Domenica 31 Maggio 2009 Anno XII - Numero 148 Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA
REGGIO CALABRIA
CORIGLIANO
LAZZARO
COSENZA
CATANZARO
Marocchino fugge dopo incidente stradale
Viceconte rinviato a giudizio
Due ordigni bellici scoperti da un sub
Movimento disoccupati replica al centradestra
Primo match dal Pescina per un biglietto in finale
Denunciato straniero per omissione di soccorso
Dopo le minacce ad Angelo Antonio Pignataro
Nello specchio di mare davanti il Lungomare Ottaviano Augusto
“Non abbiamo preso un euro da Oliverio. Solo calunnie”
Provenza: «Pronti ad affrontare un avversario importante»
di Claudia Vellone > Pag 33
> Pag 30
di Claudia Vellone > Pag 34
di Saverio Paletta > Pag 25
di Rotondaro e Mirabello > Pag 43
L'ok definitivo è arrivato a conclusione di due riunioni serrate del Consiglio regionale e dopo accesi confronti tra maggioranza e opposizione
Notte convulsa, bilancio approvato all’alba Manovra da 9 mld di euro, di cui 3,7 alla sanità. Adamo: «In Calabria il centrosinistra fa da solo e bene» REGGIO CALABRIA — È stato appro-
vato ieri mattina, poco dopo le 5,30, il bilancio di previsione 2009 della Regione Calabria. Si tratta di una manovra di oltre 9 miliardi di euro, di cui 3,7 miliardi destinati alla sanità. L'approvazione è avvenuta a conclusione di una riunione-maratona del Consiglio regionale, interrotta solo per qualche ora nella tarda serata, con confronti al limite tra maggioranza ed opposizione e anche con delle ferme prese di posizione all'interno della stessa maggioranza. In discussione centinaia di emendamenti, molti dei quali respinti. Soddisfatto Nicola Adamo, capogruppo Pd in Consiglio, che non ha lesinato frecciate al Governo nazionale: «Questo bilancio anticipa le linee del governatore Draghi», ha detto. «Mentre Berlusconi a Roma annaspa e fa finta di non vedere la crisi, il centrosinistra in Calabria se la cava bene da solo». di Ludovico Casaburi > Pag 12
L’IDEA
CATANZARO Droga all’addio al celibato CATANZARO — Blitz della Polizia a
casa di un futuro sposo dopo il fermo di un 35enne ritenuto responsabile di spaccio di droga cocaina.
di Vincenzo De Virgilio
La settimana, appena trascorsa, è stata caratterizzata da una miriade di polemiche, sollevate dal preannunciato Commissariamento della Sanità calabrese da parte del Presidente del Consiglio, Berlusconi. La classe politica calabrese ha reagito, una parte gridando contro un atto, volto a ferire la demorcrazia, un'altra parte plaudendo all'annuncio del Premier. Premesso che ogni commissariamento è deleterio, poichè elimina il confronto tra le parti, dobbiamo dire che un eventuale commissariamento del comparto sanità è la consegnenza dell'insipienza della classe politica tutta, che sul deficit sanitario ha una responsabilità quasi egualmente spalmata, che per due anni ha litigato, sulle spalle dei cittadini, senza alcun custrutto. Il commissarimento, quindi, sarebbe una sconfitta per tutti, politici ed amministratori, che, ad ogni piè sospinto, proclama di agire per il bene della Calabria. Sul deficit sanitario si discute da almeno due anni, senza trovare una soluzione adeguata. Ciò perchè i politici, tutti, non sanno rinunciare alle prebende, alle clientele, ai loro interessi particolari. A pagare, naturalmente, è sempre “il popolo bue”. L'introduzione dei ticket ne è la dimostrazione. Continua a pag 2
Sanità, politica e commissariamento di Massimo Tigani Sava
LAMEZIA TERME — L’Associazione “R-Evolution Legalità” per il 9
giugno ha organizzato il convegno dal titolo: “Re-imparare a vivere insieme tra nuove crisi e nuovi stili di vita”. All'incontro parteciperanno Francuccio Gesualdi e Don Giacomo Panizza.
“Gutenberg 7” sbarca anche a Lamezia e nell’ambito della rassegna regionale del libro che vede impegnato il Liceo Classico Galluppi di Catanzaro, due sono stati gli incontri promossi in altrettanti istituti scolastici.
Lo abbiamo scritto altre volte, e viste le enormi difficoltà del momento è proprio il caso di ripeterlo. Così anche i finti sordi non potranno nascondersi e dire di non aver sentito. La sanità calabrese, con le sue tantissime ombre, con la sua voragine finanziaria e i suoi sprechi, con la sua immagine deteriorata, con la sua distanza eccessiva dagli standard delle cosiddette regioni virtuose, è la metafora di una politica che nei decenni e nel suo complesso non ha funzionato bene, non ha saputo affrontare in modo adeguato le questioni collettive, non ha voluto frenare in via definitiva le derive clientelari, non ha svolto con successo il proprio compito. Potremmo dire tanto di più, magari pescando nelle acque delle numerose inchieste giudiziarie che hanno avuto per oggetto la sanità e i suoi mille rivoli, ma preferiamo fermarci a una considerazione di fondo, peraltro dando atto anche ai diffusi esempi positivi, in termini di servizi efficienti e di apprezzabile dedizione al lavoro, che pur sono esistiti ed esistono in un contesto oggettivamente precario. Era scontato che in Calabria i nodi sarebbero primo o poi venuti al pettine. Ci siamo...
di Rosalba Paletta > Pag 45
di Antonietta Bruno > Pag 22
Servizio a pag 14
di Carmela Mirarchi > Pag 15
VIBO VALENTIA Censimento discariche VIBO VALENTIA — La Provincia chiama a raccolta i comuni affinché segnalino tutte le discariche dismesse e abusive del territorio.
di Maurizio Bonanno > Pag 32
LA FOTO DEL GIORNO “A Pianopoli la valle dei veleni” La protesta del Forum Ambientalista Calabria
LAMEZIA TERME Il progetto Gutenberg
PIANOPOLI — «La valle dei veleni», così Saccomanno, componente del Fo-
E adesso parliamo di...
L’INTERVENTO
rum Ambientalista Calabria, definisce la discarica di Pianopoli. «Mentre si protesta contro l’ampliamento della discarica per rifiuti urbani a Pianopoli si lavora al completamento di una discarica per rifiuti speciali». > Pag 23
APPUNTAMENTI/LAMEZIA TERME Re-imparare a vivere insieme tra nuove crisi e nuovi stili di vita
LAMEZIA TERME — Il progetto