il domani

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Domenica 28 Marzo 2010 Anno XIII - Numero 86

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

REGIONALI

REGIONALI

SANITA’

La griglia di partenza per le elezioni nelle altre 12 regioni

Nelle ultime ore tacciono i politici ma parlano le bombe

A Saverio Iacopino del S. Anna riconoscimento negli States

di Carlo Bassi a pag » 22 e 23

di Carlo Bassi a pag » 21

di Carmela Mirarchi a pag » 20

Si aprono le urne per l’elezione del nuovo Governatore e per il rinnovo del Consiglio. Si vota anche per i Comuni di Vibo e Lamezia

Due milioni di calabresi al voto Fiato sospeso fino a domani per conoscere gli esiti della consultazione. Per la diffusione dei dati quest’anno la Calabria fa da sé IL COMMENTO

Depurazione, che fare? di Giuseppe Giuliano presidente sezione Turismo Confindustria Vibo Valentia

La provincia con il più alto numero di aventi diritto al voto, secondo i dati della Regione, è Cosenza con 709.043 aventi diritto, seguita da Reggio Calabria con 511.398, Catanzaro con 343.078, Vibo Valentia 169.295 e Crotone 153.415 alle pagg » 4 e 5

Economia e federalismo il rischio della tripla B

UNIVERSITA’

In prossimità della stagione estiva torna, per una regione come la Calabria che ha o meglio, dovrebbe avere, nel turismo il punto di forza della sua economia, l’annoso problema della depurazione, quindi del nostro bellissimo mare sporcato da una incuria amministrativa che va avanti da troppi anni. Dopo le ultime campagne elettorali prodighe di promesse e di speranze, noto con un certo piacere che il tema della depurazione in questa ultima campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale, non è stato taciuto, ma almeno non sono stati fatti proclami elettoralistici fini a se stessi, forse perchè finalmente anche la nostra attuale e futura classe dirigente ha capito che il problema della depurazione è complesso e va affrontato senza slogan...

COSENZA - Si è svolto all’Unical il secondo seminario nazionale della Flc-Cgil, la categoria che rappresenta i lavoratori della conoscenza. "Costituzione, laicità e rappresentanza sociale", questo il titolo dell’iniziativa organizzata per approfondire argomenti di attualità che troveranno spazio anche nel congresso nazionale.

segue a pag » 2

di Oriana Tavano a pag » 18

Unical: Costituzione e laicità

ROMA - Lo stock del debito e le risorse per ripagarlo, la liquidità disponibile in cassa per far fronte alle spese, la sotenibilità del piano degli investimenti, il fardello della sanità pregresso e futuro, la tenuta del rating - vale a dire l’attendibilità finanziaria - e il carico delle responsabilità in arrivo con il federalismo fiscale. Saranno queste le sfide, sotto il profilo della gestione dei conti finanziari, alle quali non si potranno sottrarre le 13 giunte di altrettante regioni che verranno elette o confermate in questo week end elettorale di primavera. Regioni che nel complesso pesano per 34 miliardi di euro sul debito pubblico. La delicata gestione tra entrate e uscite, fra tutte le amministrazioni regionali italiane vedrà costrette a impegnarsi più di altre Campania e Calabria, tutt’altro che virtuose. Le due regioni appena citate rischiano infatti di essere retrocesse in tripla B. a pag » 7

Corridoio con il Nord Est, la Calabria apre la sua porta potenziando lo scalo di Lamezia Terme LAMEZIA TERME - Partirà a breve il collegamento aereo Lamezia - Venezia con voli diretti Airone tre volte alla settimana, mercoledì, venerdì e domenica. Un corridoio economico e di sviluppo. Aspettando l’avvio del volo per Venezia la Sacal, la società di gestione dell’aeroporto di Lamezia Terme, ha incontrato i vertici Alitalia per altre nuove probabili rotte, questa volta internazionali. Presenti per la Società di gestione dell’aeroporto lametino, il presidente Eugenio Ripepe e per la Compagnia di bandiera, l’amministratore delegato Alitalia, Rocco Sabelli. Ancora con Alitalia/Airone sarà il volo per Milano Malpensa, che incrementa i collegamenti da Lamezia con il secondo aeroporto milanese. La vera novità di questo volo riguarda l’offerta a prezzi competitivi con un servizio superiore rispetto ai vettori low cost. Soddisfatto il presidente della Sacal,EugenioRipepe. di Francesco Pungitore a pag » 9

L’INTERVENTO

Agricoltura dimenticata nei programmi elettorali di Giuseppe Politi presidente Cia

In questi mesi abbiamo assistito solo a polemiche astiose, a scontri accesi. Nella campagna elettorale per le elezioni regionali, rissosa e infuocata, non sono stati affrontati problemi gravi come quelli che sta vivendo la nostra agricoltura, sempre più nella morsa di costi produttivi, contributivi e burocratici a livelli record e di un drammatico crollo dei prezzi praticati sui campi. L’auspicio, adesso, è che le nuove amministrazioni regionali affrontino con la dovuta incisività la complessa crisi che da tempo sta investendo il settore primario. Per il settore lo scenario futuro resta molto incerto. In questi ultimi due anni, d’altra parte, non sono venute dal governo le risposte che i nostri produttori attendevano. I problemi non solo sono rimasti, ma si sono infittiti ulteriormente. Solo lo scorso anno oltre 40 mila imprese agricole sono state costrette a chiudere i battenti. Questo significa che l’economia e la società hanno perso un patrimonio molto importante. Nei giorni scorsi abbiamo rinnovato l’appello alle nuove amministrazioni regionali che usciranno dalle prossime elezioni di porre tra i primi impegni la convocazione di forum sulla situazione e le prospettive dell’agricoltura per preparare la convocazione, in previsione degli appuntamenti sulla riforma della Pac e del bilancio dell’Unione europea, della Conferenza nazionale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale. Un’iniziativa a parole condivisa, negata, però, nei fatti. Anche oggi siamo chiamati a disegnare un progetto di agricoltura che ci permetta di affrontare, con adeguata capacità competitiva, le sfide di un’economia globalizzata.


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il Domani Domenica 28 Marzo 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Giuseppe Giuliano Depurazione, che fare? ... e senza promesse, poi puntualmente disattese, ma in maniera seria ed in tutta la sua complessità. Innanzitutto è bene che si sappia che il problema della depurazione non è e non deve essere solo un fatto che riguarda i paesi che gravano sulla fascia costiera calabrese, ma la depurazione deve riguardare anche i paesi interni: sarebbe del tutto illogico provvedere i paesi che si affacciano sul mare di depuratori e poi lasciare che a pochi metri all’interno esistano situazioni di scarico da terzo mondo. Ecco perchè dicevo che il problema va affrontato con serietà. La depurazione deve trovare in un progetto di sintesi su base regionale la sua forza al fine di realizzare quanto finora non è stato fatto. Chi opera nel campo del turismo sa che la migliore pubblicità alla propria struttura e ad un territorio, la fa il cliente ed il cosiddetto passaparola, un mare sporco, non fruibile, non ci priva, ahimè, solo di quel turista che negli anni a venire non tornerà

più, ma anche dei suoi amici e dei suoi conoscenti con i quali non farà una buona pubblicità. E poi, a quel punto, non basteranno le scuse sul Corriere della Sera , poi resteranno solo macerie che saranno tutte sulle spalle dei calabresi e degli imprenditori seri che vivono di questa straordinaria e bellissima risorsa che è il nostro mare. E’ oggi necessario per noi calabresi che godiamo del mare più bello a livello europeo, comprendere l’importanza del processo di depurazione per garantire la qualità delle acque,

La cosiddetta balneabilità del mare, in accordo con un paesaggio meraviglioso e strutture alberghiere di qualità, giustifica la richiesta turistica verso la Calabria, una richiesta che, però, non è più come quella di qualche ventennio fa: oggi c’è un’utenza esigente, attenta, e quindi il problema della depurazione, degli scarichi abusivi in mare, si pone per l’economia calabrese come problema di grande attualità, rilevabile oggettivamente con ricadute in termine di domanda

COSE DELL’ALTROMONDO

di Carlo Bassi

Obama sa farsi sentire: Israele umiliata di brutto Il duro Beniamin Netanyahu aveva accolto il vice presidente americano John Biden con la notizia di n uovi insediamenti israeliani nei territori occupati, un gesto a dir poco sprezzante. Si dice che lo abbia fatto perché i Servizi israeliani gli avevano assicurato che Barack Obama era troppo debole in patria per poter reagire. Ma ha fatto male i conti con la determinazione di Obama. E il presidente americano che ci tiene a soluzioni eque in Palestina, ha lasciato tutti di stucco: niente fiori, niente sorrisi davanti al caminetto, niente conferenza stampa congiunta. E a un certo punto, quando all’imbrunire Netanyahu ancora resisteva nel promettere di fermare gli insediamenti illegali in terra palestinese, il Presidente gli ha detto: «Tu resta pure a studiarti le carte qui, io vado a cena con Michelle e le ragazze».Ed è tornato un paio d’ore più tardi a sentire che cosa aveva da dire. Un membro del Congresso ha criticato quella che ha definito l’umiliazione di Netaqnyahu e di tutto il popolo israeliano. Ma Questa volta niente sorrisi come un anno fa secondo fonti della Casa Bianca Obama era stato umiliato dall’annuncio di nuovi insediamenti durante la visita del suo vice. E vuole che sia chiaro che gli Stati Uniti (che da decenni aiutano Israele) non intendono fornire armi e soldi da usarsi per radere al suolo casepalestinesiocostruireinsediamentiisraelianiinterraaltrui.

far riflettere sui comportamenti individuali che causano e incrementano l’inquinamento delle acque, divulgare comportamenti consapevoli che portano al rispetto del bene del mare. La cosiddetta balneabilità del mare, in accordo con un paesaggio meraviglioso e strutture alberghiere di qualità, giustifica la richiesta turistica verso la Calabria, una richiesta che, però, non è più come quella di qualche ventennio fa: oggi c’è un’utenza esigente, attenta, e quindi il problema della depurazione, degli scarichi abusivi in mare, si pone per l’economia calabrese come problema di grande attualità, rilevabile oggettivamente con ricadute in termine di domanda. La mia proposta è quella di impegnarsi effettivamente, mi riferisco alla Regione ed agli enti locali, che in questi anni hanno male utilizzato i finanziamenti ricevuti, al fine di risolvere il problema che in altre parti d’Italia è stato egregiamente affrontato, penso ad altre regioni d’Italia. E poi, per concludere, mi sia concessa una nota non campanilistica o di settore: la depurazione, fatta bene, è una risorsa non solo per il turismo, ma anche per l’agricoltura che è un altro asse portante dell’economia calabrese: un buon sistema di depurazione, infatti, non dovrebbe essere

costruito in prossimità di mari o fiumi, poiché l’acqua depurata non andrebbe, come invece accade in Calabria, scaricata in mare, ma riconvogliata nei sistemi di irrigazione. Pare che nei progetti di costruzione dei depuratori calabresi, quasi nessuno sia stato così lungimirante da comprendere che, mentre si posava la rete di afflusso delle acque nere, si potesse posare, negli stessi scavi, anche la rete di deflusso. Che questa lungimiranza si possa percepire già da domani e che il nostro mare, il più bello d’Europa, possa essere, oltre che bello, anche balneabile!

Giuseppe Giuliano

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il Domani Domenica 28 Marzo 2010

PRIMO PIANO A differenza delle tornate elettorali precedenti, in cui la diffusione dopo il voto veniva fatta dal ministero dell’Interno, quest’anno nella nostra regione il sevizio sarà svolto in modo autonomo

Diffusione dati elettorali, da quest’anno la Calabria fa da sola di Alessandro Caruso ROMA - Ci siamo, oggi si aprono i seggi e i calabresi come i residenti di altre 12 regioni italiane si recheranno a votare. Ma il momento più atteso sarà quello dello spoglio, della rilevazione e della diffusione dei dati elettorali, che inizierà lunedi dopo le 15.00 e che, da quest’anno, in Calabria non saranno svolti dal ministero dell’Interno, ma dalla Regione stessa. O meglio da un ufficio regionale allestito apposta per questa funzione, come previsto, del resto dalla nostra legge regionale. Al Viminale, come emerso dalla consueta conferenza stampa pre elettorale, svoltasi venerdì scorso a Roma, Nicola D’Amelio, responsabile dei servizi elettorali, ha spiegato che quest’anno saranno

Nicola D'Amelio al ministero dell'Interno illustra il sistema offerto dal Viminale

solo quattro le regioni che hanno scelto il "fai da te" per la elaborazione e la diffusione dei dati e sono la Calabria, la Toscana, la Puglia e le Marche. Fra queste, però, come è stato sottolineato, solo la Toscana e la Puglia si affideranno a un sistema già rodato, perché

già sperimentato in occasione delle amministrative del 2005. La Calabria e le Marche sono un’incognita. Dai toni utilizzati è emerso un po’ di sconcerto, se non altro perché quest’anno il servizio che il ministero offrirà è particolarmente sofisticato e capillare.

Sulla rapidità dei dati non si è garantito, come al solito, ma si stima che per la serata di lunedì si avranno delle proiezioni molto vicine alla realtà. Come la Calabria e le altre tre regioni, anche la Campania e l’Umbria, secondo le rispettive leggi regionali, dovrebbero attingere alle loro capacità organizzative ed elaborare i dati da sole, ma per quest’anno, ci hanno detto al ministero dell’Interno, hanno preferito optare per il metodo classico e meno sperimentale. Hanno, infatti, stipulato una convenzione con il Viminale per demandare tale servizio ai suoi uffici. Chiaramente, dicono dal ministero, lo Stato non può imporre il proprio sistema di conteggio, ma sono le regioni a decidere come muoversi. Quest’anno, quindi, in Calabria si

Quest’anno, quindi, in Calabria si fa tutto in casa. Sul sito della Regione è stato già predisposto tutto e ci si augura che non ci siano intoppi di alcuna sorta fa tutto in casa. Sul sito della Regione è stato già predisposto tutto e ci si augura che non ci siano intoppi di alcuna sorta. Alcuni link del sito portano alla finestra con le tre facce dei candidati e le relative liste di sostegno: tra poche ore sapremo a chi di loro corrisponderà la barra dei consensi più lunga.


Domenica 28 Marzo 2010 il Domani

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PRIMO PIANO Il leader del movimento per i Diritti civili passa all’attacco dopo le sue ripetute iniziative per dimostrare l’errore della legge elettorale sull’assegnazione del premio di maggioranza

Rischio annullamento, Corbelli: «Se avrò ragione denuncerò» di Cesare Giraldi CATANZARO — Sulle elezioni regionali calabresi pende una spada di Damocle. Quella dell’annullamento del risultato a causa delle incongruenze per l’ assegnazione del premio di maggioranza. Franco Corbelli, leader del movimento dei Diritti civili, ha addirittura annunciato che se la Corte di Appello annullerà il risultato, il cui richio è stato paventato dallo stesso Corbelli da tempi non sospetti, chiamerà a rispondere, per spreco di denaro pubblico davanti alla magistratura contabile, tutti i responsabili, ai diversi livelli istituzionali, ad iniziare dai consiglieri regionali. Come spiegato da Corbelli, la cifra di cui si parla per l’organizzazione della tornata elettorale è di dieci milioni di euro. Tanti sarebbero i soldi che andrebbero perduti nel caso in cui le elezioni venissero annullate. Il dito di Corbelli è puntato princi-

Franco Corbelli

palmente contro i consiglieri regionali. Sono loro, a suo giudizio, che hanno votato questa modifica alla legge elettorale e non hanno inteso in tempo utile (nell’ultimo Consiglio regionale del 12 febbraio 2010, in occasione del quale hanno ulteriormente modificato la legge elettorale, già approvata il 6 febbraio scorso)

La Calabria si reca a votare ecco i dati della Regione CATANZARO - Sono 1.887.078 i calabresi chiamati alle urne in occasione delle consultazioni di oggi e domani per l’elezione del presidente della Regione e il rinnovo del Consiglio regionale. La provincia con il più alto numero di aventi diritto al voto, secondo i dati della Regione, è Cosenza con 709.043 aventi diritto, seguita da Reggio Calabria con 511.398, Catanzaro con 343.078, Vibo Valentia 169.295 e Crotone 153.415. Le sezioni sono, complessivamente, 2.405 così suddivise: Catanzaro 422, Cosenza 866, Crotone 206,

52

Sono i comuni in cui si vota contemporaneamente alle elezioni regionali, di cui 5 con più di 15mila abitanti Reggio Calabria 698 e Vibo Valentia 213. Tre i candidati presidente della Regione Calabria e 16 complessivamente le liste a loro collegate. Sono 52 inoltre, i comuni chiamati al voto in Calabria, in contemporanea con le

Regionali. Tra questi, cinquesono quelli con popolazione superiore ai 15 mila abitanti; si tratta di Acri, Gioia Tauro, Lamezia Terme, San Giovanni in Fiore e Vibo Valentia. A questi si uniscono i comuni di Acquaro, Anoia, Bagaladi, Bianco, Bonifati, Bovalino, Briatico, Bruzzano Zeffirio, Campana, Carlopoli, Cerzeto, Cessaniti,Cetraro,Cinquefrondi,Davoli, Delianuova, Giffone, Gizzeria, Grisolia, Jonadi, Maropati, Martirano Lombardo, Molochio, Monterosso Calabro, Palermiti, Papasidero, Pazzano, Petrizzi, Polistena, Rizziconi, Rocca di Neto, San Fili, San Lorenzo, San Lorenzo del Vallo, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, Santa Severina, Santo Stefano in Aspromonte, Scalea, Sorbo San Basile, Spadola, Spezzano Piccolo, Spilinga, Taverna, Tortora, Tropea, Villa San Giovanni e Zaccanopoli.

apportare la doverosa correzione e integrazione. La correzione, dice Corbelli, era necessaria per quantoriguardal’attribuzionedel premio di maggioranza. Da parte della Regione non è arrivata nessuna risposta. Diritti Civili, dopo il mancato chiarimento da parte del Consiglio regionale del meccanismo di

riparto dei seggi dell’ex listino, ha chiesto a tutte le istituzioni preposte un breve rinvio delle elezioni in attesa della correzione alla modifica della legge elettorale, per la parte relativa all’attribuzione del premio di maggioranza: «Occorreva correggere e integrare la modifica alla legge elettorale - sostiene Corbelli - e chiarire esattamente quale sistema elettorale (proporzionale o maggioritario: seggi ai primi non eletti o seggi che vanno ai candidati che occupano i primi posti delle liste collegate alla coalizione vincente?)adottareperl’assegnazionedi questi seggi». La modifica alla legge elettorale, che ha abrogato il listino bloccato, approvata dal Consiglio regionale calabrese, stando alle sue rilevazioni, che sono state considerate verosimile dalla stessa Corte d’appello, non consentirebbe di poter procedere all’assegnazione dei nove seggi del premio di maggioranza e di conse-

guenza renderebbe nulle le elezioni di fine marzo. Corbelli tuttavia non si arrende e annuncia di voler continuare la sua battaglia e insistere nella sua denuncia in tutte le sedi. Adesso tirando dentro anche l’eventuale rischio di danno economico che potrebbe ripercuotersisullecassedelloStato e della Calabria stessa. Ecco perché definisce la sua una «importante battaglia di trasparenza, legalità, democrazia e giustizia».

