Venerdì 28 Maggio 2010
Anno XIII - Numero 145
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
LA RETTIFICA
INTERVISTA
Quella foto di Soluri è stata un nostro errore
Caligiuri: «Dai circoli della libertà inizia la nuova stagione del Pdl» a pag » 28
di Alessandro Caruso a pag » 4
Manovra correttiva dura ma necessaria nell’interesse collettivo. La politica calabrese si divide tra favorevoli e contrari
Province e pedaggi, iniziano i pianti C’è chi si lamenta e chi intravede utili opportunità di sviluppo. Mentre Scopelliti tenta di mediare IL COMMENTO
Tracciabilità: gi evasori avranno vita meno facile
Nella manovra correttiva sono stati scanditi i tempi, stretti, per l’introduzione del pedaggio sull’A3 e l’abolizione delle province. Tassone e Bevilacqua contrari ai pedaggi. La Ferro sulle province: «L’accorpamento può rafforzare». di Cesare Giraldi a pag » 5
SANITA’ E CONTI IN ROSSO
L’INTERVENTO
Spese ridotte per dare sostegno alle famiglie
di Luigi Angeletti
di Giovanni Nucera
segretario generale della Uil
segretario-questore consiglio regionale
Non faccio commenti sullo sciopero della Cgil. Mi vengono solo battute, meglio evitare. Dico che questa volta è una manovra più equilibrata del solito: pagano di più la politica e gli evasori. La Uil, in particolare, sostiene le norme sulla tracciabilità: se l’applicassero davvero sarebbe un segno serio e gli evasori avrebbero vita meno facile. Tuttavia la vera questione è superare le resistenze del Parlamento e del mondo politico sui tagli. La Uil non è invece per niente soddisfatta del congelamento dei salari pubblici. Sul pubblico impiego continua uno scambio perverso da regime comunista, dove lo Stato fa finta di pagare e i lavoratori fanno finta di lavorare. Il vero scambio utile sarebbe stato più produttività per più salario. Ma si è scelta un’altra strada.
Anticipazioni della Manovra correttiva per il 2011/2012
Orlando: la situazione calabrese è gravissima ROMA - «La situazione sullo stato della sanità calabrese che ci è stata prospettata appare gravissima». Così Leoluca Orlando, presidente della Commissione parlamentare sugli errori in campo sanitario commenta l’audizione che si è svolta ieri mattina da parte dei vertici della Corte dei Conti della Regione Calabria. a pag » 7
Il Consiglio dei ministri ha approvato la Manovra correttiva 2010 . Tra i provvedimenti più importanti si cita il ritorno della tracciabilità dei pagamenti in contante, la riduzione della soglia dal 25% al 20% dello scostamento del reddito per l’accertamento tramite redditometro, il controllo sulle imprese e la proroga della moratoria sui debiti delle Pmi. È stato approvato un decreto con una serie di misure di 24 miliari per il prossimo biennio. di Danilo Desiderato a pag » 18
COSENZA Armi, denunce e sequestri effettuati dai carabinieri in tutta la provincia a pag » 30
REGGIO CALABRIA Intimidazioni, un proiettile e una lettera di minacce arrivano al Procuratore Pignatone a pag » 32
La sforbiciata alle spese della politica, decisa dalla conferenza dei capigruppo in consiglio regionale che sarà all’ordine del giorno della seduta di lunedì prossimo, è un segnale importante di responsabilità e serietà della politica verso i cittadini in un periodo caratterizzato da forte crisi ed incertezza. Anche il consiglio regionale della Calabria, dunque, intende fare la sua parte, contribuendo al più ampio piano di razionalizzazione delle spese pubbliche che ha deciso il governo. Il progetto di riduzione delle spese, meditato e sviluppato dal presidente e dall’ufficio di presidenza del consiglio regionale ha trovato ratifica nella riunione dei presidenti dei gruppi consiliari. L’aspetto ancor più rilevante di questa decisione è che le somme recuperate dai tagli e dalle misure di contenimento della spesa, saranno destinate al finanziamento delle politiche regionali per la famiglia. Sono fiero che con questo provvedimento venga finalmente finanziata una legge, quella sulla famiglia, da me proposta e fortemente caldeggiata. La famiglia è il perno della società, è il luogo in cui si formano le storie personali, la porta attraverso cui ogni persona fa il suo ingresso nella società ma anche il volano dell’economia. Dunque, dare alla famiglia il massimo sostegno è la priorità delle Regioni e dell’intero Paese. E’ indispensabile e non più rinviabile un’attenta politica familiare con interventi strutturali e strumenti idonei per favorire la natalità ed evitare il declino. Ripartire dalla persona e dalla famiglia, questo l’imperativo della politica.