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Poste Italiane S.p.A - Spediazione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) art.1 comma 1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

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Anno XIV Nr. 268 > euro 1,00 > Giovedì 29 Settembre 2011

AZZARA’

SVIMEZ

UNIVERSITA’

Ambasciata Sudan: manca poco alla liberazione del volontario a pag » 6

Il Prof. Aldo Quattrone è il nuovo Rettore dell’UmG

a pag » 18

Trematerra: si salva solo l’agricoltura questo è il settore su cui puntarea pag » 8

Nel 2000 gli uccisero il padre, Saverio Donato, e ieri la vendetta si è abbattuta anche su Francesco e Carmelo assassinati a Varapodio

’Ndrangheta, uccisi due fratelli Il primogenito era stato testimone dell’assassinio del padre e collaborò con l’Arma che arrestò i presunti responsabili L’INTERVENTO

Pdl, credo in Alfano lui in pole position di Gianni Alemanno

I due fratelli erano a bordo di un trattore e si stavano recando al lavoro nei campi IL COMMENTO Gli assassini hanno mirato alla testa delle vittime. Carmelo, 26 anni, quando è stato soccorso, era ancora vivo, ma le sue condizioni erano apparse subito disperate a pag » 5

OPERAZIONE

GOVERNO

Stretta sulla ’ndrangheta al nord, dieci arresti

Sindaco di Roma

Credo in Alfano, ho votato Alfano, e lo sollecito a realizzare il suo programma di cambiamento. Abbiamo votato Alfano perchè apra un ciclo nuovo nel Pdl non rinnegando o sconfessando Berlusconi, ma ci vuole aria fresca, bisogna andare avanti, questo ci aspettiamo da lui. Vorrei continuare a fare il sindaco se i romani lo vorranno.

Credo nelle primarie e credo che Alfano sia in pole position per partecipare. Serve che il governo rilanci la sua azione, faccia riforme e una serie interventi perchè se rimaniamo paralizzati in tante questioni nel 2013 non arriviamo bene.

Ci siamo stancati di perdere, non possiamo andare alle elezioni e farci sconfiggere da candidati come De Magistris o Pisapia. Qualcosa deve cambiare, ad esempio i candidati alle regionali, alle provinciali e alle comunali devono esser scelti con le primarie.

Romano, la Camera dice no alla sfiducia ROMA - L’aula della Camera ha bocciato la mozione di sfiducia nei confronti del ministro delle Politiche agricole Francesco Saverio Romano, presentata dal Pd. I voti contrari alla mozione sono stati 315 mentre 294 sono stati i voti a favore. Nel suo intervento in aula alla Camera prima del voto il ministro aveva detto: «E’ una mozione odiosa e inaccettabile, che riguarda fatti cristallizzati accaduti nel 1991, 2000 e 2001».

BRESCIA - La squadra mobile di Brescia, ha scoperto un traffico internazionale di droga dal sud America all’Italia attraverso la Spagna. Dieci persone, indiziate di appartenere a clan della ’ndrangheta, alcuni vicini alle famiglie Morabito e Papalia di Reggio Calabria, sono state arrestate.

Gli inquirenti, coordinati dalla Dda della procura di Brescia hanno ripercorso e ricostruito un traffico di un centinaio di chili di cocaina. La droga era destinata ad approvvigionare il mercato del bresciano, del Veneto e del nord Italia. Le indagini hanno portato all’emissione di provvedimenti di cattura nei confronti di esponenti storici del narco - traffico bresciano. Uno dei boss voleva farla pagare ai magistrati.

a pag » 3

FONDAZIONE BETANIA Dipendenti esasperati, ieri sit in di protesta dinanzi l’azienda sanitaria provinciale a pag » 11

SPORT L’Uesse Catanzaro bussa due volte e batte il Fano a pag » 22

LAMEZIA TERME Visita del Papa, conclusi i lavori nell’area industriale dell’ex Sir a pag » 20

Immigrati, indegno stiparli sulle navi trovare soluzione di Livia Turco Parlamentare del Partito Democratico

Stipare gli immigrati arrivati a Lampedusa su delle navi non può essere la soluzione della situazione che si vive nell’isola siciliana e che ha causato i disordini della settimana scorsa. Non so in quale altro Paese le persone vengono trattenute su delle navi e il sottosegretario durante l’informativa non ci ha detto fino a quando rimarranno lì.

Il governo trovi subito una soluzione perchè quella è una cosa indegna. Basta andare di persona su quelle navi per vedere che gli immigrati sono stipati in spazi limitati e fra loro ci sono anche minori.

Chiediamo adesso al governo di applicare la legge che la maggioranza ha voluto e di costruire le strutture dei centri di identificazione nelle quali gli immigrati possono essere portati.

2 il Domani dello Sport Giovedì 29 Settembre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO Processo Meredith: la sentenza in diretta tv. Richiesta dalla Cnn PERUGIA - La sentenza del processo d’appello ad Amanda Knox e a Raffaele Sollecito per l’omicidio di Meredith Kercher in corso a Perugia sarà in diretta tv. Il presidente della Corte, Claudio Pratillo Helllmann «a seguito delle numerose richieste pervenute in cancelleria al fine di effettuare riprese televisive in

diretta e servizi fotografici durante la lettura del dispositivo» ha autorizzato «fin d’ora tutti coloro che ne faranno richiesta purché muniti dell’iniziale accreditamento». La trasmissione in diretta della sentenza è stata chiesta finora da alcuni dei principali network mondiali come la Cnn. Questo processo d’appello

ha riaperto le speranze per i due imputati, la cui innocenza sembra essere favorita dalle analisi dei periti della Corte. L’accusa, invece, si dice certa della loro colpevolezza e si basa sulle perizie effettuate dalla Polizia scientifica nella settimane successiva al delitto.Il verdetto dovrebbe arrivare tra sabato e lunedì.

Alla Camera 315 i voti contrari alla mozione di sfiducia per il ministro dell’Agricoltura, 294 i sì

Nessuna sfiducia per Romano

Michela Mancini ROMA - Tutto come previsto. La Camera ha votato contro la mozione di sfiducia presentata dal Pd e dall’Idv nei confronti del ministro dell’Agricoltura Saverio Romano, rinviato a giudizio con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. I no alla sfiducia sono stati 315, i sì 294. Montecitorio di fuoco. La votazione ha scatenato gli animi dei deputati.

Questa volta non si è trattato di dare il via libera ad una procedura giudiziaria, come nel caso dell’autorizzazione a procedere o dell’autorizzazione all’arresto. Il voto è stato puramente politico e nella storia parlamentare italiana ha pochi precedenti, tra cui quello di Filippo Mancuso, ministro della

Fuori Montecitorio il Popolo viola ha manifestato contro la Lega. Uno dei cartelli recitava: «Lega Nord mafia doc: collusi» Giustizia nel governo Dini, che nel 1995 si vide votare contro dall’Aula dopo la decisione di avviareispezionigiudiziariesulcomportamento del pool di Mani Pulite.Da voto politico che si rispetti le intenzioni di voto sono state particolarmente appassionate, la temperatura dell’Aula ha toccato picchi altissimi, rischiando la

sospensione della seduta, più volte minacciata dal presidente della Camera Gianfranco Fini. Futuro e libertà ha scelto la satira per attaccare il Governo. Ha esposto una mega vignetta, firmata Vauro: una parodia del Quarto Stato del pittore Pellizza da Volpedo dal titolo "Il pornostato".Polemicol’intervento di Fabio Granata, Fli: «Voglio dire a Maroni che gli arresti sono importanti ma importanti sono anche i segnali della politica. Come fa a sostenere un Ministro la cui nomina ha suscitato le perplessità del Capo dello Stato e che risulta in contatto con soggetti condannati per mafia? In un Paese normale il Premier, il ministro dell’Interno e della Giustizia le avrebbero già chiestodifarsidaparte».Leparole di Granata contro il ministro dell’Interno si comprendono alla lucedelleprecedentidichiarazioni di quest’ultimo, che si era espresso a favore del Ministro. Probabilmente sono stati proprio i voti della Lega a permettere la salvezza di Romano. Una Lega sempre più attenta agli affari di Palazzo e sempre più lontana dal consenso del suo elettorato. Le rassicurazioni del Carroccio avevano tranquillizzato il ministro dell’Agricoltura, che nel suo discorso in Aula ha ostentato una certa sicurezza. «L’ordine giudiziario ha soverchiato il Parlamento e ne vuole condizionare le scelte. Il Parlamento -

BREVI DI CRONACA Momenti di paura per Pippo Baudo

Massacrati due giovani a colpi di cric

ROMA - Pippo Baudo, considerato uno dei padri della televisione italiana, martedì sera è stato ricoverato all’ospedaleSant’AndreadiRoma.

Si è temuto che si trattasse di un’ischemia celebrale. Ma dopo alcuni accertamenti si parla di un semplice «rialzo di pressione». Lo stesso Baudo chiarisce: «Sto bene», si è trattato solo di «uno sbalzo di pressione». E aggiunge: «Ho seguito il consiglio del mio medico cardiochirurgo di sottopormi ad alcuni accertamenti, che in giornata saranno completati. Nella giornata di domani sarò dimesso».

Fiorello è il primo a mandare un messaggio di solidarietà al

MILANO - Dopo una lite per unsorpasso,avrebbemassacrato a colpi di cric due giovani. Un 55enne disoccupatoconprecedenti,Giuseppe Galli, è stato fermato martedì sera per la brutale aggressione di domenica scorsa a Milano, in viale Serra. È stato rintracciato grazie alle riprese delle telecamere e ad alcune testimonianze, e fermato con l’accusa di duplice tentato omicidio. L’uomo aveva cercato di cambiare il proprio aspetto tagliandosi i baffi e facendo una carta di identità nuova, non è stato sufficiente: una delle vittime sono entrambe ricoverate in ospedale - ha riconosciuto

conduttore. Lo show man ha spiegato: «Ho visto Pippo proprio due sere fa, al compleanno di Claudio Fasulo, autore televisivo che ha lavorato con entrambi, e ci ho parlato almeno un’ora. Era molto amareggiato per il trattamento che gli ha riservato la Rai. Pippo è per la Rai come un fidanzato trattato male dalla donna che ama da morire».

ha aggiunto - ha perso la sua centralità a vantaggio di altri poteri, come quello mediatico. Io - ha proseguito l’arringa finale - infatti sono stato oggetto di una campagna di aggressione che non auguro a nessuno. Piena, oltretutto, di grossolane inesattezze. In questi mesi mi è stato tolto l’onore, perchéiprocessisonostatitrasferitiin aule improprie, nelle piazze e in Parlamento». La tensione sempre

Matteoli fischiato dai costruttori ROMA - «Basta! Andate via! Ve ne dovete andare, le aziende stanno fallendo!». Cori e fischi contro il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Altero Matteoli, intervenuto ieri al meeting annuale dell’Ance, è statoduramenteapostrofatodaalcuni partecipanti alla manifestazione.

Al momento di salire sul palco per elencare le misure messe in atto dal governo sul fronte delle infrastrutture, dalla platea si sono levati commenti ironici: «Bravo, quelle parole non le hai scritte tu, ma prima di venire potevi almeno leggerle», poi fischieurlainequivocabiliall’indirizzo del ministro, specie da parte dei giovani imprenditori nel campo dell’edilizia. Matteoli in un primo momento ha dovuto interrompere il suo discorso, per poi riprenderlo davanti a una sala con evidenti buchi.

«Il mio intervento è stato contestato perchéèunaquestionedistatod’animodegliimprenditoriinunmomento di scarsità di risorse e di crisi economicaefinanziaria.Quindic’ètutta lamiacomprensioneneiconfrontidi questo stato d’animo», ha commentato il Ministro. In apertura d’assemblea, invece, era stato il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, a elencare le conseguenze della crisi nel settore dell’edilizia: 230mila posti di lavoro persi dall’inizio della crisi, 350mila se si considera anche l’indotto. E, soprattutto, crescita nulla anche nel 2012, specie «in assenza di misure

San Vittore

l’aggressore in foto. Nella tardaseratal’uomohafattoalcune dichiarazioni spontanee negli uffici della Squadra mobile di Milano, poco prima di essere accompagnato nel carcere di San Vittore. Adesso dovrà eventualmente ripetere e integrare le sue dichiarazioni davanti al Pm Carla Vulpio, che coordina le indagini.

più alta: «Può un provvedimento giudiziario istruttorio, quale che sia, incidere sulla tenuta di un governo senza che di quel provvedimento nessuno debba rispondere?». Romano ha lamentato di essere stato tenuto «per anni sulla graticola» da un organo, la magistratura «che non ha nessuna responsabilità».Una «mozione odiosa», così l’ha definita il Ministro. Adesso sarà meno arrabbiato.

Altero Matteoli (Foto LaPresse)

che possano produrre effetti immediati sulla produzione». Alla luce di questi dati, Sandro Catalano, presidente dei giovani dell’Ance di Trapani, commenta e spiega le dure contestazioni al Ministro: «Il Ministro è venuto senza sapere di cosa doveva parlare. È venuto qui senza portare risposte né proposte, così ci ha confermato che non c’è niente in pentolaperilfuturo.Leimpreserischiano di fermarsi, ci aspettavamo qualche novità e invece abbiamo solotasse».L’ennesima"rivoltadisettore" insoddisfatta dalle misure del Governo, proprio quelle misure «da approvare al massimo in dieci giorni» che Matteoli si appresta a spiegare: «Soldi non ce ne sono, il finanziamento avviene attraverso la defiscalizzazione. Le risorse sono indirette ma sono sempre risorse. Noi stiamo lavorando per scrivere il decreto dopo di che andremo a incontrareleRegioniel’Anci».Sullaprotesta si divide la politica. Il sindaco Alemanno minimizza: «I contestatori? Erano cinque. La gran partedella gente è rimasta in sala e lo ha ascoltato con rispetto». Non è d’accordo Ermete Realacci, responsabile Pd per la green economy: «Il Governo degli impegni mancati è arrivato al capolinea, per chiunque è diventato intollerabile sentire enunciare elenchi di bugie e promesse non mantenute».

Giovedì 29 Settembre 2011 il Domani

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PRIMO PIANO La Mobile scopre un traffico internazionale di droga dal sud America all’Italia

Stretta sulla ’ndrangheta al Nord, sequestri e arresti di boss a Brescia

di C. Mirarchi BRESCIA - La squadra mobile di Brescia, ha scoperto un traffico internazionale di droga dal sud America all’Italia attraverso la Spagna. Dieci persone, indiziate di appartenere a clan della ’ndrangheta, alcuni vicini alle famiglie Morabito e Papalia di Reggio Calabria, sono state arrestate.

Gli inquirenti, coordinati dalla Dda della procura di Brescia han-

no ripercorso e ricostruito un traffico di un centinaio di chili di cocaina. A dicembre sono stati effettuati sequestri per 10 chili. La droga era destinata ad approvvigionare il mercato del bresciano, del Veneto e del nord Italia. Le indagini, condotte dalla Sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Brescia, hanno portato all’emissione di provvedimenti di

Un affiliato aveva in animo di assoldare qualcuno per "farla pagare" a magistrati del distretto di Corte d’appello di Brescia

cattura nei confronti di esponenti storici del narco - traffico bresciano, alcuni dei quali pluripregiudicati e ritenuti vicini a clan ’ndranghetisti della provincia di Reggio Calabria. Una cinquantina di poliziotti della Squadra mobile, del Reparto prevenzione crimine Lombardia, con l’aiuto di cani anti - droga, sono stati impegnati nelle operazioni di cattura e perquisizione. Tra gli arrestati nell’ambito dell’operazione degli agenti della Squadra mobile della Questura di Brescia contro un traffico internazionaledidroga risultano esponenti vicini alle famiglie dell’ndrangheta Morabito e Papalia. Tra questi anche Pino Mazzaferro, personaggio di spicco della ’ndrina di Lumezzane, nel Bresciano. I dettagli dell’operazione ssono stati illustrati in una conferenza stampa a Palazzo di Giustizia a Brescia. Sono dunque dieci le persone arrestate nell’ambito dell’operazione della SquadramobilediBresciacontro un’organizzazione della quale un affiliato aveva in animo di assoldare qualcuno per "farla pagare"

a magistrati del distretto di Corte d’appello di Brescia che negli anni scorsi avevano preso provvedimenti di sequestri del suo patrimonio. Sull’argomento il, procuratore di Brescia, Nicola Maria Pace, non ha voluto entrare nel dettaglio delle indagini, definendo la vicenda "collaterale" agli arresti e spiegando che si tratta di un’inchiesta «di competenza di altra autorità giudiziaria», dal momento che riguarda come parte offesa magistrati bresciani. Il capo della squadra mobile di Brescia, Riccardo Tumminia, ha spiegato che il pericolo della ritorsione «non è di stratta attualita», in quanto le intercettazioni in cui se ne parla risalgono a qualche tempo fa, mentre attuale era il traffico di stupefacenti gestito anche da persone vicine all’ndrangheta che potevano movimentare fino a 100 chilogrammi di droga.

Dieci persone, indiziate di appartenere a clan della ’ndrangheta, alcuni vicini alle famiglie Morabito e Papalia di Reggio, sono state arrestate

4 il Domani dello Sport Giovedì 29 Settembre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO I tuareg amano Gheddafi da quando l’ex leader sostenne la loro rivolta nei confronti dei governi di Mali e Niger negli anni 70, aiutandoli e consentendo loro di rifugiarsi in Libia

Il rais protetto dai tuareg Si nasconde nel deserto Roberto Carli TRIPOLI-MuammarGheddafisarebbe nascosto nella zona di Gadames, al confine con l’Algeria, protetto dai tuareg. Lo affermano fonti del Consiglio nazionale di transizione pr bocca di un autorevole rappresentante militare del Cnt, Hisham Buhagiar, il quale ha riferito all’agenzia Reuters per telefono che una tribù di nomai, quella dei tuareg, «ancora lo sostengono e si ritiene che sia nell’areadiGadames»,nelsuddella Libia al confine con l’Algeria. Il figlio di Muammar Gheddafi Saif al Islam si nasconderebbe invece a Bani Walid, suo fratello Mutassim a Sirte. Entrambi le città sono già nelle mani delle forze degli insorti, sempre secondo le fonti ufficiali del Consiglio nazionale di transizione libico.

Dunque la famiglia Gheddafi, unita nel guidare il regime, è oggi divisa e in fuga, ma sarebbe ancora in Libia.

Il rais avrebbe trovato rifugio a Gadames, città a 550 km a sud ovest di Tripoli, vicino al confine con l’Algeria. Hisham Buhagiar, che coordina la caccia a Gheddafi, sostiene che il rais si trovava una settimana fa a Samnu, nel sud della Libia, prima di spostarsi a Gadames dove la tribù dei tuareg lo sostiene ancora.

Molti tuareg, nomadi che vagano nel deserto che si estende lungo i confini della Libia e dei Paesi vicini, hanno appoggiato Gheddafi da quando l’ex leader libico ha sostenuto la loro rivolta nei confronti dei governi di Mali e Niger negli anni 70, consentendo loro di stabilirsi in Libia.

«Ci sono stati scontri tra i tuareg fedeli a Gheddafi e gli arabi che vivono nel sud. Stiamo negoziando», ha aggiunto Buhagiar spiegando che «la caccia a Gheddafi sta prendendo una piega diversa».

Quanto ai figli Saif e Mutassim «stanno entrambi pensando di lasciare la Libia per fuggire forse in Niger», ha aggiunto Buhagiar. La moglie del colonnello, Safia, la figlia Aisha e i figli Hannibal e

Il rais avrebbe trovato rifugio vicino a Gadames, a 550 km a sud di Tripoli, vicino al confine algerino dice Hisham Buhagiar che gli dà la caccia Mohammed sono invece fuggiti in Algeria alla fine di agosto.

Per quanto annunciata l’altro ieri, la presa di Sirte non è da conside-

rarsiancoradefinitiva.Icolpid’artiglieria e i cecchini hanno finora impedito alle forze del Cnt di consolidare la conquista della città natale di Gheddafi.

Uno degli ultimi due bastioni del Rais deposto ha resistito ai razzi e agli assalti dei carri armati del Cnt, pur appoggiati anche dai raid aerei della Nato.

LeNazioniUniteeleagenzieumanitarie internazionali hanno espresso preoccupazione per le condizioni dei civili intrappolati nella città.

OSCAR Scelto il nostro candidato Terraferma di Emanuele Crialese Terraferma di Emanuele Crialese è il candidato italiano agli Oscar per il miglior film in lingua non in inglese. Lo ha deciso ieri la Commissione di selezione istituita all’Anica. Il film che racconta l’emergenza immigrazione ha commosso il pubblico di Venezia e vinto il premio speciale della Giuria alla Mostra del cinema.

«Non sto più nella pelle, sono davvero sorpreso», è stato il primo commento. Raggiunto al telefono dall’ Agi, Crialese «scaramanticamente» dice di «non aver fatto programmi: continueremo i programmi già fissati, ossia la partecipazione ai festival internazionali. E poi ci concentreremo sullo sbarco del film negli States». Crialese ha ammesso di sperare in questa candidatura italiana. «Non me lo aspettavo ma lo speravo, questo sì. Concorrevo con grandi film, quello di Martone ad esempio o quello di Moretti». «Sono molto contento anche perché Terraferma, rispetto agli altri miei film ha una certa semplicità, è essenziale». L’Academy sceglierà la cinquina il 25 gennaio 2012.

RAI Confermate le previsioni De Masi al Tg2 e Di Bella a Rai3 ROMA - Nomine Rai secondo previsione ma col Cda spaccato: l’ex vicedirettore dello stesso telegiornale Marcello Masi torna come direttore al Tg2e l’ex direttore del Tg3 Antonio Di Bella va a dirigere Rai3. Quest’ultimo sostituisce Paolo Ruffini, passato a dirigere La7. Masi, invece, copre il vuoto lasciato da Mario Orfeo, che dallo scorso 20 giugno è passato a dirigere il Messaggero.

Sia Masi che Di Bella sono due «prodotti» interni della Rai. Entrambi hanno cominciato come cronisti. Masi, 52 anni, ha esordito al Giornale Rado Rai nel 1989, occupandosi di economia. Dopo anni da vice, dallo scorso giugno aveva sostituito Mario Orfeo come direttore ad interim del Tg2. Di Bella, 55 anni, figlio del direttore del Corriere della Sera Franco Di Bella, ha invece cominciato nella redazione di Milano nel 1983.

Dopo l’esperienza da direttore del Tg3, è stato corrispondente da New York.

NEWS

IL CASO Indignazione nel Veneto Scaricata a 10 anni dalla corriera

DROGA Maxi operazione a Roma Dodici arresti: l’autista vendeva sul bus

TREVISO-Ègiàdiventatouncasochesta provocandodurereazionidicondannal’episodio dellabambinadidiecianniobbligatamercoledì scorsoascenderedallacorrieradalcontrollore.

