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Edizione Il domani dello sport

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Venerdì 28 Ottobre 2011 > euro 1,00 > Anno XIV Nr. 297

UESSE Perugia, Aprilia e Campobasso: sette punti scaturiti da gol allo scadere. Lo spirito di gruppo la vera forza

IL SOGNO CONTINUA VIGOR LAMEZIA Costantino è felice ma tiene i piedi per terra Dopo la vittoria contro il Chieti, ora si pensa all’Aversa per vincere ancora a pag. 20

X Memorial “Verdoliva” I primi verdetti del torneo Acquacalabria e Kennedy le prime semifinaliste della kermesse provinciale. C’è voglia di giocare a pag.22

BASKET La Planet va a Napoli cercando di sfatare il tabù trasferta Coach Tunno fa quadrato per preparare la difficile sfida in Campania. Junior Basket Lido: l’ultimo colpo è l’ala Luca Parente a pag.23

PONTE

PD

Dalla Camera stop al progetto sullo Stretto di Messina. Approvata mozione dell’Idv che aveva già ricevuto il parere favorevole da parte del Governo a pag. 38

CATANZARO

Si dimette il Commissario Musi: il mio compito è finito. Consegnati il regolamento per i congressi ed i nominativi dei presidenti a pag. 37

Due tentate rapine: tre arresti Falsi timbri: chieste ventidue condanne Incidente a Roccelletta: è in condizioni gravi un avvocato a pag. 24


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il Domani dello Sport Venerdì 28 Ottobre 2011

CLASSIFICHE SERIE A Totale

LA CLASSIFICA

16 15 15 14 14 13 13 12 11 11 10 9 9 9 9 8 7 6 4 3

Juventus Lazio Udinese Milan Napoli Palermo Cagliari Genoa Catania Roma Siena Atalanta Parma Fiorentina Chievo Inter Bologna Novara Lecce Cesena

In casa

Fuori casa

LA 9ª GIORNATA

G

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8

4 4 4 4 4 4 3 3 2 3 2 4 3 2 2 2 2 1 1 0

4 3 3 2 2 1 4 3 5 2 4 3 0 3 3 2 1 3 1 3

0 1 1 2 2 3 1 2 1 3 2 1 5 3 3 4 5 4 6 5

13 12 10 16 12 11 9 13 10 9 7 11 10 9 6 10 5 11 6 3

6 8 3 12 5 10 6 11 11 8 5 9 17 8 7 14 12 16 15 10

3 1 3 3 2 4 1 2 2 2 2 2 2 2 2 1 0 1 0 0

2 2 0 2 1 0 3 2 2 1 0 2 0 1 2 1 0 2 0 3

0 1 0 0 1 0 0 0 0 1 1 0 2 1 1 1 3 1 4 2

11 4 7 11 6 11 2 7 4 6 5 4 6 8 5 1 1 7 4 3

5 4 0 4 3 5 1 3 2 4 1 2 5 4 4 3 7 7 10 6

1 3 1 1 2 0 2 1 0 1 0 2 1 0 0 1 2 0 1 0

2 1 3 0 1 1 1 1 3 1 4 1 0 2 1 1 1 1 1 0

0 0 1 2 1 3 1 2 1 2 1 1 3 2 2 3 2 3 2 3

2 8 3 5 6 0 7 6 6 3 2 7 4 1 1 9 4 4 2 0

1 4 3 8 2 5 5 8 9 4 4 7 12 4 3 11 5 9 5 4

PENALIZZAZIONI: Atalanta -6;

SERIE B

1 1 0 2 2 1 4 2 1 2

1 1 1 1 1 1 1 0 1 0

Bologna - Atalanta Cagliari - Lazio Catania - Napoli Fiorentina- Genoa - Juventus Inter - Novara Lecce Parma - Cesena - Milan Roma - Chievo Siena Udinese - Palermo

MARCATORI

Di Natale A. (Udinese)6 gol Giovinco S. (Parma) 5 5 Denis G. (Atalanta) 5 Jovetic S. (Fiorentina) 5 Klose M. (Lazio) Palacio R. (Genoa) 5 4 Calaio' E. (Siena) 4 Matri A. (Juventus) 4 Moralez M. (Atalanta)

4 gol Nocerino A. (Milan) 4 Osvaldo D. (Roma) Boateng K. (Milan) 3 3 Cavani E. (Napoli) Cerci A. (Fiorentina) 3 3 Hernanes A. (Lazio) Marchisio C. (Juventus) 3 3 Miccoli F. (Palermo) 3 Milito D. (Inter)

LEGA PRO

LA CLASSIFICA Torino Padova Pescara Sassuolo Reggina Sampdoria Grosseto Bari Brescia Varese Livorno Cittadella Verona H. Crotone Juve Stabia Modena Gubbio Albinoleffe Nocerina Empoli Vicenza Ascoli

Atalanta - Inter Cesena - Cagliari Chievo - Bologna Genoa - Roma Juventus - Fiorentina - Catania Lazio - Parma Milan Napoli - Udinese Novara - Siena Palermo - Lecce

IL PROSSIMO TURNO

LA 11ª GIORNATA

26 23 22 21 20 18 17 17 16 15 15 14 13 12 10 10 10 10 10 8 7 -1

Albinoleffe Empoli Grosseto Gubbio Juve Stabia Modena Padova Pescara Reggina Sampdoria Verona H.

-

Crotone Sassuolo Brescia Torino Bari Livorno Vicenza Ascoli Varese Cittadella Nocerina

1 1 2 1 1 1 2 4 3 0 1

-

3 1 0 0 0 0 1 1 2 0 1

PENALIZZAZIONI Crotone -1; Juve Stabia -6 Ascoli -10 MARCATORI

Immobile C. (Pescara), 8 gol Cocco A. (Albinoleffe) 7 Sansovini M. (Pescara) 7 Tavano F. (Empoli) 7 Missiroli S. (Reggina) 6

LA CLASSIFICA Ternana Taranto Sorrento Como Carpi Provercelli Lumezzane Pisa Tritium Foggia Avellino Spal Reggiana Pavia Monza Benevento Viareggio Foligno

LA CLASSIFICA

22 19 16 16 16 14 14 13 12 10 10 9 7 7 7 6 4 -2

PENALIZZAZIONI Sorrento -2; Taranto -1; Como -1; Foggia -1; Spal -2; Reggiana -2; Benevento -6; Viareggio -1; Foligno -3 LA 1ª GIORNATA Risultati

- Sassuolo Empoli Grosseto - Brescia - Torino Gubbio Juve Stabia - Bari - Livorno Modena Padova - Vicenza - Ascoli Pescara - Varese Reggina Sampdoria - Cittadella

1-1 2-0 1-0 1-0 1-0 2-1 4-1 3-2 0-0

Pergocrema Frosinone V. Lanciano Carrarese Barletta Sudtirol Portogruaro Trapani Cremonese Piacenza Siracusa Spezia Andria Bat Triestina Prato Latina Bassanov. Feralpisalo

18 17 15 15 15 15 14 14 12 12 12 11 10 9 7 6 6 5

PENALIZZAZIONI V. Lanciano -1; Cremonese -6; Piacenza -4; Siracusa -2 LA 1ª GIORNATA Risultati

Verona H. Avellino Carpi Foligno Pavia Pisa Spal Taranto Tritium

-

Nocerina Ternana Reggiana Foggia Lumezzane Benevento Sorrento Monza Provercelli

1-1 1-3 3-1 0-1 0-2 2-0 0-1 2-1 1-2

Girone A Manchester City - Napoli Villarreal - Bayern Monaco Bayern Monaco - Manchester City Napoli - Villarreal Manchester City - Villarreal Napoli - Bayern Monaco Bayern Monaco - Napoli Villarreal - Manchester City Bayern Monaco - Villarreal Napoli - Manchester City Manchester City - Bayern Monaco Villarreal - Napoli

1-1 0-2 2-0 2-0 2-1 1-1 2/11 2/11 22/11 22/11 7/12 7/12

Classifica Bayern Monaco

V

7 pt

2 1 0 5 1

N

P

Gf Gs

Napoli

5 pt

1 2 0 4 2

Manchester City

4 pt

1 1 1 3 4

Villarreal

0 pt

0 0 3 1 6

LA CLASSIFICA

LA CLASSIFICA Treviso Cuneo Casale Santarcangelo Rimini Montichiari V.Entella Mantova Bellaria Igea M. Savona Giacomense Poggibonsi Borgo Buggiano Renate Sambonifacese Sanmarino Alessandria Valenzana Lecco Pro Patria

23 20 20 19 19 14 14 14 14 13 13 12 12 12 10 8 7 7 4 3

PENALIZZAZIONI Montichiari -1; Savona -2; Alessandria -2; Pro Patria -9

LA 2ª GIORNATA Risultati

Viareggio Barletta Carrarese Feralpisalo Frosinone Pergocrema Portogruaro Prato Siracusa V. Lanciano

-

Como Trapani Spezia Bassanov. Latina Piacenza Triestina Cremonese Sudtirol Andria Bat

1-2 0-2 2-1 0-0 1-1 0-2 3-1 0-0 1-3 2-1

Paganese Catanzaro Perugia Vigor Lamezia L'Aquila Gavorrano Campobasso Giulianova Arzanese Chieti Aversa Normanna Neapolis M. Isola Liri Aprilia Fondi Vibonese Ebolitana Milazzo Fano A.J. Melfi Celano

25 24 23 23 23 20 18 18 16 14 14 13 12 12 12 11 10 10 9 8 4

PENALIZZAZIONI Isola Liri -2; Ebolitana -1; Fano A.J. -2; Melfi -2

LA 1ª GIORNATA Risultati

Bellaria Ig. M.Casale Cuneo Giacomense Lecco Poggibonsi Pro Patria Rimini V.Entella Alessandria -

Renate 1-1 Treviso 0-1 Santarcang. 1 - 0 Valenzana 0 - 0 Montichiari 1 - 2 Savona Sambonifa. 4 - 0 Sanmarino 2 - 1 Borgo Bug. 4 - 0 1 1 Mantova

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Venerdì 28 Ottobre 2011

il Domani

SPORT

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Il Palermo spreca tanto, ma batte un Lecce dal gran carattere con la quarta vittoria su quattro in casa. Ora è a -3

L’appetito vien Mangiando Grazia Salute PALERMO - Cucù! Il Palermo batte 2-0 il Lecce di Di Francesco e vola a tre punti dalla vetta della classifica. I rosanero costruiscono tanto, anzi tantissimo, ma non trovano lo spunto giusto per chiudere il match. Ospiti poco concreti, ma tutt’altrocheassenti:DiFrancesco mette in campo una formazione agguerrita che ha il pregio di non arrendersi, ma che sembra essere cronicamente incapace di segnare. Ed è il Palermo ad essere più pericoloso nei primi minuti. Pinilla e Hernandez si muovono molto e non danno punti di riferimento ai salentini, costretti in avvio a subire. Ma il Lecce c’è e si vede eccome: al 13’ un bel destro da fuori di Ignacio Piatti si spegne alto sulla traversa. Prima un tiro di Acquah, al termine di reiterati tentativi dal limite dell’area, poi un siluro di Balzaretti vengono rimpallati dalla retroguardia giallorossa. Il Lecce prova a costruire in contropiede,collezionandotrecalcid’angolo: sugli sviluppi del terzo, il destro di Oddo finisce fuori a lato. Al 22’ i rosanero spaventano Benassi con un corner sul quale Pisano, di testa, si vede negato il gol prima dalportiere e poi da Obodo sulla linea. Passano quattro minuti e il Palermoconfezionaun’azioneche è un bijou: Hernandez appoggia dietro per Acquah che serve Pinilla; l’argentino è bravo di prima a

PALERMO LECCE

PALERMO (4-3-1-2) Tzorvas; Pisano, Silvestre, Cetto, Balzaretti; Migliaccio, Barreto, Acquah (dal 70’ Bacinovic, Ilicic (dal 66’ Miccoli); Hernandez, Pinilla (dal 46’ Zahavi). All. Mangia LECCE (4-3-1-2) Benassi; Oddo, Carrozzieri, Tomovic, Mesbah; Piatti, Obodo (dal 65’ Olivera), Giacomazzi, Grossmuller; Cuadrado, Corvia (dal 66’ Muriel). All. Di Francesco AMMONITI: Obodo (L) MARCATORI: Pinilla (rig.) 27’, Hernandez 77’ (P)

servire sul filo del fuorigioco Hernandez che fa secco Tomovic il quale si vede costretto a stenderlo in area. Dal dischetto Pinilla castiga e spiazza Benassi per il vantaggio rosanero. In barba al pronostico i salentini mettono la testa fuori dall’area e vanno addirittura vicino al gol, ma al 33’ Corvia ribadisce altissimo un tiro di Obodo. Di fronte alla reazione degli ospiti, il Palermo avrebbe anche i numeri

«In alcune cose è la qualità a fare la differenza»

Il rammarico di Di Francesco «Male per gli errori dei singoli» Di Francesco a fine gara è consapevole della buona prova offerta dai suoi su un campo ostico come quello di Palermo. «Grandissima ingenuità sul rigore. Anche perché in quei casi va valutato anche chi si ha davanti: un mancino con la palla aperta. Questa è stata una grossa ingenuità del mio difensore. Nel secondo tempo ho provato ad aprirli di più ma la palla proprio non ha voluto entrare. Che sia difensore, centrocampista, attaccante a me non interessa». Di Francesco non crede poi che il

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peso del ribaltone di domenica contro il Milan abbia potuto influire: «Sotto il profilo del gioco penso di no. Siamo stati un po’ contratti nel primo tempo e mi sono sgolato. Poi ho modificato l’assetto nel secondo tempo e siamo andati molto meglio». In effetti «si possono determinare alcune cose ma la differenza la fa la qualità e in determinate situazioni si può osare qualcosa di più. Ad esempio Cuadrado ha fatto una bella gara per l’attacco degli spazi, ma ha concluso male».

giusti per ripartire con efficacia in contropiede,mapreferisceaffidarsi a occasionali e innocue intuizioni di Hernandez. Si sveglia allora Ilicic che al 40’ scende sulla destra, mette dentro una palla deliziosa per Migliaccio che gira per Acquah: Oddo ribatte con la caviglia il tiro del ghanese. È la partita insomma dell’ultimo passaggio mancato: entrambe le compagini costruiscono tanto ma

sbagliano puntualmente l’ultimo passaggio. E allora Mangia cambia, togliendo Pinilla e inserendo Zahavi. Più qualità nel possesso e nelleripartenzenontengonotuttaviailPalermoalriparodalleincursioni di Cuadrado e di Piatti ai quali manca solo un pizzico di qualità per convertire di prima in gol delle ottime intuizioni. Le occasioni si sprecano da una parte e dall’altra, manca l’ultimo passo,

l’ultimo centimetro: entra anche Miccoli ma il guizzo non arriva. Ci pensa allora Hernandez al 32’: l’uruguagio si prende la palla, serve Zahavi che non tira ma si riaffida a Hernandez che con la punta buca Benassi. È il 2-0, ma non l’epitaffio della gara: entra Bertolacci e il Lecce, forse consapevole di non poter fare l’impresa, gioca molto più sciolto. Non basta, ma i giallorossi hanno carattere.

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4 il Domani dello Sport Venerdì 28 Ottobre 2011

SPORT Juve prima, Inter in zona retrocessione. IL FATTO Mentre in tribunale si sta per decidere il futuro di Moggi e dello scudetto 2006, domani sera a San Siro le luci si accenderanno sul 217° derby d’Italia

Nel 2009 Juventus-Inter finì in rissa (Foto LaPresse)

Se non c’è veleno ma che derby è? Ettore Zonno MILANO - Nel 1967 Gianni Brera definì Inter-Juventus per la prima volta"derbyd’Italia".Quarantacinque anni dopo, quello che una volta era "solo" un derby tra le squadre più tifate nel Belpaese, s’è trasformato in una vera e propria storia infinita. Al veleno. Grazie a Calciopoli, soprattutto, e allo strascico che ancora oggi si porta dietro. Ma oltre che una gara da tribunale, il derby d’Italia è soprattutto, da sempre, da oltre un secolo, una partita di calcio. In 216 incontri ufficiali (96 vittorie della Juventus, 67 dell’Inter e 53 pareggi) le due squadre e i loro campioni hanno scritto pagine indimenticabili di sport: come il 5-1 che diede la vittoria all’Inter nel 1966 e che vendicò il 9-1 (sei reti di Omar Sivori) con cui la Juve nel 1961 travolse l’Inter primavera dell’esordiente Sandro Mazzola schierata dal presidente Angelo Moratti nella partita che il giudice sportivo fece rigiocare dopo che era stata data la vittoria a tavolino ai nerazzurri. Una rivalità nata negli anni ’30, con i bianconeri capaci di mettere in fila cinque scudetti fra il ’31 ed il ’35, mentre dall’altra parte poco poteva l’Ambrosiana di Meazza. Poi arrivarono le sfide tra maghi e profeti: Helenio Herrera sulla sponda nerazzurra, Heriberto Herrera su quella bianconera. Hh contro Hh, come li chiamavano i giornali di allora. Tra scandali, polemiche e clamorose e decisive papere dei portieri - come quella di Sarti a Mantova che regalò uno

scudetto alla Juventus - il derby d’Italia s’è sempre giocato anche nelle segrete stanze del calciomercato: la Juventus di Agnelli sfilò Anastasi (allora al Varese) all’Inter mentre il centravanti giocava un’amichevole in maglia nerazzurra: potenza dell’amicizia tra l’Avvocato ed il commendator Borghi. Ma è nella storia pallonara recente che l’attrito è diventato odio: a cominciare dal 26 aprile 1998, il giorno dell’arbitro Ceccarini, che non concesse un rigore all’Interdopol’ormai"epico"scontro tra Iuliano e Ronaldo. La Juve vinse 1-0, e fu ancora Scudetto. «A questo calcio non credo più. Fosse utile, me ne andrei», disse Massimo Moratti. L’Inter si consolò con la Coppa Uefa e Moratti rimase, a dispetto dell’indignazione, per costruire l’Inter che con Mancini e Mourinho in panchina avrebbe vinto tutto. Con la spallata decisiva di Calciopoli nel 2006, che i rapporti li ha definitivamente distrutti. È storia di questi ultimi anni e mesi, lo scambio di battute cattive

Moggi & co.

Si allungano i tempi per il verdetto sulla radiazione

Nella storia recente l’attrito è diventato odio. Il 26 aprile ’98 Ceccarini non concesse un rigore all’Inter dopo l’epico scontro Iuliano-Ronaldo

dopolarevocadeltitolo2006,consegnato all’Inter, e la richiesta della Juventus di non assegnarlo. Quello è diventato lo «scudetto dei prescritti» secondo Andrea Agnelli, che s’è sentito rispondere «vada in vacanza a rilassarsi» da Massimo Moratti. Cui ha fatto eco John Elkann: «I consigli di un anziano vanno ascoltati, ma le vacanze della Juventus sono prescritte». Oggi, a 24 ore appena dall’ennesima battaglia, l’argomento arbitri continua a far discutere. «Anche quando abbiamo vinto gli arbitri non erano favorevoli all’Inter», ha detto Lucio in un’intervista rilasciata a Sky. «Non è il momento di cercare scuse - ha aggiunto il giocatore - ma di recuperare punti in classifica. Solo noi possiamo farlo. Ora dobbiamo affrontare tutte le partite col coltello fra i denti». A partire dalla prossima, appunto.

Julio Cesar (LaPresse)

Dopo Buffon - fuori per infortunio già da due gare - è out anche il n.1 interista Julio Cesar: per il brasiliano contro l’Atalanta è arrivato uno stiramento alla coscia sinistra

I NUMERI

96 Sono le vittorie della Juve nel derby d’Italia. Sono invece 67 quelle targate Inter, e 53 i pareggi Massimo Moratti (LaPresse)

ROMA - L’Alta corte di giustizia sportiva si è riunita nella mattinata di ieri per proseguire la camera di consiglio per i ricorsi proposti dall’ex dg juventino Luciano Moggi, dall’ex ad Antonio Giraudo e dall’ex vicepresidente Figc Innocenzo Mazzini, contro la Federazione italiana giuoco calcio, la cui udienza di discussione si era tenuta lo scorso 13 ottobre. Si allungano quindi i tempi per una parola definitiva in ambito sportivo sulla radiazione. Ritenuta l’esigenza di integrare la

documentazione esistente agli atti, la Corte di giustizia sportiva ha ordinato alle parti in causa l’espletamento di tutta una serie di adempimenti istruttori, da effettuarsi entro il termine di trenta giorni. È stato inoltre assegnato il termine di quindici giorni (termine successivo alla già citata scadenza dei trenta giorni) per eventuali integrazioni a cura di ciascuna parte in causa nonché l’ulteriore termine di altri dieci giorni per eventuali memorie in ordine alle nuove produzioni.

Luciano Moggi (LaPresse)


Venerdì 28 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT Galliani si gode Nocerino e aspetta i rientri dall’infermeria: «A gennaio nessun acquisto»

«Ma abbiamo ripreso Kakà?»

Giulio Adriani

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MILANO - «Quella di mercoledì è stata l’unica sera in cui non ho avuto nostalgia di Kakà». E se a dirlo è Adriano Galliani deve esser successo qualcosa di davvero unico. L’ad rossonero sta vedendo il Milanrisalirelaclassificaasuondi triplette: dopo Boateng, che aveva suonatolacaricaaLecce,protagonista assoluto del poker rifilato ieri l’altro al Parma è stato Antonio Nocerino, «acquisto low cost - e dell’ultimo giorno - del mercato estivo». E che peraltro, guarda un po’, indossa il numero 22, lo stesso appartenuto al brasiliano. «Ieri sera, al terzo gol, guardavo la maglia e vedevo un numero che conoscevo ed ho detto: "ma chi lo ha ripreso dal Real Madrid?", poi mi sono accorto che non era Ricky ma Antonio», ha raccontato scherzando l’amministratore delegato del Milan nella giornata di presentazione degli sponsor allo Stadio Meazza. A questo punto «riprendere Kakà è impossibile: è un giocatore fuori portata e poi, dopo Parma, come facciamo a togliere la maglia a Nocerino?».

L’ad del Milan: «Ad Allegri ho ricordato che lo Scudetto lo vincemmo con la miglior difesa, non con il migliore attacco. Va bene segnare tanto ma abbiamo subito quattro gol in due partite» Comunque, parlando più in generale (e più seriamente) di mercato,«agennaionessunacquisto», ha voluto chiarire. E, a proposito del viaggio di Ariedo Braida inBrasileperpescarenuovitalenti per il futuro, ha stoppato qualsiasi voce, che si parlasse di Montolivo o di Casemiro: «Casemiro? No, nessun Casemiro. Ieri sera avevamounasquadraimportante, anche in panchina». Poi il Milan sta "comprando dall’infermeria": «Mancano i vari Pato, Seedorf, Flamini e Nesta. Quando recupereremo questi infortunati avremo un organico di primo ordine». Tra gli assenti illustri elencati dal diri-

gente rossonero c’è anche Gattuso: «Noi del Milan lo vogliamo di nuovoconnoicomegiocatore.Solitamente è un problema che nel tempo di 2-6 mesi si risolve senza operazione e mi auguro che Rino mi chiami a breve per dirmi che va tutto bene. Lui fisicamente sta benissimo e ci metterebbe pochissimo a rientrare in squadra». Insomma, non servono nuovi arrivi. «Sempre - ha comunque ammesso l’ad - se gli infortunati restano in ordine fisiologico e non patologico, come anno scorso». In ogni caso il pensiero ora va tutto alla sfida all’Olimpico di sabato, contro la Roma: «Sarà una gara difficilissima, uno scontro diretto tra due squadre aspiranti allo scudetto». La scorsa stagione fu la partita che regalò la certezza matematica del 18° titolo rossonero. Titolo che, ricorda Galliani, «abbiamo vinto con la migliore difesa».Inquestomomentoinvece irossonerisonolasquadraconpiù gol al passivo nella metà alta della classifica: 12 in otto turni. «In mattinata ho chiamato Allegri, gli ho ricordato che i campionati si vincono più con la miglior difesa che con il migliore attacco. Va benissimo segnare tanti gol ma dobbiamo subirne meno: fra Lecce eieriabbiamoincassato quattro reti in quattro giorni». Infine, sul rinnovo del tecnico: «Allegri? Qualunque cosa leggo non smentisco e non dico nulla, la politica nostra dei rinnovi la conoscete. Non vorrei ricominciare un tormentone come anno scorso. Non possiamo ripetere ogni anno le stesse cose».

La formalizzazione Da ieri DiBenedetto è presidente della Roma ROMA - Thomar Richard Di Benedetto è finalmente presidente della Roma a tutti gli effetti. «Sono onorato di svolgere il ruolo di presidente di questa assemblea. È sorprendete il livello e l’amore dei tifosi della Roma», ha detto l’imprenditore americano in occasione dell’apertura dei lavori dell’assemblea degli azionisti della società giallorossa, che ieri si è svolta nel centro sportivo di Trigoria, e durante la quale, appunto, è stata formalizzata l’elezione a presidente Di Benedetto. L’americano comunque era operativo già dall’estate. Sua, per esempio, la scelta di Walter Sabatini nel ruolo di direttore sportivo. Ma basti anche pensare agli incontri con il presidente del Coni Gianni Petrucci per arrivare ad un miglior sfruttamento commerciale dello stadio Olimpico. «Voglio assicurare - ha proseguito il tycoon - che il gruppo dei miei soci statunitensi ed UniCredit stanno lavorando duramente per rendere la Roma più forte ed efficiente a livello di squadra e di staff tecnico». L’assemblea ha anche approvato il bilancio chiuso al 30 giugno 2011 (con una perdita vicina ai 31 milioni di euro) e alla nomina dei componenti del consiglio di amministrazione.

IN BREVE

> LAZIO

> FIORENTINA

> UDINESE

«Lo scudetto? Io non faccio proclami. Come si dice: non sogni, ma solide realtà. Adesso è prematuro fare pronostici, siamo consapevoli che la squadra è competitiva. Sul campo per• devi segnà, altrimenti talvolta consegui un risultato che ti lascia l’amaro in bocca, come ieri con il Catania». Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, a margine della visita ufficiale al centro sportivo di Formello di Gianni Alemanno, ha risposto così a chi gli ricordava l’auspicio del sindaco di Roma di vedere uno scudetto a Roma entro la fine del suo mandato. Lotito poi si è concentrato ancora una volta sul rapporto con i media: «Ad altre squadre ha detto - dedicano intere paginedigiornali,allaLazio no. La Lazio è vista sempre in negativo. Ad esempio i giornali di oggi riportano che la Lazio ha perso un’occasione».

Cresce l’attesa per la partita di domenica col Genoa degli ex Frey, Dainelli e Malesani. Al momento proprietà e società viola sono concordi: fiducia a Mihajlovic sorvolando sulle voci che vorrebbero Delio Rossi, Del Neri, Ancelotti tra i candidati alla successione del tecnico serbo. Intanto la piazza ribolle, arrabbiata per il ko e la prova con la Juve, delusa per l’attuale classifica. Ma la stagione è ancora lunga,ora bisogna solo pensare a raddrizzarla e ciò è possibile innanzitutto con i risultati ma anche facendo quadrato. Così, aspettando tra domani e sabato Andrea Della Valle, il capitano della Fiorentina AlessandroGamberinilancia un appello ai tifosi e ribadisce che la squadra è unita ed è tutta dalla parte dell’allenatore. «Stiamo preparando la gara col Genoacontuttol’impegno possibile».

La legnata presa in campionato sul campo del Napoli non deve deconcentrare gli uomini di Guidolin e quindi ieri allenamento leggero per i giocatori scesi in campo al San Paolo. Allenamento in campo, palla al piede, per tutti gli altri, compresi Isla e Domizzi, tenuti a riposo nel turno infrasettimanale. Isla ha disputato la partitella in famiglia. E anche Domizzi si è allenato regolarmente. Domenica saranno dunque di nuovo in campo, così come si profila il rientro nell’undici di partenza per Di Natale. Il capitano oggi ha svoltounlavorodifferenziato, da solo. Ma le sue condizioni sono buone. È tornato indisponibile, invece, Coda, per lo stiramento al collaterale mediale del ginocchio sinistro rimediato sabato durante la gara disputata con la Primavera, atto che doveva essere prodromico al suo definitivo rientro in gruppo.


6 il Domani dello Sport Venerdì 28 Ottobre 2011

SPORT FOCUS I numeri tradiscono le rivoluzioni tecniche motivate dagli impegni in Champions League

TURNOVER BOCCIATO Napoli 1 da scudetto Napoli 2 da serie B Franco Esposito NAPOLI - Media punti partita 2,16: l’andamento con i titolarissimi in campo sarebbe da scudetto. Media punti partita 0,5: con il turnover non si va da nessuna parte in campionato. Mazzarri l’ha inquadrata bene la situazione: la Champions si mangia dagli 8 ai 10 punti. Siamo su questa strada con il Napoli 2. Ma i numeri contano o rappresentano in esclusiva una fissazione di quei simpatici matti che si nutrono di statistiche? Giorgio Tosatti, sublime giornalista, condiva con i numeri opinioni e fatti. Articoli in bella calligrafia e una ricca esposizione di dati. Le cosiddette statistiche, appunto. Possedeva centinaia di quaderni, la storia di 100 campionati liofilizzata nei numeri. Tesori che se sono andati con lui, il fuoriclasse

La media punti-gare dei titolarissimi è 2,16: da tricolore Quella delle riserve è 0,5: da retrocessione Il Milan vinse il titolo con la media di 2,06 Giorgio Tosatti. Mario Sconcerti, allievo confesso e devoto del Maestro, accompagna e irrobustisce con i numeri la sua prosa scarna e tagliente. Articoli colti pieni di conoscenza calcistica. E di dati, provenienti anch’essi da una collezione infinita di quaderni. Se tanto ci dà tanto, forse i numeri contano davvero. Forniscono indicazioni importanti, spiegano tante cose: anche come si può conquistare

Ignacio Fideleff: simbolo del turnover con il Chievo

uno scudetto. Sei partite con i titolarissimi in campo, i numeri dicono che il Napoli 1, quello vero, ha vinto quattro volte: 12 punti. Con il pareggio concesso alla Fiorentina fanno 13. A fronte di una sconfitta inaspettatacontroilParma,inuna bruttissima notte di buio totale, malgrado la presenza in campo dei titolarissimi. Sei partite, 13 punti: 2,6 la media, sarebbe da scudetto. Il Milan s’è preso il titolo di campione d’Italia 2010-2011 con 2,05 di media punti. Identica media, 2,05, ha consentito a Mourinho di condurre l’Inter allo scudetto.Inumerisonoquestieparlano una lingua che non necessita di traduttori. Due partite all’insegna del turnover. Quello incomprensibile contro il Chievo, passato alla storia come la rivoluzione mazzariana, e l’altro a Cagliari, definito soft, dolce. Dolce che? Comunque, un punto al Sant’Elia e zero con il Chievo a Verona. La media partita, 0,5, sarebbe da retrocessione. I conti, è vero, si fanno solo alla fine. Però i numeri parlano chiaro e di rado tradiscono. Il Napoli dei titolarissimi rispetta in pieno la media-scudetto; potrebbe rovinargliela l’altro Napoli, quello del turnover finalizzato agli impegni di Champions.CampionatooChampions,essereononessere,questoè il dilemma? Sì, d’accordo, stavolta Shakespeare non c’entra nulla. Ma i numeri non perdiamoli di vista.

Un pari e una sconfitta con il turnover 3-4-2-1

La formazione titolare De Sanctis

Campagnaro

Cannavaro

Maggio

Aronica

Inler

Gargano

Hamsik

Dossena (Zuniga)

Lavezzi Cavani

Le scelte di Mazzarri gara per gara Giornata e data

Partita

Risultato

I cambi dal 1'

2ª (10/09) 3ª (18/09) 4ª (21/09)

Cesena-Napoli Napoli-Milan Chievo-Napoli

1-4* 3-1 1-0

Santana per Hamsik Nessuno Fernandez per Campagnaro Fideleff per Cannavaro Dzemaili per Inler Santana per Hamsik Mascara per Lavezzi Pandev per Cavani

5ª (24/09) 6ª (01/10) 7ª (15/10) 8ª (23/10)

Napoli-Fiorentina Inter-Napoli Napoli-Parma Cagliari-Napoli

0-0** 0-3*** 1-2 0-0

Fideleff per Aronica Nessuno Nessuno Fernandez per Cannavaro Zuniga per Maggio Santana per Hamsik Dzemaili per Inler

9ª (26/10)

Napoli-Udinese

2-0****

Nessuno

Punti con i titolarissimi Punti con le alternative

13 in 6 gare 1 in 2 gare

(media 2,16) (media 0,5)

* Dzemaili al posto dell'infortunato Gargano ** Zuniga al posto dell'infortunato Maggio *** Pandev al posto dell'infortunato Cavani **** Dzemaili al posto dell'infortunato Gargano

LA PRECISAZIONE

Mazzarri, il voto giusto era 7 A causa di un refuso di natura tipografica, a pagina 4 dell’edizione di ieri de "Il Domani dello Sport" è stato attribuito erroneamente il voto 5 all’allenatore del Napoli, Walter Mazzarri, anziché il 7 assegnatogli dal giornalista autore del servizio.

Come si evince anche dal giudizio, del resto, il tecnico è stato sicuramente uno degli artefici nel successo degli azzurri al San Paolo contro l’ex capolista Udinese. Ci scusiamo con WalterOne e con i nostri lettori.


Venerdì 28 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT

PROTAGONISTA De Sanctis è ancora una volta insuperabile: intervento perfetto su Floro Flores e risultato al sicuro

PORTA BLINDATA Una parata da campione Morgan vuol dire fiducia Pasquale Tina NAPOLI - Mai mischiare sacro e profano. Lo dice anche l’antico proverbio. Scherza con i fanti, ma lasciastarei santi.Nelcalcio-però - la divisione non è così netta. Soprattutto quando si parla di portieri. Gennaro Iezzo era diventato San Gennaro nell’immaginario collettivo, per Morgan De Sanctis, invece, il termine più abusato è quello di miracoli. Calcistici, s’intende. Uno può essere pure annoverato tra le casualità, ma se il fenomeno si ripete, non ci sono più dubbi. Morgan De Sanctis è il miglior portiere della serie A e ha stravinto il duello con Samir Handanovic, che gli contendeva lo scettro dopo l’ottimo avvio di campionato sull’Udinese. Persino un mostro sacro come Gigi Buffon è costretto ad inseguire. È bastato un intervento per mettere la firma sulla vittoria del Napoli. La solitudine dei numeri primi, del resto, è anche questa. Tanti minuti da spettatore, poi - al momento giusto - bisogna tirare fuori la zampata giusta per annichilire l’avversario. De Sanctis l’ha fatto nel primo

Sempre protagonista In campionato si è esaltato contro il Milan e la Fiorentina. Tempestivo anche a Cagliari

tempo. Floro Flores s’inventa un’acrobazia da applausi al limite dell’area: la conclusione è potente, rimbalza sul terreno di gioco reso viscido dalla pioggia, guadagnando così velocità. De Sanctis non ha problemi e interviene da campione. Balzo prodigioso e l’occasione sfuma. I trentacinquemila del San Paolo gridano al miracolo (calcistico). Una parata così vale un gol. Ecco perché Morgan vale quanto Lavezzi o Cavani. Qualcuno lo ha persino ribattezzato il quarto tenore. Il diretto interessato rifiuta l’etichetta, ma è assolutamente decisivo. Vediamo come. REATTIVO SU AQUILANI Al San Paolo c’è il Milan che fa subito paura con Aquilani. Il Napoli ha la forza di rimontare con il Matador Cavani. Ma dopo il 2-1, ecco che il Diavolo ci mette la coda. Ancora Aquilani protagonista assoluto: è tutto solo in area e sta già pregustando l’esultanza. De Sanctis è perfetto in presa bassa ed evita guai peggiori. Il Milan poi crolla e subisce anche il terzo gol dal Matador. Ma senza il portierone, la storia sarebbe stata un’altra. NATALI NON CI CREDE Il San Paolo è il suo teatro preferito e si ripete pure contro la Fiorentina. Natali è sicuro di aver firmato il colpaccio a Fuorigrotta: stacca da solo in area e il colpo di testa è la sua arma preferita. Morgan però - dice no. Il difensore viola si porta le mani sul viso perché è incredulo. E poi dicono che i miracoli calcistici non esistono. L’APOTEOSIINCHAMPIONS.La corazzataBayernMonacohaclas-

se ed esperienza. Nel primo tempo spaventa tutti con la zampata di Toni Kroos poi subisce il ritorno del Napoli che trova il pareggio con Christian Maggio. Ad inizio ripresa, l’incubo torna sul San Paolo. L’arbitro ignora il fallo di Schweinsteiger ma punisce il gomito di Cannavaro. Dal dischetto si presenta Mario Gomez, finora infallibile. De Sanctis l’aveva studiato in settimana con il preparatore dei portieri Papale e il secondo Rosati. La conclusione del bomber tedesco non è irresistibile, ma De Sanctis è irresistibile. Non solo intuisce, riesce addirittura a bloccare guadagnandosi il boato dei sessantamila. PUNTUALE A CAGLIARI La concentrazione è uno dei suoi punti di forza. Gargano, invece, si distrae dopo pochi minuti e perde palla. Nenè s’invola in area di rigore.Morgansigettainavanti,l’uscita è di un tempismo perfetto e le velleità del Cagliari si spengono quasi subito. L’intervento, comunque, è decisivo. Se i rossoblù avessero segnato, sarebbe stato tutto più difficile. Morgan, dunque,è semplicemente decisivo.

