il domani

Page 1

Lunedì 27 Settembre 2010

Anno XIII - Numero 264

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

POLITICA

IL CASO

Montezemolo contro Bossi: da lui solo chiacchiere

LAVORO

Censore: nuova beffa sulla Calabria già nel 2011 pedaggio in autostrada

a pag » 3

Lo speciale Extra del lunedì con decine di annunci e occasioni

a pag » 6

da pag » 19

Il direttore generale del Ministero, Mario Resca, ha compiuto nella giornata di ieri una visita operativa in Calabria

Beni culturali, ricchezza calabrese Mario Caligiuri: stiamo studiando una strategia di grande rilancio, attraverso una forte sinergia con il Governo IL COMMENTO

Federalismo fiscale nessuna condizione per vararlo adesso

La visita di Resca è cominciata nelle antiche fabbriche d’Armi borboniche di Mongiana, simbolo dell’identità meridionale nei 150 anni dell’Unità, proseguendo poi a Soriano dove è conservato uno stupefacente busto del Bernini a pag » 7

CASA

PAZZA SERIE A

Ecco le novità in arrivo per chi investe nel mattone

di Franco Laratta parlamentare Partito Democratico

Non ci sono le condizioni nè politiche nè economiche per varare il federalismo fiscale in Italia. Si rischia concretamente di spezzare il Paese e isolare il Mezzogiorno. Il Governo ha rimosso la questione meridionale, scippato i Fondi Fas, cancellato tutte le risorse previste dal Governo Prodi. Ed ora approvando il federalismo provocherà una gravissima condizione di impoverimento per il Sud. Non è possibile varare una riforma di questa portata nel momento di una grave crisi finanziaria, economica, politica e sociale. Il Governo deve adoperarsi per mettere il Sud nelle stesse condizioni del Nord, prima di varare la riforma. Altrimenti è facile prevedere almeno dieci anni di caos se il federalismo verrà applicato così com’è.

Zarate-gol e la Lazio è capolista ROMA - Se lo avesse saputo, Vucinic, avrebbe gioito così tanto per il suo gol all’Inter? Sì, insomma, è proprio grazie a lui e alla Roma che, oggi, gli odiati cugini della Lazio possono festeggiare il primo posto in campionato. Una posizione in condominio con i nerazzurri di Benitez. Non hanno retto il peso della responsabilità né il Brescia né il Chievo. Napoli in prepotente risalita.

La manovra 2010 ha introdotto delle modifiche nel contrasto all’evasione fiscale e contributiva tra cui spicca l’articolo che prevede una serie di ostacoli alla commerciabilità dei fabbricati non in regola, vale a dire gli immobili mai denunciati al catasto o quelli che con il tempo hanno subito variazioni mai comunicate. Diventa obbligatoria una clausola di nullità per gli atti con cui si concede ipoteca o di cui si richiede la trascrizione e che non esplicitino chiaramente la corrispondenza tra la situazione di fatto degli immobili e i relativi dati desumibili dal catasto e dalla conservatoria dei registri immobiliari. In altre parole se l’immobile da vendere è stato ristrutturato, ma non è in regola dal punto urbanistico, l’atto non è più fattibile. a pag » 10

IL PREMIO Consegnati i riconoscimenti in memoria di Giorgio Tosatti a pag » 5

LA PROPOSTA Guido Talarico: intitolare una via di Catanzaro al grande giornalista a pag » 5

L’EVENTO La notte piccante del capoluogo tra musica, cultura e divertimento a pag » 5

L’INTERVENTO

Una legge per tutelare le aree produttive di Giuseppe Giordano capogruppo Idv consiglio regionale

In qualità di capogruppo dell’Italia dei Valori a Palazzo Campanella, ho presentato al presidente del consiglio regionale, Francesco Talarico, una proposta di legge per la tutela delle aree produttive. Infatti, il grave scenario socio economico di questi anni ha determinato in particolarmodoconseguenzedevastanti nel già fragile tessuto delle società meridionali. In questo contesto di crisi industriale è fondato il rischio che atteggiamenti speculativi si possano verificare nei siti produttivi attraverso la lo trasformazione in lotti edilizi e commerciali. La speculazione immobiliare e commerciale, malgrado lo scenario finanziario di questi anni, rimane il settore su cui più facile creare profitto aprendo il comparto socio economico ad una facile deindustrializzazione di intere aree, a vantaggio di insediamenti di altra natura, con conseguenze drammatiche in tema di disoccupazione. Per porre freno alla degenerazione produttiva in corso sono necessarie norme che regolino la dismissione delle aree industriali e artigianali. La proposta di legge che ho presentato, prevede l’imposizione di vincoli urbanistici nelle aree produttive, al fine di evitare chiusure o ristrutturazioni aziendali che aprano le porte a residenze civili o centri commerciali. Ciò a maggior ragione a seguito della recente approvazione delle legge regionale n°21 dell’11 agosto 2010 che prevede interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione su edifici anche non residenziali.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.