il domani

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Domenica 29 Agosto 2010

Anno XIII - Numero 236

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

IMPRESE

IL RAPPORTO

Moda, il marchio sociale Cangiari sarà alla Biennale di Venezia

TURISMO

Lavoro: 150.000 colf regolari, 660 euro in media di contributi

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In vacanza a settembre, è forte la crescita dell’agriturismo a pag » 9

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L’ipotesi degli inquirenti è che l’escalation di attentati contro Di Landro sia finalizzata ad intimidire tutta la magistratura reggina

Tre attentati, un’unica strategia Analisi sull’esplosivo per accertare se è lo stesso tritolo utilizzato per la bomba del 3 gennaio scorso IL COMMENTO

Un riassetto violento dei poteri occulti e criminali

Le indagini sui tre attentati contro il procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, vengono seguite dalla Procura di Catanzaro con una visione unica e la convinzione di un preciso attacco alle toghe alle pagg » 3, 4 e 5

SVILUPPO

NUOVO ULIVO

Capezzone a Soveria Mannelli «Seguire il modello Shanghai»

di Giuseppe Candido Partito Radicale

Dopo le minacce ad esponenti politici in Calabria la ’ndrangheta ha alzato il tiro. Per questo vogliamo esprimere la nostra solidarietà a Di Landro e a chi come lui, compiendo il proprio dovere, subisce intimidazioni dalla criminalità organizzata più potente del pianeta. Non solo tracotanza economica e spregiudicatezza nel gestire gli appalti. Oggi siamo giunti al livello di un vero e proprio attacco allo Stato, alle Istituzioni di cui già, con una presenza "pervasiva" nelle amministrazioni locali - come ha avuto modo di definirla il Presidente della Banca d’Italia Mario Draghi ne dispone il controllo. Anche il Presidente della Giunta regionale Scopelliti, che nei giorni scorsi aveva subito intimidazioni, ha "voluto testimoniare" la sua solidarietà... (segue a pag » 2)

L’INTERVENTO

Competitività, necessarie nuove regole di Cesare Damiano commissione lavoro Camera dei deputati

Bersani ci crede: il Governo cade... ROMA - Bersani ribadisce: il Governo non finirà la legislatura. «Siamo al secondo tempo del berlusconismo e può anche essere un colpo di coda». Il segretario del Pd è soddisfatto dell’accoglienza ricevuta dalla sua proposta di nuovo Ulivo: «Mi ha sorpreso - dice ai microfoni di Sky Tg24 - l’ampiezza delle adesioni, credo che si sia colto l’essenziale di questa proposta».

SOVERIA M.LLI - «Occorre guardare a ciò che succede a Shangai, piuttosto che a Bergamo: è questa la chiave per promuovere lo sviluppo del Mezzogiorno». E’ questo il commento di Daniele Capezzone, concludendo l’undicesima edizione dell’Università d’Estate di Soveria Mannelli, incentrata sul tema "Sud a vincere. Per una nuova Unità d’Italia". a pag » 7

REGGIO CALABRIA Dopo il varo della nuova giunta comunale restano i malumori all’interno del Pdl a pag » 23

PIZZO Irregolarità amministrative, dopo i controlli i carabinieri mettono i sigilli ad un locale a pag » 21

COSENZA Sanità, sinergia con la Regione per rilanciare Annunziata e Santa Barbara a pag » 22

La parziale correzione di rotta del ministro Tremonti a proposito della legge 626, peraltro già abrogata e assorbita dal Testo unico sulla Sicurezza predisposto durante il governo Prodi, indica la necessità di un serio approfondimento. «Cinque parole cinque dette a Bergamo alle undici di sera sulla legge 626 - ha detto il ministro - hanno fornito occasione per una polemica che mi sembra un po’eccessiva». Il titolaredeldicasterodell’Economia ha spiegato: la sicurezza sul lavoro è una irrinunciabile conquista della civiltà occidentale. L’eccesso occhiuto di burocrazia è un derivato della stupidità. Fin qui il ministro Tremonti. Vogliamo precisare al ministro che non è vero che gli infortuni e gli incidenti siano concentrati prevalentemente nell’imprese di grandi dimensione: purtroppo è vero il contrario, anche considerando il fatto che oltre il 90% delle imprese italiane è costituito da unità locali con meno di dieci addetti. In secondo luogo, il Testo Unico ha già previsto normative più semplificate per quanto riguarda la piccola impresa, con forme di sostegno rinviate ai successivi decreti di attuazione: compete al governo procedere e non allungare i tempi di attuazione. L’invito a un confronto rivolto a me e a Tiziano Treu da parte del ministro Tremonti è sicuramente un fatto positivo, al quale mi rendo disponibile, perché nel tempo della globalizzazione è necessario riscrivere regole di competitività a patto che non vadano a detrimento delle tutele dei lavoratori.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Giuseppe Candido Un riassetto violento dei poteri occulti e criminali ... personale e della Regione al Procuratore Di Landro, affermando che si tratta dell’ennesima azione che deve trovare obbligatoriamente una risposta. Credo - aveva detto - che il lavoro pregevole di Di Landro dia fastidio. E se è vero che "in Calabria non c’è solo la mafia" il problema non è certo Di Landro ma gli intrecci ’ndrangheta politica e massoneria che pure esistono. La ’ndrangheta gli mette la bomba sotto casa perché, ha affermato Di Landro, «non si fanno più sentenze a saldo». Quella contro il Procuratore generale di Reggio Calabria è, per dirla con le parole utilizzate dal Procuratore nazionale dell’antimafia Piero Grasso, una «nuova sfida allo Stato». Il 5 agosto scorso Grasso aveva parlato di «rischio attentati», affermando che i rischi di stragi come quelli di Firenze o Via d’Amelio «ci sono sempre, soprattutto in momenti di tensioni politiche. Può esserci qualcuno che vuole approfittare del momento politico per dare uno scossone». E lo

scossone è arrivato. «Questo ennesimo grave episodio - ha affermato Grasso in esplicito riferimento all’attentato a Di Landro si inserisce in una lunga scia di intimidazioni e minacce iniziata lo scorso 3 gennaio, nei confronti della Magistratura calabrese tutta». Vincenzo Macrì, Procuratore nazionale antimafia aggiunto, l’ha definito uno "sciame intimidatorio" che da mesi tocca magistrati, politici, amministratori, giornalisti. È lecito perciò, forse anche doveroso, chiedersi perché avesse solo una scorta "ad orario" che passava a tempi determinati sotto la sua casa. Perché non era meglio protetto? Forse è da collegare coi tagli che ci sono stati sulla sicurezza? Ma questo, adesso, non è il vero problema. La vera domanda che dovremmo porci come calabresi è: «Che cosa sta succedendo a Reggio e in Calabria?». A fornire una risposta a questa domanda è l’articolo di Enrico Fierro, pubblicato su il Fatto

COSE DELL’ALTRO MONDO

di Carlo Bassi

Artisti sotto la tenda perplessi: che faccio, scalo? Per i cinefili doc non sarà difficile riconoscere Alec Guinnes (all’epoca invece irriconoscibile nei panni del re arabo in Lawrence d’Arabia ). Gli stessi cinefili saranno i più attenti nel seguire la visita di Muammar Gheddafi che vivrà, come al solito, in tenda, circondato dalla sua guardia del corpo che ricorda tanto le ragazze di Pussy Galore in Goldfinger , accompagnato questa volta anche da 30 purosangue arabi. Come è ormai consuetudine, le visite del leader libico ricordano più capolavori del cinema che le normali visite di Stato: siamo sicuri che Federico Fellini ne avrebbe tratto ispirazione per un remake dello Sceicco bianco . Ma sotto la tenda di Gheddafi (questa volta non a Villa Pamphili ma nel giardino della sua ambasciata), si parlerà anche di affari. Il suo ambasciatore ha smentito che si parlerà di partecipazionilibicheinaziendediSilvioBerlusconi (non ne ha bisogno, ha notato graffiante). E per dimostrare che la coreografia» cinematogrica del suo leader non va presa sottogamba, ha aggiunto: «Siamo nella Juventus, e non è una squadra di Berlusconi. Siamo nella Fiat e pure in Unicredit...». Ci sono tanto in Unicredit che c’è chi teme addirittura la scalata...

quotidiano del 27 agosto col titolo "Dai bunker ai salotti: Reggio aspetta lo tsunami". I boss, le "talpe" , le prossime elezioni e il potere in attesa di giudizio gli argomenti esaminati. L’incipit dell’articolo è chiaro sin dalle prime battute: «A Reggio Calabria può succedere di tutto. Un botto ancora più grosso di quello che la scorsa notte (26 agosto ndr) ha devastato la casa del Procuratore generale Salvatore Di Landro. Qualcosa che fa tremare i palazzi cambierà il corso delle cose». Apocalittico? Pessimista? Secondo l’analisi del giornalista a Reggio Calabria gli «appetiti dei comitati d’affari» sovrasterebbero prioritari nella «melma che rende difficile distinguere la politica buona con quella che si prostituisce con la ’ndrangheta» ma anche «i magistrati in bilico con quelli che rischiano la vita in silenzio, la mafia dall’antimafia, gli onesti dai malacarne». E forse è proprio qui che sta il punto. «Uomini in giacca e cravatta che attraversano con la stessa naturalezza gli angusti bunker dei boss della ’ndrangheta, i salotti della massoneria e gli ovattati uffici del potere». «Una città dove tutti, dai salotti che contano ai frequentatori dei caffè del centro, sanno che presto uno tsunami giudiziario si abbatterà sulla politica calabrese». Sullo sfondo il dedalo d’interessi su sanità e lavori pubblici. Quello che starebbe avvenendo è «un riassetto dei poteri violentissimo, come nel precedente passato, come nei mesi che precedettero l’omicidio eccellente di questa regione, quello di Francesco Fortugno, vicepresidente del Consiglio regionale». Insomma, un clima che non fa certo ben sperare e che ci fa rendere conto che, se la strada della legalità è l’unica percorribile, in Calabria questa strada è davvero un percorso in salita perché qui la partitocrazia ha addirittura corrotto gli uomini "d’onore" trasformando le ’ndrine in una sorta di anti "Stato" parallelo a quello ufficiale delle Istituzioni democratiche e rappresentative. In questo senso siamo vicini a Di Landro, a Scopelliti e chiunque, in questa terra, abbia intenzione vera di non mollare. Invitando però, a chi vuole il vero cambiamento, a stare attenti a chi si fa imbarcare sul transatlantico della rivoluzione.


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PRIMO PIANO

Bomba a Reggio, indagini basate su video e tritolo

di Massimo Lapenda* REGGIO CALABRIA - I filmati delle telecamere, il tipo di esplosivo usato e le modalità di confezionamento della bomba sono gli elementi sui quali si sta concentrando l’attenzione degli investigatori per individuare gli autori dell’attentato contro l’abitazione del Procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro. L’episodio rientrerebbe in

una strategia della ’ndrangheta contro i magistrati reggini a cui è collegata anche la bomba del gennaio scorso contro gli uffici della Procura generale per i quali ci sono una decina di indagati. Per la bomba contro la casa di Di Landro è stato utilizzato circa mezzo chilogrammo di tritolo e gli investigatori stanno cercando di accertare se l’esplosivo utilizzato è lo stesso dell’attentato fatto il 3 gennaio scorso contro il palazzo in cui ha sede la Procura

L’episodio rientrerebbe in una strategia della ’ndrangheta contro i magistrati reggini a cui è collegata anche la bomba del gennaio scorso

generale. Un altro elemento di comparazione tra i due episodi è rappresentato dalle modalità di esecuzione degli attentati. E su questo fronte potrebbero rivelarsi utili le riprese della telecamera di un negozio, anche se confuse e di difficile decifrazione, in cui si vedono due persone con casco che transitano nella zona, a poca distanza dall’abitazione di Di Landro, a bordo di una moto. Anche nell’attentato del 3 gennaio scorso una telecamera riuscì a riprendere due persone che, a bordo di uno scooter, lasciarono l’ordignovicinoalportone d’ingresso della Procura Generale. E proprio sulla scorta di quelle immagini e, attraverso altri elementi investigativi, la Procura di Catanzaro ha iscritto nel registro degli indagati una decina di persone. Si tratterebbe, anche se gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, di elementi vicini agli ambienti della criminalità organizzata reggina.L’informativapreliminare fatta dalla squadra mobile di Reggio Calabria sull’attentato contro l’abitazione di Di Landro è giunta sul tavolo del Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, il quale ha già predisposto le prime attività urgenti da svolgere. Lombardo non esita a definire la lunga scia di attentati ed intimidazioni ai colleghi reggini come una situazione che non «ha precedenti nella storia di quel distretto giudi-

ziario. La situazione che si è venuta a creare è gravissima». E sono sempre numerosissimi gli attestati di stima e solidarietà rivolti a Di Landro. L’Associazione nazionale dei magistrati ha convocato per l’8 settembre, a Reggio Calabria, un’assemblea pubblica aperta ed ha sollecitato la presenza dei ministri della Giustizia e dell’Interno. Il presidente del sin-

L’Associazione nazionale dei magistrati ha convocato per l’8 settembre, a Reggio Calabria, un’assemblea pubblica aperta dacato delle toghe, Luca Palamara, ha rivolto l’invito ad Alfano e Maroni dicendosi sicuro che «questa volta saranno presenti per dare un segno tangibile di attenzione ai magistrati del distretto reggino». Particolarmente partecipata e affollata anche la riunione dell’Anm reggina alla quale ha partecipato lo stesso Di Landro. Dopo sette mesi dall’attentato alla Procura generale «la situazione - ha detto Di Landro - è peggiorata. Siamo davanti ad un innalzamento dello scontro». *Ansa


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PRIMO PIANO

«Strategia intimidatoria» Mobilitazione dei partiti

di Mario Merlo CATANZARO - «Il Pd calabrese condivide la proposta di realizzare a Reggio Calabria una giornata di mobilitazione a sostegno della magistratura. Ci rivolgiamo a tutte le forze politiche oltre che al mondo del lavoro ed alle associazioni, affinché si realizzi una giornata di forte impegno civile contro la criminalità organizzata». Lo afferma, in una nota, il

commissario del Pd calabrese, senatore Adriano Musi. «E’ senz’altro un segnale positivo - continua Musi - che già nell’immediatezza dell’attentato al procuratore Di Landro decine di cittadini abbiano spontaneamente manifestato la loro solidarietà al magistrato. Riteniamo che sia un segnale da coltivare, attraverso una massiccia presenza, ad ogni livello, nella città dello Stretto, affinché gli inquirenti, impegnati in una difficile battaglia contro la

«La risposta dello Stato e delle Istituzioni democratiche a questa nuova offensiva, non può che essere ferma e decisa»

mafia più potente del mondo, sentano che la loro opera è condivisa da tutti i calabresi, ostaggio della prepotenza mafiosa. La mobilitazione di Reggio potrebbe essere anche l’occasione, per la Calabria, di rivendicare una presenza più incisiva da parte delle istituzioni nazionali, chiamate anche a dare risposte alla drammatica situazione occupazione di quella che le statistiche continuano ad indicare come la parte più povera del nostro Paese». «Confidiamo conclude - che tutti i partiti, senza distinzioni di schieramento, mobilitino militanti e sostenitori per quella che potrebbe essere una grande occasione di impegno unitario per tutte le componenti della società calabrese». «Esprimo, a nome del gruppo del Partito Democratico in seno al Consiglio Regionale, la nostra piena solidarietàumanaedistituzionaleal Procuratore Generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, per il vile e grave attentato subito». Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Sandro Principe. «Il Gruppo del Partito Democratico aggiunge - ritiene che per personalità così esposte nella lotta alla criminalità organizzata ed operanti in contesti territoriali difficili e pericolosi sia necessario assicurare, con ogni mezzo, una maggiore tutela. Il Gruppo del Partito Democratico garantisce il suo totale sostegno a tutte le ini-

ziative finalizzate ad assicurare la legalità ed a potenziare la lotta alle organizzazioni criminali, la cui presenza nel contesto calabrese rappresenta uno tra i fattori che rallentano i processi di sviluppo e di crescita economica, civile e democratica». «L’escalation di fatti criminosi, di cui il dirompente attentato ai beni ed alla quiete famigliare del Pro-

Il Pd calabrese condivide la proposta di realizzare a Reggio una giornata di mobilitazione e sostegno ai magistrati curatore Di Landro è solo l’ultimo in ordine temporale, conferma una strategia intimidatoria portata avanti con folle lucidità verso la Procura di Reggio Calabria ed i suoi magistrati impegnati in una decisa opera di contrasto alle attività criminali che valicano i confini della Calabria». E’ quanto ha afferma in una nota Saverio Zavettieri, leader dei Socialisti Uniti - Psi. «La risposta dello Stato - aggiunge - e delle Istituzioni democratiche a questa nuova offensiva , non può che essere ferma e decisa».


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PRIMO PIANO

Le ipotesi al vaglio degli inquirenti dopo l’attentato al procuratore Di Landro

Tre attentati, un’unica regia per intimidire la magistratura di Antonio Carini CATANZARO - Le indagini sui tre attentati contro il procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, vengono seguite dalla Procura di Catanzaro con una visione unica. L’ipotesi degli inquirenti è che l’escalation di attentati contro Di Landro sia finalizzata ad intimidire tutta la magistratura reggina, anche se, al momento, non si è ancora riusciti adindividuareilmotivodell’accanimento personalizzato contro il Procuratore generale. Oltre alle due bombe, la prima esplosa il 3 gennaio contro gli uffici della Pro-

cura generale e la seconda, giovedì scorso, contro l’abitazionedelmagistrato,SalvatoreDi Landro è stato vittima anche di un sabotaggio dell’automobile di servizio blindata. Nel giugno scorso al mezzo furono allentati tre dei quattro bulloni di una delle ruote. Per quest’ultimo episodio il fascicolo d’indagine è ancora contro ignoti e si ipotizza il reato di tentato omicidio. Nell’ambito delle indagini sul sabotaggio dell’automobile di Di Landro la Procura di Catanzaro ha acquisito una approfonditarelazione tecnica nella quale si esclude che l’episodio sia accidentale soste-

nendo che il sabotaggio è avvenuto a Reggio Calabria. L’episodio dell’automobile, secondo gli inquirenti, non aveva l’obiettivo di intimidire ma di colpire fisicamente Di Landro. Intanto proseguono senza sosta le indagini della squadra mobile sull’attentato contro l’abitazione del Procuratore generale. Nel fascicolo d’indagine si ipotizzano, contro ignoti, i reati di minaccia aggravata, minaccia all’Istituzione, danneggiamento, porto e detenzione di esplosivo ed esplosione in luogo pubblico. Al vaglio degli investigatori ci sono le immagini registrate dalle telecamere.

