il domani

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ZEMAN ATTACCA AGNELLI

TUMORI, CAMPIONI A SCUOLA

«HA ragione, ci vogliono riforme e si deve migliorare». Zeman commenta le parole del presidente della Juve Agnelli. «Lo dicono tutti, non solo lui – aggiunge – Però hanno avuto il calcio in mano per vent'anni, c'era tutto il tempo per fare le migliorie».

VENTI big della serie A, tra cui Pato e Miccoli, entrano nelle scuole italiane, assieme agli oncologi dell’Aiom, per veicolare messaggi di prevenzione contro i tumori agli studenti utilizzando quel linguaggio semplice che piace ai ragazzi.

Domenica 28 ottobre 2012

Euro 0,40 > Anno XV - N. 267 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

L’anticipo serale Sospetto fuorigioco sull’azione del vantaggio della squadra di Allegri Berlusconi: «Non posso starvi vicino»

Milan, basta El Shaarawy

CLASSIFICA JUVENTUS NAPOLI LAZIO INTER ROMA FIORENTINA CATANIA SAMPDORIA (-1) MILAN * TORINO (-1) GENOA * UDINESE PARMA ATALANTA (-2) CAGLIARI BOLOGNA PALERMO * CHIEVO PESCARA SIENA (-6)*

0-0 1-0

I rossoneri finalmente si sbloccano e vincono Battuto il Genoa ma manca ancora il gioco MILAN GENOA

1 0

MILAN (3-4-3): Amelia 6; Zapata 5, Bonera 6,5, Yepes 6,5; Abate 6,5, De Jong 5,5, Montolivo 6, Antonini 5,5 (42' st Constant 6); Emanuelson 6,5 (43' st Nocerino sv), Pato 5 (27' st Pazzini 6), El Shaarawy 7. In panchina: Abbiati, Gabriel, Acerbi, Mexes, Ambrosini, Flamini, Bojan. Allenatore: Allegri 5,5. GENOA (4-5-1): Frey 6; Sampirisi 6, Granqvist 6,5, Bovo 6, Moretti 6,5 (23' st Krajnc 5); Jankovic 6 (35' st Jorquera sv), Kucka 6, Tozser 6, Antonelli 6; Bertolacci 5 (11' st Merkel 6); Immobile 5. In panchina: Tzorvas, Donnarumma, Alhassan, Seymour, Hallenius, Piscitella, Melazzi, Said. Allenatore: Del Neri 5,5. ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo 5,5 MARCATORI: 32' st El Shaarawy NOTE: Spettatori 33.046 (abbonati 23.867). Ammoniti: Yepes, Bertolacci, Bovo. Angoli: 9-0. Recupero: 3'; 4'.

MILANO – Il Milan vince ma non esce dalla crisi. Nell’anticipo serale i rossoneri giocano male, ma alla fine superano 1-0 il nuovo Genoa di Del Neri grazie al gol segnato dal solito El Shaarawy a un quarto d’ora dalla fine. A San Siro Allegri ripropone il 3-4-3 introdotto a Malaga, ma le risposte non sono positive. Proprio come in Spagna i rossoneri sono ben disposti in campo ma peccano nella costruzione della manovra. Il 4-4-2 di Del Neri (all’esordio sulla panchina rossoblù al posto di De Canio) controlla senza particolari problemi. La prima conclusione è di Jankovic, una punizione potente ma centrale bloccata da Amelia all’8'. A ravvivare la partita ci pensa Zapata al 17' con un incredibile errore: Antonelli ruba palla e mette al centro per Im-

22 19 18 18 14 12 11 10 10 9 9 9 9 8 8 7 7 7 7 3

*una gara in più

SIENA-PALERMO 0-0

Niente gol, tanti errori Squadre guardinghe, solo Miccoli ci prova SIENA – Il Siena interrompe la serie di sconfitte consecutive, il Palermo allunga a 4 turni la propria serie positiva. Finisce 0-0 l’anticipo pomeridiano del SIENA (3-4-2-1): Pegolo 6; Neto 6, Paci, 6 Fe- Franchi e il risultato rispecchia fedelmente una partita noiolipe 6 (11' st Rubin 6); Angelo sa, con tanti errori e an6, Vergassola 6, Bolzoni 6, cor più sbadigli. Del resto Del Grosso 5,5; Rosina 5 (1' st era la sfida tra le ultime in Valiani 6,5), Zè Eduardo 5 (32' classifica e c'era da aspetst Reginaldo sv); Calaiò 5,5. In tarsi poco, anche se i bianpanchina: Farelli, Coppola, coneri si trovano in fondo Dellafiore, Verre, Mannini, Sealla graduatoria per quel stu, Bogdani, Marini, Cam-6 deciso dalla giustizia pos Toro. Allenatore: Cosmi sportiva. Cosmi e Gaspe5,5 rini se la giocano con lo PALERMO (3-4-2-1): Ujkani 6; stesso modulo: 3-4-2-1. A Munoz 6, Donati 6,5, Von parte un centralissimo Bergen 6; Morganella 6, Barreto 6,5, Kurtic 6, Mantovani Miccoli contrastato da Neto pallonetto di Miccoli bloccato da Pegolo, nessun ti6; Ilicic 5 (39' st Budan sv), Brienza 5 (14' st Bertolo 6,5); Miccoli 5 (39' st ro nello specchio della porta nel primo Dybala 6). In panchina: Benussi, Cetto, Viola, tempo. Nella ripresa dentro Valiani per Zahavi, Giorgi, Labrin, Arevalo Rios, Garcia, Rosina e Siena più propositivo (largo il colpo di testa di Calaiò), ma anche il PaPisano. Allenatore: Gasperini 5,5 lermo è più vivo e dopo un destro di BarARBITRO: Calvarese di Teramo 6,5 NOTE: Spettatori: 10.000 circa. Ammoniti: reto appena alto e un gol in fuorigioco Mantovani, Vergassola, Rubin, Paci, Bertolo. di Miccoli, al 12' il capitano rosanero spreca la migliore palla-gol su assist di Angoli: 4-4. Recupero: 1'; 4'. Donati.

SIENA PALERMO

Stephan El Shaarawy segna l’1-0 a porta vuota. In alto, Zapata e Immobile

mobile, che sfiora il gol in un fortunato rimpallo con Amelia. Yepes al 27' di testa è impreciso. Allora i rossoneri si affidano al solito El Shaarawy, 20 anni proprio ieri: al 30' il “Faraone” prova il destro dal limite dopo con sfera deviata; al 38' regala un assist vincente ai compagni, ma nessuno ne approfitta. Al 42' Antonini deve lasciare il posto a Constant per un problema muscolare e questa sarà l’unica novità al rientro dagli spogliatoi dopo l'intervallo. La partita non cambia: il Milan prova a scuotersi senza esito, il Genoa controlla ma rinuncia ad attaccare. Al 54’ destro di Abate respinto con i piedi da Frey. Il Genoa ci prova dalla distanza con Merkel al 63' e Jankovic al 71'. Al 77' il

gol partita: Abate scatta in posizione sospetta servito da Emanuelson e mette al centro, El Shaarawy segna a porta vuota. Il Milan vince ma non festeggia. «IL COMPLEANNO PIÙ BELLO». Stephan El Shaarawy è commosso a fine gara. «E’ il più bel compleanno della mia vita. Ho segnato e il Milan ha vinto. Era importante sbloccarci. Questa vittoria vale tanto anche per il morale». BERLUSCONI. Nella conferenza in cui ha annunciato l’intenzione di restare in politica, Silvio Berlusconi ha dedicato un passaggio al Milan: «Volevo dedicarmi a una squadra di calcio che ha bisogno di qualche cura. Ne farò a meno». La squadra, intanto, ci ha pensato da sola.

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Serie B: pari a Vicenza 0-0

Prima divisione: a Pisa

Seconda divisione: c’è l’Aprilia

Un altro passo in avanti per il Crotone Va bene così

Cozza si affida al Catanzaro che ha vinto lo scorso anno

Vigor Lamezia con novità chiede strada alla capolista

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Domenica 28 ottobre 2012

CALCIO

Solo 6 reti su 19 siglate dagli avanti. Alessio: «Crediamo in loro, speriamo si blocchino a Catania»

La Juve cerca i gol degli attaccanti I bianconeri vogliono invertire la tendenza che vede le punte a secco o quasi TORINO – Il problema attacco? Non esiste. Angelo Alessio liquida così l’osservazione che gli viene rivolta alla vigilia di Catania. Un’osservazione più che legittima dopo la delusione di Copenaghen e la constatazione - lo dicono i numeri – che finora solo sei gol su diciannove segnati in campionato hanno la firma di attaccanti (3 Giovinco, 2 Vucinic, 1 Matri), mentre più del doppio se li sono spartiti difensori e centrocampisti. «Abbiamo cinque punte –spiega il vice di Conte –e crediamo fermamente in loro. Prima o poi le loro qualità emergeranno, speriamo a cominciare da Catania». Nè serve stuzzicarlo su Del Piero: servirebbe ancora? «E' un campione, ma le scelte sono già state fatte». E Bendtner? «Sta bene», è la laconica risposta. Nulla trapela in più sulla eventualità di vederlo finalmente in campo dal primo minuto, a due mesi dal suo arrivo. Chi di sicuro ci sarà, è l'indispensabile Vucinic, che ha completamente smaltito il problema intestinale. Per il Catania c'è un grande rispetto, che rasenta la preoccupazione: «In casa ha vinto quattro partite e ne ha pareggiata solo una, con il Napoli, in dieci uomini. Giocano la palla molto bene e sono micidiali nelle ripartenze. È la trasferta più difficile, dobbiamo stare molto attenti, ma ciò non ci impedirà di entrare in campo per 'farè la partita. È molto positivo che la squadra venga fuori soprattuttonella ripresa,madomani vogliano prendere il controllo della gara da subito, sperando di riuscirci, perchè il Catania non starà a guardare». Si passa in rassegna qualche uomo sotto tono,

Azzurri in posticipo serale contro il Chievo

Mazzarri rilancia il Napoli «Siamo carichi e motivati»

L’attaccante della Juve, Vucinic

come Vidal: «Il problema – spiega Alessio –è che siamo abituati sempre a vederlo al massimo. Siamo fiduciosi, anche se a Copenaghen non lo ha dato, il massimo. Ma tutta la squadra si è espressa sotto tono nel primo tempo. Nella ripresa però abbiamo dominato, segno che volevamo vincere. Non ci siamo riusciti non perchè siamo diventati prevedibili, ma perchè non abbiamo avuto fortuna nelle conclusioni. Però stiamo tutti bene e non pensiamo alla nostra imbattibilità. È chiaro che tutti vogliono batterci, ma noi pensiamo solo a fare la nostra partita». E il turn over? «Lo faremo di

volta in volta, a seconda degli impegni». Il che significa che nemmeno nella settimana delle tre partite (c'è il turno di mercoledì) e in vista di quella successiva, in cui arriverà il Nordsjelland in un match decisivo, si cambia troppo, se l’avversario si chiama Catania, cioè una squadra ritenuta ad alto rischio. Ma Marchisio e Lucio restano a casa: malanni di poco conto (un risentimento a una caviglia per l’azzurro e un attacco di febbre per il brasiliano), ma sono piccoli segnali di un’usura che comincia a farsi sentire. Pogba è il sostituto naturale di Marchisio, ritorna a disposizione Pepe.

In campo dall’inizio Bendtner

«Contro il Bologna ci sarà, è il migliore»

NAPOLI –Via le scorie di Coppa e bando alle polemiche di ogni tipo. Walter Mazzarri non pensa ai guai di Dnipropetrovsk, al criticatissimo turnover e tanto meno ai deferimenti della Procura Federale per due suoi giocatori e per la stessa Società, accusata per responsabilità oggettiva di omessa denuncia. Anzi proprio su questo tema risponde a muso duro: «Ho fiducia nella giustizia e soprattutto credo in Cannavaro e Grava. Conto su di loro e il loro rendimento non sarà affatto influenzato perchè sono sereni. Il Napoli è parte lesa». Il tecnico è caricatissimo e concentratissimo, non vede l’ora di scendere in campo contro il Chievo, nel posticipo di questa sera. «Sono carico –dice – e la squadra è motivata, questo gruppo sta facendo grandi cose». «Non so –spiega Mazzarri –che atteggiamento avrà in campo il Chievo, noi ci prepariamo a fare la nostra gara al massimo, con le due fasi di gioco che dobbiamo svolgere al meglio e poi vedremo cosa accadrà. Può darsi che il Chievo si chiuda o abbia un atteggiamento garibaldino, non posso saperlo. Di certo saremo pronti ad ogni svolgimento tattico. Della formazione non parlo, la vedrete». Una parola gentile, quasi una carezza, Mazzarri la riserva ai tifosi, a quegli stessi tifosi che coraggiosamente arrivati per-

RECORD DEL PIERO

fino a Dnipro, ai confini dell’Europa, a fine gara hanno rifiutato le magliette lanciate loro dai giocatori, in segno di critica: «Non si deve strumentalizzare lo scoramento legittimo dei tifosi – dice – che hanno fatto tanti chilometri e sacrifici per seguirci in Ucraina. Qualcuno invece ha voluto strumentalizzare la loro amarezza per aleggiare eventuali malumori del nostro pubblico. Anzi mi aspetto un San Paolo che ci spinga con la solita intensità. Questo gruppo merita il calore della gente». D’altronde l’allenatore del Napoli sa riconoscere i meriti della sua squadra: «Meglio del Napoli in questi anni in Italia ed in Europa –spiega –lo hanno fatto pochissime squadre, guardando bilancio solido e sano, rosa calciatori e risultati ottenuti. I dati sono questi, parlano i numeri. Altro non aggiungo, chi vuol capire capisca. Personalmente sono molto carico, siamo vicini al record delle partite in Europa addirittura dai tempi di Maradona. Qui sembra che le sconfitte le faccia solo il Napoli. In Europa molte grandi squadre hanno avuto difficoltà. Noi abbiamo sbagliato solo la partita in Olanda, invece a Dnipro solamente gli episodi sono stati negativi». «Il bilancio –conclude –facciamolo alla fine. I dati a oggi sono questi, la matematica non è un opinione».

Petkovic: «Occhio a Jovetic»

L’Inter sogna l’avvicinamento Stramaccioni punta su Cassano

La Lazio recupera Klose e Lulic Messo fuori Zarate

APPIANO GENTILE (Como) – A Cassano non si rinuncia, anche a rischio di spremerlo. Andrea Stramaccioni pensa partita per partita, è il metodo con il quale ha vinto le ultime sei ed è anche il modo migliore per non farsi condizionare dalla sempre più vicina sfida con la Juventus. Se sarà anche il metodo giusto per trarre il meglio dal talento barese lo si vedrà sul lungo termine. «Non vedo motivi per non utilizzarlo, in questo momento è il giocatore che sta meglio là davanti e nella stagione in corso solo una volta non abbiamo giocato con tre elementi offensivi, in casa del Chievo», ha ricordato il tecnico dell’Inter alla vigilia della sfida in trasferta contro il Bologna. Diventa così più difficile pensare che oggi possa riposare uno tra Milito, Palacio e l’attaccante prelevato dal Milan, una scel-

ROMA – «Proverò a recuperarli tutti per mettere in campo la Lazio migliore». Le attese di Vladimir Petkovic hanno avuto buoni riscontri dalla seduta di rifinitura di ieri pomeriggio: Miroslav Klose è abile e arruolato e a Firenze sarà regolarmente al centro dell’attacco biancoceleste dopo che ad Atene aveva raggiunto la squadra soltanto nel giorno del match finendo in tribuna. Il dolore alla spalla sembra dunque rientrato, così come sembra aver superato il suo problema al costato Senad Lulic. Oggi al “Franchi” Petkovic potrà schierare il bosniaco dal primo minuto, ma visto che ieri Stefano Mauri non ha preso parte alla seduta, dovrebbe spettare proprio a Lulic il La punta biancoceleste Klose compito di agire alto a sinistra con Cavanda terzino. Mauri ha accusato un problema al polpaccio e nonostante sia stato convocato difficilmente Petkovic lo rischierà dal primo minuto. Per il resto la Lazio è fatta, con il ritorno alla coppia di centrali difensivi Biava-Dias. Con loro la Lazio non ha mai perso, ma Petkovic in conferenza stampa ha tenuto alta la guardia per tutti: «Più concentrazione sulle palle inattive e occhio a Jovetic...». Nella lista dei convocati è stato escluso Mauro Zarate, che non ha convinto neanche ad Atene e per fare spazio a Radu in panchina (per lui prima convocazione in campionato), il tecnico serbo-bosniaco ha scelto di fare fuori proprio l’argentino. La Lazio ha intitolato il campo centrale del centro sportivo di Formello a Mirko Fersini, il giovane calciatore degli allievi deceduto lo scorso aprile. Probabile formazione (4-1-41): Bizzarri; Konko, Biava, Dias, Cavanda; Ledesma; Candreva, Gonzalez, Hernanes, Lulic; Klose.

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Oggi con il suo Sydney raggiungerà le 800 presenze da professionista

Il tecnico dell’Inter, Andrea Stramaccioni

ta che sarebbe stato più facile attuare se Stramaccioni non fosse alle prese con due infortuni pesanti in attacco. «Dobbiamo fare a meno di due giocatori di qualità come Coutinho e Sneijder, ma una grande squadra non può certo dipendere da due elementi. Credo che l'Inter abbia le doti per

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sopperire alla loro assenza». «Francamente – ha continuato il tecnico – sono abituato a pensare gara per gara come se la prossima fossel’ultima, per cui è difficile per me guardare fino alla partita con la Juventus, se non ragionando sul fatto che sarà il nostro sesto impegno in due settimane. Tenendo conto di questo programmeremo i prossimi allenamenti, considerando anche che non sempre si hanno ricambi in tutte le zone, ma ora non penso ai bianconeri». Allo stesso modo il tecnico non pensa ad un possibile bilancio dopo la trasferta a Torino del 3 novembre: «Credo che alla fine del girone di andata si possa parlare di questo, perchè avremo affrontato tutte le squadre. Ora mancano troppe partite». Una delle quali oggi , in una città che per Stramaccioni porta in dote bellissimi ricordi: «Ci sono stato dai 14 ai 18 anni.Al Dall’Araho sognato di diventare un calciatore di A, quando ho dovuto smettere ci sono rimasto male, ma tornarci da allenatore dell’Inter è un sogno».

SYDNEY – Ottocento partite da calciatore professionista: è il record che agguanterà oggi Alex Del Piero giocando all’AnzStadium col suo Sydney contro il Perth Glory, nella quarta giornata del campionato australiano. E' lo stesso ex capitano della Juve ad annunciarlo, sul suo sito, rallegrandosi per «l’atmosfera giusta» e il «grande entusiasmo» che avverte intorno a sè. «Personalmente avrò un motivo in più, - dice - se ce ne fosse bisogno, per puntare al massimo».

LIPPI CAMPIONE

L’ex ct azzurro vince subito il campionato cinese PECHINO – Marcello Lippi è campione di Cina. Il Guangzhou Evergrande guidato dall’ex ct azzurro vince il secondo titolo di fila con un turno d’anticipo: decisivo il successo di misura sul Liaoning arrivata grazie al gol al 91' di Gao Lin. Con questo risultato il Guangzhou sale a 58 punti e non può più essere raggiunto dal Jiangsu Sainty, nei confronti del quale era comunque in vantaggio negli scontri diretti: gli inseguitori della banda Lippi sono stati bloccati sullo 0-0 dal Beijing.


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CALCIO - SERIE B

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Il vantaggio arriva con una conclusione dello stesso fantasista, chiude Ceravolo nella ripresa

Sarno illumina, la Reggina vince La scelta del trequartista paga, l’Ascoli è annichilito dagli amaranto REGGINA ASCOLI

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REGGINA (3-4-1-2): Baiocco; Adejo, Ely, Bergamelli (39’ st Lucioni); Melara, Armellino, Hetemaj, Barillà; Sarno (24’ st Rizzo); Comi (22' st Fischnaller), Ceravolo. In panchina: Facchin, Castiglia, D’Alessandro, Bombagi. Allenatore: Dionigi ASCOLI (3-5-2): Guarna; Ricci, Prestia, Faisca; Scalise (19’ st Dramè), Di Donato (39’ st Colomba), Loviso, Morosini (22’ st Capece), Pasqualini; Zaza, Feczesin. In panchina: Maurantonio, Fossati, Conocchioli, Giallombardo. Allenatore: Silva. MARCATORI: 28’ pt Sarno; 36’ st Ceravolo ARBITRO: Baracani di Firenze NOTE: Cielo nuvoloso, giornata di vento, terreno in buone condizioni. Spettatori 2,995 (202 i paganti) per un incasso di 23.110,00 euro, compresa quota abbonati. Ammoniti: Ricci. Angoli: 15 a 5. Recupero: 4' st. Prima del fischio d'inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento per commemorare il militare italiano scomparso in Afghanistan.

di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA – Sarno è finalmente in campo dal primo minuto: la Reggina ha rivisto la luce. Il secondo tempo di Cesena ha convinto mister Dionigi a schierarlo dietro le punte e col suo estro, ha ridato smalto alla squadra che non solo ha segnato, ma ha disputato la sua partita più bella ed ha vinto in maniera limpida e cristallina, rimandando a casa un deludente Ascoli. La formazione marchigiana non è apparsa all'altezza della sua tradizione, ma al “Granillo” si è imbattuta in una Reggina straripante sul piano del gioco e delle palle gol. La squadra di Dionigi ha mantenuto la difesa a tre ed un blocco difensivo in mediana, affidandosi alla giornata di grazia di Sarno oltre la metà campo, per ritrovare il successo. La squadra amaranto ha studiato l'avversario nelle battute iniziali ed ha cercato di colpirlo subito, all'ottavo, proprio con Sarno che, convergendo al centro, ha tirato a mezza altezza. Guarna, reattivo, ha ben deviato in calcio d'angolo. E' il primo assalto alla porta marchigiana in una giornata disturbata dal forte vento di scirocco. La Reggina insiste, ma Comi è in fuori gioco quando al tredicesimo, ha deviato il tiro di Barillà. L'Ascoli è abbastanza vulnerabile in difesa, ma la Reggina divora palle gol a non finire. Al diciassettesimo, è ancora Comi a fallire lo specchio della porta. Al ventunesimo, la Reggina si fa pericolosa anche in contropiede. Sarno arriva al limite, il suo tiro basso è angolato, è deviato ancora una volta da Guarna. Baiocco corre pochi rischi, ma alla squadra amaranto manca l'affondo decisivo. Sarno è un furetto imprendibile, Guarna lo stoppa con sicurezza. Le punte, dal canto loro, creano spazi, in difesa Adejo spazza con decisione. La squadra di Dionigi c'è e costruisce il suo vantaggio con calma. Al ventottesimo, Sarno riceve palla sulla trequarti e fa tutto da solo. Supera un paio di avversari, si presenta in area e batte Guarna con un preciso rasoterra sul quale il portiere bianconero nulla può, ingannato anche dal velo di Ceravolo. Passano appena due minuti e la Reggina divora il raddoppio. Armellino trova spa-

Ceravolo abbracciato dai compagni dopo la rete del definitivo due a zero, a destra azione personale di Sarno, il migliore in campo contro l’Ascoli (photo Adriana Sapone)

zio e se ne va. Ceravolo ben servito sulla sinistra, manda fuori solo davanti al portiere. La Reggina macina gioco, arriva bene al tiro, ma non chiude la gara. Serve il gol della tranquillità prima di arrivare all'intervallo e pur non trovandolo, chiude il primo tempo tra gli applausi del pubblico. Comi si presenta all'ottavo della ripresa con uno stop di petto e un tiro al volo. La palla sorvola la traversa. L'assalto a Guarna ricomincia. Melara tira da lontano, all'undicesimo, Guarna para. Un minuto dopo, bella combinazione Comi-Sarno-Comi: il portiere ospite salva in angolo. Ceravolo tira dalla bandierina, al diciannovesimo. Armellino tocca, Comi devia sopra la tra-

versa. Clamorosa la palla gol capitata sui piedi di Fischnaller al ventiseiesimo: l'attaccante arriva bene in area ma, tutto solo, tira a fil di palo sul fondo. Sequenza di gol falliti anche dal 32’: apre gli errori Ely che mira alto, replica Barillà che scaraventa sul portiere da distanza ravvicinata. Ancora Ceravolo al trentacinquesimo si fa fermare da Guarna, ma lo stesso attaccante trafigge l'estremo difensore bianconero un minuto dopo, su assist di Armellino, con un mezzo cucchiaio. Sul 2-0, la partita è praticamente in archivio ed il pubblico può gioire con leggero anticipo. I quattro minuti di recupero non sono un incubo.

