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Mercoledì 29 Giugno 2011

Anno XIV - Numero 177

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

ECONOMIA

RESTIVO

Banca del Sud: in Calabria sportello entro fine anno

SPORT Ciccio Cozza in pole per la panchina del Catanzaro di Giuseppe Cosentino

La giuria inglese in camera di consiglio: verdetto a breve a pag » 4

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a pag » 24

Uno scenario agghiacciante quello scoperto dai carabinieri tra Corigliano Calabro, Cassano Ionio, Rende e Rossano

Costrette a prostituirsi a 12 anni Sono 16 gli arresti in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Catanzaro L’INTERVENTO

La posizione della Lega è già secessionista di Luigi de Magistris

Ad incontrare le baby prostitute sarebbero stati soprattutto commercianti ed imprenditori che pagavano somme più alte in caso di incontri con ragazze che non avevano mai avuto esperienze sessuali a pag » 18

MANOVRA DA 47 MILIARDI

Maglio 3, gli arrestati smentiscono le trame

sindaco di Napoli

Io non voglio l’elemosina della Lega, il Governo decida che fare, prendiamo atto che finora non hanno fatto nulla ma non aspettiamo loro, sia ben chiaro. Sono assolutamente contrario allo stato di emergenza. Il Governo deve fare un decreto che consenta di portare i rifiuti nelle regioni disponibili. Nessuna della Lega è toccata, ecco perché la loro posizione è strumentale. Ci sarebbero la Toscana, l’Emilia, le Marche, la Puglia, la Liguria che hanno mostrato sensibilità. La Lega ha una posizione ideologica. Il loro è un veto politico inaccettabile. E’ una posizione ideologica, che rispetto, ma è molto grave perché è in un’ottica secessionista. Loro sono convinti che Napoli sia la parte scadente del Paese, io da sindaco darò una prova d’orgoglio ai leghisti e tra un po’ si accorgeranno di che capacità di forza ha la mia città. (Asca)

’NDRANGHETA

Il governo promette di “rimodulare” le tasse ROMA - La manovra economica si avvia al rush finale. In un vertice a Palazzo Grazioli, governo e maggioranza fanno il punto in vista del varo di giovedì in Consiglio dei ministri. L’entità complessiva del provvedimento messo a punto dal ministro Giulio Tremonti sarà di 47 miliardi: 2 per il 2011, 5 per il 2012 e 20 rispettivamente per il 2013 e 2014. Le tasse non saranno tagliate, ma «rimodulate», ha spiegato il ministro degli Esteri Franco Frattini.

Ignaro, ingenuo e sereno. Questi sono i tre profili emersi ieri dagli interrogatori fatti rispettivamente a Paolo Nucera, Alessio Saso e Aldo Praticò. Tutti e tre arrestati lunedì a Genova con l’accusa di associazione mafiosa. Per tutti e tre il principale capo di imputazione è quello di aver favorito il voto di scambio in periodo elettorale con il boss Domenico Gangemi, attivo nelle province liguri. Nucera non ha negato di aver incontrato Gangemi più volte, ma ha escluso di essere documentato sul conto del mafioso: «Sì ho incontrato Domenico Gangemi e altri, venivano spesso da me, nel mio albergo a Lavagna. Ma solo durante la campagna elettorale. Mi portavano i santini, i fax simile dei candidati. Io li prendevo per rispetto perché erano compaesani. a pag » 8

ISOLA CAPO RIZZUTO Libera trebbia il grano sui terreni confiscati, possibile grazie ad un giovane imprenditore a pag » 20

CATANZARO Why not, il giorno dei lavoratori: devono spiegare cosa fecero di fatto a pag » 14

REGGIO CALABRIA «Complotto contro Alberto Cisterna» Corbelli chiede chiarezza alla Procura a pag » 23

IL COMMENTO

In democrazia non può valere il veto delle minoranze di Maurizio Sacconi ministro del Welfare

Credo che non debba essere consentito a una minoranza di fermare un’opera che tantissima parte del Paese e del territorio ritiene assolutamente necessaria, e che, se non realizzata, isolerebbe quel territorio e costituirebbe un fattore di ritardo per l’intero sviluppo nazionale. Non possiamo permetterci il lusso di accettare il veto di minoranze. Questo vale per la Tav Torino-Lione, ma vale anche in generale. Bisogna anche difendere i diritti di una maggioranza di governare nella direzione che in una democrazia solo le maggioranze possono indicare. La manovra, ad esempio, è importante e molto impegnativa, anche se spalmata in un arco triennale e con ambiziosi contenuti di riforma tanto del sistema fiscale che del nostro modello assistenziale. Quindi è legittimo che susciti una discussione. Se così non fosse dovremmo chiederci dov’è il problema. La manovra la realizzeremo, e credo con tranquilla coesione della maggioranza e del governo. Più in generale, rispetto alla questione delle tasse, solo il cattivo governo locale potrà produrre un appesantimento della pressione fiscale. Questa riforma consente di ridurre la pressione fiscale perché mette in moto dei processi di razionalizzazione e permette ai cittadini di valutareuncattivoamministratore che, non facendo bene il suo lavoro e non realizzando le razionalizzazioni, poi scarica sulla comunità in termini di maggiore prelievo fiscale la sua incapacità.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI PUNTO AGRICOLTURA Regole di mercato e interventi urgenti Un intervento urgente. E’ quanto sollecita, in una lettera, il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi al ministro delle Politiche agricole, alimentari e Forestali Francesco Saverio Romano. Motivo: la mancata firma, da parte della Gdo, dell’accordo su pesche e nettarine, così importante per fronteggiare la difficile situazione di mercato che già inizia a prospettarsi. A proposito, nella lettera Politi ricorda che nei giorni scorsi il ministro Romano, come annunciato nella V Conferenza economica di Lecce della Cia, ha promosso un incontro con la Grande distribuzione organizzata, i cui risultati, secondo quanto dallo stesso ministro dichiarato, sono stati positivi. «Da parte nostra l’evento è stato salutato con soddisfazione. D’altronde, da tempo la Confederazione aveva chiesto al governo, sulla base di ciò che è avvenuto, per esempio, in Francia, l’attivazione di un Tavolo di confronto tra agricoltura e Gdo, in maniera da organizzare al meglio una filiera agroalimen-

tare sempre più corta, rendere più trasparenti i meccanismi di formazione del prezzo, evitare speculazioni ed eccesso di posizione dominante». «Nelle passate settimane - scrive ancora il presidente della Cia - avevamo evidenziato, al fine di un più stretto rapporto di filiera, la necessità di un efficace sistema di regolazione negoziata, nel quale le imprese e le sue rappresentanze concordino apertamente e con il concorso delle amministrazioni pubbliche alcuni principi e disposizioni, da applicare poi nei contratti». «Oggi, però, con grande disappunto registriamo che - afferma Politi - la Gdo alla prima occasione è venuta meno all’esigenza di rendere più saldi i

rapporti di filiera». «Il testo dell’accordo su pesche e nettarine, che aveva come obiettivo la selezione (in base a regole di mercato più restrittive, quali calibri e categorie) del prodotto da immettere sui mercati per un miglioramento complessivo dell’offerta e un controllo delle quantità, non è stato firmato dai rappresentanti di Federalimentare/Ancc. Non hanno, infatti, inteso condividere la necessità relativa alla questione che tutto il prodotto, sia nazionale, che di importazione, comunitaria ed extra, deve essere oggetto dell’accordo e non solo quello made in Italy». «Per la Cia è, dunque, evidente che se le regole restrittive riguardassero solo

«Il testo dell’accordo su pesche e nettarine, che aveva come obiettivo la selezione del prodotto da immettere sui mercati per un miglioramento complessivo dell’offerta e un controllo delle quantità, non è stato firmato»

il prodotto nazionale, la Gdo - sottolinea il presidente della Cia - sarebbe libera di vendere il prodotto importato di livello qualitativo molto più basso, annullando così qualsiasi beneficio di mercato derivante dall’accordo. Si creerebbe, però, soprattutto uno svantaggio competitivo che penalizzerebbe solo i nostri produttori». «Nonostante il resto dei consiglieri di Ortofrutta Italia fossero d’accordo sul testo messo in votazione, la mancata firma di Federalimentare/Ancc ha, purtroppo, provocato - scrive il presidente della Cia - il rigetto dell’accordo, rispetto al quale è necessaria l’unanimità del Consiglio». A questo punto il problema diviene molto caldo e, quindi, va affrontato seriamente in tutte le sedi istituzionali. Da qui la richiesta dell’intervento del ministro Romano «in modo che si possa arrivare ad un valido accordo sulle pesche e nettarine. Accordo che potrebbe far da preludio ad un patto generalizzato tra il mondo della produzione e la grande distribuzione».

PUNTI DI VISTA di Carlo Giovanardi*

Giochi, per ogni italiano 1.000 euro a testa Sulla dipendenza da gioco siamo preoccupatissimi. I dati dicono che ogni italiano, compresi i neonati, giocano 1.000 euro a testa. C’è una proliferazione di macchine da gioco nei bar che ha avuto effetti incredibili. Per lo Stato ci sono poche entrate perché questa esplosione da 30 a 70 miliardi di euro solo per giochi non ha riguardato le casse statali perché la percentuale sulle giocate è sempre più bassa. Questo sta provocando un aumento a dismisura delle usure, con casi di famiglie rovinate dal gioco compulsivo con un aumento dei casi di persone in terapia per uscire da questa dipendenza. Basta pubblicità per queste forme compulsive che finiscono per diventare un fenomeno serio di dipendenza. Nei primi sei mesi del 2011 la raccolta dei giochi pubblici ha superato i 36 miliardi di euro, un dato in crescita del 20,5% rispetto all’analogo periodo del 2010 (30 miliardi), mentre l’Erario ha beneficiato di circa 4,7 miliardi. Se il trend dovesse mantenersi costante, calcola Agipronews, l’anno in corso potrebbe chiudersi con una raccolta superiore ai 72 miliardi. Nei primi sei mesi dell’anno, ogni italiano maggiorenne ha speso nei giochi in media 720 euro, mentre le vincite hanno superato i 520 euro procapite. La fetta più consistente in termini di incassi arriva da New Slot e VLT, che con 20,5 miliardi di euro valgono il 56,8% del mercato complessivo. A seguire i GrattaeVinci, con 5,4 miliardi di raccolta (15% del totale) e un trend di crescita superiore all’11%, e il Lotto, con quasi 3,4 miliardi (9,3% sul totale e una crescita del 40% sull’analogo periodo 2010). *sottosegretario

«Con Nicole Minetti è finita perché mi ha mentito». Simone Giancola parla per la prima volta a “Vanity Fair” e racconta i retroscena dell’addio alla consigliera regionale che la Procura di Milano accusa di induzione e favoreggiamento della prostituzione nel Caso Ruby. E non risparmia veleni: «Una cosa è essere spregiudicati, ben altra è giocare sporco...»

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il Domani Mercoledì 29 Giugno 2011

ITALIA La giuria al processo di Winchester all’uomo accusato di aver ucciso Heather Barrett in camera di consiglio

Danilo Restivo: l’ora della resa dei conti di Carlo Bassi LONDRA - La giuria del processo contro Danilo Restivo per l’assassinio di Heather Barret (con inquietanti similitudini con quello di Elisa Claps) è in camera di consiglio da ieri mattina e l’attesa si fa spasmodica. La giuria dovrebbe emettere il verdetto entro venerdì secondo le previsioni ma ogni momento è buono secondo alcune fonti. .Lunedì, nel tribunale di Winchester, le arringhe conclusive del Pm Michael Bowes e dell’avvocato difensore David Jeremy: da una parte la denuncia di contraddizioni, presunti alibi, bugie e fantasiose giustificazioni; dall’altra la sottolineatura di una personalità «disturbata» dell’accusato, «vittima delle sue bizzarrie, come quella di tagliare i capelli alle ragazze, ma non per questo assassino». Molti considerano una sorta di nemesi il fatto che il verdetto possa arrivare esattamente alla vigilia dei dei funerali della giovane Elisa Claps, scomparsa il 12 settembre del 1993, il cui corpo è stato ritrovato il 17 marzo del 2010 nel sottotetto della Chiesa della Trinità di Potenza. Il funerale si svolgerà sabato 2 luglio alle ore 9.30, in piazza don Bosco a 18 anni dalla scomparsa

della povera Elisa e sarà un giorno emotivamente molto forte e di straordinaria partecipazione collettiva%u2028. «Diciotto anni di iniziative, incontri, ricerca di verità e battaglie per la giustizia, adesso si sintetizzano in una sola giornata: quella del funerale di Elisa Claps. Sarà un giorno nel quale ogni singolo cittadino vorrà esprireme con sincerità la propria vicinanza alla famiglia».Lo ha dichiarato l’associazione Libera di don Marcello Cozzi, da sempre vicino alla famiglia Claps in questi anni di dolore e di tormenti.E su invito della stessa famiglia, l’associazione chiede a tutti coloro che parteciperanno sia alla camera ardente che al funerale - che siano singoli cittadini o rappresentanti delle istituzioni di esimersi dall’esprimere le proprie condoglianze: la famiglia di

Il verdetto atteso entro venerdì cioè la vigilia dei funerali della povera Elisa Claps che si tenogono dopo 18 anni in piazza a Potenza

Elisa vivrà già la presenza di tutti come un significativo momento di vicinanza e solidarietà.%u2028 La %u2028camera ardente sarà aperta venerdì primo luglio dalle ore 16 alle 21, presso l’aula magna Liceo “Quinto Orazio Flacco”, in via Nicola Vaccaro, liceo che Elisa frequentava. Ora la giuria britannica dovrà «pesare» indizi, commenti e riflessioni per emettere un verdetto. Il processo a carico di Danilo Restivo, 39 anni - accusato dell’omicidio della sarta Heather Barnett e unico indagato per la morte della potentina Elisa Claps - è dunque ormai alle battute finali. È o non è l’assassino della sarta inglese? Per il pm Bowes non ci sono dubbi: non solo ha ucciso Barnett ma è anche il killer di Elisa Claps: «L’uomo - ha detto ieri il magistrato - aveva dei legami con entrambe le vittime e un’ossessione per i capelli. Il suo Dna è stato ritrovato sul maglione di Elisa e il giorno della sua scomparsa ha riportato un taglio alla mano la cui spiegazione è senza senso. Durante questo processo è stato poi evasivo sino all’estremo. Ha mostrato perdite di memoria selettive: alcune cose non le riusciva a ricordare, altre invece le ricordava benissimo».

Angelo Scola è il nuovo arcivescovo di Milano: ha tutti i crismi di un futuro papa ROMA - Il cardinale Angelo Scola è il nuovo arcivescovo di Milano. La conferma delle indiscrezioni che circolavano già da qualche tempo è arrivata ieri: Benedetto XVI, si legge nel bollettino della sala stampa vaticana, ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi menegTeologo, filosofo ma anche hina presentata dal cardinale Dionigi Tetta"in carriera" sul campo è manzi (a causa del ragdei 75 anstato vescovo di Grosseto giungimento ni). Angelo Scola è nato a Malgrate (Mi) il 7 noe Patriarca di Venezia vembre 1941. Dopo dopo di che ha ricevuto la aver ottenuto la laurea in Filosofia presso l’Unipopropora nel 2003 versità Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nel 1967 ha iniziato gli studi teologici nel Seminario di Saronno che ha quindi proseguito nel Seminario di Venegono e completato presso l’Università di Friburgo in Svizzera, conseguendo la Laurea in Teologia. È stato ordinato sacerdote il 18 luglio 1970 per la diocesi di Teramo. Dal 1970 al 1991, in tempi successivi ha ricoperto vari incarichi, tra cui: direttore dell’Istituto studi per la transizione (ISTRA) di Milano, Membro del Comitato

Direttivo dell’edizione italiana di "Communio", Assistente alla cattedra di Teologia Fondamentale presso l’Università di Friburgo, professore di Antropologia teologica all’Istituto "Giovanni Paolo II" per gli studi su matrimonio e famiglia presso l’Università Lateranense. Eletto alla sede vescovile di Grosseto il 20 luglio 1991, Scola ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 21 settembre successivo. Il 15 luglio 1995 è stato nominato Rettore della Pontificia università lateranense e Preside dell’Istituto "Giovanni Paolo II" per gli studi su matrimonio e famiglia. Il 5 gennaio 2002 è stato promosso alla sede patriarcale di Venezia e creato cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003. È Presidente della Conferenza episcopale triveneta. Attualmente è membro del Comitato per il progetto culturale. Presso la Santa Sede è membro della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, della Congregazione per il clero, del Comitato di presidenza del Pontificio consiglio per la cultura, del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, del Comitato di presidenza del Pontificio consiglio per la famiglia. Teologo amico di Ratzinger ha compiuto tutti i passi di un "papa in pectore".

Manifestazione a Roma I No Tav annunciano nuove iniziative ma i lavori procedono ROMA - Situazione di calma ieri alla Maddalena di Chiomonte (Torino), dove le forze dell’ordine hanno sgomberatoil presidio degli attivisti No-Tav che si oppongono alla realizzazione della ferrovia Tav Torino-Lione. ma c’è aria di tensione per tutta una serie di iniziative promesse dai manifestanti.L’area della Maddalena è controllata dalle forze dell’ordine, mentre uomini e mezzi delle ditte incaricate proseguono nelle operazioni di apertura del cantiere. Al momento gli operai sono impegnati in due aree distinte: una nei pressi dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, dove sono in corso le operazioni per l’apertura di una pista, e l’altra nella zona della Maddalena. Iniziative di protesta contro la Tav sono annunciate anche per i prossimi giorni. Sono state decise al termine di un’assemblea svoltasi lunedì notte al Centro Polivalente di Bussoleno (Torino). Per ieri erano previsti e in Ieri a Palazzo Chigi (Foto LaPresse) alcuni casi sono stati attuati presidi sulle strade statali 24 e 25 della Val di Susa, nei pressi di Bussoleno, con problemi di rapporti piuttosto tesi con gli automobilisti e, in serata, una fiaccolata a Susa. Una manifestazione nazionale, inoltre, è prevista per sabato prossimo con partenza da Susa e arrivo a Chiomonte. Resta chiusa al traffico l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, fra Avigliana e Bardonecchia (Torino), a causa delle operazioni tecniche per l’apertura del cantiere a Chiomonte (Torino) per la ferrovia Tav Torino-Lione. La circolazione è interrotta dall’alba di ieri e il traffico viene deviato su percorsi alternativi. Regolare per buona parte della giornata - si apprende dalla Polizia Stradale di Susa (Torino) - è stata la circolazione sulle statali 24 e 25 che attraversano la Val di Susamrimaste interrotte a lungo i per le manifestazioni di protesta degli attivisti No-Tav che sono stati protagonisti di tafferugli con gli automobilisti.


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ITALIA La manovra fiscale, di circa 43 miliardi, non ridurrà le tasse ma le «rimodulerà»

Vertice tempestoso per l’ annuncio di riforma del fisco di Michela Mancini ROMA - Al termine del vertice di maggioranza, tenutosi ieri a Palazzo Grazioli, per discutere la manovra e la riforma sul fisco - colpevole delle ultime polemiche all’interno della coalizione di governo - i principali protagonisti dell’incontro si dicono soddisfatti e sereni. Tutti, o quasi. Cominciando dalle dichiarazioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: «Sono soddisfatto del clima che ho trovato qui oggi, ed ora è importante trasmettere questa stessa coesione e unità anche all’esterno per dimostrare che questo governo è davvero forte». A fornire maggiori informazioni è il ministro degli Esteri Franco Frattini. L’entità complessiva della manovra sarà di 43 miliardi e le tasse non saranno tagliate, ma «rimodulate». Tremonti ha recepito «la richiesta di collegialità tra i ministri nelle decisioni, sono molto soddisfatto». Frattini ha assicurato che la riunione «è stata molto serena: non c’è stato alcun processo a Tremonti né sono state mi-

nacciate dimissioni». E un contributo alla ’serenità’, ha concluso il ministro, è arrivato «anche dalla Lega». Eppure non sembra. Anzi è proprio dal Carroccio che soffiano le nubi, pronte ad offuscare la giornata di sole di ieri. Quando i cronisti gli domandano se il Governo rischia ancora, dopo il vertice appena concluso a Palazzo Grazioli, Umberto Bossi risponde: «Mah. Rischia fin quando non è passata la manovra». E sottolinea: «Sulla manovra bisogna lavorarci ancora». Ci pensa Roberto Maroni a rincarare la dose: ««Bossi porterà le nostre valutazioni. Le nostre richieste sono quello che il Senatùr aveva già anticipato a Pontida: in base alle risposte che avremo o non avremo, decideremo il da farsi in Consiglio dei ministri sulla manovra». Al vertice di ieri erano presenti oltre a Bossi e il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, diversi esponenti di Pdl, Lega e Responsabili. Alla spicciolata sono arri-

vati ministri, capigruppo e dirigenti dei tre partiti della coalizione. Per sventare ogni ipotesi di crisi il ministro di via xx settembre risponde ai cronisti che gli chiedono se ha le dimissioni in tasca: «No, in tasca ho solo una manovra molto seria e responsabile che sarà oggetto di un dibattito molto serio e responsabile. E sarà una manovra nell’interesse dell’Italia e degli italiani».

Tremonti: «In tasca ho solo una manovra molto seria e responsabile che sarà oggetto di un dibattito molto serio e responsabile. Una manovra nell’interesse dell’Italia»

Montezemolo: «Mi sembra folle e irresponsabile il balletto, a cui stiamo assistendo in queste ore, tra le diverse ’anime’ del Governo, riguardo ai conti pubblici»

(Foto LaPresse)

A difendere l’operato di Tremonti, è una nota di Luca Cordero di Montezemolo: «Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: massimo supporto alla linea del rigore del Ministro dell’Economia, non esiste alternativa e non è tempo di rotture o dimissioni, richieste o ricercate». Continua sottolineando che «lo spazio per i giochi della politica e per le partite di potere personale si è esaurito, siamo sulla linea del Piave, gli impegni sul deficit vanno mantenuti presto e senza esitazioni». Montezemolo conclude: «Qui abbiamo bisogno di rigore nei conti e coraggio nell’indirizzare le poche risorse verso la crescita, ad incominciare dalle liberalizzazioni e dalla concorrenza totalmente ignorate dall’esecutivo a tutto vantaggio dei monopoli piccoli e grandi e delle aspirazioni neostatalistiche di una parte dei Ministri di questo Governo ’liberale’». Dalle forze di opposizione il Terzo Polo è pronto a sostenere le misure del governo antideficit, ma a condizione che siano «credibili ed efficaci». Inneggiano anche loro al mentenimento del rigore senza il quale «crescerebbe la sfiducia dei mercati col rischio di far precipitare l’Italia nel baratro finanziario». Scettico il leader dell’Idv, che non crede ad una manovra - quella dovrà essere definitivamente approvata domani dal Cdm - che mantenga i punti proposti da Tremonti: «Noi esamineremo voce per voce la manovra di Tremonti e alla fine diremo un sì o un no. Se poi il ministro Tremonti voterà i nostri emendamenti ne saremo ben felici...».

