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Domenica 28 Febbraio 2010 Anno XIII - Numero 58

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

BERLUSCONI

NAPOLITANO

CRITELLI

I giudici di Milano: il processo continua, udienza il 26 marzo

E il Presidente chiede a tutti di stemperare i toni conflittuali

Porterò avanti la politica della questione morale

di Carlo Bassi a pag » 22

di Cab a pag » 22

di Carmela Mirarchi a pag » 13

Mario Caligiuri e Peppe Scopelliti intervengono nei confronti dei riottosi che hanno violato accordi o l’etica della coalizione di centrodestra

Pdl di corsa, inciampa: tre espulsi

Grande manifestazione dei giovani del centrodestra a Lamezia in appoggio al candidato governatore L’ACCORDO

Gioia, 280 in "cassa" per salvare il Porto di Ludovico Casaburi

Proseguono le misure d’emergenza per salvare il futuro del porto di Gioia Tauro. Inizialmente sospeso per permettere che rientrassero proteste e scioperi, il discorso sulla cassa integrazione che doveva riguardare ben 400 di 1.300 lavoratori dipendenti della Medcenter Container Terminal, società a capo della gestione dell’hub calabrese, è ripreso e si è anche concluso. Lo scorso 25 febbraio, tra le neutrali mura della sede di Confindustria a Reggio Calabria, si sono incontrati i rappresentanti della Mct e dei sindacati aziendali; ordine del giorno, la procedura di concertazione per l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Alla fine della fiera, le parti hanno raggiunto un accordo che, considerati i numeri in ballo alla vigilia, riduce "i danni" causati in primis ai lavoratori portuali. a pag » 4

Le ore successive alla presentazione delle liste legate a Giuseppe Scopelliti sono state piuttosto travagliate. A dominare la scena sono state l’esclusione di Vescio dalla coalizione e una tirata d’orecchie a Signorello e La Rupa di Alessandro Caruso a pag » 8 e 9

Politiche agricole, bando per la promozione dei prodotti tipici all’estero

MOBILITAZIONE GIOVANILE

E i giovani si fanno vedere in massa LAMEZIA TERME - Erano in cinque mila i ragazzi che hanno preso parte al meeting della gioventù organizzato a Lamezia per aprire la campagna elettorale di Scopelliti. Un bagno di folla che è stato molto apprezzato dal candidato presidente, che col suo intervento ha elencato le priorità del suo programma elettorale. segue a pag » 8

l ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha pubblicato l’invito a presentare proposte per il bando 2010 relativo al programma per la promozione di azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli nei cosiddetti "Paesi terzi". Il bando sostiene azioni promozionali e pubblicitarie e pubbliche relazioni; campagne di informazione sui regimi comunitari delle denominazioni d’origine protette (Dop), delle indicazioni geografiche protette (Igp), delle specialità tradizionali garantite (Stg) e della produzione biologica, su altri regimi comunitari relativi alle norme di qualità e all’etichettatura dei prodotti; campagne di informazionesulregimecomunitario che disciplina i vini Dop o Igp; partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni internazionali; studi di mercati nuovi. di Adelmo Greco a pag » 5

Socialisti insieme al Pd per sostenere il progetto di centrosinistra del presidente uscente Loiero LAMEZIA TERME - Le delegazioni regionali del Partito democratico e del Psdi, presenti i segretari regionali, Carlo Guccione e Francesco Santoianni, nonché Mario Petrozza e Pietro Midaglia rispettivamente coordinatori provinciali del Psdi e presidente dell’assemblea provinciale del Pd, esaminata la situazione politica regionale, hanno concordato «sull’esigenza che in Calabria si garantisca il prosieguo ed il rilancio del governo di centrosinistra, che in questi anni, nonostante la fallimentare eredità delle precedenti Giunte di centrodestra, ha avviato un positivo lavoro di rinnovamento e sviluppo della nostra regione». di Sandro Viscardi a pag » 10

LA NOTIZIA

Un’altra tragedia alle 3,34 del mattino di Carlo Bassi

Un’altra immane catastrofe sta facendo tremare il madre: dopo quella di Haiti il cui bilancio - vogliamo ricordarlo - ha ormai superato i 250milamorti.Speriamotutti che il terremoto che ha sconvolto il Cile non arrivi neanche lontanamente a tanto orrore. Ma il sisma che ha sconvolto un Paese che ci è vicino e nel quale vivono ben 50mila italiani ha provocato la più terribile delle conseguenze per un terremoto, il temutissimo tsunami e le notizie sono ancora frammentarie. Il sisma (la cosa che ci ha colpito di più stata l’ora, le 3,34 del mattino, con precisione quasi cronometrica la stessa ora del sisma all’Aquila del 6 aprile dell’anno scorso) ha lasciato un bilancio già agghiacciante (le ultime notizie parlano di non meno di 200m morti). Il terremoto è stato di magnitudo 8,8 della scala e valutato degli esperti qualcosa come migliaia di volte più distruttivo di quello in Abruzzo. Palazzidistrutti,stradeletteralmente sprofondate. Black-out della luce elettrica e dei telefoni. Le strade di Santiago sono intasate dal traffico e tutti sono in strada, per la paura di nuove scosse. Secondo i dati diffusi dall’istituto di geofisica l’epicentro del sisma si trovava a circa 300 chilometri a sud della capitale cilena, a 59 chilometri sotto il livello del mare. La scossa - avvenuta alle 7.34 ora italiana, quando in Cile erano le 3.34 del mattino - è durata un minuto e mezzo, seguita da due altre forti scosse di assestamento. La seconda ancora di magnitudo 6 della scala Richter.

segue a pag » 2


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI Un’altra tragedia alle 3,34 Un’onda di maremoto di due metri ha colpito la costa cilena nelle città di Talca, Valparaiso e Coquimbo. Il governo cileno ha disposto a titolo precauzionale lo sgombero delle persone che occupano le coste dell’isola di Pasqua verso le più alte zone del centro con le famosissime statue, nel caso che si possano verificare onde insolitamente alte dovute al violento sisma che ha colpito le regioni centrali del Cile. È poi seguito uno sciame sismico incredibile, di ben 23 scosse in cinque ore soltanto. Secondo quanto riportato dal sito dell’istituto americano di geofisica Usgs, dopo la prima, di magnitudo 8.8 della scala Richter localizzata a 35,846 gradi sud e 72,129 ovest, con epicentro a 115 chilometri nord-nord-est di Concepcion e 325 chilometri sud-ovest di Santiago del Cile, ne sono seguite altre 22, nessuna delle quali inferiore alla magnitudine 5.1. Lo sciame sismico ha quattro localizzazioni principali tutto lungo una fa-

di Carlo Bassi scia di fronte alla costa lunga circa 500 chilometri. Tra le scosse più forti dopo quella principale, le due immediatamente successive: una da 6.2 con lo stesso epicentro della prima, quella da 6.0 al largo di Valparaiso, quella da 6.0 nell’entroterra di Concepcion a Bio-Bio e quella di 6.1 di nuovo al largo di Concepcion, quella da 5.6 al largo della costa di Aracaunia. Insistiamo sulla sequenza e sulla localizzazione, perché il movimento intellurico è parso immediatamente di forza e soprattutto di ampiezza del tutto insolite anche per i criteri per così dire "normali" di questo genere di catastrofi. Ci vorranno ore, se non giorni, come ha insegnato anche la recentissima tragedia di Haiti, per avere un quadro più preciso di questo evento doloroso. Ricordiamo, per inciso, che ad Haiti sono state trovate persone sotto le macerie anche dopo più di tre settimane.

LA CALABRIA SUL WEB

Una decina di persone sono state estratte dalle macerie di un edificio di 14 piani crollato nel centro di Concepcion, 513 km a sud da Santiago, mentre tra 130 e 150 persone sarebbero intrappolate. Lo dicono testimoni citati da siti cileni. L’edificio era nuovissimo visto che era stato consegnato ai proprietari degli appartamenti l’anno scorso ed è abitato solo al 50 per cento. Dei 14 piani ne sono rimasti intatti solo tre, hanno precisato dei testimoni, ricordando che anche la sede del Comune, che si trova a duecento metri, è

il centro dati statunitense sul clima, aggiungendo che il maremoto potrebbe causare danni alle Hawaii: gli abitanti delle aree costiere delle isole è stato ordinato di abbandonare le zone. Le sirene hanno suonato alle 17 ora italiana per avvertire la popolazione della possibilità di onde distruttive. Il momento più critico sarà intorno alle 11:20 ora locale, quando in Italia sarà da poco passata la mezzanotte. Lo tsunami del 2006 provocò 230mila morti. Un tragico bilancio ormai battuto da Haiti.

di Ludovico Casaburi

Street View arriva a Catanzaro e la Ue ferma tutto L’Unione europea è tornata sullo spinoso argomento privacy riguardo alla piattaforma Street View di Google, quell’applicazione che permette di navigare virtualmente al livello del piano stradale in molte città del globo. In realtà le lamentele riguardo alle presunte violazioni della privacy a carico di Google durante l’acquisizione delle immagini scattate da Google auto e Google moto non sono nuove. Ricordate la celebre cordata di persone in quel paesino della Scozia? Confini cittadini off limits e sassaiola sull’automobile scatta foto. Per mettere fine alla querelle, l’Ue ha chiesto a BigG di apportare due modifiche al suo modus operandi, ovvero: avvisare chiaramente i cittadini dell’area interessata del passaggio del veicolo con netto anticipo e non solo tramite il blog ufficiale, visto che non tutti sono tenuti a leggerlo, e dimezzare i tempi di archiviazione delle immagini da 12 a 6 mesi. Facce e targhe poi, devono essere accuratamente oscurate, cosa che Google ha già cominciato a La "Google car" in azione fare. Pare che a Catanzaro, dove la Google car era proprio sul punto di entrare in azione, qualcuno abbia tirato un sospiro di sollievo. Preoccupati di essere beccati in circostanze poco consone, pare che qualcuno si sia fatto scappare un eloquente «lascia futtere». In Calabria si tiene molto alla privacy, del resto.

Un'onda di maremoto, lo tsunami

crollata. Il terremoto ha d’altra parte fatto scattare l’emergenza alla facoltà di chimica della città, dove si sono verificate alcune esplosioni viste le sostanze custodite nel luogo. Uno dei ponti dell’area, chiamato di Llacolen, è abilitato solo ai pedoni e alla circolazione di ambulanze e veicoli d’emergenza. Gli abitanti della zona costiera sono d’altra parte tornati gradualmente nelle proprie abitazioni dopo il cessato allarme tsunami, che aveva fatto fuggire verso l’interno gran parte della popolazione. Il violento terremoto che ha colpito il Cile ha generato uno tsunami in tutto l’Oceano Pacifico che si esaurirà intorno al Giappone con onde alte pochi centimetri. Almeno questo sperano gli esperti. Lo ha riferito il Noaa,

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PRIMO PIANO

GIOA TAURO Dovevano essere 400, saranno 280. Per 13 settimane 256 operai e 24 impiegati ruoteranno i turni per consentire al Porto calabrese di superare la tempesta. Ma si naviga a vista

Accordo raggiunto tra Medcenter e sindacati, in cassa vanno 280 portuali di Ludovico Casaburi ROMA - Proseguono le misure d’emergenza per salvare il futuro del porto di Gioia Tauro. Inizialmente sospeso per permettere che rientrassero proteste e scioperi, il discorso sulla cassa integrazione che doveva riguardare ben 400 di 1.300 lavoratori dipendenti della Medcenter Container Terminal, società a capo della gestione dell’hub calabrese, è ripreso e si è anche concluso. Lo scorso 25 febbraio, tra le neutrali mura della sede di Confindustria a Reggio Calabria, si sono infatti incontrati i rappresentanti della Mct e dei sindacati aziendali; ordine del giorno, la procedura di concertazione per l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Alla fine della fiera, le parti hanno raggiunto un accordo che in parte, considerati i numeri in ballo alla vigilia, riduce "i danni" causati in primis ai lavoratori portuali. «L’accordo - è la stessa Mct che ne dà notizia - prevede l’attivazione dell’istituto di Cassa integrazione ordinaria guadagni (Cigo) per un numero di ore di lavoro corrispondenti a 280

unità, di cui 256 operai e 24 impiegati. Il provvedimento avrà una durata di 13 settimane e sarà applicato con un modello di rotazione omogeneo del personale in Cigo». «A tal riguardo - prosegue la nota di Mct - le parti hanno concordato che l’attuazione di tale modello dovrà essere sostenuta dai lavoratori con un elevato senso di responsabilità per quanto attiene le presenze effettive». Durante la riunione con le parti sindacali,l’aziendadelpresidente Cecilia Eckelmann Battistello ha

La Medcenter sta «mettendo in atto tutte le iniziative necessarie affinché si possano eliminare le distorsioni sui costi fiscali e gestionali che differenziano gli hub italiani dai competitor nordafricani. Mct e Contship confermano l’impegno per la gestione del transhipment a Gioia Tauro»

evidenziato l’evoluzione del mercato in cui Gioia Tauro compete dal 1995 ed ha condiviso con i

Cecilia Eckelmann Battistello presidente di Medcenter Container Terminal, società che gestisce lo scalo calabrese

sindacati i possibili scenari futuri sulla base dei segnali del mercato che possono avere un impattosulla domanda per servizi di transhipment nel Mediterraneo. Per superare la grave crisi che sta attraversando, dovuto alla asfissiante concorrenza dei principali porti esteri (in cui i prezzi per le compagnie navali che vi attraccano sono più convenienti anche del 90 per cento), la Medcenter sta «mettendo in atto tutte le iniziative necessarie affinché si possano eliminare velocemente le distorsioni sui costi fiscali e ges-

tionali che differenziano gli hub italiani dai principali competitor nordafricani. Mct conferma il proprio impegno, insieme all’azionista Contship Italia, per la gestione dell’attività di transhipment a Gioia Tauro». Questo, insieme con l’attuarsi del provvedi-

mento - prima immaginato dal ministro Matteoli e poi annesso al decreto Milleproroghe - che darà maggior autonomia all’Autorità portuale di Gioia nella gestione delle tasse di ancoraggio, dovrebbe consentire una dignitosa sopravvivenza allo scalo calabrese.


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PRIMO PIANO

La Commissione europea e il nostro Governo copriranno fino al 70 per cento delle spese per progetti di promozione e informazione su prodotti Dop, Igp e Stg nei Paesi terzi

Dalle Politiche agricole arriva il bando salva prodotti tipici di Adelmo Greco

ROMA - Il ministero delle Politicheagricole,alimentarieforestali ha pubblicato l’invito a presentare proposte per il bando 2010 relativo al programma per la promozione di azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli nei cosiddetti "Paesi terzi". Il bando sostiene le seguenti tipologie di azione: azioni promozionali e pubblicitariee pubbliche relazioni; campagne di informazione sui regimi comunitari delle denominazioni d’origine protette

la; partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale, in particolare con padiglioni destinati a valorizzare l’immagine dei prodotti comunitari; studi di mercati nuovi, necessari per ampliare gli sbocchi dei prodotti; missioni commerciali ad alto livello. Per realizzare le azioni previste dal bando (ad eccezione di studi e missioni commerciali di alto livello) le organizzazioni interessate

se di cereali e riso, lino tessile, piante vive e prodotti dell’orticoltura ornamentale, prodotti tutelati da denominazioni di origine protette (Dop), da indicazioni geografiche protette (Igp) o specialità tradizionaligarantite (Stg), prodotti dell’agricoltura biologica. Verrà data priorità ai programmi: relativi a settori che necessitano di specifici interventi di promozione a seguito di particolari

prodotti e/o vengano presentati da più Stati; siano stati programmati congiuntamente da più organizzazionirappresentativeoperanti nello stesso settore. I mercati dei cosiddetti "Paesi terzi" nei quali possono essere realizzate le azioni promozionali sono: Sudafrica, ex repubblica iugoslava di Macedonia, Australia, Bosnia-Erzegovina, Cina, Corea del Sud, Croazia, India, Giappone, Kosovo, Montenegro, Norve-

Il bando sostiene azioni relative a promozione e informazione sui regimi comunitari delle denominazioni d’origine protette (Dop), delle indicazioni geografiche protette (Igp), delle specialità tradizionali garantite (Stg) (Dop), delle indicazioni geografiche protette (Igp), delle specialità tradizionali garantite (Stg) e della produzione biologica, su altri regimi comunitari relativi alle norme di qualità e all’etichettatura dei prodotti agricoli e alimentari e sui simboli grafici previsti dallapertinentenormativacomunitaria; campagne di informazione sul regime comunitario che disciplina i vini a denominazione di origine protetta o a indicazione geografica protetta, i vini con indicazione della varietà di uva e le bevande spiritose a indicazione geografica protetta; studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e di promozione, azioni di informazione sul sistema comunitario dei vini da tavo-

gia, Nuova Zelanda, Russia, Serbia, Svizzera, Turchia, Ucraina. Le zone geografiche coinvolte sono Africa settentrionale, America settentrionale, America latina, Sud-est asiatico, Vicino e Medio Oriente. Il contributo finanziario per le azioni potrà coprire fino al 70% delle spese ammissibili (50% dalla Commissione europea e 20% dallo Stato italiano). La scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è il 31 marzo 2010. Informazioni più dettagliate sul programma sono disponibili sul sitowww.europafacile.netallascheda specifica (e negli allegati documenti ufficiali che istituiscono il programma).

Il contributo finanziario per le azioni potrà coprire fino al 70 per cento delle spese ammissibili: il 50 per cento verrà dalla Commissione europea e il restante 20 per cento dalle casse dello Stato italiano devono elaborare proposte di programmi di informazione e promozione che comprendono un insieme di azioni coerenti di portata tale da contribuire a promuovere l’informazione relativa ai prodotti e alle vendite. I programmi possono riguardare i seguenti temi o prodotti: carni bovine e suine fresche, refrigerate o congelate;preparazionialimentari a base di tali prodotti; carni di pollame di qualità, prodotti lattiero-caseari,oliod’olivaeolive da tavola, vini a denominazione di origine protetta o a indicazione geografica protetta, vini con indicazionedelvitigno,bevandespiritose a indicazione geografica protetta, ortofrutticoli freschi e trasformati,prodottitrasformatia ba-

Le aziende interessate devono elaborare programmi di promozione che comprendano un insieme di azioni di portata tale da contribuire a promuovere l’informazione relativa ai prodotti e alle vendite condizioni di crisi di mercato; presentati da una compagine largamente rappresentativa del settore in oggetto; siano indirizzati alla promozione di molteplici

Luca Zaia, ministro delle Politiche agricole


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Al Sud maglia nera per il malaffare, troppi i reati contro la Pa: la Calabria 4° in Italia di Giuseppe Tetto Dopo aver occupato la prima posizione nella classifica delle regioni europee che meglio hanno saputo gestire e utilizzare i finanziamenti del Fondo regionale Ue (Fesr) ricevendo i complimenti della Commissione europea, la Calabria oggi è annoverata ai vertici di un’altra importante graduatoria. Ma questa volta purtroppo in negativo. La nostra regione infatti occupa la quarta posizione fra le regioni italiane che hanno commesso più reati nei confronti della pubblica amministrazione. E a farle compagnia ai piani alti è tutto il Mezzogiorno. Tangenti, frodi comunitarie, illiceità nel conferimento di consulenze o nella retribuzione di incarichi a personale esterno, irregolarità gestionali nella realizzazione di opere pubbliche, illiceità nella gestione di servizi pubblici e in quella del comparto sanitario. I reati compiuti contro la Pa riempiono gli uffici della Corte dei Conti. E sono i numeri a confermarlo. Le cause avviate in Italia nel 2009 sono state 1.652, pari a 2,75 ogni 100 mila abitanti, mentre lo stock di giudizi ancora in corso hanno toccato, al 31-12-2009, quota 3.680. Vale a dire 6, 13 ogni 100 mila abitanti. E di questi 3.680 procedimenti in corso, il 74% circa (pari in termi-

ni assoluti a 2.721) riguarda il Mezzogiorno d’Italia. A mettere in luce il malaffare che, purtroppo, investe la nostra Pubblica amministrazione è l’Ufficio studi della CGIA di Mestre che ha elaborato alcuni dati presentati nelle settimane scorse dalla Corte dei Conti. Al Molise spetta la maglia nera con 31, 48 cause aperte ogni 100 mila abitanti, mentre il Veneto è la regione più virtuosa con 0, 88 giudizi rimasti "ancora in piedi" al 31 dicembre del 2009. E per fare il punto della situazione nel dettaglio gli esperti

dell’Ufficio studi hanno costruito la mappa del "malaffare" che mi-

Il primato spetta al Molise con 31,48 cause aperte ogni 100mila abitanti. Seguono la Sicilia con 23,2 e la Basilicata con 16,09

na la tenuta della nostra amministrazione pubblica. A cominciare, appunto, dal numero di giudizi aperti. Così dopo il Molise troviamo la Sicilia con 23, 2 cause rimanenti ogni 100 mila abitanti, la Basilicata (16,09), la Calabria (13,29), la Campania (13,28) e la Sardegna (9, 22). Al Nord invece le regioni più rispettose della legge. Dopo il Veneto, tra le regioni meno interessate da questo triste fenomeno troviamo l’Emilia Romagna (0,97 ogni 100.000 abitanti), la Lombardia (1,06) il Piemonte (1,20), la

Tangenti, frodi comunitarie, illiceità nel conferimento di consulenze o nella retribuzione di incarichi a personale esterno, irregolarità gestionali nella realizzazione di opere pubbliche, e molti altri. Le cause avviate in Italia nel 2009 sono state 1.652, pari a 2,75 ogni 100 mila abitanti, mentre lo stock di giudizi ancora in corso ha toccato, al 31 dicembre, quota 3.680. E di questi 3.680 procedimenti in corso, il 74% circa (pari in termini assoluti a 2.721) riguarda il Mezzogiorno d’Italia Liguria (1, 80) e il Friuli Venezia Giulia (2,36). La classificarimane pressochéinvariata anche quando si tratta di analizzare le cause "sorte" nel 2009. "Specie sul fronte delle consulenze - commentano dall’Ufficio studi della CGIA di Mestre - ci troviamo di fronte ad una vera e propria emergenza. Poiché non si tratta di fatti episodici o di incapacità di gestione, bensì di una vera e propria patologia, c’è il rischio di comprometterenel tempola tenuta dei bilanci delle amministrazioni".