PROSSIMO AVVERSARIO

L’amarezza di Braglia dopo la sconfitta CASTELLAMARE DI STABIA - C’è amarezza in casa Juve Stabia dopo la sconfitta nell’anticipo contro la capolista Sassuolo. Non ci si riesce a dar pace per una partita che i campani potevano vincere e che, invece, ha perso nella ripresa. La gara, soprattutto nella seconda parte, è stata certamente contrassegnata dal nervosismo e dai tanti capannelli che più volte si sono creati, soprattutto nel caso delle due espulsioni subite dalla formazione ospite. Braglia, nel post partita, non le ha mandate a dire al direttoredigara:«Ilproblema èchec’è un regolamento che dovrebbe essere applicato ed invece non è stato così. Quando eravamo noi a subire i colpi, il signor Ostinelli si limitava a

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PAG E L L E

SALA STAMPA

Il tecnico difende le sue scelte «È questa la squadra che voglio» REGGIO CALABRIA - Davide Dionigi si lecca i baffi. La sua Reggina ha vinto e convinto finalmente, con pieno merito e senza soffrire: «Non abbiamo rischiato nulla–hasubito commentato l'allenatore, abbiamo giocato con molta attenzione e aggressività, è questa la Reggina che vorrei vedere sempre in campo». Il tecnico continua a parlare spiegando il perchè del nuovo modulo: «Decido io ed ho voluto cambiare provando altre soluzioni. Serviva un mediano basso e invece ho lasciato Ceravolo che ha gamba ed infatti, ha messo al sicuro il risultato. Col 3-5-2 abbiamo anche vinto ma tante volte pur giocando bene ci siamo ritrovati con un pugno di mosche. Dovevo portare a casa i tre punti ed ho fatto di tutto per conquistarli». La Reggina ha anche finalizzato molto: «Abbiamo disputato la partita perfetta, devo dirlo, tante sono state le palle gol, alcune clamorosamente fallite ma abbiamo vinto in maniera limpida. Barillà non giocava in quel ruolo da diverso tempo, senza strafare ha disputato una buona gara. La mentalità nei miei giocatori sta cambiando, si devono adattare ad ogni tipo di partita». Sarno elemento fondamentale? «La chiave di lettura è proprio lui. Ha giocato come mediano e trequartista mettendo

far fare la pace ai calciatori come si fa con i bambini. Ai nostri falli, invece, alzava i cartellini. Figliomeni ha subito un colpo a gioco fermodaBoakye,Erpen haancorailnasotumefatto per una gomitata eppure non mi sembra siano stati presi provvedimenti – dichiara il tecnico stabiese – sulla prima espulsione nostra, invece, Dicuonzo ha allargato il braccio e l’arbitro ha abboccato alla sceneggiata. Anzi, devo dire che negli ultimi venti minuti è stata tutta una sceneggiata da parte del Sassuolo». Insomma, dopo la delusione c’è la volontà di ripartire: la sfida con la Reggina di settimana prossima sarà l’occasione giusta per mostrare il proprio valore. r. s.

Hetemaj contrastato a metà campo

Loviso fuori causa. E' stato anche bravo a tornare e ripartire con efficacia». Coesione raggiunta, bisogna continuare. Adesso c'è la Juve Stabia in trasferta: «”Un'altra partita difficile ma ci prepareremo bene. Torneremo a giocare partite importanti, arriviamo più spesso sul fondo e mettiamo più palloni in area e gli attaccanti, inoltre, trovano la porta con maggiore facilità». Fabio Ceravolo è tornato al gol e si racconta: «Ho visto il lancio e sono partito bene. Il tiro è stato preciso ed ho fattoi centro.oggi volevamosolovincere

eci siamoriuscitibene. Nonabbiamo mai rischiato, all'Ascoli abbiamo lasciato poco». Vincenzo Sarno esulta: «Dedicoilprimo golinamarantoai miei figli e spero di continuare così. Se sarò riconfermato? Io continuo ad allenarmi, sarà il mister a decidere se farmi giocare. Nessuna polemica, è tutta la squadra che deve giocare bene. A me il mister ha chiesto più sacrificio, credo di averlo accontentato. Anche nel gol che ho realizzato col destro. Avevo tentato col sinistro, ho cambiato ed è andata meglio». r. t. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Sicuro per tutta la gara, non ha corso grossi pericoli. Più impegnato nel secondo tempo. 6 BAIOCCO Sempre puntuale nei rinvii, ha controllato bene la sua zona concedendo pochi spazi. 6,5 ADEJO Coriaceo negli interventi, tempestivo nell'anticipo, ha francobollato il diretto avversario conceden6,5 ELY dogli pochi palloni un buon rientro il suo, anche se ha sofferto più dei compagni sulla sinistra. 6 BERGAMELLI 39' st LUCIONI Pochi minuti per lui nella vittoria contro l’Ascoli SV Dal Tonico, fisicamente in buone condizioni ha dato l'impressione di aggredire meglio gli spazi 6,5 MELARA sulla sua fascia. Un buon assist nel primo tempo e inserimenti puntuali. Lucidità e buon temperamento 6,5 ARMELLINO anche nella ripresa. Ha iniziato in sordina ma si è ripreso col passare dei minuti dando un contributo più concreto 6 HETEMAJ in termini di palloni giocabili. Si è limitato alla fase passiva, lasciando a Sarno con la collaborazione delle punte, il compito di 6 BARILLÀ offendere. Più avanzato nella ripresa. In campo dal primo minuto ha regalato sprazzi di bel gioco, assist e un gol da favola. 7,5 SARNO 24' st RIZZO Ha dato più copertura alla squadra. 6 Dal Al centro si è rivelato una spina nel fianco per la difesa ospite. Un paio di conclusioni di rilievo. 6,5 COMI 22' st FISCHNALLER Ha contribuito nel finale alla vittoria ma si è divorato una palla gol clamo6 Dal rosa. Gran movimento in attacco e costante ricerca del gol (che ha trovato nella ripresa) e del dia7 Ceravolo logo con i colleghi di reparto.

r. t.

7All. Dionigi Ha trovato la formula giusta per dare profondità e copertura in difesa. Tre marcatori e quattro mediani, a protezione della porta e della fantasia di Sarno.


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CALCIO - SERIE B

Drago applica il turnover e porta a casa un punto. Ennesima prova sottotono di Caetano Calil

Crotone avanti a piccoli passi Terzo risultato utile per i pitagorici che non vanno oltre il pari a Vicenza VICENZA CROTONE

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VICENZA (4-3-3): Pinsoglio 6; Brighenti 6,5, Martinelli 6 (3’ st Pisano 5,5), Camisa 6, Di Matteo 6; Gavazzi 6, Castiglia 5,5, Misuraca 5,5 (17’ st Plasmati 6); Danti 6, Malonga 6, Giacomelli 6,5 (29’ st Mustachio sv). In panchina: Coser, Giandonato, Maiorino, Padalino. Allenatore: Breda. CROTONE (4-3-3): Caglioni; Matute, Vinetot, Abruzzese, Migliore; Addae (10’ st Maiello), Galardo, Eramo; Gabionetta, Pettinari (20’ st Pettinari), Torromino (33’ st Mazzotta). In panchina: Concetti, Correia, Migliore, De Giorgio, Ciano. Allenatore: Drago. ARBITRO: Ciampi 6,5. NOTE: spettatori 4500 circa. Ammoniti: Di Matteo (V), Gavazzi (V), Maiello (C), Migliore (C), Gabionetta (C). Angoli: 7-2. Recupero: 3’ pt ; 4’ st .

di GIULIANO BRUSEGHIN VICENZA – Terzo risultato utile consecutivo per il Crotone che a Vincenza non va oltre il 0-0. Sotto una pioggia battente Massimo Drago mischia le carte in tavola lasciando in panchina l’attaccante brasiliano Caetano Calil, il difensore Mazzotta, e i centrocampisti De Giorgio e Maiello e inserendo al loro posto Pettinari, Addae, Migliore e il crotonese Torromino. Breda invece conferma il tridente della vigilia affidandosi in attacco a Malonga supportato da Domenico Danti (ex Cosenza, nativo di San Giovanni in Fiore) e Giacomelli. Sono i padroni di casa a farsi vivi per primi nell’area rossoblu al 3’ ma la conclusione di Brighenti finisce fuori di molto. La replica del Crotone arriva due minuti più tardi con un buon calcio piazzato del brasiliano Gabionetta che non trova lo specchio della porta. Pitagorici che al 13’ hanno la prima vera occasione per passare in vantaggio, della partita: palla che viene riconquistata sulla trequarti difensiva, sfera che finisce sui piedi di Eramo che serve nel corridoio Pettinari che si presenta solo davanti al portiere ma perde l’attimo buono per la battuta e manda alle ortiche l’occasione, forse più ghiotta di tutta la partita. Le squadre non si scompongono più di tanto, i rossoblù si difendono compatti e ordinati aspettando il momento giusto per pungere i biancorossi; il Vicenza non riesce a costruire gioco affidandosi soprattutto ai singoli senza tuttavia creare occasioni degne di nota dalle parti di Caglioni. Al 28’ ci prova per i locali Di Matteo che semina il panico sulla fascia sinistra, si incrocia con Matute in area e si lascia cadere a terra rimediando solo un cartellino giallo per simulazione. Al 34’ sono i veneti a recriminare; schema da calcio piazzato che porta Camisa al cross, palla sporcata che viene deviata con la testa da Martinelli ma Caglioni ci mette la manona e devia in angolo negando la gioia del gol al difensore, salvando la sua porta dalla capitolazione. La partita non si gioca su ritmi altissimi ma le occasioni non mancano, anche se c’è molta confusione. Al 39’ ci prova

PROSSIMO AVVERSARIO

Verona, vittoria di rigore contro un buon Lanciano VERONA V.LANCIANO

Un calcio di punizione per il Crotone battuto da Gabionetta nella gara di ieri a Vicenza

il Crotone. Matute si accentra e serve Torromino sulla sinistra, l’attaccante stoppa il pallone, alza la testa e cerca l’angolino alto fallendo il bersaglio di pochissimo con Pinsoglio immobile. Al 44’ è Gabionetta che prova a sorprendere il portiere al termine di una splendida azione personale, palla che termina la sua corsa sull’esterno della rete. Nella ripresa Breda sostituisce Martinelli con Pisano e i veneti vanno vicinissimi al gol in due occasioni. Al 7’ Matute per liberare il pallone dall’area per poco non infila il proprio portiere. Un minuto dopo Giacomelli fa tutto benissimo, calcia a botta sicura ma a fermarlo ci pensa il palo. Il Crotone soffre,

Drago corre ai ripari: fuori Addae e dentro Maiello. I pitagorici ritrovano la rotta e trovano maggiore equilibrio. Al 16’ Gabionetta fa fuori due uomini, si accentra e calcia di sinistro con Pinsoglio ben piazzato. I rossoblù crescono, Drago gioca la carta Calil. Il brasiliano al 25’ raccoglie l’invito di Matute, calcia di prima intensione ma la mira è sballata. I rossoblù controllano bene il match ma gestiscono in maniera pessima due ripartenze in contropiede. Nel finale i rossoblù cercano il colpaccio e allo stesso tempo non rischiano nulla in difesa. Partita che finisce con i pitagorici all’attacco: all’ultimo minuto di recupero Galardo

Pochi i rischi in difesa per i rossoblù

PAG E L L E

Gara di qualità e quantità. PETTINARI Solita gara di sostanza spalle alla porta. Nel primo tempo ha un’ottima occasione da rete ma si addormenta al momento della battuta. Dal 20’ st CALIL Una conclusione alle stelle, poi il buio. Continua il momento no. TORROMINO Si preoccupa molto di difendere attenendosi alle disposizioni di Drago. Cerca un gol alla sua maniera ma non è fortunato. Può fare di più. Dal 33’ st MAZZOTTA Spinge e contribuisce a tenere il Vicenza lontano dall’area.

g. b.

6 All. Drago Terzo risultato utile di fila per il suo Crotone a Vicenza. Applica il turnover e per poco non ci scappa il colpaccio. La squadra è però troppo timida sotto porta.

HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas 6; Cacciatore 6, Moras 6, Maietta 6, Martinho 6; Jorginho 5.5, Laner 5.5, Hallfreddsson 6; Bojinov 5.5 (17' st Rivas 5.5), Cacia 6 (37' st Cocco sv), Grossi 5.5 (17' st Gomez 6.5). In panchina: Berardi, Ceccarelli, Abbate, Bacinovic. Allenatore: Mandorlini. VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Leali 6.5; Vastola 6, Aquilanti 6, Amenta 6 (43' pt Scrosta 5.5), Mammarella 6, Di Cecco 5.5, Paghera 5.5, Rosania 5.5; Falcinelli 6, Fofana 6 (19' st Falcone 6), Pepe (32' st Casadei sv). In panchina: Turchi, Minotti, Volpe, Hottor. Allenatore: Gautieri. ARBITRO: Merchiori di Ferrara 5. MARCATORI: 32' st Cacia (rig), 39' st Gomez (rig). NOTE: Espulso al 31'st Leali per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Di Cecco, Cacciatore, Maietta, Laner, Pepe, Aquilanti, Rosania. Recuperi: 2', 5'.

VERONA – Sullo sfondo del campo del Bentegodi lo striscione:” Moro per sempre con noi”. Così la società ha deciso di rendere omaggio alla memoria del compianto giocatore Pierpaolo Morosini, a seguito dei cori di Livorno. Presente allo stadio anche il presidente della Lega serie B Andrea

L’esultanza di Daniele Cacia

Abodi. Un Lanciano molto sfortunato perde 2-0 al Bentegodi di Verona e vede avvicinarsi inesorabilmente la zona bassa della classifica. Entrambe le reti, per gli scaligeri, sono giunte nella ripresa su calcio di rigore. Al 33’ Cacia ed al 40’ Cocco, hanno regalato alla squadra una preziosa vittoria che li proietta al secondo posto in classifica con 24 punti. Grande rammarico per gli uomini di Gautieri che avrebbero meritato miglior sorte per l'impegno e per l'organizzazione tattica messa in mostra per oltre un'ora e un quarto di gioco.

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SALA STAMPA

Grande parata nel primo tempo. Sempre vigile, gestisce bene i momenti delicati della gara 7 CAGLIONI facendo respirare i compagni con la palla tra i piedi. Corre tanto, difende e si propone. Nella ripresa rischia l’autogol ma gioca una gara positiva. 6,5 MATUTE Sempre più importante negli equilibri del Crotone. Deve controllare un brutto cliente come Malonga ma se la cava egregiamente. Attendo e 6 VINETOT puntuale sui calci piazzati. Solita gara puntuale e attenta. Il centrale anticipa con puntualità il suo diretto avversario 6,5 ABRUZZESE ed è insuperabile sulle palle alte. Drago gli dà fiducia e offre una buona gara. Si propone in fase di spinta ed è attento in quel6,5 MIGLIORE la difensiva. Salva un gol fatto nella ripresa. Può dire la sua anche in questo ruolo. Si sente la sua presenza sulle palle alte, un po’ impre6 ADDAE ciso nell’impostazione. Brutto inizio di ripresa. 10’ st MAIELLO Entra in un momento delicato e aiuta la squadra a ritrovare la rotta giusta. 6,5 Dal Drago concede riposo a molti, tranne che a lui. E si capisce il perché. Il capitano imposta, 6,5 GALARDO distrugge il gioco avversario e si fa sentire. Sempre più a suo agio in questo ruolo. Tanto lavoro oscuro, deve migliorare nel palleggio. 6 ERAMO E’ l’osservato numero uno di Breda. Il Vicenza lo raddoppia e lo triplica all’occorrenza 6,5 GABIONETTA ma trova comunque il modo di rendersi pericoloso.

5,5 5 5,5 6

scivola in piena area con il pallone tra i piedi e insieme a lui svaniscono anche le speranze di vittoria dei pitagorici. Una gara che i rossoblù hanno ben giocato, correndo pochissimi rischi e spingendo molto soprattutto nel secondo tempo. Risultato comunque positivo in vista della gara con il Verona che si giocherà tra soli due giorni allo Scida. L’unica nota negativa in questa giornata è l’ennesima prova scialba di Caetano Calil: Drago ha deciso di non schierarlo titolare preferendogli Pettinari, ma una volta entrato il brasiliano è sembrato lo spettro del calciatore che conoscono in Calabria. La squadra lo sta aiutando, lui appare demoralizzato. E’ proprio il calciatore che manca al Crotone in questo momento.

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Drago: «C’è molto rammarico ma resto fiducioso per il futuro» VICENZA – Quello che arriva in sala stampa al termine della gara pareggiata con il Vicenza è un massimo Drago piuttosto tranquillo, anche se consapevole del fatto che con un pizzico di malizia in più la squadra avrebbe potuto fare il colpaccio che sarebbe conciso con la prima vittoria esterna. «C’è un po’ di rammarico. Abbiamo sfruttato poco le ripartenze e siamo stati carenti negli ultimi metri. C’è mancata come al solito un po’ di qualità davanti però c’è da dire che la squadra ha fatto esattamente ciò che avevamo preparato in settimana». Un copione che quest’anno si è ripetuto davvero tante volte. Soprattutto nella ripresa i pitagorici hanno avuto diverse occasioni per far male in contropiede ma qualche movimento sbagliato e un pizzico di egoismo hanno lasciato i rossoblù a bocca asciutta. Un Crotone che ha cambiato molto rispetto alla gara vinta con il Novara, lo ha fatto pensando soprattutto agli impegni ravvicinati nei prossimi sette giorni. «Abbiamo fatto un po’ turnover - ha confermato Drago - in considerazione della partita che affronteremo già martedì con il Verona. Sono rimasti fuori alcuni ragazzi che avevano giocato dall’inizio venerdì scorso come Mazzotta, Maiello, lo stesso Calil e De Giorgio,

Il tecnico del Crotone Massimo Drago

ma gli altri si sono ben comportati». I rossoblù hanno rischiato in una sola occasione ma continua a mancare il gol. Il mercato d’inverno non è poi così lontano, ma il tecnico crotonese è sicuro che anche con la stessa rosa i pitagorici possano tornare a segnare con continuità. «Non stiamo pensando a movimenti particolari di mercato - ha detto ancora Drago - Devo ricordare che abbiamo cambiato modo di giocare negli ultimi tempi, ma è anche vero che in zona gol dobbiamo essere molto più cinici. Credo comunque

moltissimo nel valore di questi ragazzi; Calil l’anno scorso è stato il nostro goleador e anche Pettinari può darci una grossa mano in questo senso. Dovremo ritrovarci un po’ tutti in fase di finalizzazione, non solo loro due. Io comunque rimango molto fiducioso». E dopo il turnover bisognerà verificare quali saranno i cambiamenti del tecnico per la gara che il Crotone affronterà tra due giorni con il Verona e che i tifosi rossoblù sentono particolarmente. g. b. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - SERIE B

Domenica 28 ottobre 2012

Camilli mette fuori rosa cinque giocatori del Grosseto per un incidente, tris del Cittadella

Il Verona dalla parte del “Moro” Striscioni e iniziative di solidarietà in risposta ai cori dei suoi tifosi a Livorno IL VERONA tiene il passo del Sassuolo (vincente ieri nell’anticipo) battendo il Lanciano grazie a due rigori concessi e trasformati nel finale di gara. Cacia prima e Gomez dopo hanno realizzato i penalty vincenti (sul secondo espulso Leali) in una giornata attesa anche per altro. La società scaligera ha preso le distanze rispetto alle offese pronunciate da alcuni tifosi a Livorno nei confronti del povero Piermario Morosini. «Moro sempre con noi» recitava lo striscione esposto prima della gara, e la stessa dicitura è comparsa nelle maglie dei calciatori veronesi, che andranno all’asta ed il Giannetti (Cittadella) cui ricavato verrà devoluto in beneficenza nei prossimi giorni. Ma non finisce qui visto che si pensa di intitolare una parte del Bentegodi allo stesso Morosini (una parte delle tribune laterali) e che il prossimo 3 novembre si svolgerà il primo memorial dedicato allo sfortunato calciatore con formazioni pulcini di Verona e delle squadre dove ha militato lo stesso Morosini. “Frena” invece il Padova, che non va oltre il pari casalingo contro il Bari: i patavini passano in vantaggio all’inizio della ripresa con Granoche, ma sono raggiunti pochi minuti dopo da Sciau-

Poker dell’Empoli impatta il Brescia

BRESCIA PROVERCELLI

1 1

done rischiando anche il ko. Non va oltre un pari anche la Ternana, impegnata fuori casa contro il fanalino di coda Grosseto. Nolè illude la squadra di Toscano, ma nella ripresa la formazione allenata da Somma impatta grazie a Jadid nella giornata in cui il presidente Camilli aveva deciso di mettere fuori rosa quattro calciatori (Asante, Crimi, Curiale e Formiconi) che alle 5,30 di stamattina sono rimasti coinvolti in un incidente stradale. Seconda vittoria consecutiva per il Cittadella, che ha battuto a domicilio lo Spezia (0-3), interrompendo la serie di risultati utili (4) della squadra di Serena. Una doppietta di Giannetti, con in mezzo un rigore trasformato da Di Roberto (nell’occasione espulso Rui), hanno fatto la storia dell’incontro che proietta la formazione di Foscarini in piena zona play-off. Dopo lo 0-3 di sabato scorso sul campo del Lanciano, l’Empoli continua a vincere: oggi è toccato al Modena (ko 4-2) che ha dovuto dire stop alla sua serie utile che durava da quattro gare. Vince anche la Reggina (2-0 sull'Ascoli grazie a Sarno e Ceravolo) che convince, non subisce gol e si rilancia in classifica. Pari tra Brescia e Pro Vercelli (1-1, bene la squadra di Camolese), tra Novara e Varese (1-1 con la squadra di Tesser in 10 dal primo tempo), infine Vicenza e Crotone (0-0). Ieri, nei due anticipi, vittorie casalinghe di misura per Sassuolo (1-0 alla Juve Stabia) e Livorno (1-0 al Cesena) con i primi che restano saldamente in testa alla classifica e i labronici che inseguono.

