliano, Domenico Raffa ed il senatore Renato Meduri -, ha consegnato una targa ricordo. «Nonostante siano trascorsi quarant’anni dalla rivolta popolare e spontanea di Reggio Calabria - ha spiegato il sindaco nel corso della breve

ni, che 40 anni fa lottarono per il riscatto economico, civile e sociale della città, fra qualche giorno coroneranno il loro sogno d’amore nel segno della felicità, della gioia e della riconciliazione di una città desiderosa di affermare sempre di più i suoi propositi di crescita e di sviluppo».Raffa,nel corso della cerimonia, ha ricordato come «oggi, adistanzaditanti anni, ci sia stata

Da anni perseguitava e minacciava attraverso internet una minorenne, denunciato un giovane

REGGIO CALABRIA - Una minorenne reggina perseguitata e minacciata attraverso il web. A togliere la ragazza dell’imbarazzante situazione è stata la polizia Postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria che ha denunciato un giovane per stalking. L’indagine è nata dalla denuncia presentata dalla minorenne che, esasperata, «non riusciva a sopportare ulteriormente quella che era diventata una continua ed asfissiante attività di persecuzione e minacce on line, concretizzatasi anche nella diffusione attraverso canali di file sharing di immagini riguardanti la minore stessa, e delle quali il denunciato era riuscito a venirefraudolentementeinpossesso».Il lavoro dei poliziotti ha portato all’individuazione del giovane ed alla raccolta di elementi di responsabilità che, poi, hanno poi trovato conferma nel materiale rinvenuto nel corso di una perquisi-

una rilettura storica positiva sulla rivolta da parte di quei cittadini e politici che quarant’anni fa la bollarono come una battaglia inutile perché mirava unicamente - dicevano - a difendere un "pennacchio" quando invece, alla base della reazione popolare, vi era un profondo desiderio dei reggini di affermare il riscatto di una terra abbandonata e dimenticata dal Governo nazionale». La rivolta di Reggio ha visto protagonisti Angelo Campanella, Carmelo Iaconis e Bruno Labate «il cui sacrificio ha detto ancora il primo cittadino - non è stato sicuramente inutile. A noi politici il compito di avviare strategie e percorsi di crescita e di sviluppo condivisi nel segno di una riconciliazione con l’intera regione per vedere questa terra di Calabria crescere e dare risposte concrete ai reggini e a tutti i calabresi».

Dvd sulla lotta a mafia, Napolitano si complimenta REGGIO CALABRIA - «Un documento in grado di far conoscere ai più giovani, e ricordare ai meno giovani, quei tempi di grande tensione ideale che sono stati vissuti nel nostro Paese ed in particolare le nobili figure di Rocco Gatto, Giuseppe Valarioti e Giovanni Lo Sardo, uccisi perché protagonisti della lotta alla mafia calabrese». E’ l’apprezzamento fatto giungere dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, per un’opera multimediale in Dvd edita in Calabria: "Gli anni in movimento La Calabria indomita e le sue belle bandiere" che propone filmati di Quirino Ledda e fotografie di Carlo Maria Elia, Sergio Ferraro e Roberto Scarfone. Sul filo della memoria, il messaggio giunge dalla Presidenza della Repubblica in una missiva diretta a Quirino Ledda, responsabile delle politiche sociali della Lega delle Cooperative, che è anche autore dei contributi filmati pubblicati nell’opera. A Ledda che gli aveva fatto avere copia del Dvd, il presidente Napolitano risponde per il tramite del Consigliere Carlo Guelfi, Direttore dell’Ufficio di Segreteria del Quirinale. «Il Presidente della Repubblica - è scritto nella lettera - ha ricevuto il Dvd con le immagini, particolarmente intense ed emozionanti, delle battaglie politiche e sindacali avvenute nella Calabria degli anni ’70 che fa seguito al bel volume Gli anni in movimento». L’opera audio-visiva, scrive il giornalista Gianfranco Manfredi nella presentazione, «offre immagini che emozionano».

autorità per diffusione di materiale di pornografia minorile, stalking, molestie e violenza privata. Gli agenti hanno provveduto, inoltre, ad oscurare le pagine web contenenti i filmati e le immagini che ritraevano la vittima. Gli uomini della Polizia Postale e delle Comunicazioni, con la costante attività di monitoraggio del web, vigilano sull’uso distorto della rete per impedire che divenga veicolo di illegalità, ed «invitano i cittadini a segnalare eventuali casi zione domiciliare. Durante quest’ulti- del genere la cui invasività lede in ma attività, in casa dell’indiziato è stato maniera assai incisiva la sfera della lisequestrato materiale probatorio rac- bertà e della dignità personale». colto a suo carico, di fronte al quale il giovane ha ammesso le proprie responsabilità. Il molestatore, pertanto, è stato Angela Latella deferito a piede libero alla competente


