1 minute read

Società dei Concerti il cartellone del 2023

Next Article
Centro Torri

Centro Torri

MAGAZINE Storia della Torre Civica

ora abitiamo. Non è solamente turismo culturale, ricorda lo storico Michele … che possiamo avere la fortuna di avere come guida insieme a Martina …, si tratta di un’esperienza personale che fa dialogare storia e avventura: scendere sotto la strada, indossare un caschetto per affrontare un cunicolo sotterraneo, risalire in superficie tramite una scala a pioli. Non sarà la solita visita guidata in un museo, ma scenderete letteralmente sul campo di lavoro dell’archeologo, passando un pomeriggio insolito.

Advertisement

La parte più suggestiva della visita è sicuramente la galleria delle fontane, di cui si servivano anticamente gli adÈ uno dei monumenti scomparsi di Parma, si trovava accanto al palazzo comunale, sede del Podestà. Viene costruita nel 1287 dal giovane architetto Magnani. Inizialmente non particolarmente elevata, con gli anni viene alzata sempre di più, fino a raggiungere i 130 m e il primato di torre più alta d’Italia dell’epoca. Possedeva un orologio e veniva utilizzata come archivio storico. Impressionante era anche la sua pendenza, di oltre un metro, forse a causa delle numerose sovracostruzioni, la torre si rivela instabile, e nel 1606, crolla improvvisamente causando varie morti e rappresentando un tragico episodio per tutti i cittadini. Oggi ne conosciamo l’esistenza per le numerose cartoline su cui continua a comparire anche anni dopo la sua scomparsa, rimanendo il simbolo di Parma. Ci si immerge in una’esperienza personale che crea un legame tra storia e avventura: indossare un caschetto, scendere in un percorso sotterraneo per poi risalire in superficie

detti alla manutenzione, per controllare i condotti dell’acquedotto farnesiano. Questi erano infatti cementati in due canaletti, in una struttura visibile durante il percorso, e percorrono gran parte della città sotterranea, sfruttando una naturale pendenza del terreno. Oggi gran parte delle gallerie è chiusa, riempita dalle fondamenta di altri edifici o per motivi di sicurezza, ma ne possiamo percorrere un tratto fino a metà di via Farini, prima di risalire, e spuntare in strada come da una botola magica in mezzo alla strada, sotto lo sguardo stupito dei passanti.

Per visitare questa galleria sotterranea occorre prenotare: galleriadellefontane@archeovea.it tel. +39 3534337984

This article is from: