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Martedì 27 Aprile 2010 Anno XIII - Numero 115

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

BERLUSCONI

EURO

ENTI LOCALI

Per sposarsi bisogna essere in due Per il divorzio basta uno dei due

Sempre provato dalla crisi greca I tassi di Atene sopra il 9 per cento

Debito dei comuni, Reggio sesta Le altre quattro sono virtuose

di Angie Rucola a pag » 24

di Carlo Bassi a pag » 25

di Casaburi e Desiderato a pag » 6

La parlamentare del Pd torna sulle vicende dell’ultima, infuocata direzione regionale e spiega nel dettaglio la sua analisi del voto

Doris Lo Moro “salva” Guccione «I maggiori responsabili delle difficoltà in cui si trova oggi il partito sono altri: Loiero, Bova, Adamo...» IL COMMENTO

Intervenire sulla A3

«Ritengo - spiega la Lo Moro al Domani - che la responsabilità della sconfitta sia innanzitutto di Loiero, Adamo e Bova che, dentro le istituzioni e nel partito, hanno gestito posizioni di potere, spesso svincolate da progetti politici e amministrativi» di Alessandro Caruso a pag » 5

LA RETATA DI ROSARNO: 30 ARRESTI

di Carmelo Lo Monte capogruppo dell’Mpa alla Camera

L’INTERVENTO

Il federalismo potrà essere utile al Sud di Filippo Callipo

Ho presentato un’interrogazione con la quale chiedo al Governo quali urgenti iniziative intende attuare per garantire in tempi celeri la conclusione dei lavori di ammodernamento per i tratti ancora non consegnatidell’autostradaSalerno - Reggio Calabria. Tale infrastruttura di respiro nazionale è essenziale per promuovere lo sviluppo, la crescita ed i processi di mobilità ecomunicazionedelMezzogiorno. Inoltre, quali sono ancora oggi i motivi che giustificano il ritardato, e a volte mancato, finanziamento dei lavori lungo l’intero tracciato autostradale e quali quelli che determinano una divaricazione tra l’appostamento dei finanziamenti e la loro effettiva erogazione. Il Governo nel confermare l’attenzione verso un gruppo di interventi tra i quali è compreso...

ROSARNO - Storie di caporalato e di sfruttamento sfociate nella rivolta dei braccianti immigrati. Sono questi gli elementi contenuti nell’indagine della Procura di Palmi che ha portato all’arresto di trenta persone accusate di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della manodopera clandestina straniera e truffe.

segue a pag » 2

di Antonio Latella a pag » 12

Agevolazioni auto per i soggetti disabili

Sfruttavano manodopera clandestina

Sono aumentate le agevolazioni sull’acquisto di autoveicoli per i soggetti portatori di handicap. Potranno fruire delle agevolazioni non vedenti e sordi, i disabili con handicap psico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento, i disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti di pluriamputazioni e i disabili con ridotte o impedite capacità motorie. di Luana Rocca a pag » 27

La sanità calabrese allo specchio: è tutta da rifare Per la Regione inizia subito la partita più difficile ROMA - Quella che è possibile vedere da qualche giorno sul sito del ministero della Sanità è la fotografia più completa ad oggi realizzabile sul servizio sanitario nazionale. Il "bersaglio", realizzato dal Laboratorio management e sanità della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa per conto del ministero della Sanità, è il frutto della verifica oggettiva mediante i dati assunti con le Sdo (Schede di dimissione ospedaliere) o altri flussi ministeriali. Come in tutte le regioni del Sud, anche in Calabria pesano i ricoveri inappropriati, quelli cioè che potrebbero essere evitati se sul territorio ci fosse una rete efficiente di assistenza, mentre chi soffre di patologie croniche (con età compresa tra 50 e 74 anni), come il diabete o le malattie broncopolmonari, ha maggiori possibilità rispetto ad un cittadino del Nord di finire in ospedale.

di Gaia Mutone a pag » 7

Il Sud non deve avere paura del federalismo. Le parole del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, intervenuto a Milano per celebrare la festa della liberazione, sono rassicuranti, specie quando dice che dentro un processo unitario indiscutibile deve crescere la più diversificata e democratica espressione delle autonomie locali. La paura verso il federalismo possono avercela solo quei gruppi dirigenti del Mezzogiorno che hanno fin qui lavorato per affossare l’economia, la società e lo sviluppo del Mezzogiorno. Chi ha paura del federalismo? Non certo noi imprenditori sani, noi cittadini onesti, non certo i giovani laureati del Sud a cui per lavorare il ceto politico di destra e di sinistra del Sud chiede di bussare alla sua porta col cappello in mano. Ad aver paura del federalismo, che implica responsabilità nella gestione della cosa pubblica, sono quei politicanti che purtroppo ancora calcano, come accade in Calabria, dopo aver combinato sfracelli, diseconomia e ingiustizie sociali, la scena politica. Costoro non dovrebbero essere mai più candidati a causa dei fallimenti politici di cui sono responsabili. In questo senso, se è giusto che il centrosinistra stia attento alle forme esasperate del federalismo, propugnate da taluni, sarebbe altrettanto necessario che si iniziasse, nelle aree deboli del Paese, a fare pulizia e a porre definitivamente fuori gioco cacicchi e politici a tutti noti per l’inutilità della loro lunga e superpagata esperienza.


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Martedì 27 Aprile 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Carmelo Lo Monte Intervenire sulla A3 ... l’asse autostradale Salerno-Reggio Calabria, ha più volte ribadito che l’ammodernamento, con relativa messa in sicurezza, dell’autostrada è opera prioritaria come individuata dalla Legge Obiettivo. L’intervenuto fallimento della cosiddetta Legge-obiettivo, causato soprattutto dal ripetuto taglio negli anni dei fondi, ha trascinato con sé l’allungamento dei tempi di ammodernamento, oggi realisticamente previsti in 16 anni e sclusa la progettazione. I continui rallentamenti dei lavori inducono il sospetto che l’appostamento dei finanziamenti risulti in alcuni casi fittizio e non coincidente con la reale erogazione degli stessi e che questo costringa spesso le imprese ad una riduzione della velocità degli stessi lavori, che per alcuni versi appare talvolta consapevolmente indotta dalla cronica mancanza di finanziamenti effettivamente erogati. E’ necessario pertanto risolvere il nodo dei finanziamenti, e della effettiva erogazione degli stessi, che ancora

LA NOTA di Salvatore Magarò* Scopelliti ha ragione: rilanciamo il Consiglio

occorrono per completare l’autostrada e che sembrano inspiegabilmente ancora insufficienti a garantire una reale conclusione dei lavori. Pertanto occorre adottare scelte nette e tempestive.

Carmelo Lo Monte

COSE DELL’ALTROMONDO

di Carlo Bassi

Sic transit gloria mundi... addio floppy La notizia è di quelle che quando le leggi ti scappa un "toh, guarda che succede". E passi ad altro. Ma se poi ci rifletti un po’ è roba che ti fa pensare. Ti fa pensare soprattutto alla velocità con la quale si perde contatto - e senza nemmeno accorgersene - con cose che facevano parte della nostra vita quotidiana e che ne sono uscite senza che quasi ce ne accorgessimo. A marzo 2011, ci dice un giornale giapponese, Sony scriverà la parola fine alla storia dei floppy disk anche in Giappone, interrompendone definitivamente le vendite.Finisce quindi un’era iniziata nel lontano 1981, quando i dischetti da 3,5 pollici debuttarono sul mercato prendendo il posto di quelli più grandi da 5,25 pollici, quelli che erano veramente floppy, cioè morbidi - per diventare la memoria portatile più usata miliardi di persone per oltre un ventennio. Poi Cd e Dvd, i sistemi Zip, le Pen drive e le oggi popolarissime chiavette Usb. Apple fu la prima ad abbandonare i floppy con gli iMac nel 1998: ma già oggi è difficilissimo trovare un computer di nuova generazione nel quale andare a cercare la familiare fessura per il dischetto, come lo chiamavamo noi. La Sony ne ha venduti 12 milioni nel 2009, contro 47 milioni del 2002. In altre parole, non val nemmeno più la pena di fabbricarli. Ciao floppy, benvenuta Usb. Ma fino a quando?

Ho apprezzato in maniera particolare l’appello che il presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti ha inviato nei giorni scorsi, dopo la formazione del nuovo Esecutivo, ai Consiglieri Regionali, soprattutto a quelli esclusi dalla Giunta, perché venga rilanciato il ruolo e la funzione del Consiglio Regionale, ed affinché i Consiglieri si sentano investiti da una missione strategica. Trovandomi tra i Consiglieri che non fanno parte della nuova Giunta ho avvertito in modo forte l’appello a me rivolto, condividendolo in pieno, e non solo come forma di compensazione per chi in Giunta non è entrato, ma perché la battaglia del rinnovamento del ruolo del Consiglio Regionale è davvero quella prioritaria per vincere la scommessa più ampia del rinnovamento della Calabria. Chi, come me, ha già esperienza di Consiglio Regionale, sa quanto sia necessaria una forte iniziativa per rinnovare ruolo, funzione ed identità del Consiglio, indipendentemente dalle funzioni formali previste dallo Statuto, ma nella concreta prassi operativa dell’Organismo, che dovrebbe essere quello fondamentale nella vita dell’istituzione regionale. Condivido allora, davanti ad una situazione così determinata, l’appello forte del Presidente Scopelliti: la riforma ed il cambiamento della Calabria, su cui abbiamo chiesto il mandato elettorale ampio dei Calabresi, comincia innanzitutto dal Consiglio Regionale e dall’impegno entusiasta dei Consiglieri, forti del consenso popolare, perché senza questo impegno e questo ruolo nuovo del Consiglio nessuna politica di rinnovamento in Calabria è possibile. Si tratta dunque di ridare al Consiglio la funzione centrale che lo Statuto gli assegna nella determinazione degli orientamenti e delle grandi strategie sociali, economiche e normative della Calabria, nel cui ambito la Giunta è correttamente chiamata a delineare le sue funzioni operative ed attuative, riportando in Consiglio, sede naturale del confronto e della elaborazione politica, il primato dell’iniziativa istituzionale della Regione Calabria, ma anche attivando da subito una serie di meccanismi operativi per ridare efficienza e credibilità all’istituzione consiliare. Da una lato, dunque, occorre raffor-

zare le funzioni delle Commissioni Consiliari e dei Comitati speciali per le funzioni di approfondimento, rilanciando la funzione legislativa ed amministrativa del Consiglio, che dovrà prontamente riprendere le indicazioni del Comitato per la qualità delle leggi regionali, concentrando la propria attenzione su due aspetti: l’incremento della produzione legislativa, e la verifica della qualità delle leggi regionali esistenti per giungere ad una azione organica di revisione normativa e di approvazione di verie propri Testi Unici di settore per la semplificazione della produzione legislativa regionale. Ma, dall’altro lato, per realizzare questo obiettivo, che apparirebbe scontato alla luce del dettato statutario, ma che appare invece una vera e propria rivoluzione copernicana per le abitudine calabresi, occorre dare certezze e regole ai lavori del Consiglio: occorre incrementare le giornate dedicate ai lavori di Commissione di Consiglio, stabilendo un calendario di vere e proprie "sessioni" consecutive ed intensive dei lavori (come già avviene ad esempio al Parlamento Europeo), che spinga i Consiglieri a garantire la presenza ed ottimizzare l’impegno ed i costi, approvando norme rigide sulla puntualità dei lavori che scoraggi l’abitudine perversa dei ritardi, ed attivando una serie di servizi documentari e tecnologici, oggi carenti, di supporto alla produzione legislativa. La scommessa è davvero quella di puntare a riportare nel Consiglio il primato della politica e della democrazia regionale. Come forse è accaduto solo nella prima legislatura costituente, per poi perdersi nei meandri dal consociativismo e del disimpegno. Perché questa volta siamo di nuovo ad stagione costituente, legittimata dall’ampio consenso espresso dai cittadini calabresi al Presidente Scopelliti ed alla sua scommessa di rinnovamento, una stagione che ha l’ambizione di cambiare la Calabria ed i suoi processi decisionali, che non possono eludere il nodo strategico del rinnovamento e dell’efficienza dell’istituto regionale, a cominciare dal suo Consiglio Regionale, sede primaria della democrazia regionale. *consigliere regionale

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Martedì 27 Aprile 2010

PRIMO PIANO

Intervistato nell’inserto sul Mezzogiorno del quotidiano nazionale, il neogovernatore boccia il partito del Sud e rilancia il federalismo fiscale. Infrastrutture e lotta alla disoccupazione le priorità

Scopelliti al Corriere della Sera descrive la Calabria che verrà di Cesare Giraldi ROMA - Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti non perde occasione per lanciare le sue sfide politiche. E questa volta ha scelto le colonne del Corriere della Sera per farlo. L’immagine è sempre la stessa. Quella di efficienza tradotta nel solito motto: lungimiranza nel pensiero e velocità nell’azione. Ciò che fa piacere, leggendo l’intervista, è comprendere quanto il neogovernatore sia considerato e inquadrato nel suo partito di riferimento. La sua campagna elettorale e la conseguente vittoria roboante, del resto, a livello di immagine gli sono state di supporto per affrancarsi a livello nazionale: Scopelliti, nell’intervista a Mezzogiorno Economia del Corriere , infatti, si

Scopelliti, da sindaco di Reggio Calabria, con Roberto Maroni, ministro dell'Interno

dice molto lusingato dell’ipotesi che lo indicherebbe come coordinatore Pdl per il Mezzogiorno «ma in questo momento - prosegue - sono fortemente impegnato nel lavoro di rilancio politico-amministrativo della mia regione. Un territorio che deve superare molte criticità da affrontare subi-

to con impegno e dedizione». Sul partitismo meridionale, da buon fedele berlusconiano, si dice contrario: «Non serve un partito del Sud ma un’idea di sviluppo che veda il Mezzogiorno protagonista». E sul divario Nord Sud non teme rivali: «Ritengo che l’Italia - pro-

segue Scopelliti - sia un grande Paese in grado di valorizzare le risorse di ciascun territorio facendo esplodere quelle potenzialità che oggi, soprattutto nel Mezzogiorno, non sono sfruttate a pieno. Le regioni settentrionali hanno una marcia in più anche, grazie al loro sistema infrastrutturale. Colmato questo gap, il Mezzogiorno non dovrà essere visto in contrapposizione ma inserito nell’interesse generale del Paese». Sì convinto del neo governatore calabrese, come già si sapeva, al Ponte sullo stretto che «accelererà l’ammodernamento della A3 e e della statale 106 ma anche l’avvio di opere strategiche quali l’alta velocità ferroviaria, una maggiorefunzionalitàdelsistema portuale, senza dimenticare il ruolo dei tre aeroporti». Scopelliti, tra l’altro, conferma l’attenzione a sanità, ambiente e

La cultura del ricordo E’ venuta a mancare all’afetto

In occasione del 1° Anniversa-

dei suoi cari la Signora

rio della morte del Signor

ANTONIA ROTUNDO

GIUSEPPE MARINO

I funerali si svolgeranno mar-

sarà celebrata una messa in

tedì 27 aprile alle ore 15.30

suffragio mercoledì 28 aprile

nella Chiesa di Santa Maria del

alle ore 18.00 nella Chiesa di

Carmelo in Siano, Catanzaro.

San Pio X a Catanzaro.

InoccasionedelTrigesimodel-

In occasione del 1° Anniversa-

la morte del Signor

rio della morte del Signor

TOMMASO MONTEROSSI

ARTURO PAPALEO

sarà celebrata una messa in

sarà celebrata una messa in

suffragio mercoledì 28 aprile

suffragio martedì 27 alle ore

alle ore 17.00 nella Chiesa del

19.00 nella Chiesa del Conven-

Conventino di S. Antonio, rio-

tino di Sant’Antonio in rione

ne S. Leonardo a Catanzaro.

San Leonardo a Catanzaro.

In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora ANTONIA CRITELLI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 23 marzo alle ore 17.30 nella Chiesa di Santa Croce in rione Pontepiccolo a Catanzaro. In occasione del 25° Anniversario della morte dei coniugi NICOLA LUCISANO ed ELVIRA FREGOLA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 23 marzo alle ore 18.00 nella Basilica dell’Immacolata a Catanzaro.

La Mediatag Spa è vicina a Mimmo Frontera affranto per la morte del caro PADRE La T&P Editori partecipa al dolore di Mimmo Frontera colpito negli affetti dalla morte dell’amato PADRE Manolibera si stringe all’amico Mimmo Frontera in questo momento di dolore per la morte del caro PADRE Guido e Sophie Talarico abbracciano commossi Mimmo Frontera affranto per la morte dell’amato PADRE Giuseppe e Maria Pia Gangale sono vicini all’amico Mimmo Frontera per la scomparsa del caro PADRE Franco Arcidiaco sistringeall’amico MimmoFronteraduramentecolpito negli affetti per la morte del caro PADRE Maurizio D’Agostino esprime il proprio cordoglio e abbraccia con sincero affetto il caro amico Mimmo Frontera, colpito negli affetti dalla morte del caro PADRE

Accettazione telefono

0961 996.802

Giuseppe Scopelliti

«Colmato il gap sulle infrastrutture, il Mezzogiorno non dovrà essere visto in contrapposizione al Nord, ma inserito nell’interesse generale del Paese» lotta alla disoccupazione e si dice pronto all’attuazione del federalismo fiscale che è una grande sfida per il Paese e può costituire per la Calabria un importante strumento di crescita che passa da una rigorosa azione di monitoraggio della spesa pubblica e da un corretto uso delle risorse. La sua legislatura comincia in discesa.


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IL DOPO VOTO L’onorevole del Pd salva Guccione e critica duramente Loiero, Bova e Adamo. «Il segretario - dice - sulle candidature prospettava una linea diversa»

Doris Lo Moro: «Ecco cosa penso davvero del mio partito» di Alessandro Caruso ROMA - Non è passata inosservata l’assenza di Doris Lo Moro, parlamentare del Pd, alla direzione regionale del suo partito, convocata per analizzare la sconfitta alle regionali. Del resto non era l’unico parlamentare assente (mancavano anche Minniti, De Sena e la Villecco) ma la sua assenza ha fatto più rumore delle altre. Se non altro perché l’incontro si è svolto nella sua città, di cui è stata anche sindaco. Ma ancora di più perché i riferimenti a lei non sono mancati in più di un intervento, soprattutto in quello del presidenteuscenteAgazioLoiero. I rapporti tra i due, negli ultimi tempi, non sono stati certamente idilliaci e la Lo Moro non esita a sostenere la sua idea che proprio su Loiero, come su Adamo e Bova, ricadano le principali responsabilità della sconfitta elettorale. Lo stesso discorso, invece, da quanto rivela l’onorevole al Domani , non è da farsi su Carlo Guccione, segretario regionale del partito, che «è segretario da pochi mesi e che, nonostante il contributo decisivo di Loiero e Bova alla sua elezione, ha prospettato sulle candidature una linea diversa da quella che è stata scelta». Onorevole nel corso della campagna elettorale lei ha preso

Non posso accettare che i maggiori responsabili delle difficoltà in cui si trova oggi il partito continuino a scaricare le responsabilità politiche ed amministrative su altri»

parte ai lavori parlamentari ma in Calabria non ha partecipato a iniziative elettorali. Come spiega il suo disimpegno? «Ho cercato di dare il mio contributo con gli strumenti che ha a disposizione un parlamentare. Ho presentato più di un’interrogazione e partecipato all’iniziativa del mio gruppo che ha visto la presenza in Calabria di un pullman attrezzato per divulgare il lavoro svolto in Parlamento. Io ero presente alla tappa organizzata a Lamezia Terme. Per il resto, non sono stata in condizione di partecipareattivamenteallacompetizione elettorale per la posizione critica che ho assunto ancor prima dell’avvio della campagna elettorale nei confronti del Pd calabrese; posizione che – ricordo – mi ha portato all’autosospensione del partito. Del resto, io non ero presente neanche alla riunione di Capo Suvero, in cui è prevalsa l’idea di dar corso alle primarie. Non ho condiviso il risultato e non l’ho commentato solo perché mi ero chiamata fuori, senza che la cosa interessasse troppo ai potenti di turno». Quando parla dell’oligarchia del suo partito si riferisce a Minniti, Bova, Adamo, Loiero e Guccione? «Minniti ha le sue responsabilità perchè da segretario non ha avuto la forza di debellare i potentati, anche se, all’inizio, sembrava intenzionato a farlo. Non potrei poi dare la stessa responsabilità agli altri. Ritengo che la responsabilità della sconfitta e della situazione devastante che si registra nel partito sia innanzitutto di Loiero, Adamo e Bova che, dentro le istituzioni e nel partito, hanno gestito posizioni di potere, spesso del tutto svincolate da progetti politici e amministrativi. Quanto a Guccione non si può ignorare che è segretario da pochi mesi e che, nonostante il con-

tributo decisivo di Loiero e Bova alla sua elezione, ha prospettato sulle candidature una linea diversa da quella che è stata scelta. La sconfitta di oggi appartiene soprattutto a chi è stato decisivo nella scelta di candidare Loiero alla Presidenza e di avallare per le candidature alle regionali deroghe incompatibili con una prospettiva di rinnovamento. Mi riferisco innanzitutto alle deroghe

«Quanto a Guccione non si può ignorare che è segretario da pochi mesi e che, nonostante il contributo decisivo di Loiero e Bova alla sua elezione, ha prospettato sulle candidature una linea diversa da quella che è stata scelta» che hanno consentito la candidatura di Bova e di Adamo». Cosa bisognerebbe fare oggi per ripartire? «La situazione è molto complessa e non penso che il partito nazionale possa restare fuori dalla discussione e dalla responsabilità sul futuro. Per quello che riguarda la mia posizione, non mi sembra si sia verificato ancora qualcosa che mi possa far cambiare posizione, anche se un’autosospensione deve per forza di cose trovare uno sbocco in tempi ragionevoli. Per adesso, da quello che leggo sui giornali, prevale un tentativo di autoassoluzione collettiva. Io penso che tutto il gruppo dirigente debba fare autocritica e sono pronta a farla, per quanto mi compete. Non posso invece accettare che i maggiori responsabili delle difficoltà in cui

Doris Lo Moro

si trova oggi il partito continuino a scaricare responsabilità, politiche ed amministrative, su altri». A lei vengono rivolte delle accuse sul mancato controllo dei conti della sanità . «Trovo ridicolo che un gruppo di potere che è stato capace di accorpare le aziende sanitarie, senza la condivisione dell’assessore alla sanità, e di varare una legge

sulle primarie per poi metterla in un cassetto, possa sentirsi credibile quando si veste da agnello e scarica responsabilità su altri, dimenticando, per esempio, che l’eliminazione del ticket è stato uno dei primi atti della Giunta ed è stata voluta da tutti, me compresa, ma innanzitutto dal Presidente e dal Vicepresidente della Giunta, che era anche assessore al bilancio».

Da sinistra Carlo Guccione, Agazio Loiero e Giuseppe Bova


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Martedì 27 Aprile 2010

PRIMO PIANO

Dal consuntivo 2008 su entrate e uscite dei capoluoghi emerge un quadro non tragico

Debito dei comuni, Reggio sesta Le altre quattro sono virtuose comune tutt’altro che virtuoso nella consistenza totale dell’esposizione con le banche e con la cassa depositi e prestiti (1.910 euro di debito per abitante).

ROMA - Aspettando il federalismo fiscale, il ministero dell’Interno ha rilasciato i dati 2008 dei comuni capoluogo relativi alle entrate derivate dalle tasse, ai debiti nei confronti della cassa depositi e prestiti, e agli investimenti programmati. Numeri cruciali, perché offrono la base di costi e necessità standard sui cui i tecnici al lavoro sul federalismo costruiranno i decreti attuativi. Molte le sorprese, soprattutto se si leggono i dati immaginando di trovarvi le "solite" differenze tra Nord e Sud del Paese. Così, se è verò che

TASSE E TARIFFE I dati sulle entrate, riportati nelle prime tre voci della tabella in alto, si basano sulla capacità di generare entrate proprie, cioè diverse dai trasferimenti statali o regionali, dai prestiti e dalle alienazioni una tantum. I pilastri di questa ricchezza sono tasse e tariffe, che alimentano i primi due titoli dei consuntivi 2008 appena resi dal ministero dell’Interno. Per la Calabria Cosenza guida tutte e tre le speciali classifiche delle entrate, piazzandosi 32esima in Italia per i proventi delle imposte (con 441 euro per abitante), 50esima per i proventi dei servizi

GLI INVESTIMENTI Anche l’Italia degli investimenti viaggia a velocità alterna, toccando i picchi più alti al Nord e rallentando, come spesso accade, una volta superato l’immaginario confine con il Meridione. Analizzando i dati del Ministero si evidenzia come nella zona settentrionale del Paese le spese d’investimento per abitante siano in media più rilevanti rispetto a quelle delle province meridionali. A fungere da apri pista, e dunque ad assicurarsi il gradino più alto del podio, si trova Tortolì, un piccolo comune sardo di diecimila abitanti che fa segnare una media di 1.039 euro di spesa di investimento per abitante. Bisogna scorrere la classifica sino alla ventesima

Venezia e Siena sono i comuni capoluogo più ricchi d’Italia (rispettivamente per entrate tributarie ed entrate extratributarie), è anche vero che Torino è la città più indebitata, con una media di 3.450 euro per abitante. Oppure che, a differenza di quanto molti danno per scontato, la spesa procapite per il personale dei comuni è più elevata al Centro-Nord che al Sud, a differenza della spesa delle amministrazioni pubbliche statali, che invece è più forte nel Mezzogiorno.

(cioè tariffe, con 236 euro pro capite) e 35esima per quanto riguarda le entrate che nella tabella definiamo «proprie» in quanto somma delle due voci precedenti e non comprendenti trasferimenti, prestiti e alieniazioni (677 euro per abitante). In questa classifica consuntiva delle entrate si piazza ultimo il comune di Crotone, che dal 98esimo posto italiano su 110 fa segnare entrate pro capite pari a 440 euro. Andando al debito, il dato che salta all’occhio è il sesto posto di Reggio Calabria,

posizione per incontrare la prima provincia calabrese: si tratta di Cosenza, che fa segnare un volume di spesa per investimenti pari a 400 euro per abitante. A seguire si rilevano Reggio Calabria con 233 euro, Vibo Valentia con 199 euro, Catanzaro con 165 euro e Crotone con 123 euro. Difficilmente potrà consolare, ma non è la Regione Calabria con le sue cinque province a far segnare i dati più allarmanti. C’è infatti chi sta peggio: è la Sicilia, che con ben cinque province va ad occupare le ultime posizioni di questa

di Ludovico Casaburi e Danilo Desiderato

I dati forniti dal ministero dell’Interno sono cruciali perché offrono la base di costi e necessità standard su cui i tecnici al lavoro sul federalismo fiscale costruiranno i decreti attuativi

Il lungomare di Reggio Calabria

speciale classifica. Il risultato peggiore appartiene a Palermo, che prevede un volume di spese per invstimenti pari a 26 euro per abitante. Trattate quelle che in un certo qual modo sono le note meno dolenti, si passa a quelli che sono i dati che più preoccupano, ovvero le cifre concernenti l’indebitamento. Secondo lo stu-

dio riguardante l’analisi dei rating dei conti comunali effettuato da AidaPa per il Sole 24 Ore, il livello del debito non sembra voler invertire il suo corso. In città come Milano, al contrario, vede una crescita tale da sfiorare i 3 mila euro. In questo particolare elenco, vale a dire quello del debito, non c’è differenza tra Nord e Sud, in quanto le province che presentano i più alti livelli di debito si alternano in maniera abbastanza equilibrata tra Settentrione e Meridione. A fare da traino, e questa volta è attributo negativo, tra le province calabresi vi è Reggio Calabria che, posizionata al sesto posto, vede un debito pari a 1.910 euro per abitante. A seguire Cosenza con 1.061 euro e le più virtuose Catanzaro (496 euro), Crotone (217 euro) e Vibo Valentia (68 euro). A rendere tale prospetto economico ancor più critico si inserisce il discorso del patto di stabilità per gli enti locali,

Valori espressi in euro per abitante che prevedendo il pagamento in conto capitale frena quelle province che negli ultimi anni sono state più attive nel programmare nuovi investimenti. Sorgono molti dubbi sulla bontà e sull’efficacia di questa legge che a quanto sembra non riesce ad assicurare né stabilità né sicurezza. Come si evince dall’eloquente titolo di un articolo apparso sul Sole 24 Ore "Patto di stabilità (non di stupidità)" - la legge in questione risulta poco chiara quanto a modalità di esecuzione e quanto a effettiva efficienza ed efficacia.


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Pesano i ricoveri "inappropriati" per malattie croniche e il tasso di fuga

La sanità calabrese allo specchio: tutta da rifare Il ministro della Sanità, Ferruccio Fazio

di Gaia Mutone ROMA — Se quella in questa pagina fosse la rappresentazione grafica del servizio sanitario della regione Toscana o dell’Emilia Romagna, vedremo tutte le sferette bianche in essa contenute posizionate nella parte centrale del "bersaglio", in corrispondenza cioè di un livello qualitativo del servizio erogato "ottimo" o "buono". Il grafico qui sotto, invece, è relativo alla sanità calabrese, e, come possiamo facilmente osservare, quasi la totalità delle voci prese in esame si posiziona in modo opposto, cioè nelle fasce di servizio "scarso" o "pessimo". Ciascuna sferetta individua un indicatore, e, a seconda di dove si colloca, illustra un certo livello di criticità o di efficienza.

tuale di re-ricoveri alla bassa estensione dei programmi di screening della popolazione. Quella che è possibile vedere da qualche giorno sul sito del ministero della Sanità è la fotografia più completa ad oggi realizzabile sul servizio sanitario nazionale. La maxi operazione trasparenza lanciata dal Ministro Ferruccio Fazio, inoltre, non serve solo a dare le pagelle alle Asl e agli ospedali delle regioni italiane, ma ha l’obiettivo ambizioso di dare indicazioni alle amministrazioni sanitarie riguardo gli interventi da attuare, e di provare a definire i costi standard ai quali i servizi sanitari regionali dovranno riferirsi e adeguarsi nella programmazione di assistenza e nella gestione della spesa.