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CRONACHE

Eolico, disposta l’acquisizione di atti in uffici della Regione CROTONE - I carabinieri hanno perquisito ieri la sede della società Edison Energie Speciali, a Bologna, e della ditta Fago di Milazzo (Messina), oltre che gli uffici e le abitazioni dei responsabili dell’Ufficio tecnico dei comuni di Melissa, Domenico Antonio Vulcano, e di Strongoli, Leopoldo Greco, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Crotone sulla costruzione di un parco eolico nel territorio dei due comuni. Vulcano è indagato per falsità ideologica in atti pubblici e abuso d’ufficio, mentre Greco è indagato per falsità ideologica e corruzione insieme a un altro soggetto in via di identificazione. I due tecnici, nella certificazione di destiurbaniCertificazioni nazione stica, hanno sostenuto che rilasciate sull’area interese altre sata al parco eolico non c’erano pratiche vincoli di natura burocratiche ambientaleepaesaggistica, circoal vaglio stanzachesecondo l’accusa sarebbe falsa. Grazie a quella certificazione, la Conferenza dei servizi regionale, nel dicembre 2006, ha dato parere favorevole alla costruzione del parco i cui lavori sono iniziati nel 2007. Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, tra l’altro, la figlia di Greco, il 16 luglio 2007, era stata assunta a tempo pieno, per un periodo di prova, quale impiegata di concetto dalla ditta Fago, la società appaltatrice delle opere civili del parco eolico, ma era stata licenziata solo dopo due giorni.Ulterioriaccertamentisono in corso per verificare le motivazioni della fine del contratto. L’Edison aveva fatto richiesta ai

due comuni, tra la fine del 2004 e l’inizio del 2005, per la costruzione di un parco di 25 torri eoliche. L’inchiesta, coordinata dal pm Pierpaolo Bruni, è nata da una relazione di alcune settimane fa dei carabinieri del nucleo Tutela patrimonio artistico di Cosenza e di quelli del Nucleo ambientale di Catanzaro. Dalle indagini, infatti, è emerso che le certificazioni di destinazione urbanistica rilasciate dai responsabili degli Uffici tecnici comunali di Melissa e Strongoli sull’assenza di vincoli di tipo paesistico - ambientale era contraddetta dagli accertamenti fatti da Corpo forestale. Tra l’altro, nel corso della procedura per il rilascio delle autorizzazioni, è emerso che il comandante provinciale del Corpo forestale dello Stato di Crotone,

Perquisite le stanze e le case dei responsabili dell’ufficio tecnico dei comuni di Melissa, Vulcano, e di Strongoli, Greco

nelgiugno2005,avevaevidenziato che i terreni erano vincolati paesaggisticamente «diversamente da quanto riportato nelle certificazioni comunali e negli elaborati». Interpretazione che, però, era stata modificata dal comandante che gli era succeduto che, in sede di conferenza dei servizi, nel gennaio 2006, aveva espresso parere favorevole al rilascio delle autorizzazioni. Un’acquisizione di atti negli uffici della Regione Calabria è stata disposta dal pm della Procura di Crotone, Pierpaolo Bruni, contestualmente alle perquisizioni nella sede dell’Edison di Bologna, della ditta Fago e dei tecnici dei comuni di Melissa e Strongoli nell’ambito dell’inchiesta sulla costruzione di un parco eolico nel crotonese. Il provvedimento di acquisizione riguarda tutti quegli uffici interessati dalla procedura per la realizzazione del Parco, a cominciare dagli assessorati all’Ambiente, alla Forestazione e all’Energia. In ambienti investigativi, tuttavia, si fa presente che la complessità delle procedure nei casi di autorizzazione alla costruzione di parchi eolici potrebbe portare i carabinieri anche negli uffici di altri assessorati alla ricerca di materiale utile alle indagini.

Sistemazione strade, appaltati lavori per 590 mila euro CROTONE - Ammontano a circa 590 mila euro i lavori già appaltati dall’Amministrazione comunale e relativi al IV e V lotto del progetto per la sistemazione di strade comunali e relative opere di urbanizzazione. I due lotti presentati questa mattina dall’assessore alla Vivibilità, Antonella Rizzo, presso la sala "Dionigi Caiazza" della Casa della cultura, vanno ad aggiungersi al I ed al II presentati nelle scorse settimane. Il IV lotto, nello specifico riguarda traversa Gramsci, via Tassone e discesa San Leonardo. Per quanto riguarda l’intervento su traversa Gramsci, il progetto prevede la scomposizione o demolizione della pavimentazione, la posa in opera dei sottoservizi quali fogna bianca, nera ed ammodernamento dell’impianto di pubblica illuminazione, ed infine il rifacimento della pavimentazione. Anche via

Tassone sarà interessata dal rifacimento della pavimentazione così come discesa San Leonardo, dove è prevista anche la sistemazione in quota di chiusini e caditoie. I lavori del IV lotto sono stati appaltati per una spesa complessiva di 246.732,32 euro. Interventi sul manto bitumoso sono infine previsti nella zona di Tufolo nei pressi della cooperativa Settembre 291 e della cooperativa Scintilla. La cooperativa Settembre 291, infine, sarà interessata anche da futuri interventi da parte dell’Amministrazione comunale che riguarderanno in particolare un muro già inserito nella progettazione relativa ai Pisu. La spesa complessiva per gli interventi del V lotto già appaltati dall’Amministrazione comunale è di 325.501,71. L’assessore Rizzo ha ringraziato le commissioni consiliari.

