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Edizione Il domani dello sport

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Giovedì 27 Ottobre 2011 > euro 1,00 > Anno XIV Nr. 296

I Giallorossi hanno pareggiato al 93’ contro il Campobasso. Finisce 2-2 un match molto sofferto

INDOMABILI

II DIVISIONE La Vigor comincia a sognare. Una rete di Lattanzio nel finale fa esplodere il "G.D’Ippolito" a pag. 20

REGIONE

CATANZARO

SICUREZZA

L’allarme di Sinistra ecologia e Libertà: aumenta la povertà in Calabria e nel Capoluogo. Troppi tagli alla spesa sociale negli ultimi quattro anni

Reati in ascesa nel capoluogo. Cresce la preoccupazione. I dati sono stati resi noti dalla Ros. Catanzaro è 36 esima in classifica per la pericolosità

In V Commissione una proposta per ridurre il limite minimo demografico per la formazione delle Unioni dei Comuni: da 5 mila a 4 mila abitanti

a pag. 24

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il Domani dello Sport Giovedì 27 Ottobre 2011

CLASSIFICHE SERIE A Totale

LA CLASSIFICA

16 15 15 14 14 13 12 11 11 10 10 9 9 9 9 8 7 6 4 3

Juventus Lazio Udinese Milan Napoli Cagliari Genoa Catania Roma Palermo Siena Atalanta Parma Fiorentina Chievo Inter Bologna Novara Lecce Cesena

In casa

Fuori casa

LA 9ª GIORNATA

G

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

8 8 8 8 8 8 8 8 8 7 8 8 8 8 8 8 8 8 7 8

4 4 4 4 4 3 3 2 3 3 2 4 3 2 2 2 2 1 1 0

4 3 3 2 2 4 3 5 2 1 4 3 0 3 3 2 1 3 1 3

0 1 1 2 2 1 2 1 3 3 2 1 5 3 3 4 5 4 5 5

13 12 10 16 12 9 13 10 9 9 7 11 10 9 6 10 5 11 6 3

6 8 3 12 5 6 11 11 8 10 5 9 17 8 7 14 12 16 13 10

3 1 3 3 2 1 2 2 2 3 2 2 2 2 2 1 0 1 0 0

2 2 0 2 1 3 2 2 1 0 0 2 0 1 2 1 0 2 0 3

0 1 0 0 1 0 0 0 1 0 1 0 2 1 1 1 3 1 4 2

11 4 7 11 6 2 7 4 6 9 5 4 6 8 5 1 1 7 4 3

5 4 0 4 3 1 3 2 4 5 1 2 5 4 4 3 7 7 10 6

1 3 1 1 2 2 1 0 1 0 0 2 1 0 0 1 2 0 1 0

2 1 3 0 1 1 1 3 1 1 4 1 0 2 1 1 1 1 1 0

0 0 1 2 1 1 2 1 2 3 1 1 3 2 2 3 2 3 1 3

2 8 3 5 6 7 6 6 3 0 2 7 4 1 1 9 4 4 2 0

1 4 3 8 2 5 8 9 4 5 4 7 12 4 3 11 5 9 3 4

PENALIZZAZIONI: Atalanta -6;

SERIE B

1 -1 1 -1 0 -1 2 -1 2 -1 1 -1 4 -1 2 -0 1 -1 oggi

Catania Roma Inter Siena Bologna Fiorentina Lecce Parma Udinese Cagliari -

Napoli Milan Juventus Chievo Atalanta Genoa Novara Cesena Palermo Lazio

MARCATORI

Di Natale A. (Udinese)6 gol Giovinco S. (Parma) 5 5 Denis G. (Atalanta) 5 Jovetic S. (Fiorentina) 5 Klose M. (Lazio) Palacio R. (Genoa) 4 4 Calaio' E. (Siena) 4 Matri A. (Juventus) 4 Moralez M. (Atalanta)

4 gol Nocerino A. (Milan) 3 Osvaldo D. (Roma) Boateng K. (Milan) 3 3 Cavani E. (Napoli) Cerci A. (Fiorentina) 3 3 Hernanes A. (Lazio) Marchisio C. (Juventus) 3 3 Miccoli F. (Palermo) 3 Milito D. (Inter)

LEGA PRO

LA CLASSIFICA Torino Padova Pescara Sassuolo Reggina Sampdoria Grosseto Bari Brescia Varese Livorno Cittadella Verona H. Crotone Juve Stabia Modena Gubbio Albinoleffe Nocerina Empoli Vicenza Ascoli

Atalanta - Inter Cesena - Cagliari Chievo - Bologna Genoa - Roma Juventus - Fiorentina - Catania Lazio - Parma Milan Napoli - Udinese Novara - Siena Palermo - Lecce

IL PROSSIMO TURNO

LA 11ª GIORNATA

26 23 22 21 20 18 17 17 16 15 15 14 13 12 10 10 10 10 10 8 7 -1

Albinoleffe Empoli Grosseto Gubbio Juve Stabia Modena Padova Pescara Reggina Sampdoria Verona H.

-

Crotone Sassuolo Brescia Torino Bari Livorno Vicenza Ascoli Varese Cittadella Nocerina

1 1 2 1 1 1 2 4 3 0 1

-

3 1 0 0 0 0 1 1 2 0 1

PENALIZZAZIONI Crotone -1; Juve Stabia -6 Ascoli -10 MARCATORI

Immobile C. (Pescara), 8 gol Cocco A. (Albinoleffe) 7 Sansovini M. (Pescara) 7 Tavano F. (Empoli) 7 Missiroli S. (Reggina) 6

LA CLASSIFICA Ternana Taranto Sorrento Como Carpi Provercelli Lumezzane Pisa Tritium Foggia Avellino Spal Reggiana Pavia Monza Benevento Viareggio Foligno

LA CLASSIFICA

22 19 16 16 16 14 14 13 12 10 10 9 7 7 7 6 4 -2

PENALIZZAZIONI Sorrento -2; Taranto -1; Como -1; Foggia -1; Spal -2; Reggiana -2; Benevento -6; Viareggio -1; Foligno -3 LA 9ª GIORNATA Risultati

Empoli Grosseto Gubbio Juve Stabia Modena Padova Pescara Reggina Sampdoria -

Sassuolo Brescia Torino Bari Livorno Vicenza Ascoli Varese Cittadella

1-1 2-0 1-0 1-0 1-0 2-1 4-1 3-2 0-0

Pergocrema Frosinone V. Lanciano Carrarese Barletta Sudtirol Portogruaro Trapani Cremonese Piacenza Siracusa Spezia Andria Bat Triestina Prato Latina Bassanov. Feralpisalo

18 17 15 15 15 15 14 14 12 12 12 11 10 9 7 6 6 5

PENALIZZAZIONI V. Lanciano -1; Cremonese -6; Piacenza -4; Siracusa -2 LA 9ª GIORNATA Risultati

Verona H. Avellino Carpi Foligno Pavia Pisa Spal Taranto Tritium

-

Nocerina Ternana Reggiana Foggia Lumezzane Benevento Sorrento Monza Provercelli

1-1 1-3 3-1 0-1 0-2 2-0 0-1 2-1 1-2

Girone A Manchester City - Napoli Villarreal - Bayern Monaco Bayern Monaco - Manchester City Napoli - Villarreal Manchester City - Villarreal Napoli - Bayern Monaco Bayern Monaco - Napoli Villarreal - Manchester City Bayern Monaco - Villarreal Napoli - Manchester City Manchester City - Bayern Monaco Villarreal - Napoli

1-1 0-2 2-0 2-0 2-1 1-1 2/11 2/11 22/11 22/11 7/12 7/12

Classifica Bayern Monaco

V

7 pt

2 1 0 5 1

N

P

Gf Gs

Napoli

5 pt

1 2 0 4 2

Manchester City

4 pt

1 1 1 3 4

Villarreal

0 pt

0 0 3 1 6

LA CLASSIFICA

LA CLASSIFICA Treviso Cuneo Casale Santarcangelo Rimini Savona V.Entella Mantova Bellaria Igea M. Giacomense Poggibonsi Borgo Buggiano Montichiari Renate Sambonifacese Sanmarino Alessandria Valenzana Lecco Pro Patria

23 20 20 19 19 14 14 14 14 13 12 12 12 12 10 8 7 7 4 3

PENALIZZAZIONI Savona -1; Alessandria -2; Pro Patria -9

LA 10ª GIORNATA Risultati

Viareggio Barletta Carrarese Feralpisalo Frosinone Pergocrema Portogruaro Prato Siracusa V. Lanciano

-

Como Trapani Spezia Bassanov. Latina Piacenza Triestina Cremonese Sudtirol Andria Bat

1-2 0-2 2-1 0-0 1-1 0-2 3-1 0-0 1-3 2-1

Paganese Catanzaro Perugia Vigor Lamezia L'Aquila Gavorrano Campobasso Giulianova Arzanese Chieti Aversa Normanna Neapolis M. Isola Liri Aprilia Fondi Vibonese Ebolitana Milazzo Fano A.J. Melfi Celano

25 24 23 23 23 20 18 18 16 14 14 13 12 12 12 11 10 10 9 8 4

PENALIZZAZIONI Isola Liri -2; Ebolitana -1; Fano A.J. -2; Melfi -2

LA 12ª GIORNATA Risultati

Bellaria Ig.. Casale Cuneo Giacomense Lecco Poggibonsi Pro Patria Rimini V.Entella Alessandria

-

Renate 1-1 Treviso 0-1 Santarcang. 1 - 0 Valenzana 0 - 0 Montichiari Savona Sambonifac. 4 - 0 Sanmarino 2 - 1 Borgo Bug. 4 - 0 1 1 Mantova

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Giovedì 27 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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Il Parma se la gioca ma il solito Milan cinico e concreto si rilancia prepotentemente in classifica

Nocerino disinnesca l’atomica MILAN PARMA

4 Il Siena di Sannino in striscia positiva 1 A Novara è pari e patta

Milan (4-3-1-2): Abbiati 6, Abate 6.5 (33’ st Mexes sv), Bonera 6.5, Thiago Silva 6.5, Taiwo 6, Aquilani 6.5 (27’ st Emanuelson 6), Ambrosini 6, Nocerino 7.5, Boateng 6, Ibrahimovic 6.5 (29’ st Robinho 5.5), Cassano 6 (30 Roma, 76 Yepes, 19 Zambrotta, 4 Van Bommel). All: Allegri 6.5. Parma (4-4-2): Mirante 6.5, Zaccardo 5, Paletta 5, Felstcher 5, Gobbi 5, Valiani 6 (10 st Biabiany 6.5), Morrone 5.5, Nwankwo 5 (16’ st Jadid 5.5), Modesto 5 (27’ st Pellè 5.5), Valdes 5, Giovinco 6.5 (1 Pavarini, 33 Santacroce, 8 Galloppa, 7 Biabiany, 9 Crespo). All.: Colomba: 5 Arbitro: Russo di Nola 6. Reti: nel pt 30’ e 32’ Nocerino; nel st 28 Ibrahimovic, 33’ Giovinco; 46’ Nocerino. Ammoniti: Boateng e Nocerino per gioco falloso.

Rocco Mazzei MILANO - Missione compiuta. Il Milan conquista la sua seconda vittoria su due partite e piazza un deciso salto in avanti nelle posizioni di classifica. Un risultato che, stavolta, conforta Allegri per le note positive arrivate anche dalla difesa oltre che dal solito attacco. Dopo l’ecatombe iniziale di Lecce, lo score dei gol subiti ieri è già di per sè un bel successo. L’eroe di serata è, però, "l’umile" Nocerino, capace di tirare le castagne dal fuoco già nel primo tempo, quando il Parma sembrava più che pericoloso nelle sue folate offensive. Il suo uno-due, arricchito dalla tripletta in pieno recupero, ha annichilito le ambizioni della squadra di Colomba. Il momentaneo tre a zero di Ibrahimovich ha messo il sigillosuunagaracheGiovincoha solo provato a riaprire, ma troppo tardi. LA CRONACA Robinho parte dalla panchina e Cassano va ad affiancare Ibrahimovic nell’attacco del Milan. Allegri rinuncia all’ultimo minuto ad Antonini, vittima di

unadistorsioneallacaviglia:alsuo posto Taiwo, sulla sinistra della difesa.Alcentrodellaretroguardia è Bonera ad affiancare Thiago Silva, mentre Ambrosini è preferito a Van Bommel come mediano . Il Parma schiera due giocatori alla prima presenza stagionale: sono il difensore centrale svizzero Feltscher e l’ex centrocampista dell’Inter Nwankwo. In attacco la coppia scelta da Colomba è composta da Valdes e Giovinco. La partita inizia con una prolungata fase di studio spezzata dall’iniziativa degli ospiti, pericolosi soprattutto con le incursioni dalla destra e con il solito Giovinco, sempre lesto nei tentativi di inserimento. Una supremazia, quella del Parma, che si concretizza in due corner tra il 27’ e il 29’ che mandano in apprensione Abbiati e l’intera difesarossonera.Mapropriomentre il pubblico di casa inizia a rumoreggiare, il Milan ribalta la situazione nell’arco di due minuti. E’ Nocerino, uno degli acquisti forse più discussi della stagione, ha vestire i panni del goleador, realizzando una doppietta perso-

nale tra il 30’ e il 32’, che affonda le velleità dei crociati. Un doppio svantaggio, a dire la verità, immeritato. Ma tant’è, solidità e concretezzasonolearmivincentidiquesto Milan. Il secondo tempo comincia con due ammoniti rossoneri, Nocerino e Boateng, e due cambi per il Parma: dentro Biabiany e Jadid al posto di Valiani e Obiorah. Ritmi compassati per una buona mezzora e la continua girandola delle sostituzioni che contagia anche Allegri. A suonare la sveglia è Ibrahimovic. Rilancio di Abbiati, sponda di Cassano e lo svedese piazza la stoccata vincente: tre a zero. Game over? Neanche per sogno! Assist di Biabiany per Giovinco e la formica atomica infila Abbiati sotto le gambe. Il finale è più vivace. Prima ci prova Giovinco a riaprire la gara, poi è Robinho, subentrato a Ibrahimovic, a impegnare Mirante. L’estremo difensore capitola definitivamente a pochi secondi dalla fine. Nocerino, sempre lui, sbuca in piena area e incorna un cross di Cassano, calando il tris personale e il poker milanista.

Gemiti ribatte a Calaiò NOVARA - Gemiti risponde a Calaiò e, a dieci minuti dallo scadere, il Novara agguanta un pareggio più che meritato. Primo tempo ai senesi e secondo ai padroni di casa, forse poco incisivi ma sicuramente generosi. Tanto da meritare gli applausi convinti di tutto lo stadio, a fine match. Un punto che fa bene ad entrambe quello maturato al "Silvio Piola". Meglio i toscani per larghi tratti, Tesser ha avuto il merito di rispolverare nella ripresa quel Gemiti che poi è risultato decisivo per il pareggio, arrivato a dieci minuti dal termine con un bolide mancino. Nel corso del primo tempo era stato Calaiò, al suo quarto centro stagionale, a portare in vantaggio i ragazzi di Sannino grazie ad una zampata da due passi. Il Novara a quota 6, Siena molto meglio addirittura a 10 punti.

NOVARA SIENA

1 1

NOVARA (4-3-1-2): Fontana 5.5, Dellafiore 5, Paci 5.5, Ludi sv (15’ pt Centurioni 6), Garcia 4,5 (1’ st Gemiti 7), Giorgi 5.5, Porcari 5, Rigoni 6.5, Pinardi 6 (15’ st Mazzarani 5.5), Jeda 5, Meggiorini 5.5. All. Tesser 5.5 SIENA (4-4-2): Brkic 6.5, Vitello 6, Pesoli 6, Contini 6, Del Grosso 6, Angelo 6.5 (14’ st Brienza 6), Vergassola 6, Bolzoni 6, Reginaldo 6 (21’ st Mannini 6), Calaiò 6.5, Gonzalez 6.5 (27’ st Terzi). All. Sannino 6 Arbitro: Tagliavento di Terni, 6 Reti: nel pt 17’ Calaiò, nel st 35’ Gemiti.

A Verona Pioli ritrova la chiave del successo

Acquafresca per il Bologna Chievo generoso e battuto VERONA - Acquafresca regala tre puntiimportantissimialBologna. Una vittoria strappata su un campo difficilissimo e contro una squadra, il Chievo, che nonostante un generoso arrembaggio si è fermata sulla traversa del solito Moscardelli. La squadra di Pioli ora sale a quota 7 in classifica, per la prima volta ha tre squadre alle spalle. I clivensi dominano gran parte del match sull’asse Thereau-Sammarco ma il Bologna si difende con ordine e prova a ripartire. Nella ripresa Ramirez subito scalda le mani a Sorrentino che è costretto al miracolo. Il Bologna pochi istanti dopo passa: Ramirez calcia una punizione da metà campo e mette in area, Acquafresca batte Gillet.

CHIEVO BOLOGNA

0 1

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6, Frey 6, Morero 6 (3’ st Mandelli 6), Cesar 6, Jokic 5,5, Bradley 6, Rigoni 5,5, Hetemaj 5, Sammarco 5 (26’ st Paloschi 6), Thereau 6 (15’ st Moscardelli 5,5), Pellissier 5,5. All. Di Carlo 5,5. Bologna (4-3-1-2): Gillet 6,5, Garics 6, Portanova 6, Loria 6, Cherubin 6, Perez 6, Mudingayi 7, Kone 6, Ramirez 6,5 (26’ st Gimenez 6), Acquafresca 6 (37’ st Vantaggiato s.v.), Di Vaio 5,5 (15’ st Pulzetti 6). All. Pioli 6. Rete: 7’ st Acquafresca.


4 il Domani dello Sport Giovedì 27 Ottobre 2011

SPORT All’Olimpico i biancocelesti hanno vinto solo nel derby: anche contro il Catania non vanno oltre il pareggio

La Lazio cerca casa e Montella se la ride Ludovico Casaburi

LAZIO

ROMA - Tre indizi, come si dice, fanno una prova. La Lazio in casa non sa vincere. A meno che, certo, non si tratti di giocare il sentitissimo derby di Roma, che fino ad oggi è l’unico match della stagione in corso che i ragazzi di Reja hanno saputo - all’ultimo secondo, tra l’altro - portare, appunto, a casa. Dopo la sconfitta col Genoa, il pareggio senza gol col Palermo, ecco arrivare l’1-1 contro il Catania dell’ex aeroplanino giallorosso Vincenzo Montella, per il quale senza dubbio il punto guadagnato all’Olimpico avrà avuto un sapore speciale. Eppure, appena scesa in campo, la Lazio mette subito in chiaro le cose: con uno come Miroslav Klose là davanti, del resto, basta mettere un paio di palloni decenti in

CATANIA

1 1

Lazio (4-3-3): Marchetti 6.5, Konko 6, Stankevicius 4, Biava 6 (43’ pt Diakitè 6), Radu 5.5, Brocchi 6.5, Ledesma 6, Lulic 5.5, Sculli 6 (25’ st Kozak 5.5), Klose 6.5, Cisse 5 (12’ st Hernanes 6). All.: Reja 6. Catania (5-3-2): Andujar 6, Izco 6, Bellusci 5.5, Legrottaglie 6, Spolli 6, Marchese 6.5 (32’ st Sciacca sv), Almiron 6, Lodi 5.5, Delvecchio 5.5 (18’ st Lanzafame 5.5), Maxi Lopez 6.5 (26’ st Catellani 5.5), Bergessio 6.5. All.: Montella 6. Arbitro: Gava 6. Reti: nel pt 17’ Klose; nel st 18’ Bergessio. area di rigore. Ci pensa il bravo soldato Brocchi, poco dopo il quarto d’ora di gioco, a pennellare un cross perfetto dalla destra: colpo di testa sul primo palo e strada spianata verso la testa della classifica. Spianata perché nel frattempo l’Udinese sta perdendo a Napoli, e la squadra di Reja - con il vantaggio - ha scavalcato la Juventus. Per tutto il primo tempo la Lazio attacca, ma senza ferire a morte gli avversari. Manca Hernanes, e si sente in mezzo al campo, e Cissè non brilla. Dietro poi, quando gli etnei accelerano si sente la mancanza di Dias, e da metà gara soprattutto di Biava, che deve lasciare il campo al 43’ per infortunio, sostituito da Diakité. La scelta

La grinta di Reja (LaPresse)

di Reja di schierare Stankevicius centrale difensivo, col passare di minutirisulteràdecisiva.Chiusala prima frazione in vantaggio, nella seconda metà di partita, come troppo spesso accade, la Lazio cala, lentamente, ma cala. E se i match non si chiudono va a finire che si riaprono. Il Catania "diesel" messo in campo da Montella non si disunisce, e piano piano trova le giuste contromisure per imbrigliare il gioco di Reja. Il gol di Bergessio che determina il pareggiofinaleèlanaturaleconseguenza di quanto sopra descritto: l’errore decisivo in difesaèproprio di Stankevicius, l’argentino ne Bergessio (LaPresse) approfitta, Montella ringrazia e torna in Sicilia con un altro punto fondamentale per la missione salvezza tranquilla. Come mai una squadra come quella messa in piedi quest’anno da Lotito non riesca a vincere tra le mura domestiche, resta da capire. L’anno scorso fallì la qualificazione in Champions per un punto.

Per tutto il primo tempo la Lazio attacca, ma senza ferire a morte gli avversari. Manca Hernanes, e si sente. Dietro poi, Stankevicius centrale è un disastro Miro Klose, già sette gol in stagione con la maglia della Lazio (LaPresse)

A BERGAMO ATALANTA INTER

1 1

Atalanta:(4-4-1-1):Consigli6,Masiello 6,Capelli6,Lucchini6,Peluso6, Schelotto6.5,Cigarini6.5(29’st Carmona6),Padoin6.5,Bonaventura 6.5,Moralez6.5(38’stMarilungo6.5), Denis(45’stGabbiadinisv)6.5.All.: Colantuono6 Inter(4-3-1-2):JulioCesar6(1’st Castellazzi7.5),Maicon6.5,Lucio5, Chivu4.5,Nagatomo5.5,Zanetti6, Cambiasso6,Stankovic6,Sneijder6 (16’stPazzini6),Zarate6.5(22’stObi 5.5),Milito4.All.:Ranieri5.5. Arbitro:Valeri6 Reti:nelpt31’Sneijder,44’Denis.

Inter non pervenuta, Denis sbaglia un rigore Ettore Zonno BERGAMO - Poco dopo l’ora di gioco, sul risultato inchiodato sull’1-1, Ranieri richiama in panchina il migliore in campo, Mauro Zarate, che fino a quel punto aveva fatto ammattire la difesa atalantina, per mettere dentro il centrocampista Obi. La chiave di lettura della gara che ha visto opposte Zarate (LaPresse)

Atalanta e Inter potrebbe essere tutta qui. Ranieri, conscio dello stato di forma dei suoi, preferisce tenersi il punticino in trasferta fin lì maturato (vantaggio di Sneijder con botta da fuori deviata da Cigarini, pareggio di Denis su gran colpo di testa nei minuti finali del primo tempo), piuttosto che provarci. Ci vuole coraggio, per carità, anche a battere in ritirata, almeno quando il campo sembra urlarti in faccia a chiare lettere "questa partita non la vinci". Alla fine della fiera, il vero vincitore del derby lombardo è il solito Colantuono: se Denis avesse tras-

Duello aereo Denis-Nagatomo (LaPresse)

formato il rigore decisivo al 90’, l’Atalanta non avrebbe rubato nulla. L’Atalanta è quadrata, ha talento - Bonaventura su tutti - e velocità - Schelotto è la proverbiale spina nel fianco interista - e saprà togliersi altre grandi soddisfazioni in questa Serie A. L’Inter invece, non c’è proprio. Senza Pazzini, tenuto a riposo per la partita di sabato prossimo contro la Juve, in avanti è spuntata (Milito è la fotocopia del fenomeno che giocava per Mourinho), e Sneijder o l’ottimo Zarate non possono fare miracoli. Sabato arriva la Juve a San Siro. Aiuto.


Giovedì 27 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT La squadra di Malesani è brava a neutralizzare il possesso palla avversario. Ma la premia un gol rocambolesco all’89’

Roma, che beffa! Genoa fortunato Bruno Tosatti La Roma è ancora in cerca di un’identità ben definita, e il Genoa, con un po’ di fortuna, ne approfitta. Per la sfida di Marassi, Luis Enrique, costretto a fare a meno degli infortunati Pjanic e Totti, cambia ancora. Il tecnico asturiano, infatti, stupisce ancora una volta tutti, scegliendo Perrotta come terzino destro e mandando incampoBorini,anzichéOsvaldo, in campo a completare l’attacco assieme a Lamela e Bojan: un tridente da 60 anni in totale. È pur vero che lo spagnolo ha già vinto due Champions League con la maglia del Barcellona, così come l’argentino ex River Plate ha dimostrato grande personalità all’esordio in giallorosso domenica scorsa all’Olimpico. La questione, più che altro, è che il tecnico è alla decima formazione diversa in altrettante partite, con 27 diversi giocatori impiegati (28 con l’ingresso di Greco nel secondo tempo): i nuovi arrivi in estate sono ben 11, ma la Roma deve trovare

HA DETTO

Non è ancora il miglior Jankovic: devo ancora tornare ai livelli di due anni fa. Ma sono contento per questo atteso ritorno

GENOA ROMA

2 1

Stadio Luigi Ferraris, Genova GENOA (4-3-1-2) Frey; Mesto, Dainelli, Moretti (Bovo dal st), Antonelli; Rossi, Seymour (Kucka dal 54’), Veloso; Merkel; Jankovic (Constant dal 71’), Palacio. All. Malesani ROMA (4-3-3) Stekelenburg; Perrotta (Borriello dal 71’), Heinze, Burdisso, José Angel; Gago, De Rossi, Pizarro (Greco dal 59’); Borini, Lamela (Osvaldo dal 59’), Bojan. All Luis Enrique MARCATORI Jankovic (G) al 38’, Borini (R) all’82’, Kucka (G) all’89’ una forma definitiva. Anche perché la sensazione è che abbian fatto prima gli avversari a capire come contrastare il gioco di Luis Enrique, che i giallorossi a metterlo in pratica al meglio.La Roma infatticostruiscemolteazioni,fatanto, tantissimo possesso palla, addiritturaildoppiorispettoagliavversari, ma il Genoa, è corto e si chiude bene. I giallorossi sono costretti a cercare la conclusione da fuori (ci prova José Angel, che spinge tantissimo, al 15’: alto di poco), oppure cercare cross per una punta di peso (come Borriello e Osvaldo, che però sono in panchina), ma insistono in una serie di passaggi, che senza la fantasia di Totti o di Pjanic creano scarsi pericoli per la porta di Frey. E infatti la migliore occasione per gli uomini di Luis Enrique arriva su contropiede,

quando Gago apre a destra per Borini, il cui potente diagonale però esce di alcuni metri. E un quarto d’ora più tardi è sempre un contropiede, d’altra parte l’arma giustamente privilegiata da Malesani, a premiare il Genoa: fiammata di Palacio, che entra in area, aggira Heinze e la mette dietro per Jankovic. Il serbo stoppa e la piazza con un tiro a uscire sul secondo palo: conclusione perfetta, ma la difesa ha colpe nel non averne previsto l’arrivo e non aver aggredito né lui, né l’argentino. La propensione al cambiamento d’altra parte è allo stesso tempo un pregio e undifetto di Luis Enrique. Il tecnico giallorosso è spregiudicato nel fare i cambi che servono alla Roma: prima Osvaldo per Lamela, e Greco per Pizarro, poi Borriello per Perrotta, con il passaggio al 3-4-3. Con il nuovo modulo, molto offensivo (De Rossi difensore e Bojan esterno di centrocampo), è una Roma decisamente più pericolosa. Ma nell’azione che porta al pareggio, all’82’, c’è soprattutto il peso delle duepuntesubentrate:Osvaldoserve Borriello, che resiste ad un contrasto, difende palla e la mette al centro per Borini, completamente libero di segnare da dentro l’area piccola. Ma il primo gol in giallorosso dell’ex Chelsea è amaro, perché proprio quando la Roma sembra in grado anche di vincere, all’89’ arriva il nuovo definitivo e fortunato vantaggio dei padroni di casa. Gol di Kucka (subentrato a Seymour al 54’): corner dalla destra,Merkeldevia,lapallacolpisce il centrocampista e va in rete.

OGGI IL CDA

Tom DiBenedetto presidente oggi c’è la nomina ufficiale ROMA-Siterràoggipomeriggio aTrigorialaprimaassembleadegli azionistidellanuovaRoma. All’internodelcentrosportivo giallorossocisaràancheilnuovo presidenteThomasDiBenedetto, tycoonstatunitenseacapodel consorziocheassiemeaisoci JamesPallotta,MichaelRuanee RichardD’Amoredetieneil60%di NeepHolding(l’altro40%èin capoadUniCredit),controllante dellasocietà.Gliargomenti all’ordinedelgiornosarannodiversi. Traquellirelativiallaparteordinaria dell’assembleainnanzitutto l’approvazionedelbilanciochiusoal 30giugno2011(conunaperdita vicinaai31milionidieuro)ela nominadeicomponentidel consigliodiamministrazioneedel collegiosindacale.Ilnuovocda saràcompostoda13membri,otto

pergliamericaniecinqueper l’istitutodiPiazzaCordusio.Peril consorzioUsairappresentanti propostisono,oltreaDiBenedetto eaglialtrisoci(Pallotta,Ruanee D’Amore),gliavvocatiJoe TacopinaeMauroBaldissoni, ClaudioFenucci(amministratore delegatodelclubgiallorosso)e AndreaGabrielle(presidentee co-fondatoredellaNeptuneWeb, societàchestagiàlavorandosul rinnovamentodeicontenutidigitali delclub);inquotaUniCreditinvece cisarannoPaoloFiorentino, RobertoCappelli,GiuseppeMarra, BernardoMingrone,conlaquota rosaoccupatadall’avvocato BenedettaNavarra,seniorpartner dellostudiolegaleGrazidei.Oggi saràancheformalizzatal’elezionea presidentedellaAsRomadi DiBenedetto.

A CESENA CESENA CAGLIARI

1 1

StadioDinoManuzzi,Cesena CESENA(4-3-3)Antonioli;Comotto (Ceccarellidall’83’),VonBergen, Rodriguez,Lauro;Parolo,Guana, Candreva;Martinez(Malongadall’87’); Eder,Ghezzal(Bogdanidal73’).All. Giampaolo. CAGLIARI(4-3-1-2)Agazzi;Pisano, Canini,Ariaudo,Agostini;Biondini(Rui Sampaiodal75’),Conti,Nainggolan; Cossu;ThiagoRibeiro(Larriveydal58’), Nenè(Ibarbodal91’).AllFiccadenti. MARCATORINenè(Cag)al20’(rig), Candreva(Ces)al45’+2(rig)

Con il Cagliari un pareggio che aiuta solo Giampaolo Carlo Brangia Contro un Cagliari in grande forma, al Cesena il pareggio può anche andar bene, anche se non aiuta la classifica a migliorare: i bianconeri rimangono ultimi, a tre punti. nella partita che costituisce l’ennesimo test per la sua panchina, Giampaolo è ancora costretto a fare a meno di Adrian Mutu,squalificatoancoraperuna giornata, e conferma quindi il 4-3-1-2 con Martinez in veste di trequartista, a sostegno del tandem Eder-Ghezzal. Alla fine è parità perfetta tra le

due squadre e a decidere il risultato sono due rigori. Il primo, al 20’, è per il Cagliari: sul cross di Cossu, Martinez colpisce evidentemente di mano. Dal dischetto va Nenè, che segna il primo gol stagionale. A un minuto dall’intervallo tocca al Cesena, di nuovo per un fallo di mano: è di Canini, su tiro di Eder. Sul dischetto si dirige Ghezzal, Eder però lo ferma, a quel punto Giampaolo entra in campo per incaricare Candreva. Il tecnico viene espulso, ma la scelta paga: 1-1. Risultato invariato fino al 90’, panchina salva, ma ancora in bilico.


6 il Domani dello Sport Giovedì 27 Ottobre 2011

SPORT

UN GOL ALLA MALEDIZIONE

Franco Esposito NAPOLI-NottedaPocho.Nottedi maledizioni cancellate in un attimo. Lavezzi esorcista e mago. La magia per guarire l’acuto malanno, il fastidio ingombrante che gli ha tenuto compagnia per un anno e un giorno. IL LUNGO DIGIUNO Una nuvola malandrina che ha offuscato il cielo napoletano del Pocho. Cos’altro dire della lunga astinenza dal gol al San Paolo? Un digiuno da fachiro, 366 giorni di astinenza, mai una gioia per lui e per il suo popolo negli incontri a Fuorigrotta. Immagini di tristezza infinita. Lavezzi ne ha sofferto, fino a ritrovarsi schiacciato dal peso di un complesso. Buon gioco tanto, presta-

Una nuvola aveva offuscato il cielo napoletano di Lavezzi Contro l’Udinese l’ha spazzata via per la gioia dei tifosi

zioni da sette, ma vuoi mettere il gol a casa tua, davanti agli occhi dei tifosi imploranti? Visto da fuori, il Pocho sembrava farne una malattia. Il digiuno un po’ deve averlo immalinconito, triste lui e pure i tifosi. Un anno e un giorno senza gol al San Paolo: è dura per tutti. Occulto regista ha pensato di cambiare il titolo del film, confezionando una trama diversa e la conclusione sognata che cancella una lunga amarezza. LA BICICLETTA Il regista occulto ha scelto una data, il 26 ottobre, una sequenza, e la location immaginatadalPocho. Lavezzi èandato in bicicletta. Ha usato il gesto della bici per entrare in volata nella sua notte di incantesimi frantumati e maledizioni cancellate. Come centrate dalla colt, uno degli undici tatuaggi del Pocho. Il tempo di riportare Cavani nella sua posizione, al centro dell’attacco, lui relegato sull’out per 19 minuti, e Lavezzi si è ricollegato con la gioia. Bicicletta in corsa, venendo a rimorchio, il pallone impattato al volo di collo pieno, le gambe che disegnano nell’aria una forbice. LA GRANDE GIOIA Un colpo alla gola dell’Udinese, imbattuta fino a

quelmomentoeprimadellaclasse in campionato. Uno sballo, serve altro? Lavezzi pazzo di gioia, anche di più il popolo sugli spalti. L’incubo dell’amato Pocho che al San Paolo non riusciva più a buttarla dentro. Felice il Napoli, grande con le grandi, era o no l’Udinese capolista, prima che il Pocho la svegliasse dal sogno? Bambina è la felicità del Pocho, tipica di chi ha sofferto nella vita e il bello se l’è dovuto sudare, svangando e lottando.Adessoèpersinofacile,liberato dall’incubo e dal complesso. Una compagna, la modella Yanina, un figlio, i quattrini. Il Pocho e il calcio si erano salutati, sembrava un addio. Lavezzi si era rimesso a fare l’elettricista nella ditta del fratello.

Anche il Napoli torna grande con le grandi Erano tali i friulani prima che l’argentino li svegliasse dal loro sogno

Basta tenta di contrastare il Pocho


Giovedì 27 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT LA GIOIA Domata l’Udinese, è tornato il Napoli bello, pratico e vincente

Visto? Grande con le grandi NAPOLI UDINESE

2 0

MARCATORI:19’ptLavezzi,43’ ptMaggio NAPOLI(3-4-2-1):DeSanctis; Campagnaro,Cannavaro,Aronica; Maggio,Dzemaili(35’stZuniga), Inler,Dossena(43’stMascara); Hamsik(29’stSantana),Lavezzi; Cavani.Adisp.Rosati,Fideleff, Fernandez,Lucarelli.All.:Mazzarri UDINESE(3-5-2):Handanovic; Benatia,Danilo,Ferronetti;Basta, Pinzi,Asamoah(18’stNeuton), Badu,Armero;Torje(1’stFabbrini), FloroFlores.Adisp.Padelli,Ekstrand, Domizzi,Dubai,Abdi.All.:Guidolin. ARBITRODeMarcodiChiavari NOTEspettatori30.000circa. AmmonitiAsamoah,Torje,Pinzi. Recupero:1’pte4’st.

Il gol capolavoro di Lavezzi, a un anno e un giorno dall'ultima prodezza in A al San Paolo

Fabrizio Piccolo NAPOLITornabellodinotte.Bello bellissimo. Vincente, propositivo, saggio gestore, capace di azioni-gol spettacolari. E il teorema del lavezzismo si ripropone alla grande: quando il Pocho c’è, allora è tutto il Napoli ad alzarela voce. Lui, il grande protagonista. Il tenore solista, considerando un Hamsik in ripresa e un Cavani sofferente. Ma che succede, Edy? Sacrificio e impegno sono i soliti, ma è la testa a essere appannata. È ufficiale. Il Napoli, però, s’è rialzato contro la ex capolista, imbrigliata a dovere e poco pericolosa, senza Di Natale e Isla. E la classifica dice: azzurri a 2 punti dalla Juve, e dalla vetta, assieme al Milan. RISVEGLI - Un Napoli più vivo. È

questo il segnale, il primo, carpito in avvio. Si tende molto a sfruttare la sinistra e il compasso mancino di Dossena, così da sfondare dal lato (debole) di Basta. Armero fa paura, Maggio deve fare straordinari dall’altro lato, e così il Napoli tende a giocare a sinistra. Dove, tra l’altro, accade un fatto strano per una ventina di minuti: a fare da perno centrale è Hamsik, con Lavezzi a destra e Cavani a sinistra. Che nella prima parte del tempo recita una parte a metà tra il centrocampista e il difensore. Salvo poi tornare, al 20’ appunto, nel suo habitat. E la partita cambia: triangolo acrobatico con Cavani, che lo serve in area in rovesciata (restando in piedi), e conclusione, in caduta, in mezza girata destra di Lavezzi. Show. Bentornato Pocho: 366 giorni, un anno e un giorno dopo, è di nuovo

I titolarissimi non tradiscono: apre un eurogol di Lavezzi Poi Maggio chiude i giochi a fine tempo Friulani deludenti gol al San Paolo in campionato (non accadeva dalla sfida con il Milan del 25 ottobre 2010; la porta era l’altra). Doppio risveglio: della squadra e del suo gioiello. CHAMPAGNE - Gioiello, sì, come la mezza girata, al limite dell’area di Floro Flores dopo un angolo, che De Sanctis respinge con un intervento complesso a dir poco.

