LOTITO PAGA PER LE OFFESE
SCOLARI CT DEL BRASILE
LA DISCIPLINARE ha sanzionato il presidente della Lazio, Claudio Lotito, con un’ammenda di 15mila euro per frasi offensive e ingiuriose a un giornalista di Repubblica. Per responsabilità oggettiva sanzionata anche la Lazio: 15mila euro».
E’ LUIZ Felipe Scolari, il ct del Mondiale vinto nel 2002 con tre centrali in difesa e Rivaldo-Ronaldinho-Ronaldo in avanti, il successore di Mano Menezes. Oggi l’annuncio ufficiale. Torna sulla panchina della Selecao per vincere i Mondiali di casa.
Giovedì 29 novembre 2012
EDIZIONE CALABRIA - EURO 0,40 > ANNO XV - N. 299 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)
Serie A «Avversarie agguerrite e ben attrezzate Il Napoli è stato costruito con strategia E’ una delle pretendenti al titolo»
«Juventus, crediamo allo scudetto» L’ad Marotta: «La lotta è molto aperta ma dobbiamo insistere: è nel nostro Dna» TORINO - La corsa scudetto è aperta, le avversarie non mancano ma la Juve ha un obbligo: vincere. Dopo la battuta d’arresto col Milan, la squadra di Conte è pronta a ripartire: sabato il derby col Torino, mercoledì la trasferta di Donetsk per staccare il biglietto per gli ottavi di Champions. Le ultime uscite hanno messo in evidenza una Juve non più invincibile «ma bisogna allargare il discorso anche al passato campionato che abbiamo condottocon grande caparbietà e che alla fine abbiamo vinto –ricorda l’ad Beppe Marotta – da lì abbiamo continuato una scia positiva, siamo ancora in testa alla classifica e abbiamo avversari agguerritie benattrezzatidal punto di vista tecnico. La corsa scudetto è molto aperta ma noi abbiamo l'obbligo di crederci, lo dice il dna della Juventus». Il Napoli si sta riproponendo come l’avversaria principale. «E' una squadra molto ben attrezzata, costruita nel tempo con investimenti mirati e con un allenatore che è lì da qualche anno – continua Marotta -. C'è il blasone della società, c'è una strategia che ha messo a disposizione dell’allenatore dei giocatori importanti, il Napoli ha il diritto a essere considerato una pretendente al titolo». Il dirigente bianconero tiene però a precisare che non c'è alcun nervosismo nello spogliatoio, «non è successo assolutamente nulla tra Marchisio e Bonucci, quello che è stato scritto sono fantasie pure. Quagliarella? Gli abbiamo inflitto una multa ma dopo un colloquio molto sereno avuto con lui. Siamo molto rigidi e non tolleriamo certi comportamenti anche 'esteticì, ma da parte sua non ci sono stati insulti, solo la rabbia di un giocatore che viene sostituito mentre la sua squadra è sotto di un gol». Marotta sembra anche stufo di sentir dire che alla Juve manca un top player in avanti: «Tenendo conto dello scorso campionato, siamo in testa per gol realizzati, 68 l’anno scorso e 29 quest’anno, siamo una squadra che non ha diffi-
Summit di mercato al Milan: Pato rimane El Shaarawy: «Ora risaliamo la classifica» CARNAGO (Varese) – In casa Milan ieri è stata giornata di incontri: nella sede di via Turati l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani ha avuto un colloquio con l'agente di Pato, Gilmar Veloz. Un summit condito anche da un intervento telefonico dello stesso giocatore: una sorta di patto chiarificatore, una stretta di mano in vista del proseguo della stagione. Avanti con Pato e con Silvio Berlusconi, che oggi sarà di nuovo a Milanello per l’ora di pranzo. Al Milan hanno capito che la sua presenza fa il suo effetto: peccato non approfittarne. Intanto parla El Shaarawy: «La vittoria sulla Juve è stata importante per la classifica ma anche per la nostra crescita. Dobbiamo continuare così, con la stessa determinazione. La partita con la Juventus è stata di grande sostanza, di grande attenzione e di grosso impegno da parte di tutti. È stata una bella vittoria e ora dobbiamo pensare a risalire la classifica cercando di fare più punti possibili, altri obiettivi per adesso non ne abbiamo. Dobbiamo continuare su questa strada e la parti-
ta di Catania sarà sicuramente fondamentale per la classifica e per dare più continuità alle nostre prestazioni e ai nostri risultati, dovremo fare una grande partita come contro la Juve».E poi,chissàcosapuò succedere.«Ilcampionato è ancora lungo». E continua la preparazione del Milan in vista del match di venerdì contro il Catania. Allenamento sotto la pioggia sul campo esterno, con Allegri che ha potuto sorridere per due presenze importanti nel gruppo, ovvero Mexes e Ambrosini, che per il Massimino si candidano per un posto tra gli 11. Sicuramente il francese, che fino a ieri sembrava quasi out per la partita di campionato. Migliora anche Abbiati, dopo i problemi alla schiena dei giorni scorsi: anche il portiere potrebbe rientrare al posto di Amelia. Con lo squalificato Yepes, le scelte per Allegri saranno quasi obbligate, soprattutto in difesa. Nessun allarme Montolivo, che ieri ha lavorato a parte. Probabile formazione (4-33): Abbiati; De Sciglio, Mexes, Zapata, Constant; Montolivo, De Jong, Nocerino; Boateng, Bojan, El Shaarawy.
L’ad della Juve Beppe Marotta e, in alto, una esultanza dei bianconeri
coltà a realizzare reti. E in gol ci vanno tanti giocatori, 12 per l’esattezza, perchè abbiamo un atteggiamento tattico che predilige l’inserimento di centrocampisti e difensori». «Dopo la Roma – prosegue Marotta – abbiamo l’attacco più prolifico, la nostra è la difesa meno battuta e nello scorso campionato abbiamo avuto la miglior differenza reti. Abbiamo sempre l’obbligo di migliorarci ma non di andare sul mercato a gennaio con falle da tappare». Del resto anche in Europa la Juve ha dimostrato il suo valore: «Vediamo lo striscione del traguardo ma ci sono ancora dei metri da percorrere e lo faremo col massimo impegno». Infine il fair-play sull'asse Juve-Milan. «Da sempre, dal punto di vista societario, ci sono stati e ci saranno sempre buoni rapporti. Una cosa diversa è la competitività sul campo, ma ci sono obiettivi comuni, soprattutto di politica sportiva,che ci portano a identificare assieme una strategia vincente».
Europei Under 21. Sorteggiati i gironi per il torneo in programma a giugno
L’Italia con Israele, Inghilterra e Norvegia TEL AVIV (Israele) - Israele, Inghilterra e Norvegia. Saranno queste le avversarie dell’Italia nel gruppo A della fase finale a gironi del Campionato Europeo Under 21 in programma dal 5 al 18 giugno in Israele. Nell’altro gruppo si affronteranno Spagna, Olanda, Russia e Germania. Gli Azzurrini, che si sono qualificati alla fase finale grazie al successo nei play off con la Svezia, non erano teste di serie al sorteggio, che si è svolto ieri all’Hilton Hotel di Tel Aviv. Un Europeo di categoria che, per il tecnico della nazionale italiana Under 21 Devis Mangia, dovrà essere vissuto come un sogno per il quale si farà di tutto per renderlo più lungo possibile e magari trasformarlo in una felice realtà. «Non avevoalcunapreferenza –spiega Mangia come riporta il sito della Figc – perchè tutte le squadre che sono arrivate sin qui sono forti e in questi casi è sempre sbagliato fare calcoli». I padroni di casa di Israele erano testa di serie del Gruppo A, girone completato da Inghilterra e Norvegia ol-
Il ct degli Azzurrini, Devis Mangia
tre che dall’Italia. L’unica squadra ad aver giocato tutte e quattro le ultime fasi finali, l’Inghilterra,troverà nuovamente sul suo cammino la Norvegia, affrontata nelle qualificazioni del torneo. Israele partecipa per la seconda volta alle fasi finali: a negarle un posto nell’edizione del 2009 era stata proprio l'Italia. «Comince-
remo a studiare le nostre avversarie - sottolinea il tecnico degli azzurrini – a giugno vogliamo vivere un sogno e proveremo a fare in modo che questo sogno duri il più a lungo possibile. Ai ragazzi dirò di divertirsi, di liberare la mente e di pensare a giocare». E sempre ieri, ma a Roma, una delegazione di rappresentanti di Associazioni per la Palestina e di Partiti politici ha incontrato il direttore generale della Figc Antonello Valentini, al termine di un presidio svolto davanti la sede federale per protestare contro la scelta della Uefa di assegnare ad Israele nel giugno 2013 la fase finale dell’Europeo Under 21. Valentini, anche a nome del presidente Abete impegnato in una contemporanea riunione al Coni, ha innanzitutto ribadito «l'attenzione, il rispetto e la sofferenza con cui la Figc segue l’evolversi della situazione tra Israele e Palestina». Intanto sono partiti per il Brasile Prandelli, ct azzurro, e Albertini, presidente del Club Italia: sabato a San Paolo si terrà il sorteggio della Confederations Cup.
Serie D: Caffo premia la squadra
Coppa Italia Dilettanti
Coppa Calabria: ko a Lamezia
La Vibonese attende almeno due rinforzi
Nuova Gioiese sconfitta a Roccella ed eliminata
La Serrese perde col Fronti ed è fuori
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Giovedì 29 novembre 2012
CALCIO
Coppa Italia. L’Atalanta vince e trova la Roma. Pasquato regala la qualificazione al Bologna
Fiorentina agli ottavi di finale I viola battono la Juve Stabia. Torino ko a Siena: gol di Zè Eduardo e Reginaldo PRIMA il Verona, ieri pomeriggio la Reggina e a seguire Atalanta, poi Bologna e Siena. In serata la Fiorentina. Le squadre che hanno passato il quarto turno di Coppa Italia e si sono qualificate per gli Ottavi. Atalanta-Cesena. Sarà l’Atalanta a sfidare la Roma l’11 dicembre, all’Olimpico, negli ottavi di finale di Tim Cup. Nella gara “secca” di quarto turno, la squadra di Colantuono ha superato al “Fratelli d’Italia” il Cesena per 3-1. Ospiti in vantaggio al 30' con Tonucci, padroni di casa sul pari al 41' con Parra. Nel finale di tempo, grave infortunio a Marilungo. Nella ripresa, al 17', la rete del 2-1 diDe Luca.Annullatoal 29'il 2-2 di Tonucci per fuorigioco; di Parra il 3-1. E l’attaccante argentino al termine del match è raggiante: «Abbiamo giocato una grande partita. Avevamo iniziato male subendo lo svantaggio, poi abbiamo rimontato ed io ho siglato una doppietta. Qui la gente mi ha sempre trattato bene e sono molto contento della vittoria e di giocare con l’Atalanta». Bologna-Livorno. Un tiro di Pasquato non imprendibile ma la deviazione di Emerson trae in inganno Mazzoni. Questa la rete che, al 35' del primo tempo, ha deciso Bologna-Livorno nel quarto turno eliminatorio di Coppa Italia. La spuntano dunque i rossoblu di Pioli, che si guadagnano il pass per gli ottavi dovese lavedranno colNapoli. E Stefano Pioli commenta soddisfatto il successo: «Sono contento, i ragazzi si sono fatti trovare pronti, era un’occasione per chi è stato impiegato di meno e che ha dimostrato di essere all’altezza. Abbiamo fatto una buona prestazione, abbiamo rischiato poco e il passaggio del turno è meritato. Questa settimana sapevamo di avere due appuntamenti importanti, il primo lo abbiamo superato, ora pensiamo all’Atalanta – continua il tecnico Khrin? Ha fatto bene, pur non giocando in un ruolo non suo. Pasquato si è mosso bene ma può fare ancora di più». Siena-Torino. Il Siena vuole riprovarci. Dopo essersi fermato nella scorsa edizione a un passo dalla finale, i bianconeri riprendono il cammino in Coppa Italia con una vittoria convincente, ai danni del Torino, che vale gli ottavi di finale e la sfida dell’Olimpico contro la Lazio. La squadra di Cosmi in testa ha la salvezza e deve fare i conti con quel -6 che la costringe a un ultimo posto che in realtà, visti i 17 punti conquistati sul campo, non dovrebbe riguardare i toscani. A punire il Toro, che fra tre
Il tecnico viola, Montella
giorni sfiderà la Juventus in un attesissimo derby, ci pensano nella ripresa Zè Eduardo e Reginaldo che fissano il risultato sul 2-0 e che sfruttano la bella serata di Rosina, un ex che in granata ha vissuto stagioni piene di alti e bassi e che a Siena vuole rilanciarsi. Fiorentina-Juve Stabia. Anche se con qualche patema di troppo. La Fiorentina, imbottita di seconde linee, centra la qualificazione agli ottavi di Tim Cup grazie ai primi
gol viola di Seferovic ed Hegazy. Due giovanissimi piegano una buona Juve Stabia per 45' e regalano l’Udinese alla Fiorentina, priva degli infortunati Ljajic (ko per 1520 giorni), Toni, Aquilani e Jovetic. Così il tecnico ospite, Braglia, a fine gara: «Abbiamo fatto un buon primo tempo, poi sono entrati giocatori che hanno fatto la differenza, come Cuadrado e Borja Valero. Nel complesso abbiamo fatto una discreta figura, era quello che volevamo».