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PRIMO PIANO

Alla Borsa internazionale del turismo riscuote grande successo il piano calabrese. Loiero: «Necessario creare una rete di comunicazione efficace»

A Milano trionfa l’offerta turistica presentata dalla Regione di Giulio Crocitti CATANZARO - Grande successoper l’offerta turistica calabrese presentata alla Bit di Milano. La Calabria, oltre che dai numerosi enti ed istituzioni, è statarappresentataanche da Miss Italia 2009, Maria Perrusi. Nel corso della Bit il presidente della Regione, AgazioLoiero, e l’assessoreal turismo, Damiano Agazio Loiero Guagliardi, hanno presentato il "Rapporto sul turismo-Calabria 2010". devono discutere e scommettere su questo comSoddisfatto il governatore calabrese che si è parto». Il dirigente del settore "Promozione turidetto convinto che nei prossimi anni il turismo stica" della Regione, Pasquale Anastasi, ha ricalabrese cambierà alcune movenze. «Abbiamo cordato che l’appuntamento di quest’anno è puntato sempre sul mare - ha sottolineato il pre- giunto alla sua decima edizione e la Calabria è sidente della Giunta. Poco sulla montagna. Ci l’unica regione ad «avere i dati del turismo ha sempre frenato il dato infrastrutturale. Per dell’anno passato già in questo mese di febquesto abbiamo molto investito in questo setto- braio, quando molte altre regioni li presentere dirottando i fondi comunitari verso l’Anas e ranno in autunno». le ferrovie allo scopo di creare una rete di comu- Il direttore generale del Dipartimento Turismo, nicazione più efficiente». Secondo il presidente Tommaso Loiero, ha, invece, illustrato i dati Loiero «considerando le brevi distanze tra mare relativi agli interventi fatti nei diversi settori. Ha e montagna, è necessario creare la possibilità parlato di finanziamenti di 24 milioni di euro per un migliore utilizzo dell’auto, che consenti- per i Porti, di 28 milioni di euro per i Piani interebbe ai turisti di spostarsi facilmente e in breve grati territoriali (Pit). È stata inoltre evidenziata tempo dal mare alla montagna e viceversa». la grande attenzione rivolta all’attività ricettiva Guagliardi ha evidenziato l’esigenza di far attraverso la pubblicazione di bandi indirizzati divenire il turismo un motore essenziale e vitale al potenziamento e alla riper lo sviluppo dell’intera qualificazione del comparto, regione Calabria. «Infatti - ha con un investimento di circa sottolineato Guagliardi - la «Occore che il turismo 55 milioni di euro. Alla Bortrasformazione dei prodotti sa del turismo la Calabria ha si trasformi agricoli devono diventare presentato dueiniziative un’occasione di promozione nel motore dello principali. La prima ha rituristica. Anche le Università guardato le celebrazioni per deveno fare interventi mirati in sviluppo della Calabria» il cinquecentenario della questo settore. Stiamo regi- afferma l’assessore nascita dello scienziato Luigi strando grande interesse anLilio, invetore del calendario che per il turismo sociale e reli- Damiano Guagliardi Gregoriano. gioso. Ma tutti i contendenti

Guagliardi: «Per lo sviluppo del turismo serve destagionalizzare» Destagionalizzare l’offerta turistica durante tutto l’anno e coinvolgendo i diversi territori calabresi. E’ questo l’obiettivo futuro al quale punta l’assessore regionale al turismo della Calabria, Damiano Guagliardi. secondo il quale il mare rischia di essere un soggetto debole se viene abbandonato, quindi occorrese lavorare nel territorio per far accrescere molto le capacità delle proposte Recenteme l’assessorato turistiche.«Dobbiamo pensare e valorizzare - regionale ha pubblicato aggiunge l’assessoreregionale al turismo - ai una serie di bandi che nostri cibi, alla collina, consentiranno di aicoloridellaprimavera e dell’autunno nel no- migliorare l’offerta stro territorio, alla musica popolare ed alla ric- turistica calabrese chezza archeologica. Mettendo insieme tutti questi fattori riusciremo ad offrire dei pacchetti turistici integrati che avranno una notevole forza ed una considerevole attrattiva. C’é tutto un piano di lavoro da svolgere che ci consentirà di aumentare e razionalizzare il turismo nella nostra regione». Recenteme l’assessorato regionale ha pubblicato una serie di bandi che consentiranno di migliorare l’offerta turistica calabrese. Per la stagione invernale, inoltre, Damiano Guagliardi sono stati messi a disposizione fondi per migliorare le strutture della montagna. «Credo - conclude Guagliardi - che per il futuro dobbiamo fare due cose: tentare di costruire una borsa del turismo e completare la riforma dei sistemi turistici locali con la costruzione di una agenzia regionale che sia di supporto alla vendita e la commercializzazionedelprodottoturisticocalabrese».


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Bagno di folla a Lamezia Terme per il meeting dei ragazzi che sostengono il candidato del centrodestra. Nella stessa giornata sono state depositate anche le liste a Catanzaro

Scopelliti parla ai giovani e assicura sulle liste: «Saranno pulite» di Alessandro Caruso LAMEZIA TERME - Sono venuti anche da Roma i giovani calabresi a fare sentire il loro sostegno a Giuseppe Scopelliti. E lui non li ha delusi. Il suo arrivo al centro Agroalimentare di Lamezia Terme è stato salutato da un bagno di folla. La campagna elettorale è partita rivolgendosi a quel mondo da cui Scopelliti proviene e di cui, in fondo, ancora fa parte: quello dei giovani. Ma, come specifica lui stesso «non sono i giovani di centrodestra, bensì tutti i giovani che vogliono un segnale di cambiamento, da qualsiasi fazione». In effetti nella sala non si vedono simboli di partito, a parte qualche rara (da: Attilio Morabito) eccezione. Nelle stesse ore in cui Scopelliti parlava al suo pubblico, a Catanzaro venivano depositate le liste per le regionali. Il Sindaco di vestire in cultura, occupazione e infrastruttuReggio Calabria ci ha garantito che: «Saranno re». Dà molto peso alla cultura, Scopelliti, la liste pulite. Abbiamo avuto dei problemi a farlo considera l’unica chiave per liberarsi dal crimicapire a tutti ma alla fine siamo riusciti a far ne organizzato: «La ’ndrangheta è un vero freno prevalere questa linea». E quando gli chie- allo sviluppo della nostra terra e la cultura è il diamo se questa sia una stoccata ai suoi avver- vero avversario di questa calamità». Passando sari ci risponde: «No, quella delle liste pulite è poi ai progetti cita quelle che sono le sue una pretesa che ho solo all’interno della mia priorità, a iniziare dalla sanità: «Ci siamo stancati di un sistema per cui il medico o il dirigente coalizione, degli altri non mi preoccupo». Quando tutto è pronto per iniziare, sul palco ar- sanitario viene assunto in base alla tessera di riva Francesco Facchinetti, il giovane presenta- partito, vogliamo dare un taglio netto a questo tore di X Factor, che con il duetto comico Batta- sistema, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutglia e Miseferi fa scaldare il pubblico. La battute ti». Scopelliti vuole aprire una stagione nuova, su Loiero e il centrosinistra si sprecano, ma do- in cui restaurare l’orgoglio di sentirsi calabresi po una buona dose di satira finisce il lazzo e si fa puntando sulla meritocrazia, sulle capacità e sul derio. Entra Scopelliti e nel suo intervento professionalità da spendere nella propria non cita mai Reggio Calabria, vuole scollarsi di regione, evitando la fuga di cervelli, e cercando dosso questa connotazione che molti gli rim- di incanalare le sue azioni in quattro direzioni: proverano e mantenerla solo nel suo inconfon- famiglia, scuola, università e impresa. Tutto dibile accento. Le sue battaglie le elenca una ad questo senza trascurare una sua convinzione, che negli ultimi anni ritiene una, a cominciare dalla spesa che sia stata disattesa dall’atdei fondi comunitari: «Dopo tuale amministrazione: la tre anni dall’avvio dei fondi co- Scopelliti: «Avremo liste Calabria deve prendersi un munitari è stato speso solo il pulite. Abbiamo avuto ruolo strategico in Europa cinque per cento dei 12 miliarper quanto riguarda le politidi a nostra disposizione - dice - dei problemi che del Mediterraneo: «La e guarda caso ora l’attuale ama farlo capire a tutti ma Calabria sarà sede di imporministrazionedecidedipubblitanti istituzioni dell’asse care bandi proprio sotto cam- alla fine siamo riusciti Mediterraneo e avrà un’agripagna elettorale».Le sue intencoltura da esportare in tutto zioni in proposito sono molto a far prevalere questa linea» il mondo». diverse, spiega: «Dobbiamo in-

Giuseppe Scopelliti al suo ingresso (da: Attilio Morabito)

HANNO DETTO GIACOMO MANCINI Pdl, ex parlamentare Scopelliti tra gli altri meriti ha anche quello di essere uno tra i più giovani nel Popolo della Libertà. Ha deciso giustamente tra i ragazzi di Calabria, che vogliono un cambiamento. Giacomo Mancini Bisogna esprimere una rivolazione tanto profonda quanto tranquilla in Calabria. per quanto riguarda le liste soon state ispirtate alla ricerca degli individui che possono esprimere al meglio questo cambiamento. Volti nuovi, insomma, facce pulite e menti capaci, secondo queste linee guida cercheremo di realizzare il riscatto della Calabria». FRANCESCO TALARICO Segretario regionale Udc « Vedere tanti giovani che si avvicinano con tale entusiasmo a un evento politico significa che siamo riusciti a coinvolgerli. E questo è stato sicuramente reso possibile dalla scelta di un candidato giovane come Scopelliti. Sulle liste non è stato semplice chiuderle, anche se non abiamo dovuto eaccogliere le firme. Abbiamo fatto le ore piccole. Chiusure di liste semplici non me le ricordo nella mia carriera, ma alla fine abbiamo messo in piedi una squadra che condivide un bel progetto, che speriamo ci porti alla vittoFrancesco Talarico ria delle elezioni».

Pino Gentile

PINO GENTILE consigliere regionale del Pdl

(da: Attilio Morabito)

Presentata la lista del Pdl a Catanzaro, è arrivata subito una nota sirugardante Pino Gentile. La squadra del Pdl sembra quindi pronta a partire: «L’ordine di presentazione dei candidati riconosce a Pino Gentile - spiega la nota - la figura di decano nella politica regionale e nel partito, la cui grande esperienza di consigliere uscente ed ex assessore regionale lo identifica quale guida autorevole e incontestabile. Le altre candidature seguono l’ordine alfabetico, presentando una compagine qualificata in cui figurano consiglieri regionali uscenti, ex consiglieri regionali, rappresentanti del mondo dell’imprenditoria e delle professioni. Prevista anche una degna rappresentanza del mondo femminile».


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La Giovane Italia Catanzaro a fianco a Scopelliti esclama: «Raccogliamo la sfida» CATANZARO - «La Giovane Italia della Provincia di Catanzaro desidera esprimere la propria soddisfazione rispetto alla giornata di ieri, che ha visto ufficialmente aprirsi la campagna elettorale delle prossime consultazioni elettorali». Lo fanno sapere in una nota i ragazzi del movimento giovanile del Pdl. «Al centro Agroalimentare di Lamezia Terme la mattinata è stata calda ed

emozionante ed i giovani presenti hanno manifestato tutto il loro entusiasmo e la voglia di cambiamento rispetto ad un nuovo modo di fare politica in questa regione». La presenza di migliaia di giovani provenienti da tutta la regione è la testimonianzatangibiledi quanto sia probabilmente infondata quella diceria che li vede lontani dalla politica: «Forse - continuano - i giovani calab-

resi sono solo stanchi delle solite promesse da marinaio che nel tempo hanno creato malessere e disillusione. Al contrario, quando ci si presenta con idee chiare, quando si mettono in campo forze che realmente hanno come unico obiettivo quello di un cambiamento di rotta, i giovani ci sono, comprendono l’importanza del momento e raccolgono la sfida».

Pomeriggio movimentato per il centrodestra dopo la presentazione delle liste. Salvatore Vescio viene espulso dalla coalizione. La Rupa e Signorello sono fuori

Pdl, depositano le liste ma dopo poche ore si aprono due casi...risolti

Mario Caligiuri

di Alessandro Caruso ROMA - Le ore successive alla presentazione delle liste legate a Giuseppe Scopelliti sono state piuttosto travagliate. A dominare la scena sono state l’esclusione di Salvatore Vescio dalla coalizione di centrodestra e la nota di Scopelliti stesso con la quale si sono tirate le orecchie a Signorello e La Rupa. I coordinatori delle liste sono stati vigili e pronti a recepire le irregolarità. «Registriamo con

rammarico nella lista "Scopelliti Presidente" nella provincia di Catanzaro,un’evidenteinaffidabilità politica dimostratadal candidato Salvatore Vescio che, in maniera arbitraria, ha tradito gli accordi elettorali che avevano consentito il suo inserimento nella lista del presidente, presentando autonomamente e all’insaputa del Pdl la sua candidatura a sindaco della Città di Lamezia», con questa giustificazione Scopelliti, Tonino Gentile e il segretario regionale delle liste "Scopelliti

presidente", Mario Caligiuri, hanno deciso l’esclusione di Vescio dalla sua lista e dall’intero centrodestra, invitando anche gli elettori a non sostenerlo. La stessa sorte è toccata a La Rupa e Signorello. L’accusa: violazione di codice etico. La "sentenza" è arrivata da Scopelliti stesso: «Mi giunge notizia che due partiti minori della coalizione che mi sostiene avrebbero proposto nella provincia di Cosenza, due candidature di persone a me e ai calabresi non gradite. In partico-

lare - spiega - il sig Signorello, candidato con "I Socialisti", viola il codice etico vincolante per l’apparentamento dei partiti della coalizione». Il giovane La Rupa, invece, figlio del consigliere uscenteFranco,sostenitoredi Loiero e decisivo per l’approvazione del bilancio regionale due settimane fa, schierato con "Io Sud", secondo il candidato presidente non può essere candidato per inopportunità, viste le note vicende che hanno riguardato il padre: «Ho invitato i responsbaili delle

due liste a ritirare le candidature che non sono gradite e sono antitetiche con i principi che rappresento e che riguardano l’intera coalizione. Aspetto fiducioso che si assumano comportamenti lineari e conformi alle indicazioni da me fornite e alle condizioni politiche fatte proprie da tutta la coalizione che sostiene la mia candidatura». Con questo severo richiamo Scopelliti chiude la partita relativa alle liste. Adesso si può davvero cominciare.

La cultura del ricordo Circondato dall’affetto dei suoi cari si è spento il Signor RICCARDO ROSATI Ifuneralisarannocelebratidomenica 28 febbraio alle ore 15.00 nella Chiesa di Pontegrande a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora IDA RAFELE sarà celebrata una messa in suffragio domenica 28 febbraio alle ore 11.00 nella Chiesa parrocchiale Maria Madre della Chiesa in S. Janni a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora BICE MAURO sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 marzo alle ore 18.00 nel Conventinodella Chiesa di Sant’Antonio in rione San Leonardo a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte del Signor ANTONIO FULCINITI sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 marzo alle ore 17.30 nella Chiesa di Santa Croce in Pontepiccolo a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte del Signor SAVERIO ALOI sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 marzo alle ore 18.00 nella Chiesa di San Pio X a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora ANNUNZIATA SCOZZAFAVA

sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 marzo alle ore 17.00 nella Chiesa di Santa Maria Assunta a S. Elia di Catanzaro. In occasione del Trigesimo della Signora MARIA TERESA ANGOTTI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 marzo alle ore 17.00 nella Chiesa di San Giuseppe in Pianocasa a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora CARMELA MOLE’ sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 marzo alle ore 17.30 nella Chiesetta Piccola di Mater Domini a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte del Signor PIETRO BENITO ROTUNDO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 marzo alle ore 17.00 nella Chiesa di S. Maria Assunta a Sant’Elia di Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte del Signor VINCENZO DONATO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 marzo alle ore 17.30 nella Chiesa del S.S. Rosario a Gagliano di Catanzaro. In occasionedel 1° Anniversariodella morte della Signora MARIA MANCUSO ROTUNDO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 marzo alle ore 18.00 nella Chiesa del Conventino di S. Antonio rione S. Leonardo a Catanzaro.

In occasione del trigesimo della morte della Signora MARIA SESTITO sarà celebrata una messa in suffragio sabato 27 febbraio alle ore 18.00 nella Chiesa di S. Pio X a Catanzaro.

Nel Trigesimo del ritorno alla Casa di Dio della Signora EMILIA SPINA GEMELLI sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa della Maddalena a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora CONCETTA BATTAGLIA sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Sacra Famiglia in località Corvo a Catanzaro. In occasione del 1° anniversario della morte della Signora GIUSEPPINA FREGOLA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.00 nella Chiesa del Carmine a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora ASSUNTA CERMINARA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.00 nellaChiesadiPontegrandeaCatanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora CONCETTA SPAGNOLO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Maria Assunta a Gagliano (Catanzaro).

In occasione del trigesimo della morte del Signor ELIO BILOTTA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa della Maddalena a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora ELENA BELLINI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Nuova di Mater Domini a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONINO ROMEO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 16.00 nella Chiesa Madonna dei Cieli a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversariodella morte della Signora MARIA ALFIERI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Teresa dell’Osservanza a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONIO GULLI’ sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 3 febbraio alle ore 18.00 nella Chiesa Madonna di Pompei a Catanzaro.

Accettazione telefono

0961 996.802 ORARIO: 9,00-13,00 | 15,00-18,00


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Nicolò del Pdl: «Loiero parli del Patto stabilità!» REGGIO CALABRIA - «Stiamo chiedendo al presidente Loiero da più giorni la verità sull’adesione o meno della Regione al Patto di stabilità per l’anno 2009. A breve cercheremo di poterlo apprendere, ma sarebbe logico e trasparente che egli ci rispondesse: la Regione ha rispettato il Patto oppure ha sforato?». Così, Alessandro Nicolò del Popolo della libertà. «Se, infat-

ti, la Regione avesse sforato - dice Nicolò - ci troveremmo di fronte ad una grave crisi finanziaria che determinerebbe non solo la mancanza di premialità ma l’impossibilità di procedere alle stabilizzazioni e alle nuove assunzioni per l’anno in corso E’ una domanda semplice - conlude Nicolò - alla quale, però, l’onorevole Loiero non intende rispondere».

VERSO IL VOTO Intesa tra i due partiti alla presenza dei leader provinciali e regionali. Esaminata la situazione politica calabrese e sottoscritto un documento

“Pd e Psdi insieme per rilanciare il governo di centrosinistra...” di Sandro Viscardi LAMEZIA TERME - Le delegazioni regionali del Partito democratico e del Psdi, presenti i segretari regionali, Carlo Guccione e Francesco Santoianni, nonché Mario Petrozza e Pietro Midaglia rispettivamente coordinatori provinciali del Psdi e presidente dell’assembleaprovincialedelPd, esaminata la situazione politica regionale, hanno concordato «sull’esigenza che in Calabria si garantisca il prosieguo ed il rilancio del governo di centrosinistra, che in questi anni, nonostante la fallimentare eredità delle precedenti Giunte di centrodestra, ha avviato un positivo lavoro di rinnovamento e sviluppo della nostra regione, che ha fatto guadagnare alla stessa il plauso delle autorità europee sulla capacità di utilizzodei Fondi strutturali e che si è caratterizzata altresì sulle misure di innovazione e moralizzazione quale, ad esempio, la stazione unica appaltante. Certo - prosegue il documento congiunto - molto resta da fare ed occorre un rinnovamento ancora più strutturale e radicale, ma la Calabria non può essere riconsegnata a coloro (Scopelliti & company) che hanno dato prova di una fallimentare azione di governo. Solo un centrosinistra forte e rinnovato può dar vita ad un secondo tempo che raggiunga traguardi ancor più ambiziosi e maggiormente corrispondenti ai bisogni della nostra regione: da uno strutturale riassetto forestale-idrogeologico allo svi-

luppo realmente produttivo ed eco-compatibile, in grado di valorizzare e non distruggere le nostre risorse ambientali ed in particolare i nostri centri storici; da una vera equità sociale alla capacità di offrire pari opportunità per le giovani generazioni e la reale moralizzazione della vita pubblica in tutti i suoi aspetti. Entrambe le delegazioni hanno convenuto che per tale fase è certamente importante il ruolo di tutte le forze di centro sinistra che costituiscono un’organica alleanza a sostegno del presidente Loiero, ma occorre altresì che il Partito democratico esprima al massimo quella responsabilità che compete alla forza maggiore della coali-

«Adesso occorre un rinnovamento ancora più strutturale e radicale per non consegnare la regione al centrodestra»

portuno affrontare uniti questa importante e decisiva competizione, lavorando insieme alla costruzione ed al successo delle liste del Partito democratico, nonché all’elaborazione di un programma in grado di trasformare realmente la Calabria per come desiderato dalle popolazioni. Un programma - prosegue il documento sottoscritto dai vertici, regionali e

Carlo Guccione

provinciali di Pd e Psdi - che afferma lo spirito riformista che caratterizza la storia dei due partiti, che deve esprimersi soprattutto nella capacità di dare assoluta priorità ai problemi dell’istruzione e della formazione, della ricercae dellainnovazionetecnologica, temi sui quali l’azione di governo di centrosinistra hanno giàportatoavantisignificativeini-

ziative». Dunque, un primo vero accordo tra forze politiche del centrosinistra, finalizzato a gettare “basi solide” per cercare di far fronte alle emergenze calabresi, secondo un approccio condiviso dei problemi esistenti. Almeno questi sono gli intendimeni prima del voto di fine marzo.