EMPOLI MODENA

4 2

Lo striscione preparato dal Verona in onore di Morosini in risposta ai cori dei suoi tifosi

SERIE B 11ª GIORNATA - I RISULTATI

CLASSIFICA

Brescia - Pro Vercelli Empoli - Modena Grosseto - Ternana Livorno - Cesena Novara - Varese Padova - Bari Reggina - Ascoli Sassuolo - Juve Stabia Spezia - Cittadella Verona - Virtus Lanciano Vicenza - Crotone

Sassuolo Verona Livorno Padova (-2) Ternana Cittadella Spezia Juve Stabia Varese (-1) Modena (-2) Brescia

GROSSETO TERNANA

1-1 4-2 1-1 1-0 (giocata venerdì) 1-1 1-1 2-0 1-0 (giocata venerdì) 0-3 2-0 0-0

1 1

28 24 22 17 16 16 15 15 15 14 14

NOVARA VARESE

Ascoli (-1) Bari (-7) Vicenza Novara (-4) Crotone (-2) Cesena Reggina (-3) Empoli (-1) V. Lanciano Pro Vercelli Grosseto (-6)

12 12 11 10 10 9 9 9 8 8 3

1 1

BRESCIA (3-5-2): Arcari 6; De Maio 6.5, Salamon 6, Stovini 5.5; Zambelli 6, Lasik 5.5 (28' st Rossi 6), Budel 6, Scaglia 6 (36' pt Saba 6.5), Daprelà 6; Corvia 5, Caracciolo 6.5 (35' st Picci sv). In panchina: Cragno, Ant. Caracciolo, Martina Rini, Bouy. Allenatore: Calori 6 PRO VERCELLI (3-4-1-2): Valentini 6,5; Ranellucci 6, Cosenza 6, Sini 6; Cancellotti 6 (17’ st Modolo 6), Espinal 6,5, Appelt 5,5, Scaglia 6; Caridi 6,5 (17’ st Fabiano 6); Zigoni 6, Tiribocchi 6 (35’ st Iemmello sv). In panchina: Miranda, Iemmello, Scavone, Casoli, Rosso. Allenatore: Camolese 6 ARBITRO: Castrignanò di Roma 6 MARCATORI: 16’ pt Stovini (B, autogol); 12' st De Maio (B) NOTE: Giornata piovosa, terreno scivoloso ma in discrete condizioni. Quota abbonati: 3800. Paganti: 800. Incasso: non comunicato. Ammoniti: Caridi, Cosenza, Lasik, Ranellucci, Modolo. Spettatori: 4500 circa. Angoli: 11-4 per il Brescia. Recuperi: 2’ pt; 3’ st.

EMPOLI (4-3-1-2): Bassi 5,5; Tonelli 6,5, Pratali 6,5, Regini 6, Hysaj 7; Croce 6,5, Moro 7, Signorelli 6,5; Saponara 7 (36’ st Mchedlidze 6,5), Tavano 6,5 (30’ st Camillucci sv), Maccarone 8 (43’ st Pecorini sv). In panchina: Pelagotti, Konate, Bationo. Allenatore: Sarri 6.5 MODENA (3-4-3): Colombi 5,5; Andelkovic 4,5 (10’ st Dalla Bona 6), Zoboli 6, Carini 5,5; Nardini 5, Signori 5,5; Moretti 6 (35’ st Pagano sv), Gulan 5,5; Lazarevic 5, Ardemagni 6, Surraco 5 (10’ st Stanco 6). In panchina: Manfredini, Minarini, Greco, Osuji. Allenatore: Marcolin 5,5 ARBITRO: Roca di Foggia 5 MARCATORI: 34’ pt Andelkovic (M, autorete), 35’ pt Tavano (E); 16’ st Maccarone (E), 18’ st Stanco (M), 28’ st Moretti (M), 42’ st Moro (E) NOTE: spettatori 786, per un incasso di 3.068,50 euro. Abbonati 1.409. Ammoniti Andelkovic, Carini, Gulan e Moretti. Angoli 5-3 per l’Empoli. Recupero: 0’ pt, 4’ st.

GROSSETO (5-3-2): Lanni 6,5; Donati 6, Rigione 6 (19’ st Jadid 6,5), Iorio 6, Barba 6, Calderoni 6; Delvecchio 6, Obodo 6, Foglio 6 (7’ st Bonanni 6); Lanzafame 6 (37’ st Quadrini 6), Sforzini 6. In panchina: Franza, Som, Jadid, Celjak, Padella. Allenatore: Somma 6 TERNANA (3-4-3): Ambrosi 6; Fazio 6, Meccariello 6,5, Ferraro 6; Dianda 6, Miglietta 6,5, Di Deo 6 (1’ st Carcuro 6), Vitale 6; Nolè 7, Dumitru 6,5 (17’ st Botta 6), Ragusa 6 (31’st Alfageme 6). In panchina Brignoli, Sinigaglia, Brosco, Maniero. Allenatore: Toscano 6,5 ARBITRO: Di Bello di Brindisi 6 MARCATORI: 40’ pt Nolè (T), 26’ st Jadid (G). NOTE: pomeriggio nuvoloso, terreno in buone condizioni, spettatori circa 2500 con folta rappresentanza ospite. Al 34’ st Meccariello lascia il campo in barella dopo uno scontro con un avversario: Ternana in dieci. Ammoniti Fazio, Barba, Rigione, Vitale, Delvecchio, Iorio. Angoli 3-3 per la Ternana. Recupero: 0’ pt; 4’ st.

NOVARA (4-3-1-2): Bardi 6; Del Prete sv (19’ pt Perticone 6,5), Lisuzzo 6,5, Ludi 6,5, Alhassan 6; Marianini 6,5, Buzzegoli 7, Pesce 5; Lepiller 5,5 (31’ pt Bastrini 6); Mehmeti 6 (23’ st Piovaccari 5,5), Gonzalez 6. In panchina: Kosicky, Faragò, Lazzari, Baclet. Allenatore: Tesser 6 VARESE (4-4-2): Bressan 6; Pucino 5,5, Troest 6, Rea 5,5, Grillo 6; Zecchin 5,5 (1’ st Tripoli 6), Damonte 6, Corti 6 (15’ st Kone 6), Nadarevic 6; Neto Pereira 5 (30’ st Momentè 5), Martinetti 5,5. In panchina: Milan, Fiamozzi, Kink, Eusepi. Allenatore: Castori 6 ARBITRO: Pinzani di Empoli 5 MARCATORI: 24’ pt Mehmeti (N); 16’ st Troest (V) NOTE: pomeriggio autunnale, pallido sole, terreno in sintetico in perfette condizioni, spettatori 5000 con 300 fedelissimi del Varese. Espulso al 29’ pt Pesce per doppia ammonizione. Ammoniti Mehmeti, Martinetti, Damonte, Bardi, Alhassan, Lisuzzo, Bressan, Gonzalez. Angoli 5-3 per il Novara. Recupero: 4’ pt; 3’ st.

BRESCIA – Vantaggio ospite dopo soli 16’ di gioco. Stovini nel tentativo di anticipare di testa Zigoni devia maldestramente la sfera nella sua porta. La scintilla scocca solo nella ripresa quando De Maio in mischia acciuffa il pari. Angolo di Saba, testa di Caracciolo con palla che danza sulla linea di porta. Il difensore francese è il più lesto a mettere in rete.

EMPOLI (Fi) – L’Empoli risorge e batte il Modena 4 a 2. Al Castellani gli azzurri vanno avanti con un’autorete di Andelkovic, prima di passare ancora con Tavano (prima rete stagionale) e Maccarone. I canarini non mollano e accorciano le distnze con Stanco e Moretti. Nel finale Moro chiude i giochi. Empoli ora a 9 punti in classifica al sedicesimo posto.

GROSSETO – La Ternana passa in vantaggio nella prima frazione di gioco con Nolé (41’) con una perfetta azione di contropiede. Il Grosseto impatta il match con Jadid al 25’ della ripresa con un tiro da fuori non fermato dal portiere Ambrosi. La Ternana ha giocato gli ultimi 15 minuti in inferiorità numerica per l’infortunio al ginocchio del difensore Mencariello.

NOVARA – Un punto per uno, un pareggio tutto sommato giusto. Il Varese e il Novara pareggiano al Piola per 1-1: avanti gli Azzurri di Tesser con Mehmeti al 24’, poi l’episodio che cambia la gara. Doppio giallo per Pesce che viene espulso. Il Varese monta in sella e inizia ad attaccare con più veemenza: il pareggio al 16’ st con Troest.

PADOVA BARI

1 1

SPEZIA CITTADELLA

0 3

LIVORNO CESENA

1 0

SASSUOLO JUVE STABIA

1 0

PADOVA (3-4-2-1): Anania 6 (35’ st Silvestri sv), Thiago Cionek 5,5, Piccioni 6, Franco 5,5; Rispoli 6 (19’ st Legati 6), Viviani 6, Zè Eduardo 6,5, Renzetti 6; Galli 6 (19’ st Cutolo 6,5), Farias 5,5; Granoche 7. In panchina: Feltscher, Nwankwo, De Vitis, Raimondi. Allenatore: Pea 6 BARI (4-3-3): Lamanna 6,5; Ristovski 6, Ceppitelli 6, Dos Santos 6, Polenta 6; Sciaudone 7, Romizi 6,5, Defendi 6,5 (20’ st Sabelli 6), Iunco 7, Caputo 6 (39’ st Albadoro sv), Bellomo (43’ st Filkor). In panchina: Pena, Borghese, Altobello, Galano. Allenatore: Torrente 6,5 ARBITRO: Gavillucci di Latina 6 MARCATORI: 8’ st Granoche (P), 11’ st Sciaudone (B) NOTE: spettatori 5772 (4019 abbonati). Ammoniti Iunco, Sciaudone, Viviani, Legati, Bellomo. Angoli 7-5 per il Padova. Recupero: 1’ pt; 4’ st.

SPEZIA (3-5-2): Iacobucci 5,5; Pasini 5 (1’ st Okaka 5,5), Goian 5, Benedetti 5,5; Piccini 6, Bovo 5,5, Crisetig 5 (16’ st Garofalo 5,5), Sammarco 5, Mario Rui 5; Sansovini 5, Antenucci 5 (27’st Porcari sv). In panchina: Russo, Mandorlini, Pichlmann, Izzillo. Allenatore: Serena 5 CITTADELLA (4-3-3): Cordaz 6,5; Sosa 6,5, Gasparetto 6,5, Martinelli 6,5 (32’ st Ciancio sv), Biraghi 6; Vitofrancesco 7, Baselli 6,5 (40’ st Paolucci sv), Schiavon 7 (22’ st Busellato 6); Di Roberto 7, Di Carmine 7, Giannetti 7. In panchina: Pierobon, De Vito, Maah, Gorini. Alenatore: Foscarini 7 ARBITRO: Abbattista di Molfetta 5,5 MARCATORI: 40’ pt Giannetti; 14’ st Di Roberto, 18’ st Giannetti. NOTE: Giornata con pioggia a tratti, terreno in sintetico ma scivoloso. Spettatori 839 paganti e 4.150 abbonati. Espulso al 13’ st Mario Rui. Ammoniti: Goian, Baselli, Di Roberto. Angoli: 8-5 per lo Spezia.

LIVORNO (4-3-3): Fiorillo sv; Salviato 5 (13’ st Ceccherini 7), Bernardini 5,5, Lambrughi 6, Gemiti 5,5; Luci 7, Emerson 6,5, Belingheri 5,5; Schiattarella 6 (40’ st Gentsoglou sv), Paulinho 6, Dionisi 6 (43’ st Piccolo sv). In panchina: Ricciarelli, Meola, Bigazzi, Dell’Agnello. Allenatore: Nicola 6,5 CESENA (3-4-3): Belardi 6; Morero 5, Comotto 5,5, Tonucci 5 (25’ pt Parfait 5); Ceccarelli 5,5, Mezza Colli 5,5, Djokovic 5, Caldirola 5; Lapadula 5 (26’ st Defrel sv), Graffiedi 5 (18’ st Succi sv), D’Alessandro. In panchina: Ravaglia, Lo Russo, Martinelli, Tabanelli. Allenatore: Bisoli 5,5 ARBITRO: Velotto di Grosseto 6 MARCATORE: 14’ st Ceccherini NOTE: spettatori 4.026 di cui 1247 paganti per un incasso globale di 25.251,82 euro. Ammoniti: Tonucci, Schiattarella, Emerson, Parfait. Angoli: 101 per il Livorno. Recupero: 2’ pt; 4’ st.

SASSUOLO (4-3-3): Pomini 6; Gazzola 6, Marzorati 6, Terranova 6,5, Longhi 6; Cibsah 6,5 (28’ st Troiano 6), Magnanelli 6,5 (42’ st Masucci sv), Missiroli 6; Catellani 6 (25’ st Pavoletti 6), Boakye 6, Berardi 7. In panchina: Pigliacelli, Massoni, Valeri, Laverone. Allenatore: Di Francesco 6 JUVE STABIA (4-3-3): Nocchi 6; Baldanzeddu 6, Scognamiglio 6, Figliomeni 6, Di Cuonzo 6; Genevier 6 (30’ st Jidayi 6), Mezzavilla 6, Caserta 6; Erpen 6 (13’ st Cellini 6), Acosty (20’ st Maury 6), Mbakogu 6. In panchina: Seculin, Doninelli, Gorzegno, Improta, Allenatore: Braglia 6 ARBITRO: Ostinelli di Como 6 MARCATORE: 46’ st Berardi NOTE: spettatori 3.000 circa. Espulsi al 39’ st Di Cuonzo e al 41’ st Baldanzeddu per gioco falloso. Ammoniti Genevier, Scognamoglio, Missiroli, Gazzola. Angoli: 14-3 per il Sassuolo. Recupero: 1’ pt; 4’ st.

PADOVA – Botta e risposta all’Euganeo tra Padova e Bari: Dopo azioni insistite dei pugliesi in area patavina con Iunco, Bellomo e Caputo, i biancoscudati riescono a passare al primo vero tiro in porta di tutto l’incontro con Granoche in contropiede al 53’: neanche il tempo per festeggiare che Sciaudone pareggia per il Bari con una bella conclusione al volo dal limite dell’area su passaggio di Caputo al 56’.

LA SPEZIA – Giù il cappello di fronte al Cittadella, che in una settimana batte Sassuolo e Spezia e bussa addirittura alle porte dei playoff. Al 40’ ecco il vantaggio di Giannetti che spiazza Iacobucci. Al 14’ Di Roberto che non sbaglia dal dischetto. Il de profundis arriva al 18’, quando Giannetti sfrutta un orrendo malinteso fra Benedetti e Iacobucci e chiude il sipario.

LIVORNO – Una rete di Ceccherini al 14’ della ripresa consente al Livorno di battere il Cesena nel secondo anticipo dell’undicesima giornata di serie B, giocato venerdì sera. Una vittoria che permette ai labronici di portarsi nei quartieri alti della classifica con 22 punti. Durante il minuto di raccoglimento osservato per il militare italiano deceduto in Afganisthan, i tifosi del Livorno hanno girato le spalle.

MODENA – La capolista Sassuolo si aggiudica 1-0 il primo anticipo della undicesima giornata di serie B contro la Juve Stabia. Un successo giunto solo nei minuti finali, grazie al gol di Berardi al 46’. Da segnalare che gli stabbiesi erano in nove per l’espulsione di Dicuonzo al 37’ della ripresa e di Baldanzeddu, due minuti più tardi. Gli emiliani consolidano il primo posto.


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Domenica 28 ottobre 2012

CALCIO

Prima divisione. Dalla delicata trasferta tabù di Pisa si cerca il rilancio per invertire la rotta

Catanzaro, è ritorno al passato Dopo il pessimo avvio di stagione, Cozza di affida agli uomini della promozione di ANTONIO CIAMPA CATANZARO – Prova a ripartire da alcune certezze il Catanzaro per dare slancio al proprio torneo. Dopo il pessimo avvio che costringe la squadra giallorossa a rivedere gli entusiastici obiettivi di stagione, sbandierati ai quattro venti dai vertici tecnici e societari e ora ripiegati verso una più raggiungibile salvezza, nella delicatissima trasferta odierna di Pisa, in un campo da sempre tabù per le aquile, Cozza dovrebbe affidarsi a gran parte di quei giocatori che gli hanno consentito la vittoria nello scorso torneo di Seconda divisione di fatto affibbiando un sonoro ceffone virtuale a quasi tutta la campagna acquisti estiva da egli stesso condotta in prima persona. All’Arena Garibaldi, infatti, l’undici che scenderà inizialmente in campo dovrebbe essere composto, davanti a Pisseri, dal triangolo di difesa formato dai tre veterani Narducci, Sirignano e Papasidero con l’altro veterano Mariotti avanzato sull’out di destra con compiti di maggiore copertura rispetto al finora titolare Fiore che, a sua volta, si gioca (da sfavorito) il posto da esterno sull’out opposto con Squillace. In mezzo al campo, la contemporanea assenza di Maisto e Ulloa, con quest’ultimo che sembra alle prese con problemi fisici di non lieve entità,

L’attaccante Carboni, punto di forza del Catanzaro

rende praticamente obbligatoria la scelta del recupero di Quadri cui verrà affiancato l’ex perugino Benedetti arrivato in giallorosso nell’ultimissimo giorno del mercato estivo ed uno dei pochi tasselli quindi realmente azzeccato. Con il modulo con i due trequartisti e l’unica punta che rimarrà inalterato, infine, davanti prenderanno posto capitan Carboni sul centro sinistra con il l’ex svincolato Russotto sul ver-

Prima categoria A. Pietrafitta poco reattiva

Porco e G. Zambaro Il Fiumefreddo vola Proteste Tignanelli per il gol annullato FIUMEFREDDO PIETRAFITTA

2 0

FIUMEFREDDO: Spina 6,5, Tocci 6, Di Santo 6 (20’ st Spina 6), G. Zimbaro 7,5, Bruno 7, Giliberto 6,5 (25’ st Sansone 6), Zimbaro 6,5, D’Angelo 6,5, Porco 7,5, Martire 6,5, Abate 6,5 (30’ st Manfredi 6). In panchina: Cannito. Gnisci, Mirafiore, Belsito. Allenatore: Sarpa 7,5 PIETRAFITTA: Laurito 6,5, Baldino 6 (23’ st Spina 6), Canestrino 6,5, Palermo 6, Miceli 6, Mazzotta 6, Tignanelli 6,5 (25’ st Sijnardo 6), Mignolo 6,5, Pezzi 6,5 (28’st Aquino 6), Greco 6,5, Tignanelli 6,5. In panchina: Migaldi, De Luca, Stillitano. Allenatore: Scardamaglia 6 ARBITRO: Rotella di Catanzaro 6 MARCATORI: 8’ pt Porco, 9’ st G. Zimbaro (rig) NOTE: ammoniti: Spina, D’Angelo, C. Tignanelli. Angoli 3-6.

di GIUSEPPE AMATO

mefreddo spumeggiante continua la sua corsa verso i quartieri alti della classifica del suo girone, superando il Pietrafitta con il più classico dei risultati. Ad inizio gara, è il Pietrafitta che dopo appena 1’ va in gol con Tignanelli, ma l’arbitro annulla per fuori gioco. Ma all'8’ è il Fiumefreddo a passare con Porco, che entra in area e trafigge Laurito. La risposta degli ospiti arriva allo scadere del primo tempo quando Greco che di testa impegna Spina. Nella ripresa gli ospiti con Mignolo e Greco provano ad agguantare il pareggio ma senza successo. Al 9’, per i locali, arriva il raddoppio. Porco viene atterrato in piena area. Per l’arbitro è rigore. Sulla palla va G. Zimbaro che realizza così il definitivo 2-0 per la squadra del tecnico Sarpa che avanza in classifica e si porta nelle posizioni alte.

BELMONTE (Cs) – Un Fiu-

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sante opposto e con Masini (pisano di nascita) al centro della prima linea in luogo di Fioretti, la cui esclusione rischia di creare un sottile malumore tra il presidente Cosentino (che dell’ex attaccante del Gavorrano è il primo estimatore tanto da averlo fortemente voluto in giallorosso quasi imponendolo) e lo stesso tecnico. A Pisa, in ogni caso, nonostante il momento a dir poco infelice e a testimonianza che la squadra può

8ª GIORNATA - OGGI, ORE 14.30

torio Tosto quello maggiormente accreditato per il ruolo di direttore sportivo che il Catanzaro sta da tempo cercando. Esordiente assoluto nel ruolo, Tosto, ex calciatore di buon livello, avrebbe dalla sua la conterraneità con Cozza (entrambi nati a Cariati) e la consolidata amicizia con il tecnico giallorosso che così, dopo avere perso il consulente di mercato Michele Ruggiero, bruscamente allontanato dai vertici societari all’in-

domani della sconfitta casalinga contro la Nocerina, manterrebbe comunque, con l’eventuale nomina di Tosto, il comando delle operazioni tecniche e di mercato delle aquile. In ogni caso, la sensazione prevalente è che i giochi ancora non siano del tutto fatti e che sarà solo con il rientro di Cosentino dalla Cina che si dipanerà definitivamente la matassa della scelta del nuovo direttore sportivo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Prima categoria A. A rete Miceli

Prima categoria B. Lo Scandale si arrende

Il Bisignano ferma il Real Piane Crati

Sua la doppietta che vale i tre punti

R.PIANECRATI BISIGNANO

1 1

REAL PIANE CRATI: Fuoco, De Cicco, Ritiro, Scigliano, Porco, Muto, Iemma (12’ st Aiuola), Berardi, Perrotta, Altomare, Provenzano (20’ st Raso). In panchina: Bruno, Mancuso, Merenda, Bozzo, Costabile. Allenatore: Rossi BISIGNANO: Mirabelli, Milano, Bisignano, Stella, Miceli, Parise (44’ st Puntillo), Paffile (12’ st Gabriele), Guido, Amodio, Reda, Filippelli (12’ st Ruffo). In panchina: Fusaro, Attico, Raimondo, Sangermano. Allenatore: Angotti ARBITRO: Arlia di Paola MARCATORI: 10’ st Berardi (RPC), 24’ st Miceli (B) NOTE: Spettatori 150 circa. Espulso al 9’ st Bisignano (B) per fallo da ultimo uomo su Perrotta. Recupero: 3’ pt; 4’ st

di FRANCESCO CATIZONE PIANE CRATI (Cs) – Mezzo passo falso, per giunta casa-

PRIMA DIVISIONE GIRONE B Andria - Latina Ghersini di Genova (ore 15) Frosinone - Barletta 3-1 (giocata venerdì) Marini di Roma Nocerina - Paganese Perugia - Carrarese Abisso di Palermo (ore 20.30) Pisa - Catanzaro Cifelli di Campobasso Prato - Gubbio Casaluci di Lecce Sorrento - Benevento Intagliata di Siracusa Viareggio - Avellino Chiffi di Padova

sempre contare su un nocciolo duro di tifosi immuni da ogni inopportuna polemica, il Catanzaro sarà sostenuto da un seguito di pubblico da ben altre categorie con oltre 400 tagliandi staccati in favore dei tifosi giallorossi provenienti non solo dal capoluogo (con pullman e macchine private partiti già in nottata) ma anche da varie altre parti d’Italia. QUESTIONE DS. Da qualche giorno è il nome di Vit-

lingo, per il Real Piane Crati, costretto ad arrestare la sua corsa nei piani alti della classifica ad opera di un Bisignano tenace. Primo tempo avaro di emozioni: pallino del gioco per i locali, ma l’unico brivido resta la prodezza di Mirabelli su Iemma. Il secondo tempo si apre con l’espulsione di Bisignano su Perrotta lanciato da solo a rete ed l’eurogol di Berardi sulla conseguente punizione fischiata dal Sig. Arlia. Il Piane Crati va vicino al raddoppio con Aiuola il cui tiro viene respinto sulla linea di porta e con Perrotta che manda di poco a fil di palo. Al 24’ st la beffa: Miceli lascia partire un tiro da fuori area che coglie impreparato Fuoco; la palla sfila sotto le braccia del portiere e si insacca. Il pari sferza il Piane Crati che però riesce ad esercitare solo una sterile pressione. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Santracroceravolo super con l’ingresso di Giuliano SANTACROCER. SCANDALE