Labimbaavevaconséunbigliettoacquistato primadeirecentirincari,equindiinferioredi30 centesimialnuovoprezzodellacorsa.«Scaricata» aOderzo,dunque,mentrelamammala attendevaaMeduna.Solidarietàallafamigliaègià stataespressadalpresidentedellaProvincia LeonardoMuraro.Ealcorodiprotestesisono aggiunteduevoci.«ForseilcontrollorenonhamaisentitoparlarediYara Gambirasio,dipedofiliaediquant’altrominacciaibambini»,hadichiaratoAntonio Marziale,presidentedell’Osservatoriosuidirittideiminori(Odm)econsulentedella Commissioneparlamentareperl’infanzia.Lastessacommissioneèpresiedutada AlessandraMussolinichehahavolutocommentarepersonalmentel’accaduto:«Per imporreilrispettodiunaregolalegittimasièfattoundannomaggiore,rischiandodi mettereinpericololasicurezzadellabambina».L’aziendaditrasporto«LaMarca»ha giàavviatoun’indagineinterna.Marestaunadomandaovviaaldilàdelfatto grottescochesitrattavadiunabambinadi10anni:unpasseggero,ancheadulto, chesaleabordosenzauncorrettotitolodiviaggiodeveessere«scaricato»inmezzo allastrada?Eaparteilfattochelacosiddettatruffaerafruttodiundisguidoe riguardaval’astronomicacifradi30centesimi,nonèlecitoauspicareunpo’di cervello?

ROMA - Grossa operazione antidroga dall’alba di ieri a Roma con 12 arresti e decine di perquisizioni. L’obiettivo del blitz, condotto dalla squadra mobile della questura di Roma, diretta da Vittorio Rizzi, era quello di smantellare un’associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’esecuzione delle 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip Sandro Di Lorenzo su richiesta del sostituto procuratore Pierluigi Cipolla, ha visto impegnati circa cento uomini della Questura, che hanno anche eseguito 37 perquisizioni domiciliari, con il supporto delle unità cinofile e la copertura aerea del reparto Volo della polizia di Pratica di Mare. Tra gli arrestati ci sono anche un autista dell’azienda del trasporto pubblico romano e un odontotecnico. Il primo ava appuntamento ai suoi clienti alle fermate dell’autobus della linea 213 Tevere Tpl, l’azienda di cui è dipendente, facendoli salire e vendendo la droga, in particolare hashish e cocaina. Tra i clienti dell’autista c’erano anche due suoi colleghi, un uomo e una donna. L’odontotecnico, un romano di 49 anni, spacciava all’interno del proprio studio a clienti con finti problemi di droga.L’associazione per delinquere operava nella zona sud della Capitale. Tra i quartieri più battuti quelli delle Romanina e del Tuscolano. Le tecniche di spaccio erano fantasiose: un altro romano di 47 anni vendeva portando a spasso il cane.

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CALABRIA

Giovedì 29 Settembre 2011

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Carmelo e Francesco Donato sono stati vittime di un agguato avvenuto ieri mattina a Varapodio, i killer sarebbero 2 Il padre, Saverio, fu assassinato nel 2000. Si segue la pista della vendetta nell’ambito della criminalità organizzata

’Ndrangheta, uccisi due fratelli di Carmela Mirarchi VARAPODIO - E’ di due ragazzi morti il bilancio di un agguato a colpi d’arma da fuoco avvenuto ieri mattina a Varapodio, in Calabria. Un giovane di 18 anni, Francesco Donato, è stato morto sul colpo, mentre suo fratello Carmelo di 26 anni, rimasto sul colpo ferito in modo grave, è deceuto dopo qualche ora dal suo ricovero all’ospedale di Polistena. Entrambi erano già noti alle forze dell’ordine. I killer hanno fatto fuoco ripetutamente con un fucile calibro 12. Il fatto è avvenuto , in località "Due Querce" del centro del reggino. Nel 2000 era toccato al padre, Saverio Donato, freddato per un banale litigio. Un omicidio cruento per il quale è stato condannato Saverio Mammoliti, nipote e omonimo del famigerato Saro. Ieri mattina a cadere ferito a morte da colpi di lupara sono stati i suoi due figli. L’agguato sarebbe stato consumato intorno alle 7.30 di mentre ancora non si è a conoscenza di chi abbia trovato i corpi dei due fratelli. I carabinieri della compagnia di Taurianova, guidati dal capitano Giulio Modesti, e coordinati sul campo dal tenente Marco Filippi, hanno iniziato subito le indagini. Sul posto sono intervenuti anche gli specialisti del Sis di Reggio Calabria, il reparto scientifico dell’Arma, e il magistrato della procura di Palmi. Sarebbero due i killer che hanno fatto fuoco contro i fratelli Donato a Varapodio,

di C.M. REGGIO CALABRIA - Sedici tappe tra luoghi, culture, paesaggi e storie della Calabria. Per dare risalto ai tesori ambientali e territoriali, alle "pepite sostenibili" che gli esperti cercatori di Legambiente hanno trovato sui territori e messo in rete. Sedici tappe dall’1 al 29 ottobre per valorizzare le esperienze virtuose di pregio scelte come esempi delle buone energie, spesso sconosciute. E’ Caralabria, la "Carovana delle qualità e delle bellezze" promossa da Legambiente, una bussola da utilizzare per una necessaria e desiderabile via ambientalista al futuro. Battesimo ufficiale martedì a Reggio Calabria con la presentazione dell’iniziativa insieme al presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, all’indomito Nuccio Barillà - del

sieme ad altri elementi emersi dall’indagine, avevano portato all’arresto dei due presunti responsabili dell’assassinio, Michele Alessi e Saverio Mammoliti. I carabinieri non escludono a questo punto che l’assassinio di Carmelo e Francesco Donato possa essere collegato a quello del padre dei due giovani.

Il luogo dell'omicidio

nel Reggino. Secondo quanto si è appreso da fonti investigative, a ucciderli siarebbero state due persone. In contrada "Due querce" di Varapodio, luogo del duplice delitto, sono stati eseguiti i rilievi del Ris dei carabinieri di Reggio Calabria, il reparto scientifico dell’Arma. Sul posto, intorno alle 10.30, è giunto anche il magistrato della procura di Palmi. Le indagini sono condotte dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria. Per gli inquirenti, la pista privilegiata al momento è quella che conduce alla criminalità organizzata. Numerose sono state le perquisizioni a pregiudicati della zona. Il padre dei fratelli Donato, Saverio, secondo gli inquirenti era contiguo alla criminalità organizzata di Varapodio - cosca Barca - il 22 giugno del 2000 fu ucciso nella

frazione Amato del comune di Taurianova, in un agguato tipicamente mafioso, mentre era a bordo del suo autotreno. Secondo alcune indiscrezioni trapelate nel corso della mattinata, pare molto probabile che a fare fuoco contro i fratelli Donato siano stati due killer, forse appostati durante il tragitto, in contrada "Due querce" di Varapodio. Le indagini sono coordinate dalla procura della Repubblica di Palmi. CarmeloM Donato, il giovane ucciso stamattina a Varapodio in un agguato insieme al fratello Francesco, nel 2000 era stato testimone dell’omicidio del padre Saverio. Donato, all’epoca, aveva 15 anni e si trovava sull’autotreno condotto dal padre nel momento dell’agguato.

Il giovane era stato poi sentito dagli inquirenti ed aveva fatto dichiarazioni agli inquirenti che, in-

Francesco Donato

Carmelo Donato

Lo scopo è quello di dare risalto ai tesori ambientali e territoriali

Legambiente lancia 16 tappe di Caralabria direttivo nazionale dell’associazione e responsabile della carovana - e a Franco Falcone, direttore di Legambiente Calabria. Si parte l’1 ottobre a Riace, paese dei Bronzi e città simbolo dell’accoglienza e della coesistenza. Un modello, quello promosso dal sindaco Domenico Lucano, che vuole dare speranza ai giovani del paese e ai tanti migranti in cerca di un futuro. E lo fa in modo sostenibile, puntando sulle tradizioni, sul recupero dei saperi antichi e sul rispetto dell’ambiente. Riace é anche un esempio creativo di come si può fare la raccolta differenziata con poco: asini e carretti accoglieranno attivisti e cittadini nella prima

tappa della carovana, all’insegna del motto "abituati a spingere, non a respingere" Una suggestione. Un vero e proprio simbolo quello dell’asino: «Animale diffamato come la Calabria - spiega Nuccio Barillà - testardo, a volte stupido, ma che con la sua caparbietà nell’impuntarsi quando arriva al limite delle sue risorse ci restituisce una grande lezione di sostenibilità». Aziende e laboratori pilota nell’innovazione legata all’ambiente, esempi di recupero di paesi abbandonati o di rilancio delle tradizioni e delle tipicità meno inflazionate, territori di pregio, scommesse culturali e della responsabilità civica e ambientale, esempi di utilizzo dei be-

ni confiscati alla ’ndrangheta, questo e molto altro nel lungo tour che percorrerà la regione dallo Ionio al Tirreno, dalla provincia di Reggio passando per Vibo, Catanzaro, Crotone e per finire nel territorio di Cosenza il 29 ottobre con il sapore gradevole della liquirizia di Rossano. Una data simbolica, scelta non a caso: è anche il giorno della manifestazione nazionale "No al carbone" che si svolgerà a Porto Tolle e che vedrà gli attivisti in piazza anche a Rossano e a Saline Ioniche, per contrastare i progetti di nuove centrali. Un modo per dire che «c’é nero e nero - sottolinea Barillà - e a noi piace quello della liquirizia Amarelli».

Evasione fiscale, no al dissequestro per 90 milioni di Ca.Mi. CATANZARO - Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha rigettato la richiesta di revoca del sequestro di beni per circa 90 milioni di euro disposto nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica su un giro di evasione fiscale che sarebbe stato messo in atto da alcuni imprenditori del settore dello smaltimento dei rifiuti. Nell’inchiesta, coordinata dal pm della Procura catanzarese Carlo Villani, sono indagati gli imprenditori Stefano Gavioli, Loris Zerbin e Giovanni Faggiano; l’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano, nella sua qualità di ex sub commissario per l’emergenza; il commissario per l’emergenza ambientale, Graziano Melandri, ed un funzionario dell’ufficio, Domenico Richichi. Secondo l’accusa, gli imprenditori avrebbero evaso il fisco grazie ad un sistema di società costituite come delle scatole cinesi grazie al quale sarebbero riusciti a percepire i fondi dall’ufficio del commissario per l’emergenza ambientale in Calabria nonostante i debiti che avevano con l’erario. I beni oggetto del ricorso al Tribunale del riesame erano stati sequestrati nel luglio scorso. Nelle settimane scorse, la Procura aveva invece disposto il dissequestro di alcuni conti intestati a società di cui era amministratore Gavioli dopo le dimissioni dall’incarico di quest’ultimo.

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il Domani Giovedì 29 Settembre 2011

CALABRIA Calabria Etica spot in tv dedicato al Servizio civile volontario

CATANZARO - Sarà in programmazione dal primo ottobre e per 15 giorni sulle tv calabresi il nuovo spot dedicato al Servizio civile volontario prodotto dalla Fondazione Calabria Etica per conto della Regione. «Lo spot conterrà tutte le informazioni relative alla scadenza del Bando (alle 14 del 21 ottobre 2011) per la selezione di 355 volontari da avviare nell’anno 2011 nei progetti di servizio civile in Calabria. Il primo spot è

stato divulgato dal 5 al 25 settembre. Questa prima campagna informativa si conclude dunque con l’avviso di selezione per i giovani in attesa dell’organizzazione della prima Conferenza regionale sul Servizio civile in Calabria e della pubblicazione del report regionale. Si tratta di un altro passo ha commentato il presidente della Fondazione Calabria Etica, Pasqualino Ruberto verso il completamento di questo primo step

La rassicurazione dell’Ambasciata del Sudan in Italia Consegnate prime 1.300 firme per chiedere più impegno

Manca poco alla liberazione del volontario Francesco Azzarà di Carmela Mirarchi ROMA - Francesco Azzarà sta bene e sente ogni giorno i colleghi di Emergency. Ormai manca poco alla sua liberazione. E’ questa la rassicurazione che l’Ambasciata del Sudan in Italia, confermando le parole del vice governatore del Darfur Abdul Karim Moussa, ha fornito all’associazione Italians for Darfur, che ieri ha consegnato le prime 1.300 firme raccolte per chiedere un maggiore impegno delle istituzioni sudanesi per la liberazione dell’operatore umanitario sequestrato il 14 agosto scorso a Nyala, in Darfur.

«Volevamo fornire un contributo di visibilità alla vicenda di Francesco con la raccolta di queste firme - ha scritto Antonella Napoli, presidente di Italians for Darfur, ai sostenitori dell’associazione dalle pagine di Facebook e dal sito www. italiansfordarfur. it - e non abbiamo esitato a coinvolgere i nostri contatti in Sudan affinché l’impegno delle istituzioni di Khartoum e delle rappresentanze sudanesi in Italia fosse ancora più forte di quanto finora garantito.

Forti del riconoscimento ottenuto - ha sottolineato la Napoli - nelle ultime missioni in Sudan, tale da accordarci l’autorizzazione ad operare in partnership con le associazioni locali per progetti umanitari in Darfur, e del con-

fronto da sempre costruttivo con l’ambasciata sudanese in Italia, abbiamo ottenuto un sostanziale appoggio alla nostra iniziativa che speriamo dia a breve i frutti sperati.Eravamoconsapevoliche solo attraverso il pieno coinvolgimento delle autorità sudanesi, il sequestro potesse giungere alla migliore delle conclusioni. Ed è per questo che, nonostante le nostre perplessità sugli avvenimenti delle ultime settimane nel Paese, non abbiamo esitato a esporci per Francesco al quale auguriamo di tornare al più presto dalla sua famiglia». «Ho appena appreso con grande gioia chele trattative in corso in Sudan per la liberazione

del mio conterraneo Francesco Azzarà si sono concluse nel migliore dei modi. La liberazione dell’operatore umanitario è pertanto imminente e finalmente la famiglia potrà riabbracciare Francesco dopo un mese e mezzo di apprensione e paura per lesue sorti» dichiara Lella Golfo, deputata Pdl eletta in Calabria.«E’ una bella notizia che dà merito del grande impegno dell’Unità di crisi della Farnesina. A questo punto aspettiamo tutti con ansia di poter accogliere a braccia aperte Francesco Azzarà e confido che la sua liberazione avvenga da un momento all’altro».

operativo che culminerà con la pubblicazione del Rapporto sul Servizio civile in vista della Conferenza regionale. La Fondazione, dunque, prosegue nel suo impegno quotidiano e continuo al fine di ottimizzare e rendere sempre più fluido il sistema informativo, garantendo massima trasparenza e diffusione delle comunicazioni sociali». rc

Ponte sullo Stretto, senatori Pd: fermare questa follia economica ROMA - «Occorre chiudere subito la Società Stretto di Messina s.p.a., e mettere finalmente una pietra sopra al progetto di un’opera faraonica e senza senso, il cui fantasma é già costato centinaia di milioni di euro a generazioni di cittadini italiani». Lo dicono i senatori del Pd Ferrante, Musi, Della Seta, Agostini, Armato, Bertuzzi,Biondelli, Bubbico, De Luca, Della Monica, Di Giovan Paolo, Giaretta, Maritati, Mazzuconi, Mongiello,Passoni,Perduca, Pertoldi, Rossi, Soliani, Tomaselli e Vita, che hanno presentato un ddl che prevede lo scioglimento immediato della società Stretto di Messina s.p.a. «Chi vuole il bene della Sicilia e della Calabria non può che essere d’accordo con questo nostro disegno di legge" affermano i 22 senatori che sottolineano come "spendere otto miliardi e mezzo di euro di denaro pubblico per un’opera che l’Unione europea ha giustamente tolto dalle priorità infrastrutturali è una cosa semplicemente indecente".

Per i cittadini - continuano i senatori del Pd - il Ponte é un vuoto a perdere, perché ai costi elevatissimi per costruirlo si dovranno aggiungere le perdite per gestirlo, a partire da quei 138 milioni di euro l’anno che le Ferrovie dello Stato, un’azienda pubblica, dovranno versare alla Società Stretto di Messina». «Chiudiamo immediatamente la società guidata da Pietro Ciucci, prima che vengano abbattute le case dei cittadini calabresi e siciliani che vivono nell’area del Ponte, e - concludono i parlamentari - fermiamo questa follia economica che rischia di costare agli italiani l’equivalente di mezzo punto del Pil».

r.c.

Scuola, dopo la protesta assegnati 66 posti di sostegno in deroga CATANZARO - «A seguito delle numerose sollecitazioni docenti e personale Ata. Infatti mancano ancora docene proteste della Flc Cgil Calabria, dei precarie della diffi- ti curriculari, collaboratori scolastici, assistenti amminida giudiziaria presentata dall’ avv. Restuccia in nome e strativi e solo dopo aver saputo delle proteste dei precari per conto della Flc Cgil Calabria nei confronti dell’Us, finalmente, il direttore dell’ Usr Calabria ha dato un segnale debolissimo della sua presenza; infatti, ieri ha assegnato ulteriori 66 posti di sostegno in deroga. Lo comunica Gianfranco Trotta segretario generale del sindacato Flc Cgil Calabria, che aggiunge: «E’ chiaro ed evidente che il dott. Mercurio è stato costretto dai fatti e dalle necessità adautorizzare i posti in deroga e ribadiamo ancora una volta che i posti concessi non sono sufficienti a coprire le reali esigenze delle scuole calabresi. Ancora una volta - secondo la Cgil - il dott. Mercurio ha dimostrato di procedere nel suo operato senza conoscere le necessità ed i problemi che giornalmente vivono gli studenti le loro famiglie, i dirigentiscolastici, i

davanti all’ Usr ha scritto una lettera al ministro con la quale richiede ulteriori posti. A distanza di due settimane dall’inizio dell’anno scolastico il Direttore dell’ Usr scrive Trotta - si accorge solo ora e solo a seguito di sollecitazioni e proteste che nella scuola manca il personale per garantire il minimo indispensabile. Infine tutte le operazioni relative agli incarichi annuali che si stanno svolgendo in questi giorni, in notevole ritardo, rappresentano emblematicamente uno spaccato di una realtà che è senza unaguida precisa e puntuale. Sono all’ordine del giorno,- conclude - infatti, gli interventi della Digos, dei Carabinieri chiamati dai precari, sarebbe auspicabile che il ministero ma anche la magistratura e le forze dell’ordine attivino una seria ed attenta verifica sull’operato dell’Usr Calabria e dei suoi ambiti territoriali».

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CALABRIA Molti senatori presenti all’iniziativa accolta con entusiasmo

Pdl: una manifestazione per dare voce alla democrazia

A Cosenza raccolte 3000 firme per il referendum sulla legge elettorale COSENZA - «L’impegno di ZonaDem è stato portato a termine, raggiungendo l’obiettivo che si era prefissato e ciò la raccolta di cinquemila firme per il referendum per la modifica dell’attuale legge elettorale". E’ quanto affermano, in una nota, Domenico Bevacqua, vicepresidente della Provincia di Cosenza e ispiratore di Zonadem, e Francesco Gervasi, coordinatore del movimento per i referendum. Il plico, contenente le firme raccolte nei banchetti dei comuni della nostra provincia, organizzati grazie alla mobilitazione di tanti amici di Zonadem, è stato consegnato ieri mattina a Mario Oliverio, presidente onorario del Comitato per la raccolta delle firme. «L’obiettivo di ZonaDem - affermano Bevacqua e Gervasi - è stato ampiamente raggiunto, grazie alla straordinaria partecipazione di cittadini che abbiamo registrato. Un grazie anche a Mario Oliverio e Tonino Perrelli, per la visita che ci hanno riservato in uno dei nostri gazebo nei giorni scorsi».

di C. Mirarchi CATANZARO - «Insieme ai coordinatori Scopelliti e Gentile e agli alleati di Governo, a tutti i parlamentari e consiglieri regionali, ai cittadini della Calabria sfileremo per le vie di Cosenza per dare voce alla democrazia». Lo affermano, in una nota, i senatori del Pdl Giovanbattista Caligiuri, Vincenzo Speziali, Franco Bevilacqua e GiuseppeValentino.«Saràimportante - proseguono i senatori - che i cittadini partecipano intorno al Sono lavoro fatto da una Giunta che tante le è un lavoro di serietà, di impeadesioni gno, di riordino all’inziiativa della situazione calabrese. Tutta del centro la Calabria dovrà essere predestra a sentesimbolicaCosenza mente a Cosenza - concludono i senatori del Pdl - stringendosi intorno a Scopelliti ed al suo piano per la sanità, per il lavoro, per i giovani».

La Vicepresidente Antonella Stasi parla invece di «un confronto positivo con tutti i Calabresi. La manifestazione - afferma la Stasi - deve essere vissuta come un’azione positiva da parte di un governo regionale e di maggioranza che dopo un anno e mezzo di lavoro si vuole confrontare con tutti i cittadini, non solo quelli che l’hanno sostenuto, proseguendo insieme un’azione di riforma e di cambiamento per una Calabria che vuole crescere. Una manifestazione per affermare una nuova politica e una nuova cultura amministrativa che interpreta i cambiamenti della società e propone risposte adeguate per i Calabresi.

Il governo regionale guidato da

Giuseppe Scopelliti - aggiunge la Vicepresidente Stasi - ha messo in campo una profonda innovazione nei programmi, nei metodi di governo e nella cultura amministrativa, avviando una svolta nella direzione del rigore e della efficienza, attraverso il rilancio di una programmazione regionale finalizzata allo sviluppo economico sostenibile, alla difesa della buona occupazione e dei ceti deboli minacciati dalla crisi, all’ottimizzazione dei servizi pubblici per erogare più servizi e più salute. E’ una rivendicazione orgogliosa e positiva - prosegue la Vicepresidente della Regione Antonella Stasi - il primo ottobre a Cosenza sarà una manifestazione che coinvolgerà la gente comune, i liberi cittadini e non solo i sostenitori dei partiti, per esporre come questa nuova classe dirigente regionale delle istituzioni ha lavorato, quali sono i risultati raggiunti in relazione al punto di partenza e che cosa vorrebbe continuare a fare. Un modo nuovoanchequesto,dirapportarsi con i calabresi, un’idea fortemente voluta dal Presidente Scopelliti e che sembra essere stato molto gradita soprattutto dai giovani. Sono convinta - conclude la Vicepresidente Stasi - che questa straordinaria adesione che stiamo riscontrando per la manifestazione del primo ottobre farà giungere a Co-

senza migliaia di persone provenienti da ogni parte della Calabria». Il presidente della Commissione consiliare Riforme e Decentramento, Mario Magno (PdL), ha detto invece che: «L’iniziativa, fortemente voluta dal Presidente Scopelliti, deve essere percepita innanzitutto - nel suo valore simbolico: la politica scende in piazza al fianco dei cittadini! Il centro destra calabrese, infatti, lungi dall’asserragliarsi nel "palazzo", vuole accorciare le distanze con il proprio elettorato (e non solo) e comunicare i risultati raggiunti durante la parte iniziale del suo mandato. La manifestazione di sabato, però, è anche un modo - se vogliamo "originale" dalle nostre parti - per gridare forte la volontà di questa maggioranza di continuare nella radicale azione di cambiamento intrapresa nei settori più delicati: dall’ambiente alla sanità, dai trasporti all’occupazione. Va pertanto apprezzato il coraggio con il quale il Presidente Scopelliti ci mette la faccia! E va apprezzato il nuovo operare di questa giovane classe dirigente del centrodestra calabrese. Invito tutti - conclude - pertanto, a partecipare contribuendo al clima di gioia ed a quella che sarà una festa, la festa dei calabresi che vogliono rialzare la testa e riappropriarsi del proprio domani».