Sergi: «Sul Patto di stabilità il Pdl straparla. Ha già avuto ampie rassicuazioni da Naccari Carlizzi...» CATANZARO - «Il Pdl parla, anzi, in verità, straparla. Ha chiesto informazioni sul Patto di stabilità, ha ricevuto una risposta secca e rassicurante dall’assessore regionale al Bilancio, Demetrio Naccari Carlizzi che giustamente ha messo in evidenza l’intento allarmistico, propagandi-

zione. Per queste motivazioni e obiettivi comuni, le due delegazioni socialdemocratiche concordano di avviare un processo di collaborazione che si caratterizzi non solo e non tanto come alleanza elettorale, ma come una vera intesa politico-strategica di prospettiva in grado di incidere sul rafforzamento dell’asse Pd-Psdi e sulla capacità di governo del centrosinistra. Con tale spirito e questa ambizione ritengono op-

stico e provocatorio. Forse distratti, i dirigenti del Pdl hanno reiterato la domanda. E fin qui passi, sebbene si confonda il patto di stabilità con le liquidità di cassa. Si sfiora però il senso del ridicolo, quando in soccorso del Pdl arrivano anche gli amici del candidato Callipo». Lo ha detto Pantaleone Sergi, portavoce del presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. «Pensavamo a una sorta di incidente, leggendo ieri mattina un’altra strampalata richiesta di chiarimento da parte del Pdl - ha aggiunto il portavoce Sergi - ma ora notiamo che le sinergie tra centrodestra e il candidato Callipo vengono sempre più a galla: una associazione che si chiama "Io resto in Calabria" (sono sostenitori di Callipo il quale aveva detto a Repubblica “abbandono la Calabria”, invitando gli altri imprenditori a farlo) ha rilanciato pari pari le tesi del Pdl. Qualsiasi commento appare inutile».

r.c.

Domani a Lamezia il ministro Alfano presenta l’ultimo libro di Galati LAMEZIA TERME - Sarà il ministro Angelino Alfano a presentare il libro dell’onorevole Giuseppe Galati, "Al Sud come al Nord. Tra federalismo e responsabilità", incentrato sul tema della riforma federale dello stato e sulle opportunità che questo modello più offrire per il futuro. «Un libro che lancia una serie di proposte innovative per rilanciare il Sud - spiega Galati - tra le varie idee, una

‘green card’ per i giovani meridionali disposti a rientrare nel Mezzogiorno». Secondo Galati «La green card sarebbe una sorta di “carta di credito”, caricata con un certo importo direttamente dallo Stato per un minimo di tre anni, messa a disposizione dei giovani di eccellenza che rientrino nel Mezzogiorno. Tra le altre idee - aggiunge ancora Galati - l’impresa che adotta l’impresa, un

modo per rilanciare il sistema delle piccole e piccolissime aziende del Sud». L’incontro, organizzato dalla Fondazione i “Sud del Mondo onlus”, in collaborazione con la Fondazione Magna Grecia, si svolgerà domani alle ore 17.00 a Lamezia Terme presso l’hotel Savant. Interverranno, oltre a Galati e Alfano, Antonino Foti, Fortunato Amarelli.


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Pcl, Siclari: candidatura necessaria a sostegno dei lavoratori CATANZARO - «Una candidatura necessaria soprattutto perché nessuno degli altri tre candidati può rappresentare le ragioni degli oppressi e dei lavoratori della Calabria». E’ il pensiero di Antonio Siclari, candidato alla presidenza della Regione Calabria con la lista del Partito comunista dei lavoratori. «Gli uni e gli altri, mi riferisco a Scopelliti e a Loiero - ha aggiunto Siclari - hanno

avuto la cosa pubblica della Calabria per decenni o certamente per lunghi anni. Non mi sembra che presentino l’immagine affidabile e rassicurante per i lavoratori. Ritengono di doversi candidare nuovamente nella piena continuità con la loro linea politica. Il terzo candidato, Callipo, è una candidatura apparentemente di rottura di natura radicale, ma credo che si muova più

cavalcando il malcontento verso il berlusconismo». Per Siclari «il Mezzogiorno ha avuto un grande male storico che è quello del trasformismo, e credo che queste candidature con le quali mi dovrò confrontare siano la sintesi del clientelismo, del malgoverno, ma anche del trasformismo che ha imperato sulla nostra sfortunata regione».

Presentati i candidati nelle circoscrizioni. Il segretario del Partito democratico parla della composizione e manifesta ottimismo in vista del voto di fine marzo

Regionali, Guccione convinto: «Il Pd in campo con liste forti» LAMEZIA TERME - «Il Pd e l’intero centrosinistra anche questa volta hanno messo in campo liste forti e competitive, in grado di sconfiggere una destra priva di idee e di progetti, nemica del Mezzogiorno e della Calabria». E’ quanto ha dichiarato il segretarioregionaledelPartitodemocratico, Carlo Guccione che guiderà, da capolista, la pattuglia degli aspiranti consiglieri regionali del suo partito. «Abbiamo fatto le nostre scelte ha aggiunto Guccione- coinvolgendo i nostri dirigenti, chiamandoli a scegliere più volte insieme a noi, alla luce del sole, senza infingimenti o ipocrisie. Abbiamo discusso con coraggio e lealtà, a volte rischiando anche di essere fraintesi o compresi male dal nostro stesso elettorato. Ci siamo detti in faccia le cose che vanno e quelle che devono cambiare. A volte abbiamo anche alzato la voce. Alla fine ne siamo usciti a testa alta, con dignità e lealtà nei confronti dei nostri elettori e di tutti i cittadini calabresi. Ora siamo pronti a confrontarci con

tutti con la chiarezza, con la convinzione e con la grinta che ha contraddistinto finora il nostro camminAbbiamo candidato donne e uomini onesti, perbene, appassionati della politica e profondamente legati alla loro terra, in grado di rappresentare al meglio i nostri territori, con un profilo perfettamentecoerenteerispettoso del Codice Etico del Pd e di quanto deliberato il 18 febbraio scorso dalla Commissione nazionaleAntimafiainmeritoalle candidature. I nostri avversari politici - ha aggiunto Guccionesono in grande difficoltà. Di fronte ad un Governo nazionale che ha letteralmente cancellato dalla propria agenda politica la Calabria ed il Mezzogiorno, che ha sottratto alla nostra terra ingenti risorsee finanziamentia favoredelle imprese del nord e dei poteri forti del Paese, non sanno cosa dire. Così come non sanno giustificare il loro silenzio-complice mantenuto in questi mesi di fronte alle scelte scellerate del Governo-Berlusconi. Sanno benissimo che di fronte a temi seri come sicurezza, immigrazione,

lavoro gli slogan non bastano più. Occorrono fatti concreti come quelli, per esempio, realizzati dalla giunta regionale di centrosinistra che, pur avendo ereditato una situazione disastrosa in tutti i campi dal precedente governo di centrodestra, pur in presenza di un governo nemico e refrattario ad ogni richiesta, è riuscita a rimettere in mare la barca e a farla navigare, nonostante i marosi e le tempeste.Basterebbe solo ricordare che Loiero e la sua Giunta hanno impegnato tutti i fondi europeiricevendoilplausopubblico della stessa Commissione europea, si sono costituiti parte civile in tutti i processi per ‘ndrangheta, hanno stanziato, nonostante le ristrettezze di bilancio, cinque milioni di euro per l’acquisto di auto della polizia ed hanno istituito la prima Stazione Unica appaltante per sottrarre alle mafie le opere pubbliche. Di questo e di altro ancora - ha concluso Guccione- avremo modo di parlare nei prossimi giorni in tutte le piazze della Calabria».

Affondo del Pdl: qualche collaboratore di Agazio Loiero dovrebbe dimettersi... CATANZARO - «Se valesse il giusto principio in voga in Giappone negli uffici pubblici quando un alto dirigente dà una risposta inveritiera, qualche stretto collaboratore del presidente della Giunta regionale oggi dovrebbe dimettersi». Così, il coordinamento regionale del Pdl. «L’articolo pubblicato su un giornale sbugiarda le note diffuse e l’infinita saccenza dei Loiero’s old , pari solo alla supponenza con la quale si rivolgono alle osservazioni politiche del centrodestra. Apprendiamo che la Regione ha ufficialmente sforato il Patto di stabilità. Lo ha fatto impudicamente, arrivandoa chiedere alla Carime di non pagare le rate dei mutui fissate al 31 dicembre 2009 perché la cosa avrebbe determinato la non aderenza al Psi. Bugie rispetto alle quali l’istituto ha operato con estremo rigore. E

diventano ancora più assurde le spiegazioni di chi dice che si possano differire pagamenti. Adesso c’è il rischio concreto che vengano bloccate le assunzioni e si comprimano i trasferimenti erariali , oltre alla naturaleperdita di premialita’ determinata dall’incoulatezza di una gestione allegra e dilettantesca . I calabresi si sono già visti aumentare le imposte di pertinenza a giugno per coprire i deficit della sanità di Loiero e Petramala. Deficit che aumentano, atteso che il direttore generale illegittimo ( e pregiudicato) che regge l’Asp cosentina si è visto addirittura bocciare il bilancio per una perdita di esercizio di 87 milioni di euro riferita al 2008 e viene mantenuto in carica esclusivamente per il fatto di avere organizzato una lista asostegno del governatore».

r.c.

Ida D’Ippolito solidale con il magistrato dopo le minacce ricevute

«Il Pm Manzini è un esempio da emulare» E domani a Lamezia Terme importante incontro con il ministro Alfano per affrontare il tema della legalità in città e nell’hinterland

LAMEZIA TERME - «La calma determinazione del Pm Marisa Manzini dopo le rivelazioni del pentito sul progetto di attentato alla sua persona, la ferma volontà di continuare nel suo operato senza farsi intimidire o condizionare, è il segno dell´altissimo senso dello Stato e del dovere che ne ha sempre caratterizzato l´impegno nei diversi ruoli ricoperti». Così Ida D’Ippolitocandidatosindaco per il Pdl a Lamezia Terme e parlamentare componente della Commissione nazionale giustizia e Commissione nazionale antimafia nell’apprendere di un progetto criminoso nei riguardi del Pm. «Bisogna puntare sulla legalità per far vincere la Calabria

e Lamezia Terme dando sostegno aperto e senza ambiguità a chi sicuramente per senso del dovere, ma soprattutto per un grande amore verso il proprio lavoro, per rendere più nobile e sicura l’azione di ogni giorno. Sono al fianco di Marisa Manzini esprimendole la mia vicinanza personale ed istituzionale, col sentimento antico di stima e di amicizia, la mia solidarietà di donna che sa bene quanto alle istituzioni serva il serio e costante impegno che la Manzini esprime e quanto la Calabria e la nostra città possa giovarsi di questa sua caparbietà volta al "bene" della collettività. Domani al teatro Umberto alle ore 18 sarà al mio fianco il mini-

stro Angelino Alfano a sostegno della mia candidatura a sindaco ma anche per fare il punto su come operativamente rafforzare la battaglia per la legalità. Sono convinta che il rapporto sinergico tra l’Ente Comune e le istituzioni giudiziarie preposte sul territorio per l’affermazione della legalità e dello stato di diritto, dovrà essere un punto fermo e indissolubile per instaurare un vero, tangibile e duraturo rapporto di fiducia tra istituzioni, nel loro complesso, e cittadini. Da parte mia - conclude D’Ippolito - l’impegno ad abbattere ogni ostacolo che impedisce l’affermazionedella legalità e l’assoluta disponibilità a rendere fluidi i rapporti con la giustizia».

Ida D'Ippolito


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' RIPARTIZIONE EX LISTINO Dopo la risposta dell’Ufficio centrale regionale di Catanzaro parla il leader del Movimento Diritti civili: continueremo la battaglia di legalità e trasparenza

Corbelli: «Confermati i nostri dubbi Elezioni sempre più a rischio rinvio» CATANZARO - L’Ufficio elettorale centrale regionale della Corte di Appello di Catanzaro per «non incorrere nel reato di omissione in atti d’ufficio è obbligata ad accettare le liste regionali dei candidati alla Presidenza della Regione,pervalutarnel’ammissibilità». E’ questa la risposta dell’Ufficio elettorale centrale al ricorso del leader del Movimento Diritti civili, Franco Corbelli che «apprezza per la correttezza e la tempestività significativo riconoscimento alla assoluta fondatezza della denuncia e richiesta di Diritti Civili. che rende sempre più inevitabile

il rinvio o l’annullamento delle elezioni del 28 e 29 marzo». Il coordinatore di Diritti civili parla di «un atto corretto e dovuto da parte dei giudici come si evince dal testo della sentenza che recita testualmente ..."rilevato che la richiesta dal Francesco Corbelli, delegato della Lista Diritti Civili, diretta a provocare la non accettazione da parte di quest’Ufficio, delle Liste Regionali dei Candidati alla Presidenza della Regione, considerato che tale richiesta contrasta con le norme di legge che impongono all’Ufficio elettorale l’accettazione e la conseguente deliberazione di ammissi-

bilità delle liste stesse, sicché l’eventuale accoglimento dell’istanza (del Corbelli) integrerebbe addirittura gli estremi del reato di omissione in atti di ufficio di cui all’articolo 328 c.p...I giudici, in questa prima fase, non hanno minimamente risposto nel merito. Una conferma autorevole alla validità e importanza della denunciadi DirittiCivili.Gli stessi giudici hanno inoltre spiegato, senza entrare nel merito del problema sollevato, che, non potevano accogliere il ricorso di Diritticivili,perchèsonoobbligati ad accettare le liste regionali (per giudicare l’ammissibilità) per evi-

Why Not, domani si riprende Saladino annuncia rivelazioni CATANZARO - Riprenderà domani mattina,davanti al giudice di Catanzaro Abigail Mellace, la trattazione del procedimento seguito all’inchiesta "Why not", su presunt illeciti nella gestione dei fondi pubblici in Calabria. In aula, dalle ore 9.30 e in poi, si terranno prima le ultim repliche e controrepliche nell’ambito della normale udienza preliminare a carico di 56 indagati per i quali il Tonino Saladino giudice dovrà decidere a proposito delle richieste di rinvio a giudizio o di proscioglimento, e poi si passera’ alle replichenell’ambito dei 42

"Palazzo di Città", sede del Consiglio comunale di Lamezia Terme

giudizi abbreviati, rispetto ai quali il giudice dovra’ decidere per le condanne o le assoluzioni. E proprio nel corso dei riti abbreviati si dovrebbero registrare le spontanee dichiarazioni di Antonio Saladino, imprenditore di Lamezia Terme e principale imputato di "Why not", che lui stesso ha anticipato di voler fare. La scorsa lunga udienza di ieri, si era conclusa con le arringhe difensive degliavvocati Nunzio Raimondi (per Giuseppe Fragomeni), Marcello Gallo (per Agazio Loiero), Manduca (per Pietro Macri’), Pileggi (per Lachimia) e Francesco Gambardella. Quest’ultimo, difensore di Saladino, ha tenuto la propria discussione in forma pubblica - mentre i riti abbreviati si tengono normalmente in camera di consiglio, e cioè a porte chiuse -, dopo averlo esplicitamente richiesto al Gup. Anche i sostituti procuratori generali, Massimo Lia ed Eugenio Facciolla, a questo punto, faranno le proprie repliche relative alla posizione di Saladino a porte aperte.

tare di essere accusati di omissione in atti d’ufficio. Non hanno detto gli stessi giudici se sarà applicato,perquestaripartizione, il sistema maggioritario o quello proporzionale. Restano dunque senza risposte le nostre legittime domande e sempre più probabile il rinvio o, nel caso, l’annullamento delle elezioni. Con la incompleta modifica della legge elettorale regionale non è infatti possibile stabilire con certezza a chi saranno attribuiti dallo stesso Ufficio regionaleelettoraledi Catanzaroi nove seggi del Premio di maggioranza. Ai primi non eletti delle liste della coalizione vincente che hanno superato la soglia di sbarramento del 4% o a quelli che occupano i primi posti delle stesse listecollegatealpresidenteeletto? Sarà applicato, per questa ripartizione, il sistema maggioritario o quello proporzionale? Questi seggi spettano ai primi non eletti (secondo il sistema proporzionale, logica conseguenza questa dopo l’abrogazionedellistinoregionale bloccato) delle diverse circoscrizioni provinciali o a coloro (come sembrerebbe per l’ambiguo ed equivoco riferimento, nella modifica della legge elettorale, al sistema maggioritario per il riparto di questi seggi) che occupano i primi posti nelle liste della coalizione vincente, che partecipano alla ripartizione del premio di maggioranza? La nostra battaglia continua».

Regionali, sono 4 i candidati alla presidenza e ben 17 le liste CATANZARO - Sono quattro i candidati presidente della Regione Calabria e 17 complessivamente le liste a loro collegate, in vista delle elezioni di fine marzo. Le candidature, secondo l’ordine di presentazione all’Ufficio elettorale centrale di Catanzaro, sono quelle di Giuseppe Siclari, detto Pino, candidato del Partito Comunista dei lavoratori, sostenuto da una sola lista (Pcl). Filippo Callipo detto Pippo, è il candidato presidente sostenuto dalle liste “Io resto in Calabria con Callipo”, Italia dei Valori e Bonino-Pannella. Il candidato presidente del centrodestra è Giuseppe Scopelliti sostenuto da 7 liste: Pdl, Udc, Insieme per la Calabria - Scopelliti presidente (Udeur-Nuovo Psi-Partito Repubblicano), Fiamma e Tricolore - Destra Sociale, Scopelliti presidente, Socialisti Uniti, Libertà e Autonomia-Noi Sud. Il candidato presidente del centrosinistra è il presidente uscente della Regione Calabria, Agazio Loiero , sostenuto da sei liste: Partito democratico, Federazione della Sinistra, Psi-Sinistra con Vendola, Autonomia e diritti, Slega la Calabria e Alleanza per la Calabria.

r.c.

Cinque candidati a sindaco e 21 liste a Lamezia Terme LAMEZIA TERME - Sono cinque i candidati a sindaco di Lamezia Terme. Ieri mattina,a sorpresa, ha presentato la sua candidatura a sindaco, anche l’assessore provincialeaiLavoripubblici,Salvatore Vescio , appoggiato dalla lista civica “Calabria domani”. Una decisione che non mancherà di creare polemiche e fratture nel centrodestra come quella di Pasqualino Ruberto che in città appoggia una lista civica e alla Regione è schierato col centrodestra. Le altre candidature sono quella del sindaco uscente Gianni Speranza è sostenta da cinque liste: Pd, Per Speranza sindaco, Lamezia con Speranza, Idv, Sinistra per Lamezia. Cinque liste an-

cheperl’imprenditoreFrancesco Grandinetti appoggiato, oltre che dalla lista civica che porta il suo nome “Grandinetti per Lamezia”, anche da “Uniti per il rinnovamento”, Mpa, Socialisti Uniti e Forza Lamezia. LaparlamentaredelPdl,IdaD’Ippolito è appoggiata da nove liste: Pdl-Berlusconi per D’Ippolito, Udc, Federazione dei Cristiano popolari,NuovoPsi,“Insiemeper LameziaPri-Udeur”,Democrazia cristiana-Uniti per l’autonomia di Lamezia, Fiamma Tricolore-Destra sociale, “Donne con Ida per Lamezia”, Rinascita di Lamezia. Una sola lista “Diritto al futuro-Lista Molinaro” sostiene, infine, la candidatura a sindaco di Roberto Molinaro .


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' “Slega la Calabria”, Cersosimo lancia la candidatura di Nunzia Coppedè

VERSO IL VOTO Intervista a Franco Critelli di Italia dei valori che si rifà alla politica tanto cara ad Enrico Berlinguer

«Porterò avanti la battaglia della questione morale...» CATANZARO - La questione morale è al centro delle polemiche dopo i recenti scandali che hannointeressatoancheilmondo politico. Insomma non siamo certo arrivati alla Tangentopoli di 20 anni fa, ma la situazione va affrontata e risolta. Abbiamo riflettuto sulla condizione dei partiti e sulla crisi della politica con il candidato Idv alle prossime elezioni regionali Franco Critelli. Gli esempi di corruzione pubblica e privata sono moltissimi e stanno venendo alla luce, vanno messi al bando prima che politica muori. «Vanno sicuramente banditi.I recenti episodi ci devono fare riflettere. A tal proposito è bene ricordare la denuncia di degrado morale della politica che Enrico Berlinguer faceva in una intervista pubblicata da "la Repubblica" il 28 luglio 1981. "I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le istituzioni a partire dal Governo. In quella occasione ad Eugenio Scalfari che chiedeva se i cittadini sopportavano un simile andazzo perché lo accettavano o perché non avvertivano la gravità del fenomeno, il leader del Pci così rispondeva: "Molti italiani, secondo me, si accorgono benissimo del mercimonio che si fa dello Stato, delle sopraffazioni, dei favoritismi, delle discriminazioni. Ma gran parte di loro è sotto ricatto. Hanno ricevuto vantaggi (magari dovuti ma ottenuti solo attraverso i canali dei partiti e delle loro correnti) o sperano di riceverne o temono di non riceverne più". Parole queste di scottante attualità, prima sottovalutate e poi largamente dimenticate,che dimostrano la lucidità e la lungimiranza di un appello alla responsabilità e al

Franco Critelli

cambiamento che va oggi fortemente rilanciato». Qual è la strada da seguire per ricostruire questo Paese attraverso un nuovo modo di intendere il potere e il ruolo dei partiti. La società civile in questo ha un ruolo fondamentale. «Per dare vita ad nuoco modo di fare politica, che si leghi sempre di più al’etica occorre una «diversità» nella gestione del potere che 29 anni addietro Berlinguer indicava come la strada maestra per potenziare ed allargare la democrazia evitando il rischio di farla soffocarein una paludedi cordate affaristiche e di reti clientelari. La moralità pubblica è invero nel nostro Paese una malattia cronica che aveva dato segni di remissione durante la rivolta civile contro gli abusi di Tangentopoli ma che oggi, a causa di gravi errori e di tante omissioni, si presenta forse in modo più grave ed aggressivo di ieri. Lo scopo fondamentale dell’Italia dei Valori è quello di ridare dignità all’Italia difendendolo il paese e la sua Costituzione dai continui attacchi che riceve. Il ruolo che si assume l’Idv è quello di cambiare la politica per ren-

dere migliore la società. Una politica che sia dalla parte dei più deboli dunque? «La «diversità» è indispensabile per un effettivo mutamento. Ma questa in cosa deve consistere? Con Enrico Berlinguer ricordiamo che i partiti devono, come afferma la Costituzione, concorrere alla formazione della volontà della nazione. E lo devono fare interpretando le grandi correnti di opinione ed organizzando le aspirazioni del popolo senza occupare sempre più centri di potere in ogni campo. Così come diciamo che il privilegio va combattuto e distrutto ovunque si annidi, che i poveri e gli emarginati vanno difesi e che ad essi deve essere data la possibilità concreta di contare di più e di cambiare le proprie condizioni, che i bisogni sociali oggi disattesi devono essere soddisfatti con ogni priorità, che la professionalità ed il merito vanno premiati e che la partecipazione di ogni cittadino alla cosa pubblica deve essere davvero assicurata». Lei si candida alle prossime elezioni regionali, se venisse eletto con quale spirito condurrebbe la sua attività di consigliere regionale, in una regione così difficile e quasi ingovernabile come la Calabria? «Come si è potuto ben capire le mie origini politiche e culturali affondano le radici nel Pci di Enrico Berlinguer,che rimaneancora punto di riferimento della mia passione politica. Lavorerei nell’ottica di un principio fondamentale: le funzioni pubbliche vanno adempiute con disciplina e onore».