2 0

SANTACROCERAVOLO: Madia 6,5, Casaccio 6, Cosentino 6, Folino 6,5, Costantino 6,5, Melfi 6,5 (16’ st Iiritano 6,5), Gigliotti 6 (27’ st Giuliano 7), La Greca 6, Giampà 6,5 (27’st Lorenzo 6,5), Pironaci 6, Capicotto 7. In panchina: Ania, Canino, Silipo, Masciari. Allenatore: Melfi 7 SCANDALE: Varano 6, Borda 5,5, Lumare 5,5, Cusato 5,5 (37’ st Dozzi 5,5), Venneri 6, Artese 5, L. Marino 6, Rullo 5,5 (41’ st Marazzita sv), V. Lucanto 6, G. Marino 5,5, A. Scalise I 5,5. In panchina: Mollura, D. Scalise , Grisi, A. Scalise II, Lucanto M. Allenatore: Londino 5,5. ARBITRO: Nucera di Reggio Calabria 6,5. MARCATORI: 28’ st Giuliano, 36’ st Giuliano NOTE: Spettatori 100 circa. Ammoniti: Scalise I. Angoli 6-3 per la Santacroce. Recupero: 2’ pt; 5’ st. Ad inizio gara è stato osservato un mi-

nuto di silenzio, in memoria del militare Tiziano Chiarotti caduto in Afghanistan.

di BRUNO SODARO CATANZARO LIDO – Vittoria importante per la squadra del tecnico Melfi. Nella ripresa le reti dei locali. Giuliano entra quando mancano quindici minuti al termine realizza una doppietta e consegna i tre punti alla sua squadra. È appena passato un minuto dal suo ingresso e il giocatore servito da un passaggio di Capicotto, con un preciso tiro in diagonale, batte l’incolpevole portiere ospite. Inutili gli attacchi portati dallo Scandale, per cercare di raddrizzare la partita. Il raddoppio arriva al 36’. Calcio d’angolo battuto da Capicotto. Mischia in area. Giuliano è lesto a battere in rete. Finisce 2-0 grazie a un cambio più che azzeccato e a un Giuliano implacabile. © RIPRODUZIONE RISERVATA

SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

9ª GIORNATA - OGGI, ORE 14.30

CLASSIFICA

Frosinone* (-1) Latina (-1) Avellino Viareggio Pisa Gubbio Perugia (-1) Benevento Prato

Arzanese - Pontedera Dei Giudici di Latina Aversa Normanna - Chieti Illuzzi di Molfetta Fondi - Melfi Ceccato di Bassano del Grappa Gavorrano - Foligno Vesprini di Macerata L’Aquila - Martina Franca Lazzeri di Arezzo Poggibonsi - Borgo a Buggiano Ferrari di Mestre Salernitana - Campobasso Bietolini di Firenze Teramo - Hinterreggio Morreale di Roma Vigor Lamezia - Aprilia Baroni di Firenze

Aprilia Pontedera Poggibonsi Martina Franca Salernitana Chieti (-1) L’Aquila Teramo Arzanese

16 13 12 12 12 11 10 9 9

Paganese Andria (-1) Nocerina Catanzaro Sorrento Barletta* Carrarese

9 9 7 5 5 3 3

*una gara in più

22 17 15 14 14 12 12 11 11

Gavorrano 11 Aversa 10 Borgo a Buggiano 7 Melfi 6 Foligno 6 Fondi 5 Campobasso (-2) 5 Vigor Lamezia 5 Hinterreggio 3


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CALCIO

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Seconda divisione. Novità in difesa: Marchetti terzino e Castaldo centrale. Rana convocato

La Vigor prova a fermare la capolista Rondinelli ancora out. Costantino: «Aprilia forte nelle palle inattive» PRIMA CATEGORIA GIRONE C

di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) – La Vigor prova a fermare la capolista Aprilia (fischio d’inizio alle 14.30) nonostante i risultati e gli imprevisti. Rondinelli infatti si è fermato di nuovo. Ancora una volta è stato fatale l’allenamento del venerdì. Questo volta l’esterno biancoverde, che aveva recuperato dal problema muscolare, ha subito una pallonata all’occhio che gli farà saltare anche questo match. L’altro infortunato, Rana, oggi al massimo andrà in panchina (ma è più che no che sì). Di contro rispetto a sette giorni fa torna Cerchia. Peril restoconfermato il 4-2-3 -1 conMarchetti terzino eforse Catanesecon lamaglia numero 11. Almeno queste sembrano le idee di Costantino alla vigilia. Ad ogni modo la Vigor dovrà oggi scalare una montangna. L’Aprilia «ha delle buone qualità - dice Costantino al termine della rifinitura di ieri mattina - ma i punti che ha fatto sono arrivati non solo per la qualità ma anche per altri motivi. E' una squadra che quando sblocca il risultato è devastante e il mio staff mi faceva notare che il 60/70% delle reti segnate le ha realizzate su palle inattive. Da questo punto di vista siamo preparati bene ma anche gli altri avversari dell'Aprilia lo erano però hanno preso gol. L'Aprilia è andata in rete su rigore, su calcio di punizione diretta visto che hanno tiratori importanti come Corsi e Croce in particolare». E allora? Come va contrastata? «Sappiamo che dobbiamo essere molto bravi sulle marcature preventive, nel senso di cercare di non farli ripartire e giocarci la partita. Questo dobbiamo fare. Sicuramente non sceglieremo di aspettarli come poteva essere. Non credo che questo al momento sarà la nostra scelta, però staremo attenti».

E poi c’è anche da considerare che magari pesa ai biancoverdi la situazione di classifica e il non aver vinto ancora una gara. O no? «In questa partita osserva ancora Costantino non ci pesa questo aspetto, nel senso che comunque sappiamo che è una partita che si può anche perdere, però ovviamente la vogliamo vincere. E' chiaro che non è questa la par-

tita che fa da spartiacque perchè giochiamo contro una squadrache hafatto 7vittorie e un pareggio dimostrando di meritare la classifica che occupa». E per il tecnico biancoverde sarà anche importante «usare la testa ed essere equilibrati, bisogna dare il massimo ed essere arrabbiati per quanto è giusto».

Partita chiusa già nel primo tempo

Rizzo e Martucci su rigore regalano la vittoria

Il Fronti segna a valanga pokerissimo al Pianopoli

Real Pianopoli nervoso Il Campora ne approfitta

FRONTI PIANOPOLI

REALPIANOPOLI CAMPORA

5 0

1 2

FRONTI: Cullice 7,5, C. Nicolazzo 7 (24’ st E. Grandinetti 6,5), Carchedi 6,5, Di Cello S. 6,5, De Grazia 6.5, Buccinnà 7,5 (14’ st Landolfi 6), Matarazzo 7, F. Nicolazzo 6,5 (33’ st Candido sv), Arcuri 7,5, L. Di Cello 7,5. In panchina: Campisano, Sesto, G. Grandinetti, De Fazio. Allenatore: Cutrì 7 PIANOPOLI: Esposito 5, Villella 5, Belsito 5,5 (20’ st Meraglia 5), Rifiorati 5, Saladino 5,5, P. Nicolazzo 5, Afteni 5 (45' pt Iuliano 5,5), Bruni 6, De Santis 5, Giampà 6, Arcuri 6 (45' pt Rondinelli 5,5). In panchina: Galluzzi, Talarico, Luicia, Vatalaro. Allenatore: Montesanti 6 ARBITRO: Varano di Crotone 6 MARCATORI: 1' pt Arcuri, 6' pt Buccinnà, 36' pt Matarazzo, 20' st C. Nicolazzo, 48’ st L. Di Cello NOTE. Ammoniti: Saladino (P), Buccinnà, Cullice e Landolfi (F)

REAL PIANOPOLI: Mascaro 5,5, Fiorentino 6 (20’st Torcasio 5,5), Vezio 5,5 (30’ st Carchidi sv), Capolupo 5,5, Scerbo 6, Scardamaglia 4, M. Cavaliere 5,5, Fiorenza 5,5, A. Dell’Aquila 6,5, Garieri 6, F. Dell’Aquila 5 (1’st Arcuri 6). In panchina: Aiello, A. Cavaliere, Gaetano. Allenatore: Messina 5,5 CAMPORA: Ar. Cicero 6, Orrico 7, Rizzo 7,5, Mazzuca 6,5, M. Guzzo 6, Martucci 7, Guercio 6, Perri 6 (39’ st Baldissera sv), Ianni 6 (32’ st Vadacchino sv), Stamato 6,5, L. Ruperto 6 (38’ pt E. Guzzo 6). In panchina: An. Cicero, Plastino, G. Ruperto, Marianni. Allenatore: Canonico 7 ARBITRO: Pavia di Reggio Calabria 5,5 MARCATORI: 45’ pt Rizzo (C); 49’ pt rig. Martucci (C); 46’ st Garieri(R) NOTE: Espuls0: 44’ pt Scardamaglia; ammoniti: A. Dell’Aquila, F. Dell’Aquila, Mazzuca, L. Ruperto, Scardamaglia, Rizzo, Fiorenza. Recupero: 6’pt; 3’st

LAMEZIA TERME (Cz) – Solo una squadra in campo. Il Fronti doma il Pianopoli con un roboante 5-0. Il balletto delle reti biancorosse è aperto al 1’ da Arcuri, che finalizza un assist confezionato da Luca Di Cello. Al 6’ Di Cello è ancora suggeritore, questa volta per il gol di Buccinnà. Al 9' gli ospiti accarezzano il palo con un tiro di Bruno. Ma al 36' Matarazzo firma il 3-0. Nella ripresa il Fronti dilaga con Cesare Nicolazzoe Luca Di Cello. Franca Rocca

PIANOPOLI (Cz) – Blitz del Campora che, al “Pino Catania” di Pianopoli, si impone per 2 a 1 contro un Real nervoso. Nel primo tempo, gara che vive di un sostanziale equilibrio che viene rotto, però, al 45’ grazie al gol del Campora con la splendida punizione di Rizzo. Dopo 4’, ospiti ancora in gol con Martucci su rigore. Nella ripresa, Real avanti alla ricerca del gol che arriva, solo al 46’ con Garieri. Paolo Cefalà

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Seconda divisione. Nella difficile trasferta di Teramo il tecnico opterà per il 3-5-2. Out Pensalfini e Lavrendi

Hinterreggio, adesso Venuto chiede ai suoi grinta e cuore di GIUSEPPE CILIONE REGGIO CALABRIA – Si porterà molti dubbi fino all’ultimo, mister Antonio Venuto nella trasferta di Teramo. Vuole tenere tutti i giocatori sullacordae nellapartitelladi metà settimana ha voluto mischiare un po’ le carte per far sentire un po’la fiducia a tutto il gruppo. Poi ci sono Khoris e Pensalfini che si sono allenati solo venerdì. Il centrocampista riminese sicuramente salterà il match, il bomber potrebbe partire dalla panchina. Ma ci potrebbero essere anche novità sul modulo. «Quando troveremo il modulo - esordisce Venuto alla vigilia della gara conil Teramo che garantisce il giusto equilibrio fra lo sviluppo della fase offensiva e quella difensiva avremo trovato l’uovo di Colombo. Stiamo lavorando a questo progetto di gioco - aggiunge il tecnico - ma se dovessi avere dubbi che la squadra non abbia digerito dei meccanismi piuttosto articolati non mi azzarderò a rischiare di snaturare l’assetto tattico. Confrontandomi con i diretti interessati, poi, ho avuto contezza che qualche difficoltà, in tal senso c’è stata, però biso-

gna valutare bene se cambiare subito o lavorarci ancora su». Nell’ultima seduta di allenamento hanno lavorato con i compagni anche Khoris e Pensalfini che, fino a giovedì

SERIE D GIRONE I

erano rimasti a riposo. «Pensalfini - continua Venuto - ha bisogno di rifiatare e di ritemprarsi perché potrebbe tornare utile alla causa dell’Hinterreggio anche se non si è alle-

nato per problemi di sciatalgia. Khoris ha qualità davvero importanti ed è un’arma che è bene averla a disposizione però non vorrei che ciò nuoccia al suo stato fisico per-

tanto bisogna capire bene se rischiarlo subito o guardare in prospettiva futura. Per il resto sto cercando di tenere tutti sulle spine, che si sentano protagonisti e pronti per giocare. Questa è la strada da seguire». Negli allenamenti tanti schemi basati sul pressing e sulle palle inattive. «Il mio pensiero di calcio è stato sempre questo, un calcio piuttosto aggressivo e non di attesa. Io spero di riuscire ad inculcare questa mentalità ai ragazzi nel più breve tempo possibile. Ovviamente ci vuole una condizione fisica brillante. Alla mia squadra chiedo sempre grande intensità, aggressività e pressing per evitare che gli avversari abbiano un palleggio facile già del basso, viceversa se si lascia la giocata facile fin dall’inizio noi siamo costretti a rinculare. A Teramo, - ha concluso il tecnico - sono convinto che i ragazzi si renderanno autori di una prova tutta grinta e cuore. Questa è la base sulla quale dobbiamo costruire il nostro campionato, e se ci riusciamo, potremo ottenere risultati positivi». Unici assenti, dunque, Lavrendi e Pensalfini. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

ECCELLENZA

9ª GIORNATA - OGGI, ORE 14.30

CLASSIFICA

Acr Messina - Vibonese Bichisecchi di Livorno Acireale - Città di Messina Candeo di Este Cosenza - Palazzolo Sommese di Nola Licata - Gelbison Alfarè di Mestre Nissa - Montalto Annaloro di Collegno Noto - Ribera Di Stefano di Brindisi Pro Cavese - Sambiase Urselli di Taranto Ragusa - C. Normanno Pisicoli di Nichelino Savoia - Agropoli Colosimo di Torino

Gelbison Messina Cosenza Savoia Città di Messina Agropoli Montalto C. Normanno Ragusa

18 17 16 16 16 13 13 12 11

Sambiase Vibonese Ribera Pro Cavese Licata Palazzolo Acireale Noto Nissa (-1)

11 10 10 8 6 5 5 4 3

8ª GIORNATA - OGGI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bocale - Isola C. Rizzuto Michienzi di Lamezia T. Brancaleone - Soverato De Napoli di Cosenza Scaramuzzino di Locri Castrovillari - Sersale Catona - Silana Santi di Prato Guardavalle - Siderno Palmieri di Crotone Nuova Gioiese - Acri Molinaro di Catanzaro Paolana - Rende Belligerante di Locri San Lucido - Roccella 1–2

Nuova Gioiese Rende Guardavalle Sersale Acri Soverato Roccella* Paolana Catona

19 16 15 12 12 12 11 10 9

Castrovillari Isola Capo Rizzuto Bocale Silana Siderno Brancaleone San Lucido*

8 7 7 7 5 5 1

*Una gara in più


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CALCIO

Serie D. Torna Marano tra i convocati, in mediana Guadalupi per Salvino. Ancora fuori Frlez

Gagliardi non si fida del Palazzolo L’allenatore del Cosenza tiene alta l’attenzione: «Voglio il massimo impegno» di EMILIO PELLICORI COSENZA – Si scrive Palazzolo si legge insidie. La compagine siciliana nonostante il penultimo posto in classifica rappresenta per il Cosenza uno scoglio di non poco conto. Il calcio non è una scienza esatta e nello specifico la matematica è solo un dato di lettura e non una formula di applicazione al risultato e così i diciannove gol subiti che di fatto ne fatto la peggior difesa chiamano in scena i dieci gol realizzati,un in meno del Cosenza, e che nel globale descrivono una squadra che ama giocare a calcio. «Il Palazzolo - afferma Gagliardi - è una squadra con buoni giocatori. Costanzo, Impallari, Ike, Aperi e Caputa completano un reparto che ha qualità e fisicità e con Arigò nelle veste di trequartista hanno una buona dose di imprevedibilità. È una squadra che sa giocare con gli esterni, dietro può contare su un reparto composto da gente navigata, mentre in porta certamente giocheranno con l’under in porta. Hanno avuto da inizio stagione un calendario difficile e basti guardare la loro partita con il Messina per apprezzare le diverse palle gol che si sono costruiti. È un impegno da prendere con la massima attenzione e a non prestare il fianco alle loro ripartenze questo vuol dire che dobbiamo giocare molto corti». L’allenatore del Co-

L’allenatore del Cosenza Gianluca Gagliardi

senza torna sulla vicenda Marano: «Il giocatore è stato reintegrato - continua Gagliardi - e sarà dei convocati», e chissà che dal cilindro non trovi una maglia da titolare. Gagliardi si mostra sicuro e deciso ma sull’undici di partenza cova ancora qualche dubbio: «Le certezze riguardano chi non prenderà parte alla gara e cioè Biccio, Salvino, Bria, Gassama poi ho ancora qualche dubbio da sciogliere, su tutti l’impiego di uno tra Varriale e Parenti». Un dubbio che nasce dal modo di interpretare la gara: «Sono due elementi con caratteristiche differenti. Il primo - spiega Gagliardi - ha

tanta esperienza, ha un buon possesso palla, ha buona capacità nell’impostare il gioco ed è dotato di un buon lancio. Il secondo è vicino a Varriale nel possesso palla e nel lancio ed in più ha maggior rapidità e in considerazione delle buone ripartenze avversarie potrebbe essere utile». Il Cosenza è orfano di Salvino: «È un’assenza che ci porta a cambiare atteggiamento in mezzo al campo, dove agirà Guadalupi che sa giocare anche qualche metro più indietro. Non è la partita adatta per caricare di responsabilità alcuni giovani. Piromallo è un ragazzo che da inizio stagione è matura-

to tantissimo, non dobbiamo caricare i nostri giovani di responsabilità. Il ’93 in campo sarà Franzese. Sarà un centrocampo che darà la possibilità in avanti a Mosciaro di avere un maggior raggio d’azione». Nella formazione di partenza ci sarà Pesce, definito «un elemento polivalente. A Messina mi è piaciuto tanto, ha trovato il tiro in quattro occasioni, legge bene le azioni, sa inserirsi, ha forza fisica e ha una buon controllo e condizione della palla. Insieme a Fiore dovrà essere bravo nel supportare la manovra offensiva e nel garantire copertura in fase di ripiego». Capitolo portiere, ancora out per scelta tecnica Frzel: «Il giovane portiere non andrà neanche in panchina, dove siederà Perri. È una scelta che vuole salvaguardare Frzel a cui si vuole dare la possibilità di trovare la miglior forma psicofisica». I ragazzi di Gagliardi, dunque, hanno la missione di far dimenticare la caduta nel derby, conquistare la tifoseria e iniettare nell’ambiente una grande dosa di fiducia: ecco perché vincere non vuol dire solo mettere tre punti in classifica ma vuol dire crescere per diventare al più presto maturi. FORMAZIONE (3-4-3): Straface (’92); Parisi, Sicignano, Varriale; Fiore, Benincasa, Guadalupi, Liotti (’93); Pesce (’94), Mosciaro, Franzese (’93).

Serie D. In lizza Guerreri, Cordiano, Carrozza e Filardo

Il Sambiase a Cava: in quattro per due maglie a centrocampo di GIANLUCA GAMBARDELLA LAMEZIA TERME (Cz) – Scioglierà solo prima del fischio di inizio i propri dubbi Renato Mancini che con il Sambiase va a far visita alla Cavese dopo il pari ottenuto in extremis contro il Savoia. In settimana Mancini ha provato sia moduli (dal consueto 4-2-3-1 a un 4-1-4-1 già visto in qualche seduta passata) che interpreti diversi. Reparto maggiormente sott'occhio quello del centrocampo, la cui coppia centrale è stata testata in diverse alternative. Per due maglie sono così in lizza in quattro (Guerreri e Cordiano, e gli under Carrozza e Filardo), “coppie”daamalgamare per caratteristiche differenti. Rispetto a domenica scorsa quindi Mancini dovrebbe optare per il rientro dal primo minuto in difesa, dopo lo stop per infortunio, di Aguglia. La Cavese in settimana ha esonerato l’allenatore Di Maio, con panchina a Pietropinto, e conta la squalifica di una giornata dell'attaccante Ragosta. Al “Lamberti” il Sambiase cercherà probabilmente di puntare maggiormente sulle ripartenze, e in tale ottica potrebbe esserci

Il tecnico Renato Mancini

Lio arretrato davanti la difesa, liberandolo così da marcature a uomo. Intanto è ufficialecheil debrycolCosenza sarà anticipato alle 14 di sabato 17 con diretta su Rai Sport 1. FORMAZIONE. A casa restano il portiere Mosca (fastidimuscolari)e idueattaccanti Conversi e Casciaro. Questa la probabile formazione: De Sio (94); Aguglia, Morelli, Porpora, Gerace (92); Lio; Putortì (93), Guerreri, Carrozza (93), Curcio; Mercuri. In panchina: Andreoli (92), Cristaudo (93), Pirelli (94), Cordiano, Filardo (93), Calidonna, Russo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Serie D. Soda: «Sarà dura, loro i favoriti» Serie D. Tommaseo e Crispino colpiti dal virus

Vibonese in campo a Messina Montalto, allarme influenza per sfidare pure il pronostico Salimonti out, dubbio under di ANTONINO SCHINELLA VIBO VALENTIA –L’ultima volta fu 34 anni fa. Stagione 1977-78: finì 1-0 a favore dei siciliani. La Vibonese, per la quinta volta nella sua storia, incontrerà il Messina: i precedenti sono decisamente a favore dei giallorossi, che in casa non hanno mai perso nei due incontri disputati. Non solo per questo motivo, il pronostico è tutto dalla parte del Messina. «In effetti giocheremo in casa di una formazione costruita con l’unicoscopo divincereilcampionato -hacommentato Tonino Soda - Avremo modo di confrontarci in una piazza importante che aspira a tornare in alto. Quindi - ha aggiunto l’allenatore della Vibonese - i favoriti sono i padroni di casa. Per noi sarà dura, ma il contesto nel quale giocheremo e la caratura dell’avversario potrebbero fornirci quegli stimoli ulteriori per far bene. Scenderemo in campo a viso aperto, come sempre, ben sapendo che non sarà facile». Sul campo del blasonato club peloritano si presenterà una formazione ancora arrabbiata per l’incredibile ko subito in casa con il Licata. Tre punti ampiamente alla portata, che gridano ancora vendetta. «Tra Pro Cavese e Licata i miei ragazzi hanno disputato due ottime partite che non avremmo meritato di perdere - ha proseguitoSoda-eppure siamorimasticonun

pugno di mosche in mano. Ci siamo rimessi sotto a lavorare per migliorare in diversi aspetti e per preparare nel miglior modo possibile questa gara di Messina». Tranne gliinfortunati Bedognie Spanò,tutti a disposizione del tecnico rossoblù. Compreso l’estremo difensore Saraò. Con quest’ultimo, sono partiti per Messina il portiere Verterame e i difensori Barreca, Caterisano, Cibelli, D’Angelo, Gori, Kalambay, Martino e Zegatti. E, ancora, ecco icentrocampisti Brescia, Bruzzese Campo, Cosenza, De Cristofaro e Mercuri e gli attaccanti Cosi, Eseola, Marasco e Saturno. FORMAZIONE.Rientra dall’inizio Saraò e Soda dovrebbe riconfermare la fiducia a Gori (’93). In difesa, al fianco di D’Angelo, ecco Zegatti (’93) e Cibelli (’94). Novità anche a centrocampo: con Cosenza e De Cristofaro, dovrebbe partire dall’inizio Campo (in ballottaggio con Bruzzese), chedovrebbe dare esperienzae qualità al centrocampo. Brescia, infine, agirà sulla linea degli attaccanti, a completare il reparto con Saturno (’92) e Marasco. Questo, dunque, l’undici in campo: Saraò; Gori (’93), D’Angelo, Zegatti (’93), Cibelli (’94);Cosenza, De Cristofaro, Campo; Saturno (’92), Marasco, Brescia. In panchina dovrebbero andare:Verterame (‘94), Barreca (’94), Kalambay. Martino (’93), Mercuri, Bruzzese, Eseola. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