Gioiello come la replica del portierone azzurro sulla bastonata di Asamoah dal limite. Gioiello come lo schema del 2-0 del Napoli: punizione da 25 metri, Inler tocca a Dzemaili che nel frattempo s’era ficcato sinistra, ai margini dell’area, cross perfetto e perfetto stacco di testa di Maggio. Zac. Che bello. Champagne negli spogliatoi e applausi. FINE - Beh, che dire, primo tempo perfetto. Anche perché l’Udinese, a parte leconclusioni dalla distanza e qualche ripartenza orchestrata da un Torje modello neon Anni 80, sì, a intermittenza insomma, non produce. Maleunpo’ovunque,ibianconeri. Male e leggerissimi, senza Totò e Isla, e sovrastati a centrocampoe sulle fasce anche nella ripresa. Non ce n’è, si diceva una volta negli stadi.

Maggio esulta dopo il gol


8 il Domani dello Sport Giovedì 27 Ottobre 2011

SPORT Numeri da record per l’impianto di Torino che ora inaugura l’area commerciale

La Juve si gode stadio e vittoria

Giulio Adriani

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TORINO - La Juventus su gode il successo sulla Fiorentina e non solo. C’è anche il nuovo stadio tra le note positive di questo brillante avvio di stagione. Lo Juventus Stadium continua a registrare il tutto esaurito, in linea con gli standard all’europea. I dati emergono dallo studiodiStageUp-Sport&Leisure Business, sugli impianti dei 98 club partecipanti ai 5 massimi campionati di calcio in Europa (Premier League, Bundesliga, Serie A, Liga e Ligue 1) nella stagione 2010/11.Lostadiobianconerocon una capienza di 41mila posti e il tutto esaurito fatto registrare nelle prime 5 partite della stagione rappresenta la vera e propria tipologia di impianto continentale di nuova generazione. Attualmente la capienza media di uno stadio del calcio europeo è di 39mila posti con un tasso di occupazione del 76%. Nello studio di StageUp si segnala come esempio virtuoso quello dei club della Bundesliga cheregistranolamaggiorecapienza media dei loro stadi (47mila posti a sedere) per un tasso di oc-

Il nuovo shopping center sarà aperto dal lunedì al sabato fino alle 21,30 e la domenica dalle 9 alle 21. La festa inizierà alle 8 con una partita di calcetto cupazione che supera il 90%. In Premier League il tasso di occupazione medio sfiora il 92% ma su una dimensione media inferiore pari a poco più di 38mila posti. Lo studio si sofferma, fra l’altro, sulle caratteristichepeculiaridiunostadio di terza generazione in stile europeo. Al netto dei ricavi da biglietteria e fatto cento i ricavi da servizi, il modello polifunzionale reggerà il proprio business in particolare sui servizi di entertainment, bar e ristorazione (31%), sull’affitto di spazi e locali (19%) e sulla vendita del merchandising (18%). «Sulla base dei migliori esempi di

stadi europei di terza generazione come quello della Juventus, in Italia -commenta Giovanni Palazzi, presidente di StageUp-Sport & Leisure Business- occorre puntare su un nuovo modello di stadio scalabile che, senza dimenticare le specifiche esigenze, possa mettere a fattor comune esperienze e know-how utili a più realtà». E oggi aprirà al pubblico anche Area12, il centro commerciale che sorge accanto al nuovo Juventus Stadium a Torino. Il nuovo shopping center sarà aperto dal lunedì al sabato fino alle 21,30 e la domenica dalle 9.00 alle 21.00 e ospita 58 esercizi commerciali di cui 47 medio piccoli. E nel centro commerciale i tifosi potranno trovare anche uno Juventus-Store di 550 metriquadrati «il negozio interamente dedicato al calcio più grande d’Italia» ha evidenziato Francesco Calvo, direttore commerciale e marketing della Juventus. L’inaugurazione per il pubblico avrà inizio alle ore 20 con i discorsi delle autorità cittadine e il taglio del nastro, dopodichè si darà il via a uno spettacolo di luci e suoni proiettato sull’esterno della galleria. Quindi si potrà entrare nel centro commerciale, dove tutti i negozi e l’ipermercatosaranno aperti fino alle 23.30.Malafesta inizierà già alle 8 del mattino, in piazza Vittorio Veneto con la H12, una partita di calcetto da record della durata di 12 ore no stop in cui si alterneranno studenti, iscritti delle Juventus Soccer Schools, uominie donne, giovani e meno giovani. Sul campetto da calcio si sfideranno la squadra Gialla e la squadra Nera.

C’è il posticipo Lecce a Palermo per dimenticare... PALERMO - Una coda infrasettimanale per la Serie A. Stasera si giocano i tre punti Palermo e Lecce. «C’è molta rabbia per la gara di domenica scorsa, mi auguro che ci serva per crescere» dice Eusebio Di Francesco. Il suo Lecce prova, così, ad archiviare la rocambolesca sconfitta subita domenica contro il Milan. «Dopo un primo tempo interpretato alla grande, nella seconda frazione è successo qualcosa di inaspettato per me - dice il tecnico giallorosso -. Si ritorna in campo e andranno fatte delle valutazioni sul turnover, in base alla condizione dei calciatori; su questo aspetto abbiamo avuto più tempo per recuperare ora rispetto a quello che avremo nel momento in cui prepareremo la gara con il Novara». Queste le probabili formazioni (in campo alle 20.45): Palermo (4-4-2): Tzorvas; Pisano, Silvestre, Migliaccio, Balzaretti; Alvarez, Barreto, Della Rocca, Zahavi; Hernandez, Miccoli. All. Mangia. Lecce (4-3-1-2): Benassi; Oddo, Tomovic, Carrozzieri, Esposito; Strasser, Giandonato, Giacomazzi; Grossmuller; Cuadrado, Corvia. All. Di Francesco. Arbitra Davide Massa della sezione di Imperia.

IN BREVE

> FIFA

> EURO 2012

> SERIE B

Il Comitato Etico della Fifa ha avviato un procedimento contro dieci componenti dell’Unione Caraibica (UCF) per presunte violazioni del Codice Etico della Fifa. L’inchiesta riguarda i tentativi di corruzione in vista delle elezioni per la presidenza della Fifa dello scorso mese di giugno e la riunione straordinaria tenuta dall’UCF il 10 e l’11 maggio a Trinidad e Tobago. La Commissione Etica ha chiesto di sentire dieci persone: Raymond Guishard (Anguilla), Damien Hughes (Anguilla), Everton Gonsalves (Antigua e Barbuda), Derrick Gordon (Antigua e Barbuda), Lionel Haven (Bahamas, UCF), Patrick John (Dominica), Philippe White (Dominica), Vincent Cassell (Montserrat), Tandica Hughes (Montserrat), Oliver Camps (Trinidad e Tobago). I casi saranno discussi nella prossima riunione.

In vista dei campionati europei di calcio del prossimo anno, in Ucraina si stanno riparando strade, restaurando edifici, modernizzando alberghi. Il tutto nei limiti del possibile, visto che nella Repubblica ex sovietica ci si imbatte continuamente in palazzi fatiscenti e strade in pessime condizioni. Un altro elemento di preoccupazione sembra essere l’aeroporto internazionale di Kiev Borispil: quinto peggiore al mondo, secondo un sondaggio pubblicato sulla rivista online "The Guide to Sleeping in Airports". Dall’aeroporto di Kiev, in occasione di Euro 2012, transiteranno tantissimi tifosi provenienti da tutta Europa, ma i viaggiatori lamentano lo scarso livello dei servizi offerti, la mancanza di posti a sedere e le piccole dimensioni, e sotto la voce «Altre qualità» campeggia un imbarazzante «Nessuna».

Il giudice sportivo, dopo le partite dell’undicesima giornata di serie B, ha inflitto tre giornate di squalifica con la prova tv a Cristian Jonathas De Jesus del Brescia, reo di avere colpito con un calcio alla schiena Da Silva Ronaldo del Grosseto: il direttore di gara ha riferito di non aver visto il gesto di De Jesus che, a detta del giudice sportivo, integra gli estremi della condotta violenta. De Jesus dovrà scontare in tutto quattro giornate di squalifica perchè già diffidato. Sono stati squalificati per due giornate Valerio Foglio (Albinoleffe) e per un turnoiseguentigiocatori: Rocco D’Aiello, Manuel Daffara e Mehmet Hetemaj (Albinoleffe), Sebastien Demaio (Brescia), Giuseppe Figliomeni (Varese), Alessandro Romeo (Ascoli), Blazej Augustyn (Vicenza), Jonatas De Jesus (Brescia), Milan Djuric (Crotone).


Giovedì 27 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT SERIE B Dopo un avvio incerto solo quattro reti subìte nelle ultime 4 gare per le vespe

Stabia, il segreto è la difesa Peppe Mercatelli CASTELLAMMARE DI STABIA Subire 15 reti in 11 gare di campionato è un dato che obbliga ad una doverosa riflessione sul cammino di questa Juve Stabia nell’attuale campionato di serie B. 15 reti al passivo e 13 all’attivo, sono una media quasi in perfetto equilibrio nel delicato gioco del dare e dell’avere. Per la serie "il bicchiere è mezzo pieno" si può sostenere questo dato è la vera chiave di lettura per una squadra che in 11 garehaincamerato16punti,ovvero ha ricavato il massimo sia dalle reti al passivo che da quelle all’attivo. Considerando la media del 43% di pericolosità stabiese a gara, si intuisce che l’ermeticità del pacchetto arretrato ha prodotto punti pesanti non appena si è ritrovato l’assetto base, per tre undicesimisimileaquellodellapassata stagione.Nelleprime7gare,senza Molinari e con gli esterni ancora da individuare e da definire, la Juve Stabia ha subito ben 11 reti, frutto di 4 sconfitte, 1 pareggio e 2 vittorie, per un totale di 7 punti. Poi, non appena Braglia ha recuperato il regista difensivo titolare Morris Molinari, affiancato dall’inamovibile Scognamiglio e consegnato le chiavi delle corsie agli impeccabili Baldanzeddu e Dicuonzo,lasquadranehabeneficiato in toto. In 4 gare, 3 vittorie, 1 sconfitta, 4 reti al passivo e ben 6

LA CURIOSITÀ BRAGLIA COME ZEMAN SENZA MEZZE MISURE UN PARI IN 11 PARTITE

Giocatori in festa, la Juve Stabia ultimamente ha ritrovato il sorriso

all’attivo, per 9 punti incamerati. Insomma è questa una delle più veritiere spiegazioni di una Juve Stabia per metà dottor Jekyll e per l’altra mister Hyde. Intanto, in vista della trasferta di Varese, Braglia ha provato soluzioni e moduli nell’amichevole di Sturno contro l’Eclanese. 6 a 0 il risultato finale in un test dove il pacchetto arretrato è apparso in gran spolvero gra-

Per la trasferta di sabato a Varese sono stati provati vari moduli nel test con l’Eclanese finito per 6-0 Rientra Scozzarella

zie ai meccanismi quasi perfetti della cerniera centrale Molinari-Scognamiglio ed impenetrabile sulle corsie laterali dove Baldanzeddu sta palesando una crescita costante e Dicuonzo di aver trovato il ruolo che più si addice alle sue caratteristiche. Da segnalare anche l’utilizzo, nei primi 45’ del regista Scozzarella. Un recupero importante per Varese.

Rossoneri sempre a caccia della prima vittoria in casa

Nocerina a viso aperto La Samp non fa paura NOCERA Bisogna chiudere la porta e serrare i ranghi. Contro la Sampdoria necessità di blindare, evitando concessioni ad un attacco tra i migliori in assoluto. Ecco allora portiere e difensore centrale pronti al sabato particolare, se non altro per la caratura dei dirimpettai. Parla Piergraziano Gori, il numero uno: «Rispetto per la Sampdoria, che un anno fa giocava in Europa, e rispetto pure per gli attaccanti che si ritrova. Ma noi non possiamo guardare ai nomi degli avversari, nemmeno al colore delle maglie. Occorre una svolta, cioè vincere in casa e noi siamo concentrarti essenzialmente su questo ». E poi le sorprese sono sempre dietro l’angolo, ci sono esempi recentissimi: «Lunedì il Gubbio è riuscito ad aver ragione del Torino - ricorda Gori ed il significato è chiaro, non ci sono squadroni, anche chi punta alla Serie A deve fare i conti con

matricole, piccole ed in generale con squadre che possono mettere in discussione i valori diversi presenti sulla carta. L’abbiamo dimostrato in parte anche noi, vincendo a Livorno e giocando almeno alla pari col Torino pur avendo la peggio». Gira qualche nome di diverso portiere per gennaio. Il mercato, appena accennato, però non disturba il numero uno: «Accettare tutto con la massima serenità e la massima profes-

Il portiere Gori rispetta i doriani ma avvisa: «Anche chi punta alla promozione dovrà fare i conti con noi»

sionalità, è il mio modo d’intendere questo mestiere, qualche errore l’ho commesso ma onestamente credo di aver dato il mio apporto massimo fino ad oggi». Sotto, subito dopo, con Ciro De Franco. La sua assenza da perno della retroguardia a tre si è avvertita, malgrado la buona volontà di chi ne ha rilevato le mansioni, a turno Pomante e Di Maio. È pronto al rientro, anche se toccherà ad Auteri decidere se si tratterà di rientro dall’inizio. «A star fuori si soffre, per il semplice fatto di non poter fare niente per aiutare i compagni. Sono pronto, manco da un bel po’ ma sono in grado di dare il mio contributo. Potrebbe accadere già sabato, senza paura per chi incrocerei da avversario. Ormai in B ci siamo ambientati, un po’ a nostre spese. I nomi ed il passato degli altri non debbono più interessarci». MARCO MATTIELLO

Il portiere della Nocerina Piergraziano Gori

Lo chiamano l’Anti-Zeman. Perché Pierino Braglia non è certo un tipo che parla a bassa voce e perché il toscanaccio è uno pragmatico. Eppure, strano a dirsi, il giorno e la notte delle panchine di B hanno qualcosa in comune. Basta guardare la classifica: in tutto il campionato solo tre squadre finora hanno ottenuto un solo pareggio, la Juve Stabia, l’AlbinoLeffe e il Pescara. Le Vespe si sono accontentate di un punto nella trasferta di Crotone, quando finì 0-0: valse per annullare la penalizzazione che all’epoca equivaleva a un leggero -1. Il segno X in schedina ha visto protagonista il boemo nella gara con il Sassuolo: 1-1, pari sì ma comunque con gol. Senza mezze misure, insomma. Come Maran, da un mese tecnico del Varese che sfiderà lo Stabia sabato: tre vittorie e una sconfitta.


10 il Domani dello Sport Giovedì 27 Ottobre 2011

SPORT La Primavera di Sormani passa il turno in Coppa Italia e il 2 novembre affronterà la Juventus

MISSIONE COMPIUTA Napoli agli ottavi Decide Romano Marco Giordano NAPOLI - Dalla Juve Stabia alla Juve: perdi un pezzo di nome, guadagni gli ottavi di finale di Tim Cupedilgustodigiocartelacontro ibianconeri.LaPrimaverapassail turnodiCoppa,eliminandoglistabiesi: da aggiungere c’è che dopo l’1-3 dell’andata c’era poco da sentenziare, ma è arrivata un’altra vittoria, che fa morale e che dà fiducia in vista della gara di sabato in campionato a Roma. Tante le novità introdotte dal tecnico Sormani, che conferma il 4-3-3 Crispino tra i pali, con Petrarca e Di Donna centrali di difesa. Terzino destro Laezza, sulla sinistra c’è Nicolao. Iuliano è il play alla Pirlo davanti la difesa, con Esposito e Pesce a fare gli interni. Romano è il perno

deltridente,completatodaScielzo sul versante mancino e da Allegra su quello opposto. Formazione a trazioneoffensiva:formazioneche non parte con la testa dal doppio vantaggio dell’andata. Si gioca per vincere e nei primi cinque minuti il Napoli si fa pericoloso per un paio di volte dalle parti di Ricciardi. Gli azzurrini giocano corti, facendo passare tutti i palloni sul destro di Iuliano: e continua ad essere impressionante la capacità del regista di non sbagliare mai un tocco. La Juve Stabia si scopre poco, nonostante il doppio svantaggio di partenza, cercando qualche lancio per le punte, preda della fronte di Di Donna e delle chiusure di Petrarca. Passano i minuti ed anche gli slanci dei primi minuti: perché piove a dirotto, perché il

NAPOLI JUVE STABIA

1 0

MARCATORE10’stRomano NAPOLICrispino,Laezza,Nicolao, Petrarca,Iuliano,DiDonna(44’pt Celiento),Scielzo,Esposito(33’st LaTorre),Romano(28’st D’Andrea),Pesce,Allegra.Adisp. Sestile,Raspaolo,Palma,Mellone. All.Sormani JUVESTABIARicciardi,Esposito, Cirillo,DeCaro,Costa,Buonocore, Lettieri,Maresca(30’stOstieri), Festa,Calenda(14’stSorriso), Ballarano(16’stSassanelli).A disp.Moreno,Esperimento, Volluttuoso,Gargiulo.All.Foglia Manzillo ARBITROPasquadiTivoli NOTEAmmonitiEsposito(JS), Ballarano

Gli azzurrini a Frattamaggiore dominano nel derby Il gol del successo arriva nella ripresa grazie al bomber che infila nel sette Nicolao, uno dei migliori del Napoli

LE PAGELLE

Dodo Sormani allenatore della Primavera

Giordano, suo il gol qualificazione

Napoli aspetta il varco giusto, perché il campo tiene bene, ma è sempre un rischio giocare palla a terra. Lo spazio, goloso, si presenta sulla destra al 28’, con Laezza che si fionda nello spazio, supera di slalom mezza difesa stabiese e tocca in allungamento verso la porta. Ricciardi devia come può e Romano non ha il tempismo per il tap-in. Pochi secondi dopo è Scielzo a vedersi anticipare il tocco morbido da un’uscita disperata dell’estremo gialloblù. Il finale di frazione cambia trend: è la Juve

Stabia a provare qualcosa in più dalle parti di Crispino, ma senza grande pericolosità. Finisce così la prima frazione. La seconda riparte con un dato, il Napoli più vivace, e con la logica conseguenza: il vantaggio azzurro. La griffe è di Romano, che sfrutta un pallone vagante e lo scaglia sotto al sette. La qualificazione è un discorso chiuso col punto esclamativo: c’è tempo per qualche applauso a Crispino, qualche verticalizzazione di Iuliano. Finisce così: ed il 2 novembre ci sarà Napoli-Juventus.

Crispino è una saracinesca, Nicolao e Iuliano non steccano mai CRISPINO 7 Bravo soprattutto nelle uscite, evita la capitolazione in un paio di occasioni. LAEZZA 6.5 Non si ferma mai, adattandosi bene in un ruolo che non è il suo. Il risultatoè sempre lo stesso: una prestazione d’autore. NICOLAO 7 Calciatore multi-skill: copre, attacca e chiude in diagonale. Un prospetto sempre più interessante che impressiona in ogni partita e si distingue per le sue qualità. PETRARCA 6.5 La sua esperienza è il perno della difesa. Nell’uno contro uno ferma sempre gli

attaccanti stabiesi e concede loro poco o nulla. IULIANO 7,5 Ancora una gara fantastica. Non sbaglia un pallone, sempre vicino al compagno per lo scarico della sfera, verticalizza ad occhi chiusi. In prima squadra non possono non sapere. In mancanza di uomini a centrocampo, Mazzarri farebbe bene a farsi mandare una relazione su un giocatore che non smette mai di stupire. DI DONNA 6.5 Insuperabile sulle palle alte, uno scontro con Petrarca lo mette ko prima dello scadere di frazione. (dal 44’ pt Celiento 6: Entra

con grande grinta, sbaglia in una sola occasione è resta ragazzo di grande affidabilità) SCIELZO 6 Non velocizza la giocata, perdendo il tempo dell’appoggio. Ma, tecnicamente, si fa valere e sfrutta bene l’esplosività che il fisico gli regala. ESPOSITO 7 Morde le caviglie, non tira mai indietro la gamba: un mastino che occupa tutti gli spazi. Esce sfinito (33’ st La Torre sv) ROMANO 6.5 Trova il gol, rende più che sufficiente una prestazione di grande sacrificio, ma condita da qualche errore di troppo ( 28’ st

D’Andrea 6.5 Entra bene, con grande vivacità, sfiorando anche il gol) PESCE 6.5 Taglia e cuce: buona la sua prova da interno di centrocampo ed è sempre uno dei migliori. ALLEGRA 6.5 Un ossesso sulla corsia di destra dell’attacco, dimostra di poter far bene anche in quel versante della catena di competenza ALL. SORMANI 6.5 Si regala il passaggio del turno, per gustarsi il doppio confronto contro il suo recente passato. Un confronto che il tecnico vorrebbe vincere.


Giovedì 27 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 11

TOTOGUIDA SCOMMESSE Palermo - Lecce

A. Bilbao-A. Madrid «1»

«X»

2,40

3,70

BULGARIA Victoria Liga

Cska Sofia favorito nel superderby offrono Cska Sofia e Chernomorets, che non riescono ad andare oltre lo 0-0 nelle rispettive trasferte. In chiave «No Goal» si conferma il Cherno More (da non confondere con la squadra più quotata in classifica) che ha centrato l'esito otto volte in dieci partite. In vista della prossima giornata puntiamo sul successo esterno dello Slavia e sulla seconda vittoria stagionale

S

del Vidima. Il clou del prossimo turno è in programma domani. Il Cska dovrebbe far suo il derby.

Il pronostico di TS L. Plovidiv - Cherno «No Goal» CSKA - Levski 1 Ludogorets - Montana 1 Vidima - Svetkavitsa 1

Le possibili sorprese L. Sofia - Litex Lovech

2

Classifica

PT G

CSKA SOFIA LUDOGORETS CHERNOMORETS LITEX LOVECH LEVSKI SLAVIA CHERNO MORE LOK. PLOVDIV MINYOR PERNIK MONTANA LOK. SOFIA BOTEV VRATSA BEROE VIDIMA RAKOVSKI KALIAKRA SVETKAVITSA

25 25 22 21 21 19 17 17 12 12 11 8 7 5 4 1

10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10

PARTITE V N P 8 8 7 6 7 6 5 5 3 3 3 2 2 1 1 0

1 1 1 3 0 1 2 2 3 3 2 2 1 2 1 1

1 1 2 1 3 3 3 3 4 4 5 6 7 7 8 9

RETI F S 22 22 18 21 18 17 13 15 12 10 14 7 10 5 8 3

IN CASA V N P

5 5 5 9 11 16 5 13 13 16 15 15 18 21 21 27

3 4 4 5 6 4 3 4 2 2 2 1 1 1 1 0

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(10ª GIORNATA)

(11ª GIORNATA) Beroe - Slavia 26-10 Chernomorets - Minyor Pernik 27-10 Kaliakra - Botev Vratsa “ “ Lok. Plovdiv - Cherno More “ “ Vidima Rakovski - Svetkavitsa “ “ CSKA Sofia - Levski 28-10 Lok. Sofia - Litex Lovech 31-10 Ludogorets - Montana “ “

Botev Vratsa Chernomorets 0-0 PARTITE DAL - 21-10 AL 24-10 Cherno More - CSKA Sofia 0-0 Levski - Kaliakra 3-2 Minyor Pernik - Lok. Sofia 1-2 Montana - Vidima Rakovski 1-0 Slavia - Lok. Plovdiv 3-0 Svetkavitsa - Beroe 1-3 Litex Lovech - Ludogorets 2-1

I nostri consigli di gioco MISTA VINCITA GLOBALE:

9 GARE 3126.66 Euro

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

Palermo-Lecce 1 Zenit SP-Volga Over Belenenses-Gil Vicente 1 Sivasspor-Mersin 1 Nordsjaelland-Midtjyllan 2

1.55 1.55 2.50 2.35 2.40

1.55 1.55 2.50 2.30 1.95

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

223.58 Euro

177.79 Euro

Palermo-Lecce 1 Zenit SP-Volga Over Aalesund-Stabaek 1 Brondby-Copenaghen X Espanyol-Betis X

1.55 1.55 2.30 3.25 3.20

Palermo-Lecce Belenenses-Gil Vicente Brondby-Copenaghen Espanyol-Betis Cartagena-Deportivo

1 1 X X 2

1.55 2.50 3.25 3.20 1.95

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

379.29 Euro

518.66 Euro

Palermo-Lecce Sivasspor-Mersin Nordsjaelland-Midtjyllan Aalesund-Stabaek Cartagena-Deportivo

1 1 2 1 2

1.55 2.35 2.40 2.30 1.95

Zenit SP-Volga Over Belenenses-Gil Vicente 1 Sivasspor-Mersin 1 Espanyol-Betis X Cartagena-Deportivo 2

1.55 2.50 2.35 3.20 1.95

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

258.77 Euro

375.03 Euro

Zenit SP-Volga Over Nordsjaelland-Midtjyllan 2 Brondby-Copenaghen X Espanyol-Betis X Cartagena-Deportivo 2

1.55 2.40 3.25 3.20 1.95

Con 6 euro puntati la vincita è di

497.91 Euro

Informazione pubblicitaria

Palermo-Lecce 1 Zenit SP-Volga Over Belenenses-Gil Vicente 1 Aalesund-Stabaek 1 Cartagena-Deportivo 2

Belenenses-Gil Vicente Sivasspor-Mersin Nordsjaelland-Midtjyllan Aalesund-Stabaek Brondby-Copenaghen

1 1 2 1 X

2.50 2.35 2.40 2.30 3.25

Con 6 euro puntati la vincita è di

695.62 Euro

9 3 16 2 11 3 14 3 15 4 11 5 7 4 10 3 8 7 5 8 8 4 3 6 3 5 4 6 5 9 1 13

5 4 3 1 1 2 2 1 1 1 1 1 1 0 0 0

FUORI N P 1 0 1 2 0 1 1 2 1 1 1 0 1 0 0 1

RETI F S

0 13 2 1 6 3 1 7 2 1 7 6 3 3 7 2 6 11 1 6 1 3 5 10 2 4 6 3 5 8 3 6 11 3 4 9 4 7 13 6 1 15 6 3 12 4 2 14

REGOLAMENTO La 1ª in Champions League. La 2ª e la 3ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa di Bulgaria. Retrocedono le ultime 2, la terz'ultima disputa un play-out. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto degli scontri diretti.

7 SLAVIA

BEROE LOK. SOFIA CHERNOMORETS KALIAKRA CSKA SOFIA LOK. PLOVDIV MONTANA VIDIMA RAKOVSKI SVETKAVITSA SLAVIA

0-3 ▼ 1-2 ▼ 1-3 ▼ 0-1 ▼ 2-4 ▼ 0-0 = 1-0 ▲ 3-1 ▲ .

MINYOR PERNIK LITEX LOVECH LUDOGORETS LOK. SOFIA CHERNOMORETS KALIAKRA CSKA SOFIA LOK. PLOVDIV BEROE

19 1-1 0-2 0-6 2-1 3-2 3-0 2-1 3-0

A UTAT P S I D GIA’

LOK. PLOVDIV BEROE VIDIMA RAKOVSKI SVETKAVITSA SLAVIA CHERNO MORE LEVSKI BOTEV VRATSA MINYOR PERNIK

8 1.55 1.55 2.50 2.35 2.40 2.30 3.25 3.20 1.95

1 0 1 0 0 1 2 0 2 1 2 3 3 1 2 5

V

= ▼ ▼ ▲ ▲

2-0 2-1 4-0 3-0 2-3 2-0 2-0 0-0

▲ ▲ ▲ ▲ ▼ ▲ ▲ = .

SLAVIA CHERNO MORE LEVSKI BOTEV VRATSA MONTANA LITEX LOVECH LUDOGORETS LOK. SOFIA CHERNOMORETS

▲ ▲ .

1-1 0-2 0-1 0-0 3-1 2-2 1-4 1-2

= ▼ ▼ = ▲ = ▼ ▼ .

Ivanov (Levski Sofia)

4 BOTEV VRATSA

KALIAKRA CSKA SOFIA LOK. PLOVDIV BEROE VIDIMA RAKOVSKI SVETKAVITSA SLAVIA CHERNO MORE LEVSKI BOTEV VRATSA

1-2 0-2 3-1 0-1 1-1 0-3 0-5 2-3

▼ ▼ ▲ ▼ = ▼ ▼ ▼ .

CHERNO MORE LEVSKI MONTANA MINYOR PERNIK LITEX LOVECH LUDOGORETS LOK. SOFIA CHERNOMORETS KALIAKRA

8 0-1 0-3 2-4 0-0 1-3 0-1 1-0 0-0

0-4 ▼ 2-2 = 0-4 ▼ 1-0 ▲ 1-4 ▼ 0-3 ▼ 0-1 ▼ 0-1 ▼ .

0-6 0-1 1-4 0-3 1-1 0-3 0-2 1-3

3-0 2-2 4-1 1-2 0-0 0-4 0-1 2-1

▲ = ▲ ▼ = ▼ ▼ ▲ .

SVETKAVITSA SLAVIA CHERNO MORE LEVSKI BOTEV VRATSA MINYOR PERNIK MONTANA LUDOGORETS LOK. SOFIA

▼ = ▼ ▼ ▲ =

6-0 2-0 1-0 2-3 3-1 2-2 0-0 2-1

CHERNOMORETS KALIAKRA CSKA SOFIA MONTANA BEROE VIDIMA RAKOVSKI SVETKAVITSA SLAVIA CHERNO MORE

CSKA SOFIA

KALIAKRA MONTANA LOK. PLOVDIV BEROE VIDIMA RAKOVSKI SVETKAVITSA SLAVIA CHERNO MORE LEVSKI

▼ ▼ ▼ = ▼ ▼ ▼

21

LUDOGORETS

VIDIMA RAKOVSKI SVETKAVITSA SLAVIA CHERNO MORE LEVSKI BOTEV VRATSA MINYOR PERNIK LITEX LOVECH MONTANA

▲ ▲ ▼ ▲ = = ▲ .

17 CHERNO MORE 17

LOK. PLOVDIV

1

.

11 LITEX LOVECH

LOK. SOFIA BEROE VIDIMA RAKOVSKI SVETKAVITSA SLAVIA CHERNO MORE LEVSKI BOTEV VRATSA MINYOR PERNIK LITEX LOVECH

LITEX LOVECH LUDOGORETS LOK. SOFIA CHERNOMORETS KALIAKRA CSKA SOFIA LOK. PLOVDIV BEROE VIDIMA RAKOVSKI

.

VIDIMA RAKOVSKI 5 SVETKAVITSA LUDOGORETS LOK. SOFIA CHERNOMORETS KALIAKRA CSKA SOFIA LOK. PLOVDIV BEROE MONTANA SVETKAVITSA

0-2 ▼ 2-0 ▲ 0-3 ▼ 2-2 = 4-2 ▲ 3-0 ▲ 2-0 ▲ 0-3 ▼ .

BOTEV VRATSA MINYOR PERNIK LITEX LOVECH LUDOGORETS LOK. SOFIA CHERNOMORETS KALIAKRA CSKA SOFIA LOK. PLOVDIV

1-0 2-0 0-1 0-1 0-0 0-2 5-0 0-0

MONTANA BOTEV VRATSA MINYOR PERNIK LITEX LOVECH LUDOGORETS LOK. SOFIA CHERNOMORETS KALIAKRA CSKA SOFIA

▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▼ .

LEVSKI CSKA SOFIA BOTEV VRATSA LOK. PLOVDIV MINYOR PERNIK BEROE LITEX LOVECH VIDIMA RAKOVSKI LUDOGORETS

▼ ▼ = ▼ ▲ =

21 1-0 3-0 1-0 3-2 1-2 4-0 0-2 3-2

▲ ▲ ▲ ▲

8 6 6 5 5 5 4 4 4 4 4 4 3 3 3 2

(5-3) (5-1) (3-3) (3-2) (2-3) (2-3) (1-3) (2-2) (2-2) (2-2) (1-3) (1-3) (2-1) (1-2) (1-2) (2-0)

«OVER» Lok. Sofia Beroe CSKA Sofia Slavia Kaliakra Levski Litex Lovech Lok. Plovdiv Ludogorets Svetkavitsa Minyor Pernik Montana Vidima Rakovski Botev Vratsa Chernomorets Cherno More

8 7 7 7 6 6 6 6 6 6 5 5 5 4 4 2

(3-5) (2-5) (3-4) (4-3) (3-3) (4-2) (4-2) (2-4) (4-2) (4-2) (3-2) (3-2) (2-3) (1-3) (2-2) (1-1)

«GOAL» Beroe Litex Lovech Lok. Sofia Kaliakra Minyor Pernik Slavia CSKA Sofia Levski Ludogorets Montana Botev Vratsa Lok. Plovdiv Svetkavitsa Vidima Rakovski Chernomorets Cherno More

6 6 6 5 5 5 4 4 4 4 3 3 3 3 2 1

(2-4) (3-3) (2-4) (3-2) (4-1) (2-3) (2-2) (2-2) (2-2) (2-2) (1-2) (2-1) (1-2) (2-1) (1-1) (1-0)

«NO GOAL» ▼

12 0-1 0-5 4-2 2-2 1-3 0-0 0-0 1-0

«UNDER» Cherno More Botev Vratsa Chernomorets Minyor Pernik Montana Vidima Rakovski Kaliakra Levski Litex Lovech Lok. Plovdiv Ludogorets Svetkavitsa Beroe CSKA Sofia Slavia Lok. Sofia

▼ ▲ .

25 MONTANA 4-0 1-0 6-0 1-0 2-1 1-0 4-1 1-2

▲ ▲

.

25 LEVSKI 2-1 ▲ 5-0 ▲ 3-0 ▲ 1-0 ▲ 4-1 ▲ 3-0 ▲ 1-2 ▼ 0-0 = .

Lekomotiv S. abbonato all’esito «Over»

CHERNOMORETS 22 MINYOR PERNIK 12

CINQUINE

Palermo-Lecce 1 Zenit SP-Volga Over Belenenses-Gil Vicente 1 Sivasspor-Mersin 1 Nordsjaelland-Midtjylland 2 Aalesund-Stabaek 1 Brondby-Copenaghen X Espanyol-Betis X Cartagena-Deportivo 2

0 1 0 1 0 0 1 0 2 2 1 2 0 2 1 0

RETI F S

▼ ▼ ▲ = ▼ = = ▲ .

Cherno More Chernomorets Botev Vratsa Lok. Plovdiv Svetkavitsa Vidima Rakovski CSKA Sofia Levski Ludogorets Montana Kaliakra Minyor Pernik Slavia Beroe Litex Lovech Lok. Sofia

9 8 7 7 7 7 6 6 6 6 5 5 5 4 4 4

(5-4) (4-4) (5-2) (2-5) (4-3) (2-5) (2-4) (4-2) (3-3) (3-3) (1-4) (2-3) (3-2) (2-2) (3-1) (3-1)


12 il Domani dello Sport Giovedì 27 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE OLANDA Eredivisie

L’Ajax non vince più ma a Kerkrade è «2» L’ Ajax non vince da 5 giornate e vuole interrompere questo andamento lento cercando la vittoria sul campo del Roda, vittoria che si gioca a 1.70 e può fare da base per una buona quaterna sull’Eredivisie. La seconda fissa che

andremo a giocare è per l’Rkc che dovrebbe vincere a Rotterdam sul campo dell’Excelsior. Questo secondo segno «2» è offerto a 1.90. Altro segno 2» in una giornata nella quale potrebbe saltare il fattore campo è Heracles-Az a 1.90. Per le altre tre gare il pronostico è alquanto incerto. Abbiamo un Twente-Psv Eindhoven che è il clou della giornata e per il quale si può giocare il pareggio quota-

Classifica

PT G

AZ ALKMAAR TWENTE PSV FEYENOORD VITESSE AJAX HERACLES HEERENVEEN GRONINGEN DEN HAAG WAALWIJK UTRECHT RODA JC NAC BREDA DE GRAAFSCHAP NEC VVV VENLO EXCELSIOR

25 21 21 18 18 17 16 14 14 13 13 12 12 10 9 7 6 2

10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10

PARTITE V N P 8 6 6 5 5 4 4 3 4 4 4 3 4 3 2 2 1 0

1 3 3 3 3 5 4 5 2 1 1 3 0 1 3 1 3 2

1 1 1 2 2 1 2 2 4 5 5 4 6 6 5 7 6 8

RETI F S 24 26 27 21 17 24 17 19 15 14 11 15 14 14 11 7 11 6

IN CASA V N P

8 10 11 10 11 14 13 18 17 17 17 15 27 18 21 16 26 24

5 3 4 3 3 2 3 1 3 2 2 2 4 2 2 2 1 0

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(10ª GIORNATA) De Graafschap - NAC Breda 3-1 PARTITE DAL 21-10 AL 23-10 Den Haag - NEC 1-0 Excelsior - Heracles 0-2 Utrecht - Heerenveen 1-4 VVV Venlo - Waalwijk 4-1 AZ Alkmaar - Roda JC 1-0 Ajax - Feyenoord 1-1 Groningen - Twente 1-1 Vitesse - PSV 1-1

(11ª GIORNATA) NAC Breda - VVV Venlo 28-10 Excelsior - Waalwijk 29-10 Heerenveen - Den Haag “ “ Roda JC - Ajax “ “ Twente - PSV “ “ De Graafschap - Vitesse 30-10 Groningen - Feyenoord “ “ Heracles - AZ Alkmaar “ “ NEC - Utrecht “ “

0 1 1 1 2 3 1 3 1 1 1 2 0 1 0 0 3 1

0 0 0 1 0 0 1 1 1 2 2 1 1 2 3 3 2 4

RETI F S

V

FUORI N P

14 2 13 5 17 4 13 5 13 3 13 6 9 6 8 9 8 6 3 4 7 9 11 9 12 8 6 6 7 11 5 6 10 12 3 10

3 3 2 2 2 2 1 2 1 2 2 1 0 1 0 0 0 0

1 1 1 1 2 1 1 1 3 3 3 3 5 4 2 4 4 4

10 13 10 8 4 11 8 11 7 11 4 4 2 8 4 2 1 3

REGOLAMENTO Le prime 2 in Champions League, 3ª e 4ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa d’Olanda. Dalla 5ª all’8ª play-off per l’ultimo posto in Europa League. Retrocede direttamente l’ultima, 16ª e 17ª al play-out. A pari punti vale la differenza reti.