LAMEZIA TERME - Conferenza stampa a Lamezia alla presenza del vicepresidente della Giunta regionale, Domenico Cersosimo e Nunzia Coppedè del movimento “Slega la Calabria”, qust’ultima, da sempre impegnata in attività sociali con la cooperativa Progetto sud, ha anche ufficializzato la sua candidatura al Consiglio regionale. «Il nostro movimento - ha detto Cersosimo - è un movimento di persone vicino alla politica ma non dentro alla politica. Nella provincia di Catanzaro c’è una lista molto articolata con presenze di professionisti e tutti contraddistinti da una forte caratterizzazione autobiografica. Abbiamo cercato e trovato persone competenti che amano il bene comune. Nunzia Coppedè, che ho scelto e voluto io nella lista, è una straordinaria persona ed ha una competenza specifica legata al mondo dell’inclusione. Io la ritengo più importante di me e di Silvio Greco e sto con lei perché vuole abbattere gli ostacoli. La nostra - ha concluso Cersosimo - è una lista che punta alla vita umana delle persone e tutti ne parleranno dal loro punto di vista». Dopo Cersosimo, l’intervento di Nunzia Copedè che ha spiegato la scelta di aderire al movimento e di candidarsi alle Regionali. «Per me - ha detto - è una nuova sfida e io la chiamo la sfida del 2010. Vorrei portare all’interno della Regione la politica dei diritti. Io guardo il mondo in modo diverso, lo guardo stando seduta ed il mondo che mi circonda è di persone che stanno in piedi. La gente non sa cosa sia l’accessibilità e in qualche modo la disabilità è un mondo che appartiene a chi la incontra. Chi non la incontra non ha idea di cosa sia la disabilità. Una società vista da chi sta in piedi è diversa da una società vista da chi sta seduto. Ormai mi rifiuto di farmi prende- Nunzia Coppedè e Domencio Cersosimo re con la carrozzina per salire due-tre gradini ed ho protestato anche davanti al seggio delle primarie perché mancava la rampa. Qualcuno in quella circostanza mi ha anche detto che la protesta la facevo proprio io che ero del centrosinistra: poiché sono del centrosinistra, pretendo di più che ci sia questa sensibilizzazione. La vita è bella. Io sono una persona che fa il tifo per la vita perché la vita ha una bellezza infinita. Il governo regionale di centrosinistra, come ho avuto modo di scrivere spesso anche pubblicamente -ha concluso Coppedè - ha fatto poco per la disabilità, eccezion fatta per le politiche inclusive nella scuola portate avanti da Cersosimo. Il governo guidato da Chiaravalloti, ha fatto solo disastri. Ci ha mandato indietro di 20 anni. Consegnammo le firme all’allora presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Scopelliti, oggi candidato a presidente della Regione dal centrodestra. Da allora si è perso tutto. Scopelliti, da assessore regionale al Lavoro, poi, haesclusolanostrarappresentanza».

Carmela Mirarchi

Beccati con armi da guerra, padre e figlio arrestati a Reggio REGGIO CALABRIA - I carabinieri del rione Modena di Reggio hanno tratto in arresto Lombardo Giuseppe, 52 anni, panettiere e suo figlio Paolo, 24 anni, pure impiegato al panificio di famiglia: sono accusati di detenzione di armi da guerra e clandestine. I militari hanno proceduto a perquisizioni in abitazioni e terreni di proprietà e in uso ai duei sospettati di detenere armi illegalmente. Le perquisizioni sono state svolte in un’abitazione ad Arghillà della quale Giuseppe Lombardo è assegnatario, nel panificio di proprietaà familiare sito a Cannavò e nella principale abitazione del nucleo familiare situata nella periferia dellastessa frazione di Cannavò. Proprio in quest’ultimo sito le perquisizioni sono state più impegnative per l’estensione della proprietà e perla presenza, nell’area recintata e di esclusiva

disponibilità dei due soggetti, di alcune baracche e casolari oltre a diversi appezzamenti di proprietà. Il primo rinvenimento è avvenuto su indicazione dello stesso Giuseppe Lombardo, che ormai resosi conto dell’impossibilità di sfuggire al controllo, forse nel tentativo di limitare i danni ed evitare ricerche ulteriori, ha indicato la presenza di una pistola nel bagno dell’abitazione: gli inquirenti hanno infatti rinvenuto all’interno della vaschetta di scarico del wc una pistola cal. 6,35 di fabbricazione francese con matricola, ma risultante mai denunciata e mai censita nelle banche dati, completa di due caricatori di cui uno contenente 6 colpi dello stesso calibro. I militari hanno continuato le ricerche e hanno rinvenuto, sotterrato nel terreno di proprietà, un tubo in plastica per impianti idrici all’interno del quale era custo-

dito un fucile semiautomatico da caccia marca Beretta cal.12 con matricola abrasa, completo di fodero, in ottimostatoe perfettamentefunzionante. In una baracca attigua sono state rinvenute, all’interno di una busta di plastica, 5 cartucce cal.12. Il ritrovamento più importante però è stato effettuato in un’altra baracca interna alla proprietà: infatti, sotto un pavimento in lamiera ed una copertura in gomma, vi era un fucile mitragliatore da guerra di fabbricazione sovietica, marca "Zagi-M91", con matricola abrasa, in ottimo stato, lubrificato e pronto all’uso. Questo tipo di arma, adatta a per il tiro a raffica, viene classificata arma da guerra per la sua potenzialità offensiva. Padre e figlio sono stati tratti in arresto con l’accusa didetenzione illegale di armi da guerra e clandestine e ricettazione.

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AMBIENTE E AGRICOLTURA Comune di Rossano ha consegnato al Dipartimento della Regione le sue richieste «Contrari all’impianto di trattamento chimico-fisico-biologico di rifiuti liquidi

No all’impianto di "Soil Washing" «Troppo grave impatto ambientale» di Car.Mir. ROSSANO - Si è svolta nei giorni scorsi presso il Dipartimento Ambiente della Regione Calabria la prima seduta della Conferenza dei Servizi inerente la domanda di autorizzazione Integrata Ambientale (D.Lgs. 59/2005 e s.m.i) e procedura di valutazione di impatto ambientale presentata dal legale rappresentate della società Ecoross, per la conversione di un impianto inattivo in una piattaforma polifunzionale per il trattamento dei rifiuti pericolosi e non pericolosi, da realizzarsi nella zona industriale di S. Irene. Erano presenti la Dottoressa Squillacioti della Regione Calabria e il Dottor Macrì Segretario verbalizzante, oltre ai rappresentanti della ditta, del Comune di Rossano, dell’ Asp, Servizio Igiene e Sanità Pubblica e della Provincia di Cosenza. Nel momento in cui il Presidente ha specificare nella relazione tecnica, dove si parla invitato tutti i presenti ad esprimere il proprio di sarico in rete fognaria di acque bianche e neparere il Comune di Rossano ha consegnato alre, il recapito finale e gli eventuali trattamenti la Conferenza la Delibera della Giunta Comudepurativi di cui il refluo è soggetto. L’Asp si rinale n. 47 del 2010 nella quale ha espresso: la serva di esprimere il proprio parere di competotalecontrarietàallarealizzazionedell’impiantenza non appena acquisiti i pareri degli enti into di "Soil Washing" ed annesso impianto di tratvitati alla Conferenza ed il Piano di Monitoragtamento chimico-fisico-biologico di rifiuti liquigio e di Controllo. La ditta - prosegue - ha dicdi pericolosi e non previsti nel progetto generale hiarato di confermare l’istanza diretta ad otteindicato come II lotto. «Parere favorevole - si nere l’autorizzazione parziale limitata al I lotto legge in una nota del comune di Rossano - solo relativoa: stoccaggioraggruppamento,ricondied elusivamente per il trasferimento delle attizionamento riciclo/recupero, scambio e messa vità già in essere ed in capo alla Ecoross, dalla in riserva, di rifiuti secondo i codici Cer già attuale sede alla nuova sede ubicata nella stessa autorizzati dal 200 in poi. Per quanto riguarda zona industriale ad est e limitatamente alle l’istanza relativa al II lotto, ossia all’impianto di autorizzazioniottenute negli anni dalla Regione trattamento chimico-fisico-biologico di rifiuti liCalabria e che riguardano il conferimento e il quidi pericolosi e non, e dell’impianto di "Soil compostaggio di rifiuti provenienti dalla diffeWashing", la ditta, vista la preoccupazione renziata. Il Comune ha specificato, inoltre, che espressa dal Comune ha il parere favorevole espresso chiesto di sospendere la procon la delibera n. 47 è da ritecedura per il solo lotto II, nersi tale previa rimodula- La Provincia di Cosenza poiché intende rielaborare il zione dei Codici Cer d’accordo si è riservata di progetto e riproporlo previa con i tecnici comunali, di cui la sottoposizione all’Amminiditta ha già ottenuto autorizza- esprimere il proprio strazioneComunalesecondo zione dal 2000 in poi. La Proun procedimento di condivivincia di Cosenza si è riservata parere di competenza sione con le varie istanze di esprimere il proprio parere non appena acquisito locali. In assenza di tale condi competenza non appena acdivisione dichiara di rinunquisito il parere dell’ArpaCal , il parere dell’ArpaCal ciare al secondo lotto». inoltre ha chiesto alla ditta di

Gli interventi antierosione costiera a Vibo VIBO VALENTIA - «Senza mare non c’é turismo». E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, circa gli interventi antierosione costiera. I lavori programmati prevedono un importo complessivo di circa 3 milioni e 200mila euro. Tre gli interventi previsti: 1) Ricadi. I lavori interesseranno un tratto di litorale di circa 500 metri in prossimità della spiaggia di Santa Maria di Ricadi con la realizzazione di una barriera di massi frangiflutti a una distanza di circa 70 metri dalla battigia; previsto, inoltre, il ripascimento della spiaggia, che determinerà un avanzamento della linea di riva di circa 30 metri. 2) Joppolo. Realizzazione di una scogliera di circa 500 metri a protezione della strada litoranea e ricostruzione di un muro di protezione lungo 50 metri

ed alto 5,30 metri. 3) Parghelia. Realizzazione di una barriera frangiflutti a circa 70 metri dalla spiaggia di San Michelino e ripascimento dell’arenile con sabbia compatibile con quella esistente, per un avanzamento programmato di circa 30 metri; prevista anche la demolizione di un vecchio scarico fognario in disuso. «Si tratta di interventi attesi da molti anni - ha detto De Nisi -, che rivestono una particolare importanza, non soltanto per la valenza ambientale che esprimono, ma anche e soprattutto perché puntano alla salvaguardia della risorsa turistica, fortemente minacciata dall’erosione costiera e dalla conseguente diminuzione della fruibilità delle spiagge. Questa problematica, insieme a quella della depurazione, rappresenta una priorità per la Provincia».

Frane in Calabria, Il Campo: «Invertire modello primitivo» CATANZARO - «In soli 15 anni (fra il 1990 e il2005) in Calabria sono stati edificati 269.560 ettari, pari al26,13% dell’intero territorio regionale (dati Istat e Svimez). Si è costruito ovunque: nei greti dei fiumi, sugli arenili, sulle scarpate. Se non si inverte questo modello di "accumulazioneprimitiva", non si riuscirà a «Serve un piano bloccare il degrado di manutenzione ambientale della regione». Lo si legge in del territorio che una nota dell’assodeve costituire atto ciazione "il campo", guidata da Pino So- di ordinaria riero. «E’arrivato il momento - continua la amministrazione» nota - di interrompere il mercato politico del territorio, che illusoriamente produce sviluppo, ma in realtà distrugge risorse». Secondo l’associazione «serve un piano decennale di manutenzione del territorio che deve costituire atto di ordinaria amministrazione. Su di esso si può concentrare una quota consistente dei fondi Fas di cui in Parlamento, da più parti, si è chiesta la restituzione al Sud (20 miliardi dieuro)». Serve anche «una riforma legislativa che si ispiri alle esperienze positive dei paesi europei più attenti a impedire il consumo del suolo. E innanzi tutto - conclude occorre spendere per la prevenzioneil 15% di tutti i fondi affidati alla Protezione civile , come discusso in Parlamento».


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UNIVERSITA' E SCUOLA

Gli uffici fallimentari si impegnano ad accogliere presso le loro strutture un massimo di 10 giovani

Tirocini laureandi di Giurisprudenza Firmata intesa tra Unical e Tribunale di Carmela Mirarchi RENDE - Nei giorni scorsi il Preside della Facoltà di Economia dell’Università della Calabria, Prof. Franco Rubino, il Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, Prof. Gian PietroCalabrò, e il Presidente del Tribunale di Cosenza, Avv. Renato Greco, hanno sottoscritto una convenzione che consentirà lo svolgimento di un tirocinio di formazione e orientamento per gli studenti universitari e/o per giovani laureati, negli uffici fallimentaridelTribunaledi Cosenza. In base alla convenzione, gli uffici

fallimentari del Tribunale di Cosenza si impegnano ad accogliere presso le loro strutture un numero massimo di dieci "tirocinanti" provenienti dall’Università della Calabria. Il periodo di formazione e di orientamento sarà di dodici mesi. La convenzione avrà durata annuale e sarà tacitamente rinnovata, salvo disdetta di una delleparti, da formalizzare tre mesi prima della scadenza. Il Preside della Facoltà di Economia, Prof. Franco Rubino, nel prendere laparola, ha portato ai presenti i saluti del Rettore, Prof. Giovanni Latorre. «Esprimo soddisfazione e interesse per questo

tipo di iniziative - ha dichiarato il docente - che consentono al nostro Ateneo di offrire un servizio sempre più efficace agli studenti. Lo stage in questione, e l’incontro con la concretezza diun’esperienza nel mondo professionale - ha proseguito Rubino - rappresentano un’idea vincente, come pure notevoli sono i vantaggi che una pratica del genere può offrire ai giovani per arricchire il loro curriculum formativo. Plauso perciò - ha concluso il Preside Rubino ad una collaborazione che certamente sarà proficua per entrambe le realtà da cui è stata sottoscritta, e che mi auguro possa favo-

Produzioni alimentari dell’Europa Opportunità per studenti di Agraria REGGIO CALABRIA - La Universidad "Miguel Hernandez" de Elche - Escuela Politécnica Superior organizza, in partenariato con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, l’Intensive Program Erasmus in "Opportunities for traditional food at the international markets", che si terrà a Orihuela (Alicante - Spagna) dal 4 al 16 maggio 2010. Cinque studenti di 4 Università europee parteciperanno ad un’esperienza intensiva di stue caratterizzazione La Universidad “Miguel dio delle produzioni aliHernandez” insieme alla mentari tradizionali europee. Il lavoro sarà orUniversità Mediterranea ganizzato in gruppi tematici. L’esperienza organizza l’Intensive didattica si svolgerà interamente in lingua inProgram Erasmus glese. Il lavoro dei grupche si terrà a Orihuela pi sarà valutato e certificato e darà diritto a 4 Cfu utilizzabili tra le materie a scelta o quali ulteriori crediti formativi, previa approvazione da parte delle competenti commissioni di Facoltà e/o Corso di Laurea. Agli studenti partecipanti l’Università "Miguel Hernandez" di Elche rimborserà le spese di viaggio fino ad un tetto massimo di 240 Euro, oltre a garantire gratuitamente alloggio e pensione completa. Al programma intensivo possono partecipare gli studenti iscritti almeno al 3°

anno delle Lauree Triennali in Scienze e Tecnologie Agrarie e Scienze e Tecnologie Alimentari, oppure alle Lauree Specialistiche/Magistrali in Scienze e Tecnologie Agrarie e Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari della Facoltà di Agraria. Condizione discriminante per partecipare è la conoscenza basilare della lingua inglese. La selezione dei candidati avverrà mediante colloquio, presieduto da una Commissione nominata dal Preside della Facoltà di Agraria, consistente in una prova di lingua, finalizzataa verificare le capacità di comprensioneed espressione- scritta e orale - della lingua inglese possedute dei candidati, attraverso la lettura e traduzione orale di un brano ed un breve colloquio. A parità di conoscenze linguistiche, la Commissione valuterà il merito dei candidati (numero di esami sostenuti rispetto all’anno di corso, voti riportati). Sulla base della selezione,la Commissionestilerà una graduatoria. I primi cinque studenti utilmente collocati in graduatoria potranno partecipare al Programma Intensivo; in caso di rinuncia, saranno ammessi i candidati immediatamente successivi mediante scorrimentodigraduatoria.Composizione della Commissione esaminatrice, data, orario e luogo della selezione (che si terrà tra il 22 ed il 26 marzo 2010) saranno pubblicati sul sito della Facoltà di Agraria tra il 19 e il 22 marzo 2010.

rire ulteriori momenti di collaborazione». Da parte sua, il Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, Prof. Gian Pietro Calabrò ha voluto sottolineare il contributo decisivo assicurato per la concretizzazione di questo accordo, da parte del titolare della Cattedra di Diritto Tributario dell’Unical, Prof. Salvatore Muleo, e dal giudice fallimentare del Tribunale di Cosenza, Avv. Giuseppe Greco. «I rapportitra universitàe mondo delle professioni e del lavoro sono di solito caratterizzati da notevoli difficoltà di comunicazione - ha dichiarato il docente -. Ciò che ci proponiamo di fare, a partire dalle indicazioni di questaconvenzione, è di promuovere un dialogo costante con il territorio, nel rispetto e con il riconoscimento dell’autonomia dei ruoli. E’ questo il senso dell’iniziativa odierna che sarà indiscutibilmente utile perl’arricchimentoscientificodei docenti di questa Facoltà».

Per il Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Prof. Enrico Caterini, questo accordo permetterà a molti giovani di sperimentare "sul campo" applicazioni concrete del proprio ambito di studi, mediante la conoscenza diretta delle attività giurisdizionali svolte dai Giudici delegati ai Fallimenti delTribunale e di maturare specifiche competenze, spendibili professionalmente. «La firma di questa convenzione, la prima che viene stipulata dalla Facoltà - ha dichiarato altresì Caterini - indica che la didattica si può fare anche attraversoquesto tipo di esperienze, mediante la immissione nella pratica della vita deldiretto utilizzatore, e dimostra l’interesse e la sensibilità che vi è all’interno dell’Ateneo per l’inserimento dei giovani nel mondo delle professioni e del lavoro». Dopo un apprezzato intervento ell’Avv. Giuseppe Greco, è toccatoaldott.RenatoGreco,Presidente del Tribunale di Cosenza, chiudere gli interventi. Greco ha tenuto a precisare che «questo stage rappresenta uno strumento di notevole utilità in quanto permette allo studentedi metterealla prova le proprie capacità in un ambiente di lavoro stimolante ed impegnativo come èquello del Tribunale e, nello specifico, in una struttura complessa e differenziata come quella degli Uffici Fallimentari».

Allestire museo virtuale Il progetto di 18 liceali di cm RENDE - Si chiama "Fiore di Museo" ed è il museo virtuale realizzato da diciotto studenti, età media 16 anni, del liceo classico di Rende al lavoro al Museo civico dei Brettii e degli Enotri nell’ambito del progetto "Allestire un Museo: dal recupero dei reperti alla realizzazione di un Museo Virtuale". «Questa attività su campo - afferma il direttore scolastico Vincenzo Ferraro - è stata innervata da un precedente lavoro teorico in classe, integrata nel curricolare come un modo nuovo e originale di appropriarsi del nostro passa-

to». Una delle studentesse che sta realizzando il progetto ha evidenziato che «vogliamo presentare il prodotto finale - che sarà un viaggio guidato all’interno del museo per immagini e voce - a tutti gli studenti della nostra scuola per trasmettere loro un messaggio preciso, che il Museo non è assolutamente una cosa noiosa o morta».




