il domani

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Lunedì 28 Settembre 2009 Anno XII - Numero 267 Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA

COSENZA

ROCCA IMPERIALE

TIRRENO

CALCIO/Serie B

CALCIO/Serie D

Polemiche nel Pd I retroscena della lite

Ambiente a rischio Sigilli a un depuratore

Nave dei veleni Protesta dei sindaci

Reggina, stasera posticipo col Piacenza

Vigor Lamezia capolista solitaria

I nomi dei 40 cittadini che hanno scatenato il caos

Impianto privato sequestrato dalla polizia giudiziaria

“Siamo all’oscuro di tutto e non sappiamo cosa fare”

Novellino schiera la coppia d’attacco, Cacia-Bonazzoli

I biancoverdi pareggiano 1-1 nel big-match di Avellino

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di Emilia Manco > Pag 22

di Angela Latella > Pag 35

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’NDRANGHETA Il 52enne, Damiano Vallelunga, residente a Mongiana, è stato freddato ieri durante la festa dei protettori di Riace

Esecuzione di un boss, sparano tra la folla Nell’agguato ferito anche un cittadino senegalese. Panico e sconcerto tra i presenti RIACE — Ucciso davanti alla gente durante la festa dei protettori di Riace. Damiano Vallelunga, 52 anni, di Mongiana, è stato freddato, poco dopo mezzogiorno, con le armi classiche della ’ndrangheta: fucile e pistole che hanno vomitato una grande quantità di fuoco. Un commando determinato, quello che ha avuto il compito di assassinare il presunto boss, al punto di sparare tra le gente e colpire un cittadino senegalese, poi ricoverato all’ospedale di Locri dove i medici l’hanno sottoposto ad intervento chirurgico.

LAMEZIA TERME Vittorio Mete vince il “Premio Siani” LAMEZIA TERME — Importante riconoscimento per

il lametino, Vittorio Mete che ha vinto il “premio Siani”. Mete, si è aggiudicato il premio con il libro “Amministrazioni locali sciolte per infiltrazioni mafiose”. > Pag 19

REGIONE Presentato il “Piano di lotta alla povertà”

di Antonio Latella > Pag 26

REGGIO CALABRIA — Presentato il “Piano di lotta alla povertà”. Un im-

portante progetto avviato dall’assessorato al Bilancio, guidato da Demetrio Naccari Carlizzi, con la fattiva collaborazione del Dipartimento politiche sociali, nonché il pieno sostegno del presidente, Agazio Loiero.

IL PUNTO SUL CAMPIONATO

Che sorpresa questa Samp! di Massimo Mauro orpresa straordinaria di questa sesta giornata di campionato è la Samp da sola in testa alla classifica. Scavalca in un solo colpo l’Inter – battuta sabato 1 a 0 – e la Juve, fermata in casa dal Bologna. Già messa in difficoltà nelle passate giornate da squadre minori come il Livorno e il Chievo, la Juve palesa qualche difficoltà in fase difensiva e colleziona in due settimane ben due pareggi, che, nonostante la lascino imbattuta non compromettendone la solidità, la vedono intenta ad inseguire con qualche perplessità la vetta della classifica. Il Napoli continua ad arrancare malgrado la vittoria sul Siena di questa domenica. A mio giudizio i problemi più che di natura tecnico-tattica sono, invece, di ordine societario. Rimane la situazione precaria di Marino, resa tale dalle ultime dichiarazioni del presidente De Laurentis, che rivolge un giudizio duro e affrettato sulla condotta del direttore sportivo del Napoli, prima osannato per i promettenti acquisti, ora in bilico verso l’esonero. Frenato lo sprint iniziale del Parma da un ottimo Cagliari, che non vinceva al Tardini dal ’55, mentre grazie al gol del capocannoniere Di Natale e al raddoppio di Pepe, l’Udinese batte il Genoa, confermandosi accreditata pretendente quantomeno nella “zona coppe”.

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testo raccolto da Oriana Tavano

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LA FOTO DEL GIORNO Il Catanzaro continua a vincere Sconfittto anche il Vico Equense per 2-1 CATANZARO — I giallorossi di mister Auteri proseguono la striscia positi-

va delle vittorie (nonostante la penalizzazione) e guardano con grande ottimismo al prosieguo del campionato. Anche ieri, le Aquile hanno sconfitto l’avversario di turno, il Vico Equense, per 2-1. di Vittorio Ranieri > Pag 35

SOVERATO Francesca Maccarone è “Miss Under 50” SOVERATO — Francesca Maccarone di Catanzaro è la “Miss Under 50”

per il 2009. E’ stata eletta a Soverato negli splendidi locali di Villa Ersilia nel corso di una serata di gala organizzata in modo ineccepibile dalla coppia Veneranda e Franco Arena. di Orlando Rotondaro > Pag 17

IL FATTO

Immigrazione clandestina Ennesimo sbarco a Caulonia CAULONIA — E’ giallo sulla presenza di 19 immigrati clandestini lungo la

statale 106, nei pressi di Caulonia. Il gruppo di extracomunitari è stato scoperto ieri mattina dai carabinieri, ma la versione fornita dagli interessati non ha consentito di accertare quando e con quali mezzi gli stranieri siano giunti nella Locride. Due le versioni: lo sbarco da una nave in transito nello Ionio ed il viaggio in camion fino al punto in cui sono stati scoperti. La prima non trova credito e la stessa Guardia Costiera la esclude per via delle condizioni meteo marine (mare forza quattro) che non avrebbero consentito ad un’imbarcazione, grande o piccola, di avvicinarsi alla costa. Tra gli immigrati anche una giovane coppia con una bambina di quattro anni, mentre ad un ragazzo è stata riscontrata la frattura ad un piede. I carabinieri stanno valutando le dichiarazioni rese degli immigrati che avrebbero detto di provenire da Iran ed Iraq. Nella stessa giornata di ieri è iniziata la loro identificazione nella scuola elementare di Caulonia, messa a disposizione dalla locale amministrazione comunale. Il lavoro dei militari dell’Arma mira, innanzitutto, ad accertare la provenienza del gruppo. di Antonio Latella> Pag 26

PRIMO PIANO

Intervista al ministro Brunetta edici ore di lavoro al giorno, riunioni di squadra e briefing mattutino di staff, rubriche fisse su settimanali e radio. Una vita in costante movimento senza per questo togliere nulla alla sfera privata («Amo Titti ma di lei non parlo») ed alle passioni personali («Che sono tante: fotografia, cucina, collezione di oggetti in argentone, ed ultimamente anche design di mobili»). Sarà forse per la sua voglia di rivalsa nei confronti di una vita che non gli ha «mai regalato nulla», o per la schiettezza delle sue dichiarazioni senza troppi arzigogoli

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dialettici, resta il fatto che Renato Brunetta è il ministro, seppur esordiente, più acclamato e apprezzato dell’attuale governo. Nonostante abbia l’onere («ma per me è solo un onore», tiene a sottolineare) di occupare uno tra i dicasteri più impegnativi, fossilizzati e burocratizzati del paese. di Stefano Caliciuri > Pag 10


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il Domani Lunedì 28 Settembre 2009

D2.0 DALLA RETE AL DOMANI Alziamo la voce, lettere al Direttore In Calabria la politica è clientelare Caro Direttore, si avvicina la tornata per le elezioni regionali ma non sento ancora parlare di grandi temi politici. Le uniche tematiche su cui si stanno accanendo i politici calabresi per adesso sono sempre legate a piccole questionidi provincia e non interessano di certo l’elettorato regionale. Mi chiedo come mai ancora questo clima di quiete. Eppure ci sarebbe di che discutere dal momento che anche le cronache nazionalisi sono occupate della Calabria per i motivi che ben sappiamo, soprattutto legati alla giustizia e alla sanità, ma io ancora non ho percepito una risposta concreta da parte dell’attuale amministrazione. Non che l’opposizione e i pretendenti al "trono regionale" abbiano fatto di meglio, ma in tutto questo silenzio a pochi mesi dalle elzioni l’unica conclusione che ho tratto è la seguente. Sono convinto cheil vero motivo è che in Calabria la politica è fondamentalmente clientelare. Il voto di opinione non esiste o quasi. Per questo i politici sanno già quali sono gli ambienti dove devono far leva e in che modo. Di certo non dando risposte sui problemi strutturali della Regione, bensì cercando di impegnarsi ad essere utili, dopo l’eventuale voto, ad aiutare la singola persona in un modo o nell’altro, a secondo delle richieste. E per fare questo non servono tante "inutili chiacchiere", ma solo una grande impudenza. Guido Talarico

La crisi ci sta mettendo in ginocchio Caro Direttore, così non è più possibile andare avanti e non mi riferisco alla crisi economica dell’ultimo anno. Sono un lavoratore dipendente e purtroppo devo confessare che abbiamo molte difficoltà economiche, per mantenere un sufficiente tenore di vita familiare. I ceti medi e medio-bassi, per non parlare di colorochesopravvivonoconmeno di 10 mila euro all’anno, continuano ad avere un potere d’acquisto di fatto nullo, con i prezzi che aumentano progressivamengte e gli stipendi che sono ben lontani dalla soglia di vita sopra la povertà. In pratica abbiamo entrate di molto inferiori al costo della vita. Allora, senza tornare ad un’economia di Stato (con prezzi bloccati e fuori dall’economia di mercato) occorre collegare i prezzi e il costo della vita ai salari reali e netti percepiti dai lavoratori.

Salvatore Ruotolo (Catanzaro)

La risposta Caro Salvatore, la sua è un’analisi forse troppo affrettata, ma che non nasconde un aspetto veritiero. Che la politica calabrese sia legata al clientelismo è cosa vera e già provata in varie sedi. Ma il motivo per cui ancora non ci si è calati nel clima elettorale è che è ancora presto. Nemmeno si sa ancora chi sarà il candidato ufficiale del centrosinistra. Personalmente sono dell’idea che i candidati in campo se vorranno davvero convincere l’elettorato questa volta dovranno insistere più delle volte scorse su come risollevare le sorti dell’economia calabrese, partendo dalle piccole e medie imprese. Troppe volte, anche dalle colonne del nostro giornale, ci si è occupati di fotografare il difficile rapporto tra il sistema creditizio e le imprese. Siamo in un periodo di ristrettezze economiche e da Roma arrivano direttive ben precise, che in Calabria non sembrano trovare riscontro. Siamo curiosi di sapere quali proposte avranno da fare a questo proposito i candidati alla presidenza della Regione. Guido Talarico

Portabilità Telecom Salvedirettore, circacinquemesifavistol’ennesimoaumentodelcanonetelecom,hodecisodicambiaregestorepassandoavodafone.Dallatelecomperòcontinuanoadarmik.o.enonmipermettonodicompletareilpassaggio.L’uniconumerocheèpossibilechiamareèil 187doveperòglioperatorinonpossonodareinformazionieripetonochenonvisonoaltrinumeridacontattareosportelliacuirivolgersi.Paredavodafonecheioabbialalineaadsldiunterzooperatorenonidentificatoquandosonoanniormaichehostipulato uncontrattoflatintelecom.Ooraiomichiedocosadevofarechicontattareeachirivolgermipercompletareilpassaggio.Hoanche saputochetelecomègiàstatamultataperostacolazioneallaliberaconcorrenza.Saròlegatoatelecompersempre? Danilo

Gino D. (RC)

Matitate - il meglio di ieri Da ilfoglio.it

Libertà di stampa in pericolo o no? Egregio direttore, è sotto gli occhi di tutti che in Italia la libertà di stampa è in serio pericolo. Infatti da soli 5 mesi un noto gruppo editoriale ci sta informando sui gusti sessuali del Premier, ricostruendone nei minimi particolari le nottate, oltre addirittura a divulgare on line l’audio delle conversazioni intime del Cavaliere. Tra pochi giorni scenderanno anche in piazza, non si è ancora bene capito contro chi e per cosa, visto che il presidente del consiglio dei ministri democraticamente eletto si è limitato a rivolgersi alla magistratura ordinaria per chiedere risarcimento danni per articoli che considera lesivi della sua reputazione. Del resto il noto gruppo editoriale sta facendo un lavoro davvero lodevole, una pagina alta e nobile del giornalismo italiano; infatti ogni mattina disoccupati, precari, cassaintegrati, pensionati con la minima, giovani coppie alle prese con le rate del mutuo, tutti loro si alzano e la prima cosa a cui pensano è: con chi ha fatto l’amore stanotte Silvio? Mi piacerebbe che si parlasse di cose più serie e non si confondesse la libertà di stampa con la "licenza". Non ho nemmeno votato questo Governo, ma sinceramente sono davvero deluso da come l’opposizione sta cavalcando queste stupide proteste. Andrea Perego (Cs)

Dadaumpa Da corriere.it

Dicono che la Calabria sia un museo a cielo aperto...il mare non sempre, perchè più che museo a volte sembrerebbe una fogna a cielo aperto

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4 Lunedì 28 Settembre 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

PRIMO PIANO Dall’Italia e dal mondo

Il rapinatore è stato scaricato dai complici già morto davanti all’ingresso dell’ospedale

Spara al ladro in casa e l’ammazza NOICATTARO (BARI) - Ha sentito strani rumori in casa, ha intuito che si trattava di ladri o rapinatori e si è barricato con la convivente in camera da letto. Quando i malfattori gli hanno intimato di aprire tentando di sfondare la porta, Giuseppe Di Fino, 52 anni, imprenditore edile, ha sparato due colpi con la pistola che custodiva legalmente per difesa personale. Luigi Bartoli, 45 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio, è stato colpito al petto ma è riuscito con i complici a fuggire attraverso le scale dell’abitazione e poi tra i campi, raggiungendo un’auto. Non ce l’ha fatta: i suoi complici lo hanno scaricato ormai morto dinanzi all’ingresso dell’ospedale San Paolo di Bari. Tutto è accaduto verso l’una dell’altra notte alla periferia di Noicattaro, centro a una quindicina di chilometri da Bari. L’imprenditore, che vive con la convivente e i figli in un appar-

L'imprenditore Giuseppe Di Fino

tamento al piano superiore della sede della sua azienda, è stato interrogato per ore dal pm della Procura di Bari Marcello Quercia, alla presenza di un legale e dei carabinieri. Al termine dell’interrogatorio il pm non ha ritenuto

di iscrivere l’imprenditore nel registro degli indagati. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, pare che i malfattori fossero tre, e che tutti avessero il volto coperto da passamontagna, ma non si sa se fossero armati. Sono entrati in casa da un balcone ma l’imprenditore si è accorto della loro presenza barricandosi in camera da letto con la convivente. I rapinatori hanno minacciato l’imprenditore perchè aprisse la porta, forse cercavano la cassaforte o comunque volevano sapere dove fossero denaro e oggetti di valore. Quando ha visto che i malfattori stavano tentando di sfondare la porta, l’imprenditore ha sparato due colpi di pistola. Un proiettile ha attraversato la porta e ha centrato al petto Bartoli. L’imprenditore è andato poi nel balcone sparando un altro colpo di pistola in aria, quindi ha telefonato al ’112’.

Misure senza copertura, per ora sarebbe salva solo la Social card

Finanziaria “leggera” Addio a bonus e incentivi Gli anziani si accontentano dell’usufrutto

La casa come salvagente Se la pensione non basta si vende la nuda proprietà ROMA - La crisi economica da no perso nel 2008, anno in cui si una spinta alle compravendite di è registrata «una discesa rilevannuda proprietà. Da una parte ci te (-10%) ma comunque minore sono proprietari anziani alle pre- rispetto a quella del mercato imse con le difficoltà giornaliere mobiliare generale». Quindi semdel tirare avanti. Dall’altra cre- pre più over-65 alle prese con la scono gli acquirenti che, traditi pensione troppo bassa, tipici vendalla Borsa e ai Titoli di Stato, ditori, e sempre più padri di fainvestono nel mattone «con ospi- miglia benestanti inclini a invete». La tendenza è confermata da stire sul mattone, tipici acquirendiverse analisi degli operatori ti. «Oggi gli anziani proprietari impoveriti possono trovare una del settore. soluzione al loro Secondo l’istitubisogno di liquito di ricerche dità proprio nelScenari immobila vendita della liari quest’anno nuda proprietà, il numero delle che consente di compravendite, mantenere l’usutra le 47mila e le frutto», così Bre48mila, farà seglia spiega l’augnare il 6-7% in mento delle mespiù sul 2008, a se in vendita. Un fronte di un calo incremento notapari al 15% delle to anche dalvendite totali. Anche le agenzie Più 6-7% di compravendite l’agenzia immobiliare Toscano e immobiliari registrano una buoda Confedilizia, na tenuta del l’organizzazione mercato alla cridei proprietari si, il centro studi di casa, che ha Toscano mette registrato «una in evidenza una crescita di intesignificativa creresse su questo scita dell’offerta strumento». Gionel corso dell’ulca a favore antimo anno. che quello che «È un fenomeno in evoluzione - viene definito un «doppio sconspiega Mario Breglia, presidente to»: il pagamento del 70% del di Scenari immobiliari - dal valore dell’immobile solitamen2000 al 2004 le transazioni di te previsto per la nuda proprietà nude proprietà sono raddoppia- e il calo dei prezzi del 15-20% te, da 18 mila sono passate a 35 dovuto alla crisi del mercato. Gemila per schizzare a 50 mila nel nova ha la percentuale più alta 2007». E se ora tutta l’economia (6,1% degli acquisti di nuda provede lontani i risultati pre-crisi, prietà sul totale delle compravenle transazioni di nuda proprietà dite) seguita da Roma (4,5%), Mistanno già recuperando il terre- lano e Bologna (4%).

Va forte l’investimento nel mattone con “ospite” incluso

ROMA - Non solo gli incentivi per la rottamazione dell’auto ma anche altri interventi e agevolazioni fiscali potrebbero finire a dicembre, subendo il contraccolpo della «Finanziaria leggera» che per ora non prevede il loro rifinanziamento. Gli occhi delle diverse categorie sono così puntati alla «fase due» della manovra che il governo ha lasciato intendere potrebbe arrivare prima della fine dell’anno, probabilmente con un decreto, ma la cui consistenza è legata ai risultati di gettito che la sanatoria dello Scudo fiscale riuscirà a raggiungere. I sindacati chiedono la detassazione del secondo livello salariale (ora è previsto solo sui «premi» aziendali), così come previsto dal nuovo «modello contrattuale». Gli industriali nuovi incentivi su tutto il manifatturiero. Le piccole imprese la detassazione della tredicesima per rinvigorire i

consumi. Ma ci sono alcune voci che, senza essere finanziate, rischiano di scomparire già a gennaio. Dalla detrazione per l’abbonamento a bus e metro, agli sconti per l’acquisto di elettrodomestici, fino al 5 per mille: sono questi alcuni interventi che, al momento, non hanno trovato spazio nella manovra. Nessuna riproposizione, poi, è per ora prevista per il bonus famiglie mentre sembra scontato il rifinanziamento della Social Card. Di fatto il testo ufficiale della Finanziaria, «tre articoli con tabelle», non è ancora stato stampato dal Senato dove l’annuncio dell’arrivo del provvedimento, che da il via alla «sessione di bilancio», è previsto solo per il 6 otto-

bre, quando il ministro dell’Economia Giulio Tremonti interverrà in aula. Nelle bozze circolate, comunque, la Finanziaria - con la sua valenza triennale - ha stanziato risorse solo per prorogare gli incentivi sulle ristrutturazioni dal 2011 al 2012. Ecco una scheda sulle misure a rischio. Bonus famiglia È l’intervento previsto per aiutare le famiglie con figli e gli anziani con redditi bassi a fronteggiare la crisi. Prevedeva molti paletti per centrare le risorse sui redditi bassi. Lo stanziamento era pari a 2,4 miliardi di euro per il solo 2009. Rottamazione auto Gli incentivi per l’acquisto di autovetture nuove in cambio di vecchie carrette inqui-

Dalla tessera del bus allo sconto per l’auto rottamata

nanti scade a fine anno. Un rifinanziamento è stato chiesto anche dall’amministratore delegato della Fiat Marchionne. Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha legato le nuove risorse a decisioni da prendere in sede europea. Abbonamento bus Le detrazioni Irpef del 19% per gli abbonamenti ai trasporti pubblici è finanziato solo fino a tutto il 2009 (per una spesa massima di 250 euro a persona). Senza ulteriori risorse sarebbe inutile conservare le tessere di abbonamento nel 2010. Auto-aggiornamento docenti Quest’anno erano previsti fondi per coprire lo sconto Irpef dell’ ’autoaggiornamento’ dei docenti. La detrazione è al 19% per una spesa massima di 500 euro ma scade a fine anno. Mobili ed elettrodomestici Scade a fine anno anche l’opportunità

Morte 4 persone, due ragazze in condizioni gravissime

Ferrari a folle velocità, una strage ROMA - Una corsa folle con una Ferrari rosso fuoco e poi distruzione e morte. Pochi istanti e sulla via Tiburtina, a Tivoli, una cittadina alle porte di Roma, è stata una strage, l’ennesima strage causata dall’alta velocità. La Ferrari che sbanda e invade la corsia opposta dove sopraggiungeva un’auto con cinque giovani e una moto con a bordo una coppia. Un bilancio pesantissimo destinato ad aggravarsi con il passare delle ore: quattro morti, quattro feriti e due giovani donne in coma, tutte e due incinta ma una ha perso il bimbo nell’impatto violento che ha lasciato, in quel tratto di strada, un groviglio di lamiere che per ore è stato impossibile districare. Proprio dai resti delle auto, praticamente irriconoscibili, dell’incidente di Tivoli arrivano le prime ipotesi sulle cause del drammatico incidente avvenuto in un tratto di strada stretto e a doppio senso di circolazione, dove il limite di velocità è quello di 40 chilometri orari. Il quel tratto poco prima c’è una curva e, probabilmente, il conducente della Ferrari, ha perso il controllo del bolide che è diventato come un’ordigno lanciato sulla Fiat Punto e sulla Kawasaki. A morire sul colpo, intrappolati nei posti di guida delle auto, sono stati il conducente della Ferrari Giovanni Modesti di 43 anni e Mario Di

Quello che resta della Ferrari

Fausto, 21 anni, che era al volante della Fiat Punto. Poi, dopo aver lottato per ore tra la vita e la morte sono deceduti anche Mirko Solitari, 22 anni, che viaggiava sulla Fiat, e il motociclista, Antonio Gabriele Bianchi, 41 anni. In coma Emily Dante, 20 anni, in stato di gravidanza. Mentre ha perso invece il bambino Alessia De Santis, 22 anni: era alla 20/ma settimana di gravidanza ed è attualmente ricoverata al Policli-

nico Umberto I. Nello scontro sono rimasti feriti l’unico passeggero della Ferrari Andrea Mosti, 41 anni, la moglie del motociclista, che viaggiava con lui, Lucia Trischetta, 48 anni, e il quinto passeggero della Fiat Punto ma le condizioni di questi ultimi non destano preoccupazioni. E a Roma, sempre ieri, nel pomeriggio, ancora paura e sangue sul Lungotevere dell’Acquacetosa: un’auto è piombata su una donna e tre bambini che attraversavano la strada sulle strisce. Una delle figlie della donna, 12 anni, è stata trasportata in gravi condizioni al Gemelli per essere sottoposta a un intervento chirurgico. La sorellina di 4 anni, e un’amichetta, 14 anni, sono ricoverate al Bambin Gesù ma fortunatamente le loro condizioni non sono gravi. Ma non finisce qui. Nella capitale, sull’Aurelia, un 24enne ha perso la vita dopo che la sua auto si è ribaltata. A Fermo nelle Marche è morta una ragazza di 20 anni: stava tornando a casa, probabilmente le è stato fatale un colpo di sonno. Era il suo compleanno. Un altro giovane, 27 anni, è morto a Piacenza: l’auto si cui viaggiava si è schiantata contro un albero. E una 20enne è morta a Bologna, in un incidente in cui altri tre ragazzi sono rimasti feriti.


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il Domani Lunedì 28 Settembre 2009 5

PRIMO PIANO Scoperti almeno dieci casi

Vendono i reni per pagare i debiti Annunci choc sui giornali inglesi LONDRA - Vendesi rene di persona sana colpita da crisi economica: sono almeno una decina i britannici che, per pagare i loro debiti, hanno pubblicato su internet un annuncio dicendosi disposti a farsi prelevare un rene e a venderlo ad un prezzo che va dalle 25.000 sterline in su. A rivelarlo è un’inchiesta del Sunday Times i cui giornalisti sono riusciti, sotto copertura, ad entrare in contatto con cinque di questi venditori. Uno è un infermiere 26enne che sostiene di dover pagare i debiti derivati da un’attività commerciale da lui avviata e poi fallita. Un altro è un tassista 43enne del Lancashire, che ha bisogno di soldi in parte per estinguere un mutuo e in parte per rinnovare la cucina. Entrambi sostengono di voler aiutare i malati bisognosi di trapianto, superando allo stesso tempo le loro difficoltà economiche. «Pensavo di dare ad un’altra persona la possibilità di sopravvivere e volevo nello stesso tempo aiutare me stesso. Siamo in mezzo a una crisi economica gigantesca», ha detto al domenicale il tassista, aggiungendo: «Un uomo pachistano lo voleva, ma gli ho detto di no. Credo che lo volesse per rivenderlo. Preferirei che andasse a finire bene». Secondo i medici, il fenomeno prova che va rimessa in discussione la legge sulla vendita di organi. «L’Occidente ha messo fuorilegge (la vendita di organi, ndr) per una serie di ottime ragioni, ma il risultato è che le transazioni avvengono lo stesso, in segreto. È importante che ci sia un dibattito», ha detto Peter Friend, ex presidente della British Transplant Society. Secondo il Human Tissue Act, la legge britannica che regola i trapianti, vendere un organo è un reato anche se il donatore è disposto a recarsi in un altro Paese per il trapianto. La scarsità di organi disponibili per i trapianti ha riacceso nei giorni scorsi il dibattito su una possibile modifica delle norme sull’espianto dopo la morte. Attualmente la legge prevede che chi è disposto a donare organi dopo il proprio decesso si iscriva nell’apposito registro della Sanità pubblica. Sebbene il 65% dei britannici si dica disposto a donare i propri organi dopo la morte, soltanto il 27% è iscritto nel registro dei donatori. di acquistare mobili ed elettrodomestici, legandoli al bonus delle ristrutturazioni immobiliari. L’iniziativa, che vale una deduzione del 36% per acquisti fino a 10.000 euro, vale solo fino al 31 dicembre 2009. Detassazione premi produttività Scade a fine anno la detassazione prevista prima per gli straordinari e poi per le voci accessorie del salario legate alla produttività, con una tassazione «secca» del 10% invece che con gli scaglioni progressivi. Senza rifinanziamento rischia di decadere. I sindacati chiedono però ora la detassazione sia allargata al secondo livello salariale, così come previsto dal nuovo «modello contrattuale». 5xmille Serve a finanziare le organizzazioni no-profit che operano nel sociale. Le risorse stanziate valgono fino al 2009 anche se ci sono

Le misure a rischio Per poter essere applicate anche nel 2010 attendono l'eventuale rifinanziamento nella "fase due" della manovra previsto prima della fine dell'anno

BONUS FAMIGLIA

AUTO-AGGIORNAMENTO DOCENTI

Lo stanziamento era pari a 2,4 miliardi di euro per il solo 2009

ROTTAMAZIONE AUTO Gli incentivi scadono a fine anno

ABBONAMENTO BUS Le detrazioni Irpef del 19% sono finanziate solo fino a tutto il 2009

La detrazione del 19% per un massimo di 500 euro scade a fine anno

MOBILI ED ELETTRODOMESTICI La deduzione del 36% per acquisti fino a 10.000 euro vale solo fino al 31 dicembre

DETASSAZIONE PREMI PRODUTTIVITÀ Senza rifinanziamento la tassazione "secca" del 10% rischia di decadere a fine anno

5 X MILLE Le risorse stanziate valgono fino al 2009. Servono comunque 524 milioni l'anno

SOCIAL CARD Costa 450 milioni l'anno. È in attesa di finanziamenti per la gestione 2010-2012

RIMBORSO IRAP Le richieste di rimborso delle imprese superano gli importi appostati ANSA-CENTIMETRI

proposte parlamentari per stabilizzare l’intervento anche per il futuro. Servono comunque 524 milioni

L’assassino è un ispettore di polizia penitenziaria

Uccide la moglie e si suicida Non accettava la separazione Sul posto è intervenuta una volante della Mobile La tragedia è avvenuta nel Veneziano

VENEZIA - Un nuovo caso di violenza in famiglia è stato consumato nelle prime ore di ieri nel Veneziano, in un campo sul fronte nord della laguna di Venezia. Un ex ispettore di polizia penitenziaria ha ucciso la moglie, guardia giurata all’aeroporto Marco Polo di Tessera (Venezia), e poi si è suicidato. Ancora una volta, la causa scatenante sembra essere una separazione in corso abbinata ad uno stato di depressione dell’uomo. Domenico Di Giglio, 47 anni, originario di Bari, verso l’una di notte ha costretto la moglie Emanuela Pettenò, 43 anni, nata a Venezia, a salire in macchina, l’ha portata in una strada isolata a Campalto (Venezia), ai margini della laguna, dove l’ha uccisa sparandole con la pistola che le aveva sottratto. Tre i figli della coppia, di 26, 21 e 17 anni. È stato il più grande a dare l’allarme quando si è reso conto di quanto stava avvenendo in casa. Sono stati trovati l’uno accanto all’altra, dentro all’auto: lei già morta, lui agonizzante. Di Giglio è deceduto davanti agli agenti delle volanti giunti sul posto per l’allarme lanciato dal figlio più grande della coppia.

l’anno. Il ministro Tremonti ha indicato questa «posta» tra quelle meritevoli di essere finanziate nella

«fase due». Social card Distribuisce 80 euro ogni bimestre ai cittadini con me-

no di 6.000 euro di reddito l’anno. Costa 450 milioni l’anno ma, anche se in attesa di finanziamenti, il suo futuro non appare a rischio perchè è gia stata bandita la gara per la gestione della Card nel triennio 2010-2012. Rimborso Irap Il governo ha già stanziato delle risorse per il rimborso del 10% dell’Irap pagata a partire dal 2004 dalle imprese con dipendenti. Le richieste superano però gli importi appostati, tanto che è stato bloccato il «click day», il giorno per la richiesta telematica, e le categorie richiedono nuove risorse. Bonus energia È finanziato anche per il 2010 il bonus energia, cioè lo sconto fiscale del 55% per promuovere il risparmio energetico nelle case. Secondo alcune associazioni ambientalisti, però, la richiesta potrebbe eccedere i fondi stanziati.

Bloccato in Svizzera su mandato d’arresto Usa

Polanski fermato per stupro del ’77 lasciando perdere le altre accuse, tra ZURIGO - Il regista polacco Roman cui stupro con uso di stupefacenti, Polanski si trova in stato di fermo in perversione e sodomia, che erano Svizzera. E’ stato fermato sabato (ma emerse dalla testimonianza della rala notizia si è appresa solo ieri) quando ha messo piede sul territorio elvegazza, che successivamente a distantico sulla base di un mandato d’arreza di quasi 30 anni dai fatti, aveva sto spiccato dagli Stati Uniti nel 1978. però perdonato il regista. Lo hanno annunciato gli organizzatoUn accordo, quello fatto dalla procuri del Zurich Film Festival, che sta ra di Los Angeles, che non era però promuovendo una retrospettiva dedipiaciuto al tribunale che si apprestacata al cineasta di origini polacche. va ad incarcerare Polanski, che, a quePolanski, che doveva ricevere un presto punto, aveva scelto la fuga. Nello mio alla carriera al festival, vive in scorso mese di dicembre gli avvocati esilio in Europa da 30 anni. E’ fuggito di Polanski avevano chiesto la ricusadagli Stati Uniti, dove è accusato di Roman Polanski zione dei giudici di Los Angeles. Una avere avuto delle relazioni sessuali richiesta che era stata respinta dal con una minorenne. Polanski è «in detenzione prov- giudice Peter Espinoza che aveva detto di non poter visoria in attesa di estradizione». Lo riferisce un esaminare il caso fino a quando Polanski non si fosse portavoce del ministero della giustizia svizzero preci- presentato in aula, affrontando così l'arresto. Espinosando che il regista può presentare un appello sulla za aveva dato tempo fino al 7 maggio scorso a Polandecisione. Polanski, 76 anni, era fuggito dagli Usa ski per presentarsi. Se Polanski sarà estradato negli proprio nel 1978 dopo aver confessato di aver fatto Stati Uniti potrebbe quindi dover affrontare un nuosesso con una ragazza di 13 anni ed ha visuto in vo processo per stupro a Los Angeles. Francia per 30 anni. Polanski aveva a suo tempo Il ministro degli Affari esteri francese Bernard Koupatteggiato la condanna con il tribunale di Santa chner ha dichiarato alle autorità svizzere che Parigi Monica a Los Angeles. Il procuratore in cambio si augura che «questa vicenda trovi velocemente un della sua ammissione gli aveva risparmiato il carcere esito favorevole».

Influenza A

Il vaccino arriva prima del previsto

La divisione vaccini della Novartis di Siena

ROMA - Il viceministro Ferruccio Fazio è tranquillo: il vaccino contro l’influenza A arriverà nei tempi previsti. Già 500 mila dosi sono state messe a disposizione e la Novartis ha confermato la sicurezza e la disponibilità del prodotto che è stato già testato su 6.000 volontari in tutto il mondo. Anche l’allarme generale sembra in qualche modo ridimensionarsi e prova ne è la scuola vicino Arezzo che non ha chiuso nonostante fosse stati registrati molti casi. Intanto in settimana, in coincidenza con la riunione dell’Unità di Crisi prevista per mercoledì, arriveranno nuove circolari alle regioni che regoleranno, fra l’altro, l’attività dei medici nei prossimi mesi, quando il virus comincerà ad arrivare. «Abbiamo sempre detto - ha ricordato Fazio - che il vaccino sarebbe arrivato tra il 15 ottobre e il 15 novembre, ma potrebbe essere anche prima. Quindi mi auguro che in questo periodo si possa procedere alla vaccinazione». Alla domanda se il vaccino sarà disponibile prima che si verifichi il picco dei casi di influenza A, Fazio ha specificato che «il vaccino arriverà, le prime dosi per i servizi essenziali ci saranno forse addirittura entro il 31 ottobre». «Ma ripeto che servirà per i servizi essenziali e per le categorie a rischio - ha aggiunto -, perchè la gente che non ha delle malattie importanti non rischia niente per questo virus». Ma ciò che rassicura il viceministro è anche il clima generale:«Non mi sembra che si stia creando allarmismo». E Fazio crede anche che potrebbe non essere necessario prolungare le vacanze scolastiche di Natale, misura ipotizzata per arginare il contagio proprio nel periodo del picco della malattia. ’Diagnosi’ telefoniche con il medico di famiglia, dettagli sulla gestione dei casi più gravi e maggiore coordinazione a livello sanitario sono alcuni dei temi di diverse circolari che il ministero della Salute conta di emettere la prossima settimana. «Ad esempio, emetteremo a breve una circolare per i medici di famiglia ha detto Fazio - per fare triage telefonico per l’influenza A, senza vedere la persona».


6 Lunedì 28 Settembre 2009 il Domani

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ATTUALITÀ

A confronto due manifestazioni sul teatro di strada, Certaldo ed Orvieto La prima incassa successi e guadagni, l’altra salta per mancanza di fondi

C’è chi fa cappello e chi no Il Five Quartet Trio racconta cosa significa esibirsi in strada

“Che emozione l’applauso finale!” PERUGIA - Chi sono gli artisti di strada? In inglese li chiamano “buskers”, ovvero girovaghi, ambulanti. Sono attori, funamboli, saltimbanchi, giocolieri che intrattengono il pubblico nelle vie e nelle piazze delle città e non nei tradizionali luoghi dello spettacolo. Si guadagnano da vivere senza biglietti di ingresso. Si affidano all’amico cappello, una bombetta nella quale i casuali spettatori fermatisi per curiosità infilano qualche moneta. «Lavorare in strada è emozionante, a differenza del palco puoi guardare in faccia la gente e sei coinvolto nelle loro stesse sensazioni» spiega Alessandro, uno dei tre membri del Five Quartet Trio, gruppo di giocolieri ed acrobati di Roma formato nel 2005. «Cristiano e Giulio e io ci conosciamo fin da piccoli, abbiamo fatto ginnastica artistica insieme. La nostra compagnia è nata per caso, quasi per gioco - racconta Eravamo ad una convention di giocoleria a Roma, quando ci hanno chiesto di fare un piccolo

Un momento di “On the table”

spettacolo. Da lì è partito tutto». Lasciati i rispettivi lavori, ora si dedicano solo alla loro passione, attraverso l’associazione culturale “Five Quartet Trio”. L’obiettivo è duplice: da un lato promuovere questa forma artistica, dall’altro formare nuovi talenti nelle strutture della capitale in cui insegnano. Attualmente, portano in giro per l’Italia il loro spettacolo “On the table”. Trenta mi-

nuti di evoluzioni acrobatiche nel quale un tavolo diviene il centro dello show, palcoscenico per i giocolieri e trampolino per gli acrobati. «L’arte di strada è un modo di intrattenere la gente completamente diverso. Devi essere in grado di attirare a te le persone e regalargli qualcosa che vada al di là della quotidianità delle cose - continua Alessandro - L’emozione dell’applauso è fortissima, perché sai che non sono venuti là apposta per te, sono capitati per caso, non hanno pagato un biglietto. E’ questa l’arte di strada». Che a Roma è messa in pericolo da una delibera della giunta di centro-destra. Se prima la capitale era stata dichiarata “Città amica degli artisti di strada”, adesso si è intervenuti nel senso opposto: non ci può esibire in più di due persone alla volta e solo nel pomeriggio per non più di due ore. Per questo i teatranti romani stanno raccogliendo firme contro la delibera (www.petitiononline.com/ Marcello). (Cri.Cru)

Il comune umbro annulla l’evento a causa dei tagli agli enti locali

InToscana siinvesteunpo’, siriscuotemolto esisperimentaarte

Chiara Cruciati

genere le spese si aggirano intorno ai 500 mila euro. Si riesce quasi sempre a raggiungere il pareggio di bilancio, grazie al fatto che con i biglietti incassiamo circa 350 mila euro. Tra sponsor privati, vendita di spazi espositivi e di ristoro, contributi pubblici, percepiamo 150 mila euro: di questi, 40 mila euro dalla Regione e 10 mila dal Ministero dei Beni Culturali». Alla natura culturale del progetto si aggiunge così il significativo riscontro economico per le casse comunali. «Il Festival è uno straordinario volano economico - precisa Belli basti pensare che tutte le strutture ricettive della Valdelsa sono esaurite in quei giorni già da molto tempo prima». Un evento che negli anni è diventato un laboratorio di teatro di strada, grazie soprattutto a “Giardini segreti”. Si tratta di una sezione dedicata alla sperimentazione, in tutti i campi, dalla danza alla prosa fino alla musica. Il direttore artistico Alessandro Gigli seleziona i soggetti che si esibiranno: non ci si trova quindi di fronte a dei principianti da corrida, ma a degli artisti originali. Da anni “Mercantia” punta a professionalizzare il teatro di strada, per elevarlo al rango di arte a tutti gli effetti. L’obiettivo è evitare che questa particolare forma artistica sia risucchiata da stereotipi stantii, ripetendosi uguale a se stessa. L’arte di strada sa affascinare i grandi e i piccoli, crea suggestioni che incuriosiscono la mente. Forse organizzare un festival di buskers, al di là del ritorno economico, conviene sempre.