In Champions è diventato l’idolo dei 60mila contro il Bayern: ha ipnotizzato Mario Gomez dagli undici metri Morgan De Sanctis, saracinesca azzurra


8 il Domani dello Sport Venerdì 28 Ottobre 2011

SPORT IL DUELLO L’OPINIONE

Pocho, leader di un grande collettivo

Massimo Caputi Grande con le grandi, ormai è un tormentone, piaccia o no, lo dicono i risultati. Anche ieri sera, al cospetto dell’Udinese, prima in classifica, si è visto il Napoli migliore, come gioco, intensità e interpreti. Ecco il vero dato di fatto, solo con i titolari o titolarissimi, per dirla alla Mazzarri, sono arrivati risultati e prestazioni di rilevo, in Italia e in Europa. È questo il tema più interessante. La campagna acquisti del Napoli è stata importante, ha migliorato la rosa, bisogna

capire fino a quanto. Oggi abbiamo una certezza: la squadra base dell’anno scorso è decisamente più forte di una stagione fa, per consapevolezza e maturità, e ha un Inler in più. Nell’undici, forse solo il Milan è più forte del Napoli. Seppur con le attenuanti delle assenze, la superiorità degli azzurri nei confronti dell’Udinese è apparsa evidente. Lavezzi si è confermato uomo determinante e finalmente è arrivato anche il gol dopo un anno al San Paolo. Sarebbe, però, un errore pensare che ieri, come in altre occasioni, i successi siano il solo frutto delle giocate del Pocho o di Cavani e Hamsik. La squadra di Mazzarri ot-

tiene successi grazie a tutti gli interpreti. Basta fare due esempi: De Sanctis con le sue parate, Maggio con le straripanti incursioni. Il Napoli è un collettivo che può vincere anche quando Cavani e Hamsik non sono in grande forma. Quello che più balza agli occhi sono le difficoltà dell’attaccante uruguaiano. Volontà e sacrificio sono fuori discussione, (suo, ad esempio, l’assist per Lavezzi), ma manca la lucidità. Il calciatore appare stanco, non si ferma da due anni. È innegabile che, dopo la straordinaria stagione scorsa, il suo digiuno e le prestazioni, creano pressioni che possono condizionarlo. Mazzarri non ha

commentato la vittoria, mentre, alla vigilia, aveva trovato eccessive e immeritate le critiche. Dopo 8 giornate, osservando partite e squadre, ciò che viene criticato al Napoli è non avere approfittato delle debolezze della concorrenza, di non aver forse utilizzato al meglio le risorse tra un impegno e l’altro, di non provare soluzioni tattiche diverse in alcune circostanze (ad esempio contro il Parma) e di non avere alternative valide ai tre tenori. Non mi sembrano critiche offensive, tutt’altro, sono spinte dalla convinzione della forza del Napoli che, in un campionato come questo, sarebbe un peccato non sfruttare.

Il protagonista Il Napoli non può fare a meno di lui: fondamentale più di Hamsik e Cavani

Lavezzidipendenza congenita IL RETROSCENA

Walter fa Pocho e dribbla Sky La Lega s’infuria

Andrea Romanelli NAPOLI - La cosa comica, quella che davvero non si aspetterebbe nessuno di leggere, è il titolo di ieri della Gaceta Tucuman: «Lavezzi, un buen aliado de Juventus». Lavezzi alleato della Juve? Ma dove siamo arrivati... Beh, di certo a Tucuman, Provincia del Nord-Ovest dell’Argentina, non può essere chiara a tutti la rivalità tra Napoli e Juventus, e dunque il sacrilegio di un titolo del genere, ma è altrettanto vero che il senso emerge chiaramente: loro, quelli della Gaceta s’intende, hanno voluto celebrare il Pocho e soprattutto la vittoria con l’Udinese che ha lasciato campo libero alla Juve in testa alla classifica. Tutto qua. La storia, però, è bella per altri versi. È bella perché Lavezzi è tornato al gol dopo 366 giorni in campionato al San Paolo e, soprattutto, ha tirato via lontano quel paras-

tinco esibito a Cagliari in panchina, dopo il cambio. Cioè il simbolo della polemica: della rabbia contro se stesso, prima ancora contro il dio delle sostituzioni, roba che non può certo far piacere a uno come lui che ama sempre giocare e vincere. E magari segnare: «Faccio ancora pochi gol», ha detto sorridendo con quella faccia da scugnizzo mercoledì sera dopo la vittoria con l’Udinese. E la fine di un incubo. E ora, sotto con la Champions. Ah, certo, e con il Catania. Che è lì, ad attendere il Napoli dopo l’ottimo pareggio dell’Olimpico con la Lazio:ilPochocisarà,saràancora lìacantaredalider(allaspagnola). Perché lui è un tenore, certo, ma è anche il trascinatore. Lavezzidipendenza, è la malattia che affligge il Napoli. E sì, è vero che il collettivo azzurro funziona come un orologio, ma è sacrosanta anche la differenza della squadra quando

Ezequiel è l’unico capace di spostare gli equilibri azzurri anche quando Edy e lo slovacco sono meno in forma in fase realizzativa Lavezzi è in palla: guarda Cagliari e guarda la partita con l’Udinese; guarda la disfatta di Verona con il Chievo e l’impresa di San Siro con l’Inter. Quando gira lui, girano gli ingranaggi. Non siete ancora convinti? Facciamo così, allora: Hamsik è in crescita ma non ancora in forma smagliante; e si vede, no? Cavani, poverino, è a caccia grossa di gol ormai da un bel po’, e l’anno scorso,tracampionatoedEuropaLea-

gue, il Napoli non ha fatto altro che contare le vittorie, le rimonte e i gol del Matador. Beh? Quest’anno non ha ancora ingranato la marcia alta, quella dell’incontenibile Edy, ma la squadra viaggia a unamedia-puntiottima,vantadue mattoncini (punti) in più rispetto allo stesso livello della stagione precedente, e guarda la Juve in vetta con la sete di vittoria. Dunque, teorema confermato: se Hamsik e Cavani non girano, importa, sì, ma è necessario che ci sia Lavezzi. Con SuperMaggio a supporto e una difesa ermetica, ma in prima linea a fare danni e a inventare. A trascinare la platea e gli altri.Afarsiammiraredall’Inghilterra alla Spagna. Niente paura: Lavezzi Ezequiel Ivan detto il Pocho c’è. Che il cielo lo conservi pimpante. Ora, come mai, il collettivo perfetto ha bisogno del suo lider maximo.

NAPOLI-Hacolpitoilsilenzio delNapolidopolavittoriacontro lacapolista.Cipuòstare,così comecistatuttoilsilenziodel portieroneDeSanctisinvitatoalla postazioneSkytrailprimoeil secondotempo:«Nonposso, sonotroppoconcentratosulla partita». Hainvecestupitoladecisionedel tecnicoMazzarrididisertarela tradizionaleconferenzapost-gara. DegnodelmigliorLavezziil dribblingfattoaidannidiSky, pochiistantiprimadel collegamento. Nessunmalore,comesiera vociferato.Semplicemente l’allenatorevolevaessere intervistatosubitoenontrovarsi scavalcatodalcollega Colantuono.Malapartitadel Napolièstatal’ultimaaterminare equandoMazzarris’èpresentato inpostazione,leattrezzature tecnichenoneranoancora pronte. FortedelpacchettoPlatinumche prevedel’esclusivatvdegli allenatoridopolegarepertrenta minuti,Skynelpienorispettodei tempiavevascalettatol’intervento dell’allenatoreinunafasciaoraria diversa.IlpacchettoPlatinumfa partedelleopzionicontrattuali sottoscrittedallaLegacalciocon letelevisioni:èilpiùcostosoese l’èassicuratosoloSky.La «disobbedienza»delcoachha provocatoilrisentimentodiSkye dellaLega,cheègarante dell’accordo.Inarrivounrichiamo oancheunamulta,arisponderne dovràessereilclubazzurro. A.R.


Venerdì 28 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT IL MESSAGGIO Cannavaro punta al campionato e alla Champions

Capitano senza paura «Non ci nascondiamo» Donato Martucci NAPOLI - Il capitano sorride. E questo è un buon segno. Paolo Cannavaro, il giorno dopo la grande notte del San Paolo contro l’Udinese, analizza l’ennesima prestazione monstre della difesa o, come lui tiene a precisare, di tutta la squadra. A Monaco di Baviera non ci sarà, nemmeno da spettatore. E’ squalificato, ma è convinto che i suoi compagni non lo tradiranno e disputeranno una grande partita.Unapartitadalsaporeparticolare e che ha un’importanza fondamentale ai fini della qualificazione in Champions. Il Bayern, in casa, non perde un colpo: «Ma io - dice Paolo a Sky sono concentrato sulla prossima partita. Catania per noi è la priorità, poi si penserà al Bayern. La partita di Monaco la guarderò a casa con amici. Credo che sarà uno spettacolo giocare all’Allianz Arena: è uno stadio stupendo». Prima, però, ci sarà Catania. Con laconsapevolezzadiaverritrovato il Pocho e in attesa di Cavani: «A Lavezzi ho detto ci hai fatto aspet-

Paolo Cannavaro, capitano del Napoli

Il difensore azzurro: «A Monaco non vado la guarderò in tv con alcuni amici Sono convinto che i miei compagni daranno spettacolo»

tare ma ne è valsa la pena visto il gol che hai fatto. Di Cavani non mi preoccupo. Lui è stato determinante in Champions. Siamo abituati a vederlo segnare sempre, mailragazzoèsereno:dalcilindro caccerà una tripletta». Infine un elogio a Mazzarri, che è tra i 50 allenatori indicati da France Football: «Ci ha dato una mentalità vincente».

VERSO CATANIA

Si scaldano Fernandez e Fideleff Mascara scalpita per il ritorno da ex NAPOLI - Il turnover a Catania è certo. Bisogna far rifiatare qualcuno. Altrimenti c’è il rischio infortuni. Come è capitato a Gargano che ha rimediato uno strappo e dovrà stare lontano per un po’ di tempo. Mazzarri misura le forze con il bilancino, concordando tutto con lo staff medico. E allora, via alle danze col Catania. In difesa, l’unico certo appare Cannavaro che salterà per squalifica la gara di Champions con il Bayern Monaco e quindi sarà a riposo "forzato". Uno tra Campagnaro e Aronica, se non tutti e due, probabilmente sarà lasciato in panchina. Al loro posto,l’argentino Fernandez che giocherebbe sul centro-destra e Fideleff che occuperebbe la corsia mancina. Capitolo centrocampo. Qui, Mazzarri, non ha grandi scelte, visto che El Mota è infortunato. Dzemaili e Inler sono gli unici di ruolo che non possono essere sostituiti. Possibile un inserimento di Santana, Mascara potrebbe giocare con il "suo" Catania ma l’esperimento potrebbe essere rimandato. In attacco, invece, confermati Lavezzi e Hamsik con Cavani che questa volta potrebbe non partire da tiolare. Mascara scalda i motori e nella sua Catania, da ex, vorrebbe giocare dal primo minuto. Mazzarri potrebbe accontentarlo.Visto che il siciliano sembra quello più reattivo dell’attacco e quello sicuramente più in forma. D.M.


10 il Domani dello Sport Venerdì 28 Ottobre 2011

SPORT Sette vittorie consecutive e il Real è tornato "galactico". E se fosse di nuovo l’anno dello Special One?

La stampa spagnola inneggia alla "settima" di José Mourinho > GENERAZIONI DI FENOMENI O Rey Pelè celebra Leo Messi: «Dopo Maradona, Platini e Zidane, questa è la sua epoca»

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Victor Frasca

Josè Mourinho è alla sua seconda stagione sulla panchina del Real Madrid (LaPresse)

Ludovico Casaburi MADRID - Non esiste al mondo un allenatore più odiato di Mourinho. Non esiste al mondo un allenatore più amato di Mourinho. E potremmo continuare cambiando ogni volta aggettivo e azzecandoci sempre. Invidiato, deriso, idolatrato, ignorato, venerato. Il fatto è che hanno ragione tutti. Adesso, ad esempio, in Spagna siamo in pieno periodo pro-Mou: dopo la netta e brillante vittoria col Villarreal, la stampa spagnola ha scelto il Real Madrid dello Special One portoghese come squadra più forte, e candidata di conseguenza a

Cristiano Ronaldo (LaPresse)

vincere tutto. C’è da dire che Mourinho e il suo Real sono ormai imbattuti tra Liga e Champions League da ben sette incontri. Un numero magico che fornisce a "Marca" il titolo ideale, dal sapore beethoveniano: «La settima di Mourinho». A proposito di numeri: contando le ultime cinque gare di campionato (disputate contro Rayo Vallecano,

Mourinho e il suo Real Madrid sono ormai imbattuti tra Liga e Champions League da ben sette incontri consecutivi

Espanyol, Betis Siviglia, Malaga e Villarreal) e le due di Champions (Ajax e Lione), le merengue hanno centrato solo vittorie, realizzando la migliore striscia positiva da quando Mourinho siede sulla panchina della "Casa Blanca". Inoltre, grazie al successo per 3-0 sul Villarreal dello sfortunato Pepito Rossi (out sei mesi, Europeo a rischio), il Real ha toccato quota 31 gol segnati in appena 9 gare di Liga (media di 3,44 per incontro), superando anche il Barcellona (fermo a 27). Barcellonachesembra unpo’svogliato ultimamente, e che adesso dovrà fare a meno anche di Pedro Rodriguez per almeno tre settimane. Gli accertamenti a cui si è sottoposto l’attaccante blaugrana dopo la gara col Granada hanno infatti evidenziato uno stiramento dei tendini della caviglia. Pedro, che in questa stagione ha segnato tre volte in 14 presenze con il Barca - era stato costretto ad uscire dal campo dopo 56’ minuti e, a causa dell’infortunio muscolare salterà sicuramente la trasferta di Champions League in Repubblica Ceca sul campo del Viktoria Pilzen e le sfide di Liga che la formazione di Guardiola giocherà con Maiorca e Athletic Bilbao. Domani sera le merengue di Mourinho andranno a caccia dell’ottava vittoria consecutiva davanti al pubblico della Real Sociedad, mentre il Barca di Guardiola riceverà al Camp Nou un Maiorca che negli ultimi quattro anni è riuscito a strappare una vittoria e un pari in Catalogna. Il Villarreal, in crisi e in piena zona retrocessione, proverà a reagire e a conquistare l’intera posta in palio al Madrigal nella sfida col Rayo Vallecano. A chiudere la decima giornata saranno gli impegni casalinghi dell’Atletico Madrid e dello Sporting Gijon, contro Saragozza e Atheltic Bilbao, e la trasferta del Betis Siviglia sul campo del Racing, penultimo e a caccia della prima vittoria in campionato.

Grazie al successo per 3-0 sul Villarreal il Real ha toccato quota 31 gol fatti in 9 gare di Liga (3,44 a match), contro i 27 del Barcellona Pelè (LaPresse)

LONDRA - Da un fenomeno all’altro, stavolta è il turno di "O Rey" Pelè di celebrare il talento di Lionel Messi. «Non c’è dubbio che Messi sia il miglior giocatore del mondo. Ogni generazione ha il suo grande talento. In passato ci sono stati Maradona, Platini e Zidane. E questo è il suo momento». Queste la parole di stima spese dalla leggenda del calcio mondiale. L’ex attaccante brasiliano, nel corso di un’intervista rilasciata al canale inglese "Sky Sports News", ha poi reso omaggio anche all’inglese Wayne Rooney: «Alcune persone menzionano i giocatori per la tecnica che hanno ma nella mia squadra Rooney troverebbe sicuramente spazio perché io preferisco i giocatori che giocano col cuore a quelli che sanno solo giocare bene. Io voglio un giocatore che gioca per la squadra, e Rooney gioca per la squadra». Secondo Pelè la nazionale brasiliana di calcio ha cambiato troppi allenatori negli ultimi anni, e «non si può formare un team di successo in questo modo», ha detto Pelè, che ha aggiunto di non avere dubbi circa le possibilità del Brasile di far bene ai Mondiali del 2014. «Se giocheranno i migliori, andrà bene». Pelè ha poi affermato di sperare che Kakà, fermato a lungo dai problemi fisici, torni al suo meglio in tempo per il Mondiali. L’avrà ascoltato Mano Menezes, ct della nazionale verdeoro, che ha richiamato proprio Kakà per il ritorno in campo col Brasile per le amichevoli con il Gabon e l’Egitto dei prossimi 10 e 14 novembre. Un’occasione importante per l’ex Pallone d’oro del Milan e oggi al Real Madrid, capitata anche perché Menezes ha deciso di chiamare solo i calciatori che giocano in squadre estere per non danneggiare i club impegnati nelle fasi finali del campionato brasiliano. Kakà ha giocato l’ultima partita con la nazionale il 2 luglio 2010, nella sfida di quarti di finale dei Mondiali di Sudafrica contro l’Olanda, persa dai brasiliani. Fra i convocati verdeoro per le due amichevoli ci sono anche tre giocatori della Serie A: Neto della Fiorentina, Thiago Silva del Milan ed Hernanes della Lazio.

SERIE B GUBBIO > Nuovo acquisto per il Gubbio, che ha ufficializzato l’ingaggio dell’attaccante Mattia Graffiedi, 31 anni. La scorsa stagione il giocatore ha militato con il Piacenza, sempre in serie B, collezionando 29 presenze e segnando sette reti. Cresciuto nelle file del Milan, ha vestito anche le maglie di Cesena, Napoli, Ancona, Fiorentina, Siena, Modena, Triestina e Grosseto, dalle cui file passò al Piacenza nell’ estate del 2008. L’attaccante verrà presentato già oggi dopo l’allenamento. SANZIONI > Bari e Savona rischiano sanzioni per inadempienze economiche. Il procuratore federale Stefano Palazzi, esaminati gli atti e valutate le risultanze dell’istruttoria fatta dalla Covisoc, ha infatti deferito alla Disciplinare i due club per responsabilità diretta e i dirigenti per inadempienze di carattere economico.

SERIE B, la dodicesima giornata ARBITRO

CLASSIFICA

Ascoli-Modena

19:00

Tommasi

Bari-Pescara

21:00

Baracani

26 Torino Padova 23 Pescara 22 Sassuolo 21 Reggina 20 Sampdoria18 Grosseto 17 Bari 17 Brescia 16 Varese 15 Livorno 15 Cittadella 14 Verona H. 13 Crotone 12 Juve Stabia10 Modena 10 Gubbio 10 Albinoleffe 10 Nocerina 10 8 Empoli 7 Vicenza Ascoli -1

OGGI

DOMANI Brescia-Reggina

15:00 Ciampi

Cittadella-Verona

15:00 Mariani

Crotone-Padova

15:00 Cervellera

Livorno-Gubbio

15:00 Gavillucci

Nocerina-Sampdoria

15:00 Giacomelli

Sassuolo-Grosseto

15:00 Nasca

Torino-Empoli

15:00 Velotto

Varese-Juve Stabia

15:00 Irrati

Vicenza-Albinoleffe

15:00 Palazzino

Penalità: Ascoli -10, Juve Stabia -6, Crotone -1

ANSA-CENTIMETRI


Venerdì 28 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 11

TOTOGUIDA SCOMMESSE Friburgo-Leverkusen

Bari - Pescara «X»

«1»

3,40

3,50

ITALIA Serie Bwin

Il Pescara rischia grosso a Bari, proviamo il segno «1» opo la clamorosa sconfitta a Gubbio, il Torino ha l’obbligo di riscattarsi contro l’Empoli: «1» senza indugi. Il Padova scende a Crotone con l’obiettivo di non perdere il 2° posto appena ripreso: meglio optare per la doppia «X2». Il Pescara deve vedersela con un Bari a caccia di riscatto. Trasferta insidiosissima per la squadra di Zeman, vale la pena tentare l’«1». Il Sassuolo ospita l’imprevedibile Grosseto. Piace l’«X2» a sorpresa. La Reggina fa visita a un Brescia malandato in cerca di rilancio: «1X». La Sampdoria non può permettersi altri errori a Nocera:

D

«2» di stima. Livorno e Varese dovrebbero sfruttare nel migliore dei modi il fattore campo contro Gubbio e Juve Stabia. Il derby veneto tra Cittadella e Verona si presenta da «X» oltre che da »Goal» mentre non è da escludere il «2» dell’AlbinoLeffe al Romeo Menti di Vicenza.

Il pronostico di TS Bari - Pescara Cittadella - Verona Livorno - Gubbio Nocerina - Sampdoria Torino - Empoli

1 X 1 2 1

Le possibili sorprese Sassuolo - Grosseto Vicenza - AlbinoLeffe

X2 2

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(11ª GIORNATA) PARTITE- Nocerina DAL 21-10 AL 24-10 Verona 1-1 Albinoleffe - Crotone 1-3 Empoli - Sassuolo 1-1 Grosseto - Brescia 2-0 Juve Stabia - Bari 1-0 Modena - Livorno 1-0 Padova - Vicenza 2-1 Pescara - Ascoli 4-1 Reggina - Varese 3-2 Sampdoria - Cittadella 0-0 Gubbio - Torino 1-0

(12ª GIORNATA) Ascoli - Modena 28-10 Bari - Pescara “ “ Brescia - Reggina 29-10 Cittadella - Verona “ “ Crotone - Padova “ “ Livorno - Gubbio “ “ Nocerina - Sampdoria “ “ Sassuolo - Grosseto “ “ Torino - Empoli “ “ Varese - Juve Stabia “ “ Vicenza - Albinoleffe “ “

15 GUBBIO

LIVORNO VARESE JUVE STABIA VICENZA BARI EMPOLI ALBINOLEFFE REGGINA MODENA GUBBIO

2-0 ▲ 3-0 ▲ 1-1 = 0-1 ▼ 0-0 = 4-0 ▲ 0-2 ▼ 0-1 ▼ .

2-0 1-0 1-2 1-0 1-1 1-1 1-0 1-1

▲ ▲ ▼ ▲ = = ▲ = .

VERONA SAMPDORIA CROTONE ASCOLI TORINO VICENZA CITTADELLA BRESCIA SASSUOLO

2-1 0-0 2-0 3-3 0-1 1-1 0-2 2-0

0-2 2-1 0-0 0-1 2-0 2-1 3-0 2-3

▼ ▲ = ▼ ▲ ▲ ▲ ▼ .

BRESCIA LIVORNO PESCARA REGGINA NOCERINA ASCOLI TORINO BARI VARESE

NOCERINA SASSUOLO VERONA GROSSETO REGGINA JUVE STABIA SAMPDORIA PESCARA MODENA

PESCARA EMPOLI GROSSETO VICENZA BARI MODENA GUBBIO ALBINOLEFFE PADOVA

ASCOLI BARI TORINO CITTADELLA JUVE STABIA GUBBIO MODENA VERONA SAMPDORIA

= = ▲ ▼ ▲

17

TORINO

VICENZA BRESCIA NOCERINA SAMPDORIA GROSSETO VERONA JUVE STABIA GUBBIO EMPOLI

= ▲ = ▼ = ▼ ▲

10

VICENZA

TORINO CITTADELLA LIVORNO CROTONE VARESE GROSSETO VERONA PADOVA ALBINOLEFFE

▼ ▲ ▲ ▲ ▲ ▼ ▲ .

▲ ▼ ▼ = = ▼ ▼ ▼ .

PARTITE V N P 8 7 7 6 6 4 4 5 4 4 4 4 3 3 5 2 2 2 3 2 1 2

2 2 1 3 2 6 5 2 4 3 3 2 4 4 1 4 4 4 1 2 4 3

1 2 3 2 3 1 2 4 3 4 4 5 4 4 5 5 5 5 7 7 6 6

RETI F S 15 20 27 13 24 19 15 10 12 12 11 13 14 11 13 14 10 11 15 14 10 14

ALBINOLEFFE GUBBIO PADOVA BRESCIA CITTADELLA CROTONE NOCERINA LIVORNO ASCOLI

GUBBIO PESCARA EMPOLI JUVE STABIA ASCOLI BARI LIVORNO VARESE BRESCIA

▼ ▲ ▼ = ▼ = ▲ ▲ .

BARI VERONA MODENA EMPOLI ALBINOLEFFE BRESCIA VARESE VICENZA CROTONE

▼ = ▼ ▲ ▼ ▼ = = .

EMPOLI GROSSETO ALBINOLEFFE TORINO VERONA SASSUOLO ASCOLI CITTADELLA NOCERINA

▼ = ▼ = ▼ = = ▲

20 3-1 4-2 2-3 1-2 1-1 3-1 2-0 3-2

▲ ▲ ▼ ▼ = ▲ ▲ ▲ .

23 1-0 2-2 2-0 4-2 0-1 2-1 0-3 2-1

▲ = ▲ ▲ ▼ ▲ ▼ ▲ .

10 SAMPDORIA 0-1 1-1 1-2 3-1 2-3 1-2 1-1 1-1

18 3-1 0-0 3-1 1-2 1-1 1-1 2-1 0-0

▲ = ▲ ▼ = = ▲ = .

26 EMPOLI 1-0 ▲ 0-0 = 2-1 ▲ 2-1 ▲ 1-0 ▲ 3-1 ▲ 1-0 ▲ 0-1 ▼ .

SAMPDORIA CROTONE REGGINA PADOVA LIVORNO VARESE BARI SASSUOLO TORINO

8 1-3 1-2 3-2 2-4 0-0 1-2 0-1 1-1

▼ ▼ = = ▼ = ▲ ▼ .

MODENA VARESE SAMPDORIA PESCARA PADOVA LIVORNO SASSUOLO CROTONE VICENZA

▼ ▼ ▲ ▼ = ▼ ▼ =

10 2-1 1-2 1-3 3-5 1-0 0-4 0-1 1-3

2 0 0 1 1 4 2 2 1 2 1 0 3 2 0 2 3 2 1 1 1 2

0 0 0 1 1 1 0 1 1 2 2 2 2 2 2 3 1 2 3 3 3 4

RETI F S

V

5 1 8 2 15 6 8 4 16 9 10 5 12 5 5 4 8 6 3 4 5 4 12 10 7 9 7 7 7 6 5 8 7 6 7 8 7 13 10 13 3 6 5 9

5 2 2 3 2 3 0 3 1 3 2 0 2 1 2 2 0 0 1 0 0 2

FUORI N P 0 2 1 2 1 2 3 0 3 1 2 2 1 2 1 2 1 2 0 1 3 1

▲ ▼ ▲ ▼ ▼ ▼ .

REGOLAMENTO Le prime 2 in A.

17 PESCARA

BARI PADOVA NOCERINA SASSUOLO LIVORNO CROTONE REGGINA EMPOLI JUVE STABIA PESCARA

0-1 ▼ 1-1 = 2-1 ▲ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 1-3 ▼ 1-0 ▲ 0-1 ▼ .

SASSUOLO VICENZA BRESCIA NOCERINA MODENA PESCARA GROSSETO SAMPDORIA VERONA

CROTONE REGGINA JUVE STABIA ALBINOLEFFE SASSUOLO CITTADELLA BRESCIA ASCOLI BARI

22 2-0 2-4 2-3 5-3 1-1 1-0 3-0 4-1

0-2 4-2 0-2 1-3 2-0 0-1 2-0 0-0

▼ ▲ ▼ ▼ ▲ ▼ ▲ = .

▲ ▼ ▼ ▲ = ▲ ▲ ▲ .

14 VERONA

CITTADELLA

13

GROSSETO PADOVA ASCOLI GUBBIO SAMPDORIA TORINO VICENZA NOCERINA CITTADELLA

1-2 2-2 2-1 1-1 1-1 1-3 1-2 1-1

▼ = ▲ = = ▼ ▼ = .

I nostri consigli di gioco 9 GARE 1662.69 Euro

MISTA VINCITA GLOBALE:

8

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

CINQUINE

Ascoli-Modena Union Berlino-St Pauli Bochum-Aachen Hansa Rost.-E. Cottbus Cska Mosca-Spartak N. Metz-Reims Istres-Le Havre Chatearoux-Monaco Bastia-Arles Avign.

2.20 2.95 1.95 2.35 1.92 1.60 1.67 1.80 1.55

Ascoli-Modena 1 Union Berlino-St Pauli 1 Bochum-Aachen 1 Hansa Rost.-E. Cottbus 1 Cska Mosca-Spartak N Under

2.20 2.95 1.95 2.35 1.92

1 1 1 1 Under Under Goal Goal 1

Ascoli-Modena 1 Union Berlino-St Pauli 1 Bochum-Aachen 1 Metz-Reims Under Bastia-Arles Avign. 1

2.20 2.95 1.95 1.60 1.55

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

376.87 Euro

207.15 Euro

Ascoli-Modena 1 Union Berlino-St Pauli 1 Metz-Reims Under Istres-Le Havre Goal Chatearoux-Monaco Goal

2.20 2.95 1.60 1.67 1.80

Con 6 euro puntati la vincita è di

Ascoli-Modena 1 Hansa Rost.-E. Cottbus 1 Cska Mosca-Spartak N Under Metz-Reims Under Bastia-Arles Avign. 1

162.48 Euro Union Berlino-St Pauli 1 Cska Mosca-Spartak N Under Istres-Le Havre Goal Chatearoux-Monaco Goal Bastia-Arles Avign. 1

Ascoli-Modena Bochum-Aachen Istres-Le Havre Chatearoux-Monaco Bastia-Arles Avign.

1 1 Goal Goal 1

2.20 1.95 1.67 1.80 1.55

Con 6 euro puntati la vincita è di

131.92 Euro 2.20 2.35 1.92 1.60 1.55

Con 6 euro puntati la vincita è di

▼ ▼

RETI F S

1 10 5 2 12 11 Dalla 3ª alla 6ª 3 12 12 ai play-off, a 1 5 3 meno che tra la 2 8 6 3ª e la 4ª non ci 0 9 4 siano almeno 10 2 3 6 3 5 6 punti di distac2 4 6 co. Le ultime 3 2 9 4 retrocedono 2 6 6 direttamente. 3 1 6 2 7 7 La 18ª e la 19ª 2 4 6 al play-out, a 3 6 9 meno che non 2 9 8 abbiano almeno 4 3 11 3 4 13 5 punti di distac4 8 12 co. A parità di 4 4 8 punti valgono gli 3 7 12 scontri diretti. 2 9 11

206.01 Euro

.

7 ALBINOLEFFE 0-1 2-4 1-1 2-2 0-2 1-1 2-1 1-2

3 5 5 3 4 1 4 2 3 1 2 4 1 2 3 0 2 2 2 2 1 0

.

12 PADOVA 0-2 2-1 0-2 2-2 0-1 1-1 2-1 3-1

IN CASA V N P

6 13 18 7 15 9 11 10 12 8 10 16 16 13 15 16 17 21 25 21 18 20

10 1-2 1-1 0-2 1-1 0-2 1-1 1-1 1-0

16 REGGINA 1-0 ▲ 0-0 = 2-0 ▲ 1-1 = 2-2 = 1-2 ▼ 0-3 ▼ 0-2 ▼ .

CROTONE

NOCERINA

= =

1-0 0-1 1-2 3-3 1-1 1-2 1-2 1-4

BRESCIA JUVE STABIA TORINO CITTADELLA MODENA GUBBIO PADOVA PESCARA GROSSETO REGGINA

11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11

-1 MODENA

ASCOLI

.

0-1 0-3 3-2 2-1 3-2 2-1 0-1 1-0

PT G 26 23 22 21 20 18 17 17 16 15 15 14 13 12 10 10 10 10 10 8 7 -1

10

.

15 JUVE STABIA

VARESE LIVORNO ALBINOLEFFE GUBBIO SASSUOLO VICENZA EMPOLI PADOVA REGGINA JUVE STABIA

1-3 1-1 0-0 1-1 2-2 2-1 1-2 1-0

21 GROSSETO

SASSUOLO CITTADELLA ASCOLI BARI VARESE PESCARA SAMPDORIA ALBINOLEFFE EMPOLI GROSSETO

REGGINA MODENA VARESE VERONA BRESCIA NOCERINA CROTONE TORINO LIVORNO

Classifica TORINO PADOVA PESCARA SASSUOLO REGGINA SAMPDORIA GROSSETO BARI BRESCIA LIVORNO VARESE CITTADELLA VERONA CROTONE (-1) JUVE STABIA (-6) NOCERINA MODENA GUBBIO ALBINOLEFFE EMPOLI VICENZA ASCOLI (-10)

Union Berlino-St Pauli 1 Bochum-Aachen 1 Hansa Rost.-E. Cottbus 1 Chatearoux-Monaco Goal Bastia-Arles Avign. 1

2.95 1.95 2.35 1.80 1.55

Con 6 euro puntati la vincita è di

248.93 Euro 2.95 1.92 1.67 1.80 1.55

Bochum-Aachen 1 Hansa Rost.-E. Cottbus 1 Cska Mosca-Spartak N Under Metz-Reims Under Istres-Le Havre Goal

1.95 2.35 1.92 1.60 1.67

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

174.18 Euro

155.16 Euro

«UNDER» Sassuolo Bari Grosseto Livorno Modena Brescia Cittadella Torino Varese Vicenza Crotone Nocerina Gubbio Sampdoria Ascoli Juve Stabia Padova Reggina Verona Empoli Pescara Albinoleffe

9 8 8 8 8 7 7 7 7 7 6 6 5 5 4 4 4 4 4 3 3 2

(3-6) (4-4) (4-4) (4-4) (5-3) (2-5) (2-5) (5-2) (3-4) (4-3) (2-4) (3-3) (3-2) (3-2) (3-1) (2-2) (3-1) (1-3) (3-1) (1-2) (2-1) (1-1)

«OVER» Albinoleffe Empoli Pescara Ascoli Juve Stabia Padova Reggina Verona Gubbio Sampdoria Crotone Nocerina Brescia Cittadella Torino Varese Vicenza Bari Grosseto Livorno Modena Sassuolo

9 8 8 7 7 7 7 7 6 6 5 5 4 4 4 4 4 3 3 3 3 2

(5-4) (5-3) (3-5) (3-4) (3-4) (2-5) (5-2) (3-4) (3-3) (3-3) (4-1) (2-3) (3-1) (4-0) (0-4) (2-2) (1-3) (1-2) (2-1) (1-2) (1-2) (2-0)

«GOAL» Verona Ascoli Empoli Nocerina Reggina Albinoleffe Pescara Gubbio Modena Sampdoria Vicenza Crotone Juve Stabia Padova Brescia Cittadella Grosseto Sassuolo Torino Bari Varese Livorno

10 9 9 9 9 8 8 7 7 7 7 6 6 6 5 5 5 5 5 4 3 2

(5-5) (5-4) (6-3) (4-5) (6-3) (4-4) (3-5) (4-3) (4-3) (3-4) (2-5) (4-2) (3-3) (2-4) (2-3) (4-1) (3-2) (3-2) (1-4) (2-2) (1-2) (0-2)

«NO GOAL» Livorno Varese Bari Brescia Cittadella Grosseto Sassuolo Torino Crotone Juve Stabia Padova Gubbio Modena Sampdoria Vicenza Albinoleffe Pescara Ascoli Empoli Nocerina Reggina Verona

9 8 7 6 6 6 6 6 5 5 5 4 4 4 4 3 3 2 2 2 2 1

(5-4) (4-4) (3-4) (3-3) (2-4) (3-3) (2-4) (4-2) (2-3) (2-3) (3-2) (2-2) (2-2) (3-1) (3-1) (2-1) (2-1) (1-1) (0-2) (1-1) (0-2) (1-0)


12 il Domani dello Sport Venerdì 28 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE GERMANIA Bundesliga

Bayern, derby da «1» Hsv, per espugnare casa... 3-5 3-0 0-7 1-2 2-4 1-0 1-2 0-1

▼ ▲ ▼ ▼ ▼ ▲ ▼ ▼ .

STOCCARDA B. DORTMUND AUGSBURG COLONIA BAYERN M. WOLFSBURG M’GLADBACH SCHALKE 04 FRIBURGO

1-0 0-0 4-1 1-4 0-3 3-1 2-2 0-1

2-4 1-1 0-4 1-3 1-2 3-3 0-1 0-0

▼ = ▼ ▼ ▼ = ▼ = .

FRIBURGO HOFFENHEIM AMBURGO NORIMBERGA HERTHA B. HANNOVER 96 B. DORTMUND AUGSBURG MAINZ 05

5-3 2-1 2-0 1-1 2-0 2-3 0-2 1-1

PT G

BAYERN M. B. DORTMUND SCHALKE 04 HANNOVER 96 STOCCARDA W. BREMA M’GLADBACH HOFFENHEIM LEVERKUSEN HERTHA B. WOLFSBURG COLONIA NORIMBERGA K’LAUTERN MAINZ 05 AUGSBURG AMBURGO FRIBURGO

22 19 18 18 17 17 17 16 14 13 13 13 12 11 9 8 8 7

14

BAYERN M.