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LAVORO E SINDACATI “Primo marzo migrante”, il no dei Cobas allo sfruttamento ROMA - Sono più di venti le iniziative di protesta promosse dai Cobas previste lunedì prossimo per il “Primo marzo migrante”. «È ora di dire con la massima forza: basta con la repressione e lo sfruttamento dei migranti», dice Piero Bernocchi, portavoce nazionale Cobas, in una nota. Da Roma a Trieste, da Firenze a Catania, da Sircacusa a Brescia, in tanti scenderanno in piazza in favore dei lavoratori immigrati. «La rivolta di Rosarno - continua Bernocchi - ha evidenziato la brutalità dello sfruttamento dei migranti: paghe miserrime e condizioni di lavoro bestiali, violenze da parte dei padroni edella criminalità organizzata, vita in tuguri privi di servizi igienici, luce ed acqua, nessuna assistenza sanitaria. La politica istituzionale ha imposto leggi sempre più violente espietate, dalla legge Turco/Napolitano

I miseri alloggi degli immigrati di Rosarno

alla Bossi Fini e al cosidetto “pacchetto sicurezza”». Per il sindacalista si deve avviare «una stagione di lotte che li veda protagonisti insieme ai lavoratori stanziali, perché la difesa dei migranti è un dovere democratico e umanitario, ma il rispetto dei loro diritti è anche fondamentale affinché essi non vengano usati per indebolire i diritti di tutti gli altri lavoratori». I Cobas parteciperanno alla giornata di protesta con scioperi del lavoro, manifestazioni, sit-in e iniziative di piazza, assemblee sui luoghi di lavoro e nel territorio. «In particolare nella scuola - prosegue Bernocchi - svolgeremo una didattica alternativa sul tema dei migranti, presentando agli studenti percorsi di intercultura, di storia e critica del razzismo, di approfondimento della storia della colonizzazione e dello sfruttamento del lavoro migrante, di riconoscimento dell’Altro come persona dotata di eguali diritti».

Stipula avvenuta nella sede Cisl di Paola. Presente folta rappresentanza di pescatori

Sottoscritto accordo per la promozione dell’associazionismo nel settore ittico di Vania Notaro PAOLA - È stato sottoscritto nei giorni scorsi a Paola un importante accordo di collaborazione per la promozione e lo sviluppo della cooperazione e dell’associazionismo nel comparto ittico tra Federcopesca Calabria e FaiCisl. All’incontro è intervenuto l’on. Mario Maiolo, assessore regionale al Lavoro e alle Politiche sociali insieme a Katia Stancato, presidente di Federcoopesca e Confcooperative Calabria, Gerardo Calabria, della segreteria provinciale Cisl e Mario Ammerata, della segreteria provinciale Fai. L’intesa, firmata sabato 20 febbraio a Paola nella sede della Cisl, è stata sottoscritta da Katia Stancato, da Gerardo Calabria e da Antonio Ammerata alla presenza di folta rappresentanza di pescatori. L’ intervento dell’on. Mario Maiolo, assessore regionale con delega alla Programmazione nazionale e comunitaria,alle Politichedel lavoroed alle Politiche sociali, ha messo in luce l’importanza della collaborazione tra i diversi atttori per risol-

le, che effettivamente esistono sul territorio».La prima parte dell’incontro è stata dedicata al confronto tra le rappresentanze sindacali ed i pescatori, alle prese con un difficile momento del settoreittico.«Lacollaborazionecon la Cisl - ha affermato Katia Stancato, presidente di Federcopesca Calabria - è cominciata proprio nel momento in cui per la prima volta in Italia si attivavano gli ammortizzatori sociali per la categoria dei pescatori. In questo senso Federcoopescahapotutoavvalersi di una competenza che la Cisl ha messo a disposizione. Questa esperienza di sostegno reciproco non poteva concludersi ma da qui

Presso la sede Cisl di Paola sarà disponibile un tecnico che offrirà consulenza e supporto agli operatori del settore ittico

vere le criticità del settore: «Dal 2005 ad oggi abbiamo sempre agito secondo il modello che vedo oggi qui operante - ha afferamto Maiolo -, e cioè una collaborazione tra diversi attori della scena economica e sociale: enti locali, sindacato, cooperazione, perché è solo così che possiamo risolvere davvero i problemi. Solo ascoltando le realtà, per quanto picco-

L’intesa, firmata sabato 20 febbraio a Paola, è stata sottoscritta da Katia Stancato, Gerardo Calabria e Antonio Ammerata

si apre uno scenario nuovo per la Calabria e per il settore ittico». Per la Stancato «Paola diventa da questo momento un laboratorio per la Calabria», annunciando che da subito presso la sede Cisl di Paola sarà disponibile un tecnico che offrirà consulenza e supporto per gli operatori del settore ittico calabrese. Gerardo Calabria, che ha portato all’assemblea i saluti di Tonino Russo, neo segretario generale della Cisl provinciale di Cosenza, ha confermato il tema centrale dell’incontro: «Siamo qui per promuovere l’aggregazione e la cooperazione fra pescatori, per fare in modo che questi cooperatori siano una risorsa ed un’opportunità per la Calabria». L’on. Mario Maiolo ha infine concluso ribadendo l’attenzione del governo regionale verso le richieste degli operatori del settore, riconoscendone le esigenze e i timori per la loro attività, soprattutto sul litorale tirrenico. Un’attenzione che si tradurrà, come ha sottolineato l’assessore al Lavoro, in «una continuità nell’impegno per le politiche di welfare». L’economia locale della pesca, infatti, è stato il primo comparto a risentire dell’effetto scatenato dall’allarme circa la presenza della presunta nave dei veleni al largo di Cetraro. Una notizia che, insieme alla crisi globale, ha penalizzato in primis i pescatori. Attraverso la collaborazione si cercherà di dare il via a una task force per superare attraverso una nuova sinergia le difficoltà del mercato ittico.


Domenica 28 Febbraio 2010 il Domani 19

LAVORO E SINDACATI

Il primo marzo assemblea a Rosarno con Bertinotti

dell’immigrazione con gli occhi dei protagonisti e sulla necessità di avviare un percorso di "risanamento" del mondo della produzione agricola, ricercando soluzioni che vedano gli interessi dei braccianti stagionali stranieri e quelli dei produttori, al centro di una sperimentazione che consenta una rinascita di quell’area. L’assemblea del primo marzo, promossa dall’Arci di Reggio Calabria sarà introdotta da Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci, a cui seguiranno

Sciopero immigrati: in tanti comuni d’Italia riunioni per riaffermare i diritti dei lavoratori, stranieri e autoctoni di Oriana Tavano CATANZARO- Il primomarzo,in occasione dello «sciopero degli immigrati», si svolgeranno in tanti comuni d’Italia - specie in quelli dove la presenza di stranieri è alta - assemblee e riunioni per dare il via a quella che è stata ribatezzata «la carovana dei diritti» degli immigrati. Non un vero e proprio sciopero, programmato invece per ottobre, ma una giornata de-

dicata alla presa di coscienza di una realtà che troppo spesso viene esclusa dall’agenda politica Per questo anche e soprattutto Rosarno, a più di un mese dalla rivolta degli immigrati, si indice, alle ore 15.30, un’assemblea pubblica organizzata dall’Arci presso l’auditorium del liceo Piria del comune reggino, a cui parteciperà ancheFaustoBertinotti.L’obiettivo dell’incontro sarà quello di riflettere sulla possibilità di garantire per chi vive e lavora in Italia,

straniero o autoctono, le condizioni di una serena convivenza che abbia come presupposto il principio costituzionale dell’uguaglianza, il rispetto della dignità e dei diritti di tutti. In particolare a Rosarno, piccolo paese del Sud che soffre la prepotenza della ’ndrangheta e l’assenza dello Stato, con un’economia prevalentemente agricola e una forte presenza di lavoro bracciante, si rifletterà sulla necessità di aprire un confronto che tratti il tema

gli interventi di Fausto Bertinotti, presidente della Fondazione Camera dei deputati, di Tito Boeri, economista, docente all’università Bocconi di Milano e di Laura Boldrini, portavoce in Italia dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati. Concluderà Paolo Beni, presidente nazionale dell’Arci, mentre presiederà il dibattito Giuseppe Fanti, presidente dell’Arci di Reggio Calabria.

Benito Scarfone nella segreteria provinciale del Coisp Catanzaro CATANZARO - «Benito Scarfone, ex poliziotto catanzarese, figura storica del sindacalismo autonomo della Polizia di Stato in Calabria, ha accettato il nuovo incarico all’interno della nostra segreteria provinciale, garantendo ancora più lustro alla nostra organizzazione che, sulla base dell’esperienza posseduta dai più anziani, cresce soprattutto fra le giovani leve della Polizia di Stato». Lo afferma Leonardo Cortese, segreterio provinciale del Coisp di Catanzaro. «Avere la collaborazione di Benito Scarfone, aggiunge - che sarà punto di riferimento per i poliziotti in pensionedel nostrosindacato,è motivo di vanto perché sappiamo quanto vale in termini di affidabilità e correttezza.La sua esperienza sarà ancora un significativo valore aggiunto per la segreteria provinciale». Cortese ha anche presieduto una riunione organizzativa del Sindacato indipendente di polizia catanzarese, nel corso della quale sono stati designati componenti della segreteria provinciale anche Aurelio Marinaro, proveniente da altre esperienze sindacali, e PieroAffatigato, già impegnato nei quadri nazionali e nell’ufficio stampa nazionale del Coisp.



Domenica 28 Febbraio 2010 TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 15/98 (di cui è riunita la proc. n. 108/06) R.G. espr. Il Giudice dell'esecuzione, dott. Giuseppe Cava, all'udienza del 27.01.2010. Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico; quota ideale di 1/3 di terreno con soprastante fabbricato sito in Comune di Argusto identificato in catasto al fg. 9, part. 61, al prezzo base di euro 4.912,56; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 20.04.2010, ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 2.000,00, l'udienza del 21.04.2010, ore 9,30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato " Tribunale di Catanzaro - procedura n. 15/98 ", portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonchè alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet " www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano " Il Domani ", con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executis. Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l'indicazione del debitore. Catanzaro 27.01.2010 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE PROCEDURA ESECUTIVA N. 228/88 R.G. Espr. Il Giudice , dott. Giuseppe Cava; visti gli artt. 569 e ss c.p.c., e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato descritto nell'allegato prospetto redatto dall'esperto stimatore; LOTTO DI VENDITA N. 1: PIENA PROPRIETA’ per la quota di 1000/1000 di " terreno in agro di Caraffa, località Cona" della superficie complessiva di HA 0.20.30. Identificato al catasto al foglio 7, part.lla 101 PREZZO BASE D'ASTA euro 12.714,75 Fissa per la presentazione delle offerte di acquisto il termine del 20.4.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 1.000,00, l'udienza del 21.04.2010 ore 09,30; dispone che le offerte dia acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a " Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 228/88" portante una somma pari ad un decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L'immobile , meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria , sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova , che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario; L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione, le spese di trasferimento saranno a carico dell'aggiudicatario; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di 45 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art 498 cpc, non comparsi nonchè alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano " Il Domani". Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt 490 e 570 cpc. Dispone che nella pubblicità sia omessa l'indicazione del debitore Il G.E. °°°°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n.129/06 R.G. Espr. Il Giudice, dott. Giuseppe Cava, pqm visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico terreno con soprastante fabbricato sito in Zagarise in catasto al fg. 22 partt. 1, 157, 158 e 2 al prezzo base di euro14.317,49; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 20/04/10 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l'udienza del 21/04/2010 ore 9,30; dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n.129/06" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L'immobile meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario; L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di 60 giorni dall'aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art.498 c.p.c. non comparsi nonchè alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano "Il Domani". Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.. Dispone che nella pubblicità sia omessa l'indicazione del debitore. Catanzaro, 27/1/2010 TRIBUNALE DI CATANZARO Il Cancelliere Il G.E. Cava °°°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell'Esecuzione, letti gli atti della procedura esecutiva n. 16/03 riunita alla n. 128/02 R.G. Espr. Promossa da in pregiudizio di ...omissis...; letti gli artt.570 e ss. C.p.c. DISPONE la vendita senza incanto, alle modalità seguenti, del bene assoggettato ad espropriazione e così individuato: - Lotto 1 - Uffici siti nel Comune di Catanzaro, Via T. Campanella, C.da S.Antonio, piano primo superficie mq. 584,12, in catasto al fg. 43, part. 365 sub. 22; Prezzo base Euro euro 268.945,32 L'immobile meglio descritto nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e che si considererà conosciuto dagli offerenti e dall'aggiudicatario. L'udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 21.04.2010 Nella medesima data è fissata l'udienza ex art.569 cpc in mancanza di offerte di acquisto. Ciascun offerente per essere ammesso all'incanto dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante l a data della vendita ed il nome del Giudice e contente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè assegno circolare " non trasferibile" intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROCEDURA N 128/02 di importo pari al 10% del prezzo proposto, a titolo di cauzione.

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In caso di pluralità di offerte l'aumento minimo è fissato in Euro 3.000,00. L'aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Spese di trasferimento a carico dell'aggiudicatario. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari. °°°°°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell'esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 39/81 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Quota ideale di 1/5 della proprietà di terreno sito nel comune di S. Floro, in catasto FG 13, plla 31,32,33,34; PREZZO BASE: euro 7.200,00 Lotto 2: Quota ideale di 1/5 della proprietà di terreno sito nel comune di S. Floro, in catasto FG 13, plla 30; PREZZO BASE: euro 3.915,00 Lotto 3: Quota ideale di 1/5 della proprietà di terreno sito nel comune di S. Floro, in catasto FG 13, plla 3; PREZZO BASE: euro 3.510,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d'acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 39/81" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell'aggiudicatario le spese di trasferimento L'udienza per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 2.000,00 è fissata in data 21/04/2010. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonchè sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 9/02/10. °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell'esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 135/05 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto unico: Appartamento in villa schiera nel comune di Stalettì, villaggio Lucerta, in catasto FG 13, plla 376, sub 9; PREZZO BASE: euro 65.250,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d'acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - "Procedura n. 135/05" portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell'aggiudicatario le spese di trasferimento L'udienza per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00 è fissata in data 21/04/2010. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonchè sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 09/02/10. °°°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell'esecuzione, dott. Giuseppe Cava, letti gli atti della procedura esecutiva n.17/93 R.G. Espr.; DISPONE la vendita senza incanto, alle modalità seguenti, dei beni assoggettati ad espropriazione siti in San Vito sullo Jonio e così individuati: Lotto n.1: unità immobiliare (F.14, p.lla 15 sub 3); euro 64.603,83 lotto n.2: unità immobiliare (F.14, p.lla 15 sub 4.15.5); euro 35.345,11 lotto n.3: unità immobiliare (F.14, p.lla 15 sub 6); euro 15.316,63 lotto n.4: terreno (F.14, p.lla 33); euro 6.383,85 lotto n.5: terreno (F.14, p.lla 243); euro 7.432,59 lotto n.6: terreno (F.14 p.lla 249); euro 15.975,57 Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria e che si considererà interamente conosciuta dagli offerenti e dall'aggiudicatario. L'udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 21.04.2010. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art.569 cpc in mancanza di offerte di acquisto. Ciascun offerente per essere ammesso all'incanto dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia documento d'identità, nonchè assegno circolare non trasferibile intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROCEDURA N........ di importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto, a titolo di cauzione. In caso di pluralità di offerte l'aumento minimo è fissato in Euro 2.000,00. L'aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva. Catanzaro, Il Giudice TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 64/1993 promossa da CONSOLI G. RICHIESTO DA ITALFONDIARIO. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 26.05.2008 LOTTO 1: "piena proprietà di un garage posto al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Latticugna, riportato nel NCEU al foglio di mappa 30, particella 554, sub 3, categoria C/6 di m2 56, in ditta proprietario per 1/2 e proprietaria per 1/2" Prezzo base d'asta: euro 19.600,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo deposito per spese:

A CURA DELLA

MEDIATAG

AsteInfoappalti

21

il Domani 15% del prezzo LOTTO 2: "piena proprietà di una unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Latticugna riportato nel NCEU al foglio di mappa 30, particella 554, sub 4, cat A/3 di m2 46 con annesso giardino di mq 40, in ditta proprietario per 1/2 e proprietaria per 1/2. Prezzo base d'asta: euro 30.360,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: "piena proprietà di una unità immobiliare per civile abitazione posta al piano primo di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Latticugna riportato nel NCEU al foglio di mappa 30, particella 554, sub 6, cat A/3 di m2 175, in ditta proprietario per 1/2 e proprietaria per 1/2. Prezzo base d'asta: euro 140.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4: "piena proprietà di una unità immobiliare in corso di costruzione posta al piano secondo di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Latticugna riportato nel NCEU al foglio di mappa 30, particella 554, sub 7, di m2 175, in ditta proprietario per 1/2 e proprietaria per 1/2, vi è annesso lastrico solare non accatastato di mq. 175, posto al piano terzo di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Latticugna riportato nel NCEU al foglio di mappa 30, particella 554, in ditta proprietario per 1/2 e proprietaria per 1/2, Prezzo base d'asta: euro 42.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo deposito per spese: 15% del prezzo L'incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, da ridurre di 1/5+1/5, all'udienza del 23/04/2010 ore 9.00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ----- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; g) l'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr.ssa Antonietta Bova (tel: 0964-629420) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 23/04/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 6.02.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 69/91 promossa da BANCA DEL SUD ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO 1: "Appartamento per civile abitazione, facente parte di un fabbricato sito in Bianco, loc. Attafi, in catasto foglio 20, part. 193/4, piano terreno, di vani cinque più accessori" Prezzo base d'asta: Euro 93.736,93 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all'udienza del 23.04.2010, ore 9,00, davanti a sè nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno anteriore all'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 516,46. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario Avv. FRANCESCA ROMEO con Studio in Sidereo, via dei Colli (Tel. 0964.343312). Rinvia per il prosieguo all'udienza del 23.04.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. addì, 26.01.2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 7940, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 17/09/2004 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 95/90 R.E.I. cui è riunito il n. 228/93 e il n. 43/94 e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 3-4/06/2009 e del 02/02/2010 RENDE NO TO che il giorno 10 maggio 2010 , alle ore 12.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto,escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondia-

Per informazioni 0961 996802

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rio, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonchè l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l'incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO A): piena proprietà in ragione di 1/2 di n. 2 lotti di terreno siti alla località "MARINELLA" del comune di AMANTEA (CS)- 1∞ lotto di terreno utilizzato per attività agricola della superficie di mq. 1445 confinante a nord con strada provinciale Amantea-Aiello Calabro, ad est con viottolo che separa dalla proprietà O., ad ovest con proprietà D.G. A.. Catasto terreni del Comune di Amantea foglio 31 p.lla 126, bosco ceduo, classe 1, are 28,90 x 1/2; rendita dom euro 1,04 rendita agr. 0,90. 2∞ lotto di terreno utilizzato per attività agricola della superficie di mq. 240 confinante a sud con arenile del torrente oliva, ad est con viottolo che separa dalla propr. O., ad ovest con proprietà D.G. A. Catasto Terreni del comune di Amantea foglio 31, p.lla 130, bosco ceduo cl. 1, are 4,80x1/2, rend. dom. euro 0,17, rendita agr. euro 0,15 . Prezzo a base d'asta euro 12.940,80 (dodicimilanovecentoquaranta/80). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalle perizie dei C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: il terreno censito alle particelle 126 e 130 del foglio 31 del Comune di Amantea, ai sensi del PRG approvato in data 24/07/1998 ricade in zona di tipologia "E1" la cui destinazione d'uso rifletta "agricole ordinarie"; tali zone riguardano attività agricole ordinarie, non campite nella zonizzazione di piano e si applica l'indice di 0,03 m.c/mq; il terreno al foglio 31, p.lla n. 126 è occupato in parte da un terzo che utilizza il terreno per vivai, ed in parte dall'esecutato; i terreni di cui al foglio 31, p.lla 130 sono occupati dall'esecutato; Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l' aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. CUSTODE è il rag Filomena D'anello via dei Bizantini- Belvedere Marittimo (CS) Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 02/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° Avviso di vendita immobiliare con incanto Procedura esecutiva N. 275/96 R.ES.TRIB. - N. 14+26/05 NOTAIO Promossa da S.I.S. srl IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice dell'esecuzione presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 28.01.2005 in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1° co. E 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 21.04.2010 alle ore 12.30, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO PER SINGOLI LOTTI DEGLI IMMOBILI SOTTO DESCRITTI; B) tutte le attività che, a norma degli art. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell'esecuzione o dal Cancelliere, o dal Giudice dell'esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto Notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipate all'incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell'aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00, per il lotto 13- ed in euro 1.000,00 per ciascuno degli altri lotti, con obbligo di rilancio; E) dopo l'incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571584 c,p.c.; F) Il pagamento del prezzo d'acquisto dedotta la cauzione, entro il giorno 03.05.2010 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l'obbligo di pagare la differenza di cui alla 2ª parte dell'art. 587 c.p.c.; Sono a carico dell'aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all'art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie nonchè l'onorario del notaio. Le predette spese saranno prelavate dall'acconto del 10%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta dall'aggiudicatario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l'offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell'offerente e del prezzo determinato a norma dell'art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 03.05.2010 alle ore 17,00 per dispone sull'eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILI IN VENDITA IN AMANTEA - VIA LAVA GAENZA N. 24/A: IV LOTTO - Appartamento al p.t., 1° e seminterrato int. 609 con corte esclusiva di mq. 21,85 circa, con diritto all'uso esclusivo di una porzione di lastrico solare di mq. 30,40 circa e di uno di 10 posti macchina. Foglio 7 p.lla 1151, sub 4, cat. A3 CL 2 vani 5 R.C. euro 335,70. 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Scalea, lì 09 febbrraio 2010 Il Notaio Dott. Vincenzo Titomanlio


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il Domani Domenica 28 Febbraio 2010

POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE

Respinta la richiesta degli avvocati del premier di sospensione

Berlusconi, il processo continua I giudici rinviano al 26 marzo di Carlo Bassi MILANO -Il Tribunale di Milano ha respinto la richiesta dei legali del presidentedel ConsiglioSilvio Berlusconi di sospendere il processo in cui il premier è accusato di aver corrotto David Mills, in attesa delle motivazioni della sentenza con cui la Cassazioneha annullato per prescrizione il processo "gemello" all’avvocato britannico.I legali del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi hanno chiesto ieri alla ripresa delle udienze che il processo in cui il premier è accusato di aver corrotto David Mills venga sospeso in attesa che la Cassazione depositi le motivazioni della sentenza con cui due giorni fa ha annullato per intervenuta prescrizione il processo "gemello" all’avvocato britannico. «Avendo della sentenza solo il dispositivo e una breve nota sulla ammissibilità della corruzione susseguente - ha detto ai giudici della decima sezione pe-

