il domani

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IL CAGLIARI A QUARTU

CONI, TAGLI ALLA FIGC

CAGLIARI-Siena, in programma oggi alle 20,45, si disputerà allo Stadio Is Arenas di Quartu Sant'Elena, anzichè al Nereo Rocco di Trieste. Lo ha stabilito ieri il presidente della Lega di Serie A Maurizio Beretta, che ha accettato la richiesta del club.

IN BASE al budget 2013 approvato ieri dal Coni, il Comitato Olimpico, darà alla Figc per la propria attività sportiva 53,1 milioni di euro: oltre 9 milioni di euro in meno rispetto allo scorso anno (quando incassò 62,5 milioni), e ben 30 rispetto al 2004.

Mercoledì 31 ottobre 2012

Euro 0,40 > Anno XV - N. 270 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

L’anticipo A segno Miccoli (rigore) e Brienza La squadra di Allegri messa alle corde poi cambia modulo (4-2-3-1) e rimonta

Milan, carattere ed El Shaarawy I rossoneri vanno sotto di due reti a Palermo Al gol di Montolivo segue il pari del “Faraone” PALERMO MILAN

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PALERMO (3-4-2-1): Ujkani 6,5; Munoz 6, Donati sv (6' pt Von Bergen 6), Garcia 6 (21' st Cetto 6); Morganella 6, Barreto 6, Arevalo Rios 6, Mantovani 6; Ilicic 6, Brienza 6,5 (11' st Giorgi 5); Miccoli 6,5. In panchina: Benussi, Viola, Dybala, Bertolo, Zahavi, Giorgi, Labrin, Budan, Kurtic, Pisano. Allenatore: Gasperini 7. MILAN (3-5-2): Amelia 5; Mexes 6, Bonera 6, Yepes 5,5 (8' st Pazzini 6); Abate 5,5, Montolivo 6,5, Flamini 5 (1' st Emanuelson 6), Nocerino 6, Constant 5,5; Pato 5 (8' st Bojan 6,5), El Shaarawy 6,5. In panchina: Abbiati, Muntari, Acerbi, Zapata, Ambrosini, Emanuelson, De Jong, Gabriel. Allenatore: Allegri 5. ARBITRO: Rizzoli di Bologna 6. MARCATORI: 46' pt Miccoli (rig.), 2' st Brienza, 24' st Montolivo, 34' st El Shaarawy. NOTE: Spettatori: 12.346 per un incasso di 219.527 euro. Ammoniti: Bonera, Constant, Flamini, Garcia, Cetto, Mexes. Angoli: 1-7. Recupero: 1'; 4'.

emozionante. Il raddoppio di Brienza (che gol) ha gelato il Milan che è diventato più concreto con i cambi. I rossoneri si sono lamentati per la mancata espulsione di Garcia (un giallo e...mezzo), ma il gol di Montolivo ha riaperto la gara. In effetti, cambiando in corsa modulo (4-2-3-1), la squadra di Allegri è cresciuta considerevolmente e il Palermo ha subito molto ed El Shaarawy gli ha regalato un punto prezioso. Gasperini ha inanellato così il quarto pari consecutivo che tiene tuttavia il Palermo nella zona calda della classifica,

mentre sono tornate a salire le quotazioni del Milan, per la bella rimonta. «POTEVAMO VINCERE». «Ci abbiamo creduto, potevamo vincere -commenta a fine gara Riccardo Montolivo - Nel primo tempo abbiamo pagato a caro prezzo delle disattenzionu, però c'è da rimarcare il grande spirito per rimettere in piedi la partita. La squadra ha dimostrato grande carattere. Nella ripresa il cambio di modulo ci ha giovato ma abbiamo messo in campo qualcosa che va al di là dei numeri».

PALERMO – Montolivo e El Shaarawy (ancora il Faraone: settimo gol in campionato) hanno raddrizzato una partita che si era messa molto male per il Milan. Bravo è stato anche Allegri che nella ripresa ha cambiato modulo (da 3-5-2 a 4-2-3-1): l'innesto di Bojan ed Emanuelson è stato decisivo. Una certa superiorità del Palermo, nei primi 45' è stata premiata dal rigore finale per un mani di Abate non apparso volontario e realizzato da Miccoli. La squadra di Gasperini ha creato (e tirato) di più, ma anche il Milan ha avuto qualche occasione con Pato e El Shaarawy. Miccoli è andato al tiro due o tre volte in maniera pericolosa. Diciamo che le due squadre sono sembrate inizialmente convalescenti: il grande pubblico non ha abboccato alla tentazione di venire allo stadio, ma si è perso un secondo tempo molto

L’esultanza di El Shaarawy dopo il gol del 2-2. In alto, Brienza e Miccoli festeggiano la rete dell’1-0 realizzata su calcio di rigore dal fantasista rosanero

Serie B: allo Scida 3-3 col Verona

Prima divisione: sarà rivoluzione

Seconda divisione: parla il tecnico

Nel festival del gol il Crotone si fa bello

A gennaio il Catanzaro cambierà totalmente

Costantino adesso rialza la Vigor «C’è fiducia»

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Mercoledì 31 ottobre 2012

CALCIO - SERIE A

Pogba e Caceres per Vidal e Lichtsteiner. Confermato Bendtner

Juve, c’è solo il Bologna Squadra e staff in silenzio dopo le polemiche TORINO - Inizia dal la protesta per il clamore mediatico dopo i fatti di Catania la vigilia di Bologna-Juventus. Con il black out di Alessio. Non è la prima volta che la società bianconera, quando sente troppo chiasso intorno a sè, si rifugia nel silenzio dell’offesa. La posizione del club è chiara: l’errore di Catania c'è, lo abbiamo immediatamente riconosciuto. Ma non accettiamo l’accusa secondo la quale sarebbe stata la panchina della Juventus a fare annullare il gol, nè le richieste paradossali come quella di rifare la partita, che non abbiamo sentito formulare per altre squadre. E comunque – questo il pensiero di Agnelli espresso lunedì – «non si registra altrettanto clamore mediatico quando (come è successo di recente anche a Milan, Inter e Fiorentina, ndr) si verificano evidenti episodi a favore di altre grandi». Netto dunque il rifiuto di farsi trascinare ogni volta nel tritacarne delle polemiche, con il rischio di vedere incrinate serenità e lucidità dei direttori di gara. E' stata molto apprezzata l’uscita di Stramaccioni, che ha escluso la teoria degli errori a senso unico. Ma un certo timore, anche non espresso, di compensazioni, magari cominciando pure da domani sera, serpeggia in casa Juve. Conte però ha rivolto a tutti un discorso molto chiaro, fotocopia di altri in analoghe occasioni: pensiamo solo al campo, la partita è in mano nostra, perchè siamo più forti. Non accetto alibi, facciamo di tutto per non trovarsi al centro di episodi contestabili. Per la gara di oggi, il problema del turn over sarà ben poco presente, perchè Vidal è squalificato e il suo sostituto naturale è Pogba; Marchisio è ancora fermo per curarsi la distorsione alla caviglia e puntare all’Inter; Vucinic e Bendtner sono solo alla seconda (più un pezzetto a Copenaghen) partita consecuti-

Pogba oggi sarà in campo dall’inizio al posto dello squalificato Vidal

va. Asamoah dovrebbe fare l’interno sinistro, lasciando spazio a De Ceglie sulla fascia. Oltre a ciò, tra i pochi cambi, al massimo ci sarà spazio per Caceres al posto di Lichtsteiner, eventual-

mente per Marrone in quello di Bonucci e verrà dosato un minutaggio accorto per le punte, visto che sabato c'è l’Inter. E comunque, senza due perni come Vidal e Marchisio, la gara di oggi sarà un test interessante

per il reparto più forte della Juventus, oltrechè un ulteriore esame di maturità per il francesino ex Manchester. Sulla fascia destra, tanti i nomi, ma pochi quelli spendibili, perchè Isla non ha ancora convinto nell’ultima uscita di Copenaghen e Pepe non è ancora in forma partita: AlessioConte non vogliono correre il rischio di perderlo di nuovo. I punti interrogativi più grandi restano in attacco dove stavolta potrebbe essere Vucinic a essere sacrificato per lasciar spazio alla coppia Giovinco-Bendtner che era stata protagonista domenica scorsa nel finale di Catania-Juventus. Per la sfida di Bologna, Antonio Conte, ha convocato 23 giocatori. Rispetto alla sfida di domenica a Catania, torna Lucio. Probabile formazione (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Caceres, Pogba, Pirlo, Giaccherini, Asamoah; Giovinco, Bendtner.

I bianconeri festeggiano Halloween «Siamo una squadra mostruosa» TORINO - «Cari tifosi, se lo scorso anno vi eravate spaventati, o più probabilmente divertiti, nel vedere i giocatori trasformarsi per la notte di Halloween, beh, preparatevi a una nuova spettacolare serie di “Juve monster"». Il sito internet della Vecchia Signora celebra così la “notte delle streghe” con i giocatori che «fanno sfoggio di tutto il loro terrificante splendore sulla pagina ufficiale di Facebook della Juventus (su www.facebook.com/juventus potrete vedere i «mostri bianconeri» a figura intera ). E se Antonio Conte è rimasto fedele al ruolo di vampiro, già «interpretato» lo scorso anno, i suoi ragazzi hanno invece preso le sembianze dei più famosi personaggi del cinema horror. Così ecco Buffon in versione Freddy Krueger, Bonucci travestito da Jason Voorhees, uno spettacolare Bendtner-Frankenstein, un inquietante Vidal-Hannibal Lecter. Una “squadra mostruosa”, insomma, pronta a scendere in campo mercoledì notte, allo Juventus Stadium. Sarà la sera di JuventusBologna... «fossimo negli emiliani, inizieremmo già a tremare».

Buffon in versione Freddy Krueger

Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri

Al suo posto confermato Insigne

Il Napoli a Bergamo ancora senza Cavani NAPOLI – Che Napoli sarà senza Cavani? E' la domanda che si pongono i tifosi e che, soprattutto, si pone Walter Mazzarri il quale si vede costretto ancora una volta, per non stravolgere la disposizione tattica della sua squadra, ad adattare Goran Pandev nel ruolo di prima punta. Il “Matador”, per la seconda volta consecutiva, sarà assente in campionato. E questa sera vedrà in tv i suoi compagni affrontare l’Atalanta agli “Azzurri d’Italia” di Bergamo. Il risentimento al muscolo della gamba destra non lo fa stare tranquillo. L’ecografia non mostra problemi, ma il giocatore si “sente” la gamba ed in queste condizioni – è d’accordo anche il responsabile dello staff medico, Alfonso De Nicola – è meglio non rischiare. Il sostituto sarà ancora una volta Lorenzo Insigne. Un uomo con caratteristiche diverse che Mazzarri schiererà, come sempre, sul lato sinistro del fronte d’attacco, mentre a Goran Pandev, che non attraversa peraltro un buon periodo di forma, sarà chiesto nuovamente di sacrificarsi giocando come prima punta al centro dell’area di rigore. Quando Pandev è in giornata, quello di punto di riferimento del gioco d’attacco della sua squadra è un ruolo che sa tenere con buoni risultati. Il problema per Mazzarri è, però, che in questa fase del campionato Pandev non sembra nella condizioni fisiche ideali per tenere da solo l’attacco. Insomma è un Napoli rabberciato ed anche stanco peril sovrapporsidegliimpe-

Edinson Cavani

gni quello che affronterà l'Atalanta. Pertanto non si può escludere che Mazzarri decida di dare un turno di riposo anche a Christian Maggio, apparso nelle ultime uscite notevolmente affaticato. Il posto del nazionale verrebbe preso dal suo sostituto naturale, Giandomenico Mesto. Scontata, inoltre, la presenza sulla fascia sinistra del campo di Dossena al posto di Zuniga, che lamenta un lieve stiramento del simitendineo della coscia destra, accusato durante la partita dell’altro ieri sera con il Chievo. Difficile pensare ad un impiego dal primo minuto di gioco anche per Blerim Dzemaili perchè al momento la coppia InlerBehrami dà il massimo delle garanzie. Per il terzo centrocampista della Nazionale svizzera è però ipotizzabile l’utilizzazione almeno per un tempo. Dubbi che saranno sciolti alla lettura delle formazioni ufficiali.

«Se l’Inter non vince con i liguri, sabato nessuno scontro diretto»

ROMA Zeman: «Vado avanti con le mie idee» ROMA - Rimonte incredibili, giocatori scontenti, difesa colabrodo. Dopo la sconfitta con l'Udinese in casa Roma l’aria è pesante, e la trasferta a Parma potrebbe mettere ancora più in difficoltà Zdenek Zeman, tornato nella Capitale a furor di popolo e già in discussione. Il tecnico boemo, però, respinge al mittente le critiche, tirando dritto per la sua strada e allontanando compromessi: «Io ho le mie convinzioni e cerco di difenderle. Finchè non mi convince qualcuno che sono sbagliate continuo con le mie. Troppo integralista? Quelli senza idee non mi piacciono». Spiega Zeman alla vigilia della gara di Parma: «Le prestazioni mi dimostrano che questa squadra quando vuole può giocare con tutti. Non penso sia azzerato il nostro processo di crescita, purtroppo paghiamo errori di distrazione».

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Stramaccioni spegne la querelle arbitri e pensa solo a «battere la Sampdoria» MILANO – L'Inter spegne le polemiche. Prima il presidente Moratti, che sui fatti di Catania non vede un «disegno» ma solo gravi errori arbitrali, poi il tecnico Stramaccioni: «Non ci sono gli elementi per parlare di favori pro Juve al di fuori della garacon ilCatania. Lìci sonostati dueerrori, ma finora non ho ravvisato una tendenza pro Juve. I fatti mi danno questo convincimento». Una voce fuori dal coro quella di Stramaccioni, a proposito dell’aiuto della tecnologia nel calcio: «Rispetto l’opinione di tutti, ma fino a questo episodio poco fortunato di Catania, l’esperimento dei giudici diporta èstato positivo.Ho unavisione del calcio romantica e credo che debba essere giudicato dall’occhio umano. Finora non ho ravvisato che l'errore è andato semprein unadirezione. Ireplay checi sono in altri sport fanno parte di un’altra cultura». Il tecnico romano, nella conferenza stampa della vigilia di Inter-Sampdoria, ha anche sottolineato che nella sua testa non circolano pensieri sulla Juve: «Io riesco a non pensare ai bianconeri – ha detto - perchè vivo gara per gara al massimo e le voglio preparare tutte al top. Ovvio, sto attento al volume degli allenamenti. Se sabato saremo a 7 punti dalla

Juve, non sarà più uno scontro diretto, quindi penso a Inter-Sampdoria e a vincere». Bisogna restare con i piedi per terra e anche qualora l’Inter vincesse con i liguri, nessuna illusione: «Gli interisti possono avere il profilo che vogliono o sognare. Noi però dobbiamo tenere i piedi per terra. Intendo io e i miei giocatori. Questa squadra non mancherà mai come voglia di fare, motivazioni e grinta. Il nostro obiettivo è tornare in Champions ». Dunque sotto alla Sampdoria. La squalifica di Juan Jesus e la diffida di Ranocchia fanno riflettere il tecnico romano: «Le valutazioni non sono tecniche: Andrea è diffidato come lo è Guarin. Sta benissimo di testa e come rendimento è uno dei migliori difensori del campionato italiano. È una scelta mia. È un rischio che devo prendere». Poi passa agli altri reparti: «Cambiasso sta facendo bene come altri giocatori in questo momento. Guarin in prospettiva è il centrocampista con più margini di miglioramento. Cassano si è allenato regolarmente(fastidio alcollo ndr).Toccando ferroci sarà!Qualeiltridente? Congliinfortuni di Sneijder eCoutinho, la scelta si restringe: Alvarez, Livaja, Milito, Cassano e Palacio». Vedremo.

Stramaccioni e Cassano


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CALCIO - SERIE B

Mercoledì 31 ottobre 2012

Amaranto puniti oltremisura dalla Juve Stabia. Espulso Dionigi al 44’ pt per proteste

Caserta castiga la sua Reggina Il giocatore di Melito segna a 6’ dalla fine e manda all’inferno gli amaranto JUVESTABIA REGGINA

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JUVE STABIA (3-4-3): Nocchi 6,5; Maury 6, Figliomeni 6, Scognamiglio 5,5; Acosty 6,5 (44' st Murolo sv), Genevier 6, Caserta 7, Gorzegno 6; Erpen 6,5 (20' st Mezavilla 6), Mbakogu 5,5 (32' st Improta sv), Cellini 5. In panchina Seculin, Gargiulo, Doninelli, Jidayi. Allenatore: Braglia 6. REGGINA (3-5-2): Baiocco 6,; Adeyo 7, Ely 6, Lucioni 5,5; Melara 6,5, Armellino 6, Hetemaj 5.5 (42' st Bombagi sv) Barillà 6,5, Di Bari 6; Fischnaller 5,5 (19' st Sarno 6), Comi 6 (29' st Ceravolo 6). In panchina Facchin, Bergamelli, Castiglia, D’Alessandro. Allenatore: Dionigi 5,5 ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa 6. MARCATORI: 39' st Caserta NOTE: Espulso il tecnico della Reggina Dionigi al 44' pt per proteste. Ammoniti Comi, Gorzegno, Erpen, Barillà, Lucioni, Figliomeni. Angoli 43. Recupero: 1’ pt; 5’ st.

dalla linea di fondo tira in porto ma Nocchi para. Dieci minuti più tardi, ancora Armellino impegna da fuori area Nocchi. Al 17’ Juve Stabia vicinissima al gol. Erpen dal limite dellarea lascia partire un tiro che si va a stampare sulla traversa. E’ la prima vera occasione da gol della partita. La Juve Stabia prende in mano la gara e continua a spingere alla ricerca del gol del vantaggio. Al 25’ il neo entrato Mezavilla, si trova solo davanti a Baiocco, ma manda a lato. Passa solo un minuto e Cellini dal limite sfiora il montante con un tiro a filo d’erba. E’ il preludio al gol che arriva al 39’. Caserta tira ma Baiocco respinge. Il centrocampista riprende la palla e scarica in rete. Gol ma nessuna esultanza. Al 44’ l’ultimo tentativo amaranto. Bombagi su punizione fa la barba al palo. Dopo 5’ di recupero, l’arbitro, manda tutti sotto la doccia. Il pari sarebbe stato il risultato più giusto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

di GIUSEPPE DI MAIO CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Cade ancora in trasferta la Reggina. Quarta sconfitta consecutiva, quella maturata contro la Juve Stabia. A punirla a 6’ dalla fine, è stato proprio un calabrese, Fabio Caserta, nativo di Melito Porto Salvo che dopo il gol non ha esultato nonostante la gioia dei suoi compagni che lo hanno letteralmente sommerso. La prima azione della partita è della Reggina. Calcio di punizione dal vertice destro dell’area di rigore stabiese. Tiro cross di Barillà che Nocchi para a terra. All’11 ci prova Fischnaller. Il biondo attaccante tira dal limite ma la palla termina alta sulla traversa. Al 20’ si fa viva la Juve Stabia con il calabrese Caserta, nato a Melito Porto Salvo in provincia di Reggio Calabria (nelle vespe c’è anche l’altro calabrese Figliomeni, nato proprio nella città dello Stretto), ma la palla termina fuori di poco. Al 23’ ci prova proprio Figliomeni che su angolo di Gorzegno prova a girare di testa con la palla che esce di poco a lato. La gara continua sullo stesso trend: poche azioni da gol e per lo più inconsistenti. Al 34’ Gorzegno pesca Mbakogu in area di rigore, ma il colpo di testa dell’attaccante finisce fuori. Al 41’ Melara, dopo una ribattuta della difesa gialloblu, tira da fuori area e di prima intenzione. Perfetta la coordinazione per il tiro, ma la palla termina d’un soffio sopora la traversa. La gara è nervosa. A farne le spese è il tecnico Dionigi che viene allontanato dall’arbitro, dopo aver fischiato un fuorigioco ad Armellino. Nella ripresa parte subito forte la Reggina. Al 3 azione personale di Armellino che

ASCOLI NOVARA

PAG E L L E

6,5 7 6 6 6,5 6 5,5 sv 6,5 5,5 5,5 6 6 sv

Duello tra Armellini e Cellini, sullo sfondo Fabio Caserta

SERIE B 12 GIORNATA

CLASSIFICA

Ascoli – Novara Bari – Empoli Cesena – Grosseto Cittadella – Brescia Crotone - Verona Juve Stabia - Reggina Modena – Padova Pro Vercelli – Spezia Ternana - Sassuolo Varese – Vicenza Virtus Lanciano – Livorno

2–0 2–3 3–2 1–1 3–3 1–0 0–0 1–0 1–3 1–1 1–1

Sassuolo Verona Livorno Padova (-1) Juve Stabia Cittadella Varese(-1) Ternana Modena (-2) Brescia Ascoli (-1)

31 25 23 18 18 17 16 16 15 15 15

Spezia Bari (-7) Vicenza Cesena Empoli (-1) Crotone (-2) Pro Vercelli Novara (-4) Reggina (-3) Lanciano Grosseto (-6)

15 12 12 12 12 11 11 10 9 9 3

BAIOCCO Nessuna colpa sul gol, anzi. Aveva compiuto il miracolo, ma sulla ribattuta di Caserta nulla ha potuto. ADEJO Immenso. Ha anticipato sempre gli attaccanti avversari senza concedergli mai un centimetro ELY Buona gara la sua e di tutta la difesa, fino al gol di Caserta, respingendo gli attacchi della Juve Stabia DI BARI La difesa amaranto ha tenuto bene e lui si è disimpegnato con mestiere. MELARAPrestazione più che positiva la sua. Sulla destra è una spina nel fianco per gli avversari che sovente commettono fallo. ARMELLINO Tanto lavoro oscuro in mezzo al campo. Si propone al tiro un paio di volte ma con scarsa sfortuna. HETEMAJ Un po’ assente dalla manovra amaranto, nonostante non pecca d’impegno. Dal 42’ st BOMBAGI Troppo poco per essere giudicato, anche se una sua punizione mette i brividi a Nocchi. BARILLÀ Anima e cuore della Reggina. Cerca di prendere per mano la squadra e si rende pericoloso sui calci piazzati. LUCIONI Alla prima da titolare si vede che ancora non è entrato appieno nei meccanismi amaranto. FISCHNALLER Il solito movimento in avanti ma non punge come dovrebbe. Da dimenticare su un paio di tiri dalla distanza. Dal 19’ st Sarno Entra dopo 20’ della ripresa e cerca di dare vivacità all’attacco con la sua freschezza, ma non ci riesce. COMI Fa a sportellate con la difesa avversaria ma è troppo nervoso e viene anche ammonito. CERAVOLO Entra a 15’ dalla fine e non può fare i miracoli.

g. d. m.

5,5 All. Dionigi La Reggina tiene bene il campo per tutti i 90’su un difficile campo come quello della Juve Stabia. Il buon Davide un pò di meno e viene espulso per proteste.

SALA STAMPA

PROSSIMO AVVERSARIO

Il tecnico calabrese non ci sta: «Direzione di gara dubbia. Perdere così fa male»

Per il Varese solo un punto

«Penalizzati da un episodio e dall’arbitro» CASTELLAMMARE DI STABIA (Na) – La Reggina capitola nel finale contro la Juve Stabia e Dionigi, espulso alla fine del primo tempo per proteste dall'arbitro Tommasi di Bassano del Grappa, non ci sta ed esprime tutto il suo disappunto. «Purtroppo continuiamo ad essere martoriati dagli episodi. E la cosa mi dispiace moltissimo perchè poi, alla fine, questi episodi ci penalizzano ed usciamo sconfitti in una gara in cui non meritavamo di perdere. Nel primo tempo, abbiamo disputato una buona gara. La squadra ha espresso un ottimo calcio e con personalità riuscita a tenere testa alla Juve Stabia nel suo stadio, dove sappiamo che non è facile giocare. Poi nella ripresa, ci siamo abbassati un po’ troppo e loro, a quel punto, ci hanno chiusi nella nostra metà cam-

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ASCOLI (3-5-2): Guarna 6; Prestia 6,5, Peccarisi 6 (45' pt Faisca 6), Ricci 6,5; Conocchioli 6 (38’ st Scalise sv), Fossati 6,5, Di Donato 6, Russo 6, Pasqualini 6; Feczesin 7, Zaza 7 (27' st Dramè sv). In panchina: Maurantonio, Faisca, Colomba., Gragnoli, Capece. Allenatore: Silva 7 NOVARA (4-3-1-2): Bardi 6; Ghiringhelli 5,5, Perticone 6, Bastrini 6, Alhassan 6; Buzzecoli 6, Barusso 6 (30' st Marianini 6), Faragò 6 (23' st Lepiller sv); Lazzari 5,5 (9' st Rubino sv); Gonzalez 5,5, Mehmeti 5,5. In panchina: Kosicki, Motta, Alborno Ortega, Baclet. Allenatore: Tesser 5,5 ARBITRO: Irrati di Pistoia 6 MARCATORI: 8' st Zaza, 25' st Fossati NOTE: Spettatori 3000. Ammoniti Ghiringhelli, Zaza, Perticone, Fossati, Buzzegoli. Angoli 8-1. Gara sospesa per 3’ per un guasto all’illuminazione. Rec: 1' pt; 3' st.

BARI EMPOLI

po trovando quel guizzo vincente che a noi è mancato fino a quel momento». Ma Dionigi oltre a recriminare per il gol subito nel finale, si lamenta anche per una direzione di gara che, a suo avviso, ha penalizzato oltremodo i suoi ragazzi ed è stata troppo "favorevole" alle Vespe. «Non voglio fare polemica, però l'arbitro, a mio avviso, doveva avereun pòpiù dipersonalità in una gara così importante. Mi è sembrato di vedere un pizzico di sudditanza da parte del signor Tommasi, forse condizionato anche dagli episodi sfavorevoli alla Juve Stabia nella gara di Modena che i gialloblu avevano disputato contro il Sassuolo». Tornado al match il trainer degli amaranto, pur essendo soddisfatto della prestazione offerta dai suoi al

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BARI (3-4-3): Lamanna 7,5; Ristovski 5,5, Dos Santos 6, Ceppitelli 5,5, Polenta 6; Filkor 5,5 (15' st Defendi 6), Romizi 6 (36' st Sabelli sv), Sciaudone 6,5; Bellomo 6,5, Albadoro sv. (9' pt Galano 6), Iunco 5,5. In panchina: Pena, Borghese, Altobello, Grandolfo. Allenatore: Torrente 6. EMPOLI (4-3-1-2): Bassi 5,5; Tonelli 6,5, Pratali 6,5, Regini 6, Hysaj 6,5; Signorelli 6,5 (42' st Camillucci sv), Moro 6,5, Croce 5,5 (5' st Valdifiori 6); Saponara 6,5; Maccarone 6, Tavano 7 (30' Mchedidze sv). In panchina: Pelagotti, Romeo, Pecorini, Pucciarelli. Allenatore: Sarri 7. ARBITRO: Palazzino di Ciampino 6. MARCATORI: 3' pt Dos Santos (B), 22' pt Bellomo (B), 12' st Tavano (E), 28' st Pratali (E), 42' st Tonelli (E). NOTE: spettatori 6.500. Ammoniti Sciaudone, Romizi, Galano, Moro, Valdifiori.

CESENA GROSSETO

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CESENA (4-2-3-1): Belardi 6; Ceccarelli 5,5, Comotto 6,5, Morero 5,5, Caldirola 6; Parfait 6,5 (17' st Tabanelli 5,5), Meza Colli 6; Defrel 5 (38' st Rodriguez 6,5), Lapadula 6,5, D’Alessandro 7,5; Succi 6 (13' st Graffiedi 6). In panchina: Ravaglia, Forte, Tonucci, Martinelli. Allenatore: Bisoli 6.5. GROSSETO (5-3-2): Lanni 5,5; Donati 4,5 (30' st Antonazzo sv), Padella 6 (33' pt Rigione 5), Iorio 6 (45' st Lupoli sv), Barba 6, Calderoni 5,5; Obodo 5,5, Delvecchio 6, Bonanni 6; Sforzini 6, Lanzafame 6. In panchina: Franza, Jadid, Quadrini, Foglio. Allenatore: Somma 5,5. ARBITRO: Di Paolo di Avezzano 4,5. MARCATORI: 41' pt Sforzini (G, rig.), 3' st Succi (C, rig.), 18' st Lanzafame (G), 24' st Graffiedi (C, rig.), 44' st Rodriguez (C). NOTE: Spettatori: 9000. Ammoniti: Lanni, Donati, Rigione, Calderoni, Barba.

"Menti", resta comunque con l'amaro in bocca per un pari sfuggito solo nel finale. «Avremmo meritato di tornare a casa almeno con un punto. Ripeto, abbiamo tenuto testa alla Juve Stabia nel proprio stadio e non è cosa da tutti. Credo che il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio ma se continuiamo a giocare su questi livelli i risultati prima o poi arriveranno». Riguardo le polemiche arbitrali arriva immediata la replica dell’allenatore delle vespe Piero Braglia. Il tecnico della Juve Stabia risponde a Davide Dionigi: «Non credo che l'arbitraggio ci abbia favorito. Siamo stati bravi a fare la partita dall'inizio alla fine e il gol nel finale di gara ha premiato i nostri sforzi». g. d. m. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

CITTADELLA BRESCIA

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CITTADELLA (4-3-3): Cordaz 6,5; Sosa 6, Gasparetto 6, Pellizzer 6, Biraghi 5,5; Vitofrancesco 6, Baselli 6,5 (13' st Paolucci 6), Busellato 6 (26' st Schiavon sv); Di Roberto 6,5, Di Carmine 6,5, Giannetti 6 (31' st Maah sv). In panchina: Pierobon, De Vito, Martinelli, Ciancio. Allenatore: Foscarini 6. BRESCIA (3-5-1-1): Arcari 6,5; De Maio 6, Salamon 6,5, A. Caracciolo 5; Zambelli 6,5, Lasik 6, Budel 6,5, Rossi 6, Daprelà 5; Saba 5 (18' st Picci 6,5); Corvia 5 (36' st Mitrovic sv). In panchina: Cragno, Scaglia, Martina Rini, Bouy, Stovini. Allenatore: Calori 6. ARBITRO: La Penna di Roma 6. MARCATORI: 27' pt Di Roberto (C, rig.), 36' st Salamon (B). NOTE: Spettatori 2500 circa. Espulso Daprelà. Ammoniti Caracciolo, Pellizzer, Biraghi, Vitofrancesco.

VARESE VICENZA

1 1

VARESE (4-4-2): Bastianoni 6; Pucino 6, Rea 6, Troest 5, Lazaar 6 (39' st Grillo sv); Kink 5 (11' st Nadarevic 6,5), Corti 6, Kone 4,5, Zecchin 6; Eusepi 6 (17'st Momentè 5), Ebagua 6,5. In panchina: Milan, Fiamozzi, Filipe Gomes, Tripoli. Alle: Castori 6 VICENZA (4-3-3): Pinsoglio 7; Brighenti 6,5, Gentili 6,5 (48' st Pisano sv), Camisa 6,5, Di Matteo 6; Padalino 6 (34' st Maiorino 6), Castiglia 6,5, Gavazzi 5,5; Malonga 5,5, Plasmati 6,5, Giacomelli 5,.5 (21'st Mustacchio 5). In panchina: Coser, Giani, Giandonato, Danti. All: Breda 6 ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6 MARCATORI: 13' pt Ebagua (VA), 26' pt Plasmati (VI) NOTE: Ammoniti Kink, Castiglia, Di Matteo, Padalino, Nadarevic, Corti, Ebagua. Rec: 1' pt ; 4' st.

VARESE – Ottima partita del Vicenza che si conferma squadra da trasferta. Questa volta l'incisività in attacco non è mancata perchè le occasioni rispetto alle ultime uscite sono state notevoli. Nonostante questo almeno quattro clamorosi errori sotto porta hanno penalizzato la squadra di Breda. Anche il Varese ha avuto le sue chance e Pinsoglio si è riscattato dalla indecisione che è costata la rete del vantaggio dei locali. Alla fine ci ha pensato Plasmati a ripotare il risultato in equilibrio tra le due squadre.


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Mercoledì 31 ottobre 2012

CALCIO - SERIE B

Aprono gli scaligeri, pari di Gabionetta, reti di Cocco e Pettinari. Al 91’ gol di Gomez. Ma chiude Maiello

Crotone-Verona, un pareggio infinito Gara spettacolare allo Scida con le due formazioni che si rincorrono fino al 94’ CROTONE VERONA

PAG E L L E

3 3

Compie una grossa ingenuità in collaborazione con Vinetot sul primo gol veronese. Decisivo in al6 CAGLIONI meno due occasioni. Attacca senza paura l’avversario, conquista spesso il fondo ma è anche attento nella fase difensiva. 6,5 MATUTE Anche su di lui pesa il primo gol. Peccato perché per il resto ha giocato una gara accorta e senza 6 VINETOT tante sbavature. La difesa rossoblù soffre abbastanza nel primo tempo ma se la cava più che bene. 6 ABRUZZESE Una vera spina nel fianco per la difesa veronese. Mette in area un numero imprecisato di ottimi 7 MAZZOTTA cross. Decisivo in occasione del secondo gol rossoblù. Schierato più avanti, gioca una gara di gran livello. Salta l’uomo, mette ordine e combatte. Sigla la 7,5 MAIELLO rete del 3-3, un premio alla sua prestazione. Sente moltissimo la gara, qualche appoggio sbagliato ma anche tanta legna in mezzo al campo. 6 GALARDO Molto meglio nella ripresa. In qualsiasi parte giochi offre sempre il suo prezioso contributo. Svolge un grande lavoro di interdi6 ERAMO zione e si propone spesso con personalità. Ottimo impatto con la partita per il brasiliano che nei primi minuti è imprendibile. La difesa del 6, 5 GABIONETTA Verona gli prende le misure con il passare dei minuti,

CROTONE (4-3-3): Caglioni; Matute, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Eramo, Maillo, Galardo; Gabionettan (12’ st Pettinari), Ciano, De Giorgio (24’ st Torromino). In panchina: Concetti, Migliore, Checcucci, Calil, Addae. Allenatore: Drago. HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas 6; Cacciatore 6, Moras 6,5 (15’ st Ceccarelli 5,5), Maietta 5, Abbate 6; Jorginho 6, Bacinovic 6 (23’ st Laner 5,5), Hallfreddsson 6,5; Gomez 7, Cocco 6,5 (32’ st Cacia 6,5), Martinho 7. In panchina: Berardi, Rivas, Grossi, Bojinov. All. Mandorlini 6. ARBITRO: Di Bello di Brindisi 6. MARCATORI: 18’ pt Martinho (V), 22’ pt (rig.) Gabionetta (C), 40’ pt Cocco (V), 33’ st Pettinari (C), 46’ st Gomez (V), 49’ st Maiello (C). NOTE: spettatori 3.800 circa. Ammoniti: Hallfredson (V), Bacinovic (V), Martinho (V), Abbate (V) Angoli: 7-1. Recupero: 0’ pt; 4’ st.

7 5,5 SV 6

Il rigore realizzato da Gabionetta

di VINCENZO MONTALCINI CROTONE - Gol, emozioni e un calcio spettacolare. Finisce 3-3 il big match tra Crotone e Verona allo “Scida” al termine di una gara davvero incredibile. Drago decide di tenere Calil in panchina schierando al suo posto Ciano con Maiello in cabina di regia, Mandorlini invece dà fiducia a Gomez in attacco facendo rifiatare Cacia. Pronti via e i pitagorici si divorano un’occasione clamorosa: al 2’ Nicolas raccoglie con le mani un passaggio volontario di Maietta; punizione indiretta assegnata dall’arbitro che viene battuta in un lampo da Maiello per De Giorgio ma l’attaccante spara incredibilmente fuori. La reazione del Verona è immediata, al 7’ Hallfreddson pesca Cocco in area ma la girata aerea dell’ex Albinoleffe sorvola la traversa. Al 18’ il Verona passa: incomprensione dozzinale tra Vinetot e Caglioni, palla vagante sulla quale si avventa Martinho che di sinistro fredda il portiere pitagorico. Il Crotone non si scompone, riparte e pareggia. Al 21’ Maiello calcia a botta sicura da distanza ravvicinata, Hallfredson si oppone con il braccio: è rigore. Sul dischetto si presenta Gabionetta che spiazza Nicolas, 1-1. Al 40’ nuovo vantaggio scaligero: Mazzotta sbaglia l’appoggio, palla che finisce sui piedi di Allfredson che apparecchia per Cocco, l’attaccante mette Caglioni a sedere e firma il 2-1. La ripresa di apre con una rasoiata di Jorginho che termina abbondantemente fuori. Al 5’

rossoblù vicini al 2-2. Maiello salta due uomini, serve nel corridoio Ciano che calcia da ottima posizione con Maietta che devia miracolosamente in angolo. Su capovolgimento di fronte Cocco di trova a tu per tu con Caglioni e questa volta è il portiere a vincere il duello. Al 12’ si ferma Gabionetta per un guaio muscolare, al suo posto entra Pettinari. Al 17’ proprio l’attaccante scuola Roma fallisce incredibilmente il pareggio: Mazzotta va via sulla sinistra, pennella in mezzo e la punta cicca di testa il pallone. Drago gioca la carta Calil.

Al 33’ il pareggio dei rossoblù: ennesima sgroppata di Mazzotta, Pettinari fa fuori con una finta due difensori e deposita in rete. I pitagorici adesso vogliono la vittoria. Al 46’ la beffa: Cacia spizzica la palla per Gomez, l’attaccante brucia tutti e infila per la terza volta Caglioni. Partita finita? Macchè. Il Crotone non molla. E al 48’ Maiello raccoglie l’invito di Eramo e beffa il portiere con un tocco magico. Per la gioia dei tifosi rossoblù che fanno esplodere lo “Scida”. Il giusto finale per una gara incredibilmente bella.

v.m.

6,5 All. Drago Cambia volto alla sua squadra, avanza Maiello che mette in grande difficoltà il Verona e getta nella mischia Pettinari che dopo un po’va in rete. De Giorgio contrastato da Moras

SUGLI SPALTI

Cinquanta i tifosi ospiti che insultano crotonesi e Mandorlini. Fischiato l’ex Maietta

Cori per Morosini in risposta ai veronesi CROTONE - Sfottò, petardi e poco più. Erano circa una cinquantina i tifosi del Verona che hanno raggiunto Crotone. I supporter gialloblù hanno fatto il loro ingresso allo stadio pochi minuti dopo l’inizio della gara. Un atteggiamento singolare quello dei tifosi ospiti che hanno fatto più di mille chilometri per vedere pochissima partita e “impegnarsi” soprattutto nell’offendere i crotonesi più che a sostenere la propria squadra. Di certo non è stata una belle accoglienza quella che i tifosi hanno riservato al tecnico gialloblu Mandorlini, pesantemente apostrofato al suo ingresso in campo e nel corso dei n novanta minuti. La curva “Manzulli” ha invece intonato cori per

PROSSIMO AVVERSARIO

Spezia Ko, gol annullato al 90’ PROVERCELLI SPEZIA

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esce per infortunio. Dal 12’st PETTINARI Entra e fallisce il bersaglio dopo pochi secondi. Si fa perdonare con un gran gol. CIANO Drago lo schiera a sorpresa. Si sacrifica facendo tanto movimento ma non riesce mai a rendersi davvero pericoloso. Poco incisivo sui calci da fermo. Dal 32’st CALIL Troppo pochi 15 minuti di partita per giudicare. DE GIORGIO Pronti-via sbaglia un gol fatto. Gioca comunque una buona gara. Tanta corsa. Poco lucido negli ultimi metri.

1 0

PRO VERCELLI (3-5-2): Valentini 6,5; Cosenza 6, Sini 6,5, Masi 6; Cancellotti 6 (35' st Modolo 6), Espinal 6, Appelt Pires 6,5 (45' st Casoli sv), Scavone 5, Scaglia 7; Zigoni 6,5, Tiribocchi 6,5 (40' st Iemmello sv). In panchina: Miranda, Ranellucci, Caridi, Fabiano. Allenatore: Camolese 6,5 SPEZIA (4-3-3): Iacobucci 6,5; Piccinni 6, Goian 6, Benedetti 6, Garofalo 5,5; Bovo 6 (39' pt Mandorlini 6,5), Porcari 6, Crisetig 6 (39' st Izzillo sv); Sansovini 6, Antenucci 5,5, Pichlman 5,5 (19' st Okaka 6).

In panchina: Russo, Pasini, Sammarco, Bonelli. Allenatore: Serena 6 ARBITRO: Giancola di Vasto 6,5 MARCATORE: 21' st Scaglia. NOTE: Ammoniti: Cosenza, Goian. Angoli: 4-3 per la Pro Vercelli. Recupero 1'; 5'.

NIENTE da fare per lo Spezia, che dopo la sconfitta in casa 0-3 con il Cittadella perde con la Pro Vercelli per 1-0. Per gli aquilotti da segnalare un gol annullato a Izzillo appena entrato in campo: al 90’ aveva messo in porta dopo la ribattuta del portiere della Pro Vercelli ma secondo l’arbitro in fuorigioco.

però, non gli hanno perdonato soprattutto quell’esultanza nel gol della passata stagione a tempo scaduto con tanto di lacrime agli occhi per la contentezza. Era la gara di andata, nel ritorno Maietta si rese protagonista di due autoreti. Nei primi minuti di gioco la panchina veronese è stata bersaglio anche di un fastidioso laser verde indirizzato proprio al tecnico gialloblu. Al 21’ del primo tempo, dopo la rete del momentaneo vantaggio di Gabionetta, si è lamentato con il direttore di gara per il lancio di petardi di alcuni tifosi rossoblù, rimediando anche in questo caso parecchi “complimenti”. v. m.

ricordare “Moro” Morosini, il calciatore tragicamente scomparso nella scorsa primavera e bersaglio nei giorni scorsi di alcuni pseudo tifosi scaligeri. Ma il più fischiato di tutti, com’era ampiamente prevedibile, è stato Mimmo Maietta, difensore diventato la colonna del Verona in questi anni ma che con i crotonesi non ha più un bel rapporto. Il centrale scuola Juventus, nato a soli 30 chilometri dallo “Scida”, ha indossato per diverse stagioni la maglia rossoblù, “abbandonando” la squadra in un momento delicato per la società pitagorica, in una stagione travagliata per il sodalizio rossoblù che terminò comunque con una nuova promozione in serie B. I tifosi pitagorici,

LANCIANO LIVORNO

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1 1

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Casadei 6; Aquilanti 6, Scrosta 6, Rosania 6, Mammarella 6; Di Cecco 6 (19' st Vastola sv) Paghera 6, Volpe 6,5; Falcinelli 6 (32' st Falcone sv), Testardi 6, Fofana 5,5 (12' st Turchi 6) In panchina: Amabile, Bacchetti, Pepe, Hottor, Falcone. Allenatore: Gautieri 6 LIVORNO (4-3-3): Fiorillo 6; Ceccherini 6 (41'st Salviato sv), Bernardini 6, Lambrughi 6, Gemiti 6; Schiattarella 6, Gentsouglu 5,5 (38' st Prutsch sv), Luci 6; Paulinho 6, Belingheri 6,5, Dionisi 5,5 (32' st Piccolo sv). In panchina: Ricciarelli, Meola, Dell’Agnello, Piccolo, Bigazzi. Allenatore: Nicola 6 ARBITRO: Borriello di Mantova MARCATORI: 38' pt Belingheri, 47' st Volpe NOTE: Ammoniti Schiattarella, Paghera, Lambrughi, Gentsouglou, Belingheri, Dionisi, Volpe, Ceccherini. Angoli 3-5.

MODENA PADOVA

Maiello tallonato da un avversario

0 0

MODENA (3-4-3): Colombi 6,5; Gozzi 6,5, Zoboli 5,5, Perna 6,5; Pagano 5 (32' st Osuji 5,5), Moretti 5 (18' st Stanco 5,5), Dalla Bona 5, Gulan 4,5; Lazarevic 5, Ardemagni 5, Signori 5. In panchina: Manfredini, Andelkovic, Nardini, Surraco, Greco. Allenatore: Marcolin 5. PADOVA (3-5-2): Anania 6; Cionek 6, Piccioni 6,5, Trevisan 6; Legati 5,5, De Vitis 5 (18' st Galli 6,5), Nwankwo 5,5 (27' st Viviani 6), Ze Eduardo 5, Renzetti 5,5; Cutolo 5, Granoche 5 (42' st Farias sv). In panchina: Silvestri, Rispoli, Feltscher, Raimondi. Allenatore: Pea 5,5. ARBITRO: Nasca di Bari 6,5 NOTE: serata fredda e piovosa, terreno allentato. Spettatori 5mila circa. Ammoniti Trevisan e Osuji. Angoli 9-2 per il Padova. Recupero 0', 4'.

TERNANA SASSUOLO

1 3

TERNANA (3-4-3): Ambrosi 6; Ferraro 6 (21' st Brosco 6,5), Fazio 5,5, Lauro 6; Dianda 5,5, Carcuro 6, Miglietta 5,5, Vitale 5,5; Nolè 5,5 (31' st Alfageme sv), Maniero 6 (9' st Litteri 5,5), Ragusa 5. In panchina: Brignoli, Botta, Dumitru, Sinigaglia. Allenatore: Toscano 6 SASSUOLO (4-3-3): Pomini 6,5; Laverone 6,5, Terranova 6,5, Marzoratti 6,5, Longhi 6; Valeri 6,5, Manganelli 6,5, Troiano 6,5 (39' st Bianchi sv); Berardi 6 (27' st Masucci sv), Pavoletti 7 (33' st Boakye sv), Missiroli 6. In panchina: Pigliacelli, Frascatore, Bianco, Catellani. Allenatore: Di Francesco 6 ARBITRO: Cervellera di Taranto 5 MARCATORI: 18' st Valeri, 19' st Pavoletti, 39' st Brosco, 47' st Magnanelli. NOTE: Al 38' st Pomini para un rigore a Litteri. Al 46' st Terranova sbaglia un rigore.


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CALCIO

Mercoledì 31 ottobre 2012

Prima divisione. Interessano Ficagna, Diana e Rullo. Ma intanto domenica c’è la capolista

A Catanzaro è pronto il repulisti Dopo il disastroso inizio la società pensa di rinnovare la squadra a gennaio di ANTONIO CIAMPA CATANZARO – Contatti, da quando, nella serata dello scorso lunedì, ha rimesso piede in Italia, il presidente Giuseppe Cosentino ne ha avuti a decine. Tanti, tra aspiranti direttori sportivi e vari addetti ai lavori (tra cui anche qualche allenatore) sono coloro che si stanno proponendo e che l’azionista unico giallorosso ha sondato e sta continuando a sondare in queste ore per cercare di capire come potere indirizzare il prosieguo della stagione. Per ora, però, sarà senza stravolgimenti che il Catanzaro tenterà di risalire dal baratro in cui l’hanno cacciato le ultime tre sconfitte consecutive. Infatti, Cosentino ha confermato la piena fiducia al tecnico Cozza e tale fiducia non sembra solo di facciata visto che nell’interlocuzione che mister Gicos ha avuto con Cozza si è già cominciato a parlare di quelli che potrebbero essere i correttivi da apportare nell’immediato per cercare di invertire la rotta. In particolare, il duo che detiene le sorti della società e della squadra giallorossa, ha discusso a lungo sia sui possibili innesti da rintracciare dal mercato degli svincolati sia anche degli esuberi che un evidentemente inadeguato mercato estivo ha creato in rosa. Tra i primi, i nomi che circolano nuovamente e con maggior vigore sono quelli già noti degli esterni Diana e Rullo e del difensore centrale Ficagna; tra i secondi, non appare lontano dalla verità

immaginare che tanti di coloro i quali sono stati acquistati in estate e che finora hanno messo poco o punto piede in campo potrebbero essere sacrificati. Così, sarà necessario trovare il modo di piazzare altrove i vari Carbonaro, D’Agostino, D’Alessandro e Cruz ma non è escluso che anche qualcuno della vecchia guardia possa seguire uguale sorte. In ogni caso, a gestire il tutto, sarà, al netto di eventuali variazioni che non sono al momento pronosticabili (ma neanche completamente da escludere nel caso proceda l’emorragia di risultati che sta investendo la squa-

dra), ancora una volta il tecnico cui è stata concessa dall’azionista unico giallorosso una sorta di seconda chance. Difficile,però, chealtecnico possa essere concesso, come pure nella scorsa settimana si era vociferato, che, ad affiancarlo, possa essere chiamato il suo compaesano ed amico personale Vittorio Tosto come diesse e ciò a causa della scarsa esperienza che l’ex difensore di Salernitana e Piacenza ha nel ruolo. VERSO LA CAPOLISTA. Intanto, in vista del match che vedrà, nella prossima domenica, scendere al Ceravolo la capolista Frosinone, non mancano certo i proble-