A Scopelliti il premio Madonna del Sorriso della Comunità Incontro CATANZARO - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha ricevuto a Molino Silla di Amelia il premioMadonnadelSorriso istituito dalla Comunità Incontro per «l’amicizia, la disponibilità e la vicinanza dimostrata sin dai primi giorni di vita della Comunità interra di Calabria, con

precisione - si legge nella motivazione - ai piani di Zervò, dove ogni anno è stato presente alle celebrazioni del 15 di agosto».

A consegnare il premio è stata la senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati.

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Uomo ferito durante una battuta di caccia nel reggino STIGNANO - Episodio per alcuni versi da decifrare che per poco non stava costando la vita ad un cacciatore.

L’incidente che ha visto per sfortunato protagonista un uomo si è verificato ieri mattina in una zona di aperta campagna nei pressi di Stignano, nel Reggino. Sul posto per i primi accertamenti si sono recati i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica. Sembra che l’uomo sarebbe stato colpito da un colpo di fucile sparato accidentalmente da un suo amico che partecipava allamedesima battuta di caccia. Le ipotesi, ovviamente, sono tutte al vaglio degli inquirenti e non si escludono anche altre piste, anche se l’ipotesi più probabile rimane quello dell’incidente involontario.

Anna Bolle

L’ultimo saluto a Mirigliani, in chiesa anche tante Miss Italia e molti personaggi dello spettacolo ROMA - Patrizia Mirigliani, che al termine delle esequie ai piedi della basilica di Santa Maria del Popolo, commossa bacia la foto del padre, è stato uno dei momenti più commoventi dei funerali di Enzo Mirigliani, il patron di Miss Italia, scomparso qualche gionro fa a 94 anni. Nella chiesa oltre a tutto il mondo di Miss Italia, c’erano Carlo Conti, Milly Carlucci, Fabrizio Frizzi, che sono stati tutti presentatori del concorso. Tra le tante miss presenti alla cerimonia arrivate la reginetta in carica Stefania Bivone, che all’uscita ha sorretto Patrizia commossa, Edelfa Chiara Masciotta, Manila Nazzaro, Gloria Bellicchi, Denny Mendez, Arianna David, Eleonora Benfatto, Cinzia Fiordeponti, Raffaella Baracchi. A portare a spalla la bara di Mirigliani sono stati i responsabili regionali del concorso. «Enzo era un uomo semplicissimo, umile, nato da una famiglia con una profonda fede reli-

giosa», ha detto nell’omelia monsignor Antonio Ciliberti, ex arcivescovo di Catanzaro, che ha celebrato i funerali con il parroco di Santa Maria del Popolo, An-

tonio Struda. «Attratto per una sua sensibilità profondo dal fascino della bellezza, gli ha dedicato tutta la vita, ricercando con semplicità, anche nelle ragazze della porta accanto quei valori in cui credeva» ha continuato mons.Ciliberti. In prima fila ad assistere alla cerimonia, la moglie di Mirigliani, Rosy, le figlie Rosaria e Patrizia e il nipote Nicola. A rappresentare la Rai il vice direttore di Rai1 Gianvito Lomaglio e Antonio Azzalini, capo struttura di Rai1. «Caro Enzo, con te abbiamo lavorato e ci siamo divertiti - ha detto nel suo intervento lo storico ufficio stampa di miss Italia Marcello Cambi -. Riposa tranquillo con questa nostra promessa: come dicevi sempre tu, Miss Italia non morirà mai». Mirigliani verrà tumulato nel cimItero del Verano a Roma. rc

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CALABRIA Consigliere Orsomarso: discutere il futuro evitando le polemiche

REGGIO CALABRIA - «I dati del rapporto 2011 dello Svimez raccontano obiettivamente di quanta fatica faccia il Sud a restare aggrappato a quella parte d’Europa che può definirsi qualitativamente opulenta». E’ quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pdl Fausto Orsomarso. «Se nei prossimi dieci anni perderemo tutta la forza intellettuale di cui parla il rapporto - prosegue Orso-

marso - sarà praticamente impossibile rilanciare un’idea di Sud all’altezza dei compiti che la globalizzazione assegna all’Occidente. Da qui gli appelli che anche noi abbiamo lanciato verso quanti hanno a cuore le sorti di questa terra, senza distinzione di colori politici, abbandonando la polemica strumentale e senza costrutto. Tra i pilasti da fortificare - sostiene ancora Orsomarso - ci sono la

Per l’assessore regionale bisogna cominciare a pensare al settore come uno dei principali per l’economia calabra

di A.S.

lativamente nel Mezzogiorno di oltre sette punti percentuali. Osservando un ulteriore indice relativo alla variazione degli occupati tra il 2008 e il 2010, suddivisi per settore - dice ancora Trematerra si può affermare che quello agricolo si evidenzia per una positività rispetto ai dati negativi di tutti gli altri settori regionali. Infatti, a fronte di un dato per l’industria del -9,6, costruzioni (-4%) servizi (-5,1%) , l’agricoltura ha registrato una percentuale del + 13,6 degli occupati tra il 2008-2010. Senza dubbio nelle considerazioni riportate nel rapporto Svimez viene certificato quello che stiamo dicendo dalla data del nostro insediamento, ovvero che l’agricoltura calabrese rappresenta la vera economia regionale.

Bisogna, comunque, per onestà

rc

Musi (Pd): il Governo è assente e al Sud le emergenze si moltiplicano

Trematerra: «Svimez, si salva soltanto il comparto agricolo» CATANZARO - L’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra ha espresso la propria soddisfazione in merito ai dati che riguardano il comparto agricolo, emersi dal rapporto Svimez 2011 sull’economia del Mezzogiorno, presentato a Roma.

«Da essa - ha detto - sievidenzia un Sud che arranca, pur lasciandosi alle spalle la recessione più grave dal dopoguerra e con Abruzzo, Sardegna e Calabria che guidano la ripresa. Un Sud dove le famiglie hanno difficoltà a spendere e il tasso di disoccupazione effettivo volerebbe al 25%, considerando chi il lavoro lo vuole ma non sa dove cercarlo.

Accanto a tali considerazioni generali bisogna ribadire che la ripresa del 2010 è stata inferiore al meridione, rispetto al resto del Paese, soprattutto negli andamenti dell’industria e dei servizi tra Mezzogiorno e Centro - Nord, ma non in agricoltura. Infatti continua Trematerra - il valore aggiunto nel settore agricolo è aumentato al Sud del 1,4%, un incremento doppio di quello del Centro - Nord (0,7%). L’incremento positivo nel Mezzogiorno ha spezzato un ciclo negativo che durava ormai dal2005; dall’inizio del decennio,il valore aggiunto in questo settore è diminuito cumu-

ricerca e l’università, per meglio attenuare il rischio di perdita secca di cervelli a favore del Nord. A questo proposito è già stato costruito un accordo con le regioni meridionali e con i rettori interessati. Anche la Calabria deve fare la sua parte».

intellettuale, dire che il quadro di sostegno comunitario 2007-2013 ha avuto la sua importanza nel confermare il valore economico intrinseco al comparto. Ma questo non inficia il dato anzi deve far rifletter sulla necessità di attivare fondi ordinari a sostegno delle impreseagricolecalabresi.Bisogna investire nel settore creando modalità innovative d’intervento regionale come fondi di supporto, che con un investimento economico modesto, limitino effetti moltiplicatori incontrollabili e consentano ad alcuni settori di superare particolari momenti di crisi. Penso per esempio all’ortofrutta, che ha subito nell’anno in corso una drammatica campagna di commercializzazione. Il nostro impegno amministrativo deve essere orientato, anche in previsione di un minore impegno comunitario, alla creazione di misure di accompagnamento regionali, che permettano di confermare le ottime prestazioni del settore agricolo ottenute in una fase di negativa congiuntura economica. Infine, alla luce della buona affermazione del settore conclude l’assessore - è ormai indispensabile cominciare a pensare all’agricoltura vero motore economico con la redazione di un Piano Agricolo Regionale».

CATANZARO - «Le cifre diffuse dalla Svimez sull’economia del Mezzogiorno, l’abbandono, da parte dell’Unione Europea dei progetti relativi al corridoio Berlino - Palermo nel settore dei trasporti, il ripetersi quotidiano di emergenze sul versante occupazionale, sono elementi convergenti verso una sola conclusione: continua mancare una strategia per il rilancio del Mezzogiorno». Lo afferma Adriano Musi, vice presidente della commissione Finanze del Senato e commissario del Pd in Calabria. «Le analisi sulle sorti del Meridione non mancano; ciò che manca sono i rimedi. L’ultimo appello del Capo dello Stato, - continua Musi - sulla necessità di rilanciare il Mezzogiorno come passaggio inevitabile per risollevare le sorti dell’intero Paese, al pari di altri autorevoli richiami lanciati dai massimi vertici della Repubblica, cadrà nel vuoto. Il governo Berlusconi - continua Musi - non ha il Sud e l’emergenza occupazione fra le sue priorità. Su entrambi i fronti prosegue il parlamentare del Pd - occorrerebbe un impegno costante e razionale, mentre si procede con annunci ad effetto che nulla hanno di concreto. La verità è che il Sud continua ad essere emarginato a causa della carenza di infrastrutture e dal taglio dei servizi pubblici, mentre si dirottano altrove le risorse destinate a quest’area del Paese. E la vicenda del corridoio Berlino - Palermo non è che la conferma di quanto scarsa sia la considerazione di cui Roma, in questa fase, gode a Bruxelles, a causa di un governo ormai agonizzante.

Registriamo, infine, nuove, drammatiche situazioni sul fronte del lavoro, come il licenziamento di 1.500 lavoratori da parte della Phonemedia in Calabria, regione - osserva Musi - collocata da tutti gli indicatori in fondo alla gradatoria, nella quale, all’assenza del governo nazionale, si affianca l’evanescenza di una giunta regionale indaffarata nel tenere conferenze stampa quotidiane, incapace di rispondere alle esigenze del territorio, sia in tema di lavoro, sia in tema di sanità, e che si concede anche - conclude - il lusso di rimandareindietroifondieuropei».

r.c.

Cisl: necessaria una terapia d’urto, serve piano per l’occupazione CATANZARO - «Il rapporto Svimez 2011 sull’economia del Mezzogiorno ancora una volta conferma l’esistenza di dinamiche del tutto differenti nel nostro Paese con un Sud che continua drammaticamente ad "arrancare", così come inequivocabilmente dimostrato dai valori del prodotto interno lordo. Da più tempo la Cisl, persistendo la situazione di difficoltà economica e sociale che continua ad attraversare la nostra Regione, sta sollecitando una maggiore attenzione di politica ed istituzioni per questa parte del Paese». Lo afferma il segretario generale della Cisl Calabria, Paolo Tramonti.

«Nell’ambito del Piano per il Sud - aggiunge - va rilanciato uno specifico Tavolo Calabria aperto al contributo delle parti e conomiche e sociali, che metta al centro alcune priorità, quali: fiscalità di vantaggio, infrastrutture materiali e immateriali, investimenti, interventi sul sistema scolastico e dell’Università politiche industriali, credito,

miglioramento dei servizi pubblici, legalità. Per la Cisl èinoltre necessario velocizzare tempi e procedure per l’erogazione dei Fondi Strutturali - Por 2007/2013, accelerando programmi eprogetti attraverso un corretto e celere utilizzo delle risorse orientando la spesa verso tre principali ambiti d’intervento: lavoro, infrastrutture e investimenti.

Per quanto riguarda il fenomeno della emigrazione giovanile che nel più ampio contesto del Mezzogiorno colpisce pesantemente anche la nostra regione con 14.200 partenze nel solo anno 2009 - prosegue Tramonti - occorre mettere in campo uno sforzo fuori dal comune.

In questo senso va al piu’ presto realizzato e reso esecutivo un piano straordinario per l’occupazione e il lavoro in Calabria che punti alla creazione di nuovi posti di lavoro, alla trasformazione dei rapporti di lavoro da precari in stabili, all’emersione e regolarizzazione dei tanti lavora-

tori in nero, alla riqualificazione e/o riconversione professionale dei lavoratori collocati negli ammortizzatori sociali.

In considerazione della estrema delicatezza delle questioni aperte nella nostra regione per la Cisl non è più differibile l’avvio di una fase di confronto vero, nella consapevolezza che la concertazione, proprio in virtù delle negative condizioni di contesto, oltre che elemento di gestione indispensabile per affrontare le tante emergenze presenti, può e deve essere assunta quale vera e propria politica da perseguire per una nuova stagione di impegno e responsabilità e per il cambiamento e lo sviluppo delle nostre comunità.

Anna Bolle

il Domani

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AsteInfoappalti

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TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 CPC NELLA PROC. ESEC.IMM. N. 1/98 RE Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 6.7.2011 ha disposto la vendita dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: LOTTO 3 - Abitazione al primo piano costituita da cucina,soggiorno,camera da letto e bagno sita in Lamezia TermeNicasto Via Conforti riportata al NCEU di detto Comune al fg. 19 p.lla 100 sub 2 con superf. comm. di mq. 69.

Prezzo base euro 21.600,00 LOTTO 4 - Abitazione su due piani, precisamente terzo e quarto,collegati da una scala interna, superf. comm. di mq 150 sita in Lamezia Terme-Nicastro Via Conforti riportata al NCEU di detto comune al fg 19 p.lla 100 sub 4.

Prezzo base euro 35.000,00 FISSANDO la vendita all'incanto per il giorno 23.11.2011, ore 12,00 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al prezzo base d'asta così come sopra indicato.

Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non possono essere inferiori ad euro 1.261,00 per il lotto 3 e ad euro 2.134.00 per il lotto 4.

- ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.)

- ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da pre-

sentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art.

571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; - Il termine ultimo per depositare l'istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzione immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme é fissato entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 22.11.2011.

- gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.

Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti

www.astepress.it | www.aste.eugenius.it | www.astecalabria.it www.asteinfoappalti.it | www.asteannunci.info alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n.

385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art.

586 c.p.c.; Il creditore procedente dovrà provvedere ad inserire l'avviso di vendita un sito Internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. att. c.p.c, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta, per una sola volta su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quaratacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data di vendita.

Il creditore procedente o surrogante dovrà depositare almeno dieci giorni prima della vendita la prova dell'avvenuta pubblicità elettronica ed a mezzo stampa.

Maggiori informazioni in cancelleria.

Lamezia Terme 6.7.2011 Il Cancelliere f.to L.Bonaddio

TRIBUNALE CIVILE DI LOCRI

CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto degli art.490 e 570 c.p.c., che, Il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n° 2/1990 promossa da CARICAL SPA HA DISPOSTO Di procedersi alla vendita dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO - Diritti vantati in ragione di 1/2, sul terreno sito nel Comune di Locri località Moschetta, catastalmente riportato alla partita 604012, foglio di mappa 32, particella 306, di are 00.13.90, vigneto, classe 1^, r.d. £.35.445, r.a. £. 15.985 e particella 307, di are 00.63.20 vigneto, classe 3^, r.d. £.

94.800, r.a. £. 53.720, in ditta … proprietario per 1/2 e … proprietario per 1/2.

Prezzo Base del lotto euro 20.658,28 Deposito per cauzione euro 2.065,83 la vendita senza incanto, in cui si procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli art. 572 e 573 c.p.c., avverrà all'udienza del 17.11.2011 CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5 + 1/5 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni

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immobiliari domanda in bollo ( per la compilazione vedi allegato) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno … non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é presentata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art.573 c.p.c., non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg.60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art.587 co II c.p.c (richiamato dall'art.574, III co. c.p.c.); Ove si debba procedere ai sensi degli artt.

571, 572 e 573 c.p.c., il pubblico incanto avverrà all'udienza del 19.01.2012, con il prezzo da ridurre di 1/5+ 1/5 + 1/5 riportato nell'ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente ad istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é restituita nella misura stabilita dall'art.580 c.p.c.; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art.587 c.p.c. in caso di mancato deposito.

Sito Internet sul quale é pubblicata la relazione di stima; www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. A. GROLLINO (Tel.: 0964 - 84322) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario.

Estratto conforme per uso pubblicità.

Esatte:14,62 per bollo - euro 10,62 per diritti Locri, 13.09.2011 F.to Il Cancelliere C1 Antico Albertina CONDIZIONI DI VENDITA IMMOBILIARE ALLEGATE AL VERBALE DI UDIENZA 1) l'immobile pignorato sarà posto in vendita a corpo e nella consistenza indicata nell'ultima perizia di stima da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, é ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art.579, ultimo comma, cp.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo per partecipare alla vendita senza incanto, contente: A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che a pena di inefficacia, non puÚ essere inferiore al prezzo base

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indicato poc'anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprio e - se in regime di comunione legale del coniuge; C) l'indicazione di avvalersi, ove ne sussistono i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; D) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato, nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo di pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; E) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; F) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; G) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA; H) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art.174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazioni delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; I) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possano condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se é inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l'offerta si considera irrevocabile, ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc.); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art.572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta;

8) l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi, il giorno fissato, presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; 9) l'udienza di vendita senza incanto é fissata per il giorno (VEDERE SOPRA NELL'ODIERNO VERBALE) e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt.572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cod. proc. civ. (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; 11) in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzioni; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà, la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art.587 co II cpc.(richiamato dall'art.574, III co., cpc); 15) maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri, oppure presso il custode giudiziario; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa, almeno 45 venti giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria -nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc- e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Iternet sul quale é pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni

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prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata, a cura del custode giudiziario, con costo a carico del creditore procedente o degli altri creditori, ovvero a carico della Custodia, se in attivo - autorizzando il custode giudiziario al prelievo degli importi necessari per la pubblicità dal libretto della procedura - sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni indicati nell'ordinanza di vendita più recente in ui é contenuta la descrizione dei lotti (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Iternet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE, dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale al n. 096420732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioé per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art.571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'articolo 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es. gara in aumento che non é tenuta per mancanza di adesioni: art.573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza (VEDERE SOPRA NELL'ODIERNO VERBALE) il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, domanda di partecipazione all'incanto da presentarsi in busta chiusa a pena di irricevibilità dell'offerta; all'esterno della busta il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possano condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, ciascun offerente dovrà depositare una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni

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Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale, e nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione é restituita solo nella misura del nove decimi dell'intero e la restante parte é trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, da presentarsi nelle forme di cui all'art.571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4) ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art.584 c.p.c.) e se l'offerta non sarà accompagnata da deposito da una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; su tali offerte il giudice, verificatane la regolarità, indice la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al predente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591

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CATANZARO

Giovedì 29 Settembre 2011

Da pagina 11 a pagina 21 i servizi giornalistici sono a cura della Mediagraf

Nella mattinata di ieri sit in di protesta questa volta dinanzi la sede dell’azienda sanitaria provinciale del capoluogo Una delegazione sindacale e i segretari di Cgil, Cisl e Uil ricevuti dal direttore generale dell’Asp Gerardo Mancuso

Betania, dipendenti ormai esasperati Per far sentire la loro protesta, nella mattinata di ieri, hanno scelto la sede della direzione generale dell’Asp di Catanzaro. Ancora una volta, i dipendenti di Fondazione Betania hanno urlato la loro grave situazione finanziaria.

Ieri una rappresentanza sindacale, insieme ai segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, è stata ricevuta dal direttore generale Gerardo Mancuso per fare chiarezza sui pagamenti arretrati che l’azienda sanitaria provinciale avrebbe da saldare nei confronti della Fondazione Betania. Mancuso, da quanto appreso, ha confermato che le relative determine non sono mai giunte sul suo tavolo e che si impegnerà a liquidare in parte la somma spettante entro la prima decade di ottobre. Ad oggi, la struttura diretta da don Biagio Amato avanzerebbe circa tre milioni e mezzo di euro per l’anno in corso, un somma relativa alla quota sociale dovuta dall’Asp del capoluogo. I lavoratori hanno quindi ribadito come, in questi mesi, nonostante le difficoltà, hanno continuato a prestare il loro servizio dignitosamente e che proseguiranno con altre dimostrazioni concordate in assemblea permanente. La situazione rimane quindi estremamente delicata: appena qualche giorno fa, ricordiamo, si era registrata la protesta spontanea di alcuni dipendenti di Fondazione Betania, che hanno deciso di incatenarsi sul ponte della Fiumarella di Catanzaro. Un gesto che

aveva portato alle riflessioni importanti da parte di don Biagio Amato che, tra le altre cose, evidenziava il problema relativo al pagamento delle strutture residenziali per disabili. «Si continua a chiedere alla Fondazione spiegava don Biagio Amato - di garantire l’assistenza alle 64 persone con disabilità. Ma dal 1 gennaio 2010 ad oggi, su un fatturato di 6 milioni di euro, solo il settore alle Politiche sociali ha pagato acconti per un milione e mezzo.

Nell’ultimo incontro degli operatori con il sindaco Traversa, questi ha sollecitato, con esito positivo, le procedure burocratico-amministrative per portare a pagamento - tra qualche giorno - un decreto di 500mila euro. Con tale somma la Fondazione potrà anticipare solo il 50 per cento dello stipendio di maggio». Un altro problema, sottolineava don Biagio, riguarda «due proposte di delibere che istituiscono in Calabria le strutture residenziali denominate Centri socio riabilitativi per disabili e i Centri diurni per le autonomie e l’inclusione sociale delle persone non autosufficienti.

L’approvazione delle delibere permetterà alla Fondazione di ottenere la riconversione di alcune residenze per disabili in Centri socio riabilitativi e il Centro diurno Perseo in Centro diurno per le autonomie e l’inclusione e permetterebbe il pagamento delle contabilità 2010-2011 che ammontano a circa 4,5 milioni». r. c.

Il gesto di una cinquantenne ieri pomeriggio a Fondachello Attimi tremendi vissuti da diversi residenti del quartiere Fondachello, alla periferia sud della città. Un momento molto difficile attraversato da una donna catanzarese, sfociato in un esto estremo, con la signora che si è lanciata nel vuoto da un’altezza di oltre dieci metri.

L’episodio nella serata di ieri, quando la signora ha portando a termine i suoi intenti, gettandosi dal balcone della propria abitazione. La donna, secondo quanto si è riuscito ad apprendere nella serata, si sarebbe gettata nel tardo pomeriggio di oggi dal balcone della sua casa che si trova al terzo piano di una palazzina nel quartiere Fondachello. La signora, che secondo quanto filtra, soffriva di problemi psichici, si era barricata nel proprio appartamento da

Si getta dal terzo piano, è grave diverse ore minacciando di gettarsi dal terrazzo. Per questo motivo, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale, allertati da una vicina della donna, a causa di una perdita di acqua proveniente dall’abitazione della cinquantenne. Una volta sul posto, la squadra dei vigili aveva quindi appurato le intenzioni suicide della signora e aveva predisposto un telone in corrispondenza della balcone per attutire l’eventuale caduta. La cinquantenne sarebbe poi caduta in un’area non coperta dal telone.

Subito trasportata in ospedale, da quanto appreso, sarebbe ora in condizioni gravi.

Valentino: ecco cosa si è fatto su Phonemedia r. c.