La cifra di cui si parla per l’organizzazione della tornata elettorale è di dieci milioni di euro. Tanti sarebbero i soldi che andrebbero perduti nel caso in cui le elezioni venissero annullate


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il Domani Domenica 28 Marzo 2010

PRIMO PIANO

Uil: «Banca del mezzogiorno Premio Olivario, sarà stimolo per la regione» Calabria a secco di Ettore Zonno ROMA - La decisione di istituire la Banca del Mezzogiorno potrà certamente «provocare uno stimolo per la crescita della regione». Ne è certo il segretario generale della Uil calabrese, Roberto Castagna, che riconferma il suo giudizio positivo sull’iniziativa fortemente voluta dal ministro Tremonti. È vero che non è certo con il solo avvio della Banca del Mezzogiorno che si gettano le basi per lo sviluppo del Sud, tuttavia, secondo Castagna,partire dallostrumento del credito non è cosa da sottovalutare, in una realtà dove la questione credito è uno degli ostacoli che strangolano la fragile economia di questa regione. Se non si modifica seriamente la politica dei grandi istituti bancari si corre il rischio, in presenza di una crisi senza precedenti, di distruggere quel poco d’impresa che, coraggiosamente, ancora resiste e di non dare alcuna opportunità alle giovani leve imprenditoriali che premono in un contesto in cui il lavoro dipendente, specie quello pubblico, è diventato una materia rara. «È impossibile», prosegue Castagna, «continuare ad accettare la logica che il danaro al Sud costi diversi punti in più del Nord. È inaccettabile una politica crediti-

zia che miri, quasi esclusivamente, alla raccolta del danaro, che comprima il credito alle piccole e medie aziende, che ponga vincoli assurdi al solo scopo di negare quel sostegno utile a far superare le difficoltà contingenti e quelle di media durata». Se è vero, come del resto risulta da denunce fatte da imprenditori, che in Calabria esisterebbe «la presenza di un cartello bancario finalizzato all’arricchimento ai danni delle imprese e cittadini calabresi attraverso l’applicazione di interessi usurai e la distorsione del mercato», c’è da convenire che la situazione rischia di essere drammatica e fuori controllo. Attivare uno strumento, snello, che punta, esclusivamente, a fare credito sul territorio alla piccola e media impresa, utilizzando le banche cooperative e la straordinaria capillarità delle Poste, questo è ciò che serve al Sud.

«Se non si modifica seriamente la politica dei grandi istituti bancari si corre il rischio, in presenza di una crisi senza precedenti, di distruggere quel poco d’impresa che ancora resiste»

«Attivare uno strumento snello, che punta esclusivamente a far credito sul territorio alla piccola e media impresa, utilizzando banche cooperative e capillarità delle Poste, è ciò che serve al Sud» Ma, per il Segretario della Uil, la parte più importante è costituita dalla prevista fiscalità di vantaggio che prende la forma di detassazione del risparmio. In qualsiasi parte del paese, qualsiasi banca, che raccoglie soldi con l’impegno di canalizzarli verso il Mezzogiorno e su iniziative produttive che creano occupazione e sviluppo nel Sud, usufruirà di una tassazione ridotta al 5%, rispetto all’attuale circa 12,5%. Una clausola interessante e che fa ben sperare nel cambio di atteggiamento finora assunto dai grandi gruppi creditizi. Per questi motivi, conclude Castagna, «più che opporsi in modo manicheo ci sarebbe da costruire aldilà delle appartenenze una serie di azioni favorevoli allo sviluppo di questo Sud che, a distanza di 150 anni, si trova, per responsabilità complessive, ad essere sempre più arretrato e diverso dal resto del paese».

SPOLETO - Cinque premi alla Sicilia, quattro alla Toscana, e tra questianchelamenzione speciale per l’olio biologico; un premio a testa a Sardegna, Marche, Campania, Lazio e Puglia. Calabria? Non pervenuta. Sono stati assegnati dalla giuria della 18esima edizione del concorso nazionale Ercole Olivario che racconta la storia delle aziende di qualità italiane che hanno scommesso su identità, valori e territorio, caratteri distintivi che il mercato sa riconoscere e apprezzare. Vi hanno partecipato 260 oli extra vergine di oliva, di cui 100 finalisti, provenienti da 17 regioni italiane. «L’Italia - sostengono gli organizzatori del premio assegnato a Spoleto - è sempre più la patria dei mille sapori dell’olio extra vergine di oliva. Prodotto simbolo e protagonista della dieta mediterranea». La Puglia si aggiudica anche, per il secondo anno consecutivo, il premio speciale Amphora Olearia, dedicato alla migliore etichetta che racconta la storia del prodotto, del territorio e dell’azienda che lo produce. «Per i vincitori dell’edizione 2010 il comitato dell’Ercole Olivario ha già in programma missioni commerciali in Francia, Belgio ed Olanda», annuncia Giorgio Mencaroni, presidente del comitato organizzatore del premio nazionale e della

Camera di Commercio di Perugia. Questi i vincitori nelle varie categorie: Extravergine fruttato leggero; primo premio alla azienda agraria Tore di Ittiri (Sardegna). Dop fruttato leggero; primo premio alla azienda Terraliva di Frontino Giuseppina di Siracusa. Extravergine fruttato medio; primo premio alla azienda Manfredi Barbera e figli di Palermo. Dop fruttato medio; primo premio a Frantoi Franci di Montenero D’Orcia (Grosseto). Extravergine fruttato intenso; primo premio a Fattoria La Vialla di Giani Antonio e Bandino Lo Franco (Arezzo). Dop fruttato intenso; primo premio a Frantoio Cutrera di Chiaramonte (Ragusa). Premio speciale Amphora Olearia al Frantoio Galantino di Bisceglie (Bari). Menzione speciale per l’olio biologico alla Fattoria la Vialla di Gianni Antonio e Bandino Lo Franco (Arezzo).

Il concorso nazionale Ercole Olivario racconta la storia delle aziende di qualità che scommettono su identità, valori e territorio. Vi hanno partecipato 260 oli extra vergine di oliva


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PRIMO PIANO Mentre Calabria e Campania hanno outlook negativo, ai primi posti in Italia ci sono Lombardia, Toscana e Veneto. Il federalismo fiscale costringerà in ogni caso le regioni ad ottimizzare le risorse e a contenere le spese

DEBITO Per le agenzie l’Italia è affidabile ma con il federalismo le Regioni dovranno responsabilizzarsi

Rating, Campania e Calabria rischiano declassamento. Soffre anche il Lazio di Ettore Zonno

plesso pesano per 34 miliardi di euro sul debito pubblico. La delicata gestione tra entrate e uscite, fra tutte le amministrazioni regionali italiane vedrà costrette a impegnarsi più di altre Campania e Calabria, tutt’altro che virtuose se si tiene conto dei "voti" che le agenzie di rating Standard&Poor’s e Fitch - hanno assegnato loro. Le due regioni appena citate rischiano infatti di essere retrocesse dalla categoria A- alla tripla B. Per le 13 regioni al voto, lo standing creditizio - vale a dire la capacità di rimborsare i debiti in modo puntuale e integrale, come spiegato dal quotidiano il Sole 24 Ore - viene valutata dagli esperti del credito Moody, S&P e Fitch tra la doppia A e la singola A, dunque bene e in linea con lo Stato italiano, giudicato affidabile. Tra tutte, in ogni caso, è la Regione Lazio «quella che ha la situazione di bilancio più pesante - spiega al Sole 24 Ore Raffaele Carnevale, responsabile dell’agenzia di rating Fitch, che

ROMA - Lo stock del debito e le risorse per ripagarlo, la liquidità disponibile in cassa per far fronte alle spese, la sotenibilità del piano degli investimenti, il fardello della sanità pregresso e futuro, la tenuta del rating - vale a dire l’attendibilità finanziaria - e il carico delle responsabilità in arrivo con il federalismo fiscale. Saranno queste le sfide, sotto il profilo della gestione dei conti finanziari, alle quali non si potranno sottrarre le 13 giunte di altrettante regioni che verranno elette o confermate in questo week end elettorale di primavera. Regioni che nel com-

Ora legale: quanto si risparmia. Ma ai contadini non piace: è al mattino che serve più luce non certo alla sera

Terna (la società responsabile dellarete elettrica nazionale) stima, nei prossimi 7 mesi, un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica pari a 644 milioni di kilowattora (640 milioni di kWh il minor consumo del 2009). Si tratta di una quantità di energia corrispondente quasi alla metà dei consumi domestici annui del Friuli Venezia Giulia. Il minor consumo di energia - aggiunge Terna - siapprezza anche nella riduzione di CO2 non immessa nell’atmosfera per un valore stimato di oltre 300mila tonnellate. Quasi tutti i Paesi industrializzati si sono dati una regola: nell’emisfero boreale il regime di ora legale inizia a fine marzo mentre nell’emisfero sud (australe) la stessa data ne sancisce il termine. Dalla scelta dei Paesi industrializzati si discosta il Giappone che segue, nell’alternarsi delle stagioni, sempre e comunque l’ora solare. Ad essere contrari all’ora legale sono gli agricoltori perché è so-

prattutto nelle prime ore del mattino che è concentrato il lavoro nei campi ed è allora che serve più luce. All’inizio, l’idea venne a Benjamin Franklin (1706-1790) sempre per motivi di risparmio energetico, ma nessuno gli prestò attenzione in un’epoca in cui l’industrializzazione era ancora agli albori.

Lu.Cas

ha declassato il Lazio alla tripla B nel settembre 2008 - causato da un debito per mutui e prestiti di oltre 10 miliardi, e cioè quasi il 100 per cento delle entrate correnti, dovuto ai disavanzi di sanità di inizio decennio. Più in generale, se è vero che fino a questo momento le regioni italiane non hanno inciso più di tanto nel debito pubblico nazionale si parla di circa il 7% - con l’avvicinarsi del federalismo fiscale esse dovranno tenere maggiormente sotto controllo il debito, affidandosi a piani di investimento sempre più ragionati, ottimizzando le risorse e contenendo le spese: in paesi come Canada, Spagna e Australia, nei quali il federalismo fiscale è in stato avanzato, il debito degli enti locali e territoriali è una grossa fetta del debito pubblico. Secondo l’agenzia Fitch le aspettative delle Regioni di avre maggiori entrate nette potrebbero essere diasattese «a causa del prevedibile coinvolgimento degli enti regionali nelle restrizioni che lo Stato dovrà fare per ridurre il disavanzo della Repubblica dal 5% del 2009-2010 al 3% nel 2011-2012». «A regime, cioè per il 2012 - conlude Raffaele Carnevale di Fitch l’intervento sul Sole 24 Ore - la riduzione del disavanzo vale quasi 40 miliardi di riduzione spese e/o maggiori entrate - prosegue - al fine si stabilizzare il Pil attorno al


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il Domani Domenica 28 Marzo 2010

PRIMO PIANO Rilanciare le terme

Anche in Calabria dati positivi per le prenotazioni in vista di Pasqua e Pasquetta. Puntare sulla qualità

Imprese agricole, in crescita se business fa rima con agriturismo e ospitalità di Renzo Massi CATANZARO - Crescono le presenze negli agriturismi per Pasqua e per Pasquetta, anche in Calabria. Un fenomeno che richiama il trend nazionale. Si stima che circa un italiano su quattro trascorrerà un momento di svago nel verde delle campagne o nei parchi e riserve naturali di cui la Calabria è particolarmente ricca. E’ quanto prevede la Coldiretti nel sottolineare che tengono i consumi di prodotti tipici locali e di stagione della tradizione. A spingere gli italiani nel verde c’è sicuramente la voglia di allontanarsi dal caos quotidiano delle città e di trascorrere il tempo libero all’aria aperta ma anche la voglia di gustare i sapori del territorio negli agriturismo dove - sottolinea la Coldiretti - più radicate sono le tradizioni alimentari ed è ancora possibile gustare autentiche specialità regionali fatte con ingredienti genuini e ricette uniche del territorio. Ad affollare gli oltre diciottomila agriturismi per il classico pranzo di Pasqua, preparato nel pieno rispetto delle

tradizioni, sono soprattutto i gruppi familiari, mentre per il giorno di Pasquetta si registrerà afferma la Coldiretti - il pienone di ragazzi che, sempre più spesso, scelgono l’agriturismo come valida alternativa al solito pic-nic fuori porta. L’Italia è l’unico Paese al mondo a poter offrire una grande varietà dei percorsi turistici legati all’enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio e,

ECCELLENZE La grappa di Moscato Passito di Saracena promossa a pieni voti

di Filippo Bruno

oltre a più di diciottomila agriturismi, in Italia sono aperti al pubblico per acquistare prodotti enogastronomici 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine ma anche centinaia di mercati degli agricoltori di Campagna amica. Il Belpaese - secondo la Coldiretti - può contare anche sulla leadership europeanellaproduzionebiologica e nell’offerta di prodotti tipici con ben 201 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.471 specialità tradi-

zionali censite dalle regioni, mentre sono 498 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazionegeograficatipica(320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt). E se la buona tavola è una delle ragioni principali per scegliere una delle 18.480 aziende agrituristiche presenti in Italia al primo gennaio 2009, l ’agriturismo, la crescita della vacanza in campagna è dovuta soprattutto al fatto che sempre più spesso - continua la Coldiretti - sono offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking mentre in quasi la metà non mancano attività culturali.

Sempre più spesso sono offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking

SARACENA - La grappa di Moscato Passito di Saracena, prodotta dalle Cantine Viola, è stata promossa, a pieni voti, dal mensile Gambero Rosso . Il coordinatore nazionale della guida Vini d’Italia e giornalista de Il Gambero Rosso Channel , Marco Sabellico, ha infatti assegnato al nuovo prodotto del Pollino un punteggio che lo colloca tra le produzioni d’eccellenza. A confronto con 2 whisky e un brandy. Per la città del Moscato Passito si tratta di un nuovo importante successo in tema di qualità. "Alto grado" è il titolo dell’articolo che, nel numero di Marzo, trova spazio, nella rubrica "A prova di Gambero Rosso", con l’ultimo nato a Saracena: la Grappa di Moscato Passito. E’ 91, tra i più alti solitamente assegnati, il punteggio che viene conferito al prodotto delle Cantine Viola.

CATANZARO - Eterogeneità dei servizi, soprattutto nel sistema ricettivo e della ristorazione, e puntare sul sistema termale. E’ questa l’idea dell’assessore regionale al turismo, Damiano Guagliardi, in vista di un progetto integrato del territorio che servirà ad incrementare le presenze in Calabria. «Termalismo, minoranze linguistiche e beni archeologici afferma Guagliardi - sono gli elementi fondamentali per il rilancio di un turismo attivo ed economico in tutta la Calabria ed in modo particolare nell’area della Sibaritide e del Pollino. E’ per questo che si sta organizzando un Progetto integrato del Territorio che da qui a breve dovrà dare un volto nuovo all’intera Calabria. Si deve puntare molto - aggiunge - sull’eterogeneità dei servizi, soprattutto sul sistema ricettivo e di ristorazione che, nei casi di culture di minoranze linguistiche, devono proporre non solo le tipicità delle tradizioni culinarie, ma anche la varietà dei colori dei costumi e degli usi». Un disegno che abbraccia in pieno le risorse territoriali del nord Calabria, su cui insistono, fra i tanti, insediamenti archeologici di interesse nazionale come quello di Malvito (il sito di Pauciuri), di Sant’Agata d’Esaro (Grotta della Monaca), di Roggiano Gravina (Villa romana di Larderia), di Spezzano Albanese (Torre Mordillo).


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PRIMO PIANO Aspettando l’avvio del volo per Venezia la Sacal, la società di gestione dello scalo di Lamezia Terme, ha incontrato i vertici Alitalia per altre nuove probabili rotte

La Calabria guarda al Nord Est Ripepe: un corridoio di sviluppo di Francesco Pungitore LAMEZIA TERME - Partirà a breve il collegamento aereo Lamezia - Venezia con voli diretti Airone tre volte alla settimana, mercoledì, venerdì e domenica. Aspettando l’avvio del volo per Venezia la Sacal, la società di gestione dell’aeroporto di Lamezia Terme, ha incontrato i vertici Alitalia per altre nuove probabili rotte, questa volta internazionali. Presenti per la Società di gestione dell’aeroporto lametino, il presidente Eugenio Ripepe e per la Compagnia di bandiera, l’amministratore delegato Alitalia, Rocco Sabelli. Ancora con Alitalia/Airone sarà il volo per Milano Malpensa, che incrementa i collegamenti da Lamezia con il secondo aeroporto milanese. La vera novità di questo volo riguarda l’offerta a prezzi competitivi con un servizio superiore riper Sacal, nonostante il periodo di crisi che ha spetto ai vettori low cost. Soddisfatto il presiinvestito il trasporto aereo, e non solo, in Italia dente della Sacal, Eugenio Ripepe, il quale ha come nel resto del mondo. Una crisi che Sacal detto che «siamo contenti di poter offrire tante ha nei fatti cercato di arginare con un’azione di novità ai calabresi frutto dell’impegno di questi promozione dell’aeroporto e di programmamesi. Il collegamento per Venezia, per esempio, zione capace di dare risposte concrete alle tante è sempre stata un’aspirazione: collegare la esigenze del mercato calabrese. «Diverse sono Calabria con il nord est finalmente diventa fatto state infatti - ricorda il presidente di Sacal Eugeconcreto. Tre giorni a settimana, per iniziare, nio Ripepe - le azioni volte a rinforzare i rappormi sembra essere un ottimo risultato, a cui speti con le Compagnie da tempo operanti sullo riamo i calabresi sappiano dare un riscontro scalo di Lamezia, e altrettante quelle dirette alla positivo. La città lagunare è da sempre meta turicerca di nuovi vettori. Grazie a questa intensa ristica, non solo per le bellezza che gli apparattività, che ha visto impegnati tutti i settori deltiene ma anche per la cultura che offre». la Società di gestione, i primi risultati sono stati «Per quanto riguarda l’incontro di lunedì a ottenuti già nei primi mesi dell’anno con gli inRoma - continua Ripepe - con Rocco Sabelli, crementi dei voli per Roma Fiumicino con l’aramministratore delegato di Alitalia, siamo giunrivo della Compagnia Blu-express, marchio low ti alle fasi conclusive di accordi che dovrebbero cost della Blu Panorama. Ad aprile - prosegue portare nuovi collegamenti internazionali». Ripepe - Ryanair ha increE tutto questo dopo un 2009 da mentato i voli per Pisa, inserecord chiuso con 145.000 rendo tra le sue destinazioni passeggeri in più rispetto al E tutto questo dopo da Lamezia il volo per Bolo2008. Il 9% in più rispetto al un 2009 da record gna, in aggiunta a quello già 2008 quando, come si ricoroperato da Airone, e avviato derà, proprio il 31 dicembre lo chiuso con 145.000 lanuovarottaperDusseldorf scalo lametino raggiungeva e diventata operativa a luglio. superava la soglia del milione e passeggeri in più. Ecco poi l’arrivo di Easyjet, mezzo di passeggeri. Ancora In aumento del 9% altra compagnia low cost un buon anno - dunque - e altri leader nel settore». dodici mesi di obiettivi rag- rispetto al 2008 giunti e relative soddisfazioni

Call center, tavolo per gli ammortizzatori in deroga CATANZARO - La Regione Calabria interverrà, lunedì 29 marzo, al ministero del Lavoro, dove è stato convocato il tavolo nazionale per la concessione degli ammortizzatori in deroga alle migliaia di lavoratori dei call center, attualmente privi di occupazione. Dopo la sentenza del Tribunale di Vibo Valentia, che il 16 marzo scorso ha disposto l’amministrazione straordinaria per Soft 4 web e la custodia giudiziale per Multivoice e Web Calli Center Ring (le imprese di call center che hanno, da mesi, cessato la loro attività, lasciando senza lavoro migliaia di dipendenti), la Regione - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - ha sollecitato il ministero del Lavoro perché attivasse, nel più breve tempo possibile, la procedura per il riconoscimento della cassa integrazione in deroga.