Realizzazione della caserma di Cutro, l’interrogazione dei deputati dell’Idv CUTRO - E’ stata presentata ieri mattina dai deputati dell’Italia dei Valori Augusto Stanislao e Ignazio Messina un’interrogazione a risposta immediata in Commissione IV Difesa. Ignazio Messina, sollecitato da una richiesta del Sindaco di Cutro, Salvatore Migale, ha interrogato il Ministro della Difesa per capire come mai, dopo aver siglato un protocollo di Intesa fra il Ministro della Difesa, la Regione Calabria ed il Comune di Cutro per la realizzazione in Cutro di un insediamento militare a livello di reggimento,ad oggi, il progetto pare sia abbandonato. «Ciò sarebbe un danno - dice Messina nell’interrogazione per la collettività che vedrebbe compromesse opere già eseguite, non più particolarmente utili, e soprattutto vanificati gli sforzi amministrativi ed economici profusi, considerato che gli interventi fin qui eseguiti hanno comportato una spesa fra Stato, Regione e Comune di più di 18.000.000 di euro; il Comune di Cutro, da anni, ha dovuto abbandonare ogni altro piano di sviluppo territoriale per convogliare le sue esigue risorse sul progetto della Caserma, programmando iniziative ed effettuando investimenti per creare servizi il cui piano economico richiede che vi sia l’utenza della Caserma; anche molti privati cittadini, fidandosi di un progetto statale, hanno effettuato investimenti per creare iniziative imprenditoriali che ruotano intorno ai servizi che richiede una caserma destinata ad ospitare un migliaio circa di militari; la struttura militare, a prescindere dai motivi che avevano dato avvio al progetto e che secondo il Ministero sembrano non più sussistere, rivestirebbe comunque un particolare rilievo per tutta la provincia, considerato che consentirebbe di consolidare la presenza dello Stato in un territorio caratterizzato da una forte presenza di pericolose organizzazioni criminali e dalla presenza di strutture (come il Cie di S. Anna che può ospitare fino a 1582 cittadini extracomunitari) che, come le cronache ci ricordano spesso, possono diventare punti caldi per l’ordine pubblico. Ignazio Messina ha dunque

Ignazio Messina

chiesto quando è previsto l’inizio dei lavori di completamento del progetto della Caserma Militare al quale hanno creduto le popolazioni di una Regione ed in particolare della Provincia di Crotone e del Comune di Cutro, territori che

Interrogato il ministro della Difesa per capire come mai, dopo il protocollo d’intesa il progetto pare sia abbandonato hanno bisogno di una dimostrazione concreta della vicinanza e della presenza forte dello Stato. La risposta del Sottosegretario Menia consiste in un’altra richiesta di tempo. Il quadro dice Messina - stante così le cose, è indubbiamente molto complesso, altrimenti non si capisce come mai, attorno a questa vicenda, ancora non siano chiare le posizioni e le intenzioni. Attendiamo la prossima settimana ma di certo, Italia dei Valori, vuole vederci chiaro, ora più di prima». Carmela Mirarchi


Mercoledì 26 Maggio 2010 il Domani 35

CRONACHE Barbieri, assessore provinciale: innovazione ridotta ad una gestione privatistica

«Assemblea del Pd a Cosenza Ulteriore errore di Guccione» VIBO VALENTIA - «La convocazione dell’Assemblea degli Amministratori del Pd a Cosenza è un ulteriore errore della breve e negativa gestione di Guccione alla guida del Pd calabrese». A sostenerlo è Paolo Barbieri, assessore alla Provincia di Vibo Valentia e componente dell’assemblea e della direzione regionale del Pd. «Io, insieme a tanti altri amministratori - ha aggiunto - non sarò a Cosenza perché un Partito che vuole costruire il cambiamento e l’innovazione non può essere ridotto ad una gestione "privatistica e personale" attraverso la definizione degli indirizzi solo con i propri amici. E’ l’ennesima dimostrazione - ha sostenuto Barbieri - dell’utilizzo di una funzione di garanzia e di grande spessore, quale è quella di segretario regionale, per fini non consoni e tra l’altro mistificata ad un ruolo di "promozione di una parte" che è palesemente in contrasto, anche sul piano politico, con lo sforzo e l’indirizzo unitario che l’ultima Assemblea nazionale ha tentato di mettere in campo per fronteggiare la grave crisi del Pd e contribuire in maniera unitaria alla costruzione di un progetto alternativo di governo. Qui in Calabria, dove la sconfitta è stata più cocente e grave, si insiste con spavalderia da parte di Guccione a far finta di nulla, a non tener conto di

Presentazione di “L’uomo d’onore non paga il pizzo”

nessuna seria indicazione di proposte responsabili, a verificare ogni utile confronto e proposta messa in campo. Si insiste a non comprendere che il "partito" e le culture (progressiste-laiche e cattoliche ) che hanno dato vita al Pd non sono assolutamente assoggettabili ad un uso personale, di gruppo o di corrente. Non saremo a Cosenza - ha concluso Barbieri - e non diamo legittimità ad una iniziativa che è solo di parte e di corrente e non aiuta il Pd calabrese nel suo insieme ad assumersi le proprie responsabilità per uscire dal pantano» Marisa Bianco

«Qui in Calabria si insiste con spavalderia da parte di Guccione a far finta di nulla, a non tener conto di nessuna seria indicazione di proposte responsabili»

«Non saremo a Cosenza e non diamo legittimità ad una iniziativa che è solo di parte e di corrente e non aiuta il Pd ad assumersi le proprie responsabilità»

VIBO VALENTIA - Venerdì 28 Maggio alle ore 18 presso l’aula magna del liceo classico "Michele Morelli" di Vibo Valentia si svolgerà la presentazione del libro "L’uomo d’onore non paga il pizzo" di Roberto Mazzarella. La manifestazione è stata organizzata dal Movimento dei Focolari e dalla casa editrice "Città nuova" con la collaborazione di Csv, Confindustria, camera di commercio e Libera. Sarà presente l’autore del libro, Roberto Mozzarella, giornalista e scrittore di Palermo, profondo conoscitore della realtà della mafia, da sempre impegnato nella testimonianza sociale per cui ha collaborato anche con il giudice Borsellino; con il suo libro egli, più che aiutare a comprendere la realtà del fenomeno mafioso, vuole fare conoscere e mettere in luce ciò che di positivo in questi anni sta emergendo sotto forma di risveglio ed impegno civile. E’ lui stesso che spiega: «Per quel che riguarda la motivazione che mi ha spinto a scrivere il libro penso sia legata ad una virtù che dovrebbe avere un giornalista e comunque un comunicatore: l’ascolto. oggi tutti vogliamo spiegare, tutti gridano la propria convinzione, ma nessuno si prende carico di ascoltare, di poggiare l’orecchio sul cuore della propria città. Nell’appoggiare il mio orecchio sul cuore della mia città, ho colto fin da subito il grande cambiamento epocale che stava accadendo con i ragazzi di quello che poi sarebbe divenuto il "Comitato Addiopizzo": la umanizzazione della lotta alla mafia, fino a quel giorno relegata ai giornalisti, magistrati e poliziotti e che con la proposta semplice ma rivoluzionaria del consumo critico diveniva normale quotidianeità».

L'assessore provinciale Barbieri

Scoperti 108 lavoratori in nero e 28 irregolari, erano impiegati in una società edile

VIBO VALENTIA - Le fiamme gialle del nucleo di polizia tributaria di Vibo Valentia, nel corso di un’attività di natura economico - finanziaria svolta nei confronti di una società vibonese operante nel settore dell’edilizia, ha scoperto 108 lavoratori impiegati in nero nonché ulteriori 28 lavoratori irregolari. L’attività si è concretizzata in un’articolata verifica fiscale che ha abbracciato un lungo arco temporale ed ha consentito di individuare una vera e propria contabilità parallela a quella ufficiale che ha consentito di documentare l’impiego di manodopera in ne-

ro in svariati cantieri edili presenti sul territorio provinciale. Il sistematico e continuativo utilizzo di lavoro sommerso - secondo gli inquirenti ha illecitamente permesso, nel tempo, alla società in questione, un’ evasione degli obblighi fiscali e tributari relativi al settore previdenziale e delle imposte dirette. L’attività della Guardia di Finanza, che si à sviluppata attraverso la disamina incrociata della documentazione ufficiale e di quella occulta rinvenuta, avrebbe permesso di individuare macroscopiche inadempienze contrattuali ed irregolarità fiscali anche per i dipendenti regolarmente assunti che svolgevano orari lavorativi superiori a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale ed ai quali venivano corrisposti, in nero, com-

pensi così sottratti a tassazione. Le fiamme gialle, hanno controllato un arco temporale che va dal 2005 al 2010recuperando a tassazione, tra l’altro,inmateria di impostesuiredditi,4milioni 780.448 euro. Il legale rappresentante della società è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria per indebita compensazione di imposte, in violazione della normativa penale tributaria.


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il Domani Mercoledì 26 Maggio 2010

IL DOMANI DELLA CULTURA Un lungo monologo nel quale l’ex sindaco della capitale, nonché dirigente del Partito democratico racconta la strage dell’Heysel del 29 maggio 1985 quando, a Bruxelles, morirono 39 tifosi juventini

Quando cade l’acrobata entrano i clown Einaudi firma il nuovo lavoro di Veltroni Camilla Mozzetti «Era di maggio, doveva essere una festa. Bruxelles aveva il sole ed era bello sorridere ai tifosi che avevano la tua stessa maglia, la tua stessa sciarpa, la tua stessa bandiera. Venivano comunque da lontano. Di questa emozione per la quale si contavano le ore». Ricordo e celebrazione dovuta, non scontata, perché difficile se non impossibile è dare per scontato la morte di 39 persone. Quelle persone che morirono il 29 maggio del 1985 allo stadio Heysel di Bruxelles durante la finale della Coppa dei campioni tra Juventus e Liverpool. Quella sera i tifosi bianconeri vennero assaliti dagli ultrà inglesi. Una delle tante, mille pagine di cronaca nera che l’Italia del calcio conta nel suo archivio. E oggi, l’ex segretario del pd Walter Veltroni scrive un libro, Quando cade l’acrobata, entrano i clown. (Einaudi, super ET; pag.70; 9,00 euro). Un lungo monologo edito dalla casa editrice torinese nel quale Un uomo, dieci anni dopo la strage in una stanza di albergo racconta. Sua moglie dorme. Lui non le ha mai confessato di essere stato all’Heysel. Le aveva mentito, per poterci andare. Ora le racconta tutto, di quel giorno d’inferno. Lo racconta a lei, che continuerà però a non sapere. Dorme. Presentato a Roma, al teatro Eliseo Walter Veltroni torna a giocare il ruolo del "buon pastore", dismesse ormai le vesti da politico della prima ora, riformista, innovatore, mantiene quel tratto saliente e fondamentale del suo modo di essere: buonismo e retorica prima di tutto. Una sala gremita di persone, giovanissimi per la maggior parte, al suo fianco gli amici di sempre, Dario Franceschini, Giovanna Melandri, Roberto Morassut, a sorpre-

