il domani

Page 1

Edizione Il domani dello sport

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

www.ildomanidellosport.it

Mercoledì 26 Ottobre 2011 > euro 1,00 > Anno XIV Nr. 295

Oggi la partita contro il Campobasso di Provenza, ex tecnico giallorosso. Incertezze sulla formazione

I DUBBI DI MISTER COZZA VIGOR LAMEZIA II Divisione, Girone B La squadra lametina oggi in campo contro il Chieti per confermare l’imbattibilità

a pag. 20

CALCIO A 5 Dopo la tempesta torna il sereno in casa Atletico Cz Digerita la sconfitta di Crotone i giallorossi si rifanno contro il Rende

a pag.21

VOLLEY Soverato, l’Assitur muove la classifica ma le aspettative erano ben altre Le cavalucce marine rientrano da Crema con il primo punto stagionale. La prossima sfida contro la neopromossa Frosinone a pag.23

’NDRANGHETA Maxisequestro dal valore di 150 milioni di euro nei confronti di esponenti di spicco della cosca Commisso di Siderno Coinvolto anche un imputato di Crimine a pag. 37

LAVORO

CATANZARO

Disoccupazione giovanile. Un brutto record per la Calabria. Dura la fotografia nel rapporto dell’Ufficio studi di Confartigianato a pag. 38

Emergenza rifiuti: cassonetti stracolmi, triste scenario in via Gallucci. Una situazione divenuta insostenibile per i residenti e per l’intera città a pag. 26


2

il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

CLASSIFICHE SERIE A Totale

LA CLASSIFICA

16 15 14 12 11 11 11 10 10 9 9 9 9 9 8 7 5 4 4 2

Juventus Udinese Lazio Cagliari Milan Napoli Roma Palermo Catania Genoa Fiorentina Parma Siena Chievo Atalanta Inter Novara Lecce Bologna Cesena

In casa

Fuori casa

G

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

8 7 7 7 7 7 7 7 7 7 8 7 7 7 7 7 7 7 7 7

4 4 4 3 3 3 3 3 2 2 2 3 2 2 4 2 1 1 1 0

4 3 2 3 2 2 2 1 4 3 3 0 3 3 2 1 2 1 1 2

0 0 1 1 2 2 2 3 1 2 3 4 2 2 1 4 4 5 5 5

13 10 11 8 12 10 8 9 9 11 9 9 6 6 10 9 10 6 4 2

6 1 7 5 11 5 6 10 10 10 8 13 4 6 8 13 15 13 12 9

3 3 1 1 2 1 2 3 2 1 2 2 2 2 2 1 1 0 0 0

2 0 1 3 2 1 1 0 2 2 1 0 0 2 1 1 1 0 0 2

0 0 1 0 0 1 1 0 0 0 1 2 1 0 0 1 1 4 3 2

11 7 3 2 7 4 6 9 4 5 8 6 5 5 3 1 6 4 1 2

5 0 3 1 3 3 4 5 2 2 4 5 1 3 1 3 6 10 7 5

1 1 3 2 1 2 1 0 0 1 0 1 0 0 2 1 0 1 1 0

2 3 1 0 0 1 1 1 2 1 2 0 3 1 1 0 1 1 1 0

0 0 0 1 2 1 1 3 1 2 2 2 1 2 1 3 3 1 2 3

2 3 8 6 5 6 2 0 5 6 1 3 1 1 7 8 4 2 3 0

1 1 4 4 8 2 2 5 8 8 4 8 3 3 7 10 9 3 5 4

IL PROSSIMO TURNO 9ª giornata

Atalanta Cesena Chievo Genoa Juventus Lazio Milan Napoli Novara Palermo

-

Inter Cagliari Bologna Roma Fiorentina Catania Parma Udinese Siena Lecce

MARCATORI

Mer 20:45 Mer 20:45 Mer 20:45 Mer 20:45 2-1 Mer 20:45 Mer 20:45 Mer 20:45 Mer 20:45 Gio 20:45

mercoledì ore 20.45 Napoli vs Udinese

Di Natale (Udinese) 6 gol Jovetic (Fiorentina) 5 Palacio (Genoa) 5 Giovinco (Parma). 5 Matri (Juventus) 4 Klose (Lazio) 4 Moralez (Atalanta) 4 Denis (Atalanta) 4 Osvaldo (Roma) 4 Cerci (Fiorentina) 3 Milito (Inter) 3 Marchisio (Juventus) 3 Hernanes (Lazio) 3 Boateng (Milan) 3 Cavani (Napoli) 3 Rigoni (Novara) 3 Miccoli (Palermo) 3 Calaio' (Siena) 3

PENALIZZAZIONI: Atalanta -6;

SERIE B

LEGA PRO

LA CLASSIFICA Torino Padova Pescara Sassuolo Reggina Sampdoria Grosseto Bari Brescia Varese Livorno Cittadella Verona H. Crotone Juve Stabia Modena Gubbio Albinoleffe Nocerina Empoli Vicenza Ascoli

LA 11ª GIORNATA

26 23 22 21 20 18 17 17 16 15 15 14 13 12 10 10 10 10 10 8 7 -1

Albinoleffe Empoli Grosseto Gubbio Juve Stabia Modena Padova Pescara Reggina Sampdoria Verona H.

-

Crotone Sassuolo Brescia Torino Bari Livorno Vicenza Ascoli Varese Cittadella Nocerina

1 1 2 1 1 1 2 4 3 0 1

-

3 1 0 0 0 0 1 1 2 0 1

PENALIZZAZIONI Crotone -1; Juve Stabia -6; Ascoli -10 MARCATORI

Immobile C. (Pescara), 8 gol Cocco A. (Albinoleffe) 7 Sansovini M. (Pescara) 7 Tavano F. (Empoli) 7 Missiroli S. (Reggina) 6

LA CLASSIFICA Ternana Taranto Sorrento Como Carpi Provercelli Lumezzane Pisa Tritium Foggia Avellino Spal Reggiana Pavia Monza Benevento Viareggio Foligno

LA CLASSIFICA

22 19 16 16 16 14 14 13 12 10 10 9 7 7 7 6 4 -2

PENALIZZAZIONI Taranto -1; Como -1; Foggia -1; Viareggio -1; Sorrento -2; Spal -2; Reggiana -2; Foligno -3; Benevento -6 LA 9ª GIORNATA Risultati

Avellino Carpi Foligno Pavia Pisa Spal Taranto Tritium Viareggio

-

Ternana Reggiana Foggia Lumezzane Benevento Sorrento Monza Provercelli Como

1-3 3-1 0-1 0-2 2-0 0-1 2-1 1-2 1-2

Pergocrema Frosinone V. Lanciano Carrarese Barletta Sudtirol Portogruaro Trapani Cremonese Piacenza Siracusa Spezia Andria Bat Triestina Prato Latina Bassanov. Feralpisalo

18 17 15 15 15 15 14 14 12 12 12 11 10 9 7 6 6 5

PENALIZZAZIONI V. Lanciano -1; Cremonese -6; Piacenza -4; Siracusa -2 LA 9ª GIORNATA Risultati

Barletta Carrarese Feralpisalo Frosinone Pergocrema Portogruaro Prato Siracusa V. Lanciano

-

Trapani Spezia Bassanov. Latina Piacenza Triestina Cremonese Sudtirol Andria Bat

0-2 2-1 0-0 1-1 0-2 3-1 0-0 1-3 2-1

Girone A Manchester City - Napoli Villarreal - Bayern Monaco Bayern Monaco - Manchester City Napoli - Villarreal Manchester City - Villarreal Napoli - Bayern Monaco Bayern Monaco - Napoli Villarreal - Manchester City Bayern Monaco - Villarreal Napoli - Manchester City Manchester City - Bayern Monaco Villarreal - Napoli

1-1 0-2 2-0 2-0 2-1 1-1 2/11 2/11 22/11 22/11 7/12 7/12

Classifica Bayern Monaco

V

7 pt

2 1 0 5 1

N

P

Gf Gs

Napoli

5 pt

1 2 0 4 2

Manchester City

4 pt

1 1 1 3 4

Villarreal

0 pt

0 0 3 1 6

LA CLASSIFICA

LA CLASSIFICA Casale Treviso Santarcangelo Cuneo Rimini Savona Mantova Bellaria Igea M. Poggibonsi Giacomense Borgo Buggiano Montichiari Renate V.Entella Sambonifacese Sanmarino Alessandria Valenzana Lecco Pro Patria

20 20 19 17 16 14 13 13 12 12 12 12 11 11 10 8 6 6 4 0

PENALIZZAZIONI Savona -1; Alessandria -2; Pro Patria -9

LA 9ª GIORNATA Risultati

Borgo Bugg. Giacomense Montichiari Renate Sambonifacese Sanmarino Santarcangelo Savona Treviso Valenzana -

Bellaria Igea M. 2 - 0 Pro Patria 0-0 Casale 2-3 Poggibonsi 4 - 2 2-0 Lecco Alessandria 1 - 1 1-0 V.Entella 1-1 Rimini 0-1 Mantova 3 3 Cuneo

Paganese Catanzaro Perugia Vigor Lamezia L'Aquila Gavorrano Giulianova Campobasso Arzanese Chieti Neapolis M. Fondi Aversa Normanna Ebolitana Isola Liri Fano A.J. Aprilia Melfi Vibonese Milazzo Celano

24 23 22 20 20 19 18 17 16 14 12 12 11 10 9 9 9 8 8 7 4

PENALIZZAZIONI Ebolitana -1; Isola Liri -2; Fano A.J. -2; Melfi -2

LA 11ª GIORNATA Risultati

Arzanese Catanzaro Chieti Ebolitana Fano A.J. Gavorrano L'Aquila Melfi Neapolis M. Vibonese

-

Vigor Lam. Aprilia Isola Liri Milazzo Celano Paganese Aversa Nor. Giulianova Campob. Perugia

realizzazione a cura di

1-4 3-2 3-1 0-1 3-2 1-1 1-0 2-0 3-3 1-1


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

3

SPORT

www.ildomanidellosport.it

La Juventus schiaccia la Fiorentina nel primo tempo. Jovetic la resuscita nel secondo. E Matri la fulmina

La vecchia signora si fa bellissima Lorenzo Ligas TORINO - La Juventus di Conte si riprende la testa della classifica battendo 2-1 una Fiorentina assente per un tempo. I bianconeri del primo tempo sono la miglior squadra di questo campionato e nella ripresa sono persino bravi a ricacciareindietroilritorno(ol’arrivo?) della Fiorentina. Unica pecca: non chiudere la partita con 45’ di anticipo. AVVIO subito spumeggiante: al 3’ finta di Vucinic che si allarga per l’inserimento perfetto di Pepe servito da Matri, ma Boruc è bravo a rimanere in piedi e ribattere. Sul ribaltamento di fronte Jovetic spinge il contropiede me Bonucci allontana. La cena è servita. I timori che potesse essere una partita noiosa e chiusa crollano dopo i primi cinque minuti. Anche perché la Juve non fa solo la partita, giocando costantemente al limite dell’area alla ricerca del passaggio filtrante, ma gioca anche bene e l’assedio è martellante: prima Pepe e poi Vucinic non trovano il giusto impatto con la palla. Ci pensa allora un calcio d’angolo al 13’ battuto da Pirlo con Bonucci in mezzoall’areachescaricarasoterra per Vidal, Boruc non trattiene e ancora Bonucci da due passi scaraventa in rete. La Fiorentina a quel punto entra nel pallone ed il merito è tutto della Juventus: i bianconeri giocano a memoria, alternano i fronti dell’attacco e variano le giocate. Gli uomini di Mihajlovic si concentrano solo su Pirlo e, contro una Juventus dove le fonti di gioco sono numerose, è ovvio che la Fiorentina del primo tempo faccia fatica a capirci qualcosa. Sulla corsia di destra, laddove Vargas fa fatica a tornare e a tenere il passo, Vidal e Lichtsteiner fanno il bello e il cattivo tempo, in mezzo al campo Vidal non concede un millimetro che sia uno, Jovetic non vede la porta nemmeno con una preghiera. Fiorentina annichilita, Fiorentina espulsa, scaricata. La Juve con Conte ha imparato a crossare e a muoversi senza palla, rimane solo da insegnare a Vucinic a fare anche i gol semplici: al 43’ penetra in area dal lato piccolo e, solo davanti a Boruc, fa partire un tiro che attraversa tutto lo specchio della porta. DENTRO GILA E allo stadio arriva

JUVENTUS 2 FIORENTINA 1 JUVENTUS (4-2-3-1) Storari; Lichsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Marchisio, Pirlo, Pepe (dal 41’st De Ceglie), Vidal (dal 42’st Pazienza); Vucinic (dal 32’st Estigarribia), Matri. All. Conte FIORENTINA (4-3-3) Boruc; De Silvestri, Gamberini, Natali, Pasqual; Munari, Beharmi, Kharja (dal 38’st Silva); Cerci (dal 1’st Gilardino), Jovetic, Vargas (dal 24’st Ljajc). All. Mihajlovic AMMONITI: Munari (F) MARCATORI: 13’ Bonucci (J), 12’st Jovetic (F) 19’st Matri

anche la Fiorentina. Fuori Cerci, uno dei tanti a non aver toccato palla nel primo tempo, per Gilardinoesubitograndeoccasioneper la Fiorentina: sul calcio d’angolo Storari dice no a un colpo di testa ravvicinato di Vargas. Gli ospiti sembrano lievemente diversi, almeno nell’atteggiamento: con due sole punte e un 4-4-2 più sicuro, la Fiorentina copre meglio il campo e allunga i ranghi bianconeri. I

padroni di casa si trovano improvvisamente a difendere e soffrono: Gilardino al 12’ si porta la palla sull’esterno, passa a Jovetic, Lichtsteiner scivola e il montenegrino dal limite stoppa, prende la mira e piazza la palla alle spalle di Storari. 1-1. La Fiorentina chiede scusa per il ritardo e pareggia una gara che la Juve ha il grande demerito di non aver chiuso subito. I bianconeri hanno d’altro canto il meri-

Il bomber che non perdona: abbiamo dominato

Stavolta il gol vale 3 punti «Difficile non vincere così» TORINO - Juve ancora a corrente alternata, ma stavolta vincente. Migliore in campo Sky della serata Alessandro Matri, una sicurezza. E’ stato lui l’autore della rete decisiva che ha chiuso i conti del match. «Questo gol - ha dichiarato il bomber bianconero - è un po’ diverso dai due col Genoa, perché è servito per la vittoria che meritatamente è arrivata. Abbiamo dominato tutto il primo tempo e non siamo riusciti a chiudere la partita, abbiamo rischiato nel secondo invece. Quando si corre e

si è concentrati è difficile non vincere ed è quello che è successo stasera». Una nota da mettere in evidenza: il sorriso di Marco Simoncelli sui display, l’applauso di tutto lo stadio. Così la Juventus e i suoi tifosi, prima di Juventus-Fiorentina, hanno voluto ricordare il pilota romagnolo morto domenica in Malaysia. «Ciao Super Sic 58» era scritto su un cartello esposto in tribuna; l’applauso di tutto il pubblico bianconero e dei sostenitori viola ha fatto il resto.

to di non scoraggiarsi: Pepe, autentico highlander, porta avanti una palla con i denti, fino al limite dell’area e, cadendo, serve una palla splendida per Matri che infila Boruc: è il 19’, è il 2-0, è il preludio di una partita spettacolare. Al 23’ Pirlo batte in fretta, Matri protegge la palla da Gamberini, si gira e sul suo destro a giro ci vuole il miglior Boruc a dire di no. Le squadre si allungano, Jovetic è

slalomista in contropiede, Behrami davanti alla difesa è prodigioso, Pepe fa una gara straordinaria e meritalastandingovation.ConDe Ceglie e Pazienza Conte si mette a cinque dietro, Gilardino manca il pareggio a sei secondi dalla fine, ma il vantaggio rimane: finisce 2-1, Fiorentina meglio con il 4-4-2, ma presente per un tempo soltanto: troppo poco contro una Juve bella e, a tratti, bellissima.


4 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

SPORT A San Siro arriva il Parma di Giovinco, mentre Allegri ironizza sulla clamorosa rimonta dei suoi a Lecce

Basta non prendere gol

Max Allegri (LaPresse)

Ettore Zonno MILANO - Il campionato è pronto per avere le sue principali contendenti. Almeno ne è convinto Max Allegri, che dopo il mezzo miracolo fatto a Lecce sfida oggi in casa con il suo Milan una delle squadre più in forma della Serie A, il Parma della "formica atomica" Sebastian Giovinco. «Tra questa e la prossima giornata la classifica comincerà a spezzarsi verso l’alto. Dobbiamo arrivare alla sosta di novembre in ottima posizione di classifica e chiudendo il girone di Champions martedì prossimo», hadettoa MilanChanneliltecnico rossonero. Il Parma è una squadra

che «ha tanta qualità e tanta corsa» e quindi Allegri si aspetta «una partita molto molto difficile. Il campionato è molto equilibrato ha aggiunto - credevo di poter recuperare dei punti a chi sta davanti e adesso dobbiamo continuare a credere nelle qualità della nostra squadra». Allegri, come tutto il Milan, è molto vicino alla vicenda di Gattuso, fuori dai campi ancora per sei mesi - come minimo - per un male all’occhio sinistro: «Rino sta reagendo da uomo, sfido chiunque a reagire in quel modo». Allegri ha spiegato che Gattuso «è un esempio per tutti: la voglia con cui si al-

«L’importante è vincere. Alla lunga dobbiamo prendere meno gol, ma per fortuna abbiamo concentrato i gol subiti in tre partite» lena e lo spirito che ha deve far riflettere un po’ tutti, a partire dai giocatori più giovani che ogni tanto si lasciano un pochino andare. È un esempio di educazione e professionalità ed è un vantaggio

enorme per me avere giocatori del genere». «Tutti lo aspettiamo, speriamo rientri nel più breve tempo possibile»,haconclusol’allenatore rossonero. «A Lecce abbiamo dato un segnale di grande forza, ma cerchiamo di evitare questi errori anche perché si rischia di pagare il grande dispendio di energie fisiche e mentali, visto che si gioca ogni tre giorni». Dalla prima brutta partita contro la Juventus, il Parma si è rialzato «e in questo momento è in crescita, con un Giovinco in grandissima forma, pressano molto e ripartono» quindi Allegri si augura di non ripetere domani gli stessi errori visti domenica scorsa. Per quanto riguarda la formazione, ci «sono buone possibilità che Thiago Silva sia a dispozione e giochi», mentre Nesta è in dubbio, «giocheràunotraRobinhoeCassano»e ci sono «buone possibilità che ci sia un turno di riposo per Van Bommel». «Sarà difficile e 72 ore dopo avremo un’altra partita importante contro la Roma. Quindi contro il Parma dobbiamo essere bravi da subito per non rischiare di disperdere troppe energie», aggiunge. Gli emiliani sono reduci dal k.o. casalingo contro l’Atalanta. «Hanno giocato una buona partita contro il Genoa, domenica hanno perso immeritatamente, hanno fatto benissimo a Napoli, l’unica brutta

partita che hanno giocato è stata la prima con la Juventus, ma sono certamente in crescita anche se domenicahannoperso»,aggiunge il tecnico rossonero. Allegri non dimentica la sua operazione continuità - quella cominciata contro ilPalermo dieci giorni fa, proseguita in Champions col Bate Borisov e poi ancora a Lecce - e chiede altri 3 punti alla squadra per continuare a scalare la classifica. «L’importante è vincere. Alla lunga dobbiamo prendere meno gol, ma per fortuna abbiamo concentrato i gol subiti in tre partite», conclude Allegri, scherzando sulla rocambolesca vittoria ottenuta in rimonta a Lecce.

Giovinco (LaPresse)

OGGI IN CAMPO ATALANTA INTER

CESENA CAGLIARI

CHIEVO BOLOGNA

GENOA ROMA

Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Masiello, Lucchini, Capelli, Peluso, Schelotto, Cigarini, Padoin, Bonaventura, Moralez, Denis. A disp.: Frezzolini, Bellini, Carmona, Brighi, Marilungo, Tiribocchi, Gabbiadini. All.: Colantuono

Cesena (4-3-3): Antonioli; Ceccarelli, Von Bergen, Rodriguez, Lauro; Parolo, Guana, Candreva; Martinez, Bogdani, Eder . A disp.: Ravaglia, Comotto, Benalouane, Djokovic, Ghezzal, Malonga, Livaja. All.: Giampaolo

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Morero, Cesar, Jokic; Bradley, Rigoni, Hetemaj; Sammarco; Pellissier, Moscardelli . A disp.: Puggioni, Andreolli, Mandelli, Vacek, Cruzado, Thereau, Paloschi. All.: Di Carlo

Genoa (4-3-1-2): Frey; Mesto, Dainelli, Moretti, Antonelli; Rossi, Seymour, Veloso; Merkel; Caracciolo, Palacio . A disp.: Lupatelli, Bovo, Kucka, Birsa, Jorquera, Jankovic, Pratto. All.: Malesani

Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Chivu, Nagatomo, Javier Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta, Sneijder, Zarate, Milito. A disp.: Castellazzi, Cordoba, Jonathan, Obi, Stankovic, Alvarez, Pazzini. All.: Ranieri

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Ariaudo, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu; T. Ribeiro, Nené. A disp.: Avramov, Perico, Murro, Rui Sampaio, Ekdal, Larrivey, Ibarbo. All.: Ficcadenti

Bologna (4-3-1-2): Gillet; Raggi, Portanova, Loria, Morleo; Perez, Mudingayi, Kone; Ramirez; Di Vaio, Acquafresca . A disp.: Agliardi, Casarini, Cherubin, Pulzetti, Khrin, Vantaggiato, Gimenez. All.: Pioli

Roma (4-3-3): Stekelenburg; Cassetti, Burdisso, Heinze, J.Angel; Perrotta, De Rossi, Pizarro; Lamela; Bojan, Osvaldo . A disp.: Curci, Juan, Taddei, Greco, Gago, Borriello, Borini. All.: Luis Enrique

LAZIO CATANIA

MILAN PARMA

NOVARA SIENA

Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Konko, Biava, Diakité, Radu; Brocchi, C. Ledesma, Lulic; Sculli, Klose, Cisse . A disp.: Bizzarri, Scaloni, Zauri, Cana, Stankevicius, Rocchi, Kozak. All.: Reja

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, T.Silva, Yepes, Antonini; Aquilani, Ambrosini, Nocerino; Boateng; Ibrahimovic, Robinho . A disp.: Amelia, Nesta, Taiwo, Van Bommel, Emanuelson, Cassano, El Shaarawy. All.: Allegri

Novara (4-3-1-2): Fontana; Dellafiore, Paci, Centurioni, Gemiti; Marianini, Porcari, Rigoni; Pinardi; Morimoto, Meggiorini . A disp.: Coser, Morganella, Garcia, Radovanovic, Mazzarani, Granoche, Jeda. All.: Tesser

Parma (4-4-1-1): Mirante; Zaccardo, Paletta, A. Lucarelli, Gobbi; Valiani, Morrone, Galloppa, Modesto; Giovinco; Pellè . A disp.: Pavarini, Santacroce, Rubin, Biabiany, Jadid, Valdes, Crespo. All.: Colomba

Siena (4-4-2): Brkic; Vitiello, Pesoli, Contini, Del Grosso; Angelo, Vergassola, Bolzoni, Grossi; Calaiò, Destro. A disp.: Farelli, Terzi, Mannini, D’Agostino, Gazzi, Brienza, Gonzalez. All.: Sannino

Catania (5-3-2): Andujar; Izco, Bellusci, Spolli, Legrottaglie, Marchese; Almiron, Lodi, Delvecchio; Bergessio, Maxi Lopez . A disp.: Campagnolo, Paglialunga, Lanzafame, Sciacca, Ricchiuti, Barrientos, Catellani. All.: Montella

LA FRASE

«Pur avendo apprezzato generosità ed impegno, a Firenze, non ero totalmente soddisfatto: possiamo fare meglio, abbiamo incassato due gol evitabili, specialmente il secondo». Queste le parole dell’allenatore del Catania, Vincenzo Montella, in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Lazio. «Siamo tutti sotto esame»


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

5

SPORT Milito dal primo minuto per rivitalizzare l’attacco nerazzurro, tutto il resto è top secret

Ranieri alla corte del Principe

Giulio Adriani

:: già il Domani :: REDAZIONE Direttore GUIDOTALARICO Direttoreresponsabile ORLANDOROTONDARO Capiredattori FRANCESCOPUNGITORE(Nazionale) MAURIZIOZUCCARI(Cultura) Garantedellettore FRANCOESPOSITO >RedazioneRoma Tel.06.45427170/71 ViaArchimede,201-00197ROMA roma@ildomani.it >RedazioneNapoli Tel.081.19103958 ViaAntiniana,59-80078POZZUOLI(NA) redazione@ildomanidinapoli.it >RedazioneCalabria Tel.0961.023922 Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) redazione@ildomani.it EDITORE T&PEditoriSRL-Tel.0961.023922 Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) Testatareg.trib.Czn.64del15/7/1997 R.O.C.Numero5606 Latestatafruiscedeicontributistatalidirettidicuialla Legge7agosto1990n.250eseguentimodifiche PUBBLICITA’ Nazionale,localeegiudiziaria ILSOLE24ORESPASYSTEM DirettoreGeneraleGianniVallardi SedediNapoli CorsoUmbertoI,7-80138Napoli Tel.081.5471111 SedeCalabria Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) Tel.0961.023922 ClassificataeterritorialeNapoli SEATPAGINEGIALLE Tel.335.6505556 Tariffaamodulo46x19mmh.Commercialeeuro 103,00-Occasionaleeuro129,00-Corsidi formazioneeuro129,00-R.P.Q.euro78,00necrologioeuro77,00cad.Economicieuro0,62a parola.Supplementocolore:40% DISTRIBUZIONE:Sodip MediaServices(Calabria) CENTROSTAMPA:LITOSUDSRL ViaCarloPesenti,130-00156ROMATel.06.4121031 STABILIMENTOTIPOGRAFICODEROSE C/daPantoniMarinella-87040MONTALTOU. (Cs)-Tel.0984.934382 Responsabiledeltrattamentodati Dlgs96/2003-OrlandoRotondaro

MILANO - «Milito non si è arrabbiato,èunprofessionistaserissimo e sa che conto su di lui. Proprio lui è quello sicuro di giocare, gli altri vedremo». Claudio Ranieri, tecnico dell’Inter, rilancia Diego Milito dal primo minuto nella sfida di oggi con l’Atalanta. Il tecnico nerazzurro ribadisce di avere massima fiducia nel "principe", che secondo alcune voci non avrebbe preso bene la panchina con il Chievo. «Su Milito conto tantissimo, è un campione che ha fatto bene ovunque e lo apprezzo da quando stava in Spagna. L’anno scorso ha vissuto momenti difficili per via degli infortuni ma quest’anno è tornato e sono convinto che farà un bellissimo campionato», assicura Ranieri, che non fornisce altre indicazioni su chi giocherà al fianco dell’attaccante argentino. «Lo vedrete chi gioca davanti», risponde il tecnico, che si limita a dire che «Zarate si sta comportando bene». Ranieri auspica poi che Forlan, non convocato per l’Atalanta, «rientri al più presto perchè è un campione che ho sempre apprez-

«Non tireremo mai il fiato perché vogliamo arrivare lassù. Dobbiamo spingere e fare punti partita dopo partita. Gli esami non finiscono mai» zato e mi manca». Ranieri ammette che «qualcuno dovrà tirare il fiato» e che scioglierà le riserve sulla formazione solo dopo avere valutato chi ha giocato col Lille e col Chievo. Come squadra, invece, «non tireremo mai il fiato perchè vogliamo arrivare lassù. Dobbiamo spingere e fare punti partita dopo partita. Non vogliamo che la sfida sia interessante solo per la rivalità, vogliamo che lo sia anche per il futuro. Per una squadra come l’Inter, che è partita in ritardo e che vuole recuperare, ogni partita è fondamentale. Per noi quest’anno gli esami non finiscono mai»,

osserva rispolverando la citazione di Eduardo de Filippo che più volte aveva usato quando era sulla panchina della Roma. A chi domanda quale fra le due esperienze sia più difficile, Ranieri risponde: «Era difficile anche a Roma, c’era da ricreare entusiasmo e ci abbiamo messo del tempo per ripartire. Sarò noioso ma qui c’è tutto, uno spogliatoio stupendo in cui nessuno sgarra. Mi auguro di poter ripetere quel campionato cancellando solo il finale», dice alludendo allo scudetto sfiorato con la Roma. L’Atalanta, continua Ranieri soffermandosi sugli avversari, «non è solo corsa. Giochiamo su un campo difficile contro una squadra partita fortissimo e stimolata dall’handicap in classifica. Ha giocatori di grandissima qualità come Moralez che sta facendo la differenza e Denis. Giocano compatti, rapidi e con buone geometrie. Noi andremo con la voglia di continuare a mantenere la porta imbattuta e cercando di fare punti, questo è logico. Fare tre punti significa andare un pò più avanti in classifica,metterevitamineimportanti nella mente del giocatori». Moltoancoradeve migliorare nella sua Inter. «Mi piacerebbe che davanti si divertissero, ma quando perdiamo palla è logico che voglio che facciano legna, dobbiamo diventare brutti, cattivi, determinati e grintosi. Cerco queste due facce della medaglia, al momento non sono contento nè dell’una nè dell’altra, dobbiamo migliorare», dice Ranieri, che poi pungola Alvarez: «Se si velocizza diventa davvero interessante».

Reja scaramantico: se vai troppo in alto quando cadi fa male ROMA - «Scudetto? Fa piacere che ci considerino. Anche l’anno scorso eravamo in testa e tutti dicevano che dovevano stare attenti con noi. Però per scaramanzia non voglio parlarne. Bisogna mettere gli ammortizzatori quando stai così in alto, altrimenti se cadi ti fai male». Il tecnico della Lazio Edy Reja, nel corso della conferenza della vigilia di Lazio - Catania, smorza gli entusiasmi per il secondo posto in classifica. «Champions? Per arrivare solo alla Champions dobbiamo ancora migliorare molto. È la mia speranza e volontà. Il presidente ha impiegato capitali per portare giocatori di valore. Sono soddisfatto di come stiamo lavorando, ma il risultato lo vedremo a fine campionato. Vorrei che la mia squadra sorprendesse. Anche nelle difficoltà questa squadra ha dato sempre un rendimento eccezionale. In Europa League però non è stata confortata dai risultati. L’importante è che non perdiamo pezzi per strada con gli infortuni» ha aggiunto. E i tanti infortuni sono al centro dei pensieri dell’allenatore goriziano. «Brocchi ieri ha lavorato. Gli ho chiesto come stava e mi ha detto che pensa di poterci essere altrimenti c’è Cana».

IN BREVE

> UNDER 15

> SQUALIFICHE

> ROMA

Rinasce l’Under 15, primo passo nel calcio azzurro. Quattro selezioni divise tra nord, centro-nord, centro-sud e sud, sono alla base della nuova nazionale giovanile che da quest’anno è stata inserita nella famiglia del Club Italia. L’obiettivo è il rilancio dei vivai che il presidente del Club Italia Demetrio Albertini ed il coordinatore delle nazionali giovanili Arrigo Sacchi portano avanti da mesi. «Questa Under 15 spiega Albertini - nasce con l’obiettivo di introdurre i ragazzi nella realtà calcio, un modo per far assaporare ciò che accadrà quando l’anno seguente, nell’Under 16, dovranno affrontare nazionali di altri paesi e confrontarsi con mentalità diverse. Questa squadra è stata organizzata per fare delle selezioni su tutto il territorio, un lavoro di preparazione dunque che consentirà ai ragazzi un inserimento più graduale». Aggiunge Sacchi: «Molte squadre all’estero cominciano a lavorare con i ragazzi di 14 anni, in Italia l’Under 15 esisteva già in passato e abbiamo deciso di riprendere questa attività in modo, innanzitutto, di avere un anno di selezione in più per arrivare ad una scelta uniforme alle nostre convinzioni di come si deve giocare».

La Corte di giustizia federale ha respinto il ricorso presentato da Adrian Mutu contro la squalifica di tre giornate inflitta all’attaccante del Cesena per l’espulsione in Cesena-Fiorentina del 16 ottobre scorso. Mutu era stato espulso per aver colpito con una manata al volto l’avversario Cassani. Respinto anche il ricorso presentato dal Genoa per le quattro giornate (più 5.000 euro di ammenda) inflitte al difensore Kaka Kaladze, espulso per proteste durante l’incontro con il Lecce del 16 ottobre.

Lo spagnolo Luis Enrique veste i panni del pompiere, pronto a raffreddare i bollenti spiriti di una piazza, quella di Roma, su di giri per la vittoria arrivata contro il Palermo grazie a un super gol del giovane debuttante Lamela. «Adesso la Roma non è da scudetto, siamo in costruzione - l’ammissione del tecnico giallorosso -. Non siamo ancora una squadra forte, poi tra 3-4 mesi si vedrà. Non guardo la classifica, mi interessa solo la partita». «Ci sono ancora tante cose che non mi piacciono - spiega - tante situazioni che dobbiamo controllare meglio. Siamo comunque in grandissima crescita, ma non so se sarà sufficiente per riuscire alla fine a vincere qualcosa». Per Luis Enrique quindi, invece di lambiccarsi su ipotesi future, è preferibile restare coi piedi per terra pensando alla gara di Marassi: «Cercheremo di fare la partita, la nostra proposta di gioco sarà sempre la stessa. Il Genoa è forte, pericolosissimo in contropiede e con giocatori che possono fare gol con facilità». La stessa messa in mostra da Lamela nel match col Palermo: «Erik di nuovo in campo a Genova? È convocato quindi può giocare ma vediamo, non lo so. Il suo rendimento è stato buonissimo».


6 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

SPORT LA VIGILIA La ricetta di Mazzarri contro l’Udinese: «Evitiamo trappole. Attacchiamo senza scoprirci»

Stavolta Walter cambia tattica Pasquale Tina NAPOLI - L’annuncio è di quelli che fanno tremare i polsi. «Con l’Udinese abbiamo due risultati su tre a disposizione». Firmato Walter Mazzarri. Sì proprio lui, quello che parte sempre per vincere. Il post scriptum, dunque, è quasi una necessità per evitare fraintendimenti: «Non tradisco la mia natura. Chiedo sempre i tre punti. Ho fatto questo discorso perché il nostro atteggiamento deve cambiare. La pressione del risultato pieno a tutti i costi non ci deve più appartenere». Un segnale chiarissimo. Mazzarri ha metabolizzato la sconfitta con il Parma e parla chiaroalsuospogliatoio.Latattica scriteriata - a volte - ha premiato, mapuòcostarecaroperchésirischia di sbilanciare l’assetto. L’Udinesestaaspettandoproprioquesto per infilarsi negli spazi e colpire. «Abbiamo novantacinque minuti per sbloccare il risultato. Può capitare un momento della partita in cui gestiamo per stanare il nostro avversario». Avviso chiaro ai naviganti e ai frequentatori del San Paolo: «Non devono rumoreggiare se facciamo un appoggio di troppo al portiere. Sarà fonda-

HA DETTO Fernandez promosso da Mazzarri

Promosse le alternative: «Fernandez tra i migliori contro il Cagliari Ci tornerà utile nel corso della stagione Santana farà il mediano quando servirà»

HA DETTO Cavani resta al suo posto

Cavani non si tocca: «A Cagliari mi è piaciuto Ha limitato bene Conti Non è in discussione Difenderò sempre i miei giocatori dalle critiche» mentale la lucidità per fare bene contro l’Udinese». Il giochetto psicologico è fin troppo semplice. «Consideriamo i friulani alla pari del Milan, dell’Inter e della Juve». Forse è più facile l’accostamento (anche per una questione cromatica) con la Vecchia Signora: «Ebbene, serve una prestazione del genere». Ma senza assilli. Testa libera da condizionamenti: «Mi sembra che si stia alzando troppo l’asticella. Adesso anche un pari a Cagliari è considerato un risultato deludente. Certe pretese sono assurde. I miei giocatori stanno facendo il massimo». Cavani compreso.Matadordifesoaspadatratta: «Ci mancherebbe altro. L’ho già fatto con Gargano nella scorsa stagione. Ci metto la faccia e non mi interessa niente. Cavani non si discute». Si applaude soltanto. Assieme agli altri titolarissimi che Mazzarri sceglierà per la sfida di stasera. Nel frattempo respinge le accuse: «Stiamo disputando una bella Champions e non abbiamo sfigurato contro delle corazzate, in campionato siamo messi bene. Dovevamo vincere a Cagliari». Ci riproverà stasera. Ma senza assilli. Perché se la testa è libera, le gambe rispondono meglio.

