il domani

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Venerdì 29 Aprile 2011

Anno XIV - Numero 117

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

DROGA

SVILUPPO

Oltre settanta chili di cocaina scoperti in un container a Gioia

REGIONE Contratti di Quartiere II, Gentile sblocca l’utilizzo delle risorse

Continua l’azione di rilancio del porto di Gioia Tauro

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Il sindaco Gianni Speranza ha scritto nuovamente al presidente della Regione in merito allo sgombero del campo di località Scordovillo

«Rom a Lamezia, stato di emergenza» «Serve un Commissario Straordinario con poteri conseguenti per affrontare la situazione determinatasi»

L’INTERVENTO

Contrari alla guerra da quando siamo nati di Marco Reguzzoni

L’Amministrazione comunale - scrive Speranza - farà tutto quello che è nelle sue possibilità per far fronte alla situazione ma, come è evidente, il tempo stringe ed è necessario e non più derogabile un intervento immediato a pag » 3

KAMIKAZE IN MAROCCO

SUPERENALOTTO

capogruppo Lega Nord - Camera

Esce il 6 e porta a Cosenza i 47 milioni del montepremi

La contrarietà della Lega Nord alla guerra, agli interventi armati è sempre la stessa e non è mai cambiata da 30 anni a questa parte. Una posizione che viene sostenuta con forza dall’intero partito, senza divisioni. Noi siamo contrari in generale ad interventi militari ed in particolare all’ipotesi che l’Italia bombardi la Libia perché ogni bomba che cade aumenta il numero di immigrati calndestini che arriveranno sulle nostre coste. Avremmo voluto più prudenza in questo campo. All’interno della Lega non esiste sulla questione alcuna divisione. Nessuna divisione, la contrarietà alla guerra è condivisa da tutti. Ed è una posizione non di oggi. La Lega è nata 30 anni fa e la posizione sulla politica estera è stata sempre la stessa. Nulla di vero quindi, nel fatto che l’ispiratore della linea leghista possa essere stato Tremonti.

COSENZA - Esce il 6 del superenalotto e porta a Cosenza i 47 milioni di euro del montepremi. Il concorso numero 51 del gioco di casa Sisal ha visto, infatti, uscire la sestina vincente presso la tabaccheria Parise, in corso Mazzini, 280. Il jackpot per il 6 per il prossimo concorso sarà di 15.000.000,00 di euro. Il sei del superenalotto è tornato dopo un’attesa che durava da gennaio. La vincita di Cosenza, fa sapere l’agenzia specializzata Agipronews, si piazza all’11/ma posizione dei premi più alti distribuiti dal concorso, precedendo in classifica vincite storiche tra cui quella di Peschici dell’ottobre 1998, che si fermò a 63,3 miliardi di lire, pari a 32,7 milioni di euro, o quella di San Vito dei Normanni dell’aprile 2002 da 40,8 milioni, o ancora di Grottaglie del febbraio 1999 (44,6 milioni).

Attacco contro i turisti occidentali, decine di morti ROMA - Ha fatto decine di morti e una ventina di feriti, ma il bilancio è tuttora provvisorio, l’attentato in un bar nella piazza principale di Marrakech, opera, dicono fonti della polizia, di un kamikaze. L’esplosione avvenuta alle 10,30 (le 12,30 in Italia) nel caffè Argana sarebbe dunque «conseguenza di un attentato terroristico». Una fonte della polizia ha spiegato che nel caffè del centro di Marrakech sono esplose contemporaneamente quattro bombole di gas.

LAMEZIA TERME Snodo ferroviario, amara sorpresa a Pasqua lavoratori trasferiti al nord a pag » 13

COSENZA Provincia, approvato a larga maggioranza il conto consuntivo per l’anno 2010 a pag » 19

CROTONE Mobilitazione referendaria, lettera al prefetto: la democrazia è in pericolo a pag » 20

IL COMMENTO

La prova provata dell’inganno sul nucleare di Angelo Bonelli presidente nazionale Verdi

Le dichiarazioni di Berlusconi sono la prova provata dell’inganno del governo sul nucleare e rappresentano l’interpretazione autentica sul fatto che dal punto di vista giuridico la norma approvata al Senato è solo un differimento. Dopo queste dichiarazioni l’Ufficio referendum della Corte di Cassazione non può che confermare i referendum del 12 e 13 giugno. Quello proposto dal governo non è uno stop ma semplicemente uno stratagemma per non far svolgere i referendum su nucleare e acqua e evitare, espropriando i cittadini italiani di esprimersi direttamente su questioni fondamentali per il Paese. Oggi è chiaro che quello architettato dal governo è un imbroglio colossale. Per questa ragione noi Verdi continueremo la campagna per i referendum nella convinzione che il 12 ed il 13 giugno i referendum su acqua e nucleare ci saranno e che gli italiani potranno finalmente esprimersi su due temi fondamentali per il futuro del Paese. Quella di Berlusconi sul nucleare è una svolta autoritaria senza precedenti. Il monarca non solo ha offeso gli italiani, trattandoli come cittadini incapaci di intendere e decidere su una questione fondamentale per il futuro del Paese ma con l’imbroglio della moratoria ha ratificato l’esproprio del diritto democratico dei referendum. Con l’imbroglio della moratoria il governo ha creato una situazione sconcertante e che è paragonabile alla truffa del secolo.


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