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Giovedì 27 Maggio 2010

Anno XIII - Numero 144

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

POLITICA

ECONOMIA

Caso De Gaetano, la Napoli interroga Maroni e Alfano

ITALIA

Napolitano davanti al congresso americano difende l’euro

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Ormai è una vecchia signora che si mangia il patrimonio, dice l’Istat

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La manovra di contenimento della spesa pubblica include il provvedimento di abolizione di alcuni enti provinciali

Province: Crotone e Vibo sono in agonia De Nisi: «Misura inopportuna, manifesteremo il disaccordo». Zurlo: «Decisione incostituzionale» IL COMMENTO

Province: a noi sta bene, ci chiediamo perché non tutte?

L’annuncio del Governo di colpire le province ha provocato una levata di scudi L’INTERVENTO da parte degli amministratori locali calabresi. Crotone e Vibo Valentia rientrano nella lista nera insieme ad altre province italiane del centronord. di Giraldi, De Grano e Mirarchi a pag » 5

MANOVRA SPIEGATA

di Carlo Bassi

Tre percorsi di riforma per celebrare l’Unità di Adolfo Urso Viceministro dello Sviluppo economico

Diciamo subito, per sgomberare il campo dagli equivoci, che a noi del Domanil’abolizionedelleprovince sta benissimo. Quando in un editoriale di alcuni giorni addietro invocavamo la fine dei carrozzoni, era proprio nel rispetto di una logica che vuole dire basta agli enti inutili, e più inutile delle province non ci pare ci sia molto, in questo Paese. Ciò detto, e dopo aver espresso apprezzamento per lo sforzo di una manovra da 24 miliardi, sicuramente impopolare e altrettanto sicuramente coraggiosa, vorremmo procedere con alcuni distinguo su questa Italia che anche quando intravvede le strade giuste, tentenna incredibilmente quando si tratta di imboccarle. Parliamo in modo molto concreto. segue a pag » 2

Bonus autotrasportatori: confermate le agevolazioni

Siamo pronti ad accettare consigli... La migliore ricetta contro la speculazione è la riduzione della spesa pubblica e dell’intervento dello Stato nell’economia. Così l a palazzo Chigi il premier Silvio Berlusconi, insieme al ministro dell’Economia Giulio Tremonti, ha illustrato il contenuto della manovra da 24 miliardi varata dal Consiglio dei ministri con decreto legge.

Con il comunicato stampa del 24 maggio 2010, l’Agenzia delle entrate sottolinea la possibilità per gli autotrasportatori di accedere a determinate agevolazioni fiscali. Ciò a seguito della ripartizione delle risorse stanziate dalla L. 191/2009 (Finanziaria 2010), la qualeha confermato gli importi erogati lo scorso anno. Si consente così di recuperare quanto versato nel 2009 a titolo di contributo al Servizio sanitario nazionale.

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di Gaia Mutone a pag » 18

CATANZARO Controlli a tappeto della Polizia a Lido effettuate denunce e sequestrata droga a pag » 28

COSENZA Oggi il Consiglio comunale di Rossano discute la riconversione della centrale Enel a pag » 30

REGGIO CALABRIA Ucciso ieri a Stilo un boscaiolo 41enne Il movente rientra nella lotta tra cosche a pag » 32

L’anno dell’Unità andrebbe dedicato alle riforme. E in particolare a tre riforme che definiscano un nuovo patto generazionale, geografico e istituzionale: la riforma delle pensioni, del welfaree del fisco, che ponga al centro della nuova soggettività sociale i giovani e le famiglie; la riforma sociale, che faccia davvero del Mezzogiorno una questione nazionale ed europea, e le riforme istituzionali per riconsacrare su basi federaliste l’Unità d’Italia. Si tratta di tre passaggi fondamentali troppo a lungo rimandati che sono necessari proprio per consenti- re al paese di affrontare la nuova fase della globalizzazione con un sistema sociale e produttivo più consono alle diverse sfide della competitività. Il nostro Paese ha resistito meglio d’altri all’impatto dello tsunami finanziario ed economico e ne sta uscendo prima e con meno danni, ma ora rischia di più perché cresce meno e più lentamente. Troppo poco e troppo lentamente. Necessita quindi di quelle riforme che andavano fatte in tempi di vacche grasse e che ora costa di più realizzare in tempi di crisi, ma proprio per questo non più rinviabili. Il 17 marzo di quest’anno iniziano di fatto le celebrazioni per il 150esimo che si compie appunto tra un anno: saranno dodici mesi pieni di parole, eventi e ricorrenze, articoli, libri e trasmissioni; ciascuno ricorderà l’apporto dei propri antenati, culturali e politici, e ciascuno cercherà di ricordare come si stava meglio quando si stava peggio, dei torti subiti e delle promesse mancate. segue a pag » 7


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Giovedì 27 Maggio 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Carlo Bassi Province: a noi sta bene...perché non tutte? Rifacciamoci a Crotone, provincia per la quale abbiamo qualche dato sicuro. Sappiamo che l’amministrazione conta 350 dipendenti, senza contare i politici, e siccome siamo di quelli per i quali dietro i numeri ci sono sempre persone, siamo i primi a dispiacerci che, se il provvedimento di abolizione della provincia andrà in porto, ci saranno 350 famiglie senza uno stipendio. Ma sappiamo anche che il bilancio di una delle più piccole e povere province italiane è di 44 milioni di euro. Non abbiamo a disposizione immediatamente i dati per Vibo Valentia ma non pensiamo siano molto diversi. Ora, ci risulta che le province italiane siano in tutto 110, comprese quelle a statuto speciale. Se, possedendo una bacchetta magica, potessimo cancellarne di colpo cento tonde tonde, ci viene da pensare che semplicemente moltiplicando i 44 milioni di Crotone per cento arriveremmo a 4,4 miliardi. Ma, naturalmente, immaginiamo

che le province ben più importanti come Milano, Roma, Torino e via giganteggiando, abbiano bilanci ben più grandiosi. Un rapido giro su internet ci opermette di appurare che la provincia di Torino ha un bilancio da 684 milioni, 15 volte Crotone. E chissà Milano e Roma. Vogliamo fare un po’ alla carlona, e dire che se sparissero tutte e cento si risparmierebbe sicuramente almeno 10-15 miliardi, sicuramente la metà di questa manovra lagrime sudore e sangue? Comprendiamo perfettamente che un provvedimento come questo sarebbe molto doloroso su scala nazionale, se già consideriamo con profonda empatia i 350 dipendenti della provincia di Crotone. Ma riteniamo che vada fatto. E fatto per tutte, tranne quelle autonome di confine, che per Statuto sono anche in grado di legiferare. Perché la via scelta dal Governo è stata coraggiosa solo a metà. Anzi solo al dieci per

COSE DELL’ALTRO MONDO

di Carlo Bassi

Ci chiediamo: perché percorsi così tortuosi? Martedì ci siamo goduti in tv il Crown Speech, il discorso della Corona. La Regina arriva in Parlamento e seduta sul trono non fa altro che leggere il discorso programmatico del suo governo. Prima di farlo deve far bussare alla porta il suo buffo cavaliere nero, al quale i parlamentari sbattono la porta in faccia, per ricordare che in Parlamento anche la Regina deve chiedere il permesso di entrare, perché il popolo è sovrano. Ma dietro questo significativo cerimoniale in costumi medievali (la cerimonia conta 5 secoli), c’è qualcosa di molto semplice e profondochecihacolpito.Inredazionealleprese con la manovra, non abbiamo potuto fare a meno di fare due conti: nel Regno Unito hanno votato il 6 maggio, di giovedì come da tradizione. Elezioni non semplici, perché nessuno ha ottenuto la maggioranza assoluta. Nonostante questo, conservatori e liberaldemocratici si sono messi d’accordo in tre giorni, discutendo anche il weekend, su un programma politico comune, loro così distanti. Lunedì sera hanno trovato l’accordo, il primo ministro uscente ai giornalisti in Downing Street ha detto: ho perso, me ne vado. Il giorno dopo David Cameron ha avuto l’incarico dalla Regina. E ieri la sovrana ha letto il suo programma, con l’elenco delle 22 leggi da approvare.Iltuttoin18giorni.

cento, per essere precisi. E vediamo il perché. In primo luogo, la decisione di eliminare le province sotto i 220mila abitanti ha fatto immediatamente scattare la domanda: perché quella soglia? E siccome in questo Paese l’unico motto veramente rispettato è quello di Giulio Andreotti («A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca») è subito saltato fuori qualcuno che ha visto in quella soglia il sistema per salvare la provincia di Asti.La soglia dei 220 mila residenti «non ha alcuna logica se non fosse che tale limite coincide con la la popolazione della Provincia di Asti (220.156 abitanti al 31-12-2008), presieduta da Maria Teresa Armosino (Pdl), già sottosegretario del Ministro Tremonti nella legislatura 2001-2006», attacca Antonio Misiani, deputato Pd e membro della Commissione bicamerale per il federalismo fiscale. L’opposizione si scaglia anche contro l’altro criterio che prevede la "salvezza" le province che confinano con uno Stato estero. «Incomprensibile - attacca il Pd - , se non fosse che tra le province al di sotto della soglia critica e non appartenenti ad una regione a statuto speciale vi sarebbe anche quella di Sondrio (182.084 abitanti al 31-12-2008), terra natìa del ministro Tremonti». E siccome poi non è chiaro a quale dato si debba fare riferimento, qualche giornale scrive che «saltano nove province», qualcun altro che ne saltano 10, e perfino chi parla di 12 e uno addirittura di 13. Quante provin-

ce saltano? Mistero. Allo stato delle cose, con le sole notizie di stampa, dice l’Unione delle province italiane, ci è impossibile dare una valutazione seria e approfondita riguardo alla manovra finanziaria, né per la parte economica, né tantomeno per le presunte norme ordinamentali che dovrebbe contenere. Lo dichiara il Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione aggiungendo che del tema si discuterà oggi, in una riunione dell’Ufficio di presidenza dell’Upi. Sull’abolizione delle Province infuria lo scontro. «È una farsa bella e buona», ripetono dal Pd. Mugugnano anche gli esponenti locali del Pdl interessati dalla norma: «Faccio appello a una mobilitazione di enti e cittadinanza perchè non intendiamo essere penalizzati da provvedimenti assolutamente discriminatori e che agli occhi di tutti non possono che essere punitivi», dice il sindaco di Rieti Giuseppe Emili del Pdl. Comunque, la manovra dice che l’abolizione scatta a fine mandato: altri tre anni per Vibo, 4 per Crotone.

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Giovedì 27 Maggio 2010

PRIMO PIANO L’onorevole dell’Antimafia Angela Napoli ha presentato un’interrogazione parlamentare chiedendo al ministro dell’Interno e a quello della Giustizia di indagare sulle elezioni calabresi

Collusione, il caso De Gaetano finisce sul tavolo del Governo di Alessandro Caruso ROMA - Ciclone sul consigliere regionale Nino DeGaetano. Il suo caso è finito in Parlamento. L’onorevole Angela Napoli, della commissione Antimafia, ha presentato un’interrogazione parlamentare ai ministri dell’Interno, Roberto Maroni, e della Giustizia, Angelino Alfano, per chiedere di far luce sul possibile apparentamento di De Gaetano con la famiglia reggina Tegano, affiliata alla ’ndrangheta.Unapparentamento che, a giudicare dal testo dell’interrogazione, sarebbe esistente sin da prima delle elezioni regionali e che, anzi, avrebbe contribuito in larga misura alla rielezione di De Gaetano nella lista della Federazione della sinistra. La notizia sarebbe trapelata da fonti giornalistiche. Fonti che,

Angela Napoli

a quanto pare, hanno preoccupato i vertici stessi del partito di riferimento di De Gaetano. La Napoli, infatti, specifica che: «L’allarme e la preoccupazione che, però, sulla notizia ha pervaso Rifondazione comunista calabrese e lo stesso segretario nazionale, Paolo Ferraro, il quale si è affret-

tato a recarsi presso il Procuratore della Dda di Reggio Calabria, hanno imposto all’interrogante di chiedere, con il presente atto ispettivo, l’intervento dei ministri competenti». L’intervento richiesto dalla parlamentare è organico. Non mira solo alla risoluzione del singolo caso vitato, ma va ben

oltre. Chiede di accertare se sono in atto adeguate indagini sulle elezioni regionali svoltesi in Calabria nell’ultima tornata, da parte della Dda regionale, di avviare un adeguato monitoraggio sulle candidature e sullo svolgimento delle elezioni regionali in Calabria e incoraggia il Parlamento a varare norme legislative che, oltrepassando il vigente articolo 416 ter del c.p.p., possano individuare e colpire il cosiddetto “voto di scambio”. De Gaetano, dal canto suo, in una conferenzastampaconvocataieri a Reggio Calabria ha ostentato tranquillità e, facendo rferimento al procuratore di Reggio, ha precisato: «Il dottor Pignatone mi ha anche informato che non vi sono a tutt’oggi fascicoli di indagine aperta a mio carico». Nessuna sorpresa, dunque, per le sue 8.765 preferenze, delle quali ben

Nino De Gaetano

4.820 voti ottenuti nella sola città di Reggio, che la Napoli additava come un fenomeno quanto meno insolito. De gaetano ha risposto sostenendo che in quel voto «ci sono quelli di centinaia di precari Lsu-Lpu che ho contribuito a stabilizzare e ai quali ho elevato il trattamento economico minimo da 500 a 800 euro. Ma a chi volete che queste persone, in carne e ossa e con tanti problemi dessero il loro voto? Loro sono stati il mio riferimento e io il loro. Sono stato premiato anche perché non sono stato mischiato con certa politica parolaia e senza fatti». Sull’arresto di Tegano ha espresso parole che non lascerebbero adito a dubbi, dicendosi molto contento: «Un fatto straordinariamente positivo per lacittà e la Calabria». Ma la pulce nell’orecchio alle istituzioni è stata messa. Adesso si attendono riscontri.


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PRIMO PIANO QUI CROTONE, Levata di scudi di Zurlo: «Un provvedimento incostituzionale»

Abolizione delle province, Vibo e Crotone sono nella lista nera

di Carmela Mirarchi

di Cesare Giraldi ROMA - Province in bilico. La manovra del Governo potrebbe linciare anche alcune amministrazioni provinciali all’insegna della razionalizzazione. E nella lista sono finite anche quelle di Crotone e Vibo Valentia. Nulla di così tragico, se pensiamo alle campagne in nome del buon senso sostenute da gran parte degli italiani e da molti amministratori stessi. Sono nove, in tutto, le province, al di sotto dei 220 mila abitanti, che potrebbero cadere sotto la scure della manovra del Governo, fatte salve quelle delle Regioni a statuto speciale e quelle che confinano con stati esteri. Questo, con riferimento ai dati Istat del 2009 che rilevano la popolazione residente al 2008, l’elenco: Biella (187 mila abitanti); Massa Carrara (203 mila abitanti); Ascoli Piceno Zurlo: «Se si vuole (212 mila), Fermo (176 mila); Rieti(159 mila); Isernia risparmiare - ha (88 mila); Matera (203 mila); Crotone (173 mila) e Virilanciato boValentia (167 mila). Insarebbe utile tanto, chi non ha perso a levare gli scudi sosopprimere tutte tempo no proprio i presidenti delle due province calabresi in le province odore di abolizione: «Avand’Italia e non zeremo dei dubbi sulla codel provvediquelle con meno stituzionalità mento che in realtà creerebbe modestissimi ridi 220.000 sparmi». Così il presidente abitanti» della provincia di Crotone, StanislaoZurlo,commenta il provvedimento. «Se si vuole realmente risparmiare - rilancia Zurlo - sarebbe utile sopprimere tutte le province d’Italia e non quelle con meno di 220.000 abitanti». La sua controproposta riguarda le province nei cui

VIBO VALENTIA - L’assessore alle Attività produttive della Provincia di Vibo, Paolo Barbieri, è intervenuto ieri sulla questione dell’abolizione dell’Ente Intermedio. «Si tratta di un fatto negativo - ha detto - in quanto non si raggiungerebbe nessun obiettivo di contenimento della spesa».

VIBO VALENTIA - Abolizione della Provincia, quale sarà la conseguenza per il territorio? A questa domanda ha risposto ieri il presidente della Provincia di Vibo Francesco De Nisi, intervistato da “Il Domani”. Presidente, come commenta questo provvedimento?

Francesco De Nisi

Anche lei sostiene che il risparmio sarebbe minimo? «Si tratta di una semplice azione d’immagine che però crea le condizioni di svuotamento dei territori in quanto la provincia rappresenta un riferimento per la crescita e lo sviluppo dell’area vasta grazie alle politiche di sviluppo dal basso.

Stanislao Zurlo

bacini ricadono aree metropolitane. E annuncia: «Con gli altri colleghi delle province che si vorrebbero sopprimere ci stiamo attivando per attuare unitariamente le iniziative opportune affinché il provvedimento in questione venga riconsiderato». La provincia di Crotone è composta da 27 comuni e circa 180 mila residenti. I dipendenti dell’ente sono 350 e il bilancio annuale ammonta a 44 milioni di euro. Il Consiglio provinciale è composto da 24 consiglieri. L’economia dell’intero territorio è basata principalmente sull’agricoltura e sul turismo. In caso di soppressione dell’ente l’area del crotonese rischierebbe di perdere il Parco Tecnologico, una società composta da Provincia - Confindustria e imprenditori privati, che si occupa di realizzare progetti nel settore dell’agroalimentare. I residenti nella zona nord del crotonese, in caso di soppressione della Provincia, preferirebbero essere accorpati a Cosenza mentre coloro che sono nell’area a sud optano per Catanzaro. Ma, a fronte di ciò, c’è anche chi a tutto questo fa precedere la responsabilità di una mossa studiata nell’interesse nazionale.

QUI VIBO, Il presidente De Nisi: «Non licenzieremo, il risparmio sarà esiguo» di Alessio De Grano

Barbieri: «Il rischio maggiore è su sicurezza»

«È un provvedimento inopportuno che non è mirato al contenimento della spesa. La riduzione dei costi sarà irrisoria, infatti la Provincia costa un milione di euro all’anno e considerando che non ci saranno licenziamenti e che continueranno a esistere le spese fondamentali come quelle per la manutenzione e per la realizzazione delle strade, la riduzione della spesa sarà veramente esigua». La notizia dunque che nessuno verrà licenziato è positiva per un territorio dove esiste un’alta percentuale di disoccupazione. «Le spese saranno affrontate ugualmente, ma l’identità della provincia di Vibo subirà un duro colpo. Stiamo per questo valutando le iniziative da portare avanti per manifestare il nostro disaccordo». Quali azioni state pensando?

«Noi intanto attendiamo un resoconto preciso di quanto si risparmierebbe con l’abolizione dell’importante ente territoriale. C’è da sottolineare che con l’abolizione della Provinciascomparirebberodalterritorio anche Prefetture, Provveditorato agli studi, Questura e altri presidi dello Stato. Questo significherebbe un gravissimo colpo per la questione della legalità e della sicurezza nella zona di Vibo e Crotone ma anche dell’intera regione». A essere toccate dal provvedimento sarebbero solo alcune province del Sud e del Centro. E a Nord? «Abolire province storiche è irresponsabile. Non si comprende perché si vuole dare quest’ennesimo brutto e durissimo colpo a un Sud che già vive situazioni difficili».

«Con gli altri colleghi delle province che si vorrebbero sopprimere ci stiamo attivando per attuare iniziative opportune affinché il provvedimento venga rivisto»

Cosa comporta questa decisione del Governo? «L’obiettivo del Governo di liminare le Provincia di Vibo Valentia e Crotone è di mettere in discussione quella che è stata la risposta politica all’esigenza di garantire legalità e sicurezza sul territorio. Precisamente ad essere eliminate sarebbero infatti anche: la Prefettura, la Questura, il Provveditorato agli studi, il Catasto, l’Ufficio del Tesoro , l’Ufficio delle Entrate e altri presidi dello Stato». Quindi la mette addirittura sul rischio sicurezza? «Si. C’è un tirarsi indietro da parte della presenza dello Stato. A essere messa in discussione sarebbe soprattutto la questione della sicurezza del vibonese e del crotonese, aree in cui la presenza dello Stato dovrebbe invece essere sempre maggiore».


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Giovedì 27 Maggio 2010

PRIMO PIANO INTERVISTA all’assessore al Personale della regione Calabria sul tema degli impiegati dell’ente. Nuove misure in arrivo: razionalizzazione e formazione le parole d’ordine

Assenteismo, Tallini annuncia la linea: «Cambieremo passo, ma senza terrore» di Alessandro Caruso ROMA - L’assessore al Personale dellaregioneCalabria,Domenico Tallini, torna sulla questione assenteismo, lanciata ieri dal nostro giornale dopo l’iscrizione nel registro degli indagati, per truffa ai danni dello Stato, di cento impiegati del ministero dei trasporti avvenuta a Roma. Ma non pensa a vie traumatiche, stile denunce e provvedimenti disciplinari. O per lo meno non da subito. Non prima di avere almeno raccolto il personale calabrese in un’organizzazione più controllabile e ordinata e averlo rieducato e riformato. Assessore, in questi tempi di austerity e di contenimento dei costi della politica e della burocrazia, come pensa di affrontare questa battaglia? «Voglio affrontare il problema senza l’intento di terrorizzare, ma

con un intento politico. Il mio concetto è di non fare inutili scandali perché i dipendenti della Regione Calabria negli anni sono stati fortemente demotivati e abbandonati. Basti pensare alla dislocazione degli uffici nel territorio regionale». Come pensa di procedere? «Voglio razionalizzare tutta la nostra struttura burocratico amministrativa,partendodall’avvicinamento degli uffici. Molti di questi sono stati dislocati come risultato

«Vogliamo fare ruotare i dirigenti nei vari settori. Questa misura non farà altro che arricchire la loro professionalità e la trasparenza degli uffici»

di una politica clientelare, ma questo non ha portato che a disfunzioni». Volete quindi realizzare la famosa "cittadella della Regione"? «La procedura è stata avviata. ma il nostro intento riformatore in questo campo non si fermerà a questo. Sarà mio compito quello di individuare le professionalità e premiare i più meritevoli. Poi dobbiamo investire nella formazione del personale, in applicazione della nuova legislazione vigente». E poi si farà anche la cittadella? «C’è la assoluta necessità di farla, ancheperché vogliamo richiamare i dipendenti dalle sedi periferiche dove si lavora poco e con meno controllo». E dopo questa prima fase? «Solo dopo questa fase di riadattamento potremo usare il pugno di ferro e pretendere che le regole siano rispettate. Anche in Calabria vogliamo cambiare passo, così come avvenuto in altre regioni

L’Ufficio di presidenza della Regione taglia del 10% le spese per i gruppi CATANZARO - «Il Consiglio regionale intende misurarsi, con rigore e senza alcuna reticenza e di concerto con la Giunta regionale, in un’operazione verità sui costi della politica e assuTalarico: «La risposta che mere i provvedimenti necessari». Su questa traci calabresi attendono cia di fondo si è mossa, sarà definita e strutturata nel corso di una conversazionelungaeapprofonquando si avrà piena dita alla quale ha preso anche il direttore contezza del pacchetto parte generale Franco Zoccali di restrizioni finanziarie» in rappresentanza della Giunta, la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari, convocata dal presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico. L’Ufficio di Presidenza, riunitosi ieri mattina, ha approvato una delibera avente ad oggetto misure di contenimento della spesa in relazione alle indennità accessorie spettanti ai consiglieri regionali e al finanziamento dei gruppi consiliari, stabilendo che i relativi risparmi sono destinati al finanziamento delle politiche regionali per la famiglia. Sarà del 10 per cento la riduzione delle spese per il funzionamento dei Gruppi consiliari e del 25 per cento quella degli accessi per i quali ai consiglieri regionali viene effettuato il rimborso delle spese di trasporto sostenute per lo svolgimento dei compiti e delle fun-

italiane e abbiamo anche qualche idea innovativa per farlo». Ad esempio quale? «Vogliamo fare ruotare i dirigenti nei vari settori di competenza. Questa misura non farà altro che arricchire la loro professionalità e andrà nella direzione della novità e della trasparenza. Chiaramente anche i dirigenti non devono essere esclusi da questo nuovo corso».

«Il mio concetto è di non fare inutili scandali perché i dipendenti della regione Calabria negli anni sono stati fortemente demotivati e abbandonati»

Domenico Tallini

In occ della m

zioni correlati al mandato. Questi punti saranno all’ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale già convocato per lunedì 31 maggio. La Conferenza dei capigruppo ha altresì stabilito una successiva seduta del Consiglio per l’8 giugno al fine di eleggere i vertici delle Commissioni consiliari. In merito alla riduzione dei costi della politica, il presidente Talarico ha commentato: «La risposta che i calabresi attendono dall’Istituzione Regione e che oggi, in buona parte, ha dato la Conferenza dei capigruppo, sarà definita e meglio organicamente strutturata quando si avrà piena contezza del pacchetto complessivo di restrizioni finanziarie a cui la Giunta regionale sta alacremente lavorando». Intanto in coerenza con le esigenze e le difficoltà economiche del Paese, Talarico ha spiegato che l’assemblea, come ha già dimostrato nella seduta del 19 maggio provvedendo all’abrogazione della figura del consigliere supplente, non vuole sottrarsi alle sue responsabilità. «Tutto ciò - ha detto il presidente nella consapevolezza che la riduzione dei costi della politica rappresenta una tappa fondamentale per avvicinare l’istituzione ai cittadini». C.G

In occasione del Trigesimo della morte dell’Avvocato VINCENZO TALARICO sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 27 maggio alle ore 19.00 nella Chiesa del Conventino di Sant’Antonio in rione San Leonardo a Catanzaro.

in suffragio giovedì 27 maggio alle ore 19.00 nella Chiesa del Conventino di Sant’Antonio in rione San Leonardo a Catanzaro.

In occasione del Trigesimo della morte del Signor GIUSEPPE TURCOMANNI sarà celebrata una messa In occasione del 1° Anni- in suffragio sabato 29 versario della morte della maggio alle ore 18.00 nelSignora la Chiesa Nuova di Mater ANNUNZIATA ARBITRIO Domini, a Catanzaro. sarà celebrata una messa

sarà c fragio 18.30 Pomp


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PRIMO PIANO Il 150esimo anniversario dell’Unità deve essere onorato avviando le riforme del welfare, sociali e istituzionali

Tre percorsi di riforma per celebrare l’Unità Segue dalla prima Siamo certi che al sud tornerà l’epopea dei Borboni e persino quella dei briganti. E che una parte del nord rivendicherà il merito dell’azionesabauda mentre l’altra metà si struggerà nella nostalgia austroungarica. Ciascuno leggerà la sua parte a suo uso e consumo e invece di esondare le ragioni dell’unità, riemergeranno quelle dei localismi, storici, culturali e geografici. Non servono le celebrazioni, anzi potrebbero essere persino nocive. Servono le azioni, se corroborate dalle riforme. La maggioranza ha i numeri per farlo, ma ne ha davvero la volontà? La minoranza avrebbe necessità di farlo, ma ne ha davvero la forza? La prima, sembra ancora troppo presa dall’urgenza del fare, costretta a fronteggiare da una parte le emergenze, compresa quella giudi-

Se il percorso delle riforme iniziasse davvero prima dell’estate, si potrebbero incardinare in tre grandi corsie: innovazione della società, recupero del divario tra Nord e Sud e quella istituzionale ziaria, dall’altra la crisi, che non è finita del tutto. La seconda non ha più un progetto, ma solo un’affastellarsi di odi e rivendicazioni, rimpianti e lacerazioni. Eppure, le condizioni ci sarebbero, almeno sulla carta. Dopo le elezioni regionali, oltre tre anni senza significative competizioni, sino appunto alle prossime politiche del 2013. Se il percorso delle riforme iniziasse davvero e prima dell’estate, si potrebbero incardinare in tre grandi corsie: quella che serve a innovare la società, puntando con determinazione a dare di più a chi oggi ha di meno, cioè ai giovani e alle famiglie, unico strumento per stimolare la natalità; quella che recuperi il

IL PERSONAGGIO ADOFO URSO Direttore politico di Charta minuta. Vice mini- stro allo Sviluppo economico con delega al Commercio estero. Segretario generale della fondazione Farefuturo. La sua esperienza politica inizia nella direzione nazionale del Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano. Collaboratore da sempre di Gianfranco Fini, è stato tra i principali promotori della nascita di Alleanza Nazionale, di cui ha assunto l’incarico di Coordinatore nazionale del Comitato promotore dal 1992.

divario tra nord e sud, drammaticamente cresciuto in questi ultimi anni e sul quale occorre operare anche con gli strumenti europei, per esempio con la fiscalità di vantaggio; terza corsia, quella istituzionale, riducendo i livelli amministrativi e realizzando una riforma degli assettiistituzionalinelladirezioneindicata dal federalismo fiscale. Le tre cose si legano insieme e vanno nella stessa direzione: quella della innovazione e della coesione, senza la quale le celebrazioni dell’Unità saranno solo rivolte al passato, incapaci di delineare un futuro. Le riforme di pensioni, welfare e fisco devono assolutamente valorizzare i giovani e le famiglie su cui oggi pesa anche gran parte della crisi. Occorre rivedere il sistema degli ammortizzatori sociali, che ha protet-

to chi ha un lavoro stabile ma non i giovani e i precari, che per lo più sono appunto giovani; allungare l’età pensionabile, destinando ogni euro risparmiato a scuola, università e ricerca (dai nonni ai nipoti, per esaltare la coesione generazionale); realizzare gradualmente il quoziente familiare per supportare le famiglie e stimolare la natalità. Senza figli non c’è Italia che tenga. E di figli l’Italia ne fa pochi, meno di tutte le altre nazioni d’Europa. Le riforme sociali, per fare del Mezzogiorno la questione nazionale ed europea, con uno scambio tra politica degli incentivi e fiscalità di vantaggio. Il Mezzogiorno non soffre di carenza di risorse ma di una distribuzione malsana delle risorse che ha inquinato i pozzi dello sviluppo, distorcendo il mercato e viziando le imprese (e deturpan- do la politica e le istituzioni). Il Mezzogiorno è la questione nazionale perché, se non si recupera allo sviluppo ed ai consumi la metà meridionale del paese, non crescerà più nemmeno quella settentrionale. (...) Le riforme istituzionali, devono ripartire dalle parti condivise della riforma realizzata nel 2005 e respinta dagli elettori nel 2006. Consapevoli della lezione secondo la quale chi fa da sé, corre il rischio di tornare alla base di partenza. E quindi: il Senato delle autonomie, la riduzione del numero dei parlamentari, la valorizzazione del premier. E in più, assolutamente necessaria: la riforma della giustizia e dei regolamenti parlamentari. Si faccia insieme o in percorsi sepa-

rati, poco importa, purché si faccia con una strategia organica e complessiva, armonica e strutturale. Sui tre percorsi sarebbe utile, importante, in alcuni casi necessario, trovare il consenso della opposizione o almeno della parte più responsabile di essa. In tal caso, si consacrerebbe un processo di rinnovamento anche della politica che certamente valorizzerebbe quanto fatto e segnerebbe un punto di svolta rispetto alla politica della delegittimazione reciproca del bipolarismo muscolare, che purtroppo ha contraddistinto la Seconda Repubblica, dividendo il paese in tifoserie dai linguaggi violenti e dal gioco senza risultato. In ogni caso, alla fine del percorso potremo avere un paese che guardi indietro ai suoi centocinquant’anni ma non resti indietro, consapevole del percorso fatto ma anche di quello che intende fare. Non si vive di solo passato ma senza passato non si costruisce il futuro; il problema dell’Italia di oggi è che vive solo nel presente, teso a governare solo il quotidiano, aggrappato ciascuno alla propria generazione e al proprio territorio. L’Unità di allora fu costruita da popoli che parlavano lingue diverse, consumavano cibi diversi, vestivano in modo diverso, vivevano in sistemi diversi, avevano società diverse e istituzioni divise, talvolta contrapposte, ma erano popoli giovani che desideravano un futuro comune. Siamo sicuri che noi anziani di oggi lavoriamo perché i nostri figli abbiano un futuro comune? Allora si era divisi da dogane, frontiere, eserciti, monete, lingue ma si era fortemente nazione. Oggi si vive in una società fluida dove nulla ci separa se non il nostro egoismo e i timori crescenti dell’altro e degli altri. Chi alimenta le paure, muore tra le paure. L’anno dell’Unità deve ritrovare le ragioni (e non le emozioni) della coesione sociale e nazionale, con la quale si può navigare nell’era della globalizzazione senza affondare né disperdersi. Altrimenti l’Italia era: bella, brutta, non importa, semplicemente era e non sarà più. di Adolfo Urso

Adolfo Urso

Tratto da Charta Minuta, mensile della Fondazione Farefuturo. Per la Calabria "Il Domani".


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Giovedì 27 Maggio 2010

PRIMO PIANO La Giunta ha approvato un protocollo che stanzia 25 milioni per le imprese

La Regione punta sull’economia sostenibile e finanzia l’innovazione di Gaia Mutone CATANZARO – Promuovere un nuovo modello di sviluppo che possa integrare efficacemente la dimensione economica con quella sociale ed ambientale. Una riorganizzazione del contesto sociale e produttivo della regione che riesca finalmente a coniugare in modo efficace sviluppo economico, qualità della vita e salvaguardia dell’ambiente, tutti elementi che in passato non hanno mai beneficiato di politiche comuni che affrontassero il problema dell’impatto che le attività produttive hanno su chi vive realmente il territorio. Questo, tuttavia, è l’ambizioso obiettivo del protocollo d’intesa che la Giunta regionale ha approvato, lunedì scorso, con le confederazioni di settore di industria, commercio ed agricoltura per incentivare e promuovere la cooperazione tra imprese locali e la distribuzione organizzata, grande e piccola. L’accordo, promosso dal Presidente Giuseppe Scopelliti e dagli assessori all’Ambiente, Francesco Pugliano, ed alla Cultura, Mario Caligiuri, verrà firmato nei prossimi giorni, e vede il coinvolgimento diretto della Regione, chiamata a coordinare gli sforzi delle imprese, degli operatori del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni, dell’industria e dell’agricoltura volti a mettere in atto azioni che rinnovino il sistema produttivo calabrese rendendolo di fatto "sosteni-

bile". L’attenzione è rivolta al perseguimento della qualità ambientale e sugli interventi basati sull’innovazione tecnologica dei processi produttivi, dei prodotti e dei servizi e che sia in grado di generare un sistemaeconomico-territoriale maggiormente competitivo. Diverse le azioni previste nel protocollo. Tra queste, avrà un ruolo importante l’introduzione di sistemi organizzativi e di vendita che consentano una razionalizzazione e quindi di ridurre il flusso dei rifiuti e l’attuazione di buone pratiche di sviluppo della filiera corta, anche queste in un’ottica di riduzione della produ-

Obiettivi: tutelare l’ambiente attraverso l’innovazione tecnologica, migliorare l’ecoefficienza delle imprese e incentivare le pratiche di consumo sostenibili

zione di rifiuti e del consumo di risorse. A finanziamento degli interventi un fondo di circa venticinque milioni di euro, che la Regione provvederà a distribuire e ad attribuire emanando specifici bandi cui potranno partecipare le imprese calabresi . «Si è avviato - ha sottolineato il Presidente Scopelliti - un importante processo di rinnovamento: insieme alle categorie economiche e produttive, alle imprese ed ai cittadini possiamo costruire una nuova stagione che sarà caratterizzata da una rinnovata competitività del sistema produttivo regionale e consentirà ai calabresi di cogliere nuove opportunità, nel convincimento che la nostra regione è in grado di essere artefice del proprio sviluppo, nel rispetto dei valori ambientali e della salvaguardia delle risorse naturali». Il consolidamento del sistema di alleanze attive sul territorio e lo stimolo alla partecipazione delle imprese, dei cittadini e di tutti i comparti produttivi ai processi di tutela dell’ambiente è - si legge in una nota stampa - un’occasione per lo sviluppo sostenibile del sistema economico territoriale calabrese.