(Foto LaPresse)

Diminuiscono i roghi. De Magistris ha annunciato la ricapitalizzazione dell’Asia

Calderoli: si al decreto, ma i rifiuti rimangano al Sud di Elisa Rossellini NAPOLI - La Lega non demorde, a costo di mettersi contro tutte le forze politiche. «O nel decreto c’è scritto che potranno essere portati solo nelle regioni confinanti alla Campania, in modo che restino lì, oppure quel decreto non passerà». A parlare è il ministro leghista dellaSemplificazione,RobertoCalderoli. La posizione del Carroccio sul decreto richiesto a gran voce dagli amministratori napoletani e bloccato in attesa di una decisione dal governo, non desta dubbi. La Lega protegge i suoi territori, nonostante il provvedimento - che dovrebbe permettere ai rifiuti campani di essere smaltiti anche fuori regione sembra a molti l’unica soluzione all’emergenza. A ribadire il no al decreto è il governatore del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo: «Le nostre discariche sono già piene: non c’è spazio per l’immondizia di altre regioni». E continua: «Le regioni del Nord non possono essere messe periodicamente di fronte a

questa emergenza. Il popolo friulano è abituato ad affrontare le sue difficoltà e a risolverle. Può dare una mano una volta, ma rifiuta il ripetersi di atteggiamenti contrari alla cultura civile». Come quelli di Napoli, intende. «Io come spiego alla mia comunità che bisogna continuare a dare una mano?». Tutt’altra la posizione del governatore della Toscana: «Ciascuna Regione deve impegnarsi, senza furbizie da parte di nessuno e senza ricorrere a scorciatoie». E aggiunge il presidente dell’Emilia Romagna: «Il governo ci chiede la nostra disponibilità e noi la daremo. Se l’emergenza è nazionale, ed è nazionale, allora tutte le istituzioni devono fare la loro parte». Intanto Napoli non si ferma, non aspetta l’approvazione del decreto: ieri la giacenza dei rifiuti era a quota 1430 tonnellate, con un calo di 130 rispetto al giorno prima, grazie agli operai dell’Asia che - come previsto da un’ordinanza sindacale di giovedì scorso - lavorano 24 ore su 24 per recuperare le tonnellate di rifiuti non raccolte.Il sindaco Luigi De Magistris ha visitato ieri mattina, insieme al

vicesindaco e assessore all’Ambiente Tommaso Sodano, l’impianto di Via Volpicellu e fatto un giro su un compattatore, prima di spostarsi in una struttura di Via Virginia Woolf, sempre a Ponticelli, dove hanno seguito l’uscita del servizio degli operai. Sindaco e vicesindaco, sono poi tornati all’autoparco dove hanno preannunciato ai dirigenti dell’azienda una sostanziosa ricapitalizzazione e ribadito l’impegno a insistere sulla raccolta porta a porta. Per quanto riguarda la ricapitalizzazione del capitale sociale dell’Asia si parla di 43 milioni di euro. «Si tratta - spiega in una nota l’azienda responsabile della raccolta dei rifiuti di Napoli - di risorse aggiuntive con le quali si potrà provvedere agli investimenti a servizio della raccolta differenziata. Questa è la migliore risposta alla grave situazione finanziaria nella quale l’azienda versa da molti mesi». Nonostante il grande impegno dell’amministrazione comunale - che certamente ha avuto come importante conseguenza la diminuizione degli incedi di rifiuti, che continuano ad essere comun-

que molti e scatenano l’allarme diossina - la situazione è sempre più preoccupante. Domani sarà il giorno cruciale, non solo perché si attende il decreto del governo, ma perché i due siti di stoccaggio provvisorio (quello di Caivano-capannone Igica capienza 3500 tonnellate, e quello di Acerra della Italiambiente, 3000 tonnellate) saranno colmi e quindi, se non si trova una soluzione, i camion Asia dovranno interrompere la super raccolta che ha permesso alla città di tornare in condizioni di vivibilità negli ultimi giorni. Ieri De Magistri è intervenuto su Radio 24: «Il governo deve fare un decreto che consenta di portare i rifiuti nelle regioni disponibili. Nessuna della Lega è toccata, ecco perché la loro posizione è strumentale. Ci sarebbero la Toscana, l’Emilia, le Marche, la Puglia, la Liguria che hanno mostrato sensibilità. Quello della Lega è un veto politico inaccettabile. Loro sono convinti che Napoli sia la parte scadente del Paese, io da sindaco darò una prova d’orgoglio ai leghisti e tra un po’ si accorgeranno di che capacità di forza ha la mia città».

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il Domani Mercoledì 29 Giugno 2011

ECONOMIA E lo spread sui Btp si impenna. Ma di chi è la colpa? Secondo i magistrati contabili la manovra sarà «gravosa», ma ci sono margini di recupero con la lotta all’evasione

Corte dei conti: fare tagli selettivi, solo così si cresce di Gaia Mutone ROMA – Che sia un’impresa non da poco sembrano averlo capito tutti (o quasi). La scelta quindi non è tra tagliare o non tagliare, ma dove e quanto tagliare. E poco prima che Tremonti, Bossi e Berlusconi si vedessero a palazzo Grazioli per discutere la maxi manovra correttiva da 40-45 miliardi, arrivano le "raccomandazioni" della Corte dei conti. L’occasione è la presentazione della Relazione sul rendiconto generale dello Stato esercizio 2010. Nell’attuale quadro congiunturale occorre ricercare un «difficile punto di equilibrio tra la riduzione del debito pubblico e il riordino della crescita economica» ha premesso il presidente della Luigi Giampaolino. Dovendo tenere conto dei vincoli imposti dalla nuova governance europea «la corretta allocazione delle risorse pubbliche è fondamentale, così come è fondamentalechel’attività di programmazione Occorre ricercare un sia correttamente condotta». È inoltre «difficile punto di «fondamentale l’attiequilibrio tra la riduzione vità di verifica sui ridel debito pubblico e il sultatieffettiviconseguiti» o, se gli obiettivi non fossero ragriordino della crescita giunti, «sulle cause economica» che determinano il mancato o ritardato utilizzo delle risorse disponibili». Secondo Giampaolino, l’importante è che «sia a livello centrale sia a livello locale l’obiettivo di riduzione della spesa pubblica non determini una dequalificazione della spesa stessa, considerato che l’obiettivo della crescita deve essere parimenti perseguito». E allora come agire? Di tagli parla direttamente il

procuratore generale Maria Teresa Arganelli. «È evidente l’esigenza di superare le politiche di mero contenimento della spesa pubblica affidata a tagli lineari» ancorati alla spesa storica. Occorre piuttosto procedere a tagli «selettivi», intervenendo su «tipologie di spese ritenute meno utili». Solo in questo modo sarà possibile «reperire le risorse da destinare alla crescita economica». Il contenimento del disavanzo di bilancio, ribadisce Arganelli, «è ormai da troppi anni affidato a tagli lineari delle voci di bilancio delle amministrazioni pubbliche». Sul fronte della crescita la lista dei punti sui quali intervenire è la seguente: giustizia civile, che è un fattore «di attrito nel funzionamento dell’economia»; il sistema di formazione e istruzione, ancora da riformare per «innalzare i livelli di apprendimento che sono stati tra i più bassi del mondo occidentale e che, secondo stime Ocse, potrebbero essere responsabilità di un minor tassi di crescita del Pil fino a 1 punto percentuale»; il servizio pubblico, ancora troppo inefficiente; le infrastrutture «rivedendo le norme sull’affidamento dei lavori e sulle verifiche degli avanzamenti, per incidere sulle cause che producono opere meno utili e più costose che altrove». Il governo sa, ha detto poi il presidente di sezione Luigi Mazzillo, quanto l’aggiustamento dei conti pubblici «si presenti gravoso e di grande complessità». La scelta appare infatti orientata a «mantenere stabile il livello aggregato della pressione fiscale ed a concentrare tutta la correzione dei conti sull spesa». Una grossa mano potrebbe venire dalla lotta al’evasione: «Restano quanto mai ampie le possibilità di maggior gettito legate alla lotta all’evasione» si legge infatti nella relazione della Corte dei conti, dove viene sottolineato che «le dimensioni del fenomeno sono imponenti: l’Istat ha stimato che nel 2008 l’economia sommersa rappresentava il 17,5% del Pil».

MILANO – Ieri è stata una giornata relativamente tranquilla: dopo giorni di pesanti ribassi (intorno al 2%) Piazza Affari ha chiuso con il Ftse Mib in rialzo dello 0,83%. Una boccata d’ossigeno. Questo, però, è un clima fortemente instabile: quanto accaduto per i rendimenti dei titoli di Stato ad esempio potrebbe dare ragione alla "tirchieria" di Guilio Tremonti, più che mai tirato per la giacchetta dai suoi colleghi di maggioranza e dagli scontenti ministri. Non è infatti da sottovalutare il record toccato dallo spread (il differenziale) tra Btp e Bund tedeschi, che ha totalizzato lunedì quota 222 punti, il record da quando esiste l’eu- Per i Bot a 6 mesi l’asta ro. Il picco precedente era stato toccato venerdì, quan- è andata bene ma al do il differenziale aveva seprezzo di un rendimento gnato quota 214. Questa la conseguenza: per i Bot a sei vicino al 2%, per costi mesi c’è stato un boom di richieste, ma al prezzo di un aggiuntivi di circa rendimento vicino al 2 per 10 miliardi cento. Un salasso. Calcolando che uno spread di 100 punti corrisponde ad un maggior onere per il Tesoro di 16 miliardi l’anno, e che fino a poche settimane fa i nostri titoli venivano collocati a più 150 punti sui Bund, stiamo viaggiando intorno a costi maggiori di circa 10 miliardi: quasi un quarto della manovra economica 2011-2014. Ora, il dato numerico è quello ed è incontestabile. Solo che ovviamente non è facile capire se l’impennata dello spread è da attribuire solo alla presunta speculazione ai danni dell’Italia, o se c’entrino anche le spaccature nel governo. Per Tremonti questa potrebbe essere un’arma a doppio taglio: è il segno che dobbiamo proteggerci ancora di più e tagliare oppure il segno che la cura del superministro non è poi cosìefficace?

Appalti Enac. Arrestato Franco Pronzato, ex consulente di Bersani GENOVA – Franco Pronzato, componente del consiglio di amministrazione di Enac, ex consulente dell’allora ministro dei Trasporti, Pierluigi Bersani, e fino a poco tempo fa coordinatore del settore trasporto aereo del Pd, è stato arrestato ieri mattina da uomini della Guardia di finanza nell’ambito di una inchiesta della Procura di Roma. Nello specifico, l’accusa è quella di aver pilotato l’assegnazione di un appalto, del valore di un milione di euro, per i voli di collegamento tra Roma Urbe e l’Isola d’Elba. Il sospetto degli investigatori è che siano state pagate delle tangenti. A quanto si è appreso insieme a Pronzato sarebbero stati arrestati anche Vincenzo Morichini (ex amministratore delle agenzie di Ina Assitalia), e Viscardo e Riccardo Paganelli, titolari della Rotkopf Aviation Italia, mentre per l’im-

prenditore Giuseppe Smeriglio, è stata disposta una misura di custodia cautelare di 45 giorni. Le ipotesi di reato sono corruzione e turbativa d’asta. Morichini si sarebbe adoperato come "facilitatore" tramite la sua società di consulenza Sdb per far aggiudicare una serie di appalti pubblici ad una serie di aziende "amiche" orbitanti nell’area del Pd. L’accusa di corruzione si riferisce ad una tangente che sarebbe stata versata da Viscardo Paganelli per far ottenere alla società Rotkopf l’appalto per coprire la tratta aerea Roma Urbe-Elba. A Pronzato si contesta di aver ricevuto una tangente di 40mila euro tramite Morichini, che risulta indagato, per favorire la partecipazione della Rotkopf all’appalto e per far ottenere alla società il certificato Coa, indispensabile per partecipare alla gara.


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ESTERI Freedom Flotilla pronta a salpare Israele: trasporta armi per Hamas di C.Brangia

La manifestazione di Atene è degenerata: la polizia ha fatto ricorso ai gas lacrimogeni contro i manifestanti, che lanciavano pietre e bottiglie

Oggi il parlamento è chiamato a votare i tagli da 8 miliardi, «unico modo per evitare il default», secondo l’Ue. E, come ieri, il Paese sarà paralizzato

Grecia, secondo giorno di sciopero contro l’austerity Bruno Tosatti ROMA - I sindacati greci si sono impegnati a riempire le strade del centro di Atene ieri, primo di due giorni di sciopero per protestare contro le severe misure di austerity in discussione in parlamento e necessarie per ottenere nuovi aiuti finanziari dalla comunità internazionale. Anche oggi la Grecia sarà dunque paralizzata: come ieri voli cancellati, treni soppressi e banche chiuse. A indire lo sciopero, il quarto generale dall’inizio dell’anno, i due maggiori sindacati del Paese, l’Adedy e «Non c’è un piano B per la Gsee, che ragevitare il fallimento», ha gruppano rispettivamente i dipendenti avvisato il commissario del settore pubblico quelli del settore per gli Affari economici eprivato. e monetari dell’Unione Ma con il Paese che sta vivendo la sua europea, Olli Rehn peggior recessione dagli anni 70, con un tasso di disoccupazione giovanile di oltre il 40% e le finanze pubbliche sotto il peso di un debito equivalente al 150% del Pil, i greci non hanno altra scelta per evitare la bancarotta: «Il solo modo per evitare un immediato default è l’approvazione del nuovo piano» di austerity, come ha ricordato il commissario per gli Affari economici e monetari dell’Unione europea, Olli Rehn. Per la concessione dei 12 miliardi di euro di aiuti

internazionali (8,7 a carico dell’Ue, e 3,3 dal Fondo monetario internazionale), quinta tranche del pacchetto di prestiti da 110 miliardi previsto dal piano di salvataggio varato nella primavera dello scorso anno, i ministri delle Finanze dell’Eurogruppo (che si riuniranno il 4 luglio), hanno posto una condizione ben precisa: entro il 30 giugno il parlamento è chiamato ad approvare le draconiane misure economiche, che prevedono tagli per 8 miliardi di euro, oltre a un piano di privatizzazioni da 50 miliardi da realizzare entro il 2015. E «non c’è un piano B per evitare il fallimento», ha aggiunto Rehn, ammonendo chi «specula» sull’esistenza di altre opzioni: l’unica strada percorribile è quella incentrata sul nuovo programma di sacrifici e riforme. «La riforma dell’economia è sicuramente una sfida» non facile, ha proseguito Rehn, ma «resta sempre un’alternativa migliore al fallimento, che colpirebbe soprattutto i più svantaggiati e vulnerabili». Il premier greco, George Papandreou sa benissimo di essere di fronte a un ultimatum, e, mentre la piazza lo accusava di calpestare i lavoratori, sacrificandoli a interessi e diktat internazionali, ha fatto appello ieri al «dovere patriottico» dei deputati. Il suo partito, il socialista Pasok, si è comunque dimostrato compatto e, dopo aver ottenuto sette giorni fa la fiducia con 155 voti su 300, la maggioranza dovrebbe avere i numeri necessari quando, tra oggi e domani, il parlamento sarà chiamato ad esprimersi sul piano di austerity prima, e sulla sua legge di attuazione poi.

ROMA - Dovrebbero partire oggi alla volta di Gaza, salpando da un porto della Grecia, le navi della Freedom Flotilla II, che sfideranno il blocco navale imposto da Israele per consegnare tonnellate di aiuti ai palestinesi. La flotta consiste in otto navi passeggeri, con a bordo circa mille attivisti provenienti da una ventina di Paesi, ed in particolare proprio da Israele, e due cargo che trasporteranno circa 3mila tonnellate di aiuti, fra cui medicine, un’ambulanza e sacchi di cemento. Per il ministro israeliano degli Sebbene sul loro sito web gli attivisti abbiano detto che le Esteri Lieberman tra i mille loro intenzioni sono pacifiche e che intendono naviga- attivisti a bordo c’è «uno re «senza la protezione delle zoccolo duro di terroristi», armi o minacce di uso della forza», le autorità di Tel Aviv che «cercano lo scontro e il hanno già fatto sapere di essere pronte e determinate ad sangue per le foto o la tv» impiegare per fermare la nuovaflottiglia,attraversola quale, a loro dire, avverrebbe la fornitura di armi ad Hamas, il movimento islamico che governa la Striscia di Gaza. «Sono chiaramente lì per creare una provocazione, cercando lo scontro e il sangue per le foto o gli schermi tv», ha detto il ministro israeliano degli Esteri Avigdor Lieberman, parlando a Radio Israele, aggiungendo che c’è «uno zoccolo duro di terroristi» tra i partecipanti. Analogamente il direttore dell’ufficio stampa del governo, Oren Helman, ha ribadito che il blocco, istituito nel 2007, è motivato da ragioni di sicurezza, «visti gli sforzi di Hamas di introdurre armi e terroristi nella Striscia». Lunedì c’era stata una riunione speciale del governo israeliano per mettere a punto le modalità d’intervento: l’obiettivo è fermare le navi con «la minima frizione possibile verso i passeggeri», come afferma un comunicato diffuso dal consiglio dei principali ministri. L’anno scorso, durante la prima spedizione, denominata Gaza Freedom Flotilla, non andò così: la principale delle tre navi passeggeri, la Mavi Marmara, fu assaltata dalle forze speciali israeliane nelle acque internazionali al largo di Israele il 31 maggio 2010. Nell’incursione morirono nove persone di nazionalità turca, uno dei quali aveva anche la cittadinanza statunitense, scatenando molte proteste in tutto il mondo. La commissione d’inchiesta israeliana ritenne comunque l’esercito non responsabile di aver commesso errori durante l’attacco.

Napolitano a Londra, ieri l’incontro con la Regina, oggi la laurea ad Oxford di Nello Biafra

ROMA - In visita ufficiale in Inghilterra, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha incontrato ieri mattina a Buckingham Palace la regina Elisabetta. Al centro del colloquio anche "il matrimonio del secolo", quello tra il principe William e Kate: «Abbiamo parlato degli eventi recenti - ha detto il capo dello Stato lasciando il palazzo - il matrimonio di William e Kate, le nostre celebrazioni per il 150esimo dell’Unità d’Italia e il Giubileo del Regno Unito che si terrà l’anno venturo». Napolitano era arrivato a Londra lunedì, atterrando all’aeroporto di Heathrow nella sera: nel secondo giorno del suo viaggio il presiden-

te della Repubblica ha anche incontrato, presso la residenza dell’ambasciata italiana, il professor Amartya Kumar Sen, economista indiano, insignito del premio Nobel per l’economia nel 1998. Nel pomeriggio poi si è recato a Oxford dove, presso il Pembroke College, ha incontrato i dottorandi e i docenti del Dipartimento di italianistica dell’università. Oggi invece, terzo ed ultimo giorno del suo soggiorno inglese, sempre ad Oxford, presso lo Sheldonian Theatre dell’Università, nell’ambito dell’annuale cerimonia di Encaenia, il Capo dello Stato verrà conferito della laurea honoris causa, il Degree of Doctor of Civil Law by Diploma.

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IN CALABRIA Il gruppo regionale del Pd si è riunito per pianificare il futuro

Interrogati alcuni dei protagonisti dell’inchiesta di Genova sui presunti contatti tra amministratori locali e il boss Gangemi per il voto di scambio

Maglio 3, gli arrestati smentiscono le trame di Mirko Principato GENOVA - Ignaro, ingenuo e sereno. Questi sono i tre profili emersi ieri dagli interrogatori fatti rispettivamente a Paolo Nucera, Alessio Saso e Aldo Praticò. Tutti e tre arrestati lunedì a Genova con l’accusa di associazione mafiosa. Per tutti e tre il principale capo di imputazione è quello di aver favorito il voto di scambio in periodo elettorale con il boss Domenico Gangemi, attivo nelle province liguri. Nucera non ha negato di aver incontrato Gangemi più volte, ma ha escluso di essere documentato sul conto del mafioso: «Sì ho incontrato Domenico Gangemi e altri, venivano spesso da me, nel mio albergo a Lavagna. Ma solo durante la campagna elettorale. Mi portavano i santini, i fax simile dei candidati. Io li prendevo per rispetto perché erano compaesani. Qualcuno l’ho distribuito agli amici e ai parenti, ma molto spesso li buttavo». Nucera ha negato di fare parte dell’associazione mafiosa: «Ndrangheta? Ma quando mai avrebbe dichiarato -. Io non so nulla della ’ndrangheta, l’ho letta

sul giornale. Per me quelli erano solo paesani che mi venivano a trovare per appoggiare questo o quel candidato». Più affranto è apparso Saso, il consigliere regionale del Pdl, che si è definito un "imbecille" per l’ingenuità usata in queste relazioni: «Queste frequentazioni sono innegabili, e non le negai nemmeno un anno fa, quando dissi che avevo incontrato Gangemi. Quando dico che non ero consapevole del loro ruolo dico una cosa vera: come si evince dalle intercettazioni non è che mi rendano partecipe di richieste illecite, mi chiedono cose così e come riporta l’ordinanza io neanche soddisfo le loro richieste, in questo senso vado a deludere le loro aspettative». Saso ha riferito che non sapeva di essere di fronte

Nucera: «Ndrangheta? Ma quando mai. Io non so nulla della ’ndrangheta, l’ho letta sul giornale. Per me quelli erano solo paesani»

a un’organizzazione criminale: «Io da queste intercettazioni sembro soprattutto un imbecille, me lo dico da solo». Più provato, ma allo stesso tempo risoluto, è sembrato invece Aldo Praticò, il consigliere comunale del Pdl: «Sono sereno, ma moralmente distrutto e arrabbiato, hanno colpito me e la mia famiglia, ho chiesto ai magistrati di essere interrogato immediatamente, non ho nulla da nascondere, penso di ricandidarmi nel 2012 per le elezioni comunali a Genova». Questo è stato lo sfogo del consigliere sull’inchiesta della magistratura che lo accusa di voto di scambio con affiliati della ’ndrangheta. Non ha intenzione di fare un passo indietro dalle sue responsabilità politiche Praticò, soprattutto perché ritiene che contro di lui non ci siano elementi rilevanti: «La perquisizione della polizia nell’agenzia di corso Sardegna dove lavoro ha dato esito negativo - ha detto Praticò - in campagna elettorale parlo con tutti, offro quattrocento santini al giorno, il negozio di Gangemi è a 20 metri dalla mia segreteria politica, ovvio che avrò parlato anche con lui».