AMBURGO K’LAUTERN FRIBURGO SCHALKE 04 LEVERKUSEN HOFFENHEIM HERTHA B. HANNOVER 96 NORIMBERGA

= ▲ ▼ ▼ ▲ = ▼ .

9 W. BREMA

MAINZ 05 SCHALKE 04 HANNOVER 96 HOFFENHEIM K’LAUTERN B. DORTMUND NORIMBERGA AUGSBURG HERTHA B. W. BREMA

Le possibili sorprese Stoccarda - Dortmund 1X Friburgo - Leverkusen 1X

7 LEVERKUSEN

FRIBURGO W. BREMA WOLFSBURG BAYERN M. STOCCARDA SCHALKE 04 M’GLADBACH AMBURGO K’LAUTERN LEVERKUSEN

Il pronostico di TS Bayern - Norimberga 1 hand. Amburgo - K’Lautern 1 Mainz - Werder X Schalke - Hoffenheim 1

Classifica

17

SCHALKE 04

MAINZ 05 M’GLADBACH WOLFSBURG BAYERN M. FRIBURGO AMBURGO K’LAUTERN LEVERKUSEN HOFFENHEIM

▲ ▲ = ▲ ▼ ▼ = .

10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10

PARTITE V N P 7 6 6 5 5 5 5 5 4 3 4 4 3 3 2 1 2 2

1 1 0 3 2 2 2 1 2 4 1 1 3 2 3 5 2 1

2 3 4 2 3 3 3 4 4 3 5 5 4 5 5 4 6 7

RETI F S 26 20 19 13 16 17 11 13 12 11 12 15 12 8 12 8 12 14

3 7 15 13 8 12 7 9 14 13 17 23 14 13 19 17 22 25

22 NORIMBERGA 5-0 3-0 7-0 2-0 3-0 0-0 4-0 1-2

▲ ▲ ▲ ▲ ▲ = ▲ ▼ .

B. DORTMUND AUGSBURG COLONIA W. BREMA M’GLADBACH MAINZ 05 WOLFSBURG STOCCARDA BAYERN M.

▲ ▲ ▼ ▼ ▲ ▲ ▼ ▲ .

AUGSBURG W. BREMA MAINZ 05 WOLFSBURG COLONIA BAYERN M. STOCCARDA M’GLADBACH SCHALKE 04

4 4 3 4 3 4 3 3 2 2 3 2 1 2 1 0 0 2

0 0 0 2 0 0 2 1 1 2 0 1 3 1 0 3 2 0

12 0-2 1-0 2-1 1-1 0-1 3-3 1-2 2-2

V

19 1 15 3 11 7 11 7 9 3 11 5 9 4 6 3 5 6 6 3 5 3 6 6 8 8 5 7 5 11 4 9 7 10 7 6

3 2 3 1 2 1 2 2 2 1 1 2 2 1 1 1 2 0

WOLFSBURG SCHALKE 04 K’LAUTERN AMBURGO NORIMBERGA FRIBURGO LEVERKUSEN HOFFENHEIM HANNOVER 96

▲ = ▼ = ▼ =

16 2-0 1-2 4-0 3-1 0-2 0-0 0-2 1-0

1 1 2 0 2 1 0 1 2 1 1 2 1 2 4 2 3 3

RETI F S

FUORI N P

4-1 0-1 1-0 1-0 1-0 0-1 2-2 0-1

LEVERKUSEN HERTHA B. HANNOVER 96 FRIBURGO AMBURGO K’LAUTERN HOFFENHEIM NORIMBERGA B. DORTMUND

▲ ▲ ▼ = ▼ ▲ .

1 2 2 2 1 2 3 3 2 2 4 3 3 3 1 2 3 4

7 5 8 2 7 6 2 7 7 5 7 9 4 3 7 4 5 7

2 4 8 6 5 7 3 6 8 10 14 17 6 6 8 8 12 19

REGOLAMENTO Le prime 4 in Champions League. Dalla 5ª alla 7ª in Europa League assieme alla vincente della Coppa di Germania. Retrocedono direttamente le ultime 2, la terz’ultima va al play-out. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

18

HERTHA B. MAINZ 05 STOCCARDA B. DORTMUND AUGSBURG W. BREMA COLONIA BAYERN M. M’GLADBACH

▼ ▲ ▲ ▲ ▼ = ▼ .

1-1 1-1 0-3 2-1 0-0 3-2 0-2 2-1

0-1 0-1 3-0 2-1 1-2 2-0 2-0 2-2

▼ ▼ ▲ ▲ ▼ ▲ ▲ = .

= = ▼ ▲ = ▲

2-0 0-0 1-2 1-2 2-1 4-0 2-0 5-0

8 7 7 6 6 5 5 5 5 4 4 4

(3-5) (3-4) (4-3) (3-3) (3-3) (3-2) (3-2) (2-3) (2-3) (1-3) (1-3) (2-2)

«OVER» Friburgo Amburgo Colonia Schalke 04 Wolfsburg B. Dortmund Bayern M. Hannover 96 Mainz 05 Hertha B. Leverkusen Norimberga

19

NORIMBERGA LEVERKUSEN HERTHA B. HANNOVER 96 MAINZ 05 AUGSBURG W. BREMA COLONIA STOCCARDA

«UNDER» M’Gladbach K’lautern W. Brema Augsburg Hoffenheim Hertha B. Leverkusen Norimberga Stoccarda B. Dortmund Bayern M. Hannover 96

8 7 7 7 7 6 6 6 6 5 5 5

(4-4) (3-4) (2-5) (3-4) (2-5) (4-2) (4-2) (4-2) (3-3) (2-3) (2-3) (3-2)

▼ .

17 B. DORTMUND

STOCCARDA

▲ ▼

1 1 0 1 2 2 0 0 1 2 1 0 0 1 3 2 0 1

RETI F S

17 HANNOVER 96

M’GLADBACH

▼ ▲

.

18 HOFFENHEIM 4-2 1-0 1-2 0-2 4-2 2-1 1-2 1-0

IN CASA V N P

▲ = ▼ ▼ ▲ ▲ ▲ ▲

«GOAL» Amburgo Hannover 96 Friburgo Mainz 05 Norimberga Schalke 04 Wolfsburg Augsburg Colonia W. Brema B. Dortmund Hertha B.

7 7 6 6 6 6 6 5 5 5 4 4

(4-3) (6-1) (3-3) (2-4) (4-2) (3-3) (2-4) (3-2) (2-3) (1-4) (2-2) (1-3)

.

«NO GOAL»

WOLFSBURG M’GLADBACH FRIBURGO SCHALKE 04 HOFFENHEIM K’LAUTERN LEVERKUSEN NORIMBERGA AMBURGO HERTHA B.

13 HERTHA B. 1-4 ▼ 0-3 ▼ 2-1 ▲ 1-3 ▼ 1-0 ▲ 1-3 ▼ 2-1 ▲ 1-1 = .

HANNOVER 96 STOCCARDA B. DORTMUND AUGSBURG W. BREMA COLONIA BAYERN M. MAINZ 05 WOLFSBURG

1-1 1-0 2-1 2-2 0-2 3-0 0-4 0-0

13

AMBURGO

=

BAYERN M. COLONIA W. BREMA M’GLADBACH STOCCARDA SCHALKE 04 FRIBURGO WOLFSBURG K’LAUTERN

▲ ▲ = ▼ ▲ ▼ = .

8 K’LAUTERN 0-5 3-4 0-2 0-1 2-1 1-2 2-1 1-1

▼ ▼ ▼ ▼ ▲ ▼ ▲ = .

COLONIA BAYERN M. M’GLADBACH MAINZ 05 WOLFSBURG STOCCARDA SCHALKE 04 FRIBURGO AMBURGO

11 1-1 0-3 0-1 3-1 0-1 0-2 2-1 1-0

13 AUGSBURG

COLONIA

=

K’LAUTERN AMBURGO NORIMBERGA LEVERKUSEN HOFFENHEIM HERTHA B. HANNOVER 96 B. DORTMUND AUGSBURG

▼ ▼ ▲ ▼ ▼ ▲ ▲ .

1-1 4-3 1-2 4-1 2-0 0-3 2-0 0-5

= ▲ ▼ ▲ ▲ ▼ ▲ ▼ .

8

HOFFENHEIM NORIMBERGA LEVERKUSEN HERTHA B. HANNOVER 96 B. DORTMUND MAINZ 05 W. BREMA COLONIA

0-2 0-1 1-4 2-2 0-0 0-4 1-0 1-1

▼ ▼ ▼ = = ▼ ▲ = .

Bayern M. Hoffenheim M’Gladbach B. Dortmund Hertha B. K’lautern Leverkusen Stoccarda Augsburg Colonia W. Brema Friburgo

9 7 7 6 6 6 6 6 5 5 5 4

(5-4) (3-4) (2-5) (3-3) (4-2) (3-3) (3-3) (4-2) (2-3) (3-2) (4-1) (2-2)

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18 14 16 4 7 17 2 5 8 13 1 3 11 12 9 6 15 10

Possibili Per la quota Da escludere

GIN CAST IVAN GRIF LEXUS GRIF MYNAME AS MADYSON DE GLORIA LINDEZA GRAD LANNION ALLEZ MATEUS BI LET ME RUN MINERVA GAS IACATAN MAZURKA VITA LAIOZ IMOLA NOVEMBER LANDO CORREVO GAUGUIN ANS LADY DEL PINO LARICE JET

Probabili in terna

N. cavallo

Tris - Sistema per 10 cavalli Sistema sviluppato con 2 biglietti T3 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) 18 14-16-4-7-17 2-5-8-13

Vincente 1 1-2 piazzati 0-1 piazzato

1° Arr. 18 2° Arr. 14-16-4-7-17 3° Arr. 14-16-4-7-17-2-5-8-13

Quarté - Sistema per 9 cavalli Sistema sviluppato con 6 schede T4 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) F P S

18-14-16 4-7-17 2-5-8

€ 30.00

€ 10.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

18-14-16 18-14-16 18-14-16-4-7-17 4-7-17

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

18-14-16 4-7-17 18-14-16 4-7-17 € 9.00

€ 13.50

Quinté - Sistema per 10 cavalli

€ 150.00

Sistema sviluppato con 2 schede T5 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) 18 14-16-4-7-17 2-5-8-13

F P S

€ 76.50

1° Arr. 18 2° Arr. 2-5-8-13 3° Arr. 14-16-4-7-17

€ 20.00

1 vincente e 1-2 piazzati 1-2 piazzati 0-1 piazzato

Vincente F 3-4 piazzati P 0-1 piazzato (max 4° posto) S

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

18-14-16 18-14-16 4-7-17 2-5-8

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

€ 13.50

€ 13.50

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

18 14-16-4-7-17 14-16-4-7-17 14-16-4-7-17 14-16-4-7-17-2-5-8-13 € 90.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

18 14-16-4-7-17 14-16-4-7-17 2-5-8-13 14-16-4-7-17

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. € 60.00

18-14-16 4-7-17 18-14-16 2-5-8 € 13.50

18-14-16 18-14-16 2-5-8 4-7-17

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

18-14-16 2-5-8 18-14-16 4-7-17 € 13.50


Venerdì 28 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 13

TOTOGUIDA SCOMMESSE INGHILTERRA League Championship

Saints-Boro, match della verità da tentare l’«1»

L

a vittoria nel recupero del redivivo Birmingham sul Leeds ha impedito a quest’ultimo di inserirsi nella zona-promozione diretta. Nel weekend, turno veramente interessante e non facile da pronosticare; piacciono Derby, Ipswich (nella foto Chopra) e ancora il Birmingham. Il Derby County ospita il discontinuo Portsmouth con il favore del pronostico e l’obbligo di tornare al successo dopo 5 giornate infruttuose. L’Ipswich, a sua volta, ha buone possibilità di vincere il confrono di Londra contro un Millwall in buona condizione.

Derby-Portsmouth Birmingham-Brighton Leeds-Cardiff

1 1 1

La possibile sorpresa Millwall-Ipswich

2

(14ª GIORNATA) Barnsley - Bristol City 29-10 Birmingham - Brighton “ “ Burnley - Blackpool “ “ Crystal P. - Reading “ “ Derby C. - Portsmouth “ “ Doncaster - Coventry “ “ Millwall - Ipswich “ “ Nottingham F. - Hull “ “ Southampton - Middlesbro’ “ “ Watford - Peterborough “ “ West Ham - Leicester “ “ Leeds - Cardiff 30-10

WATFORD READING BARNSLEY NOTTINGHAM F. MILLWALL SOUTHAMPTON CRYSTAL P. LEICESTER HULL PETERBOROUGH

12 IPSWICH 0-3 ▼ 0-0 = 0-3 ▼ 1-2 ▼ 0-1 ▼ 1-1 = 1-1 = 3-0 ▲ .

BLACKPOOL COVENTRY MIDDLESBRO’ WEST HAM BRIGHTON CARDIFF PORTSMOUTH CRYSTAL P. MILLWALL

20 0-2 3-0 0-0 1-0 3-1 2-2 1-0 0-1

▼ ▲ = ▲ ▲ = ▲ ▼ .

10 PETERBOROUGH 19 2-0 ▲ 1-1 = 0-1 ▼ 2-1 ▲ 0-4 ▼ 0-2 ▼ 0-2 ▼ 2-3 ▼ .

27 24 24 23 21 21 21 20 20 20 19 19 19 19 17 15 15 15 14 12 11 10 8 6

13 13 13 13 13 12 13 11 13 13 13 13 13 13 13 13 12 13 13 13 13 13 13 13

PARTITE V N P 8 7 6 7 6 6 6 6 5 6 6 5 5 5 4 4 4 3 4 2 2 2 2 1

3 3 6 2 3 3 3 2 5 2 1 4 4 4 5 3 3 6 2 6 5 4 2 3

2 3 1 4 4 3 4 3 3 5 6 4 4 4 4 6 5 4 7 5 6 7 9 9

RETI F S 28 23 16 18 24 12 17 18 23 18 26 19 17 15 15 15 15 14 14 12 10 11 8 9

14 11 8 12 19 11 16 13 19 20 22 16 16 14 14 15 16 16 23 16 16 23 22 25

15 BRISTOL CITY 1-1 1-1 1-1 1-1 2-0 0-2 2-0 3-5

= = = = ▲ ▼ ▲ ▼ .

BRIGHTON LEEDS HULL READING BLACKPOOL PETERBOROUGH CRYSTAL P. BIRMINGHAM BARNSLEY

IN CASA V N P 6 3 2 3 4 4 3 4 4 4 4 4 2 4 1 4 1 2 1 1 2 1 1 0

6 0-1 1-2 1-1 2-3 0-5 1-2 0-1 0-2

▼ ▼ = ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ .

0 1 5 2 1 0 2 1 2 0 0 1 3 0 4 1 3 2 2 4 3 1 2 2

0 2 0 1 1 2 1 0 1 3 3 2 2 3 2 2 2 2 3 1 2 4 3 5

RETI F S 16 11 9 8 11 7 11 8 15 11 18 13 10 11 8 10 9 7 7 5 7 4 3 4

4 7 5 5 6 5 5 1 10 9 12 6 10 9 9 6 8 6 11 4 6 11 7 12

V

FUORI N P

2 4 4 4 2 2 3 2 1 2 2 1 3 1 3 0 3 1 3 1 0 1 1 1

2 1 1 3 3 1 3 3 2 2 3 2 2 1 2 4 3 2 4 4 4 3 6 4

12 12 7 10 13 5 6 10 8 7 8 6 7 4 7 5 6 7 7 7 3 7 5 5

10 4 3 7 13 6 11 12 9 11 10 10 6 5 5 9 8 10 12 12 10 12 15 13

REGOLAMENTO Promosse direttamente le prime 2 classificate. Dalla 3ª alla 6ª ammesse ai play-off per il terzo posto disponibile. Retrocedono le ultime 3. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto, in primis, della differenza reti poi, eventualmente, del maggior numero di gol segnati.

20 BRIGHTON

BIRMINGHAM MILLWALL SOUTHAMPTON BARNSLEY NOTTINGHAM F. LEICESTER HULL BRISTOL CITY LEEDS BRIGHTON

3 2 1 0 2 3 1 1 3 2 1 3 1 4 1 2 0 4 0 2 2 3 0 1

RETI F S

3-0 ▲ 1-4 ▼ 1-1 = 3-1 ▲ 2-0 ▲ Pos. . 2-0 ▲ 1-0 ▲ .

BRISTOL CITY LEICESTER LEEDS CRYSTAL P. IPSWICH HULL MILLWALL WEST HAM BIRMINGHAM

19 1-0 0-1 3-3 1-3 1-3 0-0 1-1 0-1

▲ ▼ = ▼ ▼ = = ▼ .

Il pronostico di TS

IL TURNO SUCCESSIVO

BIRMINGHAM WEST HAM DERBY C. WATFORD BURNLEY MIDDLESBRO’ BRIGHTON LEICESTER IPSWICH

SOUTHAMPTON WEST HAM MIDDLESBRO’ CRYSTAL P. LEEDS HULL DERBY C. BIRMINGHAM CARDIFF IPSWICH PETERBOROUGH BLACKPOOL BRIGHTON LEICESTER READING PORTSMOUTH BURNLEY BARNSLEY NOTTINGHAM F. MILLWALL COVENTRY WATFORD DONCASTER BRISTOL CITY

LEICESTER WATFORD BIRMINGHAM DERBY C. COVENTRY PORTSMOUTH BURNLEY CARDIFF BRISTOL CITY

(13ª GIORNATA)

MILLWALL

PT G

BARNSLEY

IL TURNO PRECEDENTE Blackpool - Nottingham 1-2 PARTITE DAL 22-10 ALF.24-10 Cardiff - Barnsley 5-3 Coventry - Burnley 1-2 Hull - Watford 3-2 Ipswich - Crystal P. 0-1 Leicester - Millwall 0-3 Middlesbro’ - Derby C. 2-0 Peterborough - Leeds 2-3 Portsmouth - Doncaster 3-1 Reading - Southampton 1-1 Bristol City - Birmingham 0-2 Brighton - West Ham 0-1

Classifica

HULL BURNLEY WEST HAM PORTSMOUTH DONCASTER BRISTOL CITY CARDIFF LEEDS WATFORD

0-1 2-1 0-1 3-2 1-2 2-1 4-3 2-3

▼ ▲ ▼ ▲ ▼ ▲ ▲ ▼ .

15 BLACKPOOL

BURNLEY MIDDLESBRO’ PETERBOROUGH SOUTHAMPTON NOTTINGHAM F. MILLWALL READING BARNSLEY COVENTRY BLACKPOOL

0-2 1-2 1-1 5-1 1-0 0-1 0-2 2-1

▼ = ▲ ▲ ▼ ▼ ▲ .

IPSWICH CARDIFF PORTSMOUTH COVENTRY BRISTOL CITY WEST HAM DONCASTER NOTTINGHAM F. BURNLEY

19

CRYSTAL P.

▲ =

LEEDS MIDDLESBRO’ DONCASTER BRIGHTON WEST HAM WATFORD BRISTOL CITY IPSWICH READING

2-0 1-1 0-1 2-2 5-0 0-4 2-1 1-2

0-2 ▼ 2-1 ▲ 3-0 ▲ 1-1 = 0-4 ▼ 1-1 = 2-2 = 0-2 ▼ .

WEST HAM HULL BLACKPOOL PETERBOROUGH LEEDS BARNSLEY IPSWICH DONCASTER DERBY C.

2-3 ▼ 1-2 ▼ 1-0 ▲ 1-5 ▼ 1-3 ▼ 0-1 ▼ 2-0 ▲ 2-1 ▲ .

4-3 0-0 1-0 0-1 2-2 4-0 0-1 1-0

▲ = ▲ ▼ = ▲ ▼ ▲ .

BARNSLEY BRIGHTON CARDIFF MIDDLESBRO’ DERBY C. BIRMINGHAM WATFORD MILLWALL WEST HAM

▼ ▲ ▼

▼ ▼ ▲ ▼ ▼ ▲ ▼ ▲ .

21 1-0 ▲ 1-0 ▲ 1-1 = 1-1 = 2-1 ▲ 0-0 = Pos. . 3-2 ▲ .

24 LEICESTER

WEST HAM PORTSMOUTH MILLWALL PETERBOROUGH IPSWICH CRYSTAL P. BLACKPOOL SOUTHAMPTON BRIGHTON LEICESTER

PETERBOROUGH PORTSMOUTH BRISTOL CITY DONCASTER CARDIFF BRIGHTON BIRMINGHAM WATFORD NOTTINGHAM F.

15 3-4 0-1 1-0 2-3 0-1 2-0 0-1 3-1

NOTTINGHAM F. 14 HULL SOUTHAMPTON DERBY C. WATFORD BURNLEY BIRMINGHAM COVENTRY MIDDLESBRO’ BLACKPOOL HULL

▼ =

.

21 PORTSMOUTH

DERBY C. COVENTRY NOTTINGHAM F. MILLWALL BARNSLEY LEICESTER SOUTHAMPTON READING MIDDLESBRO’ PORTSMOUTH

19 1-1 1-0 0-0 0-0 4-0 0-2 2-0 0-3

= ▲ = = ▲ ▼ ▲ ▼ .

23 READING 2-3 ▼ 0-1 ▼ 0-1 ▼ 3-1 ▲ 2-2 = 2-0 ▲ 1-0 ▲ 1-0 ▲ .

17 0-2 2-0 1-1 3-2 0-0 1-0 2-2 1-1

0-2 ▼ 0-2 ▼ 1-0 ▲ 1-1 = 2-1 ▲ 0-3 ▼ 1-2 ▼ 1-3 ▼ .

DERBY C. IPSWICH READING BLACKPOOL BARNSLEY NOTTINGHAM F. LEEDS BURNLEY DONCASTER

3-2 4-1 1-1 1-2 4-0 1-1 1-0 1-1

= ▼ ▲ = ▲ = .

BURNLEY CRYSTAL P. IPSWICH LEICESTER READING MILLWALL NOTTINGHAM F. DERBY C. SOUTHAMPTON

3-2 2-1 3-3 1-0 3-0 1-1 3-2 0-1

▲ ▲ = ▲ ▲ = ▲ ▼ .

DONCASTER BLACKPOOL LEICESTER SOUTHAMPTON HULL IPSWICH PETERBOROUGH BARNSLEY LEEDS

▲ = =

▲ ▼ = = ▼ ▲ = ▼ .

24 2-0 1-0 0-0 0-0 0-0 1-1 0-2 2-0

▲ ▲ = = = = ▼ ▲ .

21 CARDIFF

LEEDS CRYSTAL P. BRISTOL CITY BRIGHTON PORTSMOUTH DONCASTER COVENTRY PETERBOROUGH BIRMINGHAM CARDIFF

▲ ▲

= ▲ =

11 2-0 0-3 1-1 2-2 0-2 1-0 1-1 1-2

SOUTHAMPTON 27 MIDDLESBRO’ NOTTINGHAM F. BIRMINGHAM BURNLEY CARDIFF WATFORD DERBY C. WEST HAM READING MIDDLESBRO’

▼ ▲

.

8 COVENTRY

DONCASTER CARDIFF READING CRYSTAL P. HULL PETERBOROUGH LEEDS BLACKPOOL PORTSMOUTH COVENTRY

WATFORD DONCASTER COVENTRY BRISTOL CITY MIDDLESBRO’ BURNLEY DERBY C. SOUTHAMPTON CRYSTAL P.

20 2-0 1-1 0-0 2-1 1-2 2-2 3-4 5-3

«UNDER» Barnsley Middlesbro’ Coventry Hull Portsmouth Reading Crystal P. Leicester Brighton Burnley Doncaster Millwall Watford West Ham Blackpool Bristol City Cardiff Derby C. Ipswich Nottingham F. Southampton Birmingham Leeds Peterborough

10 10 9 9 9 9 8 8 7 7 7 7 7 7 6 6 6 6 6 6 6 5 4 3

(5-5) (5-5) (5-4) (4-5) (5-4) (4-5) (4-4) (3-5) (3-4) (4-3) (5-2) (5-2) (3-4) (3-4) (3-3) (4-2) (2-4) (2-4) (3-3) (2-4) (2-4) (4-1) (3-1) (1-2)

«OVER» Peterborough Leeds Blackpool Bristol City Cardiff Derby C. Ipswich Nottingham F. Southampton Birmingham Brighton Doncaster Millwall Watford West Ham Burnley Crystal P. Leicester Coventry Portsmouth Reading Barnsley Hull Middlesbro’

10 9 7 7 7 7 7 7 7 6 6 6 6 6 6 5 5 5 4 4 4 3 3 3

(6-4) (3-6) (4-3) (3-4) (5-2) (4-3) (4-3) (4-3) (4-3) (1-5) (4-2) (1-5) (1-5) (3-3) (3-3) (2-3) (2-3) (4-1) (2-2) (2-2) (3-1) (1-2) (2-1) (2-1)

«GOAL» Cardiff Peterborough Leeds Southampton Barnsley Blackpool Brighton Bristol City Burnley Nottingham F. Birmingham Coventry Crystal P. Derby C. Doncaster Reading Hull Ipswich Middlesbro’ Millwall Portsmouth Watford Leicester West Ham

10 10 9 9 7 7 7 7 7 7 6 6 6 6 6 6 5 5 5 5 5 5 4 4

(5-5) (6-4) (4-5) (3-6) (3-4) (4-3) (4-3) (3-4) (4-3) (4-3) (1-5) (3-3) (3-3) (4-2) (2-4) (4-2) (2-3) (3-2) (4-1) (2-3) (3-2) (2-3) (2-2) (2-2)

▲ = = ▲ ▼ = ▼ ▲ .

LEGENDA La classifica del NO GOAL è “reciproca” (contraria) rispetto a quella del GOAL ed è consultabile su TS in edicola


14 il Domani dello Sport Venerdì 28 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE Ligue 2

Le Havre, a Istres non è facile: «X1»

B

raccio di ferro interessante tra le due di testa. Il Reims capolista, reduce da 2 pareggi consecutivi che comunque hanno permesso il mantenimento della vetta, gioca a Metz: alsaziani piombati in una improvvisa crisi - 5 ko in fila - dopo una buona partenza, anche se il Reims fuori non vince da 4 gare il pronostico è sul segno 2. Teoricamente più ostico l’avversario del Clermont: il Troyes fuori casa non ha mai vinto, raccogliendo però una serie notevole di pareggi. Proprio la X, ‘aiutata’ da una quota adeguata, sembra la puntata migliore. La terza forza è il Le Havre, che ha una trasferta non facile a Istres: piace la doppia 1X. Dietro le prime tre, una

serie nutrita di squadre che aspirano ad un salto di qualità . Tra queste il Bastia, che ha una gara interna alla portata contro l’Arles, ed il Sedan, che però non deve sottovalutare l’Amiens, in difficoltà di classifica ma in serie da 6 gare (di cui 5 pareggi): proprio un pari sembra una sorpresa pronosticabile. In gran forma il Guingamp, che nelle ultime 4 gare è sempre andato a punti e soprattutto ha blindato la porta.

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(12ª GIORNATA)

(13ª GIORNATA) Bastia - Arles 28-10 Chateauroux - Monaco “ “ Clermont - Troyes “ “ Guingamp - Angers “ “ Istres - Le Havre “ “ Metz - Reims “ “ Tours - Laval “ “ Le Mans - Boulogne 29-10 Sedan - Amiens “ “ Nantes - Lens 31-10

Amiens 1-1 PARTITE- Bastia DAL 21-10 AL 24-10 Angers - Sedan 1-3 Laval - Arles 2-1 Le Havre - Chateauroux 3-0 Lens - Guingamp 0-2 Monaco - Tours 0-0 Reims - Le Mans 1-1 Troyes - Metz 1-0 Istres - Clermont 2-2 Boulogne - Nantes 2-1

LE MANS CHATEAUROUX NANTES METZ LE HAVRE TROYES ISTRES CLERMONT REIMS BOULOGNE

0-1 1-1 2-1 3-1 2-1 1-2 1-3 2-2

▼ = ▲ ▲ ▲ ▼ ▼ = .

La possibile sorpresa X2

Sedan - Amiens

ARLES TOURS SEDAN LE MANS GUINGAMP NANTES METZ CHATEAUROUX ISTRES

21 0-1 2-1 0-3 1-1 0-1 1-1 2-0 3-0

AMIENS ARLES LENS GUINGAMP CHATEAUROUX BASTIA SEDAN NANTES LE MANS

▼ ▲ ▼ = ▼ = ▲ ▲ .

10 BOULOGNE 0-1 ▼ 1-1 = 0-1 ▼ 1-1 = 1-1 = 2-1 ▲ 0-2 ▼ 1-1 = .

2 X1 X 1

Metz - Reims Istres - Le Havre Clermont - Troyes Nantes - Lens

14 LE HAVRE

ISTRES GUINGAMP SEDAN TOURS CHATEAUROUX METZ LE MANS NANTES CLERMONT LE HAVRE

Il pronostico di TS

15 0-0 1-1 0-2 2-0 1-2 1-3 4-1 2-1

= = ▼ ▲ ▼ ▼ ▲ ▲ .

Classifica

PT G

REIMS CLERMONT LE HAVRE BASTIA SEDAN TROYES GUINGAMP LAVAL NANTES ANGERS TOURS BOULOGNE ISTRES CHATEAUROUX ARLES LENS METZ AMIENS LE MANS MONACO

24 23 21 19 19 18 18 17 16 16 16 15 14 14 13 13 12 11 10 10

1-1 0-1 1-1 0-1 3-1 3-1 2-2 1-1

= ▼ = ▼ ▲ ▲ = = .

3 2 3 4 4 6 3 5 4 4 4 6 2 2 4 4 3 8 4 7

2 3 3 3 3 2 4 3 4 4 4 3 6 6 5 5 6 3 6 4

17 16 15 17 19 11 11 14 17 16 11 16 17 12 10 11 9 7 9 10

LE HAVRE BOULOGNE CLERMONT MONACO LENS ANGERS AMIENS LAVAL BASTIA

1-0 1-2 2-2 1-3 2-1 0-2 1-0 0-3

▲ ▼ = ▼ ▲ ▼ ▲ ▼ .

LENS ANGERS BASTIA ARLES LAVAL SEDAN GUINGAMP TOURS CHATEAUROUX

IN CASA V N P

10 9 10 12 15 9 10 13 14 15 11 15 21 19 12 17 14 9 13 17

5 3 3 3 3 4 3 3 3 2 2 2 2 3 3 2 1 1 1 1

1 0 3 3 1 2 2 2 1 2 2 3 2 1 2 3 2 4 1 4

0 2 0 0 2 0 1 2 1 2 2 1 2 1 1 2 3 2 3 2

RETI F S

V

FUORI N P

10 4 5 3 10 4 11 6 9 7 8 4 7 2 9 8 9 4 7 6 7 7 9 8 10 9 6 5 6 3 6 7 6 10 4 5 4 6 6 8

2 4 3 2 2 0 2 1 1 2 2 1 2 1 0 1 2 0 1 0

2 2 0 1 3 4 1 3 3 2 2 3 0 1 2 1 1 4 3 3

RETI F S

2 7 6 1 11 6 3 5 6 3 6 6 1 10 8 2 3 5 3 4 8 1 5 5 3 8 10 2 9 9 2 4 4 2 7 7 4 7 12 5 6 14 4 4 9 3 5 10 3 3 4 1 3 4 3 5 7 2 4 9

REGOLAMENTO Promosse le prime 3. Retrocedono le ultime 3. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto, in primis, della differenza reti e poi, eventualmente, del maggior numero di reti segnate

13 1-0 1-1 0-2 0-1 3-0 0-2 1-1 1-2

14 MONACO

CHATEAUROUX LE MANS CLERMONT NANTES ISTRES BOULOGNE REIMS TROYES LE HAVRE MONACO

7 7 6 5 5 4 5 4 4 4 4 3 4 4 3 3 3 1 2 1

RETI F S

19 ARLES

BASTIA CLERMONT TROYES MONACO REIMS ANGERS BOULOGNE LENS AMIENS ARLES

12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12

PARTITE V N P

= ▼ ▼ ▲ ▼ = ▼ .

= ▼ = ▲ ▼

BASTIA CHATEAUROUX ARLES TOURS NANTES METZ LE MANS ISTRES TROYES

1-1 2-2 1-0 1-3 1-2 0-1 0-2 0-1

= = ▲ ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ .

ANGERS GUINGAMP LAVAL BASTIA SEDAN CHATEAUROUX TOURS LE MANS METZ

1-1 1-1 3-0 1-1 1-0 2-2 1-4 3-1

= = ▲ = ▲ = ▼ ▲ .

BOULOGNE LENS ANGERS LAVAL TOURS GUINGAMP ARLES BASTIA SEDAN

= ▲ = = = ▲ ▼ ▲ .

24 0-0 2-1 2-3 1-0 0-1 2-0 1-1 1-1

= ▲ ▼ ▲ ▼ ▲ = = .

19 AMIENS

SEDAN METZ ISTRES LE HAVRE TROYES REIMS MONACO BOULOGNE ANGERS AMIENS

18 0-0 1-0 0-0 1-1 1-1 2-1 0-1 1-0

12 REIMS

METZ SEDAN LAVAL LE MANS NANTES ISTRES CLERMONT LE HAVRE TROYES REIMS

LAVAL BASTIA GUINGAMP SEDAN LE MANS TOURS CHATEAUROUX METZ CLERMONT

0-0 1-2 0-0 1-0 1-1 0-0 1-1 1-1

10 7 7 6 6 6 6 6 5 5 4 4 4 4 4 3 3 3 2 1

(5-5) (3-4) (2-5) (3-3) (4-2) (2-4) (2-4) (3-3) (3-2) (3-2) (3-1) (1-3) (2-2) (4-0) (2-2) (1-2) (1-2) (2-1) (1-1) (1-0)

▼ =

«GOAL»

.

23 TROYES 1-1 = 2-1 ▲ 2-0 ▲ 0-1 ▼ 0-1 ▼ 1-0 ▲ 2-0 ▲ 2-2 = .

(6-5) (4-6) (5-4) (5-4) (4-5) (3-5) (4-4) (4-4) (2-6) (4-4) (4-3) (3-4) (3-3) (3-3) (5-1) (3-3) (3-3) (3-2) (3-2) (1-1)

=

Il Reims festeggia una della tante vittorie

CLERMONT

11 10 9 9 9 8 8 8 8 8 7 7 6 6 6 6 6 5 5 2

«OVER» Istres Angers Chateauroux Boulogne Laval Lens Nantes Sedan Monaco Tours Bastia Clermont Le Havre Metz Reims Arles Guingamp Troyes Le Mans Amiens

10 2-2 1-3 1-1 1-0 0-1 2-2 0-4 0-0

«UNDER» Amiens Le Mans Arles Guingamp Troyes Bastia Clermont Le Havre Metz Reims Monaco Tours Boulogne Laval Lens Nantes Sedan Angers Chateauroux Istres

ISTRES REIMS TROYES BOULOGNE LE HAVRE AMIENS MONACO LENS ANGERS

NANTES LE HAVRE ISTRES CLERMONT AMIENS TROYES REIMS MONACO LAVAL

NANTES

= ▼

TOURS LE MANS CHATEAUROUX METZ CLERMONT LE HAVRE ISTRES BOULOGNE LENS

= = = = = .

1-0 1-2 0-0 0-2 1-0 0-0 4-0 2-0

▲ ▼ = ▼ ▲ = ▲ ▲ .

REIMS MONACO AMIENS LENS BASTIA ARLES LAVAL SEDAN GUINGAMP

16 0-0 3-1 0-0 0-0 1-3 2-0 1-0 1-3

2-1 1-2 1-2 1-0 1-1 1-2 1-1 0-0

▲ ▼ ▼ ▲ = ▼ = = .

TROYES METZ REIMS AMIENS MONACO LENS ANGERS ARLES TOURS

MONACO AMIENS BOULOGNE ANGERS ARLES LAVAL BASTIA GUINGAMP NANTES

▲ = = ▼ ▲ ▲ ▼

17 0-0 2-2 3-2 0-1 1-0 0-0 0-1 2-1

=

(6-5) (3-5) (3-4) (5-2) (4-3) (2-5) (4-3) (4-3) (2-5) (5-2) (4-3) (3-3) (2-4) (3-3) (1-4) (4-1) (2-3) (4-1) (1-3) (1-1)

= ▼ ▲ = ▼ ▲

13 2-2 2-1 2-0 0-0 0-3 0-0 2-2 0-2

11 8 7 7 7 7 7 7 7 7 7 6 6 6 5 5 5 5 4 2

.

16 LENS 1-2 ▼ 1-1 = 2-2 = 3-1 ▲ 1-0 ▲ 1-1 = 3-1 ▲ 1-2 ▼ .

=

.

16 LAVAL

TOURS

11 ▲

18 ANGERS

GUINGAMP

Istres Sedan Angers Bastia Boulogne Chateauroux Laval Monaco Nantes Tours Troyes Amiens Le Mans Reims Clermont Le Havre Lens Metz Arles Guingamp

= ▲ ▲ = ▼ = = ▼ .