Calcioscommesse. Il portiere: «Con i suoi tempi, ma la giustizia funziona»
Squalificati in 12 Milan multato per lo striscione Il Tnas annulla la condanna di 3 anni e 6 mesi a Fontana contro Pessotto
«Finalmente un calciatore libero»
ROMA - Il Collegio arbitrale del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport (Armando Pozzi, presidente; Domenico La Medica e Silvestro Maria Russo), nell’ambito della controversia tra Alberto Maria Fontana e la Figc, ha annullato la sanzione inflitta al calciatore. L'istanza aveva come oggetto il provvedimento con il quale Fontana era stato sanzionato con la squalifica per 3 anni e 6 mesi per la violazione dell’articolo 7, comma 1, 2, 5 e 6 del CGS in relazione alla gara Chievo-Novara del 30 novembre 2010. «Oggi posso dire che, seppure con i suoi tempi, la giustizia sportiva funziona. Sono stato scagionato dall’accusa e oggi sono finalmente un calciatore libero». Per Alberto Maria Fontana l’incubo è finito. Il portiere del Novara era stato condannato, prima dalla Disciplinare e poi dalla Corte di Giustizia federale, a tre anni e sei mesi di squalifica per illecito sportivo in occasione della gara di coppa Italia col Chievo del 30 novembre 2010. Ieri, però, è arrivata l'assoluzione del Tnas. «La mia è una storia come quella di tanti altri che hanno vissuto questa vicenda che a pensarci mi vengono i brividi – racconta a Sky Sport – Sono tirato in mezzo a questa cosa senza sapere il perchè e il come, dove c'è solo la realtà di un pentito che parla senza
Alberto Fontana
un riscontro. Io non penso che il calcioscommesse sia nato dal nulla o che si siano inventati tutto ma si è fatta molta confusione nel maxi processo, molti sono finiti nel tritacarne e io sono uno di questi, pagando con cinque mesi di squalifica». Secondo Fontana «c'è una brutta voglia di cercare il colpevole quando ancora non c'è stato l’ultimo grado di giustizia, troppo spesso e troppo velocemente si traggono conclusioni senza che le carte siano visionate fino all’ultima». Per quanto riguarda il suo futuro, discuterà col Novara il da farsi ma di una cosa è certo: non vuole
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Gli ultrà riconsegnano la maglia alla squadra GENOVA -Tutti uniti verso la salvezza. Gli ultrà del Genoa hanno accolto l’invito del presidente Preziosi che la scorsa settimana aveva chiesto unità per centrare la salvezza. Così i tifosi, durante l'amichevole di oggi contro la Primavera, restituiranno simbolicamente la maglia che si erano fatti consegnare dai giocatori durante la partita tra Genoa e Siena della scorsa stagione (episodio che fece sospendere il match per 45'). Maglia con su scritto Gradinata Nord numero 12.
ritirarsi. «Vorrei smettere di giocare solo quando lo decido io e non perchè qualcun altro mi ha imposto di farlo». Sulla vicenda calcioscommesse interviene anche l’ad della Juve marotta, dopo che si è costituito a Milano Almir Gegic. «Una vicenda di profonda amarezza», dice Beppe Marotta nel commenta le parole del latitante dal giugno 2011 Almir Gegic, una delle figure cardine dell’inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscommesse, costituitosi due giorni fa a Milano Malpensa, che in un’intervista alla «Gazzetta dello Sport» ha rivelato come una tv gli avesse offerto 5 mila euro per un’intervista dove parlare di Conte. Il tecnico bianconero «ha già patito tantissimo per essere rimasto coinvolto in una vicenda che nulla ha a che fare con la sua morale, col suo modo di essere allenatore», aggiunge Marotta, che definisca la vicenda Conte «una situazione kafkiana», col tecnico che «ha pagato con una condanna un procedimento dove la difesa non ha avuto un ruolo principale ma si è dovuta sottomettere alle dichiarazioni di un presunto pentito». L'ad bianconero, che non cita mai Carobbio per nome, ribadisce che «la giustizia sportiva va rivista, va riformata perchè alla difesa sia dato il giusto spazio per difendersi da attacchi pretestuosi come quello di questo ex calciatore».
LO striscione di cattivo gusto all’indirizzo di Pessotto esposto dai tifosi rossoneri domenica sera, per la gara con la Juve, costa al Milan un’ammenda di 4mila euro. Il giudice sportivo di serie A, Gianpaolo Tosel, hamotivato lasanzione al club di Via Turati così: «per avere suoi sostenitori,nel corso del primo teempo, esposto due striscioni dal tenore ingiurioso nei confronti di un dirigente della squadra avversaria». In serie A, il giudice sportivo ha squalificato per unagiornata ildirettoresportivo del Genoa Rino Foschi «per avere, al 45' del secondo tempo, proferito un’espressione blasfema». Tra i giocatori, squalificati per un turno Moretti e Borriello (Genoa), Morleo e Kone (Bologna), Samassa (Chievo), Gomez (Catania, con ammenda di 2000 euro), Balzano (Pescara), Costa (Sampdoria), Donati e Miccoli (Palermo), Spolli (Catania) e Yepes (Milan). Queste le ammende per le società: 10.000 euro alla Juventus, 4.000 euro al Milan, 3.000 euro al Pescara e al Torino.
SERIE A 15ª GIORNATA - 02/12, ORE 15
CLASSIFICA
Bologna - Atalanta
Juventus
32
Udinese
16
Napoli
30
Sampdoria (-1)
16
Catania - Milan Fiorentina - Sampdoria
(30/11, ore 20.45)
Inter
28
Cagliari
16
Genoa - Chievo
Fiorentina
28
Torino (-1)
15
Inter - Palermo
Lazio
26
Palermo
14
Roma
23
Genoa
12
Parma
20
Chievo
12
Catania
19
Siena (-6)
11
Siena - Roma
Milan
18
Bologna
11
Udinese - Cagliari
Atalanta (-2)
18
Pescara
11
Juventus - Torino
(ore 20.45)
(1/12, ore 20.45)
Lazio - Parma Napoli - Pescara
(ore 12.30)
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CALCIO
Giovedì 29 novembre 2012
Coppa Italia. Decide la rete di Lucioni al 15’ della ripresa. Agli ottavi la sfida a San Siro
La Reggina si regala il Milan Gli amaranto rimaneggiati vincono in casa del Chievo e si qualificano CHIEVO REGGINA
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«In campo ragazzi di 17-18 anni»
Dionigi: «Premiati per il nostro gioco»
CHIEVO (4-3-3): Puggioni 6; Jokic 6, Coulibaly 6, Farkas 6, Sardo 6 (1' st Dramè 6); Dettori 5, Rigoni 6, Cofie 5,5 (11' st Cruzado 5); Samassa 6, Di Michele 5, Moscardelli 5 (31' st Stoian sv). In panchina: Squizzi, Viotti, Andreolli, Guana, Pellissier, Hetemaj. Allenatore: Corini 5,5 REGGINA (3-4-1-2): Facchin 6,5; Freddi 6 (40' st Maicon Da Silva sv), Ely 6, Lucioni 7; D’Alessandro 5,5, Rizzo 6, Castiglia 6, Rizzato 6; Bombagi 6,5; Fischnaller 6 (31' st Louzada sv), Viola 5,5 (10' st Campagnacci 6). In panchina: Baiocco, Bergamelli, Porcino, Maimone. Allenatore: Dionigi 6,5 ARBITRO: Giacomelli di Trieste 5 MARCATORE: 15' st Lucioni NOTE: Pomeriggio piovoso, terreno pesante. Spettatori: 600 circa. Ammoniti: Coulibaly, Fischnaller, Cruzado. Angoli: 8-5 per il Chievo. Recupero: 0’ pt; 4’ st.
VERONA –La Reggina si regala il Milan. La squadra di Dionigi accede agli ottavi di finale di Coppa Italia grazie alla vittoria per 1-0 al Bentegodi in casa del Chievo. Di Lucioni, al 60', il gol che ha deciso la partita e che permette agli amaranto di andare avanti nella competizione. Prossimo impegno a San Siro contro il Milan per un match che metterà in palio un posto ai quarti di finale. Successo tutto sommato meritato per i calabresi, al termine di una partita non entusiasmante, ma combattuta, giocata sotto una fitta pioggia e su un terreno pesantissimo. Il Chievo recrimina per un rigore non concesso nel primo tempo per un fallo di mani di Lucioni sul colpo di testa di Samassa e per altre due situazioni dubbie nella ripresa, ma i veneti hanno fatto poco contro una squadra di Serie B e in formazione ampiamente rimaneggiata. Abbondante turnover sia per Corini che per Dionigi. Priorità ai rispettivi campionati e voglia di mettere alla prova chi finora ha avuto meno spazio. Nel Chievo spazio al tridente Samassa-Di Michele-Moscardelli con Rigoni in cabina di regia. Nella Reggina tanti volti nuovi, ma anche l'esperienza di Castiglia e Rizzato a centrocampo. In attacco la coppia Fichnaller-Viola con quest’ultimo libero di svariare sul fronte offensivo, ma pronto a dare una mano a centrocampo. Interessante il trequartista Bombagi che inizia bene e mette in mostra le sue qualità nonostante le difficili condizioni del terreno di gioco. Dopo un destro dalla distanza di Rizzo che sfiora la traversa, la risposta è di Samassa ma il suo colpo di testa è largo. Ci riprova l’attaccante del Chievo e questa volta la sua incornata finisce sul braccio di Lucioni, per l’arbitro Giacomelli tutto regolare, ma resta qualche dubbio. Ci prova il Chievo che impegna Facchin con un tiro-cross di Rigoni, ma nel finale si fa vedere la Reggina con un destro di Bombagi. Nella ripresa la partita non cambia. Di Michele impegna Facchin (efficace, ma un pò timido nel bloccare la palla), la Reggina risponde con Fischnaller. Al 15', sul corner di Bombagi, imperioso stacco di Lucioni e palla in fondo al sacco per l’1-0 amaranto. Corini incita i suoi che rischiano sul destro del neo-entrato Campagnacci, poi il forcing del Chievo con Dramè, Samassa e Di Michele pericolosi, anche se è sulla deviazione di Lucioni, che si spegne proprio all’incrocio, che la Reggina rischia un autogol e l’1-1. Finale rovente con i veneti che reclamano per due rigori: il primo per un braccio di Lucioni sul tiro di Di Michele, il secondo per un intervento di Campagnacci su Jokic. Vince 1-0 la Reggina, e ora il Milan.
Il gol di Lucioni e, sotto, l’esultanza amaranto
Coulibaly contro Fishnaller
VERONA – «Ci siamo regalati il Milan facendo giocare tanti giovani, tanti ragazzi della Primavera». In queste parole, rilasciate a caldo, al termine della vittoriosa gara col Chievo, tutta la soddisfazione di Davide Dionigi per la qualificazione della sua Reggina agli ottavi di finale di Coppa Italia. «Questa squadra ha sempre fatto un ottimo calcio e adesso è stata premiata – ha proseguito il tecnico amaranto -, mentre sabato contro una grande squadra come il Sassuolo, dove abbiamo dominato per un tempo, non è andata bene. Contro il Chievo in campo c'erano ragazzi di 17-18 anni, eppure abbiamo fatto un discreto calcio contro una squadra che come potenziale è di un’altra categoria». Secondo Dionigi,
I veneti protestano per un fallo di mano in area
Il tecnico veronese: «Loro non hanno creato pericoli, hanno segnato su palla inattiva»
Corini deluso: «Non meritavamo la sconfitta» VERONA – «Il Chievo ha fatto una buona partita, abbiamo avuto 4-5 occasioni da gol importanti ma le abbiamo sprecate, non meritavamo questa sconfitta». Questa l’analisi di Eugenio Corini dopo l’eliminazione in Coppa Italia e il ko interno contro la Reggina, nonostante tra le due squadre ci sia una seire di differenza. «Loro – continua il tecnico dei veneti ai microfoni di RaiSport subito dopo la fine della gara – non avevano creato pericoli e hanno sfruttato una palla inattiva per andare in vantaggio. La fortuna non ci ha dato una mano, peccato perchè i ragazzi meritavano di vincere». Il Chievo ha protestato per tre
possibili rigori, Corini si sofferma sul primo ma con grande fair-play. «Mi sembrava da rigore il fallo di mano di Lucioni, ma queste cose capitano, poi io ero lontano e magari avrà visto bene l’arbitro», ha tagliato corto Corini che si concentra sul campionato. «Adesso abbiamo due trasferte con Genoa e Cagliari, poi la Roma in casa, quindi chiuderemo con il Torino, ma adesso dobbiamo pensare al Genoa, è uno scontro diretto quindi una partita molto importante per noi». Da segnalare, infine, che i pochi (circa 600) tifosi presenti ieri sugli spalti hanno sonoramente contestato squadra e tecnico subissandoli di fischi.
Cofie anticipa D'Alessandro e Bombagi
CASO SNEIJDER
Intervengono il sindacato mondiale e quello italiano
«nel primo tempo abbiamo avuto noi le occasioni migliori, poi nella ripresa loro potevano pareggiare, ma ce la siamo giocati a viso aperto e questa volta siamo stati più intelligenti di sabato, abbiamo chiuso gli spazi e fatto pochi errori, passando il turno contro ogni aspettativa». Dionigi non dimentica però il campionato di serie B, non a caso ha concesso un gara di riposo ad alcuni elementi. «Sabato abbiamo il derby con il Crotone, un appuntamento molto importante per noi. Le certezze che abbiamo sono quelle del nostro lavoro, non è un caso la prestazione che abbiamo offerto contro il Chievo, in altre partite siamo stati sfortunati. Il nostro è un progetto chiaro, vogliamo dare fiducia e far maturare i nostri giovani».
MILANO – Sneijder-Inter, il caso si allarga. La diatriba contrattuale tra l’olandese e il club che gli ha chiesto di spalmare l’ingaggio, ha coinvolto il sindacato calciatori, a cominciare da quello mondiale. Il primo ad attaccare la dirigenza nerazzurra è stata la FIFPro, organismo mondiale in supporto dei giocatori. «I club chiedono il rispetto degli accordi, perchè questo non avviene a parti invertite?», si leggein un comuni-
cato. Lo stesso nel quale viene chiesto l’intervento di Fifa, Uefa e Commissione Europea contro la società nerazzurra e l’AthleticBilbao,il qualeviveunasituazione simile a quella di Sneijder con Fernando Llorente. «Nessuno ha puntato una pistola alla tempia della dirigenza quando hanno sottoposto quel contratto, capiamo le difficoltà economiche ma se sivuole offrire unnuovo accordolo si deve fare al termine di quello vigente»,
si legge ancora sul sito ufficiale del sindacato. In serata è stata la volta di Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori: «Sicuramente è una situazione su cui bisogna vigilare e che non è ancora chiara, ma non temo un’escalation. Nelle prossime settimane se ne saprà di più». In attesadi sviluppi, è escluso che Stramaccioni possa avere a disposizione Sneijder domenica contro il Palermo.