LAMEZIA TERME - Si è riunito lunedì a Lamezia Terme il gruppo del Partito democratico in seno al Consiglio regionale. L’assemblea, presieduta dal capogruppo Sandro Principe, ha fatto registrare la presenza di Pietro Amato, Bruno Censore, Mario Franchino, Carlo Guccione, Mario Maiolo, Antonio Scalzo e Francesco Sulla. Demetrio Battaglia non era presente perché delegato dal gruppo a Sotto il profilo politico partecipare al Consiglio comunale aperto di Monastera- il gruppo regionale del ce, convocato a seguito del Pd si sente impegnato a vile attentato subito dal sindaco Lanzetta. I lavori del ricercare ampi momenti gruppo sono stati aperti da unaintroduzionediPrincipe, di convergenza con gli che ha spaziato tra i prossimi altri gruppi di minoranza impegni istituzionali nelle commissioni ed in aula di palazzo Campanella e le questioni politiche di attualità. Dopo ampia discussione, a cui hanno partecipato tutti i presenti, all’unanimità il gruppo ha deciso di presentare una mozione sul turismo in Calabria, incaricando Censore e Franchino di predisporne una bozza. Si è stabilito, inoltre, di affrontare con senso di responsabilità e con rigore il più importante appuntamento del Consiglio Regionale prima dell’estate e cioè l’assestamento di bilancio. A tal proposito, il gruppo ha deciso di formulare una serie di emendamenti migliorativi, idonei per attenuare le emergenze sociali e occupazionali calabresi. Si è deciso, ancora, di preparare per l’autunno tre importanti convegni riguardanti, rispettivamente, lo stato di attuazione del Por Calabria 2007/2013, la sanità, l’ambiente e il territorio. In tali occasioni il gruppo regionale del partito esprimerà il proprio giudizio sul modo deficitario con cui il governo Scopelliti, a loro giudizio, sta operando in questi settori ed esporrà le proprie proposte migliorative e programmatiche. Il gruppo ha, poi, affrontato questioni più squisitamente politiche, con particolare riferimento allo stato del partito in Calabria. È emersa una comune volontà del gruppo di favorire in tutte le sedi una gestione plurale del partito e di presentarsi all’ incontro romano con una proposta unitaria; per meglio mettere a punto la proposta succitata, il gruppo si riunirà nuovamente nei prossimi giorni. Sotto il profilo politico il gruppo regionale del Pd si sente impegnato a ricercare ampi momenti di convergenza con gli altri gruppi di minoranza, per porre in essere insieme un’azione di opposizione più coesa e, quindi, più incisiva. Si è deciso, infine, che nel prossimo incontro sarà completato l’ufficio di presidenza.


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IN CALABRIA

Banca del Sud: in Calabria sportello entro fine anno

Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi

di Fabrizio Viscomi REGGIO CALABRIA - «Settemila sportelli per il rilancio del Mezzogiorno, a sostegno delle piccole e medie imprese e delle famiglie, a partire dal prossimo mese di ottobre». È quanto afferma in una dichiarazione il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò. «La Banca del Sud, grazie agli oltre quattro mila sportelli delle Poste sparsi nel

Mezzogiorno ed alle circa tremila sedi delle banche di Credito cooperativo, potrà costituire l’ossatura finanziaria portante per il sistema sociale e delle imprese calabresi, un valido supporto a sostegno dell’economia . Ci sono tutte le premesse - sottolinea Nicolò - per evitare i ‘colli d’imbuto’ che vincolano in materia determinante i progetti di sviluppo e di innovazione delle imprese calabresi, per il 90% a conduzione familiare, a causa degli alti tassi di in-

F IT TA S I C atanzaro C entro U so Foresteria P re stig io so im m o b ile lo ft in d ip e n d e n te d i m q 70 , e le g an te m e n te ristru ttu rato , fin e m e n te arre d ato e clim atizzato , p re ce d e n te m e n te ab itato d a fu n zio n ari d i Istitu to d i C re d ito .

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«Da ottobre apriranno in tutto il Mezzogiorno oltre settemila sportelli». Lo comunica con soddisfazione il vicepresidente del Consiglio regionale Alessandro Nicolò

teresse praticati dai grandi istituti bancari del nord, ed ancora, per le richieste di garanzie che molto spesso vengono richieste, a partire dalle abitazioni private, che nulla hanno a che vedere con gli strumenti di impresa». Per il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, «tutto ciò potrà essere rimesso in discussione con una più larga offerta di disponibilità mobiliare, magari più ancorata ai progetti industriali e commerciali, senza quei vincoli che coinvolgono i beni personali». «Credo che l’arma vincente di questo progetto di sviluppo - dice ancora Nicolò - possa essere rappresentata dalla diffusione capillare degli uffici di Poste spa,chegiàesercitanoun’efficace politica di front-off con migliaia di clienti di tutto il Mezzogiorno d’Italia, i quali spesso affidano fiduciosamente i loro risparmi alle Poste, soldi che servono però allo sviluppo dio tutto il Paese. Il governo del presidente Silvio Berlusconi può certamente ascriversi il merito di una proposta, che sta per entrare nella sua piena operatività, che osserva con piglio nuovo i problemi del Mezzogiorno e dell’erogazione del credito, in un quadro di riequilibrio territoriale nazionale, con il fine di far emergere le migliori forze del Sud affinchè, con il loro impegno, spingano fuori regioni, come la Calabria, dalla stagnazione e dalla crisi, promuovendo

iniziative che inducano la creazione di posti di lavoro. Pur in condizioni di difficoltà internazionali, dunque, il Governo Berlusconi, ha deciso di far ripartire lo sviluppo dal Mezzogiorno con un intervento di straordinaria operatività, un’opportunità che va sostenuta e colta in tutti i suoi lati positivi per rimuovere tutte le ‘strozzature’, soprattutto quelle di ordine finanziario, che hanno impedito finora al Sud di portarsi ai livelli delle migliori aree del Paese». «L’apertura entro fine anno della Banca del Sud con il primo sportello in Calabria, come annunciato dal sottosegretario all’economia, Antonio Gentile, è un segnale concreto di attenzione verso le piccole e medie imprese e le famiglie calabresi e meridionali». A sostenerlo, in una nota, è il presidente di Field, Mimmo Barile. «Il problema del credito è una continua emergenza - sostiene ancora Barile - sia per le Pmi che per le famiglie, oltre che per i gruppi industriali. Non si può pensare a serie politiche di sviluppo per il territorio senza un sistema bancario che favorisca l’intrapresa e supporti le aziende. Ringraziamo sia il sottosegretario Gentile che il ministro Tremonti per una scelta simbolica, quella di aprire la prima sede in Calabria, che rappresenta anche una testimonianza di riconoscimento all’azione politica di Giuseppe Scopelliti».


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IN CALABRIA Piano spiaggia, interrogazione Idv: la metà dei comuni ne è sprovvisto? REGGIO CALABRIA - Il gruppo regionale dell’Idv ha presentato un’interrogazione all’assessore all’Urbanistica e Governo del territorio, Pietro Aiello «in ordine - riporta una nota - all’adozione da parte dei comuni costieri dei Pcs (Piani comunali di spiaggia) per sapere se corrisponde al vero che circa la metà dei comuni costieri calabresi è ancora sprovvisto dei Piani previsti dalla Legge regionale 17/2005 e se ha provveduto a nominare

i commissari ad acta per i comuni inadempienti». «L’inizio della stagione estiva rischia di riproporre - affermano De Masi, Giordano e Talarico - anche quest’anno, problemi di accessibilità e di qualità dei servizi sulle spiagge della Calabria e da una prima ricognizione sembrerebbe che l’applicazione delle norme contenute nella legge regionale 17/2005 (Norme per l’esercizio della delega di funzioni amministrative sulle aree del demanio marit-

timo), per larga parte sarebbero state ad oggi disattese infatti circa la metà dei comuni costieri calabresi ancora non avrebbe adottato i Piani comunali di spiaggia previsti dalle norme di cui sopra, ovvero l’iter amministrativo non si sarebbe ancora concluso per poter parlare di effettiva vigenza degli stessi». r.c.

L’assessore regionale al Lavoro ha avviato un tavolo di concertazione per individuare le figure professionali più adatte per la realizzazione del progetto della grande opera

Ponte sullo Stretto, Stillitani incontra i sindacati per parlare di formazione di Fabrizio Viscomi CATANZARO - L’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale Francescantonio Stillitani ha presieduto un incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali calabresi per coinvolgerli nella fase di formazione di quasi mille e 500 lavoratoricalabresichedovranno partecipare alla realizzazione del Ponte sullo Stretto. All’incontro erano presenti Pino Zito della Uil, Bruno Marte della Uil-Feneal, Domenico Zannino della Cisl, Luciano Belmonte della Filpa-Cisl, Antonio Franco della Ugl e Pasquale Melissari, commissario di CalabriaLavoro.«Hosentitol’esigenza di convocare questa riunione con i sindacati, nei limiti e nelle competenze del mio assessorato - ha detto l’assessore Stillitani durante il tavolo tecnico -, per avviare una prassi di concertazione richiesta in questa prima fase di studio. La Regione Calabria ha deciso di utilizzare i fondi comunitari, quasi quindici milioni di euro, per formare i lavoratori calabresi che dovranno contribuire alla costruzione del Ponte sullo Stretto. La realizzazione di un’opera di questa portata - ha aggiunto - avrà sicuramente ricadute notevoli sull’intero sistema lavoro di tutta la regione. I sindacati si inseriscono in questo contesto come parte integrante di questo meccanismo, con un ruolo attivo importante di orientamento. Assieme ai loro rappresentanti a alla azienda Calabria lavoro, presieduta dall’avvocato Pas-

quale Melissari, individueremo quali siano le figure professionali che serviranno alla Società Eurolink, impresa a cui è stata affidata la realizzazione del Ponte. Inoltre - ha sottolineato ancora Stillitani abbiamo intenzione di puntare sulla qualità della formazione, in modo da dare una qualifica professionale che permetta ai lavoratori di trovare un’occupazione anche dopo che il Ponte sarà ultimato. L’obiettivo resta, comunque, quello di coinvolgere il mag-

eventuali sviluppi futuri e sulle decisioni che man mano verranno prese nel processo di avvicinamento per la realizzazione del Ponte». Per coordinare il progetto relativo alla formazione professionale dei lavoratori impegnanti nella fase di costruzione del Ponte, l’assessorato al Lavoro ha sottoscritto, nei giorni scorsi, una

Lavoro sommerso, Laratta: «Urge una legge per contrastare un fenomeno largamente diffuso»

La Regione Calabria ha deciso di utilizzare i fondi comunitari, quasi quindici milioni di euro, per formare i lavoratori calabresi che dovranno contribuire alla costruzione del Ponte gior numero possibile di lavoratori calabresi nella realizzazione del Ponte sullo Stretto». Sugli Enti bilaterali, chiamati in causa dai rappresentanti sindacali come soggetti deputati a tenere i corsi di formazione, l’assessore Stillitani ha chiarito: «Coinvolgeremo al massimo gli Enti bilaterali nei limiti delle norme comunitarie. Come è ormai prassi consolidata dell’Assessoratocoinvolgeremole organizzazioni sindacali sugli

convenzione con l’azienda Calabria lavoro. Nei giorni scorsi, il consiglio di amministrazione della Stretto di Messina ha avviato l’esame del progetto definitivo del ponte sullo Stretto e dei 40 chilometri di raccordi a terra stradali e ferroviari. Il Consiglio ha esaminato i pareri di validazione del progetto definitivo.

di Sonia Mungo CATANZARO - «Urge una legge regionale di contrasto al sommerso. In Calabria il lavoro irregolare supera quello di qualsiasi altra regione italiana». È quanto rivendica, in una nota, il deputato del Pd Franco Laratta. «Il lavoro nero - prosegue Laratta - sta uccidendo le imprese che lavorano nel rispetto delle norme. Senza parlare dei danni irreparabili che si fanno ai lavoratori che sono le prime vittime del lavoro ne-

Franco Laratta

ro. Spero l’Assemblea regionale possa approvare al più presto il migliore e più efficace strumento normativo, per attivare processi di crescita regolare nel tessuto produttivo calabrese e ridurre la competizione sleale». Laratta ritiene opportuno «sostenere proposte legalitarie di questa natura che possano contribuire al riequilibrio delle alterazioni presenti nel mercato del lavoro calabrese» e auspica che «su questi provvedimenti vi sia la massima coesione politica e l’analoga responsabilità mostrata dalle rappresentanze sindacali, datoriali e istituzionali in seno alla Commissione regionale per l’emersione». Per il deputato del Pd bisogna inoltre attivare «tutti gli strumenti possibili per tutelare e difendere i lavoratori disabili» e richiama, a questo proposito, la legge nazionale che prevede il collocamento obbligatorio per i lavoratori portatori di handicap. «Una legge troppo spesso inapplicata dalle aziende e perfino dalla Pubblica amministrazione. Una legge - conclude - di grande civiltà che deve essere assolutamente applicata».

Turismo, per Imbalzano «c’è chi strumentalizza Federalberghi» REGGIO CALABRIA - «Il tentativo maldestro e troppo evidente di alcuni esponenti del centro-sinistra calabrese di strumentalizzare alcune preoccupazioni espresse dal presidente regionale di Federalberghi, è poco credibile e fuorviante». È quanto afferma il consigliere regilnale Candeloro Imbalzano, della lista Lista "Scopelliti presidente". «Ci saremmo aspettati analoga solerzia da questi colleghi

nelle scorse settimane, per commentare - continua Imbalzano - altrettante ma positive affermazioni del presidente Caminiti e di altri autorevoli esperti di turismo calabrese, sui possibili effetti dello ’spot’ realizzato dall’esecutivo per promuovere a livello nazionale e internazionale la nostra Regione, con protagonisti i celebri Bronzi di Riace. Non si può e non si deve impostare un chiassosa quanto sterile e

autolesionistica polemica sulle strategie opportunamente realizzate dall’esecutivo e dal presidente Scopelliti, anticipando risultati che noi, al contrario - conclude Imbalzano - auspichiamo possano economicamente ripagare tutti gli operatori del settore, che investono risorse proprie e che, a dispetto di tante difficoltà, continuano a scommettere sul futuro turistico di questa Regione».


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TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.141/95, con ordinanza emessa all'udienza del 27.04.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 28.09.2011; lotto n. 2 - "appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Chiusi, esteso per Ha. 0.11.58, riportato nel relativo catasto al foglio di mappa 11, p.lle 985 e 987"; Valore euro2.473,18 lotto n. 3 - "appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Cerzeto, esteso per Ha. 0.18.46, riportato nel relativo catasto al foglio di mappa 23, p.lle 2, 3 e 4"; Valore euro2.167,77 lotto n. 4 - "appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Difesa, esteso per Ha. 0.15.40, riportato nel relativo catasto al foglio di mappa 24, p.lle 535 e 536"; Valore euro2.055,52 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 2.473,18 per il lotto n. 2, di euro 2.167,77 per il lotto n. 3 e di euro 2.055,52 per il lotto n.4; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediata-

mente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 27.09.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 28.09.2011 ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 23 maggio 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio

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°°°°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 90/1991 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 27.04.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 28.09.2011; PRIMO LOTTO: locale commerciale posto al piano terra del fabbricato per civile abitazione sopra descritto, munito di servizio igienico e dotato di un piccolo ufficio di mq. 22 lordi, collocato in un soppalco debitamente isolato ricavato dal vano scala, oltrechè di tre accessi carrabili ed di un accesso solo pedonale dal vano scala, con uso dell'area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.733.132; Prezzo base d'asta euro 31.544,60 QUARTO LOTTO: appartamento per civile abitazione in corso di costruzione al piano secondo del fabbricato sopra descritto; presenta una superficie lorda di mq. 303,00 oltre mq. 57,20 di balconi, con la sola tamponatura esterna, con ingresso dalla scala comune e con uso dell'area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.486.500;Prezzo base d'asta euro 11.101,64 QUINTO LOTTO: appartamento per civile abitazione in corso di costruzione al piano terzo del fabbricato sopra descritto; presenta una superficie lorda di mq. 303,00 oltre mq. 57,20 di balconi, con la sola tamponatura esterna, con ingresso dalla scala comune e con uso dell'area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.486.500;Prezzo base d'asta euro 10.560,10 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 31.544,60 per il lotto primo, di euro 11.101,64 per il lotto quarto e di euro 10.560,10 per il lotto quinto; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certifi-

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cato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 27.09.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 28.09.2011, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da

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Mercoledì 29 Giugno 2011 effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 23 Maggio 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.28/2002, con ordinanza emessa all'udienza del 13.04.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 28.09.2011; lotto uno - "quota pari a 1/3 di un magazzino destinato a deposito sito in Lamezia Terme, località Maruca, riportato nel NCEU del detto comune, sezione Sant'Eufemia, al foglio 4, p.lle 425 sub 10, cat. C/2, classe 2, della superficie di mq. 10"; prezzo base euro 843,85; lotto due - "quota pari a 1/3 di un magazzino destinato a deposito sito in Lamezia Terme, località Maruca, riportato nel NCEU del detto comune, sezione Sant'Eufemia, al foglio 4, p.lle 425 sub 11, cat. C/2, classe 2, della superficie di mq. 35"; prezzo base euro 2.953,33; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 843,85 per il lotto n. 1 e di euro 2.953,33 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'in-

canto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 27.09.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 28.09.2011, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura

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del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 23 maggio 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.17/1999 RE, con ordinanza emessa all'udienza del 13.04.2011 ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 28.09.2011; lotto unico - "immobile composto da due locali e da sottotetto non abitabile di remota costruzione, sito in Soveria Mannelli, centro storico, Via Indipendenza, con superficie lorda di complessivi 35 mq., riportato nel NCEU di tale comune al foglio 8, p.lla 688, sub 1004, categoria A/6, classe III."; Valore euro3.975,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 3.975,00 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non

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divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 27.09.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 28.09.2011, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 23 maggio 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio

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Mercoledì 29 Giugno 2011 il Domani 13

CRONACHE Dal 10 giugno e fino allo scorso 26 la carovana Orfei ha divertito i catanzaresi

Il circo Orfei a Catanzaro, ultimo show domenica scorsa di Luigi Petronà CATANZARO - Si entra nel suo tendone e già prima che cominci lo spettacolo si ritorna bambini. E’ come una febbre che contagia anche i più musoni. E’ la magia del grande circo Orfei, che domenica sera, ha chiuso i battenti a Catanzaro dopo 26 giorni, dallo scorso 10 giugno, in cui, con due spettacoli al giorno, alle 17,15 e alle 21,15, ha divertito i catanzaresi. Uno spettacolo di alta qualità. Tra canti e balli, trapezisti e trasformisti, animali della savana e belve feroci, lo show ha preso vita ed è proseguito tra l’allegria della gente. Bambini, adulti e ragazzi di ogni età, hanno occupato gli spalti del tendone rosso, ma tutti, per tre ore sono diventati piccini. Punta di diamante dello spettacolo due cagnoni dal viso tenero. I Panda dog che, prima dell’inizio dello spettacolo e durante la pausa tra i due tempi, si sono messi in posa tra le braccia di chi ha voluto farsi una fotografia con loro. Ad aprire le danze dello show, una mini gag da clown. Giusto per riscaldare gli animi. La scena è stata, poi, catturata, dalle bellezze dei cavalli che hanno sfilato in tutta la loro maestà. E tra scimmie, zebre, tori e struzzi, hanno fatto capolino sul palco una enorme giraffa, un divertente ippopotamo e un galante elefante che prima

di uscire di scena ha salutato il pubblico con un inchino. Ma, il mondo degli animali è variegato e il circo lo contiene tutto. Formidabile momento di fiducia è stato quello in cui, nella gabbia, una tigre e quattro leonesse hanno eseguito le loro affascinanti performance sotto la guida del loro addestratore. Molti altri sono stati gli animali in scena. E tanti altri sono stati gli attimi mozzafiato, che hanno

Tra animali della savana e belve feroci, zebre, elefanti e ippopotami. Trapezisti e trasformisti, salti mortali, acrobazie e balli travolgenti lo show ha preso vita

bloccato il respiro, come quello dedicato ai trapezisti. Uno spettacolo straordinario, il loro, che ha visto i due più giovani trapezisti del mondo, Michael di soli 10 anni esibirsi in un triplo salto mortale e Angela di 12 anni realizzare un bellissimo doppio salto mortale. Le gag dei clown musicali di Bassan, hanno unito grandi e piccini in un’unica risata. Nelle loro gag, però, i clown di Bassan hanno dimostrato di essere musicisti di eccezionale bravura. Lo spettacolo ha visto artisti di ogni genere. Cambiarsi d’abito non è mai stato così facile e veloce, con i trasformisti e il loro originale numero di illusionismo. E, poi, il rumoroso e solare mondo del Brazil con i Romero che tra balli e salti alle basculle hanno dato vita a un vero carnevale di Rio. Incredibili sono stati i loro salti su trampoli e monotrampoli. Tanti altri ancora sono stati gli artisti del circo Orfei che hanno allietato i catanzaresi. Tutti da vedere e da vivere.

Si entra nel suo tendone e si diventa bambini, è la magia del circo Orfei. Punta di diamante dello show, i dog panda, cuccioli di cane dal tenero muso

"Sport Against", ritorna al Parco della Biodiversità di Fabio Pitaro CATANZARO - "Sport". Sarà questa la parola d’ordine al centro della giornata dedicata alle diverse discipline di combattimento che ruotano attorno alla Kick boxing, in programma per il prossimo 2 luglio, tra il verde e la natura del Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro. Ormai, giunta alla sua terza edizione, "Sport Against", la manifestazione dedicata agli sport da combattimento, nata nel 2009 come ’’Sport against drugs", ritorna ancora una volta e con grande entusiasmo per gli sportivi e gli amanti del settore ad occupare il vasto spazio del Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro. L’ evento è stato presentato ieri mattina, presso la sala consiliare di Palazzo di vetro. L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia di Catanzaro, anche quest’anno e per il terzo anno consecutivo, partirà il prossimo 2 luglio. La manifestazione, che, ancora una volta, sarà ospitata dal Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, prevede incontri per le diverse discipline degli sport da combattimento che ruotano intorno alla kick boxing. L’associazione Furor, organizzatrice e ideatrice della giornata, si è, quest’anno, avvalsa della collaborazione della Fight Zone che, grazie alla straordinaria competenza nel merito, ha ulteriormente arricchito l’offerta a disposizione di appassionati e curiosi..