ORVIETO - Sono sempre più numerosi i festival di arte di strada in giro per il Belpaese. Da Nord a Sud, nuove realtà nascono e vecchi appuntamenti si consolidano. O vengono cancellati. E’ il caso di Orvieto. La decima edizione de “Le vie della fantasia”, programmata e pubblicizzata, è stata cancellata per mancanza di fondi. La manifestazione, che negli anni passati aveva attirato artisti da ogni parte di Italia e aveva incantato con parate e spettacoli i molti visitatori presenti, era prevista per il primo fine settimana di settembre ma non si è mai svolta. E così, arrivati speranzosi nella bella cittadina medievale, ci ritroviamo in vicoli vuoti. L‘associazione organizzatrice, l’Arci di Orvieto, non fa alcuna polemica: «La giunta uscente di centrosinistra aveva previsto l’evento, ma non si era ufficialmente impegnata. Non aveva messo in bilancio il finanziamento. E così, la nuova giunta insediatasi con le elezioni del 6 giugno ha preferito cancellare il festival. Per mancanza di fondi. I tagli agli enti locali si fanno sentire». “Le vie della fantasia” non è stato l’unica vittima della scure: anche “Orvieto con Gusto”, nota manifestazione enogastronomica, è saltata con la speranza di una nuova edizione nel 2010. Il Comune di Orvieto conferma la scelta obbligata che l’amministrazione si è trovata di fronte: «Con grande dispiacere, siamo stati costretti a sacrificare alcuni eventi culturali - spiega il dottor Carpinel-

Il festival “La terra dei buskers”

I clown volontari di VipItalia

Accanto ai professionisti dell’arte cirPERUGIA - Si inganna chi pensa cense, c’è anche chi scende in piazza che il teatro di strada sia un’arte di per finanziare attività di volontariaserie B, pura improvvisazione e scarto. Come i clown di VipItalia, la più sa competenza. O chi crede che l’argrande associazione di clownterapia tista formi le sue capacità di giocoliedi Europa. Sono i nasi rossi che entrare, attore o intrattenitore con lo stuno in ospedale per trasformare le dio fai-da-te. Gli street artists studiastanze dei bambini in un luna park, no, si aggiornano e seguono una vera formazione. E’ sempre più alto il nuuno zoo o una Playstation gigante. E mero di laboratori di arte di strada che sono sempre in cerca di nuove organizzati da varie realtà lungo lo Il cappello, fido compagno di ogni teatrante di strada leve. Nelle prossime settimane si terStivale. E’ il caso di “La terra dei ranno corsi di formazione per clown di corsia (tre giorni di teatro e giocoBuskers”, associazione culturale di leria per colorare il proprio naso di Ostuni che affianca al festival di setrosso e prepararsi ad affrontare una tembre corsi dedicati a questo tipo nuova realtà) a Perugia, Senigallia, di artista. Per i più esigenti, esistono Genova e Forlì. La Onlus vive di poi delle scuole che forniscono una raccolte fondi, per questo non manreale formazione professionale: le più note sono la Scuola Nazionale di Arte Cir- spiega la FNAS - è ottenere un maggior ricono- ca di “occupare” i centri delle città con palloncense di Milano e la Scuola di Cirko di Torino. scimento del valore di questa tipologia di lavo- cini, canzoni e giochi di gruppo: buffi personagAltro aspetto è la presenza di una comunità ratori presso le istituzioni dello Stato». Si tratta gi con bici e carriole colorate, ombrelli con nazionale che sa organizzarsi. Il mondo dei di liberi professionisti che necessitano di soste- l’arcobaleno e calzettoni a strisce mettono in buskers non è fatto di artisti a sé stanti, ma gno e tutela. Per questo la Federazione, che scena gag con banane e bandane o improvvisalavora per promuoversi e ufficializzarsi. La riunisce 171 realtà, tra artisti singoli e compa- no balletti di nuoto sincronizzato. O stupiscono FNAS, Federazione Nazionale Arte di Strada, gnie, e 74 promotori di festival di arte di strada, con piramidi umane. L’evento più importante è aderente all'Associazione Nazionale Italiana fornisce ai suo soci un ufficio fiscale e sta pro- la Giornata del Naso Rosso che si tiene contemdello Spettacolo, riunisce le varie realtà dello muovendo un’istanza al Ministero dei beni cul- poraneamente in molte città d’Italia, in una spettacolo di strada italiano: gli artisti, le com- turali perché venga prevista una regolamenta- domenica di primavera. E si fa cappello. Per pagnie e i promotori di eventi. «L’obiettivo - zione dell’attività professionale. info: www.clownterapia.it (Cri.Cru)

La comunità dei “buskers” tra laboratori e federazioni

li, dell’Ufficio Cultura - A causa di difficoltà strutturali del bilancio è stato necessario sospendere il festival. Rientra tutto nella generale difficoltà del sistema delle autonomie locali. La crisi economica si fa sentire e si ripercuote sui Comuni». Ma conviene davvero cancellare

un festival di arte di strada? O il ritorno per la città consiglierebbe di tentare? Una risposta potrebbe arrivare dalla Toscana e da un altro storico appuntamento incentrato sul mondo fascinoso dei buskers: “Mercantia”, nel Comune di Certaldo. Il 2009 è stato l’anno

della 22/ma edizione di una manifestazione suggestiva e magica, dove gli spettacoli immaginifici e sognanti degli artisti di strada trovano una perfetta cornice nel paesino medievale toscano, arroccato in collina. Tra il 15 e il 19 luglio scorsi, “Mercantia” è stato visitato da

35.000 spettatori paganti (ovvero entrati nel borgo medievale), ma si stima che in totale Certaldo sia stato raggiunto da 50.000 persone, molte delle quali dirette al mercato dell’antiquariato che si è svolto fuori dalle mura. Filippo Belli, ufficio stampa del festival, spiega: «In


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il Domani Lunedì 28 Settembre 2009 7

ATTUALITÀ

Più di 100mila a Brno alla messa del Papa

Una strage a Manila per la tempesta Ketsana

Difende la sua ragazza: clandestino, è denunciato

BRNO - Quando escludono Dio dal loro orizzonte, gli uomini possono giungere a quelle «assurdità della storia» che l'esperienza del comunismo ha mostrato anche nella Repubblica Ceca. Lo ha detto il Papa, durante la messa celebrata all'aeroporto di Brno, davanti a oltre 100mila persone.

MANILA - Si fa sempre più pesante il bilancio della terribile alluvione provocata nelle Filippine dalla tempesta tropicale Ketsana: almeno 100 persone sono rimaste uccise nell’isola di Luzon, dove si trova la capitale Manila che è coperta all’80 per cento dell’acqua.

BERGAMO - Accoltellato nel corso di una lite nata per difendere la sua ragazza italiana, viene poi denunciato perchè clandestino. Il protagonista della vicenda, accaduta a Bergamo, è un 14enne marocchino: i Carabinieri lo hanno identificato e si sono resi conto che non era in regola.

Il presidente Berlusconi chiude la festa del Pdl a Milano

Campagna di Libero e Giornale

“Tre volte vergogna”

“Niente canone se c’è Santoro” Un’altra bufera turba la Rai

Duro attacco all’opposizione. Sdegnato il Pd ROMA - Una lunga serie di rivendicazioni dei successi del Governo, e una serie altrettanto lunga di duri attacchi alle opposizioni. Il tutto intramezzato da varie battute. L’intervento di Silvio Berlusconi a chiusura della festa del Pdl di Milano fa notizia soprattutto per le accuse agli avversari: «I soliti comunisti» che «hanno tifato per la crisi»; fino all’affondo finale: «Abbiamo un’opposizione che brucia le sagome dei nostri militari, che inneggia a ’meno 6’, che brucia la bandiera americana e la bandiera di Israele: non ci stiamo, non accettiamo un’opposizione di questo tipo nel nostro Paese. Vergogna, vergogna, vergogna». Accuse cui il Pd replica sdegnato: «Chi ha fatto certe cose non è in Parlamento. Ed è Bossi che ha chiesto il ritiro...» ribatte Roberta Pinotti. Il presidente del Consiglio ha confermato che il Pdl «realizzerà tutto il programma presentato agli elettori e cambierà l’Italia con l’obiettivo di renderlo un paese più giusto, moderno, vicino agli italiani e garantista della libertà nei confronti di tutti i cittadini. Realizzeremo tutto ciò che è contenuto nel programma firmato dagli elettori e lavoreremo bene per i prossimi quattro anni. Cambieremo l’Italia per renderlo un paese più giusto, moderno, vicino agli italiani e garantire la libertà nei confronti di tutti i cittadini», ha dichia-

Immigrazione

Franceschini: ok Fini Cittadini dopo 5anni

Il segretario del Pd Franceschini

ROMA - Dario Franceschini dice di rispettare le posizioni del presidente della Camera Gianfranco Fini sui temi della cittadinanza e dell’immigrazione. E, intervistato da Sky tg24, il segretario del Pd boccia l’idea di classi scolastiche divise per nazionalità. Quindi, conferma il parere favorevole alla concessione della cittadinanza in 5 anni. «Ci deve essere rispetto per le diversità e le differenze multietniche». Silvio Berlusconi ieri alla chiusura della Festa Pdl

rato il premier alla Festa del Pdl a Milano per poi elencare i successi del suo Governo che «ha fatto più di ogni altro» su lotta alla mafia, gestione delle

emergenze come il terremoto e i rifiuti, la crisi economica. Ma soprattutto «abbiamo introdotto un nuovo elemento nella politica italiana: la moralità.

La moralità è quella di mantenere gli impegni elettorali. Abbiamo firmato un contratto con gli elettori che ci siamo impegnati a rispettare».

In Portogallo Cristianodemocratici al 33,8%, con l’Fdp al 48% Socrates vince ma non sfonda

Germania a destra, crollo Psd

LISBONA - I socialisti del premier uscente Josè Socrates vincono le elezioni politiche portoghesi secondo i primi exit poll, ma non ottengono la maggioranza assoluta in parlamento. Il Ps, secondo gli exit delle Tv Rtp, pubblica, e Sic, privata, ottiene fra il 36% e il 40%, il Psd di Manuela Ferreira Leite fra il 25% e il 30,7%. Il partito di estrema sinistra Bloco de Esquerda (Be) dell’extrotzkista Francisco Loucà diventa la terza forza politica:il Be, secondo gli exit delle Tv Rtp e Sic, ottiene fra il 9% e il 12%, superando il Cds, di destra, che è dato tra il 6,5% e il 8,7%, mentre i comunisti verdi della Cda sono indicati fra il 7,7% e il 9,9%. Secondo le prime proiezioni relative ai seggi calcolate sulla base degli exit poll delle due emittenti, il Ps otterrebbe fra 99 e 106 seggi su 230 in parlamento contro fra 69 e 77 ai conservatori del Psd. Al Bloco de Esquerda (estrema sinistra) andrebbero fra 20 e 23 seggi in parlamento, al Cds (destra) fra 18 e 21, alla Cda (comunisti verdi) fra 14 e 16. Accolto come un messia nel 2005, Socrates ha così perduto parte degli appoggi: ora, se sarà confermato il mancato raggiungimento della maggioranza assoluta, Socrates avrà seri problemi di governabilità perchè sia i conservatori della Leite che la sinistra hanno escluso di voler formare una coalizione con i socialisti.

BERLINO - La cancelliera tedesca Angela Merkel (Cdu) ce l’ha fatta: non solo si è assicurata un secondo mandato, ma ha i numeri per realizzare il suo sogno - accarezzato da anni - di governare con i liberali della Fdp: le elezioni legislative in Germania hanno messo la parola fine all’esperimento Grande Coalizione con i socialdemocratici della

Spd, che si preparano ad abbandonare il governo dopo 11 anni e registrano il peggior risultato dal 1949. I risultati delle proiezioni, che danno l’Unione (Cdu-Csu) al 33,8%, in lieve calo rispetto alle precedenti elezioni del 2005. La Spd è scesa al 23,1%, i liberali hanno guadagnato quasi cinque punti rispetto al 2005 (al 14,6%). Nello stesso

tempo, la Linke di Oskar Lafontaine è salita al 12,4%, quasi 4 punti in più sul 2005 (8,7%) e in linea con il 12% previsto dai sondaggi.

ROMA - Dopo l’istruttoria del Ministero dello sviluppo economico su Annozero che contrappone ancora maggioranza ad opposizione in attesa della convocazione dei vertici Rai per il 7-8 ottobre, si apre un nuovo fronte di polemica con la campagna lanciata in prima pagina dal Giornale e da Libero per disdire il canone. Una iniziativa che il presidente della Rai Paolo Garimberti, «indignato» definisce «vergognosa». La campagna, con tanto di istruzioni e modulo per disdire l’abbonamento radiotelevisivo, vuole cavalcare l’indignazione legata all’ultima puntata di Annozero che è stata bocciata dal governo tanto da rendere necessaria l’iniziativa del ministro Scajola. Contro il canone si scagliano anche Francesco Storace de La Destra e Daniela Santanchè. L’istruttoria del ministero per il segretario del Pd Dario Franceschini fa parte di «un attacco al sistema di informazione, un sistema che per metà è coinvolto dal conflitto d’interessi, mentre l’altra metà è costantemente sotto intimidazione. Di fronte a questa offensiva rischiamo una deriva pericolosa alla quale dobbiamo reagire», ha aggiunto . «Invece di strillare, Franceschini e i suoi dovrebbero chiedersi cosa è il servizio pubblico, quali sono i suoi limiti e quali le regole. Tutto il resto sono chiacchiere vuote e futili», replica il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti. Il presidente della Commissione di Vigilanza Rai Sergio Zavoli annuncia che provvederà «senza indugi a convocare l’Ufficio di Presidenza e, di seguito, la seduta plenaria della Commissione».

Iran, via alle manovre Israele chiama gli Usa TEHERAN - I Pasdaran iraniani hanno cominciato ieri manovre missilistiche, proprio mentre si acuisce la tensione con l’Occiden-

Steinmeier ammette la sconfitta ma non si dimette

La Merkel: “Obiettivo raggiunto Possibile un governo coi liberali” BERLINO - «Ce l’abbiamo fatta»: sono state le prime parole della cancelliera Angela Merkel ieri dopo le proiezioni che davano la Cdu-Csu in testa con il 33,8%. La cancelliera si è presentata sorridente ai giornalisti nella sede della Cdu a Berlino, dicendo di essere «felice» del risultato conseguito. È possibile ora un «cambio di governo» in Germania. «Cari amici grazie, non solo voi siete felici ma anche io, abbiamo ottenuto un grande successo: una maggioranza stabile in Germania ed un nuovo governo Cdu e Fdp e questo sarà un bene per il paese» ha detto sorridente la leader cristianodemocratica che ha ribadito la volontà di essere «il cancelliere di tutti i tedeschi». «Non voglio essere quella che rovina la festa e stasera festeggeremo, ma voglio ricordare che abbiamo tanti problemi da affrontare» ha detto ancora ai suoi sostenitori ricordando la crisi economica. Frank-Walter Steinmeier ha annunciato che la Spd, dopo la sconfitta incassata ieri e la prospettiva di un nuovo governo conservatore, ora andrà all’opposizione: «Vigileremo che non vengano fatti passi indietro» per la Germania. Nei commenti alla tv era stato ipotizzato che Steinmeier avrebbe annunciato le dimissioni. «Io non fuggo dalle mie responsabilità - ha detto - La missione non è ancora finita».

Angela Merkel è pronta a liquidare la Grossa Coalizione

te dopo l’annuncio della costruzione di un secondo sito per l’arricchimento dell’uranio, l’attività più controversa nel programma nucleare della Repubblica islamica. Ieri sono stati effettuati lanci di missili Zelzal (con una gittata di 400 chilometri), Tondar (150 chilometri) e Fateh (110 chilometri). Successivamente dovrebbero essere lanciati gli Shahab 1 e 2, entrambi a medio raggio. Ma il momento culminante delle manovre è atteso per oggi, quando è in programma il lancio dello Shahab 3, un vettore con un raggio d’azione dichiarato di 2.000 chilometri e quindi potenzialmente in grado di raggiungere Israele. Dure le reazioni di Usa e Unione Europea, mentre Israele chiede di stringere la tenaglia delle sanzioni, tenendosi di riserva la minaccia di una risposta militare, ma farlo presto. «Se non ora quando?», si è domandato retoricamente il premier Benyamin Netanyahu, rivolgendosi nelle ultime ore per telefono alla speaker della Camera dei rappresentanti americana, Nancy Pelosi, e a diversi senatori e deputati di Washington sensibili alla causa israeliana. Le manovre iraniane coincidono con il giorno di digiuno, preghiera e catalessi nazionale del Kippur, che 36 anni fa fu l’occasione di un mai dimenticato attacco a sorpresa lanciato da Egitto e Siria.


8 Lunedì 28 Settembre 2009 il Domani

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SCRITTURA La frase di...Elbert Hubbard

“Il più grande sbaglio nella vita è quello di avere sempre paura di sbagliare” a cura di

Stefania Nardini

Vincenzo Pardini e Carlo Grandi, due autori che raccontano la magia della natura Un mondo di miti e leggende. Dai lupi ribelli al volo dei falchi su per la montagna

Storie di rocce, di vallate e bestie “L'odore del fieno, quell'universo pieno di brusii, e il cuoio delle selle”

Una letteratura che si sofferma sulla “grandezza” dei particolari

Marino Magliani*

Mi trovavo a Chiavari durante il mese di luglio, passeggiavo sotto i portici della cittadina, entravo nelle librerie. Una sera mi dissero che di lí a poco sarebbe iniziata una presentazione, un saggio di Luca Lenzini, Stile tardo. Poeti del Novecento italiano (Quodlibet, 2008 ). Dove per stile tardo naturalmente si intende l'ultimo, quello che i poeti cercano nelle loro ultime opere. Assieme all'autore, presentavano il libro un professore di cui non ricordo il nome e il professore Daniele Giglioli. Si parlava di libertà, quella di cui forse un poeta dispone alla fine, io ascoltavo e pensavo al mio scrittore di Imperia, Elio Lanteri, 80 anni e al suo grande romanzo sulla favola della Liguria (La ballata della piccola piazza, Transeuropa edizioni, 2009) che non voleva pubblicare. La parola che brucia una volta raggiunta la carta, Giglioli citava Char. Chissà perché mi venivano in mente le letture dell'estate, forse perché pensavo a un merlo che avevo visto in uno strano nido in albergo. E anche le letture erano state letture di bestie, le aquile e i gabbiani di Alberto Pezzini, i lupi di Carlo Grande, le cagne di Vincenzo Pardini, dolci e umane, le sue scimmie, i suoi tori paralizzati. Di Pardini, dopo le uscite di racconti con Mondadori, i lavori con Bompiani e Giunti, e la raccolta "La terza scimmia", pubblicata dalla scomparsa Quiritta, l'editore Pequod ha ristampato "Il falco d'oro", 2006, e "Rasoio di guerra", 2007, e prima ancora, nel 2004 "Lettera a Dio". Prossimamente si potranno leggere altri

Carlo Grandi e, accanto a destra, Vincenzo Pardini

suoi racconti in un'antologia Transeuropa. Carlo Grande é un ambientalista, le sue opere sono uscite per i tipi di Ponte alle Grazie. Ricordo qui "La via dei lupi. Storia di una ribellione nel Medioevo romantico e crudele". E ancora, "Padri. Avventure di maschi perplessi", 2006. Infine, " Terre alte. Il libro della montagna", 2008. Le pagine che ci raccontano cos'hanno visto lassù Buzzatti, Thoreau, Rigoni Stern, Mann. Un viaggio nel tempo e nei carsi, attraverso le salite e le frane della Storia. Con "La terza scimmia" di Pardini, invece, quasi avessi avuto bisogno di bilanciare gli sguardi, ho respirato l'odore del fieno, quell'uni-

verso rasente, pieno di brusii, e il cuoio delle selle, le cortecce ferite e finali dei meli. E racconti epici, di orsi e banditi, ciò che fa di Pardini un narratore unico. Pensavo a questo, dunque, mentre ascoltavo Daniele Giglioli, senza perdermi una parola, tant'é che molte cose dette su Stile tardo le avrei usate di lí a pochi giorni per parlare della "Ballata della piccola piazza" di Lanteri. Poi tornai in albergo. Di giorno, avevo notato questo strano nido di merlo incastrato tra i rami di un ficus. Il merlo, la merla, (che è leggermente piú chiara del maschio, con alcuni puntini ancora più chiari sul petto, così la distin-

Christian Lehmann

Arriva in libreria “Il seme della colpa” Il dottor Laurent Scheller credeva nel suo lavoro, aveva a cuore i suoi pazienti e amava profondamente sua moglie. Una vita fa. Ora è uno scrittore di best seller e un' acclamata star televisiva. La vita di tredici anni prima è un ricordo che il successo ha soffiato via. Finché una notte, al telefono, una donna, la voce rotta dal pianto, chiede il suo aiuto. Il suo vecchio amico Thierry Salvaing

è finito in prigione con l'accusa di aver ucciso una paziente. Ma il Thierry che ricorda lui è un puro, forse anche troppo ingenuo…. "Il seme della colpa" è una delle novità in libreria di Meridiano Zero. E' l'ultimo romanzo del medicoscrittore francese Christian Lehmann , già autore di noir e in prima linea contro la riforma sanitaria del suo paese.

sero i miei occhi da cacciatore dell'altro secolo, ) imbeccava i piccoli. Il nido era stato costruito con steli, bastoncini piegati e fili d'erba secca, anche con cose di plastica. Guardai meglio e vidi che la plastica era semplicemente un filo, un cavo elettrico, collana di lucette, e passava sotto il nido, intrecciata ai rami del ficus. La notte tornai a far visita al giardino per vedere le lucette che si accendevano e si spegnevano. Sí, la testa superba della merla, quattro dita sopra una lucetta si illuminava e si nascondeva, sempre cosí, cinque secondi di luce e cinque di buio. Fanno una brutta fine, disse il portiere. Era uscito a spiegarmi come stavano le cose, doveva farlo ogni volta che un cliente si fermava e alzava gli occhi a quel nido. Ogni anno la merla s'intestardiva ad allevare lassù in quel posto, ma i piccoli non resistevano mica, disse. Non dormono, dissi. Annuì, avevo capito la tragedia. Non riuscivano a vedere il buio per piú di cinque brevissimi istanti. In pratica non riuscivano a prendere sonno. Non finisce l'estate che impazziscono e si buttano giú, disse ancora il portiere. Ogni anno é così. Se ne andò. Io rimasi lá a lungo a sorvegliare le bestie. Cosa vedevo? Era tutto lí, c'era davvero l'universo in quel nido. Nelle bestie, nelle storie delle vallate, nelle scalate delle rocce ferrigne, c'é tutto questo, mi dissi, ci sono le tragedie della natura e anche quelle della città. I miti e le leggende. E ci sono autori come Vincenzo Pardini e Carlo Grande che ci stanno raccontando tutto questo. *Scrittore

Cinzia Tani e il suo ultimo lavoro ambientato in un insolito Medioevo

Un mondo di passioni capace di stupire Massimo Maugeri

Quando ho chiesto a Cinzia Tani: "Come nasce questo tuo nuovo romanzo, "Lo stupore del mondo" - da quale idea, da quale esigenza?", lei mi ha risposto così: "Ho voluto raccontare un medioevo un po' inusuale, diverso da come viene descritto di solito (cupo e violento). Certo, era un periodo travagliato dalle lotte fra i comuni, fra impero e papato, periodo in cui nasce l'inquisizione contro le eresie, periodo di crociate ma anche di San Francesco e della vita nei monasteri. Ho privilegiato la descrizione degli uomini, dei loro sentimenti, dei conflitti familiari, delle grandi ambizioni, degli atti di eroismo, delle gelosie e dei tradimenti, delle grandi passioni d'amore. Un medioevo luminoso e affascinante ambientato tra la Puglia e la

Sicilia. Tutto si conclude con l'assedio di Parma, punto finale e cruciale nella vita di Federico e di tutti i miei personaggi". Federico è Federico II. È lui lo stupor mundi. Sullo sfondo della Roma degli inizi del 1200, si sviluppano le vicende e i destini di svariati personaggi: Pietro e Matteo - per esempio sono due gemelli nobili, romani, che vengono separati alla nascita (e che si ritroveranno a combattere su fronti opposti); mentre Flora (bella, siciliana, curiosa, amante della libertà e con un grande talento per il ricamo) e Rashid (arabo, anche lui siciliano, esperto addestratore di uccelli) sono legati da un amore impossibile. Oltre a una storia avvincente, ne "Lo stupore del mondo" (ed.Mondadori), Cinzia Tani ci offre tutta la sua grande professionalità di ricercatrice e di studiosa: "Sono una maniaca dei so-

pralluoghi, degli studi, dei documenti che riguardano i miei romanzi storici. Vado a cercare le case dove avrebbero potuto abitare i miei personaggi. Ho scelto un luogo di Trastevere per i gemelli e due quartieri di Mazara del Vallo per Flora e Rashid. Ho visitato i monasteri, i castelli federiciani, i luoghi in cui Federico andava a caccia. Sono stata a Parma (a cercare il luogo in cui poteva essere stata costruita Victoria). Poiché non ero sicura che i colombi viaggiatori avrebbero potuto portare il peso di una pagina di pergamena, mi sono informata presso le società colombofile in Italia; e poi sono andata a Fabriano dove mi hanno spiegato che nel periodo che mi interessava, in Italia, era arrivata la carta di stracci, quella leggera che i colombi potevano facilmente portare per salvare il manoscritto sull'ornitologia di Federico".

Sei anni con le Farc

Madre durante la prigionia Il segreto di Clara Rojas Maria Francesca Rotondaro

Sette anni fa Clara Rojas era una giovane avvocatessa di Bogotà. Con la sua amica, Ingrid Betancourt, sognavano una Colombia migliore e si erano candidate alle elezioni per la presidenza di questa grande nazione a cavallo delle Ande. Il 24 febbraio del 2002 le vite di queste compagne subiscono una brusca frenata. Quel giorno vengono rapite e condotte in una giungla fitta e impervia che per anni sarà l'unico angolo di mondo che avranno la sorte di conoscere. Due donne simili nell'aspetto: minute ma dallo sguardo duro. Con l'identico destino, ma che oggi percorrono strade differenti. Ma soprattutto: donne libere. Clara Rojas ora cresce finalmente il suo bambino, viaggia per il mondo per tenere conferenze, incontrare intellettuali, uomini politici, capi di Stato e promuovere il suo libro: "Prigioniera" (Cairo Editore). Ma non dimenticherà mai i sei anni trascorsi da reclusa nel cuore della giungla sudamericana: il 23 febbraio 2002 fu sequestrata dalle Farc in Colombia, ed è stata tenuta in ostaggio fino al 2008. Quei mesi passati in un ambiente violento accanto a guerriglieri armati e a centinaia di altri prigionieri ridotti allo stremo hanno cambiato Clara per sempre: ha vissuto sulla sua pelle la disperazione, la solitudine, la privazione della luce e della libertà. Ma, paradossalmente, anche l'evento che più di ogni altro segna una cambiamento profondo nella vita delle donne: la maternità. Emmanuel è nato durante la prigionia e poi è stato strappato via dalla madre. Per tre anni, fino alla sua liberazione avvenuta il 23 gennaio 2008, non aveva più saputo niente del figlio, poi ritrovato quando è ritornata a essere una donna libera. Libera di essere madre. Libera di scrivere e raccontarsi attraverso pagine e parole. Solo di questa maternità attribuita a uno dei guerriglieri, Clara non dice tutto. Ma ne scrive. Nel giardino di un albergo romano, la incontro. E davanti ai miei occhi trovo una Clara a metà. Seduta di fronte a me c'è la donna che si consegna al pubblico e ai giornalisti; ma sento la presenza di un'altra Clara che vuole custodire la sua storia privata. E allora mi viene subito spontaneo rispettare il suo dolore e l'amore privato. C'è una domanda, che le rivolgono spesso e che ritiene molesta? "Più che le domande, a volte, mi ferisce l'atteggiamento con il quale queste mi vengono poste". Ma lei si è messa a nudo. Perchè ha deciso di scrivere? Era pronta a raccontarsi? "Sì, chiuso il libro ho chiuso con un capitolo del mio passato. E' stato catartico. Queste sono pagine di prigionia ma anche di libertà. Quando sono venuti a liberarmi ho avvertito una sensazione che non poteva non essere descritta e raccontata. L'ho fatto per mio figlio e per la generazione che lui rappresenta". Che valore dava alla libertà prima di essere sequestrata. E che valore le dà oggi? "Prima ne ero consapevole ma era qualcosa che "stava lì". Poi ho capito cosa significava non averla. Ora ha un valore nuovo: anche la luce è libertà". La maternità. Suo figlio. E un segreto da custodire. Lei riporta nel libro le parole di sua nonna: "Meglio impallidire una volta che vergognarsi tutta la vita". Ha provato vergogna per essere rimasta incinta? "Ho provato paura. Anche per il futuro del bambino. Partorire un figlio nella selva non è stata cosa facile. Oggi ha 5 anni ed è felice". E se domani le chiederà come tutti i bambini senza un genitore: "Mamma chi è papà, dov'è? "A lui dirò tutto. Solo a lui". Il rapporto con la Betancourt: professionale e di amicizia. Ora sembra si sia incrinato. Anzi, interrotto. Le ragioni? "Ognuna ha ripreso la sua strada: è giusto che sia così. L'importante è che siamo entrambe libere e vive". A Roma ha anche incontrato il papa. Cosa vi siete detti? "Sono una credente ed è stato un incontro emozionante. Gli ho chiesto di stare vicino alla Colombia". La Clara Rojas pubblica protegge quella privata. Una Clara che si lascia solo guardare negli occhi profondi e nocciola e che mi ringrazia, per non averla forzata, con la dedica sul mio libro: "Con amistad ".


Lunedì 28 Settembre 2009 il Domani

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UN PO' DI STORIA La strage di Madrid

Trentadue volte Italia

La mattina di giovedì 11 marzo, tre giorni prima delle elezioni spagnole, dieci zaini riempiti con esplosivo (probabilmente Goma-2 ECO) furono fatti esplodere in quattro treni regionali di Madrid, in quattro stazioni differenti. Gli attentati, anche conosciuti come 11-M o M-11, per assonanza con il 9/11 delle Torri gemelle, furono una serie di attacchi terroristici coordinati al sistema di treni locali a Madrid (Spagna), che uccisero 191 persone (177 delle quali morte immediatamente) e provocarono 2057 feriti. Tanti che fu necessario installare un ospedale da camponellastrutturasportivaDaoiz y Velarde, nelle vicinanze di via Téllez, per fornire i primi aiuti e pianificare il trasporto in ospedale. Le esplosioni avvennero nell’ora di punta, fra le 7,36 e le 7,40 nelle stazioni madrilene di Atocha (3 bombe), El Pozo del Tío Raimundo (2 bombe), Santa Eugenia (1 bomba) ed in un quarto treno che si trovava nei pressi di via Téllez (4 bombe), sui binari che portano ad Atocha provenendo da sud. Le forze di polizia trovarono altri due dispositivi inesplosi. Entrambi furono fatti esplodere immediatamente dagli artificieri per motivi di sicurezza. Una borsa con 500 grammi di esplosivo, mitraglia, detonatore e temporizzatore basato su un telefono mobile modificato fu ritrovata inesplosa tra gli oggetti e bagagli raccolti sui luoghi degli attentati(chesarebbestatoinizialmente posto nel treno di Vallecas) condurrà rapidamente alle prime ipotesi certe ed ai primi arresti il 13 marzo. In seguito agli attentati si scatenò una forte contrasto tra il Partido Popular (PP) e il Partido Socialista Obrero Español (PSOE) a proposito di chi fosse l’autore degli stessi, se l’ETA, organizzazione indipendentista Basca che da sempre usa metodi terroristici oppure al-Q%u0101eda, quello dell’11 settembre 2001 a New york. I due partiti si accusarono a vicenda di utilizzare scorrettamente la situazione con fini elettorali, date le imminenti elezioni che si sarebbero svolte 3 giorni dopo gli attentati, il 14 marzo. In questo clima di tensione si organizzarono manifestazioni ufficiali e di larga partecipazione popolare di rifiuto del terrorismo, ma anche manifestazioni davanti alle sedi del partito di governo, il Pp, nelle ore precedenti le elezioni e nello stesso giorno delle votazioni. A tutt’oggi non sono apparse prove contrarie all’origine islamica dell’attentato, anche se nelle indagini sono comparsi nomi di spagnoli e perfino confidenti della polizia, dai possibili collegamenti con entrambi i gruppi terroristici. Il nuovo primo ministro Jose Luis Zapatero decise comunque l’immediato ritiro della Spagna dalla coalizione in Iraq. E oggi appaiono chiare le somiglianze con gli attentati del 7 luglio 2005 a Londra, organizzati nel sistema dei trasporti londinesi da terroristi islamici conzainicarichidiesplosivineitreni della metropolitana londinese e su autobus.

Per la terza volta di fila l’Italia porta a casa un bottino di medaglie quasi insperato: sono ben 32, nonostante la cautela con cui il Coni si avvicina ai Giochi. Ci sono le tradizionali scherma e tiro, il canottaggio, ma anche belle novità come la ginnastica ritmica e l’arco. La medaglia più bella è forse l’ultima, quella di Stefano di Baldini che nei Giochi di Atene vince sul percorso del mito, da Maratona ad Atene, in 2h 10’54" la gara di chiusura. Nella scherma le donne,nelfioretto,ValentinaVezzali e Giovanna Trillini arrivano a contendersi l’oro in una finale tutta azzurra: le due si studiano all’inizio, poi la Vezzali impone le stoccate decisiveesiconfermacampionessa.La prima vittoria la porta Paolo Bettini,Ad Atene è nettamente il più forte: sulla salitella del Licabetto sbaraglia il gruppo e solo uno sconosciuto portoghese, Paulinho, riesce a tenergli testa. Un altro livornese Aldo Montano, ultimo di una dinastia di grandi schermidori, fa suo l’oro della sciabola individuale e qualche giorno dopo, quasi da solo, tiene testa alla Francia nella finale a squadre. Non basta e deve accontentarsidell’argentoassiemeaPastoree Tarantino. Il tutto quasi sotto gli occhi di un altro livornese,il presidente Carlo Azeglio Ciampi ad Atene per i giochi. Grande sorpresa è il 21enne padovano Marco Galiazzo, il meno quotato dei tiratori d’arco azzurri, che però sovverte tutti i pronostici e si prende un’incredibile medaglia d’oro.Dallaginnasticaarrival’orodi Igor Cassina: la sua finale alla sbarra tormentata dalle interruzioni per le proteste del pubblico nei confronti della giuriaviene premiato con un 9,812. Il 27enne brianzolo che passa alla storia anche perché presenta un difficilissimo movimento da lui inventato che la Federazione Internazionale riconosce come movimento Cassina. L’ultimo oro nel nostro racconto è quelli di Andrea Benelli, tiratoretoscanochevincenelloskeetdopo un inseguimento durato una carriera e si mette a correre come un bambino per tutto il campo di gara. Il tiro si conferma forte: arriva anche l’argento di Pellielo nel trap e quello di Valentina Turisini nel tiro a segno. Il canottaggio partecipa con tre bronzi, dal 4 senza pesi leggeri, dal 2 di coppia e dal 4 senza. C’è ancora Antonio Rossi, ormai 36enne, a sostenere la canoa azzurra. Insieme al solito Beniamino Bonomi si regala l"ennesima medaglia di una carriera infinita, l’argento nel K2 1000. E’ eterna anche Josefa Idem, sempre sul podio, il secondo gradino del K1 500. Grande novità per la ginnastica ritmica: le ragazze azzurre sono dietro solo alle russe e conquistano così un argento che è il primo storico podio in questo sport per i nostri colori. Alla fine l’Italia è ottava nel medagliere con 32 medaglie,10 d’oro 11 d’argento, 11 di bronzo. Compreso l’argento di una 16enne che promette bene nei 200 stile libero:FedericaPellegrinieilbronzoagli anelli di Juri Chechi..

A Valentino Rossi sesto titolo mondiale

Correva l’anno... 2004 (2a parte) L’anno si chiude bene solo per Silvio Berlusconi: il 10 dicembre assoluzione e prescrizione dopo cinque anni di udienze per il Presidente del consiglio al rocesso Sme. Ma è tragedia assurda negli Stati Uniti dove durante un concerto heavy metal a Columbus, Ohio, l’ex marine Nathan Gale, presumibilmente a causa di gravi problemi psichici, sale sul palco dove stava esibendosi il chitarrista Dimebag Darrell, all’epoca membro della band metal dei Damageplan, ex chitarrista e fondatore della celebre band Thrash Metal dei Pantera. L’ex marine uccide Darrell e altre tre persone. Mentre il mondo canta in coro Do You Know it’s Christmas incisa per beneficenza da Band Aid, arriva con la fine dell’anno una catastrofe: un terremoto - con conseguente maremoto - di proporzioni devastanti, ( 8,9 gradi di magnitudo Richter), con epicentro al largo di Sumatra (Oceano Indiano), sconvolge una vastissima area del Sud-Est Asiatico, dalle coste della Thailandia e dell’ Indonesia fino allo Sri Lanka e parte dell’Africa (ad oltre 4500 km di distanza). Lo tsunami generato dal terremoto, si abbatterà per centinaia di metri nell’entroterra e sulle coste, causando oltre 400mila vittime tra morti e dispersi. Intanto in Italia e nel mondo...

Muore il padre dell’Olp

Europei: vince la Grecia

Il 26 agosto in Iraq viene ucciso il giornalista free-lance italiano Enzo Baldoni Il 29 agosto - Michael Schumacher vince il suo settimo titolo mondiale di Formula 1, battendo il recordassolutocheeragiàsuo,dopo aver eguagliato e superato le cinque vittorie di Manuel Fangio. Il primo settembre a Mazara del Vallo in provinciadiTrapani,scomparelapiccola Denise Pipitone di soli 4 anni. Ancora oggi arrivano segnalazioni. Il 3 settembre un commando di terroristi ceceni prende in ostaggio un’intera scuola a Beslan, nella regione autonoma confinante dell’Ossezia. Delle oltre mille persone sequestrate ne moriranno 330, di cui 186 bambini.Intantoin Iraqgliamericaniuccisi nella seconda guerra superano quota mille. Lo stesso giorno, 7 settembre, vengono rapite due volontarie italiane a Baghdad. Si chiamano SimonaParieSimonaTorretta.Verranno liberate incolumi il 28 settembre. Quattro violenti uragani devastano i Caraibi e gli stati sud orientali degli USA. Più di 3000 i morti, danni stimati attorno ai 40 miliardi di dollari. Negli Stati Uniti alle elezioni presidenziali George W. Bush batte John Kerry ed ottiene il suo secondo mandato con il record dei voti popolari. In Olanda Viene ucciso il regista olandese Theo van Gogh, nipote del celebre pittore. L’uomo aveva girato un film sulla violenza sulle donne nel mondo islamico, e subito dopo aveva ricevuto minacce mentre contro il film si erano espressi molti musulmani d’Olanda. Per l’omicidio è stato arrestato un uomo di origine marocchina, che in seguito dichiarerà: Se potessi lo rifarei.

L’11 novembre in Francia Yasser Arafat viene dichiarato ufficialmente morto. Dopo una settimana di notizie contrastanti sul suo stato di salute l’ex leader palestinese non ce l’ha fatta per le conseguenze di una emorragia cerebrale. Da tempo in condizioni preoccupanti aveva già lasciato di fatto lo scettro di guida dell’Autorità palestinese ad Abu Mazen, anche se la successione avverrà solo dopo la morte. Nel 1993 aveva firmato gli Accordi di Oslo che prevedevano l’autogoverno per i palestinesi della Cisgiordania e della striscia di Gaza entro cinque anni. L’anno seguente, insieme a Shimon Peres ed a Yitzhak Rabin, era stato insignito del premio Nobel per la pace.

La 12a edizione degtli Europei di calcio, è quello della grande sorpresa: vince per la prima volta la Grecia in finale contro i padroni di casa del Portogallo. La Grecia vinse 1-0 con goalditestasuuncalciod’angolodel bomber Angelos Charisteas al 57’. minuto. Il successo della Grecia, che non aveva mai vinto neanche una partita nelle precedenti edizioni era così inatteso che i bookmakers inglesi ne davano la vittoria 100-1. Organizzazione tattica e solido gioco difensivo permisero agli ellenici il miracolo. L’Italia era uscita a testa bassa per una questione di differenze goal e in un primo patetico tentativo di autodifesa nella comitiva azzurra si era anche parlato di una combine fra scandinavi. Comincia con la Svezia che batte la Bulgaria 5-0 mentre l’Italia gioca male e soffre contro la Danimarca. I danesi piegano la Bulgaria 2-0, l’Italia con la Svezia passa nel primo tempo con Cassano, spreca molte occasioni e si fa raggiungere da un colpo di tacco eccezionale di Ibrahimovic, complice un’uscita a vuoto di Buffon. Nell’ultima giornata l’Italia soffre controla Bulgaria,già eliminata,ma vince 2-1 con rete decisiva di Antonio Cassano, e la panchina esplode di gioia; ma pochi secondi dopo arrivala notiziachenell’altroincontrola Svezia, che perdeva 2-1 contro la Danimarca ha appena pareggiato, e l’Italia è fuori per minor numero di reti fatte, a causa della regola dove in caso di parità decidono gli scontri diretti e, a parità di risultati ottenuti negli scontri diretti, si tiene conto dei gol segnati nei medesimi.

A Michael Schumacher settimo mondiale

Stefano Baldini


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il Domani Lunedì 28 Settembre 2009

INTERVISTA A BRUNETTA Rentato Brunetta è l’artefice dell’operazione di rinnovamento e sburocratizzazione della Pubblica Amministrazione

Obiettivo riforme: possiamo farcela «La crisi economica non deve spaventare, ma rappresentare un’opportunità» di Stefano Caliciuri

Segue dalla prima [...] Analizzando il suo primo annodiattività,sipotrebbedire che lei sia intervenuto a passi successivi prima sulla mentalità del dipendente pubblico, con il concetto di "fannullonismo"; poi sul rendimento, ed ecco subentrare il concetto di merito e premio; quindi sugli strumenti, attraverso la semplificazione e la digitalizzazione della rete... «Le rilevazioni mensili che realizziamo con la collaborazione dell’Istat confermano l’efficacia delle misure contenute nella legge 133, la cosiddetta "legge antifannulloni". È stato, cioè, sufficiente decidere di non corrispondere più l’indennità di presenza, circa 10-15 euro al giorno, agli assenti per malattia e predisporre visite mediche fin dal primo giorno per ridurre ai livelli del settore privato il tasso di assenza per malattia dei dipendenti pubblici. I nostri dati parlano di una riduzione media del 40%. Sebbene la legge 133 sia stata molto criticata, abbiamo dimostrato che anche nella Pa può trovarsi rigore ed efficienza. Riportare le persone al lavoro, non darla vinta ai furbi, è un segno di rispetto sia nei confronti del cittadino cliente che paga le tasse sia nei confronti dei tanti impiegati che fanno coscienziosamenteillorodovere ma che per colpa dei colleghi

fannulloni venivano anch’essi colpitidallacondannageneralizzata dell’opinione pubblica. La partita però è appena iniziata. Dopo la battaglia vinta contro l’assenteismo porteremo nei pubblici uffici regole certe per misurare la produttività, premiando con riconoscimenti economici e di carriera chi lavora con impegno e competenza». In che modo? «Graziealla mia legge di riforma della Pubblica amministrazione[...] che fra poche settimane diventerà operativa una volta ottenutal’approvazionedaparte del Parlamento e della Conferenza unificata Stato- Regioni del relativo decreto legislativo. Un decreto[...] che non abbiamo scritto nel chiuso di una stanza

dalle pubbliche amministrazioni. [...] Le norme rispondono alla necessità di costituire il dirigente come rappresentante del datoredi lavoropubblico,identificato in modo ampio nei cittadini utenti e nei contribuenti, e quindi alla necessità di ribadire i poteri del dirigente in quanto responsabile della gestione delle risorse umane e della qualità e quantità del prodotto delle pubbliche amministrazioni. Quanto ai dirigenti, con la mia riforma diventano finalmente i veri responsabili dell’attribuzione dei trattamenti economici accessori in quanto ad essi compete la valutazione della performance individualedi ciascundipendente, secondo criteri certificati dal sistema di valutazione».