Calabria pesano i ricoveri inappropriati, quelli cioè che potrebbero essere evitati se sul territorio ci fosse una rete efficiente di assistenza, mentre chi soffre di patologie croniche (con età compresa tra 50 e 74 anni), come il diabete o le malattie broncopolmonari, ha maggiori possibilità rispetto ad un cittadino del Nord di finire in ospedale. Tra le peggiori performance della Calabria vanno inclusi, infatti, il tasso di ospedalizzazione per

Per valutare la performance sanitaria delle Regioni, si è messo a punto un pacchetto di 28 indicatori: solo la Toscana non evidenzia criticità, mentre la Calabria è insufficiente su 24 indici e "virtuosa" solo su 4

Per tasso di ospedalizzazione complessivo siamo comunque tra le ultime cinque regioni, che, non a caso, sono sempre le stesse, Campania, Sicilia, cioè quelle commissariate poiché presentano i deficit di bilancio più pesanti. La Calabria è ultima per efficienza assistenza farmaceutica: la spesa lorda pro-capite farmaceutica territoriale, (indicatore che misura l’entità della spesa per farmaci per abitante in ciascuna regione esclusi i farmaci erogati in ospedale) è di 277 euro, più della Sicilia (265 euro), del Lazio (250,90) e della Puglia (248,20). Boccata di ossigeno quando si parla di vaccinazione antinfluenzale sulla popolazione con più di 65 anni: il 69,8% degli anziani è stata coperta dal programma di prevenzione, addirittura più della Toscana. Si tratta di un dato però non rilevante da un punto di vista strutturale. Restando in tema di prevenzione però vanno evidenziati gli scarsi risultati ottenuti dalla campagna di screening mammografico: l’estensione dello screening delle donne (50-69 anni) ha raggiunto il 56%, ma le calabresi sono all’ultimo posto in Italia per adesione al programma: solamente il 25,8% delle interessate fa la mammografia, quando la media è del 53%. Insomma, si fa fatica anche a fare prevenzione. In termini di prestazioni ospedaliere, invece, sono stati inoltre misurati i tempi di degenza per gli interventi chirugici: una

A fronte di una media nazionale di 189,379 ricoveri ogni 100mila abitanti, in Calabria il tasso di ospedalizzazione è pari a 215,20. La Regione precede la Puglia (217), la Sicilia (219), il Molise (219,3) e la Campania (234). Il tasso di fuga è del 18,67% (la media è dell’11,65%)

Il Bersaglio esprime l’efficienza del servizio sanitario regionale. Ogni pallino corrisponde ad un indicatore il cui posizionamento esprime la qualità del servizio (più centrale è la posizione più elevato è il livello). Fonte dati: ministero della Sanità e database Sdo (Schede dismissioni ospedaliere) 2007-2008 In un unico colpo d’occhio, siamo quindi in grado di dare un voto complessivo al servizio sanitario della Regione, e, come possiamo constatare, le aree di intervento, per non dire le priorità, si distribuiscono in modo abbastanza omogeneo, andando dalla spesa farmaceutica al tasso di ospedalizzazione, dall’alta percen-

Il "bersaglio", realizzato dal Laboratorio management e sanità della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa per conto del ministero della Sanità, è il frutto della verifica oggettiva mediante i dati assunti con le Sdo (Schede di dimissione ospedaliere) o altri flussi ministeriali. Come in tutte le regioni del Sud, anche in

broncopneumopatia (Bpco) e quello per scompenso cardiaco: per il primo si evidenziano 342,92 ricoveri ogni 100mila abitanati (la migliore, Trento, solo 58), e per il secondo ben 493,56 (la migliore, la Valle d’Aosta, solo 156), collocando la Regione rispettivamente al penultimo e all’ultimo posto in classifica nazionale.

volta programmato un intervento chirurgico il paziente dovrebbe essere ricoverato non più di 1 giorno prima dell’operazione: mentre la media interregionale è di 1,38 giorni, in Calabria il paziente aspetta 1,8 giorni, più della Campania, ma meno del Lazio (2,24) e del Molise (2,3). Dalla nostra regione si fugge molto. La percenuale di ricoveri effettuati in altre regioni è del 18,67%, più di tutte le regioni del Meridione.


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PRIMO PIANO

di Giuseppe Tetto ROMA - Ora la parola ai fatti. Dopo una lunga attesa e per la gioia del ministro della Pubblica amministrazione e dell’innovazione Renato Brunetta, prende finalmente il via la Posta elettronica certificata, il nuovo servizio che permetterà a più di 50 milioni di italiani di inviare gratuitamente e via mail comunicazioni alla pubblica amministrazione con lo stesso valore legale di una raccomandata (anche se sembra essere ancora una sfida ambiziosa in quanto c’è un alto numero di famiglie (una su 2) che non ha un pc, come pure il 10% di italiani

La Calabria si difende bene: è una delle 7 regioni che utilizzano la Pec con Cosenza e Reggio Calabria province virtuose. E anche le università "Mediterranea" di Reggio Calabria e la Unical di Cosenza ne possono vantare almeno una all’attivo che, ancora, è in situazione di digital divide). Una data quella del 26 aprile 2010 che nel calendario del ministro era segnata in rosso come un giorno di festa per il quale lo stesso Brunetta a voluto "metterci la

Parte la Pec e Brunetta si rilassa. Ma c’è tanto lavoro da fare faccia" (come l’omonimo servizio istituito dal Ministero a capo delle Pa per testare il gradimento dei cittadini per i sevizi erogati) recandosi personalmente all’ufficio centrale delle Poste di San Silvestro a Roma per attivare la propria casella personale, simulando il percorso virtuale e fisico che ogni cittadino potrà compiere per dotarsi di Pec. E a testimonianza dell’importanza dell’evento, c’era ad accompagnare il Ministro una squadra di tutto rispetto: l’amministratore delegato di Poste Italiane Massimo Sarmi e il presidente di Telecom Italia Gabriele Galateri di Genola. «Entro il 2010 - ha detto il ministro - pensiamo che si possa arrivare all’attivazione di 10 milioni di italiani, e crediamo che entro 2 anni il processo possa arrivare una implementazione completa». Finalmente parte la Pec dunque. Con prospettive rosee per il futuro. E Bruneta si sente rilassato: non solo perché è stato segnato un momento storico per la modernizzazione del Paese ma anche perché il servizio ha mosso i primi passi nonostante i dati poco confortanti che hanno preceduto la messa su strada della nuova macchina governativa. Lo dimostrano i risultati venuti fuori dall’analisi effettuata dall’Ispettorato della Funzione pubblica sul grado di attecchimento della Pec

La Pec, che permette di inviare via mail comunicazioni alle Pa con lo stesso valore di una raccomandata, interessa 50 milioni di italiani che se vorranno potranno attivare il servizio prima registrandosi sul sito “postacertificata.gov.it” e poi recandosi in uno dei 6.100 uffici postali abilitati al servizio

Renato Brunetta

nelle Pubbliche amministrazioni che hanno dimostrato come la nuova posta certificata non abbia avuto la risposta positiva sperata. Prendendo come esempio i dati più recenti scaturiti dall’esame delle università italiane si vede come solo 17 su 93 abbiano pubblicato una o più Pec sul proprio sito. Ma non finisce qua: su 20 regioni solo 7 utilizzano almeno una Pec e nelle 109 Province sono promosse solo 62. Per non parlare poi delle Amministrazioni cen-

trali dello Stato dove ancora ne mancano 24 all’appello. Il nostro quotidiano si è occupato molte volte di metter in luce l’evoluzione a macchia di leopardo del nuovo servizio telematico, un lavoro che ha evidenziato un risultato di tutto rispetto, se paragonato alla media nazionale, per la Calabria. La nostra regione infatti viene segnalata per essere una delle sette che utilizza la Pec, con Cosenza e Reggio Calabria provincie virtuose. E anche le

università "Mediterranea" di Reggio Calabria e la Unical di Cosenza possono vantare almeno una Pec all’attivo. Ma tralasciando la Calabria che si difende a stento, il lavoro da fare è ancora molto. E qui bisogna dare atto a Brunetta che non si è mai nascosto dietro un dito ma che anzi sbandierando i dati a richiamato all’ordine più e più volte le varie Pubbliche amministrazioni. Perchè il ministro sa che la buona riuscita della Pec dipende solo dalla buona volantà delle Pa di attivare il prima possibile il servizio. Brunetta ci ha "messo la faccia" ma ora la parola spetta ai fatti.


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Confindustria: Seminario sui buoni lavoro CATANZARO - Ecco una bella iniziativa Della Confindustri calabrese. Il prossimo giovedì 29 aprile dalle ore 9,30 fino alle ore 13,00 si svolgerà presso Salone Confindustria - Via Lombardi n.10/c nella sede di Confindustria Calabria il Seminario sui "I buoni per il lavoro occasionale accessorio. Come farne buon uso" che verrà realizzato in collaborazione con Inail ed Inps.

Interverranno all’incontro il presidente di Confindustria Calabria Umberto De Rose, il direttore regionale del Lavoro Giuseppe Paolo Festa, il direttore regionale Inail Mario Lo Polito, il direttore regionale Inps Pietro Corasaniti ed i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali e produttive. D.T

Esposto del Movimento consumatori all’Autorità garante della concorrenza e del mercato che diffida le Ferrovie dello Stato a revocare gli aumenti introdotti a dicembre 2009

Treni: prezzi alle stelle e i consumatori diffidano Trenitalia di Giuseppe Tetto

Fini incontra a Montecitorio il consorzio sociale Goel

ROMA - «Dopo che a dicembre 2009 Trenitalia ha annunciato il completamento dell’Alta Velocità sulla linea Torino-Salerno, i prezzi dei biglietti ferroviari sono stati "ritoccati", con aumenti anche del 30%. Trenitalia ha giustificato gli aumenti con il potenziamento dell’offerta dei treni e con la diminuzione del tempo di percorrenza». Questo il senso dell’esposto presentato dal Movimento consumatori all’Autorità garante della concorrenza e del mercatocon il quale diffida Trenitalia a revocare gli aumenti introdotti a dicembre 2009 in quanto non hanno solo «riguardato le linee Alta Velocità, ma anche altre tipologie di treni

«Attualmente - afferma il presidente Miozzi - un treno Alta Velocità deve accumulare almeno 120 minuti di ritardo se si vuole ottenere un indennizzo pari alla metà del prezzo del biglietto, mentre prima erano sufficienti 26 minuti»

per i quali non c’è stato alcun miglioramento». Monica Multari, responsabile del settore Trasporti del Movimento consumatori afferma che «Trenitalia deve revocare gli aumenti introdotti a dicembre 2009, fino a quando non sarà in grado di garantire i tempi di percorrenza pubblicizzati nelle proprie offerte commerciali». Trenitalia, riferisce l’associazione, ha inoltre diminuito gli indennizzi in caso di

disservizi. «Attualmente - commenta Lorenzo Miozzi, presidente del Movimento Consumatori un treno Alta Velocità deve accumulare almeno 120 minuti di ritardo per poter ottenere un indennizzo pari alla metà del prezzo del biglietto, mentre prima erano sufficienti 26 minuti. È evidente che in questa maniera Trenitalia non ha alcun interesse a far arrivare puntuali i treni. Stupisce, inoltre, che tutto questo sia avvenuto nel silenzio delle istituzioni competenti». Inoltre, secondo l’associazione, i tempi pubblicizzati da Trenitalia non corrispondono alla realtà, dato che esistono dei ritardi cronici su alcune tratte. Il Movimento consumatori fa sapere di aver inviato un esposto all’Autorità garante della concorrenza e del mercato per pratiche commerciali scorrette e di aver diffidato Trenitalia a revocare i recenti aumenti di prezzo e a reintrodurre gli indennizzi del 2009, preannunciando future azioni legali nei confronti della compagniaferroviariaatuteladei passeggeri. «A tal proposito, - afferma una nota - si invitano i viaggiatori a conservare i biglietti ferroviari e le eventuali risposte negative di indennizzo».

ROMA - Il Consorzio sociale Goel è stato ricevuto ieri mattina dal presidente della Camera dei Deputati. L’on. Gianfranco Fini ha infatti incontrato a Montecitorio Vincenzo Linarello, presidente di Goel, il quale ha presentato il percorso che Goel ha compiuto in questi anni in Calabria e per la Calabria. Vincenzo Linarello ha raccontato del progetto di cambiamento perseguito, delle azioni innovative intraprese, dei posti di lavoro creati e infine presentato l’Alleanza con la Calabria - iniziativa che unisce oggi centinaia di enti e migliaia di persone in ogni parte d’Italia - ed i ponti di reciprocità sud-nord in essa costruiti. Per bocca del suo presidente, Goel ha sottolineato la grande esi-

Gianfranco Fini

genza di affermare logiche di libertà e democrazia che puntino ad emancipare la gente nella soddisfazione dei bisogni/diritti fondamentali e quotidiani, prescindendo da logiche clientelari e dal condizionamento della ’ndrangheta e delle massonerie deviate. Ha chiesto che la Calabria e il Sud siano con determinazione rimessi al centro dell’agenda politica nazionale. Ha sottolineato il ruolo positivo che hanno avuto le cooperative sociali in quel contesto. Il presidente della Camera ha apprezzato le iniziative di Goel incoraggiando lecooperative che ne fanno parte a continuare la loro azione nel territorio. G.C


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Bevacqua nominato Vicepresidente dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza COSENZA - Il Presidente Mario Oliverio, sulla base di quanto già preannunciato di recente, ha proceduto ieri mattina a formalizzare il decreto di nomina di Mimmo Bevacqua a Vicepresidente dell’Amministrazione Provinciale. Nei giorni scorsi, lo stesso Presidente Oliverio aveva dichiarato che avrebbe richiamato Bevacqua nella sua squadra. «Una scelta - aveva aggiunt o- frutto non

solo della conoscenza delle qualità di Bevacqua. Anche la recente competizione elettorale nella quale Bevacqua ha avuto modo di misurarsi, ha confermato un consenso sulla sua persona tale da collocarlo in una posizione di testa, considerato che per soli 130 voti non è stato eletto consigliere regionale». Sempre in quella occasione, il Presidente della Provincia di Cosenza, in ordine

al completamento della Giunta, aveva avuto ancora modo di affermare: «Il criterio che ispirerà le mie scelte, nel rispetto naturalmente degli equilibri politici emersi dal voto delle elezioni provinciali dello scorso anno, sarà quello già assunto lo scorso mese di luglio, al momento della formazione della Giunta, ovvero la utilizzazione dei consiglieri eletti».

La nota del consigliere comunale del Partito democratico di Cosenza, Mazzuca: In quel periodo rivestiva con Caminiti ruoli di segretario e vicesegretario regionale

Pd, tesseramento dopato «Laratta parli con Minniti» di cm

COSENZA - Il consigliere comunale del Pd di Cosenza, Giuseppe Mazzuca, è intervenuto in merito alla questione del tesseremento dopato all’interno del partito. «Il deputato del Pd Franco Laratta che brilla per i suoi interventi a raffica su quotidiani e tv locali, ha dichiarato che si sarebbe aspettato una rettifica, se non una opportuna e convincente smentita a quanto da alcuni denunciato nel corso dell’ultima direzione regionale del Pd circa la possibilità che le primarie fossero state truccate ed il tesseramento dopato. Laratta - ha proseguito il consigliere comunale di Cosenza Mazzuca - sa che gli unici che possono rispondere alle sue domande sono Pino Caminiti e Marco Minniti che, proprio nel periodo in cui si svolse il tesseramento, rivestivano ruoli di segretario e vicesegretario regionale e, per questo motivo, ne sono i maggiori responsabili. La stessa cosa vale per le primarie. Per sovrintendere alle operazioni di voto fu nominata, così come prevede lo Statuto, una prima Commissione di Garanzia che, a quindici giorni dal Congresso, fu poi sostituita con un’altra commissione, a capo della quale fu nominato l’on. Marco Minniti. Fu proprio Minniti, quindi, a sovrintendere tutte le operazioni di voto e a certificare, al termine delle stesse, che tutto si era svolto in maniera regolare. Ma c’é di più. Se non ricordiamo male - ha detto ancora Mazzuca la stessa denuncia fatta oggi in

Direzione regionale fu rivolta da Fernanda Gigliotti più volte, attraverso ripetute lettere, ai parlamentari calabresi e nazionali, tant’é che la stessa Gigliotti nel corso delle numerose interviste rilasciate in quel periodo amava ripetere testualmente: "Ciò che stupisce é il silenzio dei parlamentari e dei senatori calabresi eletti con il Pd che permettono che tutto questo vada avanti. Mi riferisco a Doris Lo Moro, a Fran-

«Farebbe meglio a spiegare come mai non rispose o cosa rispose alle missive della signora Gigliotti, della mozione Marino. Fu proprio grazie a quel tesseramento che fu eletto segretario di Circolo di San Giovanni»

L’on. Laratta, anziché attendere risposte e chiarimenti da altri, farebbe meglio a spiegare - ha concluso il consigliere comunale del Pd di Cosenza Mazzuca - come

mai non rispose o cosa rispose alle missive inviategli allora dalla signora Gigliotti, rappresentante dellamozioneMarino.Unaconsiderazione finale: fu proprio gra-

zie a quel tesseramento che lo stesso parlamentare Laratta fu eletto segretario di Circolo di San Giovanni in Fiore».

Commissario regionale dell’Idv Ignazio Messina: «Impossibile il dialogo con attuali vertici del Pd» di rcz CATANZARO - «Per quanto riguarda Idv il nostro partito ritiene impossibile il dialogo con il Pd fino a quando a farla da padroni saranno Guccione, Loiero, Adamo e Bova». E’ quanto afferma, in una nota, Ignazio Messina, commissario regionale di Idv. Messina, nella nota, fa riferimento in particolare ad alcune dichiarazioni dell’ex as-

co Bruno e, tra gli altri, a Maria Grazia Laganà, vedova di Francesco Fortugno, vice presidente del Consiglio regionale ucciso dalla ’ndrangheta. A loro, a Franco Laratta, Nicodemo Oliverio, Marco Minniti, Rosa Calipari, Dario Franceschini, Pier Luigi Bersani e alla Commissione Nazionale di Garanzia e quella Regionale di Garanzia ho già inviato una lettera nella quale chiedo spiegazioni a tutto questo".

sessore regionale Francesco Sulla, segretario del Pd di Crotone, in particolare all’affermazione di Sulla secondo cui «sapevamo che con Loiero avremmo perso, si è trattato di una campagna elettorale confusa anche per scelte di alcuni dirigentì. Detto ciò - prosegue Messina - Sulla critica aspramente chi, come Pino Bonessi, candidato alle scorse regionali con Idv, questo malessere interno lo ha percepito, denunciato e a questo non si è assoggettato. E’ sconvolgente che proprio da un ex assessore si abbia questa affermazione. Ma se molti dirigenti sono andati via, di chi è la colpa? Non è forse dello stesso Pd? E poi ancora, se sapevate che avreste perso con Loiero, perché non avete provato a dare un’alternativa di governo alla Calabria? Perché lo avete sostenuto? Perché lo avete proposto? Perché la farsa delle primarie? Assumetevi dunque piena responsabilità per la sconfitta del centrosinistra in Calabria». Ignazio Messina ribadisce dunque nella nota l’impossiblità dell’Idv di dialogare con il Partito Democratico sino a quando rimarrà l’attuale condizione del partito.

Il sindaco di Gioia Tauro visita le scuole dell città GIOIA TAURO - L’amministrazione comunale di Gioia Tauro, guidata dal Sindaco Bellofiore, ha iniziato il suo percorso di incontri con il mondo dell’istruzione. Ieri accompagnato dal Vice Sindaco Rizzo e dagli Assessori alla Cultura Della Vedova ed allo sport Condello ha visitato la scuola elementare Stella Maris di Via Magenta. La scelta di iniziare il percorso degli incontri con

le diverse istituzioni scolastiche della città proprio dall’istituto Stella Maris, vuole rappresentare un segnale di cambiamento a dimostrazione della volontà di puntare sull’istruzione per la crescita culturale della popolazione del domani, partendo proprio da realtà che, poste in zone con problematiche diverse, anche di tipo sociale, rappresentano, se adeguatamente sostenute, delle

insostituibili risorse di crescita collettiva. La rappresentanza istituzionale, ricevuta dal Dirigente scolastico Cotroneo e dal suo staff, è stata accompagnata in giro per i locali dell’istituto, dove ha incontrato l’intero personale ed i piccoli allievi, venendo a conoscenza delle diverse criticità rispetto alle quali l’Amministrazione ha manifestato l’intenzione di dare sollecito riscontro.


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' La Giunta ha nominato De Rose Commissario straordinario dell’Asp di Cosenza CATANZARO - La Giunta regionale si è riunita, presieduta dalla Vicepresidente Antonella Stasi, perché il presidente Scopelliti impegnato, per motivi istituzionali, fuori regione. L’esecutivo ha nominato Franco Maria De Rose, Commissario straordinario dell’Asp di Cosenza. Su proposta dell’Assessore all’Ambiente Francesco Pugliano, è stata approvata la certificazione delle funzioni

dei lavoratori territoriali di educazione ambientale di Crotone e Vibo Valentia facenti parte della rete Infea della Regione Calabria.Sempre su proposta dell’assessore all’Ambiente, è stato approvato il programma di adeguamento della rete regionale di monitoraggio dei fenomeni radioattivi attraverso l’istituzione o il potenziamento di cinque laboratori Arpacal.

Il coordinamento provinciale: «Le tesi di Fini non hanno convinto molti degli iscritti» «Sono col Premier il 100% dei deputati, degli assessori e dei consiglieri regionali»

Traversa sulla querelle nel Pdl: «Siamo coesi intorno a Berlusconi» di ca.mi. CATANZARO - «Al contrario di quanto qualcuno vorrebbe far credere, anche nella provincia di Catanzaro la coalizione del PdL è fortemente coesa intorno al progetto di governo di Silvio Berlusconi. La querelle tra il leader del Pdl il Presidente della Camera Gianfranco Fini non esposta di un solo millimetro la fiducia degli amministratori locali nei confronti del Presidente del Consiglio». E’ quanto afferma, in una nota, Michele Traversa coordinatore provinciale del Pdl di Catanzaro. «A Berlusconi - prosegue il coordinatore provinciale del PdL Traversa - si riconosce unanime il merito di non aver mai perso di vista la necessità e la volontà di realizzare il programma di governo votato dagli italiani; e questo nonostante l’aggressione dei media nei suoi confronti, il pregiudizio di una grande parte della politica italiana e il costante e incomprensibile dissenso del Presidente Fini. Né ha aiutato a comprendere le ragioni dell’atteggiamento del Presidente della Camera il chiarimento pubblico di pochi giorni fa. Le tesi di Fini non hanno convinto e se ovunque la grandissima parte degli iscritti al Popolo delle Libertà ha rifiutato con forza l’ipotesi di correnti e dispute interne, qui in Calabria e in provincia di Catanzaro, dove c’é bisogno più che altrove di un governo stabile ed efficiente, amministratori e coordinatori non hanno avuto esitazioni nel confer-

aderenti al Pdl o comunque di area di centrodestra. E poi la totalità dei componenti del coordinamento provinciale e 158 su 160 tra coordinatori e vice coordina-

tori comunali del partito presenti sulla provincia di Catanzaro. Una scelta chiara, unanime e condivisa. Un messaggio forte per dire che indietro non si torna e che

l’unico interesse reale da perseguire deve rimanere, senza se e senza ma, la piena realizzazione del programma votato dagli elettori».

Gerbera Gialla 2010 al Ministro Roberto Maroni «Determinato nella conduzione del suo dicastero» di cm CATANZARO - Il Coordinamento Nazionale Antimafia Riferimenti fondato dal giudice Antonio Caponnetto ha reso noti i nomi delle personalità designate per i

«Un messaggio forte per dire che indietro non si torna e che l’unico interesse è la realizzazione del programma votato» mare fiducia e vicinanza al Presidente Berlusconi. Il dato è impressionante. Sono con Berlusconi - sostiene ancora Traversa il 100% dei deputati, degli assessori e dei consiglieri regionali, il presidente della Provincia, il presidente del Consiglio provinciale, tutti i consiglieri e gli assessori di centrodestra a Palazzo di Vetro, tutti i consiglieri comunali della città di Catanzaro, il 100% dei sindaci dei comuni della provincia

premi Gerbera Gialla 2010. Novità di quest’anno un riconoscimento specifico alla politica. Per la prima volta infatti, viene premiato un parlamentare nella persona del ministro dell’Interno Roberto Maroni. «Riconosciamo a Roberto Maroni entusiasmo e determinazione nella conduzione del suo dicastero» ha detto la Presidente del Coordinamento Nazionale Antimafia Adriana Musella. Altri riconoscimenti sono stati assegnati per l’attività delle Forze dell’Ordine al vicecomandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Stefano Orlando; al Vice-Capo della Polizia Francesco Cirillo; ai questori di Reggio Calabria Carmelo Casabona e di Salerno Vincenzo Roca, per la Finanza il Comandante della Legione Campania, Generale Giuseppe Mango. I premi saranno consegnati nell’ambito del concerto della "Gerbera Gialla" che la Banda Musicale della Polizia di Stato dedicherà insieme a Riferimenti alle vittime delle stragi di Maggio, e che si terrà presso il Nuovo Auditorium della Musica "Oscar Nemeyer" di Ravello.

Ricettazione, tre denunce nel Cosentino COSENZA - I Carabinieri di San Marco Argentano hanno denunciato tre persone per i reati di ricettazione ed acquisto di cose di provenienza sospetta. Tutto è partitodal controllo di un operaio trentenne del luogo, fermato alla guida di un furgone, intestato ad un sessantenne di Torino. Il furgone è risultato ai militari oggetto di un’appropriazione indebita e non acquistato da

un commerciante, come aveva riferito il trentenne. Il commerciante, rintracciato, ha riferito una versione simile a quella dell’operaio: avrebbe acquistato il veicolo da un pregiudicato settantenne che rintracciato non è riuscito a giustificare il possesso del furgone. Il proprietario del veicolo ha detto di aver affidato il veicolo per delle riparazioni ad un amico, che però non glielo avrebbe

mai restituito. Il furgone sarebbe poi entrato in possesso del settantenne che dovrà per questo rispondere del reato di ricettazione. Questi lo avrebbe venduto ad un prezzo vantaggioso, poco più di 2000 euro, al commerciante che a sua volta lo avrebbe poi rivenduto, per la stessa cifra, all’operaio. Sono questi che dovranno rispondere di acquisto di cose di provenienza sospetta.


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' De Magistris (IdV): Maroni grande imputato politico per i fatti di Rosarno ROMA - «La troppa tolleranza a Rosarno c’é stata, ma ha riguardato la ’ndrangheta e lo sfruttamento della manodopera straniera. Questo è il dato che si evince dagli arresti: il fallimento dello Stato e del Governo di fronte al nuovo schiavismo». Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, che sul tema ha recentemente presentato un’interrogazione alla Commissione europea per

chiedere se quanto accaduto a Rosarno non rappresentasse un’infrazione alle direttive comunitarie in materia di contrasto al lavoro nero e alle mafie. Secondo l’eurodeputato IdV «quanto accaduto a Rosarno e l’operazione odierna testimoniano come la politica della "caccia al migrante", pompata dalla Lega a fini elettorali, non solo è immorale per un Paese civile, ma risulta addi-

rittura insufficiente, non corrispondendo alla realtà sociale: la sicurezza e l’integrazione si realizzano attraverso l’estensione dei diritti, in primis quello al lavoro legale. Sarebbe interessante sapere -conclude- cosa pensa il ministro Maroni, il grande "imputato" politico di questa giornata». Duqnue per De Magistris c’è un fallimento del Governo su un tema così dleicato.

