Sabato 30 Maggio 2009 Anno XII - Numero 147 Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA
COSENZA
COSENZA
CORIGLIANO
DIAMANTE
PAOLA
Oliverio rilancia l’area urbana
Sanità, la Cgil attacca l’azienda sanitaria
Algieri e imprenditori a studiare la città
Tra Magorno e l’Aias fine di un idillio
In arrivo 5 milioni per il Santuario
E Gentile attacca la Vallecrati
Il sindacato vuole vederci chiaro su un concorso del 2004
Nuovi e vecchi spazi curati e sponsorizzati
In una lettera aperta le ragioni di un divorzio
Nuovi finanziamenti per un nuovo parcheggio
di Oreste Parise > Pag 25 e 27
di Saverio Paletta > Pag 26
di Vincenzo Longo > Pag 28
di Emilia Manco > Pag 30
di Silvia Navarra > Pag 31
La Guardia di Finanza ha eseguito le ordinanze di custodia cautelare a carico di Vincenzo Arcieri e Gianfranco Di Cello
Prestiti a usura, due arresti a Lamezia I tassi d’interesse sfioravano il 120 per cento l’anno. L’imprenditore si è ribellato LAMEZIA TERME — Vincenzo Arcieri di 49 anni, figlio di Antonio Arcieri considerato il capo dell’omonima cosca ’ndranghetista di Lamezia Terme, e Gianfranco Di Cello di 37, entrambi di Lamezia Terme, sono stati tratti in arresto nella mattinata di ieri dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro a seguito di un’importante operazione di polizia giudiziaria portata a termine dal Nucleo mobile del Gruppo di Lamezia diretta dal tenente colonnello Elia Pallaria. L’operazione, avviata in seguito ad alcuni controlli da parte degli uomini delle Fiamme Gialle, già nel 2008 quando, nel corso di una perquisizione gli investigatori rinvenivano della documentazione che segnò l’inizio dell’attività investigativa conclusasi nella mattinata di ieri. Documentazione fatta da appunti manoscritti, assegni e cambiali utili agli inquirenti a ricostruire i rapporti finanziari “anomali” intercorsi tra gli indagati ed un imprenditore, recuperata e verificata anche attraverso un’intensa ed articolata un’attività di intelligence effettuata attraverso perquisizioni, acquisizioni e altri riscontri documentali oltre ad intercettazioni telefoniche ed ambientali. Da qui l’individuazione dell’imprenditore vittima dell’usura che dopo un’iniziale reticenza, ha ceduto agli interrogatori dei finanzieri ammettendo di aver ricevuto dei prestiti a tasso usurario. Circa 90mila euro da restituire ad un tasso d’interesse del 120 per cento l’anno a partire dal 2007. > Pag 23
VIBO VALENTIA Bertolaso verso l’archiviazione ROMA — La procura della Cassazione ha chiesto la conferma dell’archiviazione per Guido Bertolaso, indagato nell’ambito dell’inchiesta sull’alluvione avvenuto nel luglio del 2006 nel vibonese. > Pag 37
CATANZARO Tentato omicidio, 49enne a giudizio CATANZARO — Giuseppe Democrito, 49 anni, di Catanzaro, è stato man-
dato sotto processo per rispondere del tentato omicidio di M. A. un 42enne impiegato del capoluogo calabrese, rimasto gravemente ferito al torace a seguito di un'aggressione avvenuta il primo maggio del 2006. > Pag 18
IL FATTO DEL GIORNO La festa dei carabinieri a scuola Uomini e mezzi alla Vivaldi di Catanzaro Lido
CHIARAVALLE
CATANZARO — Una mattinata di festa, ieri, per gli alunni della “Vivaldi” di Ca-
tanzaro Lido. Una festa speciale insieme al comandante della Regione carabinieri Calabria Gen. Marcello Mazzuca e gli uomini del comando provinciale che hanno portato tra le mura scolastiche i loro mezzi e le unità cinofile.
CATANZARO — Il Tribunale di Catanzaro ha accolto il ricorso proposto dal Comune di Torre di Ruggiero ed ha dichiarato l’ineleggibilità di Enzo Bruno alla carica di Presidente della Fossa del Lupo.
di Maria Teresa Folino > Pag 16
> Pag 21
Enzo Bruno ineleggibile
APPUNTAMENTI/CATANZARO
CROTONE
“Scuola Ferrovia”, un progetto ideato per i più giovani
Prodotti alimentari scaduti nel discount
CATANZARO — “Scuola-Ferrovia” è il progetto realizzato a Catanzaro
Lido grazie all’Associazione Territoriale Dopolavoro Ferroviario (con l’accordo di due Ministeri), guidata dal presidente Ennio Macrì, che ha coinvolto le scuole elementari del sesto e decimo circolo.
CROTONE — I carabinieri della compagnia di Petilia Policastro, in seguito ad alcuni controlli effettuati con l’ausilio di militari del Nas presso un discount ubicato nella frazione Foresta di Petilia, hanno sequestrato prodotti alimentari tenuti in cattivo stato di conservazione.
di Rita Macrì > Pag 42
> Pag 32
GIOIA TAURO
Sequestro da 10 milioni merce falsa nel porto GIOIA TAURO — I carabinieri del Ros hanno sgominato un’associazione per delinquere con basi in Italia, Repubblica Ceca e Vietnam che, attraverso il porto di Gioia Tauro, importava in Europa enormi quantità di merce contraffatta: nel corso delle indagini, secondo quanto si è appreso, sono state sequestrate, tra l’altro, 90mila paia di false scarpe Nike del valore di oltre 10 milioni di euro. Dodici le persone arrestate, alcune delle quali in contatto con cosche della ’ndrangheta, e sequestrata una società di spedizioni. I carabinieri stanno eseguendo, in Italia e nella Repubblica Ceca, un’ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Roma, nei confronti di 12 indagati per associazione per delinquere finalizzata all’introduzione in Europa di ingentissimi quantitativi di merce contraffatta. Al centro delle indagini del Ros un sodalizio transnazionale composto da cellule attive in Italia, Repubblica Ceca e Vietnam.
di Claudia Vellone > Pag 36