Il ministro della Pubblica Amministrazione e dell'Innovazione Renato Brunetta

ministeriale ma tenendo in debito conto tutte le osservazioni che i diversi stakeholder, dai sindacati ai dirigenti, dai funzionari alleassociazionidiconsumatori, ci hanno fatto pervenire a seguito di un’inedita forma di consultazione telematica». Entrinelmeritocosaprevedela riforma? «L’attribuzione selettiva degli incentivi economici e di carriera, in modo da premiare i capaci e i meritevoli. Si intende così segnare una inversione di rotta rispetto alla generale tendenza alla distribuzione a pioggia dei benefici che da decenni ha prevalso nei fatti. Il decreto fissa in materia una serie di principinuovi e solo parzialmente derogabili dai contratti collettivi: per esempio che non più dei 30% dei dipendenti di ciascuna amministrazione potrà comunque beneficiare del trattamento accessorio nella misura massima prevista dal contratto e che a essi sarà in ogni caso erogato il 50% delle risorse destinate alla retribuzione incentivante. Inoltre, vengono previsti premi aggiuntivi per le performances di eccellenza e per i progetti innovativi; criteri meritocratici per le progressioni economiche che rappresentano nel pubblico l’equivalente dei "superminimi" del privato; l’accesso dei dipendenti migliori a percorsi di alta formazione». Come verrà valutata la performance del dipendente pubblico? «Il decreto realizza il passaggio dalla cultura di mezzi a quella di risultati al fine di produrre un tangibile miglioramento della performance delle amministrazioni pubbliche. Per facilitare questo passaggio si mette il cittadino-cliente al centro della programmazione degli obiettivi, grazieallacustomersatisfaction, alla trasparenza e alla rendicon-

tazione; si rafforza il collegamento tra retribuzione e performance;siaiutanoleamministrazioni ad assorbire la nuova mentalità con il supporto di una apposita commissione per la valutazione e di organi indipendenti di valutazione, nel quadro di un programma triennale per la trasparenza e l’integrità. Inoltre, ai fini di un più stretto collegamentodellaremunerazioneai risultati, questa commissione predisporrà ogni anno una graduatoria di performance delle singole amministrazioni statali su almeno tre livelli di merito, in base ai quali la contrattazione collettiva nazionale ripartirà le risorse premiando le migliori strutture e alimentando una sana competizione». Il decreto legislativo definisce anche nuove regole per la contrattazionecollettivaeidirigenti? «Certamente.Riguardoallacontrattazione collettiva, nazionale ed integrativa, il decreto si propone di dare vita a un processo di convergenza non solo normativo ma anche sostanziale, nel quale la valutazione delle performance individuali e collettive e la trasparenza degli atti, delle valutazioniedeirisultatisostituiscono la concorrenza di mercato, quale si riscontra nel settore privato, quali efficaci stimoli esterni al miglioramento continuo di processi e servizi offerti

«Sebbene la legge 133 sia stata molto criticata, abbiamo dimostrato che anche nella Pa può trovarsi rigore ed efficienza. Riportare le persone al lavoro è un segno di rispetto verso i contribuenti e verso i colleghi coscienziosi»

[..]Aumentarelaproduttivitàsignifica anche abbattere gli sprechi. «Ed è per questo che stiamo procedendo speditamente verso l’informatizzazione dell’intero settore.Inquattroanniinvestiremo 1,4 miliardi di euro, sulla base di un fabbisogno misurato con attenzione e indispensabile per conseguire l’obiettivo di recuperare il ritardo accumulato dall’Italia rispetto alla media europea. Attualmente la burocrazia costa 4.500 euro a cittadino contro i 3.300 della media Ue. [...] Solo attraverso questa operazione sarà possibile per lo Stato risparmiare qualcosa come 3 miliardi all’anno. Ma, questo mi preme sottolinearlo, il Piano E-gov 2012 non è l’ennesimo libro dei sogni, un progetto astratto e quindi destinato a rimaneresullacarta.Anzi,lacarta è proprio la prima cosa che vogliamo eliminare. Il mio impegno, quasi maniacale, è quello di dare conto[...] dello stato di avanzamento di ogni singolo progetto. Già adesso è possibile seguirne ogni fase collegandosi al sito del ministero all’indirizzo www.innovazionepa.it. [...]» Parliamo di crisi, problema sul quale esistono due scuole di pensiero: una sostiene che in periodi di crisi bisogna sospendere eventuali riforme in cantiere e limitarsi alla gestione dello status quo; l’altra che invece proprio per uscirne al più prestooccorraspingeresull’acceleratore riformista. Cosa ne pensa? «Nella lingua cinese la parola crisi è formata da due ideogrammi che significano "problema" e "opportunità". Per questo sono e voglio restare ottimista. Paradossalmente, la crisi internazionale può trasformarsi in una grande opportunità. Sto lavorando perché siano proprio i dipendenti pubblici il motore della ripresa economica del nostro paese. Non dimentichiamo infatti che stiamo parlando di lavoratori "privilegiati" perché a differenza di quelli del settore

privato non rischiano né il licenziamento né la cassa integrazione. Non solo. Grazie al rinnovo del loro contratto,che ho concluso in poche settimane, un recordsenzaprecedenti,dall’inizio dell’anno ricevono in busta paga un aumento medio di 70 euro che, seppure modesto rispetto al passato, salvaguarda il loropoterediacquistoin uncontesto economico difficile come quello che stiamo vivendo. [...]»

«Credo che chiunque mi succederà vorrà avvalersi volentieri del mio lavoro. La mia riforma non è espressione di una parte politica, ma affronta e risolve finalmente un’emergenza dell’intero paese» [...]Nonhailtimoredelsuosuccessore? Nel senso, non la preoccupa il fatto che ogni ministro ha la facoltà di fare e disfare come crede, magari gettando alle ortiche tutto il lavoro svolto dal predecessore? «Nessun timore. Credo che chiunque mi succeda deciderà di avvalersi volentieri del tanto lavoro che avrò fatto. La mia riforma non è l’espressione di una parte politica ma affronta e risolve finalmente un’emergenza dell’intero paese. Tutti hanno ormai compreso come una pubblica amministrazione in grado di garantire efficienza, gentilezza, velocità sia un desiderio condiviso a destra come a sinistra. Lo dimostra il consenso trasversale che finora ho raccolto nell’opinione pubblica. [...]» [...] Ha in mente una "ricetta Brunetta" anche per non ministerizzare il Pdl? «Forza Italia ha sempre rifiutato lapesantezzadiunastrutturaorganizzativa. Una tentazione che dobbiamo continuare a respingere se non vogliamo distruggere la straordinaria originalità del Popolo della Libertà. Immagino il nuovo partito come una grande struttura a rete che si modifica continuamente per adattarsi ai cambiamenti della società italiana e la cui vitalità non può essere imbrigliata in formule organizzative destinate inevitabilmente a tramutarsi in forme autoreferenziali. Il Pdl deve quindi avere la sensibilità di un sismografo capace di registrare i più piccoli movimenti tellurici nella società italiana così come di dare evidenza politica alle loro pulsioni vitali. Non sarà per questounameteoraevanescente [...]». Tratto dalla rivista della Fondazione Farefuturo "Charta Minuta". Per la Calabria "Il Domani della Calabria"


CALABRIA il Domani

Lunedì 28 Settembre 2009

www.ildomani.it

REGIONE Importante progetto dell’assessorato al Bilancio, guidato da Demetrio Naccari Carlizzi con il sostegno del presidente, Agazio Loiero

Presentato il “Piano di lotta alla povertà” L’iniziativa è finalizzata ad ariginare una vera e propria emergenza sociale REGGIO CALABRIA — La presen-

tazione degli interventi regionali inseriti nel “Piano Povertà” segna un momento estremamente importante per il futuro della Calabria. Tale momento significa infatti l’inizio concreto di un percorso avviato dall’assessorato al Bilancio, guidato da Demetrio Naccari Carlizzi, con la legge di Bilancio 2008, e che ha visto la fattiva collaborazione del Dipartimento politiche sociali, nonché il pieno sostegno del presidente Loiero. L’attenzione particolare nei confronti di questa vera e propria emergenza sociale, risponde inoltre agli stimoli che provenivano dagli ambienti del Terzo Settore e dalla stessa Conferenza Episcopale calabrese. Oggi il problema “povertà” si pone con una certa urgenza: una famiglia italiana su dieci è povera ed i due terzi di queste si trovano nel Mezzogiorno. Inoltre, i dati di REGGIO CALABRIA — «Nonostante le promesse pubbliche e gli impegni solenni, i Bronzi di Riace, i due splendidi guerrieri che simboleggiano l’immagine di Reggio in Italia e nel mondo, stanno per essere trasferiti. Lasceranno, nottetempo, la nostra città e non si sa se, e quando, ritorneranno. Tutto ciò accade con la pesante complicità del sindaco Scopelliti che, soltanto qualche giorno fa, aveva ufficialmente dichiarato che qualsiasi decisione riguardante i Bronzi doveva essere concordata con la città». Cos’, il segretario cittadino del Pdci di Reggio Calabria, Ivan Tripodi. «Ma le parole, si sa - prosegue il segretario comunista le porta via il vento. Karl Marx aveva proprio ragione quando affermò che “la storia si ripete sempre due volte: la prima volta in tragedia la seconda in farsa”. Per i Bronzi di Riace e per la città di Reggio non c’è pace. Dopo lo sfregio rappresentato, neanche otto mesi fa, dall’imposizione del trasferimento delle due statue a “La Maddalena” per l’esposizione in occasione del G8, evitato in extremis dal terribile sisma che ha colpito L’Aquila e l’Abruzzo lo scorso mese di aprile con il conseguente cambio di sede del G8, adesso scopriamo che i Bronzi fra qualche

Nella foto, l’assessore regionale al Bilancio, Demetrio Naccari Carlizzi

settore degli ultimi rapporti Svimez ed Eurispes evidenziano come, a differenza delle altre regioni meridionali, l’incidenza della povertà risulti essere in pericoloso aumento per le famiglie cala-

bresi. Di fronte ad una simile situazione, ed in seguito ad uno studio approfondito curato dall’assessorato al Bilancio, la Regione Calabria ha deciso di impegnarsi in

IL CASO J’accuse del segretario cittadino del Pdci, Ivan Tripoidi che attacca il sindaco Scopelliti

«I Bronzi di Riace scippati a Reggio...» ora saranno trasferiti, in maniera silenziosamente furtiva, a Roma. In tal senso abbiamo notato con grande stupore l’atteggiamento di Francesco Alì, segretario della Cgil di Reggio-Locri. Ci dispiace che il segretario della Cgil reggina si sia ricordato soltanto adesso della gravissima vicenda che riguarda i Bronzi di Riace e la decisione di allontanarli dalla nostra città. Dove era Francesco Alì quando nei primi mesi dell’anno combattevamo, insieme a Rifondazione Comunista e a tantissimi cittadini di ogni colore ed appartenenza politica, una durissima battaglia di civiltà per la difesa della città e della dignità dei reggini in merito alla paventata trasferta delle due statue? Dopo un’accurata rilettu-

REGIONALI 2010 Intervento critico dei presidenti provinciali del Movimento che sostiene Scopelliti

«Loiero dovrà essere giudicato dai calabresi» CATANZARO — Riceviamo e pubbli-

chiamo. «In riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal candidato presidente, Peppe Scopelliti, nella città di Gioiosa Jonica, durante una manifestazione politica organizzata dal movimento giovanile “Giovane Italia”, aventi ad oggetto il gradimento ad avere quale competitor proprio il governatore uscente, Agazio Loiero, per le prossime consultazioni elettorali, anche noi del movimento politico “Difendiamoci da Agazio Loiero” vogliamo esprimere il nostro libero pensiero. E’ doveroso che Agazio Loiero sia riconfermato candidato presidente da quel mondo politico–partitico che lo ha indicato in passato e lo ha sostenuto durante il

un percorso che mettesse al centro dell’azione politica le emergenze sociali ed economiche del territorio, offrendo particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione e costruendo un piano di intervento che comprendesse al suo interno diversi tipi di azione finalizzate a contrastare il problema e a favorire l’inclusione sociale. Con la pubblicazione dei bandi questo percorso ha preso concretamente avvio: la Regione ha previsto una manovra che nel triennio 2008-2010 comporterà un impegno di spesa di 120 milioni di euro a finanziamento degli interventi a sostegno dei nuclei famigliari più deboli e dei giovani disoccupati, nonché il bonus di assistenza per i bambini tra 0 e 10 mesi. Inoltre il bilancio 2009 prevede interventi a favore di disoccupati over 40. Per prevenire l’aumento del rischio povertà, si offrirà un soste-

Giuseppe Scopelliti

mandato fino ad oggi, poiché riteniamo legittimo che i calabresi e, in particolare, i giovani calabresi abbiano la possibilità di scegliere tra il “vecchio” e il “nuovo”, tra chi ha “distrutto” e chi ha “migliorato”. Noi abbiamo già scelto con il pensiero, adesso è un diritto manifestarlo con il voto, abbiamo scelto il nuovo che avanza rispetto al vecchio che arranca. Nella storia politica le tappe elettorali rappresentano spesso una svolta, questa svolta porta con sè un significato o una morale che resta indelebile nel ricordo della gente e che rappresenta la bocciatura di chi ha impedito a noi giovani calabresi di avere una Calabria forse migliore». (I presidenti calabresi del movimento “Difendiamoci da Agazio Loiero”)

gno alle famiglie nell’affrontare quelle situazioni che ne condizionano le disponibilità economiche, per esempio la nascita dei figli o la loro istruzione, sperimentando innovative forme di intervento (ticket per beni della prima infanzia, voucher formativi, etc.). Infine, il Dipartimento Bilancio sta curando la predisposizione di un programma pluriennale di microcredito: l’introduzione di tale strumento – in via sperimentale e perciò suscettibile di modifiche e miglioramenti – permetterà di intervenire sia per facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro e l’inclusione sociale dei cosiddetti working poor (lavoratori poveri, spesso giovani), attraverso attività di formazione e agevolazioni per l’impresa individuale, sia per migliorare la qualità della vita delle famiglie, per esempio mediante mutui agevolati per la casa. ra delle cronache di quei giorni, abbiamo rilevato che Alì espresse parere favorevole al trasferimento dei Bronzi di Riace al G8, poi spostato a L’Aquila, che si sarebbe dovuto svolgere all’isola de La Maddalena. Quindi ascoltare e leggere le odierne parole di sfida ed allarme, dello stesso Alì, riguardo al futuro dei Bronzi di Riace, rappresenta una profonda ed inaccettabile offesa all’intelligenza dei cittadini di Reggio. Per favore, un minimo di coerenza e linearità. E’ del tutto evidente che il segretario della Cgil con le ultime sortite pubbliche rappresenti un imbattibile campione di consapevole incoerenza. Per quanto ci riguarda, denunciamo, ancora una volta, il disegno perverso che si sta compiendo ai danni di Reggio. Lo scippo dei Bronzi di Riace, perpetrato, bisogna ricordarlo ancora una volta, con la piena complicità del sindaco Scopelliti, è, ormai, un dato concreto sul quale, prima o poi, il sindaco dovrà chiedere scusa alla città e ai reggini. Noi Comunisti - conclude Tripodi - invitiamo la popolazione reggina ad uno scatto d’orgoglio e ad una rivolta delle coscienze contro la decisione di trasferire i Bronzi che equivale alla certificazione del declino definitivo della città».


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il Domani Lunedì 28 Settembre 2009

ARTE A margine dell’evento capitolino abbiamo intervistato Alberto Fiz, direttore artistico del Marca di Catanzaro

Calabria, un museo a cielo aperto «Nell’arte non c’è una "questione" calabrese. Ma ci vuole dialogo tra le competenze» di Ludovico Casaburi Tra i giuratidel concorsoper giovani artisti indetto dalla Guido Talarico Editore c’è anche Alberto Fiz, direttoreartisticodelnuovopolomuseale di Catanzaro - il Marca - nato nel marzo 2008 e già protagonista di una prima stagione di attività di primo piano, con le mostre di Alex Katz (che ha aperto ufficialmente i lavori il 4 aprile scorso), di Antoni Tàpies (dal prossimo novembre per concludersi nel marzo 2010) e Alessandro Mendini (aprile-settembre 2010), e anche e soprattutto con il Marca Project, spazio dedicato alla sperimentazione contemporanea e ai nuovi linguaggi. Marca Project che nei principi che lo animano non è così distante proprio da quel Talent Prize di cui Fiz è autorevole giurato. Quanto una manifestazione come ilTalentPrize,rapportataallarealtà calabrese che lei ben conosce, è utile all’arte emergente? «Riflettevo su quanto questo premio sia, effettivamente, calabrese , dato che il direttore della rivista Inside Art, Guido Talarico, arriva dalla Calabria. Il timone, per così dire, è dunque calabrese. Che si parli di nazionale o di regionale comunque, credo che qualsiasi iniziativa come il

Talent Prize, cioè con alle spalle una struttura organizzativa di alto livello, sia di forte impatto e possa essere un’occasione di divulgazione, di diffusione per l’arte contemporanea giovane». Anche in un momento di simile recessione in cui si bada poco all’arte o più in generale al "bello",

«Il problema della Calabria, se c’è, non è legato al pubblico. È più strutturale. Ci sono minori occasioni di confrontarsi e di avere contatti con professionisti del settore. Parlando di "luoghi d’arte", penso che il Marca possa diventare un punto di riferimento in Calabria e per la Calabria»

che tante volte è superficialmente considerato "superfluo"... «Si, assolutamente. A maggior ragione in un momento storico critico, in cui dunque c’è la possibilità di "sperimentare", l’arte giovane può essere uno strumento importante. Lodimostranomolteesperienze,italiane e internazionali. Il Saatchi&Saatchi per esempio è diventato un premio assimilabile a un Oscar per l’arte giovane; lo stesso discorso vale per il Premio Hugo Boss, come per altri. Il fatto che si dia l’opportunità di presentare il lavoro a una commissione qualificata è sicuramente un messaggio forte e un’occasione di sviluppo per tutto il movimento. Questo vale anche in altri campi, come nella letteratura, dove lo Strega e il Campiello sono ormai eventi che da anni consacranoscrittorigiudicatidaeminenticolleghi. Per quanto riguarda la realtà specifica calabrese, ci sono tanti artisti calabresi di qualità che possono senza dubbio presentarsi all’attenzionenazionaleeinternazionalesenza timori. Non c’è, diciamo così, una "questione calabrese" specifica nel mondo dell’arte». Come si manifesta il rapporto tra il pubblico calabrese e l’arte? I giovani in particolare sono interes-

Alberto Fiz

sati al contemporaneo anche da semplici osservatori? «Il problema della Calabria, se c’è, non è legato al pubblico, giovane o meno che sia. È più strutturale. Ci sono minori occasionidi confrontarsi, minori opportunità di avere dei contatti con i professionisti del settore. In questo caso credo che l’esperienza del Marca sia importante. Parlando di "luoghi d’arte", penso cheilMarcapossadiventareunpunto di riferimento internazionale in Calabria e per la Calabria. Il progetto del Marca, del resto, pone Catanzaro in un contesto assolutamente equipollente con altre importanti città italiane». Da un punto di vista infrastrutturale, fatta eccezione per il Marca, che giudizio ha della Calabria? Quanto si fa, quanto si è fatto e che tipo di disponibilità offre il territorio? «Credo che la Calabria abbia delle grandi potenzialità che non sono ancora state sfruttate a sufficienza, non c’è dubbio. Ci sono delle accademie che potrebbero essere valorizzate, o università come quella di Cosenza, un ateneo molto valido. Però ci sono energie che dovrebbero trovare una loro dimensione, incanalarsi nella giusta

direzione». Qual’è il motivo per il quale la maggiorpartediquesteenergienontrovano un loro sbocco? «Beh, intanto questo non è solo un problema della Calabria. Credo che ci siano delle individualità, delle situazioni che dialogano poco con il territorio. Bisognerebbe cercare di far si che convergano per il bene comune.

«Occorre davvero far conoscere la Calabria. Al di là del contemporaneo, la Calabria è un... museo a cielo aperto: penso a luoghi come Gerace, o alla parte alta di Cosenza, bellissimi e per nulla valorizzati. Invertendo la tendenza ne beneficerebbe tutto il movimento dell’arte contemporanea»

Credo che un maggior coordinamento delle iniziative possa consentire di incanalare, appunto, i fondi di cui si è a disposizione verso specifiche competenze». Attraverso il connubio tra pubblico e privato? «Si, sicuramente. La chiave è negli obiettivi comuni, nella collaborazione tra istituzioni, tenendo conto e maisottovalutandoleproblematiche proprie del territorio. Per esempio il progetto "Intersezioni" ha avuto un grande appoggio da parte della Regione, della Provincia, riuscendo dunque a portare intorno a sé una serie di enti, e credo che così facendo la strada...». ...Sia quella giusta? «Beh, non per citare quello che ho fatto io (sorride), ma si, credo che sicuramente questa possa essere una strada perseguibile. E poi occorre davvero far conoscere la Calabria. Al di là del contemporaneo, la Calabria è un... museo a cielo aperto: penso a luoghi come Gerace, o alla parte alta di Cosenza, bellissimi e per nulla valorizzati. Un’inversione di questa tendenza darebbe beneficio anche a tutto il movimento dell’arte contemporanea».


Lunedì 28 Settembre 2009 il Domani 13

AGRICOLTURA La presenza diffusa di pale eoliche innesca la polemica tra chi ne vorrebbe un massiccio impiego e chi vorrebbe farle sparire per sempre

Il vento che alimenta la disputa «Occorrono linee guida condivise attente alle esigenze di tutela dell’ambiente» di Camillo Caruso La presenza sempre più diffusa di pale eoliche, non solo in Calabria ma anche in tante altre zone del Paese, alimenta una crescente polemica tra quelli che ne vorrebbero un ancora più massiccio impiego per la produzione di energia elettrica e quanti ne vorrebbero drasticamente ridurre la presenza fino ad arrivare a quelli che le vorrebbero fare sparire per sempre. Insomma l’energia prodotta dal vento ha non pochi detrattori. Si parla di speculazione dell’eolico, di palazzinari dell’energia elettrica, di sofferenza inflitta all’ambiente, di devastazione del territorio; qualcuno ha parlato di stupro del paesaggio. Nel mondo agricolo la Coldiretti ha assunto posizioni molto critiche: temono che la produzione su vasta scala di energia eolica determini la sottrazione o riduzione di terreni coltivabili e trasformi in deserto un’ampia fetta di territorio, inibendo le coltivazioni ed il pascolo per far spazio alle aree di rispetto attorno alle torri eoliche. Via dal vento! Sostengono i movimenti (Coldiretti, Italia Nostra, Amici della terra,MovimentoAzzurro)impegnati in una sorta di crociatacontroil vento ancorchè schierati a favore dello sviluppo delle energie rinnovabili (ad esempio solare, biomasse e mini-idrico) e che vedono la deturpazione dell’ambiente nella selva di pale che invade i corridoi visivi delle nostre strade. Lamentano anche la strage di uccellicheentranoincollisioneconle pale. Sempre più pregiudizi si accumulano intorno all’energia eolica, accusatadiesserenemicadell’ambiente e dell’agricoltura. E così l’energia prodottadalventovieneconnotatada una immagine negativa per le ferite che infligge al paesaggio e per l’esborso di denaro pubblico, atteso che i parchi eolici sono assistiti da consistenti aiuti finanziari. Insomma danno ambientale e danno economico. Dall’altra parte reagiscono i fautori dell’energia eolica. Essi sostengono cheilrisparmioenergeticorealizzabile con l’eolico potrebbe rendere del tutto superflua la realizzazione delle programmate nuove centrali nucleari. Pur riconoscendo che nessuna fonte energetica rinnovabile da sola è

decisiva, sostengono che sicuramente le fonti rinnovabili sostituiranno le fonti convenzionali (petrolio, carbone, nucleare); la strategia deve necessariamente comporre un mosaico di fonti, e l’eolica è quella che può dare le maggiori quantità di elettricità senza emissioni di anidride carbonica e senza scorie da smaltire. Ne evidenziano anche le potenzialità in termini occupazionali, affermando che l’eolico rappresenta una formidabile occasione per l’industria nazionale e per tutto l’indotto. I fautori precisano, in risposta ai timori espressi dal mondo agricolo, che le installazioni eoliche vengono realizzate soprattutto in aree rurali abbandonate e non utilizzate né a fini agricoli né per il pascolo; ricordanol’esperienzadimoltissimiagricoltori mitteleuropei che integrano i loro redditi agricoli con la produzione e la vendita di elettricità proveniente da fonte eolica; sarebbero le lobby del carbone e del nucleare ad alimentare le critiche severe e le riserve verso l’energia eolica. Non comprendono la guerra scatenata dai detrattori, essendo l’eolico una fonte che a livello mondiale è in costante crescita. Denunciano le diffamazioni, la diffusione a mezzo stampa di menzogne, illazioni e falsità e avanzano il sospetto dell’esistenza di secondi fini inconfessabili, riferibili alle citate lobby. Il cartello contro le girandole eoliche, che si è creato ne-

Nel mondo agricolo la Coldiretti ha assunto posizioni molto critiche: temono che la produzione su vasta scala di energia eolica determini la sottrazione o riduzione di terreni coltivabili e trasformi in deserto un’ampia fetta di territorio

gli ultimi tempi, appare loro come una battaglia anacronistica e di retroguardiadestinataallasconfitta.Altri sarebbero gli scempi ambientali: in particolare quelli derivanti dall’abusivismoedilizioedallecolate di cemento, dalle decine di migliaia di cave attive o abbandonate, dai cantieri autostradali perenni. Contrastare l’eolico significa favorire il carbone e il petrolio o peggio il ritorno al nucleare, significa essere nemicidelclimaeamicidell’inquinamento. A chi è preoccupato per gli uccelli, obiettano che il problema è marginale se gli impianti non vengono collocati sulle rotte migratorie e che maggiori danni all’avifauna arrecano i pesticidi diffusamente impiegati in agricoltura, i bracconieri, i cacciatori, la distruzione degli habitat.Queste le posizioni degli uni e degli altri. Noi de "il Domani", senza partigianerie e scevri da posizioni preconcette pro o contro, riconosciamo che si tratta di una materia molto sensibile e delicata. Diciamo che occorrono linee guida condivise attente alle esigenze di tutela dell’ambiente, al rispetto del territorio ed alle vocazioni agricole dello

spazio rurale, ma nello stesso tempo aperte alle nuove tecnologie ed alle politiche finalizzate al risparmio energetico ed allo sviluppo delle energie rinnovabili. Molto opportunamente su questo tema si è espressa la Corte Costituzionale con sentenza n. 166/2009, pubblicata in G. U. il 03/06/2009. In effetti l’intervento dell’Alta Corte è stato innescato

Dall’altra parte reagiscono i fautori dell’energia eolica. Essi sostengono che il risparmio energetico realizzabile con l’eolico potrebbe rendere del tutto superflua la realizzazione delle programmate nuove centrali nucleari

dal TAR della Basilicata allorchè con ordinanza emessa il 14 aprile2008avevasollevato questione di legittimità costituzionale sulla legge regionale 26 aprile 2007, n. 9 recante disposizioni in materia di energia. Il TAR aveva osservato che l’art. 117 della Costituzione affida alla competenza legislativa esclusiva dello Stato la salvaguardia dell’ambienteche,secondo la giurisprudenza costituzionale, «precede e comunque costituisce un limite alla tutela degli altriinteressipubblici assegnatiallacompetenza concorrente delle regioni in materia di governo del territorio e di valorizzazione dei beni culturali ed ambientali» (sentenza n. 367 del 2007). La Corte ha sentenziato che le Regioni possono prevedere una autonoma disciplina in materia solo dopo che lo Stato ha fissato le linee guida nazionali, in assenza delle quali l’adozione di criteri per il corretto inserimento di impianti eolici nel paesaggio lede la competenzadelloStatoinmateriadi tutela dell’ambiente. É pertanto la Conferenza unificata Stato Regioni che, su proposta del Ministro delle attività produttive, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del Ministro per i beni e le attività culturali, deve approvare le linee guida per il rilascio dell’autorizzazione per l’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili con specifico riguardo a quelli eolici. Si auspica che queste linee guida vengano al più presto emanate anche per evitare tortuosi e lunghi contenziosi,oltre che per porre un freno alle contrapposizioni spesso molto vivaci tra favorevoli e contrari. camillo.caruso@tiscali.it



il Domani

CATANZARO

Lunedì 28 Settembre 2009

Redazione: loc. Serramonda - Z.I. Marcellinara (Cz) - tel. 0961.996802 | fax 0961.903801 - E-mail: catanzaro@ildomani.it | www.ildomani.it

La lettera di Franco Cimino all’ex sindaco Sergio Abramo dopo la sentenza di secondo grado che ha confermato l’estraneità ai fatti che gli furono contestati

«Hai dimostrato di essere nel giusto» «Il prossimo Consiglio rappresenta una preziosa occasione per esprimerti piena solidarietà» CATANZARO — «Caro Sergio, tra i

tanti pretestuosi e calcolati motivi, imposti come macigni nella campagna elettorale di tre anni fa, c’era l’accusa indegna (quella per cui sei stato inquisito, giudicato e, infine, assolto) rivolta contro la tua persona. Sono certo - scrive il consigliere Franco Cimino - che se non fosse stato costruito ad arte dalla propaganda elettorale avversa quel castello di menzogne, noi non saremmo l’esperienza politica “finita” e il governo della Città avrebbe oggi un’altra direzione. Ti scrivo, pertanto, come se io fossi il sindaco per rivolgerti un saluto grato e riconoscente a nome di tutti i catanzaresi. Grato, perché la can-

cellazione di tutte le accuse confermano che Catanzaro è stata guidata per lunghi otto anni non solo da un uomo capace di grandi realizzazioni, da un amministratore attento e lungimirante. Ma, soprattutto, da una persona per bene, pulita e onesta. Riconoscente, perché affidandoti senza piagnistei e vittimismo alla Giustizia, hai dimostrato di essere un buon catanzarese, e perciò dignitoso e fiero, e un buon democratico, rispettoso delle leggi e delle istituzioni. Quando, come spero, la Giustizia, seguendo il suo corso, accerterà i motivi che forse si nascondono dietro la tua drammatica esperienza, molte cose saranno chiarite e

molte altre inquietanti saranno abbattute. Spero che ciò avvenga presto e si impieghi un tempo di gran lunga inferiore agli anni che ti hanno costretto a frequentare il Palazzo di Giustizia, trascurando tempi preziosi per la politica e per le tue aziende. È stato un tempo lungo - prosegue Cimino - che ha pagato particolarmente la tua famiglia, tua moglie e i tuoi figli che, avendo conosciuto personalmente, so quanto ti è cara. E quanto ti è stata preziosa nel duro percorso in cui molti amici si sono dimenticati di esserlo stati quando eri forte e “invincibile”. Come amministratore della Città, so, però, che una vicenda come questa non può essere con-

MUSICA La Grecìa, l’orchestra della provincia di Catanzaro, si prepara alla stagione 2009/2010

Prendono il via i Concerti d’Autunno

L’esibizione dell’orchestra

CATANZARO — La programmazione

musicale della stagione concertistica 2009, dell’Orchestra della Provincia di Catanzaro, ha vissuto un momento molto importante con la produzione dedicata al compositore G. F. Malipiero, registrata in prima assoluta dalla Casa Discografica Stradivarius. Seguendo le linee guida che, negli ultimi anni, ha permesso all’orchestra di crescere riscuotendo un crescente apprezzamento di pubblico e critica, l’orchestra apre la sta-

gione 2009/2010 con I Concerti d’Autunno. Restando fedele sempre a quelli che sono stati gli obiettivi dell’istituzione stessa, diffondere la cultura musicale sul territorio e valorizzare i musicisti calabresi, i concerti si terranno a Curinga, Vibo Valentia e Borgia, e vedranno la partecipazione di giovani calabresi: Greta Medini al Violino, Patrick Gullì al Clarinetto, Mario Pio Ferrante al Flauto. Greta Medini, nasce nel 1990 a Vibo

Valentia. Si diploma appena sedicenne presso il Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia con il massimo dei voti e menzione d’onore. A soli 10 anni inizia un’intensa attività concertistica, in qualità di solista. Vincitrice di numerosi concorsi e rassegne internazionali tra i quali le due edizioni della rassegna nazionale “M. Benvenuti” di Vittorio Veneto. Patrick Gullì, nasce nel 1991. Diplomatosi a soli 17 anni, presso l’Istituto Musicale “G. Briccialdi” di Terni, con il massimo dei voti e nota di merito, ha partecipati a numerosi concorsi internazionali. Mario Pio Ferrante è stato sin da subito riconosciuto come uno dei maggiori talenti flautistici degli ultimi tempi e vanta al suo attivo, non solo un’intensa attività solistica, ma anche cameristica ed orchestrale. Diretti dal calabrese Vito Cristofaro, diplomatosi a giugno scorso in Direzione d’orchestra con il massimo dei voti, presso l’Università della Musica di Vienna. I concerti si terranno a: Curinga, martedì 29 settembre c. a. presso la Chiesa Matrice alle ore 19.30; Vibo Valentia, mercoledì 30 settembre c. a. presso il Valentianum alle ore 21.00; Borgia, giovedì 01 ottobre c. s. presso la Chiesa del SS. Rosario alle ore 21.00.

I componenti del coordinamento cittadino Mpa di Lido ringraziano il maresciallo Giuseppe Forte

«Un angelo in divisa vigila su Marina» CATANZARO — «Tutti lo conoscono come maresciallo e/o ispettore Forte, per tutti è il sovrintendente Giuseppe Forte, poliziotto del quartiere Catanzaro Marina. Lo si incontra dovunque e quando lo chiami è sempre disponibile e gentile, anche se lui dice che fa parte del proprio lavoro. Un lavoro nell’ombra, oscuro, ma efficace». Ad affermarlo sono i componenti Movimento Civico Catanzaro Marina, Massimo Gualtieri e Massimo Scarfone. «E quando meno te lo aspetti, lo trovi una mattina presso la scuola dei tuoi figli, all’interno dell’istituto, a vigilare che tutto fili liscio, o lo incontri di sera o nel pomeriggio inoltrato a “redarguire” adulti, per comportamenti scorretti o ragazzi che hanno in mente di compiere qualche bravata (ma-

gari proprio ai danni di qualche scuola) che così viene evitata, per il bene della collettività. Giuseppe Forte, è arrivato anni fa in Catanzaro Marina (per un breve lasso di tempo ha svolto servizio nel centro storico di Catanzaro), fa parte di quell’esperimento poi diventato realtà, voluto dal Ministero dell’Interno, dal dicembre dell’anno 2002, in 28 provincie italiane e poi esteso, a tutto il territorio nazionale. Giuseppe Forte, quindi, con grande senso del dovere ed un grande attaccamento alla divisa della Polizia di Stato, che onora in ogni occasione e di cui va estremamente fiero, vigila su Catanzaro Marina e sulla sicurezza dei cittadini e della gente, rispondendo in tempo reale alle richieste svariate dei “marinoti”. Ambientalista convinto,

innumerevoli i suoi interventi, rappresenta una figura familiare e rassicurante che va ad affiancarsi alle volanti e alle squadre investigative, garantendo tranquillità. Il maresciallo Forte, per tutti i residenti di Catanzaro Marina è un amico, cui rivolgersi con fiducia, che si incontra quotidianamente per il quartiere, insomma un volto familiare, che si è integrato in maniera perfetta nella vita di Catanzaro Marina, vigilando, ascoltando, partecipando, in modo da affrontare al meglio in maniera concreta e con determinazione piccoli e grandi problemi, con cui abbiamo a che fare quotidianamente. Da parte di tutti i “marinoti”, che gli hanno già conferito la cittadinanza onoraria, un grazie di cuore sovrintendente Giuseppe Forte».

clusa con i processi. Si è verificato nella nostra Città, alla vista di tutta la Calabria e l’Italia, un clamoroso scontro istituzionale che ha dell’incredibile e, forse, di irripetibile altrove. Siamo stati visti come il Capoluogo guidato da una persona poco onesta e poco seria. Tutto ciò costituisce danno gravissimo all’onore e all’immagine di Catanzaro nel mondo. È, questo, danno incalcolabile, pur se di gran lunga inferiore a quello procurato alla tua persona. Se fossi il sindaco me ne farei carico con equilibrio e senso di responsabilità. C’è da ripristinare, dentro il principio della continuità amministrativa, il corretto funzionamento degli equilibri della

macchina municipale, dai quali è evidente che passerà il futuro dell’Amministrazione, la sua forza interna e la sua credibilità esterna. So, tuttavia, che questo alto ufficio è occupato da persona seria e di riconosciuta sensibilità umana e politica. Confido nel fatto che sarà proprio lui, il Sindaco, a farsene carico. L’imminente prossimo Consiglio Comunale rappresenta la prima e più preziosa occasione per esprimerti la piena solidarietà della più rappresentativa Istituzione cittadina. Intanto, - conclude - ricevi da me, per quel che sono e per quel che valgo, un abbraccio fortissimo stracarico dell’affetto che ti porto».,

Gianluca Silipo è stato nominato Commissario Provinciale di Idv

Un momento dell’incontro

CATANZARO — Gianluca Silipo è stato nominato Commissario Provinciale di Catanzaro dall’on. Ignazio Messina, Commissario Regionale di Idv della Calabria. «La scelta di Silipo - dice Messina - sicuramente rappresenta un valido impulso nell’attività di radicamento che il partito ha già avviato coinvolgendo menti capaci di credere che la politica sia veramente lo strumento per cambiare le cose al meglio e, insieme a Gianluca Silipo- conclude Messina - sosterremo la candi-

datura dell’industriale Pippo Callipo alla Presidenza della Regione Calabria convinti come siamo che esso catalizzi la speranza dei Calabresi. Idv in Calabria si riorganizza e la linea politica nazionale e regionale sarà portata avanti dal Commissario Provinciale. Partendo da chi fino ad oggi ha collaborato con IdV apriremo il partito alla società civile e atutti coloro che, attraverso di esso, vogliono creare una vera alternativa per la Calabria costruendo una nuova classe dirigente».