Corbelli insiste: gravissimo il silenzio perdurante del premier Berlusconi REGGIO CALABRIA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo «l’ennesimo, gravissimo atto intimidatorio ai danni del procuratore generale della Corte di Appello di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro», parla di Reggio come di una città dove, «al di là dei successi della magistratura e delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata, a comandare e dettare legge, di fatto, è la ‘ndrangheta e non lo Stato». Corbelli, che ricorda da giorni, prima dell’atten«Perché continua a tato al giudice reggino, sta denunciando, nel sitacere Berlusconi su lenzio e indifferenza asquesto attacco così solute, la (dimenticata) questionemoralecalabviolento della rese, legata alle inchie’ndrangheta ste su mafia e politica, denuncia e condanna alla magistratura?» anche il «silenzio, a distanza di oramai quasi 48 ore dall’attentato, del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il solo tra tutte le alte cariche dello Stato a non aver espresso sino a questo momento né una parola di condanna dell’accaduto, né di solidarietà al giudice Di Landro. Colpisce il silenzio assordante e assolutamente ingiustificato del presidente del Consiglio. Perché continua a tacere Berlusconi su questo attacco così violento della ’ndrangheta alla magistratura e allo

Stato? Il Premier non passa giorno che non rivendichi i meriti del Governo (che non ha, che sono invece esclusivamente della magistratura e delle forze dell’ordine) nella lotta alla criminalità organizzata, oggi invece, mentre viene attaccato con una bomba sotto casa un giudice antimafia calabrese, il capo del Governo tace, o meglio parla ma per discutere del teatrino della politica! Neppure una parola su Reggio, su una città nelle mani della ‘ndrangheta, sull’attentato al giudice Di Landro, sul perchè questo giudice da tempo nel mirino della mafia sia stato lasciato da solo e senza alcuna protezione, sugli intrecci tra mafia e politica. Vedremo se nelle prossime ore il Premier, direttamente o attraverso uno dei suoi ventriloqui, romperà questo silenzio e dirà qualcosa sul gravissimo


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PRIMO PIANO Il responsabile per la Calabria Domenico Olivadoti si complimenta con l’on. Salerno

Sanità, ricognizione delle strutture “Proposte dal Sud” loda l’iniziativa di Vania Notaro CATANZARO - «L’attività di ricognizione nell’ambito dei principali presidii ospedalieri calabresi che sta portando avanti l’on. Nazzareno Salerno nella sua veste di presidente della Commissione regionale competente in materia, si pone all’attenzione dell’opinione pubblica e degli addetti ai lavori come una iniziativa lodevole e inedita». Così il dott. Domenico Olivadoti, responsabile per la Calabria di "Proposte dal Sud", commenta il lavoro che sta svolgendo l’on. Salerno nell’ambito dell’attivitàdicontrollodelOlivadoti: «Siamo le struttute ospedaliere disul territorio giunti ad un punto slocate regionale effettuata dalla Terza Commissione. tale da non «Poche volte, infatti, in poterci più quarantanni di regionalismo - prosegue Olivadoti -, permettere abbiamo avuto modo di asuna conoscenza sistere ad un modus operandi basato sulla conomediata e scenza diretta di quelle che sono le piaghe che affliggosuperficiale di no la sanità calabrese. Salerno - aggiunge - si sta facerti problemi cendo promotore e interse vogliamo prete di un metodo tutto nuovo, e semplice allo stesrisalire la china» so tempo, che è quello di calare un’articolazione importante dell’assemblea legislativa calabrese nel quotidiano di un comparto difficile e spigoloso come la Sanità». Secondo il responsabile calabrese dell’associazione "Proposte dal Sud", «siamo giunti, invero, ad un punto tale da non poterci più permettere una conoscenza mediata e superficiale di certi problemi se vogliamo risalire la china. Ragion per cui - sostiene Olivadoti - occorre una piena

L'ospedale Pugliese di Catanzaro

assunzione di responsabilità, non solo dell’esecutivo regionale che, sin dal suo insediamento sta aggredendo la piaga con un piglio dinamico e concreto come peraltro dimostrano i buoni risultati Per il presidente già portati a casa dal presidente dell’associazione Scopelliti, ma del Consiglio regionale nella sua interezza, il calabrese, «solo quale presto sarà chiamato ad esprimersi sull’opportunità di at- eliminando sprechi, tuare finalmente una riforma strut- doppioni e privilegi turale e profonda della sanità calabrese». Olivadoti rilancia l’idea di potremo liberare e «una riforma che sappia uscire dagli angusti perimetri cartacei per impiegare risorse assurgere al rango di motore dello fresche a beneficio sviluppo. Perché - afferma - solo eliminando la gran quantità di spre- di un auspicabile chi, doppioni, privilegi e pratiche incentrate sul malcostume che as- piano-lavoro per sorbono parte buona delle risorse i giovani calabresi» destinate al settore sanitario, potremo liberare e impiegare risorse fresche a beneficio di un auspicabile piano-lavoro che i tanti giovani disoccupati

calabresi meritano». L’azione del presidente Salerno, per Olivadoti, muove da questa convinzione e, pertanto, "Proposte dal Sud" decide di sposarne gli intenti e i risultati che, sottolinea il responsabile dell’associazione calabrese, «non sono soltanto simbolici ma concreti dal momento che il tour ricognitivo del presidente della commissione consiliare competente nelle principali realtà sanitarie regionali sta smuovendo le acque e sta dimostrando agli operatori del settore che la nuova regione non vuole stare certo a guardare». Quello di Nazzareno Salerno, conclude Olivadoti, «è un comportamento istituzionale efficace, in linea peraltro con il suo passato di amministratore pragmatico. Lo dimostrano i successi ottenuti alla guida dell’importante comune di Serra San Bruno, grazie ai quali quel paese ha avuto modo di entrare in circuiti virtuosi da cui però oggi sembra essere fuori considerando la pochezza dei risultati di governo raggiunti dalle giunte di centrosinistra succedutesi dopo la conclusione del ciclo-Salerno».

Federfarma all’Asp: «I buoni propositi non bastano» CATANZARO - «Leggiamo con non poco stupore la dichiarazione rilasciata dal commissario straordinario a seguito del nostro comunicato. Anzitutto, ci consenta il commissario straordinario dell’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, riteniamo che nessuno può permettersi di censurare chi difende i propri sacrosanti diritti». Lo afferma in una nota il presidente della consulta regionale

sindacale titolari di farmacia della Calabria e presidente della Federfarma Catanzaro, Vincenzo Defilippo, controreplicando al commissario straordinario dell’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. «Abbiamo forse osato troppo prosegue - lamentandoci che l’azienda sanitaria provinciale sono ben sei mesi che non paga? Il commissario straordinario parla di trasparenza ed altri otti-

mi principi, però nella situazione in cui ci troviamo le parole e i buoni propositi da soli, purtroppo, non bastano. Occorrono fatti concreti ed urgenti». «Lo stesso prefetto di Catanzaro - aggiunge Defilippo - ha condiviso la necessità di una urgente soluzione al problema inviando una propria formale nota alle autorità interessate. Noi, proprio per amor di trasparenza, abbiamo ritenuto doveroso avvisare la popolazione delle gravi conseguenze che si verificheranno a causa dell’inadempienze dell’Azienda sanitaria, quando i cittadini troveranno le farmacie chiuse o quando si troveranno costretti a pagare i medicinali al posto dell’Asp. Ora riteniamo altrettanto doveroso aggiungere che se il commissario straordinario ritiene,

comeriportatonellasuadichiarazione, di risparmiare ricorrendo alla distribuzione diretta, i cittadini dovranno assoggettarsi a ben altri pesanti disagi: chi potrà dirsi felice di dover ritirare i medicinali di cui ha bisogno non più presso la farmacia sotto casa ma all’Azienda sanitaria o magari all’ospedale? La distribuzione diretta non è un servizio e proprio per questo motivo, per legge, deve essere regolata a livello regionale, come avvenuto con il recente accordo siglato con il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti. A tale proposito mi sembra necessario segnalare che sono anche presidente di Federfarma regionale e, pertanto, è chiaramente inverosimile che a Catanzaro i farmacisti prendano decisioni difformi da quelle assunte a livello regionale». «In conclusione, i farmacisti riba-

discono - conclude - la necessità che l’azienda sanitaria provinciale dimostri concretamente la propria buona volontà di pagare i debiti, perché la correttezza e l’efficienza del servizio farmaceutico territoriale non può andare avanti con sole promesse».

Vincenzo Defilippo


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PRIMO PIANO “Università d’Estate”, per l’XI edizione ospite Capezzone SOVERIA MANNELLI - «Occorre guardare a ciò che succede a Shangai, piuttosto che a Bergamo: è questa la chiave per promuovere lo sviluppo del Mezzogiorno». Questo il commento di Daniele Capezzone, a conclusione dell’undicesima edizione dell’Università d’Estate di Soveria Mannelli, incentrata sul tema “Sud a vincere. Per una nuova Unità d’Italia”. Capezzone ha, tra l’altro, ricordato come il Sud rappresenti una priorità nell’azione del governo nazionale, a cominciare dal contrasto senza quartiere alla criminalità organizzata con risultati mai visti prima e dalla creazione della Banca del Sud, promossa per sostenere le imprese e il mondo creditizio, in modo da favorire le attività economiche nelle battaglie della globalizzazione. Nei saluti, il sindaco di Soveria Mannelli, Leonardo Sirianni, ha evidenzia-

Daniele Capezzone

to «l’importanza positiva dei "radicali liberi" nella cultura politica italiana». Ha poi introdotto la lezione Mario Caligiuri, assessore alla Cultura della Regione Calabria e direttore dell’Università d’estate insieme a Florindo Rubettino e Mimmo Barile. Caligiuri ha ricordato che «noi meridionali teniamo cosi tanto all’Unità d’Italia che avremmo gradito fosse stata fatta meglio». Il direttore dell’Università d’Estate ha poi proseguito dicendo che «c’è bisogno di una grande riflessione culturale e politica sul Sud: l’occasione dei 150 anni è l’occasione giusta, fuoriuscendo dai luoghi comuni così come dalle nostalgie. E le iniziative di Soveria rappresentano da anni per tanti intellettuali italiani un porto franco, un luogo di immatricolazione e di imbarco per un dibattito politico e culturale libero e senza rete».

L'intervento di Bruno Censore sulla trasversale delle serre Torre di Ruggiero maggio 2009

Per il consigliere regionale del Partito democratico occorre un serio radicamento sul territorio

A Serra San Bruno Censore parla di «un repentino cambio di passo» nel Pd di Cecilia Bartoli SERRA SAN BRUNO - «Nessuna esitazione: l’attuale situazione politica, d’altronde, non ci permette più di tergiversare. Il declino del berlusconismo, la crisi della maggioranza di Governo e un PdL che a ogni latitudine sta implodendo impongono un repentino cambio di passo». Tra gli applausi dei numerosi presenti, davanti ad una piazza gremita in ogni ordine e posto, Bruno Censore, consigliere regionale del Pd, ha parlato durante la Festa Democratica, organizzata venerdì sera a Serra San Bruno. «Il Partito Democratico - ha aggiunto Bruno Censore spostando la sua attenzione su temi di carattere nazionale - è un soggetto politico basilare per costruire una proposta di reale alternativa. Per questa e per tante altre ragioni ancora, occorre ritrovare smalto e darlo a una nuova alleanza di centrosinistra. Attenzione, però: non serve la riproposizione di un mero "carrozzone elettorale". Per essere attendibili, per porci con credibilità al Governo del Paese

occorre altro; ben altro rispetto a una semplice sommatoria di partiti. Concordo appieno con il segretario nazionale Pierluigi Bersani, che ha lanciato la proposta del nuovo Ulivo». Per far sorgere tale progetto, secondo Censore, occorre «mettere da parte l’autoreferenzialità cui ci siamo relegati in passato e avviare, nel Paese ma anche in Calabria, un momento di riflessione che possa condurci all’elaborazione di un progetto in grado di costruire un nuovo centrosinistra basato su una concreta speranza di cambiamento e su una credibile alternativa di Governo». «Quindi,restareimmobili,abban-

Davanti ad una piazza gremita, Bruno Censore ha parlato durante la Festa Democratica, organizzata venerdì sera a Serra San Bruno

donarsi all’approssimazione soprattutto in un momento in cui emerge, con tutto il suo vigore, una forte invocazione di cambiamento - sostiene ancora il consigliere regionale del Pd -, sarebbe un vero e proprio suicidio politico per il Partito democratico che, adesso, deve decisamente cambiare passo per potersi porre come caposaldo del nuovo centrosinistra».«Soprattuttonell’ultimo periodo, puntualmente, durante ogni scadenza elettorale, il Pd - ha poi aggiunto Censore - ha evidenziato una sostanziale debolezza di radici nei territori. Ma per un partito che deve liberarsi del convincimento che il suo destino sia di minoranza nel Paese, è fondamentale il costante rapporto con i cittadini, per conoscere le loro priorità e per definire assieme a loro un’azione politica e istituzionale programmata e partecipata». Per il consigliere calabrese bisogna, anzitutto, avere la capacità di «captare e interpretare le istanze che partono dal territorio perché ha osservato - la questione che l’attuale fase politica e storica ci

pone non è sul "come" vincere le elezioni, ma sul "perché». Solo dopo, Bruno Censore ha spostato le sue considerazioni sullo scenario locale, con particolare attenzione rivolta alla fase che sta vivendo il Partito democratico nella provincia di Vibo Valentia. «Alla ripresa dell’attività politica, il commissario regionale, sen. Adriano Musi, sarà nel vibonese per affrontarelasituazionedelpartito che, come è noto a tutti, è privo di organismi - ha annunciato il consigliere regionale del Pd -. A Vibo, ma anche nel resto della Calabria, bisogna avviare un confronto urgente, anche per cercare di scuotere quel clima imbarazzan-

«Il partito deve invertire la tendenza all’immobilismo per potersi porre come caposaldo del nuovo centrosinistra»

te, tetro e critico determinatosi dopo le elezioni regionali. Adesso bisogna iniziare a riflettere, a ragionare e a discutere: coscienti degli errori commessi in passato, ma consapevoli di quanto di buono è stato fatto e si vuol ancora fare per la nostra terra, dobbiamo cercare di recuperare la fiducia della gente». Il dialogo, per Censore, deve partire al più presto, per avviare così quel confronto urgente e necessario al radicamento del partito sul territorio. L’esigenza di avere un partito radicato e strutturato, per il consigliere del Pd, è forte e impellente, soprattutto, ha precisato, «per chi ha deciso di aderire e di militare in un partito che mette al centro del suo agire il valore della partecipazione e che punta a diventare un punto di riferimento per giovani, donne, uomini e amministratori». Funzionali al radicamento, per Censore, sono «i circoli aperti, attivi e funzionanti, i punti di ascolto e di sintesi, terminali sensibili ed efficaci per arrestare un declino che siamo stati costretti a registrare durante le scorse elezioni, in una provincia, quella di Vibo Valentia, dove il centrosinistra è ancora maggioranza». Per il consigliere del Partito democratico calabrese bisogna, dunque, invertire la tendenza. «Altrimenti - ha concluso Censore - non riusciremo mai ad essere quella alternativa politica e sociale che da più parti viene auspicata».


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IMPRESE E LAVORO Crisi pomodoro. Oliverio: «Galan dichiari lo stato di crisi» CATANZARO - «Avanti di questo passo, saremo costretti a mangiare la pasta con il pomodoro giallo, quello cinese, e la pizza solo bianca». È l’allarme che lancia il parlamentare del Pd Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione agricoltura alla Camera, in merito alla ormai crisi conclamata del settore della produzione di pomodoro. «A seguito della triplicazione «Avanti di questo passo, in Europa - aggiunge - degli sbarchi di concentrato di saremo costretti a pomodoro cinese e di una fimangiare la pasta con liera lunga e la cui trasparenza necessita di ogni utile veri- il pomodoro giallo, fica per contrastare gli eventuali effetti discorsivi in tutta quello cinese, e la pizza la penisola si rischia che dal solo bianca» prossimo anno non verrà più coltivato il pomodoro. Il ritardo che caratterizza il ritiro dei pomodori da frutta e la proposizione di "prezzi reali inferiori alla metà" di quanto pattuito in pre-campagna, con una perdita secca per i produttori di oltre 2.000 euro ad ettaro, così come denunciato l’assessore

Coldiretti: a ridosso della stagione autunnale il 20% dei turisti "verdi" sceglie l’agriturismo. Crescono i percorsi enogastronomici

La vacanza a settembre è tutta relax ed ecologia di Ettore Zonno

ROMA - Un italiano su dieci sarà in vacanza a settembre, mese che, insieme alle mete tradizionali del mare e delle città d’arte, vede un aumento in percentuale del turismo legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne. Il turismo ecologico fa la parte del leone, rileva la Coldiretti, con una cresciuta che gli ha permesso di raggiungere in Italia il valore di oltre 10 miliardi all’anno con un progressivo aumento del fatturato e delle presenze, anche per l’offerta di sistemazioni low cost in agriturismi o campeggi. L’Italia può contare - sottolinea l’associazione - su ben 772 parchi e aree protette presenti che coprono ben il 10 per cento del territorio nazionale. I turisti ecologici - continua la Coldiretti - cercano soprattutto il contatto con la natura (38%), ma anche relax e tranquillità (13,7%), le tradizioni culturali, folkloristiche ed enogastronomiche

(12,6%), la possibilità di avere prezzi più bassi rispetto alle altre tipologie di turismo (10,3%) e, infine, sport (trekking, mountain bike, birdwatching, sci, equitazione, climbing) e attività all’aria aperta (9,9%), secondo il rapporto Ecotur. È significativa, tra gli amanti della vacanza a contatto con la natura, la presenza dei giovani tra i 16 ed i 30 anni che sono ben il 23,2 % mentre per quanto riguarda le strutture di ospitalità ad essere privilegiati rispetto alle tradizionali vacanze sono gli agriturismi, scelti da oltre il 20 per cento

È significativa, tra gli amanti della vacanza a contatto con la natura, la presenza dei giovani tra i 16 ed i 30 anni che sono ben il 23,2%, mentre per le strutture la scelta cade nel 20% dei casi su agriturismi

dei vacanzieri ecologici. La vacanza verde è infatti spesso abbinata all’enogastronomia locale grazie alla presenza in Italia della più grande varietà di percorsi turistici legati all’enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio e, oltre a più di diciottomila agriturismi, in Italia sono "aperti al pubblico" per acquistare prodotti enogastronomici 63milafrantoi, cantine, malghe e cascine ma anche centinaia di mercati degli agricoltori di Campagna amica. Il Belpaese - secondo la Coldiretti - può contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti tipici con ben 210 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.511 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 498 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt).

dell’Agricoltura toscano, Gianni Salvadori, determinano gravissime difficoltà agli agricoltori ed alle industrie italiane». «Di fronte a questa situazione - prosegue Oliverio - che causa un autentico crollo del prezzo dei prodotti, mettendo in crisi migliaia di agricoltori è necessario che il ministro Galan, in attesa che faccia conoscere al Parlamento e agli italiani cosa intende fare concretamente in merito all’etichettatura dei prodotti agroalimentari, magari riporti alla Camera con le necessarie modifiche ormai indispensabili a seguito delle tante contraffazioni, l’arenato progetto di legge 2260. In attesa che ciò avvenga, il ministro Galan dichiari lo stato di crisi dell’intero comparto».

Moda: il marchio sociale "Cangiari" sarà alla Biennale di Venezia con il progetto dello showroom in una casa confiscata alla mafia GIOIOSA JONICA - Cangiari, "cambiare" in dialetto calabrese e siciliano, marchio di moda etica e sociale costituito dal consorzio sociale Goel, che ha sede a Gioiosa Jonica (Reggio Calabria), sarà presente alla dodicesima edizione della Mostra internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, che avrà luogo dal 29 agosto al 21 novembre. Il marchio parteciperà all’evento con il progetto "Spazio Cangiari", showroom e spazio culturale realizzato in un bene confiscato alla mafia nel Comune di Milano, che verrà presentato come "case history" nel Padiglione Italia, nella sezione "Cosa fare dei beni confiscati alle mafie? Laboratorio Italia".

Cangiari, inoltre, sarà presente all’evento con il progetto T-shirt "Limited Edition" allo scopo di veicolare il messaggio etico, politico ed economico, oltre che sociale, del marchio. «Le t-shirt - è detto in un comunicato - faranno parte della seconda linea Cangiari, che verrà presentata, insieme alla prima linea, all’interno del calendario di Milano Moda Donna a settembre. I designer coinvolti sono 14: A12, Alessandra Baldereschi, Alessandro Guerriero, Anna Barbara, Blast Architetti, Enzo Rullo, Diego Grandi, do-knit-yourself, Giulio Iacchetti, Luca Nichetto, Marina Spadafora, Sara della Corte, Stefano Giovannoni e Susanna Cucco». «Il consorzio sociale Goel - si afferma ancora nel-

la nota - ha come mission il cambiamento della Calabria e opera per il riscatto delle comunità locali. Tutta la filiera è composta da cooperative sociali che si battono contro le mafie e inseriscono al lavoro persone svantaggiate. I capi Cangiari sono realizzati secondo le antiche tradizioni calabresi, con materiali pregiati e lavorazioni artigianali di alta qualità, con filati biologici». Cangiari ha il patrocinio della Camera nazionale della Moda, del Comune di Milano e della Camera di Commercio di Reggio Calabria ed è tutorato dall’imprenditore Santo Versace.

