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Domenica 28 Novembre 2010

Anno XIII - Numero 327

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

INFRASTRUTTURE

SANITA’

Trasporti, salvaguardia e rilancio delle Linee Taurensi

REGIONE Tripodi (Udc): ridurre i dirigenti esterni, sono il doppio del previsto

Adamo: mettiamo alla prova Scopelliti, senza nasconderci

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Dopo le preoccupanti dichiarazioni dell’assessore regionale Pugliano anche il Pd parla di emergenza ambientale imminente

Rifiuti, anche la Calabria rischia Dissequestrata la discarica di Pianopoli, a breve potranno ripartire i lavori di adeguamento dell’importante impianto IL COMMENTO

Sud, ora il governo definisca gli strumenti operativi

Intanto, il ministro Raffaele Fitto ha convocato per domani il tavolo delle Regioni per risolvere l’emergenza rifiuti campana vista anche la disponibilità nelle ultime ore manifestata dal presidente Errani a collaborare unitariamente alle pag » 4, 5 e 6

CATRICALA’ DICE NO

Miglior frantoio del mondo il premio va alla Calabria

di Roberto Occhiuto v. pres. commissione Bilancio della Camera

Il Governo non ha ancora realizzato un bel niente per il Mezzogiorno, ha solo scritto un libro di buone intenzioni, con alcune indicazioni ovvie e condivisibili da tutti. I dirigenti del Pdl non parlino, dunque, del Piano per il Sud come di un adempimento realizzato o di un obiettivo già conseguito. Compito dei governi, infatti, è realizzare gli impegni, non annunciarli soltanto. Basta con il gioco delle tre carte, le risorse individuate non sono aggiuntive, ma una riorganizzazione di quelle di sempre. Il governo definisca coi presidenti delle regioni interessate i migliori strumenti operativi per trasferire subito e bene queste risorse, affinché producano sviluppo per imprese e famiglie e non rimangano l’ennesimo spot di questo esecutivo.

IMPRESE

Il presidente dell’Antitrust scrive a Berlusconi ROMA - Il presidente dell’Antitrust, il calabrese Antonio Catricalà, ha scritto al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per comunicargli la sua decisione di restare all’Antitrust e non andare all’autorità per l’Energia, così come stabilito nei giorni scorsi. Lo ha comunicato lo stesso Catricalà in una nota: «Sono un uomo delle istituzioni e non voglio consentire che l’Autorità che presiedo e l’Autorità dell’Energia siano paralizzate da veti incrociati».

COSENZA - Per il 2011 l’olio calabrese dell’Azienda Librandi Pasquale e figli di Vaccarizzo Albanese ha raggiunto il top della classifica internazionale conquistando il podio quale migliore frantoio del mondo, conferito dalla guida internazionale Flos Olei. Il premio assegnato alla migliore produzione del mondo, è stato consegnato all’ Azienda Librandi nel corso di una cerimonia a Roma presso il palazzo Rospigliosi che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali del mondo agricolo e dell’informazione. Nella motivazione del premio è scritto che «ci sono dei casi in cui un nome diventa garanzia di eccellenza: Pasquale Librandi è uno di questi. Meritatissimo allora il premio come Il Frantoio dell’Anno che incoronal’esperienzadelcapofamiglia».

COSENZA Piffari (Idv): servono infrastrutture urgenti isole ecologiche e impianti di smaltimento a pag » 18

REGGIO CALABRIA Disoccupato beccato dai carabinieri con un chilo di marijuana in macchina a pag » 13

CATANZARO Movimento civico denuncia: il solito disinteresse per il porto di Lido a pag » 15

L’INTERVENTO

Vogliamo puntare sulle eccellenze del territorio di Vittoria Brambilla ministro del Turismo

Il Sud è un giacimento inesauribile di bellezze artistiche e paesaggistiche, in grado di attirare un numero di turisti molto maggiore. Ci sono amplissimi margini per migliorare e in particolare per favorire l’integrazione tra la fascia costiera, dove si concentrano le presenze, e il territorio retrostante, ricchissimo di attrattive, ma spesso penalizzato dalla mancanza o dall’inadeguatezza delle infrastrutture e dalle carenze qualitative dell’offerta turistica nel suo complesso. Per questa ragione, puntiamo sulle eccellenze del territorio, sulla qualificazione delle risorse umane e su un’intensa azione di promozione. All’interno del Piano Sud saranno tre le priorità individuate attinenti al turismo: iniziative per la promozione dell’apprendistato e formazione sul lavoro e la realizzazione di una Scuola di alta formazione turistica che costituisca un punto di riferimento per l’Europa e l’intero bacino del Mediterraneo, facendo leva sulla tradizione e sul valore aggiunto dell’esperienza italiana in fatto di accoglienza; la creazione di una rete di destinazioni d’eccellenza sul modello comunitario delle "European destinations of excellence" e l’elaborazione di progetti-pilota in aree con alto potenziale ancora inespresso, che rappresentino modelli di sviluppo turistico integrato; l’adozione di una strategia unitaria di comunicazione, promozione e commercializzazione del sistema turistico del Mezzogiorno. Il piano inoltre prevede interventi per la valorizzazione "anche a fini turistici" del patrimonio museale e archeologico.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA LETTERA Automobilisti, l’anello debole della catena Dopo anni di assordante silenzio che ha portato al collasso della viabilità della zona pedemontana, l’Unione automobilisti della Presila Catanzarese ha deciso di iniziare un civile e costante aggiornamento delle situazioni che non consentono un congruo utilizzo dell’arteria stradale rispetto all’entità delle tasse che ci vengono imposte. In poche parole ci accingeremo a segnalare ogni disfunzione che riguarda la manutenzione delle strade e della relativa segnaletica, sia verticale che orizzontale, nonché la gestione della vegetazione spontanea che invade troppo spesso la carreggiata. Con questo primo comunicato vorremmo evidenziare quanto segnalatoci da alcune persone che quotidianamente percorrono la strada Ss 109 e la Sp 25, ossia la tratta che da Taverna conduce alla città di Catanzaro. Dunque, in un percorso decisamente breve sono state segnalate diverse buche con una profondità di tutto rispetto, da 12 a 25 cm, da fare impallidire an-

che il più impavido dei fuori-strada. Prendendo come riferimento la direzione Catanzaro -Taverna, una prima buca si trova subito dopo il ponte "Vallegrande" tra San Pietro Magisano e San Giovanni d’Albi; a poche centinaia di metri prima del centro abitato di S. Giovanni d’Albi ci sono 2 tombini della rete fognaria collocati a 15 cm più in basso del piano stradale. Invertendo il senso di marcia, ossia spostandoci da Taverna a Catanzaro, proprio di fronte il cancello della prima abitazione di San Pietro Magisano ci sono alcune buche che, di questi periodi, riescono a raccogliere anche 30 litri di acqua piovana vista la loro enorme capienza; dopo qualche centinaio di metri, esattamente di fronte la seconda abitazione di San Pietro Magisano, è possibile trovare altre voragini nell’asfalto. Proseguendo, a circa 100 metri dall’ultima abitazione dello stesso centro presilano, sempre in

COSE DELL’ALTRO MONDO

di Carlo Bassi

Perché non succede anche da noi? Speriamo che vi siate goduti la notizia in arrivo da Washington, bellissima anche se dispiace a tutti per l’infortuno. Ma soprattutto ci auguriamo che ci abbiate riflettuto sopra. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha rimediato 12 punti 12 di sutura al labbro superiore per una gomitata ricevuta mentre giocava a pallacanestro. I motivi di riflessione sono diversi e tutti ci provocano una certa malinconia. A parità di carica istituzionale, ve lo immaginateGiorgioNapolitanocherimedia una gomitata giocando a basket? Quanto al presidente del Consiglio - anche lui candidato in pectore al Quirinale - un modo di rimediare dozzine di punti lo conosce bene ma non ha niente a che vedere con il parquet di un campo da basket. Il suo metodo consiste nel ricevere una statuetta del Duomo di Milano in pieno viso, ma è molto meno glamorous di quello di Obama . Ed è questo un altro motivo di riflessione profonda: perché, capacità sportive a parte, Obama ha 49 anni, il Presidente francese Nicolas Sarkozy 55, Angela Merkel 56, il premier britannico David Cameron 47, Jose Zapatero 50, il presidente russo Dimitri Mevdev 45, e via ringiovanendo.

direzione del capoluogo di regione, si trova un altro gruppo di buche proprio al centro della strada, mentre subito dopo, in corrispondenza della traccia lasciata dai lavori di attraversamento dell’acquedotto, si è formata una buca di notevole profondità accanto alla cunetta. Tutto questo sistema simil-groviera, potrebbe destare innocenti sospetti sulla presenza attiva di una "Banda del buco" che persegue nobili scopi economici a tutto vantaggio della società calabrese. Vale a dire che ogni automobilista, e qui parliamo di almeno 450 utenti al giorno, che riesce a fare l’en plein delle buche (garantiamo che di sera, con la pioggia, anche una talpa riuscirebbe a prenderle tutte), muove un capitale di almeno 220 euro settimanali. A tanto ammonta il danno minimo che si causa ad una vettura di media robustezza. Per contro si dà lavoro ad officine meccaniche, carrozzerie, rivenditori di ricambi per vetture di ogni genere e tipo, gommisti ecc. ecc.Inoltre bisogna considerare l’enorme rischio generato da una vegetazione estremamente invasiva che ricopre i bordi delle strade, ed in modo particolare il letto dei fiumi. Proprio in corrispondenza del ponte tra San Pietro Magisano e San Giovanni d’Albi, è possibile ammirare uno spaccato della foresta amazzonica, riprodotta in modo estremamente fedele... scimmie a parte!Bene, in quel tratto la visibilità è minima e molto presumibilmente anche la pervietà del burrone sottostante. Potrebbe esserci qualche rischio reale di stabilità del ponte? Non lo sapremo mai se non si ridimensionerà la vigorìa eccessiva della vegetazione sottostante. A chi di dovere, l’obbligo della verifica!Verrebbe da dire che con il minimo sforzo la pubblica amministrazione, e citiamo pure la "politica" che di questi periodi fa tendenza, riesce ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo in termini di investimenti produttivi capaci di generare un dinamismo monetario ragguardevole all’interno del tessuto imprenditoriale calabrese. Tuttavia, per noi automobilisti la situazione non appare tanto florida in quanto i nostri portafogli si assottigliano sempre di più e rappresentiamo, nel caso specifico, l’anello debole della catena. Auspichiamo, invece, un rapido intervento da parte de-

gli enti preposti affinché pongano un serio rimedio a tutti questi disagi e facciano intervenire, oltre agli operai, i tecnici in grado di valutare ogni singolo caso. A tale proposito, infine ricordiamo che sulla Sp 25, proprio nel tratto che ha subito maggiori danni nel corso dell’ultima alluvione, per anni c’è stata una buca (in piena curva) di circa 30 cm di diametro, che puntualmente era segnalata (cartello lavori in corso) e riempita continuamente con pietre o con qualche sacchetto di asfalto a freddo da parte dei gestori della manutenzione, visto che lo sprofondamento era costante e continuo. Se a quell’attività di becera tappezzeria, si fosse aggiunto un sopralluogo da parte di tecnici competenti, si sarebbe scoperto per tempo che il fiume stava scavando il muro sottostante e con pochi soldi si sarebbe potuto erigere uno sbarramento con inerti di grosso diametro. Ma questa per qualcuno è forse un’altra storia! In conclusione vogliamo esternare il motivo che ci induce a scrivere queste cose: è un grande insegnamento che ci ha voluto lasciare il compianto Magistrato Giovanni Falcone con la sua indimenticabile frase "Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa... chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola." Per contatti: unautopresilca@libero.it

Un. Automobilisti Presila Cz



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PRIMO PIANO

Emergenza rifiuti, domani tutti al tavolo delle Regioni

di Duilio Serranò ROMA - Il ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, ha convocato per domani, 29 novembre, alle 18:30, il tavolo delle Regioniperrisolverel’emergenza rifiuti «vista anche - si afferma in una nota del ministero - la disponibilità nelle ultime ore manifestata dal Presidente Errani». «Il Governo, nella riunione del Cdm - afferma il ministro Fitto nella

nota - ha dato seguito alla richiesta avanzata delle Regioni condividendo all’unanimità un atto formale in cui si chiede a tutte le Regioni di offrire il proprio contributo per la risoluzione dell’emergenza rifiuti in Campania». «Per passare quindi alla fase operativa, vista anche la disponibilità nelle ultime ore manifestata dal Presidente Errani - conclude la nota - ho convocato le Regioni per lunedì 29 alle ore 18.30». «Il Consiglio dei Ministri ha fatto,

condividendolo all’unanimità, quel passo che la Conferenza delle Regioni aveva ritenuto indispensabile per affrontare in modo corretto la questione della emergenza rifiuti in Campania. E’ la dimostrazione che il percorso indicato dalla Conferenza era quello giusto e necessario»: ha risposto il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, commentando la nota diffusa da Palazzo Chigi. «Il ministro Fitto conclude Errani - fissi ora un in-

IN BREVE

«Si chiede a tutte le Regioni Un fronte troppo disunito ma l’emergenza c’è di offrire il proprio contributo ROMA - Le posizioni delle Regioni per la risoluzione sul tema rifiuti rimangono le stesse: chiedono che il governo dichiari dell’emergenza rifiuti lo stato di emergenza e faccia loro una richiesta unitaria e formale di in Campania» intervento. Intanto, il presidente contro con le Regioni per aprire un confronto affinché si possa corrispondere alla richiesta che il Governo ha rivolto a tutte le Regioni». «Il governo deve dire, nella sua interezza e collegialità, se c’è bisogno della partecipazione delle Regioni per dare risposta a questa emergenza»: così si era espresso il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, al termine della seduta che aveva affrontato, tra l’altro, anche il tema dei rifiuti campani. «Siamo in attesa di capire quale è la proposta che avanza il governo - aveva osservato - in questa gravissima emergenza che riguarda il Paese e la sua immagine internazionale. Non capisco come si possa affrontare questa situazione senza dichiarare lo stato di emergenza. Dopo, a fronte delle risposte che arriveranno, discuteremo su come le Regioni sono in grado di intervenire».

della Regione Piemonte, Roberto Cota, ha spiegato che la sua Regione non può e non vuole prendersi i rifiuti campani: non può perché ancora non è pronto il termovalorizzatore che servirà Torino e dintorni, non vuole perché «è giusto invitare le amministrazioni locali a responsabilizzarsi». Invariate rimangono le posizioni di Veneto, il cui presidente ha già detto di non essere in condizione di accogliere i rifiuti campani, delle Marche, della Liguria e della Sardegna, che si trovano nella stessa indisponibilità, dell’Abruzzo, il cui presidente, Gianni Chiodi, ha detto che la sua Regione «semmai avrebbe bisogno di avere la solidarietà altrui, essendo in una condizione di pre-emergenza». Solidarietà ma impossibilità di ricevere rifiuti campani arriva anche dalla Basilicata e dal Friuli mentre il presidente del Lazio, Renata Polverini, ha fatto notare: «Siamo disponibili solo e allorquando lo saranno anche le altre Regioni».


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PRIMO PIANO

Discarica di Pianopoli disposto il dissequestro

di Mario Mahin PIANOPOLI - La Procura della repubblica di Lamezia Terme ha disposto il dissequestro della discarica di rifiuti di Pianopoli per consentire l’effettuazione dei lavori per mettere in regola l’impianto e consentirne così la riapertura. Il dissequestro, disposto con un apposito decreto dal procuratore della Repubblica, Salvatore Vitello, non determina

la riapertura dell’impianto, che potrà avvenire soltanto quando la discarica sarà messa in regola. Il sequestro della discarica, disposto nei giorni scorsi dallo stesso procuratore Vitello, ha determinato serie difficoltà visto che l’impianto viene utilizzato da molti comuni della Calabria, della Puglia e della Sicilia per il conferimento di rifiuti. Nei giorni scorsi, tra l’altro, nella discarica di Pianopoli erano stati portati anche rifiuti provenienti da Napoli.

PUGLIANO: «Il ruolo della politica è quello di stipulare un patto con i calabresi che vanno coinvolti nelle scelte

Sull’emergenza rifiuti in Calabria si era espresso ieri con toni estremamente duri l’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano, commentando il lungo commissariamento dell’emergenza ambientale in Calabria. «La vera emergenza è quella che abbiamo davanti visto che al più tardi entro giugno 2011 saranno esaurite le discariche presenti, replicando anche in Calabria il rischio Napoli». Un nuovo allarme, dunque, lanciato nel corso del seminario "Meno rifiuti più sviluppo" organizzato da Unioncamere Calabria Desk Enterprise Europe Network e Regione Calabria, Assessorato all’Ambiente nell’ambito della settimana europea per la riduzione dei rifiuti. I lavori, coordinati da Donatella Romeo, Segretario Generale Unioncamere Calabria sono stati aperti dal Presidente di Unioncamere Calabria Fortunato Roberto Salerno il quale si è detto particolarmente preoccupato dell’emergenza che potrebbe indurre ad assumere decisioni dannose per i singoli territori. «Occorre ragionare in termini di autosufficienza, ogni territorio deve organizzarsi per smaltire i propri rifiuti e lavorare su una nuovacoscienzaambientalecoinvolgendo le famiglie, le imprese e la scuola che devono imparare a trovare convenienza nel riuso, nel recupero, nel riciclo». «Il ruolo della politica - continua Pugliano

- è quello di stipulare un patto con i calabresi che vanno coinvolti nelle scelte. L’assenza di concertazione crea psicosi nella popolazione che nel rapporto con i rifiuti non assume un atteggiamento responsabile ed ostacola la realizzazione delle infrastrutture. Occorre rovesciare il sistema educativo e creare una nuova coscienza ambientale perché la

Adesso si procede con l’effettuazione dei lavori per mettere in regola l’impianto e consentirne così la riapertura tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale sono naturali percorsi di sviluppo regionale».