Mazzarri cambia tattica: è l'Udinese a doversi esporre

L'ATTESA Parte l’assalto per la trasferta con il Bayern Botteghini aperti domani, 500 biglietti on-line

I botteghini aperti domani

NAPOLI - Parte l’assalto all’Allianz Arena, la trasferta di Champions più suggestiva, in programma mercoledì 2 novembre. Napoli nella tana del Bayern Monaco. Tremila i biglietti a disposizione dei tifosi, al costo di 40 euro. La vendita è duplice: 2.500 saranno disponibili presso i botteghini 1, 3 e 5 del San Paolo, a partire dalle 10. Le file interminabili sono garantite così come l’attesa notturna, magari proprio dopo Napoli-Udinese. Nessuno - infatti vuole perdersi il grande evento e il sold out è garantito in poche ore. Il fascino di questa partita - infatti - non ha eguali e in molti si affretteranno. Gli altri 500, invece, saranno venduti - sempre allo stesso prezzo - sul sito internet www.listicket.it. Ogni utente potrà acquistare un solo tagliando. Terminata la procedura on-line, verrà emessa una ricevuta di pagamento che non sarà sufficiente per entrare all’Allianz Arena. Tale documento va conservato e presentato al botteghino 6 (nei pressi della tribuna Posillipo) venerdì, sabato e domenica. Il Napoli, insomma, continua la vendita on-line, dopo l’esperimento effettuato contro l’Udinese (disponibile soltanto la tribuna Posillipo). Stasera, intanto, saranno circa in trentacinquemila sugli spalti, risultato buono considerando il turno infrasettimanale.


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

7

SPORT IL DUELLO IL CORSIVO

Costrinsi Totò a dire no alla Juve

Ivan Zazzaroni L’Udinese è un mondo che conosco e frequento da anni; ovviamente un mondo a parte. In fondo un po’ lo amo. Amo (anche) i friulani, il loro atteggiamento nei confronti della vita, la loro misura, la loro riservatezza, la distanza e l’orgoglio puntualmente riaffermati. Non sopporto certe loro sfumature e chiusure. I Pozzo sono il pianeta di Udine. Con radici profonde e solidissime. Giam-

paolo fa calcio da un quarto di secolo (luglio ’86), sua moglie Giuliana è piena di entusiasmi e iniziative, Gino è il centro di tutto, il pallone la materia che tratta con una disinvoltura e un’abilità eccezionali. Giampaolo, 70 anni, con Giuliana è l’immagine, la politica, la comunicazione; Gino l’anima. Per molto tempo Udine ha sofferto e subìto i Pozzo, la loro luce. Poi si è arresa ai risultati, all’evidenza del ben fatto: a un certo punto la famiglia aveva addirittura pensato di trasferirsi a Bologna. I Pozzo non capiscono (non capivano) le assenze, i vuoti, la mancanza di collaborazione

della città. Le cose sono cambiate. Ricordo quando l’estate di un anno fa mi chiesero di presentare la squadra in piazza. Un solo acquisto, Guidolin. Di ritorno. Dalla gente pretesero la fiducia, la ottennero e meritarono. Quarto posto. In quell’occasione "costrinsi" Di Natale a non andare alla Juve chiedendogli di pronunciare il no davanti a 5mila persone. Mi odiò. L’Udinese più che un progetto è un’idea compiuta: si prendono i giovani talenti o presunti tali, li si paga il giusto di cartellino e non si oltrepassano i 300mila euro lordi di sti-

pendio. Uno, due, tre anni e poi si vendono. A Guidolin è stata chiesta la piena adesione. Ricevuta. Ecco così una squadra da primato e calciatori che tra qualche tempo costeranno milioni: oltre ai già affermati Isla, Asamoah e Armero e al Pallone d’oro Di Natale (l’unico italiano in lista), dico Badu, Benatia, Abdi, Torje, Doubai. Di una cosa sono certo: l’idea Udinese non è trasferibile a Napoli. A Napoli esiste la piazza, a Udine no. Napoli ha ambizioni altissime. Ed è viva.

LA VIGILIA L’allenatore dell’Udinese assicura che nessuno si è montato la testa

Guidolin non ha le vertigini Fabrizio Piccolo Non è che gli facciano paura le vertigini. Nè lo spaventa la vetta. Per uno abituato a scalarle - seduto sul sellino della sua bici - sarebbe una contraddizione. Francesco Guidolin, però, è uomo concreto ed allenatore esperto. E sa che non sta scritto da nessuna parte che questo momento d’oro della sua Udinese debba durare in eterno. Gli piacerebbe goderselo senza affanni e senza responsabilità soverchie, lontano dai riflettori e dalle aspettative eccessive. Di una cosa, però,ècerto:«Nessunosièmontato la testa. Tutti guardiamo a quellochestaperarrivare,affrontiamo una sfida alla volta e basta. Sento molti tifosi lamentarsi perchè dell’Udinese di parla poco: non sento tensione perchè mediaticamente non si parla troppo di noi. Sono sereno e concentrato. Ho alcuni problemi di organico da risolvere, sinceramente penso a quello più che al "bombardamento" mediatico. Vivo la situazione con buon senso, ho un’età che dovrebbe mettermi al riparo da facili entusiasmi». Il suo pensiero ora è solo al Napoli ma a preoccuparlo ancor di più sono gli infortuni: «In questo folle campionato compressosonoquestiiproblemi.Nessuno ne parla: se un giocatore fa 7 partite del ciclo prima della sosta, poi va in Nazionale dove gioca 2 gare, torna e fa altre 7 partite. Se uno dovesse farle tutte, sarebbero 16 partite in 47/48 giorni, ovvero 32 partite in 100 giorni: un intero campionato in 2 mesi. È una folle corsa a far giocare ed è incredibile un calcolo del genere. Tutti vogliono che le squadre siano al top, giochino al 100%, ma non ci si può lamentare del turn-over: non puoi non attuarlo». Parole che anche Mazzarri sottoscriverebbe. Con tanto di timbro: «Non so cosa farà Mazzarri, è un allenatore preparato. Io sottolineo il dato: sono 16 partite in poco più di 40 giorni. Se uno le gioca tutte, poi cosa succe-

IL PROGRAMMA

Domani il Palermo con il Lecce NAPOLI - Questo il programma completo con gli arbitri, gli assistenti ed i quarti uomini delle gare della nona giornata del campionato di serie A. Per Napoli-Udinese è stato designato De Marco di Chiavari. Sette i precedenti in A con gli azzurri: il bilancio è di 3 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta (a Torino nel 2007/2008). OGGI, ore 20.45 Francesco Guidolin, tecnico dell'Udinese

«Se uno fa 7 partite prima della sosta, poi va in Nazionale torna e ne fa altre 7 fa 32 in 100 giorni: il turn-over è obbligatorio» de?». Di fronte, intanto, Guidolin ritroverà Inler. Nessun rimpianto, solo pensieri affettuosi: «È un ragazzo che qui stava diventando il leader: con noi ha fatto un campionato straordinario, è stato giusto per lui spiccare il volo verso una squadra con più ambizioni e più budget. Tutto normale, rientra nel progetto Udinese». Un progetto che per Guidolin non è paragonabile a quello del Levante, primo nella Liga spagnola: «Non credo ci siano analogie, siamo ad inizio stagione, le classifiche sono molto provvisorie. Le gerarchie si stanno ancora definendo».

IL FORFAIT

Di Natale resta a casa ma è tra i 50 del Pallone d’oro UDINE - Unico italiano nella lista dei 50 del pallone d’oro, ma a Napoli non potrà festeggiare. Totò Di Natale non è tra i convocati di Guidolin per la trasferta di Napoli. La rifinitura ha sciolto ogni dubbio dopo che già martedì il bomber non s’era allenato. Assente anche Isla, che non ha recuperato.AlSan Paolo in attacco giocheràlacoppia Di Natale dolorante Floro Flores-Torje. Resta però la soddisfazione per il riconoscimento di France Football. La lista dei 50 papabili si ridurrà a 23 il primo novembre. I tre finalisti verranno proclamati il 5 dicembre.

La premiazione avverrà il 9 gennaio 2012 a Zurigo. Nei 50 figurano dieci giocatori del Barcellona, 5 del Real Madrid e tre del campionato italiano, il laziale Klose e gli interisti Sneijder e Forlan. «È un onore che mi riempie d’orgoglio ha detto Di Natale Essere accostato a campioni del calibro di Messi e CristianoRonaldonon capita tutti i giorni. MaselaFifaeFrance Football hanno pensato a me è anche grazie ai compagni e alla società senza la quale non avremmo, e non avrei, mai potuto tagliare i traguardi centrati in questi ultimi anni».

Atalanta-Inter : Valeri di Roma (Giordano-Ghiandai, Peruzzo) Cesena-Cagliari : Doveri di Roma (Altomare-Vivenzi, Merchiori) Chievo-Bologna : Rocchi di Firenze (Comito-Petrella, Tommasi) Genoa-Roma : Gervasoni di Mantova (Rosi-Grilli, Guida) Lazio-Catania : Gava di Conegliano (La Rocca -Stallone, Calvarese) Milan-Parma : Russo di Nola (Liberti-Viazzi, Giannoccaro) Napoli-Udinese : De Marco di Chiavari (Manganelli-Dobosz, Romeo) Novara-Siena : Tagliavento di Terni (Faverani-Stefani, Irrati) DOMANI, ore 20.45 Palermo-Lecce : Massa di Imperia (Vuoto-Preti, Brighi)


8 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

SPORT

Fabrizio Piccolo NAPOLI - Lavezzi e Cavani: tocca a voi. Patto per la vittoria. Patti chiari e vita lunga: assist e gol, mutuo soccorso e al diavolo i digiuni e i problemi. Pocho e Matador, uomini di rabbia (l’argentino) e polemiche (l’uruguaiano) recenti. Uomini come pomi della discordia. Che, con l’Udinese, vogliono mettere tutti d’accordo. IL CASO Ricordi di Cagliari: «Io il Matador l’avrei fatto riposare, per poi averlo più fresco con l’Udinese», disse De Laurentiis. Io no, la risposta implicita ed esplicita,

Lavezzi e Cavani vogliono cancellare casi e tensioni Il Napoli si affida ai sudamericani per vincere con l’Udinese cioè non espressa a voce ma sul campo, da Mazarri. E oggi? I conti dovranno tornare. Devono tornare per forza: perché se tanto gli dà tanto, il Napoli deve battere

l’Udinese per non essere costretto a guardare la vetta della classifica e i sogni scudetto con il binocolo. LE SCELTE La formazione è (quasi) fatta: è vero che sabato si replica a Catania, ed è verissimo che mercoledì c’è in palio un bel po’ di futuro championistico con il Bayern a Monaco, però oggi al San Paolo arrivano i mostri del momento: la capolista, come amano dire i nostalgici. L’Udinese prima in classifica. Senza Di Natale e Isla, sì, ma non è che gli uomini di Guidolin abbiano mai badatotroppoalleassenze:l’anno scorso mancavano proprio l’at-

Mazzarri ha scelto i titolarissimi ma Zuniga lo tiene in ansia per un problema muscolare È pronto Dossena taccante e anche Sanchez, e il Napoli la vide nera. Scaramantici in guardia e agguerriti, ma la storia è questa. Gli azzurri, signore e signori: tocca ai migliori a dispo-

sizione, ovvero al trio Campagnaro, Cannavaro e Aronica davanti a De Sanctis; Maggio a destra, Inler e Dzemaili al posto dell’infortunato Gargano, e poi a uno tra Zuniga e Dossena a sinistra; in attacco, tenorissimi Hamsik, Lavezzi e Cavani. IL DUBBIO Il dubbio è quello della fascia sinistra: non di natura tecnica, bensì di caratura fisica. Perché Zuniga, ieri, ha accusato un problema muscolare nella rifinitura e dunque Mazzarri ha scaldato i motori di Dossena. Il colombiano, compagno del trattore bianconero Armero in Nazionale, sarà valutato ancora nella sgambatura mattutina, quella che a volte può servire soltanto a lubrificare e ripassare e che invece in questa occasione sarà decisiva. Fondamentale per la formazione titolare. O titolarissima, che dir si voglia. LA COPPIA Nel frattempo, a tenere banco è quel patto per la vittoria. C’è ben poco da fare, è la pratica che l’ha dimostrato: quando Lavezzi, Cavani e Hamsik vanno a regime ridotto è tutta la squadra a soffrire e arrancare come mai. Giusto così, del resto, altrimenti loro non sarebbero i tenori. Due, quelli più attesi. Da loro, il San Paolo, si attende acuti e «do» di petto, testa, tacco e punta dopo le scene grame di Cagliari: il Matador che proprio non ce la fa e il Pocho che s’incavola di brutto in panchina dopo la sostituzione e se la prende con il mondo intero. Fendendo un parastinco come un’arma bianca. L’ATTESA Ieri ha fatto un anno tondo tondo senza gol in casa. La casa stregata. E per Cavani, invece, l’astinenza in campionato risale alla fantastica tripletta rifilata al il Milan all’esordio a Fuorigrotta. Datato 18 settembre. Che, per uno come lui, equivale ai 365 giorni del collega-amico.

LA CHIAVE Fondamentali i duelli tra l’azzurro e il colombiano sulla fascia e in mediana tra Inler e Asamoah

Curve pericolose: che sfida Maggio-Armero NAPOLI - Dopo Ribery e Lahm, su quella fascia del San Paolo arriva lo straripante Pablo Armero. Il colombiano che macina chilometri. Che ha una forza straripante e una falcata ampia e rapida degna di Usain Bolt. Che fa piovere cross e panico. Un’autentica forza della natura. Che, però, fa meno paura: ad affrontarlo c’è Christian Maggio. La porta di Napoli-Udinese sarà aperta, o chiusa, proprio da questa chiave. Senza l’infortunato Isla, l’alterego di destra, sarà proprio la fascia sinistralacurvapericolosadiquesta partita: Maggio ha limitato al minimo Ribery e spaccato il cuore di Lahm in Champions, e dunque è più che abituato a certi clienti, ma Armero è più fisico che tecnico e nella stagione precedente lo ha messo in difficoltà come mai. Al Friuli e al San Paolo: il secondo

gol di Denis arrivò proprio dopo una marcia trionfale di Armero a sinistra; e lo stesso colombiano, poco prima, si fece tutto il campo salvo poi perdere l’attimo buono. Impressionante. Maggio, però, sta fisicamente da dio. E tra l’altro è uno che affonda senza perdere di vista la fase difensiva: ecco, considerando che Armero non è proprio il migliore dei difensori, Christian dovrà affondare e togliergli il fiato. Attaccare per difendere. In questo senso, toccherà a Inler innanzitutto dargli una mano: sarà lo svizzero a contenere l’ex compagno, magari con l’aiuto di unattaccanteinprimabattuta.Ma non solo: Gokhan dovrà anche limitare Asamoah, altro trattore e fulcro dell’azione, e poi verticalizzare. Chiavi in mano. Nelle mani di Mazzarri. a. ro.

Napoli Allenatore: Mazzarri

Udinese

3-4-2-1

In panchina 83 Rosati, 21 Fernandez 3 Fideleff 8 Dossena 9 Mascara 19 Santana 99 Lucarelli

Allenatore: Guidolin

3-5-2

In panchina 12 Padelli 32 Ferronetti 13 Neuton 24 Ekstrand 30 Doubai 23 Abdi 31 Fabbrini

Diretta tv Sky Calcio 1HD, Premium Calcio 1 e Calcio HD2

8 Basta

18 Zuniga 6 Aronica

17 Benatia 17 Hamsik 88 Inler

83 Floro Flores

7 Badu 1 Handanovic

1 De Sanctis 7 Cavani

28 Cannavaro 20 Dzemaili

66 Pinzi

5 Danilo

25 Torje 20 Asamoah 22 Lavezzi

11 Domizzi

14 Campagnaro 11 Maggio Arbitro: De Marco di Chiavari

27 Armero Assistenti: Dobosz, Romeo

Quarto uomo:

Romeo


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

9

SPORT IL PARERE Alberto Bigon, tecnico del secondo scudetto azzurro, ha allenato in Friuli

«Vi spiego il modello Udinese» Fabrizio Piccolo NAPOLI - «Va bene l’ambiente tranquillo e senza stress, sono innegabili i meriti dell’allenatore, ma pensate davvero che tutto questo basti a spiegare i successi dell’Udinese?» Albertino Bigon da quelle parti ci ha lavorato. Allenatore dei friulani nel ’92-93, una vita e mezza fa. Conosce la famiglia Pozzo ed ha avuto modo anche in seguito di "studiare" il modello di quella società. Il tecnico del secondo scudetto azzurro, alla vigilia di questo Napoli-Udinese crocevia del destino tra le nuove grandi del calcio italiano, spiega i metodi del club bianconero. E c’è da ascoltare e prendere appunti. Bigon, ma in quanti lavorano all’Udinese dietro le quinte? «Il numero esatto non lo conosco neanche io, sono tanti. Lavorano nell’ombra e seguono tutti i campionati. Quando per la Reggina ho fatto l’osservatore non c’era posto al mondo dove non trovassi uomini dello scouting dell’Udinese. In Slovenia come in Brasile, erano ovunque». I risultati si vedono, prendono ta-

Albertino Bigon impegnato in una gara di golf

lenti in erba e li fanno diventare campioni... «Hannoun’organizzazionestraordinaria ma anche una competenza invidiabile. Io non ero capace di capire se un ragazzino aveva chancesdisfondare,nonrientrava nelle mie competenze. Ho cominciato ad allenare in serie D con i grandi,gliosservatoridell’Udinese sanno capire subito se un quindi-

«Osservatori in tutto il mondo, programmano con due anni di anticipo Non sono più degli outsider»

cennepuòdiventareuncampione. Programmano con due anni di anticipo, perciò possono permettersi di vendere Inler e Sanchez e di continuare a vincere». Un modello da seguire... «Sentivo Di Natale che raccontava l’acquisto di Pizarro. Per un anno il cileno è rimastoad Udine solo ad allenarsi e studiare l’italiano. Se lo può permettere Udine ma penso

che anche le grandissime squadre potrebbero farlo. Tutti gli osservatori, poi, hanno nei vari paesi referenti affidabili che vedono anche 5-6 partite al giorno. Da quella degli allievi fino alla A. E segnalano talenti da visionare». La peculiarità dell’Udinese è che non perde di vista nessun mercato, da quello sudamericano a quello africano... «Quando allenavo al Sion avevo giocatori di 17 nazionalità diverse, l’Udinese ci va assai vicino. E non sbaglia un colpo. Quelli che sono arrivati per sostituire Inler, SanchezeZapatamisembranoavviati verso una grande carriera». Stasera saranno avversari del Napoli. L’Udinese è lassù per caso? «L’anno scorso Napoli e Udinese erano due outsider, ora non più. Sono delle realtà consolidate. Fa bene Guidolin a tenere bassa l’asticella, ma sotto sotto ci credono anche loro ad un grande campionato. Per il Napoli fare risultato pieno sarebbe importantissimo ma credetemi le energie che toglie il doppio binario serie A-Champions sono tante, non merita critiche la squadre di Mazzarri».


10 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

SPORT Dichiarazioni spontanee di Bergamo, mentre i legali di Luciano Moggi attaccano a tutto campo

Calciopoli verso l’ultima udienza reggerà la teoria della Cupola?

‘‘

> FIFA TASK FORCE Niente più IPad in panchina le nuove tecnologie non fanno breccia a Zurigo Armando Rossillo

Dario Lojacono NAPOLI - L’aula 216 del Tribunale di Napoli ha riaperto le sue porte al processo Calciopoli. Ieri, in apertura di udienza, ha preso la parola l’ex designatore Paolo Bergamo per una dichiarazione spontanea («Mi accingo a dire cose con molta umiltà, ma devo ricordare alcuni avvenimenti con prove in mio possesso») nella quale ha ricostruito la sua storia personale di arbitro e di dirigente. Uno dei legali del principale imputato Luciano Moggi, l’avvocato Paolo Trofino si è, invece, riservato altri 30 minuti di arringa nella prossima udienza fissata l’8 novembre quando ci saranno anche la replica del pubblico ministero e le eventuali controrepliche degli avvocati. Poi la camera di consiglio e la sentenza, prevista per lo stesso giorno. Ma dicevamo di Bergamo. L’ex designatore ha voluto ripercorrere velocemente la sua carriera per dimostrare la stima di cui disponeva all’interno del mondo del calcio. Non ha perso l’occasione per ricordare qualche episodio che farebbe escludere l’idea di una sua appartenenza alla presunta cupola guidata, secondo l’accusa, dall’ex dirigente della Juventus, Luciano Moggi. Fra questi i ripetuti incontri anche con altri dirigenti, o le telefonate intercettate ma non rese pubbliche, e mai considerate dall’accusa nel corso degli anni. Bergamo ha ricostruito le tappe della sua carriera, la stima ottenuta

Dure critiche ai pm e a tutta la storia del processo. Sollevato il caso dell’irreperibilità delle telefonate intercettate

anche in campo internazionale, nei ruoli Uefa e Fifa, la militanza nella classe arbitrale, in campo e come dirigente. Ha poi parlato di un incontro con Massimo Moratti a Forte dei Marmi nell’estate del 2002: «Credetti di averlo convinto della nostra onestà e invece cominciarono le indagini della security della Telecom su di me e i miei familiari su richiesta dell’Inter». Quanto al 2004-2005, Bergamo ha sostenuto che in quel momento non aveva alcuna intenzione di andare avanti nel suo ruolo: «Ero stanco, volevo che Collina prendesse il mio posto». Poi la famosa scheda svizzera data da Moggi. «Ho sempre avuto diversi telefoni e gli stessi investigatori hanno riconosciuto che la diedi dopo pochi giorni a mia moglie che la usò per le sue telefonate». Subito dopo Bergamo è toccato al suo avvocato, Silvia Morescanti. L’arringa è stata forte sia nei toni che nei contenuti. Dure critiche ai pm e a tutta la storia del processo. Il problema principale sollevato riguarda l’irreperibilità della quasi totalità delle telefonate intercettate ma non prese in considerazione in fase d’indagine. Attacchi pesanti anche nei confronti dell’ex arbitro Nucini, «un teste mendace da cacciare dall’aula e denunciare per falsa testimonianza». Ancora una volta si è fatto presente come non esistesse alcun sorteggio irregolare, e dunque nessun indagato a riguardo nonostante quest’elemento rappresenterebbe un episodio cardine nello strutturare al meglio le operazioni da compiere dall’eventuale associazioneadelinquere.Altratesi da smontare, quella delle famose schede telefoniche acquistate in Svizzera. Elemento che non costituisce ovviamente reato di per sé e che peraltro, secondo la Morescanti, mette in evidenza «un modo di acquisizione irregolare in quanto ottenuto senza rogatoria». L’avvocato ha concluso chiedendo l’assoluzione per i suoi assistiti «perchè i

L’avvocato Paolo Trofino si è riservato altri 30 minuti di arringa La sentenza potrebbe arrivare l’8 novembre fatti non sussistono». Critiche anche alle regole con cui è stato governato il processo: «Ai pm è stato permesso di tutto». Nel pomeriggio è stata la volta dell’avvocato Paolo Trofino che ha citato alcuni passi delle ultime intercettazioni portate in aula. In particolare la frase di Bergamo in una conversazione con Rodomonti subito dopo la telefonata del designatore con l’allora presidente federale Carraro. Poi una serie di telefonate dell’addetto agli arbitri del Milan, Leonardo Meani. Quanto a Moggi, il suo parlare di griglie arbitrali con Bergamo, «era un pronostico, un giocare alla settimana enigmistica».

ROMA - La Fifa Task Force Football 2014 vuole vietare la possibilità di utilizzare in panchina ogni sistema di comunicazione tecnologico, che sia l’IPad, l’IPhone o altro, perchè consente una comunicazione costante anche con l’esterno ed eventualmente può fungere da moviola. La commissione che si è riunita a Zurigo e che è formata, tra gli altri, da campioni del calibro di Beckenbauer, Pelè, Savicevic e Bobby Charlton ne ha parlato, sottolineando nella «Law 4, sistemi di comunicazione che la task force ha discusso l’uso di mezzi tecnologici in panchina ed è d’accordo con le decisioni dell’Ifab di vietare l’uso di apparati di comunicazione in tutto il campo da gioco». Nella riunione, aperta da Presidente della Fifa Joseph Blatter, si è parlato di molto altro, dal fair play, agli arbitri, dal fallo da ultimo uomo al fuorigioco. «La Fifa Task Force Football 2014 svolge un ruolo fondamentale nel nostro programma di buon governo, trasparenza e tolleranza zero. Franz Beckenbauer e il suo team, che comprende i migliori esperti di calcio del mondo, hanno un compito importante da raggiungere nei prossimi anni, in modo da garantire che il calcio dia il suo meglio ai Mondiali del 2014, e l’arbitraggio è sicuramente una delle aree chiave», ha spiegato Blatter aprendo la riunione. «Nel 1990, la prima task force ha portato a decisioni chiave che hanno migliorato notevolmente il gioco, come ad esempio la regola retropassaggio. La nostra missione è quella di essere un comitato che fa proposte decisive che saranno attuate. Questa è stata la promessa che abbiamo ricevuto dal Presidente della Fifa», ha detto Franz Beckenbauer. Obiettivo della task force è quello di sviluppare e analizzare proposte concrete per migliorare l’attrattività del calcio e il controllo delle partite. Uno dei principali punti di discussione di ieri della task force è stato il fair play. Nel corso degli ultimi mesi, il comportamento antisportivo ha portato a molti episodi negativi dentro e fuori dal campo. Come tale, la task force ritiene che sia fondamentale sviluppare un piano d’azione concreto in vista della prossima riunione, in particolare in relazione alla condotta di giocatori, allenatori e dirigenti che devono essere un modello per i tifosi.

Platini: Beckam, buono per lo shopping ROMA - Beckam a Parigi è buono «per lo shopping»: non ha peli sulla lingua il presidente dell’Uefa, Michel Platini, intervistato da radio Rtl sulla possibilità che David Beckam vada nel nuovo Paris Saint Germain (Psg) di Leonardo. «Beckam a Parigi sarà un bene per i negozi e lo shopping a Parigi». «A 36 anni... amo molto David Beckam, trovo che sia stato un giocatore molto bravo, ma non è più quello di una volta», afferma ancora Platini. Il presidente dell’Uefa ha anche deplorato che il calcio si orienti

ormai verso un «mondo virtuale».Beckam,secondoquanto rivelato dal sito online del quotidiano Le Monde , avrebbe già incaricato l’ufficio parigino di uno dei più importanti agenti immobiliari californiani di cercare casa a Parigi per lui e la sua famiglia. «Un appartamento su tre piani in un bel palazzo» la richiesta di Beckham, che non ha sciolto tutte le riserve sul trasferimento al Psg. Di sicuro, ha fatto sapere, «andrò dove la mia famiglia si sentirà meglio perchè è la cosa più importante».


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 11

TOTOGUIDA SCOMMESSE Levante - Sociedad

Atalanta - Inter «Under»

«X»

1,75

3,50

TURCHIA Super Ligi

Il Fenerbahce cerca il colpo col Besiktas l Fenerbahce difende il primato in casa del Besiktas. E’ un «2» da tentare viste le quote attorno al 2.70 malgrado il match nasconda delle inevitabili insidie. Il Galatasaray, nel frattempo non dovrebbe faticare a piegare il modesto Gaziantepspor. L’«1» è un’ottima base per una multipla. L’Orduspor prova a stargli dietro andando all’assalto del Bursaspor. Sarà dura. Non è da escludere un «2»

I

a sorpresa. Tra le altre sfide sono d’obbligo gli «1» in Manisaspor-Ankaragucu (a 1.80!) ed in Istanbul BB-Eskisehirspor.

Il pronostico di TS Galatasaray-Gaziantepspor 1 Manisaspor-Ankaragucu 1 Istanbul BB-Eskisehirspor 1

Le possibili sorprese 2 2

Besiktas-Fenerbahce Ordurspor - Bursaspor

I nostri consigli di gioco MISTA VINCITA GLOBALE:

9 GARE 4784.70 Euro

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

Atalanta-Inter Cesena-Cagliari Chievo-Bologna Genoa-Roma Napoli-Udinese Saragozza-Valencia Levante-Sociedad Xerez-Sabadell Thun-Zurigo Atalanta-Inter Cesena-Cagliari Chievo-Bologna Genoa-Roma Napoli-Udinese

Under X Under Goal 1

1.75 3.15 1.62 1.62 2.10

8 CINQUINE

1.75 3.15 1.62 1.62 2.10 2.20 3.50 3.60 2.75

Under X Under Goal 1 2 X 2 1

Atalanta-Inter Cesena-Cagliari Chievo-Bologna Saragozza-Valencia Thun-Zurigo

Under X Under 2 1

1.75 3.15 1.62 2.20 2.75

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

200.51 Euro

356.58 Euro

Atalanta-Inter Cesena-Cagliari Saragozza-Valencia Levante-Sociedad Xerez-Sabadell

Under X 2 X 2

1.75 3.15 2.20 3.50 3.60

Con 6 euro puntati la vincita è di

1008.52 Euro Atalanta-Inter Genoa-Roma Napoli-Udinese Saragozza-Valencia Thun-Zurigo

Under Goal 1 2 1

Atalanta-Inter Chievo-Bologna Levante-Sociedad Xerez-Sabadell Thun-Zurigo

Under Under X 2 1

1.75 1.62 3.50 3.60 2.75

Con 6 euro puntati la vincita è di

648.34 Euro 1.75 1.62 2.10 2.20 2.75

Cesena-Cagliari Chievo-Bologna Genoa-Roma Xerez-Sabadell Thun-Zurigo

X Under Goal 2 1

3.15 1.62 1.62 3.60 2.75

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

237.72 Euro

540.16 Euro

Cesena-Cagliari Napoli-Udinese Levante-Sociedad Xerez-Sabadell Thun-Zurigo

X 1 X 2 1

3.15 2.10 3.50 3.60 2.75

Chievo-Bologna Genoa-Roma Napoli-Udinese Saragozza-Valencia Levante-Sociedad

Under Goal 1 2 X

1.62 1.62 2.10 2.20 3.50

Con 6 euro puntati la vincita è di

1512.78 Euro

280.08 Euro

Informazione pubblicitaria

Con 6 euro puntati la vincita è di

Classifica

PT G

FENERBAHCE GALATASARAY ORDUSPOR ISTANBUL BB TRABZONSPOR MANISASPOR BURSASPOR KAYSERISPOR BESIKTAS M. IDMAN YURDU ANTALYASPOR GENCLERBIRLIGI SIVASSPOR ESKISEHIRSPOR KARDEMIR KAR. SAMSUNSPOR GAZIANTEPSPOR ANKARAGUCU

17 14 14 13 12 11 10 10 10 10 8 8 8 7 7 6 5 1

IL TURNO PRECEDENTE (7ª

GIORNATA) Antalyaspor 0-0 PARTITE DAL- Galatasaray 21-10 AL 24-10 Bursaspor - Trabzonspor 1-1 Eskisehirspor - Manisaspor 0-2 Kardemir Kar. - Istanbul BB 2-0 Ankaragucu - Orduspor 0-2 Fenerbahce - Samsunspor 0-0 Gaziantepspor - Genclerbirligi 3-0 Kayserispor - Sivasspor 6-2 M. Idman Yurdu - Besiktas Pos.

ISTANBUL BB GALATASARAY TRABZONSPOR ORDUSPOR MANISASPOR FENERBAHCE SAMSUNSPOR KARDEMIR KAR. ESKISEHIRSPOR ANKARAGUCU

SAMSUNSPOR GENCLERBIRLIGI GALATASARAY TRABZONSPOR ORDUSPOR MANISASPOR ISTANBUL BB FENERBAHCE KARDEMIR KAR. ESKISEHIRSPOR

BESIKTAS ESKISEHIRSPOR ANKARAGUCU BURSASPOR ANTALYASPOR GAZIANTEPSPOR KAYSERISPOR M. IDMAN YURDU FENERBAHCE SIVASSPOR

MANISASPOR TRABZONSPOR ORDUSPOR FENERBAHCE ISTANBUL BB SAMSUNSPOR KARDEMIR KAR. ESKISEHIRSPOR ANKARAGUCU BURSASPOR

7 7 7 7 7 7 7 7 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7

PARTITE V N P 5 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 1 0

2 2 2 1 3 2 1 1 1 1 2 2 2 1 1 3 2 1

0 1 1 2 1 2 3 3 2 2 3 3 3 4 4 3 4 6

RETI F S 12 11 8 11 11 8 13 12 7 10 5 8 10 7 9 6 5 6

(8ª GIORNATA) Galatasaray - Gaziantepspor 26-10 Istanbul BB - Eskisehirspor “ “ Orduspor - Bursaspor “ “ Samsunspor - Kardemir Kar. “ “ Trabzonspor - Antalyaspor “ “ Besiktas - Fenerbahce 27-10 Genclerbirligi - Kayserispor “ “ Manisaspor - Ankaragucu “ “ Sivasspor - M. Idman Yurdu “ “

BESIKTAS SIVASSPOR GENCLERBIRLIGI GALATASARAY TRABZONSPOR ORDUSPOR MANISASPOR ISTANBUL BB SAMSUNSPOR

7 2-1 4-0 0-0 0-2 0-2 1-2 0-2

▲ ▲ = ▼ ▼ ▼ ▼ . .

6 KARDEMIR KAR. 3-2 ▲ 1-3 ▼ 1-1 = 0-0 = 1-2 ▼ 0-3 ▼ 0-0 = . .

SIVASSPOR GENCLERBIRLIGI GALATASARAY TRABZONSPOR ORDUSPOR MANISASPOR ISTANBUL BB SAMSUNSPOR FENERBAHCE

2-1 1-2 1-1 1-3 1-2 1-2 2-0

ORDUSPOR GAZIANTEPSPOR MANISASPOR KAYSERISPOR ISTANBUL BB M. IDMAN YURDU SAMSUNSPOR BESIKTAS KARDEMIR KAR.

7 ▲ ▼ = ▼ ▼ ▼ ▲ . .

10 FENERBAHCE 1-2 ▼ 3-1 ▲ 2-1 ▲ 1-0 ▲ 0-0 = 0-2 ▼ Pos. . . .

1-0 3-1 1-1 1-0 4-2 2-1 0-0

M. IDMAN YURDU BESIKTAS SIVASSPOR GENCLERBIRLIGI GALATASARAY TRABZONSPOR ORDUSPOR MANISASPOR ISTANBUL BB

0 0 0 0 1 1 1 2 1 2 1 0 1 2 1 1 2 4

RETI F S 6 7 3 6 6 3 9 8 4 4 4 6 3 2 6 5 5 2

V

3 2 1 1 4 4 3 6 3 5 4 2 4 5 4 5 5 9

FUORI N P

3 1 2 2 1 2 1 2 1 2 1 0 1 1 0 0 0 0

ISTANBUL BB SAMSUNSPOR KARDEMIR KAR. ESKISEHIRSPOR ANKARAGUCU BURSASPOR ANTALYASPOR GAZIANTEPSPOR KAYSERISPOR

SAMSUNSPOR KARDEMIR KAR. ESKISEHIRSPOR ANKARAGUCU BURSASPOR ANTALYASPOR GAZIANTEPSPOR KAYSERISPOR M. IDMAN YURDU

= ▲ ▲ ▲ = .

1 ▼ ▼ ▼ = ▼ ▼ ▼ . .

SIVASSPOR KARDEMIR KAR. ESKISEHIRSPOR ANKARAGUCU BURSASPOR ANTALYASPOR GAZIANTEPSPOR KAYSERISPOR M. IDMAN YURDU BESIKTAS

REGOLAMENTO Le prime 2 6 2 classificate in 4 3 Champions 5 3 League. 5 6 La 3ª e la 4ª in 5 3 Europa League 5 3 con la vincente di 4 6 Coppa di Turchia 4 4 (Besiktas). 3 3 Retrocedono le 6 4 ultime 3. A pari 1 4 punti si tiene 2 10 conto della 7 11 differenza reti. 5 4 3 7 1 6 0 3 4 7

ANTALYASPOR FENERBAHCE KAYSERISPOR M. IDMAN YURDU BESIKTAS SIVASSPOR GENCLERBIRLIGI GALATASARAY TRABZONSPOR

0-1 1-3 1-2 0-2 0-0 0-0 3-0

KAYSERISPOR M. IDMAN YURDU BESIKTAS SIVASSPOR GENCLERBIRLIGI GALATASARAY TRABZONSPOR ORDUSPOR MANISASPOR

GAZIANTEPSPOR KAYSERISPOR M. IDMAN YURDU BESIKTAS SIVASSPOR GENCLERBIRLIGI GALATASARAY TRABZONSPOR ORDUSPOR

BURSASPOR ANTALYASPOR GAZIANTEPSPOR FENERBAHCE M. IDMAN YURDU BESIKTAS SIVASSPOR GENCLERBIRLIGI GALATASARAY

Bursaspor 6 Sivasspor 6 Ankaragucu 5 Genclerbirligi 5 Kardemir Kar. 5 Mersin Idman Yurdu5 Kayserispor 4 Samsunspor 4 Antalyaspor 3 Besiktas 3 Eskisehirspor 3 Fenerbahce 3 Galatasaray 3 Gaziantepspor 3 Istanbul BB 2 Manisaspor 2 Orduspor 2 Trabzonspor 2

▼ = = ▲ .