Il protocollo di intesa sarà firmato nei prossimi giorni con le confederazioni di settore di industria, commercio ed agricoltura per incentivare la collaborazione

Farmaci chiave per risparmiare 1,35 miliardi entro il 2011: più generici e riduzioni ai grossisti

ROMA – Sulla farmaceutica ospedaliera, per la quale nel solo 2010 si stima un rosso di 2,3 miliardi a carico delle Regioni, si concentrerà una buona parte degli sforzi di risparmio del comparto sanitario. L’obiettivo è riuscire, in due anni, a mettere da parte 1,35 miliardi: 550 nel 2010 e 800 milioni nel 2011. Impresa difficile, ma resa obbligatoria dalle condizioni critiche delle amministrazioni regionali alle prese con i deficit sanitari e con i piani di rientro. Accantonata l’ipotesi di istituire un super ticket e di risolvere i problemi con il ricorso ad una maggiore tassazione, la manovra introduce delle incentivazioni all’utilizzo dei farmaci generici. Dall’entrata in vigore del decreto scenderà del 3,65% il margi-

ne dei grossisti, che potranno essere scelti dalle Regioni per la gestione dei magazzini farmaceutici ospedalieri. Si cercherà, nel complesso, di spostare l’onere della gestione dei farmaci dall’ospedale alla farmacia per un valore che dovrebbe arrivare a 8oo milioni su base annua, mentre, al tempo stesso, si cercherà di ottenere grazie ai framaci generici altri 6oo milioni di risparmi che resteranno per nella disponibilità delle regioni con gli attuali fondi del Ssn. Un disegno che va incontro alle preoccupazioni espresse dalle Regioni chevorrebberoscongiurareulteriori aumenti fiscali. Guardando ai numeri della spesa sanitaria, sono 11 le Regioni in disavanzo e, tra queste, la Calabria, che, a fronte di una spesa

Una proposta per abbattere i ritardi dei pagamenti di Sofia Ricciardi COSENZA – Salvatore Magarò, consigliere regionale della Calabria, ha presentato una proposta di legge per l’attuazione di interventi tesi a contrastare i ritardi di pagamento alle imprese da parte della Regione Calabria. In Europa - spiega Magarò - il tempo medio di pagamento della pubblica amministrazione è di 68 giorni. In Italia è di 138 giorni. In Calabria, in alcuni settori, si può arrivare addirittura ai 600 giorni, con effetti pesanti sulla capacità di investire delle imprese. Le imprese appaltatrici, i fornitori di beni e servizi, gli studi professionali che si rapportano con la pubblica amministrazione sono costretti a lunghi pellegrinaggi presso gli uffici competenti prima di ricevere le somme dovute. Un ritardo inaccettabile, spesso causa di gravi sofferenze per le aziende, costrette a ricorrere al credito bancario o a rivolgersi agli usurai. I tempi di liquidazione delle fatture devono essere certi. Per questo ho presentato un disegno di legge che si pone il duplice obiettivo di snellire le procedure burocratiche attualmente in vigore in materia di pagamenti e di mettere in campo tutti gli strumenti necessari a sostenere le imprese che si trovano in difficoltà finanziarie a causa del mancato incasso, in tempi ragionevoli, di crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione. Salvatore Magarò illustrerà i contenuti della norma venerdì prossimo 28 maggio nel corso di una conferenza stampa in programma alle ore 11 nella segreteria di Via Davide Andreotti, 25 a Cosenza.

procapite di 1.732 euro (dati relativi al 2009), presenta un disavanzo di 222,37 milioni di euro. I dettagli sui provvedimenti in campo sanitario verranno svelati probabilmente domani, quando si riuniranno i presidenti delle Regioni, che faranno il punto della situazione per capire come rimediare alla mancata concessione di fondi Fas alle quattro Regioni poste soggette al commissariamento (Lazio, Campania, Molise e Calabria). Altro intervento sulla farmaceutica, e ancora sui generici, riguarda le gare Aifa al prezzo più basso limitate «a un numero di specialità medicinali non superiori a quattro». Ulteriore incentivo sui generici è la riduzione del 12% dei prezzi.


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PRIMO PIANO La Manovra: Crotone si mette in coda nella fila degli scontenti

Per il presidente di Legautonomie Calabria la manovra di contenimento della spesa pubblica è «ingiusta»

Maiolo: «Così si condannano gli enti all’inoperatività» di Ludovico Casaburi CATANZARO - «Altri 5 miliardi di tagli nel triennio alle autonomie locali significa condannare all’insignificanza operativa una miriade di enti locali già fortemente penalizzati dalle disposizioni avviate con la finanziaria del 2008». Mario Maiolo, presidente della Legautonomie Calabria, interviene in merito alla manovra di contenimento della spesa pubblica, e ai "sacrifici" che essa porterà con sé. «Nei prossimi giorni - dice - porteremo all’attenzione della pubblica opinione i ri«Questa situazione sultati emersi dall’analisi dei bilanprodurrà un impoverimento ci consuntivi del delle famiglie calabresi, 2008 dei Comuni calabresi che fanno consumerà risorse registrare, soprattutto a causa del taglio indispensabili dell’Ici sulla prima per battere la crisi» casa, una preoccupante diminuzione sia dell’autonomia impositiva che di quella finanziaria, dati che non sono un buon viatico per affrontare il tema del federalismo fiscale. Allo stesso tempo si registra un significativo aumento sia della dipendenza erariale che della rigidità strutturale che porta i bilanci comunali ad essere completamente "ingessati". Ciò non contribuisce a

far emergere gli auspicati fenomeni di responsabilizzazione di bilancio e peggiora la scarsa autonomia sulla destinazione delle risorse disponibili. Tutto ciò ha portato ad un nuovo allontanamento dei dati dei Comuni calabresi da quelli del resto del Paese, dopo che negli anni scorsi si erano registrati elementi di crescita. Non è in discussione il contributo degli enti locali in un momento di straordinaria difficoltà per il Paese. Tuttavia non possiamo sottacere che le emergenze che abbiamo affrontato negli utimi anni sono caratterizzate da alcune vistose e insopportabili contraddizioni. Se guardiamo le ultime leggi finanziare il peso principale di questi oneri è stato demandato in modo prevalente alle istituzioni locali. In particolare non viene in alcun modo ridefinito il Patto di stabilità interno per gli enti locali, che nella sua attuale formulazione produce effetti quasi solo sulle spese in conto capitale e quindi sugli investimenti o sui pagamenti alle imprese, con effetti ulteriormente recessivi sull’economia reale. In questo quadro di difficoltà generale il sistema autonomistico calabrese vive una accentuata difficoltà. La nostra preoccupazione è che questa situazione produrrà un ulteriore impoverimento di tutte le famiglie calabresi, inciderà sulla coesione sociale, consumerà capitale sociale e risorse indispensabili a contrastare la crisi. È una manovra ingiusta - conclude - che impoverisce il Paese. Il mondo delle autonomie deve chiederne un radicale cambiamento».

CROTONE La manovra di contenimento della spesa pubblica non piace e continua a creare malcontento generale. Una manovra definita "lacrime e sangue" da molti ma "necessaria" a quanto dichiara il ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Ciò che di questa manovra non va veramente giù è l’ammontare del taglio che colpirà regioni e enti locali. Saranno tagliati 13 miliardi di euro, con la soppressione di alcune province non di confine e con meno di 220 mila abitanti. Il Presidente della Conferenza dei presidenti delle Regioni, Vasco Errani, si è dichiarato preoccupato in merito e ha affermato: «Siamo di fronte ad un problema che considero serio e cioè che tutti stiamo parlando di una manovra, ma nessuno sa veramente qual è il quadro reale. E questo è un problema perché se tutti dobbiamo fare uno sforzo giusto e necessario dobbiamo sapere di cosa stiamo parlando. E invece qui non si sa. Il governo ha approvato una manovra ma non mi risulta che sia già consultabile. E poi, per quello che appare qui si parla di una riforma della Bassanini, cioè delle competenze delle Giancarlo Stira: «Perchè Regioni. E stiamo parlando di scuole, trasporti, manu- scaricare più del 50% tenzione del territorio, am- della manovra su regioni, biente, attività produttive, cioè materie trasferite dallo province e comuni, Stato alle Regioni e che non riducendo così i servizi vengono finanziate». Da quanto dichiarato in un ai cittadini?» comunicatostampa,aunirsi al coro delle lamentele, si aggiunge il comune di Crotone che potrebbe rientrare nelle province da sopprimere. Il comune rappresentato nel comunicato dall’onorevole Giancarlo Sitra si chiede «Perché scaricare più del 50%della manovra su regioni, province e comuni, riducendo cosìdrasticamente i servizi ai cittadini?». Ciò che dunque viene messo in risalto non è tanto la riforma in se, che viene definita necessaria e sacrosanta, ma come questa colpisca un’ennesima volta il Mezzogiorno. L’onorevole Stira conclude aprendo al dialogo: «Noi ci siamo e ci mettiamo adisposizione. Costruiamo insieme un movimento a difesa delle province di Crotone e di Vibo Valentia, della Calabria e del Mezzogiorno». DanD

Prossimo all’esame del consiglio regionale il ddl di Stillitani sulla non autosufficienza CATANZARO - «L’esigenza di guardare ai non autosufficienti rappresenta un punto prioritario nei confronti di tutte le fasce deboli della nostra regione. Un punto programmatico che, del resto, è inserito nel programma di governo del presidente Scopelliti. Per questo intendiamo presentare all’attenzione del consiglio regionale un disegno di legge sulla non autosufficienza, condiviso da diverse parti sociali». Lo ha detto ieri l’assessore regionale alle politiche della famiglia, della cooperazionee del volontariato Francescantonio Stillitani (Udc), nel presentare la proposta di legge per la non autosufficienza in Calabria predisposta dal suo assessorato. Una disegno di legge per le cui finalità è prevista la copertura finanziaria di oltre 14 milioni di euro. Al tavolo tecnico convocato dall’assessore

erano presenti per la Cisl Raffele Blandino, per la Uil Roberto Castagna, per la Cgil Mimma Iannello. Apprezzamento espresso dalle parti sociali: tutti hanno condiviso il metodo adottato dall’assessore e hanno inoltre sottolineato di quanto avviare un percorso condiviso rappresenti un buon metodo di lavoro. Hanno poi spiegato il loro punto di vista sulla necessità di approvare un progetto di legge per la non autosufficienza in Calabria che prevede criteri oggettivi. La proposta di legge sarà porta dall’assessore all’esame della prossima giunta con l’integrazione dei suggerimenti che le parti sociali hanno avanzato nel corso della riunione. «Con questa legge - ha commentato a margine l’assessore Stillitani - si colma un vuoto in un settore in cui altre regioni hanno già legiferato».


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IMPRESE E LAVORO Al via la festa dell’allevatore nella Villa Vecchia a Cosenza COSENZA - La campagna sveglia la città: al via l’ottava la festa dell’allevatore nella Villa Vecchia a Cosenza. Tre giorni di convegni, seminari, natura, musica, spettacoli e gastronomia. Il convegno di venerdi prossimo vedrà le conclusioni dell’assessore regionale Michele Trematerra. Da venerdì 28 a domenica 30 maggio la campagna sveglia la città. Con questo slogans accattivante e pregnante di significati prende il via a Cosenza nella Villa Vecchia l’ottava festa dell’allevatore organizzata dall’Associazione Provinciale Allevatori di Cosenza (Apa), tre giorni all’insegna di convegni e seminari nei quali i temi della zootecnia e non solo, saranno al centro della manifestazione. Il cuore del centro storico di Cosenza in particolare la Villa Vecchia, sarà la capitale in Calabria dei temi che riguardano anche

Cosenza

l’alimentazione, le produzioni e tutto ciò che è ad essi collegato con la partecipazione di tante scolaresche ma anche natura, musica spettacoli tra i quali vi è da annoverare la selezione regionale di miss Italia 2010. Venerdì 28 maggio alle ore 10,30 nel Salone degli specchi del Palazzo della Provincia, si svolgerà il convegno "L’impresa zootecnica per l’alimentazione di qualità". Qualificato il parterre dell’evento che sarà moderato dal giornalista Massimo Tigani Sava portavoce Ionici - Consuma e spendi calabrese. Porteranno i loro saluti l’assessore di Cosenza Marco Ambrogio, il presidente dell’Associazione Regionale Allevatori Francesco Macrì Dopo la presentazione con l’ausilio di un filmato dell’attività dell’Apa.

La proposta fatta recentemente dal presidente regionale della Confapi Mario Petramale

«Una moratoria contro Equitalia che rischia di fare saltare le aziende» CATANZARO - "Una moratoria urgente contro il sistema Equitalia che rischia di far saltare in aria migliaia di aziende, già messe in ginocchio dalla crisi, dal sistema bancario, politico, amministrativo e infrastrutturale". E’ quanto ha proposto nel corso di una riunione il presidente regionale della Confapi Mario Petramale. "Equitalia - ha affermato - è un’idrovora che succhia preziose risorse finanziarie agli imprenditori e mette in crisi le aziende del Sud che tra mille difficoltà si stanno attrezzando a fronteggiare la tremenda ondata di crisi. Sono novantamila, nel centro-sud, le aziende che tra ipoteche e pignoramenti rischiano di chiudere. Nei confronti di queste imprese il sistema Equitalia pesa più della crisi. Gli imprenditori sono strozzati da una mole di tasse arretrate e procedure esecutive che hanno l’onere di escludere anche il più onesto e capace dal sistema bancario. I soldi che servivano per pagare le tasse le imprese del sud li hanno spesi per gli alti tassi d’interesse praticati dalle banche, oltre che per la carenza d’infra-

«Equitalia è un’idrovora che succhia preziose risorse finanziarie agli imprenditori e mette in crisi le aziende del Sud che tentano di vivere»

strutture e per i ritardi dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, per la scarsa professionalità dei dipendenti pubblici". "Noi - ha aggiunto Petramale - viviamo e operiamo nella regione in cui si sbaglia di più perché non esistono professionisti preparati e una classe dirigente adeguata e questo è già di per sé come pagare una tassa che ha un’ali-

«Noi viviamo e operiamo nella regione in cui si sbaglia molto perché non esistono professionisti e una classe dirigente adeguata»

quota abbastanza alta. E’ necessario quindi rivedere assolutamente i meccanismi sanzionatori e le procedure di riscossione, che pur riferendosi a norme di legge, oggi appaiono insostenibili e amplificano fino alla paralisi il peso delle imposizioni sulle imprese. In questo momento di crisi con le difficoltà generalizzate di accesso al credito e quelle create dai ritardi di pagamento dei grandi committenti ed in particolare dalla pubblica amministrazione, questa situazione genera un effetto domino deleterio per la liquidità delle aziende: oggi il fardello delle tasse arretrate e il sistema di riscossione senza adeguata possibilità di difesa incide sull’economia più della crisi e porterà in pochi mesi alla chiusura di miglia di aziende con effetti deleteri anche sui lavoratori. E’ necessario che anche i sindacati facciano pressione: sono loro che devono decidere se mantenere l’attuale livello di occupazione o farlo scendere ai minimi storici visto che le aziende sono sottoposte alle angherie di questo terribile sistema Equitalia". "Per questo - ha concluso il presidente regionale della Confapi Mario Petramale - è urgente una moratoria contro questa idrovora che rischia seriamente e gravosamente di far saltare un intero sistema economico già di per sé danneggiato e deturpato dal noto virus della crisi che investe oltre che il sistema bancario, anche quello politico, amministrativo e infrastrutturale".


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IMPRESE E LAVORO La Camera di Commercio pubblica un bando per l’iniziativa del 31 maggio

Le imprese cosentine alla manifestazione “Echo Italia” COSENZA - La Camera di Commercio di Cosenza pubblica il seguente bando per sostenere, attraverso l’assegnazione di un voucher, la partecipazione delle imprese della provincia di Cosenza alla manifestazione fieristica "Echo Italia 2010" in programma a Montréal (Canada) dal 31 maggio al 2 giugno 2010.Echo Italia, ideato e organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Canada (CCIC), è un evento di promozione e valorizzazione del Made in Italy giunto quest’anno alla sua VII edizione. L’obiettivo perseguito dalla Camera di Commercio di Cosenza è promuovere la visibilità di prodotti e competenze di aziende e consorzi con sede legale in provincia di Cosenza e contribuire, pertanto, alla loro internazionalizzazione favorendo incontri d’affari con gli operatori specializzati del Nord America. La partecipazione all’evento "Echo Italia 2010" prevede le seL’obiettivo guenti attività e servizi forniti alle aziende dalla Camera di Comperseguito mercio Italiana in Canada di dall’Ente è Montreal: a) quota iscrizione evento; b) spazio dedicato esposiquello di tivo per azienda; c) n.1 pass per promuovere azienda; d) servizi accessori (energia, servizi pulizia, sorvela visibilità glianza, collegamento internet); attività di comunicazione (logdei prodotti e e) hi aziendali su brochure e sito le competen- manifestazione); f) B2B buyers e distribuzione organizzata ; g) visize di aziende te ed incontri con boutiques alimentari per programmazione con sede promozione diretta e/o visite assistite a GDO; h) briefing con buyer a Cosenza che hanno partecipato all’incoming di dicembre, per programmazione e finalizzazione accordi ; i) debriefing finali con personale esperto della CCIC. La Camera di Commercio di Cosenza concederà alle aziende partecipanti un voucher a copertura delle spese per i servizi offerti dalla Camera di Commercio Italiana in

Banca di Garanzia per l’accesso al credito delle imprese COSENZA - La Camera di Commercio di Cosenza con la Provincia di Cosenza stanno promuovendo la costituzione di una Banca di Garanzia al fine di favorire l’accesso al credito delle imprese. La banca di garanzia rappresenta un modello fortemente innovativo per l’evoluzione del sistema dei confidi, che combina la forma giuridica della società cooperativa, già diffusamente utilizzata nel sistema dei confidi, con la "formula" della banca di credito cooperativo. Infatti, alle banche di garanzia si applicano le norme previste per le BCC in materia di: - attività esercitabili - operatività in derivati - partecipazioni detenibili - deleghe in materia di erogazione del credito - destinazione degli utili. Analogamente a quanto previsto per le banche di credito cooperativo, la prevede

Una via della città di Cosenza

Canada. I rapporti tra Camera di Commercio Italiana in Canada e le singole aziende sono regolati da apposito regolamento contrattuale da sottoscriversi all’atto dell’assegnazione del voucher. Il voucher è concesso in coerenza con quanto disposto dal Regolamento della Camera di Commercio di Cosenza approvato con Determinazione Commissariale n.31 del 27.04.2007. Il suddetto Regolamento costituisce il riferimento disciplinare per quanto disposto nel presente bando ed è pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente Camerale www.cs.camcom,.it. L’importo del Voucher coprirà non oltre il 50% delle spese rendicontate al netto dell’IVA per un massimo di 3.200,00 euro per impresa. La Camera di Commercio Italiana in Canada potrà offrire, su richiesta delle singole aziende, supporto per l’organizzazione dei trasferimenti LameziaTerme-Roma-Montreal; trasferimenti da aeroporto-hotel-aeroporto; vitto ed alloggio; nonché l’ assistenza logistica e operativa (spedizioni, dogana, etc).. La realizzazione dell’evento è condizionata dal raggiungimento di un numero minimo di aziende partecipanti pari a dieci.

La manifestazione è ideata dalla Camera di Commercio Italiana in Canada (Ccic)

che le banche di garanzia possano operare nella provincia in cui hanno sede legale e in quelle limitrofe o in quelle dove avessero costituito unità locali, con la possibilità di prevedere sedi distaccate in altre province espressamente indicate nello statuto. Per l’apertura di sedi distaccate è però necessario che la Banca di garanzia disponga di una rete di rapporti di clientela con soggetti residenti sul territorio e che abbia raccolto l’adesione di almeno 200 nuovi soci. Deve, inoltre, essere in regola con la disciplina in materia di requisiti patrimoniali e disponga di una struttura organizzativa e di un sistema di controlli interni in grado di valutare e gestire i rischi connessi alle caratteristiche della nuova piazza di insediamento. Possono essere soci delle banche di garanzia le PMI, le imprese artigiane e agricole, oltre a imprese di maggiori dimensioni (oltre 250 addetti e un fatturato superiore a 50 milioni di euro ma rientranti comunque nella definizione di PMI) che però non possono rappresentare più di un sesto dei soci. Il numero di soci non può essere inferiore a 200 e ciascun socio non può possedere azioni per un valore nominale superiore a 50.000 euro. Il capitale minimo iniziale richiesto per la costituzione di una banca di garanzia è pari a 2 milioni di euro e deve essere rappresentato da capitale sociale interamente versato e da riserve pienamente disponibili.


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IMPRESE E LAVORO Il Sappe a Montecitorio

L’analisi delle criticità del comparto è emersa adurante una riunione del sindacato a Lamezia Terme

Industria, per la Cisl serve testo unico sul lavoro per sbloccare l’occupazione di Oriana Tavano LAMEZIA TERME - Il comparto industria della Cisl Calabria non ha dubbi: «È necessario che la Giunta regionale avvii un confronto di merito sulla crisi del settore per superare le difficoltà lavorative e favorire adeguate politiche di sviluppo». È la richiesta emersa martedì scorso a Lamezia Terme durante una riunione sindacale del comparto industria della Cisl, presieduta dal segretario generale Paolo Tramonti e dal segretario con delega al settore Domenico Zannino. Alla riunione hanno partecipato tutti segretari delle federazioni regionali di categoria e i segretari generali Cisl delle cinque provincie calabresi. L’incontro, promosso dalla segreteriaregionaledella Cisl Calabria, ha inteso fare il punto sulla situazione in cui versa il settore industriale della regione. Le imprese calabresi risultano fortemente penalizzate dai riflessi della crisi soprattutto per quanto riguarda i livelli occupazionali, che registrano, anche nel primo quadrimestre del 2010, un trend decisa-

mente negativo, con la perdita di migliaia di unità lavorative e un forte ricorso alla cassa integrazione guadagni da parte delle aziende. Per la Cisl è importante, nell’immediato, «tamponare adeguatamente le falle prodotte dalla crisi attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali ordinari e in deroga per garantire il più possibile continuità lavorativa e un livello di reddito sufficiente alle esigenze familiari». Al Governo, nazionale e regionale, il sindacato chiede azioni indirizzate al sostegno e al rilancio delle diverse attività del settore industriale e la predisposizione di un piano energetico regionale legato all’ambiente, alle fonti rinnovabili e alle biomasse.Altrarischiestaavanzata nel corso della riunione, il potenziamento della rete informatica, in modo da attrezzare le aree industriali e in questo modo velocizzare la realizzazione delle tante importanti infrastrutture stradali, portuali ,ferroviarie, già programmate e finanziate dai Par-Fas per la Calabria. La Cisl ritiene fondamentale l’apertura di un confronto sindacale con la

Fai Cisl, Gualtieri: «Avviare nuova fase di concertazione per il rilancio del settore forestale» O.T.

Paolo Tramonti

nuova Giunta per definire soluzioni e programmi legati ai problemi generali e complessivi dello sviluppo e della crescita economica e occupazionale. L’obiettivo ribadito più volte dal sindacato è quello di «costruire una serie d’azioni che valorizzino le risorse del territorio, attraverso la corretta e puntuale utilizzazione dei fondi comunitari a sostegno di una sana e competitiva imprenditoria calabrese che sia in grado di investire nelle nuove tecnologie e che, di contro, si veda rafforzati gli strumenti di accesso al credito. Valutate le criticità in cui versano i diversi comparti produttivi, la Cisl ha formulato la richiesta di un piano triennale per il lavoro e

CATANZARO - «Una forte azione di governo capace di superare le criticità e i ritardi accumulati in tanti anni di gestione politica in cui si è scelto di operare in una perenne e infinita emergenza e l’avvio di una nuova fase di concertazione fra politica e parti sociali per fissare tempi, modalità e obiettivi in grado di rafforzare il tessuto sociale ed economico della Calabria». È quanto chiede al presidente Scopelliti e al nuovo governo regionale della Calabria il segretario generale della Fai Cisl calabrese Giuseppe Gualtieri. Il sindacato calabrese, come evidenzia Gualtieri, aveva rivolto un appello ai candidati alla carica di governatore affinché venissero sottoscritti precisi impegni in relazione allo sviluppo dei settori della forestazione, dell’agricoltura, dell’agro-alimentare dell’ambiente e della pesca. Oggi al nuovo governo

l’occupazione da sottoporre all’attenzione della Giunta e del Consiglio regionale e ha esortato «una legislazione regionale più efficiente e specifica sulle diverse problematiche che attanagliano il mondo del lavoro in Calabria, tra cui il testo unico sul lavoro e la disciplina normativa sull’emersione del lavoro irregolare». Su tali questioni la Cisl calabrese auspica l’avvio immediato di un confronto con la nuova Giunta regionale per il consolidamento del settore industriale, anche attraverso la crescita di migliaia di piccole e medie imprese e l’emersione di tante realtà produttive irregolari.

«Bisogna tamponare le falle prodotte dalla crisi con il ricorso agli ammortizzatori sociali per garantire la continuità lavorativa»

regionale la Fai Cisl chiede «politiche e azioni concrete a sostegno del settore Forestazione e una netta inversione di tendenza - sottolinea Gualtieri - rispetto a scelte non concertate e improvvisate che hanno portato ad una pseudoriforma del comparto forestale e all’inesorabile declino del settore». Secondo Gualtieri «la forestazione non deve essere considerato

Giuseppe Gualtieri

ROMA - Si è tenuto ieri a Montecitorio il sit in del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), dove un centinaio di poliziotti penitenziari provenienti da Lazio e Campania, hanno manifestato per richiamare l’attenzione del mondo politico sulle criticità che si riscontrano ormai da tempo negli istituti carcerari e sulleproblematichedeiBaschi azzurri. Il Sappe ritiene fondamentale l’approvazione del ddl Alfano sull’esecuzione domiciliare delle pene detentive, soprattutto perché, sostiene il Sappe in una nota, esso contiene disposizioni circa l’assunzione di 2.000 agenti di Polizia penitenziaria, indispensabili per la stessa sopravvivenza del Corpo. Una delegazione del Sappe, accompagnata dall’on.le Laura Molteni, ha incontrato in via informale la presidente della Commissione Giustizia Giulia Bongiorno alla quale ha esposto l’urgente necessità dell’approvazione del ddl 3291. Il provvedimento acquisirà che nelle ultime ore ha ricevuto gli ultimi due pareridellecommissioniBilancioe Affari Sociali sarà licenziato in via definitiva entro la prossima settimana, per passare poi al Senato dove il Sappe ha intenzione di replicare una nuova manifestazione di sostegno. L ’on. Luigi Vitali, componente della commissione giustizia, è intervenuto a fianco dei manifestati e ha assicurato tutta la propria disponibilità per l’approvazione in tempi brevi delprovvedimento.

un peso per la collettività ma una grande risorsa» e concorda con l’idea dell’assessore all’Agricoltura Trematerra sul futuro del settore in Calabria, giocato sul versante della produttività, del rilancio e della riqualificazione. Va in questa direzione la proposta della Fai Cisl per la nascita di una Scuola regionale di formazione per operatori forestali, «utile - sostiene Gualtieri - non solo per la riqualificazione degli attuali operai idraulico forestali, ma anche per dotare di nuove professionalità in grado di soddisfare le esigenze del comparto». «Ci auguriamo - conclude - che venga attivato subito un tavolo di concertazione per un Piano di sviluppo che programmi le politiche di cura e manutenzione del territorio - dalla bonifica alla forestazione - uscendo dalla logica dell’emergenza ambientale o della protezione civile».


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IMPRESE E LAVORO

L’amministratore delegato della società e assessore all’Igiene ha accolto le vertenze dei sindacati

“Ambiente e servizi”, Costa incontra delegazione di lavoratori al Comune di Vania Notaro CATANZARO - Una delegazione di lavoratori dell’Ambiente e servizi e dei sindacati è stata ricevuta questa mattina a palazzo De Nobili dall’amministratore delegato della società e assessore all’Igiene del Comune, Lorenzo Costa. «Durante l’incontro si è instaurato un nuovo tipo di ragionamento collettivo in cui unitariamente - si legge in una nota firmata da Costa - si è preso atto delle difficoltà dellasocietàlegateallamancanza di liquidità, ma il Comune, in qualità di socio di maggioranza relativa, ha inteso comunque ri-

spondere ai quesiti posti dai lavoratori». In merito alla paventata chiusura del Centro ecologico di viale Magna Graecia, l’amministratore delegato ha comunicato che «sono in itinere varie iniziative per evitare che tale evenienza si verifichi», chiedendo a tutti la massima collaborazione affinché il piazzale si mantenga in condizioni igieniche tali da non causare disagio ai residenti: «Ciò sottolinea Costa - contribuirebbe al concretizzarsi delle iniziative accennate». Pur confermando le complicazioni legate alla liquidità, l’amministratore delegato ha detto di aver assunto iniziative

anche in ambito legale nei confronti degli altri comuni dell’Ato in ritardo con i pagamenti. Costa ha, inoltre, comunicato l’attivazione di opportuni contatti con il commissario delegato per l’emergenza ambientale in Calabria e

Costa: «Una volta incassate le quote dagli altri comuni si pagheranno le rimanenti mensilità arretrate»

Confartigianato preme sulle Poste: «Installare bancomat a Papanice» CROTONE - «In merito alle tante richieste e sollecitazioni pervenute da Papanice (Crotone) circa la richiesta dell’installazione di un bancomat in quella frazione abbastanza numerosa, non posso che condividere e sostenere questa richiesta che non è fatta a caso». È quanto afferma Salvatore Lucà,segretariogeneralediConfartigianato Crotone. «A quanto è di mia conoscenza - prosegue Lucà - circa mille persone hanno avuto rilasciato dall’ufficio postale Lucà: «Ci sembra locale altrettanti bancomat evidentemente per un diritto sacrosanto farli utilizzare non si sa dal momento che a dove. Ci sembra un comportamento anocirca mille persone sono malo da parte dell’amstate fatte sottoscrivere ministrazione delle Poste che lascia molto a dele relative card» siderare e che non tiene in nessun conto i reali bisogni della popolazione e dei propri esercizi commerciali ed artigianali». Secondo il segreatario di Confartigianato per ottenere denaro contante «bisogna fare solo delle file interminabili in ufficio senza dare la possibilità a tutte le ore di poter effettuare dei prelevamenti così come è uso comune ovunque». Lucà sostiene che il rilascio di un bancomat servirà a «sburocratizzare il più possibile gli adempimenti e le file fastidiose

Salvatore Lucà

di cittadini, favorendo le attività commerciali e turistiche». La nota di Confartigianato Crotone si conclude con la richiesta rivolta all’amministrazione di Poste Italiane affinchè «si tengano in considerazione questi disagi e si proceda ad installare fin da subito un bancomat presso l’ufficio locale, almeno prima della prossima stagione estiva, perchè questi sono territori - sottolinea Lucà - che più degli altri devono ricevere i giusti servizi e non essere utilizzati solo come centri di raccolta di risparmi. Non possiamo continuare ad alimentare un malcontento unanime in un territorio che per tante cause e concause ha forse bisogno di un’attenzione particolare - conclude - anche se quanto sopra esposto ci sembra un diritto sacrosanto dal momento che a circa mille persone sono state fatte sottoscrivere le relative card».

con alcuni istituti di credito e ciò «per garantire in tempi brevi - ha sottolineato - il pagamento dello stipendio di marzo e, successivamente, quello di aprile, consentendo così alle rappresentanze sindacali la revoca dello sciopero previsto per il prossimo 11 giugno». Costa ha, infine, reso noto che «nel momento in cui si cominceranno a incassare le quote dagli altri comuni - ha precisato si pagheranno le rimanenti mensilità arretrate con la dovuta puntualità». Per quanto attiene il futuro della società, Costa ha antici-

pato che «è in fase di prossima pubblicazione, a norma di legge, il bando di gara per porre in vendita sul mercato il 40% delle quote societarie». L’amministratore delegato, anche in qualità di assessoreall’Igiene,haconferma-

L’amministratore ha annunciato la prossima pubblicazione del bando di gara per la vendita del 40% delle quote societarie to che è comune intendimento di tutta l’amministrazione comunale concentrare il massimo impegno per attivare al più presto tutte le forme possibili previste dalla legge per il mantenimento in vita della società Ambiente e servizi.



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DIRITTO & LAVORO

di Danilo Desiderato

Nel 2009 in Calabria sono state gestite 674 conciliazioni

Oltre ai vantaggi amministrativi, fiscali e finanziari, nella diposizione contenuta nella manovra correttiva esaminata martedì dal consiglio dei ministri si evidenzia anche la possibilità di stipuSono state 674 le conlare convenzioni con l’Abi rivolto a tutciliazioni gestite, nel te quelle attività che decideranno di 2009, dalle Camere di legarsi a una delle future reti di imprecommercio della se. Viene inoltre rispolverato uno struCalabria per liti condomento volto a frenare il fenomeno cominiali, successioni nosciuto come "fuga dei cervelli" che ereditarie, incidenti ha caratterizzato stradali e nautici, resl’Italia sino ad oggi. Le reti d’impresa Giulio Tremonti, in ponsabilità mediche. Sulle 674 concimerito a tale quesnon sono una liazioni, 99 hanno ritione, nel corso guardato vertenze tra novità assoluta. dell’incontro con le aziende e 575 quelle parti sociali, tenuSono state infatti tosi sempre martra aziende e consumatori. Nel primo caso tedì, ha dichiarato: istituite dal il valore medio della « è rimasto sempre vertenze è stato di ignoto, perchè non articolo 3 del 2.702 euro e la durata basta fare le leggi, decreto legge della conciliazione in ma serve anche media é stata di 59 lavorare a valle per n.5/2009 giorni. Nel secondo il renderle operativalore medio delle ve». vertenze è stato 1.860 Le stesse reti d’imeuro con una durata presa non si presentano come una nomedia di 50 giorni. vità assoluta, infatti sono state istituite

Bonus per le attività che aderiranno alle reti d’impresa dal articolo 3 (comma 4-ter e seguenti) del decreto legge n. 5/2009. La manovra correttiva riprende il discorso e affida al direttore dell’Agenzia delle entrate il compito di scrivere condizioni e requisiti che le imprese candidate a far parte delle reti dovranno rispettare. Con un altro provvedimento, sempre del direttore dell’Agenzia delle entrate, verranno stabilite forme, modalità e termini di presentazione delle richieste per il riconoscimento dell’appartenenza a una delle reti d’impresa. Secondo Tremonti, vista la parcellizzazione imprenditoriale del paese, questi network serviranno alle aziende per ottenere benefici fiscali e per migliorare la capacità di incidere sui mercati. Parlando con le parti sociali, il ministro dell’Economia, ha ribadito che le reti manterranno ferma l’autonomia dei songoli, ma potranno allo stesso tempofavorire liberi contratti tra imprenditori (anche di filiera). Nelle intenzioni di Tremonti, tutto ciò

Giulio Tremonti

dovrebbe innescare unabbattimento dei costi, dovuto alle economie di scala, e in particolare dovrebbe attivare una compensazione dei crediti e dei debiti Iva all’interno della stessa rete d’impresa. La misura attivata dalla manovra in via sperimentale punterà inoltre a dare una mano all’export italiano e ad essa si affiancherà la creazione di zone a zero burocrazia.