In carcere nove persone, tutte straniere mentre altre ventuno sono ai domiciliari I provvedimenti di limitazione della libertà hanno riguardato anche due donne

Immigrati sfruttati a Rosarno Sono finite in manette 30 persone di Antonio Latella REGGIO CALABRIA - Dei venticinque euro di salario, tre andavano ai "caporali". I braccianti immigrati sono sempre al centro dello sfruttamento da parte di imprenditori senza scrupoli che li impiegano nei campi dall’alba fin oltre il tramonto. Tre mesi dopo i giorni dell’ira dei clandestini, Rosarno ripropone episodi di sfruttamento di persone che hanno lasciato la loro terra natia in cerca di una nuova condizione umana. Dopo i drammatici fatti di gennaio, la Procura della Repubblica di Palmi, con il procuratore Giuseppe Creazzo, ha affidato a polizia, carabinieri e guardia di finanza il compito di leggere dentro quegli episodi per decodificarli ed assumere iniziative idonee ad impedire episodi di schiavitù e di degrado socio - ambientale. All’alba di ieri, con l’operazione "Migrantes", sono finiti in carcere nove persone, tutte immigrate, considerati personaggi di primo piano del caporalato, mentre altre ventuno, e tra queste imprenditori agricoli, sono state poste agli arresti domiciliari. I provvedimenti di limitazione della libertà personale, che hanno ri-

guardato anche due donne, sono stati emessi dal gip di Palmi su richiesta dalla locale procura della Repubblica. Agli indagati, a vario titolo, viene contestata l’associazione a delinquere, finalizzata la commissione

episodi di intolleranza, per quanto sporadici, non mancano certo: domenica sera a Rosarno un gruppo di indigeni ed uno di bulgari sono venuti a contatto. Ne è nata una rissa nel corso della quale un carabiniere è rimasto ferito ad una mano da un colpo di pistola ad aria compressa. La tranche d’indagine, quella patrimoniale, delegata alle fiamme di una serie di reati in materia di immigrazione clandestina, la violazione della normativa previdenziale e di tutela dei lavoratori subordinati, la truffa aggravata ai danni di enti pubblici. Sono state le testimonianze di quanti dopo i fatti di Rosarno erano terminati

Sono state le testimonianze di quanti dopo i fatti di Rosarno erano nei centri di accoglienza ad accelerare l’indagine nei centri di accoglienza di Crotone e Bari ad imprimere una forte accelerazione all’indagine di polizia giudiziaria. Per questa collaborazione, quindici immigrati clandestini hanno ricevuto il permesso di soggiorno nel nostro Paese. Grazie al loro racconto, ieri mattina, sono state arrestate trenta persone. Oltre alla testimonianza di molti braccianti sfruttati, l’indagine dalla Squadra mobile della questura di Reggio, dei carabinieri del Comando provinciale e della Guardia di Finanza si è basata sia sull’attività di intelligence, sia sulle intercettazioni ambientali e telefoniche. Il lavoro investigativo, coordinato dalla magistratura palmese, ha focalizzato il sistema del caporalato che recluta le braccia per poi venderle ai produttori agricoli che li utilizzano per 14 ore giornaliere, prima che gli stessi "caporali", facendo il giro dei campi, riprendono a bordo dei loro furgoni gli im-

gialle, ha portato al sequestro preventivo di una ventina di aziende e di 200 terreni il cui valore è di circa dieci milioni di euro. Gli arresti di alcuni "caporali" sono stati eseguiti a Villa Literno (Caserta), Cassibile (Siracusa), Palagonia (Catania), zone dove, notoriamente viene impiegata manodopera straniera nel settore agricolo.

Operazione Migrantes, Ministro Alfano: «In Calabria siamo sulla strada giusta» di rcz ROMA - «In Calabria siamo sulla strada giusta»: lo dice il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, che ieri ha telefonato al procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo per complimentarsi per la conclusione di una inchiesta «che fa finalmente luce

sull’odiosa e disumana pratica del caporalato nella zona di Rosarno. L’operazione portata a termine con successo contro lo sfruttamento della manodopera extracomunitaria da parte di organizzazioni criminali senza scrupoli - dice Alfano - dimostra che la strada intrapresa dal Governo per riaffermare la presenza dello Stato in Calabria è quella giusta». Il Guardasigilli osserva, tra l’ altro, che il capo della procura calabrese (che è inserita nell’elenco delle sedi disagiate), «è stato il promotore di una brillante iniziativa che ha portato all’arrivo di nuove risorse nell’ufficio giudiziario» e «auspica che il Csm provveda in tempi brevissimi alla copertura dei posti ancora vacanti. Proprio a Reggio Calabria, alla fine del gennaio scorso il Governo ha varato un Piano straordinario contro le mafie in dieci punti, uno dei quali dedicato proprio alle misure di contrasto del lavoro nero. Ed è sintomatico, a mio giudizio, che proprio da qui arrivi la buona notizia di questo ennesimo successo della squadra Stato contro le organizzazioni criminali».

migrati per riportarli nei tuguri dove trascorrono la notte. "Rosarno non è razzista", ha detto più volte il questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, ieri nel corso di una conferenza stampa. Però, dopo la rivolta dello scorso inverno, gli immigrati, oggi in prevalenza regolari, hanno paura di farsi vedere per le vie dei centri della Piana di Gioia Tauro. Gli


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Tenta di gettare la fidanzata dalla finestra, la polizia arriva in tempo REGGIO EMILIA - Al culmine di una furibonda lite con la fidanzata, un giovane calabrese ha sospinto la donna verso una finestra di casa, intenzionato a quanto sembra a farla cadere di sotto. Una vicina di casa della coppia ha prontamente avvertito la polizia che è intervenuta in tempo per evitare la caduta della giovane. Il fidanzato, Luciano Bruno di 25 anni, è stato arrestato per ten-

tato omicidio. L’alterco sembra sia scoppiato perché la ragazza, stanca del menage con il giovane, gli avrebbe imposto di lasciare la casa. Oggetto del diverbio anche alcune piantine di marijuana che il calabrese pare ami coltivare.L’uomo a quanto pare voleva che la ragazza morisse gettandola da una finistra. Fortunatamente la polizia è intervenuta in tempo.

Il sindaco Olivo ha annunciato l’avvio degli iter per l’esecuzione di diverse attività Partono le procedure per il raddoppio di due parcheggi: Pugliese e via Milano

Nuove opere comunali per Catanzaro «Lavoriamo per un governo razionale» di Car.Mir. CATANZARO - «Un elenco di fatti, e non di parole, che riguardano la città. Progetti concreti, frutto di un gran lavoro messo a punto dall’Amministrazione comunale e dai suoi uffici, che è giusto siano conosciuti dall’opinione pubblica». Il sindaco, on. Rosario Olivo, ha annunciato ieri mattina alla stampa l’avvio di alcuni iter per l’esecuzione di diverse opere che si realizzeranno al servizio del capoluogo. Presenti gli assessori alla Mobilità, Roberto Talarico, quello all’Urbanistica, Domenico Iaconantonio, e il dirigente Unità di Progetto e Risorse finanziarie esterne del Comune Biagio Cantisani, Olivo è partito dall’elencazione del primo degli atti in programma: l’apertura, avvenuta stamane, delle buste relative alla gara d’appalto per la ristrutturazione e l’ampliamento della stazione FdC di via Milano. E’ stato l’architetto Cantisani a comunicare che otto sono state le società a partecipare e che le stesse sono state tutte ammesse.«Entro i primi dieci giorni di maggio - ha detto - pensiamo di approvare il progetto esecutivo e di affidare l’appalto». Il Sindaco ha spiegato che l’intervento vedrà nascere una nuova e moderna stazione, quella principale del tratto metropolitano. «Saranno realizzati anche dei locali da dedicare alla convegnistica - ha proseguito mentre la copertura della stazione consentirà di costruire una piazza all’altezza di via Piave, ampliando gli spazi da destinare ai

giovani nella zona di San Leonardo». L’opera rientra in quelle contemplate nel Prusst di Catanzaro e prevede un cofinanziamento comunale di circa 1.500.000 euro, per un costo complessivo di 6.500.000. Domani saranno invece aperte le offerte relative all’appalto per la riqualificazione di Villa Pangea. Costerà 700.000 euro e l’intervento si attua all’interno del programma Psu. «Molto si è discusso su questo progetto ha proseguito Olivo - in particolare sul ritardo della sua attuazione. Il fatto è che la Sovrintendenza ha bloccato qualsiasi tipo di iniziativa perché in quest’area sorgeva un vecchio acquedotto. Ora abbiamo avuto l’ok e, dunque, par-

Per quanto riguarda il primo lotto relativo alla riqualificazione di Piazza Matteotti le offerte saranno aperte il 4 maggio

ziate con 500.000 euro nell’ambito dei Pisu. Per quanto riguarda il primo lotto relativo alla riqualificazione di Piazza Matteotti (poco più di un milione di euro il finanziamento che arriva dal Psu e dal Prusst) le offerte saranno aperte il 4 maggio. Stesso giorno in cui si apriranno quelle relative a due studi di fattibilità. Il primo riguarda la mobilità nell’area di Germa-

neto. L’importo previsto è di circa 116.000.000 di euro è sarà finanziato dal Prusst. Il secondo prevede una rivisitazione legata alla mobilitàsostenibile,nonchédiurbanistica, nella zona strategica Sala - Musofalo. Anche in questo caso i fondi arrivano dal Prusst (115.000.000 di euro). Infine, il 7 maggio, ci sarà l’apertura delle offerte economiche, e quindi l’af-

fidamento, del Piano strutturale di Catanzaro. L’incontro è servito anche per intervenire sul dibattito politico in corso sull’approvazione del Bilancio. «Ciò che mi auguro - ha concluso Olivo - è che si facciano gli interessi della città: è questa la vera bussola che chi siede tra i banchi del Consiglio deve sempre tenere presente».

Morto il feto sopravvissuto all’aborto terapeutico Gli inquirenti accerteranno le eventuali negligenze di cm COSENZA - E’ morto il feto sopravvissuto ad un intervento per l’interruzione di gravidanza compiuto nell’ospedale di Rossano. Dopo la scoperta il corpicino era stato trasferito nell’ospedale di Cosenza dove i sanitari, secondo quanto si è appreso, hanno tentato di tenerlo in vita con una serie di cure e interventi medici ma non c’è stato nulla da fare. Il quadro clinico del nascituro era assai grave sia per via delle 22 setti-

tirà il restyling che, tra l’altro, prevede la costruzione di un piccolo teatro destinato ai giovani e alle attività musicali». Partono anche le procedure per il raddoppio di due parcheggi: quello interno all’ospedale Pugliese e quello di via Milano, nell’area che oggi ospita l’autostazione della FdC e che sarà trasferita a Catanzaro Sala. Il 3 maggio è la data stabilita per l’apertura delle offerte. Entrambe le opere sono state finan-

mane di gestazione che per la presenza di una malformazione. Ed è stato proprio per via della malformazione che la madre si era sottoposta all’aborto terapeutico. Gli agenti del commissariato di Rossano hanno già acquisito la cartella clinica e ieri hanno iniziato a sentire i medici che hanno effettuato l’intervento di interruzione di gravidanza. In particolare gli inquirenti stanno cercando di accertare se ci sono state negligenze, da parte del personale medico, che avrebbe dovuto accertarsi del decesso subito dopo l’interruzione di gravidanza. Drammatica scoperta dunque all’ospedale di Rossano, dove sabato mattina una donna era stata sottoposta ad un intervento per l’interruzione di gravidanza a causa di una malformazione del nascituro. Nonostante l’intervento sia tecnicamente riuscito il feto di 22 settimane ha continuato a vivere anche dopo diverse ore. Sistemato in un fagottino senza ricevere cure e assistenza, è stato il cappellano del nosocomio, don Antonio Martello, ad accorgersi che respirava e si muoveva ancora.

Violenza sessuale su figlia, confermata condanna per romeno CATANZARO - La Corte d’appello di Catanzaro ha confermato la condanna a cinque anni di reclusione inflitta il 7 luglio scorso a M. S., il cittadino rumeno di 38 anni arrestato il 16 gennaio 2009 per maltrattementi in famiglia, violenza sessuale aggravata e atti sessuali con la figlia minorenne. La Corte presieduta dal giudice Alessandro Bravin (consiglieri Antonio Giglio e Do-

natella Garcea) ha accolto la richiesta del sostituto procuratore generale Massimo Lia di confermare il primo giudizio a carico di M. S., già ritenuto colpevole dal giudice dell’udienza preliminare di Catanzaro Gabriella Reiillo, al termine del giudizioabbreviato. Il rumeno era finito in manette ad opera degli uomini della Squadra Mobile di Catanzaro. Le indagini degli agenti

dell’Ufficio minori erano partite a seguito di un gesto autolesionostico perpretato dalla figlia diciassettenne dell’arrestato. Ai poliziotti la ragazza ha raccontato di essere stata vittima fin da bambina, dall’età di soli 8 anni, delle attenzioni morbose e delle violenze sessuali del padre. La madre della giovane e i suoi fratelli, vittime di soprusi, sarebbero stati costretti al silenzio.


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AMBIENTE E AGRICOLTURA Incontro del presidente della Provincia con comitato per tutela della zona

De Nisi sulla frana di Maierato Impegnati per evitare dissesti do cm VIBO VALENTIA - Individuare strategie immediate e a lungo termine per evitare ulteriori gravi situazioni di dissesto idrogeologico nel territorio di Maierato. E’ stato l’obiettivo al centro di un incontro che il presidente della Provincia di Vibo, Francesco De Nisi, ha avuto con una una delegazione del comitato spontaneo "Per la difesa, la promozione e il rilancio del territorio" di Maierato. «Antonio Di Stilo, presidente del comitato - è detto in un comu«La nostra nicato della Provincia - ha illustrato a De Nisi i problemi che da attenzione due mesi ormai gravano sulla non è mai popolazione, a cominciare dai diper la viabilità, considerato venuta meno. sagi che lo smottamento ha portato alIl personale la chiusura di alcune importanti arterie. In particolare sono stati monitora la chiesti al presidente ragguagli sulla persistente chiusura della situazione» Strada provinciale n.3 che da Maierato porta al bivio Angitola e sulle prospettive che riguardano la strada travolta dalla frana. Con riferimento alla prima questione De Nisi ha assicurato il suo interessamento attraverso l’Ufficio tecnico della Provincia per capire se persista la necessità della

chiusura. «In caso contrario ha affermato - ci attiveremo per rimuovere il blocco. Quanto alla strada cancellata dalla frana, è bene ribadire che, allo stato, non esiste alcuna possibilità di ripristino, non essendoci le condizioni di sicurezza. Per quanto ci riguarda, continuiamo ad essere impegnati 24 ore su 24, la nostra attenzione, infatti, non è mai venuta meno in questi mesi. Personale dell’ente provvede ogni mattina a monitorare la situazione e me ne riferisce personalmente. Inoltre, come Provincia stiamo eseguendo i lavori per il ripristino del letto del torrente Scotrapiti, a valle dello smottamento, al fine di evitare ulteriori pericoli». In merito all’ordinanza della Protezione civile che assegna alla Calabria 15 milioni di euro per interventi contro il dissesto idrogeologico, nel corso della riunione, si è sostenuto che «tali risorse appaiono comunque insufficienti, considerato che dovranno servire a finanziare interventi risolutivi per tutte le maggiori emergenze. La Regione dovrà comunque indicare chi sarà il soggetto attuatore.

«Stiamo eseguendo il ripristino del letto dello Scotrapiti per evitare pericoli»

"100 strade per giocare", il mare è protagonista CROTONE - Con la collaborazione di associazioni, scuole, artigiani ed esercenti, domenica prossima, 2 maggio, il lungomare di Crotone si trasformerà in un enorme spazio di aggregazione. La strada che costeggia ilmare dalla Lega navale fino al cimitero cittadino, - spiega una nota del Comune diventerà un luogo dove passeggiare, andarein bici e pattinare, ma anche giocare, divertirsi e riscoprire antichi mestieri, tradizioni e, soprattutto, il mare, vero protagonista della giornata "100 strade per giocare", con cui l’Amministrazione Vallone aderisce all’iniziativa nazionale di Legambiente. Il programma della giornata di domenica 2 maggio è stato presentato ieri mattina nella sala "Dionigi Caiazza" della Casa della Cultura dagli assessori Romano, Arcuri e Mazza, promotori ed organizzatori della manifestazione, insieme ad Antonio Tata, rappresentante locale di Legambiente. Insieme a loro, erano presenti alla conferenza anche i referenti delle scuole cittadine e delle associazioni che aderiscono all’iniziativa. La giornata che celebra la vita all’aria aperta e intende trasformarsi in un grande evento di aggregazione sociale che coinvolga grandi e piccini, avrà inizio alle 10.30 e si protrarrà fino alle 17.30.


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UNIVERSITA' E SCUOLA Il ciclo delle conferenze sul tema all’UmG è stato concluso da Pansini

«Prevenzione nell’Antimafia Serve una regolamentazione» di Vincenzo Ursini CATANZARO - Con una lezione magistrale del professore Gustavo Pansini, Ordinario di Procedura Penale all’Università Tor Vergata, si è concluso nei giorni scorsi, nell’Aula Magna "Giovanni Paolo II" dell’Università Magna Gracia, il ciclo di conferenze sul tema "Misure di prevenzione nella Legislazione Antimafia", Ideati dal professore Mario Murone e promossi dalla Scuola di Specializzazione per le professioni Legali del Dipartimento di Diritto dell’Organizzazione pubblica, economia e società, i seminari si sono sviluppati su quattro argomenti: "Le misure di prevenzione e le riforme introdotte dalla Legge 125/2008" (relatore Vincenzo A. Lombardo, Procuratore della Repubblica di Catanzaro); "L’impresa mafiosa e la gestione dei beni sequestrati" (relatore GuIl seminario glielmo Nicastro del Tribunale di Palermo); "La confisca antimafia: di Pansini provvedimenti e sequestri definitivi" (relatore Giuseppe Pignatoha chiarito ne, Procuratore della Repubblica un aspetto di Reggio Calabria) e "Le misure prevenzione: provvedimenti fondamentale di definiti e revoca ex art. 7 della che riguarda Legge 1423 del 1956", argomento trattato nei giorni scorsi dal prol’acquisizione fessore Pansini. L’incontro, introdotto da Murodei beni ne, è stato seguito da decine di allievi della Scuole di Specializzaprovenienti zione per le Professioni legali, ma da attività anche da diversi avvocati del Foro di Catanzaro, tutti consapevoli illecite dellagrandeimportanzacheriveste ormai la nuova legislazione in materia di sequestro di beni di provenienza mafiosa o quanto meno sospetta tale. «Ho seguito con grande interesse tutti i seminari - ha detto Letizia Furina, una delle allieve della Scuola di Specializzazione - perché i relatori erano veramente eccellenti. Abbiamo indubbiamente approfondito argomenti importanti sulle misure di prevenzione nell’ambito della legislazione antimafia. Il seminario del professore Pansini ha chiarito, in particolare, un aspetto fondamentale che riguarda l’acquisizione dei beni provenienti da attività illecite e cioè: il processo di prevenzione necessita di una adeguata regolamentazione. Le misure di prevenzione - è stato spiegato - sono misure sanzionatorie, meglio conosciute co-

Unical, incontro in onore di Graziani RENDE - Si conclude oggi all’Unical il convegno in onore di Augusto Grazian "Il modello di sviluppo dell’economia italiana dopo mezzo secolo". Il miracolo economico italiano costituisce uno degli esempi più importanti di successo nella storiaeconomica del ventesimo secolo. Uscita sconfitta dalla II Guerra mondiale, con un sistemaproduttivo arretrato e priva di materie prime, l’Italia è riuscita in pochi decenni a raggiungere livellidi reddito e produttività simili a quelli dei paesi più avanzati. Come sottolineato da Graziani, la ricetta del successo dell’economia italiana nel secondo dopoguerra è stata la capacità di costruire unmodello di sviluppo guidato dalle esportazioni. Altri elementi di questo modello, messi in rilievoanche da Graziani, sono stati la capacità dello Stato di

me di polizia, sono dirette ad evitare la commissione di reati da parte di soggetti considerati socialmente pericolosi». La loro applicazione prescinde dalla commissione di un reato, essendo sufficiente anche la semplice esistenza di un indizio a carico del soggetto. E’ questa peculiarità che distingue tali misure da quelle di sicurezza per la cui applicazione è necessaria la commissione di un reato da parte del soggetto ritenuto socialmente pericoloso. «L’incontro - ha detto Gustavo Pansini, - è il corollario di tutti gli insegnamenti che si sono svolti precedentemente e verte attorno alla Sentenza della Corte di Cassazione, Sezione V, la quale ha chiarito i limiti consentiti al fine della sottrazione delle misure di prevenzione». Il processo di prevenzione - a parere degli esperti - si deve fondare, quindi, su fatti di prova e non di sospetto, come era stato enunciato nella Tesi da Scalfati, ricordata più volte da Pansini. Per quanto concerne la prova in materia di revisione, la parola definitiva è stata pronunciata da Gaetano Foschini: la prova può essere noviter reperta, ma anche novicter producta. Tale concetto ha assunto una grande importanza nell’istituto della revisione: la prova deve essere producta e non reperta.Molti giudici di merito si sono pronunziati sul fatto che è sufficiente la prova noviter producta. La prova noviter reperta è caratterizzata dalla manifestazione del fatto su cui essa verte dopo il passaggio in giudicato del provvedimento in condanna. La prova noviter producta si basa, invece, sulla preesistenza del fatto stesso all’epilogo della vicenda giudiziaria. «Se il giudizio vale - ha concluso Pansini deve essere affiancato dalla prova, altrimenti si tratta di sospetto».

Il processo di prevenzione si deve fondare su fatti di prova e non di sospetto, come era stato enunciato da Scalfati

ricomporre i conflitti salariali attraversol’inflazione e di compensare le temporanee perdite di competitività con la svalutazione della lira. D’altra parte, gran parte dell’analisi di Graziani ha evidenziato anche i vari aspetti del dualismo(territoriale, settoriale, ecc.) che hanno caratterizzato e caratterizzano l’economia italiana. Dagli anni ’80, e in modo più accentato nei decenni successivi, l’Italia sembra essersi avviata verso undeclino, che ha messo in discussione il modello di sviluppo realizzato nei due decenni precedenti. Partendo dai contributi di Graziani sulle caratteristiche dello sviluppo dell’economia italiana, ilconvegno si propone di rivisitare questo modello di sviluppo in un contesto caratterizzato da intensiprocessi di globalizzazione e da una crisi economica mondiale che ha paragoni solo con quella della Grande Depressione. Nel convegno sono stati e saranno affrontati i seguenti interrogativi: esiste il declinodell’economia italiana e quali sono state le condizioni economiche e sociali che hanno portato allaperdita di competitività del nostro Paese? Quale modello di sviluppo è possibile oggi riproporre perl’Italia e quale ruolo può svolgere il sistema finanziario? Esistono le condizioni sociali e politicheper un nuovo miracolo economico? Quale è oggi il ruolo economico dello Stato nazionale edell’Unione Europea?




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LAVORO E SINDACATI Catanzaro, i lavoratori protestano per i ritardi nel pagamento degli stipendi

Stato d’agitazione proclamato alla Fondazione Betania onlus

Infortuni stradali la Calabria al terzo posto CATANZARO - La Calabria è al terzo posto in Italia per numero di infortuni stradali rispetto al parco veicolare. A stabilirlo è l’ultimo Rapporto statistico del Casellario centrale infortuni dell’Inail. La Calabria, in base a quanto emerge dal casellario, segue la Puglia e le Marche nella speciale classifica e precede la Campania e la Sicilia. In termini assoluti, però, la Calabria si colloca al decimo posto con un totale di 14.028 incidenti. «Nel 2008 - è scritto in un comunicato dell’Inail - i danni alla persona derivanti da incidentistradali,comunicatidalleassicurazioni, sono stati 365.694. Oltre al colpo di frusta, le altre lesioni sono lussazione e distorsione (27,2%), trauma (12%). Entrando nel merito delle casistiche monitorate emer-

CATANZARO - A Fondazione Betania onlus di Catanzaro,presenti i segretari generali della Cgil Fp Tonino Meliti, della Cisl Fp Antonio Bevacqua ed il segretario della Uil Fpl Nino Critelli, si è svolta una partecipatissima assemblea dei lavoratori«cheha proclamato lo stato d’agitazione e programmato due giornate di sciopero per protestare contro l’ingiusto licenziamento di una lavoratrice di Fondazione Betania avvenuto in questi giorni oltre ad annunciati ulteriori licenziamenti; inoltre i lavoratori protestano per il permanente ritardo nel pagamento degli stipendi oltre al mancato pagamentodi quotadegliarretrati contrattuali; in più, i lavoratori rivendicano la uniformità nell’applicazione di un unico Contratto Collettivo di Lavoro e non due come si sta facendo attualmente». «La situazione - spiega una nota - ha toccato punte di esasperazione molto preoccupanti, dovute allo stato d’incertezza e precarietà che permane per centinaia di lavoratori e le loro famiglie, ulteriormente aggravato dall’avvenuto licenziamento della collega professionista biologa che ha raggelato e gettato nello sconforto non solo la lavoratrice licenziata , ma ha seminato preoccupazione tra gli oltre quattrocento lavoratori di Fondazione Betania ormai da mesi in continua mobilitazione. La dignità del lavoro continua ad essere messa in discussione, pur continuando i lavoratori ad operare con professionalità e dedizione nel gra-

I lavoratori peraltro rivendicano anche la uniformità nella applicazione di un unico contratto collettivo di lavoro

voso e delicato lavoro di assistenza e cura ai degenti. I lavoratori hanno dato mandato alle Organizzazioni Sindacali per avviare le procedure d’indizione di due giornate di sciopero per esprimere, oltre la solidarietà e vicinanza alla compagna di lavoro licenziata, la richiesta dell’immediatarevocadell’ingiustolicenziamentoda parte di FondazioneBetania;rivendicarela puntualità nel pagamento di stipendi e arretrati contrattuali, l’applicazionedi un unico Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e non due (Aris - Anaste), come si verifica attualmente con conseguenti differenti trattamenti stipendiali e normativi tra gli stessi dipendenti di Fondazione Betania. Ai sensi della Legge 146/90 e s.m.i. e delle norme contrattuali di comparto in materia, le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto al prefetto di Catanzaro una urgente convocazione delle parti per esperire la procedura di raffreddamento dei conflitti. La stessa nota è stata inviata, oltre che alla Presidenza della struttura Fondazione Betania onlus, anche al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, al Direttore Generale dell’Assessorato Regionale alla Salute, al Direttore del Dipartimento Regionale al Lavoro e Servizi Sociali». La nota è stata diffusa dagli stessi segretari generali della Cgil Fp Tonino Meliti, della Cisl Fp Antonio Bevacqua ed il segretario della Uil Fpl Nino Critelli, che hanno partecipato all’assemblea scaturita dall’ingiusto licenziamento di una lavoratrice di Fondazione Betania avvenuto in questi giorni oltre per gli annunciati ulteriori licenziamenti.

r. si.

Si toccano punte di disperazione molto preoccupanti dovute allo stato d’incertezza e precarietà che si vive in questi mesi

ge che le persone maggiormente coinvolte sono i giovani. Quasi un terzo degli infortunati sulle strade (31%), infatti, ha tra i 18 e i 29 anni. Oltre 66.200 sono stati i giovani coinvolti in incidenti stradali e infortunati». «Il giorno nero della settimana - prosegue la nota - è il martedì, in cui si registra il record degli infortuni stradali con oltre 56.300 casi (+18,5% sul 2007, il 15,4% del totale); vengono subito dietro il mercoledì e il venerdì. Crescono gli infortuni anche il sabato (+12,8%). Ottobre è il mese più a rischio, seguito dai mesi di novembre e maggio, in cui avvengono circa 1/3 degli infortuni stradali di tutto l’anno». L’Inail, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, persegue una pluralità di obiettivi: ridurre il fenomeno infortunistico; assicurare i lavoratori che svolgono attività a rischio; garantire il reinserimento nella vita lavorativa degli infortunati sul lavoro. L’assicurazione,obbligatoriaper tutti i datori di lavoro che occupano lavoratori dipendenti e parasubordinati nelle attività che la legge individua come rischiose, tutela il lavoratore contro i danni derivanti da infortuni e malattie professionali causati dalla attività lavorativa.

re. ca.


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LAVORO E SINDACATI Incontro reso necessario dopo l’impugnativa del decreto di stabilizzazione

Lavoratori ex Lsu ed Lpu, oggi l’RdB si incontra col prefetto di Mimmo Betrò Oggi, a partire dalle ore 10, una delegazione di RdB, incontrerà il prefetto di Catanzaro, per esporre i problemi dei lavoratori della Regione Calabria ex Lsu-Lpu. L’incontro, sollecitato dal sindacato, si è reso necessario dopo la decisione del governo Berlusconi, di impugnare il decreto regionale che, dopo più di dieci anni, aveva stabilizzato i lavoratori ex lsu-lpu a tempo pieno, porle attuali 24 a 36 ore. «Espediente tando «La cosa paradossale di tutta la vicenda - spiega il sindacato - è usato dal che il decreto, facente parte della governo finanziaria regionale 2010, aveva superato senza alcun problema il La volontà patto di stabilità, per cui i richiapolitica è tesa mati problemi di copertura finanziaria, sono, in realtà, solo un a colpire espedienteusatodal governocentrale per nascondere una volontà i lavoratori» politica tesa a colpire ancora una volta lavoratori che per anni hanno vissuto senza certezze e senza futuro. All’indomani dell’impugnativa, RdB ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori, chiedendo un immediato intervento del neo Governatore Scopelliti, per evitare una beffa as-

surda per i lavoratori che da anni sono in attesa della stabilizzazione e che, dopo averla finalmente ottenuta, rischiano di perderla. Lo stato di agitazione, sfocerà nei prossimi giorni in iniziative che potrebbero portare gravi ripercussioni al normale svolgimento delle attività in seno agli uffici della Regione Calabria. Al prefetto, in qualità di rappresentante del Governo sul territorio, la delegazione sindacale, che sarà composta da membri dell’esecutivo Regionale RdB e lavoratori aziendali della Regione Calabria, chiederà un intervento per scongiurare l’inasprirsi di una vertenza che vede i lavoratori determinati a tutto pur di avere riconosciuti i propri diritti».