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PRIMO PIANO

«La Calabria sta andando verso una crisi ambientale» CATANZARO - Il rischio di una crisi ambientale per la Calabria viene denunciato in una lettera al governatore Scopelliti dal responsabile regionale del Dipartimento Ambiente del Partito Democratico, Italo Reale . «Non crediamo di essere inutilmente preoccupati - scrive - se affermiamo che la Regione sta andando rapidamente verso una crisi ambientale per l’impossibilità di smaltire il quantitativo prodotto giornalmente di rifiuti in quanto gli impianti non sono in grado di assorbirlo, se non in parte, e le discariche in funzione o sono in esaurimento o presentano problemi. La questione si è fatta più evidente all’indomani della scelta, che si è dimostrata non attuabile, di spostare in Calabria 70 mila tonnellate di rifiuti Campani ed urgentissima in seguito al sequestro della discarica di Pianopoli. Ma il problema è evidentemente più grave visto che la situazione attuale è la conseguenza del fallimento della Emergenza così come gestita dalla Protezione Civile Nazionale attraverso i Commissari di nomina Ministe-

riale. Ora qui non si tratta di aprire una polemica, non sarebbe il tempo di fronte alla probabile prossima emergenza, ma di prendere atto che, se non si interviene immediatamente, si rischia il disastro ambientale e di far saltare anche quel minimo di solidarietà tra i Comuni Calabresi, solidarietà che sta già mostrando le prime crepe. Sia chiaro, non riteniamo di esprimere alcun giudizio negativo nei confronti di quei Sindaci e quelle popolazioni che

si sono dimostrate attente, accettando le strutture necessarie al corretto svolgimento del ciclo dei rifiuti e che oggi rischiano di trovarsi affogati da chi non ha inteso assumere la sua parte di responsabilità. La soluzione dell’emergenza, infatti, a nostro avviso, non può solo essere gestita con ordinanze con le quali si manda a spasso la spazzatura ma deve partire dalla considerazione che, ad oggi, non esiste una tempistica certa per procedere alla chiusura

virtuosa del problema; problema la cui soluzione ha tre punti fermi: Riduzione della produzione di rifiuti e raccolta differenziata; Inertizzazione del rifiuto residuo con riduzione dei volumi, valorizzazione della frazione secca e produzione di compost; Smaltimento in discarica solo dell’ultima parte di questo processo. Si tratta quindi di uscire dalle prese di posizione di principio e dai proclami perché, oggi, in Calabria chi propone la raccolta differenziata al 65% racconta una favola se non si comprende che per raggiungere davvero tale obiettivo sono necessarie risorse importanti e una prassi di controllo sui Cittadini che, al momento, non ha attivato nessun Ente Locale se non con qualche apprezzabile eccezione.A nostro avviso,quindi si tratta di costruire un percorso condiviso con tutti gli Enti Locali e se, come appare quasi certo, bisognerà chiedere un ulteriore sacrificio a chi ha gia aiutato gli altri, sarà sicuramente necessario indicarne i tempi di durata con fatti concreti (la realizzazione dei nuovi impianti) che rendano la solidarietà un fatto proficuo e non un espediente del momento.Pertanto, con lo spirito costruttivo che si impone. Le chiedo - conclude la missiva indirizzata a Scopelliti - a nome del Partito Democratico, un incontro a breve che ci consenta di avere un primo confronto sulla questione».

IN BREVE Scopelliti: con Berlusconi c’è attenzione per il Sud CATANZARO - «L’approvazione del Piano per il Sud dimostra l’attenzione del Governo Berlusconi nei confronti del Mezzogiorno». Lo afferma ilpresidentedella Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, in una nota diffusa dall’ufficio stampa della Giunta. «All’interno del provvedimento, uno dei punti fondamentali del programma elettorale del centrodestra - aggiunge riscontriamo una strategia ben definita da parte dell’esecutivo ed un modo concreto di affrontare problemi e criticità delle regioni meridionali. Sono convinto che adesso - il Governo Berlusconi non farà passare altro tempo. Le stesse Regioni dovranno adesso dimostrare,finalmente,disaperutilizzare con intelligenza tutte le risorse disponibili, in grado di poter realizzare ricchezza, sviluppo e nuove opportunità lavorative, programmando interventi necessari affinché il sud possa attenuare il gap con il resto del Paese». «La riproposizione dei fondi Fas per le Regioni con i nuovi Governatori - conclude Scopelliti - rappresenta un’altra opportunità strategica, dando maggiore slancio, nonostante il periodo di crisi, ad un percorso di rilancio».


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Adamo: mettiamo alla prova Scopelliti, senza nasconderci

di Vitaliano Doria COSENZA - «Nessun inciucio». Nicola Adamo prima ed il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti poi, lo chiariscono subito. L’incontro di venerdì sera tra l’ex capogruppo del Pd al Consiglio regionale e vice presidente della Giunta Loiero per 3 anni, ed il nuovo governatore, svoltosi a Rende davanti ad una platea gremita ed attenta, «è solo per parla-

re di sanità» e del Piano di rientro dal debito. «Sono qui - dice aprendo i lavori Adamo - per esercitare il ruolo istituzionale di consigliere regionale. Stasera con Scopelliti cerchiamo l’interlocuzione, e non l’inciucio, su un settore delicato e complesso che riguarda la cura e la salute dei cittadini». «Gli errori che abbiamo commesso in cinque anni di governo - prosegue sono stati il motivo per il quale i calabresi ci hanno punito. Io mi

SCOPELLITI: mi trovo qui perché si tratta di una manifestazione seria e costruttiva sulla sanità ciò di cui ha realmente bisogno la Calabria

sento uno sconfitto per quella esperienza. Se fosse dipeso da me, avrei fatto tutt’altro rispetto a quanto è stato stabilito. Non avrei fatto trascorrere invano la legislatura senza aver approvato il piano di rientro dal deficit. Avrei lanciato una sfida sul terreno del rigore, dell’innovazione e della qualità». «Oggi - aggiunge - sono qui a proporre dall’opposizione a Scopelliti ciò che Loiero non ha fatto. Mettiamo alla prova Scopelliti, senza nasconderci, proponendo e stimolando. Questo perché non condivido la linea secondo la quale chi è all’opposizione deve aspettare gli errori di chi governa o peggio ancora difendere l’indifendibile». Dal canto suo Scopelliti prende atto del "mea culpa di Adamo" aggiungendo che «è da qui che si deve ripartire» e che «anche il Pd dovrebbe dire le cose come stanno, senza andare in giro a fomentare proteste. Si armi di buon senso per costruire insieme una nuova sanità». «Mi trovo qui - spiega il Governatore - perché si tratta di una manifestazione seria e costruttiva sulla sanità, ciò di cui ha realmente bisogno la Calabria. Il problema della politica è l’incoerenza di chi assume determinate posizioni quando governa e le cambia totalmente quando si trova all’opposizione. La Calabria ha bisogno che chi ha contribuito a questo sfascio concorra adesso con noi, con spi-

rito di sacrificio, a costruire un percorso nuovo. Al contrario di quei sette samurai - aggiunge Scopelliti riferendosi ai consiglieri regionali del Pd - che stanno girando per gli ospedali di zona montana per promettere oggi, che non amministrano, ciò che non sono stati capaci di fare quando hanno governato». Scopelliti si rivolge poi alla Confe-

Incontro venerdì sera tra l’ex capogruppo del Pd al consiglio regionale e vice presidente della Giunta Loiero per 3 anni, ed il nuovo governatore a Rende davanti ad una platea gremita renza dei sindaci del Cosentino che ha criticato il piano sanitario. «Sono molto rammaricato - dice per quanto è stato detto dal sindaco di Cosenza, visto che ha condiviso il percorso ed è stato invitato alla presentazione della bozza del Piano di rientro. E l’Anci ha sempre detto che bisognava andare avanti con rigore. Capisco che c’è la campagna elettorale e forse bisogna mantere la posizione di rottura con la Regione».


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Tripodi (Udc): ridurre i dirigenti esterni della Regione Calabria

Ordine del giorno presentato dal consigliere Giovanni Nucera componente dell’ufficio di presidenza dell’assemblea regionale

Trasporti, salvaguardia e rilancio delle Linee Taurensi di Franco Calia REGGIO CALABRIA - Punta alla salvaguardia e al rilancio delle Linee Taurensi delle Ferrovie della Calabria l’Ordine del giorno presentato dal consigliere Giovanni Nucera, componente dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea e coordinatore regionale dei Popolari Liberali. L’iniziativa di Nucera - avviata in vista della seduta consiliare di lunedì prossimo - mira, infatti, ad attivare in proposito «il Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, affinché attui - è scritto in una nota tutte le azioni politiche idonee a salvaguardare la storia e il valore materiale e immateriale delle FerroviedellaCalabria,facendosi garante, altresì, dello storno di fondi sufficienti, da individuare nel pacchetto varato dal Governo sulle politiche del Mezzogiorno, settore infrastrutture, perché le suddette Ferrovie possano al più presto riattivare la rete di comunicazione nella Provincia di Reggio Calabria». Nell’ordine del giornodepositato,l’esponentepolitico sottolinea la rilevanza delle

Linee Taurensi nei centri «di Gioia Tauro, Taurianova, Cittanova, San Giorgio Morgeto, Cinquefrondi, Palmi, Sinopoli, Marina di Gioiosa Ionica e in tutti gli altri attraversati dalle stesse, non solo per garantire la mobilità nei territori e il mantenimento dei posti di lavoro, ma anche per l’alto valore storico, turistico e ambientale che rappresentano per la provincia di Reggio Calabria». Il documento di Nucera rimarca, inoltre, che «le Linee Taurensi, gestite dalle Ferrovie della Calabria, hanno una valenza strategica per la mobilità dei cittadini della Piana di Gioia Tauro, per le esigenze di numerosi studenti e pendolari, costituendo un mezzo di traspor-

Sottolineato l’alto valore storico, turistico e ambientale che rappresentano per la provincia di Reggio Calabria

to indispensabile per circa venti Comuni, tra i quali Taurianova, Cittanova, San Giorgio Morgeto, Cinquefrondi, Palmi, servendo una popolazione complessiva di oltre 150.000 abitanti e raggiungendo cittadine che penetrano fino al Parco Nazionale d’Aspromonte». Nucera rileva che le Taurensi «costituiscono un importante bacino di occupazione, assicurando un posto di lavoro a 170 persone, in un territorio ad alto tasso di disoccupazione e a basso tasso di sviluppo socio- economico», e che «nonostante la loro rilevanza strategica, non hanno avuto, dal punto di vista strutturale, nell’ultimo ventennio, nessun intervento di manutenzione e perciò l’attuale condizione dell"armamentò è in forte stato di degrado». Nel provvedimento viene seccamente stigmatizzata «la decisione di porre in liquidazione l’azienda Ferrovie della Calabria Spa e dismettere i servizi che interessano in particolar modo la Piana di Gioia Tauro e la fascia ionica». E si leggono anche precisi riferimenti ad «una alternativa ai viaggi in automobile riducendo in tal modo il traffico veicolare».

Daniele Biacchessi al cineteatro Odeon REGGIO CALABRIA - Reggio Calabria apre le sue porte al teatro civile e lo fa col giornalista e conduttore radiofonico Daniele Biacchessi che, al cineteatro Odeon, ha accettato la "sfida" di "Tabularasa Formamentis", l’iniziativa culturale di Urba/Strill.it, realizzata col patrocinio dell’Amministrazione comunale ed il supporto della Presidenza del Consiglio regionale. Il vice caporedattore di Radio24 ha racconta ai tanti studenti delle scuole superiori della città che hanno partecipato all’iniziativa quelle «verità nascoste, scomode a molti ma importanti per tutti noi per mantenere vive le nostre memorie». Biacchessi ha percorso un lungo viaggio tra i ricordi, storie poco conosciute, non raccontate sui libri di scuola «perché - ha spiegato - sono fatti intrisi di misteri, di verità pesanti come macigni che, per

molti anni, sono state tenute nascoste». Da Piazza Fontana a Giorgio Ambrosoli, dalla morte anarchica di Fausto e Iaio a Piazza della Loggia, Daniele Biacchessi ha svelato misteri, omicidi e stragi «in un’Italia - ha detto - che sembra oramai vivere in una perenne rimozione forzata dei ricordi, delle emozioni, dei sentimenti». Gli studenti hanno ascoltato con attenzione il racconto dettagliato di quell’Italia travolta dai sotterfugi, dalle stragi e dagli omicidi. Davanti ad un leggio, il noto giornalista, con la sola forza della sua voce, ha catalizzato l’attenzione dei ragazzi che, in silenzio e per più di due ore, hanno ascoltato il racconto delle vicende italiane più fosche e scomode. Biacchessi, nella parte conclusiva del suo intervento, ha spronato i giovani «a non smettere di raccontare queste storie».

REGGIO CALABRIA - «La Regione Calabria potrebbe essere costretta a ridimensionare gli apporti esterni con qualifica dirigenziale. Pertanto, agli errori o valutazioni sbagliate del passato, è auspicabile che si rimedi tempestivamente». Lo sostiene, in una nota, il capogruppo dell’Udc al Consiglio regionale, Pasquale Tripodi. «E questo - aggiunge - in coerenza, d’altronde, con i messaggi di rin- La percentuale di novamento che caratterizzano la maggioranza cui i incidenza della dirigenza calabresi hanno affidato esterna è pari al 19 l’onoree l’oneredigovernare la Regione e la fase di austeri- per cento. Il doppio ty, a cui anzitutto le pubbliche amministrazioni sono di quelli consentiti vincolate. Visto, tra l’altro, il per legge grave disagio delle famiglie calabresi, i diritti non riconosciuti ai precari e le tantissime intelligenze di cui disponiamo a cui purtroppo non si riesce a garantire alcuna forma di reddito». «E’ di qualche settimana fa - dice ancora Tripodi - la sentenza con la quale la Consulta si è pronunciata in merito alla questione di legittimità costituzionale delle disposizioni del decreto legislativo 150 del 2009 (Riforma Brunetta) che prevedono limiti agli incarichi di dirigente a soggetti esterni all’amministrazione. La questione, promossa dalle Regioni Piemonte, Toscana e Marche, è stata risolta dalla Corte costituzionale con una pronuncia che non lascia spazio a dubbi». Attualmente - secondo Tripodi - su 161 dirigenti incari-

cati dalla Regione Calabria, 31 sono esterni all’Amministrazione. La dotazione organica dirigenziale dell’Ente ammonta a 164 unità. Pertanto la percentuale di incidenza della dirigenza esterna è pari al 19 per cento. Il doppio di quelli consentiti per legge.




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CRONACHE

Gli avvocati Comito e Bitonti parlano agli alunni del Liceo "Morelli"

Incidenti dei sabato sera Incontro con gli studenti di Giuseppe Molinaro VIBO VALENTIA - Si è svolta, presso il Liceo Classico "Morelli" di Vibo il seminario cui hanno partecipato le cinque classi di terza dell’Istituto che si sono confrontate con gli avvocati Silvia Comito del Foro vibonese e Luigi Bitonti del Foro catanzarese, esperti in Diritto dei Consumatori. Un progetto rivolto ai giovani, di profilo nazionale, nato con lo scopo di coinvolgere appunto un target di partecipanti che frequentano le scuole superiori, che sono troppo spesso coinvolti negli incidenti dei sabato-sera e dei giorni festivi. I circa 100 liceali del "Morelli" hanno apprezzato con entusiasmo la novità della giornata nelSilvia Comito: «Siamo la loro scuola. certi che il ruolo Anche i giovani sono ed utenti e delle organizzazioni dei consumatori come tali meritano inforconsumatori sia sempre mazioni complete da parte di specialisti del più favorito e faci"consumerismo". La Casa del litato dai vari enti» Consumatore/Calabria, ha inteso dare concretezza agli indirizzi ribaditi in più occasioni ed ha ottenuto dalla propria presidenza naz.le di Milano che la Calabria venisse inserita nel Progetto denominato "Assicurati Informati 2", finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. «Siamo certi - ha dichiarato l’avv. Silvia Comito, consulente dell’Associazione - che il ruolo delle Organizzazione dei Consumatori sia sempre più

favorito e facilitato dai vari enti negli approcci con i temi che sviluppino la sensibilità e l’attenzione, non solo degli adulti ma anche dei giovani, soprattutto verso il grande problema dell’infortunistica stradale, la quale in Italia fa ancora vittime mortali in maniera incisiva tra le più elevate d’Europa con i 2.500/2.800 incidenti mortali all’anno. Su questo tema lo scorso mese, la Regione Calabria con l’Ass.to alle Attività Produttive, di concerto con la Direzione Reg.le del Miur, ha presentato nel Capoluogo di regione di Catanzaro, agli alunni degli Istituti Superiori di Catanzaro, il testo librario del "Codice del Consumo" e le iniziative promosse, assieme alle 13 associazioni dei consumatori riconosciute dalla Regione Calabria a favore ed a difesa dei Consumatori, nel Teatro "Casalinuovo". In tale occasione la dr.ssa Annamaria Nicolò, Direttrice generale dell’assessorato Attività Produttive e la prof.Lucia

Abiuso delegata dal direttore reg.le del Miur dr. A.Mercurio hanno sottolineato che non occorre attendere i 18 anni per conoscere o rivendicare i "Diritti dei Consumatori", giacchè ad esempio già con l’uso d’una Polizza RCA della «Nell’incontro sono propria motoretta, ogni giovane è Utente/Consu- stati trattati i temi matore e quindi egli deve conoscereipropridiritti». riguardanti l’orientaSono due gli altri Istituti mento dei giovani verso che nel mese di Novembre, hanno aderito al Pro- l’assicurazione obbligetto "Assicurati Informati 2" della Calabria, ovve- gatoria della Rca» ro: l’Itis "E. Scalfaro" ed il Liceo scientifico "Siciliani" entrambi di Catanzaro. «I giovanissimi consumatori, che sono soprattutto utenti assicurativi per scooter e auto, hanno vissuto - ha spiegato l’avv. Silvia Comito - un momento di incontro dove sono stati trattati i temi riguardanti l’orientamento dei giovani verso l’assicurazione obbligatoria della Rca».