6 5 7 5 8 8 7 9 11 13 8 6 19 12 10 10 14 14

2-2 1-2 1-3 2-1 1-0 3-4 2-0 1-3

=

AJAX TWENTE PSV HEERENVEEN DEN HAAG AZ ALKMAAR FEYENOORD WAALWIJK NAC BREDA

▼ ▼ ▲ ▲ ▼ ▲ ▼ .

6 2-2 1-4 3-3 0-3 0-2 1-3 0-4 4-1

= ▼ = ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ .

Il pronostico di TS Twente - Psv X Roda - Ajax 2 Heerenveen-Den Haag X/Goal Heracles - Az 2/Over

Le possibili sorprese 2 X2

Nec - Utrecht Nac - Venlo

12 AJAX

RODA JC WAALWIJK UTRECHT TWENTE VITESSE PSV NAC BREDA DEN HAAG AZ ALKMAAR AJAX

0-2 1-3 2-1 0-5 1-7 4-3 4-1 0-1

▼ ▲ ▼ ▼ ▲ ▲ ▼ .

17

VVV VENLO VITESSE HERACLES PSV TWENTE GRONINGEN AZ ALKMAAR FEYENOORD RODA JC

2-2 4-1 3-2 2-2 1-1 0-1 2-2 1-1

2-2 0-3 0-3 2-0 3-2 1-0 1-2 1-1

= ▼ ▼ ▲ ▲ ▲ ▼ = .

= ▲ ▲ = = ▼ = = .

14 FEYENOORD

GRONINGEN NAC BREDA AZ ALKMAAR HEERENVEEN EXCELSIOR DE GRAAFSCHAP AJAX HERACLES TWENTE FEYENOORD

HERACLES HEERENVEEN NAC BREDA DE GRAAFSCHAP AZ ALKMAAR DEN HAAG VVV VENLO AJAX GRONINGEN

18 1-1 2-2 3-1 4-0 1-2 0-3 4-0 1-1

= = ▲ ▲ ▼ ▼ ▲ = .

2 WAALWIJK

EXCELSIOR DE GRAAFSCHAP PSV UTRECHT GRONINGEN VITESSE TWENTE NAC BREDA HERACLES WAALWIJK

1-1 1-6 2-3 0-2 0-2 2-2 0-2 0-2

= ▼ ▼ ▼ ▼ = ▼ ▼ .

1-1 0-3 1-0 0-4 2-3 0-2 1-1 3-1

= ▼ ▲ ▼ ▼ ▼ = ▲ .

1-1 1-2 2-3 2-2 1-1 2-0 2-1 2-0

= ▼ ▼ = = ▲ ▲ ▲ .

13

HEERENVEEN

TWENTE FEYENOORD GRONINGEN VVV VENLO HERACLES VITESSE DE GRAAFSCHAP UTRECHT DEN HAAG

▲ ▲ ▼ ▲ ▼ ▼ ▼ .

18

UTRECHT AJAX AZ ALKMAAR RODA JC EXCELSIOR HEERENVEEN NEC PSV DE GRAAFSCHAP

2-1 1-4 0-4 5-0 2-0 1-1 1-0 1-1

NEC GRONINGEN VITESSE WAALWIJK FEYENOORD VVV VENLO AJAX RODA JC HERACLES

4-0 3-0 4-0 2-1 2-1 3-1 2-2 1-0

14 DEN HAAG 1-5 2-2 3-0 3-0 1-1 1-1 1-1 4-1

▲ ▲ = ▲ =

25

NEC

AZ ALKMAAR HERACLES DE GRAAFSCHAP NAC BREDA WAALWIJK PSV VITESSE DEN HAAG UTRECHT

▲ ▲ ▲ ▲ ▲ = ▲ .

PSV DE GRAAFSCHAP WAALWIJK TWENTE VVV VENLO FEYENOORD RODA JC NEC HEERENVEEN

= ▲ ▲ = = = ▲

5-1 ▲ 4-1 ▲ 1-2 ▼ 5-2 ▲ 1-1 = 2-2 = 4-0 ▲ 1-1 = .

▼ ▲ ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ .

▲ ▼ ▼ ▲ ▲ ▼ ▲ .

3-0 6-1 3-3 2-2 7-1 2-0 1-0 1-1

7 UTRECHT 0-4 2-1 0-1 1-2 0-2 0-2 0-1 0-1

7 6 5 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 2

(4-3) (3-3) (2-3) (1-3) (4-0) (2-2) (2-2) (1-3) (1-3) (2-1) (0-3) (3-0) (2-1) (3-0) (0-3) (1-1) (1-1) (1-1)

VITESSE RODA JC EXCELSIOR HERACLES NAC BREDA WAALWIJK PSV HEERENVEEN NEC

▲ ▲ = = ▲ ▲

12 1-2 3-1 3-2 2-2 0-1 3-0 0-1 1-4

Ajax Heerenveen Heracles NAC Breda Twente De Graafschap Groningen PSV Roda JC Utrecht AZ Alkmaar Feyenoord VVV Venlo Excelsior Vitesse Waalwijk Den Haag NEC

▼ ▲ ▲ = ▼ ▲ ▼ ▼ .

(4-4) (4-4) (5-3) (3-4) (5-2) (2-5) (3-4) (2-5) (5-2) (4-2) (1-5) (3-3) (3-3) (3-3) (4-2) (3-2) (2-2) (1-2)

9 8 8 7 7 6 6 6 6 6 5 5 5 4 4 4 3 3

(5-4) (4-4) (4-4) (2-5) (3-4) (3-3) (2-4) (3-3) (4-2) (4-2) (2-3) (1-4) (4-1) (2-2) (3-1) (3-1) (0-3) (2-1)

«NO GOAL»

▲ = .

8 8 8 7 7 7 7 7 7 6 6 6 6 6 6 5 4 3

«GOAL»

21

DEN HAAG EXCELSIOR VVV VENLO AJAX RODA JC NEC UTRECHT VITESSE TWENTE

AZ Alkmaar Roda JC VVV Venlo Ajax Feyenoord Groningen Heerenveen NAC Breda Utrecht De Graafschap Den Haag Heracles PSV Twente Waalwijk Vitesse NEC Excelsior

13 0-3 3-0 0-1 2-5 2-0 3-0 1-4 1-0

21 PSV

HEERENVEEN VVV VENLO RODA JC DEN HAAG AJAX EXCELSIOR WAALWIJK GRONINGEN PSV

▼ ▼

.

TWENTE

.

16 AZ ALKMAAR

HERACLES FEYENOORD NEC AJAX UTRECHT HEERENVEEN DE GRAAFSCHAP GRONINGEN EXCELSIOR AZ ALKMAAR

2-0 2-1 1-0 1-2 2-0 0-3 0-4 1-4

9 VITESSE

DE GRAAFSCHAP EXCELSIOR DEN HAAG NEC FEYENOORD GRONINGEN HERACLES HEERENVEEN NAC BREDA VITESSE

RODA JC NAC BREDA DEN HAAG AZ ALKMAAR NEC UTRECHT TWENTE VVV VENLO EXCELSIOR

«UNDER» Excelsior NEC Vitesse De Graafschap Den Haag Heracles PSV Twente Waalwijk Ajax Feyenoord Groningen Heerenveen NAC Breda Utrecht AZ Alkmaar Roda JC VVV Venlo

«OVER»

10 VVV VENLO

NAC BREDA GRONINGEN WAALWIJK FEYENOORD NEC UTRECHT RODA JC EXCELSIOR DE GRAAFSCHAP VVV VENLO

1 2 2 2 1 2 3 2 1 0 0 1 0 0 3 1 0 1

RETI F S

Den Haag NEC Excelsior Vitesse Waalwijk AZ Alkmaar Feyenoord VVV Venlo De Graafschap Groningen PSV Roda JC Utrecht NAC Breda Twente Heerenveen Heracles Ajax

7 7 6 6 6 5 5 5 4 4 4 4 4 3 3 2 2 1

(5-2) (3-4) (3-3) (2-4) (2-4) (3-2) (4-1) (2-3) (2-2) (3-1) (2-2) (1-3) (1-3) (3-0) (1-2) (1-1) (1-1) (0-1)

TRIS CAMPO PARTENTI

I NOSTRI SISTEMI

ROMA GALOPPO - PR. NERVESA L. - m. 1600 GIOVEDÌ 27 OTTOBRE - ORE 18.30

2 SUPER GLAMOUR

62.0

P. Borrelli

3 BITTERSWEET

60.0

G. Temperini

4 MASSIMO MERIDIO

60.0

C. Fiocchi

5 WHOLEHEARTEDLY

59.5

S. Landi

6 TOMORROW PEOPLE

57.0

M. Demuro

7 LUNA SORGENTE

56.5

S. Sulas

8 BLACK RAJA

56.0

G. Marcelli

9 TILDEMA

55.5

P. Aragoni

10 DEMOCRITO

55.0

A. Corniani

11 DIAMANTE VERDE

54.5

M. Belli

12 EL TRIPLETE

54.5

U. Rispoli

13 CAIO DUILIO

53.5

S. Diana

14 ALASKA SWEET

53.0

C. Demuro

15 BLU TARIFA

52.0

G. Ercegovic

16 AMAZING VICTORY

51.5

M. Esposito

n° gabbia clas. 2 Probabili in terna

M. Monteriso

9 14

2 9-14-6-4 12-3-1-13

Piazzato 1-2 piazzati 0-1 piazzato

1 biglietto P 1/5 2

€ 30.00

4

Sistema sviluppato con 6 schede T4 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

€ 66.00

2-9-14 6-4-12 3-1-13

3 biglietti P 2/5

9-14-6-4-12

6

F P S

Quinté - Sistema per 10 cavalli

1

Sistema sviluppato con 2 schede T5 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

5

2 9-14-6-4-12 3-1-13-5

7 15 8 16 10 11

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

2 9-14-6-4-12 9-14-6-4-12 9-14-6-4-12 9-14-6-4-12-3-1-13-5 € 90.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

2-9-14 2-9-14 2-9-14-6-4-12 6-4-12

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

2-9-14 6-4-12 2-9-14 6-4-12 € 9.00

€ 13.50

€ 150.00

Vincente F 3-4 piazzati P 0-1 piazzato (max 4° posto) S

F P S

€ 76.50

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

3 13

1 vincente e 1-2 piazzati 1-2 piazzati 0-1 piazzato

€ 12.00

2-3 9-14-6-4-12 2-1 9-14-6-4-12 2-13 9-14-6-4-12

12 Possibili

fantino

64.0

Per la quota

peso

1 ASSEDIO

Da escludere

N. cavallo

Quarté - Sistema per 9 cavalli

Tris - Sistema per 9 cavalli

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

2-9-14 2-9-14 6-4-12 3-1-13

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

2-9-14 2-9-14 3-1-13 6-4-12 € 13.50

€ 13.50

2 9-14-6-4-12 9-14-6-4-12 3-1-13-5 9-14-6-4-12 € 60.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

2-9-14 6-4-12 2-9-14 3-1-13

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. € 13.50

2-9-14 3-1-13 2-9-14 6-4-12 € 13.50


Giovedì 27 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 13

TOTOGUIDA SCOMMESSE GERMANIA Zweite Liga IL PROSSIMO TURNO

Il pronostico di TS

(13ª GIORNATA)

Bochum - Aachen 1 Dynamo D.-Karlsruhe 1 Duisburg - Monaco 1860 X2 Paderborn - Erzgebirge 1

Bochum - Al. Aachen H. Rostock - E. Cottbus Union Berlino - St. Pauli Dynamo Dresda - Karlsruhe Paderborn - Erzgebirge Duisburg - Monaco 1860 Francoforte - F. Dusseldorf Ingolstadt 04 - Eintracht F. Greuther F. - Braunschweig

28-10 “ “ “ “ 29-10 “ “ 30-10 “ “ “ “ 31-10

Le possibili sorprese 1 1

Union Berlino - St. Pauli H. Rostock - E. Cottbus

11 AL. AACHEN

BOCHUM UNION BERLINO GREUTHER F. DYNAMO DRESDA PADERBORN DUISBURG INGOLSTADT 04 EINTRACHT F. KARLSRUHE AL. AACHEN

1-2 1-4 1-2 0-4 2-1 5-3 0-2 0-0

▼ ▼ ▼ ▼ ▲ ▲ ▼ = .

H. ROSTOCK F. DUSSELDORF PADERBORN GREUTHER F. UNION BERLINO FRANCOFORTE DYNAMO DRESDA INGOLSTADT 04 BOCHUM

0-0 0-0 0-0 0-0 0-2 1-3 1-1 3-1

1-2 0-3 2-1 2-4 1-4 4-2 1-1 2-0

▼ ▲ ▼ ▼ ▲ = ▲ .

FRANCOFORTE EINTRACHT F. KARLSRUHE ERZGEBIRGE MONACO 1860 BRAUNSCHWEIG AL. AACHEN E. COTTBUS ST. PAULI F. DUSSELDORF

0-4 4-0 1-1 0-4 1-1 3-1 0-1 1-2

E. COTTBUS FRANCOFORTE F. DUSSELDORF ST. PAULI H. ROSTOCK GREUTHER F. UNION BERLINO BOCHUM DYNAMO DRESDA

0-2 0-4 2-4 0-2 1-1 2-2 0-2 0-0

PT G

GREUTHER F. EINTRACHT F. F. DUSSELDORF ST. PAULI PADERBORN BRAUNSCHWEIG UNION BERLINO E. COTTBUS MONACO 1860 DYNAMO DRESDA ERZGEBIRGE FRANCOFORTE BOCHUM DUISBURG H. ROSTOCK KARLSRUHE AL. AACHEN INGOLSTADT 04

29 28 28 25 22 19 18 17 16 14 14 11 11 9 9 9 8 8

8

H. ROSTOCK

=

.

AL. AACHEN INGOLSTADT 04 BRAUNSCHWEIG EINTRACHT F. KARLSRUHE ERZGEBIRGE MONACO 1860 F. DUSSELDORF E. COTTBUS

9

PADERBORN

DYNAMO DRESDA EINTRACHT F. AL. AACHEN BOCHUM INGOLSTADT 04 DUISBURG BRAUNSCHWEIG MONACO 1860 ERZGEBIRGE

= = = ▼ ▼ = ▲

DYNAMO DRESDA 14 KARLSRUHE PADERBORN DUISBURG BOCHUM INGOLSTADT 04 EINTRACHT F. MONACO 1860 AL. AACHEN BRAUNSCHWEIG KARLSRUHE

Classifica

▼ ▼ ▼ = = ▼ = .

11 F. DUSSELDORF 28

INGOLSTADT 04

GREUTHER F. H. ROSTOCK UNION BERLINO DYNAMO DRESDA PADERBORN BOCHUM DUISBURG AL. AACHEN EINTRACHT F.

▲ = ▼ = ▲ ▼ ▼ .

MONACO 1860 AL. AACHEN KARLSRUHE ERZGEBIRGE E. COTTBUS BRAUNSCHWEIG ST. PAULI H. ROSTOCK FRANCOFORTE

3-1 0-0 4-2 4-2 4-2 1-1 3-1 2-0

▲ = ▲ ▲ ▲ = ▲ ▲ .

PARTITE V N P

12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12

9 8 8 8 6 5 5 5 5 4 3 2 3 2 1 2 1 2

2 4 4 1 4 4 3 2 1 2 5 5 2 3 6 3 5 2

1 0 0 3 2 3 4 5 6 6 4 5 7 7 5 7 6 8

RETI F S 25 31 29 25 16 15 18 16 25 19 10 12 12 13 7 12 6 16

7 10 12 15 9 12 19 23 21 21 17 17 22 17 14 24 15 32

9 E. COTTBUS 0-0 1-3 0-0 1-4 1-1 0-1 2-0 0-2

= ▼ = ▼ = ▼ ▲ ▼ .

KARLSRUHE ERZGEBIRGE EINTRACHT F. BRAUNSCHWEIG F. DUSSELDORF ST. PAULI FRANCOFORTE GREUTHER F. H. ROSTOCK

2-0 0-0 3-3 1-3 2-4 1-4 1-0 0-2

BRAUNSCHWEIG E. COTTBUS FRANCOFORTE F. DUSSELDORF ST. PAULI H. ROSTOCK GREUTHER F. UNION BERLINO PADERBORN

FRANCOFORTE PADERBORN E. COTTBUS H. ROSTOCK DYNAMO DRESDA UNION BERLINO BOCHUM DUISBURG INGOLSTADT 04

1 0 0 2 1 2 1 3 1 2 2 2 4 2 1 3 3 1

12 12 19 16 6 9 13 8 16 10 5 3 5 8 4 6 4 11

Rit. 75

56 54

80 62 26 45

41

40

9

39

84 32 38

37

2 15

34

34

53

52

49

46

40

39

36

34

34 89 71 54 67 36 65 45 41 69

Rit. 72

52

50

47

46

45

36

31

30

29

13 43 49 32 46 64 70 35 85 27

Rit. 78

65

64

62

59

54

49

47

68 17 46 16 28 73 41 88

Rit. 58

55

55

47

44

44

43

41

46

42

1 24

38

36

34 79 36 61 69 41 64 39 90 58

Rit. 86

64

57

51

47

37

37

36

36

35

29 60 17 80 57 28 52 54 68 66

Rit. 123 66

60

60

52

50

46

45

45

44

51 71 64 87 41 60 16 58 34 75

Rit. 74

64

48

41

40

40

59 64 40 51 58 89

Rit. 69

38

3

31 12 67

26 21 50 30

4

31 65 75 63 33

65

60

54

53

50

50

47 47

90 23 14 62 53 60 54

46

45

64 85 45

6

60 68 39 72

Rit. 13

13

7

6

6

41 6

40 5

39 5

43

35

48

52 6

47

36

49

Rit. 119 67

55

39

52

Rit. 70

67

2 1 4 1 2 2 3 1 0 0 3 1 2 1 2 1 3 0

0 0 0 1 1 1 3 2 5 4 2 3 3 5 4 4 3 7

13 19 10 9 10 6 5 8 9 9 5 9 7 5 3 6 2 5

3 6 6 4 6 3 13 8 14 12 10 9 9 12 11 11 7 23

REGOLAMENTO Promosse le prime 2. La 3ª al play-off con la terz’ultima della Bundesliga. Retrocedono direttamente le ultime 2. La terz’ultima al play-out. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

BOCHUM MONACO 1860 INGOLSTADT 04 DUISBURG AL. AACHEN EINTRACHT F. KARLSRUHE ERZGEBIRGE ST. PAULI

= ▼ ▼ ▼ ▲ ▼

2-1 1-3 4-1 1-1 2-0 1-3 2-0 1-1

▲ = ▲ ▼ ▲ = .

▼ ▲ ▲ ▼ =

28

GREUTHER F.

INGOLSTADT 04 BOCHUM DUISBURG AL. AACHEN MONACO 1860 KARLSRUHE ERZGEBIRGE E. COTTBUS BRAUNSCHWEIG

= = ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ .

2-1 0-1 4-2 2-0 2-3 4-1 1-3 2-1

▲ ▼ ▲ ▲ ▼ ▲

1-2 3-0 1-2 1-1 1-2 0-1 3-1 0-3

F. DUSSELDORF UNION BERLINO ST. PAULI FRANCOFORTE GREUTHER F. DYNAMO DRESDA H. ROSTOCK PADERBORN DUISBURG

▲ ▼ = ▼ ▼ ▲ ▼ .

▼ ▲ ▼ ▲ ▼ ▼ ▼ =

ERZGEBIRGE ST. PAULI H. ROSTOCK E. COTTBUS FRANCOFORTE F. DUSSELDORF PADERBORN DYNAMO DRESDA GREUTHER F.

▲ ▲ = ▲ = ▲ ▲ .

1-1 1-0 0-0 3-1 1-1 1-1 0-1 0-2

(4-5) (5-4) (5-4) (4-4) (5-2) (4-3) (2-4) (3-3) (2-4) (2-3) (2-3) (2-3) (3-1) (2-2)

«OVER» Ingolstadt 04 Monaco 1860 Duisburg Dynamo Dresda Eintracht F. St. Pauli Bochum E. Cottbus Union Berlino F. Dusseldorf Greuther F. Karlsruhe Francoforte Paderborn F. Dusseldorf Ingolstadt 04 St. Pauli Dynamo Dresda Duisburg Eintracht F. Monaco 1860 Union Berlino Bochum Braunschweig E. Cottbus Francoforte Karlsruhe Erzgebirge

.

29 BRAUNSCHWEIG 19 3-0 4-1 2-1 0-0 2-0 2-2 2-0 2-0

9 9 9 8 7 7 6 6 6 5 5 5 4 4 9 9 8 8 8 8 7 7 7 6 6 6 5 5

(3-6) (5-4) (3-5) (4-4) (3-5) (6-2) (4-3) (4-3) (4-3) (4-2) (3-3) (4-2) (1-4) (1-4)

«GOAL» .

1-3 3-1 2-4 4-0 0-2 2-4 0-2 1-1

«UNDER» Al. Aachen Erzgebirge H. Rostock Braunschweig Francoforte Paderborn F. Dusseldorf Greuther F. Karlsruhe Bochum E. Cottbus Union Berlino Duisburg Dynamo Dresda

▼ ▲

9 MONACO 1860 16

ST. PAULI DYNAMO DRESDA GREUTHER F. UNION BERLINO BOCHUM PADERBORN INGOLSTADT 04 EINTRACHT F. MONACO 1860

=

25

DUISBURG BRAUNSCHWEIG MONACO 1860 KARLSRUHE ERZGEBIRGE E. COTTBUS F. DUSSELDORF FRANCOFORTE UNION BERLINO

DUISBURG

= =

I 10 numeri più frequenti

17 68 67 14 24 10 26 61 11 41

Rit. 60

4 5 2 3 4 2 0 3 1 2 1 2 1 0 0 1 0 0

RETI F S

= ▲ = ▲ = = ▼ ▼ .

9 9 9 8 7 7 7 7 6 6 6 6 6 5

(4-5) (4-5) (6-3) (5-3) (3-4) (4-3) (4-3) (2-5) (3-3) (4-2) (3-3) (3-3) (3-3) (2-3)

«NO GOAL» Al. Aachen Greuther F. Erzgebirge H. Rostock Paderborn Bochum Braunschweig E. Cottbus Francoforte Karlsruhe Duisburg Eintracht F. Monaco 1860 Union Berlino

8 8 7 7 7 6 6 6 6 6 5 5 5 5

(4-4) (4-4) (4-3) (4-3) (3-4) (3-3) (3-3) (3-3) (3-3) (3-3) (3-2) (2-3) (2-3) (4-1)

10eLOTTO

I 10 numeri più in ritardo BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

4 4 6 11 3 9 6 15 7 9 7 8 13 5 3 13 8 9

FUORI N P

UNION BERLINO 18 ST. PAULI

=

LOTTO 50 5

V

.

4-0 0-0 3-3 4-1 4-1 3-1 2-0 3-0

0 3 0 0 2 2 0 1 1 2 2 4 0 2 4 2 2 2

RETI F S

17

14 1-1 0-0 1-1 2-4 3-2 1-0 0-2 1-1

8 EINTRACHT F. 0-3 ▼ 3-1 ▲ 1-4 ▼ 4-2 ▲ 1-4 ▼ 3-5 ▼ 1-3 ▼ 1-3 ▼ .

5 3 6 5 2 3 5 2 4 2 2 0 2 2 1 1 1 2

.

22 ERZGEBIRGE 2-1 ▲ 0-0 = 0-0 = 4-0 ▲ 4-1 ▲ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 1-1 = .

IN CASA V N P

44

41 43

9 30

38

37

1 26 4

3

BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

57 20

Freq. 19

17

38 1

Freq. 19

17

5

15

15

15

15

14

62 81

4

5

42 59

17

16

15

30 67 14 17 90

Freq. 18

16

15

78 4

21

Freq. 17

16

16

I 10 numeri più in ritardo

24 30 86 41 46 69 77 15

2

15

15

3

71 87

15

15

14 15

14

14

14

2 15

15

15

7

19 20 25

14

6

14

14

14 14

14 14

20 33 42 14

14

14

NELLA SESTINA 16 24 46 59 22 25 86 10 65 82 RITARDO 59 59 58 53 43 35 34 32 31 30

Il sistema 16 numeri Ridotto a garanzia di un “4” con 6 numeri Combinazioni 25 € 12,50 Pronostico: 5, 11, 14, 15, 18, 19, 26, 44, 50, 53, 54, 58, 60, 64, 70, 83

11 19 44 50 53 70

16

15

15

12 76 30 64

Freq. 19

16

15

15

15

15

7

22 40 55 31 42

14

14

15 14

14 14

14 13

14 13

41 55 30 45 70 90 47 58 59 78

Freq. 19

16

15

15

15

25 12 52 13 43 46

3

6

14 15

Freq. 21

18 19

16 16

16 15

16 15

15

14

14

14

15 14

16 33 41 52 74 18 37 70 84 14

Freq. 16

16

16

16

37 58

9

53 60 18 40 67 73 1

Freq. 19

18

17

16

16 16

15 15

15 15

15 15

15 15

14 14

25 36 50 51 89 13 21 29 32 34

Freq. 16

16

15

15

37 12 30

1

Freq.128 126 122 117

15

14

14

14

38 14 59 43

14

14

6 42

117 115 115 114 113 113

I 10 numeri più frequenti NELLA SESTINA 49 54 45 90 74 69 32 67 38 19 FREQUENZA 39 39 38 38 33 32 32 32 31 30

5 11 14 15 53 58

5 18 26 44 58 64

50 53 54 58 60 64

5 19 26 53 64 70

5 18 58 64 70 83

5 11 26 50 64 83

11 14 15 18 53 64

5 15 44 60 64 83

5 15 18 19 50 54

5 40 64 35 85 16 60 57 69 54 19 17

17

14

13

12 12

11

11

10

I 10 numeri più frequenti NUMERO 38 FREQUENZA 13

48 30 36 77 24 58 76 83 90 13

12

12

12

11 11

11

11

11

37 62 14 22 38 43 79 36 50 69

Freq. 16

SUPERENALOTTO I 10 numeri più in ritardo

NUMERO RITARDO

14 19 26 44 53 54

11 14 15 19 58 64

Il sistema 18 numeri Garanzia di un “7” con 10 numeri Combinazioni 18 - € 18,00 Pronostico: 1, 5, 15, 24, 33, 34, 35, 38, 49, 56, 61, 64, 69, 73, 74, 76, 77, 89 5

15

24

33

35

61

69

73

77

89

1

15

33

35

49

56

64

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1

15

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1

5

24

49

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1

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5

15

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1

5

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1

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15

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1

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1

5

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1

5

24

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34

56

64

69

73

74

76

77

89

5 14 18 19 50 60

14 19 53 54 70 83

14 18 26 54 58 83

24

11 14 44 50 54 83

18 19 44 53 58 83

14 15 26 54 60 70

5

33

34

38

49

64

69

73

76

89

11 18 26 50 58 70

15 19 26 53 60 83

15 18 44 58 60 70

5

33

38

56

64

73

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77

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24

33

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15

35

49

56

61

64

74

76

89

11 15 26 44 50 60

5 11 18 19 54 60

1

11 15 50 60 70 83

5 14 44 54 64 70

5


14 il Domani dello Sport Giovedì 27 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE SPAGNA Liga Adelante

Doppia vittoria per il Deportivo i conclude questa sera il recupero del primo turno della Liga Adelante rinviato a suo tempo per il famoso sciopero dei calciatori spagnoli. Cartagena-Deportivo La Coruña è il match in questione che presta il fianco al segno «2» che viene offerto a 1.95 ed è il più probabile vista la situazione delle due squadre e le forze in campo.

S

IL TURNO PRECEDENTE (10ª

GIORNATA) Celta VigoDAL - Girona 2-0 PARTITE 25-10 AL 27-10 Valladolid - Alcoyano 2-0 Villarreal B - Hercules 0-1 Almeria - Gimnastic 26-10 Elche - Cordoba “ “ Huesca - Barcellona B “ “ Las Palmas - Alcorcon “ “ Numancia - Guadalajara “ “ Recr. Huelva - Murcia “ “ Xerez - Sabadell “ “ Cartagena - D. La Coruna 27-10

RECR. HUELVA HERCULES ELCHE BARCELLONA B ALMERIA SABADELL VALLADOLID ALCORCON MURCIA NUMANCIA

CARTAGENA SABADELL ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA GIRONA D. LA CORUNA MURCIA

Il pronostico di TS Deportivo - Girona 1 Cartagena - Murcia X2 Hercules - Cordoba 1/Over Recr. Huelva - Numancia 1

La possibile sorpresa Villarreal B - Celta Vigo Xerez - Almeria

0-1 2-1 1-1 1-0 2-1 1-0 1-0 1-0

▼ ▲ = ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ .

(11ª GIORNATA) Alcorcon - Guadalajara 29-10 Barcellona B - Gimnastic “ “ Hercules - Cordoba “ “ Huesca - Elche “ “ Las Palmas - Valladolid “ “ Recr. Huelva - Numancia “ “ Sabadell - Alcoyano “ “ Xerez - Almeria “ “ Cartagena - Murcia 30-10 D. La Coruna - Girona “ “ Villarreal B - Celta Vigo “ “

NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA ELCHE HERCULES

8 NUMANCIA 1-0 ▲ 1-0 ▲ 2-2 = 0-1 ▼ 0-1 ▼ 1-1 = 1-2 ▼ Rin. . .

CORDOBA GIRONA MURCIA CELTA VIGO ELCHE ALMERIA VALLADOLID GUADALAJARA RECR. HUELVA

5 MURCIA 2-3 ▼ 0-2 ▼ 0-2 ▼ 1-2 ▼ 0-0 = 0-0 = 2-0 ▲ Pos. . .

2 2

PT G 25 19 19 17 17 16 16 15 14 14 13 12 12 11 9 9 8 8 7 6 5 4

ALCORCON VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA HERCULES BARCELLONA B SABADELL RECR. HUELVA LAS PALMAS GUADALAJARA

10 10 9 10 9 9 9 9 9 9 9 9 9 10 9 10 9 9 10 9 9 9

PARTITE V N P 8 5 6 5 5 4 5 4 4 4 3 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 0

1 4 1 2 2 4 1 3 2 2 4 3 3 5 3 3 2 2 4 3 2 4

1 1 2 3 2 1 3 2 3 3 2 3 3 3 4 5 5 5 5 5 6 5

RETI F S 12 16 14 19 14 12 14 7 14 13 12 12 8 17 7 10 16 7 12 11 5 6

IN CASA V N P

4 9 10 11 12 7 12 7 7 11 11 12 9 18 10 15 15 10 19 19 15 15

4 4 4 2 3 1 3 2 2 2 1 2 1 1 2 1 0 1 1 0 0 0

0 0 1 1 1 3 1 2 2 1 2 1 2 2 1 2 1 1 2 2 1 1

RETI F S

V

1 6 2 1 9 5 0 8 4 2 9 5 1 7 4 0 5 4 1 9 4 1 5 5 1 9 5 1 5 5 1 3 3 2 6 7 1 5 6 2 11 12 1 2 2 2 5 7 4 5 10 2 3 4 2 7 10 2 5 9 3 1 8 4 2 10

4 1 2 3 2 3 2 2 2 2 2 1 2 1 0 1 2 1 0 1 1 0

FUORI N P

RETI REGOLAMENTO F S Promosse diretta0 6 2 mente le prime 2. 0 7 4 Dalla 3ª alla 6ª ai 2 6 6 play-off. Retrocedo1 10 6 no le ultime 4. A 1 7 8 parità di punti si 1 7 3 tiene conto degli 2 5 8 scontri diretti. N.B.: 1 2 2 il Barcellona B e il 2 5 2 Villarreal B non 2 8 6 possono essere 1 9 8 promosse nella 1 6 5 Liga, a meno che la 2 3 3 prima squadra non 1 6 6 retroceda dalla 3 5 8 serie maggiore: in tal caso, però, il 3 5 8 Barcellona B e/o il 1 11 5 Villarreal B retroce3 4 6 derebbero d’ufficio 3 5 9 a loro volta se non 3 6 10 arrivassero tra le 3 4 7 prime 3 del torneo. 1 4 5

1 4 0 1 1 1 0 1 0 1 2 2 1 3 2 1 1 1 2 1 1 3

14 GUADALAJARA 17 1-1 = 2-0 ▲ 4-0 ▲ 0-1 ▼ 2-2 = 0-1 ▼ 2-1 ▲ Rin. . .

HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA HERCULES BARCELLONA B SABADELL NUMANCIA ALCORCON

ALMERIA VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ HUESCA VILLARREAL B RECR. HUELVA CARTAGENA

15 1-0 ▲ 1-0 ▲ 2-1 ▲ 1-0 ▲ 1-1 = 0-0 = 0-2 ▼ Rin. . .

9 0-1 ▼ 1-0 ▲ 1-2 ▼ 0-2 ▼ 2-2 = 1-0 ▲ 1-2 ▼ Rin. . .

12 0-2 ▼ 3-1 ▲ 2-1 ▲ 1-1 = 0-0 = 2-2 = 3-1 ▲ Rin. . .

BARCELLONA B D. LA CORUNA HERCULES RECR. HUELVA SABADELL ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO HUESCA GIMNASTIC

2-1 ▲ 3-3 = 2-0 ▲ 0-4 ▼ 1-2 ▼ 2-1 ▲ 1-0 ▲ Rin. . .

8 GIMNASTIC 2-3 ▼ 1-2 ▼ 2-2 = 0-1 ▼ 2-2 = 1-2 ▼ 4-1 ▲ Rin. . .

LAS PALMAS XEREZ HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA HERCULES ALMERIA BARCELLONA B

4 1-3 ▼ 0-0 = 1-3 ▼ 2-3 ▼ 0-0 = 2-2 = 0-1 ▼ Rin. . .

GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA GIRONA MURCIA CELTA VIGO BARCELLONA B ELCHE

SABADELL CARTAGENA D. LA CORUNA HERCULES BARCELLONA B RECR. HUELVA ALCORCON GUADALAJARA XEREZ ALCOYANO

D. LA CORUNA BARCELLONA B SABADELL ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA CARTAGENA GIRONA

6 ELCHE 1-2 ▼ 3-3 = 3-1 ▲ 0-1 ▼ 1-1 = 2-2 = 0-4 ▼ Rin. . .

CELTA VIGO RECR. HUELVA ALMERIA VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ CORDOBA HUESCA

14 2-1 ▲ 0-1 ▼ 1-3 ▼ 1-2 ▼ 2-2 = 1-1 = 1-0 ▲ Rin. . .

19 ALCOYANO 3-2 ▲ 1-2 ▼ 1-1 = 1-0 ▲ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 0-1 ▼ Rin. . .

XEREZ HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA HERCULES BARCELLONA B VALLADOLID SABADELL

9 0-1 3-3 1-1 2-1 2-0 0-1 1-4 0-2

VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA CELTA VIGO D. LA CORUNA

1-1 0-1 4-2 1-2 1-1 2-2 0-2 0-2

VILLARREAL B

▲ ▼ ▼

= ▼ ▲ ▼ = = ▼ ▼ .

3-1 ▲ 0-1 ▼ 2-4 ▼ 1-1 = 2-1 ▲ 1-1 = 1-1 = Rin. . .

ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA GIRONA MURCIA HERCULES CELTA VIGO

GIRONA MURCIA CELTA VIGO ELCHE ALMERIA RECR. HUELVA NUMANCIA ALCOYANO LAS PALMAS

19 1-1 1-3 1-1 2-1 1-1 1-1 2-1 2-0

1-0 ▲ 0-0 = 1-2 ▼ 2-1 ▲ 0-0 = 3-3 = 0-1 ▼ Rin. . .

MURCIA CELTA VIGO ELCHE RECR. HUELVA VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS GIMNASTIC XEREZ

= = = ▲ = = ▼ ▼ .

ELCHE ALMERIA VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ HUESCA GIRONA VILLARREAL B

= ▲ = = ▲ ▲

16 2-0 ▲ 1-0 ▲ 3-1 ▲ 1-0 ▲ 1-1 = 0-1 ▼ 1-1 = Rin. . .

11 CELTA VIGO 1-1 3-3 1-1 3-2 1-1 2-2 1-3 0-1

= ▼

.

12 ALMERIA

XEREZ

7

16 GIRONA 3-2 ▲ 2-1 ▲ 0-4 ▼ 4-0 ▲ 0-2 ▼ 2-2 = 2-0 ▲ Pos. . .

GIMNASTIC CORDOBA GIRONA MURCIA CELTA VIGO ELCHE ALMERIA ALCORCON VALLADOLID

▼ .