«Lo stato di agitazione sfocerà nei prossimi giorni in iniziative di protesta»

Problema Inps severo j’accuse della Fp Cgil CATANZARO - C’è un problema nell’Inps. Lo dichiara il segretario generale Fp Cgil Calabria Alfredo Iorno. «Un problema di relazione ed interpretazione delle recenti norme - sottolinea - introdotte dalla riforma Brunetta che rischiano di aprire un vero e proprio caso giudiziario tra il direttore regionale Inps ed una delle più importanti O.S. confederali. Il problema nasce dalla cattiva volontà di condividere e discutere con il Sindacato la riorganizzazione di quello che è l’Ente previdenziale più grande del Paese, secondo un clichè che, come più volte denunciato, sa sempre più di smantellamento dello Stato Sociale. Cali di produttività, difficoltà organizzative, una gestione del personale nervosa e poco serena stanno condizionando la vita dei lavoratori dell’Istituto. Impegni contrattuali assunti e non rispettati,gravi violazioni delle regole di relazione e dei diritti sindacali sono stati perentoriamente rappresentati al vertice regionale dell’Ente senza che vi sia stata alcuna disponibilità all’ascolto ed alla condivisione dei problemi da parte dell’Amministrazione. Un’amministrazione, quindi chiusa su se stessa ed autoreferenziale».


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CALABRESI A ROMA

Da sinistra Enrico Giovannini, presidente dell'Istat e Oreste Bencardino, presidente del Rotaract Club Olgiata Tevere

Il calabrese Oreste Bencardino ha promosso l’incontro col numero uno dell’Istituto nazionale di statistica

I giovani del Rotaract a confronto col presidente dell’Istat Giovannini di Alessandro Caruso ROMA - I giovani del Rotaract, associazionegiovaniledelRotary, non mancano certo di spirito di iniziativa, a Roma come in tutto il mondo. La scorsa settimana la Capitale li ha visti ancora una volta protagonisti, grazie all’intraprendenza di Oreste Bencardino, giovane calabrese originario di

Il tradizionale momento della consegna dei doni

Praia a Mare (Cs), e presidente del Club Rotaract Olgiata Tevere. La conviviale che è stata organizzata mercoledì 21 aprile ha certamente onorato la data del natale di Roma (21 aprile del 753 a.C, ndr), per l’ospite della serata, il presidente dell’Istat Enrico Giovannini, e per la grande partecipazione. Nella prestigiosa cornice

dell’hotel romano Bernini Bristol, infatti, più di ottanta persone hanno preso parte alla manfestazione rotaractiana, che, oltre a rappresentare un piacevole momento di aggregazione per i numerosi soci, è servita a stimolare le coscienze a proposito di temi di profonda attualità. Il professor Giovannini ha affrontato il delicato e spinoso argomento della crisi economica mondiale e della lenta ripresa che si sta attuando. «La situazione italiana - ha spiegato - è molto difficile così come lo è la ripresa perchè la crescita del Pil è bassa. In Italia sono presenti tan-

Ai giovani: «Abbiate una visione globale del mondo del lavoro, puntate sulle lingue e non trascurate l’idea di andare all’estero per migliorare la vostra preparazione»

tissime imprese con pochi operai - ha rilevato - e tali imprese garantiscono una produzione davvero bassissima comportando pochissime possibilità di lavoro per i giovani». Proprio loro, i giovani. Erano loro i principali interlocutori e a loro il relatore ha voluto dispensaredegliutiliespassionati consigli: «Abbiate una visione globale del mondo del lavoro, punta-

te sulle lingue e non trascurate l’idea di andare all’estero per migliorare la vostra preparazione». Il bel dibattito, che si è animato al termine dell’intervento di Giovannini, è stato la testimonianza dell’interesse suscitato tra i ragazzi. Alla serata, come di consueto, hanno partecipato anche molti soci del Rotary romano. Il Rotaract, del resto, è un progetto del Rotary diretto ai giovani e il legame tra i ragazzi e i più adulti garantisce in molti casi una notevole vitalità culturale, sociale e aggregativa alle due associazioni. Tra i rotariani erano presenti l’ing. Enrico Baldelli, Past President del Club Roma Olgiata; il dott. Andrea Simi, socio del Rotary Club Roma Tevere, con la moglie Elisabetta;il dott. Eugenio La Fianza Past President del Club Roma; l’avv. Alberto De Carolis, socio del Club Roma; l’avv. Vincenzo Perrone socio del Club Milano Porta Venezia. Il tradizionale suono della campana ha salutato tutti i soci e gli interessati che hanno partecipato all’incontro, dando appuntamento alle prossime brillanti inziative.

HANNO PARTECIPATO Il delegato zona Roma Flaminia Gullo; il Past Rappresentante distrettuale, Alessandro Zanini; il Rappresentante distrettuale designato, Giulia Oppia; il Prefetto del Distretto 2070, Lisa Valiani; il Past Tesoriere del Distretto 2110, Alberto Vaiarelli ed altri rappresentanti di varie commissioni.


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FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

CAMBI VAR. %

CHIUSURA

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

23.325,13 0,18 22.783,27 0,25 25.417,78 -0,40 24.653,09 0,23 22.971,26 -0,63 11.616,88 0,27

Euro

METALLI

US $

UK £

USD/on

EURO/gr

1155,05

27,82

18,45

0,447

PLATINO

1754,50

42,62

PALLADIO

573,00

14,09

¥en

1 Euro

1.0

1.3344

0.86290 125.53

ORO

1 US $

0.74910

1.0

0.64670 94.040

ARGENTO

1 UK £

1.1582

1.5456

1.0 145.36

1 ¥en

0.0079634 0.010628 0.0068731

1.0

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

A.S. Roma 0,881 -9,17 16.30.33 0,88 0,909 A2A 1,331 +0,68 17.30.00 1,325 1,353 Acea 7,555 -0,26 17.30.01 7,52 7,645 Acegas-Aps 4,215 -0,65 15.34.39 4,2075 4,27 Acotel Group 61,34 -0,82 17.30.10 60,80 61,98 Acque Potabili 1,68 -0,65 16.22.43 1,68 1,69 Acsm-Agam 0,945 +0,00 16.30.29 0,933 0,945 Actelios 3,78 +1,14 17.21.31 3,7675 3,8425 0,2216 -1,77 16.30.28 0,2181 0,2266 Aedes Aeffe 0,384 +0,00 17.30.18 0,379 0,39 Aegon 5,315 -0,09 10.56.50 5,315 5,315 Aeroporto Firenze 13,41 -0,37 12.03.47 13,41 13,42 Ahold Kon Aicon 0,3175 +0,00 16.30.00 0,317 0,324 Alcatel-Lucent 2,575 +2,08 16.50.13 2,5575 2,58 Alerion 0,6145 -0,89 16.30.28 0,61 0,6285 89,29 -0,11 17.24.29 89,21 90,29 Allianz 3,99 +1,33 17.30.02 3,9725 4,035 Amplifon Ansaldo Sts 14,67 -1,15 17.30.38 14,56 14,84 Antichi Pellettieri 0,514 +0,59 16.30.05 0,5005 0,525 Apulia Prontop 0,444 -1,44 16.16.16 0,436 0,4515 Arena 0,0315 -0,94 16.30.24 0,0312 0,0319 Arkimedica 0,631 -0,63 16.30.48 0,631 0,64 Arkimedica 2012 Cv5% Ascopiave 1,692 +0,54 17.30.23 1,675 1,698 Astaldi 5,96 +1,53 17.30.45 5,82 6,06 16,74 -1,00 17.30.52 16,69 17,10 Atlantia Autogrill Spa 9,41 +0,86 17.30.05 9,34 9,45 11,00 -1,96 17.30.47 10,96 11,41 Autostrada To-Mi Autostrade Merid 22,40 -1,54 16.21.41 21,92 22,75 Axa 16,65 +1,52 17.07.58 16,60 16,72 9,16 9,10 +0,89 17.30.25 9,03 Azimut B Interm-15 Cv 1,5% 91,70 +0,22 15.59.36 91,50 91,70 B&C Speakers 2,99 +2,93 16.30.37 2,905 2,9925 Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 108,01 -0,06 17.30.17 108,01 108,35 Banca Generali 8,315 -0,36 17.30.22 8,27 8,48 7,75 +1,31 17.30.48 7,60 7,75 Banca Ifis Banca Intermobiliare 4,1825 +0,00 15.49.29 4,18 4,1825 Banca Pop Emilia Romagna Cv 4% 2010-2015 111,44 -0,15 17.21.32 111,44 5,13 +0,59 17.30.36 5,105 5,22 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 110,57 +0,11 17.30.06 110,35 110,60 Banco Santander 9,98 +0,05 16.49.55 9,88 10,24 Basf 48,59 +2,40 17.15.07 47,88 48,60 Basicnet 3,18 +0,95 16.30.59 3,16 3,26 Bastogi Spa Bayer 51,83 +0,84 17.00.59 51,83 52,37 Bb Biotech 48,60 -0,31 17.30.05 48,52 49,00 Bca Carige 1,911 -0,73 17.30.26 1,903 1,946 Bca Carige R 2,825 -0,18 17.30.17 2,825 2,895 113,60 -0,18 15.31.54 113,60 113,81 Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat 0,57 +1,70 17.10.52 0,56 0,5745 1,142 -0,35 17.30.28 1,126 1,166 Bca Mps 4,4775 -2,08 15.54.10 4,4775 4,55 Bca Pop Di Spoleto Bca Pop Emil Romagna 9,89 -0,60 17.30.16 9,85 10,19 3,80 -0,52 17.30.48 3,7725 3,8925 Bca Pop Etrur-Lazio 4,5375 -0,93 17.30.24 4,52 4,6375 Bca Pop Milano Bca Pop Sondrio 6,925 -1,07 17.30.23 6,875 7,05 0,58 -0,34 16.30.05 0,58 0,5885 Bca Profilo Bco Desio Bria Rnc 4,06 +0,93 16.01.12 4,0175 4,0825 Bco Desio Brianza 4,1375 +1,16 16.30.57 4,05 4,1475 10,80 +0,19 16.30.29 10,73 10,80 Bco Sardegna Risp Bee Team 0,443 +0,00 16.30.14 0,443 0,454 Beghelli 0,6925 -0,72 15.58.20 0,691 0,71 6,89 6,68 +3,01 17.30.21 6,55 Benetton Group Beni Sta 2011 Cv2,5% 99,60 +0,15 16.21.27 99,37 99,72 0,6905 -0,22 17.30.48 0,6895 0,6955 Beni Stabili Best Union Company 1,369 -1,08 16.23.09 1,34 1,369 Bialetti Industrie 0,527 +0,38 16.30.55 0,5115 0,528 1,505 +0,87 16.22.33 1,483 1,528 Biancamano Biesse 6,30 -2,63 17.30.32 6,165 6,50 Bioera Bmw 37,88 +1,88 17.14.43 37,29 37,88 Bnp Paribas 54,50 +2,46 17.30.49 53,32 54,65 Boero Bartolomeo Bolzoni 1,666 +5,44 17.30.58 1,565 1,674 Bonifiche Ferraresi 32,36 +0,31 16.13.48 32,36 32,94 1,13 1,128 -0,97 15.18.05 1,10 Borgosesia 1,298 +0,15 11.01.30 1,244 1,298 Borgosesia R 100,10 +0,02 15.28.58 100,00 100,10 Bp-10 Cv 4,75% Bper 12 Cv Sub 3,7% 103,00 +0,00 14.34.51 102,23 103,00 5,88 +0,51 17.30.43 5,845 5,93 Brembo Brioschi 0,2237 -0,09 16.30.33 0,2215 0,2248 Bulgari 6,70 -2,90 17.30.39 6,70 6,98 Buongiorno 1,072 +2,68 17.30.27 1,04 1,072 Buzzi Unicem 11,51 +1,23 17.30.58 11,26 11,79 Buzzi Unicem Rnc 7,01 +0,00 17.30.39 6,915 7,185 Cad It 5,06 -0,49 17.30.08 5,04 5,09 Cairo Communication 3,0675 +1,07 17.30.53 3,0325 3,07 1,13 1,13 +0,89 16.30.42 1,109 Caleffi 2,395 +3,68 16.30.34 2,3225 2,395 Caltagirone 2,18 +4,18 16.30.40 2,095 2,18 Caltagirone Edit 0,279 -0,71 16.30.26 0,275 0,283 Camfin 7,89 7,85 +0,38 17.30.43 7,80 Campari 0,3345 -1,04 16.30.31 0,3345 0,3495 Cape Live

Apertura

AZIONI

0,895 1,33 7,635 4,24

Cape Live Cv 5% 2009-2014 Carraro Carrefour Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Everel Group Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Filatura Di Pollone Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R Fortis France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre

3,80 0,226 0,3815 13,42

0,622 90,27 4,035 14,77 0,525 0,0319 0,64 1,684 5,92 16,95 9,39 11,26 9,16 91,50 2,9125 8,335 7,60 4,18 111,88 5,145

3,24

1,94

1,158 10,02 3,8225 4,615 7,045 0,583 4,10 10,73 0,7005 6,56 0,692 0,521 1,51 6,50 53,70 32,45 1,13 1,244 5,875 0,2248 6,935 1,046 11,60 3,05 1,13 2,375 2,10 0,282 7,86

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

90,47 2,76 39,49 24,05 2,32 0,4785 4,94 3,165 2,715 0,402 0,168 0,309 0,91 1,749 0,595 1,76 0,7795 0,7095 100,40 1,038 25,99 5,09 12,30 1,796 4,7975 0,194 103,30 1,135 1,255 4,625 39,42 0,9565 19,90 10,80 45,21 3,96 3,19 1,315 55,36 9,97 27,90 2,065 4,98 14,77 28,51 1,08 1,373 1,71 12,66 1,888 4,30 4,1725

Apertura

90,47 2,70 39,49 23,77 2,32 0,473 4,85 3,1525 2,71 0,3965 0,165 0,309 0,8955 1,701 0,5805 1,73 0,769 0,69 99,80 1,003 25,05 5,02 12,20 1,773 4,6675 0,1919 103,19 1,061 1,235 4,50 39,42 0,945 19,44 10,74 45,14 3,85 3,185 1,301 55,20 9,91 27,56 2,055 4,92 14,40 28,23 1,056 1,373 1,673 12,36 1,843 4,30 4,14

-0,21 +3,85 +3,38 -0,04 +2,66 +0,11 +0,00 +0,56 +0,74 -0,38 +1,23 +3,00 -0,94 +0,00 +0,09 -1,48 +1,25 -1,50 -0,46 -1,57 -0,52 +0,70 -0,57 -0,34 -1,27 +0,47 +0,06 -0,84 +0,41 -0,50 +1,68 -0,53 -0,31 +1,23 +1,44 -2,22 +1,76 -0,23 +2,79 -0,30 +0,22 -0,72 +0,41 -1,03 -0,32 -1,31 +1,48 +2,70 -0,72 +0,16 +0,82 +0,18

14.24.20 16.30.17 16.19.18 17.30.37 16.30.44 16.30.17 15.36.31 17.30.31 17.06.01 16.30.51 16.30.55 11.00.45 16.30.40 17.30.26 16.30.50 17.30.15 16.30.40 16.30.43 16.24.05 16.30.11 17.30.51 17.30.22 17.20.04 16.21.42 17.30.54 14.41.44 17.21.30 16.30.00 17.30.32 17.30.53 17.22.43 17.24.07 16.30.19 16.30.32 14.29.22 17.30.37 16.30.00 17.30.25 17.22.08 16.35.28 17.30.57 17.11.55 17.30.39 17.30.50 13.55.35 17.30.29 14.59.03 17.30.04 17.30.42 17.20.48 17.30.26 17.30.05

90,47 2,6225 38,10 23,55 2,255 0,4625 4,80 3,105 2,6525 0,382 0,161 0,309 0,89 1,70 0,58 1,73 0,762 0,69 99,71 1,003 25,05 4,985 12,09 1,771 4,66 0,1851 103,07 1,06 1,219 4,44 39,11 0,945 19,31 10,42 45,14 3,8475 3,13 1,277 54,15 9,91 27,37 2,0525 4,8025 14,27 28,14 1,056 1,35 1,652 12,36 1,836 4,25 4,125

24,40 17,72 6,26 10,30 0,82 0,702 7,935 2,59 0,204

-0,97 +0,28 +0,81 +0,20 +1,49 +0,29 -0,06 -0,86 -3,09

17.30.50 17.30.51 17.30.02 17.30.14 16.16.23 16.30.48 17.30.36 17.30.31 16.30.38

24,36 24,85 17,66 17,97 17,85 6,26 6,28 6,22 10,22 10,51 10,42 0,82 0,829 0,829 0,7005 0,72 0,7125 7,75 8,02 8,02 2,5875 2,675 0,2027 0,2137 0,211

14,43 8,63 10,09 1,17 14,67 10,50 6,00 6,50 4,1275 4,43 0,59 0,1682 10,28 2,3975 0,59 11,04 7,72 2,55 17,00 1,16 0,4385 5,95

+0,84 +1,05 +0,30 +1,47 +0,21 -0,76 -1,40 -0,46 +0,67 -0,17 -2,16 -1,35 +0,69 -2,14 -1,58 +1,10 +0,13 +0,00 -0,64 -0,68 -0,34 -1,41

17.30.59 17.30.04 17.30.49 17.30.41 17.30.20 17.30.38 17.30.51 17.30.28 17.30.11 17.30.13 16.30.44 15.31.03 17.30.00 17.30.11 16.19.33 17.30.08 17.30.36 17.30.20 14.55.02 16.30.35 16.13.23 16.30.02

14,17 8,46 9,925 1,16 14,61 10,41 5,97 6,44 4,08 4,36 0,585 0,1682 10,24 2,3975 0,588 10,97 7,71 2,525 17,00 1,122 0,433 5,91

2,275 0,6495 1,55 16,94 5,155 3,15 2,4275 3,6725

-0,55 +0,08 +0,65 +1,32 +0,49 -0,32 +2,86 +1,73

17.30.10 17.30.47 11.24.55 17.30.21 17.30.10 16.30.55 17.30.30 17.30.55

2,25 2,30 0,6415 0,6555 0,6555 1,501 1,555 16,91 17,14 16,97 5,13 5,21 5,155 3,08 3,165 3,165 2,3675 2,49 2,3675 3,5575 3,6825 3,66

2,6325 23,86 2,2825 0,4785 4,86 3,15 0,1628 0,309 0,91 1,712 0,5805 0,771 0,709 1,018 4,985 1,793 4,745 0,194 103,13 1,104 1,225

19,90 10,70 45,21 3,15 1,315 27,53 4,98 28,14 1,074 1,355 1,68 12,50 1,888 4,155

14,51 14,42 8,65 8,60 10,19 1,199 1,16 14,79 14,79 10,75 10,71 6,17 6,15 6,625 6,59 4,1675 4,4375 4,4375 0,603 0,1695 0,169 10,41 10,29 2,3975 0,592 0,588 11,17 11,03 7,86 7,75 2,6175 2,6175 17,17 1,16 0,442 0,44 5,985 5,91

AZIONI

Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iride Isagro It Holding It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridiana Fly Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr

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Min

Max

6,00 +15,39 16.23.31 5,39 6,00 5,51 +0,55 15.19.59 5,275 5,51 5,565 +3,06 16.30.49 5,50 5,67 1,656 -0,24 17.30.04 1,651 1,677 2,32 -0,54 16.44.41 2,30 2,375 0,9945 -1,44 16.30.19 0,9935 1,01 14,95 +0,74 17.15.33 14,80 14,95 1,425 +0,00 17.30.02 1,405 1,428 0,9235 +0,27 10.20.18 0,9235 0,9235 1,771 +2,73 16.30.39 1,725 1,78 0,9465 +0,69 16.30.02 0,946 0,969 2,5075 -0,50 17.30.12 2,50 2,555 7,885 -2,89 16.48.32 7,88 8,12 9,875 +6,87 17.30.58 9,27 9,98 8,105 +1,31 16.48.39 7,955 8,29 2,24 -2,40 16.00.47 2,24 2,30 7,36 +2,08 16.30.06 7,345 7,42 0,57 -3,39 16.30.39 0,5695 0,59 0,92 -3,06 16.06.14 0,92 0,94 3,755 +0,67 17.30.17 3,715 3,7775 2,695 -0,09 17.30.34 2,6825 2,7425 2,21 -2,43 17.30.57 2,2025 2,30 0,0644 +1,58 16.21.28 0,063 0,0653 1,392 -0,14 17.30.39 1,353 1,394 1,494 +0,34 17.30.32 1,49 1,509 3,2125 +0,08 17.06.41 3,205 3,28

Apertura

5,48 5,48 5,55 2,375 14,91 1,427 1,727 0,966 2,55 9,33 2,30 0,59 0,94 2,725 2,275 1,394

3,54 9,235 5,14 31,40 22,49 1,837 0,819 0,0903 6,40 2,735 0,2925 0,6945 83,00 2,3475 3,28 14,22 21,76 90,13 3,275 0,1618 1,75

-0,28 +1,04 +0,39 -0,79 +1,03 -1,24 -1,03 -2,90 +1,19 +1,67 -1,85 -0,57 +1,47 +0,75 +0,61 +0,78 -0,59 +1,18 +3,31 -1,34 +0,17

12.06.25 17.30.07 17.30.38 17.30.51 17.30.13 16.04.34 17.30.48 16.30.11 17.30.33 16.30.59 16.30.46 16.20.13 15.16.58 16.57.47 17.30.52 17.30.27 17.30.12 15.47.59 17.30.48 16.30.27 16.22.06

3,415 9,20 5,13 31,23 22,16 1,837 0,819 0,0902 6,345 2,69 0,2925 0,69 83,00 2,32 3,25 14,12 21,57 89,98 3,185 0,1615 1,747

3,54 9,49 9,30 5,23 5,14 32,30 32,30 22,50 22,26 1,838 0,8295 0,827 0,0939 0,0916 6,58 6,39 2,735 0,30 0,298 0,705 0,698 83,20 2,3575 3,30 3,325 14,23 14,18 22,27 22,09 90,13 3,285 3,185 0,1665 0,1665 1,77 1,77

7,135 2,8975 6,055 7,505 3,9525 2,635 0,1333 0,4845 12,15 1,938 2,175 3,70 1,447 3,0475 0,1595 7,80 0,46 0,184 0,5145 1,20 119,30 5,97

+1,06 -0,69 -1,62 +0,54 -1,00 +0,19 -1,77 +1,47 +0,41 +0,16 -2,14 +0,54 +1,90 +0,91 +1,27 -1,20 +0,22 +0,22 -0,68 +0,00 -0,78 +0,00

17.30.06 15.18.06 17.30.32 17.30.57 17.30.01 16.10.09 16.23.36 16.30.58 16.30.37 17.30.28 17.23.40 15.50.48 16.30.14 17.30.20 15.30.47 17.30.09 16.30.44 16.17.16 16.18.44 16.30.51 13.22.36 16.41.36

7,08 2,8175 6,05 7,46 3,9325 2,585 0,1316 0,4775 12,15 1,938 2,17 3,65 1,421 3,02 0,1575 7,80 0,449 0,1816 0,508 1,195 118,91 5,93

7,16 2,8975 6,25 7,61 4,07 2,65 0,136 0,4845 12,15 1,97 2,275 3,75 1,451 3,095 0,1599 7,94 0,4775 0,1854 0,518 1,216 119,58 5,995

3,10

+0,49 16.56.13 3,065

3,10

9,36

-1,06 17.30.19

9,64

9,29

7,08 6,195 7,56 4,07 2,60 0,136 1,953 2,2525 1,435 3,0225 0,1575 0,449 0,1854

9,525

0,4295

-1,04 16.05.22 0,4235 0,4355 0,4255

1,929 2,095 26,90 2,53 3,97 2,50 1,343 0,444 0,561 0,4505 5,00 11,46 0,502 0,93 0,877

+2,01 +0,72 +0,83 +1,40 -2,87 -1,19 -1,25 +0,91 +1,08 -2,49 -0,40 -1,63 -0,10 -2,62 +5,79

17.30.30 17.30.43 16.55.40 16.30.02 16.30.09 16.30.16 16.24.16 17.30.21 17.30.39 17.30.15 10.12.57 16.45.59 16.02.57 17.30.52 17.30.29

1,885 2,0775 26,50 2,52 3,9625 2,44 1,307 0,441 0,5525 0,4505 4,90 11,45 0,50 0,93 0,83

1,96 2,1275 26,90 2,56 4,05 2,65 1,38 0,4475 0,562 0,471 5,10 11,90 0,5195 0,965 0,8825

1,899 2,1175 2,5225 4,0325 2,53 1,369 0,4435 0,5545 0,471

0,965 0,8375


22 Martedì 27 Aprile 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Snia 3% Cv 2010 So Pa F Societe Generale Socotherm Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin

Prezzo ultimo contr. Var %

1,303 1,033 0,8405 7,94 14,24 0,335 17,21 0,48 5,97 5,05 0,473 29,00

-3,48 -0,10 -0,59 -1,12 +1,86 +0,60 -0,06 +0,21 +0,68 +0,20 -1,87 +1,19

Ora

16.30.00 16.30.53 16.30.00 15.26.41 17.30.27 16.23.01 17.30.40 16.30.32 17.30.05 17.30.16 16.30.18 17.30.39

Min

Max

Apertura

1,302 1,36 1,351 1,012 1,048 0,84 0,858 0,84 7,92 8,10 14,09 14,24 14,09 0,33 0,3375 0,335 17,21 17,44 0,4735 0,51 0,4735 5,855 5,97 4,97 5,10 5,10 0,473 0,4875 0,487 28,83 29,30 29,04

54,21

+1,08 16.14.44 54,03

54,21

1,906 9,66 7,50 0,63 0,177 1,35 4,95 7,28 95,80 75,84 2,99 3,64

-0,05 -0,05 -3,10 -1,10 -0,67 +0,00 +1,85 -0,07 +0,47 +3,86 +0,50 -0,68

1,944 1,944 9,66 7,75 7,75 0,642 0,632 0,18 0,1791 1,35 5,00 7,41 7,32 95,99 75,90 3,00 2,97 3,70 3,685

17.30.00 16.30.33 16.30.07 16.22.43 17.30.08 17.30.46 16.06.16 17.30.41 17.12.17 17.22.53 16.30.56 17.30.54

1,899 9,45 7,50 0,63 0,1767 1,35 4,89 7,225 95,36 74,65 2,94 3,63

0,1021 43,60

-1,73 16.30.52 0,1012 0,1039 +1,25 16.57.33 43,51 44,28

2,32 4,3225 48,55 1,49

-2,83 -2,86 +3,32 -1,32

17.30.44 2,32 16.30.14 4,3125 16.30.38 45,20 16.30.27 1,49

0,103

2,41 2,40 4,40 4,3175 48,55 47,98 1,52 1,51

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Ass Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi

0,275

Ora

-1,96 16.30.34

Min

Max

Apertura

0,27

0,283

0,27

7,325 1,239 13,59 2,20 0,8695 1,083 0,7825 0,8625 17,43 15,96 3,10 3,75 0,1698 55,81 1,47 42,80 12,78

+0,34 +0,00 -0,29 +0,00 +4,13 -1,00 -0,82 -1,48 +0,40 +4,11 -0,40 +1,90 -0,47 -0,80 +0,07 +0,40 +2,24

17.30.29 11.02.29 14.15.48 16.37.55 16.23.49 17.30.09 16.30.51 17.30.12 15.30.43 17.30.10 17.30.55 16.30.49 17.30.01 17.30.34 16.01.39 17.22.35 16.30.18

7,24 7,40 7,36 1,239 1,239 12,95 13,59 2,165 2,215 0,841 0,89 0,88 1,081 1,103 1,10 0,766 0,804 0,80 0,8605 0,883 0,883 17,22 17,68 15,72 15,98 15,76 3,10 3,125 3,1175 3,65 3,77 3,71 0,1691 0,1725 0,1715 55,67 56,90 55,92 1,469 1,473 42,65 43,39 12,36 12,78 12,56

7,06 10,03 109,47 0,812 2,16 2,6425 23,35 0,808 0,56 4,45

+0,36 -0,10 +0,17 -0,55 +0,12 -0,84 +0,86 +0,00 +0,63 +0,00

17.30.15 17.30.42 16.32.28 17.30.58 17.30.21 16.31.06 16.58.01 17.30.03 17.30.08 16.30.19

6,895 7,09 10,01 10,19 10,08 109,21 109,54 109,54 0,812 0,833 2,1425 2,1925 2,185 2,6425 2,67 2,655 23,30 23,38 0,8055 0,8205 0,8115 0,557 0,566 0,56 4,305 4,45

4,69 3,9275

+0,64 16.30.54 +1,75 17.21.31

20,60

4,64 3,89

4,69 3,94

+1,23 15.12.55 20,42

20,60

4,66 3,90

Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2010 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Mid Ind C 2010 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Warr Snia 2010 Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

9,78 0,0733 0,0242 3,50 0,0431 0,324 0,4175 0,1281 0,1258

-2,20 -2,27 -2,02 -3,11 +0,23 -2,70 -1,18 -4,40 +0,00

Ora

13.59.53 15.49.01 17.30.26 17.14.00 16.18.45 17.30.11 16.15.54 16.30.01 16.21.37

Min

9,78 0,072 0,023 3,45 0,0426 0,3205 0,4175 0,1274 0,12

Max

Apertura

9,78 0,075 0,0738 0,0257 0,0255 3,53 0,0431 0,335 0,333 0,424 0,424 0,1349 0,1349 0,1258

0,06 -11,50 16.30.07 0,058 0,063 0,063 0,274 +0,37 9.56.20 0,27 0,274 0,0091 +1,11 16.30.51 0,009 0,0093 0,0313 -10,57 16.30.53 0,027 0,035 0,035 0,0223 +13,20 12.52.30 0,0196 0,0223 0,0196 0,023 +4,07 14.57.12 0,0215 0,023 0,0225 0,0708 -1,80 17.24.03 0,0705 0,074 0,0734 0,0199 +0,00 16.30.06 0,0199 0,0199 1,082 0,27

+1,03 17.15.36 +3,45 14.36.02

1,07 0,27

0,113 0,0231

+6,10 15.12.12 0,1099 -14,44 16.30.31 0,021

0,0038 0,0317 7,25 0,1251 4,48 0,568

+0,00 -4,52 +5,38 -2,27 -0,22 +3,84

17.30.30 17.30.52 17.30.50 16.30.25 17.30.40 16.30.59

1,106 0,27

1,095

0,12 0,113 0,029 0,0232

0,0037 0,0038 0,0038 0,0316 0,0342 0,0332 6,92 7,29 6,955 0,124 0,129 0,129 4,48 4,5375 4,49 0,5345 0,569 0,569

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B Eurizon Az. Italia 130/30 Eurizon Az. Pmi Italia Eurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Mediolanum Flessibile Italia Nextam P. Az. Italia Norvega Az. Italia A Norvega Az. Italia B Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Alto Azionario Amundi Azioni Qeuro Epsilon Qequity Eurizon Az. Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro A Vegagest Az. Area Euro B Zenit Eurostoxx 50 Plus I Zenit Eurostoxx 50 Plus R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa Allianz Azioni Europa L Allianz Azioni Europa T Allianz Multipartner Multieuropa Amundi Europe Equity Anima Europa

-0,30 -1,69 -1,18 -1,48 -1,48 -1,56 -1,26 -1,26 -1,64 -1,44 -1,36 -1,52 -1,52 +0,44 +0,51 -1,43 -1,20 -1,40 -1,47 -1,73 -1,41 -1,55 -1,55 -1,61 -1,61 -1,49 -1,55 -1,56 -1,56 -1,15 -1,18 +0,47 -1,42 -1,58 -1,45 -1,23 -1,44 -1,35 -1,35 -1,49 +0,00 -1,19 -1,32 -1,29 -1,16 -1,26 -1,25 -1,25 -1,66 -1,29 -1,42 -1,35 -1,35 -1,51 -1,29 -1,35 -1,01 -1,09 -1,23 -1,22 -1,02 -1,50 -1,42 -0,03 -0,03 -1,06 -1,06

-0,36 -0,80 -0,80 -0,73 -0,77 -0,97

14,843 6,118 4,284 20,864 20,518 19,975 7,214 7,221 17,864 5,473 4,86 5,309 5,383 3,621 3,324 17,07 4,775 12,164 20,076 19,51 15,792 11,306 11,406 13,011 13,338 10,45 22,477 8,848 15,758 9,044 16,728 4,506 6,301 6,367 5,636 5,719 13,304 13,825 14,197 17,561 5,00 3,741 11,224 6,105 5,79 5,023 9,527 9,409 4,623 4,199 14,755 12,615 4,515 25,958 13,49 4,465 5,708 5,441 6,283 6,471 5,656 5,041 5,607 7,055 7,055 4,672 4,648 5,329 16,288 16,076 7,199 4,264 3,976

VARIAZ. QUOT.