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CALCIO
L’amichevole. Tanti gli studenti presenti. Emozione all’inno. In campo i rossoblù Pettinari e Maiello
La Nazionale di B infiamma Crotone In diecimila allo “Scida” per la sfida tra la squadra di Piscedda e la Russia B ITALIA FNL RUSSIA
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B ITALIA (4-3-3): Iacobucci (41’ st Bastianoni); Ghiringhelli (1’ st Bacchetti), Brosco, Benedetti (1’ st Rosania), Cancellotti; Paghera (9' st Fossati), Maiello (18’ st Fedato), De Vitis (27’ pt Busellato); Pettinari (11’ st Giannetti), Zaza, Bellomo. Allenatore: Piscedda FNL RUSSIA (4-2-3-1): Kobozev, Terentiev, Nikitin, Mischenko, Nikitinsky; Gazinsky (27’ st Plopa), Fomin; Bezlikhotnov, Malyarov (15’ st Matrakhov), Chochiev (15’ st Kabutov); Galysh. In panchina: Nesterenko, Margasov, Glushkov, Bolov. Allenatore: Shalimov ARBITRO: Cervellera di Taranto NOTE: spettatori 9500 circa. Ammoniti: Bezlikhotnov, Gazinskii, Zaza. Recupero: 3’ pt; 4’ st;
di VINCENZO MONTALCINI CROTONE – Un città in festa per la nazionale di Serie B. A distanza di dodici anni dall’ultima apparizione Crotone ritrova una rappresentativa nazionale e l’accoglie nel migliore dei modi. Poco importa se non si tratta dei ragazzi di Prandelli o dell’Under 21, l’emozione per le quasi 10.000 persone accorse allo Scida al momento degli inni nazionali è stata davvero forte. Un pubblico composto per la maggior parte da studenti e professori, circa 7000 in tutto. Lo stadio comunale di Crotone non si vedeva così pieno dai tempi di Crotone-Juventus. Ieri gli spalti sono stati colorati dai tricolori e animati dalle urla dei più piccoli che hanno accompagnato ogni movimento dei ragazzi di Piscedda con un’ovazione. L’inno di Mameli e quello russo sono stati suonati da-
Le squadre in campo a inizio gara durante gli inni A destra: il tricolore in tribuna Sotto da sinistra: i crotonesi Pettinari e Maiello e i musicisti e le majorettes (foto Agostino D’Urso)
gli alunni delle scuole crotonesi che hanno cantato in piedi quello italiano per poi applaudire quello ospite. Nella squadra schierata dal tecnico della rappresentativa c’erano anche due calciatori rossoblù, Stefano Pettinari e Raffaelel Maiel-
lo, quest’ultimo sceso in campo con la fascia da capitano. Primo del fischio d’inizio il direttore di gara ha fatto osservare un minuto di silenzio in memoria dei bambini deceduti in Siria a causa di un bombardamento lo scorso lunedì. La cro-
naca non ha offerto moltissimi spunti. Al 19’ il talento del Bari Bellomo calcia in porta ma la sua conclusione termina di poco alta sopra la traversa. Al 27’ De Vitis deve abbandonare il campo dopo aver rimediato una ferita sopra l’arcata sopraci-
La gioia degli alunni e dei professori: «Grande divertimento»
liare, al suo posto entra Busellato. Al 42’ ospiti vicini al vantaggio: calcio d’angolo battuto dalla destra, sugli sviluppi del corner la palla arriva a Chochiev che coglie in pieno il palo. Sono gli azzurri a fare la partita anche se nella ripresa la squadra
allenata dall’ex giocatore di Inter e Foggia, Igor Shalimov, ha un paio di buone occasioni per passare andare in rete. Nel finale la B Italia cerca la rete con insistenza ma la retroguardia russa tiene bene il campo e la partita termina e reti inviolate. Da segnalare le conferme di due calciatori come Zaza e Bellomo che hanno dimostrato di poter essere utile anche a qualche altra rappresentativa italiana come l’Under 21. Bene anche i due crotonesi che nel corso del match sono stati comunque sostituiti da Piscedda che ha deciso di far giocare tutti gli uomini a sua disposizione. E’ finita con il presidente della Lega di Serie B, Abodi, a distribuire gagliardetti agli studenti che nel finale di gara lo hanno praticamente assalito. © RIPRODUZIONE RISERVATA
NOTIZIARIO ROSSOBLU’
Abodi: «La giornata più bella» Conferma Caglioni Il presidente della Lega cadetta soddisfatto per l’organizzazione
Abodi con Gualtieri
CROTONE - «Questo è senza ombra di dubbio il giorno più bello nei due anni e mezzo di questa avventura». A parlare e il presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi poco prima dell’inizio della gara tra la nazionale di categoria e la Russia. Grande soddisfazione per il numero uno della serie cadetta che di certo non si aspettava di trovarsi davanti cosi tanta gente. «L’organizzazione è stata fantastica – ha detto ancora Abodi – ma su questo non avevo alcun dubbio visto che conosco molto bene la società del Crotone calcio. Vedere tutta questi ragazzi sugli spalti ci riempie di
gioia». Anche perché a questa rappresentativa non capita tuttii giornidi giocaredavanti ad un pubblico del genere. Insieme al presidente di Lega c’erano anche i padroni di casa, vale a dire i fratelli Gianni e RaffaeleVrenna eilvicepresidente di Lega e del Crotone calcio Salvatore Gualtieri visibilmente soddisfatti per la riuscita della manifestazione. Si è trattato di un’esperienza del tuttonuova, invece,per diversi insegnanti e studenti, accorsi in gran numero allo stadio “Ezio Scida”. «Personalmente – ha confidato una docente dell’istituto Donegani di Crotone – è la prima volta
SERIE B 17ª GIORNATA - 01/12, ORE 15
CLASSIFICA
Bari – Sassuolo Brescia – Verona Empoli – Spezia Juve Stabia – Cittadella Livorno – Grosseto Modena – Novara Padova – Ascoli Pro Vercelli – Vicenza Reggina – Crotone Varese – Ternana Virtus Lanciano – Cesena
Sassuolo Livorno Verona* Padova (-2) Juve Stabia Varese (-1) Brescia Modena (-2) Cittadella* Empoli (-1) Spezia
(ore 18) (03/12, ore 20.45)
38 35 32 25 24 23 23 22 21 21 20
Ternana Bari (-7) Crotone (-2) Vicenza Ascoli (-1) Cesena Reggina (-3) V. Lanciano Novara (-3) Pro Vercelli Grosseto (-6)
18 18 17 17 17 15 14 13 11 11 8
*Una gara in meno
che metto piede in questa struttura. Devo ammettere che ascoltare l’inno e vedere i ragazzi così contenti è un’emozione che non capita poi così spesso. Anche questo modo di farli stare insieme per noi rappresenta una forma di educazione». Decisamente più chiassosi gli studenti che hanno accompagnato ogni passaggio con urla e applausi. Qualcuno nella tribuna scoperta ha cercato di far partite una bella ola, ma l’esperimento non è riuscito. «Anche per me – ha aggiunto Giada, una studentessa – è la prima volta assoluta in uno stadio. Spesso quando si parla di calcio si rappresentano gli stadi come luoghi pericolosi ma noi oggi ci stiamo davvero divertendo tanto». Al termine della partita si sono anche espressi i due tecnici Piscedda e Shalimov. «Entrambe le squadre – ha detto il selezionatore italiano – ci tenevano molto a vincere questa partita, è stato un piacevole 0-0». «E’ stata una partita vera e non amichevole –ha concluso il russo –I nostri calciatori volevano mettersi in mostra in vista delle convocazione per le finali dell’Under 21 in Israele. Peccato per il vento, è stata comunque una splendida giornata». v. m. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
nel derby di lunedì
CROTONE – Dopo il viaggio a Coverciano per il master da allenatore di “Prima categoria Uefa Pro” Massimo Drago è rientrato a Crotone per iniziare a preparare la partita di lunedì con la Reggina. Il tecnico ha assistito insieme al suo staff alla partita della B Italia, tenendo d’occhio naturalmente sia Pettinari che Maiello. E se il Crotone pian piano si sta scrollando da dosso la sconfitta interna con il Padova i pitagorici dovranno fare i conti con una Reggina con il morale a mille per la vittoria di ieri in Coppa Italia con il Chievo Verona dell’ex tecnico crotonese Eugenio Corini che in Calabria non ha lasciato un grande ricordo. Ieri Drago ha ritrovato i suoi ragazzi nel pomeriggio a Steccato di Cutro, alla seduta naturalmente non hanno partecipato Pettinari e Maiello. I rossoblù hanno sostenuto diverse partite a spazi ridotti per poi terminare l’allenamento con la classica partitella finale. Nonostante il posticipo e due giorni in più per la preparazione della gara non c’è tantissimo tempo per preparare il derby. Quasi certamente Drago, rispetto
alla partita di sabato scorso, dovrebbe confermare gran parte della formazione scesa in campo dal primo minuto. Ma qualcosina potrebbe cambiare, soprattutto in avanti. De Giorgio, infatti, non è apparso incisivo come nelle ultime uscite mentre l’ingresso di Torromino e Ciano ha garantito ai rossoblù maggiore incisività, soprattutto nella conclusioni dalla distanza. E’ probabile, quindi, che l’allenatore pitagorico ritorni a schierare uno dei due dal primo minuto, con il crotonese che freme visto che giocherebbe il suo primo derby di Calabria. Nonostante l’errore di sabato scorso, invece, Drago dovrebbe confermare in porta Nicholas Caglioni anche se ancora è presto per capire qualche sarà la squadra titolare che giocherà al Granillo. Di sicuro un anticipo della gara c’è stato ieri nel corso della partita tra la B Italia e la Russia, visto che il presidente amaranto Lillo Foti è stato a Crotone in compagnia della società rossoblù e del presidente Abodi per poi assistere alla partita. v. m. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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CALCIO
Giovedì 29 novembre 2012
Prima divisione. La società precisa: Masini è solo infortunato, nessuna esclusione per scelta tecnica
Catanzaro, cinque sul mercato Sarebbero pronti a partire Carbonaro, Cruz, D’Agostino, Scerbo e Romeo di ANTONIO CIAMPA CATANZARO –Un banale infortunio alla spalla. E’ solo questo il motivo per il quale il bomber Masini non sta prendendo parte al ritiro di Pomezia in vista della gara della prossima domenica contro la Carrarese (peraltro a serio rischio rinvio a causa del maltempo che si sta abbattendo sull’intera Toscana). L’assoluta mancanza di comunicazioni da parte della società giallorossa su numero e nomi dei convocati per il ritiro laziale aveva ieri ingenerato un piccolo equivoco proprio a proposito delle motivazioni inerenti l’assenza di Masini che, piuttosto che a questioni di natura tecnica, è esclusivamente addebitabile alla botta che l’attaccante toscano ha subito sul finire della gara contro il Prato e che gli ha provocato una lussazione della spalla che lo terrà lontano, oltre che dalla gara di Carrara, probabilmente anche per la sfida al Sorrento della domenica successiva. Viceversa, riconducibili tutte a motivazioni tecniche sono invece le assenze dal ritiro (e quindi la loro indisponibilità per la sfida di Carrara) di altri elementi che sembrerebbero ormai giunti al capolinea della loro avventura in giallorosso. Si tratta degli attaccanti Carbonaro,CruzeD’Agostino, del portiere Scerbo e del laterale Romeo, che la società cercherà di piazzare sul mercato invernale in quanto evidentemente non rientranti nei piani tattici di mister Cozza. In particolare fa in qualche modo sensazione la bocciatura dei tre attaccanti - tutti giunti nella scorsa estate in giallorosso - che evidentemente non hanno convinto il tecnico delle aquile nelle occasioni (per alcuni di loro davvero misere) in cui sono stati chiamati in causa. Tale bocciatura, in ogni caso, pone nell’immediato il serio problema della carenza di elementi per il reparto offensivo. Contro il fanalino di coda Carrarese - squadra peraltro data in ripresa anche grazie agli ultimi apporti di mercato - Cozzainfatti ha,per ilreparto avanzato, letteralmente gli uomini contati. Alle assenze fin qui citate, si devono infatti aggiungere anche le indisponibilità del lungodegente Bugatti e di capitan Carboni (ancora alle prese con l’infortunio alla mano) e ciò com-
Seconda divisione. Il difensore giocherà nel derby dall’inizio
Hinterreggio, rientra Franceschini di GIUSEPPE CILIONE
L’attaccante brasiliano Pereira Sergio Cruz
porta che, nella terra dei marmi, il tecnico giallorosso potrà contare esclusivamente sulla coppia Fioretti-Russotto con solo alcuni giovani di supporto e con l’unica reale alternativa tattica rappresentata dal possibile spostamento dell’esterno Fiore sulla linea dei trequartisti. Per il resto, dagli allenamenti in corso a Pomezia, Cozza cercherà anche le soluzioni per fare fronte alle squalifiche di Pisseri e Quadri. Mentre per il primo, il naturale sostituto è Faraon con,
visto l’esautoramento di Scerbo, il giovanissimo Cannizzaro quale secondo, la maglia di Quadri è invece contesa tra Maisto e D’Alessandro con il primo che appare favorito sull’ex andriese. Da comporre, infine, sarà anche il triangolo di difesa con lotta serrata per le tre maglie disponibile tra ben cinque elementi (Mariotti, Orchi, Borghetti, Sirignano e Papasidero) tra cui non figura l’ultimo innesto Conti, ancora in ritardo di condizione.