«Phonemedia non è solo la più grande azienda che la città di Catanzaro ha conosciuto negli ultimi anni, con più di 1300 addetti; non è solo la storia di una truffa consumata ai danni dei lavoratori, dei fondi europei, delle famiglie che da questo lavoro speravano di potersi mantenere; non è solo il ricatto della “politica” ai più deboli per ottenere quel posto di lavoro in cambio di favori elettorali; non è solo lo sfruttamentodeilavoratoricostrettia “produrre, produrre, produrre” per avere in cambio un salario misero… è molto di più». Secondo il segretario generale della Cgil di Catanzaro Giuseppe Valentino, «Phonemedia è l’emblema dell’incapacità di un Governo che non ha voluto vedere e non ha affrontato la crisi economica, delle istituzioni sorde alle richieste dei lavoratori, al loro disagio; è la rabbia, la voglia di non mollare di tanti lavoratori che hanno costretto, occupando prima le strade e poi l’azienda, la politica e le istituzioni a occuparsi di loro. A distanza di due anni, il licenziamento collettivo comunicato dal commissario Di Mundo per tutti i lavoratori dipendenti è un atto che vuole segnare la fine di una brutta storia, che per alcuni sarebbe meglio cancellare e lasciar passare in sordina. La Cgil non ci sta, non si possono cancellare questi lavoratori come se nulla fosse, non staremo a guardare e non li lasceremo soli. Dalla politica e dalle istituzioni - afferma Valentino - ci aspettiamo delle risposte, pretendiamo che, come richiesto in questi anni, si intervenga nei confronti del Governo per ricordare che a Catanzaro tante famiglie rischiano di rimanere senza lavoro e senza ammortizzatori sociali. In una situazione economica fragile e disastrata questa ipotesi appare drammatica. Come faranno, cosa faranno questi lavoratori? Come potranno continuare a fare la spesa, a mandare i figli a scuola, ad usare la macchina, a vivere dignitosamente? Queste le domande che rivolgeremo a gran voce a chi ha il compito di rappresentare dentro le istituzioni i cittadini e, quindi, anche ilavoratoridiPhonemedia».

12 il Domani dello Sport Giovedì 29 Settembre 2011

CATANZARO Il Pd chiede una convocazione di tutte le istituzioni per affrontare le emergenze «I provvedimenti a favore della crescita devono essere la rotta della Regione»

La "mobilitazione" dei democratici in difesa dei lavoratori a rischio CATANZARO Affrontare le emergenze occupazionali e muoversi in difesa del lavoro. E’ in questi termini che il Pd parla in merito agli ultimi avvenimenti che hanno investito i lavoratori della città e dell’intera regione. «Avevamo visto giusto nell’individuare il lavoro, il Mezzogiorno e la Calabria come temi inaggirabili per la festa democratica di Catanzaro» A scriverlo in una nota, Pasquale Mancuso, coordinatore provinciale del Pd; Giovanni Puccio, commissario Pd Lamezia Terme; Salvatore Scalzo, capogruppo del Pd al Comune di Catanzaro; Rosa Andricciola, capogruppo del Pd a Lamezia Terme; Giovanni Costanzo, sindaco di Falerna; Giuseppe Pitaro, sindaco di Torre di Ruggiero; Arturo Bova, sindaco di Amaroni e Annamaria Cardamone, sindaco di Decollatura.

«La drammatica attualità delle ultime ore ne fornisce ampia conferma - continua la nota - a Catanzaro, i lavoratori di Fondazione Betania manifestano davanti l’Asp e quelli di Phonemedia sono dentro un tunnel senza fine ed il rapporto Svimez, drammaticamente, si incarica di "fotografare" il Mezzogiorno con l’istantanea più cupa e grigia allo stesso modo che sul versante delle infrastrutturazioni strategiche. L’abbandono del Corridoio 1 Berlino-Palermo è l’ennesimo segnale che una parte del Paese è abbandonata e sempre più marginalizzata da ogni processo virtuoso di ripresa e crescita». «Avvertiamo - scrivono i democratici - la netta sensazione che vi sia una sottovalutazione sulla perdita secca di occupazione e che non venga a sufficienza percepita la drammaticità di questa condizione che interessa strati sociali ampi e famiglie che

I dipendenti del call center a Palazzo de Nobili

Occupazione al centro della politica Le interrogazioni di Italia dei valori

I lavoratori di Phonemedia in protesta

vivono un presente senza futuro.

Pensiamo che, a cominciare da Catanzaro, occorra mobilitare tutte le Istituzioni per difendere tante famiglie e tanti lavoratori in pericolo e che chi ha compiti di governo fuoriesca dalla epidemicità delle iniziative e che presto si assumano azioni che organicamente aggrediscano emergenze che non hanno bisognano di risposte emergenziali». «Non possiamo rimanere inerti davanti ai recenti e durissimi richiami del capo dello Stato e della Chiesa nell’individuare il Mezzogiorno come risorsa e non come zavorra del Paese - sottolinea la nota - noi siamo fortemente convinti che il Governo abbia responsabilità drammatiche nella scelta di privilegiare aree forti del Paese e che gli Enti locali, a cominciare dalla Regione, debbano chiaramente avere come rotta principale la difesa dei livelli occupazionali e l’assunzione di provvedimenti che favoriscano occupazione e crescitapossibile.Pensiamo,dunque, che possa tornare utile una

riflessione compiuta e di merito che individui le emergenze, le aggredisca e fornisca soluzioni adeguate, definitive e non "tamponi" precari e provvisori, oltre che le responsabilità istituzionali chiamate ad assumere i provvedimenti necessari al superamento delle criticità; per questo - concludono i democratici - chiediamo la convocazione congiunta del Consiglio comunale di Catanzaro e di quello della provincia, allargato ai sindaci della provincia, alle organizzazioni sindacali, alle rappresentanze associative imprenditoriali e produttive, alla Chiesa, al prefetto di Catanzaro, ai deputati e senatori, ai consiglieri regionali che - operativamente, concretamente, con preparazione propedeutica in tempi stringenti affidata al Comune di Catanzaro e alla Amministrazione provinciale - fornisca una utile piattaforma che possa essere immediatamente gestita affrontando, da subito, tutte le più evidenti emergenze occupazionali di Catanzaro e della provincia».

Attesa per "Calabria sposi" e "Mediterranea Food" CATANZARO Dal prossimo 15 ottobre e fino al 23 il sogno delle donne, quello che le vede in abito bianco, nel giorno più importante della propria vita, potrà essere vissuto grazie alla undicesima edizione di "Calabria sposi - La fiera", che si svolgerà nell’area del parco commerciale "Le Fontane" di Catanzaro.

L’evento sarà illustrato alla stampa, il prossimo venerdì 30 alle ore 11, nella sede della Camera di Commercio di Catanzaro, dove oltre a "Calabria sposi - La Fiera, verrà presentata la seconda fiera Enogastronomica "Mediterranea Food & Beverge", che si terrà sempre nell’area del parco commerciale "Le Fontane" di Catanzaro, dal 17 al 20 novembre prossimi.

Entrambi gli eventi fieristici sono stati voluti dalla "Catanzaro fiere spa". Intanto, alla conferenza stampa di presentazione, nel corso della quale sarà illustrata anche l’edizione "zero" della Fiera del Turismo, evento sperimenale e concomitante con la Fiera Enogastronomica, prenderanno parte: il presidente della Camera di commercio, Paolo Abramo, il presidente di Catanzaro Fiere, Floriano Noto, il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro e l’assessore alle Attività produttive del Comune di Catanzaro, Ermanno Ferragina.

Grande attesa, dunque, per l’undicesima fiera dedicata agli sposi oltre che per quella Enogastronomica che coinvolgeranno la cittadina dal prossimo 15 ottobre e fino al20 novembre.

CATANZARO «A Catanzaro, dovere etico della politica è quello di dare nuove certezze a una generazione che non ne ha». Così, Enzo Tromba, commissario provinciale di Idv esordisce in una nota nella quale sottolinea l’importante ruolo che la politica ha sul piano dell’occupazione. «Da alcuni giorni a Catanzaro, una cinquantina di dipendenti sono in cassa integrazione - si legge nella nota - e il personale Tromba: «Non vogliamo lamenta anche i ritardi nel un’organizzazione pagamento degli stipendi. I lavoratori di Fondazione Be- del lavoro pensata tania hanno manifestato da- sul profitto, ma crediamo vanti la sede dell’Asp e quelli di Phonemedia sono dentro nel lavoro come parte un tunnel senza fine. Sem- integrante dell’identità bra un bollettino di guerra inventato, ma, purtroppo, è della persona» solo la triste realtà». «Ho letto con molta attenzione - continua Tromba - l’accorato appello di don Biagio Amato rivolto al presidente della Regione, Scopelliti. Appare evidente che non vi sono responsabilità della Fondazione, ma negligenze della Regione, in quanto in alcune circostanze omette di dare risposte, in altre intende applicare, con zelo, le procedure. Quello che accade è la negazione di 2 principi fondamentali della Costituzione: Il diritto alla salute e il diritto al lavoro. Il lavoro e l’occupazione devono essere al centro dell’azione politica, ma, purtroppo, anche il rapporto Svimez non fa altro che raccontarci la cronaca di un riscatto mancato che rende evidente l’inefficacia del piano per il sud ancora una volta annunciato dal Governo e nel quale emerge un Mezzogiorno in recessione, che continua a crescere meno del centro-nord, dove lavora ufficialmente meno di un giovane su 3 e dove il tasso di disoccupazione reale sarebbe del 25%». E ancora. «Senza politiche per l’occupazione per donne e giovani - continua il commissario provinciale di Idv - vi è solo la strada della migrazione o la povertà. A Catanzaro ed in tutta la regione, è stata praticata la politica degli annunci, degli spot elettorali, delle promesse impossibili. La luna di miele per il Governo regionale è finita e in questa provincia ci sono emergenze da risolvere. Vanno fatte immediatamente delle scelte per affrontare tutte le emergenze occupazionali e non occorrono rimedi illusori come quello delle borse lavoro e incentivi occupazionali che si sono rivelati fallaci e per i quali noi di Idv interrogammo il Governo regionale per sapere quali iniziative si intendevano intraprendere a garanzia della massima trasparenza nell’espletamento della procedura di assegnazione dei benefici ai soggetti che ne hanno fatto richiesta». Inoltre, «abbiamo chiesto ai consiglieri regionali di Idv, De Masi, Giordano e Talarico di presentare un’interrogazione a risposta immediata nel prossimo consiglio regionale, al presidente Scopelliti. Occorrono interventi strutturali collegati ad un concreto piano di sviluppo - conclude Tromba - che tengano conto delle domande di lavoro e delle nuove professionalità. Non vogliamo più un’organizzazione del lavoro pensata ed attuata solo in funzione della concorrenza di mercato e del massimo profitto ma crediamo nel lavoro come parte integrante dell’identità della persona».

Giovedì 29 Settembre 2011 il Domani dello Sport 13

CATANZARO Il vice sindaco Caporale presiede la seduta dell’Esecutivo, incontra una delegazione di universitari per i collegamenti Amc al Campus

Scuola, ok della Giunta al nuovo dimensionamento

Il vice sindaco caporale con Lomonaco, Riccio, Polimeni, Ferragina e gli studenti universitari

La giunta comunale, presieduta dal vice sindaco Maria Grazia Caporale, ha approvato la proposta del dirigente del settore pubblica istruzione di dimensionamento scolastico, da introdurre con l’anno scolastico 2012-2013, richiesto dalla Provincia e redatto dagli Uffici sulla base dei parametri fissati dall’art. 19 comma 4 della Legge 111/2011. Il piano illustrato ai colleghi dall’assessore alla pubblica istruzione, Stefania Lo Giudice, prevede la soppressione, ai sensi dell’art. 19 della suddetta Legge, le Direzioni Didattiche del XI° e del X° Circolo che vengono accorpate rispettivamente all’I.C. Catanzaro Sud Casalinuovo e all’I.C. Vivaldi. Per la riorganizzazione dei restanti ambiti scolastici si è adottato il criterio di suddivisione per aree urbane omogenee, al fine di rispettare l’ indice minimo di 1000 alunni imposto dalla legge . Tempi di attuazione del piano di dimensionamento e procedure sono state stabilite dal Dpr 233 del 1998. L’amministrazione provinciale, in conformità con

quanto stabilito nel corso dell’incontro tenutosi all’Assessorato alla Cultura della Regione lo scorso 26 luglio, ha invitato i Comuni interessati alle modifiche dell’attuale dimensionamento scolastico per l’anno scolastico 2012/2013 a deliberare il predetto Piano entro il 30.09.2011. Ciò per consentire all’ente provinciale di rispettare i termini di approvazione del Piano Provinciale fissati dalla Regione.

Al termine della Giunta, il vice sindaco Caporale, alla presenza dell’assessore comunale alla Mobilità Massimo Lomonaco, dell’assessore comunale alle Attività economiche Ermanno Ferragina, dei consiglieri comunali Marco Polimeni, Eugenio Riccio e Francesco Chiarella ha incontrato i rappresentanti universitari Eugenio Garofalo (del senato accademico dell’area medica), Leonardo Mellace (tra gli organizzatori della lista universitaria) e di Giuseppe Mazza (del Cda). Un incontro teso a sottolineare un ottimo incipit di collaborazione si-

Sacal, tocca a Merante E alla fine scoppiò il caso Sacal? Mentre il sindaco Michele Traversa è impegnato nella trasferta romana anche a caccia di risorse per pareggiare i conti in rosso - tanto che per il riequilibrio di bilancio è stato necessario attingere all’avanzo d’amministrazione - la maggioranza si sofferma a ragionare su aspetti marginali della politica: nomine. Qualche indicazione nel sottogoverno è rimasta, in effetti, qualche casella da sistemare nel sottogoverno i tagli ai costi della politica non sono riusciti ad eliminare. Per esempio il consiglio d’amministrazione della Sacal. Il successore di Alcide Lodari sarà Giovanni Merante sarebbero queste le indicazioni del primo cittadino - oppure l’imprenditore Massimo Colosimo, come suggerisce l’assessore regionale Domenico Tallini? Ai posteri, ma non troppo, l’ardua sentenza. Come finirà il braccio di ferro che si tiene anche approfittando dell’assenza del primo cittadino?

nergica tra l’ente comunale e il mondo universitario, a partire propriodall’"ascoltodiretto"delle problematiche che riguardano più da vicino quest’ultima realtà: a iniziare proprio dai trasporti.

Un’apertura, quindi, verso l’università e il mondo giovanile in genere, nei riguardi della quale la Caporale - che ha anche plaudito all’ «imprinting dei consiglieri» ha sottolineato che l’amministrazione «cercherà di raccordarsi allo scopo di venirsi incontro per individuare delle soluzioni nei riguardi, proprio, del mondo universitario e giovanile. Riccio ha evideziato il ruolo fondamentale «del consigliere Polimeni perché "trade d’union"» con la realtà universitaria. «Quello riguardante ha affermato Riccio - un problema di carattere tecnico: il collegamento degli autobus tra la città e il Campus». A proseguire nell’illustrazione di alcune "proposte operative" è stato il consigliere Polimeni che ha ipotizzato, per quanto riguarda gli autobus, «di un rafforzamento della linea 47, di pensare a far sì che la linea 46 possa arrivare come capolinea fino a Casciolino» oppure, come proposto sia da Polimeni che da Riccio, «l’idea di istituire una corsa che vada da Casciolino sino al Campus». Lomonaco che ha affermato «di condividere quest’idea fortemente voluta dai consiglieri», ha poi affermato che «una volta recepite le istanze degli studenti, io e Riccio porteremo avanti le risultanze di questo primo incontro». Lomonaco, perciò, ha concluso asserendo che entro breve termine «si andrà avanti con una proposta operativa», affermando che si occuperà di organizzare un incontro con Antonio Izzo, amministratore unico dell’Amc.

Gramigna Giorgia Bardelli

Polimeni: in via Kennedy individuata l’area di parcheggio per gli scooter Il consigliere comunale di maggioranza Marco Polimeni ha ricevuto, a palazzo de Nobili, una delegazione di studenti del liceo scientifico L. Siciliani, guidata da Massimiliano Cresta e Marcello Caiazza. Motivo dell’incontro, sollecitare l’istituzione di parcheggi per gli scooter. Una richiesta che gli studenti hanno inteso rivolgere all’amministrazione comunale tramite lo stesso Polimeni, il quale, su specifica delega del sindaco di Catanzaro Michele Traversa, ha effettuato una breve ricognizione sul posto per verificare l’effetti«Gli spazi comuni va possibilità di prevedere degli spazi da adibire ad devono finalmente area parcheggio dei motociessere percepiti cli. «Da sempre, infatti - ha spiegato Polimeni - il par- come bene di tutti. cheggio situato nei pressi della sede del liceo di via Ben vengano Kennedy, dove gli studenti le segnalazioni» posteggiano i loro motocicli viene utilizzato nella più totale anarchia». Una situazione, questa, che, come ha fatto notare lo stesso Polimeni, «in assenza di alternative, è stata finora giustamente tollerata dalla polizia municipale che però ora, a seguito delle ultime modifiche alla circolazione e all’istituzione di una corsia per i pullman proprio sulla corsia antistante il plesso, non può essere più sostenuta». A questo proposito, il consigliere comunale ha, quindi, evidenziato che in questiultimi giorni sono arrivate le prime multe dopo l’avvio del nuovo Piano di viabilità e gli studenti hanno perciò chiesto una soluzione stabile Il consigliere Polimeni insieme agli studenti del liceo Siciliani alproblema.

Una soluzione che gli consente di rispettare il codice della strada e nello stesso tempo di non creare intralcio ai pedoni ed agli automobilisti. È stato quindi individuato nel tratto finale del marciapiede di via Kennedy, l’area da destinare al parcheggio dei motorini. «L’impegno a favore degli studenti è costante, nelle piccole come nelle grandi cose», ha affermato Marco Polimeni. «Il clima che si deve creare in città - ha aggiunto - è quello di una reciproca collaborazione tra politica, istituzioni e cittadinanza. Gli spazi comuni devono finalmente essere percepiti come bene di tutti. Ben vengano, dunque, le segnalazioni ed i suggerimenti».

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14 il Domani dello Sport Giovedì 29 Settembre 2011

CATANZARO La Giunta Traversa ha deciso di rinviare la consegna e l’avvio dei lavori della struttura Alla base della decisione la complessità dell’opera per la particolare ubicazione

L’autostazione di via Da Fiore deve attendere un anno di proroga La consegna e l’avvio dei lavori era fissato per il 25 settembre scorso, ma l’amministrazione comunale ha chiesto la proroga di un anno per la consegna e l’avvio dei lavori di realizzazione di una autostazione in via Gioacchino da Fiore Catanzaro (la deliberazione all’Amc S.p.A ed al Dipartimento Trasporti, Infrastrutture e Trasporti della Regione Calabria).

Stiamo parlando della realizzazione dell’autostazione per cui Il Comune ha ottenuto - nel 2005, con l’Esecutivo Abramo - un finanziamento della Regione di un milione e 300 mila euro dando incarico all’Amc di redigere il progetto relativo alla costruzione di due autostazioni sul territorio Comunale. L’Amministrazione Comunale, con delibera della G.M. n. 207/2006 ha provveduto, alla localizzazione delle aree per la realizzazione delle autostazioni scegliendo via Gioacchino da

Fiore per la struttura per cui ha poi approvato in linea tecnica il progetto all’A.M.C. S.p.A. per un importo complessivo di 2.600.000. Il Piano della Mobilità Strategica ha poi previsto tra l’altro, proprio la realizzazione di una autostazione in via G. Da Fiore, limitrofa al parcheggio multipiano San Antonio costruito in base al Piano Urbano dei Parcheggi del Comune di Catanzaro, approvato con delibera del Consiglio comunale n. 96 del 12.11.07

che prevede la realizzazione di una serie di parcheggi, tutti importanti ed fondamentali nei punti strategici della Città. L’Amministrazione Comunale, con delibera della G.M. n. 578 del 28.09.09, ha approvato di richiedere alla Regione Calabria, per i motivi ampiamente espressi nel medesimo atto deliberativo, una proroga di anni uno per la consegna e l’avvio dei lavori di realizzazione di una autostazione in via Gioacchino da Fiore Catanzaro. E la

Giunta Traversa, nella seduta di lunedì scorso, ha seguito la stessa strada perché la complessità dell’opera, in funzione della particolarità dell’ubicazione dell’area di sedime dell’autostazione, della natura geologica della stessa area, dei vincoli cui la stessa è sottoposta dagli strumenti tecnici vigenti, delle caratteristiche tecniche della progettazione dell’opera, richiede una dilatazione dei tempi previsti per l’approvazione della progettazione esecutiva e quindi all’affidamento dei lavori, mediante appalto pubblico. Pertanto occorre, per poter procedere all’approvazione della progettazione esecutiva e quindi, all’affidamento dei lavori, mediante appalto pubblico, ulteriore tempo da dedicare alla prosecuzione dell’importante e delicato procedimento;

BREVI Evade i domiciliari, preso Nel corso dei servizi mirati al controllo del territorio - attività predisposte dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura, diretto dal commissario capo Massimiliano Russo - gli agentidellasquadraVolante,coordinati dal sostituto commissario Domenico Amelio, nella mattinata di ieri, hanno sorpreso fuori dalla propria abitazione F. B., 36 anni, pregiudicato residente a Catanzaro. L’uomo era stato sottoposto agli arresti domiciliari con regolare provvedimentodeltribunalecatanzarese. La polizia, secondo quanto reso noto dagli stessi investigatori, ha quindi accertato come l’uomo non avesse ottenuto alcuna autorizzazione per uscire dalla propria abitazione; per questo motivo, al termine degli accertamenti compiuti, sono scattate le manette in quanto il trentaseienne è stato ritenuto colpevole del reato di evasione. F. B. è stato quindi condotto all’interno della casa circondariale di Siano a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nella mattinata di oggi, nell’aula del tribunale del capoluogo, si terrà l’udienza di convalida dell’arresto. i. g.

Giovedì 29 Settembre 2011 il Domani dello Sport 15

CATANZARO La quattro giorni democratica in città si avvia con un workshop e un convegno sul Mezzogiorno: dal nazionale Umberto Ranieri

PD/2 Provincia, debiti fuori bilancio I numeri e le risposte del gruppo

Festa del rinnovamento Parlano i giovani del Pd È iniziata con un incontro tra i giovani la festa democratica del Pd. Nel segno del rinnovamento di un’area politica calata molto sui territori e meno nelle sedi del partito. Una Linea di pensiero che ha rappresentato il tema del workshop organizzato a palazzo De Nobili proprio dalle anime più candide del Partito democratico che possono ritenersi i protagonisti dell’iniziativa. "Due proposte per l’Italia di domani", questo è stato il titolo dell’incontro che ha così aperto un fitto programma di dibattiti ed iniziative artistiche e

A margine Mancuso incontra l’ex Api Bevacqua Il già sindaco pronto a tornare nella "casa madre"? musicali che si svolgeranno nell’arco di 3 giorni. A seguire, si è tenuto un convegno dal titolo, "Calabria, Mezzogiorno: una proposta democratica". Tra gli ospiti, Umberto Ranieri, responsabile nazionale per il Mezzogiorno; Damiano Silipo, docente di politica economica dell’Unical; Giovanni Gravina, presidente Calabria di Rete impresa Italia; Pino Soriero, membro Svimez; PasqualinoMancuso,coordinatore provinciale Pd. Unico assente, Cesare Marini, impegnato presso la Camera dei deputati. Nella sua presentazione, Mancuso ha rivolto lo sguardo ad un partito «che vuole e deve crescere» e proprio per questo ha voluto ricordare

Femia, Riccardo Bruno, Pisano, Enzo Bruno, Pierino Amato

Un momento dell'incontro organizzato a palazzo de Nobili

che ad ottobre partirà la scuola per il mezzogiorno predisposta dal Pd e rivolta ai numerosi militanti in erba che «intendono entrare nel partito democratico, fare politica, studiare i metodi e le strategie di un partito che vuole riformarsi e che intende riformare il Paese». Il coordinatore provinciale del Pd ha voluto ribadire con orgoglio la presenza di decine di giovani calabresi che dal mese prossimo partiranno «per questa nuova ed esaltante esperienza che si terrà a Napoli per la durata di un anno». Subito dopo, Soriero, componente dello Svimez, associazione per lo sviluppo dell’industria nel mezzogiorno, ha ripreso il rapporto 2011 redatto dagli esperti del centro studi ed ha snocciolato una serie di dati che dimostrano l’assoluto divario tra sud e nord aggravato da una disoccupazione sempre più diffusa, a più livelli, e da una crisi generale di vaste proporzioni.