-0,94 Arca Azioni Europa -1,27 Bancoposta Azionario Euro Bim Azionario Europa -1,19 Bnl Azioni Europa Crescita -0,54 Bnl Azioni Europa Dividendo -1,24 Bpvi Azionario Europa -1,06 Carige Azionario Europa A -1,03 Carige Azionario Europa B -1,02 Carismi Dynamic Europe A +0,19 +0,43 Carismi Dynamic Europe B -0,90 Consultinvest Azione -0,91 Epsilon Qvalue Eurizon Az. Pmi Europa -0,46 Eurizon Focus Az. Europa -1,05 Euromobiliare Europe Eq. -0,84 Europa -1,05 -0,68 Fideuram Master Sel.Equity Europe Fondaco Eu Sri Equity Beta -1,14 Fondersel Europa -0,95 -1,07 Fonditalia Eq. Europe R -1,07 Fonditalia Eq. Europe T Gestielle Europa A -0,94 -0,94 Gestielle Europa B Gestnord Azioni Europa -0,93 Imieurope -0,96 -1,03 Iniziativa Europa Interfund Eq. Europe -0,99 Investitori Europa -1,05 Laurin Eurostock -0,96 -0,61 Mc G.Fdf Europa A -0,62 Mc G.Fdf Europa B Mediolanum Amerigo Vespucci +0,98 +0,99 Mediolanum Europa 2000 Nextam P. Az. Europa -0,86 Norvega Az. Europa A -0,95 -0,96 Norvega Az. Europa B Optima Azionario Europa -0,94 Pioneer Azionario Europa A -0,91 Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A -0,59 -0,71 Prima Geo Europa A -0,48 Prima Geo Europa Pmi A Prima Geo Europa Pmi Y -0,48 -0,70 Prima Geo Europa Y Ras Lux Equity Europe -1,02 Sai Europa -1,39 Soprarno Azioni Euro 50 -1,40 Symphonia Europa -0,27 Synergia Az. Europa -1,18 -0,34 Talento Comp. Europa -0,84 Ubi Pramerica Azioni Europa Unibanca Azionario Europa -1,07 AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME -0,03 Eurizon Az. Energia E Materie Prime AZ. SALUTE Eurizon Az. Salute E Ambiente -0,72 AZ. FINANZA Eurizon Az. Finanza -0,11 -1,97 Fonditalia Euro Financials R -1,99 Fonditalia Euro Financials T AZ. INFORMATICA Eurizon Az. Tecnologie Avanzate +0,38 AZ. ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali -0,10 Ducato Immobiliare A +0,21 +0,22 Ducato Immobiliare Y Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources +0,19 -1,10 Fonditalia Euro Cyclicals R Fonditalia Euro Cyclicals T -1,09 -0,67 Fonditalia Euro Defensive R Fonditalia Euro Defensive T -0,66 Fonditalia Euro T.M.T. R -1,92 Fonditalia Euro Tmt T -1,91 Fonditalia Flex. Emerging Mkts R +0,00 +0,00 Fonditalia Flex. Emerging Mkts T Interfund Int.Sec.New Economy +0,23 -0,28 Norvega Mobiliare Re A

9,478 4,436 9,954 11,692 2,861 3,902 5,503 5,747 4,189 3,96 8,843 5,34 8,357 8,272 13,80 13,059 9,081 88,713 13,203 9,158 9,239 7,025 7,188 8,547 18,545 6,853 5,897 5,076 3,826 6,494 3,68 5,854 15,001 4,983 4,714 4,77 2,945 14,752 6,785 10,917 20,324 20,925 11,252 40,387 10,479 3,886 5,50 6,205 120,378 5,76 6,106 9,428

14,783

18,901 5,829 5,867 4,231

6,039 8,432 8,662 11,092 11,095 11,207 11,631 11,749 5,566 5,606 2,472 2,494 34,618 4,291

VARIAZ. QUOT.

Norvega Mobiliare Re B Optima Tecnologia AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A Ducato Etico Geo Y Eurizon Azionario Intern. Etico Ml Master Series Spec. Eq. Pioneer Cim Global Gold And Mining BIL. AZIONARI Aureo Ff 1classe Crescita Ducato Multimanager Equity 50-100 A Ducato Multimanager Equity 50-100 Y Euromobiliare Dinamico Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T Igm Bilanciato Azion. A Igm Bilanciato Azion. B Imindustria Managers & Co. Comparto 70 Prima Forza 5 A Prima Forza 5 B Prima Forza 5 Y Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multipartner Multi50 Alto Bilanciato Arca Bb Arcacinquestelle Comp.C 50 Aureo Ff 1classe Dinamico Azimut Bilanciato Bancoposta Mix 2 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A Carige Bilanciato 50 B Consultinvest Bilanciato Ducato Multimanager Equity 30-70 A Ducato Multimanager Equity 30-70 Y Epsilon Dlongrun Eurizon Bil. Euro Multimanager Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Euromobiliare Bilanciato Fideuram Performance Fondersel Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Gestielle Global Asset 2 Gestnord Bilanciato Euro Imicapital Internazionale Managers & Co. Comparto 50 Mc G.Fdf Bilanciato A Mc G.Fdf Bilanciato B Mediolanum Elite 60 L Mediolanum Elite 60 S Nextam P. Bilanciato Norvega Sintesi Dinamico Prima Forza 4 A Prima Forza 4 B Prima Forza 4 Y Sai Bilanciato Sai Multi Fund Linea Dinamica Symphonia Largo Symphonia Patrimonio Globale Synergia Bilanciato 50 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico Ubi Pramerica Privilege 3 Valori Responsabili Bilanciato BIL. OBBLIGAZIONARI Abn Amro Master Bilan. Obb. Allianz Multipartner Multi20 Amundi Qbalanced Arca Te Arcacinquestelle Comp.A/B 25

VARIAZ. QUOT.

-0,28 4,291 Aureo Ff 1classe Valore +0,29 2,812 Azimut Scudo Bancoposta Investimento Protetto 90 +0,14 2,849 Bnl Protezione +0,14 2,917 Capitale Pià Comparto Bilanciato 30 -0,20 6,043 Carige Bilanciato 30 +0,10 5,101 Carismi Dynamic Mix 15 -1,77 8,196 Carismi Dynamic Mix 30 Euromobiliare Moderato -0,21 3,884 Fonditalia Core 1 R +0,23 3,907 Fonditalia Core 1 T +0,23 3,961 Gestielle Global Asset 1 -0,49 33,062 Managers & Co. Comparto 30 -0,18 10,354 Mediolanum Elite 30 L -0,18 10,45 Mediolanum Elite 30 S -0,67 4,562 Mix -0,67 4,613 Norvega Sintesi Audace -0,28 12,707 Prima Forza 2 A +0,26 4,593 Prima Forza 2 B +0,25 3,969 Prima Forza 2 Y +0,25 3,971 Prima Forza 3 A +0,25 4,036 Prima Forza 3 B -0,43 5,35 Prima Forza 3 Y -0,59 5,268 Symphonia Adagio Symphonia Bilanciato Equilibrato Italia -0,03 17,594 Synergia Bilanciato 30 -0,02 4,943 Ubi Pra. Bilanciato Euro Rischio Cont. +0,17 16,347 Ubi Pra. Portafoglio Moderato -0,86 31,219 Ubi Pramerica Privilege 1 +0,02 4,692 Ubi Pramerica Privilege 2 -0,20 4,066 Visconteo -0,74 23,886 OB. EURO GOVERNATIVI BT -0,36 6,021 Allianz Monetario -0,37 22,584 Alto Monetario -0,69 5,906 Amundi Breve Termine -0,69 6,015 Arca Mm -0,30 5,291 Bancoposta Monetario +0,16 4,273 Bg Focus Monetario +0,16 4,329 Bim Obb.Breve Termine -0,59 6,208 Bnl Obbligazioni Euro Bt -0,44 35,823 Bpvi Breve Termine -0,16 6,275 Carige Monetario Euro A -0,17 24,797 Carige Monetario Euro B -0,35 27,055 Cividale Forum Iulii Prudenza A +0,28 12,186 Cividale Forum Iulii Prudenza B -0,02 46,753 Consultinvest Breve Termine -0,15 10,32 Cr Cento Monetario Plus -0,16 10,399 Cs Monetario Italia B -0,13 12,592 Cs Monetario Italia I -0,65 14,83 Ducato Fix Euro Bt A -0,33 31,038 Ducato Fix Euro Bt Y +0,21 12,663 Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine -0,10 5,116 Euromobiliare Prudente -0,08 6,254 Fideuram Security -0,09 4,642 Fondersel Reddito +0,31 5,199 Fonditalia Euro Bond Sh.Term R +0,30 9,937 Fonditalia Euro Bond Sh.Term T -0,32 6,213 Fonditalia Euro Currency R +0,07 5,792 Fonditalia Euro Currency T +0,18 4,383 Gestielle Bt Euro A +0,18 4,384 Gestielle Bt Euro B +0,18 4,459 Gestielle Cedola -0,08 3,718 Imi 2000 -0,29 4,518 Interfund Euro Currency -0,05 5,745 Intra Obb. Euro Bt -0,34 5,269 Laurin Money -0,52 5,71 Leonardo Monetario -0,16 5,609 Mediolanum Risparmio Corrente -0,38 5,496 Monetario -0,38 6,862 Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine Norvega Obb. Euro Breve Termine A -0,04 9,36 Norvega Obb. Euro Breve Termine B +0,02 5,888 Optima Reddito B.T. -0,42 8,635 Optima Riserva Euro -0,25 16,469 Passadore Monetario +0,00 5,504 Pioneer Monetario Euro A

-0,28 -0,04 -0,11 -0,05 -0,43 -0,49 +0,08 +0,15 -0,18 -0,12 -0,13 -0,22 -0,06 -0,10 -0,04 -0,45 +0,00 -0,02 -0,02 -0,02 +0,04 +0,04 +0,04 -0,05 -0,55 -0,34 -0,46 -0,03 -0,14 -0,27 -0,46

-0,24 -0,08 -0,11 -0,37 -0,03 -0,09 -0,03 -0,21 -0,17 -0,04 -0,04 -0,15 -0,16 -0,20 -0,02 +0,00 +0,00 -0,05 -0,05 -0,12 -0,07 -0,03 -0,50 -0,08 -0,08 -0,01 +0,00 -0,17 -0,16 -0,22 -0,01 +0,00 -0,19 -0,14 -0,08 -0,04 -0,02 -0,03 -0,10 -0,12 -0,36 -0,06 -0,13 -0,02

5,021 7,655 5,456 22,778 5,088 5,235 3,976 3,98 6,517 10,573 10,647 8,923 5,346 5,249 10,077 5,749 5,646 4,62 4,622 4,667 4,983 4,983 5,062 5,905 5,474 5,492 5,903 5,911 5,614 5,608 34,679

15,807 7,083 7,473 14,70 6,198 16,394 6,543 7,472 6,288 11,634 11,404 5,492 5,543 4,988 5,765 7,776 7,832 6,285 6,327 15,25 8,474 9,564 14,064 7,917 7,955 7,859 7,891 7,555 7,608 6,363 16,864 6,679 5,664 6,911 6,097 13,848 12,168 8,984 5,86 5,901 6,645 5,294 7,134 13,175

VARIAZ. QUOT.

-0,19 Prima Fix Obbligazionario Bt A -0,18 Prima Fix Obbligazionario Bt Y Soprarno Pronti Termine +0,00 Synergia Obb Euro B.T. -0,04 Teodorico Monetario -0,12 Tesoreria Fondo Per Le Imprese -0,03 Ubi Pramerica Euro B.T. -0,06 Unibanca Monetario -0,12 Valori Responsabili Monetario +0,00 -0,20 Zenit Monetario I -0,20 Zenit Monetario R OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM Allianz Reddito Euro L -0,12 Allianz Reddito Euro T -0,12 Anfiteatro Bond Corporate +0,00 Anima Obb. Euro -0,14 -0,39 Arca Rr Azimut Reddito Euro -0,01 Bancoposta Obbligazionario Euro -0,01 -0,04 Bim Obb. Euro -0,07 Bnl Obbligazioni Euro M/Lt Bpvi Obblig. Euro -0,37 Capitale Pià Comparto Obbligazionario -0,04 Carige Obbligazionario Euro A -0,04 Carige Obbligazionario Euro B -0,03 Carige Obbligazionario Euro L.Termine A -0,02 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B -0,02 Carismi Bond Euro A -0,14 Carismi Bond Euro B -0,13 -0,13 Ducato Fix Euro Mt A -0,14 Ducato Fix Euro Mt Y Epsilon Qincome -0,12 -0,21 Eurizon Focus Obb. Euro Euromobiliare Reddito -0,09 Europe Bond +0,04 -0,24 Fondaco Euro Gov. Beta Fondersel Euro -0,41 Fonditalia Euro Bond Long Term R +0,00 +0,01 Fonditalia Euro Bond Long Term T -0,13 Fonditalia Euro Bond Medium Term R -0,12 Fonditalia Euro Bond Medium Term T Gestielle Lt Euro A -0,50 -0,49 Gestielle Lt Euro B Gestielle Mt Euro A -0,47 Gestielle Mt Euro B -0,47 Imirend -0,14 Interfund Euro Bond Long Term +0,02 Interfund Euro Bond Medium Term -0,11 -0,06 Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 -0,13 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 Intra Obb. Euro -0,15 Italfortune Euro Bonds +0,00 -0,04 Leonardo Obbligazionario -0,05 Mediolanum Euromoney Mediolanum Italmoney -0,06 Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine -0,13 Norvega Obb. Euro A -0,14 -0,14 Norvega Obb. Euro B -0,36 Optima Obbligazionario Euro Prima Fix Obbligazionario Mlt A -0,55 Prima Fix Obbligazionario Mlt Y -0,53 -0,01 Ras Lux Bond Europe Sai Eurobbligazionario -0,14 Synergia Obb Euro M.T. -0,04 -0,13 Ubi Pra. Euro M/L Termine Unibanca Obbligazionario Euro -0,05 -0,10 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B -0,10 -0,37 Vrg Coro Reddito OB. EURO CORPORATE INV. GRADE Amundi Corporate 3 Anni +0,00 Amundi Corporate Giugno 2012 +0,00 Arca Bond Corporate +0,00 +0,02 Carige Corporate Euro A Carige Corporate Euro B +0,01 -0,16 Corporate Bond

10,149 10,162 5,133 5,066 7,475 6,913 6,748 5,741 5,865 7,551 7,509

32,483 31,834 4,98 7,171 8,976 15,626 6,875 6,881 6,812 6,643 5,464 10,828 10,957 5,605 5,702 5,527 5,584 7,594 7,676 7,427 14,056 15,43 7,501 119,879 7,959 7,264 7,321 10,884 10,95 8,166 8,249 14,965 15,103 9,361 8,228 8,199 6,965 11,548 5,966 8,42 7,606 6,419 6,566 17,316 6,518 6,591 6,955 5,787 5,798 57,165 12,879 5,178 6,917 5,816 6,252 6,252 5,613 102,43 5,09 7,064 6,601 6,671 7,409

VARIAZ. QUOT.

-0,08 5,313 Ducato Etico Fix Y -0,06 5,26 Ducato Etico Fix A Eurizon Focus Obb. Euro Corporate -0,09 5,654 Eurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine-0,07 7,536 Fonditalia Euro Corporate Bond R -0,04 8,453 Fonditalia Euro Corporate Bond T -0,04 8,497 Interfund Euro Corporate Bond -0,04 5,03 Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate -0,01 7,644 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A -0,02 4,783 -0,06 6,543 Prima Fix Imprese A -0,06 6,623 Prima Fix Imprese Y -0,02 6,612 Sai Obbligazionario Corporate Synergia Obb Corporate -0,04 5,413 Ubi Pramerica Euro Corporate -0,05 7,84 OB. EURO HIGH YIELD Eurizon Focus Obb. Euro High Yield -0,03 7,283 -0,08 14,285 Fonditalia Bond Euro High Yield R Fonditalia Bond Euro High Yield T -0,08 14,345 Interfund Bond Euro High Yield -0,08 7,851 -0,15 8,055 Prima Fix High Yield A -0,15 8,204 Prima Fix High Yield Y OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM +0,48 8,866 Arca Bond Dollari Azimut Reddito Usa +0,56 5,928 Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt +0,43 6,113 +0,29 7,016 Ducato Fix Dollaro A Ducato Fix Dollaro Y +0,28 7,085 Fonditalia Bond Usa R +0,44 8,296 Fonditalia Bond Usa T +0,43 8,354 +0,35 8,889 Gestielle Bond Dollars A +0,36 9,007 Gestielle Bond Dollars B Interfund Bond Usa +0,45 7,213 +0,45 14,004 Nordfondo Obbligazioni Dollari OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI Allianz Reddito Globale L +0,35 15,675 +0,35 15,376 Allianz Reddito Globale T Alpi Obbligazionario Internazionale -0,47 7,178 Alto Internazionale Obb. +0,47 6,241 +0,10 12,451 Arca Bond -0,11 7,99 Aureo Obbligazioni Globale +0,05 5,841 Bim Obb. Globale Bpvi Obblig. Internazionale -0,03 5,804 Carige Obbligazionario Internazionale A +0,16 5,785 Carige Obbligazionario Internazionale B +0,15 5,894 Carismi Bond Internaz. A -0,15 5,853 Carismi Bond Internaz. B -0,23 5,694 Ducato Fix Globale A +0,00 8,147 Ducato Fix Globale Y +0,01 8,218 +0,34 8,454 Eurizon Obb. Internazionali +0,40 8,677 Euromobiliare Intern. Bond Fondersel Internazionale +0,41 14,258 Gestielle Obbligazionario Intern. A +0,19 6,373 +0,19 6,466 Gestielle Obbligazionario Intern. B +0,44 15,794 Imibond Mc G.Fdf Global Bond A -0,04 5,318 Mc G.Fdf Global Bond B -0,04 5,265 Mediolanum Intermoney +0,20 6,361 +0,00 5,338 Ml Master Series Bonds +0,12 5,769 Norvega Obb. Internazionale A Norvega Obb. Internazionale B +0,12 5,831 Optima Obb. Euro Global -0,26 6,893 +0,50 9,553 Pianeta Prima Fix Obbligazionario Globale A +0,34 8,844 Prima Fix Obbligazionario Globale Y +0,34 8,863 -0,06 5,076 Prima Forza 1 A Prima Forza 1 B -0,04 5,078 -0,04 5,11 Prima Forza 1 Y Sai Obb.Internazionale +0,08 7,964 +0,32 5,677 Ubi Pra. Obbligazioni Globali OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE Anfiteatro Global Bond -0,12 5,667 Fonditalia Euro Yield Plus R -0,01 9,464 Fonditalia Euro Yield Plus T -0,02 9,522 Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate -0,07 6,767 OB. INTERNAZ. HIGH YIELD Ubi Pra. Obbl. Globali Alto Rendimento +0,01 8,715


il Domani Martedì 27 Aprile 2010 23

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

OB. YEN Ducato Fix Yen A -0,04 Ducato Fix Yen Y -0,04 Interfund Bond Japan +0,84 OB. PAESI EMERGENTI Arca Bond Paesi Emergenti -0,27 Bnl Obbligazioni Emergenti +0,14 Emerging Markets Bond -0,07 Eurizon Focus Obb. Emergenti -0,17 Euromobiliare Emerging Markets Bond +0,23 Fonditalia Bond Global Emerging Markets R-0,18 Fonditalia Bond Global Emerging Markets T -0,18 Gestielle Emerging Mkt Bond A -0,21 Gestielle Emerging Mkt Bond B -0,21 Interfund Bond Global Emerging Markets -0,19 Mc G.Fdf High Yield A +0,29 Mc G.Fdf High Yield B +0,29 Nordfondo Obbligazioni Paesi Emergenti +0,06 Norvega Obb. Paesi Emergenti A -0,19 Norvega Obb. Paesi Emergenti B -0,20 Optima Obb. Emergent Market +0,21 Pioneer Obb.Paesi Emergenti Dis. A +0,17 Prima Fix Emergenti A +0,01 Prima Fix Emergenti Y +0,01 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Amundi Multicorp. Dic. 2012 +0,00 -0,27 Amundi Obbligazionario Euro Anima Convertible -0,06 Azimut Trend Tassi -0,01 Consultinvest Obbligaz. Medio Termine -0,15 Consultinvest Obbligazionario -0,13 Ducato Fix Convertibili A -0,08 -0,07 Ducato Fix Convertibili Y Eurizon Focus Obb. Cedola -0,06 Eurizon Obb. Etico -0,13 Fonditalia Inflation Linked R -0,15 Fonditalia Inflation Linked T -0,15 Gestielle Obbligazionario Corporate A -0,18 -0,18 Gestielle Obbligazionario Corporate B Groupama It. Bond Sel. Fund +0,02 Interfund Inflation Linked -0,14 Mediolanum Risparmio Reddito +0,07 Mediolanum Vasco De Gama -0,30 Nordfondo Obbligazioni Convertibili -0,51 Pioneer Cim Euro Convertible Bonds -0,38 Pioneer Cim Euro Fixed Income +0,11 Pioneer Obb. Euro Dis. A +0,05 Ras Lux Short Term $ -0,01 Ras Lux Short Term Euro -0,06 Symphonia Comp.Obb. Area Europa -0,01 Ubi Pra. Obbligazioni Dollari +0,48 OB. MISTI Alleanza Obbligazionario -0,36 Alto Obbligazionario -0,41 Anima Fondimpiego -0,15 Arca Obb.Europa -0,41 Azimut Contofondo -0,15 -0,05 Azimut Solidity Bancoposta Mix 1 -0,12 Bim Corporate Mix -0,05 Bnl Telethon -0,10 Ca Multimanager Difensiva +0,00 Capitale Pià Comparto Bilanciato 15 -0,21 -0,25 Carige Bilanciato 10 Cividale Forum Iulii Rendita A -1,49 Cividale Forum Iulii Rendita B -1,46 -0,15 Cr Cento Misto Best Eurizon Diversificato Etico -0,22 Eurizon Rendita -0,23 Eurizon Soluzione 10 -0,22 Fucino Dynamic +0,04 Gestielle Etico Per Ail A -0,42 Gestielle Etico Per Ail B -0,42 Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica -0,09 Leonardo 80/20 -0,13 Nextam P. Obbligazionario Misto -0,17 Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni-0,12 +0,04 Norvega Sintesi Moderato Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A +0,05 Sai Multi Fund Linea Prudente -0,16 -0,03 Sai Performance Sforzesco -0,11 Symphonia Patr.Globale Reddito -0,11 -0,19 Synergia Bilanciato 15 Total Return Obbligazionario -0,02 Ubi Pra. Portafoglio Prudente +0,00 -0,05 Valori Responsabili Obbligaz. Misto Zenit Obb. I -0,19 Zenit Obb. R -0,20 OB. FLESSIBILI -0,06 Amundi Soluzioni Tassi Arca Cedola 2015 Alto Potenziale -0,12 +0,00 Arca Cedola Corp. Bond Arca Cedola Corp. Bond Ii -0,04 Arca Cedola Corporate Bond Iii +0,00 -0,92 Arca Cedola Gov. Euro Bond Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii -0,86 -0,02 Arca Cedola Gov. Euro Bond Iii -0,08 Aureo Cash Dynamic Bg Focus Obbligazionario -0,40 -0,01 Bnl Target Return Liquidita' -0,73 Cividale Forum Iulii Strategia A -0,74 Cividale Forum Iulii Strategia B Consultinvest High Yield +0,09 Consultinvest Monetario -0,25 Consultinvest Reddito -0,21 -0,02 Ducato Fix Rendita A -0,01 Ducato Fix Rendita Y Euromobiliare Tr Flex 2 +0,03 Premium +0,00 Risparmio -0,04 Ritorni Reali -0,13 Symphonia Bond Flessibile -0,06 Ubi Pra. Active Duration -0,16 Ubi Pramerica Total Return Prudente -0,14 Vegagest Obbligazionario Flessibile +0,02 Volterra Tr Obblig. -0,06 LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash -0,16 Allianz Liquidita' A -0,02 Allianz Liquidita' At -0,02 Allianz Liquidita' B -0,02

VARIAZ. QUOT.