«Questo processo va avanti solo perché c’è Silvio Berlusconi imputato. In qualsiasi altra parte d’Italia si rinvierebbe fino alla data della prescrizione» ha detto Ghidini ai giornalisti. «È vero il contrario», replica Massimo Donadi di Idv

deciso di respingere la richiesta : secondo loro, i tempi di deposito del provvedimento della Suprema corte sono «difficilmente prevedibili e il processo non può essere sospeso per un tempo indeterminato». Su tutte le altre istanze, invece, i giudici decideranno il prossimo 26 marzo. Secondo uno dei legali di Silvio

to». Non solo: «Questo processo va avanti solo perchè c’è Silvio Berlusconi imputato - ha aggiunto il legale - in qualsiasi altra parte di Italia si rinvierebbe fino alla data della prescrizione». Maall’avvocatodelpresidentedel Consiglio è stato subito ripreso da Massimo Donadi, presidente dei

Secondo uno dei legali di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini, è «incongrua» la decisione dei giudici di Milano di non rinviare processo nale del Tribunale di Milano l’avvocato e senatore del Pdl Piero Longo - sarebbe opportuno attendere la motivazione che ci consentirebbe una lettura non solo ipotetica». Le motivazioni con cui i supremi giudici hanno annullato per intervenuta prescrizione la condanna a quattro anni e mezzo di reclusione di Mills (processo "gemello" con il quale il procedimento a Berlusconiha in comunelo stesso reato -- il legale britannico nella veste di presunto corrotto e il premier in quella di presunto corruttore) sono attese più o meno fra un mese e chiariranno di quanto è stato retrodatato il momento della consumazione del reato. Il chiarimento di questa data serve a comprendere se anche il processo a Berlusconi possa essere considerato prescritto oppure no. I giudici della decima sezione del Tribunale di Milano, dopo una breve camera di Consiglio, hanno

Niccolò Ghedini

Berlusconi, Niccolò Ghedini, è «incongrua» la decisione dei giudici di Milano di non rinviare il processo a Silvio Berlusconi in attesa del deposito delle motivazioni con cui la cassazione ha deciso la prescrizione del reato per l’avvocato David Mills. «È una decisione incongrua - ha detto Ghedini al termine dell’udienza - perchè noi stessi avevamo proposto la sospensione dei termini di prescrizione. Il tribunale ha deciso in altro modo ha concluso - e ne prendiamo at-

deputati di Italia dei valori: «Ghedini capovolge la verità e sa bene che, se il nome dell’imputato non fosse stato Silvio Berlusconi, il processo sarebbe già stato celebrato». «Sono anni - ha aggiunto l’esponente dipietrista - che il premier cerca di sfuggire alla giustizia e ci è riuscito sinora anche grazie alla politicaed alleleggiad personam. La sua guerra contro la magistratura è stata una catastrofe per la giustizia italiana, per il Paese e per i cittadini»

E Napolitano scrive al Csm: spero in un contributo verso il disgelo ROMA La coincidenza della campagna elettorale per le Regionali e di "delicate vicende processuali" possono innescare nuove tensioni e polemiche tra politica e magistratura. È proprio questa la ragione per cui "in tutti" deve prevalere il senso di responsabilità e della misura. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in una lettera al vicepresidente del Csm, Nicola Mancino, il giorno prima che l’organo di autogoverno delle toghe esamini le pratiche a tutela dei magistrati per le accuse loro rivolte dal premier Silvio Berlusconi. Solo venerdì il presidente del Consiglio, imputato a Milano nel processo Mills e in quello sui fondi neri Mediaset, ha definito i giudici che lo hanno rinviato a giudizio "una banda di talebani".«Le scrivo nel momento in cui da un lato gli sviluppi di delicate vicende processuali e dall’altro l’avvio di un’impegnativa competizioneelettorale,rischiano di alimentare nuovamente drastiche contrapposizioni e pericolose tensioni... tra istituzioni, tra poteri e organi dello Stato», dice Napolitano nella sua lettera a Mancino, pubblicata sul sito www.quirinale.it La prima commissione del Csm presso la quale pende la pratica a tutela dei magistrati destinatari delle molteplici e colorite accuse di Berlusconi, si riunirà anche oggi, acquisendo al fascicolo la frase sui "pm talebani", come riferiscono fonti giudiziarie. La settimana si annuncia quindi calda e Napolitano ha giocato oggi d’anticipo. «La causa delle riforme necessarie per rendere più efficiente l’amministrazione della giustizia in un quadro di corretti rapporti istituzionali, non può trarre alcun giovamento da esasperazioni polemiche, da accuse quanto mai pesanti che feriscono molti e che possono innescare un clima di repliche fuorvianti: clima nel quale la magistratura associata apprezzabilmente dichiara di non voler farsi trascinare», ha proseguito Napolitano nella lettera. «Di qui il mio vivissimo auspicio che prevalga in tutti il senso della responsabilità e della misura...». Cab


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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Salgono da 460 a 600 i Gas, gruppi d’acquisto solidale. Condomini uniti per fare la spesa

Coldiretti, è boom degli acquisti in gruppo: risparmio e qualità Roberto Carli ROMA - Sono aumentati del 30 per cento i gruppi di acquisto formati da condomini, colleghi, parenti o gruppi di amici che decidono di fare la spesa insieme per ottenerecondizionivantaggiosemasoprattutto per garantirsi la qualità degli acquisti. È quanto emerge dal rapporto Coldiretti/Agri2000 sulle abitudini alimentari degli italiani che ha recensito nel 2009 in Italia ben 600 gruppi di acquisto solidale (Gas) strutturati, rispetto ai 460 dell’anno precedente. La Lombardia, con 160 (Gas) - segnala la Coldiretti - è la regione con il maggiore numero, seguono Toscana, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna. In realtà, accanto a queste realtà presenti su tutto il territorio nazionale, che dispongono di una vera e propria struttura organizzativa, si contano - sottolinea la Coldiretti - decine di migliaia di iniziative spontanee che "nascono" e "muoiono" in continuazione nei palazzi, nei posti di lavoro, nei centri sportivi e ricreativi sulla base di semplici accordi verbali. Si tratta di una tendenza che, soprattutto nelle città, sta contagiando gli italiani che - continua la Coldiretti intendono così garantirsi un volume di acquisto sufficiente ad ottimizzare i costi di trasporto e ad accedere a più vantaggiosi canali distributivi: dai mercati all’ingrosso a quelli degli agricoltori di campagna amica, fino direttamentenelle aziende.I mercati generali all’ingrosso, che in determinate occasioni della settimana sono aperti al pubblico, vendono i prodotti in cassette che vengono poi divise tra i partecipanti al gruppo. Un crescente numero di gruppi di acquisto nasce in realtà conl’obiettivo di approvvigionarsi direttamente nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica o nelle impreseagricoleincampagna,fuoridalle città, per assicurarsi - sottolinea laColdiretti - l’origine, la genuinità dei prodotti che si portano in tavola. Le modalità di acquisto in questo caso variano notevol-

Fini ammette: non oggi o domani mattina, ma sulle pensioni qualcosa si deve fare

mente e vanno dalla consegna a domicilio"all’adozione" in gruppo di interi animali fino alla raccolta personale del prodotto in campagna sull’albero o negli orti. È infatti in crescita - precisa la Coldiretti - il fenomeno del pick your own (raccolta diretta in azienda da parte del consumatore), che coinvolge oggi 110 aziende contro le 80 del 2008. Nel 2009 sono saliti a 63.600 con un aumento boom del 64 per cento rispetto al 2001 e del 7 per cento rispetto al 2008, i frantoi, le cantine, le malghe e le cascine dove è possibile comperare direttamente, secondo il rapporto Coldiretti/Agri2000. Due italiani su tre (67 per cento) nel 2009 hanno acquistato almeno una volta direttamente dal produttore agricolo, la forma di distribuzione commerciale che ha registrato la maggiore crescita nel 2009 battendo nell’alimentare negozi ed ipermercati grazie ad un incremento dell’ 11 per cento del valore delle vendite per un totale stimato in 3 miliardi di Euro. Ben il 41 per cento viene speso per l’acquisto di vino in cantina, il 21 per cento per l’ortofrutta, il 14 per cento per formaggi e latte, l’8 per cento per carni e salumi, il 5 per cento per l’olio di oliva e altrettanto per le piante ornamentali. Si tratta di un fenomeno in controtendenza rispetto alla cri-

MILANO - Non oggi o domattina, ma sulle pensioni qualcosa si deve fare. Sacconi e Tremonti hanno ragione quando dicono che non abbiamo la stessa urgenza di altri Paesi sul welfare, certo, ma questo equilibrio, magari tra dieci anni, è inevitabilmente destinato a rompersi...». Gianfranco Fini da vero "pierino" della politica italiana - il ruolo glielo consente - ridacchia e non si smentisce, commenta ironico il Sole-24 ore. Intervenendo a Milano a un seminario dell’associazione Libertiamo di Benedetto Della Vedova ("Placata la bufera, torniamo al libero mercato"), il presidente della Camera ha provato ad abbozzare la rotta post elettorale di un governo, e soprattutto di un Pdl, definito letteralmente «amalgama estremamente complesso», che ha bisogno di intendersi bene su alcune questioni fondamentali, «altrimenti rischiamo di continuare ad affrontare i problemi con pigrizia oppure di non capirci.». Dunque non solo pensioni nell’agenda finiana. Anzi. Quel che indica da mesi, mettendo spesso zeppe pesanti dentro la maggioranza, è in realtà un «esercizio di pulizia mentale» per parafrasare il direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli, intervenuto anche lui ieri mattina. «Do-

Tra le motivazioni di acquisto dell’indagine Swg/Coldiretti spicca la genuinità (71%) seguita dal risparmio (40%) e dal gusto (26%)

si generale perché concilia la necessità di risparmiare con quella di garantirsi la qualità del cibo. Tra le motivazioni di acquisto dell’indagine Swg/Coldiretti spicca infatti la genuinità (71per cento) seguita dal risparmio (40 per cento) e dal gusto (26 per cento). «La vendita diretta è una opportunità per il Paese con un aumento della concorrenza che va a beneficio delle imprese agricole e dei consumatori che possono così garantirsiacquisti sicuri e di qualità al giusto prezzo» , ha rilevato il presidente della Coldiretti Sergio Marini, aggiungendo: « Si tratta di un tassello importante del nostro progetto Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana per che con coinvolgimento dei mercati di Campagna Amica...».

Sette su 10 possiedono la casa ROMA - L’Italia è il Paese dei proprietari di casa: dall’ultima rilevazione Istat (relativa al 2008) emerge infatti che circa sette famiglie su 10 (il 68,5 per cento del totale pari a 16,9 milioni di nuclei) sono proprietarie della casa in cui vivono mentre circa due su dieci (il 18,9 per cento pari a 4,7 milioni) pagano l’affitto. Ma ci sono anche quelli più fortunati: infatti 3,1 milioni (il 12,6 per cento del totale) vive in una casa in usufrutto o in uso gratuito. Le famiglie proprietarie di un’abitazione gravata da un mutuo (circa 300.000 famiglie lo hanno rinegoziato nel 2008) rappresentano il 13,4 per cento del totale (famiglie affittuarie, proprietarie e usufruttuarie), con percentuali che vanno dal 15,9 per cento nel Centro-Nord all’8,2 per cento nel Mezzogiorno. Questa situazione riguarda più spesso le famiglie di recente costituzione: ad esempio le giovani coppie senza figli (36,6 per cento). Infine i costi: nel 2008 le spese per l’abitazione (condominio, riscaldamento, gas, acqua, altri servizi, manutenzione ordinaria, elettricità, telefono, affitto, interessi passivi sul mutuo) costituiscono una delle voci principali del bilancio familiare. Una famiglia spende in media 347 euro mensili, a fronte di un reddito netto (al netto delle poste figurative) di 2.465 euro mensili nell’anno solare precedente. Cioé: l’incidenza delle spese per l’abitazione sul reddito è pari al 9 per cento per le famiglie più ricche e al 30,5 per cento per quelle più povere (in particolare,le famiglieche vivono in affitto).

po le elezioni regionali, infatti - ha spiegato Fini - ci sono tre anni di tempo perché il Pdl possa mettere in campo le sue proposte assumendosi la responsabilità di fare le riforme». Altrimenti sarà difficile spiegare alla gente che «con una maggioranza così ampia e un consenso che ha pochi precedenti nella storia italiana, siamo ancora alle prese con la stessa agenda di problemi che ci sono da dieci, quindici anni».Per questo sul rapporto tra politica, economia e società il confronto interno «non solo è necessario, ma indispensabile.» «Non va bene - continua il presidente della Camera - che ognuno coltivi il proprio orticello. Come confesso di non capire quando sento le polemiche tra la linea del rigore di Tremonti e quella altrettanto giusta di Draghi. Non c’è contrasto. Bisogna solo capire come far ripartire l’economia dopo l’emergenza,al netto del tampone di Tremonti, che giustamente sta facendo tagli orizzontali per evitare che la spesa vada fuori controllo.» Fini chiama tutto questo «Riforme strutturali del sistema paese». E sul punto «il Pdl deve discutere e scegliere una linea che deve impegnare tutti», altrimenti «il rischio peggiore che possiamo correre nei prossimi tre anni è di galleg-


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Inaugurata alla Scuderie del Quirinale la mostra dedicata a Caravaggio per i 400 anni dalla morte. Molti i capolavori, e fino al 13 giugno Caravaggio, Canestro

Omaggio a un farabutto, da Roma partono i festeggiamenti per l’anniversario del Merisi Maria Luisa Prete Di un individuo poco raccomandabile, di un attaccabrighe, di un farabutto, addirittura omicida, festeggiamo i 400 anni dalla morte. Lunga la serie di iniziative, prima fra tutte la mostra inaugurata il 20 febbraio alle Scuderie del Quirinale. Omaggio a Michelangelo Merisi e al suo genio, "anti" per conformazione spirituale. Una vita violenta e una produzione che ha segnato la storia dell’arte. Caravaggio, chiamato come la località d’origine, ma in realtà nato a Milano nel 1571, riveste un posto tra gli immortali perché vide prima di tutti gli altri, mostrò meglio di molti altri l’anima degli uomini. Inventò una forma tutta particolare di luce, tra il divino e l’umano. I suoi raggi continuano ad abbagliare con la forza del realismo ante litteram. Nei dipinti gente del popolo, nelle espressioni del volto e nei movimenti

tutti i segni del quotidiano, tra blasfemeinterpretazionidi santie divinità. In ogni opera c’è l’autore, un io prepotente che si impone, e con lui un pezzo di noi, delle nostre paure, delle speranze, più spesso dell’inquietudine. «Il rapporto tra lo spettatore e il Caravaggio è diverso dal rapporto di qualunque altro artista con coloro che si pongano a osservarne l’opera. Sembra che nel tempo l’incontroconilCaravaggioabbia assunto una rilevanza non solo estetica ma anche psicologica per l’osservatore che mette a nudo la propria anima assecondando un implicito suggerimento dell’artista», scriveClaudioStrinatinel testo in catalogo. La mostra alle Scuderie offre al pubblico solo la produzione certa di Caravaggio, la summa indiscutibile del maestro. L’intera carriera artistica rappresentata in un percorso non strettamente cronologico, ma teso a esaltare il con-

Nei suoi dipinti la gente del popolo, nelle espressioni del volto e nei movimenti tutti i segni del quotidiano

fronto tra tematiche e soggetti uguali. Dal punto di vista degli studi scientifici,l’esposizione,con i commissari Rossella Vodret, Soprintendente speciale per il Polo museale romano, e Francesco Buranelli, intende fare il punto sulla messe di scritti filologici, documentarie tecnico-scientificide-

Cento anni di storia dell’arte. Gillo Dorfles, classe 1910, ha attraversato un secolo sempre con intelligenza vigile. L’acume e la sottigliezza intellettiva indispensabili per capire spiegare, rappresentare la società e la cultura. Critico, estetologo, ma anche artista con laurea in medicinae psichiatria,è una figura poliedrica del panorama artistico italiano. Amico di grandi maestri e maestro egli stesso, frequentò tra gli altri Italo Svevo, Umberto Saba e Felice Casorati. Nel 1948 con Munari, Soldati e Monnet, è tra i fondatori del Movimento arte concreta (Mac). Un’avanguardia nata per superare tanto i dogmi della figurazione quanto quelli dell’astrazione postcubista. Dorfles ne è critico e teori-

co. I concretisti italiani si battono per l’assoluta libertà dell’arte da qualunque ideologia, contrapponendosi alla pittura neorealista, in balia di strumentalizzazioni politiche. Altro tema centrale è rappresentato dalla sintesi delle arti, un effettivo rinnovamento del gusto alla luce della interdisciplinarientà in tutti i settori della vita moderna. Tra i suoi testi critici, è del 1968 "Kitsch", in cui si esamina il fenomeno dilagante, subdolo e corrosivo del kitsch, sempre più insinuato nelle strutture della società dei consumi di cui è diretta emanazione. Il 26 febbraio, Palazzo Reale, celebra Gillo Dorfles con un’esposizione che pone l’accento sulla sua identità di artista in rapporto alla città di Milano. Esposte circa 200 opere tra dipinti, disegni, sculture,grafiche,gioiellieceramichedagliesordimetafisico-surreali

all’adesione al Movimento arte concreta fino alle recenti, originalissime composizioni pervase da una sottile ironia.Poesia fatta di sfumature, tratti e colori. Fino al 23 maggio, Palazzo Reale, Milano. Info: www.mostradorfles.it.

Palazzo Reale celebra Gillo Dorfles, artista critico e figura poliedrica del panorama culturale Silvia Novelli

Giuditta decapita Oloferne

Gillo Dorfles

gli ultimi vent’anni. Il catalogo, edito da Skira, nasce dal confronto con gli studiosi di Caravaggio e con i membri del Comitato nazionale per le celebrazioni caravaggesche, presieduto da Maurizio Calvesi. Fino al 13 giugno, Scuderie del Quirinale, Roma. Info: 0639967500.

Esposte circa 200 opere tra dipinti, disegni sculture grafiche, gioielli e ceramiche


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Le pioniere del femminismo si mostrano per raccontare una storia di emancipazione Alla Gnam di Roma la collezione Sammlung Verbund di Vienna per un totale di 200 opere tra fotografie, video e disegni Flavia Montecchi Dopo sei anni la Sammlung Verbund di Vienna ha raccolto un totale di 200 opere tra fotografie, video e disegni di artiste attive dalla metà degli anni sessanta in poi. In un’epoca non indifferente alla rivoluzione femminista e all’emancipazione artistica del "gentil sesso", la mostra curata dalla direttrice della collezione Gabriele Schor si avvale delle ampie sale della Galleria nazionale di Roma esplorando le poetiche aggressive e rivoluzionarie di ben 17 artiste tra cui Martha Rosler, Suzy Lake, Helena Almeida, Eleanor Antin, Ana Mendieta, Francesca Woodman e Cindy Sherman. Proprio quest’ultima è stata il pilastro fondante dal quale avviare la collezione. Con l’acquisto dei

primi video e delle prime serie fotografiche, la raccolta si è poi ampliata nella ricerca femminile europea dimostrando un interesse parallelo focalizzato sulle avanguardie femministe e sulla rivoluzione di genere in sé. La Schor si concentra sull’aspetto curatoriale della mostra, sottolineando la divisione tematica scelta, come a sancire un passaggio dalla poeticità della donna al suo lato più vistoso, alla sua messa in mostra più violenta: le battaglie per la propria emancipazione. «Ho voluto definire il movimento degli anni ’70 artistico e femminista per sottolinearne il ruolo storicamente precursone», dichiara la Schor. Ed è affascinante come di sala in sala il corpo femminile si faccia oggetto di un video o di una foto per dimostrare la sua presenza individuale e allo stesso tempo sociale. Con un catalogo presentato da Electa di ben 256 pagine, la mostra

merita un lungo percorso nell’intimo di ogni donna, bilanciando bene i due labili confini di espressione femminile: l’arte e l’affermazione, entrambe motori di ricerca per la storia di genere. Donna: Avanguardia femminista negli anni ’70. Fio al 16 maggio, Gnam, viale delle Belle arti 131, Roma. Info: www.gnam.beniculturali.it.

L’evento, dedicato a Peggy e Solomon e ospitato all’Arca di Vercelli intende restituire il dialogo, tra zio e nipote, sul movimento artistico

La passione dei Guggenheim: le avanguardie dell’astrattismo Giorgia Bernoni Una passione di famiglia, alimentata dall’amore per il bello e dall’attrazione verso la sperimentazione. Quella che lega lo zio Salomon R. e la nipote Peggy, entrambi nomi di spicco della blasonata famiglia Guggenheim, è un vincolo dettato dal comune interesse per l’arte. L’evento Peggy e Solomon Guggenheim. Le avanguardiedell’’Astrattismo,ospitato dal 20 febbraio nello spazio espositivo Arca di Vercelli inaugurato nel 2007, intende restituire per la prima volta al pubblico europeo il dialogo artistico, tra zio e nipote, sul metafisico tema dell’astrazione attraverso un percorso di scambio e implementazione tra

due delle più grandi figure della storia dell’arte del ventesimo secolo. I due Guggenheim avevano una passione in comune, quella per la grande scuola europea dell’astrazione, ma anche per due grandimaestridel periodo:Vasily Kandinsky e Piet Mondrian, figure centrali nell’allestimento di Vercelli. Tanto forte era la dedizione al tema di Salomon R. che, nel 1937, l’eccentrica figura fonda a New York il museum of Non objective panting (museo della Pittura non oggettiva) basando la sua scelta su una dogmatica e purista idea dell’astrazione come totale assenza di figura. La più moderna Peggy, al contrario, si orienta invece su una scelta più "trasgressiva", quella del Surrealismo, non trascurando però di ac-

quistare i capolavori delle avanguardie astratte che la porteranno nel secondo dopoguerra ad includere nella sua collezione capolavori della nuova pittura astratta sino all’informale. Un percorsoesaustivo,quellovercellese, che comprende 50 opere di artisti provenienti in gran parte dalla collezione newyorkese, tra i

Un percorso esaustivo con 50 opere di artisti tra i quali spiccano i nomi di Cezanne Seurat, Matisse Delaunay e Malevich

Vasily Kandinsky, Croce bianca, 1922

quali spiccano i nomi di Paul Cezanne, Georges Seurat, Georges Braque, Henri Matisse, Robert Delaunay,KazimirMalevich,fino agli artisti italiani Edmondo Bacci, Tancredi e Emilio Vedova. La mostra, curata da Luca Massimo Barbero, rappresenta il terzo atto di un progetto espositivo iniziato nel 2007. In due anni a Vercelli,

oltre 80mila visitatori hanno potuto ammirare i capolavori storici del Novecento, e questo soprattutto grazie alle scelte e alle intuizioniartistichediPeggyGuggenheim. Fino al 30 maggio, Arca, ex chiesa di san Marco, piazza san Marco 1, Vercelli. Info: www.guggenheimvercelli.it.