Arriva l’ecopas: nuova tassa per attraversare lo stretto di Messina Dal primo giugno per attraversare lo stretto, i non residenti nei comuni di Messina e Reggio Calabria saranno obbligati a pagare l’ecopass, un ticket aggiuntivo previsto da un’ordinanza del sindaco di Messina. Dovranno pagare gli automobilisti che utilizzeranno le navi dei privati e quelle delle Ferrovie. I fondi ricavati saranno utilizzati per migliorare lo stato delle strade. La decisione del Tar del Lazio sui ricorsi presentati contro l’ordinanza è rimandata al 13 ottobre. Nel frattempo l’ordinaza sarà dunque esecutiva.

Manovra finanziaria: scatterà il contradditorio per l’adesione della pretesa impositiva di Simone Saracino La revisione del reddotometro vale dal periodo di imposta 2009 perdendo il riferimento espresso agli incrementi patrimoniali e lo strumento viene corretto nella parte relativa alla mancata risposta a eventuali questionari. Tutto ciò perchè scatterà l’obbligo di contraddittorio ai fini della definizione in adesione alla pretesa impositiva. Sono questi degli aspetti che possoLe novità normative ulteriori noesserevalutatiin relazione alle nointeresseranno vità normative che le disposizioni interesseranno le disposizioni contecontenute nute nell’articolo 38 del dpr n.600 nell’articolo del 1973 che esce 38 del dpr 600 del profondamente modificato dalla 1973 che esce manovra finanziaria. Questo profondamente quanto riportato in modificato un articolo pubblicato ieri su ItaliaOggi. Ai fini della concreta applicazione delle nuove disposizioni, la norma si apre disponendo come le novità si applicano con effetto per gli accertamenti relativi ai redditi per i quali, il termine di dichiarazione non è scaduto al

Collegato al lavoro: sono stati votati ieri gli emendamenti subito dopo il parere della Commissione bilancio

momento di entrata in vigore del prov- mento sintetico si avvicinino a quanto vedimento. Di fatto, la norma indica co- sarà effettivamente applicabile in me il nuovo redditometro si relazione al reddito applica dal periodo d’imposta Plus valutazione per 2009.Anche per i periodi 2009 mentre, in relazione ai d’imposta precedenti ci si gli elementi che periodi di imposta precedendeve attendere una semti, dovrebbe rendersi applica- rappresentano pre maggiore valutazione bile la norma ancora in vigoper quegli elementi di spela capacità re. sa che possono rappresenDa un punto di vista pratico è tare in modo congruo la contributiva lecito attendersi che, in capacità contributiva anrelazione ai periodi di impoche al di là degli aspetti costa ancora accertabili antecedificati nel decreto che ridenti al 2009, le modalità di accerta- sale al 10 settembre 1992.

Si è cominciato ieri pomeriggio a votare gli emendamentialcollegato lavoro, subito dopo il parere della Commissione bilancio del Senato sull’unico emendamento del disegno di legge con una copertura finanziaria. Lo ha anticipato ItaliaOggi in un articolo pubblicato ieri. Maurizio Castro (Pdl), relatore del collegato, che si avvia verso la sesta lettura nell’aula di palazzo Madama ha dichiarato: «Noi apriremo le votazioni subito dopoaver ricevuto il pronunciamento del Bilancio, ma non siamo convocati prima del luned’ successivo.Pertantocredo che i lavori finiranno non prima del 1° giugno». La data prevista perchè i senatori possano esprimersi in Assem-

blea, l’esponente del centrodestra la colloca «intorno al 10 del prossimo mese, in modo da fare arrivare quanto prima il testo ai deputati per l’ultima lettura». Sull’atteggiamentodelle opposizioni, che hanno duramente contestato la rivisitazionedell’arbitrato per la risoluzione delle controversie, Castro non si attende grandi novità, ma ammette che «rispetto alla settimana scorsa, quando era sorta una polemica sul prolungamento di 30 giorni del termine entro il quale una persona licenziata a voce poteva presentare il ricorso, il clima appare più disteso. Si esprimeranno sicuramente contro il ddl», cocnlude Castro, «ma bisognerà capire se faranno ostruzionismo».


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SICUREZZA & AMBIENTE

di Ettore Zonno

Prestigiacomo: «In Italia si verifica un illecito ambientale ogni 43 minuti» «L’Italia è un Paese in cui le forze dell’ordine rilevano un illecito ambientale ogni 43 minuti». Lo ha detto il ministro Prestigiacomo presentando il "primo rapporto sul contrasto all’illegalità ambientale alla presenza del comandante generale dell’arma dei carabinieri, Gallitelli, del vicecapo vicario della polizia, prefetto Izzo, del comandante della guardia di finanza D’Arrigo e del corpo fore-

stale, Patrone. Nel 2009 sono state riscontrate oltre 12 mila attività illecite, denunciate oltre 10 mila persone, arrestate 188 ed effettuati 2.800 sequestri. Ciò significa che ogni giorno dello scorso anno - ha spiegato il ministro - sono state accertate 32 illegalità ambientali, denunciate 29 persone al giorno, effettuati 7 sequestri al giorni e che ogni due giorni una persona è stata arrestata».

La Direzione generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili ed efficienza energetica del Dipartimento per l’energia del ministero dello Sviluppo Economico ha emanato un avviso pubblico per il finanziamento di progetti per la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili su edifici di proprietà delle amministrazioni dello Stato, regioni, province, comuni e comunità montane in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Le risorse finanziarie a sostegno dei progetti selezionati, erogate mediante contributi fino al 100% del costo ammissibile, ammontano complessivamente a 30 milioni di euro. Tale iniziativa, mediante il sostegno alla produzione ed all’utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili, intende favorire la diffusione di una nuova cultura energetica tra la popolazione e promuovere lo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale. In particolare, nell’ambito dell’attuazione del Programma operativo interregionale (POI) energia, strumento attraverso il quale si è scelto di dare attuazione alle previsioni del Quadro

Rinnovabili: avviso pubblico del MiSE per realizzare nuovi impianti

strategico nazionale 2007-2013, la competente Direzione generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili ed efficienza energetica del ministero dello Sviluppo Economico, quale organismo intermedio del POI, ha emanato un avviso pubblico per la presentazione di progetti da parte delle amministrazioni

delle cosiddette regioni "convergenza" (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia). Le amministrazioni che dovessero essere interessate alla selezione potranno presentare istanza di partecipazione entro le ore 12 del prossimo 30 giugno 2010 secondo le modalità previste nell’avviso stesso.

Il paradosso della crisi: all’ambiente fa bene, meno rifiuti e più aria pulita di Ettore Zonno ROMA - Un effetto positivo, anche se paradossale, la crisi economica in Italia lo ha già ottenuto: meno consumi, quindi meno inquinamento, meno rifiuti, meno emissioni di gas serra. Il rapporto Istat 2009 fotografa un ambiente che forse è l’unico beneficiario delle ristrettezze a cui sono costrette le famiglie italiane: nel 2008 i prelievi diretti di risorse naturali dal territorio Gli italiani vanno nazionale diminuiscono per il terzo al risparmio anno consecutivo e anche l’approvvisoprattutto gionamento di risull’elettricità: la sorse naturali dall’estero, in credomanda nel 2009 scita dal 1996 al 2007, registra nel è diminuita del 2008unaseccabat6,5%, riduzione tuta d’arresto. E il terzo anno senza precedenti per consecutivo è diminuita anche la dal 1949 quantità di materiali dissipati nell’ambiente naturale o accumulati in rifiuti deposti nelle discariche o ininfrastrutture o edifici (circa 765 milioni di tonnellate). Lieve battuta d’arresto anche per la produzione dei rifiuti urbani, che nel 2008 è calata dello 0,2 per

Il turismo calabrese tiene botta: le vacanze in Calabria costano come l’anno scorso

cento rispetto all’anno precedente. Con circa 543 kg di rifiuti per abitante, l’Italia si colloca sotto la media Ue15 (565 kg), ma sopra quella Ue27 (524 kg). Gli italiani vanno al risparmio soprattutto sull’elettricità: la domanda nel 2009 è diminuita del 6,5%, una riduzione senza precedenti addirittura dal 1949. Anche le emissioni di gas serra continuano a diminuire, soprattutto per effetto della crisi economica (-2 per cento nel 2008 e -9 per cento nel 2009), ma è ancora lontano il conseguimento degli obiettivi del Protocollo di Kyoto (-6,5 percento rispetto ai valori del 1990 entro il 2012) e della strategia europea integrata su energia e cambiamenti climatici (-30 e

-85 per cento rispettivamente al 2020 e al 2050). A contribuire a un miglioramento complessivo nella qualità dell’aria, anche la diffusione delle automobili Euro 4, più che quadruplicate nel 2009 rispetto al 2005. Il rinnovo del parco veicolare contribuisce a ridurre l’inquinamento da polveri sottili. Nei comuni capoluoghi di provincia, dove l’inquinamento dell’aria è sottoposto a monitoraggio, diminuisce costantemente il numero medio di giornate nelle quali si è verificato il superamento del valore limite fissato a tutela della salute (-27,6 per cento tra il 2005 e il 2008).

CATANZARO - Prezzi stabilisottogliombrelloni, anche se cala il numero effettivo di turisti che affoleranno le spiagge calabresi. Sono queste, in breve, le previsioni sull’imminente stagione estiva fatte dagli operatori del settore e raccolte dalquotidianoeconomico il Sole24Ore . Per quanto riguarda i prezzi, secondo l’analisi del quotidiano economico, in Calabria il costo spiaggia sarà mediamente di 4 euro, mentre costerà 5 euro

un lettino e ce ne vorranno 6 per l’ombrellone. Il costo medio di una camera in albergo sarà di 60 euro, mentre per una settimana in affitto in un appartamento si dovrebbe pagare mille euro. Sul fronte degli arrivi, in Calabria è previsto un calo dei turisti provenienti dall’estero, con una sostanziale tenuta del turismo italiano. La meta preferita tra le località balneari calabresi,secondol’analisi del Sole24Ore , è Tropea.


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BANDI & AVVISI DI GARA

Servizio ossigenoterapia e ventiloterapia in regime di assistenza domiciliare respiratoria per Asp Cosenza Ente Appaltante : Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante Scadenza presentazione delle offerte: 17/06/2010 ore 12.00 Contatti : Dott.ssa Maria Marano. Tel. 0961/857209; Fax 0961/857297, E-mail m.marano@regcal.it

Oggetto dell’appalto : Il presente Capitolato ha per oggetto l’affidamento del Servizio di Assistenza DomiciliareRespiratoria (ADR) ai pazienti affetti da IRC in ossigenoterapia e/o ventilazione meccanica domiciliare e comprende la fornitura dell’ossigeno, dei ventilatori con assistenza full-risk - e degli altri prodotti consumabili, della strumentazione in uso ai pazienti e della relativa manutenzione, riparazione e/o sostituzione e dell’assistenza tecnico/sanitaria/riabilitativa sia al domicilio che in ambulatori appositamente dedicati. Criterio di aggiudicazione, Durata ed importo del contratto: Il servizio sarà affidato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ( art. 83 delD.Lgs.vo 163/06 e s.m.i.) ed in base ai parametri contenuti e specificati nel Disciplinare di gara. Ilcontratto avrà la durata di anni 3, con opzione di rinnovo per ulteriori 2 anni.L’importo complessivo presunto dell’appalto ammonta a 18 milioni e 270 mila euro Iva esclusa. Finalità : L’A.S.P., in armonia con quanto previsto dalle disposizioni regionali, persegue i seguenti obiettivi: • Uniformare su tutto il territorio l’assistenza per i pazienti affetti da I.R.C. • Ottimizzare e razionalizzare l’impiego delle strutture e del personale addetto, attivando forme alternative al ricovero e liberando risorse in termini di maggiore disponibilità di personale altrimenti adibito e delle stesse strutture ospedaliere; • Migliorare la qualità di vita del paziente che può restare nel proprio domicilio ricevendo la stessa tipologia ed intensità di cure che avrebbe in regime di ricovero. Standards per l’assistenza domiciliare respiratoria : La Ditta deve concorrere, sulla base delle direttive impartite dall’U.O. di Pneumologia Territoriale, alla definizione dei seguenti standards attraverso prestazioni tecnico-sanitarie che si pongono all’interno della relazione operatore-paziente: 1. informare il paziente di qualsiasi decisione riguardante il suo trattamento; 2. assicurare la continuità dei servizi forniti dall’organizzazione; 3. mantenere le informazioni concernenti la situazione clinica dei pazienti a livello strettamente riservato (D.Lgs.vo 196/03); 4. fornire le indicazioni necessarie sulle segnalazioni da fare all’U.O. di Pneumologia Territoriale dell’A.S.P. per eventuali lamentele sui servizi erogati; 5. rispettare i diritti dei pazienti e informarli dei loro doveri e responsabilità; 6. rapportarsi con il Direttore dell’U.O. di Pneumologia Territoriale per assicurare la continuità del servizio; 7. contribuire alla formazione dei propri operatori e alla educazione dei pazienti sulle procedure di sicurezza, al fine di minimizzare i rischi correlati alle cure e/o ai servizi forniti; 8. contribuire ad attuare il piano di emergenza predisposto per assicurare ogni supporto terapeutico, in caso di interruzione del servizio a domicilio; 9. collaborare a che le procedure di sicurezza, il controllo delle infezioni e l’efficienza dei piani di emergenza siano periodicamente valutati e monitorati; 10. istituire e mantenere un accurato servizio di archiviazione dei dati relativi ai servizi di propria competenza forniti a ciascun paziente; 11. partecipare alla programmazione delle attività educazionali, di orientamento e di aggiornamento; 12. fornire ai competenti Uffici dell’A.S.P. rapporti a cadenza mensile sulla quantità,

qualità e adeguatezza dei servizi forniti. Oggetto ed organizzazione del Servizio : I criteri di eligibilità per i pazienti da inserire in ADR sono i seguenti: 1. broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) in fase avanzata, con dispnea da minimo sforzo ed ipercapnia; 2. malattie neuromuscolari dell’età evolutiva e non, in presenza di insufficienza respiratoria cronica (IRC); 3. malattie della parete toracica in presenza di IRC; 4. riacutizzazione delle precedenti malattie; 5. concomitanza di altre malattie invalidanti. I pazienti con IRC sopraccitati, in ossigenoterapia per almeno 15 ore/die, vengono assegnati a progressivi livelli/regimi di intensità delle cure, idonei a far fronte ai bisogni assistenziali attraverso gradi di protezione crescenti. Verifica, controllo, valutazione : L’A.S.P., attraverso i propri uffici, accerta con periodicità lo stato di attuazione del servizio oggetto del presente appalto e verifica la corrispondenza delle attività al programma convenuto. La vigilanza ed il controllo sul servizio erogato sotto il profilo quali-quantitativo saranno effettuate in particolare dai Responsabili dell’U.O.C. di Pneumologia Territoriale e del servizio Territoriale Farmaceutico, ognuno per le rispettive competenze; essi potranno avvalersi degli operatori dell’A.S.P. dislocati nel territorio a livello distrettuale. L’A.S.P. potrà valutare la qualità del servizio fornito dagli operatori messi a disposizione dalla Ditta appaltatrice e ne potrà eventualmente richiedere la sostituzione qualora si ravvisassero deficienze qualitative oppure inadempienze quantitative del servizio. La qualità dell’ossigeno potrà sempre essere accertata dal Responsabile del Servizio Territoriale Farmaceutico prelevando un campione al momento della consegna presso l’assistito e disponendone l’analisi presso una struttura legalmente riconosciuta. La Ditta si obbliga ad accettare il responso delle analisi e, nel caso che l’ossigeno non corrisponda alle caratteristiche di purezza previste dalla normativa vigente, sarà sottoposta alle sanzioni di cui al successivo art.13 e, nel caso, al relativo risarcimento dei danni. Le spese per le analisi saranno a carico della Ditta, qualora le caratteristiche rilevate risultassero difformi da quelle richieste nel presente Disciplinare di appalto. I controlli riguarderanno anche il perfetto funzionamento delle attrezzature, la regolare esecuzione e frequenza degli interventi tecnici e sanitari convenuti e quant’altro attinente al funzionamento del servizio. A tal proposito la Ditta dovrà inviare all’U.O.C. di Pneumologia Territoriale un report almeno mensile sulle attività svolte e far partecipare il proprio personale alle riunioni di staff presso la medesima U.O.C.; queste riunioni di norma si terranno una o più volte al mese per un impegno orario complessivo di circa 2 ore. In caso di inadempienze o violazioni alle norme di cui sopra o ai patti convenzionali che saranno stesi, verranno applicate le penalità previste al successivo art. 13. Contestazioni, sanzioni, penalità e risoluzione del contratto Per ogni giorno di ritardo nell’avvio del Servizio rispetto ai termini indicati al precedente art.10, ovvero al minor tempo proposto in progetto, verrà applicata una penale di 250 euro pro-die, per iprimi 10 giorni consecutivi; la penale passerà a 500 euro pro-die per i successivi 15 giorni; trascorsiinutilmente i predetti termini di differimento nella completa attivazione del Servizio agli utenti, ilcontratto potrà essere risolto, con conseguente escussione della garanzia fideiussoria, fatto salvo ilmaggior danno tanto nei confronti dell’ASP che del paziente in trattamento IRC.

*Su richiesta di alcuni lettori, oggi ripubblichiamo. Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Regione Calabria"


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APPUNTAMENTI CON IL FISCO

Bonus autotrasportatori: importi 2009 confermati anche nel 2010 Le imprese possono recuperare quanto versato nel 2009 al Ssn per responsabità per danni Con il comunicato stampa del 24 maggio 2010, l’Agenzia delle entrate sottolinea la possibilità, per gli autotrasportatori, di accedere a determinate agevolazioni fiscali. Ciò a seguito della ripartizione delle risorse stanziate dalla Finanziaria 2010, la quale ha confermato gli importi erogati lo scorso anno. Le imprese di autotrasporto merci per conto terzi o conto proprio possono, infatti, fruire di un credito d’imposta "ad hoc", che consente di recuperare quanto versato nel 2009 a titolo di contributo al Servizio sanitario nazionale (Ssn) per responsabilità per danni. Trasporto conto terzi e conto proprio: Le imprese di autotrasporto merci - conto terzi e conto proprio - possono recuperare nel 2010, fino ad un massimo di 300 euro per ciascun veicolo le somme versate nel 2009 a titolo di contributo al Ssn sui premi di assicurazionne per la responsabilità civile per i danni derivanti dalla circolazione dei

veicoli a motore adibiti a trasporto merci di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate. Il credito può essere utilizzato in compensazione con F24, con codice tributo "6793", sui versamenti effettuati dall’1 gennaio 2010 al 31 dicembre 2010 con riferimento alle somme versate nel 2009. È previsto anche un criterio di deduzione forfetaria dal reddito d’impresa delle spese non documentate nel periodo d’imposta 2009, a favore delle imprese di autotrasporto merci per conto terzi. Trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore: Per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate (ai sensi dell’articolo 66, comma 5, primo periodo, del Tuir), per il periodo d’imposta 2009, nelle misure di seguito esposte: 56 euro per i trasporti all’interno della

regione e delle regioni e 92 euro per i trasporti effettuati oltre tale ambito. La deduzione spetta anche per i trasporti personalmente effettuati dall’imprenditore all’interno del comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35 per cento di quello spettante per i medesimi trasporti nell’ambito della regione o delle regioni confinanti. La deduzione delle spese non documentate andrà in Unico 2010 per abbattere il reddito imponibile. Tale deduzione, non va confusa con l’altra forfetaria, prevista dal comma 5 dell’art. 66 del Tuir sempre in favore delle imprese autorizzate all’autotrasporto di merci per conto di terzi, prevista in misura fissa per ciascun motoveicolo e autoveicolo utilizzato nell’attività d’impresa, avente massa complessiva a pieno carico non superiore a 3.500 chilogrammi. Gaia Mutone

Il Cndcec chiede la proroga di Unico

Trattamento dei ticket restaurant Le convenzioni tra le società di emissione dei buoni pasto e gli esercizi commerciali convenzionabili devono essere stipulate e modificate in forma scritta

L’Agenzia delle entrate nella risoluzione n. 26/E del 29 marzo 2010 ha ritenuto i buoni pasto equiparabili a compensi in denaro e non in natura come fatto in precedenti interventi. L’art. 2 del D.p.c.m. 18.11.2005 definisce "buono pasto" il documento, in forma cartacea o elettronica (cd. card elettroniche), che dà al suo possessore il diritto di ottenere dagli esercizi convenzionati con la società di emissione dei buoni stessi la somministrazione di alimenti e bevande e la cessione di prodotti di gastronomia pronti per il consumo, escludendo ogni prestazione in denaro. Possono emettere i buoni pasto le società di capitali (S.p.A., S.a.p.A. e S.r.l.) con capitale sociale versato pari almeno a 750mila euro e aventi come oggetto sociale «l’esercizio dell’attività finalizzata a rendere il servizio so-

stitutivo di mensa, sia pubblica che privata, a mezzo di buoni pasto e di altri titoli di legittimazione rappresentativi di servizi». Il bilancio di queste società deve essere corredato da una relazione della società di revisione. Per svolgere l’attività di emissione di buoni pasto, queste società devono trasmettere al ministero delle Attività produttive una dichiarazione di inizio attività in cui si attesti di possedere i requisiti richiesti. L’art. 51, comma 1, Tuir stabilisce che i buoni pasto, rientrando tra le prestazioni sostitutive del servizio di mensa, non concorrono quindi alla formazione del reddito di lavoro dipendente, nel limite di 5,29 euro giornalieri,inquantoconsentonoaidipendenti di fruire della somministrazione di alimenti e bevande per il consumo immediato. Nella risoluzione n. 26 del 29 marzo 2010 è stato chiesto se a fronte di un ticket riconosciuto al dipendente per euro 6,29 al giorno, ci fosse la possibilità di non tassare l’intero importo in quanto. L’Agenzia ha tuttavia ribadito che l’importo eccedente il valore di euro 5,29 costituisce reddito da lavoro dipendente. Viene infatti osservato che: «l’evidenziazione del valore nominale porta a ritenere che i ticket restaurant non costituiscano erogazioni in natura». Di conseguenza, non diviene applicabile alla fattispecie l’esenzione per l’importo annuo di euro 258,23 prevista per i fringe benefit, in quanto i ticket costituiscono erogazioni in denaro e non in natura. La risposta data dall’Agenzia sull’assoggettamento a tassazione dell’importo che supera i 5,29 € è condivisibile. Le perplessità giungono però sul considerare compenso in denaro il buono pasto. G.M.

Dopo l’associazione "Rete impresa" arriva anche dal presidente del Consiglio nazionale del dottori commercialisti ed esperti contabili la richiesta di posticipare la scadenza del 16 giugno al 16 luglio per il pagamento delle imposte derivanti da Unico 2010 senza la maggiorazione dello 0,40%. A suscitare l’apprensione degli operatori è il fatto che mancano poco più di 20 giorni alla scadenza del 16 giugno (termine entro il quale pagare il saldo 2009) ma il software Gerico 2010 non è ancora stato reso pubblico. Sul sito dell’Agenzia delle entrate è stato reso disponibile un software denominato Gerico Beta, che però, a detta della stessa amministrazione finanziaria, non si può utilizzare per gli adempimenti degli obblighi fiscali. In questa situazione le imposte relative ai maggiori ricavi-compensi indicati in dichiarazione derivanti dell’applicazione degli studi di settore non possono essere calcolate. Il presidente del Cndcec afferma che: «Noi non siamo a favore delle proroghe, ma chiediamo che si rispetti l’intervallo temporale per gli adempimenti fiscali. Se lo strumento, in questo caso il software per gli studi di settore, non è pronto bisognerà tenere conto del ritardo all’origine per concedere un adeguato tempo al contribuente e consentirgli di lavorare con tranquillità. Come peraltro è stato fatto l’anno scorso». PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI




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POLITICA NAZIONALE

Napolitano al Congresso americano difende l’euro

si è trovata senza strumenti validi, senza meccanismi idonei per prevenire e risolvere una crisi simile e ha esitato ad adottare misure straordinarie per scongiurare l’insolvenza del debito pubblico della Grecia e per fermare il rischio del contagio, l’attacco specu-

di Giorgio Blair ROMA - La crisi c’è, ma l’euro, anzi, «la grande creazione della monetaunica,nonstacrollando». Ha difeso la moneta unica con grande forza dagli attacchi e dalle buie previsioni venute da più parti, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, ricevuto al Congresso americano dalla speaker Nancy Pelosi, ha tenuto davantiallaCommissionebipartisan un discorso tutto incentrato sui temi economici e del rafforzamentodellerelazionitransatlantiche. Ad ascoltare il capo dello Stato senatori e deputati americani, la cosiddetta "joint leadership", che sonoaccorsinumerosiperascoltare il suo discorso tanto che è stato necessario trovare una stanza più grande. Napolitano ha iniziato il suo intervento parlando delle «perturbazioni monetarie e finanziarie» e rivendicando proprio in questo momento di difficoltà «il valore delle relazioni transatlantiche» e, insieme, «la validità del progetto di unità e integrazione europea».

Ma bisogna dire no a chi diffonde il panico sull’euro, «la grande creazione della moneta unica europea che non sta crollando». «Chi parla di fine dell’euro - osserva Napolitano - fa un’affermazione superficiale, non seriamente fondata, esprime una propensione alle profezie catastrofiche o in qualche caso, forse un wishful thinking». Napolitano lo ha affermato senza mezzi termini: certo, «dinanzi all’emergenza l’Unione europea

Si rivendica «il valore delle relazioni transatlantiche» e, insieme, «la validità del progetto di unità e integrazione europea» ha detto il Presidente al Congresso

lativo contro l’euro come tale», ma, infine, «misure forti sono state adottate dai governi e dalle istituzioni dell’Unione e a ciò hanno corrisposto una coraggiosa decisione della Banca centrale europea e un importante contributo del Fondo monetario internazionale». A questo punto, però, ha proseguito il Presidente della Repubblica, è giunta l’ora di mettere da parte «riluttanze» e resistenze all’adozione di strumenti e coor-

Misure forti sono state adottate dai governi e dalle istituzioni dell’ Unione cui ha risposto una coraggiosa decisione della Bce dinamenti comuni da parte di singoli Stati nazionali perché, altrimenti, l’Europa rischia di non contare più niente. Per concludere, davanti a senatori e deputati del Congresso americano il Presidente della Repubblica ha sottolineato, come già aveva fatto il giorno prima durante l’incontro con il presidente americano Barack Obama, che l’Italia vuole dare uno stimolo all’Europa perché sia più integrata e più coesa. Napolitano ha stigmatizzato il fatto che «troppe leadership nazionali hanno resistito nell’ultimo decennio a un effettivo, stringente coordinamento a livello europeo, hanno resistito ad allargare l’area delle politiche comuni dell’Unione, ad attribuire poteri adeguati alle istituzioni comunitarie, a conferire risorse più consistenti al bilancio dell’Unione. Ma ormai o si va avanti in questa direzione o l’Europa rischia una grave perdita di ruolo se non l’irrilevanza».


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BANCHE Dopo il bagno di martedì si riprendono i mercati ma l’euro è sempre debole

Respirano le borse europee e le banche spingono Piazza Affari di Roberto Carli MILANO - Piazza Affari ha archiviato una giornata decisamente positiva, recuperando dopo le forti perdite dell’altro ieri insieme alle altre borse europee. Prosegue così il periodo di forte volatilità sui mercati azionari, che vedono alternarsi cadute e riprese in un contesto che continua a mancare, secondo un trader, di direzionalità. L’indice Ftse Mib chiude a più 2,15 per cento, l’indice AllShare segna un rialzo del 2,20 per cento e il MidCap del 2,27 per cento. Volumi per un controvalore di 4,8 miliardi di euro. Balzano in testa alla lista dei guadagni Prysmian e Tenaris, con rialzi nell’ordine dell’8 per cento, mentre in un paniere principale quasi interamente positivo l’unica ’macchia’ è il rosso di Ansaldo Sts. Borse europee in gran rialzo, quindi, dopo lo scivolone di martedì. Il recupero di Wall Street e il rimbalzo di Tokyo hanno incoraggiato gli ordini in acquisto. Il Cac 40 di Parigi ha registrato un rialzo del 2,32%, il Dax di Francoforte l’1,55%, l’indice Ftse 100 di Londra è salito dell’1,97%. A spingere il titolo della ex Pirelli Cavi hanno contribuito le dichiarazioni del banchiere Giovanni Tamburi che con le famiglie Angelini e D’Amico intende acquistare altri pacchetti di azioni dopo il 2% già accumulato.

Tenaris (+7,56%) è stata premiata da Exane Bnp Paribas, che ha alzato la raccomandazione a ’outperform’ da ’neutral’. In luce anche Autogrill (+6,46% a 8,8 euro), con Chevreaux che ha confermato ’selected list’, e Saipem (+4,5% a 24,8 euro) che ha incassato la conferma a ’buy’ di Deutsche Bank. Tra i bancari in evidenza Banco Popolare (+5,56% a 4,36 euro), seguita da Bpm (2,81% a 3,2 euro), Unicredit (+1,87% a 1,63 euro), Banca Mps (+1,05% a 0,86 euro). Più prudenza su Intesa Sanpaolo (+0,37% a 2,03 euro). In calo Ubi Banca (-0,35% a 7,11 euro).

2,15% Il rialzo dell’ indice Ftse Mib protagoniste in positivo le banche

Tra gli assicurativi Generali ha segnato un rialzo dell’1,56% a 14,2 euro. Ben comprati tra i big Exor (+5,87 a 12,6 euro) con Fiat (+2,84% a 8,3 euro), Telecom Italia (+2,21% 0,92 euro), Eni (2,12% a 14,9 euro), Enel (+2,41 a 3,6 euro) con Hsbc che ha alzato la raccomandazione a ’overweight’ da neutral. Numerosi e consistenti i rialzi in tutto il listino, incluse una serie di mid e small cap. Tuttavia «non ci sono punti di riferimento chiari in questa fase, di certo non contano i fondamentali economici», ha commentato un trader a Reuters. «Assistiamo a movimenti che nascono e muoiono dai calcoli di operatori finanziari». Non ci sono punti di riferimento chiari in questa fase, di certo non contano i fondamentali economici», ha osservato il trader. «Assistiamo a movimenti che nascono e muoiono dai calcoli di operatori finanziari». In questa altalena e nel susseguirsi di momenti estremamente nervosi ad altri di recupero, le banche ieri hanno ripreso fiato: nella speranza che la situazione si normalizzi.

Il Cac 40 di Parigi ha registrato un rialzo del 2,32%, il Dax di Francoforte l’1,55%, l’indice Ftse 100 di Londra è salito dell’1,97%

Tanzi condannato anche in Appello a 10 anni di reclusione

ROMA - La Corte di appello di Milano ha confermato la pena di dieci anni di reclusione inflitta in primo grado a Calisto Tanzi per il crack Parmalat. Oltre a Tanzi, ha condannato a due anni e sei mesi di reclusione Giovanni Bonici e a tre anni di reclusione Luciano Silingardi rispettivamente ex presidente di Parmalat Venezuela e consigliere indipendente del gruppo, imputati a Milano per la vicenda del crac dell’azienda. Silingardi e Bonici erano stati assolti in primo grado. I giudici hanno inoltre confermato la sentenza di assoluzione per i tre funzionari di Bank Of America decisa dal tribunale nel dicembre 2008 e dei consiglieri Enrico Barachini e Paolo Sciumè. Le parti civili costituite nel processo al tribunale di Milano per aggiotaggio su titoli Parma-

lat riceveranno un risarcimento complessivo di circa 105 milioni di euro. È questa una delle conseguenze della conferma della condanna a 10 anni di carcere per Calisto Tanzi, ex patron di Parmalat, da parte della Corte d’appello di Milano. Tanzi è stato condannato al pagamento del risarcimento in solido con Giovanni Bonici, ex numero uno di Parmalat Venezuela, e all’ex consigliere del gruppo agroalimentare Luciano Silingardi. Tanzi «è rimasto sconcertato come noi difensori per la pena inflitta che in confronto al reato appare stellare», ha riferito l’avvocato Giampiero Biancolella. «Lo sconcerto nasce dal fatto che da un lato Tanzi ha contribuito alla ricostruzione dei fatti e dall’altro ha messo a disposizione tutti i propri beni», ha aggiunto il

Ammonta a quasi 7 miliardi il tesoro dei conti all’estero di Carlin MILANO - La Guardia di finanza ha annunciato oggi che nell’elenco su migliaia di correntisti italiani della banca britannica Hsbc in Svizzera sospettati di evasione fiscale -- acquisito dalle Fiamme gialle in Francia la settimana scorsa -- si nasconde un "tesoretto da 6,9 miliardi di dollari". Una nota della Gdf precisa che nell’elenco sono contenute 6.936 posizioni finanziarie, riferite a 2 anni (dal 1.1.2005 al 31.12.2006), per complessivi 5.728 contribuenti, tra i quali 133 sono persone giuridiche (società, associazioni). La nota aggiunge che 132 depositi sono superiori ai 10 milioni di dollari. Una fonte della Gdf precisa che sono attualmente ancora in corso gli accertamenti sui conti in questione per individuare casi di possibile evasione fiscale. Lo schedario, che è stato trovato in possesso di un ex dipendente della banca, Hervé Falciani -- poi arrestato -- era stato già richiesto per rogatoria alla procura di Nizza dalla procura di Torino. La Gdf spiega oggi che tra le persone fisiche indicate nell’elenco risulta il 51% di imprenditori, il 15% di casalinghe, il 14% di professionisti.

legale, sottolineando che «ci aspettavamo una riduzione della pena». «Ovviamente ricorreremo in Cassazione», ha poi affermato Biancolella. «Prendiamo atto della conferma della condanna - ha spiegato il legale certamente il frazionamento dei processi (tra Milano e Parma, ndr) ha creato difficoltà nel ricostruire la vicenda».


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il Domani 23

ECONOMIA NAZIONALE

Italia: una vecchia signora che si mangia il patrimonio di Roberto Carli ROMA - Una ricca signora, ormai quasi immobile e destinata a un rapido invecchiamento, che per mantenere il tenore di vita ha cominciato ad intaccare pericolosamente il suo patrimonio a detrimento di figli e nipoti. Così descrive l’Italia l’ultimo rapporto dell’Istituto nazionale di statistica sul 2009, l’"anno orribile" dell’economia, mentre il governo anticipa una manovra biennale da 24 miliardi per evitare al Paese l’attaccospeculativosuldebitosovrano subito dalla vicina Grecia. Il documento fa capire perché, nonostante la ricchezza finanziaria netta delle famiglie sia pari a circa il doppio del Pil e il loro debito in rapporto al Pil sia stato negli ultimi anni di 30 punti percentuali inferiore alla mediana dei principali Paesi dell’euro l’Italia non possa dirsi al riparo dalla crisi. «Le famiglie detengono una quota cospicua del debito pubblico e la loro situazione patrimoniale è solida ma queste condizioni non garantiscono la sosteni-

Enrico Giovannini

bilità di lungo termine», spiega in una colazione di lavoro il neo presidente dell’Istat ed ex capo statistico dell’Ocse Enrico Giovannini. «È vero che abbiamo un rapporto ricchezza/debito alto ma lo stiamo erodendo. Se il reddito cresce così poco, ci mangiamo la ricchezza accumulata». Tra le maggiori economie europee l’Italia ha registrato, negli ultimi due anni, la flessione del Pil più accentuata (-6,3%) dopo esse-

2,9% La riduzione della produttività oraria del lavoro, quasi due punti sotto il livello del 2000, contro un aumento di 8,7 punti in Germania, 10,4 in Francia

re cresciuta nel 2001-2009 dell’1,4% contro il 10% dell’area euro. Lo scorso anno, per la prima volta dal 1995, l’occupazione in Italia è calata (-1,6% - 380.000 unità) e quella delle donne ha raggiunto il gradino più basso della scala a parte Malta (46,4%). Nel marzo 2010 il numero degli occupati è vicino a quello registrato a fine 2005 e inferiore di oltre 800.000 unità rispetto al massimo di marzo 2008. La produttività oraria del lavoro si è contratta, nel biennio, del 2,9% collocandosi quasi due punti percentuali sotto il livello del 2000, contro un aumento di 8,7 punti in Germania, 10,4 in Francia, 11,8 in Spagna. Per la prima volta dall’inizio degli anni ’90, nel 2009 il reddito disponibile in termini correnti delle famiglie consumatrici è diminuito del 2,7%. Il reddito disponibile annuo pro capite è oggi inferiore di circa 360 euro rispetto a quello del 2000. Nonostante il valore contenuto del deficit primario il debito pubblico in rapporto al Pil - «l’elemento di più forte vulnerabilità del nostro Paese», scrive l’Istat -- è schizzato lo scorso anno dal 106,1 al 115,8%, il livello più alto nell’Ue, con un aumento di circa 10 punti percentuali come in Francia, meno dei 13 punti della Spagna ma sopra i 7,2 della Germania.