Amundi Eonia +0,00 102,032 -0,06 8,967 4,54 Amundi Liquidita' -0,05 5,681 4,576 Anfiteatro Tesoreria -0,06 6,615 5,621 Anima Liquidita' Arca Bt -0,06 8,753 13,424 Arca Bt Tesoreria -0,07 5,77 22,522 Aureo Liquidita' -0,02 5,715 6,131 Azimut Garanzia -0,02 12,326 11,275 Bnl Cash -0,03 22,204 7,083 Carige Liquidita' Euro A +0,00 6,325 10,393 Carige Liquidita' Euro B -0,02 6,384 10,435 Carismi Liquidita' B -0,02 5,297 10,191 Epsilon Cash -0,02 6,279 10,364 Eurizon Focus Tesoreria Euro A -0,04 7,663 10,711 Eurizon Focus Tesoreria Euro B -0,04 7,703 7,286 Eurizon Liquidita' A -0,05 7,299 5,268 Eurizon Liquidita' B -0,05 7,473 8,736 Euromobiliare Conservativo -0,01 11,111 7,339 Euromobiliare Contovivo +0,01 11,84 7,442 Fideuram Moneta -0,01 14,612 7,518 Fondaco Euro Cash -0,09 116,129 9,968 Fondo Liquidita' -0,07 7,597 13,081 Gestielle Cash Euro A -0,11 7,041 13,348 Gestielle Cash Euro B -0,11 7,076 Mediolanum Risparmio Monetario -0,04 5,481 -0,10 5,833 5,04 Nextam P. Liquidita' -0,05 6,207 5,498 Nordfondo Liquidita' -0,05 5,863 6,291 Norvega Monetario A -0,03 5,901 8,923 Norvega Monetario B -0,05 6,153 5,156 Optima Money +0,00 5,936 5,232 Pensplan Invest Cash Fund +0,00 5,062 8,702 Pioneer Liquidita' Euro A -0,04 8,525 8,819 Prima Fix Monetario A -0,03 8,62 6,159 Prima Fix Monetario I -0,03 8,605 5,426 Prima Fix Monetario Y -0,10 11,56 13,628 Sai Liquidita' -0,04 7,43 13,704 Symphonia Comp.Monetario -0,04 5,02 7,199 Synergia Monetario -0,04 5,045 7,304 Synergia Tesoreria -0,05 7,286 5,786 Ubi Pramerica Euro Cash -0,02 5,646 13,486 Vrg Coro Tesoreria 11,14 LIQUIDITA' AREA DOLLARO 10,134 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro +0,60 12,504 5,503 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro $ -0,07 16,647 5,837 FLESSIBILI 15,929 8a+ Gran Paradiso -0,29 5,244 6,544 8a+ Latemar -0,43 5,139 144,805 8a+ Monviso -0,12 5,141 66,083 Abis Flessibile +0,00 5,645 9,473 Abn Amro Expert A-Rt400 +0,02 4,655 5,009 Agora Flex -0,39 6,705 Agora Selection -0,04 4,846 -0,40 6,271 5,577 Agora Valore Protetto -1,49 4,683 8,792 Alarico Re -0,31 5,064 20,061 Alkimis Capital Ucits -0,05 4,324 8,324 Allianz F100 L -0,05 4,248 5,208 Allianz F100 T -0,06 5,437 7,93 Allianz F15 L -0,07 5,361 5,877 Allianz F15 T -0,08 5,289 5,512 Allianz F30 L -0,08 5,214 5,895 Allianz F30 T -0,07 28,467 5,00 Allianz F70 L -0,08 27,906 5,306 Allianz F70 T +0,00 5,283 5,539 Amundi Absolute -0,41 100,372 5,424 Amundi Azionario Trend -0,08 5,246 5,547 Amundi Dynamic Allocation -0,02 5,276 5,844 Amundi Equipe 1 -0,11 5,225 8,025 Amundi Equipe 2 -0,02 5,225 6,022 Amundi Equipe 3 -0,08 4,903 6,93 Amundi Equipe 4 +0,00 5,218 4,632 Amundi Eureka Bric Ripresa 2014 +0,00 5,589 6,382 Amundi Eureka China Double Wine 6,432 Amundi Eureka Doppia Opportunità 2014 +0,00 5,141 +0,00 5,486 5,727 Amundi Eureka Double Call +0,00 5,654 6,119 Amundi Eureka Double Win +0,00 5,064 6,049 Amundi Eureka Double Win 2013 +0,00 6,197 6,645 Amundi Eureka Dragon +0,00 5,273 5,596 Amundi Eureka Ripresa 2014 +0,00 5,028 8,165 Amundi Eureka Ripresa Due 2014 4,928 Amundi For. Gar. Em Eq. Recall 2013 +0,00 5,037 +0,00 4,897 17,412 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2013 +0,00 5,29 9,985 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2014 +0,00 4,91 7,123 Amundi For.Gar.Eq. Recall Due 2013 5,303 Amundi Form. Gar. Em. Mkt Eq. Recall 2014+0,00 5,054 +0,00 5,697 4,326 Amundi Form. Gar. Merc. Emerg. +0,00 4,946 6,091 Amundi Form. Private Div. Opp. 6,114 Amundi Formula Euro Eq. Option 2013 +0,00 4,546 8,214 Amundi Formula Euro Eq. Option Due 2013+0,00 4,568 +0,00 5,081 8,167 Amundi Formula Garantita 2012 +0,00 4,894 Amundi Formula Garantita 2013 4,92 Amundi Formula Garantita Due - 2013 +0,00 4,918 4,985 Amundi Formula Garantita High Diver. 2014+0,00 4,896 +0,02 5,647 5,346 Amundi Piu +0,10 5,20 5,06 Amundi Premium Power +0,00 4,866 4,999 Amundi Private Alpha -0,84 5,669 5,06 Amundi Qreturn -0,45 4,889 4,93 Amundi Soluzione Azioni +0,00 4,986 4,993 Amundi Strategia 95 +0,00 7,406 5,219 Anfiteatro Bond Plus +0,00 5,248 6,699 Anfiteatro Conservative Flex -0,02 5,648 9,989 Anfiteatro Corporate Absolute Return -0,06 5,179 5,684 Anfiteatro Corporate Bt +0,00 3,326 5,807 Anfiteatro Total Return -0,06 14,103 5,775 Anima Fondattivo +0,00 4,935 5,514 Aqqua -0,08 5,233 7,479 Arca Capitale Garantito Dic 2013 -1,26 4,999 18,313 Arca Capitale Garantito Giugno 2013 -0,09 5,542 18,583 Arca Corporate Bt -0,23 5,194 6,612 Arca Rendimento Assoluto T3 +0,00 4,992 6,502 Arca Rendimento Assoluto T5 -0,04 5,077 7,757 Aureo Defensive +0,06 5,456 6,007 Aureo Ff 1classe Flessibile -0,03 6,114 5,148 Aureo Finanza Etica -0,88 9,721 5,654 Aureo Flex Euro -1,02 17,348 10,514 Aureo Flex Italia -0,29 4,816 5,268 Aureo Flex Opportunity -0,08 5,978 5,183 Aureo Plus Aureo Rendimento Assoluto -0,07 5,682 +0,08 5,149 5,549 Azimut Strategic Trend -0,22 19,696 5,595 Azimut Trend +0,98 9,342 5,069 Azimut Trend America -0,86 12,494 5,717 Azimut Trend Europa

VARIAZ. QUOT.

Azimut Trend Italia -1,44 Azimut Trend Pacifico -0,20 Bancoposta Centopiu' -0,08 Bancoposta Centopiu' 2007 -0,09 Bancoposta Extra +0,02 Bancoposta Trend -0,08 Bg Focus Azionario -0,40 Bim Flessibile -0,05 Bnl Target Return Conservativo +0,04 Bnl Target Return Dinamico +0,02 Bnpp 100% E Pià Grande Asia -0,26 Bnpp 100% E Pià Grande Europa -0,16 Bnpp Equipe Attacco +0,02 Bnpp Equipe Centrocampo +0,02 Bnpp Equipe Difesa -0,06 Carige Flessibile -0,06 Carige Flessibile B -0,06 -0,02 Carige Flessibile Piu' A Carige Flessibile Piu' B -0,02 Carismi Absolute Perf. A -0,02 Carismi Absolute Perf. B -0,02 Carismi Pratico A +0,00 Carismi Pratico B +0,00 Consultinvest Alto Dividendo -0,24 Consultinvest Mercati Emerg. -0,06 Consultinvest Multi Flex -0,34 -0,21 Consultinvest Plus Cr Cento Premium +0,00 Ducato Etico Flex Civita A -0,07 Ducato Etico Flex Civita Y -0,05 Ducato Multimanager Cash Premium A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus A+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus Y+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Y +0,00 Edr Multigestion Trend Global -0,12 Epsilon Qreturn -0,83 Eurizon Focus Capital. Protetto 12/2014 -0,16 Eurizon Focus Garantito 03/13 -0,14 -0,12 Eurizon Focus Garantito 06/12 Eurizon Focus Garantito 09/12 -0,12 Eurizon Focus Garantito 12/12 -0,14 Eurizon Focus Garantito I Semestre 2006 +0,02 Eurizon Focus Garantito I Trimestre 2007 -0,04 Eurizon Focus Garantito Ii Semestre 2006 -0,02 Eurizon Focus Garantito Ii Trimestre 2007 -0,10 Eurizon Focus Garantito Iii Trimestre 2007 -0,34 Eurizon Focus Garantito Iv Trim 2007 -0,10 Eurizon Focus Profilo Dinamico +0,06 Eurizon Focus Profilo Moderato +0,06 Eurizon Focus Profilo Prudente -0,02 Eurizon Focus Rend. Assoluto 3 Anni +0,00 Eurizon Focus Rendimento Ass. 2 Anni -0,02 Eurizon Focus Rendimento Ass. 5 Anni +0,00 Eurizon Obiettivo Rendimento +0,00 Eurizon Team 1 A +0,00 Eurizon Team 1 G +0,00 Eurizon Team 2 A -0,04 -0,05 Eurizon Team 2 G Eurizon Team 3 A -0,06 Eurizon Team 3 G -0,06 Eurizon Team 4 A -0,05 Eurizon Team 4 G -0,02 Eurizon Team 5 A -0,18 -0,18 Eurizon Team 5 G Euromobiliare Real Assets -0,05 Euromobiliare Strategic +0,03 -0,13 Euromobiliare Strategic Flex Euromobiliare Tr Flex 3 +0,00 Euromobiliare Tr Flex 4 +0,01 Federico Re -0,02 Fideuram Master Sel.Absolute Return -0,03 Flessibile -0,35 Fondaco Global Opportunities +0,00 Fondersel Duemila +0,00 Fonditalia Flexible Dynamic R -0,23 Fonditalia Flexible Dynamic T -0,21 Fonditalia Flexible Growth R -0,16 -0,15 Fonditalia Flexible Growth T Fonditalia Flexible Income R -0,06 Fonditalia Flexible Income T -0,06 +0,00 Fonditalia Flexible Multimanager R Fonditalia Flexible Multimanager T +0,00 Fonditalia Flexible Opportunity R -0,06 -0,08 Fonditalia Flexible Opportunity T Formula 1 Alpha Plus 20 -0,38 Formula 1 Conservative -0,24 -0,78 Formula 1 High Risk Formula 1 Low Risk -0,19 Formula 1 Risk -0,63 +0,26 Gestielle Brasile +0,00 Gestielle Global Asset Plus Gestielle Harmonia Dinamico -0,06 -0,06 Gestielle Harmonia Moderato Gestielle Harmonia Vivace -0,09 Gestielle Total Return -0,35 -0,30 Gestielle Total Return Obiettivo Piu' Gestnord Asset Allocation +0,18 -0,05 Igm Flessibile A -0,05 Igm Flessibile B Interfund System 100 -0,06 -0,08 Interfund System 40 +0,01 Interfund System Flex -0,16 Intra Assoluto Intra Flessibile +0,29 Investitori Flessibile -0,60 Kairos Partners Fund -0,14 +0,00 Kairos Partners Income -0,62 Kairos Partners Small Cap Macro F.0. -0,82 Mc G.Fdf Flx Low A -0,08 Mc G.Fdf Flx Low B -0,08 Mc G.Fdf Flx.High B -0,47 Mc G.Fdf Flx.Med. A +0,19 Mc G.Fdf Flx.Med. B +0,18 Nextam P. Flessibile -0,29 Nordest Sicav -0,47 Norvega Flessibile A +0,43 Norvega Flessibile B +0,44 Norvega Mb Absolut -0,07 Norvega Mb Strategic -0,07 Norvega Rendimento A +0,21 Norvega Rendimento B +0,22

15,636 6,544 5,309 5,27 5,312 4,988 22,924 3,971 5,073 12,717 5,465 5,096 4,571 4,836 5,432 5,205 5,211 4,54 4,59 4,819 4,897 6,075 6,122 3,311 5,093 4,989 5,243 3,805 4,233 4,323 4,733 4,176 4,25 4,793 5,014 6,433 5,055 5,176 5,146 5,122 5,136 5,303 5,191 5,268 5,146 4,958 5,233 5,331 5,363 5,478 5,526 5,24 4,94 8,118 6,006 6,006 5,692 5,682 4,769 4,786 4,023 4,042 3,898 3,917 4,194 3,206 13,555 4,635 6,877 5,216 9,329 2,868 98,259 95,312 6,58 6,57 8,985 9,054 8,562 8,593 9,59 9,668 7,92 7,961 6,585 6,558 6,993 6,725 6,647 5,026 5,402 5,41 5,33 5,489 14,347 5,045 4,881 4,069 4,106 9,617 11,148 10,382 5,535 6,227 6,344 5,899 6,693 9,496 4,108 5,21 5,201 3,785 5,835 3,865 4,791 4,23 7,299 7,311 3,014 2,97 5,368 5,382

VARIAZ. QUOT.

Ob. Rendimento -0,20 5,845 Open Fund Ritorno Assoluto Var2 +0,24 4,558 Open Fund Ritorno Assoluto Var4 +0,00 3,816 Paritalia Orchestra C +0,00 73,483 Pioneer Target Controllo A -0,04 5,37 Pioneer Target Equilibrio A +0,07 5,399 Pioneer Target Sviluppo A +0,04 22,78 Prima Strategia A-Rt 100 A -0,02 5,147 Prima Strategia A-Rt 100 Y -0,02 5,156 Prima Strategia A-Rt 200 A -0,04 4,917 Prima Strategia A-Rt 200 Y -0,04 4,926 Prima Strategia A-Rt 50 A -0,02 16,349 Prima Strategia A-Rt 50 Y -0,03 16,369 Prima Strategia Europa Alto Potenziale A -0,70 2,258 Prima Strategia Europa Alto Potenziale Y -0,70 2,274 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale A-0,31 14,194 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale Y-0,31 14,168 Prima Strategia Italia Alto Potenziale A -0,06 4,783 Prima Strategia Italia Alto Potenziale Y -0,06 4,826 Profilo Best Funds +0,07 5,945 Profilo Elite Flessibile -0,07 5,591 Sofia Flex -0,14 0,703 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 A +0,61 5,242 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 B -0,08 5,092 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 A +0,52 5,253 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 B +0,51 5,27 Soprarno Contrarian A -0,21 3,832 Soprarno Contrarian B -0,18 3,84 Soprarno Global Macro A +0,82 5,034 Soprarno Global Macro B +0,83 5,089 Soprarno Inflazione +1,5% A +0,13 5,503 Soprarno Inflazione +1,5% B +0,13 5,531 +0,34 5,387 Soprarno Relative Value A Soprarno Relative Value B +0,35 5,44 Symphonia Asia Flessibile +0,08 5,997 Symphonia Comp.Fortissimo -0,30 2,665 Symphonia Italia Flessibile -0,56 5,128 Synergia Total Return -0,19 5,283 Total Return -0,13 2,289 Ubi Pra. Active Beta +0,02 4,738 Ubi Pra. Alpha Equity +0,02 5,161 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato A -0,12 5,123 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato B -0,12 5,141 Ubi Pra. Total Return Dinamico -0,12 5,028 Unibanca Plus +0,00 5,291 Volterra Dinamico -0,06 5,374 Volterra Tr Glob. -0,43 5,553 Vrg Coro Rendimento -0,37 5,351 Zenit Absolute Return I -0,30 5,698 -0,32 5,622 Zenit Absolute Return R Zenit High Trend 0-100 Fdf +0,00 1,245 -0,21 4,71 Zenit Zero 100 ASSICURATIVI Antonveneta Vita Antonveneta Vita Armonico -0,38 11,672 Antonveneta Vita Armonico 2007 -0,57 9,976 Antonveneta Vita Attivo -0,61 12,585 Antonveneta Vita Attivo 2007 -1,00 9,636 Antonveneta Vita Azionario -0,69 15,027 Antonveneta Vita Azionario Globale +0,60 8,503 Antonveneta Vita Azionario Specializzato +0,85 10,238 -0,13 11,572 Antonveneta Vita Bilanciato Euro Antonveneta Vita Bilanciato Globale +0,43 11,159 -0,21 13,872 Antonveneta Vita Dinamico Antonveneta Vita Equilibrato +0,16 14,851 Antonveneta Vita Euromoneta +0,01 11,423 Antonveneta Vita Monetario +0,02 11,858 Antonveneta Vita Obbligazionario +0,27 12,009 Antonveneta Vita Obbligazionario Euro +0,11 13,479 Antonveneta Vita Obbligazionario Misto -0,08 12,523 Antonveneta Vita Protetto +0,12 12,663 +0,03 10,665 Antonveneta Vita Protetto 2007 Antonveneta Vita Sicuro +0,12 12,977 +0,21 12,244 Antonveneta Vita Trend Antonveneta Vita Trend Dinamico -0,22 8,794 +0,12 10,229 Antonveneta Vita Trend Equilibrato Antonveneta Vita Trend Plus +0,21 7,569 Antonveneta Vita Trend Protetto +0,00 10,648 AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. Aurora New Balanced +0,62 10,713 +0,46 10,214 Aurora New Bond +0,57 11,541 Aurora New Share Aurora Unietic +0,05 10,566 +0,19 10,438 Aurora Unit Balanced Aurora Unit Bond -0,26 8,843 +0,48 9,541 Aurora Unit Share Aurora Winvest Bilanciata -0,07 11,816 Aurora Winvest Dinamica -0,26 10,523 Aurora Winvest Prudente +0,09 12,654 AXA MPS FINANCIAL Axa Mps Aggressivo +0,62 9,638 +0,18 8,999 Axa Mps Carattere Forte +0,42 8,15 Axa Mps Fin. Az. Europa -0,07 7,205 Axa Mps Fin. Az. Giappone Axa Mps Fin. Az. Pacifico -0,08 15,86 +0,41 6,603 Axa Mps Fin. Az. Sector Axa Mps Fin. Az. Top Ten +0,11 11,297 -0,01 10,754 Axa Mps Fin. Carattere Attento Axa Mps Fin. Carattere Equilibrato +0,07 10,40 Axa Mps Fin. Carattere Sereno +0,07 10,755 Axa Mps Fin. Conservativo +0,07 11,785 Axa Mps Fin. Dinamico +0,18 10,168 +0,04 11,817 Axa Mps Fin. Dinamico A Axa Mps Fin. Emerging Markets Equity A +0,51 21,738 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Crescente -0,89 10,998 -0,33 9,112 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Sviluppo Axa Mps Fin. Linea Forte Shield +0,06 11,202 +0,07 10,764 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield 8 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Double +0,00 11,856 +0,01 10,056 Axa Mps Fin. Mplife 100/1 Axa Mps Fin. Mplife 100/2 +0,02 10,027 +0,06 9,598 Axa Mps Fin. Mplife 90/1 Axa Mps Fin. Obb.Opportunita' -0,10 9,975 -0,08 11,938 Axa Mps Fin. Obbligazionario Europa Axa Mps Fin. Secure A -0,02 13,055 Axa Mps Fin. Usa Equity A +0,68 5,93 BCC VITA Bcc Vita Equity America +0,79 4,818 -0,55 5,20 Bcc Vita Equity Asia Bcc Vita Equity Europa -1,31 4,827 +0,39 5,401 Bcc Vita World Global Bond Bipiemme Vita Spa

VARIAZ. QUOT.

Bpm Az 30 +0,17 5,98 Bpm Az 50 +0,17 5,76 Bpm Az 80 -0,18 5,41 Bpm Az Flex +0,00 4,54 Bpm Financial Audace -0,25 3,99 Bpm Financial Aurora Dicembre 2002 +0,18 5,50 Bpm Financial Aurora Giugno 2002 +0,00 5,56 Bpm Financial Aurora Marzo 2002 +0,00 5,50 Bpm Financial Aurora Ottobre 2002 +0,18 5,49 Bpm Financial Equilibrato +0,00 4,68 Bpm Financial Fortezza Gennaio 2003 +0,18 5,57 Bpm Financial Geographic Areas +0,00 3,36 Bpm Financial Global Bond +0,66 6,13 Bpm Financial Industrial Sector +0,29 3,45 Bpm Financial Prudente +0,19 5,26 Bpm Financial Riserva Euro +0,15 6,49 Bpm Financial Vita Azionario -0,21 4,77 +0,00 5,70 Bpm Financial Vita Bilanciato Bpm Financial Vita Obbligazionario +0,43 7,01 BNL VITA Bnl Vita Capital Unit 30 +0,24 10,822 Bnl Vita Capital Unit 60 +0,28 8,872 Bnl Vita Capital Unit 90 +0,38 6,95 CARDIF Assicurazioni Spa Cardif Azionario A -1,62 86,135 Cardif Azionario B -0,08 144,623 -1,58 63,297 Cardif Azionario Rimini 2 Cardif Bds Valore Azionario -2,26 96,924 Cardif Bds Valore Bilanciato -0,84 136,368 Cardif Bds Valore Obbligazionario -0,05 179,282 Cardif Bilanciato A -0,89 123,124 Cardif Bilanciato B +0,13 197,80 -1,59 75,203 Cardif Flexible Profilo A Cardif Obbligazionario A +0,07 165,472 Cardif Obbligazionario B +0,27 220,219 Cardif Obbligazionario Misto Rimini 2 +0,09 107,912 Cardif Pargest Globale 60 A -0,01 185,679 Cardif Spazio Effervescente -2,27 108,962 +0,29 173,009 Cardif Spazio Naturale CARIGE VITA NUOVA Carige 3 Garanzie 3 G +0,71 5,22 Carige Dinamicamente Protetta +0,00 5,17 Carige Gestilink Arancione Dinamica -0,10 3,907 Carige Gestilink Blu Moderata +0,00 5,314 Carige Gestilink Verde Prudente +0,24 6,727 Carige Protezione Attiva +0,04 104,49 Cattolica Assicurazioni Cattolica Azionario +0,96 4,29 Cattolica Bilanciato +0,76 4,509 Cattolica Bpbari Freeway Country -0,47 3,421 Cattolica Bpbari Freeway Desert -0,54 3,50 Cattolica Bpbari Freeway Jungle -0,71 0,28 Cattolica Cividale Percorso Azionario +0,74 12,105 Cattolica Cividale Percorso Obbligazionario +0,09 11,403 Cattolica Ferrara Investire Azionario +0,52 3,509 Cattolica Ferrara Investire Obbligazionario +0,02 5,556 Cattolica Fondo Protetto -0,65 5,196 +0,04 4,55 Cattolica Formula Life Azionaria Cattolica Formula Life Bilanciata +0,10 4,901 Cattolica Fuoriclasse Balanced -0,28 4,665 Cattolica Fuoriclasse Bond +0,20 5,473 Cattolica Fuoriclasse Equity -0,53 3,352 Cattolica Fuoriclasse High Tech -1,14 1,476 +0,20 5,606 Cattolica Nuove Rotte Cattolica Obbligazionario +0,43 4,932 Cattolica Progetto Attivo Bond +0,41 4,656 +0,92 3,938 Cattolica Progetto Attivo Equity Cattolica Progetto Attivo Mix +0,74 4,517 Cattolica Soluzione Dinamica +0,04 5,231 Cattolica Soluzione Prudente +0,18 6,241 Cattolica Soluzione Vivace +0,08 3,737 CENTROVITA ASSICURAZIONI Centrovita 6attivo-Orchestra +0,00 73,483 Centrovita 6protetto Regina -0,09 105,47 Centrovita Anni 40 -0,03 150,47 Centrovita Anni 50 +0,23 165,953 Centrovita Anni 60 +0,14 123,006 -0,21 126,325 Centrovita Anni 70 Centrovita Anni 80 -0,44 101,421 Centrovita Azionario -0,50 114,711 -0,48 60,643 Centrovita Azionario Blue Centrovita Azionario Green -0,48 61,121 Centrovita Azionario Plus -0,48 139,83 +0,01 154,121 Centrovita Bilanciato Centrovita Bilanciato Plus +0,01 181,644 Centrovita Eag 2005 +0,00 1.038,80 +0,00 1.049,92 Centrovita Eag 2006 Centrovita Obbligazionario +0,46 189,833 Centrovita Obbligazionario Blue +0,40 124,709 +0,47 211,283 Centrovita Obbligazionario Plus DUOMO PREVIDENZA S.P.A. Duomo Unit Dynamic +0,33 2,16 +0,02 4,884 Unit Moderate GENERTELLIFE S.P.A. Adria Equilibrio +0,29 6,141 +0,42 5,079 Genertellife Aptus 1 Genertellife Aptus 2 +1,03 4,808 +1,37 4,083 Genertellife Aptus 3 +0,32 10,496 Genertellife Bg 2005-2015 Genertellife Bg 2005-2020 +0,27 9,943 +0,25 9,154 Genertellife Bg 2005-2025 +0,25 8,753 Genertellife Bg 2005-2030 +1,15 2,379 Genertellife Bg Azionario 1 Genertellife Bg Azionario 2 +1,04 2,71 Genertellife Bg Bilanciato 1 +0,59 4,098 Genertellife Bg Bilanciato 2 +0,35 5,225 +0,56 8,683 Genertellife Bg Dinamico +0,84 3,007 Genertellife Espansione Genertellife Espansione2000 +0,57 2,979 Genertellife Sviluppo +0,28 4,358 Genertellife Sviluppo2000 +0,08 3,887 Genertellife Tirreno Unit Equilibrio -0,12 5,966 Genertellife Tirreno Unit Protezione -0,05 5,837 Genertellife Tirreno Unit Sviluppo -0,36 5,28 Genertellife Valore +0,13 6,182 Ina Assitalia Ina Fondo Ina Valore Attivo -0,02 4,126 Ina Fondo Valute Estere +0,27 1,13 Ina Nuovo Fondo Ina -0,01 7,876 Intesavita Spa Intesa Vita Accumulazione -0,04 5,363 Intesa Vita Azionario America Growth +1,35 9,331

VARIAZ. QUOT.

Intesa Vita Azionario America Value +1,38 10,208 Intesa Vita Azionario Cina -0,98 22,228 Intesa Vita Azionario Europa Growth +0,34 10,804 Intesa Vita Azionario Europa Value +0,40 11,675 Intesa Vita Crescita +0,02 6,082 Intesa Vita Dinamica -0,08 4,814 Intesa Vita Eurounit Azionario +0,28 3,255 Intesa Vita Eurounit Dinamico +0,08 5,085 Intesa Vita Eurounit Equilibrato +0,00 5,569 Intesa Vita Eurounit Prudente +0,00 6,362 Intesa Vita Gpa Accordo -0,11 680,73 Intesa Vita Gpa Accordo 2 -0,11 653,95 Intesa Vita Gpa Acuto -0,21 418,45 Intesa Vita Gpa Acuto 2 -0,20 355,54 Intesa Vita Gpa Armonia -0,17 527,02 Intesa Vita Gpa Armonia 2 -0,17 463,36 Intesa Vita Gpa Motivo -0,06 632,77 Intesa Vita Gpa Motivo 2 -0,09 593,60 Intesa Vita Monetario Dollaro +0,70 9,20 Intesa Vita Monetario Euro -0,01 10,848 Intesa Vita Obbligazionario Euro +0,18 11,39 Intesavita Gpa Private Bond +0,21 729,08 Intesavita Gpa Private Global Guar. +1,08 589,59 Intesavita Gpa Private Global High +5,08 344,76 Intesavita Gpa Private Global Low +1,39 672,48 Intesavita Gpa Private Global Medium +2,45 548,68 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Mediolanum Azionario Dinamismo +0,14 3,684 Mediolanum Azionario Dinamismo Bis +0,17 4,228 +0,00 2,262 Mediolanum Azionario Fedeltà Mediolanum Azionario Lntraprendenza +0,26 3,42 Mediolanum Azionario Lntraprendenza Bis+0,24 4,20 Mediolanum Azionario Protezione +0,00 5,917 Mediolanum Balanced +0,17 4,821 Mediolanum Balanced Bis +0,16 4,889 Mediolanum Country +0,17 3,594 Mediolanum Country Bis +0,14 4,193 Mediolanum Dynamic +0,16 4,269 Mediolanum Dynamic Bis +0,19 4,682 Mediolanum Eurobond Breve Termine -0,03 6,748 Mediolanum Eurobond Opportunita' +0,12 6,854 -0,01 6,705 Mediolanum Eurobond Sviluppo Mediolanum Euroequity Opportunita' +0,22 4,455 +0,00 6,533 Mediolanum Euroequity Protezione +0,15 4,741 Mediolanum Euroequity Sviluppo Mediolanum Moderate +0,10 5,177 Mediolanum Moderate Bis +0,12 5,182 Mediolanum Obb. Breve Termine Bis -0,04 5,53 Mediolanum Obb. Crescita Bis +0,11 5,392 Mediolanum Obb. Evoluzione Bis +0,00 5,262 Mediolanum Obb. Moderazione Bis +0,00 5,463 Mediolanum Obbligazionario Crescita +0,10 6,733 Mediolanum Obbligazionario Liquidita' -0,05 6,657 Mediolanum Obbligazionario Moderazione+0,00 6,604 Mediolanum Opportunity +0,30 3,988 Mediolanum Opportunity Bis +0,28 4,362 Mediolanum Prudent -0,05 6,204 Mediolanum Prudent Bis -0,05 5,502 Mediolanum Sector +0,20 3,547 +0,20 4,413 Mediolanum Sector Bis MILANO ASSICURAZIONI Milano Assicurazioni Previlink Azionario -0,38 3,152 Milano Assicurazioni Previlink Bilanciato -0,27 4,458 Milano Assicurazioni Previlink Monetario +0,00 6,189 Milano Assicurazioni Previlink Obbligazionario-0,14 5,574 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. -1,32 3,51 Risparmio Crfc Gentile Dinamica Risparmio Crfc Gentile Equilibrata -0,55 5,977 Risparmio Eurolink Cv Dinamico +0,40 13,533 +0,05 13,246 Risparmio Eurolink Cv Equilibrato -0,09 12,02 Risparmio Eurolink Cv Risparmio Risparmio Formula Link In Prima -0,06 11,346 Risparmio Formula Link In Seconda +0,31 10,014 +0,51 8,415 Risparmio Formula Link In Terza Risparmio Gestivita Azionario -0,08 8,984 Risparmio Gestivita Bilanciato -0,36 10,647 -0,63 12,07 Risparmio Gestivita Obbligazionario +1,19 8,316 Risparmio Patavium Ul Dinamico Risparmio Patavium Ul Equilibrato +0,42 9,30 SARA VITA S.P.A. +0,95 8,568 Sara Vita Multistrategy Az.Internaz.G.A Sara Vita Multistrategy Azionario Internazionale +0,90 8,219 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Europeo -0,11 9,234 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Globale -0,06 9,654 -0,21 9,73 Sara Vita Profilo Guardian Unipol Assicurazioni +0,01 119,51 Unipol Uninvest Arcosereno Unipol Uninvest Azioni Piu' +0,27 109,961 Unipol Uninvest Crescita +0,27 13,701 Unipol Uninvest Equilibrio +0,77 12,858 Unipol Uninvest Flessibile +0,43 7,037 Unipol Uninvest Grande7 +0,20 109,94 +0,30 105,504 Unipol Uninvest Grandevita +0,07 112,186 Unipol Uninvest Mach 7 Unipol Uninvest Otto&Mezzo +0,04 104,535 Unipol Uninvest Performance Europa -0,03 7,773 +0,25 13,532 Unipol Uninvest Risparmio Unipol Uninvest Valore +0,85 12,886 ZURICH LIFE AND PENSION Zlap Controllo -0,18 5,423 Zlap Crescita -0,79 6,685 Zlap Equilibrio -0,40 7,68 Zlap Evoluzione -0,27 4,881 Zlap Protezione -0,11 7,894 -0,24 5,781 Zlap Prudenza Zlap Sicurezza -0,09 5,487 Zlap Sviluppo -0,44 3,83