=

13 VALLADOLID

LAS PALMAS

ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA GIRONA MURCIA CELTA VIGO ELCHE SABADELL ALMERIA

=

8 8 7 7 6 6 6 6 6 6 5 5 5 5 4 4 4 4 4 4 2 2

(4-4) (4-4) (4-3) (3-4) (2-4) (4-2) (4-2) (3-3) (2-4) (2-4) (2-3) (3-2) (3-2) (1-4) (2-2) (2-2) (2-2) (2-2) (3-1) (2-2) (2-0) (1-1)

«OVER» 7 7 6 5 5 5 5 5 5 5 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 1

(3-4) (3-4) (3-3) (3-2) (2-3) (3-2) (2-3) (2-3) (3-2) (4-1) (3-1) (2-2) (3-1) (1-2) (2-1) (0-3) (0-3) (1-2) (2-1) (1-1) (1-1) (1-0)

«GOAL» Antonio Calle (Valladolid)

HUESCA

«UNDER» Cordoba Hercules Alcoyano Almeria Cartagena Las Palmas Numancia Recr. Huelva Valladolid Xerez Alcorcon Girona Sabadell Villarreal B Celta Vigo D. La Coruna Elche Gimnastic Guadalajara Murcia Barcellona B Huesca

Barcellona B Huesca Celta Vigo D. La Coruna Elche Gimnastic Girona Guadalajara Murcia Villarreal B Alcorcon Sabadell Valladolid Alcoyano Cartagena Las Palmas Numancia Recr. Huelva Xerez Almeria Hercules Cordoba

IL TURNO SUCCESSIVO

25 CORDOBA

HERCULES RECR. HUELVA BARCELLONA B SABADELL ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC VILLARREAL B CORDOBA

Per il prossimo turno, che si consumerà tra sabato e domenica, da giocare le vittorie di Barcellona B, Sabadell, Deportivo, Hercules e Celta Vigo sul campo del Villarreal B.

Classifica HERCULES VALLADOLID SABADELL CELTA VIGO GUADALAJARA ALMERIA D. LA CORUNA CORDOBA ALCORCON ELCHE LAS PALMAS MURCIA XEREZ VILLARREAL B NUMANCIA ALCOYANO BARCELLONA B RECR. HUELVA GIRONA HUESCA CARTAGENA GIMNASTIC

17 1-2 0-1 1-1 2-0 1-2 3-3 4-0 2-0

▼ ▼ = ▲ ▼ = ▲ ▲ .

Villarreal B Girona Las Palmas Valladolid Barcellona B Celta Vigo Elche Huesca Murcia Alcoyano Almeria Guadalajara Sabadell Gimnastic Numancia Recr. Huelva Alcorcon Cordoba D. La Coruna Hercules Xerez Cartagena

8 7 7 7 6 6 6 6 6 5 5 5 5 4 4 4 3 3 3 3 3 2

(4-4) (4-3) (2-5) (3-4) (3-3) (3-3) (2-4) (2-4) (3-3) (3-2) (3-2) (3-2) (3-2) (2-2) (0-4) (2-2) (3-0) (3-0) (2-1) (1-2) (2-1) (1-1)

«NO GOAL» Cartagena Hercules Alcorcon Cordoba D. La Coruna Xerez Alcoyano Gimnastic Numancia Recr. Huelva Almeria Celta Vigo Guadalajara Sabadell Barcellona B Elche Girona Huesca Murcia Valladolid Las Palmas Villarreal B

7 7 6 6 6 6 5 5 5 5 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2

(3-4) (4-3) (2-4) (2-4) (3-3) (2-4) (2-3) (3-2) (4-1) (2-3) (1-3) (2-2) (2-2) (2-2) (2-1) (2-1) (1-2) (2-1) (2-1) (2-1) (2-0) (1-1)


Giovedì 27 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 15

SPORT VOLLEY Le azzurre di Barbolini hanno ricevuto la visita dei vertici Coni in vista degli impegni di World Cup FORMULA 1

L’Italia parte per il Giappone Petrucci: faremo bella figura

Lavinia Tivoli ROMA - «La pallavolo da sempre ci regala grandi soddisfazioni. Ci sono tutti i presupposti per fare bella figura alle Olimpiadi». Gianni Petrucci, presidente del Coni, saluta la nazionale femminile in partenza per la Coppa del Mondo in programma in Giappone dal 4 novembre. Le azzurre di Barbolini disputeranno il torneo che assegna i primi tre posti per i Giochi Olimpici del prossimo anno. La nazionale di volley ha ricevuto ieri mattina presso il centro sportivo Giulio Onesti dell’Acquacetosa, la visita dei vertici del Coni: il presidente Petrucci e il segretario generale Raffaele Pag-

nozzi accompagnati dal presidente federale Carlo Magri. All’incontro erano presenti anche il vicepresidente federale Luciano Cecchi e il segretario generale Alberto Rabiti. «L’amore del Paese per questa disciplina non è un segreto per nessuno e il fatto che siamo qui oggi è la testimonianza che crediamo nelle capacità di questa squadra - ha rimarcato Petrucci tra gli applausi - quelli del prossimo anno saranno dei Giochi straordinari, ci sono tutti i presupposti per fare bella figura. È per questo che vi saluto con grande affetto e vi faccio un grosso in bocca al lupo». «Oggi è un giorno speciale che sono felice di condividere con il presidente Petrucci e

«L’amore del Paese per questa disciplina non è un segreto per nessuno, siamo qui perché crediamo in questa squadra» il segretario generale Pagnozzi perché le nostre ragazze partono per il Giappone dove cercheranno di conquistare un posto per il torneo olimpico di Londra», ha detto poi Magri. «Credo che la Coppa del Mondo sia un’occasione unica per molte delle nostre

atlete che hanno il compito di portarci ai Giochi, anche in virtù della tradizione che ci contraddistingue. Sono sicuro che tutte giocheranno con il cuore per centrare un obiettivo importante», ha proseguito il numero 1 della Fipav. L’incontro si è poi concluso con l’intervento del segretario Pagnozzi: «Mi auguro di incontrare nuovamente a Londra il prossimo anno molte delle ragazze presenti qui oggi, voglio anch’io farvi un grosso in bocca al lupo». Questo il calendario dei primi giorni della Coppa del Mondo femminile di pallavolo in programma in Giappone: 4/11 Pool A (Hiroshima): Cina-Algeria ore 11, Repubblica Dominicana-Argentina ore 14.30, Italia-Giappone ore 18.20; Pool B (Nagano): Serbia-Corea del Sud ore 11, Kenya-Germania ore 14.30, Stati Uniti-Brasile ore 18.20. 5/11 Pool A (Hiroshima): Algeria-Repubblica Dominicana ore 11, Italia-Cina ore 15, Giappone-Argentina ore 18.20; Pool B (Nagano): Corea del Sud-Germania ore 11, Serbia-Stati Uniti ore 15, Brasile-Kenya ore 18.20. 6/11 Pool A (Hiroshima): Rep. Dominicana-Italia ore 11, Argentina-Algeria ore 15, Cina-Giappone ore 18.20; Pool B (Nagano): Kenya-Serbia ore 11, Germania-Brasile ore 15, Stati Uniti-Corea del Sud ore 18.20. 8/11 Pool A (Hiroshima): Cina-Rep. Dominicana ore 11, Italia-Argentina ore 15 (tutti gli orari sono locali).

BREVI > CICLISMO

> GOLF

> VELA

Doping, chiesti quattro anni per il corridore Mattia Gavazzi positivo il 31 marzo 2010

Manassero con i Molinari all’Andalucia Master Club de Golf Valderrama

America’s Cup World Series sarà di scena a San Diego con i migliori del mondo

L’Ufficio Procura Antidoping del Coni ha chiesto la squalifica di 4 anni per il ciclista Mattia Gavazzi. Il corridore, risultato positivo ai metaboliti della cocaina in occasione del controllo effettuato a Bergano il 31 marzo 2010 alla Settimana Lombarda è stato deferito al Tribunale nazionale antidoping «per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art.2.1. del Codice Wada».

Lo sport in tv 10.30

Eurosport

12.30

Sky Sport 2

13.00 14.00

Italia 1 Eurosport

14.00

Sky Sport 2

16.00

Eurosport

17.50

Rai Due

Tennis: Campionati WTA 2011 Golf: Castelló Masters (PGA European Tour) Notiziario: Studio Sport Tennis: Campionati WTA 2011 Golf: Andalucia Masters (PGA European Tour) Tennis: Campionati WTA 2011 Notiziario: Rai Tg Sport

19.00 20.45

Italia 1 Sky Sport 1

22.00

Sky Sport 3

23.30

Sky Sport 1

2.00

Sky Sport 2

2.00

Sky Sport 3

Francesco Molinari, Edoardo Molinari e Matteo Manassero sono tra i 96 concorrenti che partecipano all’Andalucia Masters da oggi al 30 ottobre), il torneo dell’European Tour che si svolge sul prestigioso percorso del Club de Golf Valderrama, a Sotogrande, a sud della Spagna. Il tracciato fino a qualche anno addietro ospitava l’ultima gara stagionale del circuito, ma anche l’attuale evento è tra i più attesi. Lo testimonia la lista dei partecipanti: insieme Notiziario: Studio Sport Calcio: Serie A ai tre azzurri saranno sul tee di (Palermo-Lecce) partenza il nordirlandese Calcio: Liga (Athletic Graeme McDowell, camBilbao-Atletico Madrid) Rubrica: (È sempre) pione uscente, il tedesco Calciomercato Martin Kaymer, gli spagnoli Baseball: MLB (St. Louis-Texas) Sergio Garcia, tornato al sucFootball USA: NCAA cesso la scorsa settimana nel (Miami-Virginia) Castellò Masters, Miguel Angel Jimenez, Alvaro Quiros.

Il mese prossimo l’America’s Cup World Series sarà di scena a San Diego, località che vanta un forte legame con l’America’s Cup. L’evento che durerà nove giorni, sarà il terzo appuntamento dell’AC World Series 2011-2012, nuovo circuito della vela professionale che ha attratto appassionati e non grazie all’impiego dei nuovi AC45, catamarani dotati di ala rigida ad altissime prestazioni. «Siamo davvero entusiasti di andare a San Diego. Come americano, avere la possibilità di gareggiare negli Stati Uniti è sempre qualcosa di unico - ha dichiarato Terry Hutchinson, skipper di Racing Artemis-. Il percorso all’interno della baia di San Diego ci darà l’opportunità di mostrare ciò che facciamo a un pubblico molto vasto. Si tratta di un altro momento molto importante per Artemis Racing». Le regate inizieranno il 12-13 novembre con la Port Cities Challenge.

Esordio al Buddh Circuit per l’architetto Tilke l’emozione di un “papà” ROMA - L’architetto Hermann Tilke si è detto "nervoso" in attesa dell’inaugurazione di domenica prossima del Buddh International Circuit in India. Tilke è il "papà" responsabile della progettazione di tutte le ultime piste di F1 e ha ammesso di sperare che tutto vada per il meglio: «È tutto ok, spero che gli aspetti più importanti della pista vadano bene, per le squadre, per i giornalisti, per i visitatori, per i piloti, per tutti. È la mia

VETTEL: una combinazione di curve lente e rapidi rettilinei, il cambio di pendenza è estremo principale preoccupazione. Tutto avviene molto velocemente, non c’è sempre il tempo di effettuare tutti i test necessari. È normale che qualche piccola cosa vada male ad un primo Gran Premio. Sono nervoso, come sempre». «È una combinazione di curve lente e rapidi rettilinei, il cambio di pendenza è estremo, come al circuito di Spa o quello in Turchia», ha affermato il campione del mondo Sebastian Vettel dopo la simulazione. Il prossimo progetto di Tilke sarà la pista a Sochi per il primo Gran Premio russo che si terrà nel 2014. Riguardo all’India, l’architetto ha affermato: «L’India è un paese molto grande con molti tifosi potenziali. È stato logico decidere di creare una pista qui. Ecclestone sta facendo un ottimo lavoro per espandere il mercato».


16 il Domani dello Sport Giovedì 27 Ottobre 2011

SPORT > ATLETICA

Usain Bolt non c’è ma la Giamaica a Guadalajara domina i 100 metri con Lerone Clarke

BASKET Cassino ko ma non sul parquet colpa della pioggia

Il Real Madrid vuole Marc Gasol. Secondo il quotidiano Marca , la società merengue è pronto ad offrire un contratto di 4 o 5 anni al centro dei Memphis Grizzlies. Con la Nba ferma per il lockout, Gasol si sta allenando con il Barcellona. Il centro è un free agent e il Real Madrid vuole sfruttare l’occasione.

Il palazzetto dello sport di Cassino resta inagibile dopo i danni causati dal maltempo nei giorni scorsi e la squadra di basket, che milita in serie C, non ha avuto l’autorizzazione per disputare le gare di campionato ad Atina, nel Frusinate. Così in queste ore si sta cercando una soluzione.

La trattativa estenuante della Nba infastidisce il presidente Usa

Cultura sportiva tra governance e impresa

Obama vuole spezzare il lockout Flavia Vergata

SIENA - In occasione dei novant’anni dalla nascita della Federazione Italiana Pallacanestro, la facoltà di Scienze politiche dell’Università di Siena e il Centro Interuniversitario di Ricerca sulle Amministrazioni Pubbliche organizzano domani il convegno di studi "Cultura sportiva tra governance, società ed impresa: un secolo di basket in Italia". Nell’aula magna del palazzo del Rettorato, a partire dalle ore 9, saranno presenti nomi illustri del mondo dello sport, docenti e giornalisti, che ripercorreranno la storia del basket in Italia, le prospettive e le trasformazioni di questo sport nel tempo, le differenze con gli altri paesi. L’evento scientifico di venerdì vedrà testimoni e protagonisti della pallacanestro confrontarsi con docenti dell’Ateneo senese e di altre università italiane.

BASKET Per Marc Gasol il Real Madrid è pronto a fare pazzie

ROMA - «È ora che i giocatori e i proprietari delle squadre di Nba pensino di più ai loro tifosi e si ricordino che devono a loro il loro successo». È il monito che il presidente Usa Barack Obama lancia perché si risolva il conflitto sindacale che ha bloccato l’inizio del campionato professionistico della Nba, con la cancellazione già di oltre 100 partite. Parlando nel salotto tv di Jay Leno, Obama ricorda come sia i giocatori, sia i proprietari dei team «hanno fatto in questi anni milioni di dollari» e ora dovrebbero essere in grado «di spartirsi la torta di 9 miliardi di dollari», pensando che se sono riusciti ad accomulare tanti soldi e ad aver tanto successo «lo devono all’amore di tantissimi fans per questo sport». «Penso che in qualche modo - ha aggiunto Obama -

tuttioradebbanopensareallostesso modo. Hanno bisogno di ricordare a loro stessi che se hanno raggiunto questi numeri di successo è perchè là fuori c’è una massa di gente che ama il basket». Ieri, intanto, una nuova tappa nelle trattative tra proprietari e giocatori per cercare l’intesa che ponga fine al lockout Nba. Ma le superstar del basket a stelle e strisce sono pronte ad ogni evenienza, anche un tour mondiale di due settimane. Kobe

«Giocatori e proprietari delle squadre pensino di più ai loro tifosi e si ricordino che devono a loro il loro successo»

Bryant & co, secondo il network Espn, daranno spettacolo in 6 partite: il primo show del World All-Star Classic è in programma domenica al Josè Miguel Agrelot Coliseum di San Juan, Porto Rico. La comitiva volerà poi a Londra per le uniche due apparizioni europee: la O2 Arena ospiterà due match il 1° e il 3 novembre. Il 6 no-

vembre, invece, lo spettacolo si sposterà a Macau, sul parquet della Cotai Arena. La chiusura sarà a Melbourne: l’8 e il 9 novembre appuntamento alla Rod Laver Arena. Il progetto, dunque, in cantiere da circa 3 mesi con la regia del businessman Calvin Darden, sta per prendere ufficialmente forma.

BREVI TENNIS - Esordio ok per Andreas Seppi nel torneo Atp di San Pietroburgo (veloce indoor, montepremi 650mila euro). L’altoatesino ha sconfitto al primo turno il canadese Vasek Pospisil, proveniente dalle qualificazioni,conilpunteggiodi7-5, 7-6 (7-4). Agli ottavi di finale Seppi affronterà il russo Igor Andreev. BOWLING - Boccia e birilli alle Olimpiadi. Il bowling so-

gna un futuro a cinque cerchi e non lo nasconde. «Si può», dice Kevin Dornberger, presidente della federazione internazionale (WTBA), all’agenzia Dpa. «Abbiamo avuto colloqui franchi e onesti con il Comitato olimpico internazionale. C’è un’apertura», dice. L’approdo ai Giochi, insomma, non è un’utopia. Per centrare l’ambizioso obiettivo, in teoria raggiungibile nel

2024, bisogna però demolire l’immagine di passatempo del sabato sera. Il bowling è uno sport internazionale, come dimostra il circuito mondiale che nel 2012 comprenderà 14 tappe. Negli Stati Uniti, le competizioni sono caratterizzate da premi corposi e si può parlare di status professionistico per i giocatori. In attesa di tentare la scalata alle Olimpiadi, il bowling prova a

sfruttare il palcoscenico offerto dai Giochi Panamericani di Guadalajara. IPPICA - Snai si conferma sponsor dell’edizione 2011 di Fieracavalli, la più importante esposizione europea dedicata al mondo del cavallo: un’edizione che vede il campione Varenne qualesoggettodituttalacomunicazione istituzionale; il più forte cavallo della storia del trotto.


Giovedì 27 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 17

SPORT Impressionante la coda di persone che ieri si sono recate presso la camera ardente allestita per Marco Simoncelli

“Diobo’ ragazzi, ma quanti siete!” In più di 10mila per l’ultimo saluto

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> IL RICORDO DI UN AMICO Ciò che Sepang ci ha dato Sepang ci ha portato via

Matteo Tembien CORIANO - «Diobo’ ragazzi, quanti siete!», avrebbe detto Marco. Inizia così il saluto della famiglia di Marco Simoncelli ai suoi tifosi sulla sua pagina ufficiale di facebook. E sono stati proprio tanti, tantissimi: almeno 10mila ieri hanno reso omaggio a SuperSic nel giorno in cui la camera ardente allestita presso il teatro comunale Corte di Coriano è stata aperta a tutti. Così tanti che si è deciso riaprirla anche oggi, dalle 9 alle 11. Per tutto il giorno, nonostante la pioggia, la gente ha continuato una lenta processione, composta e silenziosa, per l’ultimo saluto al giovane pilota, con il servizio

Accanto al feretro, nella camera ardente allestita presso il teatro comunale di Coriano, due moto: la Honda con cui il pilota correva in MotoGp e la Gilera del Mondiale 2008

d’ordine organizzato dagli amici del pilota. La salma era rientrata martedì mattina, con un volo della Malaysian Airline, con il quale hanno fatto ritorno anche il padre Paolo e la fidanzata Kate. Ad accogliere a Fiumicino il campione c’erano il presidente della Federazione motociclistica italiana, Paolo Sesti, e Giovanni Petrucci, presidente del Coni. Sotto l’aereo un centinaio di operatori aeroportuali avevano tributato un lungo applauso al feretro, poi trasportato appunto nel paese in cui vivevano Marco e la sua famiglia. Assieme al feretro, martedì, sono state fatte entrare nel palazzo due moto: la Honda con cui il pilota correva quest’anno in MotoGp e la Gilera 250 del Mondiale vinto nel 2008, ironia della sorte, proprio a Sepang, dove domenica scorsa ha perso la vita a 24 anni, travolto, dopo una banale caduta, dalla Yamaha Tech 3 di Colin Edwards. In tarda mattinata si è presentato a Coriano l’ex compagno nel team Honda Gresini Racing, Marco Melandri, che ora corre in Superbike. «Sono andato a salutare la fami-

Anche il Parlamento ha ricordato SuperSic L’assemblea di Montecitorio ha dedicato al pilota scomparso in Malesia un applauso e un minuto di silenzio glia», ha detto dopo la visita alla salma del collega, che i familiari hanno voluto fosse visibile, in maglietta e jeans, come amava andare in giro. «Ora l’ultimo saluto a Marco, ad un amico», ha aggiunto Melandri. La famiglia Simoncelli ha espresso il desiderio che tutte le donazioni in memoria del figlio Marco siano devolute alle associazioni no profit "Rimini Autismo" e "La Piccola Famiglia di Montetauro". Per chi lo desidera sarà possibile effettuare la propria donazione anche tramite bonifico bancario sul conto IT56B0857824100000100101441 (specificando la causale: Per Marco Simoncelli).

Oggi alle 15 i funerali. Saranno trasmessi in diretta tv I funerali di Marco Simoncelli si terranno oggi alle 15 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Coriano, in provinciadiRimini,doverisiedevail pilota morto domenica scorsa in Malesia. La cerimonia sarà trasmessa in diretta anche a Misano

Valentino Rossi siederà accanto ai familiari di Marco

Adriatico, su di un maxischermo che sarà allestito all’autodromo Santa Monica e in diretta in tv (su Rai2, Sky e Italia1). Altri due grandi schermi verranno sistemati al di fuori della chiesa di Coriano, in piazza Don Minzoni e in piazza Mazzini per consentire alle tantissime persone attese, circa 60mila, di seguire l’evento. Il Comune di Coriano ha rinnovato l’appello a non raggiungere il paese per la cerimonia funebre a causa di «serissimi problemi di ricezione». Da stamattina il paese, chehaindettoungiornodiluttocittadino, è vietata la circolazione dei

veicoli a motore in tutto il centro storico e sono stati predisposti dei varchi di accesso al centro presidiati da Polizia Municipale, Carabinieri e volontari della Protezione civile. Potranno raggiungere il centro solo i team motociclistici, le società sportive e le autorità. Confermata la presenza del team Ducati, del team Yamaha e di tutti i piloti e gli ex piloti romagnoli. Valentino Rossi, amico e riferimento di Marco, siederà in prima fila al funerale del suo "fratellino", accanto alla mamma Rossella, al padre Paolo ed alla sorella di Simoncelli, la piccola Martina.

di Daniele Tosatti*

Chi lavora nel mondo delle corse sa bene che l’imprevisto è sempre in agguato: dal componente del valore di pochi centesimi che può rompersi e compromette le prestazioni di una moto del valore di milioni di euro all’animale esotico che attraversa la pista. Poi c’è l’imprevisto estremo, quello della morte del pilota: nessuno ci vuole pensare, tutti sperano che non succeda mai, ma tutti sanno che purtroppo può accadere. In passato, agli albori delle corse motociclistiche, era quasi normale; con il passare del tempo, grazie alla tecnologia applicata alle moto ma anche alla costruzione di circuiti sempre più sicuri e all’evoluzioni dei materiali tecnici che oggi rivestono i piloti, questo rischio è stato drasticamente ridotto, ma non è sparito del tutto. Dopo la tragedia dei due samurai Kato e Tomizawa, ad appena tredici mesi da quest’ultimo, domenica scorsa è toccato a Marco. Sic era un ragazzo fantastico, un campione del mondo e soprattutto un caro amico e compagno di avventure. Abbiamo lavorato insieme per quattro anni nel team Metis Gilera, superando molte difficoltà fino ad arrivare al titolo mondiale 250cc nel 2008, vinto ironia della sorte proprio a Sepang. Altra prova del talento di Sic, l’impresa di salire sul podio di gara 2 nel round Superbike di Imola nel 2009, dove era stato chiamato a sostituire l’infortunato Nakano sull’Aprilia Rsv4, che aveva provato al Mugello per appena due giorni prima della gara. Marco era un ragazzo spontaneo, sensibile e tremendamente divertente al quale non si poteva non volere bene, non ha mai negato un autografo, una foto o una semplice stretta di mano. Nemmeno il successo sportivo ed il conseguente interesse dei media nei suoi confronti l’avevano cambiato. Non recitava un personaggio in tv: era veramente così. Avevamo un rapporto molto stretto che andava oltre quello lavorativo in pista. Nei momenti di relax, durante le lunghe trasferte intorno al mondo che ci tenevano lontano da casa, era un fiume in piena: battute continue in romagnolo lui, in romanaccio io, barzellette, scherzi, lunghe partite a tresette con il babbo Paolo e il suo capotecnico Aligi, con il quale aveva un rapporto speciale e con cui avevano un metodo di lavoro segreto - parlavano quasi in un codice tutto loro con risultati eccezionali -. Ci divertivamo molto, si respirava un’aria speciale che allietava le lunghe ore di lavoro, forse è stato questo il segreto di quelle vittorie. Una tragica fatalità ci ha tolto Marco, privandoci della sua simpatia, della sua allegria e dei suoi riccioli d’oro che spesso sembravano incontrollabili. Oggi ai funerali - sono sicuro - ci sarà tantissima gente a rendere omaggio al campione ma soprattutto ad un sorridente ragazzo di 24 anni che non c’è più. Non penso ci siano parole che possano lenire l’immenso dolore del padre Paolo, che lo seguiva ovunque andasse, della mamma Rossella, e della sorellina Martina, con la quale Marco era legatissimo, tanto che sul casco, oltre al caratteristico leopardo, aveva anche un suo disegno, e della fidanzata Kate. Chissà se le profonde ferite nel suo cuore si potranno mai rimarginare. L’unica consolazione che li risolleverà nel tempo sarà il ricordo che Marco ha lasciato e il fatto che vivrà per sempre in tutti noi. Ci eravamo sentiti via facebook il 12 ottobre alla vigilia del Gp di Phillip Island; tra le varie cose mi scrisse: «Quando torni a lavorare qui? Ci manchi!». Ora mi manchi tu, Marco. Ci manchi. *Responsabile Comunicazione Aprilia Racing - Derbi Gilera dal 2006 al 2010


Giovedì 27 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 18

SPORT CALABRIA

da pag. 18 a pag. 33 servizi a cura di Mediagraf

I biancoverdi battono il Chieti e volano. Catanzaro, che rimonta a Campobasso!

C’è anche la Vigor Lamezia Ulloa e Bruzzese, regalano un insperato punto agli uomini di Ciccio Cozza. Al terzo posto si fanno spazio Vigor Lamezia, L’Aquila e Perugia.Lacompaginebiancoverde supera il Chieti con una rete di Lattanzio, dopo una gara dominata dal 1’. Gli abruzzesi espugnano Giulianova con un secco 3-0, con le marcature di U. Improta, Piccioni e Carcione. Delude ancora una volta il "Grifo" che si fa fermare sull’1-1 da un buon Gavorrano. Ospiti in vantaggio con Rosati, ripreso da un rigore del "solito" Clemente. Ritorna al successo l’Aver-

Matteo Brancati Forse è uno dei più belli campionati degli ultimi 10 anni. Il girone B della Seconda divisione regala sempre grandi emozioni, anche in quelle gare di minor interesse. In classifica comanda sempre la Paganese, ma dietro cominciano a fare sul serio. Gli azzurrostellati, infatti, pareggiano nel derby casalingo contro il Neapolis

PERUGIA GAVORRANO

Frattese. Un 1-1 che soddisfa la formazione ospite, sulla carta meno forte dell’avversario. La gara si decide nel primo tempo: apre un rigore di L.Orlando, pareggia alla mezz’ora il nerostellato Varriale. Al secondo posto troviamo sempre un pazzo Catanzaro. I giallorossi recuperano una gara che li vedeva sotto di due reti fino al 90’, causa le reti di Todino e Quadri. Nei minuti di recupero,

1 1

PERUGIA : Giordano; Anania, Curti, Russo, Zanchi (23’st Moscati); Margarita (16’st Padovani), Mocarelli (5’st Giuliacci), Carloto, Luchini; Clemente, Tozzi Borsoi. A disp. : Despucches, Bueno, De Rossi, Gucci. All.: Battistini GAVORRANO : Addario; Sgambato, Miano, Dascoli, Menichetti; Lo Sicco (48’st Masini), Galbiati, Manzo; Rosati, Nocciolini (26’st Pulina); Fioretti (41’st Nicoletti). A disp.: Santandrea, Alderotti, Tognarelli, Germani. All.: Pagliuca ARBITRO: Bellutti di Trento MARCATORI: 28’pt Rosati (G), 9’ st Clemente (P, rig.)

Paganese fermata sull’1-1 dal Neapolis. Perugia ancora a secco di vittorie L’Aquila, che impresa

AVERSAN. FANOA.J.

AVERSA NORMANNA: Gragnaniello, Vitale (37’ st Sorrentino), Letizia, Gatto (27’ st Piccirillo), Campanella, Mattera, Petagine, Marano, Longobardi, Grieco (6’ st Zolfo), Varsi. A disp.: Russo, Castaldo, Pisani, Varriale. All.: Romaniello. FANO Orlandi, Misin, Colombaretti, Raparo, Mucciarelli (29’ st Bartolini), Cossu, Ruscio, Capi (14’ st Sassaroli), Noviello (5’ st Marolda), Piccoli, Morante. A disp.: Beni, Angelelli, Bartolucci, Di Stefano. All.: Baldassarri. ARBITRO: Radia di Bassano del Grappa MARCATORE: 9’ pt Petagine

Giampiero Clemente

MILAZZO MELFI

3 1

GIULIANOVA L’AQUILA

Luca Orlando, attaccante Paganese

0 3

GIULIANOVA: Merletti, Cavasinni, Bruno, Della Penna, Faragalli, Testoni, Khoris, Bontà, Picone, D’Alessandro, Carbonaro. A disposizione Sorrentino, Palandrani, Giustini, Cecchetti, Valori, Moretti, Pirelli. All. De Patre L’AQUILA: Testa, Simoncini, Blaiotta, Agnello, Garaffoni, Ruggiero, Improta (34’st Pianese), Carcione, Giglio (24’ st Colussi), Capparella, Piccioni (40’ ST Pietrella). A disposizione Modesti, Leone, Campinoti, Perfetti. All. Ianni ARBITRO: D’Angelo (Ascoli Piceno) MARCATORI: 3’ Improta, 1’ st Piccioni, 38 st Carcione

PAGANESE NEAPOLIS

MILAZZO: Croce, N’Ze, Benci, Imparato, Ingemi (76’ Urso); Bucolo, Fiore; Mangiacasale, Proietti (80’ Scalzone), Quintoni; Malafronte (65’ Simonetti). A disp: Pergamena, Pepe, Llama, Cucinotta. All. Catalano MELFI: Scuffia; Spirito, Gennari, Moretto. R. Russo; Caprioli; G. Russo, Scarsella (46’ Lionetti), Viola, Ambrogetti (87’ Bertocchi); Spagna. A disp: Della Luna, Borin, Fiorucci, Dermaku, Cibele. All.Rodolfi ARBITRO: Giovani di Grosseto. MARCATORI: 3’ Spagna, rig. 11’ Quintoni, 29’, 39’ Malafronte Guido Pagliuca, allenatore Gavorrano

1 0

sa Normanna, che batte, con il più classicodeirisultati,ilFanoUn1-0 firmato Petagine dopo soli 9’ di gioco. Medesimo risultato in Aprilia-Ebolitana, con Calderini che regala tre punti fondamentali alla formazione laziale. Con G.Improta e Caira, l’Isola Liri piega il Fondi e risale la classifica. Bissa il successo di domenica scorsa il Milazzo. Un 3-1, al Melfi, che non lascia commenti. Eppure gli ospiti avevano trovato il vantaggio con Spagna. Poi sale in cattedra la formazione rossoblù, che ribalta la situazione con un rigore di Quintoni eunadoppiettadiMalafronte.Otto gol, e tantissime occasioni: è tutto questo Celano-Vibonese, terminato 3-5! Marsicani che si portano sul 2-0 con Sciamanna e Marfia, a cui hanno risposto Doukara e Mazzetto. Nel secondo tempo, ancora Marfia porta sul 3-2 i suoi, poi Cosentino e una strepitosa doppietta di Corapi, regalano il pirotecnico successo ai suoi. Ha riposato l’Arzanese.

1 1

PAGANESE: Petrocco; Balzano, Fusco, Pepe, Errico (1’st Loiacono); Tricarico, Acoglanis, Russo (31’pt Orlando F.); Galizia (27’st Morello); Siciliano, Orlando L. A disp.: Robertiello, Loiacono, Pastore, Giglio. All. Grassadonia NEAPOLIS: Ambrosio; Monticelli, Esposito, Bianchi, Polverino; Bonanno, Marinucci Palermo, Barone, Moxedano (37’st De Falco); Varriale (31’st Chiaria), Pellecchia (7’pt Sollo). A disp.: Oliva, Cancelli, Allocca, Pastore. All. Castellucci ARBITRO: Bellotti di Verona MARCATORI: pt 7’ Orlando L., 28’ Varriale

CELANO VIBONESE

3 5

CELANO: Liverani, Bagaglini, D’Angelo (5’st. Olivieri), Barbetti, Ciolli, Bianciardi, Sciamanna, Amadio, Croce (23’st. Dema), Marfia, Granaiola (11’st. Luzi). A disp: Agostini, Furno, Pacella, Mascioli. All.: Tuzi (Petrelli squalificato) VIBONESE: De Filippis, Benincasa, Cosentino, Cosenza, Caridi, Di Berardino, Mazzetto, Vitale (29’st. Borghetto), Doukara, Corapi, Puntoriere. A disp: Sarao’, Oliva, Mercuri, Dominici, Caraccio, Petrucci. All.: Ferrante. ARBITRO: Formato di Benevento MARCATORI: 15’pt. Sciamanna, 20’pt. 5’st. Marfia, 5’st(C), 23’pt. 27’st. Doukara, 46’pt. Mazzetto, 7’st. Cosentino, 38’st. Corapi (Rig.) (V)

IL NUMERO

16 Entra nella ripresa e decide l’incontro con un realizzazione di pregevole fattura

LA FRASE

«La Vigor è una grande squadra che sul campo sta dimostrando di meritare il primo posto. Non abbiamo paura»


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SPORT I gol di Ulloa e Bruzzese concretizzano il pareggio al fotofinish delle aquile

Indomabile Catanzaro Simone Nisticò CAMPOBASSO - Il Catanzaro, reduce da un’importante vittoria nei minuti finali contro un’ottima Aprilia, arriva al “Nuovo Romagnoli” consapevole che l’impegno da affrontare non è dei più agevoli. Di fronte un Campobasso che, nonostante i noti problemi societari contornati dalla diatriba fra il presidente Capone e il tecnico Nicola Provenza, ex di turno, si presentano al cospetto della seconda forza del campionato con ben 17 punti all’attivo che vogliono dire ottavo posto in classifica a soli due punti dalla zona playoff. I giallorossi partono alla volta del ritiro in vista della doppia trasferta con la formazione che deve far fronte a qualche defezione. A sorpresa il tecnico Cozza manda in campo

Narducci che ha lamentato alcuni problemi fisici nei giorni passati. Per il resto lo scacchiere del Catanzaro ripropone di sana pianta la formazione protagonista del secondo tempo del “Ceravolo” contro i laziali dell’Aprilia. L’argentino Bugatti, Papasidero e Romeo preferiti ai vari Bruzzese, Accursi(acciaccato) e Gigliotti. La cronaca parla di una partita iniziata a ritmi blandi, la pioggia battente non impedisce comunque di giocare grazie al buon drenaggio dello stadio di Selvapiana. Nei primiminuti di giocopredominio sterile dei padroni di casa che sembrano avere il pallino del gioco grazie al suo uomo più pericoloso, Esposito. Il terzino rossoblù viene bloccato in due spunti interessanti grazie agli interventi di Mengoni prima e Narducci poi. Quando il

Il tecnico si dice soddisfatto e fiducioso

Mister Cozza "non arrendersi mai" Claudio Pileggi CAMPOBASSO - Pazzo Catanzaro, in tre giorni capace di aggiungere ben tre punti alla sua classifica con reti realizzate a tempo scaduto, o quasi. Anche oggi coronarie a dura prova per tutti e misterCozza ha innanzi tuttounpensiero per Angelo Sorace: «lo saluto affettuosamente con la promessa di cercare di non farlo soffrire ancora come nelle ultime due partite…» per quanto riguarda la gara odierna, il mister è contento a metàafinegara.Certamentefelice per lo scampato pericolo ma non altrettanto per l’approccio alla gara da parte dei suoi giocatori: «Non mi è piaciuto come i ragazzi sono scesi in campo mentalmente. Nel primo tempo abbiamo corso pochi rischi, è vero, ma non abbiamo proposto il gioco che sappiamofare.Dopoillorogolneiminuti di recupero, siamo ritornati in campo con le gambe ancora più molli. Abbiamo quindi regalato il secondo gol e solo dopo, negli ultimi 25 minuti, si è visto il vero Catanzaro». Ai giornalisti locali che gli chiedono se in effetti sperava nel miracolo di rimontare due reti nei minuti di recupero, risponde: «anche da calciatore, finche l’arbitro non fischiava la fine della gara, davo tutto per cercare di raddrizzare i risultati negativi. Una mentalità che ho importato anchenellacarrieradiallenatoree che cerco di trasmettere alla squadra. Ad un certo punto abbiamo giocato con quattro punte ed una mezza punta». Non manca un richiamo a

qualche suo atleta: «Ho sostituito Esposito che era subentrato nel corso del primo tempo per una scelta tecnica. Credo che chi entra a partita in corso debba dare più degli altri, così come invece ha fatto Bruzzese che alla fine ci ha pure regalato il gol del pari». Qualchetifosolocaleafinegaraha urlato che il Catanzaro avesse rubato un punto: «assolutamente non è così. Nonostante non avessimo brillato nella prima ora di gioco, il Campobasso ha segnato duereti per duenostriregali. Negli ultimi 25 minuti, poi, siamo esistiti solo noi in campo, e se fosse durata ancora un po’, chissà..» Continuano gli errori difensivi…«purtroppo è vero. Oggi però su questo campo era difficile giocare a calcio, comunque stiamo lavorando per porvi rimedio». La classifica in testa si è accorciata: «E’ vero, qualche squadra si è avvicinata, ma questo non cambia nulla. Noi proseguiamo per la nostra strada perché siamo consapevoli della responsabilità di fare uscire una piazza come Catanzaro da una categoria che assolutamente non le compete». E domenica scontro diretto a L’Aquila: «Sarà una gara certamente ancora più impegnativa di quella di oggi. Da stasera saremo in ritiro a Pomezia fino a domenica, cercheremo di recuperare Accursi, ma dovremo fare a meno di Maisto che sarà squalificato. Comunque le sfide difficili ci esaltano, come accaduto a Perugia, e sono fiducioso che torneremo a casa con un risultato positivo».