10 ▲ ▲ ▼ ▼ ▲

8 ▲ ▲ ▼ ▼ = ▼ = . .

10 0-3 0-1 2-1 0-1 2-2 2-0 6-2

«GOAL» Kardemir Kar. 6 Ankaragucu 5 Mersin Idman Yurdu5 Trabzonspor 5 Bursaspor 4 Fenerbahce 4 Manisaspor 4 Samsunspor 4 Sivasspor 4 Besiktas 3 Galatasaray 3 Genclerbirligi 3 Kayserispor 3 Orduspor 3 Antalyaspor 2 Eskisehirspor 2 Gaziantepspor 2 Istanbul BB 2

(3-3) (2-3) (2-3) (2-3) (2-2) (2-2) (2-2) (3-1) (0-4) (1-2) (2-1) (2-1) (2-1) (1-2) (2-0) (1-1) (2-0) (1-1)

▼ ▲

«NO GOAL»

▼ = ▲ ▲ . .

8 M. IDMAN YURDU 10 1-2 ▼ 0-4 ▼ 2-1 ▲ 3-0 ▲ 2-2 = 0-0 = 2-6 ▼ . .

(3-3) (2-4) (3-2) (2-3) (2-3) (2-3) (2-2) (2-2) (2-1) (1-2) (1-2) (1-2) (2-1) (3-0) (1-1) (1-1) (1-1) (2-0)

▼ .

1-0 1-0 1-2 0-1 2-2 0-3 0-0

(2-3) (2-3) (2-3) (1-4) (2-2) (3-1) (3-1) (1-3) (1-3) (2-1) (2-1) (1-2) (1-1) (1-1) (2-0) (1-0) (1-0) (1-0)

= .

8 KAYSERISPOR

2-3 ▼ 2-1 ▲ 0-0 = 1-1 = 0-4 ▼ 3-0 ▲ 0-3 ▼ . .

«OVER»

.

3-0 3-1 1-2 0-3 4-0 1-2 1-1

«UNDER» Istanbul BB 5 Manisaspor 5 Orduspor 5 Trabzonspor 5 Antalyaspor 4 Eskisehirspor 4 Fenerbahce 4 Galatasaray 4 Gaziantepspor 4 Besiktas 3 Kayserispor 3 Samsunspor 3 Ankaragucu 2 Genclerbirligi 2 Kardemir Kar. 2 Bursaspor 1 Mersin Idman Yurdu1 Sivasspor 1

5 ▼ ▼

12 ANTALYASPOR 1-1 = 0-1 ▼ 1-1 = 3-1 ▲ 2-0 ▲ 3-2 ▲ 1-1 = . .

GENCLERBIRLIGI

RETI F S

14 BURSASPOR 0-1 ▼ 1-0 ▲ 1-1 = 0-0 = 2-1 ▲ 2-1 ▲ 2-0 ▲ . .

TRABZONSPOR MANISASPOR ISTANBUL BB SAMSUNSPOR KARDEMIR KAR. ESKISEHIRSPOR ANKARAGUCU BURSASPOR ANTALYASPOR GAZIANTEPSPOR

0 1 1 2 0 1 2 1 1 0 2 3 2 2 3 2 2 2

0-2 ▼ 3-1 ▲ 1-1 = 2-0 ▲ 3-0 ▲ 2-1 ▲ 0-0 = . .

ORDUSPOR FENERBAHCE MANISASPOR ISTANBUL BB SAMSUNSPOR KARDEMIR KAR. ESKISEHIRSPOR ANKARAGUCU BURSASPOR ANTALYASPOR

0 2 1 0 3 1 0 0 1 1 0 1 1 0 0 2 1 1

14 GAZIANTEPSPOR

GALATASARAY

.

1-2 1-3 1-2 1-1 0-3 2-3 0-2

2 0 1 1 0 1 1 1 0 0 2 1 1 1 1 1 1 0

17

11 ANKARAGUCU 1-1 = 0-1 ▼ 1-1 = 0-2 ▼ 2-1 ▲ 2-1 ▲ 2-0 ▲ . .

2 3 2 2 2 1 2 1 2 1 1 2 1 1 2 1 1 0

IL TURNO SUCCESSIVO

13 ESKISEHIRSPOR 2-0 ▲ 1-0 ▲ 1-1 = 2-0 ▲ 2-4 ▼ 3-0 ▲ 0-2 ▼ . .

IN CASA V N P

5 5 4 7 7 7 9 10 6 9 8 12 15 9 11 11 8 16

ANKARAGUCU 2-1 ▲ BURSASPOR 1-3 ▼ ANTALYASPOR 2-1 ▲ GAZIANTEPSPOR 2-0 ▲ KAYSERISPOR 2-2 = FENERBAHCE 1-2 ▼ BESIKTAS Pos. . SIVASSPOR . GENCLERBIRLIGI .

Antalyaspor 5 Eskisehirspor 5 Gaziantepspor 5 Istanbul BB 5 Galatasaray 4 Genclerbirligi 4 Kayserispor 4 Orduspor 4 Besiktas 3 Bursaspor 3 Fenerbahce 3 Manisaspor 3 Samsunspor 3 Sivasspor 3 Ankaragucu 2 Trabzonspor 2 Kardemir Kar. 1 Mersin Idman Yurdu1

(2-3) (3-2) (2-3) (2-3) (1-3) (1-3) (2-2) (2-2) (2-1) (2-1) (2-1) (1-2) (0-3) (3-0) (2-0) (1-1) (1-0) (1-0)


12 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE SVIZZERA Super League

Sion all’assalto del Basilea: piace l’«1» Fiducia al Thun che ospita lo Zurigo N on mostra la personalità che si conviene ad una capolista il Lucerna, che dopo il ko subito con lo Young Boys non reagisce e viene sconfitto in casa dal Neuchatel. Una manna per il Sion, che acuisce il momento difficile del Servette (1 punto in 5 gare) passando a Ginevra ed avvicinando ad un punto la vetta. Dopo essere stato a lungo in ritardo dalle zona che contano, riecco il Basilea in zona titolo: pesantissimo il gol di Shaquiri che ha permesso ai rossoblu di passare a Zurigo. Prossimo turno: Lucerna che dovrebbe farcela senza

troppi patemi con il fanalino di coda Losanna. Il clou infrasettimanale è tra Sion e Basilea: pronostico «1»: blasone alla mano, una sorpresa. Un segno che piace anche per ThunZurigo. Anche per la buona quota, reperibile attorno al 2,75. Grassoppers-Servette, infine, induce a tentare il «No Goal».

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

Il pronostico di TS

(13ª

22-10 AL 23-10 1-0 1-2 0-2 0-1 0-1

PT G

LUCERNA SION BASILEA YOUNG BOYS NEUCHATEL THUN GRASSHOPPERS SERVETTE ZURIGO LOSANNA

24 23 22 21 18 16 13 12 10 8

PARTITE V N P

12 12 12 12 12 12 12 12 12 12

7 7 6 6 5 4 4 3 3 2

3 2 4 3 3 4 1 3 1 2

18 19 27 20 14 14 11 16 17 9

YOUNG BOYS SERVETTE LUCERNA NEUCHATEL SION NEUCHATEL ZURIGO YOUNG BOYS SERVETTE

0-3 4-3 0-1 0-2 0-2 0-1 2-1 1-0

▼ ▲ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ ▲ .

NEUCHATEL GRASSHOPPERS SION BASILEA LUCERNA LOSANNA BASILEA SION GRASSHOPPERS

LUCERNA LOSANNA SERVETTE THUN GRASSHOPPERS LUCERNA LOSANNA SERVETTE BASILEA

1-1 2-0 0-4 3-0 2-0 0-2 1-0 2-0

= ▲ ▼ ▲ ▲ ▼ ▲ ▲ .

ZURIGO LUCERNA THUN SERVETTE LOSANNA THUN SERVETTE ZURIGO SION

3 3 4 2 2 2 2 1 1 2

2 1 1 2 2 2 1 0 1 1

RETI F S

V

FUORI N P

1 10 5 2 6 7 1 17 6 3 9 9 2 8 8 1 9 6 3 6 8 5 8 16 4 9 8 3 3 7

4 4 2 4 3 2 2 2 2 0

RETI F S

REGOLAMENTO La prima in Champions

1 8 2 League. La 2ª e la 3ª in 1 13 5 Europa League insieme alla vincente della 1 10 7 Coppa di Svizzera. 0 11 3 Retrocede 2 6 7 direttamente l'ultima. 3 5 8 La penultima va al play4 5 16 out. In caso di arrivo a 1 8 6 pari punti si tiene 4 8 11 conto della differenza 5 6 20 reti.

1 1 3 1 1 2 0 3 0 1

12 0-0 3-4 4-0 0-4 0-2 0-0 0-3 0-2

=

1-2 1-3 2-1 4-0 6-0 1-1 3-0 1-0

1

GIORNATA)

Grasshoppers - Servette Sion - Basilea Thun - Zurigo Lucerna - Losanna Neuchatel - Young Boys

26-10 “ “ “ “ 27-10 “ “

SION BASILEA GRASSHOPPERS ZURIGO SERVETTE SION YOUNG BOYS NEUCHATEL LOSANNA

1-1 3-1 1-0 3-1 2-0 2-0 0-1 1-2

= ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▼ ▼ .

THUN SION NEUCHATEL YOUNG BOYS BASILEA SERVETTE SION THUN LUCERNA

Ultimamente, però, Gomis e compagni hanno stentato lontano dalle mura amiche (3 ko di fila), vale la peena tentare l’«1» a sorpresa. Altri segni «1» da giocare sono quelli di Lille (1.36), Auxerre (2.00) e Montpellier a 1.95. Infine, è da tentare il pareggio in Dijon-Psg (3.30).

(3-5) (4-3) (3-3) (4-2) (2-4) (2-4) (5-1) (2-3) (1-3) (3-1)

= ▼ ▼

22

THUN

▲ .

LOSANNA YOUNG BOYS BASILEA SION ZURIGO BASILEA NEUCHATEL LOSANNA ZURIGO

8

NEUCHATEL

SERVETTE ZURIGO LOSANNA GRASSHOPPERS YOUNG BOYS GRASSHOPPERS THUN LUCERNA YOUNG BOYS

▼ ▲ ▲ ▲ = ▲

16 ZURIGO 5-2 ▲ 2-0 ▲ 1-2 ▼ 0-3 ▼ 0-0 = 1-1 = 0-4 ▼ 0-1 ▼ .

BASILEA NEUCHATEL YOUNG BOYS LUCERNA THUN YOUNG BOYS GRASSHOPPERS BASILEA THUN

10 2-1 0-2 3-2 1-3 0-0 1-2 1-2 0-1

▲ ▼ ▲ ▼ = ▼ ▼ ▼ .

▼ = ▼ ▼ = ▼ ▲ .

18 YOUNG BOYS 0-0 2-0 2-2 2-0 1-4 1-0 4-0 2-1

= ▲ = ▲ ▼ ▲ ▲ ▲ .

GRASSHOPPERS THUN ZURIGO LOSANNA NEUCHATEL ZURIGO LUCERNA GRASSHOPPERS NEUCHATEL

21 3-0 0-2 2-3 3-0 4-1 2-1 1-0 0-1

▲ ▼ ▼ ▲ ▲ ▲ ▲ ▼ .

Basilea Zurigo Servette Grasshoppers Losanna Neuchatel Thun Young Boys Sion Lucerna

8 8 7 6 6 6 6 6 5 4

(5-3) (3-5) (4-3) (3-3) (2-4) (4-2) (3-3) (2-4) (2-3) (3-1)

«GOAL» Basilea Young Boys Zurigo Lucerna Servette Losanna Thun Grasshoppers Neuchatel Sion

7 7 7 5 5 4 4 3 3 3

(3-4) (4-3) (2-5) (4-1) (3-2) (1-3) (2-2) (2-1) (1-2) (2-1)

«NO GOAL» Grasshoppers Neuchatel Sion Losanna Thun Lucerna Servette Basilea Young Boys Zurigo

9 9 9 8 8 7 7 5 5 5

(4-5) (5-4) (4-5) (5-3) (3-5) (2-5) (3-4) (3-2) (3-2) (4-1)

OTTAVI DI FINALE

Il Lione rischia grosso in trasferta a St. Etienne perti da Marsiglia-Lens, stasera proseguono gli ottavi di finale della coppa di Lega francese. Tutte sfide in gara unica con eventuali tempi supplementari e calci di rigore in caso di perdurante parità. Dopo la brutta sconfitta a Lille, in campionato, il Lione cerca l’acuto a St. Etienne.

2-5 0-2 2-2 0-3 0-6 0-0 0-1 1-0

8 7 6 6 6 6 6 5 4 4

«OVER»

▼ ▼

24 LOSANNA

LUCERNA

«UNDER» Lucerna Sion Grasshoppers Losanna Neuchatel Thun Young Boys Servette Basilea Zurigo

.

23 BASILEA

SION

IN CASA V N P

7 12 13 12 15 14 24 22 19 27

GRASSHOPPERS 13 SERVETTE

Francia - Coppa di Lega

A

2 3 2 3 4 4 7 6 8 8

RETI F S

Possibile sorpresa Sion - Basilea

(12ª GIORNATA) PARTITE DAL

Losanna - Thun Lucerna - Neuchatel Servette - Sion Young Boys - Grasshoppers Zurigo - Basilea

1 1

Lucerna-Losanna Thun - Zurigo

Classifica

Grasshoppers, è arrivato il 9° No Goal Lucerna resta re degl Under

Il pronostico di TS Marsiglia - Lens Montpellier - Lorient Auxerre - Caen Lille - Sedan

1 1 1 1

Le possibili sorprese Dijon - Psg St Etienne - Lione

X 1

Marsiglia-Lens g. ieri Dijon-Paris SG 26/10 Montpellier-Lorient “ ” St. Etienne-Lione “ ” Auxerre-Caen “ ” Nizza-Sochaux “ ” Lille-Sedan “ ” Le Mans-Rennes “ ”


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 13

TOTOGUIDA SCOMMESSE MESSICO Apertura 2011

Guadalajara all’esame Tigres: si può tentare il pareggio 3-2 ▲ 1-0 ▲ 4-2 ▲ 1-2 ▼ 0-2 ▼ 1-1 = 2-0 ▲ 1-1 = .

2-0 3-3 1-2 1-2 0-0 3-2 0-3 0-0

▲ = ▼ ▼ = ▲ ▼ = .

AMERICA TIGRES ATLAS SAN LUIS ATLANTE JAGUARES TIJUANA PUMAS UNAM MONARCAS

2-0 0-5 4-2 1-1 1-0 1-0 2-3 0-0

2-3 1-1 0-1 1-1 2-1 1-1 1-1 1-3

▼ = ▼ = ▲ = = ▼ .

X X

TIGRES SAN LUIS PACHUCA ATLANTE JAGUARES TIJUANA PUMAS UNAM MONARCAS MONTERREY

0-1 1-1 2-4 2-3 1-1 2-2 4-1 1-1

TIJUANA PUMAS UNAM MONARCAS MONTERREY GUADALAJARA SANTOS PUEBLA CRUZ AZUL SAN LUIS

GUADALAJARA SANTOS JAGUARES TIGRES CRUZ AZUL PACHUCA PUMAS UNAM QUERETARO TOLUCA MONTERREY MONARCAS EST. TECOS UAG ATLANTE SAN LUIS PUEBLA AMERICA TIJUANA ATLAS

25 23 23 22 22 21 21 20 19 18 18 18 18 17 16 14 13 11

CRUZ AZUL

PUMAS UNAM MONARCAS MONTERREY GUADALAJARA SANTOS PUEBLA SAN LUIS QUERETARO TOLUCA

▼ ▲ = ▲ ▲ ▼ =

11

PUEBLA

▼ =

MONARCAS MONTERREY GUADALAJARA SANTOS SAN LUIS CRUZ AZUL QUERETARO TOLUCA EST. TECOS UAG

▼ ▼ = = ▲ = .

20 1-1 4-0 2-4 2-1 1-0 1-3 0-1 1-0

PT G

21

.

17 QUERETARO

SAN LUIS MONARCAS ATLAS SANTOS PACHUCA PUEBLA ATLANTE CRUZ AZUL JAGUARES QUERETARO

Le possibili sorprese Guadalajara-Tigres Tijuana - Jaguares

18 ATLAS

MONTERREY SANTOS PUEBLA CRUZ AZUL QUERETARO TOLUCA EST. TECOS UAG AMERICA TIGRES ATLAS

1 1 1

18 PACHUCA

MONARCAS SAN LUIS CRUZ AZUL QUERETARO TOLUCA EST. TECOS UAG AMERICA TIGRES ATLAS PACHUCA

Il pronostico di TS Monterrey-Atlas Cruz Azul-Toluca Puebla-Tecos

Classifica

= ▲ ▼ ▲ ▲ ▼ ▼ ▲ .

SANTOS JAGUARES GUADALAJARA SAN LUIS PUEBLA CRUZ AZUL QUERETARO TOLUCA EST. TECOS UAG AMERICA

14 13 14 14 14 14 14 14 14 14 13 14 14 14 14 14 14 14

PARTITE V N P 7 7 6 5 6 6 6 6 4 5 5 6 5 4 4 3 2 2

4 2 5 7 4 3 3 2 7 3 3 0 3 5 4 5 7 5

3 4 3 2 4 5 5 6 3 6 5 8 6 5 6 6 5 7

RETI F S 20 24 24 19 16 20 17 19 18 22 16 23 18 16 21 22 18 19

15 20 20 11 13 21 20 19 21 20 16 23 20 18 25 24 22 24

22 TOLUCA 2-1 ▲ 0-1 ▼ 2-1 ▲ 1-1 = 0-1 ▼ 2-0 ▲ 1-1 = 0-1 ▼ .

IN CASA V N P 3 3 3 3 4 5 4 4 3 3 2 2 3 4 2 2 1 1

1 1 4 5 1 2 1 1 4 1 1 0 2 1 2 3 3 3

19

JAGUARES TIJUANA PUMAS UNAM MONARCAS MONTERREY GUADALAJARA SANTOS PUEBLA CRUZ AZUL

1-1 1-1 1-4 2-1 0-0 0-0 2-3 4-3

ATLANTE JAGUARES TIJUANA PUMAS UNAM MONARCAS MONTERREY GUADALAJARA SANTOS PUEBLA

▼ ▲ = = ▼ ▲

2-3 ▼ 1-1 = 1-0 ▲ 2-1 ▲ 1-0 ▲ 3-1 ▲ 3-2 ▲ 2-5 ▼ .

PACHUCA ATLANTE JAGUARES TIJUANA PUMAS UNAM MONARCAS MONTERREY GUADALAJARA SANTOS

CRUZ AZUL QUERETARO TOLUCA EST. TECOS UAG AMERICA TIGRES ATLAS PACHUCA ATLANTE

▲ ▼ ▲ ▼ ▼ ▲

14 0-2 0-1 3-5 1-1 0-1 1-1 3-0 1-3

4 4 3 2 2 1 2 2 1 2 3 4 2 0 2 1 1 1

▼ = ▼ = ▲ ▼ .

10 15 8 3 7 7 5 8 8 13 9 12 7 6 11 9 11 10

6 14 6 4 8 14 11 12 14 13 9 10 10 11 15 11 12 13

▼ ▼ ▲ ▲ ▲ ▼ ▼ = .

0-1 1-1 0-2 1-1 1-1 2-2 3-2 1-1

▼ = ▼ = = = ▲ = .

Tigres Cruz Azul San Luis Guadalajara Monarcas Tijuana Atlante Atlas Jaguares America Pachuca Pumas UNAM Toluca

Le prime 8 classificate accedono ai play-off per il titolo che si svolgeranno in gara unica. Retrocede l’ultima della tavola del descenso. In caso di parità conta la differenza reti.

22

ATLAS PACHUCA ATLANTE JAGUARES TIJUANA PUMAS UNAM MONARCAS MONTERREY GUADALAJARA

1-0 5-0 0-1 1-1 1-1 4-1 0-2 0-0

▲ ▲ ▼ = = ▲

2-1 1-0 1-0 3-2 0-1 1-1 1-1 1-1

SANTOS EST. TECOS UAG AMERICA TIGRES ATLAS PACHUCA ATLANTE SAN LUIS TIJUANA

9 9 9 9 8 8 8 8 8 7 7 7 6

(5-4) (3-6) (5-4) (5-4) (5-3) (3-5) (4-4) (3-5) (3-5) (3-4) (3-4) (4-3) (4-2)

«GOAL»

▲ ▲ ▲ ▲ ▼ = = =

Jaguares Tijuana America Puebla Toluca Atlante Atlas Cruz Azul Est. Tecos UAG San Luis Santos Guadalajara Monterrey

.

12 12 10 10 10 9 9 9 9 9 9 8 8

(8-4) (5-7) (7-3) (5-5) (5-5) (5-4) (4-5) (4-5) (5-4) (4-5) (3-6) (4-4) (2-6)

«NO GOAL» Tigres Pachuca Guadalajara Monarcas Monterrey Pumas UNAM Queretaro Atlante Atlas Cruz Azul Est. Tecos UAG San Luis America

23 3-2 2-0 5-3 1-1 1-1 0-1 1-1 3-1

(4-6) (3-6) (4-5) (2-6) (4-4) (5-3) (5-2) (5-2) (4-3) (3-3) (5-1) (3-3) (4-2)

«OVER» Est. Tecos UAG Monterrey Puebla Queretaro America Pachuca Pumas UNAM Santos Toluca Atlante Atlas Jaguares Guadalajara

=

18

EST. TECOS UAG AMERICA TIGRES ATLAS PACHUCA SAN LUIS JAGUARES TIJUANA PUMAS UNAM

10 9 9 8 8 8 7 7 7 6 6 6 6

▼ .

21 ATLANTE 1-2 0-4 4-1 2-1 1-0 1-4 1-4 0-0

«UNDER»

REGOLAMENTO

13 JAGUARES

GUADALAJARA TOLUCA EST. TECOS UAG AMERICA TIGRES ATLAS PACHUCA ATLANTE JAGUARES

1 3 2 2 3 4 3 4 3 4 2 3 3 3 4 3 2 3

RETI F S

25 TIGRES

TIJUANA

3 1 1 2 3 1 2 1 3 2 2 0 1 4 2 2 4 2

1-0 ▲ 1-1 = 1-4 ▼ 1-1 = 0-1 ▼ 0-0 = 5-2 ▲ 3-1 ▲ .

PUMAS UNAM

▼ ▼

.

23 AMERICA

9 6 14 7 5 7 9 7 7 7 7 13 10 7 10 13 10 11

TIJUANA SANTOS PUEBLA CRUZ AZUL QUERETARO TOLUCA EST. TECOS UAG AMERICA TIGRES

.

1-2 0-2 2-0 1-2 2-0 2-3 2-5 5-2

10 9 16 16 9 13 12 11 10 9 7 11 11 10 10 13 7 9

FUORI N P

V

GUADALAJARA

= =

16 EST. TECOS UAG 18 0-0 = 3-3 = 4-1 ▲ 1-2 ▼ 1-2 ▼ 0-2 ▼ 1-0 ▲ 3-4 ▼ .

2 1 1 0 1 1 2 2 0 2 3 5 3 2 2 3 3 4

RETI F S

▲ ▲ ▲ = = ▼ = ▲ .

8 7 6 6 6 6 6 5 5 5 5 5 4

(3-5) (5-2) (2-4) (4-2) (4-2) (2-4) (3-3) (3-2) (4-1) (2-3) (2-3) (3-2) (1-3)

TRIS CAMPO PARTENTI

I NOSTRI SISTEMI

FOLLONICA TROTTO - MUSCOLO DI GRANO - M. 1600 LUNEDÌ 19 SETTEMBRE - ORE 18.30 metri

driver

clas.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

1600 » » » » » » » » » » » » » » » » » » »

Fr. Ferrero G. Carro B. Bojino M. Bertuzzi E. Vessichelli Mass. Monte D. Nobili L. Mancadori Lor. Besana W. Lagorio B. Renzulli I. Berardi Ch. Nardo Fed. Esposito A. Guzzinati P. Gubellini M. Smorgon M. Lettieri R. Andreghetti Santo Mollo

15 16 17 14 19 5 7 20 18 13 6 12 4 1 9 2 10 11 8 3

Possibili Per la quota Da escludere

MIAMI BI MI E TI IVERI DEL PRI EZ AEQUO DI RE LINUS BIP FUTURO RIVARCO GIORGIONE RL ILLE RL INSOMNIA GRIF FRANCISCO BI MASTERPIECE IC GABBIANO MOZART BAN MAKUA DEI GREPPI MIRAGE DU LOUVRE LUDWINE MORIONDO MARCELLO MARLIN JET MELANDRI KYU

Probabili in terna

N. cavallo

Tris - Sistema per 11 cavalli

Quarté - Sistema per 9 cavalli

Sistema sviluppato con 2 biglietti T3 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) Sistema sviluppato con 6 schede T4 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

Un vincente e 0-1 piazzato 15-16 17-14-19-5 1-2 piazzati 7-20-18-13-6 0-1 piazzato (max 3° posto)

F P S

15-16-17 14-19-5 7-20-18

€ 40.00 1° Arr. 2° Arr. 3° Arr.

15-16 15-16-17-14-19-5 15-16-17-14-19-5

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr.

1 vincente e 1-2 piazzati 1-2 piazzati 0-1 piazzato

F P S

€ 76.50

15-16 17-14-19-5 7-20-18-13-6 € 20.00

€ 20.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

15-16-17 15-16-17 15-16-17-14-19-5 15-16-17-14-19-5

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

15-16-17 14-19-5 15-16-17 14-19-5 € 9.00

€ 13.50

Quinté - Sistema per 10 cavalli

€ 150.00

Sistema sviluppato con 2 schede T5 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) 15 Vincente F 16-17-14-19-5 3-4 piazzati P 7-20-18-13 0-1 piazzato (max 4° posto) S

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

15-16-17 15-16-17 14-19-5 7-20-18

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

15-16-17 14-19-5 15-16-17 7-20-18

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

15-16-17 15-16-17 7-20-18 14-19-5

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

15-16-17 7-20-18 15-16-17 14-19-5

€ 13.50

€ 13.50

15 16-17-14-19-5 16-17-14-19-5 16-17-14-19-5 16-17-14-19-5-7-20-18-13 € 90.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

15 16-17-14-19-5 16-17-14-19-5 7-20-18-13 16-17-14-19-5 € 60.00

€ 13.50

€ 13.50


14 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE Veikkausliiga

Turku, disperato assalto all’Inter Testa a testa tra Honka e JJK A 180’ dalla fine, Inter e TPS si giocano tutto in uno scontro diretto che vale un posto in Europa League. Quest’ultimo deve vincere a tutti i costi augurandosi, al contempo, un passo falso di Honka e JJK Jyvaskyla che ospitano Jaro e Mariehamn. Dato che tutto ciò appare assai improbabile, vale la pena dare fiducia all’Inter che, sebbene gli basti un punto (in virtù della miglior differenza reti) per battere sul filo di lana le dirette concorrenti potrebbe approfittare dell’inevitabi-

IL TURNO PRECEDENTE (31ª

GIORNATA ) HJK Helsinki - MyPa PARTITE DEL 22-10 Haka - Turku PS Jaro - JJK Jyvaskyla KuPS - Rops Mariehamn - Inter Turku Vaasa PS - Honka

le sbilanciamento degli avversari. Di conseguenza merita un pensierino il «2». L’HJK conclude la sua cavalcata trionfale facendo visita al fanalino di coda Rops. E’ altro «2» assai probabile. Infine probabile che il KuPS approfitti di un Haka che ha mollato da tempo: «2».

Il pronostico di TS Honka-Jaro 1/Over JJK Jyvaskyla-Mariehamn 1 Hala-KuPS 2

La possibile sorpresa Turku PS-Inter

4-1 0-1 2-3 1-0 1-0 0-1

PT

HJK HELSINKI INTER TURKU HONKA JJK JYVASKYLA TURKU PS MARIEHAMN KUPS MYPA HAKA VAASA PS JARO ROPS

75 53 51 51 49 37 37 35 34 31 30 23

31 31 31 31 31 31 31 31 31 31 31 31

1-1 1-1 1-2 0-4 0-2 0-1 1-1 0-1

4 8 6 6 8 14 12 16 15 12 15 18

77 67 54 57 47 38 41 33 32 27 46 37

= = ▼ ▼ ▼ ▼ = ▼ .

HJK HELSINKI VAASA PS JARO MARIEHAMN JJK JYVASKYLA HONKA MYPA ROPS HAKA

4-0 3-3 2-1 2-2 1-2 0-0 1-2 3-2

▲ = ▲ = ▼ = ▼ ▲ .

ROPS HAKA TURKU PS KUPS HJK HELSINKI VAASA PS JARO INTER TURKU JJK JYVASKYLA

IN CASA V N P

20 15 42 10 38 6 46 9 41 9 43 7 53 8 47 7 54 4 41 3 59 5 72 3

37 0-1 4-2 1-1 2-1 2-1 1-4 0-1 1-0

▼ ▲ = ▲ ▲ ▼ ▼ ▲ .

51 MARIEHAMN

JJK JYVASKYLA MYPA ROPS HAKA TURKU PS KUPS HJK HELSINKI VAASA PS JARO MARIEHAMN

3 8 12 12 10 7 10 5 7 13 9 8

34 KUPS

HAKA JARO MARIEHAMN JJK JYVASKYLA HONKA MYPA ROPS INTER TURKU TURKU PS KUPS

24 15 13 13 13 10 9 10 9 6 7 5

RETI F S

1 6 7 3 3 4 3 1 3 8 6 7

0 0 3 3 4 4 5 7 8 4 5 5

RETI F S 51 44 26 29 31 27 27 15 13 16 30 19

8 15 18 16 21 21 25 16 24 18 25 21

INTER TURKU MYPA ROPS HAKA TURKU PS KUPS HJK HELSINKI VAASA PS JARO

MYPA

JJK JYVASKYLA HONKA INTER TURKU ROPS HAKA TURKU PS KUPS HJK HELSINKI VAASA PS

= ▼ ▼ ▼ = ▲ ▲ .

9 5 7 4 4 3 1 3 5 3 2 2

RETI F S

2 4 26 12 2 8 23 27 5 3 28 20 9 3 28 30 7 4 16 20 3 10 11 22 7 7 14 28 4 9 18 31 4 7 19 30 5 8 11 23 3 10 16 34 1 13 18 51

REGOLAMENTO La vincente in Champions. La 2ª e la 3ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa di Finlandia (l’HJK lascia il posto al KuPS finalista). Retrocede l’ultima. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

51 JARO

HONKA

37 5-2 1-1 0-3 1-2 0-2 1-1 5-2 1-0

FUORI V N P

2-2 2-0 5-2 4-0 1-1 4-1 1-1 1-0

= ▲ ▲ ▲ = ▲ = ▲ .

HAKA TURKU PS KUPS HJK HELSINKI VAASA PS INTER TURKU MARIEHAMN JJK JYVASKYLA HONKA

30 1-1 1-2 1-1 0-6 0-1 3-2 2-5 2-3

TURKU PS KUPS HJK HELSINKI INTER TURKU JARO MARIEHAMN JJK JYVASKYLA HONKA MYPA

▼ ▼ ▼ ▲ ▼ ▼

31 3-2 2-4 0-2 0-0 1-0 1-1 2-1 0-1

GIORNATA ) Haka - KuPS 26-10 Honka - Jaro “ “ JJK Jyvaskyla - Mariehamn “ “ MyPa - Vaasa PS “ “ Rops - HJK Helsinki “ “ Turku PS - Inter Turku “ “

ROPS MARIEHAMN JJK JYVASKYLA HONKA MYPA INTER TURKU HAKA TURKU PS KUPS HJK HELSINKI

23 HJK HELSINKI 2-5 ▼ 3-3 = 2-5 ▼ 2-1 ▲ 2-6 ▼ 1-0 ▲ 3-1 ▲ 0-1 ▼ .

KUPS INTER TURKU VAASA PS JARO MARIEHAMN JJK JYVASKYLA HONKA MYPA ROPS

1-0 1-1 2-0 6-0 2-0 0-0 1-1 4-1

75

TURKU PS

VAASA PS JARO MARIEHAMN JJK JYVASKYLA HONKA MYPA ROPS HAKA INTER TURKU

= ▲ ▲ ▲ = = ▲ .

HONKA HJK HELSINKI MYPA VAASA PS ROPS JARO HAKA MARIEHAMN TURKU PS

Il JJK ha centrato il 19° «Over» «UNDER» Vaasa PS Mariehamn MyPa HJK Helsinki KuPS Haka Honka Inter Turku Jaro

21 19 18 17 16 15 15 14 14

(10-11) (7-12) (10-8) (6-11) (7-9) (9-6) (10-5) (8-6) (8-6)

«OVER» JJK Jyvaskyla Rops Inter Turku Jaro Turku PS Haka Honka KuPS HJK Helsinki

19 18 17 17 17 16 16 15 14

(9-10) (7-11) (8-9) (8-9) (11-6) (6-10) (6-10) (9-6) (10-4)

▲ ▼ ▼ = ▲ = ▲ ▼ .

49 INTER TURKU 2-3 ▼ 2-1 ▲ 3-0 ▲ 2-2 = 1-1 = 1-1 = 1-3 ▼ 1-0 ▲ .

Statistiche Veikkausliiga

=

.

35 VAASA PS 0-4 ▼ 0-2 ▼ 2-3 ▼ 1-2 ▼ 2-0 ▲ 1-1 = 1-0 ▲ 1-4 ▼ .

=

2/Goal

IL TURNO SUCCESSIVO (32ª

Classifica

PARTITE G V N P

«GOAL» Jaro Turku PS Honka JJK Jyvaskyla KuPS Haka Inter Turku Rops Vaasa PS

21 21 20 20 20 18 18 18 17

(12-9) (12-9) (11-9) (8-12) (11-9) (5-13) (9-9) (11-7) (10-7)

53 2-2 1-1 3-2 0-0 6-2 2-3 1-1 0-1

«NO GOAL»

= = ▲ = ▲ ▼ = ▼ .