«NO GOAL» Guingamp Arles Clermont Le Havre Lens Metz Amiens Le Mans Reims Angers Bastia Boulogne Chateauroux Laval Monaco Nantes Tours Troyes Sedan Istres

10 8 7 7 7 7 6 6 6 5 5 5 5 5 5 5 5 5 4 1

(5-5) (5-3) (4-3) (2-5) (5-2) (2-5) (4-2) (3-3) (3-3) (3-2) (1-4) (2-3) (3-2) (3-2) (3-2) (3-2) (1-4) (2-3) (3-1) (0-1)

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FRANCIA


Venerdì 28 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 15

SPORT Decine di migliaia di fan dirottati Una cerimonia speciale a Misano

Piange un Paese intero L’ultimo addio a Marco Carlo Bassi Èstatouncommovente,straziante ultimo saluto di tutto il pese, Coriano, ma anche di tutto il Paese che ha vissuto in diretta televisiva su tutte le principali reti nazionali il rito funebre per dire addio a Marco Simoncelli. Il feretro di Super Sic, morto domenica a Sepang a soli 24 anni in un orribile incidente visto da milioni di persone in tutto il mondo in diretta televisiva, è arrivato scortato dagli amici di Coriano, chelohannoaccompagnatoeportato a braccia, poco prima delle 15 nella chiesa del paese per i funerali. Ad accompagnarlo nella scalinata che porta alla chiesa di Santa Maria Assunta una nuvola di palloncini rossi con il suo numero di gara, il 58. Il feretro ha percorso il breve tragitto tra il teatro comunale, dove era stata allestita la camera ardente, e la chiesa in mezzo a due ali di folla, che lo hanno salutato con un lunghissimo e fragoroso applauso. Già in chiesa erano i familiari di Simoncelli, il padre Paolo, la mamma Rossella, la sorella Martina e il nonno. Anche per loro, come per la fidanzata Kate non sono mancati applausi di conforto, ai quali il padre di Marco ha risposto con un bacio all’indirizzo della folla. Prestissimo,attornoalle14,eraarrivato Valentino Rossi, fraterno amico oltre che compagno di corse di Marco Simoncelli, che ha preso posto in chiesa a fianco dei famigliari, ai quali era andato a portare conforto fin dal mattino presto. Dopo di lui sono entrati in chiesa moltissimi big del mondo dei motori: Mattia Pasini, Jorge Lorenzo, Randy De Puniet. Presente anche il medico del MotoGp, ildottorClaudioCosta.Presenti,in rappresentanza delle istituzioni, il ministro della Gioventù Giorgia Meloni e il sottosegretario allo Sport Rocco Crimi. I familiari di Marco avevano dato il loro privato ultimo saluto a Supersic, raccogliendosi per mezz’ora nella camera ardente

Con il passare delle ore è diventato sempre più tangibile l’affetto e la partecipazione dei tifosi all’ultimo saluto a Marco Simoncelli. È per questo motivo che il Comune di Coriano ha rinnovato l’appello ai tifosi a partecipare alla cerimonia dal circuito Santamonica di Misano Anche i tifosi del Napoli... Adriatico, dove erano stati allestiti due maxischermi e che è diventato un luogo di commemorazione del pilota che su quel circuito tante volte era stato protagonista. «Ringraziamo tutti per lo straordinario affetto nei confronti di Marco, ma il nostro piccolo paese ha serissimi problemi di ricezione. Nelle ore precedenti il funerale non sarà praticamente possibile arrivare a Coriano anche perché, man mano che l’afflusso aumenterà, ci saranno dei blocchi alla circolazione. Non è per cattiva volontà, ci rendiamo conto che tantissimi tifosi vorrebbero venire a salutare Marco ma non vogliamo che questa cerimonia diventi un problema di ordine pubblico. Ringraziamo il circuito di Santamonica a Misano che ha messo a disposizione l’impianto».

un grandissimo flusso di persone: tifosi, amici, appassionati. Ma l’accesso alla chiesa è stato strettamente riservato ai familiari, ai piloti e agli amici più intimi, gli altri hanno potuto assistere alla cerimonia,celebratadalvescovodiRimini Francesco Lambiasi, da due maxischermi che sono stati allestiti in paese. Tuttavia il piccolo centro del riminese non era in grado di ospitare tutte le persone che vorrebbero assistere al funerale: le vie d’accesso sono state progressivamente chiuse e nelle ore precedenti alla cerimonia è stato praticamente impossibile raggiungere Coriano. Per permettere al maggior numero possibile di persone di partecipare alla cerimonia, la maggior parte dei tifosi è andata al vicino circuito di Misano Adriatico (vedi a fianco). l funerale, in programma alle 15 nella chiesa di Coriano, c’era praticamente tutto il mondo del motociclismo, con la presenza del team Ducati, del team Yamaha e di tutti i piloti e gli ex piloti romagnoli.

«Sono venuto a salutare Marco, a salutare un amico». Marco Melandri, ravennate ed ex compagno di squadra, è stato il primo degli ex colleghi ad arrivare, in compagnia della fidanzata, a rendere omaggio a Simoncelli nella camera ardente allestita a Coriano. «Non so se ci sarò ci sarà tanta gente. È giusto La camera ardente che lo salutino anche gli altri». «Dobbiamo fare quello che stiamo facendo, stare vicino alla famiglia e onorare Marco per quello che ha fatto. Forse non ci rendevamo conto nemmeno noi di quanto era amato davvero questo ragazzo, credevamo di saperlo, ma la partecipazione della gente è veramente molto alta». Sono state le poche parole che Fausto Gresini, team manager di Simoncelli, è riuscito a pronunciare fuori dalla camera ardente allestita a Coriano. Gresini ha voluto in questo modo ringraziare i tanti tifosi arrivati a Coriano o a Misano.

Cordoglio profondo anche in Formula 1 Lo choc di Vettel, Alonso e Schumacher

Le domande del vescovo di Coriano «Dov’era Dio in quel momento fatale?»

«Nonavevamounaamiciziaintima,malo conoscevoeloavevoincontratoquest’anno, ancheperquestosonorimastoscioccatoper quantoèsuccesso»,hadichiaratoSebastian Vettelchehaappenavinto,quandomancano ancoratreGranpremi,ilmondialediFormula1 peril2011.«Perilmondodeimotorileultimedue settimanesonostateterribili.Quandoeroappena rientratodallaCoreadelSudhoappreso Il padre e la sorellina dell’incidentediDanWheldonnegliUsa.Ela settimanascorsamentreseguivoilGranpremio dimotociclismosulmiodivanohoassistitoalloscontrocheècostatolavitadi Marco».Ildiscorsosullasicurezzanellegaremotociclisticheeautomobilistiche sarebbelungo,haconcluso,«macredochequestosiailmomentodelrispettoedi lasciareallefamiglietuttolospazioediltemponecessarioperassorbirequesto dramma».AncheilferraristaspagnoloFernandoAlonsohavissutoindiretta televisivalamortediMarcoSimoncelli.«Hovistolacaduta,manonavreimai pensatoaunfinaledelgenere»hadettoalcircuitointernazionalediBuddhdi GreaterNoida,dovedomenicasicorreilgpd’India.«Sonorimastoscioccatoperdue otregiorni.Noipilotisappiamochelegaresonopericolosemaquandoabbassila visiera,l’amoreperlacompetizionetifapensarecheilrischiononesiste.Invece bisognasemprericordarselo».AncheMichaelSchumacherhaevocatol’incidentein cuihapersolavitaSimoncelli.«Sonorimastomoltotoccatodaquestoepisodio.So chequandounpilotagareggiadimenticacheesisteunpericolo».

«So di condividere con voi, spero con tutti, questa incrollabile certezza. Quando un nostro amico, come Marco, non vive più, in realtà vive di più». Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, così si è rivolto alla folla presente a Coriano durante i funerali di Marco Simoncelli. Il vescovo ha tenuto un’omelia commossa, circa dieci minuti. Cominciata parlando ai familiari del pilota: il padre Paolo, la madre Rossella, la sorella Martina e la fidanzata Kate: «Vorrei accostarmi al vostro dolore - ha detto Lambiasi, guardandoli - e vorrei farlo con tutta la tenerezza che voi meritate e con il garbo di cui sono capace. Non ho vissuto il dolore lacerante che vi brucia il cuore, ma permettetemi di venire a voi con l’abbraccio di tutti, la preghiera di molti». «Fate sottoscrivere anche a me - ha ripreso il vescovo - le parole di papà Paolo: ’dicono che Dio trapianti in cielo i fiori più belli per non farli appassire. Credo che sia così. Passatemi un pennarello per far firmare anche a me lo striscione ’Marco, insegna anche agli angeli ad impennare», quello comparso già domenica sulla gradinata della chiesa. («Perchè Marco si è schiantato domenica scorsa sull’asfalto della pista di Sepang?», ha domandato il vescovo di Rimini nel corso dell’omelia. «Dove era Dio in quel momento fatale? Era lì, pronto per impedire che non cadesse nel baratro», ha detto Lambiasi. «Gesù è all’imbocco del tunnel della morte per afferrarci e darci un passaggio».

La folla applaude la bellissima famiglia e Kate nel giorno del congedo da Simoncelli in un clima di enorme sentita tristezza per famosi e gente comune chiusa al pubblico alle 9,30 dopo essere stata aperta ancora un’ora, ieri mattina, per permettere alle ultime centinaia di persone che non erano riuscite a farlo il giorno precedente, di entrare nella sala allestita nel Teatro di Coriano. Con i familiari anche un altro centauro di fama, Loris Capirossi. Anche al termine di questo lungo momento di raccoglimento, sono usciti accolti da un fragoroso applausodapartedellemoltissime personearrivateaCorianodaogni dove per seguire la cerimonia. Sin dalle prime ore delle mattina Coriano, il paese alle porte di Rimini dove era nato Marco Simoncelli, aveva cominciato a ricevere

Oltre 20mila in camera ardente Per l’ultimo saluto a Super Sic

ALTRE


16 il Domani dello Sport Venerdì 28 Ottobre 2011

SPORT FORMULA 1 Mondiale già decretato ma in India si può inaugurare il progetto per una nuova stagione ECCLESTONE

Ferrari da podio? Si vedrà Massa e Alonso ci sperano

Lavinia Tivoli ROMA - «Il mio obiettivo prioritario è il podio e anche se la vittoria potrebbe essere lontana, non deve essere esclusa». Fernando Alonso non perde la fiducia: lo spagnolo della Ferrari, guardando al gp dell’India di domenica e con un mondiale che ha già decretato i suoi campioni, Sebastian Vettel e la Red Bull, ha detto «di aver provato la pista soltanto al simulatore» e che «è molto simile a quella della Corea con stretti tornanti prima e un ultimo settore da velocità media costante». Ha però espresso timori sulla qualità dell’asfalto che, come spesso avviene con i nuovi tracciati mai

usati, è molto sporco. «Ho paura che la terra sul tracciato la possa trasformare in una pista di pattinaggio» ha aggiunto. Secondo Alonso «le performance non saranno quindi molto diverse da quelle dell’ultima gara» in cui è arrivato quinto. «Spero veramente di fare meglio qui in India». A chi gli chiedeva se fosse giusto organizzare un gp in un Paese dove c’è ancora un alto tasso di povertà ha risposto che «non possiamo chiudere le porte a nessun Paese. Qui in India la Formula Uno non può che portare benefici, lo si è visto in altri posti dell’Asia». Il circuito dove domenica si svolgerà il Gran Premio di India di F1 «appare molto competitivo, con

Pista molto simile a quella della Corea con stretti tornanti prima e un ultimo settore da velocità media costante molti possibili sorpassi», anche se per il momento «il tracciato, che è nuovo è un pò sporco, e speriamo che nei prossimi giorni migliorerà». È questa la prima impressione del ferrarista brasiliano Felipe Massa che ha svolto un attento sopralluogo nel circuito in-

ternazionale di Buddh Bic. Nella conferenza collettiva con sei piloti (c’erano anche Barrichello, Schumacher, Trulli, Sutil e Karthikeyan), Massa ha sottolineato che il test svolto nel tracciato ne ha evidenziato «le potenzialità, in particolare in prossimità delle curve, dove si offrono diverse traiettorie anche per i sorpassi». Come Massa, anche Barrichello e Trulli hanno evidenziato che «la pista è un pò sporca, con la presenza di polvere, fatto che però è comprensibile, dato che si tratta di una struttura nuova di zecca». Il pilota di Maranello ha poi sottolineato che per gli ultimi tre gran premi, l’obiettivo della Ferrari «è andare sul podio e magari vincere, anche se non è veramente possibile dire quale appuntamento si addice di più ai nostri mezzi, visto che dove pensavamo di bene abbiamo deluso e altrove, come in Gran Bretagna, siamo invece andati fortissimo». Massa ha infine assicurato che «in ogni caso stiamo già lavorando sodo per la prossima stagione cercando di capire la radice dei problemi a cui ci siamo confrontati quest’anno. E questi ultimi gran premi rappresentano l’occasione giusta per procedere in questo senso. Giappone e Corea sembravano adattarsi bene alla nostra vettura. È difficile fare previsioni, perchè qualche volta siamo andati bene su piste dove non ce lo aspettavamo, e siamo stati al di sotto delle aspettative su piste dove credevamo di poter essere competitivi».

BREVI > CANOA

> SCI

> RUGBY

Squalifica Susanna Cicali, l’Italia presenterà istanza di ricorso alla Federazione

Rottura del crociato destro e carriera a rischio per Kalle Pallander, campione nel 1999

Mirco Bergamasco operato con successo alla spalla sinistra «Tornerò per il Sei Nazioni»

L’Italia presenterà ricorso contro la squalifica che la settimana scorsa, ai Mondiali di maratona che si sono svolti a Singapore, ha tolto a Susanna Cicali la medaglia d’oro conquistata nel K1 Under 23 femminile. Il presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak (Fick), Luciano Buonfiglio ha spiegato di essere ancora molto arrabbiato per la mancata assegnazione della medaglia d’oro a Susanna Cicali e di avere deciso di presentare istanza di ricorso al board della federazione internazionale, come previsto dallo statuto, dopo avere attentamente riflettuto e valutato quanto avvenuto insieme con il team leader della spedizione azzurra Adriana Gnocchi e con il responsabile tecnico Marco Lipizer. Tre gli elementi principali su cui si baserà l’istanza: 1) le pessime condizioni atmosferiche in cui s’è svolta la gara; 2) l’assenza di ricorso da parte della squadra spagnola; 3) il tempo trascorso tra la squalifica e la sua comunicazione alla delegazione italiana».

Grave infortunio per Kalle Palander e ora la carriera dello slalomista sembra poter essere davvero a rischio. Il 34enne finlandese, ex campione del mondo di slalom, ha riportato la rottura del legamento crociato e lesioni al menisco del ginocchio destro nella caduta di cui è stato vittima domenica, nel gigante che a Soelden ha inaugurato la stagione di coppa del mondo. Non ci sono state buone notizie per lo sciatore scandinavo: infatti il dottore della squadra finlandese Eero Hyvarinen ha comunicato nella giornata di ieri che l’atleta finnico sarà operato entro le prossime due settimane. In un comunicato della federazione sci finlandese si precisa che l’atleta non ha ancora preso decisioni riguardo la sua carriera. Carriera di tutto rispetto dal momento che Kalle Palander ha vinto il titolo iridato di slalom nel 1999 e ha collezionato ben quattordici vittorie nelle varie edizioni della coppa del mondo.

Operato pochi giorni fa alla spalla sinistra, l’ala del Racing Parigi e della Nazionale italiana di rugby Mirco Bergamasco è di buon umore, nonostante sia costretto a stare più o meno chiuso in casa per evitare movimenti di troppo. «Cosa volete che faccia? Ho un braccio in meno...», scherza l’azzurro. «Non riesco a dormire tanto, purtroppo per mia moglie, di notte mi alzo, cambio il ghiaccio, vado in cucina. Fino a due giorni fa mi svegliavo alle 5 e andavo a vedere la tv, adesso riesco a tirare fino alle 7. Non posso lavare i piatti, quindi fa tutto lei, non posso darle una grossa mano, ma tiene duro, fra due settimane potrò fare più cose e potrò aiutarla di nuovo. Cosa faccio? Mi riposo, lo devo fare per 3 settimane. Esco per qualche passeggiatina e basta, non devo muovere la spalla». L’intervento alla spalla sinistra è andato bene e Mirco Bergamasco spera di recuperare per l’inizio del 6 Nazioni.

A New York nel 2013 Big Bernie si esalta: sarà una grande gara ROMA - L’uomo forte della Formula 1, Bernie Ecclestone, non nasconde il suo entusiasmo per il Gran Premio che si disputerà a partire dal 2013 alle porte di New York. Una rivoluzione annunciata che è già un evento mediatico. «Sono assolutamente convinto che sarà un super show», ha detto Big Bernie in un’intervista al Die Welt . «Sarà una corsa grandiosa e importante», ha aggiunto il britannico che sognava da tempo un Gran Premio che

Sarà il secondo Gran Premio statunitense nel futuro calendario della Formula 1 dopo quello di Austin in Texas avesse come sfondo il famoso «skyline» di Manhattan. La notte di martedì, la Federazione Internazionale di Automobilismo (Fia) e il New Jersey hanno confermato un accordo per rendere realtà questo sogno per dieci anni. Sarà il secondo Gran Premio statunitense nel futuro calendario della Formula 1 dopo quello di Austin in Texas, che debutta nel 2012. La categoria regina dell’automobilismo prosegue così la sua politica di espansione, che questa stessa domenica la porterà per la prima volta in India. Ecclestone ha infine ricordato che anche quando fu scelta l’India c’erano forti dubbi che il paese asiatico fosse nelle condizioni di organizzare un Gran Premio. Poi sul futuro Gp del New Jersey, conclude: «Sarà una grande corsa».


Venerdì 28 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 17

SPORT > TENNIS

Potito Starace accede ai quarti di San Pietroburgo battendo il russo Tursunov 6-2, 6-4

BASKET/2 Joe Trapani lascia Casale dopo tre partite

Tornerà in campo fra due mesi Tariq Kirksay, il giocatore guardia della Fabi Shoes Montegranaro, dopo l’infortunio al ginocchio di domenica scorsa. Il dottor Raoul Zini ha visitato e questa mattina Kirksay, stabilendo il protocollo riabilitativo: la prognosi è di 6/8 settimane.

Il giocatore italo-statunitense Joe Trapani e la Novipiù Casale hanno deciso di risolvere consensualmente il contratto che li legava sino al termine della stagione. Nelle tre partite giocate in Serie A con la maglia di Casale, Trapani aveva realizzato 5.3 punti di media in 16’ di utilizzo.

Alcune superstar del basket americano si esibiranno all’estero

Galabin Boevski arrestato con 9 kg di cocaina

Nba, parte il World All Stars Classic Achille Bolo

Galabin Boevski, oro olimpico nel sollevamento pesi a Sydney 2000, è stato arrestato all’aeroporto internazionale di San Paolo mentre stava per imbarcarsi con nove chili di cocaina su un aereo diretto in Spagna. Lo ha reso noto il ministero dell’Estero bulgaro. Boevski, 36 anni, è stato fermato lunedì da agenti brasiliani dell’antidroga. La cocaina è stata travata nel suo bagaglio. Rischia fino a 15 anni di carcere. E non era la prima volta: nel 2004 infatti la Federazione internazionale lo aveva già squalificato addirittura otto anni per doping. Boevski aveva manomesso un prelievo di urine durante il Mondiale dell’anno precedente. Nel palmares dell’atleta anche l’oro ai Mondiali del 1999 e del 2001, oltre al titolo europeo nel 1999, 2002 e 2003.

BASKET Due mesi per Tariq Kirdsay infortunatosi domenica contro Roma

ROMA - L’Nba è ancora bloccata, anzi serrata e continua, in forme più temporanee, la diaspora dei cestisti americani. Sta infatti per partire il World All-Star Classic, il tour mondiale che porterà alcune superstar Nba in giro per il mondo. Dalla prossima domenica fino al 9 novembre si giocheranno sei match di esibizione in ben quattro continenti. Si partirà da Portorico per poi passare da Londra, Macao e Melbourne. A prendere parte all’evento ci saranno, tra gli altri, Kobe Bryant, Dwight Howard e DwyaneWade.Grandiassentialla manifestazione saranno invece Derrick Rose, Russell Westbrook, LeBron James, Carmelo Anthony e Chris Paul. Secondo il "Florida Sun-Sentinel"LeBronJames«non solo non parteciperà al tour, ma non si era neanche impegnato nel

progetto in una prima fase». Paul è invece un membro del sindacato dei giocatori e preferisce quindi restare disponibile per eventuali incontri.Quasituttiiproventidella manifestazione saranno devoluti in beneficenza. Intanto proseguono i tentativi di trovare un accordo tra proprietari e giocatori per permettere finalmentealcampionatodipartire.Le parti sono tornate ieri a New York al tavolo delle trattative e per la

Il tour mondiale porterà i più grandi campioni dell’Nba in giro per il mondo Intanto si continua a trattare senza successo

prima volta si sarebbe visto un avvicinamento concreto tra le parti. Si è conclusa nelle prime ore di questa mattina l’ennesima maratona di 15 ore di trattative tra proprietari e giocatori dell’Nba, per trovare un accordo e far partire la stagione. «Abbiamo appena terminato una buona giornata di trattative e speriamo di fare ulteriori

progressi nella prossima riunione», ha affermato il commissioner David Stern. I negoziati dovrebbero riprendere alle 18 italiane di oggi. «Non ci sono dubbi che oggi sia andata molto meglio rispetto all’incontro di giovedì scorso», ha dichiarato il vicecommissario dell’Nba Adam Silver.

BREVI CICLISMO - Philippe Gilbert ha vinto il "Velo d’Or 2011", il premio assegnato al miglior ciclsta dell’anno dalla rivista mensile "Velo Magazine". Il corridore belga della Omega Pharma-Lotto, vincitore di tre classiche (Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi- Bastogne -Liegi) in questa stagione, si è imposto nella speciale graduatoria davanti all’australiano

Cadel Evans e al britannico Mark Cavendish. L’anno scorso il prestigioso riconoscimento era andato allo svizzero Fabian Cancellare. Gilbert, che vanta ben 18 successi nel 2011, ha ottenuto 89 punti contro i 73 di Evans, vincitore del Tour de Francese, e i 54 dell’iridato Cavendish. FOOTBALL - Prima il tennis ed il cricket, ora il football australiano. Contro gli errori

arbitrali ora anche lo sport più popolare d’Australia discute in questi giorni sull’introduzione di una sofisticata tecnologiasatellitarecheavviserà l’arbitro nel caso di un passaggio irregolare in avanti. Il sistema proposto, basato sulla tecnologia GPS, avviserà l’arbitro se un giocatore passerà in avanti la palla. Bill Harrigan, capo degli arbitri della Lega, ha spiegato al Daily Telegraph

che «se questo tipo di tecnologia è disponibile, e si toglie pressione agli arbitri, sarei totalmente d’accordo». Ildibattitohaavutogranderisalto in Australia dopo che in questa stagione i tifosi del "Manly Sea Eagles" hanno protestatoperunpassaggio «in avanti» non rilevato dall’arbitro che è costato il biglietto per la finale del torneo locale.


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il Domani

Venerdì 28 Ottobre 2011

SPORT CALABRIA

da pa. 18 a pag. 33 i servizi sono a cura della Mediagraf

Aquile in Abruzzo per riprendere la corsa. Biancoverdi per il terzo successo di fila

Catanzaro a L’Aquila, Vigor sfida l’Aversa Matteo Brancati "Mai avremo riposo. Il presente è perpetuo", diceva cosi Georges Braque, grande pittore e scultore francese del passato. Ecco, questa frase racchiude il significato del campionato di Seconda divisione – Gir.B. Dopo il turno infrasettimanale di mercoledi, subito si ritorna in campo e la stanchezza, anchementale,potrebbeessereun fattore da non sottovalutare. La prima della classe, la Paganese, dopo lil deludente pareggio interno contro il Neapolis Frattese, andrà al "Dirceu" di Eboli, dove affronterà un’Ebolitana reduce da duesconfitteinaltrettantiincontri. Non sarà facile, dunque, per la formazione di Grassadonia far punti,

ma in casa azzurrostellata c’è grande voglia di cominciare nuovamente la marcia. Il big-match della 13^ giornata è senza dubbio, L’Aquila-Catanzaro. Le due compagini sono divise da un solo punto in classifica e arrivano da due risultati positivi. Gli abruzzessi hanno sbancato Giulianova con un netto e secco 3-0, mentre i giallorossi sono reduci dal punto conquistato in quel di Campobasso, dopo essere stati sotto di due reti fino al 91°. Chi potrebbe approfittare di questo scontro è certamente la Vigor Lamezia, terza in classifica, che ospita l’Aversa Normanna. Il morala in casa biancoverde è al massimo, ma servirà attenzione contro una compagine in salute e vogliosa di tornare a

casa con almeno un punto in saccoccia.IlPerugiaviaggeràallavolta di Fondi, in un incontro dove mister Battistini deve assolutamente vincere, se non vuole continuare nella piccola crisi di tre gare senza successi. Occhio, però, ai padroni di casa, capaci di far soffrire avversari, sulla carta, più quotati. Incontro play-off tra Gavorrano e Campobasso, in una gara che si preannuncia interessante per i rispettivi attacchi che hanno a disposizione i due tecnici. L’Arzanese, dopo il turno di riposo, cercherà un successo che manca da troppo tempo. Sul neutro di AversaarrivailMilazzo,rinfrancato dai tre punti del turno infrasettimanale contro il Melfi. Proprio la formazione gialloverde, ospita il

Celano, "scosso" dal 3-5 interno contro la Vibonese. Il Chieti cercherà di imporre la legge casalinga, ricevendo l’Aprilia del bomber Foderaro. Il Neapolis Frattese attende un Giulianova, ferito, dalla cocentebattutad’arrestonelderby contro L’Aquila. Chiude la giornata la sfida salvezza tra Isola Liri e Fano Alma Juventus, con i marchigiani vogliosi di vittoria per liberarsi dalle sabbie mobili della classifica e per raggiungere proprio la compagine ciociara. Osserverà un turno di riposo la Vibonese. Ecco tutte le gare della 13^ giornata: Arzanese - Milazzo; Chieti Aprilia; Ebolitana - Paganese; Fondi - Perugia; Gavorrano Campobasso; Isola Liri - Fano Al-

ma Juventus; L’Aquila - Catanzaro; Melfi - Olimpia Celano; Neapolis Frattese - Giulianova; Vigor Lamezia - Aversa Normanna. La classifica: Paganese 25, Catanzaro 24, V. Lamezia 23, L’Aquila 23, Perugia 23,Gavorrano 20, Campobasso 18, Giulianova 18, Arzanese 16, Chieri 14, Aversa Normanna 14, Neapolis Frattese 13, Isola Liri 12*, Aprilia 12, Fondi 12, Vibonese 11, Ebolitana 10*, Milazzo 10, Fano Alma Juventus 9*, Melfi 8*, Olimpia Celano 4. *Penalizzazioni:IsolaLiri-2,Fano Alma Juventus -2, Melfi -2, Ebolitana -1.Ricordiamo che il prossimo turno, in virtù dell’entrata in vigore dell’ora solare, inizierà alle 14.30.


Venerdì 28 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 19

SPORT Perugia, Aprilia e Campobasso, sette punti scaturiti da gol allo scadere

Sogno o son desto? Bene per la "zona Cozza" Simone Nisticò CATANZARO - C’era una volta la “zona Cesarini”…Zona Cesarini è un’espressione che nacque intorno agli anni trenta grazie ad un giocatore oriundo, tale Renato Cesarini, mezzala della Juventus. Di certo non è stato una bandiera della Vecchia Signora né gli annali del calcio lo hanno riportato con fervore alla ribalta delle cronache dituttiitempi.Macomespessoaccade nel calcio, che di stranezze vive e si lascia caratterizzare facilmente, il nome Cesarini viene legatoadunacaratteristicadelcalciatore, mezzo argentino e mezzo marchigiano,chedaalloraprende il suo nome e viene riportata in ambito cronachistico, esulando anche dal mondo del calcio, fino ad essere presa in prestito da altri sport ma vedendola riproposta spesso anche nelle interlocuzioni di tutti i giorni. Il gol allo scadere del tempo regolamentare, poco prima cioè che l’arbitro si accinga a decretare la fine delle ostilità, è divenuta ormai una pratica che non sconvolge più l’ambiente sportivo.Ilgol“alfotofinish”,infatti, si riscontra un po’ in quasi tutte le giornate di qualunque campionato.Ciòcherendeinteressanti e degni di far parlare di loro alcuni gol “in zona Cesarini” è la continuità nel tempo, il ripetersi con costanza e puntualità di giornata in giornata, aspettando che il fato, magari, possa regalare la gioia del gol allo scadere per chi lo realizza oppure l’onta della rete sui titoli di coda per chi la subisce. A Catanzaro il termine “zona Cesarini” è og-

Il Catanzaro inizia la fase pre-L’Aquila

Ciccio Cozza esulta dopo la rimonta di Campobasso

gi all’ordine del giorno. Tale espressione è stata fatta propria dai tifosi giallorossi che l’hanno rimodellata e rinominata a regola d’arte rinnovandola come “zona Cozza” in onore del tecnico delle aquile capace di inculcare una mentalità vincente alla squadra per tutto l’arco dei novanta minuti e in qualunque situazione si dovesse venire a trovare. La “zona Cozza”sembra essereun po’ sulla bocca di tutti esattamente dal 16 ottobre, giorno della difficile trasferta di Perugia. In quella data, alle ore 16:45 circa, Accursi, ex di turno e capitano del Catanzaro, sigla la rete nei minuti finali che porterà in vantaggio le aquile al “Curi”. Nella stessa partita, cinque minuti più tardi, Denny Gigliotti realizzerà poi il gol del raddoppio che darà la certezza dei tre punti conquistati quando ormai la partita sembrava essersi incanalata sul definitivo 0-0. “Colpo di fortuna” esclameranno i più il giorno dopo il match, merito comunque alla squadra e all’allenatore Ciccio Cozza che nel post-partita spiazzerà l’opinione pubblica affermando che l’inten-

zione primordiale, poi divenuta reale sulla pratica, era quella di “fare sfogare” l’avversario per poi colpirlo al momento opportuno. Una settimana dopo, nella partita casalinga di domenica scorsa contro l’ottimo Aprilia, caso volle che l’undici giallorosso si sia reso protagonista di una prova di carattere riuscendo a ribaltare l’1-2 dei laziali in un 3-2 leggendario concretizzatosi attraverso i gol di Papasidero e Bugatti allo scadere. Puro caso? E’ solo una questione di fortuna oppure i giallorossi targati Gicos sono talmente agguerriti e determinati che riescono a lottare fino alla fine anche in svantaggio e in difficoltà oggettive? La risposta giunge puntuale sotto il cielo molisano. In quel di Campobasso precisamente, nella gara contro la compagine locale nel turno infrasettimanalechehacaratterizzato la dodicesima giornata della regoular season. Il Catanzaro nell’occasione viene domato fino al novantesimo minuto quando un gol rocambolesco dell’argentino Ulloa accende le speranze che diverranno poi urla di gioia al mi-

nuto 93’, quando a pochi secondi dalla fine, un gol di Bruzzese “alla Gigliotti” regalerà un pareggio al fulmicotone per un Catanzaro cinico e agguerrito più che mai che riesce a fare del gol, anzi dei gol negli ultimi minuti un’arma importante da sfoderare al giusto momento. Il marchio di fabbrica di questo Catanzaro è l’ego indefesso e spietato fino all’ultimo tocco della lancetta dei secondi sul cronometro di una squadra restia a capitolare e sempre concentrata. E’ il Catanzaro di Giuseppe Cosentino, Angelo Sorace e dei tifosi veri, quelli rimasti e quelli che, disillusi da anni di oblio e colti da sentimenti di frustrazione, sconforto e disinganno sono tornati a gremire il “Ceravolo” con sciarpa al collo e amore spassionato e mai scalfito per i colori giallorossi. L’imperativo è mai dire mai e sperare sempre nella reazione di una squadra che, volente o nolente, riesce a dimostrare di tenere a questa causa, fino all’ultimo minuto. E vissero tutti felici e vincenti, anchein“zonaCesarini”…pardon “zona Cozza”.

Nel rettangolo verde adiacente alla struttura alberghiera di Pomezia dove il Catanzaro ha iniziato la preparazione della sfida contro L’Aquila, Ciccio Cozza ha guidato il primo allenamento del dopo Campobasso. Buone notizie dall’infermeria, con capitan Accursi che s’è allenato regolarmente. «A mente fredda - ha dichiarato mister Cozza -, ribadisco quel che ho già detto nel dopogara. La cosa che mi soddisfa maggiormente è stata la voglia da recuperare da 0-2 a 2-2 degna di una squadra forte e che non molla mai, proprio come piace a me! Un qualcosa – ha sottolineato - che abbiamo dimostrato nelle ultime tre partite. Mi è piaciuto l’atteggiamento dei primi 45 minuti, allorché su un campo obiettivamente pesante ci siamo adeguati al ritmo di gioco dei molisani. E poi, in tutta onestà penso che chi ha detto o ha scritto che il Campobasso ha giocato meglio di noi dovrebbe riguardarsi la gara. Se si vanno a contare le occasioni da rete, è stato il Catanzaro a creare di più. I gol degli avversari sono stati facilitati da nostri errori. Anzi, è come se avessi fatto quattro gol a Campobasso!»

Con i due punti a partita il campionato sarebbe più incerto Carlo Talarico ChegoduriaquestoCatanzaroche vince spesso e, quando proprio gli va male, pareggia, segnando soprattutto nei minuti finali. E’ una squadra che va, quella nelle mani di Ciccio Cozza, non c’è che dire. Si può discutere su alcuni modi di porsi del tecnico ma non su scelte o gestione di un gruppo numeroso. Chapeau. La formazione giallorossa, dunque è squadra che adora il gioco d’attacco. Il suo modulo di gioco, col tridente in bella mostra, fa capire immediatamente quelle che sono le inten-

zioni: offendere, fare gol, in una parola vincere. E’ quello che sta accadendo dopo dodici gare di campionato (il Catanzaro è sceso in campo undici volte), con 7 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta. La somma fa il totale e i punti in classifica sono 24, che fruttano il secondo posto in classifica alle spalle della Paganese. Ma dove si troverebbe il Catanzaro se le partite avessero una posta in palio per così dire antica, ovvero coi due punti per la vittoria? Semplice, il team del presidente Cosentino, sarebbe sempre al secondo posto, non da solo come accade oggi, ma in compagnia di Vigor Lamezia e

L’Aquila, compagini che, globalmente, hanno pareggiato di più ma vinto di meno rispetto al Catanzaro. Coi due punti a vittoria il campionato sarebbe molto più incerto e le squadre sarebbero realmente racchiuse in un fazzoletto, ma ormai i tre punti a vittoria sono la realtà, consolidata da anni del nostro calcio, che tende a giocare per vincere senza grossi tatticismi in difesa del punticino derivante dal pareggio. Ciccio Cozza lo sa bene. Sprona costantemente i suoi a scendere in campo per vincere, e quando tutto manca un rocambolesco pareggio può sempre venir fuori come a Campobasso.


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SPORT E’ partita la prevendita per la gara di domenica con l’Aversa Normanna La società Vigor Lamezia comunica l’apertura della prevendita relativa alla gara "Vigor Lamezia – Aversa Normanna" in programma domenica 30 ottobre 2011 alle ore 14.30 presso lo stadio Guido D’Ippolito. I biglietti, in vendita tramite il circuito Bookingshow, possono essere acquistati presso le rivendite abituali che sono: Bar Tabacchi Corapi Massimiliano, Via G. Marconi,e Bar Tabacchi Torcasio Michele, Via Del Progresso. La biglietteria dello Stadio sarà aperta domenica dalle ore 9.30. Si ricorda inoltre di recarsi allo Stadio muniti di un documento di identità valido da esibire sia al momento dell’emissione del biglietto che all’ingresso a richiesta del personaleaddettoaivarchi.

Dopo la vittoria contro il Chieti, ora si pensa all’Aversa per vincere ancora

Vigor, Costantino è felice ma tiene i piedi per terra di Matteo Brancati

Terzo posto in classifica, non succedeva da tanto tempo, un entusiasmoche sta lentamente aumentando. Per la Vigor Lamezia è un buon periodo. Le due vittorie contro Arzanese e Chieti hanno riportato il sorriso in seno all’ambiente biancoverde, dopo 4 pareggi in altrettanti incontri che avevano fatto storcere, senza un reale motivo in virtù del buonissimo avvio di stagione, il naso a qualche addetto ai lavori. Al termine della gara contro i teatini in sala stampa si è presentato un

soddisfatto Massimo Costantino, che ha comunque tenuto i piedi per terra, riguardo gli obiettivi della sua squadra: «Il risultato è bugiardo, abbiamo vinto solamente 1-0, però abbiamo creato tantissimo, giocato molto bene. I ragazzi mi hanno stupito, perchè so che stiamo migliorando, stiamo facendobenissimoeoggiabbiamo giocato da grande squadra. La cosa più bella di oggi è questa, siamo contentissimi, al di là del risultato. Ho visto una grande Vigor Lamezia che ha letteralmente dominato. Ciò non significa che vogliosminuirel’avversario,afinepri-

mo tempo eravamo soddisfatti per come stavamo giocando. Poi abbiamo solo corretto qualche disimpegno,cambiandoquasinulla. E’ stata una partita da rivedere molte volte». Sugli obiettivi, il tecnico lametino si mostra molto cauto: «Non conosco i risultati degli altri campi. Lo stimolo che abbiamo adesso è quello di fare punti, giocare un buon calcio, far parlare bene di noi, crescere e migliorare come squadra». Successivamente un giudizio su Cane, autore di una buona partita anche oggi: «Ha fattoancheoggiunabuonagara,speriamo di avergli trovato il ruolo, anche se magari avremo bisogno di lui come esterno basso. In questo momento serve a lui, trovare la fiducia in se setsso, mentre a noi serve perchè ci sta dando una grossa mano». «La Vigor ha una mentalità-prosegue Costantino-, ovvero che tutti quanti devono essere tutti pronti.