Roma, a Testaccio un nuovo spazio per il contemporaneo

La Pelanda, location esclusiva dell’arte Nasce il centro di produzione culturale all’interno del nuovo Macro all’ex mattatoio destinato ad attività artistiche di formazione e a laboratori

Claudia Quintieri Roma, capitale classica per eccellenza, sta diventando sempre più contemporanea e internazionale. Dopo la realizzazione del museo Maxxi al quartiere Flaminio e della città del lusso White gallery all’Eur, nasce il centro di produzione culturale la Pelanda a Testaccio, all’interno del nuovo Macro, negli spazi dell’ex mattatoio. Un intreccio fra la Roma bene e il mondo dell’arte ha partecipato all’inaugurazione del 18 febbraio. Ancora vuoto, il centro è stato allestito per ospitare la video performance di Fariba Ferdosi e Lorenzo Pizzanelli dal titolo In-

La Pelanda

terviste impossibili ai grandi mecenati. Il cantiere di 5.000 mq, che viene ora destinato ad attività espositive, di formazione e a laboratori, secondo le indicazioni della società Zone attive che l’amministrazionecomunaleha scelto per occuparsi delle attività della Pelanda, è stato aperto nel 2006. Caratteristica dello spazio è l’osmosi fra gli ambienti ampi e spa-

ziosi, dai soffitti alti e la conciliazione di moderno e contemporaneo. Al piano terra sono state conservate attrezzature metalliche che servivano per la pelanda dei suini. Al primo piano le cisterne trasformate in sale, visitabili e visibili da una finestra ancora più alta. Il progetto fa parte de La città delle arti che nascerà all’interno del Mattatoio e comprenderà la facoltà di architettura, il Dams, il Dipartimento di arte e spettacolo, la biblioteca delle arti, l’altro mercato, il Macro Future, la scuola di musica di Testaccio, il villaggio globale, il teatro dei cocci, il centro culturale Arart, un ristorante, una palestra e un mediastore.

Caratteristica dello spazio è l’osmosi fra gli ambienti ampi e spaziosi dai soffitti alti e la conciliazione affascinante di moderno e contemporaneo


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La città radiosa è l’impegnativo progetto voluto dal Gruppo 78 della critica d’arte Maria Campitelli Un’impresa che ha finora coinvolto oltre trenta fra artisti, fotografi, architetti e creativi di diversi ambiti

Nuovo cantiere Trieste, un progetto per riqualificare i luoghi dimenticati Simone Cosimi All’ultima biennale di Venezia il belga Jef Geys ha presentato un’opera, anzi un’autentica indagine, sulle piante selvatiche che crescono ai margini delle costruzioni, in mezzo alle strade, sotto i cavalcavia delle nostre fumose città. In apparenza "Quadra medicinale" c’entra poco con La città radiosa, l’impegnativo progetto voluto dal Gruppo 78 della critica d’arte Maria Campitelli. A ben vedere, tuttavia, si tratta dello stesso, chirurgico lavoro, solo trasposto a livello macroscopico: mappare gli "spazi indecisi" di Trieste, per rispolverare quel mago dei giardini che è Gilles Clément. Luoghi aperti, campi, strutture architettoniche dismesse o semplicemente posti abbandonati. Un sito (www.lacittaradiosa.eu)al centro di un’impresa che ha finora coinvolto oltre trenta fra artisti, fotografi, architetti e creativi degli ambiti più diversi e che va sviluppandosi nel corso dei mesi in tre fasi: mappatura, progettazione di interventi e parte operativa. Un lavoro «che vuole illustrare, col massimo di obiettività possibile, un potenziale latente che pulsa attorno e dentro la città - dice la Campitelli - e chiede attenzione per rinascere a nuova vita, contestualizzandosi con quella della luce, quella riconosciuta e praticata». L’obiettivo dell’operazione, che un po’ pretenziosamente ruba il titolo a Le Corbusier e alla sua città del futuro immaginata nel 1935, è sollevare il velo della scontrosa grazia triestina riscoprendo situazioni disparate e, almeno in certi casi, disperate. Si va dall’ex ospedale psichiatrico, covo della zoppa rivoluzione basagliana, agli alloggi abbandonati degli operai della Ferriera passando per i residui bellici delle

Lucio Perini, il magazzino dei pensieri

Va sviluppandosi nel corso dei mesi in tre fasi: mappatura progettazione di interventi e parte operativa La città radiosa, Giuliana Balbi

guerre mondiali, gli hotel dimenticati, le ville inghiottite (e ormai digerite) dalla vegetazione fino al porto Vecchio col suo pontone Ursus. Una gru alta 80 metri, vera torre Eiffel mai valorizzata e archeosimbolo dell’asfissiante legame col mare, sul quale si spendono da troppo tempo inutili ciarle. L’esito finale di un soccorso architettonico che appare fin troppo ambizioso e in parte anche utopistico dovrebbe essere quello di strappare alle ortiche «una città più viva e vivibile, dove lo spontaneo possa essere accolto e utilmente praticato in simbiosi col già costruito - continua Campitelli - potrebbe divenire così una città radiosa non solo emblematica, ma radicata nella realtà del quotidiano, nelle aspirazioni e nei vissuti delle persone, spinte ad appropriarsi con diversa consapevolezza del territorio». Per ora, ovviamente, si parla ancora di "ipotesi di intervento": i tempi dell’architettura, soprattutto in quest’Italia che affoga fra certificati e carte bollate per le belle idee e si piega alla prepotenza per gli orrori, sono scivolosi e in parte sconfortanti. Sospesi, co-

me quei malinconici scorci che sbucano ogni giorno dai finestrini delle nostre auto incolonnate e che meritano almeno di essere riconosciuti, censiti e (re)immaginati: hanno avuto una vita passata, ne meriterebbero una futura. Fra ironia e sincera spinta alla trasformazione, La città radiosa, ha già vissuto due momenti espositivi a dicembre, quando sono state presentate alcune ipotesi d’intervento. Solo la prima tappa di un lungo percorso organizzato intorno a un sito internet e alla certosina mappatura delle aree dismesse della città.

Un lavoro «che vuole illustrare, col massimo di obiettività possibile un potenziale latente che pulsa attorno e dentro la città»

Nadar, cento anni dalla scomparsa del fotografo di letterati e artisti Margherita Criscuolo Il 21 marzo di cento anni fa moriva novantenne uno tra i maggiori fotografi dell’Ottocento: Félix Nadar. È nel suo studio in boulevard des Capucines 35 a Parigi che nel 1874 gli Impressionisti, "rifiutati" nel 1863, organizzano una grande mostra in opposizione al "Salon" ufficiale, sulla scia di quanto aveva fatto Gustave Courbet nel 1855 con il suo Padiglione del realismo. Pittore, scrittore e soprattutto fotografo, Gaspard-FélixTournachon,in arte Nadar - come finì per chiamarsi per via di un gioco fra amici - ha immortalato i grandi del suo tempo: da Sarah Bernhard e George Sand a CharlesBaudelairee Jules Verne; da Eugène Delacroix a Honoré Daumier e Gustave Courbet. I ritratti sono quasi tutti di tre quarti, realizzati su fondo scuro o nero. Nadar nasce a Parigi nel 1820, studia al liceo Condorcet, nel 1837 si iscrive alla facoltà di medicina a Lione. Abbandonati gli studi, spinto anche dalla necessità di denaro, inizia a collaborare con diverse testate lyonesi, facendo in seguito del giornalismo la sua professione. Decide di tornare a Parigi dove fonda "L’Audience", giornale di cronaca giudiziaria, e "Le livre d’or" per il quale riveste la carica di caporedattorea soli diciannove anni. Il suo lavoro come caricaturista per il giornale satirico "Le Corsaire-Satan",cuicollaboraanche il grande amico Baudelaire, e poi per altre riviste sfocia nel 1854 nel "Panthéon Nadar", omaggio e allo stesso tempo sc-

herzosa parodia della cultura francese, con le sue centinaia di caricature, realizzate con l’ausilio di molte fotografie. È a questa inaspettata passione per la fotografia che dobbiamo il privilegio di poter dare un viso, un aspetto e una vivida quotidianità - fatta anche di abiti e posture - a letterati e artisti della seconda metà del XVIII secolo. Di mente aperta, Nadar interiorizza e fa proprie le idee innovatrici del tempo: per primo fotografa le catacombe e la rete fognaria di Parigi, in un precoce esempio di speleologia urbana, sfruttando anche le potenzialità dell’illuminazione artificiale. È il primo, inoltre, a fotografare la città dall’alto di un pallone aerostatico, episodio che ha ispirato i romanzi di Jules Verne. Sposata Ernestine Lefèvre (che ha la metà dei suoi anni), acquista lo studio in rue Saint-Lazare 113 che diventa meta fissa della ricca borghesia dell’epoca. Nel 1900, il figlio allestisce una retrospettiva della sua opera all’interno dell’Esposizione universale di Parigi. Questa la consacrazione ufficiale di un autentico testimone della vita della Belle époque, scomparso nel fervido periodo culturale delle avanguardie storiche, nell’anno 1910.


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Nelle sale arriva Codice genesi ovvero il fascino dell’apocalisse Una regia, firmata dai fratelli Hughes, da manuale hollywoodiano, sprovvista di una sua specificità Francesco Molica Curiosa la parabola storica del cinema post apocalittico. Lo credevamo sepolto sotto le rovine del muro di Berlino assieme ai patemi e le psicosi di massa della Guerra fredda, delle quali pure a lungo s’era cibato. Gli anni Novanta, quelli della "fine della storia" (formula che suona sì apocalittica ma, all’inverso, si regge su una teleologia positiva), dello sciopero degli eventi di Baudrillard, il decennio dei Pangloss neoliberalie della pax americana, avevano esiliato in uno spazio liminare l’immaginario catastrofista e i suoi prodotti filmici, tra cui i dimenticabili Waterworld (1995) e L’uomo del giorno dopo (1997). Ma il sentimento del non essere,dell’autodistruzione,è inestirpabile dalla filogenesi umana; a periodi alterni riappare, avviluppato che sia alla superstizione medioevale dell’anticristo o alla minaccia nucleare russa. Da nuove macerie, quelle delle torri gemelle, infiltrando poco a poco le narrazioni del terrorismo internazionale o del cambiamento climatico, l’apocalisse, o per meglio dire la sua rappresentazione, è resuscitata a contrassegno di una nuova era d’incertezze. Al bando lo stupore, dunque, se gli ultimi anni hanno conosciuto una reviviscenzaassai fecondadi pellicole consacrate alla "fine del mondo": dall’ennesima trasposizione di Io sono legenda, passando per "The day after tomorrow", L’alba del giorno dopo, fino al formidabile La strada. Un novero completo includerebbe ancora molti altri ti-

Flavia Montecchi Suona quasi come un ordine il titolo della mostra alla Gam di Torino: Stai al tuo posto - e verrebbe da continuare - osserva in silenzio. "Keep your seat", a cura di Danilo Eccher e Maria Cristina Didero, unisce arte contemporanea e design ponendo attenzione all’oggetto della seduta. Le opere di artisti quali

Una delle opere alla Gam Denzel Washington in una scena del film

toli. Codice Genesi, nelle sale italiane dal 26 febbraio, è in ordine di tempo l’ultima epifania della rinascita post apocalittica, forse la meno marcante affidata com’è tanto a stilemi drammaturgici piuttosto frusti, quanto a una regia - firmata dai fratelli Hughes (La vera storia di Jack lo squartatore) - da manuale hollywoodiano, perciò sprovvista di una sua specificità autoriale. Tutto malgrado, restano gli scenari imbevuti di distruzione, i vuoti siderali e lividi spalancati dall’olocaustonucleare;resta una fantasmagoria di superstiti regreditaal tribalismo;lo sfarinamento

di ogni codice morale: resta insomma un’ambientazione congegnata con realismo disturbante, sebbene all’occasione spruzzata d’enfasifumettistica,attraversola quale si snoda il pellegrinaggio quasi edipico di Eli (Denzel Wahshington) in compagnia dell’ultima copia in terra della Bibbia. La sua nemesi si fa chiamare Carnegie (Gary Oldman), signore di una baraccopoli alle soglie del tempo, all’avida ricerca del Vecchio Testamento per farne strumento di un novello regno del terrore. Si tratta della tensione che rutila dietro ogni simbolica religiosa: potente sedativo di popoli

al servizio dei potenti oppure, nel compito prometeico affidato a Eli, salvifico mezzo di emancipazione. In fondo alla trama, al riparo tra le celle dismesse di Alcatraz - allegoria urlante - ritroviamo una colonia di profughi che colleziona libri e opere d’arte nel tentativo di rimettere insieme i cocci della civiltà che fu. Un omaggio marchiano agli "uomini libro" di Farenheit 451. Accoglieranno Eli e il suo messaggio di palingenesi. Guizzo di speranza sullo sfondo di questo terrore ancestrale del nulla di cui Codice Genesi offre una fresca rilettura cinematografica.

Gli studi discografici londinesi ospitarono le grandi rock band

Abbey Road, gli studios edificio storico Il parere del governo diventa vincolante su ogni decisione relativa alla proprietà e al futuro dello spazio che ospitò i Beatles

"Keep your seat" una collettiva fra arte e design

Maria Luisa Prete Ospitarono i Beatles, ma anche i Pink Floyd, i Radiohead e altre, famosissime, rock band. Adesso, i mitici studi discografici di Abbey Road, per decisione del ministero dellaCulturabritannico,sonostati dichiarati ufficialmente edificio storico. Il parere del governo diventa vincolante su qualsiasi decisione relativa alla proprietà e al futuro dell’edificio. Ancora utilizzati per la realizzazione di molte colonne sonore (da Harry Potter al Signore degli anelli ) gli studi, funzionanti dagli anni Trenta, sono stati acquisiti da Terra Firma, patron della Emi, che aveva venti-

Un interno degli studi

lato l’ipotesi di una vendita salvo poi precisare di star soltanto cercando partner per rilanciarli. L’edificio costruito in stile georgiano, fu acquistato dalla Emi nel 1929, ristrutturato e inaugurato il 12 novembre del 1931 con la storica registrazione, condotta da Sir Edward Elgar nello Studio 1, di Land of Hope and Glory suonata dalla London Symphony Orchestra. Gli Emi Studios, che cambiarono nome in Abbey Road Studios a partire dal 1970, si componevano inizialmente di tre studi di registrazione a cui si aggiunsero la Penthouse (1980), per i mixing e le colonne sonore, e in tempi recenti due studi mobili.

Vedovamazzei, Simon Starling e continuando Ghada Amer come Chen Zhen vengono affiancati a circa trenta lavori di designer internazionaliprovenientidallacollezione di Alexander von Vegesack, direttore del Vitra design museum, nell’interpretazione affatto comune della sedia. Se per l’artista la sedia è spesso simbolo di solitudine, per il designer la stessa solitudine esprime la conquista del prodotto finito, pronto ad accogliere chiunque voglia provarne la sua gradevole compostezza. Accomunati dal desiderio di sovvertire la funzione di oggetti domestici e comuni alle abitudini sociali degli esseri umani, gli artisti rifugiano dunque un dialogo costruttivo nell’oggetto con cui sono stati tirati in ballo, ma anzi se possono, ne ribaltano la funzione sfruttando il rovesciamento del "ready-made" duchampiano; era stato il caso di Milonga per i Vedovamazzei (2005) dove due sedie e un tavolino eseguivano un immobile passo a due con piegamento verso sinistra ad antropomorfizzare la funzionalità dell’arredo. Forma e funzione si incontrano nella priorità della vista sfidando il pubblico a cogliere, o prima o dopo, cosa è più immediato: il sovvertimento della funzione di un oggetto o il suo senso pratico più ortodosso. Fino al 23 maggio. Info: www.gamtorino.it.


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CULTURA E ASSOCIAZIONI L’artista crotonese che ha realizzato tre premi speciali consegnati ad Antonella Clerici, Nilla Pizzi e Francesco Facchinetti, ha seguito la manifestazione in poltronissima tra i big e tra gli ospiti d’onore

L’orafo Michele Affidato e il successo di Sanremo 2010 Assieme alle note della sigla televisiva "Eurovision" anche la "Croma", creata da Michele Affidato, valica le Alpi per entrare nelle case dei telespettatori europei, che hanno scelto la manifestazione canora Sanremese. L’orafo Michele Affidato, grazie alle sue creazioni, è stato uno dei protagonisti del Festival della Canzone Italiana. Durante tutte le serate, non solo per lo spettacolo, ma per ricevere il plauso, l’artista crotonese ha seguito la manifestazione in poltronissima tra i big e gli ospiti d’onore. Certamente, la definizione "Sanremo città dei fiori e della canzone" ha contribuito ad ispirare l’orafo Michele Affidato nella progettazione e realizzazione delle opere che i committenti hanno consegnato come premi speciali, consentendogli di creare un’opera che rimarrà negli annali della storia Sanremese, e che potrebbe essere riproposta negli anni futuri. Le opere realizzate interamente a mano, non sono altro che la figu-

CATANZARO - Prosegue la gara tra le aspiranti reginette per arrivare al fatidico traguardo di primavera che decretera’ la vincitrice del Concorso di bellezza Miss il Domani 2010 , concorso ormai giunto alla sua settima edizione , organizzato dal duo Franco e Veneranda Arena in collaborazione con l’emittente Televisiva Soverato1 Tv e l’omonimatestata giornalistica. La quattordicesima concorrente di questa settimana si chiama Laura Puccio è una studentessa alta 1 metro e 72, studia al Liceo Ginnasio con capelli e occhi castani, ama moltissimo la Pallavolo e nel tempo libero passeggiare con le amiche . Entusiasti per la partecipazioneal Concorso i genitori, la mamma Clementina il papà Vincenzo e il fratello Gabriele. Come scenario per la sua sfilata ancora una volta la Concessionaria Hyundai di Catanzaro , in Via Conti Falluc , tutta l’organizzazione ringrazia come sempre il titolare Giuseppe Ruga per l’ ospitalita’ assieme alla Figlia Sonia e al figlio Francesco. Laura , selezionata da Franco e Veneranda ha accettato di partecipare al Concorso per la serietà e la professionalità che fin’ora hanno dimostrato . Quindi conto alla rovescia in quanto già si sta allestendo una gigantesca scenografia per la finalissima di primavera da parte di Franco e Paola Giorla . Per partecipare al concorso Miss il Domani 2010 basta inviare un e-mail a fvarena@tiscali.it o tele-

Michele Affidato e Antonella Clerici

ra musicale "croma", giusto un neuma, con un gambo rivolto verso l’alto e una virgola, ma che capovolta mette in evidenzia la forma stilizzata di un fiore, tutto ciò grazie all’angolazione data ai tre elementi che compongono la struttura. La musica, simboleggiata dalla figura musicale "croma", e i fiori stilizzati composti da tre elementi principali, dorati e argentati che, nella loro tridimensionalità e nelle varie viste prospettiche, riproducono effetti volumetrici, ottenuti mediante giochi di luce, sono impreziositi da due pietre di lapislazzuli naturali, a taglio cabochon incastonati ambo i lati su incastri in argento. I tre premi speciali commissionati dal Comune ligure, denominati: "Città di Sanremo", "60 volte Sanremo" e "SanremoLab-Mike Bongiorno" sono stati assegnati e consegnati rispettivamente a Nilla Pizzi, la regina della canzone italiana, prima vincitrice del Festival sanremese, ad Antonella Clerici, brillante e apprezzata con-

duttrice della sessantesima manifestazione, e a Francesco Facchinetti, presentatore della popolarissima trasmissione "Reality" X-Factor, consegnato in una manifestazione a latere presso il Palafiori. Il quarto premio Rai, è stato assegnato ai dirigenti e a tutte le maestranze dell’Azienda televisiva pubblica con la motivazione "A chi ha reso grande la Rai e il Festival della Canzone Italiana". La kermesse musicale e canora, che ha visto sfilare sul palcoscenico ospiti di valore e di interesse mondiale, si è conclusa con la consegna del premio ad Antonella Clerici . Ci fa piacere riportare che i vertici Rai tra cui il direttore di Rai Uno, Mauro Mazza, e il direttore artistico del festival Giammarco Mazzi, dopo la manifestazione, hanno espresso il loro personale apprezzamento a Michele Affidato per le opere realizzate e viva soddisfazioneperi risultaticonseguiti. Le luci della ribalta sanremese ancora non erano spente, che l’orafo Michele Affidato era già impegnato nella realizzazione di altre tre opere artistiche commissionate dall’Associazione Nazionale atleti Olimpici e Azzurri d’Italia.