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CATANZARO PROVINCIA E SOVERATO PETRONA’ Anche nella giornata di domenica ha continuato a piovere e gli scenari erano sempre gli stessi: frane e smottamenti ovunque

Il maltempo ha lasciato le sue tracce Nella nostra regione i temporali sono riusciti a cumulare dai 250 ai 500mm di pioggia! PETRONÀ — L’ondata di maltempo

che ha investito il Sud negli ultimi giorni non verrà dimenticata tanto facilmente. La durata dell'evento, l'intensità delle piogge e i danni occorsi finiranno sicuramente negli annali meteorologici. Le regioni più colpite sono state senza dubbio Sicilia e Calabria, dove frane, allagamenti e trombe d'aria hanno messo a dura prova migliaia di persone. In provincia di Trapani si sono contati ben 3 nubifragi, il più intenso dei quali ha letteralmente allagato il capoluogo. Stesso copione a Palermo, dove l'ultimo evento alluvionale risale alle prime ore di ieri. Notevoli disagi anche nel catanese e su tutta la Calabria ionica. Quello che è successo è sotto gli occhi di tut-

ti, ma ora, grazie al servizio Meteo, si hanno anche i numeri, riportati anche dal Corriere della Sera. Nella nostra regione i temporali sono riusciti a cumulare dai 250 ai 500mm di pioggia! A Chiaravalle (Cz), il pluviometro ha raggiunto 519mm, a Petronà (Cz) 346mm, a Cotronei (Kr) 269mm e a Pagliarelle-Petilia Policastro (Kr) 260mm. Dati destinati a salire perché anche nella giornata di domenica ha continuato a piovere e gli scenari erano sempre gli stessi: frane e smottamenti ovunque, acqua che si ingrossa anche sulle strade e agricoltura in ginocchio. E’ stato di calamità. Acqua in una casa a Petronà

Politica, la mozione Bersani si impone anche a Squillace SQUILLACE — La mozione Bersani si

impone anche a Squillace, dove ha totalizzato l’86,4% dei voti. La mozione Franceschini si è fermata al 13,6%, mentre la proposta Marino non ha ottenuto alcun voto. Il congresso del Pd di Squillace si è svolto sabato scorso ed ha rappresentato anche un momento rifondativo per il partito. Convocato dal portavoce Nunzio Pipicella e presieduto da Pietro Bongrazone, hanno risposto in molti: un gruppo di iscritti desiderosi di costituire un circolo qua-

lificato. Presente al congresso anche Guido Rhodio, inviato dal comitato provinciale del Pd come commissario di garanzia. Rhodio ha illustrato brevemente le tre mozioni nazionali, sottolineandone i caratteri positivi. «Sono tre mozioni qualificate - ha detto, rivolgendosi agli iscritti - che oggi vengono proposte alla vostra attenzione: il partito farà tesoro di tutte e tre le proposte, perché c’è bisogno di unità». Rhodio ha anche ricordato l’amicizia personale che lo lega a Pierluigi Ber-

Vincenzo Cilurzo sul Bilancio: «La logica di un voto contrario»

Vincenzo Bubbo

sani, che fu presidente della regione Emilia Romagna nello stesso periodo in cui egli ricopriva lo stesso incarico in Calabria. Soffermandosi sulla fase costituente locale, Rhodio ha affermato che a Squillace è necessario che ci sia un Pd qualificato e responsabile, così come è importante che ci siano gli altri partiti perché si torni al dibattito politico serio. Un concetto, questo, ripreso dagli interventi degli altri responsabili politici locali presenti, Alessandro Mauro, del Pdl, e Carmela Commodaro, dell’Udc. Nel corso dello stesso congresso, sono stati eletti quattro delegati all’assise provinciale del Pd. Salvatore Taverniti

Vincnzo Cilurzo

SOVERATO — «Il voto contrario sugli equilibri di bilancio altro non è che la logica ed inevitabile conseguenza della politica disfattista cui si è resa protagonista l’attuale maggioranza». E’ questo il commento di Vincnzo Cilurzo. «A qualche genio della politica verrà sicuramente in mente di evidenziare questo nostro atteggiamento che per quanto ci riguarda risponde a quella logica coerente di

una inequivocabile linea politica che ci vede fortemente critici nei confronti della giunta che sta amministrando la nostra città. A questi geni che punteranno il dito e ci rinfacceranno questo voto contrario vogliamo sempre ricordare che questa maggioranza mai è stata in grado, in nome del pluralismo, di capacità di coinvolgimento in particolare nei confronti de Pe che dovrebbero essere forza di maggioranza. A tal proposito vogliamo sempre rammentare che mai siamo stati invitati e mai siamo stati coinvolti ad alcun incontro relativamente alla stesura del Piano Spiaggia, mai siamo stati invitati per la stesura delle linee guida connessi al nuovo Psc, mai siamo stati coinvolti su tutti i fondamentale temi inerenti gli strumenti economico-finanziari quali il bilancio. In parole povere mai ci è stata data la possibilità di dare il nostro contributo propositivo riguardo i fondamentale temi della politica cittadina e pertanto ci dichiariamo contrari a votare delibere che facciano parte della volontà di una sola e determinata parte politica».


il Domani Lunedì 28 Settembre 2009 17

CATANZARO PROVINCIA E SOVERATO SOVERATO E’ stata la catanzarese Francesca Maccarone ad aggiudicarsi il titolo della kermesse di bellezza organizzata dal duo Arena

Eletta la “Miss Under 50” per il 2009 La manifestazione è stata condotta con bravura da Antonio Stagliano e Sabrina Amoroso SOVERATO — Francesca Macca-

rone di Catanzaro è la “Miss Under 50” per il 2009. E’ stata eletta a Soverato negli splendidi locali di Villa Ersilia nel corso di una serata di gala organizzata in modo ineccepibile dalla coppia Veneranda e Franco Arena che si stanno sempre più mettendo in evidenza per la sagacia e la perfezione che mettono sapientemente in mostra in tutte le loro manifestazioni che evidenziano la bellezza femminile al di là dell’età più o meno giovanile. Nella fattispecie a presentarsi all’esame della giuria 7 donne di mezza età che hanno sfilato nella sala colma di gente dimostrando che la bellezza e la naturalezza non sono soltanto doti delle giovani ma che anche nel pieno della maturità ci si può confrontare per godersi quei momenti di ebbrezza che si vivono quando si vince. La manifestazione è stata condotta con bravura e competenza da Antonio Stagliano e Sabrina Amoroso. Ed ecco le candidate: Maria Corosiniti da Vallefiorita, Francesca Maccarone da Catanzaro, Marina di Gesu da Rombiolo (Vibo Valentia), Lucia Parrinello da Davoli, Carolina Pavone da Catanzaro, Maria Clericò da Girifalco e Nella Gugliotta da Soverato. La giuria comprendeva: Roberto Altini manager di una multinazionale di caffè, Matteo Tubertini della Guglielmo Caffè( che ha

offerto diverse confezioni di prodotti) con la sua distinta e bella moglie Tiziana Meloni, Leonardo LaCava direttore marketing Catanzaro Calcio, Alessandro Catalano assessore alla Cultura di Satriano, la splendida Rosanna Marca, dipendente ospedaliera e il vostro cronista. La vincitrice della manifestazione è commercialista, divorziata senza figli, libera da impegni amorosi ed ha come hobbj lo sport. Le altre candidate lavorano quasi tutte, nel campo della moda Marina di Gesu, arredatrice Carlina Pavone, impiegata statale Maria Clericò, responsabile amministrativa Francesca Maccarone, addirittura nonna a tempo pieno la simpatica Lucilla Parrinello, casalinga Nella Gugliotta. Anche Maria Corosiniti è impegnata in lavoro non meglio specificato. Insomma donne disinvolte ed impegnate che hanno sfilato in eleganti abiti lunghi senza timidezza. Gongolanti, tra il pubblico, soprattutto i mariti delle signore. Tronfi e pettoruti tanto che alla fine durante il fine e piacevole buffet offerto dalla proprietà di Villa Ersilia, un marito ha detto “machina e mugghiera comu i teni i vidi” traducendo macchina e moglie come li mantieni li vedi e te li godi. Hanno partecipato due miss di precedenti elezioni Francesca Rotundo e Rosalba Parente. Hanno allietato la serata il duo Albert e

Gianfranco di “Spaghettimambo” e la giovane Caterina Scrivo dalla voce calda e accattivante che si è esibita i alcuni motivi di Mia Martini. Le riprese della manifestazione sono state effettuate da Tele Soverato, le foto sono di Antonio Raffaele. Notati tra il qualificato pubblico, l’on. Egidio Chiarella con la gentile signora, il sindaco di Gagliato ed il presidente della Pro-Loco di Vallefiorita. La coreografia è stata curata alla perfezione da Franco e Paola Giorla che si stanno dimostrando sempre più capaci in questo settore. Da rilevare che nel corso della manifestazione gli Arena hanno fatto sfilare gli abiti da sposa, della scuola Ismez, alle Miss “Il Domani” elette tempo fa e cioè Teresa Rotundo, miss Eleganza, Federica Curcio miss in Gambissima, Mara Ranieri miss Hotel Calalonga, Rosa Lagani, miss Eleganza e Cinzia Pavone miss Il Domani

A presentarsi all’esame della giuria 7 donne di mezza età che hanno sfilato a Villa Ersilia

Giusari alla conquista del Canada

o stilista Giuseppe Sarubbo, meglio conosciuto dagli addetti ai lavori e non solo con l’acronimo “Giusari”, sbarcherà con le sue creazioni in Canada e precisamente a Vancouver in occasione della “Missione economica”. Tale manifestazione è stata organizzata dalla Camera di Commercio di Catanzaro, tramite la sua azienda speciale “Promo Catanzaro”, in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro e la Camera di Commercio italiana in Canada, Vancouver Edmonton Calgary. Dopo aver partecipato all’affascinante teatro mondiale, il “Sì-Sposaitalia”, la maggiore vetrina internazionale del settore sposa e cerimonia in Italia realizzatasi a Milano dal 19 al 22 giugno, meta di tutte le boutiques italiane e dei maggiori buyers internazionali, lo stilista calabrese vuole raggiungere un nuovo ed ambizioso obiettivo: avvicinarsi all’economia canadese. Dall’dall’1 al 6 novembre, infatti, soggiornerà oltre oceano dove porterà i suoi abiti gioiello, realizzati interamente a mano grazie ad una meticolosa ricerca tecnica che ha permesso che queste vere e proprie opere d’arte venissero ricamate con cristalli Swarovski, tutte garantite dal marchio Cristallized, con certificato unico e numerato che segue il capo dalla produzione al consumatore finale. “E’ la prima volta che viene organizzato un evento che avvicinerà il settore dell’agroalimentare a quello della moda e dell’oro. La nostra “mission” – ha precisato Giuseppe Giusari - è quella di far conoscere anche in Canada il Made in Calabria di qualità. Nel dettaglio faremo sfilare modelle canadesi con abiti della linea “Sposa gioiello”. Ma “Giusari” non è solo un marchio sinonimo di abiti da sposa. Presenta infatti un total look raffinato e prezioso; mi riferisco alla nuova linea di Jeans Gioiello, Free Elegance, che unisce la preziosità dei dipinti a mano e dei ricami in Swarovski con la libertà dei Jeans. Tra gli accessori non potranno mancare in dosso alle

L

2009. La scuola Ismez era rappresentata da Ivan Alfieri e Francesca Mancuso, gli abiti sfilati sono stati realizzati dagli allievi della scuola sotto la guida dei docenti. Questa scuola, che è sita in Catanzaro, è finanziata con fondi europei comprende anche corsi di grafica, comunicazione visiva con collegamenti con enti stranieri. E’ un centro propulsore di attività importanti dove si attua la didattica per poi passare in aziende importanti. Gli allievi sono giovani poco più che ventenni. Per la cronaca le partecipanti alla elezione hanno tutte ottenuto una fascia: miss Giorla Pubblicità Nella Gugliotta, Miss Simpatia Lucilla Parrinello, miss Fotogenia Marina Di Gesu, miss Fascino Carolina Pavone, miss Eleganza Francesca Maccarone, poi eletta Miss Under 50, miss Sorriso Maria Clericò, miss Villa Ersilia Maria Corosiniti. Nonostante il maltempo che ha imperversato numeroso il pubblico che ha affollato la splendida sala della Villa Ersilia, una parte della quale a cupola vetrata con ampi finestroni su un panorama stupendo di uno scorcio di Soverato vista dall’alto. Alla Villa Ersilia che Cassiodoro chiamerebbe villa urbana, città campagna assieme, si accede attraverso un viale che si svolge tra filari stupendi di olivi, con le suites, alle quali sono stati dati nomi antichi: Doride di Locri, per

gli sposi, Italo e Menesteo, Eutimo di Locri e Milone di Crotone per la piscina ed il solarium, Teanò e Ligea con le pareti di dolce e infinito ocra con un fresco portico e uno spazio erboso, Clete e Nosside, due suite cariche di passione per la ricercata finezza e ariosità, e poi il Salone degli Itali e quello dei Greci. Stupendo è forse una definizione carente per descrivere questo posto dove gli Arena hanno voluto, ancora una volta, stupire chi li segue. Il direttore della struttura è il signor Matteo Fodero che alla fine ha offerto un elegante e fine buffet servito da personale oltremodo gentile e preparato. Le torte sono state offerte da “pasticceria-bar Noverato dolci” e da “pasticceria Barone” di Chiaravalle. Alla conclusione della serata Franco Arena ha voluto pubblicamente ringraziare gli sponsor della manifestazione con particolare riguardo al Presidente della Provincia di Catanzaro, Vanda Ferro, oltre ai titolari della “Villa Ersilia” che hanno ospitato la manifestazione. Veneranda Arena “ abbiamo sfidato il maltempo”. Ed ha avuto ragione perchè fuori lampi e tuoni e pioggia torrenziale hanno l’hanno fatta da padroni. Lì nel salone con favolosa cupola a vetri era come volare nel cielo infinito in mezzo alla furia degli elementi. Orlando Rotondaro

splendide americane scarpe, borse, cinture, tutti prodotti con i migliori materiali: dalle pelli pregiate agli accessori creati da maestri orafi placcati oro e argento con incastonate pietre Swarovski. Credo che saranno in molti coloro che da spettatori attenti potranno ammirare il defilé che organizzerò a Vancouver il quale avrà luogo presso l’hotel in cui si svolgeranno gli incontri B2b con gli operatori del settore e i giornalisti del posto. Cercherò di portare alto il nome della nostra creatività e della nostra manualità nel ricamo e nelle creazioni sartoriali, valorizzando il lavoro dei laboratori calabresi che in questo momento di forte crisi economica hanno bisogno di allargare i propri confini e approdare in nuovi mercati”. Lo stilista Sarubbo ha inoltre aggiunto: “Sono appena rientrato da Parigi dove ho partecipato da visitatore alla fiera internazionale dei tessuti, la “Texworld”, che mi ha dato la possibilità di visionare tutte le novità e la creatività nei tessuti provenienti da tutto il mondo. Ora voglio partecipare da protagonista all’evento canadese. Vorrei ringraziare a tal proposito tutte le Istituzioni che lo hanno reso possibile, come Raffaele Mostaccioli, presidente della “Promo Catanzaro”, Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro, Roberto Costanzo, assessore alle attività economiche e alle politiche di sviluppo della Provincia di Catanzaro, Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro oltre che Alex Martiniak, rappresentante della Camera di Commercio italiana in Canada,Vancouver Edmonton Calgary”. Un’opportunità importante che permetterà alle venti aziende selezionate di realizzare incontri d’affari in Canada e di sviluppare relazioni stabili e durature legate all’internazionalizzazione delle imprese e all’implementazione della capacità di attrazione turistica della nostra provincia. Un nuovo traguardo da tagliare per “Giusari”: vestire le spose americane con abiti gioiello, il top per qualità, preziosità, stile, vestibilità.



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Lunedì 28 Settembre 2009

L AMEZIA

Redazione: loc. Serramonda - Z.I. Marcellinara (Cz) - tel. 0961.996802 | fax 0961.903801 - E-mail: redazione@ildomani.it | www.ildomanionline.it

A Napoli importante traguardo per il docente universitario lametino in occasione dell’anniversario dell’uccisione del cronista del “Mattino”

Il “premio Siani” a Vittorio Mete Riconoscimento per il libro “Amministrazioni locali sciolte per infiltrazioni mafiose” LAMEZIA TERME — Importante riconocimento per il lametino, Vittorio Mete che ha vinto il prestigioso “premio Siani”. Mete, docente a contratto di Sociologia dei fenomeni politici presso le Università di Firenze e di Catanzaro, si è aggiudicato il premio con il libro “Amministrazioni locali sciolte per infiltrazioni mafiose”, all’interno del quale Mete ha raccontato l’ultimo scioglimento dell’Amministrazione comunale di Lamezia. La cerimonia si è svolta a Napoli, nella sala dedicata proprio a Siani, nella sede del quotidiano “Il Mattino”. Qui, sono stati consegnati i premi giornalistici alla memoria di Giancarlo Siani, cronista del giornale partenopeo ucciso 24 annni fa dalla LAMEZIA TERME — Riceviamo e pubblichiano. Si è concluso con un bilancio positivo il seminario di studi su “Le decime per il rinnovamento della formazione” svoltosi nella seconda settimana di settembre nella sala polivalente del Liceo classico di Lamezia Terme dove, da 13 anni, è ospitata la scuola estiva di alti studi “Francesco Fiorentino”. Borsisti, docenti e studenti hanno seguito con interesse le lezioni seminariali, partecipando ai momenti di discussione e di dibattito. Il prof Giuseppe Gembillo, coordinatore della iniziativa, ha sottolineato la costante presenza dell’uditorio in più di un decennio di attività della scuola. Ha inoltre ringraziato per la collaborazione fattiva il sindaco, Gianni Speranza, il dirigente scolastico del Liceo classico lametino, prof Gaetano Pucci, e il dottor Francesco Costanzo, responsabile dell’Ufficio cultura della città di Lamezia Terme. Nel primo giorno di lezione la professoressa Annamaria Anselmo ha trattato “Poincaré sulla matematica”. La docente ha evidenziato l’importanza del matematico francese per avere applicato per la prima volta le decime ( la decima par-

camorra. Giunto alla sesta edizione, il premio, dunque, è stato attribuito a Vittorio Mete per il libro “Amministrazioni locali sciolte per infiltrazioni mafiose”, e ad Alberto Spampinato, fratello di Giovanni, cronista de “L’Ora di Palermo” ucciso dalla mafia nel 1972, con “C’erano bei cani ma molto seri”. Esmeralda Calabresi, Peppe Ruggiero e Andrea Ambrosio sono stati premiati per il film documentario “Biutiful Cauntri”, mentre Libero Di Rienzo, protagonista del film “Fortapasc”, ha ricevuto il riconoscimento della giuria per aver saputo interpretare non solo una sceneggiatura ma anche i tratti caratteriali del giovane cronista. Novità di quest’anno, il premio a un fumetto, con lo scopo di avvicinare i giovani al

tema della mafia e alla figura di Giancarlo Siani. Proprio a un fumetto, infatti, “Don Peppe Diana, Per amore del mio popolo”, di Raffaele Luppoli e Francesco Gattucci, è stato attribuito un riconoscimento ad ex aequo con gli autori di “Peppino Impastato, un giullare contro la mafia”. La cerimonia di premiazione si è svolta nel giorno dell’anniversario della morte di Siani, avvenuta il 23 settembre del 1985. Erano presenti il direttore del “Mattino”, Virman Cusenza, il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, il presidente dell’Associazione napoletana della stampa Enzo Colimoro e il fratello di Giancarlo, Paolo Siani. «Siamo in grado di raccogliere la sua

eredità? - si è chiesto Cusenza - perché la morte di Giancarlo è stata una ferita per un’intera generazione». La figura di Giancarlo Siani è stata ricordata anche dalla Giunta comunale di Napoli con la deposizione di una corona d’alloro nel quartiere Vomero, in via Suarez, dove c’è una lapide al giornalista. Il sindaco Rosa Russo Iervolino ha sottolineato l’impegno di Siani alla presenza del fratello e di don Luigi Ciotti. «Vogliamo ricordare tutte le vittime di mafia e camorra – ha commentato Paolo Siani - perché si crei una nuova consapevolezza è importante coltivare la memoria. E’ sulla consapevolezza che bisogna investire».

Il rinnovamento della formazione

I lavori seminariali si sonno avviati alla conclusione con la lezione del Prof. Giuseppe Gembillo. Ha affrontato “Braudel sulla storia”, ovvero le riflessioni che emergono da un storico di professione. Il rappresentante illustre della scuola francese delle “Annales”, insieme a Lucien Febvre e a Marc Bloch, imprime una svolta radicale nel senso della interdisciplinarità e della complessità. Da dove deriva la storia? Dalla vita. E che cos’è la vita? Una complessità. Il fatto storico è complesso, intrecciato; i fatti sono i figli della vita. Non c’è un’unica spiegazione della storia. Non esiste una storia unilaterale, cioè un elemento dominante. La storia è l’interazione tra individuo e società. Ogni evento va visto nella durata e nelle sue interrelazioni. E’un insieme di fatti osservati nella lunga durata. Questo ci dà il senso della continuità. Con Braudel finisce la storiografia ideologica. Per tutta la durata del corso, l’uditorio si è contraddistinto per gli interventi significativi e pertinenti che hanno caratterizzato il secondo momento della discussione e del dibattito.

te del tempo da dedicare ai presupposti dei differenti saperi per farli comunicare), mettendo in discussione i fondamenti della disciplina attraverso la ricostruzione storica. La riflessione, appunto la decima, gli ha permesso di fare autocritica e di cogliere l’insieme della realtà. In tal modo viene scoperto un nuovo modo di procedere, induttivo, che allontana dall’astrattismo, dal formalismo, dal convenzionalismo e, storicamente, dal razionalismo classico. La seconda lezione è stata affrontata dal prof Giuseppe Giordano che ha analizzato “Lavoisier sulla chimica”. E’ l’inizio di una riflessione che percorre due secoli, fino ad arrivare a Prigogine. Il padre della chimica moderna ha operato una svolta rispetto ai precedenti dell’alchimia e della protochimica. E’ il primo che riesce a misurare le qualità e a dimostrare che le reazioni chimiche hanno una loro processualità, quindi una temporalità. Con Lavoisier la chimica si interroga sul proprio senso a livello concettuale e a livello di no-

Vittorio Mete

menclatura scientifica. Ecco la decima. Cambia il concetto di base di elemento che non è un corpo semplice, ma ciò che non riusciamo a scomporre. La nomenclatura è un nuovo progetto culturale per una nuova interpretazione della chimica. Nasce un nuovo linguaggio per la trasmissione della scienza che si arricchisce continuamente ogni volta che vengono scoperte nuove sostanze. Il ripensamento del concetto di elemento e della nomenclatura spinge a cercare. La filosofia entra nella chimica. La terza lezione, condotta dalla prof. ssa Deborah Donato, ha riguardato “Kundera sulla letteratura”. La studiosa ha esordito affermando lo stretto legame tra il Kundera della letteratura e il Kundera della riflessione. Per lo scrittore ceco, il romanzo si libera dalla teatralità, squarcia il sipario e si accosta al quotidiano. Osserva la vita e ci dice che cos’è la realtà che si basa sull’inverosimiglianza. Ha due padri, Cervantes e Rabelais che considerano la relatività delle varie cose e

Gianni Speranza soddisfatto del successo e della citazione della corsa sulla rivista “Quattro ruote”

Cronoscalata del Reventino, il plauso del sindaco LAMEZIA TERME — Dopo il succes-

so della cronoscalata del Reventino, e la successiva apparizione sulla prestigiosa rivista automobilistica “Quattro ruote” che ha dedicato, nelle sue pagine, ampio spazio al boom delle corse di velocità in montagna, si registra il plauso del sindaco, Gianni Speranza, che cita il brano tratto dalla pubblicazione. “Per le sue caratteristiche – si legge nell’articolo del periodico mensile - lo stivale è il vero regno delle gare in salita. Dappertutto ci sono montagne con tracciati spettacolari e la passione per i motori è costante da nord a sud, anche se è soprattutto in Calabria e in Sicilia che l’entusiasmo per le cronoscalate arriva ai massimi”. Una di queste gare si disputa a La-

mezia Terme, dove quest’anno si è giunti all’undicesima edizione della Salita del Reventino (2 manche di 6, 1chilometri; partenza da frazione Magolà, arrivo Platania, come la rivista ben precisa nel reportage). La gara lametina viene indicata come una delle competizioni più importanti nel panorama nazionale. La cronoscalata del Reventino, una volta conosciuta come la Nicastro-Acquavona, rappresenta un pezzo importante di storia della nostra città, che risale agli anni ’60. Da quando è stata ripresa in queste undici edizioni è cresciuta sempre di più, fino ad ottenere una grande prestigio europeo che le è valsa due titolazioni: prova di “Challenge Fia” e “Fia Cup”, prove valide anche per il Campiona-

to italiano velocità montagna. Un successo soprattutto di pubblico che non sono i semplici spettatori di una corsa che si arrampica sui monti, ma protagonisti di una giornata alla riscoperta della natura, di una scampagnata tra amici dove il contatto con i bolidi diventa più coinvolgente. «E’ veramente motivo di orgoglio – ha detto il sindaco Speranza, - che una rivista così conosciuta possa parlare anche della nostra gara. Sono molto contento – ha aggiunto - per quest'articolo che riconosce l’importanza della cronoscalata di Lamezia Terme, un evento che non è solo una gara di automobili e quindi un avvenimento sportivo, ma anche un momento grande di socializzazione e di festa».

sono convinti che non ci sono certezze. Don Chisciotte ha un’identità immaginaria nata dalla follia; Dulcinea è una prostituta che diventa una dama per realizzare l’amor cortese. Il prof. Francesco Crapanzano ci ha parlato di “Piaget sulla psicologia” e dello psicologo svizzero ha sottolineato il modello transdisciplinare. Quindi, il costante dialogo epistemologico tra psicologia, logica, matematica e fisica. Piaget ci dà un modello unitario delle scienze al cui interno domina la circolarità. La matematica e la fisica, pur nate prima e prestando i propri metodi alla biologia, alla psicologia e alla sociologia, sono frutto della mente. Pertanto ritrovano alle proprie fondamenta, le scienze che hanno contribuito a far nascere. Piaget è stato l’unico a capire l’importanza dei dati psicologici per la fisica, la matematica e la logica, utilizzando queste discipline per costruire una teoria della conoscenza che, partendo dal fanciullo, arrivi a spiegare le forme superiori del pensiero adulto.

r. l.

Pino Gullà Lamezia Terme


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Lunedì 28 Settembre 2009

COSENZA

Service a cura di Ediratio e AtPress - E-mail: redazione@ildomani.it | www.ildomani.it

COSENZA Scontri di via Popilia: pubblichiamo l’elenco dei nominativi di cittadini ammessi alle operazioni di voto dal garante provinciale

Pd: ecco i quaranta nomi della lite La loro espressione di voto è stata fortemente contestata da alcuni rappresentanti della mozione Bersani COSENZA — Come i lettori ormai sapranno, l’altro ieri pomeriggio, a via Popilia, è avvenuta una lite durante le operazioni di voto per il congresso del Pd. Alla base della discussione, 40 nominativi di cittadini ammessi alle operazioni di voto dal garante per le regole provinciali. La loro ammissione è stata contestata da alcuni rappresentanti della mozione Bersani, i quali hanno sostenuto che questi nomi, inseriti in un elenco aggiuntivo, non fanno parte dell’ultima anagrafe nazionale del Pd, risalente al 21 luglio. Che è l’unico elenco considerato valido ai fini del congresso. Pubblichiamo di seguito i nomi dei 40 votanti: Andrea Greco, Silvia Brandimarte, Lucia Brandimarte, Concetta Trischitta, Anna Teresa Greco, Albino Macario, Antonio Abruzzese, Eugenia Bevilacqua, Rosaria Abruzzese, Vanessa Abruzzese, Pietro Pagliaro, Pio Antonino De Giuseppe, Rosaria Golemme, Pasqualino De Giuseppe, Anna Muto, Dino Scola, Giovanna Giannone, Francesco Scola, Aldo Scola, Maria Scola, Valentina Ruperti, Corrado Reperti, Giovanni Angotti, Maria Luisa Aurello, Caterina Trischitta, Riccardo Altomare, Ercole Perciavalle, Iola Chiappetta, Isabella Perciavalle, Elvira Azzato,

IN BREVE

Cosenza

Una situazione che rischia dei avvelenare il clima già teso

Maria Cristina Alessio, Francesco Maria Azzatto, Michele Pagliaro, Mauro Tricò, Monica Roccino, Settimio Lorè, Carlo Perfetti, Vincenzo Perfetti, Francesco Lorè, Daniela Greco. Insomma una situazione che certo provvederà ad invelenire il clima così fortemente messo in discussione all’interno del partito di centrosinistra.

E’ stata dedicata al paesaggio urbano, dai centri storici alle periferie sempre più distanti

Giornata nazionale di Italia Nostra

COSENZA - Lavori pericolosi in via Parisio Siamo in pieno centro. A via Nicola Parisio, parallela di alcune importanti strade del capoluogo. Una zona trafficatissima, visto che in questa via vi sono, oltre ai consueti esercizi commerciali, alcuni uffici della Provincia, la Questura e la chiesa di Santa Teresa, una delle principaii (e più frequentate) parrocchie della città). Diciamo che vi passa molta gente. Non solo automobilisti. All’inizio di via Nicola Parisio vi sono dei lavori in corso. Ma stiano tranquilli i difensori ad oltranza dell’urbanistica: ciò che uscirà fuori da questi lavori, una volta ultimati, non sfregerà la via. I professionisti che lo curano il cantiere e la stessa ditta che porta avanti la costruzione sono di tutto rispetto. E siamo sicuri che pure gli uffici comunali competenti che hanno rilasciato la concessione (la numero 69 del 5 agosto 2008) abbiano vagliato ogni dettaglio. La ditta costruttrice è Cpc di Claudio Cirigliano. Il progettista è Mariano Vulnera, mentre la proprietà del prodotto finale -un residence- è della Oikia srl. Insomma, per l’estetica non ci sono problemi. La cosa che preoccupa un po’ è la sicurezza, semmai. Sul cantiere, infatti, svetta, altissima una gru, alla cui estremità sono fissati dei blocchi di cemento. Enormi e, naturalmente, dall’aria pesantissima. Il braccio della gru (come si vede nella foto) dà letteralmente sulla strada. D’altronde, le soluzioni alternative sarebbero più pericolose: se il braccio fosse orientato altrimenti, i blocchi di cemento penderebbero sui tetti delle case. Meglio la strada, come potenziale target, quindi. Ma se le cose stanno così, non sarebbe stato opportuno mettere dei cartelli che indicano la presenza della gru? E non sarebbe stato pure opportuno transennare l’area di marciapiede, giusto per limitare al massimo le potenzialità di sinistri? Per carità, siamo sicuri che i blocchi siano fissati a regola d’arte e che la gru sia solidissima. Ma guai a scherzare con la sorte. Saverio Paletta

Cosenza

COSENZA - Giornata nazionale di ItaliaNostra con convegno in collaborazione con l’ordine degli architetti della provincia di Cosenza. ItaliaNostra dedica la campagna nazionale 2009 al paesaggio urbano, considerato nella complessità della sua stratificazione, dai nuclei storici originari all’insediamento delle periferie sempre più dilatate nel territorio, che stentano però a diventare autonoma città moderna. Paesaggi urbani sensibili, paesaggi da difendere e paesaggi da costruire, nei centri e nei quartieri storici e nelle periferie. Cinquant’anni dopo la carta di Gubbio non si possono dimenticare che i paesaggi urbani non sono fatti solo di pietre e di fisicità, ma anche di uomini vivi, anzi, di società. Gli uomini hanno bisogno di storia e di bellezza perciò si vive meglio nei quartieri antichi, ma anche di spazi in cui essere società: nei quali incontrare, scambiare, frequentare il vicino e il simile ma anche il lontano e il diverso, il forestiero. Le piazze storiche di Cosenza sottoposte ad interventi architettonici ambiziosi e snaturati. Città e paesaggi sono la tradizione fisica dei nostri valori spirituali e materiali, concretizzazione di “spazio esistenziale”, relazioni fondamentali tra uomo e ambiente. Città e

paesaggi, che tra alternanze di segni, stratificazioni e multiformi presenze condensano nel tempo le memorie dei luoghi. La piazza è tra queste presenze la più caratterizzante, uno spazio rituale ed evocativo, un momento di pausa sul costruito. Negli ultimi anni, abbiamo assistito al dilagare di una delle più insidiose attività dell’ingegno umano, gli interventi di ambiziosi e modesti architetti, ingegneri nelle piazze storiche italiane. A Cosenza Piazza Duomo e Piazza Toscano hanno subito interventi fortemente ed a tratti anche aspramente criticati dalla locale sezione di Italia Nostra. In più di un intervento nel centro storico, materiali sbagliati, disegni capricciosi e sistematica distruzione di pavimentazioni esistenti, nelle migliore delle ipotesi, hanno sfigurato luoghi storici ed “unicum” paesaggistici. Le piazze sono ancora il luogo dell’homo socialis, dell’uomo sociale. Sono il luogo in cui l’uomo è inevitabilmente condotto a cercare l’incontro, lo scambio, il comunicare, lo stare insieme. I rischi sono la perdita del più grande deposito non solo di testimonianze, ma di viventi patrimoni della civiltà. Emilia Manco

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COSENZA PROVINCIA ROCCA IMPERIALE Il sequestro è stato effettuato da parte della Guardia Costiera di Corigliano

Sigilli ad un depuratore privato ROCCA IMPERIALE - Ufficiali di

polizia giudiziaria della Guardia Costiera in servizio presso il Compartimento Marittimo di Corigliano Calabro hanno sottoposto a sequestro penale preventivo di iniziativa un depuratore asservito ad un complesso residenziale privato ubicato nel territorio del Comune di Rocca Imperiale. Il sequestro, già convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Castrovillari, è stato operato in seguito a minuziose indagini di polizia giudiziaria effettuate nei giorni precedenti e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale

di Castrovillari. Le analisi eseguite sui reflui che fuoriuscivano dal depuratore – dotato di una tubatura di scarico canalizzante le acque di scarico dentro l’alveo del torrente denominato “Pellegrino” - hanno evidenziato la presenza di un sensibile inquinamento batteriologico, con valori notevolmente superiori ai massimi stabiliti dalla normativa. L’impianto sequestrato è risultato, peraltro, sprovvisto delle prescritte autorizzazioni amministrative. Una persona, ritenuta responsabile delle violazioni accertate, è stata denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica.

Il momento del sequestro

IN BREVE CORIGLIANO - “Autostrada del mare”, tre le società che hanno risposto alla manifestazione d’interesse "L'Autostrada del Mare Corigliano Catania diventa sempre di più una realtà concreta Alla manifestazione di interesse, indetta dal Ministero dei Trasporti e scaduta, hanno risposto tre società marittime attraverso la presentazione delle proprie offerte di gestione”. Secondo il deputato del Pdl, Giovanni Dima si va verso la realizzazione concreta del progetto. “Entro poche settimane conosceremo il nome del soggetto che avrà il compito di avviare questa nuova iniziativa che inciderà sullo sviluppo del porto di Corigliano. Il progetto prevede la realizzazione di un collegamento marittimo che consenta il trasporto di merci, anche pericolose, tra i porti di Catania e Corigliano, e viceversa, da effettuarsi con partenze di almeno tre corse settimanali di andata e ritorno. L’importo a base di gara, previsto come start up per questa nuova linea, è stato stabilito in 6 milioni di euro iva esclusa. Grazie alla volontà del Ministro Matteoli, che ha voluto riformulare, e di conseguenza pubblicare, un nuovo bando di gara, dopo che il precedente è andato deserto per mancanza di soggetti interessati, si riuscirà a realizzare un dispositivo di trasporto di merci che punta all’utilizzo del mare al fine di decongestionare il traffico sulla Salerno/Reggio Calabria nonché a valorizzare le strutture portuali esistenti. Questa iniziativa, pertanto, sarà molto utile per favorire processi di crescita ed ampliamento delle attività presenti nel porto di Corigliano".

CARIATI Si terrà il prossimo 12 ottobre il consiglio comunale aperto cui parteciperanno tutti i sindaci del basso Ionio e l’assessore regionale Greco

Termovalorizzatore, decisione rinviata «No a tentativi di strumentalizzazione politica: la problematica necessita dell’impegno di tutti» CARIATI – Ipotesi termovalorizzatore. È stato convocato per lunedì 12 ottobre 2009, alle ore 16, presso il Palazzo di Città di Scala Coeli, un Consiglio Comunale straordinario e aperto. All’assise civica unitaria di tutti i comuni del Basso Ionio cosentino e dell’Alto crotonese interessati, parteciperà anche l’Assessore Regionale all’Ambiente Silvio Greco. La data dell’incontro è stata concordata , durante una riunione tenutasi a Cosenza, dal Sindaco del Comune di Scala Coeli Mario Salvati e dall’Assessore Provinciale alle Politiche del Territorio Leonardo Trento e l’Assessore Regionale all’Ambiente Greco. A quest’ultimo è stata ribadita, a nome del Coordinamento dei Sindaci, la contrarietà alla paventata realizzazione del mega termovalorizzatore in località Pieditorto. Intanto è forte la polemica: No a tentativi di strumentalizzazione politica rispetto ad una problematica che, al contrario, necessita della piena coesione delle istituzioni locali e della società civile. È la voce unanime del Coordinamento dei Sindaci del Basso Ionio cosentino e dell’Alto crotonese in replica al Consigliere Comunale di Cariati Mario Sero (Pd). Al quale si ribadisce, a chiare lettere, che la riunione non è saltata. E’ stata anticipata. I sindaci di Scala Coeli, Campana, Cariati, Cirò, Crucoli, Mandatoriccio, Pietrapaola, Terravecchia e Umbriatico, già costituitisi in Coordinamento del basso ionio

Cariati

cosentino e dell’alto crotonese contro la paventata realizzazione del mega termovalorizzatore in località Pieditorto, denunciano con estremo rammarico gli sconsiderati tentativi di strumentalizzazione politica rispetto ad una problematica che, al contrario, necessita della piena coesione delle istituzioni locali e della società civile. A fronte dell’assoluta rilevanza della problematica in questione – fondamentale per la tutela e per lo sviluppo del nostro territorio – non si può consentire a nessuno, nemmeno al Consigliere Comunale di Cariati Mario Sero (Pd), di mettere a rischio un percorso di impegno unitario e sinergico faticosamente avviato e portato avanti da tutte le

comunità del territorio e dalle istituzioni di rappresentanza democraticamente elette dalle stesse comunità. E’ doveroso, affinché i nostri concittadini abbiano una informazione corretta sulla circostanza impropriamente richiamata dal Capogruppo PD nel consiglio comunale di Cariati, Mario Sero, precisare che la riunione del Coordinamento dei sindaci che si sarebbe dovuta tenere il 17 u.s. presso il Comune di Scala Coeli non è affatto “saltata” ma semmai, con decisione condivisa ed unanime, dettata unicamente dal buon senso, è stata anticipata al giorno 16 u.s. presso la Sede comunale di Mandatoriccio, ove erano presenti quasi tutti i sindaci del Coordinamento interessati all’istituzione di una Unione dei Comuni. In tale sede – dato il preoccupante silenzio seguito all’ultimo incontro tenutosi presso il Commissariato per l’emergenza ambientale – è stato affidato mandato al Sindaco di Scala Coeli affinché formalizzasse per iscritto la richiesta già verbalmente avanzata lo scorso 24 agosto al Presidente Loiero – di un incontro con l’Assessore regionale all’Ambiente, informandone previamente i pochi sindaci non presenti. Tale mandato è stato perfettamente adempiuto dal Sindaco Salvato, tanto che l’Assessore, interpellato telefonicamente oltre che per iscritto, ha già dato la propria disponibilità a concordare la data dell’incontro.

IN BREVE T R E B I SAC C E - R u b a v a s u p p e l l e t t i l i d a l c i m i t e r o . Denunciata una donna anziana Rubava oggetti e suppellettili varie nel cimitero, esponendoli in casa e forse pure vendendoli. Una donna di 62 anni di Trebisacce, F.B., è stata denunciata a piede libero dai Carabinieri per furto e ricettazione. I militari dell'Arma l'hanno sorpresa all'interno dell'area cimiteriale mentre rubava un portafiori. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di trovare nella casa della donna altri oggetti di piccolo valore rubati sempre nel cimitero, quasi sempre sulle tombe di giovani morti per incidenti stradali. Circostanza, questa, ritenuta dagl'inquirenti alquanto strana e sulla quale sono in corso opportune indagini. M IRTO CROSIA - Writer innamorato disegna davanti la caserma Un’altra dedica amorosa appare su una strada comunale: “Una tua carezza sul mio viso è come una goccia di rugiada che sfiora la mia anima”. E’ quanto il “Romeo” di turno scrive in via Savastano a Mirto, a 5 metri dall’entrata della stazione dei Carabinieri di Mirto. A giudicare da come l’epigrafe appare decorata sembra che abbia agito con disinvoltura, pur rischiando qualcosa di più di “una goccia di rugiada” e una “carezza” sul suo viso. Ora si cerca di capire chi sia il poeta innamorato. M IRTO CROSIA - Si riunisce il consiglio comunale Consiglio comunale convocato per le 18 di oggi, nella sala consiliare della delegazione municipale in via Europa Unita a Mirto. All’ordine del giorno i seguenti punti: esame ed approvazione verbali sedute precedenti; comitato di quartiere “Verdesca” e relativa informativa; riconoscimento dei debiti fuori bilancio, variazione bilancio; bilancio di previsione 2009, ricognizione stato attuazione programmi, accertamento del permanere degli equilibri di bilancio ai sensi della legge (art.193 del DLgs n.267/2000); regolamento per il servizio di trasporto scolastico: modifica artt. 1 e 3.


22 Lunedì 28 Settembre 2009 il Domani

COSENZA PROVINCIA S. MARIA DEL CEDRO - “Chi ha amministrato prima di noi, ha messo in ginocchio l’Ente che oggi si trova in uno stato fatiscente”. La denuncia al vetriolo, che ha risuonato in piazza Agorà domenica sera, è stata esternata dall’Assessore al Personale e Contenzioso del comune di santa Maria del Cedro, Ugo Vetere, che insieme al sindaco Giuseppe Aulicino e all’intera amministrazione comunale, si sono presentati dinnanzi a centinaia di cittadini, per portarli a conoscenza di come abbia amministrato l’esecutivo guidato dall’ex sindaco Francesco Maria Fazio. “La situazione fatiscente in cui versano il comune, le scuole, le strade e le piazze – ha sottolineato Vetere – non ve lo immaginate neanche. Non si riesce a comprendere – ha detto l’assessore Vetere – come mai nei passati cinque anni, l’amministrazione guidata da Fazio, non si è resa

S. MARIA Forti le critiche dell’assessore Ugo Vetere sulla passata amministrazione

«Hanno messo in ginocchio il paese» conto che la scuola stava crollando addosso ai loro figli e ai nostri figli”. Oggi le scuole, sono già oggetto di lavori, dove in alcuni casi, non basta solo la tinteggiatura, ma soprattutto intervenire con dei lavori di muratura. “La casa comunale – ha commentato Ugo Vetere – era impraticabile. Oltre ad essere sporca, si trovavano fascicoli di documenti disseminati ovunque. Addirittura i cavi dell’energia elettrica e dei computer, erano volanti con un notevole rischio per l’incolumità degli stessi dipendenti. In alcuni locali, addirittura mancavano anche gli infissi. Sono serviti giorni e giorni di lavoro manuale per ridare dignità al municipio. Ap-

Santa Maria del Cedro

pena ci siamo insediati – ha fatto presente ai cittadini Ugo Vetere – ci siamo dovuti attivare per sostituire la pavimentazione che era stata realizzata nel centro urbano. Attraverso alcune segnalazioni di dipendenti comunali, siamo stati costretti poi, al cambio delle serrature in molti uffici in quanto non si aprivano più. Un’Amministrazione comunale, quella guidata da Fazio – ha dichiarato l’Assessore Vetere - che in cinque anni, non ha realizzato nulla. Anzi se ci troviamo in questa tragica situazione lo dobbiamo proprio agli amministratori che ci hanno preceduto, i quali non hanno rispettato il patto di stabilità. Ed è proprio per questo, che oggi siamo impossibilitati ad assumere personale anche solo per mezza giornata. Se ci saranno disservizi – ha concluso Vetere – spero che non vengano imputati a chi non lo merita”.