Impianto di asciugatura della vernice completamente abusivo, denuncia a un’impresa di falegnameria VIBO VALENTIA - Continuano i controlli a tappeto degli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia e dell’ispettorato del lavoro sulle aziende artigiane della provincia. Anche questa volta ad essere oggetto delle attenzioni dei militari della Stazione Carabinieri di Francica è stata un’impresa di falegnameria ben nota nella zona e di proprietà di E.T. I Carabinieri, che già nelle ultime settimane hanno controllato e contravven-

zionato moltissime imprese della zona per la violazione di varie norme a tutela del lavoro e dell’ambiente, hanno accertato che all’interno della grossa impresa artigiana vi era in funzione un impianto di asciugatura della vernice completamente abusivo. r.c


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il Domani Domenica 28 Novembre 2010

CRONACHE Il primo cittadino Giuseppe Raffa contro il consigliere comunale reggino

Vicenda “Fallara”, il Sindaco: «Morisani doveva tacere» di Enzo Cordua REGGIO CALABRIA - «Cosa non si fa pur di apparire. E non importa se da una qualsiasi comparsata viene meno la fiducia della gente nei confronti della politica e dei suoi rappresentanti», sostiene il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Raffa che continua: «L’importante è "guadagnarsi" una spalla sulla cronaca cittadina e l’apertura di un telegiornale amico. Uno stile di vita politico a cui non si sottrae il consigliere comunale Pasquale Morisani, mio collega di coalizione, il quale, lo ripeto, sulla vicenda "Fallara" ha perso una grossa occasione di rimanere in silenzio. L’avvocato Morisani presume di poter assegnare un voto alla mia coerenza politica, dimenticando però che i miei punti di riferimento giovanili rappresentavano l’essenza di un partito dalle radici cristiane e democratiche. Nella vita professionale, ognuno di noi ha una sua specifica esperienza e competenza che prescindono dalla militanza politica e partitica. L’etica obbliga un medico di destra ad occuparsi della patologia di cui soffre un cittadino dello schieramento opposto; lo stesso può dirsi per un avvocato di sinistra qualora, soprattutto quando viene ri-

conosciuto come grande operatore del diritto, a chiedergli un consiglio legale sia un soggetto che milita nel centrodestra. Non vedo né lo scandalo né il caso politico, perché non ho mai richiesto alcun parere. Mi preoccuperei invece di venire a capo della verità su questa grave vicenda amministrativa. Vorrei dire ancora al mio collega che i suoi valori non sono

«Cosa non si fa pur di apparire. E non importa se da una qualsiasi comparsata viene meno la fiducia della gente nei confronti della politica cittadina»

superiori o più importanti dei miei anche se convivono sotto lo stesso tetto. Non mi fa paura, poi, la richiesta di Morisani di portare la questione davanti al partito. In quella sede, le mie e le sue ragioni, saranno messe a confronto per una franca e democratica valutazione, convinto come sono che, diversamente dal passato, i partiti politici, ancora oggi, svolgono una rassicurante funzione democratica».

«Mi preoccuperei di venire a capo della verità su questa vicenda amministrativa. Vorrei dire ancora al mio collega che i suoi valori non sono superiori ai miei»

«L’avvocato Morisani dimentica che i miei punti di riferimento giovanili rappresentavano l’essenza di un partito dalle radici cristiane e democratiche»

Il Comune incontra giovani architetti: programmati interventi migliorativi della città

Approvato il quarto piano di interventi per l’infanzia REGGIO CALABRIA - La Giunta comunale, presieduta dal sindaco Giuseppe Raffa, ha approvato il quarto Piano triennale di interventi per l’infanzia e l’adolescenza. L’esecutivo ha anche dato il via libera alla bozzadell’Accordo di programma per la realizzazione delle azioni previste ai sensi della legge che individua il Comune di Reggio Calabria tra le città riservatarie del Fondo Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza finalizzato alla realizzazione di interventi per favorire la promozione dei diritti dell’infanzia. Nel corso della stessa riunione la Giunta comunale ha destinato 200 mila euro per la realizzazione di un ulteriore intervento che servirà a completare e rendere fruibile ai cittadini l’area archeologica di piazza Italia. L’esecutivo, infine, ha deliberato di adottare il Piano di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica in esecuzione degli indirizzi regionali per la programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa della Regione per gli anni scolastici del prossimo quinquennio. In considerazione della necessità di rispettare i tempi stabiliti, l’esecutivo ha proposto al Consiglio comunale l’inserimento del Piano nella prima seduta utile.

r. c.

REGGIO CALABRIA - Positivo incontro programmatico operativo della Consulta della Città di Locri che si è tenuto nei giorni scorsi nella sala del consiglio comunale dove oltre la metà dei rappresentanti dell’organo si sono incontrati alla presenza del sindaco Francesco Macrì, del vice sindaco Lucia Pelle, degliassessoriFrancescoCommisso e Tommaso Raschellà, del consigliere comunale e capogruppo di Orizzonti Nuovi per Locri, dr.ssa Maria Teresa Larosa. Ad aprire i lavori è stato il presidente della Consulta Rocco Vasile che ha ripercorso i momenti salienti della nascita dell’organismo rilevando la necessità di riprendere il cammino, interrotto per sue problematiche, che ha

portato già a numerose proposte da vagliare nelle prossime settimane attraverso una programmazione di incontri tra le associazioni. Il sindaco Francesco Macrì ha sottolineato l’importanza di andare oltre alla riunione guardando in avanti attraverso l’elaborazione di progetti concreti da sottoporre all’Amministrazione Comunale, creando un sistema di sintesi collaborativa per il bene della città, comprendendo in questo anche la maggiore fruizione degli immobili comunali sedi di molte associazioni. «E’ fondamentale creare un circolo virtuoso di proposte tangibili da realizzare nel lungo periodo - ha rilevato il sindaco Macrì -, affinché la Consulta diventi un organismo propositivo e attivo per la so-

cietà, quindi è necessario comprendere la volontà di tutte le associazioni per capire dove si intende arrivare per costruire un modello di idee fattive rivolte a rivitalizzare la struttura consultiva che è un valore aggiunto per Locri». In questa direzione il sindaco Macrì ha ricordato ai presente l’esempio positivo che si sta attuando attraverso gli incontri tra Comune, in particolare l’assessore Enrico Costa, con dei giovani architetti che hanno proposto una serie di progetti di ampio spessore ed incidenza a livello di urbanistica che, una volta vagliati ed approvati, rappresentano un elemento caratterizzante per attuare una serie di interventi migliorativi dell’arredo urbano cittadino.


Domenica 28 Novembre 2010 il Domani 13

CRONACHE

Sondaggio chiuso dopo 48 ore, votanti totali 2.987. Giglio: mi pare che la sua tesi sia una provocazione

Sondaggio di Strill.it, il 50% d’accordo con Gratteri che dice «’ndrangheta inestirpabile» di Manlio Belgrado REGGIO CALABRIA - Chiuso ieri mattina il sondaggio di Strill.it: dopo 48 ore (votanti totali 2.987), alla domanda "Falcone disse che la mafia sarebbe, prima o poi, stata sconfitta, Gratteri dice che la ’ndrangheta è inestirpabile. Con chi sei d’accordo?". «Con Falcone, è solo questione di tempo e di impegno: 848 (28,4%); con Gratteri, è connaturata al nostro modo di essere: 1491 (49,9%); con entrambi, la mafia è diversa dalla ’ndrangheta: 648 (21,7%). Su Strill.it, intanto, a Nicola Gratteri ha risposto Vincenzo Giglio, presidente della sezione Misure di prevenzione del TriGiglio: «Non se ne bunale di Reggio Calababbia a male il collega ria. Faccio - scrive Giglio - lo Gratteri, ma lo prestesso mestiere del collega Gratteri e nella sua ferisco come inquirente stessa sede giudiziaria. piuttosto che come Conosco la sua passione civile e professionale e so opinionista e sociologo» quanta parte le sue inchieste abbiano avuto nella storia giudiziaria reggina degli ultimi anni. Ne ho rispetto dunque. Mi pare tuttavia che la sua tesi, quella per cui sulle nostre teste penderebbe la condanna a dovere essere perennemente circondati e ammorbati dalla ’ndrangheta, sia nient’altro che una provocazione, una boutade.

Non è questa - sostiene ancora Giglio - l’aria che si respira nella nostra città. E’ sotto gli occhi di tutti che l’escalation criminale che ha caratterizzato tanta parte di quest’anno non solo non ha prodotto alcuno dei frutti sperati da chi aveva concepito la strategia ma, al contrario, ha mobilitato la coscienza della gente perbene, ha fatto serrare i ranghi alle istituzioni pubbliche, ha stimolato forze dell’ordine e magistratura ad azioni di contrasto più efficaci ed ha generato un palese sconforto nelle fila della criminalità organizzata facendo affiorare collaborazioni di giustizia che appaiono piuttosto promettenti. E allora non se ne abbia a male il collega Gratteri: lo preferisco come inquirente piuttosto che come opinionista e sociologo».

Disoccupato beccato dai carabinieri di Reggio con un chilo di marijuana nascosto in macchina REGGIO CALABRIA - I carabinieri delle Stazioni Modena e Catona hanno tratto in arresto Calarco Angelino, 23 anni, disoccupato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di attività info-investigativa, i militari avevano individuato Calarco come possibile sospettato. Da alcuni giorni avevano seguito i suoi movimenti, come peraltro è avvenuto giovedì quando i militari appostati lo hanno nota-

to mentre raggiungeva a bordo della sua autovettura una zona isolata sull’arenile di Catona. Avendo notato che lo stesso era fermo in attesa senza alcun apparente motivo, i militari lo bloccavano e sottoponevano a perquisizione sia personale che del veicolo. All’interno del vano della ruota di scorta collocato nel bagagliaio posteriore era presente un kg di marijuana.

Nicolò: apprezzamento ai responsabili del centro Bosio REGGIO CALABRIA - «Voglio esprimere il mio sincero apprezzamento ai responsabili del centro culturale "Bosio", per il crescente successo e i nuovi traguardi di un premio, nato nel lontano 1984 dalle intuizioni del Professore Pasquale Amato, bella figura d’intellettuale e di docente universitario. Prestigioso premio che porta il nome della grande poetessa di Locri Epizefiri, "Nosside" vede concorrere con versi inediti, poeti di tutto il mondo che si misurano utilizzando diverse forme espressive. Si tratta dunque di un concorso multilinguistico e multimediale». E ’ quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò (Pdl) che ieri nella sala Levato di Palazzo Campanella, ha consegnato una medaglia al vincitore assoluto della XXVI edizione del Premio mondiale di poesia

Nosside, organizzato dal Centro Studi Bosio. «E’ stata una grande soddisfazione per me - ha sottolineato Nicolò - premiare Umberto Vicaretti, vincitore assoluto del premio Nosside, giunto oggi alla sua 26° edizione. Nella generale crisi di valori che minaccia di travolgere ogni certezza, è ancora la poesia a ribadire con ferma determinazione la condanna di ogni violenza. Nei versi della lirica di Umberto Vicaretti ‘Sale azzurrino il fumo dei camini’, riecheggiano denunce contro le atrocità dei lager, l’orrida follia degli aguzzini. L’infamia dei campi di sterminio nazisti giunge al barbaro accanimento perfino contro i bambini, ignare vittime di una persecuzione insensata. La poesia vincitrice la 26 edizione del Nosside evoca scene di sofferenza e di morte che diventano simbolo del dolore dell’uomo».


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il Domani Domenica 28 Novembre 2010

CRONACHE

«Il nostro ospedale privo di ottime specialistiche»

Pacenza: notizie allarmanti quelle diffuse da Oliverio

di Matteo Brandi

di Marco Rossi

CROTONE - «Dopo gli ospedali della settimana corta, quelli di montagna (San Giovanni in Fiore,Acri, Serra San Bruno e Soveria Mannelli), che saranno aperti da lunedì fino alle ore 17 di venerdì, e quelli fantasma, che chiuderanno, come Cariati, perché gli amministratori comunali sono sospettati dalla Giunta regionale di essere indisciplinati, il presidente Scopelliti, in qualità di commissario alla Sanità calabrese consegna a Crotone un ospedale spolpato da importantieapprezNicodemo zate specialistiche, vero fiore Oliverio: all’occhiello della operazione sanità ospedaliera calabrese». clientelare Lo afferma, in una nota, il depuai danni tato del Partito dei crotonesi Democratico Nicodemo Oliverio.

CROTONE - «Sono notizie allarmanti e mistificatorie quelle divulgate dal parlamentare del Pd Nicodemo Oliverio circa l’attuazione dei decreti previsti per il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera crotonese». Il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, replica al capogruppo del Pd in Commissione agricoltura alla Camera, Nicodemo Oliverio, che ha definito il capoluogo ionico come la "cenerentola" del piano di riorganizzazione delle rete sanitaria calabrese. «Non capisco come si possa fare campagna politica - prosegue ancora l’onorevole Salvatore Pacenza - su temi fondamentali come quello del diritto alla salute. Il Pd, da settimane ormai, ha

«Per i crotonesi - aggiunge - la Giunta regionale non riserva purtroppo gli stessi diritti, nemmeno quello sancito dall’articolo 32 della Costituzione, ovvero il diritto alla salute. Le "sleide" del governatore Scopelliti sicuramente non potranno inventare quello che il commissario alla sanità Scopelliti ha scippato a Crotone per portare altrove, concentrando la totalità delle prestazioni sanitarie di qualità in solo quattro ospedali.

Insomma una vera e propria operazione clientelare ai danni dei crotonesi». «Nessuno di noi - dice ancora Oliverio - mette in discussione la necessità di razionalizzare le spese e di operare i tagli per rendere sanità più efficiente e meno costoso. Ma la scelta della Giunta regionale non risponde nemmeno a questa logica, in quanto, rispetto ai tantissimi servizi soppressi, si risparmierebbero circa sessantamila euro l’anno».

innescato sugli organi d’informazione questa staffetta di interventi provocatori che rischiano solo di confondere le idee ai cittadini. Ecco perché «I pazienti vorrei ancora una volta tran- riceveranquillizzare un no lo stespo’ tutti sul fatso tipo di to che: un neonato, un assistenza diabetico, un microcitemico fin qui - rassicura prestato» l’onorevole Pacenza - riceveranno lo stesso tipo di assistenza fin qui prestato dall’azienda sanitaria provinciale».


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CRONACHE

Gualtieri e Tolomeo si schierano a difesa dei pescatori di Lido

Movimento Civico: solito disinteresse per il Porto CATANZARO «Ancora una volta, come è accaduto in questi anni dove alta il nostro movimento ha tenuto l’attenzione sulla vicenda Porto di Catanzaro Marina, dobbiamo segnalare il totale disinteresse, di contro ai proclami più volte manifestati ed all’impegno solennemente assunti con il famoso Patto per Lido di inizio legislatura, in ordine alla possibilità di avere dei finanziamenti per porre fine alla saga vergognosa che dura da quarant’anni». Questa la dura presa di posizione di Massimo Gualtieri e Fulvio Tolomeo del Movimento Civico Catanzaro Marina. Infatti con decreto dirigenziale n°16534 del 23/11/2010, la Regione Calabria ha individuato con apposita graduatoria, i beneficiari «Le conferenze stamper l’annualità 2010 dei finanziamenti inerenti il pa dell’assessore al Fep (Fondo Europeo PeMare Roberto Talarico sca) 2007 - 2013 "Porti luoghi di sbarco ripari di paventavano il finanpesca". evince dallo stesso, ziamento per il comple- Si che mentre altre realtà tamento della struttura» portuali beneficeranno dei finanziamenti, in quanto hanno concorso alla presentazione dei progetti, il Comune di Catanzaro, ancora una volta è rimasto fermo ai box. Con il decreto di cui sopra, ben oltre tre milioni di euro verranno elargiti a quei comuni, che all’indolenza preferiscono l’attenzione e la progettualità. «Eppure ricordiamo - proseguono - conferenze stampa dell’assessore al Mare (tra le altre deleghe) Roberto Talarico, che paventavano il finanziamen-

to di oltre venti milioni di euro per il completamento della struttura portuale, appoggiato dal sindaco Rosario Olivo che peraltro nel famigerato Patto Per Lido, aveva promesso entro breve tempo (pena le dimissioni) la definizione dell’opera. Già il bando precedente che era in scadenza in data 31/7/2009, non ha avuto da parte del Comune di Catanzaro la giusta attenzione, atteso che per come risulta da decreto precedente, la domanda di finanziamento è stata dichiarata irricevibile e non ammissibile in quanto, spedita in data 30/9/2009, ovvero fuori termine di scadenza che era quella del 31/7/2009 ! Questa volta invece, a quanto pare non è stato presentato alcuna progetto. E’ auspicabile, questo il forte invito, rivolto al futuro sindaco di Catanzaro, che la prossima amministrazione, si prenda in carico mettendolo come primo e fondamentale punto del programma elettorale, la

definizione della vergognosa e triste vicenda, istituendo fin da subito una cabina di regia di qualità. Dal canto nostro saremo sempre vigili, attenti e propositivi, affinchè il Porto di Catanzaro Marina sia ben presto una realtà».