2 CATANZARO 2

CAMPOBASSO

Esultanza al gol del pareggio di Bruzzese

Catanzaro attacca però si ricorda nali all’undici di Cozza sembra pedi essere la seconda forza del cam- sare come un macigno oltre che pionato e prova a far male. Le ini- esseredevastantesottoilpianopsiziative più interessanti partono dai cologico per i giallorossi. E’ il piedi di Tommaso Squillace. Il la- Campobasso a fare la partita nelle teralesinistrogiallorossoservepri- fasiinizialidellaripresa.Imolisani ma un ottimo pallone sulla testa di provano a raddoppiare con le iniMasini al 17’ che però viene ben ziativedeisuoiuominimiglioriToneutralizzata da Iuliano. Poi è lo dino e Quadri. Cozza sa che deve stesso Squillace che ci prova con dare un segnale forte ai suoi ed efun fendente dalla lunga distanza, fettua un cambio che si rivelerà azsolo un ottimo intervento di Espo- zeccato nel corso della partita. Sesito può allontanare la minaccia. rafino Bruzzese prende il posto di Dopo un leggero dominio da parte uno spento Esposito. Messi alle degli ospiti il Campobasso cerca di spalle tre quarti di gara i calabresi riassumere le redini dell’incontro. danno qualche cenno di vita ma le Ci provano prima Forgione al 21’ poche occasioni capitate sui piedi e poi Cenciarelli ben assistito da diCarboninonimpensierisconola Modica al 25’, ma né l’incursione retroguardia rossoblu. Al 74’ i del primo né tantomeno la conclu- molisaniraddoppiano.Ilgolnasce direttamentesutiro sione del secondo dalla bandierina creano insidie partibattuto da Quadri. colari nei confronti Non esente da coldi Mengoni. La parpe nell’occasione il tita è comunque ben numero uno giallogiocata dalle due rosso Mengoni che formazionichesemnon trattiene la trabrano comunque iettoria del centrogiocarearitmisostecampista camponuti. Lo testimobassano facendo niano le avanzate scivolare il pallone dall’una e dall’altra Ulloa esulta al primo gol al di qua della linea sponda con improvdi porta. Dopo il vise ripartenze nel campo avversario. Come quella di dannolabeffaperilCatanzaroche Todinochealterminediun’azione comunquesirimboccalemaniche personale di Carboni prende palla e inizia a macinare un po’ di gioco. e semina il panico fra le maglie Al’83’ l’episodio che dà una svolta giallorosse, è Narducci a togliere alla partita: Forgione viene espulle castagne dal fuoco e a bloccare so per doppia ammonizione coil tentativo insidioso del numero 7 stringendo i suoi a giocare negli ulmolisano. Il difensore catanzarese timi venti minuti in inferiorità nuperò dopo il bello sarà protagoni- merica. Si sa, la squadra di Cozza sta anche del cattivo tempo in dopo l’impresa contro l’Aprilia pieno recupero. Al 46’ Narducci non è proprio un undici che molla sbaglia quello che poteva sembra- facilmente la presa e nel primo dei re il più elementare alleggerimen- quattro minuti di recupero accade to nei confronti di Mengoni , Todi- l’inaspettato. Una conclusione del no si inserisce e deposita in rete. centrocampista argentino Juan Le squadre vanno al riposo sul ri- Martin Ulloa sbatte violentemente sultato di 1-0. Nella ripresa il Ca- contro il palo, tap-in vincente dello tanzaro torna in campo un po’ stesso Ulloa che accende una picnervoso e l’ammonizione rifilata a cola speranza per i suoi. La speNarducci ne è l’emblema. Proven- ranza però diviene qualcosa di più zasachestamaturandounrisulta- quando al 93’ un guizzo del futo importante per i suoi e prova a nambolo giallorosso Bruzzese dare robustezza al centrocampo regala il gol del sospirato pareggio inserendo Pisano al posto di Cen- dell’indomabile Catanzaro. ciarelli. Il gol subito nei minuti fi-

Cozza osserva i suoi sotto la pioggia

CAMPOBASSO: Iuliano, Modic, Esposito, Altobello, Scudieri, Quadri, Todino, Forgione, Balistrieri (89’ Masullo), Cenciarelli (50’ Piano), Giannattasio (69’ D’Anna). A disp.: Splendido, Fatticioni, Sivilla, Cruz. All. Provenza.

CATANZARO: Mengoni, Narducci, Squillace (57’ Maita), Ulloa, Papasidero, Mariotti, Romeo (26’ Esposito) (68’ Bruzzese), Maisto, Masini, Bugatti, Carboni. A disp.: Scerbo, Corso, Thiago Gazè. All. Cozza

ARBITRO: Castiganò di Roma 2 coadiuvato dai sig.ri Martino e Ascione di Torre Annunziata.

MARCATORI: 46’ Todino, 74’ Quadri, 91’ Ulloa, 93’ Bruzzese

AMMONITI: Modica, Quadri e Balistrieri (CMP); Narducci, Ulloa e Maisto (CTZ)

ESPULSO: Forgione (CMP) per somma di ammonizioni.

NOTE: Circa 400 spettatori sugli spalti con una sparuta rappresentanza dei tfosi del Catanzaro.


20 il Domani dello Sport Giovedì 27 Ottobre 2011

SPORT Una rete di Lattanzio nel finale fa esplodere il "D’Ippolito"

La Vigor comincia a sognare Matteo Brancati LAMEZIA TERME - Tre punti di platino per la Vigor Lamezia che, con una rete di Lattanzio, conquista la terza posizione della graduatoria, complici anche gli altri risultati di giornata. Incontro duro,con la compagine vigorina che ha comunque fatto la gara, nonostante l’atteggiamentodifensivodelChieti e la pioggia battente. Decisivo il cambio operato da Costantino, con Lattanzio al posto di Mangiapane. C’è dell’altro: imbattibilitàconfermataconnemmenouna battuta d’arresto in 12 gare di campionato,sicuramenteunfattore importante. Ma passiamo alla cronaca del match.Moduli speculari per entrambi i tecnici, ovvero il 4-2-3-1. Mister Costantino schiera Forte in porta; in difesa spazio a Rondinelli e Bonasia sulle fasce, con Gattari e Marchetti coppia centrale. A centrocampo giocano Cerchia e Giuffrida; sulla trequarti agiscono Cane, Mangiapane e Mancosu, a supporto dell’unica punta De Luca.Dalla parte opposta Paolucci risponde con Feola, Bigoni, Serpico, Amadio, Pepe, Migliorini, Fiore, Cardinali, Rosa, Villa e Gammone. Arbitro dell’in-

contro il Signor Fanton della sezione di Lodi, coadiuvato dai due assistenti Petrone di Potenza e Monetta di Salerno. Nessun precedente tra il direttore di gara lombardo e la formazione calabrese. Al 2’ già Vigor all’attacco, con Feola che para senza problemi un tiro dalla distanza di Mangiapane. Dopo una fase di studio della gara, si fa vedere il Chieti con Gammone, ma il suo colpo di testa termina alto; risponde poco dopo Giuffrida, con una conclusione che si spegne sul fondo. Al 20’ capocciata di Rosa, ma Forte para senza patemi. Dieci minuti più tardi, la Vigor sciupa l’occasione più ghiotta della gara: Rondinelli si fa atterrare in area da Bigoni, l’arbitro assegna il rigore e ammonisce il difensore teatino. Dal dischetto, però,Mancosucolpiscelatraversa a Feola battuto. Negli ultimi secondi della prima frazione di gioco, Mancosu, dopo una bella giocata, getta alle ortiche una potenziale occasione da rete.Il secondo tempo, che vede gli stessi ventidue dei primi 45’ di gioco, inizia con Feola che, complice il terrenodigiocoscivoloso,nonblocca una conclusione innocua di De Luca. Risponde al 5’ Villa con una

grande azione personale, costringendo Forte alla parata a terra. Al 12’ mister Paolucci opera la sua prima sostituzione del match, con Rossi al posto di Gammone. La gara vive un momento senza azioni pericolose e, per annotare un’azione degna di nota, bisogna aspettare il 21’ quando Mangiapanesfiorailmontanteconuna punizione dai 25 metri. Dopo di che solita girandola di cambi: nella Vigor esce Cane per Romero, conCerchiachesispostasullacorsia di destra; i neroverdi, invece, fanno entrare Lacarra al posto di Rosa. Mister Costantino passa all’attacco, ma è il Chieti a rendersi pericoloso con un calcio piazzato di Lacarra, che Forte devia in corner. Poco dopo entra Lattanzio per uno spento Mangiapane. Alla mezz’ora altra buonissima occasione targata Vigor: Feola si fa rubare palla da De Luca, l’ex Scafatese mette in mezzo per Romero, che di testa si fa respingere la sfera sulla linea da Migliorini. E’ il preludio al vantaggio biancoverde, che puntualmente arriva al minuto 35: il neo entrato Lattanzio si libera bene in area di rigore, dopo un lancio di Bonasia spizzato da De Luca, e con un esterno destro

batte l’incolpevole estremo difensore abruzzese. Due minuti dopo terza e ultima sostituzione per entrambe le compagini: De Luca fa posto a Visone; dalla parte opposta Anastasi rileva Cardinali. Nonostante i cambi, la formazione vigorinia continua a premere sull’acceleratore con Romero, ma la sua conclusione termina tra le braccia di Feola. Finale sulla scia del nervosismo, espulso Villa per un fallo di reazione su Giuffrida. Succede solo questo nei 4’ di recupero e la Vigor può esultare dopo una sfida sofferta ma dominata. Alterminedellagara,unraggiante presidente Mascaro ha commentato il successo: «E’ una Vigor che ha dominato, che ha avuto tantissime occasioni per segnare. Sembrava una partita stregata, abbiamo stradominato di vincere, erano importanti i tre punti, dunque va benissimo cosi». Sugli obiettivi della sua squadra: «La Vigorstadimostrando,sulcampo,di meritare il primo posto, deve solo acquisire la consapevolezza di lottare per raggiungere il primato. Siamo una grande squadra, con un’area tecnica fantastica. Non abbiamo paura di nessuno»

VIGOR 1 CHIETI 0 Vigor : Forte,Rondinelli,Bonasia, Giuffrida,Marchetti,Gattari,Cane ( 21’ st Romero), Cerchia, De Luca ( 37’ st Visone), Mangiapane ( 28’ st Lattanzio), Mancosu. All: Costantino Chieti : Feola, Bigoni, Serpico, Amadio, Pepe, Migliorini, Fiore, Cardinali ( 37’ st Anastasi), Rosa ( 21’ st Lacarra), Villa, Gammone (12’ st Rossi).All: Paolucci Arbitro: Fanton di Lodi

Ammoniti: Gattari ( V), Bigoni (C). Migliorini (C), Rossi (C)

Marcatori: 35’ st Lattanzio Note: Spettatori 800 circa. Corner 3-3; Rec: 0’ pt; 4’ st; Espulsi: Villa (C)


Giovedì 27 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 21

SPORT Oggi pomeriggio al “Gianni Renda” amichevole contro l’Amantea

Si deve andare avanti Vanessa Paola LAMEZIA TERME - Al lavoro il Sambiase per preparare la trasferta siciliana contro l’Acireale e per cercare di superare un periodo non certamente positivo. Le sconfitte sono sempre difficili da accettare o comunque da smaltire, le ultime subite dai giallorossi lo sono ancora meno. Difficile capire dove intervenire in una squadra colpevole di rovinare delle buone prestazioni con delle clamorose disattenzioni. Nulla o quasi da rimproverare dal punto di vista tecnico -tattico alla formazione di Mister Erra. Ne è consapevole il tecnico campano. «Bisogna lavorare soprattutto sull’aspetto mentale. Bisogna far capire a questi ragazzi che è necessario restare tranquilli in questo momento così delicato.

L’ingrediente per un calcio più sano: i settori giovanili

La formazione giallorossa

Bisogna cercare di far crescere l’attenzione e la concentrazione. Due componenti che finora ci sono mancate e che sicuramente

Tre squadre in testa alla classifica

II^ Categoria gir. F "vince" l’equilibrio Cesare Pileggi CHIARAVALLE-Ilgirone"F"diseconda categoria, a detta degli "esperti" è un girone equilibrato e colmo di giocatori abituati a giocare in categorie superiori. Questo succede quando nel circondario, non ci sono molte compagini a disputare campionati di prima categoria, e di conseguenza ci si riversa in seconda, facendo si che codesta categoria susciti maggiormente l’interesse dei tifosi e degli appassionati di calcio, sempre di piu’ sulle tribune le Domeniche. Momentaneamete, al primo posto, troviamo la Stilese a Tassone, il Bivongi Pazzano ed il Gasperina. Sicuramente sono le squadre che hanno impressionato di piu’, specie il Gasperina di Carrozza, Pirrò e Nicola Mantello, che dopo aver conquistato un punto a Torre di Ruggiero, ha "asfaltato" l’Ambrosiana in casa. Il Bivongi, dopo avere strapazzato in casa il Chiaravalle, pareggia nello scontro diretto a Stilo e tiene la testa della classifica proprio insieme ai Reggini, vittoriosi a Cardinale nella prima giornata. Con 3 punti in Classifica oltre a Montauro e Borgia, che hanno già riposato e si trovano con una gara in meno, troviamo l’Andreolese di Zannino e Taverniti ed il Chiaravalle che dopo avere perso a Bivongi, ritrova la vittoria grazie a Conidi, in casa contro la Nuova Valle. Il Chiaravalle, a livello di rosa, sembra avere le caratteristiche per poter puntare ai piani alti ed ha avuto problemi fin ora a schierare tutti i titolari, in virtu’ della squalifica di

Colabraro e Bencivenni. A 2 punti troviamo S. Sostene e Stignano che hanno pareggiato nello scontro diretto di Domenica scorsa e avevano pareggiato entrambe per 2-2 contro il Cortale e la Nuova Valle nel corso della prima giornata di campionato. Con 1 solo punto in classifica, insieme a Cortale e Nuova Valle, troviamo la Torres Maria del presidente Bellini e del bomber Iozzo, che dopo il pirotecnico 3-3 in casa contro il Gasperina, perde a Davoli Marina contro la forte Andreolese per 2-0 con reti di Zannino e Taverniti. In coda alla classifica, troviamo l’Ambrosiana di Cardinale con 0 punti e due sconfitte contro la Stilese in casa per 1-2, con gli ospiti che trasformano il rigore-vittoria al 91’, e la brutta sconfitta a Gasperina per 5-1. L’equilibrio di questo girone, lo sottolinea proprio l’ultima posizione dell’Ambrosiana, che oltre ad avere vinto il campionato di terza categoria lo scorso anno, può contaresuunabellasquadraesu4 eccezionali fuori-quota del calibro di Diaco, Allegrotti, Marra e Gagliardi. Il prossimo turno, vedrà la stessa Ambrosiana in casa contro l’Andreolese, Montauro-Stignano, la capofila Stilese a Valle Fiorita contro la Nuova Valle, il Chiaravalle di capitan Bencivenni a San Sostene, e spiccano: l’incontro di Torre di Ruggiero tra la Torres Maria ed il Borgia, ma soprattutto lo scontro diretto tra il Bivongi ed il Gasperina. Per gli uomini di Mr Natangelo, sarà una prova di maturità in trasferta e con la rosa al completo, mentre il Bivongi, cercherà l’ennesima conferma.

possono fare la differenza». Un inizio di stagione piuttosto in salita quello dei giallorossi. Capitan Morelli e compagni, ora a sette punti, si ritrovano nelle zone calde della classifica pagando probabilmente un calendario non favorevole. I Lametini, infatti, in queste prime otto giornate hanno affrontato quasituttelesquadrecandidatead un campionato di vertice, Hinterreggio, Battipagliese, Palazzolo, Cosenza giusto per citarne alcune. Nonostante le cinque sconfitte subite, di cui tre consecutive negli ultimi incontri, non hanno mai realmente demeritato. «La squadra è tranquilla sotto il profilo delle prestazioni – ammette il trainer della società di Via Caparello. Riusciamo, infatti, comunque a fare delle buone cose e proprio per questo non dobbiamo cadere nel tranello di demoralizzarci guardando ai risultati. Il campionato è appena all’inizio e ancora lungo e nonostante questo periodo negativo abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti». Bisogna ripartire cercando di dimenticare in fretta, cercando di pensare già alla prossima sfida che è un’altra partita delicata, coscienti del fatto che il risultato del campo non è affatto giusto, però, maturato per via di nostri errori clamorosi». L’imperativo di Mister Erra è

quindi quello di «tenere la mente sgombra». Conoscendo la formazione giallorossa è facile credere che le aspettative del trainer campano non vengano deluse. Punto di forza dei Lametini è stato sempre quello di saper ripartire da zero alla ripresa dei lavori a prescindere dal risultato entusiasmante o deludente dell’ultimo incontro. Bisogna quindi concentrarsi solo sulla prossima gara, sull’Acireale diretta antagonista dei giallorossi. Entrambe le formazioni infatti si ritrovano con sette punti in classifica. Una vittoria, quattro pareggi, tre sconfitte per i Siciliani; due vittorie, un pareggio, cinque battute d’arresto per i Lametini. Ed oggi pomeriggio al Gianni Renda, prove di formazione per Mister Erra nell’amichevolecontrol’Amantea, formazione che milita nel campionato di Promozione Girone A. Sicuramente non sarà disponibile Andriani e non fanno ben sperare neanche le condizioni di Morelli.

«Bisogna ripartire, bisogna pensare già alla prossima partita che sarà un’altra gara piuttosto delicata»

A livello territoriale, avere sempre più settori giovanili, sarebbe una svolta non solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto sul piano sociale. Infatti, ricevere un’educazione sportiva e di rispetto verso le regole e condividere una passione con coetanei, aiuta a levare i giovani dalle strade, indirizzandoli verso quei sani principi e valori, troppo trascurati da altre istituzioni al momento. Nel territorio pre-serrese, qualcosa sembra muoversi in questi ultimi anni dopo lustri di abbandono ingiustificato, grazie a privati, che non solo non ricevono quasi niente dai comuni, ma spesso sono costretti a pagare di tasca le spese (che sono veramente tante) e a trascurare il proprio lavoro. Tra Chiaravalle Centrale e Cardinale, 140 ragazzi fanno parte di settori giovanili calcistici, tanti tra questi partecipano a campionati regionali come gli “Allievi” e i “Giovanissimi” del Chiaravalle, sicuramente per merito dei fratelli Sestito e di Mister Antonio Manno (da sempre impegnato per la crescita sana dei ragazzi), e il settore giovanile del Cardinale, guidato dal responsabile Antonio Iezzi che vanta 100 ragazzi, alcuni impegnati in campionati regionali. Non solo il calcio si concentra sui giovani nel pre-serrese, altri sport come il ciclismo si sta affacciando da qualche anno offrendo scelta valida ai giovani e questo per merito di adulti appassionati come Maurizio Paonessa, ma anche altri, che mettono al servizio degli altri il proprio tempo e la propria passione. Un plauso va a quelle persone che si stanno impegnando affinché i ragazzi possano trascorrere una sana gioventù e a quelle Istituzioni che sono di ausilio a tutto ciò e sono sempre di più. C.P.

Il tecnico del Sambiase Alessandro Erra


22 il Domani dello Sport Giovedì 27 Ottobre 2011

SPORT La "Stefano Gallo" vince il derby con l’Atletico e passa il turno in Coppa

Poker della Catanzarese Simone Nisticò CATANZARO - Piove fuori, ma splende il sole dentro al PalaPentone: la Catanzarese “Stefano Gallo” stende con un inappellabile 4-0 l’Atletico Catanzaro nel ritorno degli ottavi di Coppa Italia e prosegue nel suo momento magico. Una gara perfetta quella dei ragazzi di Andrea Lombardo, una partita da incorniciare per caparbietà, grinta, gioco e doti atletiche, un match di cui andare fieri al cospetto di una formazione, l’Atletico, davvero bella da vedere, davvero difficile da battere. E questo non fa che aumentare l’orgoglio dei ragazzi della Catanzarese, che sin dal primo istante di gioco non mostrano alcun timore reverenziale nei confronti degli avversari e, come successo all’andata, af-

La Nuova Valle non pone limiti al suo campionato, parola di mister Vinci

La formazione della Catanzarese scesa in campo contro l'Atletico Catanzaro

frontano il match a viso aperto. La partita comincia con una fase di

Vince la Pro Catanzaro, pareggia il Real Cz

Il punto sul torneo di Promozione Domenico Sorrentino GIRONE A Inattesa mezza battuta d’arresto quella rimediata dal Roggiano. Amaro in bocca per una vittoria sfuggita sui titoli di coda, complice anche l’inferiorità numericadella capolista per il cartellino rosso dell’ingenuo Catena. Il Roggiano era passata in vantaggio con Manno e il Cremissa pareggia i conti al 90’ con M.Scigliano. ne approfitta l’Amantea che regola con il più classico dei risultati la Presila valle cupo con le reti di Ruggieri e Filice. I blucerchiati si portano così al secondo postoscavalcando inuncolposolo il San Lucido e la Paolana e rosicchia due punti alla capolista. Grandi emozioni Nella sfida tra il San Lucido e il Praia che termina con il punteggio di due a due, il Praia era passata in vantaggio con Maldonato, pareggio del San Lucido con F.Longo, ma il Praia si riportava in vantaggio con pavieri, ma a dieci minuti dalal fine il San Lucido perveniva al pareggio con De Rose. Il Rocca Calcio triesce a domare un’ostica Paolana imponendosi con il punteggio di tre a duesalendoalquintopostoinclassifica. Per il Rocca sono andati a segno De Rito, Reale e Serravalle mentreleretidellaPaolanaortano le firme di Leta e Spadafora. Primo ko interno e secondo stagionale del Corigliano superato di misura dal diligente e cinico Cutro. Ha deciso la sfida una rete di Pugliese ad un quarto d’ora al termine. Torretta-Luzzese finisce a reti bianche, un punto che accontenta entrambe le squadre.Tra il

Cetraro e il Fuscaldo pari scialbo l’unica a vincere è la noia. Manca il colpo grosso la Promosport trascinata dal solito Fabiano, ma il Cat rimedia nel finale con Martino. GIRONE B Finisce 11 il big-match tra San Calogero e Catona, con le distanze tra le due squadre che restano invariate in vetta alla classifica. Pronti via e subito la squadra locale passa in vantaggio con Tamburro, il pareggio del Catona giunge al 16’ con Catalano. Un gol per tempo del bomber Giovinazzo condanna il Montepaone alla sua seconda sconfitta interna ad opera di una Nuova Rizziconese, che dopo la sconfitta interna di sette giorni fa si riscatta con un ottima prova. Negli anticipi del sabato vince solo il Reggio Sud contro la Cittanovese grazie alla segnatura di Idone. Il Bocale punisce il Gioiosa con Amodio, prima sconfitta internaper la squadra diQuattroneche non riesce a rialzarsi. Il Real Catanzaro non va oltre il pari contro il marina Gioiosa a Giglio risponde Mesiti. Un super-Vanzetto stende il San Luca e regala tre punti importantissimi alla Pro Catanzaro di mister Riitano. Derby nel segno di Brogna, una rasoiata del fantasista della Taurianovese ha regalato ai giallorossi un vittoria importante contro la Mamertresilicese e consentendo alla formazione di Cambrea di ossigenarsi un po’ in classifica, togliendosi un tremendo peso che cominciava a schiacciarla. Buon punto conquistato dal Davoli in quel di Gallico, gli uomini di Esposito con un passettino alla volta stanno uscendo dalle zone basse della classifica.

studio tra le due formazioni, con i portieri praticamente mai impegnati fino al 18’, minuto in cui, su punizione, Rochinha rompe gli equilibri e porta in vantaggio i suoi grazie ad un destro potente e preciso che non lascia scampo a Buffa. Qualche istante dopo, Cosco esalta l’estremo difensore ospite: sul suo gran destro su punizione, il numero uno dell’Under dell’Atletico vola e mette in angolo. La reazione dell’Atletico è rabbiosa, a tratti anche nervosa, tanto che il primo tempo, dopo qualche acceso “scambio di vedute” tra i giocatori in campo (originato da due colpia pallalontanasuRochinha), si chiude senza recupero per far raffreddare gli animi. Nella ripresa, è l’Atletico a spingere sull’acceleratore, ma Domenico Lombardo, oggi in porta al posto di Scerbo, abbassa la saracinesca e dice noaPastori,CeliaeIozzino,anche con l’ausilio della traversa. Suona così la sveglia dalla panchina mister Lombardo che ributta nella mischia Rochinha e concede più libertà ad uno straripante Brandonisio, in forma smagliante. Il gol del 2-0 arriva proprio grazie a Brandonisio che da fallo laterale serve Tavano, il quale, da posizione defilatissima, riesce a trovareunangoloimpossibilemettendo alle spalle di Buffa. L’Atletico si

Tavano festeggiato dai compagni di squadra

sgonfia, la Catanzarese cresce e torna ad avere il dominio del campo. Passano otto minuti ed arriva il 3-0. E’ Rochinha, ancora con il suo destro scoccato d’improvviso da trequarti campo, a mettere in rete con l’ausilio di una deviazione che spiazza il portiere avversario. Ormailagaraèvinta,malaCatanzarese non molla: Cosco, ottimo anche lui oggi, è bravo a procurarsi una punizione al 29’. La posizione è la stessa di quella del primo tempo. Il destro è potente e preciso, ma questa volta Buffa è superato. Quattro a zero e partita ufficialmente chiusa dal fischio arbitrale. Sarà anche una squadra di giovani, ma questa Catanzarese diverte, gioca bene e vince. Che spettacolo! Questi gli altri risultati di Coppa Italia (in maiuscolo le qualificate) ODISSEA 2000 - Sporting Club Corigliano 3 - 4 (4-2) CITTA’ DI FIORE - Krimisa 5 - 1 (5 - 5) CITTA’ DI RENDE - Atletico Belvedere 4 - 2 (3 - 2) CALABRIAORAFUTSAL-Magic Games 6 - 7 (5 - 2) CATAFORIO - Serra 8 - 4 (5 - 5) LOKRON - Virtus 8 - 0 (6 - 8) San Leo - Gym Point RINVIATA PER MALTEMPO (2 - 5)

«Se domenica prossima battiamo in casa i primi della classe della Stilese sono convinto che ci rilanceremo alla grande». Mister Paolo Vinci è tipo che non ama i proclami. Ma il convincimento che nella sfida contro i reggini la Nuova Valle farà vedere ciò che ancora non ha fatto vedere non glielo leva nessuno. Perchè la gara persa 1- 0 contro il Chiaravalle ha rafforzato in Vinci l’idea «che siamo ancora la squadra da battere». Ad una condizione però.«Che le tante occasioni create - aggiunge Vinci - e il dominio sugli avversari si traducano in gol». Traguardi impossibili per gli uomini del presidente Emilio Truglia non ce ne sono. L’importante, e bisogna farlo al più presto, è tornare a essere una squadra affamata. «E’ necessario analizza Vinci - riappropriarci al più presto della nostra mentalità vincente. Il gioco c’è. Manca quella “voglia matta” che sembra essersi smarrita». A Chiaravalle segnali in questa direzione il tecnico ne ha visti. E fanno ben sperare. «Abbiamo dominato un avversario che ha dimostrato di essere una bella squadra - dice Vinci - Pur in dieci per l’espulsione di Carello li abbiamo aggrediti costringendoli nella loro metà campo». Vinci aspetta di avere la rosa al completo. Si attende il recupero fisico della punta Luca Forte e del centrocampista Gian Marco Truglia mentre pare che questa dovrebbe essere la settimana buona per il rientro del difensore Pietro Paolo Russumanno. In società, inoltre, non hanno del tutto perso le speranze per vedere materializzarsi il ritorno di Giuseppe Sestito. Ex di Catanzaro, Locri, Santa Maria , solo per citare alcune delle squadre in cui ha militato, la mezzala rappresenterebbe quel valore aggiunto in grado di fare la differenza. «Lo ripeto sentenzia Vinci - se avrò nuovamente, e presto questi quattro elementi nessuna meta ci è impossibile». Francesco Lulissiano


Giovedì 27 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 23

SPORT I^ CATEGORIA Nel girone C il Cessaniti blocca la capolista Nicotera

La Garibaldina va in fuga Domenico Sorrentino GIRONE B La Garibaldina è sempre più sola, dopo l’incontro di Coppa, la capolista batte nuovamenteilGimigliano.L’undici di Soveria Mannelli passa in vantaggio grazie ad un autorete di Romagnuolo, nella ripresa raddoppia con Chiodo a sette minuti dal termine accorcia le distanze per il Gimigliano Romagnuolo su rigore. Grimaldi e Campora si dividono la posta in palio, con un pareggio che forse sta stretto ai padroni di casa del grimaldi che, nonostante l’inferiorità numerica per un tempo intero, creando maggiore apprensioni alla orta difesa da Cicero, succede tutto nella ripresa al 65’ Grimaldi in vantaggio con Mancuso pareggio del Campora al 67’ con Mendicino. Colpo esterno del Sant’Anna che grazie alla doppietta di Calabretta rimontano a Pianopoli. Clamoroso quello che succede al “Pino Catania” di Pianopoli, i padroni di casaal7’passanoinvantaggiocon Notaro. Nella ripresa il Real rimangono in dieci per l’espulsione di Bruni e ad un minuto dal termine dell’ostilità subiscono il pareg-

La capolista, Garibaldina

gioconCalabretta,lostessosiripete in pieno recupero regalando tre punti insperati alla compagine guidata da Pupo. Il Parenti conquista tre punti d’oro mandando al tappeto il Cotronei grazie ad un penalty di Gallo. Un eurogol di basta regala al Torre Melissa tre punti importantissimi, che permettono alla squadra di mister Porcelli di portarsi in piena zona Play-Off. E’ terminato in parità l’atteso incontro tra il Prasar ed il Nicastro. LaRaffaeleNicastroerapassatain vantaggio con Giampà ma in pieno recupero la Prasar perveniva al pareggio on Canino. Dopo una serie di sconfitte arriva un pareggio per il Pagliarelle contro un coriaceo Fronti. Al 41’ Cerra portava in vantaggio il Fronti ma ad

inizio ripresa il pagliarelle trovava il pareggio con Franco. Vittoria preziosa per il Mesoraca che ha ragione di una Nuova Uria apparsa squadra tosta e fantasiosa, doppietta di Brizzi mentre per l’Uria è andato a segno Dolce. GIRONE C Il Cessaniti riesce a pareggiare al 94’ con G.Simonetti lasciando tanto di amaro in bocca al Marina Nicotera che però può sorridere per aver conquistato la testa della classifica in solitaria vista la concomitante sconfitta della Nuova Filadelfia a Polistena. Quante emozioni a Polistena, i padroni di casa trovano i nuovi gemelli del gol Zerbi-Ursu che abbattono la Nuova Filadelfia, ma quanta sofferenza per l’undici di Multari nel finale di partita, con i

padroni di casa in dieci e con gli ospiti che nel giro di otto minuti hanno trovato i due gol della speranza. A Santa Caterina vince la pioggia, con la Serrese che attualmente occupa il terzo posto con dodici punti con due gare da recuperare che potrebbe ridisegnare la classifica generale. La matricola terribile Zungrese grazie ad una doppietta di Fortuna nella ripresa espugna il “ Postorino” di Amaroni. Il Petrizzi conquista una vittoria sofferta contro un Pontegrande che ad inizio gara era passata in vantaggio con Nicoletti,per il Petrizzi sono andati a segno MeleeF.Girillo.Pariareteinviolate tra Filogaso e Caulonia che non accontenta nessuna delle due contendenti. Brutto tonfo casalingo contro l’Uesse Soverato contro la laureanese. Per la compagine di Bascerano sono andati a segno Bono e Chairavalloti, le reti reggine portano le firme di Gentile, Sgambatterra, Ferraro e Pantano. Nulla di fatto tra Limbadi e Badolato. Il maggior rimpianto è per il Limbadi che ad un quarto d’ora al termine non sfrutta un calcio di rigore parato ottimamente da Menniti.

Il Petrizzi può dare di più Il Petrizzi del presidentissimo Mirarchi, risulta essere l’unica compagine nel comprensiorio preserrese a partecipare al campionato di seconda categoria. Questo lustro, per un piccolo borgo come Petrizzi, è consuetudine da ormai tanto tempo con la differenza che solitamente anche la squadra della vicina Chiaravalle era solita partecipare a campionati di categoria superiore, mentre oggi tocca ai verde-nero rappresentare l’intero conprensorio. Con sei gare giocate e 9 punti in classifica, il Petrizzi occupa il 5 posto di una classifica giudata dal Nicotera con 14 punti ed ancora imbattuta insieme a Serrese e Zungrese. La vittoria di Domenica, in casa, contro la Nuova Pontegrande, ha fatto dimenticare la brutta sconfitta della scorsa settimana contro la prima della classe. Preoccupa un po’ la situazione dell’ Uesse Soverato. Un punto è troppo poco in sei giornate, anche se arrivato controlaprimadellaclasse.

Cesare Pileggi


24 il Domani dello Sport Giovedì 27 Ottobre 2011

CATANZARO

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Un panorama della città di Catanzaro

Sel: Calabria sempre più povera Vivere con 500 euro al mese, con l’incubo di non arrivare all’ultima settimana, attenti al centesimo, sperando di scansare ogni imprevisto che la vita generosamente sa riservarequandomenotel’aspetti. Le famiglie che si muovono nell’incertezza, quella che nutre di nuovi fantasmi e nuove paure il domani,aumentanodiannoinanno, con l’incremento della disoccupazione, dell’emarginazione sociale,dell’isolamento.Giovaniprecari,disoccupati,cassintegrati,anziani, un ceto medio che diventa sempre più povero, prima di tutto di speranze. "Sinistra, ecologia e libertà" propone una serie di misure per rilanciare le politiche a favore delle fasce più deboli della società, a partire dalla centralità politica, culturale e in termini di risorse dedicate alle politiche sociali, non solo come fattore di equità ma come levaspecificadiunnuovosviluppo che produca insieme servizi, benessere,occupazione,soluzioniinnovative a bisogni diversi delle personeedelterritorio.Adillustrare le proposte di Sel - ieri mattina nella sala concerti di Palazzo de Nobili - i componenti del direttivo provinciale e cittadino del partito di Vendola a Catanzaro: Quirino Ledda, già presidente di Legacoop Sociali, Carla Rotundo, Franco Maruca, Mimmo Menniti e Tonino Barbuto. "La povertà in Calabria e nel Capoluogo di Regione è aumentata nel 2010, rispetto all’annoprecedente,tralefamiglie di 5 o più componenti dal 24,9 al 29,9 per cento, tra i nuclei residenti nel mezzogiorno con tre o più figli minori dal 36,7 al 47,3 per cento - ha esordito Ledda - e tra le famiglie di ritirati dal lavoro in cui un componente non ha mai

lavorato (dal 13,7 al 17,1 per cento). Oggi esiste una cultura diffusa secondo cui le azioni a favore dei poveri da parte dello Stato sono unaspeciediconcessione.E’questo atteggiamento a comportare la negazione di alcuni diritti fondamentali. Famiglia e localismo sono gli strumenti di autotutela perché, a differenza del passato, si è persa la fiducia nel futuro - continua Ledda-. La povertà non è solo materiale, ma anche legata alle discriminazionisocialicheproducono uno stato di isolamento, specialmente nelle periferie". Ledda pensa a Corvo, Aranceto, Pistoia, quelle espressioni di una "città frantumata" che non un cuore sociale ed economico e rischia di rimanere fuori da ogni circuito. Viene a crearsi in questo modo una vera e propria "categoria degli esclusi" che confluisce in una società asociale e "in tal senso il Governo di centrodestra - rimarca Ledda - ha lavorato contro lo Stato sociale". I tagli alla spesa sociale in quattro anni, secondo dati Istat, sono drasticamente aumentati con zero risorse nel 2011 per la

non autosufficienza e i servizi per l’infanzia. "E il sindaco Traversa , da parlamentare del Pdl - affonda il dirigente vendoliano - ha votato tutti questi provvedimenti che inglobano i tagli. La diminuzione della spesa sociale in questi anni ha riguardato anche la nostra regione con una spesa in meno di circa 20milioni di euro. Si punta molto sul volontariato - ha detto ancora - senza dare attenzione al ruolo delle cooperative sociali e delle fondazioni no profit oggi colpite dai tagli". Davanti a dati che vedono la Calabria la prima regione in Italia a ridurre drasticamente le spese, con il 47,7 per cento di calabresi che non riescono a sostenere le spese impreviste, e un quinto dei calabresi non arriva a fine mese, qual è la ricetta di Sel. "are centralità alle politiche sociali - conclude Ledda - e offrire una visione chiara dei bisogni del territorio attraverso una mappatura ed un sistema informativo utili a garantire una seria programmazione. Occorre avviare un’azione di inclusione attiva e responsabilizzante, oltre che promuovere

percorsi di formazione per gli operatori sociali. Catanzaro ha bisognodiriscoprirelasuafunzioneedi diventare un modello positivo per il Paese". Sel propone, quindi, la mappatura e il sistema informativo per aggiornare costantemente la mappa dei bisogni del territorio comunale, attraverso indagini, ricerche e monitoraggi continui. Un passaggio importante per garantire una seria programmazione e gestione e valutazione delle politiche sociali e per assicurare priorità alle problematiche più diffuse. "Lavorare nel sociale è certamenteunodeimodipiùsignificativi per unire senso e reddito", scrivono ancora i dirigenti di Sel suggerendo la "promozione di percorsi di formazione continua per gli operatori sociali, tendenti alla professionalizzazione e alla rimotivazione degli stessi". A chiude il giro degli interventi la riflessione di Carla Rotundo: "Secondo il Sole24Ore Catanzaro è all’89esimo posto per la qualità della vita ha detto - ed in tanti ricorrono all’usura e al credito per far fronte a bisogni essenziali perché i prezzi sonoaumentatiadismisura.Questa situazione ha prodotto una mancanza di libertà anche nei processi decisionali dove il voto di scambio è all’ordine del giorno". Sel consegna proposte come ha già fatto in passato, nella speranza di avere miglior fortuna, visto che "già in passato abbiamo fatto domande che sono rimaste senza risposta - ha concluso Ledda - ma siamo davanti all’idea del podestà. Anche se qui non si stanca nessuno. Questa è una città che non regole e non vogliamo smontare la mentalità che non considera la politica al servizio dei cittadini".