che sconta il secondo dei due turni di squalifica per i fatti di Foligno, vanno aggiunti il fraREGGIO CALABRIA – E’ emergenza in casa tello Saverio, Impagliazzo e Khoris. A loro Hinterreggio in vista del delicato derby di do- non vanno dimenticati il lungodegente Giumenica prossima contro la Vigor Lamezia do- seppe Gioia (frattura del piede) e Natale Borve sono in palio punti pesanti in chiave salvez- ghetto che, causa un problema al polpaccio, za. Il successo contro il Poggibonsi ha sicura- sarà costretto a dare forfait. E’tornato ad allemente rinvigorito la formazione biancoaz- narsi con i compagni anche Gabriele Marguzurra ma adesso occorre dare continuità al glio che,alla lucedi questostato emergenziale, specie per quanto riguarda i successo contro la compagine tofuoriquota da mandare in camscanache hapermesso disfatare po, potrebbe ritrovarsi titolare, il tabù Granillo. L’Hinterreggio, specialmente nell’ipotesi in cui in questa stagione, ha già supemister Venuto opti per un ulterato i vigorini in Coppa Italia riore cambio di modulo rispetto quando con una rete di Jonis a domenica scorsa. Per altri verKhoris, in avvio di match, ottensi, l’allenatore biancazzurro sane la vittoria che gli consentì il rà, in un certo senso, chiamato a passaggio al turno successivo, faredelle scelteobbligaterichiaquando la compagine reggina fu mando dal 1’ Franceschini che, eliminata dal Trapani. rimasto fuori dall’inizio, domeAltro clima ed altra storia. Ognica scorsa, una volta in campo gi la situazione è diversa consisi è dimostrato determinante siderando che Lavrendi e compaglando la rete del successo e digni brancolano al penultimo povenendo baluardo insuperabile sto della graduatoria e sono alla Ivan Franceschini a difesa del prezioso vantaggio. caccia disperata di punti che gli Dovrebbe rivedersi in campo, dopo la tribupermettano di accomodarsi su un bagnasciuga meno limaccioso. Se il successo contro i to- na contro i toscani, anche Demetrio Cutrupi, scani ha permesso di mettere in cascina tre sia nell’ipotesi di una difesa a quattro, sia nel punti importanti ed avere una fondamentale caso di un pacchetto arretrato a tre, circoiniezione di fiducia su di un morale minato da stanza che lo porterebbe ad essere impiegato sfortuna e torti arbitrali, il match del Granillo daesternodi centrocampo.Inattacco,accanha determinato anche una serie di squalifi- to a Zampaglione dovrebbe agire un fuorichechecomplicherannoi pianideltecnicosi- quota con Figliomeni in preallarme. ciliano. Al già assodato Alessandro Cutrupi, ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Promozione A. Presto ci sarà l’ufficialità
Amantea sempre più vicina all’accordo con Cipparrone AMANTEA (Cs) –La scelta del tecnico, a quanto pare, è stata fatta, ma in casa Amantea non si è potuto mettere nero su bianco e neppure formalizzare e ufficializzare il tutto per l’improvvisa partenza del presidente Egidio De Luca, richiamato a Roma per via di esigenze legate alla sua attività politico-istituzionale. La scelta, però, sarebbe stata fatta e dopo aver sondato il terreno con Perrone, ma anchecon Bruni, si è tornati a quella che di fatto è stata il primo a essere stato contattato. Stiamo parlando di Sandro Cipparrone, con il quale l’accordo sarebbe stato raggiunto, anche se per mettere nero su bianco si attenderà il ritorno del patron De Luca. Quest’ultimo ha fatto sapere che quella in corso sarà una settimana di transizione, anche perché l’ormai imminente apertura del mercato ha consigliato un momento di pausa prima di arrivare alla designazione finale. Se non ci saranno intoppi, però, al rientro dalla capitale ci sarà la fumata bianca fra De Luca e Cipparrone, il quale già oggi potrebbe comunque farsi vedere dalle parti di Amantea per iniziare a prendere visione del materiale a disposizione. ro. s. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
GIUDICE SPORTIVO DILETTANTI
Praia, Pro Catanzaro e Mesoraca: 0-3 ECCELLENZA Due giornate: Ranieri (Guardavalle), Una giornata: Matteo Sorgiovanni (Roccella), Miceli (Rende), Fiore (Acri), Cogliandro (Bocale), Battaglia (Brancaleone), Romeo (Siderno), Minici (Soverato) A carico di allenatori: squalificato fino al 05/12/2012 Nocera (Castrovillari
rianovese), Sestito e Trotta (Cremissa), BassiDe Masi(Cutro), Mazzei (Fuscaldo), Dato e Tedesco (Palmese), Favasuli (Bianco), Criaco (Bovalinese), Ucar (Amantea), Cosenza (Gioiosa Jonica), Mesiti (Marina di Gioiosa), Zoffreo (Rocca Calcio) A carico di dirigenti: inibito fino al 28/01/2013 Sirianni (Garibaldina) Ammende a società: 600 euro e diffida al Roggiano
PROMOZIONE
PRIMA CATEGORIA
Gara Roggiano-Praia del 04/11/2012: il giudice ha inflitto la sconfitta a tavolino (0-3) al Praia Una giornata: Russo (Scalea), Zangaro (Corigliano), Garofalo (Garibaldina), Neri e Vazzana (Reggiomediterranea), Patitucci (Roggiano), Graci (San Calogero), Cosentino, Parisi e Voci (Sp. Davoli), Caruso, Di Lorenzo, Guido e Tette (Tau-
Gara Pro Catanzaro-Mesoraca del 25/11/2012: il giudice ha inflitto a entrambe le società la sconfitta a tavolino per 3-0. Quattro giornate: Licastro (Real Acciarelcampese) Tre giornate: Tallarigo, Ferro, Lobello e Romito (Pro Catanzaro), Brizzi, Oliverio e Marrazzo (Mesoraca), Priolo (Peppe Zaccaro Frasci-
neto) Due giornate: Ienco (Marina di Nicotera), Mammì (C. Lazzaro) Una giornata: Di Giorno (Orsomarso), Mueumeci e Tripodi (Bagnarese), Sorace (Cittanovese), Porco (Real Piane Crati), Careri, Forgione e Pirrottina (Taureana), Vaccaro (Cotronei), Madia (Santacroceravolo), Celestino (Krosia), Perri (San Fili), Venneri (Sp. Francavilla), D’Acri (Aprigliano), Ianni (Campora), Ficara (C. Lazzaro), De Marzo (Galatro), Lucà (Locri), Gagliardi (Luzzese), Leto (Mesoraca), Leto Russo (N. Torre Melissa), Ritacco (Olympic Acri), Marrello e Perfetti (Parenti), Sinopoli (Petrizzi), Procopio (Pro Catanzaro), Mariano (Raffaele Nicastro), Conteduca e Silvano (Real), Lumare (Scandale), Scarcelli (Serrapedace), Nocera (Villa San Giuseppe) Ammende a società: 400 euro e diffida al Roccabernarda
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Giovedì 29 novembre 2012
CALCIO
Seconda divisione. Incontro fra la società e il direttore sportivo sul mercato di gennaio
Vigor Lamezia, il momento è delicato Le dichiarazioni di Fabrizio Maglia hanno l’obiettivo di scuotere la squadra di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) – Finora “parole dolci” sulla squadra, nonostante i risultati. Dopo il pari contro il Chieti, ma soprattutto per la prestazione della squadra che evidentemente non ha convinto, è arrivato “ l’amaro”. Le parole del direttore sportivo Fabrizio Maglia, per dirla tutta, hanno chiaramente avuto l’obiettivo di scuotere un ambiente (areatecnica esquadra enon certoi tifosi poichè a chi paga il biglietto per andare allo stadio interessa solo e soltanto il risultato, specie di questi tempi) che, per la verità, si stava un pò troppo abituando al refrain solito relativo al mal d’attacco, alla migliore difesa, al fatto che si segna poco, che non si è cinici, sfortunati, la classifica non rispecchia le prestazioni e quant’altro. La conferenza stampa di Maglia tra l’altro ha offerto anche altri spunti di riflessione, in virtù delle dichiarazioni del tecnico Massimo Costantino che, al termine del match di domenica controil Chieti, non ha avuto parole “amare” per la squadra parlando di«buona gara», di «impegno e volontà» e che alla fine era «mancato solo il gol». Le parole di martedì scorso del direttore sportivo Fabrizio Maglia hanno però avuto un sapore diverso. Ad esempio: «D’ora in avanti sono tutti in discussione» ha tuonato Maglia martedì scorso. Sempre il ds: «Questa squadra dovrà tornare ad avere fame». E ancora: «Qualche giocatore non sta dando quello che può dare» e che «è troppo facile prendersela solo con gli attaccanti e non vorrei che per qualcuno questo fosse un alibi». Parole quindi più pepate rispetto a quello che aveva dichiarato a fine gara invece il
Eccellenza. Forte attaccante classe ’93
All’Isola piace Catania di ANTONIO FRANCO
Costantino da indicazioni a Rana che domenica guiderà l’attacco
trainer lametino. Aspetti che, comunque, vanno anche rapportati in base ai ruoli che si hanno. Anche, ad esempio, sul mercato di gennaio sul quale ieri sera Maglia ha relazionato la società (che dovrà mettere mano al portafoglio) nel corso di un incontro. Da questo punto di vista il ds Maglia (del resto è quello che più gli compete ) è stato chiarissimo mentre Costantino sull’argomento si è distinto per diplomazia, forse anche per non intaccare determinati equilibri nella gestione del gruppo soprattutto in questo delicato momento (e questo è tra i compiti più importanti di un allenatore e quindi la diplomazia di Costantino va interpretata in questa direzione). Ad ogni modo, la parola ora spetta al
Terza categoria. Solo vittorie in cinque gare
Marina di Schiavonea un campionato perfetto Ma Apicella frena: «Il torneo è lungo» CORIGLIANO(Cs) –Il Marina record, iltecnico Apicellaha il di Schiavonea 1960, la squa- suo ben da fare per bloccare il dra del giocatore-allenatore troppo entusiasmo intorno alRachelino Apicella comanda la squadra. «Siamo in testa, con autorità il girone A di Ter- abbiamo finora vinto ovunza categoria. I numeri parla- que, ma ancora il campionato no chiaro. Cinque partite, cin- è molto lungo. Dobbiamo reque vittorie, ben ventisette gol stare umili, altrimenti potremmo incappare fatti, solo sei le reti in qualche capitomsubite. Apicella in tebolo inatteso. La sta alla classifica dei squadra è completa, bomber con nove giochiamo bene, ci centri, seguito da Sisono elementi dalla colo, distanziato da grande esperienza e una sola marcatura. giovani promesse, L’entusiasmo a un mix perfetto, è Schiavonea, intorno davvero un piacere alla formazione del allenare questo presidente Celi è alle Schiavonea. I tifosi ci stelle. chiedono di vincere Il numero degli spettatori sugli spal- Il tecnico Apicella tutte le partite, non possiamo assicurarti crescedi domenica in domenica, per una stagione lo, ma di certo ci proveremo. che si preannuncia avvincen- Non siamo alla ricerca di rete sotto molti aspetti. Il grup- cord particolari, vogliamo po societario guidato dall’ex semplicemente onorare al mebandiera Nicola Celi è sempre glio una maglia gloriosa». più numeroso, i giocatori som. m. no motivatissimi ed a caccia di ©RIPRODUZIONE RISERVATA
campo. Domenica prossima al “D’Ippolito” arriva l’Hinterreggio ed è scontato che la Vigor Lamezia non ha altre alternative se non quella tornare alla vittoria. Gli imprevisti per la Vigor non mancano viste le squalifiche (Rana dovrebbe tornare al centro dell’attacco al posto di De Luca) anche se torna disponibile Mangiapane. Intanto, la società ha respinto le dimissioni del tecnico degli allievi nazionali Giovanni Scardamaglia. La società, infatti, in una nota si è detta «sempre più convinta della correttezza e della professionalità dell’allenatore, conferma allo stesso piena e completa fiducia nel suo operato invitandolo a portare avanti il progetto iniziato».