Michele Bene

Catanzaro, sul tema “Chirurgia dell’aorta e dei suoi distretti” si chiude il ciclo 2010 dei seminari specialistici CATANZARO - «Chirurgia dell’aorta e dei suoi distretti, è questo l’argomento con il quale abbiamo deciso di chiudere i nostri Seminari del 2010, giunti alla VII edizione. Un tema che interessa non solo gli addetti ai lavori ma anche l’utenza delle strutture ospedaliere e le famiglie, perché informa su quanto si fa in merito nella regione Calabria». Sono le dichiarazione del professor Attilio Renzulli, direttore dell’Unità Opera-

tiva di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Mater Domini, in occasione della presentazione dell’evento che si terràdomani, alle ora 16.00, al Campus di Germaneto, Aula Magna B, Livello 2 Corpo H. «Prevenzione e terapia del sanguinamento nella chirurgia dell’aorta e dei suoi distretti - ha sostenuto il professore Renzulli - è un argomento che riguarda da vicino molte persone».


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CRONACHE

Processo Piazza Fontana un lavoro digitale in 9 cd

Coisp, consegna delle borse di studio ai figli dei poliziotti

di Franco Besso

di Mirko Viola

CATANZARO - Sono state digitalizzate e sono contenute in nove cd le cinquecentomila pagine degli atti relativi alle quattro istruttorie ed ai processi, svolti a Catanzaro e Bari, sulla strage di Piazza Fontana. La conclusione del lavoro di digitalizzazione è stata presentata venerdì sera a Catanzaro nel corso di un incontro al quale ha partecipato il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano, Guido Salvini, che negli ’80 riapri’ le indagini sulla strage. All’incontro ha partecipato il direttore del Paride Quotidiano della Basilicata,Paride Leporace: Leporace,chenel questa sera 2004 lanciò la campagna per celebriamo salvare gli atti della strage di una vittoria Piazza Fontana importante che erano abbandonati in uno

CATANZARO - La segreteria provinciale catanzarese del Coisp - il Sindacato Indipendente di Polizia, ha promosso la borsa di studio 2010 per i figli dei Poliziotti che si siano particolarmente distinti negli studi nel corso dell’ultimo anno scolastico. La borsa di studio, patrocinata dal Comune di Catanzaro, assessorato alle politiche sociali, è intitolata alla memoria dei coniugi Aversa, Salvatore Aversa e Lucia Precenzano, uccisi in un attentato a Lamezia Terme. E i familiari dei coniugi Aversa saranno presenti alla cerimonia di consegna delle borse di studio che si terrà il 3 dicembre alle ore 15,30 presso la sala del Consiglio Comunale di Palazzo De Nobili. Alla manifestazione parteciperanno il questore di Catan-

scantinato del tribunale di Catanzaro. La denuncia fu ripresa poi dall’Associazione culturale calabrese "AltraCatanzaro" e dal Corriere della Sera. Dopo tre anni il ministero della Giustizia dispose la digitalizzazione degli atti che si è recentemente conclusa. «Nel 2004 - ha detto Leporace - ricevetti la telefonata dello storico Fabio Cuzzola il quale mi raccontò che gli atti su Piazza Fontana stavano per andare perduti. Da quel giorno ho avuto la possibi-

lità di dare inizio ad una campagna di stampa per cercare di salvarli. Ma non siamo stati i soli perché poi si é aggiunto il Corriere della Sera. Questa sera (venrdì, ndr) celebriamo una vittoria importante». Per Daniela Palaia, dell’Associazione "Diritto di difesa", per arrivare alla digitalizzazione degli atti, c’é stata una "battaglia civile partita dal basso". Il giudice Salvini ha poi ripercorso le difficoltà nello svolgimento delle indagini.

zaro, Vincenzo Roca, il sindaco della città capoluogo di regione, Rosario Olivo, e l’assessore alle Politiche Sociali, Nicola Ventura che porteranno il I familiari saluto delle dei coniuautorità. Leonardo Cortese, gi Aversa segretario saranno regionale del Coisp, porterà i saluti del sin- presenti dacato indialla ceripendente di Polizia mentre monia ad introdurre ed a moderare gli interventi spetterà a Vincenzo Albanese, dirigente nazionale del Coisp.


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CRONACHE

Il presidente Passafaro entra nel gruppo misto di Marco Grande CATANZARO - Il presidente del Consiglio Francesco Passafaro ha confermato, in una dichiarazione, la sua adesione al Gruppo Misto, decisione che formalizzerà oggi in apertura dei lavori dell’Assemblea. «La carica istituzionale che rivesto dal 2006 per volontà di 39 consiglieri comunali su 40 impone trasparenza nei comportamenti e chiarezza nelle motivazioni. Confermo formalmente la mia decisione di confluire nel gruppo misto e di lasciare il gruppo del Partito Democratico fornel 2008 «La carica is- matosi con l’adesione di consiglieri eletti tituzionale nei Ds, nella Marche rivesto gherita e nei Socialisti per l’Ulidal 2006 vo. Il partito nel quale sono stato impone eletto nel 2006, la trasparenza» Margherita appunto, non esi-

ste più. Ho parlato di decisione sofferta, ma meditata. Nei quasi cinque anni in cui ho avuto l’alto onore di presiedere il Consiglio comunale ho potuto verificare lo scarto esistente tra le dichiarazioni programmatichedelsindacoOlivo e le realizzazioni pratiche. La crescente rissosità nel maggiore partito di maggioranza, il Pd, ha impedito all’on. Olivo di dispiegare la sua impostazione riformista, riducendo la sua azione di governo. E di questo mi rammarico conside-

rato che la Città ha perso l’occasione di sfruttare appieno l’esperienza e il carisma di una figura di così grande spessore politico e morale, formatasi e ispiratosi alla scuola dei grandi padri del Socialismo quali Lombardi, De Martino e Mancini. L’assenza totale di regia politica e di democrazia interna nel Pd ha determinato una progressiva fuga di consiglieri, tanto che l’originario gruppo di 18 si è ridotto ad appena 9 componenti».

Aiuti alle Pmi: la presentazione dell’accordo CATANZARO - Mercoledì 1 prese di Intesa Sanpaolo, Ludicembre 2010, alle ore 15, ca Faussone, direttore nella sala convegni di Confin-dell’Area Campania Sud, dustria Catanzaro, in via Eroi Calabria e Basilicata del Ban1799, 23, conferenza stampaco di Napoli. di presentazione dell’accordo tra Banco di Napoli e Confindustria Catanzaro per r. c. l’aiuto alle Picccole e medie imprese, nell’ambito dell’incontro "Crescere insieme alle Imprese. Finanza, InnovaInterverranno, zione, Internazionalizzazione". fra gli altri: All’incontro con la stampa, Giuseppe Gatto, che precede la firma dell’accordo, interverranno: Giuseppresidente di pe Gatto, presidente di Confindustria Catanzaro, Aldo Confindustria Ferrara, presidente Comitato Cz e Aldo Piccola Industria Confindustria Catanzaro, Giuseppe Ferrara Castagna, direttore generale del Banco di Napoli, Giuseppe Bonini, direzione armketing Imprese di Intesa Sanpaolo, Pier Franco Rubatto, responsabile Sviluppo Internazionalizzazione Im-


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CRONACHE Il deputato dell’Idv nel corso di un convegno su "Emergenze ambientali"

Piffari: servono infrastrutture isole ecologiche e impianti di Monica Belfatto COSENZA - «L’emergenza si supera dando valore alle amministrazioni del territorio e alle popolazioni locali uscendo subito dal commissariamento perché il criterio che ci sono delle super persone che sono in grado di risolvere tutto è assolutamente sbagliato. Bisogna confrontarsi e lavorare su una progettualità che valorizzi al massimo quello che è il riuso e il recupero del rifiuto che va considerato non più un rifiuto a se stante ma una materia prima. Abbiamo bisogno di un minimo di infrastrutture, isole ecologiche e impianti. Abbiamo bisogno di un piano energetico nazionale e regionale che includa le energie pulite come l’eolica e la solare ed escluda categoricamente il nucleare. Noi dell’Idv diciamo no alle scelte di questo governo e auspichiamo acchè, gli amministratori locali che fanno parte di questo schieramento politico si svestano dell’appartenenza partitica e scelgano il meglio per i cittadini, auspico acchè rispondano solo a loro». E’ quanto afferma Sergio Piffari, deputato dell’Idv e membro della Commissione Ambiente alla Camera, nel corso di un convegno ad Acri su "Politiche energetiche ed emergenze ambientali". La risposta di Piffari viene data al sinda-

co del paese, Gino Trematerra, presente anche lui all’incontro e chiamato in causa perché in un consiglio comunale aveva proposto per la cittadina l’installazione di un termovalorizzatore. Trematerra nell’intervento ci tiene a precisare che la sua fu solo una provocazione detta nello spirito della risoluzione dei problemi. «Non ci dobbiamo lamentare -dice Trematerra- sempre con il governo e la

Brutti: «Il problema dei rifiuti solidi urbani è stato risolto, si conosce da tempo il metodo ma, se non si attua, i problemi che si creano sono sotto gli occhi di tutti»

regione se non concedono fondi ai comuni, dobbiamo, ad un certo punto, creare reddito per conto nostro e dissi in consiglio- replica il sindaco- che potevamo anche pensare ad un termovalorizzatore in città, oggi, sono qui per ascoltare tutti i contributi che verranno e sono pronto a valutarli». Detto fatto, anche perché, finito l’intervento, si alza e va via, dunque non ha ascoltato i suggerimenti. Interviene anche Paolo Brutti ResponsabileNazionaledelDipartimentoAmbiente Italia dei Valori, che ha spiegato tutti i "contro" della scelta del termovalorizzatore perché non è assolutamente conveniente, anzi tra tutti gli impianti è il più inefficiente. «Il problema dei rifiuti solidi urbani- dice Brutti-è stato risolto , si conosce da tempo il metodo ma, se non si attua e non vi è alcuna legge ad imporlo, i problemi che si creano sono sotto gli occhi di tutti».

Trematerra: «Non ci dobbiamo lamentare sempre con il Governo e con la Regione se non concedono fondi ai Comuni. Dobbiamo creare reddito per conto nostro»

Consegnato a Michele Placido un premio per la lotta alla criminalità organizzata

COSENZA - Michele Placido ha ricevuto, a Castiglione Cosentino, il "Pacchero d’argento", premio istituito dal laboratorio politico-culturale "La Calabria che non c’é" e destinato alle persone che si distinguono nell’azionedicontrastoallacriminalità organizzata. «Sono grato a Michele Placido - ha sostenuto Salvatore Magarò, presidente della Commissione contro il fenomeno della mafia in Calabria, in occasione della consegna del premio - che ha accettato di intervenire a Castiglione Cosentino per ritirare il ’Pacchero d’argentò». «L’artista - ha aggiunto - non ha soltanto il merito, attraverso l’indimenticatainterpretazionedelcommissario Cattani ne "La Piovra", di aver

Domani il consiglio comunale in diretta tv su Teleitalia COSENZA - Il presidente del Consiglio comunale di Cosenza, Antonio Ciacco, ha convocato per domani, alle 17.30, l’organismo "che per la prima volta, in via sperimentale - è detto in un comunicato - sarà trasmesso in diretta su Teleitalia". «Ritengo sia importante - ha detto Ciacco che i cittadini possano seguire i lavori nel momento in cui si svolgono. La contestualità, in questo caso, non è fatto puramente formale, ma è espressione di una azione politica che vuole fare della condivisione uno dei suoi punti di forza». «Il consiglio comunale - secondo Ciacco - è sede di dibattito sulle tante problematiche che stanno a cuore alla città ed è corretto che, attraverso il mezzo più immediato che è quello televisivo, il cittadino abbia contezza delle diverse posizioni che un Consiglio comunale esprime, così come degli indirizzi che vengono deliberati».

Framcesco Di Meo

fatto conoscere all’opinione pubblica la gravità del fenomeno mafioso in tutte le sue drammatiche articolazioni. Michele Placido, come recita la motivazione, è anima e volto di un romanzopopolare,sovradeterminato dalla tensione tra bene e male, un romanzo il più delle volte meridionale. E’ persona energica e disponibile, il suo lavoro di attore e di autore non prescinde dall’impegno civile. E’ il volto dell’uomo perbene, del giusto, del contrasto alle mafie di tutti i tipi. Memorabile il suo appello accorato, attraverso una tv afgana, per la liberazione di Clementina Cantoni, cooperante dell’organizzazione umanitaria Care International, rapita a Kabul nel maggio del 2005 e liberata dopo l’apparizione di

Michele Placido sui teleschermi». «In Calabria - ha sostenuto Magarò l’artista, tra le tante altre iniziative che lo hanno visto protagonista, si è fatto interprete del progetto San Luca, ha allestito un teatro per i giovani sanluchesi, restituendo ai loro occhi la speranza attraverso l’esercizio della cultura, perché la Calabria non è solo ’ndrangheta ma soprattutto cultura». «Quarant’anni di vita artistica, poliedrica e popolare - ha concluso - non entrano in una targa e nemmeno in una serata. Una serata che semplicemente manda a dire che gli siamo riconoscenti. Con la consegna del "pacchero d’argento" abbiamo voluto premiare l’impegno civile che caratterizza Michele Placido».


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V Convegno del Movimento Apostolico La sede centrale di Catanzaro è stata accompagnata anche dall’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace Mons. Antonio Ciliberti di Stella Pisani CATANZARO - Tanti i fedeli giunti da più parti dell’Italia e anche dall’estero (Germania, Svizzera, Camerun, Congo) che hanno preso parte a Roma al V Convegno Nazionale del Movimento Apostolico sul tema: "Giovani: nella carità e nella verità". La sede centrale di Catanzaro è stata accompagnata anche dall’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace Mons. Antonio Ciliberti. A dare il primo saluto ai convegnisti, provenienti dalle diocesi italiane ed estere, è stato il sindaco di Roma, Giovanni Alemanno. Il convegno si inserisce tra le molteplici attività che il Movimento Apostolico offre per porre attenzione al Magistero e ai suoi documenti, inserendosi nel cammino vivo ed attuale della Chiesa. I convegnisti al mattino sono stati salutati calorosamente da Benedetto XVI durante l’udienza generale del mercoledì. «Rivolgo un cordiale benvenuto - queste le parole del Pontefice - ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i partecipanti al convegno promosso dal Movimento Apostolico e li esorto a proseguire nel cammino della santità personale, punto di partenza di ogni evangelizzazione». Il tema scelto per il convegno ha voluto ancor più approfondire le indicazioni provenienti dall’Enciclica Caritas in Verita-

te di Benedetto XVI, sul legame tra sviluppo e umanesimo cristiano coniugandolo con i temi dell’emergenza educativa proposti dalla Conferenza Episcopale Italiana. Dopo il saluto a tutti i convegnisti da parte della presidente dott.ssa Cettina Marraffa, che ha tracciato il cammino ecclesiale del sodalizio e l’importanza del convegno, l’assistente ecclesiastico centrale del Movimento Apostolico, Mons. Costantino Di Bruno, ha ricorda-

to come il Movimento Apostolico da sempre vive la questione educativa nel mondo contemporaneo. «Assiduità nell’ascolto della Parola - ha detto Mons. Di Bruno - frequenza all’Eucaristia e preghiera sono l’essenza e la vita del Movimento. Un’intensa seminagione quotidiana che produce frutti di vera crescita spirituale». Il convegno, moderato dal professore Raffaele Gaetano, ha visto come relatore principale il Vescovo

Il tavolo dei relatori con mons. Ciliberti

Indicazioni nazionali per l’insegnamento della matematica, convegno a Crotone CROTONE - Che cosa insegnare e apprendere nella scuola secondaria di secondo grado in conseguenza della cosiddetta riforma Gelmini? Discutere sulle indicazioni nazionali del Ministero dell’Istruzione, università e ricerca scientifica, che specificano le mete ed i risultati dei processi di insegnamento ed apprendimento della matematica, è l’obiettivo del convegno dal titolo “Le indicazioni nazionali per i nuovi licei, istituti tecnici e professionali per migliorare l’apprendimento della matematica”. Organizzato dalla Mathesis (Società nazionale di scienze matematiche e fisiche) sezione di Crotone, il convegno si svolgerà giovedì 2 e venerdì 3 dicembre prossimi a Cro-

tone presso l’auditorium del liceo scientifico Filolao. Il programma del convegno è stato presentato nel corso della conferenza stampa che si è svolta venerdì scorso presso il liceo scientifico Filolao alla presenza del dirigente scolastico, prof. Antonella Cosentino, del presidente della sezione Mathesis di Crotone, prof. Carmine Mazzei, e dei componenti del Comitato organizzatore, proff. Giulio Maletta e Antonello Placanica. I lavori del convegno prenderanno il via alle ore 15 di giovedì 2, con i saluti delle autorità e la relazione introduttiva del presidente della Mathesis nazionale e dirigente della Direzione generale del Miur, Emilio Ambirsi.