Out Benedetti Maisto, Ulloa e Sirignano

Maisto, infortunato, non sarà della partita contro il Frosinone

L’avversario. Torna a disposizione anche Del Duca dopo la squalifica

Frosinone al gran completo al Ceravolo di ANGELO BATTISTI FROSINONE –Dopoil successoottenutocontroilBarletta ed i tre giorni di riposo concessi dallo staff tecnico, il Frosinone ha ripreso ieri pomeriggio la preparazione, in vista della trasferta di Catanzaro, domenica si gioca la nona giornata di campionato. Al “Casaleno” rosa al gran completo, è rientrato in gruppo il giovane Amelio, che la scorsa settimana era rimasto ai box per un problema alla caviglia sinistra. Torna a disposizione anche il difensore Del Duca, checontro ilBarletta hascontato ilturno disqualifica, dopo il rosso rimediato nel derby. Ancora differenziato invece per Campagna e Carrus, entrambi proseguono il programma di recupero dai rispettivi infortuni ed al Ceravolo domenica pomeriggio non ci saranno. Per il

tecnico Stellone, soltanto problemi di abbondanza in ogni reparto, presto per parlare di formazione anti- Catanzaro, probabile però una conferma in blocco dell’undici che venerdì scorso ha battuto 3-1 il Barletta. Oggi è in programma una nuova seduta mattutina, appuntamento al Casaleno alle ore 11. Catanzaro-Frosinone sarà diretta da Gianluca Benassi di Bologna, per il fischietto emiliano primo incrocio con i canarini. La sfida di domenica aprirà un autentico ciclo di ferro per il Frosinone, atteso da tre difficili trasferte nelle prossime quattro giornate di campionato. Dopo Catanzaro infatti, i giallazzurri riceveranno il Pisa, seconda forza del campionato, e poi saranno impegnati ancorafuoricasa aPerugiae,dopola sosta,aBenevento, nel posticipo della dodicesima giornata. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie D. Il portiere è stato uno dei protagonisti della trasferta di Caltanissetta

Montalto, Ramunno non si accontenta «Con la Nissa due punti persi. Dobbiamo essere concentrati tutti i 90’» di FRANCESCO CALVELLI RENDE (Cs) – Domenica è stato tra i protagonisti assoluti della partita che il Montalto ha pareggiato contro la Nissa, confermando l’ottimo momento di forma suo e della squadra. Stiamo parlando di Francesco Ramunno, portiere titolare della squadra con la seconda miglior difesa del campionato, che soprattutto grazie al doppio intervento a inizio secondo tempo, ha “messo le mani” sul buon punto conquistato dalla squadra contro un avversario comunque ostico, nonostante l’ultimo posto in classifica. «Ho fatto solo il mio dovere spiega il modesto numero 1 del Montalto -, anzi, spero di tornare a parare presto qualche rigore come facevo in passato, anche se ormai si sa, non siamo solo noi portieri a studiare come gli at-

Francesco Ramunno

taccanti tirano dal dischetto, ma sono anche loro che studiano noi. Fino a questo momento abbiamo preso pochi gol (8 il Montalto, 7 Ramunno ndr) grazie al lavoro che facciamo durante la settimana e che permette di conoscerci sempre meglio con gli altri ragazzi della difesa». Ramunno, dopo aver parlato della sua prestazione personale contro la Nissa, si sofferma anche su quella della squadra, sottolineando come la trasferta isolana avrebbe anche potuto portare in dote al Montalto la terza vittoria consecutiva dopo quelle contro Cosenza e Ragusa: «Se guardiamo gli ultimi 30’ del secondo tempo abbiamo qualcosa da rimproverarci visto che non siamo riusciti a fare il gol della vittoria. Potevamo fare meglio nel primo tempo quando abbiamo concesso troppi spazi all’avversario. In definitiva, comun-

PRIMA DIVISIONE GIRONE B 9ª GIORNATA - 04/11, ORE 14.30 Avellino – Sorrento Barletta – Andria Benevento – Prato Catanzaro – Frosinone Gubbio – Viareggio Latina – Perugia Paganese – Carrarese Pisa - Nocerina

Bruno di Torino Ripa di Nocera Inferiore Ros di Pordenone Benasi di Bologna Albertini di Ascoli Piceno Merlino di Udine Piccinini di Forlì Illuzzi di Molfetta

que, guardando le azioni che abbiamo avuto noi penso si possa parlare di due punti persi. Abbiamo avuto sei palle gol importantissime. Questo pareggio, però, può servirci da stimolo per cercare di essere più cattivi agonisticamente e concreti già dal primo minuto di gara». Il portiere biancazzurro, dopo essersi soffermato sulla situazione del dover giocare le gare interne su un campo lontano da Montalto ma di fatto nella sua città, da ex giocatore del Cosenza, chiude il suo intervento parlando delle differenze che ci sono tra le due piazze: «All’inizio non è stato facile giocare a Paola, ma adesso è diventata un’abitudine disputare lì le nostre gare interne. Per quanto riguarda le differenze tra Cosenza e Montalto, mi sento solo di dire che qui a Montalto si può lavorare con più tranquillità rispetto a Cosenza».

mi in chiave tecnica. Diversi saranno infatti coloro i quali saranno assenti nell’imprevedibile testa-coda conCozza chedovrà farea meno dei suoi due più esperti difensori (Sirignano e Borghetti, entrambi squalificati) e che sarà inoltre nella necessità di rivoluzionare il reparto di mediana. Contro i Ciociari, infatti, sarà assente per squalifica anche l’ex perugino Benedetti, finora uno dei pochissimi nuovi acquisti che ha bene impressionato ed è difficile il recupero sia di Maisto, fermato da problemi alla caviglia, che dell’argentino Ulloa. In pratica, tra i centrocampisti centrali, oltre a Quadri, rimarrebbe disponibile solo D’Alessandro finora però mai schierato in campo nelle formazioni iniziali. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie D. Tre sconfitte nelle ultime 4 gare

Aguglia: «Sambiase, adesso dobbiamo invertire la rotta» di GIANLUCA GAMBARDELLA LAMEZIA TERME (Cz) – Alla ripresa degli allenamenti incasa Sambiase si analizzanoi numeri delle ultime quattro gare, in cui è stata segnata una sola rete a fronte di sette subite, subendo tre sconfitte ed un pareggio. Un ruolino di marcia di certo non invidiabile, ma che ha visto però prestagioni convincenti da parte dei giallorossi secondo il tecnico Renato Mancini. Nella sfortunata trasferta di Cava dei Tirreni tra i titolari è tornato anche Aguglia, schierato nel ruolo di terzino destro per dare maggiore solidità alla linea arretrata, anche se lo stesso atleta nato nel 1991 ammette che «sebbene abbia giocato una decina di partite in questo ruolo già nelle passate stagioni, non ho il passo dell'esterno, quindi sulla fase offensiva non ho potuto dare un grande apporto, specie adesso che rientravo da un infortunio. L'importante però era tornare in campo dopo lo stop, e per questo devo ringraziare il mister che ha avuto subito nuovamente fiducia in me, ma anche Porpora e Morelli che mi aiutano tanto in campo». Sulla partita di domenica Aguglia sostiene che «si è confermata una partita difficile. Loro erano messi bene in campo, fisicamente avevano qualcosa in più rispetto a noi, ma in realtà a cambiare la partita è stata una prodezza personale. Il raddoppio è nato poi nel nostro momento di sbilanciamento alla ricerca del pareggio, ma va anche detto che fino ad ora abbiamo incontrato sempre squadre ben organizzate». Il registrarsi di diverse defezioni per infortunio tra i giocatori giallorossi in questa parte della stagione secondo il difensore reggino non è un dato troppo preoccupante, sostenendo che «ultimamente forse abbiamo subito un primo calo atletico, più di qualcuno ha avuto problemi fisici, ma con il passare del tempo andrà di certo meglio, anche sul piano mentale, specialmente in avanti dove concretizziamo poco fin dalle prime giornate». Domenica arriverà il Licata, reduce da due vittorie consecutive con il nuovo mister in panchina, una risalita in classifica che Aguglia non reputa una sorpresa: «hanno in rosa gente come Pasca e Riccobono che hanno sempre fatto gol in queste categorie, all'inizio hanno avuto un momento “no”, come quello che stiamo vivendo noi nell'ultimo mese. Sarà una partita tosta, specialmente perchè dovremmo cercare da subito il ritorno a far punti». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

10ª GIORNATA - 04/11, ORE 14.30

CLASSIFICA

Latina (-1) Frosinone (-1) Pisa Gubbio Avellino Viareggio Perugia (-1) Paganese

Aprilia - Poggibonsi Cangiano di Napoli Borgo a Buggiano – L'Aquila Rossi di Rovigo Campobasso – Vigor Lamezia Todaro di Palermo Chieti – Teramo Petroni di Roma Foligno – Aversa Rasia di Bassano del Grappa Fondi – Gavorrano Strocchia di Nola Martina F. – Hinterreggio Colarossi di Roma Melfi – Arzanese Zappatore di Taranto Pontedera – Salernitana Pezzuto di Arezzo

Aprilia Pontedera Poggibonsi Salernitana Martina Franca Chieti (-1) L’Aquila Gavorrano Teramo

16 16 15 14 13 13 13 12

Benevento Nocerina Prato Andria (-1) Sorrento Catanzaro Barletta Carrarese

10 10 9 9 6 5 3 3

23 20 18 17 15 15 13 12 11

Arzanese 11 Aversa 10 Melfi 8 Borgo a Buggiano 7 Foligno 7 Fondi 6 Vigor Lamezia 6 Hinterreggio 6 Campobasso (-2) 5


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Mercoledì 31 ottobre 2012

CALCIO

Seconda divisione. «Non abbiamo perso la fiducia, anzi, è aumentata ancora di più»

«La Vigor Lamezia è determinata» Costantino: «Stiamo giocando con più intensità. Petrilli ha qualche problema» di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) – «In questo momento bisognerebbe andare da uno strizzacervelli per capire bene la situazione, sicuramente l'intensità dell'ultima Vigor Lamezia è stata importante». Costantino affronta così il consueto incontro in sala stampa del martedì. Il tecnico infatti dopo il pari contro L’Aprilia ha avuto conferma che «prima giocavamo bene, tranne una gara, ma forse giocavamo con meno intensità. Adesso, ed è una cosa strana perché di solito alle squadre che succede quello che sta succedendo a noi perdono l'autostima, alla Vigor Lamezia invece è successo tutto l'opposto perché ha una grande autostima, perché gioca con una grande determinazione e non ha perso la fiducia, anzi, è aumentata ancora di più». Per il tecnico, quindi, «di conseguenza non è una squadra che soffre di qualcosa ma soltanto non fa gol. Tutto il resto è diverso da una squadra che ha problemi, anzi l'opposto». Insomma è un Costantino carico, nonostante la posizione di classifica, alla ripresa degli allenamenti in vista della trasferta di Campobasso. I molisani sono ultimi in classifica, un punto in meno della Vigor (questo grazie anche ai due punti di penalizzazione inflitti ai molisani). Per questa trasferta il tecnico vigorino dovrà fare ancora a meno di Rondinelli che dopo la pallonata all’’occhio destro non

Seconda divisione. Svolta dopo Teramo

Hinterreggio, a Martina arriva la prova del nove Demetrio Cutrupi in difesa dal 1’

I problemi fisici di Petrilli stanno penalizzano ancora la Vigor Lamezia

recupererà nemmeno per domenica. Forse tornerà ad allenarsi la prossima settimana. PETRILLI. Con il tecnico ieri si è discusso dell’ex del Crotone e della Nocerina impiegato ad intermittenza perchè le sue condizioni fisiche (problema inguinale) non gli consentono di giocare una gara intera. Un giocatore insomma le cui qualità non si discutono ma questo problema fisico penalizza, e non poco, i biancoverdi. Costantino,quindi, chiarisce che «in precedenza aveva giocato dall'inizio e per 70 mi-

nuti, che sono tanti, domenica scorsa ha giocato Catanese perché mi dava più garanzie. Quindi un po' di strascici fisici per i 70 minuti giocati a Foligno, un po' che non stava tanto bene ho preferito Catanese e non me ne sono pentito. Le cose quindi stanno in mezzo. Ancora per la verità non ho capito perchè lui non mi sta dimostrando determinate cose perché si porta dietro questi problemi fisici o per altri motivi. Qualche problemino lo ha ancora, però sta nettamente meglio». E alla domanda se il

Un’azione del Teramo nell’area dell’Hinterreggio

problema è insorto dopo che è arrivato a Lamezia oppure se ne soffrisse prima, Costantino ha rimarcato che «questo non sta a me stabilirlo ma al dottore, ha passato le visite mediche. Dico che aveva giocato la gara precedente dall'inizio e la scorsa settimana ho preferito Catanese, ho chiesto ai miei giocatori di attaccare l'Aprilia in profondità e siccome Catanese in settimana mi ha fatto vedere che quello che io volevo me lo faceva ho fatto giocare lui». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie D. Il patron sul futuro: «A gennaio rinforzeremo la squadra»

Caffo difende la sua Vibonese «La squadra gioca bene purtroppo i risultati non arrivano» di ANTONINO SCHINELLA VIBO VALENTIA –Parla dell’attuale momento della sua squadra, che continua a raccogliere meno di quanto meritato. D’altronde, anche a Messina un solo episodio sfortunato ha determinato la rete dei peloritani, in una gara nella quale la Vibonese aveva rischiato praticamente nulla, sfiorando anche la rete del vantaggio. Ribadisce i progetti della sua società, anticipa, poi, alcune strategie di mercato e, infine, rivolge un accorato appello alla tifoseria rossoblù, in vista dell’insidiosa gara contro il Cosenza. Insomma, quello di Caffo è un intervento a tutto tondo. Per prima cosa, però, il presidente della Vibonese cerca di rasserenare tutti dopo il terzo ko consecutivo. «E’ un periodo in cui ci gira tutto storto e le buone prestazioni della squadra non sono ripagate dai risultati maturati sul campo. Spero che questa fase negativa, ma solo a livello di risultati, possa passare presto ed io rimango fiducioso, perché il gruppo sta dando il massimo e si sta esprimendo bene. Continuando su questa strada, invertiremo la rotta. Non basta qualche ko per dire che è tutto sbagliatoe tutto da rifare, anche perché vanno ricordate pure le bel-

tutto per toglierci qualle vittorie conquistate che soddisfazione anche in precedenza e poi abin questa stagione». biamo le idee chiare su Caffo parla anche del tutto, sia sul futuro, sia mercato: «Alla riapertusul mercato». ra delle liste faremo delle E qui il numero uno operazioni che, in realtà, della società di via Piazabbiamo già individuaza d’Armi ribadisce che to. Vogliamo rinforzare «con il tecnico Soda c’è la squadra e magari amun programma trienpliare il parco juniores, nale. Ricordo a tutti che per dare maggiore quasiamo partiti in ritardo lità all’organico e mage che abbiamo dovuto rigiore possibilità di scelta costruire la rosa pratial nostro allenatore Ancamente da zero, opetonio Soda, fermo rerando sul mercato senstando che i ragazzi che za poter avere libertà di abbiamo attualmente manovra, considerati i Il presidente Pippo Caffo vanno elogiati per queltempi con i quali ci si è mossi. E’ stato fatto un discorso di pro- lo che stanno facendo. Gli ultimi risultaspettiva con il nostro allenatore che è qui ti, purtroppo, ci penalizzano, ma ribadiper costruire qualcosa di importante, per sco che questa squadra ha un’impronta far crescere la squadra e darle una men- di gioco ben determinata e se la può giocatalità vincente. Noi non dobbiamo vince- re con tutti. Speriamo anche di avere quel re il campionato, ma gettare le basi per i pizzico di fortuna che ci è mancata nelle prossimi anni, che ci dovranno vedere ultime gare». La chiosa con un appello, alla tifoseria, protagonisti, sperando altresì che nuovi soci ci affianchino in questa avventura. invitata a «stare vicina alla squadra, a Le nostre porte sono sempre aperte. Al di partire dalla gara contro il Cosenza». là dei programmi è chiaro che faremo di ©RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE D GIRONE I

di GIUSEPPE CILIONE REGGIO CALABRIA – Martina Franca sarà la prova del nove. Dopo il successo esterno di domenica scorsa in casa del Teramo per l’undici del presidente Franco Pellicanò è iniziata la settimana che porterà ad un ulteriore impegno in trasferta, proprio in casa della compagine con la quale i biancoazzurri hanno perso, nella primavera scorsa, nell’ambito delle sfide valide per la poule scudetto. Le due formazioni, anche a seguito del salto di categoria, sono cambiate non poco ed incrociano di nuovo il loro cammino. Ma per capire se a Teramo sia stata vera gloria, la difficile gara di domenica prossima sul terreno di gioco di Martina Franca cade proprio a fagiolo. In Puglia, però, mancherà Ivan Franceschini che ha raggiunto il primo limite di ammonizioni, con il giallo beccato contro gli abruzzesi, e sarà appiedato dal giudice sportivo. Un’assenza pesante quella del capitano che, nonostante le trentasei primavere, guida con esperienza la retroguardia biancoaz-

zurra. Tuttavia, con Demetrio Cutrupi le alternative non dovrebbero mancare a mister Venuto per conservare la stessa soluzione tattica vincente. In più, a sorreggere i biancoazzurri nella prossima sfida ci sarà la consapevolezza e la convinzione acquisite grazie alla recente vittoria, la prima nella storia del club, in un campionato professionistico. Quel tabù rendeva pesanti le gambe e la mente del gruppo di domenica in domenica ed il successo di Teramo ha restituito sorriso, morale e freschezza mentale all’undici reggino. Il primo allenamento settimanale, poi, ha regalato un’altra piacevole novità: Giovanni Lavrendi si è allenato con i compagni ed ha disputato la partitella. Dire se e quanto potrebbe giocare in Puglia è prematuro ma il segnale è decisamente incoraggiante considerando il valore del giocatore in un reparto che ha sofferto sin dalle prime battute della stagione. Se il ragazzo dovesse continuare ad allenarsi con regolarità in settimana, il ticket per Martina Franca sarà staccato volentieri.