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il Domani

Martedì 27 Aprile 2010

POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE

Un chiaro riferimento che quanto accaduto nel Pdl non è dipeso da lui. Il presidente della Camera: io resto

Premier: per divorziare basta uno di Angie Rucola ROMA Sembra giunto alla fine, almeno per il premier, il "matrimonio" con Gianfranco Fini. Silvio Berlusconi ha infatti commentato il suo rapporto con l’ex leader di An come "finito": «Sono esperto in molti settori, come l’urbanistica, la televisione, l’editoria e lo sport, ma non ha particolari risultati per quanto riguarda i matrimoni. Ripeto quanto ho detto nei giorni scorsi - ha detto Berlusconi . Per litigare bisogna essere in due, e con me è difficile litigare. Ma mi hanno anche fatto notare che se per un matrimonio occorrono due persone, per un divorzio ne basta una sola». Con la solita ironia il premier continua a non parlare esplicitamente del suo attuale "rapporto" con Fini ma le sue dichiarazioni non lasciano diverse interpretazioni:«Non ho avuto risultati particolarmente felici per i matrimoni quindi mi astengo dal dare consigli». Nonostante queste parole siano abbastanza chiare Gianfranco Fini insiste

Berlusconi: «Sono esperto in molti settori ma non ho particolari risultati con i matrimoni. Qui occorre esser in due, per il divorzio basta una sola persona» continuando a dire che non l’ascerà il Pdl per fondare un nuovo partito nè tanto meno mirare ad "attentare" il premier. È quindi doveroso ricordare che i fedelissimi dell’ex leader di An si sono riuniti a Montecitorio per fare un bilancio dell’iniziativa della componente finiana culminata nella decisione di non votare il documento della maggioranza del Pdl al termine della direzione nazionale. A tal proposito avviare una riflessione sul percorso che dovrà essere seguito da qui al congresso. Secondo indiscrezioni, tema caldo sarebbero le dimissioni annunciate dal vicepresidente del gruppo Pdl di Montecitorio di Italo Bocchino. Negli ambienti finiani si fa presente che qualora Bocchino dovesse confermare la decisione, in base alla lettura dello statuto del gruppo parlamentare, a loro avviso anche Fabrizio Cicchitto dovrebbe rassegnare il mandato e sottoporsi ad una nuova votazione. Ovviamente la mag-

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Gli anni a disposizione del governo: ma l’opposizione non crede che la maggioranza potrà davvero fare le riforme gioranza, oltre ad affrontare "questioni interne" deve fare i conti con l’opposizione e un Bersani che anche se con parole pacate, parla di n "governo attualmente non capace".Il sottosegretario del Pd ha infatti dichiarato: « È evidente che in questa maggioranza non ci sono le condizioni per affrontare le riforme, e infatti, davanti alla difficoltà di decidere, Berlusconi prenderà un pretesto qualsiasi per accelerare verso le elezioni o verso un qualsiasi tipo di strappo. Ho profonda sfiducia che si voglia mettere davvero mano a qualcosa di concreto... non ci sono scelte in nessun campo, né in economia, né sul terreno istituzionale. Un sintomo evidente è l’impennata orgogliosa di Fini. Stando così le cose non si potrà andare avanti così altri tre anni», anche se «non si può indicare ora una soluzione a tavolino. L’opposizione deve stringere su una alternativa di governo. Dobbiamo essere pronti se c’è uno scivolamento». Pier Luigi Bersani insiste: «Le proposte del Pdl ancora non le ha viste nessuno». Per quanto riguarda il cambiare la seconda parte della Costituzione il leader del Pd resta convinto che sono solo «belle parole e ci vorrebbe qualche fatto in più. Noi abbiamo presentato le nostre proposte. Quelle del Popolo della libertà, come gli ha ricordato Fini, non le ha ancora viste nessuno, almeno che non

riteniamo come proposta loro la cosiddetta bozza Calderoli, che per noi e francamente non potabile. Quella bozza mette assieme le aspirazioni leghiste con quelle berlusconiane, spinge agli estremi limiti il federalismo e cerca poi un punto di unificazione in un presidente che sarebbe dentro la contesa politica, e quindi è una bozza che metterebbe a rischio nel profondo l’unità di questa nazione». In realtà le polemiche e le reazioni dopo le dichiarazioni del presidente della Camera,Gianfranco Fini, in diretta durante la Direzione nazionale del Pdl, non sono mai finite. Anzi non si parla di altro. Occhi e telecamere sempre puntate su le possibili mosse, o errori, che l’ex leader di An e il premier potrebbero commettere. In particolare Luciano Violante commenta: «Silvio Berlusconi, Umberto Bossi e Gianfranco Fini, i tre principali leader del Paese hanno ribadito all’unisono che sono favorevoli a riforme condivise. Se nessuno cambierà idea, è molto positivo. Ho il dovere di credere al presidente del Consiglio. Il Paese deve essere modernizzato. Porsi pregiudizialmente contro il centrosinistra sarebbe irra-

gionevole e renderebbe questo percorso impraticabile. Comunque siamo attrezzati tanto per un percorso comune quanto per lo scontro. Ma spero si lavori d’intesa». Per il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli : «Se ci sono i numeri, rimbocchiamoci le maniche e partiamo alla carica con le riforme. Do-

Gianfranco Fini continua a ripetere che non lascerà il Pdl. Bersani: « Le proposte del Pdl ancora non le ha viste nessuno. Deve esserci un’alternativa» po il chiarimento che c’è stato nella direzione del Pdl, la verifica va fatta con i numeri e con i fatti in Parlamento». Circa le parole di Bersani, Calderoli replica: «Se vogliamo parlare di riforme si parte da un testo, ci si mette attorno a un tavolo e si lavora. Non è con gli annunci o con gli slogan che si fanno le riforme. Il testo è la mia proposta, proprio per avere qualcosa di concreto su cui lavorare. La si può correggere, siamo aperti a qualunque tipo di iniziativa, purché si cominci al lavorare». A Bersani risponde anche il ministro Gianfranco Rotondi: «Berlusconi ha fatto un discorso per la storia, peccato che Bersani risponda con battute da osteria». Sembra inoltre che stasera Fini sarà ospite della trasmissione Ballarò ma, come riporta il Corriere della Sera , non è escluso che il suo contributo alla discussione venga affidato ad una intervista registrata prima dell’inizio della trasmissione.


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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE

Lo ha detto il premier in conferenza stampa dopo l’incontro con Vladimir Putin col quale ha parlato di energia

Nucleare: lavori al via in tre anni di Roberto Carli ROMA - I lavori per la prima nuova centrale nucleare in Italia partiranno prima della fine di questa legislatura. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ha così riassuno i contenuti del suo incontro a Villa Gernetto in quel di Lesmo, Brianza: «Abbiamo parlato molto del futuro dell’energia nel mondo e siglato un accordo che può segnare una svolta per il nucleare. Un progetto che potrà cambiare gli scenari della produzione di energia per le generazioni future». Chiaramente, il presidente del Consiglio stava facendo riferimento al memorandum d’intesa per la collaborazione in vista della creazione in territorio russo di un reattore termonucleare sperimentale "Ignitor".Cosache ha suscitatole reazioni dei nostri verdi (vedi sotto). Poi l’annuncio del premier: i lavori per la prima centrale nucleare in Italia «saranno iniziati entro tre anni», assicurando che il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola è intenzionato a far partire i lavori entro questa legislatura. «Prima di individuare un luogo in cui realizzareuna centralenucleare,bisogna che cambi l’opinione pubblica italiana». «Dobbiamo fare una vasta opera di convincimento, guardando alla situazione francese - ha aggiunto il premier -. In Francia le comunità locali scendono in campo per avere le centrali in casa loro,

vono vicino alle centrali - ha sottolineato Berlusconi -. È un lavoro che durerà più di un anno, ma è preliminare per individuare i luoghi degli impianti». Sempre sul tema dell’energia e della collaborazioneItalia-Russia,nellaconferenza stampa è stata data notizia che l’Eni potrebbe espandere la sua collaborazione con Gazprom anche al di fuori dell’Europa, ad esempio in Africa. «Continueremo - ha detto Berlusconi - in direzione della collaborazione fra Gaz-

«Prima di individuare un luogo in cui realizzare una centrale nucleare, bisogna che cambi l’opinione pubblica italiana» prom ed Eni e penso che ci possano essere collaborazioni in paesi extraeuropei. C’è tutto un continente come l’Africa che si apre ad aziende estere e non vorremmo lasciare che fosse solo la Cina ad assorbire tutte le nuove potenzialità». «Purtroppo - ha osservato il premier - abbiamo registrato un calo di quasi il 30 per cento dei movimenti tra noi e la Russia, una flessione legata alla crisi. Speriamo

gorio Magno. Commentando il «gesto di amicizia» della Russia, Berlusconi ha detto a Putin che «deve ritenersi obbligato ad accettare l’invito a venire ad ascoltare la prima messa quando verrà riaperta la chiesa di San Gregorio magno all’Aquila. E lui verrà». Il luogo del vertice, Villa Gernetto, è la dimora che dovrebbe ospitare l’ateneo tanto voluto dal Cavaliere. Berlusconi ha spiegato ai giornalisti che i lavori per l’università vanno avanti e che i politici di livello internazionale contatti per insegnare sono già molti. «Io - aggiunge - vorrei che il primo tra i professori a inaugurare il corso fosse Vladimir Putin. L’ho

chiesto a lui e dalla sua risposta- assicura sorridendo - ho capito che non sarebbe contrario a farlo». Il premier ha poi assicurato all’amico tutto l’appoggio dell’Italia per l’organizzazione dell’Olimpiade invernale:«Noi abbiamo ospitato a Torino con grande successo una Olimpiade invernale, e per Sochi 2014 siamo disponibili a consegnare tutta l’esperienza dei nostri tecnici ai tecnici della Federazione Russa. Con molta gioia ci mettiamo a disposizione» . «Abbiamo parlato anche delle altre manifestazioni che la Russia intende ospitare, tra cui i Mondiali di calcio», ha riferito il premier ai giornalist.

Due senatori contro il Cav citando Legambiente

E il Pd sospetta il bidone

«In Francia le comunità locali scendono in campo per avere le centrali in casa, hanno ormai raggiunto una consapevolezza della non pericolosità degli impianti» hanno ormai raggiunto una consapevolezza della non pericolosità degli impianti, che portano anche tanto lavoro. In situazioni locali dove c’è bisogno di maggiori posti di lavoro si scatena la rincorsa per avere le centrali. Ne ho parlato anche con esponenti della nostra tv di Stato, stiamo lavorando a un progetto per raccogliere le esperienze dei francesi che vi-

che la ripresa possa fare tornare l’interscambio commerciale ai livelli del 2008». Il premier russo ha auspicato che Russia e Italia ripristinino i livelli pre crisi della cooperazione economica. «Dobbiamo fare passi attivi - ha dichiarato il capo del governo russo - per ripristinare il livello della nostra cooperazione, abbiamo tutto per poterlo fare. In seguito alla crisi mondiale, l’interscambio si è ridotto del 38 per cento. Normalmente - ha proseguito - si pensa che alla base della nostra cooperazione ci sia l’energia, e prevalentemente è così, però non è tutto ciò di cui ci occupiamo insieme», ha aggiunto Putin, ricordando la collaborazione nei settori metalmeccanico, chimico, dell’aviazione e dello spazio. Nonostante la crisi Mosca ha annunciato lo stanziamento di 7,2 milioni di euro per contribuire alla ristrutturazione di Palazzo Ardinghelli e della chiesa di San Gre-

La dichiarazione del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sulle conversazioni con Vladimir Putin per il nucleare ha provocato reazioni immediate all’opposizione. I senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, ad esempio, facendosi portavoce di varie istanze "verdi" hanno dichiarato: «Come ricorda Legambiente nel recente dossier dedicato al ritorno al nucleare, gli italiani stanno per sovvenzionare dei reattori Epr che vengono spacciati come di terza generazione avanzata, ma che non sono altro che l’evoluzione più recente dei reattori di seconda generazione Pwr, realizzati negli anni ’60. È dunque più di un sospetto che l’Italia stia per acquistare un bidone». Claudio Saroufim, responsabile ambiente del PdCI - Federazione della sinistra, commenta con una battuta: «Tre anni per inizio lavori della prima centrale? Prima di quella data speriamo che il suo Governo sia già caduto...». Sulla stessa linea Nello Di Nardo, capogruppo dell’Italia dei valori in commissione ambiente di Palazzo Madama, ricordando anche che «l’Idv, già dal 1 maggio, inizierà la raccolte delle firme per il referendum volto ad abrogare questa vergognosa norma»: «Non imparare niente dai disastri del passato è una vera e propria sciagura. E questo governo dalla tragedia nucleare di Cernobyl, avvenuta in Ucraina ben 24 anni fa, non ha assolutamente recepito la lezione e prosegue irremovibile con il folle progetto del nucleare di terza generazione, per altro già obsoleto».


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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Sia il ministro delle Finanze che quello degli Esteri inflessibili, come lo era stata Angela Merkel

Grecia: nuovo record dei tassi sui Bot, la Germania durissima di Carlo Bassi ROMA - Il ministro delle Finanze greco, George Papaconstantinou, ha detto che gli aiuti arriveranno in tempo per evitare il default, mentre sono sempre più forti i segnali che un prestito da 45 miliardi di euro non sarà sufficiente. Il ministro delle Finanze canadese, Jim Flaherty, dal canto suo, ritiene che il pacchetto finirà per essere «più di quanto si è detto in precedenza», senza specificarel’ammontare in discussione. Papaconstantinou non ha voluto rispondere invece a un giornalista che chiedeva se gli aiuti potevano salire a 80, 90 miliardi. Domanda tutt’altro che peregrina: lo stesso ministro dell’Economia francese, Christine Lagarde, ha sottolineato che l’impegno da 30 miliardi, da parte dei Paesi della zona euro, sono solo per il primo anno del piano triennale di sostegno e che i colloqui su quanto sarà il totale proseguono. Tutto questo, con il crescente irrigidimento della Germania, non fa che rendere ancora più difficile la posizione greca, con Atene presa di mira dai mercati. Ieri mattina i rendimenti delle obbligazioni decennali della Grecia hanno superato la barriera del 9 per cento per la prima volta dal 2001, anno di ingresso della Grecia nella zona euro. Una pressione che segnala i dubbi del mercato sull’efficacia del piano di aiuti Ue-Fmi da 45 miliardi di cui il governo di Atene ha chiesto l’attivazione venerdì scorso. A Washington, Papaconstantinou ha spiegato che le trattative con il Fondo e i partner europei sono andate bene e di essere fiducioso che il paese riceverà gli aiuti a maggio.Il ministro ha anche mandato un messaggio agli investitori che scommettono sul fatto che la Grecia farà default: «Quello che posso dire è che perderanno la camicia». «La Grecia ha colloqui in corso con Unione europea e il Fmi al fine di far arri-

Pressioni di Sarkozy e Barroso sulla Merkel: e lei è più morbida nell’ultimo intervento pubblico

vare gli aiuti entro la scadenza del 19 maggio. Per far fronte agli eventuali ritardi è possibile l’emissione di prestiti ponte». Ma daBerlino il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble ha detto in un’intervista che la Grecia deve rendere più severe le nuove misure di austerity prima di ricevere qualsiasi tipo di aiuto finanziariodall’UnioneEuropea, e che se non lo farà rischia di non avere nessun supporto del genere. Il direttore generale del Fondo, Dominique Strauss-Kahn, ha osservato che i colloqui hanno subìto un’accelerazione e ha manifestato fiducia sulla determinazione della Grecia di riportare l’economia sui binari giusti. Il ministro degli Esteri tedesco, Guido Westerwelle, ha ribadito l’opposizione tedesca al piano di aiuti in assenza di un credibile programma di riduzione del deficit da parte di Atene.A metà mattinata i rendimenti delle obbligazioni decennali sono infatti saliti al 9,116% dall’8,680% di venerdì sera, superando il precedente picco di 8,950%, raggiunto proprio venerdì mattina, prima della richiesta di attivazione del piano di aiuti. Lo spread con l’analogo titolo decennale tedesco si è quindi ampliato fino a 612 punti base da 561 punti base, massimo divario dal

ROMA - Di fronte alle pressioni sulla Germania che si intensificano perché venga abbandonata la rigida posizione nei confronti della Grecia, l’ultimissimo intervento di Angela Merkel è parso ad alcuni osservatori lievemente meno rigoroso. E mentre da Parigi il presidente franxcese Nicolas Sarkozy e il Commissario Jose Manuel Barroso concordano sulla necessità di un’azione rapida, Angela Merkel ha dichiarato ieri sera che un’uscita della Grecia dall’Eurozona e dall’euro «non è un’opzione» a disposizione. Con queste parole ha dato l’impressione di voler attenuare l’impatto delle dichiarazioni dei suoi ministri che potete leggerenegli altri due articoli di questa pagina. Ma con tutta la buona volontà non ci pare che sia un allentamento del rigore così evidente. La Germania, a sentire l’ultima versione della Merkel, aiuterà Atene «quando saranno soddisfatte tutte le premesse», prima fra tutte un accordo tra Grecia, Commissione Ue e Fmi sul programma, e «in uno scenario da ultima spiaggia». Berlino «ha fiducia» in un esito positivo delle consultazioni in corso tra il Governo greco, la Ue e l’Fmi, e dunque nella capacità di Atene di presentare un piano di risanamento «credibile»

Tremonti è stato sarcastico: «Siamo tutti sulla stessa barca, il Titanic. Ed è miope dire ’io ho il biglietto di prima classe, non ho problemi’» 1997. Nel breve termine, i rendimenti dei titoli biennali greci sono schizzati al record del 12 per cento. Sul fronte valutario, l’euro è tornato a indebolirsi e tiene a fatica la soglia di 1,33 euro dopo un minimo a metà mattinata di 1,3299 dollari. Anche il portavoce del ministero delle Finanze olandese ha dichiarato che sottoporrà il piano di salvataggio della Grecia al voto del Parlamento solo quando Atene tenderà noti i dettagli del piano di riduzione del deficit di Bilancio. Già venerdì scorso il cancelliere tedesco Angela Merkel aveva ribadito che l’aiuto alla Grecia doveva essere attivato «solo in caso di minaccia alla stabilità dell’euro» e solo dopo la presentazione «di un credibile piano economico» da parte di Atene.

Ministri esteri: preoccupati per i tedeschi «Prima faccia i compiti a casa, poi avrà gli aiuti» ha detto il ministro degliEsteritedesco,GuidoWesterwelle, parlando dell’esecutivo ellenico. «Il governo non ha ancora preso una decisione sugli aiuti ,ha detto a Lussemburgo, per la riunione con i colleghi dei 27 Paesi dell’Unione. Questo significa che la decisione può andare in una direzione o in un’altra». «Dare soldi troppo presto - ha continuato Westerwelle - allontanerebbe la Grecia dal fare i compiti a casa con la necessaria diligenza e disciplina». «Fare troppo presto promesse di aiuto concreto - ha poi ribadito non farebbe altro che ridurre la pressione sulla Grecia. Occorre innanzitutto che in Grecia abbia luogo un consolidamento del bilancio». La posizione tedesca suscita qualche timore negli altri ministri europei. A partire dall’italiano Franco Frattini che teme quelle che definisce «rigidità della Germania» e che si dice preoccupato per il rischio che il caso Grecia si estenda ad altri Paesi. Per Frattini è necessario essere «solidali» nella «casa comune europea»: «Siamo molto preoccupati . Credo che se il rischio della Grecia si contamina ad altri Paesi, si è parlato del Portogallo,questo vuol dire che è proprio la casa comune che dobbiamo salvare. E siccome nella casa comune ci siamo anche noi, è evidenteche non possiamonon essere solidali. Anche se qualcuno ha dei dubbi, credo che debba prevalere la solidarietà, questo è un interesse ed una necessitá, non solo un dovere morale». Cab

ma, ha ammonito, la Grecia «deve accettare misure pesanti per diversi anni». L’Fmi, ha ricordato Merkel, «mette a disposizione finanziamenti sempre su base triennale». Nei giorni scorsi l’ipotesi di uscita della Grecia dall’euro era stata ventilata da un esponente dei cristiano-sociali in un’intervista a Der Spiegel . Ieri sera la Merkel ha tagliato corto: un proposito simile, ha detto, getterebbe l’incertezza sui mercati. Le dichiarazioni di Angela Merkel, che secondo alcuni lasciano intravedere posizioni un po’ più morbide rispetto ai giorni scorsi, giungono quasi in contemporanea alle pressioni del presidente francese Nicolas Sarkozy e del presidente della Commissione europea José Manuel Barroso per «un’azione rapida e risoluta contro la speculazione che colpisce la Grecia, per garantire la stabilità dell’eurozona». La situazione della Grecia è stato uno dei temi della colazione di lavoro tra il capo di stato francese e Barroso.

Cab


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APPUNTAMENTI CON IL FISCO

Agevolazioni sull’acquisto di auto per i soggetti disabili Le spese per tali acquisti hanno una detrazione di imposta del 19%

Incentivi Negli ultimi anni sono aumentate le agevolazioni, sia nel settore delle Imposte dirette che nell’Iva, per gli acquisti di autoveicoli effettuati nell’interesse di soggetti portatori di handicap. Potranno fruire delle agevolazioni non vedenti e sordi, i disabili con handicap psico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento, i disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti di pluriamputazioni e i disabili con ridotte o impedite capacità motorie. Per quanto concerne le agevolazioni per il settore auto, possono essere riferite a seconda dei casi oltre che agli autoveicoli, anche a motocarrozzette, autoveicoli o motoveicoli per uso promiscuo, o per trasporto specifico del di-

sabile, autocaravan. Le spese sull’acqusto dei mezzi di locomozione dei disabili danno diritto a una detrazione di imposta pari al 19 per cento del loro ammontare.Tale detrazione è concessa entro determinati limiti temporali e di importo che consistono nel caso in cui la detrazione compete una sola volta (cioè per un solo veicolo), nel corso di un quadriennio (decorrente dalla data di acquisto) e deve essere calcolata su una spesa massima di 18.075,99 euro. Inoltre anche nel caso in cui è possibile riottenere il beneficio peracquisti effettuati entro il quadriennio, qualora il primo veicolo beneficiato risulti precedentemente cancellato dal Pubblico registro automobilistico (Pra). E infine in caso di furto, la detrazione per il nuovo veicolo, riacquistato entro il quadriennio, spetta al netto dell’eventuale rimborso assicurativo e deve comunque essere calcolata su una spesa massima dell’importo sopra indicato. Per i disabili

per i quali, ai fini della detrazione, non è necessario l’adattamento del veicolo, la soglia di 18.075,99 euro vale solo per le spese di acquisto del veicolo. Ne restano escluse, invece, le ulteriori spese per interventi di adattamento necessari a consentirne l’utilizzo da parte del disabile come, ad esempio, la pedana sollevatrice. Queste spese, a loro volta, possono fruire della detrazione del 19 per cento. Si può fruire dell’intera detrazione per il primo anno oppure, in alternativa, optare per la sua ripartizione in quattro quote annuali di pari importo.Oltre che per le spese di acquisto, la detrazione spetta anche per le riparazioni, escluse quelle di ordinaria amministrazione. È applicabile l’Iva del 4 per cento sull’acquisto di autovetture aventi cilindrata fino a 2000 centimetri cubici. Luana Rocca

Assunzioni

Oneri detraibili e deducibili L’agenzia delle Entrate con la circolare 21/E del 23 aprile, detta tutte le istruzioni e le condizioni per aggiudicarsi gli sconti e i bonus fiscali

L’agenzia delle Entrate ha fornito vari chiarimenti sugli oneri detraibili/deducibili. È possibile, infatti, fruire della detrazione Irpef del 20 per cento per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici anche se il contribuente li ha acquistati prima di aver iniziato a pagare le spese di ristrutturazione dell’abitazione. Per ottenere tale agevolazione basta solo che l’acquisto dei beni agevolabili sia successivo alla data di inizio dei lavori edilizi. In pratica ciò che conta per avere lo sconto Irpef, è acquistare i beni agevolabili nel contesto dei lavori di ristrutturazione. Viene chiarito anche che questo bonus rimane anche se il contribuente vende la casa ristrutturata. La detrazione viene riconosciuta, infatti, fino ad un limite di 10mila euro e deve essere ripartita in cinque quote annuali di pari importo. Il contribuente può continuare

a beneficiare delle quote ancora non utilizzate, anche se decide di vendere la casa ristrutturata prima della fine del periodo per fruire del bonus. Inoltre tale detrazione Irpef del 20 per cento si può calcolare tenendo conto anche delle spese di trasporto e montaggio dei mobili e degli elettrodomestici, purché i pagamenti siano stati effettuati tramite il bonofico bancario o postale. Per il risparmio di energia, anche la sostituzione dei portono di ingresso e le finestre comprensive di infissi rientrano tra le spese agevolate dallo sconto del 55 per cento. Si può godere della detrazione sugli interessi passivi pagati per l’acquisto dell’abitazione principale anche se il contratto di mutuo intestato dapprima ad un solo coniuge si sostituisce con un cointestato ad entrambi. Sempre sul tema dei mutui agevolati, la circolare precisa che il diritto alla detrazione degli interessi pagati per il mutuo vale anche se il contribuente, per motivi di lavoro, sposta la sua dimora abituale non proprio nel Comune in cui si trova la sede di lavoro, ma in uno limitrofo. Per continuare a beneficiaredell’agevolazioneèsufficienteche il cambio di residenza sia attribuibile all’attuale esigenza lavorativa del contribuente, a prescindere dal fatto che la nuova dimora si trovi nello stesso comune in cui lavora. Per quanto concerne i medicinali omeopatici, la detrazione del 19 per cento sulle spese sostenute per acquistare tali medicinali, vale anche se sullo scontrino non è riportato il numero di autorizzazione all’immissione in commercio (Aic), purché sia indicato il numero di codice identificativo della qualità del farmaco rilevabile con lettura ottica.