Walter Veltroni

Presentato al teatro Eliseo di Roma il nuovo libro dell’ex segretario del Pd. Cronaca di una strage nel calcio Dei tifosi prestano soccorso ai tanti feriti degli scontri all'Heysel del 1985

sa, ma non più di tanto, la figlia di Berlinguer, Bianca e l’ingombrante Goffredo Pettini già nome forte del Pd romano. E se da una parte il suo rispetto verso fatti, persone, momenti tormentati e tormentanti la nostra storia comune è sempre ai livelli più alti, con una discreta e credibile sincerità, le sue parole diventano interessanti anche commoventi, perché a leggerle è Luigi Lo Cascio che con la sua voce, in molti passi appropriata in altri caricata più del necessario, ha vestito per circa un’ora i panni del protagonista veltroniano. Bravo! Bravo, grida qualcuno al termine della lettura, non si capisce se per l’interpretazione dell’attore dei Cento passi o per le parole dell’ex segretario del Pd. I maligni ipotizzerebbero una presentazione studiata a tavolino che doveva in qualche modo rendere più affascinante e giustificare un libro che sembra un pamphlet per numero di pagine e spessore. Ma del resto, si sa, non è la quantità che fa la differenza ne tanto meno, questa, deve essere necessariamente proporzionale alla qualità. Al termine Veltroni sale sul palco,

conosce bene l’arte del parlare lui che viene dall’Istituto professionale per la cinematografia e televisione, richiami naturali dunque a Fellini per descrivere le incongruità del nostro presente, memorie che tornano come se fossero i suoi cavalli di battaglia: Resistenza, fascismo, Mussolini, Critiche durissime ai giornali che oggi vendono i discorsi del duce in dvd nelle edicole.Ringrazia sentitamente, l’ex segretario, ed esce di scena insieme a Lo Cascio, ad accompagnarli applausi e ancora applausi.

A Luigi Lo Cascio il compito di narrare e interpretare il protagonista veltroniano vittima dei suoi fantasmi e delle sue paure

I nidi di Santiago Morilla, in mostra la riflessione fra arte e architettura Claudia Quintieri Nidi, il progetto espositivo di Santiago Morilla, viene presentato nel suo secondo appuntamento all’accademia di Spagna dopo il primo incontro al pastificio Cerere di Roma. La riflessione sull’architettura ha portato l’artista a elaborare la propria visione di edificio che nella sua minima espressione si rifà al nido come costruzione conclusa nella sua essenza, ma da un altro punto di vista di breve durata. Il rapporto fra uomo e architettura, contestuale alla poetica di Morilla, acquista maggior rilievo se la riflessione parte dalla vita nella città di Roma dove ci sono esempi storici e moderni del concetto di costruzione, come confermano le parole della curatrice Federica Forti: «Gli edifici vengono sacralizzati o al contrario dissacrati, riconvertiti e riutilizzati, alcuni sono stati demoliti ed altri sono diventate icone del passato. Roma in quanto museo a cielo aperto è testimonianza eclatante di questo fenomeno, ma perché costruiamo?» A questa domanda sembra voler rispondere Morilla con le sue figure, presentate al pastificio Cerere, avvolte nel nero delle vesti, figure che indicano un legame umano con il luogo, ispirate all’idea di nido; mentre alla Reale accademia di Spagna, dove vive attualmente come borsista, presenta video sempre legati alla stessa ricerca che deriva dalla sua fascinazione per gli uccelli. In un’intervista realizzata da Maria Letizia Bixio definisce l’idea che lo ha condotto nel suo percorso

Santiago Morilla, "Accion"

riferendosi al luogo che lo ospita: «Nel chiostro c’è un affresco del 1600 di San Francesco che predica agli uccelli, ha colpito da subito la mia attenzione, è paradossale, geniale. Quella scena ritratta è un delirio della comunicazione moderna, un cortocircuito, altro che torre di Babele. Questo dipinto mi ha in qualche modo influenzato tanto che i primi tempi ero ipnotizzato a guardare dalla vetrata del mio studio gli stormi nelle varie fasi del giorno. Gli uccelli sono un elemento aereo affascinante perché incomprensibili. Concettualmente mi interessano perché sono i messaggeri di quei luoghi sui quali non arriva la vista umana. Inoltre credo anticipino, con i loro comportamenti, cose al di là da venire; si pensi al mutamento delle tratte migratorie». Il terzo appuntamento con questo progetto è a settembre nella Galleria romana Co2 contemporary art. Info: 065812806; www.raer.it.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Sala principale della galleria di Monfalcone

Intervista con Andrea Bruciati, direttore della Gcac, la galleria d’arte più innovativa del Triveneto

Monfalcone, luci a nord-est Emma Martano Un tempo i suoi spazi ospitavano il vecchio mercato coperto del pesce. Dal 2002 ha cambiato fisionomia diventando la galleria comunale d’arte di Monfalcone, uno tra il luoghi più promettenti per la diffusione dell’arte contemporanea in Italia. Grazie alla direzione di Andrea Bruciati, la galleria rappresenta una fra le più interessanti aree pubbliche dedicate all’arte nel Triveneto. Guardandola da fuori sembra uscita da un cartone animato, da un fumetto: la sua struttura geometrica dal colore tenue si sposa degnamente con l’ambiente urbano circostante. Grandi vetrate permettono alle sale di ricevere una luce naturale senza il bisogno di dover ricorrere, anche in piena esposizione, agli artifici elettrici. La sua ar-