HJK Helsinki Mariehamn MyPa Vaasa PS Haka Inter Turku Rops Honka JJK Jyvaskyla

20 17 17 14 13 13 13 11 11

(10-10) (7-10) (12-5) (5-9) (10-3) (7-6) (4-9) (5-6) (7-4)

Informazione pubblicitaria

FINLANDIA


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 15

SPORT

La salma è tornata ieri in Italia, a Coriano. Domani i funerali nella chiesa di Santa Maria

Sic, l’ultimo tracciato Lorenzo Ligas È stato l’ultimo viaggio del campione, l’ultimo impensabile percorso di un ragazzo morto nella realizzazione di se stesso. Il feretro è arrivato ieri dalla Malesia, paese la cui lontananza ha amplificato il dolore in modo esponenziale di chi ha aspettato il corpo in patria, di chi dall’Italia ha fatto mentalmente quei chilometri che non avrebbe mai voluto percorrere, centimetri cosparsi di spilli nel cuore. L’aereo è arrivato alle 6.00 e poco doposullepubblicità,sullecompagnie low cost, sui banchi di check-in s’è infranta triste l’onda di lacrime e applausi. Qualche bandiera, mazzi di fiori e l’abbraccio di tutto lo sport italiano. La salma di "Sic" è sbarcata a Fiumicino e un centinaio di operatori aeroportuali ha salutato l’arrivo del feretro con un lungo e sentito applauso. Sullo stesso volo il papà del pilota, Paolo Simoncelli, distrutto dal dolore e la fidanzata Kate, ma anche Valentino Rossi, amico e compagno di Marco: ad

accoglierli il presidente del Coni, Gianni Petrucci, e il segretario generale,RaffaelePagnozzi,arappresentaretuttoilmondosportivo. Si temeva che la magistratura potesse disporre il sequestro per ulteriori accertamenti, ma questo non è avvenuto. La salma, nella stessa mattinata di ieri, ha attraversato Lazio, Umbria, Marche ed è giunta finalmente a casa. Dovrebbe perciò essere rispettata la cupa tabella di marcia: oggi la cameraardenteallestitadalcomune dalle 9 alle 22 sarà aperta al pubblico nel Teatro Comunale. La salma del campione dovrebbe essere sistemata non sul palco, ma sotto;intornosarannodispostidue

Domani i funerali OGGI dalle 09.00 alle 22.00 Camera ardente aperta al pubblico

Il rientro del feretro di Marco Simoncelli DOMANI Funerali nella parrocchia di Santa Maria Assunta

EMILIA ROMAGNA

2

Riccione Cattolica

Coriano Firenze

Ancona

Perugia

IERI ore 06.10 Arrivo a Fiumicino da Kuala Lumpur

IERI in mattinata Trasferimento a Coriano L’Aquila

LAZIO

1 ROMA ANSA-CENTIMETRI

L’arrivo dalla Malesia ieri alle 6 a Fiumicino. Poi il viaggio fino a Coriano: domani sono attese circa 60mila persone

candelabri e un crocifisso. A quanto si è appreso sarebbero state date disposizioni per un allestimento sobrio. I funerali si terranno giovedì alle 15 nella chiesa di Santa Maria Assunta. Intanto in piazza Don Min-

zoni, la piazza centrale di Coriano, e davanti alle gradinate della chiesa, si sono moltiplicati nelle ultime ore i mezzi di fiori e gli striscioni. «A te che hai tenuto aperto fino all’ultimo», si legge su quello del Bar Centrale, il locale principale

della piazza. Una camera ardente privata è stata allestita nell’abitazione della famiglia; l’ingresso della strada privata che porta alla villetta è costantemente piantonato dai carabinieri. La piccola cittadina romagnola può accogliere 20mila persona: ne sono attese 60mila. Difetti logistici trascurabili in mezzo ai quali Coriano si prepara a liberare ufficialmente le lacrime come quelle di papà Paolo, che a Fiumicino ha avuto anche la forza di parlare:

Sull’aereo anche Valentino Rossi «Stavamo quasi sempre insieme» Papà Paolo distrutto «Marco era un puro Grazie a tutti» «Marco è sempre stato disponibile con voi, spero anche io di fare altrettanto. Grazie veramente a tutti».

IL DOLORE

LA POLEMICA

IL RICORDO

Rossi maschera la tristezza Sul ritiro: «Non l’ho mai detto»

Soccorsi, caos in Malesia Il barelliere inciampa e Sic cade

Il team di Simoncelli a Valencia «Onorare la scomparsa di Marco»

Rossi, aria apparentemente tranquilla, cappellino con visiera e felpa nera: «Marco era un grande e non lo dimenticherò mai - ha detto il nove volte campione del mondo - non è stato bello in queste ore, non ho pensato a niente: ho parlato con Paolo, sta abbastanza male e lo abbiamo abbracciato tutti. Tanti i ricordi che mi porterò dietro, stavamo insieme tutti i giorni, ci allenavamoinsieme,poiandavamo con tutto ciò che era a motore, la nostra passione. Ma noi lo sappiamo che è una cosachepuòcapitare». E smentisce le voci di un suo possibile ritiro dopo la tragedia: «Non l’ho mai detto».

Un video amatoriale pubblicato su Youtube testimonia gli attimi convulsi dei primi soccorsi dopo il terribile incidente di Marco Simoncelli. Nelle immagini, riprese probabilmente dagli spalti, si vede un gruppo di soccorritori che trasporta via Simoncelli, peraltro presumibilmente già morto, di fretta e senza cura. Uno dei soccorritori, inoltre, inciampa e fa cadere il pilota a terra. Non solo, tra quelli che poi, una volta fatta superare il guard rail alla barella, aiuterannoacaricareSimoncellinell’ambulanza,c’è anche Paolo, il padre di Marco che era nel punto dell’incidente, nella contropista con il motorino. Nel video si vede molto distintamente come Paolo Simoncelli, il papà di Sic, resosi conto che sulla barella c’era proprio il figlio, lascia cadere il motorino sul quale era e si precipita a dare una mano ai soccorritori.

Il team Honda Gresini ha confermato questo martedì la sua intenzione di partecipare al prossimo Gran Premio di Valencia dove la MotoGP ha in programmaun omaggioallamemoriadiMarcoSimoncelli, tragicamente scomparso domenica scorsa in Malesia. Fonti provenienti dalla squadra, riferisce il sito ufficiale della MotoGp, hanno assicurato che lo staff, o buona parte di esso, sarà presente sul circuito valencianoechelascuderia monterà come abitudine il proprio box, dove non mancherà la Honda RC212Vnumero58 in onore di Sic.


16 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

SPORT POSILLIPO 1 - TOMMASO NEGRI Superatol’infortunioal ginocchio,ilportieresta ritrovandolaforma.Ha incassatosolo17reti nelleultimetregare.

2 - AMAURYS PEREZ TregolaSpalatocontroil Mornar:ildifensore italo-cubanosta diventandounfattore ancheinattacco.

Il guru della pallanuoto presenta Posillipo-Carpisa Yamamay

De Crescenzo sicuro «Sarà uno spettacolo»

3 - VJEKOSLAV PASKOVIC

Classe’93,l’attaccante cresciutonelvivaio rossoverdeèilpiù giovaneinacquaalla Scandone.

8 - VALENTINO GALLO Ilmancinoèil capocannonieredel Posillipocon8retiintre gare.Perl’Acquachiara unsorvegliatospeciale.

9 - MARC MINGUELL TantiderbyinSpagna conlacalottinadel Barceloneta,orail catalanodevepassare l’esamedinapoletano.

5 - ANDREA SCOTTI GALLETTA Paolo De Crescenzo, 20 stagioni da allenatore del Posillipo

Fabrizio Napoli NAPOLI - Che la festa cominci. È dal giorno della promozione in A1 dell’Acquachiara che la pallanuoto aspetta il derby. E, finalmente, il derby è arrivato. Alle 17,30 Posillipo e Carpisa Yamamay si affronteranno alla Scandone in una stracittadina inedita. Campioni, ex col dente avvelenato, nervi tesi. Non mancherà nulla a questa partita. L’ESPERTO «Peccato solo per l’orario» commenta Paolo De Crescenzo, che, da giocatore della Canottieri prima e allenatore

«Un vero peccato che si giochi alle 17,30 Ma sono sicuro che la Scandone non sarà vuota: il derby ha sempre un fascino unico»

10 - ALESSANDRO CALCATERRA Attentialuinell’ultimo quarto:conuna doppiettanelquarto parzialehadecisolegare diCataniaeSiracusa.

11 - FABIO BARALDI IlderbyèCalcaterra controBencivenga,ma l’emilianopotrebbe prendersiilruolodi protagonistaaiduemetri.

12 - PARIDE SACCOIA L’Acquachiaraè squadrachenuota:la generositàdel centrovascasarà importanteperlimitarla.

del Posillipo poi, qualche derby l’ha giocato... «Finalmente vedremo questa partita. L’orario è penalizzante, ma credo che comunque ci sarà una bella cornice di pubblico. Il derby richiama sempre gli appassionati. Inutile nasconderlo: ha un fascino unico». CONTA LA TESTA E anche nella testa dei giocatori non è una gara come le altre. Hai voglia a presentarla come una partita come tante. «Emotivamente i derby sono gare molto tese. L’aspetto emotivo conta più di quello tecnico. Per questo il Posillipo deve stare attento». L’Acquachiara, sulla carta sfavorita, darà tutto per ben figurare. «Da giocatore, le partite contro la Rari Nantes Napoli erano gare tremende. Noi eravamo favoriti, ma puntualmente quelli della Rari contro di noi facevano cose da pazzi. Anche negli anni in cui abbiamo vinto il titolo ci è capitato di perdere il derby. In una sfida con la Rari Nantes sono anche stato espulso: reagii a un fallo di Mino Marsili, che era più esperto di me. È stata una delle

mie poche espulsioni in carriera». SPETTACOLOINACQUA Latensione, comunque, non priverà il pubblico della Scandone di un grande spettacolo. «Credo di no. Le due squadre stanno attraversando un ottimo momento. L’Acquachiara è partita benissimo in questo campionato e darà tutto per mettere in difficoltà il Posillipo. I rossoverdi, dal canto loro, non hanno sbagliato nulla in campionato, finora, e stanno crescendo in convinzione nei loro mezzi. Mi aspetto una gara spettacolare». Napoli se lo augura: bentornato derby, ci sei mancato.

«La testa conta più della tecnica Anche quando ho vinto lo scudetto mi è capitato di perdere la stracittadina»

BIANCAZZURRI DA RECORD Nel derby l’Acquachiara rischia di perdere un singolare primato. È dal 27 giugno 2009, ko in finale playoff di A2 con l’Imperia, che i biancazzurri non perdono alla Scandone. Due anni e quattro mesi senza sconfitte. Altro record è legato agli ex, ben otto (Scotti Galletta, Gambacorta, Fiorillo, Guidaldi, Mattiello, Bencivenga, Saviano, Brancaccio), contro il solo Antonino nel Posillipo.

Maurizio Mirarchi, coach dell'Acquachiara

NEL 2004 L’ULTIMO DERBY

Paolo Zizza, allenatore della Canottieri

L’ultimo derby napoletano in A1 risale al 17 gennaio del 2004: Rari Nantes Napoli-Canottieri Napoli 5-6. Quella vittoria, però, non portò bene ai giallorossi di Paolo Zizza, che a fine stagione retrocessero in A2 insieme ai "cugini" luciani. Da allora, per sette stagioni consecutive, il Posillipo è stata l’unica formazione partenopea nel massimo campionato.

Trepresenzecon l’Acquachiara,maneè giàunacolonna.Èl’ex chetienedipiùaquesta partita.

6 - ANDREA LAMOGLIA Ilsecondoportiereèin ballottaggioconRoberto Brancaccio.Mirarchi sceglieràsolopoco primadellagara.

7 - FABIO GAMBACORTA Nel2007illigurearrivòal PosillipoinsiemeaNegri: ungolall’amicosarebbe unbelmodoperesordire nelderby.

8 - MARCO FERRONE Inpanchinanellagara controilCivitavecchia,il capitanohaconservato leenergieperquesta giornatastorica.

9 - TOMISLAV PRIMORAC Ilmancinocroatoè l’uomodeimomenti chiave:seilderbysi scaldaattentialsuo sinistro.

10 - TAMAS MARCZ

CURIOSITÀ

13 - BRUNO ANTONINO Avrebbepotutogiocareil derbydall’altrapartedella barricata,ilmercatol’ha relegatoalruolodi tredicesimorossoverde.

Con6retiintregareil croatoèilmiglior cannonieredei biancazzurri.IlPosillipo stiaattentoaisuoisiluri.

IlpapàMariohavinto moltocolPosillipo,luici hagiocatosolodueanni conpochepresenze.Ha vogliadirivincita.

5 - ANDREA SCALZONE

7 - VINCENZO RENZUTO

2 - ANTONIO PETKOVIC

4 - LUCA FIORILLO

Ilcapitanoètraipochiad avergiàgiocatomolti derby.Siannunciano scintillenelduelloaidue metriconBencivenga.

Questoèl’anno olimpico:quale occasionemiglioredel derbypermettersiin mostraagliocchidelct?

L’annoscorso"Muro"ha battutoilPosillipoconil Brescia.Oravuole ripetersieriscattarela provacolCivitavecchia.

IlcuginoGiulianonon c’è,quindinientesfidain famiglia.Malasfidacon lasuaexsquadraresta unagaraspeciale.

4 - FABRIZIO BUONOCORE

6 - ZENO BERTOLI

1 - MIRO KACIC

3 - MIMMO MATTIELLO

Lecontrofughedel “motorino” montenegrino potrebberorisultare determinanti.

GiulianoMattiellodà forfaitperunguaioalla spalla.Alsuopostoil biondino,chehapoche chancesdigiocare.

ACQUACHIARA

BRESCIA OSPITA IL RECCO Il programma della 4ª giornata di A1: Strano Light Division Catania-Igm Ortigia, Posillipo-Carpisa Yamamay Acquachiara, Ellevi Nervi-Bogliasco, Camogli-Carisa Savona, Brescia-Ferla Pro Recco, Enel Civitavecchia-Florentia. La classifica: Brescia, Ferla Pro Recco e Posillipo 9, Carisa Savona 7, Carpisa Yamamay Acquachiara 6, Florentia 4, Igm Ortigia e Bogliasco 3, Ellevi Nervi 2, Enel Civitavecchia, Camogli e S.L.D.Catania 0. Il prossimo turno: venerdì: Ellevi Nervi-Strano Light Division Catania; sabato: Ferla Pro Recco-Enel Civitavecchia, Carisa Savona-Brescia, Carpisa Yamamay Acquachiara-Igm Ortigia, Florentia-Posillipo, Bogliasco-Camogli.

L’unicoinacquaadaver vintounOlimpiade:dalui Mirarchisiaspettaun contributospecialein zonagol.

11 - GIACOMO SAVIANO Cresciutonelvivaio posillipino,nonhamai giocatoinprimasquadra. VuolmostrarealPosillipo chesudiluisièsbagliato.

12 - GIANMARCO GUIDALDI Tagliatoinestatedal Posillipoperesigenzedi bilancio,hapresoper manoibiancazzurri.Alui laregiadell’Acquachiara.

13 - FABIO BENCIVENGA Il"drago"ètornatoa sputarefuocoinA1.Il duelloadistanzacon l’amicoCalcaterraèla sfidanellasfida.


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 17

SPORT > CURIOSITÀ

Federer prende a sua insaputa 132 voti Ma non basta per l’elezione

RIFORMA CONI «Avanti tra i tagli e senza i comitati provinciali»

Aldo Montano è stato sottoposto questa mattina a Roma presso la clinica di Villa Stuart a un intervento chirurgico alla caviglia sinistra. Il prof. Attilio Santucci ed il suo staff hanno eseguito una plastica tendinea per riparare la lesione al tendine peroneo lungo di sinistra.

«La riforma del Coni va avanti serenamente». L’autoriforma del comitato olimpico è una missione da portare a termine comunque e a dirlo è lo stesso presidente Petrucci al termine della giunta. «Gli obiettivi erano due: la modifica politica del comitato provinciale e il risparmio.

BASKET, continua il braccio di ferro tra «owners» e giocatori

Siena corre ai ripari: arriva Rakocevic

Questa Nba non s’ha da fare Achille Bolo

La sconfitta contro Caserta potrebbe indurre i più maliziosi a pensare che Siena si sia impanicata; di qui la logica spiegazione all’acquisto da parte dei campioni d’Italia di Igor Rakocevic, guardia serba di 33 anni e 191 centimetri, l’anno scorso miglior realizzatore di Eurolega. Eurolega, appunto: per competere su tutti i fronti, per incasellare anche e finalmente l’Europa nell’album dei trofei, per non rischiare di fare più figuracce come quella contro Caserta (troppo stanchi tutti) l’acquisto di Rakocevic tornerà utile. Domani Montepaschi torna in campo contro la Union Olimpia dopo la bella vittoria giovedì scorso contro l’Unics Kazan. Nella seconda giornata di Eurolega Cantù andrà sul difficile campo di Vitoria, Siena ospiterà Lubiana e Milano sarà sul parquet del Real Madrid.

SCHERMA Montano operato con successo al tendine peroneo

ROMA - È fallita anche la mediazione federale di Cohen. È fallito qualsiasi tentativo, i bambinipasticcionidell’Americacestistica proprio non trovano un accordo. La vicenda si avvia sempre più a rassomigliare ad un capitolo dei Promessi sposi manzoniani: primaloscontro,causatodaicapricci (che poi sono legittimi: i proprietari ad ogni stagione devono patire pesanti passivi) dei padroni; poi la fuga degli innamorati di questo gioco: Gallinari, una Lucia rivisitata, trova asilo a Milano, mentre Bryant - solo per citarne qualcuno - rimbalza come Renzo da un posto all’altro. Il campionato Nba slitta e si cancella ancora. È una «Storia infinta»incuinellevestidel«Nullaeterno» c’è il contrasto tra giocatori e proprietari. E quindi altre due set-

timane di campionato potrebbero essere cancellate dal calendario: secondo il New York Daily News, l’annuncio ufficiale dell’annullamentodialtre 102 partite, dal15al 28 novembre, dopo le 100 già annullate potrebbe arrivare a breve. Owners e players restano arroccati e improrogabilmente divisi sugli argomentichiave:ripartizionedelle risorse e struttura del salary cap. Gli atleti non vogliono accettare una divisione degli introiti in parti

I nodi della contesa sono sempre gli stessi: distribuzione al 50% dei ricavi e ristrutturazione del meccanismo del «salary cap»

uguali (50-50): il contratto, scaduto il 30 giugno, assegnava ai giocatori il 57%. Sono falliti gli incontri, gli scontri, le minacce e le serrate. «Proverò a chiamarli, per capire se hanno intenzione di trovare un accordo», aveva affermato ieri Billy Hunter, direttore esecutivo della Nbpa, l’associazione dei giocatori. «Ma

se resteranno fermi sulla divisione in parti uguali, non si partirà». In caso di mancato accordo potrebbero essere a rischio anche le tradizionali sfide del giorno di Natale. La stagione potrebbe subire una riduzione simile a quella del 1998/99, quando il lockout durò 204 giorni e il campionato partì solo nel mese di febbraio.

BREVI TENNIS - Marion Bartoli, Sabine Lisicki, Roberta Vinci, Daniela Hantuchova, Anabel Medina Garrigues e Nadia Petrova sono le sei qualificate per il Masters di Bali torneo di consolazione al quale prendono parte le migliori tenniste non qualificate per Istanbul, ma capaci di trionfare in almeno un torneo «International Series. Atp Vienna - Daniel Brands (Ger) - Martin Fisc-

her (Aut) 6-7 (3-7), 6-2, 7-6 (8-6); Philipp Petzschner (Ger) - Pablo Andujar (Spa) 6-2, 6-2; Tommy Haas (Ger) - Juan Ignacio Chela (Arg, 5) 6-7 (3-7), 6-3, 7-6 (7-5); Fabio Fognini (Ita, 8) Tommy Robredo (Spa) 7-6 (9-7), 5-7, 2-1, ritiro; Aljaz Bedene (Slo) - Ivo Karlovic (Cro) 7-6 (7-4), ritiro. Atp San Pietroburgo - Michael Berrer (Ger) - Mikhail Kukushkin (Kaz) 6-1, 4-6,

6-4; Marin Cilic (Cro, 4) Sergej Bubka (Ucr) 6-4, 7-6 (7-1);AlexBogomolov(Usa, 7) - Igor Kunitsyn (Rus) 6-3, 6-1;JulienBenneteau(Fra)Pere Riba (Spa) 6-2, 6-1; Somdev Devvarman (Ind) Karol Beck (Svk) 6-2, 6-3; Lukas Rosol (Cec) - Ernests Gulbis (Let) 6-3, 6-4; Dusan Lajovic (Ser) - Jeremy Chardy (Fra) 6-4, 6-4. BASKET-IlRealMadridha ingaggiato Serge Ibaka,

centro che nella Nba indossa la maglia degli Oklahoma City Thunder. Il 22enne, di origine congolese e di passaporto spagnolo, ha firmato un contratto di 2 mesi. Ibaka ha fatto parte della Nazionale spagnola che ha trionfato agli Europei disputati a settembre in Lituania. FOOTBALL - I Jacksonville Jaguars hanno sconfitto i Baltimore Ravens per 12-7 nel "monday night" di NFL.


18 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

CALABRIA

da pa. 18 a pag. 33 i servizi sono a cura della Mediagraf

L’ex tecnico giallorosso siede sulla panchina del Campobasso con alterne fortune

Provenza ed il Catanzaro, quinta puntata Carlo Talarico CATANZARO - Toh chi si rivede! L’ultimo samurai del calcio giallorosso (come ebbe a definirsi lui stesso qualche anno fa), ovvero Nicola Provenza, il gastroenterologo salernitano con la passione per il calcio che vive appieno da allenatore, è nuovamente sul cammino del Catanzaro. Allena da inizio stagione il Campobasso e oggi pomeriggio per lui sarà un tuffo nel passato, avendo allenato i giallorossi nella stagione 2008/2009 (Pasquale Bove presidente e semifinale play off malamente persa in casa col Pescina Val di Giovenco), con buoni risultati (terzo posto al termine della regular season), un piccolo grande record di 21 gare

senza sconfitte e poi l’inizio del caossocietarioriverberatosi,inevitabilmente, sulle prestazioni della squadra. Un signore del calcio, molto razionale e preparato, profondamenteconvintodelleproprie idee (imprescindibile la difesa a quattro), Nicola Provenza ha lasciato un buon ricordo nel pubblico catanzarese e quando andò via (chiedendoluistessolarisoluzione del contratto), si congedò comunicandolo ai giornalisti, dal momentochelasocietà era in altre faccendeaffaccendata. Serio, pacato, mai una parola fuoriposto,uno dei pochi

laureati nel calcio, la differenza si nota subito col resto dei personaggi che gravitano in questo pazzo pazzo mondo. Ad ogni modo il suo score da avversario del Catanzaro (4 gare) è agevole da descrivere: 2 sconfitte, una vittoria e un pareggio. Questi ultimi due risultati risalgono all’epoca in cui Provenza eraallenatoredellaVigorLamezia e i giallorossi, prima stagione targata Football Club Catanzaro, erano guidati da Manuele Domenicali. La vittoria al "Nicola Ceravolo"adoperadella Vigor quel 25 febbraio2007interruppe la bella rincorsa verso i play off del Ca-

tanzaro che poi si sfaldò. Le sconfittecheinvecemisterProvenzaha patito dal Catanzaro sono, invece, operadellaformazioneallenatada Gaetano Auteri con un 1-4 sul terreno di Gela (22 novembre 2009) e poi il più classico risultato nella gara del ritorno a Catanzaro (2-0). A distanza di un anno e mezzo i destini di Provenza e del Catanzaro si incrociano nuovamente, il Catanzarodioggistadimostrando di essere una signora squadra mentre il professor Provenza sta incontrando delle difficoltà. Colpa sempredellesocietà,questopareil destino di Nicola Provenza, bravo nel lavoro sul campo ma affiancato da sodalizi poco solidi economicamente.


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 19

SPORT Ancora forti dubbi sulla formazione che affronterà il Campobasso

Al "Nuovo Romagnoli" vanno in scena le aquile di Cozza Salvatore Effe CATANZARO - Un ambiente freddo, forse da tanti punti di vista! E’ quel che il lanciatissimo Catanzaro di Ciccio Cozza troverà a Campobasso.Eperfreddononbisogna intendere solo la temperatura atmosferica (in Molise pare sia già arrivato l’inverno) ma anche quella che ci sarà sugli spalti. Nell’ambiente rossoblù, infatti, si vive una strana situazione: il tutti contro tutti. Da una parte la società (nella persona del presidente Capone) e dall’altra la squadra (ancora senza stipendi da luglio) e l’allenatore Provenza (tra l’altro grande ex dell’incontro). Nel mezzo, poi, i tifosi, disorientati, ma con l’indice puntato nei confronti del patròn Capone. E la squadra di Provenza, intuttociò,stafacendoallagrande il proprio dovere, nella situazione di chi deve lottare contro ogni avversità. La classifica dei molisani è ottima e lo stato di forma non è male. Ne è una conferma il pari rimediato domenica a Frattamaggiore contro la Neapolis. Il Catanzaro, con qualche cerotto in difesa (da valutare le condizioni di Accursi e Narducci, il cui provino decisivo è in programma stamattina), dovrà stare attento ad una formazione decisa a fare lo sgambetto a quella che è la capolista virtuale del girone meridionale di secondadivisione.Il4-3-3diProvenza contro il 3-4-3 di Cozza: oggi pomeriggio sarà spettacolo. Per la doppia trasferta molisana-abruzzese, l’ex numero dieci della Reggina ha portato con sé ventidue elementi, con la novità rappresen-

Giornata nera per le squadre degli aquilotti

tata dal difensore brasiliano Thiago Gazé Da Silva. Riepilogando, farannoparte dellaspedizione i seguenti elementi: Riccardo Mengoni, Alessio Mariotti, Tommaso Squillace, Davide Corso, Salvatore Accursi, Cristian Ricciardi, Christian Esposito, Mattia Maita, Salvatore Carboni , Luca Scerbo, Michele Papasidero, Serafino Bruzzese, Simone Narducci, Vincenzo Maisto, Simone Masini, Lu-

Dubbi sull’undici anti-Campobasso da valutare Narducci e Accursi, mentre in avanti sembra scontato l’impiego di Bugatti

cas Pachedo, Juan Martin Ulloa, Federico Ezequiel Bugatti, Denny Gigliotti, Thiago Gazé Da Silva, Cosimo Figliomeni e Roberto Romeo. Per quanto riguarda il probabile undici che scenderà in campo, diversi sono i dubbi nella testa di Cozza che dovrà valutare le condizioni di Narducci (che sembra arruolabile al 70%) e Accursi (per lui 50% di possibilità di scendere in campo), mentre in avanti sembra scontato l’impiego di Bugatti al fianco di Masini, con Carboni che agirà alle spalle dei due. In difesa, invece, l’unico sicuro di giocare è Mariotti, con Papasidero e Ricciardi pronti a scendere in campo nel caso di un forfait di Narducci e capitan Accursi. A centrocampo, la sensazione è che Cozza darà un turno di riposo a Maisto, col giovane Maita candidato a far coppia con Ulloa.

Sulle fasce, a sinistra, nessun dubbio con l’impiego di Squillace, mentre a destra dovrebbe tornare sin dall’inizio Romeo. Sarà, invece, Francesco Castrignanò della sezione AIA di Roma 2 l’arbitro designato a dirigere la gara tra Campobasso e Catanzaro, in programma oggi allo stadio Nuovo Romagnoli o Selvapiana (l’impianto, uno dei più belli della categoria, non ha ancora un nome ufficiale). A coadiuvarlo saranno Gianluca Mertino e Alfonso Ascione, entrambi di Torre Annunziata.Castrignanòèalsecondoanno di Can Pro e ha diretto 17 incontri (6 di Prima Divisione e 11 di Seconda Divisione) con uno score di 9 vittorie interne, 5 pareggi, 3 vittorieesterne,7rigoriassegnatie 10 espulsi. Con le due squadre non vanta alcun precedente.

Giornata da dimenticare per il settore giovanile del Catanzaro calcio. In tutti e tre i fronti impegnati gli aquilotti hanno avuto la peggio perdendo le gare nelle quali erano impegnati. Netta involuzione per ciò che riguarda i ragazzi di mister Cozza che dopo aver vinto in casa contro l’Arzanese e pareggiato a Nocera Inferiore devono arrestarsi al cospetto di un Taranto che ha impegato solo trentacinque minuti per chiudere la pratica al "Calabricata". Al 10’ Andrisani porta in vantaggio i rossoblù su un bell’assist di Papa. Ci pensa poi Pinna, abile a girare in rete un involontario assist di Cavalcante, a concretizzare il gol del definitivo 2-0. Tra le fila del Catanzaro si segnala l’ottima prestazione del portierino Mosca grazie al quale il risultato non ha subito un passivo più cospicuo. Nel campionato Allievi il Catanzaro soccombe invece a Melfi anche qui con il più classico dei risultati. Il 2-0 dei lucani porta le firme di Toglia e Graziano. Per quano riguarda la categoria Giovanissimi Nazionali la Reggina si aggiudica con il risultato di 3-2 il derby contro i ragazzi di mister Caglioti.

Dopo l’anno sabatico torna l’entusiasmo al "Ceravolo" Claudio Pileggi Oltre 3500 gli spettatori (paganti e abbonati) di Catanzaro-Aprilia domenica scorsa; poco più di 5.000 il totale degli spettatori in tutti gli altri stadi (ma forse sarebbe meglio dire campi) del girone B di seconda divisione. Il pubblico di Catanzaro torna far parlare di sé dopo un anno sabatico, in cui le porte chiusedellostadio"NicolaCeravolo" (non c’erano soldi per pagare gli steward…) lo hanno privato della passione per i colori giallorossi. Un pubblico oltre che numeroso entusiasta, che ha letteralUno spicchio di curva pieno alla prima di campionato

mente trascinato la squadra verso una insperata rimonta. Era davvero possente il coro di incitamento, non solo della curva, ma anche dalla tribuna, di solito più freddina. Una partecipazione che ha probabilmente frastornato gli avversari, specie nei minuti finali nei quali hanno subito due gol certamente evitabili. Un pubblico che si riappropria quindi finalmente delle sue gradinate, della sua squadra, del mitico logo dell’Unione Sportiva, del piacere di urlare “noi siamo il Catanzaro”. Abbiamo visto intere famiglie allo stadio domenica scorsa, ed anche nelle gare precedenti.

A tratti sembra di rivivere l’entusiasmo che si era creato attorno al Catanzaro di mister Piero Braglia e di Re Giorgio Corona. Tutti gli ingredienti sembrano gli stessi: squadra vincente, pubblico entusiasta, sciarpe, striscioni, bandiere, non ultimo il Tg giallorosso, attesissimo, e che offre a tutti la possibilità di rivedersi protagonista sugli spalti. Questa volta però c’è un arma in più: una società veramente sana ed economicamente forte, che davvero può far sognare questa ineguagliabiletifoseriaechecertamente non la porterà, dopo averla illusa, al triste epilogo di cinque


20 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

SPORT

‘‘

Domenica non è bastata la rete di Curcio di Vanessa Paola

E’ tornato al lavoro, ieri pomeriggio, al Gianni Renda il Sambiase. La formazione del presidente Scarpino, è chiamata a smaltire la sconfitta di domenica contro la Battipagliese, per preparare nel migliore dei modi e con la giusta tranquillità la trasferta contro l’Acireale. Nella terza battuta d’arresto consecutiva subita dai Lametini è arrivata la prima rete stagionale del classe ‘89 giallorosso Vincenzo Curcio. Una rete che non è bastata a cambiare però la partita e a invertire il periodo negativo del Club delle Due Torri. «Speravo che il mio gol potesse dare quella scossa necessaria quanto meno per pareggiare la partita – spiega il giovane esterno - purtroppo il rigore subito poco dopo ci ha tagliato le gambe ed anche in questa gara abbiamo pagato a caro prezzo dei nostri errori». Non può permettersi disattenzioni il Sambiase. Ogni minimo calo di concentrazione della formazione di Mister Erra viene sfruttato e capitalizzato dagli avversari. Era successo in quel di Sant’Antonio Abate, è accaduto domenica in casa contro l’attuale terza forza del campionato. Difficile trovare una spiegazione a questi episodi che hanno condizionato negativamente le ultime gare dei Lametini. Difficile capire quale strada va intrapresa per dare una scossa ad una formazione che sul piano del gioco continua ad offrire buone prestazioni. Si può solo sperare nell’arrivo di un risultato positivo, utile sicuramente per recuperare posizioni in classifica, ma soprattutto per il morale. Nelle prime giornate del campionato, dopo l’1 a 4 subito in casa contro il Palazzolo, il Sambiase in terra siciliana conquistò una bella vittoria contro il Messina. Domenica dopo l’1 a 4 subito con la Battipagliese i giallorossi sono attesi da un’altra trasferta in Trinacria, in casa dell’Acireale. Un precedente che si spera possa essere di buon auspicio. «Speriamo sia un motivo in più per darci un’altra scossa, – commenta Curcio - anche se alla fine non ci stiamo esprimendo male ma purtroppo ci manca ancora un po’ di lucidità sottoporta e commettiamo qualche errore di troppo».

Oggi alle 15 la formazione lametina vuole continuare a inanellare i 3 punti

Vigor, contro il Chieti per confermare l’imbattibilità di Matteo Brancati

LAMEZIATERME-Cisiamo,laVigor Lamezia deve archiviare assolutamentelaroboantevittoriacontro l’Arzanese per continuare a rimanere li, nelle zone alte di classifica. Per la 12^ giornata del campionato di Seconda divisioneGir.B,al"GuidoD’Ippolito",arriva il Chieti, . Come detto pocanzi, la formazione biancoverde è reduce dal bel successo in terra campana; vittoria anche per la compagine teatina che, battendo l’Isola Liri, è salita a quota 14 punti in graduatoria.Saràunincontrodifficile, anche per le condizioni meteo, che non promettono nulla di buono, e soprattutto per la pericolosità dei neroverdi, capaci di mettere in difficoltà parecchie squadre, sulla carta superiori. Ci vorrà massima attenzione per Gattari e compagni, desiderosi di continuare a far sognare i propri tifosi. Ma la Vigor ci ha abituato a delle grandi prestazioni, anche conavversariopiùquotate,mantenendo sempre i nervi ben saldi e mostrando grande determinazione soprattutto nei momenti più difficili. Se proprio dobbiamo prendere un esempio del carattere della compagine vigorina, allora rivolgiamo in nostri pensieri alla gara contro la Paganese. In quel frangente la truppa vigorina non si è disunita, trovando la rete del pareggio, dopo il vantaggio azzurrostellato. Ecco, quella voglia, quella reazione, è l’emblema del carattere Vigor, con Massimo Costantino autentico artefice di questo buonissimo avvio di stagione. Non bisogna dimenticare che domenica è in programma un altro turno casalingo, dunque fare sei punti in duegare,significherebbetanto,sia dal punto di vista psicologico che di quello ambientale, con i tifosi che stanno iniziando a sognare altri obiettivi...Tornando agli avversari, il Chieti annovera, tra le sua fila, giocatori di indubbio valore. Basti pensare che in avanti mister Paolucci può disporre di attaccanti come Lacarra, Rosa, Anastasi, Ceballos e Russo, tutti giovani giocatori che si stanno mettendo

in mostra in questo campionato. La "batteria" dei portieri è formata invece da Feola, Dettorre e Savut. Il reparto difensivo può, invece, può contare sull’ossatura della scorsa stagione, con le sole "facce nuove" Migliorini, Malerba e Petroni. Stessa situazione a centrocampo, dove spiccano i nomi di Amadio, prelevato dalla Cisco Roma, e Villa, proveniente dall’Olimpia Celano.Di solito i teatini usano lo stesso canovaccio tattico lametino, un 4-2-3-1 che, in fase di non possesso palla, si trasforma in un difensivo 4-4-1-1. La formazione tipo è rappresentata da Feola in porta; la difesa, di solito, è formata da Bigoni, Pepe, Serpico eMigliorini;centrocamporobusto con Amadio, Fiore, Del Pinto, Gammone e Villa, dietro Rosa o Lacarra, con quest’ultimo che torna a disposizione dopo il turno di squalifica. Il patron dei neroverdi, Walter Bellia, al termine della gara di domenica, ha parlato della trasferta di questo pomeriggio: «Sono contento per la prestazione dei ragazzi. Questo ci fa ben sperare per il futuro, a cominciare dalla prossima trasfertadiLamezia Terme. Questi conquistati in casa sono punti importantissimi, speriamodicontinuaresuquestastrada. Fuori casa, invece, vediamo come vanno le cose». Dichiarazioni che fanno intendere un Chieti prudente, che non si scoprirà dinanzi agli attacchi di Mangiapane e compagni, cercando di colpire soprattutto in contropiede. Pochidubbidiformazione,invece, per mister Costantino, deciso a riproporre l’undici che ha asfaltato l’Arzanese. Cane dovrebbe essere confermato come esterno alto, mentre la difesa sarà ancora orfana dell’infortunato Sinicropi, alle prese con una distrazione muscolare. Out anche Pristerà.Di seguito la lista dei 18 giocatori convocati per il match di quest’oggi: Portieri: Forte, Calderoni Difensori: Bonasia, Cane, Gattari, Marchetti, Mercurio; Centrocampisti: Cerchia, Giuffrida, Mangiapane, Quartaroli, Rondinelli, Visone; Attaccanti: Catalano, De Luca, Erbini, Lattanzio, Mancosu, Romero,

Sbravati. Cosi, nel 4-2-3-1, i seguenti undici dovrebbero essere: Forte tra i pali; linea difensiva con Rondinelli,Gattari,Marchetti,Bonasia; in mediana si posizioneranno Cerchia e Giuffrida; a supporto dell’unica punta De Luca, agiranno Cane, Mangiapane e Mancosu; quest’ultimo vuole continuare a segnare e trascinare la propria squadraversoaltritraguardi.L’arbitro dell’incontro sarà il Signor Federico Fanton della sezione di Lodi, coadiuvato dai sue assistenti Petrone di Potenza e Monetta di Salerno. Calcio d’inizio alle ore 15.Intanto la società biancoverde, in vista della gara di questo pomeriggio, attraverso il suo sito ufficiale, comunica i punti vendita dovepossonoessereacquistatiitagliandi. Di seguito la nota: "E’ iniziata la prevendita relativa alla garaVigorLamezia-Chietiinprogramma mercoledì 26 ottobre 2011 alle ore 15.00 ( oggi ndr) presso lo Stadio Guido D’Ippolito di Lamezia Terme.I biglietti per assistere all’incontro, in vendita per mezzo del circuito Bookingshow, possono essere acquistati presso il Bar Tabacchi Corapi Massimiliano in Via G. Marconi (adiacente allo Stadio G. D’Ippolito) e presso il Bar Tabacchi Torcasio Michele in Via Del Progresso (di fronte concessionaria Peugeot).I botteghini dello Stadio saranno aperti il giorno della gara a partire dalle ore 10.00. Si raccomanda, a causa della lentezza dovuta alle norme che prevedono l’emissione del biglietto nominativo, di acquistarlo per tempo onde evitare inutili code e disagi al botteghino a ridosso dell’inizio della gara. Si raccomanda inoltre di recarsi allo Stadio muniti di un documento di identità valido da esibire sia al botteghino, che a richiesta del personale addetto ai varchi. Si confida nella consueta collaborazione al fine di ridurre al minimo gli inevitabili disagi". Sicuramente, in virtù dell’orario pomeridiano, al "D’Ippolito" non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, ma in Lega, si sa, non sannochelagente,durantelasettimana lavora. Eh, il vecchio calcio...