A dare notizia dell’incontro di lunedì prossimo è il presidente della giunta regionale Agazio Loiero. «Il 29 marzo - ha detto il presidente Loiero - segna un punto di svolta nella vicenda dei call center, perché sarà assicurato a migliaia di persone ed alle loro famiglie il tanto atteso sostegno mensile. La Regione ha già definito con il Ministero il fabbisogno finanziario per garantire il sostegno al reddito dei lavoratori e sarà presente al tavolo dove faremo la nostra parte, assicurando il 30% delle risorse necessarie. Sono, però, convinto che gli ammortizzatori sociali sono utili nell’immediato, ma non rappresentano la risposta al problema. La task force da me voluta, riunitasi proprio giovedì scorso, dovrà ricercare soluzioni tese a restituire una prospettiva di reinserimento occupazionale».

Sessanta aziende di successo al Vinitaly di Verona, dall’8 aprile COSENZA - I presidenti delle Camere di Commercio di Cosenza, Giuseppe Gagliotti, e di Reggio Calabria, Lucio Dattola, hanno salutato nella città dei Bruzi le sessanta aziende di successo delle due province già pronte a presentarsi insieme sulla più importante ribalta dell’enogastronomia mondiale:alVinitalydi «Un’ottima strategia Verona, dall’8 al 12 per affrontare con aprile. «Un’occasione preziosa - ha detto la qualità un mercato Gagliotti - per mostradi settore re i passi avanti che stanno facendo le no- sempre più affollato stre aziende del vino maanchedell’olio,del- ma omologato» la gastronomia e delle conserve alimentari, sull’eccellenza e la qualità dei prodotti». Dattola ha sottolineato che «la presenza compatta del nostro sistema vino e del comparto alimentare in genere è un’ottima strategiaperaffrontare con la qualità un mercato di settore sempre più affollato ma omologato». All’incontro svoltosi a Cosenza erano presenti numerosi, insieme a giornalistidellacartastampata e dell’emittenza radiotelevisiva, studiosi ed esperti del settore come il professor Ottavio Cavalcanti e il direttore dell’Assindustria di Cosenza, Sarino Branda, gli imprenditori calabresi in partenza per Verona si sono mostrati motivati e determinati.



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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Nel 2013 ricorre l’anniversario del quarto centenario del Cavalier Calabrese Verrà creato un Comitato che redigerà ed approverà il programma degli interventi

Celebrazioni nascita di Mattia Preti Progetto di legge di Oliverio (Pd) CATANZARO - Le celebrazioni del quarto centenario della nascita di Mattia Preti e la valorizzazione dell’opera pretiana sono al centro di un progetto di legge di iniziativa del deputato del Partito Democratico Nicodemo Oliverio. «Nel 2013 - sottolinea Oliverio - ricorre l’anniversario del quarto centenario della nascita di Mattia Preti, detto "il Cavalier Calabrese", nato a Taverna di Catanzaro nel 1613. Mattia Preti è considerato uno dei maggiori esponenti dell’arte italiana del XVII secolo e conta una produzione di oltre quattrocento opere d’arte, esposte in edifici ecclesiastici, collezioni private e musei in tutto il mondo, dall’Ermitage di Mosca, al National Gallery di Londra, all’Art Gallery di Toronto e naturalmente nella sua città natale, dove egli ha trascorso gli anni dell’adolescenza, comunque fondamentali per radicare un profondo attaccamento alle sue origini. Anche da Malta dove trascorse metà della sua vita, egli non cessò mai di spedire opere destinate agli altari gentilizi del suo paese natio. Taverna lo ricambia oggi con iniziative promosse per farlo conoscere meglio. Convegni, pubblicazioni, che hanno visto protagonisti, solo per parlare degli ultimi anni, privati e istitu- in sei punti e sollecitata al parlamentare dalla zioni. Basti ricordare - prosegue il deputato del locale sezione del Pd, istituisce anche un ComiPd - il Centro Studi Mattia Preti, le promozioni tato promotore delle celebrazioni pretiane, che delle Amministrazioni Comunali che si sono al- redigerà ed approverà il programma degli internate nel tempo, la attività portata avanti dalla terventi ammessi al finanziamento, prevede la Banca di Credito Cooperativo della Sila piccola celebrazione della figura di Mattia Preti, anche e dalla Comunità Montana della Presila Catan- al fine di sostenere la crescita culturale della zarese, esempio concreto di sinergia culturale. I Calabria ed il suo inserimento nei circuiti cultuprofessori Valentino e Spike hanno svolto il rali nazionali ed internazionali, un contributo ruolo di catalizzatori e di raccordo. Ma indub- straordinario di 4.500.000 di euro per il triennio biamente, a giusto diritto, è il 2011-2013, da destinare alla compianto professore Alfonso realizzazione delle iniziative Frangipane da considerare la Un contributo ed al cofinanziamento di infigura che più di altri ha saputo terventi volti al recupero, al di 4.500.000 di euro valorizzare l’opera del nostro restauro e al riordino del maMattia Preti. Sono ventitre i per il triennio 2011-2013 teriale storico, artistico, ardipinti pretiani che possono chivistico, museografico e essere ammirati a Taverna nel- da destinare alla culturale riguardante la figule chiese di San Domenico, ra di Mattia Preti, nonché realizzazione delle Santa Barbara, nel Museo per l’acquisizione di sue Civico e nella locale banca». iniziative nuove opere. La proposta di legge, articolata

Pacco bomba alla Lega Nord «A rischio compito del Governo» CATANZARO - «A nome del Consiglio nazionale dei popolari Udeur esprimo solidarietà al presidente del consiglio on. Silvio Berlusconi e al Pdl per le minacce odierne, al partito della Lega Nord per il plico esplosivo ed al lavoratore delle poste rimasto ferito». A sostenerlo, in una nota, è la presidente dei Presidente dei Popolari Udeur, Mari- Popolari Udeur, lina Intrieri. «Il clima Marilina Intrieri: particolarmente violento di questi tem«Necessario abbassare pi politici, la continua delegittimazione di chi i toni e discutere è stato liberamente indicato dal popolo ita- dei problemi» liano - ha aggiunto - fa comprendere quanto sia veramente a rischio il compito democratico di governo del Paese. Abbiamo ben impresso nella mente altri terribili momenti di involuzione democratica che l’Italia, forte del senso democratico e memore delle battaglie di liberazione è riuscita a superare. L’attuale momento politico - ha concluso Marilina Intrieri - deve suggerire di abbassare subito i toni e discutere dei problemi del Paese, ciascuno dalle proprie posizioni, quelle che gli ha assegnato l’elettorato italiano, non altre».

I riti calabresi della settimana Santa CATANZARO - E’ suggestivo l’itinerario tra i riti della settimana santa che si svolgono in Calabria. E particolarmente intensi sono quelli che si svolgono nel triduo pasquale che ripropongono il calvario e la morte di Cristo. Famosa per l’interesse suscitato, soprattutto tra gli antropologi, è la processione dei vattienti a Nocera Terinese. Il rito ha inizio la sera del venerdì santo ma poi ha il suo culmine la mattina del sabato. Mentre si svolge la processione con la statua della Madonna dell’Addolorata, per le vie del Paese si aggirano i Vattienti, si battono con un pezzo di sughero che prende il nome di cardo, nel quale sono collocati, bloccati nella cera, 13 pezzettini di vetro che fuoriescono di pochi millimetri. A Catanzaro il venerdì Santo si svolge la processione della Naca (o del Cristo morto). Inizia nel

pomeriggio partendo dal sagrato di una delle chiese del centro storico cittadino sedi di una confraternita. Vi partecipano i componenti delle quattro confraternite, preceduti dai rispettivi gonfaloni, che, vestiti dei loro abiti processionali, sfilano preceduti da suonatori di trombe e tamburo. Seguono poi i portatori di croce, gli Ordini Religiosi, gruppi ed associazioni varie e il clero con il Vescovo che precede la statua del Cristo morto, adagiata sulla cosiddetta Naca, che viene portata a spalla. Il termine dialettale Naca viene dal greco naché e significa Culla, in pratica è la portantina dove Gesù è deposto. La Naca è ornata di damasco raso e seta, di fiori, luci ed angioletti di cartapesta ognuno dei quali porta i simboli della Passione: il calice, i chiodi ed il martello. A Vibo Valentia fra le processioni

religiose che si svolgono durante la settimana santa le più suggestive sono la Desolata e l’Affrontata. La prima si svolge la notte del venerdì santo e vede portare in giro per le strade della città la statua della Madonna alla ricerca della tomba del figlio. La seconda processione si svolge la domenica di Pasqua a mezzogiorno ed è l’incontro tra Gesù risorto e la Madonna. A Mesoraca, in provincia di Crotone, ricca di emozioni è la processione del Cristo morto che avviene il venerdì Santo. Dopo un’asta pubblica della statua di Gesù e degli arredi ed addobbi processionali, seguita dall’assegnazione della croce penitenziale, ad un devoto che si impegna a trasportarla, la processione si snoda attraverso il paese sostando nelle chiese principali dove si rende visita ai sepolcri.


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Era stato predisposto a seguito del Comitato per l’ordine e la sicurezza Impiegati più di 70 militari della compagnia di Soverato, quasi 30 automezzi

Servizio a largo raggio dei carabineri Denunciate 10 persone, rinvenute armi di Ca.Mi. SOVERATO - Sin dalle primissime ore di giovedì scorso, i militari della Compagnia Carabinieri di Soverato, unitamente ai colleghi del Reparto Operativo - Nucleo Investigativo di Catanzaro, a quelli della Compagnia Speciale, dello Squadrone Eliportato Cacciatori e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno effettuato un imponente servizio a largo raggio, predisposto in ambito provinciale a seguito del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, svoltosi in Prefettura qualche giorno fa. Il servizio è stato pianificato in modo particolare soprattutto a seguito dei recenti fatti di sangue verificatisi nel territorio del basso ionio soveratese ed ha visto impiegati più di 70 carabinieri, quasi 30 automezzi ed un elicotterodell’8°NucleoElicotteri di Vibo Valentia. In particolare, il dispositivo di controllo messo in atto ha assicurato il pattugliamento dell’intero territorio ricadente nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Soverato e la predisposizione di numerosi posti di controllo e di un posto di blocco sulla SS 106 all’altezza di Copanello Lido. Il servizio ha inoltre permesso di garantire la sicurezza nelle aree di maggior concentramento di persone quali il centro urbano di Soverato e i numerosi esercizi pubblici dislocati su tutto il territorio, la vigilanza nelle aree residenziali per scoraggiare i furti soprattutto nelle villette e negli appartamenti estivi, la vigilanza delle località costiere, il controllo delle località ove abitualmente si riuniscono persone pregiudicate o comunque pericolose, il monitoraggio e

Agnello lascia la Polfer di Reggio Passa a Polizia stradale di Catania

la vigilanza sulle più importanti arterie del territorio soveratese, l’osservanza dei provvedimenti da parte dei soggetti sottoposti a misure di sicurezza o restrittive della libertà personale. Di tutto rispetto il bilancio conseguito da questo straordinario servizio di controllo del territorio e di prevenzione dei reati in genere: 10 le persone denunciate in stato di libertà per delitti e contravvenzioni,4documentidicircolazione ritirati, 2 ciclomotori rubati recuperati ed elevate quasi 20 contravvenzioni al codice della strada. Complessivamente gli uomini

4 documenti di circolazione ritirati, 2 ciclomotori rubati recuperati ed elevate 20 contravvenzioni al codice della strada

dell’Arma hanno sottoposto a controllo 137 automezzi, di cui 4 sono stati sequestrati ed in totale sono state identificate 157 persone. Eseguite inoltre 22 perquisizioni personali, 32 veicolari e 10 domiciliari, 6 le persone sottoposte a misure di prevenzione e limitative della libertà personale controllate. Nel corso delle diverse perquisizioni, i militari sottoposto a sequestro circa 3 grammi di marijuana, un coltello di genere vietato e 3 cartucce cal. 6,35 per pistola. Nell’ambito del servizio, inoltre, grazie all’ausilio dell’elicottero del Nucleo di Vibo Valentia e alla preziosa collaborazione di personale del Corpo Forestale dello Stato di stanza a S. Caterina dello Ionio, sono state fermate due persone, nelle vicinanze di un villaggio turistico in località "San Giorgio-Asporia" del comune di Guardavalle, impegnate con un trattore a scaricare abusivamente materiale edile di risulta in un terreno privato ricadente in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico - ambientale.

REGGIO CALABRIA - Dopo quattro anni, il Primo Dirigente della Polizia di Stato, D.ssa Giusi Agnello, lascia l’incarico di Direttore dell’Ufficio Secondo e Vice Dirigente del Compartimento PolFer di Reggio Calabria, perché assegnata dal Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza alla Sezione della Polizia Stradale di Catania, quale Dirigente. Nel In 4 anni, la Agnello corso di questi quattro anni, ha coordinato i servizi la D.ssa Agnello ha coordinato i servizi di prevenzione e di prevenzione e repressione dei reati in ambirepressione dei reati to ferroviario, espletati dalle pattuglie di vigilanza in sta- in ambito ferroviario zione e lungo linea e dalle pattuglie di scorta ai treni su su tutta la regione tutto il territorio regionale (ove insistono una Sezione a Villa S.G., un Settore Operativo a Reggio Calabria C.le e ben otto Posti Polfer); ha coordinato i servizi di Ordine Pubblico in concorso con le Questure in occasione di grandi eventi (manifestazioni nazionali, occupazioni di binari, scioperi nazionali, ecc.) e di spostamento delle tifoserie calcistiche in ambito ferroviario.La costante presenza delle pattuglie PolFer, negli ultimi due anni, in particolare, ha consentito all’Ufficio Secondo di raggiungere gli obiettivi prefissati: di scoraggiare la commissione di reati nelle stazioni e sui treni (con un notevole decremento dei furti sui treni a lunga percorrenza, specialmente); di scoraggiare la presenza di malintenzionati specie nelle ore più a rischio (serali, notturne); di garantire il soddisfacimento della nota richiesta di sicurezza proveniente dai cittadini e, nel caso di specie, dai numerosi "utenti" delle ferrovie (pendolari, turisti, studenti, ecc.). La D.ssa Agnello sarà succeduta dal Primo Dirigente della Polizia di Stato Dr. Rocco Romeo, proveniente dalla Questura di Vibo Valentia.

Arrestato pregiudicato in possesso di fucile clandestino GUARDAVALLE - Nella serata di venerdì, i militari della Stazione Carabinieri di Guardavalle, guidati dal Mar. Valter Crugliano, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato "Cacciatori" di Vibo Valentia, distaccato come rinforzo presso il Comando Compagnia di Soverato dal superiore Comando Legione Calabria, hanno tratto in arresto un pluripregiudicato di Guardavalle, Giuseppe Turrà, 40 anni, allevatore, per i reati di detenzione illegale di arma clandestina e relativo munizionamento e ricettazione. I militari dell’Arma, nel corso di un predisposto servizio finalizzato alla ricerca di armi e munizioni clandestine, hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del Turrà, in quanto avevano fondato motivo di ritenere che quest’ultimo potesse detenere illegalmente armi, muni-

zioni o materiale esplodente di vario tipo. All’interno dell’abitazione, opportunamente nascoste dietro alcune assi di legno, i carabinieri hanno ritrovato 25 cartucce da caccia calibro 24, detenute senza averne fatto denuncia all’Autorità. Alla luce di quanto rinvenuto, la perquisizione è stata estesa anche ad un casolare agricolo in località "Lunuri-Munita", nel territorio del comune di Santa Caterina dello Ionio, di proprietà sempre del Turrà. Già nello spiazzo antistante il casolare, i militari hanno rinvenuto 4 cartucce cal.24, uguali a quelle trovate in casa, già esplose, mentre all’interno di casolare vicino sono state ritrovate altre 19 cartucce cal.24, 40 cartucce cal.357 magnum e 10 cartucce cal. 12. Un rastrellamento dell’intera area ha permesso di rinvenire altresì, ben occultato all’interno di un tronco d’al-

bero d’ulivo cavo, nelle immediate vicinanze del casolare, un fucile da caccia cal.24, conservato in tubo di plastica sigillato con delle buste di cellophane. Il fucile aveva la matricola punzonata, oggetto sicuramente di furto, ed era caricato con due colpi, pronto quindi per essere usato. Considerato quindi quanto rinvenuto, i carabinieri di Guardavalle, insieme ai colleghi dei "Cacciatori", hanno dichiarato in stato di arresto il Turrà, per detenzione illegale di arma clandestina e relativo munizionamento e per ricettazione, ed hanno sottoposto a sequestro tutto il materiale ritrovato che sarà poi mandato al Ris di Messina per gli opportuni accertamenti di natura balistica. Il Turrà, al termine delle operazioni di rito, su disposizione del Pm. di turno è stato tradotto presso il carcere di Catanzaro-Siano.


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Palazzo Tommaso Campanella Aula intitolata a Antonio Acri

L’ufficio elettorale comunale impegnato da circa due mesi Sono 90 le sezioni ripartite su tutto il territorio cittadino

Oggi le elezioni regionali Alle urne 76.631 catanzaresi di Ca.Mi. CATANZARO - Con l’insediamentodeiseggielettoraliavvenuta ieri alle ore 16 si è aperta ufficialmente un’altra tornata elettorale che ha visto l’ufficio elettorale comunale impegnato da circa due mesi a preparare tutti gli adempimenti occorrenti per gli uffici elettorali di sezione.Sono 90 le sezioni ripartite su tutto il territorio cittadino ubicate in 40 plessi scolastici e presso l’ospedale. Gli elettori iscritti nelle liste elettorali cittadine sono invece 36.593 maschi e 40.038 femmine per un totale di 76.631 elettori. Sono accorpati inoltre 6 seggi speciali che comprendono l’ Istituto penale per minori, la Casa Circondariale di Siano e 4 strutture ospedaliere con posti letto superiori a 100 mentre le sezioni cosiddette volanti comprendono 10 case di cura o di riposo che ospitano fino a 100 posti letto. Tutti i plessi scolastici sono privi di barriere architettoniche e tutte le sezioni sono dotate di una cabina riservata ai disabili. Un numero considerevole di dipendenti, diretti dal

dirigente del settore Giuliano Siciliano e coordinati dal responsabile del servizio elettorale Franco Catanzaro assicureranno tutti gli adempimenti previsti dalle normative vigenti. Dall’assistenza ai Presidenti di seggio per quanto riguarda le procedure elettorali con l’ausilio di 82 addetti comunali in servizio presso i seggi per tutta la durata delle operazioni, alla vigilanza presso i plessi con l’ausilio di vigili urbani, all’assistenza tecnica con un servizio di pronto intervento, alla disponibilità di autisti ed automobili per qualsiasi evenienza. Oltre a questi sono poi impegnati un piccolo esercito di componenti dei seggi composto da 96

Numero considerevole di dipendenti, diretti dal dirigente del settore Giuliano Siciliano ssicureranno tutti gli adempimenti

Presidenti, 90 segretari e 372 scrutatori . Anche quest’anno poi l’ufficio elettorale comunale ripropone la raccolta dati on line che tanto successo ed apprezzamento ha riscontrato nelle precedenti consultazioni. In pratica chiunque può vivere l’emozione dei risultati elettorali in tempo reale delle 90 sezioni cittadine collegandosi sul sito internet istituzionale dove saranno resi noti i dati dello scrutinio in tempo reale. L’ufficio elettorale poi ha predisposto l’apertura degli uffici decentrati di Catanzaro Lido, Santa Maria e Gagliano ed ovviamente la sede centrale di palazzo De Nobili, per tutta la durata delle operazioni di voto, per consentire a coloro che hanno smarrito la tessera elettorale di richiederne un duplicato. L’ufficio elettorale informa inoltre che gli elettori iscritti nelle liste elettorali delle sezioni nn 83 84 85 , causa inagibilità della scuola di viale Crotone 105, dovranno recarsi ad esprimere il voto presso la scuola elementare di via Caprera 150 località Porto.