Il capannone del grande circo Orfei

Giovedì 30 lo spettacolo della Compagnia Studio Danza al Teatro Politeama

Dopo un anno di sacrifici, passione e, al tempo stesso, divertimento, la Compagnia Studio Danza si propone di emozionare il pubblico attraverso un suggestivo percorso nel mondo e nella filosofia della danza che vedrà protagonisti i giovani e professionalidanzatoridellacompagnia danzistica calabrese. Un programma, quello previsto per lo spettacolo del prossimo 30 giugno, ricco di grandi classici come Carmina Burana, La bayadère, la Carmen e molti altri ancora, ma anche di suggestivi momenti fiabeschi e scariche di adrenalina con indimenticabili spettacoli di hip hop,categoria di danza distrepitososuccesso.Sulpalcotanti giovanissimi talenti, dalla propedeutica agli anni accademici più avan-

zati che, con impegno e costanza, hanno affrontato un intero anno di studio e sacrificio, seguendo con grande vigore le lezioni, apprendendo e crescendo artisticamente giorno dopo giorno. Così il 30 giugno brilleranno come tante piccole grandi stelle sul prestigioso palco del Politeama, dimostrando a tutti le loro capacità. La programmazione dello spettacolo del 30 giugno è di notevole interesse, ma soprattutto si dimostra coerente con le finalità e gli obiettivi con le quali nel lontano 1993 fu creata la Compagnia Studio Danza. Con l’intento di promuovere la danza, il suo sviluppo e la sua divulgazione la Compagnia Studio Danza è infatti centro artistico culturale d’ec-

cellenza, da anni oramai, con particolare riguardo alla danza ed al balletto ed alla riscoperta progressiva dell’arte della danza in ogni sua forma e sfumatura. La direzione artistica è a cura di Gyula Molnar, le coreografie sono curate dallo stesso Molnar, da Carmen D’angelo e per l’Hip hop da Marvin Vozza. L’ appuntamento è quindi per giovedì sera quando nella suggestiva location del Teatro Politeama si esibioranno tra musiche, scenografie e luci i danzatori della Compagnia Studio Danza per incantare il pubblico presente. Per ulteriori informazioni www.compagniastudiodanza.it. Anna Viscomi


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il Domani Mercoledì 29 Giugno 2011

CRONACHE CATANZARO - La croce di colore verde è riservata alle farmacie. E’ illegittimo l’utilizzo della medesima insegna da parte delle parafarmacie». Lo sostiene da tempo il Presidente dell’Associazione Provinciale Titolari di Farmacie diCatanzaro,dott.VincenzoDefilippo,cheall’indomanidell’entrata in vigore del d.lgs. 153/09, aveva sottoposto la problematica agli Enti preposti, tra cui l’Anci e la Conferenza dei Sindaci presso le Asp. «Ai sindaci, in particolare aveva chiesto di porre attenzione e di far applicare l’art. 5 del citato

«La croce verde è riservata alle farmacie non alle parafarmacie» decreto, in virtù del quale l’uso della "croce di colore verde" su qualsiasi supporto cartaceo, elettronico o di altro tipo è riservato alle farmacie aperte al pubblico e alle farmacie ospedaliere». Avverso il silenzio inadempimento, l’avv. Elena Grimaldi, in difesa dell’Associazione dei Farmacisti, è ricorso al Tribunale Ammini-

strativo Regionale di Catanzaro ed hanno avuto ragione sulle parafarmacie. Si, perché il Tar del capoluogo calabrese in accoglimento del ricorso, ha sancito, oltre che l’illegittimità dell’impiego delle croci verdi da parte delle Parafarmacie, anche l’obbligo dei Comuni di: "vietare tale impiego e dunque di ordinare la rimozione

sia in ragione del dovere di vigilanza nella fase di attuazione dell’autorizzazione rilasciata all’esercizio delle relative attività, sia in ragione del dovere di reprimere tutte le forme di abusivismo nell’utilizzo di impianti pubblicitari". Così condannandoli a concludere il procedimento amministrativo adottando il provvedi-

mento di rimozione delle croci verdi impiegate dalle parafarmacie. «Atteso che, solo in farmacia trovano, oltre a tutti gli altri prodotti in vendita nella parafarmacia, i medicinali soggetti a prescrizione medica. E sull’argomento - continua l’avv. Grimaldi - ha fatto chiarezza il Tar». Il commento dell’avv. Elena Grimaldi sulle pronunce del Tar di Catanzaro, è quello di un segnale positivo in riferimento all’art. 32 della nostra Costituzione. Rosa Voci

WHY NOT Il processo è a carico delle ventisette persone già rinviate a giudizio

Il giorno dei lavoratori, devono spiegare cosa fecero di fatto CATANZARO - Sono stati ancora i lavoratori della "Why not" i protagonisti dell’udienza di ieri nel processo a carico delle 27 persone rinviate a giudizio a seguito della nota inchiesta che proprio dalla società ha preso il nome. L’indagine, avviata nel 2006 dall’allora sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Luigi de Magistris e poi, dopo l’avocazione a quest’ultimo, affidata alla Procura generale di Catanzaro, riguardava un presunto comitato d’affari politico affaristico che avrebbe illecitamente gestito i soldi destinati allo sviluppo della Calabria, ed i molti progetti finanziati dalla Regione ed alcui svolgimento prese parte la "Why not" sono al centro del processo. Di qui l’importanza attribuita dalla pubblica accusa alle versioni dei lavoratori che tramite la "Why not" vennero impegnati nelle attività, chiamati a spiegare cosa, di fatto, fecero all’epoca dello svolgimento di progetti incriminati, in modo da poter dimostrare, sempre secondo la tesi dell’accusa, che si trattò solo di inutili sprechi di soldi.

Pervelocizzarelosvolgimentodel dibattimento, però, con il consenso delle parti di quasi tutti i testi citati sono stati direttamente acquisiti i verbali delle dichiarazioni rilasciate in fase di indagini, e solo due persone sono comparse in aula, a rispondere alle domande del tribunale collegiale (presidente Antonio Battaglia, a latere Adriana pezzo e Giovanna Mastroianni), del sostituto procuratore generale Eugenio Facciolla, e deinumerosiavvocatiimpegnatisono costituiti in giudizio come parti civili la Regione Calabria e la società Fincalabra, entrambe parte offesa rispetto ad alcune delle ipotesi di reato contestate -. Infine il processo è stato aggior-

nato all’udienza del 28 settembre, per l’acquisizione di altre testimonianze. Sul banco degli imputati siedono le 27 persone rinviate a giudizio il 2 marzo 2010. Quello stesso giorno il giudice dell’udienza preliminare si pronunciò - con 8 condanne e 34 assoluzioni - sui giudizi abbreviati chiesti diversi imputati, 16 dei quali compariranno giorno13 ottobre davanti alla Corte d’appello di Catanzaro, per il giudizio di secondo grado.

Anna Bolle

Catanzaro Marina chiede un tavolo con ditte responsabili del decespugliamento CATANZARO - Massimo Gualtieri e Aurelio Cinelli del movimento Catanzaro Marinaha ha dichiarato,con una nota:«Non possiamo che sottoscrivere quanto detto dal rappresentante dell’aula rossa Antonio Corsi e rilanciamo chiamando in causa costruttivamente e direttamente il neo assessore all’Ambiente ed Igiene Franco Nania, affinchè convochi un tavolo operativo con i responsabili delle ditte incaricate del decespugliamento, della pulizia e del diserbo della città, nonché con i Vigili Urbani e le altre forze di polizia per una tolleranza zero e per un controllo più accurato del territorio, onde perseguire i reati che vengono perpetrati dagli ignoti incivili, affinchè si operi una netta inversione di tendenza rispetto al recente passato. Non si può assistere a due facce della stessa medaglia - si legge nella nota -. Da una parte l’operazione Giovino voluta fortemente dal sindaco, dall’altra nello stesso abitato ci tocca assistere alla vergognosa situazione da terzo mondo dei cassonetti di Via C. Pisacane e di Via Lacquaniti, frutto dell’incivilltà dell’idiota e dell’ignorante di turno. In particolare, poi, non si può tollerare ad estate iniziata, che il viale di entrata e la villetta della stazione delle Ferrovie Calabro Lucane si presenta con erbacce che gli fanno da sconcia cornice presentando uno spettacolo indecoroso per un capoluogo di Regione. E la scusante - conclude il movimento Catanzaro Marina - non può essere il fatto che la proprietà è delle Ferrovie Calabro Lucane, perché il comune da buon pater familias deve intervenire con un piccolo intervento di mezz’ora da parte degli operatori. Siamo sicuri che l’Assessore Nania si attiverà in merito anche se occorre con una maggiore richiesta di fondi». Anna Bolle


Mercoledì 29 Giugno 2011 il Domani 15

CRONACHE CATANZARO - «Chiusi i battenti della campagna elettorale ritengo sia doveroso ringraziare, tramite queste poche righe, gli oltre 400 amici che hanno consentito l’elezione del più giovane consigliere dell’aula rossa» scrive in una nota il consigliere Marco Polimeni. «Da secondo dei non eletti, infatti, subentro in seguito alla nomina dei due assessori interni alla lista Catanzaro da Vivere, Franco Nania e Stefania Logiudice. Ciò in base ad una precisa volontà dei due brillanti mentori della lista: l’assessoreregionaleall’urbanistica Piero Aiello e il direttore generale della Fondazione "Tommaso Campanella" Baldo Esposito che hanno stabilito i pochi ma

Polimeni: sarò promotore delle richieste dei giovani efficaci criteri ispiratori della compagine. Tutto ciò ha fatto sì che "Catanzaro da Vivere" sfondasse la soglia delle 8.000 preferenze e conquistasse ben 5 dei 32 seggi a disposizione.Il ringraziamento più sentito va, però, ai tanti giovani della nostra città che, in modo del tutto disinteressato, hanno dimostrato - prima e dopo la campagna elettorale - di credere al nostro progetto ed a quello dell’associazione politico-culturale "Facciamo In-

sieme". Nei loro occhi la voglia di tornare ad interessarsi dei problemi della nostra città e di avvicinarsi alle istituzioni. Il mio impegno - conclude - in questi 5 anni sarà quello di farmi promotore delle loro esigenze e, soprattutto, di far capire loro che, tramite l’impegnoelapartecipazioneattiva, formare una classe dirigente nuova e competente è ancora possibile». rc

L’assessore Mancuso: sono pretestuose le continue richieste d’intervento

«Traversa sta lavorando bene ma serve tempo» di Carmela Mirarchi CATANZARO - «A nemmeno un mese dal suo insediamento, Michele Traversa ha già profuso molte energie per venire a capo di alcuni problemi da anni irrisolti nella nostra città» dichiara l’assessore al Bilancio Filippo Mancuso. «E’ innegabile che Giovino e la sua Pineta stiano assumendo un aspetto nuovo anche e soprattutto in termini di fruibilità e accesso. E, nei prossimi giorni, con la sistemazione della "strada della polvere", un altro tassello sarà posto nel mosaico del rilancio turistico di questa area - continua -. Il Porto, entro il 10 luglio, avrà i suoi pontili galleggianti che permetteranno approdi sicuri a tutti quei diportisti che vorranno attraccare nella marina di Catanzaro. Il progetto di trasformare l’area "Magna Grecia" in una grande arena al coperto, strappandola all’incuria in cui da qualche anno è finita, il recupero di Palazzo Fazzari, l’impegno per garantire una società di calcio so-

lida, sono alcune iniziative concrete, i cui risultati o già si vedono, o si vedranno a breve. Per questo mi sembra pretestuoso leggere sui giornali richieste e sollecitazioni continue al Sindaco - aggiunge - quasi se quest’ultimo avesse iniziato la sua esperienza amministrativa nel più apatico immobilismo. Capisco se è la gente comune, il singolo cittadino, a chiedere attenzione considerato che, senza voler far polemiche, l’eredità lasciata dal precedente esecutivo non è stata

delle migliori. Ma che siano persino esponenti politici schierati in campagna elettorale con Traversa a uscire costantemente sulla stampa per chiedere interventi di ogni natura, a me pare inopportuno. E’ sì che, magari, saranno sollecitati dal motto di Traversa "detto fatto", ma la bacchetta magica non ce l’ha nessuno. Specie in questa fase di grande crisi che attraversano gli enti locali, in cui i tagli e i ritardi nei trasferimenti statali e regionali alle casse comunali, rendono difficile l’azione amministrativa. Con questo non voglio certo negare il sacro santo diritto alla critica o scoraggiare l’espressione democratica del proprioparere.Maalmenospererei - conclude - che si lasciasse trascorrere un tempo sufficiente per formulare giudizi sull’operato del Sindaco e della sua giunta, senza chiedere oggi la "luna". Fermo restando che ogni suggerimento costruttivo potrà solo aiutarci a fere bene. E la città, di questo, ne ha bisogno».

Scalzo: «Consiglio comunale in diretta» CATANZARO - Era inserito tra i cento punti del suo programma elettorale e così, ieri, Salvatore Scalzo ha presentato ufficialmente richiesta di autorizzazione per le riprese audio e video del Consiglio Comunale, da trasmettere sul sito www. salvatorescalzo. it e su tutti i siti internet che vorranno riprendere il segnale. «Non ho dubbi - ha spiegato Salvatore Scalzo, capogruppo dell’opposizione in Consiglio Comunale - che la richiesta verrà accolta. Il mio era un atto formale e dovuto al quale, sono sicuro, seguirà l’autorizzazione. E’ un passaggio importante per rendere il giusto tributo a quel criterio di

trasparenza che per primo deve essere speso da questa amministrazione e dall’opposizione; un primo passo che sono convinto servirà a riavvicinare la politica alla cittadinanza, nonché un segnale di ascolto delle richieste che, a centinaia mi sono giunte da internet nell’ultimo mese». rc

«Il disastro igienico ambientale è responsabilità del centrosinistra» CATANZARO - «E’ davvero paradossale che da parte di rappresentanti di quella maggioranza che fino a pochi giorni fa ha governato la città, arrivino segnalazioni sulla sporcizia e sullo stato di degrado dei quartieri». E’ quanto afferma l’assessore comunale all’Ambiente, Franco Nania. «La situazione vergognosa in cui è stata lasciata la città - ha proseguito Nania - è sotto gli occhi di tutti, e i cittadini hanno saputo bene a chi attribuire le responsabilità, bocciando sonoramente l’esperienza amministrativa del centrosinistra. La nuova giunta, appena insediata, si è dovuta confrontare non soltanto con un disastro igienico-ambientale che interessa l’intera città, ma con l’assenza degli strumenti di bilancio necessari ad attingere le risorse per gli interventi, e soprattutto con la situazione di grave dissesto finanziario delle società partecipate, che costituiscono gli strumenti operativi dell’amministrazione per intervenire sul territorio. Questa è l’eredità - aggiunge - lasciata dal centrosinistra, nel silenzio complice di quei consiglieri comunali che oggi, anziché assumersi le proprie responsabilità, ritrovano la parola per tentare strumentalmente, e in maniera francamente ridicola, di attribuire colpe e inefficienze alla nuova amministrazione. Il sindaco Traversa, nel momento stesso in cui si è insediato, ha dato vita ad una task force per avviare consistenti interventi di risanamento ambientale. Interventi che sono partiti dal quartiere marinaro, essendo ormai avviata la stagione estiva, e che proseguiranno nei prossimi giorni nel resto della città. Già nella prossima settimana - conclude -, infatti, è in programma una riunione con il sindaco per programmare un piano straordinario di intervento per risanare tutti i quartieri della città e sottrarli al degrado ambientale ed igienico-sanitario in cui versano». Anna Bolle

Neurochirurgia, premio a Mary Romano CATANZARO - La dott.ssa Mary Romano, iscritta al 3° anno della scuola di specializzazione in Neurochirurgia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, è stata, premiata per la migliore comunicazione scientifica nella sessione specializzandi al 60° congresso della società italiana di neurochirurgia che si è tenuto a Firenze nei giorni 5-6-7 giugno 2011. La comunicazione verteva su una nuova tecnica chirurgica di neuromodulazione dei nervi periferici utilizzabile nel trattamento delle incontinenze vescicali su base neurologica, detta "Transforamenal Dorsal Sacral Nerve Stimulation" e

che può essere anche impiagata nel trattamento del dolore pelvico neuropatico. Il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Prof. Giovambattista De Sarro, nel congratularsi con la specializzanda Romano, ha precisato che questoprestigiosoriconoscimentoècomunque il frutto dell’impegno di tutti gli specializzandi della Scuola di Neurochirurgia nel campo della ricerca delle innovazioni tecnologiche applicabili alle scienze Neurologiche.

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il Domani Mercoledì 29 Giugno 2011

CRONACHE Oggi a Botricello s’inaugura lo sportello "I-Giò" della Provincia BOTRICELLO - Oggi, alle ore 18 presso i locali adiacenti alla chiesa Ss Immacolata e S. Michele a Botricello (via Nazionale), sarà inaugurato il nuovo punto "I-Giò", lo sportello informagiovani della Provincia di Catanzaro. All’inaugurazione prenderanno parte il presidente della Provincia di Ca-

tanzaro Wanda Ferro, l’assessore provinciale al Patrimonio Michele Ciurleo, il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci, il vescovo di Crotone mons. Domenico Graziani, il sindaco di Botricello Giovanni Camastra, oltre a sindaci e amministratori del comprensorio ed autorità civili, militari e

religiose. Lo sportello "I-Giò" è un servizio di informazione, orientamento e consulenza che si propone di offrire informazioni su scuola, università, lavoro, viaggi, turismo, cultura e spettacoli, oltre a dare la possibilità, grazie al Cat@Hospital, di prenotare esami e visite specialistiche.

La nota del segretario della Fiamma: dovrà nascere entro la prossima settimana

Giaimo: costruiamo il Comitato pro Acquasplash di Carmela Mirarchi MONTAURO - «Pare proprio che l’Amministrazione Comunale di Montauro, per rimanere all’immagine utilizzata nella nostra ultima nota in merito, non voglia proprio giocarli questi tempi supplementari legati alla "vicenda Acqua Splash", così come, ad oltre 15 giorni dalla stessa nota, nessun altro ente od istituzione ha inteso prendere posizione su quanto stà accadendo a Montauro» si legge in una nota di Natale Giaimo della Fiamma Tricolore. «Ma la Fiamma - continua - intende invece giocarla tutta e fino in fondo la partita, per cui chiama a scendere in campo, assieme ai cittadini ed ai villeggianti di questo lembo di terra calabrese, tutti coloro che domenica 27 marzo hanno partecipato alla manifestazione che abbiamo promosso per difendere l’Acqua Splash - ricordiamochec’eranorappresentanti politici di varia estrazione, amministratori locali, imprenditori della zona ed esponenti delle categorie, i rappresentanti del Comitato di Località Botterio, ecc. - assieme a chi, intanto, avesse maturato il senso vero e profondo di

questa vicenda: una ripicca "ad-personam" che si riverbera e ritorce sull’intero sistema turistico, e più ampiamente economico, delterritorio.LaFiammaTricolore - aggiunge - convinta di ciò, chiama tutti questi soggetti, ma anche tanti altri soggetti operanti sul territorio del comprensorio a stringersi attorno a questo simbolo del territorio per far sì che la Storia continui, creando un Comitato a difesa dell’Acqua Splash, ma che vada poi a tutelare ed a difendere tutte le strutture esistenti e di quelle necessarie affinchè il basso Jonio Catanzarese possa sopravvivere e svilupparsi, nonostante questa classe politica e queste Amministrazioni. Questa

dovrà necessariamente essere solo la prima pietra di un percorso che, assieme, le Comunità del Comprensorio dovranno necessariamente fare per affrancarsi da simili logiche, retrograde e perverse, che hanno finora determinato uno stato di cose che sicuramente ha danneggiato ed ha penalizzato la Calabria e tutto il Sud. Noi abbiamo lanciato la pietra nello stagno, adesso stà alla politica ed alla cd. "società civile" rispondere in tempi brevissimi, il Comitato dovrà essere costituito entro la prossima settimana. I nostri recapiti sono noti altrimenti, chiunque avesse intenzione di aderire, potrà contattare le vostre testate - che autorizziamo sin d’ora a divulgare i nostri indirizzi - ovvero potranno rivolgersi anche ai signori Aiello, storici gestori della struttura. Tutti assieme, forse, riusciremo ad ergere la nostra voce fino ai piani alti dei Palazzi del potere e tutti assieme, forse, potremo far sì che la nostra Terra domani diventi migliore e si affranchi da ogni tipo di signoraggio e di compressione della Libertà!» conclude Natale Giaimo, segretario Provinciale del Ms-Ft.

Lilt, la "Notte bianca della prevenzione" SOVERATO - Successo di pubblico per la seconda edizione della Notte bianca della prevenzione dei tumori che si è tenuta a Soverato. La Sezione provinciale di Catanzaro della Lilt (lega italiana per la lotta ai tumori) ancora una volta è riuscita nell’intento di unire spettacolo e prevenzione. L’anfiteatro sul lungomare di Soverato gremito di gente è stata la prova che la promozione di un corretto stile di vita sta diventando un argomento di sempre maggiore interesse. La manifestazione che si è articolata tra musica e cabaret è stata l’occasione per ricordare l’importanza della prevenzione primaria, così come sottolineato nel suo intervento dal Presidente della Lilt, Concetta Stanizzi, che

Soverato, le iniziative per l’estate tante fiere, festival e sagre SOVERATO Tante le iniziative per l’estate di Soverato anche se non vi è stata una vera e propria programmazione. Per l’allestimento degli eventi soveratesi vi sono dei "costi zero" per le casse comunali. Vi sarà la tappa dello Zecchino d’Oro (4 e 5 luglio), l’evento unico della Festa del Sole (9 luglio), il "Magna Graecia Film Festival" (dal 25 luglio al 31 luglio), la fiera di Sant’Anna (dal 31 luglio all’1 agosto), la Festa di Maria SS. di Portosalvo (dal 11 al 14 agosto), le sagre di mezza estate (dal 13 al 16 agosto) e tante altri eventi sono ancora in cantiere. E poi ancora le telecameredellaRai Radio Televisione Italiana ritornano a Soverato. Qualche giorno fa Soverato ha ricevuto la visita di una troupe di "Rai Uno" impegnata nella realizzazione degli esterni della trasmissione "Miss Italia nel Mondo". Sono stati ripresi gli scorci più belli della cittadina, puntando l’attenzione sull’Acquario Comunale, sulle assolate spiagge e sulla panoramica Torre di Carlo V. A fare da Cicerone agli operatori televisivi c’era il neo assessore al Turismo e Spettacolo Emanuele Amoruso, il quale si è detto particolarmente soddisfatto dell’attenzione che la televisione di Stato ha dimostrato verso Soverato. «Queste immagini faranno infatti letteralmente il giro del mondo e mostreranno in tutto il suo splendore le bellezze che vanta il nostro Comune - ha aggiunto Amoruso - il quale ha ringraziato la Regione Calabria per il sinergico intervento che ha agevolato la presenza Rai a Soverato. Desidero, infine, - ha dichiarato Amoruso - ringraziare la "Cantieri Nautici Ranieri International" per aver messo a disposizione della televisione i più bei motoscafi della propria flotta consentendo cosi suggestive ed accattivanti riprese dal mare».