Per noi i cambi sono da sempre determinanti. Forse siamo stati fortunati, perchè dall’inizio mi è andata sempre bene, quindi i ragazzi si sono convinti che le tre sostituzioni sono determinanti per vincere la partita. La caratteristica di segnare nel finale, dimostra che ci crediamo sempre. Però oggi, rispetto alla gara contro il Gavorrano, si è giocato meglio. La nostra soddisfazione è continuare su questa strada, non andare a vedere se siamo secondo o terzi. Dal momento che la squadra vince, esprimendo una qualità tecnica buona, c’è da essere felici». Un elogio ai ragazzi: «Mi stanno seguendo nella mentalità, perchè sto cercando di trasmettere una mentalità dove bisogna cercare sempre il gioco. Ad Arzano per 75’ hanno fatto questo, oggi per tutta la gara anche, quindi non è facile che i calciatori acquisiscano la mentalità».

Trasferta contro l’Arzanese per la Berretti, derby contro il Catanzaro per gli Allievi, a far visita ai Giovanissimi sarà il Catania Sabato pomeriggio 22 ottobre, nel derby con la Vibonese per la Berretti biancoverde è arrivata la quarta vittoria, la terza consecutiva, di questa stagione su sei incontri giocati. Due le sconfitte, una sul campo, fuori casa contro la Nocerina e una a tavolino. La partita, infatti, vinta dai giovani biancoverdi contro il Trapani è stata poi data persa in quanto era stato schierato durante la gara un classe ’90. Da quest’anno il regolamento prevede la possibilità di schierare come fuoriquota solo tre 92’. Un inizio di campionato davvero importante, quindi, per la formazione di Antonio Gatto che si ritrova ora a 12 punti in classifica, quinta a pari punti però con il Taranto, un gradino più sopra solo per via della differenza reti. E domani in programma la trasferta contro l’Arzanese. Una formazione, questa campana, non irresistibile. Una vittoria dei biancoverdi renderebbe ancora più interessante il successivo e già tanto atteso incontro con il quotato Napoli, secondo a soli quattro punti dai Lametini. Altra storia invece per gli Allievi Nazionali alla ricerca ancora della prima vittoria in campionato. Tre finora i punti ottenuti grazie a tre pareggi. Peggio della formazione lametina, terzultima in classifica, hanno fatto solo Melfi e Catanzaro. E proprio il Catanzaro sarà il prossimo

avversario dei biancoverdi. Un derby in cui quindi entrambe le formazioni cercano quella vittoria che può dare una svolta ad un inizio di stagione alquanto difficoltoso. L’incontro non si terrà nel pomeriggio come da programma, ma è stato anticipato la mattina alle ore 10:30. Il derby contro il Catanzaro dai Giovanissimi Nazionali è, invece, già stato giocato. L’unica partita in cui i ragazzini biancoverdi hanno ottenuto un risultato positivo aggiudicandosi i 3 punti. Nelle altre cinque gare sono arrivate, infatti, cinque sconfitte, l’ultima in casa del blasonato Palermo. Domenica altra gara contro una siciliana. Sarà, però, il Catania a far visita ai Lametini. L’incontro si terrà alle ore 12 presso lo Stadio Riga.

Il giovane talento classe '94 Catalano


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SPORT Il derby jonico vale moltissimo in prospettiva promozione in serie D

Soverato - Guardavalle una sfida tra tanti ex in campo Domenico Sorrentino La Lega Nazionale Dilettanti Calabria ha comunicato le date ed il luogo di svolgimento della semifinale di Coppa Italia contro la Nuova Gioiese di mister Nocera. Il Soverato giocherà la gara di andata in casa il 9 novembre mentre il match di ritorno si svolgerà al Polifunzionale di Gioia Tauro mercoledì 23 novembre. Intanto la squadra sta preparando al meglio il derby di altissima quota contro il Guardavalle. Nel corso del mercato estivo in tanti si son trasferiti dal Soverato al Guardavalle a partire dal tecnico Francesco Galati. Il trainer nativo di Guardavalle ha iniziato la propria carriera da allenatorenelSoveratonelcampionato di Promozione Girone A, nel corso della sua esperienza nella città jonica ha conquistato il diritto a partecipare al campionato di Eccellenza e sfiorando per un soffio l’approdo alla Serie D e la conquista della Coppa Italia e laureandosi Vicecampione d’Italia e Campione Regionale con la rappresentativa Juniores. Galati ha lasciato un grandissimo ricordo per la sua professionale e per aver lanciato tantissimi calciatori del florido vivaio biancorosso in prima squadra. Un altro amato ex sarà Andrea Coluccio che per ben quattro stagioni ha indossato la fascia di capitano dei " Cavallucci Marini" facendosi apprezzare come leader del reparto arretrato e con i suoi golha spessolevato lecastagne dal fuoco al Soverato in quelle giornate in cui l’attacco aveva le polveri bagnate. Altri ex di lungo corso so-

Women Soccer Buone risposte dalle amichevoli

no il terzino sinistro Vittorio Spanò ed il regista Rocco Minici che hanno lasciato degli ottimi ricordi in maglia biancorossa. Una garaparticolaresaràperilSoveratese Saverio Arona anche se ha giocato una stagione con la maglia della sua città dopo l’esperienza prima in serie D con il Rosarno e poi in Inghilterra. Un trascorso recente ma intenso quello del centrocampista Giuseppe Sanso, divenuto poi un beniamino dei tifosi soveratesi per le sue doti tecniche e la grande corsa e quell’intelligenza tattica che lo rende il miglior centrocampista del massimo campionato regionale. Una sfida tra la sfida è quella tra i due fratelli

I biancorossi giocheranno la gara di andata della semifinale di Coppa Italia contro la N. Gioiese al "Sinopoli"

Nicolas e Cristian Criniti. Il primo dopo aver fatto tutta la trafila nel settore giovanile biancorosso fu lanciato proprio da Galati in prima squadra memorabili le sue reti che hanno regalato tante sofferenze ai tifosi dell’Acri che per la prima volta si troverà il fratello maggioredaavversario,infattiCristian dopo tante stagioni nei tornei professionistici con le gloriose maglie del Catanzaro, Rende e Gela proprio un anno fa decise di approdare al Soverato regalando numeri di alta scuola dando un contributo alla crescita dei risultati della squadra. Un altro grande ex del match è Carlo Donato, anche lui un prodotto del vivaio biancorosso, Galati lo fece esordire ragazzino nel campionato di Promozione Girone A nel match SImeri Crichi-Soverato vinto dai biancorossi con il punteggio di uno a zero per poi approdare nelle primavere del Frosinone prima e del Crotone poi. Due gli ex giallorossi nelle file del Soverato si tratta di Andrea Canino e Stefano Vallone. Una sfida che dirà molto anche per la classifica, il Guardavalle è reduce

da due successi consecutivi che l’hanno proiettata al secondo postoin coabitazione con il Sersale a soli due punti di distanza dalla capoista Montalto. Il Soverato invece occupa il terzo posto a dodici punti e quindi in caso di tre punti contro i giallorossi significherebbe sorpasso tenendo in considerazione il fatto che i " Cavallucci Marini"settimanaprossimasaranno impegnati in trasferta in quel di Montalto. Ricordando che senza Cristian Biancone in campo il Soverato non ha vinto una sconfitta ed un pareggio e che nelle ultime tre giornate ha raccolto solamente due punti ed urge invertire la tendenza e tornare a vincere per dimostrare che ci punta al successo finale dovrà fare i conti con il Soverato. Intanto il derby verrà giocato al "Foresta" di Chiaravalle Centrale visto che ancora non sono stati completati i lavori di ristrutturazione del "Baldassarre Sinopoli". L’esilio di Chiaravalle fin qui ha portato bene al Soverato che tranne la sconfitta contro il Sersale ha vinto tre partite tra campionato e Coppa.

CATANZARO - Dopo alcune settimane di preparazione, la squadra di calcio femminile "Woman soccer Catanzaro" negli ultimi giorni ha giocato le prime partitelle della nuova stagione. Le partite rientrano nell’ambito della preparazione pre-campionato impostata, per la squadra della società del presidente Ruggiero, dal direttore generale Marullo e di Mister Alberti.Le gare hanno rappresentato un buon test di allenamento: la "Woman soccer Catanzaro" ha tenuto testa alla formazione di seria A2 del Real Cosenza e alle formazioni maschili del Molè, Catanzaro e Verdoliva. Nonostante abbiano effettuato partite di contenimento, le giallorosse, hanno fatto intuire buone prospettive in previsione dell’inizio del campionato, che inizierà nelle prime settimane dì Novembre.

Sambiase, ancora infortuni Cristaudo di nuovo fermo Vanessa Paola Continua la preparazione della squadra giallorossa in vista della trasferta siciliana contro l’Acireale. Ieri pomeriggio al Gianni Renda gli uomini di mister Erra hanno affrontato in amichevole l’Amantea, compagine militante nel girone A di promozione calabrese. Tanti i problemi di formazione per il tecnico campano per via delle assenze dovute ad infortuni, soprattutto nel reparto difensivo. DistrazionemuscolareperCristaudo che era tornato disponibile nell’ulIl tecnico del Sambiase, Erra

timo incontro. In dubbio la presenza di Morelli. Ancora da verificare le condizioni del capitano giallorosso che ieri si è sottoposto a risonanza magnetica. E’ possibile quindi che venga rischiato Andriani, accelerando così i tempi di recupero. Non mancano gli intoppi neanche in avanti. A causa di una contrattura muscolare si è fermato Antonio Mercuri. Undici titolare,quindi,dareinventareperil tecnico campano. Nel primo tempo contro l’Amantea il Sambiase in campo con un insolito 4 -4-1-1. Andreoli tra i pali, Andriani e Curcio esterni bassi e Porpora e Marchio coppia di centrali; linea

mediana da destra a sinistra con Perri, De Pantis, Martello e Fabio; Lio a sostegno dell’unica punta Mandarano. Nel secondo tempo mister Erra schiera un 4-4-2. Il giovanissimo De Sio in porta; linea difensiva affidata a Santoro, Cimino, Scarnato e Marchio; centrocampo a quattro con esterni alti Calidonna e Perri, centrali FiorentinoeSommario;coppiad’attacco affidata a Cerra e Okolie. L’incontro è teminato 1 a 0. A segno Lio su rigore. Oggi seduta pomeridiana al Renda. E domani mattina sempre al Renda rifinitura prima della partenza per Acireale.


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SPORT

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ALLIEVI REGIONALI Il Chiaravalle si gode i suoi ragazzi

Acquacalabria e Kennedy le prime semifinaliste della kermesse provinciale

X memorial “Verdoliva” i primi verdetti del torneo

di Cesare Pileggi

A riempire di orgoglio Chiaravalle ed il comprensorio, ci pensano gli Allievi regionali del presidente Sestito e dell’ esperiente mister Antonio Manno. Dopo la partenza esaltante in casa contro l’Azzurra 1998 e il turno di riposo di Sabato scorso, i preserresi dovranno vedersela con il S.Cutri in trasferta a Gioia Tauro. Maida e compagni si troveranno difronte una compagine ben organizzata , anche se, l’applicazione di quel calcio che si è visto nel corso della prima giornata a Chiaravalle, potrebbe portare facilmente ad una vittoria. Speranzosi i giocatori e lo staff tecnico che affrontano questa trasferta con serenità e consapevolezza del bel lavoro che il mister sta facendo, soprattutto per merito dei ragazzi che lo seguono e mettono in atto quegli schemi e quelle tattiche che attualmente fatichiamo a vedere anche in categorie superiore. «L’importante è affrontare le sfide con divertimento» ripete sempre Mister Manno, che punta molto sull’educazione e sulla correttezza non facendo mai dimenticare che lo sport serve soprattutto come integratore sociale e le società sportive devono coadiuvare ed a volte anche sopperire all’educazione impartita dalle famiglie in questa, che risulta un’età delicata e detterà comunque un’impronta, lungo la quale ogni adolescente costruirà il proprio percorso di vita adulta e per i piu’ fortunati anche calcistica. A testimoniare l’importanza che si da a questi settori giovanili, c’è sicuramente il numero delle società partecipanti. Solo al campionato Allievi Regionali, partecipano ben 13 squadre a girone. Il girone "C", per esempio, è composto da squadre del preserrese, del Reggino e del Vibonese con lunghe trasferte ed un’enorme carico di responsabilità da parte di chi assume l’onore e l’onere di gestire i settori giovanili. A completare la terza giornata di campionato: Juventina Siderno - Azzurra 1998, Porto S. Venere Virtus Gioia, a Roccella i locali giocheranno contro l’Aspi Padre Monti, il Soverato, in casa contro il Don Bosco ed a Caulonia, il CSPR 94, realtà composta da Caulonia, Stilo, Placanica e Riace, contro la Fossa dei Leoni di Siderno.

La squadra dell'Acquacalabria

CATANZARO - Parte con grande entusiasmo la decima edizione del memorial, organizzato dal Comitato provinciale del Coni, in onore di Francesco Verdoliva, che vede la partecipazione di dieci squadre della provincia di Catanzaro. Le prime due fasi eliminatorie sono state caratterizzate, oltre che dal rischio pioggia, dalla consueta voglia di giocare e dal divertimentochedasemprecontraddistingue gli esordienti, categoria protagonista del memorial. A contendersi la semifinale nel primo raggruppamento il “Calcio Lamezia” e la “Asd Acquacalabria”, sul manto erboso sintetico dell’impianto comunale Rocco Riga di Lamezia Terme, recentemente ristrutturato. All’insegna dei gol, del fairplay e dell’allegria la partita si conclude con uno stupendo 0-3 a favore dellasquadraospite“Acquacalabria”. La “Keneddy”, invece, è la società che primeggia nella seconda fase eliminatoria, battendo per 5-0 entrambe le sue avversarie, “Gs Vigilfuoco”e“PromosportTaverna”, in un triangolare che si è svolto presso il campo sportivo Runci a Catanzaro. Al di là del risultato, però, ciò che conta è la gioia dei partecipanti e la passione e l’impegno con cui hanno onorato gli incontri. Sempre presente a celebrare il ricordo di Francesco, la famiglia Verdoliva che, assieme ai componenti del Coni, consegnano, al termine delle partite, a tutti i partecipanti, medaglie e targhe ricordo. I prossimi match che decreterannogliavversaridella“Acquacalabria”edella“Kennedy”nellesemifinali, vedranno sfidarsi “Molè”, “AmarcordPontegrande”e“Francesco Verdoliva” venerdì prossimo, ore 15.00, al campo Federale di Catanzaro Sala e “Audax” e “Montepaone Calcio”, sabato pomeriggio, stessa ora, presso il campo di Montepaone Lido.

La Kennedy è una delle semifinaliste del torneo

JUNIORES Buona prova della Pro Cz col Davoli

I Vigilfuoco

CATANZARO - Dopo essersi aggiudicata il match contro i parigrado del Pizzo Calabro grazie ad un rotondo 4 a 2. La Pro Catanzaro bissa con una bella e meritata vittoria sul Davoli, e sfrutta al meglio anche il secondo match casalingo consecutivo allo stadio “Andrea Curto” salendo a quota 6 in classifica. I giallorossi hanno creato tantissimo durante la

Il giovane calciatore della Pro, Riccelli Calcio Lamezia

La Promosport Taverna

partita, esibendo un bel gioco e tanta sostanza. Sono stati però gli ospiti a passare in vantaggio nella prima frazione di gara, dopo i miracoli del loro portiere: il rigore sbagliato al 10’ della ripresa da Alessio Mauro aveva fatto credere ad un vero e proprio match stregato per i ragazzi di mister Viterbo, che invece alla mezz’ora hanno raggiunto il pari con una precisa punizione di Riccelli (nella foto). La rimonta , invece, si è materializzata a tre minuti dal termine quando hanno trovato il gol vittoria firmato da un gran tiro vincente ad incrociare di De Simone, a conclusione di una splendida azione con Marco Mauro.


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SPORT Coach Tunno fa quadrato per preparare la difficile sfida in Campania

La Planet va a Napoli cercando di sfatare il tabù trasferta CATANZARO - Inizia a delinearsi la classifica di serie C nazionale nel girone H. Per la prima volta c’è una sola squadra ad occupare la posizione di capolista ed è la Farmacia Sardella Venafro con cinque vittorie su cinque partite. Nello scorso fine settimana la compagine molisana ha avuto la meglio sugli avversari ultimi in classifica masulcampocapacidismentireil punteggio poco edificante che li vede al momento ultimi a zero punti. Venafro vince ma senza dominare la partita mantenuta sotto controllo grazie all’abilità di coach Mascio che pesca dalla panchina le soluzioni più utili alla sua squadra. In evidenza la prestazione del giovanissimo Minchella 20enne del vivaio molisano protagonista di un’ottima gara a testimonianza del lavoro fatto a favore della crescita degli atleti locali. Secondo posto in condominio ad 8 punti per Taranto e Benevento, entrambe sconfitte nell’ultima giornata. Sconfitta sul filo di lana per la Libertas che perde per un solo punto contro la Delta Basket Salerno; uno scossone che pesa ai tarantini che soffrono troppo in fase offensiva. Al terzo posto in graduatoria un tris di squadre Monte Pocida, Napoli e la Planet Basket Catanzaro reduce da una splendida vittoria in casa. La squadra del presidente Felice Saladini affronterà proprio il Napoli giocandosi la possibilità fuori casa di guadagnare terreno in classifica lasciandosi dietro un altro avversario. La Planet è chiamata a invertire la rotta che fuori casa fino ad ora l’ha vista sempre sconfitta. Da parte di

JBL l’ultimo colpo è l’ala Luca Parente E’ Luca Parente l’ ultimo arrivo in casa Junior Basket Lido. Luca, ala piccola classe 1995, arriva in prestito dalla Virtus di Catanzaro e nella scorsa stagione ha vestito la maglia

coach Tunno arriva la valutazione di una squadra in crescita che inizia a rodare i meccanismi di gioco. La ricerca di un efficace assetto che riesca a coniugare giovani promesse e nomi blasonati del basket sta iniziando a dare i suoi frutti, sia dal punto di vista tattico che per quanto riguarda la personalità della squadra. Pedina su cui punta molto la Planet è Antonio Pate che nonostante l’età che supera ab-

bondantemente i 30 anni ha dimostrato grinta e forza fisica di un giovanissimo divenendo presto esempio e insieme riferimento per tutto il gruppo. Dopo settimane di problemi fisici, per la Planet arriva anche la buona notizia di un’infermeria che lascia libero capitan. Grande attesa quindi sull’incontro di Napoli per misurare le ambizioni di una compagine che può puntare molto in alto. Per il resto

un gruppo di squadre a 4 punti in una classifica che si divide in due tronconi piuttosto netti. “Avevamo previsto che il nostro girone sarebbe stato uno dei più difficili – afferma il dg Salvatore Procopio – e tale sicuramente si sta rivelando. La cosa comporta un grande sforzo da parte nostra per essere competitivi, ma anche spettacolo ed emozioni in campo. Intanto a Catanzaro ci si avvicina sempre di più ad

Luca Parente

della CRAS disputando il Campionato di Serie D Regionale e i tornei Under 19 e 17. Con la firma di Parente arrivata a Campionato iniziato si può ritenere chiuso il mercato in entrata della JBL. 18 atleti a disposizione di Coach Astorino che settimanalmente proveranno a conquistare un posto tra i dieci convocati. Parente disputerà, sempre con la maglia degli squali della Junior Basket Lido, anche il Campionato Under 19 e 17.

Volley A2 - Assitur Soverato, torna di nuovo l’entusiasmo SOVERATO - Allenamenti intensi in casa Assitur Soverato in vista della trasferta di Frosinone di domenica prossima, valevole per la quarta giornata del campionato di volley serie A2 femminile. Reduce dalla sconfitta di Crema, la squadra calabrese è chiamata ad ottenere la prima vittoria in campionato contro un avversario sicuramente alla sua portata che è reduce dalla vittoria contro Verona in trasferta. Ad inizio settimana, intanto, c’e’ stato un faccia a faccia tra società, atlete e staff tecnico, per cercare di capire le problematiche di questo inizio di stagione, soprattutto per quanto riguarda i cali di concenLeticia Boscacci con la maglia della Nazionale Argentina

trazione che la squadra accusa una volta passata in vantaggio ; il presidente con i suoi dirigenti ha ancora una volta invitato tutti ad impegnarsi di piu’, lottando per i colori biancorossi e e per dare soddisfazioni alla città di Soverato ed all’ intera Calabria che vede nelle cavallucci marine la massima espressione nel volley femminile nazionale. E’ stata rinnovata la fiducia nell’ intero gruppo, con il chiaro obiettivo di voltare pagina e tornaredallatrasfertalazialeconil bottino pieno per scalare posizioni in classifica. Coach Montemurro con il suo staff, come sempre, lavorano molto in palestra ed il

tecnico lucano si mostra fiducioso per le prossime gare, dopo il passo in avanti fatto a Crema per quanto riguarda la prestazione in campo delle ragazze. Tutte a disposizione le ragazze, con l’ argentina Leticia Boscacci che intanto ha ricevuto la chiamata dalla nazionale argentina e giorno uno novembre dovrà essere in Giappone dove sarà impegnata nella World Cup in programma dal quattro al diciotto novembre. L’ Assitur Corriere Espresso Soverato dovrà dunque rinunciare alla forte schiacciatrice per almeno un paio di gare di campionato.


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CATANZARO

www.ildomani.it

TRIBUNALE Falsi timbri postali Chieste 22 condanne

La Questura di Catanzaro

Due tentate rapine, tre arresti i. g. Tre persone in manette, accusate di duplice tentata rapina; è il bilancio di una brillante operazione degli uomini della squadra volanti della Questura del capoluogo. I fatti nella serata di mercoledì intorno alle 22, quando alla centrale operativa del 113 della Questura è giunta la chiamata di un giovane che chiedeva soccorso, dichiarando di essere stato aggredito da tre stranierilungovialeCrotone,aCatanzaro Lido. I tre individui, l’avevano sorpreso alle spalle, nei pressi di una tabaccheria dello stesso viale, intimandogli con tono minaccioso di consegnare i soldi, le chiavi di casa e il telefono cellulare; in secondo luogo, al rifiuto espresso dal ragazzo, i tre uomini lo hanno aggredito cercando di

Deve scontare 4 mesi Domiciliari a un 45enne Nella giornata di ieri gli agenti della squadra mobile della Questura di Catanzaro hanno eseguito l’ordine di esecuzione per l’espiazione delle pene detentive al domicilio emesso nei confronti di Antonio Zurlo, 45 anni catanzarese, dal tribunale ordinario del capoluogo calabrese - nel caso specifico l’Ufficio esecuzioni penali - il 25 ottobre scorso. Secondo quanto reso noto dagli investigatori della squadra mobile, il quarantacinquenne, ritenuto colpevole dei reati, commessi nel mese di luglio del 2010, di guida sotto l’influenza dell’alcool, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e porto di armi, dovrà a questo punto espiare la pena di quattro mesi e 19 giorni di reclusione. r. c.

privarlo del telefonino e del portafogli. La vittima, nell’occasione, riusciva a liberarsi dalla presa dei suoi aggressori, avvisando pochi istanti dopo il centralino della polizia. Da qui, un primo intervento del personale del Commissariato di Catanzaro Lido che ha ricevuto dalla vittima apprendendo particolari sull’accaduto e sulle caratteristichesomatichedeitrestranieri. Intanto gli agenti venivano contattati da un altro cittadino che denunciava di essere stato a sua volta aggredito durante un tentativo di rapina compiuto da tre giovani di nazionalità straniera. L’uomo, in questo caso, si è messo in salvo in un condominio chiudendo il portone di ingresso, e notando subito dopo che i tre sconosciuti si erano allontanati in direzione di via Pro-

gresso. La persona aggredita, a quel punto, ha cercato aiuto, incontrando gli agenti della squadra volante del Commissariato che erano intervenuti su richiesta dell’altra vittima. Intanto, alla luce di queste informazioni, i poliziotti delle volante, allertati dalla centrale operativa 113, avevano iniziato a perlustrare l’intera zona che si trova nel quartiere marinaro. Trascorreva un po’ di tempo e gli agenti riuscivano a rintracciare in via Del Progresso, vicino a un noto esercizio commerciale, tre persone corrispondenti alle descrizioni fornite dalle vittime dei due distinti tentativi di rapina. In manette sono finiti Dzmitry Danilau, 40 anni, di nazionalità bielorussa;ArtiomTropec,lituanodi25 anni e Valerii Klymov, ucraino di 36 anni, tutti domiciliati a Catan-

zaro. I tre sono stati dichiarati in arresto in quanto ritenuti responsabili delle due tentate rapine. Durante le operazioni di perquisizione dei tre cittadini stranieri, Tropec ha opposto resistenza al controllo effettuato dagli agenti di polizia, sferrando contro le forze dell’ordine calci e pugni. Per questo motivo veniva ammanettato e accompagnato, insieme ai due suoi complici, negli uffici della squadra volante che si trovano all’interno del Polifunzionale della polizia di Stato nel quartiere Cavita del capoluogo. Da qui, nel corso della notte, gli arrestati sono stati trasferiti nella casa circondariale di Siano. Mentre per una delle vittime del tentativo di rapina e per i due poliziotti aggrediti si sono rese necessarie le cure mediche al pronto soccorso del "Pugliese".

Incidente a Roccelletta, è grave un avvocato E’ in gravi condizioni, ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale "Pugliese" di Catanzaro, una delle due persone rimaste ferite nell’incidente avvenuto mercoledì nel tratto della strada statale 106 che attraversa la frazione Roccelletta del comune di Borgia. Da quanto si è riusciti ad apprendere nel corso della giornata di ieri, si tratterebbe di un avvocato del foro di Catanzaro. L’uomo è rimasto gravemente ferito nello scontro avvenuto nel pomeriggio di mercoledì scorso. I due feriti, poco dopo l’impatto, sono stati trasportati al pronto soccorso del "Pugliese" di Catanzaro. Si era appreso da subito di condizioni gravi ma non comunque di pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale e i carabinieri. Ieri la conferma della situazione critica di un avvocato rimasto ferito e ora ricoverato in prognosi riservata.

L'ospedale "Pugliese" del capoluogo

Ventidue condanne e un’assoluzione. Sono le richieste avanzate ieri dal pm Valeria Biscottini, nel corso del processo relativo a falsi timbri su bollettini postali per il pagamento delle sanatorie edilizie al Comune di Catanzaro. I 23 imputati sono accusati a vario titolo dei reati di falso e truffa. Le indagini furono avviate dallasezione di polizia giudiziaria della Guardia di finanza. Dagli accertamenti era emerso che gli indagati, attraverso la falsificazione dei timbri sui bollettini postali, avrebbero finto di avere pagato le sanatorie edilizie al Comune di Catanzaro. L’accertamento degli inquirenti prese le mosse dall’operato di un dipendente di un’agenzia postale cittadina che, secondo l’accusa, avrebbe avuto un ruolo centrale nella falsificazione dei bollettini. Le verifiche hanno poi riguardato la posizione di centinaia di contribuenti, non soltanto quelli che hanno presentato richieste di condono edilizio, ma anche chi ha presentato ad altri enti certificati di pagamento di imposte, bollette e modelli F24. Alcuni di loro, da denuncianti, si poi nei mesi trasformati in indagati. L’inchiesta ha infatti avuto origine da una serie di denunce secondo le

Appalti nella sanità La requisitoria del pm Cinque richieste di condanna con pene fino a 3 anni di carcere. Ieri la requisitoria del pm nell’ambito del processo sui presunti illeciti legati a gare d’appalto nel settore della sanità calabrese. Tre anni di reclusione sono stati chiesti per l’ex dg del "Pugliese-Ciaccio" Riccardo Fatarella; per Mario Iacono, il dirigente della Ital Tbs, la società di Trieste che sarebbe stata favorita nell’aggiudicazione di appalti per la fornitura di apparecchiature elettromedicali; e per Francesco De Salvia, rappresentante vendite dell’Ital Tbs. Un anno e otto mesi è la richiesta per Luigi Antonio Macrì, componente della commissione di gara dell’ex Asl 11 di Reggio Calabria, e per Giuseppe Giusto, dipendente della Ital Tbs. Per tutti gli imputati l’accusa è di turbativa d’asta.


Venerdì 28 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 25

CATANZARO Giovani avvocati a convegno sulla ‘ndrangheta alla Casa delle Culture

Le opportunità inespresse del nuovo codice antimafia di Raffaele Nisticò

I giovani avvocati catanzaresi aderenti all’Aiga hanno voluto intestare questo loro affollato convegno col titolo un poco pretenzioso di congresso, mettendolo a capostipite di una sequenza che si prevede evidentemente lunga, di analoghe iniziative aventi per tema la ‘ndranghetaoilnuovocodiceantimafia o tutte e due le cose, introducendo anche sul piano della convegnistica l’abusato, e in verità poco lusinghiero assunto che assegna alla criminalità organizzata calabrese il primato sulle altre consimili strutture malavitose. In sintesi, ieri pomeriggio si è svolto alla Casa delle culture della Provincia il 1° congresso antimafia sul tema: Il nuovo Codice antimafia. Con un gran numero di intervenuti, sia come portatori di saluti che come relatori su tutto lo scibile contemplato dal nuovo codice entrato in vigore il 13 ottobre 2011: Il concorsoesternonell’associazione mafiosa - mafia, politica e imprenditoria; collaboratori di giustizia e valutazione; le intercettazioni e altre fonti di prova; misure di prevenzione;iprovvedimentidiconfisca dei beni. Come si capirà, temi di ampia portata, dalla attualità stringente e dalle grandi implicazioni dottrinali, giurisprudenziali, difficili da contenere nelle tre ore abbondanti nelle quali si sono dipanati i lavori, coordinati dal presidente della sezione catanzarese dell’Aiga, Antonello Talarico. Temi peraltro di grande interesse, a giudicare anche dal già accennato favore di pubblico di cui ha be-

La Casa delle Culture dove siè svolto i convegno dell'Aiga

neficiato l’iniziativa, indice del numero veramente considerevole e per alcuni versi preoccupante di nuove leve di principi del foro o aspiranti tali, come ben sanno il presidente del consiglio dell’ordine di Catanzaro Giuseppe Iannello e il presidente della camera penale Aldo Casalinuovo che hanno portato salutato i partecipanti, così come hanno fatto il prefetto Antonio Reppucci, il questore Vincenzo Roca , il presidente del tribunale Domenico Ielasi. Naturalmente,essendotuttiaddetti ai lavori, i saluti non sono stati di pura cortesia ma in qualche modo

operativi. Con il prefetto che continua nella sua personale lotta contro l’indolenza e pigrizia della società civile calabrese nel farsi carico del problema legalità, con il questore che di fronte alla macchinosità di nuove formulazioni legislative rimpiange dal suo punto di vista la linearità del vecchio testo unico di pubblica sicurezza, con il presidente del tribunale che cita ancora una volta la metafora falconiana della mafia come organismo vivente e morente, con il presidentedegliavvocatichetrova scandalosa e culturalmente agghiacciante la durata dei processi,

con il presidente dei penalisti che rammenta come il sistema delle garanzie sia a fondamento della civiltà giuridica occidentale e come tale imprescindibile istituto vada salvaguardato a prescindere dalla qualità valoriale dei reati contestati. Un accenno evidente a una delle tanteasperitàindividuatenellaimpostazione complessiva del nuovo codice antimafia il cui obiettivo principale era quello di raccogliere, coordinare e armonizzare tutta la legislazione antimafia sviluppatasi a partire dal 1982 dopo gli assassini consecutivi di Pio la

Torre e di Carlo Alberto Dalla Chiesa, con l’introduzione dell’articolo 416 bis, e successivamente ampliata e dettagliata spesso sull’onda dell’emergenza e bisognosapertantodinuovaeaggiornata sintesi. Se il nuovo codice ci sia riuscito è tutto da valutare. Anzi, che sia andata persa una utile occasione è l’impressione generale che si è ricavata dalle relazioni e dagli interventi di Alberto Cisterna sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia, di Luigi Fornari ordinario di diritto penale alla Università Magna Grascia, di Giuseppe Borrelli procuratore aggiunto della distrettuale antimafia, di Gabriella Reillo presidente dell’ufficio gip/gup del tribunale di Catanzaro, di Salvatore Staiano penalista, di Giancarlo Bianchi presidente del tribunale penale di Vibo Valentia, di Giuseppe Lombardo procuratore capo di Catanzaro. Più comprensiva e favorevole la magistratura inquirente, più dubbiosa la magistratura giudicante e la giurisprudenza universitaria, nettamente contraria e contrariata l’avvocatura. Punti di maggiore frizione la durata breve concessa per la convalida dei provvedimenti di sequestro e confisca, alcune incongruenze nelle garanzie verso terzi, e la ancora indeterminata configurazione del reato di concorso esterno. Un reato che sembra passato di moda, buono come segnaletica di promiscuità ma quasi impossibile da tradurre in pena da comminare.

Migliaccio dalle fiamme gialle Compatti contro la criminalità Un incontro proficuo in cui si è discusso di quelle che sono le tematiche più "calde" in un territorio da sempre vessato dalla criminalità organizzato. Per questo motivo, nella giornata di ieri, il presidente della Corte d’appello di Catanzaro, Gianfranco Migliaccio, si è recato in visita, alComandoregionaledellaCalabria della guardia di finanza. Qui, il magistrato è stato ricevuto dal comandante regionale della fiamme gialle, il generale di divisione Michele Calandro. Nel corso dell’incontro, sono state illustrate all’autorità le tematiche operative di maggior rilievo che investono il Migliaccio ricevuto dal comandante regionale della Finanza

territorio regionale e la provincia di Catanzaro in particolare. Il momento istituzionale - si legge in una nota del Comando regionaledellaguardiadifinanzaè segno tangibile della grande attenzione rivolta all’attività del Cor-

Il presidente della Corte d’appello del capoluogo ricevuto ieri dal generale Michele Calandro

po; l’incontro ha costituito l’occasione utile per consolidare ulteriormente il clima di grande collaborazione già evidentemente in atto tra i massimi vertici istituzionali e la guardia di finanza, nella prospettiva di un sempre più incisivo contrasto ai fenomeni criminali presenti sul territorio calabrese e, più segnatamente, nella provincia della città capoluogo, con specifico riferimento alla lotta alla criminalità organizzata e all’aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati dalle cosche della ’ndrangheta che sono oggi presenti sul territorio regionale. r. c.


26 il Domani dello Sport Venerdì 28 Ottobre 2011

CATANZARO

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Si torna in aula e con l’ombra del congresso Pdl di Maria Martino

Una mattinata produttiva per la commissione consiliare Urbanistica, presieduta dal capogruppo della Lista Traversa, Giampaolo Mungo. Via libera, infatti, alla discussione di una serie di provvedimenti che hanno già ottenuto il parere positivo del collegio dei revisori dei conti, neo eletto (composto dal presidente Antonio mazzei e dai consiglieri Damiano D’Onofrio e Benedetto Foravalle). Così procedendo, insomma, si potrebbe arrivare in aula prima del previsto anche se non lunedì prossimo, come sussurato fino a qualche giorno fa: le luci dell’aula rossa dovrebbero rieccendersi venerdì 4 novembre. C’è chi sospetta che lo slittamento della convocazione della prossima seduta del consiglio comunale sia determinata non solo dall’attesa della decisione di Michele Traversa che dovrà scegliere se rimanere inquilino di Montecitorio oppure di Palazzo de Nobili, quanto anche dalla distrazione delle varie anime del Pdl impegnate nel tesseramento che si chiude il 31 ottobre. Dopo le fibrillazioni venute in superficie nell’ultima riunione del consesso,sembra quasi che sia il caso di verificare i numeri della tenuta interna che passano per i rapporti di forza del centrodestra ed in particolar modo nel Pdl. La partita per il comando in vista del congresso è aperta e si gioca a suon di tessere. Non è un mistero che in prima linea per conquista di ulteriore visibilità nei ruoli dirigenziali c’è l’assessore regionale al Personale, e capogruppo comunal del partito di Berlusconi, Domenico Tallini. I beneinformati assicurano che il gruppo Tallini, quanto il gruppo dell’assessore regionale all’Urbanistica Piero Aiello, viaggiano tra le tremila e le cinquemila tessere.Sembra che la componente "Catanzaro da Vivere" abbia già chiuso il tesseramento e che sia pronto a consegnare i tagliandi. Indietro la componente ex An, che secondo accordi romani - che passano anche per i solidi rapporti con il presidente dei senatori Maurizio Gasparri dovrebbero avanzare la paternità dell’indicazione della presidente della Provincia, Wanda Ferro, al ruolo di segretaria provinciale.