L’Acri batte l’Adrano e conquista la vetta solitaria L’ottava giornata del campionato di Serie D, girone I regala una nuova capolista. E’ l’Acri ad avere la meglio sull’Adrano, nella sfida di vertice tra le due formazioni rivelazioni di questa prima parte di stagione. Un gol di Visciglia permette ai rossoneri di spodestare dalla vetta proprio i Siciliani. Si porta a ridosso delle prime due la Battipagliese. I Campani fanno poker in casa del Sambiase, con un Tortora autore di una tripletta in grande spolvero. Ritrova la vittoria il Palazzolo che si beve il Marsala grazie alle marcature di Perricone e del bomber Contino. Finisce in parità il derby dello stretto tra Hinterreggio e Messina. Al gol di Cocuzza nel primo tempo per i giallorossi, risponde nella ripresa Impallari per i Reggini. Quest’ultimi vengono raggiunti in classifica dall’Interpiana Cittanova vittoriosa su una Nissa, ultima in classifica e sempre più in crisi. Appena tre punti per i Sicliani ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato. A 13 punti con Hinterreggio e Interpiana Cittanova un’altra formazione calabrese. Un Cosenza, ancora deludente viene salvato al 92’ dalla rete di Romano, dopo che l’Acireale si era portato in vantaggio al 37’ con Savanarola. Sembra soffrire di pariggite la Valle Grecanica, altro pareggio, il quarto consecutivo in casa del non certo irresistibile Nuvla San Felice. Termina uno a uno anche la sfida tra Serre Alburni e Licata. Il quinto pareggio con una rete per parte della giornata lo riesce a strappare, in casa del Noto, infine, il Sant’Antonio Abate, al terzo risultato utile consecutivo.

Vanessa Paola


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 21

SPORT Digerita la sconfitta di Crotone i giallorossi si rifanno contro il Città di Rende

Dopo la tempesta torna il sereno in casa Atletico Cz Simone Nisticò Uno splendido gol di capitan Celia regalaitrepuntiall’AtleticoCatanzaro che con questa vittoria nella quarta giornata di campionato può mettere alle spalle definitivamente la pesante sconfitta di Crotone e rilanciarsi verso le zone alte della classifica. La squadra di misterLe Peraha avutoragionediun avversario ostico e molto organizzato come il Città di Rende. E’ stato un test importante per i giallorossi che ha se non altro rassicurato l’ambiente dopo una settimana segnata da tribolazioni varie. A partire dall’evidente batosta psicologica data dalla capitolazione contro il Kroton, per finire con gli addii in casa Atletico del portiere Villella e del giocatore di movimento Carioti. Sabato è stato come prendere una boccata d’aria. Tutti promossi nelle file della compagine del presidente Leo. A partire dall’allenatore. Carlo Le Pera si sta dimostrando all’altezza della situazione, se non fosse altro per il bel gioco espresso dai suoi ragazzi in campo che con rapide rotazioni palla ed un assiduo possesso riescono a captare il momento adatto per trovare il giusto pertugio fra le maglie della difesa avversaria. E’ stato così anche al “Pala Gallo” sabato scorso quando nonostante la tenacia della difesa rendese i padroni di casa hanno provato con gli alfieri Martino, Pastori e Mardente conclusioni rapide e fulminee che solo la sfortuna condita dai legni colpiti ha annullato.

PROMOZIONE Pro Catanzaro batte S. Luca

La formazione dell'Atletico Catanzaro che ha affrontato il Città di Rende

Altro punto di forza è il portiere Michele Coccoglioniti. Il numero 12 dell’Atletico sta dimostrando di partita in partita che sta riprendendo la forma ideale per poter tornare ad essere ai suoi livelli. In-

Oggi pomeriggio al palazzetto di Pentone si giocherà la gara di ritorno della stracittadina di Coppa contro la Catanzarese

fine, ma non ultimo in ordine d’importanza, giusto plauso a Marco Celia. Nulla da dire se non che alcuni giocatori, quelli più carismatici e importanti per una squadra, escono fuori al momento giusto. Il capitano giallorosso lo ha fatto a due minuti dalla fine nella partita contro il Città di Rende, schiodando il risultato dallo 0-0 e sfoderando un ruggito che sa di vittoria. Adesso la classifica torna a sorridere all’Atletico. Lo stop dell’Odissea 2000 e la sconfitta in quel di Rogliano della Catanzarese Stefano Gallo spianano la strada alla compagine

di mister Le Pera che si trova ora nel gruppone delle capoliste composto oltre che dall’Atletico anche da Calabria Ora, Città di Paola e la stessa Catanzarese Stefano Gallo. Proprio contro la squadra di mister Lombardo è previsto il big match di oggi pomeriggio. Catanzarese e Atletico Catanzaro si affrontano al palazzetto di Pentone nella gara due degli ottavi di finale di Coppa Italia. L’obiettivo è quello del passaggio del turno per entrambe le squadre. Si parte dal 4-3 dell’andata giocatosi al "Pala Gallo" quindici giorni or sono.

La Pro Catanzaro tira fuori gli artigli e, dopo i deludenti pareggi di Gallico e con il Montepaone, sforna una prestazione tutto cuore, grinta e carattere, che le permette di imporsi col rotondo punteggio di 4-1 sul difficilissimo campo del San Luca. Un campo reso ancor più insidioso dalla pioggia venutasi ad abbattere sin dal sabato prima del match, che comunque non ha fermato i ragazzi di mister Riitano, i quali hanno subito capito di dover dare più del 100% per superare il San Luca, e così è stato. Passati in vantaggio grazie a Rocca e successivamente sul 2-0 con un pregevole gol di Cavalcabue, i giallorossi non si sono fatti spaventare dalla bordata vincente dal limite di Giorgi D. e hanno continuato a giocare con calma e ordine, trovando il 3-1 con il redivivo Fregola e infine anche la quarta marcatura con un colpo di testa in tuffo di capitan Vanzetto. Un succeso bello e fondamentale, che infonde ai ragazzi di Riitano fiducia ed entusiasmo e dal quale bisognerà ripartire in questa settimana per lavorare e impegnarsi al massimo in vista della serie di incontri che li attende.

Il Gasperina travolge a suon di gol l’Ambrosiana Calcio Cesare Pileggi Pesante sconfitta dell’Ambrosiana Calcio sul difficile campo di un Gasperina convinto ed aggressivo che non lascia mai spazio alle iniziative Cardinalesi. Ai locali bastano 5’ per passare in vantaggio. Verticalizzazione di Bellocci con palla che prende uno strano rimbalzo e passando sotto la suola di Sasso,liberaCarrozzachetrafigge Luppino senza troppi problemi. Al 18’ Gianfranco Sestito disegna un cross, degno del Gianfranco Sestito di un lustro fa, e Pirrò al volo batte Luppino e sigla il raddoppio. Il saluto delle due squadre prima della partita

Al 21’ si vedono gli ospiti. Marra semina 3 avversari e serve Diaco che supera Catanzariti e viene steso per un rigore sacrosanto. Lo stesso Nicola Diaco si incarica della battuta e deposita la palla dove Nogero non può mai arrivare e accorcia le distanze. Al 26’ cross di Viscomi con Luppino che esce male e Carrozza non può fare a meno di segnare per la terza volta. Il secondo tempo inizia peggio del primo con Peppe Teti che perde una brutta palla a centrocampo, recuperata da un grande Bellocci che serve di prima Pirrò per un facile 4-1. Al 55’ Teti batte una punizione delle sue dai 30 metri e colpi-

sce il palo alla destra dello spacciato Nogero. Al 64’ si vede anche Luppino che nega la gioia del gol a Sestito con una bella parata sulla botta del 10 giallo-blu. Dopo 66’ minuti, il bomber Pirrò, dimostra di saper segnare in tutti i modi ed imbeccato da un preciso corner di Viscomi, svetta di testa per il definitivo 5-1. Tripletta personale e pallone a casa per l’11 ex Montepaone,evidentementegiocatoredi categoria superiore, sceso tra gli "umani" per portare il Gasperina in alto. Allo scadere, ci sarebbe gloria anche per Falbo, ma Luppino dice di no a quello che sarebbe stato un ingiusto 6-1.


22 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

SPORT

‘‘

BASKET B FEMMINILE Stop dell’Indomita Cz con il San Matteo Me Già alla vigilia l’Indomita si aspettava una partita molto difficile da giocare fuori casa su un campo quasi proibitivo contro una squadra che non ha fatto mai mistero di puntare alle zone alte della classifica, per competere, con un altro paio di roster, per la vittoria finale. Ed Infatti la gara, nonostante il buon inizio dell’Indomita, si presentava molto combattuta, con il San Matteo, squadra completa in ogni reparto, bene organizzata, preparata atleticamente tanto da riuscire ad operare un pressing a tutto campo per tutti i 40 minuti che finiva per mettere in difficoltà le

Catanzaresi ed innervosirle. Eppure l’Indomita ha fatto la sua parte: ha pareggiato il primo tempino (18-18), ha perso il secondo di 3 punti (16-13), ha vinto il quarto di 3 punti (13-16). Il break di 11 punti – che poi ha determinato il punteggio finale – le ragazze del Presidente Coluccio lo hanno subito al rientro sul parquet, dopo l’intervallo lungo. Infatti, nonostante le diverse disposizioni impartite da coach Perrotta negli spogliatoi, che invitava le atlete a praticare un gioco più ragionato e manovrato cercando di trovare con tranquillità la giusta soluzione di tiro, Sicola e compagne acceleravano il gioco, senza alcuna plausibile ragione, andando al tiro troppo velocemente, e sull’errore, si aprivano i ribaltamenti che consentivano alle più precise avversarie di realizzare il break vincente anche con due tiri da 3 punti e chiudere il tempo 19 a 8. L’esito dell’incontro non deve, però, demoralizzare più di tanto le Killing Eagles, che ben sapevano di dover incontrare una squadra di spessore su un campo ostico, anzi dovrà loro consentire di riflettere, insieme al coach, sugli errori commessi e di farne tesoro, approfittando anche della sosta del torneo per preparare bene la proibitiva gara del 6 novembre contro la corazzata Olympia Reggio Calabria.

Il gruppo agli ordini di coach Fabrizio Tunno si prepara ad affrontare Napoli

La Planet Basket vuole sfatare il tabù trasferta CATANZARO - Sudore e fatica. La Planet Basket Catanzaro inizia la settimana con la massima concentrazione in vista della trasferta della settimana prossima a Napoli. Il team tecnico sembra orientato a capitalizzarel’ultimaincoraggiante vittoria casalinga ripartendo subito dal lavoro duro.La sfida contro il CUS Jonico Taranto ha dato i segnali che la società si aspettava, la parte più giovane della squadra sta maturando rapidamente e i big riesconoatrasmetterevelocementesicurezzaeimpostazionetattica, ora l’obiettivo è la prima vittoria esterna. «Abbiamo la necessità di affrontare la prossima trasferta con la massima concentrazione – afferma il presidente Felice Saladini – dobbiamo confermare quanto di buono visto domenica al Palagiovino e puntellare la solidità del progetto di cui stiamo vedendo i primi importanti spunti positivi». Intantosiconfermalacrescitavertiginosa di Fall, che domenica scorsa ha dato un contributo fondamentale al risultato. Importanti gli spunti atletici e fisici dimostrati negli allenamenti post partita «Abbiamo scommesso su Fall e in queste battute sta rispondendo con grande voglia e grande capacità, come sempre perseguiamo la grinta e la determinazione in cam-

Ok la prima della JBL contro la Viola Reggio

Il Presidente Felice Saladini

po e spesso abbiamo visto queste caratteristiche nel modo in cui affrontailmatch–continuaSaladini –inoltre nell’incontrodidomenica c’è stata una interessante prova dei nostri talenti più giovani, sempre meno timorosi e con una crescente dimestichezza in campo. Mi sembra che stiano prendendo le misure ad un campionato che resta particolarmente difficile e competitivo». Intanto la preparazione tecnico tattica messa in campo da mister Tunno (vero 6° uomo in campo nella vittoria casalinga di domenica), è già com-

pletamente proiettata al prossimo turno, si lavora in infermeria e in palestra per avere tutta la squadra al completo e poter esprimere il massimo potenziale dalle prossime gare. L’appuntamentoèperdomenicaa Napoli, sul sito ufficiale della squadra: www.planetbasketcatanzaro.it, ma anche seguendo il profilo twitter e facebook si potranno seguire le tappe di preparazione a questa sfida e all’obiettivo di raggiungere la prima vittoria esterna.

CATANZARO - Inizia nel migliore dei modi l’ avventura degli squali della Junior Basket Lido nel Campionato di Serie C Regionale. Grazie ad una prestazione spumegiante e, a dir la verità, anche un po leggera i catanzaresi battono la Scuola di Basket Viola e portano a casa i primi due punti della stagione. La partita e stata a tratti spettacolare, ritmi altissimi per entrambe le squadre che si sono affrontate a viso aperto. Ne è venuto fuori un match divertente che ha visto i padroni di casa condurre sempre nel punteggio ma con i giovanissimi reggini capaci di rientrare continuamente nella partita e giocarsi la vittoria finale fino a sei secondi dalla fine. Squadra giovane e intensa quella allenata da Coach Iraca, arrivata al Palacorvo per nulla intimorita dall’ esordio e capace di giocare alla pari con la JBL per lunghi tratti del match. Ottima prestazione del classe 96’ Lupusor capace di giocare con profitto sia sotto canestro che dal perimetro ben assistito da un concreto Latella. la JBL invece solo a tratti hanno giocato al meglio, le ottime giocate offensive non sono state confermate nella fase difensiva, difesa apparsi a tratti un po troppo allegra. Fall si conferma un giocatore sprecato per la categoria che ha trovato in Tassoni David un compagno di reparto concreto e duttile. Durante gioca da play e sembra trovarsi bene in questo nuovo ruolo. Gallella, all’ esordio assoluto in Serie C, gioca minuti preziosi per la causa di Coach Astorino. Ottima la prestazione di Capitan Marino, gioca come un leone ed è fondamentale per la vittoria finale. La partita è stato un ottimo spot per il basket calabrese, gara veloce e correttissima giocata da due squadre che hanno provato a far divertire il tanto pubblico presente.


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 23

SPORT Le cavalucce marine rientrano da Crema con il primo punto stagionale

L’Assitur muove la classifica ma le aspettative erano ben altre SOVERATO - C’e’ ancora tanta amarezza in casa Assitur Soverato nonostante il primo punto di campionato arrivato dalla trasferta lombarda di Crema. Dopo tre giornatel’AssiturCorriereEspressohasolamenteunpuntoinclassifica e sicuramente le aspettative della società e dei tifosi erano ben altre ; anche se il calendario non è stato benevolo con le ragazze di coach Montemurro, avendo riservato loro, tre squadre che si trovano nei primi posti della graduatoria, certamente bisogna dire che la formazione capitanata da Della Rosa non sta rendendo per quella che è la sua competitività. Un gruppo rinnovato in dieci dodicesimi ha bisogno logicamente di tempo per trovare l’ amalgama giusta in campo, ma passati ormai quasi tre mesi di lavoro, il tempo stringe e perdere ulteriore terreno dalle battistrada andrebbe a compromettere gli sforzi notevoli effettuati dalla società in sede di campagna acquisti. Un gruppo formato da gente giovane, quello bianco-

rosso, ma anche con giocatrici esperte, vedi le due nazionali Nesovic e Boscacci, costruito con coach Montemurro che si è visto accontentato dalla società nei ruoli da lui richiesti ( vedi il libero Lussana).Seprimac’eramoltoda lavorare, adesso dopo tre sconfitte consecutive bisognerà raddoppiare, triplicare i sacrifici in pales-

tra per dare una pronta risposta a tutto l’ ambiente che si attende molto da questa squadra. In questo primo scorcio di stagione è venuta fuori la mancanza di carattere in determinate situazioni di partita, ed anche la giusta concentrazione che spesso viene a mancare nelle cavallucce marine, come successo nell’ ultima gara a

Crema, dove le ragazze di Montemurro erano in vantaggio addirittura per due set a zero, avendo anche la palla del contrattacco sul 22/23 a proprio favore. Errori di valutazione a volte banali, portano a commettere errori che in categorie come la serie A2 non dovrebbero presentarsi. All’ orizzonte, intanto, dopo Crema, un’ altra trasferte attende Moncada e compagne che questa volta faranno visita nel Lazio alla neopromossa Frosinone che è andata ad espugnare con un secco tre a zero il campo del Verona Volley ; le ciociare, come del resto le calabresi, sono ancora a secco di vittorie davanti al propriopubblicoesicuramenteaffronteranno la gara con il vantaggio di giocare in casa, forti del successo con Verona. Un altro esame per l’ Assitur Volley Soverato che, questa volta non può sbagliare, essendo, con tutto il rispetto per Frosinone, una squadra nettamente superiore. M.S.S.

Volley B2 maschile Catanzaro in testa Lamezia in fondo Dopo la seconda giornata del Campionato di B2, Girone H, due le compagini a punteggio pieno: l’As Pallavolo Messina e la Catanzaro Volley. Entrambe vittoriose in trasferta per 3 set ad 1 rispettivamente contro l’Eklisseocchiali Trapani e il Csain Club Ragusa. A ridosso delle prime due la Giarratana Volley e la Nicodemo Lauria. Per le due formazioni, due vittorie, ma l’ultima al tie break. La prima ha così lasciato un punto al Mondo Giovane Messina, la seconda alla Volo Virtus Lamezia. A 4 punti, invece, ritroviamo la Callipo Sport Vibo Valentia.


24 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

CATANZARO

www.ildomani.it

Il tribunale di via Argento

Accoltellamento, ai domiciliari Va ai domiciliari il trentenne V. P. A.,ritenutodaglinvestigatoriilresponsabile del ferimento di R. P. L., raggiunto da una coltellata all’addome all’alba di venerdì scorso. Nelle ultime ore è questa la decisione del tribunale di Catanzaro che ha di fatto alleggerito la posizione dell’uomo che risponderà ora di tentato omicidio e porto abusivo d’arma da taglio, ma non più di rapina. Il suo legale ha annunciato che nei prossimi giorni farà ricorso al tribunale della libertà, chiedendo l’annullamento del provvedimento di carcerazione. Il fermo del trentenne, ricordiamo, risale alla stessa giorna-

Viale De Filippis, traffico in tilt per un incidente Disagi alla circolazione stradale nella mattinata di ieri lungo viale de Filippis, la principale via d’accesso alla città. Da quanto si è appreso, nelle prime ore del mattino, probabilmente a causa della sede stradale bagnata dalla pioggia, i conducenti di due automobili hanno perso il controllo dei rispettivi mezzi finendo per urtarsi l’una con l’altra. Nessuna conseguenza importante per l’incidente, e persone che si trovavano a bordo delle due vetture che fortunatamente non hanno riportato ferite degne di menzione. La conseguenza rilevante si è avuta per quel che attiene alla circolazione stradale, inevitabilmente rallentata nei momenti successivi all’incidente. Traffico in tilt per alcune ore, poi tutto è tornato alla normalità.

ta di venerdì, quando - dopo alcune ore trascorse nella caserma di villa Trieste - è arrivata l’ammissione delle responsabilità e l’arresto da parte dei carabinieri della compagnia cittadina di V. P. A.,

La decisione del tribunale nei confronti del trentenne ritenuto responsabile dell’aggressione di venerdì scorso

trentuno anni di Catanzaro. Una vicenda che poteva avere conseguenze ben più gravi per la persona rimasta ferita nell’aggressione avvenuta nel quartiere marinaro. L’episodio, nelle primissime ore del mattino del 21 ottobre scorso. Laricostruzionedelfatto,pocodopo, arriverà grazie alle stesse ammissioni del ragazzo. A quanto sembra, con la scusa di un passaggio in macchina, il giovane avrebbero chiesto del denaro al cinquantunenne, ricevuto il secco rifiuto, sarebbe quindi nata la colluttazione chiusa con un coltellata all’addome. Nonostante la ferita riportata, è poi lo stesso cinquan-

tunenne a raggiungere da solo il pronto soccorso dell’ospedale "Pugliese". Quel giorno, per raccogliere la testimonianza del ferito, i carabinieri guidati dal tenente Marco Fragassi hanno raggiunto l’ospedale e qui, dalle parole di R. P. L, i militari hanno acquisito gli elementi per ricostruire l’identità dell’autore del gesto. Poche ore e il ragazzo veniva individuato, trovato con evidenti segni di una colluttazione, quindi portato all’interno della caserma. Nel corso del pomeriggio, la confessione e quindi l’arresto del trentunenne, accusato ora di tentato omicidio.

Furto in chiesa, spogliata la statua di San Nicola La scoperta da parte del parroco che subito informato i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, guidati dal capitano Giovanni De Nuzzo. Alcuni malviventi hanno sottratto tutti gli oggetti in oro che si trovavano sulla statua di San Nicola di Bari, patrono della cittadina di Simeri Crichi, a pochi chilometri dal capoluogo di regione. Da quanto reso noto dagli investigatori, l’episodio è accaduto nella notte tra lunedì e martedì scorsi, nella chiesa del comune alle porte di Catanzaro. E’ stato quindi il parroco, don Luigi Talarico, a scoprire quanto era avvenuto all’interno della chiesa e a sporgere denuncia contro ignoti presentandosi alla locale stazione dell’Arma. Preso atto di ciò che era stato asportato dalla statua di San Nicola, i carabinieri hanno avviato le indagini per risalire agli ignoti autori del furto sacrilego.

IL CONVEGNO Domani il primo congresso nazionale sulla ’ndrangheta Domani alle ore 15.00, presso la sala delle culture dell’amministrazione provinciale di Catanzaro, si terrà il primo Congresson azionale sulla ’ndrangheta. Il tema su cui si incentrerà la discussione sarà: "Il codice vantimafia - Il concorso esterno nell’associazione mafiosa: mafia, politica e imprenditoria Collaboratori di giustizia e valutazione - Le intercettazioni e altre fonti di prova - Misure di prevenzione - I provvedimenti di confisca dei beni". L’incontro, promosso dall’Aiga, Associazione italiana giovani avvocati, sarà coordinato dal presidente dell’Aiga Antonello Talerico. Relazioneranno: Alberto Cisterna (sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia); Giuseppe Borrelli (sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro), Giancarlo Bianchi (presidente del Tribunale penale Vibo Valentia), Gabriella Reillo (presidente ufficio Gip-Gup del Tribunale di Catanzaro), Salvatore Staiano (avvocato penalista), Luigi Fornari (ordinario di Diritto penale all’Università di Catanzaro). Porteranno i loro saluti il prefetto Antonio Reppucci, il Questore Vincenzo Roca, il Presidente della Provincia Wanda Ferro, il presidente dell’Ordine Avvocati di Catanzaro Giuseppe Iannello, il presidente della Camera penale Aldo Casalinuovo. i. g.

r. c.


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 25

CATANZARO

‘‘

Un giornata di studi sull’amministrazione pubblica a dicembre Parte il programma di formazione e aggiornamento varato dal Comune di Catanzaro. Venerdì 2 dicembre, si terrà all’auditorium "Casalinuovo" la giornata di studi sul tema "L’Amministrazione Pubblica tra tutela legale e tutela giurisdizionale" che si avvarrà della prestigiosa direzione scientifica dell’avvocato Giuseppe Iannello, presidente dell’ordine distrettuale degli avvocati di Catanzaro, nonché docente universitario. Ne ha dato notizia l’assessore al Personale e organizzazione, Massimo Lomonaco, sottolineando che con questa iniziativa il Comune di Catanzaro si pone come punto di riferimento, non solo a livello regionale, per tutte le Amministrazioni che sono alle prese con i problemi di tutela legale. Il convegno - organizzato dal settore avvocatura di palazzo De Nobili, retto dall’avvocato Saverio Molica, nell’ambito delle delega detenuta da sindaco Michele Traversa - è promosso congiuntamente dal Comune di Catanzaro, dall’Ordine Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro e dall’Unione degli Ordini Forensi della Calabria. Il programma messo a punto dal presidente Iannello prevede, oltre ai saluti istituzionali del sindaco Traversa, del presidente della Provincia Ferro e del magnifico rettore dell’Università Magna Graecia prof. Quattrone, le relazioni di Vincenzo Lopilato "Incidenza del nuovo processo amministrativo sulla difesa dell’Ente pubblico", della Rossella Scerbo (Consigliere Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti):"Responsabilità contabile dell’amministratore pubblico"; dell Giampiero Scaramuzzino (Avvocato dello Stato): "Cosa pubblica-vincoli e autonomia"; Alfredo Gualtieri Foro di Catanzaro-Coordinamento Società Italiana Avvocati Amministrativisti "Effettività della tutela nei confronti della P.A. dopo il codice del processo amministrativo", di. Fabio Saitta (Ordinario di Diritto Amministrativo - Facoltà di Giurisprudenza - Università Magna Graecia): "La tutela in via amministrativa : -Il ricorso straordinario". Le conclusioni saranno affidate a Francesco Gaetano Scoca (Ordinario di Diritto Amministrativo Università La Sapienza - Roma).

L'ex Ospedale militare dall'alto

Ieri il sopralluogo del sindaco Traversa nei 4 mila metri dell’ex convento

Si riaprono le porte dell’ex Ospedale militare Unpatrimonioedilizioimponente, fatto di quasi 4mila metri quadrati coperti e altrettanti esterni, articolato in un corpo centrale e alcuni corpi di fabbrica autonomi. Ma anche ampi cortili e giardini, laboratori e servizi, uno storico chiostro e la possibilità di realizzare vari accessi e parcheggi. Così si è presentato ieri mattina, agli occhi del sindaco Michele Traversa, l’ex Ospedale militare che ha aperto le sue porte (praticamente chiuse dal 2006) per un primo e approfondito sopralluogo tecnico, dopo la decisione del Ministero della difesa di cederlo gratuitamente al Comune di Catanzaro. "Da una prima impressione - ha osservato il sindaco - l’immobile apparepiùchesufficientenonsolo per ospitare l’intera Facoltà di giurisprudenza, ma anche una sede di rappresentanza del Rettorato. Si tratta di un autentico gioiello architettonico, il cui recupero funzionale sarà decisivo per la riqualificazione e la rivitalizzazione del centro storico. Ora si tratta di recuperare le risorse che servono alla ristrutturazione del complesso. Ma anche sotto questo aspetto siamo piuttosto avanti e contiamo diavere dallo Statoalmeno cinque milioni di euro". Ad accogliere il sindaco, accompagnato da un folto stuolo di assessori e tecnici (l’assessoreaiLavoripubbliciGiuseppe Calabretta, il coordinatore tecnico ingegner Pierluigi Mancuso, il dirigente del settore urbanistica ingegner Vincenzo Belmonte, il dirigente del settore gestione del territorio, architeto Carolina Ritrovato), il funzionario tecnico del Genio Militare, Rocco Siclari, ed il maresciallo Mancuso.Il sopralluogoèduratoall’incircaun’ora.Il primo cittadino ed i tecnici sono statifavorevolmenteimpressionati dalla vastità degli ambienti e, in un certo senso, anche dal discreto stato di conservazione dell’immobile. In particolare, Traversa ha visionato l’intero corpo centrale che ospitava gli studi medici, i laboratori di radiologia e di analisi, la mensa, le stanze degli ufficiali medici, gli uffici amministrativi, la cappella, gli alloggi delle suore. Si

tratta, come detto, di migliaia di metri quadrati che consentiranno di realizzare decine di ampie aule e laboratori, nonché biblioteche, mensa, servizi amministrativi. Molto interessanti sono stati definiti dai tecnici i corpi di fabbrica autonomi che sono stati realizzati nel tempo nell’area del cosiddetto Bosco Li Comuni. Il loro recupero consentirà di avere ulteriori spazi e servizi per gli studenti, a cominciare da una significativa ed importante aula magna.Il sindaco si è soffermato in particolare sulla possibilità di creare gli opportuni accessi dalla rotatoria "Gualtieri" e da via Argento, in modo che gli studenti e i docenti possano contare, oltre che sui parcheggi interni, anche sulle aree di sosta giù funzionanti e quelle di proprietà comunalenelcomplessomultipiano. Particolare cura sarà riservata al recupero dello storico chiostro dell’Osservanza, autentico gioiello

Il sindaco all'ex Ospedale militare con l'assessore ai Lavori pubblici Peppino Calabretta

L’immobile potrebbe ospitare la facoltà di Giurisprudenza una rappresentanza del Rettorato Servono cinque milioni di euro del XV secolo che sarà, in tal modo,restituitoallafruizionepubblica. Il complesso dell’Osservanza fu infatti realizzato nella seconda metà del Quattrocento in parte con i materiali recuperati dalle macerie del castello dei Ruffo. Il chiostro appare come un interessante episodio di architettura monastica, con un suo modulo di ascendenza gotica, che trova altri esempi in Calabria, come il chiostro dell’Annunziata a Tropea: è perfettamentequadratoepresenta venti arcate acute su pilastri semplici di tufo.I tecnici del Comune hanno già acquisito, grazie alla disponibilità dei funzionari del Genio militare, gli incartamenti che risulteranno molto utili per la predisposizione del progetto di

recupero.Bruciando i tempi, il sindaco Traversa ha già formalizzato richiestaalGovernoeallaRegione per l’ottenimento di un finanziamento che non potrà essere in-

feriore ai cinque milioni di euro, cifra che viene stimata sufficiente per ultimare i lavori di riqualificazione e dunque consegnare l’opera all’Università Magna Graecia.


26 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

CATANZARO

‘‘

Traffico e viabilità Sopralluogo in zona Stadio Mungo: risolvere l’ingorgo CATANZARO Si è svolto nei giorni scorsi un importante sopralluogo nella zona stadio della città precisamente nella piazza dove si intersecano i flussi veicolari provenienti da Nord Via Pio X da Via A. Greco e dai Via Vinicio Cortese in entrambi i sensi di marcia e per direzione scesa Mario Greco, un’area interessata da attività commerciali e servizi di ogni genere Bar, Banche,Fiorai, Farmacia, Uffici Asp e Azienda Ospedaliera il tutto a ridosso della via di accesso principale all’Ospedale Pugliese. La Commissione Viabilità e Traffico ha constatato come in questo importante snodo per la parte nord della Città esiste ogni giorno un continuo e costante ingorgo di automobili ed autobus. Il presidente Giampaolo Mungo alla presenza dei Consiglieri Corsi, Occhini, Elia, Tallini,Cosentino, Scalzo, Nicoletti, ha posto in evidenza la necessità non più rinviabile di porre rimedio a tale situazione di caos totale. Pertanto la «Commissione - si legge in una nota - ha deciso di inviare copia del Verbale di sopralluogo al Settore Traffico e Viabilità, al Comando di Polizia Municipale ed all’Assessore al Trafico e mobilità assessore Lomonaco. La Commissione infatti confida nella capacità dimostrata sul campo dall’Assessore Lomonaco nel sapere affrontare e risolvere le problematiche di traffico e viabilità evidenziate sin’ora. La Commissioneprosegue - suggerisce un apposito studio dei flussi di traffico in quell’area al fine di meglio far posizionare intanto le tante autovetture parcheggiate spesso in maniera disordinata, poi occorrerebbe certamente una chiara e tangibile segnaletica Orizzontale e Verticale, senza magari trascurare l’opportunità di prevedere chiari percorsi che incanalano ed ordinano i flussi di traffico».

Una situazione divenuta insostenibile per i residenti e per l’intera città

Cassonetti stracolmi, triste scenario in via Gallucci CATANZARO Triste scenario che continua a vedersi in città giorno dopo giorno. I cassonetti di rifiuti sono al collasso, strapieni di qualunque tipo di oggetto ingombrante o meno, sporcizia e cattivo odore fanno da presentazione del capoluogo. Infatti, ovunque, dagli angoli più nascosti del centro alle vie più circolate in auto e a piedi, la spazzatura è evidente, e la mancanza di passaggio degli addetti ai lavori non può essere inosservata. Stessa situazione è quella segnalata da alcuni residenti di via Gallucci, all’ingresso della città, dove sporcizia e degrado aumentano giorno dopo giorno. Infatti in questa zona i cassonetti non solo sono stracolmi di spazzatura che quotidianamente viene gettata, quanto anche al di fuori dei contenitori, qualcuno che di certo li trova pieni, getta i propri rifiuti. Si può trovare di tutto, da indumenti a lastre di vetro, da oggetti ingombranti, quali residui di poltrone e tavole di legno a cibo, insomma una vera e propria discarica che sta mandando all’ esasperazione

I cassonetti stracolmi di via Gallucci

chi in quella zona vive. Ovvia la domanda di come si può lasciare per così tanti giorni la situazione al collasso,senzanessunochepassia togliere la sporcizia e i sacchetti dei rifiuti gettati, ma la paura è che continuando ancora in questa situazioneabrevesarannosommersi dal cattivo odore e dal degrado. Una zona frequentata e di passaggio, ma al tempo stesso un quartiere dove, quotidianamente i bambini il pomeriggio si riversano in strada incontrandosi per giocare. Quindi un pericolo igienico, ma al tempo stesso un ingombro di oggetti gettati vicino auto e marciapiedi. Una situazione divenuta oramai insostenibile, una continua richiestadirisposteaquestainvasionedi rifiuti che non riguarda solo questo quartiere ma gran parte della città che risente del disagio della spazzatura non raccolta e, al tempo stesso, dell’ inciviltà di molti che, in parecchie zone del capoluogo, gettano la qualunque cosa al di fuori degli appositi contenitori senza considerare il danno che creano.