Il ministero del Lavoro dà tutte le indicazioni necessarie per risolvere la problematica sulla comunicazione online relativa alle assunzioni in caso di «ComUnica» per l’apertura di una nuova impresa. Questa procedura telematica è operativa, infatti, dal 1° aprile e deve essere utilizzata per assolvere tutte le varie denunce sull’avvio di una nuova attività d’impresa. I problemi che sono scaturiti riguardano il collocamento e precisamente la comunicazione preventiva di assunzione proprio da parte di quelle imprese che, contestualmente all’avvio dell’attività, hanno la necessità di impiegare personale dipendente fin dal primo giorno. La questione sorge dal fatto che queste imprese che intendono da subito assumere dei lavoratori, hanno difficoltà ad inviare la suddetta comunicazione in quanto non sono in possesso di alcuni dati che invece sono obbligatori nella procedura per l’assunzione e che vengono attribuiti solo dopo l’inoltro della «Com.Unica». Ora il ministero con la nota n. 7155/2010, evidenzia che l’ipotesi d’impiego personale dipendente fin dal primo giorno di costituzione della nuova impresa rientra nella casistica di «forza maggiore» e pertanto è possibile effettuare la comunicazione al centro per l’impiego entro i cinque giorni successivi all’evento dell’apertura. Viene ribadito l’obbligo di consegna al momento dell’assunzione della copia del contratto individuale di lavoro. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI


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CULTURA E ASSOCIAZIONI

La “Divina Commedia”

Teatro Politeama

CATANZARO - E’ autentica febbre per la Divina Commedia, la spettacolare opera musicale che approderà il 29 e 30 aprile al Teatro Politeama di Catanzaro, dopo il trionfo di due anni fa a Reggio Calabria. Il maestosospettacolocon musichedi Marco Frisina, libretto di Gianmario Pagano, la nuova regia di Maurizio Colombi, le coreografie di Manolo Casalino, gli effetti speciali del tre volte Premio Oscar Carlo Rambaldi, avrà anche una replica mattutina per le scuole. La corsa ai biglietti, per quello che si preannuncia come l’evento culturale e di spettacolo dell’anno, è esplosa ovunque. Le due repliche previste a Catanzaro avranno inizio alle ore 21.00 e saranno le uniche in Calabria dopo il clamoroso successo del 2008 a Reggio con quindicimila spettatori in quattro giorni. "E’ proprio il caso di dire che la maestosa opera musicale ritorna in Calabria a grande richiesta. E’ davvero il miglior modo per avvicinare i giovani all’opera dantesca." Commenta il promoter Ruggero Pegna che, presentando l’evento, sottolinea i record di pubblico e gradimento conseguiti due anni fa nelle prime assolute di Roma, Milano e Reggio Calabria. La "Divina Commedia", opera musicale basata sul poema omonimo di Dante Alighieri, racconta il viaggio del Sommo Poeta tra Inferno, Purgatorio e Paradiso alla ricerca dell´Amore. Un susseguirsi di incontri con personaggi straordinari, i dannati e i beati più famosi della storia, entrati nell´immaginario collettivo, in un´indimenticabile e suggestiva cornice di proiezioni e coreografie. La maestosa opera si compone di prologo e discesa all´Inferno nel Primo Atto, ascesa al Purgatorio ed epilogo del Paradiso nel secondo. Prestigiose le firme dell’Opera, a cominciare da Marco Frisina, autore delle emozionanti musiche, già vincitore del Grammy Award e di numerosi altri riconoscimenti internazionali. Partendo dalle sonorità del rock che esprimo-

Lo spettacolo con musiche di Marco Frisina, libretto di Gianmario Pagano, la nuova regia di Maurizio Colombi, le coreografie di Manolo Casalino avrà anche una replica per le scuole

Marco Frisina

no la drammaticità dell´Inferno e attraversando le struggentimelodiedel Purgatorio, si giunge infine al Paradiso, dove arie sinfoniche accompagnano un´esplosione di colori e luci. In quest´opera, lo spartito si fonde con le immagini che riprendono le incisioni di Gustav Dorè. Il libretto, sul testo originale di Dante, è di Gianmario Pagano, già sceneggiatore di apprezzati film Tv come "Karol, un Papa rimasto uomo" e "Maria Montessori, una vita per i bambini". Prestigiosa è la collaborazione del Premio

Il libretto, sul testo originale di Dante, è di Gianmario Pagano, già sceneggiatore di apprezzati film tv come "Karol, un Papa rimasto uomo"

Oscar Carlo Rambaldi, che per lo spettacolo ha disegnato le Tre Furie, il Volto di Lucifero e il Grifone, realizzati da Sergio Stivaletti, mago degli effetti speciali. Dopo il successo delle precedenti stagioni a Milano, Roma e Reggio Calabria, dove ha fatto registrare ben quindicimila spettatori, La Divina Commedia si presenta, dunque, al grande pubblico in un nuovo ed emozionante allestimento studiato appositamente per i teatri, firmato dal regista Maurizio Colombi con le coreografie di Manolo Casalino. Ricchissimo il cast, tra cantanti, attori e ballerini. Tra gli interpreti ci saranno Vittorio Bari nei panni di Dante, Mariangela Aruanno in quelli di Beatrice, Alessandro Castriota Scanderbeg in quelli di Virgilio, Valentina Spreca nel ruolo di Francesca e Alessia Alongi in quello di Pia De’ Tolomei. Ed ancora Alessio D’Aniello nelle vesti di Caronte, Giorgio Adamo in Pier delle Vigne e Alberto Lupo Janelli nel ruolo di Ulisse. Lo spettacolo è prodotto da Nova Ars, Teatro delle Erbe e Limelite ed è organizzato a Catanzaro da Ruggero Pegna con il Patrocinio della Provincia nell’ambito della ventiquattresima "Fatti di Musica Radio Juke Box", la rassegna del miglior live d’autore italiano. "Ringrazio - ha detto Pegna - il direttore generale della Fondazione Politeama, Marcello Furriolo, per la concessione del teatro e Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro per il suo immancabile e prezioso Patrocinio ai grandi eventi. Sono certo che saranno due serate magiche ed emozionanti." Informazioni allo 0968441888 oppure ai siti www.ladivinacommediaopera.it e www.ruggeropegna.it. Previsti anche sconti per le comitive di almeno venti persone e uno spettacolo mattutino per le scuole alle ore 10.00 del 29 aprile. I biglietti sono in vendita presso gli Uffici Pegna a Lamezia (0968441888) e il Bar Mignon a Catanzaro (0961741000).


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CULTURA E ASSOCIAZIONI Dante e Virgilio appaiono inorriditi spettatori di una scena rivoltante: un dannato che rode il capo ad un altro

Meeting a sfondo culturale, presso il bar in via Menniti Ippolito, con il professore Luigi La Rosa

Catanzaro, il conte Ugolino al centro di un incontro-dibattito di Franco Brescia

CATANZARO - «Questo bar di Via Menniti Ippolito ( la via che porta al Duomo di Catanzaro), aperto al pubblico da qualche mese, vanta alcune particolarità: è ben messo e quindi abbastanza accogliente, il personale impiegato è garbato, le toilettes sono decenti - un particolare questo che non riscontri negli analoghi locali cittadini - è ben illuminato. Il vero particolare consiste, poi, che questo bar abbia una sua caratterizzazione che lo rende unico in Città: vi si svolgono meeting normalmente a sfondo culturale, ma anche qualcuno con caratura politica nel ricordare, ad esempio, che, nel periodo della recente tornata elettorale, ha ospitato la presenza di Francesco Rutelli che era venuto a Catanzaro per illustrare il suo progetto politico. Da questa connotazione ha preso, quindi, la denominazione di "Caffè letterario". L’ultimo degli eventi ospitato concerneva una cantica dantesca e vedeva nel ruolo di commentatore il prof. Luigi La Rosa che non è nuovo in

Tutto pronto per la settima finale del concorso di bellezza “Miss Domani”

questa parte, solo se si evidenzia che egli è stato, nel corso del 2008-2009, il prestigioso organizzatore degli "Incontri con Dante" che consistevano in vere conferenze sul poema dantesco sviluppate settimanalmente all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro, tutti seguiti e applauditi da un grande pubblico, entusiasta. Anche in questa occasione, poi, Gigi La Rosa, il grande conferenziere catanzarese, ha scelto come partner Aldo Conforto, il direttore del Laboratorio ma anche della Scuola teatrale, appartenenti all’Associazione "Teatro di Calabria - Aroldo Tieri". Il locale era strapieno per l’evento e tante persone erano stipate in piedi. Segno questo che "Dante" riesce sempre ad attrarre specie quando commentato da La Rosa. Non solo per l’eterna presenza del poema dantesco nella nostra letteratura, ma, soprattutto per il senso di attualità della Commedia che mostra, pure in un’epoca come questa moderna, di proporsi come una fonte interpretativa della nostra condizione di uomini. In un momento, poi, in cui la Comme-

Il conte Ugolino

La Rosa: «Possiamo notare, addentrandoci nella profondità di ogni singolo verso, una costante ripresa di espressioni già incontrate all’interno dei canti più importanti»

CATANZARO - Tutto pronto per la finale del concorso di bellezza giunto quest’anno alla sua settima edizione, "Miss il Domani". Sarà un grande evento di musica ,moda e spettacolo. E’ ciò che hanno affermato Franco e Veneranda Arena con le ragazze scoperte nelle selezioni iniziate nell’ inverno scorso, non nascondendo una certa emozione , per sfilare agli occhi di amici e di parenti che presenzieranno alla serata finale. Tanto l’entusiasmo dei due promoter per la settima edizione ricca di ospiti e tante sorprese. Franco Arena spiega il lavoro di una squadra composta da figure che hanno contribuito a rendere tale concorso esclusivo e volto a valorizzare le bellezze di tutta la Calabria . La presentatrice del concorso sarà la bella statuaria modella e attrice Maria Rosaria Juli, dal 1998 vicina a Franco e a Veneranda e da noi intervistata ha dichiarato che i due Chiaravallesi sono come delle figure sulle quali contare e appoggiarsi per intraprendere una carriera ricca di soddisfazione e che può condurre dritta al successo, cominciando a sfilare e a mostrare il proprio corpo e la propria bellezza per le passerelle di tutta la regione.

dia è sgorgata dai luoghi scolastici per proporsial grandepubblico per il quale essa è stata addirittura trasformata in opera sontuosa di spettacolo. D’altra parte la Divina Commedia è l’opera letteraria più letta al mondo e dei grandi poemi è il più universalmente acclamato, senza considerare che è una delle più importanti testimonianze letterarie della civiltà medievale. Non a caso, infatti, essa venne definita "divina" dal Boccaccio proprio considerando lo straordinario successo che essa ebbe sin dal suo primo apparire, tanto che il testo autografo fu copiato, fino all’avvento della stampa, in innumerevoli manoscritti che ebbero subito larghissima diffusione. La cantica commentata da La Rosa veramente si trattava di una eccellente conferenza - era la trentatreesima dell’Inferno in cui il dannato di turno è il conte Ugolino della Gherardesca. Questa cantica presenta Dante e Virgilio inorriditi spettatori di una scena rivoltante: un dannato, appunto il conte, che rode il capo ad un altro. Così si apre questo canto che rap-

presenta la degradazione massima del peccato. La figura di Ugolino, infatti, viene posta da Dante in uno dei cerchi più bassi dell’Inferno, nelle zone più vicine a Lucifero. Già dalle prime parole del poetavienepalesatala trattazione del Canto , che viene introdotto da parole aspre e dure, forti e fredde come il paesaggio circostante. Questo Canto, ha detto La Rosa, acquisisce valenza particolare all’interno dell’opera. Infatti, possiamo notare, addentrandoci nella profondità di ogni singolo verso, una costante ripresa di espressioni già incontrate all’interno dei canti più importanti. Peraltro, assistiamo, attraverso gli occhi di Dante, alla scena più orribile della Commedia. Se, finora, tutte le anime dei peccatori avevano mantenuto un briciolo di umanità, in questo episodio, invece, l’anima del conte si mostra totalmente priva di qualsiasi sentore di umanità. Tanti del pubblico, nel quale mi comprendo, hanno ritenuto che con questa recitazione Conforto, anche con quel suo "piangere senza piangere", abbia saputo trasmettere l’anima del contenuto di questo passo, in modo mai sentito suscitando forti emozioni e sentimenti. L’ho sentito alla fine per domandargli cosa provi nel recitare ancora una volta Dante: " Ogni volta vengo assalito dal mondo delle passioni, delle emozioni, dei ricordi che rifioriscono per farmi ritornare agli anni dell’apprendimento e delle esperienze giovanili. Con questi sentimenti,riappare l’età in cui mi tuffai nel grande mare della conoscenza del "Poeta", specie attraverso la lettura della sua Commedia, mirabilmente definita divina". La conclusione l’ha data "Carletto", così chiamato Carlo Maria Comito, uno degli attori più importanti che formano il cast del Laboratorio teatrale del "Teatro di Calabria - A..Tieri". Si trattava di recitare, con voce gridata, l’invettiva di Dante dopo le parole di Ugolino. Anche Carletto è stato applauditissimo».

Veneranda e Franco Arena

Ancora gli Arena non hanno svelato la location della finale , sicuramente sarà un’incantevole struttura della costa soveratese. Re. S.

A presentare l’evento sarà la modella Maria Rosaria Juli, che ha dichiarato: «Gli Arena sono figure sulle quali contare»


Martedì 27 Aprile 2010

il Domani 30

MOTORI

Presentata in anteprima al Salone dell’automobile di Ginevra

L’Alfa Romeo lancia la nuova Giulietta Andrea Celia Magno

Toyota richiama in Giappone 9 milioni di auto La Toyota ha annunciato il richiamo volontario di tutti i suv modello Lexus GX 460, del 2010. Il richiamo è stato reso necessario per seri problemi di stabilità dell’automobile, scoperti durante alcuni test effettuatidaunarivistaamericana del settore. Per questo motivo Toyota è stata multata di 16,4 milioni di dollari dal governoUSA.

Renault punta ancora sul 4X4 Koleos La Renault, ha deciso di puntare sull’ampliamento della gamma e nel rinnovamento del look per la Koleos, il modello 4X4 della casa automobilistica francese. Nuove dotazioni di serie e maggiore sportività per i nuovi modelli, con un occhio di riguardo alla competitività del prezzo, già disponibili nei concessionari Renault.

L’Alfa Romeo ripropone, riletta in chiave contemporanea, il modello che forse più di tutti ha contribuito a diffondere la leggenda del proprio marchio in giro per il mondo. La nuova Giulietta, presentata in anteprima al salone di Ginevra, sarà chiamata a sostituire sul mercato la vecchia 147. Non si tratterà soltanto di un semplice avvicendamento in chiave mercato. L’Alfa Romeo punta Eleganza e grinta decisamenteadallargarele di vendita e di per la nuova nata prospettive prestigio del marchio a livellomondiale(anchenegli in casa Alfa. Stati Uniti, con una verLa nuova Giulietta sione modificata), con l’obiettivo dichiarato di è il modello competere ancora di più su cui il Biscione con le "pari grado" delle altre case automobilistiche, punta per soprattutto tedesche, nell’affollato segmento C. rilanciare il La nuova Giulietta si basa su linee semplici, ma allo marchio ed stesso tempo decise, coessere più struite sulla nuova struttura (denominata compact) competitivo creata appositamente per garantire il massimo in tenuta di strada e sicurezza. Eleganza e sportività in una stessa automobile, la Giulietta presenta una forma "a cuneo" che ricorda molto una coupé. Eleganza anche nell’abitacolo, che a queste caratteristiche unisce una grande praticità nella strumentazione e semplicità nella lettura dei comandi. Tenuta di

strada e precisione di guida per esaltarne al massimo l’aggressività. Un nuovo sistema di ammortizzazione, differenziato tra la parte anteriore e la posteriore. Tre differenti assetti di guida grazie al sistema DNA (dynamic, normal, all weather), di serie su tutte le versioni, per valorizzare il motore nelle più diverse condizioni. Pur mantenendo un occhio di riguardo ai consumi e alle emissioni di CO2 (tutti i motori sono Euro5), tutti i modelli

BMW ritocca la serie 3 versione 2010 In attesa dello sbarco dei nuovi modelli, previsto per il 2012, la BMW ha annunciato qualche ritocco per i modelli 2010 della serie 3. Tre nuove tonalità della verniciatura esterna e cambiamenti nel muso, nel posteriore e nella presa d’aria e nel frontale (più larghi), nuovi fari e ampliamento della gamma degli equipaggiamenti. Consumi ancora più ridotti per tutte le motorizzazioni.

Mazda presenta la versione diesel del CX-7 (dotati, di serie, della funzione Start & Stop) sono turbo e 4 cilindri. La nuova Giulietta presenta 5 differenti motorizzazioni. Tre versioni benzina: 1.4 da 120 e da 170 cavalli (multiair) e la regina con cilindrata 1.750 da 235 cavalli (nel futuro modello quadrifoglio, dall’assetto ancora più sportivo). Due versioni diesel: 1.6 JTDM da 105 cavalli e 2.0 JTDM da 170 cavalli. Ampia la gamma di optional con cui personalizzare la vettura prescelta. La Giulietta avrà un prezzo di partenza di 20300 euro a salire fino ai 29000 della top version. La nuova Alfa è stata presentata anche al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L’inizio delle vendite è previsto per il mese di maggio.

Mazda ha presentato l’arricchimento della gamma delle motorizzazioni del proprio suv, il CX-7, con un motore turbodiesel 2.2 common rail da 273 cavalli, che si aggiunge alla vecchia (2007) versione benzina, di cilindrata 2.3 turbo da 260 cavalli. Un’aggiunta necessaria per incrementare le vendite sul mercato europeo, italiano in particolare, che è stata accompagnata da un restyling sia all’esterno che all’interno della vettura.


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APPUNTAMENTI Ampia retrospettiva dedicata ad Alessandro Mendini in programma fino al mese di luglio a Catanzaro

Mostra di design al Marca Un laboratorio sperimentale di musica moderna nella Città dei Tre Colli • BAGNARA C. (Cs) "PremioMia Martini" Nei prossimi giorni a Parigi conferenza stampa di presentazione della 16 edizione del Premio Mia Martini. Da Bagnara Calabra, quartier generale del prestigioso Premio, in questi giorni stanno giungendo notizie di grande fermento e di incessanteattività. Tutto in funzione dell’organizzazione della prossima edizione del rinomato evento, che anno dopo anno acquista una rilevanza sempre più importante per il pubblico e gli addetti ai lavori. Ad ascoltare le aspiranti “Nuove Proposte per l’Europa” nei prossimi mesi, sarà una commissione artistica nominata direttamente dal patron Nino Romeo, composta dall’eccellente musicista Mario Rosini (presidente della commissione),dall’ormaistoricogiornalistamusicaleAndreaDirenzo(coordinatoredella commissione), da Giovanna Gilda Severino e dalla già preannunciata vocalist deiMatiaBazar,RobertaFaccani,dasubito entusiasta di far parte della grande famigliadel Premio Mia Martini. Infatti, sia il patron che la responsabile organizzativa Silvana Bonadonna sono sicuri che la preziosa esperienza di un’artista del calibro della Faccani apporterà un grandissimo valore alla nuova edizione e a tutti i giovani artisti. La responsabile organizzativa Silvana Bonadonna, come nel suo stile, non svela nulla di ciò che saranno le sorprese della prossima edizione; preannuncia, però, che nel corso della conferenza stampa di Parigi saranno rese note le novitàchevedrannoprotagonistile“Nuove Proposte per l’Europa”. Il Premio Mia Martini è patrocinato dalla Regione Calabria,dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e Calabria e dal Comune di Bagnara Calabra. Adesso tocca a te! in palio il tuo sogno. • CATANZARO Laboratoriodi musica E’attivo,ognimartedìdalleore16,00alle ore 18,00, nell’Oratorio del Carmine, in via Fiorentino, il Laboratorio sperimentaledi musica moderna . Gli appuntamenti rientrano nelle attività culturali2009/10dell’AgenziaRegionale Diritto allo Studio Universitario Ardis di Catanzaro e sono indirizzati agli allievi iscritti all’Accademia de Belle Arti di Catanzaro, dell’Università della Magna Grecia e del Conservatorio di Musica di Vibo Valentia, promossi e organizzati dall’Associazione "Promocultura" presieduta dal M° Tommaso Rotella. I laboratori prevedono una serie di incontri di formazione musicale di canto moderno tenuti dalla Prof. ssa Velia Ricciardi e di chitarra e basso elettrico tenuti dal M° Vittorio Accorinti. • CATANZARO Mostra di pittura Dopo il grande successo ottenuto dalla personale dedicata a Antoni Tàpies. Materia e Tempo, il museo MARCA di Catanzaro apre le porte al design e all’architetturaorganizzandoun’ampiaretro-

spettiva dedicata a Alessandro Mendini, architetto e designer tra i più celebri a livello internazionale.Alchimie. Dal Controdesign alle Nuove Utopie è il titolo della rassegna curata da Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA, che s’inaugura il 10 aprile alle ore 18.30 con una performance musicale che ha come punto di riferimento un importante lavoro degli anni Settanta. L’evento è promosso dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturalie Paesaggisticidella Calabria. La mostra rientra nel Piano Operativo RegionaleCalabriaFondiEuropeidiSviluppo Regionale 2007/2013. Sono oltre 70 le opere esposte sino al 25 luglio in un percorso che comprende dipinti, sculture, mobili, oggetti, schizzi e progetti con alcune testimonianze inedite o mai viste prima d’ora in Italia. Ne emerge un’indagine esaustiva dell’attività svolta negli ultimi quarant’anni dove, accanto alle opere più famose di Mendini, si evidenzia la componente maggiormente sperimentale e meno conosciuta del suo lavoro. Il progetto, poi, ha tralesuepeculiaritàquelladisottolineare le collaborazioni tra Mendini e gli altri protagonisti del mondo dell’arte, in particolare Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Bruno Munari, Luigi Veronesi, Bob Wilson e Peter Halley. In mostra sono molti gli omaggi di amici e colleghi come i ritratti realizzati da Paladino, Mimmo Rotella, Michele De Lucchi e dall’artista giapponese Tiger Tateishi. Per questa ampia mostra, realizzata con la collaborazione e l’allestimento di Alessandro Mendini e del suo Atelier, sono state coinvolte, in qualità di prestatori, collezioni pubbliche e private italiane e straniere tra cui la Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi, il Vitra Design Museum di Weil am Rhein, il Museo del DesigndellaTriennaledi Milano e gli Archivi dell’Università di Parma. Tra i prestatori anche le aziende con cui Mendini ha collaborato tra cui Alessi, Bisazza,Cassina, Cappellini,Veninie Zanotta.

• CATANZARO Adol, stagione2009/2010 Adol,AmiciDell’OperaLirica"JussiBjorling" presenta il programma 2009/2010: 22 maggio 2010, 2°incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unioneore17.30.

• CATANZARO Scuola di recitazionee regia L’accademia internazionale dello spettacoloOfficinateatraledelmaestroGiovanni Carpanzano di Catanzaro, scuola di alta formazione artistica per le scuole di teatro e regia, riapre le preiscrizioni per l’anno accademico 2010/2011 per le scuole di recitazionee regia. L’accademia è legalmente riconosciuta su tutto il territorio nazionale dalla legge

ex art. 40 L.R. Calabria 18/85 e pertanto rilasciaundiplomadiformazionecheha validità legale in Italia e nella Comunità Europea (Rif. EU n° 429 Scuole/Teatro). Unica in Calabria nel suo genere, l’Accademia è in via di riconoscimento presso il Miur sezione Afam per l’equipollenza universitaria il ché la pone al di sopra di qualsiasi altra scuola o corso amatoriale nel centro - sud. Al livello regionale la novità essenziale è che dal prossimo A.A. 2010/2011 la scuola apre una sede a Catanzaro centro per una maggiorecomoditàdiresidenza degli studenti e di confronto con le sedi culturalidella città. Altra novità rilevante è che, nel circuito dei docenti residenziali e non dell’Accademia che vede impegnati nomi di rilevanza nazionale ed internazionale, nel prossimo mese di aprile l’Accademia organizza un ciclo di stages mensili sulla tecnica vocale e l’impostazione della voce tenuto dall’insegnante Gabriella Scalise nota ai più per l’insegnamento nella scuola di amici su canale 5 , una grande interprete, un’insegnante CCI del metodo "Estill Voice Craft" certificata da "Estill international" sede principale di Pittsburgh (U.S.A).Cantante, vocalist collabora da tempo con maestri quali PippoCaruso,GianniFerrio,PeppeVessicchio,Celso Valli,Fio Zanotti , Adriano Pennino , Geoff Westley...Voce ufficiale della Walt Disney :- "Tarzan & Jane" con Phil Collins- "Chicken Little" - con Linda (versioneoriginaleinterpretatada Patty Label & Joss Stone)-"Bolt"- "Bambi 2"- "La carica dei 101" . Varie le partecipazioniaprogettidiscograficiespettacoli live di grandi artisti. Gli appuntamenti sarannomensili,sisvolgerannoin2giornate,ungiornoperlalezionecollettivadi teoria, della durata di ore 8 e il secondo giorno per una lezione privata singola, per chi eventualmentevolesse aderire. Alla fine di ciascun stages sarà rilasciato un attestatodi partecipazione. Perilmeseincorso(aprile)lagiornatadi stagesaràunasolaindata17c.m.presumibilmente dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Per maggiori informazioni è possibile contattate la segreteria dell’officina teatrale allo 0961 551269 o attraverso il sito web www.officinateatrale.com o per e-mail info@officinateatrale.com. • PAOLA Concorso di musica L’associazione musicale "Orfeo Stillo" organizza la IX edizione del Concorso Internazionale "Giovani Musicisti Città di Paola – Premio S. Francesco di Paola" che si terrà a Paola dal 29 maggio al 4 giugno,pressol’auditoriumS.Agostino, con serata finale presso il Teatro Rendano di Cosenza sabato 5 giugno. La scadenza delle domande d’iscrizioni è prevista per il 15 maggio. Novità quest’anno anche lo svolgimento, all’interno della settimana del concorso, di 2 seminari (clinics), il primo con il grande Maurizio Dei Lazzaretti (batterista delle ultime 10 edizioni del Festival di Sanremo nonché dei più grossi artisti pop italiani) e il secondo con Fio Zanotti (arran-

giatore,produttoreediscograficodeipiù noti artisti pop nonché di trasmissioni di successo quali Music Farm, X Factor, etc.). Per info: tel. e fax: 0982/585567 – 585655 347/2380422 www.associazionestillo.it/concorso.html - l.stillo@associazionestillo.it. • VIBO VALENTIA Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presentaL’Itala,ilCinematografoAutobiografiadiunanazione:1861-2010,seminario di storia e critica del cinema. Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno . Gli altri film proiettati saranno: La grande guerra di Mario Monicelli, Roma città aperta di Roberto Rossellini, Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, I pugni in tasca di Marco Bellocchio, Todo modo di Elio Petri, Bianca di Nanni Moretti, L’uomo inpiùdiPaoloSorrentino,BiutifulcauntridiEsmeraldaCalabria,AndreaD’Ambrosio e Peppe Ruggiero. Leproiezioniavrannoluogoneiseguenti giorni e ai seguenti orari: il 13 febbraio, alle ore 15.00; il 15 febbraio, alle ore 21.00; il 26 marzo, alle ore 21.00; il 27 marzo,alle18.00;il29marzo,alle21.00; il 29 aprile, alle ore 21.00; il 30 aprile, alle ore 21.00; il 3 maggio, alle 21.00; il 14 maggio, alle ore 21.00. Gli altri incontri sono invece previsti nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 15 febbraio, alle ore 16.00; il 16 febbraio, alle ore 16.00; il 26 marzo, alle ore 16.00; il 29 marzo, alle ore 16.00; il 30 marzo, alle ore 18.00; il 30 aprile, alle ore 16.00; il 3 maggio, alle ore 16.00; il 4 maggio, alle ore 18.00; il 15 maggio, alle ore 21.00; il 17 maggio alle ore 17.00. Tutte le sedute avranno come relatore Antonio Tricomi, fatta eccezione per l’ultima, che vedrà l’interventodellosceneggiatorecinematografico e televisivo Leonardo Marini. Il seminarioèapertoatutti.Ledomandediammissione al seminario dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2010 alla segreteria del seminario di storia e critica del cinema,SistemaBibliotecarioVibonese, Via Abate Pignatari - 89900, Vibo Valentia. La partecipazione al seminario è gratuita. Al termine del seminario, a chi avrà assistito alla proiezione di almeno 6 film e abbia preso parte ad almeno 6 incontri, verrà rilasciato un attestato di frequenza comprensivodelle firme dei relatori.

• CALABRIA Premio giornalistico Fino al 15 maggio sono aperte le iscrizioni alla Terza Edizione del Premio Giornalistico Gaspare Barbiellini Amidei,rivoltoaigiovanigiornalistisottoi35 anni che abbiano saputo raccontare l’Italiael’Europacontemporaneecongli occhi di chi si affaccia alla professione. Per il 2010 il Premio è rivolto ai servizi giornalistici pubblicati o trasmessi su testate italiane e della Svizzera italiana tra il 1° gennaio 2009 e il 15 maggio 2010,

che abbiano riguardato: "Quando la natura si rivolta: la forza degli elementi, l’ambiente violato, le scelte per un pianeta migliore". La Giuria valuterà: il miglior articolo pubblicato su quotidiani, periodici e web; il miglior servizio radio-televisivo trasmesso da emittenti locali e nazionali.Nella giuria figurano nomi prestigiosi del giornalismo e della cultura, tra i quali Claudio Magris(scrittore), Arrigo Benedetti (regista), Ferruccio de Bortoli (Corriere della Sera), Arturo Colombo(professore universitario), Michele Fazioli (RTSI), Attilio Giordano (La Repubblica), Alfredo Macchi(TG4), Giuseppe Mascambruno (La Nazione), MassimoNava(CorrieredellaSera),Antonio Patuelli(Libro Aperto), Gianni Riotta (Il Sole 24 Ore), Carlo Verdelli (CondéNast),AndreaVianello(RAITre), e Fulco Pratesi (giornalista e ambientalista, WWF) come Giurato speciale per l’Edizione2010. Tutta la Giuria sul sito www.barbielliniamidei.it. Il Premio Giornalistico dedicato alla memoria e all’impegno di Gaspare BarbielliniAmideiènatonel2008sottol’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio dell’OrdineNazionale dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, della Federazione NazionaleStampa Italiana, dell’Associazione Ticinese dei Giornalisti e della Città di Lugano, con l’obiettivodi incoraggiareun giornalismolibero,innovativo e di qualità. Innovative le modalità di partecipazione alPremio,interamenteonlineattraverso il sito www.barbielliniamidei.it. La cerimonia di consegna delPremio si svolgerà all’Isola d’Elba, tra luglio e agosto2010,incollaborazioneconilPremio letterario Isola d’Elba - Raffaello Brignetti, il Comune di Marciana el’APT dell’Arcipelagotoscano. • TAVERNA (CZ) Mostra di pittura Sarà visitabile fino alla fine di aprile la grande mostra “Cavalieri, dai templari a Napoleone” allestita a cura di Alessandro Barberio e Andrea Merlotti nella monumentale reggia di Venaria Reale alla quale è stato prestato dal Museo Civico di Taverna, in accordo con il Comune e la competente Soprintendenza della Calabria un capolavoro di Mattia Preti raffigurante “La Predica di S. Giovanni Battista" con l’Autoritratto dell’Artista”. Ilprestito,curatodaldirettoredelmuseo prof.Giuseppe Valentino che ha inoltre redatto la scheda per il catalogo pubblicato da Electa, pone il Cavalier Calabrese, assieme ad autori quali Rubens, Tiziano e Goya, tra i più importanti protagonisti della storia dell’arte europea. La mostra racconta le vicende degli ordini cavallereschi, dai Templari e Teutonici fino agli ordini di merito, in un viaggio chedalmedioevoall’illuminismoèripercorribile nelle nuove Sale delle Arti appositamente allestite ai piani alti della fastosa Reggia piemontese. Info : www.lavenaria.it.



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