Anna Bolle

Convegno su "Legalità, Giustizia e Politica"

ha invitato tutti a seguire le linee guida che la Lega Tumori da anni mette in campo nelle proprie attività. Durante la serata in tantissimi hanno devoluto un contributo volontario spinti dalla voglia di continuare a essere informati e in salute. Il testimonial dell’iniziativa e ospite d’eccezione, Franco Neri, come in passato ha dimostrato grande sensibilità verso le iniziative della Lilt e anche questa volta ha incoraggiato i presenti ad avvicinarsi sempre di più alla cultura della prevenzione. La manifestazione è riuscita grazie alla disponibilitàdell’amministrazionecomunale e ai volontari. rc

SOVERATO - Domanialle ore 15,30, a Soverato, presso l’oratorio San Domenico Savio, salone don Bosco, via Francesco Cilea, Convegno su "Legalità, Giustizia e Politica" organizzato dalla Fondazione don Francesco Caporale, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale e con la collaborazione dell’Aiga (Associazione italiano giovani avvocati sezione di Catanzaro. L’evento è accreditato con 4 crediti formativi dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro. L’introduzione è stata affidata al presidente della Fondazione, dott Fulvio Scarpino. Previsti i saluti del sindaco di Soverato ing Leonardo Taverniti e del presidente dell’aiga di Catanzaro, avv Antonello Talerico. In-

terverranno il presidente del Consiglio regionale, on Francesco Talarico, il presidente della giunta regionale, on Giuseppe Scopelliti. Relatori on Ferdionando Imposimato, presidente onorario suprema Corte di Cassazione, professor Francesco Bruno, professore ordinario di criminologia e di psicopatologia forense all’università "La Sapienza" di Roma e il dott Luigi Riello, sostituto procuratore generale della Corte Suprema di Cassazione. Moderatore dott Filippo Veltri, responsabile Ansa Calabria.

rc


Mercoledì 29 Giugno 2011 il Domani 17

CRONACHE Sarà salvaguardata la spesa sociale a sostegno delle fasce più deboli della città

Il consiglio comunale approva il bilancio preventivo 2011 di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - Il Consiglio comunale ha approvato nella notte tra il 27 e il 28 giugno il bilancio preventivo 2011 ed il Piano delle opere pubbliche, così come predisposto dalla giunta. Con 20 voti a favore e solo 6 contrari, il documento finanziario è stato votato da tutti i consiglieri comunali della maggioranza e anche dai rappresentanti del Terzo polo lametino. Come per tutti gli altri enti locali, anche il Comune di Lamezia ha subito una riduzione dei trasferimenti statali nel 2011 dell’11,72%, che in termini assoluti corrisponde ad un mancato introito di 2 milioni 372 mila euro, ai quali vanno aggiunte le ricadute che avranno, indirettamente sui conti del Comune, i tagli previsti per Regioni e Province. Il D.Lgs. 14/3/2011 n 23 in vigore dal 7 aprile 2011 ha introdotto le nuove norme sul "Federalismo Municipale" il cui tratto comune è la Fiscalizzazione dei trasferi-

menti erariali, ossia il passaggio da un sistema in cui gli enti territoriali erano sovvenzionati ad uno in cui gli stessi enti locali hanno diritto a introdurre propri tributi ed a compartecipare al gettito di alcuni tributi erariali, norme appena entrate in vigore che hanno complicato ulteriormente l’attività di programmazione. Nonostante ciò, è stata ferma intenzione dell’Amministrazione e del Consiglio comunale mantenere tutti i servizi a domanda individuale privilegiando ulteriormente quelli a favore delle fasce più deboli della popolazione, senza aumentare in alcun modo i costi di tali servizi che vanno ad incidere direttamente sull’economia

familiare. «Nonostante i gravi tagli operati dal Governo - ha detto il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza - e le incertezze normative che ci hanno costretto a predisporre il bilancio in ritardo rispetto a quando avremmo voluto e in tempi assai ristretti, il Consiglio comunale ha definitivamente approvato a larga maggioranza il bilancio preventivo 2011. Un bilancio, in linea con quanto fatto negli ultimi anni, che salvaguarda la spesa sociale a sostegno delle fasce più deboli della città, qualifica gli investimenti e conferma Lamezia tra i comuni virtuosi, con i "conti a posto" e con le imposte locali tra le più basse dell’intera regione. Un bilancio insomma al servizio dei cittadini e dello sviluppo della città e che produrrà investimenti per 10 milioni di euro nel corso dell’intero anno, attraverso i mutui contratti dal Comune, e l’avvio di tutti gli interventi finanziati con i fondi comunitari e previsti nel Patto per lo sviluppo».

Abusivismo edilizio all’interno delle Terme di Caronte, denunciato il Presidente LAMEZIA TERME - Il presidente della Terme di Caronte di Lamezia Terme, è stato denunciato per abusivo edilizio dalla Polizia Municipale. All’interno della struttura termale, infatti, gli uomini del nucleo di PoliziaEdilizia della Polizia Municipale di Lamezia Terme, agli ordine del Maggiore Peppino Rizzo, hanno sottoposto a sequestro un manufatto parzialmente abusivo realizzato in ampliamento di uno preesistente all’interno della stabilimento. All’atto dell’accertamento l’opera edilizia consisteva in un ampliamentosu due livelli, per un totale di circa 140 metri quadrati, di un manufatto preesistente. L’attività non era stata autorizzata con un provvedimento idoneo, e stante l’impiego di cemento armato e il pericolo dell’aggravamento del reato,è scattato il sequestro preventivo. Oltre al presidente della società di gestione delle Terme, C. E., 68 anni, sono state deferite all’autorità giudiziaria altre tre persone chea vario titolo avrebbero concorso nel reato: il direttore dei lavori, la rappresentante legale della medesima società, M. C.B. 63 anni, nonchè il titolare dell’impresa esecutrice. La destinazione d’uso dell’opera soggetta al vincolo reale rimane ancora ignota, ma era comunque strumentale all’esercizio termale.

Anna Bolle


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il Domani Mercoledì 29 Giugno 2011

CRONACHE Ad incontrare le baby prostitute sarebbero stati soprattutto commercianti ed imprenditori

Facevano prostituire minori Sedici arresti nel Cosentino di Carmela Mirachi COSENZA - I carabinieri hanno eseguito in provincia di Cosenza un’operazione contro lo sfruttamento della prostituzione minorile, arrestando 16 persone. Gli arresti sono stati eseguiti, in particolare, a Corigliano Calabro, Cassano Ionio, Rende e Rossano. Alle persone coinvolte vengono contestati i reati di di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile. Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emessi dal gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta del pm Emanuela Costa. Le indagini che hanno portato agli arresti erano state avviate nell’agosto del 2010. Ne è emerso, secondo quanto riferito dai carabinieri, "uno scenario agghiacciante" che coinvolge ragazze minorenni italiane avviate alla prostituzione dall’età di dodici anni e una vasta clientela di insospettabili. L’operazione che ha portato ai 16 arresti rappresenta il seguito di quella che, nello scorso mese di marzo, denominata come quella di ieri, Flesh Market (Mercato della carne) si era concretizzata con l’arresto di altre otto persone. La situazione di

particolare indigenza delle vittime e delle loro famiglie avrebbe facilitato ad alcuni degli arrestati l’adescamento e l’avvio alla prostituzione delle minori. Due delle ragazze, tra gli arrestati, da vittime sarebbero poi diventate carnefici, avviando alla prostituzione le sorelle più piccole. Gli ultimi risvolti investigativi hanno poi consentito ai carabinieri di risalire agli abituali clienti, tra i quali ci sono persone facoltose della provincia di Cosenza. Avevano appena 12 anni quando hanno avuto i primi incontri con i loro "clienti" alcune delle minorenni coinvolte nel giro di prostituzione sgominato dai carabinieri in provincia di Cosenza, con l’arresto di 16 persone. Ad incontrare le baby prostitute sarebbero stati soprattutto commercianti ed imprenditori che pagavano somme più alte in caso di incontri con ragazze che non avevano mai avuto esperienze sessuali. Due ragazze, che sono tra le persone arrestate, da vittime sarebbero poi diventate carnefici, avviando alla prostituzione persino le sorelle più piccole pur di trarne profitto. Nell’ambito della stessa operazione è stato accertato che uno degli arrestati avrebbe procurato

su richiesta ad una vasta clientela prostitute anche non minorenni e in occasione di uno degli appuntamenti organizzati, insieme ad un terzo soggetto, avrebbe sequestrato e violentato una delle vittime. Queste le 16 persone arrestate dai carabinieri nell’ambito dell’operazione "Flesh market" contro un’organizzazione che sfruttava minorenni a fini di prostituzione: Giuseppe Russo, di 68 anni, Pietro Berardi (47), e Damiano Collefiorito (51), già arrestati nella prima tranche dell’operazione dello scorso 31 marzo; Vincenzo Novelli (61), Italo Le Pera (56), Vittorio Carcione (47), Antonio Coschignano (68), Pasqualino Foglia (59), Cosimo La Grotta (65), Santo Bagnato (70), Giuseppe Brina (58), Gianfranco Curcio (35), Saverio La Camera (55), Giuseppe La Pietra (44) e Maurizio Franco Magno (43). Tra gli arrestati, inoltre, figura una donna, della quale non é stata resa nota l’identità, che nel 2008 ha favorito e sfruttato la prostituzione di una sorella di età inferiore ai 14 anni.

Gli arresti sono stati eseguiti a Corigliano C., Cassano Ionio, Rende e Rossano. Vengono contestati i reati di di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile

Finiti in manette anche un ex vicesindaco e un medico COSENZA - C’e’ anche l’ex vicesindaco di Corigliano Calabro, tra gli arrestati di ogginell’ambito dell’operazione "Flesh Market", prosieguo dell’omonima operazione condotta, sempre dai carabinieri, alla fine di marzo. Si tratta di Italo Le Pera, 56 anni, responsabile amministrativo dell’Azienda sanitaria provinciale, accusato, nella fattispecie, di aver «compiuto atti sessuali a pagamento con adolescente minore di anni 16». Sono in tutto 16 gli arrestati, alcuni già detenuti. Tra questi, i due presunti organizzatori del traffico di minori, i pregiudicati Giuseppe Russo, 68 anni, e Pietro Berardi, 47 anni. Poi ci sono una serie di facoltosi imprenditori: Vincenzo Novelli, 61 anni, di

Cassano Ionio, Vittorio Carcione, 47 anni, medico, di Corigliano, Antonio Coschignano, 68 anni, di Acri, Cosimo La Grotta, 65 anni, di Corigliano, Saverio La Camera, 55 anni, di Cassano Ionio, Giuseppe La Pietra, 34 anni, di Mirto Crosia. Ci sono poi operai e braccianti: Maurizio Franco Magno, 43 anni, Gianfranco Curcio, 35 anni, Giuseppe Brina, 58 anni, Santo Bagnato, 70 anni, Pasqualino Foglia, 59 anni, Damiano Collefiorito, 51 anni. Infine una donna, di cui non è stato reso noto il nome, accusata di aver spinto la sorella minore a prostituirsi. In conferenza stampa, è stato precisato che a marzo si è agito per interrompere "il turpe traffico di carne umana" e salvaguardare le

due minori, oggi di 15 e 13 anni, che per molto tempo sono state costrette a prostituirsi, «spesso in una stanza attigua alla cucina, dove c’erano i familiari che conversavano tranquillamente», ha detto il procuratore capo della Dirzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo. Ieri quello che si considera l’epilogo della vicenda, con l’arresto dei clienti identificati.

Marziale: inasprire le pene ed evitare i perdonismi

CATANZARO - «Quanto portato alla luce dai carabinieri in provincia di Cosenza costituisce una delle espressioni più clamorose di violazione dei diritti umani». A sostenerlo è il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori e consulente della Commissione parlamentare per l’infanzia. «Se fino ad oggi - prosegue Marziale - tra le cause di questo turpe fenomeno è stato possibile annoverare una molteplicità di fattori, tra i quali figurano soprattutto la povertà, il degrado socio-economico e la scarsa istruzione, il coinvolgimento di commercianti ed imprenditori disposti a pagare somme più alte in caso di incontri con ragazze che non avevano mai avuto esperienze sessuali, ci dice che siamo al cospetto di una depravazione fine a se stessa, che vede nei minori le vittime più vulnerabili di questa moderna forma di schiavitù. Pertanto la loro protezione dallo sfruttamento, dalle minacce e dalle violenze dovrebbe essere sempre più incondizionata». Il presidente dell’Osservatorio aggiunge che «sebbene a livello internazionale molto è stato fatto per tutelare i minori dallo sfruttamento sessuale, purtroppo, i principi più rilevanti sono enunciati in alcuni strumenti internazionali di soft law, cioé fenomeni di regolazione connotati dalla produzione di norme prive di efficacia vincolante diretta, che come tali non vincolano gli Stati. Perciò, sarebbe necessario anche il nostro Paese provvedesse con celerità a modificare le proprie legislazioni interne, inasprendo le pene e depurandole dalla contemplazione di attenuanti e perdonismi di sorta, ponendo i diritti umani delle vittime quale principio fondante di qualsiasi intervento in questo campo»

r.c.

C.Mirarchi


Mercoledì 29 Giugno 2011 il Domani 19

CRONACHE La spesa è sui 460 mila euro, il tutto dopo che Tremonti ha esortato al risparmio

Ex sindaco Mancini: con Occhiuto c’è grande spreco di Carmela Mirarchi COSENZA - «Ferma e pressante l’esortazione, urlata da Giulio Tremonti ai Sindaci: "Tagliate le spese e le consulenze, riducete le auto blu". Parole, sinora, cadute nel vuoto, a Cosenza, dove si è formata una giunta, guidata da un Sindaco, Mario Occhiuto, che ha imbarcato un plotone di dispendiosi collaboratori esterni. La spesa totale si aggira sui 460 mila euro.Secondo l’opposizione di centro-sinistra, si tratta di nomine, che "si propongono di sopperire a una giunta depotenziata, mentre sarebbe stata opportuna una riduzione delle spese rispetto al passato». Lo afferma l’ex sindaco di Cosenza Pietro Mancini. «Sono 8 - dice Mancini - le assunzioni, a tempo determinato, di esterni al Comune. Il successore di Salvatore Perugini (Pd) ha deciso di formare un proprio pletorico staff personale, con collaboratori di assoluta fiducia della sua famiglia, integrando la dotazione organica del gabinetto del Sindaco, che comprenderà 5 dipendenti comunali e 10 collaboratori esterni a tempo determinato. Per le casse del Comune, già in vertiginoso deficit,l’impegno di spesa si aggirerà intorno ai 460 mila euro all’anno. Occhiuto ha nominato un nuovo ca-

po di gabinetto (emolumenti annui, lordi, di 60 mila euro), un nuovo capo della segreteria(52.767 euro), un addetto alla segreteria(42260 euro). Il Sindaco, inoltre, ha portato al Comune non pochi collaboratori del suo studio. Ecco, dunque, Elisa Crivellone, che dovrà svolgere "funzioni di supporto al Sindaco per eventi culturali e rapporti con organismi nazionali e internazionali", stanziati, per lei, 35.785 euro. Non è stato, doverosamente, dimenticato un ex dirigente della vecchia Dc di Cosenza, Franco Bisogno,pensionato, che avrà "funzioni di supporto al Sindaco per l’attuazione del programma e i rapporti istituzionali" (25.123 euro). Altri soldi, il Municipio cosentino dovrà sborsare per pagare gli stipendi di dirigenti nuovi di zecca, esterni al Comune Lucio Sconza (Personale), Domenico Cuconato (Lavori Pubblici) e Lorenza

«Sono 8 le assunzioni, a tempo determinato, di esterni al Comune. Il successore di Perugini ha deciso di formare un proprio pletorico staff personale, con collaboratori di fiducia»

Tucci(Urbanistica), proveniente dallo studio professionale di Occhiuto».

«Secondo l’opposizione di centrosinistra, si tratta di nomine, che «si propongono di sopperire a una giunta depotenziata, mentre sarebbe stata opportuna una riduzione delle spese rispetto al passato»

Multato per un milione di euro il Centro recupero dei rapaci

RENDE - E’ di oltre un milione di euro la sanzione amministrativa comminata al Centro recupero animali selvatici (Cras) di Rende dal Corpo forestale dello Stato. La multa fa riferimento alla gestione della struttura e a un elevato numero di animali tutelati dalla convenzione internazionale di Washington (Cites), ricoverati negli ultimi cinque anni e per i quali sarebbero state violate le norme sulla denuncia di detenzione, o di possesso, o comunicazione di decesso in base alla normativa Cites. L’indagine ha accertato che, all’interno della struttura, sempre negli ultimi cinque anni, sono transitati circa 1.000 esemplari dei quali 335 tutti deceduti (in gran parte rapaci notturni e diurni). Dell’attività svolta dai forestali è stata informata la Procura della Repubblica di Cosenza per ulteriori accertamenti e riscontri di indagine su eventuali responsabilità penali in materia Cites e di Polizia sanitaria e veterinaria.

r.c.

Eseguiti con successo due trapianti di rene dall’equipe diretta dal prof. Bruno Nardo COSENZA - Due trapianti di rene sono stati eseguiti con successo all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, dall’equipe chirurgica diretta dal prof. Bruno Nardo, con la collaborazione di anestesisti, rianimatori e nefrologi. I pazienti, che hanno rispettivamente 40 e 60 anni, godono ottima salute e saranno presto dimessi. «Il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera, avv. Gangemi e il prof. Nardo, direttore del Dipartimento di Chirurgia - riporta una nota - rivolgono un particolare ringraziamento all’equipe, al personale infermieristico e alla coordinatrice infermieristica del complesso operatorio che, oltre all’elevata professionalità, hanno dimostrato spirito di sacrificio e abne-

gazione e desiderano esprimere riconoscenza e gratitudine ai familiari del giovane deceduto a Catanzaro, i quali hanno permesso, con il loro gesto di grande umana solidarietà, di ridare la vita ad altre persone. Si tratta - afferma Gangemi - di un lavoro in stretta sinergia e di un ormai perfettamente rodato sistema interno garantito non solo dalla stretta collaborazione tra tutte le unità operative più strettamente impegnate, ma anche dall’impegno prezioso di tutti i singoli operatori, medici, infermieri, tecnici delle strutture coinvolte in questa attività (Radiologia, Laboratori, Centro Trasfusionale) che hanno reso possibile la realizzazione di un sogno per molti pazienti». Sono quasi 150

i trapianti di rene effettuati dal 1995 ad og- di trapianto di rene e iniziare l’attività di gi, di cui 50 eseguiti negli ultimi 3 anni e trapianto del fegato, per la quale siamo mezzo, a testimonianza dell’intensa atti- pronti da tempo». vità del centro trapiantologico cosentino. «Il trapianto di rene - afferma Nardo - ha C.Mirarchi da tempo superato la fase sperimentale ed è diventato la terapia standard dell’insufficienza renale cronica. Vi è qualche nazione ove non vi sono problemi a trapiantare tutti i pazienti dializzati, sia per la scarsità di tali pazienti sia per la ricchezza di organi. Questo sarebbe il gold standard di un sistema sanitario super efficiente, anche perché ormai non vi sono più limiti di età del donatore e del ricevente. La nuova frontiera dell’Annunziata deve essere quella di aumentare gli interventi


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CRONACHE CROTONE - La Camera di Commercio di Crotone, nell’ambito delle missioni di sistema, informa che Promos, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano, con il patrocinio di Unioncamere promuove una specifica iniziativa sull’Iraq. L’iniziativa consiste nella realizzazione di unamissionedicarattereimprenditoriale, dal 18 al 22 Settembre, nel Kurdistan Iracheno, che è l’area più sicura, in cui le condizioni di stabilità politica e le disponibilità economiche, derivanti dalle ingenti riserve petrolifere,

Camera di commercio, a settembre la missione imprenditoriale in Iraq stria, Sanità, Macchinari, Ricerca e Innovazione. È prevista una quota di partecipazione ad azienda pari a 400 euro + Iva, che comprende la ricerca di partner sulla base di specifiche esigenze e richieste dell’azienda, l’organizzazione degli incontri d’affari con operatori locali, il servizio di interpretariato inglese - arabo/cur-

rendono più facile la ricostruzione e la ripresa economica. L’obiettivo è sostenere le Pmi italiane nella ricerca di nuove opportunità commerciali nel mercato iracheno. La missione avrà carattere multisettoriale, con focus sui settori: Idrocarburi, Edilizia/Costruzioni,Infrastrutture e Idrica, Ambiente, Agroindu-

do di gruppo per gli incontri. E’ stato predisposto un pacchetto viaggio e soggiorno il cui costo è specificato nel programma reperibile nelle news del sito istituzionale della Camera di Commercio di Crotone. Il termine di scadenza per le adesioni è fissato al 15 Luglio 2011. Gli interessati potranno ricevere ulteriori informazioni contattando Promos (02/85155317), oppure Mondimpresa ( 06/77713304 ). T.S.

Ha visto la partecipazione delle tante associazioni: il 6 luglio la nuova tappa

Libera trebbia il grano sui terreni confiscati alla mafia di Carmela Mirarchi ISOLA CAPO RIZZUTO - E’ stato trebbiato, a Isola Capo Rizzuto, il grano prodotto su circa nove ettari di terreno confiscati al clan di ’ndrangheta degli Arena. Un raccolto di legalità, in località Cardinale, che ha visto la partecipazione delle tante associazioni ed enti che si riconoscono nell’Ats Libera Terra Crotone. Alla manifestazione hanno partecipato il prefetto di Crotone, Vincenzo Panico, il sindaco Carolina Girasole, il questore di Crotone, Giuseppe Gammino e Davide Pati, dell’ufficio di presidenza di Libera. Quest’anno la trebbiatura del grano è stata possibile grazie alla disponibilità di un giovane imprenditore di Isola mentre lo scorso anno per portare a termine il lavoro dovettero intervenire il Prefetto e il Corpo Forestale, perché nessuno aveva dato la disponibilità di una trebbiatrice necessaria per la mietitura del grano. Con il raccolto di quest’anno prosegue il percorso verso la costituzione della cooperativa sociale Libera Terra Crotone che anche quest’anno si avvale del contributo del Gruppo Finanziario Unipol-Fondazione Unipolis che donerà "un euro per ogni polizza" estesa ai conti correnti aperti con Ugf Banca, per la costituzione

della cooperativa. Il sei luglio prossimo nuova tappa del percorso di legalità: sempre a Isola Capo Rizzuto si potrà gustare il primo "caffé d’orzo libera terra" frutto del raccolto del scorso anno sui terreni di Isola Capo Rizzuto, mentre la locale cooperativa panificatori curerà una degustazione di prodotti ottenuti dalla farina ricavata dal grano raccolto oggi. Altri sei ettari di terreno saranno coltivati ad orzo.

Con il raccolto di quest’anno prosegue il percorso verso la costituzione della cooperativa sociale Libera Terra Crotone

Riconosciuto lo stato di crisi del mercato del vino Cirò Doc CIRO’ - L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra ha annunciato che con Decreto Ministeriale n. 4558 dello scorso 24 giugno 2011, si è giunti alla conclusione dell’iter di riconoscimento dello stato di crisi del mercato del vino Cirò Doc, per la campagna 2010/2011. Il decreto consentirà il ricorso alla distillazione di crisi per le produzioni di qualità (vini a denominazione di origine Ciro’ rosso e rosato), cui la misura era precedentemente preclusa. «E’ la prima volta - ha dichiarato Trematerra che in Calabria viene attivata una distillazione di crisi per il vino Cirò. Tale ricorso rappresenta un intervento straordinario con il quale l’Assessorato ha voluto rispondere concretamente alle problematiche della maggiore area vitivinicola calabrese». L’attivazione della distillazione è uno degli strumenti insieme alla vendemmia verde che ha l’obiettivo di fornire un ulteriore supporto per superare la difficile situazione di mercato di questi vini. In un’ottica di garanzia di qualità, sì è deciso in accordo con la filiera e gli attori territoriali, a cui va il nostro ringraziamento, di subordinare il ricorso alla distillazione di crisi all’impegno che nella campagna successiva si riducano di almeno il 20% le rese della produzione coinvolta. «L’intervento - ha aggiunto l’Assessore - riguarderà un quantitativo di circa 16.000 ettolitri con un investimento di 1.600.000 euro, provenienti dalle risorse assegnate alla Calabria dall’Ocm Vino». Il Dipartimento ha già provveduto, ad emettere tutti gli atti necessari all’avvio della misura.

