il Domani: prime pagine Ottobre 2009

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Giovedì 1 Ottobre 2009 Anno XII - Numero 270 Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA

CORIGLIANO

COSENZA

ISCA S. JONIO

Confcommercio contro l’Enel

Maltempo, Oliverio scrive a Bertolaso

Allagati anche gli scavi archeologici

Solidarietà alle aziende dopo il temporale di venerdì

Chiesto lo stato di calamità naturale

L’ondata di maltempo ha seminato danni

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Soddisfatto quanto preoccupato il commento del Presidente degli industriali sulla questione meridionale sollevata dal documento della Conferenza Episcopale

De Rose: «Sud, nessuno fa niente» «La politica continua a non occuparsene come dovrebbe utilizzando l’argomento solo in maniera demagogica» CATANZARO — «Ha dello straordinario il documento della Cei con cui la Chiesa rilancia la questione meridionale! E’ un segnale questo che evidenzia l’importanza della questione meridionale nelle politiche nazionali e, di fatto, mortifica il ruolo di una politica che, nel nostro Paese, non riesce a dare risposte alle emergenze». Soddisfatto quanto preoccupato il commento del Presidente degli industriali, Umberto De Rose, sulla questione meridionale sollevata dal documento della Conferenza Episcopale e dal Commissario Ue alla politica regionale, Pawel Samecki, sull’utilizzo distorto dei Fondi Fas soprattutto per il mezzogiorno. «Soddisfatto - ha aggiunto De Rose - poiché da più tempo stiamo ripetendo, come Confindustria calabrese, che quella meridionale deve essere la questione centrale per lo sviluppo dell’intero Paese; preoccupato perché la politica continua a non occuparsene come dovrebbe utilizzando solo in maniera demagogica un problema che di demagogico non ha davvero nulla». «Come non condividere - continua - l’affermazione del segretario della Cei, Mons. Mariano Crociata, quando dice che “tutto il Paese deve crescere con la coscienza che una zona che rimane indietro diventa un peso per tutti, mentre una zona che si desta dal ritardo è un elemento di traino per tutti”? O come sottacere i contenuti delle numerose lettere inviate dalla Commissione Europea al Governo Italiano sul corretto utilizzo e la coerente destinazione dei Fondi per le Aree Sottosviluppate soprattutto nelle aree del Mezzogiorno d’Italia?».

CROTONE Task force anti inquinamento CROTONE — Parte la campagna di monitorag-

gio e ricerca sul territorio della città di Crotone per riscontrare eventuali patologie derivanti da inquinamento. di Alessandro Caruso > Pag 12

SELLIA MARINA Sfruttamento della prostituzione, condanna in appello CATANZARO — La Corte d’appello di Catanzaro ha confermato ieri la sen-

tenza di condanna emessa dal Tribunale penale nei confronti di Bruno Magro, 35enne di Sellia Marina (Catanzaro), per sfruttamento della prostituzione aggravato e minacce aggravate ai danni della sua ex convivente. > Pag 17

IL FATTO DEL GIORNO Marlane, indagini chiuse Trappola mortale per gli operai?

LAMEZIA TERME

COSENZA — Lo stabilimento della Marlane di Praia a Mare, dismesso già

da alcuni anni, rappresentava una trappola mortale per gli operai che ci lavoravano, 40 dei quali sarebbero deceduti a cause delle esalazioni tossiche provenienti dai coloranti utilizzati per la lavorazione.

LAMEZIA TERME — «I Rom a Scordovillo, un male che potrebbe divenire una vera e propria metastasi difficile da estirpare». Coì, il segretario cittadibno dell’Udc, Giancarlo Nicotera.

di Manco e Cirillo > Pag 33

di Antonio Cannone > Pag 26

L’Udc pone la questione Rom

APPUNTAMENTI

REGGIO CALABRIA

A Catanzaro la grande musica per il Cinema

Bene confiscato e destinato a fini sociali

CATANZARO — Rassegna internazionale “La grande musica per il

Cinema” al Politeama di Catanzaro. Dal 19 ottobre al 6 novembre si esibiranno quattro grandi compositori: Morricone, Sakamoto, Piovani e Ortolani. Testimonial sarà Jo Champa.

REGGIO CALABRIA — Un altro bene confiscato ad elementi della ‘ndrangheta è stato sgombrato e destinato a fini sociali. Dopo trentotto mesi dall’esecutività della sentenza, l’unità abitativa “sottratta” dallo Stato al patrimonio di Antonio Saraceno è stata consegnata all’Agenzia per il Demanio.

> da pag. 43 a pag. 51

di Antonio Latella > Pag 39

> Pag 16

NAVE DEI VELENI

CATANZARO

Legambiente accusa: dov’è il Governo?

Esami comprati nuovi interrogatori

CATANZARO — Sulla vicenda della presunta nave dei veleni «nessun intervento concreto da parte del Governo». Dichiarazioni allarmate arrivano da Nuccio Barillà, di Legambiente Calabria. L’esponente dell’associazione ambientalista che da anni denuncia la presenza di presunte “navi a perdere” nei nostri mari, lamenta la presenza di «un muro di gomma» rispetto all’urgenza di intervenire, un muro rispetto al quale «serve una forte volontà politica». «Urgente - avverte Barillà - scoprire la verità e informare i cittadini calabresi sui potenziali effetti sulla salute delle scorie affondate». Quindi la denuncia: «Sono passati diciassette giorni dal ritrovamento della motonave Cunsky sui fondali di fronte a Cetraro. Diciassette giorni sprecati, dal momento che nessun intervento concreto da parte del Governo si è verificato per cercare di fare luce sulla vicenda».

CATANZARO — Dopo gli undici indagati sentiti nella giornata di martedì scorso, altre dieci persone sono comparse ieri per l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Antonio Saraco, a seguito del provvedimento cautelare emesso nei loro confronti nell’ambito dell’inchiesta della Procura del capoluogo su una presunta compravendita di esami universitari all’Ateneo Magna Graecia. Trentanove in tutto gli indagati raggiunti, nei giorni scorsi, dal provvedimento con il quale sono stati interdetti dall’esercizio della professione forense. Quasi tutti i restanti saranno sentiti oggi, mentre l’interrogatorio di uno di loro è fissato per domani, e altre due persone saranno sentite per rogatoria, una a Roma ed una a Milano. Ieri, intanto, il copione degli interrogatori è stato molto simile a quello di mercoledì, tranne per il fatto che nessuno, questa volta, ha ammesso i fatti contestati.

di Francesco Ciampa > Pag 15

di Claudia Vellone > Pag 17


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