L’approfondimento I numeri dei tagli: venti milioni di euro in meno Secondo i dati riferiti da "Sinistra, ecologia e libertà" nella conferenza stampa di ieri sulla povertà, la spesa sociale in questi anni ha visto una costante diminuzione(applicazione della legge regionale n.23): 2008: 24.228.449 euro 2009: 20.186.426 euro 2010: 24.067.070 euro di cui 6 milioni di euro destinati a debiti pregressi. Il Fondo nazionale per le Politiche sociali a destinazione indistinta: 2008: 71.346.700 euro 2009: 34.991.710,28 euro 2010: 20.674.382 euro per un totale di spesa in meno di 20.317.328 euro. In Calabria, inoltre, la spesa pro capite per disabili è di 18 centesimi e per gli anziani di 26 centesimi. Nel 2009/2010, il 7,7 per cento dei calabresi non ha avuto solidi per alimentar, il 22,2 per cento non ha avuto soldi per vestiti necessari, il 13,3 per cento non avuto soldi per i trasporti. Il 16,6 per cento è stato arretrato con le bollette, l’1,2 per cento è stato arretrato con il mutuo, il 17,7 per cento non riesce a riscaldare adeguatamente la casa e il 47,7 per cento non riesce ad affrontare spese impreviste mentre il 19,7 per cento arriva a fine mese con molte difficoltà. Nel 2011 i tagli alla spesa sociale registrano si fermano a 34 milioni, mentre nel 2010 erano stati 1472, e 1750 nell’anno prima.

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Controlli dei carabinieri Sequestrati a Botricello cinque videopoker Un brillante risultato figlio delle attività di controllo dedicate dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina alle attività illecite presenti nel comprensorio. Negli ultimi giorni, infatti, i carabinieri della stazione di Botricello hanno sequestrato ben cinque macchinette video poker che, dopo gli accertamenti portati a termine dagli investigatori, sono risultate prive di collegamento telematico con i Monopoli di Stato. Gli apparecchi - secondo quanto reso noto dagli stessi investigatori - sono stati rinvenuti all’interno di un’attività commerciale presente nella cittadina ionica. Oltre al sequestro delle macchinette videopoker, per il titolare dell’esercizio commerciale di Botricello è arrivata una denuncia per gioco d’azzardo tenuto in un pubblico esercizio e per uso di apparecchiature da giochi di genere vietato, oltre a esserescattata anche una sanzione amministrativa di alcune migliaia di euro. I militari dell’Arma della stazione del popoloco centro dell’alto Jonio hanno anche provveduto a informare il sindaco di Botricello per il provvedimento di chiusura dell’esercizio per un periodo compreso tra uno e trenta giorni. Le indagini dei carabinieri sono partite dalla segnalazione di una donna ch e faceva riferimento alle difficoltà economiche della famiglia, dopo che il marito aveva iniziato a giocare con insistenza alla macchinette video poker. Nei giorni successivi, i militari hanno avviato un controllo

Una veduta della città

Tra le 40 città più pericolose d’Italia. I dati presentati a "Clima Expo Roma"

Sicurezza, reati in ascesa Cresce la preoccupazione In occasione dell’apertura di"Ambiente Integrato" e di "Clima Expo Roma", manifestazioni che si terranno al polo fieristico romano, Ros, società partecipata da Fiera Roma e Senaf, ha analizzato alcuni dati significativi legati al tema della sicurezza nella provincia di Catanzaro.Untemaevidentemente di grande attualità in un momento in cui da più parti si registrano disagi e difficoltà per le gravi carenze di uomini e mezzi negli organici delle diverse forze dell’ordine. In particolare, - si evidenza nel rapporto della società Ros - nel corso del primo semestre del 2010, nella provincia catanzarese si assiste a un aumento del 4,8 per centodeireatidenunciatiognimilleabitanti(19,6)rispettoallostesso periodo del 2009, per un totale di 7.211 segnalazioni: un dato che la pone al 36° posto in Italia in ordine di pericolosità. Le città più sicure, sempre secondo l’analisi della società Ros, risultano Oristano (9,5 per cento), Potenza (11,4) e Matera (11,7)

Tentata violenza sessuale Obbligo di firma per Curcio Arresto convalidato, immediata scarcerazione e obbligo di firma settimanale. Queste le decisioni del giudice nei confronti di Achille Curcio, 35 anni, arrestato domenica scorsa dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale. Ad accusare l’uomo è stata la vittima e la sua cugina minorenne. Le ragazze, ricordiamo, hanno raccontato di avere chiesto un passaggio a Curcio fuori da una discoteca e che dopo l’uomo ha tentato di abusare della maggiorenne. I fatti, intorno alle 5.30 di domenica quando venivamo allertati gli uomini delle volanti. La segnalazione è tremenda: in località Roccelletta di Borgia una ragazza segnalava una violenza sessuale

in atto. Poco dopo, giunti sul posto, gli operatori hanno intercettato nelle vicinanze del camping Gavius una ragazza; in seguito veniva accertato che si trattava di una minorenne. La ragazza, in evidente stato di agitazione ha riferito agli operatori che la cugina maggiorenne era stata oggetto di una violenza sessuale a opera di un individuo allontanatosi poi a bordo dell’autovettura Fiat Grande Punto di colore scuro. In seguito, dopo aver rintracciato la cugina, maggiorenne, la ragazza ha riferito di essere stata oggetto di un tentativo di violenza sessuale a opera di uno sconosciuto. Il racconto reso della ragazza ha portato all’individuazione dell’uomo

mentre quelle con il maggior numero di reati denunciati ogni mille abitanti sono Milano con il 35 per cento, Torino (34 per cento) e Bologna (31,6 per cento). Se si analizzano invece a livello complessivo i soli reati legati al sistema economico, prendendo quindi in considerazione quelli significativi per ilmondo imprenditoriale, Catanzaro, con 19,57 reati ogni mille imprese, si pone nella classifica al 37° posto per pericolosità. Nel dettaglio, il capoluogo calabrese è all’86° posto per il numero di furti in esercizi commerciali e al sesto per danneggiamenti con incendi.

Lo studio relativo al primo semestre dell’anno 2010 In aumento del 4,8 per cento le denunce presentate responsabile della tentata violenza, rintracciato poco dopo all’interno della propria abitazione di San Sostene. Sentite, le due ragazze hanno precisato di essere uscite da una nota discoteca della zona, intorno alle cinque del mattino e di aver accettato un passaggio da un individuo, a loro sconosciuto, che si trovava a bordo di una Fiat Grande Punto di colore scuro nei parcheggi dell discoteca che si trova nella provincia del capoluogo. Durante il tragitto, Curcio ha condotto le ragazze in una zona buia, con la scusa di dover consegnare un mazzo di chiavi a un suo parente. Qui, avrebbe usato violenza sessuale nei confronti della maggiorenne. In quest’ultima circostanza, Curcio le avrebbe alzato il vestito, palpeggiandola contro il suo volere. Solo l’arrivo della polizia ha fatto sì che il trentacinquenne non riuscisse a portare a termine l’azione delittuosa.

Beccato su viale Isonzo In manette un 45enne

Incidente sulla 106 Due persone ferite

Finisce in manette per aver violato le misure di prevenzione imposte dal tribunale del capoluogo. Nella giornata di ieri, i carabinieri hanno fermato A. G., 45 anni catanzarese, beccato nella vicinanze di un distributore di carburante lungo viale Isonzo. L’uomo - secondo quanto si è riusciti ad apprendere - era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale e avrebbe in questo modo violato le prescrizioni cui era sottoposto. Nella mattinata di oggi, il quarantacinquenne comparirà dinanzi al giudice di Catanzaro per il processo con rito direttissimo.

Due persone sono rimaste ferite nell’incidente stradale che si è verificato ieri sulla statale106, nella frazione Roccelletta di Borgia. I due feriti sono stati trasportati all’ospedale "Pugliese" di Catanzaro, e - da quanto si è appreso - le loro condizioni sarebbero serie ma non ci sarebbe comunque pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale e i carabinieri. Mentre la statale è stata temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, per permettere le operazioni di soccorso e i rilievi dell’incidente.

F IT TA S I S TA N Z E S IN G O LE a m t.3 00 dall’O spedale Pio X (C z) - A p p artam e n to ristru ttu rato - Te rm o au to n o m o co n tu tti i co m fo rt - P e r stu d e n te sse o la vo ra trici Per inform azioni chiam a il

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Cimino: «La reazione dell’ex ministro Mastella non va sottovalutata» «Catanzaro non deve accettare le provocazioni di Clemente Mastella. Noi non dobbiamo farci trascinare in una sorta di guerra dei disperati». Lo afferma l’ex consigliere comunale Franco Cimino secondoi cui «la reazione scomposta dell’ex ministro della Giustizia, che minaccia barricate se sarà toccata la sede di Benevento per la Scuola superiore di magistratura, non va sottovalutata. Dà chiaramente l’idea di quanto sia importante la Scuola e di quanto la città campana non sia disposta a sacrificarla. Tra le dichiarazioni che si susseguono, però, quella per noi più interessante è l’ultima del ministro Nitto Palma. Il quale, rispondendo al suo lontano predecessore, di fatto conferma le cose che abbiamo detto noi. E cioè, che la Scuola era di Catanzaro, a cui Mastella, in virtù del suo grasso potere nel governo Prodi, l’ha sottratta; che la Scuola ci è stata restituita da una sentenza del Tribunale amministrativo, immediatamente esecutiva . Anche perché - sono parole dell’attuale ministro della Giustizia - il Consiglio di Stato non ha provveduto ad emettere alcun provvedimento di sospensiva, come pure era stato richiesto dal comune di Benevento. In questa fase, la sincerità e la schiettezza del ministro della Giustizia, ci è alquanto piaciuta. L’onorevole Nitto Palma - prosegue Franco Cimino - ci piacerebbe assai di più se, conseguentemente e lealmente, provvedesse a confezionare quel decreto a favore di Catanzaro, che il Governo avrebbe il dovere di approvare in un minuto. In tal modo, si rispetterebbe la legge, e chi l’amministra, si darebbe doverosamente corso a una sentenza chiarissima, difficilmente modificabile. E si darebbe finalmente vita a una Scuola di alta formazione, necessaria alla preparazione dei magistrati e ancor di più al Mezzogiorno dove impera e prolifica la criminalità più aggressiva e violenta. Soprattutto, si scriverebbe la parola fine a una tragicomica, propria di questa politica, che consente a una classe dirigente incolta e ingannatrice di scaricare sulla popolazione, e sulla povera gente le conseguenze di una disputa assurda. Che non è di campanile, come si suol dire. Ma di semplice buon senso».

A gennaio la discussione del ricorso di Comune e Provincia di Benevento

Scuola di magistratura Decide il Consiglio di Stato Daicommentideipoliticiallestanze della giustizia amministrativa. E’ di ieri infatti la conferma che il Consiglio di Stato discuterà a gennaio prossimo il ricorso presentatodaComuneeProvinciadiBenevento, sul contenzioso con Catanzaro per la sede della Scuola di magistratura. Intanto, ovviamente, non si ferma il botta e risposta tra le due città. Oggi è la volta del sindaco di Catanzaro Michele Traversa che, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, avrebbe ribadito un concettop già espresso qualche giorno fa. «La Scuola superiore di magistratura ha detto il sindaco - deve essere istituita a Catanzaro, in ottemperanza di una sentenza immediatamente esecutiva del Tar del Lazio. Non è possibile alcun intervento discrezionaledapartedelministro della Giustizia Nitto Palma, per questotrovopretestuosa,strumentale e inappropriata la polemica agitata dall’ex guardasigilli Mastella. Il ministro - spiega Traversa non ha potuto che prendere atto della decisione che la magistratura amministrativa ha assunto in seguito al ricorso proposto dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro, rispetto alla quale non è stata neppure proposta istanza di sospensione al Consiglio di Stato. La questione dell’istituzione della sede a Benevento è inesistente, in quanto la magistratura ha giudicato inefficaci tutti gli atti prodotti dall’ex guardasigilli Clemente Mastella per portare l’istituto nella propria città. Il tentativo di Mastella è stato chiaramente guidato da ragioni campanilistiche e non da motivi di interesse pubblico». E, rimanendo in tema, ricordiamo solo le recenti "puntate" del botta e risposta sull’allocazione della Scuola di magistratura. Martedì scorso era intervenuto il presidente della Provincia Wanda Ferro. «L’ex guardasigilli Clemente Mastella - aveva detto la Ferro grida allo scandalo per il presunto scippo della Scuola di magistratura che presto sarà realizzata a Catanzaro. La realtà dei fatti è che il ministro della Giustizia Nitto Palma sta ottemperando a una sen-

Avrebbe spiato Prodi «Era solo curiosità»

La sede del Consiglio di Stato a Roma

tenza immediatamente esecutiva dellamagistraturaamministrativa che ha annullato gli atti che Mastella, da ministro, aveva prodotto per spostare la sede della Scuola da Catanzaro a Benevento. Un’iniziativa, quella dell’ex ministro Mastella, evidentemente motivata da mere ragioni campanilistiche ed elettoralistiche. Quelle stesse ragioni che oggi lo spingono a fare il "masaniello" che difende la propria città da chissà quale ingiustizia, quando è stato egli stesso a creare un problema che il Tar del Lazio, accogliendo il ricorso della Provincia di Catanzaro, con sentenza numero 3087 del 2009, ha risolto in favore del capoluogo calabrese. L’indicazione di Catanzaro a sede della Scuola di magistratura-proseguivalaFerro-non è stata casuale: la città vanta infatti una antica e prestigiosa tradizione nelle attività forensi, è sede di Corted’appelloeospitaunaimportante facoltà di giurisprudenza, oltre ad avere una posizione baricentrica nell’intero Mezzogiorno». Nella sequela di interventi avevamo poi registrato la replica a tempo di record dei gruppi consiliari Udeur di Comune e Provincia di Benevento che si chiedono: «Come si pone il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, espo-

nente del Pdl, nei confronti del coordinatore nazionale del suo partito, che nella sua funzione di ministro della Giustizia, aveva garantito che al Sud ci sarebbero state due sedi della Scuola superiore della magistratura? Angelino Alfano aveva fatto la sua scelta, una scelta che di fatto non scontentava nessuno, attribuendo rispettivamente una sede ciascuna alle due “contendenti”. L’ex Guardasigilli aveva messo la parola “fine” alla contesa e lo aveva fatto dopo la sentenza del Tar». E ancora, ci batte anche sulla posizione geografica. «Benevento - affermano i gruppi popolari Udeur di Comune e Provincia di Benevento - ha dalla sua una geografica, ovvero la centralità tra il Tirreno e l’Adriatico. Il Sannio è punto di passaggio obbligato nella direzione Napoli-Bari e per chi da Roma sia diretto in Puglia. Per questo la città ha una funzione di cerniera tra i due mari ed è la più autorevole candidata a ricoprire il ruolo di piattaforma logistica del Mezzogiorno. Catanzaro, nella posizione in cui è situata, non può vantare tutte queste peculiarità. Tanto più che ancora oggi a Catanzaro la Scuola di magistratura non sanno dove piazzarla».

«Mi sembra di vivere una situazione irreale in quanto "colpevole" di avere visionato dei dati comunque rilevabili, per chiunque, da altre fonti quali le Gazzette ufficiali, i notai, il catasto, il Pra». Lo afferma, in una nota, Irene Mulazzani, l’impiegata dell’agenzia delle Entrate di Catanzaro rinviata a giudizio perché accusata di aver spiato la situazione patrimonialee tributaria dell’expresidente del Consiglio Romano Prodi e della moglie. L’impiegata è accusata di avere effettuato un accesso di breve durata nel 2006 per consultare i dati relativi alla situazione patrimoniale di Prodi e della moglie finalizzato, spiega oggi, «all’individuazione di soggetti femminili, parenti di rappresentanti istituzionali, da poter contattare epistolarmente», dal momento che, all’epoca dei fatti, «ero componente della Commissionepariopportunitàdella Provincia di Catanzaro. Lo stesso ministro Visco - ha aggiunto - ha messo in rete, poco tempo dopo, le dichiarazioni dei redditi 2005 di tutti i contribuenti italiani, con buona pace degli evasori totali». La donna ha poi sostenuto che «l’indagine in oggetto ha riguardato oltre 300 persone» e che «sono state interessate molte procure d’Italia. Non è stata rilevata alcuna rete di spionaggio fiscale ma semplicemente accessi per curiosità a sistemi informatici, peraltro non idoneamente protetti. Ho ricevuto l’avviso di conclusione indagini nel 2009, quando la maggior parte degli altri procedimenti si erano conclusi con un nulla di fatto». L’impiegata, infine, definisce «assordante il silenzio delle segreterie provinciali e regionali d i tutte le organizzazioni sindacali di categoria». r. c.

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Una mostra organizzata dalla Lista Scopelliti che resta compatta "Passione Italia: 150 anni di unità" è il titolo della mostra fotografica pensata dal capogruppo della Lista Scopelliti, Giulia Elia, e che lo stesso sta organizzando assieme agli altri consiglieri comunali del gruppo, Mario Camerino e Francesco Chiarella. Entrambi si sono detti entusiasti per questa iniziativa, condividendone le finalità. "E’ necessario che il valore dell’unità del Paese - ha spiegato Elia - sia sempre ben presente, in particolare alle nuove generazione. Nulla deve essere dato per scontato e anche alla fine di questo anno celebrativo, dobbiamo fare in modo di incentivare la riflessione sull’argomento". Secondo Elia "i tentativi di scalfire la coesione nazionale sono destinati al completo fallimento. Assistiamo ancora a qualche boutade, un po’ come quelle che ogni tanto leggiamo sulla stampa locale e che, restando in tema di unità, tendono a vedere spaccature in seno al nostro gruppo. In realtà, forse farà dispiacere a qualcuno, non c’è alcun problema. Condividiamo l’idea di una partecipazione democratica per le scelte da compiere, tenendo bene in mente quelle che sono i suggerimenti che arrivano dal nostro coordinatore regionale Mario Caligiuri. Ecco perché - ha spiegato Elia - la mia indicazione per la scelta dei revisori dei conti non poteva certo creare malumori perché altro non ho fatto che richiamami a quanto sostenuto da Caligiuri, ossia considerare i nostri candidati non eletti come delle risorse. Il gruppo della Lista Scopelliti - ha concluso - è coeso e compatto e continuerà a dare il suo contributo per il raggiungimento dei tanti obiettivi che si è prefissata l’amministrazione Traversa".

Aspettando Traversa. La commissione si prepara. Responabili in caldo

Si insediano i revisori Urbanistica in consiglio di Maria Martino

Chiusalaparentesifibrillantedella maggioranza impegnata nel braccio di ferro per la nomina dei revisori - con la lista Scopelliti celebra la ricompattazione del gruppo di Giulio Elia che non si sarebbe mai minimamente confrontato in maniera accesa al proprio interno - si pensa alla convocazione del prossimo consiglio comunale. I beninformati attendevano per questa mattina la conferenza dei capigruppo e la possibile convocazione del consesso per la prossima settimana (si parlava di lunedì), ma forse si preferisce attendere il ritorno del sindaco Michele Travesa con la certezza di quello che tutti i consiglieri di maggioranza danno per scontato: il primo cittadino rimarrà tale, lasciando le trasferte romane per la presenza stanziale a Palazzo de Nobili. La prossima seduta del consiglio viene comunque considerata una possibile prova del nove sulla tenuta dei rapporti interni alla coalizione di maggioranza,

Antonio Mazzei

dopo le incomprensioni tra Traversa e il capogruppo del Pdl, Domenico Tallini (già in conflitto con Elia) che hanno spinto il sindaco a non prendere parte alla riunione del consesso che ha eletto i revisori. Il collegio - composto dal presidente Antonio Mazzei, dai consiglieri Damiano D’Onofrio e Benedetto Foravalle - si insedierà questa mattina. Un atto fondamentale per arrivare in aula la prossima settimana con un cumulo di pratiche urbanistiche che as-

Incidente su viale Magna Grecia Una persona è rimasta ferita

La vettura rimasta coinvolta nell'incidente nella serata di ieri

Giulio Elia

Brutto incidente nella serata di ieri nel quartiere di Santa Maria. E’ stato probabilmente il fondo stradale reso viscido dalla pioggia

- e la scarsa visibilità del cartello relativo ai lavori in corso - a causare il tamponamento tra due autovetture che transitavano lun-

pettano di essere liquidate: serve infatti il parere indispensabile dei revisori per completare l’incartamento. Le pratiche urbanistiche depositate all’Ufficio di presidenza saranno questa mattina all’attenzione della commissione competente guidata da Giampaolo Mungo. Tra queste alcune prese d’atto: della delimitazione del comprensorio numero 8 e del Piano di zona Gagliano Sud, degli elaborati grafici del Pianodi assetto idrogeologico di località Sant’Antonio, e ancora la presa d’atto dell’elaborato grafico del Pai del torrente Fiumarella, delle misure di salvaguardia in località Signorello. La commissione si occuperà anche della presa d’atto degli elaborati graficie delle misure di salvaguardia in località Quattrini, di Siano, della ditta Abitcoop Calabria e della richiesta di una cambio d’uso per l’utilizzo temporaneo ad uffici pubblicidiporzionedell’immobile sito in via Via Lucrezia della Valle, di proprietà de "Le Aquile Business Cenert sr".

go viale Magna Grecia, alla periferia sud della città capoluogo. L’impatto, come detto, nei pressi di una delle rotatorie che serviranno a immettersi agli svincoli della nuova strada statale 106 nel quartiere di Santa Maria di Catanzaro. Da quanto si è riusciti ad apprendere nella serata di ieri, nell’incidente stradale sarebbe rimasta coinvolta una Fiat Panda di colore rosso. A bordo un uomo e una donna. A quanto sembra, si sono rivelate di poco conto le contusioni riportate dal conducente della vettura. In ogni caso, sul posto, è intervenuta l’unità del 118 e la persona ferita è stata subito trasportato al pronto soccorso dell’ospedale "Pugliese" con un’ambulanza. I disagi più evidenti si sono registrati sulla circolazione stradale, in quanto l’incidente è avvenuto in uno dei tratti di viale Magna Grecia più trafficati, soprattutto nelle ore serali. Code evidenti e traffico di fatto bloccato in direzione del centro cittadino. r. c.

Cambio d’uso per immobile di via Lucrezia della Valle Cambio d’uso per l’utilizzo temporaneo ad uffici pubblici di una porzione dell’immobile di via Lucrezia della Valle di proprietà della società Le Aquile Business Center srl. È il contenuto di una delle proposte di deliberazione presentate martedì scorso agli uffici del presidente del consesso Ivan Cardamone, che potrebbe essere approvata nella seduta del Consiglio comunale della prossima settimana. La delibera è stata trasmessa alla commissione consiliare Urbanistica, presieduta da Giampaolo Mungo. Oggetto della proposta è l’approvazione del cambio d’uso di una porzione dell’immobile, facente parte di un fabbricato in corso di costruzione di proprietà della ditta Le Aquile Business srl e di dare atto che l’utilizzo temporaneo ad uffici pubblici ha validità per la sola durata del contratto di locazione ed è subordinato alla sua stipula definitiva con la Regione Calabria. Infatti, il Consiglio regionale della Calabria, a seguito di una manifestazione pubblica di interesse riguardante l’indagine di mercato sulla locazione immobiliare da destinare a sede degli Uffici di recapito dei Gruppi consiliari e della presidenza nonché del Comiato regionale di controllo contabile, ha individuato nella porzione dell’immobile la sede di tali uffici, inoltrando all’Amministrazione comunale l’istanza con allegata planimetria per conoscere la compatibilità dell’edificio in questione con l’uso ad uffici pubblici.


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Incontro di lavoro al Policlinico dell’Università organizzato dalla SUA Venerdì prossimo, dalle ore 9.30 in poi, nell’Aula Magna del Policlinico dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, si terrà un incontro di lavoro sul tema: “I processi di acquisto di beni e servizi nelle aziende sanitarie, elementi di innovazione e modelli di accentramento”, organizzato dalla Stazione Unica Appaltante (SUA) diretta dal commissario Salvatore Boemi. L’incontro – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - è stato programmato in occasione della presentazione del volume di Fabio Amatucci e Stefania Mele, professori dell’Università “Bocconi” di Milano edizioni “Egea”, sui processi di acquisto di beni e servizi nella sanità. I lavori saranno aperti dal dirigente generale del Dipartimento della Presidenza della Giunta regionale Francesco Zoccali. Seguiranno i saluti del Rettore dell’Università di Catanzaro Aldo Quattrone e quello del commissario della SUA Salvatore Boemi. L’introduzione dei lavori è affidata ai professori Elio Borgonovi, Francesco Longo e Fabio Amatucci dell’Università “Bocconi” e al dirigente della sezione tecnica della SUA Mario Martina. Interverranno, inoltre, Antonino Orlando, dirigente generale Dipartimento regionale “Tutela della Salute”, Antonio Belcastro, direttore generale dell’Azienda ospedaliera Universitaria “Mater Domini” di Catanzaro, Franco Astorina, presidente nazionale della Federazione delle Associazioni regionali degli economi e provveditori della sanità, Aldo Corea, presidente A.P.E.C. Calabria, Cesare Spanò, presidente A.F.O.C. Calabria. Nel pomeriggio, poi, si terrà una tavola rotonda sul ruolo del farmacista nei processi di acquisto, moderata dal preside della Facoltà di Medicina-Università degli Studi di Catanzaro Giovambattista De Sarro, alla quale partecipano il dirigente di settore area “Lea” del Dipartimento regionale “Tutela della Salute” Luigi Rubens Curia e la dirigente di servizio politica del farmaco Maria Rosaria Maione, i farmacisti Luciana Florio dell’Asp di Cosenza, Maria Antonietta Guido dell’Asp di Crotone, Rita Morbillo dell’Ao di Catanzaro e Carmela Oriolo dell’Ao di Cosenza. r.c.

Montecitorio ha aperto una procedura nei confronti dei venti sindaci

Esame Incompatibilità Traversa pronto a restare La Giunta per le Elezioni di Montecitorio aprirà una procedura di incompatibilità nei confronti dei sindaci di paesi con oltre 20mila abitanti e dei presidenti di provincia che ricoprano anche il ruolo di deputato. La proposta, avanzata dal presidente della Giunta Maurizio Migliavacca (Pd) in seguito alla sentenza della Corte costituzionale del 21 ottobre scorso che ha stabilito l’incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco di un Comune con oltre 20mila abitanti, è stata approvata con i soli voti dell’opposizione nella seduta di ieri. La maggioranza si è astenuta. La procedura viene affidata da regolamento al Comitato per le incompatibilitàpresiedutodaldeputato di Api Pino Pisicchio che farà un’istruttoria.Dal sindaco Michele Traversa, impegnato a Roma, non arriva alcuna dichiarazione o presa di posizione, sebbene negli ambienti vicini a

Palazzo de Nobili la scelta del primo cittadino di rimanere tale viene data per scontata. Come emerso nei giorni scorsi, la decisione della Consulta provoca l’effetto giuridico della dichiarazione di decadenza dalla carica di sindaco in mancanza di esercizio del diritto di opzione. Se il sindaco

Gli amici del buon tempo e del buon governo... di Raffaele Nisticò

Finora si è sostenuto con ferrea convinzione che la filiera corta centro periferia fosse cosa buona e giusta. Il fatto cioè che la sostanziale omogeneità politica tra i vari gradi di amministrazione, dal più piccolo al più grande o se si preferisce dal più localizzato al più comprensivo, dal Comune al Governo passando per la Provincia e la Regione, non potesse che apportare positività alla cittadinanza amministrata. Con il sottinteso che le proposte partite da una amministrazione amica possano trovare binario privilegiato viaggiando verso l’accoglienza da parte della istanza superiore e viceversa. Questa convinzione non è neutra, e se effettivamente operante è espressione di una concezionepaternalisticaevolontaristica della politica, figlia del particolare modo di vedere il mondo instauratosi nel corso della seconda repubblica. Beninteso, niente di nuovo. Paternalismo, individualismo volontaristico e delega per ignavia fanno parte del costume politico nazionale, come uno di quei tratti originali riconoscibili

anche se difficili da definire. Solo che dall’avvento del berlusconismo si sono installati nell’animo di molti in modo così subdolo e indolore da portare a una diffusa assuefazione senza aver dato luogo a una valida elaborazione di adeguato antidoto. Per cui presso un pubblico certo predisposto (in proposito si veda il bel saggio di Paolo Ceri edito da Laterza nellacollana Anticorpi) può apparire normale che un provvedimento che incide sulla vita quotidiana di tutti i cittadini sia adottato a prescindere dalla bontà intrinseca del progetto che lo sottende ma soltanto per il fatto, o in gran parte grazie al fatto, che il sindaco, poniamo Michele Traversa, sia amico del ministro, poniamo Ignazio La Russa. Fin quando il

non sceglie decade automaticamentedallacaricadiamministratore cittadino. Basta leggere la parte introduttiva della sentenza numero 277. La Corte Costituzionale, nel verificare la coerenza del sistema, ha sentenziato, fra l’altro, che "la valutazione deve quindi muoversi per scongiurare l’insorgere di conflitti di interessi (sentenze n. 288 del 2007 e n. 235 del 1988)... in ultima analisi le cause di ineleggibilità e di incompatibilità si pongono quali strumenti di protezione non soltanto del mandato elettivo, ma anche del pubblico ufficio che viene ritenuto causa di impedimento del corretto esercizio della funzione rappresentativa". Nei giorni scorsi il sindaco Traversa aveva dichiarato: "Sceglierò quando me lo chiederanno". Il momento potrebbe arrivare piuttosto presto. Beatrice Lombardo risultato di questo meccanismo porta a un tornaconto attivo per la città, come l’acquisizione al patrimonio cittadino del cessato Ospedale Militare, tutti sono naturalmente contenti e plaudono alla favorevole congiunzione astrale. Ma quando il medesimo procedimento porta o potrebbe portare a un risultato negativo per il patrimonio cittadino, come la paventata sottrazione della Scuola di Magistratura verso la mastelliana Benevento, alti si levano i guaiti di chi si sente defraudato di un copyright collaudato e non cedibile a terzi. E’ evidente che se l’adozione di un provvedimento normativo è svincolata da personalismi veri o presunti, ossia si basa su esigenze oggettive, possibilità concrete e risorse adeguate, è probabile che possa giungere a traguardo in tempi celeri e modalità lineari. Quando viceversa nasce da intese perseguite dalla volontà interpersonale piuttosto che da opportunità che stanno nei fatti, gli scarti sono possibili e l’obiettivo si allontana quando già si sentiva come prossimo il guadagnarlo. Questo è tanto più vero quando la ricordata filiera corta e omogenea mostra cedimenti per usura politica e stanca consuetudine. Siamo in questa fase, e gli effetti a cascata sono tutti da verificare.

Pd, riunione degli iscritti lunedì 7 novembre Salvatore Scalzo, capogruppo del Pd al Comune di Catanzaro, comunica la propria adesione all’iniziativa promossa dal presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, che si terrà giorno 3 novembre a Lamezia Terme. «Ritengo – ha affermato Scalzo - che laddove esistano occasioni di incontro costruttive all’interno del Pd calabrese soprattutto in questa fase di ricostruzione complessiva, esse vadano accolte con positività e spirito propositivo». «Confido - ha detto ancora Scalzo - che discorsi autoriflessivi sulle dinamiche interne al partito (tanto più alla luce dell’avvio della fase congressuale e della consegna ai circoli del dibattito e della sovranità politica), possano, già giovedì prossimo, lasciare spazio ai temi e alle proposte per la Calabria che abbiamo in mente». «Occorre proseguire senza indugi - ha concluso Scalzo sulla strada della politica della responsabilità, del servizio, del progetto, del rinnovamento profondo e sono fiducioso che la giornata del 3 sarà animata da questo spirito e da questa consapevolezza». Ed è sempre Scalzo che, in un comunicato a nome del Pd cittadino, comunica, che si terrà lunedì 7 novembre alle ore 17:30, presso la sede catanzarese di via Bosco De Nicola, la riunione degli iscritti al Partito democratico indetta da Salvatore Scalzo e Lorenzo Costa del gruppo consiliare Pd al Comune di Catanzaro. Obiettivo dell’incontro, affrontare con tutti gli esponenti del partito le linee guida che caratterizzerannol’azionediopposizione del gruppo consiliare. A partire dal mese di novembre, inoltre, si dispiegheranno diverse iniziative, come la moltiplicazione dei “punti di ascolto sul territorio”.


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Catanzaro Marina sollecita interventi per strade e scuole La messa in sicurezza della strada Tiriolello-Aranceto da affiancare alle opere previste per le scuole del quartiere marinaro. È quanto chiede Massimo Gualtieri del movimento civico Catanzaro Marina rivolgendosi all’assessore ai Lavori pubblici con delega all’edilizia scolastica Giuseppe Calabretta e alla dirigente del settore Gestione del Territorio Carolina Ritrovato. In ordine alla scuole, Gualtieri fa riferimento, in particolare, alle opere riguardanti il plesso Porto di Via Caprera, sollecitando lavori che vanno dalla sopraelevazione, al completamento dell’intero piazzale, con annessa realizzazione del nuovo sistema fognario, alla creazione della palestra e la sala mensa per la scuola elementare. Interventi per la creazione dello spazio mensa e opere di riqualificazione della palestra e dell’intera area esterna rispettivamente dei plessi Casciolino e Murano, «compreso il campetto da basket, la mensa per i ragazzi delle elementari, la ristrutturazione della fatiscente palestra e la risoluzione della mai risolta problematica della risalita di umidità a piano terra, complice come ben sanno i tecnici comunali il sistema fognario da rifare interamente». Per ciò che riguarda la Tiriolello Aranceto, per Gualtieri parla di «una strada di primaria importanza» che a causa delle piogge torrenziali ha subito una serie di frane e smottamenti con conseguente restringimento della carregiata. «Occorre quindi - afferma Gualtieri - la definitiva sistemazione della stessa, senza dimenticare altresì le criticità esistenti quali la pericolosità degli innesti su Via Magna Grecia, altezza bivi località Aranceto e su Viale Crotone, altezza supermercato Standa, presso i quali si sono avuti già dei sinistri, anche mortali nonché il pericolo tangibile degli avallamenti e sconnessioni presenti, soprattutto dalla parte della salita di Tiriolello, ove il manto stradale, deve essere completamente rifatto. Così come occorre finalmente sanare la situazione disastrosa e da terzo mondo della viabilità di Via Trapani, Via Carlo Cattaneo, Traversa Niccoloso da Recco, Via Caprera (parte alta) e Traversa VIII^ Crotone (parte alta)».