REGGIO CALABRIA - Una cerimonia sobria e toccante, quella con cui l’aula Commissioni di palazzo Tommaso Campanella è stata intitolata alla memoria di Antonio Acri. La massima assemblea calabrese ha voluto ricordare così il compianto consigliere regionale, prematuramente scomparso il 9 dicembre 2009 dopo una lunga malattia. Alla breve commemorazione hanno La massima assemblea preso parteanche la vedova dell’on.Acri,Vittoria Manda- calabrese ha voluto ri, e la sorella Pina, oltre ad ricordare così alcuni stretti collaboratori dell’esponente politico di il compianto consigliere San Giovanni in Fiore, che nel corso dell’ottava legisla- regionale scomparso tura ha presieduto prima il nel dicembre 2009 Comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi e successivamente la Commissione per le politiche ambientali. In precedenza, Acri aveva ricoperto anche gli incarichi di sindaco della sua città, di presidente della Provincia di Cosenza per due mandati e di presidente di Legautonomie Calabria. «Tonino è stato una grande personalità di questo Consiglio regionale - ha detto, visibilmente commosso, il presidente Giuseppe Bova -. La sua è stata una figura cristallina, che con rigore morale, impegno politico e senso delle istituzioni ha contribuito a conferire decoro e dignità all’Assemblea. Intitoliamo simbolicamente a lui questa sala - ha aggiunto - per renderne imperituro il ricordo». La signora Acri, che assieme al Presiden-

te ha scoperto la targa, ha ringraziato l’on. Bova per aver voluto testimoniare con questo gesto il valore dell’opera politica ed istituzionale del marito, oltre ad sottolineare il grande affetto manifestato alla famiglia da tutto il personale del Consiglio regionale.

Costituito il Comitato civico "Petrizzi in Movimento" PETRIZZI - Il 24 marzo un nutrito gruppo di cittadini Petrizzesi ha costituito il Comitato Civico " Petrizzi in Movimento" con sede in Petrizzi, avente i confini territoriali coincidenti con quelli dell’intero territorio. Il Comitato è un’associazione culturale libera, indipendente, aconfessionale, senza scopo di lucro. Compito preminente del Comitato è quello di concorrere all’azione amministrativa comunale con funzioni di proposta e consultazione rispetto all’andamento dei servizi erogati e delle attività espletate dall’Amministrazione, stimolando la partecipazione dei cittadini alla vita civile, politica, sociale, culturale ed amministrativa della comunità locale. Il Comitato rappresenta le esigenze della comunità petrizzese attraverso: la formulazione di pareri consultivi rispetto ad iniziative volte a

migliorare e qualificare lo sviluppo culturale, le istituzioni scolastiche, l’assistenza sociale, la viabilità rurale, la salute dei cittadini, la sicurezza sociale, la tutela dell’ambiente, il verde, l’arredo urbano, gli impianti sportivi;- la formulazione di rilievi, raccomandazioni e proposte relative ad attività, servizi ed atti del Comune; la formulazione di pareri relativi alle proposte di modifica dello Statuto comunale; la convocazione di incontri periodici con i cittadini per affrontare ed approfondire i problemi ed il miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti in ordine alla gestione dei servizi di pubblico interesse; l’organizzazione di iniziative di informazione alla cittadinanza sugli atti, sui progetti e sui servizi che interessano la gestione della cosa pubblica; l’organizzazione di manifestazioni d’interesse colletti-

vo, in accordo con l’Amministrazione, nel rispetto della programmazione comunale.Gli obiettivi che il Comitato si prefigge sono i seguenti: Creare le condizioni affinchè l’amministrazione comunale persegua la revisione dell’atto di concessione ad Enel (Endesa oggi E- on) delle acque del fiume "Beltrame". Creare le condizioni affinchè l’amministrazione comunale persegua il recupero e la sistemazione delle strade comunali e interpoderali su tutto il territorio comunale, ciò allo scopo di favorire la ripresa dell’agricoltura e lo sviluppo dell’agriturismo.Creare le condizioni affinchè l’amministrazione comunale favorisca l’azione delle associazioni di volontariato. Creare le condizioni affinchè l’amministrazione comunale favorisca la realizzazione di una Unione di comuni tra Petrizzi e Soverato.


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UNIVERSITà E SCUOLA Più di 600 solo nei primi 2 giorni di convegno all’iniziativa promossa dall’Università Magna Graecia Boncinelli: «La scienza e la tecnologia sono e saranno sempre più pervasive nel terzo millennio»

Cittadinanza scientifica all’UmG Grande successo di partecipazione di cm CATANZARO - Un grande successo di partecipazione da parte degli studenti delle scuole superiori calabresi - più di 600 solo nei primi due giorni di convegno - ha accompagnato l’iniziativa promossa e organizzata dall’Università Magna Graecia sulla cittadinanza scientifica,che si è svolta presso l’Aula Magna B dell’Edificio delle Bioscienze del Campus "Salvatore Venuta" e che si è concluso ieri con due sessioni di lavoro, una mattutina, su "Scienza, diritto, politica" e l’altra pomeridiana su "La divulgazione della scienza". Perché parlare oggi di cittadinanza scientifica? Il nascere ed il morire nel XXI secolo, l’impatto delle nanotecnologie nel vissuto quotidiano, le ricadute sociali, culturali e bioetiche delle scoperte scientifiche, il problema

della comunicazione scientifica sui grandi argomenti di rilevanza sociale fanno venire allo scoperto un nuovo concetto di cittadinanza alla luce delle sollecitazioni alle quali viene sottoposta la società del terzo millennio relativamente agli avanzamenti tecnologici. «La scienza non contempla l’ipse dixit» ha spiegato l’illustre scien-

ziato Edoardo Boncinelli nella giornata di apertura sottolineando come la scienza costruisce conoscenza attraverso un percorso a tappe fatto di raffronti e risultati sperimentali piuttosto che con la sola autorevolezza del dire di qualcuno. La scienza e la tecnologia sono e saranno sempre più pervasive nel terzo millennio e

dunque argomenti molto delicati e oggi dibattuti, come ad esempio la problematica degli organismi geneticamente modificati, il rapporto etica-medicina, il diritto, le neuroscienze e la vita, le risorse energetiche e la loro localizzazione, la questione dei rifiuti, impongono al cittadino del terzo millennio di prendere parte in maniera responsabile alla deliberazione pubblica con la miglior consapevolezza possibile.» «Le nanotecnologie - ha detto il professor Enzo Di Fabrizio - ci permettono di costruire materiali che non esistono in natura ma che consentono comunque di interagire con la natura stessa». Una buona parte delle oltre quaranta scuole calabresi che hanno aderito all’iniziativa dell’Ateneo catanzarese ha già partecipato attivamente proprio alla stesura di un elaborato sul tema: "La scienza è cultura".

E questo non può che rappresentare un’idea di crescita e di sviluppo virtuoso per la Calabria e il Meridione: perché dalla scuola e dalla cultura si deve partire per educare e responsabilizzare le coscienze. Sulla dicotomia naturale - artificiale e su un confine sempre più labile e in continuo movimento proprio per i progressi e gli avanzamenti scientifici è intervenuto il professor Silvano Tagliagambe dell’Università di Sassari. Il professor Giorgio Vallortigara, ordinario di Neuroscienze presso la Facoltà di Scienze Cognitive e Associate Director del Center for Mind/Brain Sciences dell’Università di Trento, ha invece evidenziato come «contrariamente a quello che si pensa quando si usa la locuzione cervello di gallina, le competenze che la natura umana è in grado di esprimere non sono in assoluto e sempre diverse e/o


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AMBIENTE

Marisa Cagliostro docente universitaria di Storia dell’architettura: proposte e non polemiche

Osservatorio sul paesaggio a Villa Repaci «Nuova vita per un sito storico culturale» di C.M. REGGIO CALABRIA - «La notizia che la villa Repaci, dopo decenni di abbandono e degrado denunziati da personalità locali, istituzioni e studiosi, è stata recuperata e destinata, spero solo in parte dei suoi spazi, all’Osservatorio regionale sul paesaggio mi trova pienamente concorde sia per la destinazione d’uso che per la fine delle traversie che un luogo così significativo e ricco di memorie e suggestioni ha dovuto subire, per poter contribuire allo sviluppo economico del territorio di appartenenza». A scriverlo è

Marisa Cagliostro , docente universitariadiStoriadell’architettura dell’Università di Reggio Calabria e Presidente del Comitato scientifico del Consorzio Cultura e Innovazione / Distretto tecnologico dei beni culturali . «Restando - continua la docente dell’UniversitàdiReggioCalabria - al di fuori da polemiche che in questi giorni appaiono sulla stampa locale, ho avuto modo di apprezzare l’ attività di recente svolta in questa vicenda dopo che anche il Dipartimento Pau dell’Università Mediterranea si i era occupato anni fa senza successo di recuperare quel bene.

Trovo meritevole il risultato odierno e vorrei si passasse oltre al solito modo di fare delle nostre parti dove si critica sempre quello che gli altri fanno ma non si propone alcunché. Detto questo, poiché il mio mestiere è quello di contribuire scientificamente e operativamente a valorizzare il nostro patrimonio storico urbanistico e architettonico attraverso progetti europei che coinvolgano giovani professionisti locali, trovo importante che si sia data subito una destinazione ad un bene recuperato e auspico che questo sia l’inizio di una nuova vita per un sito di grande importanza sto-

Progetto Lipu "Cicogna Bianca" Il Comune di Cassano lo approva

rico culturale e paesaggistica. Ed ecco la proposta o - se volete - un suggerimento, ove non si fosse già pensato. Questa destinazione deve integrarsi ad altra iniziativa che presenti la villa come casa-museo-laboratoriodelgrande scrittore Leonida Repaci e contenga,ad esempio, i pochi arredi che ora sono decontestualizzati nella Casa della cultura e altri documenti, libri e forse qualche disegno o dipinto che ne ricordi la presenza e l’ispirazione. Questa operazione - continua la docente dell’Ateneo reggino - rivolta ad ampio pubblico di fruitori, non consiste in un puro e semplice trasferimento di oggetti ma va progettata da professionisti e realizzata anche con l’uso di nuove tecnologie virtuali, con fondi pubblici. Ben vengano anche i privati delle fondazioni bancarie così poco presenti a favore del nostro territorio o altri privati che vogliano legare il loro nome ad un’ impresa culturale di primo piano e con riscontri nazionali e internazionali. Bene quindi la presen-

za di una struttura di servizio come un Osservatorio regionale tematico ma l’opera non sarà restituita ad una corretta fruizione senza dare anche un piccolo spazio alla destinazione quale lo stesso Repaci credo si aspettasse. L’augurio è che, passate le polemiche, forse strumentali al momento elettorale, si possa trovare un momento di concordia che, secondo la saggezza dei nostri antenati, fa crescere anche le piccole cose. Il nostro ruolo di studiosi e di operatori culturali conclude Marisa Cagliostro - che oggi si propone solo come contributo ad un dibattito, potrebbe avere anche un ruolo operativo

«Questa destinazione deve integrarsi ad altra iniziativa che presenti la villa come casa - museo e laboratorio del grande scrittore Leonida Repaci» accanto alle istituzioni amministrative locali e a quelle di tutela, per completare al meglio una buona operazione di civiltà e cultura. Una tra le mille che ancora attendono in tutta la Calabria.

Ponte sullo Stretto Parte il piano finale CASSANO SULLO JONIO - L’amministrazione comunale di Cassano Ionio ha approvato il progetto "Cicogna Bianca" redatto dalla Lega italiana protezione uccelli (Lipu). Il progetto è finaÈ finalizzato a educare lizzato a educare i giovani alla conoi giovani alla conoscenza scenza e al rispete al rispetto dell’ambiente, to dell’ambiente, partendo dalla partendo dalla protezione protezione degli uccelli e del loro degli uccelli e del loro habitat naturale e habitat naturale e a a favorire la nidificazione in favorire la nidificazione Calabria della cicogna bianca, della cicogna bianca, specie in via specie in via d’estinzione d’estinzione in tutta Europa,

che, dal 2007, ha scelto la Piana di Sibari, la Valle del Crati e la Valle de Neto come luogo ottimale per la nidificazione. Per l’attuazione del progetto il comune di Cassano ha richiesto un contributo agli assessorati all’Ambiente della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza. Il Progetto nel Piano di azione per la conservazione della cicogna bianca elaborato dalla Lipu e si inserisce nel programma nazionale di Enel Bentornata Cicogna con il quale la società elettrica intende tutelare le specie migratorie che si stabiliscono naturalmente sui sostegni delle linee elettriche, rendendo sicuri i nidi. Per il territorio cassanese la presenza della Cicogna bianca rappresenta una risorsa importante, un valore aggiunto e un patrimonio da salvaguardare. La finalità dell’iniziativa è portare i giovani a conoscere l’ambiente e a vivere nel suo rispetto.

di cm ROMA - Per il ponte sullo Stretto di Messina dal primo di aprile parte la progettazione definitiva della parte sospesa che dovrà essere completata entro il 30 settembre e insieme al progetto definitivo verrà presentato al Cipe anche un piano finanziario aggiornato. La notizia è stata data qualche giorno fa da Pietro Ciucci, amministratore delegato di Stretto di Messina Spa che ha precisato che «un progetto come questo é in continuo aggiornamento, sotto tutti gli aspetti. Quindi stiamo aggiornando anche le previsioni sui flussi di

traffico e non abbiamo alcuna preoccupazione su questi dati». L’avvio dei cantieri veri e propri delle torri avverrà nella prima metà del 2011 e, «secondo i piani, il primo gennaio 2017 inaugureremo l’opera, che con i suoi oltre tre chilometri sarà il ponte sospeso più lungo del mondo» ha sottolineato Ciucci. «Sono partite le attività di monitoraggio ambientale sul territorio e eper ora lavoriamo sulle opere a terra. La questione principale - ha concluso Ciucci - è difendere il progetto da qualsiasi infiltrazione criminale. Per questo abbiamo sottoscritto un protocollo di attività, a difesa dell’intero progetto».


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AGRICOLTURA

La Coldiretti stima che è praticato da donne e uomini. Interessa i giovani ma aumenta con gli anni

Cura dell’orto e giardinaggio Hobby per il 37% dei cittadini di Carmela Mirarchi CATANZARO - Con il primo week end di primavera oltre tre italiani su dieci escono all’aperto in orti, giardini e terrazzi ed iniziano a zappare per impegnarsi, oltre che nella tradizionale cura dei vasi di fiori nella coltivazione fai da te di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini. E’ quanto stima la Coldiretti che, utilizzandol’ultimorapportoIstat sul tempo libero, spiega che «si tratta di un interesse in rapido

aumento con il 37% dei cittadini che dedicano parte del tempo libero al giardinaggio e alla cura dell’orto» e indica anche come realizzare un orto sul balcone. «Si tratta di un hobby che - sottolinea la Coldiretti - coinvolge allo stesso modo maschi e femmine e che piace ai giovani, considerato che è praticato da più di uno su quattro di quelli con età compresa tra i 25 e i 34 anni, anche se l’interesse aumenta con l’età e raggiunge quasi la metà degli over 65. L’orto è un’opportunità non solo per chi dispone di ampi

spazi all’aria aperta ma - precisa la Coldiretti - anche di semplici terrazzi grazie all’ ampia offerta di piante adatte alla coltivazione in vaso. Le varietà disponibili al vivaio per preparare l’orto in terrazzo sono tantissime e tra le novità disponibili per i dilettanti agricoli, oltre ai peperoncini piccanti dalle mille forme, ci sono anche legumi come piselli, fagioli, fave e ceci. Si tratta in alcuni casi di varietà ottenute naturalmente attraverso incroci naturali, mentre altre volte si tratta di normali prodotti

dell’orto che si adattano a crescere anche in spazi ridotti come i vasi. Le piantine più richieste continua la Coldiretti - sono quelle di insalata (facili da coltivare, raccolto in 40 giorni) ma molto gettonate sono anche le piantine di pomodori, soprattutto le varietà per fare il sugo in casa. Per realizzare il mini orto da terrazzo non basta scegliere il tipo di prodotto, ma occorre tener presente l’esposizione del balcone ed anche il tipo di terra». L’ortomania è un fenomeno che sta contagiando in realtà tutto il

mondo come negli Stati Uniti dove l’orto in terrazzo sta appassionando secondo la Coldiretti l’upper class con insalate e pomodori che crescono anche sui tetti di grattacieli e case di New York, San Francisco, Boston. Se alla Casa Bianca nell’orto di Michelle e Barack Obama si producono broccoli e zucchini, in quello di Buckingham Palace i giardinieri reali coltivano pomodori, fagioli rampicanti, cipolle, porri e carote. Ma a promuovere l’attività sono anche le più recenti ricerche scentifiche.

«Piantine più richieste sono quelle di insalata ma molto gettonate sono anche le piantine di pomodori, soprattutto varietà per fare il sugo»


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LAVORO E SINDACATI

I segretari generali Calogero e Gentile confidano nelle capacità del nuovo direttore generale

La Cgil auspica un nuovo corso con Carullo alla guida della Asl reggina REGGIO CALABRIA - «La nomina del direttore generale Renato Carullo alla guida dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria giunge in un momento

molto delicato di gestione della sanità, gravata dal piano di rientro e da un governo regionale che attende il responso elettorale». Esordiscono così in una nota con-

giunta il segretario generale della Cgil di Gioia Tauro, Antonino Calogero, e il segretario generale della Fp-Cgil gioiese, Giuseppe Gentile. «Il compito assegnato al

neo direttore generale - prosegue la nota dei sindacalisti - è quello di governare la sanità della provincia di Reggio Calabria per 5 anni. Ciò dimostra che, con tutte le difficoltà presenti nelle tre ex Asl, sciolte per grave infiltrazione mafiosa, il compito assegnato richiede un notevole impegno condito di competenze di alto livello, conoscenza del territorio, forti motivazioni e grande attenzione sui problemi. Queste capacità ci auguriamo di trovarle nei risultati che la nuova gestione riuscirà a raggiungere». «L’ordinaria gestione che sta per iniziare - continuano Calogero e Gentile - ci permette di fare alcune osservazioni sul territorio e su alcune priorità da inserire nell’agenda del nuovo governo della sanità pubblica della provincia. Sarà necessario prestare la dovuta attenzione degli ambiti territoriali delle tre ex Asl, avanzare proposte serie, realizzabili e al di sopra delle parti, condivise dai contesti d’intervento. Alzare il livello decisionale alla partecipazione dei cittadini e dei lavoratori, oramai stanchi di subire gestioni che fanno venir meno quella garanzia di far sentire protagonista chi ha competenze e capacità lavorative alte. Pensiamo che - aggiungono i segretari di Cgil e Fp - un simile metodo di lavoro, deve partire con l’obiettivo di dare risposte e segnali di un nuovo inizio e quindi deve rappresentare in maniera pragmatica le classi più deboli, con livelli di assistenza sanitaria uniforme e quindi di essenziale esigibilità del diritto alla salute, anche nei piccoli centri della provincia». La Piana di Gioia Tauro, secondo Colgero e Gentile, durante l’ultima gestione, ha vissuto «momenti terribili balzati alla cronaca nazionale per assurdi casi di malasanità». Le cause che hanno determinato queste tragedie, per i segretari, sono da ricercare in due direzioni fondamentali: «Innanzitutto l’incolmabile distanza dei centri di eccellenza calabresi, con un’autostrada e strade interne di collegamento ridotte a colabrodo, e poi, l’inadeguata ges-

tione dell’ammalato critico». Il tema principale da affrontare, per i sindacalisti, è «riuscire a garantire ai cittadini della Piana il diritto di essere curati nei tempi previsti dai protocolli dell’emergenza-urgenza, con diagnostiche appropriate e nell’unità operativa che richiede il caso clinico. Diventa decisiva - evidenziano ancora nella nota congiunta - la necessità di rinnovamento della classe dirigente». Su questo argomento, Gentile e Calogero fanno sapere che è stato raggiunto un accordo, con la Commissione straordinaria nei primi mesi del 2008 ed è stato approvato il regolamento di affidamento e revoca degli incari-

«Mettere al pari delle altre realtà l’ex Asl 10 di Palmi, un territorio troppo lontano dai centri di eccellenza provinciali» chi. «Bisogna mettere mano a tale problematica - aggiungono i segretari - valutare i dirigenti e confermare l’incarico, se i risultati sono positivi, oppure revocare e retrocedere il dirigente che ha operato male. Puntare su un nuovo inizio, accelerando le procedure sulla costruzione del nuovo ospedale, è decisivo per iniettare fiducia ai cittadini, realizzando le case della salute, per dare risposte nei territori lontani dagli ospedali di riferimento. Tutto ciò concludono Gentile e Calogero potrà far ripartire la speranza di potersi curare nel proprio territorio. È importante mettere al pari delle altre realtà l’ex Asl 10 di Palmi, un territorio troppo lontano dai centri di eccellenza provinciali che non può più essere utilizzato come contenitore per garantire primariati e assunzioni».