Tra le grandi economie l’Italia ha registrato in due anni, la flessione del Pil più forte -6,3%: nel 2001-2009 crescita 1,4% contro 10 dell’eurozona L’Italia è anche il secondo Paese più anziano d’Europa dopo la Germania e l’Istat stima che nell’arco dei prossimi 40 anni un residente su tre avrà più di 64 anni (uno su cinque oggi). L’Istat calcola che le difficoltà per le donne che fanno vita di coppia e hanno figli,si sono accentuate: considerando le 25-54enni e assumendo come base le donne senza figli, la distanza nei tassi di occupazione è di quattro punti percentuali per quelle con un figlio, di 10 per quelle con due figli e di 22 punti per quelle con tre o più. Nel rapporto l’Istat si sottolinea come le politiche economiche abbianosostenutoilredditodisponibile e cercato di contenere l’impatto della crisi sull’occupazione, incoraggiando l’uso della cassa integrazione guadagni. Inoltre la perdita di occupazione ha riguardato soprattutto i giovani che vivono in famiglia, rendendo meno duro l’impatto complessivo della crisi sulle condizioni dei bilanci familiari.


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ECONOMIA INTERNAZIONALE Virtualmente invariate le previsioni dell’Ocse nel suo nuovo Economic Outlook

Italia agevolata da basso deficit primario, ma cresce solo l’1,1% di Carlo Bassi MILANO - La recessione in Italia, che ha avuto uno dei maggiori cali nella produzione fra i Paesi della zona euro, è finita a metà 2009. Sebbene la crescita sia accelerata fino al 2 per cento annuo nel primo trimestre, la ripresa dovrebbe procedere a un ritmo moderato nell’intero 2010, rafforzandosi leggermente nel 2011. Lo riporta l’edizione preliminare dell’Economic Outlook dell’Ocse, che in termini di previsioni, mantiene le sue stime sul Pil 2010 e 2011 rispettivamente a 1,1 e all’1,5 per cento indicate lo scorso novembre. Dice il rapporto dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico: «Se il marcato declino dell’attività economica è cessato a metà 2009, la ripresa è stata finora esitante, sebbene la prospettive siano state stimolate da un significativo rialzo nel primo trimestre del 2010. L’incipiente rialzo è parzialmente tecnico, e riflette l’inversione del ciclo delle scorte». Il deficit è visto al 5,2 per cento del Pil per quest’anno e al 5,0 per cento per il 2011, mentre la disoccupazione continuerà leggermente a salire nel 2011, con stime Ocse in rialzo rispetto alle previsioni di novembre. Il tasso di disoccupazione è visto a 8,7 per cento dall’ 8,5 delle stime di novembre, mentre per il 2011 il tasso salirà leggermente all’8,8 per cento contro stime

dell’ 8,7 per cento in novembre. «L’occupazione scende costantemente senza dare ancora segnali di rallentamento», sentenzia il rapporto. L’inflazione è vista all’1,2 per cento nell’anno in corso e all’1,0 per cento l’anno venturo. «L’inflazione è salita all’inizio del 2010, come in molti Paesi, soprattutto a causa dei prezzi dell’energia; l’inflazione sottostante resta tuttavia contenuta. Nonostante la forte lentezza dell’economia, i prezzi e soprattutto la rigidità salariale potrebbero evitare un ulteriore declino nell’inflazione» dice ancora il rapporto.

L’Ocse sottolinea come, dal punto di vista del debito, l’effetto contagio della Grecia sia stato limitato, anche a causa del fatto che l’Italia ha un basso deficit primario

L’Ocse sottolinea come, dal punto di vista del debito, l’effetto contagio della Grecia sia stato limitato, anche a causa del fatto che l’Italia ha mantenuto un basso deficit primario, entro i limiti fissati nel 2009. «Finora c’è stato un limitato effetto contagio dei problemi del debito greco sui tassi d’interesse sul debito del governo italiani, sebbene lo spread fra i tassi dei titoli di stato italiani e tedeschi si sia in qualche modo ampliato nel primo trimestre 2010», si legge nel rapporto. L’Ocse sottolinea che è necessario un consolidamento fiscale nel 2011, come annunciato dal governo, e questo richiederà forti tagli alle spese. Il ricorso a misure una tantum dovrebbero essere evitate, secondo l’organizzazione. Se ne deduce che in qualche modo la manovra annunciata martedì sera dovrebbe rispondere ai criteri raccomandati sia dall’Ocse che dall’Unione europea. Ma resta il fatto che per quanto riguarda la crescita non ci sono le basi - per l’Italia come per gli altri Paesi a forte sviluppo industriale per un’esplosione. Se è indubbio che ci sarà, dovrà essere per forza di cose limi-

In termini di previsioni, l’Ocse mantiene le sue stime sul Pil 2010 e 2011 rispettivamente a 1,1 e all’1,5 per cento indicate lo scorso novembre

Ma non saremo lontani dalla media europea dell’1,2%

ROMA - L’economia della zona euro sista lentamente riprendendo grazie a stimoli fiscali e a un miglioramento nell’interscambio commerciale, ma la competitività scarsa e le finanze pubbliche nelle economie periferiche costituiscono un rischio. Lo ha detto l’Ocse in un rapporto pubblicato ieri. Per l’organizzazione l’economia della zona euro si espanderà probabilmente dell’1,2% quest’anno e dell’1,8% nel 2011, stime più ottimistiche di quelle della Commissione europea rispettivamente dello 0,9% e dell’1,5%. «Difficoltà nel ripristino della competitività e di sane finanze pubbliche in alcuni paesi periferici potrebbero rendere complicata la ripresa» ha detto l’Ocse. I Paesi periferici sono Grecia, Irlanda, Spagna e Portogallo, tutti hanno dovuto introdurre misure di auste-

rità per convincere i mercati della propria capacità di ripagare il debito. «Un consolidamento fiscale profondo e sostenuto, insieme a riforme strutturali, sono un elemento chiave per ripristinare la fiducia e la crescita», ha detto l’Ocse riguardo alla Grecia. «Riuscire a tenere a freno la spesa pubblica, con riforme delle pensioni e miglioramenti nell’efficienza del settore pubblico sono cruciali per il successo del programma», dice l’Ocse. La Grecia si è assicurata un pacchetto di prestiti d’emergenza di 110 miliardi di euro dalla zona euro e dal Fmi. I timori del mercato si sono rivolti quindi a Spagna e Portogallo che, malgrado un rapporto debito-Pil inferiore a quello della Grecia, soffrono anche di una lenta crescita e di bassa competitività. L’Ocse dice che la Spagna

La manovra piace all’Europa e alle agenzie di rating ROMA - Gli sforzi dell’Italia «vanno della buona direzione» ha detto il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso, posticipando comunque «un’analisi dettagliaTA» degli interventi decisi. Intervenuto in mattinata al forum dell’Ocse a PArigi, anche il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha inevitabilmente commentato il via libera al provvedimento da 24 miliardi di euro. «L’Italia ha fatto una scelta molto chiara, quella di salvaguardare i livelli di stato sociale e di operare forti riduzioni di spesa dei governi centrale, regionale e locale» ha detto il ministro, insistendo a più riprese sulla necessità di «salvaguardare la coesione sociale». Il suo giudizio è stato avallato dai presenti. E positivo il giudizio sulla manovra italiana anche da parte di Standard & Poor’s, che considera il provvedimento un «sostegno» all’attuale rating del Paese. Secondo Trevor Cullinan, un analista dell’agenzia di rating, «le misure, che mettono le finanze pubbliche su un binario più sostenibile e aiutano a realizzare l’atteso netto calo della spesa primaria in percentuale del Pil, daranno sostegno ai rating della Repubblica italiana» attualmente pari ad A+ con prospettive stabili sullungotermine

dovrebbe attuare i piani di consolidamento fiscale che prevedono una riduzione del deficit al 7% del Pil nel 2011, e intraprendere una riforma delle pensioni per dare basi sostenibili alla finanza pubblica. «Il mancato raggiungimento di un sufficiente consolidamento fiscale impatterà sulla fiducia degli investitori».


il Domani Giovedì 27 Maggio 2010 25

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

CAMBI

CHIUSURA

VAR. %

19.382,65 18.778,41 22.138,06 20.994,37 21.645,63 10.125,83

2,20 2,15 2,27 3,34 0,86 1,73

Euro

METALLI

US $

UK £

USD/on

EURO/gr

1214,95

31,88

18,44

0,486

PLATINO

1541,00

40,77

PALLADIO

456,00

12,24

¥en

1 Euro

1.0

1.2201

0.84610 109.96

ORO

1 US $

0.81950

1.0

0.69350 90.100

ARGENTO

1 UK £

1.1814

1.4418

1.0 129.91

1 ¥en

0.0090862 0.011093 0.0076899

1.0

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

A.S. Roma 0,725 +6,78 16.30.25 0,6935 0,73 A2A 1,146 +2,41 17.30.08 1,119 1,154 Acea 7,69 +1,79 17.30.01 7,565 7,75 Acegas-Aps 3,875 +4,73 16.30.12 3,67 3,875 Acotel Group 56,55 +3,10 17.30.11 54,50 56,80 Acque Potabili 1,535 +1,32 16.30.56 1,53 1,569 Acsm-Agam 0,925 +2,66 16.04.57 0,915 0,929 Actelios 3,43 +2,70 17.30.10 3,40 3,4725 Aedes 0,1856 +4,39 16.30.53 0,1787 0,186 Aeffe 0,287 -0,69 17.30.08 0,28 0,30 Aegon 4,45 +2,30 15.24.22 4,45 4,45 Aeroporto Firenze 13,19 -0,38 14.50.22 12,60 13,19 Ageas 1,891 +5,06 16.50.33 1,843 1,92 Ahold Kon Aicon 0,27 +0,00 16.30.29 0,26 0,27 Alcatel-Lucent 1,978 +3,34 17.07.50 1,95 1,99 Alerion 0,5975 +9,03 16.36.01 0,542 0,5975 78,63 -0,48 17.24.09 78,63 80,10 Allianz Amplifon 3,45 +2,30 17.30.25 3,40 3,4925 11,94 -3,16 17.30.38 11,77 12,54 Ansaldo Sts Antichi Pellettieri 0,479 +7,88 16.30.57 0,43 0,479 Apulia Prontop 0,3875 +3,06 15.40.47 0,376 0,396 Arena 0,0255 +7,14 16.30.57 0,0246 0,0259 Arkimedica 0,40 +4,58 15.15.46 0,384 0,40 Arkimedica 2012 Cv5% 97,90 +1,08 15.59.14 97,90 98,70 Ascopiave 1,501 -3,78 17.30.06 1,501 1,577 Astaldi 4,1175 +0,98 17.30.48 4,10 4,17 Atlantia 14,60 +1,67 17.30.42 14,46 14,76 8,89 8,815 +6,46 17.30.57 8,40 Autogrill Spa 9,885 +5,72 17.30.55 9,365 9,99 Autostrada To-Mi Autostrade Merid 19,25 +3,38 16.24.02 18,62 19,25 Axa 12,77 +3,49 17.22.09 12,72 13,00 6,67 +2,85 17.30.56 6,57 6,805 Azimut B Interm-15 Cv 1,5% 91,57 +0,63 14.39.13 90,90 91,58 B&C Speakers 2,885 +0,17 15.21.03 2,88 2,94 Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 104,80 -0,97 17.03.16 104,27 105,43 Banca Generali 7,075 +3,74 17.30.06 6,93 7,15 Banca Ifis 7,165 -0,76 17.30.39 7,16 7,395 Banca Intermobiliare 4,18 -0,12 16.04.50 4,17 4,1875 Banca Pop Emilia Romagna Cv 4% 2010-2015 106,89 +0,37 16.47.54 106,51 4,365 +5,56 17.30.51 4,195 4,4325 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 104,00 +0,39 17.09.42 103,60 104,40 Banco Santander 8,20 +0,43 17.30.19 8,20 8,435 Basf 42,22 +4,35 16.31.22 42,11 42,22 Basicnet 2,60 +4,84 16.30.36 2,525 2,64 Bastogi Spa 1,71 +1,18 16.30.50 1,68 1,74 Bayer 44,72 +1,75 16.57.59 44,02 44,75 Bb Biotech 42,33 +2,72 17.30.16 41,72 42,90 Bca Carige 1,524 +1,20 17.30.02 1,521 1,561 2,65 -1,49 11.00.33 2,65 2,655 Bca Carige R 111,00 -0,04 12.12.12 111,00 111,00 Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat 0,53 +8,61 17.30.46 0,485 0,535 Bca Mps 0,865 +1,05 17.30.00 0,8645 0,88 Bca Pop Di Spoleto 3,905 +1,43 16.19.06 3,88 4,10 8,545 +3,33 17.30.04 8,205 8,62 Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio 3,3375 +4,62 17.30.33 3,18 3,3375 Bca Pop Milano 3,2925 +2,81 17.30.27 3,2325 3,3475 Bca Pop Sondrio 6,655 +3,66 17.30.31 6,53 6,67 0,453 +5,35 16.30.16 0,4355 0,453 Bca Profilo 3,7925 +2,50 11.01.32 3,7925 3,7925 Bco Desio Bria Rnc 3,67 +0,55 16.30.23 3,67 3,85 Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp 10,75 +9,81 16.30.58 9,775 10,75 0,395 +4,08 15.47.39 0,3725 0,395 Bee Team 0,6205 +2,90 16.30.43 0,612 0,639 Beghelli Benetton Group 5,67 +4,52 17.30.29 5,46 5,76 Beni Sta 2011 Cv2,5% 99,35 +0,10 17.30.25 99,00 99,35 Beni Stabili 0,54 +0,47 17.30.49 0,536 0,5515 Best Union Company 1,213 -0,08 11.04.14 1,213 1,213 Bialetti Industrie 0,371 +6,00 16.24.04 0,36 0,389 1,31 1,274 +1,60 16.30.50 1,27 Biancamano Biesse 5,20 +7,22 17.30.55 4,895 5,295 Bioera Sosp. 35,90 +1,70 17.18.36 35,90 36,16 Bmw Bnp Paribas 45,70 +0,66 17.30.37 45,64 46,65 Boero Bartolomeo 20,50 +0,00 16.30.43 20,50 20,50 Bolzoni 1,781 -2,14 17.30.58 1,781 1,838 Bonifiche Ferraresi 29,87 +1,95 16.30.01 29,04 29,94 Borgosesia 0,8985 -0,11 16.30.50 0,8985 0,93 Borgosesia R 1,244 -0,80 13.08.41 1,20 1,244 Bp-10 Cv 4,75% 99,90 +0,04 12.27.28 99,90 99,90 102,10 +0,34 14.25.00 101,75 102,10 Bper 12 Cv Sub 3,7% Brembo 5,125 +4,38 17.30.45 4,985 5,25 0,177 +4,73 16.30.48 0,1739 0,177 Brioschi Bulgari 5,965 +5,20 17.30.31 5,74 6,05 0,8625 +7,54 17.30.54 0,7865 0,8665 Buongiorno Buzzi Unicem 8,895 +2,95 17.30.23 8,725 9,04 Buzzi Unicem Rnc 5,185 +0,97 17.30.42 5,185 5,315 4,07 3,98 -0,25 17.30.12 3,915 Cad It Cairo Communication 2,2025 +2,32 17.30.35 2,1525 2,2825 1,035 +2,48 16.30.46 1,035 1,04 Caleffi Caltagirone 2,02 +3,59 16.30.47 1,95 2,04 Caltagirone Edit 2,05 +7,33 16.30.41 1,91 2,05 Camfin 0,2425 +0,87 16.30.55 0,2412 0,247 Campari 3,935 +0,96 17.30.44 3,9025 3,9775 0,338 +8,33 11.30.00 0,338 0,339 Cape Live 87,00 +0,00 11.28.20 87,00 87,00 Cape Live Cv 5% 2009-2014 Carraro 2,42 +5,22 16.30.10 2,29 2,42

Apertura

0,6985 1,135 7,565 3,875 56,33 1,535 0,915 0,1799 0,30 1,859 0,269 0,542 3,435 12,44 0,4595 0,396 0,0254 0,40 1,568 4,1625 14,54 8,815 9,405 13,00 6,57

6,93 4,17 106,89 4,245 103,60 2,525 1,69 1,54 111,00 0,87 8,45 3,235 3,24 6,55 0,447 9,90 0,3725 0,612 5,46 99,00 0,5435 1,213 0,38 1,27 4,9775 46,00

0,93

5,055 0,1742 5,775 0,811 8,80 5,25 2,1525 2,015 1,944 0,2412 3,92 0,339 87,00 2,4175

AZIONI

Carrefour Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Everel Group Sosp. Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

33,40 +3,09 13.59.35 33,40 33,40 19,37 +4,08 17.30.50 18,87 19,75 18,87 1,705 +6,56 16.30.36 1,68 1,75 1,68 0,291 +14,34 16.30.10 0,27 0,294 0,2895 4,595 +0,88 17.30.04 4,4425 4,63 2,27 +3,65 17.30.34 2,19 2,34 2,19 2,50 +0,10 17.30.05 2,455 2,50 0,31 -1,27 16.30.44 0,31 0,337 0,3175 0,13 +4,00 16.30.47 0,1265 0,13 0,1286 0,281 +0,36 16.30.21 0,281 0,281 0,72 +1,55 16.30.32 0,711 0,7445 0,711 1,397 +4,33 17.30.27 1,355 1,416 1,355 0,5335 +4,61 16.06.53 0,51 0,534 0,511 1,352 +3,84 16.42.53 1,302 1,38 1,319 0,615 +0,49 16.30.48 0,615 0,63 0,626 0,5435 +2,84 15.16.02 0,5355 0,545 0,5375 100,00 +0,01 16.30.53 99,97 100,00 0,8095 +4,12 16.30.17 0,7965 0,82 0,82 22,86 +0,48 17.02.31 22,75 23,24 4,36 +3,01 17.30.14 4,19 4,41 4,36 9,09 +3,83 15.12.45 8,97 9,225 1,473 +1,59 16.30.32 1,468 1,495 1,495 3,87 +0,39 17.30.55 3,8525 3,91 3,87 0,15 -9,09 16.30.17 0,15 0,1585 0,151 100,95 +0,30 17.30.27 100,78 101,10 1,019 +8,23 16.30.34 0,97 1,019 0,97 1,19 +5,31 17.30.24 1,128 1,19 3,42 +3,17 17.30.33 3,32 3,485 3,32 38,73 +2,27 16.45.22 37,86 38,77 0,82 +3,08 17.30.47 0,8095 0,84 0,838 15,64 +3,10 16.30.08 15,59 15,87 15,65 8,60 +4,88 16.30.56 8,40 8,60 8,48 2,98 -8,31 3,115 +3,57 1,135 +0,00 47,48 +2,28 9,00 +2,80 29,00 -0,31 1,219 -5,43 3,7325 -1,78 12,55 -1,10 23,89 +1,66 0,923 +2,73 1,254 +0,32 1,303 +6,72 11,60 +0,00 1,52 +1,40 3,91 +1,30 3,615 +2,41 1,20 +1,70 23,33 +2,33 14,92 +2,12 5,57 -0,80 9,485 +1,28 0,77 +4,05 0,665 +8,75 6,625 +3,35 1,757 -5,74 0,122 +22,00

17.30.49 16.30.34 17.30.01 17.20.41 17.02.55 17.30.29 17.30.24 17.30.48 17.30.31 17.06.03 17.30.32 17.30.54 17.30.03 17.30.45 17.30.49 17.16.00 17.30.06 13.48.50 17.30.37 17.30.38 17.30.24 17.30.06 16.30.32 16.30.46 17.30.51 17.30.50 16.30.30

2,98 3,3425 3,255 3,115 3,155 1,132 1,171 1,158 46,88 48,00 48,00 8,755 9,025 28,97 29,75 1,17 1,377 1,299 3,645 3,8575 12,43 13,24 12,75 23,80 24,03 0,895 0,9275 0,9005 1,236 1,30 1,28 1,239 1,327 1,274 11,45 11,80 11,60 1,476 1,549 1,503 3,8625 3,94 3,5675 3,645 3,6025 1,20 1,21 22,89 23,86 23,41 14,66 15,18 14,84 5,57 5,74 5,62 9,40 9,60 9,58 0,7455 0,774 0,759 0,636 0,675 0,636 6,50 6,745 6,59 1,757 1,925 1,922 0,1095 0,122 0,115

12,62 7,92 9,525 0,819 12,80 8,335 4,8225 5,115 3,11 3,84 0,1449 8,565 1,747 0,532 7,805 5,62 15,24 1,139 0,318 5,665 25,79 2,20 0,5045 1,486 14,29 3,70 3,41 1,722 2,6175 4,40

+5,87 +6,74 +6,13 +4,33 +4,75 +2,84 +3,77 +3,70 -5,69 -0,06 +5,46 +1,48 -3,16 +0,38 +0,71 +3,21 +0,86 -0,44 +3,58 +4,14 +1,30 +1,27 +2,02 -0,73 +1,56 -0,13 +3,96 +1,29 -4,82 -2,22

17.30.02 17.30.17 15.53.21 17.30.40 17.30.06 17.30.43 17.30.30 17.30.52 17.30.15 17.30.21 14.19.13 17.30.00 17.30.17 16.16.39 17.30.13 17.30.28 12.22.49 13.57.29 16.30.30 16.30.59 10.01.18 17.15.51 17.30.40 17.23.52 17.30.13 17.30.18 16.30.47 17.30.30 17.30.32 16.18.13

12,08 12,77 12,54 8,05 7,545 7,545 9,21 9,545 0,771 0,82 0,80 12,40 12,83 12,40 8,225 8,43 8,27 4,73 4,88 4,745 5,01 5,155 5,015 3,11 3,245 3,75 3,925 0,1449 0,151 0,1449 8,49 8,675 8,54 1,747 1,747 0,525 0,532 0,53 7,72 7,895 7,83 5,45 5,62 5,54 15,24 15,24 1,089 1,139 0,3045 0,32 0,315 5,50 5,665 25,79 25,79 2,1575 2,22 0,493 0,509 0,4985 1,47 1,488 14,25 14,51 14,39 3,70 3,79 3,78 3,35 3,44 3,35 1,701 1,775 1,741 2,6175 2,8075 2,8075 4,135 4,50 4,22

4,9475

+2,91 16.30.46

1,502 0,8795

4,80

5,00

4,80

-0,53 17.30.30 1,502

1,531

1,515

+8,51 16.30.07 0,834 0,8795

AZIONI

I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iride Isagro It Holding Sosp. It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Le Buone Societa' Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Sosp. Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridiana Fly Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

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Apertura

12,92 1,125

-2,49 17.30.58 12,89 +1,72 17.30.27 1,106

13,40 1,177

1,106

1,359 0,80 1,843

-1,52 16.30.49 1,359 +1,39 16.30.32 0,7945 +1,66 17.30.08 1,818

1,419 0,815 1,883

1,40 0,80 1,846

8,46 +3,23 17.30.23 8,21 8,65 8,35 7,50 +0,00 11.54.49 7,50 7,75 2,11 +0,00 14.52.33 2,11 2,11 2,11 6,23 +3,49 17.17.10 6,15 6,28 0,4625 -6,00 16.30.42 0,4625 0,5085 0,498 0,8675 +14,45 16.30.58 0,8335 0,8785 0,8335 3,865 +0,19 17.30.10 3,84 3,9925 3,865 2,0375 +0,37 17.30.46 2,0375 2,095 2,0775 1,572 -1,50 17.30.05 1,57 1,642 1,631 0,0418 +0,00 16.30.22 0,0418 0,0448 0,0428 1,336 -0,74 16.19.52 1,29 1,346 1,346 1,342 -0,15 17.30.54 1,342 1,377 1,355 2,515 -1,76 17.30.47 2,4675 2,5825 3,47 6,86 3,855 21,55 16,20 1,49 0,8195 0,0509 3,99 2,585 0,271 0,56

+2,06 +3,16 +6,49 +2,82 +3,05 -5,28 +2,44 +5,17 +2,84 +7,60 +0,93 -1,58

14.39.39 17.30.07 17.30.37 17.30.50 17.30.13 16.30.58 17.30.40 16.30.17 17.30.33 16.30.36 16.30.48 16.30.46

3,39 6,60 3,60 20,96 15,72 1,49 0,80 0,0498 3,8325 2,38 0,2675 0,55

3,50 6,925 6,76 3,855 3,705 21,99 20,96 16,40 15,72 1,597 1,57 0,8195 0,8165 0,0539 0,051 4,0425 3,9475 2,59 2,38 0,2735 0,273 0,5695 0,566

1,78 2,75 0,46 11,86 18,98 83,96 2,755 0,1501 1,755

-1,00 +1,57 +9,52 +3,94 +3,38 +4,56 +8,25 -1,57 +4,71

17.30.15 17.30.44 16.12.54 17.30.53 17.30.14 10.04.23 17.30.39 16.30.19 15.18.01

1,78 1,822 2,7225 2,83 2,74 0,4285 0,46 0,45 11,54 11,88 11,60 18,45 19,28 18,73 83,93 83,96 2,58 2,84 2,5975 0,15 0,1569 0,152 1,713 1,755 1,713

6,595 2,6975 4,845 6,00 3,275 2,97 0,10

+3,21 +3,95 +0,94 +1,61 +0,92 +0,17 +2,67

17.30.28 15.04.44 17.30.57 17.30.32 17.30.09 16.30.56 16.24.56

6,39 2,65 4,845 5,98 3,2725 2,9675 0,0965

12,00 1,401 1,483 3,40 1,298 2,4025 0,1121 6,395 0,44 0,134 0,424 1,04 100,33 5,20

+0,84 +0,94 -4,01 +0,67 -1,59 +4,23 +6,66 +0,24 +7,06 +2,21 -2,53 -0,95 +1,36 +0,87

11.00.17 17.30.20 17.30.02 16.02.10 16.30.20 17.30.21 16.16.14 17.30.19 16.30.37 16.07.39 16.11.29 12.38.09 14.39.09 17.30.45

12,00 12,00 12,00 1,401 1,44 1,425 1,483 1,618 3,33 3,50 3,40 1,25 1,368 1,36 2,32 2,4175 2,3575 0,107 0,1165 0,1121 5,985 6,395 6,22 0,3945 0,44 0,414 0,1311 0,14 0,1311 0,424 0,467 0,431 1,04 1,045 1,04 99,77 100,33 5,17 5,23

6,675 6,39 2,75 4,9325 4,85 6,11 6,045 3,3375 3,315 2,9725 2,97 0,1019 0,0976

3,075 5,60 8,34

+1,82 17.23.50 3,045 +0,00 15.58.05 5,60 +3,28 17.14.35 8,275

3,075 5,60 8,45

8,30

0,347

+2,06 16.21.16 0,342 0,3575

0,342

1,679 -0,53 17.30.51 1,641 1,75 1,896 +1,17 17.30.45 1,855 1,911 1,894 24,11 +1,90 17.20.55 23,00 24,13 23,00 2,255 +5,87 16.30.54 2,195 2,27 2,20 3,40 +0,00 15.12.40 3,3975 3,50 2,025 +6,30 16.24.27 1,951 2,045 2,0275 1,218 +3,22 15.15.17 1,181 1,23 0,4025 +2,68 17.30.59 0,396 0,4115 0,398 0,4495 -1,21 17.30.31 0,432 0,4645 0,4645 0,318 +1,76 17.30.18 0,3075 0,322 0,32 3,34 +0,30 14.58.01 3,34 3,49 3,49 9,85 -1,50 16.17.57 9,85 10,30 0,4925 +0,10 15.28.26 0,4925 0,51 0,692 +0,00 16.44.01 0,67 0,693 0,8395 +17,91 17.36.11 0,7145 0,8395 95,00 +3,26 16.21.55 95,00 95,00 1,27 +7,17 16.30.59 1,222 1,274 1,251 0,924 +2,67 16.30.34 0,9075 0,945 0,929 0,765 +0,00 14.59.34 0,7595 0,765 6,62 +0,84 17.30.49 6,62 6,85 12,30 +8,56 17.30.19 11,60 12,65 12,12 0,1779 +4,71 16.18.35 0,1715 0,178 0,178 0,88 +3,53 16.30.05 0,855 0,88 1,106 +2,98 17.30.58 1,071 1,123 1,092


26 Giovedì 27 Maggio 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Rcs Mediagroup Rsp Rdb Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Sosp. Snia 3% Cv 2010 Sosp. So Pa F Societe Generale

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

0,6885 2,10 5,61 27,50 0,194 16,83 0,349 0,055 0,318 0,66

+3,69 +3,07 +0,72 +1,85 +2,11 +9,29 +6,40 +2,23 +6,89 +1,54

13.43.58 17.30.25 17.30.08 9.01.03 17.30.34 17.30.07 16.30.39 16.30.11 16.16.03 16.18.09

0,327 16,69 0,43 4,74 3,76 6,80 24,87

+2,19 -1,53 +1,54 -2,27 -1,57 -5,56 +4,50

15.34.28 0,2955 17.30.40 16,67 12.00.32 0,43 17.30.16 4,74 17.30.08 3,76 16.30.10 6,80 17.30.47 24,05

0,327 17,12 0,43 5,03 3,97 7,645 25,29

47,80

+3,91 16.50.16 47,02

47,80

1,619

+4,18 17.30.59

1,619

Apertura

0,67 0,6935 2,0325 2,10 5,58 5,695 5,60 27,50 27,50 0,19 0,195 15,17 16,83 15,89 0,3315 0,355 0,339 0,0541 0,0576 0,0576 0,3095 0,3205 0,32 0,66 0,69 0,668

1,56

0,322 5,03 3,97 7,515 24,09

1,588

6,01 0,62 0,1329

-3,06 16.30.15 5,93 6,50 6,175 +0,24 16.30.11 0,619 0,6385 0,63 +4,81 17.30.26 0,128 0,1339 0,1282

4,865 6,60 92,89 72,50 2,3525 3,2225

+0,10 +2,48 +0,42 +1,81 +0,97 -0,08

0,0733 34,00

+0,27 16.30.37 0,0733 0,0776 0,0752 +2,72 14.07.55 33,64 34,07

15.17.20 17.30.48 17.22.10 17.30.26 16.30.24 17.30.35

4,865 4,8675 6,44 6,70 91,10 92,90 69,98 72,50 2,3525 2,4475 3,22 3,2725

6,54 2,37 3,25

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Socotherm Sosp. Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tme Azxaz Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Sosp. Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Sosp.

1,888 4,31 46,01 1,47 8,20

+5,42 +2,86 -2,00 +7,30 +4,33

Ora

Min

Max

17.30.37 1,815 15.49.25 4,21 15.57.47 46,01 16.30.59 1,384 15.24.10 7,86

1,888 4,31 47,49 1,47 8,30

6,245 +3,22 17.30.29 6,12 1,198 +4,27 16.30.50 1,169 12,20 +0,16 12.23.38 12,20 1,849 +2,67 9.03.06 1,831 0,3305 +0,46 16.30.06 0,33 0,9255 +2,21 17.30.01 0,916 0,2426 -1,02 16.30.44 0,235 0,727 -0,27 17.30.23 0,727 15,35 +3,02 15.43.21 15,35 14,91 +7,65 17.30.13 14,25 3,01 +1,09 17.30.26 2,98 3,4525 +11,37 16.30.45 3,30 0,1123 +2,28 17.30.02 0,11 0,037 +4,23 16.30.33 0,0321 51,70 +3,50 17.30.46 50,89 1,463 +0,21 16.30.16 1,452 38,03 +4,19 16.43.19 37,47 12,00 +1,61 16.30.02 11,46

6,285 1,198 12,21 1,849 0,3785 0,944 0,2615 0,751 15,52 15,17 3,03 3,4875 0,1142 0,045 52,50 1,463 38,03 12,04

5,625 7,115 106,50 0,54 1,63 2,3725

-0,18 -0,35 -0,15 +3,55 +1,88 +4,52

17.30.13 17.30.52 17.30.58 17.18.51 17.30.22 17.30.56

0,6725 0,479 4,20

+5,00 17.30.23 0,6455 +8,99 17.30.18 0,444 +3,70 16.30.11 3,965

Apertura

4,21 1,387 8,28 6,175 1,169 12,21 0,3305 0,9225 0,25 0,742 15,00 2,99 3,3375 0,1117 0,0376 50,89

5,415 5,63 7,115 7,32 106,12 106,89 0,518 0,562 1,63 1,674 2,25 2,4475 0,681 0,479 4,20

11,94 7,305 0,539 1,638 2,30 0,655 0,451

Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Ass Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2010 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Warr Snia 2010 Sosp. Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

1,38 4,00 3,78

Ora

Min

Max

Apertura

-1,15 11.00.53 1,38 +0,06 16.30.35 3,9225 +8,00 17.30.03 3,515

1,38 1,38 4,02 3,9525 3,78

17,55 +4,78 15.31.44 16,12 9,75 -0,96 14.38.37 9,75 0,0594 +2,59 16.30.28 0,057 0,016 -4,19 17.30.00 0,0158 2,295 +3,38 16.41.44 2,26 0,0335 +11,30 15.16.08 0,031 0,1635 +8,28 17.30.03 0,1553 0,35 +2,94 17.30.17 0,33 0,105 +5,32 16.30.33 0,1012

17,56 17,00 10,06 0,0599 0,0589 0,0176 0,016 2,295 2,26 0,0335 0,0335 0,172 0,16 0,355 0,1142 0,11

0,048 0,2975 0,007

-4,00 11.41.33 0,048 +8,18 17.30.13 0,2745 +0,00 14.58.59 0,007

0,017 0,0189 0,0455

-0,58 15.50.35 0,0169 0,018 0,0169 -5,50 16.30.48 0,018 0,021 0,018 +7,31 17.30.35 0,0428 0,0461 0,0428

0,91 2,035 0,0833 0,021

+5,75 17.30.59 0,8635

0,048 0,305 0,2805 0,007

0,91

0,882

+4,09 14.10.21 2,035 2,035 +8,18 11.21.29 0,078 0,0833 0,0833 -15,32 14.26.03 0,0201 0,021 0,0201

0,0028 -3,45 17.09.57 0,0028 0,0029 0,0028 0,02 +0,50 17.30.35 0,0195 0,0216 0,02 6,00 +15,50 17.36.25 5,25 6,00 5,30 0,0811 +2,14 16.30.17 0,0811 0,085 0,0846 4,25 +0,71 17.30.32 4,25 4,285 4,275 0,4615 +2,22 16.16.38 0,4575 0,485 0,485 0,48 +2,24 15.00.12 0,458 0,48

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B Eurizon Az. Italia 130/30 Eurizon Az. Pmi Italia Eurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Nextam P. Az. Italia Norvega Az. Italia A Norvega Az. Italia B Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Alto Azionario Amundi Azioni Qeuro Bancoposta Azionario Euro Epsilon Qequity Eurizon Az. Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro A Vegagest Az. Area Euro B Zenit Eurostoxx 50 Plus I Zenit Eurostoxx 50 Plus R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa Allianz Azioni Europa L Allianz Azioni Europa T Allianz Multipartner Multieuropa Amundi Europe Equity

-0,30 -0,21 -0,38 -0,41 -0,41 -0,44 -0,45 -0,27 -0,34 +0,00 -0,30 -0,25 -0,25 +0,44 +0,51 -0,40 -0,23 -0,41 -0,40 -0,54 -0,26 +0,53 +0,54 -0,46 -0,44 -0,39 -0,37 +0,14 -0,35 -0,28 +0,47 -0,26 -0,28 -0,44 -0,23 -0,34 -0,52 -0,52 -0,51 +0,00 -0,23 -0,46 -0,43 -0,24 -0,35 -0,43 -0,43 -0,26 -0,26 -0,27 -0,16 +0,05 -0,15 -0,34 -0,17 -0,15 -0,19 -0,02 +0,02 +0,02 -0,50 -0,09 -0,19 -0,03 -0,03 -1,06 -1,06

-0,36 +0,54 +0,54 -0,03 +0,23

14,843 5,279 3,943 18,608 18,298 17,824 6,364 6,595 15,703 4,848 4,345 4,765 4,837 3,621 3,324 15,099 4,355 10,764 17,971 16,997 14,419 10,031 10,125 11,585 11,89 9,31 19,975 7,806 14,015 8,066 4,506 5,70 5,695 5,035 5,228 11,831 12,358 12,705 15,59 5,00 3,431 9,853 5,372 5,339 4,506 8,411 8,299

4,215 3,803 13,313 11,511 4,11 4,128 23,486 12,316 4,086 5,274 5,191 5,79 5,97 5,159 4,598 5,145 7,055 7,055 4,672 4,648

5,329 15,117 14,921 6,632 3,925

VARIAZ. QUOT.