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IMPRESE E LAVORO Lavoro: 150.000 colf regolari, 660 euro in media di contributi

Aumenta il recupero crediti per bollette e forniture di beni e servizi. Un business per le società, spesso una beffa per i consumatori

È boom delle società private di recupero crediti di Ettore Zonno LECCE - Aumenta il recupero crediti per bollette e forniture di beni e servizi. Un business per le società di recupero. Molto spesso una beffa per i consumatori. La crisi economica continua a mietere record su record. Ora a raggiungere cifre impressionanti - si parla del traguardo raggiunto per il 2010 di 30 miliardi di euro, quasi 60.000 mila miliardi delle vecchie lire - sono i crediti affidati alle società di recupero per bollette e fatture relative alla fornitura luce, dell’acqua o del gas e telefonia. Insomma, se da una parte i consumatori non ce la fanno proprio più a reggere il carobolletta e gli aumenti tariffari che secondo i dati forniti da alcune associazioni dei consumatori toccheranno i 1.200 euro in più rispetto all’anno precedente, dall’altra l’attività di recupero costituisce un vero e proprio business per le società private di riscossione che oggi sono 14mila secondo i dati della Unirec, l’Unione nazionale delle imprese di recupero crediti, nonostante la crescente difficoltà al recupero delle somme acquistate

dalle società fornitrici dovuta proprio alla crisi globale. «Uno dei problemi frequenti in cui incorrono i consumatori è che molto spesso le richieste di tali crediti riguardano le cosiddette “bollette pazze” o per forniture parzialmente erogate o per importi totalmente o non interamente dovuti ed oltre al danno di vedersi richiedere somme molto spesso non dovute o solo parzialmente, ricevono pretese anche in via bonaria, con costi di recupero che fanno lievitare il credito originario». Nonostante ciò le società fornitrici di beni e servizi sono solite cedere comunque tali crediti alle agenzie di recupero che pro-

Uno dei problemi per i consumatori è che molto spesso le richieste di tali crediti riguardano le “bollette pazze” o per forniture parzialmente erogate o per importi non interamente dovuti

prio per i progressivi ostacoli che si trovano sulla strada si sono attrezzate e diventano spesso il “terrore” di consumatori ed utenti, utilizzando prassi non sempre ortodosse alla ricerca del recupero delle somme, spesso molto esigue, anche perché più debitori si convincono a pagare senza ricostruire la storia del credito ed ovviamente maggiori saranno gli introiti e minore il tempo per incamerare le somme anticipate. La questione più eclatante è che molto spesso i cittadini sono costretti a cedere di fronte alle pressanti richieste e pur di evitare il prosieguo delle asfissianti pretese anche a mezzo telefonico, si convincono a pagare l’importo integrale compreso delle spese di recupero per via extragiudiziale. Proprio per le ragioni esposte, Giovanni D’Agata, componente del dipartimentotematiconazionale“Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, invita i consumatori - prima di pagare - a consultare un avvocato o gli esperti in materia consumeristica, facendo presente che lo “Sportello dei diritti”, di cui D’Agata è il fondatore, prosegue la sua attività di consulenza gratuita anche per tali vicende.

ROMA - Sono quasi 150mila i contribuenti italiani che dichiarano di retribuire una collaboratrice per i servizi domestici o per l’assistenza familiare. Il dato, risultante su un ammontare di oltre 21 mila contribuenti, fa inoltre emergere una media di contributi versati pari a 660 euro pro capite. Il dato emerge da uno studio dell’Ancot, Associazione nazionale consulenti tributari. La media più Sopra la media alta dei contributi versati va al Trentino Alto Adige con nazionale ci sono 780 euro, seguito da LomCalabria, Emilia bardia, con 750, Piemonte (720), e Valle d’Aosta (710). Romagna, Veneto Sopra la media nazionale ancora la Calabria, l’Emilia e Campania, tutte Romagna, il Veneto e la con 700 euro in media Campania (tutte con 700 euro in media), e la Liguria, con 690. Basilicata, Toscana e Friuli Venezia Giulia segnalano quindi una media di 660 euro di contributi, l’Umbria 650, le Marche 640, Abruzzo e

Molise 620, la Puglia 610, il Lazio con 580, la Sicilia con 510 e la Sardegna con 500. In proposito l’Ancot ricorda che sono deducibili dal reddito i contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare fino all’importo massimo di 1.549,37 euro. La norma, introdotta dall’articolo 30 della Legge 342 del 21 novembre 2000, vuole infatti rispondere a una duplice esigenza: da un lato alleggerire l’onere a carico del contribuente quando ricorre al contributo di personale per la gestione delle attività familiari, e dall’altro cercare di far emergere il lavoro sommerso e favorire la regolarizzazione delle posizioni lavorative.


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TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE AVVISO VENDITA Procedura esecutiva n. 199/96 R.G. Espr. Il Giudice, dott. Giuseppe Cava, con provvedimento del 30 giugno 2010, visti gli artt. 569 e ss c.p.c. e vista la richiesta di vendita, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 "unità immobiliare in Borgia in catasto al fg. 8 part. 773 sub 2" al prezzo base di Euro 27.280,00; lotto 2 "unità immobiliare in Borgia in catasto al fg. 8 part. 773 sub. 3" al prezzo base di Euro 15.378,00; lotto 3 "unità abitativa in Borgia in catasto al fg. 8 part. 773 sub. 4" al prezzo base di Euro 24.603,00; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 2.11.2010 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad Euro 1.000,00, l'udienza del 3.11.2010 ore 9,30; dispone che le offerte siano presentate in busta chiusa unitamente ad assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - proc. N. 199/96" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; l'immobile meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario; l'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, della notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonchè alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento sul sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano "Il Domani", con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis Manda alla Cancelleria di procedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l'indicazione del debitore. Catanzaro 30.06.2010 Il Giudice fto Giuseppe Cava Il Cancelliere fto dott. Salvatore Aiello °°°°°°°°°° Procedura esecutiva n. 68/08 R.G. Espr. Il Giudice dell'esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, a scioglimento della riserva di cui all'udienza del 6.5.2010, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito indicato: Lotto unico: fabbricato sito in Catanzaro, Vico I della Stazione n. 18, in catasto al fg 59, mappale 212 sub. 2 al prezzo base di Euro 66.000,00; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 26.10.2010, ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad Euro 1.000,00, l'udienza del 27.10.2010, ore 9,30. Dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 68/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonchè alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito Internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano "Il Domani", con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcebibile per difetto di interesse ad agire in executivis . Manda alla Cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l'indicazione

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È UN

PROGETTO

delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rilevare l'identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Si comunichi. Catanzaro, 7.5.2010 IL GIUDICE Dott.ssa Giovanna Gioia °°°°°°°°°° Procedura esecutiva n. 86/08 R.G. Espr. Il Giudice dell'esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, a scioglimento della riserva di cui all'udienza del 22.4.2010, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito indicato: Lotto unico: Appartamento con pertinente corte sito in Sellia Marina (CZ); fraz. Calabretta, Via Piano D'Agazio, in catasto al fg 7, mappale 825 sub. 1 e 2 al prezzo base di Euro 114.647,78; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 26.10.2010, ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad Euro 3.000,00, l'udienza del 27.10.2010, ore 9,30. Dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 86/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonchè alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito Internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano "Il Domani", con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcebibile per difetto di interesse ad agire in executivis . Manda alla Cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l'indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rilevare l'identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Si comunichi. Catanzaro, 7.5.2010 IL GIUDICE Dott.ssa Giovanna Gioia °°°°°°°°°°° Procedura esecutiva n. 44/09 R.G. Espr. Il Giudice dell'esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, a scioglimento della riserva di cui all'udienza del 25.2.2010, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito indicato: Lotto unico: Appartamento sito i Montepaone (CZ) in catasto al fg. 10 mappale 236 sub.9, al prezzo base di Euro 163.280,00; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 26.10.2010, ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad Euro 2.000,00, l'udienza del 27.10.2010, ore 9,30. Dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 44/09" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonchè alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito Internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano "Il Domani", con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento

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delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcebibile per difetto di interesse ad agire in executivis . Manda alla Cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l'indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rilevare l'identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Si comunichi. Catanzaro, 1.4.2010 IL GIUDICE Dott.ssa Giovanna Gioia °°°°°°°°°° Prima Sezione civile All'udienza del 31/03/2010, il Giudice dell'esecuzione, dr.ssa GIOIA ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 120/07 pendente tra MARZANO Francesco E Omissis Visti gli atti; DISPONE Procedersi ad una nuova vendita senza incanto, con riduzione di un quarto rispetto a al prezzo stabilito con ordinanza del 27/05/2009, dei seguenti beni: Lotto 1: appartamento in Stalettì, Loc. Copanello, Via Lucifero, 19, mq 91 in catasto al foglio 9, part. 71, sub 6, prezzo base Euro 154.700 con riduzione di un quarto Lotto 2: appartamento in Stalettì, Loc. Copanello, Via Cassiodoro, 23, mq 91 in catasto al foglio 9, part. 582, sub 3 e 183, prezzo base Euro 153.000 con riduzione di un quarto Lotto 3: quota pari ad 1/6 di Fondo in Catanzaro, Loc. Ianò, in catasto al foglio 14, Part. 234, 238, 286 e 287, prezzo base Euro 29.500 con riduzione di un quarto. Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella cancelleria di questo Tribunale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro - Proc. n. 120/07 RGE - di importo pari al 10% del proposto a titolo di cauzione entro le ore 12.00 del giorno 25/10/2010 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L'udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 CPC e per l'eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 è fissata in data 27/10/2010. Aumento minimo in caso di gara Euro 1.000. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 31/03/2010.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME R.E.61/1994 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE visto l'art. 576 c.p.c. ORDINA per il giorno 20 ottobre 2010, ore 12.00, la vendita all'incanto dei seguenti beni immobili: lotto uno - "fabbricato rurale su due livelli sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 23, p.lla 68"; Euro 75.250,00 lotto due - "fabbricato rurale ad un livello, con struttura in muratura, sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 23, p.lla 68"; Euro 7.650,00 lotto tre - "fabbricato destinato a magazzino ad un livello, con struttura in muratura ed in precario stato di manutenzione, sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 23, p.lla 68"; Euro 3.375,00 lotto quattro - "fabbricato utilizzato per ricovero celle cd autorimessa in precario stato di manutenzione. sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, rtportato nel NCT di tale comune al foglio n. 23, p.lla 68"; Euro 4.275,00 lotto cinque - "fabbricato destinato ad abitazione con corte esclusiva, sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 23, p.lle 68 e 161"; Euro 42.750,00 lotto sette - "fabbricato a rustico destinato ad abitazione con corte esclusiva sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato ncl NCT di tale comune al foglio n. 23, p.lle 158, sub 2

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e 5; Euro 105.750,00 lotto otto - "terreno agricolo destinato a pollaio ed aia e a verde, sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato nel NCT di tale Comune al foglio n. 23, p.lla 76; Euro 2.475,00 lotto nove - "fabbricato per civile abitazione con corte esclusiva e manufatto di servizio, sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato nel NCT di tale Comune al foglio n. 23, p.lla 71, cat. A/2, classe 2"; Euro 90.000,00 lotto dieci - "fabbricato per civile abitazione con corte esclusiva sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato nel NCT di tale Comune al foglio n. 23, p.lla 71; Euro 45.000,00 lotto undici - "terreno agricolo completamente cementato e destinato a deposito di attrezzature e mezzi agricoli a cielo aperto, l'immobile è sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato nel NCT di tale Comune al foglio n. 23, p.lla 157; Euro 9.000,00 lotto dodici - terreno agricolo di mq. 17.600 con complesso di tunnel a serre destinate alla produzione intensiva di fragole, sito in Acconia di Curinga. località Scarcio, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 31, p.lla 17; Euro 47.250,00 lotto tredici - "terreno agricolo di mq. 18.570 con complesso di tunnel a serre destinate alla produzione intensiva di fl'agolc, sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 31, p.lla 2; Euro 54.000;00 DISPONE - Che le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 2.257.50 per il lotto n. 1, ad euro 229,50 per il lotto n. 2, ad euro 101,25 per il lotto n. 3, ad euro 128,25 per il lotto n. 4, ad euro 1.282,50 per il lotto n. 5, ad euro 3.172,50 per il lotto n. 7, ad euro 74,25 per il lotto n. 8, ad euro 2.700.00 per il lotto n. 9, ad euro 1.350,00 per il lotto n. l0, ad euro 270,00 per il lotto n. 11, ad euro 1.417,50 per il lotto n. 12, ad euro 1.620,00 per il lotto n. 13 (valori pari al 3% del prezzo base di ciascun lotto); - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a nonna dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto puhblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; ncll'ipotesi di cui al citato art. 579 comma 3, i1 mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.); - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di RGE della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma l, lett. f cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri e la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane SpA.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identifica-

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Domenica 29 Agosto 2010 zione di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di un decimo della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura del l'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l 'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all' incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c . Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione termine perentorio fino alle ore 13.00 del giorno 19 ottobre 2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - per il giorno 20 ottobre 2010, ore 12.00 e segg. la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale del presente decreto, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane SpA." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all' assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti,

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della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'alt. 586 c.p.c.; Lamezia Tenne, lì 5 luglio 2010 dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° - Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell'Esecuzione, Dott. Alessandro Brancaccio, nella procedura esecutiva immobiliare n. 102/88 R.G.E. promossa da Borsotti Marco contro omissis ORDINA vendita all'incanto per il giorno 20.10.2010 dei seguenti immobili: Lotto n. 1): appartamento in Falerna (CZ), località Litorale di Falerna alla Via Marina, distinto coma fabbricato C interno 3 - foglio di mappa nr. 9 part. 271 sub. 27 Cat. A/2 Classe 1 Consistenza 1,5 vani.Costituito da un ambiente unico (letto-soggiorno) con servizi (angolo cottura e bagnetto) per complessivi mq 15.(Valore Euro 4.608,00) Lotto n. 2): appartamento in Falerna (CZ), località Litorale di Falerna alla Via Marina, distinto coma fabbricato C interno 5 - foglio di mappa nr. 9 part. 271 sub. 29 Cat. A/2 Classe 1 Consistenza 4 vani.Costituito da nr. 3 vani (2 letto ed 1 soggiorno-pranzo) oltre i servizi (bagno, wc, ingresso, cucina e 3 balconcini) per complessivi mq 54.(Valore Euro 15.552,00) Lotto n. 3): appartamento in Falerna (CZ), località Litorale di Falerna alla Via Marina, distinto coma fabbricato C interno 4 - foglio di mappa nr. 9 part. 271 sub. 28 Cat. A/2 Classe 1 Consistenza 4 vani.Costituito da nr. 3 vani (2 letto ed 1 soggiorno-pranzo) oltre i servizi (bagno, wc, ingresso, cucina e 3 balconcini) per complessivi mq 50.(Valore Euro 14.400,00) Gli immobili periziati nella relazione di stima in atti, pignorato ai danni di omissis, sono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano anche in relazione alla vigente normativa urbanistica. STABILISCE Quanto segue: 1) La vendita si svolgerà in data 20.10.2010 alle ore 12.00 presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme. 2) Chiunque,tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita dovrà depositare a titolo di cauzione, il decimo del prezzo base d'asta nel caso di partecipazione all'incanto. 3) La presentazione dell'offerta di acquisto irrevocabile fino al giorno alla vendita dovrà: a) Essere depositata nella cancelleria esecuzioni immobiliari di questo tribunale a decorrere dal nono giorno antecedente e fino alle ore 12.00 del giorno precedente la vendita; b) Contenere la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio ex art. 174 disp. Att. Cpc. c) Prevedere l'espressa dichiarazione di conoscenza ed accettazione dell'elaborato peritale, acquisito agli atti della procedura e consultabile in cancelleria. d) Manifestare la volontà di avvalersi della facoltà prevista dall'art. 585 c. 3 cpc in tema di finanziamento degli aggiudicatari da parte degli istituti di credito. 4) Entro il termine di settanta giorni da quando l'aggiudicazione sarà divenuta definitiva in favore dell'unico offerente ovvero del miglior offerente l'aggiudicatario dovrà: a) Versare nelle forme dei depositi giudiziari il prezzo di aggiudicazione detratto l'importo già versato a titolo di cauzione e contestualmente b) versare ex art. 179 bis Disp. Att. c.p.c nelle forme dei depositi giudiziari il 20% del prezzo di aggiudicazione a titolo di deposito per il presumibile ed approssimativo ammontare delle spese di vendita e trasferimento, ivi incluse quelle concernenti le attività di controllo della documentazione ipocatastale e di redazione del decreto di trasferimento ove eventualmente delegate. La somma così depositata verrà imputata prima di tutto alle spese; c) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipocatastale concernente l'immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. 5) Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.Lgs n. 385/93), l'aggiudicatario entro il termine di settanta giorni dall'aggiudicazione definitiva, dovrà pagare all'Istituto Mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell'istituto stesso in capitale, accessori e spese,salvo che non preferisca accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all'immobile aggiudicato.In tal caso, in ottemperanza all'art. 41 comma 5 del Testo Unico delle Leggi in materia bancaria e creditizia (DL n. 385/93), l'aggiudicatario dovrà: a) pagare all'istituto mutuante, nel termine di quindici giorni dalla data dell'aggiudicazione definitiva, le rate scadute, gli accessori e le spese, dichiarando di volere profittare del

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mutuo stesso, b) depositare, entro il termine di settanta giorni dall'aggiudicazione definitiva, nelle forme di cui al punto 3b), l'eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l'importo del versamento effettuato all'istituto mutuante, nonchè l'eventuale ammontare del residuo capitale accollato ; 6) L'aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese: a) alla voltura catastale dell'immobile trasferitogli; b) alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento ; 7) la presente ordinanza dovrà essere inserita in apposito sito internet gestito dalla Società "Aste Giudiziarie Inlinea S.p.A.", nonchè pubblicata entro il termine di 45 giorni prima della data dell' incanto per estratto e per una volta su un quotidiano di informazione locale scelto, dal creditore procedente, tra quelli aventi maggiore diffusione nel circondario di questo Tribunale oppure in alternativa, sulla rivista ASTE del mese anteriore alla vendita; affissione murale in almeno 70 punti del comune di Lamezia Terme (50) e Falerna (20) ; DETERMINA Le seguenti ulteriori specifiche modalità di vendita: 1) all'offerente che ometta di partecipare all'incanto personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documento e giustificativo motivo, sarà restituita, nella misura di nove decimi dell'intero, la prestata cauzione essendo la restante parte della stessa trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; 2) l'aumento minimo da apportare all'offerta è, sin d'ora, fissato nella misura di Euro 2.000,00 rispetto al prezzo base d'asta, sicchè, in presenza di più offerte, l'Ufficio inviterà gli offerenti alla gara, sull'offerta più alta, mediante offerta palese, ovvero, scheda segreta; 3) in caso di offerte l'Ufficio procederà ai sensi dell'art. 584 cpc sempre che l'offerta d'acquisto, formulata in aumento, entro il termine perentorio di dieci giorni dalla vendita, superi di almeno 1/5 quello raggiunto nell'incanto e risulti accompagnata da cauzione pari al doppio di quella fissata dall' Ufficio per partecipare all'incanto.Con espressa avvertenza che nel caso di diserzione della gara l'aggiudicazione diventerà comunque definitiva ed a carico degli offerenti in aumento sarà pronunciata la perdita della prestata cauzione, il cui importo sarà in tal modo trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. 8) Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale Ordinario di Lamezia Terme. Lamezia Terme,16.06.2010 Il Giudice dell'Esecuzione (F.to dr. Alessandro Brancaccio)

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell'Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n.32/1996 promossa da BANCO AMBROSIANO VENETO(ORA IGC). ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^LOTTO Diritti vantati, in ragione di 10/96, sull'unità immobiliare costituita da una casa per civile abitazione che sviluppa su tre piani sita nel Comune di Locri alla Via Silvio Pellico n.8 riportato nel NCEU alla partita 1000583 foglio di mappa 27 particella 206 cat. A/3 classe 3^ vani 7, con annessa unità immobiliare destinata a garage e adibita allo stato a "sala ristorante" identificata alla particella 550 cat. C/6 classe 3^ mq. 17 via Silvio Pellico n.10, e con annessa corte riportata nel NCT al foglio di mappa 27 particella 639 mq.263 Prezzo base del lotto: euro 13.426,00 Deposito per cauzione: euro 1.342,60 Deposito per spese: euro 2.014,00 2^LOTTO Diritti di colonia perpetua per 10/96, responsiva per 5/16 dei prodotti del suolo e per 9/16 dei prodotti del soprassuolo sui terreni siti nel Comune di Locri località Patarriti riportati nel NCT alla partita 607904 foglio 12 particella 116 uliveto classe 3^ di ha 01.28.00; particella 124 vigneto classe 2^ di are 00.253.70; particella 125 uliveto classe 2^ di are 00.93.90; diritti di proprietà, in ragione di 10/96, sul terreno sito nel Comune di Locri Loc. S. Ignazio o Patarriti riportato nel NCT alla partita 607895, foglio di mappa 12 particella 126 querceto classe 2^ di ha 02.57.30; foglio di mappa 12 particella 105 querceto classe 2^ di ha 00.76.00. Prezzo base del lotto: euro 4.870,00 Deposito per cauzione: euro 487,00 -