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LAVORO E SINDACATI

All’Unical seminario Cgil su “Costituzione e laicità”

Il tavolo del seminario nazionale della Flc-Cgil all'Unical

di Oriana Tavano COSENZA - Si è svolto all’Unical il secondo seminario nazionale della Flc-Cgil, la categoria che rappresenta i lavoratori della conoscenza. “Costituzione, laicità e rappresentanza sociale”, questo il titolo dell’iniziativa organizzata per approfondire argomenti di attualità che troveranno spazio anche nel congresso nazionale della categoria sindacale in program-

ma a San Benedetto del Tronto dal 14 al 17 aprile. Beniamino Lami, segretario nazionale della Flc Cgil, introducendo i lavori, ha sottolineato l’importanza di parlare di Costituzione e rappresentanza «in un momento di forte attacco al sistema democratico». Mentre Marco Broccati, segretario nazionale della Flc Cgil, ha relazionato sul tema “Diritto del lavoro, rappresentanza sociale e costituzione”, evidenziando la necessità di do-

tarsi di una legge sulla rappresentanza. Di “Costituzione, laicità e universalità dei diritti” ha parlato invece il professore Nicola Colaianni, docente di Diritto costituzionale all’Università di Bari. «L’arte e la cultura - ha detto Colaianni - hanno una loro libertà riconosciuta dalla Costituzione e non sono condizionabili né dall’economia né dalla politica. Al giorno d’oggi - ha concluso - è moltoimportanteribadiresoprattutto la libertà della cultura dall’economia». Dopo le due relazioni, si è aperto un dibattito ricco di riflessioni, interrogativi e proposte. Tra gli interventi, quello di Gianfranco Trotta, segretario generale della Flc Cgil Calabria, che si è detto orgoglioso della scelta dell’Unical come sede del seminario nazionale: «Abbiamo potuto dare così un’immagine positiva di

questa regione», ha affermato Trotta. Il segretario della Flc-Cgil Calabria non ha nascosto i problemi della regione dove, ha evidenziato, «le scelte del governo Berlusconi in tema di scuola, università e ricerca incidono in maniera ancora più negativa». I lavori sono stati conclusi da Mimmo Pantaleo, segretario nazionale della Flc Cgil. «Il sinda-

Beniamino Lami, segretario nazionale Flc Cgil, ha sottolineato l’importanza di parlare di rappresentanza «in un momento di forte attacco al sistema democratico» cato - ha detto Pantaleo - ha il dovere di avere un suo punto di vista autonomo, di fare scelte coraggiose. Noi vogliamo aggiornare alcuni punti della seconda parte della Costituzione, ma i capisaldi vanno difesi. Se cadono i capisaldi della Carta costituzionale - ha concluso Pantaleo - cadono anche i capisaldi della Cgil, perché il nostro sindacato è figlio della Costituzione italiana e di tutte le battaglie democratiche di questo Paese».

Mimmo Pantaleo, segretario nazionale della Flc Cgil

La cultura del ricordo E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari la Signora PASQUALINA IANNONE I funerali saranno celebrati sabato 27 marzo alle ore 15.30 nella Chiesa S. Maria Assunta a Magisano.

In occasione del trigesimo della morte del Signor RICCARDO ROSATI sarà celebrata una messa in suffragio sabato 27 marzo alle ore 16.00 nella Chiesa di Pontegrande a Catanzaro.

E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il Signor BENITO MEGNA I funeralin saranno celebrati sabato 27 marzo alle ore 15.30 nella Chiesa di S. Maria Porto Salvo.

In occasione del trigesimo della morte del Signor AMEDEO LEPORE sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 29 marzo alle 16.00 nella Chiesa di Madonna dei Cieli (Cz).

In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora ANTONIA CRITELLI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 23 marzo alle ore 17.30 nella Chiesa di Santa Croce in rione Pontepiccolo a Catanzaro. In occasione del 25° Anniversario della morte dei coniugi NICOLA LUCISANO ed ELVIRA FREGOLA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 23 marzo alle ore 18.00 nella Basilica dell’Immacolata a Catanzaro.

La Mediatag Spa è vicina a Mimmo Frontera affranto per la morte del caro PADRE La T&P Editori partecipa al dolore di Mimmo Frontera colpito negli affetti dalla morte dell’amato PADRE Manolibera si stringe all’amico Mimmo Frontera in questo momento di dolore per la morte del caro PADRE Guido e Sophie Talarico abbracciano commossi Mimmo Frontera affranto per la morte dell’amato PADRE Giuseppe e Maria Pia Gangale sono vicini all’amico Mimmo Frontera per la scomparsa del caro PADRE Franco Arcidiaco si stringeall’amico MimmoFronteraduramentecolpito negli affetti per la morte del caro PADRE Maurizio D’Agostino esprime il proprio cordoglio e abbraccia con sincero affetto il caro amico Mimmo Frontera, colpito negli affetti dalla morte del caro PADRE

Accettazione telefono

0961 996.802 ORARIO: 9,00-13,00 | 15,00-18,00


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LAVORO E SINDACATI

Dipendenti in pensione la Provincia li premia

di Caterina Sestito CATANZARO - Trentadue dipendenti della Provincia vanno in pensione e l’amministrazione ha inteso ringraziarli per il loro impegno, la loro professionalità prestata al servizio dell’ente consegnando loro un attestato ed una medaglia ricordo nel corso di una cerimonia che si è svolta nella sala giunta. A consegnare l’attestato e la

medaglia il direttore generale della Provincia, Manlio Impera che ha voluto appunto incontrare i dipendenti che sono andati in pensione o per limite di età o per il massimo dei contribuiti pensionistici raggiunti. Il direttore generale ha voluto, appunto incontrare, i dipendenti per manifestare loro in nome del presidentedellaProvinciaWanda Ferro e dell’intera amministrazione per porgere loro il suo saluto, per ringraziarli per la loro di-

CATANZARO A consegnare l’attestato e la medaglia il direttore generale Manlio Impera che ha incontrato tutti sponibilità e per la loro professionalità dimostrata in questi anni al servizio della Provincia. Le medaglie ricordo sono state consegnate a Rodolfo Alcaro, Teodoro Altavilla, Maria Bilotta, Americo Bongrazone, Michele Bufera, Oreste Campagna, Domencio Canino, Bruno Ferragina, Rosanna Ferraiuolo, Francesco Foligno, Giuseppina Frangipane, Rosario Frustaci, Angela gagliardi, Giacinto Garcea, Carmelo Ianni, Saverio Lanzo, Marilena Lotta, Rachele Maida, Armando Mancini, Santino Marchio, Giuseppe Missineo, Giuseppe Cardini, Franceschina Olivadoti, Silvestro Perrone, Salvatore Presterà, Ferruccio Ranieri, Salvatore Rocca, Giovanni Rodio, Adriana Romeo, Vincenzo Siriani, Saverio Tavella, Onofrio Toletta. L’amministrazione ha inteso ringraziarli per il loro impegno.

IN BREVE Bonus elettrodomestici Adiconsum, una beffa CATANZARO - Nuovi incentivi 2010. Piscioneri (Adiconsum Calabria): «Molte domande ma rischio pochi beneficiari». Dal 6 aprile partono i bonus per elettrodomestici,motorini,cucinee nautica. «Riteniamo - dice Piscioneri - che saranno presentate molte domande, ma esiste il rischi concreto che pochi saranno i beneficiari: circa il 2-3% delle famiglie su scala nazionale (500 mila). È prevedibile, infatti, che nei primi giorni si concentreranno migliaia di domande di bonus per avere la certezza di rientrare nei fondi previsti. Per il consumatore esiste il rischio di acquistare il bene con la promessa del bonus, per poi scoprire, ad acquisto effettuato, che non è rientrato nei benefici. Per questo raccomandiamo prudenza e consigliamo di prenotare il bene che si intende acquistare, confermando l’acquisto solo dopo aver accertato l’accoglimento della domanda di bonus da parte di Poste Italiane, incaricate di gestire i fondi. Naturalmente, vigileremo affinché non vengano poste in essere condotte speculative a carico dei consumatori segnalando all’Autorità Antitrust gli eventuali comportamenti scorretti».


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SANITA' E WELFARE Approvata la graduatoria Bando Giovani Ricercatori ROMA - La Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria, presieduta dal Ministro della Salute Prof. Ferruccio Fazio, ha approvato la graduatoria dei progetti vincitori del Bando Giovani Ricercatori per l’anno 2008, riservato ai ricercatori di età inferiore ai 40 anni. Dopo un processo di analisi di 997 progetti da parte di revisori stranieri, e la loro ulteriore revisione da parte di un Comitato di valutazione di giovani ricercatori under 40 selezionati in Italia e all’estero, il Ministero della Salute ha per la prima volta ottenuto una mappa delle eccellenze della ricerca in Italia ed elaborato la graduatoria dei progetti per la lro ammissione al finanziamento. Questo approccio selettivo e basato sul merito è totalmente innovativo e permette, valorizzando le eccellenze scientifiche, di sviluppare una maggiore competitività

della ricerca italiana in campo sanitario. Questo è stato possibile attraverso una valutazione effettuata secondo il sistema della peer-review, in ossequio al principio di trasparenza e merito. Si tratta di un cambiamento importantissimo in Italia, poiché a tutt’oggi la maggior parte dei progetti di ricerca, finanziati da diverse istituzioni ed enti, vengono selezionati secondo criteri eterogenei, ad esempio areee tematiche, distribuzioni geografiche, in base quindi ad una "preassegnazione" che non sempre porta alla selezione della migliore ricerca.La nuova modalità di valutazione dei progetti di ricerca secondo il sistema della peer-review si è resa possibile grazie alla stretta collaborazione tra il Ministero della Salute ed il Center For Scientific Review dei National Institutes of Health degli Usa.

La Fellowship al direttore dell’Unità di elettrofisiologia e cardiostimolazione «Esorto i calabresi ad essere caparbi nel perseguire qui la loro realizzazione»

A Saverio Iacopino del Sant’Anna il riconoscimento dei cardiologi Usa di Car.Mir. CATANZARO - Il direttore dell’Unità di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione del S.Anna Hospital, dottor Saverio Iacopino, è stato insignito del titolo di "Fellow of American College of Cardiology", riconoscimento onorario che viene assegnato ai membri più illustri della prestigiosa Società medico scientifica, per i meriti scientifici acquisiti e per l’attività clinica svolta. Solo due gli italiani insigniti, uno dei quali, appunto, il dottor Iacopino. Per lui, quest’ultimo importante riconoscimento si aggiunge a quelli già ottenuti a livello nazionale, dall’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, a Firenze nel 2007 e a livello europeo, dalla European Society of Cardiology, a Monaco nel 2008. Poche settimane fa, inoltre, Iacopino è stato eletto presidente della sezione calabrese dell’Aiac, l’Associazione italiana di aritmologia e cardiostimolazione. La nomina a Fellow of American College of Cardiology è avvenuta nel corso di una suggestiva cerimonia durante lo svolgimento del 59° Congresso Annuale dell’American College of Cardiology (Acc) svoltosi ad Atlanta, Georgia, negli Stati Uniti d’America. Candidato al titolo di "fellow" dell’Acc, il dottor Iacopino ha prodotto un curriculum formativo costruito nell’Università "Magna Graecia" di Catanzaro e arricchito di esperienze nel settore dell’Aritmologia Interventistica maturate in Italia e all’estero. Ulteriore criterio di valutazione per l’assegnazione del titolo è stata l’intensa e complessa atti-

Asa, Anisap e Federlab Calabria «Giuste le decisioni della Giunta»

vità clinica svolta presso il S. Anna Hospital, in particolare per quanto riguarda il trattamento mediante ablazione transcatetere di patologie aritmiche congenite ed acquisite ottenendo elevate percentuali di successo e di guarigione per il paziente e che collocano il Laboratorio diretto dal dottor Iacopino tra i primi centri in Italia. «Ricevo oggi, grazie al mio lavoro e a quello dei miei collaboratori, giovani figure professionali di talento, un riconoscimento oltreoceano che si aggiunge ad altri importanti traguardi profes-

Tra i criteri di valutazione anche l’intensa e complessa attività clinica svolta presso il S. Anna Hospital

Il riconoscimento si aggiunge a quelli già ottenuti da Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri a Firenze nel 2007 sionali raggiunti in precedenza e che mi lusinga molto - ha commentato Iacopino. Tale successo mi spinge ancora una volta ad esortare i giovani calabresi a spendersi e ad essere caparbi nel perseguire qui la loro realizzazione umana e professionale, perché non sempre è vero che in Calabria non si possa fare risultato. La prova migliore è proprio il riconoscimento che mi è stato conferito, in quanto frutto del mio lavoro ma anche di quello dell’equipe che con me lavora al S. Anna Hospital».

LAMEZIA TERME - Le strutture di assistenza specialistica ambulatoriale aderenti alle associazioni di categoria Asa, Anisap e Federlab Calabria, si sono riunite venerdì scorso nell’assemblea generale che si è svolta a Lamezia Terme. Nell’ambito dell’incontro è stata comunicata l’approvazione della delibera con cui la Giunta regionale della Calabria ha preso atto: Il presidente Loiero del verbale dell’incontro te- terrà conto delle nutosi lunedì scorso tra le associazioni ed il Dipartimento giuste rivendicazioni regionale Tutela della Salute; del settore di assistenza delle recenti sentenze del Consiglio di Stato, in materia specialistica di tariffe, favorevoli alle strutture stesse; ha dato mandato ambulatoriale al Dipartimento ad effettuare le dovute verifiche e le eventuali correzioni sulla Dgr 114/2010 relativamente ai tagli oggetto della recente protesta della categoria degli operatori privati. E’ intervenuto in assemblea anche il presidente della Giunta regionale ed assessore alla Salute, Agazio Loiero, che ha rassicurato tutti circa l’impegno del Dipartimento a svolgere velocemente le operazioni ed a pervenire alla risoluzione della vertenza nel rispetto del Piano di Rientro. Le associazioni presenti in assemblea hanno manifestato soddisfazione per la volontà del presidente della Regione Agazio Loiero di tenere conto delle giuste rivendicazioni del settore di assistenza specialistica ambulatoriale, nel rispetto di una nuova programmazione sanitaria che porti la regione Calabria fuori dall’empasse del Pianodirientro.


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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Alfano promette "sorprese" dopo le elezioni: la riforma delle regole nei tribunali TAORMINA - Il Forum di Taormina di Confagricoltura non è solo l’occasione per parlare di agricoltura. Il ministro di Grazia e Giustizia Angelino Alfano, dopo aver dato la sua "benedizione" al progetto economico-politico di Federico Vecchioni, fa il punto sui problemi sulla giustizia che in questi mesi sono oggetto di incontro-scontro tra le forze politiche. Dalla riforma del processo

breve, alle intercettazioni, fino a parlare di mafia e di pacchi bomba che «contribuiscono ad avvelenare il clima». Con un unico grande obiettivo: rimettere il cittadino al centro del sistema giudiziario attraverso quattro passaggi fondamentali. La verità, secondo il ministro di Giustizia Angelino Alfano, «è che ci sono almeno undici milioni di cittadini che hanno fatto istanza di giustizia e

che non hanno ancora avuto alcuna risposta. Bisogna rimettere al centro della giustizia il cittadino». Ovvero dire puntare su quattro punti fondamentali: «Riformare il processo civile, mediare il processo civile verso la conciliazione, istituire la digitalizzazione e dare vita allo smaltimento dell’arretrato». Le regole del Tribunale vanno praticamente cambiate.

Lettera esplosiva diretta alla Lega ferisce impiegato postale. Fermata dal detector lettera con proiettile indirizzata al premier

Ultimo giorno: tacciono i politici, parlano le bombe

di Carlo Bassi MILANO - Come ha brillantemente riassuno l’altro ieri Emma Marcegaglia, è stata una campagna violenta e senza alcun interesse. All’ultimo momento, proprio mentre tacevano i politici, hanno cominciato a parlare le bombe. Una busta esplosiva indirizzata alla sede della Lega Nord ha ferito ieri mattina un impiegato in un centro di smistamento postale di Milano. Lo ha riferito la Questura del capoluogo lombardo, aggiungendo che le condizioni del dipendente delle Poste non sono gravi e che gli investigatori ritengono che la matrice del gesto sia anarchica. Sempre ieri i carabinieri hanno comunicato chel’altro ieri sera nel centro di smistamento postale milanese di Linate, è stato blocca-

to un plico con all’interno un proiettile e un messaggio intimidatorio indirizzato al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Per il ministero dell’Interno si tratta di «veri e propri atti di terrorismo politico» che vanno stroncati«senzaalcunaesitazione per evitare il rischio di un ritorno agli anni di piombo», commenta una nota ufficiale. Il ministro Roberto Maroni ha convocato per il 31 marzo, dopo le elezioni regionali, una riunione

straordinaria del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’episodio di ieri mattina è avvenuto alle 5.40, al centro di smistamento milanese delle Poste di via Lugano, quando uno degli operatori impegnati a smistare la corrispondenza ha notato una busta definita sospetta dalla polizia - ma non ha fatto in tempo ad analizzarla che è esplosa, provocando una fiammata che lo ha ferito in modo non grave alle mani. La busta, ha detto la Questura, conteneva polvere pirica ed era destinata alla sede nazionale della Lega Nord, in via Bellerio, a Milano. All’interno della busta c’era anche un foglio di rivendicazione. «La Digos ci ha comunicato che verosimilmente c’è una matrice anarchica», ha detto al telefono unfunzionariodell’ufficiostampa della Questura. Successivamente la polizia ha confermato che la lettera di riven-

«Nei Cie si stupra, Maroni è complice di questi fatti. Ci faremo sentire ancora», avverte il Gruppo anarchico Morales

dicazione era firmata "Gruppo anarchico Morales", sigla riferibile allo stesso gruppo protagonista dell’attentato esplosivo all’Università Bocconi di Milano del dicembre scorso. Nella missiva c’era un riferimento esplicito al ministro dell’Inter-

Oltre al proiettile, un foglio con la scritta «farai la fine del topo» e una serie di disegni fatti a matita con i nomi di leader di centrodestra no Roberto Maroni: «Nei Cie si stupra, Maroni complice di questi fatti. Ci faremo sentire ancora». Il riferimento è al centro di detenzione per immigrati irregolari di via Corelli a Milano, dove l’estate scorsa una cittadina nigeriana denunciò di essere stata violentata da un ispettore di polizia. La vicenda è ancora all’esame della procura. La donna era poi stata denunciata per calunnia. In una nota il segretario provinciale della Lega Nord Marco Rondini, dopo il ritrovamento della lettera esplosiva, ha dichiarato che chiederà «al ministro dell’In-

terno un giro di vite sui centri sociali e sulle organizzazioni che fanno dell’odio il loro principale strumento di lotta politica». L’impiegato postale è stato ricoverato al Policlinico di Milano con ustioni alle mani. Per quel che riguarda la missiva con proiettile al premier, hanno detto i carabinieri, è stata scoperta venerdì sera intorno alle 20 grazie al rilevatore di metalli del centro postale di Linate. All’interno della busta, oltre al proiettile, un foglio con la scritta «farai la fine del topo» e una serie di disegni fatti a matita. Oltre a quello del premier, sotto a uno dei disegni, c’erano anche i nomi di alcuni dei dirigenti del Pdl: Paolo Bonaiuti, Ignazio La Russa, Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto.