Proprio qualche sera fa, Iacona (giornalista Rai) si occupava di questa problematica andando a studiare la rapida ripresa economica della Germania est, dopo la

caduta del muro, per poi ritornare sulla linea industriale decaduta del sud Italia mai più risollevata e neppure convertita ma semplicemente abbandonata. Così come tutto il sud, collassato sotto i colpi della corruzione ma soprattutto per colpa dell’indifferenza di uno Stato miope. Ranieri, invece, ha ribadito l’opportunità di andare ad elezioni anticipate. «Questo è un governo inaffidabile - ha detto - che ha messo l’acceleratore alla crisi». In merito al sud, il responsabile nazionale del Pd ha ribadito l’esigenza di riformare il partito. «Passi significativi sono stati fatti - ha osservato ancora - ma c’è ancora tanto dar fare e su cui riflettere. Certo - ha concluso - le scelte locali non saranno decise dall’alto». In serata, si è tenuto un concerto di musica da camera e successivamentelapresentazione del libro dal titolo, "Un popolo in festa" (edizioni Donzelli). E a margine dell’incontro, Pasqualino Mancuso si è soffermato a chiacchierare con l’ex sindaco Antonio Bevacqua: si può ipotizzare un ritorno a breve alla casa madre? a.a.p.

Unasca: finanziaria contro il commercio d’auto "Con l’entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge 138/11 (manovra finanziaria), gli automobilisti verranno colpiti duramente nell’acquisto di veicoli nuovi ed usati, trovandosi a pagare l’imposta provinciale di trascrizione in misura proporzionale ai chilometri, finora invece pagata in misura fissa per gli acquisti soggetti ad iva, ovvero quelli effettuati presso le concessionarie ed i commercianti di veicoli". Lo afferma la Segreteria provinciale Unasca Catanzaro per mezzo della voce del presidente Donato Grillo e del vicepresidente Mariano Carè. "Gravemente danneggiati sono gli autocarri che pagheranno in misura proporzionale alla portata espressa in Qlt prosegue la nota -. La nuova tassazione che produrra’ effetti devastanti per il commercio dell’auto e dei relativi servizi dovrebbe riguardare tutte le formalita’ di trascrizione e di prima immatricola-

zione presentate per la registrazione presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) alla data di entrata in vigore della legge sopracitata. Noi abbiamo sensibilizzato l’amministrazione provinciale di Catanzaro e gli assessori competenti affinche’, consapevoli di un sistema fiscale inaccettabile e di un momento particolare in cui versa tutto il Paese, ed in particolare la nostra regione, valutino l’impatto negativo sui consumatori e su tutta la catena commerciale e di servizi che ruotano intorno al mondo dell’auto gia’esageratamente vessato.

Bisogna fare in modo di mantenere le tariffe vigenti prima dell’entrata in vigore della legge o, in subordine, applicare la tariffa proporzionale dell’Ipt per kw esclusivamente agli atti formati ed alle immatricolazioni richieste a partire della data di entrata in vigore della legge".

Il gruppo consiliare del Partito democratico alla Provincia si interroga sull’l’entità dei debiti fuori bilancio dell’amministrazione di Palazzo di Vetro, soffermandosi sulla preoccupazione relativa all’impatto che la situazione debitoria potrebbe avere sul bilancio di previsione del prossimo anno, visti i tagli previsti nell’ultima finanziaria e nella manovra correttiva di recente approvata dal Parlamento. «Nei bilanci della Provincia sono sempre stati inseriti consistenti cifre di accantonamento, quest’anno dovrebbe parlarli di circa sei milioni di euro - ha affermato il capogruppo Enzo Bruno -. Tutte quelle pratiche con parere dei dirigenti che lasciano supporre la sussistenza dell’indebito arricchimento della Provincia, noi sosteniamo, devono essere oggetto di una transizione». Il gruppo democratico ricorda che l’amministrazione provinciale ha sempre resistito a questa impostazione e che sin dal momento dell’insediamento della Giunta Ferro, la minoranza ha sollecitato l’istituzione di una commissione ad hoc che procedesse ad un monitoraggio dei debiti fuori bilancio per verificare a quanto ammontano le pretese dei creditori che già si sono rivolti alla magistratura per il loro riconoscimento di debito fuori bilancio da parte del consiglio. Uno screening che, la presidente Ferro e la maggioranza, hanno suggerito avrebbe potuto essere svolto dalla commissione consiliare Bilancio, ma che - come ha rimarcato il consiglieri Leo Pisano - ad un anno e mezzo dalla fine della consiliatura, non ha ancora operato per come auspicato nei suggerimenti di quel documento unitario votato dal consiglio provinciale a poche settimane di distanza dall’insediamento dalle nuove assise di Palazzo di Vetro. Già il 27 luglio scorso - ha ricordato il capogruppo Bruno - gli amministratori del pd hanno prodotto un’interrogazione per chiedere l’entità delle pretese dei creditori, a quali annualità si riferiscono i debiti fuori bilancio riconosciuti dal consiglio sulle scorte di sentenze esecutive e anche a che punto si trova la trattativa di tripartizione con le Province di Crotone e Vibo. A conti fatti risultano 1.500 le cause per le quali è necessario operare una quantificazioni: nel 2009, 91 sono le cause favorevoli all’ente e 27 sfavorevoli; nel 2010, 93 favorevoli e 30 sfavorevoli; nel 2011, 20 favori e 26 sfavorevoli, per una media del 40 per cento di giudizi sfavorevoli.

Le transizioni, insomma, servono per "evitare che la Provincia possa preoccuparsi di finire in dissesto", ha concluso Bruno.

«Non siamo per dire che non sono debiti nostri, diciamo solo che sono un peso per la Provincia, l’obiettivo della commissione non era quello di individuare le responsabilità politiche - ha aggiunto Cosimo Femia - ma incidere per abbattere il debito visto le riduzioni delle risorse». «Il problema dei debiti fuori bilancio è drammatico e non riguarda solo la Provincia, saremmo ingiusti se richiamassimo le responsabilità di chi ha governato prima - ha detto Pierino Amato della Provincia è stato presidente dal 1990 al 1995 - esiste il problema e non è individuabile la cifra. Tanto è complesso che nel 1992 legge che prevedeva che non potevano farsi spese se non previste in bilancio, e la responsabilità era dei dirigenti. Ci troviamo di fronte casi particolari che vanno fatte con valutate con attenzione, anche individuando le cause che si possono liquidare secondo precisi criteri tecnico-legali». «Quello che si evince - afferma anche Riccardo Bruno - è che non è facile quantificare gli importi, dovremo trovare una soluzione infatti siamo pronti a il contributo nell’interesse collettivo». Magari per evitare che la Provincia si ritrovi, come è accaduto, con un debito Inps di 11 milioni di euro. E intanto, la Provincia di Catanzaro vanta crediti dagli Enti omologhi di Vibo (per 4 milioni 120 mila euro circa) e Crotone (4 milioni e 700 mila euro).

Bea. Mar.

16 il Domani dello Sport Giovedì 29 Settembre 2011

CATANZARO L’ iniziativa "L’incanto dei libri" si è tenuta presso il reparto di ematoncologia pediatrica su organizzazione della Biblioteca De Nobili, dell’assessorato alla Cultura e della Regione Calabria

Al De Lellis la fiaba di Pinocchio per far sorridere i piccoli degenti CATANZARO Sono stati trasportati per qualche ora nel fantastico mondo delle fiabe lasciando da parte problemi e difficoltà. Si è svolta nella mattinata di ieri presso il reparto di Ematoncologia pediatrica del presidio De Lellis la rassegna «L’ incanto dei libri, favole per bambini di età scolare e prescolare» fortemente voluta dalla Biblioteca comunale Filippo de Nobili in sinergia con dall’Assessorato alla cultura del Comune di Catanzaro, rientrando nel progetto della Regione Calabria «Nati per leggere» .

Un’iniziativa che vede protagonista i bambini e non solo, dove le favole vengono raccontate, musicate e interpretate in maniera teatrale e ha lo scopo di avvicinare i più piccoli alla lettura. Nella giornata di ieri al presidio De Lellis la favola che è stata allegramente raccontata è Pinocchio curata dal "Teatro incanto" presieduto da Francesco Passafaro che tra musica e allegria ha introdotto i lavori dinnanzi gli sguardi stupiti dei bambini. «Questa iniziativaha sottolineato poi il primario del reparto di ematoncologia la dottoressa Caterina Consarino - è bellissima perchè in un contesto come questo permette di far vivere i bambini nel mondo delle fiabe e staccarsi per un momento dal loro vissuto che purtoppo è doloroso. Di fatti, questo reparto ospita piccoli degenti con malattie molto dure, come il tumore e ematologie, che comunque affrontiamo molto bene, grazie alle risore umane e ludiche che rende il reparto alla pari dei grossi centri d’ Italia. Qui vengono utilizzati gli stessi protocolli che vengono usati al Nord». Un reparto molto

attrezzato, con la sala ludica e giochi dove quotidianamente i piccoli dimenticano i loro problemi e, cercano di vivere una giornata normale tra colori e svago e «vederli sorridere oggi - ha proseguito il direttore sanitario del presidio Maria Antonietta Greco - è per noi una grande soddisfazione in quanto tutti, la biblioteca, l’assessorato alla cultura e noi stessi,

stiamo regalando loro un momento di serenità». Sguardi incantati dei piccoli che affiancati dai loro genitori hanno attentamente assistito alla ricostruzione della favola di Pinocchio che è stata teatralizzata tra risate e allegria. Alla mattinata è interventuta anche la direttrice della Biblioteca De Nobili, la dottoressa Stranieri e l’Assessore alla Cultu-

ra Nicola Armignacca che ha sottolineato l’importanza di questi eventi coinvolgendo i reparti pediatrici perchè «la cultura può essere terapeutica, aiutandoli con un semplice momento di svago ad affrontare il loro percorso ospedaliero- e rivolgendosi ai bambini ha aggiunto - Pinocchio era la mia preferità sarò accanto a voi ad assistere a questo splendido

E’ nato il nuovo sito on line di Confindustria CATANZARO «E’ on-line il nuovo sito di Confindustria Catanzaro: www.confindustria.cz.it» lo scrive in una nota di annuncio Dario Lamanna di Confindustria Aggiornamento sottolineando l’importanza del nuovo portale.«Sulle normative attinenti l’attività d’impresa, opportunità di finanziamento, bandi ed avvisi, corsi di formazione, seminari tematici, i documenti Confindustria, gli appuntamenti ed eventi del Sistema Confindustriale, le ultime notizie della Provincia, le Convenzioni riservate ai Soci: questo e molto altro sul nuovo sito di Confindustria Catanzaro.Il sito, che ha subito un completo restyling nella veste grafica e nel layout di visualizzazione - prosegue- implementa un’interfaccia più chiara e funzionale al fine di tener conto delle esigenze degli utenti, rendendola più facilmente utilizzabile; è stata costruita, inoltre, prevedendo maggiore semplicità di consultazione ed accesso, accresciuta visibilità delle Aziende associate, migliore evidenza dei temi prioritari, ricerche più articolate e flessibili.La società informatica The Brainwork srl di Catanzaro ha seguito e guidato Confindustria Catanzaro in tutte le fasi di questo cambiamento.Tra le novità assolute contenute all’interno del nuovo sito, oltre ad una risistemazione ed ottimizzazione di tutti i documenti presenti, sono in particolare da segnalare le nuove sezioni relative all’AREA FORMAZIONE ed alle CONVENZIONI.Vi è inoltre una sezione ad hoc in cui sono inseriti tutti gli EVENTI dell’Associazione nonché tutte le informazioni IN PRIMO PIANO.Una ulteriore sezione è stata concepita con L’ESPERTO RISPONDE, in cui chiunque potrà richiedere pareri alla struttura dell’Associazione» ha concluso. Allora augurando buona navigazione invita tutti gli utenti a visitare il nuovo sito della Confindustria.

Giovedì 29 Settembre 2011 il Domani dello Sport 17

CATANZARO

Delitto dei gemelli Grattà Il pm chiede due ergastoli

Ha chiesto due ergastoli e una condanna a 20 anni di carcere.

Ieri è stato il giorno della requisitoria del pm antimafia Vincenzo Capomolla nei confronti dei tre giovani finiti in manette con l’accusa di concorso nel duplice omicidio dei fratelli Vito e Nicola Grattà, avvenuto l’11 giugno del 2010 a Gagliato, nel comprensorio soveratese. Il sostituto procuratore della Dda, nel processo che si celebra con il rito abbreviato, ha quindi chiesto il carcere a vita per Alberto Sia e Patrik Vitale,

mentre 20 anni di carcere sono stati chiesti per Giovanni Catrambone.

Sempre nel corso dell’udienza di ieri è iniziata la discussione del difensore di Catrambone, l’avvocato Giovanni Caridi, che ha chiesto l’assoluzione del proprio assistito. Poi il gup Abigail Mellace ha rinviato alle udienze del 18 e 20 ottobre per le altre arringhe difensive (gli altri avvocati impegnati sono Gregorio Viscomi, Salvatore Staiano, Sergio Rotundo e Felice Siciliano) e quindi la sentenza.

I tre imputati, ricordiamolo, sono stati raggiunti dal provvedimento di misura cautelare in carcere emesso dal giudice per le indagini preliminari distrettuale di Catanzaro che ha accolto la richiesta della procura distrettuale antimafia. I tre giovani, secondo la tesi della procura antimafia, avrebbero partecipato all’ideazione e all’esecuzione dell’omicidio dei gemelli Grattà, un delitto maturato nell’ambito di una faida tra cosche per il controllo del Soveratese: una tremenda lotta tra ’ndrine

IN BREVE

Ieri la requisitoria dell’Antimafia Alla sbarra ci sono Alberto Sia, Patrik Vitale e Giovanni Catrambone

Aveva 25 chili di hashish Il gup lo rinvia a giudizio

che parte come "faida dei boschi" per poi allargarsi verso un’ampia fetta di territorio a cavallo con le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia. Delitti agghiaccianti consumati anche tra la gente alle feste cittadine - come Rocco Catroppa freddato a Palermiti il 29 agosto del 2010 - o in spiaggia dinanzi alla propria famiglia (Ferdinando Rombolà, ucciso una settimana prima a Soverato).

Tornando al delitto dei fratelli gemelli Grattà, le intercettazioni hanno permesso ai carabinieri come i tre giovani avrebbero rubato lo scooter utilizzato nell’agguato di Gagliato. Il motorino fu infatti ritrovato bruciato in localita Pietà di Petrizzi dopo il duplice omicidio. Qui i militari hanno rinvenuto anche una pistola con quattro colpi nel caricatore, anche questa bruciata, che sarebbe compatibile con quella utilizzata per l’agguato.

Rinviato a giudizio Giuseppe Faiello, presunto corriere della droga di origine campana. L’uomo era stato arrestato assieme ad altre due persone l’11 dicembre del 2010 dai carabinieri che li avevano trovati in possesso di oltre 25 chilogrammi di hashish. Ieri, il gup LivioSabatini, ha rinviato a giudizio l’uomo così come richiesto in aula dal pm Carlo Villani. Il processo inizierà il prossimo 2 dicembre davanti al tribunale collegiale.

Sempre nelcorso dell’udienzapreliminare di ieri, accogliendo la richiesta dei legali Antonio Ludovico e Arturo Bova, il giudice ha concesso a Faiello la misura cautelare degli arresti domiciliari, consentendogli di lasciare il carcere dove si trovava dal giorno del suo arresto.

Le tre persone indagate nell’ambito di questo procedimento furono colte in flagranza dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Catanzaro che, l’11dicembre dello scorso anno, li fermarono sulla strada statale 280, trovando ben nascosti a bordo di una delle due auto su cui viaggiavano i venticinque chilogrammi di hashish.

i. g.

r. c.

18 il Domani dello Sport Giovedì 29 Settembre 2011

CATANZARO Si sono svolte ieri le elezioni del successore di Costanzo. Hanno preso parte al voto il 90 per cento degli aventi diritto. Inizia l’era "calabrese"

Aldo Quattrone è il nuovo rettore dell’Università "Magna Graecia"

Aldo Quattrone

La lettera: «Sfregiata la "passeggiata", ma i catanzaresi fanno shopping a Roma»

Un momento dello spoglio elettorale

Il professore Aldo Quattrone è il nuovo Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro per i prossimi sei anni Questo il responso delle elezioni che si sono svolte, ieri dalle ore 9.30 alle ore 17.00, nell’Aula Magna A del Campus universitario. Hanno votato oltre il 90% degli aventi diritto. Il Prof. Aldo Quattrone ha ottenuto 157 voti su 163, con un percentuale di oltre il 96%. Il seggio elettorale è stato presieduto dal Prof. Paolo Falzea e composto dalla Professoressa Daniela Concolino e dalla dottoressa Stefania Bulotta. "Desidero ringraziare i docenti, il personale tecnico-amministrativo, gli studenti - ha dichiarato il neo Rettore Aldo Quattrone - per il sostegno e l’incoraggiamento avuto per la mia candidatura a Rettore dell’Ateneo. Desidero esprimere un ringraziamento sentito anche a Francesco Saverio Costanzo per quanto fatto nella conduzione dell’Ateneo in questi anni". "I primi mesi del mio mandato rettorale - ha proseguito il Rettore Aldo Quat-

trone - saranno dedicati alla completa attuazione del nuovo Statuto, che è stato adeguato alla legge di riforma universitaria per quanto concerne l’assetto organizzativo e di governance, e allo sviluppo e alla crescita della Università con uno slancio propulsivo verso la ricerca e la formazione dei nostri giovani, creando le condizioni per un Ateneo centro culturale e cuore pulsante della Calabria".

"L’ottima sinergia e la condivisione di intenti con il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti - ha spiegato il Rettore Aldo Quattrone - ha già prodotto un accordo proficuo tra Regione e Università per il rilancio della Fondazione "Tommaso Campanella" e il completamento della struttura sanitaria del Campus che ci auguriamo di poter inaugurare, a breve, nella sua interezza.

"L’integrazione con la Città - ha concluso il Rettore Aldo Quattrone - è la strada che intendo perseguire per la crescita sociale, culturale, economica della nostra Catanzaro e di tutta la Regione. Tale

integrazione sarà favorita dall’attivazione di nuovi corsi di studio in Città, grazie all’impegno del Sindaco Michele Traversa che ha già offerto piena disponibilità a destinare all’Università un’importante sede nel centro cittadino".Aldo Quattrone è Ordinario di Neurologia, Direttore della Scuola di Specializzazione in Neurologia e Direttore del DipartimentodiScienzeMediche dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro. E’ stato anche Direttore dell’Istituto di Scienze Neurologiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Piano Lago (CS). Quattrone è statotra i fondatori dell’Università di Catanzaro di cui è divenuto Prorettore negli anni 1986-1989.

Al nuovo rettore, in serata sono arrivate le congratulazioni del sindaco Traversa e del presidente della Provincia, Wanda Ferro

Da Adc l’ok alla fermata Amc al Poligiovino Riguardo alla proposta formulata nei giorni scorsi al vice sindaco Maria Grazia Caporale dal Comitato autisti della Amc, di spostare il capolinea dei bus urbani, dall’attuale sede dell’area Teti in quella del piazzale del Poligiovino, l’intero gruppo dell’Adc - Alleanza di centro Pionati - fa sapere di essere «completamente favorevole all’iniziativa senza se e senza», «ma - specifica in una nota - è vicina al Comitato degli autisti ed appoggia incondizionatamente la proposta». «Chi ostacola nelle varie sedi tale sacrosanta richiesta - si legge - , non solo non conosce lo stato dei luoghi, ma essendo miope, sottovaluta i rischi che quotidianamente corrono per ovvi ed immaginabili motivi i bambini e genitori del limitrofo Plesso scolastico di Via Caprera e le eventuali responsabilità civili e penali che inevitabilmente ricadrebbero in caso di sinistri sugli autisti dell’azienda della mobilità e del comune di Catanzaro. Ricordiamo a tal proposito che nel recente passato si è già verificato un sinistro mortale che ha visto coinvolta una signora». Secondo Adp, «la sicurezza dei bambini che frequentano la scuola va messa al primo posto e tale motivo costituisce già da solo il viatico per l’accoglimento della giusta richiesta e la sua messa in atto in tempi rapidi». Perché, si evidenzia ancora nella nota del gruppo, «la soluzione da adottare migliorerebbe il servizio ai viaggiatori, interessando fra l’altro il quartiere di Giovino, ove lo ricordiamo in estate si riversano tantissimi utenti che potrebbero scegliere proprio di utilizzare i mezzi pubblici». «Siamo fiduciosi quindi - conclude la nota - che il sindaco Michele Traversa possa intervenire da par suo e far si che la richiesta sia concretizzata a breve».

r. c.

Riceviamo e pubblichiamo la lettera della signora Rosanna S. di Catanzaro che interviene sulla questione più dibattuta in questi in giorni in città: "il nuovo Piano di viabilità per la rivitalizzazione del centro storico".

«Catanzaro è una città tutta da scoprire - scrive la signora Rossana -, possiamo con la fantasia immaginarla come era una volta, prima che i vari Piani regolatori la trasformassero come oggi si presenta a chi la abita e a chi la "subisce" quotidianamente per forza di cose, per lavoro, per visite ospedaliere, per studio, per disbrigo pratiche nei vari uffici. Adopero il verbo subire perché mi pare di capire dai discorsi che sento fare ogni giorno dai pendolari che questa è una città impossibile, invivibile, improponibile ai turisti, inammissibile capoluogo di regione! Mi pare questo odio sia legato all’invidia e all’ignoranza di chi non ha avuto ciò che invece Catanzaro ha. Non sarà la più bella città del mondo ma basta percorrere a piedi le sue vie, quelle del centro storico e osservarla con occhi diversi ecco che si scopre una città ricca di storia con scorci e panorami mozzafiato. Forse esagero ma basta un po’ di sensibilità e un po’ d’amore per viverla meglio. Questo po’ d’amore, però, ultimamente è mancato a chi ha voluto sfregiare la "bella passeggiata" che in altre città è saldamente vincolata perché cuore pulsante dei centro storico. Qui no, il Corso deve essere per la maggior parte della giornata usato dalle automobili che rimangono, comunque, intrappolate nel traffico causando scompiglio alla viabilità anche pedonale. I commercianti guadagneranno di più?