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Deposito per spese: euro 730,00 3^LOTTO Diritti di proprietà, in ragione di 4/96, sul terreno sito nel Comune di Locri loc. Patarriti riportati nel NCT alla partita 607895 foglio di mappa 12 particella 6 seminativo classe 3^ di ha 04.34.00; particella 7 seminativo classe 3^ di are 00.09.10; particella 31 seminativo classe 2^ di ha 11.83.30. Prezzo base del lotto: euro 700,00 Deposito per cauzione: euro 70,00 Deposito per spese: euro 105,00 4^LOTTO Diritti di colonia perpetua per 10/96, responsiva per 5/16 dei prodotti del suolo e per 9/16 dei prodotti del soprassuolo sui terreni siti nel Comune di Locri località Ianchina Caracciolo riportati nel NCT alla partita 607905 foglio 20 particella 5 seminativo arborato classe 3^ di ha 00.16.70; particella 181 pascolo classe U^ di are 00.00.45; particella 174 classe 4^ di are 00.24.20; particella 49 uliveto classe 4^ di are 00.20.00; particella 175 pascolo classe U^ di are 00.01.50; particella 170 uliveto classe 4^ di are 00.14.90; particella 34 seminativo arborato classe 3^ di are 00.07.40; Prezzo base del lotto: euro 1.124,00 Deposito per cauzione: euro 112,40 Deposito per spese: euro 168,00 5^LOTTO Diritti di colonia perpetua per 10/96, responsiva per 5/16 dei prodotti del suolo e per 9/16 dei prodotti del soprassuolo sui terreni siti nel Comune di Locri località Ianchina Caracciolo riportati nel NCT alla partita 607906 foglio 20 particella 140 uliveto classe 4^ di are 00.50.50; Diritti di proprietà, in ragione 10/96, sui terreni siti nel Comune di Locri località Ianchina Caracciolo riportati nel NCT alla partita 607895 foglio di mappa 20 particella 86 uliveto classe 3^ di are 14.16.40; particella 125 uliveto classe 3^ di are 01.50.20; particella 137 uliveto classe 3^ di are 05.98.80; particella 91 fabbricato rurale di are 00.01.50; particella 96 fabbricato rurale di are 00.00.40; particella 105 fabbricato rurale di are 00.00.39; particella 129 fabbricato rurale di are 00.00.36; particella 132 fabbricato rurale di are 00.00.64; particella 134 fabbricato rurale di are 00.02.20; particella 92 querceto classe 2^ di ha 01.07.40; particella 93 seminativo irriguo arborato classe 1^ di are 00.30.60; particella 135 seminativo classe 2^ di are 00.06.30; particella 292 pascolo arborato classe 1^ di ha 01.65.90; particella 94 uliveto classe 3^ di are 07.97.20; particella 146 uliveto classe 3^ di are 00.21.40; particella 88 fabbricato rurale di ca 00.00.47; particella 95 fabbricato rurale di are 00.00.80; particella 104 fabbricato rurale di are 00.00.39; particella 128 fabbricato rurale di are 00.01.30; particella 131 fabbricato rurale di are 00.00.42, particella 133 fabbricato promiscuo di are 00.03.40; particella 136 fabbricato rurale di are 00.08.30; particella 139 querceto classe 2^ di ha 00.21.30; particella 97 seminativo irriguo arborato classe 3^ di are 00.08.80; particella 123 seminativo irriguo arborato classe 3^ di are 00.09.60. Prezzo base del lotto: euro 13.355,00 Deposito per cauzione: euro 1.335,50 Deposito per spese: euro 2.003,00 6^LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione con struttura in muratura ordinaria sito nel Comune di Locri alla via Don Vittorio n.2 riportato nel NCEU alla partita 1002575 foglio di mappa 25 particella 728 sub 2 P1 cat. A/3 classe 2^ vani 6. Prezzo base del lotto: euro 54.400,00 Deposito per cauzione: euro 5.440,00 Deposito per spese: euro 8.157,00 L'incanto avverrà con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5 all'udienza del 22/10/2010 ore 9.00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ------ alle stesse condizioni e con le stesse modalità. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N.2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere infe-

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Domenica 29 Agosto 2010 riori a: euro 450,00 per il 1^ lotto, a euro 150,00 per il 2^ lotto, a euro 25,00 per il 3^ lotto, a euro 40,00 per il 4^ lotto, a euro 450,00 per il 5^ lotto, a euro 450,00 per il 6^ lotto. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 22/10/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 03.05.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 10,62 per diritti °°°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 76/88 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DEL 29.11.2005 LOTTO 1: Terreno sito nel Comune di Ardore (RC) alla contrada Salvatore, riportato in catasto terreni al foglio 30, particelle: - 303, vigneto, cl. 2.a di are 2,70; su detta particella grava servitù di passaggio giusto atto di divisione del 27.5.1983 per notaio Caiazzo - 305, sem. arb., cl. 1.a, di are 2,70; - 309, vigneto, cl. 2.a, di are 3,80 Prezzo base d'asta: Euro 4.819,77 Deposito per cauzione: Euro 481,97 Deposito per spese: Euro 722,97 LOTTO 2: Fabbricato rurale sito nel Comune di Ardore (RC) in precarie condizioni di manutenzione, riportato in catasto terreni al foglio 30, particella 308, di mq. 38,00 Prezzo base d'asta: Euro 1.704,31 Deposito per cauzione: Euro 170,43 Deposito per spese: Euro 255,65 LOTTO 3: Fabbricato sito nel Comune di Ardore (RC) alla contrada Giudeo, riportato in catasto al foglio 42, particella 85, - sub 6, piano seminterrato, locale adibito alla produzione di manufatti in legno, Cat. C/3, mq. 410 circa; - sub 3, piano rialzato, locale adibito alla produzione di manufatti in legno, Cat. C/3, mq. 411 circa; sub 4, primo piano, unità per civile abitazione con annesso terrazzo, cat. A/2, vani 5,5, mq. 200,00 circa (comprensivi di superficie coperta); Prezzo base d'asta: Euro 589.922,54 Deposito per cauzione: Euro 58.992,25 Deposito per spese: Euro 88.488,38 LOTTO 4: VENDUTO L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 22.10.2010, ore 9,00, davanti a sè nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente, dovrà depositare in Cancelleria, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 100,00 per il Lotto 1; Euro 60,00 per il Lotto 2; Euro 12.000,00 per il Lotto 3. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: avv. Giuseppe OPPEDISANO (Tel. 0964.380751). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 22.10.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 02 luglio 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 40/2005 promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: Impianto semicolo riportato nel catasto fabbricati del Comune di Benestare in ditta ... foglio 15, part. 145, Categ. D/10, rendita Euro 22.640,00 contrada Russolino, piano

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

Terra; PREZZO BASE: Euro 754.200,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita del 27.07.08 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 22.10.2010 con il prezzo DA RIDURRE DI 1/4, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 680 cpc; l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Dr. VINCENZO SACCA' (Tel. 0964.381064) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 09 LUGLIO 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 40/2005 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, ..... OMISSIS ...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonchè ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (del'Ing. F. MACRI') che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonchè l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

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o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L'OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L'OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 27.03.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla,banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall'aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante BNL spa la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l'Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione dovrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Benestare (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di . 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonchè mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti

COORDINAMENTO AREA

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murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 07.05.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonchè l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. ...... OMISSIS ....... Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 27 luglio 2008 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO

Info 0961 996802


Domenica 29 Agosto 2010

il Domani 13

POLITICA NAZIONALE Via Solferino diventa sede di un dotto dibattito garbato ma su fronti opposti

Dibattito sullo scioglimento sulle pagine del Corriere di Carlo Bassi ROMA - Il Corriere della Sera è ormai diventato la bacheca nella quale la politicia affigge le proprie considerazioni. Fabrizio Cicchitto e Giuseppe Calderisi hanno rsposto ieri con una lettera che sempre attraverso le colonne del quotidiano di via Solferino - sembrano provenire dal Quirinale in merito al loro precedente intervento sulla questione del potere di scioglimento delle Camere, del quale avevamo puntualmente riferito. «Caro Direttore - scrivono il capogruppo e il deputato del Pdl -, abbiamo letto con grande attenzione l’articolo di Marzio Breda sulle notazioni del Quirinale al nostro intervento sulla questione del potere di scioglimento delle Camere. Il caso inglese che viene sottoposto all’attenzione, non smentisce a nostro avviso, ma anzi conferma, la grande differenza esistente tra i governi che scaturiscono direttamente dal voto degli elettori (come quasi sempre è stato nel Regno Unito e come è stato in Italia per le ultime elezioni, in

particolare quella del 2008) e i governi che nascono invece a seguito di un’alleanza postelettorale. Il governo Cameron-Clegg, infatti, si è reso necessario in quanto nessuno dei partiti inglesi, questa volta dopo tanti anni, ha conseguito da solo la maggioranza assoluta dei seggi, nonostante il sistema elettorale integralmente uninominale maggioritario (che ha quasi sempre dato al primo partito inglese la maggioranza assoluta dei seggi).Ieri il quirinalista del Corriere riferiva dell’insofferenza del Colle nei confronti del dibattito agostano sui poteri di scioglimento. Il presidente - scriveva Breda - ha inviato a Calderisi e Cicchitto un testo «a suo giudizio illuminante», il "Bill Cameron-Clegg", su come anche «nel Paese della democrazia liberale per eccellenza la sovranità popolare possa essere rispettata introducendo variazioni in grado di disciplinarla». Commentano Cicchitto e Calderisi: «Il ‘Cameron-Clegg

Bill’ (proposta ancora da approvare) è una soluzione empirica che tiene conto di quello che è accaduto nel caso particolare ed eccezionale delle ultime elezioni... Una soluzione che, non avendo gli inglesi unaCostituzionescritta,potràtranquillamente essere messa in discussione quando un partito avrà conseguito da solo la maggioranza assoluta dei seggi. Noi non abbiamo affatto sostenuto che esiste una

La ‘centralità del Parlamento’ ha senso solo se collegata alla volontà del corpo elettorale, di cui è espressione non alla centralità dei gruppi e delle fazioni parlamentari

Il Corriere della Sera è diventato la "bacheca" dove si affiggono i pareri sul dibattito costituzionale sullo scioglimento delle Camere

contrapposizione tra la Costituzione formale e una pretesa nuova Costituzione materiale, ma che esiste un contrasto tra una prassi costituzionale inauguratasi nel dicembre ‘94 (l’attuale ‘Costituzione materiale’) e il possibile aggiornamento della lettura delle norme costituzionali, in particolare alla luce dell’evoluzione del sistema politico codificata nell’ordinamento attraverso le successive modifiche della legge elettorale. Infatti, le norme costituzionali sulla forma di governo sono norme ‘a fattispecie aperta’, suscettibili di più interpretazioni legittime, come ha scritto Leopoldo Elia, alla voce ‘governo (forme di)’, sull’Enciclopedia del diritto. Del resto, proprio ieri sul settimanale ‘Gli altri’, Augusto Barbera, dopo aver riconosciuto la correttezza della prassi costituzionale seguita nel 2008 anche nel nostro Paese (con l’incarico al presidente del Senato, dopo la sfiducia al governo Prodi), ha sostenuto anche il fondamento costituzionale della tesi da noi evocata (‘o il governo Berlusconi, che ha ricevuto il mandato dagli elettori, ha la fiducia del Parlamento con una maggioranza stabile oppure bisogna tornare al voto’) arricchendola, anzi, con ulteriori considerazioni.In particolare che, anche a prescindere dalle nuove leggi elettorali, il costituente non aveva affatto escluso che il potere presidenziale di scioglimento, che ha bisogno della controfirma governativa, fosse preceduto da una proposta formale del presidente del Consiglio... come avviene in Spagna, Germania e in tanti altri sistemi parlamentari.

Il Guardasigilli annuncia al Corriere l’iniziativa che partirà già alla ripresa l’8

Alfano: nuovi fondi per il processo breve (e al Fli piace) di Valentina Lavalle ROMA - «Pronti a investimenti straordinari nel sistema giustizia per adeguare la macchina alle nuove esigenze del processo breve». Lo annuncia il ministro della Giustizia Angelino Alfano al Corriere della Sera e aggiunge: «Siamo pronti a incontrare i magistrati dei principali uffici giudiziari per concordare le scelte organizzative più efficaci». Incontri, precisa il Guardasigilli, che «si avvieranno immediatamente, in parallelo all’esame del disegno di legge» già approvato dal Senato e ora fermo a Montecitorio. Per Alfano non ci sono dubbi: la riforma è «una delle priorità...» che sarà messa in campo alla ripresa dei lavori alla Camera «per arrivare a una veloce approvazione». Senza dimenticare che è uno dei cinque punti che il governo sottoporrà all’approvazione delle Camere. Alfano afferma che il governo condivide «l’impianto del testo approvato in Sena-

to», un testo che tra l’altro «riprende idee già condivise dalla sinistra in vari disegni di legge». Tuttavia, aggiunge, «la sinistra dice no alla norma transitoria soltanto perchè vittima di un pregiudizio politico». Il dibattito sul «processo breve», ricorda il Corriere della Sera, incombe e tutti sanno che è questo il vero nodo del programma che il governo dovrà sottoporre alla rinnovata fiducia del Parlamento. Un nodo che sembra difficile da sciogliere, ma che Alfano è deciso a tagliare. «Infatti - ricorda il Guardasigilli al Corriere - è uno dei 5 punti che sottoporremo all’approvazione delle Camere», cioè uno dei famosi punti programmatici illustrati dal premier Silvio Berlusconi al termine del vertice del Pdl, esattamente una settimana fa.«Processo breve» che in realtà, secondo il ministro dovrebbe chiamarsi «processo certo», o «ragionevole durata del processo», cioè un procedimento giudiziario, con tempi certi di svolgimento, dei vari gradi di giudizio, per superare solo nei casi più gravi i sei anni standard. La giurispru-

denza della Cassazione e della Corte di Strasburgo ormai impone allo Stato italiano, ogni anno, milioni e milioni di euro di risarcimenti proprio per la lentezza cronica della giustizia. E c’è un’apposita legge, la famosa legge Pinto, che stabilisce come ottenere i risarcimenti. Tutti questi soldi potranno essere «risparmiati» ed impiegati per migliorare l’efficienza della macchina giudiziaria, cioè potranno servire per quegli «investimenti straordinari» che il ministro annuncia oggi.Il processo breve, insomma, non è un processo sommario o affrettato, secondo il Guardasigilli, tanto che «il testo approvato a Palazzo Madama riprende idee già condivise dalla sinistra in vari disegni di legge». Eppurel’opposizionecontestavigorosamente in particolare la norma transitoria, cioè la possibilità di applicare la nuova legge ai processi in corso per i reati con pene sotto i dieci anni, commessi prima del 2 maggio 2006 (data dell’ultimo indulto). Un caso nella quale rientrano i processi Mills e Mediaset (che riguardano il premier). Ma su ques-

to punto Alfano afferma che «la sinistra dice no alla norma transitoria soltanto perché vittima di un pregiudizio politico».


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il Domani Domenica 29 Agosto 2010

ECONOMIA NAZIONALE Lo è se si calcola la ricchezza ma siamo comunque fra gli ultimi in assoluto

Per la famiglia e la maternità il nostro Paese è ultimo in Europa di Roberto Carli ROMA - Dati ufficiali che non ci fanno onore. E, che in realtà, non avevamo nemmeno bisogno che ce li dicessero: immaginiamo che tutti sospettassero, In Italia si spende per famiglia e maternità l’1,4 per cento del Prodotto interno lordo (dati 2009), uno dei livelli più bassi in Europa anche se rispetto al 2007 (1,2 per cento) il trend è leggermente in ascesa: è quanto si evince dalla Relazione sulla situazione economica del Paese, pubblicata dal ministero dell’Economia. Il dato comparato tra i vari Paesi più aggiornato risale al 2007, anche se, come detto, la Relazione offre «un aggiornamento al 2009 dei soli dati relativi all’Italia» dai quali emerge che lo scorso anno la spesa per la famiglia è salita all’1,4 per cento . Non disponendo dei dati comparati per il 2009 non si sa se con quello 0,2 per cento in più l’Italia ha scalato qualche posto della classifica, dalla posizione di coda, ma è evidente che questo risultato resta ancora lontano dal 3,7 per cento di spesa sul Pil registrato in Danimarca o dal 3 per cento in Svezia. In ogni modo, pur escludendo i Paesi scandinavi che hanno una tradizione di welfare di un certo peso, l’1,2-1,4 dell’Italia resta lontano anche dal 2,5 per cento della Francia, per fare un esempio, o del 2,8 per cento della Germania, dove in ogni caso si spende il doppio per la famiglia rispetto al nostro Paese.

Per quanto riguarda invece la quota di spesa nell’ambito di tutte le prestazioni di protezione sociale, l’Italia tra i 27 Paesi europei precede solo la Polonia: nel nostro Paese, infatti, la quota per la famiglia e la maternità, nell’ambito della spesa per welfare, pesa il 4,7 per cento (in Polonia il 4,5). Mentre la media complessiva dei Paesi europei è dell’8%. La spesa per invalidità, vecchiaia e pensioni ai superstiti è invece più elevata (17,1 per cento) che negli altri Paesi: la media dei 15 è pari infatti al 14 per cento e quella dei 27 è del 13,7 per cento. Non solo, ma la quota di spesa per queste

1,4%

La percentuale del Pil spesa per questi settori nel 2009, in aumento sull’1,2% registrato nel 2008

voci è pari nel nostro Paese al 67,1 per cento del totale prestazioni, contro il 54% della media dei 15 Paesi. Con riguardo alla malattia, l’Italia si colloca su un livello di spesa in rapporto al Pil (6,7 per cento) inferiore alla media dei 15 (7,6 per cento) e dei 27 (7,4 per cento). Per le altre spese sociali, invece, il nostro Paese presenta percentuali meno elevate o in alcuni casi simili agli altri, tranne Malta e Polonia per famiglia e maternità, e Bulgaria, Polonia e Romania, nonché i tre Paesi baltici per disoccupazione (0,5 per cento del Pil). Per quanto riguarda infatti la disoccupazione, la spesa dell’Italia è inferiore alla media dei 27 di 0,8 punti di Pil, così come quella per famiglia e maternità. L’unica nota di conforto, che sembra chiaramente trasparire dalla stesura stessa del comunicato con i dati, è che negli ultimi due anni c’è stata una chiara tendenza al rialzo della spesa per famiglia e maternità. Una tendenza che gli addetti ai lavori avevano dedotto da una serie di misure economiche, ma che a dire il vero ci paiono ancora poca cosa e molto lontane dai Paesi socialmente più consci.