«Fino al 27 giugno ospitiamo “A basic human impulse” una rassegna che tenta di far riscoprire come anche l’atto del "fare" abbia una valenza creativa» chitettura è figlia di un felice connubio stilistico fra il recupero delle tipologie mercantili del primo Novecento e la ridefinizione in chiave postmoderna del corpo centrale dell’ingresso. All’interno la sede si divide su due livelli per un totale di 470 mq e può contare anche di un ampio cortile di 100 mq destinato principalmente alle installazioni e alle performance artistiche. Insomma più che un museo, la galleria di Monfalcone sembra una "kunsthalle" sulla falsariga delle più note a livello europeo. L’obiettivo perseguito fin dall’inizio da Bruciati e dal suo staff è quello di creare un centro polivalente. Dove l’arte contemporanea oltre a trovare una degna sede espositiva rappresenti un anello di congiunzione tra artisti e pubblico. Sicché fin dai primissimi anni sono attivi i laboratori artistici multididattici che permettono un più proficuo coinvolgimento tra coloro che l’arte la creano e quelli che cercano

All’interno la sede si divide su due livelli per un totale di 470 mq e può contare anche di un ampio cortile di 100 mq per le installazioni e le performance artistiche di capirla, imparando, magari, anche ad amarla. Dibattiti, appuntamenti, seminari, pubblicazioni, la galleria di Monfalcone non si è fatta mancare proprio nulla in questi anni, né ha avuto paura di "osare". Il suo direttore ha puntato sulla nuova arte, sui nuovi talenti, dando spazio a quelli già consolidati ma credendo fortemente nella capacità di artisti "ciociari". E il risultato è stato uno solo: la galleria di Monfalcone è una vera fucina di giovani talenti. Bruciati, lei è considerato il numero uno tra i direttori dei centri d’arte. Le pesa? «Bisogna capire in cosa sono considerato il numero uno e soprattutto perché, ma anche da chi. Se questa nomea è dovuta all’attività che svolgo in galleria la considero, forse, un po’ eccessiva. Io faccio solo il mio lavoro, il direttore di un centro d’arte. Mi occupo di selezionare e valutare, ma anche di cercare, scoprire, credere in chi viene da me per farmi visionare il proprio lavoro. E le devo confessare che sono molti i giovani, anche quelli meno conosciuti, che si approcciano all’arte contemporanea con un gusto e una prospettiva a volte molto interessan-

Interno del centro

Il direttore della Gcac, Andrea Bruciati

ti. Ebbene, perché non permettere loro di trovare modo di esibirsi?». Sono molte le collettive, le personali, le attività in generale seguite dalla galleria che puntano a questo. «Abbiamo lavorato molto e i risultati sono arrivati. Bisogna puntare sulla qualità ma senza discriminanti, se lo si fa non si promuove arte ma solo un determinato tipo di espressione artistica, e questo non va bene. Almeno, il torto che si fa è notevole e va contro non solo gli artisti ma corrode lo spirito di una galleria, la sua, chiamiamola, coscienza». Un cartellone espositivo, passato e futuro, degno di nota quello della galleria di Monfalcone. «Il 15 giugno 2002 abbiamo inaugurato

Il direttore: «Bisogna puntare sulla qualità ma senza discriminanti, se lo si fa non si promuove arte ma solo un tipo di espressione artistica Questo non va bene» la galleria con una grande collettiva "Ouverture", arte dall’Italia, con una sezione di bravi artisti che si erano imposti alla Biennale di Venezia. Mi considero una persona pragmatica. L’arte, è vero, è un terreno minato per questo tipo di approccio ma bisogna riuscire a discernere a capire anche con gli occhi non solo di curatori ma di spettatori. Bisogna sapere interpretare quello che chiede il pubblico, di cosa ha bisogno e cercare di soddisfarlo». Maggio è un mese importante per la galleria con una mostra dedicata all’arte e al design. «Fino al 27 giugno ospitiamo "A basic human impulse" una rassegna che tenta di far riscoprire come anche l’atto del fare abbia una valenza creativa, mostrando come non basta, per dar vita a un’opera d’arte, solo il pensiero o la teoria ma è necessaria anche una capacità tecnica, manuale».



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CARTELLONE Iniziativa “Salva la Vista” a Soverato Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Ottava Fiera del Libro-Gutenberg Il liceo classico “P.Galluppi” di Catanzaro e le 40 scuole Rete Gutenberg Calabria promuovono il Progetto Gutenberg Fiera del libro della multimedialitàedellamusica8aedizione "Ragioni e passioni", oggi-27-28 maggio, e 4 giugno . Il Quadro della Madonna dei Miracoli a Catanzaro La Vergine Maria “Immacolata dei Miracoli” sarà a Catanzaro dal 27 al 31 maggio . Si tratta di un evento storico che si terrà nel corso dei festeggiamentinazionaliperil150°anniversariodellaconsegnadelquadro della Vergine da parte di due signori ad una suora dell’ordine dell’Immacolata Concezione di Ivrea. L’effige sarà portata a Lido il 27 alle 11.00, presso la cooperativa “P. Giovanni Semeria” di Catanzaro Lido. La effige potrà essere adorata il 27 presso l’istituto di Lido, il 28 nella parrocchia S. Nicola di Squillace Lido e il 29 nella parrocchia S. Maria di Porto Salvo a Catanzaro Lido. Il 31 maggio, alle 19.00, sarà consegnata alle Suore della comunità di Castellaneta (Ta). Mostra di pittura Dopo il grande successo ottenuto dalla personale dedicata a Antoni Tàpies. Materia e Tempo, il museo MARCA di Catanzaro apre le porte al design e all’architettura organizzando un’ampia retrospettiva dedicata a Alessandro Mendini, architetto e designer tra i più celebri a livello internazionale. Alchimie.Dal ControdesignalleNuoveUtopieèiltitolo della rassegna curata da Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA. L’evento è promosso dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria,delMinisteroperiBeniele Attività Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria.La mostra rientra nel Piano Operativo Regionale Calabria Fondi Europei di Sviluppo Regionale 2007/2013. Sonooltre70leopereespostesinoal 25 luglio in un percorso che comPremio di poesia L’editore Ursini, presidente dell’Associazione “Accademia dei Bronzi” di Catanzaro, ha presentato la prima edizione del Premio “Alda Merini” di poesia,promossodalsodalizioculturale catanzarese. Al Premio, suddiviso in due sezioni, (la prima a partecipazione libera e la seconda riservata a tutti coloro che ruotano intorno ai Centri Diurni dei CSM o reparti di Psichiatria d’Italia) si può partecipare con tre poesie inedite a tema libero, ciascuna delle quali non dovrà superare i 30 versi. Gli elaborati, firmati e corredati di relativo indirizzo, dovranno essere spediti con posta ordinaria, in duplicecopia, insieme alla scheda di adesione, entro il 31 luglio 2010, all’Associazione “Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia, 26 88100 Catanzaro. Le migliori poesie