Il sindaco Michele Traversa e l’assessore Nania si scusano con i cittadini

Rifiuti, settimana difficile Ferma la discarica di Alli La città andrà incontro ad una settimanadifficilesulfrontedellaraccolta dei rifiuti. Fino al prossimo 4 novembre, infatti, non sarà possibile conferire nella discarica di Alli, né in quella di Crotone, giunta a saturazione. Lo rende noto il sindaco Michele Traversa, che insieme all’assessore all’Ambiente Franco Nania ha tenuto anche ieri serrati contatti con il commissario straordinario per l’Emergenza rifiuti, generale Melandri, con il prefetto Antonio Reppucci, con l’ing. Roberto Arcadia, custode giudiziario cui la magistratura ha affidato la gestione dell’impianto di Alli. "Purtroppo - spiegano il sindaco Traversa e l’assessore Nania - servono ancora alcuni giorni per riportare in piena attività l’impianto di Alli, e a ciò si è aggiunto il problema della saturazione della discarica di Crotone, che comporterà difficoltà anche in quella provincia". I rifiuti dovranno essere conferiti negli impianti Daneco di Lamezia (ingombranti) e di Pianopoli. "A Pianopoli però la

Mancuso: lease back solo se porta benefici

città di Catanzaro non ha corsie preferenziali - spiegano Traversa e Nania - e i nostri autocompattatori accedono all’impianto dopo file di oltre 12 ore. Ciò comporterà un inevitabile accumulo di rifiuti nei cassonetti in città. Chiediamo ancora una volta scusa ai cittadini per i disagi che si verificheranno, e che certo non dipendono dall’Amministrazione comunale, e li invi-

Cimitero di S.Maria, sopralluogo di Cardamone, Leone e Camerino La situazione di degrado della strada che conduce al cimitero nel quartiere Santa Maria è stata presa in esame nel corso di un sopralluogo voluto dal presidente del consiglio, Ivan Cardamone , e dai consiglieri comunali Francesco Leone e Mario Camerino , i quali, accompagnati dal tecnico del settore lavori pubblici , ingegnere Giovanni Quattromani hanno preso atto delle problematiche presenti decidendo di stilare un crono programma di interventi per mettere in sicurezza la strada e le abitazioni vicine. La strada, infatti, in alcuni tratti è stata interessata da un consistente dissesto idrogeologico, oltre a presentare una serie di criticità che l’amministrazione Traversa intende definire attraverso una mirata programmazione. E’ stato deciso - hanno spiegato all’unisono Cardamone, Leone e Camerino - che a breve si interverrà per la messa in sicurezza di alcuni

tratti interessati dai movimenti franosiattraverso larealizzazione di apposite gabbionate . Inoltre si è ragionato sull’idea di inserire gli interventi necessari per la messa in sicurezza dell’intera arteria, nel piano triennale delle opere pubbliche in fase di preparazione. Valutata e condivisa, anche, positivamente l’idea prospettata dal sindaco Michele Traversa cioè quella di riqualificazione di via Conti Falluc e viale Isonzo attraverso delle opere che comprendano il rifacimento dei marciapiedi e della pavimentazione e la creazione di un viale alberato lungo la pista ciclabile. "In questo contesto - hanno proseguito - è stata valutata, altresì, l’opportunità di programmare una riqualificazione di alcune aree e strutture pubbliche presenti nel quartiere allo stato in condizioni di abbandono. Infine si è deciso di seguire direttamente l’iter per l’avvio dei lavori della passe-

tiamo ad avere pazienza per qualchegiorno.Lasituazioneèoggettivamente difficile, ma stiamo lavorando assiduamente con tutte le istituzioni interessate per tentare di risolvere il problema. Una soluzione che non potrà prescindere dalla piena ed efficiente riattivazione e l’ampliamento della discarica di Alli ".

rella pedonale adiacente il ponte lungo via Santa Maria". Il progetto, infatti ideato qualche anno addietro e che ha visto anche l’impegno dell’ex Presidente della terza circoscrizione, necessita di un aggiornamento ai prezzi attuali prima di passare alla fase di appalto. "Dunque c’è la necessità di reperire ulteriori fondi ai fini della concreta realizzazione. C’è, quindi, una convergenza unanime nell’amministrazione - hanno concluso Cardamone, Leone e Camerino - sulle problematiche del quartiere Santa Maria , consapevoli che tutto questo comporterà un’attenta indagine che dovrà vedere coinvolta le competenti commissioni consiliari, lo stesso assessore ai lavori pubblici Giuseppe Calabretta ed i tecnici del settore di palazzo de Nobili in modo da definire un piano di interventi mirati e condivisi che possano migliorare il decoro urbano di un quartiere cerniera dell’asse Catanzaro centro - Lido".

r.c.

"Sono francamente sorpreso nel leggere sulla stampa nuove note polemiche nei confronti dell’operazione di lease back di cui si vuole fare promotrice l’amministrazione Traversa". E’ quanto afferma l’assessore comunale al Bilancio, Filippo Mancuso . "E lo sono perché quasi quasi, e nemmeno poi tanto velatamente, i detrattori fanno credere alla cittadinanza che chi governa oggi il capoluogo sia un manipolo di sprovveduti, pronto a causare danni all’ente - afferma -. Senza magari evidenziare che sono stati ben altri, nel passato, le decisioni inopinate i cui danni di natura economica stanno emergendo solo ora. Ma non voglio, in questo mio intervento, soffermarmi su quella lunga lista. Desidero invece rassicurare gli esponenti politici che hanno espresso dei dubbi che si provvederà al lease back soltanto se questo porterà dei benefici al Comune e dopo aver scandagliato a fondo ogni implicazione legale che potrebbe causare negatività per l’amministrazione. Qualcuno, cui avevamo già dato dei chiarimenti, ci propone di sottoporre gli atti alla della Corti dei Conti. Ebbene, posso rassicurare tutti che in questa operazione la responsabilità è personale e se l’assumiamo è perché siamo certi della sua bontà. Detto ciò, spero di non dover nuovamente intervenire sull’argomento. Ribadendo che l’operazione di lease back verrà messa in atto solo ed esclusivamente se ci saranno benefici sulla spesa corrente - ha concluso l’assessore -, cosa che ci permetterà reinvestire quanto risparmiato a favore dei servizi per i cittadini. Se non intravedremo questa possibilità, saremo pronti a bloccare il tutto. E, comunque, sarà il Consiglio comunale, nella sua interezza, a doversi


Venerdì 28 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 27

CATANZARO In Calabria, la regione meno cara, il costo medio è di 110 euro al mese

Quanto costa l’asilo nido? I dati di Cittadinanzattiva Luigi Petronà Quanto costa mandare i propri figli all’asilo nido? A rispondere a questa domanda è il movimento Cittadinanzattiva che, dopo aver realizzato un’ indagine, svolta dall’Osservatorio prezzi e tariffe, circa i costi degli asili nidi comunali in Calabria, fa sapere che in regione il costo medio necessario per mandare il proprio figlio all’asilo nido comunale è di 110 euro al mese. Un costo che, sempre secondo i dati elargiti da Cittadinanzattiva, conterebbe un incremento del più 1% rispetto all’anno passato, ma per una spesa che rimane comunque ben al di sotto della media nazionale, pari a 302 euro, e capace di collocare la regione Calabria al primo posto tra le regioni meno care. Inoltre, secondo quanto fa sapere Cittadinanzattiva, su base nazionale, le città di Catanzaro e Vibo Valentia presentano le tariffe meno care d’Italia,cheammonterebberoa80 europerilcapoluogoe93europer Vibo Valentia, mentre Reggio Calabria figura tra le prime 10 città meno care con una tariffa di 158 euro. «Dura - si legge nel documento - la vita per le giovani coppie, fra difficoltà nel far accedere i propri figli ad asili comunali, alti costi e disparità economiche anche all’interno della stessa regione: dove è presente il servizio a tempo pieno, si registra una differenza di 78 euro tra il capoluogo di provincia più caro, Reggio Calabria (158), e il meno caro, Catanzaro». E ancora. «Da registrare - continua il documento - rispetto

Una 2 giorni medico geriatrica

Un asilo nido

all’anno passato, un forte incremento delle tariffe a Catanzaro: più 19,4%. A livello nazionale, incrementi più marcati si sono registrati solo a Caserta (più 19,5%), Siracusa (più 20%), Alessandria (più 24,3%) e Foggia (più 54,6%)». «L’analisi svolta dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva - si legge ancora nel documento haconsideratounafamigliatipodi

Le tariffe più basse d’Italia le hanno Catanzaro e Vibo Valentia rispettivamente con 80 euro e 93 euro

tre persone, genitori e figlio 0-3 anni, con reddito lordo annuo di 44.200 euro e relativo Isee di 19.900 euro. I dati sulle rette sono elaborati a partire da fonti ufficiali, anni scolastici 2009/2010 e 2010/2011, delle Amministrazioni comunali interessate all’indagine, ovvero di tutti i capoluoghi di provincia». «Oggetto della ricerca continua il docuemnto - sono state le rette applicate al servizio di asilo nido comunale per la frequenza a tempo pieno, in media, 9 ore al giorno e, dove non presente, a tempo ridotto, in media, 6 ore al giorno, per cinque giorni a settimana». Pertanto, partendo da questi presupposti, Cittadinanzattiva ha rilevato che: «A Crotone e Cosenza - prosegue ancora la nota - il servizio è unicamente a tempo ridotto. In Calabria, secondo la

bancadatidelministerodell’Interno sulla fiscalità locale aggiornata al 2009, ci sono 22 asili nido comunali per 699 posti disponibili». Di più. «Il maggior numero di asili - si legge nel documento - è presente in provincia di Cosenza (9, con 256 posti), mentre la provincia di Vibo Valentia ne registra il numero minore (solo 1, con 40 posti)». Inoltre, «in Calabria - conclude il documento - il 25% dei richiedenti rimane in lista di attesa, a fronte di una media nazionale del 25%. Considerando unicamente i capoluoghi di provincia calabresi, Crotone presenta le liste di attesa più alte con il 60% di domande respinte, seguita da Cosenza con il 38% e Reggio Calabria con il 25%». La Calabria, quindi, sarebbe la regione meno cara nel panorama nazionale.

"Nuove frontiere terapeutiche in medicina geriatrica". E’ questo il tema al centro del congresso regionale della Sigot, Società italiana di Geriatria, ospedale e territorio, che si terrà oggi e domani al Grand Hotel Paradiso. L’evento, organizzato dalla Sigos, geriatri ospedalieri, e dall’Azienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio", in collaborazione con Sigg-Age-Aip, sotto la supervisione del presidente calabrese Sigot, Giovanni Ruotolo, sta mattina vedrà 3 sessioni "Nursing" su Governance clinico assistenziale, obiettivi assistenziali e pratica clinica infermieristica; seguirà una sessione congiunta tra medici e infermieri. Il congresso sarà, quindi, introdotto da De Sarro, Di Cioccio e Ruotolo e dall’intervento su "Gli aspetti etici e deontologici dell’anziano" del direttore generale del Ao "Pugliese Ciaccio", Elga Rizzo. Nel pomeriggio si discuterà di malattie neurovegetative, malattie respiratorie e osteoporosi. Domani, invece, si parlerà di sindrome mielodispastica, malattie cardiovascolari.

"La Voce" all’assessore Nania «Urgono interventi a Giovino» Nicola Lentini «Riscontriamo dalle segnalazioni dei nostri associati e dai cittadini residenti, che il servizio relativo alla raccolta dei rifiuti, della pulizia del lungomare, della pineta di Giovino, dell’arenile, il lavaggio e la disinfestazione dei cassonetti e quant’altro, presenta forti criticità». A scriverlo in una nota è il Forum "La Voce" che, ha fatto sapere di aver scritto all’assessore all’Ambiente del Comune di Catanzaro avanzando alcune richieste. «Riconosciamo a questa Amministrazione - ha sottolineato la La pineta di Giovino

nota - e in particolare al sindaco, Michele Traversa l’azione intrapresasultuttoilterritoriocittadino e in particolare l’intervento su Lido che ha sicuramente segnato un cambio rispetto alla politica del non fare, ridando splendore all’area di Giovino con la riqualificazione di quel tratto di lungomare». Tuttavia, secondo quanto evidenzia "La Voce": «A tutt’oggi nella pineta vi sono ancora i cestini colmi di spazzatura, l’area all’interno è sporca, in particolare nella parte finale, siamo passati dalla grande attenzione iniziale che tanta simpatia e consenso ha avuto, al completo disinteresse da parte di chi

dovrebbe provvedere alla pulizia e da chi dovrebbe controllare il territorio». Pertanto, "La Voce" ha inteso invitare l’assessore a un incontro pubblico, «per discutere ha spiegato - di tutto questo, nella speranza che possa darci le rassicurazioni necessarie per la soluzione dei problemi segnalati e quant’altro possa essere utile per una migliore qualità dell’ambiente». E infine ha segnalato la presenza di corsi d’acqua nell’area di Giovino «che vanno dal canalone Tiriolello al Castace - ha spiegato che necessitano di urgenti interventi di pulizia, per evitare che le prossime piogge possano creare


28 il Domani dello Sport Venerdì 28 Ottobre 2011

CATANZARO

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Complentamento San Giovanni, pronti gli atti Con la presentazione lo scorso lunedì presso i competenti uffici della Regione Calabria, assessorato alla Cultura, di tutta la documentazione tecnico-amministrativa necessaria, abbiamo concluso la procedura relativa all’intervento del "Completamento Complesso Monumentale San Giovanni" di cui alla deliberazione della Giunta Regionale 110/2011. L’intervento per una spesa complessiva di un milione di euro, che è stato richiesto dall’assessorato Comunale alla Cultura, ha come obiettivo principale quello dell’incremento della fruibilità e dell’attrattività attraverso la specializzazione dei locali e dei percorsi. La qualificazione funzionale delle strutture del Complesso Monumentale, in ordine alla specializzazione di percorsi per utenti diversamente abili e alla qualificazione di locali per la tutela ed il deposito temporaneo delle opere, finalizzati alla configurazione quale "polo" per la produzione di eventi espositivi, artistici e culturali, di caratura nazionale ed internazionale, consentirà di completare la rete dei musei presente all’interno della Città di Catanzaro che si distingue per una forte eterogeneità ed integrazione di attività fra le istituzioni detentrici. Il tema progettuale relativo all’intervento strutturale sull’edificio sarà sviluppato partendo dall’analisi del contesto urbano e dallo stato attuale della struttura e dovrà individuare le soluzioni più idonee al fine di ripristinarne le condizioni di assoluta sicurezza, eliminando le cause del degrado, le superfetazioni presenti, e cercando di lasciare, per quanto possibile, inalterati quegli elementi architettonici caratterizzanti l’edifico e che non risultano particolarmente compromessi. In generale, la progettazione riguarderà il risanamento conservativo dell’involucro esterno ed interno delle parti strutturali interne, e la ristrutturazione edilizia interna finalizzata alla rifunzionalizzazione dell’edificio. La progettazione riguarderà il recupero primario delle Gallerie dell’edificio, previsti anche interventi sulla terrazza esterna, con la creazione di una barriera prima naturale (lato interno) di alberi frangivento e poi artificiale (lato esterno) di pannellature trasparenti antivento.

Per Scarpino bisogna «creare rete tra associazioni e istituzioni scolastiche»

“Book in Progress”, caro libri e comodato d’uso Scuola di magistratura, Cnc: «Si passi alla concretezza»

Un momento dell'incontro nella sede dell'assessorato alle Politiche sociali

di Bruno Antonio Mirante

Puntare sul "book in progress", il sistema che consente mediante il ricorso alla telematica, di integrare e aggiornare i libri di testo (che annualmente vengono sostituiti dalle "nuove edizioni"), con delle dispense che abbatterebbero di circa il 60% i costi complessivi della spesa scolastica per le famiglie; e potenziare la fornitura di testi in comodato d’uso. Sono le proposte avanzate durante l’incontro organizzato dall’assessore alle Politiche Sociali del comune di Catanzaro, Fulvio Scarpino, negli uffici centrali del settore siti in via Fontana Vecchia, con i rappresentanti delle associazioni dei consumatori, per individuare soluzioni concrete e percorsi atti a risolvere i disagi derivanti dall’incapacità di molte famiglie catanzaresi di far fronte all’acquisto dei libri di testo. All’incontro hanno preso parte Noemi Barberio Donadio, presidente provinciale Adoc, Franco Marino, Presidente Adiconsum, Assunta Mazzei, Casa del Consumatore,RitaSimonettiU.Di.Cone Stefania Lo Giudice assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Catanzaro che si farà carico, a seguito di altri incontri che si terranno con i rappresentanti delle associazioni di categoria, di presentare all’Ufficio scolastico regionale una proposta progettuale per rilanciare il settore. Tutti concordi nell’affermare la necessità di un intervento per garantire pariopportunitàaglistudentidelle Scuole Medie inferiori e superiori

e nell’individuare nel book in progress un importante strumento di innovazione. Secondo l’assessore Lo Giudice il sistema del "Buono Libri",ilcontributoeconomicoalle famiglie meno abbienti per l’acquisto dei testi scolastici ha fallito a causa dei ritardi nell’erogazione dei fondi ministeriali. Ritardi che rendono postumo rispetto all’inizio dell’anno scolastico, l’acquisto dei testi. Importante, secondo l’assessore alla Pubblica Istruzione, studiare nuove soluzioni proprio come il book in progress, che consentirebbe alle famiglie un risparmio di spesa sulla dotazione librariadicirca 300 euro rispetto aitetti di spesa previsti dal Ministero. Il book in progress, prevede video lezioniedassistenzaon-lineafavore degli alunni, al fine di consentire un più pronto recupero degli apprendimenti. Permette, inoltre, di variare sulla base delle esigenze didattiche, formative e degli apprendimenti degli allievi, i contenuti da trasmettere. In altri comuni, primo fra tutti Brindisi sta conseguendo ottimi risultati. Catanzaro, secondo Scarpino, in qualità di capoluogo di regione, deve porsi come capofila nella diffusione di un "metodo", creando una rete tra le associazioni di consumatori e le istituzioni scolastiche, che consentirebbe di ridurre notevolmente le spese per l’istruzione. Un progetto che, sempre secondo Scarpino, è seguito con molta attenzione dall’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri.

«Siamo compiaciuti del dibattito sulla Scuola di magistratura cui, in questi ultimi giorni, partecipano molti esponenti della politica locale. Alle tante voci che ora si aggiungono al coro, ricordando che "Catanzaronelcuore" ha il merito di avere sollevato il problema ben cinque anni or sono, vogliamo ribadire che è ormai giunto il momento della concretezza e che il guardasigilli Nitto Palma deve essereconsequenzialeefirmarecon immediatezza il decreto di istituzione ed avvio della Scuola di Magistratura a Catanzaro». È quanto si afferma in una nota il presidente del movimento civico Catanzaronelcuore, Raffaele Fabiano secondo il quale «ulteriori rinvii ed attendismi potrebbero compromettere la rapida ed ineluttabile conclusione in favore di Catanzaro delle peripezie politico-giudiziarie in cui è ancora incredibilmente impantanata la vicenda e suonerebbero di cerchiobottismo e di artifizi politichesi». «È scandaloso che siano passati due anni e sette mesi dalla pronuncia del Tar Lazio - conclude la nota -, favorevole alle ragioni di Ca-

tanzaro, senza che la politica ne abbia dato seguito. L’avvocato Luisa Capicotto, che ha rappresentato "Catanzaronelcuore" in giudizio di primo grado a favore delle ragioni del capoluogo calabrese, ha più volte ribadito quanto già evidenziato all’indomani della pronuncia del Tar Lazio che ha annullato il Decreto Interministeriale del 30.11.2006 nella parte in cui l’allora ministro della Giustizia Mastella revocava la sede della scuola di Catanzaro per trasferirla nella sua città, Benevento. Il nostro avvocato ha sempre evidenziatol’immediataesecutività della sentenza e l’opportunità e obbligatorietà per il Ministro di Giustizia e per le istituzioni locali di dare esecuzione al comando del Giudice di primo grado. Dunque a tutt’oggi quella sentenza consente l’avvio della Scuola a Catanzaro, come sede nella macroarea del Sud, in applicazione dell’art.1, comma 5, della Legge istitutiva (D.lgs 26 del 2006)».

r. c.

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Venerdì 28 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 29

CATANZARO Giovanni Policaro, segretario generale della Cisl Scuola Calabria, ha reso noto l`elenco dei docenti che hanno superato i test di ammissione alle prove scritte del concorso a 108 posti di Dirigente scolastico per le scuole della Calabria. Questo l`elenco dei 451 idonei (su 1.854 concorrenti): Abiuso Lucia, Accorinti Eleonora, Adduci Michela, Adornato Daniela, Agosto Teresa, Aiello Carmela Maria, Aiello Rossella, Alati Francesco, Alfì Teresa, Aloè Raffaella, Ambriani Carmen Maria Rita, Andreotti Vincenza, Arcieri Maria Teresa, Arcuri Girolamo, Arcuri Rosamaria, Ardito Maria Fontana, Arichetta Maria Angela, Aricò Francesco, Armentano Paola Francesca, Armignacca Nicola, Amone Donatella, Audia Rosa, Barbarelli Silvio, Barberi Sonia. Barbieri Filomena, Barbieri Silvana, Barca Sabrina, Bartalotta Maria, Basile Eligio, Basile Paolo, Battaglia Santa, Belcamino Luigi, BellezzaMariaGraziella,Berlingò Maria, Bianchi Angela, BianchiAnnaRita, Bilie Maria, Bilotti Maria Angela, Bisogni Arabella, Blandino Simona, Blasi Mario, Bonalumi Maria Lucia, Bonanata Maria, Borchetta Sabrina, BorchettaTiziana,BorrelloAnnunziatino, Borrello Antonella, Bosco Carmelina, Bossio Serafino, Bottino Genoveffa, Bottino Giuseppina, Bozzo Antonella, Bozzo Raffaella,BrandoMaria,BrindisiElena, Brunetti Maria, Bruno Anna, Bruno Francesco, Aruzzi della, BubbaTommaso, Calabria Vincenzo, Calandruccio Romolo, Caligiuri Antonio, Calvo Donatella, Cama Anna Maria, Campana Omelia, Campolo Pasquale, Cantarlo Angelina, Caratozzolo Giovanna, Carbone Giovanni, Care Domenicantonio, Care Sergio, Caridi Angela, Cariod Antonio, Carlomagno Maria, Carnevale Maria Carmela, Carnevale Vania, Carnovale Loretta, Caroleo Roberto, Carotenuto Angela, Caruso Antonio, Castagnino Maria, Castano Maria Concetta. Castiglione Marinella, Catania Silvana, Cavallo Giuseppe, Cerbino Mariagiovanna, Cerbino Tiziana, Cerra Antonella, Cerrelli Giuseppe, Cherubino Marilena, Chirillo Domenico, Ciaravolo Biagio, Cicero Giuliana, Cimadoro Giuseppe Luciano, Cinquegrana Giuseppe, Cinquegrana Saverio, Circosta Sonia, Cirigliano Anna Stella, Cirillo Antonio, Cirillo Francesco, Ciurleo Rocco Giorgio, Claps Lucia, Codispoti Andrea, Codispo Angela, Colaiacovo Francesca, Colistra Barbara, Coltellaro Teodolinda, Coppa Anna, Corigliano Maria Francesca, Corso Angela, Cortese Tommaso, Costa Annina, Costanza Alfonso, Cozza Antonietta,CreaMariaAntonietta, Cristiani Daniela, Cristofaro Tommaso,CrucianiMaria,CrucittiAngelica, Crucitti Pasquale, Crudo Marcella, Crupi Maria, Curcio Maurizio, Currà Anna Teresa, Curri Maria, Curtosi Maria Prancesca, Cutuli Eliseo, Cutuli Nicolantonio, Cuzzocrea Giulia, Cuz-

I posti sono 108. Chi ha superato la prova scritta

Dirigente scolastico Ecco i 451 idonei zola Filomena, Dall`Oglio Angela, D`Andréa Maria Pia, D`Andréa Rosa, Daniele Renato, D`Argenio Angela,DeBellaAngelaMaria,De Filippis Vincenzo, De Fiores Rita, DeFrancoMaria,DeGiorgioSandra Maria, De lovanni Rosa, De Luca Cinzia Emanuela, De Stefano Massimo, De Stefano Sergio, De Vita Giuseppe, Del Vecchio Domenico, Delfino Anna, Destito Giuseppe, Destito Vito Fortunato, Di Cianni Anna Maria, Di Giorgio Giorgio, Di Maio Elisabetta, Di Pace Sabrina, Di Paola Rodolfo, Diaco Anna, D`ippolito Fiorangela, Distilo Massimo, Dogali Domenico, Domanico Maria Pia, Dominijanni Loredana, Dominijanni Rosaria, Donnici RacheleAnna, Elia Franca Antonella, Elia Raoul, Elia Rita, Epifanio Daniela, Erboso Anna, Ermidio Franca Anna Maria,EspositoFrancaTea,Falbo Rosetta, Faraco Gemma, Fassari Caterina, Fazio Carmelina, Fazio Felice, Felicetti Luisa Ester, Ferrari Roberta, Ferraro Rosa Maria Paola, Ferrazzo Antonietta, Ferrise Giovanina, Filocamo Tiziana Eleonora, Fimognari Maria Teresa, Fiorenza Rosita, Fiorino Tiziana, Folino Filomena Rita, Foti Francesca,FunariEugenio,Funari Maria Francesca, Furiano Tiziana, Fusaro Lidia, Fusaro Liliana, Gaglianò Rosa Alma, Gagliardi Angelo, GalatiMariaCarmela. Gigliotti Maria, Giuffrida Maria, Golemmo Franco, Golia Giovannina, Golino Filomena Anna, Gramendola Maria, Grande Gabriellà, Grandinetti Luciana Maria, Grasso Daniela Caterina, Gravina Antonella, Greco Maria,

Greco Valeria, Grimaldi Fabio, Groe Maria, Gualberto Guerino, Guerriero Rosaria Anna, Guerrisi Immacolata, Guida Vincenzo, Guzzi Raffaele, Liriti Maria Elisabetta, Imbrogno Emilia, Luliano Caterina, Lusi Marietta, La Gattuta Francesca Maria, La Rocca Caterina, Labate Adriana, Laera Maria Lores, Laface Antonino, Laface Giuseppe Antonio, Laganà Maria, Lagani Maria Luisa, Landro Vincenza, Laurendi Laura, Le Pera Agnese, Le Pera Raffaele, Leone Liberina, Leonetti Giuseppe, Leonetti Roberto, Leta Antonella, Liporace Anna, Loiero Enza, Longo Francesca, Longo Giuseppe, Longo Maria Rosaria, Longobucco Ida, Lucisano Carmela, LumareGiovanna,LupiaCristina, Lupica Maria Grazia, Luppino Carmela,MachedaAntonia,Macri Pietro,MadeoAldoNatale,Madeo Aurélia, Magnone Concetta, Magorno Ermenegilda, Maletta Gianfranco, Mancuso Maria Beatrice, Mandalari Rosa Giuseppa, Mandaliti Maria Florinda, Mangiola Giuliana, Mantuano Giuseppe Francesco, Marazzita ElisabettaMaria,MarcheseCristina,Marino Teresa, Marotta Corrado Mariano, Marotta Marcello, Marozzo Licia, Martino Paola, Massimo Antonella, Marina Giuseppe Maria, Mazza Valerio Antonio, Mazzei Alessandra, Mazzei Pierangela, Mazzeo Ermelinda, Mazzulla Elena, Meli Enza Laura, Mellea Marcella, Migliuri Sonia, Mignolo Giuseppa, Milidone Carlo, Militano Marina, Milone Fortunata Adele, Mongiardo Antonella, Monterosso Maria Rosa, Morello

Giovanna, Morimanno Alessandra,MottolaFloraAlba,Musarella Maria Daniela, Musco Annamaria, Mustari Susanna, Naccarato Loredana, Napoli Sergio, Nardo Bruno, Nardo Sabina, Naso Daniela,NataleAntonio,NicastriAda Giovanna, Nicoletti Francesca, Nicolo Èva Raffaella. Notaro Concettina, Notaro Franca, Nucera Vincenzo, Occhiuto Francesco, Ordine Saverio, Ottanà LuisaAntonella,PacificoMirella,Palamara Francesco, Palamara Maria Carmela, Palopoli Serafina, Pane Maria, Panebianco Mariagrazia, Pantusa Maria Cinzia, Panuccio Salvatore, Paone Francesco, Papaianni Nicola, Parentela Grazia, Parise Anna Maria, Parise Franca Gisella, Parisi Antonella, Pasqua Barbara, Passarelli Onorato,PavoneLorenza,Pavone Maria, Pedullà Gaetano, Pegoraro Omelia, Pellegrino Adriana, Peni Rossana, Petrolo Teresa, Pettinato Vincenza, Picone Pietro Paolo, Pirrotta Domenico, Pistoia Rita, Pitea Giuseppe, Pizzimenti Pasquale Francesco, Pochi Alessandro, Policaro Giuseppe, Politi Sonia,PollidoriMafalda,PompòElena,PontorieriStefania,Pontoriero Fortunata, Portolesi Giuseppe, Praticò Fortunato, Praticò Patrizia, Primavera Anna, Primavera Margherita, Principato Rosalba, PrincipeRosa,ProvenzanoCaterina, Pucci Gemma, Pugliano Giuliana, Pugliese Amelia Anna, Pugliese Maria Gabriella, Pugliese Roberta, Pulega Esterina, Pulice Stefania, Puzone Donatella, Quartarolo Angelo, Quattrone Daniela, Quintieri Maria Giovanna,

Ramondino Graziella, Ranieri Anna Maria, Ranieri Maria Carmela, Ravaglia Loredana, Raynal Ida, RedaVincenzo,RiccioMaria,Riccio Maria Paola, Riganello Loredana, Riommi Ippolita, Rizzello Giuseppina, Rizzo Domenica, Rizzo Patrizia, Rizzo Rosanna,Roberto Amelia Giuseppina, Rocca Dora Anna, Rocca Vincenzo, Rotella Anna Maria, RotoloFerdinando,Rugierololanda, Russo Angela Teresa, Sacco Domenico, Sacco Francesco, Saffioti Francesca, Salatino Pietro, Sansone Maria Gabriella, Sansosti Simona, Santelli Raffaela Rita, Santoro Maria Elena, Sanzo Vito, Sapone Simona, Saraco Gioconda, Scalzi Evangelista, Scarfone Anna Maria, Scarpino Gianfranco, Schifino Agnese Giovanna, Schipani Rita,Sciumbata Antonietta Anna, Scordo Anna, Serafino Carmela Rita, Serafino Carmela Stella, Serafino Iole, Serpa Renato, Serpe Fedele, Serrano Paola Francesca, Servelli Pasqualina, Sestito Antonia Anna, Sestito Grazia, Sganga Maria, Sgro Angela, Siciliano Ersilia, Silipigni Filomena, Sirianni Orfeo, Sita Silvana, Sorgiovanni Ilario, Sosto Cosimo Agostino,SpinellaMariaPreziosa, StucciVito, Taccone Francesca, TalaricoFrancesco,TancrediGraziella,TarziaCaterina,TorchiaCataldo, Torchia Paolo, Tortorella Franca, Totino Domenico, Totino Geltrude Maria, Trecroci Aldo, Tripodi Annunziato, Trombino Tiziana,TumeoDomenico,Turcarolo Maria Josella, Turco Rosalbino, Turro Francesco Ottavio, Vaglica Giovanni,ValentePatrizia,Valenti Annunciata, Valentini Francesca, Valenzisi Giovanni, Varrà Domenica, Vecchio Giuseppe, Veltri Rosetta, Vena Raffaele, Veneziani Maria Immacolata, Venuto Mariagrazia, Verduci Roberto, Vigliaturo Maria, Visciglia Lucia, Viscone Maria, Vita Maria Teresa, Vitale Luisa, Votano Maria Luisa, ZinnoAdele,ZungriMariaGrazia, Zurzolo Rosalba, Zurzolo Vittoria Paola.

Ventura: «La metropolitana voluta dal centrosinistra» «Ringrazio il presidente del Consiglio Comunale, Ivan Cardamone, per avere notiziato in merito allo stato di avanzamento delle procedure per la realizzazione della Metropolitana di superficie della città di Catanzaro .Il sindaco Olivo e la sua amministrazione hanno molto puntato sulla programmazione, per offrire alla città, Capoluogo della Regione, le condizioni di sviluppo». E’ quanto afferma in una nota il già portavoce della Giunta Olivo, Nicola Ventura , che prosegue: «Catanzaro, al centro della Calabria, è cerniera tra Jonio e Tirreno. Il Piano Strategico, presentato al Consiglio Comunale dalla Giunta Olivo, approvato da tutti i consiglieri, anche da quelli del centrodestra, che qualche mese fa rappresentavano l’opposizione. È, infatti, lo strumento per governare la città per i prossimi decenni - afferma ancora -. E’ il Piano che determina la nuova città, non più isolata ed emarginata. Il Piano strategico coinvolge, inoltre, da protagonisti i comuni di un’ampia area della provincia. Catanzaro, per la prima volta si caratterizza, con la programmazione, quale città capoluogo di Regione e di Provincia. Del Piano fa parte quello della Mobilità che è lo strumento capace di favorire l’accessibilità e una più soddisfacente fruizione della città. Anche la

questione della mobilità è stata al centro dell’azione della Giunta Olivo, che ha prodotto decisioni, che certamente si realizzeranno, atteso che si tratta di atti concreti e non di fumo propagandistico. L’ideazione, la progettazione e il completamento dell’istruttoria per il Sistema Ferroviario Metropolitano della Città di Catanzaro, è uno dei fiori all’occhiello dell’Amministrazione di centrosinistra.Voglio ricordare spiega ancora - che il tracciato della metropolitano utilizza la sede esistente della ferrovia della Calabria da Gagliano a Rione Milano, Sala e Lido; la sede della ferrovia dello Stato (dismessa) da Sala a Lido; una nuova sede di circa 5 Km tra Dulcino e Germaneto (Valle del Corace) con gallerie e viadotti (il Pendolo). Fa bene il presidente del Consiglio Comunale a seguire con attenzione e tempistica la prosecuzione dell’iter tecnico/amministrativo e finanziario. I Consiglieri Comunali di centrosinistra, ma anche quelli regionali, sono chiamati a un impegno particolare. La metropolitana di superficie di Catanzaro che, anche, loro hanno voluto, votato e sostanziato, si deve realizzare, per la nuova Catanzaro, per il contributo particolare di crescita, che con l’affermazione dell’intero Piano Strategico, si darà alla città e all’intera Calabria».


30 il Domani dello Sport Venerdì 28 Ottobre 2011

CATANZARO

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Violenza sulle donne, “Astarte” promuove convegno in Provincia di Vania Notaro

Domani presso la sala consiliare della Provincia di Catanzaro si terrà il convegno promosso dall’associazione “Astarte” per offrire «un concreto impulso alla lotta contro due nemici acerrimi delle donne». Questa la finalità con cui la giovane associazione ha organizzato “Violenza sulle donne, depressione.... arrestiamole!!”, convegno socio medico scientifico con relazioni autorevoli ma anche rappresentazioni sceniche ("Lo Stupro" ed "Il Mostro") affidate agli attori di Teatro Studio 99. Dopo i saluti da parte del presidente della Provincia Wanda Ferro e dell’assessore alle politiche sociali Sergio Polisicchio, sono previste due sessioni, una a partire dalle 9.30 e una pomeridiana dalle 14.30. La relazione d’apertura sarà "L’aiuto delle Istituzioni", a cura di Angelina Badolato, rappresentante dell’Ordine assistenti sociali calabresi. Seguiranno: "Accadeva negli anni ‘40", della vicepresidente dell’associazione culturale HumusVitae Lidia Riga; "Violenza: fattori di rischio, tutela e protezione", di Lina Pingitore, assistente sociale e rappresentante della Questura; "Il rifugio di Astarte" di Anna riccio, assessore ai servizi sociali di S.Caterina Jonio; "Le conseguenze psicologiche della violenza e modilità d’intervento" di Maria Antonella Quatraro, psicologa; ed infine "Predatori e stalkers" di Milena Manili, counselor relazionale e presidente Infap Onlus. I lavori riprenderanno con l’intervento "D di Donna, D di Depressione" dello psichiatra Luigi Juli, rappresentante della Eda Onlus; quindi "Violenza: dall’ospedale al territorio" di Matilde Eleonora Rotella, assistente sociale ed "I segnali silenti della depressione infantile: nuovi ambiti di intervento pedagogico" di Laura Colicchia, vicepresidente dell’associazione Astarte. Il presdiente dell’associazione Astarte Maria Grazia Muri trarrà le conclusioni della lunga tornata di lavori, stimolando gli eventuali interventi dal pubblico. Dopo la lettura di "Donne in rinascita" da un testo di Fabio Volo si procederà alla consegna degli attestati. Iscrizione e partecipazione al convengo daranno diritto infatti a cinque crediti per la formazione continua degli assistenti sociali.