Fino al 2008 spendevamo appena un terzo della Svezia e della Danimarca. Ma anche ad escludere gli scandinavi i nostri dati sono a dir poco vergognosi per un Paese ricco

In 10 anni gli enti locali hanno incassato un quarto in più in tasse

ROMA - Negli ultimi 10 anni le entrate fiscali a livello centrale sono diminuite dell’1,5 per cento, quelle degli enti locali, invece, sono aumentate del 25,2 per cento. È quanto afferma Giuseppe Bortolussi, segretario dell’Associazione degli artigiani di Mestre (Cgia). «Una crescita, quella delle tasse locali - aggiunge Bortolussi -, molto più contenuta di quanto avveniva negli anni scorsi quando l’incremento, rispetto al decennio precedente, toccava punte superiori al 100 per cento. Grazie alla stabilizzazione degli importi richiesti dagli enti locali ai propri cittadini e all’abolizione dell’Ici sulla prima casa avvenuta nel 2008, la crescita ha subito una brusca frenata». In termini assoluti, sottolineanodallaCgia,l’Amministrazione centrale ha diminuito gli incassi pas-

sando dai 344,29 miliardi di euro del 1999 ai 339,24 miliardi del 2009. Tutti dati, ricordano dalla Cgia, a prezzi costanti, ovvero al netto dell’inflazione. Del resto, spiegano, per avere un raffronto con la crescita economica del Paese, basta osservare che il Pil, nello stesso periodo, è cresciuto del 9,1 per cento. Le imposte locali, invece, sono passate dai 74,98 miliardi di euro del 1999 ai 93,88 miliardi del 2009. Pur costituendo solo il 21,6 per cento del gettito complessivo, le tasse locali mantengono una crescita di tutto rispetto anche se tra il 2008 e il 2009 (a fronte dell’abolizione dell’Ici sulla prima casa) sono diminuite dell’11,1 per cento."Sicuramente, - prosegue Bortolussi - molte amministrazioni locali continuano a mantenere alte le tasse sui propri cittadini e non

Opposizione critica La risposta: e voi spendevate meno di Carlin ROMA - I dati resi noti dallo stesso ministero dell’Economia che illustrano la spesa irrisoria per la famiglia e la maternità in Italia ( vei articolo a fianco) non potevano non provocare un dibattito anche politico. Il primo è stato naturalmente il primo partito d’opposizione: «Questo governo non ha sostanzialmente fatto nulla per aiutare le famiglie». Il Pd commenta così la spesa statale per famiglia e maternità: «Dopo tanta retorica sulla loro difesa della famiglia, spende circa la metà di quanto spendono Francia e Germania e quasi un terzo della quota spesa del Nord Europa. Aggiunge Marino (Pd): «La mancanza di investimenti per welfare, sanità e lavoro non può che affossare ulteriormente il nostro Paese». Per l’Idv: «I dati smascherano la propaganda e le chiacchiere del governo sulla famiglia». Ma diversi commenti di esponenti della maggioranza fanno notare che la "pronta condanna" dell’opposizione è un’arma a doppio taglio. Se i dati dimostrano che da due anni la spesa è aumentata, che nel 2008 era dell’1,2 per cento, questo significa che il governo di sinistra di Prodi spendeva anche meno.

sempre alle imposte pagate corrispondono dei servizi qualitativamente e quantitativamente accettabili. Tuttavia, va ricordato che negli ultimi anni, soprattutto i Comuni hanno assunto un gran numero di nuove competenze e di nuove funzioni senza ricevere in cambio un corrispondente aumento dei trasferimenti, anzi.


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POLITICA ED ECONOMIA INTERNAZIONALE Il settore del videonoleggio devastato dai costi e dalla concorrenza del pay per view, oltre che dalla pirateria

Blockbuster fallisce ma è crisi per tutti di Daniele Tosatti ROMA - Dopo anni di dominio totale del mercato, la crisi economica e la pirateria hanno ormai sconfitto Blockbuster Video, la grande catena di negozi per l’acquisto e l’affitto di film su dvd e blu-ray. Gli amministratori della compagnia, che possiede quasi 3500 negozi in tutti gli Stati Uniti e succursali in 29 nazioni nel mondo, hanno annunciato che a metà settembre presenteranno istanza di fallimento, e trattative sono in corso con le principali case cinematografiche affinché, nonostante la bancarotta, queste continuino a fornire alla catena di videonoleggio il materiale necessario a continuare l’attività. La scorsa settimana infatti, riporta il Los Angeles Times , Jim Keyes - il presidente di Blockbuster la cui sede principale è a Dallas - e i vertici di 20th Century Fox, Paramount, Sony, Universal, Walt Disney e Warner Bros si sono incontrati a Los Angeles per discutere un piano d’azione che consenta di salvare almeno parte dell’attività di homevideo rental. Blockbuster ha perso dall’inizio della crisi, ovvero dai primi mesi del 2008, circa un miliardo di dollari e gli interessi sui 920 milioni di debito che la compagnia deve pagare ogni

mese stanno strozzando la regina dell’homevideo. Per arginare le perdite i vertici della compagnia hanno deciso per la chiusura di circa 800 punti vendita negli Stati Uniti e una «pre-planned bankruptcy» , qualcosa di più del concordato preventivo della legislazione fallimentare italiana. Nell’ultimo anno Blockbuster aveva già chiuso mille punti vendita nel territorio americano, una crisi che non ha solo a che fare con la globale congiuntura economica negativa di quest’ultimo periodo, ma con un mercato che ha perso interesse per l’affitto di cassette e dvd a causa della pirateria via internet, della pay-per-view e dei sistemi di affitto dei video con consegna a domicilio come Netflix e Redbox. Sul sito internet del Los Angeles Times i lettori e i fruitori del servizio for-

Ma la crisi del colosso Blockbuster non fa che proiettare su schermo panoramico gigante il crollo del settore: migliaia di piccoli sono già spariti

nito da Blockbuster non hanno mancato di dare la loro interpretazione alla crisi della compagnia texana. Per molti una catena di distribuzione che affitta film a prezzi non competitivi e fa pagare salate multe in caso di consegna in ritardo del supporto video non ha più senso di esistere, nel mondo della grande comunicazione digitale. Seppure quello che avrà luogo a settembre dovesse essere un tentativo di salvataggio, Blockbuster, così come è successo recentemente per la concorrente Hollywood video, ha i giorni contati. Anche in Italia la crisi si è fatta sentire. Da inizio 2008 la perdita economica dei Blockbuster italiani, che danno lavoro a 1500 dipendenti, è di 5 milioni di euro e un piano di ridimensionamento dovrebbe portare a breve alla chiusura di 20 dei 235 punti vendita presenti sul nostro territorio. Blockbuster arrivò in Italia nel 1994, grazie a una joint venture con Fininvest. Ma - per restare con i piedi per terra - la crisi del colosso Blockbuster non fa che proiettare su schermo panoramico gigante il crollo di tutto il settore. Migliaia di piccoli videonoleggi sono morti in Italia a causa dei costidinoleggioesorbitantiimposti dalle major cinematografiche e dalla del pay per view.

Paul Allen, padre di Microsoft fa causa a tutti da Apple a Google a Facebook ROMA - Il mondo della tecnologia - già da anni a rumore per le polemiche sulla paternità dei brevetti - rischia ora una guerra sanguinosa: una causa legale che potrebbe sconvolgerlo completamente. Il cofondatore di Microsoft Paul Allen ha denunciato per violazione di brevetti Apple, Google, FaceSe mai dovesse book, eBay, You Tube, spuntarla, siamo certi che Yahoo! Aol e altre 4 società. li darà in beneficenza. Il miliardario e investitore, che lanciò l’azienUn’attività dacreatrice diWindows nella quale eccelle e tanti altri sistemi operativi per pc, con l’aiuto anche Bill Gates di Bill Gates, sostiene che le 11 aziende avrebbero utilizzato tecnologie sviluppate circa 10 anni fa in quello che era un suo laboratorio di ricerca a Silicon Valley. Allen dice di non aver mai sviluppato le applicazioni studiate ma di possederne i brevetti. Il problema consiste nel fatto che le tecnologie i cui brevetti Allen sostiene di detenere i diritti, sono alla base delle principali aree di business delle aziende citate. Non è però ancora chiaro l’obiettivo economico di Allen che dopo aver lasciato la Microsoft si è

dedicato alla filantropia.Ma evidentemente, ritenendosi derubato, vuole giustizia. Se mai dovesse spuntarla, siamo certi che li darà in beneficenza. Un’attività nella quale eccelle del resto lo stesso Bill Gates.

I ragazzi prodigio Gates e Allen

Approvata la fusione Continental United nasce la più grande aviolinea del mondo MILANO - È ufficialmente nata la più grande compagnia aerea del mondo. Anche se per diventare pienamente operativa impiegherà ancora alcuni mesi. Le autorità di Washington hanno annunciato infatti di avere autorizzato la fusione tra United Airlines e Continental Airlines: le due compagnie aeree hanno indicato di volere sancire la loro unione entro il primo giorno di ottobre, creando così la più grande società di trasporto aereo del mondo. Il ministero della Giustizia Usa ha reso noto che le due compagnie americane hanno risposto positivamente alle obiezioni del governo sulla loro fusione. Il dicastero, che è incaricato di vigilare sul rispetto della concorrenza, ha dunque fatto sapere di avere chiuso la sua indagine sulla fusione tra United e Continental, lasciando loro il campo libero. United e Continental, rispettivamente terza e quarta compagnia aerea degli Stati Uniti, avevano annunciato a maggio la loro intenzione di unire le proprie forze sotto il solo nome di United. Insieme, serviranno 370 destinazioni in 59 paesi, con un giro d’affari di 29 miliardi di dollari, una flotta di circa 700 aeromobili e 87.000 lavoratori dipendenti nel mondo. La decisione è una chiara risposta alla grande crisi delle aviolinee per cercare di ottenere economie di scala, perfettamente in linea con altre decisioni del genere, come quella che ha riguardato Iberian e British Airways. Ma l’operazione, come avevano segnalato nei giorni scorsi in occasione di altre due M&A, l’abbreviazione per merger and acquisition, fusione e acquisizione, è anche la conseguenza della grande crisi economica del 2008 che ha fatto precipitare vertiginosamente l’attività delle aviolinee in piena recessione mondiale, Anche l’escalation dei prezzi del petrolio ha avuto conseguenze pesanti per il settore del trasporto aereo, così come la proliferazione delle low cost.


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SPECIALE ESTATE Il primo flop targato Benitez Il primo flop targato Benitez è la Super Coppa europea. Ed è ovvio il riferimento alla precedente era Mou. Quello vinceva sempre... A parte gli sfottò, la nuova Inter è apparsa ancora timida e impacciata al cospetto di un Atletico Madrid devastante in velocità.


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SPECIALE ESTATE Milito fuori forma ma anche gli altri... Milito non segna, sbaglia un rigore e, soprattutto, appare lontanissimo dalla condizione migliore. Un altro campanello d’allarme per i nerazzurri di Benitez che adesso devono subito riscattarsi in campionato. Sperando che la vecchia guardia torni a guidare la riscossa.



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CRONACHE L’associazione il Pungolo individua alcune questioni basilari per lo sviluppo

Ben venga il Piano Spiaggia anche se la città è in ritardo... di Pietro Giorla CATANZARO - «Il Piano di Spiaggia è lo strumento urbanistico con cui i Comuni disciplinano l’utilizzo dei tratti di demanio marittimo ricadenti nel territorio comunale con il fine di garantirne la migliore fruibilità e produttività». Lo scrive Francesco Pitaro, presidente dell’associazione "il Pungolo". «Da qualche giorno - continua - si sente parlare della imminente (finalmente!) approvazione da parte del Comune di Catanzaro del Piano di Spiaggia. La notizia non può che essere accolta con favore, alla luce di quanto esposto, e ciò perché l’adozione del detto strumento urbanistico consentirà di avere un quadro chiaro e lucido della fruibilità ed utilizzabilità economico-turistica del territorio marittimo catanzarese. Non bisogna però dimenticare che se Catanzaro arriverà all’adozione del Piano di Spiaggia ciò avverrà comunque con ritardo, se è vero, come è vero, che l’obbligatorietà dell’adozione del Piano di Spiaggia è stata prevista dalla Legge Regionale N. 17 del 2005 e, ciononostante, ad oggi, il Comune di Catanzaro non ha adottato tale essenziale ed obbligatorio Piano». «E’ di tutta evidenza - prosegue la nota dell’associazione catanzarese - che tale

«Non rimane, ora, che augurarci che il Comune di Catanzaro adotti in fretta, e senza ulteriori ed inutili rallentamenti, il Piano di Spiaggia

ritardo non ha potuto che rallentare la crescita della nostra città sotto il profilo economico-turistico-marittimo, non avendo potuto, la nostra città, in mancanza del Piano di Spiaggia, utilizzare in modo totale e pieno e razionale il litorale costiero. Ma tant’è! Non rimane, ora, che augurarci che il Comune di Catanzaro adotti in fretta, e senza ulteriori ed inutili rallentamenti, il Piano di Spiaggia, per-

«Tale ritardo non ha potuto che rallentare la crescita della nostra città sotto il profilo economico, turistico e marittimo»

ché ciò favorirà lo sviluppo e la crescita, sotto ogni profilo, del nostro territorio, che non può fare a meno dell’utilizzo congruo del proprio litorale costiero che costituisce parte integrante ed essenziale del capoluogo». «L’augurio - conclude Pitaro - è, inoltre, che il Comune di Catanzaro voglia, nell’adozione del Piano Spiaggia, osservare con scrupolo la normativa vigente, consumare ogni passaggio tecnico-urbanistico-amministrativo e ascoltare non solo gli operatori turistici, che hanno un interesse diretto e reale, ma anche tutti i soggetti e le associazioni aventi interesse al procedimento amministrativo, essendo il Piano di Spiaggia diretto a consentire la corretta fruibilità del territorio marittimo e la tutela dell’interesse pubblico nonchè del paesaggio e dell’ambiente che costituiscono beni primari ed essenziali della città e della comunità di Catanzaro».

L’Mpa attacca: che estate travolgente! di Antonio Comito CATANZARO - «Un’estate di buone intenzioni». Così la definisce Carmine Gallippi, commissario provinciale dell’Mpa. «Quella che sta per giungere al termine - scrive - per il mondo politico, è stata un’estate frenetica, piena di spunti di sicuro interesse se la si osserva in vista delle prossime elezioni comunali. La maggioranza, alla ricerca di un indubbio riscatto, ha monopolizzato l’attenzione dei media utilizzando tutti i temi disponibili, dall’ambiente alla sicurezza, dalla mobilità all’urbanistica». «Ora - continua - bisogna semplicemente capire se il tutto è dovuto alla necessità di presentarsi bene in vista delle future, imminenti, amministrative o se realmente si potrà vedere qualcosa di concreto e funzionale prima del termine della legislatura. Di progetti avviati ve ne sono tanti, dalla nuova sede della polizia Municipale alla videosorveglianza su Corso Mazzini, dalla famosa strada della polvere di Giovino all’ascensore di Bellavista. Certo è che sarà futile presentarsi ai cittadini dopo cinque anni di governo con un pugno di mosche o per dirla in gergo amministrativo con delibere e pseudo progetti approvati. Come è stato per il piano spiaggia, del quale si è entrato nel merito più al termine della stagione estiva che nei tempi ideali cioè nel periodo che la precede; e non si dica che non c’è stato il tempo, quattro anni non sono un battito di ciglia».


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Operazioni per tutelare ambiente e territorio

Congresso mondiale del naturismo a Isola Capo Rizzuto

di Giuseppe Madia CROTONE - La tutela dell’ambiente e del territorio continua ad essere una priorità in Calabria. Su questo fronte appare particolarmente prezioso il lavoro degli uomini del Corpo forestale dello Stato che, proprio in questi giorni, hanno denunciato una persona per taglio e furto aggravato di alberi nel Crotonese. In particolare, gli uomini del Corpo in servizio a Petilia Policastro nei giorni scorsi, hanno denunciato una persona per abbattimento e furto di alberi nella località Barone in agro di Cotronei di proprietà del Comune di Mesoraca. Continuano L’uomo è stato sorpreso nei prei servizi ssi del suo ovile, con la refurtiva predisposti appena tagliata e dal Corpo trafugata. Il Comando staforestale zione forestale di PetiliaPolicastro, dello Stato nei giorni scorsi, durante un servizio di controllo del territorio, e precisamente in località Barone, in agro di Cotronei di proprietà del Comune di Mesoraca, ha proceduto a segnalare alla autorità giudiziaria competente una persona, identificata in F. R., di anni 43 di Petilia Policastro per taglio furto piante, di essenze quercine. A seguito delle indagini e dei relativi accertamenti è emerso che F. R., munito di tutto punto di una autocarro e di relativa motosega, aveva proceduto all’abbattimento di alcune piante di essenze quercine, per poi trafugare il relativo materiale legnoso. Le predette piante erano radicate

di Pietro Melis

all’interno di un vasto complesso boscato, costituito dalla specie "Cerro", e le stesse erano state abbattute sia monte che a valle di una pista sterrata che attraversava il bosco, dove erano ben visibili le tracce delle gomme dell’automezzo utilizzato per il trasporto della legna tagliata e trafugata. Le ceppaie, all’atto dell’intervento si presentavano in parte coperte da terriccio, in maniera tale da non essere facilmente individuate e scoperte. La località Barone, è ubicata ad una altitudine di 700 metri circa sul livello del mare, la stessa è sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico-ambientale. Pertanto, F. R. dovrà comparire innanzi alla autorità giudiziaria competente per i reati di furto e deturpamen-

Gli uomini del Corpo in servizio a Petilia Policastro hanno denunciato una persona per abbattimento e furto di alberi

to di bellezze naturali. Il Corpo forestale invita tutti i cittadini a segnalare tempestivamente eventuali abusi al numero ad accesso gratuito 1515. Il 1515 è il numero gratuito di pronto intervento per qualsiasi tipo di emergenza ambientale, attivo 24 ore su 24, grazie al quale gli uomini del Corpo forestale dello Stato rispondono alle diverse richieste di tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, di tutela del patrimonio agroambientale, di difesa contro gli incendi boschivi, di protezione civile e di pubblico soccorso, segnalate direttamente dai cittadini. E’ un servizio collegato alla Centrale Operativa Nazionale, con sede presso l’Ispettorato Generale di Roma del Corpo forestale dello Stato, e a 15 sale operative regionali, una in ogni regione a statuto ordinario. Il campo di azione del servizio è molto vasto ed è in grado di ricevere un ampio ventaglio di segnalazioni come incendi boschivi, taglio illegale di piante, abusivismo edilizio in aree protette, bracconaggio, pesca illegale, fauna ferita, sversamenti di sostanze tossiche, illecito smaltimento dei rifiuti, pubblico soccorso e protezione civile.

CROTONE - Si avvicina l’apertura dei lavori del 32° Congresso Mondiale del Naturismo e la Provincia di Crotone ha deciso di puntare su un evento che darà ampia visibilità al territorio. Come la Francia, che ha scommesso sul naturismo con una campagna lanciata nel 2009 da Herve Novelli - segretario di Stato al Turismo del presidente Sarkozy -, anche l’Italia e soprattutto la Calabria sono coinvolte da questa nuova ondata di interesse per le vacanze "senza costume". Non a caso sarà proprio questa regione a ospitare l’evento che porterà, a settembre, a Isola Capo Rizzuto (Crotone) le federazioni naturiste di tutto il mondo. Certo, si tratta di una fetta del settore turistico che per dimensione e "stile" resta ancora di nicchia, ma la natura ecologista e i principi del vivere naturista sembrano conciliarsi appieno con gli obiettivi di rivalutazione del territorio calabrese. E per questo la Provincia di Crotone ha accolto con grande interesse l’evento e si è da subito impegnata per supportare l’organizzazione del congresso. Il vicepresidente provinciale, Gianluca Bruno si è infatti espresso a favore del lavoro del Camping Pizzo Greco, che sarà sede dell’evento: «Bisogna capire che Isola Capo Rizzuto è il territorio di principale approdo turistico della provincia di Crotone. Il

naturismo, poi, fa parte della storia di questo territorio in cui da trent’anni il Camping Pizzo Greco offre una struttura all’avanguardia nell’organizzazione e nella gestione, come poche in Italia. Per la Provincia quest’evento è un momento d’orgoglio che merita il nostro patrocinio e tutto il supporto possibile. Abbiamo Si tratta infatti attivato l’assessorato di una al turismo e il settore marke- fetta del ting, utilizzansettore do anche i nostri canali d’in- turistico formazione per dare risal- di nicchia to alla manifestazione. L’aiuto che vogliamo dare a Pizzo Greco e al turismo naturista è una presenza non solo istituzionale».

Campus di alta formazione artistica e musicale CROTONE - Un bagno di musica e di cultura per questa settimana dei Campus di Alta Formazione Artistica e Musicale, allestiti a Santa Severina dal Conservtaorio Tchaikovsky di Nocera Terinese e dall’Amministrazione Comunale di Santa Severina. Il 27 agosto, per la quinta serata, è stata la volta della raffinata e brillante esibizione del duo Teresa Cardace (soprano) ed Enza Sciotto (chitarra), che si sono esibite nel Largo Museo di Santa Severina. Da Caccini, a Giordani, a Wagner, a De Falla, a Villa Lobos, la voce morbida e vellutata di Teresa Cardace e le sapienti mani di Enza Sciotto hanno eseguito un repertorio ricercato che ha emozionato il pubblico dei presenti. Una sintonia perfetta tra le due artiste che hanno regalato al pubblico una serata speciale in un’atmosfera di fiaba. Teresa Cardace, vincitrice di

numerosi concorsi, è docente di canto presso il Conservatorio Tchaikovky e ha all’attivo un’intensa carriera concertistica di livello internazionale. Enza Sciotto, docente di chitarra presso la stessa istituzione, è concertista e valente didatta. Piena soddisfazione da parte del direttore del Tchaikovsky, il M°Pierfrancesco Pullia: «questa terza edizione dei campus sta volgendo al termine con grande compiacimento, sia da parte mia che da parte di tutto il corpo docenti. Pensare a una settimana di eventi all’interno dei percorsi formativi, quali masterclass, lectio magistralis, seminari, convegni e altro, significa, in qualche modo, rendere la comunità partecipe di questi campus, nell’ottica di un dialogo con il territorio finalizzato alla crescita culturale di esso. Siamo dunque orgogliosi di essere partecipi».