sarannopubblicategratuitamentein una prestigiosa antologia dal titolo “Cara Alda, ti scrivo…” che sarà presentata nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà a Catanzaro, nel mese di novembre, in occasione del primo anniversario della mortediAldaMerini.Copiedelvolume saranno inviate in omaggio alle biblioteche degli ospedali psichiatrici d’Europa e a quelle delle più importanti Istituzioni italiane. Sono previsti numerosi premi tra i quali la pubblicazione gratuita di un volume ai due autori primi classificati nelle rispettive sezioni del concorso. Nel corso della cerimonia di premiazione l’Associazione “Nuova Accademia dei Bronzi” consegnerà anche dei premi speciali (targhe in argento realizzate da esperti orafi) a giornalisti o scrittori che si sono particolarmente distinti nel campo delle comunicazionisociali.Ilregolamento può essere scaricato dal sito internet www.ursiniedizioni.it, o richiesto via fax al n. 0961.782980.

COSENZA Allestimento museale della Collezione Banca Carime

Sabato29maggio,alleore18.00,la Galleria Nazionale di Cosenza aprirà nuove sale espositive dove il pubblico potrà ammirare i 38 capolavori della Collezione Banca Carime, opere donate in comodato d’uso da Banca Carime al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’allestimento si avvale del Patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e del Comune di Cosenza. La conferenza stampa si terrà a Palazzo Arnone venerdì 28 maggio, alle ore 11.00. Intervengono: Salvatore Perugini; Francesco Prosperetti; Fabio De Chirico; Giuseppe Minervino; Giuseppe Stolfi; Raffaele Giovinazzo.

CROTONE Scuola mediterranea di economia civile e di comunione dal titolo "Il Benevince-Formarsipersegniche realizzano sogni" Sarà presentata il 5 giugno , presso la sala della Camera di Commercio di Crotone, la scuola mediterranea di economia civile e di comunione dal titolo “Il Bene vince - Formarsi per segni che realizzano sogni”, promossa dall’Arcidiocesi di Crotone – Santa Severina, in collaborazione con EdC e il Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani.Gli incontri si terranno principalmente presso la Casa Vescovile di Santa Severina ed è prevista una sessione presso il Polo LionelloBonfanti(IncisainVald’Ar-

no - Fi), polo italiano delle aziende di economia di comunione. La giornata di presentazione della scuola, il 5 giugno, prevede al mattino gli interventi di Luigino Bruni, sr. Alessandra Smerilli, Irene Giordano e Giuseppe Pintus, Vincenzo Bova, AlbertoFrassinetieAngela DeFazio. Conclude la mattinata Mons. Domenico Graziani, vescovo di Crotone. Nel pomeriggio, saranno realizzati una serie di laboratori paralleli sui temi: Impresa civile, Cooperazione, Cittadinanza attiva e Modelli di sviluppo, stili di vita e ambiente.

to 1 Tv, conduttori della serata saranno Maria Rosaria Juli e Antonio

Convegno "Sistri: Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti" Aiga sezione di Crotone e Picozzi & Morigi studio legale invitano al convegno “Sistri: Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti” sabato 29 maggio , presso l’hotel Lido degli Scogli, dalle ore 9.00 alle ore 14.00. Introduzione: Natalina Giungato (PresidenteAigasezionediCrotone); saluti istituzionali: Salvatore Iannotta (Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Crotone); Roberto FortunatoSalerno(PresidenteUnioncamere Calabria);Peppino Vallone (Sindaco del Comune di Crotone); Stanislao Zurlo (Presidente della Provincia di Crotone); Francesco Pugliano (Assessore all’ambiente della Regione Calabria);relatoriedargomenti:Salvatore Mazzamuto su "Fonti della disciplina Sistri, finalità e profili oggettivi"; Eugenio Onori su "Organizzazione del Sistri, funzioni dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, Sistri e imprese di trasporto"; Giuseppe D’Ippolito su "Sistri, funzioni della Sezione Regionale dell’Albo Gestori Ambientali,problematicheapplicative"; coffe break: ore 11.30; ripresa dei lavori: ore 12.00; Roberto Conforto su "Iscrizione al Sistri – operatività ed interoperabilità dei sistemi di gestione aziendali"; Domenico Colosimo su "I soggetti obbligati e facoltizzati all’iscrizione al Sistri"; Lidia Flocco su "Sistri responsabilità e sistema sanzionatorio"; conclusioni: Natalina Giungato. La partecipazione è libera e gratuita fino ad esaurimento posti.