Mons. Mario Toso, Segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. «Pochi ha detto il prelato rivolgendosi ai numerosi giovani presenti - mostrano una convinta fiducia nei giovani. Dio ne ha più di tutti». Per Mons. Toso «Dio chiama ogni persona, ogni giovane a vivere secondo carità nella verità». «Gesù - ha spiegato non solo dona a noi se stesso, come carità e verità, ma anche ci invia ad annunciarle e a testimoniarle. Dio ha un grande progetto su ciascuno, pensa in grande, investe molto per essere nel mondo annunciatori e testimoni, apostoli della sua carità/amore e della sua verità in quanto uomo nuovo» Concetti ripresi a fine serata da S.E. Mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, che, nel rivolgere un saluto alla fondatrice e ispiratrice Movimento Apostolico Maria Marino «docile strumento nelle mani di Dio», ha rimarcato i principi di solidarietà e di sussidiarietà, augurando ai giovani e a tutti gli aderenti del sodalizio «ad andare incontro all’uomo per riproporre la verità e il bene radicato in Cristo Gesù». La serata si è conclusa con il musical "Alla tua ombra un canto" scritto e musicato da Cettina Marraffa, proposto da un cast composto da oltre cento giovani del Movimento Apostolico, seriamente impegnatinellaformazioneenell’annuncio del Vangelo.


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APPUNTAMENTI

Palazzo Reale a Napoli

Il volume raccoglie in traduzione italiana il materiale di prima mano sulla vita e l’attività di Guglielmo Cottrau

Cottrau e la canzone napoletana, il libro di Massimo Distilo - Unical COSENZA - Recentemente è stato editato, a cura di Massimo Distilo (Università della Calabria), il volume “Guglielmo Cottrau. Lettere di un melomane” con altri documenti sulla prima stagione della canzone napoletana (ed. Laruffa 2010), un lavoro sistematico sulla figura di Guglielmo Cottrau, conosciuta e stimata nell’ambiente degli studi musicologici e degli approfondimenti sulla storia dell’editoria musicale europea. Il libro raccoglie in traduzione italiana quasi tutto il materiale di prima mano sulla vita e l’attività di Guglielmo Cottrau che è all’origine della nascita e del primo affermarsi della canzone napoletana: un contributo rilevante per la divulgazione di una biografia significativa che sottolinea un momento fondamentale per l’evoluzione, la diffusione e la codificazione del repertorio canzonistico partenopeo, in un periodo in cui ne viene sancita la nascita "istituzionale" come genere autonomo da un punto di vista formale, e dove la figura di Cottrau è protagonista di questo mutamento che ha investito la

musica euro-colta e quella strettamentepopolare.MassimoDistilo, dottorando in Filosofia e Teoria della Musica, collabora con il Corso di Laurea in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo dell’Università della Calabria in qualità di Cultore della materia Storia della Musica - e tenendo un Laboratorio di Introduzione alla Musica Ha insegnato Etnomusicologia e Organologia per il corso triennale di Musicoterapia organizzato dall’Istituto di Musicoterapia e Musicologia "Apollon" in collaborazione col Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria. Su temi inerenti l’etnomusicologia, la storia e la didattica della musica ha scritto articoli, ha partecipato a convegni ed ha tenuto conferenze e seminari. Si riconosce a Distilo il merito di aver sottolineato l’aspetto umano e intrinseco dell’editore francese, che ha vissuto un’intensa esistenza nella Napoli borbonica della prima metà dell’Ottocento, ispiratrice delle sue composizioni che oggi, anche grazie a questa collezione di lettere, tradotte sapientemente .

La copertina del libro

Massimo Distilo, dottorando in Filosofia e Teoria della Musica, collabora con il Corso di laurea in Discipline delle arti, musica e spettacolo dell’Università della Calabria

dallo stesso curatore, recuperano unrilievosorprendente.Partendo dall’epistolario il curatore ha delineato la sua dinamica direzione editoriale, assunta nel 1824 presso la casa editrice Girard aperta, nel 1809, dal ginevrino Giuseppe Girard.Cottrau iniziò a potenziare le attività di stampa e vendita delle partiture in voga impegnandosi nella pubblicazione di musiche per pianoforte e voce, rispondendo così a una specifica domanda del pubblico professionista ed amatoriale. Fu rispettato da tutte le personalità più illustri del panorama operistico italiano, che fecero affidamento alle sue encomiabili capacità. Ha di fatto intessuto rapporti lavorativi e confidenziali con Rossini, Bellini, Donizetti, Mayr, ma anche con personalità meno note, ma dall’alto valore professionale, come il filologo e ricercatore calabrese Francesco Florimo. La curiosità oggi suscitata dalla raccolta dei Passatempi musicali, (I ed. 1824, successive ed. 1827 e 1829) consiste nella volontà di Cottrau di non apporre la propria firma alla composizione delle canzoni;

appare quindi ambigua la sua aggiunzione in altri componimenti di diverso carattere, ad esempio nei Cinque valzer per pianoforte solo o la romanza Fleur d’innocence. Lo spessore della curatela, infatti, consiste proprio nella ridefinizione del ruolo svolto da Cottrau nell’arricchimento del repertorio più celebre della canzone napoletana. Si scopre essere, quindi, l’autore di piccoli capolavori come Aje tradetore, Fenesta vascia, La festa di Piedigrotta, Michelemmà ed Io te voglio bene assaje sottotitolata dal compositore come «nuova canzone napoletana». Il testo include la presentazione di Massimo Privitera, (Università di Palermo), esperto della canzone napoletana, il quale esorta appassionati e studiosi alla lettura del testo,ricordandoladichiarazione

Si riconosce a Distilo il merito di aver sottolineato l’aspetto umano e intrinseco dell’editore francese, vissuto nella Napoli borbonica della prima metà dell’Ottocento fatta dall’orientalista Angelo De Gubernatis, che designò Cottrau «compositore, anzi primo inventore d’una serie di canzoni del genere che fu poi detto delle canzoni popolari napoletane» nel Dizionario biografico degli scrittori contemporanei (1879). Il volume contiene foto d’epoca della famiglia Cottrau e un profilo biografico ragionato di Guglielmo Cottrau che fa da introduzione all’intero corpus dei documenti. Tra le pagine, anche gli spartiti per pianoforte e canto (Passatempi ed. post. 1865) e due dagherrotipie che ritraggono la famiglia Cottrau e il primogenito di Guglielmo.

Il volume di Mauro Minervino “Statale 18”, il 29 novembre la presentazione alla Feltrinelli di Roma CATANZARO - «La statale 18 è una delle tante arterie stradali del sud. Strada mortale, disseminata di curve, gallerie, incantevoli scorci, ma anche brutture vergognose». Lo scrive Mauro Francesco Minervino, professore di Antropologia culturale ed etnologia, nel libro "Statale 18", edito da Feltrinelli. Nel volume, che sarà presentato il 29 novembre a Roma alla Libreria Feltrinelli, si parla del «dissennato abusivismo, della gestione sconsiderata delle coste cementificate, ma anche delle contraddizioni di località sul mare che uniscono ai loro panorami mozzafiato, un’in-

quietudine nascosta. A pochi chilometri dalla più famosa e famigerata Salerno-Reggio Calabria, questo lembo di asfalto, che unisce le località tirreniche della Calabria, è lo specchio più fedele di una regione e di un Paese». Mauro Francesco Minervino, antropologo e scrittore tra invettiva e poesia racconta ed emoziona come i narratori ottocenteschi del gran tour. La Statale è un pretesto per descrivere un’Italia ancora pasolinianamente impossibilitata alla modernizzazione, tra degrado ambientale e la natura che resiste.


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APPUNTAMENTI

L’evento è stato organizzato dall’associazione Fleckles con il sostegno dell’assessorato alle Politiche sociali e Giovanili

“Clown in corsia” per la prima volta al Sud Italia all’ospedale di Locri REGGIO CALABRIA - Patch Adams sarà per la prima volta al sud Italia per visitare il reparto pediatrico dell’ospedale civile di Locri accompagnato da un gruppo di "Clown in corsia" di Reggio Calabria,impegnatidadiversi anni nell’attività di clown terapia sul territorio. L’evento è stato organizzato dall’associazione di promozione sociale Fleckles con il sostegno dell’assessorato alle Politiche sociali e Giovanili della Provincia di Reggio Calabria. E alla collaborazione dell’Azienda Provinciale Sanitaria di Reggio Calabria e alla Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero di Locri. Si rivolge al personale medico, paramedico e agli operatori volontari con i quali Patch condividerà la sua esperienza di medico, di ambasciatore del sorriso e di clown impegnato sul fronte umanitario in più di 65 Paesi, colpiti da conflitti e calamità naturali. Saranno coinvolti anche i ragazzi che attualmente frequentano il corso "Clown Informa", diretto dall’associazione Proskenion.Dopo la visita mattutina ai piccoli degenti

sociazione vuole portare avanti, in quanto nasce dall’immagine di un volto nel quale sono presenti tante lentiggini. Un unico contenitore che racchiude e integra tante entità diverse. Tra le attività che l’associazione sta portando avanti nel 2010 oltre alla mostra concerto "Femme dans le vie" e la mostra fotografica "Sotto le nuvole". L’attività dei Clown di Corsia nasce circa quaranta anni fa in America dall’esempio del medico, pediatra e clown Hunter “Patch” Adams. Questo straordinario medico fu il primo ad accorgersi che in una persona malata (e soprattutto in una persona ospedalizzata) non esiste solo una sofferenza di tipo fisico, ma anche una sofferenza più profonda, psicologica, che si manifesta con tristezza, paura e solitudine.Questa, identificata come una sofferenza ben più dannosa della prima, non impedisce la guarigione ma la

Saranno coinvolti anche i ragazzi che frequentano il corso “Clown Informa”, diretto dall’associazione Proskenion

dell’ospedale civico di Locri (riservata agli addetti ai lavori), Patch nel pomeriggio di lunedì 29 novembre, alle 17, nella sala conferenza dello stesso ospedale terrà una conferenza sul tema "Umorismo salute e passione del prendersi cura". L’associazione Freckles, prendendo spunto anche dalla visita di Patch Adams in Calabria, ha in cantiere la produzione di un cortometraggio e di un calendario fotografico sulla clown terapy. Freckles nasce dall’unione di alcuni giovani del Sud provenienti da diversi settori

L’inziativa si rivolge al personale medico, paramedico e agli operatori volontari con i quali Patch condividerà la sua esperienza di medico e di ambasciatore del sorriso

di formazione artistica e professionale che hanno deciso di fare rete e costruire insieme una struttura all’interno della quale aggregare giovani artisti provenienti da contesti sociali e culturali diversi. Persegue fini a carattere sociale e culturale. Si occupa di attività di formazione, organizzazione e realizzazione di eventi, culturali, sociali, di produzione e promozione di contenuti (attività editoriali, teatrali, fotografiche ecc.). Il nome Freckles racchiude l’essenza stessa dei principi di pari opportunità e integrazione che l’as-

rende più lunga e difficoltosa e amplifica la percezione del dolore fisico. È così che “Patch” fonda il suo lavoro sull’eliminazione di questa sofferenza e sul miglioramento dello stato d’animo del paziente: porta avanti la teoria del sorriso come terapia dell’anima e dello spirito. Oggi, a distanza di decenni, grazie a numerosi studi condotti per lo più negli Usa, si è giunti a dimostrare scientificamente che il sorriso, l’allegria e il buonumore hanno un effetto preciso e diretto sui centri preposti alla percezione del dolore. Ecco quindi entrare in gioco i Clown di Corsia anche all’ospedale di Locri.

Una due gironi all’insegna della danza. Parte a Cosenza lo stage abbinato al concorso nazionale Blackoutindanza COSENZA - Due giorni all’insegna della danza. A Cosenza è partito lo stage abbinato al concorso nazionale "Blackoutindanza", organizzato dall’Asd "Tersicore", sport , danza e spettacolo diretta dalla coreografa Natascia Cucunato, di Cosenza. La location è il Palazzetto dello Sport di Via Popilia, una grande aula con stages affidati a nomi importanti del mondo della danza come il coreografo Mediaset, Marco Garofalo, Roberta Fontana, insegnante dello Ials di Roma e Bobo e Carlos ,coreografi e ballerini Rai. Le lezioni improntate su modern Jazz, danza contemporanea e modern junior, hip-hop e vedranno la parteci-

pazione di alunni di differenti età provenienti da tutta la Calabria ma, anche, da Napoli e Salerno. Saranno sempre i maestri Fontana, Bobo e Carlos e Garofalo, quest’ultimo in veste di presidente, a comporre la commissione esaminatrice dell’abbinato concorso aperto alle scuole di Danza per le categorie "passo a due", "solisti" e "gruppi" che si terrà nella serata di domenica con inizio alle 19,30. A essere messi in palio, per i vincitori del concorso, cinque borse di studio open-card per il campus di Rossano e due open-card per il campus di Salerno, Estate 2011.


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APPUNTAMENTI Presentato lo strumento di agevolazione Pia Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari con il patrocinio di Comune di Lamezia Terme, Ordine dei medici provincia di Catanzaro, assessorato alla salute Regione Calabria, Università Magna Graecia di Catanzaro Facoltàdimedicinaechirurgia,Age, Sigg, Sigos, Simg, Sindem, presso il teatro Grandinetti venerdì 10 dicembre , alle ore 15.00.

CATANZARO Alta chirurgia a confronto presso il Campus di Germaneto Chirurgia dell’aorta e dei suoi distretti, è questo l’argomento con il quale abbiamo deciso di chiudere i Seminari del 2010, giunti alla VII edizione. Un tema che interessa non solo gli addetti ai lavori ma anche l’utenza delle strutture ospedaliere e le famiglie, perché informa su quanto si fa in merito nella regione Calabria. Sono le dichiarazione del professor Attilio Renzulli, direttore dell’Unità Operativa di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Mater Domini, in occasione della presentazione dell’evento che si terrà lunedi 29 novembre , alle ora 16.00, al Campus di Germaneto, Aula Magna B, Livello 2 Corpo H. Incontro sull’editoria L’assessorato alla cultura del Comune di Catanzaro e della Biblioteca Comunale Filippo De Nobili organizzano l’evento insieme alla Rubbettino editore, che si terrà lunedì 29 novembre , con inizio alle ore 16.00 presso la sala Placanica della biblioteca. Al centro della serata ci sarà una conversazione con Antonio Cavallaro, direttore commerciale della Rubbettino editore, che con “Da Gutenberg all’I-pad” si occuperà di “Editori,libri,mercato”,partendodallaprima stampa per arrivare all’e-book e ai suoi riflessi sul mondo dell’editoria che necessita di una rivoluzione al suo interno, per stare al passo coi tempi. Convegno "L’infiltrazione dei CollettiSporchineltessutoeconomico e sociale calabrese" In data 30 novembre , alle ore 17.00, presso il salone Confcommercio si terrà il convegno sul tema "L’infiltrazione dei Colletti Sporchi nel tessuto economico e sociale calabrese". L’evento è stato voluto ed organizzato dall’Enasco "50 & Più Università". Relatore avv. Luigi Ciambrone espertoindirittopenalecomunitario ed internazionale. Conferenza stampa sulla questione depurazione e rifiuti Martedì 30 novembre , alle ore 12.00, presso la sede regionale della Fp Cgil, sita in Catanzaro - Via F. Massara 22, si terrà una conferenza stampa sulla questione depurazione e rifiuti anche alla luce dei recenti sviluppi nel settore. La conferenza sarà tenuta dal segretario generale della Fp Cgil Calabria Alfredo Iorno. Conferenza stampa di presentazione dell’accordo per le Pmi Mercoledì1dicembre2010,alleore 15.00, nella Sala Convegni di Confindustria Catanzaro, in via Eroi 1799, 23, conferenza stampa di presentazione dell’accordo tra Banco di Napoli e Confindustria Catanzaro per l’aiuto alle Picccole e medie imprese, nell’ambito dell’incontro “Crescere insieme alle Imprese. Fi-

REGGIO CALABRIA Riunione Consiglio regionale della Calabria Il Consiglio regionale della Calabria, presieduto da Francesco Talarico, tornerà a riunirsi lunedì 29 novembre , alle ore 11.00, a Palazzo Campanella. All’ordine del giorno dei lavori, un unico argomento: "Dissesto idrogeologico della Regione Calabria - Dibattito".

E’ stato presentato in Confindustria Cosenza, per la prima volta in Calabria, lo strumento di agevolazione finanziaria regionale PIA – Pacchetti Integrati di Agevolazione di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. L’incontro,organizzatodalGruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza, ha registrato la presenza dell’Assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi. Ad introdurre i lavori dell’incontro il Presidente

dei Giovani Industriali Fortunato Amarelli ed il Presidente di Confindustria Cosenza Renato Pastore che si sono soffermati sul . Il bando è stato illustrato nel dettaglio da Pasquale Filella del Dipartimento della Regione Calabria. Attraverso l’utilizzo dei PIA – Pacchetti Integrati di Agevolazioni le imprese possono richiedere contributi finanziari per la realizzazione di investimenti produttivi, l’acquisizione di servizi reali, la realizzazione di attività di ricerca e sviluppo tecno-

logico, lo svolgimento di attività di formazione continua. L’incntro, moderato dal Direttore degli Industriali Rosario Branda, è stato concluso dall’Assessore Caridi. >. All’incontro hanno partecipato molti imprenditori, il Presidente di Confindustria calabria Umberto De Rose, il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Calabria Nuccio Caffo, consulenti e dottori commercialisti guidati dal Presidente dell’Ordine Maurizio Napolitano.

nanza, Innovazione, Internazionalizzazione”. All’incontro con la stampa, che precede la firma dell’accordo, interverranno: Giuseppe Gatto, presidente di Confindustria Catanzaro, Aldo Ferrara, presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Catanzaro, Giuseppe Castagna, Direttore Generale del Banco di Napoli, Giuseppe Bonini, Direzione Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, Pier Franco Rubatto, Responsabile Sviluppo Internazionalizzazione Imprese di Intesa Sanpaolo, Luca Faussone, Direttore dell’Area Campania Sud, Calabria e Basilicata del Banco di Napoli.