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Era aperto da pochi giorni e prometteva di essere uno dei luoghi di ritrovo invernali più frequentati

Irregolarità amministrative, noto locale di Pizzo sequestrato ieri dai carabinieri di Vittorio Limbadi VIBO VALENTIA - Era aperto da pochi giorni e prometteva di essere uno dei locali più frequentati dell’autunno pizzitano ma i carabinieri della locale stazione, che da alcuni mesi stanno facendo un vero e proprio screening di tutti i luoghi di ritrovo della cittadina per verificare il rispetto delle norme igieniche ed urbanistiche, si sono accorti da subito che c’era qualcosa che non andava nel grande lounge bar aperto lungo la Statale18. I militari dell’Arma, che nei giorni scorsi avevano acquisito tutta la documentazione inerente la realizzazione della struttura di intrattenimento e dell’annesso autosalone, Mancavano gli hanno infatti notato coobbligatori nulla osta me vi fosse più di qualche oscuro nell’adattadei vigili del fuoco volti punto mento a luogo di intrattea garantire la sicurezza nimento di quello che avrebbe dovuto essere solo della struttura in caso un locale destinato ad autosalone. di incendio e crollo Gli uomini della Compagnia di Vibo Valentia, con il supporto di un perito, hanno quindi studiato nei minimi dettagli le carte in loro possesso inerenti il "Made for you" e ieri mattina, poco dopo le 11, hanno apposto i sigilli alla struttura, del valore di oltre 400 mila euro. In particolare gli investigatori hanno accertato come il locale fosse sprovvisto della necessaria documentazione che attestasse l’agibilità dell’immobile

ad un uso diverso da quello per cui era stato creato ed autorizzato dalle autorità comunali, inoltre mancavano gli obbligatori nulla osta dei vigili del fuoco volti a garantire la sicurezza della struttura in caso di incendio e crollo ed infine il bar, che avrebbe dovuto essere asservito in tutto e per tutto all’attiguo autosalone, di fatto era un’attività economica del tutto indipendente funzionante proprio nelle ore di chiusura della rivendita di veicoli. Ora tutti i verbali e gli accertamenti svolti dai militari dell’Arma verranno trasmessi all’autorità giudiziaria vibonese per le valutazioni di competenza mentre gli uomini della Benemerita stanno svolgendo ulteriori indagini per verificare eventuali altre responsabilità nel compimento dell’illecito. I controlli dell’Arma proseguono su tutte le attività commerciali della zona nell’ambito dei servizi estivi predisposti nel territorio di competenza.

Pippo Delbono incontra la Calabria, annullato l’evento di ieri pomeriggio in programma a Tropea TROPEA - E’ stato annullato l’evento "Pippo Delbono incontra la Calabria", in programma per ieri pomeriggio alle 18.30, a Tropea in Largo Galluppi. L’incontro era inserito nel ricco cartellone del Magna Graecia Teatro Festival la Calabria tra incontro e confronto. Pippo Delbono, artista di fama internazionale, sempre nell’ambito del Festival rappresenterà "Racconti di giugno" oggi al Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia; lunedì

(30 agosto) al Teatro di Torre Marrana Ricadi;martedì (31 agosto) al Teatro dei Ruderi di Cirella a Diamante. Nei siti archeologici l’inizio degli spettacoli è previsto per le 21.30. Nel porgere le scuse per la mancata rappresentazione di ieri pomeriggio, si rinnova l’invito a seguire nei prossimi giorni l’incontro tra Pippo Delbono e la gente di Calabria, un vero e proprio evento in esclusiva per la nostra regione.


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Sinergia con la Regione per rilanciare la sanità di Luigi Chidichimo COSENZA - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti plaude alle azioni messe in campo dal commissario dell’azienda ospedaliera di Cosenza. Così come avevano annunciato il governatore ed il commissario dell’azienda ospedaliera di Cosenza, Paolo Gangemi, nel corso di una conferenza stampa a Cosenza, si è dato il via al rilancio degli ospedali "Annunziata" e del "S. Barbara" di Rogliano. Per quest’ultimo nosocomio, sono state avviale le procedure per l’apertura del centro dialisi, l’attivazione day surgery aziendale Scopelliti multidisiplinare, la trasformaplaude zione del pronto soccorso in punalle to di primo interazioni vento con presenza di postamesse zione 118 e guardia medica. in campo Queste azioni prevedono inoltre l’aumento del numero delle sedute operatorie nell’ospedale Annunziata con riduzione delle liste d’attesa per interventi chirurgici, la realizzazione del dipartimento materno-infantile interaziendale dell’azienda ospedaliera e dell’Asp di Cosenza con utilizzo ottimale delle risorse umane delle varie unità operative dell’azienda provinciale di Cosenza. Il commissario Paolo Gangami ha inoltre ha presentato alle organizzazioni sindacali un piano per una nuova organizzazione del lavoro ed una riorganizzazione funzionale delle unità operative per il contenimento della spesa per

Anche a Corigliano l’operazione “Traghetto day” di Giacomo Neri

straordinario, la razionalizzazione nell’utilizzo del personale e riduzione delle unità operative complesse. L’attività del commissario consente inoltre l’apertura del laboratorio analisi all’esterno senza prenotazioni con abbattimento delle liste d’attesa. «Abbiamo dato seguito concreto ai

Nel corso di una conferenza stampa a Cosenza, si è dato il via al rilancio degli ospedali "Annunziata" e "S. Barbara" di Rogliano

nostri progetti attraverso azioni tese ad ottimizzare tempi, risorse ed aumentare la qualità dei servizi offerti - ha sottolineato il GovernatoreGiuseppeScopelliticomplimentandosi con il commissario Paolo Gangemi. Completeremo a breve, questa primissima fase di interventi, con l’apertura delle nuove 4 sale operatorie all’Annunziata». Questa la concretizzazione di quanto precedentemente annunciato dal governatore Giuseppe Scopelliti e dal commissario dell’azienda ospedaliera di Cosenza che, nel corso di una conferenza stampa a Cosenza, hanno ufficialmente dato il via al rilancio degli ospedali "Annunziata" e del "S.Barbara" di Rogliano. Fatti che portano a ipotizzare un rilancio di quel sistema che per troppo tempo ha atteso incisive azioni risolutive.

CORIGLIANO - Garantire il regolare svolgimento nella massima sicurezza di tutte le attività che vedano protagonista il mare: questo lo scopo principale del lavoro svolto giornalmente e per tutto l’anno dagli uomini e le donne della Guardia costiera. In quest’ottica l’operazione "Traghetto day" che, dal 24 al 26 agosto, ha visto impegnati in tutta Italia, 267 tra ufficiali, sottufficiali e marinai, in ispezioni a bordo di navi traghetto per verificare le dotazioni di sicurezza, i mezzi collettivi di salvataggio, il numero di passeggeri, i mezzi imbarcati e in generale la piena efficienza delle navi. Nel corso dell’operazione, che si affianca alle verifiche in materia di sicurezza a cui sono sottoposte periodicamente tutte le navi operanti nei porti nazionali, per quanto attiene i traghetti in servizio nella regione Calabria, i 24 uomini impiegati hanno controllato 28 navi rilevando due sole mancanze relative alla sicurezza delle operazioni di imbarco e di sbarco dei passeggeri e dei mezzi gommati. Nel porto di Corigliano Calabro, è stata sottoposta a controllo la nave RO-RO impiegata nel servizio di linea Corigliano-Catania, non rilevando alcuna infrazione. In ambito nazionale, sono state ispezionate 266 unità e rilevate 150 irregolarità. In generale le mancanze riscontrate, quasi tutte subito eliminate, hanno riguardato aspetti della sicurezza che

non compromettevano la navigabilità (lievi perdite idrauliche da verricelli, scarsa manutenzione di porte tagliafuoco, mancata calibrazione dei ripetitori bussola esterni, tendalini copri lance di salvataggio da manutenzionare, mancato aggiornamento documentazioni di bordo ecc.) garantendo quindi la partenza delle Elevato navi senza alcun disagio ai il grado passeggeri. Solo a Messi- di na una nave è sicurezza stata fermata per essere sot- delle navi toposta ad ulteriori verifiche traghetto da parte di un Ente Tecnico. L’operazione "Traghetto day" ha evidenziato l’elevato grado di efficienza in materia di sicurezza delle navi traghetto italiane.

I carabinieri ritrovano un anziano scomparso RENDE - I carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Rende, dopo estenuanti ricerche, sono riusciti a ritrovare Francesco Celebre, l’anziano signore di quasi 76 anni di cui si erano perse le tracce in località Santa Maria di Settimo del comune di Montalto Uffugo. Il predetto visitato da personale del 118, allertato dai predetti carabinieri e giunto prontamente sul posto, è stato trasportato per accertamenti all’Ospedale civile di Cosenza per le cure e gli accertamenti del caso ma, ad ogni modo, è stato giudicato in buone condizioni di salute. Erano passate circa 24 ore da quando i familiari ne avevano perse le tracce; l’anziano signore si trovava infatti presso un appezzamento di terra nella citata frazione di Montalto Uffugo, in compagnia di un fratello, quando, tutto d’un tratto si

era allontanato facendo perdere le proprie tracce. Vani erano stati i primi tentativi di cercarlo da parte degli stessi familiari. Questi ultimi, particolarmente in ansia, in quanto consci delle precarie condizioni di salute del loro congiunto, essendo affetto da morbo di alzheimer, si erano rivolti ai carabinieri di Montalto Uffugo ed a quelli di Rende, denunciandone la scomparsa. Da lì era partita un’ininterrotta ricerca che aveva coinvolto tutte le pattuglie delle Stazioni dipendenti della Compagnia carabinieri di Rende, nonché quelle del Nucleo Operativo e Radiomobile, nonché i mezzi del Corpo Forestale, della Protezione civile, debitamente allertati. L’attenta perlustrazione non si era limitata alla zona di Santa Maria di Settimo.


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CRONACHE

Ancora dubbi sulle scelte operate dal sindaco facente funzioni

Varata la giunta Raffa resta il malumore nel Pdl di Domenico Ricco REGGIO CALABRIA - «Il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Raffa, ha nominato la sua giunta, penalizzando i partiti veri e premiando partitini e movimenti come quello di Fini: la nomina di Gatto, che appartiene al gruppo finiano, lo coglie con il sorcio in bocca». Lo affermano in una nota i dirigenti regionali del Pdl Nicola Abele, Roberto Tosti e Vittorio Toscano. «Continua la telenovela - proseguono gli esponenti del Pdl - a cui il sindaco facente non sa dare risposte e continuano i danni inferti da qualche Jago che pensa solo a tentare di minare la stabilità amministrativa di Reggio, garantita per otto anni dalla splendida La Pivetti: non posso stagione di Scopelliti». permettere che il mio «La maggioranza dei comunali nome diventi occasione consiglieri concludono - è chiaradi divisione invece che mente contraria a questo continuo e penoso balletdi costruzione to di nomine e di giunte da un’ora che vedono avdi cose positive vicendarsi ex Presidenti di Camera e noti barzellettieri: ci auguriamo che presto questi teatranti tornino al loro posto». «Non posso permettere che il mio nome diventi occasione di divisione invece che di costruzione di cose positive, se non addirittura di stallo». E’ quanto scrive Irene Pivetti al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, per motivare la sua decisione di rinunciare all’incarico di assessore che il primo citta-

dino le aveva proposto. «E questo - aggiunge - per l’amicizia che ho per te, per la stima che ho dei reggini e per l’amore che porto alle istituzioni. So di essere una risorsa e voglio continuare ad essere considerata come tale». «Ti sono e ti sarò vicina - conclude l’ex presidente della Camera nella lettera a Raffa - nel tuo sforzo coraggioso di servire il bene della tua città». Dell’esecutivo, dunque, non fa parte l’ex presidente della Camera, Irene Pivetti, sulla nomina della quale c’era stata una presa di posizione negativa da parte del Pdl, che aveva chiesto che del nuovo esecutivo facessero parte solo assessori reggini. La nuova Giunta è composta da nove assessori del Pdl, uno del Pri, uno dell’Udc ed uno di Noi Sud. Raffa ha comunicato la nomina della Giunta al leader del Pdl, Silvio Berlusconi, al coordinatore, Loris Verdini, ed ai vertici nazionali e regionali del partito

esprimendo loro «il convincimento della necessità impellente di un superamento della crisi politica. L’Amministrazione civica aveva urgentemente bisogno di una ricomposizione nell’ottica di un rinnovato equilibrio. E lo testimo«Continua niano le improcrastinabili scadenze amministrati- la telenovela ve». «Responsabilmente e per a cui il sindaco amore dei reggini - ha sonon sa dare risposte stenuto ancora Raffa - al fine di evitare un ulteriore e continuano logoramento della città, stanca di questi continui i danni inferti» rimbalzi, ho proceduto secondo le intese già raggiunte. Ho sempre avuto rispetto dei partiti. Continuo ad averne. Ho ricevuto l’impegno da parte loro che si faranno garanti della maggioranza e del riconoscimento da parte di tutti del mio ruolo». Giuseppe Raffa è subentrato nel marzo scorso, come sindaco, a Giuseppe Scopelliti.

Giuseppe Capua e Paolo Gatto le new entry volute nell’esecutivo direttamente dal primo cittadino REGGIO CALABRIA - Gli assessori in quota Pdl della nuova Giunta sono Paolo Anghelone, al quale sono state assegnate le deleghe alle Politiche Economiche e Produttive; Amedeo Canale (Polizia Municipale e Sicurezza); Paolo Gatto (Manutenzioni e rapporti con le società miste; Clotilde Minasi (Politiche sociali); Giuseppe Plutino (Politiche ambientali); Francesco Sarica (Programmazione opere pubbliche) e Vincenzo

Sidari (Turismo e spettacolo). In quota Pri è stato nominato Rocco Lascala (Risorse umane). Per l’Udc in Giunta c’è Demetrio Porcino (Urbanistica) e per Noi Sud Domenico Giovanni Suraci (Politiche Comunitarie e del Mediterraneo e Cooperazione). Gli assessori espressione diretta di Raffa sono l’esterno Giuseppe Capua (Sport ed edilizia sportiva) e Paolo Gatto.

Record di attraversamento a nuoto dello Stretto REGGIO CALABRIA - Ha impiegato 48 minuti e 27 secondi per attraversare a nuoto lo stretto di Messina, da Capo Peloro, Punta Faro, in Sicilia, a Canitello di Villa San Giovanni, in Calabria. Un tempo record per Andrea Cadili Rispi, 28 anni, atleta paralimpico che ieri mattina ha portato a termine la sua impresa. Cadili è affetto da una rara malattia, l’osteopseudoglioma, che provoca fragilità ossea e perdita della vista. L’evento è stato organizzato grazie alla collaborazione della capitaneria di porto di Messina e all’interessamento del presidente nazionale del comitato paralimpico Luca Pancalli. Andrea Cadili Rispi, che non si è mai arreso alla malattia che lo ha colpito quand’era adolescente, si è confermato nel giugno scorso, per la seconda volta consecutiva, ai Campionati Assoluti Estivi di Nuoto a Novara,

campione d’Italia nella categoria non vedenti nella disciplina 400 stile libero. L’anno scorso è stato nominato "atleta genovese dell’anno". «La giornata molto bella ed il mare piatto mi hanno aiutato - ha commentato Cadili al termine della traversata - anche se il problema più grosso è stato quello delle meduse. Sono stato punto già subito alla partenza e ho dovuto nuotare tutto il tempo con un forte bruciore. Ma tutto è filato liscio, grazie anche alla collaborazione della capitaneria di porto di Messina che mi ha seguito bracciata dopo bracciata».

Marina Ricciardi


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EUROPA

di Gaia Mutone Smentendo la diffusa convinzione che vorrebbe gli europei poco europeisti, è emerso che il 75 per cento dei residenti nell’Unione ritiene che un maggiore coordinamento delle politiche economiche e finanziarie tra gli Stati membri sarebbe utile per contrastare gli effetti della crisi economica. Il dato risulta dall’Eurobarometro di primavera 2010, il sondaggio di opinione che viene semestralorganizzato L’Ue sarebbe mente dall’Ue e che ha, anche in una nella sua ultima edizione, misurato posizione gli umori dei cittadini nel pieno della migliore crisideldebitopubrispetto a G20 blico. Pochi sono i dubbi e agli Usa su come le istituzioni dovrebbero procedere: ben il 72 per cento degli intervistati è favorevole a una più forte supervisione ad opera dell’Ue delle attività dei principali gruppi finanziari internazionali, il che si traduce in un aumento di quattro punti percentuali rispetto alle indicazioni dell’ultimo sondaggio Euroba-

«L’Europa fa la forza», lo dice l’Eurobarometro

rometro dell’autunno 2009. E non è finita: un numero crescente di cittadini europei ritiene che né gli Stati Uniti né il G20, bensì l’Ue sia nella posizione migliore per intervenire efficacemente contro la crisi (26%, +4 rispetto all’autunno 2009). Il sostegno alla governance economica è più forte nella Slovacchia (89%), in Belgio (87%) e a Cipro (87%). In diversi paesi si è registrato un importante spostamento delle opinioni a favore di una

governance economica rafforzata, in particolare in Finlandia e Irlanda (+13 rispetto all’autunno 2009), in Belgio e Germania (+7), in Austria, Lussemburgo e Slovacchia (+6) e nei Paesi Bassi (+5). Per quanto riguarda gli italiani, invece, nel 73 per cento dei casi ritengono che un maggiore coordinamento delle politiche economiche e finanziarie tra gli Stati membri dell’Ue renderà più efficace l’economia europea nel suo com-

plesso. Lo stesso parere è espresso per quanto riguarda il bisogno di assicurare una sorveglianza e supervisione europea sulle attività dei gruppi finanziari transnazionali più importanti (il 69 per cento si dichiara favorevole). Una netta maggioranza condivide, infine, la convinzione che per uscire dalla crisi l’Europa deve innanzitutto puntare sull’innovazione e la ricerca, ridurre la sua dipendenza energetica, promuovere lo spirito imprenditoriale e la competitività, favorire politiche attive per migliorare e aumentare l’occupazione. «La chiara maggioranza di cittadini vede nell’Ue un elemento decisivo per la soluzione della crisi», ha affermato Viviane Reding, vicepresidente della Commissione europea, responsabile inoltre per la politica della Comunicazione. «La nostra indagine di primavera rispecchia i tempi difficili e le sfide che i cittadini europei si sono trovati ad affrontare negli ultimi mesi. Da allora l’Ue ha adottato misure importanti ed ardite per ripristinare la fiducia, grazie alle quali si è prodotto un rimbalzo dell’euro e assistiamo ora alla ripresa delle principali economie europee. È chiaramente troppo presto per cantare vittoria, ma abbiamo la possibilità di configurare una vera governance economica europea».

Impauriti ma pronti al sacrificio, gli europei vogliono le riforme di Sofia Ricciardi

Situazione economica, disoccupazione e aumento dei prezzi...gli spauracchi Tra le principali cause di preoccupazione per gli europei vi sono l’attuale situazione economica (40%, valore invariato rispetto all’autunno 2009), la disoccupazione (48%; -3 punti percentuali)el’aumentodei prezzi (20%; +1). La crisi ha influenzato anche la percezione che i cittadini hanno dell’Ue: il 40% dei cittadini europei associa l’Ue con l’euro (+3), il 45% con la libertà di viaggiare, studiare e lavorare ovunque nell’Ue (-1) e il 24% conlapace(-4).Sull’ultimo dato pesano i sostanziali fallimenti della diplomazia made in Ue per la poca compattezza mostrata. Per quello che ci riguarda da vicino, l’84%, ovvero con 4 punti percentuali in più rispetto al

sondaggio precedente (autunno 2009), gli italiani intervistati hanno espresso nella stragrande maggioranza un giudizio negativo sulla situazione economica. La disoccupazione continua ad essere la principale preoccupazione (49%), seguita dalla situazione economica generale (41%) e l’inflazione (26%). La sicurezza si colloca al quarto posto in questa classifica con il 16%, mentre l’immigrazione segue di poco con il 12%. Vista l’importanza della fase economica e finanziaria e la necessità di cercare un’uscita dalla crisi, ci confermiamo convinti sostenitori dell’approccio comune europeo, sostanazialmente in linea con quanto espresso dagli altri Paesi.