Anna Bolle

Immigrati, il Cara ha organizzato una marcia per ricordare chi non ce l’ha fatta ISOLA CAPO RIZZUTO - In più di 250 hanno preso parte alla marcia "...il prezzo della Libertà....", lunedì pomeriggio per le vie di Crotone, organizzata dal Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo (Cara) di S. Anna, gestito dalla Misericordia di Isola Capo Rizzuto, in collaborazione con la Provincia di Crotone. Dopo un breve saluto del rappresentante dell’ente intermedio Stano Zurlo, ad accogliere gli immigrati dei Centri di accoglienza e spiegare le ragioni dell’iniziativa, alle ore 17 nella azzurra della Provincia si è svolto un incontro cui hanno fra gli altri partecipato il presidente del Consiglio provinciale Benedetto Proto con l’assessore

provinciale alle politiche sociali Maria Adele Bottaro, l’assessore provinciale alla cultura Giovanni Lentini con la dirigente provinciale del settore politiche sociali ed immigrazione Angela Macrì, la referente dell’ente intermedio dell’immigrazione Filomena Foresta, la direttrice del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Sant’Anna Liberata Parisi. Erano presenti anche il sindaco di Cutro Salvatore Migale, il presidente della Misericordia di Isola Capo Rizzuto Leonardo Sacco, il presidente della Cooperativa "Agorà" Pino De Lucia, il presidente della Cooperativa "Agape", che gestisce il centro di Carfizzi, Francesco Vizza, il responsabile

regionale del Centro italiano per i rifugiati (Cir) Sergio Trolio ed il capitano di corvetta della Capitaneria di porto Roberto Larocca . Prima di arrivare sul molo del porto vecchio, tutti i partecipanti con le stesse rose bianche in mano ed i palloncini, hanno partecipato al silenzioso e composto corteo, aperta dal brano "Pianto eterno" eseguito dalla banda musicale delle Misericordie di Cutro - Isola Capo Rizzuto. Arrivati al Molo cittadino, dopo la benedizione delle acque da parte di don Ezio Limina, ogni partecipante alla manifestazione, insieme alla corona di fiori che due bambini hanno portato, ha lanciato un fiore in mare, mentre

ognuno degli ospiti ha fatto volare un palloncino colorato in aria con sopra scritto il paese di provenienza. rc


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CRONACHE MILETO - Cine mesi e 29 giorni, questa la pena che dovrà scontare Armando Criscuolo, commerciante del ’77 fino a ieri ospitato dal centro di riabilitazione Maranathà di Mileto. A comunicarglielo sono stati ieri mattina i Carabinieri della locale Stazione non appena hanno ricevuto l’ordine di revoca della sospensione della pena a cui l’uomo, originario di Napoli, era stato condannato dal tribunale partenopeo. Così, di buon ora, i militari dell’Arma della Compagnia di Vibo Valentia e del Goc del capoluogo si sono

Revocata la sospensione della pena, commerciante in carcere presentati presso la struttura in cui da qualche tempo dimorava e, dopo avergli notificato l’ordine dell’autorità giudiziaria che ne disponeva il rientro in carcere, lo hanno accompagnato presso il penitenziario di Vibo Valentia per cominciare a scontare la propria pena. Rosa Voci

Il giovane atleta con la maglia giallorossa esordirà nel campionato italiano

Tonno Callipo, dal Brasile arriva un nuovo opposto di Carmela Mirarchi VIBO VALENTIA - Arriva dal Brasile il nuovo opposto della società del Presidente Callipo. Un altro giovane atleta, nato nel 1983, alto 2.08, che con la maglia giallorossa esordirà per la prima volta nel campionato italiano. Il Ds Prestinenzi ha dichiarato: «Voglio innanzitutto smentire le notizie relative ad una nostra trattativa con Dennis, impossibile in quanto l’atleta ha un contratto con Modena, e con il brasiliano Theo Lopes, già legato alla nuova squadra di Rio de Janeiro. Per quanto riguarda Araujo, è un giocatore già conosciuto, di cui, con l’allenatore Blengini, ne abbiamo molto studiato i video prima di avviare la trattativa. Esordirà per la prima volta nel campionato italiano e, in tutti i contatti intercorsi in queste settimane, mi ha manifestato grande entusiasmo e tanta voglia di cominciare». Per il coach Blengini: «Si tratta di un atleta che abbiamo studiato attentamente, prima di prendere la nostra decisione, e su cui puntiamo molto avendo visto le caratteristiche di cui è dotato. Ha, infatti, notevoli qualità fisiche, è molto prestante e potente e, quindi, spicca in attacco e battuta. Pur essendo giovane, ha già avuto diverse esperienze fuori dal suo pae-

se, avendo giocato sia in Corea che in Giappone, oltre ad aver fatto parte della Nazionale Brasiliana fino a qualche tempo fa. Certamente sono valutazioni che poi dovremo verificare sul campo, ma posso assicurare che, vedendolo giocare, è impressionante dal punto di vista fisico. Speriamo si adatti subito al nostro campionato e dia il proprio contributo per il raggiungimento dei nostri obiettivi». «In queste settimane ho ricevuto svariate offerte, molto allettanti, da squadre forti del mio paese

ma mi ha colpito e convinto l’insistenza con cui la Volley Tonno Callipo mi ha cercato e voluto nel proprio team - ha detto Leandro Araujo -. Inutile dire che, quando mi si è presentata l’opportunità di venire in Italia, non ho esitato molto in quanto, dopo esperienze importanti in Brasile, credo sia arrivato il tempo di misurarmi anche in un altro campionato forte. Poterlo fare in quello italiano è fantastico, non potevo sperare di meglio, non vedo l’ora di raggiungere il vostro bellissimo paese».

VIBO VALENTIA - Il Consigliere del Consorzio di Bonifica "Tirreno - Vibonese" Massimiliano Pitimada promuove un accordo tra il Consorzio in parola e la Facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria finalizzato alla razionalizzazione della gestione delle risorse idriche nel comprensorio vibonese. Risale a pochi giorni fa, infatti, il contatto dei responsabili del Consorzio e due ricercatori (gli ingegneri Angelo Nicotra e Demetrio Zema) della Facoltà, per delineare le possibili sinergie da mettere in campo grazie al connubio istituzionale tra mondo tecnico e accademico. La collaborazione scaturisce dall’esigenza e volontà, manifestata dal Consorzio di Bonifica Tirreno Vibonese, di apprendere, applicare ed eventualmente migliorare tecniche innovative sia per la ottimizzazione delle procedure di approvvigionamento e distribuzione delle risorse irrigue, sia per la salvaguardia e la tutela del territorio; pertanto il Consorzio ha individuato quale guida per questo percorso - difficile, ma proficuo per le proprie ricadute socio-economiche - la Facoltà di Agraria di Reggio Calabria. Quest’ultima, impegnata non solo in attività di ricerca e trasferimento tecnologico, ma anche in azioni di formazione pre- e post-lauream, ha manifestato da molti anni la volontà di essere al servizio del territorio, con particolare attenzione ad un Ente attivo, quale il Consorzio stesso. La collaborazione consisterà nel trasferimento al personale tecnico del Consorzio di nozioni teoriche e pratiche, nel continuo dialogo tra le professionalità dei due Enti e nell’attivazione di un tavolo permanente in materia di gestione delle risorse idriche e tutela del territorio agro-forestale, che si auspica venga allargato anche agli altri Enti che operano sul territorio. La partnership si prefiggerà l’obiettivo di sostituire alla "politica" dell’emergenza un’azione sistematica e razionale di prevenzione del rischio, che preveda inoltre la messa a punto di linee guida di intervento e di mitigazione dei rischi residui. Il Consigliere Pitimada, che sta seguendo in prima persona questo evento, esprime grande soddisfazione per l’iniziativa e per le possibili ricadute, attribuendo grande importanza all’iniziativa condivisa dal Presidente del Consorzio di Bonifica Tirreno Vibonese, Dott. Domenico Piccione, per l’attenzione e sensibilità alle tematiche innanzi citate, e dal Preside della Facoltà di Agraria di Reggio Calabria, Prof. Santo Marcello Zimbone, il cui impegno per il soddisfacimento delle criticità e delle problematiche territoriali è da tempo noto.

Anna Bolle

Ferrovie, atti vandalici nel Vibonese NICOTERA - Persone non identificate hanno compiuto atti di vandalismo nelle stazioni di Nicotera e Briatico sulla linea Eccellente-Rosarno via Tropea. I danni arrecati, secondo il gruppo Ferrovie dello Stato, ammontano a oltre cinquemila euro. A Nicotera sono stati divelti dieci pali di sostegno della segnaletica della stazione e danneggiato le tabelle. A Briatico è stato utilizzato l’estintore della stazione per imbrattare i locali dell’ufficio movimento. La stazione di Briatico era stata oggetto di vandalismi già nel mese di febbraio. In quella circostanza erano stati sparati diversi colpi di arma da fuoco contro porte, pareti e facciata danneggiando il monitor delle informazioni su arrivi e partenze.

Razionalizzazione risorse idriche, partnership Consorzio - Università

Gioia, la Provincia aderisce alla protesta

Al danno economico si aggiungono quelli di immagine per il Gruppo Ferrovie dello Stato e i disagi alla clientela. rc

VIBO VALENTIA - La Provincia di Vibo Valentia aderisce alla manifestazione di protesta indetta dalle organizzazioni sindacali e dai sindaci della Piana contro gli annunciati 467 esuberi tra il personale e gli addetti del porto di Gioia Tauro. A darne notizia sono il presidente Francesco De Nisi e l’assessore al Mercato del lavoro Michele Mirabello, che parteciperanno al corteo in programma giovedì 30 giugno, nei pressi del terminal portuale. «Abbiamoaderitoconconvinzioneall’invito degli organizzatori - spiega Mirabello -, nella consapevolezza che questa vertenza può avere dirette conseguenze anche sui livelli occupazionali vibonesi, visto che tra impiegati, operai e quadri sono oltre 100 i

lavoratori della nostra provincia impegnati nello scalo. L’auspicio è che la mobilitazione compatta di autonomie locali, sindacati e lavoratori serva a coinvolgere maggiormente l’opinione pubblica ed a scuotere i piani alti della politica e delle istituzioni, affinchè si intervenga con efficacia per scongiurare gli esuberi previsti». Tra impiegati, operai e quadri ci sono oltre 100 lavoratori della provincia di Vibo Valentia impegnati nello scalo.

rc


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CRONACHE Riaprirà la farmacia del primo cittadino di Monasterace, era stata data alla fiamme

Intimidazione a Lanzetta: continuerò nel mio impegno

Scoperto un bunker nella casa del cugino del latitante Aquino

di Carmela Mirarchi MONASTERACE - Tantissime presenze e aria di vera solidarietà lunedì sera a Monasterace dove, a seguito dell’atto intimidatorio subito dal sindaco Maria Lanzetta, si è svolto il consiglio comunale aperto e una riunione del Comitato dei Sindaci della Locride. Tra le presenze oltre all’intero consiglio comunale, il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, il deputato Marco Minniti con il consigliere regionale del Pd DemetrioBattaglia e il responsabile provinciale del partito Girolamo De Maria, il presidente del consiglio provinciale Antonio Eroi ed i Sindaci della Locride. Molti i cittadini e conoscenti che hanno partecipato per esprimere solidarietà e vicinanza al sindaco e alla sua giunta. Maria Carmela Lanzetta ha dichiarato di voler continuare il suo operato per raggiungere solo la normalità. «A tutto il paese - ha detto Maria Carmela Lanzetta - prometto di impegnarmi a fondo e accettare questa vostro presenza e questo vostro abbraccio come un segnale importante della vostra vicinanza per questo ho deciso di essere ancora il vostro sindaco perchè voi mi avete eletta in libertà». Maria Grazia Laganà Fortugno, deputata del Partito Democratico, ha depositato ieri alla

Tantissime presenze e aria di solidarietà lunedì sera a Monasterace dove si è svolto il consiglio comunale aperto e una riunione del Comitato dei Sindaci della Locride

Miss Italia nel Mondo, oggi la presentazione delle 40 finaliste in Piazza Indipendenza

Camera un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al Ministro dell’Interno, sollecitando l’intervento dello Stato «per fare luce sulla gravissima e vile intimidazione messa in atto ai danni del sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta. L’incendio della farmacia di proprietà della professionista, ubicata al pian terreno dello stabile in cui lo stesso primo cittadino del centro locride vive con la suafamiglia - sottolinea Laganà Fortugno - è chiaramente"doloso" e quindi rappresenta un’azione finalizzata ad intimidire il sindaco e l’intera amministrazione comunale impegnati a portare avanti un processo di sviluppo economico e sociale improntato su criteri di democrazia e di trasparenza e sui valori della legalità e della giustizia; appare, altresì, evidente si legge ancora nell’atto parlamentare come questo modo di operare sia stato considerato un disturbo ed un ostacolo per le attivita’ illecite di coloro che presumibilmente sono i mandanti dell’azione criminosa». La deputata calabrese del Pd esorta poi le forze dell’ordine ad esercitare «il massimo sforzo per assicurare alla giustizia coloro che hanno messo in atto questo vile attentato intimidatorio ed i loro mandanti, al fine di lanciare un messaggio chiaro e forte sia alla cittadinanza

REGGIO CALABRIA - La città di Reggio Calabria festeggia questa sera le 40 finaliste di Miss Italia nel Mondo con una manifestazione che si svolgerà alle 21 in Piazza Indipendenza nella stazione Lido. Sul lungomare di Falcomatà, definito da Gabriele D’Annunzio " il chilometro piu’ bello d’Italia", alle 21 prenderà’ il via la parata delle 41 miss che sfileranno lungo il corso per arrivare al palco di Piazza Indipendenza, dove una ad una verranno presentate in anteprima alla cittadinanza di Reggio Calabria. La serata, condotta da Domenico Milani e Marilena Alescio con la partecipazione di due cantanti e un attore comico, è stata presentata con una conferenza stampa svoltasi ieri mattina nella sala della Biblioteca del Palazzo della Provincia. Presenti il Pre-

di Monasterace, sia alle organizzazioni criminali, che le Istituzioni non rimangono ad osservare passivamente gli eventi ma intervengono con prontezza e determinazione». Maria Grazia Laganà Fortugno chiede infine «quali provvedimenti ritenga opportuno intraprendere il Ministro dell’Interno ai fini dell’individuazione dei responsabili di questo episodio e più in generale per la tutela e la sicurezza delle amministrazioni locali che operano in contesti difficili in quanto caratterizzati dalla presenza attiva e virulenta di organizzazioni di tipo mafioso». Dal canto suo, l’ex presidente della Regione, Agazio Loiero (Autonomia e Diritti), si è detto «vicino alla coraggiosissima Sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta, e sono contento - ha aggiunto - che abbia deciso di riaprire la sua farmacia, dopo il vile atto intimidatorio subito, che suscita tutta la mia indignazione. E’ un segnale importante, il suo, di contrasto netto nei confronti di quella criminalità organizzata che infesta la nostra Regione, in difesa dei valori di trasparenza e onestà che la Sindaco incarna, e per questo sento di dover esprimere pubblicamente, a Lei e alla sua famiglia, tutta la mia solidarietà».

sidentedelConsiglioprovincialeAntonio Eroi, il vicesindaco della città Demetrio Porcino e il rappresentante Regionale Giuseppe Agliano. L’internazionalità dell’evento, veicolo di un messaggio positivo per la Calabria, è stato al centro dell’intervento del vicesindaco. «La riflessione in merito a questa manifestazione è duplice - ha dichiarato -. In primo luogo, lancia un messaggio positivo per una terra ricca di storia, cultura e tradizioni. Miss Italia nel Mondo contribuisce a rilanciare un’immagine di Reggio e a inserirla nei circuiti internazionali. La manifestazione riempie di contenuti il nostro turismo. La seconda riflessione - ha concluso -, riguarda l’anniversario del 150/esimo anno dell’Unità d’Italia, che esalta il senso di apparte-

REGGIO CALABRIA - Un bunker è stato scoperto dai carabinieri a Siderno, nel Reggino, nell’abitazione di Antonio Coluccio, 42 anni, già noto alle forze dell’ordine, cugino del latitante Rocco Aquino, 51 anni. In particolare, nel corso di alcuni controlli, sotto le direttive della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, nell’abitazione del Coluccio i militari hanno risocntrato alcune anomalie strutturalie, dopo una minuziosa ricerca, hanno scovato in un sottoscala un nascondiglio di 1.5 x 3.5 metri e dell’altezza di 2.5 metri, accessibile tramite una botola in cemento armato scorrevole su binari. All’interno del nascondiglio, posto sotto sequestro, è stato rinvenuto materiale logistico probabilmente a disposizione di latitanti per un breve periodo.

Carmela Mirarchi

nenza alla comunità. Queste ragazze, attraverso la loro memoria, sono il segno di questa appartenenza alla loro terra d’origine». «La manifestazione ci apre al mondo, facendo scoprire i luoghi più belli della nostra regione ha commentato Eroi -. Regaleremo una serata allegra e spensierata ad una città e una regione con grandi difficoltà: questo evento avrà ricadute positive anche per l’occupazione». «Siamo orgogliosi di avere a Reggio un evento eccezionale come questo, fortemente voluto dal presidente della Regione Giuseppe Scoppelliti - ha detto Agliano -. Assistiamo al ritorno in Calabria dopo tanti anni di una straordinaria carovana di miss». r.c.


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CRONACHE Il leader di Diritti civili alla Procura: deve dare risposte esaustive alle tante domande

«Complotto contro Cisterna» Corbelli: troppi punti oscuri di Carmelo Morise REGGIO CALABRIA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, «uno dei pochissimi, ricorda in una nota, ad aver subito espresso solidarietà al procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia, Alberto Cisterna, e ad aver manifestato forti perplessità sull’inchiesta della Procura di Reggio, che ha messo sotto accusa, per corruzione in atti giudiziari, «uno dei magistrati più valorosi e impegnati nella lotta alle mafie sulla base solo delle dichiarazioni di un pentito senza alcun riscontro oggettivo e, anzi, in netto, totale contrasto con la storia, l’onesta, la moralità, la dedizione di un fedele servitore dello Stato come Cisterna» dopo le dichiarazioni di un altro pentito (giudicato molto attendibile) che parla di un complotto contro il magistrato, numero due della Dna, esprime "sconcerto e preoccupazione" per quello che definisce "l’inquietante mistero di Reggio", invita il procuratore capo Giuseppe Pignatone a «spiegare perché anziché archiviare le assurde accuse contro Cisterna lo ha invece indagato, di fatto delegittimandolo e sottoponendolo in questo modo ad un linciaggio mediatico, non certo per colpa dei media che hanno solo fatto il loro dovere dando tutte le informazioni su questo caso. Ci sono troppi punti oscuri in questa vicenda, che vanno subito chiariti, per salvaguardare la credibilità delle istituzioni. Perché la Procura di Reggio ha dato credito alle accuse assurde e incredibili di un boss mafioso contro un valoroso magistrato? Chi ha dato la notizia al Corriere della Sera dell’indagine su Cisterna, notizia questa pubblicata dal giornale milanese il giorno dell’interrogatorio del magistrato della Dna a Roma? Perché prima di indagare Cisterna non si sono cercati ri-

All Inside: processo al clan Pesce, il sostituto procuratore chiede condanne per 126 anni

scontri oggettivi alle accuse del pentito Nino Lo Giudice? Perché si è consentito che un boss mafioso buttasse palate di fango su un magistrato perbene? Perché la Procura di Reggio ha concentrato la sua particolare attenzione sul magistrato Cisterna? Perché non viene invece finalmente fatta piena luce su inchieste ben più scottanti e clamorose, su grandi scandali e rapporti tra mafia e politica, che potrebbero avere effetti devastanti per le Istituzioni? La Procura di Reggio deve dare delle doverose ed esaustive risposte a queste legittime e inquietanti domande. Non basta certo la giustificazione dell’atto dovuto. Le false accuse contro Cisterna andavano subito archiviate, per evitare veleni, fango e linciaggio». «Un pentito di ’ndrangheta sostiene che il boss Nino Lo Giudice, oggi collaboratore di giustizia, ha accusato il viceprocuratore nazionale antimafia Alberto Cisterna di essere colluso con le cosche "sulla base

«Pignatone deve spiegare perché anziché archiviare le assurde accuse contro Cisterna lo ha invece indagato, di fatto delegittimandolo e sottoponendolo in questo modo ad un linciaggio mediatico, non certo per colpa dei media che hanno solo fatto il loro dovere»

REGGIO CALABRIA -Il sostituto procuratore distrettuale antimafia Roberto Di Palma, a conclusione del processo con rito abbreviato, ha chiesto pene per 126 anni di carcere per i 13 imputati nel processo "All inside" contropresunti affiliati alla cosca Pesce di Rosarno. La requisitoria, tenuta davanti al gup di Reggio Calabria, si è conclusa nella tarda mattinata di ieri. Per i due personaggi al vertice del clan, vale a dire Vincenzo Pesce, 52 anni, e Francesco Pesce, di 33, il pubblico ministero ha chiesto 20 anni di carcere; 14 anni sono stati chiesti invece per Domenico Arena, 12 per Salvatore Consiglio e Claudio D’Agostino; 8 anni di reclusione sono stati invocati dalla procura per Elvira Mubaraskina, 6 per Lucio Aliberti, Eligio Auddino e Rocco Carbone.

di una strategia ben precisa. Un complotto, insomma». A scriverlo sul suo blog è il giornalista del Sole 24 ore Roberto Galullo. «Questo pentito - scrive Galullo, che non ne svela l’identità - è una persona intelligente, istruita, colta e conosce i meccanismi segreti della matassa. Non c’é processo in corso negli ultimi anni che non lo veda protagonista. La sua intelligenza, la sua memoria gli tornano utili nel momento in cui, prima a Roma nel carcere di Rebibbia e poi in un altro carcere, entra in contatto con Antonino Lo Giudice e con il santista Consolato Villani. Gli riesce facile così starli ad ascoltare. E capire che le dichiarazioni "a lento rilascio" nei confronti di Alberto Cisterna fanno parte di un complotto. Il pentito, attraverso il suo avvocato, ha chiesto di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma in cui sollecitaunasuadeposizione-interrogatorio sul quel che ha appreso dal duo Lo Giudice-Villani».

«Lavoro, basta con questo sfruttamento da parte dell’Mtc» di Maria Speziale GIOIA TAURO - «Da anni il terminalista Mct sfrutta quei pochi lavoratori assunti (rispetto alle tante decine di migliaia di unità, che in illo tempore venivano promesse), trattandoli peggio di schiavi, sottopendoli a ritmi lavorativi estenuanti e con paghe da vergogna». E’ quanto afferma, in una nota, Emilio Ierace presidente di Generazione futura commentando gli esiti del tavolo regionale di Catanzaro dove Mct «ha confermato l’intenzione di operare pesantissimi tagli al personale all’interno del Porto di Gioia Tauro. Spero che i rappresentati istituzionali nazionali e regionali - prosegue Ierace - si rendano finalmente conto che il terminal Mct è sbarcato in Calabria, soltanto con il chiaro intento di sfruttare le nostre ricchezze, schiavizzare i nostri lavoratori, in preda del bisogno, per poi trasferire i proventi dei loro infiniti guadagni nelle banche del nord. E’ giunto il momento di uno scatto d’orgoglio. Il porto di Gioia Tauro - sostiene Ierace - deve ritornare nella disponibilità della Calabria e dei calabresi, dove ci si augura s’incontri la disponibilità dei nostri virtuosi imprenditori locali, e delle nostre istituzioni, a creare delle società miste, che possano restituire dignità all’economia calabrese e soprattutto ai nostri lavoratori precari». Anna Bolle

Procuratore Cisterna

Per Giovanni Romano sono stati chiesti 4 anni di carcere; tre, infine, gli anni proposti per Francesca Zungri e Lidia Arena. Di Palma ha anche chiesto al gup, con riferimento ai due Pesce, ad Arena, Consiglio, Giovinazzo e Mubaraskina, la misura di sicurezza della casa di lavoro per un periodo minimo di 2 anni. Per D’Agostino, Carbone e Romano, invece, la libertà vigilata per un minimo di due anni.