Lavrendi intanto riprende ad allenarsi

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GIUDICE SPORTIVO LEGA PRO Stop a Benedetti, Sirignano e Franceschini ROMA – Sei gli squalificati in Prima divisione : Un turno a Mazzarani (Barletta), Sirignano, Benedetti (Catanzaro), Burrai (Latina), Disabato (Prato), Nocentini (Sorrento). In seconda divisione, 8 gli appiedati: due turni a Amaranti, Piccoli (Fano); un turno a Gaeta (Foligno), Franceschini (Hinterreggio), Scuffia, Benci (Melfi), Rais (Campobasso), Pera (Poggibonsi)

ECCELLENZA

10ª GIORNATA - 04/11, ORE 14.30

CLASSIFICA

Città di Messina – Noto Montalto – Acireale Comprensorio Normanno – Nissa Gelbison – Acr Messina Palazzolo – Ragusa Pro Cavese – Savoia Ribera – Agropoli Sambiase – Licata Vibonese – Cosenza

Messina Cosenza Gelbison Savoia Città di Messina Agropoli Montalto Ragusa Ribera

20 19 18 17 16 14 14 14 13

C. Normanno Sambiase Pro Cavese Vibonese Licata Acireale Palazzolo Noto Nissa

12 11 11 10 9 8 5 4 4

9ª GIORNATA - 04/11, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bocale – Paolana (03/11, ore 14.30) Acri – Castrovillari Isola Capo Rizzuto – Nuova Gioiese Roccella – Rende Sersale – Brancaleone Siderno – Catona Silana – San Lucido Soverato – Guardavalle

Nuova Gioiese Guardavalle Rende Acri Soverato Sersale Paolana Roccella

19 18 17 15 15 13 11 11

Catona Isola Capo Rizzuto Castrovillari Silana Bocale Siderno Brancaleone San Lucido

10 10 9 8 7 5 5 1


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CALCIO

Mercoledì 31 ottobre 2012

Serie D. «Poco pressing, cambio di ritmo e meno intensità. A Vibo sarà una partita difficile»

«Cosenza, troppi errori dopo il gol» Nonostante i 3 punti, Gagliardi non del tutto soddisfatto della prova dei rossoblù di EMILIO PELLICORI COSENZA - Partita. Si apre la settimana che porta il Cosenza alla delicata sfida in casa della Vibonese. Un confronto aspro, un derby carico di significati per entrambi le formazioni, un esame per un gruppo che si sta mostrando in crescita sottoil profilo tattico e psicofisico. La buona prova del Cosenza col Palazzolo se da un lato ha soddisfatto per intensità, vivacità e organizzazione, dall’altra non fa fare salti di gioia a Gagliardi. «Innanzitutto – esordisce il trainer – non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra subito dopo il nostro gol. È un dato che non passa inosservato. Ultimamente ci succede spesso, ho rivisto l’atteggiamento assunto al Celeste e che ci è costato caro. Ci siamo allungati troppo dopoil loro gol».Un atteggiamento che nello specifico abbraccia «un cambio di ritmo, di intensità che non deve appartenerci. Abbiamo smesso di pressare alto e questo inevitabilmente consente all’avversario di poterci creare pericoli come avvenuto con Provenzano eArgò. Domenicagli avversari hanno creato poco o nulla, noi invece abbiamo avuto diverse palle gol. Abbiamo pagato la non velocità di alcuni elementi e la poca furbizia calcistica. Gli avversari comunque riuscivano a creare le loro azioni solo dai nostri errori». Occasioni sbagliate che i lupi potevano pagare a caro prezzo. «Prendiamo le tante occasioni da gol create e ripartiamo da qui - dice Gagliardi pensiamo positivo, ma dobbiamo ricordarci che in altre circostanze le cose sarebbero potute complicarsi». Cosenza che conferma comunque una duttilità tattica: «Il cambio in difesa da tre a quattro ha trasmesso alla squadra maggiori responsabilità. Siamo un gruppo con determinate caratteristiche e presi singolarmente ognuno può dare qualcosa. In campo vorrei undici Parisi per grinta e determinazione ma sono consapevole che al capitano non posso chiedere di farmii cento metri in dieci secondi o di andare a pressare alto un ragazzo di vent’anni». Dopo due sconfitte sono arrivate due vittorie. Sconfitte «completamente diverse l’una dall’altra per come sonomaturate», spiegailtrainer. Poi capitolo Piromallo alla prima al San Vito: «E’ un giovane che lavora con serietà da inizio anno. Nel corso del campionato gli under sapranno ritagliarsi i loro spazi. Il terzo gol è statobravissimo Mosciaro nelrealizzarlo maè statoaltrettanto bravo Piromallo nell’accorciare e nel dare la palla. Il contributo degli under contro il Palazzolo è stato buono. Ognuno ha fatto la sua parte. Franzese ha sentito la partita e ha subìto il peso dei

PROMOZIONE B Bovalinese, dimesso l’allenatore Frascà

L’ira di Gagliardi in panchina

due centrali avversari. Liotti ha mostrato di avere carattere». Sul centravanti tanto invocato dalla piazza, Gagliardi dice che «per come gioca», la squadra «non necessita di un centravanti in stile Longobardi. Sono convinto che Mosciaro deve giocare in posizione centrale vicino l’area e per certo è di categorie superiori». Della classifica «frutto dell’applicazione» di tutti, non parla nel dettaglio, salvo spiegare che il Cosenza «ha una identità ben precisa e dobbiamo mantenerla sempre. Siamo il Cosenza ed è vero che dobbiamo fare il bel gioco e costruire diverse palle gol, ma dobbiamo badare a vincere. Siamo in una categoria dove non ci sono partite facili. Ad esempio domenica gli avversari hanno consegnato la di-

stinta alle 14,20. Sarà stima nei nostri confronti». Domenica intanto il derby a Vibo. «E’ una partita difficile commenta l’allenatore rossoblù - La classifica è bugiarda. E’ una squadra matura con giocatori importanti. Sono partiti tardi quest’anno è lo pagano. Sarà una partita piena di agonismo. Loro vengono da tre sconfitte e vogliono cambiare questo trend e poi giocheranno contro il Cosenza e questo aggiunge motivazioni». Gassama intanto continua spedito nel lavoro di recupero e potrebbe essere convocato per il derby con il Sambiase, mentre Frzel, Akuki e De Cicco giocheranno con la juniores. Oggi consueta doppia seduta.

BOVALINO (Rc) – L’allenatore della Bovalinese, Silvio Frascà, ha rassegnato le dimissioni subito dopo la partita contro Reggiomediterranea. Silvio Frascà aveva assistito alla partita dalla parte opposta della tribuna perché doveva scontare due giornate di squalifica, dopo l’espulsione durante la partita giocata in casa contro il Catanzaro Lido, vinta dalla Bovalinese per 3-1. La decisione del tecnico ha colto di sorpresa l’ambiente societario e la tifoseria. Silvio Frascà oltre ad essere stato una bandiera per la Bovalinese perché ha sempre difeso i colori amaranto da grande calciatore e figlio d’arte (il papà, Gigi, è stato nota ala sinistra del calcio dilettantistico degli anni 60 e 70), nell’ultimo campionato d’Eccellenza si è sempre distinto per professionalità, rispetto e carisma. La dirigenza, nel prendere atto delle dimissioni, ha ringraziato Frascà e i suoi collaboratori Romeo e Archinà «per il lavoro svolto con estrema correttezza e professionalità sia nel corso della presente stagione che dello scorso campionato». La società ha già dato mandato al dg Tuscano di cercare il sostituto. «Gli allenamenti - spiega la dirigenza - saranno diretti dal capitano Criaco, coadiuvato dal dirigente Franco Vottari, cui è affidato il compito – per i suoi trascorsi sportivi – di gestire la squadra, col capitano, fino alla nuova conduzione tecnica». Mimmo Agostini

Promozione B. L’esperto numero uno alla corte di Giovinazzo

La Taurianovese blinda la porta Ingaggiato il portiere Spingola di ANGELO GIOVINAZZO TAURIANOVA (Rc) – Dopo l’arrivo di qualche settimana addietro di Leo Secondi che rinforza l’attacco della Taurianovese, la società giallorossa ha pensato di blindare anche la porta con una mandata in più. Pertanto al riconfermatissimo Saviano che finora a difeso i pali con grande bravura, si aggiunge Francesco Spingola, ex Montalto con il quale ha vinto il campionato scorso di Eccellenza. I due guardiani dall’alto della loro personale esperienza e bravura costituiscono una delle coppie più forti e insuperabili dell’intero panorama del dilettantismo calabrese. L’ex numero uno, anche, di Cosenza in serie B, Castrovillari in C/2 e Rosarno e Vigor Lamezia in serie D, ha firmato per il club del presidente Francesco Giovinazzo verso le 22 di lunedì scorso. La trattativa con Spingola è stata fulminea. E già ieri l’ex Montalto ha sostenuto la prima seduta di allenamento con i nuovi compagni (solo Sasà Caruso si è allenato a parte per un leggero risentimento alla coscia), sottoponendosi poi, insieme a Saviano e

Il portiere Francesco Spingola

all’under Zito, a un lavoro straordinario, agli ordini del preparatore Enzo Di Francia. Spingola rappresenta un premio speciale per il tecnico giallorosso Peppe Giovinazzo che dopo otto giornate ha raggiunto solitario la vetta della classifica. E lassù la formazione giallorossa costruita per recitare un ruolo di primo piano in campionato verrebbe restarci fino a fine campionato. Intanto domenica al “Battaglia” arriva il Marina Gioiosa, un cliente difficile, ma che la Taurianovese è pronta ad affrontare con due frecce in più nell’arco. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Eccellenza. Il centrocampista felice di essere biancorosso

Di Finizio sposa il progetto Rende «Qui è una garanzia per i giovani» RENDE (Cs) –Sono ripresi ieri pomeriggio gli allenamenti del Rende in vista dell’impegno di domenica prossima sul campo della Roccella. Seconda trasferta consecutiva, dunque, per i biancorossi che dopo il buon punto ottenuto a Paola, faranno visita a un’altra formazione che sta disputando un buon campionato e quindi l’attenzione dovrà essere massima per portare punti preziosi a casa. La gara del “Tarsitano” ha fornito buone indicazioni a mister De Angelis che ha schierato una squadra molto accorta capace di mantenere imbattuta la propria porta. Con il risultato maturato contro un avversario ostico come la Paolana, la compagine rendese è stata scavalcata al secondo posto in classifica dal Guardavalle ma ha ridotto il distacco (da tre a due punti) dalla prima della classe Nuova Gioiese, che è caduta in casa contro l’Acri. Il bicchiere, insomma, è certamente mezzo pieno, anche in considera-

zione del fatto cheil Rende domenica ha dovuto fare a meno di Gallo per un problema muscolare, di Scarnato e Chiappetta febbricitanti e ha messo in campo un Leta in non perfette condizioni sempre a causa dell’influenza. «La gara di domenica - dice il ds rendese, Michele Peluso - ci ha soddisfatti perché abbiamo giocato contro una grossa squadra, di categoria, che vanta una rosa di tutto rispetto, ma anche in quanto avevamo qualche problema di formazione con Gallo, Scarnato e Chiappetta out e Leta in campo anche se non al meglio. Durante la settimana verificheremo le loro condizioni, siamo fiduciosi per i reduci dall’influenza, dobbiamo invece monitorare costantemente il problema muscolare di Gallo, sperando di poterlo avere a disposizione nel prossimo turno». Peluso, chiosa parlando del momento generale che sta vivendo la squadra e del futuro del Rende in questo campionato: «Stiamo disputando una buona stagione, ma non

Livio Di Finizio

PROMOZIONE A

guardiamo alla classifica. Andiamo avanti per la nostra strada, con l’obiettivo di migliorarci sempre e provare a schierare ogni domenica 5-6 under». Uno dei giovani che si è messo maggiormente in mostra in questa prima parte di stagione è sicuramente Livio Di Finizio, promettente centrocampista centrale classe 1994: «Il Rende è una squadra costruita per vincere. La rosa è composta da tanti giovani, non solo under ma anche over dato che tra i più grandi ci sono molti ragazzi dell’88 e del ’92, tutti con ottime qualità. Personalmente ho deciso di venire a giocare qui, trasferendomi anche di città (da Napoli ndr), perché c’è un progetto importante dove i giovani occupano un posto centrale. Siamo una buona squadra e ce la possiamo giocare con tutti». Va, dunque, fatto un plauso al Rende che è riuscito fino a questo momento ad abbinare due variabili solitamente di difficile convivenza: un progetto serio, con i giovani come punto focale, ma allo stesso tempo anche una squadra costruita per vincere subito come dimostrano i risultati di questa prima parte di stagione con i biancorossi che stazionano nelle zone altedella graduatoria, hanno il miglior attacco del torneo con 16 reti e sono in serie utile da sei gare. f. cal. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

PROMOZIONE B

9ª GIORNATA - DOMANI, ORE 14,30

CLASSIFICA

Audace Rossanese – Arsenal Trebisacce Cremissa – Cutro Fuscaldo – Torretta Garibaldina – Real San Marco Promosport – Presila Rocca Calcio – Corigliano Roggiano – Praia Scalea – Amantea

A. Rossanese Corigliano Scalea Garibaldina Cutro A. Trebisacce Promosport R. San Marco

19 19 18 17 11 13 13 12

Amantea Praia Rocca C. Presila Roggiano Cremissa Torretta Fuscaldo

10 9 8 7 7 6 4 3

9ª GIORNATA – 04/11, ORE 14,30

CLASSIFICA

Bianco – Montepaone (03/11, ore 14.30) Gimigliano – Sporting Davoli Gioiosa Jonica – Real Catanzaro Palmese – Bovalinese Reggiomediterranea – Rizziconi (03/11, ore 14.30) San Calogero – Gallicese Taurianovese – Marina di Gioiosa Virtus Villese – Polistena

Taurianovese 17 Gallicese 16 Reggiomediterranea 16 Palmese 15 Bianco 14 San Calogero 13 Gioiosa Jonica 12 Marina Gioiosa 11

Rizziconi Sporting Davoli Gimigliano Montepaone Bovalinese V. Villese Polistena Real Catanzaro

11 11 10 8 7 7 7 0


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Mercoledì 31 ottobre 2012

VARIE

Il campione paralimpico di handbike a Londra 2012 si racconta in un’intervista al mensile GQ