È quanto assicura l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Matacera

«L’assistenza agli alunni disabili sarà mantenuta» «La Provincia di Catanzaro continuerà a mantenere i servizi di assistenza agli alunni disabili, nonostante i tagli alle risorse perpetrati negli anni dalla Regione». È quanto afferma l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Giacomo Matacera, smentendo le ipotesi apparse su alcuni organi di stampa in seguito alla riunione a Palazzo di Vetro con i rappresentanti dell’Usb Scuola. L’Unione sindacale di base della scuola l’8 ottobre scorso ha organizzato un sit-in di protesta davanti al palazzo della Provincia per portare all’attenzione dell’assessore provinciale Matacera e della presidente della Provincia Wanda Ferro la situazione degli alunni disabili del liceo "Tommaso Campanella" di LameziaTermerimastisenzaassistenza. Nei giorni successivi, i rappresentanti sindacali sono stati ricevuti dall’assessore Matacera, al quale hanno manifestato «le preoccupazioni dei genitori degli alunni disabili che, vivono con terrore, l’ipotesi di dover lasciare a casa i propri figli proprio perché la scuolanongarantisceunaadeguata assistenza». Nel comunicato, Matacera spiega che all’incontro con l’Usb hanno preso parte, oltre al presidente del Consiglio provinciale Peppino Ruberto e all’assessore Roberto Costanzo, i funzionaridell’Ente,con ladottoressa Luigia Colella, che, sottolinea, «hanno chiarito ai rappresentanti sindacali che i fondi per il Diritto allo Studio saranno messi a disposizione nel momento in cui arriveranno dalla Regione, e sarà quindi possibile l’approvazione da parte delConsiglioprovincialedelPiano di riparto, senza incorrere nel rischiodellamancatacoperturafinanziaria». Quanto al caso specifico del liceo "Campanella" di Lamezia Terme, l’assessore Matacera fa sapere che, il dirigente del Settore Istruzione, dottoressa Anna Perani, ha scritto al dirigente del liceo "Campanella", rassicurandolo sul fatto che l’Amministrazione provinciale, nel limite del fondo a disposizione, si adopererà per far fronte alle esigenze di assistenza specialistica agli alunni con handi-

Giacomo Matacera

cap. «Tengo a sottolineare, peraltro, che l’istituto - aggiunge Matacera - ha goduto fin dal 2007 dei contributi per il diritto allo studio e dell’assegnazione di educatori professionali per l’assistenza specialistica ai ragazzi con handicap, come tutte le scuole della provin-

Sull’incontro con l’Usb, charisce che i fondi per il Diritto allo Studio sarnno erogati quando giungeranno dalla Regione cia». E ribadisce che «nello scorso anno 2010, addirittura, l’Amministrazione provinciale si è adoperata per reperire i finanziamenti aggiuntivi necessari ad assicurare l’assistenza agli alunni disabili della scuola, poiché l’Istituto era stato escluso dall’assegnazione degli educatori non avendone fatto richiesta». Matacera sottolinea che «ancheperl’anno2011larichiesta è pervenuta soltanto a metà settembre, nonostante la normativa preveda la scadenza dei termini al 30 aprile». «Posso ribadire con grande serenità - prosegue - che rispetto ai temi dell’assistenza e dell’integrazione degli alunni con disabilità, la Provincia di Catanzaro ha dimostrato non solo attenzione al problema, ma anche im-

pegno continuo nel tempo, anche sotto il profilo economico». L’assessore provinciale alla Pubblica Istruzioneevidenziacheneglianni passati, a fronte dei ritardi nell’erogazione dei fondi da parte dellaRegione,«l’Amministrazione provinciale ha anticipato le risorse dalle proprie casse, per evitare il verificarsi di situazioni di disagio». «Tutto questo - afferma - a fronte anche di continui tagli effettuati dalla Regione Calabria - e in particolare con una delibera dell’agosto 2009 dal governo regionale di centrosinistra - sul fondo per il diritto allo studio, con la evidente conseguenza di una minore possibilità di spesa: si è passati da un fondo di oltre 2 milioni di euro per il 2009 alla somma di 1,4 milioni di euro prevista per l’anno corrente. Voglio sottolineare che la voce di spesa relativa agli interventi a favore dell’handicap ha assorbito la maggior parte del fondo, a scapito di altre voci». Un’affermazione non condivisa da Usb, secondo cui la spesa per l’handicap anziché essere cresciuta, per l’aumentodelleiscrizionidialunni disabili, è, invece, «diminuita a causa dei tagli imposti dal Governo».Matacerarendenotoche«per integrare le disponibilità economiche e, di conseguenza, migliorare la nostra capacità di intervento conclude - abbiamo avviato un tavolo di lavoro, coordinato dalla Regione Calabria e al quale partecipa anche Wanda Ferro nella sua qualità di presidente dell’Upi, per individuare risorse aggiuntive per il Diritto allo Studio, attraverso un protocollo di intesa che dovrà esserecondivisodallecinqueprovince». L’Unione sindacale di base, infatti, aveva denunicato la situazione dei ventidue studenti iscritti al Liceo "Tommaso Campanella" di Lamezia Terme «a cui sottolineava Usb - non si riesce a garantire la presenza di un solo assistente, figura necessaria alle esigenze vitali e fisiologiche dei disabili», chiedendo alla Provincia un intervento straordinario per trovare in deroga i fondi necessari ad affrontare questa emergenza sociale.

All’Umg convegno su Mobbing e Stalking Si è svolto martedì scorso pomeriggio nell’edificio giuridico del Campus universitario l’ultimo appuntamento in programma all’interno del ciclo delle attività formative rivolte ai giovani avvocati e promosso dal Comitato Pari Opportunità dell’ordine distrettuale degli avvocati di Catanzaro unitamente alla Scuola di specializzazione delle Professioni Legali dell’Università Magna Graecia. Al centro dell’incontro "Mobbing come discriminazione di genere e stalking sul lavoro". Un argomento molto complesso e di grande attualità. Ad introdurre i lavori è stata il presidente del Comitato organizzativo Rosalba Viscomi che ha evidenziato come la trattazione di un tema attuale e spinoso come il mobbing rientri nella finalità di diffondere la cultura delle pari opportunità che diventa un mezzo per eliminare gli atti discriminatori in tutti gli ambiti della società, compreso quello lavorativo. «Si deve puntare - ha esordito Rosalba Viscomi - alla tutela preventiva attraverso l’opera di organismi interni alle aziende capaci di creare le condizioni ottimali per il lavoratore. Evitare dunque di arrivare alla situazione in cui si verifica la violazione della dignità della persona, e di conseguenza si agisce in giudizio». La trattazione dell’argomento è stata affidata all’ordinario di Diritto del lavoro dell’Università Magna Graecia Antonio Viscomi che nell’incipit del suo intervento ha chiarito che non tutti i conflitti sul luogo di lavoro possono essere


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Al Campus il 31 ottobre la consegna del premio intitolato a Martines Si svolgerà lunedì 31 ottobre, alle ore 11:30, presso l’aula “Giovanni Paolo II” dell’Edificio di Scienze Giuridiche del Campus “Salvatore Venuta” di Catanzaro, la cerimonia di consegna del premio intitolato alla memoria del professore Temistocle Martines, insigne costituzionalista. Per l’occasione interverranno il professore Gaetano Silvestri, Giudice della Corte Costituzionale, ed il professore Michele Ainis, ordinario di Istituzioni di Diritto Pubblico dell’Università “Roma tre”. A presiedere la cerimonia, che si aprirà con i saluti del rettore Aldo Quattrone e le parole di introduzione di Paolo Falzea, ordinario di Diritto Costituzionale nell’ateneo catanzarese, sarà Luigi Ventura, direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali. Due le borse di studio, dal valore di diecimila euro ciascuna, assegnate dall’Università di Catanzaro a Giovanna Perniciaro (con valutazione di 30 su 30) e a Francesca Bailo (con valutazione di 29 su 30). Il premio, alla sua prima edizione, è stato promosso dall’allora Dipartimento di Studi Giuridici guidato da Paolo Falzea, con l’intento di selezionare le migliori tesi di dottorato tra tutte le università italiane e di valutare progetti di ricerca sui temi di Diritto Pubblico oggetto degli studi di Martines. Per far ciò è stata scelta una commissione giudicatrice composta da tre costituzionalisti d’eccezione, allievi di Temistocle Martines: i professori Gaetano Silvestri (presidente), Luigi Ventura (componente) e Michele Ainis (segretario), che nel valutare le opere pervenute si sono riuniti il 21 luglio scorso presso la Corte Costituzionale. Al concorso hanno potuto partecipare tutti i dottori di ricerca che, negli anni 2008, 2009 e 2010, hanno discusso una tesi di dottorato in Diritto Costituzionale in un ateneo italiano. Le due vincitrici sono tenute, nei prossimi mesi, a presentare ed illustrare alla Commissione una relazione sullo stato della ricerca intrapresa, che culminerà in una pubblicazione.

r.c.

Presentato in Biblioteca il convegno che si terrà il 4 novembre in Provincia

"Le Artiterapie, nuove opportunità professionali" di Maria Paola Ronchi

È stata una conferenza stampa di presentazione – quella svoltasi ieri mattina nella suggestiva e storica cornice della sala “Augusto Placanica” della biblioteca comunale “De Nobili” – a introdurre il convegno, che si terrà il prossimo 4 novembre alle ore 17, nella sala consiglio della Provincia di Catanzaro, dal titolo “Le Artiterapie: nuove opportunità professionali”. Il convegno, rivolto agli operatori del terzo settore, ma, soprattutto, ai giovani, è organizzato dalla scuola di Arteterapia “La città del sole” di Catanzaro, in collaborazione con l’istituto di Arti Terapie e Scienze creative di Lecce, e avrà l’obiettivo di informare sulle reali e concrete opportunità che le Arti Terapie possono offrire agli operatori specializzati, nello specifico, in musicoterapia, arteterapia plastico pittorica, danzaterapia e teatroterapia. Nel corso dell’incontro del 4 novembre verranno illustrate le competenze specifiche e la reale spendibilitàdeltitolodistudiinArti Terapie, le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro, soprattuttoperigiovanicheavranno intenzione di aderire ad alcune proposte formative che sono in procinto di essere avviate nonché le caratteristiche dei nuovi piani di studio e le norme per l’accesso ai nuovi corsi di formazione in Arti Terapie. Al convegno in Provincia prenderanno parte Stefano Centonze, fondatore dell’istituto di Scienze creative di Lecce e promotoredel“ProtocolloDiscentes”, Patrizia Masciari, arteterapeuta e dirigentedellasederegionaledella scuola di Arteterapia “La città del sole” di Catanzaro e Pinella Pistorio, psichiatra, musicoterapeuta e magister del “Metodo Benezon” (World Federation of Music Therapy). Ad aprire la conferenza stampa è stato il saluto della direttrice della biblioteca, Maria Teresa Stranieri, che ha evidenziato quanto «la biblioteca si stia aprendo a ogni forma di cultura, è un centro di promozione culturale». Per quanto riguarda le Artiterapie nello specifico, la Stranieri ha in-

vece sottolineato «l’interesse per questi indirizzi di lavoro un po’ sconosciuti nelle nostre realtà. Sappiamo tutti, però, quanto la musica, ma, anche, il teatro e la lettura, abbiano valore terapeutico. Credo che la musica, come il teatro e la danza, possano arrivare alla testa e al cuore delle persone. Auguro all’associazione e a tutti i collaboratori che vi operano - ha concluso la Stranieri – un buon inizio». Ad intervenire è stato anche Don Tommaso Mazzei, parroco di Botricello, che ha accompagnato alcuni dei ragazzi che parteciperanno ai prossimi corsi di Artiterapie, che ha evidenziato quanto sia importante «la formazione se può essere occasione di lavoro. I giovani hanno bisogno di vedere dei segni concreti. Sono contento per questa prospettiva che si apre per i ragazzi». La Masciari ha espresso un aspetto importante dell’iniziativa. «Questa è una sfida – ha asserito la Masciari – perché parliamo di lavoro per i giovani. L’unico sostegno economico ci è stato dato dalla Chiesa, in modo particolare tengo a ringraziare Don Mimì Graziani che ha dato l’input per partire». Rilevando la novità apportata dal percorso innovativo dei corsi in Artiterapie, in procinto di essere avviati, soprattutto perché «in Italia l’Arteterapia non è riconosciuta e gli unici corsi riconosciuti sono quelli che si appoggiano alle facoltà universitarie», la Masciari ha messo in evidenza la rilevanza di questa «esperienza unica che unisce diciotto realtà, diciotto sedi formative che apriranno contemporanemente e che avranno un identico piano di studi», che andrà ad accomunare il percorso artistico, psicologico e riabilitativo. La “Città del sole”, che si occupa di Arte Terapia sul territorio cittadino a partire dal 2002, ha poi aderito al “Protocollo Discentes”. Rispetto alla metodologia adottata nei corsi, la Masciari ha spiegato che quella de “La città del Sole” consisterà, nello specifico nei laboratori in presenza,«nell’applicarelapsicologiadel profondo alle Sacre Scritture, che vengono viste come un momento

terapeutico». «Altra sfida – ha proseguito la Masciari – è quella di proporre questi corsi con un abbattimento dei costi fino al 50%». La Masciari ha, quindi, illustrato alcuni degli sbocchi professionali per la figura dell’arteterapeuta, figura che può essere inserita: «in ambito sanitario, riabilitativo. Noi abbiamo lavorato dove c’è disagio, nelle carceri, negli accampamenti rom ». «Per noi è importante – ha concluso la Masciari – la centralità della persona e lo sviluppo della sua armoniosa crescita». I corsi delle diciotto sedi formative in Artiterapie, ha poi spiegato la Masciari, avranno inizio a partire da gennaio, Catanzaro sarà la prima a partire e avrà una sede in città in viale dei Normanni e una sede distaccata alla Sacra Spina a Petilia Policastro, in provincia di Crotone. Per i corsi, - per cui ha continuato sempre a spiegare la Masciari, si sono registrate quaranta manifestazioni d’interesse e venti iscrizioni - è previsto un percorso di studi triennale, dal quale si esce con una qualifica di tecnico in Arte Terapia, al quale si va ad aggiungere un percorso specialistico, dal quale si può uscire con la qualifica di arteterapeuta o musicoterapeuta.

Quattrone presidente della società italiana di neurologia, le congratulazioni del sindaco Traversa «Non posso che congratularmi con il neo rettore dell’Università Magna Graecia, Aldo Quattrone, per il prestigioso incarico ottenuto che sottolinea, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, le sue grandi doti professionali, oltre che umane». Lo ha affermato il sindaco Michele Traversa, commentando la nomina di Quattrone a presidente della Società italiana di neurologia. «Si tratta di un riconoscimento meritato che rende orgogliosa non soltanto tutta la comunità accademica ma l’intera città che molto punta sul suo Ateneo. Al rettore gli auguri più sinceri da parte mia e dell’amministrazione comunale, anche alla luce di questo nuovo rapporto sinergico avviato con l’Università. Un rapporto che, ne sono certo – ha concluso il sindaco – consentirà un lavoro proficuo, con risultati importanti per lo sviluppo culturale e sociale del capoluogo».


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CATANZARO

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Alla Casa delle Culture il I congresso nazionale sulla Ndrangheta

Tutto pronto per il nuovo evento organizzato dalla sezione catanzarese dell’Aiga, Associazione italiana giovani avvocati. L’appuntamento è per oggi pomeriggio alle 15 nella Sala delle Culture, dove si terrà il primo Congresso nazionale sulla Ndrangheta, con la partecipazione di importanti personalità delle Istituzioni, della Magistratura, dell’Avvocatura e del mondo accademico. Nel corso dell’incontro si approfondirà la novità rappresentata dall’introduzione del Codice antimafia e verranno trattati diversi temi riguardanti: Il concorso esterno in associazione mafiosa, politica ed imprenditoria, collaboratori di giustizia e valutazione, iscrizione e segretazione delle fonti di prova, le intercettazioni, i provvedimenti di confisca dei beni, le misure di prevenzione e competenza per territorio. Si tratta di un’iniziativa che, come sottolinea il presidente della sezione locale dell’Aiga, Antonello Talerico: «si pone in linea col percorso avviato da tempo e consistente nella continua ricerca della qualità nell’affrontare temi di grande interesse teorico e pratico». «E’ il primo congresso in Italia spiega - che viene organizzato sul codice antimafia entrato in vigore soltanto il 13 ottobre scorso. Il codice in realtà non ha apportato particolari novità normative, risolvendosi sostanzialmente in una raccolta della normativa speciale esistente. Ecco che i profili critici di questo nuovo T.U. verranno affrontati nel corso dei lavori congressuali unitamente ad alcuni fondamentali istituti come il concorso esterno nell’associazione mafiosa, ovvero la collusione mafia-politica, la valutazione dei collaboratori di giustizia, le intercettazioni e le misure di prevenzione». Dopo i saluti del presidente della Provincia, Wanda Ferro, del Prefetto, Antonio Reppucci, del presidente del Tribunale, Domenico Jelasi, del presidente dell’Ordine degli avvocati, Giuseppe Iannello, del Questore, Vincenzo Roca e del presidente della Camera penale, Aldo Casalinuovo, interverranno Luigi Fornari, Ordinario di Diritto penale presso l’Università Magna Graecia, Giancarlo Bianchi, presidente del Tribunale penale di Vibo Valentia; Alberto Cisterna, procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia, Salvatore Staiano, avvocato penalista, Giuseppe Borrelli, procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro e Gariella Rejillo, presidente sezione Gip-Gup del Tribunale di Catanzaro.

Il teatro Politeama

Attesa per il compositore della colonna sonora di "Lezioni di piano"

Michael Nyman apre la stagione del Politeama Baby sensory Catanzaro in filo diretto con Londra

L'artista Michael Nyman

La stagione artistica del Teatro Politeama riapre i battenti. E anche quest’anno lo fa in modo straordinario. Infatti, sono due gli eventi di grande prestigio che, nel prossimo week-end, apriranno la stagione artistica del Teatro, inaugurando, allo stesso tempo, la terza rassegna internazionale, dal titolo "La grande musica per il cinema". Sono due i nomi importanti che si alterneranno, venerdì e domenica sul palco del Politeama. Sono due le personalità di particolare rilevanza a livello nazionale e internazionale, attese a Catanzaro. Pertanto, si comincia domani sera con il concerto di Michael Nyman. Compositore inglese divenuto celebre grazie alla colonna sonora di "Lezioni di piano" e considerato una vera e propria icona vivente della nostra epoca. Nel corso del concerto, per il quale in città si respira un’aria di grende attesa, Nyman sarà accompagnato dall’Orchestra della Provincia di Catanzaro "La Grecìa", diretta dal maestro Renato Serio. Gli appuntamenti per il fine settimana non terminano qui. La stagioneartisticadelPoliteamavedrà un incipit da grande signora. Dopo l’atteso concerto di Nyman, infatti, si proseguirà domenica sera con il recital di Tosca dedicato alle

musiche da fil, dal titolo "Zoom-Spartito cinematografico".

Dopo l’artista inglese seguirà, domenica, il recital di Tosca I due eventi inaugurano la terza rassegna: La grande musica per il cinema Ma veniamo al primo dei due straordinari appuntamenti che renderanno l’ultimo week-end di ottobre estremamente caldo dal punto di vista artistico e culturale. Ovvero, il concerto di Michael Nyman. Tra i più amati e innovativi compositori inglesi, Michael Nyman ha scritto opere, colonne sonore,concertiperquartettid’archi e orchestre. Molto più di un compositore, Nyman è inoltre musicista, direttore d’orchestra, pianista, autore, musicologo e ora anche fotografo e regista. Sebbene sia troppo modesto per accettare la definizione di "Uomo Rinascimentale", la sua fervente creatività lo ha reso uno delle più affascinanti e influenti icone culturali della nostra epoca. Giunto, già, al punto di una

lunga e felice carriera, avrebbe potuto accontentarsi di un meritato riposo sui suoi considerevoli allori. Tuttavia, invece di contemplare una vita di successi, che va dalla colonna sonora di "Lezioni di Piano", vincitrice agli Oscar, all’opera "The Man Who Mistook His Wife For A Hat", passando per una serie di importanti collaborazioni, da Sir Harrison Birtwistle a Damon Albarn, continua a guardare avanti, ampliando sempre i confini della propria arte. Tra le piùcelebricolonnesonorecomposte da Nyman si annoverano una dozzina di film di Peter Greenaway, come: "I misteri del giardino di Compton House" e "Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante"; "Fine di una storia di Neil Jordan". E Ancora. alcune pellicole di Michael Winterbottom, tra cui: Wonderland e Tristram Shandy: A Cock and A Bull Story; l’hollywoodiano Gattaca e l’indimenticabile "Lezioni di Piano", il film del 1993 di Jane Campion, della cui colonna sonora sono state vendute oltre tre milioni di copie. Nel 1999 ha inoltre scritto la musica per "L’insaziabile" di Antonia Bird, a quattro mani insieme all’amico Damon Albarn.

«L’attività del "Baby Sensory" procede alacremente. Grazie all’attenzione che la psicoterapeuta Carla Cosco riserva ai più piccoli. Catanzaro è in "filo diretto" con Londra, da dove il modello per lo sviluppo sensoriale nei bambini è stato importato». A renderlo noto in una nota il Centro servizi al volontariato. «Lo studio e l’esperienza di Lin Day, la fondatrice di "Baby Sensory" continua la nota - fanno ormai scuola nel settore e Carla Cosco, "equipaggiata" di molteplici giochi colorati e di tanta allegria nel dare accoglienza ai bimbi fino ai 3 anni, sa bene come far emergere potenzialità ancora sconosciute da "allievi" così piccini. Supportato da ricerche scientifiche e psicologiche, il "Baby Sensory" agevola il futuro apprendimento facendo leva sul divertimento e la fantasia». «Se poi - aggiunge la nota - come avviene nei corsi, i genitori si lasciano coinvolgere con i propri figli nei giochi, viene a crearsi un’intesa speciale che contribuirà a dare loro la sicurezza emotiva necessaria a rafforzare la capacità di "problem solving". Specialmente per i padri, sempre occupati, il Baby Sensory è un’occasione per rinsaldare il legame». Per le varie esigenze, l’unica "Master Franchisee" italiana del "Baby Sensory", referente per i corsi che si tengono a Malta e in Svizzera, ha pensato di tenere 3 appuntamenti: giovedì, alle 11 al Centro Polivalente, alle 17,30 nella Scuola Arcobaleno e Sabato, alle 17.30, nell’asilo nido "Collodi".


32 il Domani dello Sport Giovedì 27 Ottobre 2011

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Rifiuti, Noi Sud propone di realizzare una discarica nel territorio soveratese

«"Noi Sud" propone la realizzazione di una discarica per il comprensorio del soveratese e delle Preserre. Persistendo, infatti, la non agibilità della discarica di "Alli" in Catanzaro, i nostri comuni si vedono costretti a conferire i rifiuti nel lontano comune di Pianopoli, con un forte aumento dei costi del servizio e contestuale peggioramento della qualità dello stesso». E’ quanto si legge in una nota del circolo Noi Sud a firma di Mancini e Schiavone. «Al fine di impedire che le conseguenze di detto servizio vengono a ricadere, come consueto, sui cittadini e che l’emergenza rifiuti diventi cronica - per "Noi Sud" - è opportuno che le amministrazioni locali, con comunanza di intenti, nella prospettiva della realizzazione della discarica comprensoriale, sappiano avviare un fattivo confronto per giungere alla scelta di uno o più siti idonei per conferire i rifiuti». A tal proposito, il partito guidato da Elio Belcastro, sottosegretario all’Ambiente, ha «sollecitato e sensibilizzato i propri amministratori affinchè diano concreto impulso alla iniziativa intrapresa nei rispettivi consigli comunali. Inoltre, un comitato di esperti, appositamente costituito, è già al lavoro a valutare l’idoneità di alcuni siti individuati rispettivamente nel territorio Cardinale-Satriano e Gasperina-Olivadi, fermo restando che il giudizio ultimo di idoneità compete, come da normativa, al Commissario per l’emergenza rifiuti». Per la gestione della discarica, "Noi Sud" ritiene possibile il coinvolgimento della società mista, già operante nel comprensorio. Il sottosegretario all’Ambiente , Elio Belcastro, conclude la nota «seguirà con la dovuta attenzione l’evolversi della procedura, nella convinzione che i comuni interessati sapranno cogliere l’opportunità r. c.

Girifalco, oggi si apre il processo in cui è coinvolto Francesco Zaccone

Lavori pubblici, alla ricerca di un nome per l’assessore Nella mattinata di oggi si aprirà il dibattimento giudiziario sulle presunte irregolarità delle graduatoriestilateperassunzioninell’ambito scolastico del Provveditorato agli Studi di Catanzaro Fra gli altri, nell’elenco compare il nome del consigliere comunalke di Girifalco Francesco Zaccone. Nominato assessore nell’esecutivo Deonofrio, dopo la vittoria alle ultime consultazioni amministrative, si era dimesso immediatamente dopo il suo rinvio a giudizio. Da quel giorno la delega è stata trattenutadalsindaco.Dacomeandràil dibattimento giudiziario di stamane,sisaprà,approssimativamente, se il consigliere Zaccone ritornerà in possesso del suo incarico. Da qualche tempo, l’opposizione si sta avventurando nell’elencazione di una serie di nominativi di consiglieri, che potrebbero ricoprire la carica vacante. Avanza una serie di ipotesi che vedeno coinvolti i consiglieri di maggioranza, per intenderci i fedelissimi di Deonofrio, subito dopo si fa riferimento all’ex vicesindaco Michelangelo Iannone, che non si è presentato alle elezioni e che ha smentitocategoricamentelapossibilità di accettare qualsivoglia incarico amministrativo. Da qualche giorno si stanno gettonando i nomi di alcuni iscritti del movimento Noi Sud, in odore di nomina, con la formula di una chiamata dall’esterno. Nel corso della campagnaelettoralediGirifalco,il partito di Belcastro e Scotti si è

smarcato dal centrodestra e, verosimilmente, ha dato una mano alla lista vincente. Pertanto, la minoranza consiliare avvalora l’ipotesi della firma di una cambiale in bianco da parte di Deonofrio nei confronti di Noi Sud e quest’ultimo, ora, la sta portando all’incasso. Non si riesce a comprendere dove finisce la fantasia e comincia la realtà, per certo, il sindaco Deonofrio è tranquillo sotto questo versante. Le sue preoccupazioni sono ben altre e poi, come si dice, "morto un papa se ne fa un’altro". Quindi, questa ridda di nomi che vengono espulsi fuori ad ogni pie’ sospinto lasciano il tempo che trovano. Il problema dei problemi girifalcesi è quello del parco eolico, sono in tanti i cittadini, tutti coloro i quali hanno donato la loro disponibilità per l’installazione delle torri sulle loro proprietà, che, sino ad oggi, non hanno preso il becco di un quattrino, così come non ha preso neppure un soldo il Comune di Girifalco. Si spera in una soluzione positivadelproblema,ildissequestro del Peg Srl , che comincerà a produrre e quindi pagare quanto dovuto. Nella malaugurata ipotesi che la magistratura dovesse confermare il provvedimento di sequestro, la vicenda si complicherebbe terribilmente. Quindi, la nomina del nuovo assessore diventa il problema minore, tanto da rimandarlo sine die. Giuseppe Bianco

Fli, Luigi Ciambrone: «Alla mia mozione congressuale si sono astenuti i presidenti di quattro circoli territoriali» In relazione all’articolo dal titolo "Franco Caccia Fli..." Luigi Ciambrone puntualizza che: «In relazione alla nota dell’amico Franco Caccia l’articolista arbitrariamente lega tale nota all’intervista di Anna Maria Principe. In realtà le due uscite sono diverse ed autonome. Lo stesso Franco Caccia, con estrema signorilità ed amicizia, mi ha immediatamente inviato una e-mail in cui mi comunica, per i cordiali e rispettosi rapporti che ha con me, di voler rimarcare la diversità dei concetti. Altro che quanto sostenuto nell’articolo "questa affermazione da un taglio netto alle dichiarazioni di Luigi Ciambrone..". Ed ancora grave il report dell’articolista quando scrive: "...chi era presente in sala durante i lavori di celebrazione del congresso, ha avuto modo di notare che Ciambrone rappresentava solamente se stesso...". Infatti allo stesso inviato è sfuggito ciò che tutti hanno rilevato e più precisamente che alla mia mozione (a cui l’onorevole Patarino ha dato riscontro invitando la coordinatrice in pectore a voler tenere conto delle "diverse anime del partito") si sono astenuti i presidenti dei circoli territoriali Catanzaro Nord (Antonello Iuliano), Catanzaro Sud (Domenico Tomaino), Pari opportunità (Miriam Mu-

scolo) e ovviamente Giustizia da me rappresentato (delegata Anna Maria Cupolillo). In sala si sono registrate altre astensioni di altri delegati per come correttamente riportato da altre testate giornalistiche e da chi ha seguito i lavori congressuali. Parliamo di ben quattro Circoli (ogni Circolo è formato da 10-15 iscritti). Circa le dichiarazioni della Principe, se correttamente riportate dall’articolista, non intendo rispondere in quanto costituirebbero una inutile - quanto poco nobile - polemica che in questa sede non intendo neppure affrontare. Di maldestro c’è solo il tentativo di non far emergere la trasparenza nei rapporti e di dar conto, come ha sottolineato lo stesso onorevole Patarino, delle diverse anime del Partito. La presente nota viene condivisa e sottoscrittadaglialtripresidenti di Circolo che si sono astenuti e che appartengono all’area territoriale di Catanzaro».


Giovedì 27 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 33

LAMEZIA E LAMETINO Pd: «Si realizzi subito il trauma center all’ospedale di Lamezia» Realizzare il Trauma center a Lamezia Terme. E’ quanto sollecita il commissario cittadino del Partito democratico, Giovanni Puccio, che rivolge un appello alle istituzioni ed alle forze politiche e sociali del territorio. «La realizzazione di un polo sanitario di tale portata, significherebbe - ha spiegato Puccio - rendere disponibili i reparti specialistici tali da assicurare un intervento multidisciplinare in breve tempo. Si potrebbero creare, così, le migliori condizioni per l’assistenza al traumatizzato grave che, al momento, nella nostra regione, non ha assicurato un’adeguata terapia diversamente delle altre regioni meridionali. Ci viene spontaneo chiederci come mai - avendo la struttura idonea e le specialità disponibili - non è stata riconfermata l’apertura del polo traumatologico di Lamezia e, come mai, non si procede a definire un nuovo accordo di programma per impiegare le somme ancora disponibili (ex art. 20) per le opere previste nella delibera di Giunta regionale dell’ottobre 2006. Si tratta - ha puntualizzato l’esponente del Pd - di un’opera prevista nella programmazione sanitaria, vecchia e nuova, per la quale esiste un progetto di massima, predisposto dalla vecchia dirigenza e la possibilità di utilizzare fondi che potrebbero andare persi». Infine, Puccio ha osservato come «la realizzazione di una tale divisione specialistica, con la messa a punto dell’intero ospedale lametino, va a vantaggio di un’utenza di circa 150.000 abitanti che non possono rinunciare al loro diritto alla salute e ad un adeguata assistenza territoriale e ospedaliera». (g.p.)

I carabinieri sventano un furto di oggetti in rame dal cimitero di Sambiase Sventato un tentativo di furto all’interno del cimitero di Sambiase. La notte tra martedì e mercoledì, infatti, i carabinieri hanno fatto irruzione all’interno del luogo sacro dove hanno trovato decine di canalette in rame già sradicate dalle cappelle e pronte per essere portate via. I militari hanno anche sorpreso almeno due uomini all’interno del cimitero che, però, sono riusciti a fuggire facendo perdere le proprie tracce. Non è la prima volta che accade un fatto del genere, decine sono stati i furti degli accessori in rame, al punto che la popolazione ha protestato. I carabinieri hanno avviato le indagini per individuare gli autori delgesto.

Arrestato in seguito all’approfondimento di un’indagine di luglio scorso

Detenzione e spaccio In manette un 27enne E’ finito in manette con l’accusa di concorso in detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di sostanza stupefacente il ventisettenne lametino Maikol Rotundo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Lamezia Terme. In particolare, l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del giovane è stata emessa a seguito dell’approfondimento di indagini che hanno condotto i militari del Norm subito dopo l’arresto di Vezio Antonio, 29 anni, avvenuto lo scorso luglio. Dalle indagini i carabinieri hanno potuto accertare infatti degli indizi di correità di Rotundo nel reato di detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di Vezio. La scorsa estate, infatti, quando i militari hanno fatto irruzione nell’abitazione di Vezio e raggiunto la mansarda, non poca è stata la sorpresa per l’ingegnosa trovata alla quale si sono trovati di fronte: appena fatto ingresso nell’appartamento nel centro del quartiereNicastrodiLamezianon c’è stato alcun bisogno di effettuare troppe ricerche; ai carabinieri è bastato seguire il forte odore, tipico della marijuana, che proveniva dai piani alti dell’abitazionepergiungerenellastanzadove era lo stupefacente. Ma la sorpresa è stata grande quando, aperta la porta di accesso alla mansarda, si sono trovati di fronte ad una vera e propria serra adibita alla coltivazione dello stupefacente. Vasi, lampade alogene per la luce ed il calore, misuratori dell’umidità e della temperatura, manuali

Controlli antidroga, giovane trovato con due dosi di cocaina La polizia ha anche rinvenuto oltre un chilo di marijuana

per la coltivazione, sacchetti di cellophane per il confezionamento, forbici da giardiniere e bilancini di varia grandezza, è quanto i militari hanno trovato nel locale. Tutto scientificamente organizzato per giungere ad una produzione ottimale e qualitativamente buona della droga. La raccolta, comunque, era stata già fatta, perché le piante erano già state tagliate e lo stupefacente già essiccato e confezionato. I carabinieri, infatti, nell’approfondirelaperquisizione, hanno rinvenuto vari panetti di sostanzastupefacentegiàsigillatiper un peso complessivo di 2 kg. Il giovane coltivatore è stato così dichiarato in arresto e l’intero immobile sottoposto a sequestro. Lo stupefacente era destinato al mercato locale. Tutta la geniale trovata era stata studiata e realizzata dai due giovani così come è emerso nel corso delle indagini successivamente svolte all’arresto di Vezio. Da qui l’arrestato di ieri nei confronti di Rotundo.

Personale del Commissariato di Lamezia Terme ha svolto, nell’ambito di servizi straordinari di controllo del territorio, disposti dal Questore di Catanzaro, Vincenzo Roca, un’intensa attività di prevenzione attraverso mirati servizi, in tutto il comprensorio lametino. Nel corso dei numerosi posti di controllo effettuati su strada dall’inizio di ottobre, gli operatori della Squadra Volante hanno sottoposto a controllo 585 veicoli e identificate 1051 persone. Sono state eseguite 15 perquisizioni ed elevate10 contravvenzione per violazioni alle norme del codice della strada. E’ stata intensificata, altresì, l’attività di controllo a persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, in particolare è stata verificata la posizione di 70 soggetti con pregiudizi di polizia sottoposti alla misuradellasorveglianzaspeciale e di circa 200 in regime di arresti domiciliari. Lo svolgimento di tali servizi ha portato al conseguimento di importanti risultati anche nell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.L’intensificazione dei servizi di osservazione dei movimenti sul territorio di soggetti noti alle forze di polizia ha consentito di avviare attività investigativaedenunciareC.L.F., classe 74, per il reato di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Nel corso di accurati e riservati servizi investigativi su episodi di cessione di sostanza stupefacente nel territorio di

Sambiase, gli operatori della PoliziadiStatohannoproceduto a perquisizione personale e rinvenuto addosso al controllato, due dosi di sostanza stupefacente già confezionata. Per tale motivo C.L.F., che annovera precedenti in materia di armi nonché di reati specifici, è stato deferito alla competente autorità giudiziaria. Nella mattinata di ieri, inoltre, è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro un notevole quantitativo (1 chilo e 50 grammi circa ) di sostanza stupefacente del tipo marijuana avvolto in una busta di cellophane e contenuto in uno zaino. Lo stesso, nascosto tra i rami di un albero è stato rinvenuto in una campagna di Lamezia Terme. Sono in corso indagini volte a identificare gli autori del reato. Deferito, infine, all’autorità giudiziaria S.A., per guida di veicolo sotto l’effetto di sostanza stupefacente. Nel corso del controllo, lo stesso ammetteva di aver assunto sostanza stupefacente del tipo canapa indiana. La sostanza, rinvenuta in modica quantità, veniva posta sotto sequestro.

Forum Bonifiche, Manno: «Contenitore di amore, passione e impegno» «Un contenitore di grande amore, passione e impegno». Grazioso Manno, presidente dell’Urbi Calabria, così ha definito il 2° Forum regionale delle Bonifiche organizzato da Coldiretti Calabria. Dalla tavola rotonda conclusiva della intensa giornata di lavoro, Manno ha evidenziato che «sono i tre fattori grazie ai quali andiamo avanti nonostante più volte qualcuno ha tentato di farci fuori». Avanti con i progetti, l’attenzione per i territori e i consorziati, le riforme. Quella che ha autoridotto da 17 a 11 i consorzi per Manno «è stata una "rivoluzione pacifica" che non c’è mai stata in Calabria». Una "rivoluzione" che ha rispettato i tempi. «Entro l’anno dai commissariamenti ha aggiunto Manno - abbiamo celebrato le elezioni che stanno per chiudersi e segnare definitivamente un processo di riperimetrazione da tutti definito "modello per l’Italia"». E se i consorzi sono ancora in vita un motivo c’è. «Se siamo ancora qua - ha detto Manno parafrasando "E già" di Vasco Rossi - è perché rappresentiamo qualcosa e abbiamo fatto cose importanti. Altrimenti, dopo essere diventati paradigma per l’Italia, non saremmo divenuti punto di riferimento per i consorzi del sud». Medaglie che premiano l’impegno e gli ultimi

compimenti. Che si chiamano gruppi di lavoro costituiti dall’Urbi in vista della redazione dei piani di classifica, bilanci e statuti. Tre strumenti moderni, snelli, intelligibili da qualunque agricoltore «con cui - ha evidenziato Manno - tra le altre cose, emettere e far pagare i ruoli e snellire le procedure elettive». Consorzi di bonifica che che si dicono pronti anche alle nuove frontiere. La nuova si chiama "energie alternative". «Una tenzone davvero affascinante - la definisce Manno - nella quale misureremo le nostre capacità perchè con delibera 1085 del 2008 la giunta regionale ha attribuito all’Urbi il coordinamento dei progetti». E che dire del dissesto idrogeologico e dell’irrigazione. Contro il territorio che frana i consorzi hanno predisposto 178 progetti, tutti cantierabili e immediatamente eseguibili. «In favore dell’irrigazione - ha fatto notare Manno - parlano i protocolli d’intesa, e non solo, che abbiamo stipulato con province, comuni, associazioni e università solo dopo aver posto in atto quanto da essi previsto». La cultura del fare dei consorzi. Quel bagaglio

che li porta a guardare al futuro. «Per il 22 marzo del 2012 - ha concluso Manno - stiamo organizzando un convegno nazionale sulle problematiche dell’acqua a cui, tra gli altri, ci sarà anche il cardinale Renato Martino, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e autore di numerosi spunti sulle problematiche delle risorse idriche». Francesco Lulissiano



Giovedì 27 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 35

DALL'ITALIA E DAL MONDO Si contano una decina di dispersi. Traffico e comunicazioni in tilt: chiusa l’A12

Maltempo al nord: 5 le vittime accertate Trecento persone evacuate in Toscana

Elisa Rossellini LA SPEZIA - Si aggrava il bilancio delle vittime del maltempo che ha colpito Liguria e Toscana negli ultimi due giorni. Cinque i morti accertati, mentre sarebbero una decina i dispersi. Ieri non era stato ancora recuperato nè individuato ilcorpodelvolontariodelComune di Monterosso, nelle Cinque Terre, di cui le forze dell’ordine avevano inveceannunciatoilritrovamento. L’uomo è stato travolto dall’alluvione mentre tentava di liberare i tombini del paese. Tre corpi sono stati trovati a Borghetto Vara, paesino dello Spezzino che è stato letteralmente distrutto dall’enondazione dell’omonimo fiume. A Cassana, frazione di Borghetto, si è continuato a scavare per cercare altre due persone che sarebbero sotto le macerie di una casa. Due

vittime invece ad Aulla, Massa Carrara, dove sono circa 300 le persone evacuate e ospitate al palasport della cittadina della Lunigiana. Ad Aulla alcuni sciacalli

Ad Aulla i carabinieri hanno bloccato cinque persone sorprese a rubare nelle case e nei negozi sventrati dall’ondata di piena hanno approfittato della situazione d’emergenza per entrare nella case e nei negozi abbandonati e fare razzia dei beni non più custoditi: i carabinieri hanno bloccato cinque persone. Secondo quan-

to appreso si tratterebbe di stranieri. Uno di loro è stata fermato mentre aveva tra le mani la cassa di un negozio invaso dall’acqua e che l’uomo stava portando via. Preoccupazione, inoltre, per gli abitanti della piccola frazione di Parana, nel comune di Mulazzo (MassaCarrara):circa50persone, in prevalenza anziani, di cui non si hanno notizie da martedì sera. Il presidente della regione Toscana Enrico Rossi ha dichiarato lo stato diemergenza:lagiuntahastanziato due milioni di euro. Il presidente della Repubblica ha così commentato le vittime: «Sono tributi molto dolorosi che purtroppo paghiamo ai cambiamenti climatici, non solo noi». Il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli ha ribadito ieri che «la priorità in questo momento è l’assistenza alla popolazione prima che scenda la

notte e non si possa più intervenire». L’altro obiettivo primario, aggiunge, è quello di ripristinare «quanto prima i servizi essenziali: in alcune zone non ci sono energia elettrica,acqua,gaselecomunicazioni sono molto difficili». Gabrielli ha sottolineato come certesituazioniemergenzialicheinteressano l’Italia non siano sempre dettatedallacasualità.Ilproblema è che ci sono poche risorse e i cittadini a volte adottano comportamenti sbagliati. La perturbazione che ha colpito Liguria e Toscana, ad esempio, era stata ampiamente prevista e annunciata. Il lavoro da fare riguarda principalmente il miglioramento dell’ informazione. Le ripercussioni delle alluvioni sul traffico sono state molto pesanti. L’autostrada A12 nel pomeriggio di ieri era ancora chiusa. Le frane e gli allagamenti che da martedì pomeriggio hanno bloccato la circolazione in entrambe le direzioni hanno impedito il ripristino della viabilità. Grandi difficoltà sono state riscontrate anche nelle comunicazioni, a causa del crollo dei ponti radio che ha provocato l’interruzione del funzionamento della telefonia fissa e mobile. L’intensa perturbazione che ha provocato piogge record, oltre 200litri/mq in un’ora, tra Spezzino e Lunigiana, si sta portando, attenuandosi,versoilSud.Oggileprecipitazioni dovrebbero estendersi anche alle regioni centro-meridionali. La Protezione civile ha invitato la popolazione delle zone interessate a tenersi lontana da corsi d’acqua e ad evitare di mettersi in viaggio.