Assembleadelsegretariogenerale Franco Maccari in Questura con tutto il personale E’ stato un anno di lotte, alcune difficili, ma condotte sempre con l’entusiasmo e la caparbietà di chi è consapevolecheil dirittonegatoaunosolo significhi meno diritti per tutti. Un anno un cui il Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia - ha guadagnato la ribalta nazionale, la stima del Comparto e la fiducia dei colleghi, con la campagna di denunciaedisensibilizzazione,improntata su tutto il territorio nazionale. “Ci hanno pugnalato alle spalle!”, partita proprio ad inizio estate da Catanzaro, in uno dei quartieri più difficili della città guadagnandosi l’appoggio della Chiesa, delle istituzioni e dei parlamentari ed è arrivata, a fine estate, sul “red carpet” del festival del cinema di Venezia, passando per ogni angolo d’Italia, attraversando le strade più importanti della Capitale. “Tutti questi risultati e le prospettive di crescita del Sindacato Indipendente di Polizia – dice il Segretario Provinciale di Catanzaro Leonardo Cortese - saranno rese note nel corso dell’assemblea generale che Franco Maccari terrà con tutto il personale della Polizia di Stato operante in provinciadiCatanzaroil3dicembre , alle ore 11.00, presso la sala conferenze della Questura in piazza Santa Caterina.”

COSENZA Riunionedellacommissioneconsiliare politiche culturali Tornerà a riunirsi lunedì 29 novembre , alle ore 12.30, nella saletta adiacente il salone del Consiglio comunale, la Commissione consiliare politiche culturali, presieduta da Carmensita Furlano. All’ordine del giornodellaseduta,apertaallastampa, un incontro con il gruppo musicale calabrese “Zona briganti” presente per lungo tempo nella top ten del circuito Mondadori con l’album “Ritmu novu”, giudicato dalla critica specializzata una delle migliori produzioni del 2010.

Incontro-confronto "Mettiamoci in....Comune" Giorno 2 dicembre , alle ore 16.00, presso la sala consiliare provincia di Catanzaro, la Cisl Catanzaro organizza un incontro-confronto dal titolo "Mettiamoci in....Comune". L’associazionismo dei comuni: i servizielaprogrammazioneterritoriale come garanzia di diritti dei cittadini e di opportunità di sviluppo della provincia di Catanzaro. Presiede: Antonio Bevacqua; introduce: Domenico Cubello; interventi: Antonio Tedesco; Vittorio Scerbo; Pietro Putame; Ivan Ciacci; Antonio Fernando Maio; Michele Drosi; Wanda Ferro; Piero Aiello. Conclude: Paolo Tramonti.

LAMEZIA TERME Convegno "Il Rischio Cardiovascolare: Prevenzione Diagnosi e Trattamento" Oggi , alle ore 17.00, presso il Grand Hotel Lamezia si terrà il convegno organizzato dall’Avis di base Sant’Eufemia dal titolo "Il Rischio Cardiovascolare: Prevenzione Diagnosi e Trattamento". Convegno su il rapporto tra il medico e il paziente L’Associazione Italiana di Psicogeriatria-sezioneCalabria,haorganizzato una riflessione su una tematica che ci vede tutti coinvolti: il rapporto tra il medico e il paziente affetto da demenza: dalla figura olistica del medico alle ultraspecializzazioni,

Convegno "Prevenzione donna" Martedì 30 novembre , dalle ore 16.30 alle ore 19.00, nella sala consiliare del Palazzo della Provincia in Reggio Calabria l’associazione culturale Azalea assieme all’associazione Italiana Endometriosi, con la gentile collaborazione della Lega Italiana Lotta Tumori, ha organizzato un convegno "Prevenzione donna". Relatori: Leonardo Iacopino; Pasquale De Stefano; Silvana Ficara; Vincenzo Polimeni; Margherita Iellamo; Giovanna Dattola. VIBO VALENTIA Convegno su iniziativa europea riduzione rifiuti Promuovere tra i cittadini una maggiore consapevolezza sulle necessità di ridurre la quantità di rifiuti prodotti e diffondere, quindi, un’adeguata cultura di rispetto dell’ambiente. Questo il principale obiettivo della Settimana europea per la riduzionedeirifiuti (European Week for Waste Reduction), che si concluderà oggi . L’iniziativa è promossa dall’Unione Europea. Piano dimensionamento scolastico: nuova riunione Il presidente dell’amministrazione provincialediViboValentia,Francesco De Nisi, ha convocato per lunedì 29 novembre 2010, alle ore 16.00, nella sala consiliare dell’Ente, la Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica per la ricezione delle proposte di modifica al Piano di dimensionamento scolastico. ROMA Manifestazione “Costruire il futuro del sistema Calabria” Le associazioni Brutium- Calabresi nel mondo, Cosit Calabria - Comitato per lo Sviluppo dell’innovazione tecnologica in Calabria - e “Proposte dal Sud”- Associazione Culturale hanno organizzato due giorni di conferenze che approfondiranno il tema “Costruire il futuro del sistema Calabria”. L’iniziativa si terrà martedì 30 novembre e mercoledì 1 dicembre , presso la sala delle conferenze della Camera dei Deputati in via del Pozzetto, 158.


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APPUNTAMENTI Presentazione “Premio Anthurium 2010” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari e costumi Almodovar disegno luci Perceval. Regia Giancarlo Sepe.

CASTROVILLARI Ottava edizione mostra ornitologica L’omonima associazione del Pollino, sotto l’egida della Federazione Ornicoltori Italiani ed il patrocinio del Comune, è pronta per dare l’avvio alla ottava edizione della mostra ornitologica che si terrà nel Protoconvento francescano fino ad oggi , con la presenza di oltre mille volatili di varietà e razze diverse. Durante l’iniziativa verranno assegnati diversi premi per le varietà in concorso. All’appuntamento parteciperanno allevatori provenienti da tutta la Calabria. CATANZARO VI Meeting di Anestesia e Terapia Intensiva Martedì 30 novembre , alle ore 16.15, nell’Aula Magna B dell’edificio bioscienze del campus germaneto dell’Ateneo Magna Grascia di Catanzaro, si terrà il VI Meeting di Anestesia e Terapia Intensiva. Dopo i saluti di rito e l’introduzione da parte dei proff.ri Bruno Amantea, direttore Cattedra di anestesia e rianimazione e Ermenegildo Santangelo, direttore Cattedra e scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione, prenderà la parola il prof. Giovambattista De Sarro, preside della facoltà di medicina e chirurgia nonché direttore Cattedra di farmacologia dell’Ateneo che relazionerà sulla Scuola di Specializzazione di Anestesia e Rianimazione a Catanzaro. Successivamente interverrà, al meeting l’illustre accademico, di origine italiana, prof. Franco Carli proveniente dalla città di Montreal (Canada) esperto in anestesia che, relazionerà sugli aggiornamenti dell’anestesia/analgesia multimodale e fast-track surgery in chirurgia magiore. (Percorso veloce in chirurgia, l’accellerazione dei tempi delle varie fasi del ricovero per intervento chirurgico “fase pre-operatoria, fase operatoria, fase post-operatoria”). Inaugurazione mostra di Marilisa Fonte Giorno 1 dicembre , alle ore 18.00, presso il Palazzo Fazzari - Catanzaro, si terrà l’inaugurazione della mostra di Marilisa Fonte. Seminario "Ordini dell’amore" Giorno 4 dicembre , l’associazione Donne in Cammino Catanzaro presenta "Ordini dell’amore" seminario in costellazioni familiari sistemiche secondo il metodo di Bert Hellinger, condotto dal dott. Roberto Di Polito. Manifestazione di fitness La palestra Chiara Fitness di Catanzaro sita in viale Magna Grecia,158 giorno 12 dicembre , nella propria sede organizza un manifestazione di fitness.Sisvolgerannolezionigratuite di fitness (aerobica e spinning ) con la partecipazione di presenter internazionali: Alessandro Galli , Salvatore Pagano e Omar Alampi. La manifestazione avrà inizio alle 10.30 e finirà alle 14.00.

REGGIO CALABRIA Prosegue con successo "Teatrino Pane e vino" Proseguono con successo gli appuntamenti della manifestazione “Teatrino Pane e Vino”. La rassegna regionale, organizzata dalla Uilt Calabria. Oggi,alleore18.15,aReggioCalabria - Teatro Primo sarà la volta dell’Associazione teatrale “ I giovani del Gagini” di Bagaladi con la commedia “Gatta ci cova” di Giusti , regia di G. Sgrò.

Martedì 30 novembre , alle 11.30, al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme si terrà la conferenza stampa di presentazione della XXIII edizione del Premio Anthurium. All’incontro con i giornalisti parteciperanno gli esponenti del Centro Studi Anthurium, promotori del Premio, unitamente ai rappresentanti di enti e istituzioni che anche quest’anno hanno garantito il loro sostegno alla realizzazione della manifestazione. La cerimonia di consegna dei premi Anthurium – XXIII edizione si terrà sempre al Teatro Grandinetti il 4 dicembre 2010 , a partire dalle 20. I Premi Anthurium 2010 sono stati assegnati all’ Uniter, sezione Anthurium Lamezia; allo scrittore ambientalista Francesco Bevilacqua, sezione Anthurium Calabria; al giornalista vaticani-

sta Enzo Romeo, sezione Anthurium Calabria nel cuore; al libro “Taci infame. Vite di cronisti dal fronte del Sud” di Walter Molino ( Ed. Il Saggiatore) è stata assegnato il riconoscimento per la sezione letteraria “Rosario Rubbettino”. La cerimonia di consegna dei premi registrerà la presenza del primo pianista, maestro d’orchestra al Teatro alla Scala di Milano, Alberto Grandinetti, il quale accompagnerà al pianoforte l’attrice Angela Malfitano. L’artista leggerà alcuni brani come “In viaggio con Ulisse”, “Ritorno ad Itaca” e La leggenda del fiume”, riflessioni considerate “appunti di viaggio tra leggerezze e profondità”. Leit motiv della manifestazione sarà infatti “Il fondaco del fico… tra incanti e desideri…”, luogo mitico lambito da un lato dalle ac-

que dello Ionio e dall’altro lato dal Mare Tirreno. Il fondaco, un crinale scosceso tra ulivi, vigneti e fichi d’india, dove nei secoli scorsi hanno sostato tanti personaggi famosi in viaggio per la terra di Calabria. Tra i tanti che nelle loro memorie hanno dato testimonianza del fondaco anche lo scrittore Alessandro Dumas nel XIX secolo e, alcuni secoli prima intorno al 1091, anche San Bruno di Colonia, il monaco tedesco che fondò la Certosa di Serra San Bruno. Presidente onorario del Premio Anthurium è sempre Cesare Ruperto, presidente emerito della Corte Costituzionale. Symbol image e testimonial dell’evento sono ormai da qualche anno l’imprenditrice di Rossano, Pina Amarelli, e l’orafo crotonese di fama internazionale, Gerardo Sacco.

COSENZA Conferenza stampa dell’associazione Tecne per il programma 2010-2011 Lunedì 29 novembre , alle 11.00, presso la sala stampa del Teatro Morelli, si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma di concerti organizzato per il teatro cittadinodallaneo-associazioneTecne. Durante la conferenza interverrà inoltre la cantante newyorkese Amy Coleman, prima star internazionale a calcare il palco del Morelli per il concerto di apertura della stagione, in programma il 7 dicembre. Rassegna degli eventi: Soul vs Blues: Amy Coleman and Texaco Jive with Soul Pains – 7 dicembre 2010. Concerto di Musica Elettroacustica – 18 febbraio 2011. Red Basica Chamber plays Dario Argento – 8 aprile 2011. Free Radicals in ErotiKollage – 11 maggio 2011. Ho solo la faccia di un uomo (soliloquio per attore solo, fisarmonica e percussioni), da Piero Ciampi – 20 maggio 2011.

moderata da Silvio Rubens Vivone, parteciperanno: Salvatore Perugini, sindaco di Cosenza; Mario Caruso, sindaco di Cirò; Alfredo Corrao del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Pietro De Leo, ordinario di storia medievale presso l’Università della Calabria. Sarà possibile, inoltre, ammirare fino al 1 dicembre 2010 la mostra fotografica "1° Concorso Fotografico Aloysius Lilius", organizzataperCosenzadaEugenio De Rose del Laboratorio di Storia Medievale dell’Unical e da Massimo De Buono.

Eseguirà musiche di: W. A. Mozart; L. V. Beethoven; F. Chopin presso l’Auditorium del Liceo Musicale “O.Stillo” sito in Largo Panella (adiacente Parco delle Rose - Crotone) alle ore 19.00.

Incontro dibattito - Mostra fotografica Martedì 30 novembre , alle ore 17.00, a Cosenza, presso la Casa delle Culture, si terrà l’incontro dibattito: Aloysius Lilius. All’iniziativa,

Appuntamenti concertistici Associazione culturale Jonica Continuano gli appuntamenti concertistici organizzati dall’associazione culturale Jonica in collaborazione con il comune di Cosenza. Mercoledì 22 dicembre , al teatro Rendano appuntamento con BridgetteCampbell&WindyGospelSingers. CROTONE Concerto del pianista Antonio Consales Il presidente della Società Beethoven Acam, prof.ssa Mariarosa Romano, comunica che oggi , si terrà il concerto del pianista Antonio Consales.

Mostra “Simmetrie” dedicata a Pitagora Prosegue il binomio Crotone e Pitagora, le attività previste dal progetto “Pitagora” proseguono con la mostra“Simmetrie”chesaràospitatadal Castello Carlo V per tutto il mese di dicembre . Organizzata dall’amministrazione comunale e dall’Università della Calabria, con il contributo dell’Ats Krognosi, la mostra si propone come un viaggio nel magico e variegato mondo pitagorico. LAMEZIA TERME Stagione di Prosa 2010/2011 Oggi , alle ore 21.00, presso il Teatro Politeama di Lamezia Terme, Gli Ipocriti presenta Rocco Papaleo e Giovanni Esposito in "Eduardo, più unico che raro!" tratto dagli atti unici di Eduardo De Filippo, con Pino Tufillaro; Elisabetta D’Acunzo; Angela De Matteo; Antonio Marfella; Giampiero Schiano; Antonio Spadaro; Simone Spirito; musiche a cura di Harmonia Team, ideazione scenica

Presentazione del romanzo "Il silenzio imperfetto" Lunedì29novembre,alleore16.45, presso la Biblioteca Villetta “De Nava”ilCentroInternazionaleScrittori della Calabria e il Circolo di CulturaGrecaApodiafazzipresentanoil romanzo: "Il silenzio imperfetto" di Aldo Penna edizione Stampa di Alternativa. Introduzione al libro a cura del magistrato Antonio Ingroia; saluti: Loreley Rosita Borruto; Carmelo Nucera; interventi: Giuseppe Tuccio; Nicola Gratteri; Gabriele Quattrone. Sarà presente l’autore RENDE Seconda “Mostra dell’artigianato artistico” Lunedì 29 novembre , alle 18.00, alla Biblioteca civica di Rende, si terrà l’inaugurazione della seconda “Mostra dell’artigianato artistico”. Patrocinata dall’amministrazione comunale di Castrolibero e dall’amministrazioneComunalediRendela mostra, che rimarrà aperta dal 29 novembre al 4 dicembre, offrirà ai visitatori la possibilità di apprezzare i violini creati dal Maestro Emilio Natalizio; i quadri e le sculture di Marilena Rocca, Jolanda Eunice Franco Marinho, Emilio Castiglione, Gianluigi Ferrari e Francesca Vena; i lavori artistici realizzati da Barbara Cava, Carmela De Luca, Palma Condello, Matilde Imbrogno e Elisa Minopoli, dall’ associazione “LaBottegadegliHobbies”edall’associazione culturale “Ricamo e Arte”. SARACENA “Agli uomini piace uccidere” il film del castrovillarese Laghi “Agli uomini piace uccidere”. È, questo, il titolo del film del regista castrovillarese Pierfrancesco Laghi che sarà proiettato sabato 4 dicembre , alle ore 18.00, presso la Sala Consiliare di Via Carlo Pisacane. L’ingresso è gratuito. SOVERATO Rassegna teatrale 2010/11 “Vivi il Teatro” StagioneTeatralediProsadelTeatro Comunale, programma: martedì 30 novembre,"UnTèperTre"diBruno Tabacchini e Biagio Izzo con Biagio Izzo, Teresa Del Vecchio e Francesco Procopio.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Alessandro Baricco

Baricco, narrare al tempo di internet Con la collana “Save the story” i grandi classici reinterpretati da autori contemporanei e giovani illustratori Maurizio Zuccari