PROMOZIONE A

di FRANCESCO CALVELLI RENDE (Cs) – Non è stata certo una vigilia tranquilla per il Comprensorio Montalto Uffugo in vista della gara di oggi (inizio alle 14,30 visto il ritorno dell’ora solare), in casa della Nissa, fanalino di coda del torneo. I problemi non sono mancati, soprattutto per colpa dell’influenza che ha colpito il ritiro: Salimonti è out, mentre Tommaseo e Crispino, sempre causa virus influenzale, non hanno partecipato alla rifinitura. Rispettivamente classe ’93 e ’94, i due terzini titolari del Montalto, rappresentano un vero valore aggiunto per la squadra e se dovessero saltare la gara contro la Nissa sarebbe un duro colpo per i biancazzurri. Se i due non recuperassero in tempo, Giugno e Spinelli dovrebbero reinventarsi il reparto arretrato, che potrà però contare sul rientro di Ginobili (Okoroji sarà l’altro centrale), tenendo anche conto della regola che impone i quattro under da mandare in campo. Provando ad azzardare, magari, sul campo della Nissa potremmo vedere il ’93 Scuderi a destra e il ’94 Mazzei a sinistra, anche se sarebbe una forzatura visto che quest’ultimo ha doti più offensive che difensive. Un’altra alternativa, potrebbe essere rappresentata dalla possibilità di schierare De Lucia

(’94) in porta e liberare un posto avanti, ma questa sembra un’opportunità piuttosto remota in quanto difficilmente si sceglierà di rinunciare alla sicurezza che Ramunno offre tra i pali. A centrocampo sembra, vista la situazione, scontato l’utilizzo di Pistininzi, anche lui classe 1994, al fianco di uno tra Catalano, Paonessa e Crescibene, con il primo favorito. Le buone notizie, comunque, non mancano: Occhiuzzi si è allenato regolarmente e si candida seriamente a un posto da titolare, in luogo di uno tra Poltero e Salandria, entrambi del ’92. A completare i quattro d’avanti, ci saranno i soliti Zangaro e Iannelli. Giugno e Spinelli, comunque, decideranno solo all’ultimo, in base alle condizioni dei febbricitanti, l’undici da mandare in campo. L’unica sicurezza è rappresentata dal modulo che sarà confermato rispetto alle ultime settimane con un 4-2-4 che si trasforma in 4-4-2 in fase di non possesso palla. Questa, dunque, la probabile formazione del Montalto(4-2-4): Ramunno; Tommaseo (’93), Okoroji, Ginobili, Crispino (’94); Catalano, Pistininzi (’94); Occhiuzzi, Iannelli, Zangaro, Salandria (’92). In panchina dovrebbero andare: De Lucia (’94), Mirabelli (’92), Mazzei (’94), Maestri (’93), Crescibene, Paonessa e Poltero (’92). © RIPRODUZIONE RISERVATA

PROMOZIONE B

8ª GIORNATA - OGGI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Amantea - A. Rossanese Marasco di Crotone A. Trebisacce - Garibaldina Carvelli di Crotone Corigliano - Cutro* 2-0 Praia - Scalea Fiorenza di Locri Presila - Roggiano Molinaro di Lamezia T. Real San Marco - Cremissa* 3-1 Rocca Calcio - Fuscaldo Bianchi di Reggio C. Torretta - Promosport* 0-4

A. Rossanese Corigliano* Scalea Garibaldina Promosport* Real San Marco* Cutro* Arsenal Trebisacce Presila

*giocate ieri

19 19 18 14 13 12 11 10 7

8ª GIORNATA - OGGI, ORE 14,30

CLASSIFICA

2

Bovalinese - Reggiomedit. Vimercati di Cosenza Gallicese - Palmese* 0-2 Gimigliano - Taurianovese Fiore di Paola Marina di Gioiosa - Virtus Villese Bruno di Rossano Montepaone - San Calogero Morabito di Taurianova Polistena - Bianco Catanoso di Reggio C. Rizziconi - Gioiosa Jonica Sacco di Lamezia T. Sp. Davoli - Real Catanzaro* 7-1

*Una gara in più

*Giocata ieri

Gallicese* 16 Taurianovese 16 Palmese* 15 Bianco 14 Reggiomediterranea 13 Gioiosa Jonica 12 Marina Gioiosa 11 Rizziconi 11 Montepaone 11

Rocca Calcio Amantea Praia Cremissa* Torretta* Roggiano Fuscaldo

7 7 6 6 4 4

San Calogero Gimigliano Sporting Davoli* Bovalinese V. Villese Polistena Real Catanzaro*

10 9 8 7 4 4 0

*Una gara in più


9

CALCIO

Domenica 28 ottobre 2012

Eccellenza. Esordio positivo in panchina per Ferraro. Ai padroni di casa non basta Grandinetti

È crisi nera per il San Lucido Affermazione esterna per il Roccella. A segno Di Maggio e Sorgiovanni SAN LUCIDO ROCCELLA

1 2

SAN LUCIDO: Catanzariti 6, Gabriele 6, F. De Luca 6, Colombo 6 (15’ st R. De Luca), Grandinetti 7, Principe 6, F. Amendola 6, A. Amendola 7, Sotero 6 (27’ st Amato 6), Burgo 6, De Rose 6 (19’ st Vallone 7). In panchina: Muto, Coscarelli, An. Amendola, Sbarra. Allenatore: Carnevale 6 ROCCELLA: Occhiuzzi 6, Albanese 6, Oliva 6, Varrà 5, Matteo Sorgiovanni 6, Carrato 6, Marco Sorgiovanni 7, Ienco 6 (32’ st Trimboli 6), Saffioti 7, Di Maggio 7 (46’ st Carrà sv), El Aoudi 7 (15’ st Calabrese 6). In panchina: Belcastro, Laarib, Siciliano, Sainato. Allenatore: Ferraro 7. ARBITRO: Salamone di Sapri 6 (Assistenti Mondella di Lamezia Terme e Cortese di Vibo Valentia 6) MARCATORI: 3’ st Di Maggio (R, rig), 17’ st Mar. Sorgiovanni (R), 24’ st Grandinetti (SL) NOTE: Cielo nuvoloso, terreno in buone condizioni, 150 spettatori circa. Ammoniti: Colombo e Grandinetti (SL), Oliva e Saffioti (R). Recupero 1’ pt, 4’ st.

di FRANCESCO CALOMENI SAN LUCIDO (Cs) – Lo scos-

Azione offensiva del San Lucido nell’area di rigore ospite

sone che ci si aspettava dopo la vicenda delle dimissioni, poi rientrate, non c’è stato. Il S. Lucido di ieri è un film già visto. Tiene il campo per un tempo e poi si smarrisce lasciando un autostrada a disposizione degli avversari. Al Roccella invece il cambio in panchina porta bene e la reazione della squadra ha regalato tre punti importanti al suo presidente Gian-

nitti. Tre punti che fanno morale, dirà a fine partita il massimo dirigente reggino. La cronaca: nella prima parte il San Lucido prova a dettare i ritmi del gioco ma gli ospiti con un classico 4-4-2 decisamente alto ne controllano le mosse. Il primo sussulto però arriva al 25’ ed è targato Roccella: El Aoudi, Saffioti e Di Maggio portano lo scompiglio in area sanlucidana e

Catanzariti è costretto ad esibirsi per ben due volte nella stessa azione. La risposta del San Lucido in un tentativo di Burgo andato a vuoto dopo uno slalom poco fuori dall’area. In apertura di ripresa la svolta della partita: un tocco di mani veniale di Grandinetti viene giudicato da rigore dal direttore di gara, trasforma Di Maggio. Il vantaggio mette le ali agli ospiti e dopo sette minuti El Aoudi grazia Catanzariti, in anticipo sul portiere manda fuori di un niente. Il San Lucido si disunisce e per Marco Sorgiovanni diventa un gioco da ragazzi bissare la rete segnata in apertura di tempo. Il San Lucido si scuote e accorcia le distanze al 24’, cross su calcio da fermo di Alessandro Amendola e deviazione vincente di Grandinetti. Al 38’ altro brivido per il S.Lucido un bel diagonale di Di Maggio accarezza il legno della porta rossoblù. Gli undici minuti che restano da giocare, recupero compreso, non cambiano le cose e per il San Lucido è buio.

Soddisfatto il patron Giannitti Carnevale: «Rigore dubbio» SAN LUCIDO (Cs) - E’ come sempre pacata ma dettagliata la disamina della partita di Luigi Carnevale: «Fino all’episodio del rigore, magari dubbio, la squadra ha tenuto bene il campo rischiando anche il minimo. Certo - continua Carnevale con avversari come El Aoudi, Saffioti e Di Maggio è normale andare in sofferenza. Noi però abbiamo retto bene, non abbiamo sfigurato.Colpassare deiminutiloro sono stati bravi a dettare i tempi e noi troppo ingenui a subire. Il nostro gol è arrivato su palla inattiva e lo abbiamo cercato più con il cuore che con la tecnica». «Siamo contenti per il risultato - spiega il massimo dirigente del Roccella Giannitti - il gioco siamo sicuri arriverà, aumenterà l’autostima anche perché non potevamo pensare che tutti i problemi si potessero risol-

vere con la partita di oggi (ieri, ndr). Ci muoveremo a piccoli passi e ci concentreremo sulla nostra attività salutando con favore questo risultato perché fa morale». Il tecnico Ferraro non sta nella pelle, invece, quando parla della gara: «Quando si subentra si eredita sempre una situazione psicologica e di risultati non ottimali» racconta il mister. «Il primo obiettivo era quello di ritornare a fare risultato che serve come punto di partenza per ritrovare entusiasmo e motivazioni. Era troppo importante per noi raccogliere tre punti e così è stato anche se un risultato di parità non avrebbe creato uno scandalo. Ci ha premiato l’umiltà, componente importante che non dovrebbe mai mancare ad una squadra di calcio». f. c. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Promozione B. Per la Gallicese la seconda sconfitta di fila Promozione B. Tutto facile per la squadra di Scorrano

La Palmese vola con super Tuoto “Settebello” Davoli: travolto il Real GALLICESE PALMESE

0 2

GALLICESE: Ebanista 6,5, Nizzari 5, Fabrizio 5,5, Libri 4,5, Alampi 5, Marcianò 4,5, Orlando 5,5 (1’ st Aiello 5), Aquilino 5 (13’ st Diano 5), Surmanidze 5, Fontana 5,5, Chirico 5 (26’ st Nicolò sv). In panchina: Barillà, Giunta, Facciolo, Martino. Allenatore: Casciano (squalificato) PALMESE: Caputo 6, Dato 6,5, Rotolo 6,5, Trentinelli 6, Tedesco 6,5, Spoleti 6, Musumeci 6,5, Amoruso 6,5, Tuoto 7 (40’ st Tripodi sv), Tamburo 7 (43’ st Bracco sv), Giovinazzo 6,5 (34’ st Avenoso sv). In panchina: Lo Presti, Fiorino, Pisano, Carbone. Allenatore: Perna 7 ARBITRO: Madeo di Rossano 7 (Assistenti: De Chiara e Sifonetti di Rossano) MARCATORI: 14’ pt Tuoto; 39’ st Marcianò (aut.) NOTE: spettatori 300 circa. Espulsi: Libri (G) al 18’ st; ammoniti: Tamburo, Libri, Aiello, Marcianò. Angoli: 1-5. Recupero: 0’ pt; 4’ st

di SERGIO NOTARO REGGIO CALABRIA – Una Gallicese irriconoscibile, lontana anni luce da quella ammirata nelle prime giornate di campionato e ancora condizionata dalle dimissioni a sorpresa dell’allenatore Scevola sostituito da Pasquale Casciano (ieri in tribuna per scontare la squalifica fino a gennaio), cede il passo a una Palmese più che ordinata,

SP.DAVOLI R.CATANZARO

Quattro gol in due partite per il bomber Tuoto della Palmese

scesa in campo - al Lo Presti di Gallico - con una marcia in più. Pronti, via e la prima opportunità è nei piedi del gallicese Fontana, servito da Orlando. L’attaccate, però, spreca. Occasione da rete a parte, la squadra di casa appare poco lucida e divisa in campo in due tronconi che impediscono la sincronia tra i reparti. Proprio una mancata sincronia, accentuata dall’errore di Alampi, consente alla Palmese di passare in vantaggio: tandem Tamburo-Tuoto con gol di quest’ultimo solo dinanzi a un incolpevole Ebanista. La rete addormenta il match e gli uomini di Casciano non riescono a reagire. Allo scadere del

primo tempo dopo una raffica di errori difensivi e una rete annullata a Tuoto per fuorigioco, si rischia la debacle. Taccuini bianchi nella seconda frazione di gara fino al 38’. Dopo un tentativo di Tamburo sventato da Ebanista, la Palmese chiude il match: cross dalla destra di Musumeci e deviazione sfortunata nella propria porta di Marcianò. Lo 0-2 spezza le gambe ai padroni di casa che, solo timidamente, reagiscono con Nicolò, ma per poco non subiscono la terza rete a opera di Tedesco, servito da un instancabile Amoruso. Per la Gallicese è la seconda sconfitta consecutiva in campionato. È crisi? © RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA A

7 1

DAVOLI: Chiefari 6. Ciaccio 7, Narducci 7 (22’ st Mazza 6), Procoio 7, Candito 7, Casentino 7, Gregoraci 7 (2’st R. Marra 7), Parisi 8 (2’st Voci 7), Papaleo 7, Lombardo 7, Criniti 7. In panchina: Galeano, G. Marra, De Gregorio, Frisino. Allenatore: Scorrano 8. REAL CATANZARO:Adamo 6, Esposito 6, Posella 6 (2’ st Ambrosini 6), Selvaggio 6, Adria 6, Kanè 6 (2’ st Nocita 6), Marino 6, Caporale 6, (8’ st Meta 6), De Luca 6, Silvano 6, Tirotta 6. In panchina: Abbruzzo, Lezzi, Roberti, Campagna. Allenatore: Tolomeo 7. ARBITRO: Altimari di Cosenza 7 (Collaboratori: Manes di Paola e Iulianelli di Cosenza). MARCATORI: 1’ pt Parisi, 15’ pt Lombardo, 17’pt Gregoraci, 41’pt Papaleo. 1’ st Criniti, 20’ st R. Marra, 38’ st Papaleo (D), 43’ st Selvaggio (RC - rig.) NOTE: Pomeriggio nuvoloso, un centinaio di spettatori. Ammoniti: Chiefari (D), De Luca (RC). Angoli: 3-5. Recupero: 0’ pt; 3’ st.

di MIMMO COSENTINO DAVOLI (Cz) - Tutto facile per il Davoli che rifila sette reti ad un giovanissimo Real Catanzaro che rimane fermo in coda alla classifica a zero punti con la salvezza sempre più lontana. Palla al centro e il Davoli va subito in vantaggio: al 1’ Lombardo scende sulla de-

Lombardo segna la rete del 2-0

stra, supera tre avversari e dalla linea di fondo crossa per Papaleo che invece di tirare in porta preferisce servire all’indietro Parisi che dal limite insacca alle spalle di Adamo. E’ tutto facile per la squadra di casa che al 15’ ottiene la seconda rete. Gregoraci, dalla destra, mette in area per Papaleo che si fa respingere il tiro dal portiere, ne approfitta Lombardo che deposita il pallone in rete. Trascorrono appena due minuti e i locali triplicano: punizione da fuori area di Papaleo che calcia direttamente in porta, Adamo respinge e Gregoraci ribatte e segna. Al 39’ si vede il Real con un tiro di Silvano di poco alto sulla traversa. Al 41’ il Davoli fa quaterna con Papa-

leo che scatta sul filo del fuorigioco e una volta entrato in area beffa il portiere. Stessa musica nella ripresa. Dopo appena 30” Davoli ancora a segno con Criniti che prima colpisce il palo e sulla ribattuta mette in rete. Al 20’ giunge la sesta rete, dal centrocampo Papaleo lancia R. Marra che fulmina tutti sul filo del fuorigioco, entra in area supera il portiere. Al 37’ l’estremo difensore del Davoli, Chiefari, respinge coi pugni un calcio di punizione di Meta e sulla ripartenza Paleo segna la settima rete. Al 43’gli ospiti vanno in gol con un calcio di rigore per atterramento di Selvaggio. Dal dischetto segna Silvano. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA B

6ª GIORNATA - OGGI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Fiumefreddo - Pietrafitta* 2-0 Luzzese - San Fili Idà di Vibo Valentia Olympic Acri - Aprigliano Armocida di Locri Orsomarso - Juvenilia A. J. Gigliotti di Cosenza Parenti - P. Z. Frascineto Non comunicato R. Piane Crati - Bisignano* 1-1 Serraped. - Sp. Francavilla Apicella di Catanzaro Y. Boys Cassano - Grimaldi Fiumara di Crotone

Luzzese 15 Real Piane Crati * 14 Fiumefreddo * 12 Juvenilia Alto Jonio 11 San Fili 10 Orsomarso 9 Sp. Francavilla 7 Y. Boys Cassano 7 Parenti 7

*giocata ieri

6ª GIORNATA - OGGI, ORE 14,30

CLASSIFICA

1

Cariati - Mesoraca Prisma di Crotone Santacroceravolo - Scandale * 2-0 Krosia - Cropani Esposito di Crotone N. Torre Melissa - Casciolino Arlia di Paola Petronà - La Sp. Cariatese Non comunicato Pro Catanzaro - Roccabernarda Padovano di RC Rispoli di Locri Pro Mesoraca - Mirto Crosia Sant’Anna - Cotronei Cartisano di Reggio C.

* una gara in più

*giocata ieri

Cotronei L. S. Cariatese Cropani Sant'Anna Santacroceravolo* Roccabernarda Cariati Mirto Crosia

Serrapedace

6

Grimaldi

6

Olympic Acri

5

Bisignano *

4

Pietrafitta *

2

Aprigliano

1

P. Z. Frascineto

13 12 12 10 10 9 7 7

Petronà Nuova Torre Melissa Casciolino 2007 Mesoraca Scandale Pro Catanzaro Pro Mesoraca Krosia

6 6 6 5 5 4 2 1

*una gara in più


10

Domenica 28 ottobre 2012

CALCIO - PROMOZIONE A

Rammaricato Condito: «Abbiamo sbagliato tutto». Pacino soddisfatto: «Partita perfetta»

Il Corigliano continua a sognare Basile e Brillante stendono il Cutro, la classifica adesso sorride: primo posto CORIGLIANOS. CUTRO

2 0

CORIGLIANO SCHIAVONEA: Carnevale 6, A. Berlingeri 6, M. Berlingeri 6,5, Triolo 6, Apicella 6, Granata 6, Brillante 7, Meligeni 6,5, Arcidiacono 6 (29' st Vasso 6), Zangaro 6,5 (32' st Barillari sv), Basile 7,5 (17'st Cofone 6). In panchina: Santoro, Spezzano, Russo, Borrelli. Allenatore: Pacino 6,5 CUTRO: Menga 6,5, Franco 5, Le Rose 6 (34' st Riga sv), Pignanelli 5 (34' st S. Aiello sv), Squillace 5, Martucci 5,5, Pàparo 6,5, Bassi De Masi 5,5, Parentela 6, Milano 6 (29' st Muscatello 5,5), Devona 5,5. In panchina: Cesareo, Greco, F. Aiello, Salvemini. Allenatore: Condito 5 MARCATORI: 12' pt Basile, 28'st Brillante (rig). ARBITRO: Rispoli di Locri 6.5 (Assistenti Barbuto e Tino di Vibo Valentia). NOTE: Spettatori 250 circa, ammoniti Pignanelli, Squillace, Milano e Franco per il Cutro. Triolo per il Corigliano. Recupero 2+4. Prima della gara osservato un minuto di raccoglimento per il caporale degli Alpini Vincenzo Chierotti, ucciso in un conflitto in Afghanistan.

di MATTEO MONTE CORIGLIANO (Cs) – Il Corigliano Schiavonea di Vincenzo Pacino fa sul serio. Con il più classico dei risultati i bianco azzurri rispediscono a casa gli avversari del Cutro, al termine di una partita mai in bilico. Supremazia territoriale assoluta, con gli uomini di mi-

Torna il derby del Tirreno Bella sfida Praia-Scalea di GAETANO BRUNO

Fase di gioco durante la sfida tra Corigliano e Cutro

ster Condito costretti al ruolo di sparring partner. Passivo non eclatante solo per la poca precisione degli attaccanti di casa e per qualche buon intervento di Menga. Un due a zero che non ammette repliche, gol di Basile al dodicesimo del primo tempo e raddoppio di Brillante al ventottesimo della ripresa su calcio di rigore, concesso da Rispoli dopo una trattenuta eclatante in aria di Franco ad Arcidiacono. Di fronte ad un pubblico sempre più numeroso ed entusiasta, il Corigliano Schiavonea ha sciorinato un’ottima prestazione, rendendosi pericoloso in più occasioni. Gol a parte è stato Brillante ad essere il pericolo numero

uno della difesa ospite, ma anche Arcidiacono e Basile sono riusciti spesso ad arrivare dalle parti di Menga in modo pericoloso. Ecco cosa dice Condito a fine gara: «Non salvo nulla della partita. Approccio sbagliato, zero temperamento e poca voglia di combattere. Certo, siamo una squadra giovane, ma non possiamo essere così arrendevoli. Onore ai vincitori, ho visto una squadra concreta e di qualità». Pacino si prende i complimenti elogiando il gruppo: «Partita perfetta. Siamo passati in vantaggio, abbiamo gestito costruendo, procurato diverse palle gol, raddoppiato, non posso muovere

nessun appunto ai miei ragazzi. Mi dispiace per chi non gioca, ho una panchina di extra lusso, ma in una stagione cosi lunga e faticosa ci sarà spazio per tutti». Da sottolineare, tra gli altri Meligeni e Brillante, il primo geometra dal rendimento perfetto, il secondo cecchino infallibile dal dischetto e mina vagante su tutto il fronte offensivo. Immarcabile. Il Corigliano Schiavonea comincia a crederci, la zona alta della classifica sta galvanizzando tutto l’ambiente. Pubblico sempre più numeroso, Skizzati dai cori incessanti, interessati e coinvolti emotivamente.