PAOLA

MAIDA Noemi in concerto al Centro Commerciale Due Mari Giorno 5 giugno , presso il centro commerciale Due Mari, si terrà il 7° compleanno sulle note della notte bianca. Ore 18.00, canta insieme a noi; ore 21.00, Noemi in concerto con la sua band, ingresso libero; ore 23.00, spettacolo pirotecnico; ore 23.30, taglio della mega torta.

MONTAURO Finale concorso "Miss il Domani" Giovedì 27 maggio , alle ore 21.30, presso il residence Costaraba serata finale del concorso di bellezza "Miss il Domani" 2010 settima edizione organizzato dalla F&V di Franco e Veneranda Arena in collaborazione con la testata giornalistica del Domaniel’emittenteTelevisivaSovera-

definizione dei provvedimenti da adottare.

SOVERATO

Stagliano. Alla fine verrà eletta la nuova reginetta del 2010 che indosserà la corona offerta e realizzata dall’orafo Gerardo Sacco.

Concorso di musica L’associazione musicale "Orfeo Stillo" organizza la IX edizione del Concorso Internazionale "Giovani Musicisti Città di Paola – Premio S. Francesco di Paola" che si terrà a Paola dal 29 maggio al 4 giugno , presso l’auditorium S. Agostino, con serata finale presso il Teatro Rendano di Cosenza sabato 5 giugno.Per info: tel. e fax: 0982/585567 – 347/2380422 .

REGGIO CALABRIA L’Arci organizza un seminario di formazione L’Arci comitato territoriale di Reggio Calabria invita al seminario di formazione “I nuovi parternariati e laqualitàdegliaiutiallosvilupponelle politiche della cooperazione internazionale in Italia: un confronto con gli attori della cooperazione decentrata”, finanziato dalla Provincia di Reggio Calabria, all’interno del progetto "supporto all’istruzione di base e alla formazione tecnica dei giovani svantaggiati delle regioni severamente colpite dalla guerra in Libano”. Il seminario si terrà il 27 maggio , con inizio alle ore 11.00, presso la sala “Giuditta Levato” del consiglio regionale della Calabria, PalazzoCampanella.Aipartecipantiverrà rilasciato l’attestato di frequenza. L’Associazione culturale “Scena Nuda” organizza incontro con la stampa Venerdì 28 maggio , alle ore 16.30 pressoilcine-teatroOdeondiReggio Calabria si terrà un incontro con la stampa e il pubblico organizzato dall’associazione culturale “Scena Nuda” in occasione della presentazione del progetto teatrale d’innovazione “Teatro per Te”. All’incontro saranno inoltre presenti l’assessore comunale alla pubblica istruzione Sebastiano Vecchio, l’assessore provinciale alla pubblica istruzione Ercole Nucera e l’on. Elio Belcastro, deputato del Parlamento italiano. Riunione Consiglio Regionale Tornerà a riunirsi lunedì 31 maggio alle ore 11.00, il Consiglio regionale, per varare provvedimenti mirati al contenimento della spesa ed a introdurre tagli ai costi della politica. I lavori sono stati aggiornati a mercoledì 26 maggio. La nuova riunione è previstaperleore15.00eserviràalla

Incontro "Salva la vista" Catanzaro in prima linea contro la degenerazione maculare legata all’età (Dmle), campagna di informazione e sensibilizzazione per la difesa della vista. L’iniziativa, "Salva la Vista", promossa dalla Iapb Italia onlus, è organizzata in collaborazione con “l’Università degli Studi Magna Graecia” di Catanzaro e realizzata con il supporto di Novartis e con il patrocinio del Comune di Soverato. Prevenzione, diagnosi precoce e opportunità terapeutiche sonoquestigliargomenticheverranno affrontati nell’incontro aperto al pubblico che si terrà a Soverato, oggi , alle ore 16.00, presso il Teatro Comunale. Relatori dell’incontro: Giovanni Scorcia; Giorgio Randazzo; Giovanna Carnovale Scalzo; GiuseppeCastronovo.Ilavorisaranno aperti con il saluto di Luciana Lo Prete, Presidente Provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti-Onlus di Catanzaro.

SOVERIA MANNELLI Presentazione nuovo volume "Storia della natura d’Italia" PressoLaRosanelBicchieresabato 29 maggio , alle ore 18.30, Fulco Pratesi presenta in anteprima nazionale il suo nuovo volume "Storia della natura d’Italia".

SQUILLACE XXVIII° congresso della società siculo calabra di urologia Si svolgerà da giovedì 27 maggio a sabato 29 maggio , presso la sala convegni del villaggio Porto Rhoca inSquillaceLido,ilXXVIII°congresso della società siculo calabra di urologia, organizzato da Rocco Damiano docente della facoltà di medicina e chirurgia dell’università Magna Graecia di Catanzaro. L’evento ha ottenuto il patrocinio dell’Auro (Società Italiana di Urologia), dell’Ateneo “Magna Graecia” di Catanzaro , della Regione Calabria, del’amministrazione Provinciale di Catanzaro e dell’Ordine dei Medici di Catanzaro.

VIBO VALENTIA Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presenta L’Itala, il Cinematografo Autobiografia di una nazione: 1861-2010, seminario di storia e critica del cinema. Un’occasione per chi è appassionato del grande schermo.Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno . Al termine del seminario, a chi avrà assistito allaproiezione di almeno 6 film e abbia preso parte ad almeno6incontri,verràrilasciatoun attestato di frequenza comprensivo delle firme dei relatori.



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