12ª GIORNATA - 02/12, ORE 14.30 Saia di Palermo Aureliano di Bologna Morreale di Roma Benassi di Bologna Mangialardi di Pistoia Cifelli di Campobasso Pezzuto di Lecce De Giudici di Latina *(30/11, ore 20,30)
Ferraro è ancora in forse
tona. Quella contro il Catona potrebbe essere l’ultima partita in giallorosso per alcuni giocatori che sembrano già in lista di partenza, mentre in entrata potrebbe arrivare nei prossimi giorni il forte attaccante classe 93’ Angelo Catania, giovane nativo di Isola Capo Rizzuto cresciuto nel settore giovanile del Brescia e autore di un ottima mezza stagione in D l’anno scorso nelle file del Villafranca Veronese. L’Isola dovrà battere una forte concorrenza, la più importante quella del Venezia, ma ad incidere potrebbe essere la voglia di tornare a casa del ragazzo, che comunque arriverebbe a Isola in prestito. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Eccellenza. Domenica arriva al “Rende” con la sua Paolana
Andreoli e quelle battaglie in rossonero «Tornare a Castrovillari, che emozione» di MICHELE MARTINISI CASTROVILLARI (Cs) – Sarà una gara particolare. Non solo perché Castrovillari e Paolana rievocano negli ultimi anni sfide interessanti, e neanche perché sarà un derby tutto cosentino del campionato di “Eccellenza”. Sarà una gara particolare e attesa dal pubblico locale perché nella panchina avversaria siederà una vecchia e storica conoscenza del calcio rossonero. Angelo Andreoli, capitano di mille battaglie con il Castrovillari, scenderà in campo al “Mimmo Rende” da sfidante (lo ha fatto anche anni addietro con l’Acri). Andreoli e il Castrovillari è un amore indelebile, che li ha separati il 7 giugno del 2009 quando ha conquistato la salvezza a Pozzuoli in uno spareggi storico contro la Puteolana. Alle spalle però c’è tanto trascorso ai piedi del pollino. Nove stagioni oltre 300 presenze, tra queste 93 presenze neri tre anni di serie C. Andreoli è il Castrovillari un pezzo di storia indelebile per entrambi che domenica si ritroveranno uno contro l’altro dimenticandosi per 90 minuti che in quel campo ha lasciato oltre che tanto sudore anche un bel pezzo di cuo-
PRIMA DIVISIONE GIRONE B Avellino - Latina Benevento - Frosinone Carrarese - Catanzaro Gubbio - Nocerina* Paganese - Andria Prato - Barletta Sorrento - Perugia Viareggio - Pisa
ISOLA CAPO RIZZUTO (Kr) – Torna ad allenarsi l’Isola Capo Rizzuto dopo l’importante punto ottenuto a Guardavalle che sa ancora di beffa, considerando soprattutto i minuti di gara finali, nei quali l’Isola ha prima colpito un palo incredibile con Iencarelli e poi in pieno recupero ha fallito il rigore con Causio. Ora per l’undici di Caligiuri sarà importante dimenticare Guardavalle e pensare alla sfida contro la matricola Catona, che tanto bene sta facendo in questo scorcio di campionato. Nei reggini milita anche Cristaldi, attaccante di Cariati cresciuto nel Crotone, che lo scorso anno si allenò per diverso tempo col gruppo giallorosso dopo la rottura con la Rossanese. Il tecnico di Savelli conta comunque di recuperare Ferraro per la gara di domenica, ancora fermo ai box dopo il brutto intervento di Agostini del Catanzaro nell’amichevole della scorsa settimana, anche se comunque Geraldi è stato autore di una gara perfetta a Guardavalle, non sbagliando praticamente nulla. Ferraro comunque continua ad allenarsi a parte, martedì e mercoledì solo cyclette in palestra per lui, che potrebbe tornare in gruppo solo nella giornata di venerdì, quindi sembra difficile un suo utilizzo col Ca-
re. «L’emozione sarà quella di uno che torna nello stadio, nella città, che per 9 anni della sua vita è stata la sua “casa” - ha detto il tecnico della Paolana Tornare da avversario, in un posto così, sicuramente mi farà provare un emozione forte in virtù dei ricordi, per fortuna sempre positivi nei nove anni trascorsi, avendo condiviso con tanti amici tantissime gioie e per fortuna mai delusioni, Angelo Andreoli in quanto abbiamo sempre lottato per obiettivi importanti. Ricordi che scorreranno nella mia mente ma dovrà, giocoforza, durare un attimo perché io lavoro ora per questa società che ringrazio per quello che ha fatto e che sta facendo». Mettendo da parte l’amarcord, Andreoli analizza la gara e la formazione di Graziano Nocera. «Per quanto riguarda la partita certamente non sarà facile in quanto il Castrovillari è una
squadra forte e viene da una prestazione positiva che ha dato sicuramente morale contro la prima in classifica. Certo il campionato non è in linea con i programmi di inizio stagione, ma il calcio è fatto di episodi e molti gli sono stati sfavorevoli. Così come ci sta capitando a noi in quanto non riusciamo ad affrontare partite importanti con tutta la rosa a disposizione. Quando questo succederà , anche noi , potremo toglierci molte soddisfazioni». E allora bisognerà solo aspettare Domenica per avere il verdetto del campo. Il Castrovillari ha il morale alto dopo la bella prestazione contro la Gioiese. Contro la Paolana non ci sarà ancora Corigliano, infortunato, ma rientreranno gli squalificati Rizzo, Lombardi e De Masi. Andreoli è avvertito, sarà un Castrovillari agguerrito. © RIPRODUZIONE RISERVATA
SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA Pisa Frosinone (-1) Latina (-1) Avellino Gubbio Paganese Nocerina Viareggio
22 20 20 19 17 18 17 16
Prato Benevento Perugia (-1) Andria (-1) Catanzaro Barletta Sorrento Carrarese
14ª GIORNATA - 02/12, ORE 14.30
CLASSIFICA
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Aversa N. - Pontedera Caso di Verona Chieti - Borgo a Buggiano Casaluci di Lecce Fondi - Foligno Paolini di Ascoli Piceno Gavorrano - L’Aquila Colarossi di Roma 2 Martina F. - Arzanese Magnani di Frosinone Melfi - Aprilia Merlino di Udine Poggibonsi - Salernitana* Bindoni di Venezia Teramo - Campobasso Pagliardini di Arezzo V. Lamezia - Hinterreggio Losito di Pesaro
5
*(01/12, ore 14.30)
Pontedera Aprilia Martina Franca Salernitana Poggibonsi L’Aquila Gavorrano Chieti (-1) Teramo
15 14 14 13 11 6
27 26 24 22 21 20 18 18 17
Foligno Melfi Aversa Vigor Lamezia Arzanese Borgo a Buggiano Fondi Hinterreggio Campobasso (-2)
14 13 13 12 12 10 9 6 5
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CALCIO
Giovedì 29 novembre 2012
Serie D. Parenti: «Bene così, ma non guardiamo la classifica». Arcidiacono: parte il ricorso
Il Cosenza cambia ancora pelle A Licata si potrebbe tornare alla difesa a quattro. Esordio per De Cicco? di ALFREDO NARDI COSENZA – L’infortunio di Liotti comporterà modifiche nell’assetto della squadra. Il Cosenza, domenica prossima a Licata, sarà costretto a cambiare ancora una volta pelle e bisognerà trovare l’organizzazione giusta in campo anche in funzione di come si disporrà l’avversario. Gagliardi dovrà scegliere il ‘94 da schierare e probabilmente opterà per il centrocampista De Cicco. Con tutta probabilità, poi, deciderà di tornare alla difesa a quattro, composta interamente da over. Fiore e Varriale dovrebbero disporsi sulle corsie, mentre al centro si dovrà decidere chi affiancare a Parisi, se Parentio Sicignano. A centrocampo, oltre a De Cicco, dovrebbero esserci Benincasa e uno tra Salvino e Piromallo, mentre Pesce di disporrà nel trittico avanzato con Mosciaro e Marano (opporre alle loro spalle). Insomma, si dovrà fare di necessità virtù. La questione, comunque, fa emergere con forza la necessità di definire meglio l’organico. Se l’obiettivo deve essere la vittoria del campionato sarà necessario cambiare qualche pedina e assicurarsi elementi che riescano a dare al tecnico una varietà di scelta maggiore circa lo schieramento da utilizzare. Con tante difficoltà non si può certo pensare di essere sempre al top. Il mercato che inizierà il prossimo 3 dicembre sarà indicativo e andrà a precedere tre delle partite più importanti della stagione, ma ancheaintrodurre ilmesepiù importante, quello in cui si decideranno gli equilibri finali del campionato. E non solo sulla carta. Ieri doppia seduta per la squadra.Guadalupi eFranzese sono sulla via del recupero, ma per domenica i dubbi sul loro impiego persistono. Il primo, probabilmente, andrà in panchina. Oggi, invece, il gruppo si trasferirà a Paola per un’amichevole con la squadra di Angelo Andreoli. Un test certamente più probante rispetto alle ultime uscite di metà settimana e nel quale Gagliardi sperimenterà quello che ieri ha iniziato a inculcare alla squadra in vista di domenica. Intanto, oggi partirà il ricorso di Arcidiacono contro la squalifica di 8 mesi. PARENTI.Ieri è stato il difensore toscano a presentarsi davanti ai taccuini. «Segnare quel gol all’ultimo secondo è stata una liberazione per la squadra e una grande soddisfazione personale - ha detto ho provato in quel momento rabbia e sensazione di gioia. Domenica abbiamo giocato un po’ come ci succede fuori casa, forse aspettando un po’ di più l’avversario ed è andata bene. A Licata cercheremo di ripeterci. La classifica? Pensiamo a fare il nostro cammino, i conti si fanno alla fine». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Serie D. I soci chiedono una riunione ma non si sono presentati
Il Montalto punta il Città di Messina di FRANCESCO CALVELLI
Il tiro vincente di Parenti per il gol del 2-1 alla Pro Cavese (foto Tosti)
GIUDICE SPORTIVO SERIE D Una giornata di stop a Guerreri (Sambiase) Diffidati Mosciaro, Caterisano e Gori ROMA – Queste le decisioni del Giudice Sportivo di serie D: una giornatadi squalifica ad Altobello e Sakkoum (Agropoli), Guerreri (Sambiase), Maimone (Comprensorio Normanno), Gona, Panatteri e Raimondi (Ragusa), Parachì (Acr Messina), Migliore (Nissa). Ammoniti con diffida: Varriale (Acireale), Altobello e Landolfi (Agropoli), Camarda (Città di Messina), Ramunno (Montalto), Manzillo e Santonicola (Gelbison), Cirilli (Nissa), Esposito, Girali e Pallonetto (Savoia), Barberi (Comprensorio Normanno), Prestigiacomo (Noto), Mosciaro (Cosenza), Erbini (Ribera), Caterisano e Gori (Vibonese).
MONTALTO UFFUGO (Cs) – Il direttivo chiesto da alcuni soci del Montalto non si è tenuto. Gli stessi, infatti, non si sono presentati all’appuntamento fissato per ieri alle ore 18 nella sede del club. Attesa vana quella di Franco De Caro e gli altri due soci Paolo Fabiano Pagliuso e Pasquale Cascarsi. Con loro anche il sindaco Gravina. Non si sono visti Renato Guerino, Pino Costabile e Franco Malizia. Intanto si è svolta sotto un vero e proprio nubifragio la seconda seduta di allenamento settimanale del Montalto. Dopo i consueti esercizi in palestra come accade solitamente il mercoledì, il gruppo si è allenato sul terreno dell’Azzurra o quanto meno hanno provato a farlo visto che proprio in coincidenza del loro arrivo presso la struttura, su Rende si è abbattuta un autentica bufera di vento e pioggia. Da registrare la presenza in campo di coloro che, come scriviamo ormai da giorni, dovrebberolasciare prestola
Il presidente Franco De Caro
squadra, Piemontese (nei giorni scorsi è stato visto a Roccella, forse per definire gli ultimi dettagli) e Catalano su tutti. Hanno svolto gli esercizi anche Iannelli e Ginobili, pur senza forzare, mentre è rimasto a lavorare a parte Okoroji che martedì aveva lasciato anzitempo la partitella.Solo palestra,infine, per Salimonti. Ancora è presto capire quale squadra scenderà in campo domenica, al Tarsitano di Paola, contro il Città di Messina, perché
bisognerà vedere la condizione dei vari acciaccati di questi giorni, di sicuro tornerà a disposizione Pistininzi che ha scontato il turno di squalifica e dovrebbe riprendersi il proprio posto in mezzo al campo. Chi ci sarà di fianco a lui è un mistero, oltre a fare i conti con i problemi fisici di alcuni componenti della squadra, infatti, Giugno dovràcapire selevoci dimercato possono influenzare i giocatori e non farli rendere al meglio delle proprie potenzialità. A tal proposito, magari, insieme a Pistininzi potrebbe essere confermato uno tra Seck Modou, che ha esordito a Ribera dal primo minuto proprio in luogo dell’altro under squalificato, oppure Paonessa che in Sicilia ha rilevato Catalano. L’obiettivo primario in casa Montalto, per domenica resta quello della vittoria per tornare all’appuntamento con i 3 punti che manca due partite ma ancheper tornare a segnare un gol visto che anche il digiuno da segnatura dura da 180’. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Serie D. E Caffo porta la squadra a cena Serie D. Mancini riavrà Morelli in difesa
La Vibonese attende Il Sambiase anti Nissa almeno due rinforzi è praticamente fatto di ANTONINO SCHINELLA