Che effetto ha avuto la crisi economica mondiale sull’opinione pubblica europea? A quanto pare degli aspetti positivi ci sono, soprattutto perché con il progressivo ma inesorabile venire a galla delle "magagne" della finanza, imputabili tanto ai grandi colossi privati quanto agli Stati membri alle prese con la miracolosa "finanza creativa", si è cominciato a riflettere di più sul ruolo chiave che le istituzioni possono Per il 74% il giocare nel proprio paese regolamentare le attività economine ha bisogno che e fiananziarie. è per affrontare Soprattutto aumentata la convinzione che le tanle sfide del tosospirateriforme futuro non sono più rinviabili. Considerate anche le sfide che l’Europa è chiamata ad affrontare stimolata dai paesi emergenti, Cina in testa, il 74% degli europei intervistati in occasione dell’Eurobarometro primaverile 2010 concorda sul fatto che il proprio paese ha bisogno di riforme nell’immediato (+1 rispetto all’autunno 2009) e il 71% è pronto ad accettare i relativi sacrifici per il bene delle generazioni future (valore invariato).

Qualche differenza emerge quando viene chiesto quale sia il modo migliore per stimolare la ripresa economica: il 74% ritiene che le misure volte a ridurre i deficit pubblici nazionali e il debito non possono attendere (85% in Svezia, 84% in Ungheria, 83% in Germania, 82% in Belgio e Cipro, e 80% nella Repubblica ceca, in Grecia e Slovenia), ma allo stesso tempo, nell’Ue-27, il 46% è favorevole anche l’uso dei deficit pubblici per stimolare l’attività economica (rispetto al 36% che è contrario e al 18% che non sa rispondere). Nei 16 paesi della zona dell’euro il risultato è diverso: il 42% è contrario all’uso dei deficit pubblici, mentre il 41% è a favore. Grande consenso ha suscitato Europa 2020, la strategia per la ripresa econo-

mica messa a punto dall’Unione: il 92% degli europei condivide il punto di vista che i mercati del lavoro devono essere modernizzati per far crescere i livelli di occupazione oltre ad affermare che gli interventi a favore dei poveri e dei gruppi emarginati dovrebbero rivestire carattere prioritario. Altro dato incoraggiante: il 90% è a favore di un’economia meno basata sullo sfruttamento delle risorse naturali e che riduca le emissioni dei gas ad effetto serra. Questa però, visto il bruciante fallimento di Kyoto, è una considerazione che gli Stati membri dovrebbero tenere maggiormente presente nella redazione dei protocolli internazionali e nelle singole politiche finalizzate alla tutela ambientale.


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BANDI & AVVISI DI GARA

Servizio gestione manutenzione ordinaria, controllo e custodia degli impianti di depurazione acque reflue della civica fognatura del Comune di Platania Siti in Loc. Manca ed in Loc. Mulia Ente appaltante : Comune di Platania Scadenza : 06/09/2010 ORE 12,00 1) ENTE APPALTANTE Comune di Platania (Provincia di Catanzaro) Via Roma, 18 - Tel. 0968.205010 Fax 0968.205910, sito internet www.comune.platania.cz.it 2) R.U.P. art. 10 del Dgls n. 163/06 : Ing. Antonio Zizza Responsabile Servizio Tecnico. 3) PROCEDURA DI GARA - Procedura aperta come previsto all’art. 55 del Dlgs.163 /2006; - numero di riferimento CPC:94 - Allegato IIA Dlgs.163 /2006 4) OGGETTO DEL SERVIZIO Oggetto del presente bando di gara è l’affidamento del "SERVIZIO DI GESTIONE MANUTENZIONE ORDINARIA CONTROLLO E CUSTODIA DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE DELLA CIVICA FOGNATURA DEL COMUNE DI PLATANIA SITI IN LOC.MANCA ED IN LOC.MULIA"; - Categoria di servizio e descrizione: categoria 16 " Eliminazione di scarichi di fogna e di rifiuti; disinfestazione e servizi analoghi. (allegato IIA° - Decreto Legislativo 163/2006 e s.m.i.) numero di riferimento CPC: 94 (Allegato IIA - Decreto Legislativo n.163/2006 e s.m.i.). 5) CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE Il criterio di scelta dell’offerta migliore è quello di cui all’art. 81, punto 1, del D.Lgs.163/06, cioè selezionandola con il criterio del prezzo più basso, con i criteri di determinazione dello stesso secondo l’art. 82 comma 1 lett. b) mediante ribasso sull’importo posto a base di gara e con i criteri di individuazione delle offerte anormalmente basse di cui all’art. 86 comma 1 e 4 ed i criteri di verifica delle offerte anormalmente basse di cui agli 87, 88 e 122, c.9 del D.Lgs 163/06 e s.m.i; L’aggiudicazione dell’appalto è immediatamente vincolante per l’impresa aggiudicataria, invece per il committente è subordinata alle verifiche e controlli riguardanti la ditta aggiudicataria ed eventuali autorizzazioni; L’asta sarà presieduta dal Responsabile del Servizio Tecnico o dal suo delegato, o sostituto. 6) IMPORTO comprensivo di oneri di sicurezza € 16.500,00, di cui € 1.381,66 per oneri di sicurezza annui, per un totale complessivo di € 49.500,00; 6.1) IMPORTO POSTO A BASE DI GARA L’importo a base di gara soggetto a ribasso d’asta è di € 45.355,02 6.2) SUBAPPALTO E’ consentito il subappalto del sevizio secondo quanto stabilito all’art. 118 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i. L’affidamento in subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni: 1) che i concorrenti all’atto dell’offerta abbiano indicato i lavori o le parti di opere ovvero i servizi e le forniture o parti di servizi e forniture che intendono subappaltare o concedere in cottimo; 2) che l’affidatario provveda al deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno ventigiorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni; 3) che al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante l’affidatario trasmetta altresì la

certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal presente codice in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del medesimo decreto; 4) che non sussista, nei confronti dell’affidatario del subappalto o del cottimo, alcuno dei divieti previsti dall’articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni. La stazione appaltante provvederà a corrispondere direttamente all’affidatario le prestazioni eseguite dal subappaltatore , in tal caso è fatto obbligo all’ affidatario di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del subappaltatore,copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi affidatari corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora gli affidatari non trasmettano le fatture quietanziate del subappaltatore o del cottimista entro il predetto termine, la stazione appaltante sospende il successivo pagamento a favore degli affidatari. 7) LUOGO DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO - FINANZIAMENTO - PAGAMENTI - DURATA DEL CONTRATTO. a) Località: Comune di Platania - Provincia di Catanzaro. b) Il servizio oggetto del presente appalto e finanziato con fondi comunali. c) Il pagamento del servizio sarà effettuato con le modalità previste all’art 2. del capitolato speciale d’appalto facente parte integrante del contratto; d) Il servizio di gestione e manutenzione avrà durata di mesi trentasei consecutivi e comunque, decorrenti dalla data della consegna degli impianti. La durata del servizio sopracitato si interromperà, al momento in cui entrerà in vigore la gestione del servizio idrico integrato da parte dell’ATO 2 di cui il Comune di Platania fa parte, senza che l’impresa abbia nulla a pretendere. e) Il contratto sarà stipulato in forma pubblica amministrativa. 8) PRESENTAZIONE DELL’OFFERTE: a) per partecipare all’asta le imprese dovranno far pervenire in plico sigillato, a mano presso l’ufficio protocollo del Comune di Platania, o a mezzo raccomandata del servizio postale o agenzia di recapito autorizzata, entro le ore 12,00 del giorno 06/09/2010, i documenti indicati al seguente punto 9); b) si precisa che il plico deve essere chiuso con ceralacca; si precisa inoltre che, per lembo di chiusura del plico deve intendersi quello non preincollato dal produttore del plico stesso. Sul plico dovrà apporsi chiaramente la seguente dicitura: "Offerta per la Gara del giorno 07/09/2010 , ore 10,00 relativa all’appalto del "SERVIZIO DI GESTIONE MANUTENZIONE ORDINARIA CONTROLLO E CUSTODIA DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE DELLA CIVICA FOGNATURA DEL COMUNE DI PLATANIA SITI IN LOC.MANCA ED IN LOC.MULIA". Sul plico deve essere indicato anche il nominativo dell’impresa mittente; in caso di imprese riunite dovranno essere indicate tutte le imprese riunite evidenziando l’impresa mandataria capogruppo; Il plico dovrà essere indirizzato all’Amministrazione COMUNE DI PLATANIA

*Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Amministrazioni Varie"


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IL DOMANI DELLA CULTURA

I cinque finalisti del Campiello

Premio Campiello, la parola ai lettori Il 4 settembre a Venezia la proclamazione del vincitore. In lizza Carofiglio, Lerner, Murgia, Pariani e Pennacchi Maria Luisa Prete Se luglio è stato il mese del premio Strega, il rientro dalle vacanze per tradizione coincide con un altro grande appuntamento letterario: il Campiello. Attesa scandita per tutta l’estate da una serie di appuntamenti, i famosi incontri con gli autori, ovvero con i cinque finalisti proclamati a fine maggio dalla giuria capeggiata da Giuseppe Tornatore, e conclusi ieri a Cortina D’Ampezzo. Per l’edizione 2010 il riconoscimento, promosso e organizzato dagli industriali veneti, vede in lizza Gianrico Carofiglio con Le perfezioni provvisorie (Sellerio), Gad Lerner con Scintille. Una storia di anime vagabonde (Feltrinelli), Michela Murgia con Accabadora (Einaudi), Laura Pariani con Milano è una selva oscura (Einaudi) e Antonio Pennacchi con Canale Mussolini (Mondadori), fresco vincitore dello Strega. La giuria dei letterati, presieduta da Tornatore e composta dal linguista Gianluigi Beccaria, dallo scrittore Riccardo Calimani, dal critico d’arte Philippe Daverio, dal sociologo Domenico De Masi, dallo scrittore e storico Giordano Bruno Guerri, dalla presidente della Crusca Nicoletta Maraschio, dal critico letterario Lorenzo Mondo, dal linguista e giornalista Salvatore Silvano Nigro, dal linguista Silvio Ramat, dalla presidente della omonima fondazione d’arte Patrizia Sandretto Re Rebaudengo ha scelto con voto palese i cinqueromanzicheconcorrerannoall’assegnazione finale del premio e ha proclamato lo scorso 22 maggio il vincitore del Premio opera prima, assegnato quest’anno a Silvia Avallone con Acciaio (Rizzoli). Il rito degli incontri con gli autori è una felice formula per far conoscere il libro e attivare un interessante confronto con il pubblico dei lettori, quello che alla fine deciderà il vincitore. «Anche per questa edizione il bilancio degli incontri estivi è assolutamente positivo - ha commentato Andrea Tomat, presidente di Confindustria Veneto e della fondazione Il Campiello -Abbiamo avuto una grande partecipazione di pubblico e suscitato molta curiosità e interesse. Il nostro

Un premio letterario – dice Andrea Tomat, presidente di Confindustria Veneto e della fondazione Il Campiello – è ancor più significativo se riesce a coinvolgere nuovi lettori obbiettivo è di offrire occasioni e momenti di riflessione e di creare un dialogo con gli autori. Un premio letterario è ancor più significativo se contribuisce a coinvolgere nuovi lettori ed il confronto diretto con gli scrittori è il canale migliore per dare visibilità e suscitare attenzione al libro». «Il calendario degli incontri estivi è cresciuto molto in questi ultimi anni - ha aggiunto Alessandra Pivato, presidente del comitato di gestione - quasi a diventare una vera e propria tournée per gli autori. Gli incontri che la nostra fondazione organizza da sei anni sul territorio italiano rappresentano una bella opportunità sia per gli sc-

Giuseppe Tornatore

rittori che per il pubblico. Riteniamo infatti che tali appuntamenti siano il modo più efficace per promuovere la narrativa italiana, missione che il nostro premio, fin dalla sua fondazione, continua a perseguire con impegno e convinzione». Il vincitore verrà proclamato a Venezia, sabato 4 settembre, sul palco del Gran Teatro La Fenice. Come prevede la formula del premio, a decretare il romanzo vincitore sarà la Giuria dei 300 lettori, rappresentativa delle differenti categorie socio-professionali, selezionata su tutto il territorio nazionale e rinnovata ogni anno dalla fondazione Il Campiello. Per la for-

mazione di questa giuria, la fondazione si avvale della rete confindustriale nazionale e si appoggia anche a vari ordini e categorie professionali. Il Campiello, assegnato a opere di narrativa italiana, è stato istituito nel 1962 per volontà degli industriali del Veneto. Nel corso degli anni ha contribuito ha consacrare autori e romanzi che hanno segnato la storia della letteratura italiana. La prima edizione si svolse nel 1963 a Venezia nell’isola di San Giorgio e vide premiare il romanzo di Primo Levi La Tregua. Il premio è un canale con il quale gli industriali veneti intendono offrire il loro contributo alla promozione della narrativa italiana e a incentivare e diffondere il piacere per la lettura nella consapevolezza che un premio trovi la sua massima ragion d’essere nel "creare nuovi lettori". Efficace e mai abbandonato il meccanismo ideato per giungere al vincitore: una duplice giuria, una tecnica e una popolare. La prima preposta a nominare i cinque finalisti scelti tra quanti, secondo i termini del bando di concorso, vengono indicati ammissibili al premio, la seconda


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IL DOMANI DELLA CULTURA Un gran finale al lido di Venezia

Un momento della cerimonia della scorsa edizione

una giuria che varia ogni anno composta da 300 lettori, chiamati a scegliere il vincitore, e i cui nomi rimangono segreti fino alla sera della cerimonia, a garantire la totale indipendenza di giudizio. Il Campiello ha costruito quindi la sua identità e la sua forza a partire dalla doppia giuria, vantando almeno due primati: aver inaugurato per primo la formula di una larga giuria popolare, formula, in seguito esportata in altre manifestazioni ed essere assurto nel novero dei grandi premi nel più breve spazio di tempo. La Cerimonia finale si tiene a Venezia in contesti tra i più rappresentativi della storia e della cultura della città quali ad esempio l’Isola di San Giorgio, La Fenice e Palazzo Ducale: palcoscenici di una città unica dove, hanno calcato la scena, e si avvicendano ancora oggi i più importanti nomi della cultura italiana. È un appuntamento di gala esclusivo, rigorosamente su invito, dove si mescolano mondanità, cultura e spettacolo. Sono presenti le alte cariche istituzionali dello Stato, della città di Venezia, del mondo Confindustriale e dell’imprenditoria nazionale e veneta. Vengono invitate, inoltre, personalità del mondo dello spettacolo e della cultura italiana. La trasmissione, condotta da importanti presentatori o giornalisti della televisione italiana, oltre a dedicare spazio agli scrittori finalisti e ai loro romanzi, alterna

momenti d’intrattenimento musicale o teatrale e viene trasmessa la sera stessa in differita. Dopo la cerimonia di premiazione la fondazione Campiello collabora ad organizzare su tutto il territorio nazionale incontri tra il pubblico e gli scrittori che nelle varie edizioni hanno partecipato al Campiello (gli autori finalisti, i vincitori assoluti, i vincitori del riconoscimento Opera prima e i premiati del Concorso Campiello Giovani).

Dopo la premiazione la fondazione Campiello organizza incontri tra il pubblico e gli scrittori

Silvia Avallone

Il presidente Andrea Tomat

Margaret Mazzantini, vincitrice della scorsa edizione

Gran finale per la XLVIII edizione del premio Campiello Letteratura. Negli spazi dell’hotel Excelsior al Lido di Venezia il 3 settembre, si terrà la premiazione dei cinque finalisti, mentre sabato 4 settembre la cerimonia conclusiva al Gran Teatro La Fenice con la premiazione del vincitore. «Per la prima volta il Premio sbarca al Lido, palcoscenico importante della cultura contemporanea - spiega il presidente Andrea Tomat - Una serata interamente dedicata ai nostri cinque scrittori finalisti, che sono tutti già vincitori del Premio Selezione Giuria dei Letterati». «Altra importante novità di quest’anno è l’assegnazione del Premio Fondazione Il Campiello, riconoscimento che viene attribuito a una insigne personalità della cultura letteraria italiana contemporanea», spiega il presidenteTomat.Quest’annosarà consegnato a Carlo Fruttero, tra i più importanti romanzieri, saggisti e traduttori della nostra narrativa contemporanea. La cerimonia verrà trasmessa su Rai Uno, e sarà condotta da Bruno Vespa.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Comunicazione, l’evoluzione da Giotto al social network Dal primo al 5 settembre il festival sul linguaggio ospitato ad Assisi e Bastia Umbra Zoe Bellini

Alessandro Baricco al festival Comunicazione e linguaggi

Dal primo al 5 settembre, Assisi e Bastia Umbra ospitano il festival Comunicazione e linguaggi. Da Giotto a facebook, organizzato dall’associazione culturale Oicos Riflessioni in collaborazione con le due amministrazioni comunali. Parallelamente al festival, nelle stesse giornate e nella stessa location, si terrà il primo meeting nazionale dei gruppi culturali su facebook. Il calendario si sviluppa in tre momenti che scandiscono la giornata: al mattino sono programmati diversi workshop, mentre le ore pomeridiane e serali sono riservate a conferenze, convegni e dibattiti aperti al pubblico. Alcuni appuntamenti prevedono l’iscrizione per la partecipazione, ma sono tutti a

ingresso gratuito. Tra gli ospiti: Alessandro Baricco, Giuseppe Basile, Roberto Battiston, Gianni Berengo Gardin, Giovanni Boccia Altieri, Massimo Cacciari, Omar Calabrese, Lorenzo Chiuchiù, Philippe Daverio, Gianni Garrera, Giuseppe Granieri, Andrea Jengo, Sergio Maistrello, Giacomo Marramao, Eva Pietroni, Luca Ponzio, Emanuele Severino, Marco Tarquinio, Marcello Veneziani e Guido Vetere. A spiegare il tema intorno al quale si sviluppa il festival è Paolo Ansideri, presidente dell’associazione Oicos Riflessioni: «Il programma prenderà in esame il percorso all’interno del quale l’umanità modifica i propri linguaggi e il suo modo di comunicazione e, dunque, anche il proprio stato culturale-antropologico. Dal ciclo pittorico di Giotto all’utilizzo del social network». Info: 3315454766; www.oicosriflessioni.it.

Fino al 5 settembre artisti di nazionalità diversa espongono insieme all’Oratorium Passionis nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano

Nature, incontro tra culture quella italiana e quella ceca Valentina Cavera L’espressione spinoziana "natura naturans" si tramuta in "natura naturata" per mano di sette artisti che insieme hanno creato un percorso in grado di ricalcare le varie sfaccettature della natura: il ritratto, il paesaggio e la natura morta. Pittori provenienti dalla repubblica ceca si mescolano a quelli italiani in una fusione armonica iniziata già il 22 maggio a Praga alla galleria Scarabeus. La galleria Blanchaert di Milano partecipa invitando tre dei suoi artisti, Barbara Busetto, Carlo Ferreri, Lorenzo Pietrogrande, a promuoverequesto culturalesposalizio intermittente con artisti come Ilja Šavel, Vladimir Šavel

Junior, Zuzana Skaliarik e Tomas Tepper. Fino al 5 settembre infatti esporranno nel medesimo spazio, all’Oratorium Passionis nella Basilica di Sant’Ambrogio; dopodichè i pittori cechi prolungheranno, sino al 24 settembre, la mostra alla Galleria Blancheart, mentre quelli italiani continueranno l’esibizione, fino alla fine di settembre, al quarto piano dello stabile in via Carducci 15, alla FindAmind. Poche pennellate, attraverso colori acrilici, servite con decisione, sicurezza, in Lorenzo Pietrogrande, rendono l’idea di paesaggio. Volti sfumati e colanti di colore fanno rivivere le emozioni dei personaggi ritratti in acrilico da Carlo Ferreri; disegni multicolori ad olio che scavano nel paesaggio naturalista per Bar-

bara Busetto, la quale esprime così le sue qualità pittoriche: «La natura è qualcosa che mi permette di rappresentare delle emozioni; i colori sono fortemente legati alle emozioni». In mostra saranno presenti due dei quadri che Barbara aveva esposto a Praga, ispirati agli elementi naturali: acqua, terra, fuoco, aria. È sempre presente in essi una figura prevalentemente nuda, che si trova, quindi, allo stesso livello della natura. L’artista afferma che queste figure femminili presenti nei dipinti sono: «Allo stato naturale e dormiente». In tal modo, nella sua visione, esse non comunicando con un linguaggio umano possono far immaginare l’emergere di un dialogo segreto con la natura. L’impatto emotivo

Una delle opere in mostra

dell’arte italiana è sicuramente più diretto di quello ceco che invece stupisce per l’enigmaticità enfatizzata dall’uso di colori cupi e misteriosi. La Skaliarik riproduce con fedeltà iperreale fiori e foglie con lo scopo di catturarne la bellezza; Ilja Šavel disegna fondali marini, luoghi non accessibili a tutti, se non si è muniti di coraggio. Tavoli dove lunghe braccia ri-

flettono tra piatti finiti e scritti ancora in elaborazione sono lo specchio d’interiorità filosofiche in Tepper. Ed ancora fiori in Šavel Junior dove la luce comunica e accende di lucenti presenze la naturalezza dell’universo. Dal 3 al 5 settembre2010;AntiquumOratorium Passionis, Basilica di Sant’Ambrogio, Milano. Info: 0286451700.