A loro dico solo che il catanzarese ama fare shopping a Roma e nei centri commerciali, quindi cercate un escamotage per attirare la clientela, non centra nulla la pedonalizzazione. È stata una città violentata da chi l’ha amministrata dal dopoguerra ai giorni nostri e finché non ci sarà qualcuno che l’amerà sinceramente, Catanzaro sarà sempre odiata dai catanzaresi in primis e dai suoi "visitatori" quotidiani. A riprova di ciò ci sono gli episodi vergognosi che hanno portato allo sfascio di una grande società calcistica che il caro Ceravolo aveva portato in auge con il suo grande cuore: l’U.S.Catanzaro morto per volere di quei catanzaresi che l’hanno spolpato e poi ne hanno gettato il torsolo senza ritegno, non pensando al vero Amore che Don Nicola aveva nel cuore quando ha voluto quella società. Ho citato il Catanzaro perché nessuno deve dimenticare che la città aveva acquisito prestigio anche per la sua squadra di calcio. Dobbiamo ringraziare un po’ tutti - conclude la lettera - per questo sogno andato in frantumi e riflettere per il fatto che a dare nuove speranze al calcio cittadino non sono stati certo i nostri avidi imprenditori, ma è dovuto venire un baffuto signore da Cinquefrondi, provincia di Reggio Calabria. Tornando al traffico, Riflettiamo e guardiamo oltre, Roma, Milano, Bologna e le atre city sono "incasinate" come Catanzaro ma, lo so, hanno tanti monumenti, tanti negozi, ma non hanno il Ponte Morandi, il terrazzo del San Giovanni, la Grecìa, Case arse, Largo prigioni, Bellavista e... i catanzaresi vavusi: ma quelle metropoli hanno le loro isole pedonali! Ma anche Vibo, Crotone, Reggio e Cosenza hanno il loro Corso isola pedonale...cosa avremo fatto di male noi catanzaresi a non meritarci altrettanto? Fate uno sforzo, amate di più Catanzaro e vivrete meglio, con la coscienza pulita...». r.c.

Giovedì 29 Settembre 2011 il Domani dello Sport 19

PROVINCIA DI CATANZARO L’amministrazione comunale di Girifalco parteciperà a un bando del Pon "Sicurezza". Chiesto un finanziamento di 350mila euro

Un centro per immigrati nell’ex mercato coperto La Giunta comunale di Girifalco, con delibera dello scorso 26 settembre, ha approvato il progetto preliminare per la riqualificazione dell’ex mercato coperto da adibire a «struttura per l’accoglienza degli immigrati extracomunitari richiedenti o titolari di protezione internazionale e protetti umanitari». La delibera, che prevede una spesa complessiva di quasi350milaeuro(276milaeuro di importo di lavoro a base d’asta, 5.500 euro di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, 33mila euro quale totale di somme messe a disposizione dall’amministrazione, 34mila euro di iva), è finalizzata alla partecipazione al bando di concessione dei finanziamenti - alla cui ammissione è subordinata la realizzazione dell’iniziativa - previsti dal Programma operativo nazionale "Sicurezza per lo Sviluppo - Obiettivo Convergenza 2007/2013" che propone azioni che «favoriscano la diffusione della legalità attraverso il consolidamento di comportamenti orientati al rispetto delle regole e al rifiuto del sistema valoriale imposto dalla criminalità». Il Pon finanzierà 60 progetti per un valore massimo di 350mila euro ciascuno, nelle regioni Sicilia, Puglia, Calabria e Campania. Verranno finanziati progetti di ristrutturazione e ampliamento di strutture già destinate o da destinere all’accoglienza di immigrati extracomunitari richiedenti asilo, rifugiati e titolari di altre forme di protezione, internazionale e umanitaria. L’iniziativa voluta dall’Autorità di Gestione in collaborazione con l’Anci, vuole dare un sostegno concreto, attraverso interventi di accoglienza e di avvicinamento alla comunità civile, per l’inclusione sociale de-

gli immigrati extracomunitari richiedenti o titolari di protezione internazionale e protetti umanitari. In particolare, le strutture interessate dovranno fornire servizi di residenzialità temporanea, di assistenza sociale e orientamento sanitario, formazione linguistica e alfabetizzazione. La ricezione di ciascuna struttura non dovrà essere inferiore a 15 posti. Verranno, inoltre, avviate attività di inserimento scolastico dei minori, mediazione linguistica e culturale, assistenza legale, inserimento abitativo, lavorativo e formazione professionale, attività ricreative e culturali. Gli immobili interessati dai progetti devono essere di proprietà pubblica, collocati in un centro abitato e presentare standard minimi di natura strutturale adeguati al numero delle persone da accogliere. La gestione dei servizi erogati dovrà essere garantita con risorse messe a disposizione dagli enti locali, mentre il Pon fornirà quelle necessarie alla ristrutturazione e all’adeguamento degli immobili. Priorità verrà data a quei progetti che risultano capaci di aumentare almeno del 25% il numero dei posti destinati all’ac-

Giovanni Impastato a Pentone "Mio fratello Peppino" , l’incontro con Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978, si terrà oggi, alle ore 18.00, presso la sala del Consiglio del Comune di Pentone. L’incontro, organizzato dal comitato civico "L’Arco", è stato preceduto ieri dalla proiezione del film "I cento passi" di Marco Tullio Giordana, che si è tenuto al circolo "Area 51". Proseguono, così, le attività del comitato civico di Pentone che, nei mesi scorsi, si è interessato ai referendum e alla paventata costruzione di una centrale a biomasse nella Presila catanzarese e ha ospitato, oltre a Giovanni di Leo per il referendum sull’acqua, Francesca Chirico, autrice di "Arrovescio", don Giacomo Panizza, altro esempio di resistenza alla ’ndrangheta e Anna Pascuzzo, fondatrice del Movimento antirazzista Catanzaro.

Badolato tra le città d’arte, la Giunta chiede l’inserimento nell’elenco

coglienza rispetto alla situazione attuale e a quelli che prevedono l’utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata già assegnati. Con questa deliberazione la giunta comunale si assume anche l’impegno per la manutenzione e la gestione dell’impianto per almeno i cinque anni successivi alla conclusione del progetto.

Che Badolato fosse un suggestivo borgo medievale caratterizzato da un impianto bizantino con numerose chiese e con molti vicoli caratteristici è risaputo, ora la Giunta comunale chiede che lo status di "comune turistico" sia certificato dalla Regione con l’inserimento nell’elenco dei comuni a economia prevalentemente turistica e delle città d’arte. La Giunta comunale intende, «avanzare richiesta di inserimento nell’elenco regionale dei comuni a economia prevalentemente turistica, al fine di assicurare all’utenza, soprattutto nei periodi di maggior afflusso turistico, idonei livelli di servizio e di informazione». A tal fine si ricorda che il Comune di Badolato «è interessato da un rilevante e significativo patrimonio architettonico, storico, artistico e culturale, basti citare il Borgo, con la sua tipica architettura medievale, le numerose, antichissime chiese, che ospitano opere d’arte di gran valore, un noto convento francescano, diversi palazzi nobiliari, due musei entnografici, patrimonio che attira l’interesse di turisti di varia nazionalità»; e ancora, «è caratterizzato da un territorio incontaminato che comprende mare, collina e montagna, siti ricercati e ambiti da parte degli ormai numerosi amanti della natura che ivi giungono da diverse parti del mondo per trascorre le vacanze all’insegna del benessere e del relax, non solo nel periodo estivo ma anche nei vari periodi dell’anno, tanto da decidere di comprare casa a Badolato per godere delle bellezze del luogo nelle diverse stagioni»; è inoltre «rinomato e conosciuto a livello regionale e nazionale per le sue varie e ricorrenti manifestazioni culturali, sia di carattere religioso, che socio-artistico-musicali, tra cui l’oramai celebre festival "Tarantella Power", capace di attirare, nei cinque giorni di festa, migliaia di persone». E’ «accertato - infine - che il Comune è ad economia prevalente turistica, con i suoi numerossisimi bed & breakfast, i suoi agriturismi, i suoi diversi stabilimenti balneari, i suoi camping, i suoi residance, il suo porto turistico e altre strutture ricettive capaci di offrire ottimi servizi di accoglienza e le varie associazioni locali che svolgono attività turistiche e culturali»

Giuseppe Bianco

m.l.

20 il Domani dello Sport Giovedì 29 Settembre 2011

LAMEZIA E LAMETINO In meno di un mese è stata attrezzata una superficie di circa 80 ettari assicurando la percorribilità al corteo del Pontefice, ai mezzi di servizio e soccorso e ai fedeli

Visita del Papa, conclusi i lavori nell’area industriale dell’ex Sir Per il grande evento del 9 ottobre cambia la viabilità cittadina

Si sono conclusi, nel pieno rispetto dei tempi, i lavori appaltati nello scorso agosto, di sistemazione dell’area che il 9 ottobre ospiterà a Lamezia, nell’agglomerato industriale, la messa officiata dal Santo Padre Benedetto XVI. Da lunedì 26 settembre l’area della cerimonia è disponibile per la Curia vescovile di Lamezia Terme, organizzatrice dell’evento, per le necessarie operazioni di allestimentodi palco, impianti audio-video ed altri servizi. Tutta l’area ex Sir sarà ancora nei prossimi giorni oggetto di lavori di pulizia delle strade, sfalciatura della vegetazione a bordo strada e altre lavorazioni complementari funzionali all’allestimento. In poco meno di un mese è stata attrezzata un’area di circa 80 ettari, provvedendo ad assicurarne la percorribilità del corteo papale, dei mezzi di servizio e di soccorso e dei fedeli a piedi, garantendone

una sicura accessibilità. Per consentire un afflusso più ordinato e sicuro è stato ripristinato un preesistente svincolo stradale a raso ubicato a sud dell’attuale ingresso principale alla strada statale, funzionale alle operazioni di arrivo e di deflusso dei pullman dei fedeli provenienti da fuori Lamezia, un attraversamento di un canale di irrigazione prospiciente il palco, nonché il riassestamento di alcune strade di penetrazione riservate al corteo papale, alle autorità e agli ammalati, per come disposto dalle competenti autorità . Oltre ai lavori previsti nel progetto originario, il Comune si è impegnato a realizzare altre opere di completamento, in parte già eseguite, disposte durante gli incontri operativi dalla Gendarmeria Vaticana, dalla Questura e dalla Rai, che curerà la diretta televisiva dell’evento in mondovisione. Il compito dell’Ufficio Tecnico del

Comune si può pertanto ritenere concluso, avendo portato a termine quanto di competenza dell’amministrazione in ordine alla sistemazione di un’area attrezzata in tempo utile. Un plauso particolare da parte dell’amministrazione va ai tecnici comunali che si sono prodigati senza risparmiarsi in ogni fase e all’impresa affidataria dei lavori che ha impegnato una quantità di mezzi e uomini adeguata al pieno rispetto dei termini contrattuali. Parte delle economie residue a disposizione è stata utilizzata per la fornitura,medianteproceduranegoziata, di 294 transenne stradali necessarie alla delimitazione della viabilità cittadina che sarà percorsa dal corteo del Santo Padre e che andranno a incrementare le dotazioni di attrezzatura della Sezione Lavori comunale.

Un annullo postale per l’arrivo di Benedetto XVI In occasione della storica visita di Papa Benedetto XVI alla città di Lamezia Terme, la Calabria si appresta a vivere una pagina memorabile della sua storia civile ed ecclesiale. Anche le Poste Italiane intendono contribuire alla valorizzazione dell’evento mettendo in atto una serie di iniziative collaterali tra le quali l’approvazione di uno speciale annullo filatelico realizzato per ricordare l’evento su iniziativa della Diocesi di Lamezia Terme. Si prevede l’allestimento di ben due appositi sportelli filatelici, uno presso il Centro Agroalimentare, e l’altro presso il Duomo di Lamezia Terme, poco distante dall’Episcopio.

Per l’occasione sono state realizzate quattro cartoline tematiche, dove verrà apposto lo speciale annullo filatelico. r.l.

r.l.

Cambia la viabilità cittadina a Lamezia Terme in vista della visita del Papa il prossimo 9 ottobre.

La polizia municipale ha infatti emanato un’ordinanza con la quale vengono istituiti divieti di sosta e divieto di circolazione nelle principali arterie cittadine per tutta la mattinata del 9 ottobre.

In particolare, spiega il comandante dei vigili urbani Salvatore Zucco, «è stato ne- Ordinanza emanata cessario apportare le dovute dalla polizia municipale e temporanee modifiche alla circolazione stradale al fine con la quale vengono di consentire il regolare svolistituti divieti di sosta gimento delle cerimonie che si terranno e tutelare, nel e divieti di circolazione contempo, la pubblica incolumità». La visita del Papa, sulle principali arterie ha aggiunto Zucco, «rappresenta un evento di grande impatto a cui parteciperanno alte autorità politiche, militari, civili e religiose, oltre a un foltissimo numero di fedeli provenienti anche da fuori regione; che come da intese intercorse con Prefettura e Questura, si richiedono idonei servizi di viabilità e che, per motivi di sicurezza, le strade interessate dal passaggio del Papa e delle auto di scorta, dovranno essere mantenute sgombre, a eccezione dei mezzi di polizia e di soccorso, da veicoli e da cose che potrebbero rappresentare intralcio o pericolo nonché, interdire sin dalle prime ore del mattino, la sosta e la circolazione nelle vie e nelle piazze di seguito riportate, interessate al transito del corteo papale». In virtù di ciò, ha aggiunto Zucco, «potranno verificarsi disagi per la circolazione stradale e pertanto, si dovranno utilizzare percorsi alternativi; saranno inoltre istituiti dei servizi di navetta che porteranno i fedeli sul luogo dove il Papa celebrerà la Santa Messa». In particolare è stato istituito il divieto di sosta temporaneo del divieto di sosta, ambo i lati, con rimozione, per tutte le categorie dei veicoli, ad eccezione dei veicoli di Polizia, di Emergenza e delle auto al seguito autorizzate, dalle 5 e sino alle 17 e di circolazione dalle ore 11 alle 17 nelle seguenti vie e piazze: via dei Bizantini, via Madre Teresa di Calcutta, via Reillo, via Perugini, via Miceli, via Aldo Moro, via Don Luigi Costanzo, via Leonardo da Vinci, corso Nicotera, via Loriedo, via Carducci, piazza Ardito, piazza Giorgio Feroleto, corso Numistrano, piazza Stocco, piazza D’Ippolito, piazza Salvo D’Acquisto, via Lissania, via Moro, via Marconi. Tutte le strade e piazze adiacenti, confluenti, confinati o limitrofe al tragitto interessato dal passaggio del Santo Padre, verranno transennate e il traffico veicolare dirottato in percorsi alternativi. In caso di necessità, oltre alle vie e piazze di cui al punto precedente, e comunque connesse con il passaggio del Papa, si procederà alla interdizione e limitazione e edeviazione della circolazione veicolare mediante apposizione di segnaletica mobile a cura del Comando della Polizia Municipale. r.l.

Giovedì 29 Settembre 2011 il Domani dello Sport 21

LAMEZIA E LAMETINO Prima pietra del processo programmato di sviluppo del territorio che costituirà il centro futuro della città di Lamezia Terme

Energie rinnovabili e risparmio Due milioni per la scuola "Pitagora"

Piano Api, convenzione tra Comune e proprietari

Lo scorso 21 settembre, presso lo studio notarile Panzarella, è stata finalmente sottoscritta la convenzione tra il Comune e i proprietari delle aree che formano il Comparto 6 del piano Api (Area polifunzionale integrata). La firma della prima convenzione del piano Api costituisce un passo importante per la realizzazione del nuovo centro urbano di Lamezia Terme e pone la prima pietra, dopo 40 anni, del processo programmato di sviluppo del territorio che costituirà il centro futuro della città. Nel complesso l’area, ubicata tra i quartieri di Nicastro e di Sambiase, interessa oltre 47 ettari di territorio urbano compreso tra la ferrovia, via Savutano e via Perugini,e la sua individuazione, confermata dal vigente Prg, era già contenuta nel precedente Programma di fabbricazione redatto non appena venne istituita la città di Lamezia Terme, nell’ormai lontano 1968. Come dichiarato dal sindaco Spe-

ranza, subito dopo la sua approvazione nell’agosto del 2009 «il piano Api disegna un pezzo della nuova città: un sistema di viali alberati, con ampi marciapiedi, spazi di sosta e piste ciclabili, che interconnettonoitrevecchicentri di Nicastro, Sambiase e Sant’Eufemia. Un’edilizia di pregio non solo residenziale ma anche per attività commerciali e direzionali; nuove attrezzature pubbliche: un centro polifunzionale per una struttura fieristica espositiva-congressuale, un museo di arte contemporanea, una multisala, una eventuale nuova cattedrale della città. Il tutto immerso nel verde».

L’attuazione del piano particolareggiato, intrapresa con la firma diquestaconvenzione,costituisce quindi, si legge in una nota dell’amministrazione «un passo importantissimo che si è potuto concludere grazie alla volontà dell’amministrazione, che si è impegnata per superare tutti gli ostacoli che un piano così vasto e

complesso comporta, e grazie anche all’impegno dei proprietari, che sono riusciti a superare una visione limitata della proprietà individuale mettendo, ciascuno di loro, in comune la propria parte per formare un unico comparto, al cui interno ognuno ha ricevuto, proporzionalmente, la sua quota».

Ai proprietari, come da progetto planivolumetrico approvato, sono infatti ripartiti 22 lotti edificabili mentre il Comune ha ricevuto la superficie complessiva di mq 37.118, di cui mq 12.730 per la viabilità, mq 15.007 per aree standard, mq 3.850 per aree parcheggi e verde pubblico ed il rimanente per la realizzazione di edilizia pubblica. I proprietari del comparto si sono assunti l’onere della realizzazione della viabilità, dei parcheggi e del verde interno al comparto n. 6 mentre il Comune realizzerà il viale principale.

La Direzione generale per lo Sviluppo sostenibile, il Clima e l’Energia del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha reso noto che la scuola Media Pitagora, candidata dall’amministrazione comunale di Lamezia Terme, è stata ammessa al finanziamento di 2 milioni di euro nell’ambito del Programma operativo interregionale "Energie rinnovabili e risparmio energetico" 2007-2013.

Il progetto del Comune di Lamezia Terme è il primo con 68 punti, insieme al Liceo Artistico Mattia Preti della Provincia di Reggio Calabria, tra quelli ammessi al finanziamento per la Regione Calabria. Il Poi, teso ad aumentare la quota di energia consumata derivante da fonti rinnovabili ed a migliorare l’efficienza energetica promuovendo le opportunità di sviluppo locale, è articolato in tre assi prioritari: produzione di energia da fonti rinnovabili; efficienza energetica ed ottimizzazione del sistema energetico; assistenza tecnica e azioni di accompagnamento.

Il Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e il Ministero dell’Ambiente avevano pubblicato l’avviso congiunto Miur-Mattm per la presentazione dei piani di intervento finalizzati alla riqualificazione degli edifici scolastici pubblici in relazione all’efficienza energetica, alla messa a norma degli impianti, all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla dotazione di impianti sportivi e al miglioramento dell’attrattività degli spazi scolastici per il triennio 2010-2013. Con tale avviso le istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo di istruzione, insistenti su edifici pubblici siti nelle regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) sono state invitate a presentare, congiuntamente agli enti locali proprietari degli edifici stessi, la proprio candidatura per la realizzazione di piani di intervento a valere alternativamente su uno dei due programmi operativi Pon/Poi. «Sono contento - ha detto il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza - che venga riconosciuto l’impegno e l’attenzione che l’amministrazione intende avere nel campo del risparmio energetico e delle energie alternative.

La nostra azione amministrativa che vuole promuovere l’efficienza energetica, il risparmio e l’utilizzo di fonti rinnovabili, così come ricordiamo ogni anno tra l’altro con la nostra adesione alla manifestazione "M’illumino di meno", ideata e organizzata dalla trasmissione radiofonica di Radio2 Caterpillar, ha conseguito un altro piccolo risultato concreto».

r.l.

r.l.

Sicurezza negli aeroporti, esposto del Codacons alla procura Un esposto alle procure di Milano, Roma, Napoli, Palermo e Lamezia Terme per chiedere l’apertura di un’indagine per attentato alla sicurezza dei trasporti e altri reati eventualmente ravvisabili. E’ la via scelta dal Codacons all’indomani del servizio trasmesso da "Striscia la Notizia", «che ha mostrato come sia possibile in Italia salire su un aereo portando con sè pistole, coltelli, lame, taglierini e altri oggetti estremamente pericolosi».

«L’inchiesta del tg satirico - ricorda l’associazione consumatori - ha riguardato gli aeroporti di Malpensa, Fiumicino, Capodichino e Falcone-Borsellino. Qui diversi passeggeri sono riusciti a portare a bordo dei velivoli lame e pistole giocattolo, pur sottoponendosi ai controlli di routine, che dopo la strage dell’11 settembre dovrebbero essere estremamente rigidi. Problemi di sicurezza anche presso lo scalo di Lamezia Terme, dove una finta viag-

giatrice ha potuto accedere liberamente ad aree off limits».

«Ci chiediamo - conclude il presidente Carlo Rienzi - come vengano effettuati i controlli sui bagagli negli aeroporti italiani, e quale sia attualmente il livello di sicurezza del trasporto aereo nel nostro paese. E’ evidente che se un attore di "Striscia la Notizia" riesce a portare su un aereo pistole e coltelli, altrettanto potrebbe fare un terrorista, con conseguenze inimmaginabili».

L’associazione chiede anche «il licenziamento immediato degli addetti ai controlli in servizio presso gli scali suindicati nei giorni in cui sono stati realizzate le ripresedi "Striscia la Notizia", e la revoca dell incarico alle società addette ai controlli negli stessi aeroporti». r.c.

22 il Domani dello Sport Giovedì 29 Settembre 2011

CATANZARO SPORT Un gol per tempo consente ai giallorossi di conquistare la vittoria Grazie alle reti di Carboni e Masini le aquile piegano i marchigiani

Il Catanzaro torna a gioire, vince a Fano e vede la vetta Matteo Brancati Fano: Orlandi, Misin (70’ Angelelli), Amaranti, Cossu (82’ Forabosco), Mucciarelli, Colombaretti, Ruscio, Zebi, Morante (64’ Bartolini), Piccoli, Marolda. A disposizione: Beni, Bartolucci, Raparo, Di Stefano. All. Baldassarri Catanzaro: Mengoni, Narducci, Squillace, Corso, Accursi, Ricciardi (35’ Bruzzese), Mariotti, Maisto, Masini, Esposito (39’ Romeo), Carboni (70’ Basile). A disposizione: Scerbo, Maita, Mannone, Figliomeni. All. Cozza Arbitro: Colarossi di Roma. Assistenti: Stazi di Ciampino e Calcopietro di Ostia Lido.