Metropolitana di Catanzaro La soddisfazione di Cardamone CATANZARO Oramai nell’aria da tempo potrebbe essere un progetto che a breve diventerà realtà, la Metropolitana di Catanzaro. Molto entusiasmo soprattutto da Palazzo De Nobili dopo la notizia che l’Assessore regionale Giacomo Mancini ha presentato alla Commissione europea il progetto relativo alla metropolitana.«La notizia diffusa dall’Assessore Regionale GiacomoMancinisullapresentazione, alla Commissione europea - si legge in una nota stampa del Presidente del Consiglio comunale Ivan Cardamone - non può che soddisfarci perché evidenzia come questa grande opera, per la quale l’Assessorato Lavori Pubblici della Regione Calabria sta lavorando sodo affinché si superassero delle criticità di base, potrà finalmente concretizzarsi. La metropolitana di superficie rappresenta una infrastruttura che sarà capace di ricucire il territorio catanzarese, collegando l’area di Germaneto a quella del centro storico e degli altri quartieri a sud del capoluogo. Inutile dire che il Campus universitario, la Cittadella regionale,ilfuturoospedalecittadino e la stazione ferroviaria, con questo intervento, non saranno delle cattedrali nel deserto ma potranno essere facilmente raggiungibili e al servizio dell’intera comunità. Oggi sostiene il Presidente del Consiglio comunale - occorre soffermarsi su quelli che sono gli ultimi passi da dover fare per realizzare, quanto prima, l’importante opera». A tal proposito Cardamone, in stretto contatto con l’Assessorato LL.PP. della Regione Calabria e con il Dirigente Generale del Dipartimento, Ing. Giovanni Laganà, ha avuto assicurazioni in merito sullo stato d’avanzamento dell’iter procedurale. «Ferrovie della Calabria, in qualità di soggetto attuatore, ha redatto il progetto definitivo e - ha proseguito il Presidente del Consiglio Comunale - ha compiuto le indagini sui terreni e i rilievi in-

teressati. Inoltre sono state avviate le indagini archeologiche, ottenendo il parere favorevole sul progetto definitivo da parte della Soprintendenza. Il progetto definitivo è stato anche trasmesso all’Ustif di Bari, l’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi e al Ministero delle Infrastrutture per ottenere il rilascio del nulla osta tecnico sulla sicurezza del percorso ferroviario. I passaggi che restano da compiere, dunque, sono davvero pochi. Bisogna sottoscrivere l’Accordo di Programma tra Regione, Comune di Catanzaro e Ferrovie della Calabria per l’adozione e l’approvazione della variante al Piano Regolatore e perfezionare la documentazione per il finanziamento dell’opera: 145 milioni di euro per i quali bisognerà redigere una specifica convenzione, avviando le procedure di rito relative ai progetti Por. Poi si potrà pensare alla gara d’appalto. Dunque - ha aggiunto - il grande progetto non è stato per nulla accantonato come qualcuno ha voluto far credere. Anzi - ha concluso Cardamone - grazie all’impegno della Giunta Regionale di centrodestra e a quello di questa amministrazione, il cammino affinché sia realizzato è ormai in discesa». Soddisfazione quindi per un progetto che presto potrebbe diventare realtà.


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 27

CATANZARO

‘‘

Ciambrone: teniamoci stretti gli immobili di pregio da usare «Con piacere registriamo l’intervento del Consigliere comunale Antonio Argirò, della città di Catanzaro, sulla tematica del lease-back e la richiesta di richiedere parere alla Corte dei Conti di Catanzaro». E’ quanto si legge in una nota di Luigi Ciambrone, dirigente provinciale e nazionale di Fli. «Come ricorderanno i cittadini catanzaresi siamo stati i primi a sollevare il problema con "botta e risposta" dell’assessore al ramo sulla stampa - afferma Ciamrbone -. Ribadiamo che l’operazione finanziaria è svantaggiosa per il Comune di Catanzaro e, quanto meno, un parere alla Corte dei Conti s’impone. Per come abbiamo già sostenuto questi "prodotti finanziari" vanno maneggiati con cura ed attenzione in quanto nascondono innumerevoli insidie e chi ci guadagna, lo ribadiamo, e’ chi acquista per poi concedere in locazione. Il neo proprietario lucra, cosi’, sino all’8 per cento sul capitale investito essendo anche maggiormente garantito dalla proprieta’ del bene. Ribadiamo la richiesta, rimasta a tutt’oggi senza cenno di riscontro, che l’Amministrazione comunale di Catanzaro renda pubblici ed accessibili tutti gli atti di stipula e delle clausole contrattuali che si adotteranno nell’operazione finanziaria attuando, cosi’, il cosiddetto "Palazzo di vetro della Pubblica amministrazione". L’errore sui prodotti derivati, registrato in questi ultimi anni, delle Amministrazioni comunali non ha, evidentemente, insegnato nulla ai nostri amministratori che si lasciano ancora affascinare da contratti finanziari che convengono, ovviamente, solo a coloro che li propongono. Teniamoci stretti i nostri immobili comunali di pregio - afferma ancora Ciambrone - ed usiamone qualcuno, magari, per allocare non solo la Scuola di Magistratura ma anche, direi soprattutto, l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro che a tutti oggi vive una situazione di sede precaria e non idonea al prestigio che l’Accademia rappresenta per la citta’ di Catanzaro. Diversamente ritengo che bisogna auspicare non solo un parere della Corte dei Conti ma il suo intervento con una indagine approfondita sugli atti e sulla possibilità che non venga consumato un danno erariale a danno del Comune di Catanzaro».

Forse oggi l’insediamento dei revisori. Nell’odg lease back e Cz servizi

Lunedì si torna in aula Traversa ha i Responsabili di Maria Martino

Nel day after la seduta del Consigliocomunalechehasvelatolapolitica debolezza di una maggioranza che sembrava granitica, il silenzio per i corridoi di Palazzo de Nobili è eloquente. E sarà forse solo un caso che i reduci della breve ma intensa riunione delle assise che hanno eletto il collegio dei revisori dei conti siano, seduti comodamente ad un tavolino della buvette, il capogruppo dell’Udc Rosario Mancuso e il collega del Partito socialista Roberto Guerriero, espressione di quella parte della maggioranza che ha resistito allo strapotere di un Pdl dalle tante sfaccettature - e anime - ma una sola bandiera. Nel braccio di ferro per la rivendicazione di un nome al sole nella traide collegiale, la spuntano le forze minori della maggioranza che sono rimaste ai margini delle trattative post elettorali, penalizzate dai numeri esecutivi del manuale cencelli che, anche questa volta, rischiavano di risucchiare nel vortice della possenza elettorale di Pdl, Catanzaro da Vivere, Lista Traversa, Lista Scopelliti e anche Per Catanzarol, tutte anime di un solo partito. Il raccordo interno alla parte minoritaria del centrodestra che riesce ad eleggere Be-

nedetto Foravalle, scombussola i nervi di qualche pezzo da novanta dellamaggioranzacostrettoaregistrare un feeling con il sindaco Traversa che lo esclude. Quasi si fosse costituito in maniera non dichiarata un gruppo di fedelissimi del primo cittadino - "responsabili" rende l’idea sebbene resti tropppo abusato - con cui alimentare un dialogo privilegiato, anche in vista del prossimo giro di "distribuzione" di deleghe, responsabilità,postiinconsiglid’amministrazione, presidenze e affini. Con la guerra aperta a suon di tessere nel Pdl, Traversa - che già di natura è autonomista e indipendentista - si trova a poter contare su una maggioranzadifedelissimivirtualeche nella realtà si discosta da quella reale. E il battibecco con Tallini, a portata di giornalisti, che ha preceduto l’avviodeilavoridelconsigliodilunedì pomeriggio lasciando come appendice una strategica uscita di scena del primo cittadino, è la rappresentazioneplasticadell’esistenza di frizioni interne alla maggioranza che rischiano di accidentare il percorso prossimo venturo. C’è da scommettere che, in cuor suo, Traversa sindaco costretto a scegliere a stretto giro di posta tra Palazzo de Nobili e Montecitorio (con naturale predisposizione al

Fibrillazioni nella Lista Scopelliti dopo la rinuncia a Marco Correggia Prima dello scambio di vedute concitato tra il capogruppo del Pdl, Domenico Tallini, e il sindaco Michele Traversa, era stata la volta del colorito confronto tra il primo e il collega capogruppo della Lista Scopelliti, Giulio Elia. Il consigliere comunale di Catanzaro Lido con alle spalle molti anni di esperienza amministrativa, si è subito posto nella veste di mediatore - come ha fatto anche in passato e in altre maggioranze - determinando con il passo indietro rispetto all’indicazione del revisore in quota alla propria compagine di riferimento, l’uscita dall’impasse, prima di tutto per

Francesco Chiarella e Mario Camerino

primo Ente), il quadro dipinto dall’elezione dei revisori e soprattutto dai lavori preparatori ad esso, un pensierino a scegliere le trasferte romane l’avrà fatto sicuro. Ma la vera scelta, dicono in molti, l’ha già fatta quando ha deciso di candidarsi a sindaco della città.. Intanto, l’insediamento del collegio dei revisori dei conti - il presidente Antonio Mazzei, il riconfermato Damiano D’Onofrio e la sorpresa Benedetto Foravalle - dovrebbe essere cosa fatta già questa mattina.Incombelaconvocazione del prossimo consiglio comunale che dovrebbe tenersì già lunedì prossimo - sembra, infatti, che il presidente del consiglio Ivan Cardamone sia pronto a convocare la conferenza dei capigruppo per domani - pronto a liquidare almeno sei pratiche urbanistiche. Il parere dei revisori dei conti è necessarioper portareindiscussione all’attenzione dell’aula rossa anche la pratica relativa al lease back su sei immobili in vendita del Comune che dovrebbe essere all’ordine del giorno del consiglio di lunedì prossim, come il rinnovo del contrattoquadroconlaCatanzaro servizi su cui la commissione Bilancio, guidata da Giulio Elia, ha già espresso parere favorevole.

il sindaco Traversa. Un’opera di mediazione e di conciliazione che non sarebbe stata gradita all’interno della lista che è rappresentata a livello provinciale dal consigliere regionale Claudio Parente, che con un altro esponente illustre della lista che porta il nome del presidente della Giunta regionale - l’ex sindaco e consigliere regionale Sergio Abramo - che avrebbero sostenuto Marco Correggia, già presidente del consiglio d’amministrazione dell’Amc. I consiglieri Mario Camerino e Francesco Chiarella, infatti, secondo alcune indiscrezioni premono per una riunione di chiarimento sul mancato raccordo con il capogruppo. Ma Elia si sarebbe comportato proprio da "uomo di coalizione", venendo in soccorso del primo cittadino e ipotecando un futuro posto al sole.

"Musofalo" Da novembre cambiano le tariffe A decorrere dal prossimo 2 novembre cambiano le tariffe di sosta del parcheggio "Musofalo" gestito dall’Amc. Lo ha reso noto l’amministratore unico dell’Azienda di mobilità comunale, Antonio Izzo, spiegando che dopo aver verificato la scarsa frequenza di utenti nelle ore pomeridiane e valutata l’evidente antieconomicità dell’apertura del parcheggio a pagamento per l’intera giornata, è stato deciso di istituire una sola fascia oraria, dalle ore 7,25 alle ore 14, pagando un ticket di 3 euro. Attualmente la tariffa in vigore è di 5 euro e copre la fascia oraria che va dalle ore 7,25 alle ore 18. Nei giorni feriali, dopo le ore 14, il parcheggio rimarrà comunque aperto gratuitamente ma senza personale addetto, mentre il servizio navetta per il collegamento con il centro della Città sarà assicurato in forma continuativa dalle ore 7,25 alle ore 15,30. C’è da ricordare che l’amministrazione comunale punta a pontenziare ulteriormente il funzionamento dei parcheggi e la realizzazione di nuove strutture per posti auto, basti pensare al finanziamentodel multipiano di via Carlo V. Del buon funzionamento dei posti auto su Corso Mazzini si è discusso anche nella riunione della Giunta di lunedì pomeriggio, quando sono stati esaminati gli effetti dell’ordinanzasulla mobilità ad un mese dall’entrata in vigore. In vista anche una nuova zonizzazione per favorire la fruizione dei residenti.


28 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

CATANZARO

‘‘

Nisticò: nella gestione del territorio il Comune ha un compito difficile «L’ufficio urbanistica del Comune di Catanzaro non perde occasione per gettare nel panico centinaia di cittadini affrontando le questioni di sempre, come nel caso degli abbaini, con freddo cinismo e senza mai porre nelle situazioni da gestire quella dose di indispensabile buon senso che sicuramente rasserenerebbe gli animi e porterebbe a soluzione condivisa i temi sollevati. E invece di snellire le procedure per cercare di rilanciare la debolissima economia comunale, indulge ancora in azioni vessatorie che impongono ulteriori rallentamenti a coloro i quali cercano con sforzi e capitali propri di operare». Lo afferma in una nota, il presidente della commissione consiliare Urbanistica, Carlo Nisticò, secondo cui, «al di la di sterili polemiche, la giusta stella polare continua a indicare che la strada da percorrere riguarda la difesa dei cittadini e dei loro diritti». Secondo Carlo Nisticò «il consiglio comunale è l’organo supremo in materia di assetto e gestione del territorio. Di questo principio io sono pienamente convinto in quanto da sempre e per la mia attività professionale ho prestato molta attenzione al susseguirsi delle normative urbanistiche e alle ricadute che, l’uso delle stesse, può generare sul tessuto sociale ed economico di una comunità. Strano è al contempo, come tale principio risulti così difficile da applicarsi visto ciò che sta succedendo in merito all’aggiudicazione della redazione del nuovo piano strutturale comunale. La nuova amministrazione comunale dice ancora Carlo Nisticò - con il sindaco Traversa in testa, soprattutto in materia urbanistica e di assetto del territorio, ha un passato da fuggire e nello stesso tempo un passato da recuperare. Un compito sicuramente difficile. Oltre alle azioni deve saper dettare anche i tempi dell’agire avendo la possibilità di utilizzare una valida legge urbanistica regionale che consente il ricorso ad azioni e misure capaci di attivare strumenti operativi di programmazione economica e territoriale mediante progetti unitari di interesse pubblico di dimensioni e consistenza tali da incidere sulla riorganizzazione di intere parti di città». r. c.

Uno scorcio del capoluogo

Botta e risposta infinito tra i politici di casa nostra e i colleghi campani

Scuola di magistratura E’ una gara di ping pong Detto, fatto. Non è solo uno slogan di recente fattura. Come commentavamo ieri, tiene banco la questione legata all’allocazione della Scuola di magistratura, "contesa", attraverso fiumi di parole, tra CatanzaroeBenevento.Nellacorsaa "l’avevo detto io" o "la verita assoluta è questa", i politici di casa nostra (e non solo) continuano nel botta e risposta quotidiano. «L’ex guardasigilli Clemente Mastella grida allo scandalo per il presunto scippo della Scuola di magistratura che presto sarà realizzata a Catanzaro. La realtà dei fatti è cheilministrodellaGiustiziaNitto Palma sta ottemperando a una sentenza immediatamente esecutiva della magistratura amministrativa che ha annullato gli atti che Mastella, da ministro, aveva prodotto per spostare la sede della Scuola da Catanzaro a Benevento». Lo ha detto ieri il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, che prosegue: «Un’iniziativa, quella dell’ex ministroMastella,evidentementemotivata da mere ragioni campanilistiche ed elettoralistiche. Quelle stesse ragioni che oggi lo spingono a fare il "masaniello" che difende la propria città da chissà quale ingiustizia, quando è stato egli stesso a creare un problema che il Tar del Lazio, accogliendo il ricorso della Provincia di Catanzaro, con sentenza numero 3087 del 2009, ha risolto in favore del capoluogo calabrese. L’indicazione di Catanzaro a sede della Scuola di magistratura - prosegue la Ferro - non è stata casuale: la città vanta infatti una antica e prestigiosa tradizione nelle attività forensi, è sede di Corted’appelloeospitaunaimportante facoltà di giurisprudenza, oltre ad avere una posizione baricentrica nell’intero Mezzogiorno. Il ministro Palma, che tra l’altro viene ingiustamente accusato di campanilismo, non poteva esimersi dall’applicare una sentenza talmente giusta che da Benevento nessuno ne ha chiesto la sospensione. Mastella - conclude Wanda Ferro - sta soltanto sollevando un polverone per giustificarsi agli occhi dei suoi concittadini, ma non

può pensare di condurre una inutile e grottesca battaglia per quella Scuola di magistratura che spetta di diritto a Catanzaro e che egli aveva maldestramente e ingiustamente tentato di portare a Benevento». E un "botta e risposta" che si rispetti include ovviamente la replica a tempo di record e che, in questo caso, riuguarda i gruppi consiliari Udeur di Comune e Provincia di Benevento che si chiedono: «Come si pone il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, esponente del Pdl, nei confronti del coordinatore nazionale del suo partito, che nella sua funzione di ministro della Giustizia, aveva garantito che al Sud ci sarebbero state due sedi della Scuolasuperioredellamagistratura? Angelino Alfano aveva fatto la sua scelta, una scelta che di fatto non scontentava nessuno, attribuendo rispettivamente una sede ciascuna alle due “contendenti”. L’ex Guardasigilli aveva messo la parola “fine” alla contesa e lo aveva fatto dopo la sentenza del Tar». E ancora, ecco come ci si può battere sulla posizione geografica. «Benevento - affermano i gruppi popolari Udeur di Comune e Provincia di Benevento - ha dalla sua una geografica, ovvero la centralità tra il Tirreno e l’Adriatico. Il Sannio è punto di passaggio obbligato nella direzione Napoli-Bari e

per chi da Roma sia diretto in Puglia. Per questo la città ha una funzione di cerniera tra i due mari ed è la più autorevole candidata a ricoprire il ruolo di piattaforma logistica del Mezzogiorno. Catanzaro, nella posizione in cui è situata, non può vantare tutte queste peculiarità. Tanto più che ancora oggi a Catanzaro la Scuola di magistratura non sanno dove piazzarla, mentre a Benevento sarebbe già in uso al Csm se non fosse stato per il ricorso al Tar presentato dai catanzaresi». L’ago della bilancia si sposta ancora quando, nel giro di valzer, arrivano i giovani del Pdl di Catanzaro, secondo i quali «Mastella deve occuparsi e tentare di risolvere i problemi veri che affliggono il Mezzogiorno piuttosto che alimentare un’inutile e pretestuosa polemica.Faveramentesorridere, seppur amaramente, che una dichiarazionedelgenereprovengada chinellapassatalegislaturarivestiva la carica di Guardasigilli, da colui il quale avrebbe dovuto quantomeno conoscere le norme di procedura. Ricordiamo a Mastella che la “restituzione” della Scuola di magistratura a Catanzaro, dopo che era stata “scippata” in favore della città di Benevento, è stata sancita da una sentenza del Tar Lazio». i. g.

Anche Vento: si rispetti la decisione del Tar Lazio "La sede meridionale della Scuola Superiore di Magistratura sarà a Catanzaro. A nulla valgono i tentativi dell’ex ministro Mastella di giustificare il tentativo di sottrare l’istituto al capoluogo calabrese per portarlo nella sua Benevento. E’ stata la stessa magistratura amministrativa, infatti, a mettere un punto fermo sulla vicenda". Lo afferma Maurizio Vento, vice coordinatore provinciale del Pdl di Catanzaro che intreviene nella querelle innescata in seguito alle affermazioni del ministro della Giustizia Nitto Palma che hanno rassicurato i catanzaresi sull’ubicazione della scuola di magistratura nella nostra città. Cosa che avrebbe assicurato anche alla deputata di Benevento, portando poi al botta e risposta tra politici e amministratori che hanno alimentato il dibattito di questi giorni. "Il ministro della Giustizia Nitto Palma - prosegue Vento - ha dato doverosamente seguito alla sentenza numero 3087 del 2009, immediatamente esecutiva, con cui il Tar del Lazio ha accolto il ricorso della Provincia di Catanzaro, restituendo alla città capoluogo l’opportunitàdiospitareunistituto prestigioso, degno delle sue antiche tradizioni nelle discipline forensi, che andrà a completare quella "città del diritto" che comprende importanti uffici giudiziari e una Facoltà di Giurisprudenza che offre eccellenti livelli formativi. Rivolgo un ringraziamento al guardasigilli Nitto Palma ed al suo predecessore Angelino Alfano, per aver attivato tutte le procedure che consentiranno alla città di Catanzaro di ospitare un istituto che rappresenterà certamente un motore di crescita sociale, culturale ed economica per l’intera Calabria". r. c.


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 29

CATANZARO

‘‘

Mediazione commerciale, i vantaggi per il sistema produttivo in un convegno "Mediazione Civile e Commerciale: vantaggi per il sistema economico e produttivo". E’ questo il titolo del convegno che si terrà venerdì all’Hotel Palace, in Via Lungomare, a partire dalle 16 e fino alle 19. Obiettivo del convegno, dunque, è fare conoscere i vantaggi della mediazione per il mondo economico e produttivo: Per un’impresa utilizzare strumenti efficaci di risoluzione delle controversie snelli, veloci, economici e riservati significa ricavare notevoli vantaggi economici e di immagine. Giungere alla risoluzione di una controversia avvalendosi della mediazione vuol dire, non solo deflazionare il sistema giudiziario italiano rispetto al carico degli arretrati e al rischio di accumulare nuovo ritardo, ma anche, per le parti stesse aderenti alla mediazione, non dover più subire le lungaggini giudiziarie e le conseguenti gravose spese economiche. L’intento è di incontrare il mondo delle imprese per esporre e discutere delle opportunità che la mediazione offre. Pertanto, di questi e innumerevoli altri spunti si dibatterà nel convegno, organizzato in collaborazione con la Regione Calabria, e patrocinato da Confcommercio Giovani imprenditori, Confindustria G.I. Calabria, Cna Calabria, Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Catanzaro ed Ordine dei consulenti del lavoro di Catanzaro. All’incontro prenderanno parte l’assessore alle Attività produttive della Regione Calabria, Antonio Caridi; il vice presidente nazionale Confcommercio Giovani imprenditori, Giuseppe Pedà; il presidente di Confindustria G.I. Cosenza, Paolo Felice; il presidente del Comitato tecnico scientifico di Ar Net e Dean del dipartimento di Impresa e Management dell’Università Luiss "Guido Carli", Gennaro Olivieri e il presidente di Ar Net Organismo di mediazione, Francesco Scandale. Nel corso del convegno, interverranno, inoltre, il presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Catanzaro, Giuseppe Buscema; il responsabile della sede Ar Net di Sellia Marina, Francesco Catanese e il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Catanzaro, Francesco Muraca.

Un momento della firma del protocollo d'intesa

Siglato il protocollo d’intesa per l’avvio del servizio di segretariato sociale

Comune e Calabria etica Insieme verso i cittadini Comune e "Calabria etica" a braccetto e più vicini ai cittadini attraverso il servizio di segretariato sociale. E’ stato firmato ieri mattina, infatti, il protocollo d’intesa tra il Comune di Catanzaro e la Fondazione "Calabria etica" per l’avvio al servizio di segretariato sociale nel capoluogo e negli altri centri che fanno parte del distretto per la non autosufficenza. All’incontro di ieri mattina che ha sancito un protocollo d’intesa importante rivolto ai cittadini erano presenti, oltre che, l’assessorecomunaleallePolitiche sociali, Fulvio Scarpino e il presidente della Fondazione "Calabria etica", Pasqualino Ruperto, anche il dirigenete del settore, Antonio Ferraiolo e il consigliere provinciale, Franco Longo. In particolare,ilserviziodisegretariatosociale costituisce una delle costole del Piano che sarà, quindi, attuato in collaborazione con la Fondazione "Calabria etica", la quale, fornirà un’azione di supporto ad ampio raggio nell’ambito dei servizi sociali che dovranno gestire i 31 Comuni. Per quanto riguarda Catanzaro, il servizio, sarà attuato nel centro sociale di base dell’Aranceto. Dunque, con la firma dell’atto, la Fondazione "Calabria etica" si impegna a collaborare nello svolgimento di diverse atività, come: Il supportoall’ufficiodelPianodizona dei distretti socio-sanitari di Catanzaro nella predisposizione di programmi, piani di intervento, capitolati, bandi di gara e di tutta la documentazione necessaria alla programmazione, destinazione, gestione e rendicontazione delle risorse assegnate ai distretti per la realizzazione di servizi e interventi su base distrettuale in materia di non autosufficienza e comunque per tutti gli ambiti di intervento di competenza dei Comuni ai sensi della normativa vigente e del Piano sociale regionale; l’ attivazionedi"Sportelliterritoriali perla famiglia" in più poli, sedi di Segretariato sociale, nell’ambito dei distretti, mettendo a disposizione di tutti i Comuni dei distretti, (attraverso l’apertura in ogni Comune, per almeno una volta la settimana, di sportelli di segretariato sociale),

proprio personale professionale, ovvero,psicologi,assistentisociali, mediatori familiari, per la presa in carico delle problematiche socio-assistenzialideirispettiviterritori. E ancora. Supporto al settore Politiche sociali del Comune nella programmazione, gestione e monitoraggio degli interventi finanziati con risorse derivanti da altri programmi nazionali, comunitari e regionali in materia di politiche sociali attraverso la predisposizione dei progetti e di tutta la modulistica prevista dai diversi bandi; supporto nella gestione del sistemadiinformazioneecomunicazione delle Politiche sociali nel loro complesso. Particolare soddisfazione per l’avvio concreto di un servizio cardine dell’assistenza è stata espressa dall’assessore Fulvio Scarpino, il quale ha inteso ringraziare il presidente della Fondazione, Pasqualino Ruperto per la sinergia deter-

L’iniziativa attuata con la Fondazione, che fornirà grande supporto nell’ambito dei servizi sociali, a Catanzaro sarà all’Aranceto minata, i sindaci dei 30 Comuni per la fattiva collaborazione e gli uffici del settore per la professionalità dimostrata nella stesura del Piano. L’assessore alle Politiche sociali ha, poi, sottolineato come il Comune di Catanzaro «in qualità di capofila dei 30 Comuni ricadenti nei distretti socio-sanitari 1 e 2 ha predisposto il bando per la non autosufficienza del quale, il segretariato sociale è parte sostanziale in quanto rientra tra i livelli essenziali e prioritari di assistenza sociale. D’accordo con il sindaco Michele Traversa - ha proseguito Scarpino - abbiamo deciso di ubicarlo nella zona di Aranceto proprio dove maggiore è la concentrazionedibisognisociali,inquanto zona della città che presenta un

forte bisogno di integrazione». «In questo caso - ha aggiunto l’assessore comunale - il segretariato sociale che abbiamo deciso di attuare attraverso la firma della convenzione, si avvarrà di figure professionali specifiche e qualificate che metteranno in campo le proprie esperienze per favorire il funzionamento della rete dei servizi integrati, in un’ottica di avvicinamento, trasparenza e fiducia nei rapporti tra il cittadino e i servizi. L’obiettivo principale - ha concluso Scarpino - è dunque quello di facilitare l’accesso dei cittadini e favorire l’orientamento degli utenti rispetto al sistema complessivo dei servizi, promuovendo l’uso appropriato dei servizi e riducendoledisuguaglianzenell’accesso». Dal canto suo il presidente della Fondazione "Calabria etica", Pasqualino Ruperto, ha inteso ringraziare il Comune di Catanzaro. «Questa sinergia - ha evidenziato tra le due istituzioni rappresenta un fatto nuovo e una scelta coraggiosa da parte dell’Amministrazione Traversa che ha deciso di puntare sull’organizzazione e la struttura della nostra Fondazione per dare risposte in un ambito così difficile e complesso che richiede un’elevata esperienza». «Mi auguro - ha concluso Ruperto - che questo esempio sarà ripreso dagli altri distretti. Il servizio di segretariato sociale, dunque si caratterizza per l’elevata prossimità al cittadino e si doterà di Antenne sociali, che fungono da "succursali", decentrate nei Comuni dell’ambito territoriale del distretto». Ad esprimere grande soddisfazione per l’avvio del servizio di segretariato sociale è stato anche il consigliere provinciale Franco Longo il quale si è congratulato con l’assessore Scarpino e con l’intera Amministrazione Traversa, «per l’ottima iniziativa che fornirà una stretta integrazione tra il servizio socio-sanitario, offerto dall’Asp, e quello socio assistenziale, il tutto ha affermato Longo - prendendo come riferimento l’indirizzo nazionale e regionale, in cui viene privilegiatalacondivisionedeidue servizi».

A Catanzaro il I paziente trattato con il Bvs Bvs, ovvero bioresorbable vascular scaffold. Meglio ancora: Tecnologia vascolare bioassorbibile. E’ attraverso questa rivoluzionaria tecnologia che è stato trattato in Calabria e precisamente nella città capoluogo, presso il Centro cardiologico del Campus dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, diretto da Ciro Indolfi, il primo paziente, che è stato sottoposto a un innovativo Stent coronarico bioassorbibile. Questa rivoluzionaria tecnologia vascolare bioassorbibile tratta, infatti, le arterie coronarie ostruite per poi dissolversi, evitando la presenza permanente di una protesi metallica. È partita, in questi mesi, in Italia la sperimentazione Absorb Extend che ha come obiettivo quello di studiare in maniera più approfondita le prestazioni della Tecnologia vascolare bioassorbibile (Bvs Bioresorbable vascular scaffold). Il dispositivo cardiaco Bvs è stato disegnato per ripristinare il flusso di sangue espandendo i vasi occlusi, agendo da "intelaiatura" di supporto mentre il vaso stesso guarisce. Il primo paziente nel centro-sud incluso nella sperimentazione clinica nazionale "Absorb Extend" è stato curato nel Centro cardiologico del Campus di Catanzaro. Il dettaglio di questa tecnica coronarica che vede l’Umg all’avanguardia nel trattamento delle patologie vascolari, sarà illustrata oggi da Ciro Indolfi e la sua equipe.


30 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

CATANZARO

‘‘

Master of Food sul vino, organizzato dalla Condotta di Catanzaro Un primo approccio al complesso mondo della produzione e della conoscenza del vino. Il tutto visto sotto l’imprescindibile lente della degustazione. Questo è il percorso del Master of Food sul vino – 1° modulo - organizzato dalla Condotta Slow Food di Catanzaro. È articolato in 4 lezioni (da una prima introduzione all’approfondimento dell’esame visivo, olfattivo e gustativo) che si terranno nei giorni 11, 18, 25 novembre e 2 dicembre 2011 presso l’Enoteca Fratelli Augusto – Catanzaro, Viale Cassiodoro (Santa Maria) – alle ore 19. Al termine delle 4 lezioni una quinta unità didattica integrativa e facoltativa, consisterà in un seminario pratico e in un evento enogastronomico presso un’azienda vitivinicola. Si prega di inviare la richiesta di partecipazione (una per ciascun partecipante) entro il 30 ottobre a info@slowfoodcz.it indicando i seguenti dati: nome, cognome, telefono, n. tessera Slow Food (per chi è già socio). Si precisa che: il corso è riservato esclusivamente ai soci Slow Food in regola con l’iscrizione; chi non lo fosse può associarsi, o rinnovare la tessera, entro il giorno di inizio del corso; la richiesta di partecipazione è impegnativa; l’effettuazione del corso è subordinata al raggiungimento, entro il 30 ottobre 2011, di un numero minimo di 15 richieste di partecipazione; il numero massimo di partecipanti è fissato in 20; il pagamento della quota di iscrizione sarà effettuato non oltre l’inizio della prima lezione. Per dettagli: http://www.slowfood.it

Presentata ieri alla biblioteca "De Nobili" l’opera di Salvatore Macrì

«La Divina Commedia in vernacolo calabrese» È stata la sala “Augusto Placanica” della biblioteca “De Nobili” ad ospitare ieri la presentazione de “La Divina Commedia in vernacolo calabrese”, opera di Salvatore Macrì, noto dentista catanzarese, scomparso alcuni anni fa. L’iniziativa è stata voluta dal comitato catanzarese della Società Dante Alighieri, in collaborazione con l’Assessorato comunale alla Cultura e alla biblioteca “De Nobili”. Un interessante pomeriggio, cui hanno preso parte anche l’arcivescovo emerito della diocesi di Catanzaro-Squillace, monsignor Antonio Cantisani, il prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci e il presidentedellaProvincia,Wanda Ferro. I lavori sono stati moderati da Costantino Mustari, componente del comitato catanzarese della Società Dante Alighieri. Teresa Rizzo, presidente del comitato catanzarese della Società Dante Alighieri, ha affermato: «Saremo sempre grati a Macrì per questa sua opera, che ha realizzato sorretto dall’amore per la sua terra e per i figli di Calabria». La Ferro ha evidenziato «il grande amore che Macrìprovavaperlanostraterrae per il senso di identità», sentimenti «che possono raggiungere – ha proseguito la Ferro – i giovani». La riflessione di Reppucci si è concentrata sul ruolo e sulle poten-

F IT TAS I STAN Z E S INGOLE a mt.300 dall’Ospedale Pio X (Cz) - A ppartam ento ristrutturato - Term o autonom o con tutti i com fort - Per studentesse o lavoratrici Per informazioni chiama il

334/1875277

zialità insite e radicate nella cultura: «A volte il concetto di cultura è molto ristretto. Voi siete una terra ricca di cultura e di tradizioni – ha asserito il Prefetto - che occorre diffondere alle generazioni future. Bisognerebbecomprenderechela diversità, proprio nell’anno in cui festeggiamo l’Unità d’Italia, è ricchezza. Dobbiamo tutti lavorare per una cultura nazionale». La brillante dissertazione del professore Luigi La Rosa, presidente del “Circolo Placanica”, è stata intervallata dalla lettura “contrastiva”, eseguita da Eugenio Masciari ed Enzo Colacino: il primo in italiano e il secondo in vernacolo, hanno letto alcuni passi delle tre cantiche. La Rosa ha raccontato che, tra le prime cose a colpire la sua attenzione nel lavoro di Macrì, è stata «l’edizione di quest’opera che è curatissima, presenta una vestegraficadigrandevalore»,per poi affermare che, iniziandola a studiare, ha, nel contempo, «iniziato a “dare i numeri”. Ne “La Divina Commedia” ci sono 14.233 versi, altrettanti nell’opera di Macrì: con una media di cinque endecasillabi a verso, siamo sulle 70.000 parole. Questo significò che “La Divina Commedia” portò alla creazione di una lingua che prima non esisteva». Per presentare questa traduzione, La Rosa ha spiegato di voler comprenderne prima i meccanismi, “il come”. «E sono arrivato – ha affermato La Rosa – alla certezza assoluta che nessuno lo sa. Si pensa che per unatraduzionesidebbaconoscere la lingua d’origine, invece quella che deve essere conosciuta è la lingua d’arrivo. In Macrì ho trovato una profonda conoscenza della lingua, ma anche dei modi di dire, delletonalità,delriecheggiamento dentro le parole. La conoscenza del dialetto significa conoscenza profonda della Calabria. Conoscenzanonsololinguistica,maanche antropologica del sistema metrico decimale della lingua», con una precisione quasi matematica,cheèconsistita«neltrasportare un dialetto in un altro dialetto». La Rosa, infatti, ricordando che Dante ha utilizzato il dialetto

fiorentino, ma «costruendo su una base grezza – ha proseguito il professore – quello che doveva diventare una lingua. Quindi, mentre Dante traduce dal basso verso l’alto, verso una lingua, in Macrì accade il contrario: dalla lingua al dialetto». Dialetto dietro il quale, secondo La Rosa, si nasconde spessoilpericolodiincorrerenella parodia, rischio, però, «che l’autore con grande perizia ha evitato. Questa opera denota – ha proseguito La Rosa - un impegno incredibile durato 40 anni: il doppio degli anni che Dante impiegò per scrivere “La Divina Commedia”. Questa è un’opera di grande pregio, una delle più belle traduzioni che abbia mai letto». Tra le altre note di merito evidenziate dal professore La Rosa nella sua appassionante disamina, anche «l’abilità incredibile di questa traduzione nello “svolazzo”; quindi, gli anacronismi», ovvero elementi appartenenti al mondo moderno «in un’opera tassativamente datata al 1300». La Rosa si è poi soffermato «sullo spessore dell’arte di Macrì, che sa fare traduzione, capisce di poesia, anche dal punto di vista tecnico», per poi soffermarsi «sulla capacità risolutiva dell’autore, linguistica, mentale e strumentale. Rinnovo il piacere – ha concluso La Rosa – con cui ho letto questa opera che ho gustato leggendola 4 volte e che, alla fine, non ho letto come traduzione», ma come un’opera a sè. Rosa Cardamone Macrì, curatrice dell’opera, commossa e con parole piene di amore, ha voluto ringraziarequantihannoresopossibile la realizzazione del progetto dell’opera, realizzazione che il marito «aveva sempre sognato», per affermare poi, con certezza, di avere sempre sentito la vicinanza del marito durante la realizzazione del progetto e così concludere: «Ora, con questa opera tra le mani, lui sarà sempre con noi». Infine, la Rizzo ha consegnato la tessera onoraria della Società Dante Alighieri a monsignor Antonio Cantisani. Maria Paola Ronchi

La Fiamma propone una raccolta firme per far uscire l’Italia dall’euro «La Federazione della Fiamma Tricolore di Catanzaro, in collaborazione con la segreteria cittadina, ha dato il via alla raccolta di firme a supporto delle petizioni popolari per l’uscita dell’Italia dal sistema dell’euro, con conseguente rinazionalizzazione della Banca d’Italia, e contro l’abnorme possibilità lasciata agli imprenditori di utilizzo del lavoro precario». Lo si legge in una nota del segretario della Fiamma di Catanzaro che ricorda come «a queste due raccolte di firme, lanciate dalla Fiamma Tricolore in tutta Italia dopo la manifestazione di mercoledì 19 davanti a Montecitorio, si aggiunge anche quella decisa dai vertici locali del movimento per sollecitare la Regione a introdurre anche in Calabria una legge sull’acquisto a prezzo di costo dellaprimacasa,denominataMutuo Sociale. Va da sé che il primo argomento è di forte impatto sociale, economico, politico e culturale, per la prima volta, proprio nel decennale della introduzione della moneta unica europea, un partito nazionale rompe gli indugi e apertamente contesta tale moneta, interpretando i diffusi sentimenti dell’opinione pubblica contraria ad una moneta che ha solamente portato sul baratro intere nazioni che vi hanno aderito. Sempre più gli Stati e i cittadini prosegue la nota - stanno pagando un costo eccessivo sull’altare della presunta stabilità, che non solo non c’è stata ma che addirittura rischia di far fallire nazioni, creandotensionisocialidiportata epocale. In dieci anni di continue costrizioni, per rispettare “Trattati” che possiamo oggi definire capestro e scellerati per governi e cittadini, una politica assurdamente e demagogicamente severa quanto inutile».