Finanziati tre progetti con il ricavato del Gran Galà di beneficienza 2010

Giovani di Confindustria a fianco del volontariato di Oriana Tavano

«Un anno speciale». Queste le parole del presidente di Confindustria Giovani Andrea Abramo che ha introdotto così la cerimonia simbolica di consegna degli assegnidapartedelgruppoGiovanialle associazioni di volontariato del territorio per il finanziamento di tre progetti in favore dei soggetti più deboli. Un anno speciale, per la consistenza della somma raccolta dai proventi delle attività di beneficienza promosse dall’Associazione. Un totale di 7.500 euro, che costituisce parte del ricavato del Gran Galà di Beneficienza 2010,organizzatocomeognianno da Confindustria Giovani, che andrà a finanziare tre progetti indirizzati verso diversi ambiti di disagio. Il primo assegno da 5mila euro,giàconsegnatoneigiorniscorsi all’ospedale di Crotone, è stato devoluto per la ricerca sulla slerosi multipla, in particolare, per il progetto inerente la “Valutazione clinico-epidemiologica della Sclerosi Multipla e Malattie Demielinizzanti”, con l’obiettivo di allargare i confini territoriali del sostegno del gruppo dei giovani industriali del capoluogo, verso realtà che si trovano anche fuori dalla provincia. Gli atri due assegni di 2.500 euro ciascuno sono stati consegnati ieri mattina nella sede di Confindustria Catanzaro di Scesa Eroi alla dottoressaAnnaMazzoccadell’associazione di volontariato “Angologiro” che si occupa principalmente del sostegno ai disabili e ai soggetti autistici. La somma devoluta per il finanziamento del progetto “Sport e Disabilità - Semplicemente Integrazione”. Attività sportive di basket e bowling indirizzate a dieci persone per favorire l’integrazione tra giovani normodotati e soggetti disabili, che si svolgeranno nell’arco di due mesi presso la cooperativa Meristema di Sant’Elia e la palestra dell’Hotel Paradiso. A ricevere il secondo assegno, il dottor Giuseppe Gallelli dell’associazione Misericordia di Catanzaro, che fa parte della Confraternita nazionale di Misericordia, per l’acquisto di un auto medi-

Mediazione civile e commerciale per imprese

Giuseppe Gallelli, Andrea Abramo e Anna Mazzocca

Due assegni di 2.500 euro consegnati alle associazioni Angologiro e Misericordia dal presidente Abramo ca per il trasporto dei soggetti svantaggiati che vengono sostenuti dall’associazione. Presenti alla cerimonia di consegna degli assegni i ragazzi del direttivo del gruppo Giovani di Confindustria e, insieme alla dottoressa Mazzocca e al dottor Gallelli, la presidente dell’associazione Angologiro Bianca Maria De Angelis. «Siamo felici di essere riusciti a cofinanziare questi progetti - ha detto il presidente Andrea Abramo - in un periodo di grande crisi, con il contributo degli sponsor istituzionali del Gran Galà 2010 ma soprattutto della passione e dell’impegno di questo magnifico gruppo che ho l’onore di presiedere. Continuiamo a credere che il meccanismo che deve guidare un’impresa non è soltanto la profittabilità, ma deve essere un presupposto per mantenere e creare occupazione, guardando anche oltre, all’etica imprenditoriale e al sostegno dei piùbisognosi».Novitàorganizzative per il Gran Galà 2011, che si terrà il 16 dicembre e nel corso del quale saranno raccolti fondi per il sostegno delle nuove iniziative nel

campo della beneficienza. Come ha anticipato Andrea Abramo, sono state completate le linee programmatiche sul Galà che prevdevano la presenza del Gruppo Giovani di Confindustria sul territorio catanzarese, soveratese e lametino: prevista per la manifestazionediquest’anno,l’esibizione di un gruppo di musica jazz nella splendida cornice delle Cantine Lento. La dottoressa Anna Mazzocca e il dottor Giuseppe Gallelli hanno ringraziato il presidente Abramo e i ragazzi del direttivo per il’importanza di un gesto che, comesottolineatodaGallelli,«rappresenta una piccola goccia nel mare che ha, però, prodotto grandi risultati». Gallelli ha parlato anche della campagna che sta portando avanti l’associazione per le vittime dell’alluvione nelle Filippine, sulla cui esperienza è stato anche redatto un piccolo volume che racconta l’impegno dei volontari sul campo. Simbolo della campagna il bonsai. «Una piccola pianta che ha bisogno di molta cura», ha detto Gallelli, il quale ha parlato anche dell’ultima inziativa dell’associazione Misericordia che in questi giorni invierà i suoi volontari in Sicilia. A fine cerimonia, la dottoressa Mazzocca ha parlato dell’iniziativa di formazione che l’associazione Angologiro ha messo in campo per sensibilizzare i ragazzi delle scuole sull’importanza del volontariato, perché, ha detto, «sempre meno giovani si accostano a questo mondo, mentre c’è bisogno dell’aiuto di tutti».

“Mediazione Civile e Commerciale: vantaggi per il sistema economico e produttivo” questo il titolo del convegno che si svolge oggi pomeriggio presso l’Hotel Palace, a Catanzaro Lido, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, per conoscere i vantaggi della Mediazione per il mondo economico e produttivo. L’evento è organizzato in collaborazione con la Regione Calabria, e patrocinato inoltre da Confcommercio Giovani Imprenditori, Confindustria G.I. Calabria, Cna Calabria, Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Catanzaro ed Ordine dei consulenti del lavoro di Catanzaro. Al convegno sarà presente Antonio Caridi, assessore alle Attività Produttive Regione Calabria, Giuseppe Pedà, vicepresidente nazionale Confcommercio GiovaniImprenditori,PaoloFilice, presidente Confindustria G.I. Cosenza, il professor Genaro Olivieri, presidente del Comitato tecnico scientifico di AR Net e Dean del Dipartimento di Impresa e Management dell’Università Luiss "Guido Carli", e Francesco Scandale, presidente di AR Net - Organismo di Mediazione. Interverranno, inoltre, Giuseppe Buscema, presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Catanzaro, Francesco Catanese, responsabile sede AR Net di Sellia Marina (Cz), e Francesco Muraca, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Catanzaro. AR Net è un organismo di mediazione iscritto presso il ministero della Giustizia; è presente su tutto il territorio nazionale e si propone come punto di riferimento per aziende, operatori di settore, associazioni di categoria, enti ed istituzioni. L’intento della conferenza è quello di incontrare il mondo delle imprese per esporre e discutere delle opportunità che la mediazione offre.


Venerdì 28 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 31

CATANZARO Si apre la terza rassegna internazionale La grande musica per il cinema

Due grandi eventi al Teatro Politeama questo weekend Tosca

Betty Stancato CATANZARO Trepida attesa e immenso entusiasmo per due grandi eventi che apriranno, nel week end,lastagioneartisticadelTeatro Politeama di Catanzaro, inaugurando la terza rassegna internazionale «La Grande Musica per il Cinema». Si comincia questa sera con l’atteso concerto di Michael Nyman, il compositore inglese divenuto celebre con la colonna sonora di «Lezioni di piano», considerato un’icona vivente della nostra epoca. Sarà accompagnato per l’occasione dall’Orchestra della Provincia di Catanzaro «La Grecìa», diretta dal maestro Renato Serio. Si proseguirà poi domenica sera nella stessa suggestiva location con il recital della bravissima artista Tosca. Uno spettacolo dedicato alle musiche da fil, dal titolo «Zoom-Spartito cinematografico». Due grandi spettacolo, di rilevanza internazionale che allietaranno le due serate. Tutto inizierà, appunto, con il concerto di Nyman,traipiùamatieinnovativi compositori inglesi che ha scritto opere, colonne sonore, concerti per quartetti d’archi e orchestre. Molto più di un compositore, Nyman è inoltre musicista, direttore d’orchestra, pianista, autore, musicologo e ora anche fotografo e regista. Sebbene sia troppo modesto per accettare la definizione di «Uomo Rinascimentale», la sua fervente creatività lo ha reso uno delle più affascinanti e influenti icone culturali della nostra epoca.Giunto a questo punto di

Musica e allegria nel weekend

Michael Nymen

una lunga e felice carriera, avrebbe potuto accontentarsi di un meritato riposo sui suoi considerevoli allori. Tuttavia, invece di contemplare una vita di successi, che va dalla colonna sonora di Lezioni di Piano (vincitrice agli Oscar) all’opera The Man Who Mistook His Wife For A Hat, passando per

Due grandi nomi approderanno questa sera e domenica al teatro del capoluogo, protagonisti Nyman e Tosca

una serie di importanti collaborazioni, da Sir Harrison Birtwistle a Damon Albarn, continua a guardare avanti, ampliando sempre i confini della propria arte. Tra le più celebri colonne sonore composte da Nyman si annoverano una dozzina di film di Peter Greenaway, come I misteri del giardino di Compton House e Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante; Fine di una storia di Neil Jordan; alcune pellicole di Michael Winterbottom, tra cui Wonderland e Tristram Shandy: A Cock and A Bull Story; l’hollywoodiano Gattaca e, naturalmente l’indimenticabile Lezioni di Piano, il film del ’93 di Jane Campion, della cui colonna sonora sono state vendute oltre tre milioni di

copie. Nel ’99 ha inoltre scritto la musica per L’insaziabile (di AntoniaBird)aquattromaniconl’amico Damon Albarn. Insomma, un’artistacompletadaunbrillante curriculum che approderà al teatro del capoluogo questa sera. Molto atteso anche lo spettacolo della splendida Tosca che arriverà domenica sera con il musical «Zoom,spartitocinematografico». Il teatro incontra il cinema in un percorso musicale in cui Tosca, attraverso l’interpretazione di alcune straordinarie canzoni, inquadra e porta in primo piano, come in uno zoom, emozionanti spezzoni di pellicole internazionali. Appuntamento allora al week end musicale a partire da questa sera al Teatro Politeama.

CATANZARO Si prospetta un fine settimana di divertimento e allegria per tutti gli amanti del mondo della notte. Infatti, questo week end nella discoteca Atmosfera di Roccelletta di Borgia molti sono gli eventi in cantiere. Si inizierà questa sera con due importanti appuntamenti, il, oramai consolidato da un intero anno, Viernes cubano, con il seguito ballerino e animatore Roby affiancato dalla splendida Melany che sulle note di Nico e Sanny dj faranno danzare tutti gli appassionati dei ritmi cubani e caraibici. Ma non finirà qua, perchè sempre questa sera la sala Flashdance sarà caratterizzata dall’evento Caribbean friday, un connubio di musica raggea e caraibica con il gruppo Kuanshot. Si passerà poi al saturday night con la festa a tema «Notte rosa» diventata oramai da qualche anno un appuntamento fisso durante la quale le donne hanno l’ingresso gratuito. Insomma, due serate molto attese dove divertimento e buona musica faranno da sfondo. Sia questa sera che domani l’apertura dei cancelli è prevista per le 23.30.

Strepitoso successo e nuove date per i Vasco Rock’n Roll Antonio Croce Continuano a mietere successi di pubblico e di critica i Vasco Rock’n’Roll Show, la tribute band tutta catanzarese dedicata al grande rocker di Zocca, che ormai da quando ha iniziato il suo tour nella provincia di Catanzaro ha subito stupito per capacità musicali e per il coinvolgimento emotivo che regala al pubblico. Nello scorso week end, i sei ragazzi sono saliti sul palco dell’"Oktober Fest" di Soverato e hanno surriscaldato l’atmosfera della serata, trascinando nella magia della musica di Vasco

Rossi anche i non appassionati del Blasco.Come se non bastasse, a grandissima richiesta, il gruppo tornerà «sul luogo del delitto», dove tutto è cominciato, circa un mese fa, al Bar Mario di Soverato, richiamati per salire sul palco e offrire due ore di spettacolo dal vivo dedicato agli amanti della grande musica d’autore. Il concerto sarà arricchito da una sorpresa «piccante».Per scoprire di cosa si tratta, ma soprattutto per ascoltare Massimiliano Iannino, Gianluca Rossiello, Raffaele Posca, ChristianMuccari,FrancescoMerante e Davide Fera, l’appuntamento è per venerdì 28 alle ore 22:00 al

Bar Mario. Chi non riuscisse a partecipare alla serata di venerdì, però, non deve disperare: l’occasione per rimediare si presenta già sabato 29. All’interno della manifestazione «Oktober Rock», il primo moto incontro organizzato dall’associazione Rock & Rock di Catanzaro con il patrocinio delle amministrazioni Comunale e Provinciale, la Vasco Rock’n Roll Show si esibirà sul grande palco allestito nell’area teatro di Gagliano insieme ad altre cover band locali, dalle ore 22 in poi. Altre date,quindi, in cantiere che susciteranno grandi emozioni con unico protagonista Vasco Rossi.


32 il Domani dello Sport Venerdì 28 Ottobre 2011

CATANZARO PROVINCIA

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Strada di Cavorà Botta e risposta Paonessa-Ferro Il consigliere comunale di Gimigliano, Masino Paonessa con una lettera inviata alla presidente dell’amministrazione della Provincia, Wanda Ferro, pone il problema della sicurezza nella percorribilità della strada Gimigliano-Catanzaro interessata da lavori. «Mi rivolgo a lei - scrive Paonessa - per sottoporle la necessità sempre più avvertita dagli automobilisti di mettere in sicurezza, in attesa che i lavori siano ripresi e portati a termine, i tratti di strada che sono interessati da cantieri sulla provinciale che da Gimigliano porta alla città di Catanzaro. In modo particolare in località Cavorà dove insistono due cantieri completamente privi di segnaletica luminosa. Il pericolo - si legge ancora nella lettera per chi transita quei tratti di strada è enorme. A nulla, finora, sono valse le segnalazioni che i cittadini hanno rappresentato. A nome di tutti coloro che vivono tale pericolo mi permetto di rivolgermi a lei, quale responsabile dell’Ente proprietaria della strada affinché possa, intervenire con chi di competenza per superare tale precarietà». Immediata la replica del presidente Ferro che fa sapere di avere risposto da tempo al consigliere comunale di Gimigliano. Il presidente Ferro, aveva chiesto chiarimenti agli uffici tecnici dell’Ente competenti in materia, per poi rassicurare il consigliere rispetto alle condizioni di sicurezza dell’area interessata dai lavori. «L’avvio dei lavori sulla strada provinciale - dice - deve avere preso alla sprovvista il consigliere Paonessa, che è stato costretto a spendere in maniera frettolosa e maldestra la polemica che forse aveva pensato di imbastire sui lavori, recentemente avviati per il ripristino della strada provinciale. Voglio rassicurare i cittadini, ricordando che l’impegno della Provincia, pur in un periodo di difficoltà per gli Enti locali, rimane sempre intenso ed il prossimo ripristino viabile del Ponte sul fiume Corace e la sistemazione dell’area in località Cavorà è dimostrazione dell’attenzione che si ha verso quel territorio, grazie anche alla continua attività di stimolo e al continuo contributo del sindaco Chiarella».

Fossa del lupo, sei consiglieri contestano l’elezione di Tonino Laugelli

«Una seduta illegittima e fuori da ogni norma» Non si attutiscono le contestazioni dopo la nomina di Tonino Laugelli quale presidente della Comunità montana Fossa del Lupo versante Jonico. Sei consiglieri comunitari, Maurizio Siniscalco, Lucia Minerva, Lorenzo Rauti, Luigi Rubini, Giuseppe Di Leo e Sergio Gareri, hanno redatto un nota stampa nella quale hanno raccontato quanto è avvenuto nella seduta di lunedì 24 ottobre a Chiaravalle. «La seduta è illegittima - scrivono - è fuori da ogni norma, molto più affine a pratiche tribali che pensavamo superate ed archiviate ad altre epoche». E’ un’accusa pesante quella dei sei consiglieri che continuano: «La seduta non è stata mai dichiarata aperta in quanto alla chiamata in aula, si sono presentati in sei su tredici consiglieri assegnati in quel momento, e non in sette come prevede il comma 1 dell’art.13 dello statuto. Il settimo consigliere sarebbe dovuto subentrare se si fosse arrivati al secondo punto all’ordine del giorno, portando i consiglieri assegnati da tredici a quattordici». C’è voluto l’intervento del segretario dell’ente Vincenzo Prenestini, «a cui va tutta la nostra stima e solidarietà - affermano i sei consiglieri - a dichiarare la seduta deserta in quanto non si raggiungeva il numero legale». La nota stampa, si attarda sulla elezione del presidente della Giunta: «il comma 4 dell’art.20 dellostatutoprevedechel’elezione avvenga con il voto favorevole del-

«Il verbale del segretario dell’ente certifica la mancanza del numero legale e l’impossibilità di procedere nella discussione»

I contestatori sollecitano l’intervento del prefetto perché assuma ogni iniziativa «a tutela delle istituzioni democratiche» la maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati vale a dire otto consiglieri su quattordici. Come invece sia potuta avvenire l’elezione del presidente con sette consiglieripresentiinaula,rimaneancora ad oggi un mistero. D’altra parte il verbale del segretario dell’Ente, che nelle sedute consiliari svolge per legge le funzioni di notaio, chiarisce con precisione quanto è avvenuto in aula e certifica platealmente la mancanza del numero legale e l’impossibilità di procedere alla benché minima discussione degli argomenti iscritti all’ordine del giorno». In chiusura la nota sollecita l’intervento del prefetto, «perché possa assumere ogni iniziativa a tutela delle istituzioni democratiche, affinché si ristabiliscano le regole e per evitare pericolose conseguenze giudiziarie nei confronti di coloro che si sono resi protagonisti di questi gravi abusi». Tutta questa querelle dove porterà? Per certo, sarà l’ennesima tempesta in un bicchiere d’acqua, nel caso il Consiglio regionale dovesseportareacompimentoilproposito della dismissione delle Comunità montane, trasformandole o accorpandole. L’Uncem, ovviamente, non ci sta e si adopera nel fare un resoconto dettagliato dell’importanza delle Comunità, che rappresentano il 93% dei comuni calabresi. Giuseppe Bianco

Il neopresidente: «Tutto si è svolto nel pieno rispetto dello statuto» Un atto di dovere. Morale e politico. Ma anche istituzionale. ToninoLaugelli,neopresidente dellacomunitàmontana"Fossa del Lupo - Versante Ionico", torna sul consiglio che lunedì lo ha eletto alla guida dell’ente di contrada Foresta. Un consiglio che i consiglieri Maurizio Siniscalco,LuciaMinerva,Lorenzo Rauti, Luigi Rubino, Riseppe De Leo e Sergio Gareri hanno abbandonato assieme del segretario dell’ente, Vincenzo Prenestini. Alla base del gesto, a loro parere, la mancanza del numero legale previsto dallo statuto. Opposto il pensiero di Laugelli che in una nota sottolinea come «la seduta del consiglio della comunità montana "Fossa del Lupo - Versante Ionico" di lunedì scorso si è svolta nel pieno rispetto delle norme statutarie». «Pertanto - dice an-

cora Laugelli - tutti gli atti adottati dal medesimo organismo sono assolutamente legittimi ivi compresa l’elezione del presidente della comunità montana». «I consiglieri presenti - aggiunge il neo presidente - hanno dimostrato senso di responsabilità e di attaccamento alle istituzioni, atteso che, un eventuale rinvio avrebbe potuto portare al commissariamento e quindi allo scioglimento dell’ente, con notevole danno per i comuni e le popolazioni interessate». «In ogni caso conclude la nota di Laugelli siamo disponibili a confrontarci nelle sedi opportune al fine di dimostrare la congruità dell’elezione svolta. D’altronde, basta leggere lo statuto dell’ente, per dimostrarlo». Francesco Lulissiano

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Venerdì 28 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 33

LAMEZIA E LAMETINO Nocera, rifiuti Approvato all’unanimità un ordine del giorno contro l’accorpamento ingiunzione al Comune

Tutto il Consiglio comunale in difesa dell’Istituto agrario

Scuole Il piano della giunta Decreto ingiuntivo contro il Comune di Nocera Terinese da parte della Lamezia Multiservizi. La società che gestisce la raccolta dei rifiuti solidi urbani in numerosi comuni del comprensorio ha, infatti, ottenuto un decreto ingiuntivo nei confronti del Comune di Nocera Terinese per un importo di circa 600 mila euro. «L’azione giudiziaria - ha spiegato il presidente della società Fernando Miletta - si è resa inevitabile stante il fallimento di numerosi tentativi di conciliazione e avrà prevedibili conseguenze dirette, in virtù del loro operato, anche sugli attuali amministratori comunali. La politica aziendale non è mai stata quella di imporre scelte non percorribili o ultimative verso i comuni morosi ma, bensì, quella di proporre e concordare agevoli piani di rientro al fine di tutelare la stessa società e, di conseguenza, anche i servizi resi e gli interessi economici dei suoi enti pubblici soci. E’ evidente che non tutti i comuni si stanno dimostrando disinteressati verso la questione ma è anche vero che tale tendenza a derogare arbitrariamente ai pagamenti dovuti si sta ampliando. Vantiamo crediti verso i comuni soci, per i quali in maniera esclusiva svolgiamo i servizi, per una somma complessiva di oltre 10 milioni di euro». Miletta spiega, inoltre, che nonostante tutto «stiamo continuando ad assicurare tutte le nostre attività ed abbiamo attivato, da tempo, diverse azioni tese a riportare in condizione di normalità la gestione in ciò confortati anche della riconosciuta credibilità della società e della sostenibilità dei piani disviluppo industriali di crescita predisposti, nonché dellaregolarità dei nostri conti». A breve, annuncia Miletta, sarà convocata l’assemblea dei soci e in quella sede «saranno rese note le azioni finanziarie programmate e informati tutti gli enti sulle azioni previste atte

Un ordine del giorno per dire no all’ipotesi di accorpamento dell’Istituto professionale per l’agricoltura di Lamezia Terme con l’Ipaa di Soveria Mannelli che ha una sede distaccata a Decollatura, così come previsto dal Piano di dimensionamento scolastico della Provincia di Catanzaro avanzando la proposta di alternativa con l’Istituto tecnico per geometri della stessa città. E’ stato approvato all’unanimità ed in uno spirito bipartisan dal consiglio comunale nel corso della seduta di ieri. Un dibattito senza divergenze quello registratosi in aula. «Abbiamo raccolto numerose firme ha annunciato Bruno Tropea di "Progetto Lamezia"- per un problema di grande importanza per la città, quello del nostro Istituto agrario. Una scuola che è stata all’avanguardia oggi non è più autonoma.Chiedocheilconsiglio comunale solleciti la Provincia affinché questo Istituto possa essere al limite accorpamento all’Istitu-

to per geometri». Il capogruppo del Pdl Raffaele Mazzei ha concordato con le considerazioni di Tropea «perché vanno nella direzione della tutela del nostro territorio». La capogruppo di "Progetto Lamezia" Elvira Falvo ha ribadito la netta contrarietà della maggioranza all’accorpamento auspicando, piuttosto, «un rafforzamento dell’Istituto che ha al proprio interno le competenze ed il capitale umano per poter aspirare ad un livello superiore». Per il capogruppo dell’Udc Massimo Cristiano «l’accorpamento dell’Istituto agrario di Lamezia Terme a Falerna e Decollatura a noi sembra più una scelta numerica che una valutazione sulle vocazioni territoriali». Di «fatto irragionevole e non condivisibile» ha parlato la capogruppo del Partito democratico Rosa Andricciola la quale ha rimarcato come la proposta di accorpamento non abbia tenuto conto del fatto che «le condizioni morfologiche, climatiche

ed economiche sono completamente diverse rispetto al territorio lametino». Il punto di vista della Provincia è stato illustrato dal vice presidente Maurizio Vento intervenuto, in via del tutto eccezionale, alla seduta consiliare. «Ci sono - ha detto - delle linee guida a livello nazionale che devono essere rispettate. La priorità è di accorpare gli istituti omogenei e con lo stesso indirizzo. Come amministrazioneprovincialesiamoobbligati a quelle che sono le normative. L’unica possibilità di intervento è di intraprendere azioni comuni per far modificare le linee guida nazionali che la Regione ha fatto proprie». Il dibattito è stato concluso dal sindaco Gianni Speranza il quale ha chiesto «che venga mantenuto e rafforzato l’Istituto agrario in una città come Lamezia che ha nell’agricoltura un settore strategico». Giuseppe Perri

Il Pd scommette sulla formazione dei giovani Duecentosessanta giovani calabresi parteciperanno all’incontro nazionale di formazione politica che si terrà a Napoli il 29 e 30 ottobre prossimi. A renderlo noto è stata Chiara Macrì, responsabile regionale Scuola politica del Partito democratico, che ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa, il progetto denominato "Finalmente Sud". Un progetto, ha sottolineato la Macrì, «fortemente voluto dal segretario nazionale Pierluigi BersanicheneldiscorsodiPesaroaincitato i giovani ad impegnarsi ed a fare squadra». L’iniziativa di Napoli, ha spiegato ancora l’esponente del Pd, ha come finalità quella di «mobilitare le energie migliori per attuare il cambiamento e costruire una nuova classe dirigente del Sud». I

temi al centro del confronto con le altre realtà del Meridione (previste complessivamente2000presenze) sono:l’ambiente,lacultura,l’istruzione, il welfare, sviluppo e lavoro e istituzioni e pubblica amministrazione. Chiara Macrì ha riscontrato «una grande voglia da parte dei giovani democratici calabresi di impegnarsi e di rimboccarsi le maniche e soprattutto è forte l’esigenza di formarsi e di attrezzarsi di saperi e competenze per rispondere alle esigenze vere della Calabria e alle sfide del tempo che viviamo». Soddisfazione è stata espressa anche dal segretario regionale dei Giovani democratici Luigi Guglielmelli che ha parlato di una «occasione molto importante per approfondire i temi che più ci stanno a cuore, confrontarsi e co-

noscere altre realtà». Infine, il dirigente regionale del Partito democratico Giovanni Puccio ha tenuto ad evidenziare che «c’è un impegno ed un investimento forte nella formazione e c’è la volontà del Pd di riformare la politicaecostruireunanuovaclassedirigente».Intanto,semprePuccio ha comunicato che la chiusura del tesseramento 2011 per la Città di Lamezia è fissata per lunedì 31 ottobre prossimo. Pertanto, ha annunciato, «tutti coloro che hanno intenzione di rinnovare la tessera o di aderire al nostro Partito troveranno le sedi di Sant’Eufemia, SambiaseeNicastroapertetuttele sere dalle ore 17:00 alle ore 20:00 edomenicadalleore10:00alleore 12:00». g.p.

L’amministrazione comunale di Lamezia Terme ha approvato, nell’ultima seduta di giunta presieduta dal sindaco Gianni Speranza, sulla base delle nuove direttive fornite dall’amministrazione provinciale di Catanzaro di concerto con l’Ufficio scolastico regionale, la delibera con la proposta di dimensionamento scolastico del territorio del Comune di Lamezia Terme per l’anno scolastico 2012/2013. Queste direttive prevedono l’accorpamento della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado in istituti comprensivi con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di primo grado. In ogni caso, ogni nuovo istituto comprensivo, per acquisire l’autonomia, deve essere costituito da almeno 1000 alunni, 500 per le istituzioni di piccole isole, comuni montani, ecc.). Tenuto conto che la popolazione scolastica della città, per quanto riguarda le scuole in questione, interessa 7668 ragazzi e ragazze di cui 1696 per la scuola dell’infanzia, 3560 per la primaria e 2412 per la secondaria di primo grado, la giunta nella sua proposta ha lasciato inalterati gli istituti comprensivi già formati ed è intervenuta esclusivamente proponendo l’accorpamento in nuovi istituti comprensivi delle direzioni ancora autonome ed in particolare il 1°Circolo didattico "Maggiore Perri" con la Scuola secondaria di primo grado "Pitagora", il 5° Circolo didattico "F. Costabile" con l’Istituto "Nicotera" e il 7° Circolo didattico "Don Bosco" con la Scuola secondaria di primo grado "Ardito". Sulla base di questa proposta, inviata alla Provincia per le determinazioni conseguenti, saranno presenti nel comunedi Lamezia Terme otto Istituti comprensivi. r.l.


34 il Domani dello Sport Venerdì 28 Ottobre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO La Capitale di nuovo in tilt: apre un nuovo centro commerciale ROMA - Questa volta nessuna manifestazione, nessun nubifragio: ieri a mandare in tilt la Capitale è bastata l’apertura di un nuovo centro Trony, che offre a prezzi scontatissimi televisioni, cellulari e oggetti di elettronica varia. Uno scenario da apocalisse:caosintuttoilquadrantenordestinvasodacirca8milaperso-

ne, liti tra automobilisti, 250 agenti della municipale in campo, pure i blindati dei carabinieri. Sulla Flaminia ci sono volute ben 5 ore per smaltire 15 km di coda. In mattinata, per la ressa davanti agli ingressi, alcune vetrine sono andate in frantumi. Nessuno si è fatto male. Lite anche traaspiranti acquirenti, in

particolare quando le porte del centro si sono aperte e la folla ha spinto per entrare travolgendo chi era davanti. A metà pomeriggio arrivano i primi dati delloshoppingcheallacatenadi elettronica ha fruttato (finora) oltre due milioni e mezzo di euro per una spesa media per cliente di 270 euro.

Per il leader della Cisl Raffaele Bonanni, la proposta del Governo «è un’ istigazione alla rivolta»

La "lettera" fa ringhiare i sindacati

Michela Mancini ROMA - La famosa lettera di Berlusconi - ormai consegnata e ampiamente discussa al vertice Ue (vedi pagina 30, ndr) - calma le acque oltralpe e le agita nello stivale. Le misure anti-crisi proposte dal Governo per rispondere al pressing europeo scatenano l’ira di sindacati e opposizione. Il punto più discussoèquello cheriguardaicosiddetti "licenziamenti facili". È dal 2001 che Berlusconi punta a rivedere l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Allora dovette rinunciare, dopo un’aspra battaglia con la Cgil e la sinistra. Adesso ci riprova, in un quadro economico-sociale nettamento diverso. «Entro maggio 2012», dice la lettera, verràpresentataunariforma«fun-

Il Cav: «Le riforme annunciate non riguardano interessi della maggioranza ma quelli dell’Italia e degli italiani» zionaleallamaggiorepropensione ad assumere».In pratica secondo i piani dell’Esecutivo riducendo i vincoli al licenziamento «per motivi economici, nei contratti di lavoro a tempo indeterminato», ma salvaguardando la tutela assolutacontroquellidiscriminatori,le imprese assumeranno di più.Il no dei sindati è netto: la linea dura è

annunciata. Per il leader della Cisl Raffaele Bonanni «è un’ istigazione alla rivolta, una provocazione» e se le regole saranno cambiate senza il consenso delle parti sociali, annuncia, «la Cisl andrà allo sciopero». Per Susanna Camusso, leader della Cgl il provvedimento che di fatto è un attacco all’articolo 18 è «una misura da incubo, contro la quale reagire». Le fa eco il suo predecessore Guglielmo Epifani: «Altro che indignados». Dall’opposizione si leva la voce del segretario del Pd Pierluigi Bersani che ha commentato la missiva del Governo ringhiando: «A parte le minacce inaccettabili di entrare a pièparisulmercatodellavoro,tutto il resto è merce usata». Il leader democratico chiede quindi che il Governo riferisca in Parlamento. «Spieghi - aggiunge - il rispetto del calendario». Non ha molto valore l’appello di Berlusoni all’indomani del vertice europeo: le riforme annunciate, «non riguardano interessi di questa o quella parte, soprattutto non della maggioranza o di altre categorie ma gli interessi dell’Italia e degli italiani», ha detto ancora il Premier. «Ci auguriamo che l’opposizione voglia uscire dai panni stretti che fino ad ora ha indossato nel dire sempre no e essere sempre contro, e voglia con noi partecipare all’attuazione di questemisurecheservonoall’Europae

Storie di arrestati e prosciolti Scontri: cinque minorenni agli arresti domiciliari

Via D’Amelio: liberi sei degli otto ergastolani

ROMA - Altri cinque ragazzi sono finiti agli arresti domiciliariinseguitoaleviolenzeche hanno sconvolto la Capitale lo scorso 15 ottobre. Quattro di16annie unodi 17,identificati e denunciati lo stesso giorno degli scontri in piazza San Giovanni, sono tutti incensurati e sono accusati di resistenza pluriaggravata a pubblicoufficialeedidanneggiamento, seguito da incendio.Igiovanieranostatifermati assieme ad altri sei, per i quali invece era scattato immediatamente l’arresto. Il gruppo era stato trovato in possesso di due maschere antigas,unmanicodipiccone con nastro adesivo come im-

PALERMO - La corte d’Appello di Catania ha deciso di sospendere l’esecuzione della pena per otto persone, tutte condannate all’ergastolo, per la strage in cui fu ucciso il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta. In carcere, oggi, si trovano 11 persone: tra queste, sei saranno scarcerate. Il procuratore generale di Caltanissetta Roberto Scarpinato aveva presentato richiesta di revisione dei processi Borsellino e Borsellino bis, dopo le rilevazioni dei pentiti Gaspare Spatuzza e Fabio Tranchina, le cui dichiarazioni scagionano di fatto buona parte degli imputati della co-

pugnatura e di numerosi volantiniinneggiantiallarivoluzione. Dopo aver dato alle fiamme alcuni cassonetti della spazzatura creando delle barricate, erano stati bloccati in via Merulana. Le cinque ordinanze di custodiacautelaredomiciliaresono state disposte dal gip Adele Simoncelli.

sca di Santa maria di Gesù . Sei "scagionati" sono Salvatore Profeta, Cosimo Vernengo, Giuseppe Urso, Giuseppe La Mattina, Natale Gambino e Gaetano Murana. La Procura sta verificando le posizioni di altri due condannati, ovvero Gaetano Scotto e Vincenzo Scarantino, che devono espiare pene definitive avute in altri processi.

anche all’opposizione». Il quadro politico continua ad essere nebuloso.Il ministro Tremonti non ha firmato la nota "lettera dell’impegno", ma per Umberto Bossi non sembra un problema: «Tremonti si è defilato». Per Bossi niente rappresenta un ostacolo, torna a casa vittorioso sulle pensioni ha vinto lui nonostante sembri il contrario - ed è consapevole del suo potere. «Il col-

tello dalla parte del manico ce l’ho io» ha detto. Non lo nasconde a nessuno. E avverte l’alleato Silvio Berlusconi che non ci sono patti che tengano: «Il giorno in cui non gli do più i voti si va alle elezioni». Un tacitoavvertimentoversochicomeil ministro Roberto Maroni, starebbe accarezzando l’idea di governi tecnici o scenari diversi.

