Giovedì 28 Maggio 2009 Anno XII - Numero 145 Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA
COSENZA
COSENZA
CATANZARO
ROSARNO
VIBO VALENTIA
Scontro a viso aperto tra Oliverio e Gentile
Carime, duro documento del sindacato Cisl
Gutenberg, in viaggio per Vis Musicae
Natura deturpata una denuncia
Rifiuti speciali sequestrata discarica
Nuovo palazzo provinciale oggi l’inaugurazione
L’istituto ridimensiona ma continua a fare utili
L’ottava edizione della rassegna
L’uomo è stato beccato dalla polizia provinciale
Sigilli dei carabinieri trovato anche dell’eternit
di Domenico Martelli > Pag 26
di Oreste Parise > Pag 25
di Oriana Tavano > Pag 20
di Claudia Vellone > Pag 36
di Francesco Ciampa > Pag 37
Tragico fatto di sangue nel Catanzarese. Un uomo di 77 anni, Carmine Ursetta, è stato trovato morto nella sua abitazione di Sorbo San Basile
Anziano sgozzato per soldi L’omicida, Francesco Fratto di 34 anni, non voleva restituire un prestito CATANZARO — Tragico fatto di sangue nel Catanzarese dove un uomo di 77 anni, Carmine Ursetta, è stato trovato morto martedì sera nella sua abitazione di Sorbo San Basile. Secondo una prima ricostruzione della dinamica dei fatti sarebbe stato un 34enne a sgozzare il pensionato, per questioni finanziarie. Il giovane, Francesco Fratto, secondo le prime indagini dei carabinieri, si sarebbe recato a casa di Ursetta per chiedere dei soldi, ma davanti al secco rifiuto del 77enne il 34enne lo avrebbe assassinato con un coltello da cucina. I carabinieri hanno immediatamente arrestato l'uomo con l'accusa di omicidio. Ieri mattina durante la conferenza stampa tenutasi presso il Comando della Compagnia dei carabinieri di Catanzaro sono stati resi noti tutti i dettagli del tragico fatto di mercoledì. Alla base del delitto nel centro della Presila catanzarese c'è con certezza un prestito non restituito. L'omicida Francesco Fratto, secondo la ricostruzione dei carabinieri, ha colpito il 77enne più volte alla gola con un piccolo coltello da cucina. Il 34enne, è stato chiarito durante la conferenza stampa di ieri mattina, dopo aver capito di essere stato scoperto, si sarebbe nascosto in un caminetto situato nel piano inferiore dello stabile. Qui è stato ritrovato dai carabinieri della stazione di Taverna poco dopo il tragico delitto. Ieri mattina al Comando provinciale è stata ricostruita l'intera serata del delitto. Alla conferenza stampa erano presenti: il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Claudio D'Angelo; il comandante della compagnia dei carabinieri di Catanzaro, Raimondo Nocito; il comandante della stazione di Taverna, maresciallo Cruccia.
di Carmela Mirarchi > Pag 16
SANITA’
Il peso delle scelte CATANZARO — Il metodo berlusconiano sarà anche sbagliato. Ma la maggioranza di centrosinistra è esente da colpe?
di Francesco Ciampa> Pag 15
LAMEZIA
Discarica, dietrofront! LAMEZIA TERME — La Giunta
comunale ha deliberato di revocare il progetto preliminare dell’allargamento della discarica. > Pag 22
CATANZARO
IL FATTO DEL GIORNO
Aggressione con un’ascia
Catanzaro, il sindaco fa il tifoso Olivo carica la squadra in vista dei play off CATANZARO — Nella giornata di ieri il sindaco di Catanzaro, Rosa-
rio Olivo, ha fatto visita ai calciatori dell’Fc, impegnati in una fase di allenamento. I ragazzi di mister Provenza stanno preparando la gara d’andata delle semifinali play off di Seconda Divisione. Olivo ha voluto dare il suo personale “in bocca al lupo” agli atleti.
CATANZARO — Un uomo di 70
anni, Giovanni Passafaro, di Catanzaro, è stato arrestato dalla Polizia per tentato omicidio. > Pag 17
SOVERATO
Politica, saltano gli schemi SOVERATO — I sogni son desi-
REGGIO CALABRIA — Oggi alle 18,30 alla Facoltà di Architettura la seconda parte di "Alterazioni processi sintatticamente simili”, progetto artistico curato dall'Associazione "eventoarea Onlus"; ci sarà la performance artisticomusicale di Walter Carnì, Gianfranco Scafidi, Carmine Torchia.
deri - recita un vecchio adagio nascosti in fondo al cuor... Ma quali sono in questo momento i sogni, neanche tanto nascosti, dei politici soveratesi? Quello del centrosinistra lo ha rivelato qualche tempo fa Nicola Salatino, segretario del Pd...
di Rita Macrì > Pag 42
di F. Pungitore > Pag 21
APPUNTAMENTI/REGGIO CALABRIA “Eventoarea Onlus”: al servizio della cultura
REGGIO CALABRIA
Pressioni sui magistrati indagati tutti assolti REGGIO CALABRIA — Sono stati tutti assolti i sei imputati accusati
di essere gli autori di un presunto comitato d’affari che avrebbe cercato di condizionare alcuni magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. La sentenza è stata emessa, nel primo pomeriggio di ieri, dal giudice per le udienze preliminari, Antonio Battaglia, alla fine dei giudizi abbreviati iniziati oltre un anno fa. Il 3 novembre scorso il pm di Catanzaro, Vincenzo Capomolla aveva chiesto che fosse inflitta una pena di quattro anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa e minacce aggravate dalle modalità mafiose a Paolo Romeo, ex deputato del Psdi, e a Francesco Gangemi, direttore del periodico “Il dibattito”. Mentre era stata richiesta l’assoluzione per non aver commesso il fatto per gli altri quattro imputati: Amedeo Matacena, ex deputato di Forza Italia, Riccardo Partinico, collaborato de “Il dibattito”, per l’avvocato Giorgio De Stefano, ritenuto referente dell’omonima cosca della ’ndrangheta, e per l’ormai defunto Francesco Gangemi. di Claudia Vellone > Pag 34
L’IDEA
Progressisti bacchettoni di Roberto Penna
I problemi seri, in Italia e nel mondo, non mancano mai, eppure in questo Paese amiamo distrarci ogni tanto con le stupidaggini da gossip, trasformandole addirittura in emergenze nazionali e casi politici. L'ultima distrazione che ci stiamo concedendo è senz'altro quella riguardante la vita privata e sentimentale di Silvio Berlusconi. Siamo partiti dalle lamentele pubbliche di Veronica Lario, abbiamo proseguito con la volontà, espressa anch'essa pubblicamente, della signora Berlusconi di divorziare dal marito e stiamo continuando con il caso della diciottenne napoletana Noemi Letizia che alcuni vorrebbero fosse l'amante ex-minorenne dell'attempato Premier, altri la figlia ed altri ancora la nipote. Una certa propaganda ben orchestrata sta facendo circolare sospetti terribili sulla figura del settantenne Berlusconi che sarebbe così focoso da non resistere nemmeno al richiamo delle minorenni. Gli avversari o meglio, nemici di Silvio, quindi le sinistre varie, certi giornali e taluni magistrati. > Pag 2