SERRA D’AIELLO Sono le cconsiderazioni del sindaco, Antonio Cuglietta. “Qualcuno mi deve dire se la zona deve essere interdetta”

Nave dei veleni, all’oscuro di quanto accade Necessario formare un comitato scientifico e capire fino in fondo cosa è accaduto SERRA D’AIELLO – Dopo le dichiarazioni del pentito di ‘ndrangheta Francesco Fonti una nave chiamata “dei veleni” è stata scoperta di fronte alle coste di Cetraro, nel Tirreno cosentino. Durante un colloquio, mandato in onda il 21 settembre nella trasmissione “Chi l’ha visto?”, con ospite la madre della giornalista del Tg3 assassinata in Somalia, la giornalista Federica Sciarelli ha ribadito “nei giorni scorsi è stata scoperta una nave affondata di fronte alla costa di Cetraro, che è una bellissima località, e mi chiedo chi andrà più a Cetraro e come le mamme dei bambini della Calabria porteranno i loro figli lì, chi comprerà più il pesce?. Un fenomeno che ha arrecato danni gravissimi al territorio e alla salute pubblica e che ha consentito alle organizzazioni mafiose di realizzare profitti enormi”. Ma oltre alla preoccupazione della conduttrice della trasmissione televisiva in diretta nazionale, le preoccupazioni arrivano anche da qualche sindaco. “Intanto c’è preoccupazione da tantissimo tempo, significa che qui ancora non si capisce chiaramente che cosa bisogna fare e comunque la cosa più assurda è che come Istituzioni noi non siamo informati di questi fatti e le televisioni, i giornali seguono in diretta tutte queste operazioni e poi ce le presentano la sera, però come Istituzioni CITTADELLA DEL CAPO – L’Associa-

zione nazionale marinai d’Italia di Cittadella ha discusso in questi giorni di tematiche attuali come la nave dei rifiuti fatti inabissare nel mar Tirreno della Calabria. Le dichiarazioni rilasciate dal pentito di ‘ndrangheta Francesco Fonti sono note agli inquirenti da ormai diversi anni e confermano quanto già a conoscenza del primo governo Berlusconi, almeno secondo quanto affermato dall’allora ministro Carlo Giovanardi, della presenza di un disegno di smaltimento in mare, e non solo, di rifiuti radioattivi. “Noi siamo un gruppo di marinai in congedo a cui sta a cuore anche la vivibilità del mare perché qui ,in tutta questa costa, nella stragrande maggioranza, è si tratta di una costa turistica dove molti turisti vengono nel periodo estivo”. E’ quanto afferma il presidente dell’Anmi, Marcello Filaci, in merito al relitto della nave affondata trovata sul fondo al

La Jolly Rosso e in basso un’immagine della Cunsky al largo delle coste cetraresi

non so perché non siamo avvisati e quasi siamo tenuti fuori da questa vicenda”. E’ quanto afferma il sindaco di Serra d’Aiello, Antonio Cuglietta che precisa “io vorrei sapere se la zona deve essere interdetta alle persone o se bisogna fare qualcos’altro. Noi avevamo fatto per il sito di Serra d’Aiello delle indagini che poi sono state confermate dall’assessore regionale Silvio Greco dove a Serra d’Aiello non risultava niente. Purtroppo il fiume fa confine e basta spostarsi di qualche metro e si passa da un Comune all’altro e non so dove questi tecnici hanno rilevato questa

BONIFATI Sono le considerazioni dell’associazione nazionale marinai d’Italia sulla ipotesi di inquinamento delle acque

I pescatori: «Il mare, fonte di ricchezza» largo di Cetraro. “Se noi abbiamo il mare come si dice che c’è anche un’indagine aperta da parte della procura della repubblica di Paola, dove ci sono queste navi affondate è chiaro che a noi siamo toccati da vicino in quanto noi viviamo di mare e, qui a Cittadella, ci sono molti villeggianti ed una volta c’erano anche molti pescatori. Il mare è una fonte di ricchezza – prosegue Filaci - è dà da vivere a tante famiglie e, se iniziano la televisione, i giornali ovvero i mass media a parlarne in modo negativo di questo mare, probabilmente la gente inizierà a fare qualche passo indietro. Noi non ci vogliamo sostituire a nessuno principalmente alla polizia che sta indagando o alla magistratura che sta fa-

Cittadella del capo

radioattività anomala e ad oggi traiamo cose veramente sconcertanti. Oggi ci sarà il consiglio provinciale a Cosenza ed il presidente ha invitato tutti i sindaci a partecipare a questo consiglio. All’assise provinciale ci sarà anche la presenza dell’assessore Greco e sicuramente si prenderà una decisione sul da farsi. Io già ho una mia proposta – conclude Cuglietta - e quello che a questo punto noi autorità locali ovvero i sindaci di questi paesi e di periferia ormai dobbiamo fare è formare un comitato scientifico e capire fino in fondo cosa c’è nel nostro territorio, che cosa si deve fare, qual è il pericolo che noi abbiamo eventualmente subito o che subiremo in seguito”. In tanti sperano che il lavoro di indagine della procura di Paola possa contribuire a fare luce sull’industria criminale dello smaltimento illegale dei rifiuti industriali e ad individuare manovalanza, mandanti e industrie colluse. La riapertura dell’indagine relativa alle dichiarazioni del pentito della ‘ndrangheta Francesco Fonti, che indica il mar Tirreno davanti a Cetraro come uno dei “cimiteri” marini di scorie tossiche dove sarebbero stati affondati diversi fusti contenenti sostanze pericolose è un passo in avanti nell’accertamento della verità. Emilia Manco

cendo il suo corso. Noi diciamo semplicemente che vogliamo sensibilizzare il più possibile l’opinione pubblica su questo fatto perché per tanti anni c’è stato un silenzio tombale nonostante la gente sapeva che c’erano queste cose, oggi praticamente è venuto fuori tutto questo marasma grazie alla magistratura e grazie a qualcuno che ha parlato. Ma già la magistratura di Paola e la regione Calabria – conclude il presidente Filaci - aveva chiesto un intervento del governo centrale e sembra che allora il governo centrale fece orecchio da mercante”. La cosa è preoccupante non solo perché anche la Calabria e la Basilicata si ritroverebbero coinvolte in una sporca vicenda di ‘ndrangheta e traffico di veleni, ma anche perché la cosa sarebbe avvenuta all’interno di uno dei tratti di mare più trafficati del Mediterraneo. emi.man.


il Domani Lunedì 28 Settembre 2009 23

COSENZA PROVINCIA DIAMANTE – Straordinario e

al di là di ogni aspettativa il successo del Peperoncino Festival 17° edizione. E’ questo il commento immediato dell’Assessore al Turismo di Diamante, Franco Maiolino, che nell’esprimere la grande soddisfazione per aver visto la propria città protagonista indiscussa di questa appendice d’estate, si addentra poi in un più articolato bilancio. “ Il successo di un evento - dice Maiolino - si misura dal rilievo di tre parametri /indicatori abbastanza oggettivi: la presenza di pubblico, la presenza sui media e l’interesse delle istituzioni. Le decine di migliaia di visitatori che hanno partecipato a questa spettacolare kermesse, hanno con la loro presenza attestato il gradimento per una formu-

DIAMANTE La 17ma edizione del festival del peperoncino ha registrato la presenza di migliaia di persone

Si tirano le somme per il “re della tavola” la consolidata che si arricchisce comunque ogni anno di più; la presenza sui media nazionali, i servizi effettuati da Rai 1 e Rai 3 e da tutte le emittenti locali, le Dirette di Radio Azzurra e Radio Norba dimostrano che l’evento Peperoncino è di grande interesse mediatico; le numerose figure istituzionali che hanno visitato la città in festa, dal Presidente del Consiglio Provinciale Greco all’Assessore al Turismo Lecce, dall’ Assessore Maiolo al Presidente della Giunta Regionale Loiero, dal Sindaco di Reggio Calabria Scopelliti al sottosegretario

alle Infrastrutture Reina, dall’Europarlamantere Mario Pirillo al Sindaco di Aosta Grimod, ed al Consigliere d’Amministrazione Rai Rositani, stanno a significare che il Peperoncino Festival viene riconosciuto come evento di rilievo capace di promuovere non solo la Città di Diamante, che si fregia di averlo nella propria denominazione, ma la Calabria intera. Il comune di Diamante – continua Maiolino- che ha sempre ritenuto che con il Peperoncino si possa veicolare il nome e l’immagine della città e che lo stesso rappresenti un attrattore di

primaria importanza ed un contenitore in cui mixare gastronomia, cultura, spettacolo e turismo, deve ringraziare l’Accademia del Peperoncino ed il suo Patron Enzo Monaco per aver con tenacia ed impegno portato il Festival a questi livelli, legandone il nome indissolubilmente alla Città di Diamante, allungando la stagione estiva e spalmando un considerevole indotto economico su tante attività turistico-commerciali. Mi auguro- conclude Maiolino- che la prossima edizione, che sarà la diciottesima, anche alla luce delle nuove pro-

spettive che si aprono per i finanziamenti ottenuti recentemente dalla Regione Calabria con i fondi Por-Fesr 2007-13, possa ulteriormente accrescere la valenza e la qualità della manifestazione potenziando le tante nicchie culturali che forse sono un poco sommerse dagli aspetti gastronomici e di spettacolo che sono comunque l'essenza di questa festa. Da domani, insieme con l'accademia metteremo a punto anche i percorsi di gemellaggio con le città di Lodosa in Spagna ed Espellette in Francia, nell'ambito dei progetti di integrazione promossi dalla Comunità Europea. Insomma un grande successo che conferma il ruolo della manifestazione nel panorama calabrese.

SCALEA Seconda interrogazione dei consiglieri comunali di minoranza Domenico Introini, Maurizio Ciancio e Alessandro Bergamo

Tributi, l’opposizione non molla Russo «Vogliamo che si faccia chiarezza sull’avvicendarsi di diverse società che hanno gestito gli introiti» SCALEA – Seconda interrogazione dei consiglieri comunali Domenico Introini, Maurizio Ciancio e Alessandro Bergamo, che proseguono la loro opposizione sempre sui tributi relativamente al cambio delle società. La disastrosa gestione dei servizi tributari ad opera di questa amministrazione è evidente seppure il sindaco continua a dichiarare che ha la situazione sotto controllo. Come consiglieri di opposizione, abbiamo presentato una nuova interrogazione al sindaco affinché si faccia chiarezza sull’avvicendarsi di diverse società che nel corso di questi ultimi sette anni hanno gestito gli introiti provenienti dalle tasse dei cittadini. Intanto, è bene dirlo, non esistono atti amministrativi per accertare se è stata completata la rilevazione del territorio nei diciotto mesi stabiliti, atteso che sono trascorsi ben sette anni dalla data del contratto n. 568 dell’11/04/2002, non esistono atti che provano l’esistenza di una banca dati aggiornata di tutto il territorio comunale che la Società S.p.A. Ausonia Servizi Tributari avrebbe dovuto creare e fornire al comune, non esistono atti che provino se vi sono state maggiori entrate, effettivamente incassate dal Comune ed introitate dalla Tesoreria comunale per Tarsu – Ici – E Tosap, non esistono atti che specificano le somme incassate, da parte delle società che si sono susseguite nella gestione dei tributi, non esistono resoconti annuali e non esiste delibera consiliare di esternalizzazione del servizio in questione, affidato alle società che si sono susseguite tra di loro. Esiste però un contratto che il Comune di Scalea in data 31/01/2006 aveva stipulato con la Società San Giorgio S.p.A. con sede in Mandria via Salvatore Gigli n.35 con sede operativa in via Parma n. 356, che pare avesse nel frattempo rilevato l’Ausonia, e, con il quale si stabiliva che la società si sarebbe occupata della totale gestione delle entrate tributarie e delle entrate patrimoniali relative ai servizi idrici e fognari, stabilendo che la maggiore attività espletata, in conseguenza di tale contratto, potrà essere compensata con un agio del 42% sulle maggiori entrate affettivamente incassate dal comune ed introitate nella Tesoreria comunale a seguito dell’attività di accertamento delle entrate evase fermi restando gli agi previsti nel precedente contratto Rep. N. 589 del

Scalea, il palazzo municipale

19/03/2003. Con lo stesso contratto si obbligava la società a versare all’Ente, entro 5 giorni dalla scadenza dei pagamenti ICI, il 50% di quanto riscosso; a presentare il prospetto riepilogativo di tutti i versamenti pervenuti; a procedere al riversamento delle residue somme spettanti al Comune entro 60 giorni dai termini della scadenza dei suddetti termini; ad effettuare mensilmente, il versamento dei pagamenti pervenuti in ritardo. Per la Tarsu e le entrate patrimoniali relative ai servizi idrici e fognari la Società San Giorgio S.p.A. si obbligava a versare al comune, entro 15 giorni dalla scadenza dei termini di pagamento assegnati ai contribuenti: il 50% dei pagamenti Tarsu e servizi idrici e fognari, di quanto riscosso entro 5 giorni dalla scadenza; a presentare il prospetto riepilogativo di tutti i versamenti pervenuti; a procedere al riversamento delle residue somme spettanti al comune entro 60 gior-

ni dei termini dalla scadenza dei suddetti termini; ad effettuare mensilmente il versamento dei pagamenti pervenuti in ritardo e che la riscossione dovrà avvenire attraverso c/c postale (diverso per ogni tipo di entrata) e con visura on-line da parte dei competenti uffici comunali. Ma in che data il Comune è venuto a conoscenza del cambio di società tra l’Ausonia Servizi Tributari e la San Giorgio S.p.A? In che data il comune è venuto a conoscenza dell’acquisto del ramo di azienda riferito al contratto n. 568/02, nonché al contratto n. 589/2003 della San Giorgio S.p.a. da parte dell’Ipe s.p.a.? In che data il Comune è venuto a conoscenza della trasformazione della Società I.P.E. S.p.A in S.r.l.? In che data il Comune è venuto a conoscenza che la Società I.P.E. S.p.A ha conferito l’azienda alla Società Tributi Italia S.p.A.? Insomma l’amministrazione Russo – continuano i consiglieri - deve

spiegare perché non è stato il comune a gestire i soldi provenienti dalle tasse dei cittadini e perché, in sette anni, non ha mai fatto luce sugli innumerevoli passaggi di consegne tra società varie che hanno fatto perdere le tracce dei soldi versati dai contribuenti. Ci dica, il sindaco, quali sono i numeri dei conti riferiti ad ogni singolo tributo o incasso patrimoniale al fine di verificare gli incassi realmente percepiti dalle ridette società di riscossione e quelli versati nelle case del comune. Ci indichi, il sindaco, i codici del Bilancio del Comune di Scalea su cui sono stati allocati gli importi, versati dalle varie società derivanti dalle maggiore entrate per Tarsu – Ici – Tosap Sanzioni Amministrative e contravvenzioni codice della strada riferiti ai bilanci degli esercizi finanziari anni 2002; 2203; 2004; 2005; 2006; 2007; 2008; 2009. Ci faccia, vedere, il sindaco le distinte, controfirmate dai responsabili

degli uffici comunali, atte a comprovare i singoli incassi. Ci dica, questa amministrazione, quali sono state le risultanze derivanti dal riscontro effettuato e, quali risultati ha ottenuto il comune di Scalea in conseguenza dell’esternalizzazione del servizio in questione. E poi, perché il comune di Scalea ha concesso alle società di riscossione di versare all’Ente, entro 5 giorni dalla scadenza dei pagamenti servizio idrico e fognante, il 50% sui versamenti direttamente effettuati dai contribuenti, se la percentuale dell’agio da erogare dal parte del Comune di Scalea, alla società di riscossione è stato fissato nel 6% ? Perché il Comune di Scalea ha concesso alle società di riscossione di versare all’Ente, entro 5 giorni dalla scadenza dei pagamenti sanzioni amministrative e delle contravvenzioni stradali, risultanti dagli atti emessi dagli uffici comunali, il 50% sui versamenti dei contribuenti, se la percentuale dell’agio da erogare dal parte del comune di Scalea, alla società di riscossione è stato fissato nella percentuale del 12%? Quali sono state le maggiori attività espletate dalla società concessionaria così come susseguite nel tempo, riferite alle entrate patrimoniali per relativi ai servizi idrici e fognanti e quali le maggiori entrate effettivamente incassate dal Comune ed introitate nella tesoreria comunale, sulle quali riconoscere, da parte del Comune di Scalea, alla ridetta Società di riscossione, la percentuale dell’aggio del 42%, ed in quale codice di intervento sono state allocate tali maggiore entrate? Quali sono state le maggiori attività espletate dalla Società concessionaria così come susseguite nel tempo, riferite all’Ici e alla Tarsu e quali le maggiori entrate effettivamente incassate dal Comune ed introitate nella Tesoreria comunale, sulle quali riconoscere, da parte del comune di Scalea, alla ridetta società di riscossione, la percentuale dell’agio del 42%, ed in quale codice di intervento sono state allocate tali maggiore entrate? A tutte queste domande, - concludono i consiglieri - poste a tutela degli interessi dei cittadini, il sindaco risponda con atti alla mano e spieghi cosa ne sarà di quelle dieci persone che in questi anni hanno lavorato nell’ambito della riscossione dei tributi”. Emilia Manco




Lunedì 28 Settembre 2009

REGGIO il Domani

Service a cura di Speaker Network - E-mail: redazione@ildomani.it | www.ildomani.it

CRONACA Il presunto boss 52enne, Damiano Vallelunga, residente a Mongiana, è stato freddato ieri durante la festa dei protettori di Riace

Ucciso a colpi di pistola e fucile Durante la sparatoria è stato colpito un senegalese, poi ricoverato all’ospedale di Locri RIACE — Ucciso davanti alla

gente durante la festa dei protettori di Riace. Damiano Vallelunga, 52 anni, di Mongiana, è stato freddato, poco dopo mezzogiorno, con le armi classiche della ‘ndrangheta: fucile e pistole che hanno vomitato una grande quantità di fuoco. Un commando determinato, quello che ha avuto il compito di assassinare il presunto boss, al punto di sparare tra le gente e colpire un cittadino senegalese, poi ricoverato all’ospedale di Locri dove i medici l’hanno sottoposto ad intervento chirurgico. Vallelunga era giunto a Riace, paese che ha accolto numerosi extracomunitari sbarcati sulle coste della Locride, con la propria autovettura. Forse aveva un appuntamento, ma non si esclude che si trovasse nel Paese dei Bronzi per partecipare alla festa dei Santi Cosma e Damiano. Qualcuno dice abbia partecipato alla messa e che sia uscito in anticipo dalla chiesa per evitare la ressa che solitamente si regista alla fine delle funzioni religiose. L’attività investigativa vede impegnati i carabinieri del Gruppo

Immigrazione, sbarco di 19 clandestini E’ giallo sulla costa ionica di Caulonia

di Locri, diretto dal tenente colonnello Valerio Giardina. Il lavoro dei militari dell’Arma parte dall’ipotesi del delitto di ‘ndrangheta, ma, ovviamente, non vengono escluse altre motivazioni. Le modalità e le armi usate accreditano un fatto di sangue deciso nel contesto dello scontro tra famiglie rivali della criminalità organizzata. Non si esclude tra quelle che operano nelle Serre vibonesi,

così come non viene scartata l’ipotesi di una ripresa della cosiddetta faida dei boschi, che in passato, ha provocato numerose azioni di guerra mafiosa con morti e feriti. La vittima, di cui sabato ricorreva il suo onomastico, era considerata un boss, capo dell’omonima cosca, quella dei “viperari” che opera nelle Serre. Antonio Latella

Per Giuseppe Calabrò, direttore Assicomfidi della Confcommercio, c’è una possibile soluzione

«Accesso al credito e sviluppo aumentare le sinergie tra enti» REGGIO CALABRIA — L’accesso al credito è uno degli atavici mali della Calabria, la cui presenza limita lo sviluppo, le attività imprenditoriali ed agevola l’usura. Con Giuseppe Calabrò, direttore dell’Assicomfidi della Confcommercio reggina, abbiamo affrontano l’argomento. Dott. Calabrò Come analizzare e quali chiavi di lettura dare alla situazione economica attuale delle pmi in riferimento alle problematiche legate all’accesso al credito? «Considerando il quadro economico attuale, parlare di accesso al credito cercando contestualmente di individuare possibili ricette e soluzioni non è certamente semplice, là dove puntare il dito contro le banche, potrebbe essere la cosa più semplice da fare. Senza togliere le enormi responsabilità del sistema bancario, ognuno di noi non può non farsi un esame di coscienza individuando le proprie responsabilità. Enti Locali, consulenti, imprenditori e associazioni. Tutti dobbiamo operare costituendo reali sinergie per un migliore sviluppo del territorio». Si sente parlare spesso di due Italie e di un credito di serie A e un credito di serie B per il sud. «Quando ho sentito la Banca d’Italia presentare le sue statistiche sul costo della vita, sono rimasto molto sorpreso e la prima reazione è stata di rabbia. La Ca-

Giuseppe Calabrò

«Occorre che “il gioco” venga controllato dall’impresa, e non dalla banca» labria è vero che, sotto certi aspetti, ha un costo della vita più basso di altre regioni, ma è anche vero che il costo del denaro, per esempio, è più alto. Tuttavia, fermarsi a tale affermazione è

riduttivo. Le banche possono essere contrastate, in quanto esistono strumenti, che queste fanno finta di non conoscere, che consentono un reale abbattimento del costo del denaro e un suo allineamento ai tassi del nord Italia. Mi riferisco alle convenzioni bancarie che associazioni come la Confcommercio sottoscrivono con le banche, mi riferisco ai Confidi che, garantendo una parte del finanziamento bancario, non solo danno maggiore potere contrattuale all’imprenditore, ma favoriscono tassi di interesse più bassi. Oggi il nostro Confidi sta gestendo fondi che favoriscono finanziamenti con un tasso medio del 3% riconoscendo in alcuni casi anche un fondo perduto». Quali le possibili soluzioni? «Bisogna intervenire su più fronti, aumentare le sinergie tra enti, associazioni, imprese e consulenti. Garantire un’adeguata formazione all’imprenditore che deve essere pilota a 360° della propria azienda. Parlarsi di più, affinché le Associazioni sindacali possano venire a conoscenza di quelle banche che non applicano le convenzioni sottoscritte a favore delle imprese. Scopriamo spesso di imprese soprattutto nella provincia, che pagano il 10-13% sul fido quando le convenzioni da noi sottoscritte consentirebbero di ottenere fino a 6 punti percen-

CAULONIA — E’ giallo sulla presenza di 19 immigrati clandestini lungo la statale 106, nei pressi di Caulonia. Il gruppo di extracomunitari è stato scoperto ieri mattina dai carabinieri, ma la versione fornita dagli interessati non ha consentito di accertare quando e con quali mezzi gli stranieri siano giunti nella Locride. Due le versioni: lo sbarco da una nave in transito nello Ionio ed il viaggio in camion fino al punto in cui sono stati scoperti. La prima non trova credito e la stessa Guardia Costiera la esclude per via delle condizioni meteo marine (mare forza quattro) che non avrebbero consentito ad un’imbarcazione, grande o piccola, di avvicinarsi alla costa. Tra gli immigrati anche una giovane coppia con una bambina di quattro anni, mentre ad un ragazzo è stata riscontrata la frattura ad un piede. I carabinieri stanno valutando le di-

chiarazioni rese degli immigrati che avrebbero detto di provenire da Iran ed Iraq. Nella stessa giornata di ieri è iniziata la loro identificazione nella scuola elementare di Caulonia, messa a disposizione dalla locale amministrazione comunale. Il lavoro dei militari dell’Arma mira, innanzitutto, ad accertare la provenienza del gruppo.

tuali in meno. Occorre che “il gioco” venga controllato dall’impresa, e non dalla banca. Per far ciò l’imprenditore deve chiedere aiuto alle associazioni prima di compiere scelte affrettate, soprattutto se si tratta di credito, e non come ultima spiaggia. Egli deve capire che se una banca lo fa andare fuori fido non gli fa un favore, ma lo taglia dal mercato del credito. E ancora devono essere rivisti i criteri che determinano i tassi soglia previsti dalla legge 108/96 art. 2, che non tutelano l’imprenditore e le persone fisiche in genere. Le do alcuni dati dell’ultimo decreto ministeriale che fissa i limiti massimi sui tassi soglia: per le aperture di credito fino a euro 5000 la soglia usuraia è del 17,385%, per il credito finalizzato all’acquisto rateale e revolving fino a 5000 euro la soglia è del 24,52%. Ci sono imprenditori e famiglie con 5 o 6 carte re-

volving che neanche sanno che stanno pagando il 24% su ogni carta. E’ inaccettabile. Infine, occorre intervenire con maggiori risorse sui Confidi come il nostro, che stanno svolgendo sul territorio un ruolo determinante con pochissime risorse. I fondi gestiti attraverso gli enti locali, sono stati da noi utilizzati con una velocità impressionante favorendo l’erogazione di milioni di euro a favore delle piccole e medie imprese calabresi. Questo vuol dire grande fabbisogno di credito agevolato, grandi capacità da parte nostra di utilizzare dette risorse, ma anche, purtroppo, insufficienti sforzi degli enti locali che dovranno trovare maggiori fondi per interventi, ancora più consistenti, per una duratura e spero definitiva crescita dell’economia local».

Ant. Lat.

Due le versioni: lo sbarco da una nave nello Jonio o il viaggio in camion fino al punto in cui sono stati scoperti

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28 Lunedì 28 Settembre 2009 il Domani

CROTONE E PROVINCIA MALTEMPO/1 I volontari hanno sgomberato alcune strade da fanghi e grossi massi intervenendo in diverse zone del comune di Isola Capo Rizzuto

Protezione civile Misericordia a lavoro A Capocolonna una famiglia è rimasta bloccata nella propria abitazione a causa dell’allagamento ISOLA CAPO RIZZUTO — I volontari del reparto di Protezione civile della Misericordia di Isola, sono impegnati da alcuni giorni nel monitoraggio del territorio. A seguito delle battenti piogge che stanno causando problemi alla viabilità dei centri periferici di Isola e in prossimità di terreni agricoli i quali sono stati interamente coperti dall’acqua e resi impraticabili, i volontari hanno sgomberato alcune strade da fanghi e grossi massi. In particolare sono intervenuti in via Parma in località Capocolonna, dove una famiglia è rimasta bloccata all'interno della propria abitazione a causa dell'allagamento del piano inferiore e in località Le Cannella, dove alcuni operatori spagnoli impegnati nell'installa-

Alcune vetture sono rimaste bloccate

non voler dare tregua alla regione. Fino a ieri era ancora grave la situazione relativa al maltempo in tutto il Crotonese. Per questo motivo l’assessore provinciale alla Viabilità, Salvatore Claudio Cosimo, ha dato comunicazione che a seguito dell’ondata di maltempo sono rimaste chiuse una serie di arterie provinciali. Si tratta della Sp 29 bivio Belvedere Spinello località Gipso ponte Cufalo Verzino; Sp 40 e Sp 41 Mesoraca-Zona industriale Cutro; sp 56 San

zione degli impianti eolici, rimasti bloccati nel fango, sono stati soccorsi e accompagnati nell'hotel in cui soggiornano. Vari interventi sono stati effettuati anche a Capo Rizzuto e Sant’Anna, per liberare circa una dozzina di automobili rimaste impantanate tra il fango e l'acqua e dove alcuni scantinati sono stati letteralmente inondati e per i quali si è reso necessario l'utilizzo delle pompe sommerse. Da tre giorni, infatti, è stato dichiarato lo stato d'allerta che

ha interessato circa quindici uomini della Misericordia, coordinati dai responsabili Aurelio Muraca e Vincenzo Pullano, anche in interventi notturni per la tenuta del controllo delle zone a rischio. In particolare sono stati utilizzati mezzi speciali quali unità di salvataggio Y (un tipo di automezzo destinato ad essere impiegato in condizioni operative che non consentono l'utilizzo di altri tipi di unità o laddove si renda necessaria la presenza di personale specializza-

AsteInfoappalti www.aste.eugenius.it :: TRIBUNALE CIVILE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 85/08 R. G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 2.07.09, visti gli artt. 569 e ss c.p.c., Dispone la vendita senza incanto del seguente bene: unità abitativa in Catanzaro in catasto al fg. 72 part. 638 al prezzo di euro 96.517,20 (cfr. consulenza prodotta dal creditore procedente); fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 17.11.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l’udienza del 18.11.09 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 85/08” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani” oltre che affissione murale nel comune ove l’immobile è ubicato, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rilevare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro 2.07.09

PROGETTO A CURA DELLA MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802

Mauro Marchesato-S. Severina tra bivio morile/sp 25; Sp 59 Bivio Caravà-sp 38 località Oasi; Sp 38 Rocca Bernarda paese-quadrivio ex-stazione ferroviaria. Si transita, inoltre, con difficoltà sulla strada provinciale del Petilino e del Marchesato. L’assessore provinciale Salvatore Claudio Cosimo ha comunicato inoltre che è chiuso al transito il ponte in ferro tra Corazzo e Rocca di Neto. Maria Teresa Folino

to), un fuoristrada ambulanza, un'attrezzatura completa per il soccorso in corda e per l'evacuazione, strumenti di liberazione, un'ampia dotazione per la medicazione ed il primo soccorso e pompe sommerse. I volontari senza sosta, sono ancora in giro per le strade del territorio con i mezzi utili allo sgombero dei detriti pericolosi e per l'eventuale e tempestiva salvaguardia dell'incolumità di persone e cose. Intanto il maltempo sembra ancora

MALTEMPO/2 Lo ha disposto il sindaco, Peppino Vallone, per le giornate di oggi e domani

Chiuso l’Istituto “Maria Grazia Cutuli”

L’istituto scolastico Maria Grazia Cutuli di Crotone

CROTONE — A seguito dei danni

provocati dalla pioggia incessante degli ultimi giorni, il sindaco della città, Peppino Vallone, ha disposto la chiusura per la giornata di oggi e di martedì 29 dell’Istituto comprensivo “Maria Grazia Cutuli” «al fine è motivato in una nota del Comune - di poter provvedere ai lavori di ripristino dei danni subiti dall’edificio scolastico». Intanto, va avanti il lavoro del-

la task force, istituita dal primo cittadino presso il comando dei vigili urbani, per fronteggiare l’emergenza maltempo ed avere un quadro della situazione più dettagliato. Con i rappresentanti di Questura, Prefettura, Polizia Ambientale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto e dell’Aci, delle Ferrovie di Stato, della Croce Rossa, della Prociv civi-

le, della Azienda Sanitaria Provinciale, della Protezione Civile, della Soakro, del Consorzio di Bonifica, infatti il sindaco Vallone ha fatto il punto della situazione e delle criticità che a seguito delle persistenti piogge si sono verificate sul territorio. Alla riunione era presente anche il presidente della Provincia, Stano Zurlo. Ma. Te. Fo.


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SPORT Nerazzurri in Russia per la seconda gara di Champions con il Rubin. Muntari c’è, ancora acciacchi per Sneijder

I risultati allietano l’Inter in viaggio per Kazan NYON - Sarà il norvegese Terje Hauge a dirigere domani Rubin Kazan-Inter, match valido per la seconda giornata del Gruppo F della prima fase di Champions League. L’arbitro sarà coadiuvato dagli assistenti Steinar Holvik e Frank Andas. Il quarto uomo sarà Tom Harald Hagen. Wesley Sneijder non è riuscito a recuperare dalla botta all’anca rimediata una settimana fa e non fa parte dei convocati interisti per la trasferta di Champions League contro il Rubin Kazan. Oltre al trequartista olandese, Josè Mourinho dovrà fare a meno anche di David Suazo, fermatosi ieri

Mou atterrato ieri a Kazan

per una contrattura alla coscia destra. E’ invece di nuovo fra i convocato Sulley Muntari, lasciato a casa per la sfida contro la

Sampdoria. Rientrati l’altra notte da Genova, i nerazzurri ieri hanno svolto un lavoro a gruppi. Ancora lavoro individuale per gli acciaccati, ossia Marco Materazzi, Thiago Motta e appunto Sneijder, che potrebbe nuovamente essere sostituito da Dejan Stankovic, convocato così come Patrick Vieira. Con lo stop di Suazo, restano solo tre gli attaccanti che Mourinho porta in Russia: Samuel Etòo, Diego Milito e Mario Balotelli. I nerazzurri sono arrivati poco dopo le 20 ora locale (le 18 in Italia) a Kazan (Russia) dove incontrerà la squadra locale del Rubin nella seconda partita del

girone di Champions League. All’arrivo nella città capoluogo della Repubblica del Tatarstan, i nerazzurri hanno trovato cielo nuvoloso ed una temperatura di 13 gradi, una decina in meno di quelli lasciati a Milano. Il presidente Massimo Moratti è invece atteso a Kazan probabilmente domani mattina. Giocatori e staff hanno saputo via radio dal comandante di bordo i risultati delle partite di serie A giocate nel pomeriggio. Soddisfazione, in particolare, alla notizia del pareggio casalingo della Juventus contro il Bologna, che lascia i nerazzurri ad un solo punto dai bianconeri.

Deludente 1-1 casalingo e partita anonima dei bianconeri

Juve gelata dal Bologna Sampsolaalcomando JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 6.5, Zebina 6 (20’ st Caceres 6), Legrottaglie 6, Chiellini 5.5, Molinaro 5, Melo 6.5, Camoranesi 7, Marchisio 7, Diego 6 (15’ st Giovinco 5), Amauri 5 (37’ st Del Piero sv), Trezeguet 6.5. (13 Manninger, 29 De Ceglie, 18 Poulsen, 9 Iaquinta). All. Ferrara 5 BOLOGNA (4-4-2): Viviano 6, Raggi 6, Portanova 6, Britos 6.5, Lanna 5.5, Vigiani 5 (15’ st Osvaldo 5), Mingazzini 6.5, Guana 6, Valiani 5 (10’ st Tedesco 6), Di Vaio 6.5 (20’ st Adailton 6), Zalayeta 6. (15 Colombo, 3 Santos, 21 Zenoni, 26 Mudingay). All. Papadopulo 6 ARBITRO: Russo di Nola 6.5 RETI: nel pt 25’ Trezeguet, nel st 47’ Adailton AMMONITI: Viviano, Raggi. NOTE: spettatori 5504, incasso 169455. TORINO - Se c’era un modo per consolare Mourinho della sconfitta di Genova, la Juventus ha trovato quello migliore. Anonima e prevedibile per tutta la partita, ha subito il Bologna per l’intero secondo tempo e al 92’ è stata giustamente punita dai rossoblu (ieri in una insolita maglia verde), cui il risultato va addirittura stretto. Oltre a regalare il primato alla Sam-

Problemi per Ferrara anche in vista del Bayern in coppa Squadra debole soprattutto a sinistra Ciro Ferrara allenatore Juve sconsolato dopo il pareggio di ieri a Bologna Nemmeno Diego (a destra nella foto) si è visto in campo

pdoria e aver perso una grande occasione per lasciare l’Inter a meno tre, la squadra di Ferrara trema pensando a Monaco, dove mercoledì l’aspetta un Bayern che fa paura. Ma è bastato un Bologna onesto e corridore, dal pressing asfissiante e

dalle enormi risorse di fiato, per fermarla. Oltretutto, i rossoblu avevano già annunciato il pareggio in due clamorose occasioni, con Di Vaio a tu per tu con Buffon. E nonostante l’uscita dell’uomo più pericoloso, appunto Di Vaio, la Signora

è riuscita a farsi raggiungere, con una azione fotocopia di quella che ha portato al pareggio il Bordeaux, nella solita zona fatale, la sinistra. Ma la squadra bianconera non è piaciuta in nessun reparto. Ha iniziato con Diego, che ha regalato un

paio di fiammate in rifinitura e niente più, ma si è persa in fraseggi stretti troppo insistiti, senza quasi mai usare le fasce. Quando questo avveniva, ecco il film già visto: Molinaro non ha azzeccato un cross che fosse uno e Zebina ha esibito i

soliti svolazzi cerebrali e quasi sempre a rischio. Scarso il filtro a centrocampo, nonostante un Melo finalmente ottimo (fino al pallone perso del pareggio) e un Marchisio pimpante. Ma il Bologna era in superiorità numerica e quando Die-

A Zenga non riesce un altro dispetto a Ballardini, ma il Palermo si fa rimontare 1-1 in extremis

Zarate salva la Lazio dalla quarta sconfitta all’Olimpico

L’attaccante del Palermo Cavani esulta dopo il gol

LAZIO - (4-3-3) - Muslera; Lichtsteiner, Cribari, Radu, Del Nero (22’ st Diakhite); Dabo, Baronio, Mauri; Foggia (28’ st Matuzalem), Cruz (13’ st Rocchi), Zarate. (Bizzarri, Eliseu, Meghni, Inzaghi). All: Ballardini. PALERMO - (4-3-1-2) - Sirigu; Cassani, Kjaer (28’ st Mchelidze), Bovo, Balzaretti; Nocerino, Migliaccio, Bresciano; Simplicio (44’ st Blasi); Budan (12’ st Cavani), Miccoli. (Rubinho, Goian, Pastore, Bertolo). All: Zenga. ARBITRO: Bergonzi di Genova. RETI: 30’ st Cavani (P), 40’ st Zarate (L). AMMONITI: Cribari, Dabo, Zarate, Bovo, Simplicio. ROMA - Niente da fare, a Zenga non riesce di fare un altro dispetto a Ballardini. Ma il Palermo del tecnico che nella scorsa stagione allenava il Catania e umiliò i rosanero al ’Barbera’ esce comunque dall’Olimpico con un punto, il primo

della sua stagione in trasferta, che avrebbero potuto essere tre se Zarate, a 5’ dalla fine, non avesse tirato fuori la Lazio dall’incubo della quarta sconfitta casalinga consecutiva (compresa l’Europa League). La prodezza dell’argentino, protagonista di una partita di raro egoismo e quindi troppo individualista, ha placato i contestatori più accesi del presidente Lotito, che nel secondo tempo avevano intonato più volti cori d’insulti contro il presidente colpevole di non aver rinforzato la squadra e di non volere in formazione i dissidenti illustri Pandev e Ledesma, due giocatori che a questa Lazio farebbero molto comodo. Dopo un primo tempo decisamente brutto, che aveva dato ragione agli assenti, il Palermo era passato in vantaggio al 30’ della ripresa, quando Muslera si era fatto colpevolmente sorprendere da un tiro da fuori area del connazionale Cavani. L’esatto contrario del collega Sirigu, che con i suoi interventi nel finale, quando la Lazio è andata in forcing, ha salvato il pari del Palermo, festeg-

giando nel migliore dei modi l’esordio in serie A a 22 anni. Zenga, che di portieri ovviamente ne capisce, lo ha preferito all’incerto RubinhO. Nel primo tempo la squadra romana si era fatta notare per le giocate di Foggia e un tiro dello stesso n. 17 al 20’. Poi c’era stata la bella parata di Sirigu su Zarate al 24’. In apertura di ripresa ancora Sirigu protagonista all’11’, quando aveva respinto di piede una conclusione di Zarate, poi al 20’ ancora il portiere del Palermo era stato decisivo su conclusione di Foggia. Un minuto dopo i siciliani avevano replicato con Cavani che esitava nel servire la più semplice delle occasioni-gol a Simplicio e si faceva togliere il pallone da Muslera. A sorpresa al 30’ arrivava il gol del Palermo con Cavani e la complicità di Muslera, ma dieci minuti dopo ancora Rocchi interveniva di testa su uno spiovente in area: la palla arrivava a Zarate che stoppava di petto e realizzava di destro scacciando l’incubo della sconfitta dall’Olimpico biancoceleste.


il Domani Lunedì 28 Settembre 2009 31

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SPORT Dopo il derby toscano, grande attesa al Franchi per il match di domani con i Reds

La Fiorentina vola, aspettando il Liverpool FIRENZE - A due passi dalla vetta e col morale a mille, ma anche con l’ansia che sale in vista del match di Champions contro il Liverpool di domani. Sembra essere questo lo stato d’animo della Fiorentina all’indomani della sofferta vittoria di Livorno che, alla luce dei risultati di ieri, ha portato la squadra viola al terzo posto, a soli due punti dalla sorprendente capolista Sampdoria e a uno dalla Juventus. Nonostante il caos societario, la Fiorentina continua a vincere, a dispetto di una certa sterilità offensiva: solo sette gol segnati in sei giornate. Ma domani arriva il Liverpool, e le difficoltà del reparto avanzato viola saranno

Prandelli ironico alla vigilia del match

probabilmente acuite dall’assenza per squalifica di Gilardino (per la quale ieri la società ha presentato ricorso per la riduzione da due a

una giornata). Certo, in questo momento Jovetic, che ha segnato il suo quarto gol stagionale, è un’arma in più, ma il Liverpool, reduce dal 6-1 rifilato in Premier League all’Hull City, fa paura, tanto che lo stesso Prandelli rispondendo scherzosamente ai giornalisti, ha detto: «Mi avete messo l’ansia ricordandomi questo risultato, ma come ho già detto questa Champions la dobbiamo vivere con entusiasmo: non partiamo battuti. Pensiamo a divertirci». Sicuramente il morale della squadra è alle stelle dopo le vittorie contro Samp e Livorno, e questo aspetto potrebbe rivelarsi importante in un Franchi che sarà esaurito.

Gila squalificato, con i Reds i viola si affidano a Jovetic

go, meno attivo del solito nel rincorrere l’avversario, ha lasciato il posto a Giovinco, come al solito inconsistente e inutile, la Juve ha subito ancora di più. La mossa di Ferrara non è apparsa ispirata: forse era meglio Poulsen

per arginare la superiorità territoriale e di ritmo degli uomini di Papadopulo. Male, malissimo anche Amauri, ormai incapace di superare l’avversario diretto. Risultato: Trezeguet si è dannato l’anima in ripiegamenti e appoggi che non

I sardi in scioltezza con un gol per tempo: 0-2

Il Cagliari è un ospite sgradito Dopo Bari, espugna anche Parma PARMA (4-4-2): Mirante 6, Zenoni 5, Zaccardo 5, Paci 6, Castellini 5, Mariga 5,5, Morrone 5, Dzemaili 5,5 (22’ st Lanzafame 5,5), Galloppa 6, Biabiany 5,5 (32’ pt Bojinov 6, 22’ st Amoruso 5,5), Paloschi 5. (1 Pavarini, 15 Dellafiore, 6 Lucarelli, 8 Lunardini). All.: Guidolin 5. CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 6, Marzoratti 6,5, Canini 6,5, Astori 6, Agostini 6,5, Dessena 6,5, Conti 6, Lazzari 6,5 (26’ st NenÈ 6), Cossu 7 (39’ st Parola sv), Jeda 7, Matri 6,5 (17’ st Biondini 6). (24 Lupatelli, 16 Sivakov, 20 Barone, 23 Larrivey). All.: Allegri 7. ARBITRO: Tommasi di Bassa-

no del Grappa 6. RETI: Nel pt 8’ Jeda; nel st 13’ Dessena. AMMONITI: Paci, Astori, Conti, Galloppa, Morrone NOTE: spettatori 15.319. Angoli: 10-0 per il Parma. PARMA - È’ stato il bis che non ci si aspettava quello che il Cagliari ha concesso al Tardini contro il Parma dopo il Bari, battuto per 1-0 al San Nicola. Una vittoria convincente per il gruppo di Allegri che ha ritrovato lo smalto ed il gioco che aveva caratterizzato il finale della scorsa stagione e che aveva dimostrato già con l’Inter sette giorni fa. I sardi sono stati nettamente superiori nel possesso palla, senza mai soffrire gli avversari.

sono il suo mestiere, segnando anche l’unico gol. Di più davvero non poteva fare, senza rifornimenti aerei. La spettacolare Juventus di Genova si è dunque liquefatta solo tre giorni dopo e ridimensiona molto

Ferrara

De Rossi segna al 92’ su angolo dubbio: 1-1

“Siamo stati ingenui”

Giallo sul pari della Roma Il Catania vede solo rosso

BOLOGNA - Nel dopo partita di Juventus-Bologna, Ciro Ferrara ha parlato della prova non esaltante dei bianconeri, che contro il Bologna non sono andati oltre il pareggio. «Direi che oggi (ieri, ndr.)abbiamo concesso qualcosa di troppo», ha ammesso il tecnico juventino ai microfoni di Sky Sport. «A volte, soprattutto quando c’era qualche fallo a loro favore, siamo stati ingenui, perché loro battevano immediatamente le punizioni e noi tardavamo a scappar dietro. Anche nella circostanza del loro pareggio, non c’era nessuno di noi sulla palla, siamo indietreggiati e abbiamo scalato male sul secondo palo». La difesa è finita sotto accusa. «La Juventus è una squadra che cerca di attaccare - spiega Ferrara - ma così come magari subisce, crea anche tantissimo, cercheremo sicuramente di migliorarci in questo senso». In alcuni casi la Juventus sembra subire troppo. « Forse questo è dovuto anche al fatto che, magari, quando abbiamo la palla, non riusciamo a gestirla nella maniera giusta. Ci sono azioni in cui attacchiamo e in cui prendiamo contropiede, dobbiamo cercare di amministrare meglio quando abbiamo la palla, cercare di essere meno frenetici e avere più personalità per poterla gestire», ha concluso Ferrara.