Il Vaticano replica alle accuse di aver cercato di nascondere

La Chiesa sotto assedio: il Papa è stato il primo a condannare ROMA - Joseph Ratzinger è stato «il primo che già da cardinale ha sentito la necessità di regole nuove, più severe, che prima non esistevano. Che ora alcuni giornali strumentalizzino dei casi terribili per attaccarlo frontalmente è una cosa che oltrepassa ogni limite di giustizia e di lealtà». Così il cardinale Walter Kasper, capo del Pontificio consiglio per l’unità dei cristiani e il dialogo con gli ebrei, ha preso le difese del Papa accusato di aver coperto casi di pedofilia, in un’intervista al Corriere della Sera . Il cardinale ammette che all’interno della Chiesa esisteva una tendenza al silenzio

per salvaguardare l’immagine dell’istituzione: «Bisogna essere onesti e dire che c’era, almeno in alcuni casi, come del resto ha ricordato lo stesso Papa nella lettera agli irlandesi, un testo molto coraggioso». Kasper è convinto che anche il predecessore di Benedetto XVI, Giovanni Paolo II, non avesse alcuna responsabilità: «A chi lo conosce e a chi considera la sua figura e il suo pontificato è evidente che il suo giudizio fosse chiarissimo e netto. Non si può dubitare del suo pensiero». In ogni caso, per il porporato «la prima preoccupazione è per le vittime, bisogna cambiare rotta ed

essere più vigilanti: abbiamo bisogno di una cultura di attenzione e di coraggio, di fare pulizia. La strada intrapresa è ormai irreversibile ed è bene che sia così». Secondo Kasper 30 o 40 anni fa mancava la consapevolezza attuale del problema: «La Chiesa fa parte della società e questo problema non riguarda solo lei, ma l’intera società. Nel mondo occidentale, ancora negli anni 70 e 80, si parlava di sessualità dei ragazzi con leggerezza, anche tra gli esperti non c’era una chiara coscienza degli abusi». Kasper si è infine detto convinto che dietro le illazioni su Ratzinger si nasconda la volontà di «attaccare la Chiesa e quindi i fedeli».


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il Domani Domenica 28 Marzo 2010

POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE

La griglia di partenza per le altre 12 regioni PIEMONTE

LOMBARDIA

VENETO

LIGURIA

EMILIA ROMAGNA

TOSCANA

Prima che scattassero i 15 giorni di divieto di diffusione dei sondaggi elettorali, il Piemonte, governato negli ultimi cinque anni dal centrosinistra e prima dal centrodestra, era considerato da molti sondaggisti in bilico. La Bresso corre per il centrosinistra e l’Udc. Contro di lei il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Roberto Cota. Candidati anche RenzoRabellinoeDavideBono.

Uscente: Mercedes Bresso 50,9 Precedenti FI 458.305 22,40% 11 Ds 411.615 20,10% 11 Margherita 212.072 10,40% 6 An 194.516 9,50% 5 Lega 173.208 8,50 4 Rif. Com. 130.684 6,40 4 Udc 93.998 4,60 2 Insieme per Bresso 1, Verdi 1, Pdci 1,Sdi 1, Idv 1, Ambienta-Lista 1, Lista consumatori 1

Dopo che il Tar della Lombardia ha riammesso alle elezioni il listino del governatore uscente Roberto Formigoni, nessuno sembra dubitare della riconferma del centrodestra. I concorrenti di Formigoni sono numerosi. Il principale è l’ex presidente della provincia di Milano Filippo Penati, molto vicino al leader del Pd Pierluigi Bersani, candidato del centrosinistra.

Uscente: Roberto Formigoni 53,40 Precedenti Uniti nell’ulivo 1.186.119 27,10 19 Forza Italia 1.136.658 26,00 18 Lega 692.802 15,80 11 An 380.634 8,70 5 Rif. Com. 248.897 5,70 3 Udc 166.198 3,80 2 Verdi 127.699 2,90 2 Partito Pension. 1, Pdci 1, Idv 1

Dopo la "destituzione" di Giancarlo Galan (Pdl), il centrodestra candida il ministroleghistadellePoliticheAgricole Luca Zaia, la cui vittoria potrebbe favorire anche il sorpasso della Lega sul partito di Berlusconi. I suoi due principali sfidanti sono l’imprenditore Giuseppe Bortolussi per il centrosinistra, il senatore dell’Udc Antonio De Poli. Il movimento di BeppeGrillocandidaDavidBorrelli.

Uscente: Giancarlo Galan 50,50 Precedenti Uniti nell’ulivo 560.407 24,30 13 Forza Italia 523.176 22,70 12 Lega 337.535 14,70 7 An 185.923 8,10 4 Udc 147.790 6,40 3, Proget. Nord Est 125.417 5,40 2 Per il Veneto 107.014 4,60 2 Rif. Com. 1,Verdi 1, Pdci 1,Nuovo Psi 1

Amministrata dal 2005 dal centrosinistra dopo la sconfitta del centrodestra, la Liguria (con una storia di regione "rossa") vede scontrarsi di nuovo due protagonisti degli ultimi anni: il presidente uscente Claudio Burlando (Pd) e il suo precedecessore del Pdl, Sandro Biasotti. La novità, in questo caso, è il passaggio dell’Udc dal centrodestra al centrosinistra.IlterzoèSilvioViale,radicale.

Uscente: Claudio Burlando 52,60 Precedenti Uniti nell’ulivo 279.442 34,30 12 Forza Italia 160.507 19,70 6 LS. Sandro Biasotti 70.997 8,70 3 An 58.000 7,10 2 Rif. Com . 53.776 6,60 2 Lega 38.070 4,70 1, Gente della Liguria 1 Udc 1, Pdci 1, Verdi 1, Idv 1

Il presidente uscente Vasco Errani, del Pd, si ricandida alla guida di una coalizione di centrosinistra. Contro di lui corrono la candidata del centrodestra Anna Maria Bernini, una deputata del Pdl; Gianluca Galletti, parlamentare dell’Udc, e Giovanni Favia, alla prima esperienza politica.Sul centrosinistra potrebbe pesare in negativo la vicenda del sindaco di Bologna Flavio Delbono.

Uscente: Vasco Errani 62,70 Precedenti Uniti nell’ulivo 1.096.074 48,10 22 Forza Italia 415.344 18,20 9 An 201.889 8,90 4 Rif. Com. 130.642 5,70 2 Lega 109.050 4,80 3 Udc 89.715 3,90 1 Pdci 78.669 3,40 1 Verdi 69.441 3,00 1

Governata da decenni dal centrosinistra, la Toscana sembra avviarsi al voto senzasorprese.Ilcentrosinistracandida Enrico Rossi, assessore regionale uscente alla Salute. Il centrodestra è rappresentato dalla deputata Pdl Monica Faenzi, l’Udc dal deputato Francesco Bosi. Dopo il ritiro del fotografo e pubblicitario Oliviero Toscani, la lista radicale presenta Alfonso De Virgiliis.

Uscente: Claudio Martini 57,40 Precedenti Uniti nell’ulivo 880.931 48,80 33 Forza Italia 310.424 17,20 10 An 196.433 10,90 7 Rif. Com. 148.051 8,20 5 Pdci 177.137 4,30 3 Udc 66.177 3,70 3 Verdi 50.214 2,80 2


Domenica 28 Marzo 2010 il Domani 23

POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE

La griglia di partenza per le altre 12 regioni UMBRIA

MARCHE

LAZIO

CAMPANIA

PUGLIA

BASILICATA

Tradizionalmente al governo regionale, il centrosinistra ha avuto negli ultimi mesi problemi, dopo l’uscita di Maria Rita Lorenzetti (troppi mandati) e il ritiro del senatore Pd Mauro Agostini. Dalle primarie è uscito il nome di un’altra donna, Catiuscia Marini, già sindaco di Todi e parlamentare europea. La sfidano due donne: l’ex Pd "teodem" Paola Binetti, e l’avvocato Fiammetta Modena per il Pdl.

Uscente: Maria Rita Lorenzetti 63,0 Precedenti Uniti nell’ulivo 208.308 45,40 12 Forza Italia 72.561 15,80 5 An 62.741 13,70 4 Rif. Com. 42.517 9,20 2 Pdci 24.269 5,30 1 Udc 21.918 4,80 1 Verdi 10.557 2,30 1

La regione è amministrata dal centrosinistra, che si riaffida al presidente uscente Gian Mario Spacca, sostenuto anche dall’Udc. Il centrodestra candida un politico locale, Erminio Marinelli, ex sindaco di Civitanova. Massimo Rossi è invece candidato di una coalizione tra Federazione della Sinistra e Sinistra e Libertà.

Uscente: Gian Mario Spacca 57,70 Precedenti Uniti nellì’ulivo 317.026 40,10 15 Forza Italia 142.266 18,00 8 An 102.182 12,90 5 Udc 57.233 7,20 2 Rif. Com. 49.997 6,30 2 Pdci 31.232 4,00 1 Verdi 25.669 3,30 1 Udeur 14.162 1,80 1

Forse la sfida più incerta dopo il problema delle liste Pdl. La sfida è tutta al femminile, come in Umbria. Renata Polverini, capo dell’Ugl, vicina a Gianfranco Fini, per il centrodestra (con l’Udc). Avrebbe perduto terreno contro la radicale Emma Bonino, ex ministro e commissaria europea e vicepresidente del Senato, sostenuta dal centrosinistra. La terza è Marzia Marzoli, Rete dei cittadini.

Uscente: Piero Marrazzo 50,70 Precedenti Uniti nell’ulivo 747.851 27,10 16 An 467.876 16,90 10 Forza Italia 424.624 15,40 9 Udc 216.750 7,80 4 Lista Storace 194.575 7,00 4 LS.Civ. Marrazzo 186.182 6,70 4 Rif. Com. 162.233 5,90 3 Verdi 2, Pdci 1, Udeur 1, Idv 1

I sondaggi indicavano a inizio marzo la Campania in bilico tra centrodestra e centrosinistra. Dopo l’uscita di scena di Antonio Bassolino, il centrosinistra si è affidato a un suo storico avversario interno, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Il centrodestra ha invece scelto il "nuovo socialista" Stefano Caldoro. La Federazione della sinistra vede in competizionePaoloFerrero,exministro.

Uscente: Antonio Bassolino 61,60 Precedenti Margherita 458.566 16,00 9 Ds 439.271 15,30 8 Forza Italia 343.348 11,90 8 An 305.152 10,60 7 Udeur 295.418 10,30 5 Udc 193.391 6,70 4 Sdi 154.255 5,40 3 Rif. Com. 118.084 4,10 2 Verdi 2,Nuovo Psi 2, Pdci 1,Idv - Cons.1, Repubblicani 1

Doveva essere un laboratorio per le prove di alleanza Pd e Udc, ma la strenua resistenza dell’uscente Nichi Vendola (ha vinto le primarie locali) e i dissidi interni democratici hanno fatto saltare tutto. Vendola potrebbe rivincere le elezioni proprio grazie all’Udc, che candida l’ex ministro ed ex sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone. Il Pdl è rappresentato dalcapogruppoRoccoPalese.

Uscente: Nichi Vendola 49,80 Precedenti Forza Italia 380.843 17,79 10 Ds 355.842 16,63 14, An 259.110 12,11 7 Margherita 208.355 9,73 8, Puglia prima di tutto 195.355 9,13 5 Udc 166.388 7,77 4, Rif. Com. 4, Sdi- Unità Soc. 3, AP-Udeur- RiPuglia 3, Primavera 3, Pdci 2, Nuovo Psi-Pri 1, Psdi-Soc. 1, Eur. 2, Di Pietro1,Verdi 1

Le regionali hanno fatto notizia a livello nazionale soprattutto per la candidatura, per l’Udc-Io Amo la Lucania, di Cristiano Magdi Allam, giornalista, e europarlamentare, di origine egiziana e convertito al cristianesimo dall’Islam. Il centrosinistra ricandida invece il presidente uscente Vito De Filippo, mentre il centrodestra si affida a Nicola Pagliuca, capogruppo uscente di Forza Italia.

Uscente: Vito De Filippo 67,0 Precedenti Uniti nell’Ulivo 133.843 38,90 10 Forza Italia 43.573 12,70 4 Udeur 38.181 11,10 3 Udc 27.187 7,90 3 An 22.513 6,50 2 Verdi 19.410 5,60 1 Rif. Com. 16.035 4,70 1 Pdci 14.268 4,10 1, Idv 9.235 2,70 1


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il Domani Domenica 28 Marzo 2010

Un'opera in mostra

L’esposizione milanese mette a confronto il lavoro dei due poliedrici fotografi statunitensi, icone di epoche diverse. Fino al 22 maggio

Man Ray e Mapplethorpe alla Marconi in mostra i maestri dello scandalo Maria Luisa Prete Man Ray, al secolo Man Emmanuel Rudsitzky, nasce a Filadelfia nel 1890. Robert Mapplethorpe a Long Island nel 1946. Li separa più di una generazione, li unisce la passione per la fotografia. Arte che entrambi hanno rivoluzionato in tempi diversi, ma appigliandosi allo stesso strumento: lo scandalo. Additati come pornografici dallo sguardo nauseato della buona società statunitense, come da copione geni maledetti, sono diventati miti e icone di un’epoca. Man Ray rese surrealista lo scatto d’autore, l’individuo denudato senza ipocrisie e tabù, spogliato di tutto ma avvolto nella verità, quella che a molti fa troppa paura. Man Ray, poetico e dissacratore, anarchico e fantasioso, esplorò senza ritegno la sensualità dei corpi con tecniche sperimentali come la solarizzazione, il collage e le rayografie. Un mae-

Roma Sessanta: una mostra itinerante celebra il decennio "positivo" Elena Mandolini

stro per molti, in particolare per l’enfant terrible Robert Mapplethorpe. Anche qui entra in scena il corpo con ritratti di gente che in seguito è diventata famosa (tra cui Andy Warhol, Deborah Harry, e Patti Smith), soggetti sadomaso (che ritraevano da vicino e senza filtri la sottocultura omosessuale di New York di cui il fotografo stesso faceva parte) e studi di nudo spesso maschili e omoerotici, con le notevoli eccezioni della serie di nudo femminile della culturista Lysa Lion. Uno scatto che con Mapplethorpe entrava nell’alveo della scultura classica, forme racchiuse dalle stesse cornici di un dipinto. Raffinato e passionale, il suo è un genere di rottura come lo fu, in altri tempi, il lavoro di Man Ray. Adesso i due fotografi vengono messi a confronto nella mostra "Man Ray-Mapplethorpe", per identificare analogie e differenze tra le opere e i punti di vista dei

Vengono considerati il decennio d’oro dal secondo dopoguerra ad oggi: gli anni Sessanta. Quelli del boom economico, del benessere, di una nuova carica positiva che ha portato a un cambiamento nello stile di vita degli italiani. Roma Sessanta è la mostra che racconta questo periodo, incentrandosi sugli artisti, le opere e i luoghi più memorabili e rappresentativi.Laparticolarità della mostra è la sua sede, anzi le sue sedi; perché Roma Sessanta non trova spazio in un luogo unico e canonico, ma in un percorso diviso in otto diverse sedi espositive, tutte nel territorio di Alessandria e provincia, come Casale Monferrato, Novi Ligure, Tortona, Valenza, Ovada e Acqui Terme. Fra bar, piazze, ville rino-

Un'opera di Mapplethorpe

Li separa più di una generazione, li unisce la passione per la fotografia, arte che hanno rivoluzionato

due artisti statunitensi. Esposti fotografie, dipinti e oggetti di Man Ray realizzati tra i primi anni ’20 e i primi anni ’70, a confronto con una selezione di 25 lavori dal 1975 al 1986, di Robert Mapplethorpe. Tra queste uno dei numerosi ritratti dei primi anni Ottanta di Lisa Lyon, atletica musa e col-

mate ed eleganti logge sarà possibile osservare le opere di Mario Schifano, Mimmo Rotella, i dipinti di Giorgio De Chirico e Renato Guttuso, le sculture di Mario Ceroli, la "pop art romana" di Franco Angeli e non solo. Nella retrospettiva trovano spazio anche la pubblicità di Pino Pascali, gli abiti delle sorelle Fontana, i video del Piper, le pubblicità di Carosello e serate-incontri con proiezioni di film. Per i più nostalgici ci saranno anche manifesti, dischi, giornali e video che documentano le performance di Patty Pravo, Renato Zero, Loredana Bertè, Caterina Caselli, i Rokes, L’Equipe 84, Mal, i Primitives e altri artisti che hanno animato la movida romana. Una dolce vita quella della mostra, che non poteva non dedicare spazio al regista Federico Fellini, con il suo omonimo film capolavoro, i dise-

gni, le foto e le bozze. Promossa da palazzo del Monferrato e dalla fondazione Cassa di risparmio di Alessandria, Roma Sessanta girerà fino al 4 luglio. Malinconia o voglia di revival? Magari desiderio di far incuriosire i più giovani.

Mimmo Rotella

laboratricediMapplethorpe,contrapposti a "Woman in Bondage" del 1928-29 di Man Ray; le "Calle" iconiche di Mapplethorpe del 1983 e quelle di Man Ray rappresentate attraverso la tecnica della solarizzazione nel 1931. Fino al 22 maggio, Fondazione Marconi. Info: 0229419232.