PRAIA A MARE (Cs) – Torna dopo ben tre anni il derby tra Praia e Scalea, anche se con prospettive completamente diverse rispetto alle sfide che si giocavano qualche anno fa in categorie di prestigio assolutamente maggiore. Poco importa se oggi le due squadre tirreniche si trovano a competere nel campionato di Promozione. Un derby è sempre un derby, quello tra Scalea e Praia in particolare. Quello di domani per lo Scalea di Possidente è l’occasione per confermare quanto di buono fatto vedere nelle prime sette gare. Dopo sei vittorie, di cui le ultime cinque consecutive, e una sola sconfitta i biancostellati viaggiano a ridosso della capolista Audace Rossanese fermata la scorsa settimana proprio dal Praia. E alla vigilia di una partita nella quale è proprio il Praia ad aver tutto da perdere, il direttore sportivo Santo Mandalari è voluto ritornare sulla gara contro la Rossanese. Dopo qualche fischio ri-

cevuto da Thioune Marr, giovane attaccante di colore, il pubblico rossanese era stato accusato di razzismo. «Nessun episodio di razzismo – ha detto Mandalari che in passato ha ricoperto il ruolo di ds nella città con lusinghieri risultati – il ragazzo ha sbagliato rendendosi autore di un gesto istintivo verso il pubblico (gesto dell’ombrello, ndr) che lo ha fischiato per questo e non per il colore della sua pelle. A Rossano – ha precisato il ds - abbiamo ricevuto un’accoglienza signorile e non accetto che alcuni episodi vengano male interpretati o addirittura strumentalizzati». Precisazione a parte circa la partita di domani Mandalari è stato molto chiaro: «Inutile nascondersi e parlare di partita uguale alle altre. Il derby è una gara speciale e io spero che i ragazzi trovino proprio in questa partita quello che è mancato finora, fortuna compresa. La vittoria manca da troppo tempo ed è ora di ritrovarla». Scalea permettendo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Gli ospiti non vanno oltre la traversa di Marino Oggi si deciderà il futuro in casa dei crotonesi

De Luca e Catena: Cremissa ko Promosport scatenata: è poker Agevole tris del Real San Marco Torretta, adesso è tutto da rifare REALSANMARCO CREMISSA

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REAL SAN MARCO: La Banca 6,5, Liparoti 5,5 (46’ st Vaccaro sv), Bosco 6,5, Staffa 6,5 (29’ st Occhiuzzi sv), Scorzo 6,5, Ramasco 6,5, F. Cipolla 6, Lorecchio 6,5, A. Esposito 6,5, Catena 7,5 (24’ st L. Esposito sv), De Luca 8. In panchina Gallo, Raimondi, Celestino, Conte. Allenatore Tripodi 6,5 CREMISSA: Cuntò 4,5, Russo 5,5, Giardino 5,5 (4’ st Valletta 5,5), Ferraro 5,5, Vulcano 5,5, Germano 5,5, Trotta 6,5, Papa 5,5 (18’st La Rosa 5,5) Scicchitano 5,5, Marino 5,5. Gentile, Rummolo, Cavallaro, Bencivenga, Pasia. Allenatore Germano 5,5. ARBITRO: Milone di Taurianova 6 (Assistenti De Masi e Pedulà di Locri) MARCATORI: 23’ pt De Luca (SM), 31’ pt De Luca (SM, rig), 34’ pt Catena (SM), 19’ st Trotta (C) NOTE: Spettatori 150 circa. Ammoniti: Germano all’ 15’ pt, Trotta all’ 20’ st, Papa al 35’ st. Angoli 3-3. Recupero 1’ pt; 3’ st.

di ALESSANDRO DI CIANNI SAN MARCO ARGENTANO (Cs) – Torna alla vittoria il Real San Marco e lo fa nel migliore dei modi: segnando tre reti ai danni del Cremissa. Il primo brivido della partita, però, lo regala

il Cremissa con Marino al 10’ minuto di gioco. Lanciato a rete da Ceravolo calcia da fuori area un perfetto pallonetto, ma l’estremo difensore rossoblù, è attento e devia il tiro sulla traversa. Al 23’ arriva il vantaggio dei padroni di casa. Il traversone di Lorecchio pesca in area De Luca che, con uno splendido tiro al volo, trafigge l’estremo difensore ospite. Prova a reagire il Cremissa al 26’ con Marino, ma il suo tiro dal limite dell’area è debole. Al 31’ viene atterrato in area De Luca. Per il direttore di gara non ci sono dubbi, è rigore: sul dischetto va De Luca che sigla il raddoppio. Passano solo tre minuti ed è ancora il Real San Marco a segnare. Questa volta lo fa con Catena che viene lasciato incredibilmente solo in area riuscendo così a colpire la palla di testa infilandola alla destra di Cuntò. Nella seconda parte di gioco il Real San Marco si limita a gestire il vantaggio creato. Al 19’ arriva il gol della bandiera del Cremissa: Trotta approfitta di un errato rinvio da parte di Liparoti ed insacca alla sinistra di La Banca. Questa rete dà una flebile speranza agli ospiti i quali attaccano per tutto il resto della partita senza però mai impensierire. Arrivano cosi tre punti importanti per la squadra di mister Tripodi che vince e convince. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA C

TORRETTA PROMOSPORT

0 4

TORRETTA: Perini 5,5 (1' st Curatolo), Grillo 5,5 (1' st Lombisani 5), Caruso 5, A. Campana II 6, Patera 5, Stasi 5,5, Rinzelli 5, Bevilacqua 5,5 (10' st Adimari 5,5), Greco 6, Fabiano 6,5, A. Campana I 5. In panchina: Agostini, Baffa, Brescia, Fazio. Allenatore: Le Rose 5 PROMOSPORT: Montesanti 6, Gallo C. 6,5, M. Morelli 6,5, P. Andrizzola 6,5, F. De Nisi 8, Morabito 7, A. Cristiano 6.5, F. Morelli 7, N. Novello 6.5 (15’ st Olivo 6.5), C. Orlando 6.5 (32’ st Lanza 6), A. Sanso 6.5 (20’ st Paradiso 6). In panchina: Caravella, S. Rocca S, Cimino R, Gallo V. Allenatore: Viterbo L. 7.5. ARBITRO: De Marco Di Cosenza 6. MARCATORI: 10’ pt De Nisi (P), 15’ pt Novello (P), 22’ pt De Nisi (P), 25’ st Olivo (P). NOTE: Ammoniti: Caruso, Fabiano, Greco e Patera (T), Cristiano e Orlando (P). Espulso Stasi al 10' st per gioco pericoloso. Allontanato Turco G. dalla panchina al 25’ pt per proteste.

di MASSIMILIANO TUCCI ISOLA CAPO RIZZUTO (Kr)– Il peggio non è ancora passato. Dopo le palpitazioni per l'iscrizione al campionato di Promozione calabrese, arrivata proprio agli sgoccioli, intense nuvole nere si addensano sul Torretta Calcio.

Ieri il sodalizio giallorosso è stato colpito inesorabilmente da sua maestà Promosport che ha affondato i giallorossi nei primi 26’ minuti di gioco. Un pomeriggio turbolento quello vissuto nella bellissima struttura di Isola C.R. Adesso si attendono gli sviluppi. Il tempo scorre inesorabilmente, ma il progetto tecnico è in alto mare. Novità sono attese per la giornata di domani, al massimo lunedì. Gli ospiti partono con un 4-3-4 che permetterà loro di mettere al sicuro il risultato nella prima frazione di gioco. Mister Viterbo a fine partita dichiara: «Siamo stati bravi a svoltare il risultato ed a chiudere la partita nella prima mezz’ora. Siamo stati cinici e potevamo fare più gol. La mia squadra ha avuto un approccio alla partita importante e decisivo. Sapevo che il Torretta avesse problemi in difesa e per questo ho optato per le quattro punte». Questi i gol. Al 10’ pt cross dalla destra di Cristiano che trova la testa di De Nisi che colpisce la sfera ravvicinata al portiere locale. Al 15’ pt tiro da fuori area di Novello che segna da circa 20 metri. Al 22’pt calcio d’angolo battuto da Morabito, palla che sguscia bassa in area e De Nisi insacca per la terza volta. Al 25’ st arriva la quarta ed ultima rete, Olivo in contropiede, parte da centrocampo in progressione, si fa fuori due avversari e batte il portiere. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA D

6ª GIORNATA - OGGI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Badolato - Soriano 2010 Fanara di Cosenza Filogaso - Bivongi Pazzano Basile di Crotone 5-0 (giocata ieri) Fronti - Pianopoli Laureanese - Prasar Corrado di Reggio C. Petrizzi - Raffaele Nicastro Scalzo di Reggio C. Real Pianopoli - Campora 2-1 (giocata ieri) Serrese - Galatro Idone di Reggio C. Stilese A. T. - M. di Nicotera Trunfio di Reggio C.

Soriano 2010 Filogaso Fronti * Badolato Campora* Serrese Petrizzi Marina di Nicotera Bivongi Pazzano

15 13 12 10 10 9 9 7 6

Prasar Laureanese Real Pianopoli * Pianopoli * Raffaele Nicastro Stilese A. T. Galatro * una gara in più

6 6 6 4 4 4 0

6ª GIORNATA - OGGI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Antonimina - Real Acciarelcampese n. d. Bagnarese - Real 1-0 (giocata ieri) Ranieri di Soverato Bianchese - C. Lazzaro Cittanovese - Deliese 0-0 (giocata ieri) Caulonia 2006 - Africo Stella di Cosenza Palizzi - Locri D’Agostino di Catanzaro S. Cristina - Benestarnatilese 0-0 (giocata ieri) Taureana - Villa S. Giuseppe 2-1 (giocata ieri)

Benestarnatilese * Bagnarese * Taureana * Deliese * Compr. Lazzaro Santa Cristina * Caulonia 2006 Palizzi Villa San Giuseppe *

16 15 14 11 9 9 7 7 6

Real * Africo R. Acciarelcampese Bianchese Cittanovese * Locri Antonimina * una gara in più

6 5 4 4 4 2 0


11

VARIE

Domenica 28 ottobre 2012

Formula 1. Il circuito tecnico lascia spazio a sorpassi e sorprese

CALCIO A 5 FEMMINILE

Pro Reggina in Puglia Il Locri attende Male la Ferrari: solo quinto Alonso, ma c’è speranza la corazzata Matera

Red Bull in prima fila GREATER NOIDA (INDIA) – La vigilia del Gran Premio di Formula Uno dell’India non ha fornito sorprese, ma solo la conferma della superiorità in questa fase di Sebastian Vettel e delle Red Bull e dell’esistenza di un consolidato plotoncino di inseguitori formato dalle McLaren e dalle Ferrari. Prima nelle libere e poi nelle qualifiche per la formazionedella grigliadi partenza,il giovane tedesco già due volte campione del mondo ha ribadito la superiorità attuale sua e della vettura a disposizione, segnando il miglior tempo della pista (1'25“283) ed accogliendo al suo fianco il compagno di squadra Mark Webber (1'25“327) che alla si è perfino detto «sorpreso di aver conquistato così facilmente la prima fila». La seconda fila, obiettivo a cui puntava la Ferrari per ammissione del team principal Stefano Domenicali, è stata invece conquistata dalla McLaren che vi ha sistemato Hamilton (1'25“544) ed il risorto Button (1'25“659). I due ferraristi, invece, hanno centrato con qualchedifficoltà la 5/a e 6/a posizione, con Alonso (1'25'773) che ha voluto sdrammatizzare il risultato sostenendo di esserein fondo «ad appena 24 metri da Vettel», e Massa (1'25'857) piaz-

Sebastian Vettel: sua la pole position per il Gp d’India

MOTOMONDIALE Stoner è imbattibile: cade e fa la pole Lorenzo e Pedrosa in prima fila, ottavo Rossi ROMA- Casey Stoner non tradisce le aspettative e dopo essere stato sempre il più veloce nelle prove libere sul “suo” circuito, ha conquistato anche la pole position, tenendo dietro i duellanti per il titolo, Jorge Lorenzo con la Yamaha e Dani Pedrosa su Honda. «Ad essere onesti – ha detto dopo le qualifiche il campione del mondo uscente – per me fino ad ora è stato un week end fantastico. La moto va benissimo da venerdì e adesso sono anche più tranquillo di quanto non lo fossi prima. Spero di poter trasformare questa pole in una vittoria domani per tutti i fan che sono venuti a vedermi fin qui nonostante il tempo non fantastico». In prima fila partiranno con Stoner anche Lorenzo e Pedrosa. Ancora una volta la Ducati non ha brillato: Rossi scatterà dall’ennesima terza fila con l’ottavo tempo a due secondi da Stoner.

zatosi in terza fila nonostante i molti problemi avuti durante le libere e le qualifiche. Le caratteristiche del circuito indiano, abbastanza simile a quello di Suzuka ma secondo molti piloti più tecnico ed imprevedibile, lasciano uno spiraglio per non considerare la partita già completamente chiusa. Vettel stesso ha detto dopo le qualifiche che «dobbiamo vedere domani cosa succede in gara. Ho notato che le McLaren e le stesse Ferrari hanno mostrato molta rapidità nei rettilinei». A questo si aggiunge che sia Hamilton sia Alonso, pur ammettendo la superiorità delle Red Bull, hanno lasciata apertala possibilitàdilanciare un guanto di sfida al leader della classifica durante la gara ufficiale sull'International Buddh Circuit. «Se Vettel arriva secondo – ha detto in conferenza stampa – io devo arrivare primo. Se lui non finisce la gara, posso invece fare qualunque risultato a punti». Comunque non c'è dubbio che successo di Vettel, previsto da molti, in questa 17/a prova della stagione potrebbe chiudere i giochi e ridurre di molto le speranze degli sfidanti negli ultimi appuntamenti negli Emirati Arabi Uniti, negli Usa ed in Brasile.

di SERGIO NOTARO REGGIO CALABRIA Mentre le preoccupazioni e le attenzioni sono inevitabilmente rivolte alla crisi economica della società e alle conseguenti dimissioni della presidente Antonietta Cappellaccio, le ragazze di Enzo Tramontana («Voglio far passare in secondo piano tutti i problemi e far concentrare le atlete solo sulla partita», dice il tecnico) sono pronte ad affrontare le pugliesi della Nuova Atletica Giovinazzo. Una trasferta che sulla scia dell’ottimo avvio di stagione non dovrebbe riservare timori. Ludovica Politi, però, predica prudenza: «Sarà una sfida dura da affrontare - dichiara la giocatrice amaranto - Le avversarie cercheranno di irretirci in tutti i modi, ma daremo fondo a tutta la nostra esperienza per venirne a capo e tornare a casa con i tre punti. E’ un momento difficile, ma questo non ci impedirà di dare il massimo e di aiutarci l’un l’altra, perché è sempre stato il gruppo l’arma in più della Pro Reggina». Dopo il match è attesa una conferenza stampa del club sulla situazione economica.

LOCRI - Oggi pomeriggio ritorna il grande futsal a Locri: alle 17 al palasport locrese, la squadra amaranto del presidente Stilo affronterà l’Ita Fergi Matera. Nelle locresi rientra Antonella Corio, la numero 9 jonica è pronta a dare il 110% alla squadra con il consueto contributo di spessore. Sarà sicuramente utile nello scacchiere del tecnico Armeni per dare la giusta forza alle sue compagne. La corazzata biancoblu targata Nike del tecnico Nicoletta Sergiano arriva a Locri pronta a riprendere il cammino interrotto con il Real Statte domenica scorsa, ma troverà un avversario pronto a dar battaglia. Il Matera dovrà ancora rinunciare alle performance di Ivona Turcinovic, ancora out per infortunio. Armeni dovrà rinunciare ancora a Francesca Ierardi, che però è sulla via del recupero, e a Valentina De Leo, alle prese con una brutta distorsione alla caviglia sinistra con lesione al legamento. Il match di oggi, insomma, si preannuncia avvincente.

CALCIO - PRIMA CATEGORIA GIRONE D

L’arbitro ko, rinviata la sfida Antonimina R. Acciarelcampese

Bagnarese, si sblocca Papalia Alla Cittanovese manca solo il gol La sua rete vale la vittoria sul Real E la Deliese si porta a casa il punto BAGNARESE REAL

Pagliaviniti (Real Acciarelcampese)

di VALENTINA FAZZARI ANTONIMINA (Rc) – Al comunale di Antonimina si attendeva con ansia la partita da disputare, soprattutto per i locali che avevano come obiettivo i tre punti ma, per un malessere del direttore di gara Bellucci di Cosenza la partita è stata rinviata. Le squadre sarebbero scese in campo con le seguenti formazioni. ANTONIMINA: Fragomeni, Nigro, Carabetta, A. Terranova, Mazzone, D. Monteleone, Filippone, S. Monteleone, Ponente, P. Pelle, Costa. In panchina: C. Terranova, Commisso, Greco, C. Pelle, Siciliano, Errigo, Sorace. Allenatore: Costa. REAL ACCIARELCAMPESE: Grillo, Bergamin, Barresi, Ranieri, Furfari, Iannì, Rubertà, Speziale, Iiriti, Crupi, Licastro. In panchina: Leuzzi, De Marco, Cagliostro, Orlando, Citriniti. Allenatore: Paviglianiti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

1 0

BAGNARESE: Dominici 6,5, D. Musumeci 7, D. Germanò 7,5, V. Caratozzolo 7, Trimarchi 6,5, G. Musumeci 7, D. Cotroneo 6,5 (32’ st G. Cotroneo 6), Papalia 7,5 (35’ st A. Musumeci 6), N. Musumeci 6,5, Di Maio 6,5 (28’ st Mesiti 6), Triulcio 6,5. In panchina: Trentinella, D’Aspromonte, Zagari, Perrello. Allenatore: A. Musumeci Taverniti 7 REAL: Pezzano 6,5, Conteduca 6, Arena 6 (20’ st Liberto 6), Palumbo 6,5, Stillitano 6, A. Germanò 6, Copelli 6, C. Germanò 6,5 (13’ st Silvano 6), M. Caratozzolo 7, Saccà 6, Mafrici 5,5 (4’ st Giovinazzo 6,5). In panchina: Angilletta, F. Ritrovato, Sergi, G. Ritrovato. Allenatore: Ernani 6,5 ARBITRO: Catanzaro di Catanzaro MARCATORI: 17’ pt Papalia NOTE: 150 spettatori circa. Ammoniti Palumbo, Copelli, Saccà, Conteduca. Ango-

li: 6-1. Recupero: 1’ pt; 5’ st.

di GIANMARCO IARIA BAGNARA CALABRA (Rc) – Alla Bagnarese basta Papalia, sbloccatosi al 17’ del primo tempo, per regolare il Real Gioia e portarsi a meno uno dalla capolista. Un gran gol quello del fantasista biancazzurro, che dai trenta metri prende la mira e trafigge Pezzano. Partita gestita dai padroni di casa che sfiorano prima il vantaggio al 4’ con Di Maio e poi il raddoppio al 27’ con N. Musumeci. Al 22’ palla gol per Cesare Germanò, che però appena prima del tocco vincente viene anticipato. Nella ripresa la Bagnarese gestisce la reazione degli ospiti, sfruttando in ripartenza gli ampi spazi che i gioiesi lasciano nel tentativo di pareggiare. © RIPRODUZIONE RISERVATA

CITTANOVESE DELIESE

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CITTANOVESE: D. Tropepi 6, Pelle 6, Rizzo 6,5, Sorace 6,5, Mammone 6,5 (27'st Giorgiò 5,5), Adornato 6, Mammola 6,5 (40'st Fazari sv), Gentile 6 (43'st Rovere sv), Muratore 6, Cosoleto 6,5, Foti 6,5. In panchina: Falleti, Mazzotta, Loprevite, G. Tropepi. Allenatore: Cardaciotto 7. DELIESE: Ienuso 6,5, Antonelli 5,5, Italiano 6, Fortugno 6, G. Babuscia 6,5, Carbone 6, Macrì 6, Tornatore 6 (30'st Giannotta sv), De Crea 6,5, Bellissimo 6, Taglieri 5,5. In panchina: D. Federico, Api, A. Babuscia, A. Federico, Cataldo, Stillitano. Allenatore: Stillitano 6. ARBITRO: Sportelli di Lamezia Terme 5. NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Adornato, Cosoleto, Foti. Angoli: 2-4. Recupero: 1’ pt; 4’ st.

di ANTONINO RASO CITTANOVA (Rc) – Pareggio a reti bianche tra Cittanovese e Deliese. Nel giorno dell’auspicato rilancio giallorosso, agli uomini di Cardaciotto manca solo il gol. Un punto che probabilmente non sazia la fame di risultati dei padroni di casa, mentre per la Deliese è buon fieno in cascina. L’avvio di partita è di marca locale, con gli ospiti, guidati da G. Babuscia, che però tengono bene il campo. Al 41’ clamorosa occasione per i giallorossi con Gentile che fallisce un vero e proprio rigore in movimento. Nella ripresa gli ospiti provano a cambiare l’inerzia della gara. Ma l’occasione da 3 punti ce l’ha Muratore al 35’: assist di Cosoleto, tiro da 5 metri e palla fuori. Al 48’ Giannetta si divora la palla della beffa. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Santa Cristina è agguerrito, pari Super Galimi lancia il Taureana per la capolista Benestarnatilese A 10’ dal termine il gol decisivo SANTA CRISTINA BENESTARNATILESE

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SANTA CRISTINA: Iannello 6,5, Coppola 6, Pop 6, Romeo 6,5, Liberti 6,5, Scriva 6,5, Cosoleto 6, Balzamà 6,5 (1’ st Mandatori 6), Crucitta 6,5 (30’ st Mammone 6), Tedesco 6, Laria 6. In panchina: Strangio, Tallarida, Ianni, Violi, G. Garibaldi. Allenatore: Epifanio P. BENESTARNATILESE: Antonazzo 6,5, Callipari 6, Carbone 6, Giov. Nirta 6 (13’ st F. Pizzata 6), Versace 6, Costanzo 6, Nastasi 6 (35’ st Mammoliti 6), Commisso 6 (22’ st Gius. Pelle 6), Giorgi 6, D. Pizzata 6. In panchina: F. Sergi, Terranova, P. Sergi, Grillo, Gius. Nirta. Allenatore: Pelle. ARBITRO: Mandaradoni di Vibo Valentia 7. NOTE: Espulso Versace (BN). Ammoniti: Romeo, Tedesco e Laria (SC), Mam-

mone, Nastasi e Pizzata F (B)

di ANGELA GARIBALDI SANTA CRISTINA (Rc)–E’ terminata in parità la partita disputata tra il Santa Cristina e la Benestarnatilese. Una gara disputata bene da entrambe le squadre, ma con un Santa Cristina agguerrito. Nel primo tempo gli ospiti hanno sfiorato più volte la possibilita di portarsi in vantaggio: al 9’ un tiro di Commisso va a sfiorare il palo e al 41’ un colpo di testa di Pizzata rasenta la traversa. Nella seconda parte della gara anche i locali non sono riusciti a mandare il pallone nella rete avversaria, pur avendo avuto alcune possibilità di azione. La partita è finita dunque zero a zero fra lo sconforto dei giocatori. © RIPRODUZIONE RISERVATA

TAUREANA VILLA SAN GIUSEPPE

2 1

TAUREANA: El Makini 6, Magnoli 6 (33’ st D. Marcurio I sv), Leonello 6 (36’ st R. Praticò sv), Pirrottina 6, C. Praticò 6, Punturiero 6, D. Mercurio II 6, Colosi 6, Galimi 8, Maio 6 (19’ st Careri 6), Riotto 6. In panchina: Piccolo, Surace, Papasidero, Mongiardo. Allenatore: Caruso 8. VILLA SAN GIUSEPPE: Crupi 7, Tramontana 6, Aloisio 6, Scopelliti 6, Cartisano 5, Borrelli 5, Puntorieri 6, Bueti 6, Politanò 5 (12’ st P. Araniti 6), Condello 7 (39’ st Aricò sv), Pizzimenti 6. In panchina: Germanò, Tedesco, Nocera, F. Araniti. Allenatore: Solendo 6. ARBITRO: Stefano Romano di Locri 6. MARCATORI: 13’ pt e 35’ st Galimi (T); 21’ st Aloisio (V). NOTE: spettatori 200. Terreno di gioco pessimo. Ammoniti: Magnoli, Pirrottina

e Careri (T), Aloisio, Cartisano, Pulitanò e Pizzimenti (V). Recupero: 3’ pt; 6’ st.

di SIGFRIDO PARRELLO PALMI (RC) - Ennesima prova di forza del Taureana che fa tre su tre in casa battendo un buon Villa San Giuseppe grazie al suo bomber tutto palmese Peppe Galimi che sembra non voler smettere di gonfiare la rete. Eppure il Taureana aveva rischiato di pareggiare forse anche perché il team di Massimo Caruso ha sottovalutato gli avversari apparsi comunque ostici: un Villa San Giuseppe che ha saputo gestire bene la gara fino a 10’ dal termine. Il primo gol Galimi lo segna su di punizione. Poi il pari di Aloisio al 21’ con un tiro da oltre 30 metri. Infine Galimi di testa su corner di Colosi sigla il 2-1 finale. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Domenica 28 ottobre 2012

BASKET

Dna. Si ritorna davanti al pubblico amico: oggi alle 18 l’attesa sfida con l’Eagles Bologna

La Viola cerca la propria identità Reduce da tre sconfitte consecutive, Bolignano chiede di tornare al successo di MARIO VETERE REGGIO CALABRIA – Alla ricerca della propria identità, sembra essere questo il senso della sfida di questo pomeriggio per la Viola che torna a giocare in casa, alle ore 18.00, nel vecchio impianto del Botteghelle, contro l’Eagles Bologna. Reduce da tre sconfitte consecutive, ed ultima in classifica, la compagine reggina del presidente Muscolino, costruita questa estate dal direttore generale Condello ed affidata al riconfermato coach Bolignano, è chiamata non solo a vincere, ma anche a cercare di convincere il pubblico e gli addetti ai lavori che si possa fare un campionato tranquillo. I numeri delle ultime tre sfide della A dilettanti non offrono certamente una buona presentazione. Alla Viola di quest’anno, al momento, manca ancora il necessario carattere per affrontare al meglio una stagione dimostratasi molto competitiva. I ritardi nella costruzione della nuova squadra, rinnovata per nove decimi rispetto alla passata stagione, sono stati più volti messi in evidenza dallo stesso entourage nero-arancio, ed i piccoli intoppi delle ultime settimane, non hanno certamente aiutato il lavoro dello staff tecnico. I nuovi giocatori giunti in riva allo Stretto, con le giuste credenziali per affrontare al meglio la A dilettanti, ancora stentano a trovare la necessaria sintonia di squadra, utile per rendere al meglio tutta una partita. Sono del tutto evidenti i troppi palloni persi in gara e le incomprensibili distrazioni durante la fase di gioco che hanno caratterizzato tutte le gare interne della Viola. Sfatare il tabù del Botteghelle sarebbe già una buona notizia per i tifosi reggini, correttamente desiderosi di poter applaudire una vittoria e non una sconfitta dei nero-arancio. La gara odierna contro quel che resta della gloriosa Fortituto Bologna, ora Eagles Bologna, finita anch’essa nelle ceneri di un movimento cestistico nazionale allo sbando, rappresenta comunque un buon motivo per non mancare ad una sfida che in passato ha sempre regalato grandi emozioni e buon gioco. Sarà così anche questa volta? I Bolognesi di coach Padovano, pur tra molte dif-

Dnc. Siciliani troppo forti: i reggini crollano

Cus Messina di altra categoria È “disco rosso” per Redel Vis REDELVISREGGIOCALABRIA CUSMESSINA

79 92

(22-30; 16-22; 21-16; 13-24)

Marco Caprari in azione con coach Bolignano alle sue spalle

ficoltà organizzative, restano in una posizione di classifica tranquilla, con tre vittorie e due sconfitte. Alla Viola di coach Bolignano una possibile vittoria significherebbe mettere da parte il brutto periodo e guardare con più ottimismo al resto del campionato. Queste le probabili formazioni:

VIOLA REGGIO CALABRIA: Mariani, Fontecchio, Fabi, Zampolli, Quaglia, Caprari, Ammannato, Germani, Rappoccio, Latella. Allenatore: Bolignano. EAGLES BOlogna: Raminelli, Piazza, Pederzini, Circosta, Tullio, Silmbani, Potì, CHinellato, Harizaj, Botteghi. Allenatore Padovano.