Zanardi: «Vincerò fino a 50 anni» Tutte le sfide di Alex e la voglia matta di non mollare: «Io, drogato di sport» ROMA – «Io, a Rio, ci sarò. Sì, certo, me lo dovrò guadagnare, ma ci sarò. E se ci vado, non è per vedere la spiaggia. Sa come si dice nel nostro ambiente: dal secondo posto in giù è come le balle dei cardinali: non servono a niente, o almeno dovrebbe essere così». Così Alex Zanardi, pilota di Formula 1 e Formula Cart nella prima vita e successivamente scrittore, conduttore tv e oro paralimpico di handbike, inizia a raccontarsi nell’intervista per il mensile GQ, che gli dedica la copertina, in edicola da oggi. Zanardi ha appena compiuto 46 anni, ma è convinto di poter essere ancora competitivo a 50 anni: «Io tiro come una bestia». Zanardi ha vinto il titolo italiano di handbike, sbancato Londra, trionfato alla maratona di New York con il record del percorso: un’ora, 13 minuti e 58 secondi per i 42 chilometri e rotti più famosi al mondo, toccando punte di 70 all’ora giù dal ponte di Verrazzano. Un record così pazzesco che gli organizzatori hanno pensato bene di escluderlo dalla prossima edizione. Potrà iscriversi solo chi ha un personale di un’ora e 25. «Dicono che è per ragioni di sicurezza, ma francamente mi sembra una balla coi fiocchi. E poi non capisco bene. Il motto dei Giochi dedicati a noi disabili era: “Inspire a generation”, dare l’esempio che si può, sempre, che uno può inseguire il suo sogno anche se gli manca un pezzo, o due. Non so se questo sentimento a New York è arrivato. A occhio, non direi». Alex ripercorre la sua vita, arrivando a parlare del tragico incidente in cui perse entrambe le gambe (il 15 settembre 2001 a Lausitz, in Germania, si ritrovò di traverso in mezzo alla pista e il pilota canadese Alex Tagliani lo colpì di fianco e ta-

Alex Zanardi alle recenti Paralimpiadi a Londra 2012

gliò via il muso dell’automobile): «Devo aver realizzato qualcosa solo quando, a un certo punto, ho guardato davanti: non c’era più la macchina e nemmeno le mie gambe». Amputazione bilaterale. Fine della prima vita. «Una volta ho visto quel film, “Nato il 4 luglio”, con Tom Cruise ridotto su una carrozzella dalla guerra. Ricordo di aver pensato: se succede a me, mi ammazzo». Crede in Dio, o qualcosa del genere? «Qualcosa del genere».

La seconda vita comincia in un ospedale di Berlino, Zanardi resisterà. A tutto. Sette arresti cardiaci, 15 interventi chirurgici, la coscienza di quel che gli rimane, di quel che ha perso. Un mese e mezzo dopo, la prima conferenza stampa: «Sono fiducioso che presto o tardi potrò tornare a camminare, a prendere il mio Niccolò sulle spalle». Pausa. «E magari tornerò anche a correre, da qualche parte, in qualche modo». Zanardi, come si fa? «Non sono Su-

perman e nemmeno Padre Pio. Ho patito l’inferno nei centri di riabilitazione, ho visto molti altri patirlo. Persone che si arrendono sfinite dal dolore, dalla disperazione. Ma le cose possono essere fatte. L’importante è desiderare. E io ho desiderato tanto» e continua: «Io sono drogato di sport, di sfide. Anche se c’è da aprire un barattolo che non si apre: per me diventa subito un braccio di ferro col coperchio. Quanto valgo oggi? Quanto posso valere di più domani? Qualcosa che è cambiato, appunto, tra la prima e la seconda vita? A parte i 14 chili di gambe in meno?». A parte. «Quando correvo fino ai 400 all’ora sulle piste di tutto il mondo, ero io da solo. Adesso, su quell’handbike, c’è mezza Italia che spinge con me. Sento che la gente mi vuole bene. Ma, in fondo, non ho fatto niente di speciale. Ho preso la bicicletta. E ho pedalato». Sa che circola una raccolta di firme per convincere Napolitano a nominarla senatore a vita? «Ma no, non mi sento pronto, non è il mio. Pensi che la prima volta ho votato Craxi perché mi sembrava uno con la faccia onesta… E poi, se scambio il Darfur per una scatola di cioccolatini, da uomo di sport ci sta anche. Ma da politico, dai, che figura di m....».

PALLANUOTO MASCHILE La Tubisider Cosenza ingaggia il baby Talotta COSENZA – La Tubisider Cosenza continua la sua campagna di rafforzamento, per essere protagonista nel prossimo campionato di serie B. Dopo il ritorno di Riccardo Spadafora, al termine di due stagioni in prestito, il presidente Carmine Manna (foto) ha portato in riva al Crati, un altro elemento, un giovane interessante e di buone prospettive. Si tratta di Carlo Talotta, attaccante classe ’96, tesserato col Payton Bari, col quale ha partecipato al campionato nazionale under 17/A e B, mettendo a segno diverse reti, ma che ha disputato anche il campionato di serie C con la Rari Nantes Auditore Crotone, andando a bersaglio con una certa frequenza.

Vela. Al via da domani fino al 4 novembre

Mediterranean Cup Ecco la 28ª edizione Nello specchio d’acqua della Rada Giunchi REGGIO CALABRIA–È iniziato il conto alla rovescia per l’attesissimo inizio della 28ª edizione della Mediterranean Cup. La prestigiosa regata internazionale si svolgerà da domani al 4 novembre nello specchio d’acqua della Rada Giunchi. Ben 150 imbarcazioni convergeranno a Reggioe promuoveranno la Calabria capitale della vela nazionale, con l’obiettivo di valorizzare lo straordinario patrimonio naturale, storico ed artistico della nostra città. La conferenza stampa di presentazione dell’evento si è svolta presso il palazzo della Regione, sala Giuditta Levato. A moderare l’incontro la giornalista Alessandra Giulivo che ha spiegato che, da sempre, l’obiettivo del Circolo velico Reggio è riportare Reggio agli onori delle grandi regate internazionali. A fare gli onori di casa il presidente del Circolo velico Reggio, Carlo Colella, che, dopo il saluto di benvenuto, ha ricordato che la Mediterranean Cup è cresciuta anno dopo anno fino a diventare un patrimonio sportivo della città e del suo straordinario mare. «La prima edizione della manifestazione - dice nasce nel 1985 e fino ad oggi hanno partecipato numerose Regioni e Nazioni. L’albo d’oro della manifestazione contemplamolti velistidivenuti, in seguito, olimpionici, questo è importante per le promesse italiane e per tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Quest’anno

Equitazione. Il presidente nazionale della Fise all’inaugurazione del “Pino Bilotta”

La Dallari applaude il Centro di Rende «La Calabria che va a cavallo deve prendere spunto da iniziative come questa» di FRANCESCO CATIZONE RENDE (Cs) – La Calabria dell’equitazione si dota di una nuova struttura, unica nel suo genere in tutta la regione: un campo con copertura metallica, appositamente studiato per gare e allenamenti, completo di tribuna e punto ristoro per il pubblico. Sorge in contrada Sambiase di Rende presso il Centro equestre rendese (Cer) dei maestri Umberto Bilotta ed Edith Mychalak ed è stato inaugurato dal presidente della Federazione italiana sport equestri, Antonella Dallari. La straordinaria presenza del numero uno federale, unica donna a capo di una federazione sportiva, ha dato maggiore risalto a un evento animato da tanti amanti del cavallo e da tanti bambini che si sono già accostati con entusiasmo all’equitazione. Oltre ai padroni di casa, è toccato al presidente della Fise Calabria, Roberto Cardona, dare il benvenuto al presidente Dallari, in carica da poco più di un mese. Con lui Lucia Chiummo, presidente del Cer, che ha guidato il pubblico alla scoperta della nuova struttura. Dopo la benedizione del campo, intitolato a Pino Bilotta, e la scopertura della targa a lui intitolata, i presenti hanno ammi-

Antonella Dallari riceve una targa ricordo; a sinistra in alto: Foto di gruppo con i responsabili del centro e Dallari; a sinistra in basso: Il campo coperto intitolato a Pino Bilotta

rato l’esibizione della squadra dei Peperoncini, il team d’elite del Centro equestre rendese, formato da Giorgio Bilotta, Chiara D’Aprile, Francesca Belmonte e Naomi Figlia, che si è esibito nel carosello

sui pony dal titolo “Briganti di Calabria” fresco di medaglia d’oro alle Ponyadi tenutesi in settembre ai Protoni del Vivaro di Roma. Dopo di loro, le due coppie di

ballerini formate da Francesco Converso e Vittoria Feola e da Oreste Alitto e Federica Bosco hanno offerto uno spettacolo di danza coinvolgente. Particolarmente originale è stata la perfor-

la presenza di tre bandiere nazionali, la Slovenia, la Serbia e la Croazia, con i loro migliori equipaggi, garantisce l’internazionalità anche in un momento di grave crisi economica che ha colpito tutta Europa. Un ringraziamento va alla capitaneria di Porto, nella persona del comandante Martinez, che con il Comune di Reggio hanno creato la struttura dei Pontili galleggianti, in modo da poter ormeggiare le imbarcazioni che sono al seguito ed al servizio della regata». Concorda in pieno Fabio Colella, presidente della VI zona Fiv Calabria -Basilicata, che aggiunge ulteriori delucidazioni tecniche sull’evento. «Nei giorni 1 e 2 novembre si svolgerà il Clinic per la classe Optimist, l’imbarcazione dei più giovani dai 7 ai 15 anni e la classe Laser dai 14 ai 40 anni. Ai clinic si accede solo per selezione e inviti, sono tenuti dai tecnici della classe Optimist l’italiano Giorgianni elo sloveno Dragan e vi partecipano oltre cinquanta iscritti. Per la classe Laser il tecnico è Larissa Nevierov, olimpionica. La regata si svolgerà il 3 e il 4 novembre con sei prove e le istruzioni di regata saranno consegnate sin dal 2 novembre presso la segretaria del Circolo velico. Quest’anno è stato bandito un concorso fotografico dal tema “Reggio e la Vela”al quale potranno partecipare tutti gli autori con un massimo di cinque opere».

mance di dressage da parte del maestro Umberto Bilotta su Conte Masetto della Verdina affiancato dalla ballerina Ida Lucchetta. A concludere, la sfilata dei ragazzi del Cer, in divisa d’ordinanza. «La Calabria che va a cavallo dovrebbe prendere spunto da iniziative come questa - ha commentato il presidente Dallari -; tanti bambini con le loro famiglie e tanti sportivi intorno ad un struttura funzionale e tra le pochissime presenti in tutto il Centro-Sud. Grazie all’impegno di maestri come Umberto Bilotta ed Edith Mychalak che stanno tentando di fornire un valore aggiunto a tanti bambini e ragazzi partendo dal cavallo attraverso l’attività ludica». Antonella Dallari, del resto, nelle sue dichiarazioni programmatiche, ha già dichiarato di voler puntare proprio sulle giovani leve. «Vogliamo creare progetti nelle scuole: un format preciso, incentrato sulla cultura del cavallo e l’arte motoria, cominciando da concetti e valori universali come l’arte e la storia”. Un progetto esportabile ovunque, anche in Calabria. «Questa regione ha tante potenzialità inespresse - ha concluso il presidente - che può annoverare già tanti campioni italiani nonostante il movimento non sia così esteso come in altre realtà italiane». Ma il presidente calabrese Cardona è pronto a raccogliere la sfida. «La vera vita dello sport passa attraverso i bambini. Ripartiamo con entusiasmo da queste occasioni di festa insieme alle famiglie, per costruire uomini capaci di traguardi importanti». © RIPRODUZIONE RISERVATA


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BASKET

Mercoledì 31 ottobre 2012

Dna. Anche i tifosi hanno avuto un faccia a faccia con i giocatori. E domani si va a Chieti

C’è aria di rivoluzione in casa Viola Il gruppo degli over tutto in discussione: sarà restyling al mercato di GIOVANNI MAFRICI REGGIO CALABRIA – Un silenzio profondo. La Viola entra in silenzio stampa dopo la pessima performance offerta in casa contro la Eagles Bologna. La dirigenza ha chiesto scusa per la pessima performance dei reggini. Non c’è nulla da salvare e gli spaventati nero-arancio subiscono la quinta sconfitta in campionato su sei partite preparandosi per un tour de force che potrebbe amplificare ulteriormente uno stato di grande emergenza. Questo roster ha deluso le aspettative per grinta,atteggiamento e collettivo. È ancora presto per fare bilanci definitivi ma è chiaro che il disappunto della dirigenza è molto grande ed i provvedimenti sono alla finestra. Lunedì sera sono intervenuti addirittura i tifosi della “Massimo Rappoccio”, unica nota positiva all’interno della sfida domenicale grazie alritorno del gemellaggio con la Fossa dei Leoni dell’Orgoglio Fortitudo di Bologna. I supporter hanno dialogato con la squadra cercando di capire «Cosa non va». Domani sera alle ore 18 si scende nuovamente in campo, questa volta contro un Chieti che ha perso tanti punti per strada per un soffio e ha solo due punti più della Viola, attualmente ultimaa quota2. Giocherà la gara dell’ex il regista Stefano Rajola, playmaker quarantenne che ha giocato nella grande Viola di coach Gebbia nel 1996/97 in A1 in compagnia della coppia di americani formata da Brian Oliver e Mike Brown. Chieti appare una squadra quadrata e sicura dei propri mezzi, sicuramente più pronta di una Viola attualmente in preda a una piena crisi di “Panico da matricola”. La dirigenza effettuerà un restyling come accadde nella passata stagione? Sembra proprio di sì. I movimenti in uscita potranno essere al massimo tre, in entrata sola-

mente due tra i tesserati, infiniti tra la lunghissima lista degli atleti svincolati. In tanti hanno deluso. Tutto il gruppo over è in discussione, anche se sembra assolutamente remota l’ipotesi di allontanamento di una pedina cardine come il Capitano Marco Caprari. Non c’è tempo per pensarci troppo su, anche perché domenica prossima alle ore 18 al Botteghelle la Viola giocherà ancorain casa,fortino dovela compagine calabrese non ha ancora vinto. La gara contro la ZeroUno di coach Pillastrini, dove gioca l’ex Kenneth Viglianisi sembra un’impresa sulla carta impossibile da mandare in porto. Bisogna cambiare mentalità, bisogna cambiare sguardo e mostrare gli “occhi della tigre” giocando pallone dopo pallone, altrimenti la stagione non regalerà altro che delusioni. I tifosi della Viola al Botteghelle; a destra: Zampolli in azione

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Al Comitato regionale confermato il presidente uscente, in auge dagli anni ’80. Quattro i consiglieri

E il rinnovamento riparte dal vecchio: La Bozzetta REGGIO CALABRIA – Che il basket sia un movimento in crisi, in Calabria è un dato inconfutabile. Parlano i numeri manon solo: crisi al100%, società che abbandonano, giocatori che si allontanano, arbitri in guerra o addirittura in tribunale. Insomma, bisogna rifondare. Il progresso, le attuali società rimaste (solo 71) lo proveranno a ritrovare ripartendo dal passato e dalla riconferma di un presidente in auge sin dagli anni ’80 in ragioni di carattere federale. «Devo esprimere la mia piena soddisfazione per la rielezione a presidente, nonostante non fossi l’unico candidato -ha dichiarato all’ufficio stampa Fip il rieletto Alessandro La Bozzetta -. Con l’80% delle preferenze le società votanti hanno gratificato gli sforzi e i sacrifici fatti in questi anni alla guida del Comitato regionale Calabria. Il programma del nostro direttivo prevede un forte rinnovamento sia all’internodel Comitato sia in tutto il movimento calabrese.