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 31

CATANZARO

‘‘

Masterclass per duo pianistico con Hector Moreno e Norberto Capelli Presso il Polo didattico di Catanzaro il duo MorenoCapelli terrà una masterclass di perfezionamento per duo pianistico che si svolgerà venerdì e sabato prossimi. La masterclass conclude le attività del progetto dedicato allo studio e approfondimento del repertorio originale per duo pianistico, che rappresenta una parte fondamentale di tutta la letteratura pianistica. Il progetto è realizzato nell’ambito dell’Offerta formativa anno accademico 2010/2011 del Conservatorio di musica "F. Torrefranca" di Vibo Valentia, ed è curato dai docenti di pianoforte Stefania Ganeri, Alessandra Giorgia Brustia e Paolo Pollice. La masterclass è aperta ai pianisti interni al conservatorio e ai duo gìà costituiti esterni all’istituzione. Sono previsti due concerti presso la Sala "G. Frojo" del Polo didattico di Catanzaro: sabato 29 alle ore 19.00 concerto finale degli allievi. Domenica 30 ore 17.30 concerto per pianoforte a 4 mani del duo Moreno- Capelli (musiche di Mozart, Tchaikowsky, Schumann e Liszt). Hector Moreno e Norberto Capelli sono un duo di fama internazionale. Pubblico e critica hanno all’unanimità acclamato il successo del duo Moreno- Capelli per il perfetto sincronismo, il raffinato fraseggio e la tecnica brillante tale da consentire un repertorio dei più ampi e vari. Come duo già costituito hanno studiato a Londra presso il Royal College of Music; a Parigi con Jaqueline Robin; a Firenze - dove attualmente risiedono - con Maria Tipo e Alessandro Specchi. La loro carriera concertistica li ha portati a esibirsi nei più importanti teatri e sale da concerti come la Salle Cortot di Parigi, Wigmore Hall di Londra, Concertgebow di Amsterdam, Teatro Olimpico di Roma, Teatro La Pergola di Firenze, Auditorium della Rtsi di Lugano, Auditorium della Fundaciòn March di Madrid, Rias di Berlino, Residenz di Monaco di Baviera, Auditorium della Rai di Napoli, Teatro Bibbiena di Mantova, Teatro Politeama Rossetti di Trieste, Saal des Konservatoriums di Zurigo, Aula Magna dell’Università La Sapienza di Roma e della Bocconi di Milano. Attualmente collaborano con la casa discografica fiorentina Frameper la quale hanno inciso 6 cd.

Il Centro polivalente di aggregazione giovanile di via Fontana Vecchia

Da venerdì una tre giorni dedicata a questa affascinante arte marziale

La capoeira a Catanzaro Evento al Caffè delle Arti di Oriana Tavano

Per chi ancora non conoscesse questa suggestiva, affascinante e artistica disciplina, l’antica arte marziale afrobrasialina, e per quanti ne attendevano l’arrivo in città, al Caffè delle Arti si svolgerà da venerdì prossimo, a partire dalle 18, una tre giorni interamente dedicataallacapoeira"angola"che rappresenta lo stile più tradizionale della lotta. Per l’occasione, sono stati invitati tre esponenti di altrettanti gruppi presenti in Italia che nel corso della tre giorni daranno lezioni a quanti siano interessati ad immergersi nell’universo capoeira. Un universo ancora quasisconosciutoquiaCatanzaro, che inizia a muovere i suoi primi passi soltanto un mese fa. Infatti, presso il centro di aggregazione giovanile del capoluogo in cui, oltre alle attività prettamente ludiche e di intrattenimento, viene data la possibilità ai giovani catanzaresi di frequentare corsi gratuiti di inglese, teatro, yoga, musica, con lo studio dei vari strumenti, insieme a divertenti lezioni di trampoli, da settembre scorso al Caffè delle Arti è stato attivato un altro corso aperto a tutti, tenuto da un ragazzocatanzarese,LucianoTsumaropulos, appassionato di questa disciplina da diversi anni, attraverso cui viene data la possibilità di apprendere i movimenti e i rituali della capoeira angola che rappresenta la forma più tradizionale della disciplina. La capoeira è una forma di lotta creata principalmente dai discendenti

Un momento del "jogo" della capoeira angola

San Giovanni, Maestà “negata”

La locandina dell'evento

Da settembre è stato attivato un corso aperto a tutti tenuto da Luciano Tsumaropulos appassionato della disciplina degli schiavi africani in Brasile, con influenza indigena brasiliana, caratterizzata da elementi espressivi come la musica e l’armonia dei movimenti, per questo motivo spesso scambiata per una danza. La caratteristica principale della

capoeira angola è nel "jogo" - perché,all’internodelritualelalottasi trasforma in un vero e proprio gioco - dove i movimenti del corpo e degli arti sono più bassi, quindi il contatto con il suolo è più costante rispetto alla capoeira "regional" che risulta essere, invece, più acrobaticaea trattipiùviolenta.Infatti, nella"regional"vieneesaltatomaggiormente l’aspetto agonistico, mentre nella capoeira "angola" il rispetto e l’attaccamento alla ritualità propria dell’arte stessa viene scrupolosamente osservato. Al Caffè delle Arti, il prossimo fine settimana, arriveranno a Catanzaro per l’occasione Mestre Rogério del Gruppo São Bento Pequeno di Roma, Flávio, responsabile del Gruppo Semente Do Jogo De Angola di Bari e Victor, guida del Gruppo Meninos De Angola di Firenze , promotore dell’incontro insieme a Luciano Tsumaropulos che insieme terranno un evento in cui, oltre alle lezioni aperte a tutti, andrà in scena la "roda", il classico rituale della capoeira. A turno, si alterneranno coppie di capoeiristi che "giocheranno" al ritmo dei berimbaos, lo strumento tipico di questa singolare arte. Un momento per avvicinarsi al mondo della capoeira, far conoscere quest’arte, farsi catturare dalla sua magia.

Un sistema d’allarme tarato a più di un metro di distanza "nega" al visitatore la possibilità di ammirare un’opera che - lo dice lo stesso titolo rappresenta un piccolo, grande capolavoro dell’arte rinascimentale di uno dei più celebri maestri della scuola senese del Trecento, ospitato dall’8 settembre scorso al museo del San Giovanni. Un piccolo, grande dettaglio che in un certo senso vanifica il grande sforzo di portare un’opera di così pregevole valore artistico in città. Infatti, per Catanzaro, l’arrivo della “Piccola Grande Maestà” di Ambrogio Lorenzetti rappresenta davvero un fatto eccezionale, se solo si considera che questa opera, realizzata a tempere e oro su una tavola di piccole dimensioni conservata presso la Pinacoteca nazionale di Siena, per la prima volta viene trasferita al Sud, oltre i confini di Roma. Un fatto eccezionale che sarebbe dovuto servire a renderla visibile e ammirabile agli appassionati del luogo. Eppure, secondo alcuni esperti, il fatto di aver concepito un sistema di sicurezza che impedisce di avvicinarsi per concentrare lo sguardo sulle splendide fattezze miniaturistiche della Madonna circondata dagli angeli - piccoli segni osservabili solo a pochi centimetri di distanza -, e se si aggiunge la presenza del vetro posto a protezione, che, però, non fa altro che "appannare" lo splendore dei colori, il risultato è che la visibilità che si intendeva dare al capolavoro del Lorenzetti cede il posto all’invisibilità, a causa di un allestimento non del tutto consono alla caratteristiche dell’opera. o. t.


32 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

CATANZARO PROVINCIA

‘‘

Franco Caccia: «Fli punta al rilancio del partito in tutta la regione» In una nota fatta pervenire da Franco Caccia, consigliere comunale di minoranza di Futuro e libertà per l’Italia al comune di Squillace, si legge: «Puntiamo a un forte rilancio del partito sull’intero territorio regionale. Il congresso provinciale, tenuto domenica scorsa, ha rappresentato soltanto una tappa di un impegno ben più vasto, portato avanti dalla coordinatrice regionale Angela Napoli e dal vice coordinatore Francesco Grandinetti e da tutti i dirigenti e militanti presenti nei nostri comuni. Il nostro obiettivo principale è quello di far comprendere ai cittadini che Futuro e Libertà, il partito voluto da Gianfranco Fini, è una formazione politica coerente, coesa, innovativa ed aperta alla partecipazione dei cittadini». Questa affermazione, da un taglio netto alle dichiarazioni di Luigi Ciambrone, responsabile di un circolo tematico, che aveva cercato di proporre una mozione nel corso del primo congresso provinciale di Fli. La mozione non è stata presa in considerazione dai coordinatori dei lavori e dal presidente Carmine Santo Patarino. Chi era presente in sala durante i lavori di celebrazione del congresso, ha avuto modo di notare che Ciambrone rappresentava solamente se stesso, mentre le norme statutarie prevedono ben altri adempimenti. «Insomma - ci dice al telefono la coordinatrice provinciale Anna Maria Principe - si è tentato maldestramente di adombrare una possibile contestazione da parte di una frangia dissidente. Non è assolutamente così, Ciambrone rappresenta solamente se stesso, il partito va per la sua strada, quella dettata dal nostro presidente Fini». Dello stesso tenore la nota del consigliere Caccia che ha detto in maniera esplicità: «Basta quindi lamenti e piagnistei. I calabresi hanno voglia e necessità di farsi rappresentare da persone libere e competenti in grado di assicurare risposte concrete ai tanti problemi e capaci di lavorare con costanza per un diverso futuro delle nuove generazioni». Il congresso e gli interventi nel corso della discussione sono andati in tutt’altra direzione di quella dichiarata da Ciambrone. Perlomeno, nessuno si è accorto di cori di dissidenti.

Ha accoltellato il cognato di una donna bulgara di cui si era invaghito

Cropani, in manette 62enne accusato di tentato omicidio Si è introdotto nell’abitazione di una donna bulgara di cui si era invaghito, e dopo averla minacciata di morte, ha inveito contro il cognato della donna, sferrandogli alcune coltellate. Con l’accusa di tentato omicidio, minaccia, lesioni gravi e porto illegale di arma bianca, è finito in manette Natale Cutruzzolà, 62 anni, residente a Cropani. Sono stati i carabinieri della locale stazione ad intervenire dopo la segnalazione della donna. In particolare, è stato possibile appurare che probabilmente per motivi passionali, Cutruzzolà si è introdotto nella casa dopo avere scavalcato il cancello dell’abitazione di proprietà della bulgara, quindi la lite è subito degenerata, con l’intervento del cognato a difesa della donna. L’uomo è stato colpito con un coltello al volto, alla mano e al

gomito, nel tentativo di difendersi. Soccorso e trasportato in ospedale a Catanzaro, è stato giudicato guaribile in quindici giorni, mentre il coltello è stato sequestrato e Cutruzzolà tratto in arresto. Un altro arresto, per fortuna per motivio molto meno violenti, è sta-

to operato nel territorio di competenza della compagnia dei carabinieri di Sellia Marin. si tratta del 49enneAntonioPrestia,imprenditore agricolo di Marcedusa. Prestia si era allacciato abusivamente alla rete elettrica dell’Enel, dalla quale era stato staccato per morosità. Per questo, i Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina lo hanno tratto in arresto Antonio Prestia. I militari dell’ Arma lo hanno sorpreso in flagranza di reato, dal momento che hanno scoperto che l’allaccio abusivo riforniva l’azienda agricola di proprietà dello stesso Prestia. L’uomo è stato arrestato e condotto nella camera di sicurezza della Compagnia, in attesa di essere giudicato con il rito per direttissima, fissato per questa mattina. r.c.

Controlli dell’Arma di Sellia Marina, cinque denunce

Cinque persone sono state denunciate nell’ambito dei controlli del territorio predisposti dalla Compagnia di Sellia Marina, diretta dal capitano Giovanni De Nuzzo. In particolare, un ventiseienne di Catanzaro, F.F., è stato denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, guida sotto l’effetto di stupefacenti e rifiuto dell’accertamento dell’uso di droghe. Il giovane è stato fermato a un posto di controllo dei carabinieri effettuato a Sellia Marina. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti due grammi di marijuana, un coltello a serramanico e un cacciavite con punta a taglio. Il giovane, al quale è stata ritirata la patente, avrebbe ammesso l’uso di droga, ma ha rifiutato il controllo. E’ stato, invece, segnalato alla Prefettura di Catanzaro per uso di sostanze stupefacenti, il ventisettenne C.A., di Sellia Marina. Fermato per un controllo, il giovane è stato Giuseppe Bianco trovato in possesso di un grammo di hashish e mez-

zo grammo di marijuana. Dovrà rispondere di furto il settantunenne R.P., pensionato di Sellia Marina. L’uomo è stato sorpreso dai carabinieri della stazione di Cropani con un metro cubo di legna da ardere caricato in macchina e sottratto poco prima dal piazzale di un ristorante pizzeria di Cropani Marina. Sempre a Cropani, un giovane di 25 anni, C.S., residente nella cittadina ionica, è stato denunciato per guida senza patente e uso di atto falso e ricettazione, dal momento che durante un controllo dei militari dell’Arma ha esibito una patente di guida palesemente falsa. Nel corso di un controllo stradale a Simeri Crichi, infine, una donna di 36 anni, P.A., residente nella stessa cittadina, è stata denunciata per falsità in scrittura privata e uso di atto falso. La donna è stata fermata alla guida della propria autovettura con i documenti assicurativi contraffatti; il veicolo è stato posto sotto sequestro.

Cenadi Istituito lo staff del sindaco Alla pari con realtà cittadina più grandi l’amministrazione di Cenadi si è dotata dello staff del sindaco quale ufficio posto alle sue dirette dipendenze. La delibera della giunta comunale che ha determinato la costituzione dell’ufficio su proposta del responsabile del servizio, Vincenzo Passarelli, ha fatto propria la possibilità concessa ai comuni dall’articolo 90 del decreto legislativo numero 267 del 2000. C’è una puntualizzazione, però, che l’esecutivo ha recepito in modo pedissequo dall’articolo 38 del vigente regolamento sull’ordinamento dei servizi e degli uffici cui il decreto rimanda. «Gli uffici di staff sono strutture organizzative con collocazione autonoma rispetto ai settori e che le attività sono finalizzate a svolgere funzioni di assistenza e di supporto agli organi politici nell’esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo di loro competenza» dicono il sindaco Teti e gli assessori. Per il decreto l’ufficio dovrebbe essere costituito da dipendenti dell’ente. E siccome attualmente nell’organigramma del comune non sono disponibili risorse umane che possano essere utilizzate senza pregiudicare la loro attuale assegnazione, la sola unità che, in possesso dei requisiti professionali, è destinata a far funzionare l’ufficio di staff verrà assunta con apposito incarico di co.co.co. «In modo particolare - dice il sindaco - l’ufficio si occuperà dei cerimoniali e della rappresentanza, compresa l’inaugurazione di opere pubbliche, o la partecipazione degli amministratori a eventi esterni. Curerà, inoltre, i rapporti con gli enti, le istituzioni, i soggetti esterni e le relazioni politiche istituzionali. Non minore importante, infine, la gestione dei rapporti con la cittadinanza e dei servizi accessori». Francesco Lulissiano


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 33

LAMEZIA E LAMETINO

‘‘

«Situazione insostenibile». E Muraca attacca la politica: «Devastante»

Sanità, i democratici lanciano l’allarme

Rifiuti, un guasto all’impianto Daneco e conferimenti bloccati

Sul fronte rifiuti in città torna alto il livello di guardia. Infatti, La Lamezia Multiservizi, la società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento in tutto il Comprensorio, ha formalmente comunicato ai sindaci dei Comuni di Lamezia Terme, Amantea, Girifalco, Curinga, Maida, San Pietro a Maida, Cortale, Marcellinara, Miglierina, Falerna, Platania, San Mango d’Aquino e Martirano che, nella mattinata di ieri, i rifiuti solidi urbani non sono stati conferiti, a causa di un guasto interno, presso l’impianto tecnologico di Daneco (posto nell’area industriale di Lamezia Terme). La società del presidente Fernando Miletta rende noto, altresì, che «analoga comunicazione, per i provvedimenti del caso, è stata inviata anche al Commissario delegato per il superamento dell’emergenza ambientale della Regione Calabria». La Lamezia Multiservizi ribadisce, nella sua nota, che «la situazione è di estrema difficoltà in quanto tutti i nostri mezzi che avevano proceduto ad effettuare il primo turno di raccolta sono attualmente pieni e, non potendo scaricare, non possono essere utilizzati per i previsti e quotidiani turni pomeridiani». Disagi in vista, dunque, per l’utenza. A confermarli, d’altronde, è la stessa società in house la quale testualmente informa «che allo stato non saremo nelle condizioni di garantire il regolare espletamento del servizio nei vari Comuni e che, anche qualora il guasto all’impianto Daneco venisse riparato in tempi ristretti, le difficoltà di conferimento per gli inevitabili ritardi accumulati impediscono un ritorno alla normalità del servizio in tempi ragionevoli». g.p.

Sanità e politiche sociali. Sono stati questi i temi al centro di un incontro - dibattito promosso dal Partito democratico di Lamezia Terme in preparazione della prima Conferenza programmatica. Ed è un quadro a dir poco allarmante quello disegnato dalla principale forza del centrosinistra. «Il Pd da tempo aveva palesato il rischio che le scelte governative da parte dell’esecutivo nazionale ma anche regionale avrebbero messo in questa situazione di crisi il sistema sanitario di Lamezia Terme e di tutto il Comprensorio», ha tuonato il commissario cittadino Giovanni Puccio introducendo l’iniziativa svoltasi a Palazzo Nicotera. Anche in questo delicato settore,secondoPuccio,«c’èlanecessità di ripartire, di ridare fiato a una politica che sappia incrociare i bisogni della gente e che recuperi unafiduciaedunacredibilità».Tra le proposte messe in campo il Pd ritiene«fondamentalelavalorizza-

zione della sanità territoriale ed il ruolo del medico di base». Inoltre, occorre«ripartiredallaricercaper fare in modo che la sanità possa diventare un investimento». Il commissario dei Democratici lametini, infine, ha auspicato «una forte mobilitazione per salvare l’ospedale di Lamezia e anche quelle strutture sanitarie che sono state smantellate e che rappresentano un punto di riferimento importante per il territorio». Preoccupazioni sono state espresse anche da Giuseppe Petronio. «L’ospedalediLameziaTermeequellodi Soveria Mannelli, con una gestione assolutamente non idonea alle esigenze dei cittadini, sono la rappresentazione plastica dei problemi della sanità», ha chiosato l’ex senatore. Per Claudio Cavaliere, già vice sindaco di Lamezia, «stiamo vivendo una situazione di estrema difficoltà». In particolare, ha osservato, «dal 2012 non ci sarà più il fondo per le

politichesociali»mentre«dal2013 verranno sospesi tutti i trasferimenti statali a Regioni e Comuni e sostituiti dalla compartecipazione all’addizionale Irpef». Nel ricordare che «quando parliamo di welfare dobbiamo pensare che è stata una scelta politica forte per i Comuni», Cavaliere ha avanzato la proposta di «andare verso un pubblico sempre più orientato a funzioni di regia e di controllo al servizio di tutti i cittadini che hanno bisogno di una rete sociale». Due gli elementi di criticità individuati, invece, da Francesco Muraca: «la responsabilità politica e la responsabilità professionale dei medici». Durissime, al riguardo, le valutazioni del presidente del consiglio comunale di Lamezia. «La politica - ha detto senza tanti giri di paroleè stata devastante nel sistema sanitario calabrese perché attraverso la politica sono state date prebende e incarichi a persone che poi si sono dimostrate non all’altezza di assumere ruoli dirigenziali». Dal medicooculistauna"tiratadiorecchie" anche nei confronti della propria categoria la cui «professionalità, alle volte, è stata barattata con il politico forte di turno». Per Muraca, comunque, «gli elementi per poter crescere ci sono ma ci vuole un cambiamento di mentalità ed un senso di responsabilità da parte di tutti». L’incontro, organizzato dal Pd, si è concluso con gli interventi del consigliere regionale Antonio Scalzo e della parlamentare Doris Lo Moro. Giuseppe Perri

Agrario di Falerna, Ferro: «Nessuna spoliazione» «La polemica che alcuni esponenti politici lametini stanno sollevando nei confronti dell’amministrazione provinciale in merito all’accorpamento dell’Istituto Agrario di Falerna all’Istituto di Istruzione superiore di Decollatura è strumentale e fuorviante. Non c’è alcuna spoliazione ai danni della città della Piana». Lo afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, che spiega: «L’accorpamento dell’istituto agrario di Lamezia all’Istituto professionale agrario di Soveria Mannelli - e non, come si vuol far credere, al liceo scientifico di Decollatura - non è una scelta, ma un obbligo imposto dalle linee guida regionali, che risponde all’esigenza di riunire istituti il più possibile omogenei per tipologia e per indirizzo. E’ solo questa la ragione per la quale non si può prevedere l’accorpamento all’Istituto tecnico per Geometri di Lamezia. Ciò nell’esclusivo interesse dell’istituto e dei suoi studenti che diversamente avrebbero difficoltà persino ad accedere a validi progetti formativi. In ogni caso, il consigliere dell’Udc che si affanna, pretestuosamente, a richiamare presunte responsabilità dell’amministrazione provinciale, potrebbe intervenire in maniera più utile presso l’assessore regionale all’Istruzione e, soprattutto, presso il presidente del Consiglio regionale, del suo stesso partito, per chiedere di farsi promotori della modifica delle Linee guida regionali». «Il tema del dimensionamento scolastico e dell’offerta formativa del territorio continua Wanda Ferro - è un tema che l’ammini-

strazione provinciale di Catanzaro ha da sempre affrontato con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, dai sindaci ai dirigenti scolastici, dai docenti ai sindacati di rappresentanza della scuola, nella convinzione che tutto ciò che riguarda il territorio deve venire dal territorio con l’ascolto e la concertazione, e nei limiti di quanto stabilito dalla norma».

Sanità/2. Replica dell’Udc: «Ereditato uno sfascio»

«Dove erano gli amici del Pd quando la sanità lametina veniva smembrata e depauperata?». A sollevare l’interrogativo è l’Udc che replica alle critiche rivolte dagli esponenti Democratici. «Non ci sembra che allora né l’onorevole Lo Moro, né gli amici del Pd, abbiano fatto levate di scudi in difesa del nostro nosocomio, anzi non rammentiamo neanche una sola sillaba, o meglio azione concreta, in difesa dei nostri ammalati», incalzano dal partito centrista. L’Udc fornisce una chiave di lettura diversa: «E’ vero invece che il nuovo Governo regionale ha trovato una sanità allo sfascio, con un debito assurdo e devastante. La Calabria era il posto dove si spendeva di più e si curava peggio in Italia. Dimenticano gli amici del Pd che oggi la sanità è commissariata dal Governo nazionale grazie alle storture e dilapidazioni del passato. Un passato che li ha visti silenziosi e accondiscendenti verso un politica sanitaria fallimentare». Gli esponenti dello scudocrociato lametino prendono le difese dell’attuale corso regionale: «C’è voluto grande coraggio ed enorme determinazione da parte del governatore Scopelliti per intraprendere una stagione di riforme che mettesse per davvero l’ammalato al centro degli interessi della sanità». L’Udc conclude con una stoccata alla giunta Loiero e alla sua maggioranza: «L’eredità ricevuta dagli amici del Pd è di quelle peggiori, di quelle che in genere gli eredi lasciano, ma non è stato così per il nuovo governo regionale che, responsabilmente e con tenacia, sta portando avanti un nuovo modello sanitario». g.p.



Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 35

DALL'ITALIA E DAL MONDO Il Senatur avverte: «Niente governi tecnici, se cade si va alle elezioni per forza»

Berlusconi a Bruxells per la resa dei conti L’asse con la Lega traballa sul nodo pensioni

Michela Mancini ROMA - Il conto alla rovescia è cominciato. La sorte del nostro Paese, in bilico tra una gravissima crisi economica e una non meno gravesituazionepolitica,dovrebbeessere decisa oggi. L’Europa chiede delle risposte - per essere precisi chiede dei "provvedimenti" in materia di sviluppo che garantiscano la solidità dell’economia italiana, sullo sfondo della crisi dell’Eurozona - e il presidente del Consiglio, proprio oggi, volerà a Bruxelles, al vertice dei leader europei, per "offrire delle garanzie". Il nodo è proprio questo: il Premier offrirà delle garanzie, ma non è ancora chiaro che tipo di "garanzie" saranno. L’Ue ha chiesto un pacchetto di provvedimenti, per essere spiccioli: qualcosa che si possa concretamente applicare e i cui frutti pos-

sano essere visibili. Eppure ieri, in una giornata interminabile dentro lestanzedelPalazzo,sisonosusseguiti incontri e trattative. Quel che sembra oltremodo rilevante è la

«L’Ue aspetta una lettera del Premier con impegni specifici sulle rapide misure per la crescita, che l’Italia intende adottare» posizione assunta dalla Lega, storico alleato di Berlusconi, nella determinazione dell’accordo che dovrebbe garantire quei noti provvedimenti. Bossi ieri ha esordito così: «Stavolta la situazione è mol-

to pericolosa, l’accordo sulle pensioni è molto difficile. Il momento è drammatico, lo definirei così». E alla precisa domanda sull’effettivo rischio di crisi il Senatùr risponde tranchant: «Certo». Una risposta che preoccupa alla vigilia dell’incontro dei vertici dell’Ue. Si è parlato anche dell’eventualità di un nuovo Governo non più guidato daBerlusconi.«Noi-haperòcommentato il capo del Carroccio non facciamo governi tecnici. Se cade il governo si va alle elezioni per forza». Il Senatur ha ribadito poi il no della Lega all’innalzamento delle pensioni a 67 anni: «Non è possibile, 67 anni non possiamo farlo per far piacere ai tedeschi. La gente ci ammazza». E ha ripetuto che per le pensioni «i 40 anni, non vanno toccati».Inoltresuquestoipotetico passo indietro di Berlusconi - che

dalle parole di Bossi sembra voluto anche e soprattutto dall’Ue - si è verificata ieri una cosa mai accaduta. Pare che nell’incontro tra Napolitano e il Cavaliere, sia stato proprio quest’ultimo ad ammettere di essere in difficoltà, al punto da sollevare l’ipotesi di un governo alternativo, senza la sua leadership, magari con l’allargamento all’Udc. La giornata procede tra un colloquio e un vertice, la maggioranza sembra una fisarmonica. Il Colle richiede interventi urgenti, dal fronte europeo arriva un comunicato che ricorda che il tempo sta scadendo. Bossi e Berlusconi non si sono incontrati per tutto il giorno, al vertice mattutino fra Lega e Premier, il Senatur non ha si è presentato. Tutto fa presagire una rottura che sarebbe fatale. Il risultato: il collasso del Governo. In serata arrivano delle dichiarazioni di Angelino Alfano che a sorpresa assicura: un accordo tra Pdl e Lega sulle misure da presentare all’Europa è stato raggiunto. «Anche oggi abbiamo dimostrato che tiene il rapporto tra due partiti che hanno assicurato stabilità e riforme al Paese». Intanto dall’opposizione arrivano però inviti a fare presto nell’approvare le misure necessarie. «La dichiarazione del presidente della Repubblica è un richiamo all’assunzione di responsabilità forte - ha commentato Casini. Il Governo, se c’è, deve evitare ogni ulteriore indugio e portare a Bruxelles le misure richieste a partire dalla riforma previdenziale». Le lancette sono quasi sull’ora x, la corsa ha esaurito il suo tempo.

NEWS Il mal tempo torna sull’Italia: previsti nuovi nubifragi a Roma Bagnasco: «Il lavoro è un diritto» ROMA - La treguea concessa dal maltempo all’Italia è già finita. Oggi la giornata più rischiosa. Previsti nubifragi nel centro Italia, con particolare preoccupazione per Roma, dove potrebbe ripetersi l’acquazzone che la scorsa settimana ha mandato in tilt la Capitale, e che fra i danni ha contato anche una vittima. Nelle prime ore della mattinata una linea temporalesca colpirà la Sardegna e la Toscana, diretta entro le ore 11 su Roma dove è atteso un nubifragio, che secondo le previsioni potrebbe portare precipitazioni da 30 litri al metro quadro. «Questa volta ci siamo già pre-allertati», ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. «L’Aeronautica e il Servizio meteo nazionale ci dicono che non sarà un evento eccezionale - ha aggiunto il primo cittadino. Però siccome anche la settimana scorsa si erano dette le stesse cose ci siamo già

messi in pre-allerta. Tutto ciò non perché cambia la situazione dei tombini in ventiquattro ore, ma perchè avvertire Ama, Atac, Protezione civile eccetera, ci permette di essere più pronti per minimizzare i disservizi. Quando c’è un evento eccezionale non c’è tombino che tenga». Ieri la pioggia è caduta soprattutto in Lombardia, in Trentino, nel vicentino e in Liguria. Una imponente frana, provocata dalle abbondanti precipitazioni è caduta ieri tra due gallerie nel tratto di A12 tra Brugnato e Carrodano, in provincia della Spezia, investendo un tir. L’autista del mezzo è rimasto intrappolato nella cabina guida. Il mese di novembre non concederà sollievo: si prevede un tasso di piovosità record, che terminerà solo con il gelo di dicembre.

RIMINI - Il cardinale Bagnasco è intervenuto ieri al convegno dei direttori diocesani a Rimini, affrontando temi sociali, economici e finanziari, su uno sfondo globale in rapida evoluzione. Secondo il cardinale, «il lavoro è un diritto e va riconosciuto il suo primato sul capitale». Spiega Bagnasco: «Si deve parlare del lavoro come diritto e dovere di ogni persona, del primato dell’uomo sul lavoro, e del primato del lavoro sul capitale: senza il lavoro, infatti, la persona viene a mancare di quelle vie di autosviluppo che Dio ha inscritto nella natura umana come grazia e compito per ognuno». Ha poi insistito sul ruolo della comunità cattolica all’interno della società civile: «I cattolici hanno una grande responsabilità verso il corpo sociale in tutte le sue espressioni: hanno un debito di servizio per il dono della fede ricevuta, che li abilita ad essere umilmente "luce e sale della terra e luce del mondo", e anche per quel patrimonio di storia cristiana che è un tesoro e come un giacimento inesauribile per il bene degli uomini e della civica».

Il Colle: «Tutti nella stessa barca, nel mare in tempesta» ROMA - Eccola la voce di Giorgio Napolitano, nitida e chiara, tutta tesa a scuotere gli animi, a ricordare quel principio di coesione nazionale che è stato costante nei suoi ultimi interventi. Davanti il possibile crollo del Governo, le pressioni dell’Ue che avanzano spingendo il Paese con le spalle al muro, il capo dello Stato richiama le isituzioni all’ordine e alla

tenacia: «Dobbiamo compiere tutte le scelte necessarie per ridurre il rischio a cui sono esposti nei mercati finanziari i titoli del nostro debito pubblico, rendere più credibile il nostro impegno ad abbattere tale debito e a rilanciare la crescita economica». Napolitano ha fatto riferimento anche alle critiche indirette arrivate da Germania e Francia: «Parlando domani (oggi,ndr) al Collegio d’Europa di Bruges, ribadirò il profondo, convinto attaccamento dell’Italia alla storica conquista dell’euro e alla causa dell’unità europea. Questo, e nessun altro, è il punto di riferimento e di forza anche per il nostro Paese di fronte alla crisi che oggi colpisce finanziariamente e minaccia economicamente l’intero continente». Poi lo scatto d’orgoglio: «Inopportune e sgradevoli espressioni pubbliche a margine di incontri istituzionali tra i capi di Governo - di scarsa fiducia negli impegni assunti dall’Italia, non possono farci perdere di vista la sostanza delle questioni e delle sfide che abbiamo davanti». Sia chiaro, avverte il Presidente: «Nessuno minaccia l’indipendenza del nostro Paese o è in grado di avanzare pretese da commissario».


36 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO Un qutidiano algerino: Jalil ordinò la pena di morte per 32 detenuti libici. Human rights watch rilancia l’allarme per la presenza di armi incustodite a Sirte, tra cui missili terra-aria

La fila davanti all'obitorio di Misurata

Gheddafi sepolto in segreto Nuove accuse al presidente Jalil Gaia Mutone BENGASI – Dopo quasi una settimana dalla morte, Gheddafi e il figlio Murassim sono stati sepolti in una località segreta del deserto, così come programmato. A renderlo noto è stata l’emittente araba Al Jazira che citando fonti del Consiglio transitorio libico ha precisato che il tutto è avvenuto all’alba. Resta invece il mistero sulle modalità della sepoltura; se questa cioè sia avvenuta seguendo il rituale islamico, che prevede una procedura molto precisa, oppure no. «Giuro che morirò da musulmano - aveva scritto il raìs nelle sue ultime volontà - Se dovessi essere ucciso, voglio essere sepolto secondo la tradizione islamica, conivestiticheindossoal momento della morte e con il corpo non lavato,nelcimitierodiSirte,vicino allamiafamiglia».Daciòsievince, quindi, che Gheddafi si considerava un martire dell’Islam. Solo in questo caso, infatti, il rituale prevede che il corpo non sia lavato dal sangue versato sul campo e sia sepolto con gli abiti che indossava al momento del "martirio". Nodo della sepoltura a parte, per il Cnt e il suo leader è stata un’altra giornata di passione, trascorsa a cercare di ribattere alle accuse di doppiezza che piovono dal giorno dell’annuncio della Liberazione, fatto domenica scorsa dalla piazza di Bengasi. L’attacco più pesante da digerire è arrivato da un quotidiano algerino, che sulle sue pagine ha pubblicato in evidenza un documento originale dal quale si evincerebbe che nel 2008 l’attuale presidente del Cnt, il controverso Mustafa Abdel Jalil, avrebbe personalmente ordinato l’esecuzione della pena capitale nei confronti di 32 detenuti libici arrestati nel 1995. I prigionieri, si legge nell’articolo, facevano parte di un gruppo di 187 detenuti arrestati nel 1995, 50 dei quali condannati all’ergastolo e il resto a pene che variavano dai 15 ai 5 anni. Nel documento, che reca la firma dello stesso Jalil (che all’epoca dei fatti contestatiricoprivalacaricadiministrodellaGiustizianell’"ammini-

Il Cnt chiede alla Nato il rinvio di Unified Protector di «almeno un mese». Oggi il Consiglio nordatlantico dirà l’ultima parola strazione" Gheddafi), non si specifica in base a quali accuse sia stata ordinata la pena capitale, ma il giornale espone la sua tesi: «Nel decreto si afferma che l’esecuzione della sentenza si rende necessaria per la sicurezza nazionale eperquestocrediamochesiastata poi effettivamente eseguita. Abdel Jalil è responsabile della condanna di numerosi oppositori del regime di Gheddafi che negli anni sono stati spinti nell’inferno delle carceri libiche». Forse non è una coincidenza che le accuse siano arrivate proprio da una testata giornalistica algerina: proprio ad Algeri, la capitale del Paese nordafricano, si trovava ieri quel che res-

tadellafamigliadelcolonnello,data in partenza per il Sud Africa (dove si trova il grosso dei soldi dei Gheddafi). Le autorità algerine, a quanto sembra, si erano già messe d’accordo prima della morte del colonnello con un paese del Golfo perché ospitasse la famiglia, ma quest’ultimo aveva deciso di accogliere soltanto le donne rifiutando di ospitare i due figli maschi. Dopo questo rifiuto la famiglia ha scelto il Sudafrica perché disponibile ad ospitare tutti i membri della famiglia. L’altra notizia importante è stata la richiesta fatta alla Nato dal Cnt di prolungare la missione "Unified Protector" di «almeno un mese» rispetto al 31 ottobre concordato dal consiglio nordatlantico nell’ultimo vertice di venerdì scorsocon«unaccordopreliminare». La risposta ufficiale è arrivata pocodopodaCarmenRomero,vice portavoce della Nato, che ha confermato la riunione del Consiglio nordatlantico di oggi, che dovrebbe formalizzare la chiusura della missione. «Gli obiettivi sono stati raggiunti» ha tagliato corto il segretariogeneraledellaNato,Anders Fogh Rasmussen

TUNISIA Vincono gli islamisti Sotto accusa il programma di governo TUNISI – In attesa che venga certificata la vittoria degli islamisti di Ennahdha nelle prime elezioni libere in Tunisia, già fioccano le prime perplessità, non del tutto infondate a guardare il programma del partito, bollato dai detrattori come un «libro dei sogni, ai limiti dell’utopia». Ecco, in sintesi, quel che Ennahdha ha detto di volere fare una volta al governo: tasso di crescita medio al 7% nel periodo 2012-2016; reddito pro capite per ciascun tunisino a 10mila dinari (poco meno di 5mila euro) all’anno entro il 2016, contro i 6.300 di oggi (circa 3.200 euro); creazione di 590 mila nuovi posti di lavoro nel prossimo quinquennio per portare il tasso di disoccupazione all’8,5% contro il 14,4 per cento attuale; tasso di investimenti del 31% sul Pil, mentre oggi è del 25%; ricondurre il tasso di inflazione al 3% entro il 2016. A preoccupare sono però le attenzioni dell’Iran, pr il quale la vittoria degli islamisti dimostrerebbe la natura islamica della Primavra Araba.