FANO - Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Catanzaro espugna il "Mancini" di Fano, riscattando cosi il mezzo passo falso casalingo di domenica contro il Milazzo. Gara difficile per la formazione allenata da Ciccio Cozza, capace di non abbattersi dopo l’1-1 siglato Marolda, mostrando tenacia e grande spirito di sacrificio, elementi molto importanti per una squadra che mira a stare nelle zone alte di classifica. Il tecnico calabrese all’inizio opta per l’offensivo 3-4-3 con Narducci, Accursi e Ricciardi a "protezione" di Mengoni; a centrocampo agiscono Mariotti e Squillace sugli esterni, con Maisto e Corso mediani; in avanti Esposito, Masini e Carboni. Dalla parte opposta mister Baldassari sceglie un più prudente 4-4-2 con Marolda e Morante punte. Davanti a Orlandi si posizionano Misin, Mucciarelli, Cossu e Amaranti; Colombaretti, Ruscio, Zebi, Pic-

Carboni ha segnato il primo gol al "Mancini" di Fano

coli giocano a centrocampo. Inizio di gara abbastanza equilibrato, con le due squadre che si studiano in attesa di sferrare l’affondo pericoloso. Basti pensare che per annotare un’azione importante, bisogna aspettare il 30°, quando Morante sciupa una buona occasione per i suoi. Il Catanzaro esce dal guscio e poco dopo va in rete con Corso, ma il direttore di gara annulla per un fallo dello stesso centrocampista giallorosso. E’ il preludio al vantaggio che arriva grazie a Carboni, abile a insaccare di testa un cross di Maisto. In precedenza Cozzaavevasostituitol’infortunato Ricciardi con Bruzzese. Il Fano non ci sta e si getta in avanti alla ricerca del pareggio. Pareggio che arriva sul finire dei 2’ di recupero con Marolda, che batte Mengoni con un preciso diagonale.

Squadre negli spogliatoi sull’1-1 e Catanzaro costretto a inserire un altro calciatore per forza maggiore, causa infortunio di Esposito; al suo posto Romeo. Avvio di ripresa choc per i padroni di casa: il Catanzaro al suo primo affondo passa. Masini approfitta di una grave indecisione di Cossu e batte

Orlandi con una conclusione chirurgica. Al 48° giallorossi nuovamente avanti. La gara continua sulla falsariga del primo tempo: Fano che tenta di rendersi pericoloso e Catanzaro bravo a chiudere tutti gli spazi e ripartire.

Al 64’ entra Bartolini per Morante, ma la manovra dei marchigiani è lenta e prevedibile. Ci prova Piccoli, ma Mengoni non viene impensierito. Poi solita girandola di sostituzioni: Angelelli per Misin e Basile al posto di Carboni nelle fila giallorosse. Nonostante le sostituzioni, è sempre Piccoli a non far dormire sonni tranquilli alla retroguardia calabrese. Infatti è sua la punizione che per poco non ingannava Mengoni. A dieci minuti dal termine, l’arbitro allontana Ciccio Cozza dalla panchina per proteste. Ultimi minuti di sofferenza, con il Fano a trazione anteriore dopo l’ingresso di Farabosco al posto di Cossu. Il Catanzaro non rischia nulla, anzi sono Romeo e Bruzzese a divorarsi il gol della tranquillità. Dopo 5’ di recupero termina la gara, con i giallorossi che salgono a quota 11 punti in attesa di incontrare il Chieti.

Il punto sulla seconda divisione: bene la Paganese, male il Perugia Risultati a sorpresa, sette successi esterni e un bel pò di reti nella 5^ giornata del campionato di Seconda divisione – Lega Pro Gir B. Un campionato che si conferma difficile, insidioso in qualsiasi campo e non sempre il maggiore tasso tecnico ha ragione sulla tenacia e la fisicità. Lo sa bene la Vigor Lamezia che impatta 0-0 nel derby contro la Vibonese. Gara difficile per gli uomini di Costantino, costretti al pareggio da una squadra, quella rossoblù, ben messa in campo dal tecnico Viola. Bianconeverdi che salgono a quota 14; Vibonese che coglie il suo terzo punto. In testa, così, ritorna prepotentemente la Paganese che va ad espugnare il difficile campo di Fondi.

Match-winner della gara il solito Orlando, autentico trascinatore degli azzurrostellati in questo primo scorcio di stagione. Campani a 15 punti e domenica c’è lo scontro diretto al "D’Ippolito" con la Vigor. Alle spalle delle prime due della classe, troviamo ben quattro squadre a 12 punti: Gavorrano, Perugia, Giulianova e L’Aquila. Di queste compagini solo le ultime due vincono, entrambe in trasferta. I giallorossi abruzzesi sbancano Aversa con le reti di D’Aniello e Morga, quest’ultima su rigore. Vittoria lontana dalle mura amiche anche per i rossoblù che colgono il successo in quel di Milazzo. Di Giglio il gol partita, ma i siciliani recriminano per un rigore fallito da Bucolo. L’impresa i di giornata la va a compiere l’Arzanese andando a vincere sul campo del più quotato Perugia. Al 75° è Imparato a gelare il "Curi". Stesso identico risultato, 1-0, tra Isola Liri e Gavorrano. Decide un rigore di Costanzo.Importanti tre punti anche per il Catanzaro di scena a Fano. Dopo il pareggio interno di 3 giorni fa contro il Milazzo, gli uomini di Ciccio Cozza vincono una gara non facile, dando una dimostrazione di forza. Primo tempo che si è chiuso sull’1-1 con le reti di Carboni e Marolda. Poi in avvio di ripresa realizzazione di Masini per l’1-2 finale che fa salire i suoi a 11 punti in graduatoria. Nella "sagra" delle vittorie esterne, spicca quella dell’Aprilia che batte per 5-1 un Celano in crisi. Foderaro è il mattatore della giornata, con ben tre reti; di Ceccarelli le altre marcature per i laziali. Padroni di casa in gol con un rigore di Croce per il momentaneo 1-3. Il Chieti, prossimo avversario del Catanzaro, perde in casa una gara incredibile contro il Neapolis (1-2). Ospiti avanti con una sfortunata autorete di Malerba, su tiro di Pellecchia; pareggia Berardino all’80°, ma pochi minuti dopo Moxedano ristabilisce le distanze.

Matteo Brancati

Mister Cozza soddisfatto «tre punti su un campo difficile» FANO - Mister Cozza è un misto di euforia e rammarico nel dopopartita di Fano-Catanzaro. La vittoria della sua squadra, condita anche dai contemporanei passi falsi delle squadre che erano nelle prime posizioni, lo esalta, ma il primo pensiero è alla sua prima espulsione della carriera di allenatore «stavo solo commentando con il guardalinee le continue lamentele dei giocatori di casa per le perdite di tempo nella ripresa del gioco. Era normale che, in assenza di raccattapalle, la ripresa del gioco venisse rallentata. E’ stata una semplice osservazione che mi è costata l’espulsione. Spero però in un referto favorevole, mi dispiacerebbe non essere in panchina domenica». Parlando della gara allo stadio "Mancini", l’allenatore giallorosso dice: «Abbiamo ottenuto tre punti su un campo in cui sarà difficile per

chiunque da qui in avanti uscire indenni. Continuo a sostenere che il Fano è una delle formazioni meglio attrezzate del girone, il tempo mi darà ragione, vedrete. Abbiamo realizzato due gol in tre minuti, il primo ingiustamente annullato, e poi siamo stati ingenui a subire il pari proprio a otto secondi dalla fine della prima frazione di gioco. Negli spogliatoi ho comunque detto ai ragazzi di non demordere ed è arrivato subito il gol del secondo vantaggio». A chi gli chiede come mai due sostituzioni già nel corso del primo tempo, il tecnico giallorosso risponde: «Si è trattato solo di problemi fisici, non certo di scelte tecniche. Sono felice per come hanno risposti i ragazzi che sono subentrati, perché un gruppo che vuole puntare in alto deve sapere di poter contare su di tutti, anche su chi subentra a partita in cor-

so». Fin qui mister Ciccio Cozza. Il presidente Cosentino non ha seguito la squadra in terra marchigiana, in sala stampa è però arrivato Maurizio De Filippo, consulente della società ed artefice del vittorioso ricorso al Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport che ha elogiato la decina di tifosi Catanzaresi presenti, nonostante la distanza (una quarantina sono rimasti fuori perchè non avevano la tessera del tifoso n.d.r.), e ha invitato la tifoseria ad essere sempre maggiormente presente in occasione delle gare casalinghe, a cominciare dalla gara in programma domenica contro il Chieti, una gara importantissima soprattutto sotto l’aspetto psicologico.

Una vittoria potrebbe davvero mettere le ali a tutto l’ambiente giallorosso.

Clap

Giovedì 29 Settembre 2011 il Domani dello Sport 23

CATANZARO SPORT Il primo derby calabrese di questo campionato finisce in parità I padroni di casa riescono a fermare la corsa dei biancoverdi

I gironi e le squadre dei tornei allievi, giovanissimi e juniores

Vibonese - Vigor Lamezia senza vincitori nè vinti Vigor Lamezia: (4-3-2-1) Forte; Sinicropi, Gattari, Marchetti, Bonasia; Cerchia, Giuffrida; Mancosu, Mangiapane (29’ st Rondinelli), Erbini (15’st Romero); De Luca (27’st Lattanzio).

VIBO VALENTIA - Arriva alla sesta giornata di campionato, secondo turno infrasettimanale, il derby calabrese tra Vibonese e Vigor Lamezia. Situazione completamente diversa per le due squadre. I rossoblù cercano ancora la prima vittoria in campionato, gli uomini di Costantino, ancora imbattuti, si godono il momento magico e il primato in classifica.

La necessità di punti dei Vibonesi da una parte, la voglia dei bianco verdi di continuare a sognare dall’altra fanno sperare in un incontro avvincente. Poche saranno invece le emozioni. Il primo tiro è dei locali. Al 7’ azione personale di Puntoniere il cui tentativo dal limite dell’area è troppo debole e non impensierisce Forte. La risposta biancoverde nei piedi di Mangiapane che ci prova su punizione da posizione defilata. Il numero uno rossoblù blocca a terra senza problemi. Le due squadre non si scoprono, regna l’equilibrio. Due errori della difesa lametina sembrano accendere la partita. Al 23’ bella discesa sulla destra di Cosentino che salta Sinicropi e crossa in area bianco verde. Scivola Marchetti e la palla arriva a Doukara, che forse sorpreso dall’errore dell’avversario non ne approfitta. Forte può allontanare ma serve Borghetto che liscia incredibilmente. Passa appena un minuto e un’altra incertezza di Marchetti lascia Doukara libero di concludere a rete. L’attaccante rossoblù spreca. Il suo tiro centrale viene bloccato dal portiere lametino. Il calo di concentrazione degli ospiti dura però solo pochi minuti e la partita torna equilibrata con numerosi cam-

Junores Regionali Saranno 56 le compagine prenderanno il via ai nastri di partenza del campionato regionale Juniores e che daranno la caccia al Soverato campione in carica e Vice Campione d’Italia nella passata stagione. Due i gironi che interesseranno da vicino le compagini catanzaresi. Il Campionato pren- I ragruppamenti delle derà il via Martedì 11 Catanzaresi nei diversi ottobre.

Vibonese: (4-4-2) De Filippis; Benincasa, Salvatori, Caridi, Cosentino; Borghetto (12’st Saturno), Corapi (46’ st Vitale), Cosenza, Cosentino; Doukara (36’st De Francesco), Puntoniere. A disp.

Saraò, Petrucci, Mercuri, Dominici. All. Viola - Ferrante

Arbtitro: Soricaro da Barletta. Assistenti: Occhinegro da Roma2 e Abruzzese da Foggia Note: Circa 600 spettatori. Ammoniti: Giuffrida, Mangiapane, Mancosu, De Luca, Rondinelli (VL); Cosentino, Salvatori (V). Angoli 2-1 per gli ospiti. Rec. 1’pt - 3’ st

CATANZARO - La Lega Nazionale Dilettanti Calabria ha diramato gli organici e la composizione dei campionati Regionali Juniores, Allievi e Giovanissimi.

GIRONE C - Cariatese, Cariati, Cremissa, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Rocca Calcio, Sersale, Silana, Torretta

campionati regionali giovanili. Sono in tutto 155 le società che vi prenderanno parte

La Vibonese conquista un punto d'oro nel derby

biamenti di fronte, ma senza vere occasioni. Bisogna infatti aspettare i minuti finali della prima frazione di gioco per veder tornare protagonisti i portieri delle due compagini. Al 40’ è bravo De Filippis a deviare in angolo la solita insidiosa punizione del capitano biancoverde. Al 43’ ha vita facile Forte sul tiro sempre su punizione di Caridi. Il primo tempo si chiude qui. I secondi quarantacinque minuti iniziano sulla falsariga del finale della prima frazione di gioco con i calci piazzati a ravvivare l’incontro. Al 5’ punizione di Mangiapane poco alta sulla traversa. Al 10’ proteste locali per un presunto fallo di mano in area della barriera lametina su tiro di Corapi. Altra punizione per gli ospiti al 13’.

Sempre Mangiapane, che questa

Costantino prova a cambiare volto alla partita inserendo forse fresche. Romero e Lattanzio sostituiscono rispettivamente Erbini ed uno spento De Luca. La Vigor Lamezia a questo punto sale in cattedra, prende in mano le redini dell’incontro e si porta costantemente in avanti. Al 35’ rimessa di Forte direttamente sulla testa di Romero che serve Lattanzio. L’attaccante spalle alla porta cerca comunque la conclusione che termina alta. Ancora Lattanzio protagonista. Palla filtrante di Mancosu e l’attaccante biancoverde disturbato dal difensore avversario non trova la porta. L’ex Latina è ormai padrone della fascia e nel giro di due minuti offre la palla dell’uno a zero prima a Rondinelli che a tu per tu con il portiere spreca incredibilmente,

GIRONE D - Davoli, Guardavalle, Kennedy, Montepaone, Pizzo, Pro Catanzaro, Promosport, Real Catanzaro, Serrese, Soverato Allievi Regionali Saranno 54 le formazioni che prenderanno il via al Campionato Regionale Allievi. Ai nastri di partenza anche la Vigor Lamezia, che essendo una società professionistica vi parteciperà da fuori classifica. Campione uscente è l’Hinterreggio che nella passata stagione sconfisse in finale il Soverato. Il torneo avrà inizio domenica 9 ottobre. Le compagini catanzaresi sono state inserite nei Gironi B e C GIRONE B - A.I.V.I.O, Acquappesa, Audax, Bigsport Crotone, Bonifati, Amantea, D.L.F Paola, Football 3000 Pianopoli, Kennedy, Paolana, Promosport, Savuto Calcio, Sersale, Vigor Lamezia GIRONE C - Aspi Padre Monti, Azzurra, Cspr 94, Don Bosco, Fossa dei Leoni, Juventina Siderno, Locri, Nuova Chiaravalle, Porto San Venere, Roccella, Cutrì, Soverato, Virtus Gioia Giovanissimi Regionali Saranno 45 le squadre che prenderanno il via al Campionato Giovanissimi Regionali, tra queste anche la società professionistiche come la Reggina e la Vigor Lamezia (che parteciperanno da fuori classifica). Il campionato avrà inizio Domenica 11 ottobre 2011. Il Real Cosenza (Il Soverato sconfitto in finale dalla compagine bruzia) è il campione regionale uscente. Le compagini catanzaresi sono state inserite nel Girone B e C

La formazione della Vigor scesa in campo al "Razza" di Vibo Valentia

volta cerca in area la testa di Mancosu. L’attaccante non ci arriva per un soffio. Risposta immediata della Vibonese, cross dalla sinistra del neo entrato Saturno e Puntoniere di testa manda alto.

Per la Vigor Lamezia è invece il solito Mangiapane a impensierire il portiere locale. Splendido sinistro dalla distanza e De Filippis è bravo a deviare in angolo. Mister

poi nuovamente a Lattanzio,ma il colpo di testa di quest’ultimo termina alto. L’ultima occasione prima del fischio finale è rossoblù, De Franscesco sfugge a Bonasia e si invola in area. Perfetti il recupero e la chiusura di Gattari. Si chiude a reti inviolate, quindi, il primo derby calabrese di questo campionato.

R.L.

GIRONE B - Academy Crotone, Audax, Bigsport Crotone, Calcio Lamezia, Amantea, Football 3000 Pianopoli, Kennedy, Nuova Filadelfia, Porto San Venere, Raffaele Nicastro, Real Kroton, Vigor Lamezia GIRONE C - Badolato, Bovalinese, Cspr 94, Don Bosco, Fossa dei Leoni, Juventina Siderno, Locri, Nuova Chiaravalle, Roccella, Soverato

Domenico Sorrentino

24 il Domani dello Sport Giovedì 29 Settembre 2011

CATANZARO SPORT Dopo un avvio di stagione ancora sotto tono, i biancorossi vogliono invertire la rotta. L’importante è fare bene con il Roccella

Il Soverato vuole tornare a vincere e convincere

Domenico Sorrentino SOVERATO - Il Soverato continua la preparazione in vista dell’impegnativo match di domenica contro il Roccella Jonica.

L’undici allenato da Figliomeni è una delle squadre favorite al successo finale, assieme alla Rossanese, al Montalto e al Guardavalle. Sia i biancorossi che gli amaranto, sono reduci da due brutte sconfitte (la prima stagionale per entrambe) cercheranno di conquistare i tre punti, per non perdere ulteriore terreno dalla, capolista Montalto.

C’è ancora rammarico in casa virtus, per la sconfitta di Isola Capo Rizzuto nell’anticipo televisivo di sabato pomeriggio perché Biancone e compagni, hanno tenuto il pallino del gioco, ma le uniche due disattenzioni difensive nell’arco dei novanta minuti sono costate carissimo al Soverato e permesso a De Vona prima, e al centravanti Marocchino El Aoudi dopo, di trafiggere Piazza rimandandoli a casa con un pugno di mosche in mano.

Il Reparto difensivo fin qui aveva

impressionato, subendo soltanto una rete in cinque gare ufficiali, ne ha incassati ben quattro nell’arco di tre giorni tra la sfida di Coppa Italia contro il Siderno e quella con i giallorossi isolani.

Il Mister Rosario Salerno, ha richiamato tutti a maggiore concentrazione, perché non è consentito più perdere punti per strada, soprattutto dopo aver condotto il gioco per ottanta minuti. Il Capitano e Capocannoniere del campionato Cristian Biancone, ha voluto rilasciare delle dichiarazioniallanostratestata:«Siamo molto concentrati sulla sfida di domenica, contro il fortissimo Roccella, loro hanno un potenziale incredibile e come noi vor-

Capitan Biancone: «siamo concentrati per la sfida di domenica prossima. Affronteremo un avversario fortissimo ma dobbiamo riscattarci»

ranno riscattarsi dalla brutta sconfitta casalinga contro il Real San Marco.

Anche noi siamo un ottima compagine, sabato scorso abbiamo regalato tre punti pagando a caro prezzo due distrazioni, nonostante ciò, nei minuti finali c’è stata una grandissima reazione di carattere e di rabbia, abbiamo trovato il gol con Sirito e peccato per quel mio colpo di testa finito di un soffio sul fondo con Zizza in uscita, che ci avrebbe consentito di tornare a casa almeno con un punto,ma dalla trasferta in terra crotonese, non ne usciamo assolutamente ridimensionati tutt’altro».

L’imperatore- ha ribadito- inoltre di trovarsi abbastanza bene a Soverato: «Qui a Soverato mi trovo benissimo, una bellissima cittadina, un ambiente sano e tranquillo che non ti mette pressione, una società seria, organizzata ed ambiziosa, che punta molto sui giovani di sicuro talento ed io ho sposato appieno la causa biancorossa, sono orgoglioso di essere il capitano di questo gruppo meraviglioso».

Calcio a 5 Serie D, al via la stagione dell’Asd Futsal Duomo Catanzaro Agognata, sospirata, puntuale: è giunta nel corso della settimana passata la fatidica iscrizione al campionato di serie D di calcio a 5 della neonata A.S.D Futsal Duomo CZ . E’ giunta, si, ma senza tanti proclami, quasi come a voler dare un forte segnale all’ambiente e fare da paciere nei confronti dei più scettici che non credevano nelle potenzialità gestionali del sodalizio giallo-rosso. Artefice La società giallorossa di questo importante primo passo preliminare, che apre dopo essersi iscritta le porte alla stagione sportiva al campionato sta 2011/2012, è il vate Claudio Nisticò , presidente e uomo allestendo una al timone di una società che ha saputo superare fino a squadra per ben questo momento in modo ec- figurare in campo cellente le oggettive difficoltà di chi si affaccia per la prima volta al mondo del calcio a 5. Superato dunque l’impasse dell’imbarazzo dovuto al primo giorno di scuola, da questo momento occorre iniziare a calarsi nel ruolo di una società ambiziosa e piena di orgoglio. Per farlo sarà necessario l’apporto d tutti: dai dirigenti ai giocatori, dall’allenatore ai tifosi. Tutti! Solo attraverso la giusta amalgama fra questi punti di forza è possibile pensare ad un futuro roseo e ricco di soddisfazioni calcettistiche ed extra-sportive. Intanto, a settembre inoltrato, concretizzata l’iscrizione e sciolti i nodi burocratici, l’attenzione degli addetti ai lavori si è spostata da carte e pendenze risolte al campo di gioco, dalla sede del “Palazzo di vetro” del comitato regionale FIGC alla struttura “Runci” sita nel quartiere S.Maria. Qui, da giorno 5, la squadra si è riunita ed ha cominciato a sudare per l’inizio della preparazioneatletica,nonostante l’inizio del campionato ancora lontanoall’orizzontee che presumibilmente comincerànell’ultima decade di ottobre. Agli ordini di mister Paolo Carnuccio un gruppo giovane ed affiatato che può di certo contare sul giusto mix di esperienza e voglia di mettersi in mostra. r.c.

Al via i corsi dell’Asd Sportinsieme di Catanzaro CATANZARO - Dopo l’esaltante stagione 2010/2011, culminata con la riuscita esperienza del campus estivo, l’Asd Sportinsieme di Catanzaro riavvia la macchina organizzativa per meglio predisporre le attività per il nuovo anno sportivo.

Da lunedì a venerdì, e dalle ore 16.00 alle ore 20.00, la segreteria presso la piscina comunale (sita nel quartiere Pontepiccolo, telefono 0961/751944) è a disposizione dell’utenza per le informazioni necessarie in merito alle varie attività.

I corsi, che riprenderanno regolarmente da lunedì 3 ottobre con cadenza bisettimanale, si svolgeranno prevalentemente il lunedì e il giovedì e il martedì e venerdì, sotto la guida tecnica dei professori Marcello Sabatino e Umberto Conforti.

Agli ormai consolidati turni, relativi ai corsi di avviamento al nuoto rivolti ai ragazzi e alle ragazze dai 7 ai 14 anni e agli adulti, all’attività “primi passi” in acqua destinata ai bimbi fino ai sei anni, all’acquagym per adulti, da quest’anno partiranno i corsi di nuoto agonistico e di avviamento alla pallanuoto.

Grande attenzione sarà, inoltre, posta alle attività per i diversamente abili e al nuoto rieducativo.

Infine anche nella stagione 2011/2012 l’Asd Sportinsieme di Catanzaro redigerà un programma di manifestazioni di nuoto per tutti e di iniziative di socializzazione rivolte ai nuclei familiari, come l’organizzazione di week-end in montagna.

La piscina comunale di Catanzaro

R.C.

