Domenica 31 Ottobre 2010
Anno XIII - Numero 299
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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
POLITICA
REGIONE
Che cosa dicono gli amici e i nemici sull’ennesima "storiaccia"
Censimento dell’agricoltura «Calabria, una occasione unica»
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In Italia il numero maggiore di installazioni è presente nel Meridione: insieme rappresentano nel 2009 circa il 60 per cento del totale nazionale
Energie rinnovabili, Calabria virtuosa Registrato un balzo in avanti della nostra regione che rispetto al 2008 ha più che raddoppiato la potenza installata IL COMMENTO
Interventi seri di riqualificazione della spesa
Sempre in evidenza il valore percentuale di produzione della Calabria che è quasi triplicato rispetto a quello del 2008. Il contributo maggiore alla crescita dell’11 per cento della potenza installata in Italia nel 2009 deriva dalla fonte eolica a pag » 4
Il cancro si può battere
Continua la battaglia di Corbelli: in Calabria un garante della salute
di Stefano Fassina responsabile Economia Partito Democratico
Come era facilmente intuibile il governo non ha alcuna intenzione di fare una riforma fiscale. Le parole di Tremonti confermano i nostri sospetti sul disegno generale da attuare. Si ricorre all’ennesima tattica dilatoria, i dati che vorrebbe acquisire Tremonti sono disponibili, qui si tratta di fare scelte politiche che il governo non è in grado e non intende fare. A inizio legislatura il ministro Tremonti ha affossato la spending review che era in corso e che avrebbe portato ad interventi seri di riduzione e riqualificazione della spesa e non ai tagli ciechi su servizi fondamentali come la scuola, o i trasporti pubblici locali. Si prepari, allora, a dare risposte alle proposte che il Pd ha indicato nella mozione parlamentare in discussione il prossimo 22 novembre.
SANITA’
I "miracoli" di Scambia danno speranza alle donne Presentato a Roma "C’era una volta il cancro", un libro scritto da giornaliste famose che raccontano la storia di 15 donne che hanno battuto il tumore. Sono tutte pazienti del Prof. Giovanni Scambia, il professore catanzarese che insegna alla Cattolica. Una testimonianza straordinaria che fa capire quanto sia importante informare correttamente l’opinione pubblica.
CATANZARO - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, promotore della proposta di legge per l’istituzione del Garante della Salute della Calabria, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale il 30 giugno del 2008, interviene dopo la pubblicazione dei dati sugli errori sanitari e i casi di malasanità, che assegnano alla Calabria il triste primato nazionale, parla di «tante morti assurde che si potevano e dovevano evitare, perché molte tragedie più che ad errori sanitari sono dovute a problemi di disorganizzazione che la struttura del Garante se operativa avrebbe potuto prevenire e scongiurare. I dati resi noti dalla Commissione parlamentare presieduta da Leoluca Orlando confermano una situazione di assoluta precarietà».
di Sophie Cnapelynck Talarico a pag » 7
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CATANZARO Ordinanza del sindaco di Lamezia, vietato il transito di rifiuti di altre regioni a pag » 15
CROTONE Entusiamo di Pacenza: il Cirotano sede naturale dell’Enoteca regionale a pag » 12
REGGIO CALABRIA Il Presidente di Confcooperative: codificare i reati di stalking imprenditoriale a pag » 10
L’INTERVENTO
Fare bilanci con i fondi tagliati è impossibile di Claudio Burlando presidente Regione Liguria
Fare bilanci con i fondi tagliati dalla manovra è impossibile e avere altri soldi sembra esserlo altrettanto. Gestire una Regione in questo quadro finanziario non si può: sarà pur vero che si possano fare alcune azioni di ricopertura di Bilancio Regionale ma non certo per cifre di questa entità. Passare da 220 a 70 milioni, dopo i tagli attesi della finanziaria, e garantire i servizi di prima è molto difficile. Il bilancio che stiamo preparando va comunque fatto adesso: i capigruppo del Consiglio hanno avuto un atteggiamento molto disponibile e hanno acconsentito che la sessione di bilancio fosse di 30 giorni e non di 45 per concluderlo in tempo. Se il governo acconsentirà a sbloccare i fondi Fas, gli investimenti in sanità e a farsi carico in tutto o in parte del Tpl, ce la potremmo comunque fare? D’accordo con tutta la Giunta siamo contrari a istituire tasse di scopo: partecipare a uno sforzo di risanamento è giusto ma che le Regioni sopperiscano con le loro finanze a tagli per 5 miliardi è impossibile. La manovra finanziaria, così come è scritta attualmente, prevede che i tagli possano riguardare anche gli investimenti in sanità, ma le Regioni chiedono al governo di non toccare il comparto; anche sui Fas ci sono molti timori: abbiamo chiesto al ministro Fitto una risposta definitiva. Vorremmo anche mantenere la Liguria tra le Regioni che usano i Fas per gli investimenti e non per tappare i buchi, come proposto dall’articolo 6 del Patto di stabilità. E se la manovra non cambia anche il Trasporto Pubblico Locale andrà in fibrillazione a livello nazionale.