LONDRA Paura su un volo Ryanair Finestrino riparato con lo scotch LONDRA – La buona notizia è che non è successo in Italia. La scena incredibile che si è presentata davanti ai 200 passeggeri del volo Ryanair Stansed-Riga è made in England. Prima della partenza, tra l’incredulità generale, alcuni tecnici erano stati visti salire sulle scale e incollare del nastro isolante nero intorno alla cornice di un finestrino della cabina di pilotaggio. L’aereo, partito regolarmente, ha poi dovuto fare marcia indietro venti minuti dopo quando lo scotch ha iniziato a fare «uno strano rumore». «Ci hanno tenuti all’oscuro di tutto, eravamo terrorizzati», ha detto in un’intervista al Sun uno dei passeggeri. Un portavoce dell’Iaa, l’autorità irlandese competente, ha comunicato che il nastro è stato utilizzato «come ulteriore precauzione per garantire una migliore tenuta del vetro», che aveva dato qualche avviso di instabilitàduranteilvoloprecedente.

NEWS

PERU’ Corriere italiano di droga morto Nello stomaco aveva 103 ovuli di coca

WIKILEAKS Rischio chiusura entro l’anno Assange: embargo illegale contro di noi

LIMA–Potremmodirechesonoirischidel mestiere.RobertoPalazzoni,unitalianodi44anni diPerugiaèmortoacausadellarotturanelsuo stomacodiunadelle103capsuledicocainache avevaingeritoechestavatrasportando.Quand’è arrivatoinospedalenellacittàdiCusco,alleporte delMachuPichu,lamonumentalecittàperduta degliIncas,Palazzonièsubitostatotrasferitonel repartoditerapiaintensiva,doveimedicigli hannodiagnosticatounaneurismacerebrale. Soloinunsecondomomentosièscopertoche nellostomacoavevaquelcentinaiodicapsulepienedidroga.Aquelpuntola situazioneeratroppograveel’uomoèmortodopoduegiornidiagonia.Semprein Americalatina,inVenezuela,nellapartenordorientaledelPaese,unaltroitaliano, RinaldoCaranzetti,romanodi48ricercatoviaInterpolpertrafficointernazionaledi droga,èstatoarrestatonelloStatodiAnzoategui.Duediversestoriedidrogache accendonoiriflettorisuunfenomenoche,complicelacrisieconomicanelVecchio Continente,haormairaggiuntodimensioniallarmanti.Daqualcheannoaquesta partesonoinfattiincostanteaumentoglieuropeicheaccettanodidiventarecorrieri didrogaperguadaganaresoldi.Unbelpo’aquantopare:ogniviaggiopuòfruttare trai3milaei5milaeuro.InArgentina,adesempio,neipriminovemesidell’anno,dei 72corrieriarrestatiperdrogadallaDirezionegeneraledelledoganeall’aeroporto internazionaleEzeiza,aBuenosAires,27sonoeuropei,conspagnolieitalianiin testa(rispettivamente13e4gliarresti).

LONDRA – «Per garantire la futura sopravvivenza dell’organizzazione, siamo costretti a sospendere temporaneamente qualunque pubblicazione e concentrarci, finanziariamente, a combattere l’embargo finanziario imposto da Visa, Mastercard e Bank of America». A denunciare la situazione critica in cui si trova WikiLeaks, ora a rischio chiusura per l’impossibilità di ricevere donazioni, è il suo contoverso padre Julian Assange, che durante una conferenza stampa al Frontline club di Londra, ha detto che l’organizzazione per questa ragione ha perso il 95% dei suoi fondi. «Se tale embargo non verrà sospeso entro la fine dell’anno», ha detto Assange, «non potremo continuare il nostro lavoro e dovremo chiudere». Per poter continuare ad operare WikiLeaks avrebbe infatti bisogno di 3,5 milioni di dollari, mentre l’embargo avrebbe fatto perdere all’organizzazione tra i 40 e i 50 milioni di dollari. Un blocco definito da Assange «illegale» e «antidemocratico» perché insieme, ha spiegato Assange, i tre big del credito controllano di fatto quasi il 100% dei passaggi di denaro fra i cittadini europei e l’embargo è modo per evitare altre scomode fughe di notizie. Lo stesso numero uno di WikiLeaks, tra l’altro, ha ricordato di avere «pendenti» e in attesa di pubblicazione oltre100mila documenti, inclusi file su «banche di diverse nazioni». Materiale che Julian Assange aspetta solo di trovare nuovi fondi.


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 37

IN CALABRIA ’NDRANGHETA Confiscato ingente patrimonio immobiliare, stimato in 150 milioni di euro

Maxi sequestro alla cosca Commisso Grasso: nuovo codice ha abolito la ’ndrangheta. Lasciate fuori alcune norme fondamentali ROMA Il nuovo Codice Antimafia, lo strumento varato dal governo per mettere ordine alle norme contro la criminalita’ organizzata, "abroga la ’Ndrangheta’’. Lo dice il procuratore nazionale Antimafia Piero Grasso che ha criticato diversi punti del provvedimento da poco in vigore. «Penso che non si tratti di una volontà politica - ha aggiunto Grasso ma di un errore materiale di chi non ha controllato il testo poi approvato». Il nuovo Codice, ha infatti spiegato Grasso, ha abrogato il decreto, poi convertito in legge, che istituiva l’Agenzia nazionale per i beni confiscati e sequestrati alla criminalità organizzata. Ma in quel provvedimento il governo aveva inserito una norma che qualificava la ’Ndrangheta come organizzazione criminale di stampo mafioso, al pari di Camorra e Cosa Nostra. Abrogando il testo, ha detto Grasso, il legislatore ha abrogato anche la ’Ndrangheta. Ma il procuratore è andato ben oltre e durante la presentazione del Commento al codice antimafia - un testo che illustra le novità introdotte - ha criticato diversi punti del provvedimento. «Da un nuovo codice ci si aspetta chiarezza e certezza interpretativa per una più agevole consultazione normativa - ha sottolineato - e invece c’é stata una incomprensibile autolimitazione da parte del governo, che ha lasciato fuori dal provvedimento norme di primaria importanza per il contrasto alla mafia». Norme che Grasso chiama «di contorno» ma che sono però "fondamentali" come lo scioglimento dei comuni per infiltrazione mafiosa, i colloqui a fini investigativi, le leggi sulle vittime della mafia e quelle sugli appalti. «Ci saremmo aspettati che tutte queste leggi fossero unificate nel codice, ma così non è stato». Secondo il procuratore, inoltre, anche nelle norme che sono state inserite ci sono una serie di "carenze". Come quelle riguardanti la ’Ndrangheta, ad esempio, ma anche quelle che riguardano i termini per il decreto di confisca dei beni della criminalita’ organizzata. I 5 anni previsti per giungere, anche in appello, alla confisca di beni e aziende sono, secondo Grasso, termini "draconiani": «Sembra un po’ di sentire - ha affermato l’eco del processo breve. Non si può continuare a spacciare per Codice antimafia ciò che non lo è, questo è il Codice delle misure di prevenzione e della documentazione antimafia. Ma sono fiducioso - conclude - che si possa arrivare a quelle modifiche normative necessarie. Abbiamo tre anni davanti e dobbiamo cercare di approntare migliorie ad un provvedimento approvato troppo in fretta». cm

di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - Ieri importante operazione della polizia per il sequestro di un ingente patrimonio immobiliare, stimato in 150 milioni di euro, nei confronti di esponenti di spicco della cosca Commisso di Siderno. L’operazione è stata condotta da personale del Commissariato della polizia di Siderno e della Divisione anticrimine della Questura di Reggio Calabria. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale su proposta del questore di Reggio, Carmelo Casabona e riguarda numerose società, aziende e immobili. Due aziende operanti nel settore edile attive in tutta Italia, 21 società e un centinaio tra terreni, immobili e ville: è il patrimonio sequestrato dalla polizia a otto persone ritenute legate alla cosca Commisso di Siderno. I personaggi di maggior rilievo tra coloro ai quali è stato notificato il provvedimento, secondo gli investigatori, sono Riccardo Rumbo e Antonio Galea, entrambi di 49 anni. I due, secondo l’accusa, sarebbero a capo di una cosca satellite di quella dei Commisso, la Rumbo - Galea Figliomeni, lla quale la ’ndrina madre concede una certa autonomia, pur rima-

nendo uno stretto legame. Galea, inparticolare,èstatoarrestatodalla polizia nel marzo scorso dopo alcuni mesi di latitanza essendo sfuggito all’operazione Crimine, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria e da quella di Milano nel luglio 2010 con l’arresto di oltre 300 persone, e successivamente all’operazione Bene comune, portata a termine nel dicembre scorso contro i presunti affiliati alla cosca Commisso. Proprio lunedì, il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, nella sua requisitoria nel processo abbreviato per l’inchiesta Crimine, ha chiesto la condanna di Galea a 16 anni di reclusione. Ledueaziendeedilisequestrateda personaledelCommissariatodella polizia di Siderno e della Divisione anticrimine della Questura di Reggio Calabria, la Kollmax e la Meridionale Intonaci, pur non avendo cambiato proprietà, secondo gli investigatori avrebbero fatto capo alla cosca Commisso. Già nel novembre scorso, i Commisso erano stati colpiti da un sequestro da 200 milioni di euro. In quella occasione fu sequestrato il centro commerciale "I Portici" all’interno del quale c’é una lavanderia, di proprietà di Giuseppe Commisso, soprannominato "u mastro", indica-

to come il capo della cosca, dove si svolgevano le riunioni in cui si decidevano le strategie del gruppo criminale. «I Rumbo-Galea sono una costola autonoma dei Commisso, e godono di larga autonomia, tant’é che in pochissimi anni sono riusciti a costruire attività economiche, molte delle qualicommercialmentevalideper svariate decine di milioni di euro». Così ha affermato il questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, incontrando i giornalisti per illustrare i contenuti del provvedimento di sequestro beni emesso dal Tribunale delle Misure diPrevenzionediReggioCalabria, presieduto dal Vincenzo Giglio, a seguitodiunarichiestasottoscritta dalla Procura distrettuale antimafia, guidata da Giuseppe Pignatone. «Attività immobiliari, esercizi commerciali, trasporti e forniture di inerti - ha detto Casabona - per un valore prossimo ai centocinquanta milioni di euro. Un cospicuo patrimonio che i boss di contrada ’Donisi’ di Siderno avevano accumulato in regime di quasimonopolio».RiccardoRumbo, Riccardo Gattuso, Massimo Pellegrino,AntonioGalea,Giuseppe Napoli, Domenico Prochilo, Vincenzo Commisso e Cosimo De Leo, destinatari del provvedimento di sequestro, erano stati arrestati il 14 dicembre dello scorso anno nel corso dell’operazione denominata "Bene comune -Recupero", eseguita dalla squadra mobile e coordinata da Pignatone, perché ritenuti responsabile di fare parte della ’ndrangheta di Siderno, con propaggini a Toronto, in Canada. Messa in opera di intonaci, tinteggiatura, lavori edili pubblici e privati, acquisti di moltissimi terreni, sono il nucleo centrale dei beni sequestrati che saranno affidati ai periti nominati dalla Procura della Repubblica.

Aggredito ieri l’imprenditore crotonese Vrenna CROTONE - L’imprenditore crotonese Raffaele Vrenna è rimasto vittima, ieri mattina, di una brutale aggressione. Poco prima di mezzogiorno tre individui lo hanno avvicinato mentre a bordo della sua autovettura stava facendo ingresso in una delle sue aziende e lo hanno bruscamente invitato a scendere. Di fronte al rifiuto opposto da Vrenna, i malviventi hanno iniziato a colpirlo con una mazza da baseball procurandogli la frattura del braccio sinistro e diverse contusioni; l’imprenditore a quel punto ha avuto la forza di premere sull’acceleratore dell’auto e di allontanarsi, recandosi poi al pronto soccorso dell’ospedale civile di Crotone. Vrenna è stato quindi sottoposto ad intervento chirurgico per la frattura scomposta del braccio e si trova tuttora ricoverato nel reparto di ortopedia. Il sindaco di Crotone Peppino Vallone, appena appresa la notizia, ha espresso la sua personale solidarietà e quella di tutta l’amministrazione comunale all’imprenditore Raffaele Vrenna «fatto oggetto di una inaudita aggressione avvenuta con modalità che evidenziano la viltà e la bassezza morale di chi l’ha perpetrata. A Raffaele Vrenna auguriamo di rimettersi presto rinnovandogli la nostra vicinanza in queste ore particolarmente amare e difficili».

cm

BREVI

ARRESTO

UNICAL

POESIA

Militari della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni hanno tratto in arresto Giuseppe Cannizzaro classe1989, pregiudicato di Sinopoli, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palmi poiché ritenuto responsabile di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e tentato omicidio, commessi ai danni di due carabinieri in servizio di controllo del territorio di Sinopoli. Nello stesso contesto è stata notificata una misura coercitiva dell’obbligo di presentazione giornaliero alla polizia giudiziaria a carico del fratello Cannizzaro Domenico. L’episodio risale al primo luglio scorso quando una pattuglia aveva sottoposto il giovane ad un normale controllo di polizia. Cannizzaro, grazie alla complicità del fratello aveva spintonato uno dei carabinieri facendolo rovinare per terra e era salito a bordo di un fuori strada parcheggiato fuori dalla propria abitazione; nel ripartire ed al fine di garantirsi la fuga, aveva tentato di investire i militari.

«I rappresentanti degli studenti dell’Università della Calabria non riescono a capire il motivo per cui la Regione non abbia provveduto al trasferimento dei fondi ministeriali relativi alle borse di studio». E’ quanto affermano, in una nota, i consiglieri di amministrazione dell’ateneo Ferenc Macrì, Domenico Cambrea e Emilio D’Acri che parlano di situazione "inaccettabile". «La questione è stata sollevata - è scritto in una nota - dalle continue richieste degli studenti che quotidianamente si rivolgono ai loro rappresentanti per conoscere i tempi dell’arrivo delle seconde rate della borsa di studio (2010) senza però avere chiare delucidazioni in merito, se non semplicemente che il Ministero ha regolarmente provveduto all’assegnazione del finanziamento alla Regione, la quale a sua volta, non ha ripartito il medesimo contributo agli Atenei calabresi. Da qui il conseguente ritardo da parte dell’Università della Calabria nella liquidazione della seconda rata delle borse di studio previste per il 30 giugno 2011, causa spesso, di forti difficoltà economiche».

L’assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative per le celebrazioni dell’anno Calogeriano, ha detto che «forse in Calabria più che altrove, nessuno è profeta in patria. Quando Lorenzo Calogero è scomparso in solitudine cinquant’anni fa, non siapprezzava la grandezza di una delle voci liriche più alte del Novecento». Secondo Caligiuri «é significativo che si parta dal luogo della sua nascita e della sua morte. Da Melicuccà si conferma un grande impegno per la divulgazione della sua poesia. Faremo di tutto affinché si possa realizzare la Casa Museo di Lorenzo Calogero, mettendo insieme università, enti pubblici e associazioni per un grande progetto culturale, promosso e finanziato dalla Regione, che conferma l’importanza della cultura come fattore di sviluppo economico e sociale dell’intera Calabria». Il 4 novembre prossimo l’assessore Caligiuri parteciperà anche alla tavola rotonda sul poeta Lorenzo Calogero che si terrà nella sala del Carroccio in Campidoglio a Roma.

rc

Anna Bolle


38 il Domani dello Sport Mercoledì 26 Ottobre 2011

IN CALABRIA Sul totale di 1.944.000 giovani inattivi, 1.120.000 si concentrano nel Sud

Disoccupazione giovanile brutto record per la Calabria

Cgil: piano di rientro tenga conto delle esigenze dei cittadini

di Carmela Mirarchi CATANZARO - La regione dove è quasi impossibile trovare lavoro per i giovani è la Calabria che detiene un brutto record negativo. In Italia sono 1.944.000 le persone tra 25 e 34 anni senza lavoro, un numero che ci fa guadagnare il primato negativo in Europa per il più alto tasso di giovaniinattivi: 25,9% a fronte del 15,7% della media Ue. Le cose vanno decisamente male per il Mezzogiorno e per le giovani donne: sul totale di 1.944.000 giovani inattivi, 1.120.000 si concentrano nel Sud e 1.341.000 sono femmine. La situazione del mercato del lavoro giovanile nel nostro Paese è fotografata in un rapporto dell’Ufficio studi di Confartigianato in cui si rileva che la crisi pesa sulle spalle dei giovani: tra il 2008 e il 2011 gli occupati under 35 sono diminuiti di 1.130.000 unità, pari al -15,6%. La flessione in Italia è di intensità doppia rispetto all’Eurozona dove il calo è stato del 7,1%. Ed è sempre il Mezzogiorno l’area che ha registrato la maggiore perdita di occupati under 35: 371.000. Ma

Nessuna parità nel nostro paese neanche quando si parla di disoccupazione. Le donne senza lavoro sono 1.341.000

all’Italia dei giovani disoccupati si affianca un Paese che di lavoratori ha bisogno e che li forma con lo strumentodell’apprendistato. Secondo il rapporto di Confartigianato, Milano è la capitale dell’Italia interessata ad offrirelavoro ai giovani under 30. Le imprese del capoluogo lombardo prevedono di assumerne 49.350 nel 2011. Seguono, nella classifica delle province con le maggiori opportunità dioccupazione per i giovani fino a 29 anni, Trieste, Bologna, Rimini e Firenze. Agli ultimi posti tra le province con leminori chances di lavoro: Reggio Calabria, Foggia, Vibo Valentia, Messina e Benevento. Una strada per avvicinare i giovani almondo del lavoro si conferma l’apprendistato: in Italia gliapprendisti sono 530. 368 e, tra i giovani con lavoro dipendente, il 19,5% per cento e’ occupato con questo tipo

di contratto. In particolare l’artigianato è il settore con la maggiore vocazione all’utilizzo dell’apprendistato: sono 194.495 gli apprendisti occupati nelle aziende artigiane, il 31,6% del totale. E il 12,5% delle assunzioni nelle imprese artigiane avvengono con questo contratto, a fronte del 7,2% delle aziende non artigiane. E’ la Lombardia la regione con il più alto numero di apprendisti: 89.940, seguita dal Veneto con 65.498 apprendisti, dal Lazio (52.190) e dall’Emilia Romagna (51.004). Ed è ancora una volta la provincia di Milano, insieme a Monza e Brianza, a detenere il primato del maggior numero di apprendisti sia in imprese artigiane (7.513) sia in aziende non artigiane (36.867). «La riforma dell’apprendistato voluta dal Ministro Sacconi che entra in vigore

proprio oggi e la misura del decreto sviluppo sulla decontribuzione per gli apprendisti - ha commentato il Presidente Guerrini potranno contribuire a rilanciare questo contratto e a ridurre la distanza tra i giovani e il mercato del lavoro. Da un lato, i ragazzi potranno trovare nuove strade per imparare una professione, dall’altro le imprese potranno formare la manodopera qualificata di cui hanno necessità».

La situazione del mercato del lavoro giovanile nel nostro Paese è fotografata in un rapporto dell’Ufficio studi di Confartigianato

NEWS MPA

SPI CGIL

CORBELLI

L’ex Governatore regionale Seminario a Lamezia Terme Agazio Loiero nominato Le richieste: abolire il ticket e coordinatore politico - federale decentrare i servizi

«La Magistratura faccia luce e giustizia sulla tortura e l’uccisione di cani in Sila»

Si è tenuto a Roma a Palazzo Marini il consiglio federaledell’Mpa.Dopolarelazionedelpresidente Raffaele Lombardo si è aperto il dibattito nel corso del quale hanno preso la parola tra gli altri l’on. Carmelo Lo Monte, l’on. Pippo Reina e il sen. Giovanni Pistorio. Il presidente Lombardo ha poi propostoalconsigliofederalecomecoordinatore politico federale Agazio Loiero. La proposta é stataaccettataall’unanimità.Quest’ultimodopoaver ringraziato il presidente Lombardo e l’intero consiglio federale al termine del suo intervento ha proposto una federazione tra l’Mpa e "Autonomia e diritti" l’associazione da lui fondata e che ha presentato una propria lista alle elezioni regionali della Calabria 2010. Anche questa proposta è stata accolta all’unanimità. Sono state poi introdotte modifiche statutarie ispirate al valore del merito, della militanza e della partecipazione.

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, «condanna duramente il grave episodio di alcuni cani torturati e uccisi in Sila», parla di «crudeltà inaudita nei confronti degli animali", invita la "magistratura a fare chiarezza sull’accaduto, individuare e perseguire i responsabili di questi reati" e rivolge "un appello a tutti a rispettare gli animali. Quella crudeltà sugli animali è qualcosadi orrendo,chenonpuòessereassolutamente né compresa, né giustificata. Quanto accaduto è un fatto di assoluta inciviltà. I cani, gli animali, vanno rispettati, non torturati, uccisi e appesi ad un albero. Alla magistratura, alla competente Procura della Repubblica di Cosenza, chiedo di fare piena luce e giustizia su quanto accaduto in Sila, con la tortura e uccisione di tre cani, che sono stati dopo morti appesi ad un albero».

rc

La Calabria è una delle regioni meno vecchie d’Italia ma, informa l’Istat, il suo invecchiamento è in costante e progressivo aumento. Su come affrontarel’intrecciodifficiletrainvecchiamento, malattia, bisogni e sistema politico economico, lo Spi Cgil Calabria ha tenuto un seminario a Lamezia Terme. Secondo lo Spi, «se è vero che nel biennio 2007/2009 la spesa sanitaria pro-capite in Calabria è stata seconda solo a quella della provincia autonoma di Bolzano, è chiaro che c’è qualcosa che non torna. La qualità dei nostri servizi, secondo gli standard condivisi, non è infatti paragonabile a quella garantita in altre regioni. Due, in sintesi, i punti cardine: l’abolizione dei ticket, a partire da quelli sul 118 e sull’elisoccorso; il massimo decentramento possibile della rete dei servizi territoriali a cominciare dalle guardie mediche, che lo Spi chiede vengano trasformate in strutture socio-sanitarie di base».

SANITA’

cm

CATANZARO - «E’ stridente lo scarto tra l’annuncio del Commissario ad acta sull’andamento di riduzione del debito sanitario e la tragicità dei dati sulla malasanità forniti dalla Commissione parlamentare sugli errori sanitari che colloca la nostra regione all’ultimo posto con 97 casi di malasanitaà sui 326 registrati a livello nazionale da aprile 2009 a settembre 2011. Un dato impressionante che rafforza la fondatezza delle rivendicazioni della Cgil sulla necessità di dotare la regione di un piano di rientro che agli obiettivi ragioneristici dei tagli associ obiettivi misurabili di miglioramento e riqualificazione dell’offerta assistenziale». E’ quanto si legge in una nota della Cgil Calabria, a firma della segretaria regionale Mimma Iannello. «Le liste d’attesa, la migrazione sanitaria, la malasanità, l’inappropriatezza di molti servizi - aggiunge la Iannello - evidenziano quanto in molte realtà sanitarie gli obiettivi di riqualificazione delSistema sanitario regionale siano ancora lontani dall’esserevera sfida del cambiamento. Ridurre il debito è certamente unrisultato auspicato da tutti. Non altrettanto auspicato e’ cheil risanamento del debito, anzichè essere effetto di unariforma strutturale del sistema e di una riqualificazionesostanziale della spesa, sia prerogativa scaricataesclusivamente sui bilanci delle famiglie calabresi con tasse, ticket, contrazione dei servizi o il pagamento di interessi per la stipula di mutui. Va detto, il debito oggi è effetto dei sacrifici dei calabresi. Non altro! Ancora più sconcertante è appurare a circa 4 anni di permanenza in Calabria di KPMG Spa, che il debito ha un’entità ancora una volta diversa da quella da cui sono scaturite misure di risanamento particolarmente restrittive del diritto di cura. Dati più "veritieri" sui bisogni epidemiologici regionali probabilmente avrebbero aiutato una calibratura del piano di rientro su logiche socialmente più sostenibili».

cm


Mercoledì 26 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 39

IN CALABRIA Durante la riunione è stato approvato un progetto di legge sui principi in materia funeraria

In Commissione i precari dell’Asp Guccione: confermata l’importanza dei lavoratori non stabili REGGIO CALABRIA - Il commissario dell’Asp di Cosenza, Gianfranco Scarpelli, «ha confermato che nell’Asp cosentina lavorano 930 dipendenti, di cui 436 stabilizzati nel 2008 e 493 assunti a tempo determinato in scadenza al 31 dicembre 2011, che dette figure vengono attualmente utilizzate nel settore emergenza-urgenza e nei servizi sanitari territoriali e sono assolutamente necessarie all’azienda per garantire i Lea (Livelli Essenziali di Assistenza)». Lo afferma il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione. Su sua richiesta si è tenuta ieri, in terza commissione regionale, l’audizione di Scarpelli sulla vicenda dei lavoratori precari. «Che queste figure fossero indispensabili nello svolgimento dei compiti sanitari dell’Asp di Cosenza ha commentato Guccione - lo abbiamo detto e ripetuto più volte nei giorni scorsi. Ora è giunta anche la conferma ufficiale da parte del Commissario Scarpelli. La cosa non ci lascia affatto tranquilli perché, qualora questi lavoratori dovessero essere mandati a casa, si verificherebbe il collasso immediato di tutte le attività ospedaliere e sanitarie in atto sull’intero territorio provinciale». In considerazione di ciò, è scritto in una nota di Guccione, «la terza Commissione regionale ha chiesto a Scarpelli di sospendere gli effetti annunciati dalla lettera inviata al presidente Scopelliti sui 436 lavoratori stabilizzati, in vista di un prossimo incontro che si terrà il 27 ottobre prossimo a Catanzaro, presso l’assessorato regionale alla sanità. Per quanto riguarda i lavoratori precari in scadenza al 31 dicembre 2011, Guccione ha chiesto a Scarpelli di impegnarsi a prorogare l’incarico fino a quando il Piano di rientro non permetterà la stabilizzazione dei 493 dipendenti assunti a tempo determinato e che comunque sono solo 30 su 436, a parere del tavolo tecnico presso la Presidenza della Giunta regionale composta da rappresentanti sindacali, dirigenti dell’Asp di Cosenza, dirigenti del Dipartimento regionale della Salute, i casi che possono considerarsi irrisolvibili». Al termine del suo intervento, infine, Guccione ha ringraziato il commissario Scarpelli per aver risolto il problema dell’assistenza sanitaria domiciliare al giovane Luca Pizzi che da sette anni si trova in coma nella sua abitazione e del cui problema si erano interessati nei giorni scorsi lo stesso consigliere regionale del Pd e il leader del Movimento Diritti Civili.

di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - Con l’audizione di Saveria Fontana, referente nazionale dell’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla), hanno preso il via i lavori della terza Commissione "Attività sociali,sanitarie,culturalieformative" del Consiglio regionale, presieduta dal consigliere Nazzareno Salerno. All’ordine del giorno della seduta anche l’esame di una serie di proposte di legge. La terza Commissione consiliare, Attività sociali, sanitarie, culturali, formative ha approvato una proposta di legge di iniziativa del consigliere Franco Morelli (Pdl), che, è scritto in una nota, detta per la prima volta in Calabria principi in materia funeraria, di edilizia cimiteriale, di polizia mortuaria ed istituisce le sale di commiato cimiteriali. La Commissione, nel prosieguo dei lavori,ha ancheapprovatounprogetto di legge di iniziativa dei consiglieri Giordano, De Masi, Domenico Talarico, Serra, Salerno, Gallo, Dattolo, Chiappetta, Fedele, Tripodi, Principe, Bova, Piero Aiello, Morelli e Ciconte, per promuovere l’utilizzo del sale iodato

sul territorio regionale. Nel corso della seduta, la Commissione ha audito, su temi specifici, i rappresentanti della Aisla (Associazione italiana sclerosi multipla), Saveria Fontana ed il prof. Osvaldo Pieroni;ildott.Salimontiedildott. Fioresta, rappresentanti di due sindacati di medici, sulle problematiche relative alle postazioni di guardie mediche in ambito regionale, ed il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Gianfranco Scarpelli sul personale precario di quell’azienda territoriale. «E’ stata una seduta proficua - ha commentato il presidente Salernoaconclusionedeilavoridella Commissione - sia per la qualità delle proposte di legge licenziate, che per l’avvio delle discussioni di merito per altri progetti di legge che contiamo di discutere ed approvare entro la seconda decade del mese di novembre, tra cui gli interventi a favore dei soggetti celiaci e la tutela per la sicurezza sui luoghi di lavoro ed il contrasto al lavoro non regolare». La Commissione, infine, ha accolto una proposta del consigliere Candeloro Imbalzano di raccomandazione alla Giunta regionale affin-

chésicostituiscaingiudiziodinanzi alla Corte costituzionale in difesa del testo di legge con cui si istituisce il Centro regionale del Sangue, impugnato dal Governo. Ai lavori erano presenti i consiglieri Vilasi (PdL), Guccione (Pd), Morelli (PdL), Chiappetta (PdL), Gallo (Udc), Giordano (IdV), Parente (Scopelliti presidente) e Ferdinando Aiello (Sel), Imbalzano (Scopelliti presidente) e Serra (Insieme per la Calabria). «La terza Commissione ha approvato oggi un importante progetto di legge che ammoderna un vuoto legislativo nell’esperienza regionalista calabrese». E’ quanto afferma in una dichiarazione il consigliere Franco Morelli (Pdl), «che ha proposto - riporta una nota - un dettato normativo in materia di leggi funerarie e di edilizia cimiteriale. Il testo approvato - sostiene Morelli riguardo un comparto di particolare delicatezza per la nostra società civile. E’ un intervento che bisognava promuovere da tempo, in un contesto finora caratterizzato prevalentemente da norme di rango statale contenute in diversi provvedimenti spesso anche risalenti al secolo scorso. L’articolato si occupa di competenze riservate ai diversi livelli di pubbliche amministrazioni: alla Regione, sono riconosciute funzioni di indirizzo, coordinamento e vigilanza; le Province hanno il compito, d’intesa con i comuni, di elaborare un piano di programmazione triennale per pianificare ed attuare quantoprevistodaltestolicenziato dalla Commissione, ai comuni, infine, è attribuita la realizzazione, gestione e manutenzione dei cimiteri. Particolare importanza, infine, la legge riveste per le sale dedicate al commiato, la cui realizzazione consentirà ai parenti ed agli amici dei defunti di potere fruire di uno spazio accogliente per l’ultimo saluto ai propri cari».

Idv: tutti favorevoli alla proposta di legge su uso del sale iodato REGGIO CALABRIA - La terza commissione consiliare regionale ha espresso all’unanimità parere favorevole alla proposta di legge "Disposizione normative per promuovere l’utilizzo del sale iodato sul territorio regionale". «La decisione della commissione - ha rimarcato il consigliere regionale di Italia dei valori Giuseppe Giordano, primo firmatario della proposta di legge - rappresenta un passo importante nella prevenzione di diverse malattie, incidendo anche sotto il profilo della spesa sanitaria. Secondo cardiologi e nutrizionisti si consuma troppo sale, molto spesso occulto, cioè contenuto in alimenti confezionati; l’obiettivo è ridurre l’ipertensione arteriosa. In Italia ne soffrono oltre 10 milioni di persone, è la principale causa di infarto e di ictus cerebrale. La proposta di legge, se approvata in via definitiva dall’assemblea regionale - conclude Giordano vuole dare un contributo per limitare le patologie causate da cattive abitudini alimentari e, nel solco della legge nazionale 21 marzo 2005, n° 55, mira a prevedere l’utilizzo del sale iodato nell’ambito della ristorazione,in particolare quella collettiva, a promuovere campagne informative, elaborazione dati, attività di ricerca su tutto il territorio regionale attraverso l’Osservatorio epidemiologico regionale., a rendere operativi ed efficaci i controlli per la piena attuazione delle disposizioni normative».

cm

BREVI

BATTAGLIA

SCUOLA

NUCERA

Il consigliere regionale Demetrio Battaglia (Pd), ha depositato una interrogazione urgente a risposta scritta all’attenzione del presidente della Giunta regionale inerente "il decreto dirigenziale n. 12881 del12 ottobre 2011, con cui è stato approvato l’Avviso Pubblico "Azione di Sistema Welfare to Work per le politiche di reimpiego", cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. «A corredo del bando in oggetto - scrive Demetrio Battaglia - si evince che la preinformazione relativa è stata pubblicata sul sito della regione Calabria il 18 ottobre 2011, mentre il 21 ottobre successivo, sul sito istituzionale della Regione compariva l’avviso di avvenuta pubblicazione del predetto bando sul Bollettino Ufficiale n. 42 - Parte Terza dove si leggeva che le domande potevano essere trasmesse a partire dalle ore 8 del 24 ottobre 2011. Come è noto, il 21 ottobre è venerdì, la giornate successive erano festive, quindi, ci troviamo dinanzi ad un bando non adeguatamente pubblicizzato, con grave pregiudizio per un’ampia plateale di soggetti».

E’ in corso di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione un avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di progetti per l’adeguamento sismico di edifici scolastici. L’avviso è disponibile in preinformazione sul sito www. regione. calabria. it portale Calabria Europa ed è destinato agli enti locali (Province e Comuni) proprietari di edifici scolastici. Possono essere richiesti finanziamenti per l’adeguamento degli edifici scolastici alle norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14.01.2008, nonché interventi di demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma dell’edificio scolastico da demolire. Gli interventi selezionati saranno finanziati per un importo pari a 9 milioni di euro a valere sulla linea di intervento 3.2.2.4 "Azioni per l’adeguamento sismico di infrastrutture ed edifici pubblici" del POR Calabria FESR 2007/2013. L’amministrazione regionale provvederà allo scorrimento della graduatoria utilizzando anche le ulteriori risorse aggiuntive che si renderanno disponibili, provenienti da fonti regionali, nazionali o comunitarie.

rc

Anna Bolle

«E’ tempo di dare seguito alla mozione approvata all’unanimità da Consiglio regionale nella seduta del 7 ottobre, ed inerente la situazione dei 66 dipendenti a tempo determinato dei Centri per l’Impiego della Provincia di Reggio Calabria». E’ quanto sollecita il Segretario-QuestoredelConsiglioregionaleGiovanni Nucera (PdL) che in una lettera inviata all’Assessore regionale al Lavoro, al Presidente della Provincia di Reggio ed all’Assessore alle attività produttive dello stesso Ente chiede «la convocazione di un tavolo istituzionale al fine di verificare le modalità attraverso le quali pervenire alla valorizzazione delle esperienze e professionalità maturata dai lavoratori precario in servizio presso i Centri per l’impiego. Il rischio è che adesso i 66 lavoratori non si vedano rinnovato l’incarico che diligentemente hanno espletato in tutti questi anni. La nostra sollecitazione alla Giunta regionale è pertanto conclude Nucera - di trovare al più presto attuazione alla mozione che ha sancito la proroga di validità delle graduatorie dei concorsi pubblici al 31 dicembre 2011, proprio al fine evitare l’attivazione e gli oneri di nuove procedure concorsuali».

cm



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.