Si può essere bravi e fortunati, brocchi e perdenti. Geniali o sfigati. Alessandro Baricco appartiene senz’altro alla prima categoria. Forte della sua capacità affabulatoria e sagacia culturale, l’ex "enfant prodige" della letteratura nostrana appare destinato a trasformare in oro - in termini di ritorno mediatico e successo imprenditoriale - tutto quanto tocca. È stato così persino per l’Iliade rediviva in forma teatral-letteraria, operazione che avrebbe portato alla lapidazione qualunque altro resuscitatore d’Omero. E non è andata male, tutto sommato, neppure a quel bislacco tentativo cinematografico di Lezione ventuno. Sarà così, c’è da crederci, anche per l’ultima sortita creativa del mago Baricco dal cappello della sua scuola Holden, in tandem con l’Espresso: la collana "Save the story". Niente di meno che i grandi classici spiegati ai minori. Con l’idea, un po’ folle un po’ savia, di raccontare ai bambini del Terzo millennio, impasto d’internet e tivù, le storie che hanno affascinato i nostri bisnonni. Un colpo d’ala capace di restituire vitalità e freschezza a capolavori (quasi) dimenticati, con l’ausilio di grandi autori, da Eco a Camilleri, che lo stesso scrittore - ma la definizione sta ormai stretta a Baricco racconta. "Save the story": un’altra operazione sui grandiclassici, unnuovofeliceconnubio tra grande letteratura e marketing oculato? «Per me è istintivo recuperare i classici del passato. L’ho fatto in tv con l’Amore è un dardo e Il circolo Pickwick, a teatro con l’Iliade e Moby Dick. Già in televisione mi aveva colpito il numero di giovani di 13-14 anni venuti a sentire quelle storie, ma sotto a quell’età non mi ero mai spinto. Coi bambini il problema è delicato, ma tanto in me che alla scuola Holden c’era il desiderio di fare qualcosa

Una delle caratteristiche di questo progetto è di spostare il baricentro del libro per bambini dall’aspetto visivo alla scrittura tramandando la sua bellezza per loro, da qui è venuta fuori questa collana che è il tentativo di raccontare alcune grandi storie del passato ai bambini dai 5 ai 12 anni». Un’idea pensata su misura per la camera da letto dei più piccoli. «Un po’ sì, si è partiti da situazioni reali: un adulto che legge a chi non sa ancora leggere, non ne ha voglia o lo fa con fatica, in viaggio, la sera o in altri momenti della giornata, quando i bambini cercano storie come un modo per stare coi grandi. Ma i libri sono anche pensati per ragazzini che cominciano a leggere per conto loro, stanchi dei libri con le sole figure. Volevamo mettere in mano a entrambi un oggetto che può essere consumato, non solo bello,

Don Giovanni, illustrazione di Alessandro Maria Nacar

quindi abbiamo studiato ogni piccolo problema: la lunghezza del testo, come strutturarlo, quanto deve essere grande il libro, che peso devono avere le illustrazioni. Ecco, tutto questo è stato pensato per andare incontro alle esigenze delle persone normali, pensando a quello che succede nelle nostre famiglie». Racconti brevi, fatti per essere narrati la sera per far addormentare un figlio, storie da leggere in un’ora. La nuova civiltà della parola scritta passa irreversibilmente per brevità e semplicità? «Non credo sia un processo irreversibile, penso che ancora oggi la gente sia disposta a passare un lungo tempo con le storie, a fare una certa fatica. Ma deve valerne la

pena, non può essere una cosa inflitta. I bambini, poi, hanno bisogno di brevità proprio perché sono tali, il respiro lungo di queste storie che vengono dal passato non ce l’hanno non perché vivono nel 2010 ma perché sono bambini, appunto. Ad esempio, leggere un adattamento dell’Isola del tesoro a chi ha sette anni risulta molto lungo, una volta che è stato insieme al racconto una settimana basta e avanza. Lo sforzo è stato di andare incontro a questo che ci è parso un bisogno, un desiderio legittimo. Così i libri effettivamente non durano più di un’ora, con capitoli che non vanno oltre i cinque minuti di lettura. Questo perché uno dei problemi che si hanno leggendo libri ai bambini è che al momento buono, quando si tratta di smettere perché il viaggio è finito o si deve andare a dormire, spesso si è lontani dalla fine della vicenda. Ma è importante che loro ricevano l’incanto di queste storie, se questo viene seminato forse lo ritroveranno nella loro vita, potranno seguirle nella loro versione originale. Se ne avranno un ricordo forte saranno disposti a passarci molto più tempo, ad affrontarle con un passo diverso». Perché iniziare col Don Giovanni? Cosa racconta ai giovanissimi la storia di questo seduttore? «All’Auditorium di Roma abbiamo iniziato con lui per caso, ma la scelta non è ovvia perché questa non sembra una storia per bambini. Intanto perché non è detto che loro capiscano una vicenda che parla di seduzione e desiderio, anche fisico, e può sembrare persino diseducativa. Proprio per questo, però, ho pensato che si possono raccontare ai bambini cose che sono nel patrimonio genetico dei grandi. Probabilmente di queste loro percepiscono solo alcuni strati: esattamente come quando vanno a vedere i film d’animazione americani il nonno, il padre, il ragazzino. Queste sono storie talmente complesse che hanno uno strato per chiunque, ognuno si porta a casa qualcosa. Nel Don Giovanni, ad esempio, i bam-


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IL DOMANI DELLA CULTURA Storie immortali per piccoli lettori Grandi scrittori, piccoli lettori, storie immortali.Conquestolancioèpartita la campagna per la nuova collana di classici reinterpretati da scrittori contemporanei. L’idea di Alessandro Baricco a cura della scuola Holden è di salvare le grandi storie dall’oblio, raccontandole alle nuove generazioni. Storie tra le più belle e note, affidate a noti scrittori e giovani matite. Dopo il Don Giovanni e i Promessi sposi, raccontati da Baricco e da Umberto Eco e illustrati, rispettivamente, da Alessandro Maria Nacar e Fabian Negrin, in libreria da ottobre, dal 4 novembre, Cyrano De Bergerac narrato da Stefano Benni con le illustrazioni di Miguel Tanco. A dicembre Andrea Camilleri racconta la storia del Naso di Gogol illustrata da Maja Celija. E ancora, nei primi mesi del 2011, "Save the story" porterà in libreria Delitto e Castigo raccontato da Abraham Yehoshua con le illustrazioni di Sonja Bougaeva e Gilgamesh raccontato da Yiyun Li.Volumi editi dal gruppo l’Espresso e in vendita a 12,90 euro. Un'altra illustrazione dal Don Giovanni

bini percepiscono un eroe, uno che va al di là del bene e del male, un personaggio che salta oltre il buono e il cattivo, si schiera semplicemente dalla parte della libertà, della fierezza, disposto a pagare il prezzo necessario in nome delle proprie convinzioni. Pur intuendo che da qualche parte può essere cattivo, per un bambino piccolo Don Giovanni resta sostanzialmente un eroe. Mi sembra un bel lascito di questa storia, testimonia l’amore per la libertà». Ogni classico è un lavoro a quattro mani, fatto da un letterato e da un illustratore. Cosa li lega, anche dal punto di vista artistico? «Siamo partiti dai narratori, perché una delle caratteristiche di questa collana è di spostare il baricentro del libro per bambini dall’aspetto visivo alla scrittura. Per noi era importante che la qualità di questa fosse molto alta, che riuscissimo a tramandare anche la bellezza della scrittura, tutta la sua ricchezza. Quindi abbiamo scelto narratori contemporanei autorevoli, di fama, volevamo che i bambini sentissero una voce precisa, come fosse il nonno a raccontare la storia. Poi abbiamo trovato le illustrazioni giuste che nella collana sono importanti ma, come ho detto, non rappresentano il focus dei libri. Di volta in volta si sono cercati illustratori, soprattutto giovani, che avessero il tratto e lo stile appropriati a ogni storia». E adesso, quale sarà la prossima scommessa di Baricco? «Ho lavorato a lungo per questa collana, i nuovi progetti non sono di questo tipo. Sicuramente mi succederà di lavorare ancora su storie che sono state inventate molto tempo fa. Ma un vero progetto non c’è, non so se sarà un fumetto o una roba per il teatro, il cinema o la televisione». A questo proposito, sei passato praticamente attraverso tutti i registri della comunicazione, dalla narrativa alla televisione, dal teatro al cinema. Quale filo rosso li tiene insieme e quale esperienza ti ha permesso di comunicare di più?

Penso che ancora oggi la gente sia disposta a passare un lungo tempo con le storie, a fare una certa fatica. Ma deve valerne la pena non può essere una cosa inflitta «Sono state tutte esperienze molto forti, ho imparato qualcosa da ognuna: in un lavoro, che sia cinema, teatro o romanzo c’è dentro quello che ho imparato nelle altre forme di spettacolo, si incrociano in continuazione. Per cui i miei libri sono cinematografici, nel teatro sono molto narrativo, mi sembrano tutti capitoli di una sola opera, cambiare lo strumento è persino irrilevante rispetto al senso ulti-

Don Giovanni, particolare in copertina

mo della faccenda. È l’istinto a narrare che tiene tutto insieme, quello che ho fatto ha sempre un tratto narrativo molto forte. Sia in tv che a teatro racconto sempre di uno che cerca di spiegare qualcosa, è il momento della narrazione che tiene insieme tante cose così diverse. Raccontare è quello che so fare meglio». Il tuo pubblico si divide tra fan sfegatati e detrattori implacabili, questi ultimi

meno dei primi. Insomma, c’è questa contrapposizione netta: Baricco o si ama o si odia, non ci sono vie di mezzo. Come la vivi? «Mah, ogni volta che ho fatto qualcosa ho sempre modificato le regole di quel gioco particolare: all’inizio degli anni ’90, quando ho iniziato a scrivere, i miei romanzi sembravano libri stranissimi, veramente anomali, per molti tratti. Quando sei così sei scomodo, generi grandi passioni o rifiuti profondi. Poi non ho fatto una carriera troppo blanda o silenziosa, sono passato per la televisione, anche per ragioni casuali, e anche questo genera passioni profonde, in positivo o negativo. Mi sembra un bel destino quello di generare nella gente reazioni comunque forti. Non è che lo volessi, mi è accaduto ed è una delle cose della mia carriera che mi sono piaciute. E la vivo abbastanza serenamente».


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Maria Elena Diaco Mayer, Vuoto, 2006

A Catanzaro esposte opere di Arcuri, Diaco Mayer, Ceccobelli, de Mitri, Fortuna, Montanaro, Pingitore e Pujia Veneziano

Il quarto re, otto artisti contemporanei indagano il senso del sacro e del religioso Maria Luisa Prete Nell’antica chiesa bizantina di S. Omofono di Catanzaro, si è aperta nei giorni scorsi - nell’ambito del IX convegno nazionale sul tema Arte e esperienza religiosa, promosso e organizzato dell’Associazione italiana di filosofia della religione - la rassegna d’arte sacra contemporanea Il quarto re, i segni del contemporaneo e la ricerca religiosa, curata da Lara Caccia. Una selezione di otto artisti (Caterina Arcuri, Maria Elena Diaco Mayer, Bruno Ceccobelli, Giulio de Mitri, Pietro Fortuna, Giacomo Montanaro, Pino Pingitore, Antonio Pujia Veneziano) accomunati per la particolare sensibilità che lega gran parte del loro lavoro al sacro. Nel video di Caterina Arcuri emerge la quotidianità dell’anima, sospesa tra sogno e realtà. Nell’icona pittorica di Maria Elena Diaco Mayer si circoscrive un percorso di segni e

Il lavoro dell’anima il Maga presenta la collezione di Paolo Consolandi Massimo Canorro

simboli. Le stratificazioni pittoriche di Bruno Ceccobelli intensificano una sensibilità materiale. Nel "tecno-light-box" di Giulio De Mitri gli elementi naturali si coniugano con la profondità e la spiritualità dell’essere. La minimale scultura di Pietro Fortuna rivitalizza il sacrificio dell’umano. Supporti lignei e tessili compongono il lavoro di Pino Pingitore per un’iconografia dell’invisibile. Le terrecotte di Antonio Pujia Veneziano, tra pieno e vuoto, stigmatizzano il dramma esistenziale dell’uomo contemporaneo. La rassegna ripercorre metaforicamente l’antica leggenda del Quarto re: protagonista un misterioso personaggio che al contrario dei Re Magi, non riuscirà mai ad arrivare alla meta, in quanto durante il viaggio, sarà costretto a fermarsi per soccorrere poveri e bisognosi, spendendo tutto ciò che aveva portato con sé e che doveva donare al Salvatore. «Così -

La rassegna d’arte sacra Il quarto re, i segni del contemporaneo e la ricerca religiosa è curata da Lara Caccia

«Con umiltà insospettabile, data la personalità da ammiraglio, ha capito che non si nasce imparati in fatto d’arte e, tantomeno, riguardo al contemporaneo. Che il senso pieno dell’oggi lo si impara vivendo, viaggiando e sapendo che non si avrà abbastanza tempo». Con queste parole Angela Vettese, curatrice insieme a Francesca Pasini dell’allestimento Cosa fa la mia anima mentrestolavorando?,descrive l’intimo di Paolo Consolandi, schivo collezionista milanese (notaio di professione) scomparso pochi mesi fa, a cui l’esposizione è dedicata. Allestita fino al 13 febbraio al Maga (museo arte Gallarate), a Varese, la rassegna offre una selezione di opere dell’importante collezione Consolandi, riper-

correndo le principali tendenze dell’arte contemporanea, italiana ed estera, dagli anni Cinquanta fino ai giorni nostri. Suddiviso in sette nuclei tematici - Oltre la materia, Orizzonti, Scrivere e scriversi, Dialoghi eclettici, Corpo e mente, Ritratti, autoritratti e altro, "Things" - l’allestimento propone circa duecento opere di altrettanti artisti (da Andy Warhol a Marina Abramovi%u0107, da Rebecca Horn a Thomas Hirschhorn, Anish Kapoor, Gerhard Richter, Jannis Kounellis, Thomas Struth, Mike Kelley). Scomparso all’età di 88 anni, Consolandi aveva iniziato ad acquistare arte al fianco della moglie Franca, archeologa, mostrando un’intuizione e una lungimiranza non comuni. Da qui la crescita di una prestigiosa collezione privata, vero e proprio monito per le istituzioni pubbliche. «Collezionare arte

Caterina Arcuri, opera in mostra (particolare)

ha sottolineato la curatrice - l’arte contemporanea, proprio quando sembra oramai da tempo aver smarrito un riconoscibile significato religioso, attraverso i suoi segni e le sue opere, vuole forse esprimere anch’essa il bisogno di ricerca che appartiene all’uomo contemporaneo».

Sono intervenuti all’inaugurazione l’Arcivescovo di Catanzaro-SquillaceAntonioCiliberti, il filosofo Massimo Iiritano e il critico e storico dell’arte Giorgio Bonomi, direttore del magazine Titolo, esprimendo giudizi di valore sui singoli artisti invitati. Info: 0967630511.

contemporanea significa non avere nostalgia del passato», affermava Consolandi. Cosa fa la mia anima mentre sto lavorando?, l’opera del duo di artisti svizzeri Fischli & Weiss, ne è la dimostrazione. Info: www.museomaga.it.

Al museo d’arte di Gallarate fino al 13 febbraio con Cosa fa la mia anima mentre sto lavorando?

L'opera di Fischli & Weiss


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Il ristorante dell’amore ritrovato romanzo d’esordio di Ito Ogawa Regali di Natale Una lettura piacevole e veloce che dipinge con colori vivaci un mondo fine e autentico Margherita Criscuolo Il ristorante dell’amore ritrovato è il romanzo d’esordio di Ito Ogawa, pubblicato dalla casa editrice Neri Pozza. Dal libro, il regista Minoru Kurimura ha tratto il suo primo film, "Food and the Maiden" , premiato al 32esimo Mosca film festival e presentato di recente in Italia. Al centro del romanzo una storia semplice, quella di Ringo, una ragazza che vive a Tokyo insieme al fidanzato italiano dove lavora nelle cucine di un ristorante. Una sera Ringo torna a casa con l’intenzione di orchestrare un’ottima cena ma rimane scioccata perché trova l’appartamento completamente vuoto. Nessuna traccia del compagno né dei suoi preziosi utensili da cucina: il mortaio di epoca Meiji ereditato dalla nonna, la casseruola Le Creuset, il coltello italiano, le bacchette a punta sottile comprate in un negozio specializzato di Kyto, e altri oggetti cui era affezionata. Decide allora di lasciarsi per sempre alle spalle quella casa deserta e di far ritorno al villaggio natio dove non mette più piede da quando, quindicenne, era fuggita. L’abitazione di sua madre sorge tra le montagne in un luogo sperduto, sospeso nel nulla: qui Ringo si ritrova spesso a pensare al passato ma un bel giorno, osservando il granaio, ha l’intuizione di farne un piccolo ristorante. «Era un peccato continuare a utilizzare quella costruzione come semplice deposito. E io, oltretutto, non sapevo fare altro che cucinare. Sì, era quella la mia unica certezza: essere brava

Sabrina Murano I regali di Natale (su etichetta Libera) è il nuovo doppio album di Antonella Ruggiero, in uscita in questi giorni, prodotto da Roberto Colombo e dedicato alla rilettura dei canti della tradizione natalizia nazionale e internazionale. In copertina, Antonella fotografata a 27 mesi. Nella grafica del disco e del booklet compaiono, as-

Il nuovo disco

Il volume

in cucina. Se il mio desiderio di aprire un ristorante in quel villaggio tra i monti si fosse realizzato, avrei finalmente avuto la possibilità di vivere una vita concreta, fatta di cose tangibili». Il tempo di tinteggiare le pareti d’arancio e scegliere posate di epoca vittoriana e Taish, che il Lumachino, il ristorante per non più di una coppia al giorno, e che orchestra per i suoi ospiti menu

appositamente studiati, apre i battenti. Qui una ragazza conquistafinalmenteilcuoredell’amato, un uomo scontroso e burbero si trasforma in gentiluomo e una coppia gay in fuga, vive la sua luna di miele: è il ristorante dell’amore ritrovato. «Cucinare mi dava una gioia incontenibile e le mie cellule erano un unico vortice di pura estasi. Ero felice come non mai, perché potevo cuci-

nare per gli altri». Non è un romanzo culinario ma è dall’arte della cucina che Ringo riscopre una rinnovata gioia di vivere, quindi il cibo, fuso con gli affetti, gioca il ruolo di protagonista assoluto. Una lettura estremamente piacevole e veloce, quella del Ristorante dell’amore ritrovato che, tradotto in italiano da Gianluca Coci, dipinge con colori vivaci un mondo fine e autentico.