CATANIA (4-3-2-1): Andujar fa De Rossi. Nel giorno del suo compleanno, 6, Potenza 6.5, Silvestre 6, trentatreesimo Spolli 6.5 (26’ st Bellusci 6), Francesco Totti resta in posizione Capuano 6, Izco 6 (12’ st Lla- defilata, quasi spettatore degli afma 6.5), Carboni 6.5, Bia- fanni della sua Roma al cospetto gianti 6, Mascara 5, Ricchiu- di un Catania più tonico e spigliati 6.5 (19’ st Delvecchio 5), to. Il capitano giallorosso esce Morimoto 6.5. (30 Campa- dall’anonimato solo nel recupero gnolo, 9 Plasmati, 18 Augu- per calciare al volo il pallone delstyn, 24 Pesce). All. Atzori l’1-1che De Rossi corregge in re6.5. te salvando in exROMA (4-3-1-2): tremis i compagni Julio Sergio 5.5, e beffando gli etCassetti 5 (28’ nei, che ormai aspt Motta 5), saporavano il guMexes sv (19’ pt sto della prima vittoria in campionaJuan 6), Burdisto. La formazione so 6, Riise 5, Bricatanese fa meglio ghi 5 (11’ st Cerdei deludenti avci 5.5), De Rossi versari trovando 6.5, Pizarro 5.5, meritatamente il Perrotta 5, Totti vantaggio nel pri5, Vucinic 6. (1 Lobont, 14 Faty, Izco e De Rossi (dx) mo tempo e proteggendolo con ap21 Guberti, 89 plicazione nella riOkaka). All. Rapresa, quando i panieri 5. droni di casa hanARBITRO: Sacno però il torto di cani di Mantova 5.5. non realizzare il RETI: nel pt 21’ raddoppio espoMorimoto, nel nendosi così alla st 47’ De Rossi. doccia fredda finaESPULSO: Delle. Questa matura vecchio (48’ st) sugli sviluppi di per proteste. un angolo contestatissimo e asseAMMONITI: Carboni, Bur- gnato da Saccani su segnalazione disso, Potenza, Biagianti, del guardalinee Petrella, che veCerci, Morimoto, Andujar e de oltre il fondo un pallone blocMascara. cato a terra da Andujar prima NOTE: Spettatori: 13.000, che la sfera varcasse la linea. La Angoli 6-2 per il Catania. rabbia del Catania porta all’espulCATANIA - Il regalo a Ranieri lo sione di Delvecchio.

In vantaggio con Morimoto gli etnei sprecano l’impossibile

Il Napoli batte il Siena 2-1: De Laurentiis oggi “taglia” Marino

Doppio Hamsik salva il posto a Donadoni NAPOLI (3-5-2): De Sanctis 6, Cannavaro 5.5, Contini 6, Aronica 5 (1’ st Rinaudo 5.5), Maggio 6.5, Gargano 6, Cigarini 5.5 (23’ st Pazienza 6.5), Hamsik 7, Datolo 6.5, Lavezzi 7 (44’ st Hoffer sv), Quagliarella 6. (1 Iezzo, 16 Zuniga, 18 Bogliacino, 19 Denis) All.: Donadoni 6. SIENA: (4-4-2): Curci 5.5, Rosi 6, Terzi 5.5, Brandao 5, Del Grosso 6, Vergassola 6.5, Codrea 5.5, Fini 5 (40’ st Paolucci sv), Jajalo 5.5 (17’ st Calaiò 5.5), Ghezzal 5 (29’ st Reginaldo sv), Maccarone 6.5. (31 Pegolo, 21 Rossi, 23 Jarolim, 12 Ekdal). All.: Giampaolo 6. ARBITRO: Valeri di Roma 5. RETI: nel st 6’ e 17’(rigore) Hamsik, 10’ Maccarone. AMMONITI: Vergassola, Aronica Ghezzal e Brandao per scorrettezze; Terzi per proteste; Datolo per comportamento non regolamentare.

Donadoni salvo, per ora

NOTE: Angoli: 3-0 per il Siena. Spettatori: 30.000. NAPOLI - Il Napoli batte per 2-1 il Siena al San Paolo con due reti di Hamsik (temporaneo

pareggio di Maccarone) e il risultato dà un po’ di respiro al tecnico Donadoni in odore di licenziamento. Il 2-1 non salva però il direttore generale Pierpaolo Marino al quale il presidente del Napoli De Laurentiis dà il benservito. «Marino? Lo ringrazio per quanto ha fatto per il Napoli, ma la sua vita professionale va avanti nel calcio. Le separazioni avvengono, come nei film...». Il presidente, nel rinviare le sue decisioni definitive a qualche giorno utile per la riflessione, mette al riparo dalle voci Donadoni: «Lasciatelo in pace». Poi l’affondo contro Marino: «Il direttore generale ha compiti di organizzare le strutture, se vuole avocare a sè quel che in altri club è diviso tra direzione generale e direzione sportiva, è un suo fallimento». L’incontro che dovrebbe sancire dopo cinque anni la fine del rapporto tra il Napoli e il suo direttore generale è in programma oggi pomeriggio a Roma negli uffici di Aurelio De Laurentiis.


32 Lunedì 28 Settembre 2009 il Domani

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SPORT Finisce 2-2 tra i vecchi amici Tiribocchi e Pellissier, ma l’arrivo di Conte a Bergamo non sembra fare la differenza

Chievo e Atalanta per un pari che non fa male CHIEVO - (4-3-1-2) - Sorrentino; Frey, Morero, Yepes, Mantovani; Luciano (39’ st Ariatti), Iori, Marcolini (21’ st Bentivoglio); Pinzi; Pellissier, Granoche (29’ st Bogdani). (Squizzi, Mandelli, Sardo, Abbruscato). All: Di Carlo. ATALANTA (4-4-2) - Consigli; Garics, Bianco, Peluso, Bellini; Madonna (16’ st Ceravolo), Padoin, Guarente, Valdes (37’ st Prado); Tiribocchi, Doni (30’ st Radovanovic). (Coppola, Pellegrino, Madonna, Caserta, Acquafresca). All: Conte. ARBITRO: Ciampi di Roma

RETI: 27’ st Tiribocchi, 32’ st Pellissier AMMONITI: Radovanovic, Bianco VERONA - Botta e risposta dei vecchi amici Tiribocchi e Pellissier e Chievo e Atalanta incamerano il secondo pareggio della settimana. Un pari equo, perché il Chievo ha sicuramente spinto di più e creato più occasioni, ma la rete che ha permesso ai gialloblù di riprendere l’Atalanta è frutto di un clamoroso regalo della difesa atalantina. La squadra bergamasca, infatti, getta al vento una ghiotta occasione, perché soffre e vacilla tremendamente nella prima frazio-

ne, soprattutto nei primi 30’ quando il Chievo colleziona occasioni a raffica e colpisce un palo con Pellissier. Poi, quando la squadra di Di Carlo cala il ritmo, è quella di Conte ad uscire dal guscio, a guadagnare campo. Ma là davanti Doni e Tiribocchi non graffiano, colpa anche di una cattiva assistenza degli esterni, con Valdes e Madonna che latitano. Insomma, tanto Chievo, davvero poca Atalanta e una cura, quella di Conte, che sembrava non dare effetti. Squadra timorosa che aveva bisogno dell’occasione per scollarsi la paura. Episodio favorevole che arriva nel momento crucia-

le della sfida. La difesa del Chievo, sino a quel momento impeccabile e determinata, non chiude bene su Doni. Il traversone di Garics è perfetto, Doni svetta ma la sua deviazione incoccia il palo alla destra di Sorrentino. Il più lesto sulla ribattuta è Tiribocchi che in spaccata mette la palla in rete. Poi Pellissier sfrutta una clamorosa disattenzione della difesa atalantina per raggiungere il pareggio e realizzare una rete proprio alla duecentesima presenza in A con la maglia del Chievo. Un piccolo passo in avanti per entrambe, un pareggio per non farsi male.

Posticipo chiuso sullo 0-0 al Meazza ed ennesima prova opaca per i rossoneri di Leonardo

Il Milan subisce un grande Bari I pugliesi dominatori per possesso di palla e occasioni da gol MILAN (4-3-1-2): Storari, Abate, Nesta, Kaladze, Zambrotta, Gattuso, Pirlo, Ambrosini, Seedorf (dall’11’st Pato), Ronaldinho (dal 25’st Oddo), Huntelaar (dal 19’st Inzaghi. (1 Dida, 18 Jankulovski, 19 Favalli, 5 Onyewu). All.: Leonardo. BARI (4-4-2): Gillet, Masiello A., Ranocchia, Bonucci, Masiello S., Rivas (dal 25’st Meggiorini), Alvarez, Donati, Gazzi, Kutuzov, Barreto (dal 41’st Langella). (25 Padelli, 4 Almiron, 9 De Vezze, 27 Stellini, 3 Diamoutene). All.: Ventura. ARBITRO: Brighi di Cesena. AMMONITI: Ambrosini, Masiello S., Langella MILANO - La seconda volta del Bari a San Siro dopo la prima giornata è un’altra vetrina per i pugliesi di Ventura. La squadra appare attendista in avvio di partita ma sono dei biancorossi le occasioni più nitide. Leonardo invece è costretto a sbracciarsi dalla panchina per far muovere i suoi, una squadra che appare piuttosto lunga, con campioni al ralenty. Non solo l’ancora non ritrovato Dinho, ma anche Seedorf alle prese con un problema di stomaco poi risolto con una pillola e stringendo i denti. Ma è il Bari con Rivas al 30’ ad avere la prima e più importante occasione da gol del primo tempo con un destro di poco fuori dall’incrocio dei pali. Cinque minuti dopo poi è solo un miracolo

La rabbia di Ronaldinho, sua la più nitida palla gol per il Milan

Dopo il risultato con l’Inter San Siro per i biancorossi diventa un’altra vetrina di Storari a salvare il risultato su un colpo di testa di Bonucci in mischia che sembrava imprendibile. Milan inconsistente e Bari in vantaggio anche nella percentuale di possesso di palla. E non solo

Per l’undici di Ventura ottima prova dei centrali e attacco un po’ sprecone

perché non decolli il gioco dei nuovi acquisti come Huntelaar. «Fosse arrivato in una squadra che già girava sarebbe stato più semplice» l’ha giustificato Leonardo. Il Milan infatti non gira. Pirlo,

non ispira. Ronaldinho non incanta. Seedorf non risolve. Nella ripresa la situazione non cambia, i rossoneri sembrano giocare da fermi a parte qualche sprazzo: il Gaucho con un tiro telefonato a Gillet

e Pirlo che invece lo impegna poco dopo. Ma sono ancora i biancorossi a sfiorare il gol con un piattone di Kutuzov dal limite. Arriva il momento di Pato e la velocità dell’attaccante fresco di rinnovo contrattuale non fa altro che accentuare la lentezza dei movimenti della squadra. E’ lui a innescare il Dinho nell’occasione più nitida per il Milan al 15’ della ripresa, parata con un riflesso felino da Gillet. Per il Bari è ancora Manuel Rivas, uno dei migliori in campo non senza un certo egoismo, a impensierire Storari. I pugliesi disegnano il campo, spaziano da lato all’altro, costruiscono occasioni da gol e restano coperti con sicurezza dei due centrali in difesa. Intorno al 20’ del secondo tempo hanno almeno due altre occasioni per il vantaggio. Al 32’ dopo un calcio d’angolo scaturito da un sussulto del Milan parte un contropiede sul quale solo la punta del piede di Storari impedisce a Meggiorini di firmare il vantaggio. Finisce 0-0. «E’ difficile che possa essere la partita del riscatto - sosteneva Ventura alla vigilia - perché avremo di fronte una formazione arrabbiatissima dopo la sconfitta di Udine». Più una scaramanzia che altro, tutto sembrava il Milan fuorché una squadra arrabbiata. Arrabbiato sarà semmai Berlusconi per una squadra così anche con i dovuti complimenti al Bari. Aldo Fiordelli

Il bomber dell’Udinese fa saltare nel finale i piani del Genoa, Pepe raddoppia: 2-0

proteste, NOTE: spettatori 14.000, angoli: 5 a 5 UDINE - L’Udinese supera di slancio il Genoa, che forse paga a caro prezzo la ’battaglia’ di giovedì sera contro la Juve, sale al quinto posto in classifica e incomincia a pensare in grande in vista della trasferta di sabato a san Siro contro l’Inter. La squadra di Marino è tornata grande, insomma, dopo un avvio così così. E lo ha dimostrato contro il Genoa, una squadra che non aveva mai battuto negli ultimi anni e che fino all’ultimo era riuscito ad ingabbiare i friulani in una ragnatela asfissiante. Poi in cattedra è salito Totò Di Natale che ha deciso che era giunto il momento: ha portato in vantaggio i suoi con l’ottavo gol in campionato e propiziato quindi la vittoria finale suggellata da un’altra ’perla’ di Pepe.

Nel primo tempo la squadra di Gasperini aveva retto, sia pur a fatica i tentativi d’assolto dell’Udinese. Anzi aveva anche cercato di reagire riuscendovi in alcune occasioni. Poi nella ripresa la stanchezza si è fatta sentire e la squadra non è più stata in grado di ribattere alle folate bianconere. Il gol di Di Natale ha spezzato le gambe, mentre il raddoppio ha definitivamente chiuso la gara. E anche Gasperini si è dovuto piegare e perdere la prima sfida con Marino. Il Genoa non cambia modulo per questa trasferta e non si nasconde, mentre l’Udinese risponde con Sanchez e Pepe sulle fasce, ma in posizione arretrata a rafforzare la linea di centrocampo. La partita stenta a decollare anche se il Genoa, quando è in possesso palla, dimostra di avere più dinamicità e riesce ad andare in profondi-

Parla friulano il numero uno dei cecchini Questa la classifica marcatori dopo la 6/a giornata di serie A: Di Natale con il gol di ieri al Genoa consolida la sua posizione al vertice della graduatoria. 8 reti: Di Natale (Udinese-2 rigori). 5 reti: Milito (Inter-1); Hamsik (Napoli). 4 reti: Pellissier (Chievo); Totti (Roma-2). 3 reti: Jeda (Cagliari-2); Marimoto (Catania); Gilardino e Jovetic (1) (Fiorentina); Etòo (Inter-1); Iaquinta e Trezeguet (Juventus); Cruz (Lazio-1); De Rossi (Roma); Mannini e Pazzini (Sampdoria). 2 reti: Martinez (Catania); Crespo, Mesto e Floccari (Genoa-2); Diego (Juventus); Zarate (Lazio-1); Pato (Milan); Quagliarella (Napoli); Budan, Cavani (1) e Miccoli (Palermo); Paloschi (Parma); Padalino (Sampdoria); Calaiò e Maccarone (Siena).

Antonio Di Natale (sx) dell'Udinese e Domenico Criscito del Genoa lottano per il controllo della palla

Di Natale scardina il bunker rossoblù UDINESE (4-4-2): Handanovic 6, Basta 7, Coda 6, Domizzi 6, Lukovic 6.5, Sanchez 7, Inler 6.5, D’Agostino 6, Pepe 7 (46’ st Sammarco sv), Floro Flores 5.5 (43’ st Corradi sv), Di Natale 8 (38’ st Lodi sv) (6 Belardi, 19 Felipe, 2 Zapata, 26 Pasquale). All: Marino 7 GENOA(3-4-3): Amelia 5.5, Biava 6 (38’ pt Esposito 5), Moretti 5.5, Bocchetti 5.5, Mesto 6, Zapater 5.5, Milanetto 6, Criscito 6 (34’ pt Modesto 6), Palacio 5.5 (17’ st Palladino 6), Crespo 5, Sculli 5.5 (73 Scarpi, 15 Sokratis, 5 Kharja, 30 Figueroa). All: Gasperini 5 ARBITRO: Trefoloni di Siena 5.5 RETI: nl st 36’ Di Natale, 43’ Pepe AMMONITI: Pepe e Mesto per gioco falloso, Domizzi e Floro Flores per

I marcatori

tà con una certa facilità. Ma i friulani con Basta e Lukovoic parano i colpi. Nella ripresa l’Udinese pare più in palla, mentre il Genoa è affaticato. La partita staziona a centrocampo con lanci lunghi per gli attaccanti: Floro Flore e Sanchez impegnano Amelia, mentre sul fronte opposto e Sculli a farsi vedere dalle parti di Handanovic rimasto inoperoso per lunghi tratti della gara. Lo stesso Sculli viene fermato

dall’arbitro per un millimetrico fuorigioco, mentre poco dopo è Di Natale a farsi pericoloso in area genoana su invito di Sanchez. Sono le avvisaglie del risveglio bianconero. Al 36’ Di Natale vince un contrasto a centrocampo e punta l’area avversaria, serve Sanchez e va a chiudere il triangolo. Una piroetta delle sue e Amelia è battuto. Il Friuli esplode. Ottavo centro personale. La gara si mette in discesa per l’Udinese. Marino toglie Di Natale per l’ovazione meritata e poi Floro per Corradi. È proprio su una intuizione dell’ariete bianconero che arriva il raddoppio. Corradi difende un pallone e serve Pepe che tira e segna per il 2 a 0 finale. L’Udinese può incominciare a sognare, mentre il Genoa archivia la sconfitta e si butta in Europa league.


il Domani Lunedì 28 Settembre 2009 33

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

SPORT Sconfitta 3-1 la Francia all’Europeo Usa iridati nel baseball Ragazze del volley a punteggio pieno Cuba battuta in finale

Nel derby “nostrano” al Wta di Tokyo la Vinci ha eliminato Flavia Pennetta

ROMA - L’Italia del Volley femminile batte la Francia per 3-1 (25-22, 25-22, 23-25, 25-15) e chiude imbattuta la prima fase dell’Europeo. Nella seconda fase del torneo continentale, al via dal 29 settembre, le ragazze allenate da Massimo Barbolini affronteranno le qualificate della Pool D.

TOKYO - E’ andato a Roberta Vinci il ’derby’ italiano contro Flavia Pennetta nel torneo Wta di Tokyo. Il match era valido per il primo turno, e la Vinci ha battuto la rivale, testa di serie n.10, per 6-1 6-2. Eliminata anche Sara Errani, che ha perso contro la francese Aravane Rezai per 6-2 6-2.

NETTUNO - Gli Stati Uniti si confermano campioni del Mondo di baseball battendo nella finale di Nettuno (10-5) la nazionale di Cuba. La vittoria degli americani è frutto di una difesa perfetta e della impressionante capacità di tutti i battitori del Team Usa di colpire fuoricampo.

Ciclismo Ai mondiali di Mendrisio un australiano beffa gli azzurri favoriti

Sfumato il poker italiano Vince Evans, Cunego e Basso mollano nel finale MENDRISIO (SVIZZERA) - Cadel Evans, 32 anni, neocampione del mondo dei professionisti su strada a Mendrisio, lo aveva detto alla vigilia. «Questo è un percorso molto duro, adatto a un arrivo per pochi e naturalmente adatto anche a me. Correrò davanti ai miei amici europei ed ai vicini di casa, per me sarà davvero un onore farlo». Forse il suo era un messaggio premonitore. Di certo, però, non poteva scegliere edizione migliore per indossare la maglia iridata, l’australiano che risiede a Stabio, a pochi metri da Mendrisio, teatro della sfida iridata. Evans (primo esponente della terra dei canguri a laurearsi campione del mondo su strada, che da dilettante sognava di emulare Miguel Indurain e Lance Armstrong, ha la passione per le auto sportive, è sposato con Chiara Passerini, nativa di Gallarate e spesso sua allenatrice), in un colpo solo, ha centrato due obiettivi: ha vinto a pochi passi da casa e lo ha fatto nell’anno di grazia 2009, ovvero 12 mesi prima del Mondiale in programma sulle strade d’Australia, la sua terra. Evans si è imposto per distacco, nella prova in linea, con un allungo vincente messo a segno sull’ultima salita, e si è presentato da solo sul traguardo,

L’australiano Cadel Evans stanco e commosso con la maglia iridata, sul podio dei campionati su strada di Mendrisio

dopo quasi 7 ore di corsa, di battaglia durissima sui saliscendi di Mendrisio, che già avevano ospitato il Mondiale del ’71 vinto da Eddy Merckx. Il russo Aleksandr Kolob-

nev ha chiuso al secondo posto, precedendo lo spagnolo Joaquim Rodriguez. Il migliore degli azzurri è stato Damiano Cunego, solo ottavo. Prima dell’affondo decisivo del nuo-

vo campione del mondo si erano registati vari tentativi, fra cui quello del beniamino di casa, Fabian Cancellara, che alla fine si è dovuto arrendere, rimanendo senza alcuna

medaglia al collo, se non quella d’oro della cronometro. Gli azzurri non hanno sbagliato tattica, ma sono apparsi impotenti nelle fasi cruciali della corsa, quando avrebbero

dovuto fare il lavoro dell’Australia. Non ne avevano più, gli uomini di Franco Ballerini, a cominciare dallo stesso Cunego, l’uomo di punta di una squadra comunque ben assortita, all’interno della quale si sono confermate alcune importanti individualità, come quella di Marzio Bruseghin. Il veneto ha fatto l’andatura sul gruppo degli inseguitori, per annullare una fuga di 10 corridori che sono riusciti a scavare un solco di oltre 10’ rispetto al resto del gruppo. Bruseghin si è spremuto, tirando gli inseguitori, ma gli azzurri si sono afflosciati soprattutto nell’ultimo giro e mezzo, quando Cancellara ha fatto il diavolo a quattro per entrare nella leggenda dello sport svizzero e gli spagnoli sono finalmente venuti allo scoperto, nella speranza di portare avanti Samuel Sanchez o Alejandro Valverde. Bottino magro anche per la squadra del ct De Santos, già sconfitta l’anno scorso a Varese e aggrappata solo ad una medaglia di bronzo, quella di Joaquin Rodriguez. L’Italia ci teneva a vincere, per diventare l’unica Nazionale ad aggiudicarsi quattro Mondiali di seguitoi. Fra le donne, invece, la musica cambia e le medaglie di Cantele e Guderzo sono lì a testimoniarlo.

F1 Vittoria di Hamilton nel Gp orientale. Secondo Glock e terzo Alonso con dedica a Briatore

Eclissi Ferrari nella notte di Singapore SINGAPORE - Dopo la pole di sabato il trionfo di ieri. Nella notte della Formula 1 a Singapore è sempre la stella del campione del mondo Lewis Hamilton a brillare, mentre è l’eclissi per le Ferrari che dopo una gara anonima chiudono con una magra decima piazza di Kimi Raikkonen e il penultimo posto di Giancarlo Fisichella. Ottima seconda la Toyota di Timo Glock e primo podio della stagione della Renault di Fernando Alonso che sempre in attesa dell’annuncio dello sbarco a Maranello non dimentica ’papà’ Flavio Briatore a cui dedica il suo, per ora miglior risultato dell’anno. Occasione sprecata di rientrare nella lotta al Mondiale per Sebastian Vettel che, secondo a un soffio dall’inglese della McLaren, sbaglia ai box e viene penalizzato chiudendo la gara solo quarto. Finisce così la sua corsa proprio davanti al leader del campionato, Jenson Button, che grazie al suo quinto posto alla bandiera a scacchi guadagna un punto sul compagno di squadra alla Brawn Gp Rubens Barrichello, sesto alla fine e che di fatto resta l’unico a poterlo impensierire realmente per il titolo. A tre Gp dal termine della stagione il brasiliano si trova a -15 e il tedesco della Red Bull a -25. Pronti via, ed è subito Hamilton il leader della corsa. Al semaforo verde il campione del mondo della McLaren vola al comando

Superbike Dominio Ducati a Imola, Spies attardato

Haga torna in testa IMOLA - Dopo le proteste dei piloti per l’asfalto troppo scivoloso e dopo la prima pole in carriera per Michel Fabrizio, è stato il giapponese Noriyuki Haga, sulla Ducati, a vincere la prima manche del Gp di Imola del Mondiale Superbike. Alle sue spalle Max Biaggi (Aprilia), poi lo stesso Fabrizio seguito dall’americano Ben Spies sulla prima Yamaha. Fuori dalla classifica il campione del mondo della 250 Marco Simoncelli per una caduta a metà gara. Ma il giovane pilota Aprilia si è rifatto in Gara 2 arrivando sul gradino più

basso del podio. Questa volta l’autore della pole è riuscito a mantenere il primato, seguito dal ritrovato Haga e appunto da Simoncelli. Imola, con la chicane prima del traguardo ridisegnata come ai vecchi tempi, nella dodicesima e terzultima prova del Mondiale di Superbike, ha visto Haga tornare in testa alla classifica con 391 punti scavalcando Spies (388) che ha chiuso la seconda manche al quinto posto . Terzo Fabrizio (330) seguito dal britannico Jonathan Rea (263) e Max Biaggi (257) solo quarto in Gara 2.

Ottimo podio basso in Gara 2 per Simoncelli con l’Aprilia

Le classifiche PILOTI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

JENSON BUTTON (Gbr) Rubens Barrichello (Bra) Sebastian Vettel (Ger) Mark Webber (Aus) Kimi Raikkonen (Fin) Lewis Hamilton (Gbr) Nico Rosberg (Ger) Fernando Alonso (Spa) Timo Glock (Ger) Jarno Trulli (Ita) Felipe Massa (Bra) Heikki Kovalainen (Fin) Nick Heidfeld (Ger) Robert Kubica (Pol) Giancarlo Fisichella (Ita)

84 69 59 51,5 40 37 30,5 26 24 22,5 22 22 12 9 8

COSTRUTTORI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

BRAWN GP Red Bull Ferrari McLaren Toyota Williams Renault BMW Force India Toro Rosso

153 110,5 62 59 46,5 30,5 26 21 13 5 ANSA-CENTIMETRI

grazie anche ai cavalli in più regalatigli dal suo Kers. Bene in avvio anche la Williams di Nico Rosberg che si mette alle spalle la Red Bull di Sebastian Vettel che partiva dalla seconda piazza. Mantiene la sua 13esima posizione la Ferrari di Kimi Raikkonen,

mentre la F60 di Giancarlo Fisichella avanza di due posti fino alla sedicesima. Ci vuole un incidente per avere un sussulto sulla poltrona di casa. A 41 giri dalla fine come l’anno scorso entra quella la safety car che consentì ad Alonso di vincere nel 2008:

Hamilton sul gradino più alto del podio

errore di Adrian Sutil su Force India che sbaglia il sorpasso, si gira e nel ripartire colpisce la Bmw di Nick Heidfeld che si ritira. Tutte le vetture ne approfittano per effettuare il primo pit-stop. Vettel vede la possibilità di tenere aperto il Mondiale pilo-

ti e prova a prendere Hamilton ora ad un soffio, ma il giovane della Red Bull prende una penalità al secondo pit-stop e qui finiscono le sue speranze di vittoria e forse di tornare in lotta per il titolo. Poi comincia la festa per Hamilton.


34 Lunedì 28 Settembre 2009 il Domani

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SPORT

Serie A SQUADRA

SQUADRA

Frosinone Torino Ascoli Brescia Padova Cesena Empoli Lecce Sassuolo Ancona Grosseto Vicenza Cittadella Piacenza Triestina Gallipoli Modena Reggina Albinoleffe Mantova Crotone Salernitana

Pt

14 13 13 13 13 12 12 11 10 9 9 8 8 8 8 7 7 6 5 3 3 2

IN CASA TRASFERTA RETI V N P RF RS V N P RF RS F S DR PE MI

G

7 7 7 7 7 7 7 7 7 6 7 7 7 6 7 7 6 6 7 7 7 7

2 2 2 3 2 2 4 2 2 2 2 0 2 1 2 1 1 0 0 0 0 0

2 0 2 0 2 0 0 1 2 0 1 4 1 1 0 1 1 2 2 2 3 1

0 7 1 5 0 6 0 5 0 3 1 5 0 11 1 6 0 6 0 4 1 7 0 5 0 5 1 4 1 4 1 2 1 3 1 2 2 4 1 3 0 0 3 2

4 2 3 1 1 2 4 4 3 0 7 5 3 5 4 3 2 4 7 4 0 7

1 Divisione ^

SQUADRA

Pt

G

V

IN CASA N P RF

RS

2 2 1 1 1 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 1 1 1 0 0 0

0 1 2 1 2 3 0 1 2 0 2 1 1 1 2 4 0 1 0 1 2 1

1 1 0 2 0 0 3 1 1 3 1 1 3 1 2 0 2 1 2 3 2 2

5 8 4 4 4 4 0 6 3 4 1 5 4 1 2 5 3 3 4 3 2 0

4 3 3 5 3 2 7 4 5 7 2 4 7 2 6 5 5 4 5 6 6 4

12 13 10 9 7 9 11 12 9 8 8 10 9 5 6 7 6 5 8 6 2 2

8 5 6 6 4 4 11 8 8 7 9 9 10 7 10 8 7 8 12 10 6 11

4 -1 8 0 4 -2 3 0 3 -2 5 -1 0 -3 4 -4 1 -5 1 -1 -1 -6 1 -7 -1 -5 -2 -4 -4 -5 -1 -1 -5 -1 -5 -3 -6 -4 -10 -4 -10 -4 -2 -8 -9 -13

GIRONE

B

TRASFERTA V N P RF RS

RETI F S DR PE MI

Ternana

15

6

3

0

0

9

2

2

0

1

2

2 11

4 7

3

Portogruaro S.

15

6

2

0

1

4

2

3

0

0

5

1

3 6

3

9

Verona

12

6

1

2

0

3

1

2

1

0

4

0

7

1 6

0

Pescara D.

12

6

3

0

0

4

0

0

3

0

4

4

8

4 4

0

PROSSIMO TURNO

Livorno - Fiorentina

2

1

0

4

1

2

1

0

7

3 11

4 7

2

Milan - Bari

0-0

2

1

0

6

2

2

0

1

6

2 12

4 8

1

Napoli - Siena

2-1

Fiorentina

13

1

Parma - Cagliari

0-2

RISULTATI

Pescara D. - Andria Bat

1-0

Portogruaro S. - Giulianova 2-0 Ravenna - Verona

0-1

Real Marcianise - Pescina VG 0-2 Rimini - Cavese

1-0

Spal - Potenza

1-1

6

7

4 3

0

9

4

0

1

1

1

3 10

7 3

-3

9

5

1

0

2

2

5 11 10 1

-2

Parma

10

6

2

0

1

3

3

1

1

1

4

5

-2

2

4

5 6

0

1

3

3 11

1

1

1

3

1

1

1

1

3

4

1

0

2

5

0

2

6

1

4

2

6

1

0

8

11

1

0

0

10

6

3

0

Udinese

8

6

3

Genoa

1

7 7

8 -1 5 2

-4

Roma

8

6

1

0

1

4

4

1

2

1

8

8 12 12 0

-2

Lazio

8

6

1

1

2

3

5

1

1

0

3

2

-6

6

7 -1

Milan

8

6

1

1

1

1

4

1

1

1

2

2

3

6 -3

-4

Bari

7

6

1

1

1

4

2

0

3

0

2

2

6

4 2

-5

7

6

0

0

2

2

5

2

1

1

3

1

5

6 -1

-3

Napoli

7

6

2

1

0

5

2

0

0

3

3

9

8 11 -3

-5

Palermo

6

6

1

2

0

6

5

0

1

2

1

3

7

8 -1

-6

4

5 -1

6

6

1

1

1

3

3

0

2

1

1

2

-6

Siena

4

6

0

1

2

2

4

1

0

2

5

7

7 11 -4

-8

Catania

3

6

0

2

1

3

4

0

1

2

3

6

6 10 -4

-9

1 Divisione

Atalanta

2

6

0

1

2

0

2

0

1

2

2

6

2

8 -6

-10

Livorno

2

6

0

2

1

0

1

0

0

3

1

7

1

8 -7

-10

^

SQUADRA

Pt

G

6

A

GIRONE

IN CASA TRASFERTA RETI V N P RF RS V N P RF RS F S DR PE MI

Cremonese

15

Lumezzane

13

6

3

0

0

5

2

1

1

1

6

7 11

9 2

1

Novara

11

5

1

1

0

3

2

2

1

0

5

1

3 5

2

3

0

0 10

3

2

0

1

6

4 16

7 9

8

Perugia

11

6

3

0

0

5

2

1

0

2

1

4

6

6 0 -1

Varese

10

6

3

0

0

7

2

0

1

2

1

4

8

6 2

3

0

0

4

0

0

0

3

1

7

5

7 -2

-3

0

1

6

3

0

2

1

5

6 11

9 2

-4

3

1

0

2

3

5

8

8 0

-4

2

1

0

4

2

0

1

2

1

4

5

6 -1

-4

2

0

3

2

1

0

2

2

4

5

6 -1

-4

Arezzo - Lecco

Lecco

7

6

1

1

1

4

4

1

0

2

5

5

9

9 0

-5

Lumezzane - Cremonese

Alessandria

7

5

2

0

1

5

4

0

1

1

3

4

8

8 0

-4

6

6

1

0

2

3

4

1

1

1

2

1

5

5 0 -1 -5

Pro Patria

5

6

1

0

2

3

4

0

2

1

2

3

5

7 -2

-7

Monza

5

6

1

1

1

2

2

0

1

2

2

4

4

6 -2

-7

Sorrento

5

6

1

2

0

5

4

0

0

3

1

5

6

9 -3

-7

Como

5

6

0

1

2

1

4

1

1

1

1

2

2

6 -4

-7

Paganese

3

6

0

2

1

1

3

0

1

2

3

6

4

9 -5

-9

2 Divisione ^

SQUADRA

A

GIRONE

Pt

G

IN CASA TRASFERTA RETI V N P RF RS V N P RF RS F S DR PE MI

Alghero

13

6

2

1

0

4

1

2

0

1

6

4 10

5 5

1

Carpenedolo

12

6

2

0

1

6

5

2

0

1

7

3 13

8 5

0

Spezia

11

6

3

1

0

9

2

0

1

1

2

3 11

5 6

-3

Pavia

11

6

3

0

0

4

0

0

2

1

1

3

3 2

-1

5

1

1

1

2

1

1

1

1

3

2

5

3 2

-4

Taranto - Reggiana

0-0

Rodengo Saiano

10

6

1

1

0

2

1

2

1

1

6

3

8

4 4 -1

0

1

4

2

0

2

1

2

3

6

5 1

-4

Ternana - Foggia

4-1

Mezzocorona

10

6

2

1

0

3

1

1

0

2

4

3

7

4 3

Taranto

8

6

2

1

1

3

2

0

1

1

2

3

5

5 0

-6

Sudtirol

10

6

2

1

0

4

0

1

0

2

2

4

6

4 2

-2

9

6

1

2

0

3

2

1

1

1

5

3

8

5 3

-3

3

3

1

1

1

3

4

6

7 -1

-4

Sanbonifacese

1 -2

Spal

7

6

0

2

1

2

3

1

2

0

5

4

7

7 0

-5

Andria Bat - Spal

Feralpisalò

7

6

1

2

0

4

2

0

2

1

0

1

4

3 1

-5

Cosenza

7

6

0

3

0

1

1

1

1

1

3

3

4

4 0

-5

Cavese - Ravenna

Valenzana

7

6

1

2

0

3

2

0

2

1

2

3

5

5 0

-5

Ravenna

6

5

0

2

1

2

3

1

1

0

2

1

4

4 0

-5

Olbia

7

6

1

1

1

3

4

0

3

0

1

1

4

5 -1

-5

Foggia

6

5

0

2

0

1

1

1

1

1

2

4

3

5 -2

-3

Virtus Lanciano

6

6

0

1

2

2

7

1

2

0

1

0

3

7 -4

-6

Potenza

5

6

1

1

1

4

4

0

1

2

1

5

5

9 -4

-7

Rimini

5

6

1

2

0

3

2

0

0

3

0

5

3

7 -4

-7

Cavese

4

6

0

2

0

3

3

0

2

2

1

3

4

6 -2

-6

2 Divisione Andria Bat

4

6

1

0

2

1

2

0

1

2

2

5

3

7 -4

-8

Real Marcianise

3

6

0

0

3

2

6

1

0

2

3

4

5 10 -5

-9

^

SQUADRA

B

GIRONE

Pt

G

IN CASA TRASFERTA RETI V N P RF RS V N P RF RS F S DR PE MI

Lucchese

15

6

2

0

1

4

7

3

0

0

7

4 11 11 0

San Marino

10

6

1

2

0

8

5

1

2

0

4

3 12

Carrarese

10

6

2

1

1

2

2

1

0

1

4

6

6

8 -2

-4

Nocerina

9

6

1

2

1

5

3

1

1

0

6

1 11

4 7

-5

8 4

3 -2

Foggia - Real Marcianise Giulianova - Virtus Lanciano Pescara D. - Ternana Pescina VG - Taranto Potenza - Verona Reggiana - Cosenza Rimini - Portogruaro S.

RISULTATI Bassano Virtus - Gubbio

1-2

Bellaria Igea M. - Itala San Marco 1-0 Carrarese - Prato

0-0

Colligiana - Sangiovannese 1-1 Fano Alma J. - Giacomense 0-0 Lucchese - Celano O.

3-2

Nocerina - Sacilese

1-1

Villacidrese

7

6

1

1

1

3

5

1

0

2

5

6

8 11 -3

-5

Crociati Noceto

7

6

2

0

1

5

4

0

1

2

2

6

7 10 -3

-5

Canavese

6

6

1

1

1

5

7

0

2

1

1

3

6 10 -4

-6

Pro Vercelli

6

6

2

0

1

3

3

0

0

3

0

7

3 10 -7

-6

Pro Belvedere V.

5

6

1

1

1

2

2

0

1

2

1

3

3

-7

5 -2

2 Divisione Gela

14

6

3

0

0

7

0

1

2

0

5

2 12

2 10

2

Catanzaro

13

6

3

0

0

7

1

2

1

0

9

4 16

5 11 -3

4

Legnano

3

6

0

1

2

1

5

1

0

2

4

5

5 10 -5 -1 -8

Pro Sesto

2

6

1

0

2

3

5

0

0

3

2

6

5 11 -6 -1 -9

^

SQUADRA

C

GIRONE

Pt

G

IN CASA TRASFERTA RETI V N P RF RS V N P RF RS F S DR PE MI

Juve Stabia

13

6

2

1

0

9

2

2

0

1

6

5 15

7 8

1

Cassino

13

6

2

0

1

5

5

2

1

0

5

1 10

6 4

1

Prato

9

6

1

2

0

6

3

1

1

1

2

4

8

7 1

-3

Poggibonsi - San Marino

2-2

Ciscoroma

11

6

2

0

0

5

0

1

2

1

5

3 10

3 7

1

Sacilese

9

6

1

1

1

2

2

1

2

0

3

2

5

4 1

-3

Sangiustese - Pro Vasto

1-2

Monopoli

11

6

2

1

0

5

3

1

1

1

3

2

5 3

-1

-1

Sangiovannese

9

6

0

2

0

3

3

2

1

1

4

5

7

8 -1

Colligiana

8

6

0

2

1

3

4

2

1

0

3

1

6

5 1 -1 -3

PROSSIMO TURNO

Gubbio

8

6

0

1

2

1

3

2

1

0

5

2

6

5 1

-4

Giacomense - Carrarese

Poggibonsi

8

6

2

1

0

4

2

0

1

2

0

3

4

5 -1

-4

Gubbio - Lucchese

Giacomense

7

6

1

1

1

6

5

0

3

0

2

2

8

7 1

-5

Celano O.

7

6

2

1

0

4

0

0

0

3

2

5

6

5 1

-5

Bellaria Igea M.

6

6

1

1

1

4

4

0

2

1

1

4

5

8 -3

-6

Sangiustese

6

6

1

0

2

2

5

1

0

2

3

3

5

8 -3

-6

Bassano Virtus

5

6

1

0

2

6

5

0

2

1

4

5 10 10 0

-7

Itala San Marco

5

6

0

1

2

1

4

1

1

1

5

3

-7

6

7 -1

Pro Vasto

5

6

0

0

2

1

3

1

2

1

6

8

7 11 -4

-5

Fano Alma J.

4

6

0

3

0

1

1

0

1

2

0

2

1

-8

3 -2

Itala San Marco - Colligiana Poggibonsi - Sangiustese Prato - Nocerina Pro Vasto - Celano O. Sacilese - Bassano Virtus San Marino - Fano Alma J. Sangiovannese - Bellaria Igea M.

PROSSIMO TURNO

1

2

1

1-0 oggi

6

6

1

Novara - Alessandria

6

6

1

1-1

Lumezzane - Sorrento

8

8

6

2-0

Lecco - Foligno

8

8

8

Figline - Como

Benevento

Pescina VG

Giulianova

5-1

Viareggio

Reggiana

PROSSIMO TURNO

1-0

Cremonese - Arezzo

1-0

3 2

5

RISULTATI Benevento - Varese

Viareggio - Pergocrema

6

0

Atalanta - Milan Bari - Catania Bologna - Genoa Cagliari - Chievo Fiorentina - Lazio Inter - Udinese Palermo - Juventus Roma - Napoli Sampdoria - Parma Siena - Livorno

0-0

6

2

PROSSIMO TURNO

2-1

9

1

2-0

Perugia - Monza

8

6

1-0

Udinese - Genoa

Paganese - Pro Patria

0

Arezzo

8

Sampdoria - Inter

-2

Foligno

Figline

Cosenza - Virtus Lanciano 0-0

0-1

3

6 6

15

Pergocrema

Ascoli - Sassuolo Brescia - Vicenza Cesena - Salernitana Cittadella - Lecce Crotone - Padova Gallipoli - Empoli Mantova - Grosseto Modena - Reggina Piacenza - Frosinone Torino - Ancona Triestina - Albinoleffe

1-1

14

Bologna

Serie B

1-1

Lazio - Palermo

13

Cagliari

1-1 oggi 4-3 2-2 2-1 2-1 0-0 oggi 0-0 1-1 0-0

G

1-1

Juventus - Bologna

Juventus

Chievo

RISULTATI

IN CASA TRASFERTA RETI V N P RF RS V N P RF RS F S DR PE MI

1-1

Chievo - Atalanta

Inter

Sampdoria

Albinoleffe - Crotone Ancona - Modena Empoli - Cittadella Frosinone - Torino Grosseto - Brescia Lecce - Mantova Padova - Gallipoli Reggina - Piacenza Salernitana - Ascoli Sassuolo - Cesena Vicenza - Triestina

Pt

RISULTATI Catania - Roma

8

Alessandria - Como

Monza - Foligno Pergocrema - Figline Perugia - Viareggio Pro Patria - Novara Sorrento - Benevento Varese - Paganese

RISULTATI Alghero - Feralpisalò

1-0

Canavese - Carpenedolo

1-5

Legnano - Mezzocorona

0-3

Pavia - Sanbonifacese

1-0

Pro Belvedere V. - Olbia

1-1

Spezia - Pro Vercelli

4-0

Sudtirol - Crociati Noceto 3-0 Valenzana - Pro Sesto

2-1

Villacidrese - Rodengo Saiano

0-3

PROSSIMO TURNO Carpenedolo - Spezia Crociati Noceto - Pavia Feralpisalò - Valenzana Legnano - Sudtirol Mezzocorona - Alghero Olbia - Villacidrese Pro Vercelli - Pro Sesto Rodengo Saiano - Canavese Sanbonifacese - Pro Belvedere V.

