il domani

Page 1

Giovedì 30 Settembre 2010

Anno XIII - Numero 268

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

PORTI

AGRICOLTURA

Fedele: Gioia rappresenta una grande opportunità

IMPRESE

La Cia prepara il congresso: una nuova politica agraria batterà la crisi a pag » 3

Poi Energia: in arrivo due bandi per le Regioni Convergenza

a pag » 8

a pag » 9

Il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ha illustrato a Catanzaro i contenuti del Piano di rientro dal deficit sanitario

«Saranno disattivati 18 ospedali» La prima fase della riconversione dovrà essere attuata entro il 31 marzo 2011, la seconda entro il 31 marzo 2012

IL COMMENTO

Ambiente, adesso risultati più realistici sulle emissioni Co2

Il mancato conseguimento degli obiettivi di piano ha impedito finora l’erogazione di finanziamenti che vengono definiti di premialità per circa 800 milioni di euro: lo ha detto il governatore Scopelliti annunciando le azioni più urgenti a pag » 4

FISCO

BASTA ODIO

Inps e Cndec: siglato il protocollo di collaborazione

di Mario Pirillo europarlamentare gruppo S&D-Pd

Mi considero pienamente soddisfatto per gli emendamenti approvati in commissione Ambiente in tema di nuove emissioni di Co2 per i veicoli commerciali leggeri. Gli emendamenti approvati fissano un limite di emissione per il 2020 a 140gr/km rispetto ai 135gr inizialmente proposti dalla commissione europea. Questo voto non deve essere considerato come contrario alle politiche a tutela dell’ambiente, ma piuttosto come un passo in avanti verso risultati più realistici. Grazie a questi emendamenti, infatti, si sono fissati dei limiti che potranno realmente essere sostenuti e raggiunti dall’industria automobilistica italiana ed europea. Soddisfazione che si estende al tema delle penali in caso di mancato rispetto dei limiti di emissione.

Berlusconi ottiene la fiducia con 342 voti ROMA - La Camera dei deputati ha dato la fiducia al governo Berlusconi con ben 342 voti, sette in più della prima fiducia nel 2008. Dal voto risulta evidente l’apppoggio incondizionato dei finiani di Futuro e libertà e, evidentemente, dei sette centristi di cui si era parlato nei giorni scorsi. Nel dibattito, un durissimo intervento di Antonio Di Pietro, censurato più volte dallo stesso Presidente della Camera.

Con protocollo di collaborazione operativo tra Inps e Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, siglato in data 16 settembre 2010 è stato previsto che, a far data dal 1° gennaio 2011 l’accesso per i commercialisti ai servizi telematici dell’Inps potrà avvenire solo tramite Cns, il dispositivo contenente, oltre al certificato di "firma digitale", anche un certificato di autenticazione di iscrizione all’Albo ed esercizio della professione. L’obiettivo principe di tale intesa è quello di rendere sempre più stretti ed efficienti i rapporti di collaborazione tra Inps e commercialisti, mirando sempre più verso la informatizzazione e semplificazione delle comunicazioni e adempimenti da parte dei professionisti. di Giuseppe Tetto a pag » 13

REGGIO CALABRIA A Polsi la festa del patrono della polizia Mantovano: no alla profanazione a pag » 23

COSENZA Chiusura dell’ospedale di Trebisacce, 16 sindaci annunciano le dimissioni a pag » 21

CROTONE Bruno: la Provincia accoglie le modifiche alla legge sul turismo a pag » 24

L’INTERVENTO

Scelte strategiche per dare un progetto al Paese di Vasco Errani presidente Conferenza Regioni

Qual è il progetto per il Paese oggi? Di sicuro dobbiamo ricostruire un patto sociale, è un elemento fondamentale. Ma dobbiamo porci il problema di fare anche altre scelte. Il Paese deve decidere su quali priorità investire. Dobbiamo fare scelte strategiche. Come sulle infrastrutture: diciamoci quante risorse abbiamo. Ma quelle vere, non quelle riprogrammate ogni sei mesi. Lo stesso vale per la politica industriale: qual è? Davvero possiamo andare avanti sugli incentivi ai motorini? Mi risulta che con ciò che proponel’ultimamanovrasirischia di non fare più politica industriale. E sul federalismo per ora propaganda tanta, ma numeri pochissimi. Ma con la propaganda non la facciamo questa che è la più grande riforma degli ultimi decenni. Quando, se non ora che il mondo corre e l’Italia deve ricominciare a correre? Si parla tanto di federalismo fiscale, per me è la chiave della riforma del Paese. E’ anche la chiave della riforma fiscale di questo Paese, riuscendo a spostare il carico fiscale da impresa e lavoro alla rendita e a tutte le forme di rendita. Non possiamo andare al buio. Diamoci una mano a discutere tutti nel merito, rinunciando ciascuno di noi alla propria propaganda per provare a dare un contributo al Paese. A me non interessa più fare il sindacalista delle Regioni, a me interessa capire qual è il progetto per questo Paese e m’interessa fare in modo che le regioni partecipino, tagliando tutti gli sprechi, governando meglio e dando più efficienza a pubblica amministrazione, certo. Ma un progetto questo Paese lo deve avere.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.