NEWS Ok dell’Ue al rapporto antimafia P4: Bisignani verso il patteggiamento. Papa ieri in aula ROMA - La plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo ha dato via libera (584 sì, 6 no, 48 astenuti) al rapporto sulla criminalità organizzata nella Ue presentato dall’eurodeputata italiana dell’Idv Sonia Alfano. Le proposte più rilevanti presentate all’Ue riguardano la possibilità di istituire una commissione parlamentare antimafia europea, escludere i condannati per reati di mafia dalle liste elettorali per l’europarlamento e chiedere alla Commissione di studiare norme per la tracciabilità dei fondi europei. Un passo molto importante per la lotta alla mafia, ora che non è più prerogativa del sud Italia. L’idea di una commisione antimafia europea era nata da una lettera inviata da Rosario Crocetta, ex sindaco di Gela, che ha subito indimitazioni mafiose, ora eurodeputatoPd.

NAPOLI - Nell’inchiesta cosiddetta P4 le strade processuali dei due principali imputati Alfonso Papa e Pierluigi Bisignani si dividono. Entrambi sono accusati di concussione, corruzione, falso e rivelazione di segreto d’ufficio. Bisignani ha chiesto il rito alternativo sul quale deciderà il gip. Per il deputato Pdl, invece, la prossima udienza è stata rinviata all’8 novembre: il processo andrà avanti con giudizio immediato, ma davanti a una diversa composizione collegiale. Ieri i legali di Bisignani, ai domiciliari da metà giugno, hanno chiesto ai pm Francesco Curcio ed Henry John Woodcoock di patteggiare la pena per il loro assistito, che non si è presentato in aula. In tribunale si è invece recato Alfonso Papa: il parlamentare del Pdl accompagnato da due agenti della polizia penitenziaria ma senza

manette, è stato fatto sedere accanto ai suoi avvocati e non nella gabbia solitamente riservata ai detenuti. Dimagrito, e con una folta barba, ha mandato baci a moglie e genitori alzando il pollice. L’ex magistrato è in carcere dal 20 luglio scorso, dopo il voto favorevole alla Camera (319 sì contro 293 no). Il deputato non ha rinunciato al suo incarico: solo dopo una sentenza che lo interdica dai pubblici uffici, la Giunta per le elezioni potrà emettere un provvedimento che ne dichiari la decadenza. A fine udienza i giudici hanno dato il permesso a Papa di abbracciare la madre e la moglie.

Fini accusa la moglie di Bossi in Aula si rischia la rissa di Michela Mancini

ROMA - Fini nel mirino della polemica: il presidente della Camera martedì sera, alla trasmissione Ballarò, ha citato la moglie di Umberto Bossi, Manuela Marrone, come caso di baby pensionata: «È andata in pensione a 39 anni» e percepisce 766 euro al mese. In un momento drammatico per il Paese, concentrato sul nodo pensioni intravisto come possibile soluzione per dare garanzie all’Ue - le dichiarazioni di Fini hanno scatenato l’ira del Carroccio. «Non tolleriamo i soprusi e le ingiustizie» tuonava ieri il capogruppo alla Camera Marco Reguzzoni. I deputati leghisti si inoltrano addirittura nella richiesta di «dimissioni» del presidente della Camera. Ma Fini risponde: «Non è questa la sede in cui il presidente della Camera può dare risposte politiche; se lo facessi avallerei l’accusa di partigianeria nei miei confronti che ritengo insussistente. Saranno altre le sedi in cui, se lo riterrò eserciterò il diritto di replica». L’intervento che sfocerà poi in una vera e propria rissa in Aula è di Marco Reguzzoni: «È inopportuno che il presidente della Camera Gianfranco Fini faccia politica e partecipi alle trasmissioni tv, come è avvenuto a Ballarò». Ma Fli e in particolare Italo Bocchino, respinge ogni accusa. «È veramente anomalo che un capogruppo in Aula affronti questioni politiche trasformandole in modo diverso», aggiunge il vicepresidente di Fli. «Il presidente della Camera ha tutto il diritto, essendo anche un leader politico, di esprimersi». Ogni tentativo di compromesso appare inutile e Rosi Bindi è obbligata a sospendere la seduta. Per altro in un momento così delicato per il Paese, che non si potrebbe proprio permettere di "sospendere le sedute". Lo spettacolo a cui si assiste ha del grottesco: Claudio Barbaro di Fli viene quasi alle mani con il leghista Rainieri,i commessi sono costretti a intervenire per calmare i deputati. Nel pomeriggio arriva anche la replica di Bossi: «A Fini dico di andare a quel Paese: quando uno va in pensione, ci va con le regole che ci sono».


36 il Domani dello Sport Giovedì 27 Ottobre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO Tra le misure contenute nella lettera inviata a Bruxelles anche i licenziamenti più facili (già dal maggio 2012) per motivi economici e in caso di contratti a tempo indeterminato

L’Italia sotto la lente dell’Ue Stretta di mano con la Merkel Gaia Mutone BRUXELLES – L’Europa si attende dall’Italia «l’annuncio di sforzi importanti sulle riforme strutturali», dice il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker entrando ieri nella sede del vertice Ue a Bruxelles. «Questo è doveroso» aggiunge deciso. Quello che succede prima ancora che i leader dell’Ue comincino a discutere nel vertice d’emergenza fissato per le 18:00 (dopo la chiusura delle Borse) rende bene l’idea del clima teso. La prima ad arrivare, con più di un’ora d’anticipo, è la cancelliera tedesca Angela Merkel, che si presenta sperando di fare «buoni progressi» nella ricerca di una soluzione della crisi debitoria, ma che poi subito chiarisce che nel primo pomeriggio il Bundestag a Berlino ha votato una mozione nella quale ha posto limiti negoziali alle trattative che il Governo federale avrebbe condotto più tardi a Bruxelles. Un’ora dopo arriva il presidente Nicolas Sarkozy, decisoavarareunsolidopianodisalvataggio delle banche francesi (piene di titoli greci) e deciso soprattutto ad abbattere il muro di resistenza della meno preoccupata Germania. Infine è il turno di Silvio Berlusconi, che si rifiuta di parlareconigiornalistietiradritto per un riunirsi per un breve bilateriale con il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, e quello della Commissione europeaBarroso.Scopo:anticipare quanto scritto nella famigerata lettera arrivata pochi istanti prima da Roma dopo gli ultimi ritocchini apportati da Gianni Letta. Più tardi, entrando nella sala del vertice, il"gestoriparatore":appenaBerlusconi fa il suo ingresso, la cancelliera tedesca si alza e gli va incontro per stringergli la mano, mentre Sarkozy rimane indietro intrattenendosi con altri leader. Quando poi si chiudono le porte e inizia il vertice, trapelano le prime indiscrezioni sul contenuto della missiva. Nelle quattordici pagine all’attenzione dell’Europa tuttavia non ci sono grandi novità. La "bomba" l’aveva già lanciata la sera prima

Dal 2026 in pensione ad almeno 67 anni; entro l’anno il varo di un piano di dismissioni da 3-5 mld e entro il 15 novembre piano per la crescita dagli studi di Ballarò Maria Stella Gelmini, la quale ha confermato l’intesa con la Lega sul nodo previdenziale: «67 anni per donne e uomini del settore pubblico e di quello privato, gradualmente aumentandol’etàpensionabiledal 2012 al 2025», mossa che anticipa di due anni il percorso di innalzamento. Nella lettera Berlusconi illustra anche i capitoli sui quali il governo interverrà con il decreto sviluppo, anticipando in questo caso novità importanti: una nuova stretta sul pubblico impiego, con l’obiettivo di ridurre il numero dei dipendentipubblici,ricorrendo,se necessario, anche alla messa in mobilità; una revisione delle nor-

me sui licenziamenti per motivi economici nel settore privato, con l’obiettivo di stabilire in questi casi un indennizzo del lavoratore, senza diritto al reintegro; le liberalizzazioni dei servizi pubblici locali e la riforma delle professioni, con l’abolizione delle tariffe minime. In pratica, tutte le misure sollecitatedallaBce.Completanoilquadro il rilancio delle infrastrutture, le normedisemplificazioneburocratica e una serie di azioni volte a favorire l’occupazione femminile e giovanile (riduzione dei contributi dovuti dal datore di lavoro per l’apprendistato), con il proposito di attuare una stretta all’utilizzo dei contratti atipici in favore di contratti agevolati di inserimento. Ma in ogni caso, le tribolazioni non finiranno a Bruxelles. Con o senza il sì dell’Europa, il grosso ostacolo perché le promesse italiane non rimangano lettera morta (ci si perdoni la battuta) continua ad essere la Lega. A tenere in ansia Berlusconi, più dei colleghi del Vecchio Continente, è infatti la Padania , che ancora nel giorno del vertice titolava: "Pensioni: la Lega non molla". La partita è ancora aperta.

PREVIDENZA La Cgia lancia l’allarme: I contributi coprono solo l’80% della spesa VENEZIA – Solo l’80,9% della spesa previdenziale è "coperta" dai contributi versati dai lavoratori italiani, dipendenti o autonomi. Ad evidenziarlo è uno studio dalla Cgia di Mestre che calcola come, a fronte degli oltre 258,37 miliardi di euro di spesa, il gettito contributivo sia pari a 209,08 miliardi, per un conseguente deficit di 49,29 miliardi di euro. A livello regionale, prosegue la Cgia, resgistrano un saldo previdenziale positivo solo la Lombardia (+ 2,65 miliardi di euro pari ad un tasso di copertura del 105,7%) e il Trentino Alto Adige (+142,5 milioni per un tasso di copertura del 103,5%). Nel Lazio la copertura è del 95,4%, mentre subito dietro abbiamo il Veneto (94,2%), la Valle d’Aosta (83,8%), l’Emilia Romagna (83,4%) e il Friuli Venezia Giulia (74,9%). Drammatica la situazione al Sud. Infatti, esclusa la Liguria (penultimo posto con una copertura del 56,4%), si legge ancora nello studio della Cgia, gli ultimi posti in classifica sono ad appannaggio delle regioni meridionali. Terz’ultimo posto alla Puglia (copertura del 58,9%) e, fanalino di coda, la Calabria (54,1%). «Il divario esistente tra le regioni del Nord e quelle del Sud è dovuto principalmente a due fattori molto legati tra di loro. Il primo è la grande dimensione del lavoro nero e di quello irregolare presente nel Mezzogiorno. Il secondo al basso tasso di occupazione e all’elevato livello di disoccupazione presente sempre nel Sud. La combinazione di questi due aspetti, purtroppo, condiziona negativamente le entrate contributive delle Regioni meridionali, facendo aumentare la disparità con le realtà del Centro Nord», spiega Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia di Mestre. «Solo una seria politica di emersione di queste sacche di irregolarità può contribuire a rimettere in equilibrio i flussi di entrata con quelli in uscita del nostro sistema pensionistico», dice ancora sollecitando per questo un ragionamento federalista «dove efficienza, responsabilità e solidarietà devono costituire le basi generali su cui appoggiare qualsiasi misura che vada a modificare il nostro sistema previdenziale».

NEWS

LIBIA Nuova alleanza al posto della Nato Saif Gheddafi pronto a consegnarsi all’Aja

ISTAT Netto rallentamento nel 2011 Consumi a rischio con le manovre

BENGASI–InLibiapotrebbedelinearsiuno scenarioinaspettato.LaNato,cheharimandatola decisionesuunaeventualeprorogadiUnified Protectorfinoafineanno(comechiestodal Consigliotransitoriolinbico)potrebbeessere sostituitaabrevedaunaforzamultinazionale guidatadalQatar,unicoPaesearaboad appoggiarel’AlleanzaAtlanticacontroGheddafie adaderiresubitoallamissione.Lanuova coalizione,chesecondoindiscrezioni includerebbe13PaesitracuiUsa,FranciaeGran Bretagna,avrebbeunafunzionediappoggioallastabilizzazionepoliticadelPaesee all’addestramentosulterrenodelleforzedipolizia.Aconfermarel’ipotesisultavoloè ilcapodiStatomaggioredelQatar,AhmedBenAlialAtia,chetral’altroha pertamenteammessoche«centinaiadisoldatidelQatarhannopartecipatoalle operazionimilitariinLibiaafiancodeiribelli».IlQatarhapartecipatoalleoperazioni aereesottocomandoNatomanonavevamaiparlatodipartecipazionedeipropri soldatisulterreno.IntantolafamigliaGheddafihafattosaperechepresenteràuna denunciapercriminidiguerraallaCortepenaleinternazionaledell’Aja. «Presenterannounadenunciaall’Aja-hadettol’avvocatofrancesediGheddafi, MarcelCeccaldisecondoilsitodell’emittentefranceseEurope1-perchési conoscanolecircostanzedellasuamorte.CisonodeglielicotteridellaNatoche hannocolpitoilconvogliosulqualeviaggiava.Questoconvogliononpresentava alcunrischioperlapopolazione.ÈdunqueunomicidioprogrammatodellaNato».

ROMA – L’andamento dell’economia italiana «è simile a quello dell’area dell’euro: dopo una crescita moderata nel primo semestre dell’anno, la seconda metà del 2011 sarà caratterizzata da un netto rallentamento». Questo il quadro tracciato dal presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, durante l’audizione sulla legge di Stabilità davanti alle commissioni bilancio di Senato e Camera. Secondo Giovannini «i consumi risentiranno del contenimento della spesa pubblica operata dalle recenti manovre e, per la componente privata, dalla debole dinamica del reddito disponibile. Inoltre, il forte aumento dell’incertezza, confermata nei mesi più recenti dalla veloce caduta del clima di fiducia dei consumatori, potrebbe dare luogo a comportamenti precauzionali da parte delle famiglie. Un comportamento volto ad aumentare il risparmio indebolirebbe ulteriormente la spesa per consumi». E la situazione all’estero non promette bene: «dal rallentamento del commercio mondiale potrebbero derivare effetti negativi sulle nostre esportazioni; il contributo alla crescita della domanda estera netta, tuttavia, dovrebbe mantenersi positivo, seppur in affievolimento, per effetto della prevista riduzione delle importazioni». Per quanto riguarda le previsioni sulla crescita Giovannini sottolinea che «suggeriscono un quadro di stagnazione nella seconda metà Enrico Giovannini dell’anno.


Giovedì 27 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 37

IN CALABRIA Firmato il decreto per i 50 lavoratori ma i sindacati chiedono maggiore impegno delle istituzioni

Cassa integrazione per gli ex Sasol META sequestro beni per 2 milioni

Paola Bianchi è Vice Presidente del Comitato Italiano per l’Unicef

REGGIO CALABRIA - I Carabinieri del Comando Provinciale, del Ros e del Gico della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale di Reggio Calabria sezione Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di: Domenico Barbieri, nato Reggio Calabria (RC) cl.1957, il provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria è conseguente all’operazione Meta che, tra l’altro ha delineato le articolazioni territoriali della ‘ndrangheta del capoluogo reggino, con particolare riferimento alle cosche "Condello" e "De Stefano - Libri" per l’area cittadina e "Buda Imerti" e "Zito -Bertuca" per Villa San Giovanni (RC) e Fiumara di Muro (RC). L’investigazione ha accertato che Domenico Barbieri, parente di associati di primo piano alla ‘ndrangheta, aveva la piena disponibilità e gestione dell’impresa e dei mezzi oggetto di sequestro per conto delle cosche Buda Imerti Condello.

di Carmela Mirarchi CROTONE - E’ stato firmato il decreto ministeriale che autorizza il trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) per un anno ai 50 lavoratori diretti del settore chimico (ex Sasol) della ormaifallitaKrotonGres2000Industrie Ceramiche srl di Crotone. Lo rendono noto i sindacati di categoria di Cgil, cIsl e UIl. «Nel decreto firmato da Paola Paduano, direttore generale degli ammortizzatori sociali e degli incentivi all’occupazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, - è scritto in una nota - si approva il programma degli am-

Ok al Cigs per un anno ai 50 lavoratori diretti del settore chimico della ormai fallita Kroton Gres 2000 Industrie Ceramiche srl cm

mortizzatorisocialiperfallimento. Il trattamento ai lavoratori ha decorrenza dall’ 5 Luglio scorso e termina il 4 Luglio del 2012. Il Ministero ha anche autorizzato l’Inps a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori. Questi ultimi, come da impegnipresi,appenapercepiranno le prime indennità, restituiranno le anticipazioni concesse dalla Curia Arcivescovile, che allo si era fatta concedere un prestito dalla Banca Popolare del Mezzogiorno, con le garanzie del Comune di Crotone e della Provincia. A loro si legge - va espresso doveroso ringraziamento, ma anche a Cgil Cisl -Uil che hanno seguito la vertenza, senza mai nulla trascurare. Certamente, in questi momenti di grande difficoltà, di crisi che assumono connotati ogni giorno più drammatici, gli ammortizzatori sociali rappresentano un sollievo irrinunciabile per le famiglie dei lavoratori colpiti dalla perdita del lavoroe dalla totale mancanza di prospettive. Questo, però, non deve indurci

all’appagamento. Soprattutto non deve indurre le istituzione a relegare la questione del lavoro all’ultimo posto del proprio impegno. Ad esse chiediamo di essere piuù attive, più presenti nelle politiche del lavoro, non limitando lapropria azione istituzionale solo alla proroga degli ammortizzatori sociali. Perchè le cose da fare sarebbero davverotante,mentrepercepiamo sia nelle politica che nelle istituzioni, una sorta di ingiustificato immobilismo, come se la soluzione alle problematiche del lavoro, possa miracolosamente pioverci dall’alto».

«Qnon deve indurci all’appagamento. Soprattutto non deve indurre le istituzione a relegare la questione lavoro all’ultimo posto»

ROMA - Paola Bianchi, giornalista, già Presidente del Comitato Unicef di Cosenza e membro del Cda dell’Unicef Italia è il nuovo Vice Presidente del Comitato Italiano per l’Unicef. E’ stata eletta all’unanimità dal Cda dell’Unicef Italia riunitosi a Roma alla presenza del Presidente Nazionale Vincenzo Spadafora. Paola Bianchi, laureata in Lingue, un Master in Distance Learning, ha maturato in questi anni notevoli esperienze come project manager e comunicazione nel Gruppo Invitalia S.p.A., in particolar modo nel settore della creazione d’impresa. «La nomina di Paola Bianchi ci riempie di soddisfazione» dichiara Vincenzo Spadafora Presidente dell’Unicef Italia -«non solo per la lunga esperienza come volontaria all’interno della nostra organizzazione ma anche per le sue indubbie doti organizzative e manageriali. La sua costanza, caparbietà e passione - prosegue Spadafora - tutte doti testate da anni di lavoro comune, sono certo saranno un valore aggiunto nell’azione che quotidianamente l’Unicef porta avanti in favore dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. «In un territorio non facile come quello di Cosenza - conclude - è riuscita a sviluppare ed incrementare l’azione dell’Unicef rendendola sempre più capillare attraverso risultati straordinari sia dal punto di vista dell’advocacy che della raccolta fondi».

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BREVI

LIQUIRIZIA La liquirizia di Calabria è diventata Dop, dopo la lunga fase di istruttoria, ha avuto il riconoscimento ufficiale dall’Unione Europea. Ora, la «principessa di Calabria - dopo un iter burocratico lungo - ha finalmente ottenuto il tanto atteso e sigillo Dop dell’Unione Europea. «Un’altra buona notizia - commenta Pietro Molinaro presidente Coldiretti Calabria - che va ad arricchire il paniere delle produzioni calabresi che si fregiano del marchio europeo. Adesso ed è questa l’essenza della tutela è importante a garanzia anche dei consumatori che ci sia una efficace azione di tutela da parte del Consorzio per evitare che sul mercato possa essere messa in commercio e utilizzata nei derivati liquirizia proveniente da ltri paesi e spacciata per calabrese. La Dop"Liquirizia di Calabria" è riservata esclusivamente alla liquirizia fresca o essiccata e al suo estratto».

’NDRANGHETA

DISABILI

La condanna a 10 anni di reclusione è stata chiesta dal sostituto procuratore di Reggio Calabria, Francesco Mollace, a carico dell’ex consigliere comunale di An ed ex poliziotto Massimo Labate, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Nella sua requisitoria davanti ai giudici della Corte d’appello, il pg ha chiesto anche la condanna ad otto anni del segretario di Labate, Vincenzo Pileio. Entrambi erano stati assolti in primo grado nel luglio dello scorso anno. Labate era stato arrestato nel 2007 nell’operazione Testamento ed è accusato di avere favorito in più occasioni la cosca Libri consentendo ad alcuni imprenditori ritenuti vicini al clan di accreditarsi come interlocutori privilegiati del Comune per ottenere finanziamenti per l’organizzazione di feste e mostre.

CATANZARO - «Sono molti gli alunni calabresi che quest’anno non hanno avuto l’ausilio di un insegnante di sostegno, come previsto dalla legge». Lo sostiene la deputata del Pd Doris Lo Moro in un’interrogazione che ha presentato al Ministro dell’Istruzioneprendendospuntodallalettera di una mamma di una bambina disabile. «Sono la mamma di Maria Pia - ha scritto nella lettera Simona Coluccio - affetta da un grave ritardo neuro psicomotorio. Viviamo a Gioiosa Jonica dove Maria Pia frequenta la scuola materna e ha il diritto di essere seguita da un insegnante di sostegno con un rapporto uno a uno Questo diritto le viene vergognosamente negato». La deputata chiede al Ministro Gelmini «come intenda intervenire per ristabilire il diritto all’assistenza della bambina e di tutti gli alunni calabresi».

rc

Anna Bolle

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il Domani

| AsteInfoappalti

TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 16/04 R.G.E. G.E. Teresa Reggio Professionista Delegato: Ernesto Lamensa Lotto 1: terreno sito in Trebisacce, censito in catasto al foglio 10 p.lle 526 e 528 (ex p.lla 81) Prezzo base: euro 11.733,00 Lotto 2: terreno sito in Trebisacce, censito in catasto al foglio 19 p.lla 230 Prezzo base: euro 127.000,00 Lotto 3: quota pari ad 1/9 di nuda proprietà di terreni siti in Trebisacce, censiti in c atasto al foglio 14 p.lla 65, al foglio 23 p.lla 5, al foglio 28 p.lle 135 e 136 ed al foglio 31 p.lla 176 Prezzo base: euro 5.733,00 Vendita senza incanto: 15/12/2011 Vendita con incanto: 20/12/2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Ernesto Lamensa Presentare le offerte entro h. 13.00 del giorno precedente la data della vendita presso lo studio del Professionista delegato Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari in Via delle Vigne, 1. Tel e fax 0981.235428. AsteInfoappalti è un Progetto a cura della Mediatag Spa coordinamento area Calabria Il Sole 24 Ore - Info

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38 il Domani dello Sport Giovedì 27 Ottobre 2011

IN CALABRIA PORTO DI GIOIA TAURO La Cgil: c’è scontro tra Raffa e Scopelliti

Regione esiga risultati dal Governo Operato Vrenna aggressione legata a lavoro

di Anna Bolle GIOIA TAURO - «Non ci rassegniamo ad accettare che la riunione del 24 ottobre al ministero dello sviluppo economico su Gioia Tauro sia servita solo a sancire la presenza di uno scontro istituzionale tra la Regione, guidata da Scopelliti e la Provincia di Reggio, guidata da Raffa; se così fosse sarebbe riduttivo e umiliante per il futuro del porto e per le sorti di chi ci lavora». E’ quanto affermano in una nota congiunta Andrea Montagni del Dipartimento Politiche del Mezzogiorno della Cgil e Antonino Calogero segretario generale della Cgil Piana di Gioia Tauro. «La sola idea che le lotte di posizionamento interno, negli schiera-

menti politici, passino sulle spalle dei lavoratori - proseguono Montagni e Calogero - ci fa rabbrividire; infatti, speriamo che questa sia solo la lettura mediatica data alla riunione. Nel merito pensiamo che, se pur sia emerso che il contratto d’area per mancanza di risorse non sarà più facilmente riproponibile, la riunione sia stata, in ogni caso, un utile momento di confronto.Si è trattato di un significativo approfondimento rispetto all’utilizzo degli strumenti di programmazione e dei finanziamenti, necessari alla competitività del porto e della logistica. Un incontro - sostengono Montagni e Calogero - che ha messo al centro la necessità di attivare un monitoraggio costante sugli stati di avanzamen-

to degli interventi già programmati e finanziati; un’attenzione particolare si è riservata all’Accordo di Programma Quadro che, come già da tempo la Cgil mette in evidenza, ad oltre un anno dalla firma non ha prodotto nessuna ricaduta. Questo non è un caso perché l’Apq, a differenza dei patti territoriali e dei contratti d’area che prevedevano cabine di regia territoriali con il protagonismo delle istituzioni locali e le parti sociali, esclude il confronto con il partenariato sociale, riduce il controllo e la verifica dei tempi di attuazione. La stessa Provincia ha lamentato di sentirsi esclusa dalla conoscenza dell’iter dell’Apq. E’ stato nel prendere atto di queste difficoltà, unite ad una condizione di crisi diffusa

in tutti i settori, che l’unità di crisi del Ministero ha deciso di attivare un monitoraggio aggiornando la riunione tra 15 giorni. Pensiamo pertanto -sottolineanoMontagni e Calogero - che sia in errore chi ha ritenuto questo incontro inutile. Vorremmo piuttosto che, la Regione sul futuro del Porto di Gioia Tauro, non gettasse la spugna. E’ giunto il momento di compiere scelte strategiche e pretendere dal governo risultati. Cosa aspetta la Regione a chiedere che, alla luce della bocciatura definitiva del Ponte, si disimpegnino le risorse comunitarie disponibili in favore dello sviluppo logistico di Gioia Tauro».

CROTONE - Potrebbe essere legato ad una vendetta in relazione alla sua attività imprenditoriale il movente dell’aggressione subita ieri a Crotone da Raffaele Vrenna, ferito a colpi di mazza da baseball mentre entrava in uno dei suoi stabilimenti. I due aggressori di Vrenna erano a viso scoperto. L’imprenditore, subito dopo il ricovero in ospedale, è stato sottoposto ad intervento chirurgico per la ricomposizione della frattura ad un braccio che ha subito. La prognosi è di trenta giorni. Antonella Stasi, vice presidente della Giunta regionale ed ex presidente di Confindustria Crotone, ha espresso, in una nota «ferma condanna per la vile aggressione subita ieri dall’imprenditore Raffaele Vrenna. Un atto gravissimo che preoccupa fortemente perché va contro ogni logica democratica». S. Nunzio


Giovedì 27 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 39

IN CALABRIA La quinta Commissione ha approvato la proposta di riduzione da 5 mila a 4 mila abitanti

Nuovi limiti per Unioni dei Comuni E’ venuto a mancare all’affetto dei cari l’avvocato Catricalà

Sarra: si va verso la riforma dei sistemi industriali

di Carmela Mirarchi

REGGIO CALABRIA - Il sottosegretario regionale alle Riforme e alla Semplificazione amministrativa AlbertoSarra, ha presieduto un incontro, nella sede del Consiglio a Reggio Calabria, con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali delle Asi (Area sviluppo industriale), per discutere sulla riforma legislativa che riguarderà proprio i consorzi industriali da qualche tempo in difficoltà. Alla riunione hanno preso parte anche Rosalba Ieracitano capo struttura dell’Unità, Arconte Rosario della Cisl, Marra Gaetano dellaUil e Ruberta’ Annarita della Findici. «Si è trattato - ha dichiarato Sarra a margine dell’incontro - di un prima presa d’atto dello stato delle cose. Intanto, ho già predisposto l’avvio, in tempi strettissimi, di un lavoro tecnico con i rappresentanti sindacali e con la dirigenza dei Consorzi industriali al finedi redigere la migliore riforma possibile che possa garantire il rilancio dei consorzi e dello sviluppo industriale dell’intera Regione. Nell’anno delle riforme, la priorità del governatore Scopelliti - ha sottolineato il sottosegretario -sara’ proprio quella di sfruttare al massimo le potenzialità eccellenti che offre il territorio calabrese, spesso dimenticate o poco considerate, facendo leva sulle grandi professionalità presenti nei consorzi industriali calabresi. Pertanto, nei prossimi giorni - ha ribadito infine il sottosegretario Sarra avremo un altro incontro coni i rappresentanti delle Asi, dei consorzi, degli Enti di industrializzazione e dell’Uoa Riforme e Decentramento per valutare le diverse proposte e, soprattutto, l’impatto che le stesse potrebbero avere sullo sviluppo industriale calabrese».

REGGIO CALABRIA - La quinta Commissione consiliare "Riforme e Decentramento", presieduta dal consigliere Mario Magno, ha approvato ieri mattina, all’unanimità, una proposta normativa che modifica,riducendoli-sullascorta di quanto consente la recente manovra finanziaria - i limiti demografici minimi per la creazione delleUnionideiComuni.Proposto dai consiglieri Dattolo (Udc), Magno (Pdl), Caputo (Pdl), Orsomarso (Pdl) e Grillo (Scopelliti Presidente) e fatto proprio in sede di discussione anche dai consiglieri Principe (Pd), Scalzo (Pd), Rappoccio (Insieme per la Calabria - Scopelliti Presidente) e Bruni (Udc), il provvedimento punta a «realizzare un migliore svolgimento delle funzioni amministrative e dei servizi pubblici, tenuto conto della specifica conformazione del territorio calabrese e della bassa densitàdipopolazioneperlagranparte delle realtà comunali». «Sulla base delle indicazioni date dalla Fondazione Field - ha spiegato il

Presidente Magno - possiamo affermare che l’adesione al progetto di assistenza tecnica di oltre 200 Comuni, sta dando significativi effetti positivi per pervenire al più presto alla istituzione di un numero adeguato di Unioni fra Comuni. Tali forme associative, infatti, consentono di ottenere risultati ottimali sia in termini di efficacia che di efficienza ed economicità dell’azione amministrativa con importanti economie di scala, risparmio nella gestione dei servizi pubblici ed abbattimento dei costi dellapoliticaattraversoiltagliodel numero di amministratori locali». «Con questo provvedimento che haspiegatoMagno-dovràpassare al vaglio dell’Aula entro il 7 novembre, pena la scadenza dei termini fissati dalla legge nazionale»si stabilisce (per i Comuni con meno di mille abitanti) la riduzione del limite minimo demografico per la formazione delle Unioni dei Comuni da 5 mila a 4 mila abitanti. Tale limite scende a 2.500 abitanti, qualora i Comuni che intendano comporre una medesima Unione appartengano

o siano appartenuti a Comunità Montane. Per i Comuni con più di mille abitanti, il limite minimo complessivo che la legge nazionale stabiliva in 10 mila abitanti è stato ridotto a 7 mila. Prima di concludere la seduta, il Presidente Magno ha voluto «ringraziare il Servizio legislativo per l’importante attività di assistenza e supporto che ha consentito di approvare una norma che rientra nell’ambito della competenza legislativa che fa carico alla Regione».

«Sulla base delle indicazioni date dalla Fondazione Field possiamo affermare che l’adesione al progetto di assistenza tecnica di oltre 200 Comuni, sta dando effetti positivi»

Ieri, presso la clinica Paideia di Roma, è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari l’avvocato Mimmo Catricalà. Noto professionista del foro di Catanzaro, aveva 73 anni. Già consigliere dell’Ordine degli avvocati del capoluogo calabrese, è stato consigliere comunale a Chiaravalle Centrale e consigliere provinciale a Catanzaro, militando a lungo e con merito nelle file della Democrazia cristiana. Impegnato nel mondo del sociale e del volontariato, per diversi anni ha ricoperto il ruolo di presidente del Lions Club di Soverato e Versante Jonico delle Serre, ricevendo, successivamente, le prestigiose nomine di delegato del Governatore per la XIV Circoscrizione Distretto 108YA e di coordinatore del service Cooperazione dei popoli del Mediterraneo. Le esequie avranno luogo venerdì 28 ottobre alle ore 15 nella sua Chiaravalle Centrale, nella Chiesa Matrice di piazza Dante. cm

BREVI

ORDINI

CALIGIURI

IL PROGETTO

«Non statiche rappresentanze ma dinamici e moderni strumenti a sostegno di giovani professionisti, centri propulsivi di aggiornamento e qualificazione e rampe per l’avvio di nuove attività». Sono destinati a cambiare gli ordini professionali in Calabria così come li disegna la proposta di legge depositata dal consigliere regionale Gianpaolo Chiappetta (Pdl). «Il mio progetto - afferma - nasce a seguito delle numerose sollecitazioni ricevute da parte di rappresentanti degli ordini professionali, in particolare da quello degli ingegneri di Cosenza con a capo il suo presidente Menotti Imbrogno». Con la proposta di legge sugli "Interventi in materia di sostegno e innovazione delle attività professionali", secondo Chiappetta, si vuole «dotare la Regione Calabria di strumenti normativi al fine di sostenere giovani professionisti nella fase di avvio dell’esercizio della loro attività e, nel contempo, di favorirne la migliore qualificazione non solo attraverso l’utilizzo degli strumenti di tecnologie avanzate, ma anche attraverso iniziative formative».

L’assessore regionale Mario Caligiuri, in qualità di coordinatore della Commissione Cultura delle Regioni, ha incontrato il presidente del Coordinamento delle riviste italiane di cultura (Cric) Valdo Spini, accompagnato dal segretario Rosario Garra. Spini e Garra hanno illustrato quanto il Cric sta facendo per potenziare la presenza delle riviste italiane di cultura in termini di servizi anche telematici e di promozione di attività culturali, esprimendo l’auspicio che le Regioni italiane possano sviluppare una fruttuosa collaborazione anche per le specifiche competenze riguardanti il settore. Caligiuri ha apprezzato il ruolo del Cric, ha assicurato che informerà i colleghi regionali dell’esistenza di questa importante struttura ed ha evidenziato che «e attività di promozione che investono prioritariamente il libro si possano allargare anche alle riviste culturali. Analogamente - ha detto Caligiuri - tale impostazioni andrebbe estesa anche nei confronti delle istituzioni nazionali competenti».

L’assessorato regionale alla Cultura sta lavorando ad un progetto innovativo per collegare le richieste delle aziende da un lato e la formazione delle competenze dall’altra, attraverso l’innovativa banca dati che collega questi due mondi spesso separati. Per la realizzazione del progetto l’assessorato si avvarrà della collaborazione della "Field". «Si tratta - ha affermato l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri - della costruzione di una base conoscitiva affidabile sul sistema dell’istruzione regionale per impostare politiche più utili ai bisogni degli studenti e delle scuole calabresi e maggiormente rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro. Il progetto - ha evidenziato Caligiuri - scaturisce dalla consapevolezza che i giovani che concludono il percorso formativo incontrano notevoli difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro e sono sempre più spesso coinvolti in esperienze lavorative precarie e irregolari».

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Anna Bolle

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