Alessandro La Bozzetta

Nino Liotta

Faremo di tutto per rispettare e concretizzare il programma». Il rinnovamento dovrebbe arrivare da un programma nuovo di zecca pronto adare uncalcio aquanto dinegativo fatto fin’ora. Un programma etico e morale che rinnega vecchie abitudini nocive (come ad esempio le deroghe). Ilrinnovamento dovrebbenascere dalla voglia di due consiglieri “Back in The Days” in arrivo da Reggio Calabria. Due volti che mancava-

Manuela Iatì

Salvatore Procopio

no dal basket da più di un decennio: un tifoso della Viola, ovvero l’ex consigliere comunale Nino Liotta e una ex giocatrice, Manuela Iatì, una giornalista con un passato recente a Sky. Da Catanzaro opererà l’attuale direttore sportivo del NetworkPlanet, Salvatore Procopio, raggruppamento che ha unito larga parte del movimento cestistico catanzarese. A Cosenza, invece, opera l’unico consigliere riconfermato Pierluigi Morabito. Scontata

Pierluigi Morabito

l’elezione dei rappresentanti per la Consulta: il reggino Laganà e il silano Lorenzi agiranno in rappresentanza della Calabria del casket. L’auspicio è che qualcosa cambi e che questi proclami non siano solamente “merce da campagna elettorale”. Il cambiamento deve avvenire, e in fretta, per mutare un movimento “ingiallito”e pieno di problemi. g. m. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

di GIOVANNI MAFRICI

TOP Five

Il Capitan futuro, l’eroico, la sorpresa, il baby-Shaq e il trascinatore Gianluca CARPANZANO

Stefano ZAMPOGNA

Marco GRANDE

Victor OSMATESCU

Carlo SANT’AMBROGIO

Palnet Assitur Catanzaro

Redel Vis Reggio Calabria

Lamezia

Scuola Basket Viola

Olympic Reggio Calabria

In quel di Canicattì, era assente il capitano e trascinatore Cattani. Assenza non da poco per la Planet Assitour Catanzaro. Il baby giallo-rosso, classe 1995 si traveste proprio da “Capitano” e sfodera una prestazione tutta cuore e grinta. I ragazzi di Chiarella vincono e firmano l’unico successo in un campionato nazionale per i team di Calabria. E non è poco, specie se la firma arriva da uno così giovane. Capitan futuro.

La Redel Vis Reggio calabria perde ancora, stavolta contro il quotato Cus Messina e rimane all’ultimo posto della classifica. La “nomination” di questa settimana è strettamente personale: Zampogna gioca con tanto di benda su di un occhio e fascia ingombrante sul cranio dopo uno scontro con un compagno di squadra in allenamento. Un canestro da cineteca lo elegge ad Mvp: Morale del Match del PalaBotteghelle. Eroico.

La giocata finale dell’acceso match tra i bianco-rossi del Lamezia ela Bim Bum Rende è uno “showtime” puro ed è stata firmata da uno degli atleti più giovani in scena: la rivelazione, classe ’95, Marco Grande si inventa un canestro da “Top Ten” con tanto di giro dorsale ed appoggio alla “tabella”che risulta decisivo e difficilmente dimenticabile nella mente del giovane. Una vittoria che nessuno si aspettava, visto l’andamento del match. Sorpresa.

Anche lui moldavo come il più “famoso” Lupusor (già visto in questa nostra rubrica), anche lui con ampi margini di miglioramento. Perché giovane, perché il futuro è dalla sua parte. La Scuola Basket Viola vince la sua prima partita nel campionato di C Regionale e lo fa grazie al contributo di un “baby-totem” che promette veramente bene per il futuro. Sportellate in post e movimenti grezzi in attacco ma il futuro è tutto suo. Baby-Shaq.

A metà settembre scorso, non era certa neanche dell’iscrizione al campionato. Tante incognite attorno alla società. Oggi, dopo due giornate di campionato, si trova in vetta nella C Regionale con tanto entusiasmo e con un roster gagliardo. L’Olympic Reggio Calabria naviga felice grazie alla tranquillità di un tecnico preparato che vuole emozionarsi ancora firmando imprese su imprese. Trascinatore.


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Mercoledì 31 ottobre 2012

VOLLEY

Champions League. Bre Banca ospita oggi i francesi dell’Arago De Sete. Domani le altre due sfide

Cuneo, Trentino e Macerata cercano conferme ROMA – Squadre italiane impegnate in Champions League e CEV Cup tra oggi e domani. In Champions eccheggia l'eco dei tre risultati netti portati a casa nel primo turno da Bre Banca Lannutti Cuneo, Lube Banca Marche Macerata e Trentino Diatec, tutte a punteggio pieno in testa alle rispettive classifiche e determinate a mantenere la rotta. Primi a scendere in campo sono i piemontesi capitanati da Wout Wijsmans, che suona la carica per l’esordio casalingo al PalaBreBanca di oggi alle 20,30 (diretta Sportitalia 2) nella sfida contro la formazione dell’Arago De Sete. I francesi, fermati al primo turno dai polacchi di Rzeszow, occupano l’ultimo gradino insieme ai rumeni di Zalau nella classifica del Pool G. Nel giorno festivo di giovedì 1 novembre

scendono in campo anche Macerata e Trento. Compito della Lube Banca Marche Macerata è quello di spezzare le velleità degli sloveni dell’ACH Volley Ljubljana, che nel primo turno hanno strappato un punto dalla sfida contro i tedeschi dell’Unterhaching, ed imporsi al Fontescodella per continuare a condurre la testa del Pool D in esclusiva. La gara, con inizio previsto alle 18, sarà trasmessa in diretta su Sportitalia 2. Trasferta francese invece per la Trentino Diatec impegnata alle 19 sul campo del Tours VB, fanalino di coda insieme al Beograd nel Pool C. La sfida, che verrà trasmessa in diretta su Sportitalia 24, vede partire tutti i quattordici gialloblù alla volta della cittadina francese. Varie possibilità di sestetto sono quindi al vaglio del

tecnico Radostin Stoytchev, che sceglierà solo all’ultimo i dodici protagonisti da inserire a referto. CEV CUP. Domani (alle 18) il PalaBianchini di Latina si prepara ad ospitare la prima gara casalinga in Europa dell’Andreoli, formazione che vince e convince sia in CEV Cup che nel nostro Campionato (2° posto in classifica alle spalle di Macerata). Dopo essersi imposti a Sofia con un netto 0-3 contro il Cska e messa da parte la trepidazione da debutto, i ragazzi guidati dal Silvano Prandi cercano ora la concentrazione e la maturità necessarie per chiudere la pratica bulgara evitando di incappare nel pericoloso Golden Set, il set a 15 da disputarsi in caso di sconfitta e che decreterebbe le sorti del passaggio di Latina agli ottavi. I giocatori del Trentino

Serie D maschile. Si fa avanti la Ristorazione Rugolo Nicotera che sale al terzo posto

Tre su tre: il Praia spicca il volo Steso il San Nicola Palmi, alle sue spalle resiste soltanto il Bisignano di ANTONIO SCALISE TRE SU tre per la formazione dello Spes Praia Volley 30 e prima posizione consolidata per la squadra dell’alto Jonio che stende il Susan Bowling San Nicola Palmi nella terza giornata di campionato. La squadra di Castiglia viaggia a gonfie vele ed è già in fuga solitaria dalla scorsa giornata confermando tutta l’intenzione di voler continuare fino al termine della stagione. Alle sue spalle rimane solitaria ad inseguire la squadra del Volley Bisignano che non lascia scampo a una Tonno Callipo decisamente in giornata no. I vibonesi devono subito mettere alle spalle questa prestazione e guardare avanti mentre la squadra di Mancini si mostra pronta e determinata a giocarsi le proprie carte in ogni circostanza. Si fa avanti la Ristorazione Rugolo Nicotera che sale al terzo posto grazie ai tre punti conquistati con la vittoria sulla DeSetaCasa Cosenza. I nicoteresi non trovano grosse difficoltà a superare l’avversario nonostante qualche problemino fisico dei suoi atleti. Risale anche la 18 Karati Roccella che si insedia con cinque punti al quarto posto scavalcando la Luck Volley che batte sul proprio campo con un netto 3-0 sofferto solo nell’ultimo set chiuso ai vantaggi dalla squadra di Vincenzo Carrozza che trova in gran serata l’esperto Enrico Monteleone. La Luck viene agganciata in classifica dal Lamezia Volley che trova la prima vittoria in campionato ai danni dei giovani della Scuola Volley Paola che lottano, strappano un set, ma devono cedere ai lametini. Per la squadra di Matteo Tarzia una vittoria che costa cara causa l’infortunio, nel corso del primo set, al ginocchio del capitano Zanghi che deve abbandonare il terreno di gioco e ne avrà per un po’ di tempo.

Risale la 18 Carati di Roccella Primo cin cin per il Lamezia

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TONNOCALLIPOVIBO VOLLEYBISIGNANO

0 3

(20-25; 14-25; 8-25)

TONNO CALLIPO VIBO: Mazzuca, Foti, Monteleone, Vinci, Fuduli, Sorrentino, Denami, D’Amico, Mandaliti, Scuteri, Mancuso, Lo Riggio (L1), Topa (L2). Allenatore: Antonio Chirumbolo VOLLEY BISIGNANO: Amodio, Balestrieri, Brindisi, Caputo, Ferraro, Gallo, Iaquinta, Luca, Pignataro, Ritacco, G. Tortorella, U. Tortorella (L). ARBITRO: Raffaele Moscato di Vibo Valentia SCONFITTA netta per i giovani della Tonno Callipo Vibo, che non lascia assolutamente spazio a recriminazioni. Una serata buia in cui sono incappati un po’ tutti i ragazzi vibonesi che ha quantomeno facilitato il compito alla formazione ospite. Il Bisignano da parte sua non ha fatto nulla di eccezionale se non approfittare degli errori di gioventù dei padroni di casa e capitalizzare al massimo ogni pallone. Del resto i parziali parlano da soli tutti in favore del Bisignano che con questa vittoria rimane da solo al secondo posto.

Zanghi del Lamezia in panchina dopo l’infortunio contro Paola

XXª GIORNATA Asd Lamezia Volley - Scuola Volley Paola (25-21; 25-22; 22-25; 25-20)

3-1

18 Karati Volley Roccella - Asd Luck Volley (25-18; 25-14; 29-27)

3-0

Tonno Callipo Vibo - Volley Bisignano (20-25; 14-25; 8-25)

0-3

Rist. Rugolo Nicotera - DeSetaCasa Cosenza (25-20; 25-16; 25-19)

3-0

Spes Praia V. 30 - Susan Bow. S. Nicola Palmi 3-0 (25-11; 25-22; 25-14)

CLASSIFICA

LAMEZIAVOLLEY SCUOLAVOLLEYPAOLA

3 1

(25-21; 25-22; 22-25; 25-20)

18KARATIVOLLEYROCCELLA LUCKVOLLEY

3 0

(25-18; 25-14; 29-27)

LAMEZIA VOLLEY: Battimeli, Brunone (L2), Cicco, Davoli, A. De Fazio (L), D. De Fazio, Giudice, Paone, Pujia, Saffioti, Serra, Zanghi. Allenatore: Matteo Tarzia SCUOLA VOLLEY PAOLA: Cammarella, Vigilante, D’Amico, Sabatini, Filardo, Cipparrone, Bruno, Ferrosi (L), Sorrenti, Curioso, Sammarro, Grande. Allenatore: Carmelo Perrotta Arbitri: Martina Scavelli e Luca Scalzo

18 KARATI VOLLEY ROCCELLA: Aquino, Carrozza, Circosta, Commisso, M. Lia, Melia, Lucà, Monteleone, Mercuri, Spagnolo, Minnella, Muià, P. Lia. Allenatore: Vincenzo Carrozza LUCK VOLLEY: Linizzi, Gonnelli, Giacobbe, Crucitti, Ficara, Mafrici (L), Romeo, L. Malara, Remo, Rappoccio, F. Malara. Allenatore: Annalisa Parra e Alessandro Sterminio ARBITRO: Antonella Giorla

PRIMO successo stagionale per il Lamezia Volley che davanti al pubblico di casa ha la meglio sulla Scuola Volley Paola. gara le squadre sembrano volersi “studiare” ed è proprio in questa fase che si ferma il capitano lametino Massimo Zanghi per un infortunio al ginocchio. Poteva essere una botta decisiva per la squadra di coach Tarzia che si gioca la carta del giovane Emmanuel Giudice a fine gara uno dei migliori della squadra. Momento questo che segna comunque una svolta perché Pisani e soci iniziano a dare una netta accelerata al match.

BELLA vittoria del Roccella che supera una coriacea Luck Volley. La 18 Karati parte col piede giusto e dopo la parità a 15 non sbaglia un colpo chiudendo a 18 il primo set. Nel successivo i ragazzi della Parra devono fare i conti con un Monteleone versione super che con l’aiuto dei compagni chiude il parziale sul 2514. Nel terzo set tutta un’altra storia; la Luck parte decisa e, complice una flessione dei ragazzi del presidente Lucà, si porta sul 19-11. Qui arriva l’inaspettata la reazione della 18 Karati che non vuole lasciare niente al caso e con pazienza risale la china fino al successo.

RISTORAZIONERUGOLONICOTERA DESETACASACOSENZA

3 0

Spes Praia Volley 30 Volley Bisignano Ristorazione Rugolo Nicotera 18 Karati - Volley Roccella Asd Lamezia Volley Asd Luck Volley Reggio Calabria Scuola Volley Paola DeSetaCasa Cosenza Susan Bowling San Nicola Palmi Tonno Callipo Vibo

TURNO Ad PROSSIMO inizio

Volley Bisignano - Asd Lamezia Volley (sabato 3 novembre ore 18) Scuola Volley Paola - 18 Karati Volley Roccella (sabato 3 novembre ore 18) Asd Luck Volley Reggio Calabria - Spes Praia Volley 30 (sabato 3 novembre ore 18) DeSetaCasa Cosenza - Tonno Callipo Vibo (sabato 3 novembre ore 18.30) Susan Bowling S. Nicola Palmi - Ristor. Rugolo Nicotera (domenica 4 novembre ore 17.30)

SPESPRAIAVOLLEY SUSANBOWLINGSANNICOLAPALMI

(25-20; 25-16; 25-19)

9 7 6 5 4 4 3 3 2 2

3 0

(25-11; 25-22; 25-14)

RISTORAZIONE RUGOLO NICOTERA: Reggio, Meliti, Calogero, Arcuri, Barbalace, Gi. Gallizzi, Gr. Gallizzi (L), Campisi (L2), Desiderato, Stilo, Mazzitello, Rizzo, Mazza. Allenatore: Tonino Campisi DESETACASA COSENZA: Mirabelli, Guerrazzi, Longo, Ceravolo, Rizzato, Ferrise (L1), Rovito, Petrone. Allenatore: Rovito ARBITRO: Alessandro Sullo

SPES PRAIA: Caruso, Cinelli, Crusco, Esposito, Fortunato, Ignoto, Macrì, Magurno, Morelli, Nisticò. Borrelli (L). Allenatore: Ercole Silvio Castiglia SUSAN BOWLING SAN NICOLA: Barone, Fotia, Galletta, Guglielmi, Iannello, Laganà, Leone, Mariano, Saffioti (L). Allenatore: Guglielmo Letterio. ARBITRO: Alberto Settembre

IL NICOTERA si riscatta della sconfitta di Bisignano con una netta vittoria ai danni del DeSetaCasa Cosenza. La partita giocata a Monte Poro (a Nicotera la storica palestra del Liceo Classico non è omologata per pochi cm) è stata praticamente a senso unico. Per i tirrenici la serata non era partita di certo con i migliori auspici, con il giovane Arcuri costretto a giocare con una vistosa fasciatura alla mano destra e con il capitano Meliti in dubbio fino 5’ prima dell’inizio per un problema fisico. Partiti a rallentatore, una volta studiati gli avversari e caricate le forze, i nicoteresi innestano il turbo e dominano.

IL RULLO compressore Spes Praia stende senza mezzi termini il San Nicola Palmi scaricando tutta la sua forza in una gara dominata dall’inizio alla fine, pur quando ha abbassato la guardia. Primo set con il Praia che parte subito forte in battuta e Ignoto scava un solco fino al 20-8 per poi chiudere 25-11 in scioltezza. Il Palmi non ci sta a fare brutta figura e cerca di dare il meglio mentre i padroni di casa abbassano un po’ la guardia; set equilibrato, con molti errori della Spes, fino al 20-19. Due attacchi di Esposito chiuderanno il set sul 25-22. Terzo set quasi fotocopia del primo con Spes che fa la differenza in battuta.