teralmente scomparso e con Spanò finora limitato dagli infortuni, Soda VIBO VALENTIA – Una cena. Occa- praticamente si ritrova con il solo sione unica per manifestare vicinan- Marasco. «Ci guarderemo attorno, za nei confronti della squadra. E, so- con l’obiettivo di rafforzare innanziprattutto, per dimostrare che la vit- tutto l’attacco». Danilo Beccaria va toria contro l’Acireale è stata molto subito al sodo. Il dirigente della Vibonese non si nasconde e conferma le gradita in via Piazza d’Armi. intenzioni manifestate Il presidente della Vinei giorni scorsi dal presibonese, accompagnato dente Caffo. «Da Dalt è un da altri dirigenti, ieri seottimo calciatore, un elera ha voluto offrire una mento eclettico di categocena alla squadra e all’inria superiore. Adesso, vitero staff tecnico. Un sti anche i problemi di compenso, in sostanza, Eseola, dobbiamo interveper il successo di domenire in avanti - prosegue nica scorsa che ha perBeccaria -. Poi magari cermesso ai ragazzi di Tonicheremo di prendere pure no Soda di lasciare alle un portiere». spalle il periodo nero. Almeno due, quindi, gli Sette punti nelle ultime innesti per puntellare al tre gare, hanno rilanciameglio una squadra to in classifica una Vibostrutturata. Gli under - in nese che si accinge, ades- Il presidente Caffo particolare Saturno, Zeso, a ospitare il fanalino di coda Noto. Una gara che la Vibone- gatti, Gori, Cibelli e anche Caterisase dovrà affrontare senza Saturno, no - danno affidabilità. Marasco, Coanche se in compenso, dopo la squa- senza, De Cristofaro, Brescia, D’Anlifica, Soda ritrova Brescia. E con un gelo, Bruzzese, Kalambay e Saraò Da Dalt in più, per il tecnico rossoblù potrebbero fare la loro parte anche in a centrocampo ci sarà l’imbarazzo categorie superiori. Dunque, con un della scelta. Scelta che non avrà inve- attaccante di grido, potenzialmente la Vibonese potrebbe dire la sua. ce in attacco, almeno per domenica. Con Eseola fuori, con Cosi che è let©RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE D GIRONE I
di GIANLUCA GAMBARDELLA
si sono schierati nel consueto 4-2-3-1 in porta De Sio, in difesa Chirillo, MoLAMEZIA TERME (Cz) –Test in fami- relli, Porpora e Geace, coppia di meglia per il Sambiase, con Mancini che diani composta da Martello e Carroznella seduta dedicata all’amichevole za, con Russo unica punta assistito (anticipata di un giorno, dato che la da Mercuri, Lio e Curcio. Nell’altra metà campo hanno giogara contro la Nissa si disputerà sabato al D’Ippolito) ha visto all’opera strato in un 4-3-3 come portiere Andreoli, linea difensiva anche qualche elemento composta da Cristaudo, della juniores allenata da Aguglia, Murone e Pirelli, Cabiddu. Se questa fase a centrocampo hanno giofinale del girone d’andata cato Guerreri, Cordiano e servirà per dare le prime Filaro, tridente “classe valutazioni sugli elemen93”con Fabio, Scicchitano ti dell’attuale rosa (la polie Putortì. In un secondo tica societaria in merito momento hanno trovato al mercato ormai prossispazio anche Arlia (per Pimo è ben chiara: ci saranrelli), Caparello (per Guerno arrivi solo con la parreri), Calidonna (per Scictenza di qualche calciatochitano), Joaopaolo (per re), trovarsi a iniziare in Putortì). una posizione migliore la Nel secondo tempo seconda metà della staMancini ha cambiato i due gione potrebbe voler dire Renato Mancini schieramenti, mantenencominciare a lavorare anche in prospettiva del prossimo anno do però i due moduli distinti. Nel 4-23-1 si sono così visti Deponto, Agu“creandosi in casa”qualche under. Sabato in campo le due squadre glia, Morelli, Porpora, Gerace, Filarpartiranno con uno squalificato per do, Cordiano, Curcio, Lio, Putortì, parte (Christian Guerreri e Vito Mi- Mercuri, mentre nel 4-3-3 hanno giogliore), e Mancini conta di poter con- strato Andreoli, Cristaudo, Chirillo, siderare come recuperati Morelli, Murone, Arlia, Guerreri, Caparello, Andreoli e Calidonna, assenti a Ra- Pirelli, Joaopaolo, Russo, Calidonna. gusa. Nella prima frazione da un lato ©RIPRODUZIONE RISERVATA
ECCELLENZA
14ª GIORNATA – 02/12, ORE 14.30
CLASSIFICA
Acr Messina – Savoia Comprensorio Normanno – Ribera Gelbison – Acireale Licata – Cosenza Montalto – Città di Messina Palazzolo – Agropoli Pro Cavese – Ragusa Sambiase – Nissa (01/12, ore 14,30) Vibonese – Noto
Acr Messina Cosenza Gelbison Montalto Savoia Ribera Città di Messina C. Normanno Ragusa
29 28 27 22 22 21 20 20 19
Agropoli Vibonese Licata Pro Cavese Sambiase Palazzolo Acireale Nissa (-1) Noto (-3)
17 17 16 13 12 11 8 7 5
13ª GIORNATA – 02/12, ORE 14,30
CLASSIFICA
Acri – San Lucido Bocale – Guardavalle Castrovillari – Paolana Isola Capo Rizzuto – Catona Nuova Gioiese – Brancaleone Sersale – Rende Siderno – Silana Soverato – Roccella
Nuova Gioiese Rende Guardavalle Acri Roccella Isola C. Rizzuto Paolana Soverato
29 26 26 23 18 17 17 16
Catona Bocale Sersale Silana Castrovillari San Lucido Siderno Brancaleone
16 16 15 12 10 8 6 6
8
Giovedì 29 novembre 2012
CALCIO
Coppa Italia Dilettanti. Decisive le reti di Oliva e Laaribi. I viola ora pensano al campionato
Il Roccella si ripete e vola in finale Identico risultato della gara d’andata: Nuova Gioiese battuta in casa NUOVA GIOIESE 0 ROCCELLA 2 NUOVA GIOIESE: Panuccio 6, Cosoleto 5, Cassaro 5,5, Spanò 6 (31’ st Dieni sv), Brancati 6, Taverniti 6 (31’ st Barilà sv), Vindigni 6 (17’ st Sacco 6), Lombardo 5,5, Pascu 6, Pirrotta 5,5, Vita 5. In panchina: Arena, Cascas e Russo. Allenatore: Dal Torrione 6 ROCCELLA: Occhiuzzi 6, Ienco 6,5, Oliva 7, Varrà 6, Carrato 6,5, Seminara 6, Marco Sorgiovanni 6,5, Laaribi 7, El Auodi 5,5 (34’ st Calabrese sv), Di Maggio 6 (42’ st Muscatello sv), G. Belcastro 5,5 (11’ st Trimboli 5,5). In panchina: C. Belcastro, Albanese, Matteo Sorgiovanni e Khanfri. Allenatore: Ferraro 6,5 ARBITRO: Maraniello di Paola (assistenti: Nocella e Sciammarella di Paola) MARCATORI: 32’ st Oliva, 41’ st Laaribi NOTE: Spettatori 250 circa (30 ospiti). Ammoniti: Panuccio, Cassaro, Sacco e Trimboli. Calci d’angolo 9-4 per la Nuova Gioiese
L’esultanza di Laaribi Sotto: la rete di Oliva in tuffo (foto R. Saverino)
di FERNANDO ROTOLO GIOIA TAURO (Rc) – Il Roccella espugna il Polivalente e, già forte del 2-0 maturato nella gara d’andata, vola in finale dove l’attende una tra Rende e Sersale. I padroni di casa, privi di ben quattro giocatori (Guerrisi, Iervasi, Crucitti e Cambria), non sono riusciti nell’intento di ribaltare il risultato peccando di determinazione e cattiveria agonistica. Il Roccella, dal suo canto, senza strafare ma con una disposizione tattica accorta è riuscito ad imbrigliare nel primo tempo le “avan-
ces” della Gioiese per poi colpire nella ripresa con Oliva e Laaribi. Adesso occorre concentrarsi a 360 gradi sul campionato. Attenzione alta già da domenica prossima allorquando arriverà al Polivalente il Brancaleone. Mentre è di ieri la notizia che la sfida in casa del Guardavalle in programma per il prossimo 9 dicembre è stata anticipata a sabato 8 alle 14,30, con la diretta tv su Infospazio (canale 71) LA CRONACA. La Nuova Gioiese prova a sbloccare il risultato fin dall’11 con Lombardo: il calcio di punizione del centrocampista viola si perde però sul fondo. Conclusione di Pascu al 22’ dal limite dell’area ma la palla va fuori. Prima vera occasione da rete per i viola al 38’: calcio d’angolo battuto da Lombardo, di destro Brancati sfiora il palo alla destra di Occhiuzzi. Il primo di tempo si chiude con il risultato ad occhiali. Nella ripresa Pascu cerca la percussione sulla corsia di destra, sul cross dell’attaccante rumeno però non si avventa nessuno. Occasione per Lombardo al 17’ che non sortisce gli effetti sperati per la compagine di casa. Al 32’ il Roccella mette il sigillo alla qualificazione con Oliva che solo soletto sul secondo palo, dopo un calcio di punizione battuto da Di Maggio, deposita in rete. Nove minuti dopo Laaribi brucia sul tempo i difensori viola e, dopo essersi presentato a tu per tu con Panuccio, con un delizioso lob mette la palla nel sacco.
Il gioiese Panuccio in uscita su Oliva del Roccella
Rombolà: «Poco convinti» Pelle: «Favoriti dall’andata» GIOIA TAURO (Rc) – Afine gara è rammaricato il presidente della Nuova Gioiese, Ferdinando Rombolà, per il secondo ko maturato in Coppa contro il Roccella. «Probabilmente - ha detto abbiamo compromesso la qualificazione nella gara d’andat. Purtroppo oggi (ieri, ndc) non siamo scesi in campo convinti di farcela. Le nostre assenze erano pesanti ma non dobbiamo trovare giustificazioni». Il patron si concentra sul campionato: «Siamo primi e vogliamo rimanerci a lungo». Sulla prossima imminente riapertura delle liste di mercato, Rombolà è chiaro. «Tra gli over non partirà nessuno - ha sottolineato il maggiore responsabile del sodalizio viola - nessuna squadra, classifica alla mano, ha giocatori più forti dei no-
stri, forse potrebbe esserci qualcosa in entrata relativamente agli under». Elso Pelle, direttore sportivo del Roccella, commenta positivamente la vittoria della sua squadra. «E’ stato un buon Roccella ha spiegato Pelle - abbiamo affrontato la partita senza fronzoli. Ci ha aiutati il 2-0 conquistato nel match dell’andata. Adesso aspettiamo il nome dell’avversario (Rende o Sersale) che sfideremo in finale il prossimo 6 gennaio a Catanzaro». Circola con insistenza il nome di Piemontese quale nuovo rinforzo della squadra amaranto, Pelle smentisce ma non più di tanto. «Ho letto anch’io che viene accostato Piemontese al Roccella, a oggi però posso dire che non c’è niente». f. r. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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COPPA CALABRIA
In semifinale Sant’Anna, Juvenilia, Deliese e Fronti Calabretta show nel derby crotonese, Luzzese battuta in casa. A Delianuova finisce pari, tris dei lametini SANT’ANNA ROCCABERNARDA
4 0
LUZZESE JUVENILIA ALTO JONIO
1 2
DELIESE BENESTARNATILESE
2 2
SANT’ANNA: Caterisano 6,5, Pantisano 6,5, Strigaro 6, Leone 6,5, Scandale 6,5, Maiolo 6,5, Liperoti 6 (1’ st D. Stillitano 6,5), Bruno 7 (24’ st Muto 6), G. Stillitano 6 (7’ st Scalise 6), Felletti 7, Calabretta 8,5. In panchina: De Luca, Piscitelli. Allenatore: Maiolo 7 ROCCABERNARDA: Pugliese 6, Galasso 6, Ferreri 5,5, L. Garofalo 5,5, Crupi 5, Facente 5,5, Vaccaro 5,5, Marrazzo 6,5, F. Vona 6 (36’ st Iaquinta), Toscano 5,5, Maiolo 6. In panchina: Rosa, Gualtieri. Allenatore: Bilotta 5,5 ARBITRO: Mandaragoni di Vibo Valentia 6 MARCATORI: 3’ st Calabretta, 24’ st Bruno, 34’ st, 44’ st Calabretta. NOTE: Spettatori 50 circa; Ammoniti: Leone, G. Stillitano, Muto; Angoli 5-2; Recupero 1’ pt, 1’ st.
LUZZESE: Marino 6, Spizzirri 5,5, Giorno 6, Guzzo 6, M. Falbo 6, Ferraro 6,5, Lanzillotta 5,5, Spinelli 5,5, Ramunno 6, M. De Rose 6, Russo 6. In panchina: Miceli, Gnisci, Crocco, G. Falbo, Incutto. Allenatore: Sbano 6 JUVENILIA ALTO JONIO: Ciriaco 6, Tarsia 6, Ersanilli 6, Rotondaro 6, Grillo 5, Franchino 6, Rizzo G. 5,5, Rizzo E. 6, Rusciani 6,5, Golia 6, Francese 6,5. In panchina: Palatino, Gargaglione, Malucchi, Napoli. Allenatore: Malucchi 6,5 ARBITRO: Madeo di Rossano 6 MARCATORI: 40’ pt Francese (J), 8’ st M. De Rose (L), 33’ st Rusciani su rig. (J) NOTE: spettatori 100, tempo piovoso. Ammoniti: Ciriaco, Francese, Salerno e Paladino (J), Spinelli (L). Espulso al 10’ st Grillo per proteste. Angoli 7-2 per la Luzzese. Recupero: 1’ pt, 3’ st.
DELIESE: D. Federico, Vitale, L. Carbone, Fortugno, Api, Tornatora, Italiano, Antonelli, De Crea, Vita, R. Carbone. In panchina: Ienuso, Macrì, Giannotta, Interdonato, Stillitano, Cataldo, A. Federico. Allenatore: Stillitano BENESTARNATILESE: Antonazzo, Callipari, Giampaolo, Nirta Giu, Sergi, Versace, Nirta Gio, Pizzata, Giorgi, Mammoliti, Terranova. In panchina: Sergi, Grillo, Callipari, Costanzo, Pipicella, Carbone, Commisso. Allenatore: Pelle ARBITRO: Cartisano di Reggio Calabria MARCATORI: 20’ pt Sergi (B); 31’ pt Antonelli (D); 13’ st De Crea (D, rig.); 24’ st Versace (B)
SANT’ANNA (Kr) – Nel ritorno dei quarti di finale di coppa Calabria, il Sant’Anna conquista il passaggio del turno grazie ad un sonoro 4-0 ai danni di un Roccabernarda ridotto ai minimi termini. Protagonista di giornata il solito Calabretta con la sua seconda tripletta in tre giorni. Il primo tempo si conclude senza emozioni e con le due squadre in precario equilibrio. Già al 3’ della ripresa sugli sviluppi di un corner battuto da Felletti, Calabretta è bravo a sfruttare una respinta corta del portiere e ad insaccare. Al 21’ Bruno, liberato da un assist di Felletti, mette la palla sul secondo palo per il 2-0. Al 34’ Calabretta entra in area e con sicurezza realizza il 3-0. A un minuto dalla fine, il bomber gialloverde realizza un gol delizioso mandando la palla all’incrocio dei pali. d. s.