+0,05 Anima Europa Arca Azioni Europa +0,38 Bim Azionario Europa +0,11 Bnl Azioni Europa Crescita +0,54 Bnl Azioni Europa Dividendo +0,46 +0,14 Bpvi Azionario Europa Carige Azionario Europa A +0,42 Carige Azionario Europa B +0,44 Carismi Dynamic Europe A +0,19 Carismi Dynamic Europe B +0,43 Consultinvest Azione +0,46 +0,51 Epsilon Qvalue Eurizon Az. Europa Multimanager +0,10 +0,52 Eurizon Az. Pmi Europa +0,25 Eurizon Focus Az. Europa Euromobiliare Europe Eq. +0,42 +0,19 Europa Fideuram Master Sel.Equity Europe +0,24 Fondaco Eu Sri Equity Beta +0,34 Fondersel Europa +0,31 Fonditalia Eq. Europe R -0,18 Fonditalia Eq. Europe T -0,17 Gestielle Europa A +0,39 +0,41 Gestielle Europa B +0,30 Gestnord Azioni Europa +0,43 Imieurope Iniziativa Europa +0,19 +0,11 Interfund Eq. Europe Investitori Europa +0,34 Laurin Eurostock +0,40 -0,13 Mc G.Fdf Europa A Mc G.Fdf Europa B -0,15 Mediolanum Amerigo Vespucci +0,98 Mediolanum Europa 2000 +0,99 Nextam P. Az. Europa +0,20 Norvega Az. Europa A -0,02 +0,00 Norvega Az. Europa B Optima Azionario Europa +0,44 +0,12 Pioneer Azionario Europa A Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A +0,30 Prima Geo Europa A +0,52 +1,03 Prima Geo Europa Pmi A Prima Geo Europa Pmi Y +1,04 +0,53 Prima Geo Europa Y Ras Lux Equity Europe -0,13 Sai Europa +0,27 Soprarno Azioni Euro 50 -0,31 Symphonia Europa +0,12 +0,09 Synergia Az. Europa +0,09 Talento Comp. Europa +0,50 Ubi Pramerica Azioni Europa Unibanca Azionario Europa +0,38 AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME Eurizon Az. Energia E Materie Prime +0,37 AZ. SALUTE Eurizon Az. Salute E Ambiente +0,94 AZ. FINANZA +0,10 Eurizon Az. Finanza +0,55 Fonditalia Euro Financials R +0,57 Fonditalia Euro Financials T AZ. INFORMATICA Eurizon Az. Tecnologie Avanzate +0,75 AZ. ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali +0,30 Ducato Immobiliare A +0,21 Ducato Immobiliare Y +0,22 Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources +1,31 +0,02 Fonditalia Euro Cyclicals R Fonditalia Euro Cyclicals T +0,03 -0,63 Fonditalia Euro Defensive R -0,62 Fonditalia Euro Defensive T Fonditalia Euro T.M.T. R +0,27 Fonditalia Euro Tmt T +0,27 +0,20 Fonditalia Flex. Emerging Mkts R Interfund Int.Sec.New Economy -0,32

3,661 8,672 9,109 10,855 2,616 3,597 5,054 5,284 4,189 3,96 8,015 4,903 5,218 7,572 7,589 12,737 11,929 8,216 81,068 12,145 8,377 8,455 6,512 6,671 7,814 17,031 6,222 5,367 4,666 3,547 5,998 3,398 5,854 15,001 4,609 4,351 4,407 2,709 13,552 6,262 10,018 18,483 19,052 10,337 37,044 9,624 3,563 5,142 5,68 111,939 5,276 5,601 8,739

14,435

17,379 5,113 5,15 4,015

5,615 8,432 8,662 10,27 10,247 10,357 10,642 10,756 5,111 5,15 2,456 32,947

VARIAZ. QUOT.

Norvega Mobiliare Re A Norvega Mobiliare Re B Optima Tecnologia AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A Ducato Etico Geo Y Eurizon Azionario Intern. Etico Ml Master Series Spec. Eq. Pioneer Cim Global Gold And Mining BIL. AZIONARI Aureo Ff 1classe Crescita Ducato Multimanager Equity 50-100 A Ducato Multimanager Equity 50-100 Y Euromobiliare Dinamico Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T Igm Bilanciato Azion. A Igm Bilanciato Azion. B Imindustria Managers & Co. Comparto 70 Prima Forza 5 A Prima Forza 5 B Prima Forza 5 Y Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multipartner Multi50 Alto Bilanciato Arca Bb Arcacinquestelle Comp.C 50 Aureo Ff 1classe Dinamico Azimut Bilanciato Bancoposta Mix 2 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A Carige Bilanciato 50 B Consultinvest Bilanciato Ducato Multimanager Equity 30-70 A Ducato Multimanager Equity 30-70 Y Epsilon Dlongrun Eurizon Bil. Euro Multimanager Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Euromobiliare Bilanciato Fideuram Performance Fondersel Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Gestielle Global Asset 2 Gestnord Bilanciato Euro Imicapital Internazionale Managers & Co. Comparto 50 Mc G.Fdf Bilanciato A Mc G.Fdf Bilanciato B Mediolanum Elite 60 L Mediolanum Elite 60 S Nextam P. Bilanciato Norvega Sintesi Dinamico Prima Forza 4 A Prima Forza 4 B Prima Forza 4 Y Sai Bilanciato Sai Multi Fund Linea Dinamica Symphonia Largo Symphonia Patrimonio Globale Synergia Bilanciato 50 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico Ubi Pramerica Privilege 3 Valori Responsabili Bilanciato BIL. OBBLIGAZIONARI Abn Amro Master Bilan. Obb. Allianz Multipartner Multi20 Amundi Qbalanced

VARIAZ. QUOT.

+0,39 +0,22 4,049 Arca Te +0,11 +0,22 4,049 Arcacinquestelle Comp.A/B 25 +0,47 +0,60 2,686 Aureo Ff 1classe Valore Azimut Scudo +0,09 +0,14 2,849 Bancoposta Investimento Protetto 90 +0,04 -0,37 +0,14 2,917 Bnl Protezione +0,57 5,643 Capitale Pià Comparto Bilanciato 30 +0,00 -0,02 +0,10 5,101 Carige Bilanciato 30 +0,08 -1,77 8,196 Carismi Dynamic Mix 15 Carismi Dynamic Mix 30 +0,15 +0,12 +0,67 3,633 Euromobiliare Moderato -0,57 +0,23 3,907 Fonditalia Core 1 R -0,56 +0,23 3,961 Fonditalia Core 1 T +0,15 +0,25 31,367 Gestielle Global Asset 1 +0,36 -0,94 9,795 Managers & Co. Comparto 30 -0,13 -0,93 9,891 Mediolanum Elite 30 L -0,16 +0,07 4,325 Mediolanum Elite 30 S +0,07 4,376 OB. EURO GOVERNATIVI BT +0,01 +0,16 12,057 Allianz Monetario -0,01 +0,61 4,458 Alto Monetario -0,01 +0,08 3,816 Amundi Breve Termine -0,02 +0,08 3,818 Arca Mm +0,02 +0,10 3,884 Bancoposta Monetario -0,09 +0,36 5,073 Bg Focus Monetario +0,02 +0,42 4,999 Bim Obb.Breve Termine +0,01 Bnl Obbligazioni Euro Bt +0,02 -0,03 17,594 Bpvi Breve Termine +0,01 +0,52 4,839 Carige Monetario Euro A +0,02 +0,44 16,182 Carige Monetario Euro B -0,04 +0,17 29,794 Cividale Forum Iulii Prudenza A -0,04 +0,00 4,509 Cividale Forum Iulii Prudenza B +0,00 +0,70 3,90 Consultinvest Breve Termine -0,02 +0,03 22,727 Cr Cento Monetario Plus +0,01 +0,14 5,911 Cs Monetario Italia B +0,01 -0,13 21,842 Cs Monetario Italia I -0,05 +0,00 5,616 Ducato Fix Euro Bt A -0,05 +0,02 5,725 Ducato Fix Euro Bt Y +0,54 5,013 Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine +0,01 +0,00 +0,16 4,273 Euromobiliare Prudente +0,01 +0,16 4,329 Fideuram Security +0,03 +0,15 6,051 Fondersel Reddito -0,01 +0,04 34,385 Fonditalia Euro Bond Sh.Term R -0,01 +0,18 6,10 Fonditalia Euro Bond Sh.Term T -0,04 +0,22 23,757 Fonditalia Euro Currency R -0,04 +0,21 26,121 Fonditalia Euro Currency T +0,01 +0,57 12,259 Gestielle Bt Euro A +0,00 +0,22 45,294 Gestielle Bt Euro B +0,02 -0,79 9,872 Gestielle Cedola +0,01 -0,79 9,953 Imi 2000 -0,01 +0,13 12,307 Interfund Euro Currency -0,04 -0,01 14,159 Intra Obb. Euro Bt +0,01 +0,03 29,735 Laurin Money -0,07 +0,22 12,438 Leonardo Monetario -0,05 +0,36 4,969 Mediolanum Risparmio Corrente -0,02 +0,40 6,014 Mediolanum Risparmio Dinamico -0,05 +0,36 4,461 Monetario -0,02 +0,31 5,199 Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine -0,03 +0,30 9,937 Norvega Obb. Euro Breve Termine A -0,03 -0,02 5,928 Norvega Obb. Euro Breve Termine B -0,02 +0,19 5,711 Optima Reddito B.T. -0,02 +0,14 4,271 Optima Riserva Euro -0,01 +0,14 4,272 Passadore Monetario +0,02 +0,16 4,348 Pioneer Monetario Euro A -0,02 +0,33 3,652 Prima Fix Obbligazionario Bt A -0,02 +0,21 4,272 Prima Fix Obbligazionario Bt Y -0,02 +0,43 5,63 Soprarno Pronti Termine +0,02 -0,06 5,10 Synergia Obb Euro B.T. +0,03 +0,20 5,475 Teodorico Monetario -0,04 +0,46 5,492 Tesoreria Fondo Per Le Imprese +0,00 +0,49 5,33 Ubi Pramerica Euro B.T. +0,02 +0,37 6,558 Unibanca Monetario +0,00 Valori Responsabili Monetario +0,00 -0,04 9,36 Zenit Monetario I +0,00 +0,27 5,886 Zenit Monetario R +0,01 8,466 OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM

16,344 5,416 4,927 7,556 5,424 22,589 4,931 5,045 3,976 3,98 6,474 10,247 10,324 8,845 5,305 5,242 10,061

15,889 7,051 7,463 14,706 6,179 16,331 6,546 7,522 6,272 11,659 11,436 5,449 5,503 4,969 5,765 7,762 7,819 6,285 6,327 15,192 8,468 9,532 14,103 7,971 8,011 7,848 7,881 7,523 7,577 6,34 16,836 6,674 5,623 6,899 6,045 13,841 5,473 12,115 8,943 5,808 5,852 6,649 5,275 7,115 13,191 10,135 10,151 5,128 5,067 7,455 6,884 6,735 5,724 5,882 7,519 7,476

VARIAZ. QUOT.

+0,05 32,989 Allianz Reddito Euro L Allianz Reddito Euro T +0,05 32,323 Anfiteatro Bond Corporate +0,00 4,978 Anima Obb. Euro +0,08 7,088 Arca Rr +0,07 9,001 +0,13 15,641 Azimut Reddito Euro Bancoposta Obbligazionario Euro +0,06 6,894 Bim Obb. Euro +0,04 6,958 Bnl Obbligazioni Euro M/Lt +0,04 6,917 Bpvi Obblig. Euro +0,12 6,722 Capitale Pià Comparto Obbligazionario -0,02 5,469 +0,06 10,887 Carige Obbligazionario Euro A Carige Obbligazionario Euro B +0,06 11,024 Carige Obbligazionario Euro L.Termine A +0,09 5,686 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B +0,09 5,789 Carismi Bond Euro A -0,14 5,527 -0,13 5,584 Carismi Bond Euro B Ducato Fix Euro Mt A -0,13 7,594 Ducato Fix Euro Mt Y -0,14 7,676 Epsilon Qincome +0,21 7,497 Eurizon Focus Obb. Euro +0,02 14,029 Euromobiliare Reddito +0,02 15,537 Europe Bond -0,08 7,609 +0,04 121,804 Fondaco Euro Gov. Beta +0,12 8,066 Fondersel Euro +0,47 7,435 Fonditalia Euro Bond Long Term R Fonditalia Euro Bond Long Term T +0,48 7,495 Fonditalia Euro Bond Medium Term R +0,12 11,081 Fonditalia Euro Bond Medium Term T +0,12 11,151 Gestielle Lt Euro A -0,05 8,204 -0,04 8,29 Gestielle Lt Euro B Gestielle Mt Euro A -0,03 15,042 Gestielle Mt Euro B -0,03 15,186 Imirend +0,11 9,343 Interfund Euro Bond Long Term +0,49 8,424 Interfund Euro Bond Medium Term +0,11 8,349 -0,01 6,988 Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 -0,02 11,696 +0,10 6,009 Intra Obb. Euro +0,00 8,42 Italfortune Euro Bonds Leonardo Obbligazionario -0,01 7,565 -0,12 6,411 Mediolanum Euromoney Mediolanum Italmoney -0,08 6,561 Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine +0,02 17,311 Norvega Obb. Euro A +0,06 6,551 Norvega Obb. Euro B +0,06 6,629 Optima Obbligazionario Euro +0,06 6,951 Prima Fix Obbligazionario Mlt A +0,07 5,805 +0,07 5,818 Prima Fix Obbligazionario Mlt Y +0,10 58,199 Ras Lux Bond Europe +0,05 12,849 Sai Eurobbligazionario Synergia Obb Euro M.T. +0,06 5,22 +0,04 6,955 Ubi Pra. Euro M/L Termine Unibanca Obbligazionario Euro +0,03 5,831 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A -0,10 6,252 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B -0,10 6,252 Vrg Coro Reddito +0,19 5,738 OB. EURO CORPORATE INV. GRADE +0,12 102,575 Amundi Corporate 3 Anni +0,12 5,096 Amundi Corporate Giugno 2012 -0,07 7,021 Arca Bond Corporate Carige Corporate Euro A -0,03 6,56 Carige Corporate Euro B -0,02 6,635 Corporate Bond +0,01 7,324 Ducato Etico Fix Y -0,08 5,313 Ducato Etico Fix A -0,06 5,26 Eurizon Focus Obb. Euro Corporate +0,00 5,573 Eurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine+0,00 7,453 Fonditalia Euro Corporate Bond R -0,32 8,398 -0,31 8,445 Fonditalia Euro Corporate Bond T -0,32 5,004 Interfund Euro Corporate Bond Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate -0,05 7,565 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A +0,02 4,767 -0,03 6,483 Prima Fix Imprese A Prima Fix Imprese Y -0,02 6,566

VARIAZ. QUOT.

+0,03 6,579 Sai Obbligazionario Corporate Synergia Obb Corporate -0,02 5,39 Ubi Pramerica Euro Corporate -0,01 7,748 OB. EURO HIGH YIELD Eurizon Focus Obb. Euro High Yield +0,03 7,02 -0,86 13,65 Fonditalia Bond Euro High Yield R Fonditalia Bond Euro High Yield T -0,86 13,711 Interfund Bond Euro High Yield -0,83 7,502 Prima Fix High Yield A +0,16 7,645 Prima Fix High Yield Y +0,17 7,793 OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM +1,28 9,526 Arca Bond Dollari Azimut Reddito Usa +1,36 6,324 +1,30 6,60 Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt +0,29 7,016 Ducato Fix Dollaro A Ducato Fix Dollaro Y +0,28 7,085 -0,38 9,027 Fonditalia Bond Usa R Fonditalia Bond Usa T -0,37 9,094 Gestielle Bond Dollars A +1,12 9,697 Gestielle Bond Dollars B +1,12 9,832 Interfund Bond Usa -0,32 7,853 Nordfondo Obbligazioni Dollari +1,31 15,101 OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI +0,62 16,625 Allianz Reddito Globale L +0,62 16,305 Allianz Reddito Globale T -0,01 7,22 Alpi Obbligazionario Internazionale Alto Internazionale Obb. +1,12 6,62 +0,68 13,053 Arca Bond Aureo Obbligazioni Globale +0,06 8,058 Bim Obb. Globale +0,61 6,064 +0,46 6,106 Bpvi Obblig. Internazionale Carige Obbligazionario Internazionale A +0,59 6,179 Carige Obbligazionario Internazionale B +0,61 6,30 Carismi Bond Internaz. A -0,15 5,853 Carismi Bond Internaz. B -0,23 5,694 Ducato Fix Globale A +0,00 8,147 +0,01 8,218 Ducato Fix Globale Y Eurizon Obb. Internazionali +0,63 8,833 +0,08 8,793 Euromobiliare Intern. Bond +0,68 14,711 Fondersel Internazionale Gestielle Obbligazionario Intern. A +0,75 6,694 +0,76 6,796 Gestielle Obbligazionario Intern. B Imibond +0,63 16,749 -0,02 5,36 Mc G.Fdf Global Bond A Mc G.Fdf Global Bond B -0,02 5,305 Ml Master Series Bonds +0,00 5,338 Norvega Obb. Internazionale A +0,52 6,01 Norvega Obb. Internazionale B +0,51 6,079 +0,07 6,94 Optima Obb. Euro Global +0,50 10,064 Pianeta Prima Fix Obbligazionario Globale A +0,64 9,333 Prima Fix Obbligazionario Globale Y +0,63 9,359 -0,02 5,093 Prima Forza 1 A Prima Forza 1 B -0,04 5,094 Prima Forza 1 Y -0,04 5,128 Sai Obb.Internazionale +0,45 8,241 Ubi Pra. Obbligazioni Globali +0,67 5,988 OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE -0,14 5,603 Anfiteatro Global Bond -0,02 9,415 Fonditalia Euro Yield Plus R Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate -0,06 6,781 OB. INTERNAZ. HIGH YIELD Ubi Pra. Obbl. Globali Alto Rendimento +0,11 8,407 OB. YEN Ducato Fix Yen A -0,04 4,54 Ducato Fix Yen Y -0,04 4,576 Interfund Bond Japan -1,13 6,145 OB. PAESI EMERGENTI Arca Bond Paesi Emergenti +0,14 13,071 +1,05 22,887 Bnl Obbligazioni Emergenti +0,60 6,049 Emerging Markets Bond Eurizon Focus Obb. Emergenti +0,01 11,052 Euromobiliare Emerging Markets Bond +0,64 7,106 Fonditalia Bond Global Emerging Markets R+0,15 10,173 Fonditalia Bond Global Emerging Markets T+0,16 10,217


il Domani Giovedì 27 Maggio 2010 27

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

Gestielle Emerging Mkt Bond A +0,27 10,02 Gestielle Emerging Mkt Bond B +0,29 10,197 Interfund Bond Global Emerging Markets +0,13 10,469 Mc G.Fdf High Yield A -0,08 7,22 Mc G.Fdf High Yield B -0,08 5,219 Nordfondo Obbligazioni Paesi Emergenti +0,88 8,865 Norvega Obb. Paesi Emergenti A +0,52 7,369 Norvega Obb. Paesi Emergenti B +0,54 7,48 Optima Obb. Emergent Market +1,18 7,709 Pioneer Obb.Paesi Emergenti Dis. A +0,51 9,972 Prima Fix Emergenti A -0,04 12,66 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Amundi Multicorp. Dic. 2012 +0,16 5,031 Amundi Obbligazionario Euro +0,02 5,525 Anima Convertible +0,15 6,045 Azimut Trend Tassi +0,10 8,912 Consultinvest Obbligaz. Medio Termine -0,06 5,097 Consultinvest Obbligazionario -0,14 5,141 Ducato Fix Convertibili A -0,08 8,702 Ducato Fix Convertibili Y -0,07 8,819 Eurizon Focus Obb. Cedola +0,02 6,085 Eurizon Obb. Etico +0,06 5,437 Fonditalia Euro Yield Plus T -0,01 9,477 Fonditalia Inflation Linked R +0,00 13,809 Fonditalia Inflation Linked T +0,01 13,89 Gestielle Obbligazionario Corporate A +0,03 7,039 Gestielle Obbligazionario Corporate B +0,04 7,146 +0,09 5,838 Groupama It. Bond Sel. Fund Interfund Inflation Linked +0,00 13,729 Mediolanum Risparmio Reddito -0,22 11,115 Nordfondo Obbligazioni Convertibili -0,08 5,218 Pioneer Cim Euro Convertible Bonds -0,38 5,837 Pioneer Cim Euro Fixed Income +0,05 16,129 Pioneer Obb. Euro Dis. A +0,06 6,629 Prima Fix Emergenti Y -0,03 12,929 Ras Lux Short Term $ -0,01 144,635 Ras Lux Short Term Euro -0,30 65,405 Symphonia Comp.Obb. Area Europa +0,12 9,534 Ubi Pra. Obbligazioni Dollari +1,31 5,407 OB. MISTI Alleanza Obbligazionario +0,07 5,406 +0,00 8,728 Alto Obbligazionario Anima Fondimpiego +0,24 19,782 Arca Obb.Europa +0,30 8,338 Azimut Contofondo -0,15 5,208 Azimut Solidity -0,01 7,862 Bancoposta Mix 1 +0,09 5,88 Bim Corporate Mix +0,00 5,484 Bnl Telethon +0,32 5,955 Ca Multimanager Difensiva +0,00 5,00 -0,02 5,225 Capitale Pià Comparto Bilanciato 15 Carige Bilanciato 10 +0,02 5,452 Cividale Forum Iulii Rendita A +0,15 5,403 Cividale Forum Iulii Rendita B +0,18 5,531 -0,15 5,844 Cr Cento Misto Best Eurizon Diversificato Etico +0,14 7,895 Eurizon Rendita +0,03 5,919 -0,04 6,841 Eurizon Soluzione 10 Fucino Dynamic +0,11 4,658 Gestielle Etico Per Ail A +0,03 6,303 Gestielle Etico Per Ail B +0,03 6,355 Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica +0,09 5,645 Leonardo 80/20 -0,02 5,978 Nextam P. Obbligazionario Misto +0,05 5,959 Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni+0,03 6,576 Norvega Sintesi Moderato +0,25 5,614 Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A +0,26 8,25 Sai Multi Fund Linea Prudente +0,29 4,818 -0,05 17,218 Sai Performance Sforzesco +0,13 9,997 +0,07 7,048 Symphonia Patr.Globale Reddito Synergia Bilanciato 15 +0,08 5,251 -0,16 4,357 Total Return Obbligazionario Ubi Pra. Portafoglio Prudente +0,13 6,107 Valori Responsabili Obbligaz. Misto +0,08 6,123 +0,07 8,149 Zenit Obb. I Zenit Obb. R +0,07 8,099 OB. FLESSIBILI Amundi Soluzioni Tassi -0,08 4,835 -0,02 4,909 Arca Cedola 2015 Alto Potenziale Arca Cedola Bond Globale Euro +0,00 4,999 -0,04 5,344 Arca Cedola Corp. Bond Arca Cedola Corp. Bond Ii -0,04 5,044 Arca Cedola Corporate Bond Iii +0,06 4,995 +0,08 5,128 Arca Cedola Gov. Euro Bond Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii +0,04 4,989 Arca Cedola Gov. Euro Bond Iii +0,00 4,991 Aureo Cash Dynamic +0,02 5,194 +0,22 6,705 Bg Focus Obbligazionario Bnl Target Return Liquidita' +0,01 9,97 Cividale Forum Iulii Strategia A +0,31 5,543 +0,27 5,654 Cividale Forum Iulii Strategia B Consultinvest High Yield +0,55 5,669 Consultinvest Monetario -0,04 5,409 -0,11 7,209 Consultinvest Reddito -0,02 18,313 Ducato Fix Rendita A Ducato Fix Rendita Y -0,01 18,583 Euromobiliare Tr Flex 2 +0,03 6,603 Mediolanum Flessibile Obblig. Globale +0,27 10,019 Premium +0,02 6,532 Risparmio +0,00 7,763 Ritorni Reali -0,07 5,874 +0,23 5,165 Symphonia Bond Flessibile Ubi Pra. Active Duration +0,04 5,658 Ubi Pramerica Total Return Prudente +0,02 10,559 Vegagest Obbligazionario Flessibile +0,02 5,268 +0,04 5,205 Volterra Tr Obblig. LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash +0,02 5,532 Allianz Liquidita' A +0,00 5,584 Allianz Liquidita' At -0,02 5,057 +0,00 5,707 Allianz Liquidita' B Amundi Eonia +0,00 102,057 Amundi Liquidita' -0,04 8,932 -0,04 5,661 Anfiteatro Tesoreria Anima Liquidita' +0,02 6,602 Arca Bt -0,06 8,719 Arca Bt Tesoreria -0,03 5,749 Aureo Liquidita' +0,00 5,71 -0,04 12,277 Azimut Garanzia

VARIAZ. QUOT.

Bnl Cash -0,02 22,107 Carige Liquidita' Euro A +0,00 6,316 Carige Liquidita' Euro B +0,00 6,376 Carismi Liquidita' B -0,02 5,297 Epsilon Cash +0,00 6,267 Eurizon Focus Tesoreria Euro A +0,00 7,642 Eurizon Focus Tesoreria Euro B +0,00 7,683 Eurizon Liquidita' A +0,00 7,273 Eurizon Liquidita' B +0,00 7,448 Euromobiliare Conservativo -0,07 11,062 Euromobiliare Contovivo +0,01 11,84 Fideuram Moneta +0,00 14,598 Fondaco Euro Cash -0,02 115,961 Fondo Liquidita' +0,00 7,578 Gestielle Cash Euro A +0,00 7,014 Gestielle Cash Euro B +0,00 7,05 Nextam P. Liquidita' -0,10 5,759 Nordfondo Liquidita' -0,03 6,172 Norvega Monetario A +0,00 5,848 Norvega Monetario B +0,00 5,888 Optima Money -0,05 6,129 Pensplan Invest Cash Fund -0,03 5,922 Pioneer Liquidita' Euro A -0,02 5,061 Prima Fix Monetario A -0,02 8,489 Prima Fix Monetario I -0,02 8,585 Prima Fix Monetario Y -0,02 8,571 Sai Liquidita' -0,07 11,479 +0,04 7,425 Symphonia Comp.Monetario Synergia Monetario +0,00 5,009 Synergia Tesoreria -0,02 5,036 Ubi Pramerica Euro Cash +0,01 7,263 Vrg Coro Tesoreria -0,02 5,632 LIQUIDITA' AREA DOLLARO Eurizon Focus Tesoreria Dollaro +1,29 13,311 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro $ -0,16 16,476 FLESSIBILI 8a+ Gran Paradiso +0,04 5,234 8a+ Latemar -0,10 5,009 8a+ Monviso +0,36 5,05 +0,00 5,627 Abis Flessibile Abn Amro Expert A-Rt400 +0,02 4,655 -0,04 6,773 Agora Flex Agora Selection -0,02 4,852 Agora Valore Protetto -0,02 6,273 Alarico Re +0,14 4,23 Alkimis Capital Ucits -0,46 4,933 Allianz F100 L +0,27 4,034 Allianz F100 T +0,25 3,961 Allianz F15 L +0,04 5,409 Allianz F15 T +0,04 5,332 +0,06 5,206 Allianz F30 L Allianz F30 T +0,06 5,131 Allianz F70 L +0,07 27,134 Allianz F70 T +0,07 26,593 -0,10 5,247 Amundi Absolute Amundi Azionario Trend -0,07 96,26 Amundi Dynamic Allocation +0,02 5,192 -0,04 5,243 Amundi Equipe 1 Amundi Equipe 2 -0,02 5,162 Amundi Equipe 3 +0,33 5,144 Amundi Equipe 4 +0,42 4,737 +0,27 5,173 Amundi Eureka Bric Ripresa 2014 Amundi Eureka China Double Wine -1,38 5,426 Amundi Eureka China Ripresa 2015 +0,39 4,862 Amundi Eureka Doppia Opportunità 2014 +0,22 5,112 Amundi Eureka Double Call -0,20 5,415 Amundi Eureka Double Win -0,11 5,477 Amundi Eureka Double Win 2013 -0,70 4,827 +0,00 6,109 Amundi Eureka Dragon Amundi Eureka Ripresa 2014 +0,14 5,129 -0,19 4,849 Amundi Eureka Ripresa Due 2014 Amundi Eureka Settori 2016 +0,27 4,852 -1,14 4,788 Amundi Eureka Usa 2015 Amundi For. Gar. Em Eq. Recall 2013 -0,02 5,024 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2013 +0,04 4,918 -0,08 5,255 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2014 Amundi For.Gar.Eq. Recall Due 2013 -0,18 4,918 Amundi Form. Gar. Em. Mkt Eq. Recall 2014+0,04 5,022 Amundi Form. Gar. Merc. Emerg. -0,05 5,709 +0,04 4,96 Amundi Form. Private Div. Opp. Amundi Formula Euro Eq. Option 2013 +0,09 4,416 Amundi Formula Euro Eq. Option Due 2013 -0,18 4,424 Amundi Formula Garantita 2012 -0,08 5,101 Amundi Formula Garantita 2013 -0,02 4,923 Amundi Formula Garantita Due - 2013 +0,06 4,951 Amundi Formula Garantita High Diver. 2014+0,14 4,926 Amundi Piu -0,02 5,607 Amundi Premium Power -0,04 5,092 -0,19 4,815 Amundi Private Alpha Amundi Qreturn -0,19 5,28 Amundi Soluzione Azioni -0,04 4,661 +0,00 4,933 Amundi Strategia 95 Anfiteatro Bond Plus +0,00 7,401 Anfiteatro Conservative Flex -0,06 5,112 -0,02 5,614 Anfiteatro Corporate Absolute Return +0,02 5,13 Anfiteatro Corporate Bt Anfiteatro Total Return +0,00 3,525 Anima Fondattivo +0,13 13,409 +0,00 4,838 Aqqua Arca Capitale Garantito Dic 2013 +0,13 5,211 Arca Capitale Garantito Giugno 2013 +0,20 5,00 Arca Corporate Bt +0,00 5,479 +0,02 5,079 Arca Rendimento Assoluto T3 Arca Rendimento Assoluto T5 +0,00 4,83 Aureo Defensive -0,04 5,05 Aureo Ff 1classe Flessibile +0,00 5,388 +0,00 6,068 Aureo Finanza Etica Aureo Flex Euro -0,86 9,174 Aureo Flex Italia -0,54 16,005 Aureo Flex Opportunity -0,06 4,776 Aureo Plus +0,00 5,916 +0,00 5,512 Aureo Rendimento Assoluto Azimut Strategic Trend -0,18 4,977 Azimut Trend -0,44 18,212 -0,07 9,129 Azimut Trend America Azimut Trend Europa +0,49 11,594 Azimut Trend Italia -0,32 13,789 Azimut Trend Pacifico +1,19 6,387 Bancoposta Centopiu' +0,02 5,286 +0,02 5,253 Bancoposta Centopiu' 2007

VARIAZ. QUOT.