Baciami ancora definito "un interminabile fotoromanzo rosa’’

Il Morandini boccia Gabriele Muccino Il dizionario di cinema più famoso d’Italia, edito da Zanichelli premia invece L’uomo che verrà di Giorgio Diritti e Bastardi senza gloria

nuovo album per la Ruggiero

Luca Sarli C’è la piccola Greta Zuccheri Montanari, protagonista de L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, sulla copertina del nuovo Morandini. Nell’edizione 2011 il dizionario di cinema più famoso d’Italia, edito da Zanichelli, non nasconde il suo apprezzamento per il film vincitore di tre David di Donatello: ’’un film sulla Resistenza così non si era mai visto: senza eroi, né eroismi, senza una divisione netta tra buoni e cattivi, con un impianto antropologico che diventa epico’’. Il Morandini 2011, disponibile da quest’anno anche nella versione

La locandina del film di Muccino

online, comprende 24mila film usciti sul mercato italiano dal 1902 all’estate 2010 (fino alla Mostra del Cinema di Venezia). Nell’ultima stagione cinematografica, nessun capolavoro da 5 stelle ma sicuramente ottimi lungometraggi. L’autore premia con 4 stelle sia la pellicola di Giorgio Diritti che Bastardi senza gloria, dove ’’Tarantino racconta una storia che reinventa e riscrive la storia ufficiale’’. Quattro stelle anche ai fratelli Coen ("A serious man"), a Francesca Comencini (Lo spazio bianco) e a Polanski (L’uomo nell’ombra). BocciatoBaciamiancora,’’ilpeggior film di Muccino, interminabile fotoromanzo rosa’’.

sieme ai testi dei canti, le fotografie dei giocattoli che Antonella ha ricevuto in regalo ogni Natale della sua infanzia: "Questa sono io da piccola",scrivel’artistaall’interno del disco, "e questi sono i regali di Natale che ricevevo di anno in anno, un pò alla volta. Era un periodo dell’anno davvero straordinario, ammaliante ed era l’attesa di qualcosa di bello, e bella era proprio l’attesa. Immaginare, fantasticare, senza capire, ma semplicemente gioire, come solo i bambini sanno fare". Antonella Ruggiero intraprende un cammino attraverso la tradizione storica del Natale, ripercorrendone le varie fasi, dal preludio al più grande evento della Cristianità, sino ai momenti successivi alla nascita di Cristo. L’Avvento, l’Annunciazione, le figure di Giuseppe e Maria, la nascita di Gesù, gli Angeli, i pastori, la proclamazione, le ninnananne e poi i canti dell’inverno e di ringraziamento animano I regali di Natale, proposti con modernità ed eleganza da Antonella Ruggiero. La scelta del repertorio spazia dal Medio Evo al XX secolo, con brani in italiano, latino, e un omaggio al dialetto sardo. L’album è stato realizzato in studio, tra Milano e Berlino, ad eccezione di Bianco Natale e "Stille Nacht", registrati dal vivo a Betlemme e Gerusalemme con l’orchestra sinfonica I virtuosi italiani.


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DALL'ITALIA E DAL MONDO La prima volta del nuovo leader della Cgil a Piazza San Giovanni

Lavoro: risposte subito o è sciopero dice la Camusso di Roberto Carli ROMA - «I numeri ci dicevano che sarebbe stata una grande manifestazione: eccola qua». Il nuovo leader della Cgil, Susanna Camusso, ierial suo debutto in piazza da segretario generale, commenta con soddisfazione la partecipazione alla manifestazione proclamata dal sindacato. E rinnova le sue critiche al governo. «Deve cambiare perché se non è in grado di farlo può tornare anche alle urne», prosegue. «Il presidente del consiglio continua la Camusso - deve sapere che non si può tenere sotto allarme il Paese. Se ha delle cose concrete le dica. Se no smetta di far finta di essere la vittima del mondo». Quanto al piano per il Sud varatovenerdì dal consiglio dei ministri «vogliamo capire se è un elenco di buone intenzioni - dice la Camusso - o è un piano concreto anche perché ci siamo stupiti che nel giro di un pomeriggio da 75 miliardi le risorse siano arrivate a 100. Visto che ci dicono che non ci sono mai soldi, vorremmo capire». C’èra grande attesa

nel sindacato per l’intervento che la neo segretaria generale ha fatto dal palco di piazza San Giovani dove i due cortei, partiti da piazza della Repubblica e da piazzale dei Partigiani, sono confluiti. La Fiom ha chiesto alla Camusso, di pronunciare «solo due parole: sciopero generale» per bocca di Giorgio Cremaschi, esponente de ’La Cgil che vogliamo’ e presidente del comitato centrale della Fiom. "Se ci saranno - ha detto Cremaschi - sarà una scelta buona e giusta. Se no vuol dire che il comizio sarà deludente per noi e per tutti i manifestanti". La Camusso ha risposto: «Lo decideremo sulla base dei risultati di questa manifestazione». Fendendo la folla tra saluti e le strette di mano, con i numerosi leader politici scesi in piazza, c’è anche tempo per uno scambio di battute con il segretario nazionale della Fiom Giorgio Airaudo sulla situazione della Fiat. "Bisogna lavorare sulle proposte", dice la segreta-

ria. "Noi le proposte le facciamo - replica Airaudo -, vediamo se il foglio e’ bianco", dice riferendosi alle dichiarazioni fatte ieri dall’amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne. Numerose le delegazioni presenti, a partire da quella del Pd con Pierluigi Bersani e Rosy Bindi. Bersani ha spiegato le ragioni della sua presenza al fianco della Cgil . «Il Pd sarà presente ovunque si possa esprime

«Qui di pericoloso c’è solo una opposizione che ha rinunciato a fare proposte per abbracciare mani e piedi demagogia e propaganda, in una corsa con Di Pietro»

«Il presidente del Consiglio deve sapere che non si può tenere sotto allarme il Paese. Se ha delle cose concrete le dica. Se no smetta di far finta di essere la vittima del mondo» La Camusso e Bersani

Vendola, Bindi e Bersani

la realtà vera del Paese - dice Bersani -. Sono qui perché voglio che il Pd aiuti a fare in modo che la politica riprenda contatto con la società. Per lo stesso motivo sono andato sui tetti a trovare gli universitari», ha detto Bersani". «Il lavoro - ha continuato - è il problema centrale del Paese, mentre il governo continua a predicare che i cieli sono azzurri, ma questo è un atteggiamento pericoloso, che crea disagio e anche rabbia che bisogna tradurre in elementi positivi’, ha concluso il segretario democratico. Rosy Bindy parla di "una gran bella piazza". «Non mi sembra ci sia aria di complotto», aggiunge replicando all’allarme lanciato ieri da Franco Frattini sulla strategia internazionale in atto per colpire l’immagine dell’Italia. Per Nichi Vendola, leader di Sinistra e libertà «l’Italia migliore è in piazza e sui tetti, occupa i monumenti, quella peggiore, quella del governo, è barricata nel palazzo, perché teme di essere cacciata». In piazza c’erano anche Antonio Di Pietro, Paolo Ferrero, Oliviero Diliberto. «Qui di pericoloso c’è solo una opposizione che ha rinunciato a fare proposte per abbracciare mani e piedi la demagogia e la propaganda, in una corsa e rincorsa con i massimalisti e Di Pietro. Crediamo che civettare o addirittura inseguire l’estremismo e il massimalismo non costituisca un buon servizio per il Paese e per le riforme. L’eventuale ricorso allo sciopero generale non va certo verso l’idea di ricomporre la frammentazione sindacale» ha commentato Fabrizio Cicchitto.

Il leader di Futuro e libertà lo spiega ai professori che contestavano il ddl

Fini: quella dell’università è la miglior riforma fatta finora di Carlin ROMA - Inaspettata luce verde di Fli alla riforma universitaria, dopo i diversi «ritocchi» apportati in corso di votazione, e per bocca dello stesso leader Gianfranco Fini. «Martedì prossimo la riforma dell’università sarà approvata ed è una delle cose migliori di questa legislatura» ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, intrattenendosi a discutere della riforma con alcuni professori, a conclusione di un incontro tenuto all’università di Lecce con il Consiglio d’amministrazione ed il Senato accademico. Sulla riforma dell’università è intervenuto anche il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel rituale videomessaggio inviato ai Promotori della Libertà. «Chi è salito sui tetti per protestarecontrolariformadell’Università - sostiene Berlusconi - difende i baroni». Il premier parla di «difesa dei baroni fatta da chi è salito sui tetti» «Un gran bello spettacolo...». Tornando a Fini, il presidente della

Camera, rispondendo alle critiche alla riforma Gelmini rivolte durante l’incontro dai docenti e dagli altri rappresentanti dell’università, Fini ha spiegato che «ci sono tante ragioni per sperare di creare una società migliore e credo - ha detto - che ai primissimi posti ci sia un futuro migliore per i nostri figli e quindi la qualità delle nostre scuole e dell’ università. Ma bloccare questa riforma - ha ribadito - sarebbe un clamoroso errore e chi protesta deve anche porsi il problema del perchè c’è in Italia un così alto numero di disoccupati laureati. C’è un problema di oggettiva qualità dei titoli di studio - ha concluso - e di collegamento delle università con le realtà economiche». Fini ha anche fatto riferimento all’eccessivo numero di università e poli didattici che, ha detto «sono 322 in un Paese con 104 province: e poi si dice che i costi dell’università non possono essere compressi». Per il presidente della Camera «l’unico rischio» della riforma dell’università «è che sia sottofinanziata, ma è sbagliato radicalmente contestarne lo spirito».

CONTESTAZIONE - L’uscita dall’università di Fini è stata accompagnata dagli slogan di protesta contro la riforma da parte di alcune decine di studenti che hanno manifestato all’esterno per tutta la durata dell’incontro. Sul piazzale antistante la sede del rettorato una cinquantina di studenti hanno inalberato striscioni e lanciato slogan di protesta contro la riforma universitaria.


Domenica 28 Novembre 2010 il Domani 29

DALL'ITALIA E DAL MONDO Se andassimo a nuove elezioni sanno che li sbaraglieremmo tutti

Da Hillary Clinton fino all’ultimo ambasciatore americano tutti impegnati a rassicurare gli alleati sui duri commenti

Trema il mondo diplomatico per le rivelazioni Wikileaks di Roberto Carli ROMA - Cresce l’attesa per l’annunciata pubblicazione da parte di Wikileaks, il sito specializzato nella diffusione di documenti ufficiali riservati, di quasi tre milioni di documenti diplomatici riservati. Washington continua a informare i suoi alleati: l’ambasciata Usa a Roma ha avvertito il governo italiano e Hillary Clinton ne ha parlato anche con il collega di Pechino.In un’intervista alla Cnn, il capo di stato maggiore interforze americano, l’ammiraglio Mullen, ha chiesto a Wikileaks di «Non credo che qualsiasi non pubblicare il carteggio possa mettere materiale, che potrebbe mettere a risca repentaglio la hio la vita dei soldati americani e dei loro sicurezza dei nostri alleati. Le mail conterrebbero tra l’altro soldati né mettere in imbarazzanti comdiscussione il nostro ruolo» menti su diplomatici e leader mondiali tra cui figurerebbero, tra gli altri, il presidente afghano Hamid Karzai, il premier russo Vladimir Putin e il presidente del Pakistan Asif Ali Zardari. Non è dato a sapere quando i documenti verranno messo online ma potrebbe essere nella giornata di oggi, secondo vari media. «Non credo che qualsiasi carteggio possa mettere a repentaglio la

sicurezza dei nostri soldati né mettere in discussione il nostro ruolo e la nostra amicizia con gli altri Stati della Nato e della missione internazionale in Afghanistan», ha detto ieri Ignazio La Russa, ministro della Difesa. Il segretario di stato Hillary Clinton ha parlato venerdì per telefono con il collega cinese Yang Jiechi sul previsto rilascio di documenti diplomatici confidenziali. La telefonata è stata confermata dal portavoce del dipartimento di stato che non ha dato altri dettagli. I diplomatici Usa hanno ammonito numerosi governi circa il rilascio dei documenti confidenziali che potrebbero mettere a repentaglio i rapporti degli Stati Uniti con altri governi a causa del contenuto ’franco’ dei giudizi espressi in tali documenti. In vista dell’imminente pubblicazione da parte di Wikileaks di quasi tre milioni di documenti confidenziali del Dipartimento di Stato Usa, il governo britannico ha chiesto ieri agli editori di informare l’esecutivo se intendono pubblicare file diplomatici dal contenuto sensibile. Lo riferisce il Guardian nel suo sito on line, aggiungendo che Downing Street ha sottolineato che il ’Defence Advisory’ non implica che vengano avviato procedimenti penali per impedire la pubblicazione di documenti. L’aver diramato il cosiddetto D-notice intendo semplicemente ricordare - scrive il Guardian - che i giornali dovrebbero preoccuparsi per la sicurezza delle operazioni militari britanniche.

MILANO - «Questo governo è stato eletto dagli italiani e al nostro governo non c’è altra alternativa se non quello di nuove elezioni, che nessuno vuole perché sanno che se andassimo alle elezioni li sbaraglieremmo tutti». È uno dei passaggi del video-messaggio che il premier Silvio Berlusconi ha inviato ai Promotori della libertà. «Credo che l’Italia abbia bisogno di tutto meno che di instabilità e paralisi. Una crisi di credibilità, che spaventasse i mercati e gli investitori internazionali, ci porterebbe sulla stessa strada della Grecia e dell’Irlanda. «La vita pubblica è paralizzata da una crisi politica, irragionevole e irresponsabile, che ci ha riportato indiet- Ciò vuol dire che siamo ro la vecchia partitocrazia, con i suoi linguaggi i suoi aperti a ragionare con egoismi» spiega ancora Bertutti senza pregiudizio lusconi. «Il 14 dicembre non ci ac- se non con l’impegno contenteremo di una fiducia occasionale, basata su fragili della coerenza margini numerici. Necessial nostro programma tiamo di una fiducia convinta e continuativa. Questa è l’unica condizione per evitare il ritorno al voto». Il premier ha poi minacciato: «I parlamentari eletti nel centrodestra saranno costretti a sostenerci con i loro voti sino al completamente della legislatura, chi non lo farà si assumerà la responsabilità di aver tradito gli elettori e sarà segnato per tutta la vita dal marchio del tradimento e della slealtà». Berlusconi ha aperto ad un eventuale ampliamento della maggioranza: «Vogliamo realizzare con chi ci sta quel patto di legislatura del quale ho parlato nelle scorse settimane. Ciò vuol dire che siamo aperti a ragionare con tutti senza pregiudizio se non con l’impegno della coerenza del rispetto al nostro programma e l’impegno della lealtà nei confronti nei nostri elettori».

Incastrato dall’Fbi: voleva far esplodere l’albero di Natale PORTLAND - Uno studente americano di 19 anni di origine somala, Mohamed Osman Mohamud, è stato arrestato dall’Fbi a Portland, in Oregon, dopo che aveva tentato di compiere un attentato con esplosivo all’inaugurazione di un albero di Natale. L’attentato era in realtà una trappola degli investigatori, che seguivano il giovane da tempo e che gli hanno fornito una finta autobomba telecomandata. Come riferiscono i siti delle tv americane, Mohamud, abitante a Corvallis, in Oregon, studente all’università dello stato, secondo gli inquirenti dall’agosto del 2009 era in contatto via email con una persona nella regione di frontiera nordovest del Pakistan, roccaforte dei talebani e di Al Qaida. Per l’Fbi, i due hanno usato un linguaggio in codice per discutere della possibilità per Mohamud di frequentare un corso

di addestramento alla jihad in Pakistan. Nel giugno scorso un agente dell’Fbi sotto copertura ha contattato Mohamud spacciandosi per amico del suo contatto pachistano. L’agente e lo studente si sono incontrati a luglio e agosto a Portland. Il giovane ha raccontato di aver scritto articoli per un sito jihadista, ma di voler passare all’azione, organizzando un attentato. Per questo però aveva bisogno di aiuto. L’obiettivo era l’annuale inaugurazione dell’albero di Natale a Portland. ’’Voglio vedere sangue e pezzi di corpi - avrebbe detto -. Voglio che chiunque partecipi a quell’evento, se ne vada da lì morto o ferito’’. Ieri, l’agente ha fornito a Mohamud un furgone bianco con dentro sei barili con micce, dicendogli che era un ordigno. I due lo hanno parcheggiato vicino all’albero di Natale di Portland.



Domenica 28 Novembre 2010 il Domani 31

MAPPAMONDO

Gianna Nannini di anni 54 ha deciso di dare alla luce la sua prima figlia che ha chiamato Penelope. La cantante ha partorito alla clinica Mangiagalli di Milano. Dopo il parto entrambe stanno bene: auguri!



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