REDEL: Grasso 21, Pellicanò 11, Vazzana 11, Marseglia 1, Scaffidi, Zampogna 10, Soldatesca 16, Stracuzzi, Semerano 2, Cedro ne. Allenatore: Checco D’Arrigo; assistente: Iliano Sant’Ambrogio CUS MESSINA: Sereni 18, Gullo 25, Mercante 7, Riva 15, Contaldo 7, Di Dio 10, Cavalieri 10, Sidoti, Germanò ne, Zaccone ne. Allenatore: Pippo Sidoti ARBITRI: Alessandro Fornaio di Mentana (Rm) e Andrea Suriani di Roma. di GIOVANNI MAFRICI REGGIO CALABRIA – Seconda sconfitta consecutiva per la Redel Vis Reggio Calabria che, nuovamente di fronte al proprio pubblico, becca un “disco rosso”preventivabile contro la sicura regina del campionato, il Cus Messina che dimostra di essere una, o probabilmente due categorie superiori per grinta,

classe e tecnica. Il risultato non è mai stato messo in discussione nonostante due vampate nel secondo e nel terzo quarto per i reggini. Il Cus si presenta con l’ex Cavalieri non al top ma con un Tindaro Gullo assolutamente irresistibile: otto triple su nove tentativi. Nel primo periodo, la Redel è rimasta in gara. Prima facendo commettere tre falli al totem Contaldo,subito dopo insaccando una tripla dopo l’altra con un positivo Soldatesca. A inizio terzo quarto, però, il Cus mette la freccia e raggiunge i ventidue punti di vantaggio. Reggio, con grinta e sull’asse Zampogna-Grasso ricuce lo svantaggio volando fino al meno sei. Proprio Zampogna, nonostante un’evidente benda facciale dopo un infortunio settimanale in allenamento, è stato il migliore dei suoi. In mezzo alla rimonta si è inventato un canestro da “Globe Trotters” che ha fatto esplodere il Palasport reggino. Nel quarto periodo non ci sarà storia. Ivan Riva, figlio del grande Antonello prende per mano il Cus e insacca un canestro dopo l’altro, Gullo continua a detonare triple su triple fino al sostanzioso più venti finale. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dnc. Terza sconfitta di fila per la Nuova Jolly, ko a Messina Dnc. Planet Catanzaro fuori casa

Troppo Gela per la Gioiese Non si concretizza la rincorsa della squadra di Motta CESTISTICAGIOIESE ICAROECOLOGYGELA

77 97

AMATORI BASKET MESSINA NUOVA JOLLY REGGIO CALABRIA

86 56

La Assitur attesa dal forte Canicattì

Chiarella: «Noi più veloci» di MARINO GENTILE

GIOIESE: Speranza 7, Viglianisi 12, Barrile 7, De Marco 17, Barreca 5, Meduri 14, Genovese 5, Pandolfi 2, Scordino 3, Cuzzola 1. Allenatore: Pasquale Motta. Assistente: Seby D’Agostino GELA: Sanfilippo 2, Occhipinti 13, Dispinsieri 9, Guaia 2, Nesti 25, Ventura 8, Caiola E. 12, Di Gioia 8, Evotti 18, Caiola G. Allenatore: Francesco Paolo Anselmo ARBITRI Mauro Barbieri e Francesco De Filippo di Roma

MESSINA: Adorno 20, Giorgianni 1, Centorrino 26, Di Dio 2, Arrigo 6, Carnazza 8, Calarese 3, Russo 11, Mondello, Restuccia 9. Coach: Romeo. NUOVA JOLLY: Vozza, Costa V. 4, Rizzo 2, Tramontana 6, Federico 5, Costa R. 12, Venuto 14, Gangarossa 3, Suraci 2, Ielo. Coach: Tarquini. ARBITRI: Perrone di Catania ed Arbace di Ragusa.

GIOIA TAURO (Rc) – Prova di forza del Gela di coach Anselmo contro la giovane Gioiese. La rincorsa dei giovanotti di Pasquale Motta non si concretizza. Gela conquista la seconda vittoria in campionato. La Gioiese rimane sempre sotto la doppia cifra di scarto da recuperare. Lo scarto si moltiplica sul finale grazie alla caratura del Gela. La Cestistica subisce la seconda sconfitta consecutiva. Non bastano le giocate di Meduri-De Marco e Viglianisi per rimanere a galla. g. m.

CAPO D’ORLANDO (Me) – Trasferta oltre Stretto amara per la Jolly Reggio Calabria, costretta a incassare la terza sconfitta consecutiva contro l’Amatori (86-56), nella gara disputata sul neutro di Capo d’Orlando. Match equilibrato solo per 15’, con Messina che alla distanza ha fatto pesare la maggiore esperienza. Reggio ha chiuso avanti il primo parziale (16-18), grazie agli 11 punti con 5/5 dal campo del lungo Venuto. A tenere a galla i peloritani, con 6 punti a testa, Adorno e Carnazza.

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CATANZARO –Secondatrasferta consecutiva per la Assitur Planet Catanzaro,in campo nella trasferta di Canicattì da disputarsi questa sera alle ore 18,00; arbitri designati la signora Castiglione di Palermo e il signor Sarda di Piazza Armerina. La squadra allenata da Danilo Chiarella giunge a questo appuntamento dopo la sconfitta beffarda subita una settimana fa sul parquet di Gela, maturata dopo cheallo scoccare del 30’, laAssitur viaggiava con unmargine di 12 punti: «Purtroppo - osserva lo stesso Chiarella - nel quarto periodo abbiamo subito l’impennata inattesadell’avver- saria cheha sfoderato triple consecutive andate a segno che hanno sempre più minato le nostre ambizioni di affermazione. Abbiamo pagato dazio magari alla nostra inesperienza ma, è pur vero, che questa sconfitta è servita da monito nel corso della settimana». Canicattì a punteggio pieno dopo le prime due giornate: «Ha un organico di categoria considerato il poter disporre di atleti quale Festino, German, Manzo, Strazzera. Forse rispetto a noi hanno qualcosa in meno quanto a velocità».

C Regionale. Cosentini a punteggio pieno C Regionale. Battuta la Virtus Catanzaro C Regionale. Sergi ne mette dentro 22

C Regionale. Decisivo super Lazzarotti

(13-31, 41-56, 58-75)

(16-18; 41-26; 62-43)

di FRANCESCO STRAFACE

Nertos rullo compressore È arrivata la prima vittoria Villa da urlo: supera i 100 Virtus Lamezia gran finale “Asfaltata” la Botteghelle per la Scuola basket Viola Il Rosarno è inconsistente Agguanta e supera Rende NERTOSCOSENZA BOTTEGHELLEBASKET

83 62

(16-16; 37-29; 65-46)

NERTOS COSENZA: Nertos Cosenza: V. Gallo 2, Trombino 8, E. Gallo 21, Guzzo 20, M. Pate 9, Cundari 2, Spadafora 5, Russo 5, Coscarella 7. Allenatore: Arigliano. BOTTEGHELLE BASKET: Comi ne, Pensabene 13, Vazzana 5, Crea, Catanoso 16, Canale 14, Minniti 8, Santucci 6, Quattrone ne. Allenatore: Corlito. ARBITRI: Aldo Travia e Antonio Travia di Gioia Tauro (RC).

SCUOLADIBASKETVIOLA VIRTUSCATANZARO

76 57

(30-26, 53-46, 76-57)

VILLASANGIOVANNI BASKETROSARNO

101 74

(18-17, 30-19, 29-17, 24-21)

VIRTUSLAMEZIA BIMBUMRENDE

80 78

(16-24; 33-40; 51-57; 80-78)

VIOLA: Antonicelli 2, Franzò 14, Labate 1, Bagnasco 12, Panzera 3, Russo 6, Manfrè 18, Lupusor 26, Osmatescu 6, Latella 22. Allenatore: Pasquale Iracà. Assistenti Crea e Cotroneo VIRTUS CATANZARO: Munizzi 10, Urzino 11, Polizzese 4, Calabretta 14, Samà, Cossari 13, Motta 7, Scuderi 5, Fratto 8, Bova. Allenatore: Antonio Ceroni. Assistenti Maurizio Guzzomì ARBITRI: Avila di Reggio Calabria e Lo Preiato di Vibo Valentia

VILLA SAN GIOVANNI: Pellicanò 6, Postorino 8, Canale 14, Sergi 22, De Stefano 8, Costabile 5, Tripodi 17, Cerami 14. Allenatore: Eugenio Dattola ROSARNO: Crucitti 23, Donato 6, Lo Presti 11, Pisano 4, Garruzzo G 9, Ruggero 5, Luzza 6, Garruzzo M. 3, Donato A. 6, Pronestì 2. Allenatore: Francesco Barilla ARBITRI: Giovanni Simone di Lazzaro e Manal Nakkake di Reggio Calabria.

VIRTUS LAMEZIA: Lazzarotti 21, Venuti, Rubino 4, Ortenzi 4, S. Grande 13, M. Grande 14, Fragiacomo 24, Falvo. N.e. Petrosino, Fusto. Allenatore: Nando Fusto BIM BUM RENDE: Altavilla, De Marco 12, Federico 16, Giannotta 14, Piro 11, Carbone, Imbrogno 2, Zoccali 16, Acri 7. N.e. Spadafora. Allenatore: Carbone ARBITRI: Davide Sposato e Rosa Nocera

COSENZA – Seconda vittoria per la Nertos Cosenza, in classifica a punteggio pieno. La gara del pala Ferraro ha visto i silani, trascinati da E. Gallo (21), Guzzo (20) e Pate (9), sempre avanti nel punteggio1. Alla Botteghelle non è bastata la buona prova di Catanoso e Canale. f. cal.

REGGIO CALABRIA - Prima vittoria in campionato per i giovani della Scuola di Basket Viola con tantissimi Under 18. Dopo due quarti, la Scuola di Basket è salita in cattedra grazie all'asse moldavo Lupusor ed Osmatescu. g. m.

VILLA SAN GIOVANNI (Rc) - Vince e convince il Villa San Giovanni che conferma le attese della vigilia viaggiando a punteggio pieno. La svolta arriva ad inizio terzo quarto. L'allungo viene firmato da tre triple consecutive sull'asse Sergi-Pellicanò. Rosarno inconsistente. g. m.

LAMEZIA TERME (Cz) – La Virtus Lamezia raddrizza una gara che si era messa malissimo e brinda nell’esordio casalingo. Sotto per tre quarti, arrivando anche a -14, a inizio dell’ultimo quarto Lazzarotti infila tre bombe consecutive e da -6 si passa a +3. Nel Finale Marco Grande mette dentro i 2 punti decisivi. a. s.

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VOLLEY

Domenica 28 ottobre 2012

A1 maschile. Altra trasferta difficile per Vibo: sfida alla Copra Piacenza di Fei e Papa

È un Tonno che vuole l’impresa Il viceallenatore Mastrangelo: «Ci sarà bisogno di una squadra determinata» di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA – Il countdown sta per terminare. Fra poche ore prenderà il via uno dei big-match della quarta giornata. Piacenza-Vibo e Latina-Cuneo sono infatti le partite più interessanti sulla carta di questa domenica di pallavolo. Per il match odierno tra biancorossi piacentini e giallorossi vibonesi gli spunti di interesse sono davvero molteplici. A partire dalla importanza in sé di questa gara: entrambe appaiate a sei punti, entrambe costruite per fare bene seppur con obiettivi differenti (Piacenza per lo scudetto, Vibo per un ipotetico sogno europeo), entrambe desiderosi di cancellare le sconfitte subite rispettivamente a Macerata e Cuneo. Sono due squadre che al loro interno posseggono il back-ground adatto per regalare al pubblico un match divertente ed emozionante. Tante stelle in campo, tanti ex, soprattutto tra le fila biancorosse, tanti giocatori che nel corso del tempo hanno avuto la possibilità di indossare entrambe le casacche di Piacenza e Vibo (sono almeno una ventina). E ancora, tanti calabresi in campo. Da Barone, Lavia, Montesanti e Presta fino ad arrivare a Marra e Latelli fra le fila della squadra di Luca Monti. Dicevamo degli ex: da un lato il “Prof” Luca Tencati, a Vibo nel 2009/2010, Antonio Corvetta, anch'egli a Vibo nel 2009/2010 e poi quel Maurizio Latelli (lametino doc) in maglia giallorossa nella prima stagione in A1. Un ex anche in casa Vibo: si tratta di Tine Urnaut. È stata infatti proprio Piacenza la prima società a credere nel martello sloveno e a portarlo in Italia. E poi come non sottolineare ciò che accadrà sugli spalti del PalaBanca, ma soprattutto nel pre e post-partita con le due tifoserie accomunate da un

B1 maschile. Alle ore 18 al Botteghelle

Mymamy, si conclude il ciclo di gare terribili A Reggio il match con Monterotondo di SAVERIO ALBANESE

Tutta la concentrazione di Blengini e del suo vice Mastrangelo

intenso gemellaggio. Tornando ai temi del match si può forse affermare che in questo momento la Tonno Callipo a livello di squadra abbia qualcosa in più rispetto alla Copra Piacenza. Coach Monti può contare su elementi di grande qualità come Fei, Papi, Zlatanov e su una panchina lunga con elementi che sarebbero titolari in altre squadre: Corvetta,

Vettori, Ogurcak, Maruotti. Tuttavia è un team che ancora deve oliare al meglio i propri meccanismi. Certo anche Vibo deve amalgamarsi al 100%, ma sembra un gruppo più compatto e coeso. In più, e ciò potrebbe rappresentare un piccolo vantaggio per la Callipo, quasi certamente non sarà della partita l'estroso alzatore De Cecco, fermo ai box per un fasti-

L’ANTICIPO Il Perugia si prende i 3 punti e supera Verona PERUGIA – Vittoria per 3-1 del Sir Safety Perugia sul Marmi Lanza Verona (21-25, 25-23, 25-18, 25-18), nell’anticipo della quarta giornata di Serie A1 di volley maschile. Grazie a questo successo gli umbri si portano al sesto con 5 punti, superando proprio gli scaligeri che restano fermi a quota 4. Dopo la sosta della seconda giornata (Perugia avrebbe dovuto giocare contro Trento, impegnato nel Mondiale per club), gli umbri ottengono la seconda vittoria consecutiva dopo il 3-2 in casa del Castellana Grotte. I veneti pagano un avvio di calendario in salita con tre trasferte in quattro giornate.

dio agli addominali. Ecco come presenta il match il vice di coach Blengini, Vincenzo Mastrangelo: «Sappiamo bene che Piacenza è una della candidate principali per un obiettivo stagionale importante. È una squadra molto difficile da approcciare e la incontriamo, tra l'altro, nel momento peggiore dopo la sconfitta rimediata contro Macerata che loro saranno molto motivati a riscattare. Non sarà a maggior ragione una partita semplice: noi dovremo comunque essere determinati a rifarci della partita di Cuneo dove, sul piano del risultato e della classifica, potevamo ottenere sicuramente qualcosa in più». Formazioni: Piacenza con le diagonali Corvetta-Fei, Holt-Tencati, Papi-Zlatanov, più Marra. Vibo con Coscione-Klapwijk, BaroneButi, Kaliberda-Urnaut, più Farina. Arbitri: Rapisarda e Satanassi.

REGGIO CALABRIA – Si chiude con il match di oggi pomeriggio, ore 16,00 nello storico impianto del Botteghelle di viale Calabria, il ciclo di sfide terribili per i giovani della Mymamy, che si troveranno di fronte dopo il Casandrino e l’ambiziosa Filanto Casarano, la neopromossa Pallavolo Monterotondo della presidentessa ElenaBelletti chepuntaalla terza promozione consecutiva.Fantastico trisaffidato in toto ad Alessandro Spanakis, per il secondo anno consecutivo nel doppio ruolo di allenatore/palleggiatore: 34 anni, il regista romano doc non ha bisogno di presentazioni, avendo disputato tre campionati di serie A1 con Latina, diversi in A2 con Loreto, Latina e Città di Castello e conquistato diverse promozioni con squadre di B1 sempre di vertice. Sempre nei panni di tecnico, Alessandro Spannakis ha anche un mondiale alle spalle, vinto nel 2011 in Perù con la nazionale juniores femminile italiana di coach Mencarelli, di cui faceva parte dello staff tecnico. Il giocatore più rappresentativo del team laziale è l’opposto Enzo Di Manno, 199 cm, 30 anni, giocatore che ha sempre militato in serie A1 e A2 ed è un vero exstralussoper questacategoria. Il sestetto è completato dai fratelli Bart e Jakub Czekiel che giocano nel ruolo di centrali, capitan An-

Simone Riolo, ala Mymamy

drea Del Mastro e Lorenzo Rossi schiacciatori/ricettori e Angelo Armeti nel ruolo di libero; i regista Valerio Mignogna, i laterali Daniele Salone e Manuele Mandolini, i centrali Gianfranco Cecchini e Fabrizio Migliosi, l’opposto Elyin Hoxha completano la panchina. Lo starting-six guidato dall’allenatore giocatore Fernando Centone dovrebbe essere il seguente: PierpaoloPiedepalumbo incabina di regia, Giuseppe Falcone nel ruolo di opposto, Davide Barilla e Andrea Giglietta al centro, Simone Riolo e Francesco Pugliatti laterali, Giancarlo Foti nel ruolo di libero; panchina completata da Barresi, Pisano, Neri, Giuffrè e Cristallino. Arbitri Claudio Sparta di Catania e Vincenzo Emma di Enna. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

B2 maschile. La carica di Galiano: «Vinciamo» B2 maschile. Ecco il derby pieno di amarcord

Carrefour Lamezia, è tempo E la Callipo Sport punta tutto di spingere sull’acceleratore sui giovani e l’eterno Iurlaro di ANTONIO SCALISE

due set senza troppi problemi sino a quando al terzo set siamo partiti con pochi punti di LAMEZIA TERME (Cz) – Siamo alla terza svantaggio e, con un buon cambio palla, aspettando il break point siamo riusciti a giornata di campionato ma è già ora di schiacciare il piede sull’acceleratore per la recuperare e aggiudicarci la partita». Oggi Carrefour Volo Virtus Lamezia nel campio- la Callipo, una buona occasione per mettere nato di serie B2. La squadra di Rino Guzzo tre punti in cascina e regalare il primo sucdopo il mezzo passo falso dell’esordio si è su- cesso interno al pubblico che alla prima gara bito riscattata andando a vincere sul campo si è già mostrato molto numeroso «Sicuramente sarà una partita da non della Coordiner Catania con sottovalutare perché, anche se un’ottima prestazione di una la Tonno Callipo è un roster squadra che per l’occasione ha molto giovane, giocheranno il fatto di necessità virtù. Ne partutto per tutto e con noi saranliamo con Vitaliano Galiano no ovviamente più motivati a che, partito da libero, si è ritrofare bene. Da non sottovalutare vato a rigiocare da banda al Papoi l’esperienza del “grande” laspedini. «Sabato scorso ho riVito Iurlaro che darà sicuravestito il ruolo di banda non per mente una marcia in più alla un fattore tecnico o tattico, ma formazione vibonese. Noi cerper necessità. Infatti, a inizio cheremo di imporci giocando la settimana era incerta la prenostra migliore pallavolo e imsenza del centrale Manolo Gaepostando i nostri ritmi di gioco. tano e sapevamo già dell’assenDopo il dispiacere della prima za di Porfida, che ancora dovepartita interna persa per 3-2 va recuperare dall’infortunio, contro il Trapani siamo molto quindi per rassicurare un cammotivati a regalare la prima vitbio dal centro e di banda ha gio- Vitaliano Galiano toria al pubblico che ha risposto cato Santino Cittadino libero ed io di banda, comunque una situazione di alla grande augurandoci che sia ancora più emergenza allenata durante la settimana». numeroso». Il sestetto che Guzzo manderà in campo Quando l’allenatore ha deciso come l’hai presa, meglio libero o banda? «Non fa molta dif- potrebbe essere ancora diverso rispetto alle ferenza, perché pur rivestendo un ruolo di- prime due giornate; sembra che Porfida abverso si cerca sempre di dare il meglio e di es- bia bruciato i tempi di recupero dall’infortunio e potrebbe, condizionale d’obbligo, essesere sempre disponibili». In ogni caso hai portato fortuna, una vit- re della gara. toria convincente. «Un 3-0 secco con i primi © RIPRODUZIONE RISERVATA

VIBO VALENTIA – Per molti dei protagonisti in campo e in panchina sarà una sorta di amarcord. La sfida, il derby tra le “cugine” Carrefour Lamezia e Callipo Sport Vibo è anche questo. Da un lato la presenza di due figure carismatiche come Ciccio Piccioni e Totò Ferraro. Dall’altro il volto dell’eterno Vito Iurlaro, compagno di avventura soprattutto di Ferraro per molti anni e quel Claudio Torchia che in passato ha avuto modo di giocare con Piccioni e Ferraro prima, e di allenare Ferraro e Iurlaro dopo. Un pizzico di emozione nel pre e post-partita sarà inevitabile, ma poi si penserà solo al campo. Com’è giusto che sia. Un match che promette emozioni. Lamezia che assume il ruolo di superfavorita per la sfida ai giovanissimi vibonesi, ma soprattutto che si gioca grosse chances di promozione in B1. D’altronde Guzzo può contare su una rosa costruita per questo obiettivo e con gente davvero esperta. Torchia e i suoi cercano il primo alloro della stagione. Pensare di trovarlo a Lamezia potrebbe sembrare

Il patron Pippo Callipo assieme a Vito Iurlaro

stucchevole, ma si sa i derby sono impronosticabili e dunque perché non sognare e provare il colpaccio? La differenza anagrafica sul parquet del PalaSparti sarà enorme e la presenza (che si prevede massiccia) potrà recitare un ruolo non indifferente. Iurlaro e compagni hanno ottenuto il primo punto contro Augusta e l’allenatore Torchia potreb-

be puntare nuovamente su Di Felice al palleggio, Iurlaro opposto, Ingenuo e Scopelliti centrali, Caserta e Thiaw i martelli, Sardanelli libero. L’atteso appuntamento è per oggi pomeriggio alle ore 18 al Palasparti di Lamezia. Arbitri: Rapisarda e Puglisi di Catania. f. i. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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VOLLEY

B1 maschile. Rossoblù in difficoltà sul cambio palla e a muro: la squadra di Jeroncic mai in partita

Cosenza, crollo preoccupante Sconfitta dai contorni pesanti per la DeSetaCasa: netto 3-0 a Genzano LIBERTASGENZANO 3 DESETACASACOSENZA 0

time out. Ma il trend della gara non cambia. Genzano padrone del campo e della partita: 16-8 al secondo tempo tecnico. Onestamente il Cosenza sta rimediando una figuraccia: squadra senza anima quella che sta giocando nella palestra di Genzano. 25-15 il secondo set. Ci sarà una timida reazione della squadra ospite? Con questo punto di domanda parte il terzo parziale, ma il Cosenza non sembra essere in grado di proporsi in veste diversa in questa gara. Garofalo e Spadafora in campo. Il muro degli ospiti tiene viva la gara nell’avvio del quarto grazie anche a una leggera flessione delle percentuali d’attacco di Roberti, opposto di casa. Si viaggia adesso punto a punto. Cambio del palleggiatore in casa Genzano (ma solo per un paio di punti) che va in vantaggio al primo time out tecnico. Riprende tono Bacci e Genzano allunga senza troppa fatica sul 16-11. Cosenza alle corde. Genzano dilaga e chiude set e partita 25-14. r. a.