Bancoposta Extra +0,08 Bancoposta Step -0,02 Bancoposta Trend +0,04 Bg Focus Azionario +0,19 Bim Flessibile +0,18 Bnl Target Return Conservativo +0,00 Bnl Target Return Dinamico -0,08 Bnpp 100% E Pià Grande Asia +0,26 Bnpp 100% E Pià Grande Europa +0,10 Bnpp Equipe Attacco -0,07 Bnpp Equipe Centrocampo -0,04 Bnpp Equipe Difesa +0,00 Carige Flessibile +0,04 Carige Flessibile B +0,04 Carige Flessibile Piu' A +0,02 Carige Flessibile Piu' B +0,04 Carismi Absolute Perf. A -0,02 Carismi Absolute Perf. B -0,02 Carismi Pratico A +0,00 Carismi Pratico B +0,00 Consultinvest Alto Dividendo +0,85 Consultinvest Mercati Emerg. +0,88 Consultinvest Multi Flex +0,37 Consultinvest Plus -0,16 Cr Cento Premium +0,00 Ducato Etico Flex Civita A -0,07 Ducato Etico Flex Civita Y -0,05 Ducato Multimanager Cash Premium A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus Y +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Y +0,00 Edr Multigestion Trend Global +0,10 Epsilon Qreturn -0,20 Eurizon Focus Capital. Protetto 12/2014 +0,20 Eurizon Focus Garantito 03/13 +0,08 Eurizon Focus Garantito 06/12 +0,00 Eurizon Focus Garantito 09/12 +0,08 Eurizon Focus Garantito 12/12 +0,08 Eurizon Focus Garantito I Semestre 2006 +0,00 Eurizon Focus Garantito I Trimestre 2007 +0,04 Eurizon Focus Garantito Ii Semestre 2006 +0,04 Eurizon Focus Garantito Ii Trimestre 2007 +0,06 Eurizon Focus Garantito Iii Trimestre 2007 +0,02 Eurizon Focus Garantito Iv Trim 2007 +0,04 Eurizon Focus Profilo Dinamico +0,40 Eurizon Focus Profilo Moderato +0,17 Eurizon Focus Profilo Prudente +0,07 Eurizon Focus Rend. Assoluto 3 Anni -0,02 Eurizon Focus Rendimento Ass. 2 Anni -0,02 Eurizon Focus Rendimento Ass. 5 Anni +0,00 +0,00 Eurizon Obiettivo Rendimento Eurizon Team 1 A +0,12 Eurizon Team 1 G +0,12 Eurizon Team 2 A +0,09 +0,09 Eurizon Team 2 G Eurizon Team 3 A +0,17 Eurizon Team 3 G +0,21 +0,43 Eurizon Team 4 A Eurizon Team 4 G +0,41 Eurizon Team 5 A +0,48 Eurizon Team 5 G +0,45 +0,10 Euromobiliare Real Assets Euromobiliare Strategic +0,03 Euromobiliare Strategic Flex +0,31 +0,04 Euromobiliare Tr Flex 3 Euromobiliare Tr Flex 4 +0,01 Federico Re +0,00 Fideuram Master Sel.Absolute Return -0,08 +0,29 Flessibile Fondaco Global Opportunities +0,00 +0,00 Fondersel Duemila Fonditalia Flex. Emerging Mkts T +0,16 +0,19 Fonditalia Flexible Dynamic R Fonditalia Flexible Dynamic T +0,19 Fonditalia Flexible Growth R -0,27 -0,25 Fonditalia Flexible Growth T Fonditalia Flexible Income R -0,07 -0,06 Fonditalia Flexible Income T Fonditalia Flexible Multimanager R -0,77 -0,77 Fonditalia Flexible Multimanager T Fonditalia Flexible Opportunity R -0,17 -0,18 Fonditalia Flexible Opportunity T Formula 1 Alpha Plus 20 +0,05 Formula 1 Conservative +0,05 +0,09 Formula 1 High Risk Formula 1 Low Risk +0,03 Formula 1 Risk +0,09 Gestielle Brasile +0,61 +0,00 Gestielle Global Asset Plus Gestielle Harmonia Dinamico -0,19 Gestielle Harmonia Moderato -0,15 -0,20 Gestielle Harmonia Vivace Gestielle Total Return +0,28 Gestielle Total Return Obiettivo Piu' +0,24 -0,08 Gestnord Asset Allocation +0,13 Igm Flessibile A Igm Flessibile B +0,12 Interfund System 100 -0,25 -0,05 Interfund System 40 Interfund System Evolution -0,21 Interfund System Flex -0,39 Intra Assoluto +0,09 +0,14 Intra Flessibile Investitori Flessibile +0,05 Kairos Partners Fund +0,00 Kairos Partners Income +0,00 -0,07 Kairos Partners Small Cap Macro F.0. -0,13 Mc G.Fdf Flx Low A +0,02 Mc G.Fdf Flx Low B +0,00 Mc G.Fdf Flx.High B -0,03 +0,16 Mc G.Fdf Flx.Med. A Mc G.Fdf Flx.Med. B +0,13 Mediolanum Flessibile Globale +0,32 -0,46 Mediolanum Flessibile Italia Mediolanum Flessibile Strategico -0,02 Nextam P. Flessibile +0,00 Nordest Sicav +0,80 Norvega Flessibile A +0,50 +0,35 Norvega Flessibile B

5,282 4,996 4,982 22,095 3,818 5,055 12,472 5,415 5,084 4,557 4,869 5,425 5,196 5,206 4,509 4,564 4,819 4,897 6,075 6,122 3,084 4,905 4,669 5,133 3,805 4,233 4,323 4,733 4,176 4,25 4,793 4,878 5,985 5,045 5,17 5,131 5,115 5,129 5,297 5,169 5,252 5,132 4,971 5,23 5,216 5,31 5,45 5,48 5,218 4,856 8,05 5,99 5,99 5,648 5,64 4,701 4,72 3,934 3,954 3,755 3,775 4,151 3,206 13,289 4,571 6,877 5,195 9,059 2,774 98,282 95,37 2,479 5,737 5,751 8,631 8,706 8,474 8,512 9,329 9,386 7,769 7,812 6,40 6,419 6,639 6,627 6,349 4,965 5,368 5,356 5,301 5,408 14,148 5,061 4,737 4,005 4,045 9,468 11,101 10,07 10,237 5,65 6,324 6,128 5,639 6,691 9,002 3,843 5,227 5,217 3,625 5,621 3,721 13,865 15,10 6,351 4,623 3,80 7,472 7,498

VARIAZ. QUOT.

Norvega Mb Absolut -0,07 3,014 Norvega Mb Strategic -0,07 2,97 Norvega Rendimento A +0,15 5,407 Norvega Rendimento B +0,11 5,431 Ob. Rendimento +0,02 5,793 Open Fund Ritorno Assoluto Var2 -1,39 4,471 Open Fund Ritorno Assoluto Var4 -1,98 3,705 Paritalia Orchestra C +0,00 72,063 Pioneer Target Controllo A +0,02 5,349 Pioneer Target Equilibrio A +0,07 5,349 Pioneer Target Sviluppo A +0,12 22,466 Prima Strategia A-Rt 100 A -0,04 5,131 Prima Strategia A-Rt 100 Y -0,04 5,143 Prima Strategia A-Rt 200 A -0,02 4,899 Prima Strategia A-Rt 200 Y -0,02 4,912 Prima Strategia A-Rt 50 A +0,01 16,389 Prima Strategia A-Rt 50 Y +0,01 16,413 Prima Strategia Europa Alto Potenziale A +0,23 2,216 Prima Strategia Europa Alto Potenziale Y +0,27 2,234 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale A+0,05 13,831 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale Y+0,05 13,81 Prima Strategia Italia Alto Potenziale A -0,04 4,747 Prima Strategia Italia Alto Potenziale Y -0,04 4,794 Profilo Best Funds +0,05 5,878 Profilo Elite Flessibile +0,02 5,452 Sofia Flex +0,00 0,689 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 A -0,06 5,299 -0,08 5,092 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 B Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 A +0,00 5,317 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 B +0,02 5,337 Soprarno Contrarian A +0,75 3,779 Soprarno Contrarian B -0,28 3,596 Soprarno Global Macro A -0,04 5,064 Soprarno Global Macro B -0,02 5,117 Soprarno Inflazione +1,5% A +0,05 5,525 Soprarno Inflazione +1,5% B +0,05 5,554 Soprarno Relative Value A +0,18 5,463 Soprarno Relative Value B +0,20 5,518 Symphonia Asia Flessibile +0,32 5,908 -0,16 2,508 Symphonia Comp.Fortissimo Symphonia Italia Flessibile -0,25 4,814 -0,08 5,166 Synergia Total Return Total Return -0,57 2,267 Ubi Pra. Active Beta -0,11 4,703 Ubi Pra. Alpha Equity +0,06 5,103 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato A -0,02 5,132 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato B +0,00 5,151 Ubi Pra. Total Return Dinamico -0,10 4,939 Unibanca Plus +0,00 5,247 Volterra Dinamico -0,21 5,327 +0,28 5,462 Volterra Tr Glob. Vrg Coro Rendimento +0,02 5,251 Zenit Absolute Return I +0,10 5,819 Zenit Absolute Return R +0,10 5,738 +0,00 1,245 Zenit High Trend 0-100 Fdf Zenit Zero 100 +0,04 4,538 ASSICURATIVI Antonveneta Vita Antonveneta Vita Armonico -2,07 11,141 Antonveneta Vita Armonico 2007 -1,98 9,532 Antonveneta Vita Attivo -2,83 11,836 -2,62 9,099 Antonveneta Vita Attivo 2007 Antonveneta Vita Azionario -3,77 13,903 Antonveneta Vita Azionario Globale -0,13 8,377 Antonveneta Vita Azionario Specializzato -0,20 9,884 Antonveneta Vita Bilanciato Euro -0,97 11,134 Antonveneta Vita Bilanciato Globale +0,12 10,972 Antonveneta Vita Dinamico -2,45 13,158 -0,46 14,558 Antonveneta Vita Equilibrato Antonveneta Vita Euromoneta +0,00 11,402 +0,01 11,816 Antonveneta Vita Monetario Antonveneta Vita Obbligazionario -0,13 11,851 Antonveneta Vita Obbligazionario Euro -0,09 13,337 Antonveneta Vita Obbligazionario Misto -0,69 12,289 Antonveneta Vita Protetto -0,10 12,529 +0,02 10,58 Antonveneta Vita Protetto 2007 Antonveneta Vita Sicuro -0,05 12,855 -2,14 11,844 Antonveneta Vita Trend Antonveneta Vita Trend Dinamico -2,47 8,337 -0,48 10,022 Antonveneta Vita Trend Equilibrato Antonveneta Vita Trend Plus -2,14 7,322 -0,20 10,498 Antonveneta Vita Trend Protetto AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. Aurora New Balanced +0,95 10,972 +1,25 10,624 Aurora New Bond Aurora New Share +0,69 11,666 Aurora Unietic +0,09 10,539 Aurora Unit Balanced +1,95 10,725 +2,51 9,256 Aurora Unit Bond Aurora Unit Share +1,21 9,592 Aurora Winvest Bilanciata +2,79 11,707 +3,63 10,427 Aurora Winvest Dinamica Aurora Winvest Prudente +1,83 12,526 AXA MPS FINANCIAL +0,62 9,638 Axa Mps Aggressivo +0,18 8,999 Axa Mps Carattere Forte Axa Mps Fin. Az. Europa +0,42 8,15 Axa Mps Fin. Az. Giappone -0,07 7,205 -0,08 15,86 Axa Mps Fin. Az. Pacifico Axa Mps Fin. Az. Sector +0,41 6,603 Axa Mps Fin. Az. Top Ten +0,90 10,529 Axa Mps Fin. Carattere Attento -0,01 10,754 +0,07 10,40 Axa Mps Fin. Carattere Equilibrato Axa Mps Fin. Carattere Sereno +0,07 10,755 Axa Mps Fin. Conservativo +0,07 11,785 Axa Mps Fin. Dinamico +0,18 10,168 +0,23 11,184 Axa Mps Fin. Dinamico A Axa Mps Fin. Emerging Markets Equity A -0,06 20,117 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Crescente -0,89 10,998 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Sviluppo -0,33 9,112 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield +0,04 11,221 +0,03 10,78 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield 8 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Double +0,03 11,882 Axa Mps Fin. Mplife 100/1 +0,00 10,003 +0,02 10,029 Axa Mps Fin. Mplife 100/2 Axa Mps Fin. Mplife 90/1 +0,00 9,565 Axa Mps Fin. Obb.Opportunita' -0,10 9,975 Axa Mps Fin. Obbligazionario Europa -0,08 11,938 Axa Mps Fin. Secure A +0,12 12,98 +1,35 5,706 Axa Mps Fin. Usa Equity A

VARIAZ. QUOT.

BCC VITA Bcc Vita Equity America +1,91 5,015 Bcc Vita Equity Asia +0,71 5,42 Bcc Vita Equity Europa -2,00 4,507 Bcc Vita World Global Bond +0,61 5,429 Bipiemme Vita Spa Bpm Az 30 +0,00 5,96 Bpm Az 50 -0,18 5,70 Bpm Az 80 -0,56 5,29 Bpm Az Flex +0,22 4,54 Bpm Financial Audace -0,51 3,91 Bpm Financial Aurora Dicembre 2002 +0,00 5,54 Bpm Financial Aurora Giugno 2002 +0,18 5,60 Bpm Financial Aurora Marzo 2002 +0,18 5,54 Bpm Financial Aurora Ottobre 2002 +0,18 5,54 Bpm Financial Equilibrato +0,00 4,64 Bpm Financial Fortezza Gennaio 2003 +0,18 5,58 Bpm Financial Geographic Areas +0,30 3,35 Bpm Financial Global Bond +1,13 6,28 Bpm Financial Industrial Sector +0,58 3,44 Bpm Financial Prudente +0,00 5,24 Bpm Financial Riserva Euro +0,15 6,51 Bpm Financial Vita Azionario -0,64 4,65 Bpm Financial Vita Bilanciato +0,00 5,64 Bpm Financial Vita Obbligazionario +0,85 7,12 BNL VITA Bnl Vita Capital Unit 30 -1,51 10,855 -2,48 8,648 Bnl Vita Capital Unit 60 Bnl Vita Capital Unit 90 -3,65 6,522 Cardif Assicurazioni Spa Cardif Azionario A -1,62 86,135 Cardif Azionario B +7,03 142,023 Cardif Azionario Rimini 2 -1,58 63,297 Cardif Bds Valore Azionario -2,26 96,924 Cardif Bds Valore Bilanciato -0,84 136,368 Cardif Bds Valore Obbligazionario -0,05 179,282 Cardif Bilanciato A -0,89 123,124 Cardif Bilanciato B +3,77 194,391 Cardif Flexible Profilo A -1,59 75,203 +0,07 165,472 Cardif Obbligazionario A Cardif Obbligazionario B +2,61 222,328 Cardif Obbligazionario Misto Rimini 2 +0,09 107,912 Cardif Pargest Globale 60 A +1,65 186,784 Cardif Spazio Effervescente -2,27 108,962 Cardif Spazio Naturale +0,29 173,009 CARIGE VITA NUOVA Carige 3 Garanzie 3 G +0,71 5,22 Carige Dinamicamente Protetta +0,00 5,18 Carige Gestilink Arancione Dinamica +1,50 3,919 Carige Gestilink Blu Moderata +1,89 5,439 +0,19 6,694 Carige Gestilink Verde Prudente Carige Protezione Attiva +0,54 104,74 Cattolica Assicurazioni Cattolica Azionario +0,05 4,298 +0,22 4,537 Cattolica Bilanciato Cattolica Bpbari Freeway Country -0,47 3,421 Cattolica Bpbari Freeway Desert +1,97 3,418 +2,63 0,273 Cattolica Bpbari Freeway Jungle Cattolica Cividale Percorso Azionario +0,48 11,902 Cattolica Cividale Percorso Obbligazionario+0,60 11,396 Cattolica Ferrara Investire Azionario -0,14 3,464 Cattolica Ferrara Investire Obbligazionario +0,32 5,579 Cattolica Fondo Protetto +0,69 5,227 Cattolica Formula Life Azionaria +2,78 4,59 +2,60 5,006 Cattolica Formula Life Bilanciata Cattolica Fuoriclasse Balanced +2,92 4,726 Cattolica Fuoriclasse Bond +2,81 5,707 Cattolica Fuoriclasse Equity +3,66 3,228 +4,16 1,426 Cattolica Fuoriclasse High Tech Cattolica Nuove Rotte +0,00 5,599 +0,46 5,003 Cattolica Obbligazionario Cattolica Progetto Attivo Bond +0,47 4,719 +0,03 3,942 Cattolica Progetto Attivo Equity Cattolica Progetto Attivo Mix +0,20 4,541 Cattolica Soluzione Dinamica +2,74 5,353 +2,60 6,544 Cattolica Soluzione Prudente Cattolica Soluzione Vivace +2,89 3,772 CENTROVITA ASSICURAZIONI Centrovita 6attivo-Orchestra +0,83 72,586 -0,09 105,47 Centrovita 6protetto Regina Centrovita Anni 40 +0,12 150,128 +0,82 167,693 Centrovita Anni 50 Centrovita Anni 60 +2,56 123,784 Centrovita Anni 70 +2,78 125,017 +2,56 98,988 Centrovita Anni 80 Centrovita Azionario +2,92 111,156 Centrovita Azionario Blue +2,69 58,872 Centrovita Azionario Green +2,93 59,208 +2,93 135,602 Centrovita Azionario Plus Centrovita Bilanciato +2,85 152,05 Centrovita Bilanciato Plus +2,84 179,275 +0,00 1.038,80 Centrovita Eag 2005 Centrovita Eag 2006 +0,00 1.049,92 Centrovita Obbligazionario +1,43 193,275 +1,48 127,108 Centrovita Obbligazionario Blue +1,43 215,14 Centrovita Obbligazionario Plus DUOMO PREVIDENZA S.P.A. Duomo Unit Dynamic -0,57 2,075 +0,49 4,897 Unit Moderate GENERTELLIFE S.P.A. Adria Equilibrio -0,78 5,968 Genertellife Aptus 1 +1,42 5,001 +2,65 4,679 Genertellife Aptus 2 Genertellife Aptus 3 +3,44 3,943 Genertellife Bg 2005-2015 -0,44 10,422 Genertellife Bg 2005-2020 -1,29 9,735 -1,57 8,784 Genertellife Bg 2005-2025 Genertellife Bg 2005-2030 -1,64 8,323 Genertellife Bg Azionario 1 +3,73 2,308 Genertellife Bg Azionario 2 +3,28 2,642 Genertellife Bg Bilanciato 1 +2,06 4,016 +1,20 5,152 Genertellife Bg Bilanciato 2 Genertellife Bg Dinamico -3,15 8,174 Genertellife Espansione +2,93 2,95 +2,27 2,923 Genertellife Espansione2000 Genertellife Sviluppo +1,11 4,289 Genertellife Sviluppo2000 +1,35 3,837 Genertellife Tirreno Unit Equilibrio +2,17 5,967 Genertellife Tirreno Unit Protezione +1,74 5,834 +2,49 5,195 Genertellife Tirreno Unit Sviluppo

VARIAZ. QUOT.

Genertellife Valore +0,54 6,116 Ina Assitalia Ina Fondo Ina Valore Attivo +0,02 4,118 Ina Fondo Valute Estere -1,33 1,189 -0,09 7,879 Ina Nuovo Fondo Ina Intesavita Spa Intesa Vita Accumulazione +2,50 5,375 Intesa Vita Azionario America Growth +1,59 9,602 Intesa Vita Azionario America Value +1,40 10,439 Intesa Vita Azionario Cina +1,21 22,504 Intesa Vita Azionario Europa Growth +0,60 10,334 Intesa Vita Azionario Europa Value +0,62 10,969 Intesa Vita Crescita +1,75 6,107 Intesa Vita Dinamica +2,98 4,808 Intesa Vita Eurounit Azionario -2,58 3,128 Intesa Vita Eurounit Dinamico -1,04 5,036 Intesa Vita Eurounit Equilibrato -0,43 5,572 Intesa Vita Eurounit Prudente +0,06 6,43 Intesa Vita Gpa Accordo +0,48 689,38 Intesa Vita Gpa Accordo 2 +0,48 662,14 Intesa Vita Gpa Acuto -2,10 414,75 Intesa Vita Gpa Acuto 2 -2,19 348,53 Intesa Vita Gpa Armonia -1,15 523,33 Intesa Vita Gpa Armonia 2 -1,21 459,88 Intesa Vita Gpa Motivo -0,16 635,59 -0,17 596,53 Intesa Vita Gpa Motivo 2 Intesa Vita Monetario Dollaro +2,14 9,974 Intesa Vita Monetario Euro -0,01 10,843 Intesa Vita Obbligazionario Euro +0,36 11,439 Intesavita Gpa Private Bond -0,26 727,18 Intesavita Gpa Private Global Guar. +0,30 591,35 Intesavita Gpa Private Global High +3,30 356,15 Intesavita Gpa Private Global Low +0,29 674,44 Intesavita Gpa Private Global Medium +1,15 554,99 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Mediolanum Azionario Dinamismo +0,00 3,455 Mediolanum Azionario Dinamismo Bis +0,00 3,966 Mediolanum Azionario Fedeltà +0,00 2,038 Mediolanum Azionario Lntraprendenza +0,00 3,193 Mediolanum Azionario Lntraprendenza Bis -0,03 3,921 Mediolanum Azionario Protezione +0,00 5,847 Mediolanum Balanced +0,00 4,71 Mediolanum Balanced Bis +0,00 4,796 Mediolanum Country +0,00 3,353 Mediolanum Country Bis +0,00 3,91 +0,00 4,137 Mediolanum Dynamic Mediolanum Dynamic Bis -0,02 4,55 Mediolanum Eurobond Breve Termine +0,00 6,744 +0,00 7,007 Mediolanum Eurobond Opportunita' Mediolanum Eurobond Sviluppo +0,00 6,779 Mediolanum Euroequity Opportunita' +0,00 4,157 +0,00 6,46 Mediolanum Euroequity Protezione +0,00 4,441 Mediolanum Euroequity Sviluppo Mediolanum Moderate +0,00 5,159 Mediolanum Moderate Bis +0,00 5,192 Mediolanum Obb. Breve Termine Bis +0,00 5,526 +0,00 5,538 Mediolanum Obb. Crescita Bis Mediolanum Obb. Evoluzione Bis +0,00 5,20 Mediolanum Obb. Moderazione Bis +0,00 5,528 Mediolanum Obbligazionario Crescita +0,00 6,879 Mediolanum Obbligazionario Liquidita' +0,00 6,654 Mediolanum Obbligazionario Moderazione+0,00 6,674 Mediolanum Opportunity +0,00 3,724 Mediolanum Opportunity Bis +0,00 4,074 +0,00 6,203 Mediolanum Prudent Mediolanum Prudent Bis +0,00 5,50 Mediolanum Sector +0,00 3,313 Mediolanum Sector Bis +0,00 4,121 MILANO ASSICURAZIONI Milano Assicurazioni Previlink Azionario +0,60 3,001 Milano Assicurazioni Previlink Bilanciato +0,25 4,354 Milano Assicurazioni Previlink Monetario -0,05 6,164 Milano Assicurazioni Previlink Obbligazionario+0,02 5,622 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. -5,54 3,171 Risparmio Crfc Gentile Dinamica Risparmio Crfc Gentile Equilibrata -3,80 5,592 -4,11 12,839 Risparmio Eurolink Cv Dinamico -1,66 12,772 Risparmio Eurolink Cv Equilibrato -0,83 11,913 Risparmio Eurolink Cv Risparmio Risparmio Formula Link In Prima -1,71 11,463 Risparmio Formula Link In Seconda -2,82 9,872 -5,15 7,937 Risparmio Formula Link In Terza -2,68 8,909 Risparmio Gestivita Azionario Risparmio Gestivita Bilanciato -1,73 10,797 Risparmio Gestivita Obbligazionario -0,18 12,658 -6,61 7,593 Risparmio Patavium Ul Dinamico -3,14 8,898 Risparmio Patavium Ul Equilibrato SARA VITA S.P.A. Sara Vita Multistrategy Az.Internaz.G.A -2,79 8,306 Sara Vita Multistrategy Azionario Internazionale -2,84 7,959 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Europeo +0,63 9,238 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Globale +0,01 9,611 Sara Vita Profilo Guardian -0,21 9,73 Unipol Assicurazioni Unipol Uninvest Arcosereno -0,03 119,52 Unipol Uninvest Azioni Piu' +0,56 110,129 Unipol Uninvest Crescita +0,26 13,597 +1,39 13,177 Unipol Uninvest Equilibrio +1,41 7,216 Unipol Uninvest Flessibile Unipol Uninvest Grande7 +0,57 109,896 +0,68 105,982 Unipol Uninvest Grandevita Unipol Uninvest Mach 7 +0,06 111,324 Unipol Uninvest Otto&Mezzo +0,08 103,776 Unipol Uninvest Performance Europa -0,76 7,396 +0,37 13,603 Unipol Uninvest Risparmio Unipol Uninvest Valore +1,32 13,058 ZURICH LIFE AND PENSION Zlap Controllo -0,55 5,427 Zlap Crescita -1,41 6,229 -0,78 7,508 Zlap Equilibrio Zlap Evoluzione -1,20 4,775 Zlap Protezione -0,30 7,958 Zlap Prudenza -0,45 5,747 Zlap Sicurezza -0,09 5,537 -2,20 3,602 Zlap Sviluppo


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il Domani

Giovedì 27 Maggio 2010

CRONACHE Congresso della Società siculo calabra di urologia

CATANZARO - Si svolgerà da oggi a sabato 29 maggio 2010, presso la sala convegni del villaggio Porto Rhoca in Squillace Lido, il XXVIII° Congresso della Società Siculo Calabra di Urologia, organizzato dal prof Rocco Damiano docente della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ Università Magna Graecia di Catanzaro. L’evento ha ottenuto il patrocinio dell’AURO (Società Italiana di Urologia), dell’Ateneo "Magna Graecia" di Catanzaro , della Regione Calabria, del’Amministrazione Prvinciale di Catanzaro e dell’Ordine dei Medici di Catanzaro. Al convegno sono stati invitati a partecipare alcuni tra i più noti esperti del settore.I relatori affronteranno tematiche di notevole attualità e di elevato impatto sociale quali il cancro della prostata, i nuovi orientamenti in tema di ipertrofia della prostata e le principali innovazioni tecnologiche in urologia. Tra gli obiettivi di questo evento vi è quello di elevare l’evidenza scientifica tra i cultori di questa disciplina specialistica. Il Congresso vedrà coinvolti urologi siciliani e calabresi in un’occasione unica di confronto e dibattito scientifico sulle più innovative metodiche di diagnosi e terapia delle patologie urologiche. La giornata di apertura del Congresso prevede la trasmissione via satellite in videoconferenza - dal policlinico universitario di Germaneto di Catanzaro - di interventi chirurgici per il cancro della prostata, sia con tecnica tradizionale a cielo aperto che con tecniche laparoscopiche e con un ampio confronto e discussione da parte di un team di esperti del settore. Non mancherà, inoltre, un riscontro con la più recente letteratura scientifica.

Miss Il Domani, è tutto pronto Ospite canora Daniela Butera CATANZARO - Mancano poche ore per la finalissima di Costaraba , una manifestazione spettacolare e tutta all’insegna della bellezza per Miss il Domani 2010 ! Bisognerà eleggere la reginetta erede della splendida Cinzia Paone Miss il Domani 2009. In lizza ben 20 straordinarie ragazze selezionate dal duo Franco e Veneranda Arena , che vanta un curriculum entusiasmante ed una grande professionalità nel settore. Le aspiranti modelle saranno votate da una giuria di esperti che assegnerà tutti i titoli messi in palio durante la serata presso l’elegantissima struttura turistica del residence Costaraba a partire dalle ore 21,30. Alla manifestazione sarà ospite con la sua bellissima voce Daniela Butera.

Controlli della Polizia a Lido Denunce e sequestro droga di Carmela Mirarchi CATANZARO - I poliziotti della Squadra Volante e quelli del Commissariato Sezionale di Catanzaro Lido hanno effettuato nella serata di martedì numerosi posti di controllo nella zona sud del capoluogo, in particolare lungo vialeIsonzo, identificando circa 60 persone e controllando oltre 40 veicoli. Nel corso di questi servizi, volti a contrastare il fenomeno criminale dello spaccio di sostanze stupefacenti nel difficile quartiere Identificate dell’Aranceto, gli agenti hanno notacirca 60 to un’autovettura ferma ai bordi delpersone e la strada con a borcontrollati do due pregiudicati lametini intenti a oltre 40 parlare con un veicoli gruppettodinomadi. Immediati sono stati gli accertamenti che hanno condotto a segnalare all’autorità giudiziaria il 38enne M.A., sottoposto ad avviso orale e con precedenti per droga, e il suo coetaneo G.L., anch’egli pregiudi-

cato per reati inerenti gli stupefacenti. I due infatti sono stati trovati in possesso di due siringhe, una delle quali ancora piena di droga, e di una dose di eroina. Inoltre il conducente M.A. è risultato anche positivo all’alcol test e pertanto gli è stata ritirata la patente di guida mentre l’amico, inottemperante al foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Catanza-

ro nello scorso mese di marzo,è stato rimpatriato nel comune di residenza con divieto di ritornare in città per i prossimi tre anni. Sempre nella stessa zona i poliziotti hanno fermato un 28enne pugliese il quale, trovato in possesso di una siringa contenente tracce di sostanza stupefacente, è stato denunciato a piede libero per guida in stato di alterazione psicofisica dovuta ad assunzione di droga. L’attività di polizia giudiziaria si è conclusa in tarda serata con il sequestro di altre 5 dosi di eroina effettuato dai poliziotti delle Volanti e della Squadra Mobile nei confronti di due pregiudicati di Lamezia Terme, il 33enne P.A. ed il 27enne R.F., ex sorvegliato speciale di P.S., fermati a bordo di un’utilitaria nel quartiere di Santa Maria. All’interno dell’auto è stato rinvenuto anche un "piede di porco" lungo 116 centimetri immediatamente sequestrato. I due uomini sono stati quindi denunciati essendo ritenute dagli inquirenti persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica della città, sono stati emessi nei loro confronti due fogli di via obbligatori.

Arti Marziali TaekwonDo Guerra a Losanna Successi anche per Pellicanò, Zinzi e Veraldi di Carmela Mirarchi LOSANNA - Sono state 32 le Nazioni che hanno partecipato alla competizione internazionale di combattimenti della Word TaekwonDo Federetiondenominato "Losanna 2010" organizzato dall’ Association TaeKwonDo Swiss Open e diretto da Mr. Sindaco Benito che si è svolto nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 maggio al "Centre Intercommunal de Glace de Malley" di Losanna . Tutto ha funzionato alla perfezione, compresi i 30 ufficiali di gara internazionali che, durante le fasi delicate di gara, si sono avvalsi del "video replay" (moviola in campo) con la supervisione di una giuria composta da membri federali di fama mondiale. Gli atleti della Scuola di Arti Marziali TaekwonDo Guerra, capitanati dal giovane allenatore Anna Guerra , hanno saputo mantenere alto il livello di concentrazioneetuttisonoriusciti a conquistare il podio internazionale con particolare ammirazione del pubblico italiano presente all’ Intercommunal Malley di Losanna . Il gradino più alto del podio è stato vinto dal quindicenne catanzarese Davide Pellicanò, cintura nera classe Junior, il quale

nella finale della categ. -68 kKg Esordio positivo anche per Michael Veraldi, Fiorella Costanzo, Martina Condino,eDomenico Zinzi che hanno vinto la medaglia di bronzo. Infine, grande soddisfazione per tutto il Team Guerra per lo specialepremiovinto da Fiorella Costanzo, che si è aggiudicata la coppa "Miss Fair Play Cup Losanna 2010" per la migliore condotta di gara , quindi per la correttezza ed eleganza sportiva dimostrata. A fine gara,

il maestro Tonino Guerra, dopo aver elogiato i due coach Anna Guerra e Maria Fragaleperaver saputo assistere energicamente gli atleti in gara, fortemente provato per il titolo vinto dal suo Davide non riesce a trattenere l’emozione e con un urlo liberatorio sventolando la bandiera italiana dedica la vittoria dei suoi ragazzi a tutta la Calabria in particolar modo alla sua Catanzaro.


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CRONACHE

Gdf, Tatta nuovo Comandante Gen. Giancane sarà assessore CATANZARO - Si è svolta ieri presso la Caserma Laganà di Catanzaro, sede del Comando regionale Calabria, la cerimonia di avvicendamento nella carica di comandante regionale della Guardia di Fiananza tra il generale di brigata Gaetano Giancane, cedente, e il generale di Brigata, Salvatore Tatta, subentrante. Alla cerimonia erano presenti il Comandante interregionale dell’ItaliasudOccidentale, mauro Giancane è Michelacci, e le stato massimeautorità civili , militari e nominato religiose,. Oltre l’assoassessore al che ciazione bilancio della nazionale dei finanzieri d’Italia. Campania Il generale Giancane ha retto il Comando per circa due anni e la sua attività è stata sempre caratterizzata da una qualificata e penetrante presenza del corpo a difesa degli interessi economici dello Stato a tutela della legalità. Il comandante regionale della Guardia di Finanza della Calabria, generale Gaetano Giancane, ha lasciato il suo incarico perché è stato nominato assessore al bilancio della Regione Campania. «Avrei dovuto cedere - ha detto Giancane - il comando al compimento del mio 63/mo anno di età e invece ho anticipato perché sono stato nominato assessore al bilancio della Regione Campania. In questi anni trascorsi in Calabria abbiamo avuto molti successi sia contro la criminalità organizzata sia nel settore della polizia economica finanziaria». Il generale Giancane ha anche rivolto un saluto agli organi d’informazione per il puntuale risalto dato sempre alle operazioni del corpo.

L’alto ufficiale ha espresso in particolare grande soddisfazione per i risultati rilevanti conseguiti soprattutto contro la criminalità organizzata e contro i grandi traffici illeciti di stupefacenti, armi, esplosivi, contro le frodi comunitarie e nel contrasto all’evasione fiscale. Il generale Michelacci ha rivolto i suoi auguri a Giancane per un «incarico al quale è stato chiamato e non che si è andato a cercare.

Quello di assessore regionale sarà un incarico impegnativo, perché la Campania è una terra difficile che ha bisogno di persone che sappiano rinvigorire il concetto di legalità». Il nuovo comandante regionale delle Fiamme Gialle è Salvatore Tatta, nativo di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, ha ricoperto sino ad oggi all’incari-

co di Comandante provinciale alla di Catanzaro, comando del quale manterrà la titolarità. Il generale Tatta ha 54 e nel suo intervento ha sottolineato l’importanza del compito che è stato chiamato ad assumere. Il generale Michelacci ha voluto soffermarsi sull’incarico di assessore regionale per Giancane: «E’ un incarico impegnativo - ha affermato - a cui Giancane è stato chiamato e che non si è cercato. La

Campania è una terra difficile che ha bisogno anche di persone che sappiano rinvigorire il concetto di legalità. Nel biennio di guida di Giancane, la Guardia di finanza calabrese ha fatto grandi cose sia sul piano della diretta competenza sia per le attività con l’autorità giudiziaria». Carmela Mirarchi

Trovato con 38 capsule di eroina, arrestato un 31enne LAMEZIA TERME - Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, i carabinieri di Lamezia Terme hanno arrestato in flagranza di reato B.C., 31 anni, lametino. In particolare, i militari del nucleo operativo e radiomobile unitamente a quelli della stazione di Lamezia Terme Sambiase, nell’ambito di un servizio finalizzato a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un giovane trovato in possesso di 38 capsule di eroina. I carabinieri, che da tempo controllavano il giovane sospettato di trafficare in stupefacenti, dopo aver circondato la sua abitazione sita alle palazzine popolari di via Nicotera a Sambiase, hanno fatto irruzione, sorprendendolo affacciato alla finestra dalla quale poco prima aveva gettato un involucro contenente la sostanza stupefacente, prontamente recuperata dai militari che si erano appostati nelle vicinanze poiché avevano previsto l’eventualità che lo stesso avesse tentato di disfarsene nel caso di controlli di polizia. Nell’involucro sono state rinvenute 38 capsule di eroina per un peso complessivo di 36 grammi di sostanza stupefacente, posta sotto sequestro. Nei confronti del giovane è scattato l’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per lui si sono spalancate le porte del carcere cittadino.

Ventura sulla questione Janò: nessun finanziamento sbloccato CATANZARO - «Un delirio di onnipotenza sta, probabilmente, colpendo il Presidente della Provincia Wanda Ferro. Non sopporta che si possa dissentire dal suo dire o dal suo operato. Nel corso della conferenza stampa di sabato 22 maggio 2010, convocata per dimostrare che non ci sono finanziamenti regionali per Janò che quest’Amministrazione Comunale non ha utilizzato. Mi sono limitato a rilevare che la Ferro, almeno, con l’incarico di Consigliere ed ex assessore comunale, dovrebbe conoscere la vicenda dell’antico finanziamento per Rumbolotto e delle attività svolte dalla sua precedente amministrazione e dall’attuale. Nessun finanziamento è stato sbloccato dalla Regione». Lo afferma l’assessore comunale Sabatino Nicola Ventura, che aggiunge: «Con una sua nota alla stampa del 22 maggio sposa le affermazioni del Presidente della Regione Scopelliti ma nel frattempo fa sapere che la Provincia acquisirà il fascicolo dei lavori. Allora i lavori ci sono. Devo registrare, purtroppo, che si attraversa una fase del Paese, nella quale la regressione culturale e la inciviltà si sono affermate».