Prosegue la candidatura di giovani e belle ragazze al manifestazione di bellezza organizzata da Franco e da Veneranda Arena. La finalissima è in programma nella prossima primavera

È Laura Puccio la quattordicesima concorrente di “Miss Domani 2010”

L’aspirante miss è una studentessa alta 1 metro e 72, studia al liceo ginnasio. Ha capelli e occhi castani, ama moltissimo la pallavolo e adora passeggiare con le amiche L'aspirante reginetta


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CULTURA E ASSOCIAZIONI «Questa conferenza, come le precedenti, ha riscosso largo consenso da parte del pubblico»

L'interno del Teatro Politeama

L’iniziativa svoltasi a Catanzaro è stata organizzata dall’associazione "Amici del Teatro Politeama"

Un incontro per discutere a fondo di una commedia di Shakespeare CATANZARO - Con questa ultima su Shekespeare, l’Associazione "Amici del Politeama" ha archiviato il ciclo delle conferenze programmato per questo mese di febbraio. Questa volta era di scena Elisa Bressi che si è addentrata in una delle opere più conosciute del grande tragedista inglese, trattando il tema: Shakespeare: Molto rumore per nulla" , che, poi, porta il titolo dello spettacolo che andrà in scena al Teatro di Catanzaro oggi e domani. Anche questa conferenza ha avuto luogo, come di solito, al Politeama di Catanzaro e pure la Bressi - come la volta precedente Maria Primerano, che si era soffermata su "Lucia, tra rapinoso amore e fatale follia: Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti - ha riscosso largo consenso da parte del pubblico intervenuto per ascoltarla. Così dando ragione agli organizzatori di queste conferenze che, per svolgerle, hanno ritenuto di valersi della vasta cultura catanzarese che in ogni occasione ha dato segno di manifestazioni di

elevata qualità suscitando grande interesse e partecipazione. Luisa Bressi è stata professoressa di lingua inglese presso il Liceo Classico di Catanzaro, ma può vantare anche un curriculum di grande rispetto e considerazione per le eccellentie varie esperienze professionali conseguite. Dunque, in attesa della rappresentazione a teatro, sabato la prima, per il cartellone2010, un attento e folto pubblico si è riunito ad assistere a questo incontro culturale organizzato dall’Associazione del Politeama che funge pure come guida all’ascolto. La Bressi, non nuova a questo genere di esperienzeperché già in passato più volte invitata a discettare su altre opere teatrali. La relazione svolta è stata curatamente approfondita. Perciò avrebbe meritato la sua completa pubblicazione, resa però impossibile data la sua rilevante consistenza. Ne andava perciò tracciata una breve sintesi che contenesse almeno i punti salienti e le conclusioni significative. A tale opera di schematizzazione

Una scena dello spettacolo

Luisa Bressi ha insegnato lingua inglese al liceo classico di Catanzaro, ma vanta anche un curriculum di grande rispetto per le eccellenti e varie esperienze professionali

vi ha provveduto direttamente la relatrice:"Molto rumore per nulla è stato scritto nel 1599 e registrato allo stationer’s register nell’agosto del 1600. E’ considerata appartenente al primo periodo di produzione letteraria di Shakespeare, detto delle light comedies. La commedia apparve in una edizione pubblicata per la prima volta nel 1600 e nell’edizione in folio nel 1623. La commedia presenta due trame parallele: quella di Ero e Claudio e quella di Beatrice e Benedetto. La prima trama è la storia della promessa sposa calunniata, abbandonata,"Ero", che trova la sua origine in un classico romance alessandrino, anche se la fonte diretta e più consistente nasce dall’episodio di Ariodante e Ginevra, del V canto dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, nonché dalla prima parte del 22° racconto delle novelle di Bandello. Da Ariosto Shakespeare riprese alcuni episodi: quelli della vergine ingiustamente ripudiata e della serva che si finge Ero. E, inoltre, l’idea del paladino che la

difende e del "villain" che alla fine sarà punito. Da Bandello, invece, deriva il nome di Leonato e di don Pedro, nonché il concetto dell’ ambientazione e della finta morte dell’eroina che, poi, ricomparirà al momento del matrimonio. L’altra trama, quella di Beatrice e Benedetto non ha invece fonti dirette, anche se si riconduce a modelli che sono i manuali di comportamento e di buona conversazione del "Rinascimento", tra i quali va ricordato tra tutti "Il cortegiano" di Baldassar Castiglione. Nel complesso, essa è farcita di dialoghi brillanti ed arguti anche con bisticci verbali che, infine, costituiscono il contenuto di puro e semplice divertimento". Bisogna ulteriormente aggiungere che discettare di quest’opera shakespeariana significa introdursinel teatroelisabettiano.Così detto perché proviene dal nome Di Elisabetta. La grande regina che regnò per circa mezzo secolo sul popolo inglese, dal 1558 al 1603, dando all’Inghilterraun periodo di splendore che non avrà forse eguali nella sua storia successiva e, pertanto, dando il suo nome e tutta un’epoca che sarà ricordata dalla storia appunto come era elisabettiana. Anche il teatro, quindi - innovativo rispetto al passato e che divenne modello per tutto il mondo - che si sviluppò durante il suo lungo regno divenne il teatro elisabettiano, pur se il teatro, che dal suo nome prende origine, comprenderà il periodo dei suoi successori: Giacomo I e Carlo I. Le caratteristiche più salienti di questo modello teatrale saranno essenzialmente due: il suo legame con la tradizione teatrale autoctona e il suo ignorare le regole classiche, mescolando pertanto elementi comici ed elementi tragici e muovendosi liberamente nello spazio e nel tempo. Non resta che rinnovae l’appuntamento con la commedia questa sera e domani. Franco Brescia

Brani di Vivaldi, Albinoni, Mozart e Saint Saens eseguite dagli alunni del liceo musicale “O.Stillo” CROTONE - Un concerto particolareè stato quello al quale abbiamo assistito, domenica 21 febbraio 2010, presso la Basilica Cattedrale di Crotone. La Società Beethoven che porta avanti una Stagione Concertistica che domenica dopo domenica, ci arricchisce sempre più di piacevoli sorprese artistiche e di eventi particolari,domenicaci ha veramentestupiti poiché non conoscevano di aver artisti così bravi nelle nostra città.Una carrellata di brani di Vivaldi, Albinoni e Mozart, Saint Saens, eseguite dagli alunni del liceo Musicale "O.Stillo" hanno allietato il nu-

merosissimo pubblico presente in Cattedrale. Gli esecutori: Giovanna De Siena, ha eseguito il I tempo del Concerto a 5 frammenti" per violino e orchestra di T.Albinoni; Ferdinando Sestito - "Il Cigno" dal "Carnevale degli Animali" per violoncello e 2 pianoforti di S. Saens; Fabiola Monaca "Concerto in Re Magg. Op. III n. 9" per violino e orchestra di A. Vivaldi; Francesca Sestito - "Thaïs" da "Meditazione" per violino e orchestra di J. Massenet; Cesare Vincelli - "Concerto in La min. Op. III n. 6" per violino e orchestra di A. Vivaldi; Fran-

cesco Guzzi -"Concerto KV 414" per pianoforte e orchestra di W. A. Mozart; Alessandra Mariano "Concerto in Mi Magg. Op. Iii n. 12" per violino e orchestra A. Vivaldi; Valeria Palombi - "Concerto kv 415" per pianoforte e orchestra; Silvia Alessio -"Concerto in Sol Magg. Op. III n. 3" per violino e orchestra di W. A. Mozart; Chiara Maritato "Concerto in Re Magg. F XII n. 9" - ("Il Cardellino") per flauto e orchestra di A. Vivaldi; L. Bernstein - "Tonight" (solo orchestra). Re. S.



Domenica 28 Febbraio 2010 il Domani 31

APPUNTAMENTI Ancora numerosi gli appuntamenti con la stagione teatrale soveratese diretta da Gregorio Calabretta

“Le nozze di Figaro” A Bagnara Calabra la XVI edizione del premio dedicato a Mia Martini • BAGNARA C. (Cs) "PremioMia Martini" Nei prossimi giorni a Parigi conferenza stampa di presentazione della 16 edizione del Premio Mia Martini. Da Bagnara Calabra, quartier generale del prestigioso Premio, in questi giorni stanno giungendo notizie di grande fermento e di incessanteattività. Tutto in funzione dell’organizzazione della prossima edizione del rinomato evento, che anno dopo anno acquista una rilevanza sempre più importante per il pubblico e gli addetti ai lavori. Ad ascoltare le aspiranti “Nuove Proposte per l’Europa” nei prossimi mesi, sarà una commissione artistica nominata direttamente dal patron Nino Romeo, composta dall’eccellente musicista Mario Rosini (presidente della commissione),dall’ormaistoricogiornalistamusicaleAndreaDirenzo(coordinatoredella commissione), da Giovanna Gilda Severino e dalla già preannunciata vocalist deiMatiaBazar,RobertaFaccani,dasubito entusiasta di far parte della grande famigliadel Premio Mia Martini. Infatti, sia il patron che la responsabile organizzativa Silvana Bonadonna sono sicuri che la preziosa esperienza di un’artista del calibro della Faccani apporterà un grandissimo valore alla nuova edizione e a tutti i giovani artisti. La responsabile organizzativa Silvana Bonadonna, come nel suo stile, non svela nulla di ciò che saranno le sorprese della prossima edizione; preannuncia, però, che nel corso della conferenza stampa di Parigi saranno rese note le novitàchevedrannoprotagonistile“Nuove Proposte per l’Europa”. Il Premio Mia Martini è patrocinato dalla Regione Calabria,dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e Calabria e dal Comune di Bagnara Calabra. Adesso tocca a te! in palio il tuo sogno. • CATANZARO Laboratoriodi musica E’attivo,ognimartedìdalleore16,00alle ore 18,00, nell’Oratorio del Carmine, in via Fiorentino, il Laboratorio sperimentale di musica moderna . Gli appuntamenti rientrano nelle attività culturali 2009/10 dell’Agenzia Regionale Diritto allo Studio Universitario Ardis di Catanzaro e sono indirizzati agli allievi iscritti all’Accademia de Belle Arti di Catanzaro, dell’Università della Magna Grecia e del Conservatorio di Musica di Vibo Valentia, promossi e organizzati dall’Associazione "Promocultura" presieduta dal M° Tommaso Rotella. I laboratori prevedono una serie di incontri di formazione musicale di canto moderno tenuti dalla Prof. ssa Velia Ricciardi e di chitarra e basso elettrico tenuti dal M° Vittorio Accorinti. • CATANZARO Premio Vivarium L’Associazioneculturale“Accademiadei Bronzi”, in collaborazione con le Edizioni Ursini di Catanzaro e Radio Squillace, promuove e organizza la 2ª edizione del premio “Vivarium”di poesia, saggisticae narrativa. La partecipazione è gratuita e il monte-

premi totale è di 6.000 euro. Alla sezione A, dedicata a S.S. Giovanni Paolo II, si partecipa inviando tre poesie inedite in lingua italiana, contenute nei 35 versi, di cuialmenounaatemareligiosooispirata ad argomenti di carattere sociale.Alla sezione B, dedicata a Flavio Magno Aurelio Cassiodoro (Squillace, 490 circa – Monastero di Vivarium 583 circa), si partecipa con un saggio inedito di argomento religioso, storico o sociale, oppure con un testo inedito di narrativa (romanzo o racconti).Ilavorinondovrannosuperare le 200 cartelledattiloscritteformato A4. Gli elaborati dovranno essere spediti in duplice copia, con firma ed indirizzo dell’autore,entroil31marzo2010,unitamente alla scheda di partecipazione che potrà essere scaricata dal sito www.ursiniedizioni.it o richiesta via fax al n. 0961.782980. L’invio dei testi dovrà avvenire solo con posta prioritaria, intestando il plico a “Nuova Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia 26 – 88100 Catanzaro. Per eventuali informazioni scrivere a premiovivarium@gmail.com. • CATANZARO Mostra di Antoni Tàpies A una settimana dall’inaugurazione, al Museo Marca è stata inaugurata nella giornata la mostra di Antoni Tàpies, figura centrale nella storiadell’arte contemporanea internazionale, che potrà essere visitatefinoal15marzo. Cinquantaleopereesposteneglispazidel Marca, un gruppo di lavori monumentali, in gran partemai visti in Italia, focalizzati sull’indagine degli ultimi tredecenni: dipinti, sculture, muri, disegni, composizioni grafiche e libri illustrati provenienti da importanti collezioni pubbliche e private italiane e straniere, a testimoniare la straordinaria vitalità dell’artista e l’attualità di una ricerca che ha attraversato tutta l’arte del dopoguerra ponendosi come elemento di costanteautocoscienza. All’inaugurazione ha partecipato, tra gli altri, Juan Manuel Bonet uno dei maggiori esperti internazionali di Antoni Tàpies,storicoe criticod’artecheharicoperto importanti incarichi come la direzionedell’Ivam di Valencia e del Reina Sofia di Madrid. Numerosi sono statii segnalidi un interessamentoe di un forte consenso a questa nuova iniziativa del Marca. Dagli articoli già apparsi su diverse riviste nazionali come Dove e Inside ai ripetuti contatti già avviati dalle maggioritestate italiane. • CATANZARO Adol, stagione2009/2010 Adol,AmiciDell’OperaLirica"JussiBjorling" presenta il programma 2009/2010: 27 febbraio2010 , concerto in ricordo del Maestro Florida Cilurzo, presso Circolo Unione, ore 17.30; 27 marzo 2010, da definire; 24 aprile 2010, Grandi scene d’Opera "La pazzia" presso Circolo Unione ore 17.30; 22 maggio 2010, 2° incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unione ore 17.30.

• CATANZARO Festival di Pontegrande L’Emmeti associazione comunica che si terrà giorno 17 aprile 2010, la VIII edizione del festival canoro di Pontegrande. Quest’annolamanifestazionesisvolgerà presso l’auditorium "Casalinuovo". La quotadi iscrizioneè di euro40,00.Come ogni anno, ad ogni partecipantesarà fornito un dvd del festival e n. 2 fotografie (a scelta). Leiscrizionidovrannopervenire,improrogabilmente, entro e non oltre, il 31 marzo 2010. Al vincitore verrà consegnato il trofeo del festival di Pontegrande. Inoltre, i primi tre classificati parteciperanno di diritto alle semifinali nazionalidelfestivalestivo2010organizzato dall’Asi di Piombino. Per il modulo d’iscrizione, il regolamento ed ulteriori informazioni rivolgersi ai seguenti numeri: 333/3926440 - 328/8103948 334/5825185. • CHIARAVALLE Stagione teatrale L’associazione culturale Tempo Nuovo presenta la stagione teatrale 2010. sabato 27 febbraio, "Prova d’attore" da Cechov e Pirandello; regia di Remo Girone conRemoGirone;sabato13marzo,"La guerra spiegata ai poveri" di Ennio Flaiano; regia di Francesco Frangipane con Massimiliano Benvenuto, Vanessa Scalera; venerdì 19 marzo, "Vogliamoci tanto bene" testo e regia di Carlo Buccirosso, con Carlo Buccirosso, Maria del Monte;domenica28 marzo , "Roma ore 11" di Elio Petri; regia di Anna Damiani conManuelaMandracchia,Mariàngeles Torres; sabato 17aprile, "Il rompiballe", di Francis Veber; regia di Franco Procopio con la Compagnia Tempo Nuovo.

• LAMEZIA T. (Cz) Stagione di prosa ProgrammaTeatrocomunalePoliteama di Lamezia Terme, stagione di prosa 2009/2010, direzione artistica Angela Dal Piaz: giovedì 18, venerdì 19 febbraio 2010, il teatro Eliseo - Arca Azzurra teatro - Ministero dei beni e delle attività culturali Regione Toscana - teatro comunale Niccolini - Comunedi San Casciano Val di Pesa, Le conversazioni di Anna K, liberamente ispirato a La metamorfosi di Franz Kafka, con Giuliana Lojodice, e con Massimo Salvianti, GiulianaColzi,Lucia Socci,DimitriFrosali, Andrea Costagli, Alessio Venturini, scene Daniele Spisa, costumi Giuliana Colzi, luci Marco Messeri, musica originale e adattamento Vanni Cassori e Jonathan Chiti, testo e regia Ugo Chiti; sabato 27, domenica 28 febbraio , nuovo allestimento, produzione teatroe società, La strana coppia, di Neil Simon, con mariangela D’Abbraccio,Elisabetta Pozzi,econSilvanaDeSantisealtri4attori, scene Alessandro Chiti, musiche DanieleD’Angelo,luciLuigiAscione,costumi Maria Rosaria Donadio, regia FrancescoTavassi.

• LOCRI (Rc) "Locri Fest Jazz" Sei spettacoli, sei serate di grande jazz.La città di Locri ospita, presso la Tenuta Il Palazzo , il primo "Locri Fest Jazz", un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Francesco Macrì . Programma: Joey Calderazzo & Quartet il 28febbraio,inizioore20.30.Il5marzo, sempre alle 20.30, sarà la volta di Greg Osby & Quartet.Il quarto spettacolo vedrà, il 25 marzo alle 20.30, l’esibizione di Gary Thomas & Quartet. Gli appuntamenti si concluderanno con l’esibizione diMariaNeckam&Quintetil3aprilealle ore 20.30 ed infine, l’11 aprile sarà la volta di Eddie Gomez Trio". Tra le novità del festivall’abbinamentotra la musica e la gastronomia come ha sottolineato l’avvocato Nicola Capogreco, il quale ha precisato che ad ogni spettacolo è previsto, all’interno del costo del biglietto, la degustazione di un piatto importante di alta cucina accompagnato da un ottimo vino, tranne che per la prima serata che, iniziando alle ore 18.30, si prevede l’accompagnamento con un aperitivo originale.Ilcostopersingolospettacoloè dieuro20,00,mentrel’abbonamentocosta 90,00 euro.I biglietti e gli abbonamenti di possono prenotare ed acquistarepressol’ufficiostaffdelsindacodiLocri, posto al primo piano del Palazzo di Città. E’ gradita la prenotazionein quanto è previsto un limite ai posti a sedere, comprensivi dei tavoli dove gustare le raffinatezze gastronomiche.Per gli organi di stampa è gradita la richiesta di accredito sempre presso l’ufficio staff del sindaco di Locri. • SOVERATO (Cz) "Incontriamocia teatro" “IncontriAmOci a teatro” è il titolo della rassegna 2009/2010 del “Teatro comunale di Soverato”, diretta da Gregorio Calabretta. Di seguito il programmacompleto delle due rassegne: 22 febbraio, “Vogliamocitantobene”conCarlo Buccirosso, ore21.00; 3 marzo , “Dal Derby al Nuovo” con TeoTeocoli, ore 21.00;12marzo,“LeNozzediFigaro”di Gregorio Calabretta, ore 21.00; 19 marzo , “Ciak si suona” del Classic Movies Quartet con KatiaRicciarelli , ore 21.00. Primi passi a teatro: 23 gennaio , Don Chisciotte, ore 18.30; 13 febbraio , Odissea, ore 18.30; 13marzo , La favola dell’amore, ore 18.30; 17 aprile, Il magodi OZ, ore 18.30.

• VIBO VALENTIA Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presentaL’Itala,ilCinematografoAutobiografiadiunanazione:1861-2010,seminario di storia e critica del cinema. Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno . Gli altri film proiettati saranno: La grande guerra di Mario Monicelli, Roma città aperta di Roberto Rossellini, Ladri di biciclette di Vittorio

De Sica, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, I pugni in tasca di Marco Bellocchio, Todo modo di Elio Petri, Bianca diNanniMoretti,L’uomoin piùdiPaolo Sorrentino, Biutiful cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero. Le proiezioni avranno luogo nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 13 febbraio, alle ore 15.00; il 15 febbraio, alle ore 21.00; il 26 marzo, alle ore 21.00; il 27 marzo, alle 18.00; il 29 marzo, alle 21.00; il 29 aprile, alle ore 21.00; il 30 aprile, alle ore 21.00; il 3 maggio, alle 21.00; il 14 maggio, alle ore 21.00. Gli altri incontri sono invece previsti nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 15 febbraio, alle ore 16.00; il 16 febbraio, alle ore 16.00; il 26 marzo, alle ore 16.00; il 29 marzo, alle ore 16.00; il 30 marzo,alleore18.00;il30aprile,alleore 16.00; il 3 maggio, alle ore 16.00; il 4 maggio, alle ore 18.00; il 15 maggio, alle ore 21.00; il 17 maggio alle ore 17.00. Tutte le sedute avranno come relatore Antonio Tricomi,fatta eccezioneper l’ultima,chevedràl’interventodellosceneggiatore cinematografico e televisivo LeonardoMarini.Ilseminarioèapertoatutti. Le domande di ammissione al seminario dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2010 alla segreteria del seminario di storia e critica del cinema, Sistema BibliotecarioVibonese,ViaAbatePignatari - 89900, Vibo Valentia. La partecipazione al seminario è gratuita. Al termine del seminario, a chi avrà assistito alla proiezione di almeno 6 film e abbia preso parte ad almeno 6 incontri, verrà rilasciato un attestato di frequenza comprensivo delle firme dei relatori.

• CALABRIA Premio giornalistico Fino al 15 maggio sono aperte le iscrizioni alla Terza Edizione del Premio Giornalistico Gaspare Barbiellini Amidei,rivoltoaigiovanigiornalistisottoi35 anni che abbiano saputo raccontare l’Italiael’Europacontemporaneecongli occhi di chi si affaccia alla professione. Per il 2010 il Premio è rivolto ai servizi giornalistici pubblicati o trasmessi su testate italiane e della Svizzera italiana tra il 1° gennaio 2009 e il 15 maggio 2010, che abbiano riguardato: "Quando la natura si rivolta: la forza degli elementi, l’ambiente violato, le scelte per un pianeta migliore". La Giuria valuterà: il migliorarticolopubblicatosuquotidiani, periodici e web; il miglior servizio radio-televisivo trasmesso da emittenti locali e nazionali. Nella giuria figurano nomi prestigiosi del giornalismo e della cultura, tra i quali Claudio Magris (scrittore), Arrigo Benedetti (regista), FerrucciodeBortoli(CorrieredellaSera),Arturo Colombo (professore universitario), Michele Fazioli (RTSI), Attilio Giordano (La Repubblica), Alfredo Macchi (TG4), Giuseppe Mascambruno (La Nazione), MassimoNava(CorrieredellaSera),Antonio Patuelli (Libro Aperto), Gianni Riotta (Il Sole 24 Ore), Carlo Verdelli (Condé Nast), Andrea Vianello (RAI Tre), e Fulco Pratesi (giornalista e ambientalista, WWF) come Giurato speciale per l’Edizione2010.


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