il domani

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BUFFON: «EUROPA? È DURA»

NOVELLINO IN ROMANIA

«La Juve si gioca la qualificazione agli ottavi di Champions in casa contro il Chelsea. In Europa sarà comunque dura, per fare bene non basta quello che facciamo in Italia e sentire la musichetta prima della partita». Lo dice Gigi Buffon.

E' WALTER Novellino il nuovo allenatore del Cluj. Secondo la stampa rumena il tecnico italiano ha trovato l’accordo con il club e prenderà il posto di Ioan Andone. L’ex allenatore, tra le altre, di Sampdoria, Torino, Reggina e Livorno, sarà presentato oggi.

Venerdì 26 ottobre 2012

Euro 0,40 > Anno XV - N. 265 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Europa League Decisivo il portiere Handanovich Palo dei serbi al 21’ del primo tempo Incredibile errore di Cassano sullo 0-0

Inter, brivido e gol nel finale I nerazzurri rischiano di capitolare all’87’ con Markovic ma all’88’ segnano la rete della vittoria grazie a Palacio INTER PARTIZANB.

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INTER (3-4-1-2): Handanovic 7; Silvestre 5, Cambiasso 6, Juan Jesus 6; Jonathan 6, Guarin 5, Mudingayi 6, Pereira 5; Coutinho 6,5 (31'pt Palacio 6,5); Livaja 5 (7'st Zanetti 6), Cassano 5,5 (31'st Milito 6,5). In panchina: Belec, Ranocchia, Samuel, Gargano. Allenatore: Stramaccioni 6. PARTIZAN (4-2-3-1): Petkovic 6; Miljkovic 6, Ostojic 5, Ivanov 6, Volkov 6; Medo 6, Smilijavic 6; Tomic 6,5 (35'st S. Markovic sv), S. Ilicic 6 (31'st Joljc 6), L. Markovic 6.5; Mitrovic 5,5 (22'st S. M. Slepovic 6). In panchina: R.Ilic, Lazevski, Stretenovic, S. Scepovic. Allenatore: Vernezovic 6. ARBITRO: Liany (Israele) 6. MARCATORE: 43'st Palacio. NOTE: serata buona, campo in condizioni normali, spettatori 25.000 (4.000 serbi). Ammoniti : Medo, Silvestre, Tomic, Jonathan. Angioli 5-2 per l’Inter. Recupero: 1'; 3'.

MILANO –Missione fuga compiuta: a San Siro l’Inter spreca tanto ma alla fine la spunta per 1-0 sul Partizan nella terza giornata di Europa League. A due minuti dal 90' decide Palacio e i nerazzurri restano al comando del girone H con 7 punti assieme al Rubin, a +6 sul Neftci e sui serbi, che nel primo tempo avevano colpito un palo e solo 60 secondi prima di subire il gol si erano visti dire no da Handanovic. Stramaccioni conferma la filosofia “europea” dando spazio a chi ha giocato meno. L’Inter si presenta con un 3-4-3 che vede Cambiasso al centro della difesa in compagnia di Silvestre e Juan Jesus, in mezzo Guarin e Mudingayi con Jonathan e Pereira larghi, in avanti Cassano viene preferito a Palacio per completare il tridente con i collaudati Coutinho e Livaja. Nonostante il pressing alto dei serbi, nerazzurri subito pericolosi prima con Coutinho e poi con Pereira (provvidenziale Petrovic sull'uruguaiano), col brasiliano

ancora vicino al gol al 9', quando il suo destro al volo finisce sul fondo non di molto. Ma il Partizan non sta a guardare e al 21' Markovic fa tremare la porta di Handanovic, saltando Jonathan prima di vedere il suo destro a giro sbattere sul palo. A inizio ripresa, dopo un buon avvio del Partizan, Silvestre ha sui piedi la palla dell’1-0 ma la sua conclusione è debole e centrale, mentre poco dopo tocca a Palacio svirgolare a botta sicura. Ancora più grave l’errore di Cassano al 17' quando, a due passi dalla porta, spara incredibilmente alto. Stramaccioni gioca la carta Milito al 31' (fuori l’attaccante barese) e il Principe va subito vicino alla rete. Ma nel finale, dopo che Markovic per due volte va a un soffio dal gol (miracoloso recupero di Pereira nel primo caso, strepitoso Handanovic nel secondo all’87’), all’88', sul cross di Milito dalla destra, Palacio trova l’incornata che vale una grossa fetta di qualificazione: sedicesimi vicini.

Palacio segna il gol della vittoria, in alto, Palacio e Milito esultano dopo il vantaggio

Bianconeri sconfitti in Svizera: tripletta di Bobadilla. Gol della bandiera di Coda

L’Udinese rilancia lo Young Boys YOUNGBOYS UDINESE

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YOUNG BOYS (4-2-3-1): Wolfli 6,5; Sutter 6,5, Nef 6, Ojala 6, Raimondi 6; Farnerud 6,5 (43'st Veskovac sv), Zverotic 6; Zarate 7 (35'st Gonzalez 6,5), Costanzo 6,5 (26' st Schneuwly 6), Nuzzolo 6; Bobadilla 8. In panchina: Benito, Lecjaks, Vitkieviez, Martinez. Allenatore: Rueda 7. UDINESE (3-5-1-1): Brkic 6; Benatia 5, Danilo 5,5, Coda 5,5; Faraoni 5,5, Badu 5 (1'st Pereyra 5), Willians 5,5, Lazzari 5 (26'st Domizzi 5), Armero 5,5; Fabbrini 6; Ranègie 5 (1'st Di Natale 6). In panchina: Padelli, Heurtaux, Berra, Reinthaler. Allenatore: Guidolin 5.

ARBITRO: Turpin (Francia) 6.5 MARCATORI: 4'pt, 26'st e 36'st (rig.) Bobadilla, 29'st Coda. NOTE: terreno in ottimo condizioni. Ammoniti: Raimondi, Costanzo, Veskovac, Willians, Armero e Domizzi. Angoli: 4-3 per l’Udinese. Recupero: 0'; 4'.

BERNA (Svizzera) – Una tripletta dello scatenato Bobadilla frena la corsa dell’Udinese in Europa League. La squadra friulana rimedia una brutta sconfitta sul campo dello Young Boys, finora fanalino di coda del girone con due ko e 7 gol subiti: a Berna finisce 3-1 per i padroni di casa e l’Udinese deve lasciare il comando del raggruppamento al Liver-

pool, che ieri ha superato 1-0 l’Anzhi di Etòo. Allo “Stade de Suisse” Guidolin rinuncia in partenza alla stella Di Natale, in panchina per rifiatare, e a Domizzi (indisponibili Basta, Pinzi, Pasquale e Muriel). L’approccio alla partita dell’Udinese, però, è totalmente sbagliato. In svantaggio già al 4', quando l’attaccante del club svizzero Bobadilla sorprende la difesa friulana e batte Brkic, l’Udinese gioca un brutto primo tempo. Nella ripresa entra Di Natale e le cose migliorano, ma al 71' ancora Bobadilla trova il raddoppio. Coda accorcia le distanze al 74', ma all’81' il solito Bobadilla trasforma il rigore concesso per fallo di Domizzi su Gonzalez.

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