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Assise unica per Rossano e Corigliano. Il Pd è contrario all’impianto

Riconversione centrale Enel Se ne discute oggi in consiglio di Oreste Parni ROSSANO - Il Consiglio Comunale di Rossano è stato convocato in sessione straordinaria e urgente ed in seduta pubblica, congiuntamente a quello di Corigliano, per oggi alle ore 18, presso la Sala Consiliare del Palazzo di Città. Al centro dell’assise cittadina ci sarà lq auetione della centrale termoelettrica Enel di Rossano: progetto integrato policombustibile Si tratta del terzo Consiglio Comunale congiunto della storia repubblicana delle due città. L’ultimo Consiglio Comunale congiunto si è tenuto lo scorso 9 ottobre presso il Centro di Eccellenza di Corigliano scalo ed ha trattato l’argomento della realizzazione dell’ospedale Unico di Eccellenza della Sibaritide. Il segretario cittadino del Pd di Corigliano Calabro, leonardo Antonio Zangaro ha dichiarato in merito alla centrale Enel di Rossano che: «Il Partito Democratico di Corigliano Calabro è contrario ad ogni ipotesi di riconversione a carbone della centrale Enel di Rossano. Tale riconversione è, infatti, inconciliabile con le potenzialità di sviluppo di un territorio che costituisce un punto di forza per una prospettiva di crescita sostenibile dell’intera Calabria. Una posizione, questa, che evidenzia l’assoluta compattezza del Pd nonostante il periodo politico delicato che lo stesso partito vive a livello nazionale, regionale e anche locale, ma tuttavia sempre in prima linea dinnanzi a questioni di importanza basilare per lo sviluppo del territorio come, appunto, il futuro della centrale Enel e il destino del nostro territorio. Un’area, quella della Piana di Sibari, nella quale il settore agroalimentare di qualità, le vocazioni turistiche e il tessuto produttivo non pos-

sono essere mortificate. La salvaguardia dell’agricoltura e del turismo ambientale - prosegue l’esponente del Partito Democratico - infatti, mal si coniugano con i fattori di inquinamento che scaturirebbero dalla presenza di una centrale a carbone. Si esprime, pertanto, la netta contrarietà ad un’operazione che non rispetta le vocazioni territoriali e che, nei fatti, mira a declassare un’intera zona da area di pregio ad area inquinata. La salvaguardia dell’ambiente - continua - , la qualità della vita e la salute dei cittadini sono le priorità che tutti insieme - sindaci, amministratori locali, forze sociali, ambientalisti, operatori turistici locali, e la stragrande maggioranza dei cittadini interessati - dobbiamo difendere opponendoci con

tutte le nostre forze e con tutte le nostre energie a qualsiasi tentativo di riconversione della Centrale Enel di Rossano. Territori come la Sibaritide meritano tutto il nostro impegno e quello di quanti vogliono impegnarsi e lavorare per realizzare uno sviluppo sostenibile, pienamente rispettoso della natura, dei territori e di quanti abitano e vivono su di essi. Il Pd, pertanto, condivide la scelta di convocare per la giornata di domani un Consiglio comunale congiunto tra le città di Corigliano Calabro e di Ros- Zangaro del Pd: sano e propone «Riconversione è alle stesse di sottoscrivere, al ter- inconciliabile con le mine dei lavori potenzialità di sviluppo della seduta, un documento uni- di un territorio tario per esprimeretuttalapro- fondamentale» pria contrarietà all’ipotesi della riconversione al carbone. Come coriglianesi, inoltre, ci preme evidenziare la lungimiranza avuta anni addietro, allorquando rifuggimmo da illusorie tentazioni di sviluppo e falsi miraggi industriali quali, appunto, la realizzazione della Centrale Enel nel proprio territorio. Diciamo - conclude il segretario del Pd di Corigliano Calabro - un no convinto, dunque, oggi più che mai, chiedendo a tutti uno scatto d’orgoglio ed una difesa costante e convinta del diritto alla salute dei cittadini e del rispetto delle vocazioni del territorio, in primis alla classe politica a tutti i livelli che necessita di dignità ed autorevolezza per poter al meglio interpretare i bisogni collettivi».

Tutela del verde e degli spazi pubblici, al via i lavori all’anfiteatro del lungomare e nelle ville comunali ROSSANO - Il Settore Ambiente del Comune di Rossano continua il suo lavoro incessante e preciso di potatura e di taglio dell’erba negli spazi pubblici e nelle numerose ville e aiuole comunali. Negli ultimi giorni sono iniziati i lavori all’anfiteatro del lungomare e nelle ville comunali Alberto De Falco e Labonia. Inoltre la cooperativa privata sta ripulendo i quartieri Donnanna, Tramonti e il Crosetto. Sono state completamente ripulite dalla erbacce anche piazza Benardino Lefosse, la piazzetta di viale De Rosis di fronte la scuola media e tutto il viale dei

Normanni. Se a questo servizio di potatura e taglio dell’erba si unisce anche la bonifica dell’amianto depositato incautamente, da ignoti in quattro zone del territorio comunale, la rimozione di una vecchia autovettura senza targa a S. Angelo e l’inizio della seconda fase di pulizia della spiaggia si capisce bene quanta attenzione presta questa Amministrazione Comunale alla pulizia e al decoro della città. L’Amministrazione Comunale ha colto l’occasione per ringraziare il Settore Ambiente e la Polizia Municipale per l’impegno profuso.

Il Comitato pro riconversione attacca il Wwf: la prosperità industriale è libertà ROSSANO - «La dignità degli uomini è implicita con in lavoro che essi svolgono.Solo con il lavoro i soldi dei contribuenti continueranno ad esserenecessari per sostenere il sistema produttivo nazionale».E’ quanto si legge in una nota del Comitato pro riconversione della Centrale Enel di Rossano. «Questo è il credo di quei pochi sindacalisti , di quei pochi operai di quei disoccupati citati con tanto odio dal rappresentante del Wwf, eletto a portatore di verità da pochi e da se stesso. Quando egli punta il dito su sedicenti sindacalisti dipendenti Enel che difendono i posti di lavoro per sé e per i figli, non possiamo che considerare come questo signore sia veramente arido nell’animo dimoralità e di altruismo, di come nel suo

ruolo non sia intrinsecanessuna conoscenza tecnico- scientifica che pur dovrebbero essere il suo pane quotidiano. Egli plaude ad una classe politica di nuovi feudatari, e mortifica chi in questa nostra terra ha fame di lavoro nonché tutti coloro checredono nell’investimento del capitale umano. Ad egli - conclude il Comitato a favore della riconversione della centrale - a cui va il merito di aver portato il dibattito a livellibassi e personali, ed a tutti coloro che con molto decisionismo seguono l’onda del "no"sempre ed ovunque, diciamo che la prosperità industriale di un popolo è al pari della libertà uno dei primi elementi della sua indipendenza».


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CRONACHE La centrale di Rossano e Corigliano «coniuga sviluppo e ambiente»

Riconversione impianto Enel presenta il progetto ROSSANO - Enel ha presentato al Ministero dell’Ambiente e agli Enti Locali interessati, lo studio di impatto ambientale (Sia) relativo al progetto di conversione della centrale termoelettrica di Rossano Corigliano Calabro in modo che vengano valutati in maniera approfondita tutti gli aspetti ambientali legati al progetto stesso. «Il procedimento di valutazione d’impatto ambientale - si legge in una nota dell’Enel - ha proprio la funzione di garantire a tutte le Istituzioni interessate, ai Gruppi e alle Associazioni locali, che rappresentano i cittadini, di esprimere le proprie osservazioni sulla base delle indicazioni recepite dal territorio. Inoltre Enel ha dichiarato la propria piena disponibilità a offrire ogni ulteriore elemento di conoscenza e valutazione alle Istituzioni e agli Stakeholders locali anche mediante lettere indirizzate ai Sindaci di Rossano e Corigliano Calabro. E’ prerogativa dell’Enel basare il rapporto con il territorio sulla trasparenza e sull’approfondimento tecnico e scientifico delle questioni legate all’ambiente e alla salute di tutti i cittadini e dell’intero comprensorio. Anche a questo proposito Enel ha profondamente modificato l’idea progettuale presentata alle istituzioni nel 2005, riducendo la taglia dell’impianto del 40% (da 1320 a 800 Megawatt). In

Alla nuova centrale sarebbero applicate le migliori tecnologie che consentirebbero una drastica riduzione delle emissioni

Domani la protesta del Pd e dei Giovani democratici contro la Legge sulle Intercettazioni

particolare - aggiunge - Enel sta riconvertendo alcune centrali del proprio parco termoelettrico che, con le moderne tecnologie applicate all’uso del carbone andranno a sostituire impianti attualmente funzionanti con il petrolio (olio

combustibile e con vecchie tecnologie) azzerando la dipendenza da questo combustibile. Il carbone risulta oggi una risorsa tutt’altro che marginale o superata non solo per i bassi costi, per la grande disponibilità, per la facilita’ e non pericolosità di trasporto via mare, ma anche e soprattutto per la minimizzazione dell’impatto ambientale e della sua combustione con impianti tecnologici ad alto rendimento, (che consentono di produrre più elettricità con minore utilizzo di combustibile) e basse emissioni.I l ricorso - dice ancora l’Enel - alle tecnologie del cosidetto carbone pulito consentonoinsomma di avere energia abbondante, a buon mercato e a basso impatto ambientale. Il nuovo progetto di Rossano Corigliano Calabro, prevede investimenti per 1,2 miliardi di euro. Una parte si-

COSENZA - I deputati del Pd calabrese, i Gd di Calabria, promuovono una manifestazione di protesta contro la Legge sulle Intercettazioni che il Parlamento sta discutendo ed approvando. La manifestazione si terràdomanipomeriggioaCosenza, su Corso Mazzini dalle 16.30 alle 18.30. E’ prevista anche una conferenza stampa sul posto e la distribuzione di materiale. Sono stati invitate e prendere parte le Testate giornalistiche calabresi. Molte le adesioni giunte sinora alla manifestazione: in rete, su facebook e via mail, oltre 1000 persone in soli due giorni hanno dato la loro adesione e in tanti hanno annunciato la presenza. Secondo l’on. Franco Laratta, tra i promotori dell’iniziativa: «Il Governo

gnificativa delle ricadute economiche sarebbe ad appannaggio delle imprese locali che concorrerebbero alla realizzazione del progetto. Alla nuova centrale sarebbero applicate le migliori tecnologie disponibili che con-

sentirebbero una drastica riduzione delle emissioni rispetto all’ assetto attuale dell’impianto. Considerevoli anche le ricadute dirette per il territorio che potrà contare anche su 750 nuovi posti di lavoro per i 60 mesi della fase di cantiere. I livelli occupazionali attuali sarebbero, non solo salvaguardati, ma sostanzialmente aumentati grazie ad un consistente aumento delle attività logistiche del combustibile e di manutenzione. Oltre alla sezione da 800 megawatt a carbone - conclude - Enel ha previsto innovative soluzioni nel campo delle energie rinnovabili, soprattutto nel settore del solare termico e nella filiera della biomassa vegetale che renderebbero il territorio della Sibartide un polo di eccellenza europea nella produzione di energia elettrica a basso impatto ambientale».

punta a tenere all’oscuro di tutto l’opinione pubblica, punta anche a ridimensionare drasticamente le attività delle procure che senza la possibilità di intercettare non potrebbero più contrastare la criminalità e non potrebbero dare più un colpo alla corruzione, scoprire i mille scandali disgustosi di cui il PAese è pieno. In sostanza sono in gioco alcune libertà essenziali!». Anche Luigi Guglielmelli, Segretario regionale dei Gd, manifesta grande preoccupazione: «La legge bavaglio mortifica e offende le libertà fondamentali previste dalla nostra Costituzione. Non possiamo assolutamente accettare il taglio delle legge, anche perchè sarebbero norme che ucciderebbe la libertà di stampa»

San Demetrio, disagi nel pagamento del ticket sanitario SAN DEMETRIO CORONE - Dall’ottobre dello scorso anno, gli abitanti di San Demetrio Corone che hanno bisogno di sottoporsi alle analisi del sangue sono costretti a recarsi prima nel presidio ospedaliero di Corigliano per regolarizzare il pagamento del ticket, per poi tornare al poliambulatorio di San Demetrio dove gli accertamenti vengono fatti solo il mercoledì. Una situazione che provoca forti disagi all’utenza, costretta ad affrontare ulteriori spese oltre a quelle derivanti dal

costo del ticket sanitario. Questo stato di cose va avanti dall’ottobre del 2009, quando l’Amministrazione comunale ha siglato con l’Asp di Cosenza un protocollo di intesa per il riavvio del servizio prelievi ematici e analisi delle urine al Poliambulatorio di San Demetrio. A firmare il documento furono il sindaco Antonio Sposato e l’allora direttore generale dell’Asp, Franco Petramala. Prima della convenzione il servizio era stato sospeso per la mancanza, nel Distretto sanitario di Corigliano, di personale da utilizzare per il trasporto dei prelievi e per il ritiro dei referti. Da allora il Comune ha assicurato la disponibilità a fornire il proprio personale e un mezzo di trasporto.


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Boscaiolo ucciso ieri a Stilo Rientra nella lotta tra cosche di Carmela Mirarchi STILO - Un boscaiolo, Mario Petrolo, di 41 anni, è stato ucciso ieri mattina in un agguato a Stilo, nel reggino. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine,é stato ucciso con numerosi colpi d’arma da fuoco. L’agguato è stato compiuto lungo la strada provinciale 9 che da Monasterace conduce nei comuni interni della Vallata dello Stilaro, sino alla provincia di Vibo Valentia. Nella stessa zona, il 21 aprile scorso, era stato ucciso Giovanni Vallelonga, di 62 anni, di Caulonia, anche lui boscaiolo e titolare di un’impresa agricola, ritenuto vicino alla criminalità organizzata della vallata dello Stilaro, controllata dalla cosca Ruga Metastasio. Secondo una prima ricostruzione dei fatti l’uomo ha tentato di fuggire a piedi, ma è stato inseguito e finito a fucilate. Il boscaiolo era alla guida del suo furgone quando è scattato l’agguato. Più persone, secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, presumibilmente appostate ai lati della strada, hanno cominciato a sparare con fucili calibro 12 caricati a pallettoni. Petrolo, anche se ferito, ha tentato una fuga disperata a piedi, ma è stato inseguito e raggiunto dai killer. Petrolo, già noto alle forze dell’ordine per reati minori, era il cugino di Giovanni Vallelonga, anche lui ucciso nella stessa zona il 21 aprile scorso. Sia Petrolo che Vallelonga, secondo gli investigatori, erano vicini alla criminalità organizzata della vallata dello Stilaro, controllata dalla cosca Ruga - Metastasio. L’omicidio di Mario Petrolo rientra in uno scontro tra cosche in atto già da alcuni anni per il controllo del territorio a

cavallo di tre province: l’alto Ionio reggino, il basso Ionio catanzarese e la zona delle Serre, nel vibonese. E’ questa l’ipotesi su cui stanno lavorando gli investigatori. Uno scontro che ha avuto inizio con l’omicidio, avvenuto il 31 dicembre 2008 a Vallefiorita (Catanzaro) di Vito Tolone. Di particolare rilevanza, secondo gli investigatori, è stato poi l’omicidio di Domenico Vallelunga, di 52 anni, ritenuto il boss dell’omonima cosca di Serra San Bruno (Vibo Valentia) ucciso il 27 settembre del 2009 a Riace (ReggioCalabria)davantialSantuario dei santi medici Cosma e Damiano dove era in corso la festa patronale del paese. La striscia di omicidi che ha insanguinato tutta la zona è proseguita l’11 marzo scorso, a Guardavalle, nel catanzarese, dove è stato ucciso Domenico Chiefari, di 67 anni, boscaiolo, ritenuto vicino ad ambienti criminali della zona dove opera la coscaNovella-Gallace. Adistanza di 5 giorni, il 16 marzo, è stato ucciso Francesco Muccari, anche

lui legato ad ambienti criminali. Il 21 aprile scorso è stato assassinato a Stilo, nella stessa zona dove oggi è stato ucciso Petrolo, suo cugino, Giovanni Vallelonga, di 62 anni, di Caulonia. Vallelonga, tra l’altro, era cugino anche di Domenico Vallelunga. Sempre la zona ionica è stata teatro anche dell’omicidio di Vittorio Sia, ritenuto il capo del locale di Soverato ucciso il 22 aprile a colpi di kalashnikov nella nota località turistica del basso Ionio catanzarese. Il 15 maggio scorso, infine, a Vallefiorita è stato assassinato Giovanni Bruno, ritenuto un boss della zona.

L’omicidio di Mario Petrolo rientra in uno scontro tra cosche per il controllo del territorio a cavallo di tre province

Marocchino aggredisce la moglie La Polzia ha evitato la tragedia REGGIO CALABRIA L’intervento del personale della squadra volante ha probabilmente evitato una tragediaaReggio.Nel pomeriggio di martedì la centrale operativa della Questura è stata allertata dalla telefonata d’aiuto di una donna di origine marocchina. La "Volante",prontamente intervenuta intorno alle ore 16, in via Sbarre Centrali traversa XXIII, ha aappreso dalla donna che poco prima il marito, Yassine Kable, 25 anni, di origini marocchine, senza precedenti penali, l’aveva malmenata colpendola in varie parti del corpo anche con l’aiuto di una teiera. Nel tentativo di colpirla con uno schiaffo e di spingerla giù dalla finestra con la figlia, l’uomo si era ferito gravemente alla mano destra colpendo il vetro dell’infisso. L’arrivo della "Volante" e la ferita hanno indotto l’aggressore a recarsi in ospedale dove altri operatori di Polizia, a bordo di un’altra "Volante" fatta appositamente convergere, lo hanno arrestato e denunciato per maltrattamenti in famiglia, lesioni e minaccia aggravata, sequestrando una piccola dose di sostanza stupefacente. L’uomo risulta inoltre essere inottemperante ad un ordine del Questore di Reggio Calabria, risalente al 2007, di lasciare il territorio nazionale. Marica Roberti

Processo Duisburg Rinvio per lutto LOCRI - E’ iniziata ed è stata subito rinviata a domani l’udienza del processo, in corso dinanzi ai giudici della Corte d’assise di Locri, per la strage di Duisburg e la faida di San Luca. Il rinvio è stato deciso per un improvviso lutto che ha colpito la famiglia del presidente della Corte d’assise, Bruno Muscolo. Ieri mattina era in programma la visione di un video registrato nella caserma dei carabinieri di Bianco e relativo alla conversazione tra due esponenti della cosca Nirta in merito all’omicidiodell’allevatoreBrunoPizzata.

Giovani Democratici protagonisti del vero ricambio generazionale REGGIO CALABRIA - «Ecco la nuova struttura dei Giovani Democratici. Gli impegni elettorali sono finiti ed è arrivato il momento di lavorare e diiniziare a costruire l’alternativa a questo centro destra che sta portando il nostro paese verso il fallimento di qualsiasi politica sociale nei confrontidei più deboli». A dirlo è Massimiliano Tramontana , Segretario Provinciale Gd-Reggio Calabria. «I giovani, i pensionati, gli operai,i piccoli artigiani saranno i più colpiti da un tentativo estremo del nostro governo di rosicare le ultime briciole economiche di questo paese prima di lasciare il timone. In questo quadro storico-sociale i territori e le loro istanze avranno un ruolo crucialenella strategia di ricostruzione dal basso. Tra poco meno di un anno noireggini saremo chiamati alle urne per eleggere l’amministrazione provinciale e quella comunale

dopo che il nostro sindaco e stato eletto a governatore della Calabria. In queste elezioni - continua - i Giovani democratici reggini vogliono dare il proprio contributo ed essere protagonisti di quel ricambio generazionale che il Pd deve attuare se vuole veramente valorizzare la futura classe dirigente. Per questo i giovani democratici si sono dati una struttura organizzativa. La direzione provinciale è composta da: Antonio Muscari, Vincenzo Greco, Marco Gallizzi, Antonino Caridi, Francesca Penna, Angelo Vizzari, Giulia Cannizzaro, Rocco Ermidio, Mauro Quattrone, Federica Bruzzese, Giovanna Casentino, Adele Corigliano, Sergio Pensabene, Antonio Rocco, Antonio Grimaldi, Giuseppe Pelle (presidente della Consulta Provinciale degli studenti), Daniele Nastasi, Giuseppe Verduci, Antonio Castorina, Fabio Colica, Stefania

Cuzzocrea, Filippo Surace, Antonio Sgroi, Antonio Modafferi, Alessandro Bovara, Antonio Laganà, Francesco Laganà, Irene Costantino. I membri della federazione di Reggio Calabria all’interno della direzione regionale invece saranno: Lucio Parisi, Giuseppe Nucera, Alessandro Morabito, Francesco Rao e Adele Corigliano. La commissione di garanzia infine sarà composta da: Antonino Malara (Presidente) e da Antonino Spanò, Demetrio Cutrupi e Stefania Cuzzocrea. La Giovanile del partito democratico si presenta oggi come un’organizzazione forte, che punta ad essere il più grande movimento giovanile della provincia di Reggio Calabria, capace di stimolare la politica istituzionale a rapportarsi con il mondo giovanile e con le sue problematiche. Nasce - conclude - da questi nomi un progetto politico ambizioso»


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CRONACHE Il gup Sarandrea dovrà valutare la richiesta di rinvio a giudizio della Laganà

Tentata truffa ai danni dell’Azienda sanitaria di Locri, udienza rinviata di Marisa Bianco LOCRI - E’ stata subito rinviata al 15 giugno prossimo l’udienza preliminare davanti al gup di Locri, Gianluca Sarandrea, che dovrà valutare la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura nei confronti della parlamentare del Pd Maria Grazia Laganà e di altre quattro persone, accusate per una truffa tentata ai danni dell’Azienda sanitaria di Locri. Oltre alla deputata, indagata in qualità di vice direttore sanitario dell’ospedale di Locri, incarico che ricopriva al’epoca dei fatti, l’estate 2005, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per Pasquale Rappoccio, rappresentante dell’impresa di fornitura di medicinali Medinex di Reggio Calabria, dell’allora direttore amministrativo dell’Asl, Maurizio Marchesi, per un funzionario amministrativo dell’ente, Nunzio Papa, e per un medico dell’ospedale, Alvina Michelotta.

Il rinvio dell’udienza è stato deciso per l’assenza di uno dei difensori di Papa. La richiesta di rinvio a giudizio si riferisce ad una tentata truffa relativa ad una richiesta di fornitura di materiale medico per il pronto soccorso dell’ospedale di Locri. Acquisto che poi non andò in porto. L’indagine è stata avviata nel 2006 dalla guardia di finanza sulla base della relazione del prefetto Basiloni, nominato commissario all’Asl di Locri dopo lo scioglimento dell’Azienda disposto all’indomani dell’omicidio del vice presidente del Consiglio regionale, Francesco Fortugno, ucciso nell’ottobre del 2005, e marito di Maria Grazia Laganà. Nei confronti degli indagati, la Procura ipotizza, a vario titolo, i reati di truffa ai danni dello Stato, falso ed abuso. La prossima udienza è stata quindi fissata per il 15 giugno.

Il sindaco di Reggio replica a Canale (Pdci) «Sulle consulenze c’è massima trasparenza» REGGIO CALABRIA - «La richiesta di chiarimenti avanzata dall’avv. Massimo Canale ha trovato immediata risposta, considerato che ha già disposto, conformemente alle vigenti disposizioni di legge, di agevolare l’accesso agli attida parte del capogruppo del PdcI». Lo ha affermato il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Raffa in risposta ad una nota con la quale il consigliere Canale ha chiesto notizie sugli esperti attualmente in servizio presso l’Amministrazione di palazzo San Giorgio. In una nota, diffusa dall’Ufficio stampa dell’ente, si legge: «Tengo a precisare, in particolare, che, relativamente al coinvolgimento dell’ex Direttore generale nell’attività amministrativa,

Manutenzione di piazza S.Anna successo per l’iniziativa di Azione Giovani

REGGIO CALABRIA - Grande successo dell’iniziativa del Circolo di Azione Giovani "A.Virdia - Centro Storico", il quale lo scorso fine settimana è stato presente con un banchetto informativo in piazza S.Anna per fronteggiare il problema della manutenzione straordinaria della stessa piazza.Nell’occasione sono state raccolte centinaia di firme in calce ad una petizione popolare che ha rappresentato un riuscitissimo esperimento di democrazia diretta e partecipata. Nella petizione si richiedono interventi semplici e concreti come, ad esempio, la riparazione dell’impianto di illuminazione e la sostituzione della fontana esistente e della pavimentazione. Le firme raccolte sono state depositate presso la segreteria della prima Circoscrizione e serviranno adesso alla convocazione di un’Assemblea popolare in cui verranno approfonditi i problemi

sia pure compatibilmente con il suo nuovo incarico presso la Giunta Regionale della Calabria, ho ritenuto che lo stesso avvocato Franco Zoccali, sulla scia della continuità delle problematiche da lui seguite e non concluse, possa mettere a disposizione del Comune la sua comprovata esperienza e la sua grande professionalità. Vorrei tranquillizzare il capogruppo del PdcI che il coinvolgimento dell’avv. Zoccali avverrà nell’assoluto rispetto dello Statuto comunale ed a titolo gratuito. Ancora una volta, ringrazio il consigliere Canale per avermi dato l’opportunità di dimostrare l’assoluta trasparenza e la legittimità degli atti da me prodotti».

dell’importante luogo d’incontro del quartiere. «Azione Giovani - si legge in una nota - anche grazie all’opera del suo consigliere di circoscrizione Massimiliano Murolo, dimostra con questa iniziativa che la discussione e il confronto tra cittadini e istituzioni, insieme con l’utilizzo degli strumenti di partecipazione popolare presenti nel nostro Statuto comunale, possono aiutare a migliorare l’efficienza della città. E i primi risultati per Sant’Anna non tardano a manifestarsi. E’ già stata avviata la pulizia dell’area prospiciente l’ascensore che insiste nella stessa piazza. E va inoltre segnalata la cortese disponibilità dell’assessore Plutino che ha disposto la ricollocazionenellapiazzadegliappositi cestini gettarifiuti, da tempo scomparsi. Tutto ciò denota l’impegno costante del Circolo A. Virdia di Azione Giovani».

Poliziotto sequestrò la sua ex fidanzata, condannato a 3 anni AOSTA - Il giudice monocratico Marco Tornatore ha condannato a tre anni di reclusione e al risarcimento di 4.000 euro alla parte offesa Giovanni Frisina, di 30 anni, di Reggio Calabria, poliziotto (attualmente sospeso dal servizio) accusato di aver minacciato e sequestrato un finanziere e un’amica dello stesso. Per il pm Luca Ceccanti non ci sono dubbi sulla colpevolezza dell’imputato, difeso dall’avvocato Diego Perugini (del foro di Roma). Secondo l’accusa, il movente che ha spinto Frisina a sequestrare il 23 agosto 2009 Valeria Murgia e tre giorni dopo il finanziere Marco Marcelli è la gelosia: l’imputato - da quanto emerso - era venuto a conoscenza che la sua fidanzata (Corinne Quintadamo) aveva una storia proprio con il finanziere. I fatti sono avvenuti a Courmayeur. «Frisina ha voluto dare loro una lezione, fare vedere che comandava» ha detto il pm. Per l’avvocato Perugini, che ha già annunciato ricorso in appello, invece «non ci sono le prove dei due episodi di sequestro di persona e delle minacce». Ad ottobre dello scorso anno Frisina, che era stato in forza alla polizia di frontiera del Monte Bianco prima di essere trasferito a Milano, era stato arrestato. Il difensore dell’imputato ha fatto sapere che chiederà la revoca degli arresti domiciliari per il suo assistito.

Mario Bianchi

Giordano si dimette da Presidente del consiglio provinciale REGGIO CALABRIA - Il capogruppo di IdV in consiglio regionale, Giuseppe Giordano, ha reso noto di essersi dimesso dalla carica di presidente del consiglio provincia di Reggio Calabria. «Ponendo l’etica - afferma Giordano - come suo basilare punto di riferimento dell’agire politico unitamente alla trasparenza comunico di aver consegnato al Commissario Regionale del partito dipietrista, on. Ignazio Messina, le dimissioni da Presidente del Consiglio Provinciale. In attesa delle opportune valutazioni politiche e programmatiche del partito, rinuncia all’indennità scaturente dalla carica del Consiglio Provinciale».


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CRONACHE

Cancellazione Provincia «Si tornerebbe indietro»

Uncem, primo incontro della “Campagna di Ascolto” delle Comunità montane

CROTONE - La decisione di abolire le Provincie sotto i 220 mila abitanti per tagliare la spesa pubblica non soddisfa gran parte della classe politca del sud che ieri è intervenuta sottolineando quando inadeguata sia la decisione di un Governo che sottolinea così come per i Il sindaco suoi scopi sia disposto ad inVallone: debolire solo e soltando il a Crotone centro sud e la vivono Calabria in particolare. persone e Nella nostra regione sparinon numeri rebbero infatti sia la Provincia di Crotone che quella di Vibo Valentia. Sulla questione ieri è intervenuto anche il sidnaco di

Il Crotone ha acquistato Gabionetta CROTONE - Sfiorata l’impresa di accedere ai play off per la serie A, il Crotone prepara già la prossima stagione per il torneo di serie B annunciando di aver acquistato definitivamente il ventiquattrenne attaccante brasiliano Denilson Gabionetta. La società calabrese, infatti, ha esercitato l’opzione di riscatto che vantava col club brasiliano Società Esportiva Vitoria che aveva prestato il calciatore al Crotone. «Denilson Gabionetta ha affermato il presidente della società, Salvatore Gualtieri - è un calciatore del Crotone: proprio oggi abbiamo depositato in Lega l’opzione per l’attaccante».

CROTONEI - Si è svolto ieri a Cotronei, nella Sala Giunta del Comune, il primo incontro provinciale della "Campagna di Ascolto" dei Sindaci dei Comuni e degli amministratori delle Comunità montane promossa dall’Uncem. Il Presidente Vincenzo Mazzei dopo avere brevemente illustrato le tante proposte elaborate dall’Associazione nel corso degli anni, ha fatto presente che l’iniziativa ha lo scopo di acquisire dalla viva voce di quanti operano attivamente sui territori, utili suggerimenti finalizzati alla definizione di una comune piattaforma, da sottoporre all’attenzione della nuova Giunta Regionale. Nei loro interventi gli amministratori hanno condiviso l’esigenza manifestata dall’Un-

Crotone Peppino Vallone. «Il senso di responsabilità che dovrebbe caratterizzare chi ha responsabilità di governo ed in particolarmodol’agiresuambiti delicati quali le istituzioni territoriali non dovrebbe essere frutto di una semplice proporzione numerica». Queste le prime dichiarazioni di ieri del primo cittadino della città di Pitagora. «Numeri - ha proseguito che sono freddi e neutri e che non possono condurre alla soppressione di province solo sulla base della densità demografica e dell’estensione territoriale. Ed è in particolare proprio l’estensione territoriale della Calabria a richiedere un più attento esame della problematica che non si può risolvere solo con il freddo linguagio dei numeri. Proba-

bilmente non si sono accorti che in queste province, tra cui Crotone, vivono persone e non numeri. Persone che nel recente passato - l’istituzione della provincia risale a pochi anni fa - a Crotone e negli altri comuni si sono battute per raggiungere questo risultato che è fondamentale per questo territorio. Evidentemente chi ha pensato a questi tagli non conosce le difficoltàdicollegamento,l’isolamento dal punto di vista infrastrutturale della provincia di Crotone. Uno sguardo più attento da parte del Governo - conclude - imporrebbe maggiore attenzione su queste tematiche piuttosto che pensare a risolvere i problemi con un semplice tratto di penna. La cancellazione della provincia di Crotone significherebbe fare un salto indietro di molti anni».

cem di dare un definitivo assetto istituzionale alle Comunità montane. A conclusione della riunione si è deciso incontrarsi ancora il 13 giugno a Cotronei.

Aggredirono tifosi del Lecce e del Crotone, convalidati 5 arresti degli ultrà del Pescara PESARO - Prime udienze di convalida ieri davanti al gip di Pesaro per cinque dei nove ultrà del Pescara arrestati sabato notte lungo l’A14 per una serie di scontri con tifosi del Lecce e del Crotone. Tutti e cinque sono accusati di rapina, lesioni e danneggiamenti. Nell’area di servizio Metauro Ovest avevano assaltato un pullmino di supporter del Lecce, di rientro dalla trasferta di Vicenza, mandando al pronto soccorso sei sostenitori del Lecce,

con prognosi fra i 5 e i 15 giorni. Un attacco a freddo, consumato davanti a centinaia di persone. I pescaresi hanno infranto i vetri del minibus lanciando estintori e sassi; e poi depredato di denaro, bandiere e zaini i passeggeri, presi anche a bastonate e sassate.