Opere di Mario Schifano Mimmo Rotella e i dipinti di De Chirico e Guttuso


Domenica 28 Marzo 2010 il Domani 25

Fellini, dall’Italia alla luna le visioni del regista riminese In esposizione oltre 200 fotografie, 50 disegni autografi e centinaia di documenti Giorgia Bernoni Un abusato proverbio cinese recita: «Quando il dito indica la luna, lo sciocco guarda il dito». E non solo alla luna ha sempre guardato l’astronauta Federico Fellini ma grazie al suo genio visionario e alla sua selvaggia creatività sulla luna ha finito per portare tantissimi sognatori come lui. Il Mambo di Bologna omaggia la prolifica carriera del regista con la mostra Fellini, dall’Italia alla luna: un percorso non solo geografico, come vuole lasciare intendere il titolo, ma emozionale per illustrare la nascita e consacrazione di un personaggio che ha contribuito in maniera determinante alla definizione dell’immaginario dei nostri anni. La particolarità dell’esposizione bolognese curata da

Sam Stourdzé (che presenta oltre 200 fotografie, 50 disegni autografi, 30 postazioni audio-video di cui 12 videoproiezioni, oltre a centinaia di documenti, estratti da riviste, locandine, manifesti, diapositive e copertine) risiede nell’approccio: non cronologico attraverso gli anni ma analitico. Sono infatti le ossessioni del regista a costituire il filo rosso dell’allestimento: sogni, luoghi, ricordi, incubi e visioni costituiscono infatti il corposo materiale. Dopo aver ottenuto grande successo a Parigi, con il titolo Fellini, la grande Parade, la mostra approda a Bologna con un diverso titolo e due sezioni del tutto nuove: La magia del fuori sinc - curata da Tatti Sanguineti e Roberto Chiesi e dedicata a "Fellini e la voce", con numerosi materiali audiovideo - e una carrellata di manifesti originali dei principali film del maestro riminese, provenienti da una

collezione privata ed ora acquisiti dalla Cineteca di Bologna. Quattro le aree principali del percorso espositivo, Cultura popolare, Fellini al lavoro, La città delle donne e Invenzione biografica, tutte caratterizzate da un importante e innovativo apporto telematico. Particolare spazio è infatti riservato alle immagini in movimento messe in rapporto dialettico con le immagini fisse: una serie di schermi e proiezioni presentano estratti e montaggi di lavori di Fellini, accanto a nastri di prova, scene tagliate, filmati e cinegiornali dell’epoca. Strettamente correlata all’esposizione al Mambo è la rassegna cinematografica, curata dalla cineteca di Bologna, che propone oltre ai film sceneggiati e diretti dal maestro riminese, anche pellicole di altri registi che si sono ispirati al suo lavoro. Fino al 25 luglio, Museo d’arte moderna di Bologna. Info: 0516496611.

Una delle più importanti fotografe della nostra contemporaneità famosa per le foto di strada e i ritratti di uomini e donne mai in posa

Lisette Model, gli occhi curiosi del Novecento rivivono a Parigi Camilla Mozzetti «La fotografia è l’arte più facile, il che la rende forse la più difficile; il processo per cui la luce imprime il rivestimento argenteo della pellicola è lo stesso per cui i ricordi si imprimono nella memoria». Scriveva così, all’apice della sua carriera, Lisette Model, una delle più importanti fotografe della nostra contemporaneità. Famosa per le sue foto di "strada" dove il racconto della quotidianità era l’obiettivo primario e dove il ritratto di uomini e donne, mai in posa, era un’ossessione,ilmezzoattraverso il quale descrivere le piccole e grandi angosce, i piccoli e grandi misteri che si celano dietro ogni volto umano. Di lei, nata agli inizi

del Novecento in una famiglia benestante, da padre ebraico e italiano e da madre cattolica e francese, Larry Fink scriveva: «Lisette Model era tanto elegante quanta sconcia. Era capace di intrattenere gli angeli in cielo e sbirciare impudicamente sotto le loro vesti. Nel suo lavoro c’era qualcosa in agguato, un’essenza profondamente animata. Critica, ma anche fonte di vita: abbracciava la mortalità che ci attende tutti sin dalla nascita, sapendo che ogni impulso si atrofizza subito se non viene fissato in un’immagine. La fotografia era l’unico mezzo adatto a quella dinamica, e Lisette l’abbracciò in tutti i suoi gesti». Roma l’ha ricordata con una dettagliata mosta, nell’ottobre del 2008 al museo di Trastevere, oggi

a rendere omaggio ai suoi scatti ci pensa Parigi che la ospita fino al 6 giugno alla galleria nazionale del Jeu de paume. Lisette Model scoprì la fotografia quando ormai era una donna. Nel 1938, in seguito allo scoppio del secondo conflitto mondiale e delle relative leggi razziali fu costretta a trasferirsi negli Stati Uniti. Proprio in quell’anno a New York inizia a prendere in mano la macchina fotografia, solo dopo però un attento studio dell’ambiente culturale statunitense, delle sue mode, dei suoi stili. Comincia a esplorare il mondo della fotografia, ma adotta immediatamente uno stile ironico e personalissimo con cui rappresenta dapprima l’America, ma anche la Francia, della seconda metà del Novecen-

Una delle fotografie in mostra

to, dalle spiagge pubbliche di Coney Island ai jazz club, dalla ricchezza oziosa della Fifth Avenue alla semplicità dei ritrovi di quartiere. Immagini acute e inconsuete eppure a volte così grottesche da sfiorare la caricatura. Coglieva ogni volta un elemento nascosto esaltando l’ambiguità congenita dell’immagine fotografica.

Il suo linguaggio fotografico, complesso, curioso, dinamico, alternativo al principio meccanicistico del realismo puro, è ancora oggi fonte di insegnamento e d’ispirazione per molti aspiranti e consolidati fotografi. Fino al 6 giugno. Galleria nazionale Jeu de paume. Info: www.jeudepaume.org

Milano, alla Zamenhof una personale di Giovanni Marinelli

La natura e il tempo del silenzio lo cerco di raccontare ciò che sento e quell’uomo lo scorgo sia nel pubblico che nel privato o dove il pubblico e il privato si fondono

Alessia Cervio «Io non racconto ciò che vedo, questo è un equivoco che spesso nasce a chi pensa allo strumento fotografico e non all’uomo che dosa l’apertura del diaframma, la luminosità, che sceglie il tempo, l’inquadratura e che interpreta i chiari scuri in fase di stampa. lo cerco di raccontare ciò che sento e quell’uomo lo scorgo sia nel pubblico che nel privato, o dove il pubblico e privato si fondono, dove architettura e natura coesistono. La fotografia per quanto detto è per me, sempre e comunque veicolo di un’immagine d’interno». Sono le parole di Giovanni

Una foto in mostra

Marinelli, imprenditore e pilota, appassionato d’arte e artista sorprendente a cui la galleria Zamenhof di Milano dedica una mostra intitolata Il tempo del silenzio. Curata da Valentina Carrera, la mostra espone opere fotografiche in bianco e nero che ritraggono elementi naturali e paesaggi umani silenziosi e intimistici, visioni di rara intensità. Riprendendo le pa-

role di Vittorio Sgarbi nella critica Progetti, quelli proposti da Marinelli «sono scenari in qualche modo spettrali, archeologici, con gli spazi vuoti e il silenzio a fare da padroni. Tutto il contrario dei ritmi della vita moderna, dove sono le attività dell’uomo a dominare, i suoi tempi frenetici, i suoi affanni non sempre senza ragione. [...] La natura è il vero centro del mondo, l’uomo è solo un suo elemento come tanti altri». Le opere di Marinelli parlano della natura e di come la riconquista di senso nella nostra esistenza passi attraverso la sua riscoperta, assieme al sentimento e all’amore per la vita. Fino al 4 aprile. Info: www.galleriazamenhof.com.

La mostra espone opere fotografiche in bianco e nero che ritraggono elementi naturali e paesaggi umani silenziosi e intimistici visioni intense


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Il volo dei migranti, Wim Wenders presenta a Roma il doc sui rifugiati Un corto girato in Calabria con Ben Gazzarra, Salvatore Fiore, Giacomo Battaglia e Luca Zingaretti Annarita Guidi Un corto d’autore, in 3D, per raccontare i migranti. Con il patrocinio della regione Calabria (che è ancheco-produttoredellapellicola), della fondazione Calabria film commission, di Unhcr (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) e di Technos arriva Il volo di Wim Wenders. Il regista tedesco, autore di classici come L’amico americano, Il cielo sopra Berlino, Buena vista social club è passato da Roma per presentare, alla casa del Cinema, la sua ultima fatica: interpretata da Ben Gazzarra, Salvatore Fiore, Giacomo Battaglia e Luca Zingaretti, nonché dal sindaco, dagli abitanti e dai rifugiati di Riace nei panni di loro stessi, l’opera (32’) racconta l’arrivo di un gruppo di migranti in un desolato paese della costa calabrese. Lo scompiglio dello status quo e le discussioni iniziali lasceranno il posto a una svolta positiva, grazie all’intesa tra il sindaco e un bambino del paese. Girato tra Scilla, Badolato e Riace, Il volo si basa sulle ricerche che Wenders ha svolto in

Il regista tedesco autore di classici come L’amico americano Il cielo sopra Berlino Buena vista social club è passato da Roma per presentare, alla casa del Cinema, la pellicola

Tobia Merlo Si è conclusa la V edizione del Lucky Strike T. designer award, premio aperto a diplomati e laureandi di tutti i rami del design, ideato e promosso dalla Raymond Loewy foundation Italy, per stimolare e supportare la creatività delle nuove leve del settore. Il concorso ha visto in gara le tesi discusse tra il primo ottobre 2008 e il primo ottobre 2009, che sono state giudicate da una commissione di esperti: Milena Mussi,

Il progetto vincitore Wim Wenders

diversi paesi della Calabria. Quello che era il soggetto iniziale è stato a poco a poco trasformato, durante la produzione, in una sorta di meta-film in cui l’autore dà voce ai veri rifugiati, che da comparse si sono trasformati in protagonisti. «Ha un merito non da poco questo grande regista tedesco: aver saputo cogliere, da solo, senza che nessuno lo spingesse su questa strada, il profondo senso di ospitalità che è un tratto fondamentale dei calabresi. Ma Wenders ha colto anche il senso dello Stato che ha animato i progetti per i rifugiati di alcuni paesi della locride come Riace e Caulonia. Un senso dello Stato che ha dato

di fatto attuazione all’articolo 10 della nostra Costituzione: a quel diritto d’asilo cioè introdotto nel ’47, l’anno in cui migliaia di braccia calabresi emigravano verso il nord d’Italia o d’Europa, e rimasto fino ad ora lettera morta. L’Italia è uno dei pochi Stati che non ha ancora una legge organica in materia. In quei paesini della locride invece il diritto d’asilo è cosa viva, vera. E non solo: Riace e Caulonia hanno trovato nei rifugiati africani, afgani, curdi o palestinesi che arrivano da noi in cerca di una nuova vita, la chiave di volta per dare ai piccoli comuni - affetti da un drammatico spopolamento - una vita nuova. Ed è

questo il segreto di certi borghi calabresi: aver fatto dell’accoglienza una risorsa», ha commentato il presidente Loiero.

L’opera (32’) racconta l’arrivo di un gruppo di migranti in un paese della costa calabrese. Lo scompiglio dello status quo lascerà il posto a una svolta positiva

L’edificio è destinato ai malati di Alzheimer e Parkinson

Gehry firma un nosocomio a Las Vegas Il Lou Ruvo Center for Brain Health presenta una struttura di acciaio inox e vetro con finestre a cascata che rotolano a terra e pareti scorrevoli

Lucky Strike T. designer award vince De Santi

Silvia Novelli Un edificio particolare, destinato ai malati di Alzheimer e Parkinson, e firmato dal grande architetto Frank Ghery. L’arte si fa costruzione al servizio dei meno fortunati e lo fa con un nome di spicco. È il Lou Ruvo Center for Brain Health di Las Vegas, il nosocomio disegnato da Gehry, con l’intento di rendere il più possibile piacevole la permanenza dei pazienti. L’edificio presenta una struttura di acciaio inox e vetro con finestre a cascata che rotolano a terra e pareti scorrevoli. Le 199 finestre massimizzano la luce naturale, e i colori scelti ri-

Il nosocomio

chiamano quelli naturali della località in cui è ubicato. «È un edificio con una propria personalità», ha spiegato l’architetto, «che contribuirà a tenere alto il morale dei pazienti e dei lavoratori della struttura». Con questo edificio di cinque piani, l’imprenditore Larry Ruvo, che ne ha commissionato la realizzazione, ha voluto rendere omaggio al padre Lou, morto di Alzheimer. L’ospedale ha cominciato a ospitare i primi pazienti, mentre i lavori di completamento di altre ali termineranno a fine maggio. Sarà anche, un centro di ricerca, con stanze per le visite specialistiche, un Museo della mente e un auditorium.

partner e general manager di Iosa Ghini associati, Michael Erlhoff, preside della facoltà di ricerca del design all’università delle Scienze applicate di Colonia, Franco Bosisio, "art director" e "product designer", Antonio Romano, fondatore del network Inarea e docente di "brand design" all’università La Sapienza di Roma, Mauro Guzzini, amministratore delegato di Teuco, Silvia Evangelisti, docente di Storia e metodologia della critica d’arte all’accademia delle Belle arti di Bologna, e Valentina Frare, vincitrice dell’edizione 2008 con il progetto Sette X quattro. Dopo aver esaminato quasi 200 tesi, i giurati hanno assegnato la vittoria e il primo premio di 30mila euro a Marco De Santi, laureato in Disegno industriale del politecnico di Milano, per il progetto "Titus, progettazione di un mezzo di soccorso marino per l’ambiente costiero. Si tratta di un nuovo mezzo per il soccorso marino dalla spiaggia, che offre sicurezza, rapidità negli spostamenti e confort ai bagnanti in difficoltà recuperati in mare. Manovrabile con due joystick, il natante monta un propulsore elettrico a idrogetto, che consente di raggiungere alte velocità, svolgendo rapidamente le operazioni di salvataggio. Il Lucky Strike T. designer award ha toccato 45 città, coinvolgendo oltre 200 studenti di 40 istituti e atenei.


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il Domani Domenica 28 Marzo 2010

CULTURA E ASSOCIAZIONI

Sybaris, XI stagione

CASTROVILLARI - Continua con successo l’undicesima stagione teatrale comunale organizzata dall’assessorato alle politiche culturali e da Teatri Calabresi Associati. Mercoledì 31 marzo arrivano "I Picari" con la commedia "E pensare che eravamo comunisti" scritta e diretta da Roberto D’Alessandro con Roberto D’Alessandro, Pia Engleberth, Maria Lauria, Claudia Campagnola, Romano Fortuna e Simon Tagliaferro. Prodotto da CTM, Centro Teatrale Meridionale diretto da Domenico Pantano, lo spettacolo, che sarà al Teatro Sybaris alle 21,00, narra le vicende di una famiglia storicamente di sinistra che si trova a confrontarsi con la deriva liberista consumistica e capitalistica della nostra società tutto in chiave rigorosamente comica come nella migliore tradizione de "I Picari". Commedia a tratti dolce, a tratti amara incentrata sui legami parentali di una benestante famiglia radical-chic di sinistra, ci presenta Giulia (Pia Engleberth) e Rinaldo (Roberto D’Alessandro) che si sono conosciuti negli anni settanta nel periodo delle lotte studentesche e delle manifestazioni di protesta contro il sistema. Giulia, milanese doc, dopo tanti anni, è ancora politicamente impegnata e divide la sua esistenza tra la famiglia, i figli e la sezione di Rifondazione; Rinaldo, calabrese altrettanto doc, invece, che è passato da Democrazia Proletaria via via fino al Partito Democratico, lavora nel suo studio professionale e vede, con rammarico, raffreddarsi il suo rapporto con la moglie sempre più lontana e distaccata. Nilde, la figlia ancora indecisa sul suo futuro, ha la passione per la pittura ma non riesce a vendere i propri quadri; Enrico, suo fratello, è fidanzato con la figlia di un avvocato di grido e guida macchine di grossa cilindrata. Sullo sfondo, il personaggio tragicomico del cameriere di colore, Oba, che nei momenti di riposo legge di nascosto "Il Capitale" di Marx, con curiosità e meraviglia. Il tram tram quoti-

Arrivano, a Castrovillari, "I Picari" con la commedia "E pensare che eravamo comunisti" scritta e diretta da Roberto D’Alessandro con Roberto D’Alessandro e tanti altri

Il cast di attori

diano viene improvvisamente "distrutto" da due eventi: l’arrivo di zia Maria dalla Calabria dopo la rottura col marito, e la candidatura alle elezioni provinciali a favore del centro-destra del figlio Enrico. Tra battute esilaranti che piaceranno ai sostenitori di ogni colore politico, una ‘nduja piccante e un po’ d’amore alla "Indovina chi viene a cena?", Roberto D’Alessandro celebra, con evidente rammarico, il deteriorarsi di un universo, quello degli ideali politici, che manca ai giovani di questo

Opera a tratti dolce, a tratti amara incentrata sui legami parentali di una benestante famiglia radical-chic di sinistra ci presenta Giulia e Rinaldo

tempo ma anche e soprattutto ai loro genitori che non sanno più essere d’esempio perché essi stessi, per primi, hanno visto fallire il loro sogno, la loro speranza di cambiare il mondo. Costringe i personaggi a muoversi negli spazi angusti di un salotto che ha piuttosto l’aria di un piccolo parlamento, in cui le voci dissonanti dei rispettivi protagonisti si coprono l’un l’altra e il dialogo si perde nel trambusto delle opinioni gridate all’italiana. Principale bersaglio di questo spettacolo non è però la politica, piuttosto l’elettorato, che perso tra passato e presente non sa rinunciare alle contraddizioni tipiche di una società borghese, in cui capitalismo e comunismo si confondono in un pot-pourri dalle ideologie confuse, tenute in piedi solo da un’iconografia nostalgica, senza più valore. D’Alessandro ha il merito di riuscire a ricreare un’atmosfera familiare, dove tutti possono immedesimarsi in alcuni dei tratti fumettistici dei personaggi. Interessante ed originale l’iniziativa di unire una mostra d’arte ad uno spettacolo teatrale: i quadri che nella commedia sono dipinti dalla giovane Nilde e che fanno parte della scenografia sono della pittrice Stefania Foresi. I Picari sono un’associazione culturale senza scopi di lucro, con sede a Roma e diretta da Roberto D’Alessandro, che da undici anni produce e distribuisce spettacoli teatrali di intrattenimento con tematiche culturale allo scopo divulgativo. Gli spettacoli che hanno avuto più presa sono stati quelli nel genere dei 90 minuti, ossia spettacoli comici della durata di 90 minuti, si differenziano sostanzialmente l’uno dall’altro per l’argomento, che ne fa di ognuno un originale irripetibile e di irresistibile impatto comico. Fea gli spettacoli ricordiamo "Shakespeare per attori cani", regia di Claudio Insegno, "L’ultimo Tarzan" regia di Sergio Japino, "Vengo anch’io - tutto il sesso in 90 minuti" (escluso i preliminari), "Delitto al Cafe Chantant".