Infine, il magistrato ha sollecitato la confisca dei beni già sequestrati: tra questi la società di calcio A.S. Rosarno e Interpiana Cittanova; un capannone industriale e un supermercato a Rosarno; un’autovettura Mercedes.

r.c.


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SPORT Il curatore Giulio Nicola Nardo dichiara di aver completato il suo mandato al 30 giugno con tutti gli adempimenti La nuova società sta già operando attivamente sul mercato e qualche indiscrezione comincia a trapelare

Ciccio Cozza è in pole per la panchina del Catanzaro di Giuseppe Cosentino di Mario Luciano CATANZARO - Nella giornata di ieri i nuovi dirigenti giallorossi hanno avuto un incontro con Ciccio Cozza che potrebbe diventare il nuovo allenatore del Catanzaro targato Cosentino-Romeo. L’ex centrocampista originario di Cariati ha superato nella lista delle preferenze Roberto Cevoli e non è escluso che nell’imminente conferenza stampa di presentazione della nuova società sarà annunciato come mister delle Aquile. Cozza ha 37 anni e dopo aver militato in molte squadre ha chiuso la carriera nella stagione 2009-2010 nella Salernitana. Nell’ultima stagione ha collaborato con il tecnico Gianluca Atzori nella Reggina. La nuova società pur essendo impegnata al disbrigo delle pratiche per la regolarizzazione dell’iscrizione al campionato sta già operando sul mercato e qualche indiscrezione comincia a trapelare. Domenico Zampaglione, acquistato dal Chievo e ancora non accasato in Lega Pro potrebbe essere uno degli attaccanti che interessano al Catanzaro. Un altro arrivo probabile potrebbe essere quello del giovane Eseola Aderinsola Habib (classe 91) che ha militato con buoni risultati nel torneo di Eccellenza con il Soverato. Anche Ciccio Corapi potrebbe tornare alla base dopo l’esperienza di Siracusa, servirà capire che tipo di contratto pretende il piccolo e talentuoso centrocampista catanzarese. Ci sarà anche da tenere conto dei calciatori contrattualizzati con la fallita Fc Catanzaro. Tre o quattro calciatori si ritrovano con contratti pluriennali, uno su tutti l’anziano Gianni Di Meglio inuti-

Consiglio federale: si prospetta ancora una estate calda

lizzato per gran parte della stagione a causa di svariati infortuni. Non è escluso comunque che si possa puntare su qualche giovane distintosi in questa stagione. Il portiere Luca Scerbo e il centrocampista Denis Gigliotti su tutti. In sede di mercato sarà necessario attenersi alle nuove regole nella Lega Pro in merito agli under da inserire in rosa e schierare in campo. Con queste nuove regole la duplice finalità è di agevolare il fiorire dei vivai e attenuare le difficoltà economiche di molte società, negli ultimi tempi sempre alla ricerca degli acquisti a sensazione a discapito della valorizzazione dei giovani talenti di casa

propria. Si segnala inoltre che con una breve nota inviata alla stampa il curatore fallimentare dell’Fc Catanzaro Giulio Nicola Nardo ha informato che, l’esercizio provvisorio terminerà il 30 giugno e che ogni adempimento a carico della curatela é stato eseguito. Nello specifico si espone che sono stati corrisposti ai tesserati e non, gli stipendi da marzo a giugno 2011, nonché tutti i contributi previdenziali. Infine è stata comunicata alla Figc la quantificazione del debito sportivo. Pertanto, - conclude - ogni successivo adempimento con la Figc è a carico della società Catanzaro Calcio 2011 S.r.l.

Domenico Zampaglione, acquistato dal Chievo e ancora non accasato in Lega Pro potrebbe essere uno degli attaccanti che interessano al Catanzaro. Un altro arrivo probabile potrebbe essere quello del giovane Eseola Aderinsola Habib che ha militato con buoni risultati a Soverato

CATANZARO - Come volevasi dimostrare: il Consiglio Federale riunitosi ieri sotto al presidenza di Mario Macalli, ha confermato anche per la prossima stagione la possibilità di ricorrere ai ripescaggi per definire gli organici di prima e seconda divisione. Nella situazione attuale una scelta praticamente obbligata, ma si spera che quest’anno non si ripetano gli errori compiuti nella calda estate 2010, quando per rimpiazzare le ben 21 società escluse, si Anche quest’anno si sono ripescate tante piccole ricorrerà ai ripescaggi società e squadrette, con il risultato di ridurre notevol- per definire gli organici mente il tasso tecnico dei dei campionati campionati con addirittura due dei tre gironi di seconda Per il Catanzaro una divisione a 16 squadre ed una sola retrocessione. Dovesse buona occasione ripetersi nelle cifre quanto accaduto lo scorso anno, sarebbe certamente più opportuno formare questa volta due soli raggruppamenti di seconda divisione. Intanto, lo stesso consiglio federale, riguardo alle modifiche regolamentari, ha approvato il testo della norma transitoria dell’art. 50 delle N.O.I.F. con la quale si dispone che le modifiche dell’ordinamento dei campionati potranno essere deliberate entro il 31 luglio per poter entrare in vigore dalla stagione sportiva 2012/2013. Certamente un motivo in più perché il Catanzaro cerchi di approdare già da quest’anno in prima divisione, effettuando domanda di ripescaggio (c’è tempo fino al 29 luglio). Se sarà infatti, come sembra, formata una serie B in due gironi dalla stagione prossima, il Catanzaro vi troverebbe certamente posto. Una opportunità assolutamente da cogliere al volo. clap



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CARTELLONE Realizzato corso di formazione dall’Aiga Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CARIATI Bilancio di previsione, consiglio Tariffe e prezzi pubblici per il 2011, approvazione della relazione previsionale e programmatica al Bilancio 2011, approvazione del Bilancio di previsione2011enominadellacommissione elettorale comunale. Sono, questi, alcuni dei punti all’Odg dell’assisecivicaconvocatadalpresidentedelConsiglioLeonardoTrento per oggi , alle ore 17.00. In caso di seduta deserta il Consiglio Comunale si terrà il giorno successivo, giovedì 30 giugno , alle ore 18.00. CATANZARO PresentazionesquadraBeachSoccer L’Associazione Sportiva Catanzaro Beach Soccer, invita alla conferenza stampa di presentazione della squadra che parteciperà per la dodicesima volta consecutiva al Campionato Nazionale Di Serie A Beach Soccer, organizzato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio Lnd. L’incontro si terrà oggi , alle ore 12.00, alla sala Concerti del Comune di Catanzaro. Convegno Aiga su la Balistica Forense L’AigasezionediCatanzaroorganizza il convegno oggi , alle ore 15.00, presso la sala Consiglio della Provincia di Catanzaro, "La Balistica Forense: Identificazione delle armi, metodologie microscopico-comparative e tecniche di confronto". Modera: avv. Antonello Talerico (Presidente Associazione Italiana Giovani Avvocati Sez. Catanzaro). Relatori: Ris di Messina Capitano Sergio Abate, Comandante della Sezione di Balistica su “Le indagini balistiche nelle investigazioni scientifiche”; prof. Saverio Fortunato, (Specialista in criminologia clinica, docente Università Ludes di Lugano) su “Sul metodo e contro il metodo scientifico in perizia”; dott.ssa Katiuscia Bisogni, (Medico Legale) su “Aspetti medico-legali e ricostruzione tridimensionale del fatto-reato”; avv. Gianni Russano, (Avvocato penalista) su “Ammissione, assunzione e valutazione della prova scientifica”. Convocazione Consiglio comunale Il presidente, Ivan Cardamone ha convocato, in seduta urgente ed in primo appello, per oggi , alle ore 12.00, il Consiglio comunale. Due gli argomenti posti all’ordine del giorno dei lavori: Costituzione commissioni consiliaripermanenti;composizione Gruppi consiliari e nomina capogruppo. "OspedaLeo: un ospedale a misura di bimbo" Oggi , alle ore 17.00, presso il Reparto di Oncologia ed Ematologia Pediatrica del Presidio ospedaliero "Ciaccio-De Lellis" di Catanzaro si svolgerà l’inaugurazione di una sala studio-ricreativavoltaa promuovere momenti di educazione e di intrattenimento per i bimbi lungodegenti del reparto. L’iniziativa è denominata "OspedaLeo: un ospedale a misu-

Si è tenuto venerdì scorso un altro dei tanti appuntamenti proposti dalla sezione AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) di Catanzaro e Provincia, sezione presieduta dall’avv. Antonello Talerico. I giovani avvocati emergenti hanno organizzato un altro importante corso di formazione - accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro - dal titolo: “Responsabilità medica e delle strutture sanitarie: dal consenso informato alla medicina difensiva”. Si è registrato il boom di iscrizioni e di affluenza: oltre 300 gli avvocati e professori universitari che hanno partecipato a questo importante evento, organizzato anche grazie al patrocinio concesso dalla Provincia, dal Comune e dalla Regione Calabria, nonchè dalla compagnia Ina Assitalia, in collaborazione con l’associazione “Calabra Giovani Medici” e quella studentesca “Idea Universitaria”. Un parterre di relatori d.o.c.. Ha aperto come di consueto i lavori il presidente del sodalizio, A. Talerico. Hanno poi relazionato il prof. Pietrantonio Ricci (dirigente del dipartimento di Medicina Legale dell’UMG); il preside della facoltà di Giurisprudenza Luigi Ventura; i presidenti di sezione del tribunale di Catanzaro Alberto Filardo e Domenico Jelasi, i giudici del medesimo tribunale Francesco Agnino e Francesco Tallaro; il prof. Aldo Quattrone (direttore del C.N.R. e ordinario della Cattedra di Neurologia dell’U.M.G.); il commissario straordinario dell’azienda ospedalieraPugliese-CiaccioElgaRizzo e quello dell’A.s.p. di Crotone,

ra di bimbo!". Al classico taglio del nastro saranno presenti, oltre alle autorità leostiche e lionistiche, la dott.ssa Caterina Consarino; l’avv. Elga Rizzo; la dott.ssa Maria Antonietta Greco; il dott. Stefano Molica; l’on. Wanda Ferro, e l’avv. Maria GraziaCaporale.Concluderàlacerimonia Don Mimmo Battaglia, presidente del Centro Calabrese di Solidarietà. Presentazione banca dati sui consigli comunali sciolti Oggi , alle ore 16.00, presso la sede regionale di LegAutonomie Calabria, in via A. Fares a Catanzaro, sarà presentata la banca dati sui consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose che sarà attiva sul sito autonomiecalabria.it. COSENZA Presentazione della raccolta di poesie "Altri cieli" Si svolgerà giovedì 30 giugno , alle ore 18.00, presso la libreria Ubik in via Galliano 4, la conferenza stampa di presentazione della nuova raccolta di poesie di Gianpaolo Furgiuele,

ai numeri 0968-207608/613 0968-207614/615.

e

REGGIO CALABRIA Forum “Per un sistema mediterraneo di sviluppo sostenibile” Oggi , presso l’aula Magna Quistelli dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria si svolgerà il forum intitolato “Per un sistema mediterraneo di sviluppo sostenibile”. Apriranno i lavori:LucioDattola;GiuseppeGaglioti; Demetrio Arena; Giuseppe Raffa; Antonio Stefano Caridi. Interverranno: Federico Bega; Massimo Giovannini; Abdelghani Abouhani; Sergio Rizzo, Andrea Cuzzocrea.

Rocco Nostro; il presidente della Camera Penale di Catanzaro Aldo Casalinuovo, la prof.ssa Elena Morano Cinque e l’avv. Claudia Pizzurro, componente della giunta nazionale dell’Aiga. Si è discusso di tanti argomenti, tra i quali: gli interessi configgenti in gioco nei giudizi di responsabilità medica, il contenuto del consenso informato e gli orientamenti oscillanti della giurisprudenza, di merito e legittimità. Il presidente Jelasi, peraltro, ha sollevato il problema delle scarse risorse che lo Stato destina all’apparato Giustizia e il prof. Nostro ha fornito i numeri sul contenzioso e sull’incidenza della gestione delle strutture sanitarie in relazione alle richieste di risarcimento danni dei pazienti: buona parte del contenzioso, ha detto, sarebbe del tutto estraneo all’errore medico. I prossimi appuntamenti in programma da parte della sezione Aiga di Catanzaro e Provincia sono: oggi, alla sala della Provincia,

dalle ore 15.00, con un convegno dal titolo “Balistica forense” (relazioneranno: la sezione balistica dei R.I.S. di Messina; il prof. S. Fortunato, un criminologo clinico, e la dott.ssa K. Bisogni, medico legale) e il giorno 30 giugno a Soverato, dalle ore 16.00, nella sala Don Bosco, con il dott. Imposimato (direttore dell’Eurispes nonché giudice della suprema Corte di Cassazione), il prof. F. Bruno (criminolo dell’università “La Sapienza" di Roma), il dott. Reillo (procuratore di Cassazione) ed il dott. Esposito (presidente di sezione della Corte di Cassazione). Per informazioni relative a questi eventi è possibile contattare il numero: 393.9481687. Sarà per questo che la stessa avvocato Pizzurro ha dichiarato che "la sezione Aiga di Catanzaro e Provincia è certamente tra le Sezioni più attive d’Italia", complimentandosi con gli organizzatori per l’evento particolarmente riuscito.

Altri cieli (Edizioni Qpress/Fontana di Trevi 2011). L’autore e Paride Leporace, interverranno all’evento.

minario vedrà la partecipazione di diverse personalità del mondo economico ed universitario calabrese, oltre a un nutrito gruppo di start-up e spin-off. Tra i relatori ci saranno Renato Pastore, Francesco Mangione, Giuseppe Lombardi, Mario Bozzo,LuigiMontemurro,Riccardo Barberi, e Michele Costabile.

DECOLLATURA Convegno Filt Cgil Venerdì 1 luglio 2011 , ore 17.00, presso la sala consiliare del comune di Decollatura, convegno sul futuro di ferrovie della calabria e del trasporto pubblicolocale nella provincia di Catanzaro, presentazione delle linee guida per la stesura del piano provinciale dei trasporti proposto dalla Filt Cgil e Cgil provinciale. LAMEZIA TERME Workshop, Capitali in cerca di imprese Quantica Sgr, in collaborazione con Confindustria Calabria, Fondazione Carical e Ubi Banca Carime, ha organizzato il workshop “Capitali in cerca di imprese - Il ruolo del Venture Capital nelle start-up e nello sviluppo d’impresa”. Il seminario si svolgerà venerdì 1 luglio , alle ore 10.00, presso la sala Conferenze di Unioncamere Calabria, a Lamezia Terme, in Via delle Nazioni, 24. Il se-

Attività estive minori anziani disabili Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale di Lamezia Terme promuove un programma di attività estive pensate per i minori, gli anziani ultra sessantacinquenni e le persone diversamente abili. L’avviso pubblico per la partecipazione del progetto da parte degli organismi impegnati nel sociale è stato reso noto sul sito internet del Comune. Le attività, si svolgeranno da giugno ad ottobre .Per ulteriori informazioni, gli interessati potranno rivolgersi all’ufficio Politiche Sociali su corso Numistrano, dalle ore 8.30 alle 11.30 nei giorni di lunedì, martedì e giovedì e dalle 15.30 alle 17.30 solo il giovedì oppure potranno telefonare

Iniziativa di ReggioNonTace Prosegue il cammino del movimento ReggioNonTace, il cui fine è contribuire al risveglio della coscienza civile e allapartecipazione responsabile alla vita della città, come forma di resistenza nonviolenta alla prepotenza ‘ndranghetista. Per il 3 luglio è organizzato un momento al santuario di Polsi, per lanciare da lì un messaggio a tutte le donne della Calabria. Al termine del cammino ci saranno il vescovo di Locri Morosini e rappresentanti della procura e delle ffoo, e altre associazioni reggine e della provincia. Il programma della giornata prevede la creazione di 2 gruppi che faranno 2 percorsi diversi ( a piedi e in macchina), per poi ricongiungersi a Polsi. Programma:ore 11.30: arrivo a Polsi; ore 12.00: inizio dell’incontro con lettura di un documento ed interventi liberi e programmati; ore 13.30: pranzo al sacco; ore 15.00: festa, con suonate di organetto e tamburello e letturerelativealtemadelledonnedi ‘ndrangheta e delle donne calabresi. Interventi liberi. RENDE Presentazione del progetto di microcredito "Voglio Restare" La Bcc Mediocrati rilancia il programma di microcredito “Voglio Restare”, con l’obiettivo di fornire uno strumento ai giovani che vogliono creare il loro futuro in Calabria. Il progetto sarà presentato alla stampa oggi alle ore 11.00, presso la sala “De Cardona” del Centro Direzionale sito in Via Alfieri a Rende. Saranno presenti il presidente della Bcc Mediocrati Nicola Paldino e il presidente del Confidi Magna Grecia Franco Tenuta. ROMA Arcivescovo Bertolone riceverà il Pallio dal Santo Padre Oggi , solennità dei Santi Pietro e Paolo, alle 9.30, nella Basilica Vaticana, l’Arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, Monsignor Vincenzo Bertolone, riceverà il Pallio dal Santo Padre Benedetto XVI. Una ricorrenza che coincide anche con il 60° anniversario di ordinazione presbiterale di Sua Santità. Tanti i presbiteri e laici della diocesi di Catanzaro-Squillace e di diverse diocesi che parteciperanno alla solenne concelebrazione nella Basilica Vaticana.


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CARTELLONE Mostra fotografica “Infinite Rotte....” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari zione Lido) "Conversazione al Museo" con Eugenio Celebre sul tema: Il Pop-Progressive (seconda parte

BORGIA Inaugurazione di ArmonieD’arteFestival Il 30 giugno , alle ore 22.00, al Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia appuntamento con la storia della culturainCalabria.Ilgrandedirettore d’orchestra Zubin Mehta inaugura Armonie D’Arte Festival 2011. CARIATI Estate Ragazzi 2011 Parte l’Estate Ragazzi 2011. L’Amministrazione Comunale assessorato ai servizi sociali ripropone anche quest’anno, la realizzazione di questo progetto col fine di offrire alle famiglie un’opportunità di intrattenimento e di cura dei figli nel periodo estivo.Ilperiodovafinoavenerdì29 luglio , dalle ore 9.00 alle 13.00. La richiesta di adesione, da compilare sul modulo disponibile presso l’Ufficio relazioni con il pubblico, devono essere consegnate direttamente al Comune - Area Comunicazione Urp. Info: 0983/9402205 - 9402223 oppure via email a: urp.cariati@asmepec.it CATANZARO Manifestazione "L’Incanto dei libri" Manifestazione "L’Incanto dei libri". Quest’iniziativa, voluta dall’assessorato alla cultura della Rregione Calabria, dal Comune di Catanzaro e dalla Biblioteca Comunale, prevede diversi incontri con i bambini d’età prescolare e scolare e si svolgerà non solo in Biblioteca, ma anche in altri posti quali: Villa Trieste, reparti pediatrici dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio,ambulatoripediatrici e asili. La cooperativa "Incanto" metterà in scena, per questo primo appuntamento, la favova "I vestiti nuovi dell’imperatore" giovedì 30 giugno , alle ore 10.30, e "U misa zoppu" recitata dai bambini della cooperativa. Giovedì 14 luglio , ore 18.30, "La bella e la Bestia" presso il Chiosco Villa Trieste. Martedì 19 luglio , "La spada nella roccia", ore 18.30, presso il Chiosco Villa Trieste. Mostra collettiva di pittura a Biricchinopoli Giovedì 30 giugno 2011 , alle ore 16.30 presso l’asilo nido e scuola dell’infanziagestitidall’Associazione Biricchinopoli di S.Maria di Catanzaro, sarà inaugurata la mostra collettiva di pittura "Gli artisti del colore- paesaggi, animali, numeri e lettere", con le opere di tutti i bambini e le bambine di Biricchinopoli. “Granfondo dei due mari” Si terrà a Catanzaro il 3 luglio , la “Granfondo dei due mari”, gara di ciclismo aperta a tutte le categorie amatoriali la cui partenza e il cui arrivo sono previsti a Catanzaro. La gara toccherà molti importanti centri della provincia, e quest’anno si vestirà del tricolore dell’Unità d’Italia. La gara ciclistica di Catanzaro, arriverà in piazza Prefettura. XIII motoraduno d’epoca Il 17 luglio 2011 , a S.Elia si terrà il

Oggi , alle ore 18.00, nella sale del Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro, l’inaugurazione della mostra fotografica “Infinite Rotte…Quando il viaggio diventa emigrazione” darà il via al Forum “Home to Home” dedicato alla gestione integrata del fenomeno ormai globale dei migranti, che si svolgerà al Campus universitario catanzarese nelle giornate del 30 giugno, 1 e 2 luglio prossimi. La mostra fotografica, che sarà parte integrante del Forum e che sarà aperta fino al 29 luglio, presenterà le immagini dell’emigrazione degli anni quaranta del Novecento, documentata con gli archivi di Troncone e Parisio di Napoli e con il materiale

a colori di Giulio Piscitelli, in contrasto con le dolorose e caotiche immagini del fenomeno attuale. L’Università Magna Graecia di Catanzaro, sulla scia della programmazione di eventi dedicati alla gestione di problematiche sociali e sanitarie delle popolazioni dell’area mediterranea, ha voluto farsi carico dell’analisiprima,esuccessivamente di un percorso formativo “dedicato”, delle enormi criticità del fenomeno migratorio, facendo rientrare a pieno titolo l’iniziativa nell’ambito delle attività culturali promosse per tutta la comunità universitaria e il territorio di riferimento. Il Forum “Home to Home” (“Da casa a casa”) nasce, infatti, dalla necessità di un

confronto propositivo e condiviso al fine di individuare, nell’ambito delle specifiche competenze, una strategia che possa offrire strumenti utili ad affrontare le conseguenze di un “viaggio” di cui, prima o poi, dovremo farci carico. Alla conferenza stampa di inaugurazione della mostra e apertura ufficiale del Forum interverranno il Rettore dell’Università Magna Graecia, Prof. Francesco Saverio Costanzo, il Direttore Amministrativo, Dott. Luigi Grandinetti, i Professori Stefano de Franciscis e Cleto Corposanto. Per ulteriori informazioni sul Forum "Home to Home" è possibile consultare il sito internet www.hometohome.unicz.it.