Sequestrati fuochi d’artificio, arrestato un 35enne STRONGOLI - I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Cirò Marina, dal capitano Paolo Nichilo, hanno rinvenuto e sequestrato un ingente quantitativo di fuochi d’artificio trasportati illegalmente. Il servizio, con controlli sulle strade, ha consentito di fermare sulla Statale 106, all’altezza di Strongoli marina, un furgone Fiat Fiorino, sul quale Francesco Ugolino, trentacinquenne originario della provincia di Cosenza, trasportava 32 scatoloni pieni di fuoco d’artificio di fabbricazione italiana e cinese. Nello specifico i fuochi si componevano di numerosi pezzi come razzieri, lanciatori di artifizi, razzi di varie dimensioni, con pezzi anche del peso di 12 chilogrammi. I carabinieri hanno così sequestrato anche un totale di quasi 4 quintali di fuochi d’artificio, circa 365 chilogrammi, nonché il

mezzo sul quale erano trasportati. Il materiale era stato suddivismo in base alla tipologie dei fuochi che non sono stati classificati come giochi ma come veri e propri espolosivi. Tutti i razzi presentavano scatoloni con nomi accattivanti che celavano la reale pericolosità del contenuto. Ugolini è stato arrestato con l’accusa di detenzione e trasporto abusivo di esplosivi, ai sensi della legge 895 del 1967 in materia di armi ed esplosivi. I fuochi d’artificio rinvenuto rinetrano infatti nella categoria IV e V della tabella di classificazione dei materiali esplosivi, quindi non classificabili come giochi pirici ma come esplosivi. Ugolini martedì mattina è comparso davanti al giudice del Tribunale di Crotone che ne ha convalidato l’arresto. Ernesto Zinzi


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CRONACHE Il primo agguato era stato fatto ai danni di un noto hotel della zona marina

Seconda intimidazione a Vibo Spari contro uno show room VIBO VALENTIA - Sei colpi di pistola, esplosi in pieno giorno, hanno infranto la vetrata dello show room della Casa del colore, esercizio commerciale ubicato nella zona industriale di Vibo Valentia, al confine tra i comuni di ViboValentia e Cessaniti. Il fatto si è verificato intorno alle 13 di martedì, ma la notizia si è appresa solo nella giornata di ieri. L’azienda è di proprietà dei fratelli Calabria. La vetrata è stata danneggiata, senza conseguenze per gli arredi in esposizione. Le indagini puntano sul racket delle estorsioni. Si tratta del secondo attentanto contro un’azienda di Vibo in pochissimi giorni. Infatti domenica alle 22 e 30 diversi colpi di pistola sono stati sparati contro al vetrata della hall dell’Hotel cala del Porto. Diverse le condanne all’episodio di domenica. «L’ennesimo attentato di chiaro stampo mafioso contro un esercizio dell’accoglienza turistica in Calabria rappresenta uno sfregio all’immagine positiva, credibile e professionale che con tanta fatica e sacrifici si sta affermando nella regione». Ha affermato Gennaro Convertini, presidente dell’associazione sommeliers Ais-Calabria, condannando il grave episodio criminale che l’altra sera ha visto come bersaglio l’hotel "Cala del Porto" di Vibo Marina. «Insieme al vertice dell’Ais-Calabria, i colleghi Fran-

L’azienda è di proprietà dei fratelli Calabria. La vetrata è stata danneggiata, senza conseguenze per gli arredi in esposizione

Due suicidi in poche ore il primo a Tropea martedì il secondo ieri a Paravati

cesco Bonesse, Elena Ichino, Giuseppe Mancuso, Gianfranco Manfredi, Vincenzo Marino, Pierfrancesco Multari, Francesco Nicoletti, Maria Rosaria Romano e Alfonso Verta. Tutti i sommelier calabresi - ha proseguito Convertini - sono affettuosamente vicini agli amici Pino Lo Preiato, Concetta Greco e all’intero staff del complesso ricettivo - alberghiero che comprende anche il ristorante "L’Approdo". Esprimendo a tutti loro la nostra più convinta solidarietà rinnoviamo i sentimenti di stima e considerazione verso un’azienda che rappresenta un punto di riferimento per l’ospitalità e l’enoga-

Sei colpi di pistola, esplosi in pieno giorno, hanno infranto la vetrata dello show room della Casa del colore al confine tra i comuni di Vibo e Cessaniti stronomia di eccellenza non solo calabrese. Il mondo del vino, espressione di un’economia sana e pulita della regione, ma anche di una cultura e di una civiltà incompatibile con la barbarie criminale conclude Gennaro Convertini - rivolge un appello alla magistratura e alle forze dell’ordine perché simili episodi non debbano più ripetersi e i responsabili e i mandanti di un gesto così vile e tracotante siano presto individuati e puniti dalla legge». Sei colpi di fucile, caricato a pallettoni, sono stati sparati da ignoti contro le vetrate dell’hotel "Cala del porto" a Vibo Marina qualche giorno fa. L’episodio è stato condannato dalle istituzioni e da tutti i rappresentanti delle aziende calab-

VIBO VALENTIA - Due uomini S.L.N. e D.R. rispettivamente di 52 e 50 anni, si sono tolti la vita a distanza di poche ore l’uno dall’altro nel vibonese. Il primo suicidio è avvenuto nella serata di martedì a Tropea, la cittadina turistica sulla costa vibonese, dove S.L.N, un artigiano del ferro, si è impiccato nella sua bottega ad una trave. Il secondoè avvenuto nella mattinata di ieri presto a Paravati, una frazione di Mileto, nei pressi di Vibo Valentia, dove D.R. operaio, disoccupato, si è sparato un colpo di revolver alla tempia nel garage della sua abitazione. Non si conoscono i motivi che hanno indotto i due a compiere il disperato gesto.

resi. Il danneggiamento è stato compiuto domenica sera, intorno alle 22,30, in un’ora in cui persone potevano essere presenti nella hall dell’albergo che si trova nel centro della frazione. Circostanza che avrebbe potuto appesantire il bilancio dell’intimidazione. È probabile, comunque, che l’attentatore, prima di fare fuoco, si sia avvicinato per accertarsi che, nella hall, non ci fosse nessuno. Che si sia avvicinato all’hotel, prima di sparare, è un dato di fatto considerato che, in quella zona di Vibo Marina, sparare da un’auto o da un altro mezzo in corsa, non avrebbe consentito agli attentatori di centrare le vetrate nel modo in cui è stato fatto. Il rumore delle fucilate ha richiamato l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri in servizio nella zona, i quali sono subito intervenuti. Di danni sia alle vetrate sia agli infissi se ce ne sono ma sono riparabili ma al titolare è rimasta rimane per quanto è accaduto. In oltre trent’anni di attività (prima con la nascita del ristorante l’Approdo a cui poi si è aggiunto l’albergo Cala del Porto ndr) Pino Lo Preiato no aveva mai vissuto simili esperienze. Componente del direttivo della Sezione turismo di Confindustria e presidente della Consulta economico - portuale Santa Venere, Pino Lo Preiato da tempo contribuisce con la sua esperienza e con il suo tempo a creare condizioni di sviluppo e di rilancio di un territorio che porta ancora i segni dell’alluvione del 3 luglio 2006. «Si lavora, si cerca di creare condizioni di sviluppo per questo paese e poi ci si ritrova a dover fare i conti con simili azioni che, in un attimo, rischiano di vanificare, soprattutto in termini di immagine, anni e anni di lavoro», ha osservato subito dopo l’episodio l’imprenditore che ha denunciato il danneggiamento ai carabinieri della locale Stazione.

Carabinieri di Tropea, un fermo e 8 denunce VIBO VALENTIA - Otto persone denunciate ed una arrestata, oltre al sequestro di armi e autovetture. E’ il bilancio di un servizio dei Carabinieri della Compagnia di Tropea e delle Stazioni territoriali coordinati dal capitano Giovanni Migliavacca. In particolare, i militari dell’Arma della caserma di Spilinga, nel comune di Ricadi, hanno arrestato un cittadino ucraino di 41 anni, S.R., con l’accusa di illecito ingresso nel territorio italiano, essendo stato già stato espulso dal questore di Vibo Valentia. Sempre a Ricadi, altre

sei persone tra cui cinque ucraini e due del luogo, sono state denunciate perché trovate a circolare con patenti e documenti automobilistici falsificati. Mentre a Limbadi e a Rombiolo i militari hanno denunciato altri due ucraini per porto abusivo di coltello ed un "piedediporco".

Francesco Bissi


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Roma, con il Macro il futuro è adesso Il direttore Luca Massimo Barbero: «Parte una stagione di forte vivacità culturale con il museo protagonista» L. Massimo Barbero Il nuovo Macro, che inaugurerà in autunno, sarà un museo ricco di spazi diversi ma complementari. Odile Decq ha elaborato un progetto che permette la comunicazione tra gli spazi e rende il fluire del pubblico simile a quello della linfa di un grande organismo, dalla nuova entrata di via Nizza, infatti, attraversando il foyer si avrà accesso alla galleria di 500 metri quadrati e alla grande sala espositiva di 1.200 metri quadrati, caratterizzata da un’altezza di 11 metri, per poi proseguire nella terrazza superiore. Tutti questi nuovi spazi creano una perfetta continuità con quelli espositivi esistenti e offrono maggiore opportunità per il museo. Con le prossime mostre il Macro intende proseguire sulla scia dell’offerta multipla proposta nell’ultimo anno. Moltiplicare gli spazi, portare l’arte in ogni luogo del museo, esaltare le caratteristiche e offrire al pubblico una molteplicità di stimoli che ne incentivi la curiosità e lo incoraggi alla scoperta. Le mostre del ciclo estivo, che presentiamo in anteprima a maggio in occasione dell’importante weekend dell’arte contemporanea a Roma, sono state pensate per dare agli artisti uno spazio per comunicare la propria opera e dialogare con lo

«A maggio, in occasione dell’importante weekend dell’arte contemporanea nella capitale dal 27 al 30 presentiamo in anteprima le mostre del ciclo estivo» spazio architettonico. In occasione delle nuove mostre che aprono al pubblico il primo giugno il museo farà vivere ai suoi visitatori, grazie a una grande installazione di elementi sospesi, anche uno spazio inedito che diventerà l’area di connessione con il nuovo edificio di Odile Decq. La risposta del pubblico alle ultime attività ci ha visti protagonisti e anche vicini e pronti a far circuito con tutti gli enti culturali della città per creare un sistema unico al mondo. Grazie anche al grande impegno dell’amministrazione si inaugura, dal 27 al 30 maggio in occasione dell’apertura del Maxxi, della fiera The road to contemporary art al Macro Testaccio e l’anteprima del nuovo ciclo espositivo una nuova stagione caratterizzata da una forte vivacità culturale. Il Macro, proprio in

Il direttore Luca Massimo Barbero

La nuova ala del museo

vista di questo straordinario weekend, non poteva non essere al servizio dei visitatori dando loro la possibilità, su invito e prenotazione online, di vedere il cantiere finito della nuova ala: una sorta di invito all’arte e un appuntamento per l’inaugurazione. Riusciremo così a offrire un percorso che dagli antichi Fori imperiali ci porterà a scoprire l’ampia offerta d’arte contemporanea,nuovaprotagonistadella città. Una straordinaria esperienza che poche città al mondo possono garantire:

ricchezza storica e novità culturale per suoi abitanti e ospiti. Il futuro che Roma riuscirà a proporre ai suoi cittadini e a tutti gli ospiti internazionali sarà incredibile grazie alle grandi potenzialità dei suoi protagonisti e alla sinergia che li lega. L’offerta del contemporaneo, già a partire da maggio con la nuova programmazione di mostre del Macro, l’apertura del Maxxi, gli eventi a Testaccio con la Pelanda e il sempre ricco programma delle gallerie d’arte romane.

Il cortile interno del Macro

Il progetto di Odile Decq spiega le ali Simone Cosimi

Diecimila metri quadri di nuovi spazi espositivi che vanno ad aggiungersi ai seimila già esistenti un ristorante e 2500 mq di terrazza

Mentre l’archistar francese Odile Decq mette a segno un altro progetto di grande interesse a Lione, la tanto agognata nuova ala del Macro su cui ha messo la firma ormai un decennio fa vede finalmente la luce nel corso della tre giorni capitolina dedicata all’arte contemporanea. Diecimila metri quadri di nuovi spazi espositivi - che vanno ad aggiungersi ai seimila già esistenti - foyer, ristorante, bookshop, sale adibite agli usi più diversi, un nuovo parcheggio da quasi 200 posti e 2.500 metri quadri di terrazza-giardino. E, dato che siamo a Roma, non poteva mancare una cava risalente all’epoca di Servio Tullio che dopo aver rallentato i lavori è stata musealizzata e lasciata nel secondo piano interrato del posteggio. L’ampliamento, a suon di basalto cambogiano, ferro cinese e di altre raffina-

tissime trovate dell’architetto transalpino, servirà a dare quel dinamismo che mancava a una struttura destinata a diventare sempre di più l’epicentro dell’arte romana. Una preview, quella del weekend di The road to contemporary art, organizzata in un periodo di pausa - un po’ in stile Maxxi - visto che i nuovi locali saranno definitivamente operativi dall’autunno successivo e che fino al primo giugno il museo di via Reggio Emilia resterà chiuso. Un’attesa da vivere senza ansie: il nuovo Macro, costato quasi venti milioni di euro dai 12,5 inizialmente previsti, riserverà infatti, alla ripresa, una staffilata di iniziative ed esposizioni da leccarsi i baffi. Si va da tre importanti personali - Aaron Young, Jorge Peris e João Louro, curate rispettivamente da Costanza Paissan, Francesco Stocchi e dal direttore Luca Massimo Barbero fino al progetto speciale di allesti-

mento al piano terra firmato dallo statunitense Jacob Hashimoto. Passando per "Macrowall: Eighties are back" di Alfredo Pirri per le attenzioni di Ludovico Pratesi a un altro progetto speciale del veronese Luca Trevisani agli ingressi del museo. Senza dimenticare, ovviamente, l’esposizione allestita attingendo dalle opere della collezione permanente e dai nuovi arrivi, al secondo piano del museo, curata da Elena Forin. Alle quali si aggiungerà, sempre dall’autunno, l’opera vincitrice dell’Enel contemporanea award firmata dal duo olandese Bik van der Pol. Odile Decq è nata a Laval nel 1955. Professore onorario alle università di diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Inghilterra e Austria e attualmente dirige un corso di studi presso l’Ecole Spéciale d’Architecture di Parigi. La sua opera ottiene numerosi riconoscimenti internazionali.

L'architetto Odile Decq

Il progetto del duo Bik van der Pol


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Maxxi, stimoli culturali amplificati La direttrice Anna Mattirolo: «Portare l’arte a un pubblico sempre più vasto, questo l’obiettivo del nuovo spazio»

L'esterno del Maxxi

Anna Mattirolo Il Maxxi è il primo museo nazionale dedicato alla creatività contemporanea ed è gestito da una fondazione istituita nel luglio 2009 e presieduta da Pio Baldi. Nel Maxxi risiedono due istituzioni museali, quella dedicata all’architettura di cui è direttrice Margherita Guccione e quella per l’arte, da me diretta. È di questi giorni anche la nomina di Pippo Ciorra come "senior curator" per l’architettura e di

Carlos Basualdo come "curator at large" per il Maxxi arte. Le parole chiave che ben spiegano la contemporaneità del museo sono innovazione, interculturalità e multidisciplinarietà: è da qui che siamo partiti e questa rimane la nostra direzione. Il Maxxi si avvarrà di collaborazioni con studiosi, storici dell’arte e curatori specializzati e si offrirà come spazio d’azione e luogo di ricerca anche per critici e ricercatori emergenti. Dopo l’inaugurazione, la sua attività espositiva conti-

Un interno del museo

nuerà all’insegna della ricerca, del sostegno agli artisti e dell’arricchimento della collezione, penso al Premio Italia arte contemporanea, della produzione di mostre e della collaborazione con istituzioni internazionali come le mostre Pierluigi Nervi: arte e scienza del costruire, in collaborazione con il Civa di Bruxelles e quella "Michelangelo Pistoletto: from one to many, 1956-1974", in collaborazione con il Philadelphia museum of art. La "mission" del Maxxi è quella di essere luogo propulsore per l’arte a Roma ma non solo. Il suo obiettivo è infatti quello di diventare un punto di svolta per il sistema della contemporaneità italiana innescando un meccanismo di apertura verso l’esterno che sia di confronto e di stimolo reciproco. Ritengo che sia importante per Roma avere più luoghi dedicati alla contemporaneità perché più è forte l’offerta e più si è in grado di confrontarsi sia con la cultura del passato che con la creatività futura. Per quanto riguarda il rapporto tra Maxxi, Macro e Gnam, di cui continuiamo idealmente il lavoro attraverso la collezione, può essere definito sinergico, mira cioè a creare per la città un’offerta sempre più ampia. Ritengo che sia quanto mai urgente, pur nel rispetto dell’autonomia delle differenti politiche museali, delineare una strategia comune,

«Il Maxxi è il primo museo nazionale dedicato alla creatività contemporanea Stiamo lavorando a progetti interdisciplinari con il mondo della musica e della danza» degli indirizzi operativi che ci permettano di lavorare quanto più possibile in sinergia. Nell’ambito delle attività è previsto un lavoro intenso volto a favorire l’accesso all’arte e alla cultura contemporanea da parte di un pubblico vasto. Stiamo lavorando a progetti interdisciplinari con il mondo della moda, della musica e della danza. Il nostro target sarà ampio e coinvolgerà anche le fasce d’età più piccole con progetti di didattica. Insomma: il Maxxi vuole proporre a tutti i livelli praticheinnovativeperconoscere,apprendere e apprezzare la creatività contemporanea. Vuole essere luogo propulsore per l’arte a Roma e, dopo anni di cantiere, si insedia su una base culturale solida e ben strutturata, rendendola una città ancora più competitiva nel contemporaneo.

La direttrice Anna Mattirolo

Inaugura la struttura di Zaha Hadid Tobia Merlo

L'architetto Zaha Hadid

Frame da un video di Kutlug Ataman

Un assaggio - per la stampa e qualche centinaio di fortunati - c’è stato a novembre, quando il Maxxi, nella sua fascinosa nudità, s’è spogliato per qualche ora concedendosi a ospiti e addetti ai lavori in un’anticipata popolata e concitata, come non se ne vedevano davvero da molto tempo non solo a Roma. L’inaugurazione ufficiale s’è fatta attendere quasi sei mesi: arriva infatti nel ricco weekend dell’arte contemporanea di maggio, quello del 27, 28 e 29. L’apertura definitiva al pubblico, invece, è fissata al 30 maggio. Cinque le mostre che tengono a battesimo il monumento al decostruzionismo firmato dall’archistar iraniana Zaha Hadid che ha promesso all’epoca di voler «tenere d’occhio» la sua creatura anche dal suo studio di Londra. Zaha Hadid, la prima donna che ha avuto l’onore

di accedere nel 2004, ad uno dei premi più autorevoli dell’architettura, il Pritzker Prize, è stata capace di tradurre l’immaginazione in immagine, e l’immagine in architettura. Il Maxxi è di fatto il primo museo pubblico nazionale dedicato alla creatività dei nostri tempi. Sostenuta dal ministro dei Beni culturali Sandro Bondi - l’iter, fra progettazione e costruzione, è durato quasi dodici anni - la struttura è gestita dall’omonima fondazione presieduta da Pio Baldi. Alla direzione siedono Anna Mattirolo (Maxxi arte) e Margherita Guccione (Maxxi architettura). Ce n’è davvero per tutti i gusti, nel fine settimana inaugurale: si va dalla collezione permanente d’arte e architettura del museo - che si svela nella rassegna Spazio, ottanta opere fra cui lavori di Boetti, Kentridge, Penone e Vezzoli - fino all’immortale Gino De Dominicis (fino al 7 novembre) passando

per Studio azzurro e Kutlug Ataman, protagonisti opposti di una stessa specialità, la videoarte (vedi box sotto). L’attenzione ai temi architettonici in una struttura già di per sé stessa degna del titolo di opera d’arte - oltre che nella collezione permanente si esprime anche nell’esposizione dedicata a una figura estroversa della progettazione del Novecento, Luigi Moretti (fino a novembre). Un’istitutuzione dedicata alle dinamiche creative del nuovo millennio, però, non poteva non cominciare le sue attività con un viaggio al confine fra i due mondi in cui dividiamo le nostre vite: quello reale e il suo parallelo virtuale. "Net in space", a cura di Elena Giulia Rossi, è infatti una sezione ad hoc dalla collezione permanente che ne esplora le reciproche contaminazioni. Tra gli artisti Manetas e il duo Bianco e Valente.

Cinque mostre tengono a battesimo il museo che apre i suoi spazi il 30 maggio Alla videoarte la parte del leone in occasione della vernice


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TECNOLOGIA Produzione in partnership con Sony, Logitech e Intel

Google prepara la "sua" televisione Andrea Celia Magno Davanti a 5000 informatici, Google ha annunciato e presentato appena una settimana fa la produzione della propria TV. Partnership importanti aiuteranno l’azienda di Mountain View (California) a sviluppare il progetto: Sony produrrà i nuovi televisori; Logitech integrerà una tastiera e un telecomando wi-fi oltre a costruire il set top box, la scatoletta simile a un comune decoder che permetterà di usare la Google TV anche sui televisori di vecchia generazione; Intel costruirà l’hardware utilizzando un processore Atom core, mentre Google svilupperà il cuore pulsante del progetto con il proprio sistema operativo open-source Android, nell’ultima versione 2.2. Lo slogan "la rete incontra la TV, la TV incontra la rete", sintetizza bene quale sarà l’obiettivo principale della GTV: un computer, in tutto e per tutto, ma delle dimensioni Il colosso di un televisore che rencaliforniano derà possibile la navigain internet restando della rete ha ormai zione comodamente seduti sul dismesso i panni proprio divano. La navigazione internet avverrà atdi semplice traverso Google Chrome, il browser sviluppato motore di ricerca veloce dalla Big G poco più di un anno fa, che avrà a disposie si candida a zione anche l’ultimo agdiventare il vero giornamento di Adobe flash (il 10.1). La GTV sarà leader mondiale fornita di una porta per aldel settore lacciare il cavo ethernet, nel caso si dovessero avere informatico. problemi con la connessione wi-fi; ci saranno alcune porte Usb e alloggi adatti all’attacco dei cavi Hdmi per l’alta definizione, mentre per chi decide di integrare il proprio vecchio televisore con il set top box queste funzioni saranno disponibili sulla "scatoletta". L’integrazione degli abituali canali televisivi via cavo con i servizi multimediali offerti da canali web dedicati come You tube (di cui Google possiede i contenuti) o dei servizi televisivi on demand disponibili su siti come Amazon, puntano sulla necessità di integrare l’offerta televisiva classica con quella, molto più moderna e libera, del web. Il lancio sul mercato americano è previsto per la fine del 2010. Negli Stati Uniti si gioca la sfida più difficile per Google, dove alla concorrenza molto agguerrita per quell’autentica giungla data dall’offerta di TV via cavo o satellitari si allacciano i fallimenti degli altri due colossi del settore che

Domani è il giorno di uscita dell’iPad in Italia Éfinalmente arrivata anchein Italia l’ora della vendita dell’attesissimo iPad. Alle 8 di domani mattina sarà in vendita in tutti i key store della Apple il tablet dell’azienda di Cupertino che ha battuto ogni recorddivenditasuperandoil milione di esemplari nel mondo dopo soli 24 giorni. In Italia sono state già 100 mila le prenotazioni per l’iPad.

Yahoo e Nokia offriranno servizi integrati Yahoo annuncia la propria partnership strategica con Nokia. L’accordo sarà completamente operativo nel 2011: Nokia fornirà le mappe e i servizi di navigazione on line; Yahoo, invece la mail e la chat. Inoltre ci sarà un ID unificato che permetterà di accedere indistintamente ai servizi di tutte e 2 le aziende con unsolousername

Fibra ottica: Telecom va per la sua strada In attesa di un accordo sulla rete NGN con le altre aziende del settore, Telecom ha annunciato il proprio progetto di attivazione della fibra ottica per l’internet ad alta velocità in 13 città italiane entro il 2013. Il progetto partirà da Roma (quartiere Prati) e verrà portato avanti insieme al cablaggio della Città del Vaticano, per cui sempre Telecom si è aggiudicata la garad’appalto. Google e Sony per la nuova web TV

avevano provato ad avventurarsi sullo stesso terreno: Microsoft e Apple. In gioco c’è una grossa fetta degli introiti pubblicitari. Per lo sbarco in Europa i tempi saranno un po’ più lunghi perché tutto, prima, passa dagli USA, ma potrebbe anche accelerare grazie allo sviluppo della fibra ottica nel vecchio continente.

Il set top box, "decoder" per Google TV

Facebook: "mea culpa" su violazione privacy Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, ha annunciato in una corrispondenza via email adesso resa pubblica, di voler semplificare e migliorare i termini e le condizioni di utilizzo del più popolare social network in relazione alla privacy. Il passo indietro è stato reso necessario dalle crescenti proteste degli utenti che hanno programmato per il 31 maggio il "Quit Facebook day", in cui ci sarà una cancellazione inmassadalsocialnetwork.


Giovedì 27 Maggio 2010

il Domani 39

CARTELLONE Memorial Luca Zerilli a Catanzaro Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Ottava Fiera del Libro-Gutenberg Il liceo classico “P.Galluppi” di Catanzaro e le 40 scuole Rete Gutenberg Calabria promuovono il Progetto Gutenberg Fiera del libro della multimedialitàedellamusica8aedizione "Ragioni e passioni", oggi -28 maggio, e 4 giugno . Il Quadro della Madonna dei Miracoli a Catanzaro La Vergine Maria “Immacolata dei Miracoli” sarà a Catanzaro da oggi al 31 maggio . Si tratta di un evento storico che si terrà nel corso dei festeggiamentinazionaliperil150°anniversariodellaconsegnadelquadro della Vergine da parte di due signori ad una suora dell’ordine dell’Immacolata Concezione di Ivrea. L’effige sarà portata a Lido il 27 alle 11.00, presso la cooperativa “P. Giovanni Semeria” di Catanzaro Lido. La effige potrà essere adorata il 27 presso l’istituto di Lido, il 28 nella parrocchia S. Nicola di Squillace Lido e il 29 nella parrocchia S. Maria di Porto Salvo a Catanzaro Lido. Il 31 maggio, alle 19.00, sarà consegnata alle Suore della comunità di Castellaneta (Ta). Conferenza stampa di presentazione del memorial Luca Zerilli Meeting Ferrari Catanzaro Oggi , alle ore 11.30, presso la sala conferenze del Complesso monumentale San Giovanni si terrà la conferenza stampa di presentazione del memorial Luca Zerilli - Meeting FerrariCatanzaro.Sarannopresenti il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, l’assessore al turismo del Comune di Catanzaro Roberto Talarico, il presidente Aci Catanzaro Eugenio Ripepe, il sindaco di Simeri Crichi Saverio Loiero e il Sindaco di Tiriolo Domenico Greco. Prima nazionale del libro “Le navi della vergogna” Si terrà venerdì 28 maggio , alle ore 17.00, presso la Biblioteca "F. De Nobili" di Catanzaro la prima nazionaledellibro“Lenavidellavergogna” (Bur Rizzoli) scritto Riccardo Bocca, giornalista e caporedattore de “L’espresso”. All’incontro, oltre all’autore, saranno presenti: on. Rosario Olivo, Sindaco del Comune di Catanzaro; on. Angela Napoli, componente commissione nazionale Antimafia; Antonio Argirò, assessore alla cultura Comune di Catanzaro; Vincenzo Capellupo, presidente associazione universitaria calabrese Ulixes; Gianfranco Posa, presidente comitato civico Natale De Grazia - Amantea. I lavori saranno moderati da Massimiliano Nespola, addetto stampa associazione universitaria calabrese Ulixes. Celebrazione Festa della Repubblica Il 2 giugno , si celebrerà la solenne FestadellaRepubblica.Alleore9.30, presso il Monumento ai Caduti in

Piazza Matteotti, è prevista, in occasione del 64° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana, la cerimonia dell’alzabandiera, con onori ai Caduti e deposizione della corona di alloro. Successivamente, alle ore 10.30, saranno consegnate in Prefettura - Salone Liberty, le Onorificenze “Al Merito della Repubblica”. Nella stessa occasione, il Prefetto di Catanzaro, Giuseppina Di Rosa, consegnerà le medaglie d’onore riservate ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti. Alle ore 19.00, si terrà il tradizionale ricevimento a Palazzo di Governo, organizzato dal Prefetto di Catanzaro.

COSENZA Prima selezione di stilisti calabresi Venerdì 28 maggio , alle ore 19.30, presso il Cafè Librairie Boutique di Cosenza si svolgerà la prima selezione di un gruppo di stilisti calabresi che si cimenteranno nella creazione di abiti realizzati esclusivamente con materiali di riciclo. Nellaseratadivenerdì,saràpresente una giuria composta da: Maria Rosa Vuono; Aldo Piro; Franca Trozzo; Carmelita Brunetti. Durante la prima tappa del 28 maggio, ci sarà la selezione definitiva dei concorrenti per la finale. Allestimento museale della Collezione Banca Carime Sabato29maggio,alleore18.00,la Galleria Nazionale di Cosenza aprirà nuove sale espositive dove il pubblico potrà ammirare i 38 capolavori della Collezione Banca Carime, opere donate in comodato d’uso da Banca Carime al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’allestimento si avvale del Patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e del Comune di Cosenza. La conferenza stampa si terrà a Palazzo Arnone venerdì 28 maggio, alle ore 11.00. Intervengono: Salvatore Perugini; Francesco Prosperetti; Fabio De Chirico; Giuseppe Minervino; Giuseppe Stolfi; Raffaele Giovinazzo.

CROTONE Scuola mediterranea di economia civile e di comunione dal titolo "Il Benevince-Formarsipersegniche realizzano sogni" Sarà presentata il 5 giugno , presso la sala della Camera di Commercio di Crotone, la scuola mediterranea di economia civile e di comunione dal titolo “Il Bene vince - Formarsi per segni che realizzano sogni”, promossa dall’Arcidiocesi di Crotone – Santa Severina, in collaborazione con EdC e il Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani.Gli incontri si terranno principalmente presso la Casa Vescovile di Santa Severina ed è prevista una sessione presso il Polo LionelloBonfanti(IncisainVald’Ar-

no - Fi), polo italiano delle aziende di economia di comunione. La giornata di presentazione della scuola, il 5 giugno, prevede al mattino gli interventi di Luigino Bruni, sr. Alessandra Smerilli, Irene Giordano e Giuseppe Pintus, Vincenzo Bova, AlbertoFrassinetieAngela DeFazio. Conclude la mattinata Mons. Domenico Graziani, vescovo di Crotone. Nel pomeriggio, saranno realizzati una serie di laboratori paralleli sui temi: Impresa civile, Cooperazione, Cittadinanza attiva e Modelli di sviluppo, stili di vita e ambiente. Convegno "Sistri: Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti" Aiga sezione di Crotone e Picozzi & Morigi studio legale invitano al convegno “Sistri: Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti” sabato 29 maggio , presso l’hotel Lido degli Scogli, dalle ore 9.00 alle ore 14.00. Introduzione: Natalina Giungato (PresidenteAigasezionediCrotone); saluti istituzionali: Salvatore Iannotta (Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Crotone); Roberto FortunatoSalerno(PresidenteUnioncamere Calabria);Peppino Vallone (Sindaco del Comune di Crotone); Stanislao Zurlo (Presidente della Provincia di Crotone); Francesco Pugliano (Assessore all’ambiente della Regione Calabria);relatoriedargomenti:Salvatore Mazzamuto su "Fonti della disciplina Sistri, finalità e profili oggettivi"; Eugenio Onori su "Organizzazione del Sistri, funzioni dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, Sistri e imprese di trasporto"; Giuseppe D’Ippolito su "Sistri, funzioni della Sezione Regionale dell’Albo Gestori Ambientali,problematicheapplicative"; coffe break: ore 11.30; ripresa dei lavori: ore 12.00; Roberto Conforto su "Iscrizione al Sistri – operatività ed interoperabilità dei sistemi di gestione aziendali"; Domenico Colosimo su "I soggetti obbligati e facoltizzati all’iscrizione al Sistri"; Lidia Flocco su "Sistri responsabilità e sistema sanzionatorio"; conclusioni: Natalina Giungato. La partecipazione è libera e gratuita fino ad esaurimento posti.

MAIDA Noemi in concerto al Centro Commerciale Due Mari Giorno 5 giugno , presso il centro commerciale Due Mari, si terrà il 7° compleanno sulle note della notte bianca. Ore 18.00, canta insieme a noi; ore 21.00, Noemi in concerto con la sua band, ingresso libero; ore 23.00, spettacolo pirotecnico; ore 23.30, taglio della mega torta.

MONTAURO Finale concorso "Miss il Domani" Oggi , alle ore 21.30, presso il residence Costaraba serata finale del concorso di bellezza "Miss il Domani" 2010 settima edizione organizzato dalla F&V di Franco e Veneranda Arena in collaborazione con la testata giornalistica del Domani e l’emittente Televisiva Soverato 1 Tv, con-

duttori della serata saranno Maria Rosaria Juli e Antonio Stagliano. Alla fine verrà eletta la nuova reginetta del 2010 che indosserà la corona offerta e realizzata dall’orafo Gerardo Sacco.

PAOLA Concorso di musica L’associazione musicale "Orfeo Stillo" organizza la IX edizione del Concorso Internazionale "Giovani Musicisti Città di Paola – Premio S. Francesco di Paola" che si terrà a Paola dal 29 maggio al 4 giugno , presso l’auditorium S. Agostino, con serata finale presso il Teatro Rendano di Cosenza sabato 5 giugno.Per info: tel. e fax: 0982/585567 – 347/2380422 .

REGGIO CALABRIA L’Arci organizza un seminario di formazione L’Arci comitato territoriale di Reggio Calabria invita al seminario di formazione “I nuovi parternariati e laqualitàdegliaiutiallosvilupponelle politiche della cooperazione internazionale in Italia: un confronto con gli attori della cooperazione decentrata”, finanziato dalla Provincia di Reggio Calabria, all’interno del progetto "supporto all’istruzione di base e alla formazione tecnica dei giovani svantaggiati delle regioni severamente colpite dalla guerra in Libano”. Il seminario si terrà il oggi , con inizio alle ore 11.00, presso la sala “Giuditta Levato” del consiglio regionale della Calabria, Palazzo Campanella.Aipartecipantiverràrilasciato l’attestato di frequenza. L’Associazione culturale “Scena Nuda” organizza incontro con la stampa Venerdì 28 maggio , alle ore 16.30 pressoilcine-teatroOdeondiReggio Calabria si terrà un incontro con la stampa e il pubblico organizzato dall’associazione culturale “Scena Nuda” in occasione della presentazione del progetto teatrale d’innovazione “Teatro per Te”. All’incontro saranno inoltre presenti l’assessore comunale alla pubblica istruzione Sebastiano Vecchio, l’assessore provinciale alla pubblica istruzione Ercole Nucera e l’on. Elio Belcastro, deputato del Parlamento italiano. Riunione Consiglio Regionale Tornerà a riunirsi lunedì 31 maggio alle ore 11.00, il Consiglio regionale, per varare provvedimenti mirati al contenimento della spesa ed a introdurre tagli ai costi della politica. I lavori sono stati aggiornati a mercoledì 26 maggio. La nuova riunione è previstaperleore15.00eserviràalla definizione dei provvedimenti da adottare.

SOVERIA MANNELLI Presentazione nuovo volume "Storia della natura d’Italia" PressoLaRosanelBicchieresabato 29 maggio , alle ore 18.30, Fulco Pratesi presenta in anteprima

nazionale il suo nuovo volume "Storia della natura d’Italia".

SQUILLACE XXVIII° congresso della società siculo calabra di urologia Si svolgerà da oggi a sabato 29 maggio , presso la sala convegni del villaggio Porto Rhoca in Squillace Lido, il XXVIII° congresso della societàsiculocalabradiurologia,organizzato da Rocco Damiano docente della facoltà di medicina e chirurgia dell’universitàMagnaGraeciadiCatanzaro. L’evento ha ottenuto il patrocinio dell’Auro (Società Italiana di Urologia), dell’Ateneo “Magna Graecia” di Catanzaro , della Regione Calabria, del’amministrazione Provinciale di Catanzaro e dell’Ordine dei Medici di Catanzaro.

VIBO VALENTIA Presentazione del libro di Roberto Mazzarella Venerdì 28 maggio , alle ore 18.00, presso l’aula magna del liceo classico “Michele Morelli” di Vibo Valentia si svolgerà la presentazione del libro“L’uomod’onorenonpagailpizzo” di Roberto Mazzarella. Sarà presente l’autore del libro, Roberto Mozzarella. L’intervento di Mozzarella sarà preceduto da quello del dr. Fabio Regolo, magistrato del tribunale di Vibo Valentia. Il dibattito sarà moderato da Ferdinando Pietropaolo. Convegno internazionale di studi "Filosofia della Musica e Musica della Filosofia" Il conservatorio statale di musica "F. Torrefranca" di Vibo Valentia, diretto dal maestro Antonella Barbarossa, presenta da oggi al 28 maggio , presso la biblioteca comunale cittadina,laundicesimaedizionedelconvegnointernazionaledistudi"Filosofia della Musica e Musica della Filosofia", che quest’anno ha come eloquente titolo "Amore Psiche ed Estasi". Sono già molto attesi gli interventi di Marcello Walter Bruno (università degli studi della Calabria), Pina DeLuca (UniversitàdiSalerno) edel regista e scenografo Giancarlo Cauteruccio. Laboratori musicali e concerti fra cui uno dedicato alla mistica di Paravati Natuzza Evolo oltre quello dedicato alla vena romantica di Chopin. Ingresso gratuito, con inizio previsto per le ore 15.00. Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presenta L’Itala, il Cinematografo Autobiografia di una nazione: 1861-2010, seminario di storia e critica del cinema. Un’occasione per chi è appassionato del grande schermo.Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno . Al termine del seminario, a chi avrà assistito allaproiezione di almeno 6 film e abbia preso parte ad almeno6incontri,verràrilasciatoun attestato di frequenza comprensivo delle firme dei relatori.



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