RISULTATI Barletta - Ciscoroma

1-1

Cassino - Melfi

3-2

Catanzaro - Vico Equense 2-1 Igea Virtus B. - Isola Liri

2-0

Manfredonia - Noicattaro

3-2

Monopoli - Brindisi

1-1

Scafatese - Aversa Norman. 1-1 Siracusa - Gela

0-0

Vibonese - Juve Stabia

0-1

Brindisi

10

6

2

1

0

4

1

0

3

0

6

6 10

7 3

-2

Siracusa

10

6

1

1

1

3

3

2

0

1

4

4

7

7 0

-2

PROSSIMO TURNO Aversa Norman. - Cassino

Aversa Norman.

7

6

0

2

1

2

5

1

2

0

5

3

7

8 -1

-5

Manfredonia

7

5

1

1

1

5

6

1

0

1

2

5

7 11 -4

-4

Scafatese

6

6

1

1

1

3

3

0

2

1

1

3

4

6 -2

-6

Melfi

5

6

1

2

0

8

5

0

0

3

3

6 11 11 0

-7

Barletta

5

5

1

1

0

3

2

0

2

1

2

5

5

Igea Virtus B.

5

6

1

3

0

4

2

0

0

2

0

8

4 10 -6 -1 -8

7 -2 -1 -3

Vico Equense

4

6

0

3

0

1

1

0

1

2

1

3

2

4 -2

Vibonese

1

6

0

1

2

1

4

0

1

2

0

2

1

6 -5 -1 -10

-8

Noicattaro

0

6

0

0

3

2

9

0

0

3

2

6

4 15 -11

-12

Isola Liri

0

6

0

0

3

1

7

0

0

3

0

7

1 14-13

-12

Brindisi - Siracusa Catanzaro - Juve Stabia Ciscoroma - Igea Virtus B. Isola Liri - Manfredonia Melfi - Monopoli Noicattaro - Vibonese Scafatese - Barletta Vico Equense - Gela


il Domani Lunedì 28 Settembre 2009 35

SPORT 2ª D I V I S I O N E

I giallorossi di mister Auteri battono anche il Vico Equense (2-1) e proseguono la loro marcia

Il Catanzaro non si ferma CATANZARO

CATANZARO — Tutto è bene quel che

finisce bene… ma che sofferenza. Verrebbe anche da dire che con le Aquile le partite non finiscono mai (vedi match di Manfredonia), con una vittoria meritatissima acciuffata all’ultimo respiro. Accade un po’ di tutto nella domenica del “Ceravolo”. Catanzaro meno brillante del solito (probabilmente per le condizioni del campo) ma che crea, come al solito, palle-gol in quantità industriale, andando a segno, nella prima frazione, solo su autorete e riuscendo a imporsi, a tempo scaduto, dopo aver rischiato finanche di perdere la partita (è il caso della prodezza di Vono al 41’ della ripresa su tiro di Napoli). Balza poi nuovamente agli onori della cronaca quel Lucas Longoni arrivato, in chiusura di mercato, tra la diffidenza generale, come una sorta di illustre sconosciuto, e che si è imposto, invece, a suon di gol pesanti a fronte di un minutaggio esiguo. Il tutto al cospetto di un avversario che, come aveva previsto Auteri nell’immediata vigilia, ha fatto soffrire Gimmelli e compagni, non accettando di recitare il ruolo di vittima sacrificale. La cronaca. Tra le fila giallorosse, il posto, in mezzo al campo, dell’infortunato Bruno viene preso da Benincasa, con l’esordio, sin dal primo mi-

S E R I E

D

Longoni decisivo. E domenica il big-match con la Juve Stabia CATANZARO VICO EQUENSE

2 1

Marcatori: 16’ pt Scognamiglio (autorete), 12’ st Napoli (VE), 48’ st Longoni. Catanzaro (3-4-3) : Vono 6.5; Ciano 6.5, Gimmelli 6, Di Maio 6.5; Di Cuonzo 6.5, Lodi 5.5 (dal 17’ st Basile 6.5), Benincasa 6, Unniemi 5.5 (dal 17’ st Longoni 6.5); Caputo 6.5, Mosciaro 6.5, Montella 6 (dal 30’ st Corapi sv). A disp. Parise, Di Meglio, Gigliotti, De Franco. All. Auteri 7. Vico Equense (3-4-1-2) : Munao 6; Chiarello 6, Cinque 6, Scognamiglio 5.5; Violante 5.5, Gargiulo 5.5, Burgos 6, Armellino 6; Trapani 6.5; Donnarumma 6 (dal 1’st Hodza 5.5), Napoli 6.5. A disp. Izzo, D’Esposito, Lupico, Rapesta, Tedesco, Loreto. All. Ferraro 5.5. Arbitro: Pasqua di Tivoli 5.5. Note: pomeriggio nuvoloso, terreno di gioco in pessime condizioni. Ammoniti: Gimmelli (Cz), Donnarumma, Violante (VE). Spettatori 1800 circa di cui 1277 paganti e 613 abbonati. Ultrà giallorossi che hanno fatto il loro ingresso in curva solo nel secondo tempo, in segno di protesta verso la tessera del tifoso. Angoli: 94 per il Catanzaro. Recupero 1’ pt; 5’ st.

nuto, sulla fascia sinistra, di Unniemi. Per il resto, confermato il consueto 34-3, sin qui, sinonimo di vittorie, gol e spettacolo. Il canovaccio della partita è già delineato sin primi minuti. Catanzaro all’attacco e Vico Equense rintanato nella propria metà. Minuto 4 e le Aquile vanno vicinissime al gol del vantaggio. Azione sulla destra impostata da Di Cuonzo che serve, in area di rigore campana, un pallone d’oro al bomber Mosciaro. Quest’ultimo, da buona posizione, spedisce la palla a lato. Al 14’, azione insistita dei padroni di casa con Max Caputo che serve una palla d’oro a Mosciaro la cui conclusione, da posizione angolata, termina di poco alta sulla traversa. Il monologo giallorosso trova la via delle rete al 16’ seppur in maniera decisamente… fortunosa. Cross dalla destra di Ciano, con la sfera che, rimpallando sulla caviglia di Scognamiglio, si insacca in rete con Munao spiazzato per il più clamoroso degli autogol. Roba da “Mai dire gol” per intenderci. Ti aspetti l’inizio di una goleada e, invece, il Vico Equense si scuote dal torpore iniziale, creando qualche scompiglio sulla fascia destra giallorossa, grazie al dinamismo di Armellino e Donnaruma. Al 21’, tiro cross, non certo irresistibile, di Donnarumma e incertez-

za di Vono che respinge malamente il pallone. Napoli, per poco, non ne approfitta. Tuttavia, dopo appena un minuto, il portiere giallorosso si riscatta alla grande, chiudendo lo specchio della porta (prima) a Violante e (poi) Burgos. Pericolo scampato per il Catanzaro che, nel prosieguo, sfiorerà più volte la rete del Ko. Al 25’, Caputo, su invitante assist di Montella, si divora il raddoppio. Al 36’ è Benincasa a sfiorare il gol, con una conclusione a giro che termina di poco a lato. Nel secondo tempo, al 5’ ci prova Di Maio (di testa), il tutto prima del pareggio che giunge al 12’. Scambio sull’asse Hodza-Napoli (lasciati un po’ troppo liberi di muoversi) e gran tiro di quest’ultimo dalla distanza che batte Vono. Tutto da rifare per le Aquile che si gettano nuovamente in attacco. Al 17’, Auteri getta nella mischia sia Longoni che Basile al posto di Unniemi (apparso ancora spaesato) e Lodi. Mai sostituzione fu più azzeccata con colui che diventerà il match winner e col giovane mediano che farà la sua parte con grande personalità. La squadra viene così ridisegnata passando ad un inedito 4-23-1, con Di Cuonzo che retrocede sulla linea dei difensori, mente in avanti, il trio Longoni-Caputo-Montella agisce a supporto di Mosciaro. Al 30’,

poi, mister Auteri si gioca anche la carta-Corapi. Il Catanzaro prova a stringere d’assedio la retroguardia ospite, iniziando a creare palle-gol in quantità industriale. Al 31’, è Ciano a creare apprensione al Vico Equnese con un tiro-cross che viene deviato in angolo da Munao. Ci prova poi Mosciaro al 34’ (il colpo di testa) e al 39’ (su calcio di punizione) ma senza fortuna. Al 40’, poi, è Ciccio Corapi a divorarsi un a ghiotta occasione. Per poco non ci scappa finanche la beffa, con un gran tiro di Napoli che, a due passi dalla linea di porta, trova sulla sua strada uno strepitoso Vono. Al 46’, la dea bendata volta le spalle alle Aquile e, in particolar modo, a Mosciaro il cui diagonale colpisce il palo interno per terminare in angolo! Al 48’, tocca a Lucas Longoni scacciare le streghe dal Ceravolo con una gran conclusione da fuori area che si insacca alla destra di Munao facendo esplodere di gioia il pubblico del “Ceravolo”. E con quella di ieri sono cinque le vittorie maturate in un inizio di torneo da incorniciare. Il miglior modo per preparare il big match di domenica contro la Juve Stabia, in quello che potrebbe rappresentare un esame di laurea per gli uomini di Auteri. Vittorio Ranieri

Finisce 1-1 la sfida al “Partenio” contro l’Avellino con i biancoverdi che sfiorano il colpaccio

VIGOR LAMEZIA

AVELLINO — (Italpress) - La Vigor,

da ieri capolista solitaria, tiene a distanza l’Avellino, al quarto pareggio consecutivo in campionato e soprattutto a -6 dai calabresi, candidati alla promozione diretta in Seconda divisione. Un attaccante (Madonia non convocato per motivi familiare) e un portiere (Maraglino squalificato) in meno a disposizione per Rigoli che non cambia assetto base. Vigor in campo con il consueto 4-4-2. Accanto a Cosa, con compiti anche difensivi c’è Clasadonte costretto a ripiegare spesso sulla mediana dove al centro il duo Lio-Cordiano assicura quantità e qualità a una manovra che spesso s’appoggia sulle corsie laterali presidiate da Chiricò a destra e da Catania a sinistra. Agevole, almeno fino al vantaggio firmato da Tarquini, il compito dei centrali Occhipinti e Ginobili. E’ tutto di marca calabrese l’avvio. Per una ventina di minuti l’Avellino non riesce a troREGGIO CALABRIA — Contro il

Piacenza un solo risultato: la vittoria. Per evitare di aggravare la crisi delle ultime settimane, la Reggina non ha alternative al successo. Tecnico e squadra sono più che mai intenzionati a non fallire l’appuntamento di questa sera, che vedrà il Piacenza ospite al Granillo. Proprio l’ex squadra di Walter Novellino dovrà essere la prima “vittima” della rinascita della Reggina. Nessun sentimento nei confronti della formazione oggi allenata da Fabrizio Castori, nonostante il passato. Piacenza è stata infatti una delle tappe vincenti del tecnico dei calabresi. «Ho vissuto dei bei momenti – ha spiegato No-

La corazzata Vigor Lamezia si gode la vetta in solitudine

Il tecnico della Vigor, Pino Rigoli

vare le giuste distanze tra i reparti, complice una condizione sica generale non ottimale. E’ impalpabile Biancone, unica punta campana di ruolo, mal supportato da Tarquini sulla corsia mancina, da Tisci nel mezzo e dal giovane Rega (cliente scomodo per Tidei). Davanti alla linea mediana, invece, buono il filtro garantito dall’ex Juve Stabia Fanelli (all’esordio) e Viscido. Cosa va a sbattere spesso contro Patti coadiuvato da Lonardo. Al 3’ pt primo tentativo ospite firmato Lio dalla distanza è accompagnato in angolo da Giordani. Ancora Lio, tre minuti dopo, su punizione spaventa l’ex portiere dell’Ascoli. Il tecnico Rigoli, viene in soccorso di Tidei in difficoltà con il “furetto” Rega ed inverte gli esterni. Chiricò va a sinistra e al 21’ pt spreca di sinistro, dopo aver superato e disorientato in velocità Serao, un’occasione agevole quanto inaspettata davanti all’estremo difensore di casa. Al 33’ pt

sacca a porta vuota. La ripresa inizia con una conclusione innocua di Biancone (20 st) fuori misura. L’ex allenatore della Nocerina passa al tridente - Cosa è il vertice alto - con gli innesti di Lattanzio e Biondo al posto di Clasadonte e Chiricò. La Vigor avanza il baricentro della manovra, ma presta il fianco alle ripartenze dell’Avellino che, al 13’ st, potrebbe fare male con Tarquini, fermato in uscita bassa da Forte. E’ il turno di Mangiapane. Da un suo calcio piazzato arriva il gol della Vigor con il neo-entrato Biondo che pareggia di destro (24’ st) in piena area di rigore. L’Avellino cala dal punto di vista fisico e Cosa alla mezz’ora spreca l’incredibile davanti a Giordani su un preciso invito dalla sinistra di Catania. Nel finale (44 st) ancora Vigor pericolosa nella stessa azione, prima con un diagonale di Catania, poi con un tiro a giro di Rondinelli smanacciato in angolo da Giordani.

AVELLINO VIGOR LAMEZIA

1 1

Marcatori: 47’ pt Tarquini (A), 24’ st Biondo (V). Avellino (4-2-3-1) : Giordani 6.5; Serao 6, Lonardo 6.5, Patti 6.5, M. Esposito 6.5; Fanelli 6, Viscido 6 (27’ st C. Esposito sv); Rega 7 (34’ st De Simone sv), Tisci 6, Tarquini 6.5 (27' st Meola sv); Biancone 6. In panchina: Apuzzo, Moscarino, Sarno, Meola, Romano. All.: D’Arrigo 5,5. Vigor Lamezia (4-4-2) : Forte 6.5; Rondinelli 6, Occhipinti 6, Ginobili 5.5, Tidei 5; Chiricò 5.5 (7’ st Biondo 6), Cordiano 6, Lio 6 (16’ st Mangiapane 6), Catania 5.5; Clasadonte 5,5 (7' st Lattanzio 6), Cosa 6. In panchina: Granieri, Pisano, Musumeci, Scalese. All.: Rigoli 6,5. Arbitro: Loiodice di Matera. Note: spettatori 3000 circa, di cui 100 tifosi ospiti. Ammoniti: Biancone (A), Catania (V), Tarquini (A), Viscido (A), Serao (A). Angoli: 9-5 per la Vigor Lamezia. Rec.: 4’ pt; 6’ st.

taglio di Rega su assist di Biancone, stoppato in extremis da Tidei in affanno. Passano una manciata di secondi e Lonardo di testa, indisturbato, impegna Forte su un preciso angolo di Tisci. Al 36’ pt tiro innocuo dell’ex fantasista della Paganese dai 25 metri. Risponde Cordiano su punizione (39’ pt) facilmente controllata da Giordani. Sul capovolgimento di fronte sventola di Patti alquanto facile da ammaestrare per Forte. Meglio l’Avellino sul finire della frazione, ma al 42’ pt proteste vibrate e giustificate dalla Vigor. Sull'angolo di Lio, Cosa trova la deviazione aerea. Giordani devia d’istinto con la sfera definitivamente spazzata da Tisci probabilmente oltre la linea bianca. In pieno recupero la beffa (47’ pt). Tisci in posizione centrale appoggia verso Biancone che di prima, con un tocco di fino, asseconda 10incursione di Rega. L0esterno spiazza il portiere, appoggiando verso Tarquini che in-

SERIE B Questa sera posticipo di campionato. Novellino punta sulla coppia d’attacco Cacia-Bonazzoli

Reggina, col Piacenza per risorgere vellino - Anche lì il campionato non era iniziato nel migliore dei modi, ma sapete tutti che il torneo finì con la promozione in serie A. Sarà una partita importante per la Reggina, che dovrà segnare la svolta a questo momento difficile». Non sono stati giorni tranquilli per gli amaranto. Reduce dalla sconfitta subita nel turno infrasettimanale a Frosinone, la squadra ha risentito della delusione manifestata sia dai tifosi che dalla società. In

particolare il presidente Lillo Foti, nel corso del faccia a faccia avuto negli spogliatoi con i giocatori, ha espresso il suo disappunto per gli scarsi risultati ottenuti finora, chiedendo (a pena di severi provvedimenti?) una immediata inversione di marcia. Novellino da parte sua ha provato ad aiutare la squadra a riprendersi dal punto di vista psicologico, «non caricandola eccessivamente di responsabilità in questo particolare momen-

to». Il tecnico ha inoltre lavorato affinando alcune situazioni di gioco e trovando le soluzioni più adatte per sopperire all’assenza di Lanzaro. Il difensore, squalificato per una giornata, sarà sostituito da Capelli, mentre a centrocampo con ogni probabilità si registrerà il rientro di Barillà sulla corsia di sinistra. L’attacco sarà affidato alla coppia Cacia–Bonazzoli. Angela Latella

Mister, Walter Novellino



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Il 29 a Crotone le celebrazioni della Polizia di Stato

Festa S. Michele In occasione della festività di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato, il 29 settembre alle 10.30 presso la Basilica Cattedrale di Crotone si terrà la celebrazione della Santa Messa presieduta da mons. Domenico Graziani, arcivescovo di Crotone e Santa Severina.

Catanzaro

Blues

Nel quartiere Gagliano di Catanzaro il concerto

I Ricchi e Poveri Ricchi e Poveri in concerto sabato 10 ottobre alle ore 21.30 a Gagliano.L’appuntamentoè in Piazza Fontana, su iniziativa del comitato promotore dei festeggiamenti in onore della Beata Vergione del Rosario. Al termine un grandioso spettacolo di fuochi pirotecnici daltitoloArtenelCielo..

Lamezia

Gagliato

La stagione di prosa del teatro Politeama

Ergon Premio di Poesia Vitale

Catanzaro

Catanzaro

Young

Pelù

Catanzaro

Tiriolo

Intersezioni Dennis Oppenheim a Scolacium

Concorso fotografico nazionale Muoversi

Oktoberfest A GASPERINA



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Prosegue fino al 3 novembre la mostra “Intersezioni 4” al Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia

Mia Martini ’09 a Bagnara IL CARTELLONE • BAGNARA CALABRA (Cs) Premio Mia Martini Ventiquattro le stelle che si aggiungono al cielo di Bagnara Calabra. Sono i finalisti delle “Nuove Proposte per l’Europa” della 15ª edizione del Premio Mia Martini Canzoni ed emozioni hanno dominato le tre giornate.Oltresessantaartistihanno presentato il proprio brano inedito davantiaunagiuriaaltamentequalificata. È stata premiata la qualità, unitaaltalentoeallapersonalità,elementi imprescindibili per arrivare al pubblico e lasciare un segno. Oltre le aspettative il livello dei brani in gara – dichiara la responsabileorganizzativa Silvana Bonadonna – sia per la parte musicale che per i testi, supportati da straordinarie vocalità e ottime capacità interpretative. I 24 ammessi alla finale del Premio Mia Martini“Nuove Proposteper l’Europa”, che si svolgerà 1-2-3 ottobre a Bagnara Calabra, rappresentano: la Campania con 6 presenze, la Sicilia con 5; segue la Puglia con 4; la Calabria e il Lazio con 2; l’Umbria, il Piemonte, la Basilicata, l’Emilia Romagna e l’Inghilterra con 1 presenza. Tra questi, è da sottolineare la presenza di un artista inglese di origini siciliane, a testimonianza del forte richiamo che il premio ha ormai raggiunto nel corso di questi quindici anni.

Al via la stagione di caccia nella provincia di Catanzaro • CATANZARO "Intersezioni 4" Intersezioni 4 Dennis Oppenheim Splashbuilding fino al 3 novembre , presso il parco di Scolacium, e presso il Marca a Catanzaro, a cura di Alberto Fiz, catalogo Electa • CATANZARO Al via la stagione di caccia Caccia aperta in provincia di Catanzaro fino al 31 gennaio 2010 . Lo prevede il calendario venatorio provinciale approvato dalla Regione Calabria e frutto di una intesa collaborazione tra l’assessorato provinciale alla caccia e le varie organizzazioni di categoria e che ha dato vita alnuovoregolamentoperlagestione faunistico-venatorio della caccia al cinghiale, approvato all’unanimità dalconsiglio,echeponelaProvincia di Catanzaro all’avanguardia a livello regionale su questa importante attivitàvenatoriachetral’altroamolto seguita tra i cacciatori del territorio provinciale. In particolare, fino al 31 ottobre sarà possibile sparare alla tortora ; fino all’11 gennaio al colombaccio, fino all’11 gennaio 2010 alla cornacchia grigia, alla Ghiandaia, e alla Gazza; dal 6 settembre 2009al13dicembre2010allaQuaglia; fino al 31 dicembre 2009 : lepre comune (con l’ausilio del cane); fino al 25 ottobre 2009 : Combattente; fino al 31 dicembre 2009 : Allodola

Scuola per artigiani fumisti a Borgia

eMerlo; fino al 31 gennaio 2010 : Germano Reale, Gallinella d’acqua, Folaga,Alzavola,Mestolone,Canapiglia,Fischione,Codone,Porciglione, Marzaiola,Moretta, Beccaccino, Moriglione, Frullino e Pavoncella; dal 01 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010 : Cesena,Fagiano,Tordo bottaccio, Tordo sassello. Dal 01 novembre2009 al 31 gennaio 2010 si può cacciare la Beccaccia; dal 01 ottobre 2009 al 31 dicembre 2009: ilCinghiale e Volpe. . Dal 02 gennaio 2010 al 31 gennaio 2010 :Volpe (senza l’ausilio del cane). E’ fatto divieto dicaccia alla Starnae alla Co-

turnice, su tutto il territorio Regionale,fatta eccezione perle manifestazioni cinofile, con abbattimento delselvaticod’allevamento, cosìcomeprevistodallalegge.E’consentita la cacciaagli anatidi, con l’ausilio di stampi, anche lungola battigia del maretramite appostamento temporaneo, con il rispettodelle distanze dacase, da ferrovie, da appostamenti fissi. ecc., cosìcome previstodalla Legge 157/92. La caccia è consentitadaun’oraprimadelsorgeredel sole fino al tramonto; la caccia di selezione alcinghiale èconsentita

fino ad un’ora dopo il tramonto. PerlesolespecieBeccacciaeBeccaccino la caccia è consentita dalle ore 7,00alle ore 16,00 neigiorni e nei rispettivi periodi stabiliti. Noncostituisceeserciziovenatoriola presenza sul posto di caccia prima o dopo l’orarioconsentito, per occuparsi dei lavori preparatori e/o di rimozione deglistampi per la caccia agli anatidi da appostamento fisso o temporaneo,sempre che l’arma sia debitamente scarica e necessariamente in custodia.


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Presentazione della settima edizione del Festival d’Autunno presso il complesso del San Giovanni

Recital al Teatro Politeama IL CARTELLONE • CATANZARORinascimento,mostra Il Complesso del San Giovanni di Catanzaro offre uno spaccato del Rinascimento attraverso i costumi. Si chiama, infatti, "Così vestivano" la mostra allestita dall’Associazione Culturale "Rinascimento" di Cosenza, in collaborazione con la Regione Calabria e voluta dal sindaco Olivo e dall’Assessoratoalla Cultura retto da Antonio Argirò. Catanzaro è la primatappadellamostraitineranteche toccherà altri luoghi storici in Calabria, ma anche altre regioni italiane e alcuni Paesi europei. E’ una galleria di costumi del ’500 realizzati in esclusiva dalla costumista acrese Maria Capalbo per l’Associazione Rinascimento, che ne è proprietaria, e che ha inserito l’iniziativa in un progetto più vasto di conoscenza dell’epoca più proficua, brillante e feconda della nostra storia: il Rinascimento, appunto. L’Assessore alla Cultura, Antonio Argirò e il Presidente dell’Associazione, il giornalista Rai Gennaro Cosentino, d’accordo con la Presidenza della Regione, hanno concordato la presenza dell’allestimentonellacittàcapoluogoinunperiodo nel quale ricade anche la "Notte piccante" che attira migliaia di visitatori. Momenti di svago ma anche offerta culturale per una fruizione completa della città. Visitatori e curiosi potranno avere la possibilità di tuffarsi nel ’500, attraverso il modo di vestire di dame e cavalieri, re e regine, cardinali, bambini, popolani edonnedicorte,verificandolascelta di materiali, di stili, accessori, trine, pizzi e ampie gorgiere, con una curiosità storica: molti costumi sono stati ripresi dai dipinti relativi ad avvenimenti storici importanti, appartenenti a personaggi studiati sui libri discuolaonellastoriaufficiale.Abito da cerimonia di Carlo IX, tratto da un dipinto di Clovet; di Isabella di Portogallo, dai quadri del Vecellio; il vestito indossato dalla dama nell’opera del Parmigianino: “Dama con tre figli”; Maria de’ Medici in compagnia di Ferdinando I di Toscana; Maria de’ Medici il giorno dellenozzeconEnricoIV;Elisabetta di Francia; Eleonora di Toledo, duchessa di Firenze; ma anche l’abito maestoso, in velluto nero, ispirato al film “Shakespeare in Love” di Jonn Madden. Data la breve durata della mostra ( fino al 4 ottobre ) è proprio il caso di seguire il percorso delle sale del San Giovanni che sembra volerci accompagnare indietro di cinque secoli e dare l’idea identificativa di un periodo, come solo il vestire sa fare. La vanità, la femminilità ma anche le nuove relazioni del Rinascimento, si colgono attraverso i vestiti, così diversi da quelli del più statico Medioevo. • CATANZARO "Mamma comu mi scialavi" Proseguonoleiniziativericreativeed istruttive dedicate a bambini, ragazzi,giovani,famiglieedanzianimesse in atto presso il Centro Sociale di Gagliano “Open Space”, gestito da Febbraio 2009 dall’Associazione Ra.Gi. Onlus di Catanzaro, in seguito al bando varato dall’ Assessorato alle Politiche Sociali, per il rilancio dei Centri Sociali Comunali.In occasione della fine dell’estate, ma soprattutto per salutare tutte le attività che durante l’intera stagione estiva sono state realizzate all’esterno del Centro Sociale di Gagliano l’equipe

“Così si vestivano”, mostra di pittura nella Città dei Tre Colli dell’associazioneRa.Gi.conlacollaborazione dei bambini, dei giovani, degli anziani e delle famiglie dell’intero quartiere di Gagliano e Mater Domini, che in questi mesi hanno partecipato a tutti i laboratori portati avanti presso l’ “Open Space”, hanno deciso di organizzate una grande serata di puro divertimento e di “grande mangiata alla gaglianese”. Saràsvolta,infatti,venerdì2ottobre 2009, “Mamma comu mi scialavi!” la serata che vedrà principalmente come protagonista un “arrosto all’aperto”.Obbiettivoprincipaledella serata è il divertimento accompagnato dalla compagnia, dalla socializzazione e dall’aggregazione, dal ballo e dalla musica pronti a coinvolgere chiunque volesse partecipare alla serata .Saranno proprio i ragazzi del Centro che per l’occasione si trasformeranno in “cuochi” pronti ad allestire un barbecue, messo a disposizione della stessa Associazione, per preparare dell’ottima carne all’esterno del Centro ed animerà la festa Dj Flex Danilo Silipo, il giovane che insieme ad altri ragazzi del quartiere di Gagliano già in precedenza presso lo stesso Centro ha animato con grande successo e coinvolgimento la fantastica serata “Anziani e giovani insieme”ed il voice AmerigoRusso.La serataavràinizio alle ore 20:00 per proseguire con tantamusicaall’aperto,balliekaraoke fino alle ore 23:00 circa rappresentandounimportanteesignificativo momento di crescita culturale e sociale. • CATANZARO "Festival d’Autunno" Grande attesa in tutta la regione per l’avvio della VII edizione del Festival d’Autunno, evento che si terrà a Catanzarodal 17ottobreal 5 dicembre, organizzato da Antonietta Santacroce con il contributo del POR Calabria FESR 2007/2013, dei partners istituzionali quali il Comune, la Provincia e la Camera di Commercio di Catanzaro, oltre ad importanti sponsor come Confindustria Catanzaro, Fondazione Carical, Banco di Napoli Fondazione, Algida, Rubbettino editore. La conferenza stampa fissataperoggialleore11,30,presso il Centro Monumentale del San Giovanni, diventa una occasione per conoscere i dettagli di un evento che ogni anno riesce ad ottenere sempre più consensi. • CATANZARO "Il fascino della musica" Si intitolerà “Il fascino della musica” e avrà come protagonista l’autore di storici capolavori della musica d’autore italiana, Giulio Rapetti, meglio noto come Mogol. L’ appuntamento da non perdere per i tanti giovani catanzaresi e dell’intera Calabria che, dotati di sicuro talento, ambiscono a farsi conoscere nei circuitipiù prestigiosidelsettore,è stato rinviato all’ 1 ottobre . Grazie all’Amministrazione comunale, Assessorato alla Cultura e PoliticheGiovanili – nella persona dell’assessore Antonio Argirò –, in collaborazione con la Regione Calabria, al complesso monumentale San GiovannieinpiazzaPrefetturasiterranno due manifestazioni incompagnia del talent scout e fondatore del Centro Europeo Toscolano. Laprima sisvolgeràalleore19.00pressoil Chiostrodelcomplessomonumentale San Giovanni e vedrà il coinvolgi-

Piero Pelù

mentodeigiovanicatanzaresicheincontrerannoesiconfronterannocon il grande Mogol,che presenterà la sua “accademia musicale”. A chiudere la giornata cisarà poi la grande festa serale, con inizio alle ore 21.00, in piazzaPrefettura, con protagonisti, insieme allo stesso Mogol, due gruppimusicali, gli Lmc e gli Audio 2. Gli Lmc – Giulio Proietti allabatteria e alle percussioni, Sandro Rosati al contrabbasso al bassoelettrico e acustico, Giuseppe Barbera al pianoforte e voce, GiadaAmadei chitarra e voce - sono un gruppo straordinariochesièesibitoinalcuni fra i più importanti spettacoli televisivi e tournèe teatraliche ha avuto come tappe grandi alberghi della Costa Smeralda,l’auditorium di Roma, il Lyric theatre di Assisi e molti altriprestigiosi teatri entusiasmando tutte le platee. • CATANZARO Ricchi e Poveri a Gagliano Ricchi e Poveri in concerto il sabato

10 ottobre ore 21,30 a Gagliano, Piazza Fontana, nel centro storico, organizzato dal comitato in occasione dei festeggiamenti in onore della B.V. del SS. Rosario - ingresso libero - Alla fine del concerto si potrà assistere al grandioso e favoloso spettacolo pirotecnico " Arte nel Cielo" eseguito dalla premiata ditta del Comm. Vincenzo Romagnino. • CATANZARO Recital Aznavour E’ partita, al botteghino del Politeama, la campagna abbonamenti 2009-2010,masoprattuttolavendita deibigliettiperl’attesissimorecitaldi Charles Aznavour, in programma il 6 novembre. La vendita dei biglietti per Aznavour è stata aperta a quasi due mesi dall’evento in considerazione delle numerose richieste che sono arrivate da tutte le province calabresieanchedallaSicilia.Ilrecital di Aznavour, come è noto, chiuderà la rassegna internazionale “La grande musica per il cinema” che si svolgerà al Politeama di Catanzaro

dal 19 ottobre al 6 novembre e che vedrà la partecipazione di quattro tra i più grandi compositori di tutti i tempi (Morricone, Sakamoto, Piovani e Ortolani), nonché dei registi Giuseppe Tornatore e Pupi Avati, oltre che della testimonial Jo Champa. • CATANZARO "Sport e disabilità", seminario Seminario "Sport e disabilità" 31 ottobre , Sala delleCulture presso la Provincia di Catanzaro. Programma: ore 8.15,registrazione partecipanti; ore 8.30, saluti delle autorità politiche esportive, presentazione deirelatorieiniziodeilavori(Dot.ssa WandaFerro, pesidente Provincia di Catanzaro; dott. Filippo Capellupo, presidente proloco Catanzaro; avv. Antonio Sgromo, presidente Provinciale Coni Catanzaro; Fortunato Vinci resp. Regionale Cip e dott. Francesco De Nardo consigliere Nazionale Csen). Sessione mattutina: moderatore ore 9.00, Disabilità: una stretta correlazione nell’attività


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Seminario sul tema: “Sport e disabilità” in programma il 31 ottobre nella Città dei Tre Colli

“Centrali aperte in Sila” IL CARTELLONE sportiva. Didattica laboratoriale nei soggetti con diverse abilità. (Fortunato Vinci resp.Regionale Consigliere Nazionale Cip Comitato Italiano Paralimico); ore 9.45, Criteri classificativi e sport nei soggetti diversamente abili: Training Mentale (Francesca Martire d.ssa in psicologia La Sapienza Roma); ore 10.30, break coffee; ore 11.00, Riabilitazione Equestre Biochimica delle emozioni, meccanismi fisiologici (Prof. Antonio Pugliese Università di Messina direttore Centro Pet Therapy Univ.Messina); ore 11.45, Il ruolo della comunicazione "Tecniche e Metodi" (Maria Catena Napoli d.ssa Scienze della Formazione Primaria UniversitàdellaCalabria);ore12.30, Lo sport nei soggetti autistici: Progetto "Filippide" (Prof. Cesare Pitto UniversitàdellaCalabria);ore13.15, break lunch. Sessione pomeridiana: moderatore, ore 14.30, testimonianza atleta paralimpico (Cecilia Camelliti Nuotatrice Paralimpica Argento Pechino 2008) - Judo anch’io. "Sport e dintorni". Considerazionidiunmaestrosull’esperienza del judo adattato (Prof.Vincenzo Failla vice presidente Coni Provinciale Catanzaro) - La subacquea per persone con difficoltà visive (Prof. Piero Greco As gruppo Subacqueo Paolano); ore 16.00, Criterio Empatico di Roger ( Antonio Caira responsabile Nazionale Csen); ore 16.45, simulazione pratica del Criterio Empatico: Proiezione video di soggetti resi non vedenti con l’ausilio di alcune bende (Antonio Caira, responsabile Nazionale Csen); ore 17.30, dibattito finale conclusioni. Per info ed iscrizione: 0961/992987 - fax 0961/992987 - info@visasport.it visasport@libero.it - 333-3989908 csencatanzaro@hotmail.com.

Concerto dei Ricchi e Poveri sabato 10 ottobre a Catanzaro • COSENZA Centrali aperte in Sila L’area Pic-nic del Cupone, tra il centro visite del Parco Nazionale delle Sila, e le rive del lago Cecita, ospiterà, il 4 ottobre, l’edizione 2009 di Centrali Aperte. Un’occasione unica per conoscere i luoghi in cui nasce l’energia visitando anche la Centrale idroelettrica di Vaccarizzo che si apre al pubblico nell’ambito delle “giornate dell’energia” organizzate con Assoeletrica. . Enel ti invita a visitare due delle 60 fabbriche dell’energia per raccontarti la scienza, la tecnologia , per farti scoprire i progetti a tutela dell’ambiente, dell’arte e della cultura attraverso il gioco e lo sport. Enel , in collaborazione con Legambiente, ha abbinato alle attività di conoscenza la “giornata ecologica” : gli ospiti saranno accompagnati dalle guidediLegambienteavisitarel’Oasi Naturalistica di Ariamacina ( nata da un accordo tra Enel e Legambiente) ed il Parco Nazionale della Sila. Lo spettacolare palcoscenico Silano accoglierà quanti vorranno arrampicare in stile free le pareti appositamente attrezzate o scorazzare (condotti da espertissimi istruttori) su superteconologiche mountain bike. Le alternative sonoaltrettanto attraenti, il 16 volte campione italiano di canottaggio,Davide Tizzano, con le sue Dragon Boat farà competere gli ospiti inuna divertente disciplina sportiva dalle antiche origini orientali, ma ormai diffusa in tutto il mondo. Musica popolare e l’accoglienza affidata ai ragazzi della cooperativa sociale “Naturalmente” accompagneranno gli ospiti nella degustazione dei migliori prodotti della gastronomia silana. Per ulteriori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero telefonico di seguito riportato 0984/1981274. Mogol incontra i giovani a Catanzaro


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La prima edizione del Premio di poesia in lingua italiana e in dialetto in programma a Gagliato

Mostra di pittura a Gerace IL CARTELLONE •CROTONEMissioniinSerbiaedin Giappone La Camera di Commercio di Crotone, nell’ambito delle azioni di supporto al processo di internazionalizzazione delle imprese della provincia, aderisce alle missioni imprenditoriali in Serbia ed in Giappone organizzate dal sistema camerale italiano con il contributo di Unioncamere: Giappone (Tokyo) 22-27 novembre , la missione, è rivolta ad imprese operanti nei seguenti settori: Sistema Persona, Sistema casa e complemento di arredo, Contract, Moda design. La quota di partecipazione, comprensiva di servizio di interpretariato non esclusivo, per ogni rappresentante è Euro 900,00 (+ iva ovedovuta).Programma:22novembre, partenza dall’Italia; 24 novembre, seminario e incontri B2B a Tokyo; 25 novembre, proseguimento incontri a Tokyo; 26 novembre, eventuali incontri in azienda; 27 novembre,rientroinItalia.Serbiadal1 al 4 dicembre, la missione è rivolta ad operatori dei settori agricoltura (jointventureperlavorazionedifrutta, verdura e trasformazioni carne, ricambistica per macchinari agricoli), automobilistico (subforniture, componentistica e pezzi di ricambio), packaging e grafica (macchinariperl’imballaggio/tipografiae prodotti finiti), metalmeccanico (lavorazioneper conto terzi e subfornitura), Ict (programmi, software house). La quota di partecipazione per azienda è pari a Euro 400,00 + iva, e comprende: servizio di informazioni preliminari sul Paese; ricerca e selezione dei partner locali; organizzazione di agende personalizzate di incontri tra aziende; assistenza di personale specializzato; trasferimenti di gruppo da e per aeroporto. Sono previste tre tappe: Belgrado, Novi Sad (la capitale della Provincia Autonoma della Vojvodina), Kragujevac (zona dell’insediamento della Fiat). Per poter partecipare alle missioni è necessario compilare la scheda di interesse (non impegnativa) congiuntamente alla scheda company-profile e trasmetterla via fax alla Camera di Commercio di Crotone (0962/6634200) entro il 14 settembre. Per ulteriori dettagli sulle missioni e sulla modulistica necessaria per la partecipazione, è possibile contattarel’Ufficiopromozionedella Camera di Commercio (0962/6634207 – 229 email: promozione@kr.camcom.it) o consultare il sito www.kr.camcom.it. • GAGLIATO (Cz) Premio di poesia "Vitale" L’Associazione culturale "Ergon", con sede a Gagliato (Cz), con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, bandisce la I Edizione del Premio nazionale di Poesia in LinguaeinDialetto"DomenicoVitale".I poeti possonopartecipare con un massimoditrepoesieinediteperciascunasezione: «Poesia in Lingua»; «Poesia Dialettale» (in metrica) e «PoetiinErba»,quest’ultimariservata agli alunni delle scuole Elementari e Medie. Le opere non devono aver conseguito alcun premio e vanno presentate in7copiedattiloscritte,dicuiunafirmata dall’Autore, con indirizzo e recapito telefonico. Gli elaborati dovranno pervenire entro il 15 novembre2009pressolasegreteriadelPremio: Associazione Culturale «Ergon» (Presidente: Ing. RaffaeleDe

“Abuso sui minori”, progetto socio-ludico-educativo a Lamezia Giorgio), via Roma, 127 - 88060 Gagliato (Catanzaro).La partecipazione è completamente gratuita. Ai vincitori e ai finalisti verrà data comunicazionetelegraficaotelefonica. Lacerimoniadi premiazione avverrà a Gagliato (Catanzaro) nella secondadecade di dicembre 2009 e verrà ampiamente pubblicizzata su Stampa e Televisione. La giuria è presieduta dal giornalista e scrittore Vincenzo Pitaro, autore Siae. per la Parte Letteraria. Per richiedere il bandocompleto o per eventualialtre informazioni contattare la Segreteria del Premio, telefonando al 340.9312650oppureviae-mailalseguente indirizzo: associazione_ergon@libero.it • GERACE (Rc) Mostra sull’emigrazione E’ stata presentata la mostra documentale “150 anni di emigrazione” a cura dell’Archiviso Storico del Comune di Gerace e della SoprintendenzaArchivisticaperlaCalabria.Si sposa a perfezione con un periodo in cui la problematica delle migrazioni sta facendo discutere a livello internazionale e nazionale la mostra documentale “150 anni di emigrazione” a cura dell’Archiviso Storico del Comune di Gerace e della Soprintendenza Archivistica per la Calabria. La mostra “150 anni di emigrazione”, esplica le vicende dell’emigrazione italiana, in particolare di quella calabrese e geracese nelperiododall’Unitàd’Italiaaigiorni nostri. L’esposizione sarà ospitata nei locali di Palazzo del Tocco in pieno centro storico e sarà suddivisa in due aree tematiche; la prima riguarda la storia dei flussi migratori della Calabria, in particolare della Provincia reggina tra la fine dell’Ottocento e il 2000 con una serie di dati statistici desunti dai censimenti e dalla documentazione conservata in Archivio;lasecondasezionemettein mostra i documenti ritrovati nell’Archiviostoricodel Comunechesiriferiscono a foto documenti di nuclei famigliari dei primi anni ’30 in partenza per le Americhe, a passaporti, a richieste di ricongiungimento, a note dei consolati, ecc. Un pannello apposito sarà stato poi dedicato alla figura di Paolo Cinnani, geracese di nascita, allievo di Cesare Pavese, grande figura di meridionalista che sull’argomento pubblicò importanti lavoriper:Feltrinelli,EditoriRiuniti, Marsilio, Rubbettino, focalizzando il fenomeno nelle sue implicazioni internazionali e sulla cui figura, scomparsa nel 1988, sarà dedicato un convegno il prossimo 3 ottobre. La mostra resterà aperta sino al 3 ottobre e in particolare le scuole potranno visitarla previa prenotazione. • LAMEZIA T. (Cz) Al Samart... Il Samart avvisa la clientela che apre a pranzo il martedì, mercoledì, giovedìevenerdìconmenùdicarne e specialità di stocco. Le serate degli spettacoli sono il venerdì con serata live, sabato con il movimiento latino. Aperto anche a pranzo con menù a prezzo fisso. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il nuimerotelefonicodiretefissadiseguitoriportato: 0968/53459.