Giovedì 29 Settembre 2011 il Domani dello Sport 25

CULTURA E SPETTACOLI Promossa dall’Accademia dei Bronzi per premiare nuovi pittori emergenti

Partono le selezioni di “Arte Incontro” FOCUS

Start alla nuova stagione della discoteca Atmosfera

Il presidente Vincenzo Ursini

CATANZARO - Un appuntamento dedicato alla scoperta di nuovi talenti dell’arte pittorica della nostra terra. Dopo la terza edizione del Premio "Vivarium" di poesia, conclusasi a fine luglio, l’associazione culturale "Accademia dei Bronzi" di Catanzaro promuove e organizza, in collaborazione con le Edizioni Ursini e con l’adesione dall’assessorato provinciale al Turismo, la prima edizione di "Arte Incontro": serata d’arte durante la quale saranno presentati dieci pittori prescelti attraverso un’apposita selezione alla quale potranno gratuitamente partecipare artisti già conosciuti o alla loro prima esperienza. Le opere (massimo due per ciascun artista) dovranno essere realizzate su tela, possibilmente in verticale, in una delle seguenti misure 40x60, 50x70, 60x80, 70x100. La consegna dovrà avvenire entro il 15 ottobre, presso la sede dell’associazione, ubicata in Via Sicilia, 26, previo appuntamentotelefonico.Ciascun pittore, unitamente all’opera pittorica, dovrà inviare, o consegnare almomentodell’adesione,unasua foto personale, formato tessera, e la cedola di adesione all’iniziativa che potrà essere richiesta telefonicamente al n. 380.4799720, oppure via mail all’indirizzo accademiabronzi@libero.it. Sarannoparticolarmenteapprezzate

Programmi

TV Una guida veloce e utile con una selezione delle emittenti locali e nazionali

CATANZARO - Tutto pronto per l’inaugurazione della stagione invernale della discoteca Atmosfera di Roccelletta di Borgia. Il locale aprirà i battenti sabato 1 Ottobre, dopo la pausa estiva che ha visto il locale riposarsi e prepararsi alla grande per una nuova e allettante stagione 2011/2012. Tutto curato nei minimi dettagli, tante novità e sorprese renderanno ancor più allettante i saturday night di questa nuova stagione.

Nuovi colori, nuove luci faranno da suggestivo sfondo, La vincitrice del premio Vivarium 2011 Maria Pia Furina uno staff organizzato senza tralasciare nulla e, ancora, tanti ospiti varcheranno il dj in questo ventiduesimo opere raffiguranti paesi, vicoli, pubblicazione. anno di attività. Infatti, il locale storico del catanzarese, è panorami, fiori o ritratti di perso- «Con Arte Incontro - ha commenalla ribalta da anni e meta di giovani vogliosi di nelegatealmondocontadinoeag- tato Vincenzo Ursini, presidente divertimento puro. «Il nostro segreto - ha comunicato li antichi mestieri della provincia del sodalizio culturale catanzarese uno dei gestori - è la professionalità e l’essere unici. di Catanzaro e, più in generale, - intendiamo dare maggiore visibiNon per modestia ma solo per sottolineare che per fare della nostra regione. I pittori pres- lità ad alcuni pittori calabresi che questo lavoro non basta copiare e imitare la celti saranno presentati nel corso meritano di essere segnalati per la concorrenza ma essere fantasiosi e proporre delle di una serata che si terrà nel mese loro qualificata produzione. In novità. Questo la clientela che si dinovembreneiSalonidelCircolo Calabria esiSla: a sostegno della ricerca segue da anni lo ha capito e Unione di Catanzaro. Complessi- stono eccelIl prossimo 2 ottobre le principali piazze italiane, 90, continua a darci soddisfazioni». A vamente saranno selezionati dieci lenti poten- ospiteranno l’iniziativa "Quello buono...sostiene la ricondurre le notti musicali cisarà la artisti ai quali l’Accademia dei zialità, capa- cerca", promossa da Aisla Onlus sotto l’alto patronato professionale consolle diretta dal Bronzi consegnerà il Premio "Arte ci di compe- del Presidente della Repubblica e con il patrocinio Kan dj, noto per essere nel settore Incontro": artistica targa in argen- tere a livello dell’Associazione nazionale comuni italiani, in collada giovanissima età, e, ancora, con borazione con la Camera di commercio di Asti, la to, accompagnata da un attestato nazionale, Regione Piemonte e altri Enti locali: sarà possibile lui Piero Costa, Rob, Domenico di benemerenza con la motiva- più e meglio contribuire all’attività dell’Associazione aggiudicanPanzino, Gianluca Napoli, Dino e zione critica. I quadri degli autori di tanti altri dosi una bottiglia di Barbera d’Asti Docg e sostenere tanti altri che si susseguiranno per premiati rimarranno all’Accade- blasonati ar- un importante progetto di ricerca per trovare una cura garantire divertimento e, allo stesso mia dei Bronzi e potranno essere tisti del no- efficace e dare una speranza agli oltre 5.000 malati di tempo, per soddisfare i gusti di tutti. utilizzati per la realizzazione di co- stro tempo, Sla in Italia. Ad oggi l’unica possibilità per vincere la malattia è la ricerca. L’appuntamento a Catanzaro è in Non mancheranno i gustosi cocktail pertine di libri o di un eventuale ed in tal sen- piazza Immacolata. guarniti da novità dallo staff di rilievo calendariod’arte.Aciascunartista so sviluppeche oramai è parte integrante del saranno consegnate, sempre gra- remo altre locale, le novità di luci ritirate dalle più note discoteche tuitamente, cinque copie della iniziative nel prossimo futuro». del Nord Italia e l’animazioni delle ragazze immagine L’ultima importante iniziativa che tra fuochi e giochi astratti allieteranno al serata. Non promossa dall’Accademia dei Ursini: «In Calabria si faranno mancare proprio nulla nell’organizzazione Bronzi è stato il “Premio Vivarium diretta dai giovani gestori, come molti nomi noti del - Omaggio a Giovanni Paolo II”: esistono eccellenti cinema e dello spettacolo, ma anche delle consolle più un’omaggio alla figura e l’opera importanti d’ Europa, che saranno ospiti del locale nelle potenzialità capaci poetica di Karol Wojtyla . In partiserate già fissate. Insomma, cresce l’attesa e la colare, la medaglia del Presidente di competere trepidazione già da qualche settimana, le liste sono già della Repubblica, Giorgio stracolme el’organizzazione comunica che l’ apertura Napoletano, è stata assegnata a a livello nazionale dei cancelli avverrà alle 23.30 per poi danzare fino Maria Pia Furina, prima classifiall’alba tra divertimento. più e meglio di tanti cata nella sezione dedicata a Giovanni Paolo II, con la poesia altri blasonati artisti "Donaci la mano ancora, Padre Santo". del nostro tempo»

VIDEO CALABRIA 07:00 InfoMattina 07:30 Shopping TV 11:30 Vittoria 12:15 Betty la fea 13:00 Senza Peccato 13:45 InfoStudio 14:15 Vacanze al Sud 15:00 Vittoria 15:45 Shopping TV 18:00 InfoStudio 18:05 Rubi 19:00 TG LIS 19:05 Betty la fea 20:00 InfoStudio 20:05 Senza Peccato 21:00 InfoStudio

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12:30 Italia’s Next Top Model 4 13:25 Hell’s Kitchen USA 14:15 Gli sgommati 14:25 Dimagrire con gusto 14:50 10 anni piu’ giovane UK 15:45 Extreme Makeover ...

16:35 Gli sgommati 16:45 America’s Next Top Model 18:30 Project Runway Taglia...

20:05 Shop Therapy 20:10 Hell’s Kitchen USA

26 il Domani dello Sport Giovedì 29 Settembre 2011

SPORT Vertici juventini in Vaticano il 5 ottobre: non per chiedere la grazia, ma per salutare lo Juve club "papale"

Che il Signore ce la mandi buona

Andrea Agnelli, Antonio Conte e Beppe Marotta (Foto LaPresse)

Ludovico Casaburi

REDAZIONE Direttore GUIDOTALARICO Direttoreresponsabile ORLANDOROTONDARO Capiredattori FRANCESCOPUNGITORE(Nazionale) MAURIZIOZUCCARI(Cultura) Garantedellettore FRANCOESPOSITO

TORINO - Che i rapporti con i poteri alti in casa Juventus siano cosa di tutti i giorni è abbastanza noto. In realtà stavolta, facile ironia a parte, l’invito a cena in Vaticano del prossimo 5 ottobre ha uno scopo ben diverso per i dirigenti bianconeri: salutare il club juventino che ha proprio sede nello stato papale. Gli invitati e rappresentanti della Vecchia Signora saranno il presidente Andrea Agnelli, l’amministratore delegato BeppeMarottael’allenatoreAntonio Conte. A fare gli onori di casa,

A fare gli onori di casa sarà il segretario di stato Tarcisio Bertone, che già in altre occasioni aveva manifestato la grande passione per il calcio sarà il segretario di stato Tarcisio Bertone, che già in altre occasioni ha manifestato la propria passione

>RedazioneRoma Tel.06.45427170/71 ViaArchimede,201-00197ROMA roma@ildomani.it >RedazioneNapoli Tel.393.9178597 ViaAntiniana,59-80078POZZUOLI(NA) redazione@ildomanidinapoli.it >RedazioneCalabria Tel.0961.023922 Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) redazione@ildomani.it EDITORE T&PEditoriSRL-Tel.0961.023922 Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) Testatareg.trib.Czn.64del15/7/1997 R.O.C.Numero5606 Latestatafruiscedeicontributistatalidirettidicuialla Legge7agosto1990n.250eseguentimodifiche PUBBLICITA’ Nazionale,localeegiudiziaria ILSOLE24ORESPASYSTEM DirettoreGeneraleGianniVallardi SedediNapoli CorsoUmbertoI,7-80138Napoli Tel.081.5471111 SedeCalabria Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) Tel.0961.023922 ClassificataeterritorialeNapoli SEATPAGINEGIALLE Tel.335.6505556 Tariffaamodulo46x19mmh.Commercialeeuro 103,00-Occasionaleeuro129,00-Corsidi formazioneeuro129,00-R.P.Q.euro78,00necrologioeuro77,00cad.Economicieuro0,62a parola.Supplementocolore:40% DISTRIBUZIONE:Sodip MediaServices(Calabria) CENTROSTAMPA:LITOSUDSRL ViaCarloPesenti,130-00156ROMATel.06.4121031 STABILIMENTOTIPOGRAFICODEROSE C/daPantoniMarinella-87040MONTALTOU. (Cs)-Tel.0984.934382 Responsabiledeltrattamentodati Dlgs96/2003-OrlandoRotondaro

per il calcio, anche praticato in età giovanile e aveva anche ipotizzato per primo la formazione di una squadra di calcio del Vaticano.

Non è il primo incontro tra la Juventus e lo storico club juventino in Vaticano: già il 6 aprile scorso, infatti, c’era stato un analogo appuntamento,acuiperòavevano presenziato soltanto lo stesso Agnelli e Marotta. Per degli juventini veri come quelli del club Vaticano, salutarestavoltaancheunpezzodi storia bianconera come Antonio Conte sarà certo una grande soddisfazione.

Quanto alle "terrene" questioni di campo, la buona notizia in casa Juve riguarda Fabio Quagliarella.

Per recuperare il tempo perduto a causa del lungo infortunio e per mettere minuti importanti nelle gambe, Quagliarella ha infatti disputato il match di campionato Primavera contro il Grosseto, terminato 11-1.

Quagliarella è rimasto in campo per tutti i 90 minuti, facendo quello che gli viene meglio: due gol, una traversa colpita, un rigore procurato e molta attenzione da parte dei difensori toscani. Tanto da far temere il peggio, quando nel finale di primo tempo è rimasto alcuni minuti a terra a causa di una botta alla caviglia. La presenza del bomber partenopeo - a questo punto pienamente recuperato anche per il massimo campionato, a buon pro di Conte - ha fatto scatenareinzonagol anche i compagni di squadra. Libertazzi, De Silvestro, Margiotta e Spinazzola hanno messo a segno una doppietta, Schiavone ha confermato il suo buon momento segnando su punizione.

Sannino: a Palermo per vincere SIENA - Domenica prossima due squadre rivelazione, Palermo e Siena, si ritroveranno di fronte nel match valido per la 6a giornata del campionato di serie A. In un intervento a Calciomercato.it, il tecnico della formazione toscana, Giuseppe Sannino, ha espresso le sue considerazioni sulla gara: «È giusto lasciarsi alle spalle quanto di buono fatto nelle ultime due uscite e concentrarci pienamente sul prossimo impegno. Siamo consapevoli del valore della squadra che andremo ad affrontare, ma noi dobbiamo andare a Palermo per cercare di ottenere un risultato positivo.

Quella rosanero è una squadra dalle grande ambizioni, motivo per il quale dovremo essere bravi a limitarne i pregi e contemporaneamente reattivi nell’esprimere sul terreno di gioco le nostre qualità. Sono convinto che ci ritroveremo di fronte un avversario molto aggressivo, che proverà a imporre il proprio gioco fin da i primi minuti dell’incontro».

Sannino conosce bene l’allenatore avversario, Davis Mangia, con il quale lo scorso anno era insieme al Varese uno in prima squadra e l’altro nella Primavera). «Si è fatto trovare pronto ed è stato in grado di capitalizzare al meglio l’opportunità che gli si è presentata. Quello che sta vivendo al Palermo è sicuramente un momento importante della sua vita».

Quagliarella con l'allenatore della primavera del Grosseto, Alberto Mariani (Foto LaPresse)

BREVI

> BELLOMO

> NADAL

> MONTOLIVO

BARI - «Non sono Antonio Cassano, un giocatore forte come un extraterrestre, ma farò il massimo per ritagliarmi uno spazio in serie B» lo dice Nicola Bellomo,attaccanteventennedelBari.

«Esordire con la maglia della squadra della propria città è bellissimo - analizza - ma allo stesso tempo comporta molte pressioni e responsabilità. La divisa del Bari pesa, ma in campo la maglia è leggera...». «Non hanno visto ancora il vero Bellomo - aggiunge perchè non mi sono ancora sintonizzato al meglio con lanuovacategoria.Vorreiripetermiailivellidellapassata stagione, nella quale ho disputato un buon campionato a Barletta». «Sono un attaccante esterno - dichiara - ma Torrente mi schiera a centrocampo come mezzala sinistra. Preferisco però stare davanti... Ma in ogni caso cerco sempre di dare il massimo, eseguendo le consegne dell’allenatore». «Non fa piacere a nessuno stare fuori - conclude - ma il mio compito è quello di allenarmi e essere pronto»

MAIORCA - Miguel Angel Nadal, ex difensore del glorioso Barcellona di Cruyff e della nazionale spagnola, diventa allenatore. Sarà lui a guidare il Real Maiorca. Un avvicendamento in panchina resosi necessario dopo le dimissioni del danese Michael Laudrup, che ha lasciato l’incarico in polemica con il club che ha deciso di esonerare l’altro suo vice, Erik Larson. Nadal ha 46 anni e non è solo il suo cursus honorum di giocatore a renderlo famoso. C’è anche un particolare legame di parentela chelo pone alcentro dell’attenzione mediatica perché è lo zio dell’ex numero del tennis mondiale Rafael Nadal. Come il suo più famoso nipote, Miguel Angel è nato a Manacor, come anche suo fratello Toni, cheattualmenteèl’allenatorediRafael.Probabilmente Miguel Angel non resterà a lungo in panchina. I nomi che circolano come possibile possibile futuro allenatore sono quelli dell’ex ct Luis Aragones e dell’ex tecnico dell’Athletic Bilbao, Joaquin Caparros.

FIRENZE - Un tifoso della Fiorentina, un ragazzo di 21 anni residente a Bagno a Ripoli (Firenze), è stato denunciato dalla Digos per messaggi intimidatori su Facebook all’indirizzo del giocatore viola Riccardo Montolivo. Il giovane è accusato di minacce aggravate. Il 21enne ha lasciato su un profilo pubblico dedicato al calciatore della Fiorentina alcuni messaggi come "Traditore" e "Brucia all’inferno". La Digos sta indagando anche per altri messaggi intimidatori.

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SPORT

Castellucci guarda lontano: la sua panchina è salva

Martino Imparato (a destra), autore del gol partita

2ª DIVISIONE Doppia impresa in trasferta per le squadre napoletane: sbancate Chieti e Perugia

Finalmente Neapolis Castellucci respira Giuseppe Catapano Stavolta il finale non è amaro. Anzi, c’è il lieto fine. Il Neapolis vince a Chieti (2-1) e conquista il primo successo in campionato. Un successo maturato negli ultimi cinque minuti, CHIETI 1 proprio quelli che eraNEAPOLIS 2 no stati fatali ai neroMARCATORI: 14’ pt Pellecchia stellati contro Vibone(N), 36’ st Berardino (C), 41’ st se e Isola Liri. Il Moxedano(N). momento negativo è CHIETI (4-2-3-1): Feola 5,5; Bigoni 5, Gialloreto 6, Pepe 5,5, ormai alle spalle. La Malerba5;Amadio5,5(16’stVilla vittoria in Abruzzo ri6), Cardinali 6; Rossi 5,5 (23’ st porta fiducia e sereGammone 5,5), Sabbatini 5,5 (1’ nità alla squadra di stRosa5,5),Berardino6,5;LacarCastellucci. ra5.All.:Paolucci.

NEAPOLIS (3-4-3): Errichiello LA FORMAZIONE Il 6,5; Esposito 6,5, Bianchi 6,5, Altecnico sorprende tutlocca 6,5; Moscarino 6, Barone ti cambiando modulo 6,5,MarinucciPalermo6,5,Terractattico e molti interciano 6 (24’ st Cancelli 6); Pellecpreti rispetto al derby chia 7 (37’ st Foggia 6,5), Pastore 6(25’stBonanno6),Moxedano7. con l’Arzanese. AbAll.:Castellucci. bandonato il 4-4-2, ecARBITRO:FerraridiMestre. co un 3-4-3 nuovo di NOTE: espulso Lacarra al 21’ st. zecca con Bianchi a Amm. Bigoni, Villa, Errichiello, Terguidareladifesa,Mosracciano, Marinucci Palermo, Pastore,Gialloreto,Esposito. carino e Terracciano laterali di centrocampo e un tridente offensivo formato da Pellecchia, Pastore e Moxedano. Fuori Chiaria e Varriale, deludenti domenica, turno di riposo a Monticelli.

LA PARTITA È il Chieti a condurre il gioco nei minuti iniziali con Lacarra e Berardino a mettere in difficoltà la difesa avversaria, ma è il Neapolis a passare in vantaggio

7

Decide Moxedano jr Prima vittoria in campionato per i frattesi Il tecnico gioisce «Ora possiamo giocare sereni» al primo affondo con Pellecchia.

Per l’ex attaccante del Melfi si tratta del secondo gol in campionato.

Al 21’ della ripresa la svolta: Lacarra lascia gli abruzzesi in dieci (rosso dopo uno spintone a Esposito) e la squadra di Castellucci può gestire vantaggio e superiorità numerica. Il Chieti non molla e s’affida soprattutto al suo uomo migliore, Berardino: una sua invenzione vale il pareggio a dieci minuti dallo scadere.

Per il Neapolis la paura di una nuova beffa fino all’86’, quando Moxedano batte Feola con un sinistro di prima intenzione su assist di Foggia.

SODDISFAZIONE«Abbiamocentrato la prima vittoria nella partita più dura - l’analisi del tecnico Ezio Castellucci - mi è piaciuta la reazione della squadra dopo il pareggio del Chieti, ora possiamo giocare con più serenità e senza l’assillo di dover vincere a tutti i costi. Ci siamo sbloccati».

IL MIGLIORE RAFFAELE MOXEDANO Era stato bersagliato dalle critiche dei tifosi dopo la prestazione negativa contro l’Arzanese. Raffaele Moxedano ha saputo rifarsi presto, regalando al Neapolis la prima vittoria in campionato con un gol a quattro minuti dallo scadere. Sinistro di prima intenzione e palla nell’angolino. A suo agio nella nuova posizione di esterno d’attacco.

Arzano ha Imparato Ora batte anche le big Vincenzo Piscopo La piccola Arzanese batte il gigante Perugia. Non è fantascienza. È la trama di un film con un finale incredibile. Lo scenario è quello del Renato Curi, con una cornice di pubblico sprecata per questa serie. Non sembra di assistere ad una gara di Lega Pro, soprattutto perché ad interpretare il ruolo di attoriprotagonisticisonocalciatori che fanno la differenza come Carotenuto e Clemente.

IL MURO Il Perugia arriva a questa gara dopo quattro vittorie consecutive, l’Arzanese, ancora imbattuta in trasferta, cerca il colpaccio per confermare quanto di buono fatto finora. Fabiano schiera la solita PERUGIA 0 formazione, che fa del ARZANESE 1 gioco palla a terra e MARCATORE:36’s.t.Imparato delle ripartenze veloci PERUGIA (4-4-2): Giordano 6; i suoi punti di forza.

Anania 5.5, Borghetti 6, Cacioli 6, Squadra corta e difesa Pupeschi 5.5; Margarita 5.5 (24’ alta, per non farsi scs.t. Bueno 6), Carloto 5, Borgese 5.5(12’s.t.Benedetti5.5),Sansothiacciare dagli umbri ta 5 (4’ s.t. Curti 5.5); Clemente 5, che rispondono con Gucci5.All.Battistini5 uno speculare 4-4-2.

ARZANESE (4-4-2): Fiory 6.5; Tutte le azioni dei Castellano 6.5, Imparato 7, Salvati campani,mancoadir7, Riccio 7; Improta 7, Manzo 7, Gori 6.5 (24’ s.t. Perna 6.5), Sanlo, passano per i piedi domenico 6.5 (16’ s.t. Tarascio di Carotenuto, che in 6.5); Carotenuto 7.5, Incoronato certi palcoscenici si 6.5(19’s.t.Fragiello6).All.Fabiano esalta alla grande. Il fi7.5 lo conduttore della ARBITRO:CasalucidiLecce6 NOTE: ammoniti Salvati, Improta, gara sarà il continuaTarascio, Cacioli, Clemente. Spetto, quanto sterile, postatori2703 sesso palla dei grifoni.

7,5

L’Arzanese potrebbe passare in vantaggio già nella prima frazione con Sandomenico, che sciupa un paio di opportunità.

MOSSEDECISIVENellaripresail tecnico umbro Battistini prova a cambiare anche modulo, schierando un più offensivo 4-3-3 ma Fabiano risponde inserendo il baby Perna e Fragiello per Incoronato. L’Arzanese prende atto della giornata no degli avversari e comincia a crederci. Ad un quarto d’ora dalla fine il corner di Carotenuto è raccolto prima da Manzo, poi da Imparato che sigla il gol della meritata vittoria.

«Siamo entrati in campo convinti di giocare le nostre carte - afferma Fabiano - Abbiamo limitato il Perugiaimpostandounritmoaltosin dal primo minuto. Sono orgoglioso di questa squadra». Capace di mantenere la propria porta inviolata per la prima volta. E domenica c’è il Celano, fanalino di coda.

Guai a montarsi la testa.

Umbri sterili e puniti dal difensore I biancocelesti per la prima volta non subiscono gol Fabiano: «Fiero di questo gruppo»

IL MIGLIORE PASQUALE CAROTENUTO Come al solito, è il trascinatore della manovra biancoceleste. Salta l’uomo e dà il "la" a tutte le azioni offensive. Quando Fabiano gli chiede di ripiegare sulla fascia è il primo a sacrificarsi dando l’esempio alla squadra. È lui a calciare il corner per la testa di Imparato. Stravince l’attesissima sfida a distanza contro Clemente.