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CULTURA E ASSOCIAZIONI

Inaugurazione dell’esposizione dedicata ad Alda Merini, martedì 30 marzo a Catanzaro

“Trame parallele tra arti visive e letteratura”, mostra CATANZARO - Martedì 30 marzo p.v. alle ore 18.00 avrà luogo, nell’ambito della stagione artistica 2009/2010, promossa e organizzata dal Centro per l’arte contemporanea Open Space di Catanzaro (via Romagna, 55, Santa Maria), con il contributo delle Cattedre di Pittura e di Tecnica e tecnologia della pittura dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e la collaborazione degli studenti della stessa, l’inaugurazione della mostra "Trame parallele tra arti visive e letteratura, pensando ad

Alda Merini

In libreria “Maria Maddalena non ha casa in Vaticano” di Francesco Deodato

Alda Merini". Un intrigante progetto culturale che annovera la presenza di sedici noti artisti che nel loro percorsoartistico-esistenzialehanno"incontrato" la poesia di Alda Merini, una poesia visionaria, che lega linguaggi artistici differenti sia con la parola che con l’immagine. I due campi di attività presi in esame - la letteratura e le arti visive - sviluppano in parallelo le loro trame (e si dia pure al termine il senso degli intrecci narrativi, dell’incrociarsi dei fili in un tessu-

Il progetto rientra nell’ambito della stagione artistica 2009/2010, promossa e organizzata dal Centro per l’arte Open Space to o magari quello di una fruttuosa cospirazione). Il lavoro di artisti e scrittori, infatti, non conduce quasi mai ad una conclusione delle rispettive pratiche, ma riesce anzi di volta in volta ad esaltarne, nei modi più acuti e fantasiosi, i caratteri specifici. In particolare nel corso del passato secolo il dialogo tra l’arte delle parole e quella delle immagini è risultato intenso e proficuo. Gli artisti invitati (Caterina Arcuri, Enrico Baj, Cesare Berlingeri, Alberto Casiraghy, Bruno Ceccobelli, Giulio De Mitri, Pietro Fortuna, Giuliano Grittini, Massimo Innocenti, Marco Lodola, Enzo Maio, Ugo Nespolo, Mimmo

CATANZARO - "Maria Maddalena non ha casa in Vaticano" è il titolo di un libro scritto da Francesco Deodato, tenente colonnello dell’Esercito, che ha indagato per sciogliere i misteri intorno a questa figura della cristianità. Deodato, calabrese di Ionadi, in 192 pagine ripercorre la vicenda di Maria Maddalena e del suo tempo "per cercare di scoprire, riscoprire e recuperare una importante figura della cristianità velata, una Maddalena quasi sempre pervasa da un alone di fitto mistero". Nel libro, edito da Adhoc,si mescolano narrazione di viaggio, vere e proprie indagini alla scoperta di elementi, di confronti, comparazioni e rivelazioni. L’immagine inedita che viene fuori é una Maria Maddalena "icona del sacro e archetipo del sacerdozio femminile. Alter ego del suo sposo uomo, profeta, Rabbi e figlio di Dio". Il ricercatore colonnello dopo aver "scavato" in numerosi contenitori di fonti storiche, documenti, testi e scritti, continua la sua ricerca a Rennes le Chateau, in Francia, assemblando testimonianze, tracce, elementi d’indagine, impronte lasciate nella storia, nelle storie e nelle leggende.

Rotella, Emilio Tadini, Antonio Violetta, Velasco Vitali), appartenenti a generazioni, formazione, geografie e linguaggi visivi diversi hanno operato da anni nel campo della ricerca e della sperimentazione visiva. Alcuni di loro hanno avuto un rapporto diretto e solidale con la Merini, altri invece hanno apprezzato il valore poetico della stessa. Gran parte dei contributi realizzati penetrano e contemplano il mondo poetico meriniano con significativi approcci sociali e culturali. L’evento-mostra è curato dal critico e storico dell’arte Angela Sanna con testo introduttivo di Arturo Schwarz. Il curatore nella presentazione al progetto scrive: "un filo rosso lega i diversificati linguaggi degli artisti in mostra, racchiudendo in maniera essenziale tutti i riferimenti della significativa poesia di Alda Merini". Di contraltare c’è anche una particolare interazione tra la poetessa ed alcuni artisti che in passato hanno avuto un particolare soda-

lizio culturale con la stessa. La poetessa "restituisce" a questi artisti una particolare lettura della loro opera, scambio reciproco tra differenti linguaggi. Osserva L. Dällenbach - nel suo saggio. La finzione e i suoi doppi, in Il racconto speculare. Saggio sulla mise en abyme - che il procedimento autoriflessivo interno ad un testo letterario, nell’ambito di ciò che egli definisce "mise en abyme funzionale", tende a stabilire un’"alleanza preferenziale" tra scrittura e opera d’arte, in quanto quest’ultima si presenta come "realtà omogenea a ciò che essa riflette". Presenteranno la mostra i proff.ri Giulio De Mitri, solidale amico della poetessa, testimone della presenza della Merini negli anni Ottanta in Puglia e Pietro Fortuna con una breve riflessione sul rapporto tra arti visive e letteratura. Per l’occasione l’Officina Teatrale di Catanzaro presenterà la piéce teatrale Sono nata il 21 a prima-

Tutti gli artisti invitati operano da anni nel campo della ricerca e della sperimentazione visiva vera, omaggio ad Alda Merini, letture con gli attori: Renato Arcuri, Giovanni Carpanzano e Francesca Cartaginese. È stata realizzata una pubblicazione contenente testo critico, apparatoiconograficodelleopere in mostra e note bio-bibliografiche sugli artisti. La mostra resterà aperta sino al 26 aprile 2010. Giorni e orari di galleria: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 17.00 alle 20.00 e per appuntamento. Info: Tel. 0961/61839, e-mail: openspace.artecont@tele2.it

Re. S.

Nel libro, edito da Adhoc, si mescolano narrazione di viaggio, vere e proprie indagini alla scoperta di elementi

Da questo "viaggio" escono fuori importanti ipotesi su quella che sarebbe l’origine e il perché sia stato messo in atto un vero e proprio oscuramento della figura della Maddalena da parte della Chiesa.



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APPUNTAMENTI Aperte le iscrizioni valide per la partecipazione alla terza edizione dell’iniziativa giornalistica

“Premio Barbiellini Amidei” Prosegue il seminario sulla storia del cinema a Vibo Valentia • BAGNARA C. (Cs) "Premio Mia Martini" Nei prossimi giorni a Parigi conferenza stampa di presentazione della 16 edizione del Premio Mia Martini. Da Bagnara Calabra, quartier generale del prestigioso Premio, in questi giorni stanno giungendo notizie di grande fermento e di incessante attività. Tutto in funzione dell’organizzazione della prossima edizione del rinomato evento, che anno dopo anno acquista una rilevanza sempre più importante per il pubblico e gli addetti ai lavori. Ad ascoltare le aspiranti “Nuove Proposte per l’Europa” nei prossimi mesi, sarà una commissione artistica nominata direttamente dal patron Nino Romeo, composta dall’eccellente musicista Mario Rosini (presidente della commissione),dall’ormaistoricogiornalistamusicaleAndreaDirenzo(coordinatoredella commissione), da Giovanna Gilda Severino e dalla già preannunciata vocalist deiMatiaBazar,RobertaFaccani,dasubito entusiasta di far parte della grande famiglia del Premio Mia Martini. Infatti, sia il patron che la responsabile organizzativa Silvana Bonadonna sono sicuri che la preziosa esperienza di un’artista del calibro della Faccani apporterà un grandissimo valore alla nuova edizione e a tutti i giovani artisti. La responsabile organizzativa Silvana Bonadonna, come nel suo stile, non svela nulla di ciò che saranno le sorprese della prossima edizione; preannuncia, però, che nel corso della conferenza stampa di Parigi saranno rese note le novitàchevedrannoprotagonistile“Nuove Proposte per l’Europa”. Il Premio Mia Martini è patrocinato dalla Regione Calabria,dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e Calabria e dal Comune di Bagnara Calabra. Adesso tocca a te! in palio il tuo sogno. • CATANZARO Laboratorio di musica E’attivo,ognimartedìdalleore16,00alle ore 18,00, nell’Oratorio del Carmine, in via Fiorentino, il Laboratorio sperimentale di musica moderna . Gli appuntamenti rientrano nelle attività culturali 2009/10 dell’Agenzia Regionale Diritto allo Studio Universitario Ardis di Catanzaro e sono indirizzati agli allievi iscritti all’Accademia de Belle Arti di Catanzaro, dell’Università della Magna Grecia e del Conservatorio di Musica di Vibo Valentia, promossi e organizzati dall’Associazione "Promocultura" presieduta dal M° Tommaso Rotella. I laboratori prevedono una serie di incontri di formazione musicale di canto moderno tenuti dalla Prof. ssa Velia Ricciardi e di chitarra e basso elettrico tenuti dal M° Vittorio Accorinti. • CATANZARO Premio Vivarium L’Associazioneculturale“Accademiadei Bronzi”, in collaborazione con le Edizioni Ursini di Catanzaro e Radio Squillace, promuove e organizza la 2ª edizione del premio “Vivarium”di poesia, saggistica e narrativa. La partecipazione è gratuita e il monte-

premi totale è di 6.000 euro. Alla sezione A, dedicata a S.S. Giovanni Paolo II, si partecipa inviando tre poesie inedite in lingua italiana, contenute nei 35 versi, di cuialmenounaatemareligiosooispirata ad argomenti di carattere sociale.Alla sezione B, dedicata a Flavio Magno Aurelio Cassiodoro (Squillace, 490 circa – Monastero di Vivarium 583 circa), si partecipa con un saggio inedito di argomento religioso, storico o sociale, oppure con un testo inedito di narrativa (romanzo o racconti).Ilavorinondovrannosuperare le 200 cartelle dattiloscritte formato A4. Gli elaborati dovranno essere spediti in duplice copia, con firma ed indirizzo dell’autore,entroil31marzo2010,unitamente alla scheda di partecipazione che potrà essere scaricata dal sito www.ursiniedizioni.it o richiesta via fax al n. 0961.782980. L’invio dei testi dovrà avvenire solo con posta prioritaria, intestando il plico a “Nuova Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia 26 – 88100 Catanzaro. Per eventuali informazioni scrivere a premiovivarium@gmail.com.

• CATANZARO Adol, stagione 2009/2010 Adol,AmiciDell’Opera Lirica "JussiBjorling" presenta il programma 2009/2010: 27 marzo 2010, dadefinire; 24 aprile 2010, Grandi scene d’Opera "La pazzia" pressoCircoloUnioneore17.30;22maggio 2010,2°incontrosu Mozart-DaPonte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unione ore 17.30.

• CATANZARO Mostra di pittura Il museo Marca di Catanzaro apre le porte al design e all’architettura organizzando un’ampia retrospettiva dedicata a Alessandro Mendini, architetto e designer tra i più celebri a livello internazionale.Alchimie. Dal ControdesignalleNuoveUtopie èiltitolodellarassegna curata da Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA, che s’inaugura il 10 aprile alle ore 18.30 con una performance musicale che ha come punto di riferimento un importante lavoro degli anni Settanta.L’evento è promosso dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria,delMinisteroperiBenieleAttività Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria.La mostra rientra nel Piano Operativo Regionale Calabria Fondi Europei di Sviluppo Regionale 2007/2013.Sono oltre 70 le opere esposte sino al 25 luglio in un percorso che comprende dipinti, sculture, mobili, oggetti, schizzi e progetti con alcune testimonianzeinediteomaivisteprimad’orainItalia. Il progetto, poi, ha tra le sue peculiarità quella di sottolineare le collaborazioni tra Mendinieglialtriprotagonistidelmondo dell’arte,inparticolareMimmoPaladino, FrancescoClemente,BrunoMunari,LuigiVeronesi, Bob Wilson ePeter Halley.In mostra sono molti gli omaggi di amici e colleghi come i ritratti realizzati da

Paladino, Mimmo Rotella, Michele De Lucchi e dall’artista giapponese Tiger Tateishi.Perquestaampiamostra,realizzata con la collaborazione e l’allestimento di Alessandro Mendini e del suo Atelier, sono state coinvolte, in qualità di prestatori, collezioni pubbliche e private italiane e straniere tra cui la Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi, il Vitra Design Museum di Weil am Rhein, il Museo del Design della Triennale di Milano e gli Archivi dell’Università di Parma. Tra i prestatori anche le aziende con cui Mendini ha collaborato tra cui Alessi, Bisazza, Cassina, Cappellini, Venini e Zanotta.

• CATANZARO Festival di Pontegrande L’Emmeti associazione comunica che si terrà giorno 17 aprile 2010, la VIII edizione del festival canoro di Pontegrande. Quest’annolamanifestazionesisvolgerà presso l’auditorium "Casalinuovo". La quota di iscrizione è di euro 40,00. Come ogni anno, ad ogni partecipante sarà fornito un dvd del festival e n. 2 fotografie (a scelta). Leiscrizionidovrannopervenire,improrogabilmente, entro e non oltre, il 31 marzo 2010. Al vincitore verrà consegnato il trofeo del festival di Pontegrande. Inoltre, i primi tre classificati parteciperanno di diritto alle semifinali nazionalidelfestivalestivo2010organizzato dall’Asi di Piombino. Per il modulo d’iscrizione, il regolamento ed ulteriori informazioni rivolgersi ai seguenti numeri: 333/3926440 - 328/8103948 334/5825185.

• CHIARAVALLE Stagione teatrale L’associazione culturale Tempo Nuovo presenta la stagione teatrale 2010. domenica28marzo,"Romaore11"diElio Petri; regia di Anna Damiani con Manuela Mandracchia, Mariàngeles Torres; sabato 17aprile, "Il rompiballe", di Francis Veber; regia di Franco Procopio con la Compagnia Tempo Nuovo.

• LOCRI (Rc) "Locri Fest Jazz" Sei spettacoli, sei serate di grande jazz.La città di Locri ospita, presso la Tenuta Il Palazzo , il primo "Locri Fest Jazz", un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Francesco Macrì . Programma: il 25 marzo alle 20.30, l’esibizione di Gary Thomas & Quartet. Gli appuntamenti si concluderanno con l’esibizione di Maria Neckam & Quintet il 3 aprile alle ore 20.30 ed infine, l’11 aprilesaràlavoltadiEddieGomezTrio". Tra le novità del festival l’abbinamento tra la musica e la gastronomia come ha sottolineato l’avvocato Nicola Capogreco, il quale ha precisato che ad ogni spettacolo è previsto, all’interno del costo del biglietto, la degustazione di un piatto importante di alta cucina accompagnato da un ottimo vino, tranne che per la primaseratache,iniziandoalleore18.30,si

prevede l’accompagnamento con un aperitivo originale.Il costo per singolo spettacolo è di euro 20,00, mentre l’abbonamento costa 90,00 euro.I biglietti e gli abbonamenti di possono prenotare ed acquistare presso l’ufficio staff del sindaco di Locri, posto al primo piano del Palazzo di Città. E’ gradita la prenotazione in quanto è previsto un limite ai posti a sedere, comprensivi dei tavoli dove gustare le raffinatezze gastronomiche.Per gli organi di stampa è gradita la richiesta di accredito sempre presso l’ufficio staff del sindaco di Locri.

• SOVERATO (Cz) "Incontriamoci a teatro" “IncontriAmOci a teatro” è il titolo della rassegna 2009/2010 del “Teatro comunale di Soverato”, diretta da Gregorio Calabretta. Primi passi a teatro: 23 gennaio , Don Chisciotte, ore 18.30; 13 febbraio , Odissea, ore 18.30; 13marzo , La favola dell’amore, ore 18.30; 17 aprile, Il magodi OZ, ore 18.30.

• VIBO VALENTIA Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presentaL’Itala,ilCinematografoAutobiografiadiunanazione:1861-2010,seminario di storia e critica del cinema. Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno . Gli altri film proiettati saranno: La grande guerra di Mario Monicelli, Roma città aperta di Roberto Rossellini, Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, I pugni in tasca di Marco Bellocchio, Todo modo di Elio Petri, Bianca di Nanni Moretti, L’uomo in più di Paolo Sorrentino, Biutiful cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero. Le proiezioni avranno luogo nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 13 febbraio, alle ore 15.00; il 15 febbraio, alle ore 21.00; il 26 marzo, alle ore 21.00; il 27 marzo, alle 18.00; il 29 marzo, alle 21.00; il 29 aprile, alle ore 21.00; il 30 aprile, alle ore 21.00; il 3 maggio, alle 21.00; il 14 maggio, alle ore 21.00. Gli altri incontri sono invece previsti nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 15 febbraio, alle ore 16.00; il 16 febbraio, alle ore 16.00; il 26 marzo, alle ore 16.00; il 29 marzo, alle ore 16.00; il 30 marzo,alleore18.00;il30aprile,alleore 16.00; il 3 maggio, alle ore 16.00; il 4 maggio, alle ore 18.00; il 15 maggio, alle ore 21.00; il 17 maggio alle ore 17.00. Tutte le sedute avranno come relatore Antonio Tricomi, fatta eccezione per l’ultima,chevedràl’interventodellosceneggiatore cinematografico e televisivo LeonardoMarini.Ilseminarioèapertoatutti. Le domande di ammissione al seminario dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2010 alla segreteria del seminario di storia e critica del cinema, Sistema BibliotecarioVibonese,ViaAbatePignatari - 89900, Vibo Valentia. La partecipazione al seminario è gratuita. Al termine del seminario, a chi avrà assistito alla proiezione di almeno 6 film e abbia pre-

so parte ad almeno 6 incontri, verrà rilasciato un attestato di frequenza comprensivo delle firme dei relatori.

• CALABRIA Premio giornalistico Fino al 15 maggio sono aperte le iscrizioni alla Terza Edizione del Premio Giornalistico Gaspare Barbiellini Amidei,rivoltoaigiovanigiornalistisottoi35 anni che abbiano saputo raccontare l’Italiael’Europacontemporaneecongli occhi di chi si affaccia alla professione. Per il 2010 il Premio è rivolto ai servizi giornalistici pubblicati o trasmessi su testate italiane e della Svizzera italiana tra il 1° gennaio 2009 e il 15 maggio 2010, che abbiano riguardato: "Quando la natura si rivolta: la forza degli elementi, l’ambiente violato, le scelte per un pianeta migliore". La Giuria valuterà: il migliorarticolopubblicatosuquotidiani, periodici e web; il miglior servizio radio-televisivo trasmesso da emittenti locali e nazionali. Nella giuria figurano nomi prestigiosi del giornalismo e della cultura, tra i quali Claudio Magris (scrittore), Arrigo Benedetti (regista), FerrucciodeBortoli(CorrieredellaSera),Arturo Colombo (professore universitario), Michele Fazioli (RTSI), Attilio Giordano (La Repubblica), Alfredo Macchi (TG4), Giuseppe Mascambruno (La Nazione), MassimoNava(CorrieredellaSera),Antonio Patuelli (Libro Aperto), Gianni Riotta (Il Sole 24 Ore), Carlo Verdelli (Condé Nast), Andrea Vianello (RAI Tre), e Fulco Pratesi (giornalista e ambientalista, WWF) come Giurato speciale per l’Edizione 2010. Tutta la Giuria sul sito www.barbielliniamidei.it. Il Premio Giornalistico dedicato alla memoria e all’impegno di Gaspare BarbielliniAmideiènatonel2008sottol’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio dell’OrdineNazionale dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, della Federazione NazionaleStampa Italiana, dell’Associazione Ticinese dei Giornalisti e della Città di Lugano, con l’obiettivodi incoraggiare un giornalismo libero, innovativo e di qualità. Innovative le modalità di partecipazione al Premio, interamente on lineattraverso ilsito www.barbielliniamidei.itLa cerimonia di consegna delPremio si svolgerà all’Isola d’Elba, tra luglio e agosto 2010, incollaborazione con il Premio letterario Isola d’Elba - Raffaello Brignetti, il Comune di Marciana el’APT dell’Arcipelago toscano.

• TAVERNA (CZ) Mostra di pittura Sarà visitabile fino all’11 aprile 2010 la grande mostra “Cavalieri, dai templari a Napoleone” allestita a cura di Alessandro Barberio e Andrea Merlotti nella monumentale reggia di Venaria Reale alla quale è stato prestato dal Museo Civico di Taverna, in accordo con il Comune e la competente Soprintendenza della Calabria un capolavoro di Mattia Preti.


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