Gerace

• LAMEZIA TERME (Cz) Progetto socio-ludico-educativo Il Centro studi Segnali Mediterranei LameziaTermeconilpatrociniodella Città di Lamezia Terme e la Regione Calabria presenta l’iniziativa bambini progetti ludico-socio-educativi IV progetto "Abuso sui minori" strumenti di contrasto nel dirittoenellasocietà,pressoilteatroUmberto, il 9 ottobre , alle ore 18.00. Programma: coordina il progetto: PietroMendicino,v. pres.centrostudi Segnali Mediterranei; modera: Maria Rosaria Bazzano; presiede: RaffaeleMazzotta,procuratorecapo a Crotone; saluti: Egidio Chiarella, pres.centrostudiSegnaliMediterranei; Gianni Speranza, sindaco di Lamezia Terme; Elvira Falvo, assessore ai servizi sociali del comune di Lamezia Terme; relatori: Tiziana Pirelli, psicologa e psicoterapeuta, servizi sociali del comune di Lamezia Terme; Giovanni Caruso, psicologo e psicoterapeuta; Sergio Iannello, dirigente Polizia Postale di Reggio Calabria; Don Fortunato Di Noto, il prete guerriero che ha colpito la rete internazionale dei pedofili, fondatore dell’associazione Mater di Avola. • LAMEZIA T. (Cz) Stagione di prosa Programma Teatro comunale Politeama di Lamezia Terme, stagione

diprosa2009/2010,direzioneartistica Angela Dal Piaz: sabato 14 e domenica 15 novembre 2009 , nuovo allestimento, Komiko production in collaborazionecon Augusteo produzioni Uomo e Galantuomodi Eduardo De Filippo, con Francesco Paolantoni, Nando Paone e con Fulvia Carotenuto,Patrizia Spinosi, Tonino Taiuti e la partecipazione di Mimmo Esposito, musichePaolo Coletta, costumi Silvia Pollidori, regia Armando Pugliese; sabato 28, domenica 29 novembre 2009 , in esclusiva per la Calabria, compagnia Bustric snc di Sergio Bini Nuvolo scritto da Sergio Bini con la collaborazione di Gianfilippo Pedote, con Sergio Bini inarteBustric,sonorizzazioneBenni Atria,musiche a cura di Roberto secchi,organizzazione Alda Vanzini; sabato 28 (matinèe), domenica 29 (pomeridiana) novembre 2009 , in esclusiva per la Calabria, cartellone stagione teatro ragazzi 2009-2010, compagnia Bustric snc di Sergio Bini, Pierino e il lupo, musica di SergioProkofiev,conSergioBiniinarte Bustric, ideazione scenica Bustric; lunedì 7, martedì 8 dicembre 2009 , Teatro de Gli Incamminati, Vita di Galileo di Bertolt con Franco Branciaroli e con Giancarlo Cortesi, Nicola Ciulla, Daniele Griggio, Giorgio Lanza, Dora Romano, Alessandro Albertin, Giulia Beraldo, Tommaso

Cardarelli, Emanuele Fortunati, Jacopo Venturiero, Nicole Vignola, scene Pier Paolo Bisleri, costumi Elena Mannini, musiche Germano Mazzocchetti,luciGigiSaccomandi, regia Antonio Calenda; sabato 12, domenica 13 dicembre 2009 , Khora srl Amleto di William Shakespeare traduzione di Eugenio Montale con Alessandro Preziosi e con Mino Manni, Francesco Biscione, Giovanni Carta, Ugo Maria Morosi, Carla Cassola, Silvia Siravo, Marco Trebian, Simone Ciampi, Marco Zingaro,Marco Trebian, Yaser Mohamed, Vito Facciola, Giovanni Carta, Yaser Mohamed, scene Andrea Taddei, costumi Silvia Polidori, disegno luci Valerio Tiberi, musiche Massive attack e Zero Pm, riduzione, adattamento e regia Armando Pugliese. Sabato 19, domenica 20 dicembre2009 , nuovo allestimento, produzione I due della città delsole srl Lafortunaconl’effemaiuscola,commedia in 2 parti diEduardo De Filippo e Armando Curcio, con Luigi De Filippo e conStefania Ventura, MicheleSibilio, Marisa Carluccio, FelicianaTufano, Paolo Pietrantonio,Marianna Mercurio, GiorgioPinto,LucaNeuroni,Alberto Pagliarulo,Flavio Furno, scene Salvatore Michelino, costumi Maria Laura di Monterosi, regia di Luigi


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Convocazione diocesana in programma oggi presso l’Istituto tecnico commerciale di Siderno

“Nuvolo” a Lamezia Terme IL CARTELLONE De Filippo; sabato 16, domenica 17 gennaio 2010, produzione Indie Occidentali srl, Col piede giusto, una commedia di Angelo Longoni, con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Eleonora Ivone, Simone Colombari, scene Alessandra Panconi e Leonardo Conte, costumi Marco Maria della Vecchia, disegno luci Stefano Stacchini, regia Angelo Longoni; mercoledì 27, giovedì 28 gennaio 2010 , in esclusiva per la Calabria, produzioni teatrali Paolo Poli culturale con il contributo di Regione Toscana sistema regionale dello spettacolo - Ministero per i beni e le attività culturali - direzione generale per lo spettacolo dal vivo, Sillabari, due tempidiPaoloPoli,liberamentetratti da Goffredo Parise con Paolo Poli, e con Luca Altavilla, Alfonso De Filippis, Alberto Gamberini, Giovanni Siniscalco,scene EmanueleLuzzati, costumi Santuzza CalÏ, consulenza musicale Jazqueline Perrotin, coreografie Alfonso De Filippis, regia Paolo Poli; sabato 6, domenica 7 febbraio 201 0, artisti riuniti, Il giuoco delle parti, di Luigi Pirandello con Geppy Gleijeses, Marianella Bargigli, e con Leandro Amato, Massimo Cimaglia, Antonio Ferrante, Franco Ravera, FerruccioFerrante,AntonellaFamiliari, Francesco Pupa, Francesco Sgrò, regia Elisabetta Courir; giovedì 18, venerdì 19 febbraio 2010, il teatro Eliseo - Arca Azzurra

Al via il 14 novembre la stagione di prosa nella Città della Piana teatro - Ministero dei beni e delle attivit‡ culturali Regione Toscana - teatro comunale Niccolini - Comune di San Casciano Val di Pesa, Le conversazioni di Anna K, liberamente ispirato a La metamorfosi di Franz Kafka,conGiulianaLojodice,econMassimo Salvianti, Giuliana Colzi, Lucia Socci, Dimitri Frosali, Andrea Costagli, Alessio Venturini, scene Daniele Spisa, costumi Giuliana Colzi, luci Marco Messeri, musica originale e adattamento Vanni Cassori e Jonathan Chiti, testo e regia Ugo Chiti; sabato 27, domenica , 28 febbraio 2010 , nuovo allestimento, produzione teatro e società, La strana coppia, di Neil Simon, con mariangela D’Abbraccio, Elisabetta Pozzi, e con Silvana De Santis e altri 4 attori, scene Alessandro Chiti, musiche Daniele D’Angelo, luci Luigi Ascione, costumi Maria Rosaria Donadio, regia Francesco Tavassi. • LOCRI Anno pastorale La diocesi di Locri-Gerace riprende l’anno pastorale con appuntamenti importanti.ConvocazioneDiocesana oggi , ore 16.30 - 19.30, Istituto Tecnico Commercialedi Siderno, riscorpire il volto ecclesiale della famiglia e ladimensione familiare della Parrocchia. Oggi , ore 16.30 - 19.30, presso la Cattedrale diGerace, assemblea plenaria e celebrazione della Santa Messa.

Eduardo De Filippo


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Giornate di relazione con la Tunisia sul teama “Turismo e termalismo” nella Città dello Stretto

Terra di Calabria a Platania IL CARTELLONE

Premio Anassilaos edito ed inedito per la poesia a Reggio la mattina e del pomeriggio, con la disponibilità di: arch. Fabien Belvedere, responsabile Urban Center di Locri.

• PIANOPOLI (Cz) Mostra di Lorenzo Albino Ancora un appuntamento autorevole e di spessore artistico culturale e diconseguenza patrimoniale,dell’artemodernaecontemporanea. Prosegue a Pianopoli, piccolo centro dell’hinterland lametino, presso la 17 gradicentigradi in via Roma 48, la mostra del maestro Lorenzo Albino. Dopo il nuovo realismo poppardianodi Mimmo Rotella con i suoi decollage, dopo l’informale Charaka e dopo il surrealismo raffinato di Franco Fortunato è il momento di uno dei più autorevoli maestri della cultura calabrese, apprezzato in tutto il mondo, Lorenzo Albino, voluto fortemente in questo particolare periodo dell’anno per darela possibilitàai tanticalabresidi ritorno, e non solo, di apprezzare e magari annoverare nel proprio patrimonio un artista che comunica a pienoaicalabresiattraversoilcanale privilegiato dell’emozione del ricordo.

• REGGIO C. "Cinema Ambiente & Paesaggio" Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Calabria Film Commission ha deliberato di affidare all’artista reggino Demetrio Casile la direzione artistica della terza edizione del festival "Cinema Ambiente & Paesaggio" che si terrà a Reggio Calabria dal 6 al 10 ottobre 2009 . • REGGIO CALABRIA Premio Anassilaos per la poesia E’ stata prorogata al 15 ottobre la data di scadenza del Premio Anassilaos Edito ed Inedito per la Poesia 2009 promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos. Lo comunica la Presidenza dei Premi. Restano invariati i termini del bando e l’indirizzo cui dovranno essere invariati gli elaborati (Associazione Culturale Anassilaos, Casella Postale 191 – 89100ReggioCalabria).Ilconcorso, che si articola nelle sezioni Poesia inedita (fino a un massimo di tre liriche) e Poesia edita (volume di liriche pubblicato nel quadriennio 2006/2009), si propone di valorizzare la poesia in lingua italiana. La consegna dei premi, inserita nelle manifestazioni del Premio Anassilaos di Arte Cultura e Scienze (novembre 2009), si terrà a Reggio Calabria. Il bando completo può essere richiesto alla Segreteria organizzativa del Premio (Telefono 333.3998510; e.mail ass.anassilaos@libero.it).

• PLATANIA (Cz) Terra di Calabria in concerto Oggi , alle ore 21.30, Terra di Calabria in concerto, in piazza. Ingresso gratuito. • PLATANIA (Cz) "Il Giardino dei Sensi" Giorno29settembre, con inizioalle ore 21.30, in piazza, organizzato dal comitato festa, ci sarà il concerto "Il Giardino dei semplici" in occasione della festa del patrono S. Michele Arcangelo. Ingresso gratuito. • REGGIO CALABRIA Turismo e termalismo Sabato 3 ottobre, si terrà Termaland ovvero Giornate di relazioni con la Tunisia su Turismo e Termalismo. Programma: lunedì 28 settembre, ore 11.30-13.00, conferenza stampa presso l’Università per stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria; sabato 3 ottobre, ore 9.00-13.00, incontri, del console di Tunisi a Napoli e della delegazione del convegno, con il presidente della Provincia e con il sindaco; ore 13.00-14.00, incontro, del console di Tunisi a Napoli della delegazione del convegno, con le delegazioni delle comunità Tunisine del Sud Italia; ore 16.00, inaugurazione della mostra sulla Tunisia (a cura del Ministero tunisino del Turismo); ore 16.30, convegno sul turismo e sul termalismo, e di presentazione del progetto del club delle terme reggine (presso la sala Convegni del palazzo storico della Provincia, Piazza Italia). Relazioni con la Tunisia, scambi culturali tra Reggio e Tunisi, reciproche potenzialitàturisticheecollegamenti stabili, valorizzazione ed utilizzo commerciale dei rispettivi prodotti tipicilocali(traiqualiilbergamotto), approfondimento della conoscenza delle culture. Il Termalismo in Tunisia, storia del Termalismo a Reggio, presentazione del progetto delle Terme Reggine (giardini termali, centri benessere, hamman, parco dei divertimenti Termaland. Proiezione presentazione Club Unesco di Reggio (in inglese), moderano: dr. MarileneBonavita,cosmeceutica,pubblicista,coordinatricedelComitatodella Sezione Ak della Locride; prof. Amel Jouini, docente di Arabo, Università Stranieri Rc; saluti: autorità

Un'immagine di Reggio Calabria

del consolato della Tunisia a Napoli, dellaRegioneCalabria,dellaProvinciadiReggio,delComunediReggio; interventi: dr. Ibrahim Awam, console della Tunisia a Napoli; dr. arch. R.AlbertoGioffrè,liberoprofessionista, presidente Club Unesco Rc, presidenteAccademiaKronosCal.,consigliereNaz.Ak;dr.arch.FouadBen Alì, ricercatore Università Mediterranea di Reggio, esponente reggino del Consolato della Tunisia a Napoli; prof. arch. Najet El Hedhly Boubaker, direttrice scuola di Architettura e di Urbanistica, Università 7 novembre a Carthage di Tunisi; prof. Antonino Gatto, docente di Economia, Università di Messina, socio fondatore della Banca Popolare delle Province Calabre; dr. Ridha Ben Alì, vice direttore Rcd di Kebili; dr.

Franco Arillotta, storico, socio attivista di Italia Nostra Rc; dr. Hela Assouhabi, responsabile del Club Unesco di Tunisi; prof. Giulio Signorelli, docente di lettere, vice presidente Nazionale di Accademia Kronos; prof. Faysel Dali, direttore Istituto Sup. Arte e Mestieri di Gafsa; prof. Vittorio Caminiti, presidente Regionale Federalberghi; dr. Mostafa Nasri, rappresentante Ufficio Nazionale Turismo Ts; dr. Lucio Dattola, presidente Camera di Commercio Rc; dr. arch. Giovanni M. Romeo, libero professionista, coordinatore operativo del Club Unesco di Reggio; dr. arch. Matteo Gangemi, libero professionista, presidente Git/Area dello Stretto; est. Mirella Amodeo, presidente ConfCommercio/Centriesteticiebenessere,presi-

dente Accademia d’Arte & Estetica Emmegi; dr. Eduardo Lamberti Castronuovo, direttore dell’istituto clinico Roberto De Blasi, editore di Rtv – la televisione positiva; ore 20.00, degustazione dei prodotti tipici tunisini e calabresi; ore 21.30, esibizione canora e musicale del gruppo Scarma e di un gruppo musicale Tunisino(pressoilTeatrodelloStretto di Campo Calabro, Rtv); domenica 4 ottobre, ore 8.30-14.00, visita guidata (in pulman Gt) della città, del Parco Nazionaledell’Aspomonte (con sosta presso la sede dell’ente a Gambarie), di Scilla (incontro con il comitato promotore del Club Unesco di Scilla), e di Bagnara (fabbriche di torroni). Da lunedì 5 a venerdì 9, la mostra sulla cultura Tunisina rimane aperta negli orari centrali del-

• RENDE (Cs) Giorgio Conte in concerto Dopo la chiusura della parte estiva con la prima nazionale del “Giannadream tour” di Gianna Nannini, annunciata la ripresa autunnale di “Fatti di Musica Radio Juke Box 2009”, la XXIII edizione della rassegna del miglior live d’autore italiano diretta ed organizzata da Ruggero Pegna, con l’unico concerto in Calabria di Giorgio Conte e la sua band, fissato per il 19 novembre alle ore 21.15 al Teatro Garden di Rende (Cosenza). Conte, chitarra e voce, saràaccompagnatodaAlbertoParone, batteria e percussioni, Alberto Malnati, contrabbasso, Claudio Rossi, violino, chitarra e bouzouki ed Alessio Graziani, fisarmonica, flauti, trombone, pianoforte e voce. E’ la prima volta che “Fatti di Musica” presentailconcertodiGiorgoConte, dopo aver presentato e premiato varie volte il live di suo fratello Paolo, anche nello stesso Teatro Garden di Rende nell’ottobre del 2005. • SAN LUCA (Rc) Premio giovani 2009 Premio giovani 2009 Segnare/Disegnare. L’accademia nazionale di San Luca rilancia il suo tradizionale premio giovani che quest’anno sarà dedicato al disegno. Si svolgerà in due mostre consecutive: una prima mostra collettiva ( 19 ottobre - 6 novembre 2009 ) di tutti i partecipanti tra i quali saranno selezionati sei concorrenti, due per classe, che parteciperanno a una seconda mostra ( 27 novembre - 15 gennaio 2010 ) in cui ogni selezionato presenteràisuoilavoriinunaesposi-


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Prosegue fino al 31 ottobre la mostra di pittura “Parole ad arte” in programma a Taverna

Premio Giovani a San Luca IL CARTELLONE

Opere in permanenza ad olio e serigrafia di Azzinari a Soverato

zione personale contemporanea a quella degli altri finalisti. Tra questi verranno segnalati i tre vincitori del Premio (uno per classe) che, nello stessogiornodell’inaugurazionedella seconda mostra ( 27 novembre ), saranno ufficialmente proclamati e riceveranno 5.000 Euro ognuno per l’acquisto di un’opera per le collezioni dell’Accademia. • SOVERATO (Cz) Al Bar Mario Progamma Bar Mario: ogni mercoledì dott. why; giovedì Isa e il so karaoke;venerdìfrancysdragqueen; domenica scandalo con tesy voice superkaraoke. • SOVERATO (Cz) Asso di Quadri Asso di quadri presenta: opere in permanenza ad olio e serigrafia del maestro Franco Azzinari. Presso Asso di Quadri si ammirano le opere di F. Scarpino, Mimmo Rotella, Salvatore Fiume, Gonzaga, Carlo Franchi(allievo di Fiume), De Michelis, Romano Mussolini, Treccani e altri artisti. Info: 0961/996618. • TAVERNA (Cz) Largot, visite guidate La Largot, svolge servizio di visite guidate al museo civico, alla chiesa di San Domenico e chiesa di Santa Barbara e alla galleria di arte contemporanea, per associazioni, scuole, fondazioni e gruppi (min 30 pers.). Il servizio sarà effettuato su prenotazione. Info: 0961/34618 368/7376942 - 329/9149079 347/8871177- www.calabriaguide. it. • TAVERNA (Cz) "Parole ad Arte", mostra Fino al 31 ottobre 2009 nello storico Complesso Monumentale di San Domenico, sede del Museo e della Galleria d’Arte Contemporanea di Taverna (Cz), è visitabile la mostra "ParoleadArte",trentadipinti,installazioni, polimaterici, libri opera, di noti artisti, tra gli altri, quali: Mirella Bentivoglio, Vincenzo Accame, Luciano Caruso, Simona Weller, William Xerra, Mario Parentela e Valiero, appositamente selezionati dallaCollezioned’ArteContemporaneadelmuseochehapromossoeorganizzato la rassegna nell’ambito dell’ottava edizione di "Vis Musicae" e per la prossima quarta edizione di "Ottobre Piovono Libri". La mostra dedicata all’affascinante tema della "Poesia Visiva" è curatada Giuseppe Valentino, direttore dell’Istituzione Culturale del Comunedi Taverna; visitabile tutti i giorni, da martedì a do-

Un'immagine di Scilla

menica,dalleore9.30alle12.30edalle ore 16.00 alle ore 19.00, chiuso il lunedì. • TIRIOLO (Cz) "Muoversi", concorso fotografico L’Associazione videofotografica "l’Obiettivo" Onlus di Tiriolo, con il patrocinio dell’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), dell’Uif (unione Italiana Fotoamatori) della Comunità Montana dei Monti Reventino-Tirioloe Mancuso, del ComunediTiriolo-AssessoratoallaCultura, del mensile Turismo in Calabria-Magazine, da Photo4U, dal Residence Due Mari e da numerosi altri partner, organizza in occasione del 12° anno associativo, la 12ª edizione del Concorso Fotografico Nazionale edizione digitale Città di Tiriolo dal titolo "Muoversi, - un viaggio nel movimento totale, dal movimento estremo al quotidiano vivere, una riflessione, un’interpretazione, una lettura sintetica del movimento a 360 gradi". Il concorso prevede che ogni concorrente inviifino a 4 foto digitali all’indirizzo di posta elettronicaconcorsi@asobiettivo.itentro e non oltre il 29 novembre 2009 . Le foto in concorso, saranno valutate da una giuria di esperti,nominatadall’Associazione, il cui giudizio è insindacabile.Numerosiipremidaasse-

gnare ai vincitori; si parte da un premioindenarodieuro.250,00perilprimo classificato, per arrivare a euro 100,00 per il terzo classificato; altri premi saranno assegnati nel corso dellamanifestazione.Partedell’incasso, sarà devoluto inbeneficenzaall’Aism. Le fotopremiate e quelle ammesseal concorso,saranno oggettodi una mostravirtuale, quindi pubblicatesul sitointernet dell’Associazione consultabile all’indirizzowww.assobiettivo.it.

presso la Chiesa Matrice alle ore 19.30; Vibo Valentia, mercoledì 30 settembrec.a.pressoilValentianum alle ore 21.00; Borgia, giovedì 01 ottobre c.s. presso la Chiesa del SS. Rosarioalleore21.00.Ilprogramma musicale, prevede l’esecuzione dei seguenti brani: W. A. Mozart: Concerto per Flauto e Orchestra Kv. 313 e Kv. 314; A. Vivaldi: Le 4 stagioni; G. Rossini: Introduzione, Tema e Variazioni per Clarinetto e Orchestra.

• TREBISACCE (Cs) Mostra di pittura In ricordo di Davide Aino, recentemente scomparso. Fine decoratore e pittore. Trebisacce ospiterà, alla Galleria “Orizzonti” sino al 30 settembre (l’esposizionesaràaperta dalle 19 alle 21) una sua personale pittorica.

• CALABRIA Rassegna Urbanistica L’Inu informa della 1° Rassegna Urbanistica Regionale della Calabria (Rur) dal 23 al 27 novembre . Tre le tappe: Rossano (Cs) il 23 novembre ;Catanzaro24e26novembre;Reggio Calabria 27 novembre . La Rur vuole avviare una riflessione sulla nuovastagione di pianificazione in Calabria con dibattiti e confronti sulleprospettive per il prossimo futuro.

• CALABRIA Orchestra della Provincia di Catanzaro I concerti d’autunno dell’Orchestra della Provincia di Catanzaro vedranno protagonisti giovani artisti calabresi: Greta Medini al Violino, Patrick Gullì al Clarinetto, Mario Pio Ferrante al Flauto, diretti dal Maestro Vito Cristofaro.Taliconcertisiterrannoa: Curinga, martedì 29 settembre c.a.

• CALABRIA Borse di studio Borse di Studio di 25.000 euro ciascuna sono state messe a concorso dalla Banca Carime – Gruppo Ubi Banca - per i laureati in Giurisprudenza e Scienze Politiche presso le Università di Basilicata, Calabria,

Campania, Puglia, regioni in cui la Banca opera. L’iniziativa, volta a favorire l’approfondimento e il perfezionamento degli studipost-universitari, onorerà la memoria di Nicola Calipari l’ "eroe" diorigini calabresi che,comesiricorderà,incircostanze drammatiche edin operazioni all’estero ha fatto scudo con la propria vita per salvarne un’altra. In questo senso, la Banca si prefigge, attraversoqueste Borse di studio, l’obiettivo sociale di concorrere alladiffusione di un modello esemplare di coscienza, passione, generosita’e valori civili. Le due Borse saranno assegnate a laureati che siimpegneranno ad effettuare all’estero un progetto di ricerca in DirittoInternazionale Penale, della durata di dieci mesi continuativi e apresentare un elaborato conclusivo sull’attivita’ svolta e suirisultatiscientificiconseguiti.Lapartecipazione al concorso è riservata a coloro che abbiano conseguito la laurea in Giurisprudenza o in Scienze Politiche con votazione non inferiorea105/110nelperiodo1°gennaio 2006 / 31 gennaio 2009 presso una delle Università presentinelle regioni Basilicata,Campania,Calabria e Puglia. Il concorso per l’assegnazione delle due Borse di Studio si colloca nell’ambito di una attenzione consolidata della Banca al mondo dei giovani, delle Università e dell’alta formazione con l’obiettivo dicontribuire alla specializzazione dei giovani meridionali e diconcorrere, anche in tal modo, alla crescita socio-economicadelMezzogiorno.Il bando contenente le modalità di partecipazione e itempi concorsuali è pubblicatosulsitowww.carime.itsezione “la tua banca/eventi/cultura” e puòancheesseredirettamenterichiesto presso tutte le filiali di Banca Carime presenti in Basilicata, Campania, Calabria, Puglia. Le domande dipartecipazione dovranno essere presentate entro il 30 settembre 2009 . I vincitori delle Borse di Studio dovranno iniziare la ricerca all’estero al più tardi entro il 1° marzo 2010. • ROMA Festa della Calabria nel mondo Anche quest’anno la C3 rinnova l’invitoperlaXVIIIFestadella"Calabria nel Mondo". La premiazione sarà preceduta dal recital spettacolo di poesia emusicadi Corrado Calabrò, poeta di fama internazionale e presidente dell’autorità per le garanzie delle comunicazioni. Sarà la città di Roma, e nellospecifico l’Auditorium Conciliazione in Via della Conciliazione,4 ad ospitare il 14 ottobre ,alle18.00, spettacolo di poesia e musica.


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APPUNTAMENTI CALABRIA La programmazione musicale di Catanzaro del 2009 ha vissuto momenti molto importanti con una produzione

La ricca stagione dell’Orchestra A partire da domani, concerti in numerosi paesi e città della Calabria

a programmazione musicale della stagione concertistica 2009, dell’Orchestra della Provincia di Catanzaro, ha vissuto un momento molto importante con la produzione dedicata al compositore G. F. Malipiero, registrata in prima assoluta dalla Casa Discografica Stradivarius. Seguendo le linee guida che, negli ultimi anni, ha permesso all’orchestra di crescere riscuotendo un crescente apprezzamento di pubblico e critica, l’orchestra apre la stagione 2009/2010 con I Concerti d’Autunno. Restando fe-

L

dele sempre a quelli che sono stati gli obiettivi dell’istituzione stessa, diffondere la cultura musicale sul territorio e valorizzare i musicisti calabresi, i concerti si terranno a Curinga, Vibo Valentia e Borgia, e vedranno la partecipazione di giovani calabresi: Greta Medini al Violino, Patrick Gullì al Clarinetto, Mario Pio Ferrante al Flauto. Greta Medini, nasce nel 1990 a Vibo Valentia. Si diploma appena sedicenne presso il Conservatorio "F. Torrefranca" di Vibo Valentia con il massimo dei voti e menzione

d’onore. A soli 10 anni inizia un’intensa attività concertistica, in qualità di solista. Vincitrice di numerosi concorsi e rassegne internazionali tra i quali le due edizioni della rassegna nazionale "M. Benvenuti" di Vittorio Veneto.Patrick Gullì, nasce nel 1991. Diplomatosi a soli 17 anni, presso l’Istituto Musicale "G. Briccialdi"di Terni, con il massimo dei voti e nota di merito, ha partecipati a numerosi concorsi internazionali, ottenendo il 1° Premio, nell’aprile 2009, al IX Concorso Internazionale di esecuzione musica-

le "Città di Matera" Premio Rose Ponselle. Mario Pio Ferrante è stato sin da subito riconosciuto come uno dei maggiori talenti flautistici degli ultimi tempi e vanta al suo attivo, non solo un’intensa attività solistica, ma anche cameristica ed orchestrale. Dal 1994 prende parte a numerosi concorsi nazionali che lo portano ai suoi primi successi, tra cui il 1° Premio al Concorso "Alda Rossi da Rios", come miglior diplomato dei conservatori d’Italia A.A. 2000. Diretti dal calabrese Vito Cristofaro, diplomatosi a giugno scor-

so in Direzione d’orchestra con il massimo dei voti, presso l’Università della Musica di Vienna, ed esibitosi nella prestigiosa Sala d’oro del Musikerein di Vienna alla guida dell’OrchestrasinfonicadellaRadio austriaca. I concerti si terranno a: Curinga, martedì 29 settembre presso la Chiesa Matrice alle ore 19.30; Vibo Valentia, mercoledì 30 settembre presso il Valentianum alle ore 21.00; Borgia, giovedì 1 ottobre pressola Chiesadel SS. Rosarioalle ore 21.00. Il programma prevede brani di W. A. Mozart, A. Vivaldi, G.


il Domani Lunedì 28 Settembre 2009 47

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“Porta a porta” programma di attualità e politica ore 23.20 conduce Bruno Vespa 16.15 16.50 17.00 17.10 17.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20 00.55 01.25 01.30 01.35 02.05 02.35 03.10 04.55 05.20 05.45 06.05 06.10 06.30 06.45

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“Intelligence - Servizi & segreti” Ore 21,10 - con Raoul Bova e Ana Caterina Morariu 20.00 TG5 (Ultime notizie) 20.31 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE DELL’INFLUENZA (Attualità) 21.11 INTELLIGENCE SERVIZI E SEGRETI 23.30 MATRIX (Attualità) 01.30 TG5 NOTTE (Ultime notizie) 02.00 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE DELL’INFLUENZA (Attualità) 02.32 MEDIASHOPPING (Acquisti) 02.45 AMICI 03.27 TG5 NOTTE (Ultime notizie) 03.58 PROVIDENCE 05.31 TG5 NOTTE (Ultime notizie) 06.00 TG5 - PRIMA PAGINA (Ultime notizie) 08.00 TG5 MATTINA (Ultime notizie)

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“Shrek 2” - ore 21.10 Film animazione diretto da Andrew Adamson 05.00 05.15 06.05 06.30

MEDIASHOPPING (Acquisti) LA FAMIGLIA BRADFORD (Sitcoms) STILL STANDING BEETHOVEN (Animazione)

08.00 RAI NEWS 24 MORNING NEWS (Attualità) 08.15 RAI EDUCATIONAL - LA STORIA SIAMO NOI (Cultura) 09.15 VERBA VOLANT (Tempo libero) 09.20 COMINCIAMO BENE - PRIMA

ore 14

“Noi duri” con Totò (Italia, 1960) Fred Bombardone, tenente dell'FBI, s'infiltra in un night-club malfamato come jazzista per smascherare una banda di trafficanti di droga. Uno dei 6 film di Totò del 1960, ma fa solo una macchietta. La vera star è Buscaglione, già morto quando il film uscì.

Rete 4 ore 16.40 “Chi l’ha visto?” Attualità alla ribalta - ore 21.10 conduce Federica Sciarelli 10.00 COMINCIAMO BENE (Talk show) 12.00 TG3 - RAI SPORT NOTIZIE 12.25 LE STORIE - DIARIO ITALIANO (Attualità) 12.45 GEO & GEO 13.10 TERRA NOSTRA (Telenovela) 14.00 TG REGIONE - METEO (Ultime notizie) 14.20 TG3 (Ultime notizie) 14.50 IL MIO CIBO PREFERITO 15.05 TG3 FLASH L.I.S. (Ultime notizie) 15.10 TREBISONDA PRESENTA LA TV DEI RAGAZZI (Magazin) 17.00 COSE DELL’ALTRO GEO 17.50 GEO & GEO 18.10 METEO 3 (Ultime notizie) 18.15 GEO & GEO 19.00 TG3 (Ultime notizie) 19.30 TG REGIONE - METEO (Ultime notizie) 20.00 BLOB (Attualità) 20.10 LE STORIE DI AGRODOLCE 20.35 UN POSTO AL SOLE (Telenovela) 21.05 TG3 (Ultime notizie) 21.10 CHI L’HA VISTO? (Attualità) 23.10 RAI SPORT - REPLAY 00.00 TG3 LINEA NOTTE (Ultime notizie) 00.10 TG REGIONE - METEO (Ultime notizie) 01.00 APPUNTAMENTO AL CINEMA 01.10 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE (Cinema) 02.20 INCONSCIO E MAGIA PSICHE 03.10 RAINEWS 24 (Ultime notizie) 03.40 RIFLETTENDO CON... (Attualità) 03.45 USA 24 H 04.10 DENTRO LA NOTIZIA 04.15 MAGAZINE TEMATICO DI RAINEWS 24 04.40 DENTRO LA NOTIZIA

“Soldato Giulia agli ordini”

17.30 LA SIGNORA DI SHANGHAI (SkyCinemaClassics) 17.40 HELLBOUND - ALL’INFERNO E RITORNO (SkyCinemaMax) GLI INCREDIBILI - UNA NORMALE... (SkyCinemaPiu24) NO RISK NO LOVE (SkyCinemaFamily) 18.15 I SIMPSON - IL FILM (SkyCinemaHits) 18.45 NON PENSARCI (SkyCinemaMania) 18.50 AMORE IN LINEA (SkyCinema1) 19.05 IL FIDANZATO DI TUTTE (SkyCinemaClassics) 19.15 GLOBAL EFFECT - RISCHIO DI CONTAGIO (SkyCinemaMax) 19.20 MAMMA HO PERSO IL LAVORO (SkyCinemaFamily) 19.41 THE ADVENTURES OF ANDRE & WALLY B. (SkyCinemaPiu24) 19.43 LUXO JUNIOR (SkyCinemaPiu24)

(Usa, 1980) Stanca della famiglia ebrea e neovedova, si arruola nel servizio ausiliario. Trova se stessa e uno scopo nella vita. Commedia gradevole, svelta, briosa, confezionata su misura per la brava G. Hawn che l'ha anche prodotta con Nancy Meyer.

Rete 4 ore 21.10

“Mamma ho perso il lavoro” - ore 19,20 - con Diane Keaton Sky Cinema Family

“La casa degli spiriti” (Portogallo, Italia, Usa 1993) Delusione cocente dal regista Billie August alle prese col romanzo di Isabel Allende. Anche il cast da grande produzione non è all'altezza. Assistiamo alla storia di una famiglia dagli inizi del Novecento fino ai primi anni Settanta.

Protagonista della miniserie su San Filippo Neri

Gigi Proietti veste la tonaca

19.45 SURF’S UP - I RE DELLE ONDE (SkyCinemaHits) IL SOGNO DI RED (SkyCinemaPiu24) 19.49 TIN TOY (SkyCinemaPiu24) 19.54 KNICK KNACK (SkyCinemaPiu24) 20.02 PENNUTI SPENNATI (SkyCinemaPiu24) 20.05 LA NUOVA MACCHINA DI MIKE (SkyCinemaPiu24) 20.08 L’AGNELLO RIMBALZELLO (SkyCinemaPiu24) 20.13 JACK-JACK ATTACK (SkyCinemaPiu24) 20.18 CARL ATTREZZI E LA LUCE FANTASMA (SkyCinemaPiu24) 20.25 ONE MAN BAND (SkyCinemaPiu24) 20.30 STU - ANCHE UN ALIENO PUO’ SBAGLIARE (SkyCinemaPiu24) 20.34 PRESTO (SkyCinemaPiu24) 20.39 BURN-E (SkyCinemaPiu24) 20.50 IL TUO AMICO TOPO (SkyCinemaPiu24) 21.00 RATATOUILLE (SkyCinemaPiu24) HACKERS (SkyCinemaMax) GILDA (SkyCinemaClassics)

RETE 08.30 09.45 10.35 11.30

HUNTER (Poliziesco) FEBBRE D’AMORE (Telenovela) GIUDICE AMY TG4 TELEGIORNALE (Ultime notizie)

09.15 10.10 10.15 10.20 10.25 11.25 11.30 12.30 12.55 13.00 14.00 16.00 16.05 17.05

“Le streghe di Eastwick” Film - ore 0.10 - con Jack Nicholson e Michelle Pfeiffer 11.40 WOLFF - UN POLIZIOTTO A BERLINO (Poliziesco) 12.30 UN DETECTIVE IN CORSIA 13.25 ANTEPRIMA TG4 (Ultime notizie) 13.30 TG4 TELEGIORNALE (Ultime notizie) 14.05 SESSIONE POMERIDIANA: IL TRIBUNALE DI FORUM 15.10 HAMBURG DISTRETTO 21 (Poliziesco) 16.10 SENTIERI (Telenovela) 16.40 SOLDATO GIULIA AGLI ORDINI (Commedia) 17.17 TGCOM (Ultime notizie) 17.24 SOLDATO GIULIA AGLI ORDINI (Commedia) 18.45 ANTEPRIMA TG4 (Ultime notizie) 18.55 TG4 TELEGIORNALE (Ultime notizie) 19.35 TEMPESTA D’AMORE 20.30 WALKER, TEXAS RANGER 21.10 LA CASA DEGLI SPIRITI (Dramma) 21.52 TGCOM (Ultime notizie) 21.59 LA CASA DEGLI SPIRITI (Dramma) 00.05 I BELLISSIMI DI RETE 4 (Cinema) 00.10 LE STREGHE DI EASTWICK (Commedia) 00.32 TG4 - RASSEGNA STAMPA (Ultime notizie) 00.46 LE STREGHE DI EASTWICK (Commedia) 02.37 I TEDDY BOYS DELLA CANZONE (Musicale) 04.00 PEACEMAKERS - UN DETECTIVE NEL WEST (Poliziesco) 04.45 PESTE E CORNA E GOCCE DI STORIA 04.52 IERI E OGGI IN TV 05.20 TG4 - RASSEGNA STAMPA (Ultime notizie) 05.40 SECONDO VOI (Attualità) 05.45 PESTE E CORNA E GOCCE DI STORIA

ROMA - Gigi Proietti toglie la divisa da maresciallo (Rocca) e indossa da oggi la tonaca. Cominciano infatti a Roma le riprese di Preferisco il Paradiso, la miniserie in due puntate su San Filippo Neri, realizzata dalla Lux Vide per Rai Fiction, in onda su Raiuno nella primavera 2010. State buoni se potete: è diventata proverbiale l’espressione di Filippo Neri, uno dei santi più bizzarri della storia della Chiesa. Dopo le prime 2 settimane a Roma il set si trasferirà a Viterbo, dove tra l’altro Proietti ha girato tutte le serie del Maresciallo Rocca che gli ha dato popolarità televisiva, e poi Pienza e nei dintorni di Perugia.

curiosità dalla rete Stampano dal web libro in vernacolo

Google ha 11 anni Ieri il compleanno

Da oltre un anno le voci del ’Vohabolario del vernaholo fiorentino’, erano state messe su internet dall’autore. Proprio quest’ultimo ha presentato una denuncia per la stampa non autorizzata.

Google ha compiuto 11 anni. Ieri la tradizionale insegna del sito web tra i più cliccati al mondo ha festeggiato le 11 candeline.

Premio satira politica per il web a “Mamma” Premio satira politica di Forte dei Marmi per il web a ’Mamma!’ (www.mamma.am), e a ’L’ Asino’ (www. tornalasino.blogspot.com).

San Gimignano al top degli utenti Trivago La città delle torri sul podio d’Italia per gradimento da parte dei turisti. A sancirlo è la più grande community europea dei viaggiatori www.trivago.it. E’ il centro storico di San Gimignano al primo posto.

19.00 20.00 20.30 21.10 23.20 00.25 00.45 00.50 01.30 02.00 03.00 03.05

OMNIBUS LIFE (Attualità) PUNTO TG (Attualità) DUE MINUTI, UN LIBRO MOVIE FLASH MATLOCK MOVIE FLASH L’ISPETTORE TIBBS TG LA7 (Ultime notizie) SPORT 7 (Ultime notizie) HARDCASTLE AND MCCORMICK (Poliziesco) NOI DURI (Commedia) MOVIE FLASH STARGATE SG-1 ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI THE DISTRICT (Poliziesco) TG LA7 (Ultime notizie) OTTO E MEZZO (Attualità) L’INFEDELE (Attualità) REALITY (Attualità) TG LA7 (Ultime notizie) MOVIE FLASH OTTO E MEZZO (Attualità) L’INTERVISTA (Attualità) ALLA CORTE DI ALICE DUE MINUTI, UN LIBRO CNN - NEWS (Ultime notizie)

09.00 INTO THE MUSIC 12.00 MTV THE MOST 13.00 SKUNK ANANSIE LIVE AT MTV DAY 2009 13.30 THE HILLS 14.00 REAPER - IN MISSIONE PER IL DIAVOLO 15.00 TRL TOUR 16.00 FLASH (Ultime notizie) 16.05 INTO THE MUSIC 17.00 FLASH (Ultime notizie) 17.05 INTO THE MUSIC 18.00 FLASH (Ultime notizie) 18.05 LOVE TEST 19.00 FLASH (Ultime notizie) 19.05 TRL TOUR 20.00 FLASH (Ultime notizie) 20.05 REAPER - IN MISSIONE PER IL DIAVOLO 21.00 NITRO CIRCUS (Reality-TV) 22.00 FIST OF ZEN (Spettacolo con giochi) 22.30 LITTLE BRITAIN (Commedia) 23.00 FLASH (Ultime notizie) 23.05 MTV VIDEO MUSIC AWARDS 2009 MAIN SHOW 01.00 BRAND: NEW 02.00 INTO THE MUSIC 03.00 INSOMNIA



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