La ricerca ha accertato per adesso che cambia il battito cardiaco

Uno studio sulla sindrome di Stendhal È una patologia molto rara che colpisce persone sensibili che si ritrovano durante i loro viaggi abbagliati dalle bellezze di opere d’arte

Sabrina Murano «Ero giunto a quel livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimentiappassionati.Uscendo da Santa Croce, ebbi un battito del cuore, la vita per me si era inaridita, camminavo temendo di cadere». Così lo scrittore francese Stendhal racconta il malessere cho lo colse e diede il nome alla famosa patologia, molto rara, che colpisce persone sensibili che si ritrovano durante i loro viaggi abbagliati dalle bellezze di opere d’arte. Adesso questa malattia è stata fatta oggetto di uno studio. Cambiamenti del battito car-

Gli Uffizi

diaco, delle frequenze respiratorie e della pressione arteriosa, ma finora nessuno svenimento o allucinazione. Questi i primi risultati di uno studio interdisciplinare condotto a Firenze, effettuato sui visitatori dell’allestimento Nello

specchio della meraviglia, a Palazzo Medici Riccardi, alla ricerca della sindrome di Stendhal. L’affezione psicosomatica provoca tachicardia, capogiro, vertigini, confusione e anche allucinazioni e svenimenti. Il progetto si concluderà tra qualche giorno. Fino adesso, su 11mila visitatori, 190 si sono sottoposti all’esperimento; in molti di loro, gli strumenti hanno registrato cambiamenti del battito cardiaco, della pressione arteriosa, delle frequenze respiratorie. Gli organizzatori dello studio hanno notato come chi usciva dal percorso museale aveva generalmente «il volto più rilassato e gli occhi più brillanti».

Gli organizzatori dello studio hanno notato come chi usciva dal percorso museale avesse «il volto più rilassato e gli occhi più brillanti».


Domenica 29 Agosto 2010

il Domani 29

IL DOMANI DELLA CULTURA

Torino, il cinema incontra la piazza con proiezioni all’aperto e aperitivi Fiorella Mannoia Dal 9 al 12 settembre film in lingua originale per favorire l’integrazione e scoprire le culture migranti Silvia Novelli

a settembre esce il nuovo album Mirella Utano In radio dallo scorso venerdì Se veramente Dio esisti, inedito di Fiorella Mannoia, scritto dagli Avion Travel, che anticipa l’uscita del nuovo cd accompagnato dal dvd, Il tempo e l’armonia, prevista per il 14 settembre. «Se veramente Dio esisti è una struggente preghiera - afferma Fiorella Mannoia - che con dolcezza desc-

Proiezione a largo Saluzzo, Torino

Dal 9 al 12 settembre Torino ospita il festival itinerante Cinema in strada: 4 piazze ad alta densità migratoria trasformate in arene all’aperto, 3 film ambientati in Marocco,AlgeriaePerùproiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano di cui 2 mai distribuiti in Italia, incontro con il regista Davide Sordella e evento speciale il 26 settembre con la regista Laura Halilovic e la sua famiglia. Ma anche aperitivi prima delle proiezioni. Queste ultime, come da tradizione, rigorosamente gratuite. Per il settimo anno consecu-

Fiorella Mannoia

tivo, in versione ridotta rispetto alle edizioni precedenti e supportata da una squadra di volontari tra collaboratori e sostenitori, la manifestazione torna dunque ad arricchire le serate settembrine sotto la Mole. I filmati scelti sono legati ai diversi significati della parola "crisi" per ribadire come questa manifestazione sia una importante occasione di scambio e conoscenza tra gli abitanti dei quartieri coinvolti, in modo particolare tra la popolazione autoctona e quella migrante. Film all’insegna della

commedia, film nei quali tra melodramma e ironia si intrecciano inquietudini sentimentali, esistenziali e difficoltà economiche. L’obiettivo è coniugare la dimensione artistica e culturale con quella sociale. L’inaugurazione avverrà il 9 settembre in largo Saluzzo nel cuore di San Salvario per poi proseguire in piazza Cerignola e piazza Bottesini, luoghi in cui nacque il progetto, e terminerà il 26 settembre con l’evento speciale in piaza Crispi. I film saranno trasmessi in lingua originale con sottotitoli in italiano

per valorizzare e tutelare le lingue in quanto portatrici di ricchezza culturale, per offrire a molte persone la possibilità di seguire un film nella propria lingua madre, per permettere ad un pubblico multiculturale di seguire insieme film di diversa provenienza e per raggiungere anche un pubblico di ipoudenti. Tutto ciò fa si che si coniughi la qualità dell’offerta artistica e culturale con la sua fruibilità il più possibile allargata.Tutto nelle piazze e nei luoghi pubblici cittadini, che diventano spazi di socializzazione e ricreazione.

Il festival in programma dal 2 al 5 settembre a Vittorio Veneto

Comodamente, riflessioni in leggerezza Quattro giorni di parole, storie immagini, suoni e sapori per oltrepassare i limiti dell’abitudine e offrire un modo semplice ma non banale per vivere

Luca Sarti Giunge alla quarta edizione il festival Comodamente: dal 2 al 5 settembre a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, quattro giorni di parole, storie, immagini, pensieri, suoni e sapori per mettere in discussione la comodità delle convenzioni, oltrepassare i limiti dell’abitudine e offrire un modo semplice ma non banale per vivere la società contemporanea ma anche un confronto sui temi della contemporaneità, del passato e del futuro. Durante la manifestazione si alterneranno dialoghi, sessioni letterarie, opere teatrali ed eventi musicali, tutti

Un momento della manifestazione

per la maggior parte realizzati in ambiti dimessi della città e riallestiti per l’occasione con pezzi unici offerti dalle grandi case del design, al fine di permetterne possibili recuperi e riutilizzi. Protagonista di questa edizione la Leggerezza. Fra gli ospiti di questa dell’edizione 2010 Trevisan, Oliviero Beha, Annamaria Testa, Renzo Di Renzo, Khaled Fuad Allam, Mauro Corona, Stefano Bonaga, Quirino Principe, Massimo Dona’, Marcello Veneziani, Flavio Albanese, Tonia Mastrobuoni, Pier Luigi Sacco, Maria Luisa Frisa e i Kataklo’ in spettacolo. Il programma è consultabile nel sito www.comodamente.it.

rive il nostro smarrimento nell’attuale momento storico». Il 12 settembre, nella suggestiva cornice dell’ Arena di Verona, Fiorella Mannoiapresenteràinconcertoil suo nuovo progetto discografico. Il concerto di Verona celebrerà la Festa del volontariato 2010, che si svolgerà durante tutto l’arco della giornata in Piazza Bra organizzata dal Csv, Centro Servizio per il Volontariato di Verona (organismo che coordina e sostiene il volontariato) e le organizzazioni del territorio, con l’Assessorato ai Servizi Sociali e Famiglia del Comune di Verona e con il contributo di Banca Popolare di Verona. Il concerto sarà un modo per ringraziare tutti i volontari e per fare festa assieme alla moltitudine di persone, che con i volontari sono state a contatto in momenti di difficoltà e a tutti coloro che ne apprezzano il lavoro. L’evento sarà gratuito. Il nuovo progetto discografico e il grande evento all’Arena di Verona coronano la lunga carriera artistica della Mannoia e il successo del recente tour acustico, chiudendo trionfalmente il 2010, anno che l’ha vista protagonista sulle scene discografiche e live, nonché sostenitrice (con Laura Pausini, Giorgia, Elisa e Gianna Nannini) del progetto Amiche per l’Abruzzo.



Domenica 29 Agosto 2010

il Domani 31

CARTELLONE “Abbraccia l’Italia” arriva in Calabria Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari "Non è vero ma ci credo" di Peppino De Filippo. Nell’ambito della IV edizione della rassegna Teatro in Vernacolo Città di Locri.

BORGIA Intersezioni 5 Fino al 3 ottobre , presso il parco archeologico di Scolacium (Borgia, Catanzaro),eMarcaCatanzaroacura di Alberto Fiz si terrà la mostra catalogo Electa.

MAIDA Due Mari Summer Festival Programma Due Mari Summer Festival, presso il centro commerciale "Due Mari": dal 16 al 26 agosto , "Pepp’Art", esposizioni, degustazioni e laboratori, a base di peperoncino.

CARIATI IX Edizione Meeting Euromediterraneo Fino al 31 agosto , si terrà presso il Palazzo Venneri la IX Edizione Euromed Meeting, Ecole d’Eté in Management dell’Identità e dello Sviluppo Sostenibile CAROLEI Tavola Rotonda "La Costituzione Italiana 60 anni dopo.Prospettiveattualielottaallacorruzione", che si terrà oggi alle ore 18:00, Area Complesso Scolastico "Q. Quintieri". Relazionerà Romano DeGrazia, Presidente Suprema Corte di Cassazione e fondatore del Centro Studi "Lazzati". CASTROVILLARI "Estate castrovillarese 2010" La Città di Castrovillari presenta "Estate castrovillarese 2010". Programma: "Girovagando... in teatro", giorno 3 settembre , ore 21.00, presso Largo Vescovado, "Filumena Marturano" a cura dell’associazione culturale "Aprustum" CATANZARO Festa prov. dell’IDV 29 e 30 agosot La festa sarà articolata in diversi momenti e avrà inizio alle ore 21 in Piazza Brindisi a Catanzaro Marina con il dibattito "Veleni sotto il sole" con interventi di Francesco Saccomanno(Coord. Naz. del Forum Ambientalista) e Martino Vergata (Resp. Prov. Dipartimento Ambiente e Territorio Idv) per concludersi alle 22 con il concerto etno-rock gruppo "scarma". La manifestazione proseguirà domani alle 21 sempre in piazza Brindisi con l’intervento del presidente Nazionale del partito, Antonio Di Pietro, del commissario regionale calabrese Ignazio Messina, dell’Europarlamentare Idv Luigi de Magistris e del Cav. Pippo Callipo candidato alla Presidenza della Regione Calabria sostenuto da Idv. Partecipano il Capogruppo IdV Giuseppe Giordano e i Consiglieri regionali Mimmo Talarico, Emilio De Masi. Enzo Iacchetti "Chiedo scusa al signor Gaber" Giovedì 2 settembre , presso l’Anfiteatro del Parco della Biodiversità di Catanzaro Enzo Iacchetti con "Chiedo scusa al signor Gaber". Ben E King in concerto Sabato 4 settembre , Ben E King in concerto presso l’Anfiteatro del Parco della Biodiversità di Catanzaro Elisa in concerto

REGGIO CALABRIA 3^ Edizione de “I Tesori del Mediterraneo” oggi , sul Lungomare, si terrà la 3^ Edizione de “I Tesori del Mediterraneo” – Cultura Sport Spettacolo Turismo

“Abbraccia l’Italia” arriva in Calabria. Dal 29 al 31 Agosto il tour Unpli, patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana Unesco, toccherà infatti Palmi (RC) per raccogliere video, foto e pubblicazioni e realizzare interviste ai detentori di saperi e memorie legate alla cultura del territorio. La località calabrese entra così a far parte di una rete di altre 25 sparse in tutta Italia e coinvolte dal progetto Unpli che si propone di custodire e valorizzare il patrimonio culturale immateriale italiano. Nata da un’idea semplice ma ricca di significato, “Abbraccia l’Italia” è un’iniziativa volta a promuovere la valorizzazione del patrimonio immateriale, mettendone in

evidenza le potenzialità ai fini dello sviluppo sociale, culturale ed economico. Il progetto si servirà delle preziosissimo aiuto e delle capacità della Pro Loco del luogo che già si occupa di salvaguardare e alimentare il patrimonio culturale locale. Nel progetto saranno coinvolte anche le scuole. “I motivi che hanno spinto l’Unione delle Pro Loco d’Italia a promuovere e realizzare questo progetto – dichiara il presidente Unpli Claudio Nardocci - sono moltissimi. Tra i tanti spicca la volontà di stimolare la trasmissione del patrimonio culturale orale (saperi, artigianato, tradizioni, enogastronomia) da parte degli anziani verso le nuove generazioni che sempre più cre-

scono prive di manualità e di conoscenze legate alla natura e alla cultura del territorio in cui vivono. Il materiale raccolto – conclude Nardocci - sarà poi archiviato nella biblio-mediateca di Civitella d’Agliano, che sta diventando un vero e proprio scrigno dei saperi e delle culture di tutta Italia che rischiano di andare perdute”. In occasione della visita in Calabria sarà organizzato anche un incontro pubblico lunedì 30 Agosto alle 12,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Palmi. Al convegno parteciperanno il Sindaco Ennio Gaudio, l’Assessore alla Cultura Nunzio Lacquaniti e l’Assessore al Turismo di Palmi Francesco Trentinella.

Saràunpalcoscenicocompletamente bianco con diversi piani, torri e scale, quello che ospiterà il concerto di Elisa il 13 settembre , all’area Magna Grecia, organizzato dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese. La data rientra nel tour “Heart Alive”.Perleprenotazionieperqualsiasi informazione è possibile telefonare al numero 0961.726313 per la Ticket Service.

Kermesse musicale rockabilly che si terrà, sul lungomare cittadino di via Cristoforo Colombo, dal 3 al 5 settembre prossimi.

concerti sono tutti gratuiti. Per info 333/7546112. Convegno "Dal Rinascimento al Risorgimento il ruolo dei calabresi nel pensiero moderno e nell’unità d’Italia" Lunedì 30 agosto , alle ore 15.00-20.00, presso l’aula nuova consiglio comunale organizzato dall’accademia “Telesio-Galilei”, in collaborazione con l’associazione “Localmente” e altre associazioni di origine calabrese si terrà un convegno dal titolo "Dal Rinascimento al Risorgimento il ruolo dei calabresi nel pensiero moderno e nell’unità d’Italia".

CONFLENTI Radici Calabre in concerto In occasione dei Festeggiamenti in onore della Madonna della Quercia, oggi , si terrà il concerto di “Radici Calabre” gruppo di musica etnica calabrese. COSENZA Festival della musica “Abstract 2010” Un evento unico e tra i più grandi d’Italia, considerato tra quelli più spettacolari del “Dance Floor Internazionale”. E’ “Abstract 2010”, vero e proprio Festival della musica dance internazionale che il 10 settembre sarà ospitato, con inizio alle 20.30, allo Stadio San Vito di Cosenza per iniziativa della “P.J. Master Production” di Paolo Marozzo e con il patrocinio dell’Assessorato allo sport, spettacolo ed eventi guidato da Francesca Bozzo. “Notti d’agosto 2010” Ivana Spagna, Alexia, Alvaro Vitali, Giovanni Cacioppo sono solo alcuni degli artisti che arriveranno a Crotone nell’ambito di “Notti d’agosto 2010”, la stagione estiva del Comune di Crotone. “Le tutine” animeranno la serata di oggi alle 21 nella villa comunale. CROTONE “Maveric rock’n’roll festival”

FALERNA Calabriatango Sabato 4 e domenica 5 settembre , l’associazione Calabriatango ospita presso l’Euro lido hotel di Falerna (CZ), la coppia di ballerini di tango argentino, Juana Sepulveda e Chico Frumboli . Summercriaction Dal 28 agosto al 3 settembre Summercriaction è il campo per ragazzi dai 14 ai 20 anni proposto dalla Croce Rossa italiana e organizzato dal 28 agosto al 3 settembre presso il Residence La Giungla a Falerna Marittima.

Cinema e Cinema

GALLICO TrofeoLACOLLINA"CittàdiSambatello" 4 e 5 settembre - gara automobilistica che percorrerà il tratto Gallico-Sambatello organizzata dall’ASD Piloti per Passione LAMEZIA TERME "Estate Lametina 2010" Il Comune di Lamezia Terme assessorato alla cultura presenta "Estate Lametina 2010". L’associazione musicale Bequadro, consorzio Centro Commerciale Naturale di Cielo e di Botteghe, in collaborazione con Lamezia Jazz, Jazz Loci i Luoghi del Jazz direzione artistica ed esecutiva Egidio Ventura e Paolo Strangis. Programma: domenica 29 agosto , atrio G. Verdi, centro storico Sambiase, ore 21.00, Antonio Onorato & Joe Amoruso Project 4tet, Antonio Onorato chitarre, Joe Amoruso tastiere, Diego Imparato basso, Alberto D’anna batteria. Inizio concerti ore 21.00. I

Lunedì30emartedì31agostoalcastello Normanno- Svevo verrà proiettato "BASILICATA COAST TO COAST", di Rocco Papaleo. Martedì 1 settembre sarà proiettato il film "UP" di Pete Docter . Giovedì 2 settembre il programma prevede "TRA LE NUVOLE" di Jason Reitman con George Clooney. Venerdì 3 e sabato 4 settembre verrà proiettato "AVATAR" ". LOCRI Spettacolo "Non è vero ma ci credo" 3 settembre con la compagnia teatrale "Vivarium" che riporta in scena

SAN GIOVANNI IN FIORE SilaInFesta 2010 Al via la XIV edizione del SilaInFesta 2010 con Tetes de Bois, Francesco Di Giacomo del Banco del Mutuo Soccorso, Officina Zoé e Peppe Voltarelli Fino a oggi SANTA SEVERINA "Campus Afam 2010" Musica, arte e sapori gratis per i turisti grazie alle iniziative "Campus Afam 2010"e al progetto "Santa Severina: territorio di cultura, saperi e sapori". L’amministrazione comunale di Santa Severina, uno dei borghi più d’Italia, in collaborazione con l’assessorato alle Attivitàproduttive della Regione Calabria ha messo a punto un progetto che prevede la realizzazione di tour gratuiti nel centro del Crotonese ad uso dei numerosi turisti che affollano le spiagge della riviera ionica. L’iniziativa si svolge in concomitanza con il "Campus Afam 2010", evento promosso in stretta sinergiaconl’I.S.S.M.Tchaikovsky di Nocera Terinese, e che dal fino a oggi prevede 18concerti, 300 partecipanti, 50 docenti, 2 orchestre, ospiti internazionali nella suggestiva cornice diSanta Severina. Entrambe SCALEA Festa del Panuozzo Finoaoggi,l’associazioneAmici del Panuozzo organizza l’omonima Festa. Una manifestazione gastronomica dedicata a questa specialità fatta con l’impasto della pizza e farcita con provola, mozzarella, verdure, funghi, salumi. Nell’ambito della Festa del PanuozzoserataconMartufelloe la sua band a cura degli "Amici del Panuozzo". 2 - 3 settembre - piazza Padre Pio ore 20.00 - Festa del Pesce Azzurro a cura dell’associazione VitaAzzurra. 4 - 5 settembre - Piazza Spinelli ore 17.00 - Raduno bandistico a cura della Banda Città di Scalea. 7 - 8 settembre - FESTA MADONNA DEL LAURO. 12 settembre - Percorso cittadino partenza ore 14.00 - Gara ciclistica per categoria Allievi a cura del Gruppo Sportivo Latella Sport. 27 - 28 settembre - Hotel Parco dei Principi - Campionato Nazionale Pizzaioli d’Italia a cura di Elvis Santaromita Villa SIDERNO Arrivederci Estate oggi alle ore 21:00 Festa di fine agosto al World Village. Il programma della serata prevede la presenza in qualità di ospite d’onore di Gerry Longo, concorrente del Grande Fratello 9



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