(25-16; 25-15; 25-14)

LIBERTAS GENZANO: Di Caprio, Mazzolena (L), Fattori, Antonucci, Marinelli, Bacci, L. Marinelli, Di Belardino, Pera, Conflitti, Roberti. Allenatore: De Sisto DESETACASA COSENZA: Colarusso, Di Fino, Galabinov, Malluzzo, Muccio, Smiriglia, De Marco (L), Mari, Perri, Spadafora, Piluso, Garofalo. Allenatore: Jeroncic ARBITRI: Bianca e Bonofiglia GENZANO (Rm) – Nella mini palestra delle scuole elementari di Genzano (misure al limite della omologazione) la DeSetaCasa Cosenza rimedia una sconfitta dai contorni pesanti. Un punteggio che amplifica i meriti di un Genzano apparso in buona vena. Ma in casa rossoblù sono state tante le cose che vanno analizzate e corrette. La partita. Partenza equilibrata che Genzano controlla con un break di vantaggio grazie a Roberti un opposto tutto pepe e salto: 8-6 per i locali al primo time out. Equilibrio che dura pico. Genzano dilaga dopo il primo time out. Cosenza in difficoltà sul cambio palla e a muro. Roberti affonda i rossoblù nel suo turno di battuta e il divario diventa vistoso, troppo vistoso: 21-11. Quattro punti consecutivi dei cosentini (un bel muro di Muccio e una battuta fortunata di Malluzzo) rende meno amaro il finale di set che comunque Genzano chiude a 16. Punizione pesante per la DeSetaCasa. Nel secondo parziale, Jeroncic non effettua cambi ma si limita a girare la squadra: partenza in P3. La parità si spezza subito: due ricezioni sbagliate di De Marco e un errore in costruzione regala il 7-3 al Genzano con Jeroncic costretto a chiamare

B2 maschile. Si chiude tre set a zero

Augusta, vittoria facile A secco la Luck Volley Super Mirko Patti trascina i siciliani PALLAVOLO AUGUSTA 3 LUCK VOLLEY RC 0 (25-22; 25-23; 25-17)

Turno di riposo per la Caffè Aiello Corigliano Il Molfetta sfida in casa il Loreto

PALLAVOLO AUGUSTA: Peluso 3, Patti cap. 15, Trigilio 10, Italia 5, Dudikov 9, Caramagno Andrea 3, De Luca (L); Ranno 1, Cammarana 1, Tamburello, Iannello n.e. Romeo (L2) n.e. Allenatore: Giovanni Caramagno 7 LUCK VOLLEY RC: Surace 4, Gurnari 8, Remo Stefano 8, Sterminio 5, Azzara cap. 8, Mercurio 9, Ciccolo (L); Finizzi, Flaviano (L2), Branca, Remo Fabio n.e., Ficara n.e., Malara n.e., Allenatore: Francesco Pavone 6 ARBITRI: Giordani Ferdinando di Piedimonte Etneo (Catania) 6,5 e Straniero Marco Giuseppe 6,5 di Catania NOTE: Spettatori: 350 circa; durata set: 28'/ 30'/ 24'/ Totale: 82 minuti.

ROMA – Dopo gli anticipi tra Sidigas Atripalda – Sieco Service Ortona e Gherardi SVI Città di Castello – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, prosegue oggi il campionato di A2 che vede riposare il Corigliano: la Coserplast Matera che sfida Padova ha festeggiato nell’ultimo turno la prima vittoria stagionale ottenuta contro Potenza Picena, con il caldo pubblico della città dei sassi che ancora una volta sosterrà a gran voce la propria squadra nella seconda sfida casalinga consecutiva. Dall’altra parte ci sarà la Tonazzo Padova, amareggiata dalla brusca sconfitta contro Città di Castello. Torna a giocare tra le mura amiche la Conad Reggio Emilia, dopo il passo falso in trasferta in casa di Ortona. Ad affrontare la Conad Reggio Emilia ci sarà l’Elettrosud Brolo di Paolo Tofoli. Dopo aver espugnato il campo di Atripalda, la Pallavolo Molfetta cerca il primo successo casalingo stagionale ospitando la Pallavolo Loreto. Chiude il quadro B-Chem Golden Plast Potenza Picena contro Vero Volley Monza. Coach Jeliazkov (Corigliano)

AUGUSTA (SR) - Ritorna a casa con le pive nel sacco la Luck Volley che al centro sportivo Brucoli cede l'intera posta in palio alla formazione di casa della Pallavolo Augusta. La squadra guidata da Francesco Pavone ha giocato una buona partita sia nel primo che nel secondo parziale con il punteggio sempre in bilico e con le due formazioni ad entusiasmare lo sportivissimo pubblico presente con una

Jordan Galabinov, posto quattro della DeSetaCasa Cosenza

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A2 MASCHILE

Coach Francesco Pavone

serie di sorpassi e controsorpassi nel punteggio che non ha mai superato le due lunghezze di vantaggio per entrambe le contendenti. Il tecnico siracusano Giovanni Caramagno che ha mandato in tribuna la diagonale titolare formata dall'eclettico regista Francesco Bafumo e l'opposto Antonio Nicotra in non perfette condizioni fisiche, ha trovato proprio nei due sostituti gli elementi cardini che hanno confezionato il doppio vantaggio: sia nel set di apertura sul 23 pari che sul 22 a 21 in quello successivo il regista Sebastiano Peluso ha servito col contagiri l'opposto Mirko Patti, che ha messo a terra i palloni decisivi con buona personalità. Nel set finale il team siciliano mette il punto esclamativo sulla partita con un comodo 25 a 17. s. a. © RIPRODUZIONE RISERVATA

B2 maschile. La squadra di Bozzo resta senza vittorie B2 maschile. Solo un punto per il Cinquefrondi

Rossano a quota zero Il finale è al cardiopalma L’Icq-Ecoross cade in casa con il Leonforte ICQ-ECOROSS ROSSANO SPES GROUP LEONFORTE (ENNA)

0 3

(14-25; 19-25; 18-25)

ICQ-ECOROSS ROSSANO: Godino 8, Neri 1, Bencardino 1, Nigro (Ne), Rija (Ne), Madeo 6, Naccarato 5, Graziano (L), Zangaro 2, Labonia 4, Taverniti (Ne), Lavia. Allenatore: Giacomo Bozzo SPES GROUP LEONFORTE (EN): Testagrossa 6, Trifirò 8, Lo Bello (L), Bacca 7, Cuti (Ne), Bellicchia 1, Buttafuoco 7, Cipolla, Notarpietro 2, Palazzo (Ne), Vitale. Allenatore: C. Pellegrino ARBITRI: A. Gaetano e G. Ferrise di Catanzaro. NOTE: spettatori 200 circa. Durata set: 25’, 30’, 28’; totale: 83’. di FRANCESCO MAZZUCA ROSSANO (Cs) – L’Icq-Ecoross Rossano deve ancora rimandare l’appuntamento con la prima vittoria del campionato. In questa occasione, ad avere la meglio è stata la formazione ospite della Leonforte che è riuscita a ottenere il massimo dei punti in palio senza troppo affanno. Il tecnico della formazione jonica, Bozzo, ancora una volta è stato costretto ha schierare in campo una formazione inedita forzata dalle assenze di Paolo Nigro ancora alle prese con l’infortunio alla spalla di due settimane fa e in aggiunta anche di Enrico Rija per un problema alla schiena.

Si inizia con un minuto di raccoglimento in memoria del militare scomparso in Afghanistan e della prematura scomparsa del segretario del Comitato regionale Fipav, Sergio Sorrenti. La cronaca: partenza a razzo dei padroni di casa: 4-0. Su un recupero Neri impatta contro il muro procurandosi una ferita alla testa, il gioco riprende subito dopo per fortuna niente di grave. La formazione di Bozzo perde la concentrazione e gli ospiti ne approfittano infilando di seguito un parziale di 10 a zero. Il set ormai è segnato, una lieve ripresa dei locali riaccende la speranza per il secondo parziale di gioco che inizia in modo regolare ed equilibrato. Infatti si gioca punto a punto fino ad arrivare al 17 pari. Da qui in poi la lotta si fa sempre più serrata ma ad allungare sono i ragazzi di Cesare Pellegrino che riescono a concludere a proprio favore: alla fine del secondo parziale il tabellino del punteggio reciterà un netto e perentorio 19-25 per la formazione siciliana Nel terzo set parte ancora bene la squadra di casa, in campo regna sovrano l’equilibrio ed al primo tempo tecnico la differenza tra le due formazione e di una sola lunghezza. Il set scivola via punto a punto fino al 2° tempo di riposo poi, ancora una volta a salire in cattedra sono i siciliani che con un muro invalicabile e delle rigiocate riesce ad allungare il passo fino a portare in porto la vittoria. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Trapani passa al tie break

VOLLEYCINQUEFRONDI 2 EKLISSÈTRAPANI 3 (22-25; 25-21; 20-25; 25-16; 13-15)

ASD VOLLEY: Cimino 15, Limberger 17, Vaiana 1, Patitucci 18, Schipilliti 12, Princiotta 8, Ruggeri, Colloridi, Lanzolla 11, Avagliano, Marino, Sgrò. Allenatore: Polimeni. EKLISSÈ OCCHIALI TRAPANI: Blanco 22, Marino 8, Lunetto 5, Tamburello 22, Teresi 7, Geraldi 12, Muccione, Mazza 12, Burriesci 17, Consiglio. Allenatore: Aiuto. ARBITRI: Francesca Inghilterra e Alberto Schillaci da Catania. I ragazzi dell’Asd Cinquefrondi prima della partita

di SIMONA GERACE CINQUEFRODI (Rc) –È durata circa tre ore la partita che si è giocata ieri sera nel rettangolo cinquefrondese tra la “Asd Volley” di “Aiutare i bambini” Cinquefrondi e la Eklissè occhiali di Trapani. In campo per tutti e 5 i set si sono viste due squadre agguerritissime e determinate a tutto pur di portare a casa la vittoria.

Il primo parziale ha visto partire in sordina il team di Polimeni, rimasto in un'iniziale svantaggio recuperato poi con una parità di 7-7, perdendo poi comunque il set. Ciò è invece stato possibile nel secondo tempo, dove si sono susseguiti momenti di parità assoluta e dove il primo arbitro ha mostrato il giallo a Polimeni. Dopo 35 minuti esatti di gioco, ad avere la me-

glio è stata, con un 25-21, la squadra cinquefrondese. Nel terzo e quarto set la vittoria si è alternata, prima con un 20-25, poi con un 25-16. Le sorti dell'intero incontro si sono quindi stabilite in un quinto set da cardiopalma che ha tenuto tutti col fiato sospeso, anche se alla fine ad avere la meglio è stata la squadra siciliana. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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VOLLEY

Domenica 28 ottobre 2012

A2 femminile. Per dare continuità al successo su Fontanellato si cerca il primo acuto fuori casa

Il Soverato all’esame trasferta Travaglini: «Ornavasso è matricola terribile, sarà dura ma ci proveremo» di DANIELA CRITELLI SOVERATO (Cz) – Trasferta in terra piemontese per la Volley Soverato di Marco Breviglieri che, per la quarta giornata, affronta un’altra matricola di questo campionato, Siamo Energia Ornavasso. La formazione ionica dopo l’ultimo allenamento di ieri a Soverato, si trova già in Piemonte dove questa mattina svolgerà una seduta di rifinitura in vista della gara di questo pomeriggio. Impegno non facile per le cavallucci marine che dovranno scontrarsi con l’entusiasmo di una neo promossa che nella trasferta di San Vito dei Normanni ha vinto e convinto, dominando la gara contro le padrone di casa. Soverato, dal canto suo, vuole centrare la prima vittoria esterna per dare continuità alla bella prestazione casalinga di domenica scorsa. Una gara da non sottovalutare per una serie di motivazioni: in primo luogo perché la formazione di Massimo Bellano è a caccia della sua prima vittoria davanti al suo pubblico, nell’esordio con Montichiari è stata sconfitta al tie-break, in secondo luogo perché al momento Ornavasso può ambire al primato in classifica, infine, perché questo avvio di campionato ha dimostrato che le neo promosse sono ottime squadre contro le quali è difficile giocare. Lo sa bene la centrale biancorossa Alessia Travaglini: «Ornavasso è una matricola che per affrontare il suo primo campionato in A2 ha confermato la maggior parte del gruppo della scorsa stagione, puntellando il roster con qualche nuovo arrivo. Questo significa che abbiamo di fronte una squadra che si conosce bene e che è abituata a giocare insieme». Non sarà semplice per Soverato espugnare il Palasport di Verbania in una gara dove sbagliare il meno possibile potrebbe essere la giusta chiave di lettura per centrare la vittoria. Il tecnico delle piemontesi dovrebbe mandare in campo lo stesso starting-six che domenica ha espugnato il PalaMacchitella con in regia la palleggiatrice greca Nikoletta Koutouxidou a chiudere la diagonale l’opposto Ve-

ronica Minati, Federica Tasca e Silvia Bertaiola al centro, in banda Sara Loda, la seconda miglior realizzatrice della Serie A2 fino a questo momento e Serena Moneta, obiettivo estivo sfumato per la società ionica, chiude il libero Alessia Ghilardi. Soverato risponderà quasi certamente con Marta Galeotti in regia, opposto la brasiliana Jaline Prado, al centro capitan Valeria Diomede e Alessia Travaglini, in posto quattro Francesca Moretti e Desi Nikolova, completa la formazione il libero Jessica Moretti. Dirigeranno l’incontro Lucia Paravano e Federico Del Vecchio. Alessia Travaglini del Soverato

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B2 femminile. Terza sconfitta di fila per la Bcc

Il Cav Gallico concede il bis tutto facile con il Bisignano CAV GALLICO BISIGNANO

3 0

B2 femminile. La gioia di Fabiani

Cutro da applausi Il Cefalù a tappeto CUTRO CEFALÙ

3 1

(26-24; 23-25; 25-23; 2522)

PALLAVOLO CUTRO: Bareti 17, Torcasio 10, I. Vasapollo, Won 6, Rubini 8, Bitonti 19, Malena 3, Gambuzza 3, Iembo n. e., Tambaro n. e., Grillo n. e., Cosentino n. e. Allenatore: Won. COSTAVERDE CEFALÙ: Cavarra 3, Menardo 16, Valente 16, Lentini 6, Angelova 18, Casale 18, I. Loiacono, Pitarresi n. e., Escher n. e. Allenatore: Savasta. ARBITRI: Savaglio e Belcastro di Cosenza. NOTE: spettatori 300 circa. Durata set: 25’, 25’, 26’, 24’; totale: 100’. di SARA CAMPOSANO

(25-16; 25-23; 25-13)

CAV GALLICO: Bilardi 8, Chirico (K) 1, Ambrosio 3, Dascola 9, D’Oria 8, Romano 13, Cangemi, Mannarelli (L). N. e. Surace, Barillà, Chindemi, Nava. Allenatore: Yasakova BCC MEDIOCRATI BISIGNANO: Lizzi, Pedamonte 6, Bachini 1, Pagano 1, Pisarro (K) 1, Pugliese, Fiorini 7, De Marco (L1). N. e. Montedoro, Magarò, Lupinacci (L2). Allenatore: Iaquinta ARBITRI: Santangelo Chiara e Micali Carlo NOTE: spettatori 150 circa. Durata set: 24’, 30’, 20’; totale: 74’ di SERGIO NOTARO REGGIO CALABRIA – Il Cav Gallico bissa la positiva prestazione di sette giorni fa in terra siciliana con la Sfefanese e conquista, così, l’intero bottino in palio contro la Bcc Mediocrati Bisignano. Al “Boccioni”, la formazione di coach Dina Yasakova impone il proprio gioco sin dalle battute iniziali dell’incontro, mentre le avversarie cedono il passo con facilità ad esclusione del combattuto secondo parziale. Il primo set, dapprima conteso, registra un repentino vantaggio per le ragazze di casa (+13). Col passare dei minuti, però, Chirico e compagne calano d'intensità, ma chiudono comunque avanti senza patemi d’animo sul +9.

di LEDIANA KAMBERAJ e SAVERIO ALBANESE SPEZZANO ALBANESE – Terzo incontro stagionale per la Paypublicity.it di Spezzano Albanese che affronterà in casa presso il palazzetto dello sport il Golem Software Rc per il primo derby di questa stagione. La squadra spezzanese, decisa a continuare sulla scia delle vittorie dopo i primi due successi in campionato, ospita la Golem Palmi reduce invece da una sconfitta e una vittoria. La formazione bianco-blu vuole puntaresul fattoreC: costanza,concentrazione e carattere. «Questa sarà probabilmente la prima vera prova per la Kermes in questa stagione - afferma l’allenatore Pellegrino -, contro una squadra che ha tra le sue fila giocatrici con molta esperienza. La parola d’ordine è costanza per cercare di mantenere il ritmo di queste prime due giornate, costanza non solo nel campionato ma anche all’interno della partita stessa in quanto la squadra deve mantenere un atteggiamento costante per cercare di evitare rimonte e sconfitte. La Golem è, tuttavia, una partita che si può vincere se giochiamo come sappiamo». Le ragazze, cariche e determinate a fare bene, non esiteranno anche in questa prova a metterci tutto il carattere e la grinta che hanno dimostrato

Una fase di gioco di Cav Gallico-Bcc Bisignano

Intenso ed avvincente il secondo parziale: le ragazze di coach Iaquinta, dopo il buon vantaggio del Cav Gallico (+7), macinano gioco, recuperano punti preziosi, raggiungono il pari sul 14-14 e addirittura sorpassano di due lunghezze la squadra di casa. L’incontro, in un primo momento a senso unico, diviene combattuto e registra continui capovolgimenti di risultato. Sul 22-23 il set è in mano alla Bcc Mediocrati Bisignano, ma le ragazze gialloblu reagiscono ed escono dall’empasse grazie a tre punti di fila (25-23). Senza storia il terzo parziale: il Cav Gallico gioca con disinvoltura, forte anche del crollo psicologico delle avversarie, e chiude il set in venti minuti con un vantaggio di dodici punti. Continua serie positiva delle ragazze di Yasakova alla seconda vittoria di fila, ancora senza vittorie Bisignano.

CUTRO (Kr) – Una gara davvero emozionante quella giocatasi ieri sera al palazzetto dello sport cutrese e conclusasi a favore della Pallavolo Cutro per 3 a 1. L’avversario di turno, la Costaverde Cefalù, si dimostra degna avversaria, confermando, nonostante la sconfitta, tutto quello che si diceva alla vigilia del campionato. I dirigenti palermitani hanno costruito un team che sicuramente dirà la sua per la vittoria finale. Di fronte, però, avevano una squadra ben determinata e in grado di interpretare la gara alla perfezione. Basta guardare i parziali. Quattro set giocati in totale equilibrio, decisi tutti sul finale e dunque con uno scarto risicato. Dopo essersi aggiudicate un set per uno, nel terzo la situazione si complica per le biancazzurre. Sul 98 capitan Bareti cade facendosi male alla caviglia ed è costretta a raggiungere in panchina Debora Co-

sentino infortunatasi invece nella scorsa gara. Won chiama in campo la Gambuzza. Tuttavia l’assenza del capitano si sente e le padrone di casa iniziano ad accusare il colpo. Il set si gioca punto a punto e solo nel finale le cutresi riescono ad assestare i colpi decisivi utili per la vittoria. Nel quarto set Valente e compagne tentano in tutti i modi di riequilibrare l’incontro, ma le biancazzurre vogliono vincere a tutti i costi. Si assiste ad una serie di capovolgimenti di fronte fino al 22 pari. Poi c’è solo Cutro che regala la prima gioia casalinga al suo pubblico, il settimo elemento in questa straordinaria partita. Grande soddisfazione da parte del direttore sportivo Alberto Fabiani: «Abbiamo vinto contro una grande squadra, ma sin dall’inizio, nonostante la mancanza della Cosentino, era evidente la voglia di vincere. Un risultato che ci ripaga dalla delusione di sette giorni fa. Brava la Gambuzza che con appena tre giorni di allenamento si è fatta trovare pronta». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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B2 femminile. Golem Palmi incompleto ma la Corallo è fiduciosa

Spezzano punta sul fattore C Costanza, concentrazione e carattere per vincere il derby

Simona Corallo universale della Golem software Palmi

Il capitano Anna Bareti

Veronica De Stradis, Kermes Spezzano

di avere: la probabile formazione vede la Sciscione in palleggio Adamo opposta Verona e DeStradis in attacco Perrelli e Abbracciante centrali Saieva libero. Non rimane altro che sperare che l’onda bianco-blu travolga ancora, offrendo come sempre spettacolo ed emozione. QUI PALMI. Per la Golem Software Palmi arriva il primo importante esame esterno nel primo dei tre derby calabresi. Squadra alle prese con una coperta che è sempre abbastanza corta a causa di un organico risicato e per giunta ancora privo della regista titolare Valeria Mucciola a causa di una distorsione alla caviglia e dell’esperto libero Concetta Voci che sta recuperando dall’operazione al crociato del ginocchio destro. Spezzano è sempre stato un campo caldissimo - ha detto Simona Corallo - e a maggior ragione lo sarà questa sera visto il positivo inizio delle cosentine. Tutte le partite sono importanti anche se un derby si vive sempre in maniera completamente diversa». Formazione: Katia Romeo in cabina di regia in diagonale con Simona Corallo, al centro Sara Speranza e Daniela Neves, laterali Caterina Genovese e Ilaria Speranza. Il derby sarà diretto dalla coppia formata da Francesco Di Maria e Vladimiro Argese di Brindisi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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Domenica 28 ottobre 2012


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