Liguria: si cercano ancora i dispersi MONTEROSSO - Si alza il numero delle vittime dell’alluvione che ha messo in ginocchio parte della Liguria e della Toscana: sono sei quelle finora accertate. Quattro persone sono morte a Borghetto Vara, in provinciadiLaSpezia,edueadAulla,in provincia di Massa Carrara. Gli sfollati sono centinaia e alcune frazioni restano isolate. Continua senza sosta laricercadeidispersichepotrebbero essere da due a sei. All’alba di giovedì sono riprese, nonostante la nebbia e il buio, le operazioni di ricerca dei dispersi tra Brugnato e Borghetto Vara, nello spezzino, epicentro dell’alluvione. La Prefettura e il Comune della Spezia cercano volontari e chiedono aiuti umanitari a chiunque volesse contribuire con viveri, bevande, medicinali, vestiti e qualsivoglia necessità. È ancora difficile raggiungere le Cinque Terre via terra. A Monterosso il sindaco, Angelo Betta, ha riferito che si è lavorato tuttala nottetra mercoledìe giovedì per rimuovere le macerie. A Vernazza, il comune più colpito dall’alluvione,lostatod’emergenzaè ancora alto. «Abbiamo bisogno di tutto, viveri, acqua, energia elettrica, gas» dice il vicesindaco Gerolamo Lonardini. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, i lavori di ripristino sono molto complicati. «Mancano le fognature, ma le nostre donne sono disposte a usare il mare per lavare. Una cosa è certa: vogliamo

superare tutti insieme questo disastro» ha detto il sindaco Vincenzo Resasco. Per prestare aiuto, gli abitanti di Riomaggiore e Manarola hanno raccolto viveri e beni di prima necessità, li hanno caricati su barche e battelli, e sono salpati alla volta di Vernazza. Sembra invece migliorata la situazioneinToscana,adAulla(Massa Carrara) e negli altri comuni colpiti due giorni fa dall’improvvisa onda delMagra.Giovedìmattinalaprocura di Massa ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo in seguito all’esondazione che ha causato due morti ad Aulla.Il procuratore Aldo Giubilarohaspiegatochealmomento non ci sono indagati.Poco dopo il procuratore capo facente funzioni della Spezia, Maurizio Caporuscio ha spiegato che sulla devastazione provocata dal maltempo in Liguria «sarà avviata un’indagine conoscitiva per vedere se si possono ipotizzare eventuali responsabilità colpose». Il Corriere della Sera e il Tg La7 hanno promosso una raccolta fondi per aiutare le popolazioni colpite dal maltempo nel Levante ligure e in Lunigiana. I versamenti si possono effettuare al conto corrente IT 80 O 03069 05061 100000000567 , indicando come beneficiario «Un aiuto subito. Alluvione Levante ligure e Lunigiana» presso Banca Intesa Sanpaolo, filiale di Roma, viale Lina Cavalieri 236


Venerdì 28 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 35

DALL'ITALIA E DAL MONDO Alla Merkel non è andata giù che Il Cav abbia raccontato in tv che lei si era andata a "scusare". Piccata la replica, per giunta via Twitter: «Non ci sono state scuse, perché non c’era nulla di cui scusarsi»

L’accordo piace in borsa Volano i titoli bancari Roberto Carli ROMA La maratona salva Euro durata oltre dieci ore porta a casa, quasi all’alba, tutti i risultati ormai insperati. e le borse di tutta Europa festeggiano, trascinate da una paurosa impennata delle banche che per mesi avevano pagato lo scotto della grande paura. In Italia aumenti del 7-8 per cento, ma le nostre banche sono fuori di "appena" otto miliardi di euro con le banche greche, molto meno delle francesi e delle tedesche. E il sollievo per l’accordo che garantisce le banche di recuperare almeno il 50 per cento dei crediti che vantanoneiconfrontidellaGrecia(prestiti diretti o titoli di Stato),si è tramutato in un balzo incrediile: alla Borsa di Parigi gli aumenti dei bancari hanno superato il 21-22 per cento. I leader dell’Eurozona hanno trovato un accordo su un pacchetto ’’completo’’ di misure anticrisi che metterà in sicurezza le banche attraverso ricapitalizzazioni per 106 miliardi di euro, darà certezza ai Paesi a rischio con un fondo salva-Stati da oltre mille miliardi e salverà la Grecia con nuovi aiuti per 130 miliardi, facendo pagare un prezzo maggiore alle banche esposteconAteneperridurreildebito del Paese. E anche l’Italia rientra nel piano dell’Eurozona per arginare la crisi dei debiti: gli impegni che ha preso vengono inseritinelleconclusionidelsummit, che plaude alle misure annunciate maincalzasullaloroapplicazione, guardando subito alla prossima tappa, ovvero un piano pensioni definitoentrodicembre.Diseguito tutte le ’’decisioni estremamente importanti del vertice Ue’’, come ha sottolineato il presidente della Banca centrale europea Jean Claude Trichet: BANCHE . L’Europa ha deciso di ricapitalizzare quelle ’sistemiche’, già sottoposte agli stress test, cioè 90 in tutto. Significa trovare, entro giugno 2012, 106 miliardi di euro, e per quelle italiane 14,7 miliardi. Gli sforzi serviranno per portare il coefficiente patrimoniale al 9%. Per rifinanziarsi dovranno trovare

Il piano italiano è accolto con favore ma la raccomandazione è la stessa da tutti i leader europei: Bello ma cercate di farlo e in fretta prima capitali propri, anche attraverso ristrutturazioni e cartolarizzazioni, poi potranno chiedere l’intervento degli Stati e solo in ultima battuta può intervenire il fondo salva-Stati Efsf. Inoltre, quelle in fase di ricapitalizzazione non potranno distribuire dividendi né bonus. E dovranno essere valutate ’’le esposizioni al debito sovrano dell’areaeuro,calcolateaivaloridi mercato al 30 settembre 2011’’. FONDO SALVA-STATI L’Efsf aumenterà la sua potenza di fuoco di 4-5 volte, fino a raggiungere i 1000 miliardi di euro. Lo farà attraverso due opzioni: vendendo assicurazioni sui titoli dei Paesi, e con uno strumento ad hoc, lo ’spe-

cial purpose vehicle’, che attrarrà fondi da investitori esterni (come la Cina a cui Sarkozy ha aperto) e istituzioni (come il Fmi, che ha già dato la sua disponibilità). P PERDITE BANCHE ESPOSTE IN GRECIA L’accordo è per un taglio del valore nominale dei titoli del 50%. Tutti, tranne quelli detenuti dalla Bce. Accettando queste perdite, le banche assicureranno al debito greco di tornare nel 2020 ad un livello sostenibile, ovvero al 120% sul pil. Obiettivo che sara’ raggiunto anche grazie ad un contributoulterioredelprogrammadi aiuti pari a 130 miliardi di euro entro il 2014. La revisione del secondo piano salva-Grecia dovrà essere approvato entro il 2011 e l’operazione sui bond greci dovrà essere realizzata all’inizio del 2012. ITALIA L’Eurozona è soddisfatta degli impegni presentati dall’Italia e chiede a Roma di ’’presentare urgentemente’’ un ambizioso calendario per la realizzazione delle riforme. Per quanto riguarda le pensioni, i leader ’’prendono nota’’ delle intenzioni italiane e chiedono che entro dicembre venga presentato un piano dettagliato.

TUNISIA Mille in piazza contro il segretario Hamadi al-Djabali Oltre un migliaio di persone hanno sfilato per le vie di Sidi Bouzid, 265 chilometri a sud di Tunisi, contro il partito islamico ’al-Nahdà, uscito vincitore dalle elezioni di domenica in Tunisia. I manifestanti sono scesi in piazza per protestare contro le ultime dichiarazioni del segretario del partito islamico, Hamadi al-Djabali, che ha respinto l’offerta di alleanza arrivata dai rappresentanti della lista "Petizione popolare per la libertà, la giustizia e lo sviluppo". Secondo quanto rivelano alcuni testimoni, i manifestanti hanno scandito slogan molto duri nei confronti di ’al-Nahdà e dei suoi leader, accusando «Al-Nahda e Fratelli Musulmani siete servi degli americani», o dicendo che «con i soldi del Qatar avete vinto le elezioni» e «Djabali vigliacco non insulti Sidi Bouzid». Tra i manifestanti ci sono anche i sostenitori del leader della lista "Petizione popolare per la libertà, la giustizia e lo svilppo", al-Hashimi al-Hamadi, ex esponente islamico titolare della tv satellitare ’al-Mustakillà, che ha sede a Londra.

GERMANIA Ritrovato un ordigno bellico. Evacuati in 20mila a Halle Un’evacuazione di massa: 20mila persone sono state allontanate oggi dal centro di Halle, in Sassonia-Anhalt (sud-est della Germania), dopo il ritrovamento di una bomba della seconda guerra mondiale da cinque quintali nei pressi di un ospedale. In un caos di sirene, le persone in pericolo di vita sono state trasportate altrove grazie all’impiego di ambulanze, mezzi della polizia e dei vigili del fuoco, bus, taxi e auto private. Scuole e asili sono stati chiusi ed evacuati, così come gli uffici e gli altri luoghi di lavoro entro un raggio di 800 metri dal ritrovamento. La città, che ha vissuto momenti drammatici durante l’evacuazione dei degenti dall’ospedale e da un vicino ospizio, ha lanciato ufficialmente l’allarme catastrofe. Oggi pomeriggio stesso l’ordigno, sganciato da un aereo e rimasto sepolto per oltre sessant’anni, sarà disinnescato dagli esperti.

NEWS

Ergastolo per l’angelo biondo della morte In Argentina finisce l’incubo dell’Esma

Luigi Bisignani decide di patteggiare L’accordo lascia Alfonso Papa da solo

BUENOSAIRES-L’angelobiondodellamortee altriundiciexaltiufficialidellapoliziaargentina sonostaticondannatiall’ergastolopercrimini control’umanità.AlfredoAstizeglialtrimilitari sonoiprincipaliresponsabilideldrammadei «desaparecidos»duranteladittaturamilitaretrail 1976eil1983.Ireatipercuisonostaticondannati sonorapimento,torturaeomicidiodidissidenti nelpiùgrandecentrodidetenzioneetorturadi BuenosAires,laEscuelamecanicadelaarmada (Esma).Astiz,59anni,exspiadellaMarina,si guadagnòilsuosoprannome«angelico»peritrattigentilidelviso,elaspietata capacitàdiinsinuarsitraicontestatoridelregimeperpoifarliarrestare.Èstato ritenutoresponsabile,tral’altro,dicomplicitànellascomparsa,torturaeuccisione delleduesuorefrancesiAliceDomoneLeonieDuquet,ediAzucenaVillaflor, fondatricedelgruppoMadridiplazadeMajo.Astizsierainfiltratonelgruppochesi riunivanellaChiesadiSantaCruzaBuenosAires,spacciandosiperfratellodiuna desaparecida.Inpochimesifecesequestrare,torturareeassassinaredodicidonne cheavevanol’unicotortodiaverchiestonotiziadeiproprifamiliariscomparsi.Astizè statoanchegiudicatocolpevoledellasparizionediRodolfoWalsh,chefondò l’agenziaPrensaLatinaechediedevocealdissensoduranteladittatura.Allalettura dellesentenzecentinaiadiattivisti,parentideidesaparecidosegentecomunein attesainstradahafesteggiato,applaudendoepiangendo.«Dovunqueandranno,li troveremo»,cantavano,definendoquellodiieriun«giornostoricoperl’Argentina».

NAPOLI - Va tutto come previsto e Luigi Bisignani esce dalla scena giudiziaria napoletana. Il lobbista accusato di associazione a delinquere e favoreggiamento del parlamentare del Pdl Alfonso Papa - a sua volta imputato di corruzione, concussione ed estorsione nei confronti di alcuni imprenditori - chiude l’accordo con i pubblici ministeri e concorda una pena a un anno e otto mesi. Ma soprattutto ottiene un patteggiamento «tombale», dunque fine del processo e delle indagini tuttora in fase istruttoria. In aula potrà essere chiamato soltanto come testimone. Gli avvocati di Bisignani, Fabio Lattanzi e Giampiero Pirolo, e i sostituti Henry John Woodcock e Francesco Curcio hanno messo in atto il patto che prevedeva una richiesta di nullità per difetto di notifica che consentisse di riaprire i termini in modo da poter accedere al rito alternativo. Pirolo presenta l’istanza, Woodcock la appoggia specificando come tre giorni fa lo stesso Bisignani abbia formalizzato la richiesta di patteggiare la pena. E al presidente del tribunale non resta altra scelta che riconoscere l’effettivo errore procedurale. Alfonso Papa, prima volta in aula dopo l’arresto autorizzato il 20 luglio dalla Camera, assiste impotente. I suoi avvocati hanno cercato invano di accodarsi, sottolineano la necessità di non separare il destino dei due imputati. E Papa resta solo a difendersi dall’accusa di aver ricattato i titolari di alcune aziende.


36 il Domani dello Sport Venerdì 28 Ottobre 2011

IN CALABRIA L’incontro Uncem alla presenza dei Presidenti. I sindacati: insostenibile

Comunità montane, no alla soppressione di Anna Bolle

Sanità, sindacati: sbagliato il decreto sui posti letto CATANZARO - Le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil, in una nota, esprimono la loro contrarietà rispetto ai contenuti del decreto del presidente della giunta regionale circa il riordino della rete ospedaliera relativo alla rideterminazione dei posti letto per «acuzie e post acuzie pubblici e privati». I sindacati ritengono «assolutamente inaccettabile tale provvedimento nel metodo e nel merito. In seguito alle nostre proteste, il Governatore Scopelliti, pochi giorni fa, ha annunciato l’avvio di una fase di confronto e concertazione con il Sindacato e con i territori, al fine di poter eliminare almeno alcuni elementi di forte criticità individuati nell’atto aziendale. Invece di avviare il confronto, il nostro Governatore ha inteso, nella sua qualità di Commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo finanziario della sanità calabrese, procedere all’approvazione del decreto n.106, che, non solo non tiene in nessun conto delle obiezioni mosse all’atto aziendale, ma, attraverso la riduzione di 70 posti letto penalizza ulteriormente il vasto territorio della provincia di Cosenza, già mortificata dalle precedenti scelte e che, è bene ricordarlo, rappresenta il 42% del territorio regionale. Alla luce di tali provvedimenti prosegue la nota - e, attraverso l’attenta analisi della domanda sanitaria in vaste aree della nostra provincia, il disegno di riordino lede in maniera assoluta il diritto dei cittadini, costituzionalmente sancito, alla salute. Per il Governatore Scopelliti concludono Cgil, Cisl e Uil - è arrivato il momento di dimostrare autorevolezza nei confronti del Governo nazionale, abbandonando il ritornello del disastro ereditato, perché se è certo vero che la cattiva amministrazione della sanità in Calabria non è cosa nuova, è altrettanto vero che l’inversione di tendenza sbandierata non può avvenire penalizzando interi territori».

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LAMEZIA TERME - Si è svolto a Lamezia Terme un incontro, convocato dall’Uncem ed al quale hanno partecipato i Presidenti delle 20 Comunità montane calabresi, per discutere del recente progetto di legge approvato dallaGiuntaRegionalecheistituisce una nuova "Azienda Regionale per la Forestazione e per le Politiche della Montagna". I Presidenti che hanno partecipato alla riunione hanno evidenziato che «con un semplice colpo di spugna si vogliono cancellare enti locali sani, riformati nel 2008 con la legge regionale 20, mai divenuti oggetto di osservazioni circa presunte passività, oltremodo efficienti, quando sono stati coinvolti in qualsiasi iniziativa, che non hanno alcun costo se non quello del personale di cui la parte più consistente è a carico dello Stato. Si sopprimono le Comunità montane con una legge ordinaria, senza aver proceduto prima alla modifica dello Statuto della Regione, che all’articolo 46. E’ stato inoltre da tutti sottolineato come i territori collinari e montani calabresi non possono essere governati da un’Azienda che certamente, non potrà mai elaborare le politiche per la montagna, che attengono alla competenza degli

organi politici, espressione della volontà dei cittadini». Nel corso della riunione si è convenuto sull’urgenza della «riforma - prosegue la nota - che dovrà essere inquadrata nel più complessivo quadro di riassetto delle istituzioni calabresi, da definire con il pieno coinvolgimento non solo delle forze politiche presenti nel Consiglio Regionale, ma anche, con il contributo delle rappresentanze degli enti locali. A conclusione della riunione i presidenti delle comunità montane hanno deciso di chiedere un incontro con il Presidente del Consiglio Regionale ed i capigruppo consiliari, per giungere all’approvazione di una «legge idonea - conclude la nota - ad assicurare la valorizzazione ed una più adeguata governance dei territori montani calabresi». «La situazione delle Comunità Montane è diventata insostenibile, tra promesse e demagogia pagano i lavoratori , dipendenti senza stipendi da mesi e il Presidente della Giunta nega anche un incontro» afferma in una nota delle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil del settore. «Il destino delle Comunità Montane e dei lavoratori che da due anni vivono in uno stato d’incertezza e di precarietà economica e di prospettiva, conseguente al taglio dei finanziamenti da parte del Governo. E la

Regione che ha la competenza a operare sulle Comunità Montane non ha affrontato questa importante problematica , limitandosi a poche parziali risposte, inadeguate e insufficienti. Non si intravedono soluzioni accettabili. A fronte di una richiesta che i sindacati hanno inoltrato al presidente della Giunta Regionale, non avendo avuto nessun riscontro, è stata convocata un’assemblea di tutti i lavoratori, che si è tenuta giorno 19 ottobre presso l’Hotel Lamezia. L’assemblea è stata molto partecipata dai lavoratori che, in modo civile - prosegue la nota - hanno esternato tutta la rabbia e la delusione accumulata in questo tempo. Oggi, gli stessi lavoratori che hanno carichi familiari e vivono le gravi difficoltà della crisi cui si somma la mancanza di una regolare retribuzione, hanno ribadito in tutti gli interventi che condividono e sostengono la piattaforma già inoltrata alla Giunta in cui si richiede: copertura finanziaria per la retribuzione degli stipendi per il resto dell’anno; previsione totale del finanziamento degli stipendi nel bilancio per l’anno 2012; ruolo unico regionale; inclusione all’esodo volontario dei lavoratori delle Comunità Montane».

Donazione, ultimo posto per la Calabria RENDE - «E’ inconcepibile che la Calabria sia l’ultima regione d’Italia per donatori d’organi». Lo afferma il presidente del Rotary club di Rende, Carlo Tansi, che ha organizzato per oggi un convegno sul tema "La donazione degli organi: una scelta semplice per salvare una vita". «Altrettanto inconcepibile - aggiunge Tansi - è che questo non invidiabile primato spetti proprio alla regione in cui Nicholas Green, il bambino californiano barbaramente ucciso per un tragico errore nel 1994 sull’autostrada A3, abbia dato due volte la sua vita, attraverso il memorabile gesto dei genitori che hanno dato una lezione di amore e di vita a tutti i calabresi donando gli organi del loro figlio. Nel corso del convegno - riferisce ancora Carlo Tansi - saranno esplicitate le modalità attraverso le quali è possibile donare i propri organi in caso di decesso». S. Nunzio


Venerdì 28 Ottobre 2011

il Domani 37

IN CALABRIA Consegnato il regolamento dei congressi. Sono stati sedici mesi praticamente tutti tra le polemiche

Pd, Musi si dimette da Commissario di Carmela Mirarchi CATANZARO - «Il mio compito si conclude oggi, consegnando il regolamento per lo svolgimento dei congressi ed i nominativi dei presidenti delle commissioni di garanzia provinciali. Un mandato che cessa oggi per non vanificare quell’unità di intenti registratasi per realizzare i congressi». Lo afferma, in una nota, il commissario del Pd Calabria, Adriano Musi, che aggiunge: «Se l’impedimento al pieno dispiegarsi delle libertà di scelta degli iscritti è il commissario; se l’impedimento alle libere primarieperlasceltadeicandidati nazionali è il commissario; se l’impedimento a migliori risultati per il Pd calabrese, in armonia con quanto già seminato nelle elezioni regionali 2010, è il commissario; se l’impedimento al pieno realizzarsi della democrazia nel partito, senza personalismi e litigi da comari, è il commissario; se l’alfa e l’omega di tutti i problemi calabresi é il commissario, allora il commissario, nell’interesse dei calabresi, se ne va. Un commissario, aggiunge - orgogliosamente ciociaro, che vuole smentire i facili

profeti, i quali, descrivendo il commissariamento,lodefinirono"l’unico a guadagnarci". Il commissario crede che gli unici a doverci guadagnare dovrebbero essere i calabresi e la Calabria e mi auguro che questo possa realizzarsi. Il commmissario - continua Musi, se ne va per l’unità del partito; se ne va per farlo vincere. Se ne va, ma, calabresi - conclude - fatevi sentire con il vostro "mo basta"». Sono stati sedici mesi praticamente tutti fra le polemiche quelli che Adriano Musi ha vissuto in Calabria, dopo che il 24 giugno del 2010 Pier Luigi Bersani aveva ufficializzato la sua nomina a commissario del partito, dopo il tracollo alle elezioni regionali della primavera, con l’elezione di Giuseppe Scopelliti a governatore della Regione. Bersani già nella sua lettera inviata ai presidenti dell’assemblea

regionale e della Commissione regionale di garanzia non aveva nascosto la difficoltà del compito cui era chiamato Musi, rilevando come il Pd in Calabria stava vivendo un momento difficile. La sconfitta - scriveva il segretario nazionale dei Democratici - alle recenti elezioni regionali ha evidenziato non solo una forte criticità del rapporto del centrosinistra con la società calabrese dopo anni digovernodellaRegionemaanche i limiti del Pd nell’attrazione di consenso, soprattutto in relazione alla sua tradizionale forza elettorale». Bersani auspicava che in tempi brevi sarebbe stato percepibile un cambio di passo nella costruzione del Pd e nelsuo «radicamento nella società». Ma Musi si è trovato di fronte una situazione ben diversa. Dopo un mese, il 30 luglio, era dovuto, infatti, scendere pesantemente in campo per richiamare chi era fuori dal partito a decidersi cosa fare. Il 6 giugno alla Direzione nazionale offre le sue dimissioni, ma Bersani le respinge e gli dice di andare avanti. Musi reagisce colpo su colpo e alla fine consegna il regolamento dei congressi e orgogliosamente getta la spugna.

La denuncia di Corbelli: da sette mesi chiusa importante struttura per disabili del distretto di Amantea per un assurdo burocratico Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbell interviene sul caso del Centro diurno per disabili di San Pietro in Amantea chiuso dallo scorso mese di marzo per un «assurdo burocratico (la mancanza di un documento!)», rivolge un appello al presidente della Regione e Commissario alla sanità calabrese, Giuseppe Scopelliti, che invita a «intervenire personalmente per far riaprire l’importante struttura per diversamente abili del Tirreno Cosentino. Nella disastrata sanità calabrese si registrano anche dei casi per certi aspetti oltre che gravi, assurdi , inverosimili e assolutamente inaccettabili, come nella fattispecie per la vicenda del Centro diurno per disabili di San Pietro in Amantea. Si tratta di una importante struttura, di cui usufruivano i diversamente abili di nove comuni del distretto di Amantea che ha operato dal 2002 sino al marzo di quest’anno, quando è stata chiusa a seguito di un controllo dei Nas dei carabinieri che hanno riscontrato una sola irregolarità: la mancanza del cambio di destinazione d’uso dei locali. Quanto accaduto è un fatto grave e assolutamente ingiustificato. Non si può chiudere un Centro importante per disabili perchè manca un documento che attesta il cambio di destinazione d’uso dei locali. Non può una burocrazia cieca e assurda cancellare il diritto dei diversamente abili, delle loro famiglie, di avere a disposizione una struttura efficiente, funzionante, come quella di San Pietro in Amantea. In questo caso non può valere come giustificazione neanche il richiamo ai vincoli imposti dal famigerato piano di rientro dal deficit sanitario, perché la chiusura del Centro di San Pietro non è stata motivata assolutamente con ragioni di risparmi e tagli di costi inutili. Chiedo al Governatore Scopelliti di intervenire, di eliminare questa ingiustizia, di far riaprire il Centro diurno di San Pietro in Amantea, di far rispettare i diritti delle persone diversamente abili e delle loro famiglie». cm


38 il Domani dello Sport Venerdì 28 Ottobre 2011

IN CALABRIA Ok della Camera alla mozione dell’Italia dei Valori. Maggioranza si astiene

Stop ai fondi per il Ponte sullo Stretto di Carmela Mirarchi ROMA -Niente più finanziamenti per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina: è l’impegno che il governo deve assumere in seguito all’approvazione di una mozione dell’Idv sul trasporto pubblico locale da parte dell’Aula della Camera su cui l’esecutivo aveva espresso parere favorevole. La mozione, approvata con l’astensionedellamaggioranza,aveva ricevuto parere favorevole da parte del governo, nonostante l’Idv non avesse accolto le modifiche chieste dal viceministro Aurelio Misiti. La mozione approvata impegna l’esecutivo «alla soppressione dei finanziamenti che il Governo ha previsto per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina, pari complessivamente a 1 miliardo e 770 milioni di euro, di cui 470 milioni per il solo anno 2012 quale contributo ad Anas s.p.a. per la sottoscrizione e l’esecuzione - a partire dal 2012 - di aumenti di capitale della società Stretto di Messina s.p.a.». Lo scorso 16 ottobre, il ministro delle Infrastrutture aveva detto che il ponte sullo Stretto di Messina verrà realizzato «a prescindere

dall’eventualefinanziamentodella Ue, in quanto le risorse per il manufatto saranno reperite sul mercato, come previsto dal piano finanziario allegato al progetto definitivo. Il Ponte - aveva puntualizzato - per il governo resta una priorità essenziale per lo sviluppo del sistema dei trasporti dell’Italia». «Evidentemente il viceministro Misiti, se è vero quanto è stato riferito, ha espresso un parere a titolo personale, che non corrisponde a quanto pensa il Governo né tantomeno il sottoscritto» ha affermato il ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli commentando il parere favorevole espresso nell’Aula della Camera alla mozione dell’Idv, poi approvata, che taglia i finanziamenti per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. Alcuni giorni fa del resto anche l’Europa aveva detto un no secco al sogno del ponte dello Stretto, non includendolo tra le operepubblichedestinatearicevere finanziamenti comunitari nel nostro Paese. La mozione, approvata con l’astensione della maggioranza, ha ricevuto parere favorevole da parte del governo, nonostante l’Idv non avesse accolto le modifiche chieste dal viceministro

Aurelio Misiti. La mozione approvata impegna l’esecutivo «alla soppressione dei finanziamenti che il governo ha previsto per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, pari complessivamente a 1 miliardo e 770 milioni di euro, di cui 470 milioni per il solo anno 2012 quale contributo ad Anas per la sottoscrizione e l’esecuzione - a partire dal 2012 - di aumenti di capitale della società stretto di Messina». Lo scorso 16 ottobre, il ministro delle Infrastrutture aveva detto che il ponte sullo stretto di Messina verrà realizzato «a prescindere dall’eventuale finanziamento della Ue, in quanto le risorse per il manufatto saranno reperite sul mercato, come previsto dal piano finanziario allegato al progetto definitivo». Il ponte - aveva puntualizzato - per il governo resta «una priorità essenziale per lo sviluppo del sistema dei trasporti dell’Italia». Il vice ministro Misiti

precisa che «nel dare il parere a nome del Governo» alla mozione dell’IdV, «ha proposto una riformulazione che escludesse il ricorso a fondi della società Stretto di Messina spa. La riformulazione non è stata accolta ma si è lasciata al governo la discrezionalità di trovare tali fondi da varie fonti. Pertanto é da escludere categoricamente che il Governo possa scegliere di non realizzare il Ponte sullo Stretto». Alcuni giorni fa del resto anche l’Europa aveva detto un no secco al sogno del ponte dello Stretto, non includendolo tra le operepubblichedestinatearicevere finanziamenti comunitari nel nostro Paese «La notizia dell’approvazione da parte della Camera dei Deputati di una atto che impegna il Governo alla soppressione dei finanziamenti per la realizzazione del Ponte sullo Stretto è l’ulteriore conferma del fatto che avevamo visto giusto quando due mesi orsono, presentammo una mozione in Consiglio regionaleconlaqualechiedevamo la sospensione degli espropri in atto sulla sponda calabra» ha commentato il consigliere regionale Demetrio Battaglia, del Pd.

Ue, arriva la Commissione ambiente Dal 23 al 25 novembre prossimi una delegazione della Commissione Envi (ambiente, salute pubblica e sicurezza alimentare) del Parlamento europeo, composta da nove parlamentari, Pirillo, Gardini, Tatarella Gutierez, Merkies, Mikolasik, Morkunaite, Rosbach e Wils effettuerà una visita in Calabria. Su indicazione del presidente della Commissione, il tedesco Jo Leinen, impegnato negli stessi giorni in un importante vertice in Polonia, la guida della delegazione è stata affidata all’europarlamentare calabrese del Pd Mario Pirillo. «Sono previsti incontri con diverse Ong e con le autorità locali e giudiziarie al fine di fare il punto della situazione e tranquillizzare le popolazioni interessate della valle del fiume Oliva e dei siti di Crotone».

S. Nunzio


Venerdì 28 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 39

IN CALABRIA COSTI DELLA POLITICA Il sì delle Regioni ai tagli. Talarico: lo abbiamo fatto per primi

In Calabria vitalizi già abrogati Gioia Tauro, sequestrai 37 chili di cocaina GIOIA TAURO - Un carico di circa 37 Kg di cocaina purissima, rinvenuto all’interno di un container in transito nel porto calabrese e sbarcato dalla nave mercantile Msc Santiago, è stato sequestrato a Gioia Tauro dai finanzieri del Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio Calabria, unitamente ai Funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Gioia Tauro ed ai Finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza della città calabrese. L’operazion ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e meticolosi controlli eseguiti su numerosi container in transito nel porto di Gioia Tauro, anche attraverso l’impiego di apparecchiature scanner in uso alla Dogana, di individuare il carico di droga, occultato nel contenitore imbarcato nel porto ecuadoregno di Guayaquil. La merce, destinata al mercato iberico, avrebbe fruttato, secondo gli investigatori, con la vendita al dettaglio, circa 9 milioni di euro. Sempre secondo gli inquirenti, il quantitativo di cocaina sequestrato, tagliato almeno 3-4 volte, avrebbe raggiunto, alla vendita, un prezzo medio di cinquanta / sessanta euro al grammo. I sospetti che hanno portato al sequestro sono sorti, in particolare, dalla comparazione tra la documentazione doganale e le caratteristiche fisiche del carico, costituito da sacchi di caffè, destinato ad una azienda iberica. Lo stupefacente, occultato all’interno di 2 borsoni, era costituto da 34 panetti di droga per un peso complessivo di 36,950 kg di cocaina. cm

di Carmela Mirarchi ROMA - Le Regioni sono pronte ad abrogare i vitalizi ai consiglieri regionali a partire dalla prossima legislatura. Lo ha deciso la Conferenza delle Regioni d’intesa con i presidenti dei Consigli regionali. Entro sei mesi le Regioni metteranno a punto le relative proposte di legge. «E’ questo un passaggio fondamentale nel processo di autoriforma dell’istituzione regionale che stiamo portando avanti», ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, il quale ha spiegato che la decisione è stata presa all’unanimità con la Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative. «E’ una scelta che corrispondeallospiritotesoall’autoriforma del sistema regionale», ha concluso Errani. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Conferenza delle Assemblee legislative, Davide Boni, che ha sottolineato «la centralità di questo lavoro comune delle assemblee legislative e dei governi regionali portato avanti nell’interesse dei cittadini». Nelle prossime settimane ci saranno altre decisioni delle Regioni nel segno del contenimento dei costi della politica, tese a corrispondere al giusto e corretto equilibrio tra i costi delle istituzioni e la democrazia, in un momento peraltro difficile per il

Paese. Ad annunciarlo è stato il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, dopo l’annuncio, entro sei mesi, dell’abolizione del vitalizio dei consiglieri regionali. «Porteremo questi elementi alla commissione paritetica per l’autoriforma delle istituzioni della Repubblica, di cui auspichiamo una rapidissima convocazione e alla quale chiediamo che, almeno alla prima riunione, sia presente il presidente del Consiglio», ha aggiunto Errani. La commissione dovrà definire la riforma istituzionale in modo coerente. Di tutto questo e di altro, a partire dal patto di stabilità - ha concluso Errani vogliamo parlare con il presidente del Consiglio». «Prendere decisioni in autonomia, con senso di responsabilità e consapevolezza del particolare momento di crisi che stiamo vivendo, a livello generale, e nel Sud in particolare, rappresenta l’unica strada da seguire per uscire da una situazione difficile e per avviare un percorso virtuoso di crescita e di sviluppo con un’attenzione costante per i giovani, le famiglie, tutti i cittadini». Questo il commento del presidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Talarico circa la riduzione dei costi della politica. Talarico alla comunicazione del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province

autonome, Vasco Errani, e dal Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, Davide Boni, sulla decisione, avvenuta all’unanimità, di assumere una iniziativa che porti entro il termine massimo di sei mesi all’abrogazione dell’istituto del vitalizio a partire dal prossimo rinnovo delle Assemblee e dei Consigli regionali. «Noi - ha aggiunto - possiamo rispondere già fatto. Il Consiglio regionale della Calabria, occupandosi della riduzione dei costi della politica, ha già operato questo passaggio fondamentale nel processo di autoriforma della istituzione regionale, e almeno una volta, ma non è l’unica, siamo stati tra i primi, tra tutte le regioni, ad approvare un provvedimento di notevole importanza e che risultava tra gli impegni forti da rispettare e attuare. Si tratta, anche sul piano dell’immagine, oltre che della sostanza, di risposte alle aspettative dei cittadini, che sollecitanouncambiodipassodella politica e del lavoro nelle istituzioni. La speciale difficoltà - ha proseguito Talarico - in cui ci troviamo, per essere superata, ha bisogno di ogni sforzo e di tempi rapidi. In questa legislatura, così come è accaduto già nel primo anno e mezzo di lavoro, la nostra attenzione, per ridurre i costi di funzionamento delle istituzioni, sarà massima, pur facendo attenzione a quelli che sono i costi irrinunciabili della responsabilità della democrazia, che servono a tutelare i cittadini tutti e la società. Esprimiamo comunque tutta la nostra soddisfazione per le decisioni assunte dai Presidenti delle AssembleelegislativedelleRegioni e che in Calabria ci trovano in regola, avendo già anticipato le misure di cancellazione dei vitalizi».

Banca del Mezzogiorno Sottosegretario Gentile: si parte a gennaio con 250 sportelli ROMA - La Banca del Mezzogiorno è pronta a partire con 250 sportelli che «ridaranno fiato all’economia e respiro al mondo della finanza meridionale». Lo afferma il sottosegretario all’Economia, Antonio Gentile, aggiungendo che nel giro di un anno, un anno e mezzo, si potrà arrivare a coprire il territorio di tutte le regioni meridionali con oltre 7.000 sportelli. E’ atteso l’ok della Banca d’Italia «su piccole modifiche allo Statuto e sul logo ma siamo perfettamente nei tempi». «La Banca del Mezzogiorno - prosegue il sottosegretario all’Economia Gentile - potrà bilanciare gli squilibri sul costi del denaro che al Sud è superiore mediamente del 2%». Il presidente della Banca è Massimo Sarmi e l’amministratore delegato Piero Montani. Il logo della banca sarà differenziato e conterrà appunto l’immagine della regione di appartenenza. «E’ la prima volta - sottolinea ancora il rappresentante del Tesoro - che al Sud nasce una banca di questo genere, grazie alla felice intuizione del ministro dell’Economia Giulio Tremonti». Gentile sottolinea che la Banca sarà una importante leva per rilanciare l’economia del Sud, insieme al progetto Eurosud sottoposto all’attenzione di Bruxelles. «Considerato che la soglia di spesa dei fondi è molto bassa, al 17-18%, per scongelare questa massa di risorse e metterla in rapida movimentazione, l’idea è quella di ridurre l’aliquota di cofinanziamento a carico dello Stato: anziché 50 e 50%, 25% allo Stato e 75% ai fondi». cm

BREVI

I Commissione La Prima Commissione "Affari Istituzionali ed Affari generali", presieduta da Giuseppe Caputo (Pdl), ha deciso di approfondire i contenuti delle tre proposte normative che introducono modifiche ed integrazioni alla legge n. 34 del 2010, nella parte relativa all’esodo pensionistico agevolato disposto per il personale della Regione Calabria ed esteso anche a quello trasferito dalla Regione alle Province. La Commissione ha deciso di sospendere l’esame abbinato dei testi per procedere ad ulteriori valutazioni degli aspetti tecnico - finanziari. «Approfondimenti necessari - ha spiegato il Presidente Caputo - per scongiurare l’ipotesi, paventata dall’Assessorato regionale, di un danno erariale, avendo le Province già usufruito di somme ad hoc in occasione del trasferimento del personale dalla Regione». Il Presidente Caputo ha poi incardinato l’esame delle due proposte normative in recepimento del decreto legislativo n. 150 (cosiddetto Decreto Brunetta) che introducono misure in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza della pubblica amministrazione regionale. Stabilito per giorno 7 novembre, il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti, il Presidente Caputo ha convocato una nuova riunione dell’organismo per giovedì 10.

VI Commissione

IV Commissione La quarta Commissione consiliare, Assetto ed utilizzazione del territorio - Protezione dell’Ambiente, presieduta dal consigliere Alfonso Dattolo (Udc), ha dedicato la seduta di ieri ad un intenso programma di audizioni con i rappresentanti degli ordini professionali degli Ingegneri, Architetti, Geologi della Calabria, con il rappresentante dell’Inu (Istituto nazionale urbanistica), e con i rappresentanti di Confindustria Calabria e Ance (Associazione nazionale costruttori edili). «Ricca per intensità di confronto e di proposte - ha detto il presidente dell’organismo Dattolo - tenuto conto che la proposta di legge Urbanistica in discussione interviene a dieci dall’approvazione della precedente normativa. Un lasso di tempo - ha sottolineato Dattolo - durante cui sono intervenuti innumerevoli cambiamenti nel territorio calabrese per cui si rende necessario porre mano all’ammodernamento della normativa vigente, poiché, com’è noto, la Legge Urbanistica di una Regione è la migliore carta di identità per presentare e promuovere il proprio territorio. Devo inoltre sottolineare che da parte dei rappresentanti degli ordini professionali e dei costruttori calabresi sono pervenuti puntuali suggerimenti che la Commissione valuterà in maniera compiuta, con l’obiettivo di giungere alla deliberazione di un testo normativo ampiamente condiviso in breve tempo».

La sesta Commissione consiliare - Affari dell’Unione Europea e relazioni con l’estero - presieduta dal consigliere Claudio Parente, ha espresso parere positivo ad una deliberazione della Giunta regionale concernente la rimodulazione del piano finanziario dell’Asse VII - Sistemi Produttivi - del Por Calabria Fesr 2007/2013, per migliorare le condizioni di contesto e sostenere la competitività dei sistemi produttivi e delle imprese. «Si tratta di una procedura già avviata con il Comitato di Sorveglianza del Por Calabria Fesr 2007/2013 - ha spiegato il presidente della Commissione consiliare - che ha avuto la sua conclusione positiva nell’agosto scorso, con la finalità di migliorare la competitività dei sistemi produttivi e delle imprese. Il parere favorevole espresso alla rimodulazione dell’Asse VII Sistemi Produttivi, va nella direzione di dare un supporto alle imprese accompagnandole in un percorso di ripresa rispetto alla contingenza economica del nostro territorio. Questa rimodulazione consiste principalmente nell’aumento della dotazione finanziaria di circa 68 milioni di euro della linea di intervento 7.1.3.2 che sostiene i processi volti a qualificare e rafforzare la struttura finanziaria delle Pmi attraverso la promozione di strumenti finanziari innovativi e ad ampliare la diversificazione della domanda di prodotti finanziari delle imprese con accelerazione della spesa».

Anna Bolle

rc



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