LUZZI (Cs)– Una Luzzese priva di molti giocatori, subisce la sua prima sconfitta stagionale: ad espugnare il fortino del “San Francesco” è stata la Juvenilia Alto Jonio che passa così al prossimo turno di Coppa Calabria, forte del pareggio per 11 ottenuto nella gara d’andata a Roseto. E’ stata una partita maschia e intensa, quella giocatasi ieri pomeriggio, ma con poche occasioni da gol per entrambe le squadre. A passare in vantaggio per primi sono stati gli ionici con un bel colpo di testa di Franzese che sorprende Marino al 40’ pt. Nella seconda frazione gli uomini di Sbano reagiscono subito e al 9’ vanno in gol grazie ad un gran bel tiro dal limite di M. De Rose. Ma a chiudere la gara ci pensa il sempreverde Rusciani che trasforma un calcio di rigore al 33’ st. Camillo Borchetta
DELIANUOVA – Al termine di una partita combattuta e dall’esito incerto fino alla fine è la Deliese a guadagnare l’accesso alle semifinali di Coppa Calabria per il secondo anno consecutivo. E’ bastato infatti un pareggio al team di Stillitano per avere la meglio di una Benestarnatilese grintosa e mai doma, ma che ha dovuto cedere il passo in virtù della sconfitta patita nella partita di andata. Sono gli ospiti ad andare in vantaggio al 20’ pt con Sergi, il cui tiro dalla distanza beffa Federico. Pareggia la Deliese dieci minuti più tardi: è perfetta l’imbeccata di Vita per l’inserimento di Antonelli che trafigge Antonazzo. Nella ripresa ripassa la Deliese con De Crea su calcio di rigore decretato per atterramento ai danni di Carbone Raffaele. Sembra ormai finita ma gli ospiti con grinta riescono a trovare il pareggio: è Versace in piena area a trovare il tap-in vincente e riequilibrare definitivamente le sorti dell’incontro. Nelle semifinali la Deliese troverà sulla propria strada il Fronti, compagine della provincia di Catanzaro che ha avuto la meglio sulla Serrese. Giuseppe Licastro
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FRONTI SERRESE
3 1
FRONTI: Campisano 6.5, Torchia 6, Ariosta 6, Orlando 5, Di Cello S. 6.5, De Grazia 6.5, Buccinnà 6.5, Nicolazzo C. 6.5 (17’ st Candido 6), Vaccaro 6.5, Arcuri 8 (23’ st Landolfi 6), Di Cello L. 7 (51’ st Nicolazzo F. sv). In panchina: Cullice, Perri, Grandinetti E., Grandinetti G. Allenatore: Cutrì SERRESE: Piccolo 6, Iorfida 6.5 (35’ st Idà sv), Miletta 6.5, Ascone 6.5, Raffa 6, Carchedi 5, Greco 6.5, Zaffino 6, Mazzitelli 6.5 (15’ st Callà 6), Di Siena 7, Crudo 6.5 (7’ st Megna F. 6.5). In panchina: Costa, Vellone, Albano, Carbone. Allenatore: Megna R. ARBITRO: Fiorenza di Locri MARCATORI: 13’ pt e 25’ pt Arcuri (F), 42’ pt Di Siena (S); 37’ st Di Cello L. (F, rig.) NOTE: Spettatori 50 circa. Espulsi, entrambi per doppia ammonizione, al 10’ st Orlando (F) ed al 36’ st Carchedi (S). Ammoniti Mazzitelli (S), Greco (S), Raffa (S), Zaffino (S). Angoli 3-4. Recupero: 2’ pt e 9’ st
LAMEZIA TERME – Nel return match dei quarti di Coppa Calabria, il Fronti ribalta il 42 dell’andata e conquista l’accesso alla semifinale, vincendo per 3-1. Al 13’Buccinnà mette al centro per Arcuri, che deposita alle spalle del portiere ospite Piccolo. La Serrese, al 23’, svernicia il palo con una conclusione di Mazzitelli. E, due minuti più tardi, Arcuri firma la doppietta personale con una punizione dai venti metri. Gli ospiti accorciano al 42’, con un tiro di Di Siena da posizione defilata. Nella seconda frazione, nelle battute iniziali, Piccolo salva in angolo su un inserimento di Buccinnà. Al minuto 36’, mentre è in corso un calcio d’angolo a favore del Fronti, Carchedi entra in collisione con Vaccaro. L’arbitro Fiorenza decreta il rigore e l’espulsione di Carchedi. Penalty realizzato da L. Di Cello. Franca Rocca © RIPRODUZIONE RISERVATA
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CALCIO
Giovedì 29 novembre 2012
Coppa Italia Dilettanti. Chi passa incontrerà il Roccella. Domenica si bissa in campionato
La nebbia ferma tutti a Sersale Impossibile giocare: rinviata la semifinale di ritorno contro il Rende di MARIA FRANCESCA BUFFA
RECUPERO PROMOZIONE A
SERSALE (Cz) – Non si è disputata ieri la gara di Coppa Italia tra Sersale e Rende, una semifinale tanto attesa e agognata per entrambe le squadre. Dopo il risultato dell’andata in casa Rende in cui il Sersale ha perso per una rete a zero si posticipa una gara che i giallorossi del presidente Gallo dovranno vincereconuno scartodidue reti. A impedire che la partita venisse disputata c’è voluto il maltempo che ha colpito la zona per tutta la giornata, così tra nebbia e forti raffiche di vento sarebbe stato impossibile anche solo tentare di giocare. Una nebbia fitta, infatti, impediva di vedere a pochi metri di distanza, così Saccà di Reggio Calabria, coadiuvato da Morabito e Minniti, sempre di Reggio Calabria, dopo aver effettuato il riconoscimento e i necessari sopralluoghi, ha dichiarato l’impossibilità di disputare l’incontro. In attesa del recupero, che con molta probabilità sarà fissato per il 12 dicembre, ai giocatori del Sersale non resta che rivolgere l’attenzione alla prossima gara casalinga che il caso vuole si giocherà sempre contro il Rende. Trasferta bruciata per i rendesi che dunque dovranno tornareancora duevolte a Sersale. Tuttavia il tecnico Vanzetto avrà più tempo a disposizione per preparare al meglio i ragazzi e testare an-
Gimigliano, a Montepaone vittoria con dedica a Critelli MONTEPAONE GIMIGLIANO
Le squadre in attesa della decisione dell’arbitro Saccà (sotto)
ticipatamente la forza degli avversari domenica prossima nonché per individuare ciò che blocca i lupi della Sila che stanno vivendo una periodo poco florido. Queste le formazioni con le
quali le due squadre erano entrate in campo: SERSALE: Parrottino, Mercuri, Mazzei, Maione, Percopo, Bilotta, Zurlo, Scozzafava, Angotti, Grandinetti, Scigliano. In panchina: Mascaro, Torchia, Scalise, Sciumbata, Borelli, Falcone, Muccari. Allenatore: Vanzetto RENDE: Greco, Terranova, Chiari, Caridi, Barca, Miceli, Di Finizio, Leta, Raimondo, Musacco, Russo. In panchina: De Brasi, Irace, Pasqua, Garrubba, Grisolia, Chiappetta, Groves. Allenatore: De Angelis ARBITRO: Saccà di Reggio Calabria (assistenti: Morabito e Minniti di Reggio Calabria) ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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MONTEPAONE: E. Fiorentino , Conidi 6, Nania 6,5, A. Mercurio 6. Chiefari 6. Notaris 6,5, Ranieri 6, F. Fiorentino 6 (10’ st Paparazzo 6), Giglio 6, Moniaci 6, Rotundo 6 (10’ st Urzino 6). In panchina Carioti, G. Fiorentino, Bronzi, D. Mercurio, Viscomi. Allenatore: Ortolini 6 GIMIGLIANO: Iezzi 7, Gigliotti 6, S. Corigliano 6, Romagnolo 7, Agosto 6,5, Mancuso 6, C. Corigliano 6, Rocca 6 (32’ st Errigo), Micelotta 6 (41’ st Kably), Levato 7, A. Maurao 6. In panchina Corradino, Fato, M. Mauro, Nafha, Costantino. Allenatore: Critelli (assente) ARBITRO: Bianchi di Reggio 5 (Assistenti: Pedone e Sicilia di Reggio) MARCATORE: 12’ st Levato NOTE: Espulso al 32’ del st Levato (M) reo di aver detto qualcosa di poco piacevole al direttore di gara. Ammoniti: F. Fiorentino, Rotundo, Giglio, Mercurio (M), Romagnolo, Iezzi, S. Corigliano, Levato, Kably (G). Angoli 3-3. Recupero: 1’ pt e 6’ st.
di MIMMO COSENTINO MONTEPAONE (Cz) – Il Montepaone sbaglia un calcio di rigore e subisce la sconfitta ad opera del Gimigliano che dedica questa vittoria al suo allenatore Tonino Critelli, ricoverato perchè domenica mattina è stato colpito da un’infarto, causando il rinvio della gara. Una partita non bella, giocata su un campo reso pesante dalla pioggia sce-
sa in mattinata e durante la gara. Tre punti che proiettano il Gimigliano lontano dalla zona calda e che inguaiano il Montepaone che rimane impelagato nei quartieri bassi. Per quasi metà primo tempo le squadre hanno prevalentemente giocato a centrocampo senza mai creare problemi ai portieri. Al 27’ buona occasione per il Montepaone per potersi portare in vantaggio, dalla destra F. Fiorentino crossa in area per Giglio che manda la sfera sull’esterno della rete. Al 31’ Mancuso tenta di sorprendere E. Fiorentino con un tiro da fuori area ma il portiere è attento. Al 40’ il Montepaone ha l’opportunità di andare in vantaggiocon un rigore assegnato per il mani in area di Romagnolo. Mercurio che si fa respingere il tiro da Iezzi e sulla respinta manda alto. Nella ripresa Gimigliano subito all’attacco. Al 2’ una punizione di Romagnolo colpisce l’interno della traversa. Al 12’ gli ospiti si portano in vantaggio: punizione di Rocca, il portiere respinge e l’ex Levato deposita il pallone in rete senza esultare. Al 21’ Ranieri da pochi passi calcia piano fra le braccia di Iezzi. Al 47’ Kably è solo davanti al portiere, ma E. Fiorentino rimedia. «Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto», ha detto il presidente onorario del Montepaone, Massimo Rattà, mentre il dg ospite Giuseppe Trapasso ha prima ringraziato il Montepaone e poi ha aggiunto: «Ci è andata bene, grazie al portiere Iezzi, poteva starci anche il pari». © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Giovedì 29 novembre 2012
VARIE
Il direttore della sede calabrese Di Geronimo va giù duro: «Si nascondono dei reati penali»
Accordo Coni-Agenzia delle Entrate Bordate a Figc regionale e Uisp: «Basta con le sponsorizzazioni fasulle» di FRANCESCO IULIANO CATANZARO – L’obiettivo è quello di diffondere, tra le associazioni sportive dilettantistiche e non, un’informazione adeguata e approfondita su quelli che sono gli adempimenti fiscali e la corretta applicazione della normativa fiscale specifica. Parte da queste premesse l’intesa tra il Coni regionale e la direzione regionale della Calabria che ieri mattina si è concretizzata con la firma di un protocollo d’intesa tra i due soggetti istituzionali. All’incontro, allestito nella sala Antonio Scopelliti di via Lombardi, 1, sede dell’Agenzia delle Entrate, erano presenti il direttore regionale dell’agenzia, Antonino Di Geronimo, il presidente del Comitato regionale Calabria del Coni, Demetrio Praticò, il capo ufficio Gestioni Tributi dell’agenzia, Filomena De Franco e il dirigente Antonio Castanò. «Un accordo - ha spiegato Di Geronimo - che si iscrive in una linea di continuità che inizia nel 2011 con la sottoscrizione di protocolli analoghi con Figc e Uisp. Noi faremo quanto nelle nostre possibilità affinché le società sportive abbiano come riferimento un unico interlocutore e non una polverizzazione delledomande edelle risposte.Il Coni, da parte sua, dovrà agire da collettore». L’accordo tra Agenzia delle Entrate e Coni prevede, altresì, la costituzione di un gruppo di lavoro misto che collaborerà nella trattazione di tematiche controverse o di particolare complessità, con il compito di dare risposte univoche agli operatori del settore, in merito alle fattispecie fiscali oggetto dei numerosi provvedimenti legislativi che sono stati emanati in materia nel corso degli ul-
Basket Dna. Under in più per la Viola
Rugolo, sì della Fip sulla fidelizzazione Confermata la nostra anticipazione di GIOVANNI MAFRICI
Il presidente del Coni regionale Mimmo Praticò e il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Di Geronimo
timi anni. «Dal Coni - ha aggiunto Di Geronimo - ci aspettiamo una grande risposta. Un lavoro che dovrà soprattutto arginare eventuali abusi come, a esempio, le sponsorizzazioni fasulle che, il più delle volte, nascondono veri e propri reati penali. Atteggiamenti, questi, che deturpano l’immagine di quanti lavorano nello sport nel rispetto dei principi di educazione e di lealtà». Di Geronimo, quindi non ha risparmiato critiche alla Figc regionale e all’Uisp, per la scarsa attenzione rivolta dai responsabili delle due federazioni, ai protocolli d’intesa firmati, asuo tempo,
«Vanno arginati gli eccessivi abusi dei club»
con l’agenzia. «Quello di dare un aiuto concreto alle nostre società ha detto Praticò - era diventato ormai imprescindibile considerato che, nella maggior parte dei casi, le nostre affiliate fanno affidamento sul volontariato. Un aspetto che contrasta con la complessità delle norme che regolano lo sport in generale, soprattutto quello dilettantistico». La direzione regionale delle Entrate, al fine di agevolare l’utilizzo del servizio di assistenza fiscale, utilizzerà caselle di posta elettronica dedicate alle quali le società sportive dilettantistiche, per il tramite del Coni regionale,
potranno rivolgersi per esporre le questioni che necessitano di chiarimenti e precisazioni interpretative. Il Coni regionale, invece, avrà il compito di raccogliere, filtrare e organizzare le richieste da inoltrare all’agenzia delle entrate, così da favorire una gestione efficace dello strumento informatico. «Abbiamo chiesto al direttore Di Geronimo - ha concluso Praticò - di poter riassumere su un apposito sito internet, tutte le risposte che l’ufficio fornirà. Questo per creare una sorta di banca dati da cui attingere in qualsiasi momento».
Praticò: «Pronti a garantire aiuto concreto»
REGGIO CALABRIA – Lo avevamo anticipato. La buona notizia è arrivata. La Viola ha un under in più e non è di certo un giovanotto alle prime armi. Giovanni Rugolo, classe 1981 è il nuovo giocatore giovanile della Viola e potrà disputare le gare diventando un tassello tra i cinque atleti under della formazione reggina. Cosa c’è di strano? Assolutamente nulla. Grazie a una richiesta scritta su carta e penna dell’atleta, lo “status” del giocatore diventa una novità super per lo scacchiere del dg Condello: “La società comunica che, il Consiglio federale, nella seduta del 24 novembre, ha accolto l’istanza di fidelizzazione dell’atleta Giovanni Rugolo, e l’ufficio tesseramento ne ha varato il cambio di status, in considerazione del passato cestistico che ha legato l’atleta alla Viola Reggio Calabria”. Nella lettera in questione l’atleta ha ripercorso la sua carriera cestistica. Dai primi passi al minibasket al Liceo Vinci all’età di quattro anni e mezzo nel 1985 fino agliesordiin A1conlaViola di Manu Ginobili, i traguardi giovanili, le soddisfazioni personali e un ultimo ritorno in Lega Due con l’ultima grande Viola, formazione dove Rugolo era stato addirittura graduato con le stellette da capitano. Per una volta, in mezzo a
Giovanni Rugolo
una confusione nazionale generale, la Fip ha agito con buon senso analizzando il percorso dell'atleta e non i continui cambi di denominazione del sodalizio neroarancio. Un caso analogo è avvenuto a Verona con il tesseramento di Boscagin, giocatore che ha dato al reggino Rugolo l’idea di poter concretizzare questo sogno. La nuova canotta numero 23 della compagine di Reggio Calabria, con questo nuovo “status” rende ancor più competitiva la formazione di coach Ponticiello. Una formazione rinvigorita dopo la vittoria con Bari e pronta a scalare la classifica per iniziare a sognare il nuovo obiettivo. La Lega Due Silver. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Volley B1 maschile. Allenatore-giocatore super Atletica. Dominio De Nard al cross della Valgusana
L’arte di Centonze al servizio dei giovani della Mymamy di RENZO ANDROPOLI
i miglioramenti si vedono. La strada è quella giusta, a piccoli passi raggiungeremo l’obiettiCOSENZA –Se i giovani della Mymamy Reggio vo. Almeno adesso nessuno ci dà più per sconCalabria stanno mettendo in mostra una buo- tati e perdenti». Anche il libero Centonze è piana qualità complessiva e netti segni di miglio- ciuto, almeno quello visto nella sfida a Cosenramento, il merito è soprattutto di Fernando za. «Cerco di dare una mano. Da dentro al camCentonze, tecnico pugliese con i capelli alla po sembra strano ma riesco a gestire meglio i Branduardi, che ne denota un inequivocabile ragazzi, per il resto provo a dare anche il mio senso artistico. E lui sia da allenatore che da contributo. Dopo tanti anni riprendere a giocare un campionato nazionale è giocatore (fa il libero nella sua sempre una bella emozione» squadra) di arte pallavolistica ne Ma qual è la scala di valori di ha da vendere. Centonze ha iniCentonze sulle squadre di questa ziato a giocare a pallavolo a 14 anstagione? «Secondo me arriveni nella Polisportiva Carmiano ranno in fondo Casandrino e le (Lecce), squadra del suo paese, su due romane Monterotondo e di un campo all’aperto in asfalto Genzano se riusciranno ad essecon quelli che erano e sono ancore più concrete fuori casa. Poi vera i suoi amici storici. Ha militato do sgomitare Casarano e Castelin campionati provinciali e relana per un posto al sole. Per la cogionali in Puglia, poi a 23 anni da vedo noi, Altamura e una terza per lavoro è andato via da Carsquadra per la retrocessione che miano e dopo 2 anni di stop ha riin questo momento è difficile inpreso a giocare in serie C, a Rodividuare. Potenza e Cosenza dema, nel Volley Prati. Nel 2001 da vono stare attente; la vera rivelaRoma si è spostato a Reggio Calazione della stagione potrebbe esbria e dopo altri due anni di stop sere il Gaeta, squadra giovane ha ripreso a giocare, nel 2003, Fernando Centonze con un opposto, Beltran, a far da prima a Campo Calabro e poi l’anno dopo a Catona dove abbiamo ottenuto due chioccia. Bene anche Martina Franca che in capromozioni in tre anni. Dal 2008 è alla alla sa si sta facendo rispettare. Il campionato queMyMamy prima come giocatore in serie C e st’anno è livellato verso l’alto e tutto è possibile l’anno dopo, con l’acquisizione del titolo di B2, anche se alla fine in questa situazione chi risecondo a Pasquale Bosco, il quale dopo quat- schia di più è proprio chi resterà invischiato nei tro giornate andò via per Falconara e Centonze bassi fondi della graduatoria. Ultima osservatraghettò, grazie alle nove vittorie consecutive zione: ogni anno, da quando faccio la B1, ormai è il quarto campionato di fila, il livello è andato ottenute, la fino alla fine della stagione. Ora lasua squadragioca bene.«Ogni giorno via via alzandosi. Oggi è tosta da affrontare».
