Giovedì 29 Aprile 2010 Anno XIII - Numero 117
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
GRECIA
ITALIA
Bce e Fmi volano a Berlino ma per ora solo nuove promesse
E se ora ci provassero con noi? Quasi certo: si scornerebbero
di Carlo Bassi a pag » 26
di Roberto Carli a pag » 25
E in tutta la Calabria il tasso di inattività femminile è al 65 per cento: in altre parole due su tre non hanno un lavoro
Istat: a Crotone lavorano 2 donne su 10 I dati del 2009 disperanti per i giovani: senza lavoro il 24,1% dei maschi, il 39,8% delle femmine IL COMMENTO
La miopia tedesca
E dire che la Calabria è l’unica regione del Mezzogiorno in cui non si è registrato un aumento tra il 2008 e il 2009. Il tasso di disoccupazione della regione al 31 dicembre era all’11,3% (il dato nazionale era del 7,85%) di Gaia Mutone a pag » 7
GOVERNO BATTUTO
di Carlo Bassi
L’INTERVENTO
Urbanizzazione e dispersione urbana di Antonio De Marco
Non c’è nessun gusto a fare le Cassandre, e hai sempre un 50 per cento di possibilità di sbagliare: quindi non gioiremo più di tanto per aver avuto ragione. Ma i lettori assidui ci daranno atto del fatto che ci siamo occupati del debito greco e delle sue possibili ripercussioni fin dalle prime, timide notizie sull’argomento. Il problema non ci è mai parso - e lo abbiamo scritto fino alla nausea - le ripercussioni sull’euro: semmai una sana svalutazione della moneta unica poteva perfino essere benvenuta: un’auto italiana da 10mila euro che con l’euro a 1,50 dollari - come all’inizio dell’anno - costava all’acquirente americano 15mila dollari, oggi ne costa 13mila: un bello sconto invogliante. Ma il problema non ci è mai parso la quotazione dell’euro, quanto il futuro stesso della moneta unica.
Controlli e accertamenti basati su studi di settore
Passa emendamento Pd sull’arbitrato ROMA - Il Governo è stato battuto alla Camera su un emendamento del Pd all’articolo 31 (arbitrato) del Ddl sul lavoro. Il relatore, Giuliano Cazzola, ha immediatamente chiesto una sospensione dei lavori. Anche esponenti di maggioranza avevano sottolineato come l’emendamento potesse «scardinare» le norme sull’arbitrato. di Angela Rucola a pag » 24
Dopo l’emanzione da parte della Corte di Cassazione, delle sentenze n. 26635, n. 26636, n. 26637 e n. 26638 del 18.12.2009 della Corte di Cassazione dove si è affermato che gli studi di settore nell’attività di accertamento costituiscono delle presunzioni semplici, l’Agenzia delle entrate nelle circolari n. 20 del 16 aprile e n. 19 del 14 aprile ha dettato gli indirizzi da seguire per l’accertamentodastudidisettore. di Giuseppe Tetto a pag » 9
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De Rose: la Confindustria calabrese è sdegnata Parenti e amici di un boss, non la vera Calabria Non è quella rappresentata nel corso della cattura del boss Tegano la Calabria vera, quella che vuole rompere e contrastare il potere mafioso nella nostra regione.È sdegnata la reazione del Presidente degli industriali calabresi, Umberto de Rose, per quanto accaduto: «Non si può accomunare alle grida di qualche centinaio di persone, per lo più parenti del boss, il sentimento dei tanti calabresi che stanno, nella stragrande maggioranza, dalla parte della giustizia e della legalità». «È un’operazione quella condotta dalla Procura distrettuale antimafia e dalla polizia di Reggio che non solo ha avuto il merito di assicurare alla Giustizia un esponente di spicco della ‘ndrangheta calabrese ma anche quello di rafforzare, come spesso ultimamente sta avvenendo, la fiducia nei cittadini e nelle imprese che vogliono ribellarsi e contrastare questo subdolo potere criminale».La Confindustria calabrese intende ribadire con forza che stare dalla parte della giustizia e della legalità non è solo un dovere civile ma è un obbligo verso chi coraggiosamente sta in prima linea contro la ‘ndrangheta ed un impegno verso le generazioni future. La Calabria sta cambiando, conclude De Rose, bisogna far sì che cambi il più in fretta possibile. commenti, Carmen Mirarchi a pag » 10
La rete delle Città italiane promossa dall’Anci e dalla Fondazione "Anci Ideali" di Bruxelles, ha di recente, con il periodico telematico "Cittaitalia@news", rilanciato con decisone il dibattito sul tema della dimensione urbana nel nostro Paese come elemento di sviluppo e di inclusione sociale nel quadro di riferimento europeo. Tema che, come abbiamo già avuto occasione di ricordare, è stato sottolineato dalle strategie di programmazione dei fondi strutturali comunitari, che hanno appunto scelto la dimensione urbana come quella prioritaria per i processi di innovazione e di sviluppo."CittàItalia"hainparticolare negli ultimi suoi contributi approfondito due aspetti che appaiono strategici per il contesto delle Città Calabresi. La prima riflessione avviata è stata quella sulla cosiddetta "dispersione urbana", o urban sprawl nella dizione anglosassone, che è un termine che indica la rapida e disordinata crescita degli insediamenti, e conseguentemente di un elevato consumo di suolo. Negli Stati Uniti, dove il fenomeno è emerso con anticipo e con un’intensità maggiore rispetto ai Paesi europei, la problematica dello sprawl è stata posta sin dal principio in relazione con la maggiore disponibilità di movimento delle persone e quindi con la possibilità di accedere a funzioni e servizi localizzati anche a grandi distanze dai luoghi di residenza. In Italia, è invece presentata una geografia disomogenea dell’urbanizzato nelle diverse aree del Paese. segue a pag » 2