Domenico Meliti (Nicotera)


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VOLLEY

Mercoledì 31 ottobre 2012

Serie C femminile. Dal capitano Tuselli all’allenatore Monopoli fino alla Vinci e al presidente Sciutto

Obiettivo Pizzo Dream: «La vittoria del campionato» di FRANCESCO IANNELLO PIZZO (Vv) –Una passeggiata di salute (o poco ci manca). Il riferimento è alle prime tre gare di campionato di pallavolo femminile serie C affrontate dalla Pizzo Dream Volley. L’ultima sabato scorso nell’impegno casalingo contro la modesta formazione dell’Infotel Service Castrolibero. Squadra nuova quella napitina con importanti innesti a partire dalla panchina con il giovane tarantino Davide Monopoli a fare da guida a un gruppo di ragazze giovani dove spiccano però l’esperienza di Simona Lazzaro (tornata a fare il libero dopo un po’di anni), la potenza sottorete di Francesca Lionetti (quasi un lusso per la categoria), ma soprattutto il carisma e il carattere del capitano Alessia Tuselli. «Non ci

aspettavamo una partita così semplice - ha affermato la ventiseienne napitina -, stiamo affrontando squadre nuove ed è difficile sapere il loro reale valore. La nostra è una squadra giovane - ha proseguito la Tuselli - e che ancora deve conoscersi al meglio». Bella l’intesa con le centrali Lionetti e la giovane Galiulo con tanti attacchi in “fast”che hanno fatto divertire il pubblico. «Quest’anno abbiamo due centrali molto forti», questo il commento del capitano della Pizzo Dream Volley sull’intesa con le centrali. Uno sguardo al futuro: «L’obiettivo è fare meglio dello scorso anno». Soddisfatto, ma con la testa già ai prossimi impegni l’allenatore Monopoli: «La mia è una squadra totalmente nuova - ha esordito il tecnico delle napitine -, siamo ancora al 50% e questo

avvio con squadre più deboli non ci ha ancora fatto capire qual è la nostra dimensione reale. Certo - ha proseguito Monopoli- i test con Gioiosa ein casacol Cuore cidiranno chisiamo». Idee chiare sull’obiettivo stagionale: «Vincere il campionato». Ma la stella della serata è stata lei Denise Vinci: «Ero ansiosa di tornare a giocare in casa dopo tanti anni - ha affermato la Vinci -, mi sono già affezionata a questa squadra e a questo ambiente». Soddisfatto anche il presidente Sciutto: «Stiamo crescendo, c'è un allenatore serio che sta costruendo un buon gruppo». E sulla Vinci: «Checché se ne dica sono stato io a scoprirla 11 anni fa alle Kinderiadi. Ora l’ho riportata qui a Pizzo». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’allenatore Davide Monopoli

Serie D femminile. Nel girone B la Paper Moon Marina di Gioiosa passa e Villa e si isola in testa

Il Cirò batte e supera il Lamezia La squadra di Bastone dopo quasi due ore e mezza di gioco vince il big match di ANTONIO SCALISE IL PRIMO vero big-match del girone A è appannaggio della Fidelis Cirò Marina che la spunta al tibreak sulla Tecagas Lamezia. La formazione di Marco Bastone dopo una lunga battaglia di quasi due ore e mezzo piega le avversarie e rimane da sola in vetta alla classifica del girone.Le due squadre si rincorrono fino a metà del tie-break quando viene fuori la maggiore freschezza delle locali che non lasciano scampo alle avversarie con un break irresistibile. La divisione dei punti dà comunque l’opportunità a entrambe i allungare il passo rispetto alle altre; dietro tre squadre con tre punti, Centro Sportivo Giovanile, Cus Cosenza e DeSetaCasa Cosen-

za con le prime due che però hanno già riposato. Il Centro Sportivo giovanile ha riposato mentre il Cus Cosenza ha ceduto al tiebreak sul campo della Stella Azzurra Catanzaro dopo essere stata sotto 0-2. La squadra di Fiorini ha perso l’occasione dei tre punti, ma era comunque importante, per il morale, vincere la gara con qualsiasi risultato. La DeSetaCasa dopo due sconfitte assapora il gusto della vittoria ai danni della Calabra Maceri San Lucido che pecca di giovinezza ma ha un futuro promettente. Si divide la coppia di testa del girone B con la Paper Moon Marina di Gioiosa che si isola centrando la terza vittoria piena sul campo della Cenide Villa San Giovanni. La squadra di Giuseppe Greco soffre

DESETACASACOSENZA CALABRAMACERISANLUCIDO

3 1

(27-25; 25-16; 24-26; 25-17)

solo nel terzo set dopo aver dominato negli altri due e festeggia il primo posto solitario e il rientro dell’opposta D’Agostino. Perde contatto la Virtus 1962 che rischia grosso sul campo della Futura Volley Reggio Calabria. La squadra di Pratticò va sotto 0-2 prima di reagire e controbattere alla buona prestazione delle locali. Sul filo di lana del tie-break arrivano i due punti e si può tirare un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo. Si rifà della sconfitta di settimana scorsa, con la Paper Moon, l’Agrofruit Gioia Tauro che impone la propria forza e determinazione sul campo del Filadelfia. Seconda vittoria per la Mamerto che riesce a portare a casa i tre punti con la New Team Melito. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

VOLLEYFIDELISCIRÒMARINA ATLASTECAGASLAMEZIA

3 2

(25-16; 18-25; 25-19; 20-25; 15-9)

3ª GIORNATA GIRONE A DesetaCasa Cosenza- Cal. Maceri S. Lucido 3-1 (27-25; 25-16; 24-26; 25-17) Asd Volley Fidelis-Atlas Tecagas Lamezia Asd 3-2 (25-16; 18-25; 25-19; 20-25; 15-9) Stella Azzurra Catanzaro-Cus Cosenza 3-2 (25-21; 25-15; 19-25; 18-25; 15-11) CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO

Una fase del match Mamerto-Melito

STELLAAZZURRACATANZARO CUSCOSENZA

3 2

(25-21; 25-15; 19-25; 18-25; 15-11)

DESETACASA COSENZA: Longo, Filippelli, Bernabò, Capria,Bozzo,Tutilo, Gallo, Gardi, Manfredi, Napoli, Piluso, Restieri (L), Salvo (L2). Allenatore: Massimo Stella CALABRA MACERI SAN LUCIDO: Mandarino, Ambrosi, Chianello, Losso, Mirafiore, Di Carlo, Bonaiuto, Ruggiero, Aloe, Meringolo, De Luca,De Seta (L). Allenatore: Raffaele Di Buono ARBITRI: Giuseppe Condino e Marco Mancuso

VOLLEY FIDELIS: Costanzo, Lorenzetti, Virdò, A. De Franco, Sposato, Pugliese, Carluccio, Cavallaro, Scerra, Ruggiero, M. De Franco, Vasamì (L). Allenatore: Marco Bastone ATLAS TECAGAS LAMEZIA: Petruk, Fico, Cataneo, Cerra, Cugnetto, Malacaria, Gualtieri, Schirripa, E. Gambardella (L), Palermo. Allenatore: Salvatore Torchia ARBITRI: Giuseppe Caricato e Antonio Mazza

STELLA AZZURRA CATANZARO: Valoroso 20, Barberi 18, Marino 14, Curcio 9, De Micheli 7, Ceniti 3, Biafora 1, Nisticò, Rocca, Paparazzo. Ursino (L). Allenatore: Giuseppe Fiorini CUS COSENZA: Romeo, Vitetta, Gaudio, Attisano, Sciacca, Totera, D’Angelo (L), Ferriero, Violo, Mazziotti, Evoli, Migale. ARBITRO: Vito Cangemi

GIOCA meglio e vince, soprattutto, grazie al carattere e alla determinazione la DeSetaCasa Cosenza contro il San Lucido. In una gara in cui era vietato sbagliare prevalgono le locali che devono però sudare nel primo e terzo set, finiti ai vantaggi (27-25 e 24-26), prima di festeggiare vittoria e tre punti. In casa Calabra Maceri San Lucido c’è comunque tranquillità per la consapevolezza che le scelte giovani daranno soddisfazioni nel seguito del campionato per quello che è l’obiettivo, vista la costante valorizzazione del vivaio.

LA FIDELIS Cirò ha ragione del Lamezia e stacca le avversarie in testa alla classifica. Parte subito forte il Cirò che si aggiudica il primo set facilmente. Equilibrato l’inizio del successivo fino a quando l’Atlas non mette a segno un break di 5-1 che dà il vantaggio per pareggiare i conti con un 25-18. Stesso copione nel set successivo a parti invertite: le locali allungano e chiudono 25-19. Allunga l’Atlas nel quarto set, il Cirò recupera ma le ospiti sono più determinate e si portato sul 2-2. Al tie-break lametine avanti al cambio di campo 8-7 ma le locali sfruttano ogni pallone e sono micidiali.

ESORDIO casalingo vincente della Stella Azzurra contro il Cus Cosenza. Primo set punto a punto poi un break in battuta della Valoroso da il vantaggio sul 19-16 che si trasforma nel 25-21 finale. Le ospiti accusano il colpo ma cercano di rientrare in gioco prima di crollare con un netto 25-15 nel secondo set. Tutto lascia presagire ad un 3-0 facile, ma il Cus rientra in gara. La Stella Azzurra perde il filo del gioco e inizia a subire in tutti i fondamentali così le ospiti si portano in parità prima con un 25-19 e poi un 25-18. Ritrovata la serenità le catanzaresi entrano in campo al tie-break con la giusta determinazione e chiudono 15-11.

MAMERTO NEWTEAMVOLLEYMELITO

3 1

(25-18; 21-25; 26-24; 25-23)

FUTURAVOLLEYMOTTAS.GIOVANNI VIRTUSPELLARO1962

2 3

(25-17; 25-10; 15-25; 21-25; 13-15)

8 7 3 3 3 2 1

Asd Volley Fidelis Cirò Marina Atlas Tecagas Lamezia Asd Asd Centro Sportivo Giovanile Cz Lido Cus Cosenza DeSetaCasa Cosenza Stella Azzurra Catanzaro Calabra Maceri San Lucido

FILADELFIACUP AGROFRUITMETAURIAGIOIATAURO

0 3

(18-25; 15-25; 15-25)

Asd Volley Fidelis Cirò M.na - Calabra Maceri San Lucido (domenica 4 novembre ore 18.30) Atlas Tecagas Lamezia Asd - Stella Azzurra Catanzaro (domenica 4 novembre ore 17) Cus Cosenza - Asd Centro Sportivo Giovanile Cz Lido (sabato 3 novembre ore 18)

3ª GIORNATA GIRONE B Asd Mamerto - New Team Volley Melito Asd (25-18; 21-25; 26-24; 25-23) Asd Futura Volley Motta - Virtus Pellaro 1962 (25-17; 25-10; 15-25; 21-25; 13-15) Filadelfia Cup - Agrofruit Gioia Tauro (18-25; 15-25; 15-25) Volley Cenide Villa - Paper Moon Cartolibreria (12-25; 20-25; 24-26)

3-1 2-3 0-3 0-3

CLASSIFICA

9 8 6 6 4 3 0 0

Paper Moon Cartolibreria M. di Gioiosa Virtus Pellaro 1962 Agrofruit Gioia Tauro Asd Mamerto Asd Futura Volley Motta San Giovanni New Team Volley Melito Asd Filadelfia Cup Volley Cenide Villa San Giovanni PROSSIMO TURNO

Agrofruit Gioia Tauro - Asd Mamerto (sabato 3 novembre ore 17) New Team Volley Melito Asd - Asd Futura Volley Motta (domenica 4 novembre ore 17.30) Virtus Pellaro 1962 - Volley Cenide Villa San Giovanni (sabato 3 novembre ore 16.30) Paper Moon Cartolibreria M. di Gioisa - Filadelfia Cup (Domenica 4 novembre ore 17.30)

VOLLEYCENIDEVILLASANGIOVANNI PAPERMOONC.MARINADIGIOIOSA

0 3

(12-25; 20-25; 24-26)

MAMERTO: Bellantonio, Catania, N. Madafferi, Stillitano, Pruiti, Bruzzese, Arnese, Zumbo (L), Ranieri, E. Madafferi. Allenatore: Maria Grazia Arnese NEW TEAM VOLLEY MELITO: Briganti, L. Caminiti, Caminiti, Ceratti, Cusato, Demetrio, Iacopino, A. Minicuci, V. Minicuci, Caracciolo (L). Allenatore: Daniele Favaloro ARBITRI: Gabriella Notaro e Maurizio Nicolazzo

FUTURA VOLLEY: Caridi, Priolo, Surace, Bilotta, Campolo (L), C. Giuffrè, A. Giufffrè, Bruno, Laganà, Neri, Anamiati, Caratozzolo. Allenatore: Pietro Zarrelli VIRTUS 1962: Nisticò, A. Cilea, Schiavone, Battaglia, R. Cogliandro (L), Caracciolo, Burduja, E. Cogliandro, Infortuna, E. Cilea, Seminara, Barbucci. Allenatore: Simone Pratticò ARBITRO: Andrea Gattuso

FILADELFIA CUP: Servello, Marrella, Massara, Caruso, Fuscà, Michienzi, Scrivo (L1); Fleri, Campisano, Iannò, La Torre, Masdea, Pilieci (L2). Allenatore: Caruso AGROFRUIT PALLAVOLO METAURIA: Bellamace, Benedetto, Capria, Matà, Sposato, Vecchio, Saccà (L); Franco, Tilotta, Luppino, Pratticò. Allenatori: Marta Panunzio e Giacomo Franco ARBITRO: Pierluigi Sodano

VOLLEY CENIDE VILLA: Anselmini, Battaglia, Calafiore, Giordano, Idone, Stramaglia, Marcianò, Paduano, Minuto, Moscato, Barillà (L), Mafrici. Allenatore: Battaglia PAPER MOON CARTOLIBRERIA: D’Agostino, Maji, Vitale, Femia, Cavaleri, Carbone, Tosi, D. Pasqualino, L. Pasqualino, Petrillo, Sorgiovanni (L). Allenatore: Giuseppe Greco ARBITRI: Annunziato Paviglianiti e Domenico Marcianò

SECONDA vittoria interna per la Mamerto Volley che, dopo la Futura alla prima giornata, liquida con lo stesso punteggio di 3-1 la formazione della New Team Melito. Non è stata una partita facile perché, dopo aver ceduto un po’ troppo arrendevolmente il primo set, la squadra di Favaloro ha dato del filo da torcere alla padrone di casa che, sia nel terzo che nel quarto set, sono andate sotto ed hanno dovuto recuperare per poi chiudere i parziali sul filo di lana. Merito dunque alla ragazze di Maria Grazia Arnese che ci hanno creduto fino in fondo e sono state premiate.

EMOZIONANTE partita tra Futura e Virtus con le ragazze di Pietro Zarrelli che giocando una pallavolo di alto livello si portano in vantaggio per ben 2 set a zero, con parziali a 17 e 10, sulla favorita Virtus 1962. Parziali che mostrano una superiorità schiacciante che però non ha continuità. Infatti, a questo punto la Virtus reagisce e la Futura va in difficoltà non riuscendo a reggere i colpi dei due terminali principali delle ospiti Nisticò e Burduja. Restituito pan per focaccia (2-2) ci si gioca tutto in un tie-break che finisce sul filo di lana a favore della squadra ospite.

NONOSTANTE il rientro del libero Saccà, il match inizia in salita per l’Agrofruit sul campo del Filadelfia, subito dietro 9-4, ma si concede giusto il tempo di trovare confidenza con il campo, molto pesante, e di riprendere in mano il gioco per chiudere 25-18. Il risultato finale tuttavia è bugiardo e troppo penalizzante per la squadra di Filadelfia, che nel secondo set sostituisce Fleri con Caruso nel sestetto e non si tira indietro, pur soffrendo oltremodo le azioni veloci a rete. Nell’ultima parte del terzo set nell’Agrofruit entra Pratticò al posto di Benedetto.

TERZA vittoria consecutiva della Paper Moon Marina di Gioiosa tra le mura amiche del Volley Cenide Villa. Quest’ultima nulla ha potuto contro le “Aquile Bianche” di Giuseppe Greco che fin dal primo set schieravano la formazione tipo grazie al rientro dell’opposto Erika D’Agostino. La formazione ospite imponeva la propria legge a, soprattutto, nei primi due set ma doveva sudare nel terzo per piegare la resistenza di Anselmini e compagne che cedevano solo ai vantaggi. La Paper Moon con questa vittoria rimane da sola al comando a punteggio pieno.


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MercoledĂŹ 31 ottobre 2012


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