Pranno vola all’Europeo Il cosentino suggella il sogno della nazionale COSENZA – Il cross della Valsugana, svoltosi in Trentino, sugli splendidi prati di Levico Terme a ridosso dell’omonimo lago, ha emesso i suoi verdetti, assegnando all’inossidabile Gabriele De Nard (Fiamme Gialle), vincitore della prova assoluta, il ruolo naturale di capitano azzurro, forte della sua sedicesima partecipazione europea! A Silvia Weissteiner quello previsto di leader tra le donne, con una splendida vittoria al ritorno dopo una serie di problemi fisici, e al cosentino Andrea Pranno quello di outsider negli under 23, con il secondo posto di categoria che ha suggellato il sogno della convocazione in nazionale. La gara trentina valida come seconda prova per la selezione della squadra azzurra in vista degli europei di specialità del 9 dicembre a Budapest (Ungheria), ha visto come dicevamo il trionfo del bellunese De Nard, campione italiano assoluto, che con una gara di forza è riuscito a sbarazzarsi di tutti gli avversari più pericolosi, chiudendo i 9 km del percorso in 27’29”, davanti all’italo marocchino Slimani Kaddour, secondo in 27’43”, e
Pranno a Levico Terme
al poliziotto bergamasco Simone Gariboldi, terzo di un soffio. Inquesta prova,ottima la performance del cosentino Andrea Pranno (Civitas Olbia), che con una prima parte di gara generosa, seguito da un leggero calo nel finale, ha chiuso la gara in nona posizione con il crono di 28’33”, ottendendo il secondo posto nella categoria under 23, decisivo per la convocazione in nazio-
nale, dietro al promettente poliziotto romagnolo Andrea Sanguinetti, al rientro da un serio infortunio, ottavo assoluto e primo di categoria capace di battere Pranno allo sprint sul rettilineo finale. «Sono davvero felice di questo risultato - ha affermato l’atleta bruzio - lo dedico a tutte le persone che mi sono state vicine nei momenti più difficili: alla mia famiglia in primis, alla mia findanzata, al mio allenatore Maurizio Leone che ha sempre creduto in me, al dottore Massimo Gentile, e al dottore Pino Canonaco che con la sua professionalità, mi ha ridato speranza nonostante i tanti infortuni subiti in passato, in ultimo ma non per ordine di importanza un grazie speciale va anche Marco Ferrari, il mio massaggiatore». Andrea rifinirà la sua preparazione a Cosenza, in vista della partenza per Budapest prevista per venerdì 7 dicembre, con la speranza che questo obiettivo raggiunto possa rappresentare per lui il trampolino di lancio verso una brillante carriera, e uno stimolo in più per tutta l’atletica regionale che ancora una volta è capace di esprimere talenti.
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VARIE
Giovedì 29 novembre 2012
L’ex azzurro, Padova e Treviso pronto all’esordio con la maglia dell’Heliantide domenica alle 11
Palmer, neozelandese di Reggio «Sono venuto qui per vincere e per fare crescere il rugby in Calabria» di GIOVANNI MAFRICI REGGIO CALABRIA – Domenica prossima, 2 dicembre, alle ore 11 presso lo stadio di San Cristoforo a Reggio Calabria va in scena una nuova sfida dell’Heliantide Reggio Calabria, squadra che milita con profitto nel campionato di serie B di rugby che sfiderà la Partenope di Napoli. Una partita come le altre? Indubbiamente no. Ma lo abbiamo chiesto Scott Palmer. Infatti, sopo un iter burocratico infinito, la formazione reggina può finalmente schierare il “pezzo da novanta” del proprio mercato, il neozelandese Scott Palmer appunto. Nell’ambiente del rugby è conosciutissimo, ha giocato e vinto con le casacche di Padova e Benetton Treviso tra gli altri, ha vestito la maglia della Nazionale Italiana da naturalizzato. Se volessimo fare un paragone con il calcio, è come se Pirlo ritornasse alla Reggina o la Viola firmasse Carlton Myers per capirci. Lo abbiamo incontrato per proporre ai nostri lettori una intervista dove ci parla di lui e soprattutto della sua scelta. Cosa ci fa Palmer a Reggio Calabria? «Sono venuto qui grazie alla proposta dell’avvocato Liberati, il nostro presidente, per cercare di far crescere il rugby calabrese. Finalmente potrò scendere in campo per una partita ufficiale e francamente non vedo l’ora come se fossi al mio esordio in campo». Che impressioni si è fatta dell’ambiente sportivo reggino? «C’è molto movimento tra tutte le squadre: calcio, basket, volley. Forse manca qualche squadra nella massima serie, magari toccherà a noi del rugby, magari proveremo a emulare le imprese di calcio e basket e l’attuale
Volley B1 maschile. Parla il vice Marano
«Persi punti importanti ma Cosenza risorgerà» «Con Monterotondo partita a scacchi» di FRANCESCO PALERMO
Due istantanee del neozelandese Scott Palmer
tricolore della Pro Reggina nel calcio a cinque femminile. Quest’anno sarà dura conquistare la promozione ma ci proveremo. Al momento abbiamo la testa dedicata alla sfida di Napoli. Giochiamo partita dopo partita e poi si vedrà. Il mio esordio avviene solo ora perché ho avuto un problema di tesseramento. Purtroppo il visto che ho sempre avuto per giocare il serie A non è valido per la serie B. Dopo una serie di chiarimenti sono dovuto rientrare in Nuova Zelanda a Wellington. Adesso, finalmente è tutto risolto. C’è stata un po’ di amarezza. Io ho giocato anche in Nazionale, sono naturalizzato italiano e tutto questo era assurdo». In tanti dicono che il rugby è uno sport in chiara crescita, sport fatto di veri valori. Cosa vuol dire per lei? «È stato sempre grande parte della mia vita. Ho ini-
ziato a giocare quando avevo solo 4 anni. Il rugby è modo di vivere, ci ho sempre creduto e ci credo ancora: è uno stile di vita. Allenarsi, l’approccio mentale, è una disciplina che forse nella mia vita ho dato per scontato: questa è la palla ovale che voglio passare ai miei compagni che, non sono professionisti ma devono fare questo con impegno e con la giusta mentalità vincente. Non sono molti i segreti per far bene. Lo spirito di gruppo è fondamentale. Siamo in tanti che vanno in campo. Siamo quindici più sette riserve. Bisogna centrare l’obiettivo e bisogna capire tutti cosa vogliamo fare. Se sei avanti di venti punti o indietro di venti devi avere la forza di recuperare e di non mollare mai. Quando il gioco diventa duro c’è questa tendenza di mollare: il vero rugbista non molla mai».
Le cronache mondane hanno illuminato la figura dello sportivo Palmer grazie a una relazione con Elisabetta Canalis. Cosa c’è di vero? «Parlano di tante cose: gossip su gossip. Io sono qua a concentrarmi e giocare. Ho avuto un po’ di fortuna nel conoscere quella ragazza ma adesso penso solo al rugby». Vuole lasciare un messaggio ai suoi compagni? «Non aspettate me per fare tutto perché io non posso fare tutto. È uno sport di squadra. Io posso dare il mio meglio se tutti diamo il mio meglio. Spero che loro lo capiscano: sarà dura contro quindici napoletani che cercheranno di “bastonarmi”. Io ho maggiore esperienza ma alla fine siamo il quindici e dobbiamo vincere in quindici».
mente interessante. E’ chiaro però che proiettarli COSENZA – Spingere in Serie B1, senza una sull’acceleratore per can- grossa esperienza, può nacellare la battuta d'arresto scondere delle insidie. Non di Casandrino. La DeSeta- dimentichiamo che il nocasa Cosenza tornerà do- stro palleggiatore titolare, menica fra le mura amiche Andropoli, si è infortunama l'impegno non sarà to. Sta giocando in quel semplice e serve una svolta ruolo Colarusso che ha immediata. La Pallavolo grosse qualità ma è pur Monterotondo, squadra sempre un ragazzo del esperta e da primato, è re- 1994. Anche in allenamenduce dallo stop imposto dal to, con un solo palleggiatoCasarano e arriverà nella re, diventa difficile provare Città dei Bruzi per centrare tutte le soluzioni e poi in partita lo paun successo. ghi». Malluzzo e soPoi il tecnico ci questo lo parla del prossanno bene e si simo avversapreparano al rio. «Non sarà match agli oruna gara facidini di Jeronle. Credo che cic e di Fabriassisteremo ad zio Marano. una partita a E’ proprio il scacchi. Nel vice allenatovolley è imporre a spiegare il tante nasconmomento che dere i propri disi vive in casa fetti e scovare Cosenza. «Siaquelli degli avmo reduci da versari per apuna battuta Fabrizio Marano profittarne. d’arresto che ci penalizza in classifica Abbiamo studiato Montema non molliamo. Ci siamo rotondo e spero che fra le guardati negli occhi e vo- mura amiche riusciremo a gliamo uscire da questo dare qualcosa in più. Hanmomento racimolando no uomini che hanno calcapunti e buone prestazio- to palcoscenici ambiziosi e sarà importante limitarli». ni». In chiusura un commenLa migliore medicina è il lavoro. Parola di Fabrizio to sul campionato della sua Marano. «In questo mo- squadra. «Mi aspettavo mento stiamo pagando qualcosa in più. Con Cal’inesperienza di alcuni ele- stellana e Giarratana potementi. Abbiamo giocatori vamo raccogliere risultati che in prospettiva avranno migliori». una carriera indubbia© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Atletica. Il sangiovannese protagonista a Firenze Pallanuoto maschile. In vista dell’inizio della serie B
Audia protagonista assoluto Secondo tra i Vigili del Fuoco di FRANCESCO OLIVERIO SAN GIOVANNI IN FIORE (Cs) –Paolo Audia protagonista assoluto nella Firenze Marathon, che si è svolta domenica sul bellissimo tracciato della Città dei Medici. L'atleta sangiovannese ha sbaragliato tutti e tutto,arrivando 50 assoluto su8.323 partecipanti, chiudendo la gara con 2h41’50” e migliorando il suo personale sulla distanza. Una prestazione straordinaria, con il secondo posto assoluto nella categoria dei Vigili del Fuoco, che ha portato l’atleta sangiovannese a chiudere la stagione al quarto posto nella classifica generale dei Vigili del Fuoco. Ciliegina sulla torta di una stagione “stratosferica” per Paolo Audia, protagonista nei mesi scorsi al campionato Europeo dei Vigili del Fuoco sulla distanzadi10.000metri,chesi èsvoltoaFeltreinprovincia di Belluno, con uno splendido 6° posto e 1° dei Vigili del Fuoco italiani. A Milanolo scorso 25 marzo,il podista diSan Giovanni in Fiore ha conquistato il titolo italiano, di categoria, alla mezza maratona dei Vigili del Fuoco, il 16 aprile, insieme al fratello Giovambattista, ha partecipato alla maratona di Boston, concludendo la gara, nonostante in fastidioso virus intestinale e le temperature elevatissime in terra statunitense (43° gradi); il 19 maggio ha ottenuto a Prato il titolo italiano di categoria nei 5.000 metri su pista, in una gara,che lohavisto giungereterzoassoluto; mentreil 23 giugno è arrivato il titolo italiano di categoria nei 10.000 metri su strada a Enna. «Un risultato dedicato ad Antonio Nicoletti - ha spiegato l’atleta sangiovannese - con il quale inizieremo al più presto ad organizzare laprossima Corrinfiore».Un graziepure al fratello Giovambattista, «che mi è stato vicino fino al 35° km e alla mia squadra la Cosenza K42». Paolo Audia
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Cosenza torna in vasca La Tubisider da domani impegnata a Palermo COSENZA – C’era attesa per la prima uscita amichevole della Tubisider Cosenza, in questa fase di preparazione al campionato maschile di serie B. La squadra allenata da Francesco Manna, si è confrontata a Catania, con una pari categoria, la Polisportiva Pozzillo, avversaria nella passata stagione e anche nella prossima che andrà a iniziare, essendo entrambe inserite nello stesso girone. Dai due confronti sono emerse indicazioni interessanti per il tecnico cosentino, che ha visto all’opera l’intera rosa di prima squadra. Francesco Manna ha portato in Sicilia: Palermo, Caruso, Trocciola, Bellone, Alessandro Guaglianone, Francesco e Ivan Fasanella, Mazza, Marozzo, Massimiliano Cavalcanti, Chiappetta, Manna, e i tre nuovi Spadafora, Talotta e Morrone. Trattandosi delle prime due partite dopo tanto allenamento, la squadra cosentina ha fatto vedere anche delle buone cose ma è naturale che i margini di miglioramento sono ancora ampi. Ci sarà da lavorare tanto,
Francesco Manna, allenatore della Tubisider Cosenza
ma il tempo non manca e impegnarsi molto, per essere pronti per l’avvio del campionato. I soli allenamenti non possono bastare e quindi sarà necessario soprattutto giocare con una certa frequenza ed in questa ottica, il “sette” cosentino, sarà impegnato domani e sabato 1 dicembre in un torneo a sei squadre che si disputerà a Palermo. Oltre alla Tubisi-
der Cosenza parteciperanno, Telimar Palermo, Cus Palermo, Rari Nantes Palermo, Waterpolo Palermo e Polisportiva Pozzillo. Il programma degli incontri vedrà la Tubisider Cosenza affrontare, domani alle 19,15 il Waterpolo Palermo; sabato alle ore 9,30 il Cus Palermo e alle ore 15,00 la Rari Nantes Palermo. r. s.
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GiovedĂŹ 29 novembre 2012