XIII° motoraduno d’epoca regionale V° memorial Giovanni Critelli. Ore 8.00, iscrizione presso Piazza Ss Maria Assunta in S. Elia. Ore 11.00, chiusura iscrizione, benedizione moto e motociclisti, partenza dalla piazzetta del motociclista, bivio termine, Pentone, bivio Cafarda. Diga del Passante, bivio Semaforo, Villaggio Racise, Villaggio Mancuso. Ore 13.30, pranzo al ristorante "Hotel Sila", estrazione lotteria, chiusura manifestazione e saluti

dei lavori, entra nel vivo la seconda edizione di “Parole nel Vento”, il premioletterarioindettodallaProvincia di Catanzaro e dedicato ad opere inedite di narrativa. La serata conclusiva si terrà il 2 luglio nella splendida cornice della piazza del Duomo di Cropani superiore. In occasione della serata, che sarà condotta da Maria Grazia Capulli, volto noto del Tg2 nazionale, saranno altresì premiati il secondo e il terzo classificato, nonché l’opera più votata tra quelle ambientatenellaprovincia catanzarese, per la quale è prevista la pubblicazione da parte della Provincia di Catanzaro.

del Carmine, Via R. Sanzio, 2 a Lamezia Terme, Sambiase.

CETRARO Summer Tour di Radio Jukebox Dopo il grande successo per la tappa del Summer Tour di Radio Jukebox, nuova tappa prevista per giorno 11 luglio 2011 a Cetraro (Cs) con la vincitrice Nazionale Elisa Grassi del Nuovi Talenti Festival e gli Sugarfree. COSENZA Laboratorio teatrale "I cinque sensi dell’attore" L’AssociazioneCulturaleZahirorganizza il laboratorio teatrale I cinque sensi dell’attore, diretto da Massimo Munaro (regista del Teatro del Lemming, Rovigo). Gli incontri si terranno fino ad oggi , dalle ore 11.00 alle ore 20.00, presso il centro servizi “Cucù settete” di Cosenza e coinvolgeranno circa trenta allievi/attori provenienti dall’intera provincia cosentina. CROPANI II edizione di “Parole nel Vento” Conclusa la prima fase di selezione

LAMEZIA TERME Rassegna “Cinema d’estate” Domenica 25 settembre 2011, si svolgerà la Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fratellanza dei popoli a cinquant’anni dalla prima Perugia-Assisi organizzata, con lo stesso slogan, da Aldo Capitini il 24 settembre1961.E’inpreparazionea taleevento,a cui siamoinvitatia partecipare, che Amnesty International e Pax Christi propongono anche quest’anno la consueta rassegna “Cinema d’estate”. Programma delle serate: venerdì 1 luglio , ore 21.00, Uomini di Dio di Xavier Beauvois. Martedì 5 luglio , ore 21.00, 14 kilometros di Gerardo Olivares. Venerdì 8 luglio , ore 21.00, Miral di Julian Schnabel. Martedì 12 luglio , ore 21.00, Bonhoeffer di Eric Till. La rassegna si terrà presso il Cortile Casa Canonica

MAIDA "Milo e il Tesoro del Libro" Domenica10luglio,dalleore17.00, al Centro Commerciale "Due Mari", "Milo e il tesoro del libro" a spasso con la Melevisione. Con indovinelli, canzoni e filastrocche la strega VaranaeMiloCotognoracconteranno la fiaba del Mago Bibliomane, spiegando in maniera divertente i meravigliosi tesori che la lettura può regalare a piccoli e grandi. REGGIO CALABRIA Finale di Miss Italia nel Mondo Pupo ed Elisa Isoardi condurranno il 4 luglio , su Raiuno, da Reggio Calabria, la finale di Miss Italia nel Mondo, il concorso delle figlie dei nostri emigrati giunto alla 21.a edizione e che per la prima volta arriva al sud. Programma: oggi , sera. Reggio Calabria. Piazza Indipendenza . Presentazione delle miss alla città. Giorno 3 luglio , conferenza stampa sulla Finale. Giorno 5 luglio , servizi fotografici alla vincitrice e conferenza stampa conclusiva. Le trasmissione di Raiuno, 1 luglio , ore 23.20, anteprima di Miss Italia nel Mondo, conduce Elisa Isoardi.Giorno 4 luglio , serata finale. Conduce Pupo con la partecipazione di Elisa Isoardi "Conversazione al Museo" Oggi , alle ore 19.30, presso la sede delMuseodelloStrumentoMusicale (via D.Genoese Zerbi - Pineta ex sta-

Festa dell’Anppe La Sezione Locale dell’associazione Nazionale Polizia Penitenziaria, comunica che, giovedì 30 giugno , alle ore11.00,avràiniziopressoilmonumento dei caduti sito in Via Marina Alta nella città di Reggio Calabria con una deposizione di una corona d’alloro in onore dei caduti del Corpo di Polizia Penitenziaria la festa dell’Anppe con un proseguo del cerimoniale presso il Santuario di Sant’Antonio. Saranno ospiti, le alte cariche dell’amministrazione Penitenziaria, tutte le autorità civili e militari, le associazioni Combattentistiche e D’arma della città di Reggio Calabria. Durante la cerimonia saranno consegnate delle riconoscenze alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine che operano nella città di Reggio Calabria SOVERATO Mostra di cinema indipendente Il Teatro del Grillo presenta "Frammenti di Calabria" mostra di cinema indipendentefinoal30giugno.Programma: oggi , ore 21.00, Tornare indietro di Renzo Badolisani. Il 30 giugno , ore 21.00, Canzone D’Aspromonte di Giovanni Scarfò. Ingresso libero VIBO VALENTIA Presentazione del volume di Vincenzo Bova Lupi! Ooohh! Issa! In ordine sparso Un’indagine sulla religiosità dei capi scout”. È questo il titolo del volume di Vincenzo Bova, edito da Pellegrini, che sarà presentato oggi , alle ore 18.00, nell’auditorium del Sistema bibliotecario vibonese. Saluti: FrancescoDeNisi;MicheleMirabello.Introduce: Pasquale Fera. Interventi: Luigi Renzo; Giuseppe Fiorillo; Giacomo Consoli. Coordina Gilberto Floriani. Sarà presente l’autore CALABRIA Selezioni nazionali per il 54° Zecchino d’oro Sonogiàcento,mailnumeroèdestinato a salire ancora, i bimbi iscritti alle selezioni per il 54° Zecchino d’oro, in programma la prossima settimana in Calabria con un fitto calendario: si parte oggi a Cosenza (Studio Harmonic, in via Aldo Moro 32, dalle 11.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 18.00), per proseguire venerdì 1° luglio a Crotone (Accademia Spazio Musicale, in via Bologna 1), domenica 3 a Caulonia Marina (RC) (parrocchia dei SS. Silvestro e Barbara, in piazza Sant’Antonio) e lunedì 4 luglio a Soverato (CZ), (locali della Pro-loco nell’Istituto Geometri in via Trento e Trieste, sempre con gli stessi orari). Il regolamento e le modalità di iscrizione sono consultabili sul sito www.selezionizecchinodoro.it. Per informazioni, chiamare la segreteria dell’Antoniano diBologna, telefono 051.3940206


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IL DOMANI DELLA CULTURA A quasi un anno dal cessate il fuoco voluto dall’amministrazione Obama, il fotografo mostra i suoi scatti in bianco e nero e di assoluto reportage documentaristico: lo scontro è qualcosa di personale

Gli scatti drammatici di Eugene Richards raccontano l’atrocità della guerra in Iraq Flavia Montecchi Tema di costante attualità sui telegiornali nazionali, motivo di discussione politica e posizionamento strategico globale nella spartizione dei poteri e delle risorse, la guerra è un affare di stato ma ancor prima di umanità. Ed è facile cadere in triti clichè, accogliendone le difese o mostrandone il lato più vivo con il classico reportage documentaristico. Ormai con le immagini in libertà di cui il web ci rifornisce, spiare un popolo che soffre diventa un passatempo informativo a cui spesso si dedica un’attenzione di rispetto senza possibilità d’iniziativa. Non sono dunque tanto i nuovi lavori fotografici dell’americano Eugene Richards che immortalano la drammatica situazione irachena di soldati statunitensi reduci dagli orrori della guerra, quanto la sua definitiva presa di coscienza e quindi di posizione. Stufo dell’indifferenza che l’aspetto bellico generava, stanco della questione economica su cui discutevano Bush e il suo governo, Richards è partito per l’Iraq. Da guerra di religione a guerra civile, la scarnificazione tribale conta cifre ancora poco precise, stimabili tra i 4.188 morti statunitensi e 30mila iracheni. A quasi un anno dal cessate il fuoco voluto dal nuovo governo Obama, Richards mostra i suoi scatti in bianco e nero e di assoluto reportage documentaristico: la guerra è personale. Da qui il titolo della mostra e del libro presentato alla 10b photography di Roma, aperta fino al 15 luglio. "War is personal" non espone quanto è avvenuto nel campo di battaglia ma immortala quanto è avvenuto dopo: nel contesto famigliare più infimo che è l’antro di una bara fino a un mili-

Eugene Richards, s. t.

"War is personal" titolo dell’esposizione non fa vedere quanto è avvenuto nel campo di battaglia ma ciò che è avvenuto dopo

tare con in braccio il proprio bimbo, gli scatti sono la testimonianza di un dramma che può toccare chiunque e che una volta scatenato invade prima di tutto la vita privata. La propria intimità. Non siamo tanto lontani dal ricordare le parole di Ungaretti e prima ancora di Foscolo, colte nella complessità bellica e politica del proprio tempo: la Veglia della propria patria come unico grido di una battaglia persa. Tuttavia nelle immagini di Richards c’è un velo di speranza, che è la stessa che lo ha portato a intraprendere questo percorso di vita e d’immagini. Lo stesso velo che accompagna alcune sue pubblicazioni precedenti, come "Exploding into life" (1986), che racconta la lotta contro il cancro della sua prima moglie o "Cocaine true, cocaine blue" (1994), un’indagine sull’impatto delle droghe pesanti sulle città americane. Eugene Richards è nato a Dorchester, nel Massachusetts, Stati Uniti. Laureato in Letteratura inglese e giornalismo, ha studiato poi fotografia. Molti sono i riconoscimenti ricevuti da Richards, tra cui il

Eugene Richards, s. t.

Guggenheim fellowiship, il National endowment for the arts, il W. Eugene Smith memorial award, il National geographic magazine grant for photography, il Getty images grant for editorial photography, e ultimamente l’Amnesty international media award. Il suo documentario "But, the day came" - che racconta l’ingresso di un anziano contadino del Nebraska in un ospizio - ha ricevuto il premio come miglior cortometraggio al "Full frame documentary film festival". Fino al 15 luglio. 10b photography , via San Lorenzo da Brindisi 10b, Roma. Info: 0670306913.

Tuttavia nelle immagini dell’autore c’è un velo di speranza, la stessa che lo ha portato a intraprendere questo percorso di vita

Emilia Romagna, Bologna apre le braccia alla Biennale regionale Mirella Utano Saranno Vittorio Sgarbi e Philippe Daverio ad inaugurare oggi, alle 19 al palazzo Fava di Bologna, la sezione regionale per l’Emilia Romagna del padiglione Italia presente alla 54esima esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia. Si prosegue, dunque, con le aperture delle biennali regionali, dopo le polemiche esplose all’indomani dell’inaugurazione del padiglione Italia all’Arsenale di Venezia. La mostra che si apre a Bologna, curata da Philippe Daverio e inserita nel ciclo di mostre 1000 + 1000 + 1000 realizzate dalla fondazione Carisbo nell’ambito del progetto "genus bononiae", espone le opere di 17 artisti locali: Armodio, Vasco Bendini, Maurizio Bonora, Dino Boschi, Renzo Crociara, Roberta Crocioni, Pirro Cuniberti, Clemente Fava, Vittorio Gui, Nicola Nannini, Mauro Mazzali, Lidia Puglioli, Germano Sartelli, Ivo Sassi, Franco Savignano, Alberto Zamboni e Wolfango. Le opere scelte per rappresentare la sezione Emilia Romagna del padiglione Italia sono esposte insieme a quelle degli artisti che nel 2006 parteciparono alla mostra BonOmnia, per dare così vita ad un’esposizione capace di illustrare lo stato dell’arte contemporanea locale attraverso le opere dei suoi migliori interpreti. Del resto il fine ultimo delle esposizioni regionali è proprio questo: dare

Renzo Crociara, s. t.

una panoramica generale ma, al contempo dettagliata dello stato attuale dell’arte nel nostro paese, in un anno come il 2011, dove si celebrano i centocinquant’anni dell’unità dItalia. Oltre alla mostra BonOmnia 2006, rivisitata in occasione della Biennale di Venezia, completano il progetto le mostre I 1000 di 13x17, quelli che vollero salvare la Biennale di Venezia nel 2005 e I 1000 di Garibaldi, quelli che vollero inventare l’Italia. Quest’ultima sarà inaugurata il 7 luglio.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Damien Hirst, "Can't live with you, can't live without you", 2008

Per celebrare i centocinquant’anni dell’unità, il centro d’arte capitolino presenta "Made in Italy", una collettiva di big contemporanei

Roma, grandi nomi alla Gagosian gallery Maria Letizia Bixio Anche la Gagosian galllery di Roma non poteva esimersi dal fornire il suo pregiato contributo alle celebrazioni per i centocinquant’anni dell’unità d’Italia. Una mostra, "Made in Italy", dove si tenta di ricostruire, attraverso una serie di opere dei veri "big" dell’arte moderna e contemporanea, l’influenza che il Bel paese ha suscitato nei percorsi personali e creativi di ciascuno tra gli artisti selezionati da Mario Codognato, curatore dell’esposizione, delineando un racconto sui generis che descrive, nella sua complessità, il paese. Nomi che non necessitano né introduzioni né commenti, nomi che sono la storia dell’arte: Georg Baselitz, Jean Michel Basquiat, Joseph Beuys, Dike Blair, Marcel Duchamp, Alberto Giacometti, Douglas Gordon, Andreas Gursky, Keith Haring, Damien Hirst, Howard Hodgkin, Mike Kelley, Jeff Koons, Louise Lawler, Roy Lichtenstein, Richard Prince,

Sbarcano a Genova i disegni di Mordillo l’ironia nei tratti dell’artista Emma Martano

Robert Rauschenberg, Gerhard Richter, Richard Serra, Cindy Sherman, David Smith, Thomas Struth, Cy Twombly, Andy Warhol e Lawrence Weiner. L’amata Italia, negli anni, li ha folgorati, stupiti, attratti o semplicemente ispirati uno ad uno, e come ogni musa che si rispetti, ha ricevuto in cambio un’opera che inneggia alla sua storia, cultura e indole. L’archeologia, ad esempio, ha sensibilizzato Lichtenstein o Basquiat, l’universalità del paesaggio Richter e Gursky, le donne, o forse per meglio dire le "femmine", hanno colpito Giacometti e Koons, così la storia o i personaggi della cultura contemporanea, Beuys, Kelley e Serra. «L’Italia, o meglio le tante civiltà che si sono succedute nei millenni nelle città e nei territori di quella che da 150 anni chiamiamo Italia, costituiscono un caso unico di continuità storica e artistica – spiega il curatore – questa peculiarità l’ha resa un punto di riferimento, di attrazione e di scontro

In mostra le opere di Jean Michel Basquiat Joseph Beuys Dike Blair Marcel Duchamp e altri

Dal 7 luglio all’8 gennaio al museo Luzzati nel porto antico di Genova sarà allestita per la prima volta in Italia una grande mostra dedicata alle opere del celebre cartoonist argentino Guillermo Mordillo. All’inaugurazione sarà presente anche l’artista e ci sarà una parata di bambini e attori nei panni dei personaggi di Mordillo e di Altan, a cura del teatro dell’Archivolto. Guillermo Mordillo è nato a Buenos Aires nel 1932, in una famiglia di emigrati dalla Spagna. Ha sempre disegnato findall’infanzia.Firmailprimo lavoro a soli dodici anni. HavissutoinArgentinadove disegnava per il giornalino delle elementari; poi a Lima dove ha lavorato per la pubblicità; quindi a New York come animatore di

Braccio di Ferro, e infine a Parigi. In Francia ha ma-turato il suo stile personalissimo fatto di disegni senza parole, inizialmente una scelta necessaria perché non conosceva il francese. Scelta però che poi si è rivelata determinante per la diffusione dei suoi disegni in molti paesi del mondo. I temi affrontati da Mordillo sono il rapporto tra l’uomo e la donna, il mondo degli animali, l’anonimato delle città, le situazioni dello sport, specialmente calcio e golf. La mostra ha il patrocinio di regione Liguria, provincia di Genova, comune di Genova ed è realizzata in collaborazione con Mordillo collection, Art petrus, Rubistein, teatro dell’Archivolto, Mondomare festival, Andersen. Dal 7 luglio all’8 gennaio. Museo Luzzati, porta Siberia, area porto antico 6, Genova. Info: www.museoluzzati.it.

Cindy Sherman, s. t. 1990

per gli artisti visivi di tutto il mondo occidentale. L’Italia ha una doppia identità, è passato e presente, è archeologia e creatività contemporanea, coagula simultaneamente il peso della tradizione e le contraddizioni della modernità». Insomma una mostra, quella alla Gagosian, che scruta con sguardo insolito

Un disegno di Guillermo Mordillo

eppure comune, l’identità di una nazionecomel’Italia,attraversoil singolare punto di vista di artisti che ne hanno isolato, elevandone i pregi che molti stati internazionali ci invidiano. Fino al 29 luglio. Gagosian gallery, via Francesco Crispi 16, Roma . Info: www.gagosian.com.


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ilD motori

Servizi a cura della Mediatag Spa pubblicità

La Mini Cooper Coupé, ideata nel 2009, è ora una realtà

Mini Cooper Coupé, energica biposto Pasquale Chirchiglia

Nel 2012 arriverà la nuova Fiat Panda Da quando la Panda si è rinnovata, nel 2003, ha avuto un riscontro di mercato sempre in aumento. Per questo motivo, la Fiat ha deciso di continuare a puntare su di essa, e varerà nel 2012 un nuovo modello della citycar, incrementandone le dimensioni per renderla sempre di più un’auto per famiglie, facendole fare un salto di categoria.

Utilitaria di lusso per la Aston Martin Aston Martin, storica macchina di James Bond e sinonimo di lusso a quattro ruote, decide di produrre la sua piccola citycar. La Cygnet e Colette però, per quanto a parole sia una utilitaria, nei fatti ha un costo decisamente fuori categoria. Inoltre, pur se uno avesse soldi da spenderci, ne verranno prodotti solo 14 esemplari, ordinabili presso lo store parigino della "colette". Mini Cooper Coupè

Bmw presenta l’edizione speciale della M3 La Mini Cooper, auto amatissima tra i giovani, non tradisce certo la sua natura sportiva e grintosa e anzi, con questa nuova versione, la accentua ancora di più. In linea con la stagione estiva infatti, è arrivata la Mini Cooper Coupé, prima bisposto della storica casa anglo-tedesca. I montanti anteriori sono più basi e le conferiscono un aspetto quasi da roadster, e il pianale è ribassato di 52 mm rispetto al solito. L’autoriprendeesattamenLa Mini te il modello della Mini Coupé concept, presentata Cooper Coupé nel 2009. Altra caratteristiè un’auto ca che enfatizza il carattere sportivo della vettura è lo estremamente spoiler posteriore, che esce fuori quando si superano aggressiva e gli 80 km/h, per garantire una maggiore stabilità e con un assetto aumentare l’aerodinamisportivo cità in coda. Rispetto alla Mini, la versione Coupé che di sicuro presenta dimensioni pressoché uguali, solo 6 mm in attirerà piùdilunghezza.Lascocca il pubblico è rinforzata, e la taratura è fatta tenendo conto dello più giovane spostamentoinavantidelle masse, per una maggiore agilità e sicurezza nella guida. Inoltre la Coupé presenta, di serie, il servosterzo elettromeccanico, il sistema DSC per la regolazione della stabilità di guida e il sistema di trazione DTC, unito al controllo del differenziale elettronico EDLC. Anche l’abitacolo non è da meno, in quanto è dotato di sedili sportivi e di in-

cavi appositi ricavati nel tetto, per far si che la testa sia adagiata in modo confortevole, evitando urti spiacevoli ad ogni sobbalzo. Di serie, la Mini Coupé offre specchietti elettrici, sensori di parcheggio, climatizzatore, radio cd mp3 con ingresso aux, comandi al volante, sedili regolabili e computer di bordo. A richiesta invece possono essere aggiunti fari allo xeno, il bluetooth, il sistema Mini Connected con le webradio e tanto altri optional utili a pompare ulteriormente il carattere sportivo dell’auto. Per quanto riguarda le

In occasione della gara di endurancealNurburgring,storico circuito tedesco di Formula 1, la BMW presenta la M3 CRT, versione speciale della M3berlina.L’auto,prodottain soli 67 esemplari, fa della leggerezza il suo punto di forza. Costruita infatti prevalentemente in carbonio, titanio e alluminio, pesa 45 kg in meno della berlina, ed è estremamente veloce e maneggevole.

Europei troppo distratti e frettolosi alla guida motorizzazioni, si parte dalla Mini Cooper Coupé di base, con un 4 cilindri benzina 1.6 da 122 CV. La Mini Cooper S Coupè monta invece un turbo compressore Twin Scroll da 184 CV. Abbiamo poi la Mini Cooper SD Coupé, che con un 2.0 turbodiesel arriva a 143 CV. Il top della gamma però, è rappresentato dalla Mini John Cooper Works Coupé, il cui propulsore sprigiona ben 211 CV, per la gioia degli amanti della velocità. Infine, c’è da dire che la Mini è ampiamente personalizzabile nei colori e nei materiali degli interni, nonché nella carrozzeria, per esempio con la verniciatura del tetto a contrasto e le Sport Stripes sul cofano, sul tetto, sullo spoiler e sul bagagliaio.

É tempo di vacanze e le strade sono quindi più trafficate per mai, per cui aumenta sensibilmente il rischio di incidenti. La Goodyear-Dunlop ha condotto un’indagine scoprendo 3 cause principali, tutte imputabili alla fretta: il guidare per troppe ore consecutivamente, che porta a stanchezza e cali di concentrazione, il mancato controllo di pneumatici e olio del motore, e l’errata disposizione dei bagagli sul tetto, il che aumenta il rischio di ribaltamento.


il Domani Mercoledì 29 Giugno 2011 31

SPETTACOLI-TV C A NA L E

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ITALIA

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CINEMA

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04:05 I Borgia - Speciale 04:25 La Passione di Cristo Puzzole alla riscossa Un film di Roger Kumble. Con Brendan Fraser, Brooke Shields, Ken Jeong, Angela Kinsey, Wallace Shawn. Genere: Commedia Durata: 89 min. USA, Emirati Arabi Uniti 2010. La grande società immobiliare che ha in progetto di abbattere l’ennesima foresta per far spazio ad un complesso residenziale sta per ritrovarsi contro un banda di agguerriti animali. Non solo le puzzole del titolo (che poi non hanno un ruolo centrale, semmai è l’orsetto lavatore il vero leader) ma anche orsi, scoiattoli, aquile e via dicendo, tutti sono coalizzati nelle perfide vendette ai danni di chi vuole distruggere il loro habitat naturale per soldi.



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